8-20: in fila infinita si seguono i cocchi dorati,
. gozzano, ii-235: su tacque in tempo eguale il cigno 7 muove le
2-197: una pioggia di silente fuoco / in quest'aria granita come vetro. c
. marinetti, 2-iii-103: portato in trionfo dai futuristi nella assoluzione applaudita mi
sì stimata fu nell'età prisca. / in ogni luogo avea posto primario: /
su tale di tenere mortificazioni trasportavasi tutto in dio. -pronunciato per imporre silenzio
il regime che si chiamò 'silenziàrio', in cui la frequenza dei castighi è tale
la frequenza dei castighi è tale che in sette prigioni silenziarie d'inghilterra, nel corso
trentotto mila. -sm. carcere in cui vige tale sistema punitivo. cattaneo
, vi-1-315: lo spettacolo delle evoluzioni che in alcuni silenziari trattengono i prigionieri più di
pubblici sarà bene provvedere senza por tempo in mezzo. = deriv. da silenziare
di qualsiasi silenziatore. f. patellani [in civiltà delle macchine], 424]
pomigliano d'arco. due trombe cilindriche in cemento di tre metri di diametro e lunghe
3. elettrotecn. circuito impiegato in alcuni tipi di ricevitori per radiocomunicazioni per
la repubblica [26-xi-1991], 17: in una provincia aristocratica e ovattata, all'
assenza di suoni e di rumori, in partic. molesti, o di voci
con riferimento alle fra giordano [in l. salviati, ii-i-237]: 'et
]: 'et factum est silen- tium in coelo': dice che in cielo fu silenzo
silen- tium in coelo': dice che in cielo fu silenzo una mezza ora e non
gente..., sarà silenzio in ogni luogo e non si sentirà più tante
n-ii-60: io taceva e non ardiva in quell'altissimo silenzio di chiedere alcuna cosa.
. ricoverati nel nostro delizioso romitaggio, in mezzo al silenzio ed alla pace dei campi
silenzio intorno. tutto tace / come in un sogno d'armonia perplessa / al poeta
-zona del silenzio: zona per lo più in prossimità di un ospedale, in cui
più in prossimità di un ospedale, in cui vige il divieto di fare uso dei
morte. -regione, luogo silenzioso in quanto disabitato. guidiccioni, 5-40:
alcuna con quella corte: le cose stanno in profondo silenzio. baldini, i-92:
versione elaborata del segnale del silenzio sonato in occasione di cerimonie di commemorazione di caduti
i denti alla ciurma: ed i moderni in terra, e in mare non lasciano
: ed i moderni in terra, e in mare non lasciano lo squillo di tromba
assenza di voci, mancanza di conversazione in un gruppo di persone. - per estens
o il comportamento assunto da una persona in determinate circostanze. lacopone, 47-65:
, 1-63: mentre ch'i rovinava in basso loco, / dinanzi a li occhi
gente tenne silenzio. petrarca, 105-61: in silenzio parole accorte e sagge, /
-con riferimento all'uomo o al mondo in quanto risultato dell'atto divino della creazione
che precisa la modalità, l'ambito in cui si compie o l'esito a cui
2-6: il quarto passo della ragione, in avanzando nel campo della scienza, è
o sia l'ordinare i nostri pensieri in una lunga catena, sia per dimostrare ad
: sintesi a priori vale... in genere, attività spirituale; e attività
e alla sintesi. le masse trovano in valutazioni volumetriche e nei larghi partiti verdi e
e i fatti dominanti delle singole storie come in una sorta di tabella o di atlante
e nel cubismo, rappresentazione della realtà in chiave fortemente stilizzata e deformata. -
patrasso, d'atene o nauplia) in quanto città, potrebbe offrirsi in figura
nauplia) in quanto città, potrebbe offrirsi in figura d'immense distese di tavolini da
teatrale). marinetti, 3-92: in sogno ho concepito un poema o sintesi
3. fusione di elementi diversi in un unico complesso; somma di elementi
elementi essenziali. vico, 4-i-784: in formare ogni orazione, essi [i fanciulli
schematica e riassuntiva di un problema (in partic. nell'espressione procedere per sintesi
si dimostra il risultamento d'un problema in modo da non lasciar vedere la serie
,... la sintesi, e in genere solo e in numero solo e in
la sintesi, e in genere solo e in numero solo e in tuttedue.
in genere solo e in numero solo e in tuttedue. 6. chim
]: 15: gli stupefacenti in senso stretto sono costituiti solo dall'oppio
1-x-1993], 7: chimico laureato esperto in sintesi organiche e procedimenti di laboratorio di
procedimenti di laboratorio di ricerca cercasi per società in provincia di bologna -sintesi asimmetrica:
microrganismi. 7. biol. sintesi in vitro-, quella compiuta in laboratorio,
biol. sintesi in vitro-, quella compiuta in laboratorio, al di fuori dell'organismo
. riproduzione elettronica di suoni naturali e in partic. della parola umana (anche nell'
romana usata durante i banchetti e soprattutto in occasione dei saturnali. tramater [s
: veste da cena e da casa, in uso presso i romani, la quale
-in sintesi: schematicamente, concisamente, in breve. manifesti del futurismo, 32
e il fango che io ho denunziato in sintesi rappresentano fedelmente il passato dell'italia
quaderni rossi, 5-259]: l'inchiesta in quanto analisi del rapporto razionalizzazione-integrazione ha
analisi del rapporto razionalizzazione-integrazione ha fornito, in sintesi, un risultato... dimostrativo
-con valore aggett.: presentato in forma sintetica, compendiosa. c
. c. carrà, 378: in quel primo scritto noi abbiamo in sintesi la
378: in quel primo scritto noi abbiamo in sintesi la materia del libro che ora
presso la casa editrice romana. -ridurre in sintesi: sintetizzare, riassumere. rebora
simi individualmente e giovevoli a ridurre in sintesi la sco perta spirituale
di reciproca necessità fra due enti, in particolare fra l'essere ideale e l'essere
altra; le due notizie si pongono in noi contemporaneamente: questo è quello che
essere distrutta dall'altra. non è essa in balìa dell'altra, ma è per
al più generale. 2. in modo sintetico; brevemente, concisamente; essenzialmente
sintetica, dall'alto, unitariamente (in contrapposizione ad analitica mente). mazzini
si acquista, non è più solubile in egual modo negli acidi, ma diversifica più
di dom henri quentin, da tenere in pronto quale sinonimo di preziosa sinteticità pasolini
analitica, che ora tra noi sono in una spezie di conflitto. roslingua latina
ze provenienti da materia prima (e in questo senso si come rapporto di
definisce le sostanze otta identità, ma in quello di unità sintetica, che importa la
; impareranno a nutrirsi di cibo sintetico in pillole, sì che non avranno più le
, 5-2-40: la troppa facilità, prodotta in questi diproduzione sintetica dellazoto che ha battuto
questi diproduzione sintetica dellazoto che ha battuto in breccia il moscorsi dalla volontaria negligenza del
analitici ai geometrici o sintetici. sintetica in fondo, un seggio coperto d'un cencio
. un bicchiere d'acqua sintetica in cui aveva disciolto una pa
. montale, 12-583: la poesia (in versi) chiede un linguaggio
] è metro più moderno, di tempi in cui l'intelletto è = voce dotta,
larghi brani originali e [il latte] in acaia l'abbimo detto quando trattammo dell'erbe
della relazione sul valore del candidato, redatto in ornato e sintetismo, sm
.]: 'sintetismo': il sistematismo preso in buona siamo ancora nel verso libero
: 'sintetica': prova (metodo sinterole in libertà'. idem, cxxxii-87: tutti.
si esprime con colori e delle forme, in partic. nel postimpressionismo grande concisione (
. da ouv&etl ^ onai 'dispongo in ordine'(v. sintesi); cfr
. che può essere sintetizzato; esprimibile in un'espressione compendiosa (un fenomeno articolato
sintetizzare, tr. riunire e coordinare in forma sintetica; esprimere in modo essenziale
e coordinare in forma sintetica; esprimere in modo essenziale. tommaseo, 12-8:
più idee; ma sintetizzare un'idea in una teoria sarà nuova rivelazione, italiani,
, che mal si prestano ad essere 'sintetizzati'in indici. 2. per simil.
oriani, x-7-186: l'imperatore sintetizza in sé l'impero come il papa la
del pellizza, la tenerezza evocativa si nota in alcuni particolari. -costituire la sintesi di
sottoposti a scissione e saldatura sarebbero ora in grado di codificare per le proteine regolatrici
logica fra tesi e antitesi. - in senso generico: superare e conciliare le contraddizioni
, sintetizzata, a dir molto, in una trentina di righe tra versi e
-per simil. e al figur. ravvisabile in una forma naturale (l'immagine di
sul volteggio preparatorio dei violini e manda in onda il respighi sintetizzato della sigla.
parte superiore della città, essendo posta in luogo alto e ripente e spiccato intorno
ripente e spiccato intorno intorno, messe in opera lo esercito a punto a venti giorni
del fattucchio... si leva in su piu di cento braccia, resta spiccata
eri entrato nel tempio, tu giungevi in su 'n un piano che...
un piano che... era diviso in duo parti; e la prima.
inginocchiato davanti al focolare, e soffiava a in luogo della quale fu fatta la seguente da
seguente da imeneo, che uscì perdifiato in certi ramoscelli di rovere appena spiccati, per
corpo (l'anima). -che risalta in un paesaggio; nitidamente visibile. praga
: l'ombra della chiesa, e più in fuori cieli ha adorato, / un
edificio, un i-771: è come in certi giorni che l'aria è troppo chiara
tale che le si lasciano una piaza in mezo. p. cattaneo, cxx-203:
spiccate da tutto l'ordine, che mettevano in mezzo parte dei detti puttini di buon rilievo
fece per la cappella di santo antonio in padova, con figure molto spiccate dal
un piano coperto ai vari colori, in superficie di muro, di tavola 0
4-ii-267: così si conducono le opere in modo che le figure non paiono dipinte
che fanno sentire amen- due le vocali in maniera ch'e'non appariscono quasi dittongi,
altriuomo, tanto sonava gutturale e ventriloquo in paragone della sua parola, ch'era netta
bottari, 5-46: egli si legge spiccato in vitruvio, cavato da una legge ofesina
spiccato e così gagliardo che a entrare in quella camera al buio si sarebbe detto che
cadenza romana così piacevoli se lievi, in lui spiccatissime, aumentavano il senso di
-notevole, rimarchevole (una qualità, in partic. intellettuale). cameroni
. carrà, 653: subito notai in corridoni un'attitudine spiccata all'oratoria. parise
centurioni e i decurioni, aventi voce in capitolo dei vari comitati settentrionali, e1 presidenti
associazioni romane,... e in quella miscellanea i tipi più spiccati e caratteristici
frequenti e spiccati rimbalzi, doveva raggricchiarsi in angusta nicchia di canile.
