con cui si ottiene una sintesi, in partic. nella chimica e nell'elettronica.
per mezzo di segnali preregistrati, è in grado di riprodurre il suono della voce
sm. plur. antica popolazione della tracia in sediata presso il medio corso
kenwood. è dotato di una testina in lega amorfa che garantisce una maggiore affidabilità
. sintomo. sintomaticaménte, avv. in modo sintomatico; re lativamente
gelosia, poiché converte l'alimento vivifico in umor peccante, incarnandosi nell'anima con
si chiama poi sintomatica, quando succede in seguito di qualche febbre acuta o maligna.
oriani, x-21-259: 1 fenomeni flogistici in questo caso sono troppo secondari per poter
incerto, ma oltremodo sintomatico, che in nome della tradizione si va facendo all'
della tradizione si va facendo all'arte in italia. = voce dotta,
domandare se la quantità e i periodi in cui si trovano i bacilli-virgola spiegano la
sono provvisti di ali prive di squame e in parte trasparenti e presentano allo stato adulto
sintomo provocato-. quello che risulta evidente in seguito ad apposito intervento rivelatore del medico
detta causale e da'greci eziologia, in essa troveremo le cause, le malattie e
grandissimo timore, percioché... in ogni puntura di nervo fa bisogno aspettar
interpolata di respirare, questo è un sintoma in genere delle azioni lese, e questa
di pustole migliarle e di vaiuolo, specialmente in giovanni giuseppe, sono stati un sintomo
turbine dopo otto mesi convolse il regno in maniera che in sette anni contò cinque
otto mesi convolse il regno in maniera che in sette anni contò cinque re, nimici
filangieri, ii-46: una fazione allignata in una monarchia è un sintomo della massima
per lasciar luogo ad un'altra; vivrebbe in nuovo, in parecchi nuovi e ripetuti
un'altra; vivrebbe in nuovo, in parecchi nuovi e ripetuti od in un continuo
, in parecchi nuovi e ripetuti od in un continuo seicento, segno, sintoma
[delle macchie solari] si divide in due o tre e più, ed altre
altre prima separate si uniscono, imitando in somma 1 particolari sintomi delle nostre nugole.
, sapeva che le gran calme finiscono in gran tempeste. comisso, 1-227:
espressione sentimentale o passionale, che si determina in suoni articolati, è il sintomo di
, ma, per chi la soffre in sé, è quel sentimento stesso, del
esser causa di altre sintomi, è vero in tutte le divinazioni, perché colui che
il ncevitore delle onde hertziane, essendo in accordo perfetto nel >eriodo di vibrazione
questo apparecchio; sono così evitate, in quanto sia possibile, la confusione data dalla
p. levi, 2-57: era in sostanza un apparecchio radioricevente, costruito in
in sostanza un apparecchio radioricevente, costruito in modo da svelare minime differenze di frequenza
istintiva comunicatività; affinità di sentire, in partic. nell'ambito dell'attività artistica
dinanzi a un poeta col quale potesse vibrare in sintonia... nella voce del
musta vedova putti, riconfermandoli nel momento in cui sarà accolto all'ingresso.
secolari, ma trovasi sempre qua e là in italia gran lusso e grande opulenza negli
. 5. locuz. mettersi in sintonia: porsi in attento ascolsintonizzato (
. locuz. mettersi in sintonia: porsi in attento ascolsintonizzato (pari. pass,
. rato. bigiaretti, 11-152: in quel momento il guamieri stava parlando con
con èva, e immediatamente mi misi in sintonia, mi inserii nel circuito;
. m. -ci). che è in sintonia; sintonizzato (radioricevitori, circuiti
. -sistema sintonico: sistema di radiocomunicazione in uso ai primordi di tale tecnica,
uso ai primordi di tale tecnica, in cui sia il trasmettitore sia il ricevitore
panzini, iv-639: 'sintònico', anche in significato traslato, cioè 'armonico, contemporaneo'
ordinario, il di cui tetracordo è diviso in un semituono e due suoni eguali;
sintonizzare, tr. radiotecn. porre in sintonia due circuiti oscillanti. -in partic
aue posti di telegrafia senza fili, in modo da evitare la confusione dei
hoepli, 1-iv-562: 'sintonizzare': mettere in concordanza di frequenza. nella radiotecnica sintonizzare
la capacità (o entrambe), in modo da trasmettere o ricevere, rispettivamente,
. 2. figur. porre in rispondenza intellettuale o emotiva. panzini,
panzini, iv-639: 'sintonizzare', anche in senso traslato: 'dobbiamo sintonizzare l'anima
. 2. bottiglie sintoniche: in elettrologia, coppia di botf. molinari
verità proclamate dogma. diotecn. messo in sintonia con una determinata fre- uenza
con gli occhiali transistorizzati che oramai sono in suo possesso. g. partei [in
in suo possesso. g. partei [in civiltà delle macchine 42]: per
2. per estens. che è in ascolto dei programmi di una rete radiofonica
sintonizzatóre, sm. radiotecn. in un apparecchio radio o telericevente, dispositivo
essere impiegato a bordo delle navi. consiste in un circuito aereo ed in un circuito
. consiste in un circuito aereo ed in un circuito chiuso 'autoaccoppiati'. è stato
una determinata stazione trasmittente, mettendosi in ascolto di un programma.
vo caboli iastio e sintonolidio in vece di ipodorio e ipofrigio, e
sue parti, o anche di un organo in particolare; atrofia. = voce
. da ov| « iljrtou 'cado, vado in rovina'. sintrofismo, sm
dalla finalità e che si svolgono in senso differenziatore. = voce dotta
nerone si truovò di porre le macchie in quelli marmi dove non sono, variandoli
: li trabelli de sopra eminenti li sporseno in fora e le loro proiecture sinuamo.
. li spazi così averano iuste le fronte in qualunque verso: le fronte de la
: le fronte de la latitudine se pigliarano in le interiore sinuate da li extremi anguli
al gabbro è qui l'asbesto ora in fibre più grossolane, più lunghe, sinuate
lunghe, sinuate e verdognole, ora in filetti paralleli, corti, sottili.
di sinuessa (prossima all'attuale mondragone, in provincia di napoli); che vi
e li uomini, non si stende in ciò a renderne altrimente la causa.
il senso della gravitazione delle masse, ma in luogo di adagiarle entro la stilizzazione diaccia
stilizzazione diaccia del cubismo le attorce sinuosamente in fusi sottocutanei che portano il rabesco liminale
raccordi di curve insinuate. 3. in modo avvolgente. marinetti, 2-iii-305:
3-154: il fiume pareva immobile e metallico in tutta la lun- hezza della sua
firenzuola, 558: hanno gli orecchi in quel pertugio che manda dentro la voce
montuosa o sistema collinare che si sviluppa in modo non rettilineo. bicchierai, 1
monti i quali... dividendosi in rami secondari formano varie sinuosità, che
come se una convulsione la scuotesse tutta in quel suo avido inseguire il concetto per le
iii-20-45: quasi antivedendo le critiche possibili in tutte le loro sinuosità, aggiungevo, pur
l'ordine sociale fiorenti e dominanti in italia hanno il diritto e anche il
ad una calligrafia degna della mano e in qualche modo simile alla mano: slanciata,
della exqui- sita dispositione dell'artificioso mathematico in le tre facie, orientale, meridionale
movimenti, l'andatura); atteggiato in molle piegatura (le braccia).
a una forcina, con le due braccia in aria, bianche e sinuose come due
due lati come cartocci sinuosi. -diffuso in profondità (un'ulcerazione). a
foglie larghe, lisce, ben senuose in piccoli lobi carnuti. vocabolario di agricoltura
-pretestuoso. c. betocchi [in ii frontespizio, 442]: della compagnia
della natura umana e di quella divina in cristo (ed è considerata precorrimen- to
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4140: 'sinusìa': in teologia, l'unione delle tre persone
l'unione delle tre persone della trinità in una sola divina sostanza.
della divinità del verbo si fosse convertita in carne. tramater [s. v
]: 'sinusiasti: eretici i quali riconobbero in gesù cristo una sola natura e sostanza
porzione del divin verbo si fosse convertita in carne. = voce dotta,
virus e può colpire anche gli animali, in partic. quelli domestici.
filo di rame rotante con velocità costante in un campo magnetico uniforme in modo da
velocità costante in un campo magnetico uniforme in modo da tagliarne le linee di forza magnetica
massimo e da tale massimo a zero in un certo intervallo di tempo, mentre scorre
un certo intervallo di tempo, mentre scorre in una data direzione. r. pannunzio
1-335: al tempo della mietitura egli andava in campagna per ischerzare con le spigoliste,
le im- podunità dei gelosi che vengano in fastidio fino a lor medesimi, con
medesimi, con le spigolistrarie che usano in guardare colei che non si può guardare
questi tali oziosi spigolistri, che vogliono in ozio trovar chi dia loro le spese
: se forse pure alcuna padicella è in quella, alcuna paroletta più liberale che
e discreto prelato,... ed in suo luogo fu rifatto un altro nunzio
quando la lingua latina e greca era in uso nel comun parlare e s'imparava dalla
fragorosi degli argomenti mentiti che le riducono in polvere così minuta che si disperge ad
questi scrupoli e tristezze a don oliviero in confessione, ma non s'aspettava la
-spigolo di un poliedro: segmento in cui si incontrano due facce consecutive di
nel mezzo assettandole rilevate a comignolo; in quello spigolo che sarà il più rialto luogo
fatti, assai cupi, che sbocchino in fosse maestrali da sgorgar tacque e scolarle.
pungente dei calzoni. 4. in legatoria, rilievo predisposto ai lati del dosso
e contro ai quali poi è posto in piano il cartone della coperta nel legare il
linea di congiunzione di due vele contigue in una volta a crociera. c.
