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vol. XIX Pag.75 - Da SINISTRO a SINISTRO (19 risultati)

: i nimici eri corseno zerca cavali 700 in mestrina a zero: ussì contra francesco

di sinistro alla persona. bembo [in novo libro di lettere, cxxv-58],

, iv-24: li signori veneziani eranno nutriti in tante de- licateze e morbidi e lascivie

e qualche periculo, come se sta in tal loco. -dolore, rammarico

però usando spesso la lor città, in quella si morì. -ant.

quella si morì. -ant. in senso concreto: peso del ventre, feci

da gubbio, 1-202: quando ci vedessono in sinistro, ci perseguiterebbono.

mandi subito, / perché voi siate in sinistro grandissimo, / quaranta scudi. baldelli

alcune donne si trovano quale, se in una parte sono ricche, generose, giovane

jacopo del pecora, lxxviii-iii-96: volgiti pure in sul tuo lato destro / e vedrai

di quel maestro / che fu per noi in croce chia- vellato. / e lascia

ogni sinestro / e ferma la speranza in colui / che al suo padre sta dal

38. locuz. - andare a, in sinistro: andare in malora; avere

- andare a, in sinistro: andare in malora; avere esito infausto, non

noioso e non si possa 'ntendre, / in verità ch'uom no me 'n dè

che se queste cose avessino a andare in sinistro per la lunghezza della elezione del papa

: ne abbiamo un troppo funesto esempio in alcuni luoghi della maremma, i quali,

del loro consumo, se ancora queste in qualche anno andarono per qualche accidente in

in qualche anno andarono per qualche accidente in sinistro, trovandosi senza denaro, senza

vol. XIX Pag.76 - Da SINISTROIDE a SINO (56 risultati)

baso le mani de vostra excellenzia et in buona grazia sua umilmente mi racomando, supplicansinistròide

alle mie littere, ch'io sto spesso in nistra o, in senso generico, progressiste

ch'io sto spesso in nistra o, in senso generico, progressiste, per lo più

per dubio che le mie non siano andate in sinidolamente o in modo superficiale (e

mie non siano andate in sinidolamente o in modo superficiale (e ha valore spreg.

a'2 del presente non sia andata in sinistro vedendo non avere avuto anche

verso le idee, i parsero andate in sinistro..., ultimamente mi son

: sono i sinistroidi a costituire la maggioranza in itariverenza prima ch'ella parta per spagna

v-2-53: lia? albacin [in u caffè politico e letterario, 26]

non mi potendo persuadere che siano andate in sinistro, temo favorevoli per la

da destra verso sinistra; che si muove in senso v. luce, n

, iv-58: la fortuna invidiosa, benché in tutte le cose mostri sinistro, in

in tutte le cose mostri sinistro, in questo dà più roversi che in tutti

sinistro, in questo dà più roversi che in tutti gli altri. -non

-prendere, togliere, interpretare qualcosa a, in sinistro, in sinistra parte-, sentirsene

interpretare qualcosa a, in sinistro, in sinistra parte-, sentirsene offeso, dispiacersene;

decameron, 24: non pigli il lettore in sinistra parte se alcuna volta ci siamo

tenore, pregando quei signori a non prendere in sinistro questo improviso passaggio. a.

, ogni occhiata che dia la moglie prendono in sinistra parte. betteioni, iv-153:

naturalissima, e non era da prenderla in sinistra parte. e e

non mancando pero gli emuli d'interpretar in sinistro con dire che il fine non era

leopardi, iii-258: quelli che presero in sinistro la mia 'canzone'sul dante,

: non doverebbono gli ecclesiastici interpretar così in sinistro una legge fatta per necessità publica,

uomini vili. -riuscire sinistro, in sinistro: fallire, andare a vuoto

fine quei disegni che, quantunque riusciti in sinistre tante volte a 1 loro antenati,

iii-8: io mi conosco obbligato a disporre in ordinanza la schiera de'miei argomenti,

a disagio. burchiello, 2-16: in un buchette quattro in duo lettucci. /

burchiello, 2-16: in un buchette quattro in duo lettucci. / si trovano a

gente drieto ch'el pigliasseno. -tornare in sinistro a qualcuno-, ritorcerglisi contro.

cotesto vostro correre vi tornasse alcuna volta in sinistro. -voltare in sinistra parte-

alcuna volta in sinistro. -voltare in sinistra parte-, interpretare tendenziosamente. botta

fu da tutti contrastato, da molti in sinistra parte voltato, da alcuni tenuto a

. -in partic.: che avanza ruotando in senso antiorario (un tipo di vite

: quella che nel moto progressivo gira in senso contrario alla precedente. migliorini [

v.]: 'sinistrorso': che gira in senso inverso alle lancette dell'orologio.

capelli). jahier, 3-29: in calce al cranio, la sinistrorsa discriminatura

24-ii-1884], 140: essendogli venuto in pensiero di sopprimere addirittura il sostegno cilindrico

, ecc.) il cui apice vegetativo in via di accrescimento volge continuamente verso sinistra

di accrescimento volge continuamente verso sinistra (in opposizione a destrorso). 5

, suppl., 40: destrorse, in conchigliologia, nome dato alle conchiglie univalvi

da sinistra a destra quando vengon poste in posizione verticale coll'apice all'ingiù.

all'ingiù. sinistrorse sono le conchiglie in direzione della spira contraria.

. medie. psiconeurosi che si riscontra in chi ha subito un trauma (ed è

numero o percentuale di incidenti occorsi in una determinata zona, in un dato

incidenti occorsi in una determinata zona, in un dato periodo di tempo, a una

rete stradale considerato per gli incidenti avvenuti in un determinato periodo di tempo. migliorini

cui due vocaliformano e quasi insieme si congiungono in una sallaba. è sinonimo di sineresi

vocali formano e quasi insieme si congiungono in una sillaba. avalle, 1-i-93:

due vocali contigue appartenenti a sillabe diverse in una sola vocale. 2. medie

conseguenza della cateratta. -fase della mitosi in cui la cromatina nucleare forma un unico

., 140: 'sinneurosi': in anatomia ^ l'unione di un osso con

cartilagini'; il bergantini attesta la voce in l pascoli. sinnìcchio, sm.

dalla prep. di-, talora si tronca in sin). itinerario per la terra

per comune sopra de nargni ad oste in servizio de terane, e fecero guasto

de amicis, li-m: da canale in canale, di ponte in ponte, arrivai

: da canale in canale, di ponte in ponte, arrivai sino alla diga di

vol. XIX Pag.77 - Da SINO a SINODALE (25 risultati)

, 7-81: poiché avrebbe pagato subito in contanti, mi pregava di fare un viaggio

. ungaretti, xi-130: mi perdo in un groviglio di straducole, salgo sino

un groviglio di straducole, salgo sino in cima alla rupe, m'affaccio alla ringhiera

possi andar con l'intelletto risoluto di grado in grado sino a la vera e perfetta

con quei sei mila uomini che mandò in ungheria, assalita e presa buda. duodo

abbiano alcuni uffizi civili da esercitare sinanche in paese straniero. massaia, x-38:

da lentini, 40: i'mi sto in un canto / sin c'a voi

pascoli 279: oh! no: starebbe in 'italy'sin tanto / ch'ella guarisse

. locuz. - sino alla morte-, in modo tale da ridurre in fin di

morte-, in modo tale da ridurre in fin di vita (e ha valore iperb

. ungaretti, i-32: sino alla morte in balìa del viaggio / abbiamo le soste

tanto più volentieri, quanto alcuni de'maestri in essa descritti sono stati da me conosciuti

. g. capponi, 1-i-106: in quella legge sugli scribi io ravviso tuttavia

del sangue, cioè febbre sinoche, e in quel tempo sono più prosperosi i vecchi

sincopa. lauro, 2-102: scolpendo in pietra tauro, vergine o ca

più intenso e più lungo, terminando in quindici giorni od in tre settimane. lessona

lungo, terminando in quindici giorni od in tre settimane. lessona, 1356:

. lessona, 1356: 'sinoco': in patologia, è nome che si dà generalmente

deciso, prescritto o pubblicato durante o in seguito a un sinodo o a un

, 3-49: il pontefice, avendo in animo di trasferire il concilio di basilea

e poscia due giudici sinodali, è in arbitrio delle medesime parti presentare le commissioni

-in partic.: che risente in modo evidente dell'influsso del concilio di

sentire e patire e volere come tali: in un seicento lombardo, spagnolesco, lanzichenesco

(la dignità, la flemma, anche in relazione con l'età avanzata).

nievo, 36: soltanto quand'egli veniva in coda al piovano di teglio qualche barlume

vol. XIX Pag.813 - Da SPENSIERATAMENTE a SPENSIERITO (29 risultati)

papa, un po'più i preti suoi in nome di lui, pensarono a ordinare

spensierato. spensierataménte, avv. in modo poco ponderato, senza un'attenta

delle possibili conseguenze; con superficialità; in modo sconsiderato, avventato, imprudente

mattacchioni... hanno sempre le risa in sommo; e con quello « ah

per quelle strade. 3. in modo inatteso, inaspettatamente. saraceni,

improvisamente e spensieratamente oppresso dal nemico, in un tempo stesso ri chiamò

oppose le legioni e mise l'essercito in ordinanza. = comp. di spensierato

suo quartod'ora di spensieratezza e d'allegria in questo mondo. d'annunzio, iv-1-849

bacchelli, 13-68: per danzare, in casa pietro bernardone mancava l'arte e l'

entrando) er la porta-finestra, trovai in cucina la matrigna che, secondo a

noncuranza e superficialità e, talora, in modo avventato e sconsiderato. p.

, 6-ii-664: ecco ciò che mi spiace in te, la tua spensieratezza! bisogna

incauto, superficiale, imprevidente (anche in relazione con un compì, di limitazione)

mandarono anche ad un tempo nuovi ambasciatori in ispagna, accioché, trattando della pace,

della pace, tenessero lo imperadore spensierato in ciò, e sogliono sempre usare quest'

che aspettano a far tutte le provvisioni in fretta in fretta su due piedi,

aspettano a far tutte le provvisioni in fretta in fretta su due piedi, al punto

due piedi, al punto della morte, in fronte a'nostri avversari? giordani,

lo spensierato ed altri farabutti, / fanno in pace 1 lor fatti o belli o

il vero cristiano] che si dà in preda e si lascia reggere in tutto e

dà in preda e si lascia reggere in tutto e per tutto da cristo.

