Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.66 - Da SINGOLARE a SINGOLARE (36 risultati)

la sua singolare bellezza suscitava l'amore in molte donne, ma eglidisprezzava e scherniva crudelmente

agli occhi un esempio singolare d'invasamento in questo genere, nella persona d'un

pio ix e la speranze d'italia, in quel singolarissimo scorcio del '46 spirante e

fervido da esser passato e da (furare in proverbio. 6. concesso con

eccezionale magnanimità e generosità e talvolta anche in modo specifico a qualcuno (un favore

, un aiuto, un beneficio, spesso in formule di richiesta o di ringraziamento proprie

lo renda! -professato o tributato in sommo grado (la stima, l'

risponde. boterò, i-134: meritano in ciò lode singolare ferrante ea isabella, che

istesso stile, così venendosi a comprendere in cotali documenti il midollo dell'istoria e

legame della carità siccome sete fatto legato in italia secondo che ho inteso: della

avviene o che si manifesta raramente, in modo inconsueto e talora anche stravagante;

... si allontana da quella puerizia in cui tutto è singolare e maraviglioso,

cui tutto è singolare e maraviglioso, in cui l'immaginazione par che non abbia

). varthema, 152: nasce in questo paese ancora un altro fructo molto

anche singolare per la grossezza compagnum in santo studio e singular amigo firn da le

i-136: voi, per parer singolare in ogni cosa, non vi curate anco in

in ogni cosa, non vi curate anco in ogni cosa di tenere il contrario degli

, e sogghignano come se si avvedessero in quel momento dell'error loro di averlo reputato

corpo. e siccome l'ombra sue in plurale numero sono i peccatori, così l'

numero sono i peccatori, così l'ombra in singolare numero, secondo la grammatica,

che, terminandosi ordinariamente ogni nostra parola in alcuna delle cinque vocali, a,

o, u, quelle che si terminano in a o in u non ricevono mai

, quelle che si terminano in a o in u non ricevono mai raccorcio nel numero

la seconda persona singolare può sempre e in ogni verbo pigliar la stessa termi-

nella poesia, il dare l'uscita in 'ai'nel plurale a molte voci terminanti in

in 'ai'nel plurale a molte voci terminanti in 'ale'nel singolare. foscolo, vlii-135

: nell'undecimo verso i 'suoi'sta in luogo di 'loro', da che questo pronome

luogo di 'loro', da che questo pronome in italiano grammaticalmente non s'accorda se non

singolare. -al singolare, in singolare-, in tale numero, nella forma

-al singolare, in singolare-, in tale numero, nella forma grammaticale che

sola come specie, non si ponno dire in singulare come specie, e però non

specie, e però non si può dire in singulare 'lingua italiana'come specie.

: forma e specie eran dette, perché in esse si conserva eternamente e stabilmente la

e stabilmente la natura delle sostanzie singolari in qual si voglia specie. f. m

giulio cesare. -proposizione singolare, in logica formale, quella che ha come

fanno scienza. -l'uno in contrapposizione al molteplice.

vol. XIX Pag.67 - Da SINGOLARISTA a SINGOLARMENTE (50 risultati)

non possono essere separati dal concetto puro, in cui il plurale è plurale del singolare

a dire qual costume convenga di porre in uno che abbia da rappresentar achille, qual

uno che abbia da rappresentar achille, qual in quello che abbia da rappresentar oreste e

ad esempio), rispetto a 'singolare'. in realtà 'singolare'è tuttora prevalente sia

comune di pisa col detto don anfus in questo modo: che riconoscieno il detto re

pisani singulari e il comune avessono posessione in sardigna, di tenerle da. llui e

ben basta un nome o due e insino in tre; e questo è per la

; particolarità, che il concetto distinto è in una determinata relazione con un altro concetto

distinto; e singolarità che esso, in questa particolarità e in quella universalità è

singolarità che esso, in questa particolarità e in quella universalità è insieme se stesso.

o vero spere...; e in essa si è universale la virtù informativa

, 309: la virtù ha questa eccellenza in se medesima e questa singolarità, che

, cioè l'indifferenza sistematica così regnante in italia, nel fatto della lingua. de

de sanctis, 7-417: è [in mazzini] visibile una seria impronta religiosa.

ne le cose preclare, è sì perfetto in ciascuna parte del vostro essere che le

se a teresa non s'apprec- cniasse in queste stesse pagine la più completa soddisfazione

... oro ed argento vergati in quantità: a queste ricchezze s'aggiunsero

numero maggiore e migliore degli anni suoi in servizio di prìncipi secolari e vissuto nell'

non abbia alcuno molto familiare; ed in ogni cosa fugga d'essere notato d'alcuna

8-192: difetti ed idiosincrasie, scoperti in chi ci è vicino, ci tolgono l'

prima da noi nutrita, che fossero in noi singolarità scusabili perché originali.

, così segreta, così sottocutanea, che in superficie nulla trapela e si confonde con

8. condizione di chi vive appartato, in partic. dalla comunità dei fedeli.

. musso, iii-275: cristo sta in mezo della chiesa, è patente a

è nulla, ma d'ogn'altra cosa in generalità e in singolarità boccaccio, viii-2-179

d'ogn'altra cosa in generalità e in singolarità boccaccio, viii-2-179: perché i loro

nomi paion degni di fama, di loro in singularità domanda l'autore, dimostrando poi

singularità domanda l'autore, dimostrando poi in generalità degli altri. -in privato

, all'uficio; e poi in singularità. rinaldo degli albtzzi, iii-365:

albtzzi, iii-365: a berardino direte in singularità che abbiano vista una sua lettera

si possa sanza vizio di presunzione volere in singularità essere migliore che tutti i quali vivono

che tutti i quali vivono come debbono in comunità = voce dotta, lat

meno potuto sostenere il vigor delle lettere in tanti argomenti di morale e di critica,

della nostra età 3. porre in evidenza, rilevare. gius. felice

una tal maniera, che, non trovandola in altre religioni, le disprezza come infedeli

i-401: si guadagnò [l'ambasciatore] in maniera l'affetto della repubblica che meritò

originalità e peculiarità rispetto al contesto culturale in cui opera. r. longhi,

convien il posto, / poiché tanto in bontà singulareggia. f. f. frugoni

poi volessi annoverar altri simili storici che in tutte l'altre nazioni singularizzansi, alcuni

al corso, così bene spartita e divisa in navi e cappelle che a maraviglia vi

di essa sempre corpulente, gli si alterarono in universali fantastici. 3. caratterizzato

casa d'este,... che in ogni tempo lampeggia fra le più degne

idem, conv., iv-xvm-2: in questa parte... si procede per

: avendo chiaro cognoscimento, non solamente in genere, ma specificatamente e singularemen- te

. ottimo, i-256: sua occulta malizia in pochi dì fece uccidere per li suoi

cavalieri ventimila abitanti della detta città, in un palagio d'essa città detto campidoglio,

potrebbe quindi seguire il criterio di prenderli in esame singolarmente prima, e comparativamente poi

e comparativamente poi. 2. in modo particolare; specialmente, soprattutto.

ne'ministri della giustizia, e massimamente in questo luogo, cose assai, ma

òe medicato tutta la famiglia sua da possa in qua che agata fue mia donna senga

vol. XIX Pag.68 - Da SINGOLETTO a SINGULTIRE (35 risultati)

quella dal principio oggettivo, ed è suprema in quella singolare azio = voce dotta,

ascoli, 19: ora l'assunto implicito in quella domanda, che è ce).

ogni singola piazza. 3. in modo o in misura notevole o anche straordirente

. 3. in modo o in misura notevole o anche straordirente ai un

compagnia di san gilio, 333: in ciò dimostrò cristo certamente / che 'n tra

eram certi che lo serea cossi grande in lo cospecto de dee. amabile di continenzia

umili per credere che siamo ancor barbari in paragone degli antichi e che da questi

, singolarmente benigna. 4. in modo inusuale, poco consueto o anche originale

d'andare baloccando per le mura, in qua e in là guatando ora l'uno

per le mura, in qua e in là guatando ora l'uno ora l'

teresa singolarmente quieta. 5. in modo precipuo, peculiarmente. maestro alberto

avversitade. 6. specialmente, in modo circostanziato. crescenzi volgar.,

è trattato del coltivamento de'campi; ora in questo terzo libro dirò singolarmente del coltivamento

utilità di ciascun seme e frutto che in essi si semina e si raccoglie.

verità sinceramente: / abbonite il teatro in generale, / o vi spiace il ballar

riga spettroscopica che non si dimostra scindibile in due o più componenti. 2

diventano reattive e portano le molecole di ossigeno in uno stato attivato, detto ossigeno singolétto

sua volta reagisce con le cellule tumorali in un processo di ossidazione provocandone la distruzione

particella pronom. ant. mettersi in evidenza mostrando la propria diversità nelle scelte

è entrato poi nessun altro, né in coppia né singolo. -non affiancato

« quaderni rossi », 5-137]: in tutte le fabbriche s. maffei,

maffei, 10-i-258: or si può egli in buona coscienza lascialive [maggio 1992]

[maggio 1992], 4: in uscita contemporanea in italia e re

1992], 4: in uscita contemporanea in italia e re di far questo

re di far questo bene, e in quella vece per la vanità di singo-

diverse? -sm. l'individuo, in quanto considerato per sé e contrapposto alla

e il limite dei singoli, per comporli in forme chiare soltanto dopo la morte.

singolo può cambiare è ben poco, in rapporto alle sue forze. ciò che è

. -adatto a una sola persona in quanto provvisto di un unico letto (

. b. croce, ii-2-154: in ebraico la terza persona singola e maschile

] ci giocava sempre con giorgio, sempre in singolo. 7. nel canottaggio,

un ente, ecc.; anche in unione con un agg. distributivo per rafforzarne

infinite; ma il fato le singule cose in movimento distribuite, smaltisce in luoghi,

singule cose in movimento distribuite, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi.

movimento distribuite, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi. statuto dell'

vol. XIX Pag.720 - Da SPARSO a SPARSO (14 risultati)

si infiltra singolarmente o in piccoli gruppi in una massa di persone per esercitarvi l'

: 1 patrizi... vennero in piazza a schiere; e, sparsi tra

schieramento di battaglia e combatte sparpagliato o in file rade o in disordine; che

e combatte sparpagliato o in file rade o in disordine; che si è sbandato col

è sbandato col profilarsi della sconfitta o in seguito a essa (forze militari, soldati

guicciardini, i-73: gl'italiani non combattevano in squadrone fermo e ordinato, ma sparsi

i-viii-245: cerca patroclo, e lo ravvisa in mezzo / gli accumulati corpi, e

: di già eglino, sparsi per tutto in mezo a'persi, arditamente si difendevano

satii o stanchi / e'passi sparsi misurati in vano: / non vi è albergo

4-27: o passi ben veramente sparsi in vano, o amore, quando avran fine

cesarotti, 1-viii-205: sparsa è la fuga in su la spiaggia; il campo /

28. sporadico, non coordinato in un'azione precisa (il tiro d'

cagione, raccoglie i suoi sparsi pensieri e in se stessa si rifugge per trovarvi felicità

volta... fissò gli sparsi desideri in una ragazza, di cui s'innamorò

vol. XIX Pag.721 - Da SPARSO a SPARTACHIADE (25 risultati)

... quanto prima sarò raccolto in me stesso, sendo tuttavia sparso fra

corpi, di frammenti, di una sostanza in polvere o anche di pozzanghere.