sua persona, benché spiccata e sveltissima in gioventù, era nel crescer degli anni tendente
spiccate da chi era in supremi gradi. cavour, iii-80: il
di una costruzione e si innalzano quelle in elevazione. 14. mus. tipo
l'archetto dopo ogni nota, soprattutto in rapidi passaggi di note di eguale valore
, sf. ant. punto del frutto in cui si verifica il distacco dal ramo
vóti di parole di sotto, o allo in giù o allo in su, con tanta
sotto, o allo in giù o allo in su, con tanta egualità di intonatura
. (spìcchio, spicchi). dividere in spicchi. = denom. da spicchio
conserviera, macchina che taglia varie verdure in pezzi della dimensione voluta.
pianta del mese d'ottobre e novembre in terra grassa e ben lavorata, e prendonsi
e, come sarà cotta, si mandi in tavola asciutta, con fette di limoni
una pellicola e colmi di succo, in cui è suddiviso il frutto degli agrumi.
; pinolo della pigna; mandorla contenuta in un nocciolo. s. girolamo volgar
-tose. spicchio di petto: in macelleria, punta di petto. burchiello
petto. burchiello, 85: va'in mercato, giorgin, tien qui un grosso
: doveva parere un sogno il rivedere in faccia e sulla tavola un bel taglio di
forma triangolare che costituiscono un oggetto, in partic. un ombrello, un copricapo
nero, con liste d'oro, e in capo uno turbante di seta avolto a
generazione di giuoco recato con suttile ragione in tanti spicchi, quanti mesi hae il trascorrevole
più, gli angioli della facciata ti entravano in camera. pratolini, 9-20: piazza
quei poverini a dividere la loro giornata in tanti spicchi, per vestirsi, svestirsi tante
che si sbraccia a tagliare l'aria in ogni senso, dice delle cose che un
11. ambiente che rispecchia, in forma alquanto ridotta e semplificata, una
paravento, collegate fra loro da cerniere in modo da poter essere variamente dispiegate.
che si gli debba dire, che stanno in cima alle frecce. 14
i fratelli della compagnia di san francesco-poverino in cappe scure e coi cappucci calati accendevano
volta... fu divisa da lui in quattro spicchi o quarte, secondo gli
fra due semicerchi massimi aventi il diametro in comune. lessona, 1389: 'spicchio'
. lessona, 1389: 'spicchio': in geometria, è una porzione di sfera
sferico da essi determinato... in una medesima sfera la grandezza di uno
a quattro retti, lo spicchio si muta in un emisfero o nell'intera sfera;
pulci, 18-112: giunto morgante un dì in su 'n un crocicchio, / uscito
crocicchio, / uscito d'una valle in un gran bosco, / vide venir di
per ispicchio, / un uom che in volto parea tutto fosco. tasso, 11-
-andare a spicchi e a rocchi: andare in rovina. c. gozzi, 4-145
, / ed ogni giorno va di peggio in peggio / il mondo e il buon
facendole crollare a spicchi. -esprimendosi in modo spezzettato. varchi, 3-94:
-vedere il sole a spicchi: stare in prigione. p. petrocchi [s
'andare a vedere il sole a spicchi': in prigione. 18. prov.
alla pancina. -spicchiolino. in napoli: se e. cecchi
; ed temere di perdere l'onore in occupazioni ritenute in ro con
temere di perdere l'onore in occupazioni ritenute in ro con rapidità, concludere
ro con rapidità, concludere in fretta un affare, risolve
sgorgate, bianchite e cotte alla 'braise'in un buon brodo, spicchiolate e messe
odor spirante / più grave l'aglio in su l'aprii risorto. spicciafaccènde
9: era l'autista-segretario-amico di famiglia, in una napoletanissima parola, lo spicciafaccende.
rapido e deciso, con prontezza; in modo sbrigativo. manzoni, fermo e
montale [hudson], 15: procedetti in fretta ripromettendomi un sorso d'acqua fresca
a fare delle proposizioni è accettato. in tre settimane l'affare è spicciato.
, due bei sonettini con la coda / in quanto a dire un amen me li
. il quale non l'ho trovato né in roma né vostra signoria illustrissima l'
mio mazzin, mio caro ciccio, / in due versi ecco ti spiccio: /
devi. goldoni, xii-565: vi spiccio in un momento. manzoni, pr.
sp., 15 (266): in due parole sarete spicciato, e potrete
sangue. -versare il proprio sangue in battaglia. faldella, 13-162: l'
... /... avvelena in segreto, / perché, così spicciandola
vita: e contrasse la pestilenza, che in un giorno lo spicciò.
. sannazaro, iv-57: noi che in occolta parte dimoravamo, dopo lunga festa
balzo il prese. imperiali, 4-278: in scherzo e 'n dolce tresca / o
, per ispicciarsi più tosto posero la croce in collo ad un villano. fontano,
fuori certe ragioni senza sugo, per tirare in lungo il mio matrimonio; e io
lungo il mio matrimonio; e io in vece vorrei spicciarmi. verga, 8-492:
onorevole bonghi, speciale suo persecutore dal '78 in poi, il ministro romagnolo si spiccia
1-i-1-431: sapete che siamo stanchi di spicciarci in due parole della povera pittura nostra moderna
i-2-123: l'onorevole cairoli aveva buono in mano nel sostenere anche lui la sua
bacchelli, 13-713: che m'importa, in malora le casate! avevo ragione io
tommaso e i compari si vennero a mettere in mezzo alla cricca già folta dei clienti
quando un liquore esce di luogo angusto in un più aperto con impeto. f.
liquore che lacrima e spiccia naturalmente odoroso in vari luoghi di quel clima. bettinelli,
, 3-710: i mercatanti allora sfoggiavano in apparati delle loro più ricche drapperie coprendo
. rosmini, 2-115: l'acqua contenuta in un recipiente, tostoché s'apre un
stuparich, 5-286: è tornata a spicciare in me, non so da quali fonti
- per estens.: apparire luminoso in uno sfondo. imperiali, 4-662:
, 4-662: serico drappo risplendente, / in cui ceruleo fil del cielo intesse /
queste esplosioni sono tante scintille che spicciano in tutte le direzioni. -sorgere (
il fumo spicciava dalla sigaretta dell'ospite in un lungo filo azzurro. 17
pelo e ciccia / cangia ser ciacco! in grugno ecco la faccia / s'allunga
le sbrodola- ture di versi e prose in quella lingua comune che non fu mai
ne spicci / dell'ollanda, col prefazio in suo idioma. 20.
2-42: 'orlo': lembo della camicia rivoltato in tondo su di sé, poi cucito
spìccio, spicci). region. cambiare in spiccioli monete o banconote di grosso taglio
, 8-43: aprì la scatola di latta in cui teneva i soldi e mise sul
e meno da spicciare. -anticamente, in lucca, cambiare monete fuori corso o
che rivela la volontà di non perdere tempo in discussioni, in indugi, in esitazioni
di non perdere tempo in discussioni, in indugi, in esitazioni; privo di inutili
tempo in discussioni, in indugi, in esitazioni; privo di inutili complicazioni.
problemi della scienza sociale, e li risolve in modo semplice, spicciativo, con una
. che si svolge velocemente o si conclude in poco tempo e agevolmente; che risolve
6-280: mi pare di poter ravvisare in tutti un comun denominatore di franchezza, cordialità
il nome ch'ei non conosceva che in dialetto: dialetto spicciativo che faceva un
6. locuz. alla spicciativa: in maniera facile e veloce. pea,
dell'antro, che fan trasalire, cogliendoci in fronte o sulle mani, son l'
simili a quelli che portavano a fluire in belle mostre sopra l'altra città di noto
spicciato dalle carotidi incise, si passa in una stanzaccia nuda e sporca, e
egli ha una febbre da leone! / in quattro o cinque giorni egli è spicciato
porta sampieri... montòrono in nel poggio ch'è ditto cotone,.
ch'è ditto cotone,... in quello una bastìa bellissima ordinoro con alquanti
rubinetto, provava a tirare qualche schizzo in su, ma le formiche continuavano a
difficoltà, timidezza (ed è usato soprattutto in frasi negative quali non riuscire a spiccicare
ed alle concordanze. -non spiccicare parola in una lingua: non conoscerla per nulla
1-269: a stento so spiccicare una parola in francese. montale, 7-28: miss
1-194: mezzo intontito dal sonno che aveva in pelle in pelle, non spiccicava bene
intontito dal sonno che aveva in pelle in pelle, non spiccicava bene alcun pensiero.
d'africa! » disse il giovane in dialetto, spiccicando le sillabe. alvaro,
era un plorare e un chiamare, in cento dialetti, in mille intonazioni, e
e un chiamare, in cento dialetti, in mille intonazioni, e chi piangeva come
-non riuscire a spiccicar pedalata: non essere in grado di pedalare. g
spiccicarsi con stento dal punto della cornea in cui s'erano fermate per un attimo.
che un brulichìo di piastre nericce, in radure d'erba più lontane. ma
i-21: un capraio... in viso e persona spiccicato come potete figurarvi
). tose. frantumare, fare in frammenti. nomi, 10-70: colpi
eppur fa quel rumore / che fan versate in piatto le lasagne / o la vitella
e decisione, con disinvoltura o anche in modo alquanto approssimato; che si muove
premura; lesto, sollecito. -anche in posizione predic. e con valore avverb.
quegli applausi. -che si esprime in modo sbrigativo e conciso, senza giri
sua posizione sociale e le sue relazioni in uno stato che si chiamava pontificio, quell'
la tartaruga da quello stato di pietra in cui s'ostina a restare. p.
una fucilata! -che si prepara in poco tempo (una vivanda).
