sinuoso, a serpentina. sinisgalli [in civiltà delle macchine, 73]: la
: 'sinusoide': linea dei seni: in coordinate ortogonali ha per equazione y = sen
della curva; l'andamento della sinusoide mette in evidenza le variazioni e le proprietà della
terminazioni delle arterie e le radici venose, in prossimità di alcuni organi e delle ghiandole
composta da più zoospore uninucleate e riunite in una massa unica; è il corpo
stanziamento di co munità ebraiche in palestina, prima sotto il dominio
ottomano e poi più ampiamente, in forza della dichia razione di
finanziario degli ebrei ri masti in larga maggioranza a vivere nella diaspora (e
secolo aveva un'univoca connotazione positiva in tut ti gli ambienti non
'sion'(antico nome del colle col tempo in gerusalemme): movimento moderno, diffuso
nei secoli e alla quale il sionismo in certo modo indulge. gobetti, 1-i-14:
difesa del capitalismo... mettici in più la cia e il sionismo, il
, buono solo per chi lo distribuisce in porzioni e dosi mortali. =
vivono nell'emisfero boreale, per lo più in prossimità di paludi e fossati; hanno
erano un tempo attribuite proprietà terapeutiche, in partic. contro lo scorbuto; in
, in partic. contro lo scorbuto; in italia le più diffuse sono la sedanina
minori et odorate; produce l'ombrelle in cima dei fusti, con fiori bianchi,
odorato dall'aniso non molto dissimile anonimo [in targioni tozzetti, 12-8-46]: sio
rinascita del popolo ebraico mediante la costituzione in palestina di uno stato indipendente ispirato ai
e della pratica del lavoro materialemanuale e in partic. del ritorno alla coltivazione della
ritorno alla coltivazione della terra, che in palestina richiedeva un duro impegno per essere
. levi, 5-57: joel si rifugia in una fattoria-scuola organizzata dai sionisti allo scopo
ragazze ai lavori agricoli ed alla vita comunitaria in vista di una sempre meno probabile emigrazione
vista di una sempre meno probabile emigrazione in palestina. 2. agg
, sionistico. gramsci, 12-219: in che cosa il nuovo movimento sionista nato
, 5-82: esistevano, a lódz come in altri ghetti, nuclei di ostinata e
. dial. signore (per lo più in relazione con un nome proprio, come
-con connotaz. antifr., in relazione con un epiteto ingiurioso.
., di area sett. e, in partic., ven., di signore
., di area sett. e, in partic., ven., di signora
., di area sett. e, in partic., ven., di signoria
ascrivibili al gruppo planidi, erano raggruppati in clan patrilineari posti ciascuno sotto la protezione
a un numero esiguo, vivono attualmente in riserve. -anche sm. (e al
sepolta da vent'anni, sorgevano furiosamente in armi e dichiaravano la guerra. piccola
aw. dial. ant. sì (in forma rafforz.). - quei del
sipa: i bolognesi. dante, in /., 18-61: non pur io
e l'altro di uno spettacolo, in partic. nella rivista e nel varietà,
numero di intermezzo, eseguito (almeno in origine) davanti al piccolo sipario abbassato
. 3. piccolo sipario, in partic. nei teatrini di pupi e
, sm. nei teatri (ma anche in altri luoghi di spettacolo), grande
decorato o dipinto, che, posto in corrispondenza del proscenio, serve a impedire
domestica, non sa più d'esser in teatro. d'annunzio, iv-2-191: il
pratolini, 3-115: olga dormiva ancora in salotto, sulla branda celata dietro una specie
interposto un materiale isolante, che, in caso d'incendio, si abbassa rapidamente
stata, coi miei mezzi, a mettere in moto gli avvocati, perciò sono qua
gli ultimi sipari di nebbia stavano sperdendosi in alto nel cielo sulla pianura lontana e
ma nella furia di quel movimento, in luogo di afferrare i calzoni che erano già
capitano fu sprigionato alfine / e torna in california per visitar le mine. / che
p. gonnelli, 1-176: 'siparista': in ogni teatro c'è il siparista,
, agg. bot. disus. diviso in sei parti (l'organo di una
foglia, ed è quella profondamente divisa in sei parti. = voce dotta,
1-190: questi rimedi anco valeno in la molificazione: quando zioe non sono
pela'. nieri, 3-210: sipia poi in città significa lo stesso che lebbra,
. rabbia, stizza. bianchini [in nieri, 3-210]: 'sipia': rabbia
microlitica primitiva di cui si hanno attestazioni in italia a coppa nevigata (nel gargano)
di cui principalmente si cibavano popolazioni stanziate in zone lagunari o lacustri. -anche
perotto fu vescovo sipontino, uomo dotissimo in greco et in latino. pasquinate romane,
sipontino, uomo dotissimo in greco et in latino. pasquinate romane, 422:
, cxiv-14-163: gli affari pubblici son tuttavia in oscuro. = voce di origine
sensi; la bocca ha una estremità in forma di tromba che rientra ed esce mercé
spiagge, d'onde sporge di tratto in tratto la testa. è molto ricercato dai
tronco rivestito di una cuticula chitinosa; vivono in genere nei litorali fangosi o sabbiosi,
ritrovare gli oggetti smarriti e, più in generale, qualunque cosa sia difficilmente reperibile
puntino trascriveva il mio carattere, mi trovo in gran confusione... con tutto
avevano occupata messina... divennero in grande difficultà per guerra mossa a loro da
autorità o signoria su un determinato territorio, in partic. come signore feudale.
novellino, xxviii-847: arimini monte si è in borgogna e
sonò tutta; / e ora a pena in siena sen pispiglia, / ond'era sire
, che rivestir la voleva e rimetterla in arnese. pulci, 20-107: rinaldo,
il sire apreziato, / non ebbe in altra mai più affanno tanto. ariosto,
, 4-87: mira colui con quella spada in mano, / che vien dinanzi ai
intelligenza, 215: cinque trionfi fece in rimembranza / farsi a'roman', di
tesoro migliore è nello spirto. / se in quello hai macchie, le offerisci al
immortali. -titolo di amore, in quanto soggiogatore del cuore dell'amante.
epiteto di dio o di gesù cristo, in segno di particolare rispetto e devozione (
particolare rispetto e devozione (per lo più in invocazioni e preghiere, in espressioni come
lo più in invocazioni e preghiere, in espressioni come alto sire, cristo sire
te, gesù mio sire. anonimo [in savonarola, 13-78]: vergine,
viene / con l'uva e i fichi in grembo. gozzano, ii-255: ma
, ii-255: ma quanti frutti! cadono in gran copia / in terra, sui
frutti! cadono in gran copia / in terra, sui busseti, sui rosai:
il vino balin- cio il quale nasce in sicilia, ma quello che alcuni chiamano
a cui appartengono due specie, entrambe diffuse in messico: il siredon lermaensis e il
[j. veme], 1-359: in quel gran lago ipogeico a miriadi vi
mitologia classica che nell'antichità veniva rappresentata in forma di giovane donna nella parte superiore
diversi centri raggirando s'involge e termina in un punto, che si dice centro
maggiore o minore da esso (e in partic. nella spirale di archimede la
: così la spirale di tonda passerà in ovata, come è la spirale fatta coi
ma par fatto per una spirale ovata in cui più non posson distinguersi né noverarsi le
e goethiana figura del progresso non più in linea retta ma secondo spirale. manifesti
delle 'spirali'. -a spirale, in modo da formare o seguire tale linea
, 23-131: non gli fosse ancora venuto in mente [all'orologiaio] il ripiego
contrappesi, né di adattarvi la spirale in cambio del dondolo. algarotti, i-viii-
zucchero, mandorle e uvetta e tagliato in rondelle. a. boni, 1116
: faceva molto caldo e io lo soffrivo in modo visibile anche agli altri. gualatrone
di tubi, di spirali, riceve in basso le lacrime penose, lentissime, della
tutte, anellino a spirale e barretta in diagonale e rettangolino rigato in verticale.
e barretta in diagonale e rettangolino rigato in verticale. -costruito con rampe elicoidali
fuori della città c'è quel nodo in cui le autostrade si diramano gettandosi su
surgevano a spirale, / s'attorcevano in forma vegetale / li acanti d'oro
salernitano... ci si vengono in questi anni rivelando i segni d'una medesima
lossodromia. 5. ciascuno dei tornanti in salita di una strada. cassola,
spirali sempre più strette fino a concludersi in una piazzetta. calvino, 8-13: la
cielo pallido. -disposizione dei gradini in una scala a chiocciola. arpino,
riverberi dalle pietre lustre e dal corrimano in legno. 6. fascia elicoidale
legno. 6. fascia elicoidale in rilievo avvolta intorno a una colonna.
, 7-81: suo marito, col sigaro in bocca, le mani nelle tasche,
le fiamme, una colonna di fumo saliva in gialle spirali. -vortice di
di un aereo con traiettoria a elica, in santa o in discesa. marinetti
traiettoria a elica, in santa o in discesa. marinetti, 1-110: 'spirale'
nel scendere o salire tenendo l'apparecchio in virata fino a compiere un giro completo
i-m: 'spirale rovesciata': spirale eseguita in posizione di volo rovesciato. bacchetti, 2-xxiii-840
lo conducevano ad avvolgere l'avversario come in una invisibile rete d'aria, che
stato e la formazione di nuovi debiti) in cui a un aumento di un termine
della lira. p. manes [in « civiltà delle macchine », 259
delle ripercussioni negative sui profitti si cade in una spirale viziosa. m. ruffolo [
: nelle condizioni attuali di fattori disoccupati in cui di sacco la maggior probabilità è che
. elettrotecn. avvolgimento di un conduttore, in partic. in un elettromagnete o in
di un conduttore, in partic. in un elettromagnete o in una dinamo.
in partic. in un elettromagnete o in una dinamo. a. parazzoli,
, formati avvolgendo lo stesso filo di linea in poche spire. p. pogliaghi [
congiunte con una coppia di fili conduttori in modo che le spirali avvolte sulle armature mobili
. -isolante refrattario con scanalatura continua, in cui è alloggiato il resistore di un
. fotogr. nelle sviluppatrici amatoriali, guida in cui si inserisce la pellicola.