: su'dischiusi tumuli per quelle / chieserostesi in grigio saio i padri, / sparsi di

imperfezioni (la pelle). - in partic.: costellato di efelidi.

sparsi / di varie macchie, ed in gran parte il volto / ingombrato di pel

, che avevano qualche cosa d'inverecondo in ogni loro moto. malaparte, 7-169

mestieri, i-305: dorato che avrai in tal modo il tuo vaso, tirate bene

da ogni parte della terra recano superfluità in europa tanto necessarie alla vita.

e meno storte e, uguagliandovi sopra in modo la neve che, sparsa d'acqua

pavimento di vetro, vi si pongono in cima entro un informe occhio formato d'

sudor sparso e ripieno, / converso in fonte il peregrino errante. d'annunzio,

e vacillante il piede, / toglieasi in man la lira. 37.

bocca, al più bel cielo, / in quelle piaggie lucide e beate /

, anzi si pagherebbe qualcosa di trovarlo in parecchie poesie giocose del tempo presente.

, formule e modi espressivi, vocaboli in partic. stranieri (una lingua,

: la lingua francese... fu in picciol tempo talmente pezzata e sparsa d'

. bot. foglie sparse: disposte singolarmente in ogni nodo del ramo o del fusto

lessona, 1383: 'foglie sparse': in botanica, nome dato da certi autori

che dal guscio schiacciato, cioè spaccato in due, son lasciate cadere e sommergere in

in due, son lasciate cadere e sommergere in acqua bollente, e cotte si raccolgono

come sparse al vento e com'eddificio fabricato in aria che tosto rovina. ghirardi,

emorragia. g. vecchi [in muratori, cxiv-45-47]: guarda il letto

sparsura, sf. ant. effusione, in partic. di lacrime. r

: - dimmi una cosa; hai in polizza o carte / questa matena scritta?

nel 1928 a mosca, così denominata in onore di spartaco, considerato come un

vol. XIX Pag.722 - Da SPARTACHIANO a SPARTE (31 risultati)

capeggiò la principale rivolta di schiavi in roma e, sconfitto, morì crocifisso

di una situazione che si verificava solamente in alcune circostanze. infatti gli schiavi delle

a capo del tentativo di rivoluzione spartachista in germania e perì nella repressione di quel tentativo

, 2-107: con lindi spartachi / che in guanto giallo / l'ugna nascondono /

quando molte cose che spartamente sono dette in una diceria si raccolgono da sezzo in

in una diceria si raccolgono da sezzo in un luogo, acciocché si renda più grave

qui spartamente commendate. -singolarmente, in diverse persone. fra giordano, 3-65

che spartamente fuoro negli altri santi, in costui parvero adunati. 2.

costui parvero adunati. 2. in ordine sparso, disordinatamente. m.

, il mardo, veggendo novellamente levato in argine a un guado di fiume che

: 1 barbari venivano non tutti in corpo e con ordinanza, ma spartamente e

e chi più tardi. 3. in ogni modo. bartolomeo da s.

. spartaménte2, avv. ant. in gruppi distinti più o meno numerosi.

richiedesse la faccenda. 2. in disparte, privatamente. siri, viii-1165

a un appartamento bicamere e andando sempre in giro scalza = deriv. da spartano

con un romore che quasi pose di nuovo in sospetto e scompiglio le genti. leoni

delle xii tavole fossero da sparta venute in roma. 2. figur.

con coraggio tutto spartano si dedicarono vittime in difesa della patria. 3. conciso

. ch'ei vi manderebbe di tanto in tanto un gazzettino delle fogge di londra,

scrivere lunghe lettere né spesse; ed in questo è spartano. -con uso

è spartana come la vita di noi sportivi'in altro testo pubblicitario (1968).

piloti professionisti, di motori strapotenti ingabbiati in carrozzerie spartane, superleggere. 5.

6. locuz. alla spartana: in modo sobrio e austero; secondo una

non hanno questo sparti- mento del giorno in 24 ore, ma lo spartano in 4

giorno in 24 ore, ma lo spartano in 4 parti sole. 2.

punto. onde io partendomi mi sparto in due parti, l'una farrà un camino

to,... mettendo poi spartatamente in ciascheduno occhiello otto o dieci semi

, o fratelli, esser le case nostre in una quasi d'altre spartata contrada,

, agg. ant. sparso, distribuito in più punti. trinci, 1-168

ant. nella locuz. a sparte-, in disparte, in privato. fioretti

. a sparte-, in disparte, in privato. fioretti, 1-79: frate

vol. XIX Pag.723 - Da SPARTEA a SPARTIMENTO (38 risultati)

ottenibile anche per sintesi; è usato in medicina come diuretico e regolatore delle pulsazioni

spartenza de la soa mugliere elena, portatande in tanto vituperio a li paisi stranie.

duretto, tuttavia assai pieghevole, intessuto in larghe trecce, che poi si cuciono

quello di un bacino di pianura, in cui, piuttosto che a una linea,

bacchelli, 9-60: mi ero appunto messo in quel treno per fare la linea della

un'epoca; come, mettiamo, in filosofia tra vico e cartesio, o in

in filosofia tra vico e cartesio, o in religione tra fénelon e bossuet. moravia

-1). stor. abitante di sparta in quanto appartenente alla classe aristocratica,

spartifiamma, sm. invar. in un bruciatore, dispositivo metallico dotato di

fori che serve a suddividere la fiamma in piccole fiamme distinte, per sta

per separare una folla di persone, in partic. durante una manifestazione di piazza

, 1: creazione di spazi spartifòlla in cui saranno presenti le forze di polizia.

. spartifuòco, sm. invar. in un teatro, sipario di metallo o

metallo o di altro materiale ignifugo che in occasione di incendio isola il palcoscenico dalla

rurali, muro innalzato sopra il tetto in corrispondenza del muro di separazione fra l'

mangiato e bevuto e sono stati in compagnia, e poi lui ha fatto lo

.: spartizione di un regno maggiore in più regni o signorie di minore estensione

2. suddivisione di uno spazio e in partic. di un giardino; distribuzione

di un giardino; distribuzione delle stanze in un edificio. -in senso concreto:

, iii-24-332: l'anticamera era divisa in due spartimenti, in uno gli ufficiali,

l'anticamera era divisa in due spartimenti, in uno gli ufficiali, nell'altro gli

[la provincia] non è tutta in piano distesa né tutta all'erta e ingombrata

acciò non si consumi, si mette in una torricella, con diversi spartimenti o con

mente ne'galeoni più antichi, ch'erano in corpo maggiori de'moderni) framezzan lo

alata nel centro della coccola, ma in un'altra più piccola abbiamo veduto come

veduto come un fiale di pecchie, distinto in dieci spartimenti, uno più grande nel

latte rappreso. 3. suddivisione in quadri o sezioni diverse di una composizione

detto che io arei voluto uno spartiménto in un foglio con gli schizzi delle istorie per

all'intomo della medesima, che ebbero in un co'quadri il meritato applauso. bottari

maso il disegno. lanzi, iii-12: in padova esiste tuttora l'oratorio della nunziata

all'arena, cinto tutto di spartimenti, in ciascuno dei quali è figurato un fatto

-divisione geometrica; suddivisione di una moneta in spiccioli. lippi, 12-41: lire

spiccioli. lippi, 12-41: lire in un, giuli in questo, in quel

, 12-41: lire in un, giuli in questo, in quel carlini. / poi

lire in un, giuli in questo, in quel carlini. / poi, dopo

da varie linee perpendicolari ed orizzontali diviso in xxi quadrati minori. -per estens

minori. -per estens. scansione in strofe di un componimento. tassoni,

4. divisione di un esercito in corpi destinati a specifiche funzioni.

vol. XIX Pag.724 - Da SPARTIMENTO a SPARTIRE (54 risultati)

fame gli spartimenti in guardia a'porti, alle foci de'fiumi

. -distacco dell'anima dal corpo in seguito alla morte. leggenda aurea

fulli [a san domenico] mostrato in visione lo spartimento de l'anima al corpo

visione lo spartimento de l'anima al corpo in questo modo. -fila, schiera

5. agostino volgar., 1-8-254: in quello giudicio, o intorno ad pendente però

di un discorso o di un argomento in più parti di un'opera. b

originale. 6. dissipazione della mente in troppi interessi. nievo, 1-91:

loro attenzione. -occupazione del tempo in attività diverse. d. bartoli,

tàno all'apparire delle bilance d'oro sospese in cielo è un miglioramento del pensiero di

di ettore con achille, giove ne mise in una bilancia l'evento.

noi siamo sempre nel caos, ma poiché in somma creazione fu spartimento, le materie

attraverso la fusione di metalli diversi (in partic. dell'argento o dell'oro dai

, 1-v-59: così trapassando di sostegno in sostegno, cavalca il dorso del colle,

marito per qualchi loro difetto; però in romani era molto peculiare questo atto.

