filosofie. 3. fusione, in una creazione artistica, di elementi di
, storici, che dante ha fusi insieme in un sincretismo così spontaneo che sembra miracoloso
meglio era annunziare un tristano eseguito 'in forma oratoriale', mandando al diavolo il sincretismo
. 4. ling. assunzione in un'unica forma di funzioni già espresse
diversa (come accade al caso dativo in greco e al caso ablativo in latino,
caso dativo in greco e al caso ablativo in latino, che riuniscono ciascuno funzioni distintamente
che riuniscono ciascuno funzioni distintamente indicate in indoeuropeo). 5. stor.
: la legge del sincretismo, che ordinava in grecia a tutti gli abitanti d'un'
, gr. ovyxptitianós 'coalizione dei cretesi'(in plutarco), comp. da avv
connesse dalla coercizione statale e organizzate culturalmente in una 'coscienza morale'contraddittoria e nello stesso
, 3: tutto questo espresso in termini di emotività appassionata e con forti
ne troverà gli equivalenti ed i multipli in un bellissimo libro illustrato di claude guignebet e
lajoux. 2. che mescola in modo blasfemo sacro e profano. montale
diverso il caso di chi deve recarsi in un certo luogo per vibrare sincronica
a con vertire una rotazione in una variazione di tensione elettrica. -sincro
particelle accelerate; si differenzia dal ciclotrone in quanto l'oscillatore a radiofrequenza ha frequenza
). sincronaménte, avv. in modo sincrono, in sincronia.
sincronaménte, avv. in modo sincrono, in sincronia. del dialetto o
del dialetto o della lingua com'è in un determinato punto del a.
, 16-16: incrociavano tovaglioli e cucchiaini in sincronie da mi nuetto.
celluloide uesta volta si è svolto in sincronia con la storia poiché, se si
vengono considerati come formanti un sistema chiuso in un m. l. straniero [
g. contini, 25-5: in una mappa ideale una nuova limitazione alla
filologia parrebbe... sorgere dallo strutturalismo in quanto studio di sincronie pure, mentre
verrebbe a presentare come metacronica, e in essa si risolverebbe il dilemma sincronia-diacronia delle
. synchronique (nel 1827), in partic. per il signif. n.
1916). sincronicaménte, avv. in sincronia, con sviluppo contemporaneo. -per
'la forza del destino'o un 'ballo in maschera'o qualunque altro, purché se
un'entità culturalmente non unitaria ma accumulata in cui funzionano insieme, sincronicamente, differenti
. m. -ci). che avviene in modo contemporaneo e coordinato; che si
contemporaneo e coordinato; che si sviluppa in armoniosa coerenza con altri fenomeni.
della poesia e della prosa, compresenti in ogni situazione linguistica civile, non sono
canto del ^ purgatorio', dove figuravano in parallelo, sincronico e diacronico, una
di fenomeni linguistici come costituenti un sistema in un singolo momento della loro evoluzione storica
ferdinando de saussure, è molto più facile in un dialetto che in una lingua.
molto più facile in un dialetto che in una lingua. g. contini, 25-135
di gesti o di comportamenti. - in partic.: armonico accordo e alternanza delle
: armonico accordo e alternanza delle parti in una rappresentazione teatrale, in un'esecuzione
delle parti in una rappresentazione teatrale, in un'esecuzione musicale, ecc.
, giovano tutto al più a dare come in prospetto generale una certa riconnessione agli avvenimenti
poi si voglia percorrer tutti, ora in linee ascendenti e discendenti, ora in linee
in linee ascendenti e discendenti, ora in linee parallele. saba, 6-121:
, 3-182: 1 due cantavano in sincronismo, come se avessero già fatte moltissime
-elettrotecn. velocità di sincronismo: in una macchina a campo rotante, parità
de'moderni pittori veristi!) si appalesa in semplicità costrutta di piani pietrificati (l'
che doveva conquistare ben presto gran voga in francia e generare derivazioni più o meno
tavola sinottica degli avvenimenti verificatisi contemporaneamente in ciascun anno elencato. tommaseo [
. sincronizzare, tr. porre in sincronia, in corrispondenza temporale. -sincronizzare
sincronizzare, tr. porre in sincronia, in corrispondenza temporale. -sincronizzare gli orologi:
temporale. -sincronizzare gli orologi: regolarli in modo che segnino la stessa ora.
la stessa ora. caproni [in civiltà delle macchine, 461): sincronizzavano
oscillanti; regolare due o più apparecchi in modo che abbiano la stessa frequenza o
che abbiano la stessa frequenza o frequenze in rapporto costante. y meccan.
di sincronizzare), agg. compiuto in sincronia, con coordinazione (i movimenti
che comprende l'esecuzione, singola, in coppia o in formazioni di quattro o
l'esecuzione, singola, in coppia o in formazioni di quattro o di otto elementi
scientifici). g. partei [in civiltà delle macchine, 41]: determinazioni
1 fasci catodici dei due tubi, in modo che ciascun impulso in partenza da
due tubi, in modo che ciascun impulso in partenza da un microfono venga convogliato al
velocità periferiche di due ingranaggi nel momento in cui vengono in contatto. marinetti,
due ingranaggi nel momento in cui vengono in contatto. marinetti, 1-99: 'sincronizzatore'
bloccano il percussore della mitragliatrice nell'attimo in cui davanti alla sua canna passano le pale
, sf. il sincronizzare, il porre in sincronia (con partic. riferimento all'
operazione. p. bianucci [in « la stampa », 17-ii-1982],
, ii: l'esperimento è noto in sigla come lasso, iniziali di laser synchronisation
ordine del miliardesimo di secondo, tempo in cui la luce percorre appena trenta centimetri
, il ricamo dell'acustica. infatti in nessun'altra applicazione dell'acustica occorre,
altra applicazione dell'acustica occorre, come in questa uno studio continuo per adomare con
orchestra lo segue. la scena si svolge in uno studio per la sincronizzazione della musica
e dei calori: somministrazione agli animali in allevamento di prodotti che concentrano l'estro
allevamento di prodotti che concentrano l'estro in un tempo massimo di due giorni,
: aggiunto de'movimenti che fan- nosi in un tempo istesso. gherardini [s.
le pulsazioni delle grosse arterie sono sincrone in tutto il corpo. e. visconti,
naturale di diletto per cui il fabbro percuote in battuta il ferro sull'incudine,.
cassettone i loro cappelli e se li calcano in capo, chinandosi per guardarsi allo specchio
-che si manifesta (o viene percepito) in modo concomitante, simultaneo (un fenomeno
de roberto, 4-23: secondo che cresceva in lui la compassione ed il rispetto per
immediato di tutti quei corpi, si stabiliva in tutti una specie di sensazione sincrona,
quella di emergenza nello studiolo hanno funzionato in sincrono sopravanzandosi nel rimbombo dello stabile.
