quello che io mi sforzo di predicare in questa benedetta bologna, dove pare che
. -che ha una corrispondenza precisa in un'altra lingua. manzoni,
dire semplici e che hanno segni sinonimi in ogni altra lingua, ha segni particolari,
o accennano un giudizio o pongono la questione in un modo particolare. 2
o concetto che corrisponde o che è in stretta relazione con altro e lo rappresenta
, sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte. foscolo, xvi-242:
la capitale (uno dei sinonimi, in quel momento, di governo e di
per latte il fiel de'supplicii, in un vivere sinonimo del morire. baretti,
'di lusso'per i dirigenti / transustanziati in frontoni di marmo. 4.
un raggruppamento sistematico considerato non valido (in quanto tardivo o non descrittivo) rispetto
terra ricoprendo ogni magagna la quale sie in quello. cennini, 55: togli un
colori di terra, i quali s'adoperano in calcina a fresco, e questi sono
], 743: la sinope fu trovata in ponto appresso a sinope città ricettario fiorentino
anch'essi un abile inserto di filippino in una zona che masaccio avesse lasciata sbadatamente
con meton.: il disegno tratteggiato in tale modo, talvolta reso nuovamente visibile
cartone, appare solitamente di eccezionale interesse in quanto sempre eseguito dal maestro in prima
interesse in quanto sempre eseguito dal maestro in prima persona). m
16: che dire delle sinopie venute in luce in occasione degli stacchi, le
: che dire delle sinopie venute in luce in occasione degli stacchi, le quali spesso
: il racconto tratto da mann diventa in tal modo la sinopia su cui il regista
possibili e insieme tutte le possibili variazioni in ordine ai suoi problemi. 5.
credere che avesse origine il dire, in cambio di 'bisogna andar dirittamente', 'bisogna
tirato a filo di sinopia: essere compiuto in modo preciso, con grande accuratezza.
: con estrema precisione e meticolosità, in tutti i particolari. g. m
fonetiche ricavate fin qui non imperano assolutamente in tutti i tempi e i luoghi; e
fil della sinopia, non avanzerebbe mai in un lavoro etimologico. -servare il
per servare el fil della senopia, / in vari luoghi vari fichi fanno, /
nell'acqua, si disfà copiosamente. cavasi in cappadocia in certe spelonche e portasi poscia
si disfà copiosamente. cavasi in cappadocia in certe spelonche e portasi poscia quando è ben
e portasi poscia quando è ben purgata in sinope città donde è poscia stata nominata sinopica
da dioscoride rubrica sinopide perché si vendeva in sinope città del ponto, è una
qualcuno-. farlo soffrire atrocemente, metterlo in grave difficoltà burchiello, lxxxviii-ii-454:
pisana di filadelfia, 5: denari xvii in sinòpita. = deriv. da
sinopia; cfr. i. baldelli [in « studi di filologia italiana »,
, terrosa, di color rosso-mattone sprizzolato in bianco. l'allappamento ne è molto
è molto pronunciato; nell'acqua si disgrega in frammenti. = deriv. da
sinopizzare, intr. ant. comportarsi in modo lascivo, dissoluto, lussurioso.
, sf. medie. forma di sinestesia in cui la percezione di alcuni colori è
di una trattazione, ecc., redatto in forma schematica e, anche,
1-120: dopo essermi io internato alquanto in questa maniera, ho ravvisato che questa
era lussuoso, di finto noce, in finto stile di finto rinascimento, pieno
luoghi comuni. -in sinossi: in breve, in sintesi. pasolini,
-in sinossi: in breve, in sintesi. pasolini, q-390: poiché
dati della seconda che della prima, osserviamo in sinossi quelli che dalla critica ermetica sono
, che consiste nel raccogliere un molteplice in un'unica idea. gentile,
la ricerca del filosofo, non già in quanto egli aspira alle idee, ma in
in quanto egli aspira alle idee, ma in quanto le idee, alla cui cognizione
poiché sono connesse tra loro da mutui rapporti in guisa che la cognizione del particolare sia
, di cui fanno parte due specie diffuse in italia: il sinoxylon perforans che vive
sf. anat. sinartrosi che si determina in età adulta in seguito a scomparsa di
sinartrosi che si determina in età adulta in seguito a scomparsa di una sincondrosi o
si sostituisce tessuto osseo che le fonde in una struttura continua; la manifestazione prematura
: studiando poi, se i reperti in nostro possesso ce lo consentono, il grado
. -ci). esposto o redatto in modo compendioso e schematico; presentato in
in modo compendioso e schematico; presentato in modo da facilitare l'apprendimento mnemonico dei
vi ricordate di quella tavola sinottica posta in fine dell'ultima lettera, dove ridico in
in fine dell'ultima lettera, dove ridico in dieci righe tutto quello che ho detto
righe tutto quello che ho detto, riducendolo in spuma, in un grosso tomo.
che ho detto, riducendolo in spuma, in un grosso tomo. l. f
de'viventi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-435: fralle scritture del cimento
i fatti storici o altri presentansi disposti in modo che il senso dell'occhio aiuti
che la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando
traduzione latina e nella tedesca stanno scritte in forma sinottica. -edizione sinottica
parallele dei testi di diversi manoscritti, in modo da mettere in luce le affinità
diversi manoscritti, in modo da mettere in luce le affinità e le varianti.
vangeli di matteo, marco e luca, in quanto presentano notevoli concordanze e parallelismi nella
fatti uguali o avvenuti nel medesimo tempo o in prossimo offronsi raccostate in maniera che il
medesimo tempo o in prossimo offronsi raccostate in maniera che il senso anch'esso s'accorga
dei fenomeni meteorologici nel medesimo istante in una determinata regione 0 continente, avvalendosi
pochi anni prima dell'introduzione degli elaborati in meteorologia, la previsione del tempo era
dati meteorologici realmente osservati al suolo e in quota, la situazione meteorologica del momento
rappresenta lo schema di un impianto, in partic. elettrico, consentendone il controllo
diverse culture. gozzano, i-1119: in quel gran quadro sinottico della civiltà umana
questa vista sinottica di varie scene unite in un solo quadro, divenne familiare ai pittori
fisiol. liquido giallastro e filante presente in piccole quantità nelle cavità articolari; è costituito
che alimenta le diverse parti del corpo: in particolare il fluido delle giunture..
risulti dal greco 'syn', che è in tante voci mediche, e dal latino 'ovum'
di natura benigna © maligna (e in tale caso è detto sinovialsarcoma),
semplice1 sinsacro, sm. in anatomia comparata, tosso degli uccelli,
e l'idioletto / compaiono col fonema / in ogni tuo arti- coletto? eco,
. -sintagma cristallizzato: quello stabilito in una forma convenzionale e ricorrente e usato
264: parret suddivide la sintagmatica passionale in due gruppi: sintagmatica performazionale (le
unità linguistiche che si succedono nella frase (in opposizione a rapporti paradigmatici).
a escludere la meta- foricità della lingua in favore della sua metonimicità ma le figure
1992], 264: per riprocedere in senso inverso, tale virtualizzazione, nel suo
chim. denominazione di prodotti sintetici solubili in acqua usati in sostituzione delle sostanze concianti
di prodotti sintetici solubili in acqua usati in sostituzione delle sostanze concianti di origine vegetale
fotogrammi o sequenze cinematografiche che, messe in relazione con altre, costituiscono la struttura
. struttura della frase, del periodo in partic. in quanto organizzata in base a
frase, del periodo in partic. in quanto organizzata in base a una proposizione
periodo in partic. in quanto organizzata in base a una proposizione reggente e a
iscrizione per vedere che essa è scritta in una lingua affatto popolare, nella quale
morfologia e della sintassi, e, in pratica, non sbagliava mai.
musica, combinabilità dei segni fra loro in base a regole ben determinate. tarchetti
dei segni che ne studia le combinazioni in un linguaggio. -sintassi logica del linguaggio
sintassonomìa, sf. biol. in fitosociologia, ordinamento gerarchico di più unità
pascoli, ii-1155: la bestialità è in qualche modo incontinenza: il leone si
due spazi potevo guadagnarli mutando il dà in darà. se il governo non darà,
vossler] chiama ritmo rigorosamente stilistico quello in cui quattro accenti vanno d'accordo.
regole trasformazionali. -composto sintattico: quello in cui i rapporti fra le parole componenti
. sintàxon, sm. biol. in fitosociologia, unità gerarchica di qualsiasi livello
costituita da due o più monemi (in partic. nella terminologia di a.
, dirai che questo detto 'oculi sapientes in capite eius'è un laconismo arguto,
sinterizzare, tr. tecnol. agglomerare polveri in una massa solida mediante compressione in stampi
polveri in una massa solida mediante compressione in stampi adatti e successivo riscaldamento a temperatura
. -spezzare le lance, gareggiare in un torneo cavalleresco. girone il cortese
n. 23. -spezzare una lancia in favore di qualcuno: v. lancia1,
gradasso. lomazzi, 219: in napoli era il frappa, il squarcia e
, avv. poco per volta, in piccole somme. nuovi testi fiorentini,
. cenmni, 3-205: di membro in membro spezzatamente puoi imprentare.
l'indefinito. -in dispense o in fascicoli separati. tommaseo [s.
composta di più volumi, e anche in volume, in più dispense.
più volumi, e anche in volume, in più dispense. 2. in
in più dispense. 2. in luoghi o in posti diversi. gior
. 2. in luoghi o in posti diversi. gior. orsini,
un luogo stabile e ordinario e nemmeno combattere in squadrone, ma spezzatamente si pongono in
in squadrone, ma spezzatamente si pongono in diversi luoghi e disuniti, secondo che
. 3. con frequenti interruzioni, in varie riprese, in modo non continuato
con frequenti interruzioni, in varie riprese, in modo non continuato. s.