, 9-520: mostrati più che mai / in volto lieta e in vista spensierata.

che mai / in volto lieta e in vista spensierata. f. f. frugoni

sentimento, uno stato d'animo, tipico in partic. dell'età giovanile).

. b. fioretti, 2-4-212: diana in luoghi solitari con familiarissima brigata si va

che alla spensierata / capitomboli e salti in su le prata. -con assoluta

-con assoluta spontaneità. zeno [in muratori, cxiv-46-255]: io per lo

scrivere un'opera senza prima averla formata in fantasia, ideandone non solo il disegno

piccolomini, 115: l'andare spensierita in tutto sarebbe forse vizio non minore che

vol. XIX Pag.814 - Da SPENSIONE a SPENTO (47 risultati)

1. alighieri, 301: in prima in cinque modi / di spension tu

1. alighieri, 301: in prima in cinque modi / di spension tu odi

non produce luce, che non illumina in quanto privo della fiamma o di combustibile

candele spente curve dal caldo / come fiori in ginocchio. montale, 3-173: «

lampada spenta. -che non è in funzione in quanto privo di combustibile acceso

. -che non è in funzione in quanto privo di combustibile acceso (una

: un bovaro di pel rosso, sonnecchiava in un angolo, tenendo ancora fra i

profonde cave. -che non è in moto (un motore). moravia

si concimino moderatamente con colombina e pollina in egual porzione ben spente e sbattute in acqua

pollina in egual porzione ben spente e sbattute in acqua per otto o dieci giorni.

del concime fresco non spento o marcio in quantità 2. che non splende

2. che non splende, in quanto coperto dalle nubi o tramontato (

allo 'nvito / de'luoghi intorno corsa in agrigento, /... / tornò

tiri si perdevano d'animo, quando in un tratto le nuvole cominciarono a ricoprire il

, i-200: già le tremule stelle in ciel piu rare / chiudon le luci impallidite

chiare. -che non si manifesta in un determinato luogo (un fenomeno fisico

-non illuminato dal sole, che rimane in ombra (un elemento del paesaggio)

illuminando dal basso le chiome dei pini che in alto, già spente e grigie,

occhi dolenti / vedea io te segnata in su fa strada, / tra sette e

spinto. ariosto, 23-40: giaceva pinabello in terra spento, / versando il sangue

morte improvvisa, là, nella sua faccia in un momento smemorata di tutto, spenta

. c. carrà, 440: spenti in eterno sono quei suoi occhi che per

sannazaro, iv- 179: benché in sonno acquete i miei desiri / quella,

, langue / per poco spazio, e in n, secche le foglie,

n, secche le foglie, / cade in seno a la terra e resta spento.

del viso spento / e il corpo in altra scorza e in altri panni, /

/ e il corpo in altra scorza e in altri panni, / ric- corderotti tanti

vasca giacciono i coccodrilli, soli o in coppia, di color spento, tozzi

moretti, i-743: julius, elegantissimo in abito nero, sottile, diritto,.

emesso nell'articolazione di alcune vocali, in partic. delle fricative e delle palatali

per questo escludo le intelligenze che sono in essilio de la superna patria, le

quali filosofare non possono, però che amore in loro è del tutto spento, e

è spenta con la mia figlia, ma in tanto sarà ella più disfrenata, in

in tanto sarà ella più disfrenata, in quanto ella sarà meno castigata. lorenzo de'

mai spento / un momento / vidi in voi l'orgoglio e l'ira. lemene

/ la pena mia, 7 se in me tu fossi spenta, o carità

ministri, sottoministri e meretrici de'ministri in versaglia. leopardi, 29-77: quell'

/ vana, ha gettata a passeggero in via, / è la sua vita,

era spenta. gozzano, ii-205: solo in disparte della molta gente, / ritrovo

e le mie fedi spente, / solo in disparte l'anima s'oblìa.

, ecc.); che è in decadenza o è scomparso (un'attività

sì spesso, / mentriio la chiara istoria in versi tesso / del gran colombo alle

ii-498: il nuovo granduca, venuto in età di diciotto anni dalla germania, trovò

vita cittadina vi era spenta, come in una città ove dominasse un'epidemia. c

. g. bassani, 5-323: in pochi minuti, la piazza si era fatta

. 7. che si trova in uno stato di profonda prostrazione spirituale o

di entusiasmo; divenuto apatico, indifferente, in partic. alla passione amorosa.

vol. XIX Pag.815 - Da SPENTOLARE a SPENTOLARE (25 risultati)

che io per disiderio di te sia in tutto ispento a questo mondo. f.

l'altre beate. -ridotto in condizione di non nuocere (un avversario,

, 1-iii-1285: l'hanno fatto rinchiudere in castello sant'angiolo da'suoi baroni, i

prerogative, vantaggi, ecc. (in relazione con un compì, di privazione

ferrara, 38: mostra zascun aver in sì tormento: / qual mal de testa

impera. stigliani, 2-466: passo in tanto stupor che temo molto / non

, 105: gli occhi, ch'avean in sé qualche splendore / e sapean dimostrar

già maturo... sa ancora richiamare in due mezzo spente pupille le furie della

'à a lutto, con i capelli in disordine, gli occhi spenti dalle

è rimaso de la gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio? alberti,

l'alta città cara, / ma tutta in uno animo e talento / vuol ch'

e fama, te n'aviene / ch'in eterno da te non fia divisa,

volgar., viii-555: ricuperarono lo tempio in tutto il mondo famosissimo e la città

leggi, che erano ispente e poste in oblivione, ricuperarono. b. corsini,

bene volemo agguardare, da cinquanta anni in qua molti vocabuli essere spenti e nati

spiccare ora qui, ora là, ora in un autore, ora in un altro

, ora in un autore, ora in un altro di quel tempo.

un poco spenta nei mesi invernali, in quella città rotta alle piogge e ai venti

brune, ministri francesi, a volere in mano la cittadella di torino. leoni

; la reazione pretesca e granducale, in questo che ora chiameremo un solo stato

i-208: i partiti non sono spenti in francia: il vulcano non è chiuso

: se [gozzano] avesse seguito fino in fondo le premesse della sua nuova poetica

(un documento). - anche in un contesto figur. s. girolamo

morelli, 105: truovo per iscritto, in alcune carte di notaio già consumate,

aurea volgar., 804: alcuno scrisse in una cedola tutti i suoi peccati e

vol. XIX Pag.816 - Da SPENZARÌA a SPERA (56 risultati)

. lungo lungo, la, spenzolante in mezzo alla stanza. -ciondolante (

2. sporgersi, protendersi molto o eccessivamente in avanti o in fuori, in partic

protendersi molto o eccessivamente in avanti o in fuori, in partic. da una finestra

eccessivamente in avanti o in fuori, in partic. da una finestra, da un

,... spenzolandosi molto bene in fuori per volere con diligenza considerare come

tanto fuor de la sella che, in cambio della bocca imperiale, baciò la

un oggetto così piacevole, mi spenzolai in fuori [dalla torre] per vederlo meglio

sua fossa, pian piano la feci discendere in sino nel fondo della fornace. allegri

allegri, 246: ci ha la brigata in verità più lesta / a correr dove

muri. 4. figur. trovarsi in una condizione di difficoltà, di incertezza

un'irresistibile incognita: le persone care lasciate in città, la casa. sciascia,

-sostant. cesari, 6-392: in su le prime era piuttosto un cascare,

tenere qualcosa o qualcuno sospeso nel vuoto in modo che oscilli. -in partic.:

proprio corpo. porcacchi, lxi-pref: in tutto falla il volgo che dice come

d. martelli, 53: l'èrcole in piedi guarda stupidamente il pierrot che,

messo ancora le penne. pare involtato in una lanugine grigia, e apre il becco

. ant. calare dall'alto un oggetto in un recipiente. domenichi, 5-116:

, di spenzolare), agg. tenuto in modo da ciondolare o dondolare nel vuoto

chi assiso si addormenti, cadde sepolto in intensa meditazione. abba, 1-172: colui

proteso verso l'esterno, che si sporge in fuori o in basso in partic.

esterno, che si sporge in fuori o in basso in partic. da un balcone

si sporge in fuori o in basso in partic. da un balcone, da una

sul terreno della strada; il compagno, in piedi, appoggiato al muro, con

: han patito pene / a star tanto in su'libri spenzolati, / sicché meritan

3. che sta sospeso o che pende in quanto è attaccato a qualcosa in alto

pende in quanto è attaccato a qualcosa in alto e oscilla verso il basso.

appiccano spenzolata. vasari, ii-527: fece in un grandissimo quadro di sottilissimo intaglio virgilio

. bartoli, 2-4-224: vennero finalmente in bastevole numero i cristiani a trasportare i feriti

uomini ne bisognavano a ciascuno, messo in una rete spenzolata per i capi giù da

fra giordano [manuzzi]: fosse messo in un canestro e fosse collato da una

preso il detto andreas e messogli un capestro in colio e poispenzolato dallo sporto della detta sala

sporto della detta sala. -appoggiato in modo sbilenco (un vestito).

né dice al servitore davo che vada in casa a spazzare o a fare altro,

a fare altro, e lo lascià'in sull'uscio con le mani spenzolate. bresciani

), agg. invar. tenuto in modo da pendere e ciondolare (un corpo

, braccia, ecc.). -anche in posizione pred. e con uso awerb

18-2-352: il corpo del ferruccio fu sotterrato in sulla piazza lungo la chiesa di garisana

, e quello del principe portato spenzoloni in sur un mulo e messo in deposito nella

spenzoloni in sur un mulo e messo in deposito nella cer tosa.

ne la spalla e da piè punti in terra, sopra essa lasci cadere il braccio

spenzolone e vi tenga una gamba cavalcioni, in atto di posare per ristoro e non

uno dei quali rimase sul predellino, in barba al regolamento, con una gamba spenzoloni

spenzoloni. -che si sporge molto in fuori, verso testemo. firenzuola,

. 2. attaccato, sospeso in alto e oscillante verso il basso;

basso; pendente, penzolante. -anche in posizione pred. e con uso avverb

se ne van con gli archi / scarichi in su le terga e spenzoloni; /

spenzoloni; / e più che di galoppo in vèr laurento / battono u campo,

era il continuo portarne che si faceva in meaco le venti e trenta teste insieme,

ciocca di capegli che i giapponesi portano in cima al capo. berchet, 230:

-tenere le braccia spenzoloni: stare in ozio. cantù, 118: credono

'generale'come te!., e tutte in fiore, ['sottovoce'] codeste spepe

= voce di area tose, e, in partic., pis. e lucch.