. un'altra parabola qr, segando in 7, 6, 4, le parabole
. che si muove, agisce, funziona in maniera coordinata col muoversi, agire,
ha la velocità di rotazione del rotore in rapporto costante e invariabile con la frequenza
motori sincroni. -trasmissione sincrona: in telematica, trasmissione di dati a blocchi
una velocità tale da compiere un giro in 24 ore in sincronismo con la rotazione della
da compiere un giro in 24 ore in sincronismo con la rotazione della terra.
. 4. cinem. mettere in sincrono: sincronizzare le immagini e i
p. gonnelli, 1-176: 'mettere in sincrono': locuzione meno usuale in luogo
'mettere in sincrono': locuzione meno usuale in luogo di sincronizzare. 5. letter
.. ove si ritruovano essere uniformi in più nazioni gentili antiche tra loro..
, 1-81: il voler tentare di ridurre in un sol quadro storico i sincroni andamenti
ba- stevoli a sostenere la imputazione, in ispecie se valutati... in
, in ispecie se valutati... in confronto dei documenti sincroni. e.
stesso periodo di un'altra persona o in concomitanza con un determinato avvenimento (una
sammi- cheli. lanzi, i1-9: in ogni ramo di storia si fa conto degli
essere stato egli addetto alla corte di roma in qualità di segretario di eugenio quarto e
incontrastabile pruova quel suo eccellente 'discorso', in cui con tavole cronologiche, sincronologiche e genealogiche
di tradurre uno spostamento angolare del rotore in una forza elet tromotrice sullo
nucleo atomico verrebbero accelerate a tali valori in elettroni volt da spingere la disintegrazione della
settimanale popolare spagnolo, sbatte la mussolini in prima pagina. 2. ant.
uno straniero che risiede da dieci anni in italia ha diritto di essere accolto nei sindacati
stessi. - legge sindacale-, legge in materia di organizzazione dei sindacati e di
dei lavoratori (e modificata nel 1993 in rappresentanza sindacale unitaria) per indicare gli
rappresentanza dei lavoratori nell'ambito delle aziende in quanto strutture di base del sindacato.
possono essere costituite ad iniziativa dei lavoratori in ogni unità produttiva. nuova rassegna sindacale [
uil sulle rappresentanze sindacali unitarie, sottoscritta in data i° marzo 1991.
larga scala del titolo, e ciò in relazione ad un nuovo sindacato di 100.
le prove assolute, avendo potuto avere in visione copia del patto sindacale. =
. syndical (nel 1701), che in origine significava 'fatto dalla comunità'(e
agg. che riguarda il sindaco, in quanto capo dell'amministrazione di un comune,
vicenza (16 maggio 1676) [in rezasco, 1074]: deliberiamo che essendo
tre anni sindaco,... lasciando in molti vivo desiderio del suo ritorno al
scotendo il capo o battendo il pugno in sul tavolo sindacale, commentavano la pertinace
sindacato di borsa. dacato o costituirsi in sindacato. -per estens.: acquitommaseo
un'impresa o di dei sindacalisti, in quanto infarcito di termini tecnici, un'attività
fatto associare a un sindacato; organizzato in sinda raccomanda di scrivere chiaramente
], 4: parla [pizzinato] in sinda calése stretto, ma
sociali svolta dai lavoratori dipendenti, inquadrati in organizzazioni sindacali, nell'ambito delle moderne
. panzini, iv-637: in italia il sindacalismo costituì nel 1910 e
è fino a un certo punto e in un certo senso uno strumento di unificazione
, unica sindacalista femmina, va male in partenza una mossa che, nella sua testa
. seguace, sostenitore del sindacalismo (e in partic. del sindacalismo rivoluzionario di matrice
non è da vedere nell'espressione socialistica né in quella sindacalista, ma piuttosto in quella
né in quella sindacalista, ma piuttosto in quella di tipo giacobino, sia pure
al dominio delle teorie democratiche e umanitaristiche in politica corrispose la reazione delle unilaterali ed
. organizzare gruppi o categorie di lavoratori in sindacati; far aderire a un sindacato.
. adesione a un sindacato; costituzione in sindacato di categorie e gruppi di lavoratori.
da sindacalizzare. sindacalménte, avv. in forma di sindacato dei lavoratori. gramsci
fallo... che avessero scoperto in qualcheduno degli ufficiali soggetti al sindacaménto.
. è l'umanizzazione del materiale rotante in armonia con la materializzazione del personale clamorosamente
giudizio autorità, enti, istituzioni pubbliche in merito al loro operato. -in partic.
-situato in una posizione bassa, in un fondovalle (una città).
p della valle, 3-216: alloggiammo in heblerùd, villa grossa, abbondante di
3. seppellito nella terra, tumulato in una tomba (una salma).
virtù motrice potentissima che ha, spinger in là un per uno quei morti e far
sotterrato di uscire. metastasio, 1-iv-297: in ungheria lungo il danubio ha imperversato in
in ungheria lungo il danubio ha imperversato in molte città e ville e particolarmente in
in molte città e ville e particolarmente in komorren, dove son quasi del tutto rovinate
-affondato nelle profondità delle trincee, in guerra. borgese, 1-203: erano
. g. gozzi, i-5-216: in un altro lato certi nasacci di pulcinella
vedo ancora uno. -caduto in disuso, scomparso (un'attività).