, ma, data occasione, ne parlo in molti luoghi spezzatamente. manzoni, vi-1-204
. galileo, 3-4-287: il sarsi in quattro proposizioni, spezzata- mente cavate di
notizie sincere e precise, notizie che in niun luogo pubblico si trovano riunite, ma
carne bovina o di altri animali tagliata in piccoli pezzi, talora infarinati e rosolati
piccoli pezzi, talora infarinati e rosolati in una casseruola e sottoposti a lunga cottura
dopo il vitello fu la volta dell'agnello in spezzatino, tenero e delicato, con
egli aveva decisamente superato quegli astrattisti che in un groviglio di macerie vi tratteggiano pure
(ant. spezató). ridotto in pezzi, in frammenti, in seguito a
spezató). ridotto in pezzi, in frammenti, in seguito a rottura,
ridotto in pezzi, in frammenti, in seguito a rottura, anche accidentale;
ricche inferriate arrugginite. tomizza, 3-72: in cucina gran daffare tra rumori di pentole
trovò il tesoro di manfredi quasi tutto in oro di terì spezzato. -tagliato,
nelle erbe e nelli fiori che sono in quello luogo. -diviso in porzioni
sono in quello luogo. -diviso in porzioni. r. barberino, 211
presto ritornarono dentro con le vivande spezzate in piatti e le portarono attorno per tutte le
le tavole. ojetti, i-580: in questo pane spezzato sono segnati i pori
qualsivoglia persona... il potere ritenere in dette bandite e riserve, anco in
in dette bandite e riserve, anco in casa propria, levrieri, bracchi..
postura della fortezza, la quale piantata in su un ciglio di monte spezzato intorno
, le gambe spezzate dalla mitraglia, in un ospedale a cremona. -nella costruzione
molti, coi nervi ormai spezzati, ruppero in singhiozzi. pratolini [philippe],
reni spezzate. 4. diviso in due o più tronconi, rotto a metà
uno strumento, un oggetto, anche in un contesto figur.). galileo
spezzate e di schegge, se lo mise in ispalla. s. ferrari,
fece saltar tarma dalle mani, spezzata in due, e lo gettò quasi a terra
pianta tormentata e spezzata innanzi di porla in terra meglio riesce d'un'altra che intera
: i raggi, li quali così per in distorto percuotono l'acqua, quindi spezzati
la vista. galileo, 3-4-243: cresca in onde maggiori e maggiori l'increspamento,
: 'terra spezzata': non raccolta in podere. 'ha diverse terre spezzate che
formato e scapolo l'impiego di agente in questa mia agenzia composta da sedici famiglie
tasso, aminta, 1742: lo presi in questa fascia di zendado, / che
/ che s'era tutto abbandonato, in mano / spezzata mi rimase. b.
/ ch'e'ruppe un dì, mentitegli in mala tresca / trovossi con la turba
: per ben figurare questa fortuna, farai in rima i nuvoli spezzati, rotti,
. 11. sbaragliato o trucidato in battaglia. conti di antichi cavalieri,
e tagliato co minutissimi pezzuoli, gittati furono in tevere. lamenti dei secoli xiv e
i sonni e le vigilie rotte / e in ozio travagliato e faticoso / inquieta quiete
commercio). colletta iii-67: se in quei decreti alcuno cercasse le regole della
altri distrutti. 14. diviso in piccoli gruppi, in reparti staccati.
14. diviso in piccoli gruppi, in reparti staccati. machiavelli, 14-ii-397:
facto da cesena ad fano, facte venire in modo spezate le sue genti che nessuno
li oltramontani, da parte de'guasconi in fuora, e'quali sarebbe meglio fussino
fuora, e'quali sarebbe meglio fussino in francia che costì; italiani hanno pochi,
.. il re spezzata la flotta francese in varie squadre, a guardia di porti
, 9-1-171: le opere contrassegnate l'ho in foglio in due tomi, le altre
: le opere contrassegnate l'ho in foglio in due tomi, le altre non tutte
: coi capelli ben lisci e tirati, in abito spezzato, viene avanti il figliolo
, chi bigarrate. 17. compiuto in due tempi (un passo o una sequenza
garoso, i-12: le capriole spezzate in aria si fanno... col piè
di danze, / con gli spezzati in giro e trabocchetti, / e con
[la rozza] un spezzato che in men d'un'ora tutto quanto mi ruppe
furono accusati d'essere soltanto prosa spezzata in righe ineguali, sia nelle rime relegate
acerba inexorabil morte'. -diviso in due suoni (una sillaba).
. pronunciato a stento, con interruzioni o in modo incompleto; smozzicato (parole,
era finalmente scosso, dicendo, come in sogno, a frasi spezzate e lente:
21. conciso e concitato, anche in modo eccessivo, per l'uso di
con pregiudicata opinione han creduto d'avere in questa età rinnovato il secolo degli spartani
e accozzato alla peggio, come accade in uno scrittore prolisso e confuso, non sa
: furono cagione all'editto le battaglie vinte in italia dal generale buonaparte, la confederazione
riferimento al profilo di elementi naturali e in un contesto figur. guerrazzi,
i tronchi diritti dei pini che reggono in alto il loro zampillo di fronde,
. gianelli, i-59: furono stampati in venezia nel 1605 una compieta, de'
. boni, 32: ritagliate la carne in tocchetti regolari come si usa per lo
31. locuz. -alla spezzata: in piccoli gruppi, alla spicciolata.
i barbari, che alla spezzata andavano in diverse parti, carichi di prede. grossi
alla spezzata. -con interruzioni, in più riprese. galileo, 1-2-352:
ammirandi,... son diventati in oggi semplici corollari di teoremi vastissimi che
ogni cosa, ma alla fine si converte in sasso spezza- tore di navi, però
amore delle puttane è come un rompimento in mare. -figur. spezzatóre del
2. nei mattatoi, chi divide in mezzene o in quarti gli animali macellati
nei mattatoi, chi divide in mezzene o in quarti gli animali macellati. tommaseo
spezzatrice, sf. nelle industrie alimentari e in par- tic. nella panificazione, macchina
spaccare, il frantumare, il ridurre in pezzi; rottura. testi pratesi,
ii-94: il vitriuolo romano si ha in grossi pezzi e d'un verde celadon;
ed è molto difficile a fondersi: in oltre è trasparente alla spezzatura. ghislanzoni,
legna da ardere. 2. in senso concreto: pezzo, frammento.
quella spezzatura di sonno, preso così in tonaca e cocolla sopra il duro
spezzature o nelle muraglie o nel tetto o in altro luogo avesse fatte la folgore,
muraglia tanto necessaria a sostener la fabbrica in piedi,... gl'imite-
.. gl'imite- reste voi anche in codesti palmari spropositi? -punto abbassato nel
. cambiamento della direzione di una linea, in partic. retta, di una cornice
dell'aorta descendente. -stacco in un'azione scenica. pirandello, ii-1-66
8. divisione di una parola in due o più parti. e.
9-138: la giocosa spezzatura della firma come in due cognomi: a. pucci nelli
nelli, ci parla d'un'opera creata in un momento di allegria famigliare.
momento di allegria famigliare. -suddivisione in versi. a. porta [«
ciò nel legf f ere, in questi giorni, un libretto di spezzature 1937-1950
. b. croce, ii-5-285: in poesia parliamo di parole coniate a nuovo,
o segno di colore compendioso e impressionistico in un dipinto. r. longhi,
di disegno approssimativo frammentario tutto spezzature rapide in tocchi radi e violenti espressi nelle strie
fornan debbino pagare il grano alla annona in moneta e... debbino prendere le
. volume separato o scompagnato di un'opera in più tomi. manuzzi [s
: ribelle assoluta- mente a farmi entrare in testa i tempi, le spezzature delle note
, le spezzature delle note da crome in semicrome e semibiscrome, approfittai del mio
spezzatura, uno straniamento, un ritmo circolare in viviani e una istintiva ricerca della musica
il canto con brevissime pause, sillabando in partic. le parole. marcello,
perché non s'intenda veruna parola e in tal maniera comparisca e sia meglio intesa
fracassò più di quattro [botti], in nanzi che il padrone s'
. spezzettaménto, sm. divisione in parti ridotte. moretti, ii-781
esigenza dello spezzettamento e la riduzione in piastrelle. 2. smembramento della
. einaudi, 3-152: questo spezzettamento in tanti sindacati diversi, campanilisti o partigiani
per tutti'. 4. frammentazione in particolari minuti di un'opera pittorica.
tante superfluità d'oggettini, quell'accentrare in un punto il rapporto d'interesse delle figure
, tr. (spezzetto). dividere in pezzetti, in piccole parti; sminuzzare
(spezzetto). dividere in pezzetti, in piccole parti; sminuzzare. tommaseo
. v.]: 'spezzettare': fare in piccoli pezzi. sull'analogia di sbocconcellare
la proprietà. 2. antologizzare in brani troppo brevi un'opera; separare
tacquero molto naturalmente, perché, essendo in treno, non avevano nulla da dirsi:
nella mezza colonna del testo lei spezzettava in particole il programma su cui lavorava. l
3. impiegare il proprio tempo in molte attività, anche dispersive.
spezzettarla. 4. riprodurre in un certo numero di immagini. c
su dai regni di morte, spezzettato in reliquie fotografiche: cere- bottana del vedovile
persona si sfianca. 7. risolversi in azioni di modesta importanza. bernari,
più di unità e di decisione; spezzettarsi in episodi sporadici, che hanno il solo
, di spezzettare), agg. diviso in pezzetti; sminuzzato. tommaseo [
lauro spezzettata. 2. diviso in un gran numero di stati di limitata
già 'spezzettato'nei suoi ruoli venga 'ricompattato'in una nuova unità proprio da una identità
. spezzettatura, sf. suddivisione in parti di minima estensione.
: la spezzettatura continua dell'idea musicale in tante piccolissime cellule. 3.
più ampio. a. antinori [in muratori, cxiv-2-162]: per via d'
a roma sono stati da me spediti in pachetto diretto a vostra signoria illustrissima gli
a prove durissime fino a essere messo in dubbio (una convinzione).
dalla guerra si portavano a casa, in ricordo di qualche famoso bombardamento. p
. levi, 5-19: c'erano sparsi in giro diversi spezzoni di tubo di ferro
forse perché sempre interrotto, ch'io in ripetermele per la mente mi son confuso.
ò potuto se non a spezzoni ed in molti giorni. -al minuto.