). -in partic.: espresso in modo conciso e stringato, senza giri di
spicce, ma pacate, non andava in furia contra chi non avesse voluto stare
di emulare. 4. compiuto in gran fretta. lucini, 4-172:
si è sbrigato di una faccenda. - in partic.: che ha partorito (
delle cose esperto. bresciani, 1-ii-313: in quat- trìore di toletta ell'è spiccia
. d'azeglio, 7-i-26: sarei capace in uesto caso d'andarmi a stabilire alla
compare o ell'amico maldura, che in quell'epoca avrà la consorte spiccia.
-che si è liberato di determinate persone, in par- tic. con la sistemazione matrimoniale
resta che togliere il bordone e andarmene in terrasanta in cerca di benedizioni.
togliere il bordone e andarmene in terrasanta in cerca di benedizioni. -esente
patrimonio). alfieri, xiv-1-43: in quest'anno pagherò ogni cosa e vi consegnerò
'montecuccoli'è ridotto a tal segno che in pochi giorni sarà spiccio.
e già allo stremo di danaro, cercava in america un mezzo da accumulare alle spicce
piccola fortuna. bacchelli, 1-ii-232: in caso di pericolo, se non sbaglio,
che il vecchio del franchino prese tantosto in amicizia la colomba. landolfi, iq-ii
di produzione. bacchelli, 2-xix-106: in essa egli decreta un po'per le spiccie
, usare mezzi rapidi e sbrigativi, in modo da giungere al più presto alla
dis et formis'. palazzeschi, i-444: in un colloquio più laborioso il signore americano
più laborioso il signore americano, che in tema d'affari andava per le spicce,
come un orcio bucato e non faceva in tempo a rifornirsi di spicci. flaiano,
-per simil. sciolto, non venduto in abbonamento (un numero di rivista)
, sm. letter. analisi approfondita in base a sottili distinzioni. landolfi,
certo, le precedenti considerazioni, ancorché in forma scherzosa od estrema, vorrebbero ora sistemazio
sistemazio ne e spicciolaménto: in sostanza, come dovremmo contenerci?
? 7. region. rimesso in ordine; sgomberato (una casa,
). 8. avv. in modo sbrigativo o frettoloso o sommario. spicciolare1
. (spìcciolo). cambiare il denaro in ghislanzoni, 17-182: una tale convinzione
di aristotile, mi impongono di andar spiccio in que- st'ultima parte del mio racconto
subito. bacchelli, 12-204: « in un simile caso », chiese calpumia,
spiccia, alle o per le spicce: in modo sbrigativo, senza perdere tempo.
l'uno si faceva spicciolare dall'altro in grosse e molte palanche la sottile unica monetina
spicciolare le mille e le diecimila lire, in modo che lo spenditore se n'
è rovinato. -trasformare un bene in denaro con la vendita. oriani
le successioni e l'utile pratica di dare in proprietà ai coloni le terre che coltivassero
frammentare, sminuzzare, dividere, anche in modo eccessivo. c. bini,
carducci, iii-12-294: il poliziano levato in piedi spicciolava rispetti su le bellezze di
4. per simil. suddividere un'opera in più tomi o volumi di piccolo formato
giganti'e rinunciare a spicciolarlo [proust] in 'narratori stranieri tradotti'. -ridurre
tradotti'. -ridurre un nome in forma diminutiva o vezzeggiativa. viani,
14-316: né meno sovente ci s'imbatte in pompeo... la gente minuta
quasi tutto sbadiglio. -trasformare in parti solide e minute. tassoni,
congelare o la nube stessa, spicciolandola in neve, o l'umore in ch'
, spicciolandola in neve, o l'umore in ch'ella si converte, facendone grandine
intr. con la particella pronom. ridursi in pezzetti o in frammenti, sbriciolarsi.
particella pronom. ridursi in pezzetti o in frammenti, sbriciolarsi. -in partic.:
: queste due divisioni si spicciolano ognuna in sette peccati. 6. dividersi
sette peccati. 6. dividersi in gruppi; staccarsi dal grosso di un
, da una massa di gente. - in partic.: disgregarsi, sbandarsi per
. » e don papera vide luccicare, in due atti bruschi, qualcosa di orribilmente
: l'altro, che tocco avea ferite in chiocca / e un caldo umor sentiasi
spicciolar quest'uva si piglia il grappolo in mano sopra la pevera posta al cocchiume
non vuol dir trebbiare o quel ch'in roma si dice spicciolare, ma vuol dire
; staccare foglie o petali per spargerli in segno di onore o per ornamento.
su le lor tonache, / ma in un vago vasellino / la tenean su l'
per terra oggetti minuti o semi (anche in un contesto figur.).
). spicciolataménte, avv. in piccoli gruppi, alla spicciolata. machiavelli
che elle facevano spicciolatamente per la campagna in cerca di qualche alimento. tommaseo [s
riuscito. 3. ant. in modo peculiare. varchi, 23-273:
(ant. spiciolato). cambiato in monete di piccolo valore, in pezzi
. cambiato in monete di piccolo valore, in pezzi divisionali, in spiccioli (il
piccolo valore, in pezzi divisionali, in spiccioli (il denaro).
volubile, mutò d'un tratto aspetto. in poco d'ora guadagnai 15 napoleoni d'
ai metalli preziosi, quelli restando solamente in commercio come merci e non come monete
. cecchi, i-354: da un pezzo in qua, in quanto a maschere /
i-354: da un pezzo in qua, in quanto a maschere / e cose spicciolate
. staccato dal grosso dell'esercito, diviso in piccoli reparti. - anche: che
- anche: che si muove o agisce in piccoli gruppi o isolatamente, per proprio
gli assalti italiani, i quali non in fretta ma spicciolati si conducano alle battaglie.
cavalli mirandolani, che sono passati spicciolati in numero di circa 200. b. davanzati
sconfitti, come genti spicciolate, da schiere in ordinanza. manzoni, pr. sp
. borsi, 1-93: giungono alacri, in fretta i manovali all'opera interrotta,
manovali all'opera interrotta, / spicciolati ed in fretta, con la lor pipa in
in fretta, con la lor pipa in bocca. -sostant. amari
. carducci, iii-7-449: voi spicciolati in tante sètte quante sono le forinole se
case spicciolate, le quali ammucchiate si truovono in su quelle montagne in luoghi stranissimi e
ammucchiate si truovono in su quelle montagne in luoghi stranissimi e da non credere che vi
messe insieme fan giuoco. -diviso in segmenti (una tenia). a
ne hanno evacuati moltissimi spicciolati. -scandito in modo netto (le note di un canto
. 4. compiuto o enunciato in modo sporadico e casuale; slegato,
. -ii-26: altri..., in vece di dire voci incomplesse, termine
carducci, iii-24-381: il poema-romanzo del rinascimento in ottava rima, nel canto cioè dello
, x-304: quando la pestilenza del 1348 in firenze diede occasione al boccaccio di scrivere
i-iio: dopo poco di guerra spicciolata fu in breve, per nuovi intrighi di corte
9. stor. a firenze e in altre città toscane, che non apparteneva
. cavalcanti, 297: fu tratto in calendi di settembre gonfaloniere di giustizia uno
tutti uomini spiciolati, ma riuscì debole in su questa pratica di pistoia ammirato, ii-3-
un territorio limitato e non è inserito in un sistema di alleanze (un principe
pallottole di cera, nelle quali pallottole in ciascuna era una scritta di pecora,
novero delle fave ma da certo novero in su. statuti della val di bagno
spicciolati. statuto del vicariato di san giovanni in valdarno (1534) [rezasco]
elezione dei priori] cavare lo spicciolato in luogo de quelli che si fanno sacerdoti o
nel pisano. addizioni (1605) [in rezasco, 1118]: in suo
[in rezasco, 1118]: in suo luogo si tragga un consigliere della borsa
della città di macerata (1606) [in rezasco, 1118]: gli cittadini
io -vi trattai pur bene l'anno passato in darvi e'ragguagli tutti spicciolatissimi del viaggio
uno, a pochi per volta, in piccoli gruppi. b. davanzati,
: l'centoventi professori'entravano alla spicciolata in sul palco, da una porticina di fondo
l'applauso, i ragazzi si levano in piedi e, in un rumore di seggiole
ragazzi si levano in piedi e, in un rumore di seggiole smosse, se ne
brevi scaramucce. nievo, 565: in una legione come la mia che farà la
i cui versi, pubblicati alla spicciolata in vari tempi e luoghi, il le monnier
il le monnier raccolse pur ora tutti in un volume. gobetti, 1-i-119: grazie
sopprimerebbero le minoranze non più alla spicciolata in ciascun collegio, ma in blocco nella
alla spicciolata in ciascun collegio, ma in blocco nella circoscrizione più vasta. -in
ricevuto da don andrea buoninsegni, agente in arezzo di casa, per staia cinquanta
grano da esso agente venduto alla spicciolata in arezzo. pea, 5-29: il libraio
-con valore aggett.: compiuto in piccole quantità, al dettaglio (una
far 122: io credo piuttosto, riassumendo in parole spicciole tutto acquistare pestando con le
bensì una bottega di cultura spicciola che forniva in buonarroti il giovane, 9-410: io
sempre a mia disposizione. bacchelli, in sur un asse col coltello perché l'umore
iii-176: l'uva si taglia si trasporta in le volte che in casa c'era un
si taglia si trasporta in le volte che in casa c'era un guasto di elettricità,
ricorreva a una tinaia e si getta in un tino preparato, interamente infranta lui.
egli facesse più colorito il tirate di conquista in conquista, ad aver attuato un grande
levi, 6-84: cercava di rendersi utile in cuciqualità d'uve scelte, spicciolate,
peduncolo (una foglia). in... salotto. b. croce
. che tende a esporre un'opera in forma semplificata, a banalizzarne i contenuti.
dantesca, il boccaccio, sia caduto in flagrante menzogna. = nome d'agente
misura che l'uva si taglia si trasporta in una tinaia e si getta in un
trasporta in una tinaia e si getta in un tino preparato, interamente infranta e
va al mercato con la moneta spicciola in tasca per aggiustare il prezzo della derrata.
sessantacinque lire, e poche monete spicciole in una borsetta nel taschino del panciotto.
spiccioli. bacchelli, 2-xxiv-540: si cullava in queste lusinghevoli idee, quando gli entrò
queste lusinghevoli idee, quando gli entrò in camera la gendarmeria, che sequestrò prima
. b. croce, ii-2-247: in francia la biblioteca del cardinale du- per
irrilevante o insignificante. -anche: considerato in modo semplicistico o banale. ferd
consuetudini e i fatti spiccioli mi tengono in bilico... attratto da nuove
: il ricupero di queste forze, in ogni caso, non potrà farsi soltanto col
un roccetto nuovo a bellissimi ricami, comperato in olanda, e gli facevano codazzo tutti
fucini, 78: questo dialogo accadeva in sagrestia fra la serva e il piovano
nelle novelle. -che opera in piccolo, accontentandosi di scarsi guadagni.
speculatori spiccioli e usurai, i soliti, in città, a convenire alle aste pubbliche
da tutti; ma il ritegno ch'è in essa, il pudore che la distingue
si crea il successo di un poeta in dialetto cui manchino precise ragioni ambientali per
due lire e settantacinque di spiccioli, in piacere? serao, i-5: si cavò
quello che ci restava, compresi gli spiccioli in rame. moravia, xl-523: io
ser maurizio e la sua corda dormono in santa pace, e si ricompra uno schiaffo
che piacere sarà per te in molti casi il levar d'impaccio chi parla
moravia, ii-299: le sensazioni destate in lui dalla donna erano state avaramente tesaurizzate
degli spiccioli e meno da spicciolare': dicesi in proverbio di chi è risoluto e vien
mandaste questa vostra 'vergogna', della riviera, in un ritaglio in busta chiusa.
