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vol. XX Pag.95 - Da STATATURA a STATICISMO (23 risultati)

primavera? o la tua abbondanza moltiplica in frutti staterecci? perché se'rapito da

? landino [plinio], 440: in italia, lo napo statereccio e'chiamanlo

[wren] aveva fatto delle scoverte in astronomia, in gnomonica, in statica e

aveva fatto delle scoverte in astronomia, in gnomonica, in statica e in meccanica.

scoverte in astronomia, in gnomonica, in statica e in meccanica. p.

astronomia, in gnomonica, in statica e in meccanica. p. verri, 2-iii-449

dei corpi. u. boccioni [in lacerba, ii-90]: nel caso di

re per un breve periodo in un luogo per lo più per riposo

dopo l'acquisto di tre provincie, in una picciola casa avea stateggiato il re di

coniati da omonimi re macedoni), in seguito d'argento; diffusa soprattutto fra

distatere, il tetrastatere, ecc.; in età romana, con tale nome si

indicò il tetradramma d'argento e, in età cristiana, in palestina, il siclo

argento e, in età cristiana, in palestina, il siclo giudaico.

cambiavano per 210, sembra aver egli deteriorato in questo modo a'sudditi ogni moneta d'

della civetta. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto

ottica, musica, / pittura sono in man de'tuoi poeti; / e di

vorrebbe ridurmi ad essere un perfetto architetto in ogni angolo ed in ogni buco.

essere un perfetto architetto in ogni angolo ed in ogni buco. 2. in

in ogni buco. 2. in senso generico: condizione di stabilità o di

rapporti economici o sociali considerati singolarmente e in un solo momento (e si contrappone a

ciascuno dei quali si deve studiare e giudicare in se stesso, senza paragonarlo all'altro

esistono fini). 3. in modo improntato a immobilismo (una situazione

fossimo statici come appunto sono costoro che in questo modo hanno parlato davanti ai giudici e

vol. XX Pag.96 - Da STATICITÀ a STATISTICA (56 risultati)

: comportamento statico di una struttura. in arte, opposto a dinamismo.

. proprietà di ciò che è statico, in equilibrio, in condizioni di stabilità

è statico, in equilibrio, in condizioni di stabilità invariabile. -in partic

generico: condizione di ciò che non è in moto. fenoglio, 5-i-434:

(chi non l'aveva vista stazionante in staticità dinamica alla porta della città, col

arte [dicembre 1972], 6: in pericolo non è la staticità della costruzione

costruzione, ma la compattezza delle mura e in particolare delle pietre e dei loro rivestimenti

staticità di certe nature morte cinematografiche è in funzione di un movimento circostante. palazzeschi

movimento circostante. palazzeschi, 10-92: in questa staticità fatale / dove michelangelo /

: una diligente analisi psicologica si arresta in una staticità infeconda: 1 dissidi sono

proprio o si riferisce alla statica, in quanto scienza meccanica che ha per oggetto

per oggetto lo studio di sistemi di forze in condizioni di equilibrio. guglielmini

. guglielmini, 2-296: porrò in paragone alcuni princìpi statici da me ultimamente

». -proprio di cariche elettriche in quiete, di corpi elettrizzati in condizioni

elettriche in quiete, di corpi elettrizzati in condizioni di equilibrio. tommaseo [s

parroco ad erger fucina, ed eccolo in breve tempo prima fabbro, poi orologiaio,

breve tempo prima fabbro, poi orologiaio, in fine grande statico e meccanico.

47: (jome il mite selvatico in radura / fa statico bersaglio / sbandai

statico bersaglio / sbandai di sbaglio scientemente in sbaglio. -nel linguaggio del codice della

il codice della strada considera il veicolo in sosta (circolazione statica) alla pari di

) alla pari di un veicolo in movimento (circolazione dinamica) essendo, sosta

tassa di circolazione ed assicurativo, gomme in buono stato d'uso, ecc.

uso, ecc. -che è in perfetta quiete, non turbato da vento o

negra si affacciò sulla soglia, dilagò in un sorriso, e continuò a illuminarlo

.. poteva apparire buono, ma era in realtà statico e inoffensivo.

vecchi inchiostri vegetali di muffa sottile che in altri tempi sono stati la gioia della mia

e pittori abbiamo quindici anni fa portato in germania la rivoluzione plastica futurista quando i

dignità giorgionesca. u. boccioni [in lacerba, i-289]: bisogna liberarsi da

!.. bisogna distruggere quanto c'è in noi ancora di statico, di silenzioso

si protrasse.. fino al momento in cui il micomarziano si ricordò che sara

con tutti i quarti non lo metto in dubbio, ma statica, purulenta.

di modificazione o di evoluzione e, in partic., che è privo di dialettica

i sistemi non sono statici ma sempre in moto. gentile, 3-157: come

e non a un processo nel tempo (in contrapposizione a economia dinamica).

: studio di una lingua nello stato in cui si trova. 9. miner

9. miner. metamorfismo statico: in petrografia, quello prodotto per effetto di

aumento di calore o di pressione, in assenza di pressioni orientate per cui la scistosità

appositivo. giamboni, 4-147: questi in prima, a'tebani stadico dato da

saramento e di stadichi e di ritornare in pregione infra certo tempo. a. pucci

volle andarvi, se non quando ebbe in poter suo come statichi, pel pegno

sacchi, i-178: si recavano di villaggio in villaggio, ed imponevano statichi e contribuzioni

monteaperto, 4: vogliamo... in camporeggi far fortezze per istatico e sicurtà

economico, sarebbe stato temperato e ridotto in più stretti confini da leghe d'industriali o

, sm. tose. chi si reca in maremma in estate come lavoratore stagionale.

. tose. chi si reca in maremma in estate come lavoratore stagionale. viani

come lavoratore stagionale. viani [in « lingua nostra », xxxix (1978

: 'statinaro': il lavorante che va in maremma durante l'estate. = deriv

tommaseo [s. v.]: in qualche dialetto lo dicono delle frutte da

morelli, per l'introduzione delle balle in firenze, salve dalle solite stitichezze censorie

8-69: non ci eran fedi di nascita in quel tempo ed i registri eran tutti

quel tempo ed i registri eran tutti in ordine... chi volete che si

delle tasse e l'iscrizione all'esame e in cui veniva anche registrato il voto riportato

ministero sa- landra prima e quello nitri in seguito, cioè i primi due governi

fece col re filippo, ma troppo statista in un consiglio che diede alla patria.

che figurarono altrove, siccome il bemaschi in napoli, il ga- roli a roma

e delle potenzialità di uno stato considerate in un dato momento e basandosi su calcoli

vol. XX Pag.97 - Da STATISTICAMENTE a STATO (37 risultati)

delle probabilità per costituirsi nel secolo attuale in vera e propria teoria delle decisioni fondate

cui rilevazione, classificazione e presentazione (in genere con tabelle e grafici) è utile

di ordine teorico o pratico, e, in partic., per formulare delle leggi

sono dette leggi statistiche); si distingue in una fase descrittiva di elaborazione e sintesi

dei dati (statistica descrittiva), in una fase conduttiva di derivazione di inferenze

di inferenze attendibili (statistica inferenziale), in una fase volta allo studio di una

'statistica': per 'descrizione di un paese in tutte le sue parti d'amministrazione sì

privata'. mazzini, 52-39: siete in grado di darmi una piccola statistica degli esuli

grado di darmi una piccola statistica degli esuli in zurigo? notandomi possibilmente il paese ove

avverare, raccogliere, descrivere e rappresentare in modo evidente ed in ben ordinata unione i

descrivere e rappresentare in modo evidente ed in ben ordinata unione i fatti che servono

carducci, iii-25-170: di rado si piglia in esame un'altra statistica nella quale l'

proclamano che i quattro luoghi consacrati al gioco in italia vanno affollandosi all'inverosimile di gente

ricerca scientifica e tecnologica che non sia in qualche modo interessato dalla statistica.

da'quali potrebbe forse aversi, il giorno in che importasse d'agire, una somma

agraria. b. de finotti [in civiltà delle macchine, 241]: si

su tutte le merci colpite da dazio in entrata o in uscita da uno stato

merci colpite da dazio in entrata o in uscita da uno stato, imposto al

, 11-8: i tipi che si comportavano in questo modo generalmente stanno al volante di

l'aumento progressivo de'libri stampati sì in francia che in inghilterra, in due

progressivo de'libri stampati sì in francia che in inghilterra, in due periodi diversi di

sì in francia che in inghilterra, in due periodi diversi di tempo. e.

, 2-xix-963: il fenomeno, d'ampiezza in parte clandestina che perciò sfugge a controlli

occupa di studiare e di descrivere, in modo sistematico e con l'ausilio dei calcoli

che questo timore l'ho sempre avuto in tal caso qui da noi dei dilettanti di

politico, 691: lo statistico, in somma, fa l'inventario dello stato

robusto supporto per strumenti di precisione, in partic. per microscopi o apparecchi fotografici.

, che le stesse mani ignote lasciavano in laboratorio, in nostra assenza, trac

stesse mani ignote lasciavano in laboratorio, in nostra assenza, trac ce

, agg. che è stato dato in gestione o in proprietà allo stato (un'

che è stato dato in gestione o in proprietà allo stato (un'azienda,

della politica sociale di mussolini senza incorrere in quelle della politica statizzatrice di stalin.

), sm. lo stare fermo in un luogo determinato, senza muoversi o allontanarsene

al moto). -complemento di stato in luogo: quello che indica il luogo

luogo: quello che indica il luogo in cui si trova il soggetto o è compiuta

: che indicano un'azione del soggetto in quiete. guittone, xvii-712-n:

di fin, di moto e stato / in ciascun

vol. XX Pag.98 - Da STATO a STATO (50 risultati)

146: ne'verbi i stato in luogo, regolarmente parlando, il luogo.

, il luogo... si mette in ablativo colla preposizione 'in'semplice o articolata

. g. cavalcanti, xxxv-ii-524: in quella parte -dove sta memora / prende

, 273: pascendo la loro bestiame in dicti lochi, cioè bestie de mano e

potendo gli ateniesi difendersi da serse né in campo aperto né in posti chiusi..

da serse né in campo aperto né in posti chiusi..., trasferirono lo

., trasferirono lo stato della guerra in una battaglia navale. -ant.

richiedeva. -luogo di sosta, in partic. delle navi. guido delle

mirabile salute, nel quale le navi in grande quantitade navilio d'ogni tempo con

con picciol intervallo il fortunato / drappello in alessandria fu raccolto. 2.

all'ombra, la quale è vana in farsi e disfarsi spesso e molto agevolmente.

sono le ricchezze vane, perché non istanno in istato. passavanti, 181: l'

come l'ombra e mai non sta in istato. -fissazione in un pensiero

sta in istato. -fissazione in un pensiero, profonda meditazione. ottimo

. ottimo, i-54: socrate stava in sì pertinace stato per notte e per

immobile,... pensando siccome in un escesso di mente e d'animo.