sia uno spartimento da dio, ovvero in se stesso, ovvero nel suo comandamento,

amore, il quale è già ispento in tutto 'l mondo. = nome

. scomporre un'u nità in parti. -in partic.: frazionare una

denaro o una certa quantità di oggetti in più quote. a. f

un gran monte di grano per individuo in un granaro,... quello spartirono

sorte, lasciando ciascuno la sua parte in una stanza. crescenzio, 2-1- 149

eredità dalla legge... si divide in ventiquattro [once] e, bisognando

[once] e, bisognando, anche in maggior numero, secondo le regole dell'

aritmetica per ben spartire. -dividere in razioni o distribuire in giuste porzioni il

. -dividere in razioni o distribuire in giuste porzioni il cibo o le bevande

le bevande. tassoni, ii-1-10: in quell'estrema arsura e penuria di..

suoi capitani e soldati, la sparge in terra dicendo non esser cosa giusta che

prendendo il pane lo distribuì sulla mensa in bei canestri, ed achille spartì le carni

cuore) e l'amicizia? -avere in comune. silone, io: nei

bene. aretino, 20-115: ritornato in buone, credendosi di non placarmi mai

soldati, tutti sbalzarono nel vigneto e in meno che non lo dico fu fatta una

così orribil vendemmia di quell'uve che in una mezza lega o poco meno di

molto che accettassero di darci da mangiare in cambio del denaro perché in tempo di

da mangiare in cambio del denaro perché in tempo di carestia chi ci ha un poco

sparte. -separare i capelli in bande. verga, 3-109: intanto

i capelli sulla fronte prima d'andare in chiesa. monelli, 2-413: si era

. monelli, 2-413: si era acconciata in modo diverso la chioma, spartendola nel

chiari. -riporre, distribuire oggetti in luoghi diversi. arti e mestieri,

convenzionale. filarete, 1-i-302: spartito in queste tre parti questo sito,..

per ogni verso, i quali sparti'in croce, la quale croce era sedici braccia

cogli agiati comodi e colla dovuta comunicazione in giro non interrotto i piani e le stanze

-dividere un paese o una nazione in parti soggette a diversi governi o stati

soggette a diversi governi o stati o in zone d'influenza di singoli individui.

fosse e là da spine / spartirsi in mille guise. foscolo, xi-1-106: quei

quei pochi [trovadori italiani] portavano in altri paesi l'arte della guerra,

si spartivano l'europa fra loro, dividendola in porzioncelle. guerrazzi, 2-121: «

accettatemi sesto tra voi, e viviamo in pace ». piacque il partitole si

. filarete, 1-i-166: appresso di questa in testa gli fo il palazzo del capitano

re laumedonta che le sparito lo scuto in doi parte. bibbia volgar., i-400

mani senza servirsi d'altro istrumento la spartì in due parti. giuliani, i-228:

parti. giuliani, i-228: il faggio in prima s'appedona (gli si fa la

. 5. suddividere un esercito in reparti o colonne o gruppi per esigenze

se ha da far quando se vede in un modo posserlo tenere insieme, ché sempre

e... dette loro una tromba in man per ciascuno e uno vaso entravi

una lampada o fiaccola accesa, e spartilli in

vol. XIX Pag.725 - Da SPARTIRE a SPARTIRE (71 risultati)

... tirato dal nimico a guerreggiare in più luoghi, spartì le forze e

un tratto. algarotti, 1-v-138: in camminando spartirete 1 esercito in avanguardia,

, 1-v-138: in camminando spartirete 1 esercito in avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero

avanguardia, battaglia e retroguardia, ovvero in due o tre punte o vogliam dire

., avendo spartite le sue forze in dodici colonne che furono dette infernali,

spartire da tutte le persone e mettere in una camera. leggenda aurea volgar.

ardore desiderati, e poi spartirgli così in un tratto e darla a un sacco

persone che si azzuffano o due eserciti in battaglia. - anche assol. a

: allora il re gli gittò il braccio in collo / dicendo: « amici non siete

spartirgli », e così feceno mettendosi in mezzo tra loro. roseo, v-191:

avversario co'l quale avesse querela o in colera o in altra maniera, se un

quale avesse querela o in colera o in altra maniera, se un terzo grida

spartirgli, eccetto se dui avessero battaglia in campo chiuso, che allora non sarebbe uom

boccaccio, iii-393: andando [edipo] in sul monte parnaso...,

parnaso..., entrò in una citta chiamata focis, nella quale cominciatasi

): molti preti, che erano in chiesa, corsero al romore e spartirono la

venuti alle mani, se non fosse giunta in quel punto una di quelle notizie che

, 1-243: messo che si fu enea in mare per venire in italia, per

si fu enea in mare per venire in italia, per venti contrari, li quali

dopo molte tempestati e molte fatiche pervenne in affrica. 7. per estens

elementi o caratteri o cose; distinguere in base a precisi criteri. bibbia volgar

responsabili, era feroce e tremendo, in taluni effetti. -sottrarre.

possiamo dormire. 9. in un'opera pittorica, sezionare lo spazio compositivo

chiamato a dipigner facciate di case, spartiva in modo gli spazzi delle medesime da potervi

proporzione. -distribuire la materia in un'opera o il tempo in attività

la materia in un'opera o il tempo in attività diverse. simone della barba

il lavoro e lo svago. -distinguere in una classificazione. pascoli, i-043:

, i filosofi, gli scrittori, in una o in un'altra delle dottrine

filosofi, gli scrittori, in una o in un'altra delle dottrine da noi astrattamente

: il genere umano si può spartire in tre grosse (e grossolane) classi:

-suddividere analiticamente concetti e ragionamenti in sottili distinzioni. buonarroti il giovane,

il giovane, 9-422: o ci mandi in esilio / per far volar due meluzze

far volar due meluzze per aria / in ascoltar, come cipolle e pine /

maglia. mamiani, 90: poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi in

poco giova in metafisica spartire il ragionamento in teoremi in corollari in iscogli ed in lemmi

in metafisica spartire il ragionamento in teoremi in corollari in iscogli ed in lemmi quando

spartire il ragionamento in teoremi in corollari in iscogli ed in lemmi quando zoppichino i

ragionamento in teoremi in corollari in iscogli ed in lemmi quando zoppichino i sillogismi e le

. -gramm. dividere un discorso in parti. p. segni, 1-1

lui, angustiato soltanto per le strettezze in cui versava. d'annunzio, v-3-48:

spartisce col comandante la responsabilità. faccioli [in arte della cucina, lxvi-1-345]:

grossa, /... / avere in casa, e in guerra fra di loro

.. / avere in casa, e in guerra fra di loro, / monna

adulata, perché le lodi vanno spartite in molti soggetti. metastasio, i-iv-283: riverite

misura del tempo, dividendone la durata in parti uguali. a. adimari,

intr. con la particella pronom. dividersi in gruppi o squadre. varchi,

fare oltraggio alcuno a persona, ed in mercato nuovo far talora un cerchio di loro

dividersi per una tregua (due eserciti in guerra). s. mafifiei,

alessandro autore / soffriste. -distribuirsi in più luoghi (un gruppo di persone)

vi concede! -schierarsi dividendosi in colonne (un esercito). botta

cairo... quivi si spartivano in tre colonne, che si accostarono ai siti

occupati dai confederati. -dividersi in fila (le formiche). barilli

massa [delle formiche] si spartisce in rigagnoli, il formichiere affonda la sua tromba

tommaseo, 11-165: l'orticello spartivasi in brevi aiuole, cui non mancava l'

tanto più delizioso. -dividersi in rivi (un corso d'acqua).

luoghi spesso lontani, che si sparte in numero grande di rami. loria,

e della pianura svasava e si spartiva in vari bracci e ristagni. -essere separato

6-iii-151: a ferir va il sentiero spartendosi in più vie / in voragine orrenda,

il sentiero spartendosi in più vie / in voragine orrenda, che appena accetta il die

anfratto / che pria m'accolse si spartiva in molti / divergenti cunicoli, nel duro

scoglio del monte concavati. -dividersi in più lembi (una foglia), in

in più lembi (una foglia), in bande (i capelli).

foglie non si dividono, ma s'uniscono in una sola, ampia, tenerissima e

la metà gli si comparte / e in polvere si trita e si compone: /

si compone: / a ferree lame, in pochi gran si sparte.

spendere le energie, occupare il tempo in attività diverse. pirandello, 8-272:

, 12-67: alcune / si spartirono in letizia / tra opera e preghiera.

. -non essere coinvolto o compromesso in un regime politico o in un'attività

o compromesso in un regime politico o in un'attività o in una situazione imbarazzante

regime politico o in un'attività o in una situazione imbarazzante o pericolosa.

. magalotti, 23-23: il diletto in quanto diletto non ha niente che spartir

vol. XIX Pag.726 - Da SPARTIRE a SPARTITO (55 risultati)

guido delle colonne volgar., i-60: in queste parole fi nero lo loro parlare

spartì dagli uomini facendo voto di monacato in san faustino di brescia. -dividersi

: ciascheduno superbo ed inobbediente si pensa in verità d'avere questa [virtù] se

massa marittima, xliii-199: abbi iesù in ogni tuo pensiero, / pensa là dove

caritàe de lo proximo, no porea tegnei in sì la caritae ni la dilecion de

mi ti do come uno tuo ladrone in perpetuo al tuo servizio e tutti i dì

spartito1. spartitaménte, aw. in gruppi separati. guido delle colonne

gli animi, erano sorti parecchi romori in alcune pievi qua dai monti, massima-

da molti baroni. 2. in più testi 0 in brani diversi di un'

2. in più testi 0 in brani diversi di un'opera; in modo

0 in brani diversi di un'opera; in modo disorganico e non sistematico.

... per l'utilità di roma in uno volume si rechi. a. puc

ci, 7-226: benché ispartitamente abiamo in alcune parti di questo libro messi de'

narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in un loco, ma spartitamente, percioché

specchi. -successivamente, dividendo un'operazione in tempi diversi. documenti perugini,

spartitamente nel tempo (essendo l'infinito in atto non possibile al mondo) e il

spartitézza, sf. ant. distribuzione in uno spazio se condo un

. spartido, spartutó). diviso in parti da assegnare a persone diverse (

lungamente una pagnotta di pane, spartita in due, contenente qualche companatico asprigno.