la pellicola. 14. gioc. in enigmistica, schema di lettere dell'alfabeto
alfabeto disposte secondo la linea curva suddetta in modo da formare parole leggibili in entrambi
suddetta in modo da formare parole leggibili in entrambi i sensi. 15. metall
, impianto costituito da un canale elicoidale in cui sono immessi dall'alto i minerali
un disco e che, prima che fosse in uso la registrazione sonora su nastro magnetico
per i tecnici radiofonici la brevissima pausa in cui si doveva mettere il disco seguente
392], 90: il suo corpo in sordina tendeva a smorzare tutto coi gesti
il preso vento e tienlo tanto soffocato in quello luogo in fino che, sparto per
e tienlo tanto soffocato in quello luogo in fino che, sparto per li spirami della
centrale [della galassia]: la materia in accrescimento spiraleg- gia lentamente verso le
natura », 17-ii-1884], 118: in un edificio scolaspiràlico, agg. (
nere mefistofeliche. -che si innalza in dense volute (il fumo).
unite sugli alti tacchi, quando fu in piedi, commossero di nuovo il mio desiderio
scultura). u. boccioni [in lacerba, i-140]: tutte queste convinzioni
queste convinzioni mi spingono a cercare, in scultura, non già la forma pura,
da spiralizzare. spiralménte, avv. in modo da formare una spirale. redi
, 16-iii-250: esso membro è attorto spiralmente in quella stessa foggia che mostra allora quando
, fatto di trecce di sparto, cucite in piano spiralmente. 2.
sostegni verticali della capanna, si convertirono in colonne, ora lisce, ora scanalate,
della spirale. zi che traendonelo in linea retta. marinetti, 2-iii-25
di spirale1. lombardia si muta in uno spiraleggiante innaffiatoio di grazia.
[i buoi], si conoscono in ciò che sono caldi al toccare, e
. cesariano, 1-115: item quando in altitudine el [muro affiancato] serà
, si>er le nare lo umore, et in basso et in la summitate, non avera
nare lo umore, et in basso et in la summitate, non avera i exiti
non avera i exiti, non manco in la nova structura se dissiparà. c.
qual mina poscia che si sia buona pezza in là, egli si cava un pozzo
spiramenti, acciocché l'argento vivo sparendo in aure sottile non possi respirare.
frachetta, 3-214: non a caso in questo verso lucrezio descrive detto tempo [della
che il residuo de'grani e delle biade in molti paesi, e singolarmente nel fiorentino
, e singolarmente nel fiorentino, fece quasi in tutto svanire. -figur.
-esalazione di vapori o di gas, in partic. dal sottosuolo o dal terreno
. libro di sydrac, 168: in molti luoghi sono che i nuvoli e la
né è da tacere che così micidiali sono in alcune d'esse spelonche gli spiramenti del
riservare a riciderla [la questione] in quest'altra notte... a ciò
n'impasterò ch'ei di terra si congegni in articoli e in ossa s'assodi.
ei di terra si congegni in articoli e in ossa s'assodi...,
contenente due o più anelli che hanno in comune un atomo di carbonio.
di spirare1), agg. che spira in una direzione (il vento).
di spiranti odori, / potrìan tornar in vita ogn'alma spenta. marchetti, 5-200
il tutto ornai / sarìa disfatto e trasmutato in aria. d'annunzio, iv-1-601:
al petto mezzo ignudo e con la faccia in abbandono, languido gli occhi, le
spiranti. ghislanzoni, 17-167: forse in questo momento una desolata famiglia assiste agli ultimi
/ formata dal labbro spirante, / in cavo artificio s'ingolfa. landolfi, 19-65
5. che respira, che è ancora in vita, vivo (anche nell'espressione
sono 7 vive e spiranti creature in esso. pirandello, 8-1138: ti sento
-in un ossimoro, per indicare una persona in precarie condizioni di salute, macilenta o
bruni, 138: tu, ch'in ben chiuso loco, ond'io ne viva
. grillo, 1040: il mettere in considerazione a vostra signoria la fragilità umana
. -ancora caldo e palpitante, in quanto ucciso da poco. caro
bianchi tuoi monti spiranti, / mano, in cui forma il campidoglio amore, /
vivo per la maestria dell'esecuzione, in quanto riproduce alla perfezione le fattezze del personaggio
nobiltà, non laurea trionfale, / non in marmo spirante e vivo segno, /
il vero / simulacro spirante / stupido in atto contemplando stai, / perché non
c. 1. frugoni, i-1-87: in tela / industre dipintor da umano volto
gode tirar spirante immago, / e in lei pennelleggiando affetti e voglie / quasi parte
bel vera e spirante / vivacissima immago in voi risplende, / non fia stupor se
667: pensando al solito oggetto, in sul riaddormentarmi m'apparve la desiderata e cercata
alle cose e la segnò e le distese in caratteri, acciocché noi mortali non solo
eziando e con quelli che saranno per essere in tutta la lunghezza de'secoli vivi ancora
e la volontà, raguninsi insieme et aoperino in bene. s. agostino volgar.
trinitaria cattolica, che effonde l'amore in modo da determinare la sussistenza della terza
il genitore: / l'amato amando, in riamar l'amante, / unitamente spirano
, conosciuta e amata. e sussistendo in queste tre relazioni, in questi tre diretti
e sussistendo in queste tre relazioni, in questi tre diretti sentimenti, essa acquista
vissi amante / de l'italico reno in su le sponde, / ché più bella
. leoni, 313: portato in venezia, il venerando pepe recasi da lui
ultima di michelangiolo, detta, spirante, in una figura di dolore e di pietà
2. con uso enfatico: che è in pessime condizioni fisiche; che ha un
farsi, che non ebbe forze per levarsi in piedi, rimanendo senza colore in viso
levarsi in piedi, rimanendo senza colore in viso, come spirante. chiari, 5-118
spirante. chiari, 5-118: lo ritrovò in una camera riparata in ogni parte dall'
: lo ritrovò in una camera riparata in ogni parte dall'aria, ravvolto in una
riparata in ogni parte dall'aria, ravvolto in una pelliccia, con una grossa berretta
una pelliccia, con una grossa berretta in testa, dimagrato, spirante, senza
così ». 3. che è in decadenza, che è destinato a estinguersi
decadenza, che è destinato a estinguersi in breve tempo (un'istituzione politica).
iv-248: milano... trovavasi in uno stato di libertà spirante. alfieri,
di romana grandezza vide ancora ed ammirò in quel siila stesso che l'avea di
parola di quella spirante repubblica, protestando in faccia alle baionette contro le milizie francesi
al termine (un periodo di tempo, in partic. il mese, anche in
in partic. il mese, anche in una data epistolare). -anche sostant
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-346]: se il padre
corazzini, 4-178: campana dondolante / in un cielo di rose, / dolci note
pio ix e le speranze d'italia, in quel singolarissimo scorcio del '46 spirante e
l'asteg- giano, trasferissi egli ancora in asti ad aspettarvi con l'esito della
anche con variazioni capricciose, per lo più in modo gradevole, apportando frescura o favorendo
tumulto, il qual s'aggira / sempre in quell'aura sanza tempo tinta, /
pare sia maestrale: come se spirasse in riva al mare e non nell'aperta campagna
lo spirar d'i venti / carbone in fiamma, così vid'io quella / luce
roselli, lxxxviii-ii-404: o'son le rose in paradiso colte / che confortavan l'anima
poi, liquefatta [la neve], in se stessa trapela, / pur che
/ spirar le selve. -penetrare in un luogo (un raggio luminoso).
2. figur. preannunciarsi o presentarsi in forma appena sensibile, ma tale da
si possa spirare, io non sono in grado di fare questa grande spesa. pananti
o una persona. -essere diffuso in un luogo o in un ambiente (una
. -essere diffuso in un luogo o in un ambiente (una sensazione);
fu per farci colle sua zaffate / in quello instante cadere allo 'ndietro. bertola,
/ spirando del gentile / odor ch'ella in sé serba, / t'inchini e
scarlatti, lxxxviii-ii-583: lascia qua grossa istiuma in rio corrente; / spira qual fumo
rio corrente; / spira qual fumo in aier ch'è volante; / di questo
marchetti, 5-280: d'acqua dolce in mar una fonte / spira, che
aria. -per estens.: essere in vita. latini, i-741: quando
qui fu mia / donna, or è in cielo, / et ancor par qui
non potea spirare né mostrare sue forze in tutto il detto tempo. -essere vivo
/ e sua fama che spira / in molte parti ancor per la tua lingua,
la maestria dell'esecuzione, essendo effigiato in modo perfetto (un personaggio, un
... puoi negare che tiziano, in forme nove / l'idolo mio, che
g. giudici, 8-75: gira / in vostre vive carte, e parla e spira
quando 2-403: mostrò l'industria del lavoro in questo gruppo di due bevo. figure
duo simulacri / vò di porfido eterno. in uno spiri / di denza culturale 0
cide e leggiadre / spirar nel marmo in un atto d'amore. tesi,
... spiragli e soffragli sette volte in bocca ed il giovane isbavigliò sette volte
resuscitò. boccaccio, 21-44-3: agapes, in bocca spirandoli, di fuoco mai
. -per estens. essere in comunicazione con l'esterno, sfiatare.
esalazione per le grossezze de'muri e in modo che spirino per li tetti. domenichi
? » ond'io levai la fronte / in quella luce onde spirava questo. idem
notte e 'l die, / signore, in un momento / sen fugga pira tua
sì che fuor non spira -sonare in un determinato modo (una lettera dell'alfabeto
quanto sia facile ad uomo che vive in terra straniera diventare minor di se stesso.
un murmurc. 8. operare in una persona ispirandone il comportamento e in
in una persona ispirandone il comportamento e in partic. l'attività poetica. dante
1-i-75: dolce reina clio, / scendi in bell'or succinta / giù dagli eterei
poetica, di stile. -manifestarsi in modo soprannaturale, con l'illuminazione interiore
l'illuminazione interiore (dio e, in partic., lo spirito santo).
