Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIX Pag.61 - Da SINFISIANO a SINFONIA (36 risultati)

inferiore. lessona, 1356: 'sinfisi': in anatomia, complesso dei mezzi mercé i

, peritoneo) o fra membrane (in questi due ultimi casi è detta anche

sinfisiectomìa, sf. chirurg. in ostetricia, resezione e asportazione della sinfisi

rapporti anatomici. -in partic.: in ostetricia l'osteosintesi dei capi articolari della

sinfìsiotomìa, sf. chirurg. in ostetricia, operazione mediante la quale si

madica, altri sinfito. anonimo [in targioni tozzetti, 12-8-51]: 'sinfito'o

erbe con fiori terminali o ascellari, in panicoli corimbiformi e foglie ovali coperte di

ruvidi e sparsi. si trova questa pianta in tutta europa, sul margine dei ruscelli

) per la sua radice che s'adopera in medicina come astringente. piccola enciclopedia hoepli

studia l'accostamento di varie associazioni vegetali in collegamento dinamico nell'ambito di unità territoriali

), avv. mus. ant. in accordo, in consonanza (di suoni

. mus. ant. in accordo, in consonanza (di suoni o intervalli della

non simphòne, cioè all'unisono e non in consonanza. = voce dotta, dalla

., 21-59: di'perché si tace in questa rota / la dolce sinfonia di

/ che 'l mi'error ti risulti in oblio, / sì che per me a

oro... una explicata symphonia in questa summamente delitiosa et foelicissima conclausura,

ninfal coro, / chi con liuti in man, chi simfonie / cantando con mill'

umane voci, a perfezionar la natura in proprio vantaggio, non solo creando altri stromenti

adozione della forma sonata e nella suddivisione in quattro movimenti; conobbe poi, nell'

marcello, 49: la sinfonia consisterà in un tempo francese o prestissimo di semicrome

un tempo francese o prestissimo di semicrome in tono con terza maggiore, al quale

succedere al solito un piano del medesimo tono in terza minore, chiudendo finalmente con minuetto

giga. goldoni, ii-1179: viene in sala un ballerino, maestro di sala,

come lei se le 'mangiava'le note in un preludio wagneriano o in una sinfonia rossiniana

le note in un preludio wagneriano o in una sinfonia rossiniana. -nella

quinta e ottava (simplices symphoniae), in contrappo sizione alla diafonia (

o più autori. 3. in senso generico: brano o esecuzione strumentale.

ii-189: sentivansi le sinfonie musicali raddolcire in istrepito sonoro l'udito e con varietà numerosa

tanti augei, ch'avean ricetto / in quell'albero, udì la sinfonia. tommaseo

ghislanzoni, 16-139: quando si passeggia in numerosa brigata,... la sinfonia

provocato dagli utensili e dalle macchine usate in un'attività. buonarroti il giovane

v'accrescan l'armonia / gli stacci in fretta andanti e ritornanti, / e

provocato dalla detonazione delle armi da fuoco in un combattimento. muratori, cxiv-14-129:

5. frase, discorso, argomento (in partic. di critica o di rimprovero

lo più perché ripetuto monotonamente o concertato in modo non originale, prevedibile.

. intuona la sinfonia qui, che in progresso lo udiremo

vol. XIX Pag.62 - Da SINFONIA a SINFONO (47 risultati)

suonare. pascoli, 1-763: sono in gran timore che mi renda inutile un

arancio, svolazzi di azzurro si fondevano in una stupenda sinfonia di colore. palazzeschi,

non di parole, ma di frasi in libertà. piovene, 7-234: il colore

loro parte nella sinfonia di desideri che in quel novembre percorreva tutto il palazzo e si

delle fontane, allo scalciare dei cavalli in amore nelle scuderie ed al tenace scavare di

fare una sinfonia con qualcuno: congiungersi in un amplesso amoroso. loredano, 5-150

amoroso. loredano, 5-150: ritomiancene in casa, ove soletto / alessandro t'

produrre due o più suoni contemporaneamente; in partic. fra il xiii e il

ke sia. cavalca, 20-499: udirono in cielo canti soavissimi mai non uditi e

e a pigrizia se adlata. / porta in capu la coppula e in man la

. / porta in capu la coppula e in man la scimphonia, / la insengna

di tutta la generazione di stromenti, chinati in terra, adorate la statua d *

nabucodonosor re. pigafetta, 183: in cima alcuni sonavano con sinfonie e tamburi.

di una pelle a ciascuna estremità, in modo da produrre « ex concordia gravis et

e l'altra rossa, e presa in posca medica chi spurga sangue. tramater [

instabile e sinfonico universo che si fucina in noi e fonia1); il signif

natura dalle 'musico, cantore'(in cicerone), (fai gr. ovucpamaxóc

sinfoniale, agg. letter. concertato in un complesso = deriv. da sinfonia1.

= deriv. da sinfonia1. armonico in cui gli elementi (sonori, visivi,

siben amalgamati o piacevolmente disposti, come in mile alla sinfonia, ma di dimensioni più

sinfonia, ma di dimensioni più ridotte e in una sinfonia. genere affidata a

. la forma musicale della sinriconosco oggi in lui; e nel suo destino, nella

sinfonica di un comzione del poema drammatico in tutti i suoi elementi sinfonia- positore o di

vi si sarebbe fatta tumulare, come in un sinfoniale poema delle sue opere

-anche: componente strumentale di riamente sovrapotenziato in riguardo all'economia della un'opera lirica.

ma questa non è musica », perché in rossini sinfonismo, malgrado tutto, supera

si attenuava e a momenti si perdeva in sussurri lontani, il sinfoniale era introduzione so3

e sinfonialménte, avv. letter. in modo armonico, sinfonismo da grande orchestra hanno

2-317: pallide fette filaccicose di carne bollita in ac- = deriv. da sinfonia1.

aromi;... pasticci dotti, in cui si accordano tutte le sinfonista, sm

cucina. stra con repertorio costituito in prevalenza da musica = comp.

2. figur. riunire, comprendere in un insieme molpoi populistico e tradizionale.

dramnel cuor nostro universi / d'esseri in carità d'un uomo intero, ma ritrae

4. figur. riunirsi, accordarsi in un insieme moltecanti a gola spiegata,

insieme moltecanti a gola spiegata, commenti in sordina e via dicendo. luplice e

sicura. 3. disus. chi suona in un'orchestra. risonare gradevolmente nella

'annunzio, v-i-505: odo sinfoniare in me le sibille della a suo capriccio rimutare

sinfonicaménte, avv. letter. in modo armonico, sinfonizzare, tr. far

armonico, sinfonizzare, tr. far risonare in modo armonico accordando perfettamente i vari elementi

da portare avanti sinfonicamente, un'opera sempre in edificagrande del mondo trillano per approvare la

). che appartiene o che si mano in dibattiti e pranzi il rinnovamento artistico italiano.

che è co2. figur. strutturare in un insieme organico e coestituito da sinfonie

nel cervello e poi la ridusse maravigliosamente in sfazione più compiuta e profonda di quella

pronom. armonizzarsi pernegli anni precedenti, in trentacinque concerti, il festival musicale veneziano

rosa', scritto assai dopo i poemi sinfonico-illu- in quella storia patriottica veduta dall'alto.

ac plici collegati o disposti in modo armonico o grade caniti

. ant. consonante (di suoni o in nencioni, 2-67: vi

vol. XIX Pag.63 - Da SINFOREAZIONE a SINGHIOZZARE (29 risultati)

. disus. intorbidimento dei liquidi in una reazione chimica. dizionario etimologico

nell'italia setten trionale e in toscana. = voce dotta,

rossa con quattro o cinque nòccioli raccolti in grappoli alla sommità dei rami; alcune

che si veste o si comporta in modo lezioso per apparire più giovane,

. 2. cappello femminile consistente in una sorta di cuffia a larghe falde

io v'ò laudato, / madonna, in molte parti / di belleze c'avite

ceylon, grande isola dell'oceano indiano costituita in stato indipendente (denominato dal 1972 sri

è parlata nell'isola di ceylon, in cui si diffuse, provenendo dall'india

accoppiano e si riproducono (concetto che in tassonomia corrisponderebbe a quello di specie o

insieme di specie o gruppi subspecifici legati in natura da ibridazioni). = dall'

deriv. dal gr. miyyanéa) 'unisco in matrimonio'. singamìa, sf. biol

voce dotta, dal gr. oùyyanog 'unito in matrimonio', comp. da oùv 'con

strongilidei, comprendente alcune specie divise in una decina di generi, tutte

gr. atjyya ^ og 'unito in matrimonio'(con allusione al fatto che le

da fiori monoclini con le antere saldate in un tubo, come quelli delle composte

cui fiori han gli stami colle antere riunite in tubo e di rado coi filamenti.

singenetico. lessona, 1356: in botanica, singenesi e singenesico dicesi degli

singhiottisco, singhiottisci). disus. singhiozzare in un accesso di pianto. - per

pur una sola parola filogono, / et in quel cambio singiotisce e lacrima. fracnetta

vaste e crescenti mine, e trafitte in cuore delraccidia abituale e immedicabile dei ministri

, per lo più per la commozione o in un accesso di pianto. -per estens

o incastrati gli uni negli altri: in tal modo si sopprimeva la generazione e

si riferisce a un giacimento minerario formatosi in seguito al medesimo processo che ha originato

lo includono o a una cavità generatasi in una roccia contemporaneamente a questa e in

in una roccia contemporaneamente a questa e in seguito agli stessi processi genetici.

semivivi que'solitari starsene sol per effetto in piedi, come immoti per dolore pallidi,

. comisso, v-34: la trassi in disparte e la portai nel corridoio, tutta

rompo e spezzo / la singhiozzante voce in dire il vero, / maraviglia non è

figlio, / chi m'ha sì tosto in gran procelle involta? » marinetti,

vol. XIX Pag.669 - Da SPADACCIALE a SPADELLATA (16 risultati)

256: tenga queste parolacce per adoperarle in milano con quegli spadaccini imbalsamati di zibetto

parrucconi impostori che non sapendo essere padroni in casa loro, si ^ protestano servitore

spadaccino temutissimo) non fosse come inguainata in una sonnolenta pigrizia d'arabo. calvino,

sm. fabbricante di spade e, in genere, di armi bianche (e anticamente

armi bianche (e anticamente erano organizzati in una specifica arte e insediati in precise

organizzati in una specifica arte e insediati in precise zone delle città, dando origine a

un poca di poivare, e posta in sull'arme rugginosa, e dàlie, dàlie

baldinucci, 9-iv-102: venivan pubblicamente notati in una compagnia, che si chiamava delle

queste diverse fatiche andavano per eredità di padre in figliuolo fidecommesse in perpetuo. manzoni,

per eredità di padre in figliuolo fidecommesse in perpetuo. manzoni, pr. sp.

i pantani, la malaria li avrebbe gelati in poco tempo con tutte le febbri.

le asce e le spadance vanno ostruendosi in replicati e pur intelligibili teoremi. =

, è uno scafo sulle 50 tonnellate, in grado di calare reti lunghe fino a

faremo menzione delle arte che hanno ruga in uno:... pellizaria, marzaria

, sf. colpo di spada, inferto in parile, di piatto.