, della riviera, in un ritaglio in busta chiusa. -a uno a
m. -chi). che si divide in due parti staccandosi dal nocciolo (un
compressa colla mano, si divide agevolmente in due parti uguali e non sta fermamente attaccata
a siena: una pesca spicca, divisa in due da sé. moretti, ii-1134
. magalotti, 7-97: io in verità non ho in capitale, almeno a
, 7-97: io in verità non ho in capitale, almeno a quel segno.
quel segno... che bisognerebbe in oggi per fare spicco. f. beretta
fare spicco. f. beretta [in muratori, cxiv-6-240]: con maggior lustro
troppo di spicco e di svago, naturali in persone inesperte e detenute singolarmente come lungamente
elemento paesistico. fagiuoli, ix-140: in esso pietà non fa gran spicco. manzoni
v-2-129: le figure più grandi e in minor numero, dove il soggetto lasci
capita che le parole più usuali prendano in bocca un sapore, uno spicco insoliti.
era già lì, che mi aspettava, in un cappotto rosso che faceva spicco nell'
3. locuz. -a spicco: in bella mostra. pea, 8-17:
a far la frasca; se ne portano in capanna de'fasci spropositati. poi la
corrono a spiccolare le foglie da porre in serbo pel verno. faldella, 13-196:
giuliani, i-124: queste [ciliegie] in fondo del paniere non le toccare;
. (spiccóno). lavorare col piccone in opere di scavo. calvino
di notizie erudite o peregrine, anche in quanto sfuggite a un autore; serie di
omissioni, le incongruenze o gli errori anche in particolari minuti. benvoglienti [in
in particolari minuti. benvoglienti [in muratori, cxiv-6-202]: ho gran piacere
ho determinato di far maggiore diligenza anche in questa impresa. lanzi, i-216: ultimamente
questa impresa. lanzi, i-216: ultimamente in siena, pur con note e correzioni
testamenti... è uno di quelli in cui la curiosità è più difficile a
soddisfare sovratutto a chi è lontano dai luoghi in cui regnate. tuttavia quel piccolo spicilegio
s'intitola sciocchezzaio e spicilegio', e in alcuni di quei fammenti noi volevamo mettere
alcuni di quei fammenti noi volevamo mettere in evidenza il particolare stile (pretensioso,
spero di potervi mandare tra breve temspecchiera in frantumi. soldati, 6-478: l'amico
], 1: la mostra vaticana in america non è neppure un'antologia ma un
si nutre di chicchi di grano, in partic. delle spighe rimaste sul campo (
so li guasti le barbe le quali, in piantando non si devono soprapporre l'una
, fracassare con violente percosse (anche in minacce). carducci, ii-1-55:
. stor. a pisa e a lucca in età comunale, soprannumerario fra i cittadini
cavi. sercambi, i-259: fu in nella dieta tasca asortito per spiccinato messer bartolomeo
, sm. tose. distruzione rovinosa, in partic. provocata da un cataclisma;
che singhiozzi. u. tommei [in lacerba, iii-68]: consapevoli, sì
terremotabile che si rannicchia sotto i lenzuoli in attesa dello spicinìo. -il
la prima si querelava perché la negra, in tre giorni, aveva già fatto uno
spera del sole si riflette e si frantuma in uno spicinìo senza fine.
, 5-366: il giorno seguente si portavano in piazza i porci i polli e le
maniere da erboristi innamorati, da garibaldini in congedo illimitato,... rifrangono,
del vino e dei vini: si articolano in uno spicinìo strenuo, esaltante, inebriante
visuale diricto da 1 / per lo d in fine a 1'a, che dividrai
], 15: 1gas che eruttano in zampilli (spicule) dalla fotosfera vi ricadono
dei raggruppamenti di due o più fiori disposti in gua corrente o ne affetta la conoscenza
calestri sono una sorta di pietre, in toscana serie sull'asse. scherz.
). et altrove, che si spiccinano in piccolissimi pezzami e, tirati su lessona,
generazion di giuoco redutto con sottile ragione in tante spicule quanti l'anno iscorrente ha mesi
volgar., 6-518: quante conche è in lo lido, cotanti dolori è in
in lo lido, cotanti dolori è in l'amor, li spicoli li quali nu'
, 6-537: le mollesine pile fia ghittade in l'averto redegolo e nesuna pila è
62: lo spicuiatóre levò il colpo in grande potenza, sicché al primo colpo fu
grande potenza, sicché al primo colpo fu in terra lo capo mozzo.
spida, sf. pausa o interruzione in un gioco collettivo ai ragazzi (anche
: il popolo degli spi- deristi è in subbuglio: l'arrivo dal giappone delrormai mitica
. chiara, i-151: lo 'spidocchiaménto'consisteva in una doccia calda disinfestante, in fondo
consisteva in una doccia calda disinfestante, in fondo piacevole, alla quale ci sottoponemmo
sf. spiedo infilzato di carne, in partic. di selvaggina, di uccelli o
ne'mesi più freschi, ne pigliano in quantità e con tutta la pelle e col
cattaneo, iv- ^ yò: teniamo in riserva le cinque o sei pagine del
questo materiale ad un amico da adoperare in qualche giornale.
berchet, 257: pigliommi, buona, in grembo, / spidocchiando il capo mio
via manfredo fanti e fu sgomberato e spidocchiato in un battibaleno. n. ginzburg,
/ andar potrà con gli occhi aperti in testa. c. dati, 3-157:
e accostumatoti? 3. tirare in lungo una faccenda per eccessiva pignoleria.
grattarsi non avendo nulla da fare, stare in ozio (anche con valore iron.
altri parassiti. aretino, 26-349: in ultimo, non avendo altro, si stanno
[gli scozzesi] gli animali spiedati in un palo subito che gli hanno scorticati.
o con crostini di pane, infilati in un piccolo spiedo, di metallo o di
metallo o di legno (ma anche in rametti appuntiti di piante aromatiche), che
al quale si accede da una strada in cui si vendono focacce e spiedini di montone
dalle baracche saliva odore di timballo di carne in scatola, spiedini di pane e zuppa
di ferro, di sezione poligonale, infissa in una lunga asta di legno per l'
adoperata soprattutto nel medioevo e nel rinascimento in guerra (ed era nel xvii secolo
) e nella caccia a grossi animali, in partic. al cinghiale.
il quale per lettera si chiama pilo ed in volgare spiedo. bartolomeo da s.
de vitorchiano, li fideli, colli sbiedi in mano. de bonis, 21: le
, sempre van discorrendo / colle fiaccole in mano e collo spido. chiose sopra
sono preludi e quasi scuola a bene essercitare in arme. ivi s'impara meglio a
sbalza, e 'l ferro crudo / in giù ne piomba e nel terren si ficca
caccia, gli altri avean l'ascia in mano. d'annunzio, iii-1-570: sale
, com'è su la cima, leva in alto quel suo terribile spiedo.
tu atterri un porco così bene / che in culavria non fora mai creduto / e
baretti, 6-102: ecco un toro che in tre salti si lancia al campione giallo
sta aspettando rinfuriato animale con uno spiedo in pugno. il toro si portò via nel
. figur. acuta sofferenza, pena, in partic. amorosa (e anche la
l. quirìni, 6: io sento in questa che d'amor lo spiedo /
-spunto polemico per confutare l'avversario in una disputa. f. f
o sulla brace, con lenta rotazione, in modo da ottenere una cottura uniforme;
una fetta di carne grossa e mettila in un spito e arrostila tanto che sia calda
cogli arrosti. 4. in senso generico: asta metallica appuntita a un
: levò il suo bastone che terminava in uno spiedo, e appuntandolo in dirittura alla
terminava in uno spiedo, e appuntandolo in dirittura alla pancia di fermo, disse
è di tanto docile natura da infilarsi in quello spiedo e da lasciarsi menare a scaricare
lasciarsi menare a scaricare e incendia forza in cantina. airone [ottobre 1985],
allo spiedo: costringere a pesanti condizioni in un affare. calvino, 1-472:
, io: parte de'compagni li tagliano in pezzi [i cervi] ed esse
palmo l'uno o meno e miserli in uno spedone con fiondi d'alloro in
in uno spedone con fiondi d'alloro in mezzo tra 'rocchi. sansovino, 6-324
suddetti feudali ed istituire in quelli gradi qualsivolgia de'suoi figli apponendovi
un cenno agli inservienti di portare il tappeto in giro per la sala, perché tutti
pirelli, 278: la marianna era in piedi. sorvegliava il., chiamiamolo
si può facilmente intendere, capire, in partic. nelle cause e nei significati
se... dicessi che l'errore in lei è nato dal- l'essersi fatto
: non è spiegabile quante sien le tramequantità in un punto o in un luogo, per
quante sien le tramequantità in un punto o in un luogo, per lo più per
[una macchina fotografica a soffietto] in fuoco automatico all'atto dello spiegamento.