pur le esencia. torini, 236: in quella [creatura umana], quando
. gozzi, i-n- 18: in que'luoghi lo spirito di dio volentieri abiti
spargi la casta porpora / alle donzelle in viso. -essere pervaso da un sentimento
padre et al figliuolo, non però in alcun modo allo spirito santo, perché loro
/ e l'un da l'altro come in da iri / parea reflesso, e 'l
: la trinità ha formato una cosa in trinità. il verbo l'ha eletta,
, cvi-55: se 'l tuo gran valore in me non spira, / in van
gran valore in me non spira, / in van si pon lo strale, in
in van si pon lo strale, in van si tira. bonarelli, xxxii-418:
(ragghiaccia. carducci, iii-7-145: in bologna la poesia volgare sbocciò alle tepide aure
lxxxviii-ii-120: la disperazione /... in signoria sarebbe ancora, / se lo
11. trasparire, essere rilevabile o avvertibile in una persona, nell'espressione del volto
persona, nell'espressione del volto, in un'opera, ecc. (un
frugoni, i-4-242: quante tue rime, in cui divina spira / immortai grazia,
lira! cesarotti, 1-vii-87: stendo, in volto a cui risorta spira / di
digiuno / che lungamente m'ha tenuto in fame. rinaldo degli albizzi, ii-308:
un grande maestro, dico grandissimo, in segreto a me solo... mi
/ né con bei nodi d'oro in treccia avvolte / rendon vaghezza al tramortito
pirra, or giace teco / in quell'amico speco / ove le fresche rose
, / gonfia le teste e poscia in alto mena / e poi da alto fa
enfaticamente il fatto di vivere, di trovarsi in un luogo, di venire al mondo
5-14-39: giove, marte e nettunno in terra fùro / uomini come noi, di
e sale. brancati, ii-340: in silenzio, comprimendo i mille impulsi che
due metri..., spirando dritto in bocca a johnny il suo sporco alito
e l'appoggio del confidare ne'prìncipi et in premi delle mie tante fatiche finiti in
in premi delle mie tante fatiche finiti in uno spirar di fiato! ecco il
ecco il duca alessandro, mio signore in terra, morto! -esalare l'
due volte sole rifiatando, ispirò l'anima in mie braccia. g. visconti,
g. visconti, 1-115: la salamandra in mezo al foco ardente / vive,
foglie di quella casa, dove spirò in breve, vittima innocente della innocente argostenia
il volto tinto, / spira l'anima in braccio al figlio estinto. varano,
figlio estinto. varano, 1-141: in un punto / spirò l'anima il figlio
un'ultima volta, e spirerò l'anima in pace! -con riferimento alla morte
: e1disse a-1pare: « se- gnor in le man toe meto e recomandolo spirito me
credei ch'egli quivi spirasse ranima disfatta in lagrime. lemene, ii-189: passate
/ a lacerarmi l'alma, / onde in braccio di voi l'anima spiri.
a pena lo tocchi che gli spira in bocca del suo fiato velenoso. baldi,
altro era vicino, / tracciati insieme in tale architettura / che pietra o smalto congelato
che l'ombre scuote, che si truova in seno, / coi dodici raggi che
. 19. produrre un suono, in partic. con uno strumento a fiato
[l'anima], creando, dio in noi la spira, / ed ogni
ebbe creato l'uomo, diede e spirò in lui tre cose: ragione, volontà
. villani, iv-3-11: idio ispirò in lui [eraco] la sua grazia
medici, ii-83: laudato sia colui che in te spira / bontà, prudenzia,
mirò con l'occhio della sua pietà, in un tratto mutò le cose, fermò
al padre et al figliuolo, non però in alcun modo allo spirito santo: percioché
spirato, tiene ancora tutto il mondo legato in questa bella armonia di lumi, di
21. destare, suscitare un sentimento, in partic. l'amore; dare conforto
né terror soverchio / co'detti nostri in te spirar vogliamo, / né audacia
mi spira, / li concedette, in mano a quel ch'i'dico, /
dallo spirito santo, così di sé parlano in lui come se fussino persone di fuori
s. francesco, 2-19: quelli che in quello tempo verran- do ad recevere l'
del divino amore / spirommi a offrirle in don, come se fosse / vittima volontaria
1-13: il nostro salvatore umiliato dimostrò in se medesimo tutto ciò di che esso
che esso ci spira continuamente, e in quello che egli ci comandava ci confortava
, una capacità o una dote, in partic. l'estro poetico. giusto
prego amor, ch'ogni mia sorte ha in mano, / che l'opra virtuosa
, 16-89: voi, se 'l prendete in grado, alme sorelle, / spirate
. molza, 1-419: chiusa perla in or fino, a cui le stelle /
cortese / che 'l vago d'ogni bel in voi comprese. -immettere in
in voi comprese. -immettere in un'opera letteraria. de sanctis,
potesse alterare la correzione classica verga [in de roberto, 8-235]: come vi
25. manifestare col comportamento e, in partic., con l'espressione del
qualità o anche un vizio; esprimere in modo inequivocabile, palesare. petrarca
d'oro, / amor spirando, in tal guisa gli disse. tasso, 1-3-18
26. presentare o lasciar trasparire e indurre in chi lo contempla o vi si trova
giulio strozzi, 20-17: spira lascivia in un l'abito e 'l loco, /
approvare certi usi che in apparenza spirano divozione, ma in effetto sono
che in apparenza spirano divozione, ma in effetto sono o superflui o poco atti
li vide esaltati su i piedistalli e avvolti in una nube d'aromati e spiranti divinità
da tutti i pori della materia sorda in cui egli li aveva foggiati con le sue
io vi diceva, abbiano fatto anteporr'in tutto il 'decamerone'al 'laberinto'e ad altri
costumi di alessandro vi e avendola ancora in grande frequenza e solennità recitata sopra un
, papa alessandro gli fece tagliar le mani in premio di quella cinica eloquenza.
27. dire, pronunciare parole (anche in relazione con il discorso diretto).
io potrò spirar parole, / canterò in questa donna esser mia vita. grafi 5-360
un po'di fiato. -porre in una descrizione. fazio, v-2-66:
. -dare un presentimento (anche in relazione con una prop. subord.
petto ch'io solo sarei morto qui in troia lungi da argo pasci- trice di
tradimento, gli fu commesso ch'entrasse in siena. m. villani, iii-5-19:
tutti parve che così dovesse essere, e in segno di ciò fu revoluziom e gravi
fu spirato, la reggente spedì scemeraut in polonia ad avvisarne il re suo figliuolo
., 28 (484): in cent'altre parti, altri cadevano, languivano
tenerle a nome suo mentre ei vivesse e in nome della chiesa incontanente che avesse spirato
. s. maffei, 5-3-120: in questo francesco spirò la posterità mascolina di
ti chieggio per dio, chiamando aita / in terra ginocchioni, / con pianti e
impalata quivi come un cero, / fissando in loro il sguardo, sviene e spira
di dolore? d'annunzio, i-557: in van da 'l del la mite alba
d'orgia ritta, / e spira in piedi, sensitiva a'amore. -essere
/ le atroci mie pene, / ma in queste catene / vò fida spirar.
alba spira / e 'l sol si mostra in verso l'oriente, / amor gentil
durata una situazione a suo tempo posta in essere 0 perché, dopo il termine
altri cinque minuti, trasferii 1 vermicelli in un ambiente caldo. f. d.
. fogazzaro, 5-107: l'ingegnere in capo non si accorse di nulla, e
la sua licenza, se n'andò via in barca, pacifico nel suo soprabitone grigio
il prencipe su lo spirar della tregua inviato in chieri con cinquecento tedeschi e qualche compagnia
molesworth si dovranno forse ricondurre a pubbliche spese in inghilterra o si dovranno vomitare in massa
spese in inghilterra o si dovranno vomitare in massa su le povere colonie dell'australia
[rezasco], 12: in que'cotali due sesti... ne'
priori], se ne nominino almeno tre in ciascuno sesto. storie pistoiesi, 1-123
perché la procura facesti più tempo fa in giovanni è spirata, è di bisogno ne
è di bisogno ne rifacciate un'altra in detto giovanni. machiavelli, 1-i-222: non
, della natura andò lentamente a spirare in quel mese. de sanctis, 9-170
mese. de sanctis, 9-170: in questo divino libro trovate il mondo antico che
: la letteratura greca..., in sullo stesso spirare, ella ebbe in
in sullo stesso spirare, ella ebbe in gemisto uno che nell'esprimere la lingua e
lo stile dei migliori antichi riuscì felice in guisa che alcune volte superò almeno per
dominio). pascoli, i-168: in questi giorni due stati europei in africa
i-168: in questi giorni due stati europei in africa dànno gli ultimi tratti e sono
era spirato il nembo del mio male / in un alito. un muovere di ciglia
venti col desiderio? -chi de noi in questo stato aspira, quello suspira, quello
. famiglia di molluschi gasteropodi opistobranchi diffusi in tutti i mari; hanno una conchiglia
tentato come se'tu, e se io in ciò sto fermo e costante, questo
da miglior grazia, si riconobbe e morì in mano ad uno della compagnia. g
con arte maravi- gliosa mette il lettore in chiaro di tutto. -sostant
omero e vergilio. -che è in preda all'invasamento bacchico. 7.
l'effetto di esso). - in partic.: comunicato da dio ai profeti
che a quel tempo vicino / lettera in prima ci desse carmente, / penso spirata
di pestifere influenze, convertita la città in un sepolcro de spirati e de mal vivi
i piccioli lattanti! bambinelli che raccolti in quel recinto presso la madre spirata, o
perché entrare non può nutrimento se non in quelli lochi dove il passato nutrimento è
annunzio, iv-1-24: pareva ch'ella portasse in sé l'ultimo alito dei ricordi già
per monsignor de alincourt, ambasciator regio in roma, di presentare le attere e
dell'occasioni favorevoli che se gli presentassero in vantaggio dell'armi e disegni del re.
occorsi. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-351]: scrissi il
andavo confezionando i motivi da mettergli dopodomani in bello stile per dimostrargli che mi occorre
una carica); decaduto, passato in altre mani (l'autorità connessa).
contestabile rompe la bacchetta bianca che porta in mano, 'ipso facto', s'intende,
1-xxxvi-275: la camera vi pagò anche in ottobre, il che non avrebbe dovuto
accinse parimente alla sua partenza, imbarcandosi in altra nave per la città del rio
doppo avere m. attilio regolo vinto in mare i cartaginesi, uccise con gran perdita
: il nostro dottor cocchi mi dice che in firenze non s'usano quelli spiratoi co'
dee. -con riferimento allo spirito santo in quanto ispiratore degli autori della sacra scrittura
gregorio magno volgar.], i-5: in vano si domanda chi questo libro scrivesse
idea, il comportamento ispirato; pensiero ispirato in quanto sprona ad azioni e a comportamenti
così la dotrina salubre evangelica ti farà in nel cuore le sante spirassióne raccogliere e
5. atto respiratorio. - in partic.: inspirazione. b.
un folto stuol di papillette / ed incavate in pic- ciole caverne / sottili, e
ciole caverne / sottili, e volte in giro, ossee lamette, / entro il
semplice, cagione primitiva di ogni effetto in qualsiasi ente composto; esser quegli motivo
olio di spirea: olio essenziale ottenuto distillando in corrente di vapore i fiori dell'
/ di spirèe bianche, tutto in fiore, molta / fu l'allegrezza.
dello sgombero. a livorno ed in tutta l'italia gli vien dato il
forma di spirale. - in partic.: microrganismo del genere spirillum
le più comuni delle quali si trovano in acque e luoghi putridi. b
203: si ricordi che nelle coltivazioni in gelatina dei bacilli-virgola si sviluppano spi- rilli
3-64: ad gli pedi stava uno satyro in lascivia irniente et tutto commotto, cum
et simo, cum la barbanel mento distincata in due irriciature di caprini spirili.
