siri, ix-973: recò tracy in corte cristianissima il trattato e la ratificazione
lo scudo, e prima si gittò in terra che 'l cavallo cadesse.
: per un fallo della mia bestia in un cavo della sabbia smossa caddi giù di
posto di operaio comune di 3a categoria in prova presso la zecca, con qualifica
, ii-78: tomombei fu preso stando in acqua fino alle ginocchia e fu menato al
, 6-55: mandò segretamente una staffetta in amasia a ahamat, dicendogli, che
v-570: -nel momento ch'io veniva in vostro soccorso, una staffetta mi arrestò con
comparvero dopo poco le staffette a cavallo, in grandi livree d'ogni più smagliante colore
: sulla strada maestra, passavano staffette in bicicletta: operai che portavano ordini.
agli ufficiali. fenoglio, 5-i-594: in un canto frazionato d'ombra e luce solare
-soldato o gruppo di soldati mandato in avanscoperta, in ricognizione. leoni
gruppo di soldati mandato in avanscoperta, in ricognizione. leoni, 92: sono
, ei son quei che voi donasti in fretta / a costui (fosse pietro o
/ che venne qui l'altr'ieri in istaffetta. l. veniero, 17:
. f. marsili, 1-i-205: in questa staffetta... avviso alla maestà
persone. 2. chi precede in cammino o in viaggio una persona,
2. chi precede in cammino o in viaggio una persona, solitamente in
in viaggio una persona, solitamente in segno di onore o per annunciarne l'
e le lance per l'aria vanno in pezzi. baiardi, 31: sì ben
cominciare del corso non si pone ben fermo in sella, è impossibile munga al palio
. sport. gara podistica a squadre divisa in quattro frazioni, generalmente della lunghezza di
più spesso quattro componenti che percorrono uno in successione all'altro una frazione del percorso
. -staffetta mista: gara di nuoto in cui ogni frazionista adotta uno stile diverso
-staffetta alpina: gara di sci divisa in tre frazioni, una in salita, una
di sci divisa in tre frazioni, una in salita, una in pianura e una
tre frazioni, una in salita, una in pianura e una in discesa.
salita, una in pianura e una in discesa. 5. avvicendamento, per
della staffetta'(quarantuno righe) sottoscritto in luglio dai partners del pentapartito. «
miriade dimenticati -si sono dati la staffetta in maglia granata. -andirivieni, movimento frenetico
le loro staffette. -involucro metallico in cui nel processo di fusione dei metalli
una formatura. biringuccio, 2-120: in due modi communemente si costuma di formare
squadri che lo ritenghino nella forma, in terra, o in casse di legno
ritenghino nella forma, in terra, o in casse di legno, o in staffette
o in casse di legno, o in staffette di bronzo. 7.
, 181: ogniun, di mano in mano, / con la su'moglie in
in mano, / con la su'moglie in braccio / ne venga: or date
di biscotto pepato intriso di miele (che in passato portava impressa l'immagine di un
trovato il 'conno incìdete', il 'gambe in collo', 'a la giannetta', la 'grue'
la 'grue', la 'tartaruga', la 'chiesa in campanile', la'stafetta', il 'pascipecora'
11. locuz. - a, in, per staffetta: in gran fretta,
- a, in, per staffetta: in gran fretta, velocemente. ariosto,
astuzia de la consorte cara gli fece vedere in cambio de l'amante una tresca da
di casa, credea certo / che in contra le venissero a staffetta. baruffaldi,
fosser rotte / per que'suoi versi in cui lodò la notte. g. ferretti
dire la fame!), / se in ferri a sbadigliare andar degg'io,
comodo mio. leopardi, 752: in trono... / ragion si assise
131: non potresti parlarmi altrimenti che in gramatica e in istaffetta? -trascorrendo
non potresti parlarmi altrimenti che in gramatica e in istaffetta? -trascorrendo rapidamente.
tiluom che l'annonziò 'l bel gioco / in camere entra, e via caccia con
drento ad una calza, / che vadi in su in giù per istaffetta. -andare
una calza, / che vadi in su in giù per istaffetta. -andare a staffetta
molti /... / vorrebbero calare in giù con fretta: / stridon pertanto
ci sia fatto, e ci caccino in un tosso? » = deriv
contaccio se la fé porre in groppa da un suo famiglio che, montato
. 2. ape operaia (in una rappresentazione antropomorfica). panigarola,
il contuzzo, il con una mazza dorata in mano... e staffieri vestiti di
fu etiam fatto uno proveditor nobile veneto in questa citade, quale fu ser alvise mocenigo
i-470: ogni volta, che m'incontro in altre carrozze belle, indorate, pompose
cavalli bardati e impennacchiati, cocchiere e staffieri in parrucca, i suoi parenti non lo
staffieri del signor, con quindici fino in venti aspri al dì per uno, i
lontana. d'annunzio, 1-183: in fondo al corso, verso la piazza di
molle ovali, con a cassetta due cocchieri in turbante giallo e due staffieri ai lati
servitore addetto a varie mansioni e incarichi, in partic. ai lavori domestici presso una
. sanudo, xiv-101: come, in questa sera hanno nuova, per uno
signor sarre colonna che io ancora era in mantova, ma, come si dice,
come si dice, con gli speroni in piedi per andar a gazuolo, e mi
mi portò l'invito; la sere ero in palazzo pitti. ojetti, i-290:
cavallo da corsa che lo staffiere riaccompagna in scuderia, con una coperta buttata sulla
e ignorante staffiere del capitalismo si crede in diritto, come alfiere della borghesia,
: del resto lasci il dominio della casa in podestà del detto messer costanzo, sotto
affrica mentre di sue miserie si ridevano in roma i suoi nimici: i quali
: sotto le leggi di licurgo, in isparta, dinanzi agli altari de'sacrifici,
fra le battiture gli anelli della sua cetra in terra caduti. fenoglio, 5-i-599:
più, poveretto. fenoglio, 5-ii-444: in quell'attimo le schioppettate tornarono a staffilare
di sarcasmo, di scherno; giudicare in modo molto severo un'opera, un autore
1-2-60: quando per altre strada esca in luce quest'operetta, sia certa che.
pur ve ne sono de'non stolidi in tutto, non sia per dilettare interamente il
ora al sonetto da esaminare, prendiamo in mano la critica sferza e guardiamo se ci
/ poiché gli fa fallir due colpi in fila. -pronunciare con tono di
voce, alta, che si perdé in risate. -stimolare energicamente l'animo
20-307: gittata la spada e la cappa in terra, diceva strignendo i denti:
l'inglese 'shooter'è oggi reso in italiano con 'cannoniere', diffusissimo. ma
italiano con 'cannoniere', diffusissimo. ma in luogo di 'cannonata'abbiamo poi tutta una serie
di genova »? è egli vero che in un numero di essa vi era una
tre anni dalla sua morte è giunta in occidente per vie non chiare.
scandii e alcuni altri) te vederai in stile bernesco ed in lingua veneziana
altri) te vederai in stile bernesco ed in lingua veneziana eroicamente staffilato. p
operazione che facilita la formazione delle nervature in corrispondenza dei nervi di cucitura di un
.. /... sì mal in ordine / che più d'un'ora
si pose a sedere suso uno scanno che in camera era. citolini, 2-8:
allora il buon marchese, messo il piè in istaffa, montò a cavallo, sopra
cigne e gli staffili prima di montare in sella, perdita s'indugiava su la scaletta
, cii-i-40: altre volte pongono i piè in certistaffili senza staffe; e in luogo di
i piè in certistaffili senza staffe; e in luogo di sproni adoperano un ferro, il
un ferro, il quale è attaccato in un pezzo di legno lungo un braccio,
mettete fra li panni et acconciateli / in modo che portando non si rompano, /
oh bella! convien studiare per forza; in caso diverso il rettore mi condanna alla
solo staffile! essi venivano ingrassati come porci in brago, affinché, rinforzando il pelo
girare noi tutti uomini volgari ed eroici come in questa prossima stagione d'autunno i ragazzi
e con te staffile alla mano ritorna in pergamo. algarotti, 1-1v-394: nelle satire
le stamperie del ticino benemerite, anzi necessarie in tristi tempi al pensiero italiano, quando
come staffile nella mano del signore sarà segnato in questo giorno sulla stadera delle mie colpe
, 2-275: egli rispondeva che era in trattative con brancato, il vicino, il
al cessare della guerra, lui fosse stato in piedi, avrebbe strozzato i suoi affari
di me professione servile, caso che in sì onesta e pia occorrenza non vi supplicassi
supplicassi con tutto il cuore, in lo affetto, a porgere aiuto a la
lancia, i-755: ponendoli i piedi in sul collo, colla spada lo stroza
un restringimento o una strozzatura. - in partic.: incanalarsi in uno stretto (
. - in partic.: incanalarsi in uno stretto (le acque).
/... 7 restano / in aria, indecise, le lunghissime /
diluvianti piogge. calvino, 1-399: più in là si strozzava [la grotta]
là si strozzava [la grotta] in un buio cunicolo. 23.
, si fé bianca, e un urlo in gola / le si strozzò. tozzi,
vl-634: la voce si strozzava e, in vece di poter finire la parola,
condizioni -organizzare insomma sulla carta -poi realizzare in tre giorni, strozzarli, quando non
trepidazione, quale ininterrotta presenza pregante tumultui in me, puoi imaginare! vorrei strozzare le
dentate e girevoli che consentono il movimento in una direzione e non in quella opposta
il movimento in una direzione e non in quella opposta. nautica [gennaio
strozzataménte, aw. letter. in modo da dare un senso di oppressione
per soffocamento mediante compressione della gola, in partic. ottenuta con un laccio o
tua mercé fian svenati taiminga al padre in braccio, / egli in braccio de'
taiminga al padre in braccio, / egli in braccio de'figli e quei strozzati a
titoli delle vie e dei viottoli sono scritti in dialetto veneziano, calle del dose,
; nomi che fanno venire il sangue in saccoccia: campo della morte, calle degli
due schiaffi. 2. stretto in un indumento esiguo. mala-parte, ii-150
esiguo. mala-parte, ii-150: passava in quel momento accanto alla loggia del bigallo
8-179: del buono gli parlava, in piedi e dall'alto del poggio, tutto
pronunciato a bassa voce, con difficoltà, in modo indistinto (una parola);
o di un sentimento; che è in preda all'ira o al terrore.
strozzato dalla voglia di fumare, andava in cerca di cicche più che di pane
. 4. che si restringe in uno o più punti; che ha apertura
raso al collo e que'salvadanai / dorati in mano e con quelli abitini / tutti
una ragazzina di circa sett'anni, in una robuccia strozzata alla vita. c.