.. cioè divisa fino alla base in più parti. -separato in bande

base in più parti. -separato in bande o ciocche (i capelli, la

si ravvolgevan, dietro il capo, in cerchi moltiplici di trecce, trapassate da lunghi

da una profonda depressione. -diviso in più lingue (una fiamma).

elementi geografici o dall'opera dell'uomo in partizioni ben rilevate o rilevabili (uno spazio

cesari, iii-274: noi siamo entrati in marte con dante, dove vedemmo il

faceano una croce. -diviso in capitoli, atti, canti, ecc.

il tutto di questo mio trattato spartito in quindeci libri. cesari, i-7: io

perocché anche questo fu, comeché spartito in tre, in una medesima quasi comprensione

fu, comeché spartito in tre, in una medesima quasi comprensione di luogo continuato

vera favola pastorale, la volle spartita in cinque atti. 3. sciolto

, disperso (un gruppo); distribuito in luoghi diversi. g. villani

, spartiti parte ne'conventi e parte in piccoli e in qua e in là sparsi

ne'conventi e parte in piccoli e in qua e in là sparsi romitori.

e parte in piccoli e in qua e in là sparsi romitori. -diviso in due

e in là sparsi romitori. -diviso in due ceppi (una famiglia).

. -in partic.: diviso in reparti (un esercito). bibbiena

, 1-70: le genti francesi stanno spartite in questomodo: messer marco de pria in cremona

spartite in questomodo: messer marco de pria in cremona con 60 lanze e circa 800

circa 800 fanti; luisi de arsi in pavia con 200 lanze francesi et al

200 lanze francesi et al complimento sino in 500 de veneziani. giorgio dati, 1-137

dall'altra banda gl'inglesi, spartiti in isquadre e ragunate di fanteria, baldanzosi

160 mila combattenti regolari senza la leva in massa proclamata ovunque; e 150 cannoni

volanti. tutta la massa armata è spartita in 4 divisioni. -di animali.

-per estens. discorde nelle idee; diviso in fazioni (una classe sociale, un

il popolo e i signori del paese spartiti in diverse opinioni le une più strane e

v'andò guari che iberio mandò druso in illiria per milizia apprendere e per farsi

farsi dall'esercito amare, star meglio in campo cne a sviarsi ne'piaceri della

che, se dovunque apportano utilità, in italia rapporterebbero centuplicata, raccostando paesi e

da siena, 2-i-327: colui che ha in sé la divisione... è

proporzionatamente spartite e bizzarramente adomate, mirasi in mezzo a ciascuno spartimento un quadro sostenuto

sano incontanente. -mozzato; tagliato in pezzi. petrarca volgar., i1i-55

meno di toccare le carni scorticare e spartite in pezzi per fare i sacrifici.

i sacrifici. 5. diviso in parti uguali (il tempo); graduato

si adatti un pendolo ad un quadrante spartito in gradi e in minuti.

ad un quadrante spartito in gradi e in minuti.

vol. XIX Pag.727 - Da SPARTITO a SPARTO (51 risultati)

-distinto in una classificazione. simone della barba,

più belle e più necessarie scienze che in questo divin poema divinissimamente seminate si riconoscono

spartizióne, sf. divisione in parti di un bene, di un

-divisione di un territorio o di un paese in zone 6. figur. molto diffuso

iddio e 'l prossimo. colui ha in sé l'amore di iddio il quale non

-distaccato dai sensi (la mente in estasi). domenico da montecchiello,

disus. carta spartita: documento dettagliato in cui venivano riportate le cifre delle polizze di

tutte le nazioni, su cui son riportate in ristretto e partita per partita tutte le

capitano con la fissazione del nolo o in grosso e per tutta la nave, o

trovano ad li loro alloggiamenti, perché in su questi moti stanno sempre insieme e non

f. giambullari, 301: i mersaburi in tanto tumulto, come uasi tutto lo

si poterono unire insieme né far testa in maniera alcuna. grossi, ii-265: in

in maniera alcuna. grossi, ii-265: in umili drappelli alla spartita / mormoran altri

/... / scoppiomo unitamente in tante risa botta, 6-i-552: la.

impediti nei legittimi connubi, cercassero mescolarsi in amore alla spartita empiendo le famiglie di

di una composizione per canto e orchestra in una versione per canto e pianoforte.

, 1-viii-20: nei vecchi spartiti delle opere in musica che si conservano in venezia si

delle opere in musica che si conservano in venezia si legge assai volte nel margine

ho stabilito di intraprendere un viaggio artistico in tutte le città, in tutti i borghi

un viaggio artistico in tutte le città, in tutti i borghi e i villaggi d'

. = sostant. di spartito1, in quanto trascrive separatamente le parti dei singoli

esecutori. spartito3, sm. suddivisione in riquadri di una porta.

poco questo gesso dalla 'mpronta. poi in su questo spartito soffia ben forte.

questo spartito soffia ben forte. ricevi in su la mano la tua figuretta di gesso

è tra detta chiusa e lo spartitoio esistente in capo di detta strada.

di cariche di governo, divide in parti o taglia in pezzi. -in partic

, divide in parti o taglia in pezzi. -in partic.: che è

o azzuffare insieme, che atti fieno in loro, che atti faccino i cir-

. elemento, per lo più consistente in una serie di colonnine, in un'aiuola

consistente in una serie di colonnine, in un'aiuola, in una banchina o

serie di colonnine, in un'aiuola, in una banchina o in una striscia bianca

un'aiuola, in una banchina o in una striscia bianca, che suddivide una

striscia bianca, che suddivide una strada in più corsie. moravia, 18-330

chilometro, i miei fanali rivelano, in una prospettiva stralunata e funebre, un rettifilo

1-ii-501: un'altra fontana nuova è in piazza s. ferdinando: serve da spartitraffico

. spartitura, sf. suddivisione in parti di uno spazio (e le

di fili tesi! 2. in tipografia e in legatoria, operazione successiva

! 2. in tipografia e in legatoria, operazione successiva alla punteggiatura,

. scriminatura dei capelli; divisione della barba in ciocche o bande. tarchetti,

... il critico più severo in fatto di moda non avrebbe segnalata una

, sm. - linea di spartivaller. in geografia fisica, linea che segna i

moravia, 22-343: la spartizione del mondo in zone di influenza non è la pace

, 17-376: ciò che più mi sorprende in tale parricidio è la 'spartizione'o forse

del parricida. 3. divisione in vani dello spazio interno di un edificio.

un edificio. filarete, 1-i-154: in questa parte giù bassa nel fondamento non

se li suoi drappi troppo sparti staranno in terra, racoglili e, studioso, li

, racoglili e, studioso, li asetta in netto spazzo. bibbia volgar.,

sasso / le chiusi io, lasso, in poca terra involte. testi, ii-213

la vita. 2. disseminato in un territorio più o meno ampio (

i macedoni, i quali tengono alessandria in egitto e seleucia e babilonia, e

mondo, hanno tralignato e si sono mutati in siri, parti e egiz- zi.

vol. XIX Pag.728 - Da SPARTO a SPARTO (56 risultati)

l'aere non sia mai lasciato della in lui sparta luce, non è però

possente. 3. versato in grande quantità, per lo più in combattimento

versato in grande quantità, per lo più in combattimento (il sangue).

meriti del prezioso sangue sparto da cristo su in essa croce le creature umane si salvano

. petrarca, 53-22: pon man in quella venerabil chioma / seccamente, e

battendosi il petto, / di squalor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo,

biltate / che non furon già mai in lor etate. bandello, il-mo: lascive

: vede orlandino poi dall'altra parte / in man d'un sati- raccio una donzella

le chiome sparte, / e in qua e in là strappata la gonnella.

, / e in qua e in là strappata la gonnella. leopardi, 1-14

le chiome e senza velo / siede in terra negletta e sconsolata. d'annunzio

presuntuoso io vegno / con roca cetra e in rime inferme e sparte.

le proprie risorse e le proprie energie in molteplici attività e progetti privi di una coerente

allargato le giunture, la republi- ca in qua e in là sparta va in rovina

, la republi- ca in qua e in là sparta va in rovina, non già

ca in qua e in là sparta va in rovina, non già per colpa, ma

ad aversa..., la quale in quel tempo nonn. era murata, e

purg., 1-124: ambo le mani in su l'erbetta sparte / soavemente 'l

-dispiegato (le ali, anche in un'insegna). -anche in un

anche in un'insegna). -anche in un contesto figur. sopra un drago

sparte, / se me crede condurre in su la riva. -che avviene

-che avviene tutto intorno, diviso in più moti (un tumulto);

moti (un tumulto); esercitato in molti luoghi (un'attività); diffuso

/ che non che questo sol fusi in fiorenza, / ma in francia ed in

questo sol fusi in fiorenza, / ma in francia ed in provenza / è tanto

in fiorenza, / ma in francia ed in provenza / è tanto sparto che nessun

gli esercizi e le arti meccaniche sieno in modo moltiplicate e sparte che tutto il

quindi per la francia sparto, finalmente in italia, quasi in un suo ostello,

sparto, finalmente in italia, quasi in un suo ostello, e prevenuto.

per la salute del mondo, e in ogni contrada è sparta la sua fama.