4. condizione, modo di essere in cui si trovano cose materiali, eventi

. ariosto, 41-86: essendo la battaglia in tale istato, / sobrin, ch'

istato, / sobrin, ch'era giaciuto in terra molto, / si levò, poi

, / si levò, poi ch'in sé fu ritornato. legislazione medicea (1578

. -stato di fatto: condizione in cui si trova una certa situazione di

di una causa: condizione, fase processuale in cui si trova una causa nell'ambito

vi avverto che quando le cause sono in istato imminente di decisione ho il sistema di

d'italia], 16: la moglie in comunione di beni col marito, tanto

attrice, quanto convenuta per divorzio, in qualunque stato sia la causa, potrà

1-ii-291: gli altri giardini regali sono in pessimo stato per colpa di chi ne

che un ortolano da se si muti in tal stato di luna che lo faccia

suoi cataloghi di stampe, poteva starsene in silenzio un'ora di seguito, a

vorrei esser impedito che non potessi conciarlo in altro stato, in altro modo che

che non potessi conciarlo in altro stato, in altro modo che mi piacesse.

quella del proprio accostarsi, se non in quanto, accostandovisi, non perde gravità

dèe e dilungare quanto le basta a mantenersi in vago e in gentile stato. citolini

le basta a mantenersi in vago e in gentile stato. citolini, 2-17: allora

allora la lingua greca era viva et in buonissimo stato dove ora la latina è ne

acciocché meglio e più comodamente si conservino in istato: ma tu non hai bisogno

beatitudine, né a immortalità. -permanenza in un grado determinato di civiltà. vico

materie con la quale le nazioni, in diversi luoghi, in diversi tempi..

le nazioni, in diversi luoghi, in diversi tempi... hanno gli stessi

-l'avere forza e autorità, tessere in vigore. m. adriani, i-180

le principali e più importanti ordinazioni durarono in istato. 6. complesso delle condizioni

. 6. complesso delle condizioni fisiche in cui si trovano una o più persone

una o più persone, solitamente o in un determinato momento (anche nell'espressione

conv., iii-ix-16: per lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi, e con

che vivi aveva ritrovati i figliuoli e in buono stato. libri di commercio dei peruzzi

commercio dei peruzzi, 354: essendo in non buono stato di sua persona e conoscimento

fu forza affaticar la vista tanto che in pochi giorni ricascai in istato peggiore.

la vista tanto che in pochi giorni ricascai in istato peggiore. alfieri, 1-486:

/ morbo crudel mi avea di vita in fine, / non che vedermi, intender

è di parere che, nello stato in cui sono ridotto, sia da tentare un'

i-786: è là da due mesi, in cattivo stato. dicono che sia tisica

vol. XX Pag.1013 - Da TETRACOLO a TETRAETILPIROFOSFATO (32 risultati)

come solvente, per estintori antiincendio e, in medicina, come antielmindico; tetraclorometano.

c cl4), che potrebbe sostituire utilmente in molte industrie il solfuro di carbonio e

t. regge, li-io: iodio in fialette, tetracloruro di carbonio con dentro

, canto trionfale accompagnato da una danza in onore di eracle. il

combattimento di gladiatori come anco il tetracomo in onore di ercole. = voce

'rugosi'(coralli paleozoici a setti regolati in base al numero 4).

secondo la natura degli intervalli fra i suoni in essa compresi, poteva distinguersi in tetracordo

suoni in essa compresi, poteva distinguersi in tetracordo diatonico, cromatico, enarmonico.

dividendo tutta l'estensione del loro sistema in tetracordi. = voce dotta,

. savi, 2-ii-314: non posso in nessun modo unire un uccello tetradattilo ai

. insieme di quattro elementi o entità (in partic. nel linguaggio filosofico).

, contro le disposizioni dei concetti filosofici in driadi, triadi, tetradi, o in

in driadi, triadi, tetradi, o in altri siffatti numeri, esprimenti per l'

i-4-105: perfino nel secolo decimonono il ferrari in italia e il lorenz...

italia e il lorenz... in germania concepirono una teoria dei periodi storici

, e raggruppate per tetradi o per triadi in periodi di centoventicinque anni o di un

al numero perfetto, cioè dieci, in quanto risulta dalla somma dei primi quattro

-insieme di quattro granelli pollinici che, in alcune specie, rimangono uniti e si

specie, rimangono uniti e si disperdono in questa forma. 3. citol

pachitene durante la meiosi e si contrae in quello della diacinesi. 4. medie

possiede quattro dimensioni, che si sviluppa in quattro dimensioni; quadridimensionale. buzzati,

metallica e colore grigio acciaio, diffuso in molte località della romania, della boemia

xv del sistema di linneo, che in due divisioni comprende le piante fornite di

tetradìnamo, agg. bot. che è in numero di sei, di cui quattro

attraversano le quattro facce di un tetraedro in quattro punti che danno luogo e a

gruppo finito di proiettività di una retta in se stessa. -numero tetraedrale-. ogni numero

del re antioco e degli etoli entrò in roma. furono portati davanti a quello trionfo

dal tetraedro regolare tagliato con piani opportuni in modo da ottenere come facce quattro esagoni

è formato, come qui si vede in modo che gli atomi di carbonio sono uniti

minutissimi in- gemmamenti selenitici tetraedri, stivati in modo, che non resti in loro

stivati in modo, che non resti in loro libertà il poter bene spiegare le facce

baldinucci, 164: erano appresso gli antichi in pregio altri diversi periodi di anni,

vol. XX Pag.1014 - Da TETRAFARMACO a TETRAGONURO (26 risultati)

incolore o giallastro, tossico, impiegato in agricoltura come insetticida. =

marchi, 1-ii-268: 'tetrafarmaco': rimedio in cui entrano quattro sostanze. è il così

costituito da quattro fasi; che funziona in quattro fasi (un sistema).

, 5-78: vo'col por tal baia in metro / veder pur, se mi

.. incuriosì papini, che lo lesse in bozze... per contrasto con

ordine di piante che presentano quattro pistilli in un fiore ermafrodito. m.

sf. bot. presenza di quattro pistilli in un fiore ermafrodito. =

eseguiti alcuni esperimenti sopra un ponte tetragonale in ferro della luce di 25 metri, gettato

tetragonale: sistema di simmetria dei cristalli in cui uno dei tre assi di riferimento,

a un tetragono. -linea tetragonica: in un regolo calcolatore, linea parametrica che

. figura piana di quattro angoli, in partic. uguali e retti; quadrangolo,

quadrato o tetragono, con una figura in quadro. bàruffaldi, i-237: 'tetragono':

un'anatra alterni. eco, 14-179: in termini meccanici occorrerebbe pensare una scatola nera

si percepisca l'input, ma che in uscita non solo non restituisca prodotto in

in uscita non solo non restituisca prodotto in senso 'cosale', ma neppure sensazioni termiche o

2. astron. che è in quadratura con altri corpi celesti. serdonati

ancora nell oroscopo / mercurio, e in un con esso lui la luna, /

luna, / prospera tal nativitade fia / in loria od in ricchezze e in amistadi

tal nativitade fia / in loria od in ricchezze e in amistadi. / or giove

/ in loria od in ricchezze e in amistadi. / or giove oroscopando e

fedele ai propri convincimenti, e, in partic., a un rigoroso abito morale

abbattuto dal nuovo governo dell'italia unita, in fondo, non per altra ragione se

ormai tutto questo gli si era convertito in tetragona indifferenza. non aveva mai pensato a

bertolucci, 1-218: è naturale che in una stessa età e in uno stesso ambiente

naturale che in una stessa età e in uno stesso ambiente si tocchino le stesse

5. che resiste tenacemente alle lusinghe, in partic. di carattere amoroso; non

vol. XX Pag.1015 - Da TETRAGRAMMA a TETRANEURO (23 risultati)

, che solo i sacerdoti potevano pronunciare in particolari circostanze rituali. intelligenza,

a cui si attribuivano poteri soprannaturali) in pratiche magiche. papini, v-194:

, infiammabile, usato come solvente intermedio in sintesi chimiche. = voce

erba siderite, gli ateniesi tetràdice. in erboea è detto sifaro. stimano che

sia gratissima alle pecchie, forse perché in quel tempo non fia altro. domenichi

= voce dotta, lat tetràlix (in plinio), dal gr. tetgàxil,

un dramma satiresco) che si mettevano in scena in un'unica rappresentazione ed erano

dramma satiresco) che si mettevano in scena in un'unica rappresentazione ed erano composte da

. 2. per simil. in età moderna, insieme di quattro opere

unità per soggetto e ispirazione (ed è in partic., spesso per anton.

, 15-362: io ero un nume / in abito turistico, qualcosa / come il

-medie. tetralogia di fallot cardiopatia congenita in cui risultano presenti una stenosi dell'arteria

ciascuna delle tre stagioni di quattro mesi in cui erano suddivisi i primi 360 giorni

365 giorni, 360 dei quali erano distribuiti in tre stagioni (tetramenie) di quattro

tetqàniyvog 'quadrimestrale'. tetraménte, avv. in modo tetro, con un'atmosfera fosca

, sm. chim. tetralchilammo- nio in cui il radicale decalchile è il metile presente

cui il radicale decalchile è il metile presente in vari composti, alcuni dei quali usati

vari composti, alcuni dei quali usati in medicina per le proprietà stimolanti del sistema

, 12-522: il verso di melville in 'clarel \ è il tetrametro giambico, verso

il tetrametro giambico, verso alquanto monotono in sé e addirittura ispido nel suo poema.

tetramòrfo, sm. nell'iconografia orientale, in par- tic. bizantina, rappresentazione simbolica

presenza di quattro stami liberi e uguali in un fiore. 2. disus

tetraneurìa, sf. zool. in alcuni molluschi e anelli- di, presenza

vol. XX Pag.1016 - Da TETRANITROMETANO a TETRARCHIA (30 risultati)

da roma, anche se non suddivisi in quattro parti. -anche con valore appositivo

a loro. bibbia volgare, ix-82: in quel tempo erode tetrarca cioè principe della

sistema di governo che prevedeva la ripartizione in quattro parti del territorio di uno stato

o, anche, ciascuno dei piccoli regni in cui, in età romana, fu

ciascuno dei piccoli regni in cui, in età romana, fu spartita la palestina.

