, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi. statuto dell'arte degli oliandoli
2-10-8-144: se ciò non fosse, in qual maniera le cose singole, di lor
l'attività intellettiva suprema, che opera in ogni singola azione, vien sempre
capiti solo a donne dai 35 anni in su. 12. sf. singola
singulo, noi non ne verremo a capo in fine dell'anno. generale con
ant e letter. piangere singhiozzando, in modo convulso. liburnio, 3-42:
, d'amorosa battaglia combattuta, di parola in parola singultando, exiava alcuni interrotti sospiri
106: non contento d'udire, vien in persona tutto amoroso a veder le nostre
il puro canto e rimbalzò rinfranto / in un immenso singultìo sonoro. = deriv
la stipulazione di un contratto o, in genere, il regolamento di rapporti giuridici
, cusì misero et dolente et in tutto sconsolato, chi merito suc
singulto. -singolo singhiozzo di pianto (in partic. il primo di uno scoppio
pristino esser, doppo multi suspiri e lamenti in questa forma cum grandi singiulti e lacrime
. b. tasso, ii-5: in vece di parole / percotea l'aria di
x-3-68: quei labbri che soleansi di riso in pria vestir, / ohimè, di
gli dimandai con interrotti accenti, / in fra mille singulti e mille omei, /
un singulto di colomba / che cammina in un piccolo sentiero / di croci.
, con una stiracchiatura di gambe, in uno sbadigliamento singulto- so. -che
siniche come a cosa di che dipende in molta parte la conversione della cina. gioberti
i lemmi della lingua cinese mandarina tradotti in latino e viceversa (un dizionario)
.. per quella consuetudine di voltarsi in l'altro lato, faranno il simile.
alcune varietà di senape, specie in quelli di senape nera. =
etto re a quelli (iella religione riformata in ciascuno baliagio o siniscalcato. dizionario
. 2. carica di siniscalco, in quanto governatore di un territorio; l'
dà il re, sarebbono assai meglio impiegati in questi tali. siniscalchìa, sf
m. villani, 11-26: elessono in papa messer guglielmo gri- monardi, nato
amministrativo e a quello giudiziario, e, in partic., era preposto all'amministrazione
dello imperadore federigo, per sue rivenderìe in tante ricchezze divenne che dietro alla morte
senza paragone. balbo, i-214: in sicilia innocenzo iii guerreggiò in nome del
, i-214: in sicilia innocenzo iii guerreggiò in nome del pupillo contra marcovaldo, tedesco
con promettergli due castelli, un palazzo in ferrara e certa provvisione, e gli
re. ranieri sardo, 130: in sul vespero, intrò missere niccola degli
. saraceni, ii-417: fece destramente in castel nuovo, pigliare e incarcerare il
voglia sua. de luca, 1-3-2-78: in altri principati, e particolarmente nel regno
prese quelli marchi e mise uno tappeto in una sala e versollivi suso. fiore
ch'agevilmente l'averebbeno avuto li loro siniscalchi in borsa. settembrini [luciano],
. angioletto, ii-07: erano anche in ciaschedun colonnello, siniscalchi e soprastanti con
machiavelli, 1-ii-175: al presente non è in francia che un gran siniscià; ma
. sansovino, 2-23: al presente in francia non è altro che uno gran sinisciàl
di lancastro, fatto gran senesciallo, in questo giudizio ebbe cuore di sentirsi ferir
cesariano, 1-154: ultra di questo perseo in le dexteriore parte subtercurrendo a la base
, 5-8: 'immortalità'con un mondo in mano nella sinistra et un ramo di
10 scettro nella sinistra e la corona in capo, tutto con orazioni proprie.
, le darei la sinistra, che è in più diretta linea col cuore. borgese
1-23: agitava... di tanto in tanto la sinistra quasi per spandere la
lii-12-356: alla sinistra vi è una salotta in forma di loggia, nella quale quattro
solita nube occultamente / discendendo a sinistra in una valle. casti, ii-8-95: a
a. m. ortese, 7-19: in quel punto di via manzoni,.
io. -sinistra di un fiume-, in geografia e topografia, lato sinistro di
: comandi per far mettere il timone in modo che la nave accosti dal lato sinistro
) il compimento di riforme e, in genere, di una politica di progresso sia
economiche a favore dei lavoratori e, in linea prevalente ma non esclusiva, con
quando gli esponenti liberali e radicali, in contrapposto a quelli conservatori e moderati,
, 275: adesso la sinistra vuol mettermi in croce perché ho ordinato ai miei ragazzi
croce perché ho ordinato ai miei ragazzi, in agosto, di far fuoco addosso al
,,, avviliva nelle istituzioni e in sé la dignità delle idee politiche. pasolini
/ integrando / con tanta meno voce in capitolo e pestando / i selciati notturni
politici di varia matrice ideologica che sorsero in italia e in altri paesi occidentali a
matrice ideologica che sorsero in italia e in altri paesi occidentali a partire dagli anni
paesi occidentali a partire dagli anni sessanta in seguito alla crisi nei partiti socialisti, la
la nascita di nuovi modelli del socialismo in paesi come cuba e la cina,
riso spavaldo coi denti in mostra che un poco è ghigno di
la forza fìsica... infondevano in jacomini... vertigine.
un nome ostrogoto; e uno nato in francia, da emigrati, che parlava soltanto
: le canzoni spavalde dei teppisti rinfocolavano in me il desiderio di una libertà senza limiti
5. locuz. alla spavalda: in modo arrogante e provocatorio. e.
e. cecchi, 7-46: stava in mezzo uno spilungone, che tenevaalla strega un
anche se di valore semantico antitetico) in spavaldo a indicare la persona timida che,
al giudicamento per giudicare il mondo e verrà in ispaventabole maestà. lamenti storici, iii-272
quelli spaventacela piantati da'villani nelle campagne in tempo def seminati per impaurire gli uccelli
, di timore e preoccupazione. - in partic.: mezzo, espediente,
: mezzo, espediente, minaccia messa in atto per spaventare qualcuno, per tenerlo
quanto mi pareva a preposito, tutta in sul vero, confortando detto priore a
... non è per muoverlo in quel modo che muoverebbe un altro. bembo
molto spaventanti, così furo poscia avuti in dispetto. 2. inquietante,
stavano ritti f à in mezzo, sventolando le loro maniche vuote.
di staio. savinio, 22-71: in mezzo a un'afa che ci aveva ridotti
un teatro, che passan le sere in veglie di turpiloqui meretrici, si ridon de'
alli 22 di gennaro... venne in bologna il terremoto, che non poco
come si dimostrò quando egli solo pose in fuga ettore e spaventò il campo de'troiani
gli scriccioli nei buchi. -mettere in soggezione; intimidire, sgomentare. dante
veggo sempre avanti il suo vi- sino in qualunque luogo io sia, e mi par
2. con valore attenuato: mettere in grande apprensione, preoccupare, impensierire fortemente
: a quello modo resse roma e moiri in simile pena dannao. questa cosa spaventao
che il mio orgoglio fronteggiava fino a soffocarlo in un angolo buio della coscienza, nella
o col proprio comportamento timori e ansie in altre persone. boccaccio, dee.
i frati] hanno posto e pongono in ispaventare con romori e con dipinture le
bentivoglio, 5-ii-316: condé lo nutrisce in questi sospetti e lo spaventa con dirgli che
miei carissimi, e non siate dolenti in ciò che voi siete pochi e non vi
vero ». machiavelli, 1-iii-1569: in questi princìpi bisogna non spaventareli uomini da questa
ammazzarlo a tradimento, se ne spaventò in modo che e'tentò privarsi dell'imperio.
certamente che santo francesco era veramente fondato in vera umiltà savonarola, iv-336: ti fu
di morte no spavento / ché morire in tormento / è allegrezza e gioia / secondo
come piacque a. ddio si puose in cuore d'andare ancora sopra i sa-
po'spaventato. pea, 7-97: anche in riva al mare l'occhio dell'uomo
. cesari, i-501: qui dante pone in bocca ad ulisse una breve ma calzante
'spaventatàggine': abitudine di chi vive sempre in sull'essere spaventato. = deriv
. con grande paura e apprensione; in preda al terrore. eneide volgar.
che, oltre al fare le figure pendenti in sur un lato, le fece quasi
lato, le fece quasi sempre da indi in poi spaventaticce. buonarroti il giovane,
. preso da paura, da terrore; in preda al panico. dante
torpè, 63: levossi a. ssedere in su. let- to, e ispaventata
combattendo, egli per questo ispaventato si fuggì in antioc- chia. giov. cavalcanti,
eterna salute... ha tenuto in timore i più eccelsi santi, spaventatissimi per
: don abbondio, sorpreso, messo in fuga, spaventato, mentre attendeva tranquillamente a'
suoi, parrebbe la vittima; eppure, in realtà, era lui che faceva un
non sole; / dubbio però non era in lei venuto, / ma sta suspensa
1-107 (250): guardandolo alcune volte in viso, vedevo che le luce degli
petti. guido da pisa, 1-173: in ogni volta che fanno le vie sonvi
te fatto un spaventevel monstro, / parlando in ver, non simulato o finto.
amorevole, / che, disprezzata, cade in zelosia. dolce, 9-6: voi
piè di spaventevol balza / s'apre in profonda valle / grotta inospita, oscura,
. gemetti careri, 1-i-198: quando sono in luoghi abitati, vanno tutti alla moschea
nel viso / corrucciato, con uno stocco in mano, / lei minacciando / di
. -che usa modi intimidatori (in posizione predio.). b.
più fu questo amaro e spaventevole, in tanto che io mi turai gli orecchi.
molto spaventevoli. boccaccio, i-284: nettunno in se medesimo tutto si commosse con ispaventevole
e spaventevole terremoto succeduto questi giorni passati in puglia, che ha spianate e profondate
anno 1630 fu celebre molto e spaventevole in italia l'incendio del monte vesuvio. botta
è spaventevole. cavour, vii646: in america, quel paese classico del sistema bancario
classico del sistema bancario, v'è in questo momento una crisi spaventevole. svevo,
sua solitudine anche a quelle ore serali in cui abbisognava dell'affetto più che della
, iii-179: presentemente mi trovo senza giornali in un uio spaventevole. tornasi di
con valore iperb.: enorme, spropositato in misura, quantità e intensità.
spaventevole. spaventevolménte, avv. in un modo che spaventa o cne
s. degli alienti, 2-350: giunto in la camera dove era la moglie vestita
moglie vestita di nero, mostrandosi tribulata in compagnia de alcune altre donne..