, tanta era bella, piacevole e costumata in ogni cosa. bianco da siena,

quanta la ecclesia, la quale è sparta in tre parti del mondo, cioè asia

, 1-7-78: chi è tanto rozzo in questa religione e tanto sordo contra la

cioè di garzerano, si parla di già in tucta questa corte come fussi qualche grande

eletti. salomoni, i-282: son queste in ogni parte / glorie già note e

, / forse sarò qual or vi sembro in parte. -cosparso di un unguento

. boiardo, 1-33: portano mitrie in capo e i capegli tutti quanti hanno

costellato. aretino, 13-67: aveva in dosso maria un manto de lo azurro

di rosso. 9. presente in più passi, in più punti di un

9. presente in più passi, in più punti di un testo, di

metta insieme quello che qua e là in diversi luoghi di questo volume è sparto de'

costumi, accioché si possa vedere quasi in uno sguardo tutto quello che è stato

materia. -presente con grande intensità in una persona (un tratto del carattere

parte. anonimo, i-518: crudaltà in lei è sparta / ed impietà mi fané

agg. ant. e letter. diviso in gruppi minori o nei singoli componenti

componenti (un gruppo di persone) o in singoli reparti (un esercito)

reparti (un esercito); non costituito in comu nità stabili (una

sbandato (sol dati, in seguito a una disfatta o per fare preda

rettor., 21-16: costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano

. niccolò da poggibonsi, cxxxi-114: andamo in una contrada che si chiama campo cannelli

altiero s'opponea solo il potta in su la foce / del ponte, e

del ponte, e di fermar cercava in parte / l'ordinanze de'suoi già rotte

e genti sparte / mirar tanta mina / in calma gioventù, forme de l'arte

). campanella, 1086: dormeno in due celle, sparti fin a quell'ora

1-81: disdegnosa e debole, ed in peccato tinta e sparta, e or troppo

e sparte, / este grazie e vertuti in onne parte / con lo piacer di

vol. XIX Pag.729 - Da SPARTO a SPARUTO (33 risultati)

circa 20-30 cm, foglie rigide, fiori in spighe ermafrodite e stilo lungamente sporgente;

e stilo lungamente sporgente; è spontanea in tutta l'area mediterranea ed è coltivata per

, / fatte nere l'ulive, in larga copia / versan liquor dentro lo sparto

= dal lat. spartum (passato in seguito al lat. scient.),

sopra del qual girano li detti brazzi in cadauna de loro [bilance]. zanca

. sparutaménte, aw. in modo poco appariscente, appena appena.

dopo le negative; le trecce scarmigliate in cilizi di maddalena dopo le vanità giovanili;

di uno scritto. zappata [in muratori, cxiv-46-168]: col pregarla pure

, 133: non si proceda tant'oltre in quelle analisi e uni- versalizzazioni che si

, per la denutrizione e gli stenti o in seguito a sofferenza, malattia o tensione

si scusi alcuno perché sia sparuto se in altro è buono, però che la

nella città di genova uno scientifico cittadino e in assai scienze bene sperto, che era

i figliuoli sparuti escono per i campi in cerca di poche rane, solo cibo sostanzioso

passeroni, iii-367: pur vi dirò che in altra etate io fui / facile all'

facile all'ira, aspro, sparuto in volto. -di animali.

che riescono agli erbosi / fossi dove in pozzanghere / mezzo seccate agguantano i ragazzi /

pallidi e sparuti. nievo, 199: in tinello era un affacciarsi confuso e precipitoso

/ smisurata mia testa, che pende in su la porta. monti, x-4-416:

3-244: contro alla parete, là, in fondo alla stanza bislunga, c'era

e là; insomma la vera miseria abitante in un palazzo. praga, 3-33:

i tuoi calcoli, t'accorgi che in quasi trent'anni un solo sparuto quattrinello

/ sento a dir che a un monte in vetta / se ne sta la poveretta

e sparuta, / così ai lupi data in preda, / che ha vergogna ch'

. rovani, 3-i-205: sarebbe ora in ben povere acque lo stesso scrittore se

è un prato diviso da due viali in croce in parti ognuna delle quali contiene una

prato diviso da due viali in croce in parti ognuna delle quali contiene una palma

bacchelli, 1-i-85: aveva un berretto in capo, da cui sfuggivano alcuni riccioli

queste speculazioni sottili ed astratte, albergando in pochi uomini, ed in essi così tenui

, albergando in pochi uomini, ed in essi così tenui e sparute come l'

a tanta abbondanza e vigoria di storia in questi centotré anni come apparisce secco e

papini, 27-110: sempre fu sparuto in me il fuoco dell'amore di cristo.

avevono e sparuta e malfatta vita e disgrazia in tutto quanto il corpo, diceva che

.. scrive che si maravigliò assai in udir quivi degl'infanti orridetti e sparutini bal-

vol. XIX Pag.730 - Da SPARVERARE a SPARVIERE (39 risultati)

bagnava / le gambe per lo caldo in una fonte. = denom. da

lesina, i-7: quelli che si veggono in compagnia, spesso sono sparvierati e putte

non voglia, è mestien che entrato subito in barca agguanti il timone. carducci,

2. veloce (un'imbarcazione, in partic. perché ha la chiglia molto

: lo sparveratóre del re che lo avea in mano, gittò questo sparvero a una

) della famiglia falconidi, ampiamente diffuso in tutto il mondo, escluse le aree

, escluse le aree tropicali sud-orientali; in italia può essere stanziale, ma in

in italia può essere stanziale, ma in genere tende a spostarsi al nord in estate

ma in genere tende a spostarsi al nord in estate e al sud in inverno;

al nord in estate e al sud in inverno; ha corpo snello, becco aguzzo

con sparaveri, che con cavallo, che in uno modo e che in uno altro

, che in uno modo e che in uno altro. boccaccio, dee.,

io voglio... primieramente che in presenzia di nicostrato ella uccida il suo

sparavieri. ariosto, 1-iv-566: quivi in circulo / alcuni uccella- tor del duca

soro, e per mutarlo si tenerà in gabia. tasso, 11-iii-548: vecchi cortigiani

quali al tempo di borso portarono lo sparviero in pugno per una leggiadra usanza. muratori

uno sparvier d'oro, sordello toma in italia. d'annunzio, v-3-823: sùbito

332: 'sparviero di sardegna': è diffuso in tutta l'europa e nell'asia occidentale

asia occidentale. sverna fino al sudan, in africa. forme affini si trovano nel

si trovano nel resto dell'asia e anche in sardegna e corsica, dove la forma

levantino': è specie orientale, rarissima in italia. -in similitudini e in

in italia. -in similitudini e in espressioni comparai, per indicare prontezza e

sparviero e dalla veste da camera ricamata in oro, parla con gran calore con un

novellino, 64 (106): in quello giorno, ordinàro la festa, e

e po- neasi uno sparviere di muda in su un'asta. pasquinate romane,

915: non ho veduto mai tanta gente in un giorno. / son tanti sparvieri

ammazza / i traversarli -ahi! urli in birli! si salvi chi può! /

aretino, 20-160: ti mettano lo sparviere in pugno, ti suggano le pocce,

sostegno di legno o di giunco posto in cima al baldacchino e munito di ganci a

e le dorate corde / dello sparvier in un tempo spezzarsi, / per un tremor

vostra signoria, che potrà particolarmente chiedere in mio nome una travacca o sparviere

affonda e vi si voltola come somaro in un renacchio; scambia lo sprovièro con

ai quali, fatta roteare e lanciata in acqua, si deposita sul fondo, imprigionando

usata nei lavori di intonacatura per tenere in prossimità della parete una certa quantità di

(e il termine allude al modo in cui il cacciatore teneva in mano l'uccello

al modo in cui il cacciatore teneva in mano l'uccello omonimo).

domestica, né tanto meno colui che teneva in una mano lo sparviere e la cazzuola

8. gioc. gioco infantile, in cui uno dei partecipanti, chiamato sparviero

e sparviere e risolute che par tengano in pugno tutta la bretagna sacra e profana.

vol. XIX Pag.731 - Da SPARZIATA a SPASIMARE (35 risultati)

. lorenzo de'medici, ii-27: in vero egli era un certo sparveru- gio

-sparvieròtto. d'annunzio, iv-2-1231: in poco tempo lo mutò, ne fece una

, che contiene piante giunchiformi, comuni in spagna, algeria e nel mezzodì dell'

e nel mezzodì dell'europa meridionale: in italia si trova sui colli di torino

vassoio o cestello su cui si dispongono in mostra pregiati servizi da tavola o altri

da cuocere (e l'uso è conservato in alcuni dialetti, come il romanesco)

, 255: item qualunca forestieri vendente in lo iomo de lo iovidì, per ragione

sempre lo stesso mangiare, quello che in ciociaria si chiama minestrina: tante sottili

. cecchi, 215: costui è tutto in collora, / e non mostra curarsi

agg. che soffre, che è in preda a dolori fisici lancinanti per una

soltanto perché molte persone lo vedevano piangere in quel modo. -che si contrae

-allucinato. papini [in lacerba, ii-305): da ragazzi fu

, affanno. conti, 65: in ampolla affumicata infonde / spasimanti timo

/ spasimanti timo ri e in un vi mesce / molli tristezze e liquefatte

. 4. perdutamente innamorato, in preda a uno struggente desiderio amoroso.

primo amante, / il primocavalier che faccia in piazza / e del bello e del lindo

dell'amor suo? bandi, 289: in quel tempo, il governo del re

: come si fa a non prendere in fastidio le caricature di uomini all'antica,

di loro come il meglio potesse, o in abito o travestito, ad istruirlo e

: ci sono alcuni che fanno gli spasimanti in parnaso, affin solamente di poter comporre

della luna] / che par che in corpo non possieda sangue. novelle adespote,

non peni; / zoppo vo di sasso in sasso. leopardi, v-1099: dovè

agonizzare, spirare. verga, 8-90: in un canto, sotto quelle quattro tegole

, tirato dal valoroso cavaliere, cascò in terra. sassetti, 99: venne in

in terra. sassetti, 99: venne in tanta passione che sudava e trambasciava e

e trambasciava e parea che volesse spasimare; in meno di che fermò gli occhi e

1-385: quasi a lavorare non istò in capitale, perché più lavoro e più spasimo

, mentilo tremavo e spasimavo di freddo, in quella camera ammorbata dal lesso dei medicinali

quelli di pisa aspassimònno et alquanti affogarono in amo. c. capodilista, 186

non ci spasimo. 4. in partic.: struggersi, tormentarsi per un

1-189: -che andate voi a fare / in questa casa?... /

. - per istarmi / almen due ore in piacere e sollazo / con una ch'

non trovatala e disperato di riaverla, diede in ismanie. malipiero, lx-2-23: fingeva

guarda, non ho fatto con lui in tanti anni la millesima parte delle cose che

quarantotti gambini, 10-299: entravano evidentemente in gioco sentimenti ancestrali, nonché l'insopprimibile

vol. XIX Pag.732 - Da SPASIMATAMENTE a SPASIMO (35 risultati)

/ con certi (per lo più in relazione con una prop. subord.)

x-33: d'essere giovane e bella in guisa spasima / che per farsi distrugge se

: egli spasimava dal desiderio di tornare in paese, di vederla in casa sua

desiderio di tornare in paese, di vederla in casa sua, di guardarla, ma

. 7. temere fortemente (in relazione con una prop. sudord.

un libro. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-40: il cornac- chini

prima edizione fatta due volte nel 1619 in 4, ne fece una terza.