della cultura. gioberti, i-145: in questa insigne tetrarchia del subalpino ingegno risplende

grandezza; ma tal dote è cospicua specialmente in vittorio alfieri. 4.

presenta sotto forma di liquido incolore insolubile in acqua, dotato di proprietà esplosive.

dimi- diato spazio de l'ochio commenza in ciascuna actione de la tetrante si minuisse

tetrante si minuisse fin a che el venia in quello medemo tetrante quale è soto lo

da un intonaco eburneo, e fesse in due, onde pare abbiamo 4 denti,

, onde pare abbiamo 4 denti, che in realtà mancano. = voce dotta

specie [di pesci] che, soprattutto in particolari periodi dell'anno, accumulano notevoli

anno, accumulano notevoli quantità di tossine in determinati organi; è il caso della

tetraonini, sm. plur. omit. in alcune classificazioni, sottofamiglia di uccelli della

fogliari palmatolobate, piccoli fiori bianco-verdastri disposti in pannocchia alta circa 1 m; originaria

delle regioni sud-est asiatiche, viene usata in cina per confezionare fiori artificiali e per la

con passaggio incrociato a quattro porte, in forma di arco quadrifronte, posto in

in forma di arco quadrifronte, posto in genere nel punto d'incrocio di due

romana, forse di origine orientale, in uso dal i sec. d. c

, 17-xii- 1986], iv: in caso di tamponamento il sistema di ritenuta è

da neurotossine presenti nel pesce palla e in alcune rane del costa rica, le tetro-

[i pesci palla] le gonadi in serbatoi carichi di veleno efficacissimo, detto tetraodontossina

chenalo- peci, chenaroti, i quali in inghilterra son tenuti per le migliori vivande

vivi e rustichi fiorellini delle siepi: e in luogo de'tetraoni, i menomi animalucci

tetraonidi, sm. plur. omit. in alcune classificazioni, famiglia di uccelli dell'

. specie di tetrapodi di ferro, in delfo, alla castalia e davanti agli spacci

e la prima tetrapodia de'due periodi in cui è partita la strofe (cioè u

appartenenti a un periodo sono stati raccolti in una sola metrica linea di otto iedi

/ nostalgia di rime arcaiche / spine in te di tenerezza. = voce dotta

vol. XX Pag.1017 - Da TETRARCHICO a TETRICO (17 risultati)

, è tetrastica. pasolini, 9-181: in confronto con gli strambotti in appendice alle

9-181: in confronto con gli strambotti in appendice alle canzoni piemontesi e monferrine qui sopra

quando se ne vengono [i poeti] in petto e in persona con un tetràstico

vengono [i poeti] in petto e in persona con un tetràstico? liviera,

tentato anzi adoperato più volte da prima in lingua italiana da benedetto del bene. g

manganelli, i-219: vi ricordate i tempi in cui poteva capitare che ti domandassero che

e tricoli tetrastrofi, ove, di quattro in quattro, i versi tornano i medesimi

, ma non sono i versi pari in numero. bontempi, 1-1-21: dalle strofe

, variante del pentathlon moderno, consistente in quattro prove (nuoto, corsa campestre

; è instabile a caldo e si decompone in soluzione acquosa. = voce dotta

sapere », 15-ii-1936], 83: in che differiscono queste due grandi famiglie di

composto eterociclico esatomico, che si presenta in tre iomeri (vicinale, simmetrico e

che formano cristalli di color rosso insolubili in acqua. = voce dotta,

composto organico eterociclico aromatico; si presenta in cristalli bianchi, solubili in acqua,

si presenta in cristalli bianchi, solubili in acqua, ha spiccato carattere acido, e

giuglaris, 2-527: notò plutarco in attalo re dell'asia la te- trichezza

i fiori d'ogni contento, e in luogo dei vivaci, sereni e chiari pensieri

vol. XX Pag.1018 - Da TETRICOSO a TETTA (43 risultati)

1-191: un'altra grande stravaganza segue in queste acque, ma talmente tetrica,

, nutrisce nella sua voraginosa ventraia come in un gran vaso di vetro orbicolare, la

canto invece / un roco tetrinar fu dato in sorte / da l'umida natura.

riferimento alla rappresentazione tradizionale degli inferi, in partic. quella dantesca). -

di neve / tanti spirti e sì chiari in career tetro / quasi lunga pittura in

in career tetro / quasi lunga pittura in tempo breve, / che 'l piè va

equal, sì come fare / suol raggio in acqua percosso o in vetro / che

fare / suol raggio in acqua percosso o in vetro / che riflettendo i raggi fa

il disio franco / morir fuor di prigione in career tetro. tasso, 7-157:

se il bosco è cosi tetro / che in vece d'ire avanti, può rimenarci

rajberti, 2-98: l'passages', che in buona parte sono un po'tetri di

si dimostra tetro / ivi loraggio più che in altre parti, / per esser lì refratto

, anche senza guerra e senza stragi in asia in africa, o in russia,

senza guerra e senza stragi in asia in africa, o in russia, non s'

stragi in asia in africa, o in russia, non s'è sofferto un inverno

il nilo con cerulea vesta / i legni in color tinti orrido e tetro / chiamar

di colore tetro. goldoni, ix-135: in un momento / vedrai sparir dal volto

al loco / ove 10 serò sepolta in tetra fossa / non me negare almen (

(questo fia poco) / requiescite in pace infelice ossa. ariosto, 8-66:

apriro i lidi, / quando fu posta in su la fredda pietra, / dove

su la fredda pietra, / dove in catena, priva di sussidi, / morte

, 12-45: va il fremito de'ferri in fin'all'etra; / al rimbombo

sacerdote, l'ora / come mi risveglio in dio? cagna, 1-166: in

in dio? cagna, 1-166: in mezzo ad un turbinio di visioni tetre,

liquore, / e 'l puro vin cangiarsi in tetro sangue. baiai, cccvi-379:

dato / allora il tetro mostro al sonno in preda, / ch'ai giugner mio

tutti i peccantiumori. fanzini, iii-670: in una trattoria,... mi sono

oppur pazzia? pananti, ii-144: luca in procinto di sposar maria / sempr'era

di sposar maria / sempr'era involto in tetra ipocondria. carducci, ii-i 1-299

lugubre, corrucciato, cupamente accigliato e chiuso in sé stesso, triste (una persona

/ (volli dire uno specchio) in cui s'affacci / per disinganno il vostro

le sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà agli uomini

vederlo solitario, tetro, meditabondo passare in una cella col capo fra le mani tutto

: naturalmente, né io né colui che in questo contesto chiamo l'editore siamo educati

vi rimasero serrati. a. botto, in: cangerò la tetra nenia / in

in: cangerò la tetra nenia / in un verso allegro e matto, / colla

nessuna attesa illude. arbasino, 23-386: in quel pachetto si trovano già, volendo

di atmosfere lugubri, cupe, malinconiche in un'opera; carattere lugubre, raccapricciante

, i-662: se la poesia settentrionale pecca in qualche cosa al gusto nostro, egli

miei dal tetro / d'orrida larva in cne racchiusa t'eri. = voce

donna, poppa (e si riferisce in partic. alla sfera del linguaggio infantile

tosto, come alcuno lume d'animo in esso appare, si dèe volgere a la

ovo. casti, i-1-185: poste in giusta distanza e rilevate / sul bianco

vol. XX Pag.1019 - Da TETTACAPRE a TETTINO (24 risultati)

davvero sconveniente tra quelle pareti compassate e in presenza d'una signora. arbasino,

, salvo le volte che il sindaco era in allegria, che allora, con la

gigante san sparagorio e che, concie in cuoio varrebbono sicuramente a far due pive

fatto conoscenza almeno una volta, per quanto in quei paesi le capre fossero eccezionalmente rare

. figur. persona che ama starsene sola in casa, vivere appartata, ritirata.

aque fregie e giere corno ariento che de in quel deserto arido e seccoso ghe re

moretti, iii-224: la pimpinella va in amore, padrona; il vitello non

, sorbendo. monelli, 2-39: in principio erano parole di sgomento, si doleva

gli osservavano che l'aborrito latte almeno in fasce lo aveva assaggiato. =

allatta- mento artificiale per avviare il latte in bocca al lattante. pirelli, 266

maitres à penser anche vegliardi a trascinarsi in giro per i giornali. = dimin

che cantano e sono chiamata achete e in queste le minori sono dette tettigometre: ma

, 221: crescono dal parto loro in prima dalla terra a modo di vermicelli:

, con linee minute. vallisneri [in muratori, cxiv-44-289]: a istanza de'

anche di uomini dotti, faccio un vocabolario in volgare delle parole spettanti alla medica

sf. mammella piccola, delicata, in partic. di donna giovane e graziosa.

/ e dove la mano non arriva, in alto / schiocca la scintilla nera dei

poi difficile manovra staccarsi, tanto ingorbiava in giù, succhiando, quel grosso cicciotto

giù, succhiando, quel grosso cicciotto in gola. pratolini, 2-154: depose il

. gastron. mammella della mucca cucinata, in par- tic. nel bollito misto o

. nel bollito misto o preparata come antipasto in alcuni piatti tradizionali (in partic.

come antipasto in alcuni piatti tradizionali (in partic. della cucina ligure e piemontese

, riparo sporgente per proteggere il cocchiere in serpa. carena, 2-210: tettino

: teneva il tettino del berretto negli occhi in modo che mai non gli si vedevano

vol. XX Pag.1020 - Da TETTITE a TETTOGENESI (46 risultati)

, 481: costane... in aconcire il palasgio e merlarlo sopra teto e

volgar., 3-4: o son negai in aqua o bruxai in fogo e lor e

: o son negai in aqua o bruxai in fogo e lor e la roba o

, 1-96: il tetto d'oro, in cui l'estremo giro / si chiude

] ne cadde a piè del ponte vecchio in su la torre de'guelfi e fé

può quattro e sei portar assai commodamente in capo. vita ai ferdinando di toscana,

dentro, vedendo la mala parata, scapparono in soffitta: il capitano, gli alabardieri

tribuna]; anzi avevano fatto condurre in sul luogo legni grandi e grossi di

noi diciamo a quattro acque: perché in certo modo imitano il cuoio d'una

-tetto a mansarda: quello a padiglione suddiviso in due livelli di cui quello inferiore è

. bellincioni, ii-93: io dormo in una cameraccia a tetto che un pellegrino

tetto che un pellegrino non vi starebbe in dono. vasari, i-420: furono

. gozzi, 1-208: stavasi esso giovine in una cameretta a tetto, per salire

luminosa e soprattutto non a tetto, ossia in ultimo piano. de amicis, 223

piano. de amicis, 223: entrammo in una camera a tetto, dove vedemmo

, dove vedemmo il 'muratorino'che dormiva in un piccolo letto di ferro. papini

. papini, 28-146: mi fecero entrare in una camerona a tetto.