a lo cor le vene / e frange in terra. chiaro davanzati, 7-13:

uno punto, questa palla dove noi siamo in ciascuna parte di sé riceve tanto tempo

m'affrettavo di salire; e tanto andai in su in quel modo ditto che io

di salire; e tanto andai in su in quel modo ditto che io scopersi tutta

vol. XIX Pag.817 - Da SPERA a SPERA (45 risultati)

, lxxxviii-ii-750: giovanni, se studiassi in matematica, / scienzia nobilissima da porci

esse'portao a cel da li angeli quasi in una spera de fogo. de pisis

di fuoco e di luce che rotolasse in un'infinità di azzurro e di argento e

dieta. febus-el-forte, i-51: breus in una zambra entrò e un altare v'era

; sprazzo di sole, anche riflesso in uno specchio o nell'acqua; il punto

uno specchio o nell'acqua; il punto in cui concentrano i raggi solari.

immobili. e. cecchi, 1-21: in una spera di sole gli uccelli hanno

suo vii sembiante. petrarca, 302-5: in questa spera / sarai ancor meco,

dell'ottava spera del cielo, che in ogni cento anni si muta uno grado

e le preghiere! mosse da la speranza in dio secura / s'alzar volando a

pianeta che le notti aggiorna / vago rotando in su la prima spera. mazza,

, iii-32: gli angeli van di spera in spera / armonizzando con argentea cetra.

amor de la spera supprema / torcesse in suso il disiderio vostro, / non vi

luzi, 12-187: tutto si consuma / in sé, materia / e arte, materia

e arte, materia e fede / in questa trasmutante spera. -secondo le

quasi come una nube, si dividono poi in minutissime parti e, fatti lucidi da'

di meo di saminiato il trattato della 'spera'in carte pecorine di mia mano.

corso celeste / con grande spoglie ed ora in picciol veste / e muta doglia in

in picciol veste / e muta doglia in feste / e così occulta a tutti el

tolta una spera, ritrasse se medesimo in quel tegolo tanto bene che par vivo

affascinate / da la regnante imagine, d'in tomo. montale, 5-16: non

spera di mare. baldini, i-240: in fondo al primo tratto di discesa è

rinaldo d'aquino, 100: narciso in sua spera vedire / per sé si

per sé si 'nnamorao / quando in l'aigua isguardao. anonimo [v 3793

. chiaro davanzati, 26-1: narcissi, in sua spera mirando, / s'inamorao

inf, 34-116: tu hai i piedi in su picciola spera / che l'altra

pieno di capecchio, piegato e cucito in forma di piccole spere. alberti,

la spera essere un corpo ritondo, volubile in ogni parte, in cui mezzo

, volubile in ogni parte, in cui mezzo siede uno punto, dal quale

turchino, con una spera di perle in sulla manica manca. magalotti, 21-147:

9. quadrante di un orologio, in partic. impiantato su una torre (

è una speretta che per se medesima in esso cielo si volge. benivieni, 62

compimento di un evento, e, in partic., fiducia nel soccorso altrui o

anonimo genovese, 1-1-275: chi in mar persevera / e non n'ho

], i-35-4: languendo lungia- mente in tal manera, / e'non sapea ove

. pier della vigna, xxxv-i-122: in vostra spera vivo, donna mia,

che mai mostrasse l'amorosa spera / in gentil donna fresch'et amorosa. fazio,

può partire. -la donna amata in quanto oggetto della speranza d'amore.

d'oltremmare, / e quant'ha in genova di vemaccino, / fosser raunate in

in genova di vemaccino, / fosser raunate in corpo di mino, / il qual

de bonis, 68: eterno padre, in te sempre ho sperato, / ma le

ma le sperelle del mondo fallace / in fine a qui m'nanno sempre inganato

da un cono di robusta tela e, in passato, anche da un grosso fascio

francesco da barberino, iii-165: in luogo di temoni / fa'spere e

luogo di temoni / fa'spere e in acqua poni. c. fioravanti e nicolò

vol. XIX Pag.818 - Da SPERABILE a SPERANZA (51 risultati)

una corda ritenuta nel bastimento e gettate in mare per ral lentarne il

, 2-732: vantaggio che sarà consistito o in aver migliori remiganti o in esserne riuscito

consistito o in aver migliori remiganti o in esserne riuscito il taglio più obbediente al

presso a poco la spesa, e in quanto tempo sarebbe sperabile di averlo [lo

gli elementi oggi ancora antagonistici si spianeranno in visioni di ben più importante significato.

abate di tivoli, 641: segio in quattro serpi ogne stagione / per l'

alla fortuna. - nel calcio e in altri sport della palla tiro alla speraindio-,

comp. dall'imp. di sperare1, in e dio (v.).

: e1 punto del mio zenit più alto in quelle parte faceva uno angolo retto sperale

farà accordanza fina eguale / di 'ntrare in vostro core naturale. = nome

mio parlare. -che confida in dio, nel suo aiuto. bibbia

, vii-301: buono è il signore alli in lui speranti, all'alma cercante quello

speranza. gli uomini sai che si dividono in speranti e in disperati.

uomini sai che si dividono in speranti e in disperati. -speranzoso (un

d'animo, per lo più sorto in una situazione d'incertezza, svantaggio o

già s'apparecchiava a passar con tesserato in cappadocia con grandissima speranza d'abbassare l'altezza

persiana. ariosto, 5-34: esso era in speranza, pel valore / ch'avea

speranza, pel valore / ch'avea mostrato in arme a più d'un segno,

/... / di crescere tanto in grazia al suo signore / che sarebbe

a questo mio timore; / cognosco esser in me nulla bon- tade, / non

dell'altre a noi donata e infusa in noi da dio. rosmini, xxl-283:

sperare; / se qui fede e speranza in me si fermano, / nell'aldilà

nello iddio loro, qui determina david in cui si dè porre la speranza,

la speranza, e dice: « in colui ch'ha fatto il cielo e la

il mare ed ogni cosa che sono in essi, cioè in cristo iesu ».

ogni cosa che sono in essi, cioè in cristo iesu ». savonarola, iii-377

sarebbe esibita al martirio, non mettendo in altri le sue speranze che in dio

mettendo in altri le sue speranze che in dio. bisaccioni, 1-304: con i

dolce speranza e salutar spavento / tengono in dubbio l'anima smarrita: / tal quindi

/ ch'è già lunga speranza / in voi d'amor ch'eo v'aggio.

seguirà d'amar la sua donna, in tal caso dico che ella, accorgendosi di

d'esseme amata. 4. in senso generico: vaga aspirazione al bene,

5. sentimento di fiducia e aspettativa riposto in una persona, nelle sue qualità,

xxviii-12: quando intese novamente che voi, in cui è tuta mea speranza,.

mea speranza,... erati electo in vescovo de cutale cita, quasi vose

, quasi vose angelica de cello vegendo in terra in lo core meo, et

quasi vose angelica de cello vegendo in terra in lo core meo, et allegra la

par., 31-79: o donna in cui la mia speranza vige / e cne

cne soffristi per la mia salute / in inferno lasciar le tue vestige. petrarca,

. petrarca, 10-2: gloriosa columna in cui s'appoggia / nostra speranza e 'l

madre amalato, sendo vedova et avendo in questi figliuoli grandissima isperanza, istava in

in questi figliuoli grandissima isperanza, istava in grandissima ansietà e dolore. caro, 12iii-

solo è restata quanta speranza m'abbia in questo mondo. tasso, 1-58: il

, e sovra questi / e sovra quanti in mostra eran condurti, / dolcemente feroce

alzar vedresti / la regai fronte, e in lui mirar sol tutti. / l'

, i-51: il mio figlio maggior, in cui risorto / pareami d'esser,

, dove ogni speranza / avea riposta, in pochi giorni è morto. c.

meritano di dedicarci molte parole. -fiducia in un governo. alv. contarmi,

: gli altri fuorusciti fiorentini che sono in francia vivono poco contenti, vedendo quel regno

causa. -in partic.: persona amata in quanto oggetto di un sentimento esclusivo e

/ salute! fulcio, tu m'hai in grandissimo / travaglio tolto. fagiuoli,

vol. XIX Pag.819 - Da SPERANZARE a SPERANZARE (60 risultati)

-per anton.: cristo, in quanto autore della redenzione umana.

affetto. -persona sulla cui riuscita in una disciplina, nel campo artistico o

speranza di vita, di vita residua: in statistica, numero di anni che può

). -speranza matematica di un giocatore in un gioco d'azzardo: nel calcolo

che il giocatore deve aspettarsi a priori in un gioco in base alle leggi della probabilità

deve aspettarsi a priori in un gioco in base alle leggi della probabilità. 9

carte fra un numero illimitato di giocatori, in cui perde chi non ha più gettoni

speranza: àncora di riserva, collocata in cubia o sul ponte. 11.

barbatus), diffuso sui pirenei, in russia, sulle alpi e negli appennini,

: « fate ch'egli venga meco in camara solo ed io lo farò parlare se

avendo mala speranza, mandol- o solo in camara, e la donna l'incominciò di

-cadere da speranza: perdere la fiducia in una persona o in un evento.

perdere la fiducia in una persona o in un evento. cesare volgar. [

, pascersi di speranza: trovare conforto in un atteggiamento positivo, ottimistico; coltivare

solo di speranza, / regalavano 1 sciocchi in abbondanza. -dare speranza di qualcosa:

i-74: questa donare io vi vorre'in sostanza, / e che un tal don

che sia di perduta speranza. -entrare in buona speranza, in speranza di fare qualimperio

speranza. -entrare in buona speranza, in speranza di fare qualimperio. cosa:

. ammirato, 1-i-24: sono entrato in isperanza che, mossa vostra altezza da

. campana, iii-192: entrarono anche in buona speranza di occupar bruges per tradimento.

il signore di buria... entrò in isperanza di conquistare casale monferrato per mezzo

speranza a cesare. -essere in buona speranza di qualcuno: nutrire fiducia

buona speranza di qualcuno: nutrire fiducia in lui. l. bruni, 2-12

credessero..., poiché sempre fu in buona speranza di loro. -essere

buona speranza di loro. -essere in speranza di qualcosa: nutrire la convinzione

: nutrire la convinzione di riuscire bene in un'azione. forteguerri, vii-29-92:

. forteguerri, vii-29-92: certo domani in tal speranza io sono di riempirvi di

. del rosso, 143: si mosse in un subito a caso una rovina di

a levarlo di speranza. -mettere qualcuno in speranza di qualcosa: indurlo ad attendere