: se levasse da lor qualche spadata / in sul mollacelo, sarei poi giulivo.

vol. XIX Pag.670 - Da SPADELLATO a SPADONE (28 risultati)

), agg. versato dalla padella in cui è stato cotto (un cibo)

grande, generale spadellatura di stame frullate in brigata completa, sopravvenne rigo della massima

forza di piegare i solari raggi in altra parte, che dove il sole gli

: 'spadétta': ferro con cui si pulisce in ultimo da ogni sfregio, la costola

10-ii-1884], 98: la spata colorata in rosso sanguigno cupo funge l'ufficio di

pianta ornamentale per eccellenza, quando cresce in ambiente naturale anziché nei nostri appartamenti,

questo colore, come s'è detto, in un cavallo è rincipalmente lodato,

abbiano macchie rosse o quasi purpuree sparse in bianco. = deriv. dal

sono caratterizzate da fiori rudimentali, disposti in infiorescenze a spadice. = voce

1-254: l'orefice o argentiere ha in pronto le spadine; ma, quanto a

i capelli sulla fronte prima d'andare in chiesa, sicché ognuno al vederla passarediceva:

negat'. 6. locuz. uscire in spadino: con la sola giacca, senza

stampa [9-iii-1986], 29: spadista in gara, novità a torino.

danza delle spade che si svolge tuttora in alcuni paesi del canavese e della valle

medio evo soprattutto dalle popolazioni germaniche e in seguito dalla cavalleria pesante fino al sec.

fargli padire la cena, dopo il porgli in mano l'arpa o la lira,

di spadone e di ronca, conducendolo in ballo con la musarola. f. badoer

lunghi. fagiuoh, vii-169: vidilo in forma che mi fé temere, / armato

a lamine d'ottone, congegnate come in cifra. verga, 5-183: avanti,

con una grossa impugnatura; fu introdotta in italia dai lanzichenecchi e veniva impugnata con

a due mani, avendo a combattere in luogo stretto. pantera, 1-84: potrà

4-1-329: quattro grandi spadoni, quali in que'tempi s'usavano, da due

periodici popolari, i-404: il partito reazionario in piemonte è assai prode, basta il

piè 0 a due gambe-. mettersi in salvo fuggendo; scappare via di furia.

ed armeggiare. salvini, v-3-3-9: quando in una casa o stanza non v'

cinque mesi ch'io qui mi ritrovo in una cameruccia, dove si gioca di spadone

[toscani] vegeta meglio e dà frutto in maggior quantità. vocabolario di agricoltura [

che uccise domiziano, traiano nel regno in suo figliuolo adottò. bibbia volgar.

vol. XIX Pag.671 - Da SPADONICO a SPAGANO (36 risultati)

quello di piano. bresciani, 6-x-82: in autunno olezzano soavemente le mele e le

alla corona, poi rilevato e terminante in collo che degrada regolarmente, a cui è

bianca è finissima, gentile e si scioglie in un sugo piacevole. 'pero spadone d'

che divien gialla nell'inverno. si coglie in ottobre, regge sino a tardi,

pochi atti, si può 'spadronare'. 'spadronare in casa altrui'. = comp

bombardamenti, si riunivano... in mucchio, fra le macerie.

, inducendolo a pensare o a comportarsi in un dato modo. -anche: l'influenza

o non esisteranno mai, o si canneranno in leghe spadroneggianti di zelatori che riescono nocive

polizia e la magistratura non solo sfuggivano in gran parte alla sua influenza dominante nella

influenza dominante nella segreteria delegatizia e spadroneggiante in dogana, ma anzi nutrivano rancore.

, 15-146: quando gianna è entrata in questa casa, la leonina c'era

, la leonina c'era e spadroneggiava in cucina. per tanti anni ha spadroneggiato

cinquantamila lire alla settimana lui si credesse in diritto di spadroneggiare, non le ha

nonno, che strepitava per il suo spadroneggiare in quella bottega che era sua.

c. carrà, 539: spadroneggiava allora in italia una mediocrità che tutto riduceva ad

2. imporre il proprio dominio, anche in modo vessatorio; esercitare l'autorità,

si doveva innanzi allo spadroneggiare di costui in territorio da noi protetto.

protetto. -per estens. compiere in un certo luogo o ambito, senza

guessesso, batteva quella strada e spadroneggiava in essa da parecchi anni. civinmi,

23-03: l'ermetismo della vita araba è in parte soltanto dovuto alla tradizione repressiva;

spadroneggiano nel deserto. -diffondersi in un luogo con grande intensità (la

tozzetti, 11-1-82: vi sono inoltre [in una scrittura dell'archivio del magistrato de'

che il suo dovere era di trovarsi in quell'ora al suo tavolino, aspettando

intr. con la particella pronom. recarsi in un luogo straniero, per dedicarsi a

3-258: non vedi che se non vai in ufficio, la domenica, ti senti

: mi pareva qualche volta di scoprire in loro come una melanconia di spaesati,

senso di inadeguatezza. buzzati [in civiltà delle macchine, 15]: questa

'paese'che è la storia, in cui e di cui viviamo. 2

cultura, dell'arte, del teatro italiano in finlandia. in queste attività sfogava la

arte, del teatro italiano in finlandia. in queste attività sfogava la lunga pena del

olimpia,... gli era, in quel momento di spaesata e svogliata melanconia

jovine]... parve spaesata in un clima di guerra, perché il narratore

dei nonni. -che non è in armonia col contesto (una parola).

terra. -avulso dal contesto urbanistico in cui si trova (un quartiere)

: nasce [questo tipo di resina] in asia dell'albero chiamato 'picea'quasi bianca

14-20: quella [resina] che nasce in asia dell'albero chiamato 'picea'è

vol. XIX Pag.672 - Da SPAGARE a SPAGLIARE (28 risultati)

benedetto del tronto i cordai sono distinti in: 'canapini': che riducono la canapa

: 'canapini': che riducono la canapa in matasse ('mannelli'); 'funari': che

spagato2, agg. ant. ridotto in forma di spago (una fibra vegetale

spagherìa, sf. fabbrica o laboratorio artigiano in cui si produce spago. =

può / voi che da sempre spaghettavate in cucina! arpino, 13-93: « stasera

, che mangia spesso spaghetti o pasta in genere (con valore fortemente iron.

abbondante di spaghetti, per lo più in compagnia di amici, alla buona e in

in compagnia di amici, alla buona e in allegria (ed è di uso familiare

. spaghetterìa, sf. locale in cui si servono al pubbli

spaghettièra, sf. recipiente fondo da portata in cui si servono in tavola gli spaghetti

fondo da portata in cui si servono in tavola gli spaghetti o altri tipi di pasta

, né altro riparo, ma divallando in un declivio molto precipitoso, vi era stato

il quale per tutto il do le mani in tasca e tirando contro i cordiglieri libri e

alla mira non facevano mapoliti bastoncelli conficcati in terra. le a nessuno.

, uscire dall'usciolo di una catapecchia portando in menti ed impaludamenti dei fiumi della

bicchierai, 53: si prenda solo in considerazione lo spaglia- po'di sugo

53: l'acque minerali così spaglianti esposte in arpino, 16-27: lo spaghetto

-come epiteto scherz. attribuito agli italiani in atmosferica e miste a sostanze vegetabili ed animali

arpino, 19-163: « i giapponesi entrano in fabbrica e prima di spagliare1, tr.

. borghini, 5-119: io non crederei in italia negli anni sessanta, che si ricollega

violenza, di crudeltà, di sangue. in questa mia aia quelle proprie fila e quasi

grani e spagliarli e riporli. cese in tutte le celle a altissimo volume sentivo le

contenupelli di paglia, si trova usato in senso di 'sfilare la paglia'.

della lettiera con movimenti e spocomunemente designate in alcune regioni le larve destamenti convulsi e

, 229: cuocete al dente gli spaghettini in abbondan sonare. p.

petrocchi ne che vanno a scroccare in casa altrui. s. v

allagando il territorio circostante; messe in punto, per ordinarne altrimenti le pagine.

dalle vecchie cianfrusaque la pesca del lago in affitto ad appaltatori, questi rialzarono glie

vol. XIX Pag.673 - Da SPAGLIATO a SPAGNOLEGGIARE (40 risultati)

2. spandersi in spruzzi, schizzare. p. petrocchi

sasso. 3. traboccare dal recipiente in cui è contenuto (un liquido)

spaliaro, / lo re, non essendo in campo, sconficto se pensaro.

5. tr. ant spargere (anche in un contesto figur.). iacopone

rappini, 520: l'acqua spagliata è in moto continuo verso terracina. santi,

queste acque correvano nelle piene e trovavano in parte per il fiume chiana uno sfogo,

sfogo, ma ingolfate altresì e spagliate in luoghi depressi, in valli inferiori al corso

altresì e spagliate in luoghi depressi, in valli inferiori al corso stesso dei torrenti

. gliocca: essere totalmente inesperto in un'attività. addetto alla spagliatura

. non può dire: triticum congregate in horreum meum'. fanfani [s. v

emoli; e poi uno spagliatóre posto in una gola che trovasi fra il detto

v.]: 'spagliatóre': così chiamano in toscana la cateratta di trabocco, cioè

, agitazione dell'animo; trasalimento, in partic. per paura (nella locuz.