3. tratto di strada, in partic. in costruzione. cuoco,
. tratto di strada, in partic. in costruzione. cuoco, 1-48: noi
. volponi, 4-78: le linee in parallelo erano divise in spezzoni; un
4-78: le linee in parallelo erano divise in spezzoni; un caposquadra gestiva gli stessi
. g. contini, 22-235: in una lunga serie di sonetti, per lo
. volume separato o scompagnato di un'opera in più tomi. -bibliotec. raccolta
calvino, 19-46: riconosco il momento in cui ero entrato nel cinema, le
fornito di miccia, che era usato in guerra come bomba di lancio manuale,
o anche, con maggiori dimensioni, in bombardamenti aerei contro bersagli estesi o per
limitato di attori di una compagnia impegnato in una serie di spettacoli su piazze meno
p. gonnelli, 1-181: 'spezzone': in gergo teatrale, è il piccolo gruppo
o da un sovrano, specie in tempo di guerra, in territorio nemico
sovrano, specie in tempo di guerra, in territorio nemico per carpire informazioni sulle forze
, agendo con circospezione e segretezza e in modo spregiudicato. -per estens.
11 giorno, alcuna spia è venuta in campo, fa'che ciascuno ne vadia
come una spia nemica che venga colta in un accampamento. piovene, 7-535: accanto
dove abitò mata hari. è un po'in dentro, dietro un giardino, ma
l'uno dell'altro. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), 1-iv-152
so che falsità. l. melzi [in dizionario militare italiano (1833),
parte, ma di cose, ed in tempo, che non possano apportar danno.
1313-1323) [rezasco], 530: in detta electione del notaio dei camarlinghi del
soprastante delle spie. -vena! uccello in gabbia che con il suo verso segnala
. chi fornisce informazioni a un privato, in partic. da un luogo diverso rispetto
, se 'l mondo presente disvia, / in voi è la cagione, in voi
/ in voi è la cagione, in voi si cheggia; / e io te
con aver suoi uomini e sue spie in ogni parte. a. cattaneo, i-309
riferimento a una personificazione. aretino [in tiziano, 101]: venite acioché,
: emissario o complice del demonio (in quanto capace di indurre al peccato).
: ecco poi il confessore: « ite in igne, in igne'dico, ribaldacce
il confessore: « ite in igne, in igne'dico, ribaldacce, valige da
, iii-127: per sì fatti avvisi in cotanto odio tramutò zaido l'amor suo
l'amor suo che giurò di coglier in fatto i due amanti e fame crudel
di comportamenti passibili di sanzioni, anche in collaborazione con organi di polizia; informatore
a casa mia. -come personaggio in un gioco di società. g.
-come una spìa: con passo rapido, in gran fretta e senza fermarsi.
un'autorità o dei superiori; delatore, in partic. al servizio di un governo
una chiassata / cerchi di sant'ambrogio in quelle vie / e troveravvi birri,
né intanto degli sparsi borsaruoli / stava in ozio la man scaltrita e rea, /
scaltrita e rea, / e indarno mascherati in ogni via / scorron l'occhiuto sbirro
accecò, ch'ei tiene / anzio mastro in pittura, in virtù irò. leopardi
ei tiene / anzio mastro in pittura, in virtù irò. leopardi, iii-389:
riservati o che dovrebbero restare segreti, in partic. di importanza militare; spiata
avuto spie come li portoghesi tramavano di entrare in casti- glia, si determinarono aspettarli vicino
lubrano, 2-498: lo star molto bene in terra progno stica un gran
fabbrica antichissima, che le riman superiore in circa a un ottavo di miglio per
dire che ridusse magagna a girsene seco in casa di non so chi scultore per farsi
. bartoli, 13-2-66: era tenuto in posta da troppi occhi in ispia, che
era tenuto in posta da troppi occhi in ispia, che ne attendevano la venuta
teste e sulle groppe. -ricognizione in mare. giamboni, 7-179: le
, alle maggiori liburne s'accompagnano che in tutte le sue parti hanno poco meno
. 8. strumento ottico, in partic. specchio, con ampio campo
: le spie, come si dicono in olandese. piovene, 7-xil: un francese
nel guardare la strada voltandole le spalle, in uno specchio detto spia.
di aprire e ai darle libero accesso in casa. panzini [1905], iv-458
al caffè. l'ultimo venne ch'ero in cella, aprì la spia e mi
nella sala. -in un recipiente o in un apparecchio, foro con vetro fisso
10. dispositivo avvisatore o indicatore che in un apparecchio, in partic. elettrico
o indicatore che in un apparecchio, in partic. elettrico, segnala l'accensione e
articolazioni, questi giunti e snodi, in una parola tutto questo infernale macchinario,
, 11-235: ber- tino di tanto in tanto entrava nella guardiola per controllare le
. marin. galleggiante che indica il punto in cui è immersa l'àncora.
non lo vuoi ridire, / se in corte anche i cavalli spie non sono.
: quante frasi-spia continuerò a trovarvi; e in quanti modi riprincipierò il mio discorso.
potrebbero danneggiarli o provocarne la punizione, in partic. da parte di un'autorità;
trovi nell'inquisizione / a disputar se in quest'ossequio e onore / qualche specie
altrui, cercando di scoprirne le intenzioni in modo dissimulato e senza farsene accorgere.
che ardisse di venire a farmi la spia in casa. bernari, 4-253: non
ultima [specie di palma] fa in mare, e veramente in mare, nascendo
] fa in mare, e veramente in mare, nascendo così nel profondo che,
]: l'orlo color del ranno in cima al vino fa la spia che è
faceva la spia al mio arrivo, sbucavo in un lungo corridoio del tutto nudo.
io gli lasciai schiettamente urto violento (anche in frasi iperb.). conoscere che
fidarmi di lui. se mi avessero preso in pieno, mi avrebbero mandato a spiaccicarmi
una belvetta austriaca. samente incruento in quella ressa, andò a spiaccicarsi contro
sm. lo schiacciare, il pestare, in - per estens. allargarsi
- per estens. allargarsi con violenza in faccia a partic. con il piede
di quelle un po'buffe: quella ciccandoglisi in faccia. il giovane dovette sollevare una mano
persona un pugno il naso deh'awersario in un incontro di pu da
o fra le mani qualcosa di molle, in -19: quanto ai poveri, essi mangiano
con partic. un insetto, in modo da spappolarlo o appiat
mezzo spiac tirlo; ridurre in poltiglia. cicato contro il piedino
lxxv-94: ecco non dànno, in fondo, gran noia, ma non si
là, dalla mia testa spiaccicata giù in terra, / fuggono i pazzi
-ucciso per schiacciamento. papini [in lacerba, iii-25]: il terremoto della
ti spiàccico nel muro. spiaccicati in un tempo che la cronaca d'europa conta
a milioni? cascare in terra, l'altro non si perita punto
spiaccicò una -con valore iperb.: annientato in modo definitivo, spalla con una manata
, umiliato, avvilito. -pestare in un mortaio. moravia, 18-51: rico
uno scarafaggio! come una blatta! in un mortaio di cristallo il suo intruglio.
il suo intruglio. comisso, v-314: in un 2. appoggiato a una parete o
appoggiato a una parete o a un sedile in modo da pestello per il sale cominciò
cuscino. storino, spiaccicata davanti alla porta in posizione fra accusa- fenoglio, 5-iii-624:
trice ed imputata, la faceva fantasticare in piena libertà alva spiaccicava.
casa sua per venderle al pellaio che -costretto in un ambiente angusto. passava il sabato
pamela, « perche ci si sta appena in uno, e voi volete tarmici stare
cose per estens. allegato a un testo in modo meccani - oggi
sua portata finché c'è modo. spiaccicata in nota a gozzano, in nota a montale
modo. spiaccicata in nota a gozzano, in nota a montale. 3.
le stelle spinose delle carline, spiaccicate in terra con tutto il loro fogliame pungente
le parti. - in senso concreto: poltiglia di frutti schiacciati.
e sono spiacente di fare la tua conoscenza in queste circostanze. 4.
fu ben che già non ave'/ in odio e canti e il suon tanto spiacente
come tutte tacque ancora che dolci entrando in mare divengono spiacenti al gusto, così tutte
le dottrine, quantunque ottime, ricevute in questo concilio divengono spiacenti al soave.
fu ella edificata dal famoso cardinal wolseo in un bellissimo sito tra 'l tamigi e
, 7-7: ell'andava di quando in quando a messa per non darsi l'aria
e doloroso doversi dimostrare all'estero non in accordo col governo nazionale. fogazzaro, 10-279
. g. villani, iv-3-3: in quello tempo [gli italiani] erano molto
era di spogliare la nostra natura per entrare in quella de'primi uomini...
paglia o letame, le quali messe in sul fuoco gettano puzzo spiacente a dio e
condizioni atmosferiche avverse (una stagione, in partic. l'inverno). fr
fu ch'io mel vidi morto davanti e in altre molte e varie forme a me
. bruni, 193: che meni in prigion sì strana e dura / lunghe
riadattato a ricevere i tribunali e trasformato in corte di giustizia, non poteva non
erano udite. calogierà, xl-90: in questa metropoli [venezia], ove in
in questa metropoli [venezia], ove in tanta voga è la stampa e fassi
aperse pure la sua spiacenza amarissima mazzarini in essersi lasciato menare per parole e per beffe
vera sembianza. metastasio, 1-i-71: amo in siroe il valore, / la modestia
siroe il valore, / la modestia in medarse; / in te l'animo altero
/ la modestia in medarse; / in te l'animo altero, / la giovanile
animo altero, / la giovanile etade in lui mi spiace. d'azeglio, 7-i-149
. -essere sgradevole ai sensi, in partic. al gusto. dante,
crescenzi volgar., 4-42: generalmente in qualunque tempo in acerbo ovvero potente dolcissimo
., 4-42: generalmente in qualunque tempo in acerbo ovvero potente dolcissimo por si può
por si può, e 'l vino acerbo in dolce, se la dolcezza spiaccia.
piacquero, e piacque poscia colà ciò che in altri luoghi è spiaciuto. soffici,
2. suscitare irritazione, scontento o risentimento in una determinata persona (un evento,
persona (un evento, un fatto, in par- tic. politico).
proprio comportamento; apparire detestabile. - in partic.: non piacere più,
fina. anonimo, i-569: agio in core -sol di lei splagire, / non
qualor de'semplicetti avoli nostri / portar osa in ridicolo trionfo / la rimbambita fé,
se a te non piacqui. -mettersi in contrasto con qualcuno urtandone la suscettibilità.
