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vol. XX Pag.37 - Da STAFILE a STAGGIA (37 risultati)

quali la staphylea pinnata, presente, in italia, nei boschi termofili di latifoglie

, a grappoli pendenti, che fioriscono in primavera. = voce dotta, lat

foglie composte da tre foglioline, fiori riuniti in grappoli o pannocchie, frutto a capsula

semplici venature diritte; molte specie vivono in sostanze animali o vegetali decomposte, oppure

. lessona, 1398: 'stafilino': in anatomia, dicesi di tutto ciò che appartiene

l'ugola. lessona, 1398: in zoologia stafilino è un genere d'insetti

le salvagge nascono per loro medesime et in greco sono chiamate staffimi. domenichi [

che provoca la coagulazione del sangue anche in presenza di anticoagulanti. = comp

, che possono trovarsi isolati oppure riuniti in brevi catene o in ammassi irregolari spesso

isolati oppure riuniti in brevi catene o in ammassi irregolari spesso a forma di grappolo

, granulare ('coccus') che si raggruppano in forma di grappoli (oracpuxf))

col suo scartafaccio. e guardava guardava in su, cercando nelle pupille del maestro un'

», 2-xi-1983], iv: in quasi ogni caso di s. s.

. s. t. sono stati messi in evidenza lo stafilococco aureo e le sue

[dioscoride], 174: chiamano in alcuni paesi pistacchi salvati- chi i frutti

celastrinee, i cui frutti sono disposti in piccoli grappoli. dicesi anche 'pistacchio selvatico'

voce dotta, lat. staphylodendron (passato in seguito nella classificazione scientifica), comp

rito che veniva celebrato nell'antica sparta in occasione della vendemmia, consistente in una

sparta in occasione della vendemmia, consistente in una corsa in cui uno dei concorrenti,

della vendemmia, consistente in una corsa in cui uno dei concorrenti, con in

corsa in cui uno dei concorrenti, con in mano tralci di vite, veniva rincorso

la cornea (stafiloma corneale, provocato in genere da ulcere o ferite) o la

: quindi vi sono parecchi nomi dati in medicina allo stafiloma: 'stafiloma deltiride'

lessona, 1399: 'stafiloplastìa': in chirurgia, operazione che ha per scopo

. intervento di sutura del palato molle in caso di palatoschisi. tramater [s

, quando rimane separato sulla linea media in due metà eguali che vengono allontanate una

; essi erano un tempo usati, ridotti in polvere e spesso mescolati con semi di

quale chiamano communemente gli speziali stafusaria, in più luoghi d'italia... il

ha publicamente copioso per tutte le speziarle in uso per fare masticatori e per fare

stag [nation] 'stagnazione'e [in] flation 'inflazione'. stagflazionìstico,

39: sì ficcheresti 2 staggie l'una in sulla linea de yab e l'autra

sulla linea de yab e l'autra in su la linea del cd a la ventura

. vedendosi l'arca aperta e le stagge in prospettiva di bassissimo rilievo. magi,

, che sia giustissimo, e stando in mezo della sala o teatro, si metterà

si metterà l'angolo retto dello squadro in piano alla vista. de marini, 154

uno / fa, nel passaggio, in mezzo all'oceàno. lombari, 4-125:

» « scola ». un casello in cemento sbarrato da due stagge inchiodate.

vol. XX Pag.38 - Da STAGGIARE a STAGGIRE (29 risultati)

s'aspetta che vi si fermino, ma in passando sopra le reti ci si tira

, perché il naturai di questi uccelli è in vedendo alzar le reti d'abbassarsi,

alzare più di quello che esse sono in aria. salvini, 23-15: a'gioghi

sono usciti tutti. la serva / è in cucina, sola e selvaggia. /

cucina, sola e selvaggia. / in un canto siede ed osserva, / tanti

. 2. figur. grado in una gerarchia. papini, ii-1021:

. rezasco, 1127: 'staggiare': in recanati ed in genova, misurare,

, 1127: 'staggiare': in recanati ed in genova, misurare, per conto della

carico legale ch'essa può portare e in base della quale paga l'ancora- tico

del giudice della vicaria, e staggisce in mano a pulcinella oro, argento, schiava

un creditore perch'e'vi lasci stare in pace la raccolta, son già saltati fuora

cavalieri, la metade ne debbia stare in istaggina appo colui che porta l'insegna.

cassa': due aste verticali, le quali in alto sono calettate col porta cassa e

alto sono calettate col porta cassa e in basso col guscio della cassa, dopo

bastoni o anche di regoli, incastrati in due aste di legno o stanghe parallele,

m. adriani, ii-213: si misero in via con lor manti corti e levrieri

cicilia non è più che trecento stagi in gregesco, che dove noi diciamo miglio i

: perché no. dubitasse lo re d'in ghilterra mandò a bologna due

anonimo romano, 1-130: lo profietto in segno de vera obedienza mannao francesco sio

diliberò scipio tutti li staggi ch'erano in prigione delle città di spagna. f.

, 103: gli dice il re che in ciò gli piaccia: / ch'in

che in ciò gli piaccia: / ch'in creta per falconi ne vada elio,

1905], iv-462: 'staggi': chiamano in romagna i relitti sabbiosi del mare.

. amari, i-i- 207: in sicilia un officiale subalterno staggiva ad arbitrio le

2. consegnare denaro o altro bene in garanzia; ipotecare. guicciardini, 11-183

turco ti dico che tu staggisca questi danari in mano de'grimaldi, e che ne

parte del giudice della vicaria e staggisce in mano a pulcinella oro, argento,

4. affrettare eccessivamente il momento in cui sdebitarsi di un beneficio ricevuto.

lo menorono a firenze preso e rassegnaronlo in bolognana... e 'l minestra,

vol. XX Pag.423 - Da STUDIUOLO a STUFARE (10 risultati)

per la prima volta messo in pratica in firenze l'artifizio delle stufe per custodire

, oscura. -camera incubatrice usata in bachicoltura per far schiudere il seme dei

6. lo stufare una vivanda, in partic. la carne. - in

, in partic. la carne. - in stufa: stufato. soderini,

il pollo] è arrosto o lesso o in pasticcio o in stufa ottimamente preparato.

arrosto o lesso o in pasticcio o in stufa ottimamente preparato. fagiuoli, vi-121:

preparato. fagiuoli, vi-121: parte in pasticcio [l'asino] ne fu cucinato

certi preti costaggiù ha donato; / parte in istufa. corrado, lxvi-2-280: steccate

presciutto a filetti, si faranno cuocere in istufa con butirro e spezie.

. marin. nei cantieri navali, recipiente in cui si ri

vol. XX Pag.424 - Da STUFATINO a STUOIA (36 risultati)

2. introdurre un materiale in un forno; sottoporlo al calore.

4. ant. lavare qualcuno in un bagno caldo, in par- tic

. lavare qualcuno in un bagno caldo, in par- tic. in un ambiente termale

bagno caldo, in par- tic. in un ambiente termale pubblico (ed era l'

/ sen van spesso a stufare / in così calde e profumate linfe. landò,

5. immergere le matasse di seta in un bagno di acqua tiepida per ammorbidirle

pronom. cuocersi a fuoco lento e in un tegame coperto, lasciando consumare il

stuffino e non piantino al monti un porro in mano. goldoni, xii-464: 1

sm. region. stufato di carne tagliata in pezzi o in fette sottili.

stufato di carne tagliata in pezzi o in fette sottili. cantoni, 49:

. cotto a lungo e a fuoco lento in un tegame fondo e coperto, con

e liquido di cottura (un cibo, in partic. la car ne

, 505: potaggio... stuffato in pignatta o in altri modi. romoli

potaggio... stuffato in pignatta o in altri modi. romoli, 147:

pietanza di carne, per lo più tagliata in pezzi, cotta secondo tale procedimento.

breve, toi vi polastri e fai sofrigere in lardo. c. i. frugoni,

. ricettario fiorentino, 142: metti in infusione il legno [santo] nell'

legno [santo] nell'acqua calda in pentola di terra nuova...,

spazio d'ore ventiquattro. -immerso in un bagno caldo (la seta, affinché

consiglio di medico, si dèe rinchiudere in una camera ben stufatta. a.

, 5-2-172: 1 tisici doverebbero stare in camere grandi e molto sfogate ed ariose

da seta mediante l'esposizione dei bozzoli in stufe umide a temperature di circa 70-75°c

magalotti, 7-40: bambagia tenuta a profumare in uno scatolone per più giorni a fumo

aspettare abbiamo persuaso i romano a rimettere in ordine il loro campetto, e siamo

tose. privare della schiuma un liquido in ebollizione o in fermentazione o, per

della schiuma un liquido in ebollizione o in fermentazione o, per meton.,

il corpo morto... e porre in su 'n una vilissima stuoia. paganino

xxxvii-133: po li meri le olive in su una stora. crescenzi volgar.,

, di giunchi. ojetti, i-659: in quest'al- tra stanza s'annodano e

a simili raunate i cittadini sedere basso in su stuoie di giunchi. vita di s

brasca, 66: la nocte bisognoè dormire in terra sopra store. s. degli

li quali ponesseno uno capizale sopra una stora in terra, coperto de uno lenzolo.

nel dormire i più di loro dormono in tavole con stuore di sopra. d.

, 10-34: fin che è stata in pensione, ha dovuto dormire a quest'ora

possa avere overo tenere tenda overo stoia in luogo di tenda fuore de la casa overo

, 356: poni giù soave / in una stuoia il tuo cresciuto armento.

vol. XX Pag.425 - Da STUOIARE a STUPEFACENTE (36 risultati)

alcune stoie fitte su quattro lancie piantatte in terra. de marchi, i-464:

ammantarono [un matto] d'una stoia in cambio di paludamento reale, gli coronarono

lo stuol che i dolci studi ma in rilievo, di solito su armatura di tela

-punto stuoia: nel ricamo, punto consistente in tese or mira / qual mi segue

stuoia, essere alla stuoia: ridursi in miseria fanfani, i-178: 'essere

o avere la stoia'significa essere ridotto in tal miseria da non avere quasi più letto

stuoladdensato, agg. letter. riunito in grande quantità. chiabrera, 1-ii-352

quantità. chiabrera, 1-ii-352: in questa angusta terra, /...