, lo spazio lasciato voto da a fino in p debb'esser soperchio.
di molti simili che si possono ridurre in una proposizione. albergati, 9:
razza di filosofare può credersi che venga in seguito lo scoprimento e spiegamento d'uno
della natura? soffici, 6-306: in questo caso i dibattiti ideali, lo spiegamento
, stile. abati, 167: in orazio, oltre una pronta acutezza nel colpir
dell'uomo, così nei singoli individui quanto in ciascuna congregazione. 6.
congregazione. 6. disposizione in grande quantità di mezzi e apparati.
, 1 natura e lo spirito, in modo che uno di essi sia scala all'
spiegamento dialettico è la scienza, è in sé tutto il conoscibile: e perciò
. milit. schieramento di uomini e mezzi in grande organizzare un'offensiva o per la
un territorio. -per estens.: raduno in una zona di un gran numero di
8-88: ho detto che mi aveva impressionato in giordania lo straordinario spiegamento di forze militari
saliente di monte solarolo l'avversario attaccò in forze alle 12, 30 appoggiato da
, 161: il fato le singule cose in movimento distribuite smaltisce in luoghi, in
le singule cose in movimento distribuite smaltisce in luoghi, in forme e in tempi:
in movimento distribuite smaltisce in luoghi, in forme e in tempi: sì che questo
distribuite smaltisce in luoghi, in forme e in tempi: sì che questo temporale spiegamento
ma quel medesimo ragunamento distribuito e spiegato in tempi, fato si chiami.
una parola spiegantissima dice tutto il dicibile in questa materia nel salmo 72. salvini
noi massime una quantità di voci spiegantissime in una sola ciò che gli altri idiomi appena
egli cerca di tradurre, dirò così, in altri segni ben più spieganti e l'
uso dei quali gli è famigliare, cioè in parole del suo linguaggio. fanfani,
per offrirli interamente alla vista. - in partic.: distendere un ventaglio.
, i-145: quei mangia un pane in un boccone solo, / mentre spiegano
, 1-67: il valente uomo avendo in tal forma disposti gli animi degli amici
a chiamargli or l'uno or l'altro in disparte e a spiegare lettere. manzoni
lo più prima del combattimento, o in segno di vittoria o nell'atto della
: accingersi al combattimento, a intervenire in una guerra, a dichiarare guerra a qualcuno
, lieto che gli annunci divini fossero in suo favore, aveva già fatto spiegar le
nell'europa. orsi, cxiv-32-98: in parma ho rincontro che sia stata spiegata
232: su tutti i forti in segno di più ferma resistenza si fece
pure soffiava sempre con violenza, spiegò in un attimo la bandiera inalberata e ci
, evangelio », traducono le scritture in tutte le lingue, altamente ne parlano,
siam noi dall'odiosa corte, / ove in mezzo ai lamenti, in mezzo a'
, / ove in mezzo ai lamenti, in mezzo a'guai / tinsegne sue spiega
una persona. r. arese [in muratori, civ-2-235]: ella deve sapere
, stenderle, dopo averle issate, in tutta la loro ampiezza, esponendo completamente
bandello, 1-10 (i-224): essendo in abito di cortegiana ed usando atti di
putta, cominciò a servire quelli che erano in nave, non dico di spiegar vele
i navigli furono bene ad ordine e in punto per la partita, il venerdì,
venti, suda a spiegare e voltare in mille modi le vele. gadda conti,
spiegar del basso ingegno / le vele in alto? e col mio tardo carme /
sue grandi vele / e trova stanza in cuore la speranza. 4.
sonosi aperti, il corpo e la testa in moto, e già spiega tali e
di giove ira ne prende. anonimo [in bellori, iii-220]: intanto la
: intanto la gloria spiega le ali in aria e corona di alloro il marchese,
penne / prese a spiegar la notte in oriente, / tutti si ridiano a bel
venne / il lor principio, che in italia poi, / sopra il mare aquileo
vedere che non potevi aver maggior ventura in questo che abbattervi... ad
vanni / sovra le stelle, u'tutta in dio s'asconde / alto mirando in
in dio s'asconde / alto mirando in non mortale aspetto. -dedicarsi a uno
aquilano, 152: chi con l'ingegno in alto spiega tale / in contemplar saturno
l'ingegno in alto spiega tale / in contemplar saturno et orione, / chi la
et orione, / chi la sua vita in le battaglie espone, / chi al
. dell'uva, 184: questi fu in palestina un giovinetto / ricco, ma
/ spiega rapido il volo e scende in riva / al sassoso torrente / che bagna
è opportuno. gherardmi, lxxxla-i-203: in tutte l'arti d'imitazione v'è
per mostrare completamente il palmo. - in partic.: porgere la mano in segno
- in partic.: porgere la mano in segno di saluto. bellori, 2-67
salda e ferma nella mano, e in quello istante che s'è per batter la
palla spiegasi alquanto con tirare il braccio in quel modo che nell'arte della scrima si
il colpo detto fendente. -distendere in avanti la gamba. f. f
ora col riso spiegava le ciglia, e in breve si potea dire che la pelle
colui che la mgosa fronte / spiega in facil sorriso e i verdi seggi / a
, 19-58: é'si stette sempre in disparte,... come gatto domestico
, 1-i-78: allora la disputa si mutò in fazione politica. costante...
. 8. emettere la voce in tutta la sua estensione. - in
voce in tutta la sua estensione. - in partic.: nel linguaggio musicale,
musicale, modulare la voce nel canto in modo intenso e continuo. s
priego, / per la benignità che in te regna; / la boce mia e
suoi, / onde, irato, in tal suon le voci spiega: / «
: può assicurarsi ancora di poter mettere in unisono tutti gli accenti della sua voce con
. baldi, 183: deggio cantar in rima o pure il verso / spiegar
bruni, i-121: oh qual radoppia in te gemini onori, / nobil donna,
brumai tempo suole / di vischio un cesto in altrui scorza nato / spiegar verdi le
di fresche perle e mattutine, / piantato in riva al mar, nascosto al sole
le foglie, / poi le perde in su la sera: / e quel fregio
ii tralcio della vite non teme [in primavera] il levarsi degli austri /
il suo vigore e dal poco s'allarga in bellissima produzione. -aprire i petali ai
ariosto, 2-54: fra duo guerrieri in terra et uno in cielo / la
: fra duo guerrieri in terra et uno in cielo / la battaglia durò sin a
guerrini, 2-109: invocata dagli amanti, in cielo, / spiega la notte l'
a cui mai sempre spiega / febo in serena fronte i raggi d'oro. testi
. cesarotti, 1-vii-287: già l'aurora in sull'azzurra e fosca / faccia del
ne'giardini da qualche tubo si fa salire in alto l'acqua sotterranea, da'raggi
-provocare una determinata condizione climatica in un luogo. bruni, 426:
schierare un reparto di soldati o un esercito in ordine di battaglia 0 di parata.
guicciardini, i-69: 1svizzeri, essendo in luogo inabile a spiegare la loro ordinanza
collina predetta spiegata l'ordinanza de'suoi in guisa che mostrò gran giudizio,
il borgo sant'antonio e charanton, spiegando in ordinanza le sue genti. botta,
, 3-32: spiegammo i carabinieri genovesi in catena,... le compagnie restanti
restanti dei mille, scaglionate indietro ed in colonna e la nostra povera, ma valorosa
artiglieria sullo stradale. -mettere in postazione l'artiglieria. bollettini della guerra
calibro. -per estens. impiegare in un'azione molti uomini e mezzi delle
senza spiegare forza imponente chiudea le cortes in madrid. cavour, iv-218: vedendo egli
o militari. -in partic.: mettere in opera un'intensa offensiva militare.
né soprattutto da mutare paese e mettersi in lotta colla polizia, parlando un linguaggio
parlando un linguaggio di verità all'italia in pubblico. bollettini della guerra 1915-18,
sottostante paesaggio. 14. mettere in mostra, offrire alla vista, disporre davanti
ben pinamente omo speiga / gran merze in volta e in butega. sercambi, 2-i-72
speiga / gran merze in volta e in butega. sercambi, 2-i-72: zazzara spiegò
dottori, 1-55: fu l'asino spiegato in sala, ed era / tanta la
poi / spiegasti a me poc'anzi in artassata / l'àncora naturai, ch'
come lui e chiassosa,... in breve dette fondo a tutta una batteria
de'legati,... e precedendole in cavalcata tutti 1 prenominati ufficiali e signori
altri innumerabili baroni e cavalieri che spiegarono in quel giorno pompose livree. -esibire
). d'azeglio, 1-48: in questo vecchio piemonte, pieno d'ottime
1-6-108: vedresti, ovunque vanno, in mille guise / primavera spiegar le sue
argomenti un concetto, una teoria; descrivere in modo dettagliato uno stato di cose;
dettagliato uno stato di cose; trattare in modo approfondito, fornendo delucidazioni o chiarimenti
chiarire in noi seguenti e da. nnoi ciosite per
. ruscelli, 2-541: se noi parleremo in soggetto commune di cose di faccende correnti
semplici, communi e atte e convenevoli in tutto e per tutto al soggetto suo
materia di poesia, né si dèe spiegare in verso. tasso, 11-ii-331: eccoti
è vasta, né può acconciamente spiegarsi in poco sito. spallanzani, i-45: ella
ragioni di tutte le cose che si contengono in lei. -in relazione con una
: newton,... senza spiegare in che consista la gravità, che egli
, pur fa vedere che ella regna in tutti i corpi. manzoni, pr.