; risultare fastidioso o importuno (anche in relazione con un inf. e con
. ariosto, 9-93: io vò in olanda / tornare, e voi meco a
ma non hanno più corso. / provi in un museo. non vedo / -
soccorso ». -con litote, in formule di cortesia e in frasi incidentali
-con litote, in formule di cortesia e in frasi incidentali ipotetiche. a.
di dolore e di pena; dispiacere, in partic. per una perdita o per
tormento. dante da maiano, xxxv-i-480: in te, mia donna, posa piacer
, faccendone spiacere, / di cosa in ch'io potesse mantenere / l'amico
/ picciolo o grande, poi che in me venisti. boccaccio, ii-287: tu
la città la villa sprezza / starà sempre in spiacer, noia e contese. de'
vita, che sì mal menare / vedea in mondo che grer * a spiacere.
mal dire / savrò di voi, in cui tutto mal rengna, / che di
ogni altra bizzarra, spiacevole e ritrosa, in tanto che a senno di niuna persona
e sempre grida? bembo, 10-iv-58: in roma eran due ambasciatori della repubblica,
. cebà, ii-29: quelli che mancano in questo genere di virtù son di sì
ogni credere superba, borbottona, spiacevole in ogni sua cosa e di sì mal umore
ogni sua cosa e di sì mal umore in tutto quello che dicea o facea che
che lo rende spiacevole come amico, in fondo, l'onora come uomo.
, 76-54: poscia il gittàr dalle finestre in terra. / e questo al popol
, 3-17: non c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo
che vediamo dalla finestra, qualcosa che desti in lei un ricordo intenso, recente o
e colle parole alte e sublimi levi in alto il suo intelletto, o perché per
donne è d'esser sempre e in tutto rigidamente parziali, sicché un'opera
importa, è spacciata prima di venire in giudizio. -scomodo, disagevole (
io non sono macareo, né mai in alcuna cosa t'offesi. macinghi strozzi,
gialla e bianca, le quali portavano in luogo di trecce di capegli dinanzi al
. carletti, 27: non si trovava in quel tempo che un poco di 'cazzabe'
donde risulta uno spiacevole mosaico che eccita in mal punto idee di caducità e di
a. pucci, ii-280: in presenza de le femine metta pace e concordia
: egli spende e porta el corpo in luoghi vitoperosi in molti e diversi modi,
e porta el corpo in luoghi vitoperosi in molti e diversi modi, novellando e
letteraria). a. antinori [in muratori, cxiv-2-169]: s'è fitto
muratori, cxiv-2-169]: s'è fitto in mente di accrescere il proprio volume d'
secondo, ripartendo le sue rime tutte in due classi, la prima di serie,
ma perché le sue delizie egli le trova in queste seconde, sia che lo alletti
affetto più tenero de'genitori, avrebbe in pensiero di dar fuori prima questa seconda che
x-86-7: fra michele, veggendo la spiacevolezza in moltissime cose di costei, dice all'
correzioni per le nostre spiacevolezze, fuggimoci in palestina io con nove compagni. boccaccio,
. simone della tosa, 230: essendo in brigata messere currado con altri scolari in
in brigata messere currado con altri scolari in bologna e facendo certe spiacevolezze con alcun
toccato le spiacevolezze che si possono incontrare in famiglia. 2. sgradevolezza di
sulla durata o sulla somma di lavoro compita in un'ora, ma sulla difficoltà,
spiacevole. spiacevolménte, avv. in modo spiacevole, sgradevolmente. ricettario fiorentino
potuto servire. 2. in senso concreto: atto, azione sgradita,
spiaggétta come un omaggio alla terra, in una gara a chi è più bello.
ser bernardo villamarina, capitano marittimo e corsale in quelli tempi famoso, il quale aveva
mosto, 1-204: trani è cità in spiaza e si ha stazio e mollo fato
quello incavo de la spiazia una valle et in questa vale averai aqua e legni.
14: dapoi la nave sta lì, in ditta spianza, e fa marcati dentro
ditta spianza, e fa marcati dentro in essa nave. gualdo priorato, 10-vi-148:
/ disdegnando sottragge, / e preme in fuga l'odorate spiagge. pascoli, 656
il bagno, verso mezzogiorno, avvolta in un grande accappatoio e protetta da un
costeggia verso il mare cordoni litorali formatisi in seguito all'azione di correnti marine o di
delta: quella originata da alluvioni depositatesi in conoidi in zone di deboli maree o
quella originata da alluvioni depositatesi in conoidi in zone di deboli maree o presso foci
atteggiamenti esibizionistici e stravaganti, anche vestendo in modo vistoso. fanzini, iv-695:
insieme delle abitudini quotidiane tipiche della villeggiatura in una stazione balneare. g. bassani
regista s. kramer, del 1959, in cui la popolazione dell'australia, unica
, come nelle spiaggie. -a, in spiaggia: in pendio. filarete,
spiaggie. -a, in spiaggia: in pendio. filarete, 1-1-363: egli
perché forse quel luogo doveva essere allora in spiaggia. tommaseo [s. v.
boiardo, cvi-483: or per ira in rabia se converte, / mena vita
di sagres, per essere di grand'importanza in tutte quelle spiagge. mascheroni, 8-30
crescenzio, 3-55: dalla banda di greco in una spiaggiuòla vi è acqua e riparo
cetacei o di altri animali marini morti o in fin di vita. m.
, esplicito, evidente. menti in massa, erroneamente chiamati suicidi collettivi, trovano
dalla corrente (una massa galleggiante, in partic. di petrolio). l
di ieri... era iniziata in maniera molto meno positiva. da più
. arenarsi, essere condotto morto o in fin di vita dalla corrente sulla spiaggia (
monti. leggi e bandi, xxxviii-3: in sul faldo deh'altro lato è la
), agg. arenato morto o in fin di vita sulla spiaggia (un cetaceo
che mai e si dilatavano di soppiatto in ogni paese, contro alle quali la santa
. de marchi, ii-445: anche in quella stanza dalle pareti ruvide e ruvidamente
che l'osservavano, entrato di ciò in sospetto, come persona accorta e risoluta,
, può avere, quando occorra, in un lampo, uno sbalestramento potente.
, agg. ant. alla spianacciata: in modo varchi, 3-82: fare
la pianteremo? su quale spianamento metteremo in fila le prime pietre?
2. abbattimento di una costruzione, in partic. di una fortezza.
: azione intensa e prolungata delle artiglierie in preparazione di un attacco, volta a
cui gli oggetti non possono ben distinguersi che in qualche lontananza dall'occhio stesso; il
si possono bene spianare, anzi si rompono in mi- nuccioli. imperato, 1-23-11:
legno che soprasta alli caratteri impressi, in modo che resti tutta piana. bertola
, la quale... sia lavorata in modo con onare o spianare il taglio
tira vento spiana la rena, e vedi in che modo essa crea le sue onde
campi sono stati migliorati, spianati, arati in profondo. cas sola,
la bozza. -rivestire in modo uniformemente liscio la superficie di un
: io ho fatto dare di certa mistura in su le volte sopra la calcina,
altri ferri. -posare una pavimentazione in modo da ottenere una superficie perfettamente piana
o, anche, stropicciato o ondulato, in partic. un foglio di carta.
la foglia da copiarsi deve lievemente spianarsi in un piatto, ove sia acqua che appena
, tendendo le lenzuola e le coperte in modo da eliminare pieghe o avvallamenti.
. moretti, iii-58: divise la pasta in tre parti uguali, a occhio,
-spianare il pane: dividere la pasta in più pezzi per formare le pagnotte nelle
corsini, 1-156: niccolò zampogni fattore in cafaggiolo portò ordine da parte di s.
: quella che tien quel gran pestello in mano, / gagliardo e con furore /
-macinare. lastn, i-169: in oggi son ricercati in firenze i gusci del
lastn, i-169: in oggi son ricercati in firenze i gusci del cac- cao,
e stabile della tesa e trasformarlo così in cappello. giuliani, i-31: il cappello
spianare? boiardo, 2-1-19: era in quel tempo gran terra biserta, / che
litto alla marina, / però che in questa guerra fu deserta: / orlando
, 11-295: non gli bastò mandare in perpetuo exilio, torre e'beni, spianare
abbatte e spiana, / e dà in preda a le fiamme i còlti luoghi.
: si ridusse la impresa della crimea in quest'anno a spianare la fortezza di
e spaventevole terremoto succeduto questi giorni passati in puglia, che ha spianate e profondato diverse
sommergere travolgendo ogni cosa (un fiume in piena). g. averani,
batterie una breccia aperta nelle fortificazioni nemiche in modo da facilitarne il superamento da parte
quelli che zappavano, vi sopravenivano altri in suo loco a pigliar le zappe. bollettini
nuova linea, riuscì con un attacco in forze a penetrare in alcuni elementi avanzati.
con un attacco in forze a penetrare in alcuni elementi avanzati. -colmare fossati
. maliscalco del re giovanni ch'era in lucca con mille cavalieri e duemila pedoni si
occasione di muoversi, né d'entrarmi in casa a spianare. d'alberti [s
]: 'spianare'o 'far lo spiano in casa d'altri': vale rifinire o consumare
consumare quello che colui ha di commestibile in casa, onde 'spianar la mensa'significa
significa sbrattare tutte le vivande che sono in tavola. -disboscare estesamente.
le campagne e le colline e sta in mezzo a un deserto. -tagliare
sue son matte, / e finalmente in terra giu la spiana. cieco, 8-70
d'una mano nel petto e lo spianò in terra, e subito gridò: «
sia tribuno anch'egli! » -ridurre in miseria. aretino, vi-34: la
11. portare un'arma da fuoco in posizione orizzontale per puntarla contro il bersaglio
della lepre, anche per più ore in questo o in queir altro dei molti rigiri
anche per più ore in questo o in queir altro dei molti rigiri, uno dei
alla direzione del generale. anonimo [in leoni, 665]: dalle mura difesi
, 521: poiché da quel giorno / in cui supplicante / t'aperse alessandria /
oscuri di un testo (e, in partic., spiegare la sacra scrittura)
, spiegare la sacra scrittura). -anche in relazione con una prop. subord.