, oltre a tante loro cure sotterrati in tanta malinconia e dolore e pensieri.
questa sotterrata misericordia, che vi piaccia in modo e lui e ser giovanni riscaldare a
tanta loro expectazione e speranza. -ridotto in miseria, rovinato. f. argelati
sotterrato non so dove; lo stampatore in prigione da dieci giorni e più.
vecchio doveva avere almeno quattro portafogli sotterrati in altrettante saccocce e tenuti con catene d'
morto e sotterrato: ritenersi spacciato, in grave pericolo di morte. g
g. gozzi, i-6-24: di tempo in tempo si mettono la mano al polso
dell università di bisceglie, 221: item in quisto dazio sono franchi lo reverendo episcopo
e lucia, 518: intanto che in tre angoli della città alcuni iochi erano
iochi erano levati da terra e ravvivati, in cento parti cadevano fe centinaia, e molti
danti, 5-25: dividasi dunque il circolo in trecento sessanta parti al solito angolo,
un petto sproporzionato, enorme, portato in avanti orizzontalmente sotto il tessuto sotteso della
tessuto sotteso della camicetta. -teso in uno sforzo (un muscolo, un arto
4. figur. che è in preda a uno stato di forte tensione
molle, flemmatica. y che traspare in modo appena percettibile, ma con evidenza
intriso, venato. 6. in idrogeologia, che riceve il deflusso di acque
linea di displuvio, le derivazioni sono regolate in modo da garantire il livello di deflusso
acque, 17-6-1981, n. 22 [in « il consiglio di stato »:
sotteso, alla scadenza dei termini previsti in una convenzione regolante le condizioni della sottensione
(sottèsso). ant. ordire trame in modo subdolo. tesauro, 2-126
e introduce un compì, di stato in luogo anche figur.). dante
. boiardo, 3-9-24: al fin smontamo in su l'er- bette nove, /
pentola di terracotta con il coperchio, in modo da distribuire il calore in modo
, in modo da distribuire il calore in modo uniforme. tanara,
frondi di viti, o vero involta in carta o in qualsivoglia rete, o vero
, o vero involta in carta o in qualsivoglia rete, o vero bardata in lardo
o in qualsivoglia rete, o vero bardata in lardo o di qualche pesce salato
calore del forno che si fa sentire in ogni verso. = comp. dal
, di sottestare), agg. cotto in una pentola di terracotta.
gliamèntó), sm. ant. riduzione in parti minuscole e friabili.
volgar., vi-138: non indusse noi in errore lo sottiglia- mento delli uomini della
cesare] con gran sottiglianza, / in pien consiglio. vita di s. francesco
roché esso ha lo spinto de dio in sé. -di animali. bestiario
un altro palazzo, / e vidi in bello stazzo / scritto per sottiglianza: /
5. capacità di un sentimento di generarsi in modo impercettibile. ugo di massa
cure, perché suttiglia più forte: adunque in tutto la rotonda è più efficace in
in tutto la rotonda è più efficace in quelle ferite over mali dove volemo suttigliare
remo di esso vaso gran quantità delraria che in esso sarà. -abbassare il tono della
lo represse consolandolo, e ponendo umilmente in prima la medicina alla fresca piaga,
metter tempo e sottigliar la mente / in voler cercar quel che c'è negato?
, non avendo essi sottigliato lo 'ngegno in formarla, ma presala tale dal popolo.
tua ria lingua acorgi im sua usata / in dir di me villania ed oltragio.
di notte sottigliava e affaticava suo animo in ciò. d. bartoli, 1-2-68:
. 10. considerare una questione in modo cavilloso e sofistico (anche nell'
alfieri, 12-355: -bench'io finora in dubbio rimanessi, / del ripigliarla o
e severità. guicciardini, 13-viii-132: in qualche luogo de'confini so
impietà. 13. far cadere in disgrazia, rovinare (la fortuna).
il dir che cielo e terra / ha in principio, dal nulla, iddio prodotti
102: si sono dimenticati d'aver letto in euripide, neirifigenia in aulide', che
d'aver letto in euripide, neirifigenia in aulide', che il messo raccontante il sacrificio
e calore solamente agli altri corpi; ma in certi che hanno secchezza spiritale e umore
poteva sottigliare secondo i fenomeni della luce, in formato tascabile, o ampliarsi formato gabinetto
. 19. impegnarsi, anche in modo sofìstico o subdolo, con l'
. sercambi, 2-i-121: pensò sottigliarsi in nelle quistioni che ser martino li portasse
migliore non si poteva. -ingegnarsi in tutti i modi per riuscire a ottenere
nel tuo fatto / e mi sotilglio in volerlo savere, / ed io mi sento
] fa più del suo officio che in alcuna parte di fuori, tanto sottilmente
: l'abruotina è erba calda e umida in primo grado, e sottigliativa e apritiva
, leggera, fluida o aeriforme (anche in segui to a un processo
quali sono sì sottigliate e pianate, sicché in natura celestiale e sottile sono convertite.
potenza di rissolvere il corpo con l'anima in vapore. g. bersano, 349
dare di ferri sottigliati tra più volte in somma soldi vii. 4.
a dio. salvini, 39-iii-132: elevato in luce e sottigliato in ispi- rito,
, 39-iii-132: elevato in luce e sottigliato in ispi- rito, da luogo di salute
sostanza leggera, rarefatta, anche in seguito a un processo di sublimazione.
altro sono che sottigliazioni d'umido, che in aria passano: talché è manifesto il
filarete, 1-i-218: così venire tirando in giù quella sottigliezza ch'ella [colonna
quando e'gli occorre che la non sia in loro [diamanti] tanta smisurata la
una sottilissima lastra d'argento e i caratteri in lei non so se premuti o incisi
sottigliezza sua, gentilmente accartocciata e involta in bel drappo di seta. algarotti,
e, confortata dal foco elemento elevatosi in sottile vapore, quasi parca della sittigliézza
: come l'aere s'assottiglia, trappassa in fuoco; ma se s'ingrossa,
giamboni, 1 io: l'anima in paradiso è di tanta virtude e sottigliezza
ma più di essi il salvatore, in cui par vedere quel candore di luce eterna
boccaccio, viii-2-250: e'pare che in questa spezie d'ira sie- no fieramente
che pare essere trebbiano, ma non in quella sottigliezza. soldati, 6-66:
grossezza ancora o sottigliezza della vocale, in cui sì fatte sillabe hanno la loro
ha voce, ma diviene sì fatta in compagnia de l'altre che l'hanno,
compagnia de l'altre che l'hanno, in guisa che ella può essere udita,
modo il rabbioso e vagabondo furore passa in luogo dove la sottigliezza d'uno sano uomo
quale altissimo obelisco... teniva in sé tanta cumulazione di miraveglia, che
altronde non serve fare sfoggio di sottigliezza, in questo metro, potremmo seguitare all'innnito
lungo tempo / di cose c'hanno in sé poco diletto / e poca sottigliezza.