: piglia le galane o altro pescie fritto in olio o in butiro, poi piglia
o altro pescie fritto in olio o in butiro, poi piglia mandole ambrosine pelate e
b. scappi, lxvt-2-44: ancorché in italia non si usi far bottarga d'
1 loro due figli maschi, tutti in età di leva ed entrambi renitenti,
). arpino, 19-51: erano in una viuzza spigolosa, umida, nel
di quel carattere spigoloso che lo poneva in urto con tutti. bigiaretti, 8-251
sonore le più svariate, lo avvolgono in uno spazio acustico irregolare e discontinuo e
ritto, da petto a rene, come in bilico. = deriv. da spigolo1
[c. acosta], 134: in tutte quelle parti non si conosce altra
nella farmacia. desideri, lxii-2-vi-11: in alcuni luoghi di questo thibet vi nasce lo
: francesco maria depose lentamente il ritratto in un cassetto profumato di spicanardo. =
il veicolo è amesato come un battello in procinto di salpare per una lunga campagna
per formare una grande rete rettangolare. - in partic.: 11 tipo più piccolo
decreto del senato fatto fue che alcuno in roma presso per mille passi non avesse seggiole
erbacee delle zone calde e temperate (in partic. del continente americano);
più dentate, fiori gialli o bianchi riuniti in capolini, frutto ad achenio; la
= dal toponimo spilecco, località in provincia di verona. spilenzìa (spilanzìa
auto el male della spilanzìa et era suto in fine. = var. di squinanzìa
appuntare sugli abiti o sui capelli, in partic. femminili. c.
cui estremità appuntita s'inserisce a pressione in un incavo che la tiene bloccata (
, 6-59: erano tutt'e due infagottate in uno scialle di lana grezza fermato sul
sbandato come lui,... mascherato in un completo di buona stoffa ma di
spilla di sicurezza. 3. in senso generico: spillo. fagiuoli,
essere attivo, s'innalzò il sublimato in sottilissime e lunghe spille anche attraverso la arena
avrei voluto piuttosto andar mendicando di casa in casa che toccare una spilla del suo
dobbiamo continuare a morire a colpi di spilla in un lavoro di dettaglio ingrato, e
di spirito santo, spillò quella botte in su 'l legno della santissima croce.
birra o un'altra bevanda) contenuto in una botte e, per estens.
botte e, per estens., in un altro recipiente. mazzei, i-ioi
magliuolo, / tenuto bene e nato in buona villa. buonaparte, 1-8-23: deh
spillamento, la rosa avea proposto di metter in ballo la pisana. =
, perché quelli, come troppo vasti in relazione alle formiche, le quali sono
, / quale a chi stanco giace in grembo all'erba / è il sonno,
: possiamo dire d'aveme viste passare, in questi quattro giorni, delle faccie antipatiche
, 166: rosa e viola furono in cammino / ma la pia madre altro pensò
: poi andò a una botte ch'era in un canto, e ne spillò un
con blandizie o con inganni, anche in modo ripetuto, approfittando della benevolenza,
altrui; pretendere un prezzo troppo alto in pagamento di un bene o di un servizio
: chi è questo ch'i'veggio venir in verso me favellando e sbottando da se
pare che gli ordini datigli dai ministri in proposito della cooperazion sua coll'esercito canadese
le carte da gioco che si hanno in mano. p. chiara, i-121
corpo spilla / per piccola ferita e poggia in aria / e 'l suolo asperge di
negioia? carducci, iii-5-291: specialmente in italia... la lingua,
stipulato a favore della moglie e in forza del quale il marito si obbligava
il quale, già da tempo caduto in disuso, è scomparso dal nostro ordinamento
, è scomparso dal nostro ordinamento giuridico in seguito alla riforma del diritto di famiglia
.. alla moglie non ha voluto in verun modo assegnare spillatico. manzoni,
, molte minacce di svergognare il marito in faccia ai parenti, veniva essa a
, 3-219: se vuoi io rimetterò in corso il tuo spillatico e tu mi
estens. somma di denaro riservata al figlio in minore età e privo di risorse per
. = deriv. da spillo, in quanto originariamente somma necessaria all'acquisto di
b. corsini, i-27: è questi in fra 'ciclopi un uom diabolico, /
de incoronare il duca prefato di navarra, in refrine anch'esse ingannatrici e spinatrici.
spillétta, sf. piccola spilla (in partic., per fissare la cravatta
? » e. cecchi, 5-19: in quel buio inesorabile, un po'per tralice
una spillétta da nulla, stampigliata nitidamente in alluminio. 2. milit spilletto
, 191-26: come l'ebbe sentito che in sul letto si recava a sedere,
iv-428: se il sacerdote rompessi la ostia in mille arte,... in
in mille arte,... in ciascuna di quelle parte è tutto il corpo
assegnata ai tiratori più valenti e consistente in tale oggetto d'oro o d'argento.
-sopra punte di spilletto: in modo troppo sottile. tassoni, xvi-585
lunghetto, con capocchia grossa, e talora in luogo di essa una gemma,
. cantù, 3-121: egli, entrato in casa d'una vicina, le tolse
di me con gli spilli di sicurezza in bocca e l'aria spaventata e affannata e
acqua tenendolo su con le due mani in cerca d'un caritatevole spillo da balia
a spillo: alti e molto sottili, in uso nelle calzature femminili. buzzati
9-332: a'soldati, c'han sempre in man la lima / ad acuir lo
, ahi qual crudel dispetto / arse improvviso in te, bella nerea. manzoni
si rawolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce, trapassate da
e il cappello, ne piantava gli spilli in qualche foglia d'ellera abbarbicata ad un
colombi, 78: vi sono paesi in cui la futura moglie suole offrire al futuro
futuro marito uno spillo di brillanti, in segno di unione. d'annunzio, iv-2-986
togliersi dal cappello gli spilli sollevando le braccia in arco. guglielminetti, 2-43: una
tu cavato! leonardo, 2-506: in toscana... passano il core alli
davanzati, i-216: con metafora passata in proprietà diciamo spillare la botte per assaggiarla,
da fuoco pezzo appuntito che, inserito in un apposito congegno, perfora la capsula
, le viti da fornimento, le viti in ferro ed in legno.
fornimento, le viti in ferro ed in legno. -archibugio, carabina,
gedale invitò bella, la bianca e isidor in un locale a prendere un caffè:
, né volse che di suo punto in casa gli rimanesse. 8. prov
davanzati, i-216: con metafora passata in proprietà diciamo spillare la botte per assaggiarla
uno spillo, / di che n'ha in corpo più d'una bigoncia; /
3. getto d'acqua, zampillo, in partic. di una fontana; la
, o sieno li spilli orizzontali o in qualsivoglia modo inclinati. algarotti, 1-ii-137:
e'si viene a dispergere per aria in una infinità di minutissime goccioline. calandra
iv-1-192: il viale delle cento fontane apparve in una prospettiva fuggente, ove gli spilli
. e. cecchi, 13-86: in piazza barberini lo spillo del tritone gettava il
e di malmelli e di spilli, e in particolare il verno. 5.
goccia, poco per volta (anche in un contesto figur.). 5
sorgente d'acqua, che pigne- va in aria i suoi spilloni 16 braccia e seco
spilloncino, sm. piccolo spillone, in partic. usato in un tipo di
piccolo spillone, in partic. usato in un tipo di acconciatura. c
per appuntare il cappello alla chioma o in particolari tipi di acconciature. v
: spilloni d'argento da testa, dorati in cima, col suo pendente. goldoni
... si è degnata di mandarmi in regalo un bello spillone di brillanti colla
, 30: sul petto poi, legato in uno spillone d'oro, aveva il
, aveva il ritratto d'un bell'uomo in parrucchino ad ali di piccione, che
e dolce, aveva rialzato i suoi capelli in un grosso nodo attraversato dagli spilloni di
1-886: dolesi che stiamo ad spiluzzare in su una decima scalata et e'nostri
una decima scalata et e'nostri antiqui in una sera posono 600 ducati, che è
si contano, quell'infelice scarnato finisce in un colpo di scimitarra che gli recide il
guadagno. fagiuoli, x-8: lana in somma per lui non v'è chi trucioli
! 6. leggere senza regolarità o in modo disorganico e affrettato; leggiucchiare svogliatamente
spilluzzicasse e dessemene il di lui parere in iscritto. giusti, iv-52: sono
. doni, i-154: quanti hanno scritto in materia amorosa? mille millanta; e
disparate. thovez, 114: in ogni orecchiante di ritmi e spilluzzicatóre di
più a spillùzio / che non si fanno in casa de'privati. -poco per
privati. -poco per volta; in modo frammentario. giannone, i-168:
. -stare sullo spilluzzico: comportarsi in modo micragnoso. guerrazzi, 9-i-113:
peli. pasolini, 3-271: in quattro e quattriotto si fece la barba,
e fortificarli, se non si vuole che in quattro giorni vadano in malora. lippi
non si vuole che in quattro giorni vadano in malora. lippi, 2-22: sdegnato
pelo. spilorciaménte, avv. in misura esigua, appena appena. dossi
appena appena. dossi, iii-264: in quel tanfo tra l'ospedale e la profumeria
: aveva diversi figliuoli che gli rassomigliavano in tutto e per tutto, ed eran perciò
qualche bue va spilorcio lui per mandare in ordine lei. 2. condotto con
un pezzo d'osso, che la tenesse in piedi. = voce di origine
e delicata del petto, riponendola e accalcandola in un saccozzo di pello di cervo.
e contraddizioni. non dovrei perder tempo in siffatte spiluccature, che a poco approdano.
ancora che, come gli uomini fabbricati in sì gran fretta dal primo riuscivano tutti
prendere una spilungona che ci mangi la torta in capo. de amicis, xi-275:
, 14: si è voluto rappresentare in tal modo la radiazione della lunghezza d'onda
sono molto frequenti nelle xerofite ove sostituiscono in tutto o in parte le foglie,
nelle xerofite ove sostituiscono in tutto o in parte le foglie, con una conseguente
spine foco / e arde se medesmo in questo modo? crescenzi volgar.,
., 11-18: la coltivatura consiste in dimesticar gli arbori, letami- nare e
me obrigato alla natura! vedi come in me ordinò serrati i mia dolci figlioli
! sbarbaro, 1-221: la lancia in resta della spina di opunzia. g.
passo. a. verri, i-249: in lui qual spina confitta rimanea pur sempre
/... le rose in su le spini e 'bianchi gigli.