: sul fondo, trenta metri più in basso, scrosciava un torrente fangoso strozzato
raccontava anche bene: quelle che aveva imparate in toscana raccontate ingenuamente dalle donne, più
raccontate ingenuamente dalle donne, più strozzate in lui ap- parivan più maliziose.
rileggendo, per caso, quei quattro periodi in cui è così brutalmente strozzata la storia
. borsieri, 360: non avevo in casa che quel foglietto... e
e mi trovavo strozzato dal poco spazio in tutto quello che volevo pur dirle.
sarebbero care! 9. ingurgitato in gran fretta (un cibo, un pasto
mangiati quattro bocconi strozzati, si avventano in la cucina. r. sacchetti, 1-520
plebei del litro e del boccone strozzato in fretta, non ammetteva che si mangiasse
11. disus. fortemente ridotto, anche in modo fraudolento, nel peso e nel
: alcuni [pesci], che intoppare in lacci / più larghi, fuor ne
fuor ne saltan, ma quei chiusi / in più angusti sentieri, amara morte /
acidulo (una varietà di frutta, in partic. di susine e di pere)
... che maturano di tempo in tempo,... sanfriane, strozzatoie
di libertà ». « come qui in europa [napoleone iii] campione di sovranità
campione di sovranità di popoli, ed in america strozzatore di quella? ».
bobina stozzatrice-, bobina che, inserita in un circuito, ha lo scopo di ridurre
5. nelle armi da fuoco portatili, in partic, nei fucili da caccia con
[s. v. strozziere]: in napoli il luogo ove si sacrifica carne
bocca alquanto stretta, che abbia in mezzo per di fuori un incastro attorno attorno
, i-433: il radiologo gli aveva tracciato in fretta pochi segni su un foglio di
. -nelle armi da fuoco, in partic. nei fucili da caccia,
quegli che razzi ordinari si chiamano sono in tal guisa formati che, essendo eglino.
carta assai grossa e più volte raddoppiata, in una delle basi i medesimi cannoncini sono
di pini, come una piccola foresta in mezzo a questa distesa delimitata dalla strozzatura
un niagara. 3. punto in cui un organo appare più stretto, in
in cui un organo appare più stretto, in genere fra due espansioni. la
condizioni iugulatorie; richiesta esorbitante. - in partic.: prestito usurario. tommaseo
emiliani-giudici, 1-286: questi sono affari in piccolo, nel genere delle grandi strozzature
lo svolgimento di un'attività. - in partic.: ostacolo allo sviluppo economico e
: da molti anni gli artisti migliori, in pittura, in musica, in poesia
gli artisti migliori, in pittura, in musica, in poesia, fondano la loro
, in pittura, in musica, in poesia, fondano la loro arte sulpimpossibilità di
lavoro. 6. argomento svolto in misura inadeguata, con eccessiva concisione.
). strozzétto, sm. in una galleria in costruzione, approfondimento dello
strozzétto, sm. in una galleria in costruzione, approfondimento dello scavo sotto il
dello scavo sotto il cunicolo di avanzata in corrispondenza della calotta, = dimin
e la magliabechiana. zeno [in muratori, cxiv-46-362]: non vi sarà
orcagna il biscioni le avea vedute in un codice strozziano. strozzière (
zièro, struzzièré), sm. in età medievale, chi allevava e addestrava
strozier coll'uccellaccio, / che porta in pugno in uso della caccia. 2
coll'uccellaccio, / che porta in pugno in uso della caccia. 2. figur
pasquinate romane, 141: roma è tutta in garbuglio ed in contese, / ché
141: roma è tutta in garbuglio ed in contese, / ché papa voglion la
esorbitante, profitto eccessivo; condizione iugulatoria in un contratto. pascoli, 1-249
vergogna della sua classe, che mandano in malora il paese, e condussero lui,
, e condussero lui, per fortuna, in galera. c. carrà, 229
, / per farla meno male / in giorni a lesinar poco opportuni, / d'
i-722: orazio faceva anch'esso, quasi in parodia, il suo bozzetto campagnuolo,
parodia, il suo bozzetto campagnuolo, ma in persona di uno strozzino: un idillio
oro, qualora non avesse avuto fiducia in una carta di obbligazione. pratolini,
. tipo di trappola per catturare animali, in partic. topi, costituita da un
sottile annodata intorno al collo della camicia in sostituzione della cravatta. panzini, ii-395
. strozzatura, restringimento, strettoia, in partic. di una valle.
valle. pancrazi, 1-188: in sardegna, la natura stringe i tempi.
esorbitante, prezzo eccessivo; condizione iugulatoria in un contratto. - in partic.:
condizione iugulatoria in un contratto. - in partic.: usura. 4.
. boschini, 345: la prego in gracia, pe sta voltatanto, / compatir
. berto, 13-1-24: peccato c'era in chi dava soldi a strozzo o riscuoteva
aggrevoe lo strozzule del vecchio con singhiozzo, in tale modo ch'el ne morie.
per l'uso prolungato. soffici [in lacerba, i-158]: quella mattina,
donata. per far presto a rientrare in albergo non s'è neanche struccata ed
savinio, 10-349: non ha fatto in tempo a togliersi il costume e a struccarsi
o a torchiatura, stringere fra le mani in modo da far colare il liquido contenuto
cennini, 3-122: poi 'l metti in su 'n pezzo di panno lino,
tratto un pane. poi el rinchiudi in questo panno e strucalo bene, che l'
spon- s grande e grossa, infonderla in la dieta decoctione e strucar- che non
con l'acqua sua medesima, strucandola in uno panno, e così era late
e la struccano, e il succo buttano in caldiere grandissime, dapoi bollito, buttano
caldiere grandissime, dapoi bollito, buttano in le forme pani di zucchero di quindeci
fuora di acqua rosata e struccateli e calcateli in mano e maneggiateli uno poco tanto che
2. schiacciare, pestare fino a ridurre in poltiglia (anche in un contesto iperb
fino a ridurre in poltiglia (anche in un contesto iperb.). dolce
boschini, 109: ghe vuol ogio in la lume e sai in zuca, /
ghe vuol ogio in la lume e sai in zuca, / e aver studià per
= voce di area sett e, in partic., ven., deriv.
sportiva che potrebbe essere una contestatrice trasformata in insegnante. struccato2 (part.
dai cosmetici usati per il trucco, in partic. per quello di scena.
perfetto del primo; perciò dee porsi separato in altri vasi simili e vien detto miele
uso comecchessia... quanta roba strucinano in quella casa! 2. schiacciare
2. che indossa abiti laceri o in disordine. soffici, v-5-378: seguitava
noi gli avevam riposti / belli e cotti in fornello. = comp. dal pref
, tr. { strùciolo). tagliare in fette sottili e regolari. tommaseo
e dipoi quella c'hanno grattata struccolano in uno 'cibu- ventura rosetti, i-87
con attenzione un testo. vallisneri [in muratori, cxiv-44-220]: l'ho scorsa
tutte quelle formule usate che tutto dì sono in bocca al palazzo, come sarebbe a
, iii-508: povero fantolini metteghe el deo in bocca. poveretto! a mi no
a mi no se me struccola zeole in ti occhi. = voce ven
stringendo a sé la meno in carne delle strufacchie, dette una
. = voce umbra e, in partic., todina, forma metatetica di
tr. tose. sciupare, consumare in gran quantità. da una base
il tutto viene poi arrotolato e cotto in forno. panzini [1905]
[1905], iv-467: 'strudel': in tedesco = vortice, gorgo, è
, indi avvolta su se stessa in forma di budello o serpentaccio, e cotto
t'adagi e dormi. -mettere in opera gli elementi di una costruzione.
: tal sopra sasso sasso / di giro in giro eternamente io strussi; / che
: fu il caso che li fece incontrare in due robuste servotte di monghidoro..
familiare. con due libbre di carne in una famiglia ne toccano due strufazzoli per uno
di tartufi / rinaldo, bene acconcia in un guazzetto: / non si pensò che
/ e succiala, e la broda va in sul petto. = voce sen
quantità di paglia di grano, legata insieme in piccoli mazzetti, de'quali si servono
). region. accarezzare, strofinare in segno di affetto. pasolini, 3-96
sopra una tavola e mettansi dette uova in mezzo della farina e vadansi sbattendo le uova
padrona. mi manda a vedere se venisse in casa lo strofilo o il strangolo,
da monache. settembrini, iv-71: pose in un canestro 3 bottiglie di vino,
= voce di area merid. e, in partic., napol., deriv.
quantità di paglia di grano, legata insieme in piccoli mazzetti, che servono per dare
, agg. ant. lessato e passato in padella con olio o altri grassi (
pomice polverizzata e cencio molle, e in fine con istrufoni o mazzetti di paglia e
frenati, che il giovine rimaneva attonito, in sospetto, senza comprendere. deledda,
che non era allegro, mastruggente e, in fondo, melanconico. moravia, ix-19:
volta che si appartava così, e in quell'ultima sera del carnevale che era stata
arbasino, 11-100: mattinata sul po, in un solenne e struggente paesaggio tutto
struggente ricordo, che l'agitazione iniziale aveva in certo modo sconvolto e attenuato, risorgeva
la loro felicità 2. in maniera commovente. pasolini, 4-22:
. di struggente. ste, in gran copia struggono tutta quanta la verdura.
tu l'hai ben esperto / ché in te non è latino / che non strugga
damigella, / qual quivi gionga o passi in ogni canto, / fa divorare a
: istrugea tufo cioè ch'elli avea in ispendere in donare e mangiare e in
tufo cioè ch'elli avea in ispendere in donare e mangiare e in cavalli e
avea in ispendere in donare e mangiare e in cavalli e in arme. anonimo romano
donare e mangiare e in cavalli e in arme. anonimo romano, i-69: questo
a dare libertà a mille fanti soli, in un mese strusierebbono tutta la roba di
coltivazioni. boiardo, 1-24-8: come in un tempo oscuro e subitano, / chevien
vento ruinoso, / grandine e pioggia batte in ogni sponda, / che l'erbe
il freddo scacciandolo dal legno e struggendolo in tutto, il che avviene gettando una
, e comandò che le fosse versato in capo, s'ella non negasse cristo.