: casa, abitazione, dimora (anche in espressioni quali abitare, essere, stare

che i tetti / patemi divideva, in parte aperto / apriva il calle alle dolci

e superbo per materia ed arte / in ogni sua men degna e nobil parte.

. carducci, iii-2-30: io chiamo in vano al mio paterno tetto, / e

siti più lontani, voltarmi e dire in presenza di tutti: « non avete

-patrio tetto: la casa famigliare, quella in cui si è nati e lungamente vissuti

dame e ai cavalier sì caro / in ciel rimoto e sotto al patrio tetto.

la quota altimetrica più elevata da superare in una corsa a tappe. m.

, sogliono dire: ye's'è leto in sul suo libro'; o 'la

; o 'la palla è balzata in sul suo tetto'. -dal tetto in

in sul suo tetto'. -dal tetto in giù o in su: per indicare rispettivamente

tetto'. -dal tetto in giù o in su: per indicare rispettivamente le cose

. caterina, lxxxviii-ii-634: dal tetto in su è nugolo e sereno, /

/ che tutto il resto è buio come in seno. ottonaio, 2-4: io

io non voglio or salir dal tetto in su, / ma gli han più fede

su, / ma gli han più fede in certe donniciuole, / che forse uom

che forse uom c'oggi sia dal cielo in giù. a. cattaneo, i-171

ora, come suol dirsi, dai tetti in giù. possiamo noi dire, che

continuò lucia, « senza parlare dal tetto in su; perché all'altro mondo,

: io non ragiono tanto dal tetto in su. -fare tetto: riparare

tetto, l'orno sostiene a guardare in ver lo sole? -giungere a

tetto: aver raggiunto il massimo ottenibile in un sentimento, in una vicenda, ecc

il massimo ottenibile in un sentimento, in una vicenda, ecc. dotti,

e non ti dien sospetto / turbini in sospir, pioggie di pianti, / che

dai) ': cioè dall'alto, in modo che tutti sentano e sappiano:

con valore aggett.): ridotto in condizioni di grave indigenza. de sanctis

piacer nella campagna chi troppo ha dimorato in tetto. monosini, 47: gallina vecchia

meno sporto a misura ch'è più in su. -spreg. tettùccio.

, 5-1 io: converti quei rustici puntelli in quelle bellissime colonne, e ricoprì la

vol. XX Pag.1021 - Da TETTOGENETICO a TETTUCCIO (24 risultati)

e tettoie nelle pianure — dove si ricoverano in casi di pioggia gli operai. carena

non cuopre stanza veruna, ed è costtruito in una corte, o altrove, per

, avvolti nei 'ponchos', alcuni salgono in treno. alpino, 7-118: arrivai a

tavole sconnese. la neve vi passava in mezzo. -per simil. riparo costituito

an- ch'esse di legno e tinte in verde cupo. -scherz. visiera

, iv-n-176: la nostra casa è rimasta in piede, ma con forti danni alle

leggera. 2. zool. in alcune razze suine e caprine, ciascuna

che studia la struttura degli organismi, in partic. degli animali composti.

petrogr. che ha subito una trasformazione in vetro in seguito a sollecitazioni di pressione

che ha subito una trasformazione in vetro in seguito a sollecitazioni di pressione e temperature

. arbasino, 23-499: sono lì in giro gli stessi già visti nei diversi luoghi

dei bononi abbronzati da night-club col cristo in croce d'oro che gli balla tra i

. traverso, nota sulla tettonica del siluriano in sardegna, genova. tettonicaménte (

terrestre; i sismologi li istinguono in terremoti di dislocamento, di rassettamento, di

grande struttura tettonica che divide le alpi in due unità. le scienze [ottobre1988]

qui che il movimento delle zolle deve risolversi in attività tettonica, cioè con la deformazione

. che concerne la disposizione delle figure in un'opera d'arte. soffici,

funzione di copertura, che riveste, in partic. nel linguaggio scientifico.

i marmi sdegnano l'intonaco: ma in qualunque altro caso egli è necessario sì al

tettùccio (tetùccio), sm. in un edificio o in una struttura muraria

), sm. in un edificio o in una struttura muraria, piccola copertura a

innerpicando su per quello / melarancio salire in sul tettuccio / della vostra anticamera temanza

lì sopra a seccare. — in un'espressione comparat bariti, 8-28:

da una spartitura che li fa ricadere in ali spennacchiate a mo'di tettuccio tropicale

vol. XX Pag.1022 - Da TETTUTA a TEVERINO (32 risultati)

spitfire supermarine, col retrovisore montato fuori, in cima al tettuccio, per guardarsi le

fiori giallorossi con foglie intere o seghettate: in italia le più diffuse sono il polio

la camedri è una erba, che in latino si chiama trissagine. alcuni l'

l'asia tutta, e va l'europa in guerra / inorridita ai teucri scempi e

con cui 1 pagani pensavano di poter entrare in contatto con il mondo divino arrivando a

4-5: la magia cerimoniale si divide in concessa, ch'è la naturale e reprobata

naturale e reprobata, che si sottodivide in negromanzia e teurgia. quaglino, 21

libanese è l'anello di congiunzione che lega in una stessa linea di derivazione i polpi

sangue e roba, millantandosi di voler rifare in italia le stragi di galizia. carducci

fiume elba e sconfitta, una volta arrivata in italia, da mario nel 102 a

comportamenti caratteristici di tale popolazione. - in senso generico tedesco. carducci, iii-2-336

fronte. benni, 12-140: locali dove in una notte si consuma più birra che

una notte si consuma più birra che in un anno teutone. = voce dotta

della religione teutonica, istituito da'tedeschi in terra santa a similitudine di quello della religone

teutonica, l'eresia prese gran piede in questa provincia. a. chiappini,

comunismo... perciò ho fiducia in hitler e in mussolini. f. bugno

. perciò ho fiducia in hitler e in mussolini. f. bugno [« l'

et per questo se navica, et vasse in uno giorno a seconda a veniesia.

è quel teutonico che mi riceve prima in questo ospizio? panzini, ii-20: il

paziente degli ottici teutonici. papa [in lacerba, ii-247]: l'imperatore guglielmo

. vasari, iii-661: ha tradotto in lingua teutonica l'opere d'architettura di

per distinguerle. bonghi, 1-76: in italia, lo studio filologico delle lingue

o teutoniche, è stato da un pezzo in qua poco meno che nullo.

(cimbrica, scandinava, anglosassone) in una sola, con varie gradazioni,.

... gli anglo-americani si uniformano in tutti i loro tratti allo stipite avito.

di sette archi teutonici detti gotici, stava in gran parte sepolto dentro al suo gretto

. spreg. reso teutonico, praticato in modo teutonico. alfieri, 9-65:

, / teutonizzata la pederastia, / e in somma il più schifoso putridume / di

raggiunge l'energia di 1, 8 tev in collisione tra protoni e antiprotoni (1

elettronvolt è la quantità di energia normalmente in gioco tra le molecole del nostro ambiente

non da pregiar pogh'èe / nostro singnore in tee, / e tu enn esso

a certe voci di una sillaba finiente in 'e', e non ha significazione niu-

vol. XX Pag.1023 - Da TEVERTINO a TI (26 risultati)

grano de i signori che non abitavano allora in detto borgo. lancellotti, 2-374:

che de buono core ce accompagnete, in tanta necessitate ce sovengate, non ce

zucchero costituente della tevetina, otticamente attivo in entrambe le forme destrogira e levogira.

delle forme del carattere gotico, usata in partic. da j. gutenberg (1400

d'un delitto, per tutta la notte in compagnia di linchet- ti malefici.

la 'scienza della morte'(la thanatologia) in cui si tende a ridurre la morte

thatcheriano si presenta... come qualcosa in più dell'ennesima eccentricità britannica.

nelle politiche sociali e un fortissimo liberismo in materia economica. a.

giorno fa la signora margaret thatcher ha usato in un iscorso il termine 'thatcherismo'. «

, comportamenti, procedure, processi. in fondo non sono il reaganismo o il thatcherismo

il reaganismo o il thatcherismo che andranno in voga nei prossimi anni, ma la professionalità

la professionalità della regolazione dei grandi processi in atto. thè, v.

tonalità bianco grigiastra o rossiccia; solubile in acqua, rinvenuto sotto forma di depositi

latin. titolo usato dall'epoca medievale in poi per dizionari, enciclopedie, repertori

4, 132]: 'thesaurus': in cibernetica indica il vocabolario di cui è dotato

nell'ambito della numerazione, con l'apice in alto a destra, vale 9,

destra, vale 9, con l'apice in basso a sinistra indica 9000; maiuscolo

delle coordinate polari. 3. maiuscolo in termodinamica può riferirsi alla temperatura assoluta.

e. i. (che la attesta in g. a. anguillara nel 1561

copertura per tombe e monumenti funerari (in partic. nell'espressione aggett. a

diffusa nelle cavità delle rocce vulcaniche, in italia è presente nella val di fassa

, li germani bisonti chiamano, solamente in mazovia si ritrovano. = voce lituana

e carborundum, utilizzato come resistenza negativa in alcuni circuiti elettrici e nell'assemblaggio di

della seconda pers. sing., usato in alcuni casi della declinazione di tu.

io ti rivelo / la sua mente in suo nome. testi, iì-155: e

sia / una parte del ciel caduta in mare? casti, vi-143: lo ti

vol. XX Pag.1024 - Da TI a TIBERIESCO (25 risultati)

dica. musso, 57: iddio in adam ti fece buono, giusto,

a poco a poco ho appreso che in effetti non sei altro che arte di pa-

esser bastante / far ad orlando quel che in aspramonte / egli già fece al figlio

. giuliano de'medici, 46: in me fede, in te fraude assai si

medici, 46: in me fede, in te fraude assai si trova, / tu

4): aora è muà lo faito in contrario, pergò ch'è elio consolao

, pergò ch'è elio consolao e ti in tormento. 7. locuz. -parlare

per mi, si diede a passeggiare in su 'l passo di bartolomeo cogliom.