, acciocché esse non morissono, ma in tutte le etadi, crescenti per volumi composti
, crescenti per volumi composti di grado in grado, pervenissono nella vecchiezza alla somma
li uomini pare che si dilettino molto in prendere animali... e questo diletto
di quelle officine. gli operai lavorano in modo da potere adoperare con facilità tutta
tale institu- zione [dell'astrologia] in venezia, quando l'arte dell'interpre-
ad avere tali fantasie e a peccare in umore di strologhe, fecero questa notabile
latina, che forse non ha l'uguale in simili prerogative e facoltà.
4-209: lo stesso è van cercare in tutti / o investigar con sottigliezza vana
investigar con sottigliezza vana / perché più in questi o perché meno in quegli /
/ perché più in questi o perché meno in quegli / de l'aurata lanugine e
dazio d'ogni minima cosa che si comprò in fiorenza... era grandissima la
sottigliezza nel negoziare degli agenti di spagna in italia. g. gozzi, i-25-20
altresì la troppa sottigliezza, la quale in una repubblica è sovente pregiudiziale, perciocché
i-156: come l'astuzia e malizia vinse in medusa il senno e sapienza,
e sapienza, o vero avanzò in lei la malizia, così nelli eretici,
sul suo desiderio... queste sottigliezze in pamela sono troppo ricercate, non mostrano
poco ricca di quella virtù che deve in lei torreggiare sopr'ogn altro affetto. foscolo
bizantine. d'annunzio, iv-1-372: in fondo a tutte queste mie sottigliezze non
un terribile egoismo. papini, 27-628: in quelle sottigliezze speciose, in quegli immaginari
27-628: in quelle sottigliezze speciose, in quegli immaginari abissi, in quei tomea-
speciose, in quegli immaginari abissi, in quei tomea- menti verbali, in quella
, in quei tomea- menti verbali, in quella diabolica presunzione d'ingabbiare gl'ineffabili
d'ingabbiare gl'ineffabili misteri del cielo in trappole dialettiche persi la pace dell'anima
poi, nell'altra magione, / vidi in un gran pe- trone / scritto per
d'oro cinto a pallan- te, in lo quale era smaltato con molta arte e
maestria a lato de le orecchie e in cima de la fronte gli ha fatti ricci
, e vi domina gran sottigliezza d'arte in ogni figura e ornamento. cattaneo,
i vasi de'corinti... in sottigliezza di lavoro e in bellezza.
... in sottigliezza di lavoro e in bellezza. -in senso concreto:
6-307: a nord, la cattedrale, in pietra bruna, si contrappone con austera
sagrario. -dettaglio minuto che si rileva in una figura. cellini,
buti, 3-523: usa l'autore in questo pianeto maggiore sottil- liezza di poesie
di poesie, imperò che quanto più va in su, più inalza lo modo del
petrarchesche e raffinando modi e concetti già in sé raffinati, si venne a tale
de sanctis, ii-375: questo segna in filosofia il decadimento del pensiero, come
, propensione al risparmio (e anche, in senso concreto, comportamento improntato a parsimonia
intendimento, gustavali nientemen per afeito metandoli in overa. 9. prov.
minuti. a. guidi [in targioni pozzetti, 12-9-23]: 'solfo'di
n'ho per la detta terra braccia 60 in circa, e in giù braccia 25.
detta terra braccia 60 in circa, e in giù braccia 25. nondimeno per tutto
... bramo che siano legate in cartoncino sottile o in carta colorata.
che siano legate in cartoncino sottile o in carta colorata. alfieri, 5-5:
albero; il quale, dando fiato in una lunghissima e sottilissima tromba, ne farà
s'organisent ». pascoli, 137: in un bel dì d'aprile, /
.. un corpo d'acqua sufficiente in tutti i tempi, perché nel tevere non
, e solamente è troppo distesa e sottile in molti luoghi. -per estens.
nella metà d'un foglio imperiale / in lettera sottil picciola e fitta. -microscopico
abbi del sugo de'limoni e mettivele in molle, e inn. una notte fieno
e così fa'dua o 3 volte, in modo che la pasta sia sottilissima.
l'uso umano ella destina, / discioglie in sottilissima farina. bilenchi, 14-208:
vita. -con uso awerb.: in minute particelle, finemente, minutamente,
fitta trama (una rete; e, in partic., è tale da lasciar
suo cubile, / credo pensando di gire in gomorra, / el diavolo una rete
astuzie coteste abbominevoli pesti mandarono ogni cosa in rovina. 5. nella fisica
una sua parte, un elemento naturale, in partic. il fuoco; e nel
appena, / che il palagio va in fumo e il bosco tutto. cornoldi caminer
cor gentile / per qual lo foco in cima del doplero: / splendeli al su'
: legato sarete voi, che intisichite in comprendere in che maniera il fuoco,
sarete voi, che intisichite in comprendere in che maniera il fuoco, fattore de
le parti piu sottili se ne vanno in aria. g. del papa, 5-61
il vino espresse, / ond'ebro in seno il giovinetto accolse / fiamme sottili,
/ fiamme sottili, indi s'accese in esse. molineri, 1-153: al tocco
non può stritularsi, scomporsi o dividersi in pezzi, siccome gli altn corpi grossolani e
, che per certa convenienza potevano passare in quelle caverne delle grotte, ora, trasportate
quelle caverne delle grotte, ora, trasportate in altri luoghi, s'infiachiscono, come
e più trasparente quanto più si leva in alto. foscolo, xiv-294.: bergamo
saper a sua maestà di volersi ritirar in vienna, col pretesto che quell'aria assai
scarsa viscosità, fluido (un liquido, in par- tic., nella fisiologia antica
latte eletto e buono convien che abbia in sé... liquore che sia in
in sé... liquore che sia in mezzo fra il sottile e il grosso
è un altra sorte di miele, che in niun altro luogo fuor che nella colchide
o una quantità eccessiva di sali minerali in soluzione; facilmente digeribile e gradevole al
,... la quale galazza sia in fondo forata o pertusata in più luoghi
galazza sia in fondo forata o pertusata in più luoghi e si alzi di ghiara minutissima
cinque o sei piedi, e così resteranno in quella tutte le brutture e spurcizie e
da certi monti lontani da pisa tre miglia in circa... e sono limpidissime
volgar., 3-2 (67): in queste sottili voci la sua bocca bagnata
pienamente l'animo, vi si manifesta in modo acuto, struggente, voluttuoso,
piacere); che turba lievemente ma in modo subdolo e insinuante (una pena,
. d'annunzio, iv-1-285: era in lei una voluttà tanto sottile che quasi
: il fascino sottile delle convalescenze consiste in questo: tornare alle proprie abitudini con
lo sguardo, la vista, anche in contesti figur.). niccolò del
puoi. 15. che è in grado di penetrare a fondo problemi,
di sottile e d'acuto ingegno degenerano in natura e costumi furiosi. d. bartoli
ingegno oltre a quanto ne soglia essere in donna. goldoni, xi-813: ho una
voglio spuntar. botta, 5-21: in toscana, provincia dove sono i cervelli sottili
connessione la quale si scorge ed ammira in ogni parte del libro delp'etica'[di
, consumato (le capacità, la maestria in un'attività); subdolamente efficace (
: piu se maravigliaro quando videttero, in mezo di quillo atrio, uno grande arbore
e analisi profonde e minuziose. -anche in relazione con un compì, di limitazione.