, inf, 14-32: quali alessandro in quelle parti calde / d'india vide sopra

6-15: lo re giovanni il quale era in puglia, tutto governatore per la chiesa

dello stuolo di cleopatra, tutto mise in dimenticanza e, tradendo e abbandonando i

inutile stuolo / di minor legni, in cui tu stesso umile / misto alla ciurma

abitano un luogo o che si muovono in schiere o in corteggi o che si

luogo o che si muovono in schiere o in corteggi o che si raccolgono intorno a

1-31: como missore alberto acca- pitao in capo della strada, vidde che nella piazza

giova mirare or questa or quella / in mezo a lo amoroso aiegro stolo / poi

l'annunzio della propria camificina, possa in oggi con maddalena uguagliarsi? fagiuoli,

l'altro conquide / per viver sempre in stride, / mai non pensando a

d'adamo, / da molti accolto in un, paesi e tempi.

4. gran numero di animali riuniti in branco, in stormo, in sciame

gran numero di animali riuniti in branco, in stormo, in sciame. baldi

riuniti in branco, in stormo, in sciame. baldi, ii-12: non

sarpi, viii-214: da pochi anni in qua esce quotidianamente un stuolo di libri

: stuol di perle col riso / apre in schiere diviso / conca sì bella,

tumultuosi che vi si agitavano come uccelli in una gabbia stretta. 7.

a stuolo, a stuolo a stuolo: in gruppo, in gran numero, in

stuolo a stuolo: in gruppo, in gran numero, in grande quantità.

in gruppo, in gran numero, in grande quantità. giov. soranzo,

campanella, i-261: è solo / in lettere ed in arme fé più stuolo

i-261: è solo / in lettere ed in arme fé più stuolo / che l'

, su cui si aprono quattro portali in corrispondenza dei quattro punti cardinali.

. arbasino, 20-44: più fuori, in campagna, il colossale stupa di boudhanath

il canto rauco del 'muezzin'si fondono in un unico stupefacente concerto. cassola, 5-199

giorni di vita assolutamente ecezio- nale, in una città straordinaria, di una originalità e

bassa origine alla favola dei 'promessi sposi', in quanto ne fossero protagonisti due contadini brianzuoli

e percettive e che può indurre, in seguito a un uso prò

vol. XX Pag.426 - Da STUPEFACENTEMENTE a STUPEFAZIONE (33 risultati)

caso di una repentina cessazione dell'uso in casi di dipendenza si manifesta spesso una

e altri comportamenti come la loro detenzione in modica quantità e per uso personale, funzionali

ed altri stupefacenti, riducono l'uomo in cenere solo se egli ne usa senza innocenza

quotidiana? stupefacenteménte, avv. in modo da destare meraviglia e stupore per

credulità. genovesi, 214: in tutti ho trovato una religione da schiavi,

, iii-45: giunse il seguente giorno in parigi la nuova della rotta che 'l duca

ben sapea la tartara regina / cui ferve in petto ambiziosa brama / di stupefar la

, 5-i-1246: lo stupefaceva e l'angosciava in absoluto il relativismo che informava tutto il

tenendo lo suo succo [di ribes] in bocca, stupefà li denti.

, iv-2-80: avevano stupefatto lo spirito in quell'esercizio arido e lungo di sillabazione

esercizio arido e lungo di sillabazione, in quel freddo distillìo di parole.

piemonte non è facile che veda altrove cose in questo genere da stupefarsi. c.

e i vapori dello stomaco cominciano andare in copia al cervello, il senso si stupefà

gherardi, 2-iii-208: saper vorrei qual fu in grado magiore o veramente la stoltizia di

stoltizia di messer dolcibene... che in tanto stupefattivo caso elli ebbe per la

comi / terror del cavriuol, mentre in cadenza / di lecco il maglio domator del

3-39: al primo sguardo che io fissi in lei, m'attestai a guisa di

la loro terra fosse fatta e venisse in desolazione e in sufolamento sempiterno, ogni uomo

fosse fatta e venisse in desolazione e in sufolamento sempiterno, ogni uomo,

si favella, / la fera destra in minaccievol atto. / riman ciascuno a quel

di soprassalto: aprì li occhi stupefatti in faccia al cognato, divenne pallida palli-

tono di stupefatto compatimento si trasformò, in cuore a federico, in uno struggimento d'

trasformò, in cuore a federico, in uno struggimento d'eroico orgoglio.

2. che pare sospeso o assorto in una dimensione senza tempo e senza mutamento

senza tempo e senza mutamento o, in partic., in un'immobilità,

senza mutamento o, in partic., in un'immobilità, in un silenzio e

partic., in un'immobilità, in un silenzio e in una quiete assoluta

un'immobilità, in un silenzio e in una quiete assoluta (un paesaggio,

/ brivido. d'annunzio, 4-ii-35: in quell'azzurro avente allora la dolcezza diffusa

12-161: dall'una all'altra / in quelle stupefatte vie. 3.

, iv-15 (io): spaventàm in tar modo che tute le menbre devenem

, il manigoldo / parve che stupefatto in dare il colpo / si rimanesse. f

. svevo, 0-241: la stupefazione che in me si produsse all'apprendere il vostro

vol. XX Pag.427 - Da STUPENDAMENTE a STUPENDO (31 risultati)

. senso di assorta immobilità, di sospensione in una dimensione senza tempo e movimento che

: rimasi là circa un mese, in uno stato di malessere incomprensibile, in

, in uno stato di malessere incomprensibile, in una specie di stupefazione che le caligini

ma, fin che dura, di pipa in pipa, obliosa del mondo e degli

). stupendaménte, aw. in sommo grado, in modo straordinario;

stupendaménte, aw. in sommo grado, in modo straordinario; notevolmente, grandemente.

la fa sempre vigilare e reagire sviluppandone in tal modo stupendamente l'energia.

che riesci stupendamente per l'accordo eseito in pochi istanti. carducci, ii-10-139: addio

dormo stupendamente. 3. in modo perfetto, tale da suscitare grande ammirazione

, tale da suscitare grande ammirazione, in partic. alla vista; graziosamente, gradevolmente

di becco nero, di colore fosco in molte parti stupendamente screziato di bianco.

che veste stupendamente. 4. in modo eccellente, con grande maestria, con

[il generale] notandogli recisamente che in italia non usavano i'pronun

quegli animali di movimento per terra intessuti in altri animali di movimento per aria?

, 2-199: parrà cosa stupenda che egli in un male sì lungo, continuo e

(caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole e

una innocente bestiuola, per cui alcuni posero in dubbio... quegli stupendi ed

d'annunzio, v-3-665: io dissi in un dramma deriso e vilipeso quel che

ed ammirabili opre. -compiuto o celebrato in forma solenne, con pompa e apparato

, della dottrina, delle capacità esplicate in un'attività o per la squisita raffinatezza

, 1-32 (1-397): aveva predicato in calavria con una stupendissima grazia, e

riprender i vizi e dir tutto quello che in bocca gli veniva. c.

luminoso avvolse la giovane donna che sfolgorò in tutta la sua delicata e stupenda bellezza.

a destra una serie di colline, brune in sull'alto di roveri, pallide d'

stupendi. piovene, 7-307: attraverso in tassì place de la concorde. i cento

. 5. che desta grande approvazione in quanto pienamente riuscito sul piano estetico o

loro. bellori, 2-91: annibaie in questi partimenti avendo superato tutti li pittori passati

far la scena / del sotterraneo, in cui, / dovendo andar a morte,

musica! leopardi, iii-393: abbiamo in argentina la 'donna del lago', la qualmusica

goldoni, vii-1186: oggi giacinta è in un'allegria stupenda. mazzini, 44-326

si fanno un inchino, / entrano in sgabuzzino, / si tolgono il cappello,

vol. XX Pag.428 - Da STUPENTE a STUPIDIRE (25 risultati)

riserbo alle prove e riprove sul luogo e in presenza. deledda, 1-103: era

divertiamo a dire e udire stupidaggini gloriosissime in versi sciolti e in periodi mal legati.

udire stupidaggini gloriosissime in versi sciolti e in periodi mal legati. chiesa, 5-8

affaccio al balcone, però credo che in genere si tratti di stupidaggini. 5

incapacità di intendere, giudicare o agire in modo retto; scioccamente, stoltamente,

, 13-80: la nostra vita è, in realtà, un sonnecchiare, uno svegliarsi

del mio amico. 2. in modo inopportuno, da inetto nei rapporti sociali

sua vita rischiato tutti i pericoli morì in quel tempo, stupidamente, come egli

stupidamente, come egli avrebbe detto, in un incidente aautomobile. 3.

un incidente aautomobile. 3. in modo da rivelare stupore e sbalordimento; con

stupidàrio. arbasino, 19-94: in fondo, chi e nato verso il 1930

tesauro, 2-ii-150: qual fiorita eloquenza bisogna in queste esequie, dove gli errori,

ed eccellenza di lume, che percosse in lui mosso da beatrice. salvini, 39-i-172

preso a superfluità e ad oltraggio, passa in stupidezza, in letargo ed in torpore

e ad oltraggio, passa in stupidezza, in letargo ed in torpore. spallanzani,

passa in stupidezza, in letargo ed in torpore. spallanzani, 4-ii-435: quantunque fosse

rigidità o insensibilità delle membra e, in partic., degli arti. oliva

quale stupidita; poiché al perder della favella in noi, sembriamo ancora d'msensibil marmo

annunzio, 3-132: donna laura era caduta in una specie di stupidiménto inerte. bacchetti

stupidiménto inerte. bacchetti, 1-iii-714: in quell'orribile stu- pidimento, in che

: in quell'orribile stu- pidimento, in che il dolore non sa più prometter di

che, co- cendosi l'aglio in modo che non possi nascere e gettato per

bocca chiusa, impose silenzio, che seguì in quell'istante..., stupidendo

ne prendi assai e li animi seppelliti in molto vino puro ti stipidiscano. p.