qua presso un rumore, di tratto in tratto, che la inferma non riusciva a
riusciva a spiegarsi perché avesse aiutato renzo anche in quel tiro birbone che il fratello più
tal voce presso gregorio turonense, che in molti luoghi di questo vocabolo si serve
le più frequenti dispute le quali occorrono in questo giudizio criminale contumaciale riguardano il caso
ana della ferita. moravia, 14-69: in una stanzetta, poi, c'è
angoscie, lagrime. -tradurre in un'altra lingua. tassoni, xvi-807
che le loro professioni non si spieghino in questa lingua, percioché, mentre i segreti
pure / facil sarà che la si spieghi in molti. mascheroni, 8-200: meglio
, 8-200: meglio è si spieghi in lingua del paese / il diffidi latin
sfinge di tutti gli uomini, la quale in enimmi accenna loro quel ch'è bene
lampa, / el refrigerio tuo spiega oggi in carte / el suo concetto in te
oggi in carte / el suo concetto in te cum quel disio / che ricerca sua
, 1-191: mi venne voglia di spiegar in versi questo mio pensiero. brusoni,
cxxii-i-9: de'vostri ardenti rai spiego in soavi note il bel splendore. crudeli,
spiegai mie rime, et or le spiego in pianto. algarotti, 1-ix-310: teco
spiegata una ambasciaria alquanto superbamente, diede in furore e impazzì. astolfi, 1-17:
dote morale o intellettuale o la conoscenza in una disciplina, la perizia in un'
conoscenza in una disciplina, la perizia in un'arte o in un'attività, mettendola
, la perizia in un'arte o in un'attività, mettendola compiutamente in opera
o in un'attività, mettendola compiutamente in opera o, anche, ostentandone esageratamente
noi qualche cosa a cui mirare, ed in quella spieghiamo tutta la ricchezza del nostro
-impiegare forza, ferocia, ira in un'azione, per lo più militare
, queste battaglie, e se ira in voi si èe, vogliatela nella persona della
ardenti. -effondere un sentimento in una persona o un'atmosfera in un
sentimento in una persona o un'atmosfera in un ambiente, in un luogo.
o un'atmosfera in un ambiente, in un luogo. bruni, 58:
ne l'ingegnosa scola / le sue fiamme in lui spieghi, e 'l foco nostro
5-78: spiega il fuoco un secco legno in fiamma / e ciò che tocca in
in fiamma / e ciò che tocca in cenere rivolta. 23. intr
intr. con la particella pronom. stendersi in tutta l'ampiezza (una vela)
francia il gran vessillo; / ripete in suon di giubilo / teco il guerriero
suo cammino, poi si librava sicura in una grande nota quarantotti gambini, 10-343:
quella virtuosa orditura che poi di mano in mano si spiega e si mostra.
cielo era tutto sereno: di mano in mano che il sole s'alzava dietro il
qual diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido e sottile, /
succedendo, l'oste intera si spiegò in linea garibaldi, 2-199: divisa in tre
spiegò in linea garibaldi, 2-199: divisa in tre corpi era la nostra piccola colonna
all'altezza della massicciata, si disposero in fila, spiegandosi, senza volere, ai
una qualsiasi delle alture laterali per piombare in orgasmo la massa fascista e costringerla al
al ripiegamento. 29. mettersi in mostra. aretino, 20-102: spiègati
senza fartene punto pregare, e assèttati in quel luogo che ti si mostra.
spiegare la storia, ma s'adopera in modo che la storia si spieghi da sé
sopra di questa si è spiegato con lui in genere molto favorevolmente. borgese, 1-151
una volta credette che la salvezza fosse in quest'ultimo, che l'amicizia avrebbe permesso
vasi unicamente l'ingegno, ma si spiegava in essa anche un cuore ridondante di probità
mio sguardo, aveva un punto segreto in cui si faceva indicibilmente tenera e pura.
illusione di primavera. -comportarsi in un certo modo (una persona).
esplicarsi risolve via via i generi fantastici in generi intelligibili, gli universali poetici in ragionanti
in generi intelligibili, gli universali poetici in ragionanti, e si libera dai miti
ogni potenza venire allo atto, ma in maniera a dio convenevole e in virtù
ma in maniera a dio convenevole e in virtù del decreto della bontà infinita. tarchetti
44: verrà un'epoca... in cui si spiegherà tutto intero ai nostri
spiegasi tutta. 34. presentarsi in una determinata forma o condizione (il
: il terreno si spiega per lo più in pianure. marino, 1-1-129: quivi
marino, 1-1-129: quivi si spiega in un sereno eterno / l'aria in ogni
spiega in un sereno eterno / l'aria in ogni stagion tepida e pura.
dirne come l'anima si lega / in questi nocchi; e dinne, se tu
hai fatto sì bella spiegata di parole in lode loro. = deriv. da
: o sanesi, iddio ha il coltello in mano, e squotelo, ed ha
lasciò, le quali poi di mano in mano fossero dallo spirito santo revelate et insegnate
suo. -in un confronto diretto; in campo aperto. sanudo, li-102:
spiegatamente la faccia. 2. in modo pieno, soddisfacente; appieno, totalmente
magalotti, 20-130: carica veramente nuova in corte, ma in
: carica veramente nuova in corte, ma in questo caso a mio
della responsabilità dà fidea di molte possibilità in arresto, ma che un giorno si potranno
ancora affermati spiegatamente. -spiccatamente (in relazione con un agg.).
manzini, 16-88: sulle prode, in campagna, le avranno pestate chi sa
« fanciullacce e tulipani: il diavolo in convento ». = comp.
midolle e 'francesemente'democratico, come appare in molte sue orazioni, ma specialmente in
in molte sue orazioni, ma specialmente in quella di difesa della tiepolo (o di
che, abusandosi della spiegativa singolare che hanno in sé alcuni vocaboli, gli avviliscono coll'
spiegativa come quell''aver le lettere in confessione e non le poter rivelare'. carducci
prova de'fatti, si trova giusta in tutto una teoria, ella si suole,
ella si suole, ella si deve accettare in una scienza qualunque; ma nell'altre
partic. riferimento a un foglio, in modo che quanto reca scritto sia leggibile)
allargato, steso su una superficie; esteso in tutta l'ampiezza. statuto
del camarlingo. documenti dette scienze fisiche in toscana, 14-1-269: si compiacque di vedere
. s. maffei, 5-4-96: in fronte alla più grande, ch'è istoriata
sta nel mezzo il salvatore con volume spiegato in mano. settembrini [luciano],
settembrini [luciano], iii-2-256: teneva in mano un libro spiegato, e pareva
lenti... il mezzo sigaro toscano in bocca, il « corriere » spiegato
giovanotti sotto il portico del cristallo gridavano in mezzo a un crocchio e accendevano un giornale
finestra una tavola, su cui stavano spiegate in ordine di battaglia delle carte da tresette
battaglia delle carte da tresette. -schierato in campo (un esercito). algarotti
più dalle genti di koulicano che spiegate in bell'ordine facevano mostra di sé, gli
conferì il viziriato. -disposto bene in vista, esposto (una mercanzia).
assai onesta e balda / di selva in selva andar cogliendo fiori / per far
: le code della pariglia quasi ci venivano in mano, quando si stava sul davanti
drappeggiato ampiamente, morbidamente ricadente e, in una statua o in un dipinto, con
ricadente e, in una statua o in un dipinto, con effetto naturalistico (
bellori, 2-343: sono questi due dipinti in ombra sotto un lembo del manto spiegato
bagnati: se ne veggono due buoni esempi in campidoglio nella flora e nel zenone,
cari veli / e le frange pompose in van minacci / di macchia disperata.
lanzi, 1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della università, di
6. aperto, disteso, in partic. nel volo (le ali,
). -anche di creature soprannaturali e in rappresentazioni plastiche. de'mori,
120: a lei dinanzi / due sculti in oro, con ali spiegate,
seno la spoletta nemica, e scolpiscono in un cerchietto l'aquila colle ali spiegate che
carta rassembra una coda di pavone spiegata in faccia al sole. -arald.
. posto con le ali distese e volte in direzione dei capi dello scudo (l'
il drago). 7. disteso in tutta l'ampiezza in modo da ricevere
7. disteso in tutta l'ampiezza in modo da ricevere in pieno il vento
tutta l'ampiezza in modo da ricevere in pieno il vento (le vele).
. baldi, 5-11: quivi, in mezzo al gran sen, robusto et alto
l'aure fugaci / potessero spiegati accòrre in seno. fucini, 374: su la
di fronte ad amici o nemici, in parata, nell'attacco e, anche,
a combattere coi nemici a bandiere spiegate in una terminativa battaglia. dizionario militare italiano
bandiere svolte all'aria e sventolanti', così in segno d'esser pronto a combattere,
de'più decorosi patti che si possano ottenere in una capitolazione. silone, 106:
la strada che la mattina avevamo percorso in camion col nostro bel stendardo spiegato al
, 3-iv: la lombardia per esser spiegata in amene campagne e communemente stata più quieta
stata più quieta che la toscana distinta in monti e in valli. linati, xvi-81
che la toscana distinta in monti e in valli. linati, xvi-81: a sinistra
toni bruni e forti. -sviluppato in piano (la figura di un solido geometrico
pnma figura, spiegata però e distesa in piano. -ant. distribuito temporalmente
; ma il fato le singole cose, in movimento distribuite, smaltisce in luoghi,
cose, in movimento distribuite, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi:
movimento distribuite, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi: sì che
, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi: sì che questo temporale spiegamento
medesimo ragunamen- to, distribuito e spiegato in tempi, fato si chiami.