]: 'spirino': nome che si dà in più luoghi d'italia a quella candela
luoghi d'italia a quella candela che in toscana è detta 'mortaletto. biundi,
, agg. ant. spiritualmente elevato (in contrapposizione a carnale).
7-274: sarà che io mi trovo in corpo un certo spiritaccio.. come
'v'è più vertù richiesta, / cioè in gente onesta / di vita spiritale /
gente onesta / di vita spiritale / o in abito che di scienza tiene. maestro
della propria conservazione, che natura pose in ogni animale; più fisico e proprio
ogni animale; più fisico e proprio in taluno, più spiritale e comprensivo in altro
proprio in taluno, più spiritale e comprensivo in altro. nievo, 8-105: il
signor. -riferito a dio, in partic. nella persona dello spirito santo
agi pietanga, / k'io non viva in dube- tanga / dell'anema mia.
/ la spiritai bac cante in terra giacque. marino, 1-13-68: ch'
2. che manifesta fede profonda in dio; che osserva con rigore i
di dio è altresì com'uno tesoro in un campo riposto, cioè nel cuore
! 3. che ha autorità in materia di religione o nell'amministrazione del
11-61: per tal donna, giovinetto, in guerra / del padre corse, a
fece unito; / poscia di di in di l'amò più forte. libro di
bellezza, con quella sua voce spiritale in cui pareva riflettersi l'ar- dor bianco
pensare (una persona a un'altra, in partic. nell'espressione fratello spiritale,
delle cose più nobili e più desolanti in cui la passione umana siasi mai rimirata
quella degli staggi sospesa su la fiumana in un miraeoi d'oro. 6
rigato da la pura melodìa, / in una luce insolita spirtale / che non era
calore solamente agli altri corpi, ma in certi che hanno secchezza spiritale e umore grasso
gusto più spiritale, perché non s'introduce in lui come nella lingua grossa la mole
come era concepito nella fisica stoica e in varie dottrine antiche e moderne che hanno
sera fin alle due ore passava tempo in diportarmi per prati e pianure vicine al mio
d'improvviso / desta la selva tolta in cima al colle, / e qua,
dalla fuoriuscita di aria o vapore compresso in un luogo (un moto).
da maraviglia si può dividere secondo i motori in due, cioè in spiritali e semoventi
secondo i motori in due, cioè in spiritali e semoventi: dico secondo i motori
, aw. ant. e letter. in modo spirituale, per quanto concerne lo
la pazzerella teresina finì i suoi singhiozzi in un'aperta e squillante risata.
inquietudine; trasalire, sgomentarsi, agitarsi in modo incontrollato nel timore di qualcosa o di
, orrendo. - anche per esprimere in modo iperb. un'impressione di particolare
grande delle lettere, e'non è uomo in questa casa et in questa vicinanza che
e'non è uomo in questa casa et in questa vicinanza che non spiriti. bandello
238: vanno con li scudi neri in battaglia, corpi tinti, di notte
per fino a le mutande: / e in conoscerlo a l'arme, a la
spirta. g. gozzi, i-6-45: in fine non avea colto altro che molti
sul cocchio la moglie bruttissima, rattratta in tutto il destro lato, con l'un
spiritando, le mani sul capo, in zimarra com'era, fuggì alla porta e
subord.: temere ansiosamente di incorrere in un fatto negativo. aretino, 27-i-1-206
27-i-1-206: viola, io ti vorrìa montare in groppa / quando tu meni la poltruccia
e'non gli caschi / il campanil in capo. fagiuoli, xv-128: spirita
soldato e poeta; e se potessi notare in gran mare, vorrei farti spiritare.
3. esprimere apertamente (e in modo spesso esagitato, scomposto) rabbia
rabbia, esasperazione, disgusto; dare in escandescenze. a. f. doni
rinselvatichiti, spiritando d'amore, lasciano in certi giorni il loro dipartimento per venire
certi giorni il loro dipartimento per venire in città a sgambettare un'ora attorno a qualche
a qualche bella cagna un po'trascurata in fatto di pulizie, ma orgogliosa e
segni di follia (per lo più in contesti iperb.). marignolle,
, fuor che voi, mai donna in viso. brusoni, 8-252: lodato dio
così, buttato là milton, presi in quello scambio waller, traducendone i tre canti
, 1-53: mentre che sta tutto intrinsecato in tal pensiero, escono fuori del fagotto
di spiritare. 7. apparire in uno stato di esaltazione o di infatuazione;
andava da un angolo all'altro, in quadro e a sghembo, crollando il
vertice del capo pelato. -essere in preda a invasamento poetico. c.
stringea le labbra e tornea gli occhi in arco / da spiritar il cielo e gli
, 32: virgilio brocchi, 'il destino in pugno', romanzo (fa spiritare i
fattura dell'ebbrezza. 2. in modo assurdo, insensatamente. b.
, 103: uscendo da la chiesa, in presenzia de tutto il populo fingendosi la
apprenderla da una spiritata, che parla in tutti i linguaggi del mondo. i
sguardo o un aspetto stravolto, si comporta in modo insensato o gravemente turbato e tiene
/ il frate, che, smarrito tutto in cera, / fugge a traverso che
stravolto (lo sguardo); sbarrato in un'espressione esaltata (gli occhi)
avevan quelle casuc- cine spiritate, dipinte in verde o in rosa, tutte fuor di
cine spiritate, dipinte in verde o in rosa, tutte fuor di squadra,
dalle lunghe gronde che pareva s'avesser in capo de'gran cappelli cardinalizi.
2. per estens. che è in preda a una fortissima agitazione; esaltato
screditata / e il fratei disperato e in pensiero / pel caso che non s'era
monsignore è senza costumi, massime quando in quel suo libro sul petrarca vuole persuadere
la filosofessa greca e romana erasi convertita in una donnetta spensierata e burbanzosa. -con
degli eruditi. 3. sbarrato in una fissità vacua o esaltata (gli occhi
sguardo, l'espressione). -anche in una raffigurazione pittorica. f
, con occhi spiritati e mani aperte, in punta di piedi, come si vede
di piedi, come si vede ancora in s. miniato fuor di fiorenza. mini
significazione di genio per mezzo del mantello in disordine,... del fiero cipiglio
24-241: gli occhi, di solito sbarrati in una fissità spiritata, apparivano adesso velati
o impe- radore, / per consolarti in lieta danza il core. / su danziam
disus. polizza spiritata: tipo di fideiussione in cui il creditore poteva ottenere il mandato
debitore personalmente, ma attaccando la citazione in roma alla porta del tribunale. 7
contemplando verso il suo creatore, va in alto, e questa è la sua natura
locuz. favellare come gli spiritati: ripetere in modo pedissequo le parole altrui.
/ ché sonte un spiritello / ch'in ciel vivo giocondo; / e per trarte
e per trarte d'affanni / me mostro in uesti panni. tasso, 13-i-385
, 1-i-51: quand'io respiro l'aure in grembo a'fiori / spiritelli mi veggio
atti o ne'pensieri, ma non tanto in buon senso. 3. anima
: convertasi la di voi mestizia attonita, in la copia di quella vital dolcezza,
placido, destinatovi dalla bontà superna, in ricompensa dello spiritello, or trastullato
vola via adesso, lo spiritello tredicenne andrà in un mondo migliore, in cui forse
tredicenne andrà in un mondo migliore, in cui forse le bambine ameranno a cielo scoperto
giuglaris, 29: noi spiritelli da consumarsi in un fiato con quello che si intitola
di un putto o di un amorino, in partic. in decorazioni e in fregi
di un amorino, in partic. in decorazioni e in fregi. gherardi,
, in partic. in decorazioni e in fregi. gherardi, lxxxviii-i-616: f
spiritelli parton le tarsie, / raggiono in foco, parien vivi santi. bartolomeo del
ariento, con uno spiritello d'ariento in sul detto elemetto, che lanciava una fia-
silvio, quando quei spiritelli rappresentassero angeli in qualche misterio da voi allagato, ma
ammogliarmi m'ha fatto cadere dal cielo in terra, e sento pullularmi nel cuore alcuni
fecondanti spiritelli vivi. carducci, iii-8-143: in quel sonetto rimprovera alla scuola toscana l'
ignuno ingrato. brevio, 4: in casa de'pepoli una sera si fece una
amava: perché tutto sentendosi mutare et in lui un cotale spiritello d'amore svegliandosi,
è che v'incita / la mano, in cui tanto piacer chiudete. a. boito
comportamento; caratteristica di un'indole, in partic. caustica o stravagante. grillo
chiama. r. zeno, li-7-154: in lui apparisce qualche spiritello alquanto più veemente
se di tra 'due vasi del basilico in su la torre della zecca vecchia fosse
: grattignòni riduce i 'bons mots'parigini in 'frizzi milanesi', in 'facezie contemporanee', in
'bons mots'parigini in 'frizzi milanesi', in 'facezie contemporanee', in 'spiritelli, in
in 'frizzi milanesi', in 'facezie contemporanee', in 'spiritelli, in 'cicalate'.