per più sottile persona si vede- rebbe in ciò più sottile ragione. cino, cxxxvlii-46-49
, autori miei » (rispondo io mezzo in collera) « voi siete quasi tutti
professore di filosofia che non è sottile in logica e ragiona sincreticamente, come molti professori
di tutti sul testo tornano alle volte in errori. bonghi, 1-227: s'io
un dottor sottile, le ridurrei questo ragionamento in un sillogismo; e chi sa cosa
cosa ne uscirebbe! carducci, iii-10-284: in tutti i suoi appunti vedete il dottor
presente? -ih, quanto sei sottile. in pura perdita: dimentichi che non si
maliziose insidie agli uomini (ant. anche in relazione con un compì, di scopo
demonio subtile / vedo t'a messo in core / contra el mio onore / che
, di raffinata capacità, di maestria in un mestiere o in un'arte.
, di maestria in un mestiere o in un'arte. dante, pure.
sottile? g. villani, iv-2-10: in aurelia furono anticamente fatti per sottilissimi maestri
davante uno soptile maistro carpentiere et expierto in tale opera de lo riamme suo de
l'impiego di tali doti e capacità, in quanto fondato su fini distinzioni concettuali o
ma io discioglierò 'l forte legame / in che ti stringon li pensier sottili.
una sottil disputa / e un bel dubbio in
lei sovra il famoso sonetto del petrarca 'levommi in parte etc. \ leopardi, i-279
grossamente e più agevolmente che l'anime in genere sono tre. giuglaris, 308:
né scemare né crescere né raccogliersi parecchie in una. d'annunzio, iv-1-535: si
trattazione o anche elevato, sublime e in quanto tale difficilmente penetrabile dalla conoscenza (
storia di stefano, 1-54: tuti zenando in tal maniera, / di sotil e
mio padre disse a mia madre di lasciarmi in pace. disse che i giovani di
fine penetrazione di una materia sublime, in partic. teologica; in modo elevato
materia sublime, in partic. teologica; in modo elevato e difficile per le capacità
nostro ordine, il quale fu valentissimo in predicazione, e diceva tanto sottile, tanto
guidotto da bologna, 1-136: è detta in uno modo prudenzia uno sottile scaltrimento per
guaste, corrotte e contrarie interpretazioni, in vece di difendervi, di dimostrarvi innocente
capacità, grande perizia, estrema accuratezza in un'attività artistica o artigianale (una
francesco da barberino, 385: in borse lavorava e sì sottile e bello
regio, del quale molti ne sono in pochissimi anni grandemente arricchiti. carducci,
24. esiguo, minuto e in quanto tale difficilmente percepibile, rilevabile,
, una sfumatura, un segno, in partic. una spia linguistica o stilistica
,... è indicativa del prelevare in lui dell'istinto, 'contra coscienza'
e di latte, che le fornisce in coppia il suo bel parco di saint
, i-v-271: hanno preso gl'inglesi in poco tempo tutti i vascelli mercantili francesi
vascelli mercantili francesi che dalle isole tornavano in europa: pochi, se un vuole
. poco durevole, labile (un colore in pittura). cennini, 3-54:
perde all'aria; non è buono in muro; in tavola è buono.
; non è buono in muro; in tavola è buono. 28.
., 2-3 (i-iv-iio): presa in londra una casetta, faccendo sottilissime spese
risaie, che affermano la mercede sottile (in certi luoghi, novanta centesimi) non
arno... era molto sottile in quattro (per lo più in frasi negative
sottile in quattro (per lo più in frasi negative). -per estens.:
sue gote lattee correnti, 53: in quel primo scontro fu miracoloso il coraggio quella
. -con uso avverb.: in stile umile, non elevato. a
e giustissima, direbbe che voi foste in obbligo di fare accendere una fiamma lontanissima
generale alle particolarità dell'opera, facendomi in effetto vedere fra quelli eli samo chi bene
i-99: 1 contadini giudican le terre in riguardo alla coltivazione principalmente dalla loro diversa
tenacità, e però comunemente le distinguono in due classi, cioè in terre sottili,
comunemente le distinguono in due classi, cioè in terre sottili, rade, leggiere o
, rade, leggiere o soffici ed in terre grosse, dense, gravi o dure
un'argilla torbosa, a che, irrigata in estate da un fiumicello e da alcune
comari, pare tessitrici,... in dispetto del lavoro vanno a bere del
genova,... a mettere in ordine una potente armata di navi grosse e
a filadelfia, tuttavia se ne difettava in questa città grandemente. d'annunzio,
incrociatori ausiliari e di navicivetta, avrebbe 'tenuto in ballo'gli inglesi in continuità 36
, avrebbe 'tenuto in ballo'gli inglesi in continuità 36. metro! disus.
molto meticoloso nel valutare qualcosa; indugiare in sottigliezza anche eccessiva; sofisticare, spaccare
sapeva cavare il sottil dal sottile, in breve tempo guadagnò assaia danari. redi
minute, cavillose; spaccare il capello in quattro. moneti, 11:
sottile di qualcosa: scarseggiarne, disporne in modica quantità. siri, x-719:
-recare qualcuno al sottile-, ridurlo in stato di indigenza. g. villani
. -tornare al sottile: ridursi in stato di indigenza. cavalca, iii-168
e sì cocete / cosa che spesso in bocca la si metta: / se non
sottileggiante intelletto, ha voluto salomone sostenere in disputa questo academico paradosso. sottileggiare
. e letter. argomentare, ragionare in modo sottile, acuto o anche cavilloso
rincre scimento, che desta in noi il sospetto che il troppo indugiare e
conteste, le quali per la sutiléza loro in una picola scatoleta d'argento tutta amelata
nondimeno maneggiare dal ferro e dilatarsi anco in sottili sfoglie. quando ha questa sottilézza
misse ad ingannarlo, e trasfor- mossi in figura d'una bellissima femmina.