a cercare le significazioni delle cose eziandio in quello che egli per se medesimo non volle
, / ti vò spianar ch'io sono in cielo e in terra / mi paro
vò spianar ch'io sono in cielo e in terra / mi paro innanzi a chi
e dire che amore si può considerare in due guise, et in se stesso e
si può considerare in due guise, et in se stesso e ne'suoi effetti.
gozzi, i-23-126: un cotal travestito in foggia strana, / di cherca naturale incoronato
/ di cherca naturale incoronato, / in un grande mantello collocato, / come il
mantello collocato, / come il battaglio in mezzo alla campana, / è dotto in
in mezzo alla campana, / è dotto in molte cose, e insegna e spiana
dire, esporre; affermare. -anche in relazione con una prop. subord.
a. l. moro, i-48: in voce avrò gran piacere di spianarle tutto
cosa. d. bartoli, 4-3-275: in tale stato eran le cose d'omura
significato, altramente da quel che allora cadde in pensiero agl'interpreti. muratori, 8-i-198
che si ha talvolta nel rilevare alfine in questa sorte di documenti alcuna parola o
franco, 7-143: mi sforzerei di spianare in me ogni ruvidezza sassosa. -cancellare
potessimo raccontare d'avergli spianate le costole in fretta in fretta. de amicis,
raccontare d'avergli spianate le costole in fretta in fretta. de amicis, xiii-238:
coste all'osteria. -spianarsi in terra: ridursi in miseria. g
. -spianarsi in terra: ridursi in miseria. g. m. cecchi
: chi pesca pei rigagnoli / e'spiana in terra e si conduce al verde.
, anche situato a media altitudine, in cima a un rilievo o fra due
spianada. siri, iv-1-649: non scopersero in tutta quella larga spianata fino al ponte
pendìo lento e continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli, in erte
continuo; poi si rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate
rompe in poggi e in valloncelli, in erte e in ispianate, secondo l'ossatura
e in valloncelli, in erte e in ispianate, secondo l'ossatura de'due monti
valentemente. porcacchi, i-102: se in luogo alcuno la pianura avesse alzato punto,
venuto il reggente almarz a prendermi seco in carrozza per spasseggiare secondo il solito intorno
di eserciti o mezzi militari, specie in preparazione dell'assedio di una città o
, 13-iv-153: sta- reno ancora domani in questo alloggiamento attendendo a fare spianate alla
le distinzioni di classi, già abbattute in parte sotto il conquisto greco. c.
. mus. disus. modulare la voce in un canto continuo. g. b
livellarsi al piano, per lo più in seguito a una catastrofe naturale (un
: non così per chi ha visto, in una notte, colmarsi le valli,
. idem, vii-202: si spianava in quel camerino, destinato da xe- niade
voglia, e si accomodavano e si spianavano in diverse e strane figure.
figure. 26. penetrare in profondità. alfieri, 6-272: -vedestù
tramonto, si spianano due falchi / in tarde rote spaziando. -aprirsi,
su le labbra tumide il comando / in lusinga servile iscivolò. 28.
pecora, lxxviii-iii-154: nell'alta cima, in piedi, vi si spiana / cupido
si abbassarono, visi contratti si spianarono in un sorriso. montano, 1-53: ho
: lui a un tratto si spianò in viso e sorrise, pareva molto contento
molto contento d'essere lì con lei in quel caffè. 30. chiarirsi
. 30. chiarirsi, presentarsi in modo meno problematico e difficoltoso (una
gli elementi oggi ancora antagonistici si spianeranno in visioni di ben più importante significato.
del loro spirito non si sarebbero spianate in serenità se non ritornando alla tradizione.
navarro,... avendo fatto spianare in terra bocd. bartoli, 9-30-224:
bartoli, 9-30-224: alle falde, in sull'orlo, [le isole] spianaconi
. no qualche miglio; indi salgono in monticelli. spallanzani, 4-i- 118
verri, xxiii- 129: di mano in mano che più s'inoltra in essa fiandra
di mano in mano che più s'inoltra in essa fiandra, l'ineguale e sempre
innalzava l'altura di volterra. -procedere in piano, senza dislivelli (una strada,
lido lucente. -disporsi orizzontalmente, in partic. riversandosi in un bacino (
-disporsi orizzontalmente, in partic. riversandosi in un bacino (una massa d'acqua)
che con interminata larghezza spianavasi alla vista in sembianza di placido mare. idem,
. idem, iv-398: entrò quel sovrano in un ameno giardino, d'ampiezza smisurata
smisurata, che nel sobborgo della città in un vasto ricinto spianavasi. forteguerri, 21-59
l'umbria si spiana. -essere steso in un ambiente. 32. aderire perfettamente
bartoli, 28-500: questo così curvo e in tanti torcimenti ripiegato fusto di legno,
f f piccolomini, 10-78: in questa guisa., si può vedere come
823: per ultimo il salviati, in conferma del suo assunto, soggiugne che il
fracchia, 98: mio padre montò in furore e minacciò di spianare il mondo
sapere... spianare l'altezza sua in maniera che, senza far mai ombra
neve. vittorini, 1-63: c'è in fondo alla spianata dei tetti una immensa
sono cominciamenti e come una spianata per entrare in quel che ci propogniamo.
terreno coltivato a erba per alcuni anni in successione alla coltivazione del frumento; il
alla coltivazione del frumento; il terreno in cui rimangono erba e stoppie dopo là mietitura
di stoppie e di erba che si raccoglie in principio da questa sorta di prati;
l'oste de'pisani e di lombardi in tre siti, e campi spianati dall'uno
- cupavan la vista, non fia in cui / vostro sperare e rimembrar s'
increspata, dove ondeggiante, dove inabissata in vortici. algarotti, 1-vi-24: il mare
, 1-vi-24: il mare ricominciò a rimettersi in calma e divenne quasiché spianato il dì
, spia scorrimento, attuata in un tratto di terreno in lieve pendenza
scorrimento, attuata in un tratto di terreno in lieve pendenza, metodo con il quale
l'acqua distribuita da un canale situato in alto viene raccolta in basso mediante un
un canale situato in alto viene raccolta in basso mediante un fossetto scolatore, che
ché landò sarà come / l'artigliere in campagna e troverra / che la spianata fia
a proposito, per disporla a satisfare in ciò alla maestà vostra. 15
villaggio, si volge a gomito, in salita, come una fetta bianca tra due
spianare. spianataménte, avv. in modo da eliminare o evitare ogni dislivello
possibile, vengano questicontrassegnati tutti con piccolo traforo in tondo, detto chiave, e poi
lardo misto andantemente. 2. in modo chiaro, senza lasciare dubbi.
uomini morti o di qualche città saccheggiata in fiandra o spianata in piccardia. porcacchi
qualche città saccheggiata in fiandra o spianata in piccardia. porcacchi, i-318: si allargò
quali senza fatica alcuna si possono mettere in opera. fucini, 330: un bell'
, 330: un bell'uomo, alquanto in là con gli anni ma d'aspetto
(le fette di carne); steso in un foglio sottile (la pasta)
2-166: fin dalla mattina, si metteva in grande movimento per i preparativi della pasta
/ demmo a un tratto, ch'era in aria appesa, / e s'attenea
. cicognani, v-1-394: qui, in questa stanza, mio padre, pur in
in questa stanza, mio padre, pur in mezzo alle carte d'umcio,
annunzio, v-1-356: ora sono spianato, in questo letto, anima e corpo.
, con gesto caratteristico della palma spianata in basso, parve impetrare il silenzio.
dita distante dal destro, tenendolo ben in terra spianato. 9. imbracciato
). giuliani, i-129: là in sagrestia c'era una squadra di gendarmi
, ii-3- 269: sarò scusato se in cambio di difficoltà aduno cose già spianate
. 12. scomparso, caduto in disuso (un costume). a
perduti. 13. mus. modulato in modo continuo e ininterrotto (un canto
valore awerb.: modulando il canto, in modo continuo. -in partic.:
ii-257: da tortosa si erano poste in marcia truppe da soccorso. giunsero esse
delle demolizioni soltanto quando faccio per entrare in un negozio e mi trovo davanti lo spianato
c. e. gadda, 23-164: in questi ultimi 15 giorni ho dovuto anche
l. pascoli, ii-224: quando in casa si spianava il pane s'inerpicava
fuso, marmi, ecc.) e in partic., quello usato dagli scalpellini
nostra accademia e che passa di mano in mano da arciconsolo ad arciconsolo, con quella
sarto che cuce a macchina le pelli in modo che la cucitura risulti esternamente invisibile.
su apposito telaio, eseguendo le cuciture in modo che le stesse restino invisibili dalla parte
delle foglie del tabacco nelle botti, in modo che restino ben distese.