: 'plumbeus austeri, che gli dà in nostro orazio... sta pur bene

vol. XX Pag.429 - Da STUPIDITÀ a STUPIDO (35 risultati)

se la stirpe è buona, nascono in lei per alcun tempo uomini egregi e poi

concede un po'di omelia stupidità che in società si chiama saviezza. g. biancnetti

e con li occhi spalancati e con in tutta la persona una espressione grottesca di

forse per stupidità, ho voluto intervenire in questo loro gioco. -infondatezza,

insigne progresso che han fatto l'arti in questi ultimi secoli, ci figuriamo cne i

ci figuriamo cne i secoli barbarici giacessero in un'estrema stupidità ed ignoranza e fossero privi

attenuazione dello stato di coscienza e, in partic., ottundimento patologico delle facoltà

anche, insensibilità delle membra e, in partic., degli arti. citolini

adolescenza fu studioso e pronto, essendo in virilità stupidito ed ottuso. siri,

iv-343: è morto! sciamai balzando in piedi, e guatandola stupidito. ghislanzoni,

larghi, fissi, quasi stupiditi, fatto in volto del color della cera.

vitalità. giuglaris, 3-140: prendete in presto l'ali da un qualche serafino

stupito, preso da profonda meraviglia; rapito in contemplazione estatica; attonito per lo stupore

] mutare li uomini che la guardavano in sasso perché diventavano stupidi per la sua

sua bellezza. pulci, 27-157: guardavano in su, come eliseo / quando il

ferocità del quale spettacuìo fece quelli populi in uno tempo rimanere satisfatti e stupidi. ariosto

rai, / novo germe di stelle in nova guisa / veder, non più

, giacevano infermi, vecchi impediti, fanciulli in fasce, donne stupide per la paura

/ bellezze, ornai più non volgeva in elle / stupido il guardo, né del

fenoglio, 5-i-522: i due partigiani groped in un androne guarnito di vecchi cronici,

e tonde alte et immense, / perdute in quel dolor, istar stupide et immote

intenta e stupida natura / qual tigre in specchio a rimirar s'arresta. ciro di

maggior l'angustia a l'ellesponto, in mano / tremò lo scettro al perfido ottomano

carducci, ii-6-171: l'anima mia in questi giorni odia e disprezza molto di

restava come stupido e delle volte cadeva in terra tramortito. manzoni, pr. sp

due mesi addietro era stupido oppresso insensato in modo ch'io mi facea maraviglia a

me stesso e disperava di provar più consolazione in questo mondo. d'annunzio, iv-1-533

, 460: se si pone una foglia in sullo scorpione, egli diventa stupido e

dendose stupide. gelli, 15-ii-406: in quanto agli uomini, stanno lungo tempo

loro stomaco diventa stupido e quasi insensato in quel modo che si vede talvolta uno

ghirardacci, 3-79: annibaie da indi in poco restò delle membra tutto stupido..

mune, non accettò egli mai per mitigare in parte quell'ecessivo rigore della sua vita

disperga, o ch'ella, / ritirando in se stessa ogni sua parte, /

presente. ciampi, lxviii-123: non altrimenti in sogno mi rimembra / avermi visto una

misvenuti i torelli al forzeggiare che fanno, in vano stimolati. -inefficace, inoffensivo.

vol. XX Pag.430 - Da STUPIDOGENO a STUPIRE (25 risultati)

: i segni del male declinavano lentamente in favore: succedeva ora il quarto settenario,

1-3-43: vuol che l'alma oziosa, in mezzo ai sensi quasi fasciata e stupida

atteggiamento, un comportamento). - in partic.: sciocco e vacuo (il

maniera sentimentale. botta, 7-340: in tutta quest'epoca storie non vi sono,

tante altre. moravia, vii-50: in un filmettino stupido, da quattro soldi

il posto dell'attor giovane nei momenti in cui voltava le spalle. 10

adorazion degli antichi, così l'ha scosso in buona parte nelle belle arti. fogazzaro

ancora che era stato lui a mettere in giro una calunnia così stupida, infame.

una parola ghiacciata dal nostro nucleo militare in genova, una stupida protesta di garibaldi,

di comportamento ottusamente accettati, dalla persistenza in un atteggiamento del tutto inefficace o grossolanamente

-costruito con sfoggio volgare, grossolano o in modo raffazzonato (un edificio) o

le angosce che ho avute nel vederti in pericolo. pavese, i-120: cara la

f. buscaglione e l. chiosso [in g. borgna, 160]: ehi

registr. dal bergantini che l'attesta in ruscelli. stupino, v

, di inaudito, di straordinario. -anche in relazione con una prop. soggettiva o

virtù che la soblima, / fec'io in tanto in quant'ella diceva, /

la soblima, / fec'io in tanto in quant'ella diceva, / stupendo.

, della nobiltà sua, noi intraremo in uno pelago tanto grande e tanto maraviglioso che

stopisco. sarpi, i-1-92: stupisco come in tanti moti di clèves e di boemia

, 291: voi, che sparsi ascoltate in rozzi accenti / i pregi eccelsi della

e la bionda della donna si congiunsero in un lungo bacio che avrebbe fatto stupire

« quei demagoghi lì son sempre finiti in maniera igniminiosa ». 2.

novella quasi istupì, stando un pezzo in silenzio contemplando, per rammirazione che gli

b. pulci, lxxxviii-ii-298: pareva in vista del superno coro / discesa,

dire che questi miracoli si trovano anticipati in una pittura che stupisce per tumore ond'è

vol. XX Pag.431 - Da STUPITO a STUPORE (27 risultati)

grande che venghi tentato sino di penetrarci in camera: stupisco la diligenza e l'accuratezza

. bianco da siena, 185: in ciò pensando mia ment'è stupita. caterina

: tutti i baroni e gentiluomini che in corte erano molto restarono stupiti, veggendo

: alla compassione verso il genere umano in un profeta che annegava, stupitissimo s

stupito anche lui che gli fosse venuto in mente un tal ripiego. bresciani, 6-xi-18

famiglie l'adoperarsi a pieno loro prò in tutte le imprese pubbliche e private in

prò in tutte le imprese pubbliche e private in pochi lustri s'accrebbe a sì sformata

berretto e fare un mezzo inchino, in aria di grande rispetto, alla signorina

biondi, 92: tutte le facultà in lei restarono stupite da un orrido gelo

svegliare gli stessi plaudenti e a rimettere in circolo il loro sangue stupito.

tasso, 2-63: la fama d'egitto in ogni parte / del tuo valor chiare

vivo, lo stupor mi fe / mutolo in quell'istante rimanere. manzoni, pr

spavento. leopardi, v-690: pubblicò in un volume questi tre 'galatei', con

parlare a voce alta e per reggersi in pieai. montale, 5-108: se t'

gesuita che ha dimandato salvocondotto per andar in inghilterra. -degno di stupore-, incredibile

: due altre cose di stupore si raccontano in questa materia. g. ramusio,

è animale razionale... ma in ciascuna minutissima mosca fa istupore a chi

quegli prima tirati supra sé per estasi in uno stupore di mente. 3

crepuscolo estremo - / basta a tener sospesa in un magato / stupore, dentro immobili

/ la tristizia. 6. in senso concreto: evento straordinario, fuori della

/ si poteva impiegar la vostra cura / in lodando vinegia, singolare / meraviglia e

amore e di natura / glorie e stupori in lei del poter loro, / son

dolci tiranni. carducci, iii-2-149: in core / amor prendeati di tuffar la bionda

f. f. frugoni, 2-301: in un anno appena ch'ella risiede in

: in un anno appena ch'ella risiede in torino ha compiuto un secolo di stupori

febbrili e di numerose malattie psichiatriche, in partic. di stati depressivi o maniacali

sion fatta della decoczione de radice de piretro in vino e olio vale...

vol. XX Pag.432 - Da STUPOROSAMENTE a STURA (33 risultati)

èmanuelli, 1-132: era ubriaco e annegava in una sorta di stupore bestiale.

., vii-126: sarà la terra sua in solitudine e in stupore.

: sarà la terra sua in solitudine e in stupore. 12. tose

, meravigliosamente, straordinariamente, stupendamente; in modo mirabile. lippi, 7-52:

, 7-52: egli ha un giardino posto in un bel piano,!...

, 203: quel fio de quel prefeto in tera stà / in ato veramente stuporoso

fio de quel prefeto in tera stà / in ato veramente stuporoso! / se acorze

veramente stuporoso! / se acorze che in virtù de la preghiera / fata da

toma invigorio / e che de morto in vivo el mua la ciera. f.

ne parla, si immunizza istantanea- mente in un sorriso stuporoso. 2.

misura di capacità per cereali, usata in puglia, pari a kg 4, 752

: il quartul- o si suddivide in 4 stuppelli, lo stuppèllo in mezzo stuppèllo

si suddivide in 4 stuppelli, lo stuppèllo in mezzo stuppèllo ed in altre parti più

, lo stuppèllo in mezzo stuppèllo ed in altre parti più picciole. = voce

... leggessi lo stupraménto di tarquinio in lucrezia. = nome d'azione

xvi-834: proclo tiranno,... in una sua lettera si diè vanto d'avere

sua lettera si diè vanto d'avere in una notte stuprate dieci vergini di sarmazia sue

il gran tonante / vi si vedeva in cigno, in pioggia d'oro, /

/ vi si vedeva in cigno, in pioggia d'oro, / varie dame stuprar

fatti e usate sodomie, / mandate in chiasso e in preda a'malviventi / le

sodomie, / mandate in chiasso e in preda a'malviventi / le stuprate donzelle

pulci, 14-9, non pensi tu che in ciel sia più giustizia, / mal-

di persona adulta o consumato (anche se in base a un apparente consenso) in

in base a un apparente consenso) in danno di bambini e di infermi di

che avea commesso con giove la trasmutò in orsa. venuti, lxxxviii-ii-673: più

terren, che sempre reca / seco in effetto desonesti strupa. lorenzo de'medici

gran padre d'anfitrite, / acciò che in terra, in mare e in ciel

, / acciò che in terra, in mare e in ciel sie certa / infamia

che in terra, in mare e in ciel sie certa / infamia tal d'una

altro le spoglie / di levi, agnello in volto ed in cor lupo; /

di levi, agnello in volto ed in cor lupo; / e la contrada semina

867: questa lunga epoca di stupri barbari in italia. 4. figur.

dentro i tini con saggezza, / o in acconcia maniera / alla stura attendeasi.

vol. XX Pag.433 - Da STURABOTTIGLIE a STURBARE (23 risultati)

ritegno; dare libero sfogo; mettere in atto propositi sconsiderati. tommaseo [s

la stura / a quelle fantasie che in rime hai mésse, / ma risprangale prima

a prolungarsi con insistenza estenuante; dilungarsi in chiacchiere, racconti, pettegolezzi. forteguerri

connesse nel cervello italiano che uscirono tutte in una volta, data la stura.