mitridate e al resto delle medicine c'hanno in bottega, ogni anno, con tanta
castagneda], 1-6: ci sono ancora in quest'isola [vicina a capo di
-esiguità di uno strato di colore in pittura. r.
la quale per la sua suttilitade riceve in sé il colore di tutte le gemme che
della saetta. -capacità di operare in profondità nel corpo. crescenzi volgar.
del cielo] è senza potersi rompere in niuna parte, e non ci potresti mettere
spiriti di coloro che nascevano, aitati in qualche luogo della sottilità, si purgarono tanto
la prima si è la via dell'aquila in aria. significa la sottilità del demonio
significa la sottilità del demonio, che in molte maniere di tentazioni assalisce il prode
sutilità de l'engegno de l'anima in ogne cosa. bartolomeo da s. c
ogni sorte di gravezza tomi finalmente anco in danno del paese, però, quando
non hanno ardire di far resistenza: ed in questo giovano molto le sottilità de'fiorentini
sintomo dell'errore che talor s'asconde in una dottrina ricevuta si è l'incertezza
annunzio, 9-9: io aveva già in animo di far publicare in francia il mio
io aveva già in animo di far publicare in francia il mio nuovo romanzo. ma
per gli efecti e splendore e grandezza in tanta sottilità si sono potute conoscere.
aver l'orlo rilevato se non pogniamo in tre parti dell'otto della circonferenza sua
v-3-360: negli studi di teste esposti in roma nella primavera del 1893, con una
che 'l nome del mandante si mette in terza persona per significamento di maggiore umilitade
nome, par che tocchi più a'dittatori in latino che in volgare, se ne
che tocchi più a'dittatori in latino che in volgare, se ne passerà lo sponitore
ed ornato che quasi non hanno comparazione in prosa e orazione soluta. aretino, iv-5-187
: li corpi glorificati aranno la sottilità in tutti li sentimenti, del vedere et
anche nell'amore soverchio alla descrizione e in certe sottilità metafisiche da lui portate nell'
falsità e crudeltà vane, è stato scritto in mezzo alla semplice e serena pace della
vitto si sa dal popolo e si deride in mezzo all'affettata e teatrale decorazione del
d'alcamo, 176: arcompli mi'talento in caritate, / che l'arma me
/ che l'arma me ne sta in suttilitate. 8. spilorceria,
e poca superfluità, et è anco in essa a'sani, deboli e a'convalescenti
le stame e i pemigotti sieno sottili in terzo grado di sottilità. =
. ragionamento cavilloso, sofistico, valido solo in de sanctis, leti, it.
croce, iii-io-168: il bertana ha pubblicato in occasione del centenario alfieriano una monografia sull'
discutere, argomentare o esaminare una questione in modo sofistico e cavilloso, ricorrendo a
a motivi o a pretesti validi solo in apparenza, per lo più per trarre
apparenza, per lo più per trarre in inganno, per travisare un fatto o
per che conto egli la sottilizi così in una cosa quasi di niente. annotazioni
avventura fatto d'immaginare qualche senso che in apparenza avrebbe ombra di verisimile. giuseppe
qui siamo a uno di quei punti in cui, interpretando, si incorre nel biasimo
le ninfe] / a sentirsi mutate in verdi forme / tutte quante. in un
mutate in verdi forme / tutte quante. in un fusto sottilizzasi / il petto,
poi ci sentiremo / sottilizzar le membra in forma tale / che andremo insù come
talvolta, pedanti; interpretare, argomentare in modo sofistico e cavilloso. - anche
modo sofistico e cavilloso. - anche in relazione con una prop. subord.
, 22-27: quando mi fregano il portafoglio in tram a me non mi preme tanto
cause o leibnizianamente come causa libera, in sé per sé, liberamente arbitrante:
), agg. sminuzzato, ridotto in piccolissimi pezzi; reso finissimo, impalpabile.
calore dello stomaco preparati e concotti passano in carne viva, onde le loro parti
onde le loro parti sottilizzate e disposte in un nuovo modo ed in una nuova positura
sottilizzate e disposte in un nuovo modo ed in una nuova positura ed armonia acquistano quest'
energia di sentire. -distillato (in un contesto paradossale). m.
che ci condussero, mentre lo spirito dormiva in noi, a compiere i nostri errori
sf. concentrazione di un fascio luminoso in un raggio sottile. boriili, 7-19
del matti fossero tutte una commedia? se in realtà, anche dopo i quattro mesi
. cronica degli imperatori romani, 86: in sotilménti, sotiménti, sottile-ménte, soutilménte
soutilménte, sutilemén quel tempo in sephat, non lonzi de ierusalem, la
uno / che la lor discordanza / ritorni in igua- glianza. iacopone, 43-265:
sono molti di sì lieve fantasia che in tutte le loro, ragioni transvanno, e
/ chi seri amor, con'quel ch'in prede gàpega; / piu sotilment che
, 1-25 (i-311): dispose in modo una pietra che ella si poteva levare
già mai. vasari, 1-3-552: in quella età questi valenti uomini andarono sottilmente
che ad un'altra sua figlia, sposata in un paese vicino, era capitata.
l'uomo è mirabilissimo, considerato come in una forma la divina virtute tre nature congiunse
mercé la maggior copia del sangue che in esso spinge, vi delinea sottilmente le tre
2. minuziosamente, dettagliatamente, in modo particolareggiato, meticolosamente, nei minimi
parità degli offici e de la volontà in guisa che la ragione de l'avere e
sottilmente, e purché non si radunino in assemblee,... si dissimula.
cittadini », tremando quei che erano in peccato e sottilmente travolgendo le parole del
e arai 2 via 20 panora, ché in quantunqua multiplichi pertiche 11 sì arai 2
d'oro; ed erano tutti fatti in quella medesma maniera, come s'elli vollesseno
detto nudo sottilemente. 4. in senso proprio: in modo da risultare molto
4. in senso proprio: in modo da risultare molto sottile o di
; con uno strato molto sottile; in strati sottili. aretino, 20-171:
piegala [la lettera] sottilmente e infilzala in un guanto, il quale a la
il quale a la disavveduta ti lasciami cadere in parte ch'egli, che ha la
prendi il piombo sottilmente laminato e acconcialo in un vaso di terra nuovo e polverizagli sopra
, vada quanto più sottilmente può ungendo in quella parte dove si vede l'immagine
venato di vermiglio. -minutamente; in polvere. novelle adespote, vi-364:
: di tutti i colori che adoperi in tavola, pòi adoperare in carta; ma
colori che adoperi in tavola, pòi adoperare in carta; ma voglionsi macinare sottilissimamente.