7. disus. fornaio (in quanto spiana e modella la pasta con
lavoro possa o debba lavorare o spianare in alcuna aia con modani che non siano
color zafferano, scorazzavano avanti e indietro, in un ribollimento di zolle e polverone,
spianare, il distendere una superficie (in partic. la fronte corrugata). -
partic. la fronte corrugata). - in senso concreto: superficie spianata, livellata
. gelli, 15-i-8: non vi aspettate in esse gli ornamenti e i fiori della
che la faccia della terra non è rimasta in quella prima uguaglianza indotta dallo spiano de'
. magalotti, 22-239: or date in buon'ora, in una o più volte
22-239: or date in buon'ora, in una o più volte, all'ufizio
ufizio questa medesima quantità di pane e datela in grano, voi v'avanzate subito la
detto uffizio secondo le consuete tariffe, ma in oltre il di più di detto grano
a tutto spiano e credo che sarà presto in grado di fare una temibile concorrenza ai
una coltura arborea. -in partic.: in arboricoltura, il levare dalla terra,
spiantamento degli uscocchi da segna con la rimissione in loro luogo d'alemanno presidio.
se non destare la maniera crudele tenuta in qualche paese nell'esigere i tributi,
tocci, 1-92: il 'miles gloriosus'in comedia... fa lo spianta-
tira e tira per spiantare un cavolo in un campo, e tira e tira spianta
bartoli, 44-36: voglio fare una volta in mia vita questo miracolo, di spiantare
ciò che è stato allestito o messo in opera. lettere del giapone e della
egli stava con un pensiero continuo di alzare in questo luogo una croce in supplemento di
di alzare in questo luogo una croce in supplemento di quelle molte che furono spiantate
no con loro danno quanto vaglia la prudenza in guerra, avenga che fossero miseramente spiantati
n-i-59: arte di governo dei genovesi in corsica fu questa: spiantare la stirpe dei
castigarti, di spiantarti, di mandarti in profondo. pasquinate romane, 499:
escogitare nuovi modi e tirare seco altri popoli in lega, per sradicare e spiantare la
le sue passioni? come ai vecchi tempi in cui l'amore spiantava famiglie e minava
luogo, cacciarlo, disperderlo. - in partic.: far evacuare. musso
ordine di spiantarli: si presentò il questore in persona, e in poche ore tutto
si presentò il questore in persona, e in poche ore tutto tornò normale:.
da un luogo a un altro (in un contesto amoroso). tommaseo,
una città, una nazione; ridurla in miseria. lancellotti, 4-235: don
pensava e che m'aveano detto, in maniera ch'essendosi fatta delle mie proprie facoltà
, i-174: 'spiantare': mandare altrui in rovina e ridurre a povertà estrema.
. f. frugoni, v-372: in cotesta operina... rinchiudesi tutta quanta
, ove stava molti giorni con dio in altissime contemplazioni; ma alla fine scendeva
chi deve spiantare simili zizzanie, e in vece li patrocina, gli assicura dalla giustizia
può lasciare il vizio, / tomi in baldracca e mettasi all'ofizio.
ben dire ch'egli ora ci deluda, in asserendo contro le massime sue che la
caldi e animosi come non si spianta in un giorno solo quello che i secoli
la particella pronom. svellersi dal terreno in cui è conficcato (un oggetto).
, xv-523: mabil è accasato con famiglia in padova; è tra 'candidati del
patria. alvaro, 9-63: lassù in montagna passò i suoi primi anni, fino
14. rovinarsi economicamente, ridursi in miseria. segneri, ii-100: s'
ai figliuoli il disfarsene. bianchini [in soldani, 1-130]: il vituperio
, 3-xxii-4: nel tempo ch'amor piove in ogni pianta / e che nel cor
nel cor degli animali s'annida / e in le selve ogni ugelletto grida, /
relative alle vigne spiantate. -lasciato in abbandono e senza colture (un terreno)
. moro, i-159: posseggo qui sei in sette campi di terra mezzi spiantati,
terra mezzi spiantati, e col metterli in buona coltura voglio sperar di rendermeli alquanto
. divelto, sollevato dal suolo (anche in contesti iperbolici). d.
persone vi morirono, né vi restò casa in piede; avellino tutto spiantato affatto,
piede; avellino tutto spiantato affatto, in somma trentamila uomini sotto le rovine de'
quel prencipe... esce fuori in campagna alla testa del suo esercito e mira
. 4. figur. ridotto in miseria o in gravi ristrettezze economiche.
4. figur. ridotto in miseria o in gravi ristrettezze economiche. - anche sostant
f. f. frugoni, vii-74: in corinto si trovano tante case spiantate e
. m. leonardi, 1-80: in ultimo siamo rimasti spiantati e con le mani
, ii-204: il piu spiantato / negozio in oggi non può farsi in terra.
/ negozio in oggi non può farsi in terra. 5. abolito,
-tricé). che sradica piante, in partic. alberelli dai vivai, per trapiantarle
.]: 'spiantatore': strumento di ferro in fonna di zappa assai ricurva o di
di cavar dal terreno le piccole piante in una col loro pane. 3
fiorentine, iv-2-224: se gli gettò in ginocchioni a'piedi, pregandolo e supplicandolo
sua intera spiantazióne, non avendo tanto in tutta la sua casa da poterlo
lo spiante / uccisor d'argo mischiansi in amore / nel cupo dell'amabili spelonche.
pananti, i-284: se s'infredda va in fumo il nostro canto, / e
terreno e, quando l'avete messo tutto in solchi per seminarlo generalmente a granturco,
o travicelli... o di quattro in quadro... 2
cuppari, 1-ii-319: 'spianùccio': nella sementa in porche rilevate a tetto di capanna il
: quel gran ventre tutto l'ha fatto in casa mia, non gli basta un
spiare, e trovò che veramente il giovane in quella [camera] dormiva tutto solo
bisognava combattere se punto tardava, ordinò in due squadroni l'esercito. parini,
dietro ad ubaldo ed a carlo, ma in notabile distanza, tra folti ed ombrosi
stanno due bellissime ninfe ignu- de, in atto di spiare, avide e sconcertate,
di tanto ardore e cumulo di grazie in un fanciulletto. manzoni, pr. sp
13): spingeva lo sguardo in su, per ispiar le mosse di coloro
così noioso per lui,... in quell'atto a un di presso che
i capovolti / alberi e il cielo in colore di morte. moravia, 26-109:
tenera. -in un duello o in un combattimento sportivo, osservare attentamente l'
del capo / di berenice, chiara in ciel fulgente. imbriani, 7-48:
, 7-48: splendono pure le stelle in cielo a loro posta, non avrò mai
trarne auspici. caro, 12-359: in cotal guisa / fermati i patti e l'
guisa / fermati i patti e l'ostie in mezzo addotte / tra i più famosi
di qualcosa guardandosi attentamente intorno. -anche in relazione con una prop. subord.
ii-157: mi picchiano [i dottori] in vario lor metro spiando non so quali
40: spesso la madre quando porta in tavola, dopo tanto arrovellarsi ai fornelli,
piede tocca l'acqua e mette il fiume in subbuglio. montale, 3-45: al
morte... sola / vien meco in compagnia, / ed il momento spia
dio] tutte le cose, ed in soria / s'affisò poi ne'prìncipi cristiani
/ procellose continue vicende / il mio spirto in se stesso discende / i misteri che
te non potea più bel disio / sorgere in cuore, aristo mio, che i
compagnie regie di fanteria che passavano il reno in aiuto dal verdugo e che portavano danari
degli albanzani, ii-177: deliberò di spiare in prima la condizione dell'isola e i
genova. contile, 1-5-9: manco in casa di laide l'ho trovato!
e chiasso, / diligente spiò di passo in passo. g. averani, iii-169
po tendo a lei parlare in alcun modo né vederla, avendo le condizioni
della torre interamente spiate,... in quella torre volai, e lei dormendo
, e lei dormendo, tornato io in vera forma, nelle braccia mi recai.
visione diretta; chiedere, domandare. -anche in relazione con una prop. subord.
questo era fatto maliziosamente, e posesi in cuore di volerlo sapere e di spiare chi
chi fosse. firenzuola, 275: io in quel mentre... resterei,
del popol nostro ed a mio padre in prima / il prodigio refersi e di ciascuno
tuoi, / se non come catone in libia volse / chieder responso, pregato da'
, l'età e la mole de'corpi in questa resurrezione. bettinelli, 3-66:
10. interrogare qualcuno. -anche in relazione con una prop. subord.
, ho spiato molti di coloro che abitano in corazione e molti arabici, i quali
. venire a sapere, scoprire qualcosa, in partic. un misfatto, un inganno
un misfatto, un inganno. -anche in relazione con una prop. subord.
quanto io seppi, poi, si morì in francia, e d'aloisio non ho
'l marito era fuori della città, entrare in casa. leti, 5-i-234: 0
quel sospese / tutto il corpo ondeggiando in agile onda. pea, 3-34: quando
serratura. -compiere attività organizzata di spionaggio in paesi stranieri. 15. guardare
di spiare intorno; ma di tempo in tempo era costretto a ritirare lo sguardo
. indagare intorno a una data questione (in partic. una vicenda esistenziale o sentimentale
più a dentro spia, / e scopre in lor la fraude e la bugia.
della mia vita, non voglio metterne in luce che un istante. chi oserebbe affacciarsi
, né così pure s'arriva a vederli in tutto sinceri. 17.
. bartoli, 1-1-6: né veniva in portogallo barbaro d'africa da cui sollecitamente
appiccicosa. - anche rifl. e in un contesto figur. n.
so ben io che da molti mesi in qua studia egli continua- mente per ispaniarsi
a un'autorità o a una persona in qualche modo interessata di fatti di cui si
(ielle canzoni che si cantano qui svolgono in diverse varianti il tema della bergera spiata
. martello, 6-iii-167: stavasi già in battaglia per gir contra i nemici,
dì ch'uno d'essi fu preso in una scaramuzza e condotto avanti a re
], sm. disus. apertura praticata in un apparecchio o in un impianto per
. apertura praticata in un apparecchio o in un impianto per controllare quanto avviene ah'
allo spiatoio, vide smuoversi alcune frasche in fondo al paretaio. = deriv
a esser sorpreso da grandissimo timore, in considerando che mi trovava preso come spiatore
: fatta potentissima la polizia, sumero in gran numero spiatori e delatori delle opere e
quegli animali di movimento per terra intessuti in altri animali di movimento per aria?
le vele, così gli parve opportuno accoccolarsi in un seggiolone nella estremità della sala,
spiattellaménto, sm. il dire qualcosa in modo brutalmente esplicito, con imbarazzante sincerità
; dire chiaro e tondo. - in partic.: confessare un delitto,
-anche nelle espressioni spiattellarla, spiattellarlo e in relazione con una prop. subord.