e li sviscero e li disosso sempre in mille forme di nuovo scempio, spasimatamente

aviene che lo spasimato non inchini né in l'una, né in l'altra parte

inchini né in l'una, né in l'altra parte, ma stia dritto e

il suo padrone che mai non viene, in una scala sbandata ove si gela o

sbandata ove si gela o si bolle, in due piedi come un gallo, per

,... ed ella morrì in capo a tre giorni spasimata. -in

). 2. perdutamente innamorato; in preda alle smanie d'amore. -

nel pien della notte portossi a tentarlo chiuso in una capan- nuccia di frasche, né

peggio che moneta falsa, perché di questa in corte ognuno ne spaccia: i servitori

ne spaccia: i servitori di dame in sospiri e in letterine spasimate, gli

: i servitori di dame in sospiri e in letterine spasimate, gli abatini in devozione

e in letterine spasimate, gli abatini in devozione. f. montani, 50:

gelosi, anzi gli spasimati dell'onore, in guisa che ad un sol motto e

era di fare frittata rognosa di se stesso in quelle ceste d'uova, portate da

allegrezza. algarotti, 1-x-288: quello che in ron- sardo era pedanteria, è nella

l. frescobaldi, cxxxi-201: in quel luogo fece fare santa elena.

la spasimata pena che nostra donna ebbe in quel luogo. -ansioso, apprensivo (

la notte, al lume delle fiaccole, in modo da veder crescere per incanto la

, 3-47: subito cadde quel famiglio in terra / e poi per grande spasimo

cicognani, v-2-125: d'improvviso, in corrispondenza alla bocca dello stomaco, un

e doppio spasimo bronchiale avanti di rimettersi in quiete. fogazzaro, 7-348: un colpo

parola. borgese, 1-23: leggermente proteso in avanti, con la mano destra nascosta

treno? -espressione di dolore (in partic. della bocca). pirandello

sulle rosse labbra il sorriso si perdeva in una contrazione di spasimo. landolfi,

e morboso disgusto, il qual torceva in spasimo la bocca. -violenta contrazione

alcun sforzo, seguitano alcuni moti contrattivi in alcune membra detti spasimi, i quali in

in alcune membra detti spasimi, i quali in vero non sono né naturali né volontari

nervi e spasimo, e da indi in poi abbominazione del cibo. g. gozzi

vol. XIX Pag.733 - Da SPASIMOSAMENTE a SPASMODICAMENTE (30 risultati)

innanzi olio di mandorle spasimosaménte, aw. in modo affannoso, concidolci, cartucce con

si manifesta con senza falir, cader in biasemo. caro, 12-iii-226: si debbe

ti dirò il tutto; accioché non stii in da tante fatiche, afflitta da tante domestiche

preparando a dividermi per sempre dalle cose e in voga, è un tormento fisico spasimoso e

un'iride, che il bene / muta in estasi e in spasimi le e

che il bene / muta in estasi e in spasimi le e al batter dei

croce, iv-12-327: se voi scrutate bene in viso i contrasti e le vicende che

precipitano a copiare; nessuno più guarda in aria, si scrive con spasimo.

, incontenibile. aretino, 26-258: in quanto a lo amare isfegatatamente, io

poi applicato ad altri amori / si mitigare in parte i suoi dolori. carducci,

padre soltanto f'erché generò un figlio in uno spasimo di piacere. moravia,

i-344: la vita era essere sprofondati in questa carne e sentirne l'oscurità,

pirandello, 7-538: il silenzio, in cui l'uno e l'altro, dopo

cicognani, 3-255: passavo le giornate in un trasognamento inerte: un senso spasimoso

tutto una vita non più transitoria ma in certo modo assoluta con i mezzi dell'

lungo tavolo di quercia con le concorrenti in numero di dodici,... nella

bontempelli, ii-577: donne spasimose languivano in doloranti amori per giovani muniti ai ottime

forza della bellezza nuova, / che in fantasimi muta, sorridenti, dolenti,

adoro, nel gruppo -sm-, come in cresima (v. rohlfs, 338)

fo de le pazzie che non si farìeno in siena. tassoni, 10-70: 1'

matre l'abracciò e subito spasmò ed in essa loco cristiani da poi edificorono una

caso stupendo!) / veggono trasformarsi in un fantasma, / fantasma spaventevole e

fantasma spaventevole e tremendo, / che in rimirarlo ogn'un ne trema e spasma.

che passando avea / veduta un'erba in una piaggia amena; / fosse dittamo,

produttrici. bicchierai, 221: degenerò in ulcera callosa ricoperta d'una sostanza coriacea

adiacenti, avea indotto torpore e spasmo in tutti i muscoli di quell'articolo.

rebora, 3-i-369: per quanto semiprospero in faccia, sono in uno stato come

per quanto semiprospero in faccia, sono in uno stato come d'avvelenamento, in grazia

sono in uno stato come d'avvelenamento, in grazia di uno spasmo nervoso al ventre

da tale stato convulsivo o la sede in cui si manifesta. ferd. martini

vol. XIX Pag.734 - Da SPASMODICO a SPASSARE (47 risultati)

spasmodicamente. 2. figur. in modo intensissimo; febbrilmente, con grande

sfera di moti spasmodici o convulsivi, creatisi in un corpo di una fanciulletta per altro

). moravia, i-494: salì in fretta nella barca, si gettò sui remi

calvino, 10-46: alle notizie fondamentali enunciate in vocaboli precisi, egli faceva seguire un

palma, di dorso o di taglio, in mosse diritte o oblique, spasmodiche o

un tremito spasmodico le percorreva di volta in volta le labbra a'cui umidi angoli

. m. ortese, 7-162: era in lui un'ebbrezza altissima, un'attenzione

-che viene compiuto o si svolge in modo febbrile o affannoso; che ha

non riuscì [il fascismo] a pieno in questi suoi sforzi spasmodici e tenaci,

immediato dopoguerra una gara spasmodica di spendacciamenti in emulazione aveva dissuaso presto le competitrici.

spase. -ad ali spase: in gran fretta, di corsa. boccaccio

. boccaccio, 1-ii-554: nulla persona in attene rimase, / giovane, vecchio

dall'aria trarne giuso. -proteso in avanti (l'artiglio). cesarotti

le mura d'una cascina risplendevano come in un plenilunio. 2. che

con crin disordinato e spaso / venne in veste da camera frattanto / a visitare il

le ricchezze: e nel cassone / contare in copia la pecunia spasa. 8

, iii-33: quando il nominativo singolare finisce in 'co', il plurale 'chi'ha

il plurale 'chi'ha suono smorzato; quando in 'chio'il plurale che se ne forma

plurale che se ne forma è altresì in 'chi', ma di suono alquanto spaso

aretino, 20-201: quando ti viene in casa uno di questi spas- samartello,

male di colei con la quale egli e in uno di quei corrucci che si ripacificano

sia gradito e l'autore ne riceva in sé diletto e spassamento. ricciardo da cortona

sudetto scrittore lo disse 'cymbalum orale'. in italia si dice spassa pensiere. gianelli,

il solazzo perpetuo del popolo, mentre in queste critiche si fanno conoscer per capi d'

, 20-417: quivi sarà un buono stare in orazione e in quest'altra parte si

quivi sarà un buono stare in orazione e in quest'altra parte si potrà riposare la

uomo il quale accompagnò il duca di ferrara in questo paradiso. biondo, xlv-149:

piacere ch'ella, essendo giovane, in tempo di carnevale, e sposata di fresco

spassarsi col diletto della coltivazione de'fiori in un suo piccolo giardino nella strada di

si penso tra sé che, quand'egliera in prigione, si spassava col rammentare le sue

forse troverrollo. bacchelli, 1-i-462: spassandosi in carrozza nei passeggi cittadini, si trastullava

. 3. ant. dilungarsi in una trattazione. s. gregorio magno

delle gemme, loro vero si spassino in campi maggiori di lode.

, / usci'dello scrittoio e messo in via / per ispassare e cessare il pensiero

, / dove i'senti'le trombe in sul sentiero. aretino, iv-5-207: io

ben caro d'esser materia che vi spassi in modo la fantasia che non pensiate al

bito il giuoco, lasciando in terra le piastrelle e tutto quanto aveva

mazzei, i-157: guido è stato in villa piu dì per ispassare l'affanno

al presente, vuol ch'io vi dica in risposta che solo in austria, mia

ch'io vi dica in risposta che solo in austria, mia figliuoletta, mi spasso

lo cavassi di dogana e lo mettesse in qualche luogo di dove potesse vedere la strada

6. trascorrere il tempo intrattenendosi in letture, giochi, passeggiate o altri

filippo degli agazzari, 33: essendo in prigione, gli fu prestato un libro

ameni, che spassavano la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in

che spassavano la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza

spassavano la loro vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine.

vita in caccie in contese in amorazzi e in cene senza termine. 7

vol. XIX Pag.735 - Da SPASSARE a SPASSIMARE (56 risultati)

c'era da fare, e lui correva in piazza a spas sarsela.

una cima dal foro o dalla gola in cui passa. dizionario di marina [

egli pò disgraziarne il giardino del chisi in trastevere! imperiali, 3-271: si andò

dell'acque atteggiate dalla industria de'fontanieri in così varie apparenze di giuochi che rappresentano

il camminare ripetuta- mente avanti e indietro in un ambiente. varchi, 18-1-110

baccio valori, dopo un lungo spasseggiamento in casa sua fatto,... si

spasseggiamenti di quella città. -luogo in cui si passeggia. gelli, 10-148

2. figur. il parlare in modo prolisso, vano e inconcludente.

agg. che va a spasso in un luogo. - anche sostant.

esso monte di molte gente. è ancora in su detto monte una xonticella e da

, così che accompagnarsi con lui di pagina in pagina non affatica mai. spasseggiare

mirandola], 127: sovente l'avea in sua compagnia spasseggiando per la piazza.

la festa di testaccio si fa, in roma non riman persona; ma poi che

quando ella entrava nel giardino e spasseggiavansi in quello. bizoni, 133: al

far suole ogni viandante che nuovamente giunga in patria non sua. botta, 4-686:

e di molto. andrò errando e spasseggiando in compagnia di me stesso. a.

sia ritenuto indispensabile spasseggiare su e giù in quei pochi metri di selciato che vanno

garibaldi. -in partic.: camminare in compagnia di qualcuno discorrendo o filosofeggiando (