oggi communemente fare la pasta dello stucco in questo modo: che si piglia due
terzi di calce di marmo o tevertino et in cambio di rena un terzo di marmo
magalotti, 21 iii: in esso pareva che fossero state messe in gran
: in esso pareva che fossero state messe in gran copia scagliole di talco sottilissimamente sminuzzate
flota della florida, il qual stando in queste parti orinava male e molto sottilmente
a suo piacere tacque che sottilmente, ma in molta abodanza, vengono ad un tratto
pieno appresso di arena pura, accomodandolo in modo che tutta l'acqua che cala passi
mense, di favellare al re mio padre in disparte. guerrazzi, ii-313: tolta
disparte. guerrazzi, ii-313: tolta in mano la lanterna, scoperse la bara
loro / gusto. 6. in modo impercettibile o appena percettibile (sia
la cui virtù [del diletto] consiste in un passaggio e moto velocissimo, che
. -a fior di labbra, in modo appena accennato; con un filo
molto sottilmente e sempre gli iacea stare in debito, non pagandogli se non a grande
luca della robbia] si propose di lavorar in terra, poi ricoprirla con una vernice
è falso che la tavoletta vada al fondo in virtù del nuovo peso aggiuntole dall'acqua
l'olio chiamasi sottino ed è collocato in una buca scavata nel suolo. il
, agg. ant. citato, riportato in seguito, più avanti. siri
. sottinsù { sottinsù, sótto in su; tose, sottonsù), aw
iii-276: la donna lo guardò di sotto in su con uno sguardo che gli passò
5-ii-95: l'aveva guardato da sotto in su e poi aveva detto con voce chiara
poi aveva detto con voce chiara: « in complesso un bell'esemplare di razza italiana
fianchi col muover la testa di sotto in su, come se risalisse un'onda.
si togliesse loro un vestito da sotto in su. 2. pitt.
con l'istorie del medesimo santo, dipinte in quadri ad oglio con estremo gusto e
medesimamente con grandissimo intendimento al di sotto in su condotta. r. longhi, 74
sottinsù, dove i travi sono scorciati in una complessità di congegno che paolo uccello
: tutti quanti mi conoscono, sanno che in quei tempi in cui si poteva 'far
conoscono, sanno che in quei tempi in cui si poteva 'far il cavaliere'e andar
, se questa parola non mi fosse venuta in uggia dopo che l'ho veduta diventar
invar. pitt. tecnica di scorcio prospettico in cui le immagini vengono rappresentate dal basso
dice a pittura che è figurata stare in alto e che sia veduta allo 'nsù,
ove osservò rigorosamente le leggi del sotto in su, arte allora poco nota fra
, abbondò negli scorci, nel sotto in su, più e peggio che michelangelo stesso
peggio che michelangelo stesso, già soverchio in tali ricercatezze. r. longhi, 460
= comp. da sotto, in (v.), e su (
stor. negli stati italiani pre-unitari e in vari stati europei (specie in francia
e in vari stati europei (specie in francia), funzionario che ricopriva la
pubbliche, o ne faceva le veci in sua assenza. grimani, li-5-82
la maestà sua e ridusse seco come in un consiglio il segretario di stato le tellier
non s'è avventurato di spiegarsi qui in sua presenza ». capuana, i-ii-
viceré satriano, e potevano farlo mettere in prigione. verga, 7-596: quella
. tendere). omettere di proposito in una frase un'espressione o un elemento
, viii-127: nel verso nono, in quelle parole 'mira per bellezza'sottintendesi facilmente
anche bertoldi. -evitare di citare in quanto superfluo (in relazione con una
-evitare di citare in quanto superfluo (in relazione con una prop. subord.
madre sottointendesse per queste parole di sicurtà in avvenire. foscolo, ix-1-544: innanzi
ingenuità è più esperta di talune corruzioni e in certe teorie autobiografiche ha già sottointeso un
fonde tutto ciò che di meritevole viene in mio contatto. -in relazione con
ma la mia funzione è ben più in alto di tutto, anche di me stesso
. significare allegoricamente o metaforicamente (anche in relazione con una prop. subord.)
p. segni, 1-46: egli in ciò si servì dell'allegoria, come d'
di un elemento grammaticale di un periodo in quanto implicito e intuibile. b
sottointèso-, ant. sottontèso). omesso in una frase in -per sottinteso (
. sottontèso). omesso in una frase in -per sottinteso (con valore aggett
conclusione, voglio ridurvi a memoria come in tre cose è diverso il processo matematico
era un'idea sottintesa e toccata incidentemente, in ogni discorso che riguardasse i suoi destini
, e al solito s'è sfoggiato in attributi, non escluso quello, esplicito o
la copia del fenomeno fisico e che in quel culto per il vero era sottintesa
la filosofia, come voleva marx, ma in continuazione di nietzsche o di dostoievskij piuttosto
sentimenti. gobetti, ii-32: né in paolina il carattere è differenziato: la
il color dell'inchiostro... in tutto il verde degli alberi più curiosi e
non espresso o non dichiarato esplicitamente in quanto intuibile, facilmente deducibile e comprensibile,
. accennava al sottinteso che c'era in ogni sua parola col suo sorriso. b
. b. croce, iii-22-141: in lontananza, si collocava, non propriamente il
mistero, il sacro mistero, che contiene in sé tutti quei valori espresso esplicitamente
signore che lo ammoniva « con un libro in mano e un sottointeso in corpo a
un libro in mano e un sottointeso in corpo a nome della morale: 'brutto te
prep. con il compì, di stato in luogo anche in unione con a e
compì, di stato in luogo anche in unione con a e con di (e
di qualcuno rispetto ad altro, e, in partic., la parte che sta
partic., la parte che sta in basso rispetto a quella superiore e in
in basso rispetto a quella superiore e in contrapposizione a essa, anche con riferimento all'
riferimento all'anatomia umana o animale; in profondità rispetto al livello del terreno,
profondità rispetto al livello del terreno, in immersione, a fondo rispetto alla superficie
sostegno di una parte del corpo, in partic. del capo).