non vi s'entri dentro, che in poco tempo è di spine e triboli e
cameli o de'rinoceronti. questa spina in grecia da alcuni è chiamata pi- sacanto
la fata saggia, / di balzo in balzo, e d'una in altra via
di balzo in balzo, e d'una in altra via / aspra, solinga, inospita
erano scesi, fiorino cacciò la mano in un antro, ne cavò una lanterna
arbori spinosi... saranno le spine in generale, e poi specificatamente la spina
la spina catto, che nasceva particolarmente in sicilia, aveva veramente facultà nel ferire
tutte le spine per siepi, perocché in ciascuna foglia ha due spine, una
e profumata. soderini, iii-523: in ogni mese che segue si può mutare non
più sorte di pere che maturano di tempo in tempo...; e per
canina (anche come epiteto elogiativo e in espressioni comparai). poesie bolognesi,
: teseo vegnendo, ipolita reina / livenne in petto, il suo alto valore / mostrando
a baciare la sacra spina, egli stava in compagnia di altri giovanotti, fumando sigarette
per lo peccato del fratricidio che caino commise in abello, a terrore ed a perpetuo
, 107: le spine, le quali in gran quantità ricuopro- no la parte estima
irrisolta, avremmo compiuto un'indagine soltanto in senso causale. g. giudici, 15-62
brezza / nostalgia di rime arcaiche / spine in te di tenerezza. 3
, ii-128: presa la spina che era in un canto, chiuse il buco della
maggiore della repubblicadi venezia (20-v-1513) [in rezasco, 1118]: ritrovandosi.,
un pezzo andò assai bene, ma in ultimo sfondando il peso del metallo la
fresca. un di loro teneva già in pugno il mandriano che doveva percotere la
: de le spine si facciano i pani in questo modo. a tre parti d'
marini, a li quali son le spine in loco de pedi. machiavelli, 12-299
: per ucciderlo si getti un momento in acqua bollente; levate le spine,
. nei circhi romani, muro che collegava in offendean quelle percosse / che se diaspro
allo scoperto, non ho lasciato di tormentarli in fra l'anfiteatro e il circo
l'anfiteatro e il circo. ella consisteva in un rialto posto varie maniere, osservando non
solo con occhio nudo, ma anisolato in mezzo e lungo l'arena. che vestito
del dorso [della farfalla] la spina in tanti bula, overo cuneo, digno
monte. p p longitudinale in un edificio a pianta rettangolare. f.
serve a ricomporre tutto lo spazio interno in un discorso unitario. 8.
0 più elettrodi, che si inserisce in una bocca di presa. a.
spinatrice. a. peano [in scritture di fabbrica, 172]: per
brano assai soddisfacenti le parole 'spina'e 'spinatrice'in luogo degli equivalenti francesismi 'broccia'e 'brocciatrice'
e 'brocciatrice', che non hanno riscontro in alcuna radice fonetica italiana. -elemento
cilindrica o tronco- conica che, inserendosi in appositi fori praticati in due pezzi meccanici
conica che, inserendosi in appositi fori praticati in due pezzi meccanici, ha la funzione
la quale, essendo tonda e reggendosi in due volubilissimi perni, ogni moto che
-spina ventosa: ispessimento di un osso, in partic. di una falange, tale
balle, / spine ventose e gonghe in più filari. redi, 16-vii-265: queste
ventosa', antico termine medico usato così anche in francese, così detto dall'aspetto enfiato
di spina dalle spine particolari delle vertebre che in quella dirittura son collocate. g.
del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati di
del genovesato e che gli avea recata in dote lire d'italia tre- centomila,
di là s'avvalla per scoscendimenti di rupi in burroni profondi, pieni d'ombre e
chiese, addosso a due vie principali, in cresta alla lunga collina: la attraversano
mura. g. c. argan [in civiltà delle macchine, 72]: lungo
per chi non 10 sapesse, erano in origine come dice il loro nome: mamlik
toscano, lxvi-1-35: metti il pesce in acqua bullita, sì che si possa bene
di numidia, racconta che si diceva che in terra ferma e assai lontano dalla marina
: rompeva con le dita 1 sardoni arrostiti in graticola e ne faceva cadere la spina
maltempo costringeva da una settimana il motopeschereccio in portocanale, tutto pieno di motopescherecci impoveriti
da questa specie di maledizione, quando in un paese come il nostro non si trova
che parte dal ventre e si spinge in su, fin quasi sotto il seno »
, riuscì ad affiancarsi alla ragazza appena in tempo per partire con lei.
nuovo a strapazzarlo, e voleva mandarlo in piazza a comprarle delle acciughe salate,
i mattoni o le piastrelle disposte obliquamente in direzione opposta luna rispetto all'altra (
esempio: nella facciata di s. vincenzo in prato in milano. i sistemi costruttivi
facciata di s. vincenzo in prato in milano. i sistemi costruttivi, una volta
i mattoni o le piastrelle disposte obliquamente in direzione opposta l'una rispetto all'altra
brevemente ammattonato a spina, e un impiantito in cui due mattoni son posti a squadra
son posti a squadra runo contro raltro, in modo che un lato minore dell'uno
un festoso popolo di sambuchi, cresciuti, in tutto il rigoglio della libertà, dall'
irrigazione). c. ridolfi [in giornale agrario toscano, ii-150]: allorché
l'angolo che allora forma la fossa è in senso contrario al già descritto, e
equivoco, nominerò 'spina aperta'. -coltivato in modo che i tralci siano disposti obliquamente
vite). c. ridolfi [in giornale agrario toscano, ii-472]: parve
]: parve al testaferrata di ravvisare in quei sistemi d'angoli la conformazione di
, sofferenza morale o spirituale e, in partic., pena d'amore.
fermo di portarla sempre / ch'io sarò in vita. angiolieri, vi-363 (56-7
. g. visconti, ii-3-2: troppo in giovenezza ebbi fidanza / pensando ch'ella
spine nel cuore, la mia pace è in contrasto coll'altrui ingiustizia. manzoni,
(426): andò... in camera, s'accostò a quel letto
camera, s'accostò a quel letto in cui la notte avanti aveva trovate tante spine
dinanzi per acciecarmi e per farmi viver in continue tenebre. f. soranzo,
uomo da dio; ciò che induce in tentazione. iacopone, 43-129: 0
'ab aeterno', /... / in te confirmat'è 'l nostro governo, /
amistà legasse tutti i beni fra loro, in tal caso insieme con la spina del
. anonimo genovese, 1-1-203: se in lor se tem spina / o un poco
, dàmmi un cenno per lo stile in che vuoi esser servita. fogazzaro, 2-213
n. 11. -cogliere le rose in cima alle spine, giungere alla gioia
fra tonde, / ma còr le rose in cima de le spine, / ché
la spisì oscuro e mi erano formulate in modo sì singolare che io mi na
to vi è di valido, di significativo in un'opera, tralapulci, 19-26:
rose. massaia, ix-59: riflettendo che in questo monson di molte scritture superflue e
-essere, stare sulle spine, essere in uno stato d'ansia, di preoccupazione
, infin che giunto / non sono in francia e carlo mio difendo. chiari,
lei potesse farsi un'idea della casa in cui vivevo. -essere ansioso di fare
-mettere, tenere qualcuno sulle spine, in uno stato d'ansia, di preoccupazione
spine lorenzo. buzzati, 6-251: anche in clinica la ragazzina aveva trovato modo di
mi capisce? -non tenersi le spine in gola: non essere reticente, aprirsi
, n-115: « non tenerti le spine in gola, amico », fece angela
, e solo per averti accompagnato qualche volta in macchina dopo le tue imprese. perché
valore aggett.): che è in uno stato d'ansia, di preoccupazione,
conte lao, il barone stavan lì in un gruppo, sulle spine d'occulte inquietudini
tono. -trovarsi sulle spine, in difficoltà, in imbarazzo. tarchetti,
-trovarsi sulle spine, in difficoltà, in imbarazzo. tarchetti, 6-i-212: si
. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,
media grandezza, conico-ot- tuso, bitorzoluto in corrispondenza del peduncolo; la buccia è
ruvida fu col suo padrone, / in questa fossa, fatta a discrezione
1-ii-481: non sarà inutile dar qui in una nota l'elenco de'semplici e
originaria dell'asia centro-occidentale, fu introdotta in europa (spagna) dagli arabi; ha
infiorescenza spinosa all'esterno; ampiamente coltivato in italia, predilige i climi temperati e
digeribili si mangiano per lo più cotte in vario modo, e sono ricche di
. del chenopodium bonus-henricus, che cresce in montagna e nelle malghe, e del
volta, sono stato da 8 giorni in qua nel giardino de'semplici, e
grotta della direzione, un'immensa carie in una montagna di basalto, sulle cui
stata composta la corona di spine posta in capo a gesù durante la passione.
nievo, 540: la ritrassi dalla spinaia in cui era impigliata coi gheroni del cappotto
d. battoli, 15-1-95: in non pochi santi degnamente si loda e
a gelar sotto le nevi per non peccare in lascivia, essendone gagliardamente tentati. a
questo uffizio era atto e proprio lo strumento in ferro in qualunque maniera che l'abbiamo
era atto e proprio lo strumento in ferro in qualunque maniera che l'abbiamo finora veduto
lo spinaio e la boscaglia che insorgesse in que'siti, o per rompere e
quel bell'umore che ha messo fuoco in quello spinaio? » 2. per
e pendendomi di cuore di essere entrato in questo spinaio d'autore, da cui
ravviarlo. cattaneo, vi-2-210: l'ingegnere in capo si era avviluppato anche nell'ignoto
salvini, 41-231: uno, avendo letto in orazio dato il titolo di spinosi ai
ai pensieri pungenti,... disse in alcuna sua orazione 'spinaio di pensieri'.