: lungo sarà s'io vi vò dire in versi / le cerimonie e raccontarvi tutti
si compongono, struggono nella fiamma albeggiante in cui si dissolvono. segneri, ii-23
i pani di ciccioli. -sciogliere in un liquido una sostanza mescolan- dovela.
struggerci dentro del diagrante. -sciogliere in bocca. magalotti, 9-2-139: in
in bocca. magalotti, 9-2-139: in oggi la moda è di non mettere più
più il zucchero nella chicchera, ma in quello scambio mettere in bocca un pezzetto
nella chicchera, ma in quello scambio mettere in bocca un pezzetto di zucchero candito,
sorbendogli sopra il tè bollente, struggerlo in quel passaggio. viani, 13-92: il
con la lingua bollente, la struggeva in bocca e si riponeva nella
un acido insoffribile, / che struggerla in un dì più di sei pecore.
strugger coloro / che non avea- no in lui né amor né fé. derni,
, 376: vivesse pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa,
-disperdere (con riferimento a dio, in un'imprecazione). anonimo, i-549
/ s'io voglio vendicarmi, può in un punto / struggervi, incenerirvi.
cinzio, iii-7-44: sbalza il leone coraggioso in alto, /... /
, travagliare interiormente (un sentimento, in partic. l'amore, un desiderio,
lxxxviii-i-186: oh speglio mantovano, / in cui refulge la speranza nostra, / orta
mazzini, 3-281: dalle leghe italiche in fuori, alle quali per ornare
e strugge l'argomento del suo avversario in tutto o in maggior parte. papini,
argomento del suo avversario in tutto o in maggior parte. papini, x-1-264:
] figurato vecchio, con un fanciullo in mano cn'egli divora, per denotare che
i-vii-n: per li occhi venne la battaglia in f>ria, / che ruppe ogni valore
/ lo spirto e a porre l'anima in mina. alfieri, 1-88: cadrà
te tabbominevol trono / per te contaminato. in un potessi / strugger così della esecrabil
sì poco, / l'ho scritto in bronzo, e a struggerlo ferro ci vuole
2-155: quello che strugge i bei castelli in aria / dei tanto irragionevoli alchimisti.
, 13-iii-119: al qual tempo [in inverno] le acque de'fiumi sono basse
alla montagna. cellini, 631: in questo mentre che lo argento si strugge,
strugge, metterai la tua forma dentro in una pignatta capace di riceverla largamente.
, / e vien la pelle a galla in guazzeroni. ariosto, 1-iv-247: se
li aremo mangiati o freddi o male in punto. -marcire (il legname
16. deperire per lenta consunzione, in partic. a causa di una malattia
: anche a voi giovinette quello struggervi in figli / fa sparir dalle gote tosto
a peggior termini che tantalo, se in mezzo l'acqua mi lassassi strugger di sete
dell'olimpio giove. jahier, 57: in una casa tanto mesta e provata che
lungo; languire per una passione, in partic. per l'amore. inghilfredi
127-95: se pur talor fuggo, / in cielo e 'n terra m'ha racchiuso
, mentre anna si struggeva sola sola in camera pensando al cugino, questi all'insaputa
all'insaputa di lei facesse la guardia in strada per vedere s'ella usciva per proprio
, guidò le maestà verso di loro sorelle in fondo all'entratura, allora poi le
per lo più a poco a poco e in modo sempre più vivo, da un
, /... e so in quante maniere il cor si strugge.
core. panigarola, 2-60: il cuore in mezzo al petto di dolore e timore
o invaghito di una determinata persona, in partic. senza reciprocità e corrispondenza.
: perché al verno, al caldo e in primavera / per lei mi struggo e
. tassoni, 9-8: sta griffone in disparte accolto in atto / d'uom
, 9-8: sta griffone in disparte accolto in atto / d'uom di dolore e
d. bartoli, 2-2-149: grande qui in nanciàn più che altrove è la moltitudine
uno struggermi senza costrutto. -profondersi in chiacchiere, in complimenti. sergardi,
costrutto. -profondersi in chiacchiere, in complimenti. sergardi, 350: il
: il cicisbeo tutto vezzoso / si strugge in complimenti e ad ogni passo / fa
14-68: michele... 'si profonda'in carinerie e 'si strugga'in delicatezze,
'si profonda'in carinerie e 'si strugga'in delicatezze, come per far credere all'ingenua
21. stare sulle spine, in grande ansia, mostrando desiderio o impazienza
98-14: basti che il cuore si ritrova in mezzodì campo / al destinato dì,
furono domandati tutti se erano stati pagati in sul lavoro; tutti rispuosono di sì
poco a poco, narrami ogni cosa in un tratto. panigarola, 2-424: si
te, mancandone da più d'un mese in poi. pirandello, 8-910: tos-
, 8-910: tos- serellando di tanto in tanto o smovendo a posta la seggiola,
g. b. casaregi, 4: in quel bel lume eterno intento / con incendio
, / ciò che piace quaggiù pone in oblio. tommaseo, 4-i-187: gli
23. avviarsi alla decadenza; andare in rovina (una citta, uno stato
umori promovendo, s'è precipitato quel regno in infinite miserie... e s'
una repubblica che ne avesse troppo sarebbe in rischio di struggersi: ed una repubblica
): deplorava una gioventù destinata a struggersi in un lento martirio. d'annunzio,
, iv-1-734: la mia vera vita è in potere di qualcuno, misterioso, inconoscibile
25. locuz. - struggersi in bocca: essere molto tenero e succulento
e sì gentile ch'ella si strugge altrui in bocca. landò, 1-5: mangerai
vitella di surrento, la quale si strugge in bocca con maggior diletto che non fa
fetta di bue sanguinolento che si struggeva in bocca. -venire meno nel piacere
vi so dire che si sarebbe strutta in bocca. -struggersi in lacrime, in
sarebbe strutta in bocca. -struggersi in lacrime, in pianto: piangere a dirotto
in bocca. -struggersi in lacrime, in pianto: piangere a dirotto, abbandonarsi
però che cristo la fa tutta trasformare in sé, falla tutta istruggiare di pianto.
lxv-40: fedel amico mio, che in pianti amari / ti struggi sì nel tuo
che panni ch'a strugger s'abbia in lacrime. pascoli, 474: non possiamo
sonno un minuto, / cné sentiamo struggersi in pianto / le bimbe che l'hanno
avessero fortemente rapito, era capace di struggersi in lagrime. 26. prov
salvmi, 48-136: se a mercurio montato in luogo suo / uniscasi o si scorga
lidia rilucente / e aalla ben struggibil cera in assi / ben polite, segnanti le
struggibuco'. giusti, 4-i-321: la pazienza in questo struggibuco / la mi doventa la
dir queste cose con le parole usate in toscana e dagli scrittori: 'belletta, pattume
nievo, 1-vi-443: ricevo la tua in questo struggibuco di te- glio; il
ho io! oh, che struggicuore in su questo punto ch'io scontrerò la mia
la molesta / povertà ch'abbia struggicuore in sorte, / tu rampognare, né l'
dissoluzione. fazio, ii-14-42: in questo tempo, che qui ti rammento,
e guastamenti de'beni di messena fatti in mezzo ai peloponneso. mannelli, 48
g. villani, iv-10-186: in puglia fu sì grande secco che più di
, 2-6: durò la signoria de'goti in italia anni 125 con grande stimolo e
poiché, se, per esempio, in un paese si consumassero cinquantamila botti di
ed altrettante se ne raccogliessero, sopravvenendo in questo paese un esercito improvvisamente, incari-
persona. pontormo, 1-61: ho cenato in sancto lorenzo e beuto un poco di
! s'era srenita. n'andò in istruggimento, che parea la morte.
. -contrazione dolorosa dell'addome, in partic. come sintomo di malattie diarroiche
è di mia parte / chi si gitta in quell'arte, / anz'è disviamento
chiaro davanzali, xxv-58: è moltiplicato in tua [di firenze] statura / asto
] magra e secca, perch'è sempre in continuo struggimento, tassile il core roso
: / ché non vò star più in questo struggimento, / ché importa troppo,
già di ferite sul campo, ma in letto, d'affanno e ai struggimento,
. pascoli, 1-603: ci sono in vista tante noie, tanti struggimenti che
nelle proprie valigie e chiuderle subito, in modo che non entrino le zanzare.
zanzare. porselo in capo... somigliando questa volta un
della stanza, a ripiegarsi su sé in uno struggimento senza lagrime. tabacchi, ii-33
insicurezza e di struggimento, come sentirsi profughi in una città che era la loro e
arrivare prestissimo a firenze e ora di ritornarmene in francia. lotto del mazza, 23
e smania gli move: gran fuoco che in tratto si spegne perciocché le voglie loro
sm. invar. ant. chi è in grado o si vanta ai poter distruggere
d'ogni duol più struggitivo al fuoco / in piombo vii d'ogn'abiezion l'involse
ogn'abiezion l'involse, / e distillollo in pianto. = agg. verb.
struggitóio, agg. ant. che manda in rovina per il costo eccessivo.
che compie distruzioni irreparabili; che manda in rovina. fatti di cesare, 98
ti [o psiche] danni apollo in suo parlar confuso, / chi sa s'
/ chi sa s'altro di meglio in quel profondo / archivio impenetrabile sta chiuso?
sapere e siasi usato 'ab antico ^ in sinonimo di sapiente, pure è a
intensa -demolitore, abbattitore. e tormentosa in quanto non corrisposta (anche nelle n.
anche forse non voleva quello che aveva ascosto in seno cavalca, 20-475: che diremo al
, ma struggiteli in consumare le sustanze ecclesiastiche? trattatello di
gran pregio, / perché la guerra in abbandon lasciata / 'stmggitrice degli uomini,
: tacea ornai la cicala stridente, e in vece garrivano lieti gli augelli ricreandosi all'
, ignari di quelle insidie che pur in tale stagione loro tenderebbero i nostri diletti
graziani, 386: entra per ogni parte in ogni loco / l'incendio struggitor,
alte torri e da'dorati alberghi / in ogni parte struggitrici fiamme. tommaseo, 5
le). varano, 1-134: in meditar la struggitrice scossa, / ch'io
, 4-iii-156: cadono le pietre arenarie in dissoluzione, come ne fa chiara testimonianza
perché tu [natura], che tanto in cor gl'innesti / tenace istinto che
cominciò a strugiolarsegli tra le dita, in modo che il romito a lume spento e
acerronio e gaio ponzio, salito già macrone in troppa potenza, che s'era prima
e. gadda, 15-109: a spengersi in codesto orrore non furono neppure quei giovani
si comporta da stolido o anche in modo stravagante; grullo. nieri,
. e. gadda, 6-190: stradoni in ozio a giro per le strade e per
innanzi al levare del sole e involgonla in lana di pecora che abbia partorito femina
sue osservazioni fatte con sagacità e diligenza in questo pubblico ospitale, ri- sguardanti il
giova mangiare le serpi, non discorda in tutto da avicenna. = voce dotta
= alter, di strame, in partic. per motivi di rima.
ant costruttore di strumenti musicali. - in partic.: liutaio. descrizione dei
]: a sorte si abbatté a vederlo in bottega di quello strumentalo.