, attraversare un luogo, vagare, in genere senza una meta precisa e per proprio

città. siri, v-1-353: spasseggiava in carrozza fra la folla della gente nella ripetta

venuto il reggente almarz a prendermi seco in carrozza per spasseggiare secondo il solito intorno alla

la città. -camminare sulle acque in modo miracoloso. s. borghini,

borghini, 1-49: riduceva [cristo] in servitù gli elementi medesimi, poiché placava

estens. recarsi frequentemente, con assiduità in un luogo. cavalca, 20-483:

che egli spasseggiasse. -abitare in un appartamento molto vasto. de pisis

, i-105: de chirico pare che spasseggi in un grande appartamento e vorrebbe dare delle

.., lasciando [i mormoratori] in ogni lato la bava sozza della loro

5. portare a spasso una persona in carrozza o un bambino in braccio.

una persona in carrozza o un bambino in braccio. capuana, 12-216: la

12-216: la levava di culla per metterla in braccio ad andrea, perché la dondolasse

assunto [bi- stino] dalla contessa in qualità di cocchiere... quasi si

- spasseggiare vammattonato-, mostrarsi, comparire in pubblico. varchi, 3-92: dicesi

varchi, 3-92: dicesi ancora quasi in un medesimo significato stare in sul noce

ancora quasi in un medesimo significato stare in sul noce, il che è proprio di

non ardiscono spasseggiare l'ammattonato, cioè capitare in piazza. -spasseggiare per i

vigneti. -spasseggiare sulle pianelle in bilico: comportarsi con circospezione e con

eri avvezzata / a spasseggiar sulle pianelle in bilico, /... / pur

, appena voglio cavarmi il gusto di ridurre in pezzi un vilissimo mazzo di carte!

il camminare ripetuta- mente avanti e indietro in un ambiente. aretino, 27-i-1-180

al tempo de la state, / quando in camiscia, col petto in sul mento

/ quando in camiscia, col petto in sul mento, / per casa dài parecchi

affacciatosi alla scaletta, si lasciò cadere in un subito la veste e...

la veste e... si gittò in mare. magalotti, 9-2-202: dopo

corcarsi, togli la sua berretta e pontela in capo, poi ti vesti il suo

... e vorrei vederla incisa in alcuna delle celebrate necropoli, senza per

. camminata compiuta nervosamente avanti e indietro in un ambiente. aretino, 20-122

? giannone, 282: dal pasqualigo in sua gondola fui condotto al solito spasseggio

dolga o vero festeggi cantando; et in questo modo pare che molto più diletto arrechino

spasseggio generale del campo, s'inchiodò in un aspetto venuto non per venerare,

. 4. locuz. -andare in giro a spasseggio-, spassarsela, andando

giro a spasseggio-, spassarsela, andando in giro. c. e. gadda

, fabbricando cannoni.. per andare in giro a spasseggio in automobile con le

.. per andare in giro a spasseggio in automobile con le troie loro dentro »

essendo tutto nell'acqua, dalla testa in fuori, cava fuori di essa un braccio

. linati, 13-56: io ho in animo di fare tra qualche giorno uno

è quasi spassevole venir osservando gl'imbarazzi in cui entra quintiliano quando si prova a

vol. XIX Pag.736 - Da SPASSINO a SPASSO (31 risultati)

un dolore o all'ira, al rancore in modo da alleviarli. baiatri

lui qui o il fermarmi io per sempre in firenze, m'ero risoluto al secondo

spassiono con merito di ciò che devo lasciar in breve con dolore e senza merito?

fatto la sopraddetta opposizione. zeno [in muratori, cxiv-46-398]: circa il

, che va tranquillamente e spassionatamente presa in esame. = comp. di

giudizio. magalotti, 23-349: in agguaglio di quella somma autorità che può

quello che professa apatia, cioè spassionatezza, in differenza,

a noi basta d'essere stati arbitri in ciò se non totalmente irrefragabili, almeno

i manipoli. alfieri, i1i-1-162: essendo in tutto dediti a speculazioni diverse dalle sue

signor molza, che loco è quello! in che sito è egli posto! che

giorni più spediti di festa per avere in essi maggior la comodità di pigliarsi spasso.

sposa,... la meno in una gran città, dove abbonda le ricchezze

bel fiore. collodi, 148: in mezzo ai continui spassi e agli svariati

era rimasto per lui un socio utile, in sede di affari; non diveniva un

antifrastico. fagiuoli, i-168: confino in sì remoti chiostri, / con stalle,

, per quanto faticosi, sono nulla in confronto ad altri. aretino, iv-3-314

aretino, iv-3-314: le fatiche del padre in nodrire i figliuoli a petto a quello

g. gozzi, i-5-203: avere in quei giorni di spasso qualche diletto nuovo.

è peste. -ciò che (in partic. situazione, scena, spettacolo,

. aretino, iv-3-273: quel che in simil suggetto ha scritto il magnifico barbaro

dèe bastare nel mondo tutto, non che in italia sola: è mondo, scapricciato

chiesa. alfieri, i-115: vedendomi venire in aria risoluta con la spada sotto il

di svagarsi, di trascorrere il tempo in modo spensierato e gaio, distogliendo l'

loro [romiti] che si pose in cuore d'essere solo, acciò ch'elli

ultime botte e frustate se le ebbe in piazza, le più dolorose, fra le

accorso allo spasso. 3. in partic.: intensa gioia amorosa; pieno

amorosa; pieno appagamento (e, in partic., piacere sessuale).

diletti e risi e canti / che in verde età di savia donna han loco;

spassi del mondo e così vivendo inconsideratamente in un punto, come in un altro proposito

vivendo inconsideratamente in un punto, come in un altro proposito dice la scrittura santa

. conforto, sollievo, per lo più in una situazione penosa.

vol. XIX Pag.737 - Da SPASSORA a SPASTICITÀ (36 risultati)

e1 signore di lucca fu messo in ferri in cictadella, nella prigione nuova che

signore di lucca fu messo in ferri in cictadella, nella prigione nuova che aveva

lxx-98: lo... mi posi in cuore per mio spasso scrivere di nuovo

più oziosamente e senza una meta precisa in luoghi ameni (giardini, parchi,

della porta di san tomaso, s'imbarcò in una gallerà di conrado d'oria e

di nuovo. goldoni, i-802: in quanto a ti, no ti pensi altro

chiacchiere, per la stranezza della situazione in cui si trova). m.

: / dàmmi un po '1 bottazo in qua. / questo monte gira intorno

et orrigille a spasso / en- traro in un giardin ch'era lì appresso. guicciardini

noi, benché oggi è stato a spasso in campo. -disus. in

in campo. -disus. in ozio, senza fare nulla. costo

.: che sta passeggiando, che è in giro, a zonzo. cattaneo

3-82: io che sono a spasso e in bolletta non cambierei con lui la punta

, più pomposamente, a riposo, vive in ozio in riva al mare. vittorini

pomposamente, a riposo, vive in ozio in riva al mare. vittorini, 6-19

egli è impossibile contenersi dal dire che in simili citazioni si è mandato a spasso

vergognosamente, come uella fornicaria donna, in tutti i cantoni a dar spasso e piacer

a. cattaneo, i-311: eccoti in bottega un moretto picciolo di statura, che

statura, che, dati tre fossi in giro, manda tutti i vetri a spasso

. anche a lubrani dice sempre tutto in faccia ». arpino, i-347: se

altra settimana di tempo e l'orologio in pegno. -non rieleggerlo, fargli

-pigliarsi, prendersi spasso di qualcosa: metterlo in ridicolo, farsene beffe, disprezzarlo.

ella che sia mai per mandare a vendere in coteste parti questa ultima mia dissertazione né

beffeggiarlo, dileggiarlo, schernirlo; prenderlo in giro, pigliarsi gioco di lui.

spassoqualcuno: portarlo con sé a passeggio, in giro, a zonzo (anche usando

menare a spasso! pascoli, 1-307: in che modo da ottobre dell'anno scorso

spazzola. spassosaménte, aw. in modo divertente, tale da suscitare ilarità

: abbiamo preferito di cogliere il thovez in queste trovate spassose, piuttosto che discutere

, 18-266: questo clima di tragico accoramento in cui tutti e due giacevano immersi fu

spasso. la voce è attestata dal tommaseo in baldinucci. spastare, tr

. jahier, 3-20: ancora, in questo secolo di progresso, ci tocca

sua final giornata veggia / italia ponga in pace, ed a chi ingombra / la

): messer lo medico, sentendosi in questo luogo cosi abominevole, si sforzò di

volersi aiutar per uscirne, e ora in qua e ora in qua ricadendo,

uscirne, e ora in qua e ora in qua ricadendo, tutto dal capo al

provocata o caratterizzata da uno spasmo. - in partic.:

vol. XIX Pag.738 - Da SPASTICO a SPATELLA (34 risultati)

muscoli. -spasticità piramidale-, rigidità degli arti in seguito a una lesione cerebrale.

e accompagnata dall'aumento del tono dei muscoli in teressati. tramater

alla spiaggia, e li fanno vedere in giro, i turisti si immalinconiscono e se

, latte, formaggio, uova provoca in me tutta la solidarietà d'un vecchio

cerebrale del nucleo mediale del talamo, in seguito a lesioni sottocorticali. 3

arpino, 13-47: « chi urla in questo modo spastico », protestò una

269: lo spastoiaménto degli impacci gerarchici in cui il liberalismo italiano s'era implicato per

facile enimmatico, / chi grecizza, in un motto si spastoia / dal battezzare il

popolari, lì-178: voi, nella posizione in cui siete, non potete spastoiarvi più

perire. alfieri, 9-70: quivi allacciato in malaccorti amori / quasi otto lune io

fiore singolo; quella della palma, in partic., ha consistenza legnosa e

consistenza legnosa e colore bruno, mentre in molte aracee ha aspetto petaloide.

tutte ha il seme nelle spate, in foggia di racimoli. 0. targioni pozzetti

fiori e dei frutti delle palme fatto in forma di mestola o di cucchiaio.

spata; che è racchiuso in una spata (un'infiorescenza).