la giacca nera e lustra che sputa in verde e in oro, pronto a dar

nera e lustra che sputa in verde e in oro, pronto a dar la stura

stura ai versi prolissi. -prorompere in ingiurie, in contumelie, in esclamazioni.

versi prolissi. -prorompere in ingiurie, in contumelie, in esclamazioni. bacchetti,

-prorompere in ingiurie, in contumelie, in esclamazioni. bacchetti, 2-i-492: quello

-dare la stura a uno sbadiglio: smascellarsi in uno sbadiglio. bacchetti, 14-99

-essere per la stura: essere in libertà. lorenzo de'medici, ii-311

fenoglio, 5-iii-12: venne la proprietaria in persona, a sturare e mescere.

ricettario fiorentino, i- / -r: metti in uno forno per uno dì et una

un pelago spazioso e profondo, accomodato in modo che per una fossa sotto con

: lo sturar l'ampie fauci, che in nostre rotte ov'abbia / torbida sbucar

vii-407: stimava l'ambasciadore che cedesse in molto onore dei gransignori che un re di

: quand'anche della moglie / ei tomi in grazia, egli è punito bene:

francatrippe / gli si fa innanzi col zipolo in mano, / che balordo ha lasciata

sturata. piovene, 14-185: vuotava in fretta e furia le bottiglie appena sturate.

grazzini, 9-39: fu... in firenze... un certo gerì

perché lo sturbamento diabolico li trovò fondato in su la rena, non solamente il percosse

solamente il percosse, ma eziamdio misse in terra il suo abituro. =

materiale, singola o collettiva, interferendo in essa; guastare, rovinare. -in partic

vol. XX Pag.434 - Da STURBARE a STURBARE (39 risultati)

.., propose pace per venticinque in quaranta anni. l. contarmi, lii-4-89

sturbare / il contratto e di porsi in libertà / totale. botta, 5-238:

ha molto tormento / di veder sacripante in tal travaglia, / né sa come sturbar

. casotti, 1-305: non seguì mai in tanta calca di popolo né in sarole

seguì mai in tanta calca di popolo né in sarole né in fatti il minimo disordine

calca di popolo né in sarole né in fatti il minimo disordine, atto a sturbare

nostri. emiliani- giudici, i-80: in sicilia lo incivilimento normanno... venne

vengo ad un vizio che regna spessamente in queste donzellette, lo quale vorrìa, s'

di qui a stasera ti desse qualche ordine in contrario che ti sturbasse tutto il disegno

piogge non me l'hanno sturbato che in vicinanza di gratz. daniele dolfin,

di don rodrigo s'ha da ficcare in capo di sturbare un matrimonio, proprio

non gli venisse sturbato il disegno, sposò in segreto e senza fame motto a nessuno

assol. ser giovanni, 3-521: in questo mezzo sturbò molto la morte di

non andò a principio in tutto 'l mondo: / di sé lasciò

paesi intatti. / al tempo nostro in molti lochi sturba, ma i populari

e la vii turba. -interferire in un fenomeno naturale, modificandolo o alterandolo

il movimento della pietra dopo esser posta in libertà. g. averani,

,... qualora si elevino in modo da sturbare il ricevimento, basta

del pozzetto sia sempre un buon piede in giù del livello del canale, affinché

com'elli è gra''mpietanza / non serea in ciò già mai, amor, lor

gente / che sturbano iamor quand'è in parvenza / piò tosto che se sta

ancora innocenti e purissimi, se non in quanto la natura da se stessa, senza

mio pensiero. campatila, 1-4-55: sospenda in questo ogni avventizia idea / che può

la fondatezza di una situazione; porre in dubbio, inficiare; sminuire, menomare.

poza storvare. bembo [in novo libro di lettere, cxxv-98],

, 1-61: il pubblico, preso in massa, non ama venir sturbato nelle sue

tutti quanti, iddio sì ti sturbi in questo dì d'oggi. -deturpare

a proteo sdegnato offerir quella, / in cambio de la morta, in lito al

/ in cambio de la morta, in lito al mare, / s'a sua

, 1-7: fallo venir da voi in ogni modo, e non lo lasciate tornare

di non strubare la svezia, mette solo in considerazione se per altri versi si potesse

di svezia per la perdita che farebbe in conto del ferro. muratori, 7-v-364

-scompigliare i ranghi del nemico, mettendolo in rotta. luca pulci, 1-6-arg

fatto più grazia se ve ne fussi rimasi in silenzio che, parlando, isturbarmi dal

libri. ma quello che li ha in custoaia ora è ammalato e non ho

marchetti, 4-211: il tentar con parole in alcun modo / dal suo seggio sturbarlo

lxxx-4-430: se ben gli arbitrii presi in quel maneggio avessero dato armi alla mano

9. intralciare o ostacolare qualcuno in ciò che in

. intralciare o ostacolare qualcuno in ciò che in

vol. XX Pag.435 - Da STURBARE a STUTARE (21 risultati)

orlandi, 13: prego, mercé dimando in cui spero: / peccato non mi

. monti, v-523: la sua morte in un momento di tanto mio bisogno mi

ti sturbiare, / e ragioniamo un poco in sul dovere. moniglia, 1-ii-267:

: io non favello / con l'astrolabio in bocca e non mi sturbo f per

né qui ». carcano, 349: in un giorno di trionfo...

.. / volerlo far parere / in gran noia mi riede; / così si

. 12. ant. cadere in oblio. guido delle colonne volgar.

sturbati. 5. che è in angustie per ragioni politiche o militari (

. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-358]: mi spiace sentire

6. locuz. a cafio sturbato: in un momento di confusione e di turbamento

era sturbatore della pace e voleali mettere in disusate gravezze. g. b.

termine allora vi trovereste condotta? claudia in potere di fabio, e voi da

sturba- zione alla ciptà. bembo [in novo libro di lettere, cxxv-98],

. non isterie guari che la venne in fummo, e 'n tanta sturbazióne e regurgito

/ e sturbignon te fera in su la testa. = deriv.

e vedeva ch'egli li era incontro in tutte le cose e grando sturbo aveva messo

botta, 5-9: temendosi che, in quella nuova possessione del ducato, ella [

di roma] volesse dare qualche sturbo in virtù dei dritti di superiorità sovrana che

dei dritti di superiorità sovrana che pretendeva in quello stato. -opposizione. d

non gli permisero. 2. sconvolgimento in un'istituzione e turbolenza politica.

disordinato. della robbia, 142: in quel posarsi giù sapeva che v'era moto

vol. XX Pag.436 - Da STUTO a STUZZICARE (27 risultati)

vita a più a più si stuta / in pianto ed in languire. 5

a più si stuta / in pianto ed in languire. 5. affievolirsi,

, sf. ant. astuzia. - in senso concreto: comportamento astuto, malizioso

42-6: fin gli stecchi, sopratutto qui in isvizzera dove usano per stuzzicadenti le penne

lo squillacciotti... uscì fuori in pantoffole ed in veste da camera,

... uscì fuori in pantoffole ed in veste da camera, con lo stuzzicadenti

veste da camera, con lo stuzzicadenti in bocca. g. bassani, 5-242:

4. che eccita sessualmente in quanto ha come argomento situazioni erotiche;

: va ai bagni, lui, va in villa, in montagna,..

, lui, va in villa, in montagna,... legge libri stuzzicanti

della barba, passandovi ripetutamente le dita in mezzo. alberti, iii-260:

stuzzicarsi i denti. ariosto, 1-iv-58: in tagliarsi pugne, in fregarne, stuzicarsi

, 1-iv-58: in tagliarsi pugne, in fregarne, stuzicarsi li denti, oh quanto

troppo forte, gocciolando il sangue in gran quantità, disse: « iddio voglia

piccioli animaletti che son ne'corpi, stuzzicando in una maniera o in altra i nervetti

corpi, stuzzicando in una maniera o in altra i nervetti della lingua, la sensazione

altra i nervetti della lingua, la sensazione in noi eccitan di quel sapore o di

[plinio], 160: così saltandogli in bocca e ritornando indietro [il trochilo

: appena entrammo nello steccato, come in un famoso campo di mostrar virtude e

vecchio staffiere. gozzano, i-174: in catena pendula sull'acqua / stuzzicava le nari

di sopra e sotto, e so ch'in ualche modo / 10 l'apirrei.

or co'ferri or cone stanghe, in poco spazio di tempo e'divenne liquido

magalotti, 7-83: si guardino dallo stuzzicare in qualunque modo la vite del piccolo cassettino

de'morti, può incontrar del fetore in vece di profumi. -ravvivare la

di indagine o di trattazione; indagare in modo insistente o approfondito. buonarroti il

ti giovi, oh come vai stuzzicando in mal punto il perché e il come è

di poi mi messi a ritrarla, e in quel mezzo vi occorse le piacevolezze carnali

vol. XX Pag.437 - Da STUZZICATO a SU (28 risultati)

figliuola. bucini, 1-61: bevere in fresco sotto le pergole il vinello del luogo

, la quale sarebbe, per essempio, in una istoria d'amore lo scherzare,

tenere un comportamento; provocare, chiamare in causa; istigare, sobillare. aretino

forse peggio che non disse una sera in casa del senatore isidoro ». baretti,

chiedendogli se ancora si sentiva di essere in gamba con le donne. -assol

o un popolo al fine di coinvolgerlo in una guerra (e, in senso ristretto

coinvolgerlo in una guerra (e, in senso ristretto, un esercito perché venga

14-i-177: le genti era bene fussino ite in quello di pisa per vedere se per

aditandomi alcuni opuscoli di cosmo raimondi così in nube. fagiuoli, vii-173: a scrivervi

ne stuzzicavi la teatralità. -stimolare in altri la parlantina, sia per malizia e

o a un danno. vallisneri [in muratori cxiv-44-199]: quando mi vidde nella

1-595: marco pigliava gusto alle notizie in genovese, ne chiedeva delle nuove, stuzzicava

la parlantina del senatore. -mettere in atto una disposizione generosa. giuglaris,

primavera mi stuzzica, riuscirò a mettere in carta qualche tratto. -intr. con

amenta, 1-130: fate conto ch'in sentendola parlare mi s'è stuzzicato l'

denti: mangiucchiare per ingannare la fame in attesa del pasto vero e proprio.