). - a voce spiegata: in tono pieno, alto, risonante. -a
per la ragione che siccome troverebbero facile in tal modo di rendere li passi difficili
mezzogiorno. tecchi, 11-204: propio in quel momento arrivata da lassù la voce spiegata
via libera. benni, 8-76: in auto? ai centottanta a sirene spiegate anche
tutta spiegata. 15. esposto in modo chiaro, perspicuo; reso comprensibile
s s fiamma, 1-3: in quella parte, ove io più chiaramente veggo
lo vedeva tratto dalla dura necessità a perdersi in mille inezie e sciocchezze per ispiegare le
gli spiegati vostri alti concetti / partoriscono in me sì dolci effetti / ch'ogni mio
: forse l'amore e la stima, in che le sue prodezze, e per
l'imposizione che si fa è un sacrificio in vista del bene generale. leoni,
più prossimi, ch'erano stati invitati in fretta, per farle onore, e per
che quella di fare il prete non sia in voi la vocazione più spiegata ».
maschera benefica. 20. messo in atto (un mezzo coercitivo); dimostrato
21. aw. ant. in modo da apparire disteso. iacopone,
vento, / qual via gli portò in cipri alla spiegata, / ove gran gente
cipri alla spiegata, / ove gran gente in pnma era assembrata. -in
ti insegno? -in lungo e in largo, per ogni dove. egloga
de le nocive virtù che abbia chi va in corte è la poesia, la cui
-a vele spiegate-, velocemente, in fretta. gadda conti, 1-413:
, si chinava sugli appunti di tratto in tratto. montano, 228: compiuto
la prima volta a tramonti, aveva dato in secca, e da tre giorni non
ma ancora da saputi e fioriti dicitori in prosa tasso, i-105: vostra signoria ha
di tanta lode contenti, quanta chieder pareva in que'tempi un tal più sobrio costume
spiegatura farà meglio, se non quegli che in più lingue si sarà esercitato, e
lingue si sarà esercitato, e particolarmente in quelle nelle quali state saranno le scienze
94: le letture che si faranno in collegio saranno sopra i libri di salomone
quell'altre poche figure che son delineate in compagnia di quelli del pelliccilo. muratori,
guardò bene dall'entrare su questo punto in una spiegazione, che avrebbe messa in
in una spiegazione, che avrebbe messa in chiaro la vanità del suo ripiego. cavour
, i-57: quando sarà che almeno in qualcuno degli atenei d'italia si conservi
significa analizzare quella singolare condizione di spirito in virtù della quale l'autore si è sforzato
renderlo comprensibile'. -istruzione (in partic. scritta) per l'uso di
molto dura: ero completamente ignaro della terminologia in uso, ero terrificato dalla paura che
il rendere conto di qualcosa. - in partic.: fondamento di un diritto
4. discussione chiarificatrice fra persone in disaccordo. cavour, i-158: sia
disaccordo. cavour, i-158: sia in francia che in inghilterra ed in america,
cavour, i-158: sia in francia che in inghilterra ed in america, vi sono
: sia in francia che in inghilterra ed in america, vi sono riunioni in cui
ed in america, vi sono riunioni in cui tutti i deputati convengono senza distinzione
deputati convengono senza distinzione di parte ed in cui si possono dare reciproche spiegazioni che
proprie lettere scritte di mano deltambasciatore in roma indrizzate a sua altezza con la
che sbardellato vuol dire tistesso che 'immanis'in significato di grande, e 'acquacchiato'l'
, 1-102: m'era immaginata che in queste parole vi fosse del greco; e
una pergamena, su cui di tanto in tanto gettava gli occhi. fusinato, i-212
a colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in un tratto, e riponetevi sotto la maestà
trasse un foglio di carta protocollo ripiegato in quattro e glielo porse. « che significa
scommettitori glieli dànno lui se fi caccia in tasca. arpino, 19-164: dallo schienale
spiegazzata. alvaro, 20-131: si trovò in piedi, alta, la veste spiegazzata
sconvolto nelle certezze o presunzioni che portiamo in noi stessi, e turbato quella nostra 'leggerezza
iii-13-125: la sesta [carta] è in bianco, con segni di piegature e
29: il letto era rifatto e in ordine, senza spiegazzature. moravia, 15-93
zonzo / chi dia nello spiraglio o in emisfero. -sostant. buonarroti
, agg. dispiegato dalle minute pieghe in cui è rinserrato, schiuso (una
foglie appena spieghettate. idem, vii-58: in un cortile un albero à le sue
bensì uno spieghevole turistico raccolto di passo in portineria. = agg. verb.
, perché oltre allo spiego della bandiera in tutto 'l tempo che duravano li sacrifici del
trombe e di tamburi, furono anche in van ripartimenti di tempo scaricate, fin tanto
il cranio schiacciato, spiegolinato, rattrappato ed in mille guise raggrinzato,
liberato dal provincialismo culturale piemontese (anche in quanto allontanatosi dal piemonte).
descrive il giornalista e storico mario costa gardol in 'ingovernabili da torino. i tormentati
italia'-che si sentono sempre più isolati in un'italia che essi pensavano 'di trasformare
un'italia che essi pensavano 'di trasformare in un grande piemonte, calmo e assennato'
pronom. perdere determinate caratteristiche piemontesi, in partic. linguistiche. = comp.
il far cessare la preponderanza dei piemontesi in una determinata categoria con l'introduzione di
primo quindicennio dello stato unitario: sia in senso sociale che in senso 'geografico',
stato unitario: sia in senso sociale che in senso 'geografico', cioè di una progressiva
per cui mi nutrico / mi toma in disperanza oltra elisio dico, / così spietà
n. tornaquinci, 7: chi ha in odio le male opere, non può
, siccome salamone santissimo disse: « in odio sono a dio lo spietato e la
le parole nuove di zecca, e come in noi italiani fanno quelle tante parole delpalfieri
sono ignoti, appoggiandosi sui corrispondenti nati in francese o piemontese. si sfrancesizza e
[altieri biagi], iv-4: [in] la parte senestra si logada la
de quella manda a confortare la retentiva in li budelli. dolce, 6-32: aspilaten
. dolce, 6-32: aspilaten è pietra in arabia prodotta di colore nero..
, o nella via, nella città, in casa, nel mercato, nel tempio
ficcarono? marino, 1-5-103: rigorosa secure in voi divida / da l'amato arboscel
1 custodi pugnalarono spietatamente lo sventurato ivan in età di 25 anni circa.
politica gelida, degna del freddo che in quei giorni si faceva sentire spietatamente a
. de amicis, xii-197: capitare in un carrozzone chiuso accanto a unà peccatrice
assicurata per ventiquattrore. 2. in modo blasfemo; empiamente. solaro della
straziata anima moderna e della doglia mondiale in canti che, alcuni, stanno tra i
schicchi'al 'gallo d'oro'mette spietatamente in vista ciò che pietosamente si dovrebbe nascondere.
, a confessare spietatamente le mie impressioni in un diario e rileggerle a distanza per
non ha certo rimorso, ché non crede in nulla, ed è cattolico, a
è cattolico, a saper d'essere spietatamente in torto. 5. senza indugi
da ragionevole; ma l'hanno fatta degenerare in brutale, come chiaramente si scorge dai
e di spietatezza che sotto quelle hanno sempre in lei dominato più che tiranno. f
ai soldati fingendo spietatezza e ferocia ma in realtà perseguendo il gioco per amore del
che non avrà ritorno, ma sono tomiché in ascesa. bocchelli, 2-xxiii-87: il
: avevo esaminato la mia situazione fino in fondo, con spietatezza e completa sincerità
fingevo la spietatezza dello psicoanalista, ma in realtà la perseguitavo con le mie domande al
umanizzò fino alla spietatezza e io vidi in tutto il suo disgustante realismo il bubbone
a una mascella. 3. in senso concreto: atto o comportamento che denota
di queste inutili spietatezze soltanto mi chiamo in colpa, ché avrei dovuto vincere e non
sono spietati e crudeli dio lascia cadere in molti mali e di colpe e di pene
121-6: tu se'armato, et ella in treccie e 'n gonna / si siede
'n gonna / si siede e scalza, in mezzo i fiori e l'erba, /
un sospir solo? bisaccioni, 1-64: in italia abbiamo veduti gli imperiali ugualmente spietati
spietata. baccnelli, 2-30: io vidi in lui... il logico senza
fate a noi vecchie e vi chiudano in casa a ricordare. -sostant chiaro
-sostant chiaro davanzati, xxviii-70: in un ora che mee / a sé fecie
sciagura fu la tua fabbricare e porre in mano l'arme a questa spiatata, con
dieci gli ammazzamenti che una volta sommavano in ogni anno a mille. -con
con sineddoche. monte, 1-14-2: in me prosede sengnoria sì fera, / che
volgar., 6-801: tu fosti nata in sul monte caucaso, infra duri sassi
smalto / son dalle rime tue portata in alto, / non dèi gridare ogni
. -per estens. lucido e distaccato in un'analisi, in un ragionamento.
. lucido e distaccato in un'analisi, in un ragionamento. sciascia, 8-67
« intellettualmente spietato, volevo dire., in quanto alla fede, credo ne abbia
pochi istanti a un convegno d'amore in casa di augusto, corteggiatore spietato,
e più spietata, / cjual tigre in sen mi rugge. ghirardacci, 3-348:
ella da spietate furie agitata non potè in tutta la notte maggior quiete alle membra
individuali. -stella spietata: marte, in quanto legato al dio crudele della guerra
e incessante (un fenomeno atmosferico, in partic. il vento); rovinoso,
travolgente (il corso di un fiume in piena); cocente, infuocato (il
un calor dolce e leggiero, evocavano forse in lei i bianchi fantasmi di inverni lunghi
bianchi fantasmi di inverni lunghi e spietati in paesi lontani. pascarella, 2-104:
). bontempelli, 19-211: andando in automobile da amsterdam a rotterdam l'infinità
giovanetti, i-78: là 've la morte in fera polpa ergea / spietata scena di
che sonavano fino a 9 ore intere in un giorno, e a doppio, ed
spietata. lombari, 4-12: « ho in mente di far mettere l'acqua corrente
mettere l'acqua corrente calda e fredda in tutte le camere » concluse afferrandomi la
la destra « ma fino allora, acqua in bocca. tu sai quanto sia spietata
spietata analisi dei motivi mondani che agiscono in noi uomini religiosi, a nostra insaputa.
, iv-i- 258: pur avendo in sé vivo e spietato l'istinto del distacco
. savonarola, 13-i-20: qual cor spiatato in te non se innamora, / se
/ che per salvar il mondo in croce pende. 9. scadente
921: lettere veramente sletterate: tanti sono in loro i mancamenti e trasmutamenti di lettere
e di parole impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne
10. con valore avverb., in relazione con un agg.: in
, in relazione con un agg.: in grande e anche eccessiva misura o quantità
spietosaménte, avv. ant. in modo efferato, crudele; spietatamente.
, disu mano e, in partic., insensibile all'amore (la
imbutiforme de'ringraziamenti, agglutinata la vittima in un imbuto succhiante di titoli cavallereschi e
il naso e d'ogni tempo e in ogni loco / ogni cosa a suo detto
bacio alla contessina pisana, o portarmela in braccio dalla greppia delle pecore fino alla riva
no voglia di far nulla, non credo in nulla, nulla mi piace se non
piace se non forse le donnine, ma in fondo mi annoio di tutto ».
il nicotera ebbe il coraggio di spifferarlo in pieno parlamento. -assol. arrighi
spifferarelicenziosamente: « però, federico, quando in mia presenza credi di abbandonarti alla più
mi ha spifferato rapida caterina nell'unico momento in cui siamo rimasti soli.
sciocchezze alla moda. verga, 8-414: in confidenza spifferava anche delle paternali all'amico
lo spifferavo al povero rutili che andava in delirio dalla contentezza. c. e.