biancospino (crataegus monogyna). -anche, in tose.: calcatreppola (centaurea calcatrapa
, 5-16: innestato [il nespolo] in pero ed in melo, in cotogno
innestato [il nespolo] in pero ed in melo, in cotogno ed in ispin'
] in pero ed in melo, in cotogno ed in ispin'alba. d'annunzio
ed in melo, in cotogno ed in ispin'alba. d'annunzio, iv-1-426:
che è proprio, si riferisce o è in relazione con la colonna vertebrale o con
malsicuro, come un uomo che abbia in sé un principio di paralisi, una
gadda, 13-154: io scelsi le postazioni in un rientrante, sebbene le buone regole
-i), sm. invar. disposizione in cui gli elementi si incontrano obliquamente lungo
pittorica o alla collocazione di oggetti, in partic. biancheria da tavola, in
in partic. biancheria da tavola, in partic. nell'espressione a spinapesce).
stima di fiorini tre a dì xxx ogosto in 1381. s. bernardino da siena
gli elementi costruttivi collocati a v, in serie orizzontali o a zig zag. -struttura
metri e 2 centimetri, coperto con vólto in emisfero, costruito di piccole pietre di
li asinari... procedevano tintinnabulando in mezzo a noi, aprendosi, come
, spinapesce ed altre sorti di ferri che in tal arte si adoperano. =
: la vostra madre vi vide spinare e in sulla croce con grossi chiovi chiavellare.
secolo di saturno, dove non s'andava in cantina a spinare le tine, ma
linati, 18-296: il mosto, chiuso in tenebra e solitudine, crogiola e fermenta
più piccante liquore della sapienza e spinasti in ogni goccia un oracolo. 5
di un complesso corteggiamento; è presente in europa e presso le coste dell'america settentrionale
di cui non si fa menzione trovarsi in altri laghi, di tinche, di lasche
. r levi, 5-111: qualcuno in banca aveva sparso la voce che fabio
più di spinaroli, cioè che nascono in spine, e parimente quelli ch'hanno
.. furono i ducali costretti a mettersi in disordine in fuga. 2
furono i ducali costretti a mettersi in disordine in fuga. 2. per
. arald. che presenta gli orli denticolati in forma di piccole spine (una pezza
entusiasmo di emilio all'ingresso della juventus in campo. moravia, vii-372: il vestito
; spinoso. 1. giordani [in ii frontespizio, 205]: a parlare
spinati e fritti e alcune fette di salmone in scatola. = deriv. da
, usata per praticare scanalature o fori in pezzi metallici per mezzo di un utensile
fabbricazione del formaggio, riduzione della cagliata in grani uguali, mediante un apposito utensile
2. figur. chiacchierare fittamente; dilungarsi in chiacchiere, anche in uno scritto.
fittamente; dilungarsi in chiacchiere, anche in uno scritto. caro, 12-1-13 5
senso, congela l'umore del capo, in cui non fioreggia più l'allegrezza,
malformazione dello stinco degli animali domestici (in partic. del cavallo), consistente
sotto 'l garretto nella congiuntura del suo osso in ciascuna de'lati. trattato delle mascalcie
, i-304: mando ancora un'oda nata in casa, qual mi pare degna che
con più di quattro ami, usato in puglia per la pesca dei polpi.
cosi anche enrico luccherini, spineilatore occasionale e in compagnia negli anni settanta.
nel sistema monometrico e si presentano comunemente in ottaedri non grandi, rosei o di
io osservi questa faccenda... in un pesce della razza de'cani che chiamasi
attribuito a iacopone, 1-ii-17: allunghionmi in sepultura / 'n un spineto o roveria
], cii-v-853: veggiamò la terra in alcune parti coverta di spineti, di morde
ardendo con tutto il mondo l'italia in lunga e ostinatissima guerra, ella,
misasi, 5-138: io mi sento come in uno spineto dal quale non veggo l'
/ fioristi [s. gherardo] in cristo, amore iocundo, / fiore aulente
]: alcuno ne è che cresce in alto et ingrossa, avendo il gambo
la pasta della polvere e vengano piene: in cima vi è uno zolfino, dove
dà fuoco che lascia tempo a ritirarci in sicuro. -figur. quantità minima
d'affetto d'alcuna proprietà si levassi in te, innanzi che facessimo radici taglia tutto
quattro ottave; dei tre principali modelli in uso fra il xvi e il xviii
dagli inizi del sec. xvii venne in uso in italia la spinetta traversa, con
del sec. xvii venne in uso in italia la spinetta traversa, con corde
diffuse ampiamente anche fuori d'italia, in partic. in francia, in germania e
fuori d'italia, in partic. in francia, in germania e in inghilterra
italia, in partic. in francia, in germania e in inghilterra, dove soppiantò
. in francia, in germania e in inghilterra, dove soppiantò il virginale e divenne
lippi, 9-52: distinto si vedeva in danza / chi meglio caprivole intreccia e
metastasio, cxxxvii-61: via, sbrigatevi in fretta, / portate la spinetta e da
base di una notizia fornita dal banchieri in 'conclusioni nel suono dell'organo'(1609
venditore di spinette e nastri di guarnizione in genere. = deriv. da
descrizione dei fuochi e delle persone [in « studi di lessicogra fia
situra di spinette e nastri in genere. c. caperò,
motivo chiamata anche spinetta ottavino), diffusa in partic. in italia dalla fine del
ottavino), diffusa in partic. in italia dalla fine del sec. xvi a
di virginale) e spesso era inserita in aggraziati mobiletti a stipo ornati di specchi
mi perdoni / e fai che lieto in tuo servigio io viva, / giuro per
legato un bertuccione, / vè un pappagallo in gabbia che cinguetta / e una chitarra
il torello accalappiato, pendulo, levato in aria e spingante e spinto fuori bordo.
. milit. bocca da fuoco, in fin primo tempo (sec. xiv)
e un cannone di diametro diverso), in seguito (dall'inizio del sec.
artiglieria sottile e di piccolo calibro (in genere inferiore alle sei libbre di palla
da certe spingarde e falconetti che molto in fretta sopra quella erano stati portati.
pubblica dimostrazione. baretti, 6-234: in caso d'assedio quelle due fortezze non le
, 75: finalmente andando personalmente il console in quello luogo, con ispingarde e catapulte
, era usata su barche piatte o in capanni per la caccia alle anitre o a
si vengono educando alla malizia, e in quel mezzo minuto che lo sparo s'
il padre l'aveva portato con sé in barchino a tirare colla spingarda alle anatre.
fracassare il detto campo nemico e porlo in fuga.
ma la forma espingarde è attestata anche in fr.). spingardare,
erazioni stanziamenti e condotte (1482-84) [in « studi linguistici italiani », ix
di lu- camia spincardiere per loro servito in campo., fiorini 8 larghi d'
venendo quivi infestati da altre genti fortificate in alcune case più alte e da alquanti spingardi
più adatto a mitragliar branchi d'anatre in padule che non a far breccia nelle mura
da caccia. bacchelli, 1-i-177: in tempo di caccia, armava un barchino
garzoni, 7-419: tanto tumulto eccitano costoro in casa che brontolano i fondamenti istessi e
gambe e le braccia. -anche in contesti grotteschi e osceni. rustico,
cotai verso. stazio volgar. [in « lingua nostra », l (1989
ffare uno altro gioco, che gascuna portava in mano uno ramo fronduto e fiorito e
baiare si chiama 'spingare'; et in quello spingare contrafagevano lo baiare de'quilli
con le piote riflessi d'argento, dava in avvolgimenti cristallini, in ispruzzi perlacei.
argento, dava in avvolgimenti cristallini, in ispruzzi perlacei. -dare colpi,
espinguer e espringuer 'ballare percuotendo il suolo in cadenza', che è dal frane, springan-
, cfr. 0. castellani polidori in « studi danteschi », lii (1079-80
pp. 129-148; e. scansa in « lingua nostra », l, 1
pp. 10-14; g. varanini in « lingua nostra », lii, 4
lo più esercitata con le mani, in modo da farlo muovere in una data
le mani, in modo da farlo muovere in una data direzione e, in partic
muovere in una data direzione e, in partic., da spostarlo in avanti (
e, in partic., da spostarlo in avanti (spesso in relazione con un
., da spostarlo in avanti (spesso in relazione con un aw. o con
davanti alla persona quando questa sia considerata in movimento). -in partic.:
il luogo del fare, il quale ha in sé de le cose assai diverse.
aperta la ritroverai, vien di lungo in quella camaretta terrena, che ivi con
violinisti il più delle volte fanno le note in battere traendo l'arco a sé,
è più greve che quando si spinge in alto. -premere un pulsante o
parzialmente o totalmente nella sua sede, in modo da azionare il meccanismo stesso.
, 1-27: non veggendo di poter toriosi in altra guisa d'attomo, gli spinse
contro merione. -mandare la palla in una direzione calciandola. g. de'
di un corpo o di un meccanismo in movimento oppure di una forza naturale o
acciò si possa trasportar la materia nel luogo in cui si fabrica. tassoni, xvi-509
3-14: quando un corpo è constituito in quiete, giammai da quella non si
-sottoporre a pressione un liquido o un fluido in modo da determinarne lo spostamento (con
grave più s'accosta al centro, spingendo in alto i men gravi. f.
vetro preme e fa forza di spingere in su il mercurio che nel sottoposto vaso è
acqua di una distesa marina o lacustre in una data direzione (il vento).
f. negri, 1-185: potrebbe in oltre osservarsi... se un vento
che spirava impetuoso, spingeva la pioggia in faccia a don gregorio, rendendo inutile
aiutarla o costringerla a procedere (anche in relazione con avanti e oltre) -,
(14): libertini era lì davanti in oratium e taxea. e queli guardavam
lotta, ognun le piante / ben fonda in terra e stassi in su l'aviso
piante / ben fonda in terra e stassi in su l'aviso. / egli mi
: uno di loro, nel librare in alto una pietra con le mani contro
ii-177: il treno dispare, sono spinto in una porta, son mezzo portato su
: più che mai piacevole e trattabilissimo in conversazione,... ha per male
, fu per ferire lui con quell'arme in aste. 3. dirigere lo sguardo
aste. 3. dirigere lo sguardo in una direzione, appuntarlo su un oggetto
occhio, lo sguardo, un'occhiata in, verso, oltre qualcosa. arici
ghislanzoni, 17-76: la sardi balzò in piedi, spinse lo sguardo oltre i cancelli
sguardo nei vasti atrii trasformati... in magazzini e botteghe di artigiani.
estens. protendere un arto o il capo in una data direzione (anche in relazione
capo in una data direzione (anche in relazione con in avanti, innanzi).
data direzione (anche in relazione con in avanti, innanzi). molza,
5-30: il tedesco spingeva il capo in avanti. -spingere i piedi contro
, il piede verso un luogo, in un luogo: dirigervisi, inoltratisi.