, spaventato. salvini, 16-397: in veggendol, pietate / n'ebbe d'uomini
: parli or presso or lunge / vedersi in su la testa / una selce funesta
: ancora che avessero grand'animo per esser in compagnia, nondimeno a tutti se gli
nondimeno a tutti se gli arricciarono i capelli in capo di paura, e subito,
spirito come imminente un gran male. in tal caso nasce il 'terrore'. questo
inaspra la battaglia, / d'orrore in vista e di spavento piena. giannotti,
spavento piena. giannotti, 2-1-116: usarono in ciò tali parole e tali spaventi che
del cristian rapace. guerrazzi, 55: in quella notte d'inferno, cosimo non
la sua bella e cara leonilla tramutarsi in un subito in una velenosa serpe, la
e cara leonilla tramutarsi in un subito in una velenosa serpe, la quale,
147: i medi furono forzati ad andare in altra parte per la quantità delle passere
per la quantità delle passere; ed in vero è animale di grandissimo danno,
, empoli e an miniato, perché in fato erano malisimo provisti. c. campana
io vorrei, mia signora, poter essere in questo momento a milano, perché io
pascoli, 347: uomini, se in voi guardo, il mio spavento / cresce
: / « costei per fermo nacque in paradiso! » foscolo, iv-360:
porga spavento o mi faccia ritirare il passo in dietro. -soggezione, esitazione,
della casa, 5-iii-361: sono alcuni che in andando levano il piè tanto alto,
i maliscalchi a una grossezza che viene in dentro e nella parte inferiore del garetto
. boschini, 79: se * in la pitura un capitan spavento.
del campanile, trova resistenza e si riversa in giù; picchia sul davanzale della finestra
picchia sul davanzale della finestra, entra in casa, piglia giù per la scala
7. locuz. -a spavento: in preda al terrore. b. davanzati
spavento. -da fare spavento: in modo esagerato (e ha valore iperb
terrificanti. ghirardacci, 3-222: vengono in bologna le odiose novelle che il turco
spaventare. spaventosaménte, aw. in modo terribile, da incutere terrore o
terrore o, anche, orrore; in modo da impressionare vivamente.
, anzi... / d'or in or più n'attrista / e ne minaccia
intorno. 6. aw. in modo da suscitare paura, terrore.
multi per le iniuriose parole che avea in boca. spavìglio, sm.
possa altrimenti, saran poste sott'occhi in libri figurati, e poi descritte e
luogo opportuno, or per mettere principalmente in vista gli aspetti di bellezza, ora per
spaziale al racconto che si venga facendo in ordine di tempo. buzzi, 129
un avvenimento o di un oggetto consiste in ciò: che si assegna un punto
il braccio, l'uomo che abitava là in quella casa, non ero io.
non ero io. 3. in modo ripugnante, da suscitare schifo.
spaventosamente giuliano. svevo, 8-70: precisamente in quell'istante lo stomaco prese a bruciarmi
denaro è spaventosamente a buon mercato oggi in italia. moretti, i-83: babbo e
mormora: « ahi me! » pallida in viso / come i suoi lini,
spaventoso. te terrore o sgomento in quanto avvertito come minaccioso, pericoloso o
, un pensiero, un luogo, in partic. l'inferno, o, anche
dio al detto totile apparve più volte in visione, dormendo una ombra, con uno
la morte per la fidanza che hanno in lui. scala del paradiso, 162:
paradiso, 162: stùdiati d'immaginare in te medesimo e non cessare di cercare
terra. ariosto, 2-02: giunse in una valle inculta e fiera, / di
e1 nome solo de'ghibellini è spaventoso in questa città. p. f.
: la notte dormiva pochissimo, ed in quel poco di spazio sempre era abitato da
egli mi guardò attonito: gli occhi miei in quel dubbio chiarore scintillavano spaventosi.
iddio, io ho fatto porre cristo in una ardente fornace ». g. b
f. f. frugoni, 1-548: in figura succinta d'un etiope nano si
dimostravano la qualità dell'ospite che teneva in casa. l. pascoli, i-303:
dall'ipocondria, che a tal lo ridusse in pochi giorni che niuno lo riconosceva più
e posta sopra una picca fu portata in trionfo per la fregata algerina, e poi
fregata algerina, e poi fu esposta in un eminente sito, spettacolo lurido e spaventoso
per vivere e morire a prò loro in una tana. non credo che la natura
. ginzburg, ii-1301: poiché abortire è in verità uccidere, non già una persona
gravissimo. cesari, 6-66: in questo stato di spaventosa tristezza passava ella
corona tricolore, ci fu un fremito in tutti e si levò un urlo infinito,
a. tabacchi, 13-78: quando arrivò in taxi davanti alla cattedrale faceva un caldo
timido ne è ritornato milichio adesso adesso in casa. intrichi d'amore [tasso]
con voce fioca disse: « ahimè in qual periglio, sventurato, mi ritrovo?
dalla sua corporeità ma da dimensioni espresse in cifre, da proprietà spaziali e temporali enunciate
spaziale: geometria tridimensionale o solida (in contrapposizione a quella piana). -che
, le coordinate, ecc.) in contrapposizione a quelle della geometria piana.
-base spaziale, area o campo in cui si svolgono attività connesse con lo
. -era spaziale, quella attuale, in cui è stata intrapresa la conquista dello
dello spazio. g. partei [in civiltà delle macchine, 37]: noi
il diritto di conoscerlo e perciò, in un certo senso, abbiamo pure l'
spazio interplanetario sugli organismi viventi e, in partic., sull'uomo. -mobile
, astronave. g. partei [in civiltà delle macchine, 36]: la
data (luglio 1955) come il giorno in cui la casa bianca annunciò che gli
. 3. -stazione spaziale, satellite in orbita nello spazio interplanetario come base operativa
80 nasceranno le prime grandi stazioni spaziali in orbita attorno alla terra. 3
. 5. sm. essere extraterrestre in una descrizione fantascientifica. eco, 4-372
fondato nel 1946; vi aderirono, in modi e in tempi diversi, dova,
; vi aderirono, in modi e in tempi diversi, dova, còppa, bergalli
lo spazio, invece, è inteso in senso esistenziale e fenomenologico, come diretta
che lo circonda. sinisgalli [in civiltà delle macchine, 101]: i48a
b. croce, i-1-7: in alcune intuizioni si può ritrovare la spazialità
la spazialità e non la temporalità, in altre questa e non quella. gentile,
dei diversi movimenti artistici e dei periodi (in quanto risultato del sentimento simbolico dello spazio
, concepire un oggetto del pensiero, in partic. il tempo, nella dimensione dello
grafica (un oggetto del pensiero, in partic. il tempo). gentile
schematicamente come due rette intersecantesi, aventi in comune un punto solo...
falsificato, essa non si è sviluppata in teoria e logica della storia. spazializzatóre
convergenza ai tutti i punti dello spazio in un punto che è fuori di tutti i
spazializzatrice, da cui s'irradiano e in cui perciò s'incontrano tutti i punti
parte di un oggetto del pensiero, in partic. del tempo, che ne
.. e allora si potrà riconoscere che in un punto dello spazio non c'è
quanto riguarda lo spazio; in una determinata collocazione spaziale, dal punto
, ii-10-186: la cosiddetta storia esterna non in altro consiste che in una serie di
storia esterna non in altro consiste che in una serie di notizie attestate, ordinate spazialmente
uno o altro oggetto. soffici [in lacerba, ii-195]: come ogni nota
è presente (temporalmente e spazialmente) in tutta una melodia, così ogni cosa è
bensì diversa da luogo a luogo, ma in larga media è sempre la stessa.
2 aeron. distanza fra due veivoli in formazione di volo. = nome
doe mura e d'alto colle, spaziante in lunghi mari. capuana, 18-65:
2. figur. che spazia in un vasto ambito di idee e di
). -per estens.: spostarsi in lungo e in largo per un'area molto
estens.: spostarsi in lungo e in largo per un'area molto estesa (
, aggirarsi, volare qua e là anche in un'area o in una porzione di
e là anche in un'area o in una porzione di cielo limitata.
ombra ivi si spazia / di piacer in piacer, di grazia in grazia. baldi
di piacer in piacer, di grazia in grazia. baldi, 38: in secca
grazia in grazia. baldi, 38: in secca arena / spazia...
delle colombe, 2-349: pongasi dei pesci in un vaso di vetro... e
: l'ala /... in aere si spazia. -in contesti figur
di amorini. bandèlla, ii-1117: in mezzo a quell'altiera e santa luce /
, mira qual grazia / s'accoglie in lei, deh mira il bel crin d'
e là, aggirarsi per un luogo, in partic. per la scena teatrale,
nella recitazione. simintendi, 3-6: in questo luogo si vanno spaziando amen- due
alquanto intendo di spaziarmi: ché tornato in bologna, null'al- tra cosa son
di pace. -per estens. girare in lungo e in largo per il mondo
-per estens. girare in lungo e in largo per il mondo (una persona
, 4-113: remo era felice di spaziare in quel letto dove avrebbero dormito comodamente tre
): poi che filostrato ragionando in romagna è intrato, a me per quella
nelle quali la moda del vivere in molte parti è uniforme, no
2. fluire, serpeggiando, in modo da bagnare un territorio alquanto vasto
spazia / un fiumi- cel che nasce in falterona, / e cento miglia di corso
di corso noi sazia. -estendersi in ampiezza, allargarsi (un corso d'acqua
... sfoga e spazia e dirama in piano per l'amplissimo greto. luzi
/ levigate dal vento. -allargarsi in un bacino, in un laghetto (le
. -allargarsi in un bacino, in un laghetto (le acque).