, 2-366: dividi il trattato delli uccelli in 4 libri, de'quali il
vento, il terzo del volare in comune, come d'uccelli, pipistrelli,
stella essere state prese giustamente, essendo in effetto errate. gramsci, 1-60
come nel le scienze sperimentali in senso stretto. -imputabile agli strumenti
-munito di strumentazione scientifica, idonea in partic. alla rilevazione e alla trasmissione
di dati. g. partei [in civiltà delle macchine, 35]: riteniamo
un altro bene o servizio; si distingue in bene strumentale a fecondità semplice quando,
le materie prime, si estingue totalmente in un solo atto di produzione, e
un solo atto di produzione, e in bene strumentale a fecondità ripetuta quando,
oggi con la cassa del mezzogiorno, in giornate lavorative senza la creazione di beni strumentali
strumentale di sedi e concessionari (distribuiti in tutta italia..., si avvale
di auto trasporti e di auto servizi in italia. -classi strumentali:
alle caratteristiche e all'impiego di essi in una composizione o nell'arte musicale in
in una composizione o nell'arte musicale in genere. a. adimari, 2-33
strumentale di cui richard strauss dà saggio in questa sinfonia, diremo che essa ci
smussata e poco tagliente, molto diversa in ogni modo da come l'intende uno strawinsky
con vocale e strumentale, in cui si eseguono pezzi per voce e
del ritmo. ghislanzoni, 16-63: era in campo una discussione sulla supremazia dei maestri
una discussione sulla supremazia dei maestri tedeschi in fatto di composizioni istramentali. arbasino,
economico, è difficile che emerga oggi in germania un grosso autore di sinfonie,
. -ant. con riferimento alla musica in quanto prodotta dall'uomo servendosi della voce
... divisero acconciamente la musica in mondana, umana e strumentale. la prima
questa figura strumentale dell'uomo di- monstreremo in figure, delle quali le tre prime saranno
per vizio strumentale intendasi un guasto avvenuto in alcun viscere. 5.
, è da sapere questo strumento esser in due modi, non altrimenti che si sia
circostanze allo svolgersi dell'azione ed esprime in par- tic. il mezzo o strumento
; si è mantenuto formalmente distinto solo in indoiranico, slavo, armeno e baltico,
e il greco con il dativo, assorbendo in entrambi i casi la funzione locativa;
lessico vernacolare... configurandosi metricamente in una un po'cascante terza rima d'
. 8. pratico (in quanto non speculativo, non teoretico);
[quaderni rossi », 5-76]: in modo schematico... gli scopi
cesarotti, 1-xxix-12: abbiasi per fermo che in una ben costituita università debbono esser ammesse
'strumentale'. strumentalismo2, sm. funzionalità in vista di fini utili a tutti.
1-i-156], 11: ci sembra che in questa pagina l'affermazione dello strumentalismo delle
più perfetta forma sintetica, la quale in ordine al mondo fisico si adempie nella 'strumen
organizzazione. g. c. argan [in civiltà delle macchine, 222]:
sé e che, anzi, proprio in quanto è rappresentazione, sovrappone alla propria
nuova provvista di sostantivi astratti da gettare in pasto all'antilingua, il fenomeno non è
di cui ci si vale. - in partic.: forzare un testo a sostegno
moravia, 22-120: la divisione del mondo in due blocchi avversi recide i rapporti storici
le fa diventare nemiche mentre sono invece, in realtà, complementari e, insomma,
stesso tempo però viene utilizzata (e in questo senso anche il movimento viene strumentalizzato)
, situazioni, persone); snaturato in quanto ridotto a strumento della produttività industriale
quindi una vita non esaltata e strumentalizzata in quanto tale. -subordinato al conseguimento
da srtumentalizzare. strumentalménte, avv. in funzione di strumento, come mezzo tecnico
non è affatto detto che, al punto in cui è, riesca ancora a farcela
ancora a farcela. 4. in modo strumentalizzato, distorto. arbasino,
. 5. filos. in funzione di causa strumentale. crescenzi volgar
. 6. per simil. in funzione delegata e rappresentativa. p.
3. redigere lo strumento di un contratto in forma di scrittura pubblica. 4
testimone strumentario: atto a far fede in un atto notarile. arlia, 300
, 300: il valeriani, avendo letto in un paragrafo del codice penale come in
in un paragrafo del codice penale come in certo atto occorressero due lestimoni istrumentari,
aventi le condizioni per potere far fede'in un istromento, scritta, o atto
le radici nell'antico: canzoncine giranti in giuoco ai concerto, condotte, sviluppate
'strumentatura': la parte strumentale di opera in musica e il modo com'è composta.
a piombo. g. partei [in civiltà delle macchine, 43]: il
successivi verrà senza dubbio modificata e cambiata in modo da abbracciare la più vasta gamma
metodologico. r. assunto [in civiltà delle macchine, 363]: vi
proliferativa dei messaggi e delle informazioni si traduce in risorsa, in 'strumentazione'culturale, in
delle informazioni si traduce in risorsa, in 'strumentazione'culturale, in 'marcia'aggiuntiva nei
in risorsa, in 'strumentazione'culturale, in 'marcia'aggiuntiva nei labirinti della convivenza quotidiana
meraviglia? manifesti del futurismo, 30: in germania,... dopo l'
a dire che del 'ritorno di ulisse in patria', luigi dallapiccola ha fatto un'opera
strumento. -in partic.: chi suona in un'orchestra senza essere solista o primo
e. cecchi, 6-72: in un diluvio di musica che, ininterrottamente
del teatro; e da ultimo travolge in un comune delirio solisti, pubblico e
1, 27: strumentista manutentore, in possesso di diploma tecnicoprofessionale e di preparazione
: ora, di mezzo fra gli aggettivi in '-istico'che tutti accettano e quelli contrari
per fretta v'era alcuno sartore ch'aveva in mano le cesoie, e de *
marsilio ficino, 6-63: l'arte in tre gradi si truova, nella mente dello
l'immagine di cristo; pace (in uso fino al sec. xii, poi
diagnostica e la terapia medica e ortopedica in partic. per la pratica chirurgica. -strumenti
vedeano li pagani / colli stro- minti in mani / ad fare lu sacrificiu, /
non era ratificata senza tortura, e in un altro luogo, di dove non si
di quella di troiani e de'greci in qua. allora erano li saracini grandissima
lxxx-3-76: degli stromenti che si adoprano in guerra, specialmente d'artiglierie, nearla bene
e ogni stormento; / e fu in trionfo anch'egli il re condotto.
, onde i romani legni / arse in incendi. gozzano, i-1097: il suo
matematica di dati e fenomeni; si distinguono in strumenti d'osservazione, rilevatori, segnalatori
a fornire informazioni quantitative su essa; e in strumenti di misurazione, se sono atti
e quindi si distinguono a loro volta in strumenti di misurazione diretta, in cui la
volta in strumenti di misurazione diretta, in cui la grandezza da misurare è rapportata
o a una grandezza campione; e in strumenti tarati, in cui si produce
campione; e in strumenti tarati, in cui si produce il movimento di un indice
attendibili rispetto a quelli di uso comune in vista di rigorose ricerche scientifiche.