, in 'facezie contemporanee', in 'spiritelli, in 'cicalate'. 9.
causa su alti trampoli, andava in giro per firenze nella festa di s
per s. margherita, che quivi in una casa si raunano a giucare e festeggiare
altra che la proria forma, andavano in sui detti trampoli alti cinque e sei
trampoli alti cinque e sei raccia, in modo che parevano proprio spiriti; e questi
buonarroti il giovane, 9-102: in questa valle / spiriti forze stanno scherzatoli
spiritici, i fenomeni dello spirito, in questo senso, cioè né materiale né spirituale
che io troppo mi impressionassi, mi mandavano in un'altra stanza. -usato
io! eppoi, tranquillati; non leggono in capo altrui ment'altro che inezie e
quello del periodo critico, che appare come in un abito di buona stoffa qualche toppa
alcool, usato per riscaldare o tenere in caldo le vivande sulla tavola.
che sia sentimento spiritifórme; non si sente in esso la persona dello spirito santo.
dell'armonia universale, sia degli spiriti, in quanto anime dei defunti della terra o
o di altri mondi che si trovano in una condizione eterea e, secondo il loro
loro avvicinamento alla perfezione, si distinguono in imperfetti, buoni e puri; sostiene
puri; sostiene la possibilità di entrare in contatto con essi per il tramite di un
poetica illusione è venuta oggi a mettere in rapporto il mondo fisico col mondo spirituale
con voi un linguaggio ai convenzione immedesimandosi in un tavolo, in una sedia.
linguaggio ai convenzione immedesimandosi in un tavolo, in una sedia. svevo, 8-853:
esperimenti spiritici, e pensava di essere in stretta comunicazione con il mondo dei morti
uno spiritista si diverte a dir villanie in lingua e grammatica accademica. fogazzaro, 12-x-
e della fede spiritista, io seriamente e in buona fede, mi feci magnetizzare e
, 3-174: la luce s'era spenta in tutto il teatro; e ne restava
della solista, come uno spicchio di luna in un abbaino. c'era una suggestione
, che importano una concezione del mondo in cui ha parte il mistero e l'
al di là e una concezione della vita in cui haarte l'obbedienza a una legge superiore
legge superiore, l'annegamento del- individualità in dio, nello spirito, in un'idea
individualità in dio, nello spirito, in un'idea, in qualcosa che si
, nello spirito, in un'idea, in qualcosa che si riguarda al disopra dell'
apostolo nel suo vero senso, incorsono in errore, dicendo che alla resurrezione universale
spirito tuo pien di virtute / conferma in me, come prima donasti. savonarola,
, quanti mori, quanti infedeli sono in terra che non hanno cognizione della tua fede
al massimo / fattor, che volle in lui / del creator suo spirito / più
, che fur pieni dello spirito santo in tal modo che poscia non pottero peccare
di spirito santo, e cominciarono a parlare in varie lingue, come il spirito santo
spirito santo, per paddotte ragioni ammettono in molti luoghi esposizioni lontane dal suono littera-
; l'intendimento e l'amor divino sono in verità prodotti quello nella generazione del verbo
spirito santo per quelle giovani che stanno in pericolo di capitar male, santo eligio
la messa dello spirito santo, di tempo in tempo accettare e giurare detto ufficio.
francese istituito nel 1578 da enrico iii in ricordo della sua ascesa al trono nel
giorno del quale il re, celebrando in parigi le cerimonie e la solennità de'cavalieri
ordine dello spirito santo, scrisse un poemetto in isciolti, del quale il frugoni disse
corpo nella tradizione biblica e cristiana, in quanto infusa da dio con l'inizio
ché lo spirito lasso / non porìa mai in più riposato porto, / né in
in più riposato porto, / né in più tranquilla fossa / fuggir la carne travagliata
medesimo corpo, ma per medesimo spirito in un altro corpo. g.
spirito della vita e fatto è uomo in anima vivente. p f. giambullari,
orate, acciò che voi non entrate in tentazione, imperò che lo spirito è pronto
, inf, 12-06: che porti costui in su la groppa, / ché non
. c. villani, iv-10-234: apparve in proenza in una terra c'ha nome
villani, iv-10-234: apparve in proenza in una terra c'ha nome alesta uno spirito
ugurgieri, 97: noi siamo levati in cielo per lo mare curvato, e poi
suttratta. anonimo romano, 1-198: in càmmora soa fu trovato uno spiecchio de acciaro
polito con carattere e figure assai. in quello spiecchio costre- gneva lo spirito de
, per arte nigromatica tu ti sia in papagallo tramutato. buonarroti il giovane,
alle ombre dell'aldilà cristiano e, in partic., della 'commedia'dantesca: i
fin de'tempestosi suoi / viaggi, in porto ormai lega le vele. vasari,
. basile, i-152: or degnamente in cielo / gode, fra spirti eletti
un spirto gentil di paradiso, / sempre in quell'aere par che mi conforte.
tutta è armata. / il miglior spirto in questo le s'accosta, / e
come l'altre favelle mortali, ma in modo così dolce ch'io argomenterei che tu
108: l'inimigo parlà per lo serpente in tal mainera com el parla ancora per
kun inganadi, ki àno rei spiriti in si. s. gregorio magno volgar.
: parve che gli movessero mille spiriti in corpo: così tutto si rabbuffò e
del male. massaia, iv-244: in esso [nel battesimo] vedeva la fine
prima faccia / ch'uscir fa un spirto in forma di valletto, / gli commanda
, i-59: di più cre- deano in quella rozza etate / che tal numero ancor
/ e fosse (tanto era tenuto in stima) / l'arbitro d'ogni gran
14-85: secondo lui, spiriti maligni abitavano in vortici e rapide del fiume, attendendo
cui deriva la vita intellettuale, anche in contrapposizione col corpo e con le esigenze
.., con un sentire nobile in ogni cosa. gioberti, 11-i-145: ira
una realtà creata, la quale è intelligente in quanto contempla il reale ideale increato,
chiuso in se stesso, medita, s'accresce,
non piaccia a dio, né cader debbe in opinion d'alcuno, che 'l nostro
come istupidita. gigli, 3-7: in ogni sua azione si faceva conoscere per
per antica santità famoso / a quei giorni in turingia un monastero, / che di
uno buono uomo di spirito, stando in penitenzia, sempre sta malinconoso, e uno
corpo quasi ogni naturai caldo partito, in sé non schifò di ricevere l'amorose fiamme
dovea esser quella di ossian per osservare in un secolo barbaro questi esatti e gentili
: partito di modona poco sano ed assalito in milano da una tenace malattia di spirito
mi accompagnò crudelmente fino al mio ritorno in venezia, non ho avuto agio di
n. 5. -povertà di, in spirito', v. povertà, n.
l. donato, lii-6-395: l'essersi in questa sua senile età maritato per amore
, 1-458: predicando un buon frate in una città dove erano infiniti usurai,
, 136: dio il prosperava di bene in meglio, ché era uomo di coscienza
suo spirito malin- gnio sempre di male in peggio, fue a. mme disubidiente con
disposti ad ogni mal fare, per mettere in campagna un esercito di ladroni non bisogna
sopre la gabella e era tanto sottile spirito in trovare moneta che là donne esso traieva
alme venali, / vendendo il sangue in mercenaria cura. a. verri, 2-i-1-353
dalla letteratura, dalle tradizioni, anche in contrapposizione con le istituzioni giuridiche e politiche
capace di dar conseglio a molti ed attivo in ogni gran cosà. alfieri, iii-1-127
quale istrumento esteriore del pensiero, perché in esse è una manifestazione piena dello spirito
che emana da queste decorazioni che fiorirono in riva alle acque della loira intorno al
proprie dell'animo o della mente, in partic. quelle di pensare, ragionare,
1-59: colei la qual più d'ora in ora / li spirti miei suavemente annoda
fu lasciato il maneggio dell'ar- mi in mano di alberto duca di fridland, uomo
; / la baronessa ed io siamo in malinconia. / il cavalier non parla,
singolare spirito di osservazione; ma in lei l'immaginazioneprevale e predomina. b.
priorato, 3-i-55: sua maestà la chiamò in corte per fomentar col suo spirito pronto
spirito molto maggior di quello che o in pastori o in bifolchi suol ritrovarsi.
maggior di quello che o in pastori o in bifolchi suol ritrovarsi. forteguerri, 3-14
ritrovarsi. forteguerri, 3-14: servì rinaldo in francia ed in lamagna / ed ebbe
, 3-14: servì rinaldo in francia ed in lamagna / ed ebbe ingegno e spirto
] prese, / e lui e anna in spirto profetaro. catzelu [guevara]
di lui i vostri auttori essersi rinovata in lui la fede di abraham, la pa-
a me predisse. -ispirazione poetica, in partic. richiesta o concessa da una
rivolgi..., o musa, in altra parte / il genio tuo, ed
dona, / tanto ch'io possa celebrare in carte / la fama che nel mondo
iii-28-274: nel conspetto del monte bianco, in questa grandiosa e insieme deliziosa valle,
e insieme deliziosa valle, io non sento in me spirito di poesia, non so
che na spirto e core, / girmene in grecia e là fermare il chiodo,
che riescono di grande spirito se allevate in terreno secco e sterile. 14
c. carrà, 552: se poi in quest'azione rinnovatrice la prima spinta l'
dai giovani colleghi coi quali era venuto in contatto a parigi, non sta a
fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo scegliere giusto.
tace la salute, e talvolta mette in quel luogo 'spirito di più sano consiglio'.
passato gran parte di questi nobili castellani in udine e messer antonio a vinegia, non
spirito mossi si posero a tenere gente soldata in casa ed a far molte offese a
il gerlini aggravò considerabilmente la pena ordinata in scritto dal comandante rossi. c. arrighi
fratelli miei, se trovate alcuno preoccupato in alcun difetto, correggetelo con ispirito di
se'savio, né fosti da quella ora in qua che tu ti lasciasti nel petto
'n vole, / e spirto in lui d'umanitade inspin. g. gozzi
ingannano nel sentir che questo amore contiene in sé molta sostanza di verità, e
amato dalla grandezza di quell'amore, argomenta in se stesso un'eminenza di merito,
movimento, le funzioni degli organi e in partic. dei sensi del corpo umano,
molto, a studio di leggere, in tanto debilitai li spiriti visivi che le stelle
e per qual ragione? perché non possiede in sé quegli spiriti calorosi da'quali è
distinto, come si vede, e che in quella pianta si avessero a conservare separati
generanti del cedrato e dell'arancia, in maniera che potessero produrre sopra lo stesso
gli spiriti per indicare 11 massimo impegno in un'azione). d. barbarigo
l'avviso a papa leone i, che in quel tempo reggeva, egli s'oppose
tutti li spiriti. loredano, 2-220: in questo mentre il marchese di ferrera attendeva
vaghi e rutilanti lumi / fiammeggian mille spirti in tal dolcezza / ch'ad amor volgerìen
... / spira spiriti maschi in nobil volto, / mostra vigor più che
con vittige re de'gotti insieme, e in somma rintuzzò a maraviglia ai ferocissimi spiriti
lascia che sfoghi gli spiriti della gioventù in festini, in commedie, in amori.