37: con quanta grazia / scendon raccolti in bell'ordine i crini / assai più
rauche spazian tacque. 3. estendersi in uno spazio più o meno ampio (un
, ecc.); prolungarsi articolandosi in più antri (una caverna).
tenebroso sen d'ampia caverna, / che in mill'antri si spazia e si confonde
chi siete voi. -ergersi in altezza (un monte, un albero)
si spazia dietro maestosa, e sorge in due cime congiunte e riposate sopra a vasti
indora le vaganti nuvolette, / e in placido mattin brilla sul mare; /
fremito dei cipressi, spazia di cima in cima per l'azzurro violaceo del vespro.
vespro. cicognani, 9-146: faustino in ginocchio, con le mani aggrappate all'
aiuto! » 6. volgersi in tutte le direzioni (lo sguardo);
direzioni (lo sguardo); estendersi in modo ampio (la vista).
avendo egli spaziato lungamente ed assicurato l'ingegno in ricercare le forme più perfette, non
, non ha però tralasciato di tempo in tempo di rivolger di nuovo l'occhio all'
. cesarotti, 1-xxxviii-101: egli spazia in una sfera di soggetti infinitamente più ampia
nuovo mio stato di padrone del mio in età di quattordici anni mi innalzò..
altro universo. leopardi, i-186: in quel tempo l'anima si spazia in
: in quel tempo l'anima si spazia in un vago e indefinito. de roberto
all'abitatore le sue care fantasie, in cui l'animo suo spazia con gioia
poi d'improvviso si librava e spaziava in voli audacissimi lampeggiando di massime sfolgoranti.
concetto all'altro; muoversi con sicurezza in un vasto ambito concettuale, scientifico,
le tre ultime settimane che io ho passate in sua compagnia, spaziando per tutte le
.. il discorso... spaziando in queste idee, sino ad inoltrarsi in
in queste idee, sino ad inoltrarsi in molte particolarità sul modo di attuarle.
8. dilungarsi su un argomento; diffondersi in un'analisi, in una trattazione.
argomento; diffondersi in un'analisi, in una trattazione. dante, purg.
, iii-500: senza spaziarmi... in lunga analisi per provare che la graduazione
provare che la graduazione dei vantaggi consiste in quella delle ricchezze... par che
par che sia chiara la conseguenza che in essa sia veramente riposta la giustizia delle imposte
apersi i volumi degli antichi e spaziandomi in essi, conobbi la grandezza dello stile
; somiglia alla sazia / immobilità che in se stessa s'eterna e si spazia.
qual sì si spazia / l'anima in veritade / nell'amistade del perfetto
qua e là lo sguardo; farlo scorrere in un ampio raggio. viani,
senna / un immane settor ti diede in dono, / potrai tolimpo con più certe
era uno ricco uomo, et essendo in infermitade, egli cadde in grande malinconia
, et essendo in infermitade, egli cadde in grande malinconia; ed era di tale
-per estens.: spazieggiare (anche in dattilografia). -anche assol.
: forse la cosa migliore era che in tipografia spaziassero un poco di più. graphicus
e l'altra; quindi, staccare in senso verticale. = voce dotta
le quattro testate delle lunette sono spaziate in maniera che restano tra 'parapetti 60 piedi
disimpegno delle vetture. bacchelli, 11-57: in aria, affusolate [le cicogne]
. bacchelli, 2-xxiii-253: un accordo che in ogni incontro fra noi, a volte
... si confermava, viveva, in un comune amore dell'arte. savinio
3-59: aveva due case quasi sue, in città e in campagna, dei figli
due case quasi sue, in città e in campagna, dei figli come suoi da
4. che svolge e si articola in periodi ampi e distesi (lo stile
tra strofe e strofe devono essere uguali in tutte le poesie. perciò 'l'or di
mauss mi toccherà rileggerlo tutto prima di darlo in tipografia perché non ci avete segnati i
sm. (femm. -trice). in tipografia e in dattilografia, che consente
. -trice). in tipografia e in dattilografia, che consente la spaziatura. -barra
. tipogr. distribuzione degli spazi bianchi in una composizione; spazio bianco fra lettera
parola. bianciardi, 4-54: in tipografia al solito avevano fatto le spaziature
scavato dalle parole altrui, che proprio in quanto pronunciate da una voce estranea, dalla
tra voi. -nella composizione in piombo, ciascuno degli spazi non lineari
piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4210: 'spaziatura': in tipografia, l'insieme dei pezzetti di
. 2. organizzazione dello spazio in una composizione pittorica. r.
: le nazioni antiche, anche nei tempi in cui più fiorivano le loro letterature,
le parole secondo il senso e spazieggiarle in maniera che se ne vegga spiccato il
foglio candido il nero titolo della rivista in lettere di oassa cassa', senza trascurar
, i-5-279: cacciato da un articolo risorgeva in un altro; strangolato in un canto
articolo risorgeva in un altro; strangolato in un canto dallo spazientito presidente, egli
114: spazientiti, i comunisti quando vollero in russia impadronirsi del potere non aspettarono il
con la loro dimensione definita e in cui avviene il moto quale appare dall'
dagli atomisti, per i quali gli atomi in numero infinito si muovono nel vuoto per
ha né centro né confini spaziali, in quanto la posizione e il moto hanno
e il moto hanno carattere relativo; in telesio è un ricettacolo per gli oggetti
, incorporeo, immobile e indifferenziato, in cui il moto avviene come risultato di forze
s. agostino volgar., 1-2-205: in tanta rapacità del cielo, quantunque nasca
termine alcun di fuora chiuder non si possa in modo che sempre più oltra non vada
creato che non può sussistere se non in lui o morto o vivo. marchetti,
. il vuoto un intangibil spazio / in cui il corpo non è, perché se
tale / non fosse, non potrìansi in alcun modo / muover le cose.
con questo si continuano, perché lo spazio in sé è indivisibile. labriola, i-230
cioè la pensa- bilità, l'intuibilità in genere, l'estensione viva e organica,
soggettiva derivata dagli organi dei sensi, in partic. dalla vista. rosmini,
locomozione. gentile, 2-i-25: lo spazio in cui si localizzano le sensazioni (
corpo fisico o da una sostanza, in partic. gassosa. bruno, 3-1031
virtù del calore e per consequenza risoluto in vapore, richieda molto maggior spacio per
sue porzioni. 2. cielo in cui si muovono i pianeti, gli astri
/ spazzati da un cataclisma, e ora in pace riversi, / tra gli spazi
satellite nello spazio. g. partei [in civiltà delle macchine, 35]:
: sagaci [gli antichi], / in quarantotto immagini diviso / posero a sé
le ventotto loro figure o caratteri degli spazi in che dividono il zodiaco.
oggetto di diritto di sovranità o, in misura più ridotta, di proprietà privata da
cui questo estende la sua sovranità, in partic. al fine di disciplinare o di
luna e gli altri corpi celesti che in esso si trovano, e in ordine al
che in esso si trovano, e in ordine al quale si è affermato il
che sovrasta il suo territorio, comprese in esso le acque territoriali. legge 28
3. regione geografica, territorio, in partic. appartenente a uno stato.
che li due spazi, che sono in mezzo de le due cittadi imaginate e lo
rinonziano spazi grandi di paese, et in essi si può dir le porte et ingressi
di qualunque altro spazio d'egual estensione in europa non meno di curiosi e istruttivi fenomeni
.. cercare e trovare fantastico spazio in oriente, fu a guglielmo iv l'oggetto
di vastissimo mare, / mentre spuntava in ciel la quinta aurora / sorger si vide
-area di diffusione di un fenomeno, in partic. culturale e linguistico.
del bene scrivere, poiché questo, considerato in certa guisa nello spazio, ha la
quant'ampio spazio / del mondo che in gran parte a voi si cela, /
: 'negli spazi immaginari': è come dire in un luogo che non sussiste tranne che
un luogo che non sussiste tranne che in fantasia. 'bada a dire che ha
dell'inferno. -il mondo terreno, in cui trascorre l'esistenza. carducci,
dello spazio / è pur dolce conforto rivivere in altrui. 4. estensione
santo benedetto faremo, il quale sarà in questa forma: io piglierò uno
esso loro cavalli ornati molto riccamente, in modo che li luoghi che erano sotto
[olao magno], 104: lasciomo in quella rocca, per la incomodità di
nel cui mezzo un finissimo diamante legato in oro scintillava. caporali, ii-130: ecco
: fu gran miracolo dell'eterna sapienza in un breve spazio del volto umano racchiuder tanta
della divina intelligibilità ed è il punto in cui la natura umana comincia a sovrapporsi
compagni, 2-9: il signore smontò in casa i frescobaldi. assai fu pregato
a lor quattro contenne / un carro, in su due rote, triunfale, /
, 13-38: al fine un largo spazio in forma scorge / d'anfiteatro, e
d'anfiteatro, e non è pianta in esso, d. bartoli, 2-2-549:
uso di quest'edifizio la facilità di coprire in tanta altezza e in così vasto spazio
facilità di coprire in tanta altezza e in così vasto spazio gli spettatori con tende,
annunzio, iii-2-166: il navarco si pone in mezzo allo spazio sgombro, col viso
.. subito si partì di cesareaet andossene in sebaste, dando luogo alla questione, quasi
, 3-108: abbraccia [il tempio] in giro tanto spazio di terra, quanto
, 677: dopo aver decretata, in aggiunta de'supplizi, la demolizion della
di quegli sventurati, decretaron di più che in quello spazio s'innalzasse una colonna,
innesto. -spazio verder. in una città o in un complesso urbanistico,
-spazio verder. in una città o in un complesso urbanistico, zona occupata dalla
pubblico. calvino, 8-14: abitavamo in un cottage, allineato con gli altri
palladio volgar., 1-39: poi in questo spazio del bagno farai le celle
del giudice, 2-74: rano in uno di quegli interni che le pannellature bianche
interni che le pannellature bianche creavano anche in un grande tunnel di beton, perimetrandogli spazi
delimitando 1 movimenti, raccogliendo la luce, in breve facendo 'casa'. -intercapedine
che sia grosso braccia due; e in questo spazio tra runo muro e l'
, i-757: partironsi tutti quelli ch'erano in mezzo e diedono spazio. ugurgieri,
abbondio, dagli anni della pubertà, in poi, non aveva mai occupato tanto
mai occupato tanto poco di spazio come in quel momento: ad ogni parola del cardinale
sparire. e. cecchi, 7-28: in mezzo al cerchio, i due protagonisti,
il pavimento. -struttura chiusa in cui è obbligato a vivere un gruppo
f. basaglia, 1-i-493: posto in uno spazio coatto dove mortificazioni, umiliazioni
popolari, i-368: io vedo il popolo in quelle anime ignorate, spregiate immeritatamente,
un tal nome... sono quelle in cui gli ordinari discorsi, se non
su- lime, sdegnano di starsi in quello dov'è volgare, e si aggirano
stanno per dietro il pulpito, consistenti in tre spazi in fresco, ne'quali si
il pulpito, consistenti in tre spazi in fresco, ne'quali si vede una carità
difficoltà è che la iscrizione venga compartita come in cinque posature, acciocché sia contenuta con
contenuta con garbo dentro a cinque spazi in cui il fregio resti diviso da certi modiglioni
il suo lavoro manzù ha diviso lo spazio in dieci pannelli, in cui trovano rilievo
diviso lo spazio in dieci pannelli, in cui trovano rilievo nel lato superiore le due
dalle parole 0, anche, lasciata in bianco per eventuali aggiunte o per l'eliminazione
/ da scrivere, i'pur cantere'in parte / lo dolce ber che mai non
registri senza interruzione e senza alcun spazio in bianco. pirandello, 8-698: con
tra strofe e strofe devono essere uguali in tutte le poesie. soffici, v-6-401
: la quale orditura venendosi a spiegare in versi, se sarà più picciola che non
periodico. -anche: messaggio pubblicitario, in genere della durata di pochi minuti,
un'emittente radiofonica o televisiva o inserito in una trasmissione. i. gaetani [
o televisive. 11. estensione lineare in lunghezza o in larghezza di un oggetto
11. estensione lineare in lunghezza o in larghezza di un oggetto, di una
ogni spazio, sì è divisibile in infinito, fosse impossibile cosa passare in infinito
divisibile in infinito, fosse impossibile cosa passare in infinito. viaggi di girolamo adorno e
chiama eufrate, molto turbido, largo in alcuni lochi per spacio de miglia due
un tratto ne lucea / nel breve spazio in mezzo ai due battenti. fenoglio,
levando l'acqua del mare per alto spazio in aria. cesari, 1-1-314:
dentro e di fuori rossa, et in alcuni spazi fra nodo e nodo ritorta.