, 215: giafet... trovò in prima il suono dell'acqua corrente nelle
su una plancia o su un cruscotto in vista diretta del guidatore o del pilota
per misurare posizioni e distanze degli astri in cielo (astrolabio, sestante, sfera armiilare
(e anche il corpo nella sua interezza in quanto sistema di membra e di organi
create, come si variano di tempo in tempo le cose create dall'uomo, massimo
miei spiriti, e li visivi rimangono in vita, salvo che fuori de li strumenti
o veramente lo stromento di quello mancava in me, pure il simile m'adivenne
che un'anima sola è quella che in vari sensi fa operazioni diverse, secondo
che noi chiamiamo locuste, perocché queste in uno degli articoli di una delle lor
che non avevan prima assaggiate giammai, in fra le quali n'ebbe alcune che
da reperti naturali, costruito e congegnato in modo che se ne possano trarre suoni
seconda della fonte della vibrazione si distinguono in idiofoni, in cui la vibrazione proviene
della vibrazione si distinguono in idiofoni, in cui la vibrazione proviene da tutto lo
, come nelle nacchere; membranofoni, in cui vibrano membrane tese, come nel
, come nel tamburo; cordifoni, in cui vibrano corde tese, come nell'
, come nell'arpa; aerofoni, in cui la vibrazione è prodotta dall'urto
pareva con lei sedere con due strumenti in mano sonando e cantando amorosi versi, e
monacordo gentile stormento / non son pregiato in virtù fiorita, / cessa però da me
suo collo lungo, la sua testa in fuori, le sue spalle schiacciate, la
la bacchetta. cassola, 1-28: fausto in piedi accanto al padre si sporgeva per
e tenergli. -strumenti idiofoni: in cui il materiale che li costituisce produce
; strumenti a pelle tesa o membranofoni: in cui il suono è ottenuto ponendo in
in cui il suono è ottenuto ponendo in vibrazione, per lo più mediante percussione
corda, di corda, cordofoni: in cui il suono è ottenuto mediante pizzico
fiato, a vento, aerofoni: in cui il suono viene prodotto ponendo direttamente
cui il suono viene prodotto ponendo direttamente in vibrazione l'aria soffiandovi dentro; strumenti
aria soffiandovi dentro; strumenti elettrofoni: in cui il suono è prodotto mediante impulsi
benvenuto da imola volgar., ii-97: in questo mezzo tempo le trombe e li
impiegato come collaudatore di strumenti a fiato in una fabbrica di fisarmoniche di via de'
e di luce! -strumento stabile-, in cui i vari suoni sono legati a
a zone fisse. -strumento mobile: in cui i suoni sono determinati dal sonatore
sappi compor re, / in prima gli stormenti e le bandiere / e
stormenti e le bandiere / e insegne militari in mezzo porre. vasari, 4-ii-370:
, lxxx-4-82: spende sua maestà pur in questa 60. 000 fiorini, e tiene
molte volte ode l'uomo molti istormenti in aria e propiamente tamburi. boccaccio, i-294
voci ripercossarisonava tutta. pulci, 2-59: in su 'n poggio le pagane schiere / di
lieto coro, / a voi sen giro in bel drappello avanti. pecchio, 38
paruta, 4-2-269: quanto la persona è in grado maggiore, tanto più questa
lo rendon cattivo. cesarotti, 1-xxxv-315: in mezzo a tali qualità si presenta sempre
mass-me- / con cui dio purgar suole in prima il senso / e lo spirito dopo
lume egli è sopra eccedente immenso, / in la semiologia, un uso rinnovato
di boezio alfieri, 9-24: arricchito in buon secolo e in buon punto, /
, 9-24: arricchito in buon secolo e in buon punto, / fra s'andò via
smunto. amari, 1-iii-307: marta, in vero, meglio che machiaro e di
della sicilia, musulmana e con lo scarpello in marmo scolpita e da altri co 'l pennello
, iii-17-colorita ne le tele e da altri in cera con altri strumenti figurata,
gli strumenti difficili, esatti, perfetti, in 11. strumenti d'informazione-
fortuna, non ho la minima voce in capitolo, ché altrimenti m'infamerei proponendo
lavoro impiegati per l'attività produttiva, in partic. industriale. cavour, vii-117
lo strumento del decreto legge viene oggi usato in modo da autorizzare il governo a fissare
della fantasia, sola essa che possa ritrarre in tutte le sue misteriose ambagi il cuore
raffinare gli strumenti e a farsi venire in testa qualche trovata, a beneficio di
corpi mobili. alfieri, iii-1-59: in una repubblica in cui nobili non vi siano
alfieri, iii-1-59: in una repubblica in cui nobili non vi siano il popolo libero
di altri, attuandone concretamente il progetto in modo consapevole o anche involontario, con
a malincuore e perfino a forza o in seguito a inganno o prevaricazione (e
a pieno il seme eletto / librar sicuro in su nel cielo i voli, /
, xii- 646: i guelfi in tutta l'italia non erano se non stromenti
di mia sorella non si sta mai in pace'. 21. dir
forme prescritte, idoneo a costituire prova in un eventuale giudizio. -ant. strumento
cent., 62-41: il conte alessandro in testamento / mangone e vemia lasciò al
degli atti, 92: tode se adcavallò in favor de peroscia e fece milli cavalli
cavalli, et andaro sopre foligni et in questo tempo lo scentico de terane iurò li
de tode e promise fare annualmente certe bandiere in memoria de fedeltà e tributo, e
terre da ro. sassetti, 20-21: in lo strumento della vendita è apposto che
che opporre. muratori, 7-i-312: in un riguardevole strumento di concordia fra il
1020, si legge avere 'alfanus archiepiscopus stenti in ali- fis'. galanti, 1-ii-13:
altri fluidi. pirandello, due, e in quella ripiegatura si fa passare il filo.
politica fistrusciaménto, sm. sfregamento (in partic. dei pie loimperiale
per terra). friuli orientale (in partic. a udine), contrapposti agli
, accompagnato dai soliti strusciamenti dei piedi in terra: « chè sì, rico no
zamberlani e strumièri. sanudo, 133: in c. e. gadda, 22-35:
: anche possiamo il gittar via la roba in scialac quamenti, strusciamenti per
casa. l. sinisgalli [in civiltà delle macchine, 103]: la
altri chiamano questa erba strumo. altri in greco 'stricnon'. = voce dotta
: giudicai questi [tumori] d'indole in gran arte strumosa. targioni pozzetti
o contro una superficie trascinandolo più volte in modo che faccia attrito, in partic
volte in modo che faccia attrito, in partic., per rimuoverne lo sporco.
-pulire il pelo di un animale, in partic. di un cavallo, lisciandolo
: o fiorentini... che spendete in vestir l'enrosse per quello strusciare sui
già semivestiti, finiscono rapidamente di mettersi in ordine. -strascicare i piedi camminando
sfregando con la lingua il cibo introdotto in bocca. tozzi, v-291: andai
, v-291: andai alla finestra e misi in bocca il confetto: succhiandolo e strusciandolo
vi-93: spendono queste temine pur assai tempo in adornarse:... in pelarse
tempo in adornarse:... in pelarse poi le ciglia... strusciarse
. gadda, 22-131: andare a strusa in dialetto lombardo significa vagabondare senza meta,
fra le dita della mano sinistra, ripiegato in trata intera, / strusciando seta
le male compagnie fatte a nostri mercadanti in soria che vien strusiati, molestati e
col seno palpitante, e il sorriso pallido in bocca. pavese, 6-258: si
strusciano addosso, quando si balla il tango in specie, che c'è le figure
.. allo strusciare di una scopa in mano al netturbino. -rifrangersi (il
. 11. affaticarsi nel lavoro, in un'attività; penarvi. auliver,
di un paese o di una città in ore stabilite, per il piacere di farsi
sanudo, li-72: tutte queste bande stanno in grandissimo moto, e se vedesseno un
il bubububù si spense ai due santi, in una breve strusciata delle ruote.
re, consumare, sperperare (struscio in romanesco = spreco). per terra,
inginocchiati, prostrusciati svogliatamente. soni e in destreta con gran strusie. strati, mossi
2. ant. mandato in rovina. s. bernardo volgar.
un corpo. p. bargellini [in ii frontespizio, 60]: attorno ai
dei birilli abbattuti procura una sorta di ebbrezza in chi ha effettuato il tiro.
: le donne sono avide... in uno struscio di cosce assorbono la giornata
, i fiorentini... si guardarono in faccia. -struscio della lingua:
popolare abruzzese, consistente nel trascinarsi in ginocchio sul pavimento di una chiesa baciandolo
pavimento di una chiesa baciandolo o leccandolo in segno di umiliazione. jovine, 2-246
giorni di giovedì e venerdì santo, in via roma, l'antica via toledo,
roma, l'antica via toledo, e in via chiaia. oggi [4-vi-1959]
passeggiata come quella che si fa a napoli in certe occasioni. 2.
villaggio. 3. corteo di persone in lento cammino. palazzeschi, 10-129:
10-129: questo lugubre struscio / di gente in filae a capo chino. = voce
sangue. sbarbaro, 1-205: lavora in maglietta, carponi. strisce di gomma
9-307: tutto s'è fuso e trasfigurato in una sostanza 6. ucciso, fatto
il corpo del cristo e degli angeli in pochi piani lentissimi. -eliminato dal
degli agg. verb. quegli ch'arrivavano in que'luoghi... erano strutti.
metti a friggere nel lardo fresco, strutto in padella. g. chellini, 218
era scolpita la vergine maria col bambino in collo e due angeli da lato tutto di
liquida. milizia, iii-158: anche in quell'epoca... facevasi [l'
col piombo strutto, cioè ossidato e ridotta in forma d'acqua davasi ai vasellami di
da solo al ricupero d'ogni perdita in altri generi e beni. -per
villani, 10-92: per diverse pioggie cadute in borgogna e nevi strutte alle montagne,
come neve strutta. -sciolto o diluito in un solvente. valerio massimo volgar.
, i-607: elli era usato di gittare in sue bevande perle di grande valuta,
di natura: stringen il ventre structe in medicina. ventura rosetti, 1-170: distillate
? vasari [zibaldone], 5-49: in una faccia nelle due nicchie metterei la
strutto. panigarola, bre, e in dodici giorni, eccolo lì strutto strutto,
4. ant. devastato, ridotto in rovina, distrutto. f f
ogni cittade. 5. ridotto in miseria (una persona); sperperato (
un patrimonio). anonimo [in manetto da filicaia, 119]: la
pran'effetti, e crescon l'entrate / in barba degli strutti secolari. carducci,
disse inverso runcisvalle: / « po'cne in te il pregio d'ogni gloria è
, / che, discendendo poi di ramo in ramo, / anzi ch'arrivi in
in ramo, / anzi ch'arrivi in me sia strutta e guasta.
: li soddomiti... discri veli in ardentissimo e secco sito, sopra'l
/ l'ombra che de la terra in lei [la luna] si spande,
stare al bosco strutto, che stare in carcere ben ridutto. strutto2 (
e interviscerali dell'animale macellato, ridotti in piccoli pezzi, mediante fusione, estrazione
fusi (ciccioli); è conservato in vesciche e in vasi per uso alimentare
ciccioli); è conservato in vesciche e in vasi per uso alimentare; come prodotto
di medicina volgare, 17: metti in infusione in una libra di sevo di
medicina volgare, 17: metti in infusione in una libra di sevo di montone e
dio; è di magnifica ed antica struttura in cinque navi. temanza, 435:
, ii-4-341: notizie su la struttura in generale degli antichi battisteri. c.