1-ii-418: li mise [la fortuna] in speranza / di posseder quel che ciascun

che ciascun amava. fermare qualcuno in una condizione negativa o ottimistica. livio

vi odo dare di filosofia amorosa mi pone in isperanza che grande e nova cosa dovrà

nova cosa dovrà essere. -ridurre in speranza: mettere in grado di sperare,

. -ridurre in speranza: mettere in grado di sperare, di attendersi qualcosa

e senza gran possession d'avere ridurla in isperanza di miglior fortuna. -rientrare

isperanza di miglior fortuna. -rientrare in speranza: riacquistare la fiducia. m

m. adriani, v-262: rientrato in isperanza... e con le genti

loro antico governo. -spargere le speranze in aria: concepirle vanamente. meninni,

meninni, i-490: qui le vane speranze in aria ho sparte, / qui canto

le carte. -stabilire qualcuno in speranza: confortarlo ad avere fiducia nella

bibbia volgar., v-153: nella pace in lui medesimo dormirò in speranza e nposerommi

v-153: nella pace in lui medesimo dormirò in speranza e nposerommi, però che tu

a una speranza certa. -stare in speranza, vivere a speranza: vivere nell'

città l'acqua della bolla, stette in speranza che re carlo uscisse a far

fatto d'armi. -tenere qualcuno in speranza, in buona speranza:

. -tenere qualcuno in speranza, in buona speranza: prospettargli l'

finzione, alcuno inganno / di tenerlo in speranza ordisce e trama. lip- pomano

lo accarezzò grandemente dandogli danari ed aiutandolo in tutto quello che ragionevolmente potè, e,

che ragionevolmente potè, e, tenendolo in speranza di farlo luogotenente generale, lo acquietò

né l'esclusiva, ancorché sia tenuto in buone speranze. -tentare vultima speranza

speranza. -venire a, in speranza: giungere a concepirla. guido

ottone e vitellio il principato, venne in speranza d'avere a ottenere lo 14

incerto. idem, 362: chi vive in isperanza, / magra fa la danza.

di speranza, muore di fame: ed in sostanza esprime che è vanità il fondarsi

proverbi toscani, 279: meglio avere in borsa che stare a speranza. ibidem,

muore cantando', si dice più gentilmente in toscana. -finché c'è vita c'

. -porre qualcuno fuori di speranza o in speranza: conm. franco, 3-88

speranzuole d'amici presi e modelli fatti in roma: ma per non vi rompere

favorevole. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-119: pare in ultimo

scienze fisiche in toscana, 14-1-119: pare in ultimo dalle suddette lettere...

vol. XIX Pag.820 - Da SPERANZATO a SPERARE (32 risultati)

lucia disse che bisognava veder d'aiutarsi in tutte le maniere. d'annunzio,

che speron più piacere e più diletto / in quelle cose che aver mai non ponno

interi e freschi, pensò combattendo ritirarsi in ordine. -avere fede nella salvezza

viver bene almeno per non esser di continuo in rissa con se medesimo processato e condannato

desiderare. goldoni, x-737: se in ciò non compiace, / il fa perché

ama. leopardi, 27-121: null'altro in alcun tempo / sperar, se non

, iii-4-7: erano quelle [biade] in tutta toscana già aride e in istremi

] in tutta toscana già aride e in istremi, da sperare sterelità e fame.

tanto aspettato che gli leoni l'avessono in quel luogo divorata, subito tra il

o di compiere una previsione (spesso in unione con l'avv. bene).

memoria d'essere stati speranzati e poi traditi in certo modo da te, non essendone

di dieci paoli. -che spera in un compenso, in un premio.

. -che spera in un compenso, in un premio. muratori, 8-ii-126:

zone, bianco e rosso, / ben in affetto della vita. = deriv.

da speranza. speranzosaménte, avv. in modo fiducioso; nutrendo speranza sull'esito

5-294: si era finalmente voltato a fissare in volto la persona che cercava speranzosamente di

non fosse an cora andato in macchina. -con il compì,

e sappia ch'io nacqui non ignobilmente in questo nobilissimo regno, dove assai mi

mi piace d'abitare non potendo abitare in roma, com'io sperava. fagiuoli

un aiuto, un soccorso e, in partic., un sostegno militare.

limitazione altro che facesse, non doveva tenersi in conto alcuno. c. campana,

le forze loro. fagiuoli, vi-20: in questo mondo chi vuol far progresso,

speranzoso, ed entrambi crollavano al fondo in un abbraccio di disperazione.

-che denota o esprime fiducia nel futuro o in prospettive positive di una propria iniziativa (

ammalata. b. croce, iii-27-297: in tutto questo l'italia fu agevolata dalla

la milly », rispose la ragazza in tono patetico e speranzoso, quasi suggerendo

una situazione incerta, difficile o pericolosa (in relazione con una prop. dichiarativa esplicita

e spera voler seguitare, / e retto in lui sperare / aver dè 'n quello

spero di tornar giammai, / ballatetta, in toscana, / va'tu, leggera

infinita via / che tiene una sustanza in tre persone. petrarca, 250-14: i'

vera: / non sperar di vedermi in terra mai. boccaccio, i-234: io

, ma spero che non abbiate provato, in che modo il pensiero possa cruciare e

vol. XIX Pag.821 - Da SPERARE a SPERDERE (47 risultati)

bachi] mostrino la seta così, in una totale remissione. ungaretti, 11-68:

8. intr. avere fiducia in una persona, confidare nelle sue qualità

, nel suo aiuto; confidare totalmente in lei (con partic. riferimento alla devozione

amore, ché sempre la creatura spera in colui che ella ama. malpigli, xxxviii-35

merzé chiamando f finir mi sento il core in te sperando. sanudo, i-43:

con tutto che lo tenga, come in effetto, per uomo altiero e superbo

quelli che avevan già cominciato a sperare in lui ora lo disprezzano perché non ha saputo

un ladracchiòlo qualunque. -avere fede in dio. dante, par.,

dante, par., 25-73: 'sperino in te', ne la sua teodia / dice

conobbono la sua grazia, né isperaro in cristo, ma nelle proprie opere. dondi

vizio da sé limi, / e speri in quel che su dii ciel ne chiama

chiama. bibbia volgar., v-586: in te, signore, sperano gli occhi

bernardino da siena, 2-i-138: sperate in dio e none in altri, imperò

, 2-i-138: sperate in dio e none in altri, imperò che niuna cosa è

, imperò che niuna cosa è stabile in questo mondo. g. b. casaregi

ed ella è scudo / a chiunque in lui spera. -confidare nella vergine,

li santi, / e la madre beata in cui ne speran tanti. codice dei

... salù de chi spera in vu. -fondare la propria fiducia

reo fallo, se lo fa sperare / in atendere ciò che. lli è in

in atendere ciò che. lli è in desire. dante, purg., 13-152

tra quella gente vana / che spera in talamone, e perderagli / più di

fallace e scemo. dondi, 266: in stato terren nul uomo spere / se

per questo più sono pagati di quelo medesimo in che eglino hanno isperato ch'è nel

poter. bilenchi, 14-314: speravamo anche in una liberazione da parte dei partigiani,

muore cantando', si dice più gentilmente in toscana. -rosso di sera bel tempo

spero). tose. osservare controluce o in trasparenza un oggetto, in partic.

controluce o in trasparenza un oggetto, in partic. un uovo per vedere se

gola'è quell'incavo che si vede in fine della gola dove comincia la sperarteria,

registr. dal bergantini che l'attesta in musso. sperativo, agg. ant

cesare, ebbe infelicissimo fine, poiché in luogo della sperata vittoria e quiete in

in luogo della sperata vittoria e quiete in tutta italia, ne successe carcere nella persona

, sono oggi radicalmente diversi: lavorano tutti in vista d'un successo sperato e non

regni, il quale come si vide riposto in quello non sperato onore, mi manifestò

non sperata allegrezza e appena potendo stare in sé, dissono: « questa non

o anima diletta, d'essere locata in tal sicuro cielo, dove né tignuole,

g. berto, 13-1-38: alla fede in te, a credere nella sostanza sperata

che per mettersi a morte / passa in aventura / e gli è così

speratura, sf. osservazione di un oggetto in contro luce per valutarne le

. -speratura della carta: l'esaminare in trasparenza la carta per individuare la lunghezza

la speratura delle uova. 2. in senso concreto: l'insieme delle caratteristiche

delle caratteristiche della carta che si rilevano in controluce. = nome d'azione da

le uova sotto l'addome, avvolte in un sacco appiattito, dal quale, trapanando

da parte a parte, trapassare (in una minaccia). bernari, 3-357

esercito, determinandone lo sbandamento; metterlo in rotta, costringerlo a una fuga disordinata

battaglia la rivoluzione? -sparpagliare animali in branco o in gruppo. buonarroti il

? -sparpagliare animali in branco o in gruppo. buonarroti il giovane, 9-584

1-167: le nobili ghirlande, / raccolte in dono il dì che venne sposa /

vol. XIX Pag.822 - Da SPERDIMENTO a SPERDIZIONE (44 risultati)

estens. dileguare, portare via (anche in espressioni enfatiche o iperb.).

qualcosa. carducci, ii-19-252: pigliare in consegna lire 400, parte oro,

carne non nata, sanza senso, che in mille modi si può sperdere. diodati

che sperda. sereni, 3-33: in sé crebbe il germe d'amore / e

re, perocché ne sperse cinque, in quel solo anno 1824. -punire

anno 1824. -punire, castigare in modo terribile; dannare. berchet,

carrer, 2-228: sperde il figlio in baldracche ed in cocchi / quel che il

2-228: sperde il figlio in baldracche ed in cocchi / quel che il padre adunò

e che sperde il sale di guicciardini in un oceano insipido di considerazioni pedantesche ed

qualche pregio i due frammenti pubblicati e in parte emendati. -obnubilare. tommaseo

profondere le proprie energie o doti intellettuali in attività inutili o futili; non usarle convenientemente

veggio, / s'io sperdo il tempo in queste va- nitade, / perdona a

il tempo e i fiorini ed il senno in luminare e in falò...

i fiorini ed il senno in luminare e in falò..., meditiamo fin

la particella pronom. disperdersi, sparpagliarsi in diverse direzioni, dividersi (una folla

sperdette tutta l'armata, che andò chi in qua, chi in là. pananti

che andò chi in qua, chi in là. pananti, i-199: intanto quell'

12. non riuscire a orientarsi in un luogo e a ritrovare la strada

. 13. subire una sconfitta in una tenzone. giacomo da lentini,

giacomo da lentini, iii-107: madonna, in voi nonn. aquistai gran preio /

batte / [...] in altrui fatte, / e s'egli 'n

/ e s'egli 'n altro vince, in questo perde; / e 'n voi

a occupare bologna. ha da viaggiare in buon ordine, senza bagnarsi se venisse

locatelli, 112: pista il tutto in polvere sottile, e dentro ad un

et isconciasse. segneri, iv-626: in questa sorte di confessione...