, 6-280: le cavalle son mosse in furia e per rimoto ispazio, per
capitani. porzio, 3-154: salita poi in barca, fé dar de'remi in
in barca, fé dar de'remi in acqua. parve che quel legno fosse
a tutti costoro alla sprovista, e in un tratto, con l'aiuto di
l'aiuto di dio, gli pose in rotta, perseguitandogli per longo spazio di strada
quai montagne trova mai chi va da bologna in aqui- leia? e che paludi incontra
, iii-12q: venne appresso a questi e in parte con quef f sti,
di lisbona per dritto verso ponente sono in detta carta ventisei spazi, ciascun de'
-in fisica, il tratto che un corpo in moto percorre per impulso di una forza
: sta proporzionato il movimento allo spazio in tanto che, sì come nello spazio considerato
congiunghin due parti di quel movimento, in guisa che diverrà fine della parte che precede
un veicolo. cattaneo, vi-1-120: in caso d'un ostacolo impreveduto una carrozza
un ostacolo impreveduto una carrozza può fermarsi in un breve spazio, mentre un convoglio
da strada ferrata non potrebbe fermarsi se non in un più lungo intervallo.
. 13. nella scrittura, in partic. a macchina, intervallo fra
compagni, 2-19: la sera apparì in cielo un segno maravi- glioso; il
ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è torto. petrarca, 2-10:
alcuno proponimento tirate, ma per caso in una delle parti della chiesa adunatesi,
delle parti della chiesa adunatesi, quasi in cerchio a seder postesi,...
: la notte dormiva pochissimo, ed in quel poco di spazio sempre era agitato
questi libri. leopardi, 874: in vero io direi che l'uso del mondo
egli era: il quale di tratto in tratto si desta per poco spazio, ma
tarchetti, 6-ii-131: perché siamo nati in questo spazio di tempo anziché in un altro
nati in questo spazio di tempo anziché in un altro? -in sdazio:
. giov. cavalcanti, 103: in ispazio di tempo, con l'aiuto della
, ii-222: gli errori che commetterete in fretta, gli piangerete dipoi in ispazio.
commetterete in fretta, gli piangerete dipoi in ispazio. -per buono o lungo
termine prescritto, giro, lasso (in relazione con il compì, di specificazione
la mattina levato il sole, apparve in vignone in provenza, ov'era la
levato il sole, apparve in vignone in provenza, ov'era la corte del
2-44: le noci, che stanno in molle nel ranno per ispazio di sei
poco più d'un mese ne accorsero in piemonte, come dicemmo, circa diecimila.
tarchetti, 6-ii-131: perché siamo nati in questo spazio di tempo anziché in un
nati in questo spazio di tempo anziché in un altro? pasolini, 12-207: nello
-spazio di un mattino: periodo molto breve in cui dura una speranza o un'illusione
10 spazio d'un mattino. donati [in g. de rosa, 309]:
/ a spazi d'orologio, di minuto in minuto, / io fisso gli occhi
/ e per vanitàe tantinna / eser vegnuo in tar mina. dante, conv.
a li ottantuno anno di mortale corpo in ettemale transmutato. attribuito a cino,
11 cielo / quando novellamente io venni in terra / a soffrir l'aspra guerra
angusto / a'mortali di vita, e in lui ristretta / nostra virtù s'opra
spazio di vita che a me rimane in penitenza ed in lagrime. cesarotti,
che a me rimane in penitenza ed in lagrime. cesarotti, 1-xxix-196: l'
bologna, 1-126: se la favella sarà in lamentare o in parole triste, sì
se la favella sarà in lamentare o in parole triste, sì favellerà il dicitore in
in parole triste, sì favellerà il dicitore in voce bassa e 'n suono inchinato e
bassa e 'n suono inchinato e muterà in molti modi la voce, secondoché la natura
a predare, tal che le legioni in su la sera ebbero spazio.
compiere un'azione (per lo più in relazione con una prop. subord.,
, 2-11: pareva facile gioco / mutare in nulla lo spazio / che m'era
lo spazio / che m'era aperto, in un tedio / malcerto il certo tuo
organi contigui. redi, 16-iii-341: in un'aquila reale ritrovai alcuni pochivermini rossi non
rossi non più lunghi di quattro dita traverse in quegli spazi che sono tra 'l peritonio
respiratorie dalle cavità nasali ai bronchi, in cui l'aria inspirata non subisce scambi
. g. c. argan [in civiltà delle macchine, 65]: la
., sia nel senso classico tradizionale sia in quello che indubbiamente conserva nell'architettura di
gli oggetti, allo scopo di metterne in rilievo i valori volumetrici. c.
villaggi arrampicati sulle colline di giotto, in uno spazio ormai penetrato d'aria.
. 24. ling. ambito semantico in cui si può collocare un valore.
tipi suddetti e si dividono a loro volta in spazinormati, cioè con vettori aventi una propria
vettori aventi una propria norma, e in spazi con prodotto interno). -spazio metrico
e poi i libbri di canto, e in essi le reghe, gli spazi,
di parole di sotto, o allo in giù o allo in su, con tanta
, o allo in giù o allo in su, con tanta egualità di intonatura e
né linee, senza modi né tuoni segnati in note visibili. bontempi, 3-1-182:
la positura di queste figure più tosto in uno che in altro spazio tra le righe
queste figure più tosto in uno che in altro spazio tra le righe compreso, la
. 27. ambito sociologico e politico-ideologico in cui una forza politica, in partic
politico-ideologico in cui una forza politica, in partic. un partito, trova collocazione
nella società sotto il profilo elettorale e, in genere, della rappresentanza politica (per
(come concezione apparentemente difensiva e volta in realtà a giustificare, a favore del
l'azione di mettere tra le parole in istampa gli spazi. arneudo [
un tempo erano cinque e si dividevano in sottili, grossi, quadratini, quadri e
trattidelle mascelle degli equini e dei ruminati, in cui non esistono denti. sonvi nel
b. croce, ii-8-193: gioverebbe sfollare in qualche modo le storie delle arti figurative
e alle opere originali e belle, rare in quelle arti come in poesia.
belle, rare in quelle arti come in poesia. -non essere in riga né
come in poesia. -non essere in riga né in spazio, v. riga
poesia. -non essere in riga né in spazio, v. riga, n.
, iii-651: dalla sua grossa radice in sul ceppo, da quella parte che è
ceppo, da quella parte che è volata in austro, per uno spaziétto d'un
occhio di chi guarda durano, ciascuna in particolare, per alcuno spaziétto di tempo
ipersonici progettati per operare nello spazio, in grado di spostarsi da stazioni spaziali e
la loro piccola astronave era partita portandoli in viaggio di nozze. la stampa [
2. base, aeroporto spaziale in orbita, progettato per far decollare e
america's national anonimo romano, 1-41: in mieso dello palazzo avea una forcommission on
on space), la stazione spaziale in orbita bassa sarà te torre. dentro dalla
seguita da una nuova stazione chiamata spazioporto in orbita 3-7: la stanza, quadra e
bella! 2. diffusamente, in modo esauriente, a lungo. sarpi
, ix-103: si dilatò il chizzola spaciosamente in parlare delli giurisconsulti, per esser capo
a comparire, le quali, scorrendo in un baleno la spaziosità di quella campagna
troppo non si ristringa, né i pochi in ispazioso luogo, più che sia bastevole
sciampiare. cavalca, 20-280: venimmo in un gran campo espazioso che si chiama asia
. boccaccio, vii- 246: in una valle non molto spaziosa, / di
pigliano [i pesci] ne'fiumi e in tutte spaziose acque con rete, la
ombra, e è come se tu fussi in uno campo spaziosissimo, dove non fussi
amico, sopra uno stradone della 'bassa'in un giorno di maggio, cantando forte tra
. formano un delizioso passeggio, anche in carrozza, dal porto fino al lazzaretto.