5. disposizione e ordinamento complessivi, in un testo scritto, letterario e non
-sistemazione organica di un'opera letteraria in vista della stampa. muratori,
verno imminente. 6. modo in cui è organizzata una collettività, un'
di forma piramidale e sezione quadrata (in uso nella roma antica dalla fine del
e che a suo tempo non era più in uso e era affatto dismesso, essendo
uso e era affatto dismesso, essendo in voga la struttura reticolata o ammandorlata.
. g. c. argan [in civiltà delle macchine, 222]: tutto
elementi costitutivi e funzionali di un oggetto, in par- tic. di uno strumento meccanico
accidente che si va scuoprendo di nuovo in qualche parte del cielo si dèe mutar
delle cose create. a. penili [in civiltà delle macchine, 106]:
l'ente stesso e anche il luogo in cui ha sede. f. basaglia
.. svizzeri e tedeschi venissero a lavorare in fabbriche e strutture fondate e dirette da
bonini, 1-i-76: ecco cambise, ch'in un colpo atterra tutta la virtuosa struttura
i princìpi]? dall'esperienza che facciamo in una certa o una cert'altra situazione
la medesima struttura tecnologica, può essere prodotta in paese per surrogato. gobetti, ii-315
paese per surrogato. gobetti, ii-315: in ford non si trova soltanto lo schema
attività e di personalità g. pampaioni [in civiltà delle macchine, 304]:
del corpo uman la nobile struttura / in semedesma ha simmetria cotanta / ch'è
gruppo umano. 12. bot. in morfologia vegetale, costituzione e disposizione dei
e disposizione dei diversi sistemi di tessuto in un organismo. a. cocchi,
configurazione dei legami che li uniscono (in partic. nell'espressione struttura molecolare o
gli atomi stessi si trovano fra loro in rapporto. -composto chimico.
attività che contraddistinguono un sistema economico (in partic. nell'espressione struttura economica o
partic. nell'espressione struttura economica o in relazione con un agg. che ne
. carattere anarchico del capitalismo è stato in gran parte eliminato dallo sviluppo delle strutture oligopolistiche
di produzione e delle forze produttive esistente in una data società, il cui sviluppo
, 1-12: una fase ancora economico-corporativa, in cui si trasforma quantitativamente il quadro generale
della struttura e la qualità-superstruttura adeguata è in via di sorgere. moravia, 15-75
terrestre, come le catene montuose (anche in relazione con un agg. o con
nepal. lessona, 1420: 'struttura': in geologia è la disposizione generale delle rocce
questo genere si è risolta... in una analisi descrittiva che ci ha
analisi descrittiva che ci ha tari in forme più articolate. permesso di
più articolate. permesso di porre in luce le 'strutture'del fumetto.
: figure strutturabili, a livello collettivo, in to illustrativo'e 'l'elemento decorativo',
usus scribendi'e la 'lectio facilior'. in poesia tra la 'favola'e la 'lirica',
. per la loro differenza dalle nostre in quanto a pronunzia e struttura. alvaro,
. magnificenza nel dire... in tre cose consiste, cioè nelle cose,
generate dalla base (strutture profonde) in strutture derivate (strutture superficiali).
chomsky). giorgio raimondo cardona [in « lingua nostra », xxxii (
chiunque altro, crede di dire qualcosa in italiano, e invece la sta dicendo in
in italiano, e invece la sta dicendo in portoghese, cioè sta enunciando una frase
molecole che costituiscono un minerale (anche in relazione con un agg. che la
regolare molto più vasta. in partic. struttura cristallina-, configurazione degli
delle funzioni e dei motivi costitutivi, in partic. di natura narrativa, di
spirito. p. saraceno, 82: in un gran numero di paesi esistono problemi
che esso [il piano] è articolato in quattro capitoli: primo, analisi della
, mediante il sistema di produzione, in una collettività. gramsci, 6-20:
una collettività. gramsci, 6-20: in tali periodi, tutte le migliori forze umane
funzionale delle componenti edilizie e costruttive, in partic. delle strutture portanti.
vittorini, 5-63: si procede sbagliato proprio in senso archi- tettonico poiché l'idea di
strutturale. — analisi strutturale: in scienza delle costruzioni, procedimento con cui
quello che stabilisce la successione di aminoacidi in un polipeptide e che non regola gli
di rispondere a cavalcante; egli si sente in colpainanzi a cavalcante. il brano strutturale non
strutturale. calvino, 13-169: è rinata in unione sovietica una scuola 'neoformalista'che impiega
strutturale e di un insieme di fenomeni in continua interdipendenza e interazione.
e critico- letterario che, sviluppatosi prevalentemente in francia durante gli anni sessanta, estese
teoria e prassi che considerano l'opera in esame (testo letterario, creazione pittorica,
ecc.) come un insieme organico scomponibile in elementi e unità, il cui valore
, 7-143: jean cassou riesce a esprimere in poche pagine tutto ciò cn'è possibile
etnol. metodologia di studio che prende in esame le varie forme di aggregazione sociale intese
espresso », 19-iii-1061], 17: in le corbusier quest'esigenza di liberarsi delle
nuova corposità agli involucri edilizi si manifesta in uno strutturalismo violento. 5.
41: mentre il dellavolpismo si pone in una posizione critica verso il partito rivoluzionario
strutturalismo invece tende a un innesto pacifico in questo. 7. psicol. scuola
essa presuppone la poesia, e che in fin dei conti può farne a meno
g. c. argan [in civiltà delle macchine, 67]: esiste
.. una strutmonio che si presenta in cristalli rombici incolori o turalità interna del
. g. c. argan [in civiltà delle macchine, 224]: il
viva e concreta la presenza di beatrice in tutto il poema e quanto siano strutturalmente
compiuto. f. fòffano [in « lingua nostra », ii (1940
classe, sociale e politica, strutturata in istituti di potere e organizzata intemazionalmente.
37: l'iliade'non è strutturata in modo da avere una conclusione. arbasino
sviluppata. 4. che è inquadrato in una struttura pubblica come dipendente. -non
della progettazione e della realizzazione di strutture in cemento armato, in acciaio, ecc
realizzazione di strutture in cemento armato, in acciaio, ecc. 5. nirenstein
giallicci, contenuto nel guano o in sostanze organiche in putrefazione. lessona
contenuto nel guano o in sostanze organiche in putrefazione. lessona, suppl.,
, iv-1-26: la recarono [roma] in una a modo di città, ccccliiii
. mannelli, 49: se paris andasse in grecia e menassene moglie, ne seguiterebbe
oppilazione. g. vincioli [in muratori, cxiv-45-296]: stimolato da stru-
un piede dotato di due dita rivolte in avanti e ali brevi e inadatte al volo
colore grigio; è onnivoro e vive in branchi; ha l'abitudine di ingoiare
pesano 1. 350 g e vengono deposte in numero di 10-12 in una larga buca
e vengono deposte in numero di 10-12 in una larga buca scavata nella sabbisi, talora
ottocento si impiantarono allevamenti di tale uccello in europa per sfruttarne le penne, specie
stati reintrodotti negli ultimi decenni del novecento in nord-america e in europa per fini alimentari,
ultimi decenni del novecento in nord-america e in europa per fini alimentari, per la
la femmina non si toma ad abbattere in esse per sorte, non le cova.
delle proposte a tutte e due le sorelle in una volta. moretti, i-391:
familiare delle sue immagini. si sente in questi casi un po'struzzo. pasolini,
, lei lo sa, noi viviamo in una società di struzzi. 3
dello struzzo. soldati, 2-481: in tutte le altre ore faceva come lo struzzo
ariosto, 6-62: chi senza freno in s'un destrier galoppa, / chi lento
bue, / altri salisce ad un centauro in groppa, / struzzoli molti han sotto
, v-15: veggio tanti animali / in quel serraglio di diverse fiere: / orsi
allungato o grande ingordigia. vallisneri [in muratori, cxiv-44-215]: io verrò magro
di struzzolo. -chi è in grado di sopportare con indifferenza ogni genere
come l'ha lo struzzolo. -essere in grado di sopportare con indifferenza ogni tipo
anzi le leggi. segneri, 3-240: in teatri, in n. villani,
. segneri, 3-240: in teatri, in n. villani, 2-271: due
sporchi e lerci e possenti a farecacce, in festini, stuccato e distratto il giovane.
a -scrivere con penna di struzzolo-. in modo o con mezcacciarsi in un angolo
struzzolo-. in modo o con mezcacciarsi in un angolo della camera. giusti, 4-i-176
sostenuto da un filo di ferro; diffuso in francia dalla fine del sec. xvi
stuccatura su oggetti e superfici metalliche e in legno come preparazione per la verniciatura o
per la verniciatura o la lucidatura; in edilizia, addetto alla stuccatu
che modella o applica figure o decorazioni in stucco (ed è per lo più accezione
suo abbozzo di calcina grossa, fa altresì in alcune parti del suo lavoro un'armatura
. che risulta privo d'interesse o noioso in quanto lungo e ripetitivo, banale e
, xiii-506: questo verso... in mezzo a queste tre rime seguite ha
mia stucchevole conversazione. tura può in sé essere bella; e il tutto riuscire
: ho da temere ancor io, se in queste minuzie di voci più lungamente mi
. (superi, stucchevolissimaménte). in modo da suscitare disgusto e nausea o noia
la licenza del dire, parlò infine in questa maniera. a. chiappini, cxiv-14-112
acciò anseimo e maestro luca non stessino in damo, né ponno in tre stucchier
luca non stessino in damo, né ponno in tre stucchier
, 17: so che ho pure in questo mio stuccio il toccalapis. f.
che induriscono con l'esposizione all'aria in tempi alquanto rapidi e vengono usate per
come mastici per eseguire fregi e decorazioni in rilievo; quella impiegata in edilizia è
e decorazioni in rilievo; quella impiegata in edilizia è costituita da un impasto di
quella usata per le superfici metalliche e, in par- tic., in carrozzeria ha
e, in par- tic., in carrozzeria ha composizione simile alle vernici,
modello di stucco, alto 22 palmi, in concorrenza degli altri scultori. fagiuoli,
. algarotti, 1-vii-8: si veggono in tal palazzo smussate le comici del palladio
: era preparata, lavata e ripulita in ogni parte di maniera da fame venir voglia
, 9-477: posto a mensa, in breve d'ora / s'empìa di vento
del comportamento proprio o altrui (spesso in una dittologia sinonimica o nella forma rafforzativa
stucco e ristucco). - anche in una sineddoche. dante, inf,
stracco / non volea più cianciano andare in traccia / dei vizi dell'inferno.
ant. attonito per lo stupore. -anche in posizione pred. e con valore avverb
. serve agli orefici e ad altri artieri in lavori minuti. = pari
, 5-342: è quasi certo che in wilde la prosa poetica ostenta i suoi esemplari
tempo trascorso nello svolgimento degli studi, in partic. universitari. 2.