come un taso di rosse / tiadi in boschi folti, / tutti i suoi tirsi

facendo passare una corrente di idrogeno solforato in una soluzione acquosa d'aldeidato di ammoniaca

sf. biol. sostanza complessa, contenuta in partic. nel lievito di birra,

è resistente alla cottura; è discretamente ricco in vitamina bi (tiamina-aneurina). g

tiaminasi, sf. biochim. enzima presente in alcuni pesci, capace di scindere la

quante cose promettevano che poi tutte riuscivano in fumo? baldelli, 3 \ -iit

: il capitano grigialva deliberò di andare in terra, e v'andò, e ritrovò

viii-2-118: estimò [semiramidel potere sé, in persona del figliuolo, presentare agli eserciti

che per beffa e scherno gli fecero in antiochia, portano per insegna di grandissimo

tesa e tentennante / sovra eccelso pedal mirasi in piedi / fa statua del pontefice regnante

, e il santo scettro, / che in pastorali forme augusto e grande, /

alla tiara. carducci, hi-22-358: in florida età aveva ultimamente assunto la tiara col

bacco ordinatore. — per estens. in atene, una delle associazioni annoverate nella

una delle associazioni annoverate nella fratria, in partic. quella che riuniva i cittadini

quella che riuniva i cittadini non nobili in contrasto a quella che raggruppava i nobili

/ come un tiaso di rosse / tiadi in boschi folti, / tutti i suoi

giordani, ix-80: mi pare caduto in grandissima scempiaggine quell'esoso adulatore della tiberiana

vol. XX Pag.1025 - Da TIBERINAMENTE a TIBURIO (20 risultati)

, i-345: io non vorrei-, imbarcarmi in tiberina scaffa con papa eugenio. leopardi

carducci, iii-3-33: e tra i ruderi in fior la tiberina / vergin di nere

due braccia di lana caffè, zuppa in vino o di simili colori (me-

dell'abito, il fatto è che se in luogo del velo nero avesse portato un

, agg. che è nato o vive in tibet -anche sostant. pindemonte

festa. 2. prodotto, fabbricato in tibet ojetti, i-477: vìveva [

e tibetane. cassieri, ii-ioo: in luogo della catenina zecchinata con l'amuleto

anche giornalista — e ha molto viaggiato in india e nel tormentato sikkim, occupandosi

quando schernita / da marsia fu suo tibia in folti boschi. / dove, vincendo

marchetti, 5-69: la concava tibia in frigio numero / suona, e le menti

caprina] cum le posteriore parte excoriata in nodulo la avea da 'ntomo gli sui fianchi

/ teschi di schiavi neri là morti in feroci agonie, / a la solitudine

martini, 2-1-62: essendo venuto gesù cristo in casa del prencipe e veduti i tibiani

-per estens. suonatore di tuba (in quanto antico strumento a fiato usato in

in quanto antico strumento a fiato usato in partic. come tromba di guerra)

suono). lomazzi, 352: in sì periglioso e tristo calle, / non

. tibùrio, sm. archit in alcune cupole, struttura esterna cilindrica o

cupole, struttura esterna cilindrica o prismatica in origine impiegata neh'architettura sacra bizantina,

neh'architettura sacra bizantina, ma diffusa anche in edifici romanici, gotici e rinascimentali,

4-ii-88: il tempio di bacco, similmente in roma, te levato da questa rotondità

vol. XX Pag.1026 - Da TIBURNEZIANO a TICCHIOLATURA (22 risultati)

da mosto, 301: vi si veggono in questo vieggio infiniti pesci chiamati tiburoni,

. ita e'tiburtini. vandelli [in muratori, cxiv-44-394]: mi ha detto

cui corso attraversa tale città, e in partic. alle suggestive cascate che forma.

, i-374: così chiama l'amata in nona rima, / sotto il grande balcon

ti- burzi (1836-1896), attivo in lazio e in toscana e conosciuto con

(1836-1896), attivo in lazio e in toscana e conosciuto con il soprannome di

breve o secco, non forte, in partic. di piccoli oggetti che cadono

lo zampettare di un animale (anche in forme iterate). - anche sm.

. frugoni, i-5-275: grazia è in voi quel ticche ardito, / che sovente

l'uniforme invitto flusso, / che fa in collera montare / chi finisce di sperare

4-141: pur sorvegliandosi per non ricadere in un tic che sa di avere, non

baine, iv-180: c'è qualcosa in troppi di voi ch'io non so

cantoni, 334: io stava a letto in dormiveglia una mattina di questo agosto,

. d'annunzio, v-2-26: di tratto in tratto, passando, odo il ticchettio

ticchièna, sf. region. sedile in muratura che corre lungo la facciata di

/ di fare anch'io de'versi in icchio e acchio / vo scegliermi per suono

muore, ma pare che di tanto in tanto a qualcuno venga il ticchio di provare

il ticchio di correggere i vostri avversari in opera di ortografia e di lingua. c

c. bini, 1-101: ho in capo il ticchio della rima. boine,

mania viziosa di alcuni grossi quadrupedi (in partic. dei cavalli) che li porta

g. a. torricelli [in targioni pozzetti, 12-3-330]: dagli armeni

diffusamente e irregolarmente su una superficie, in partic. su una lastra di pietra

vol. XX Pag.1027 - Da TICCIO a TIELLA (28 risultati)

un colpo di ticcio ti mando la testa in ischiezze. = voce di area pis

-porta ticinese: porta urbica milanese situata in direzione di pavia (e, anche

anche, il quartiere di milano posto in prossimità di essa). busca,

2. che è nato o abita in tale territorio; che ne è originario.

. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-275]: io diedi gli

. biglietto, scontrino. - anche in un contesto figur. piccola enciclopedia hoepli

2. quota variabile, stabilita in base al reddito, corrisposta dall'utente

ticone, m'induce ancora il vedere in tutto il rimanente dell'operaquanto ei concordi colle

. -scala ticonica: scala metrica in cui ogni grado è diviso in parti

metrica in cui ogni grado è diviso in parti uguali all'interno delle quali è possibilevalutare

. biol. partenogenesi che avviene eccezionalmente in specie che normalmente si riproducono per via

biol. che si trova solo casualmente in ambiente pelagico (un organismo bentonico o

organismi non planctonici che si trovano eccezionalmente in regime di vita planctonico. = voce

un cavallo, al cozzo delle armi in un duello, ecc. -anche sm

i vecchi orologi della casa, passavano in fila indiana i minuti. tondelli, 184

. successione di colpi secchi e lievi iterati in cadenza. - in partic.:

e lievi iterati in cadenza. - in partic.: ticchettio di un orologio.

un rumore ritmico secco e cadenzato, in par- tic. quello di chi bussa

percote le orecchie il tic-toc delrorologio che ho in tasca. -riproduce un palpito affannoso

faceva il cuore. fagiuoli, 1-5-217: in parlar a questo ragazzo il cuor mi

disputa sul punteggio di due pari, in cui anche il cambio di battuta vale

me- diolanum espugna treviso dopo essere stata in svantaggio di due set e coronando la

. teglia. inventarium honorati gaytani [in lingua nostra, xxxii-i],

uno ad uno; poi li farai in rotella, ponendoli in due tielle onte,

; poi li farai in rotella, ponendoli in due tielle onte, non potendo stare

due tielle onte, non potendo stare in una. romoli, 184: et abbiasi

il detto seme [del caffè] in un tegame di terra, o tiella di

, tipica dell'italia centro-merid. e in partic. del lazio e della campania

vol. XX Pag.1028 - Da TIEMANNITE a TIEPIDO (41 risultati)

messisburgo, lxvt-1-294: e le porrai in dieci tielline piccio- le ben onte,

attesta per la prima volta nel 1365 in un documento di teramo. tiemannite

tièmo, sm. dial. in alcuni tipi di imbarcazioni (in partic

dial. in alcuni tipi di imbarcazioni (in partic. sui burchi) copertura a

— copertura di carrozza, in partic. di cuoio. inventario di

salvini, 24-349: invoco te beato in molti nomi / furioso bacco, di

. tose. botta inferta a qualcuno, in partic. per indurlo a ricordare qualcosa

/ e quanto è lungo lo distende in terra. cantò, 3-125: le ho

tientapergola; / ma e'bisogna andar più in là = comp. dall'imp. di

può essere avanzato alla sicurezza passiva, in particolare alla necessità di più adeguati tientibene

molto slanciata, ha due tientibene laterali in acciaio inox ed è completamente libera,

. bocchelli, 1-i-402: vera in canale più fango che acqua; ed

agl'inferiori e i pediluvi la sera in acqua di fiume tepida. b.

/ l'aura fresca e ridente / in tepida stagion, su fresca riva. c

i. frugoni, i-n-85: ne in sì mirabile diverso stile / usignuol s'ode

tepide lontane, / la metà di mestesso in te rimane / e mi ritrovo ad ogni

sorgente di calore (un luogo, in partic. un ambiente chiuso).

mai la mia se non per ricoverarmi in altra non meno tiepida abitazione. pascoli,

emanuelli, i-196: dopo cena passarono in un salotto piccolo e tiepido. —

loro [al gelo e al fuoco| in mezzo, / adempiendo per ordine la somma

tiepido. 2. che conserva in parte il calore impresso dalla cotun'anima

o dal contatto con qualcosa di caldo (in partic. con il corpo umano)

io: uno poco di foco che in uno piccolo carbone infra la tiepida cenere

cenere remaso era, del poco omore che in esso restava carestio- sa e poveramente sé

« giù quella gerla, » si grida in tanto. molte mani l'

mani l'afferrano a un tempo: è in terra; si butta per aria il

. angelini, 1-57: quella volta in casa degli ospiti- non si sente appena

effetto del calore (la neve, in partic. in espressioni comparai o iperb.

(la neve, in partic. in espressioni comparai o iperb. per indicare

piacevole tepore (il corpo umano, in partic. femminile, una sua parte)

sposa. — che conserva ancora in parte il calore corporeo (il corpo

remore la damigella fattasi avanti col lume in mano, avvicinandosi a la culla e quella

non di rado proposti delitti, complicità in gesti sordidi, frodi; gli vengono offerte

i duca de ferara non intrarà in la liga, il papa da principio

, 18-ii-333: mi dispiace di trovarvi tiepido in un'impresa di pubblica utilità

. ottimo, ii-150: chi eccede in amare sé, è superbo; chi è

superbo; chi è tief » ido in amare il prossimo, è invidioso. fausto

v-257: m'avete tratto fuori dipinto in varie foggie, con un libro in

in varie foggie, con un libro in mano al roverscio come filosofo finto, con

roverscio come filosofo finto, con la lingua in fuori come ciancero sfacciato, - con

, 8-i-447: o tiepidi che avete in odio la luce, non si debbe

vol. XX Pag.1029 - Da TIEPIDORE a TIFLOPE (34 risultati)

specialmente. noi iorentini diciam più spesso in questo significato stesso 'essere una pappa tiepida'

s. caterina da siena, v-149: in me timore sensitivo mi dimostra che tiepido

consigli del ne- cker, lo mandò in esilio. parise, 5-284: ora avrei

rosa tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora.

notari, 70: non son prodotti in ogni parte i metalli; ma solo in

in ogni parte i metalli; ma solo in quelle, ove oltre 1 celesti influssi

pindemonte, 1-399: fermati almen, che in tepidetto bagno / entri.

suo gran sonno, / a tempo caldo in acqua tiepidella, / al tempo freddo

, / si confonde / presto presto in sua sustanza / con l'ambrosia tepiduccia,

credendo che tutta la sua perfezione stesse in dire orazioni e uffizi. = dal

2. region. paio (in partic. con riferimento a pani e

. locuz. correre a tiera: correre in maniera ordinata, in fila.

tiera: correre in maniera ordinata, in fila. francesco da barberino, 1-329

, e brilleratti / l'alma, in udirlo, di tièstea gioia. idem,

calde e temperate; la specie più nota in italia appartenente a tale genere è la

landino [plinio], 387: in egitto, sira, sicilia, asia.