dà un po'di noia quel non essere in aria spaziosa. d'annunzio, iii-1-1103
cino, 405: fronte spaciosa e tinta in fresca neve. boccaccio, iii-12-55:
verso l'esterno, che si spande in larghezza; particolarmente rigoglioso (un albero
, iv-34: cominciammo pian piano a poggiare in non aspro monte, nel quale erano
6. figur. che è in grado di spaziare in vari e vasti
figur. che è in grado di spaziare in vari e vasti campi del sapere o
d'uno spazioso intendere. papini [in lacerba, iii-147]: i maestri
i maestri della patria si chiamano, in politica, dante, machiavelli e mazzini:
da me ora udirete. domenichi [in novo libro di lettere, cxxv-387]:
ragione li dirò che 'l trovarsi in una spaziosa lingua qualche vocabulo che poco
, e quasi da ogni linguaggio preso in diversi significati. io. nella terminologia
rappresentati da due punti dello spaziotempo, in partic. denominato intervallo spaziotemporale di tipo
. calvino, 8-ioq: mi trovo in un qualsiasi punto spaziotemporale intermedio cruna fase
corpo -nel suo essere materia -esperimenta, in quanto centro di orientamento fungente, la
spazzàbile, agg. che può essere colpito in tutta la sua estensione con raffiche d'
spazadurra de camini vili spazadi per spazacamino in casa de meser lo podestadi a dinari
, che dal cassaro battono la coperta in occasione degli abbordamen- ti, si caricano
luoghi stretti, né corridoi e simili. in alcuni luoghi d'italia dicesi anche 'trombone'
sm. e f. invar. lavorante in un negozio di parrucchiere (e ha
. banti, 8-134: di punto in bianco una mattina erminia si licenziò e
spazzacucina, sf. stanzetta attigua alla cucina in cui si preparano e si possono anche
spazzadestri / l'erbo- lar sidrian cantava in versi, / e ad altre fogge de
sopra tutti li maestri / che compongono in rima decti tersi. p. p.
mazzo di cenci o di erbe fissato in cima a un lungo manico; spazzatoio
o anche di sala, inumiditi, legato in cima di una pertica, a uso
pasta colla pala. -scherz. in espressioni comparai, per indicare una ersona
, ma intervenivano per forza di cose in ritardo, perché si muovevano soltanto dopo la
spazzamine lascia gli ormeggi e si sguinzaglia in ispezione. -con uso appositivo.
i-174: 'spazzandolo': stanga assai lunga, in cima alla quale ci è legato parecchi
uno spazzaneve. arbasino, 19-183: in austria, anche nelle strade più remote,
, movimento effettuato per rallentare la velocità in discese assai ripide, consistente nell'allargare
. -con valore aggett.: compiuto in tale posizione, spostando il peso del
pesanti, strappando i 'cristiania', forzando in 'slalom'le 'curve spazzaneve', quelli del
a spazare e tenerle spazate e ordinate in modo a forma che non si glie retrove
tempo un certo macco, / natoci in casa: un zoticon, che serve /
, 6-33: la mattina spazzava e lavava in terra dappertutto. -in partic
tu lo spazzi, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi: / se
spazzi, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi: / se vi resta di
20-66: misse con le sue ciance in sospizione il marito, di sorte che
se di primo tratto non ti vien bene in misura la tua storia o 'mfigura,
scioglierli dalle treccioline strette, avrebbero spazzato in terra, copiosi e finissimi.
copiosi e finissimi. -far strisciare in terra la coda o le ali (un
nardi, 38: le donne per tutto in terra giacendo spazzavano i pavimenti con i
via polvere, sporcizia, ecc., in partic. pulendo con la scopa.
sopra la tovaglia, che sono scossi in terra da chi la ripiega: viene la
non è buona a niente. / va'in camera, va'in camera / la
niente. / va'in camera, va'in camera / la polvere a spazzar.
spazza le carte. 3. in conceria, togliere al cuoio la polvere lasciata
lippi, 6-90: poich'ha fatte riverenze in chiocca, / co'suoi piè liudi
terra, i libri, e nemmeno tanto in fretta. -ammassare.
colore del chermisi. 4. in senso generico: pulire la superficie di un
il fiume / la polvere delle case in rovina. -per simil. investire
. - anche sostant. buzzi, in: d'un tratto, i fanali s'
loro smodata curiosità. e che vero in quello spazzar di luce sul pavimento, da
capitata una fanciulla più ghiotta. va in seconda a ogni cibo, e sì che
, 6-xi-231: non vi fu cantuccio in che [i repubblicani francesi] non ispazzassero
. 10. percorrere un luogo in lungo e in largo, perlustrarlo a
10. percorrere un luogo in lungo e in largo, perlustrarlo a fondo; attraversare
spazzato a'miei giorni quante città sono in italia: ma non ho trovata nessuna,
nessuna, dove sieno più cordovani che in questa. botta, 5-314: marciavano spigliati
battelli di chioggia, dall'albero che pende in avanti, alla vela rappezzata, spazzano
lippi, 3-72: la piazza fu in un attimo spazzata; / pur un non
tiri radenti e fitti di artiglieria, in modo da uccidere chiunque vi si trovi
germoglio,... e darollo in possessione allo riccio nelle padule dell'acqua
lassate invechiare e indurare troppo el peccato in voi, prendete spesso la scopa e spazzativi
/... / non sì tosto in sen ti guazza / quella manna occidentale
. -far dimenticare, far cadere in oblio. l. martelli, 212
, ii-186: non mi piace entrare in pettegolate, io ne son nemica; guardo
-spazzarsi la bocca: smettere di parlare, in partic. di lamentarsi. goldoni
con la scopa, per lo più in modo sommario. pavese, i-74:
cassola, 9-58: diede una spazzata in terra, vuotò la pattumiera nel secchio
. verga, i-146: di tanto in tanto il tifo, il colera, la
burrasca, vengono a dare una buona spazzata in quel brulicame. 2.
. settembrini, v-236: si va in piazza con lo stesso abito che si
. palazzeschi, 4-123: con la granata in mano venne dov'era remo e dette
una spazzatina, c'è tanto sudiciume in paese e qui nelle campagne. e casa
191-20: un giorno se n'andò in una volta poco spazzata, là dove
, 5-ii-597: s'era- no fermati in metà dell'aia ben spazzata.
sono lieviti a bastanza, si cuocono in un forno caldo a supplimento, bene
. -percorso da luci e ombre in rapida successione. montale, 3-207:
investito da colpi d'arma da fuoco, in partic. da tiri radenti di artiglieria
ufficiale ordina che un reggimento stia fermo in luogo spazzato dalla mitraglia; gli uomini
base di 'fair play'... in quella sottaciuta istanza di far piazza pulita
era e con la veste che aveva in dosso lo spazzò. tommaseo, 2-iii-272:
tu lo spazzi, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi. aretino,
spazzi, / lo spazzatolo in qua e in là diguazzi. aretino, 20-257:
qualcuno. gli automobilisti è entrata in funzione nel minnesota. si tratta di
tratta di speciali spazzatori magnetici che raccolgono in media 1700 pezzi di metallo per miglio
rotanti che asportano e convogliano la spazzatura in un apposito contenitore. in senso generico
la spazzatura in un apposito contenitore. in senso generico: macchinario adibito alla pulizia
pavimentazioni di grandi ambienti, e, in partic., apparecchio industriale, condotto
usa spa ^ adure, / ne scovette in soa corina. 4.
trovo alle spalle due nipoti, et in questi tempi che i danari a spendere son
sei orazioni di cicerone... in uno convento di frati, in uno monte
.. in uno convento di frati, in uno monte di scartabelli, che si
una tavola sotto i piedi e cader giù in un casalone in su un monte de
i piedi e cader giù in un casalone in su un monte de spazzatura. fagiuoli
che de'spagnuoli facevano per bologna gli ussari in piazza... ecco dunque che
mi rallegrava percné era una prova che in italia... quanto a nettezza
la pulizia di pavimentazioni alquanto estese. in partic. spazzatore magnetico: attrezzato per
oliva, 858: questi reami che rimirate in terra sono spazzatura di quel che noi
di scarti di un materiale. - in partic.: limatura di metallo.
, barbara e insipida prosaccia, e frugare in ogni angolo della storia a raccoglierne la
corredati di sette paragrafi ci fa passare in rivista l'intera famiglia del postribolo. laido
domenichi [plinio], 34-18: in questo molto mi maraviglio come gli uomini
esperienzia infino della bruttura e della spazzatura in tanti modi. a. cattaneo, i-93
cosiddetti perché ad altissimo rischio, sono in grave crisi, in buona percentuale non vengono
rischio, sono in grave crisi, in buona percentuale non vengono onorati. 8
spazzatura e pulitura carde (personale anche in mansione di registrazione). 9.
quando s'incontravano sulle scale colle secchie in mano od alla spazzaturaia. =
raccolta di immondizie a domicilio. - in senso generico: spazzino. d'alberti
che spazza le immondizie della città. in firenze sono detti paladini perché vanno per
per la strada sempre con le pale in mano. batacchi, ii-18: di
. mazzini, iii-1-209: spazzaturaio si chiama in firenze colui che sgombra le strade d'
,... cocci di stoviglie raccattati in tutti gli spazzaturai occidentali.