. palazzeschi, 4-193: remo frugava in dispensa per scovare qualche cosetta che potesse

ungheria, stuzzicato dagli spagnoli, è entrato in desiderio d'uscire in campagna. pattavicmo

, è entrato in desiderio d'uscire in campagna. pattavicmo, ii-623: stuzzicati dalle

carducci, iii-15-143: altro non era in letteratura che un canzonettista di terzo ordine

stuzzichino, sm. provocatore, istigatore (in modo subdolo e insolente).

: 'stuzzichino': chi tocca arnesi o altro in maniera da smuoverli importunamente.

ora, nella notte. viani [in « lingua nostra », xxxix (1978

i-34: bisognava nei libri, di quando in quando, sparger d'industria qualche stuzzico

del leggitore. idem, i-230: in questi ed in tutti gli altri miei fogli

idem, i-230: in questi ed in tutti gli altri miei fogli scritti od

, suné), prep. (anche in unione con un'altra prep.,

. con il compì, di stato in luogo indica la posizione o la collocazione di

vol. XX Pag.438 - Da SU a SU (30 risultati)

8-25: figure non dissimili dalle altre ma in bianco su nero. -per

, correndo alla disperata, mezzo vestito in borghese e mezzo in divisa, con

disperata, mezzo vestito in borghese e mezzo in divisa, con sulla testa un grand'

virtuosi vi muoion di fame e, in capo delle fini, logorano la pelle sullo

arici, iv-355: sono rimasto solo in città a vivere sull'osteria. pellico,

preferiranno di fare il corso del diritto penale in milano piuttosto che sull'università. tronconi

: puoi invitarla la cugina a venir in casa mia... lasciare una donna

. pascoli, 561: sul lago in cui, luna che monti, / scintilli

acqua. -in senso generico: in un luogo. algarotti, 1-i-24:

di vedere su per le piazze effigiate in marmo le flore e le frinì. molti

testa di su le spalle e darla in deposito a una banca d'usura col

via flaminia. pavese, 142: in prigione sognava le lepri che fuggono / sul

compì, di moto verso un luogo, in partic. posto in alto o sopraelevato

un luogo, in partic. posto in alto o sopraelevato. novellino, xxviii-829

. a. verri, 2-i-2-226: e in roma la gabrielli cantatrice che deve andare

una sfumatura di colore. - anche in contesto figur. p. levi,

, vicino a, nella zona di, in prossimità di un luogo determinato.

, iii-21-244: il pontefice gli dava in feudo la catena, porto sul po.

po. pascoli, 572: là in fondo la cavalla era, selvaggia, /

tepore del cielo. 7. in procinto di, nell'imminenza di.

, iii-n-18: e. lla sera in sul tramontare del sole...,

sulle mosse la caravana armonica per mettersi in marcia alla volta d'inspru- ch.

paesaggio. -per indicare il trattenersi in un'occupazione, in un'attività,

-per indicare il trattenersi in un'occupazione, in un'attività, nei piaceri, nelle

introdurre il compì, di tempo, anche in modo approssimato: intorno, verso.

. temanza, 181: ritrovandosi egli in padova sul fin di novembre dell'anno

di una persona (per lo più in relazione con un numerale). chiabrera

10. nel corso di, in occasione di, durante. bandello,

giovane che pare anemica, cresciuta troppo in fretta, come crescono certe ragazze sullo

da fuoco. bilenchi, 14-29: in via santa maria avevano sparato sullo squadrista

vol. XX Pag.439 - Da SU a SU (41 risultati)

dello stato. gramsci, 12-315: in italia un decimo della popolazione (4 milioni

, 224: 1 suoi compensi saranno in parte sul fatturato, in parte sulla

compensi saranno in parte sul fatturato, in parte sulla produzione. -con riferimento

-indica lo sconto di un valore in una data piazza o a opera di

quaquino sul clarinetto. b. binazzi [in lacerba, iii-132]: l'ultima

re e tutti i giudici, arbitri in nome delle potenze celesti su la vita

non rispondevo. luzi, 11-21: riflessa in quale specchio / di altrui dolore,

barili d'olio. 24. in rapporto con un valore numerico di riferimento

51-93: sapete di qual pianto si pianga in italia in una su cinque famiglie?

sapete di qual pianto si pianga in italia in una su cinque famiglie? cavour,

. -per indicare quanto si dà in conto o in acconto di una somma

-per indicare quanto si dà in conto o in acconto di una somma dovuta o promessa

: versamenti di più acconti sui finanziamenti in corso. 2y a proposito di

: per timore di... metterla in sospetto sulla mia identità, mi tenevo

della mia vita. 26. in riferimento a, in considerazione di, sulla

26. in riferimento a, in considerazione di, sulla base di.

, 4-2-593: sulla speranza di poter oscurare in qualunque modo la chiarezza della dottrina del

: commendandogli, su l'ignoranza che in lui presuppone, il far cose oltre

introduce il compì, di modo (anche in relazione con un agg. sostant.

disegnatori. 28. tose. in unione con una determinata vivanda, con

29. avv. sopra, superiormente, in posizione o in un luogo più elevato

. sopra, superiormente, in posizione o in un luogo più elevato. ritmo

-sulla terra, nel mondo (in contrapposizione all'inferno). dante,

ne la tua vita, / grazia acquista in ciel che sì li avanza.

munda pudicitia. ariosto, 12-75: giva in fuga il destrier di timor pieno;

affisse. -in lungo e in largo. faldella, 13-183: havvi

/ pota- vam sù montar di chiappa in chiappa. idem, inf, 25-45:

palle, con i manichi lunghi un braccio in circa di xame e su mandarvi quelli

di noci; e lui li mena su in granaio. pratesi, 1-70: la

i pini. ogni tanto, quando sono in debito, ne taglian su uno o

tolto su un nerbo di bue, corse in sala e flagellò il figlio incestuoso.

piantato sul piede destro, col sinistro in aria, e con le braccia alzate.

a raccontare. 31. in piedi, in posizione eretta. cacce

. 31. in piedi, in posizione eretta. cacce d * ignoti

32. a un grado superiore, in partic. di eccellenza. iacopone,

su pubblicamente. bonghi, 1-100: in que'casi non è ancora ben saldo nel

fatto su. 34. precedentemente in un testo scritto o in un discorso.

34. precedentemente in un testo scritto o in un discorso. dante, conv.

cose: la prima, perché più in questa parte, che più su o più

: la lapide su menzionata e la croce in marmo rosso di verona. pirandello,

35. agg. che si trova più in alto. dante, inf, 33-142

vol. XX Pag.440 - Da SU a SU (97 risultati)

mondo su: il mondo dei vivi (in contrapposizione all'abisso dell'inferno).

, orsù (anche iter, e in unione con un avv.). -or

dell'alpi! f. turati [in g. borgna, 242]: su

su fratelli su compagne / su venite in fitta schiera. landolfi, 2-181: su

38. locuz. avverb. -all'in sù: sulla sommità del capo.

queste parti) rivolti e legati all'in su. -al su: verso

: quelle scatole che si vedono ancora in qualche bottega di speziale, con su certe

edificio piuttosto maestoso. -da giù in su: v. giù, n.

, n. 7. -da indi in su: v. indi, n.

, n. 1. -dal su in giù: dall'alto in basso.

-dal su in giù: dall'alto in basso. calvino, 3-10: fermava

e si voltava a guardarlo dal su in giù. -da sotto in su

su in giù. -da sotto in su: v. sotto, n.

3-101: coloro, i quali erano allora in francia da su, non erano tutti

(con valore aggett.): posto in alto. dante, conv.,

-di su e di giù: in ogni direzione. ariosto, 1-13:

capotavola. giuliani, i-483: entro in cucina, li trovo tutti a mensa.

cucina, li trovo tutti a mensa. in capo su ci veggo un giovanotto tanto

mai bello! -in giù e in su: v. giù, n.

dante, conv., iii-iii-6: quando in su muove lo suo corpo, più

tutta sua coda guizzava, / torcendo in sù la venenosa forca. idem, inf

lasciato, / e vidili le gambe in sù tenere. boccaccio, 1-i-238: pareagli

boccaccio, 1-i-238: pareagli che il fiore in niuna maniera potesse più crescere in su

fiore in niuna maniera potesse più crescere in su. g. frescobaldi, lxxxviii-

: com'egli ebbe quella, si fa in sùe, / correndo forte, e

con sacco per la / montagna cominciar correr in su. s. catta

nella etiopia con due denti lunghissimi ed in su rivolti. fagiuoli, ii-54: queiraltro

egli a morsicare avvia: / chi tira in su, chi in giù. cesari

: / chi tira in su, chi in giù. cesari, ii-568: la

cesari, ii-568: la fatica del levar in su il mento. manzoni, pr.

16 (286): la gente guarda in su... tutti tornarono in sé

guarda in su... tutti tornarono in sé. di giacomo, i-747:

cristo gigantesco e ognuna di quelle levò in su gli occhi a contemplarselo. deledda

deledda, iii-418: sotto la maschera tirata in su di un colpo apparve il viso

bell'uomo tarchiato, con i baffi voltati in su, insegnante abilissimo.

/... / tornerà l'acqua in su d'ogni riviera. cosimo de'

, lxxxviii-ii-56: tutt'i fiumi correranno in sùe. -oltre un limite determinato

è dritto: / da la cintola in sù tutto 'l vedrai. a. manetti

essendo altro modo, da quello ordine in su, bisognava che ognuno si stessi

che più ti piace, o dal cinto in su o dal cinto in giù.

o dal cinto in su o dal cinto in giù. amari, 1-i-389: 1

, 1-i-389: 1 grandi feudatarii, in su dal tevere, obbedienti.

con ciò sia cosa che, dal diece in su, non si vada se non

la rendita dell'arte avanzasse da'detti salarii in su in fine del suo officio.

dell'arte avanzasse da'detti salarii in su in fine del suo officio. niccolò da

e la botte tiene da xxm some in su. g. michiel, lii-4-349:

che suole sempre essere di mille cavalli in su, e alle volte di duemila.

, 4-360: la popolazione crescerebbe assai più in su del doppio. -a partire

4-100: a tutti, da sei anni in su, a poco a poco, li

, che debbe essere da'24 anni in su. fausto da longiano, iv-78:

vita, ché niuno passa da anni sessanta in su, e questi cerchiamo vivergli in

in su, e questi cerchiamo vivergli in pace. castelnuovo, 1-42: non certo

, paolo leonforte aveva lavorato da ragazzo in su. -nella condizione precedente.