. soderini, iv-32: per mantenere in ordine le pecore, se glidiano dei frutti

giardinetto, fra i rami dei mandorli in fiore. pascoli, 93: un lieve

, 1-ii-61: seguivano ora i colpi in silenzio, la più parte dei quali si

e tutte e due gridarono assieme volando in alto fino a sperdersi nel sole.

rifrazione. 18. consumarsi in attività futili o poco proficue, in

consumarsi in attività futili o poco proficue, in ambizioni vane (doti, possibilità)

de'giovani non si sperda... in frivole gare e puntigli. mazzini,

fratelli, 1-531: s'è sperduta in errori di cui la sua coscienza non

o pensieri irrilevanti, divagatoli; dilungarsi in discorsi inutili. imbriani, 4-235:

ché se ci avessimo a sperdere nuovamente in digressioni e citazioni, non la finiremmo

2: poi si procederà anche a riportare in efficienza, salvo i non gravi sperdimenti

: si sa che questo riso si allarga in qualche cosa che non è allentamento,

. delfìni, 3-107: sentiva di avere in comune con lei, lo sperdimento delle

un angelo d'abisso, il cui nome in ebraico abaddon, in greco apollion,

il cui nome in ebraico abaddon, in greco apollion, 'sperditore', in latino 'sterminante'

abaddon, in greco apollion, 'sperditore', in latino 'sterminante'. mazzini, 86-282:

; non ardi / di biasimevole amore in cor, còm'io; 7 dell'

profumo); dibacchelli, 16-238: in esse semmai sentiva e cercava un mezradarsi,

: è un brieve gorgheggiamento di gola che in un di tutto che aveva amato e sperato

vol. XIX Pag.823 - Da SPERDUTAMENTE a SPERGITORE (35 risultati)

, che poi si scagliano su, in canto (atto morale). =

, circondato da ampi spazi, in condizioni di isolamento (un luogo

pre mene de averemo facta la vita nostra in uno luoco solitario o de disierto oi

anonimo genovese, 1-1-222: futi som, in terr ascoxi, / sperduisom noi avidanso /

svanito nella memoria, dimenticato, caduto in oblio. foscolo, xi-1-105: il

, non potrei dirlo; mi sentivo in quel momento come uno sperduto, d'improvviso

un garrito di sperdute gaie, / in alto roteanti, nerazzurro. moravia, 23-145

sente a disagio; imbarazzato, disorientato in un ambiente non familiare e abituale o del

, 3-121: ha saputo mettersi psicologicamente in cattedra dinanzi a una grande classe di

di ragazzine, queste ragazzine che cercano lavoro in ufficio, un po'sperdute, ma

nello sguardo, guardare da quella loggetta in un mattino i boschi estivi e le

sulle labbra, un sorriso quasi timido; in tutto il viso, non so che

trarre i macchiaioli, sperduti e brancolanti in una figurativa vietamente accademica. 8.

8. gastron. disus. affogato, in camicia (le uova). anonimo

di virtuti ispirdutu, / chircandu fundu in mari dundi non è canussutu, /

nannini [epistole], 315: in ultimo apparve ancora a me, come

sperellismo rispunta involontariamente con perfide insidie specialmente in quelle generazioni che hanno cercato di esorcizzarlo

un sistema sperequato ed arcaico sol perché in un solo caso esistono spese e rischi

di volta dell'intero sistema salariale, in un'economia sperequata come quella italiana,

lavoratori a basso salario. -ripartito in maniera iniqua e non uniforme fra i

mancanza di uniformità e di equa distribuzione in campo sociale, economico, finanziario,

oneri fiscali fra i contribuenti. - in senso generico: difformità di trattamento retributivo

= voce di area ven. e, in partic., padovana, forse da connettersi

quelli non generati da lui? -ridurre in miseria. bandini, 2-i-267: senza

2-i-267: senza fertilità di terreno che produca in abbondanza le grasce, senza vicinanza di

, cagionandone il consumo, le metta in qualche stima, saranno sempre necessitosi e

da perdere gli abitatori si mescoleranno sempre in contrattazioni proibite, ed i rigori sporgeranno

2. cacciare via gli abitanti dal luogo in cui risiedono; disperdere un gregge.

, / vincendo sperse via di foro in foro. lamenti dei secoli xiv e xv

, / ché fièr venduti e spersi in toscana. 3. eliminare i vizi

: senza fertilità di terreno che produca in abbondanza le grasce, senza vicinanza di

di città che cagionandone il consumo le metta in ualche stima, saranno sempre necessitosi

a perdere gli abitatori si mescoleranno sempre in contrattazioni proibite, ed i rigori spergeranno

quante più acque chiare si può e radunarle in ricettacoli, a forma di chiari e

fronde e fronde / gl'inqueti giochi in cui spandesi il raggio. / deh guarda

vol. XIX Pag.824 - Da SPERGIURA a SPERICO (33 risultati)

invà no menzo- nare, / ni in sperzura, ni in biastemare. laude cortonesi

nare, / ni in sperzura, ni in biastemare. laude cortonesi, i-ii-

, 11-68: nella villa è messo in usanza il giurare e lo spergiurare in ogni

messo in usanza il giurare e lo spergiurare in ogni occasione. -tr.

ii-44: come... cristo bestemmiare in tutte le collere, cristo spergiurare in

in tutte le collere, cristo spergiurare in tutti i contratti? -rinnegare.

3. giurare o sostenere con enfasi, in partic. la propria estraneità a una

a una responsabilità o a una colpa (in relazione con una prop. oggettiva e

mi seguita e mi perseguita ogni giorno in palazzo, giurando e spergiurando che vuol pigliarmi

tutta baldanzosa e piena di vanità, in occasione che uno le volle dire che li

giurava e spergiurava che li denti che teneva in bocca erano suoi. carducci, ii-7-289

. 4. che viene invocato in giuramenti falsi (la divini- tà)

empirei chiostri / non s'ha giustizia, in vano / ben v'accende gli altari

cavalca, ii-70: ogni spergiuratore è falsario in ciò che usa lo nome di dio

malfattori e a quelli che si adoperano in adulterio e alli spergiuratori. s.

accorgi presto ch'egli è mal regolato in ordine a dio. = nome

se chi ha la spada della giustizia in mano fa il suo mestiere. alfieri,

che dovrebbe dirigerla. -infedele in amore; adultero. amenta, 4-70

9-95: attediate spose / impazienti di chiudere in bellezza / con un ultimo incontro avventuroso

un sito / sperico sortito, / che in se stesso si volga / e suo ordine

superfice è composto. il quale ha in sé profondità, e questo ha in sé

ha in sé profondità, e questo ha in sé vari effetti e forme, perché

vespucci, 1-72: sarà una carta in figura piana e uno apamondo in corpo

una carta in figura piana e uno apamondo in corpo sperico, le quale intendo mandarvi

varchi, 8-1-875: niuna parte può essere in esse [stelle] né più alta

grave peccato se trovava... in la nobeltade veneta, de li sacramenti falsi

donato, lii-6-364: possono, senza incorrere in peccato di spergiuro ovvero nella infamia della

nella infamia della rotta fede, darsi in potere a chi lor piaccia. brusoni,

venuto la signoria vostra. -ben avete in ordine il pentaculo e lo spèrgolo?

fusti articolati, foglie strette, fiori in pannocchie e frutto a capsula, spontanee

rosa (fra cui la più diffusa in italia è la spergularia campestris che contiene sali

ricavata dai semi della spergula vulgaris che in soluzione alcoolica assume un'intensa fluorescenza azzurra

le valle, e vorrebbe ridurre la terra in perfetta spericità s'ella potessi.

vol. XIX Pag.825 - Da SPERICOLARE a SPERIMENTALE (32 risultati)

un compito liani han fatto passare in proverbio fra loro la nostra malafede.

, spiaccicare, stintignare, baluginare', che in certi casi come del fermo stato

manzini, 10-48: si protendeva in avanti, gonfio il petto, pronto

l- dizio si fa l'ateismo in negare assolutamente iddio che, vedenlo stomaco

done l'ombra, si mette subito in disordine e in confusione; non zioni d'

ombra, si mette subito in disordine e in confusione; non zioni d'esse ricreazione e

né, arri 2. in senso generale: cognizione della realtà pratica

di abitudini e 3. pratica o perizia in un'arte, in una professione, in

. pratica o perizia in un'arte, in una professione, in di vesti:

in un'arte, in una professione, in di vesti: sono vigorosi, spericolati

spericolati e grandi mangiatori. bacchel-una tecnica, in un'attività. li, 13-263:

al mitra, alla macchia, non rimanevano in la sperienzia e quella prudenzia del negoziare di

paese, la gente badava essenzialmente alle difficoltà in casa. ch'ella è dotata. bisaccioni

, poiché non altri che la donna è in camera e quella sì 5. verifica sperimentale

. che diffonde notizie allarmanti ed eccessidere in un altro bicchiero vóto. c. galiani

persona temera sperienze ed osservazioni in mare per l'anno venturo in levanria,

ed osservazioni in mare per l'anno venturo in levanria, che affronta il pericolo con

sperisperienze curiosissime su le tinture, tanto in lana, quanto in colone.

le tinture, tanto in lana, quanto in colone. seta.