. sbarbaro, i-547: se vai in francia, passando sul ponte fragoroso che ad

voce dotta, lat. thypha (passato in seguito nella terminologia scientifica), che

le famiglie tifacee e panganacee, diffuse in luoghi umidi o acquatici; con foglie

acquatici; con foglie lunghe e disposte in ordine alternato. = voce dotta

. tifare, intr. parteggiare, in partic. con incitamenti a gran voce

2. per estens. sostenere qualcuno in un confronto, in una disputa,

. sostenere qualcuno in un confronto, in una disputa, ecc.; dimostrare una

del sannio, ecc.) e in partic. di tifemio tiberino, l'odierna

tiberino, l'odierna città di castello in umbria (e il termine concorre con castellano

proprio o relativo a tali città e, in partic., all'attuale città di

poco più di diciassette anni, raffaello assume in proprio la pala tifemate del san nicola

condizioni di equilibrio dell'atmosfera, consistenti in una serie di curve tracciate in un

consistenti in una serie di curve tracciate in un diagramma cartesiano, i cui punti hanno

. v.]: 'tiflografia': scrittura in rilievo per uso dei ciechi.

speciale congegno fa muovere la carta di mano in mano che si impronta la scrittura.

abitudini di vita dei non vedenti, in partic. con riferimento al loro inserimento

aumento di volume dell'intestino cieco, in partic. per effetto di un'alimentazione

e si distingue dai più comuni ghiri in quanto dotata di intestino cieco. =

vol. XX Pag.1030 - Da TIFLOPESSIA a TIFTAF (22 risultati)

febbri gravissime. periodici popolari, ii-417: in prussia, secondo il citato giornale,

8-135: s'è dovuto portar via, in un'altra camera, perché, capite

cortissimo o rasato (la capigliatura, in quanto chi è affetto da tifo petecchiale

po'troppo alla tifo, ma ti mettono in rilievo cotesto collo da regina ».

esprime soprattutto attraverso canti e urla (in partic. nella locuz. fare il tifo

non c'era spazio. nei giovani, in quegli anni, batteva cuore granata.

e quelli di marangoni era nato, in noi... un orgasmo, un

. locuz. fare il tifo: corteggiare in modo languido, svenevole (ed è

gr. xùcpog 'fumo, vapore'e, in seguito, 'febbre con torpore', di

raffaele, quando l'epidemia tifoide imperversava in napoli. piccola enciclopedia hoepli, 3198

. le quali passano non di rado in enteriti ad aspetto tifoideo. cantoni, 499

starmene lì muto ad ascoltare il cavaliere, in atto di sgranare tutto il suo rosario

495: durante l'epidemia colerica e tifoidea in sicilia nel 1885 si distinse per energia

. medie. delirio con stupore osservabile in gravi casi di tifo addominale. tramater

'tifomania': genere di malattia che consiste in un assopimento simulato. lessona, 1468:

rapito un fanciullo, lo portò tanto in alto che egli uscì d'ogni umana vista

portato via. 2. in partic.: denominazione dei cicloni tropicali,

. questo è un vento furiosissimo il quale in molte poche ore gira tutto l'orizzonte

del dramma non son piu che atomi in questo cupo tifone di sventure. mo

o di una squadra, talora organizzati in forme associative. -anche: fenomeno e

c. bascetta, 1-59: 'tifo'accolto in epoca non troppo lontana nella lingua sportiva

un atleta o una squadra sportiva, in partic. incitandolo durante una gara.

vol. XX Pag.1031 - Da TIFULA a TIGNA (24 risultati)

e. i. (che l'attesta in audouin nel 1831).

dietro il banco di marmo, che in tight stinto e bombetta polverosa accarezzava meditabondo

compresi quattro camerieri che accompagneranno il feretro in 'tight'e tuba, reggendo i cordoni.

è parola che talora ricorre da rozzi meccanici in lombardia, per effetto del fr.

agg. mitol. epiteto attribuito a giove in quanto capace di sostenere i destini del

iv-62: tilia. i fiori godono in una forza antiepilettica. nel legno si ritrova

i fiori e tutte le cose odorifere in cassettine di tilia che non sieno umide.

. b. corsini, 13-9: in su la spalla manca / levosselo e portello

, che avea poca faccenda, / in fretta fabbricare. 2. fibra

tigliata, sf. tose. castagna, in partic. quella cruda, spellata

, spellata e messa a bollire in acqua aromatizzata con semi di finocchio

si met tono a bollire in acqua infinocchiata. viani [in « lingua

a bollire in acqua infinocchiata. viani [in « lingua no stra »

. i. (che l'attesta in audouin nel 1831). tìglio

disseccate sono riconosciute proprietà vasodilatatrici e, in minor misura, sedative; in italia

, in minor misura, sedative; in italia sono presenti le specie tilia chordata

tiglio il maschio è differente dalla femina in tutti e'modi: imperoché il segno del

-l'insieme dei fiori e delle foglie, in partic. disseccate, di tale pianta

la pezza intera del cinabro; e dove in maggiore altezza è '1 tiglio più disteso

xli-2-99: la materia del lino si divide in crusca, detta con altro nome rusca

che rado è mai che si veggano in essi cancri e piaghe impostemite.

165: affondavan nei maceri fetenti, / in zattere, la canepa tigliosa, /

flercio di difficile masticazione (un alimento, in partic. a carne).

bruschi, scontrosi, ostili. -anche in posizione pred. e con valore avverb.

vol. XX Pag.1032 - Da TIGNAMICA a TIGNOSO (17 risultati)

de'servi / fu trasmutato d'arno in bacchigliene, / dove lasciò li mal protesi

due zie di gildo? le hai messè in sala da pranzo? come sono?

, ostinazione. bartolini, 5-35: in termini poveri, di raro, rarissimo,

14. -pettinare la tigna: agire in modo tale da inasprire il rancore altrui

. / ma vedi quanta alligna / in noi possanza, e qual premio guadagna

intaccato o roso dalle tarme. - in partic.: tarmato (un legno

al pondo tignato, o vero riducto in trabe, non pandare. mattioli [

e poveracci / d'esser almen conversi in tanti tigni. = forma masch.

227: non ponete i tesauri vostri in terra, dove la ruggine e la tignola

fortificare il legname prima di iorlo in opera, non pochi rimedi onde difenderlo dalle

sia molesta, copri un pezzo di letisco in fondo alla buca, facendolo guardar in

in fondo alla buca, facendolo guardar in giù colla cima. de sanctis,

e spirituale. siri, ii-349: in effetti era poi una tignuòla che miserabilmente

3. chi, sia pure operando in modo lento e occulto, può provocare

capelli; lo passeggiere li puose mano in capo. quelli era tignoso. francesco da

cosa a ripensare sì come ho dettoch'ella in guisa d'una capra tignosa, per dir

fatica. carducci, ii-6-189: tutti costà in toscana si sono dimenticati di me come

vol. XX Pag.1033 - Da TIGNO a TIGRE (25 risultati)

6-35: abitava difatti, da epoca immemorabile in una catapecchiucola delle più tignose a via

là tra quelli bottegari tignosi, negozianti in ritiro, commendatori da millecinquecento ar mese

. manifesti del futurismo, 147: in questo sfacelo vigila la tignosa volontà politica

, vii-163: non si contano le occasioni in cui adele mostrò questo suo carattere così

manifesto [25-ii-1986], 9: zuffe in campo con tignoso duello tra bagni e

dire) del cappello. -mangiare in capo anche a un tignoso: essere insaziabile

s. v. 'mangiare']: 'mangerebbe in capo a un tignoso': dicesi proverbialmente

gustarla, suol dirsi volgarmente: 'la mangerei in capo a un tignoso'.

tignosuzzo. pulci, iv-103: mandami in campo un po'quel tignosuzzo. varchi

l'espresso » 17-v-1987], 170: in francia [è stata creata] julie

e l'ex dopolavoro dell'austria decaduto ora in tigòr, dove i pe- trovich tenevano

o fattucchiera profetante, 'luna'o notte in cui tre volte miagola il gatto tigrato e

, il mare). - anche in una raffigurazione pittorica. petruccelli della gattina

nuvole. deledda, v-505: turchino in fondo, sotto l'arco del cielo

arco del cielo lilla, verde più in qua, poi violaceo e tigrato d'oro

o arancio nella parte superiore e cremisi in quella inferiore. -iris tigrato-, nome

di rosso o giallo, coltivata anche in italia come ornamentale. 7. patol

dei casi avanzati di degenerazione grassa, in cui l'interno della parete ventricolare e

manto di un animale tigrato (in partic. della tigre) o, anche

ambiente della foresta e della savana asiatica in cui vive conducendo un'attiva caccia;

dul- zuri / chi fa la tigra in illu miraturi. chiaro davanzati, 30-1:

, 1-67: quando la tigra va e in alcuna parte / lo cacciatore con grande

asilo / sacro per queste avare tigri in toga / di plebeo sangue sitibonde?

del pericolo. salgari, 9-14: in quel momento egli era l'uomo che da

. per la prima volta da due anni in qua ha dato l'impressione d'essere

vol. XX Pag.1034 - Da TIGRÈ a TILAITE (22 risultati)

fino dal sec. xv, ma in passato non fu mai usata come lingua letteraria

poteva meglio ai qualsiasi altro condottiero riuscire in quell'impresa. ferd. martini,

e alla pubblicazione dei vangeli, pure in tigrino e in tigrè. b. stancanelli

dei vangeli, pure in tigrino e in tigrè. b. stancanelli [panorama,

. sostanza cromofila delle cellule nervose addensata in piccole masse come si osserva nelle cellule

nelle cellule piramidali, e non diffusa in granuli minuti. = voce dotta,

composte di clorofille, crotenoidi e proteine, in cui si svolgono le reazioni della fotosintesi

onorifico che gli inglesi attribuivano agli sherpa in grado di oltrepassare il colle nord sulla

uso masch. pasolini, 3-280: in quel momento però arrivò a tutto gas un

che, si vede, era rimasto inguattato in qualche via secondaria, o dietro la

due specie di serpenti ela- pidi e in partic. del notechis scutatus, dalla pelle

e la velenosità del morso, diffuso in australia. 14. locuz. -

= dal nome amarico della regione tigrè (in tigrino tigrày). tigreconìglio, sm

tigreconìglio, sm. scherz. essere vivente in cui si evidenziano caratteri di aggressività e

due grandi maestri hanno esaminato l'uomo in istato ai natura: e gli uni affermano

tigreconìglio; però merita d'essere disprezzato e in catene. = comp.