, forse perché rassomigliavano alle ale delle aquile in atto di spingere il volo. graf
5. emettere il fiato, in partic. nell'articolare i suoni.
greci intendono per 'comprensione di due vocali in un istesso accento', cioè in un istesso
vocali in un istesso accento', cioè in un istesso spinger di fiato.
sia un gran metafisico e sappia partirsene in ispirito e andarsene dove più gli aggrada
crudelmente il corpo dove sta e giace in preda a'circostanti seccatori nimici della ragione
canne della gola a spegner fuori di quando in quando un magro sì ed un tisico
tolse. 6. diffondere il fuoco in una data direzione (il ven- to
espulsione di tossine attraverso i pori (in relazione con fuori). muratori,
il mare aperto o farvela giungere (anche in relazione con avanti). baldi
.. d'argento / chiare ed acute in fronte [la luna] avrà le corna
, ii-39: barberino ogni poco scendeva in po a vogare... e là
dimenticava ogni pensiero. -trascinare in una determinata direzione una flotta o una
spinto l'armata dai porti di toscana in africa, peccherebbe, non per proprio
procedere, condurlo avanti stimolandolo (anche in relazione con innanzi, oltre, dinanzi
oltre, dinanzi a sé). - in partic.: guidare l'aratro
ad una svolta della mulattiera, ecco in mezzo alla scalinata delle macere un bue
le donne e i fanciulli col bagaglio che in quella strettezza di tempo fu loro permesso
, condizioni psicologiche, sentimenti (anche in relazione con una prop. subord.
nel termine di un secolo, cresciuta in maniera che pochi e miserabili uomini, i
a que'lidi estrani, sieno diventati in sì breve tempo una grande e potente nazione
verso un luogo o verso il nemico o in avanscoperta (in relazione con avanti,
verso il nemico o in avanscoperta (in relazione con avanti, innanzi).
. -spingere dentro: far entrare in un luogo. - in par- tic
: far entrare in un luogo. - in par- tic.: mandare o condurre
ponte. gualdo priorato, 3-iii-115: sollecitava in tanto il re cristianissimo con la propria
arras. -mandare armati o rifornimenti in soccorso di qualcuno. davila,
che dovesse spingere tutte le sue forze in aiuto della lega. g. bentivoglio,
, d'artiglierie e cf altre provvisioni necessarie in soccorso degli assediati. io.
/ quando fia che virtù mi venga in sòrte, / vedendosi spogliar pur 'nanzi gli
tua mente n'è soccinta; / tanto in selvaggia 'n sin ora l'ài spinta
spingono la fantasia, suo malgrado, in obbietti laidi o spiacevoli. muratori,
14. indurre pensieri, desideri in qualcuno. g. b.
, 16: mille immondi pensier, mille in me spinge / empi desir dalla sua
tu. nno regnasti [firenze] mai in tal salute, / ma in più casi
] mai in tal salute, / ma in più casi se'stata per morta:
cuore ogni concetto sdegno / e segui in dimostrarmi il tuo consiglio.
un affare, una questione (anche in relaz. con avanti, innanzi).
i lavori murari che voleva spingere avanti in gran lena si arenavano. -far giungere
37): avrebbe spinte le cose tanto in là, prima d'averla tentata in
in là, prima d'averla tentata in qualche modo? e lucia non ne aveva
ampliare una teoria sviluppandola nelle conseguenze (in relazione con oltre, più avanti).
,... cadono... in grave e funestissimo errore.
a eccessi o a conseguenze estreme (in relazione con innanzi, oltre, fino
prezzi dei cereali siano elevatissimi, perché in allora la coltivazione dei cereali viene spinta troppo
. 20. forzare la voce in un'emissione canora. tacchinardi, 3-20
21. far funzionare una macchina in modo da aumentarne le prestazioni. -in
, madama si diede premura di 'spingere'in tutti i modi e con tutti i mezzi
di montefusco che spingesse da quella provincia in castelnuovo trenta mila tumon di grano.
di grano. b. sabbionato [in a. l. moro, i-160]
, e di cui spignerò costà una copia in dono di lei. spallanzani, ii-178
di lei. spallanzani, ii-178: se in seguito ella potesse trovar mezzi onde spingere
dato punto; esercitare una forte pressione in una data direzione (con riferimento alla
di detta tribuna. cecchini, 1-77: in tal forma mi penso che resterà ancora
alla forza che fa la cupola per ispignere in fuori? -con riferimento alla pressione
leonardo, 3-356: l'acqua spinge più in basso che di sopra. torricelli,
: se bene i liquidi gravitano per natura in giù, in ogni modo spingono e
liquidi gravitano per natura in giù, in ogni modo spingono e schizzano per tutti i
obbligarla a dimostrar tutta l'allegria che aveva in cuore. -fare raccomandazioni.
. pavese, 7-142: il lavoro in negozio spingeva. qualche volta veniva una
; procedere nel cammino, avanzare (in relazione con avanti, innanzi, oltre
avanzare alla volta del nemico; inoltrarsi in un territorio da conquistare; slanciarsi avanti
un territorio da conquistare; slanciarsi avanti in un combattimento; gettarsi contro il nemico
: lo squatrone che starà co le lanze in mano se spengerà uno poco più.
. cerretani, i-332: entrato il re in italia, e viniziani co'l'alviano
campana, iii-238: il principe ranuccio in altra parte, mentre con alquante lancie
avanti con mirabile coraggio, avevano recato in poter loro il fatale rivoli. ghislanzoni,
volgar., i-96: quella nave, in nomo de lo dio iuppiter e de
marinari incominciarono a spegnersi quanto più potevano in alto per non dare in iscoglio.
più potevano in alto per non dare in iscoglio. tortora, i-314: alcuni.
/ fervido il sangue e -inoltrarsi in un territorio (un fiume).
frequentato. 35. figur. progredire in un dato ambito, in un'attività
figur. progredire in un dato ambito, in un'attività o, anche, nella
migliorare la propria posizione presso qualcuno (in relazione con avanti, innanzi).
a dirla. -spingersi oltre, più in là \ superare limiti di opportunità o di
: non ci siamo spinti molto più in là. un convegno che si è
croce, 109: chi spinge la nave in mare, sta su la riva.
una massa, su una superficie, in partic. da una forza naturale.
sottigliezza della piuma, l'aria penetrandola in ogni parte, senz'altro spengi- mento
foro e un tasto solo e alcuna volta in un solo spingiménto più fori e
, spingendoli e agganciandoli uno all'altro in modo da costituire un treno completo (
o quante volte con mia mano scrissila / in sassi, in faggi, in terra
mia mano scrissila / in sassi, in faggi, in terra e col mio carmene
/ in sassi, in faggi, in terra e col mio carmene / insino al
siamo fermati sotto la colonna a guardare in su... le scarpe attaccate
, spinifichi). bot. trasformarsi in spina (un organo vegetale, in partic
in spina (un organo vegetale, in partic. una foglia o un ramo
spinificazióne, sf. bot. trasformazione in spina di una parte della pianta
quella parte qualunque della pianta, ed in particolare ai frutti, che producono spine
: aggiunto di qualunque parte che sia in forma di spine. = voce
argentina. pascoli, i-353: in altre notti l'aveva sentita quella indefinita
, bruttissima e velenosa, s'interponeva in luogo del marito malato di spinite.
spera di ottenere un contentino di terra in cambio dei pericoli futuri...,
spinosa). giamboni, 8-i-57: in visione fu quando il rovo, ovvero il
mio, mercé, e guardate del tutto in tutte guardie che non già intra spini
non già intra spini, e non in sasso, e non lungo de via àggialo
lungo de via àggialo sementato, ma in ottima terra purgata e coltata bene e presta
là dove questo infruttuoso e inutile serpeva in terra. tornielli, 493: intanto ch'
palladio volgar., 3-30: innestasi in melo, in pero, in pruno,
., 3-30: innestasi in melo, in pero, in pruno, in spino
: innestasi in melo, in pero, in pruno, in spino. orphei tragoedia
melo, in pero, in pruno, in spino. orphei tragoedia, cvi-183:
volgarmente chiamiamo noi spino merlo et altri in lombardia spino cervino. c. durante
come il pero e produce il frutto nero in bacche. -spino inerpichino:
margherite e i cespi di spino santo in mezzo a cui, per l'avarizia
, i-212: ove venere afflitta e in pensier molti / per periglio d'adon
/ nel disensarsi e che di pigna in guisa / si serri e si assicuri.
arbore, corno la palma, facto in questo modo: piglianno uno pezo de questo
amoroso ispino, / sol con quel libro in man presi la via / inverso un
fu assai contenta di potergli piantare, così in amicizia, uno spino nel cuore.
, sì, giuocare con quello spino in gola! bottini, 1-134: c'è
, spietata. giuglaris, 1-36: in ogni regno chi non è spino corre rischio
per trovar degli spini e degli intoppi in questa lingua, perché avete il capo
. disposizione a spina di pesce dei mattoni in un pavimento o in una volta (
pesce dei mattoni in un pavimento o in una volta (anche nelle espressioni a
. a. dei, 20: in questo anno si fecero le sedici in siena
: in questo anno si fecero le sedici in siena di mattoni a spino per tutta
specie appartenenti al genere ramno e in partic. della spinatura della cagliata
. mo noi spino merlo et altri in lombardia spino cervino. soderini, ii-353
. -tenere sugli spini: mettere in uno stato di acuta apprensione, di
di spine (ed è usato esclusivamente in denominazioni di piante o di frutti).
sono le sorti de pessi vendono freschi in venezia... tragani...
de marzo e a lo principio de aprile in lo codogno e spino vianco e in
in lo codogno e spino vianco e in lo peraro e competentemente in lo pomaro.
vianco e in lo peraro e competentemente in lo pomaro. redi, 16-iii-119:
di spincervino, che serviva per dipignere in carta. lastri, 1-i-159: il ranno
, le cui bacche, se si colgano in luglio, quando son verdi, servono
verdi, servono a tinger giallo; se in agosto ed a'primi di settembre,
, quando sono appena mature, tingono in verde; se in ottobre, quando
appena mature, tingono in verde; se in ottobre, quando sono strafatte, dànno
decomposizione spinodale. quella che si verifica in una lega metallica instabile per variazioni periodiche
, sf. ant. piccola spina, in partic. di una pianta. -
. di una pianta. - anche in un contesto figur. crescenzi volgar.