, 1-i-313: il seme si può spargere in due modi: in 'righe'o 'solchi'

si può spargere in due modi: in 'righe'o 'solchi'che chiamar si vogliano,

, che dicesi anche 'alla minuta'. in quest'ultimo modo si semina a porche

ultimo modo si semina a porche o in pari. e. barisoni [« il

la semina a 'spaglio'è morta, in suo luogo è entrata la semina a

tratta dell'acqua stessa, o ritraendolo in qualche modo, per certa più o

montepulciano); di qui 'a spaglio'in abbondanza. = deverb. da

la marchesa giulia... raggiava tutta in un delizioso vestito di crespo celeste con

ritiene proveniente dalla penisola iberica, diffuso in tutto il meridione della francia, in

in tutto il meridione della francia, in algeria, in tunisia e, in

meridione della francia, in algeria, in tunisia e, in italia, in

, in algeria, in tunisia e, in italia, in sardegna, in umbria

in tunisia e, in italia, in sardegna, in umbria e in toscana;

, in italia, in sardegna, in umbria e in toscana; è molto

italia, in sardegna, in umbria e in toscana; è molto produttivo e si

, 13-60: il padrone di casa teneva in mano una delle sue lucide tabacchiere d'

, che è originario, che vive in spagna; spagnolo (e può avere valore

'te deum laudamus'che ei fece ritrovandosela in collo. imbriani, 6-198: la

piacerle, appagarla sommamente: 'guerriero armato in campo; vescovo in pontificalibus; donna leggiadra

: 'guerriero armato in campo; vescovo in pontificalibus; donna leggiadra a letto;

a combattere la spagna, elli fu in quella battaglia che si chiamò la spagnata

di quella dei troiani e dei greci in qua. spagnolàggine, sf.

spagnolissimaménte). ant. spagnolescamente, in modo cerimonioso e sussiegoso.

di nobiltà scaduta, il quale ereditata in paese una piccola sostanza borghese, una

ettari, vi sognava ed ostentava, in un'indigenza a mala pena decente, grandezze

, 11-5: con tal proposito si riduce in steccato, ove se gli presenta davanti

: 'ines', la forma spagnola, entrò in italia prima parcamente per moda spagnoleggiante,

vol. XIX Pag.674 - Da SPAGNOLERIA a SPAGNOLISMO (36 risultati)

con tal'affezzione ad ingrossare il partito spagnolo in italia. = denom.

tendente a imitare, per lo più in modo ostentato ed eccessivo, i costumi

patriotti, senza spagnolerie. mi dica schiettamente in che posso servirla. carducci, iii-18-28

lunghe psico-pato-senso-femminile- rie sono il bianco mangiare in cui affoga il moscerino stremen- zito evocato

uso tipici della lingua spagnola. -anche: in lingua spagnola. aretino, 20-231

.. squadra come egli signoreggia bene in campo accotonato e in giubbone di raso

egli signoreggia bene in campo accotonato e in giubbone di raso nero e in berretta

e in giubbone di raso nero e in berretta e in scarpe di terziopelo (spagnolescamente

di raso nero e in berretta e in scarpe di terziopelo (spagnolescamente parlando)

e bestemmiando spagnuolescamente, che nessun altro in europa potrebbe condurre una cannaca, un

. 3. per estens. in modo borioso, vanaglorioso o cerimonioso o

formale e sociale che, nel momento stesso in cui aprioristicamente e spagnolescamente gratifica l'opera

bandello, 2-37 (i-1065): deve in effetto ogni amante... non

aveva messo la spada per saccenteria dinanzi in un certo suo modo spagniuolesco. nievo

e d'un certo sussiego, era in fondo un buon diavolo. c. e

parole e per le frasi (sebbene anco in quelle), quanto più per la

che alle eleganze francesi, si inspirava in quel tempo agli stucchi e agli encausti

carducci, iii-7-395: il metastasio, cresciuto in roma papale, educatosi poeta in napoli

cresciuto in roma papale, educatosi poeta in napoli ancora spagnolesca, vissuto in vienna

educatosi poeta in napoli ancora spagnolesca, vissuto in vienna a giocondare la corte dell'imperatore

cattolico. pasolini, 9-232: siamo insomma in piena controriforma. e in piena civiltà

siamo insomma in piena controriforma. e in piena civiltà spagnolesca. 3.

delle usanze proprie degli spagnoli (e, in partic., dei loro gesti affettati

ove insieme faranno la riverenza; poi in ruota faranno quattro seguiti spezzati, con

latti, 2-1-25: faceano i topi in quelle parti a schiera / or la

b. andreini, 1-41: conduci in casa tutti questi virtuosi accademici, perché vestir

perché vestir si possano; ch'io in tanto voglio che per amor mio arminia

greca ritmo... pare che in italiano benissimo corrisponda aria, che i musici

sacra ed a nettun diletta; / questa in prima ballando a suon di venti,

di merletto o di seta, indossato, in partic. nelle campagne, dalle donne

zia michelina uscir di casa e andare in chiesa e poi a spasso, tutta

, passò subito per spagnoletto, portando stampato in viso il privilegio della sua frugalità a

lxxx-3-1026: vale [questo avvenimento] in gran modo a confirmare la co- gnicione

e fuori e co'malati e co'sani in quello spagnuolismo di cui ne sono sì

nostri (secolo xvii) e ci lasciarono in retaggio le qualità loro meno desiderabili.

dell'esteriorità e dell'ornamentazione fastosa, in quanto considerati tipici degli spagnoli.

vol. XIX Pag.675 - Da SPAGNOLISTA a SPAGNOLO (36 risultati)

cxiv-14-182: quando niun'altra potenza entrasse in ballo, si figurano gli spagnolisti che la

qualcuno lo fa nascere a ibiza, o in liguria ma da padre sefardita, cioè

, vive o svolge la sua attività in spagna; o, anche, che appartiene

oltramontani fra spagnuoli e francesi, che in tutto furono 36, e fra pochi

sentiva la forza dell'amore, leggeva in un romanzo francese una lunga e tenera conversazione

di questi regni di castiglia, è in grande riputazione e tenuta molto buona..

tenuta molto buona..., in modo che si potrìa cercare quale fussi meglio

sono veramente cosa mirabile, massimamente ché in tanto furor d'acqua non si rivolgono

cavalieri spagnuoli, currienti cavalli e dardi in mano. machiavelli, 1-i-104: benché la

spagnola sia esistimata terribile, non di meno in ambo dua è difetto. bandello,

. longhi, 617: le nature morte in primo termine, dato che il rilievo

termine, dato che il rilievo passa in consistenza, paion già frammenti, in

in consistenza, paion già frammenti, in questo genere famosi, del passerotti o del

6. che è prodotto o si trova in spagna; che viene importato dalla spagna

prima non si spendevano, ma andavano in zecca. -colore spagnolo: grigio cupo

7. che si è svolto in spagna (un evento). tabacchi

sistema dialettale casti- gliano ed è parlata in spagna e nei paesi centro e sud

, n-iv-511: non trovo menzione di palamede in omero, il quale per mio diporto

per mio diporto soglio alcuna volta leggere tradotto in latino e in ispagnuolo. bruno,

alcuna volta leggere tradotto in latino e in ispagnuolo. bruno, 3-86: coloro,

gadda, 6-236: diceva delle porcherie in veneziano, o in un dialetto spagnuolo

: diceva delle porcherie in veneziano, o in un dialetto spagnuolo, più probabile.

spagnuolo, più probabile. -composto in tale lingua (un'opera letteraria).

letteraria). marino, xli-608: in queste ha portato ad imitazione de'romanzi

, 1-54: io ne lessi anche assai in una commedia spagnuola, in cui si

anche assai in una commedia spagnuola, in cui si trovano le adunanze che fanno,

si sarà migliorato di nulla, prendendo in cambio due parole, l'una di uso

da virus influenzale, che, manifestatasi in forma epidemica in tutto il mondo negli

, che, manifestatasi in forma epidemica in tutto il mondo negli anni 1918-20,

(di cui ca. 400. 000 in italia); fu così chiamata perché

che i primi focolai si fossero manifestati in spagna. panzini, ii-577: per

: soltanto che avevano cominciato a morire in troppi, perché era iniziata la cosiddetta 'peste

11. mus. chitarra spagnola: quella in uso da metà del xvii sec.

i gusti e le mode che sono in uso in spagna o ne sono tipiche

gusti e le mode che sono in uso in spagna o ne sono tipiche.

o tipico della spagna (e, in partic., della sua arte, letteratura

vol. XIX Pag.676 - Da SPAGNOTTARE a SPAIATO (23 risultati)

/ pian piano, te le facci in grambo scendere. bandello, 1-15 (i-162

con uno spago, e le consegnò in mano a renzo. leopardi, iii-590:

con uno spago. -filo resistente usato in preparazioni culinarie per legare i cibi (

unitelo, cucitelo con reffe, involgetelo in una salvietta ben forte, intrecciatelo con

coltello tagliati gli spaghi, se è in franco la fa tradurre e se è in

in franco la fa tradurre e se è in turco la legge. sarpi, i-2-38

nell'in- dustria delle calzature. - in espressioni come b cuoio e lo spago

lesina sarebbon, senza quello, in tutto vane e inutili. pananti, i-m

cucita con lo spago: essere chiusi in un assoluto silenzio. barilli, 5-21

sapere) o ad agire liberamente (anche in modo non del tutto conveniente, per

loro naso; e fremendo d'ira in mirare tutti i loro unci rintuzzati nell'infrangibile

paura, spavento. pulci [in « studi di filologia italiana », xx

agli occhi, da mettere lo spago in corpo a bene altro uomo animoso che il

di sciabola, arco e pugnale, in seguito di lancia e, infine, di

spahis, avendo questi di paga tre aspri in circa, uelli non meno di cinque

corni grecia et anatolia erano tutti ricchissimamente in ordinanza armati, e medesimamente al suo

, 66-313: dando un candel- liere in faccia a quel della pernice e abbrancando la

spaiata pistola e accoccando il cane, in un millesimo di minuto i quattro gaglioffi

-solo, privo di compagnia; non in coppia (una persona)..

o coordinato con un altro elemento o in quanto fa parte di un complesso di elementi

sbarbaro, 1-192: si vedono la domenica in locali fuori mano delle coppie troppo spaiate

uno a ponente. sbarbaro, 8-75: in essa i globi oculari funzionano ciascuno per

e fis. non accoppiato con un altro in un orbitale elettronico (un elettrone)

vol. XIX Pag.677 - Da SPAIDER a SPALANCARE (25 risultati)

/ di giusti tiroidobovino / con la mamma in spai- der rossa = adattamento dell'

penisola balcanica, nell1 africa settentrionale e in palestina; hanno corpo tozzo, zampe

tidi, rappresentato da due sole specie diffuse in cile, detti comunemente cururi, che

man ligade da driedo et una spalanga in boca, morta. ramusio qérez],

: venne tutto questo argento e oro in sbarre e spalanche o piastre e pezzi di

vettovaglie già radunate a questo effetto abbondantemente in parigi, aprendo la città le porte con

per estens. rendere accessibile un luogo, in partic. una stanza, aprendone le

gli occhi, per lo più sbarrandoli in seguito a un moto di stupore, di

/ e spalanchi le luci / per in qua verso me, quasi chiedendo /

dei salsicciotti arrostiti che lai ice portava in tavola. -aprire gli occhi al

inghiottire un boccone, per sbadigliare o in seguito a un moto di stupore.