gli spiriti della gioventù in festini, in commedie, in amori. cesarotti,
della gioventù in festini, in commedie, in amori. cesarotti, 1-xxxii-105: te
spiriti bollenti di fieramosca, e quanto potesse in lui sete di gloria ed amore di
; esasperazione. amari, 1-2-303: in questa caccia un memorevol fatto mostrò vivamente
131: era già spento da molti secoli in grecia ogni spirito di libertà, che
i-285: lo spinto rivoluzionario esisteva solamente in quelli che pel loro stato erano più
spirito totalitario, che allora si celebrava in italia. piovene, 7-237; jouhandeau
individualista, nemico aogni intervento missionario, in cui la carità ha una parte ben
fatto i santi; così fa chiunque ha in cuore non l'interesse vile, ma
1-36: gli chiesi come faceva a mantenersi in quella leggi statutarie che in un individuo si
faceva a mantenersi in quella leggi statutarie che in un individuo si perpetuasse la prima tiene dell'
metodo. pasolini, 9-103: pezzani appartiene in pieno alla fase 'moderna'delle letterature
se non a quella modernissima, essendo in lui l'uso del dialetto non più una
spirito collettivo che si verrà a formare in questa varia adunanza si accosterà e somiglierà
pericolo, dottrine sovversive. -tendenza diffusa in un periodo storico. ortes, 1-71
quello della 'coltura', la qual consiste in un commercio scambievole d'azioni e di
: veniamo allo spirito moderno senza entrare in dispute filosofiche. pasolini, 22-i-513:
riconosce lo spirito e la ispirazione hoffmanniana in 'consuelo'e nelf'homme de neige'della
costituirne il criterio fondamentale di interpretazione, in modo da evitare che un'interpretazione puramente
parole. g. gozzi, i-n-78: in ogni luogo, quasi occulta e non
leggi'. 22. concetto espresso in un componimento letterario o tratto da un'
guidiccioni, 5-120: quando io veggio in alcuna composizione qualche bello spirito poetico o
lontano all'uso de'vulgari, quantunque in quella io truovi alcune macchie sparse d'
io7: opra... / in cui non sia cor rio, torto pensiero
qual più meraviglioso, che questo medesimo in virtù dell'elocuzione e degli spiriti del petrarca
richiede fuso de'ridicoli sì frequente, ma in vece loro adopera quegli spiriti e quegli
troppo forte dallo stato d'entusiasmo cronico in cui si trovava la gioventù. vittorini,
, quale si manifesta nelle opere, in partic. di pittura. aretino,
diligente scultore. bellori, 2-400: in casa di giulio cesare conventi scultore s'invogliò
invogliò di modellare alcune figurine, ed in esse discoprì lo spirito e 'l bel
ritratto con l'originale. risplende in questa sua forma eccellente, / mossa coi
la importanza si è superare la natura in volere dare spinto a una figura e farla
figura e farla parere viva e farla in piano. vasari, iii-529: si dee
risoluta za toscana. -gusto in fatto di arte, moda. c
carrà, 473: lo spirito coloniale attualmente in vigore, la moderna passione per il
capire o anche nel comprendere una difficoltà in modo da fronteggiarla. savonarola, 7-i-10
paolo contarmi, lii-14-248: ho lasciato in costantinopoli messer girolamo alberti,...
cercarli e metterli [gli espedienti] in essecuzione, dovendo atterrire la difficoltà gli
manifesta nella vivacità del parlare e, in partic., disposizione naturale all'arguzia
f. frugoni, 3-iii-176: havi destinata in campagna questa giovinetta, che è tutta
, 16: ne ^ tempi andati praticavasi in alcune città di far in circolo di
andati praticavasi in alcune città di far in circolo di dame e cavalieri vari giuochi d'
il sentimento. gioberti, 6-iii-165: in francia si dà il nome di spirito
piovene, 7-462: la ragazza deve giungere in società già mondanamente compiuta. deve saper
signore di spirito e certi garbati giovani in un'adunanza quale de'due colori rosso
intuizione il lato ridicolo di un argomento in apparenza serio, e sa coglierlo in quella
argomento in apparenza serio, e sa coglierlo in quella forma che esso ha naturalmente,
. barbagli, 1-114: non voglio lasciar in dietro un arguto motto ch'io sentii
dice, il bello spirito si sieno gettati in questa opinione. cesarotti, 1-i-85:
-dileggiatore della religione. zamboni [in muratori, cxiv-46-63]: egli è stato
per un uomo che pensava a suo gusto in materia di religione, e tali bei
... lo spirito di pensiero, in cui sono spiritosi gli avvicinamenti concettuali o
famiglia o alla parte politica, talora in modo totale e acritico; consapevolezza dei
i mezzi da formar lo spirito pubblico in una nazione? romagnosi, 19-548:
. 27. parte volatile contenuta in una sostanza, che ne può esalare
i metalli son generati, et entrano in quelli... sono dunque sette spiriti
quando può vincere l'acqua, la muta in pietra. a. neri, 1-56:
calvino, 17-20: il rinascimento in certi spiriti velenosi e maligni che, corrompendo
influssi eterei che connettono ma in altra maniera offendendo gli umori, levano di
. rusalem del mezzo d'essa, in ispirito di giudizio ed in ispirito
d'essa, in ispirito di giudizio ed in ispirito castelvetro, 8-1-161: il
rito di vino purissimo, e metti in boccia di vetro a digerire per spirito,
: gli animaletti... vanno versati in un vaso, ove mentali del mondo
si fa ricercatissimo, debba talvolta allogarsi in alberghi di quart'or- [dio] a
pasti su un picquesto trapassa, convertendosi in spirito oggettivo ossia praticolo fornello a spirito
- nello, sotto spirito: in immersione nell'alcool, per della politica,
: tante universale che è anche atto puro in quanto totalmente albarelle piene d'amarene e
- per estens. liquore, preparato in partic. con algentile, 2-i-172:
le labbra e cominciò a scuotere il capo in segno di l'acqua. grandi, 105
del fiume, per adoperare io trovai in su la bottiglieria, e voltatomi verso 'l
. gli parve di non averlo sagposi in bocca, dove che lo tenni fin ch'
che lo tenni fin ch'egli ebbe spirito in corgiato ancora mai tanto robusto, proprio
/ di pezzetti di paolucci [in sacchi, i-229]: quei tuoni che
altri. rezzonico, 350: potevansi in ambe le favelle segnar gli spiriti e gli
un incontro o di una trattativa diplomatica in una determinata località, che prescinde dai
il carattere fondamentale, ma non definibile in clausole precise, di un impegno,
direzione; massa o corrente d'aria in movimento (e anche la forza,
fenomeno di questa mestizia che mi sopravviene in momenti di intenso fulgore ed aerazione,
piante curvate e biancheggianti, alla presenza, in tanta luce, di quello spirito corrucciato
, 142: per via di spirito rinchiuso in questa macchina si cerca d'inalzar l'
l'acqua totalmente dal fondo del vase k in c. 36. emissione del
36. emissione del fiato, respiro, in partic. come segno di vita.
., 20-1-13: dèe l'uomo trastullare in andamenti aperti, acciocché per l'aere
velo, / non palpitava il cor, in tutto extinto, / né spirto si
/ di colei che ad amar toccommi in sorte: / era fatta di gielo in
in sorte: / era fatta di gielo in grembo a morte, / senza spirto
t'ammanti, / quanto parevi ardente in que'flailli, / ch'avieno spirto
, 9-79: lo spirito che n'esce in voci più acute e più gravi,
g. b. martini, 2-3-388: in tal foggia si intromette lo spirito,
consonanti che empiono le sillabe sono e in numero più spesse e in ispirito più piene
sillabe sono e in numero più spesse e in ispirito più piene! muzio, 1-211
, 363: carpone fuggendo, si ritirò in una bottega vicina, senza cappello,
o traversa, con li suoi contrapesi sta in continuo moto. 40.
anco tutte l'ore affaticato lo spirito in tenerla avvisata di tutti gli accidenti e successi
. -andare, essere o essere rapito in spirito: andare in bibbia volgar.,
essere o essere rapito in spirito: andare in bibbia volgar., ix-480: il spirito
, di subito fu levato e rapito in ispirito. bibbia volgar., x-491:
volgar., x-491: io fui in spirito nel dì della domenica, e udi'
diletta anima fu rapita al solito suo in spirito. d. bartoli, 164-
d. bartoli, 164- 169: in un monistero di monache del medesimo ordine fuor
di bologna una ve n'era che andava in ispirito e non si risentiva né per
le facesser le carni. -avere in spirito qualcuno: capirne le intenzioni o i
. cecchi, 1-1-412: io v'ho in ispirito. -avere i sette spiriti delle
che, scrivendo io a lei, in quel medesimo tempo ricevessi delle sue umanissime
fronte delle genti nemiche: le qual provisioni in 4 giorni fatte diedero spirito anco alli
i-213: detto cardinale se ne venne in romagna e quivi, compunto de'suoi
le fallirò li spiriti e cadde morta in uno punto. giuliano de'medici,
, usare un tono scherzoso, anche in momenti inopportuni; motteggiare in modo da apparire
, anche in momenti inopportuni; motteggiare in modo da apparire arguto e brillante.
giamboni, 10-39: questo è idio, in cui sono tutti i beni perfettamente raunati
llui. -in spirito: spiritualmente, in modo puro. bizzarri, 36
bizzarri, 36: mettetevi ben bene in spirito e state all'erta, che
895: anche una monaca, essendo in sul trabocchetto de la morte, portata
un catarro, rano, bisogna adorarlo in spirito e verità. -con la volontà
a te e ai nipoti: lo faccio in ispirito. d'annunzio, iv-1-57:
l'una si dava all'altro, in ispirito; e la scambievole dedizione pareva naturale
pirandello, 7-711: per te, in quanto dovesse riuscirti assai meno ingrato che
potevi esser sicuro di rimaner sempre terzo in ispirito nella famiglia, senz'essere mai dimenticato
non intendono che cosa è adorar e in ispirito. -mettersi in spirito: essere
è adorar e in ispirito. -mettersi in spirito: essere vigile e attento.