quei cimenti che da un secolo in qua si van facendo per purgare e perfezio

maestro sanguigno, 85: la vostra nobilità in menti delli uomini a continuare la sperienza della

e richiero che con ciò sia cosa che in tal 7. locuz. -fare

che dove il padre zucchi mettesse le mani in alcun africciardo da cortona, 1-48:

non voliate mai prendere sperienza di voi stesse in queste così riuscir bene. muratori,

g. della volpe, 14-18: come in aristotile la materialità e sperimentabilità delle cose

cose che dette sono appariranno e proveranno in loro medesimi molto meglio e molto più

divina in- fluenzia, che niuna persona in arte liberale o arte manuale potrae diventare

sola non mettono mai chi le ascolta in caso di dare un giudizio. montanelli,

... restaurare e sostenere, in fisica, l'indirizzo sperimentale contro quello matematico

esperienza oggettiva dei fenomeni (e non in modo teorico o a priori); empirista

muratori, 8-ii-70: nelle scienze e in ciascuna d'esse ci è il buono

, ma dispregiandosi l'altre, si caderà in gravissimi errori; e se uno spargirico

vol. XIX Pag.826 - Da SPERIMENTALISMO a SPERIMENTARE (47 risultati)

tecnologie o metodologie produttive o di farmaci in vista di una definitiva introduzione nell'uso

produzione normale). -in fase sperimentale-, in corso di sperimentazione prima di essere messo

e si compiace di fare di tanto in tanto qualche sperimentale sementa. marinetti,

, è ancora nella fase di studio od in quello sperimentale. verbali del consiglio di

letex non lo voglio. è ancora in fase sperimentale e ha già causato diversi decessi

quegli esercizi di disegno per principianti, in cui il disegno è già accennato con

a una diffusione popolare di massa; e in una nuova collana che forse si farà

'sperimentali'di autori ancora ignoti. eco [in « alfabeta », giugno 1983]

inosservato, quel volume uscito a firenze in mille copie, a spese dell'autore,

-con meton.: l'edificio teatrale in cui si tengono spettacoli d'avanguardia.

invano tentati... tanti teatri 'sperimentali'in italia, e adesso qualcuno ve ne

, 1-ii-664: una sera capita per caso in un teatro sperimentale. 6

come quello che doveva servire agli esperimenti in varie coltivazioni di piante industriali. periodici

del volo supersonico. volponi, 8-19: in fabbrica c'è anche la droga,

7. classi, sezioni sperimentali: quelle in cui si applicano metodi educativi non tradizionali

8. locuz. -a titolo sperimentale, in via d'ipotesi. gobetti, i-3

, a titolo sperimentale, pensare chiusa in sé avrebbe uno sviluppo analogo agli altri

desidera avere collaudato con tutti i mezzi in via sperimentale i modelli nuovi, prima

3. nelle diverse forme artistiche e, in partic., in letteratura, nella

forme artistiche e, in partic., in letteratura, nella seconda metà del novecento

andato perduto. moravia, 22-66: in una conversazione privata benedetti accusò 11 premio

si suol chiamare 'sperimentalismo'. eco [in « alfabeta », giugno 1983]:

sti'che si vogliano dire, mettevano in atto, esagerandola, come accade sempre

sf. propensione alla sperimentazione artistica, in partic. in ambito letterario, con un

alla sperimentazione artistica, in partic. in ambito letterario, con un continuo slancio

contini, 22-68: se dante abbonda tanto in vitali e contraddittorie virtualità da lanciare agganci

periodo di assestamento che succede a innovazioni in campo politico e sociale. rapporto censis

sperimentalménte, avv. per via sperimentale, in modo conforme al metodo sperimentale; compiendo

andar dietro a que'fiumi o torrenti che in mezzo a profonde gole ne radono le

il tempo di lavoro necessario per ottenere in ogni operazione parziale l'effetto utile voluto

roberto, 9-242: consisteva nel far nascere in sé... quei casi di

del progetto vittoriniano per avvicinarle al punto in cui oggi mi accade di trovarmi,

senza dare alla cosa conseguenze effettive; in via di semplice ipotesi. moravia,

costruzione (congetturale) dell'oggettività (in cui l'io costruttore si dà per parte

sperimentalmente si pone fuori di esso, in un punto d'archimede operatorio).

sperimentaménto, sm. ant. prova, in partic. difficile o dolorosa.

longiano, iv-184: tu nascesti per stare in vezzi et io vivo per travagliare.

volte sperimentato che le difficoltà della guerra in quella parte erano quasi insuperabili, si

lengueglia, 68: sperimentò il misero in sé medesimo che spesso chi soverchiamente lusinga

l'arte è una e non si divide in arti. -subire o compiere un'

, sia dannosa o dolorosa; provare in sé. -anche in relazione con una

o dolorosa; provare in sé. -anche in relazione con una prop. subord.

oltraggi, non pensarono mai di mettersi in salvo tacendo. foscolo, ìv-437:

tu dove vive ancora la vera virtù? in noi pochi deboli o sventurati; in

in noi pochi deboli o sventurati; in noi, che, dopo avere sperimentati tutti

, passionato, ma queste doti erano in lui ammorzate dalle avverse fortune che aveva sperimentate

sperimentate. landolfi, 15-42: ritiratevi in pace, ove non vi punga vaghezza

vol. XIX Pag.827 - Da SPERIMENTATIVO a SPERIMENTATO (54 risultati)

ispermen- tando sì la tua ventura / in istrani paesi, per morire. boiardo,

la fortuna, che stando sempre in suspettosa paura non patire male alcuno. b

diremo noi delle mercanzie che si mandano in quei paesi e del danno che se ne

applicazione pratica di nuove tecnologie o metodologie in vista della definitiva produzione di nuove macchine

di un prodotto farmaceutico, 0 mettere in atto per la prima volta un congegno,

volta un congegno, un ritrovato, in partic. un'arma. leonardo,

giapponese. 4. mettere in pratica un consiglio o alla prova una

tecnica, una terapia, ecc. -anche in un contesto metaforico. catzelu [guevara

bugia, ma pensi di avere errato in qualche cosa. mazzini, 60-38: che

fate uno sforzo di volontà e rimettetevi in gambe. ho sperimentato spesso con successo

con successo questo rimedio. -mettere in vigore un metodo di governo o un'istituzione

metodo di governo o un'istituzione, in un ambito storico-politico concreto. cavour,

cui tanto e da tanto tempo si ciancia in italia non parve da sperimentare in

in italia non parve da sperimentare in colonia. s s

-anche so- stant. arbasino [in ii caffè politico e letterario, 115]

ha sperimentato il boile, mettendo la calamita in vetro sigillato ermeticamente. p. e

e strumenti occorrenti ed intagliarne le figure in rame. leopardi, v-945: esaminò la

, v-2-49: fu già sperimentato come, in talunibronzi giapponesi, la patina (mirabile da

fa'simile agli altri, ristoppando di mano in mano quelli che tu hai sperimentati.

con riferimento a dio). - in relazione col compì, pred.: conoscere

/ cn'ello cui più ama / più in terra grama / o più merito darmi

; ma fa per ispermentare i ricchi in questa virtù della pietade. banaello,,

sudetto abbate, perché, avendolo sperimentato in ogni occasione d'ingenua e sincera natura

occasione d'ingenua e sincera natura, in lui molto confidava. amenta, 1-70:

il raggiungimento di un risultato. -anche in relazione con una prop. subord.

sarà riuscito. 8. provare in sé un sentimento insolito o particolarmente vivo

con la particella pronom. diventare esperto in un campo di attività. sacchetti,

.. re adoardo. -cimentarsi in gare, in guerre, in un ramo

adoardo. -cimentarsi in gare, in guerre, in un ramo particolare di

-cimentarsi in gare, in guerre, in un ramo particolare di un'attività artistica

e da quel tempo cominciò armarsi / e in giostre e 'n tor- niamenti a sprimentarsi

nella chiesa sua titolare di san pietro in vincoli fece egli parchitet- ture del monumento

del monumento e dipinsevi il ritratto a olio in ovato fra due sfingi di marmo;

, sì è retta la città malamente, in prima perché tengono a loro spese assassini

gioberti, iii-96: la sola parte, in cui gli scrittori francesi più recenti abbiano

indagatorio e sperimentativo, che la regione in genere, e la regione italiana in

in genere, e la regione italiana in particolare, ha una realtà, è una

diretta, verificato nei fatti. - in partic.: percepito dai sensi.

casalicchio, 422: e cosa sperimentata in ogni tempo e in ogni luogo che sovente

e cosa sperimentata in ogni tempo e in ogni luogo che sovente restino mortificati gli

l'antidoto della flemma... sperimentata in me, me ne sono trovato maravigliosamente

sotto determinate qualità. zeno [in muratori, cxiv-46-393]: fra pochi giorni

fra pochi giorni mi porterò nel trivigiano in aria più aperta e altre volte sperimentata

migliore. 2. messo in atto (una forma di governo).

ha accumulato una lunga e vasta esperienza in un campo, in un'attività (in

e vasta esperienza in un campo, in un'attività (in partic. nel mestiere

in un campo, in un'attività (in partic. nel mestiere delle armi)

.. per consistere... in una brevissima salita e discesa di voce,

pensa, ma è tuttavia strumento micidiale in un pugno ben sperimentato. 4

e abile nel muoversi nella società e in situazioni anche difficili e imbarazzanti; navigato

tu che sei sperimentato e hai pisciato in tante nevi, non avrai tu per

potuto analizzare quel sentimento che irrompeva improvviso in un'occhiata. pirandello, 7-256: da

per offrire a degli ospiti siciliani, in un paese dell'interno, un pranzo

la strabocchevole giovanezza cara, e massimamente in questo caso, senza rammaricarvi della corpulenza

vol. XIX Pag.828 - Da SPERIMENTATORE a SPERIMENTO (36 risultati)

nel vicendevole governo de'francesi e spagnoli in italia a pieno sperimentati delle maniere e

la migliore emendazione possibile dalla ristampa, in caso che si eseguisca. palazzeschi,

di ispirazione e di azione che abbia in sé una sperimentata grandezza. sperimentatóre (

anche, per verificare ipotesi, teorie in proposito. restoro, ii-162:

della predetta conclusione del moto si debbe fare in questa forma: cioè tolgasi 2 ballotte

faccino lasciare cadere di grande altezza, in modo che ne'lor principio di moto

se '1 loro cadere l'ha ancora mantenute in contatto o no. di capua,

che pretende che lo sperimentatore non debba errare in nulla giammai. rosmini, xxiii-106:

di sperimentatori calcolatori tecnici i quali lavorano in laboratori o gabinetti installati da grandi ditte

maxim i vantaggi della maggior celerità di tiro in serie prolungata oltre i 250 colpi,

gramsci, 1-13: è da porre in rilievo l'importanza e il significato che hanno

elaborazione e diffusione delle concezioni del mondo in quanto essenzialmente elaborano l'etica e la

. che tenta nuove vie espressive e tematiche in campo artistico e letterario. cameroni

di ricercatore e di sperimentatore che di creatore in cui il senso della forma e dei

sa meno di prima g. partei [in civiltà delle macchine, 38]:

soggetto putato all'osservazione e alla messa in pratica di espe [la filosofia]

. ricerca di nuove vie e soluzioni creative in campo artistico e letterario, spesso nell'

artificiosi. calvino, 15-70: il poeta in anni inquieti diede sfogo alla vena più

di vantaggi spirituali o materiali e, in genere, del mondo.?