2. molla a spirale (in partic. nel meccanismo di un orologio
chiama da greci labrax e licos, in toscana ragno, in venezia varalo, in
e licos, in toscana ragno, in venezia varalo, in genova laiazzo, in
in toscana ragno, in venezia varalo, in genova laiazzo, in napoli spinola.
in venezia varalo, in genova laiazzo, in napoli spinola. galanti, 1-ii-240:
spillatura. agostino giustiniani, 32: in lingua genoese tanto è a dir spinolare
dal pelo fitto e arricciato si affacciava in primo piano tra gli sterpi facendo alzare ben
fis. ente matematico che rappresenta rotazioni in spazi a più dimensioni. - spinore di
dimensioni. - spinore di dirac. in meccanica quantistica, ente che nell'equazione di
indica la funzione d'onda di un elettrone in un campo elettromagnetico. t
lastampa », 15-xi-1989], ii: in compenso, ora sono 'di gran moda'
. e letter. presenza di spine in una pianta. crescenzi volgar.
2. per simil. spigolosità di forme in una rappresentazione pittorica. r.
cervel di ferro. siri, 1-v-476: in riguardo degli espedienti presesi parca loro che
, 5-273: francesco, comprendendo le spinosità in cui dovea trovarsi la fanciulla dopo la
, 1-6-26: rumando io giù tutto in un fosso, / me fo un ramo
/ me fo un ramo de pruno in man venuto, / che uscia del scoglio
alle falde del sanguinante pogdora e trapiantato in un vaso di terra rossa.
], 602: chiamasi la smilace aspra in toscana, dove per li boschi si
ritrova su per gli alberi abbondantissima, in alcuni luoghi edera spinosa ed in altri rovo
, in alcuni luoghi edera spinosa ed in altri rovo cervino... produce
m. franco, 126: pere spinose in farsettin di vaio. mattioli [dioscoride
aspri e spinosi, ivi mi ponevo in orazione. tavola ritonda, 1-220: egli
. b. corsini, 1-54: fu in un degno di riso e di pietade /
a. f. doni, 5-55: in quella piccola iso- f
. lud. guiccardini, 3-140: in questo luogo risiede al presente un uffiziere
: streito senter / e spinosa mena in cer. petrarca, 25-12: se tornando
così verrò nel conspetto tuo, essendo in questo diserto spinoso come se io fussi
questo diserto spinoso come se io fussi in uno tempio santo, però ch'io lascerò
dimeno arduo e spinoso molto, consumandovisi in proposte e risposte più di due anni
: stimava il detto ministro che si awerebbe in spinose arduità l'esecuzione di tal ordine
tal ordine e che la francia cadrebbe in grandi inconvenienti. chiari, 2-i-8: ad
69: 1 parenti intervengono, mettono in mezzo preti; come niente, ci
preti; come niente, ci sono in piedi spinose questioni di interessi da anni
1-xxxv-106: conviemmi... entrare in un caos d'erudizione più spinosa e intralciata
siri, viii-371: trovavansi... in un spinoso imbarazzo gliscozzesi per conto della persona
mai altro ministro della ser. v. in congionture difficili e malagevoli all'estremo.
lo sapesse che la posizione del fratello in curia si faceva sempre più spinosa.
di cui si servono, star dentro in spinosa compagnia è meglio che star fuori
aspre malinconie, gli spinosi modi, in che vi veggo vivere, d'ogni piccola
piccola traversa cne vi viene, o in casa o fuori. f. f.
rose ammortite. g. bicchiacchi [in a. l. moro, i-79]
del voto, / cure onde han molti in sen le folte selve) / render
, ii-427: forse la guerra dorme in una plica di memoria degli uomini qui
con la ragione e con la umanità in voi componendosi e mescolandosi...
veder che tra gli inermi / comparisca in trattando uomo pietoso, / facil, discreto
ora era tutto preso dalla fretta, chiuso in una impazienza spinosa di finire quel viaggio
quel viaggio. -che si esprime in modo pungente e malevolo. biondo,
fuori delle spinose lingue, avete voi in mente altra sorte di persone le quali s'
. apofisi spinosa: sporgenza spaiata presente in ogni vertebra del polo dorsale della faccia esterna
la spinosa... ordina il parlare in unaassoluta come principio immanente di ogni realtà.
forze che bastassino, perché le entrate andranno in mano sua, sarei la serpe e
nel piede di biella o libero in ambedue). 2. elettr.
, 22-27: quando mi fregano il portafoglio in tram a me non mi preme tanto
implacabili cause o leibnizianamente come causa libera in sé, liberamente arbitrante. =
: l'iniziale materialismo di holbach trascende in lui per le spire del sistema spinoziano a
a un panteismo che sale di grado in grado illuminandosi a un raggio dimrità divina.
a molteplicità che è spazialità si può vedere in fondo allo spinozismo, e, in
in fondo allo spinozismo, e, in generale, al panteismo neoplatonico, a cui
stoicismo e all'eleatismo. tapini [in lacerba, ii-250]: il taine col
modello di pensiero da esso derivato, assunto in par- buonafede, 2-iii-284: si
denominiam spinozismo. de marchi, ii-835: in filosofìa, lui dice, io sono
, anche intinto di panteistico spinosismo; ma in amore cerco il materiale e il palpabile
molteplicità che è spazialità si può vedere in fondo allo spinozismo, e, in generale
vedere in fondo allo spinozismo, e, in generale, al panteismo neoplatonico. gramsci
dalla corrente, da una forza fisica in genemente spinozistici egli [jacobi] intravvedeva
l'effetto di determinarne uno spostamento, in partic. con l'intenzione di farlo
a strascinare, / con grandi spente in terra traboccare. guido delle colonne volgar
urtoni tutta quella folla ubriaca, e imbrancarsi in processione dietro a quel terribile cristo flagellato
, ma con impulso continuato va imprimendo in quel corpo mobile gravissimo forza tale che
, ii-536: subito volto il mulino in modo che il vento soffi di fianco
che tiene legata l'ala al palo fisso in terra, ricoprirne con la vela i
, falso e rio, / spero vederti in man del manigoldo / che ti darà
/... / gli vada in sulle forche a dar la spinta.
si verificano durante il travaglio di parto in modo intermittente, progressivamente ravvicinate e dolorose
abisso del mare; e, forse, in quella sua bella spinta, l'abisso
quella sua bella spinta, l'abisso in forma di fiordi... arrivò sino
. ser gaudio, 106: trovomi in gran tempesta in debil nave: /
gaudio, 106: trovomi in gran tempesta in debil nave: / son vostre spente
corpo o su una superficie re, in una direzione preponderante. - fis. spinta
alto che un corpo riceve dal fluido in quiete in cui è immerso, pari
un corpo riceve dal fluido in quiete in cui è immerso, pari al peso
: forza esercitata su un corpo dal fluido in movimento in cui è immerso. -
su un corpo dal fluido in movimento in cui è immerso. - centro, linea
muri capace di resistere alla spinta del metallo in fuoco e delle terre che vi s'
za verticale diretta dal basso in alto esercitata dall'acqua sulla parte immersa
di carena'o 'centro di volume'. in condizioni di equilibrio la spinta è eguale
-metall. spinta metallostatica: in fonderia, pressione esercitata dal metallo liquido
pareti della forma e contro le anime in essa contenute, per lo più rivolta
eseguito a piedi uniti o incrociati, in spinta aperta e spinta incrociata. dizionario
, giocatore della seconda linea che opera in sostegno dell'attacco. -nel sollevamento pesi
. impulso istintivo, slancio affettivo e, in partic., amoroso. faldella
: la prima spinta fu a mettere in ordine le poche cose che stavano ancora
... avendo rinunciato a giocare in complicità con quei tremori di ragazza troppo facilmente
66: si sarebbe detto che in fabrizio riguardasse specialmente l'intelligenza..
tomo delle sue storie che odo esser in pronto, non farei altro che replicarglieli.
quel periodico. einaudi, 1-50: in questo modo il piano... vorrebbe
la spinta criminosa, che può essere in lui, che non il dolor materiale ed
spinta che meno contribuì a nngentilire spinta / in voi amar. l'europa e farla
l'europa e farla risorgere dal tetro lezzo in cui era sommersa. = denom. da
eccezioni (ricordiamo i diminutivi... in manda dei beni di consumo. -erello
. carrà, 552: se poi in quest'azione rinnovatrice la prima spinta l'
dai giovani colleghi coi quali era venuto in contatto a parigi, non sta a
fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo scegliere giusto.