: che ha spata o che è racchiuso in una spata o che ne ha la

can le mura nelle molte ricorrenze annuali e in occasioni straordinarie, li legge mai?

iii-459: ricercano la custodia e 'l governo in tutto e per tutto degli aranci e

, comprendente varie specie, suddivise in numerosi generi, con corpo ovale

purfiu reus, che vive in nicchie, comunicanti con la superfi

fangosi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-469: il p d.

p d. silvio boccone comprò in parigi ed inviò in dono a leopoldo

silvio boccone comprò in parigi ed inviò in dono a leopoldo un echino spatago

de'ricci, diviso da lamarck in due sezioni. la prima compren

estremo anterio re e ambulacri in posizione dorsale; vivono semisepol

dipendenze del capo della casa militare e in italia a quelle del catapano.

.. irene imperatrice carlo incoronato imperatore in pregiudizio suo e de l'imperio costantinopolitano

l'imperio costantinopolitano e aver disposto di levare in tutto li greci di italia, avea

o spingnesse... sia tenuto pagare in nome di bando per ciascuna spatatta,

con spatassare (con la sovrapposizione di pedata in spedatta). spate,

accompagna ogni fiore di un'infiorescenza compresa in una spata di maggiori dimensioni (in

in una spata di maggiori dimensioni (in partic. quella che nell'infiorescenza delle

piccola spata particolare che accompagna ogni fiore in una riunione di essi chiusi in una spata

ogni fiore in una riunione di essi chiusi in una spata comune. vocabolario di agricoltura

vol. XIX Pag.739 - Da SPATELLA a SPATOSO (32 risultati)

spaternostrare), agg. che recita in continuazione paternostri, bigotto. -anche sostant

, intr. (spatemòstro). recitare in continuazione paternostri, pregare con assiduità,

man dimesse / si piantan la mattina in una chiesa / spatemostrando a udir tutte

-ci). miner. che si presenta in aggregati cristallini con grana molto grossa ed

molto grossa ed è facilmente sfaldabile, in modo analogo allo spato (un minerale,

e le stallagmiti o per cristallizzazioni più ampie in mezzo ad altri calcari, si chiamano

patina originale e le velature di colore in seguito a una pulitura male eseguita (

, facilmente sfaldabili secondo facce regolari; in partic. con spato adamantino,

. targioni pozzetti, 12-8-351: in certe colline sopr'a levane si trovano

frastagliati e dentati sul mare, divisa in gole oscure, in strie bianche di spato

mare, divisa in gole oscure, in strie bianche di spato. -spato

e polvereggia / suttilmente, poi lava in acqua pura, f con spattula ogni dì

, 14: metti ogni cosa ad bullire in una padella di rame e mescola sempre

dramma di mastice e dimenandolo di quando in quando con una spatola. carducci, iii-24-391

allentato, sbatacchiava con un borbottio di pentola in bollore. -per simil. oggetto

sol combattimento, / ma ne trovi in un momento / più di cento /

dio- deo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-54: é notissimo quel

diosconde], 513: nasce il xiride in più e diversi luoghi d'italia e

più e diversi luoghi d'italia e massimamente in toscana... chiamanlo volgarmente spatula

delle spattole. giov. fiorio [in « studi di filologia italiana » xxxi

). pasolini, 1-276: data in fretta questa disposizione, si potè mettere

disposizione, si potè mettere a guardare in pace il riccetto, che in mezzo al

a guardare in pace il riccetto, che in mezzo al fiume alzava una moina che

una superficie con la spatola. - in partic.: stendere, applicare in

in partic.: stendere, applicare in modo uniforme un materiale o una sostanza

pestello o bastone nel modo che spatulano in europa il canape ed il lino.

; hanno corpo nudo, muso allungato in forma di spatola che ricorda quello del

è coperto con ossificazioni che si ramificano in foggia di rete. = voce

spatolato e un lembo bilobo che si piega in due lungo la nervatura mediana.

quel sottilissimo fluore spattoso che ha indurita in pietra la fanghiglia fortis, 1-9:

, spà totalmente bianco; in italia è di doppio passo, ma po

di mezpolare sostanze pastose o polverulente, in partic. nella zana lunghezza e relativamente forte

vol. XIX Pag.740 - Da SPATRIAMENTO a SPAURAGLIO (31 risultati)

spatriaménto. gioberti, 2-113: lo spatriaménto in generale, e in ispecie la cattività

: lo spatriaménto in generale, e in ispecie la cattività o l'esilio, furono

da un territorio, volontariamente o in seguito a un bando o a un'ingiunzione

un bando o a un'ingiunzione; andare in esilio; emigrare, espatriare. -per

-per estens.: stabilirsi o rifugiarsi in un paese straniero. f f

tutti i loro tentativi, si risolvettero parte in numero più di trenta mila persone a

., che fermo si era spatriato in contravvenzione alle gride. nievo, 1-vi-143:

dall'umiliazione e di diventare uguali ai romani in diritto. -allontanarsi da un

. cassiano da macerata, lxii-2-iv-89: in queste corde col me- zo d'alcune

qualcuno dalla patria; bandirlo, mandarlo in esilio. b. davanzati, ii-217

: resta a dire del cervo e perché in questi tempi pare che non se ne

esiliato; che si è stabilito o rifugiato in un paese straniero. - anche sostant

sentimentale commercio prepondererà sempre e poi sempre in discapito dello spatriato venturiere. tommaseo,

: i tortonesi soffrivano meno spatriati che in patria innanzi che il fiero assedio cominciasse.

d'un fratello spatriato da tanto tempo in rumenia e morto celibe colà alvaro, 10-107

spatrio, cioè il trapiantarsi d'un paese in un altro, era, possiamo dire

ant. superare una situazione di parità in una votazione. statuti di castel san

di castel san pietro (1773) [in rezasco, 1195]: caso che

entrare secondo diversi capi chiamati 'addita- menti'in concavità che sono nell'estremo dell'osso chiamato

spatulatina, sf. chim. alcaloide contenuto in alcune piante leguminose del genere lupino.

, alla base tanto alto quanto largo, in cima massimamente stiacciato e dilatato a guisa

lo più composto da due bastoni disposti in croce e ricoperti di stracci, che

rappezzato e pieno di macchie? portatelo in un campo per spauracchio degli uccelli,

mura / dove allo spauraccio d'euripide in figura / s'aizzavan gli avezzi a

et allo stato. magalotti, 23-13: in alcune elezioni,... proposto

ha talvolta prevalso a segno lo spavento in tutti che, niuno volendo restar col

, 20-135: il bau, la versiera in firenze, il lupo mannaro in roma

versiera in firenze, il lupo mannaro in roma, il toro in spagna e altri

lupo mannaro in roma, il toro in spagna e altri simili spauracchi da bambini

fatti, loda i presenti, niega potere in lui spauracchi. gli ingannati, xxv-1-378

di proseguire la commissione,... in vece di prendere la fuga, pigliò

vol. XIX Pag.741 - Da SPAURAMENTO a SPAURIRE (29 risultati)

martello, 6-i-457: alfine / eccola uscire in note ben dodici bovine, / spauranti

deste non si lasciano vincere) molestare in sogno: o per ritrarle dal bene ispau-

fido o nievo de filiro amaistrà in la citara achille e corrompé li feri

. sgomentare, turbare qualcuno, farlo cadere in una condizione di profondo smarrimento.

un manzo,... lo mise in fuga. pascoli, 1-580: al ritorno

profondo tuttavia; spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre.

riva, 16: li peccatori ke apenano in quella grande arsura, / son desformati

m'induco, / o che me pur in me non raffiguri. l. pascoli,

sollicita dell'avvenimento della battaglia, venne in grande allegrezza. ugurgieri, 52: andro-

, 6-505: quello, spaurado, guardà in cò a li mari dal so- vran

provocate, fu ritrovato nascoso e spaurato in un presepio, divenuto anch'egli perciò

. profondamente turbato, sbigottito; che è in preda a un grande smarrimento.

lor lagune i veneti, così ella in una zona munita d'acqua, contro la

tanta segureza / ke tante fosse inboldito in quella spaguréza, / ke non cadesse

/ quando yo ge penso ben sopra, in tuto me spagurezo. = iter

e senza il fallibile e spaurìbile discepolo in carne ed ossa, faccia appello

spaurisce, la forza e il core in un tempo levandogli. deledda, v-873:

i-54: il colera si diffuse anche in paese. la notizia era circolata spaurendo

... gli parlava. e in brieve tanto lo spaurì che il buono uomo

, perché pompeo per ispaurirlo e tenerlo in freno l'avea nascosamente infin dentro di

volte alcuni i quali, postisi con arme in certi cantoni della città la notte,

timorati e istigavano le donne, soffiavano in ogni ragioné giustificata o no di malcontento.

di malcontento. -intimidire qualcuno, metterlo in soggezione. faldella, 2-191: gentilina

2. sbigottire, sgomentare; gettare in uno stato di costernazione, di smarrimento

: il mio debutto fu il giovedì grasso in casa litta, ed i miei passi

alla mia prima gita, ragazzo ancora, in milano. 3. stupire

de nocte, s'el è solo in via, / s'el ge è devixo

1-247: zeffirino si spaurì vedendosi solo in quel luogo troppo selvaggio per lui dandole

lubrica, col capo e colla faccia in giù. -avere soggezione di una

vol. XIX Pag.742 - Da SPAURIRE a SPAVALDO (16 risultati)

mi prendàn per un matto; / in fin sento tirare un catenaccio, / ed

, a'quali ogni poco indugiare a recarsi in difesa sembrava un certissimo pericolare. pascoli

1-340: federigo..., entrando in gerusalemme, poiché i preti nicchiano a

subito un copioso liquore che se ne scende in quei ventri. more (

agg. disus. che prova o è in preda alla paura; spaventato, atterrito

venirano a fa soa morte con grande frentore in grande multitudene e teribele de guardaura e

grande schiuma. ibidem, 223: in piccola ora comincia a venire di gran

èie segno de alguna rotura de vena in le parte de li spondilli, la qual

, 3-71: sul marciapiede, venti passi in su e venti passi in giù,

venti passi in su e venti passi in giù, passeggiava un giovane robusto, con

allontanavano verso la valle, spavaldamente ritti in sella, al comando dei loro reparti

. posso io con villana spavalderia rigettarla in volto al migliore dei re, al

, 793: me ne stava soletto in un cantuccio della camera posteriore, leggendo in

in un cantuccio della camera posteriore, leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza

leggendo in apparenza la gazzetta, ma in sostanza porgendo l'orecchio alla conversazione della

? fucini, 734: ogni mattina arrivavano in paese migliaia di quei soldati dai larghi