l'isperimento, suppliscano gl'insegnamenti di precettori in voce e la lettura dell'istorie e

di lui sarebbe riuscito valevole a metterlo in conoscenza e le cose sue in appetito al

a metterlo in conoscenza e le cose sue in appetito al re. zanon, 2-xviii-18

. zanon, 2-xviii-18: scrivevano di agricoltura in que'tempi i primi capitani, i

come ballotta tonda. 2. pratica in un'attività artistica o politica; capacità

fu egual a plato in lode di lettere, ma in quello che

a plato in lode di lettere, ma in quello che nella temperanza operare si conviene

giudicio delle cose umane, anzi vivendo in tenebre e sozze mescolanze di scelerità nondimeno

ove lo vedeva perfetto, e metterlo in disperazione, pensando col farlo dipignere che dovesse

stessa cosa che la dimostrazione da me in quel luogo recata. p. e.

mantenendole sempre ottuse ed intenebrate e seccando in sul pedale ogni rampollo che gittano.

che quelle frasi e quelle voci poste in uso dal segneri di genere così fatto non

lontani que'tempi quando le cose rubate in sardegna era vietato con pene severe farne

era vietato con pene severe farne spaccio in corsica, e questo durante la guerra

e a me, vagante di sperimento in isperimento, parve posare il piede su

di brescia a lume di luna, in quello a figure intere di torino. bacchetti

lingua a gusto e maestria ed arte, in un... vario e difficile

vol. XIX Pag.829 - Da SPERINO a SPERMATICO (19 risultati)

religiositade, il quale puote essere principalmente in due modi: lo primo è tentare

, e ciò è volerne torre sperimento o in parole, pregandolo d'alcuna cosa ingiusta

pregandolo d'alcuna cosa ingiusta, o in fatto, come è disporsi ad alcuno

nella lingua latina e nella eloquenza, fu in età assai fresca, essendo maestro degli

costanza e valore si proseguì la giornata in grosse e calde scaramucce fra le parti senza

terzo sperimento, restò vincitore apollo e in pena dell'ardire di marsia, legato vivo

scorticar vivo e la pelle si vedeva gonfiata in forma d'otre sospesa in cilene.

vedeva gonfiata in forma d'otre sospesa in cilene. 10. ant. prova

. dial. quantità di cibo contenuta in un vassoio. rea, 13-147:

resguardando lo cursu de 10 sole in che termini stava, parevale che chello poco

za null'altra piu sperlonganza mettamone in mare in buon viaio. idem

za null'altra piu sperlonganza mettamone in mare in buon viaio. idem, i-180

colonne volgar., i-48: declarasse ancora in questa istoria... quanto

perché 'l sangue mestruo è tratto in nutrimento del parto, in molte cose

mestruo è tratto in nutrimento del parto, in molte cose seguita la disposizion della madre

. m. savonarola, 1-8: in lo sperma dii maschio è la vertù generativa

perché parlare d'amore quando si tratta in realtà di un rapporto meccanico? 11

: un'oncia di spermaceti si scioglie in un bicchiere d'acqua bollente. tabucchi,

d'acqua bollente. tabucchi, 4-59: in quei tempi... lo spermaceti

vol. XIX Pag.830 - Da SPERMATIDE a SPERMATOPLASMA (14 risultati)

spermatici: spermatozoi. vallisneri [in muratori, cxiv-44-179]: egli non è

sudava sotto il torchio, ho ritrovato in vinegia fra que'letterati un popolo d'avversari

scalda ben tutto il sangue, et in particolare quello delle vene spermatiche, sì

v.]: diconsi 'vene spermatiche', in numero di due o tre da ciascun

, 1387: 'arterie spermatiche': sono in numero di due, una destra e

da ciascun spermatocita, quindi in totale si ha una 'tetrade'di spermatidi

], 156: lo spermatogonio si evolve in 'spermatocita di i° ordine'. questi

, che contiene spermatozoi e viene convogliata in modi diversi verso l'apparato riproduttore femminile

piene di sperma che il maschio deposita in posti idonei in modo che la femmina le

che il maschio deposita in posti idonei in modo che la femmina le possa inglobare

invoglio analogo al muco concreto o anche, in alcuni animali, resistente come la chitrina

copula, il maschio attacca isolatamente o in fascetti questi organi presso l'orifizio sessuale

. lipasi estraibile dai semi di ricino in riposo. = voce dotta, comp

è il protoplasma fecondante, la cellula in cui lo sperma acquista la costituzione e

vol. XIX Pag.831 - Da SPERMATORREA a SPERNARE (20 risultati)

patol. perdita involontaria di liquido seminale in assenza di orgasmo sessuale. piccola enciclopedia

vescicole seminali, risultato di disordini sessuali o in seguito a qualche malattia del midollo spinale

uovo fosse arrivato non lo spermatozoo che in realtà è arrivato, ma un altro:

distruggere gli spermatozoi (un prodotto, in partic. una pomata, usato soprattutto

proteica derivata dalla spermidina, riscontrabile in diversi tessuti umani, nel liquido

umani, nel liquido prostatico e in auello seminale. piccola enciclopedia hoepli

evapora rapidamente, e si spande sottovento in forma di una nube di polvere sottile:

. (che l'attesta nel 1865, in un'opera del canini). spermioplasma

le pianure scoperte e boscose, alcuni in società, altri solitari in tane che si

, alcuni in società, altri solitari in tane che si scavano da se stessi;

e grazioso; vive nell'europa orientale ed in una partedell'asia. piccola enciclopedia hoepli,

nel quale vengono prodotti gli spermazi (in alcune varietà di funghi) o i

di funghi) o i conidi (in alcuni licheni). piccola enciclopedia hoepli

vie spermatiche, delle vescicole seminali in particolare. = voce dotta,

sciuridi (spermosciurus rutilus) diffuso in africa nei luoghi stepposi e aridi

o 'xerus'), che vivono in africa. abitano le steppe e le nude

montuose scarse di vegetazione. scavano gallerie in cui si ricoverano al più lieve segnale di

). deridere, soeffeggiare; mettere in ridicolo. calvino [queneau],

spemacchiano, cos'è che vogliono, in fonao? arbasino, 7-200: poco dopo

boerio, 687: 'spemachio': 'esserghe in aria dei spemachi, l'aria ragna'

vol. XIX Pag.832 - Da SPERNATO a SPERONE (25 risultati)

, sprèto). ant. tenere in scarsa considerazione; disprezzare, disdegnare, vilipendere

ogni amor priva e d'ogni luce in bando! / tu sperni iddio, natura

che da se speme / ognelivore, ardendo in sé, sfavilla / sì che dispiega le

. 2. tenere una persona in poca considerazione. solino volgar. [

/ poi di favilla m'hai messo in gran foco. = voce dotta

fringillago; dicesi volgarmente a roma spernùzzola, in lombardia parussola. = etimo incerto

ugo di massa, 369: amore è in meve tanto combenuto, / ched à

battello da remi, e da vela in uso specialmente de'maltesi. de nicola,

: forte speronando / il cavai, dileguossi in tempo corto. saraceni, i-103:

colpi smisurati! boiardo, 1-2-15: in questo tempo lo argalia, rivolto, /

il desio e la mia mente / in vèr il sacro fonte de elicona. m

loro tepidezza. s. jacini [in boine, cxxi-iii-582]: fissami..

rapido corso de l'acqua non so in che modo prese le gambe al cavallo.

dopo una speronata. 2. in un combattimento fra galli, colpo inferto con

aspettare nella bottega del libraio salvi per stare in agguato ebrei ripassasse. savinio, 132

. fornito di speroni (un uccello, in partic. un gallo). lucini

6. agric. tralcio speronato: in arboricoltura, e in partic. in

. tralcio speronato: in arboricoltura, e in partic. in viticoltura, ramo tagliato

in arboricoltura, e in partic. in viticoltura, ramo tagliato molto corto in modo

in viticoltura, ramo tagliato molto corto in modo da contenere una o due gemme

speronare. 2. agric. in arboricoltura, potatura dei rami di una

dei rami di una pianta legnosa, in partic. della vite, effettuata al fine

matasala, v-1-124: dierosili cinque soldi in uno freno e cinque soldi in due paia

soldi in uno freno e cinque soldi in due paia di speroni. sconfitta di

spada, l'elmo e la langa in quela, / calfa i speruni de bom

vol. XIX Pag.833 - Da SPERONE a SPERPERARE (50 risultati)

non valere, e chi vale perde valore in agio; ma in affanno e periglio

vale perde valore in agio; ma in affanno e periglio e misteri grandi se face

questi provedictori nobili veneti, che erano in padova, conoscendo questo istinto naturale veneto

aveano de bisogno di spironi e conoscendo in quanto pericolo si atrovava la cittade patavina,

. sporgenza della prua delle navi militari, in par- tic. del passato, usato

tre e quatro al bagno sopra li spironi in zima de la prova, dove per

butadi 4 e 6 sechie de aqua in zima la testa. ulloa [guevara]

cimone fu il primo... che in galea fece lo sperone di acciaio.

oretta di un sentiero scheggioso e incassato in una gola stretta e boscosa, sbucai sopra

burrone. fenoglio, 5-ii-487: abitavano in una casetta seminuova dirimpetto alla canonica,

al quale s'apriva la grotta, quando in cima a un contorto fico apparve la

: alzavo il binocolo militare di mio padre in modo da inquadrare lo sperone della punta

e là carri con tini, quali in moto quali fermi; e somari trotterellavano con

e con brente. tomizza, 3-114: in quella arrivò mamma come niente fosse,

arrivò mamma come niente fosse, con in testa un cesto di speroni d'uva

scelta. 5. agric. in arboricoltura e in partic. in viticoltura,

5. agric. in arboricoltura e in partic. in viticoltura, ramo tagliato

agric. in arboricoltura e in partic. in viticoltura, ramo tagliato molto corto in

in viticoltura, ramo tagliato molto corto in modo da contenere una o due gemme

] trascorre l'antedetta testatura, così in tal caso s'abbia attenzione di lasciarvi

alle braccia e alle mani che sporgono in fuori per proteggere dagli assalti. -nelle

una trincea o di un'opera, in cui sono collocati in postazione pezzi di

di un'opera, in cui sono collocati in postazione pezzi di artiglieria. -la

il che ho osservato che fecero gli antichi in tutti i ponti, perché egli è

nel- l'aquileia, nelle balsamine ed in altre. lessona, 1388: 'sperone':

. lessona, 1388: 'sperone': in botanica si dà il nome di sperone a

ispessimento corneo di forma conica che sporge in corrispondenza dei tarsi di alcuni uccelli, in

in corrispondenza dei tarsi di alcuni uccelli, in partic. dei galliformi. soderini

molte volte l'uno degli avversari resta abbattuto in terra dalle morsicature del becco e dai

sotto un labbro inquieto che si ritraeva in su come la carta sotto l'effetto del

: venendo a speron battuto, entronno in arezzo, e rubonno la ditta città,

da se medesima. con la stampa in mano si trotta a speroni battuti, e

lasciano stampare speriamo di portare le gloriose giornate in tutte le nazioni del mondo.