. invar. scherz. modo di sciare in cui si mescolano lo spazzaneve, tipico
telefono e un uomo coi baffi, in berretto a visiera: il quale, nel
fuochi e delle persone, 5: spazzino in palazzo. menzini, 5-14: l'
comunità europea anche la banca mondiale scende in campo. gli spazzini del mediterraneo.
repubblica letteraria, eccola una buona volta in lettere maiuscole. 5.
di quel popol pazzo: / sempre in alto la spada si vedea, / sì
tra i molti mirmidoni suoi, / in uno spazzo ove tonde sciacquavano contro la
ambiente. boccaccio, viii-3-26: spaldo in romagna è chiamato uno spazzo d'alcun
il voglio, il voglio »; / in sullo spazzo i bicchier getta in pezzi
/ in sullo spazzo i bicchier getta in pezzi. carrer, 2-286: la gentildonna
stanza ne chiuse le imposte, si spogliò in fretta, buttò gli abiti qua e
m2 sull'ossola e 3, 1855 m2 in valsesia; come unità di volume valeva
a novara, 3, 790 m3 in valsesia e 1, 729 m3 a vercelli
, 2-iii-210: messer veri sopragiunto, entrato in nel molino, vedendo la donna al
, vedendo la donna al molino colla spassora in mano e guardando, non vedendo il
argento]. fagiuoli, v-76: sempre in opra eran spazzole e granate. cantù
sacerdote stenta, un momento, a riconoscere in quel volto massiccio ma scarnito, in
in quel volto massiccio ma scarnito, in quei grossi occhi lucidi di febbre,
quei grossi occhi lucidi di febbre, in quella spazzola di scuri capelli sulla fronte madida
la massa di grano, mantenuta costantemente in movimento; nell'industria ortofrutticola, macchina
eseguita manualmente con la spazzola o, in alcune operazioni industriali, con la macchina
, 15-15: il povero spolverini, dibattendosi in un amplesso, è costretto a subire
o per l'igiene personale. - in partic.: quella usata per la
filiformi vegetali o sintetici, si prolunga in un manico. magalotti, 20-231:
parenchima, si serrano e s'ammatassano in tanti, come spazzolini o nappe.
lo sguardo si posa casualmente sul bicchiere in cui stanno infilati lo spazzolino da denti e
spazzolóne, sm. grossa spazzola e, in partic., quella usata per la
spòcchia, sf. region. termine in uso nella penisola salentina per designare particolari
region. asparago (ed è denominazione diffusa in toscana e in emilia, in partic
ed è denominazione diffusa in toscana e in emilia, in partic. nel modenese)
diffusa in toscana e in emilia, in partic. nel modenese). d'
e sempre verde, le cui foglie in forma d'ago sono pungenti. il suo
di queste mofete ve n'è alcuna quasi in piano, ma con terreno fangoso,
, ma con terreno fangoso, ed in cui fuori della portata dell'esa- lazioni
grafite metallizzata, usato per connettere elettricamente in un circuito, attraverso un contatto strisciante
perché solo nel chiamarci a lunga distanza, in questo cercarci a tentoni attraverso cavi di
vorticare di spazzole di selettori intasati, in questo scandagliare il silenzio e attendere il
forma attuale, da una bacchetta terminante in un ventaglio di steli metallici flessibili e
soprattutto nelle orchestre jazz, quasi sempre in coppia, >er percuotere la grancassa o
di sibilo o di fruscio; introdotto in europa dall'oriente nel sec. xviii attraverso
attraverso le bande dei giannizzeri, era in origine simile a uno scopino.
-ciuffo di peli del nodello presente in alcune razze equine settentrionali.
grande voracità. moravia, xi-341: in breve una massa enorme di spaghetti e
pulizia effettuata con la spazzola, spesso in modo affrettato e sommario. manuzzi [
per appendere gli attrezzi, sono tutti in acciaio spazzolato. la repubblica [4-iii-1997
. operaio addetto alla macchina spazzolatrice, in partic. nell'industria conciaria. dizionario
, gl'indoratori, gli specchiai sono sempre in movimento. tommaseo [s. v
raggiare aduna, / quasi specchiato, in nove sussistenze'. { par., xiii
, cioè mentalità pura, è dunque in essi compiuta. = deriv.
specchiare, il riflettere (e, in senso concreto, l'immagine riflessa).
levigato; terso (una superficie, in partic. di acqua calma e piatta,
. -ben lustrato (un oggetto, in partic. di vetro o metallo).
soglie dei bars, tenendosi bicchieri specchianti in mano. -con riferimento a una
di capelli ricciuti e una faccia beata in cui il naso gli ride più della
7. che guarda la propria immagine in uno specchio. ottimo, 1-86:
elli pure ama l'amante, vedendo in lui alcuna immagine, siccome specchiante in
in lui alcuna immagine, siccome specchiante in specchio. -donna specchiante, poco
, cioè per adonarsi fanno poche faccende in casa. proverbi toscani, 100
ti spècchi). guardarsi allo specchio o in una superficie riflettente. dante,
terso, / ch'io mi specchiai in esso qual io paio. boccaccio, dee
e piango, / luzuriando come il porco in fango. leonardo, 2-48: elena
e 'l terso / adamantino scudo ha in lui converso. / egli al
il guardo gira, / onde si specchia in lui qual siasi e quanto / con
donna celeste e dea terrena, / in un terso cristallo. goldoni, xiii-12:
lo sguardo su qualcuno; contemplarlo, in partic. con amore (anche nell'
per la freddura, pur col viso in giue, / disse: « perché cotanto
giue, / disse: « perché cotanto in noi ti specchi? » petrarca,
146-6: o fiamma, o rose sparse in dolce falda / di viva neve,
dolce falda / di viva neve, in ch'io mi specchio e tergo. giusto
lvi-171: vidi 'l mio sol, in cui mi specchio e tergo, / dolcemente
specchio e tergo, / dolcemente vibrar quanto in sé accoglie / d'onestate e bellezza
silvana, / ove già mi specchiai / in breve soste, rinfrescando il volto /
bernardino da siena, 611: ispecchiati in david, che non si fidava di se
donna dove / si spechi più che in quel del suo marito. gualdo priorato,
ispechiandosi nelle azzioni de'perfetti capitani, e in particolare del suo adorato re di suazia
quello. goldoni, xii-82: eh, in lei specchiatevi, / e la virtù
conoscete. leopardi, 1070: specchiati in dante alighieri, in cristoforo colombo, in
1070: specchiati in dante alighieri, in cristoforo colombo, in luigi camoens,
in dante alighieri, in cristoforo colombo, in luigi camoens, in torquato tasso.
cristoforo colombo, in luigi camoens, in torquato tasso. pratesi, 5-213: quante
costumate, buone e modeste? specchiatevi in vostra madre. confidate in dio!
? specchiatevi in vostra madre. confidate in dio! -con partic. riferimento
genovese, xxxv-i-722: chi se speia in la doctrina / sciita de li gram
vero. roberti, ii-113: prendete in mano il libro delle vostre sante regole
libro delle vostre sante regole e specchiatevi in esse. 4. riflettere su
: se la memoria si specchiasse sempre in questa raccordanza, il modesto sentimento di
di talento, non si niega, ma in quanto agli affari di pace non ci
» 5. riconoscere se stesso in altri, in partic. nelle persone
5. riconoscere se stesso in altri, in partic. nelle persone amate; individuare
partic. nelle persone amate; individuare in una condizione la parte più intima e
natura. leopardi, 34-52: dipinte in queste rive / son dell'umana gente
? sbarbaro, 1-168: mi specchio ancora in questo paesaggio; questa aridità mi sostenta
intr. con la particella pronom. riflettersi in uno specchio, nell'acqua, nel
specchio, nell'acqua, nel mare o in una superficie lucida. dante, par
par., 30-1 io: come clivo in acqua di suo imo / si specchia
al lume intorno intorno / vidi specchiarsi in più di mille soglie / quanto di noi
e polito / cne il giardin tutto in esso se specchiava. aretino, v-1-279
nel lucido de l'armi che egli ha in dosso si specchia il vermeglio del velluto
govoni, 41: la casina si specchia in un laghetto, / pieno d'iris
pigro. -per estens. trovarsi in posizione particolarmente suggestiva in prossimità del mare
estens. trovarsi in posizione particolarmente suggestiva in prossimità del mare (una città, una
città, una località); sorgervi in mezzo (un'isola). foscolo
quindi non prende / senon come dal viso in che si specchia / nave che per torrente
8. figur. trovare corrispondenza, concretarsi in determinati fatti. guittone, i-3-446
perfetta, sensa soperbia alcuna, e specchiase in vertuo- se cose, e sostene operassione
ricordo). albertazzi, 350: in fretta, parlava, anelante, quasi temendo
, tu / potrai darci di più in un'altra vita? 11.
taglio. marradi, 316: estatiche in cerchio e senza velo / specchiano tacque il
le tanto a sé vaghe bellezze / in cristallo o 'n bel rio che 'l ver
li olivi a le ricurve prode; / in su 'l meriggio la pia selva gode
quello che si fusse graziosa nello specchiarle in versi. carducci, iii-20-139: la lirica
. specchiava e rendeva il sentimento del popolo in generale anzi che quello del solo poeta
-esemplare. pascoli, i-39: come in genere la nostra letteratura, così in
come in genere la nostra letteratura, così in ispecie la nostra poesia ha avuto innanzi
coi greci. 13. cogliere in altri se stesso o la propria condizione.
cuore! il mio cuore / specchiavo in te. alvaro, 11-70: gli altri
repubblica di firenze (1500) [in rezasco, 1106]: non possano fare
repubblica di firenze (1500) [in rezasco, 1106]: che detto notaio
nell'altro. -specchiare gli occhi in qualcosa: osservarla attentamente. sacchetti,
sacchetti, x-176-3: avendo ciascuno i bicchieri in mano e specchiando gli occhi loro nel
specchiando gli occhi loro nel vetro e in quello trebbiano che era buono e chiaro
superi. specchiatissimo). riflesso in uno specchio, in una superficie levigata
specchiatissimo). riflesso in uno specchio, in una superficie levigata, lustra, in
in una superficie levigata, lustra, in una distesa d'acqua limpida. dante
raggiare aduna, / quasi specchiato, in nove sussistenze, / etternal- mente rimanendosi
destro della cosa specchiata, l'idolo parrà in altro modo che chi lo ponesse dal
spezialmente di quelle cose che hanno diversità in sé. sannazaro, iv-34: molte [
/ gli fa ricchi apparir, che in sé non hanno. cesari, iii-520:
insieme a uno spicchio di cielo, in una pozza d'orina, che avvertì,
estens. che trova corrispondenza o riscontro in un'altra realtà e, in partic.
riscontro in un'altra realtà e, in partic., in un comportamento altrui
altra realtà e, in partic., in un comportamento altrui. savinio,
un destino temerario. parise, 5-87: in quella domanda supplichevole, nel tono infantile
tutto rimanga nella discrezione vostra, solo in dio specchiata. 3. esaminato
specchiato. 4. eseguito in modo corretto, e perspicuo, senza irregolarità
moglie. p. a. andreini [in muratori, cxiv-2-80]: egli è
la patria. moretti, iii-882: in questi discorsi la donna di specchiati costumi
entra nella cucina e noi dietro. è in ordine specchiato, la cucina.
specchiata / ch'è il fonte, in verità, di leggiadria. / duo giorni
). u. tommei [in lacerba, iii-14]: stasera passo militare
ter. produrre riflessi e luccichii in quanto molto liscio, levigato (un
algarotti, 1-iii-28: vi s'intagliano [in francia] giornalmente in rame i fiorami
vi s'intagliano [in francia] giornalmente in rame i fiorami de'soffitti, gl'
d'un'antica specchiera, / come in un'acqua cheta si riflette la stanza.
c'erano due letti affiancati, il lavabo in un angolo, un armadio con la
di uno specchio (e anche, in senso improprio, lo specchio stesso).