barzellette grassocce; e se c'era in cucina qualche sposa del vicinato non si
il quale con ingenuità filosonca aveva spiattellato in tale occasione: « io sono venuto
: subito le ho spiattellata la grossa bugia in questa forma. garibaldi, 3-157:
voi sapete meglio di me che un cane in catena finisce sempre coh'inghiottire la zuppa
). spiattellataménte, aw. in modo chiaro ed esplicito; senza riguardi
spiattellatamente che vincenzo monti usava d'esclamare in un significato singolarissimo: « mi dolgono
di dubbio. faldella, 13-109: in punto di femmine entra ciò che i francesi
i francesi chiamano il 'mezzomondo'e che in italia dissero la società ambigua od equivoca
spiatellato; superi, spiattellatìssimó). detto in modo chiaro ed esplicito senza ritegno o
all'eccesso. baretti, 5-188: in essa si dipigne una caricatura d'un vecchiaccio
, si pone un paio di corna in capo d'una misura troppo sterminata,
vostra e del vostro sapere) sien vedute in pubblico queste mie trivialissime canzonette. settembrini
spiattellate sul tavolo. -rappresentato in piano (il globo terrestre).
mondo, schiccia lo spessore del globo in uno spiattellato planisfero. -steso in
in uno spiattellato planisfero. -steso in terra con le membra abbandonate (una
un sacco di piuma. dall'ospedale in città, donde seguitò... a
ma agli uomini che la raccolsero spiattellata in terra: « bambini » disse,
. « qualche anno fa mi avreste portata in braccio più volentieri ».
baretti, 6-385: certe cosettine, in certi paesi modellati come dio vuole, gli
spiattellata o dirlo spiattellato: dichiarare qualcosa in modo franco, esplicito o, anche,
giuoco netto netto. alfieri, 12-253: in questo duramente, / spietatamente opraste voi
prigioniero uno che è di là chiuso in cucina colla faccia spiattita come una torta
spianata. misasi, 1-69: in un giorno di ottobre del 1815, in
in un giorno di ottobre del 1815, in pizzo, nello spiazzale tra il castello
nel gioco del calcio, del tennis e in altri sport della palla, l'azione
di ingannare l'avversario indirizzando la palla in una zona del campo o della porta
campo o della porta diversa da quella in cui si aspetta di riceverla. =
mette in discussione la mia identità europea. f.
un senso di stra- niamento; mettere in difficoltà o in contraddizione. arpino
stra- niamento; mettere in difficoltà o in contraddizione. arpino, 19-78:
arpino, 19-78: potrebbe servirti in questo momento, un piccolo avanzo simpatico
i sedicenti adulti hanno deciso di anelarci in massa per ballare (con falsi pescatori
'kraxina', una specie di allucinante girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine
3. sport. nel calcio e in altri sport della palla (pallavolo,
sorprendere l'avversa- rio inviando la palla in una zona del campo per lui inattesa
campo per lui inattesa (e, in partic., il portiere, con un
, sf. spianata, spiazzo. - in senso generico: estensione di terreno vuota
che sia lasciato vuoto o di gente in una piazza o di alberi in un bosco
di gente in una piazza o di alberi in un bosco o simili. castelnuovo,
, 1-258: l'ottimo marchese giuseppe misurava in lungo e in largo la spiazzata davanti
ottimo marchese giuseppe misurava in lungo e in largo la spiazzata davanti alla casa discorrendo d'
camminato un pezzo, gli si fece buio in un bosco dove nel mezzo c'era
ora del permesso e gli equipaggi, in tela bianca, si raccolgono sulla spiazzata 'ai
e di faccia paesetti e badie lontane in cima ai poggi. -zona di
ai poggi. -zona di campo in cui le messi sono state abbattute dalla
arruffati e le spighe ripiegate con il capo in giù, come uncini. e c'
per la strada, vi appariscano ancora in buon stato, vi mostrano qui mille
sentieri fra l'erba fitta, ma stradoni in rovina a traverso a sodaglie desolate.
), agg. che si trova in difficoltà o in imbarazzo di fronte a un
. che si trova in difficoltà o in imbarazzo di fronte a un fenomeno o
2. sport. che si trova in una posizione diversa da quella opportuna per
finta dell'avversario, non è più in grado di parare il tiro in porta
è più in grado di parare il tiro in porta (un portiere).
spiazzatóre, sm. chi soppianta altri in un gioco o in una danza.
chi soppianta altri in un gioco o in una danza. frutterò e lucentini [
i sedicenti adulti hanno deciso di andarci in massa per ballare (con falsi pescatori
'kraxina', una specie di allucinante girotondo in cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine
cagna, iii-185: 1 capelli, raccolti in una sola treccia fluente giù per la
. -per estens.: campitura luminosa in un dipinto. linati, 18-228:
bresciani, 6-xiii-353: come fummo pervenuti in capo del colle, ove si dipartiva
capo del colle, ove si dipartiva in due spiazzetti che mettono allo sboccatolo delle
una spiga, con i fiori disposti in verticillastri variamente distanziati; è tipica delle
tipica delle labiate, ma si trova anche in alcune verbenacce e scropulariacee.
dal lat. opus spicatum (e, in vitruvio, spicata testacea, neutro plur
gioachino da s. anatolia, lxii-2-i-147: in roma questo libro ha fatto gran spicca
gargiolli, 261: si chiama in firenze 'spiccagnola'la pèsca 'burrona'.
.. che 'l bernino averebbe ricavato in marmo e il padovanino in cerra quel tartaro
averebbe ricavato in marmo e il padovanino in cerra quel tartaro fatto dalla natura meglio
di volo alla divina bellezza, nato in noi dall'aspetto della beltà corporea. cesari
. cesari, 6-59: si vedea in ogni suo atto una virtù consumata, uno
le più volte l'una con l'altra in maniera che chi una ne crede pigliare
). che appare con vivido risalto in contrasto con ciò che attornia o fa
fui anch'io ai popolari divertimenti serali in prato; v'erano le cento bandiere delle
un acquedotto antico, semidirupato, spiccante in grigio dentro il grande azzurro, sul
dell'ampia sottana abbandonate. -visibile in lontananza per l'intenso splendore. salvini
: io guardai la regina, spiccante mite in bianco, bionda e gemmata, tra
soldati, gli unici riccamente vestiti, spiccanti in una folla di povera gente.
membra (come forma di supplizio o in combattimento o, anche, chirurgicamente)
prese la coltella che dal lato teneva ed in un colpo il capo gli spiccò dal
mentre ancor mezo vivo se ne giaceva in terra, gli furono spiccate le parti virili
e di poi li spiccano, operando in più volte un poco per giorno, affinché
dal busto. leoni, 305: in s. silvestro... una palla
e soffriva spasimi terribili, non essendoci in paese un chirurgo che fosse buono a
soldati... starsene tutti insieme in carità a mangiare 1 fichi a ter talento
e a spiccare le sillabe, ma in maniera che non paia che si vogliono accoppiare
sillabe') / non siete mai stato in ispagna? manzoni, pr. sp.
lenta e solenne, spiccando le parole in un certo modo particolare, disse: «
galantuomo ». malaparte, 7-223: « in tutto, noi operiamo scientificamente. quando
.. l'ho pregato di velare in esso il mio nome e di non darmi
ii-14-196: egli, come suole, lesse in quegli scrittori - se medesimo
trezze avvolte, / e d'uno scoglio in altro trapassando, / conche marine da
tutta soletta alla marina, di scoglio in iscoglio andando marine conche con un coltellino dalle
coltellino dalle pietre spiccando, s'avenne in un luogo fra gli scogli riposto. idem
, 129: il bitume che nasce in iudea nel lago asfaltide è di tanta viscosità
stanghe della dispensa dove stanno appesi e in luogo loro vò che ci appicchi me.
, attaccata a un muro, fu in un tratto spiccata e fatta in pezzi.
fu in un tratto spiccata e fatta in pezzi. dalla croce, v-19: il
: più si sentiva [lo stile] in altri esametri, che ho smarriti,
ne rinvenivano finalmente, dopo aver cercato in due o tre tasche, una bustina a
. b. corsini, 19-41: in dir così, da un suo robone antico
, v-7-57: la campagna è renosa, in che si ficca / il cavallo correndo
rettori, 63: ancor essa era entrata in frega di bere, e di tal
alor le tende, / l'ebro passasse in sul vicino ponte. -sborsare denaro
comincia a nicchiare tra mano, e in nel suo discorso veggo che gli spica da
settembrini, i-105: la selce contiene in sé la scintilla e tacciate battendo ne la
guazzo, 1-36: la maldicenza ha in sì fatta maniera occupate le menti degli uomini
iv-13-8: il fece impiccare e colla catena in collo, acciò che non si potesse
il buon mercurio a disputar si ficca / in criminale, e colla dea moneta /
, e ispiccarogli de le croci e gittarogli in una fossa ch'era a ciò diputata
-dichiarare espressamente (in relazione con una nj. dichiarativa)
parola. montale, 3-113: era in casa il signore, anzi il protessore macchi
rozzi tempi ne'quali la scena consisteva in una lunga e diritta via di logge,
. far risaltare visivamente o idealmente; porre in evidenza, distinguere nettamente, rilevare.
/ spicca più viva e gli sospinge in fuori. lancellotti, 3-188: qual colore
? arpino, 9-45: di colpo, in una lama gialla che lo investe dall'
altra o da un gruppo, anche in conseguenza della morte; scioglierne l'abbraccio.
vignali, 1-5-12: se mi do in lui, mi costa un desinare, questo
e quei più mi stringeva. -mettere in contrasto una persona con un'altra.
botta, 6-ii-108: coloro che molestavano in questa bisogna ebbero anche per mira,
5-50: una volta voi eri sempre in chiesa e non v'era modo a
potè incantare l'odore di questa morte in sì fatta guisa che pare che da
a me si volga / la donna mia in atto umile e lieto? -stornare da
persone a svolgere un incarico; mandare in missione o in ambascieria presso un potentato o
un incarico; mandare in missione o in ambascieria presso un potentato o un sovrano
, 3-12: era il luogo dell'alvernia in mano di conventuali, e ridusselo in
in mano di conventuali, e ridusselo in osservanza e rendello a questi dell'osservanza
e e documento del 1506 [in razzi, 9-209]: quando ancora questo
, dopo aver registrata la cospicua somma in tre squarcetti, due moduli e cinque protocolli
me ne andai. fagiuoli, x-16: in favore la sentenza spiccano / sol quei
di colpo; cominciare una marcia; lanciarsi in una corsa. -spiccare la partenza:
molto adagio e lentamente sono gli inconsiderati che in tratto voglion fare un salto e ritrovonsi
zarù si distaccava spiccando passi da struzzo in vista della padrona. -spiccare
, 10-43: un pistacchio non valete in similitudini, per ciò, volendone sputare
salto e piombossi nel fiume col brando in mano, risoluto di morir con esso comunque
fu per ispiccare un salto, prorompere in pazze risa. de amicis, ii-38:
ungaretti, xi-48: la spedizione di bonaparte in egitto avvenne 'perché la sua assenza
-spiccare il volo-, alzarsi da terra in volo (un uccel- lo).