. -con gli speroni ai piedi: in procinto di partire. bandella, 1-24

signor sarra colonna che io ancora era in mantova, ma, come si dice

come si dice, con gli speroni in piedi per andar a gazuolo, e mi

, 1-533: lo sperone, materiale adoperato in roma per l'edilizia, è una

restava asilo e sostegno sicuro dalla chiesa in fuori e per le istituzioni feudali instavano le

, tr. { spèrpero). mandare in rovina, ridurre in miseria.

). mandare in rovina, ridurre in miseria. g. m.

noi? b. davanzati, i-389: in questo mezo gli accatti e balzelli sperperavan

i pretoriani antichi e i barbari arrolati, in vece di proteggere il romano imperio,

o un gruppo di rivoltosi; metterli in rotta. siri, 1-v-215: i

i boemi... sperperarono e voltarono in fuga i ribelli. botta, 5-262

, penetrando coi soldati armati alla leggera in quei riposti ricoveri, gli sperperava. cattaneo

, poterono di lieve sperperarli, metterli in fuga. -massacrare, uccidere.

altra e molto possente cagione che operò in modo si levassero a calca gli americani contro

certamente, lo avrebbe di nuovo sperperato in imprese pazzesche. 4. sprecare

che egli stia sperperando le proprie facoltà in questo esercizio vano. 5.

così accuratamente quel minuto, avendolo portato in salvo attraverso anni, bufere e rovine

vol. XIX Pag.834 - Da SPERPERATO a SPERSO (37 risultati)

intr. con la particella pronom. andare in rovina economica. fagiuoli, x-37

sia donzella o sia puerpera, / tutto in servizio suo sempre si scorpora: /

10. sparpagliarsi, disperdersi, dirigendosi in direzioni diverse (un gruppo di persone

italiana, lauale doveva ad ogni tratto sperperarsi in cerca di viveri. paula, 519

riposando, spauriti e sperperati si mettono in fuga. 2. disperso in

in fuga. 2. disperso in vari luoghi. mamiani, 3-17:

gambe; / e sperperato mi misson in volta. 5. distrutto,

, del sangue de'capitani trionfante stare in piede? fussesi la preda del fisco:

la rovina della colonia, rubella, in ricompensa di tanti alloggiamenti sperperati.

sm. distruzione, devastazione, provocata in partic. dalla guerra. manzoni,

greculo, decoratore, apparatore, dotto in mitologia e storia dell'arte.

mamiani, 9-392: l'esperienza ha in ogni tempo insegnato di nessun denaro farsi

ii-23: lui è a suo perfetto agio in un luogo che si è andato preparando

1-vi-753: il concentrarsi di tutti gli affari in due stanze produce una confusione ed uno

, l'abbottinare, il frugare non solo in città, ma ne'dintorni non senza

non senza le consuete accompagnature delle milizie in guerra ne'paesi nemici, cioè saccheggi,

. 4. sterminio di soldati in battaglia. petruccelli della gattina, 4-470

consueta incapacità, li spingevano al carnaio in dettaglio, a spizzico, per battaglioni

dopo lo sperpero dell'altra, sfiaccandosi in ricognizioni rinnovellate ed oramai inutili.

s'altro c'è che spiegar possa in terra / lo sciupinìo d'ogni più dura

: non bisogna imitare alcuni che si mettono in opposizione con l'intero indirizzo nazionale e

sperpetuóne, agg. che si lagna in modo continuo e fastidioso, abbandonandosi a

ristretti quando tanto eccellentissimi predicatori erano rinchiusi in un popolo. = var. aferetica

la potenzia dello virtuoso dio era tornato in soa sede senatore per la vocca de

degli spersi, albergo e pace; / in te si può ben dir vita quieta

averei delle tue pene. -disperso in più luoghi; lontano dai luoghi d'origine

servili, formano una gerarchia della quale in quel momento io mi sentivo parente,

ii-4-308: s'ode / lento di quando in quando tinnire il campan de le vacche

perché è solo o perché si trova in un ambiente non familiare o in una situazione

trova in un ambiente non familiare o in una situazione insolita; spaesato, smarrito

. carena, 2-58: 'sperso'dicesi in alcuni luogi del bambino riportato dalla balia

mostrasi inquieto e piagnoloso, per vedersi in luogo e fra persone che egli ancora

lontano / dal pazzo cittadino cellulare / in un paese sperso. bonsanti,

numero della casa, e ne stavo in pensiero. meno male se non andò spersa

spersi dalla memoria degli uomini come figure segnate in arena. 7. che

tutta gentile, sogguardando dagli occhi spersi in un tremolìo di languore. bacchelli, 2-xi-42

/ quando spersa e diserta / fu in tutt'altri, nel transir tuo figlio,

vol. XIX Pag.835 - Da SPERSO a SPERTICATO (35 risultati)

donna grassa ci apriva, le raccontava che in passato in quel l'alloggio

ci apriva, le raccontava che in passato in quel l'alloggio lui aveva

/ aiutami, ché corro e vonne in fondo! 3. prostrato,

, disperato. ceresa, 1-1683: in dopio excidio [per l'amore] alternando

. che annulla i tratti individuali originali (in par- tic. di un autore,

soggettivismo unipersonale che agisce a distanza non in presente interessato e intenzionale ma nel ricordo

interessato e intenzionale ma nel ricordo come in un meccanismo che distanziando spersonalizzi e con

e riferimenti troppo precisi e personali (in partic. per garantire l'anonimato della

propria coscienza, personalità, sensibilità (in partic. in situazioni di rilassatezza o

personalità, sensibilità (in partic. in situazioni di rilassatezza o svago);

simile a quella di cui aveva fantasticato in momenti di torva stanchezza, invocando una

disamorati ai figli disamorati, auspico che in italia venga ammesso il divorzio dalla famiglia come

italia venga ammesso il divorzio dalla famiglia come in scandinavia. -rinunciare a esprimere

, a servire la verità: a essere in qualche modo onesto: cioè personale.

dello stilnovista è spersonalizzata, si trasferisce in un ordine universale: persa qualsiasi memoria

di dura prigionia. internato in un campo di eliminazione nazista e si riferiscono

valore delle capacità o delle responsabilità individuali in ambito lavorativo. oriani, x-13-183:

delle nuove passioni non sono minori che in altri tempi, anzi la forza della

l'istituto medesimo della spersonalizzazione, organizzato in modo che non caschiate mai sull'uomo

traduce (scendendo alla profondità di specie) in spersonalizzazione. calvino, 13-94: anche

sua sorella più vecchia che aveva tenuta in casa, creatura spersonita ed mfermiccia.

notomia del corpo umano, arte venuta in fiore da poco. = deriv.

2. intr. disus. estendersi eccessivamente in altezza (un albero).

: dice dell'albero che vada troppo in alto. 3. intr.

intr. con la particella pronom. profondersi in enfatiche espressioni o atti d'ammirazione.

: / sempre a man piene vanno in giù e in sù / né mai si

a man piene vanno in giù e in sù / né mai si restan, fin

da sperticare1 sperticataménte, avv. in maniera eccessiva, con esagerata enfasi o

chia signora, stretta la magra persona in uno scialle d'india,...

... chiusa la testa in un cappellino di città, sperticatamente alto.

a santo sano, / quando la sta in contegni intirizzata. a. f.

(un oggetto); eccessivamente sviluppato in altezza (un albero). vettori

: mi arrampico anch'io e mi trovo in unadelle sale sperticate che avevo già viste.

, 9-140: consocio vostro, sebbene in modi più sperticati e marchiani, nel

successo che ha avuto è sproporzionato e in parte equivoco, e non me ne fido

vol. XIX Pag.836 - Da SPERTIRE a SPESA (27 risultati)

scritto). puoti, 1-211: in luogo ai esser punito io, che mi

, iii- 1-95: il 'lessifane'mette in canzone uno di quei saccentuzzi che vanno

640: per farsi di mugnaio esperto soldato in così breve tempo si voleva un ingegno

matti sperticati o di tre cotte, quando in loro capisce una certa allegrezza che pende

strologhi, quando alla moglie avea predetto in quel zingarello un valevole aiuto nelle operazioni

morti sono gli antichi e gli sperti in consigli e in avisamenti. varchi,

gli antichi e gli sperti in consigli e in avisamenti. varchi, v-637: lo

loro significazione, v'ebbe uno sperto in quell'arte che gli spianò e ridusse a

del corpo, ma non molto sperto in fatti d'arme. boccaccio, i-511:

antico, non troppo di bella apparenza, in iscienze spertissimo, il cui nome,

attività dilettevoli o moralmente riprovevoli. -anche in relazione con un compì, di limitazione

fusse giovane e che russe isperto molto in cose nobili e none in grossolane e che

isperto molto in cose nobili e none in grossolane e che e'si ritraesse al gentile

virtù sperto seguente. cesarotti, 1-xix-87: in ver qual altro / negli affar della

pannuccio del bagno, 1-ix-37: viddi in tutto lo contraro aperto, / quazi

ciò isperto 7 per sua vista fermata me in disdegno. chiaro davanzati, xxvi-23:

farìa fallanza / chi ponesse fallanza / in ch'io lo metto sperto. cavalca

uomo sperto, tornando alla cella puosesi in cuore di star sempre la notte ritto e

anche dimostra notevole abilità o perizia) in un'attività, in una professione;

abilità o perizia) in un'attività, in una professione; che ha dimestichezza o

le cose. fazio, i-11-3: in breve assai t'ho chiaro discoperto / del

più che colui il quale è bene sperto in intendere le scritture del vecchio e nuovo

deh, povaretti, non vi voliate rifidare in voi medesimi! pigliate consiglio da chi

natura ch'io non conosca, non dico in tutto, ma in qualche parte quanto

, non dico in tutto, ma in qualche parte quanto poterò, possono e potranno

: conviensi a voi dirizzare il cuore in franco ardimento e sperto e sano consiglio prendere

l'una mostra a nudo l'ossatura in forma di maceria circolare, l'altra conserva