. che riflette nitidamente le immagini, in quanto molto limpido (l'acqua).
lato mentre dall'altro permettono la visione in trasparenza. -occhiali specchiati: per proteggersi
; l'osservare la propria immagine riflessa in uno specchio o in un'altra superficie
propria immagine riflessa in uno specchio o in un'altra superficie riflettente. fanfani
2. figur. rispecchiamento della realtà in un'opera d'arte. r
, sieno sì fattamente brevi che quasi in una sola specchiatura o risguardoche si faccia in
in una sola specchiatura o risguardoche si faccia in essi, si abbracci tutto con la vista
dimensioni, per lo più portatile. - in partic.: quello che le donne
mettete fra li panni et acconciateli / in modo che portando non si rompano,
specchietti che si affissano da alcuni, in lochi appropriati, nelle prospettive e nelle
e cominciarono a ritoccarsi il volto come in casa propria. bernari, 4-80: si
distanze regolari e applicato (singolarmente o in coppia) sulla parte posteriore di tutti i
tinta e ne diverebbono neri; è in uso ancora nelli berilli, topazi bianchi,
colonne. stuparich, i-328: le carte in cui frugo non mi rivelano nient'altro
che la insegnava soltanto da quando era entrata in vigore la riforma gentile, e andando
sinottiche. 5. stor. in alcuni comuni italiani, registro sul quale
ufficiali della repubblica fiorentina (1496) [in rezasco, 1106]: dicono che
e ancora quelli che sono stati trovati in colpa o corretti da detti ufficiali. idem
che di vino bianco, e questa sia in pezzi grandi e grossi che paiono pieni
2-253: la caccia dello specchietto alle lodole in roma. savi, 2-ii-86: due
caccia alle lodole che si faceva e in alcuni posti si fa ancora, con una
fa ancora, con una pertica adattatovi in cima tre o quattro specchietti girevoli, ne
alletta, che lusinga; espediente messo in atto per persuadere e ingannare persone per
, perdano di valore quanto più acquistino in ricchezza di nomenclatura. pascoli, 1-186
arrestato e inviato al confino di polizia, in modo da rifarsi una verginità; e
4. prospetto riassuntivo, tabella in cui sono riportasenza deformarle, la lucentezza
lucentezza, la perfezione, la puliti in modo sintetico e immediato i dati essenziali di
di tutinter tute le cossu naturé k'in lo mondo no è alcuna cossa ke
, con zò sie cossa k'illi vén in deo tute le cosse sì com in
in deo tute le cosse sì com in uno spego. cronaca di isidoro minore volgar
grande, a guisa di specchi, in mezzo a quegli è un lago incrostato
ragione, è come lo specchio, che in sé imita tutte le a sé contra
, e opponendogli a'raggi del sole in diritta linea, quasi per miracolo gli
della porta, 9-2: la magia contiene in sé la scienza della natura degli occhi
: quello che sospeso a due perni in due punti opposti, verso la metà
1-21: ciò ch'egli disse e fece in quel giorno fu sfigurato, come in
fece in quel giorno fu sfigurato, come in uno specchio convesso, dalla novità delle
come oggetto di arredamento appeso alla parete in ambienti signorili e in locali pubblici e
appeso alla parete in ambienti signorili e in locali pubblici e come elemento per creare
, ii-127: vede sua donna macula in ispecchio / e leva quella per piager
. carducci, iii-3-310: l'asciano in van pensate: / quando a voi lo
un labbro chiuso. -in similitudini e in espressioni comparai per indicare la proprietà di
riflettere la luce e le immagini solari in modo da incendiare sostanze combustibili.
mi rende credibile ogni miracolo che si legge in più scrittori la lettura dei libri dell'
istesso archimede. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-67: di sicuro si sa
non potevapiù trasmettere, e doveva averlo concentrato in un punto come in uno specchio ustorio
doveva averlo concentrato in un punto come in uno specchio ustorio. -figur.
ad impedire le fiamme che ne risultano in chi la miri. -specchio di
torto e chi ragione fra due contendenti in giudizio. cristoforo armeno, 1-262:
insieme piativano, facendo il giudice quelli in esso guardare, a colui che ingiusta
. -specchio magico: quello usato in operazioni di magia divinatoria e in riti
usato in operazioni di magia divinatoria e in riti sciamanici. d'annunzio, iii-2-317
. / è magico. lo presi / in tebe egizia dalle cento porte. /
immagini. anonimo romano, 1-198: in cammora soa fu trovato uno spiècchio de
se ambedue gli specchi sono concavi; oppure in direzioni contrarie quand'uno degli specchi sia
1994], 70: le superfìci riflettenti in un mercurio liquido, per le loro
l'essere già suta la donna mia in queto luogo amenissimo ed avere guardato nel
specchio subdolo e deserto / soli restammo, in largo volo aperto. bernari, 6-237
le trovate proporzioni, / onde l'acqua in su si sproni, / il più
il più comodo apparecchio / perché cada in largo specchio. d'annunzio, iv-1-192
iv-1-192: il viale delle cento fontane apparve in una prospettiva fuggente, ove gli spilli
. e. cecchi, 3-115: in uno specchio di sole, sugli scalini del-
6. figur. il sole, in quanto immagine e simbolo della luce divina
4-62: se castore e poluce / fossero in compagnia di quello specchio / che su
immagine dell'etemo suo padre, perché in qualunque più perfetta maniera lo rappresenta.
. tasso, 13-i-995: santa pietà fermollo in terra, / non di lui che
, l'occhio della persona amata, in cui l'amante si specchia con desiderio.
. sacchetti, 4: nulla matera in questa nasce cruda, / ma d'agnol
alma accende, / fur chiari specchi in terra al viver mio. bruni, 157
. giovanni di bonandrea, xxxvii-59: in sol ben guarda et in spieco remira
, xxxvii-59: in sol ben guarda et in spieco remira / chi guardando considra gran
, ch'io men giraggio / qual fera in fame per alpestre selve!
1-557: s'alcuna cosa ch'io dicessi in rima, / i'non sono io
grazioso e gradito a tutti, mettendo in opra molte delle leggi di solone. leopardi
suona l'impronta o riverbero dell'idea in una cosa sensata e mimetica. e
a parte a parte caminare e, in ciascun luogo fermandomi, parragonare quanto quel
tempi, ne la durezza del profferire e in somma ne la voce stessa differente.
si mostra come le antiche favole altro in fatti non erano che altrettanti ingegnosissimi specchi
la conoscenza della verità (con riferimento in partic. alla coscienza e alla memoria
la natura. -con riferimento a cristo in quanto incarnazione del verbo. iacopone
stella / che ti fa specchio e sola in fra la gente! bisticci, 1-i-450
la gente! bisticci, 1-i-450: in quello munissero erano monaci quaranta, sanctissimi
era specchio a tutte l'altre matrone oneste in casa, a'conviti e nelle piazze
fallo fu di tanta eccellenza ed ebbe in questa parte tanta felicità che ciò che
udita o per vista, gli era in qualunque modo pervenuto a notizia, quasi uno
messa e le letanie di nostra signora. in somma, esso e la sua parocchia
e somma luce / di tutta i cristiani in sempiterna. -specchio di giustizia:
-con riferimento a una comunità, in partic. monastica. niccolò del rosso
il modo dello scrivere romanamente, così in versi come in prosa, a mutarsi e
scrivere romanamente, così in versi come in prosa, a mutarsi e variare da se
leggiadria / ch'egli ebbe nel comporre in dolce metro: / e'fu lo specchio
carne vezzosa, è poi schernito / in guisa tal che ne rimane estinto.
foscolo, ii-359: or perché sei teco in lite? / chi di te amico
doglia al mondo. -persona in cui il fedele deve vedere l'immagine di
del tempo, della società e della civiltà in cui vive. -imitatore di
negativa della vecchia critica la quale vide in ranzoni un semplice specchio illuminato da tranquillo
a colui che veramente fu specchio del mondo in parlare e in costumi. bartolomeo da
fu specchio del mondo in parlare e in costumi. bartolomeo da s. c.
lucenti occhi di colei / che sola in terra è specchio di virtute. bisticci,
o vivo specchio / del valor prisco, in te la nostra gente / miri e
. algarotti, i-iv- 33: in sullo esempio de'prìncipi italiani, ch'erano
ogni savio prencipe. algarotti, 1-vi-78: in sullo specchio di costantinopoli regolarono altre volte
come gli ecclesiastici. -capolavoro, in partic. letterario. bembo, iii-120
. biringuccio, i-141: chi entrava in quella buttiga,... credo che
paresse, come pareva a me, intrare in uno inferno, anzi in contrario in
, intrare in uno inferno, anzi in contrario in un paradiso, dove era uno
in uno inferno, anzi in contrario in un paradiso, dove era uno spechio in
in un paradiso, dove era uno spechio in che risplendeva tutta la bellezza dell'ingegno
o della società di un periodo storico in un'opera letteraria o artistica o musicale
letteraria o artistica o musicale (e, in senso concreto, l'opera che risponde
comedia ch'uno spechio / di vita, in cui tutti i defetti umani / si
: vecchio e non dismesso vizio della critica in germania è consimile indagine circa la precisa
congiunto, e gli dava di tratto in tratto una tiratina d'orecchi. viani,
, spero, d'essermi troppo esteso in questo specchio comparativo fra la realità delle
alla occupazione di roma: dovrebbe rappresentare in piccolo specchio lo svolgimento della vita e
intima, che mio malgrado mi teneva in rispetto. 21. fis
intensi campi magnetici per dirigere il plasma in uno spazio determinato. -specchio sonoro-.