: la lor vertù afondendo, / che in su non pò tornare.

il sapere tener ben ferma la voce in uno stato per lungo spazio di tempo

di tempo e anche di saperla muovere in su, in giù agilmente.

e anche di saperla muovere in su, in giù agilmente. -in su (

119-6: vermiglio il campo, l'agulia in su porta. catzelu [guevara]

et i giudei caderono con il viso in su. fenoglio, 5-ii-419: quelli del

che teneva sempre la testa... in su. -avanzato negli anni.

, 19-611: il nano angiò, già in su coll'età -che appartiene a un

moravia, vli-5: non era gente molto in su. -in su e in giù

molto in su. -in su e in giù: avanti e indietro. praga

praga, iv-5: mi diedi a percorrere in su e in giù lo stanzone.

: mi diedi a percorrere in su e in giù lo stanzone. ferd. martini

per la malattia della cazzola è sempre in su e in giù tra firenze e pisa

della cazzola è sempre in su e in giù tra firenze e pisa.

portarsi a quella consonanza che più le tomi in acconcio. -più o meno.

4-63: se castore e poluce / fossero in compagnia di quello specchio / che sù

. 39. locuz. -andare in su: acquistare prestigio. fagiuoli,

, vl-no: come virtuoso anch'io vo in su. -aumentare di valore o di

anco i pregi del cambio star fermi in su la pari, ma vanno in su

fermi in su la pari, ma vanno in su e 'n giù, secondo le

pigione, vitto e vestiario, si va in su, molto in su colle spese

, si va in su, molto in su colle spese. -avere un

] delle 'laudi'... o vadano in su o vengano in giù, quale

.. o vadano in su o vengano in giù, quale melopea stracca, uniforme

ad onta delle sfere / che ti buttano in giù, / il tentar ogni via

suoi consigli, se voleva andare più in su. -avere anni sulle natiche-

adito. -avere su: contenere in sé. fra giordano, 3-93:

ci ha su! -dal tetto in su: secondo una prospettiva spirituale o

.]: guardando le cose dal tetto in su, si sbaglia meno che a

sbaglia meno che a guardarle dal tetto in giù... gente che non credono

gente che non credono nulla dal tetto in su: non credono alle cose soprannaturali.

una merce o per un bene, in partic. venduto all'asta. canti

denar su. -sorgere o manifestarsi in modo imprevedibile. algarotti, 1-iv-205:

su ad un tratto ed apparire come in truppa. -essere più su:

. -essere più su: trovarsi in una posizione sociale di prestigio.

11-284: io, che da ragazzo andavo in giro col carretto, a farmi su

avuto la mia soddisfazione. -raccogliere in un fascio. pavese, 5-40:

paulina, i-16: il cavallo, mettendosi in ardenza, necessariamente si metterà un poco

/ che le vuol dare una rivista in fretta. -montare in su:

una rivista in fretta. -montare in su: rincarare, aumentare di prezzo.

viani, 19-702: la granaglia è montata in su a trentasei franchi il sacco.

pigliare, n. 68. -porre in su: allestire. genovesi, 31

genovesi, 31: egli aveva posto in su uno studio di negozio a conto

come per un certo domestico ornamento, in vece delle parole e dell'oro,.

vol. XX Pag.441 - Da SUACCENNATO a SUASIONE (35 risultati)

-stare col cuor su e giù: essere in ansia, trepidare. giuliani, i-173

inghiottirmi. -stare su: alzarsi in piedi. bibbia volgar., ix-406

(con valore aggett.): avanzato in età. alvaro, 10-158: non

-sul chi vive: all'erta, in una situazione incerta e insicura.

norme o regolamenti poco applicati o caduti in disuso. quaderni rossi [marzo 1968

sicurezza. -su questo andare-, in questo modo, in tale guisa.

-su questo andare-, in questo modo, in tale guisa. d. bartoli,

andare a me ancora èparuto giovevole il tenermi in quest'opera. forteguerri, vii-7- 17

ibidem, 192: quando i nuvoli vanno in su, to'una seggiola e siedici

su. ibidem, 271: dal tetto in su nessuno sa quanto ci corra (

ibidem, 290: chi sputa in su, lo sputo gli toma sul viso

), agg. accennato, menzionato in precedenza; suddetto, succitato. baretti

soluzione come quella suaccennata è stata presa in contrasto con gli alti comandi. =

lato sinistro, vive sui fondali fangosi in prossimità delle coste marine. d'

fortuna. cicognani, v-1-498: una voce in certi momenti calda e suadente e in

in certi momenti calda e suadente e in certi altn stridula e agra. savinio,

. longhi, 2-82: immaginate che in questi suadenti paraggi si trasporti sul primo

molta comunicativa. suadenteménte, avv. in modo o con tono suadente.

valide argomentazioni o prove. - anche in relazione con una prop. subord.

dispiacere. guicciardini, 2-2-303: parlare in publico sopra le provvisioni e consulte e

giusti o opportuni; caldeggiare. -anche in relaz. con una prop. subord.

-assol. moravia, iii-326: tutto in quella stanza suadeva, pareva fatto apposta

); proporle un'opinione o comportamento in modo convincente. bibbia volgar.,

invito. 7. risonare in modo persuasivo e suadente (la voce)

girolamo da siena, ii-16: mansuetudine in esser nel bene trattabile e suadibile.

, priva / della virtù suaditrice, in terra / sa che ridono ancor fiori e

anonimo [agricola], 236: in scizia ogni succino chiamano sacrio, fuori

elettro] di cava,... in scizia si cava in due luoghi.

,... in scizia si cava in due luoghi...; in

in due luoghi...; in un altro luogo giallo, il quale si

= voce dotta, lat. sualiternìcum (in plinio), di origine incerta.

dei suini. -foro suario: quello in cui, nell'antica roma, si

ero, con un accostamento (presente in numerosi ittionimi) dovuto a paretimo- logia

e letter. opera di persuasione messa in atto con parole o con altri mezzi per

a, per suasione di qualcuno: in seguito alla sua opera di convincimento, per

vol. XX Pag.442 - Da SUASIVA a SUBACTARE (30 risultati)

cavalcanti, 2-14: il consultativo si divide in suasione e dissuasione, ché tali sono

. suasivaménte, avv. letter. in maniera persuasiva, lusinghevole.

opinione; convinto dell'opportunità di agire in un determinato modo. cammelli, cvi-463

coffano cercando vidi scorto / un scorpion giacere in cima el vaso. ariosto, 42-104

. che consiglia o induce ad agire in un determinato modo; istigatore. guiniforto

sconvenienza di un'azione; si diffuse in partic. agli inizi dell'età imperiale,

, vive o avviene sott'acqua, in partic. nelle profondità marine.

] -un volo / elegante e improvviso / in un biancore di spume.

cavo telefonico subacqueo... posato in italia fu il cavo dello stretto di messina

cassieri, 11-89: come un sub in apnea che abbia intravisto un capodoglio,

valore per la flora e la fauna in essa presenti, e che per tale motivo

la marina [27-vi-1989], 1: in fiamme un altro sottomarino atomico sovietico

o subaccademie registrate da quell'abate quadrio in uno di que'suoi tomi.

vanda, un sapore e, in partic. la polpa o il succo di

, abbaglia, trema, facendo fluttuare in uno strano paesaggio subacqueo i tronchi dei palmizi

vapore'; e si dice che lavori in modo subacqueo, come la talpa marina

a fianco della flotta subacquea germanica, in completa fraternità di armi. -navigazione subacquea

armi. -navigazione subacquea: quella effettuata in immersione con tali mezzi. uillustrazione

reazioni dell'organismo umano alle attività svolte in immersione, e le patologie relative.

imbarcazioni e sottomarini nemici; si dividono in armi subacquee passive (ossia torpedini e

da mezzi o armi sommergibili e si distingue in attiva, quando consiste nell'uso di

sotto acqua) che prevedono l'immersione in apnea, in assetto costante o con respiratori

che prevedono l'immersione in apnea, in assetto costante o con respiratori ad aria

) subacqueo-, chi pratica la pesca in immersione in forma ricreativa o agonistica.

, chi pratica la pesca in immersione in forma ricreativa o agonistica. - anche

: è come se mi fossi tuffato in fondo al mare e la mia maschera di

5-134: anche i polmoni possono andare in vacanza qualche minuto: se no come farebbero

. n. ginzburg, i-673: in casa ci sono ancora... le

fucile, n. 3. -praticato in immersione, sotto la superficie marina (

la superficie marina (uno sport, in partic. la pesca). m

vol. XX Pag.443 - Da SUBACTO a SUBALTERNATO (44 risultati)

meton.: che è affetto da patologie in tale forma (un paziente).

basaglia, 1-ii-21: si suddividono i malati in acuti, subacuti, cronici o agitati-tranquilli

o a elementi della natura e, in bot., a fusti e radici)

delle meteore e determinano paesaggi geografici caratteristici in relazione all'agente dominante. =

. calza, 1-i-13: 'subaffittaménto': concessione in affitto da parte dell'affittuario a un

agg. e sm. chi, in quanto affittuario, concede un bene in subaffitto

, in quanto affittuario, concede un bene in subaffitto a un terzo. subaffittanza

c. gozzi, ii-239: in disperazione fecero un contratto di subaffittanza,.

subaffittare, tr. dir. concedere in affitto in tutto o in parte un

, tr. dir. concedere in affitto in tutto o in parte un bene immobile

. concedere in affitto in tutto o in parte un bene immobile agrario o un'abitazione

agrario o un'abitazione che si detiene in forza di un contratto di affitto stipulato

ai proprietari di affittare le loro case in massa a persone che le subaffittino.

ha gratis. 2. prendere in subaffitto. pasolini, 17-356: una

un bene immobile agrario o un'abitazione in forza di contratto di affitto stipulato con

o con il legittimo possessore, concede in affitto il bene stesso, in tutto o

concede in affitto il bene stesso, in tutto o in parte, a un

affitto il bene stesso, in tutto o in parte, a un altro soggetto (

detto subaffittuario). zambeccari [in muratori, cxiv-46-34]: in vigore del

zambeccari [in muratori, cxiv-46-34]: in vigore del subafit- to fatosi dal duca

che... aveva cautamente presa in subaffitto. deledda, v-992: nello stabile

vietato il subaffitto. bernari, 4-198: in questa casa ci abito da molti anni

che io sappia l'ha mai avuta in subaffitto. 2. il canone

con l'originario affittuario; chi, in forza di un contratto di subaffitto,

di un contratto di subaffitto, detiene in tutto o in parte il bene che

contratto di subaffitto, detiene in tutto o in parte il bene che a sua volta

che a sua volta il proprietario aveva concesso in affitto all'originario affittuario.

di meriggio per la vendita in san benedetto dei concimi e delle sementi.

di competenza del subagente, la sede in cui egli svolge la sua attività.