. -mettersi un po'di spirito in corpa. consumare un cibo energetico.
: dopo essersi messo un po'di spirito in corpo con due uova al cognac,
-perdere gli spiriti: svenire, in partic. per una forte emozione.
g. gozzi, 1-49: di male in peggio, cadendo, svenne e si perdette
spesso si pigli spirito. -possedere in spirito di libertà: senza essere schiavi
trovanvi un garzon che stupefatto / resta in vederli e con la faccia gialla;
le proprie risorse spirituali. anonimo [in buonaccorso da montemagno], 59: ben
-raccogliere lo spirito, gli spiriti: ritornare in sé, riaversi; ristorarsi da fatiche
volte, e poi ricolto li spiriti in sì, gli tocò la mane e cossi
pare che ci sia lecito, rasciugando in parte le lagrime, raccoglier lo spirito
, i-453: l'orgoglio si trasmutò in nuove forme, il dispetto s'ingrandì
indi il sonno lo prese, / ed in quel sonno rese / lo spirito al
-rendere lo spirito a qualcuno-, risuscitarlo, in un miracolo. aretino, 9-183
che reggesse. calandra, 87: in quel punto richiamò all'animo gli antichi
gli spiriti, lo spirito-, ritornare in sé; riaversi da uno svenimento.
, isdegniati di non voler più stare in vita. beccari, xxx4- 291:
afflitto, / accorre a sostener l'amico in fretta / e con l'aceto
-salire di carne a spirito-, andare in paradiso dopo la morte. dante
aspra e grave / che il nudo spirto in man del padre sciolse, / perché
, 4-228: io non so perché dobbiamo in te [cupido] fìngere instabilità,
re della terra. -vedere in spirito: in una visione.
terra. -vedere in spirito: in una visione. lomazzi, 4-ii-104
lomazzi, 4-ii-104: tobia vecchio, vedendo in spirito le muraglie del paradiso in forma
vedendo in spirito le muraglie del paradiso in forma di città, diceva che le sue
magalotti, 9-2-208: apollonio tianeo vede in spirito la morte di domiziano.
108: le donne hanno sette spiriti in corpo. ibidem, 292: chi ha
battuta, di un comportamento. - in senso concreto: espressione, battuta scherzosa,
dell'hobbes e dello spinosa; e in proposito di certi vocaboli da lui con la
da lui con la solita spiritosaggine trasformati in funghi, nomina il conte marsigli.
voce sicura, ridendo disinvolta a qualchespiritosaggine datale in risposta. = deriv. da spiritoso
, 441: il libro è tenuto in un tono brioso, l'apologetica vi è
testa all'intero gruppo seduto a terra in mutandine, certo molto spiritosamente gettava là
... ferma leggiadramente una pianta in terra e sta coll'altra alquanto levata,
una spiritosata, anche se quando sono in gruppo protetto ridono continuamente per niente.
1-ii-528: « lo sveglierino » spiritoseggiava in cronaca, accostando la religione popolare alla
? spi- ritoseggi mentre l'italia è in lutto strettissimo dalle alpi ad agrigento
padre saverio, lo aggirò e sommerse in una procella di spiritosità, di sarcasmi
estraneo alla famiglia, si era creduto in obbligo di applaudire, ridendo, le volgari
il celabro tanto che assai delle volte riviene in sentimento e l'uom caduto drizzasi.
, di glorie e d'agi nascere in essi e dalla spiritosità del cuore e da
o meno elevata di alcool etilico, in partic. di spirito di vino; alcoolico
, 3-iii-314: baltassare... beve in tazze spumanti gli elisili più spiritosi.
liquore, tanto più facilmente svapora e va in nulla, se non si chiude la
verga, 5-509: il conte rimase in silenzio e vuotò un dopo l'altro,
zuccherino (una sostanza destinata a trasformarsi in alcool). bertola, 48:
). bertola, 48: credono in generale che dall'aria ch'esso mena
-che odora di alcool, in partic. di vino (l'alito)
si deve che un tino resti pieno in uno o in due giorni al più,
un tino resti pieno in uno o in due giorni al più, perché altrimenti si
e volatile nell'atmosfera untuosa del treno in cui l'arancio sprizza una pulita fragranza
com'è noto, non manca mai in tutte le scale di servizio di tutte le
. bacchetti, 2-xxiv-750: son caduta in svenimento. cercate delle acque spiritose per
tozzetti, 6-61: divisione delle acque minerali in corporee, in spiritose ed in corporee
divisione delle acque minerali in corporee, in spiritose ed in corporee e spiritose insieme.
minerali in corporee, in spiritose ed in corporee e spiritose insieme. 2
critica, di accortezza e di prontezza in situazioni critiche o difficili. -in partic
oltremodo spiritoso nel far disegni e partorire in essi i suoi bene ideati pensieri. leti
sfera. svevo, 6-46: io che in principio non voleva nemmeno credere che un
col spiritoso lume. muratori, 6-60: in un servo di complessione e testa spiritosa
: dava fastidio il genio del duca, in tante prove conosciuto per troppo attivo e
allegro, giocoso, che conversa in modo vivace, brillante e divertente (e
. nei confronti di chi eccede in tale atteggiamento o lo as
con esso voi! botta, 5-248: in vedere un tanto apparato non pochi
. salvini, 39-iii-200: se in quei tempi ci fosse stato qualche suo
voi vi siete mal appoggiata sicuramente e siete in errore, se vi lusingate che per
alle vostre spiritose maldicenze basti por loro in fronte il nome di platone. g.
). boschini, 254: similmente in giesia d'ogni santi / una pala
se vede spiritosa, / col paradiso, in forma gloriosa, / che sù ghe
5. mus. eseguito o da eseguire in modo vivace e allegro (un componimento
acqua perchè è più caldo e spiritoso e in conseguenza più leggiero, secondo i princìpi
dei componenti del loro sangue, facendone esalare in forma di sudore la parte più spiritosa
far qualche cosa, onde, riguardando in que'fantasmi e 'n quelle immagini delle
mangia il cerebro e il core, perché in questi vi sta parte spiritosa, ché
gradualmente formare fino nella insensibile traspirazione e in quell'aura spiritosa che esala e dentro
presso i migliori filosofi e notomici che in ogni seme, oltre le parti più grossolane
sia questa parte spiritosa che attua e dispone in forma organica le parti più crasse,
spento. targioni tozzetti, 12-8-350: in un fossato sotto vìesca trovai un solo
'beati pauperes spiritu'. non sono in tutto spiritosi questi tali, non sono senza
. -spirituale (l'amore, in contrapposizione a carna le)
. g. arduino, 139: in quest'acqua sotterranea vivono certi piccioli granchi
granchi detti squille che, nati e cresciuti in quella oscurissima e perpetua notte, al
. dossi, 1-i-203: gli spiritosoni in carrozze acconciate a letto, coi pitali
glorioso. giuglaris, 68: disposti in essi nelle sue gerarchie, come in tanti
in essi nelle sue gerarchie, come in tanti gradini, per ispettatori gli angeli
altresì ogni sostanza spirituale, da dio in fuori. -che concerne gli enti
la quale con breve vita si causa in quelli corpi che per accidentale violenza stanno
modo del fuoco per le legna, in predicando, orando, ammaestrando, in consigliando
, in predicando, orando, ammaestrando, in consigliando, che sono sette le limosine
, quanto maggiormente ci conviene avere pazienza in ogni cosa temporale. paolo da certaldo,
conv., iv-xxi-i: da chiarire è in questo speziale capitolo come questa bontade discende
questo speziale capitolo come questa bontade discende in noi; e prima per modo naturale
s. degli arienti, 1-342: in neapoli, nel tempio de sancta maria
che riguarda l'interiorità dell'uomo, in partic. le facoltà intellettuali, teoretiche
hanno e pochi adoprano, e vede in se stessa un raggio di quel lume che
moto incessante, un circolo perpetuo, in che consiste la vita spirituale
. che ha una profonda vita interiore, in partic. di carattere religioso, dettata
, xxi-851: le persone che stanno in discordia e ira, quantunque sia piene di
all'uomo spirituale. -indifferente (in apparenza o realmente) agli allettamenti materiali
e servile a fatti; spirituale e platonico in fantasia ed epicureo sino alla crapola ed
cavalca, 19-157: rendenne grazie a dio in dire inni e cantici spirituali. beicari
stava nel suo oratorio, che aveva in camera, orando o leggendo qualche spiritual
come uomo che sa far di tutto, in altri ragionamenti spirituali e particolarmente della morte
cose spirituali. bisticci, 1-i-412: ordinò in questo suo fine così le cose ispirituali
. 8. che ha autorità in materia di religione e, in genere,
ha autorità in materia di religione e, in genere, ha competenza sulla vita interiore
e temporale di quella città, fabbricato in essa un forte castello. muratori,
sia passionale. 9. esercitato in materia di fede dalla chiesa cattolica sulla
, 3-354: àvengaché il pontefice tenesse in bologna un vicelegato, era nondimeno tenuto
spirituale overo pontificio conviene forse più che in ogni altro principato usare quelle regole della
spirituale, e vestitevi adesso adesso e andatevene in un baleno a lui, che mi
aspetto sensuale (l'amore, in contrapposto con quello dei sensi e carnale
ebreo, 50: essendo gli animi uniti in spirituale amore, i corpi desiderano godere
non resti alcuna diversità e l'unione sia in tutto perfetta. d'aragona, xliv-223
. egli ha creato un ambiente spirituale in cui si è potuta svolgere la scuola
o la lettura di un testo, e in partic. della bibbia).