. collegio universitario (e anche l'edificio in cui ha sede). 3
. 3. il corpo studentesco, in partic. di un'università. =
parini, 1008: lorenzo finatti, studente in codesta università, cerca di essere licenziato
codesta università, cerca di essere licenziato in chirurgia. foscolo, xv-482: iacopo
potranno rubarmi anche domani / gli studenti canaglie in versi veri. pavese, 5-114:
2. ant. chi si impegna in un'attività intellettuale. genovesi, 2-2
di belle arti. raimondo e frati [in g. borgna, 115]:
movimento di conte- stazione degli studenti sorto in francia con la rivolta del 1968 e
francia con la rivolta del 1968 e in seguito allargatosi in molte nazioni dell'europa
rivolta del 1968 e in seguito allargatosi in molte nazioni dell'europa occidentale, che
dell'europa occidentale, che si oppose in molti casi anche con azioni violente all'
violente all'inadeguatezza del sistema didattico, in partic. universitario, e, più generalmente
che può essere oggetto di un'indagine, in partic. psicologica o sociologica (una
aretino, vi-508: egli ritornò in casa per rientrarsene a studiacchiare. tommaseo
. 2. esaminare una questione in modo sbrigativo e superficiale. dossi
1-i-353: era uno s'ovane studiante in medicina nomato federigo. pulci, vi-130:
di polvere per la moltitudine degli studianti in geometria. magalotti, 20-47: egli era
, 6-xiii-360: vo che siete studiante in 'giure', sapete che voglia dir 'setta'.
era un gran studiante, che aveva in mente i nomi di tutte le stelle
tommaseo]: costui fu uomo studiante in acquistar libri. 4. prov
un valletto che da teneretto è nutricato in mia magione [della filosofia] e hae
. seguire un regolare corso di studi, in partic. presso un istituto scolastico o
da narrai,... ultra che in peroscia studiato avesse,...
predicatore. costo, 2-535: aveva studiato in napoli un giovane figliuol d'un povero
dante, conv., ii-i-12: in ciascuna cosa, naturale ed artificiale,
eccessivo studiare. -intr., in relazione con un compì, di argomento introdotto
dalla prep. di, a, in, sopra. leggenda di s.
rettor., 16-15: noi dovemo studiare in rettorica per avere eloquenzia e sapienzia.
è che tu dica di avere studiato in medicina. lippomano, lii-6-284: tutti
. 2. trattare approfonditamente un argomento in uno studio critico; farne oggetto di
iii-28-187: il dott. malavasi divise in due parti il suo tema: nella prima
il suo tema: nella prima studiò in generale la materia del ciclo brettone in italia
studiò in generale la materia del ciclo brettone in italia, nella seconda studiò in particolare
brettone in italia, nella seconda studiò in particolare i due poemi 'tristano e isotta'e
. machiavelli, 1-viii-88: son stato in su'libri più di dua ore a
: la gente guardava. di tanto in tanto studiavamo il cielo. calvino, 1-157
che hanno per abitudine di girare di negozio in negozio tutto il santo giorno. pavese
, quasi fosse statua dissepolta, roccia in sfacelo. controllare accuratamente il proprio
contegno da prendere. 6. in relazione con una prop. subord.:
suoi dolori iddio ringraziare e lodare ed in questo, e per quello modo santificò
vecchio accorto / studia tornare il suo signore in speme / di racquistarsi l'africa di
quel tiranno studiava di trasformare i giovini in tante putte. giuglaris, 272:
romana. g. gozzi, 386: in prima essi con ingegnosa e amorevole diligenza
boccaccio, v-254: né difettuoso ti veggio in parte alcuna, né ha il tuo
. bembo, 10-vi-61: io ho in questa città e studio molti amici.
speziali ambasciadori... i quali in tale modo studino le predette cose [
, ingegnarsi. faba, xxviii-11: in tale modo te studi che neguno defecto
te studi che neguno defecto se trove in te. iacopone, 7-4: dal diavolo
modo piacere, e forte vi studiava, in commettere tra amici e parenti e qualunque
: io sapevo certissimo che lui studiava in farmi segretamente, per suo onore,
differente. metastasio, 1-ii-832: si studi in carte ad eternar ai quella, /
e lucia, 160: s'era studiata in tutto quel colloquio per comparire una monaca
e distaccato. 12. occuparsi in modo sollecito di un'attività; attendervi
attendervi con impegno e continuità; persistere in determinati comportamenti o atteggiamenti. latini
rettor., 183-is: diremo che studiano in cose che non sono da neuno uso
tavola ritonda, 1-368: none istuaierete mai in altra prodezza che andando accompagnando dame.
: noi ci credemmo dover potere entrare in firenze e non ci siamo sì saputi studiare
, sferzatevi. -accanirsi, infervorarsi in un'azione. passavanti, 176:
/ de ti se gode e studia in tuo quaderno. 15. prov
avv. deliberatamente, di proposito, in modo intenzionale; con un fine preciso.
l. bellini, v-249: in tutti questi due animali si trova il grasso
trova il grasso quasi studiatamente fatto nascere in certe parti. faldella, i-4-07:
con una incandescenza che parve di acciaio in ferriera, il quale poi si torca studiata-
il quale poi si torca studiata- mente in freddezza penetrante. borgese, 1-395: parlava
di farmi avanti. 2. in modo ricercato, con affettazione. de
stesa su una sedia a sdraio, in accappatoio bianco, coi bellissimi capelli biondi
come un turbante. 3. in modo stilisticamente elaborato. baretti, 1-260
professione [il gioco degli scacchi] in quel tempo sottilmente studiata, con riuscirne
. possono esistere tra i rapporti sociali studiati in questo campo e una prospettiva antagonistica di
d'italia. giuglaris, 41: in quella corte, per farti largo e
persone raffinate. magalotti, 20-246: in goa più che altrove [il caucciù]
. bacchetti, 1-iii-345: il machiavelli in tali occasioni, con pochi ritocchi sapeva conferire
. che si dedica agli studi, in partic. all'approfondimento di una disciplina;
studiare una materia con scarso impegno o in modo discontinuo. - anche assol.
mali... mi lasciavano di quando in quando studicchiare. tommaseo, 11-484:
, avv. disus. deliberatamente, in modo intenzionale, di proposito. breve
studievolmente barcollando. 2. in modo sollecito, con zelo e solerzia.
programmi di un'istituzione scolastica; il corso in cui tale attività si svolge, nelle
principio d'eloquenza la quale sia pervenuta in uomo per arte o per studio o
ariosto, 3-12: più giorni son ch'in questo cimiterio / veni di remotissimo paese
sette anni di studio matto e disperatissimo in quel tempo che mi s'andava formando
e il canto sol perché miei compagni in condizioni e in disposizioni particolarissime seguivano tali
canto sol perché miei compagni in condizioni e in disposizioni particolarissime seguivano tali studi. pirandello
che è eseguito come esercizio per perfezionarsi in una disciplina o in una tecnica artistica
esercizio per perfezionarsi in una disciplina o in una tecnica artistica. e
2-51: credesi comunemente che gli studi in piemonte non abbiano presa forma pubblica, né
e di elaborazione, svolto con assiduità in un campo del sapere o nell'ambito di
animo umano, nel loro complesso o in un aspetto specifico, al fine di
contraddistinguono; esame, indagine, ricerca, in partic. di carattere scientifico o erudito
374: io non feci mai studio nessuno in questa materia. bellori, 2-31:
la via di fare un piccolo tentativo in amburgo per vedere se potesse riuscirmi d'aver
di quanto si medita di fare (in partic. nell'espressione essere allo studio
carriera alle spalle. a. penili [in civiltà delle macchine, 130]:
una commissione. 5. opera in prosa di carattere saggistico, più o meno
e talvolta anche di dimensioni cospicue), in cui si svolge in modo sistematico e
cospicue), in cui si svolge in modo sistematico e oggettivo una ricerca o
un valore ineguale. 6. in pittura e scultura, abbozzo che costituisce,
fatti da annibaie [carracci] vegfonsi in parma alcune copie in roma nel palazzo farnese
carracci] vegfonsi in parma alcune copie in roma nel palazzo farnese. l.
illustrata da emilio zola, nudità bianca in contrasto con un gatto nero e con una
i peregrini] al tecino per montare in nave, acompagnati da grande parte dii populo
pavia. guicciardini, viii-226: fece in pisa restituire uno studio publico di tutte
universitario fuori della università. -leggere in studio: tenere lezioni o corsi di
egli ha letto, / come dice, in studio, dovea leggere / alle panche
gli altri forestieri, che hanno letto in questo studio, sono stati pagati prontamente
atene, e an donne in una villa appresso d'atene una lega,
seguiva più una che un'altra; ma in tutte si travagliava mediocremente. giorgio dati
esule si vivesse. patrizi, 3-47: in fin di studio udì il monte medico
landò, di cui fu scolare mentre stette in istudio. guerrazzi, 7-94: se
insegnamenti superiori. burchiello, lxxxviii-i-355: in atene ove a studio fu mandato.
della campana di siena (1414) [in rezasco, 1152]: abbino.
della repubblica di firenze (1428) [in rezasco, 1152]: gli ufficiali
: l'ammontare complessivo delle spese previste in bilancio dell'università fiorentina. provvisioni
repubblica di firenze (1470) [in rezasco, 660]: pel monte dello
studio si possa pagare l'anno insino in fiorini mille di paghe. monumenti alla 'historiae
: ha qualche inquietudine per l'abbandono in cui crede sia rimasto il suo studio
mugnone. borgese, 1-116: quella più in fondo era la camera matrimoniale; poi
e realizzato per arredare tale stanza (in genere stipo o scrittoio). 9
, per una prestazione d'opera intellettuale in comune. -studio pubblicitario-, società di
dimensioni ridotte rispetto all'agenzia, che in genere fa capo a un grafico o
bonavia, 93: testimoni a ciò rogati in casa del ditto messer lodovico mercati,
assistente. r. venuti [in muratori, cxiv-45-131]: ho l'onore
eminentissimo alessandro albani. - locale in cui lavora un pittore o uno scultore.