: non avea lingua, e spalancando in faccia al povero ministro... un

sbarbaro, 1-60: ricordo l'entrata in un cortile d'un somarello malconcio,

-con lo stesso / disincanto e sguardo in sottecchi / e con un semiserio /

ma non vedete che ho già gente in piedi? » gridava spalancando le braccia

, 3-128: intorcigliatosi il mustaccio, posto in arnese il profumato volto, inarcate le

insieme e cominciò a trar di mandritti in questo modo parlando. -divaricare le

, una voragine nel terreno (anche in espressioni enfatiche per indicare un madornale errore

quando il faina alle sei ore / in faccia mi spalanca la lanterna. alvaro,

1-106: spalancò un tremendo ruggito che mise in punto di morte l'usuraio nel retrobottega

, 15-191: finalmente si voltò a guardare in faccia il giovanotto, che fu

il giovanotto, che fu pronto a spalancare in un sorriso la sua faccia meridionale,

, dagli occhi infossati. -mostrare in modo ampio, diffuso; rivelare icasticamente.

le curve, a spalancarle monti e colline in una serie di paesaggi uno più nuovo

porte a mille sofisticherie ed arti per tirare in lungo la giustizia.

vol. XIX Pag.678 - Da SPALANCATAMENTE a SPALANCATURA (36 risultati)

: il misero salice... raccolti in sé tutti li spiriti, e con

sguardo. mazzini, 24-155: bisogna correre in cerca d'un usuraio o d'una

necessarie, questi discorsi di teresa spalancavano in lui una speciale e precoce infelicità.

: non una di quelle borse poggiava in modo ordinato e utile, né appariva fornita

soluzioni. si spalancavano sempre più oscene in gara tra di loro e poi nella folle

della casa. -aprirsi totalmente, in quanto non abbottonato (una camicia)

, per lo più d'improvviso e in seguito a un moto di sorpresa,

bocca secondaria di un vulcano, anche in espressioni iperb.) o nella costa,

... /... bella in mezzo al fiordo / che si spalanca

/ come una finestra di torre / in cima d'astro sovra mare d'ignoto.

, con gli strati terrestri visibili come in uno spaccato. bacchetti, 9-135: il

altezze del cratere principale. -aprirsi in uno squarcio di sereno. -anche sostant.

un tratto si spalancò tutto il cielo in luce dilagante. calvino, 1-196: il

, 2-iii-197: si spalanca il sole in festa di barbagli. comisso, iv-292:

percosso si ritrova, senza sapere come, in un altro mondo trasportato. piovene,

cui non facciamo più parte, e in cui perciò noi possiamo precipitare come in un

e in cui perciò noi possiamo precipitare come in un vuoto estraneo. 22

città). marotta, 1-171: in giugno napoli si spalanca come una rosa

disponibile. arbasino, 23-1354: aprirsi in tutte le direzioni, spalancarsi a ogni

altri privileggiati e festivi, sempre col riso in bocca e col corteggio innanzi di vigilie

, nel regno, per aver disarmato in tre paesi la guardia civica e spalancate

.). spalancataménte, avv. in modo da risultare completamente aperto.

. 2. ani palesemente, in modo evidente. g. bragaccia,

attraversato il primo cortile, s'entrò in un altro, e lì si vide la

a. f. doni [in novo libro di lettere, cxxv-77]:

porte spalancate, a porte aperte, in modo che tutti possano partecipare o controllare

davanzati, i-116: stomacò soprattutto la casa in piazza parata a festa, lo spanto

bandita. caporali, i-106: avendo in tutto scancellato e casso / ogni statuto

: noi mamme si vive sempre col cuore in sospeso: la notte bisogna star come

: s'io mancassi, per isciagura, in questa scaramuccia, vi degniate farmi seppellire

sopra tutto ch'io stia col viso in su a bocca spalancata così, per

, tentennò alquanto, e finalmente fu in piedi. verga, 8-533: egli si

contro di lei, con le mani in aria, la bocca spalancata. parise,

che ho visto lo appassionato, mi metto in una risaiuola la più spalancata e la

. -sbarrato, per lo più in un'espressione di sbigottimento o stupore (

ch'esce fuor dei panni. palazzeschi [in lacerba, i-7]: una cicciuta

vol. XIX Pag.679 - Da SPALANCO a SPALLA (33 risultati)

pala la neve o, anspalatura, in partic. della neve. che,

/ com'un coi fiocchi che gli entravano in bocca, con gli spalatori che nabisso

ammassare e rimescolare materiali incoerenti, in par- -sgombrare con la pala un

pavese, 5-80: si stava al caldo in cucina o nella stalla, c'era

ordure che li tollevano la veduta di dio in lui. tramater [s. v.

presentare il continuatore del lat. aspalathrum (in dioscoride), vuole per rinfrescare il

monsignori li questo mezzo per molte operazioni rurali in confronto delle spalino e parmi che sia

che del termine di ciascuna palata in maniera che la pala assuma rabene:

privativo-detrattivo, e termine è già attestato in lat. mediev. (nel 1255 a

sostengono i rami di una pianta, in partic. una vite. tommaseo [s

spalcate; ma io mi di mano in mano alle più vicine. a. politi

1-i-185: la casa è tutta spalcata e in puntelli, iacopone, 10-31: col

col ver- ed anco, da pochi mesi in qua, vi si è cominciato a sentir

cusì granne abominanza? ». albergo mai in pace. s. bargagli, 4-32:

altro che una stanza lo più in modo rapido e sommario. terrena

o forestali che si pratica eliminandone i palchi in di gesso verso la gente

-anche: che vuole emergere e brillare in società tolo della 'città vecchia'.

[il grano] tanto o quanto in magazzino, gli costa per farlo spaleggiare,

, 231: la sera de anno novo in aquila pli- caro / et questo bona

nervosi che la rivestono; è suddivisa in tre regioni: ascellare, deltoidea e

rivegnente il ditto ganfo, nudo colla croce in sulla spalla ritta, entròe in nel

croce in sulla spalla ritta, entròe in nel bagno. g. m. di

. parini, 483: si mette in su le spalle / pochi suoi cenci.

testa sulla spalla. -a, in spalla, a spalle: su tale parte

spesso vegna / e ch'el le porta in spala, / perché le saxon no

no fala. pulci, 1-61: posesi in ispalla un gran tinello / ed avviossi

: la macchina da presa / portata in spalla di buon mattino, / anzi,

alle otto, / col freschetto, e in corpo la lietezza. -in spalla

, 4-1246: dovevano tre soldati, vestiti in abito di villani piccardi e con sacchi

abito di villani piccardi e con sacchi in ispalla che fossero pieni di noci e

maestra un povero contadino co'suoi arnesi in ispalla. -appeso a tale parte del

uffiziali, fatti soldati con l'archibugio in ispalla. tecchi, 11-38: per

, sono uscito verso sera, col fucile in ispalla, per la caccia ai tordi

vol. XIX Pag.680 - Da SPALLA a SPALLA (33 risultati)

le spalle de'buoi, potuto tirare in salvo l'artiglieria. -di animali

acconcia e raduna li pezzi della pecora in quella pentola, ogni buona parte, la

di un monte o di un colle, in partic. in prossimità della cima.

di un colle, in partic. in prossimità della cima. dante,

dante, inf., 1-16: guardai in alto e vidi le sue spalle / vestite

. gherardi, 3-37: solo e pensoso in una chiusa valle / me 'n già

de'monti. malaparte, i-358: in quel momento vidi la luna sorgere di dietro

ambedue le ripe. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-297: calcolo della spesa

14-3-297: calcolo della spesa che s'averebbe in fare il fosso nella spalla e restone

, 1-812: mi ritrovai per una viùcola in fondo alla quale c'era una chiesetta

, 11: siena... in luogo di prestare spalle allo strozza di

q. attore comico, in partic. del teatro di varietà, che

: barrault è lì che le avalla, in una macchietta rivistaiola di marinaio invecchiato

rossi. -per estens. dipendente in subordine. benni, 1-57: la

, la spalla può essere scesa anche in punti diversi dal canale percorso in salita

anche in punti diversi dal canale percorso in salita. 13. archit.

pensarono che mai quella fabbrica dovesse reggersi in piedi per la debolezza delle spalle che aveva

e ferme di bonissimo terreno, e anche in parte uno tufo forte, che mai

a esser minate via dall'acqua, onde in tal caso verrebbe il ponte a restar

il ponte a restar senza spalle e in isola. la natura [31-v-1885],

31-v-1885], 347: le spalle in muratura hanno i4metri di lunghezza e io di

or sotto l'occhio della lettera, or in ambidue i luoghi, or in nessuno

or in ambidue i luoghi, or in nessuno, secondo la presenza o l'assenza

. 22. inter. gambe in spalla):, come esortazione ad andarsene

1 (8): accarezzavan di tempo in tempo le spalle a qualche marito,

scampo, / da i ladroni d'arabia in una valle i assaliti a la fronte

guerrazzi, 2-618: si sarebbe messa in cammino per pigliare i corsi alle spalle.