un movimento improntato all'assoluta povertà evangelica in opposizione all'osservanza meno rigida praticata dai
rorido del stomaco et indùcesse anche inflamazione in esso. leone ebreo, 92: la
tutti i sensi spirituali e corporali sempre in atto. bruno, 3-106: l'amor
. sm. giurisdizione della chiesa sui credenti in materia di fede (ed è contrapposto
alla chiesa per generale legato in spirituale e temporale. guicciardini, 9-50:
20. locuz. -alla spirituale, in modo austero. lud. guicciardini,
della capacità d'invenzione polifonica che, in uno 'spirituale'di negri americani, dà carattere
sm. filos. corrente filosofica sviluppatasi in italia e in francia a partire dalla seconda
. corrente filosofica sviluppatasi in italia e in francia a partire dalla seconda metà dell'
ad ogni corpo; e supponendo che in ogni corpo la forza è un'anima,
ecco lo spiritualismo. spiritualismo divenuto estetico in manzoni, filosofico in rosmini. b
spiritualismo divenuto estetico in manzoni, filosofico in rosmini. b. croce, ii-13-185:
ricca e vivace ricerca ed esperienza interiore, in partic. religiosa; spiritualità.
e possente. nencioni, 2-97: anche in questo delicato psicologo nel quale il sentimento
nel quale il sentimento dell'ideale predomina, in uesto romanziere spiritualista, manca una base
corpo è una certa spiritualità che veggiano in esso, la qual si chiama bellezza.
figuro allora che iddio lo leghi indissolubilmente in quello stato ed ho subito il modello dell'
e sensibilità verso i valori spirituali, in partic. verso le problematiche religiose;
a patto che si riconosca che pochi artisti in tutti i tempi possono dirsi esponenti della
non come attività, e natura è in questo caso, per definizione, il meramente
tasso dolorante di che sostentarsi e sublimare in pura spiritua- ità quanto di fisico doveva
savonarola, i-187: la spiritualità si chiama in due modi, cioè per natura o
che tocca alla spiritualità del clero, essendovi in esso abusi e confusioni grandissime, perché
viene posta dalla ragione; la qual lavora in modi ammirandi la materia datale da'sensi
tem- poralizzata la spiritualità -hanno i papi in gran parte quel rispetto, che ogn'
. a difender il papa contro li greci in puglia, non solamente per la temporalità
mal fondata pretensione del patriarca costantinopolitano che in tutto quel che fosse dell'imperio greco ne
matrimonio. de luca, 1-14-2-15: in effetto [gli sponsali] contengono un
vivo esala, come cosa che tosto in vapore si converte per la sua spiritualità,
quelle proprietà diconsi singolarmente venire dallo spirito in noi trasfuse, le quali son proprie sue
assunto che ho preso è stato di ridurre in un certo modo a poesia sacra la
, il swinbume le spiritualizza e dissolve in vapori iridati e in vaghi splendori di
le spiritualizza e dissolve in vapori iridati e in vaghi splendori di melodia. capuana,
, voluto, rivelato dal d'annunzio in questo suo ritorno al ritmo è,
e grave mondo materiale, lo attraversa in ogni senso, lo scruta e trasforma per
assai chiaro che, ricevendo ella immediatamente in se stessa il vergine moto di quello
corre... risico che tal moto in essa s'esalti e, per così
della pianura, del cielo si spiritualizzavano in noi convertendosi in un sentimento di soave
del cielo si spiritualizzavano in noi convertendosi in un sentimento di soave, ineffabile beatitudine
il sangue che le bolle sotto le somministra in abbondanza di quegli spiriti che, sollecitandola
quegli spiriti che, sollecitandola, la mettono in ardenza, e quest'ardenza, trasfusa
si sentivano sollevati, purificati, spiritualizzati in mezzo alle nuove difficoltà materiali. c
aggiunge infine il fatto che è presente in lui, suo malgrado, anche la spinta
le quali si può confondere (come in platone e in dante), ma dalle
può confondere (come in platone e in dante), ma dalle quali non si
, il procedere della realtà dallo spirito in divenire dialettico. gentile, 1-213:
spirito o quel 'regnum homi- nis', in cui consiste tutta la umana civiltà, signoreggiamento
intelletto e ne l'anima del mondo in modo chiarissimo e risplendente, ne la nostra
di morte, che possa loro intravvenire in così pericoloso cimento, si confes- sanno
morto come sono spiritualmente, così conchiusa in me da ogni parte la favola della
la lettera del grande platonico ad aurelio saffi in morte della madre. nulla di più
questo secolo; chi ama spiritualmente abita in gierusalem, che viene a fruir l'
, sicché io pure spiritualmente possa essere in ogni tempo tutto vostro. 3
tempo tutto vostro. 3. in forma di puro spirito, secondo modi che
spiritualmente e operativamente si muove di sé in sé, cioè di sua natura spirituale in
in sé, cioè di sua natura spirituale in sua natura corporea, tornando di poi
sua natura corporea, tornando di poi in quella sempre circularmente. muzio, 7-102
sempre circularmente. muzio, 7-102: in quel pane e in quel vino non tengono
, 7-102: in quel pane e in quel vino non tengono che vi sia
avanti ad angeli. 4. in senso spirituale, allegoricamente. dante,
un banco l'interpe- tre magior et in un foglio di carta legge tutto quello che
spiritualmente, non è bisogno di rivolgersi in molte parole. magri, 1-269: li
di un'autorità religiosa e della chiesa in specie (in opposizione a quello temporale
religiosa e della chiesa in specie (in opposizione a quello temporale); nell'
ritmo. tende, dico; perché in realtà la religione come funzione cn'
non fìsse nei loro dommi, ma in un perpetuo moto di sviluppo.
: non intendere che quella aqua nascie in aria, ma ella viene del mare e
risense / de la vista che hai in me consunta, / ben è che ragionando
spiro; / fremono le vetuste arbori in giro, / scuote la terra un tremito
arabo, il parto, il siro / in suo sermon l'udì. pellico, 3-263
ogni amor, d'ogni beltate / spira in voi lo spiro eterno: / siete
bot. genere di piante lemnacee presenti in climi temperati e tropicali, che galleggiano
hanno corpo piccolo e numerose radici e in italia sono presenti in due sole specie,
numerose radici e in italia sono presenti in due sole specie, una delle quali
compongono i filamenti presentano un cloroplasto avvolto in forma spiroidale, che si dispone vicino
dai filamenti variamente ricurvati a spira, in ispecie la materia verde in essi contenuta
spira, in ispecie la materia verde in essi contenuta. lessona, 1393: 'spirogira'
formata da fili avvolti a spirale, anche in più strati, intorno a un filo
al canale o condotto falloppiano, perché in forma di spira. = voce dotta
sitosterolo; ha proprietà diuretiche e si presenta in cristalli incolori, insolubili in acqua.
si presenta in cristalli incolori, insolubili in acqua. = comp. da spir
1: 954], 32: in laboratorio invece è possibile raccogliere tutta questa
gomma, e l'aria venga convogliata in un grosso gasometro a campana che noi fisiologi
consente alla donna di portare a termine, in assoluta normalità, tutti i lavori di
pentaeritrite per riduzione con polvere di zinco in ambiente alcoolico e si presenta come liquido
policheti sedentari serpulidi, che si presenta in forma tubolare e spiroidale, di colore
. spiroscopìa, sf. medie. in pneumologia, analisi della capacità respiratoria per
che consente di effettuare la spiroscopia; in pneumologia è impiegato negli esercizi respiratori,
pneumologia è impiegato negli esercizi respiratori, in quanto rende visibile al paziente la capacità
visibile al paziente la capacità toracica sviluppata in ciascun atto respiratorio. =
circa 3 cm), che vivono in acque stagnanti. = voce dotta,
a una proboscide quando è distesa e in stato di riposo è avvolta a spira
nematoidei: corpo rotondo, elastico, in ambo le estremità assottigliato; bocca orbicolare
deriv. spirù, sm. ballo in voga negli anni cinquanta, in cui
. ballo in voga negli anni cinquanta, in cui 1 ballerini imitavano i movimenti dello
con nicchio ripartitamen- te, o completamente in ispirale discoide. lessona, 1393: 'spinila'
presenza di una conchiglia concamerata rivolta ventralmente in forma spiroidale e interamente avvolta nel
tenticolari e munite di ventose, e vivono in profondità marine, in partic.
e vivono in profondità marine, in partic. in-acque oceaniche tropicali, ma
latoriacee unicellulari, particolarmente diffuse nel messico in acque dolci stagnanti ove formano rapidamente colonie
vitamine e sali minerali e trovano impiego in terapie contro l'obesità per il senso di
vaucher, e le oscilatorie. consiste in un filamento mucillaginoso ottuso e rotondato alla
la pianta ha un moto lento e progressivo in tutta la sua estensione, come quello
, sm. letter. ant frangia arricciata in un tessuto. fr.
di orientale margarite, quale non s'aritrovarebbeno in arabia nel persico colpho, cum quatro
spiruridèi, parassiti di vertebrati, suddivisi in circa venticinque generi ampiamente diffusi sul pianeta
di guardar frullare la stupida pallottola rossa in cima all'eterno getto spiscellante.
spiscèllo). letter. emettere acqua in forma di tenue zampillo (una fontana)
soffici, v-2-150: nel mezzo, in un cerchio di giorgine e di violaciocchi
. tra le frasche dell'oleandro sballontandosi in cima una pallottola rossa di celluloide.
buono e di sentirselo spisciaccherare sempre e in tutti i toni dalla più insipida gente.
filo. -per estens. scorrere in rivoletti sul corpo (il sudo- re
, spiscioléggi). gerg. dilungarsi in resoconti prolissi e privi d'immediatezza.
si riesca a scalpellare: loro spiscioleggiano in tutto languore. = frequent. di
spisignare, intr. tose. perdersi in pignolerie. gianmni-nieri, 51:
(i pulcini nel nido e, in partic., i rondinini).
. (spistèllo). tose. tenere in braccio un bambino. giannini-nieri
giannini-nieri, 29: 'spistellare': tenere in braccio i bambini. = comp
a espansione, che viene infisso permanentemente in un foro praticato nella roccia con il
grecia, corrispondente a mezzo cubito e suddivisa in dodici dita (circa 20 cm)
, tesoro / di gemme, spittinano in coro. dessi, 6-265: il cielo
2. stridere (un insetto in partic., grilli e cicale).
stato semplice e naturale come quella strada in discesa, lo spittinio dei passeri, il