. letter. che tormenta o pungola in modo ossessivo. carducci, iii-12-104

). letter. pungolare, tormentare in modo ossessivo. bacchetti, 2-xxii-206:

bianco. m. savonarola, 1-51: in la fine apare una tintura rossa,

fine apare una tintura rossa, che in principio apparete subalbida. = voce

agg. geogr. situato ai piedi o in prossimità delle alpi. tommaseo [

i-833: rievoca la signora gli anni passati in liguria, a genova e poi a

. -che è prodotto o pubblicato in piemonte e, in partic.,

è prodotto o pubblicato in piemonte e, in partic., a torino.

subalpino avrà varcato il ticino si leveranno in armi. nievo, 1044: lombardia e

6. locuz. alla subalpina: in dialetto piemontese. de amicis, xiii-88

egli chiamava alla subalpina la mazza) in un caffè, vi ritornò mezzora dopo

e l'altra che tanto si subalternano in vigor sussistente, l'allontanarne que'tutti che

è superiore o di maggiore importanza e, in partic., che trae i fondamenti

2. che occupa un grado inferiore in una gerarchia; che è soggetto all'

subalternata: quella costituita da un concedente in base a un titolo diverso dalla piena

vol. XX Pag.444 - Da SUBALTERNAZIONE a SUBAPOSTOLICO (26 risultati)

vascello (nella marina). - in senso generico: ufficiale di grado inferiore.

, semplici ufficiali subalterni di un reggimento in marcia. -creature subalterne (anche soltanto

i-10-90: quando anche si volesse supporre che in quel tempo vi fossero ancora di queste

-in partic.: apprendista o garzone in una bottega artigiana o in uno studio

o garzone in una bottega artigiana o in uno studio di pittore. cantini

f. valori, 85: apprestò in casa sua una veglia solenne: trovomosi a

s. v.]: 'subalterno in genere'...: termine professionale indicante

marxista, il complesso di coloro che in una nazione sono privati della gestione del

e comprende gli operai e il proletariato in genere, contrapponendosi a classe dirigente)

altri fidato, che quando non ha in pugno il remo, dà mano a tutti

, dipendendo dall'istituto principale, serve in alcuni luoghi o tempi per esso e

è d'altri a lei subalterni, in due prossimi si divide. guarini,

6. disus. che si manifesta in forme leggere o subacute (una malattia

. mazzini, 26-244: noi siamo in tutta questa burrasca stati subalterni;.

maniera di qualche artista subalterno ch'è in voga per la degradazione del gusto e per

secondario, non essenziale (una vicenda teatrale in rapporto con quella principale).

: mantengono [i quaccheri] nel commercio in ogni città subalterna alcuno della loro setta

villa antonietta. accoccolate lì sotto, in positura assai vereconda e un po'subalterna

a tanti, e non sempre ebbe in mira l'unità e la convenienza, spezialmente

aristotelica, che occupa una posizione subordinata in una classificazione, sottordinato a un raggruppamento

, 10-9: né i generi subalterni [in aristotele] so- glion domandarsi tali.

e a le specie subalterne, ch'in nostra lingua possiam dire sottordinate. malpighi,

che inzuppano il greto di molti fiumi che in certi periodi o per certi tratti possono

anche 'sottofluviali'. l. sacco [in civiltà delle macchine, 54]: tre

, 54]: tre grandi opere in completamento... la diga sul bradano

: costituita da boschi di faggi australi in america meridionale, australia, nuova zelanda e

vol. XX Pag.445 - Da SUBAPPALTANTE a SUBASTRALE (37 risultati)

subappaltare), agg. che, in un contratto di subappalto, affida alla controparte

affida alla controparte subappaltatrice l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera

subappaltatrice l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera o del servizio

. subappaltare, tr. affidare, in base a un contratto di appalto,

un imprenditore detto subappaltatore l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera o

subappaltatore l'esecuzione (in tutto o in parte) dell'opera o del servizio

subappaltante) ha già una volta ricevuto in affidamento in qualità di appaltatore in base

ha già una volta ricevuto in affidamento in qualità di appaltatore in base a un originario

ricevuto in affidamento in qualità di appaltatore in base a un originario contratto di appalto

appaltare a un altro la cosa avuta in appalto. c. e. gadda,

le opere. 2. prendere in subappalto (ed è di uso improprio)

), agg. dir. dato in subappalto. leggi e bandi, xx-380

femm. -trice). che prende in subappalto l'esecuzione di opere o di servizi

]: sistema del sudore, già noto in inghilterra più di cent'anni fa ed

affermatosi come 'cottimismo'negli ultimi quindici anni in italia, con 1'aggravante, rispetto al

.]: 'subappaltino': colui che prende in appalto da altrui cosa già presa da

da altrui cosa già presa da esso in subappalto. = deriv. da subappalto

un soggetto detto committente), stipula in veste di subcommittente o subappaltante un analogo

detto subappaltatore a cui affida l'esecuzione, in tutto o per lo più solo

tutto o per lo più solo in parte, dell'opera o del servizio di

a sua volta, ha ottenuto l'affidamento in base all'originario contratto di appalto;

, sia per convenzioni cogli esercenti, sia in altro modo, i comuni non debbono

plur. -ci). che si trova in una zona adiacente alla catena appenninica sul

letteraria che riprende, per lo più in maniera scarsamente originale, i temi e

. -ci). letter. che ripete in modo pedissequo i temi e lo stile

subbarraré), tr. ant. promettere in matrimonio con il versamento anticipato di una

nozze et exequie (1471) [in rezasco, 1152]: che niuna citella

nozze et exequie (1471) [in rezasco, 1153]: niuna donna nante

a marito [ardisca] portare drappo in broccato doro [o] vero dargento.

armata. b. dei [in « lingua nostra », xxx (1969

signori. d. trevisano, lii-12-122: in quel luogo dov'è posto il 'cadì'

, 2-i-317: quando o per esser colta in fallo con uomini, o per altro

per la sanatoria delle formalità di subasta in vista dell'urgenza. p. petrocchi

), agg. disus. messo in vendita ai pubblici incanti (un bene)

. disus. pubblico incanto; messa in vendita ai pubblici incanti. cantini,

, 1-i-207: subasta- zioni di beni in gran quantità per poca valuta, senza compratori

superficie terrestre da dove un astro, in un dato momento, è visibile allo

vol. XX Pag.446 - Da SUBASTRINGENTE a SUBBOLLIMENTO (31 risultati)

o si riferisce a quei fenomeni osservabili in spazi di dimensioni inferiori a quelli degli

. salvini, 20-41: sovente in pace anch'essa ascose / l'amorosa

di un terreno. soffici [in lacerba, i-19]: il campo:

, con la testa tonda e buchetto in mezzo e con la punta acuta.

: i ferri da scoprirla [una figura in rilievo] sono migliori alcune subbiette

subbi). sgrossare una pietra, in partic. il marmo, con la subbia

da tunisi, e quella abbozzata e subbiata in alcuni luoghi, rimase gradinata. l

orsi soldi xv e denari vili di subielli in corbella. 5. dimin.

: sopra il tamburo v'è un subbiellino in piano. = dimin. di

. tess. elemento del telaio consistente in un cilindro rotante ligneo o metallico,

4-73: non si ravvolse mai tela in sul subbio / come fo io intorno a

, rizzatosi, raggropparlo; e di tanto in tanto... svolgere i subbi

: dammi grazia ch'i'possi / cacciarli in cui un così grosso subbio.

di meraviglia che la foglia si cangi in lana da un vermicciolo, ch'egli la

dubbio / che volge una gran tela in su n'un subbio. pulci, 25-158

. 2. per estens. in diversi tipi di macchine, cilindro o

braccia. ceredi, 18: sono state in pregio per un tempo appresso de'metanieri

pulci, 25-77: si seccoe e in un punto i rami e 'l subbio,

al subbio / li quindici anni che in servirlo ho spesi, / passar la tana

/ passar la tana ancor non starei in dubbio. -avvolgere dio al subbio

gliavolge al suo celeste subio, / dove in eterno si vive in diletto. baiai

subio, / dove in eterno si vive in diletto. baiai, i-85: dio

/ l'eredità ponea, scrivendo, in dubbio. -avvolgersi la tela al

, ii-158: era per cloto assai tela in sul subio. -non avere più di

subbio, / pingendo col mio stile in versi ghiotti / de marzial faceto i

v-104: noi te ne preghiamo colle braccia in croce, qualunque sia il modo con

nell'ultima tua lettera. -rimanere in subbio: restare temporaneamente non trattato (

., 36-27: così riman questa materia in subbio. -svolgere dal subbio la tela

piccolo subbio. = lat. [in \ subulum, deverb. da insubulàre,

da insubulàre, che è comp. da in 'in'e un denom.

primo subbollimento del sangue, si contenne in apparenza. 2. fermento confuso

vol. XX Pag.447 - Da SUBBOLLIRE a SUBCONCESSIONARIO (46 risultati)

e letter. spumeggiare, agitarsi in superficie più o meno violentemente (

3. figur. eccitarsi, dare in escandescenze. bresciani, 4-i-213: tutti

cominciarono a subbollire, indi a rompere in invettive e minacce. 4

della porta, 2-82: è entrato in sua casa per fruir la sua figlia

idem, 8-69: per la qual venuta in firenze n'ebbe grande sombùglio e gelosia

povera morta se n'era andata alla sepoltura in fretta, fra quattro ceri, nel

, perché si è buttato a capofitto in questo subbuglio dei braccianti? -guerricciola.

della battaglia. calandra, 6-76: in quel subbuglio polveroso lampeggiavanoi ferri, guizzavano linguette

casa maritale. calandra, 319: in quel subbuglio nessuno si raccapezzava più.

della rocca... col castello in cima. -vicenda travagliata della vita

4. inquietudine interiore, turbamento dell'animo in preda a diversi e opposti sentimenti o

6. locuz. -a subbuglio, in subbuglio (con valore ag- gett.

con valore ag- gett.): in agitazione, in rivolta. mazzini,

gett.): in agitazione, in rivolta. mazzini, 49-341: tutta

mazzini, 49-341: tutta l'europa in armi e a subbuglio. leoni,

, 657: la francia è in subbuglio, che potrà degenerare in rivolta.

francia è in subbuglio, che potrà degenerare in rivolta. d'annunzio, iii-1-415:

: fra un momento la città sarà tutta in subuglio. -turbato da un

soffici, v-2-579: l'intero vaticano è in ansia e in subbuglio come per un

: l'intero vaticano è in ansia e in subbuglio come per un cataclisma. c

molti anni e ancora penso alle città in subbuglio per la presenza dei futuristi.

del visitatore, tutta la corsia fu in subbuglio. -in disordine, in

in subbuglio. -in disordine, in stato caotico. monti, xii-6-2:

cose del mondo, stato per tanto tempo in trambusto e in subuglio.