: le divisioni tedesche che si trovano in italia non sono un vero e proprio esercito

contro all'arco / d'un ponte, in una calle / solitaria, alle spalle /

spalla: per indicare una pesante indigestione, in par- tic. di un cibo prelibato

vi so dire che si sarebbe strutta in bocca, e non accadeva dir « carne

montano, 481: erano gli anni in cui picasso si trovò a lavorare spalla

sebbene un codazzo di monelli lo seguisse in perpetuità scandendo burlescamente il suo nome,

vol. XIX Pag.681 - Da SPALLACCETTO a SPALLACCIA (26 risultati)

cominciò a considerare l'obbligo che aveva in sulle spalle del vescovado. fogazzaro, 1-381

sulle spalle un altro discorso da tenere in roma. ungaretti, i-76: non ho

non ho voglia / di tuffarmi / in un gomitolo / di strade. / ho

e scempia / con la qual tu cadrai in questa valle. catzelu [guevara]

, trascurare, dimenticare, non tenere in conto. s. bernardino da

): lasciato l'amor di colei e in tutta messala dopo le spalle ed in

in tutta messala dopo le spalle ed in oblio, attesi a servir cotesta ingrata.

spitfire supermarine, col retrovisore montato fuori, in cima al tettuccio, per guardarsi le

s. v.]: domani verremo in villa da voi a mangiarvi una spalla

o del buon uomo, come si dice in francia. fagiuoli, i-40: se

, i-295: signor dottore, andiamo in quel caro paese e viviamo ancor noi

19. -mettersi, porsi le gambe in spalla: v. gamba, n.

a qualcuno: cercare di dimostrarglisi superiore in modo arrogante. svevo, 5-432:

161: attone, che lasciò la pelle in questo conflitto, fu sforzato pur finalmente

o dietro le spalle di qualcuno: in sua assenza, a sua insaputa.

insaputa. carducci, iii-22-279: correvano in folla alle recite di zola e oi

per che cagione, dixe essere stato prigione in firenze molti mesi e lasciato andare per

0-2-22: avete inteso di mano in mano quel che l'ardinghello ha scritto

non fuggire, e morire coll'armi in mano e onorevolmente. birago, 37:

a mostrare fiacchezza e a rinculare, e in breve molti di loro voltarono dichiaratamente le

dante, inf, 15-52: mi smarrì'in una valle, / avanti che l'età

spalle / al cafro lido e di tornare in spagna, 7 e seguir carlo

fino a roncisvalle. -non prendere in considerazione le richieste di qualcuno; negargli

ibidem, 167: chi si lascia mettere in spalla la capra, indi a poco

bisogna che il savio porti il pazzo in ispalla. ibidem, 321: alla porta

, inf, 17-01: 1'm'assettai in su quelle spallacce [di ge- rione

vol. XIX Pag.682 - Da SPALLACCIATA a SPALLATO (34 risultati)

, che gli altri eccede / dalle spallacce in su, giungea primiero. carducci,

. faldella, 15-34: tutte le statue in san pietro hanno spallacce da san cristoforo

un monte, di un colle, in partic. in prossimità della cima.

di un colle, in partic. in prossimità della cima. c. e

anteriori e adiacente al dorso dei cavalli in seguito a sforzi o a carichi eccessivi.

la spalla del guerriero provvisto di corazza in corrispondenza della connessura fra la corazza stessa

per agevolare il movimento del braccio, in genere non era provvista, diversamente da

: diegli un colpo [orlando] in su la destra spalla, / che 'l

destra spalla, / che 'l fer gigante in qua e 'n là traballa; /

. sanudo, xiii-179: veneno da 800 in ioo omini d'arme armadi tutti,

d'ora con la spera del suo specchio in uno spallazio d'uno di quelli soldati

... chi da capo a piedi in arme, con morione e buffa e

usata come rinforzo o ornamento delle spalle in uniformi militari o in altre divise dei

ornamento delle spalle in uniformi militari o in altre divise dei secc. xviii e xix

i-542: se il figlio del povero muore in battaglia, il figlio degli epuloni voli

il figlio degli epuloni voli egli pure in campo o dia alle vedovate famiglie parte

. gli spallacci non si trovano che in poche specie d'uccelli. bacchi della lega

sodo dato a mano aperta nelle spalle o in una spalla. = voce lucch.

piedi e non far più salti né in barca, né fuor di barca.

,... che fu di alzare in ogni lato con magistero non usato certi

spalla o rendere malconce le spalle, in seguito a una caduta, a uno sforzo

giumenta si spalla. orlando se la reca in ispalla; poi se ne scarica e

-slogarsi, fratturarsi una spalla o le spalle in seguito a una caduta da cavallo (

ripa, cadde con tutto il cavaliere in un torrente... il cavaliere in

in un torrente... il cavaliere in un broncone spallò ed ebbe non poche

. 2. irrompere con violenza in un luogo, aprendo la porta con

giumenta rubata ad angelica, finché la spalla in un fosso. fenoglio, 5-i-513:

, con la palla scoperta, cioè in una posizione tale che l'avversario possa

con f a canna in giù, il soldato si diede uno scossone

a spallarm un parasole di cotone giallo, in testa una berretta sbiadita dalla polvere di

acqua che scaturiva da una cannella posta in un pilastro della navata a sinistra di chi

. 3. alzata di spalle in segno di indifferenza, noncuranza o rifiuto

: 'fare una spallata'vale alzare una spalla in segno di disapprovazione o disprezzo. giusti

mila persone per sicurezza de'lor confini in quelle turbolenze. = femm. di

vol. XIX Pag.683 - Da SPALLATO a SPALLEGGIATO (23 risultati)

, di cui non gli s'aggirano in capo sol che i fumi vertiginosi.

: - la casa è tutta spalcata e in puntelli... -i'mi maravigliavo

6. ant. privo di spalle (in contesti iperb.). fagiuoli,

agg. milit. accostato alla spalla in posizione di tiro (un fucile);

giacosa, 21: i due camminavano in silenzio, lo schioppo armato e quasi

spallazióne, sf. fis. in fisica nucleare, processo di frammentazione del

spalleggiaménto, sm. sostegno, aiuto (in partic. militare) fornito all'azione

sacchi di sabbia. d'antonj [in dizionario militare italiano, 1833, 1-iv-144]

.. la cavalleria, divisa parimente in quattordici schiere, spalleggiasse la fanteria. g

fanti, acciò ch'egli facesse entrare in bolduch questa fanteria, spalleggiandola se fosse

siano spalleggiate dalle forze di fuori e in tempo opportuno soccorse, vinte o

a spalleggiare le frontiere di cotesto dominio in levante e ad assicurar que'mari.

annunzio, v-2-423: voltandomi, scorsi in fondo alla sala il gruppo imbestiato che

. arpino, 7-32: è un viaggio in amicizia e basta. siamo insieme per

all'intervento di forze sovrannaturali (anche in espressioni ottative). f. m

caldeggiare un progetto, per lo più in modo celato e senza esporsi direttamente.

un complesso di favole. -accompagnare in modo armonico uno strumento. - anche

5. intr. incedere in modo affettato, portando alternatamente avanti le

con leggiadria, delpagitar bene le spalle in andando. 6. ant.

nelle affermazioni e nelle opinioni, talora in modo nascosto e indiretto e per interessi

stato, anche con riferimento alla complicità in atti illegali o riprovevoli).

uno di presentargli la pistola al petto in atto di scaricarla: tanto s'avanza

scaricarla: tanto s'avanza l'ardire in qual si sia codardo, quando si vede

vol. XIX Pag.684 - Da SPALLEGGIATO a SPALLIERA (39 risultati)

sangue come d'altro, dal detto scannatoio in arno, e quelle dalla potenza

spalleggiato monastero esiste ancora di presente in parte, e si vede qualche

nell'alto verso barga che rendono la strada in molti me e fortunate lezioni.

. luoghi disastrosa e pericolosa, in modo tale che sono stati for

spalletta / del reno, visamente in parigi, dove il re colla madre e

agguerrita e potente, e che serve in mare e in terra di flagello a'

potente, e che serve in mare e in terra di flagello a'nemici. sempre

. bertola, 2-221: i villaggi in bei punti di prospettiva spalleggiati quasi sempre

prima d'arrivare alla porta, s'entra in un sentiero spallegiato da due sciepi.

podestaria. dapprima, una bellissima strada in costa, spalleggiata da fresche piante, come

pendio della montagna e spalleggiata di tratto in tratto di forti mura per sostenerla.

a spalle (un pezzo d'artiglieria, in opposizione ad autotrainato o a ippotrainato)

appoggia, che favorisce qualcuno, anche in azioni o comportamenti poco corretti.

frode li- cantropa, la licantropia frodolenta in concambio della lor libertà resupina, della

: ognuno con un sacchetto di polvere in groppa s'aviò verso il tanaro all'

sul corpetto all'altezza della spalla sinistra, in cui veniva infilato il bastone della rocca

un ponte o di una strada, in posizione pericolosa o costeggiata da corsi d'

un cambio di velocità, con violentissime frenate in extremis. 3. rialzo

di nuovo svoltò: noi sopra eravamo in piedi tra carabinieri e soldati seduti sulle

: fiorini lxxxviii 1. d'oro in oro sono per uno palco e cornicione e

11-227: sulle spallette dei palchi figuravano in rilievo frutta e animali. arbasino, 23-1108

allargare le braccia, come fa continuamente in questi giorni, davanti ai drappi di

loro attaccatura. bizoni, 153: in un tratto a tavola, furia di brugne

mani senza servirsi d'altro istrumento la spartì in due parti e per i suoi

sono questi gli onori / che riceveti in canali. = dimin. masch.

spalla. spallicciuòla, sf. in una macina, ciascuna delle due travi

carrozza era di vecchio tipo, di quelle in legno chiaro col corridoio in mezzo diviso

di quelle in legno chiaro col corridoio in mezzo diviso in piu vani, dove le

legno chiaro col corridoio in mezzo diviso in piu vani, dove le spalliere fungono

-per estens. tessuto o velluto, in genere riccamente ricamato, con cui si

, 2-4 u-692): egli la mise in ordine molto bene di vestimenti e gli

, parve alla sua liberalità di voler favorirmi in commandar che mi fossero mandate cento anne

panni de raza, non li avere in questa cità per paura. g. c

croce, 191: erminio li condusse in una bellissima stanza tutta addobbata di panni

o sponda del letto posta sul lato in cui stanno i piedi. inventario di

con spalliera dipinto e intagliato. bianchini [in soldani, 1-213]: le colonne

splendidamente dorate. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-3-195: a dì 1 settembre

. pratolini, 2-213: otello stava in piedi davanti alla spalliera del letto e

il vecchio, 21: una bella porta in sulla strada con

vol. XIX Pag.685 - Da SPALLIERAMENTO a SPALLO (21 risultati)

una logietta in capo di detta pergola e d'indi cominciono

, agg. schierato a parata, in onore di qualcuno (un reparto militare)

sua casa stavano spallierati con l'armi in mano. brusoni, 529: per tutte

le scale del bordo, per entrare in galera. 5. fila ordinata

per onorare un personaggio. cinuzzi [in dizionario militare italiano [1833], 1-iv-145j

lati due spalliere, / et esse in mezzo una superba lista. c. campana

forsi venti mila armati, che, disposti in fila, per quella riva facevano una

, eranvi due continuate spalliere di soldati in arme. magalotti, 26-74: non

nventarium honorati gaytani (1401) [in « lingua nostra », xxxii-1]

non sono buoni a servire il padrone in altro che coll'aspetto della lor presenza

rematori presso la poppa che, vogando in piedi, guidavano le manovre. -anche:

remieri, che vogano il primo banco in poppa, se chiamano spallieri. pantera

applicata sulla giacca delle uniformi militari, in corrispondenza delle spalle, e recante il

carabinieri). cattaneo, iii-3-101: in ampie uccelliere si nutrivano volatili delle più

. verga, 8-261: chiacchieravano tutte in una volta, domandandogli... se

mano le corse alle spalline, che sempre in tale circostanza scivolavano invece giù.