: non fue modo né via che elio in quel nephasto dì potesse uno quantulo quel

senza spirito di pietà, il diplomato in tigreria e ferocità 2. predilezione

la tigre, tanto efferata che ha dato in presto il suo nome alla crudeltà,

, tipiche delle regioni tropicali americane, in cui i bulbi sono usati come alimento

nota è la tigridia pavonia, diffusa in messico e guatemala e coltivata a scopo

maschio. savinio, 192: stupiva in quell'uomo tigrino la piccolezza degli arti e

vol. XX Pag.1035 - Da TILAKA a TIMBALLO (29 risultati)

ciclidi a cui appartengono varie specie diffuse in africa e nel medio oriente (

nel medio oriente (attualmente introdotte in fiumi e laghi di altre regioni sia

. ortogr. segno diacritico, consistente in un trattino ondulato che sovrapposto a una

baretti [gherardini]: porre uno scritto in perfetta ortografia, distinguendone le clausole e

. famiglia di vermi nematodi fitoparassiti, in cui il maschio ha corpo filiforme e

corte e caratteristica lingua azzurra che mostra in situazioni di pericolo. = voce

ostruendoli, alla fine del periodo vegetativo o in seguito a traumi. =

, sf. geol. roccia sedimentaria rinvenuta in sudafrica, costituita da conglomerati morenici di

, con ciottoli striati e sfaccettati inseriti in una matrice argillosa. = dall'ingl

b, che è nomata tilo, disposto in modo che dalla parte di sotto egli

comprendente quattro specie simili al canguro diffuse in australia, tasmania e nuova guinea.

lenticchia e che si forma per lo più in corrispondenza delle articolazioni interfalangee delle dita

alla pressione, e tende a estendersi in profondità nel derma. = voce

al sottordine dei tilopidi, nome che in greco vuol dire piede calloso. =

. tilòsi1, sf. medie. in dermatologia, ispessimento dello strato corneo che

connesso. 3. locuz. -andare in tilt, non funzionare più, subire

: 'alt polizia'e l'autostrada va in tilt. -risultare inefficace, non

quando la usano anche i poveri, va in tilt -in tilt che non

stampa », 21-ii-1988], io: in tilt il depuratore di siracusa.

dimensioni, prevalentemente arborico- le e diffuse in europa, asia, australia e africa;

anche nei fiumi dell'italia settentrionale, in partic. nel sesia e nel ticino.

a chi, avendo ottenuto particolari meriti in guerra, si impegnava a partecipare a ulteriori

] a crescersi le milizie e scemarsi in questo modo i dispendi. massima forse

dati per usofrutto alla gente da guerra in vita. = dal turco timar,

timariota. ludovisi, lii-12-16: in europa... è un 'beilerbei'con

si dividono le milizie de'turchi principalmente in tre ordini cioè di timariotti, di culcardassi

e 'l popol tutto adesca. viani [in « lingua nostra », xxxix (

. timballésco, agg. ripetuto in modo assillante e insistente (un discorso

tamburo. gualdo priorato, io-ix-46: in quanto alle truppe di cavalle

vol. XX Pag.1036 - Da TIMBRA a TIMELEA (37 risultati)

sacro aventin. d'annunzio, i-478: in tomo i dormitori- di-cavalli / efèbi,

i dormitori- di-cavalli / efèbi, sollevando in tra le mani / vasi che ren-

di carne, funghi o verdure, racchiuso in una crosta di pasta frolla o sfoglia

pasta frolla o sfoglia e cotto al forno in uno stampo. corrado, lxvi-2-283:

senza zucchero. capuana, 1-ii-40: portò in cucina una batteria di arnesi d'ogni

, una fetta di timpale, del pesce in bianco. moravia, 14-197: il

14-197: il timballo era mezzo crudo, in compenso gli asparagi erano troppo cotti.

: pone tymbreo per apolline el qual in troia avea un tempio, circa el qual

satureia, over timbra si chiama volgarmente in toscana ciniella. soderini, ii-347: tengono

invar. impiegato di basso livello, in partic. delle poste (e ha valore

sonora, e bella come poche ne intesi in vita mia, « sono abituato a

: un precursore dello spirito moderno appunto in ciò che il suo stile studioso e semplice

marchio o di un sigillo. - in senso concreto: timbro (in partic.

- in senso concreto: timbro (in partic. quello apposto su un francobollo

la timbratura dei manifesti consegnati. zavattini [in v. bompiani, i-72]:

alla timbratura a mano e / o in automatico delle suole. 2.

. montale, 7-201: si va in camargue per scrivere qualche racconto strapaesano o

. venerato nella città di timbra, in troade (come epiteto di apollo).

deriv. da ©vhpqu 'timbra', località in troade. tìmbrica, sf.

questi... passano la giornata in laboratorio coi loro nastri e le loro

una parola o di un testo, in partic. poetico. g. contini

contini, 22-83: proprio del ritmo, in conformità della doppia natura, fonica e

timbro1. timbrifìcio, sm. laboratorio in cui si fabbricano timbri. =

. strumento costituito da un sostengo rigido in legno, plastica o metallo e da una

superficie gommata recante scritte o cifre in rilievo che inchiostrate o a secco,

tonfetti dei timbri. 2. in musica e in acustica, qualità di un

. 2. in musica e in acustica, qualità di un suono che

e dalla variazione di questi nel tempo in cui si produce. -in senso generico

d'oggi nascevano già con i timbri orchestrali in testa. sinisgalli, 3-16: santa

4. qualità e uso del colore in un dipinto. c. carrà,

, nel borrani, sospesa e ferma in un che cf incantato e quasi freddo;

note acutissime dei suoi colori sembrano risolvere in un accordo argenteo, ch'è il

7. medie. timbro timpanico: in semeiotica, timpanismo. = dal fr

. = dal fr. umbre, in origine 'tipo di tamburo', che è dal

come egli dice, fu una volta in rossia per comprare zebellini,...

camelea o timelea. bergantini, 351: in questo tempo similmente appaiono / il salvatico

e di ari il narciso giallo in campo / fiorito... e timelea

vol. XX Pag.1037 - Da TIMELEACEE a TIMIDO (29 risultati)

li (teatri! scenici e li timelici in greco separatamente sono nominati.

patrizi, 1-i-271: ritornato (bacco) in beozia, come diodoro scrive, sopra

, 302: i greci distingueano gl'istrioni in scenici, li quali eran coloro che

nel pulpito sopra il proscenio; ed in timelici, li quali eran coloro che

vengono bruciate per profumare un ambiente, in partic. durante cerimonie religiose.

lepra, perché volse mettere la mano in dar l'incenso del timiama, che

impressione la stranezza di quella morte avvenuta in tempo brevissimo, per un caso molto

della malattia stessa, il che ci pone in dubbio fra una sindrome distimica ed una

). timidaménte, avv. in modo esitante, incerto, insicuro,

timidezza, con impaccio e imbarazzo; in modo eccessivamente riservato, con ritrosia.

possa ben succedere. 5. in modo vile e pavido. benvenuto da

d'andargli incontro arditamente egli stesso e in ogni parte, che l'avesse incontrato di

. { tìmido). tose. sentirsi in imbarazzo, intimidirsi; intimorirsi.

soggezione di fronte a determinate persone o in certe situazioni. aretino,

posta da canto la timida vergogna loro verrebbono in su la piazza di san pietro a

scarabeo; mentre silvia mette le rose in una coppa. g. raimondi, 4-19

10-proem.: molto di rado si troverà in lui l'ira, l'invidia,

, la prodigalità, l'avarizia — in quel sommo grado e in quel maggior escesso

avarizia — in quel sommo grado e in quel maggior escesso che trovar si possa

al paradosso di farci rimproverare dagli americani in un documento ufficiale la mancanza di iniziativa

un composto avidamente assorbito dalle cellule che sono in processo di divisione e rapidamente incorporato nel

, usando que'modi, che paresseno in proposito per istrinsicarlo così un poco e

4-20: se non avessi voluto entrare in colloquio, avrei potuto. me n'astenni

per pudore si preferisce non parlare troppo in pubblico. — mitezza di un

terribile che la sia, e chi incorre in questo deferto manca di animo, ed

timidità o per prudenza non si vuol ingerir in negozi,... e principalmente

5-145: da la vecchiezza è stata in loro introdotta la timidità conciosiaché la paura non

soggezione di fronte a determinate persone o in certe situazioni. dante, par

euridice, e chi l'adora / rimane in vita al fiero annunzio appena. fantoni

vol. XX Pag.1038 - Da TIMINA a TIMOCRAZIA (31 risultati)

al furfantello al paino: e dispregiano in sommo grado il timido, il pensoso,

uomo grande e grosso come lui ha in realtà un cuore di bambino. è timidissimo

timida colomba, / qual lion che in mezzo arriva / alla greggia fuggitiva, /

si scagliarono a vicenda, / ed in fuga ottone andò. 2.

di sapere, / se la memoria mia in ciò non erra, / quanta parìemi

è dunque lo peccato di non confidarsi in dio ed esser timido, poiché questi

di molti periculi che sono stati considerati in contrario; e quali tutti mettere a

, che, obbligato talvolta ad introdurmi in questa sacra provincia, vi ho sempre

rosa tiepidi, aggrumati qua e là in lievi gocce di lucente, pallida porpora.