, stato per tanto tempo in trambusto e in subuglio. -disturbato rispetto alle

, sbatacchiato dal viaggio, con la pancia in subbuglioper il cambiamento d'aria, di cibi

). piovene, 1-153: rossa in viso, poi bianca, il sangue tutto

viso, poi bianca, il sangue tutto in subbuglio, senza più riguardo per anna

, 6-33: si allontanava col sangue in subbuglio. -turbato, sconvolto (

della vendetta tentando di calmargli 1 nervi in subbuglio. piovene, 2-146: tra

, 2-146: tra i miei sentimenti in subbuglio predominava quello dell'ingiustizia. landolfi

tutti i suoi sensi... erano in allarme, allungati appuntiti...

allarme, allungati appuntiti... in pietoso subbuglio. gatto, 2-146:

chicchera sentì che la sua testa era in subbuglio. -inquieto, turbato (

montale, 3-35: zebrino si sentiva in subbuglio e anche i suoi non si

mostravano tranquilli. -in subbuglio-, in condizione di costante insicurezza. guerrazzi,

da pochi banditi, cne lo tenevano in subbuglio. -mettere in o a

tenevano in subbuglio. -mettere in o a subbuglio: turbare profondamente lo

wiirzburg ci fu anche l'avventura che mise in subbuglio la famigliuola. deledda, iii-1002

biondo giornalista, la cui presenza mise in subbuglio tutto il vicinato. pecchi,

sperimentò subito quel giorno e poi meglio in seguito, come all'austera cittadina non

l'arrivo del pesce l'aveva messa in subbuglio. = forse dal lat.

le stelle sub buttate essere in mare, quando poneno sotto l'orizzonte.

subceleste, sì come la deità consiste in tre persone. 2. mondo

25-xii- 1910], 625: in una città come milano, malgrado 1'esistenza

pontefice romano celebrando solennemente, et e in forma di un piccolo manipolo attaccato al

vol. XX Pag.448 - Da SUBCONCESSIONE a SUBDEPOSITO (38 risultati)

subconcessióne, sf. dir. concessione, in tutto o in parte di un bene

. dir. concessione, in tutto o in parte di un bene o di un

cles. sotto condizione, con riserva (in partic. nel dirit to

dubbio che il battezzando abbia già ricevuto in precedenza valido battesimo o che,

o che, viceversa, non sia in grado di riceverlo validamente). massaia

civ. chi detiene un bene, in partic. un bene immobile urbano, in

in partic. un bene immobile urbano, in forza di un contratto di locazione;

suscettibili di esercitare la loro azione e, in date condizioni, di diventare consci o

. einaudi, 348: costoro guatano in cagnesco gli anziani, nel subconscio ne

riposo. moravia, 22-107: gli studenti in tutto il mondo, oggi, sono

). subcontrariaménte, avv. in modo indirettamente opposto (con riferimento alla

uguale soggetto e predicato, ma opposte in qualità (positiva l'una, negativa

2. che esercita un'azione in senso non direttamente opposto (una forza

. contratto che trova il suo fondamento in un altro contratto e con cui il soggetto

con cui il soggetto, che, in forza del contratto base ha acquistato determinate

, le trasferisce, dietro compenso, in tutto o in parte a un terzo soggetto

, dietro compenso, in tutto o in parte a un terzo soggetto (come

necessariamente essere esaminata nell'unico processo già'in corso, unitamente alla questione sulla invalidità

. convenzione che trova il suo fondamento in un'altra convenzione, in modo analogo

suo fondamento in un'altra convenzione, in modo analogo al subcontratto.

subcordato, agg. ant. esteso prevalentemente in lunghezza, in modo da formare striature

ant. esteso prevalentemente in lunghezza, in modo da formare striature (una macchia)

subcordiére, sm. stor. in siena, firenze e lucca dell'età

. libro delle notule [in rezasco, 1103]: abino autorità di

implicito, sottinteso; non compiutamente espresso in atteggiamenti mentali consapevoli. bettramelli

bettramelli, ii-636: abbandonata anche da dio in una opacità subcosciente, le ritornava di

; nel caso migliore ritrova il fato in fondo all'animo umano, nei bui

svevo, 8-724: quell'etema lotta in lui fra coscienza e subcoscienza. barilli

e modi di altri, tuttavia sviluppandoli in modo significativo. papini,

fumetti una pratica 'bassa'e perciò ghettizzabile in un universo di subcultura. = comp

subdècuplo, agg. ant. sottomultiplo in ragione di dieci. lenzoni,

(subdelego, subdeleghi). trasferire in tutto o in parte a terzi una delega

subdeleghi). trasferire in tutto o in parte a terzi una delega che si

modo che io potessi la notte dormire in mare con buona commodità di vascello, di

3-349: avea pertinacemente sostenuti gli errori in faccia d'un subdelegato pontificio. giuseppe di

di persona subdelegata... compaia in roma, davanti a notaio.

, nel quale gli ammalati, assorti in sé stessi e come mezzo addormentati,

stessi e come mezzo addormentati, vaneggiano in continue fantasticherie, pronunciano parole non intelligibili

vol. XX Pag.449 - Da SUBDEPRESSO a SUBENTRARE (30 risultati)

subdepositarió) a cui affida, in tutto o in parte, l'inca

) a cui affida, in tutto o in parte, l'inca rico

inca rico di deposito ricevuto in base al contratto princi pale

piogge scarse concentrate nei due o tre mesi in cui il sole è allo zenit (

la vegetazione arborea e quella erbacea consiste in piante resistenti alla siccità e a rapido

greci, e con quegli coprivano le case in facile paese e temperato. cesariano,

e temperato. cesariano, 1-96: in lo medio del compluvio, cioè nel

florio, 59: quella radice, che in alto si posa in terra, come

quella radice, che in alto si posa in terra, come l'altre radici non

calandosi, si posa ne la vena et in quella si ferma, e per questa

dinanti ad questa egregia porta... in sub- divale relieto era una platea tetragona

terra di divinità terrene o di subdivinità in incognito. = comp. dal lat

subdolamente per satana nel mio poema perché in me era piuttosto bramosia di vendetta che

. 2. per estens. in modo poco evidente, non conclamato.

sùbdolo, agg. che agisce in modo falso e dissimulato, nascondendo le

subdola. emanuelli, 1-153: si alzò in piedi e... concluse con

subdola e ladronesca. -che avviene in modo coperto, non manifesto. leoni

terzi di beni o diritti già ricevuti in donazione. cavazzi, 130: questi

nave trivella la gloma challenger, scavando in una zona di origine subdotta vicina all'

mantello terrestre (e nella zona terrestre in cui tale fenomeno si verifica si può avere

di crosta oceanica si staccano, permettendo in questo modo alle rocce vulcaniche di emergere e

. patol. spostamento verso il basso, in partic. del globo oculare.

, sm. ufficio di subeconomo; sede in cui esercita l'incarico. petrocchi

è morto il sub-economo dei benefizi vacanti in pistoia. = comp. dal lat

un emendamento a un disegno di legge discusso in un'assemblea legislativa. modificazione

espressioni altrimenti graduate, il presidente pone in votazione quello che più si allontana dal

e zool. che si trova anche in ristrette aree al margine del suo territorio

d'annunzio, iv-1-620: io ero in balìa della ventura, non potendo io stesso

, 3-117: le maledizioni dei subentranti in quella mansione non l'avrebbero arrestato sulla

a una carica, a un ufficio (in partic. al governo di un paese

vol. XX Pag.450 - Da SUBENTRATO a SUBETICO (20 risultati)

senso generico: prendere il posto di altri in una mansione, in una dignità,

posto di altri in una mansione, in una dignità, in una funzione, nello

una mansione, in una dignità, in una funzione, nello svolgimento di un'

coadiutori capaci di subentrare nei primi posti in occasione di vacanza di alcuno di essi

volontà, gli avi e le avole subentrano in loro luogo. d'annunzio, v-1-211

: l'opinione è che gli spagnuoli in pesaro non dovranno a lungo sussistere: così

dovranno a lungo sussistere: così si faranno in qua e gli austriaci subentreranno a dare

sotto ai gusci / altrui, seggendo, in quello ch'ac- quistaro, / albergano

casa sguarnita. era l'ultimo mese in cui rimaneva nostra, dopo sarebbe subentrato

. -prendere la parola a propria volta in una discussione. musso, iv-209:

maravigliosi che tennero poi quell'auditorio tutto in stupore. assarino, 3-105: avendo

volea darle la precedenza. -entrare in un combattimento occupando una determinata posizione.

-tr. letter. fare il proprio ingresso in un luogo. parini, giorno,

occupar tendea. 2. introdursi in uno spazio, in un recipiente o in

2. introdursi in uno spazio, in un recipiente o in una cavità,

in uno spazio, in un recipiente o in una cavità, anche sostituendo un'altra

la flemma che subintra non è opposita in modo allo umore precedente che gli tolga forza

scenderà il vino nella base, e in essa coppa kr fin che sera di nuovo

nuovo piena subintrando l'aria nel vaso in luogo dell'acqua. galileo, 4-2-16

3. collocarsi, imporsi, essere usato in sostituzione di ciò che appare superato,