cappotti, maglie, ecc., in corrispondenza delle spalle per squadrarle e farle

pieno di spalline e bottoni e con in testa un berretto a visiera, pareva che

, 364: il mitra, se cade in mani inique, si scarica contro i

della spalla fatto a scaglie, o tessuto in oro, guarnito in fondo di frangia

scaglie, o tessuto in oro, guarnito in fondo di frangia, il quale si

vol. XIX Pag.686 - Da SPALLONARE a SPALMARE (40 risultati)

lanari. « 'spallonarsi', dovrebbe dirsi in tal caso, col buon permesso della crusca

, titolo di spalla della terza pagina in corpo maggiore. = acer,

a una camicia o a una giacca in corrispondenza delle spalle per squadrarle e farle

viene richiesto o che non si è in grado di rispondere a una domanda (anche

grado di rispondere a una domanda (anche in un'espressione ellittica). sennini

farsi, con l'anguilla e le tenche in atto di buffone in su l'uscio

anguilla e le tenche in atto di buffone in su l'uscio della chiesa mandò,

, che si fa ficcando il capo in seno... e sollevando in alto

capo in seno... e sollevando in alto ambedue le spalle; ed è

. -per indicare rispetto o sottomissione, in partic. per raccomandarsi, per sollecitare

per raccomandarsi, per sollecitare un intervento in proprio aiuto o difesa. m

, / guazzando sol per non restare in secco. varchi, 18-2-435: alzava

nelle spalle, anche alzandole lievemente, in segno di indifferenza, noncuranza, disappunto

ha fatto al sentir dire che spropositi in lingua? verga, 8-45: il marchese

d'oranges l'impulso datogli di scrivere in francia,... rispondeva questa di

.. rispondeva questa di spalùccio e in sua scusa adduceva lo scomponimento del governo.

fu spalluto un uom sì degno / in larghezza, ma io trovo l'alcorano /

signor townsed,... fattomi montare in una bella barca appartenente all'artiglieria,

ricchi? » dimandò l'uomo spalluto in tono che volèa essere irònico e riusciva

robusto e spalluto. 2. in senso generico: robusto, muscoloso.

spalmare1, tr. coprire, cospargere in modo uniforme di materia untuosa, viscosa

uno strumento apposito un oggetto, in partic. un recipiente o un'imbarcazione per

lo più appena prima della partenza o in vista di un viaggio).

di un viaggio). -anche in un contesto figur. petrarca, 264-81

di molti cavalieri e gentiluomini si mise in mare. chiabrera, 1-ii-370: ogni nocchiero

spalmi. papi, 3-ii-4: sciolti in acqua [gli escrementi] servono in india

sciolti in acqua [gli escrementi] servono in india a spalmare ed assodare i pavimenti

forme. d'annunzio, v-2-49: in dodona, in olimpia, in atene,

annunzio, v-2-49: in dodona, in olimpia, in atene, in ercolano,

v-2-49: in dodona, in olimpia, in atene, in ercolano, in pompei

dodona, in olimpia, in atene, in ercolano, in pompei, altrove,

, in atene, in ercolano, in pompei, altrove, il bronzo s'abbellisce

prevesa, col medesimo ordine che fece in tripoli: ove spalmò e si partì

pisani aveva fatte tirare allora cinque galere in terra per ispalmare, a fin che

dagli uomini che abbiano ucciso un nemico in guerra. e. ceccni, 5-84

malattia di fegato che le si leggeva in faccia quando la domenica se la spalmava

nebbia più fina e più asciutta, che in certe mattine di quella gelidissima invernata tagliava

tenace su un oggetto, per assicurarne in partic. l'impermeabilità e la conservazione

lucidi nelle sculture, metteva ancor più in rilievo la plasticità naturale del suo volto

. intr. letter. navigare. -anche in un contesto fì- gur. tasso

vol. XIX Pag.687 - Da SPALMARE a SPALTARE (36 risultati)

. -cosparso di un ingrediente granuloso o in polve -spaziare con il pensiero

il nome... di pregio onusto in calma / navica intorno e d'inchiostro

palma della mano come punizione corporale, in partic. degli scolari. bruno

senza quelle discordanze che comunemente si fanno in volgare. ché se il commetterle in

in volgare. ché se il commetterle in latino merita le spalmate, quanto in

in latino merita le spalmate, quanto in quella materna lingua, che ognuno per obbligo

. goldoni, iii- 883: in messina, dove io sono stato, egli

povero il giorno appresso riceverà le spalmate in mano dal ncco con una ferula, e

: colpo assestato col palmo della mano in segno di gioia, meraviglia, amicizia

le spalmate. pratesi, 3-399: in questa lettera tace la festa che gli fecero

, di spalmare1), agg. coperto in modo uniforme di una materia untuosa,

, un'imbarcazione, per lo più in vista della partenza). petrarca

petrarca, 312-2: né per sereno del in vaghe stelle, / né per tranquillo

smalto, / qual mal spalmato legno in duro scoglio / mi spinge, urta

nube non have / e l'aura in poppa con soave forza / spira,

, principalmente di cera, e rimetterlo in un recipiente sempre spalmato di miele.

, 13-22: sottrasse alla cuoca, in un momento di distrazione, tre o quattro

vischiose -spalmate di miele e di vischio -che in cucina si usano per attrarre ed incollare

, e la tengono spalmata, bianchissima, in certe tasche di fibra moscia che direste

di seta fiammante, con i capelli stretti in una reticella e la faccia spalmata d'

, punteggiato. marinetti, 2-i-878: in realtà il sentiero si disegnava sempreiù come se

superficie (una sostanza). -anche in un contesto figur., con allusione

turbolento e malvagio che sforza le doghe, in trapelo di sotto l'agghindatura e la

, 4-100: il sole era già apparso in un varco fra i monti, ma

albichi, spalmati, / e caldo stare in questi cotai mesi. spalmato2 (part

simil. che ha il padiglione molto sporgente in avanti, a sventola (le orecchie

n. franco, 3-20: in questa guisa... la bellezza le

spalmatoli di tela di lino sono, in italia e fuori, più numerosi assai degli

strati ai una soluzione concentrata di gomma in benzina o benzolo per la fabbricazione di tessuti

stendere una sostanza su una superficie, in partic. la pece sulla carena delle navi

-per estens. insenatura o golfo in cui si svolgono lavori di manutenzione per

lavori di manutenzione per imbarcazioni. -anche in toponimi. crescenzio, 3-17:

spalmare una sostanza su una superficie, in partic. la pece sulla carena di una

pittura che chiamerei patriottica; essa è in spalmatura la traduzione degli addobbi e delle luminarie

baiatri, 41: questi son giovinotti che in la corte servon di paggi, 'spàlnicchi'

, e non ne l'ha privo in tutto, come fece il sissa: 'd'

vol. XIX Pag.688 - Da SPALTARE a SPAMPANARE (25 risultati)

per simil. ricoprire una strada con drappi in segno di onore nei riguardi di personaggi

di fortificazioni; terreno sgombro da impedimenti in lieve pendio verso l'esterno che proteggeva

ottomila fanti e duemila cavalli, chiamati in fretta per sussidio della regia sede e

spezie di balcone che si faceva anticamente in cima alle mura e alle torri, il

e alle torri, il quale sporgendo in fuori dominava e difendeva il piede di

valore aggett.): che si lancia in imprese temerarie. francesco di vannozzo

ogni caverna della giudea era divenuta, in poco tempo, spalto e fortezza. fenoglio

si assomigliano fra loro come baratri scavati in seno alla montagna, ricinti da pareti

, con gli alberi e i monti in fondo. g. brera [« guerin

sgombro. boccaccio, viii-3-26: 'spaldo'in romagna è chiamato uno spazzo d'alcun

: colore tratto dal bitume e usato in pittura. tiziano, 34: per

anche 'bitume giudaico', col quale, in istato liquido ed oleoso, si fa un

, si fa un color nero, detto in toscana nero di spalto o d'asfalto

spalto che farai sciogliere con un fuoco leggero in un vaso verniciato. =

mezzo l'ha composto [il libro in lingua buttiana]? mi vergogno a dirlo

anche dal bergantini (che l'attesta in contile). spampanante (part

altre piante delle foglie o dei germogli in eccesso allo scopo di favorire una corretta

ridondanze qualunque informazione, disdicendo che, in sì grave cumulo di affari rilevanti, i

e non hanno da mangiare. sai se in piazza ciarlano, si vantano, la

, proferire un'affermazione con enfasi e in modo ostentato (e ha valore iron.

quell'amore, che la figliola chiudeva in cuore pel padre lumaca, e già sentiva

medio-alte che i vecchi cantanti portavano 'in maschera', è costretto poi nelle note acutissime

a una intonazione fluttuante. -allargare in modo eccessivo la bocca. fagiuoli,

con gli scarlatti tumori che si spampanavano in cima agli steli. baldini, 12-141:

spampanarsi. -diffondersi a dismisura e in modo ridicolo (una moda o un

vol. XIX Pag.689 - Da SPAMPANATA a SPANARE (26 risultati)

e vanitoso, borioso e compiaciuto, in modo apertamente esibizionistico. a. f

si spampanava nella truculenza allegra del barbiere-ginnasta in vena d'esibire i muscoli: gargarizzava un'

un'aria, un accenno. -essere in mostra. - anche sostant. sbarbaro

: / tale un penzol d'argento in sen si pone, / cne non ha

di fare una spampanata de'suoi studi in dottrina poetica. goldoni, vl-1128:

spampanata di fresco, irta e spugnosa in mezzo agli altri filari verdeggianti.

dolorosi, sudaticce di sangue le rose in getsemani,... spampanate nel fianco

. romanelli, cxxxiii-117: io v'offro in questa rosa spampanata / la mia lacera

ghirlande], e poi quelle ponea / in sulle trecce lor non pettinate, /

bella l'insalata, / la quale in vero vien per eccellenza; / ma

dir cesti, ma cestoni. soffici [in lacerba, i-93]: il napoletano

-figur. che si è evoluto in una forma di ostentata magnificenza, pomposità

zucca. bacchelli, 3-204: estella usciva in carrozzino tirato da due ciuchi bianchi,

due ciuchi bianchi, capriccio e rarità, in mantiglia di merletti, spampanata, opulenta

manzini, 17-184: vilma si sciattava in un riso spampanato che il collettino stretto

non ha fatto mica tanto per tenere in riga la sua orchestra spampanata.