3. comporre, scrivere un testo, in partic. poetico, frettolosamente, di
martingalle fu spifferata da quel franco sacchetti in un manuscritto da cesso. 4
, di spifferare), agg. eseguito in modo affrettato e con scarsa perizia (
martini, 5-230: tenevamo ambedue il cappello in mano e mi parve che, guardandosi
qualche riscontro. de amicis, xi-59: in qualunque punto ci soffermassimo, subito ci
di un'opera letteraria. arbasino [in ii caffè politico e letterario, 115]
onorata società. arbasino, 7-88: in un giro i960 per i teatri di londra
5. locuz. a spifferi: in modo intermittente. arbasino, 9-156:
spiga lunga, con alcune siliquete acute poste in ambedue le bande a scaloni. bergantini
'semplice * quando i fiori sono solitari in tutta l'estensione dell'asse; 'composta',
come nel frumento. pascoli, 201: in disparte da loro agili e sane,
cancro cangiato hanno / le bionde spighe in bianco il color vivo. bibbia volgar
un altro sogno: che sette spighe pullulavano in una altezza piene e formose. e
su le some, con serti di spighe in capo, con tracolle di pasta;
fianco. d'annunzio, iv-1-238: in antico doveva essere un paramento sacro, poiché
. al tempo della spiga: nel periodo in cui matura il grano. romoli
[gesù] nutricasti con fatica / in fino a tanto che 'n tempo assai breve
. lorenzo de'medici, ii-134: oggi in ciel la spiga arriva / di quel
spiga arriva / di quel gran che in terra è morto: / questo gran,
bianca': dactylis glomeforma di stella, in cui confluiscono i canali in essa rata
di stella, in cui confluiscono i canali in essa rata... 'spiga rara'
9. struttura di una pavimentazione in cui i mattoni sono disposti obliquamente in
in cui i mattoni sono disposti obliquamente in direzioni opposte uno rispetto all'altro e
direzioni opposte uno rispetto all'altro e in modo simmetrico rispetto a un asse centrale
simmetrico rispetto a un asse centrale (in partic. nell'espressione a spiga)
stella a raggi curvi, formata dal riunirsi in uno solo i tre o quattro canali
. tose. spiga}.: espressione usata in vari giochi infantili per chiedere l'immediata
di orione. piccolomini, 7-86: sono in tutto stelle 26, fra le quali
spiga della vergine, si trova al presente in esse la medesima mutazione. marino,
vera vergine significa, giovami di credere che in virtù di sì regia e potente stella
. ipp. ciuffo di peli che, in alcune parti del mantello dei cavalli,
mantello dei cavalli, si presenta orientato in una direzione diversa da quella degli altri
centro. 17. locuz. -andarsene in spiga: invecchiare sulla pianta divenendo non
aveva paura di vedersi questa figlia andarsene in spiga come un vecchio cespo di insalata
, 1-72: se tu vuoi fama, in ben far t'affatiga, / pàrtiti
abbia fatto la spica, lo coglie in erba. -granare la spiga:
a quel disio proposto, / del quale in me già granava la spica.
morte? passeroni, iii-184: voi siete in nizza ed io sono in milano,
voi siete in nizza ed io sono in milano, / e posso dire anch'io
alpi, e un tempo era molto usata in medicina, come amara, aromatica e
. mettere la spiga (una pianta, in partic. un cereale).
niccolò da poggibonsi, cxxxi-117: in breve tempo è cresciuto e spigato,
se il granello del grano non cadesse in terra..., non spigherebbe;
e vano ricoprendo lo suo seminato; et in puochissimi giorni è cresciuto e spicato.
ha messo la spiga (una pianta, in partic. un cereale).
seminato e altro già nato e altro in erba e altro spicato e altro maturo
superba, / meco spigata, meco nata in erba. spigato2 (spicato)
spiga (una pianta); raccolto in una spiga (un'infiorescenza).
. -che presenta i mattoni disposti obliquamente in direzione opposta uno rispetto all'altro (
all'altro (un tipo di pavimentazione in uso presso i romani; opera spigata)
campagne l'uso di mettere lo spigo in una bottiglietta d'aceto: si fa così
spigatura, sf. formazione di spighe (in partic. nei cereali); il
. nei cereali); il periodo in cui i cereali mettono la spiga.
nel tempo quando la spigatura si è in perfezione. d'annunzio v-1-914: oggi è
chiamano fortunati, se i porcelli nascono in tempo da poter profittare della spigatura delle
di lana tessuto a spiga, usato in sartoria per rifiniture e guarnizioni; trecciolina
nere. c. parona, 2-120: in capo portavano una monterà, guarnita della
fessi un servizio; / che andessi in marzaria, all'insegna del vizio,
di mare, le donne (signore) in costume da bagno nero o bleu-scuro,
quale potevano capire quattro uomini, e in luogo di trivella per potere ficcare questi
, agg. letter. che produce grano in abbondanza (un terreno).
vite). c. ridolfi [in « giornale agrario toscano », vi-162]
delle tre orfanelle, che già spighiscono in casa gialle e magre, e non
>iù lungo del calice e col lembo diviso in cinque frastagli egua- fi aguzzi; capsula bilobata
l'una né l'altra sono più usate in italia né in francia. bresciani,
altra sono più usate in italia né in francia. bresciani, 1-i-477: l'irene
van den spiegel (1578-1625), latinizzato in spigelius. spighétta (ant. spichétta
spichétta), sf. piccola spiga, in partic. di un cereale.
gli spigionamenti delle case non gli considerano in diminuzione della tassa fondiaria. =
la fronte « e che se da qui in avanti non apri gli occhi, tutti
guerrazzi, i-230: omobono di tratto in tratto prorompeva in uno scoppio di riso
i-230: omobono di tratto in tratto prorompeva in uno scoppio di riso.. povero
è voluto servir della mia bottega, quando in questa strada ce n'ha tante altre
'egli ha spigionato il pian di sopra'dicesi in proverbio per dire 'egli è di poco
che le pi- glierebbon di sei mesi in sei mesi e non arriverebbon all'anno
. 3. ant. aiutare in una situazione di difficoltà; cavare d'
occhi altrui piacevolmente quanto d'assoluto era in quella persuasione. bonsanti, 4-237:
la riconducevano a immagini di uomini che in giovinezza l'avevano affascinata. -destrezza
lavori e lievi e spigliati ad andare in ogni viaggio e cammino. trattati antichi
trattati antichi [redi]: fanciulla nata in capricorno... sarà di gentile
a beatrice, diventava cerimonioso e parlava in punta di forchetta; con romualdo invece e
corporatura maschia, spigliata, nervosa, in tutto il tipo ideale dell'artigiano.
resto del carlino » non si differenziano in sostanza dagli articoli su « la voce
: voce familiare, scherzosa. affaccendarsi in cucina tra te pentole. arbasino, 23-992
qui fino a poco fa la mamma in ciabatte spignattava con te ventole dei fornelli
garanzia del quale esso era stato dato in pegno. = nome d'azione
a garanzia del quale esso era stato consegnato in pegno. s. bertoldi
del genere lavandula e in partic. della lavanda (lavandula spica)
; le infiorescenze di tale pianta, in quanto essiccate e racchiuse in sacchetti di
pianta, in quanto essiccate e racchiuse in sacchetti di garza per profumare biancheria e armadi
aretino, 20-29: aveano apparecchiato un tavolino in su te grazie e postovi suso una
germogliano. pascoli, 194: e in fior lo spigo; tondo / s'apre
i fiori di tale pianta a macerare in una soluzione idro-alcoo- lica oppure mescolando l'
: l'acqua di spigo si ottiene facendo in vaso chiuso macerare il solo fiore per
fiori freschi di tale pianta, impiegato in medicina per le proprietà antisettiche, antispasmodiche,
citolini, 405: i ferri da taglio in generate, il manico, la lamina,
nel mediterraneo e nell'atlantico orientale, in partic. presso le foci dei fiumi;
spigola nel tegame alla fiorentina. spigola in forno. boterò, 11-174: esce fuor
essi da quando ho memoria: i gamberi in salsa rossa, la spigola al finocchio
2. per estens. ricupero di minerali in un giacimento, compiuto dopo la cessazione
gente andare per tre iomi impune ad spiculare in li lochi donde saranno colti li fructi
. bacchetti, 1-ii-439: coniglio mannaro in persona... vegliava con un
... vegliava con un randello in mano per tener lontani 1 poveri, ai
versi col muso fuori dell'acqua, in quel tempo che la villana, cioè la
: lasso colui che mai se fidò in femena, / ché l'amor so veneno
: sembrandomi che spigolare si potesse ancora in tal campo, vi rientrai e stesi
, vi rientrai e stesi alcuni versi in forma di risposta all'autor de''sepolcri'.
iv-38: bell'arte di vituperarmi! e in vero egli è un gran vituperio lo
egli è un gran vituperio lo spigolare in quel mio scritto le sciocche sentenze suggeritemi
dizionario alla mano per ispigolare le frasi in quello non registrate, e ne spigolai
scrittore si diede la pena di spigolare in tutte le opere di machiavelli e raccogliere
alle immorali. pasolini, 9-142: in italia, erano scesi i primi romantici
si è... fatto spigolando in bottegucce ed in parrocchie, dove erano già
.. fatto spigolando in bottegucce ed in parrocchie, dove erano già passate schiere
spigolati, so che, d'ora in poi, il mio destino sarà affidato nelle
mani di un giovane avventizio, tuttora in esperimento. spigolato2, agg. posto
esperimento. spigolato2, agg. posto in rilievo negli spigoli, nei volumi.
panchine di santa croce che si vedevano in prospettiva, le stesse pietre,..
spigola (una stagione). -anche in un'espressione proverbiale. romoli
che dice: gennaro spigolato'; nondimeno in ogni tempo è buona. pisanelli, 122
; che si dedica alla spigolatura (in partic., come attività stagionale)
m. adriani, 3-4-313: vassene in villa per vedere quel che fanno le
collina feconda. govoni, 223: in ogni spigolatrice scalza / che attraversa l'
capitulo se declara corno la spiculatóra è franca in lo presente dazio e che donde seranno