, sollecitazione ad agire o a comportarsi in un determinato modo anche peccaminoso (e
alrinferno conducono, e poi, se andiamo in giù, lamentiamoci che ci sian date
continua spinta e soprintendenza e l'infingardìa in cui stanno sciupando il tempo eccita veramente
, 1-043: gli scrivo di venire in valsolda dovresti dargli una spinta anche tu
persona a chi si ritiene possa agevolarla in partic. nella professione; pressione a favore
chiesto una spinta. lui conosceva tutti quanti in officina e sulla strada.
aumenti differenziati dallo zero alle 67 lire in modo da frammentare immediatamente tutta la spinta
gli architravi, /... / in tal maniera posti e bilicati, /
ramparo. e. cecchi, 8-149: in tutto lo stile dorico, penergia di
mio papà aveva il suo daffare a tenere in ordine i muri, che non franassero
. fenoglio, 5-i-580: bisognò entrare in piazza a spinte, nella più imbarazzante
.). c. naselli [in « lingua nostra », xiii (1952
di sentirlo usare [il termine spintarella] in un significato che si potrebbe dire nuovo
per così dire, un potere insinuante, in grazia del suo intrinseco valore affettivo;
spille). c. naselli [in « lingua nostra », xiii (1952
lor volta con un'altra che tengono diritta in mano: colei che passa la prima
colei che passa la prima la propria spilla in croce su quella della sua campagna,
spilla, e s'intenta di farla andare in croce su quella rimasta; quando fallisce
spintariscòpio (. spinteroscòpio), sm. in fisica atomica, apparecchio per la visualizzazione
forza, di buona o di malavoglia, in un modo o nell'altro, a
recenti sistemi di illuminazione. -estremistico in politica. vittorini, 5-245: la
la capria, 1-207: quattro chiacchiere in un tète-a-tète un po'spinto, con
quando indossava il suo miglior abito e aveva in capo un cappellino d'una foggia,
signore romane... vanno ora in ristoranti frequentati da parlamentari democristiani con vestiti
nascosto da padre sulpicio chiedesse a cosimo in prestito la 'pulzella'per andarsi a leggere le
vuoto spinto, con tubi isolanti, giunti in lega, giunti ruotanti, labirinti,
fra la gente; quelli che tengono fronte in prima fila rinculano, gli altri
per pura brutalità o intimidazione; sospingere in malo modo verso una data direzione.
sbarbaro, 1-190: una gomitata mette in piedi di soprassalto il maschietto, che
della palla. g. brera [in « lingua nostra », l (1989
si procede a stento assiepati, spintonati, in mezzo a un nugolo di polvere arroventata
allontanare brutalmente qualcuno, per farsi largo in una calca o come puro atto di violenza
» disse lui calmando rito in un circuito elettrico del quale fa parte una
da una coppia di elettrodi sferici affacciati in un mezzo isolante liquido o gassoso,
di uno spinterometro, il quale consiste in due sfere o punte isolate, separate
agg. sottoposto a una pressione in modo da mettersi in moto verso una
una pressione in modo da mettersi in moto verso una direzione determinata; trascinato
una direzione determinata; trascinato o spostato in un dato luogo. c
g. f. morosini, lii-5-308: in quel tempo il mare era turbato di
grande città diletta... appariva in fondo cinerea e qua e là argentea
bernari, 6-150: cos'era il tempo in quella snervante attesa, se non il
. lapaccmi, lxxxviii-ii-11: la lancia in pugno, e'punto non s'arresta
polve nitrosa, / spinta nell'aria ed in faville sciolta, / sibila irata e
prestar atto sia continue l'onde / spinte in giù dalla scesa a poco a poco
alcune superficie grandi et altre piccole, in una parte spinte in fuori, in un'
et altre piccole, in una parte spinte in fuori, in un'altra troppo nascoste
, in una parte spinte in fuori, in un'altra troppo nascoste e ritirate in
in un'altra troppo nascoste e ritirate in dentro, come si vede ne'vecchi,
voluto, ubbidire, dite un poco in che maniera avrebber potuto, spinti com'erano
vano. sbarbaro, 4-85: spinto in una sala dove a mia insaputa gente
-per estens. che si è inoltrato in un luogo. bollettini della guerra ioi5-'
nostre linee dello stelvio, presso mori, in conca laghi, al monte di valbella
, vennero ricacciate col fuoco e messe in fuga. -pungolato (un animale
al quale il professore egregio, ma in talune cose di opinioni alquanto spinte, portava
/ di fiera spinta da'tuoi veltri in caccia / per le vie de'ventosi umidi
preda m'uccidi. 3. indotto in modo pressante da un sentimento, da
causa esterna ad agire o a comportarsi in un determinato modo. roverbella,
il tebro mena, / ed essi stessi in preda al lor desire; e
voglia / cremete e s'offerì di dare in moglie / l'unica figlia sua con
dominici, iii-125: non vi fu persona in madrid, o nobile o plebea,
persuasioni degli amici, abbia cominciato a mandare in luce queste lettere nuove et usarle,
: erasi fatto nel fin dell'anno 1585 in iscozia gran motivo di governo per trattato
regio spinto dai governi francese e inglese in lombardia. -sostenuto (una candidatura
cavour, ii-327: se vi fu in questo paese industria protetta largamente, si fu
, 5-154]: siamo cioè ancora in una fase in cui predomina la '
]: siamo cioè ancora in una fase in cui predomina la 'meccanizzazione spinta'o
elegante abito estivo blu, di bancarella in bancarella. -urto, anche accidentale,
nella toppa della porta ferrata che è in fondo al cortile, e quella, a
,... né di geografia; in lingua italiana era sempre riprovata, e
soltanto nella navigazione fluviale e oggi anche in quella marittima, con notevole risparmio di
l'un dietro all'altro, ed in sua presenza usavano carnalmente insieme. g.
un nuovo tiberio col suo seiano regna in toscana, l'isola di capri è il
se per tutto non vi par essere in tutto a quel simile. a. botto
. a. botto, 35: vivesti in mezzo un'orgia / di spintri e
ogni arte, ogni sforzo di ingegno in cercare di apparare più belle...
volte ne avviene tutto il contrario, che in luogo di volere parere angioli, riescono
po irreale, troppo frivolo, troppo giocato in una linea ormai mistificante.
caratterizzata dallo sviluppo di piccole escrescenze cornee in prossimità degli sbocchi follicolari. =
microscopio (le spore di taluni vegetali, in partic. dei funghi).
la caligine che molto si usa per lavorare in secco sopra il muro et anco sopra
. plumbeo, cinereo (il cielo, in partic. di una rappresentazione pittorica)
). g. caproni [in « civiltà delle macchine », 459]
lemme lemme, trainato da tre muli in ordine sparso, un di quei barrocci spiombanti
(un libro). rapini [in lacerba, iii-58]: le grosse riviste
avea del fanciullo e dell'invecchiato, in su'venticinque anni, di statura mezzana
moretti, 4-25: ecco, là in fondo il primo morto cade, / ecco
/ ecco, il primo cavallo, in cima, spiomba, / fìschian le palle
un piede, così dolcemente ed egualmente in ogni loro parte, che in ciò fare
egualmente in ogni loro parte, che in ciò fare non si sieno punto spiombate,
poco d'errore. -sporgere in fuori. pea, 1-21: il
può essere assalito. erano fatte e disposte in modo da potere offendere chi lo assalta
antichi minato romanzo cinese, il tutto concentrato in una dozzina di spiombatoi bloccati, lunghi
pool, che mantengono nel commercio in ogni città subalterna = nome d'
spionaggio moderno, leverticalità di un muro in costruzione con il piombino. cito, niente
niente affatto terrificante, che soltanto ci dice in anticipo nieri, 330: 'spiombettare'
conto. tica e giudiziaria (anche in quanto incoraggiata da un nieri, 330
. del tór via campagne e in tutto il paese, con le prediche e
, spionàggio, sm. attività svolta in modo clandestisi compiaceva d'esercitare un tale
all'uscio no e non ai rado in modo professionale a opera di d'una signora
, 2-443: gli raccontò della serata passata in personale specializzato per l'acquisizione,
se svolta a favore di altri stati e in proprio danno e la questa è
ni o controspionaggio, a proprio vantaggio e in danno sbagli una porta e capiti proprio accanto
.. /... fa muta in civetta, come io / si trovò
accademici guardino ai tem trasformata in una vacca; / così le tolse il
. 3. intr. andare in avanscoperta (un reparto milita- oriani,
menzogna e magari il tradimento. rapini [in lacerba, re). iii-55]
quattro mila di quelli turchi venivano citano in tutte le parti del mondo e sotto tutte
alquanto simile, ma più raro in italia, e frequenta i luoghi prossimi alle
spioncino, sm. piccola apertura praticata in una porta e protetta da uno sportellino
; per diciotto mesi sono stato isolato in un immondo cubicolo, la cella numero 16
giro di corrispondenza molto numeroso. verniciate in verde scuro, le pareti ferrate,
un aspetto crefficienza straordinaria. -buco praticato in una parete allo scopo di poter spiare
dei loro astri, per saltare da loggia in loggia? 4. spia luminosa
assediata da continui vigilantissimi testimoni e disturbata in ogni tua amorosa impresa. sansovino,
essere qualchespione de'nostri inimici, per avolgerci in qualche tesa rete ». gualdo priorato
d'uscire da du- còvcina senza incappare in sentinelle e guardie, a farsi trattenere
, entrò a chieder la carità, dando in qua e in là cert'occhiate da
chieder la carità, dando in qua e in là cert'occhiate da spione. sinisgalli
fé dicerie: / e tu il punisti in tal conformità. c. gozzi,
fame delazione; chi agisce da infiltrato in un'associazione, in partic. clandestina (
agisce da infiltrato in un'associazione, in partic. clandestina (e anche chi
ch'io spasseggi con la vii plebe in piazza, mentre un villano, uno
, uno spione sia udito a discorrere in pieno consiglio de'publici affari. f.