, da più mesi lì imprigionati, in quel subitaneo scompiglio, sgomenti, sospesi
sospesi sul fremito delle ali, non seppero in prima spiccare il volo.
elevarsi verso il successo, verso mete, in partic. artistiche, di grande importanza
le ali. quando la guardo, in certi momenti, mi sembra che stia per
mediocrità. cassola, 2-302: nato in una famiglia benestante, nipote di un
[luciano], iii-2-372: ti levi in sul tardi, vai in bagno se
: ti levi in sul tardi, vai in bagno se vuoi, ti comperi una
lucini, 4-32: io mi sento risuonare in assai estranei istrumenti sull'egual timbro della
, 3-85: accomodatosi alquanto la lingua in bocca, rasserenati gli occhi al cielo
risetto e sputato una volta, comincia in questo modo. marini, 14: ben
belo immerso in profondi e amari pensieri, quando, sentendogli
rabbioso sospiro, immediatamente l'udì prorompere in questi detti. 12. intr
, che opera... poteva in essa spiccare? milizia, v-332: le
17 (297): la luna, in un canto, pallida e senza raggio
verso l'oriente, s'andava sfumando leggermente in un giallo roseo. pratesi, 5-225
antiche di bronzo. barilli, 5-77: in tutto il verde degli alberi più curiosi
folto della vegetazione; svettare; campeggiare in uno spazio. bugnole sale, 6-7
.. le fondamenta dell'edi- fizio in una platea a tutto muro...
si è nelle particelle, le quali in ogni idioma sono le vere e sole giunture
distinguono spiccano meno. -apparire in rilievo (o dame l'impressione).
pittura, se non dir che ella spicchi in tal modo che ella paia di rilievo
posteriore. -essere chiaramente leggibile anche in quanto scritto o stampato a caratteri cubitali
proprio nome sul giornale, poche sillabe piccine in un oceano di lettere, gli sfuggisse
. -in partic.: esser pronunciato in modo scandito (le sillabe di una
della colonna. molineri, 1-160: in mezzo allo scrosciare della pioggia ed al
era falso, eccessivo; e, in quell'eccesso di forza, le parole non
essenziali. -avere una parte dominante in una partitura musicale (uno strumento)
, anche repellente, delle qualità, in partic. fisiche, o per l'abito
dà lustro gentil merda canina, / spiccavi in mezzo al nobile drappello. goldoni,
: oh, quanto spicca più una donna in quelpabito! manzoni, pr. sp
alzate sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda,
16. distinguersi per la particolare riuscita in un'attività; eccellere, primeggiare;
eserciti è la buona e stretta ordinanza in cui spiccarono gli antichi, i quali
40: che cerca l'uomo mondano in primo luogo, se non di sovrastare
9-1-156: la scarsezza, che c'è in roma tra i letterati nobili, di
, 13-38: perse, che tra tutti in senno spicca. l. pascoli,
ardengo soffici. -rivestire una particolare rilevanza in un gruppo di persone o una specifica
e il costume de'personaggi più spicchino in questa brevità che in quella lunghezza.
de'personaggi più spicchino in questa brevità che in quella lunghezza. tenca, 1-122:
spiritoso: è peccato che ti perdi in una locanda, ove non può spiccare la
18. risultare evidente; distinguersi, apparire in modo tale da essere ben riconoscibile e
'n realtà sono, e per lo contrario in altri spiccano a noi gravi e grossi
qui hai veduto il niente assoluto che in te si trova. resta che tu vegga
. bertola, 3-67: l'industria spicca in parecchi manifatture e nel traffico, assai
ora qui, ora là, ora in un autore, ora in un altro.
là, ora in un autore, ora in un altro. michelstaedter, 454:
pareva avesse mai morso. -affermarsi in campo politico. siri, 1-ii-14:
famiglia sforzesca nell'austriaca, spiccò maggiormente in italia la potenza de'duchi di savoia
la grazia, che dal cielo par che in voi piova, / infin di qua
e dièr guar- nacca. -essere in contrasto radicale. dominici, 1-19:
nell'altro estremo dell'aridità, tu in questa et in quella valle fai che spicchino
dell'aridità, tu in questa et in quella valle fai che spicchino le fonti
animale). carducci, iii-3-299: in quel mezzo il cavai nero / spiccò via
da un luogo, staccarsi dal punto in cui ci si trova; alzarsi da
un aiuto; slanciarsi all'inseguimento o in cerca di qualcuno o di qualcosa. -in
diplomatica; prendere le mosse per andare in guerra o per raggiungere una postazione militare
, un messaggio / quindi si spicca in fretta e precorrendo / riporta al vecchio
fazio, iv-14-9: passati di buemmia in ostericchi, / dissi a solino:
rambler col quale aveva combattuto, venne in aiuto delle fregate. nievo, 528:
lubrano, 2-146: si assonnano taciturni come in un nuvolato di glorie, fissano gli
, interizziti di membra. -alzarsi in volo, volare via (uccelli o animali
no da voi, furono mandati ad alloggiare in marola. f. a ambra,
'l battello commodamente non si otea cacciare in terra. giuliani, i-47: 1
un en dell'anima: quand'è in casa, saltano tutti, gli si gittano
novella del grasso legnaiuolo, i-144: in fra gli altri avea fatto richiedere questo
2-2-127: quel re dubitava che i fiorentini in tanta sua necessità non si spiccassero da
secolo x e nell'xi si trovo scissa in tre o quattro principati.
carducci, iii-15-154: al settentrione, in piemonte, per allora nulla, ma
che, se io doveva ritrovare quiete in stato alcuno, dovesse essere quello di quei
che, spiccatisi dal mondo, si stanno in quelle loro congregazioni a servire agli dei
peccatori per la salute umana. e in questo contemplando, si viene a spicare da
a le cose alte de la gloria, in speculazioni di vita eterna. f.
1-13 (46): attesi continuamente in firenze a imparare sotto la bella maniera di
da questi così fatti esempi dei romani in modo alcuno spiccarmi. papi, ii-72:
. ad avvisarmi s'egli ha da spiccarsi in tutto da quell'altro negozio. cesari
pèsche] che più ne'cibi sono in prezzo sono le duracine, ciò è quelle
, 1-12-280: posto ni quella notte in ben agiata / camera adon, ché tal
una fisarmonica. -letter. risaltare in contrasto con lo sfondo. tarchetti,
folto d'una siepe, e si piegava in arco sopra l'abisso. montale,
, un fiore, un frutto, in partic. in quanto maturo o appassito)
, un frutto, in partic. in quanto maturo o appassito). m
[f. colombo], 59: in una stessa pianta avevano veduto un rampollo
: si spicchereb- bono totalmente dette ombre in ciascuna parte del loro comin- ciamento.
, ognuno mandò per gente sì e in tal modo che si raunò in pistoia tra
sì e in tal modo che si raunò in pistoia tra l'una parte e l'
. g. visconti, i-7-71: in questo mezzo una onda par se spicchi
quale, spiccandosi di silbia, passò in ponto, in tracia, nella misia e
di silbia, passò in ponto, in tracia, nella misia e in costantinopoli.
ponto, in tracia, nella misia e in costantinopoli. arici, iii-650: un
dal mar si spicca procelloso. -guizzare in alto (la fiamma). b
6-825: quinci si spicca una gran torre in alto. costo, 2-10: passando
che termina ad un fortino sopra uno scoglio in mezzo al canale con due antichi torrioni
dalla volta, le une e le altre in forma di bianchi cilindri, la è
colpi d'arma da fuoco). - in par- tic.: dipartirsi dal
, che subito se n'andò in aria. a. cattaneo, iii-347:
da la rena e si distende / in fine a toceàno e al nostro mare.
baci... se le spiccavano d'in sul core. martello, i-3-187:
magalotti, 1-13: né da fastidio, in ordine al passaggio di questa voce nell'
non vedendo nominato il papa, dal quale in cose di molto minor momento tutte le
catzelu [guevara], ii-244: in un attimo e momento si spiccano dalle
mente quella più vecchia, che è antichissima in casa e l'è come matrona.
. compagnia della lesina, ii-60: in effetto la solicitudine non se le spicca
e me particolarmente che da due giorni in qua non mi sono mai spiccata la penna
monosini, 209: spiccare il naso d'in su t viso a uno.
, convien arrivare a un limite, in cui si posi l'intenzione dell'operante:
dai piedi! graf, 5-46: in malora, spiccatevi dai panni! / che
: l'introduzione abusiva della vescovile autorità in questa comune si manifestò più spiccatamente in
in questa comune si manifestò più spiccatamente in appresso. massaia, x-19: non ebbe
non posso, senza conoscenza, incastrarlo in una mia prosa spontaneamente concepita.
. d. bartoli, 16-5-94: in entrarvi sentì spiccatissimamente le voci de'sacerdoti
sorda, come prima. 3. in modo scandito, con una pronuncia articolata
scelta era stata improvvisa (viaggio sempre in seconda), sia perché proprio volevo
spiccato. spiccatézza, sf. in una raffigurazione, rilievo dei tratti e
, 28-96: se ancora usassero le incisioni in rame, con quella potente spiccatézza che
castelvetro, 8-1-323: linceo si ricoverò in un tempio, là dove abante gli
cotignola. a. cattaneo, i-371: in due colpi ebbe la testa gomiti
] di petilia con tarmata per passare in africa e arrivato al faro di messina,
fanciulli piccolini dal cibo, erano sbattuti in terra. cellini, 1-23 (64)
domina dall'alto; sovrastante; che è in posizione elevata. giuseppe flavio volpar