allo specchio quelle che si fanno disponendo in un piatto appropriato i cibi cotti e
senso di vertigine. 25. in legatoria, striscia di rinforzo applicata allo
la volta della poppa del vascello, in cui si ponevano le armi del sovrano,
punto 'italia'vira e 'azzurra'la investe in pieno sulla sinistra dello specchio di poppa.
un fondo di vetro. immergendolo parzialmente in acqua col vetro in basso, i
. immergendolo parzialmente in acqua col vetro in basso, i pescatori se ne servono per
fronte, che ha il centro forato in corrispondenza dell'occhio e serve a riflettere
occhio e serve a riflettere la luce in cavità esterne (come la bocca,
di questo luogo e che si ha in uso da'greci vien detto dioptera e
fra i 6 e i 18 mesi, in cui il bambino acquista l'identità di
nella pallacanestro. 34. stor. in età comunale, libro pubblico in cui erano
stor. in età comunale, libro pubblico in cui erano registrati i cittadini che avevano
dei beni e l'impossibilità di presentarsi in giudizio (nelle espressioni andare, cadere
statuto fiorentino dell'anno 1415 [in rezasco, 1107]: balìa de'
è lo 'specchio alare', ben visibile in volo, cioè una barratura semplice o doppia
attraversa l'ala trasversalmente ed è colorata in modo tipico per ogni specie.
publicare che secondo gli ordini non potevano essere in consiglio ancora quegli che erano caduti a
del 91, e perch'io fu'trovato in su lo specchio per non avere pagato
aspirante a una carica pubblica non era iscritto in tale registro. statuti civili della
: debbano i cancellieri., tenere in cancellarla il libro dello specchio, ed in
in cancellarla il libro dello specchio, ed in quello innanzi il conferir degli uffizi annotare
che fossero stati dichiarati dover esser posti in detto libro. leggi delle combere di
e governo politico della comunità di diano in liguria (1623) [rezasco],
gabella del vino. -a specchio-, in prossimità di un bacino o di un
o di un corso d'acqua, in modo da riflettervisi. ariosto, 1-37
i titoli... si leggono sempre in buona lingua con regolari caratteri..
con regolari caratteri... tracciati in oro sopra vernici a specchio. piovene
d'erba nei viali, niente polvere in casa, i pavimenti a specchio; odiava
meglio provveduti della lombardia vi si congestionavano in serrati grappoli di volti abbronzati, di
riluce nel suo specchio. -guardare in una determinata direzione. a. pucci
. pucci, cent., 36-71: in quel luogo fattone apparecchio, / per
tramontana poi faceva specchio. -guardare in viso, fronteggiarsi. a. pucci
essere sfigurato. aretino, 20-310: in x dì o xii, se tu lo
lo specchio. -per specchio: in modo indiretto, per conoscenza mediata (
e riprende la formula paolina per speculum in aenigmate di i cor, 13, 12
vederemo a faccia a faccia. ora conosco in parte, ma allora conoscerò secondo che
31. -tirato a specchio: lucidato in modo da risplendere. sinisgalli, 6-04
ibidem, 116: chi s'è guardato in uno specchio solo, non può dire
sussistenza nella qualità e quantità da regolarsi, in mancanza di un'anteriore e speciale convenzione
pupillo, o nella via giudiziaria in caso di contestazione. verbali del consiglio
versamenti saranno effettuati a richiesta e portati in un conto speciale credito italiano conto b
conto b. -che si effettua in orario e secondo modalità diverse dalla norma
per non sapere l'impresa governare; come in ispeciale sermone vi fia scritto.
perché il commerciante sarà obbligato di entrare in una casa di commercio a fare la
di isidoro minore volgar., 203: in quello tempo li papa no aveano in
in quello tempo li papa no aveano in roma speziale e determinata stanzia per la
bollettini della guerra 1915-18, 149: in valle popena (rien- za) l'
il primo giorno non solo a salutarmi in nome di essa città e ad offerirmi ciò
città e ad offerirmi ciò che era in poter loro, ma a presentarmi certa sorte
malgrado di certe circostanze speciali che colpirono in particolare il nostro paese, se esso andò
quelle terribili crisi economiche che si sono svolte in francia e in altre contrade, egli
che si sono svolte in francia e in altre contrade, egli è perché non si
, ii-vi-2: da sapere è che in tutta questa canzone, secondo l'uno senso
che se ne prometta una simile in seguito, di modo che la impressione dell'
sua forza speciale e propria; in ognuna l'individuo trovava il vantaggio
poema... fu diviso in tre libri, ogni libro diviso in canti
diviso in tre libri, ogni libro diviso in canti; il primo contiene 29
lore centrale della negazione della natura in parmenide. -sostant. citolini
, detta natura angelica, ella ha in sé un generale ed uno speciale (
e questa sorta di divisione io la userò in tutte le cose necessarie infino al fine
: questo esempio, ch'io ho exposto in un genere generalissimo, si può parimente
un genere generalissimo, si può parimente in tutti gli altri nove trovare. sapendo
specie specialissime. tasso, n-ii-410: in ciascuno ordine quella dignità che non avrà superiore
e a le specie subalterne, ch'in nostra lingua possiam dire sottordinate.
richiede negli intestini. -puntualmente individuabile in un contesto. g. capponi,
quelle persone che ci avessino offeso o in facti o in decti o che avessino
che ci avessino offeso o in facti o in decti o che avessino offeso iddio o
dimostra nella chiesa sua, e così in universale come in particulare. sanudo,
chiesa sua, e così in universale come in particulare. sanudo, lviii-100: lo
degli infermi, i quali sono governati in publicmalberghi. buonarroti il giovane,
tivi / terreni di ciò in palazzo / tosto ch'io tomi là gemelli
adoperato con ogni possibile studio e sollecitudine in questi giorni per avere qualche speziai notizia
... con la quale si pone in chiaro l'autor del delitto, ed
chiaro l'autor del delitto, ed in conseguenza la qualità di quello che dall'
un tutore speciale dato al figlio ed in concorso di sua madre. ghislanzoni, 1-89
ospitale... possa o vero degga in alcuno modo avere o vero tenere mobile
alcuno modo avere o vero tenere mobile in pecunia numerata oltra e sopra cinquanta libre
stretta per via di certi scrupoli prudenti e in fondo meschini a rispondere al mio 'tu'
mio 'tu'con un 'lei'che spariva solo in speciali momenti d'intimità. buzzati,
intimità. buzzati, 1-216: i cespugli in cima ai roc- cioni non si muovono
speciale. 8. concesso eccezionalmente, in via straordinaria, a titolo elettivo,
prescritto alla tragedia, sì come possiamo fare in questo, nel quale per ispeziale privilegio
per ispe- cial privilegio di natura avessero in sé la più squisita perfezione della bellezza
: gli ufficiali... hanno in tutto e per tutto un trattamento speciale,
tutte sono transitorie e mortali, così in sé e fuor di sé esser piene di
il lungo invetar nel tenerume, / che in noi doppia il servaggio in cui si
/ che in noi doppia il servaggio in cui si nasce, / pur troppo è
calmeta, 3: se qualche operetta producevano in luce, la mandavano a speciali persone
, ii-223: finalmente, li romani vinsono in generale battaglia, per la spezialissima virtù
ché sorte speciale / sarà il servirti in qualche cosa e infino / il potermi vantar
obligo speciale di giustizia e di fortezza ed in queste due virtù consistere il loro proprio
« l'ambrosiano » un articolo commemorativo in cui affermavo che tale ricorrenza aveva un significatospeciale
di buone virtudi. boccaccio, 21-3-1: in italia, delle mondane parti chiarezza speziale
mentre poi visse, ebbe particolar gaudio in questa solennità e uno speziale sentimento di
i suoi baffi rossicci e irti di gatto in amore. 14. proprio,
ed alti rei, hanno anche li giusti in essa vita loro proprie e speziali fatiche
che è speziale delle bocche degli animali in ricevere cose liquide, è trasportato al tirar
repubblica ne'maggiori rischi di essa dar in guisa le commesioni libere ai suoi capitani.
che l'aquee articole conteste / hanno in forma anguillar primi elementi, come una
un largo rettangolo che termina a punta in un angolo ottuso. -autonomo.
. de sanctis, 11-332: dante divora in silenzio ciò che il suo dolore ha
molto visto, ci sono stato mischiato in pieno ed ho potuto formarmi alcune idee speciali
caro, 12-ii-329: stemmo la sera occupati in tanta dolcezza che non mi ricordai di
d'ordine del lavoro. non ci sviamo in progetti speciali o locali che non trovano
. disus. che ha una specifica competenza in un determinato ambito culturale o professionale;
abbia fatto altri studi. -specializzato in una sola coltura (l'agricoltura di
, ii-203: l'agricoltura che si pratica in quelle vicinanze è un'agricoltura affatto speciale
, 1-523: un tal affetto innato in ciaschedun uomo speziale conferisce mirabilmente alla pubblica
pato vacelle, séno tenuti esso fare raconciare in qualunque luogo è bisogno, a le
voluntera. g. ghiberti, 270: in che stato fui, lasso, /
stato fui, lasso, / ed ora in chente sono / gittato in aban- dono
/ ed ora in chente sono / gittato in aban- dono / dai più speciali c'
adornò d'oro mondissimo, acciocché ponesse in quella le tavole della legge. bandello,
e. lle castella e. lli vassalli in sussidio della citate. francesco de saviello
volgar., i-291: manaemo essendosi fuggito in un luogo che si chiamava oflan e
nondimeno fu trovato e preso e tirato fuori in pubblico e quivi aspramente tormentato e
absalomo. cesari, 6-93: era in mezzo di san antonio di padova e san
particolare situazione; che le si adegua in modo specifico (in contrapposizione a comune
le si adegua in modo specifico (in contrapposizione a comune, generale).