, poi rosa, poi rossa, decrescendo in sei minuti fino al bianco rosato del

. - anche sostant. tale pianta usati in gastronomia per il loro aroma e in

usati in gastronomia per il loro aroma e in dante, inf, 17-118: allor

tommaso di faenza, xxxv-i-454: così amore in cor polito raccoscio. nannini [

cui fiore è ruggier veggo, in me timor non dura. g. m

gnato calle / timida di due rischi, in fretta diede / la chioma al

: non dura il timo attico se non in luogo dove senta vento ed alla

: gli apparve 'nel gran deserto', cioè in giorno odioso; / e cercan l'odoroso

e cercan l'odoroso / timo di balza in balza. quella parte dove l'anima

e il timo dell'imetto, / sorrida in cerchio tuttavia d'uscire, si ritrovava

un discorso). mide quadrangolare situato in posizione retrosternale capriata, 237: il

castello sbigottito per lo e suddiviso in due lobi, a loro volta composti da

: le regine timide non solo si teneano in pericolo di perche chiamano la gianduia timo

'l pensier volto / ha -in gastronomia e in macelleria, parte commestisollecito al men,

stupido al molto. filangieri, ii-362: in isparta bile delle interiora di animali (

unità chimiche (nucleotidi) consistenti in quattro 'mattoni'fondamentali (le basi azotate

, sf. stor. forma di governo in cui i di tramater [

e i doveri dei cittadini sono stabiliti in base al mante il corpo: malattia

'piòns'. forniti di un elevato censo (in partic. con riferimento = voce

^ og, al sistema introdotto in atene da solone e a quello

colo). del timo in forma acuta o cronica. musso

1414 'censo'(v. timominuti riuniti in infiorescenze; comprende una ventilogia) e

vol. XX Pag.1039 - Da TIMOCREONTIZZARE a TIMONERIA (27 risultati)

timolòlo, sm. farmac. in oculistica, farmaco impiegato nella cura del

emicranie, sono ormai più di quindici in commercio o in esperimentazione le nuove 'edizioni

ormai più di quindici in commercio o in esperimentazione le nuove 'edizioni ciascuna con la

'edizioni ciascuna con la sua brava terminazione in 'olo'. = deriv. da timolo

è considerata bassa la percentuale di generazione in forma maligna. = deriv.

, guidare un gruppo di persone, in partic. di armati. - anche assol

, e aveva pensato ai suoi simili rimasti in terra con una dolcezza e una indulgenza

di filadelfia, 5: timone soldi xxv in remora soldi xxx. latini volgar.

il vide da lontano, / pallida in viso venne come terra, / e dal

orione. marchetti, 5-67: se nasce in mezzo all'onde insane / qualche grave

, il mar cruccioso / sparger sovente in varie parti suole / banchi, antenne,

casaregi, 69: giunti... in... porto, sono pur

mano? / o chi l'ardisce in tanta onda infedele? garibaldi, 3-130:

/ or mossa alquanto, / or quasi in giro attorta, / che 'n vece

seguenti. 2. aeron. in un velivolo, la parte mobile dell'impennaggio

triangolari, che il cocchiere guida seduto in avanti, sul timone sottile. pasolini

e piccolo carro, tre stelle poste in linea che corrispondono alla coda. landino

fanno el carro: e tre poi vengono in filo benché l'ultima alquanto torca e

al versoio. alamanni, 7-ii-271: in disparte sia l'aratro e 'l giogo,

nel cominciar l'aratura, nel prendere in mano la stiva, / quando ti metti

partito; comando di un esercito (in partic. nelle espressioni essere, mettere,

, propr. 'timone del carro'e in seguito 'lo strumento direzionale di un imbarcazione'

machiavelli, 1-ii-275: sono certo, che in poco tempo, mediante l'autorità di

tutto un corpo. guicciardini, 2-2-296: in uno senato, instituito principalmente per esaminare

origine di questo male una ambizione venuta in ognuno di volersi ingerire a tutti li onori

amici, bastava offrire qualche aperitivo o portarli in giro una volta in timonella o sui

aperitivo o portarli in giro una volta in timonella o sui carrozzini militari che il papà

vol. XX Pag.1040 - Da TIMONIERA a TIMORE (25 risultati)

-officina in cui vengono costruiti i timoni. -anche:

pavé il timonista dar di petto / in mezzo dei ladroni di turchia.

timo. -in par- tic., in psichiatria: psicopatia, con particolare riferimento

una barca a vela o a remi anche in competizioni sportive. - in partic.

remi anche in competizioni sportive. - in partic.: timoniere di manovra: quello

entrata e di uscita dai porti o in tratti di mari in cui sono presenti

uscita dai porti o in tratti di mari in cui sono presenti ostacoli.

di nocchieri; questi si dividono poi in nocchieri di prima, seconda e terza

, seconda e terza classe, ed in secondi nocchieri. pirandello, 7-824: a

gravi venivano aggravati i nepoti, e in particolare il cardinale barberino, il quale temoniere

: l'ingegnere pirelli avrà d'ora in avanti meno poteri elei nuovo vicepresidente '

timoniere', morto nel 1976, riposa in una bara di vetro in un mausoleo

1976, riposa in una bara di vetro in un mausoleo della piazza tienanmen di pechino

: 'timoniere': si usa talvolta, in forza di addiectivo, per indicare i buoi

devozione e riguardo dei princìpi religiosi (in partic. nell'espressione timorato di dio

e lunghe veglie lo avevano fatto cadere in un'infermità parini, 775: ma

: ma nulla è così atto a tenere in movimento il nostro animo quanto il timore

è che non ti noccia il mutar clima in peggio, nella peggiore stagione dell'anno

espulso dal nido. come l'ebbe / in mano vide creerà un rosignuolo. /

mano vide creerà un rosignuolo. / in salvo lo portò con il timore / gli

/ de'cervi van pel pian fuggendo in frotta; / timor gl'inganni della volpe

/ le lepri al primo assalto vanno in rotta. bellori, i-202: qui s'

trovato il povero conte di marscia- no in prossimo incamminamento all'idropisia con gran timore

8-1006: anna intanto peggiorava di giorno in giorno. i timori di mondino fondati

bisserò anche figliuoli de'poveri, lasciagli in lor balia ad esercitarsi nelle forze del coro

vol. XX Pag.1041 - Da TIMORIZZARE a TIMPANIA (28 risultati)

riverenziale: sentimento di rispettosa deferenza, in partic. nei confronti di persone autorevoli.

frugoni, 2-298: iltimor di dio, in cui tertulliano ripose tutta la sostanza di

conviene che il pensiero collettivo che ferve in seno al paese, vincolato alla legge generale

contadina « ma anche voi, mettervi in viaggio così sola e raminga! con tanti

sola e raminga! con tanti birboni che in oggi passeggian le strade, senza timor

., iii-vni-3: io adunque, che in questa terza particola d'alcuna condizione di

alcuna condizione di cotal creatura parlare intendo, in quanto- temorosamente non sicuro comincio. conti

guittone, i-13-206: se temoroso era in cominciare, fatto è lui el camino

è a vista / delle taglienti forbici che in mano / tien quella turba. leopardi

infelice: ogni piccolo rischio lo pone in agitazione; ogni sventura lo abbatte;

fra padre e madre ch'erano già in piedi. tornasi di lampedusa, 18

di fumare e, timoroso di farlo in presenza dei genitori, andava palpandoattraverso la tasca

volte / uscì de'cani e fugì in una tana / e li fu presa temorosa

doppie ancora non aviam molte, et in comporle andiamo timorosi, non che dir

dimessa al suolo macilente e livida, / in mirar donne brutte si rabbrivida. nievo

, timoroso, ben fatto per trarre in inganno. ma non vi fu alcuna risposta

silenzio, una soggezione timorosa regna continuamente in quel tristo soggiorno del dispotismo e della

e sì mi piace padre argomentoso / in mantener suo figlio costumato / di bei costumi

mostrando temorosa molto, / né men ancora in sicu- ranza stenda. bencivenni, 4-14

, che ciò che è nostro prò in molte maniere, che noi ne saremo

dell'impruneta, 1-25: preghiamo che in questa tale venuta e tornata ciascuno stea timoroso

oroscopo di guicciardini, 125: la luna in octava domo locata, dico che guadagnerà

locata, dico che guadagnerà molte cose in luoci timorosi che gli daranno paura e

prossima al figliuolo la madre sua, timorosetta in sembiante. = voce dotta,

, salentino), lat 'tympanium'(in plinio, con altra accezione), dal

tal fiada corno elo sonase ad un in concordia viola, lauto e tinpana,

centro compresi tra due archi terminali racchiusi in doppia ribattitura di lesene, che reggono una

, compatto ed aggraziato, aperto solo in rade finestrine timpanate che ingentiliscono la struttura

vol. XX Pag.1042 - Da TIMPANIA a TINA (25 risultati)

. dal bergantini (che lo attesta in a. pascoli). timpanigiare,

que'tamburoni, que'trombeggiatori, que'vent'in poppa, che strepiscono, risonano,

; lo seguitano dodici trombetti del re in tre file distinti. ghislanzoni, 9-49

prìncipi congiunti a quelli, che salmeggiavano in mezzo delle giovanette timpanistrie. idem,

pasce di dio. bresciani, ii-660: in alcuni villaggi li precede un coro di

potendo aver l'esito libero si cangiano in flati, ed in questa maniera all'

esito libero si cangiano in flati, ed in questa maniera all'ascite si accompagna la

avevan guarnito le mangiatoie di fieno adatto in punto a procurare, specialmente alle vacche

della cura delle malattie [redi]: in quella guisa, nella quale si gonfia

pure dipinto secca o timpanitica idropisia creatasi in un uomo di anni 45 di con un

copertato vestito al- longo cum uno turbante in capo, dui tampani sonando a l'on-

marchetti, 5-69: dalle palme percossi in suon terribile / tuonan timpani tesi e cavi

. e. gadda, 477: in chiusura, l'immancabile cataclisma di violini,

2. anat. membrana disposta obliquamente in fondo al condotto uditivo esterno, la

. fr. martini, i-382: in nel quale [capitello] bisogna figurare

della medesima cupola, dipinse le virtù in piedi, le quali con la testa vengono

edifici, posti ad angolo retto; in quello di destra, nel piano delle camere

l'aqua: ma expeditissimamente la cava in magna quantitate. ceredi, 17: facendo

. ceredi, 17: facendo il timpano in modo che l'acqua non resta sempre

: 'timpano': macchina atta a tirar acqua in alto e a macinare; si dice

, e che è coperta dalla rete in cui sono segnate le stelle.

[erone], 71: pongasi doppo in p il timpànulo, o stoppaglio ef

p il timpànulo, o stoppaglio ef in quale sollevato esca fuori il vino per il

e le tine, che non potrebbero in altra maniera formare né giungere se non

e depui queste cose lo santo bonefacio intrà in la vigna e coglite queli pochi raspoli