, / o giudici, che deste in buona fede / al poeta spione i dritti
m'assicuro di guadagnala tutti della mano in raccoglier quanto si fa e si dice nel
. compagnoni, xl-544: in roma è massima sicurezza per ogni
: questa idea d'infiniti universi contemporanei in cui tutte le possibilità vengono realizzate in tutte
in cui tutte le possibilità vengono realizzate in tutte le combinazioni possibili non è una
7-236: il vecchio maresciallo si ergeva immobile in mezzo alla sala, appoggiato all'elsa
improvvise strette al cuore, vedo, in verità, che l'uomo dal vestito
ravano sulla tolda seminudi, col capo avvolto in un fazzoletto abbia buona astrologia.
fogazzaro, 5-29: la comitiva trovò in sala da pranzo... un vecchietto
). d'annunzio, iv-1-966: in un angolo della piattaforma sorgeva una capanna
una parabola alquanto alta e ricade quasi in verticale (un tiro). -anche
di lungo calcio spiovente che viene effettuato in corsa per solito dalle ali. pasolini,
con le gambe larghe, la pancia in avanti e le mani sospese e aperte come
pallone abbastanza alto e che ricade obliquamente in area di porta. anche: 'palla,
che fu spiovuto, se ne andomo in palagio. fagiuoli, x-140: mentre ciò
acquata. uno sprazzo di sole indora in sommo le lunghe mura bronzine che fa
iv-64: voi sarete, m'immagino, in campagna, / ed io v'invidio
i-52: dal che n'avvenne che, in quanto al far io lacicalata, e'fu
che voi, signora clarice, ritorniate in casa. -e mio fratello? -
carducci, iii-4-195: di greppo in greppo su 'l cavallo bianco / saetta
saetta il còrso. spiovongli le chiome / in doppia lista nere per l'adusto /
rami di una pianta); protendersi in basso. onofri, 14: dal
vedova rassettava la giacchetta che portava piegata in grembo,... la faceva spiovere
anche sostant. fratelli, 5-187: in quella fotografia della sola testa, sulla
5. cadere dall'alto quasi in verticale (un oggetto). gadda
pallone). fenoglio, 5-iii-433: in quel momento il pallone, giocato ancora
quel momento il pallone, giocato ancora in allenamento, spiove verso jose che non sa
7. ant. riversare acqua in basso a causa dell'inclinazione. c
c. bartoli, 1-24-18: bisogna porre in modo esse copertureche e'non spiova l'un
fosse, coprendo colla terra i quadrati, in maniera che spiovino da per tutto nelle
/... / per esalarne, in -eseguire disinvoltamente una melodia. un respiro
una signorina / che al cembalo tivute nuvole in estate. spippola un'arietta, / una
, 1-348: il cielo acquoso s'apre in una squallida bian nomi,
. sgranare i chicchi mritani] in ispecie non hanno di maschio che il volto
pasolini, 3-35: avevano ruzzicato per bella in tutti quei pa spira,
strada. intorno al punto iniziale e, in partic., in geom., parte
punto iniziale e, in partic., in geom., parte = voce roman
, intr. tose. ragionare, argomentare in ceredi, 34: piglia un sostegno che
fune, che nel torcimento si scorcia ed in giare con dissimulata attenzione.
tordo ginepraio odorifero, la svolge in spire che si allargano potrebbe a ogni giro
sm.). moto celeste o in cui si presenta una galassia o una
congiunto, si girava per le spire / in che più tosto ognora mente, di
. zioni che fa [il sole] in 24 ore, rotato dal primo mobile;
baciucchiava il collo. l'eclittica in un anno e con l'altro formando spire
corso. per un po'di vergogna in quattro parole spippolata questa c. e
meccanica celerità. varano, 1-134: così in quell'ime avvien grotte che gire / viomagalotti
a nulla. / e paternostri a spippolare in le spire del fumo salire tra gli alberi
-tratto curvilineo percorso da un uccello in volo. bacchi della lega, 79
: sta lassù [il rondone] come in casa sua, descrivendo cerchi or lenti
eleganti, or brusche e capricciose, piombando in falcate fulminee e risalendo in ruote vertiginose
, piombando in falcate fulminee e risalendo in ruote vertiginose. 3. ciascuno
/ un fiero drago e nel levarlo in alto / l'empio se li avviticchia intorno
fronde o contorcimento di canali e nodi in un tronco d'albero. landino [
: la midolla sua [del ginepro] in ogni regione è più soda ch'el
inviluppano le vene et e nodi. trovansi in alcuni certe durezze quasi come un aguto
magnetico generato, con tale termine, in elettrologia, si designa anche un circuito a
del magnete sono fissati due rocchetti avvolti in modo che la corrente percorrendone le spire
. fila o massa di persone disposte o in cammino lungo un tratto curvilineo.
. si allungava fino alla vetta della montagna in lunghe spire luminose. fenoglio, 4-66
e traditore per la discesa lineare, scendevano in serpentina, così johnny aveva sott'occhio
così johnny aveva sott'occhio di volta in volta una spira del serpente partigiano.
larga spira diattività civile che poi debba travolgere in ferma unità di pensiero e di parola
l'iniziale materialismo di hol- bach trascende in lui per le spire del sistema spinoziano a
a un panteismo che sale di grado in grado illuminandosi a un raggio di purità
141: basa è nome greco, in latino si chiama spira, perché spira significa
: il canale dell'acqua m, entrando in cima del cono del timpano e calando
di campo, avvolge la snella persona in una spira di grandi pieghe. d'annunzio
della passione umana si svolgeva trionfalmente come in una spira attingendo la sommità dello spasimo
gira, / irta di travi, cadente in rovina, / tetra babele dalla immane
14. locuz. a, in spira o spire-, formando una serie di
alle chiocciole] a condurre una linea in ispira sì perfettamente che in nulla non
condurre una linea in ispira sì perfettamente che in nulla non ismisuri? l. pascoli
, ii-264: finilla [la cappella] in un lungo tempo felicemente, ed è
è un filetto per lo più avvolto in spira, per mezzo del quale la pianta
si posa, / e il traggo in sen collo spirabil vento. carducci, 111-26-9
estratta a lo spirabil lume / sta palpitando in su le verdi sponde.
spirabile aere (o anche etere): in un luogo dove l'aria è più
serenità propria delle anime del paradiso o in un ambiente, in una condizione o
anime del paradiso o in un ambiente, in una condizione o in pensieri o argomenti
un ambiente, in una condizione o in pensieri o argomenti più elevati, migliori
venne una man dal cielo, / e in più spirabil aere / pietosa il trasportò
della galleria subalpina a torino e riparatosi in più spirabil aere nelle sale della società
società promotrice dell'industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio di corrispondenti giornalisti.
croce, ii-6-195: trasportiamo la questione in campo più largo e in aere più spirabile
la questione in campo più largo e in aere più spirabile. d. castellano
più spirabile. d. castellano [in boine, cxxi-iv-181]: comprenderai come non
come non possa lo spirito mio elevarsi in più spirabil aere. -scherz.
plinio], 180: gli animali possono in luogo di polmone avere altre interiora spirabili
che si riferisce allo spiracelo. - in partic.: nei pesci elasmobranchi fessura spiracolare-
e letter. stretta apertura, praticata in partic. in una costruzione per consentire
stretta apertura, praticata in partic. in una costruzione per consentire il passaggio della
aria. buti, 1-324: in questa prigione fu rinchiuso lo minotauro e
quante, e serano per settanta giorni in luogo chiuso e senza spiràculo. galileo,
sendo per forza da la fiamma levata in alto, molto insolente ne stava e molto
mezo dello spiracolo, rimase spenta ed in cenere si risolse. 2.
capo nel leibono, et ivi abitò in una spaventevole ruppe, vaticinando e dando responsioni
: iddio fece lo primo omo adam in damasco di loto, e, spirando
e puerilità. rosmini, xxv-504: in quell'unico soffio di vita, di cui
trasmutazione e perfezione delle cose, avvegnaché in quegli strumenti (che siamo noi stessi
fare alla terra. -afflato vivificatore in un'opera artistica. capuana, 15-212
d'annunzio] arrivasse a convincersi che in arte la 'vita'è tutto, anche
desto / la 'nfluenza di marte trovò in voi, / onde apparisce 11 suo
consente / a mostrar che natura operi in noi. 5. leggero soffio
, 129: siano le travi incastrate in modo con chiavi e ritegni che la commissura
si guastano. soderini, iii-432: in una vasca mezza piena d'acqua, ap-
sopra che non tocchino l'acqua e chiusi in modo che non vi entri spiraculo alcuno
nostra. -aria che si respira in un luogo. palladio volpar.,
uomo sarà più colorito quando si truova in buono spiracolo e avrà gran caldo.
, del qual scende il spiracolo / in terra e servo è a quel ch'il
a qui si sia monstro qualche spiraculo in qualcuno da potere iudicare che fussi ordinato
appena spiragliata, con evidente premura di chiudergliela in faccia. = deriv. da
sm. piccola apertura o fessura, in partic. di una porta o di una
per spieràglio o dopoareti, mezzo, ma in vita eterna non ha pareti. cavalca,
5-4-645: il ricetto del vin sia in basso sito, / pur con brevi spiragli
prima una navigazione -a spiraglio: in modo da risultare socchiuso. forzata. bernari
diversi luoghi. marchetti, 5-273: in simil guisa / son dell'alta montagna
del piemonte, rimanea da per tutto in guisa soffocato che, non potendo respirare per
questo presso la superficie del corpo in vicinanza di spiragli per i quali respirano
: un pien boccal di vino / succia in un sorso colla bocca fessa, /
zonzo / chi dia nello spiraglio o in emisfero. -ferita, piaga.
chiaro albeggiar di manifesta luce, / muta in gioia repente il suo travaglio. guerrieri
polverose dell'aria medesima che s'incontrano in uno spiraglio di sole. de marchi,
. se [il cavallo] starà in stalla fredda, massimamente che gli ven
. emanuelli, 1-144: ogni decisione apre in me un insensato spiraglio d'ottimismo.
vita di quell'uomo era la figliuola sposata in chiesa a un impiegato del ministero delle
p f. giambullari, 316: in questa parte sola dovette esser fatta la
non se ne comprende spiraglio o indizio in maniera alcuna. 8. marin
: a sprazzi, a tratti; in modo episodico o discontinuo. i.
, 1217: fa spiraglio il sole / in tra l'ardue carole / delle raminghe
angusto pei suoi congeneri da tempo dissolti in polvere. = allotropo di spiracolo
, sm. dial. ant. contenitore in vetro, usato in partic. per
ant. contenitore in vetro, usato in partic. per spillare il vino.
testi spellani, 1-1-76: uno vetraro in fulingi à reciputo per tre spiraglieli ed
marinetti, i-156: volete spiralare un poco in giardino e imbiondirlo di voi?
sospeso, / che a questo, avvolto in glomero spirale, / de la sua
con cui per esempio egli può salire in vetta di un colle, facendo intorno ad
orologio. campailla, 1-102: automato in futuro elaborato / fia che avrà,
salgono verso il sommo prima di spandersi in palme. gozzano, i-402: il cortile
policheti e di molti molluschi, segmentazione in cui le divisioni sono oblique rispetto all'asse