9. locuz. alla spampanata: in modo tronfio, pomposo, altero (

anche dal bergantini (che l'attesta in contile). spampanatura, sf.

parziale asportazione delle fronde o dei germogli in eccesso di una pianta (e in partic

germogli in eccesso di una pianta (e in partic. f. f.

ché non basta già una volta o due in tutta la state levar le superflue fiondi

serafini, 185: le viti in particolare faran sempre miracoli in mano d'un

: le viti in particolare faran sempre miracoli in mano d'un vignaiuolo intelligente e sollecito

o le cose sue o s'avanza in vantarsi od in promettere. =

sue o s'avanza in vantarsi od in promettere. = deriv. da

, tr. ant. dipanare, mettere in chiaro un dubbio. patrizi,

vol. XIX Pag.690 - Da SPANARE a SPANDERE (47 risultati)

arcolaio per dipanare le matasse di filo in gomitoli. atti del processo alla monaca

. sventrare, sbudellare (per lo più in contesti iperb., paradossali o scherz

3. per estens. espandersi eccessivamente e in modo caotico (un quartiere).

). fenoglio, 5-i-935: saettò in cielo un razzo rosso, che per un

ci tiraron su a forza e come fui in sull'organo, voglia o no,

si spanciava, vedo ancora quella gretchen in calzoni implorare, didone da strapazzo, il

: sono certo che nel momento stesso in cui mi sono rivolto a colui, le

cadere battendo la pancia, per lo più in seguito a un tuffo maldestro.

v.]: questo muro spancia molto in fuori: fa corpo, gonfia in

in fuori: fa corpo, gonfia in avanti e minaccia rovina. cicognani, 2-142

preoccupato'tanto che durante le prove, in quel tratto, rallentava visibilmente: '

. aeron. perdere improvvisamente quota cadendo in verticale durante una cabrata (un velivolo)

. -tr. far cabrare un velivolo in modo da fargli assumere un'incidenza molto

gli si dia / per fame una spanciata in cortesia. forteguerri, i-256: spesso

, chiamati spandenti, devono stare immersi in terreno umido o in pozzetti con acqua

devono stare immersi in terreno umido o in pozzetti con acqua e coke.

ecco le ammannitore che ammanniscono il foglio in un archetto a croce e le spandenti.

erano almeno dieci anni che non entravano in chiesa. 3. colpo battuto

, / se av- vien che diate in terra una spanciata, / sappiatemelo dir,

rizzate. saccenti, 1-1-268: se indurre in scena un fanciullin presumi, /.

/... / batta di quando in quando una spanciata i ed abbia o

spanciata i ed abbia o il riso in bocca o il pianto cigli occhi. r

sportivo », 2-x-1961]: buttarsi in tuffo sovente significa rischiare... la

arrampicavano sopra un paletto e da lì in pizzo facevano le spanzate. 4

]: 'spancio'si dice anche lo sporgere in fuori, e far pancia, di

anche lasciandoveli cadere; gettare tutt'intorno in modo disordinato; spargere in frantumi.

gettare tutt'intorno in modo disordinato; spargere in frantumi. palladio volgar.

e spandile al sole, involte prima in sai trito. leggenda aurea volgar.,

, cvi-230: or lacte e fiori in tanta festa spandisse. sanudo, xxiii-128:

e bote de botiro e carne salate in quella furia furono spezate e spante.

umore, che gli vide una pentola in mano a lui e, alzato un suo

semente nel terreno, seminare. -anche in un contesto metaforico. catzelu [guevara

. sciogliere le chiome (e anche arruffarle in segno di dolore). ovidio

le palme delle mani volgendole verso l'alto in atto di preghiera. cavalca,

tenere... il mondo / credevo in queste braccia mie che spando.

di quelli / che le sue braccia in sulla croscè spande, / si nutricò

g. visconti, 1-59: il pavon in sé si spechia alora / che in alto

pavon in sé si spechia alora / che in alto spande la gemmata coda / e

che goda. guidiccioni, i-3: in un più largo e più superbo volo /

. gozzi, i-22-66: spanderà tosto in ciel nova fenice / l'ali, di

lengua piu volte, spargeva tossicoso venino in terra 5. mostrare il corpo

nel terreno (un albero). -anche in un contesto metaforico. campofregoso,

tue radici? ramusio, cii-ii-864: in quella nasce la noce moscata, l'arbor

arbor della quale pianta ch'eccelsa in su la piaggia alpina / spande le chiome

province raccolsero. bellori, 2-48: in ciò ancora si riconosce fa saggia mente del

nobile che spande / ombre più sacre in su le tespie rive. passeroni,

. passeroni, iv-93: grand'ombra in vèr la quercia anciaessa spande, /

vol. XIX Pag.691 - Da SPANDERE a SPANDERE (31 risultati)

li colori, / di guisa vari come in fra li fiori, / quando li

vento vele, bandiere. - anche in un contesto metaforico. bibbia volgar.

/ tre gran cerbi cornuti, che in ella / incappati eran. alberti, 5-233

spandine, / e poi corri a chiamarlo in su quel limite. ariosto, 10-77

, irrorare; versare una sostanza fluida in modo che ricopra una superficie.

ariosto, 11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto

un liquido fuori del recipiente, rovesciandolo in terra; lasciarlo fuoriuscire, farlo colare

subito, gli ripose de la sua in cambio di quella del missier. baldelli

la mela dell'annaffiatoio che spandeva acqua in minuta pioggia sur ogni vaso.

vaso. -riversare le proprie acque in mare (un fiume). de

fonte (una divinità); suscitare in cielo nubi, tempeste. chiabrera,

ferrara, 231: e'sum colui che in su la croxe pendo / e segnorego

odorico da pordenone volgar., 138: in questa città nullo ardisce di spandere sangue

/ ch'avea d'andar a sacco ognindì in luogo, / collo spander di sangue

agglomerato sangue il crin canuto / spandeva in terra rosseggiante striscia. -causare spargimento

il cuore), la linfa vegetale in una pianta (le radici).

prossimo, da quello spanda gli spiriti in tutto il corpo. 11.

cristiani, digiunando e stando tre dì in vigilie, mettevano grandi mugghi e spandeano molte

i-7: fece fare [vespasiano] in roma luoghi publici, dove ciascuno poteva

non è inamorato per mostrarsi / alcuno in atti o per spander sospiri / o con

splendenti che tu chiudi, / perché in boca al tuo cefal non lo mandi?

e diffondere un profumo. - anche in un contesto metaforico. lotto pisano,

paradiso, e, spandendo fumo odorifero in ogni parte della terra, nasconde a'

alte grida, intonare canti o musiche in modo che ampiamente si diffondano.

il suono del battaglio, che batte in su quelle labbra medesime. zena, 3-114

sue conversazioni famigliari col sole coricato laggiù in una opulenta finzione di smeraldi porpora prati

e chiamateci giù solo quando è pronto in tavola. -emettere la voce in

in tavola. -emettere la voce in tonalità alta, con timbro chiaro e

chi parola data / o ver detta in credenza dice e spande. dante,

, 5-12-12: so che tue parole in van non spandi. chiabrera, i-i-

. montale, 2-97: la sbarra in croce non scande / la luce per chi

vol. XIX Pag.692 - Da SPANDERE a SPANDERE (37 risultati)

, / se non spandi il tuo lume in la mia mente.

: cosmo, sì lungo stuol lieto in sembianza, / che a'tuoi piedi

/ tutta la sua vertute / ha in te locata l'alto dio d'amore.

lume che si domanda grazia e diffundelo in quella anima che si dispone a riceverlo

acqua, una fonte); dilagare in un ampio spazio di terreno; traboccare,

scorrere (un fiume): confluire in un altro fiume maggiore o riversarsi a formare

si votano; e quando l'acqua toma in suo luo- co, questi due fiumi

una riviera che scorre perquella città e che in distanza poco più d'una lega dalle sue

cavo piombo / vien dall'arte guidato, in chiaro lago / colà si spande od

chiaro lago / colà si spande od in canal s'allunga. comisso, v-119

non fosse, il fiume, non votando in eguale misura di letto ugual quantità d'

lei, certi sarete none ispan- dere in damo i vostri prieghieri. fagiuoli, vii-169

10-87: cominciaro a confortare i oro in su'bisogni e a sbigottire i nemici e

595: come l'altro zomo scrissi, in questi contorni si feva adu- nazion grande

che non più con occulte insidie, ma in aperto per traversare il parentado di margherita

, 26-45: parte l'araldo e spande in quanti trova / una sì lieta ed

il volesti; ed or fia ver che in breve / te 'n diparta il divorzio

di me? pafii, 1-2-343: in questo tempo il buonaparte, che non trascurava

ch'ai pittor grande / fu concessa in formar sembianti egregi, / è risorta con

peccati. -dare a intendere (in relazione con una prop. subo rd

di spandere il peccato delle poche donne in tutte. una dottrina, idee

.. il potere di legare e sciorre in terra ciò ch'egli pure avrebbe fatto

terra ciò ch'egli pure avrebbe fatto in cielo, e gli comunicò eziandio il poter

d'amore affretterà quel tempo... in cui la terra sarà purgata da moltissimi

di divisione. mazzini, 43-315: in roma, la sola mancanza d'armi

. collocare sui mercati una merce; porla in vendita, diffondendola largamente presso il pubblico

, 3-255: le perle che si truovano in questo mare si spandono per tutto il

, 2-i-92: m'ero speso e spanto in diletti, ed ora li pagavo.

che si vede fa sparere, / in te perfetta fa la gentilezza. cino,

miri, / el pare che rida in testa; / quando tu li alzi e

, per fame guadagni, si portano in su le navi grosse in germania, e

si portano in su le navi grosse in germania, e di là poi si spandono

questa mezzadozzina di milioni sarebbe assai meglio spesa in tante buone strade vicinali che spanderebbero una

-per estens.: scialacquare, sprecare (in partic. nelle espressioni spendere e spandere

temere, ispandere ricchezze, ispesse volte in povertà venire. antonio di meglio, lxxxviiiii-

tutti me strapazza. angiolini, 2-252: in londra, centro immenso di ricchezze e

. tasso, 18-99: venirne rinaldo in volto orrendo / e fuggirneciascun vedea lontano:

vol. XIX Pag.693 - Da SPANDERE a SPANDERE (35 risultati)

trai lo coreggiuolo del fuoco e pollo in luogo piano, che non cadesse, acciocché

non si spande. pancrazi, 2-190: in una dispensa s'era spanto del miele

e scorrere su una superficie, distribuendosi in uno strato sottile. -in partic.:

oviedo], cii-v-290: se si gettano in terra [le uova], non

prima scorza. 30. circolare in tutto il corpo attraverso le vene (il

il sangue, un farmaco; anche in contesto figur.). boccaccio,

nei polmoni, doveva essere ancor esso in quantità maggiore del giusto. settembrini [

si spanda il sangue mio per gli occhi in pianto. giuliani, i-51: quando

largo nel mezo, ma nel fine fanno in modo de una cima. arici,

: perché poi la benefica pianta, in luogo di spandersi in rami vigorosi e fruttiferi

benefica pianta, in luogo di spandersi in rami vigorosi e fruttiferi, per lo

aspirato ma pur sempre se ne spande in aria una nube irrespirabile. 34.