di venire nel mio studio a farsi dipingere in
, i-174: il suo studio era in un convento di via san primo, con
per girare le scene di un film e in partic. per compiere le riprese degli
o per la registrazione e la messa in onda di un programma radiofonico; ambiente
cinema. cassieri, 11-21: una volta in studio vada sciolto, vada disimpegnato,
sollecitudine, cura, impegno totale e ostinato in un'attività, in un compito,
totale e ostinato in un'attività, in un compito, in un obiettivo che ci
un'attività, in un compito, in un obiettivo che ci si prefigge,
... pongono lo studio loro in azziniare la loro persona, e non in
in azziniare la loro persona, e non in adomare la loro operazione. boccaccio,
sico, che s'impiegò a tutto studio in saldare le mie cicatrici. forteguerri,
con molto studio. -zelo, in partic. per la virtù; ardente desiderio
dante, conv., iv-xxvm-6: levomi in grandissimo studio di vedere li vostri padri
, 293-9: certo ogni mio studio in quel tempo era / pur di sfogare il
/ pur di sfogare il doloroso core / in qualche modo, non d'acquistar fama
l'arte / la naturai beltà ch'in lei risplende. marino, 7-39: qual
ingegno e studio scopra / viepiù che in grande in picciola figura. magalotti,
e studio scopra / viepiù che in grande in picciola figura. magalotti, 9-2-112:
saluti e inchini, mi son tirato in un canto senza ira né studio. b
lo studio è a trattare la parola in modo che non si faccia valere per
affettazione. stigliani, i-4: gettonimi in ritrarsi un fior dal seno, / in
in ritrarsi un fior dal seno, / in atto che fu studio e parve errore
dire paglia e fuoco, coll'età in fiore, colla bellezza in mostra..
, coll'età in fiore, colla bellezza in mostra...: non e
: è da sapere che per amore, in questa allegoria, sempre s'intende esso
: la necessità de l'amore è convertita in virtuoso studio, per cui l'amante
soleano come trionfare. 16. in senso concreto: opera o occupazione o intensa
esercizio o complesso di esercizi e mansioni in cui concretamente consistono o si esplicano un'
e li ragni e semeiante cosse k'in tanti soliciti in sove ovre in creadi per
e semeiante cosse k'in tanti soliciti in sove ovre in creadi per dari a nui
k'in tanti soliciti in sove ovre in creadi per dari a nui exem- plo
'n altrui pena / tempo si spende, in qualche atto più degno / o di
o di mano o d'ingegno, / in qualche bella lode, / in qualche
/ in qualche bella lode, / in qualche onesto studio si converta. ovidio volgar
.. 'l volgo è diviso / in vari studi. tasso, 20-16: quei
ugna / lo studio di molt'ore in un momento. foscolo, i-82: 1
particolare difficoltà tecnica o meccanica, sia in campo strumentale, sia in campo vocale (
, sia in campo strumentale, sia in campo vocale (e spesso nella concezione
d'aquilea. magalotti, 150: adesso in amsterdam si potrebbe avere per 100 doble
uno studio [di nicchi], costato in altri tempi non so se cinquemila fiorini
, a bello, a sommo studio, in vero studio: apposta, di proposito
le forme degli abiti trovate e composte in vero studio per suscitar la libidine in chi
in vero studio per suscitar la libidine in chi li vedesse. tommaseo, 3-i-211
molto, a studio di leggere, in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle
subito uno scuto e prese una spada in mano e cominciolla a brandire: li quali
volgar., 6-83: si prende in beveraggio che sia per istudio di medicina
-dare, mettere, rimettere studio in, intorno a qualcosa: impegnarsi in
in, intorno a qualcosa: impegnarsi in qualcosa; applicarsi, dedicarsi a un'
suole fare lo studio che si mette in acquistare un'amistade. statuto dell'università e
città di siena. castélvetro, 8-2-206: in quali parti... dell'epopea
galileo, 5-130: parmi giusto penetrare in uno studiétto di qualche ometto curioso. saba
imperatrice,... se tirate in uno suo studiolo secreto. lorenzo de'medici
, 58: a gran fatica mi confinavo in uno studiolo. e. cecchi,
una parte centrale chiusa da antine; usato in partic. nel tardo rinascimento per conservare
esposti oggetti vari (anche preziosi), in combinazione con il tavolino per scrivere dette
, 20-51: sendo un dì seco in camera, porsi a caso gli occhi in
in camera, porsi a caso gli occhi in uno studiuolo. palladio, 2-2:
sulle allucinazioni e sui sogni li teneva in uno studiolo vicino alla camera da letto.
. studiolétto. magalotti, 20-162: in uno di quegli studioletti d'ebano.
loro, e perciò tornò a neente, in tal tempo quando più inforzatamente si dovea
io fui una parte delle ninfe che sono in grecia, e niuna seppe più studiosamente
le opinioni e le dottrine fanno di tempo in tempo. de sanctis, ii-13-306:
ella così componeva studiosamente la sua persona in una quantità di figurazioni eleganti. e
queste figure parevano studiosamente accomodate, come in uno scenario ai presepio. -artificiosamente
, 8-22: baffi volti studiosamente all'in su. moravia, 12-13: ella aspirò
quella fedita,... overo in alcuno membro,... sia condannato
il croce coglie ogni occasione per mettere in rilievo come egli, nella sua attività di
51-5: sì mi piace padre argomentoso / in mantener suo figlio costumato ì di bei
studiosissimo, che par che metta dell'ambizione in avermi seco. n. ginzburg,
iii-xi-5: quinci nacque poi ciascuno studioso in sapienza che fosse 'amatore di sapienza', chiamato
volgar., ii-347: lo senato in onorare la sua sepoltura e la sua
, 11-191: esiste un problema della libertà in italia ed è... il
3. che s'impegna zelantemente in un'azione; che si sforza di
donna fu studiosa delle sue proprie substanzie in maritare donzelle e donare per dio.
dell'orazione di stare dinanzi a dio in orazione. giovanni soranzo, lii5- 112
tenebrosi. 6. che avviene in modo non casuale né spontaneo; compiuto
credere che il santo uomo si contradica in modo di uno contradirsi studioso, certo che
residua di un'attività vulcanica (e in partic. sono assai note le stufe di
le stufe di nerone nei campi flegrei in campania, anche sfruttate per scopi terapeutici)
9. locuz. andare alla stufa: in malora. della casa, 5-iii-163:
, 20-26: fattole porre la testa in una stufetta,... le ficcò
. barilli, ii-65: il fuoco in camera tua te 1'accenderai...
cxiv-20-140: tedio, stufàggine e melanconia in moltissimi e scontentezza in tutti. c.
stufàggine e melanconia in moltissimi e scontentezza in tutti. c. e. gadda,
. g. raimondi [in civiltà dette macchine, 316]: mio
. addetto al servizio dei bagni caldi, in partic. termali. del tufo
fondo degli ordinari, da cuocervi carne in stufato o simili. g. vialardi,
addetto al servizio dei bagni caldi, in partic. termali. canti carnascialeschi,
lomazzi, 4-ii-386: un che sia in una tina con una scopetta in mano è
che sia in una tina con una scopetta in mano è stufaruolo. garzoni, 7-303
fece gettare con colera estrema il stuffaiuolo in una fornace ardente. targioni-tozzetti, 5-57:
a lungo e a fuoco lento, in un tegame fondo e coperto, una vivanda
tegame fondo e coperto, una vivanda, in partic. la carne per lo più
partic. la carne per lo più tagliata in pezzi, aggiungendovi aromi, verdure e
cavalca, 18-41: l'uomo pecca in gola in cinque modi, cioè mangiando
, 18-41: l'uomo pecca in gola in cinque modi, cioè mangiando..
bettinelli, 3-682: gli serravano vivi in pozzi ed in forni a tormento studioso
3-682: gli serravano vivi in pozzi ed in forni a tormento studioso fabbricati.
fila di vecchio panno lino avvolte insieme in forma lunga e ritonda, che si
16-iv-240: si guardino gli uomini che vivono in sospetto dalle taste e dagli stuelli de'
di lamiera, di ghisa e, in passato, anche di mattoni, terracotta
che s'usano per tutta la germania in luogo di cammini, procurano sempre più d'
ii-9-21: io accatasto pezzi sopra pezzi in una stupida stufa che non fa che
mantenuto nella sala da una stufa di maiolica in forma di colonna. montale, 3-96
, 8-48: con essi il pope: in mano l'eterno rosario, in testa
pope: in mano l'eterno rosario, in testa il tubo da stufa.
sfrutta i benefici della diaforesi. - in partic.: sauna. novellino,
si è stufa appellato, / e in molti luochi i bagni suriani. boccaccio,
magazzini, 6-45: si va [in maggio] a'bagni e stufe chi ha
, 5-57: tutte le stufe si serromo in firenze per certa tassa che il granduca
dee., 3-2 (1-iv-249): in una stufa lavatosi bene acciò che non
se lavo mae le carne soe santissime in bagno ne a stuva né se raxe mae
il mio letto era uno saccone di paglia in una stufa secca. bxringuccio, 2-131
: chi avesse mal francese, trovarà in detto porto stuffe secche e d'acquacalda.
acqua calda o anche di vapore, in partic. compiuto a scopo terapeutico.
o fredo o caldo che sia, in questo caso è proibito. m. savonarola
,... se debba fare in caxa una stuva di aqua simplice non troppo
dormire, di laudano e olibano messo in sulla brace. 3. locale
sulla brace. 3. locale in cui la temperatura è mantenuta artificialmente elevata
periodo invernale. documenti dette scienze fisiche in toscana, 14-3-8: nei primi anni
, fu per la prima volta messo in pratica in firenze l'artifizio delle stufe