tenebre si spanda il raggio della luce in terra, secondo il naturale corso e ordine

graf 5-51: per la schiena del monte in giù si spande, / silenziosa e

, ii-266: questi ragazzini si spandevano in fila indiana. -spargersi su un

tutto 'l mondo. -fare proseliti in una regione. colletta, u-241:

niccolò paccanari,... raggiunse in siena il pontefice prigioniero pio vi ed ottenne

società del caravita ed il carico di andare in dillingen nella germania e concentrare con altra

niuna cosa s'era ditta de'ducati lassati in vinegia falsi. boiardo, 2-1-65:

.. il tuo nome si spande / in ogni loco dove il giorno scalda.

figliuoli loro, si spanderà la fama loro in tutto el mondo. molza, 1-268

. g. bentivoglio, 4-655: sempre in ogni nuovo governo la fama si spande

lati e con tante piene si spandevano in fiandra che non era possibile di ritenerne più

era possibile di ritenerne più il corso in maniera alcuna. giannone, 1-iv-665: vennero

pretesa riforma,... la disseminarono in quelle terre della calabria...

si spanda come torrente, di villaggio in villaggio, di città in citta,

, di villaggio in villaggio, di città in citta, di provincia in provincia.

di città in citta, di provincia in provincia. -avere vasta fortuna

mezzo dello sconto, delle anticipazioni, in tutto lo stato. 42.

): « oh certamente », disse in fretta la signora, arrossendo alquanto.

avesse paragonato con quello che di tanto in tanto si spandeva sulle gote di lucia

, e dentro cui pareva danzare come avvolta in un raggio di sole.

eo vado, o vengno, o sto in alcuno loco, de lo meo

si nodrisce -di dolore; quanda / in me si spanda - simile nodrire? chiabrera

grande / la piena del piacer che in sen gli abbonda / che l'argin di

vol. XIX Pag.694 - Da SPANDIARE a SPANDITORE (24 risultati)

ricreante. saba, i-343: che pace in cor si spande / a vederti girare

opera). mazzini, 8-198: in quest'aura di provvidenza che si spande

, iv-2-743: l'amante era entrata in quel corporale incantamento d'amore per cui

'l timore,... spandendosi in più oggetti, diventan minori.

inoltre porge occasione al poeta di uscire in vari metri, di spandersi naturalmente in descrizioni

uscire in vari metri, di spandersi naturalmente in descrizioni pittoresche. -prodigarsi.

. poerio, ii: io vorrei spandermi in soccorso di tutto il genere umano.

il romore: / meglio è star in esiglio e patir danno / che ne la

per quante bande. -cimentarsi in un'ardua impresa. tasso, 13-i-533

. invar. persona che si perde in chiacchiere eccessive e futili. de amicis

professori di lettere che fu assai numerosa in quel periodo rivoluzionario,...

spandighiàia, sm. invar. macchina usata in opere stradali per spargere strati uniformi di

nelle opere stradali per spargere la graniglia in strati sottili e uniformi. =

progettazione, costruzione, approvazione e mantenimento in servizio dei serbatoi adibiti al trasporto e spandi-

dell'elaterio della molla, essendo massima in principio, minima dopo un dato spandiménto

dilatazione dei punti metallici fusi e ridotti in continue lamine vitrescibili di varia grossezza,

espandersi dei rami di un albero (anche in un contesto figur.).

d'un albero ordinato, e disponendolo in questo modo, che nella prima

, iv-109: lo svegliarsi e il saltare in piedi di questa nazione vuoisi attribuirlo allo

volgar., ii-3 (20): in doi modi insamo for de noi;

: accumulamento di un liquido avvenuto tanto in una cavità del corpo, quanto nell'

decora fogli di cartone mediante motivi ornamentali in colori diversi... spandino.

trovai mezza la compagnia de li spanditi in casa per guardia sua. =

spanditóio, sm. disus. in una cartiera, locale aerato adibito all'

vol. XIX Pag.695 - Da SPANDITRICE a SPANNA (30 risultati)

ria, tecnico che spande dei colori in una vasca e vi immerge fogli di

decora fogli di cartone mediante motivi ornamentali in colori diversi; prepara i colori desiderati

opere stradali, macchina usata per spargere in maniera uniforme uno strato sottile di catrame

mezzo di una serie di ugelli (e in senso generico indica qualsiasi macchina impiegata nelle

dar li cavelli a fir pet- tenadi in palese, ago che elli gasa spandudi per

li petti senga menda, sia spanduda in lo torto letto e l'omo si stia

a amico. / come son folle! in tale loco spango / e perdo parole

uccello o il suo piumaggio dalla pania in cui è rimasto invischiato.

: terigi era rimasto per un piede / in terra avviluppato in certa stretta, /

per un piede / in terra avviluppato in certa stretta, /... /

: so ben io che da molti mesi in qua [lo stigliani] studia egli

si scorge e conosce per esperienza e in maniera sensata, nel filosofo e obbligo di

. 3. locuz. - dare in spaniato-. incorrere in un errore,

locuz. - dare in spaniato-. incorrere in un errore, in un'inesattezza.

spaniato-. incorrere in un errore, in un'inesattezza. allegri, 5-31:

peverada... e qui dà in ispaniato, perciocché la città fondata fu qualche

innanzi a quel millesimo. -tendere in, nello spaniato: fallire un obiettivo,

: fallire un obiettivo, non riuscire in un intento. sacchetti, x-222-10:

tal disegno che riesca / e tenda in ispaniato chi v'aesca. monosini, 347

v'aesca. monosini, 347: tendere in ispaniato: 'actum agere'. spaniel

cockers, sono state selezionate e allevate in inghilterra). d'annunzio,

{ spana), sf. mano, in partic. aperta con le dita quanto

teneri e leggiadri, / co'ramuscelli in l'una e l'altra spanna, /

dente ei detto fu, peroch'aguzza / in fuor del grugno ed arrotata zanna /

di lunghezza diversa a seconda della città in cui era adottata (ad atene equivaleva

iperbolicamente una superficie alquanto circoscritta (anche in espressioni come due, tre, quattro

12-vi-1961]: questo pambianco: non so in quale astruso paese del belgio, l'

di qualche ricco vecchio ereditiero, / in palazzo converte la capanna. gadda conti

certamente che, se egli fosse morto in quell'istante, ella per il gran dolore

veddi uscir dalla capanna / col cane in mano e colle pecorelle, / il cor

vol. XIX Pag.696 - Da SPANNA a SPANNOCCHIATURA (27 risultati)

. g. gozzi, i-14-211: giunto in sala, gira l'occhio alle monete

a spanne, alla bell'e meglio, in modo approssimato. fenoglio, 3-58:

spanna a spanna, spanna per spanna: in tutta l'estensione, senza tralasciare parte

e dio solo sa seiarecchi dei nostri, in cerca di energia a buon mercato, si

due spanne di bocca, e fu in procinto di riversare sulla piccina quel resto di

. -con piene le spanne, in abbondanza, largamente, profusamente.

/ e la gloria li è data in mala parte, / poi fa del mal

. -non vedere una spanna più in là di qualcosa, nonvedere più là di

cima, che non vede una spanna più in là dei libri maestri del suo negozio

pirandello, 7-1255: alla fine proruppe in una carica a fondo contro la scienza positiva

capacità intellettuale limitata, inadeguata, dimostrata in partic. dall'uomo di fronte alla complessità

le ragioni, perché le cose esser debbano in questo piuttosto che in queiraltro modo

esser debbano in questo piuttosto che in queiraltro modo. = dal longob

dà alla vite e all'uva chiamata nebbiolo in quasi tutto il resto del piemonte

. - anche assol. messisburgo [in « studi di lessicografia italiana », iv

ume, e si sbattono ben bene in una scodella con una zaina e mezza

il maggior diporto della villa si è in due uccellari lunati che domandan 'roccoli'

, prendere il mare. - anche in un contesto figur. pier della vigna

vigna, xxxv-i-121: com'om ch'è in mare ed ha spene di gire,

, / cosi facc'io, madonna, in voi venire. latini, v-270-45:

amor, si mostra pazzo, / in quello punto, il senno non ispanna.

di sfumare e così caldo lo spegni in acqua fresca; di poi lo spanna e

...; ispanna di nuovo in acqua e lo brunisci dove vuoi.

tiepida, con le setoline di porco in una catinella netta pulitamente, si spanna con

di partite a dama con un lattaio campione in quel gioco innocente come l'acqua che

si pre- sentan di fianco, wagner in due colpi li spannocchia. 3

arbasino, 19-m: prima della guerra, in campagna, due zie da gran tempo

vol. XIX Pag.697 - Da SPANNOCCHINA a SPANTO (17 risultati)

ancora come allora, sui campi, e in coro, durante la spannocchiatura, la

.]: 'spannocchina': nome usato in toscana per la fienarola. 'poa pratensis'e

trombetta lo scialacquamento del patrimonio tutto dissipato in comperare storioni e spannocchi. viani, 14-402

fratellino. ed a prova, sollevato in alto il pupo, lo spannucciò.

rispuose. b. cerretani, 2-28: in romagna acanto a ravenna fumo rotte e

corrispondente a quello di conte, attribuito in partic. al fiorentino filippo scolari buondelmonte

spanso sudore. 2. esteso in larghezza, dilatato. leonardo, 2-525

leonardo, 2-525: l'acqua posta in vaso spanso mostra avere più tenace contatto

si è resoluta, / dio si vede in tal creatura. spantacata (spantecata)

: di queste spantacate se n'incontrano in quella vita ad ogni faccia le dozzine

una trota sparata e fritta ritornata a guizzare in un vivaio: una trave alzata da

si raccomanda alle signorie vostre, che in gran parte è quella del padre, venuta

[s. v.]: entrato in quella melma, durai fatica a spantanarmi

da rompicollo, son progressi da ficcarvi in un pantano! e pantano sia, che

2. chiedersi con stupore qualcosa (in relazione con una prop. subord.

mondo legge nova, 7 ch'in la difficultà sempre si trova / ogni

l'onde alte et immense, / perdute in quel dolore, istar stupide e immote