carta ser domenico lupardi a dì xxvi gennaio in 1397 sotto quella casa in sul banco
xxvi gennaio in 1397 sotto quella casa in sul banco di quella fuore dell'antiporto di
fuore dell'antiporto di porta di borgo in sul fosso de'borghi. lapidario estense,
o artificiale, o anche il moto in tale luogo coperto o ombreggiato, ma
2-ii-286: mentre che landra si gittò in nel fiume, uno fratello del povorella da
uno fratello del povorella da moriano pescando in una barchetta sotto il ponte avendo messi
ponte avendo messi certi tramagli, landra in sul collo il percosse per sì gran
àere de le olive quando hanno fructo in terra e calcigiando le olive, per
una quercia un dio e un mortale / in que'bei giorni ch'eran lunghi un
e di più di 40 o 45 gradi in circa. -indica la collocazione su
dia pente collocata sotto la dia tessaron sia in proporzione aritmetica e non armonica, e
armonica, e che collocata sopra, sia in proporzione armonica e non aritmetica.
l'idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare;
stava grattandosi per modo che alcuna volta in presenzia d'altri si mette la mano sotto
'gilet'di raso a righe verde larghe tanto in lungo che in traverso per formare delle
a righe verde larghe tanto in lungo che in traverso per formare delle grandi quadrature.
davanzati, ii-210: i giudei si misero in ordinanza sotto le mura per seguitar vittoria
forse m'attende. mazzini, 39-262: in ancona, nell'agosto 1846, l'
sotto il castel tanto di piano / quanto in due volte si può trar con mano
forte che ioveva da dodici lampade disposta in un lampadario di ferro attuto. montale
stonavano, sono cose che vanno fatte in città, dentro una stanza. idem,
manovale che gli schizzi di calce vestivano in maschera. -indica una determinata temperie
, 1-335: gli altri anni già stavi in giro, anche sotto la canicola.
, / era immobile e chiusa / in un torpido sogno, / come chi più
indica vicinanza, prossimità a un luogo, in par- tic.: fuori le mura
mura di una città (e si riferisce in partic. a fatti d'arme,
esercito di lautrech fu sotto napoli messo in fuga e rotto, tornò d'inghilterra pierfrancesco
144: essendo capitano e combattendo arditamente in una mischia sotto torino, nel piemonte
o nella scherma, accostamento ah'avversario in modo da sferrare il colpo in modo
ah'avversario in modo da sferrare il colpo in modo più diretto. m.
vista, al cospetto di qualcuno; bene in evidenza rispetto a chi guarda o osserva
o per la molta esercitazione che fu in esso, e che mai non ebbero sotto
delle quali egli erano venuti adomati, e in ispecialità i veterani, i quali vittoriosissimamente
ferreo. -sotto le armi: in servizio militare attivo, in una milizia
le armi: in servizio militare attivo, in una milizia organizzata. compagni,
uficio de'priori, e misonli la notte in palagio sanza suoni di trombe o
: bisogna innanzi tutto proclamare la leva in massa, mettere tutti, giovani e
di saverio, andato sotto le armi in cavalleria, a caserta, vorrebbe mettersi volontario
e ai singoli atti e procedimenti che in essa rientrano. - sotto il giudice
sotto gravi pesi e quasi venuti meno in toscana e in cicilia. n. franco
pesi e quasi venuti meno in toscana e in cicilia. n. franco, 7-430
. tarchetti, 6-ii-42: abbiamo previssuto in altro tempo, con altro cuore e sotto
, a un potere politico, anche in conseguenza della conquista militare, o anche
rispetto al potere costituito, alla forma in cui esso si configura. compagni,
altre di quelle provincie che hanno tarmi in mano, si mostrano ogni dì maggiormente
, si mostrano ogni dì maggiormente ostinate in non voler mai più tornare sotto l'ubbidienza
di vivere sotto il governo del popolo che in quel de'pochi, troverete esserne questo
troverete esserne questo il motivo principalissimo, che in quello per ogni sua parte vi spira
6-i-153: la nobiltà canadese, che aveva in quella provincia molta autorità, si lamentava
adesso. -indica il restare soccombente in uno scontro o in un duello.
-indica il restare soccombente in uno scontro o in un duello. ser giovanni,
e'più valorosi, e'quali colle coltella in mano se li misso- no sotto,
detto valente uomo fu abattuto e morto in sulla piazza. ariosto, 1-18: s'
quando non meno era con l'arme in mano / questo di quel, né quel
): ogni volta che io fussi ritornato in francia loro si ritornavano lavoranti sotto a
lavoranti sotto a di me come gli erano in prima. scamozzi, 1-89-28: si
massime nelle opere dei tagliapietra nelle fabnche publiche in piazza di san marco. baruli,
, 19-46: fare 'casino'e 'sfascio'in italia, e poi andare a lavorare
a lavorare con lodata efficienza 'sotto padrone'in (germania. -con riferimento a
tribuni. f. badoer, lxxx-3-82: in quello [consiglio] dell'inquisizione è
che non sia da sapersi se perez è in prigione 0 unicamente sotto sorveglianza! bacchelli
moravia, 14-341: eccomi qui; in una gabbia del canile municipale, sotto
osservazione. -indica la condizione umana in quanto sottoposta a dio. bencivenni
iii-15-196: dal '6i al '68 studiò in padova, non più che un anno giurisprudenza
321-3: è questo 'l nido in che la mia fenice / mise l'aurate
che fai tu ozioso / con ipolita in scizia dimorando / sotto amore offuscando il tuo
di terrore. -denota il versare in stato infelice o doloroso o nell'infuriare
che non ebbero tempo, convenne eleggere in uno punto, e in ciò ch'elessero
convenne eleggere in uno punto, e in ciò ch'elessero furono confermati, ma
pistolenzia, elio, già molto vecchio e in grande infermità e tutto convertito alle cose
: nel foro 1 primi inchini, in sinagoga / vogliono i primi ed i supremi
sotto il disagio dell'essere stato sorpreso in una situazione imbarazzante e identificato con essa
amor, vivesse quella / che mi toglie in amar e legge e freno, /
positiva dell'opera, delle cure, in partic. delle attenzioni di qualcuno.
. gozzi, 183: le gregge rifiorivano in mille doppi più che prima sotto la
istituzioni più potenti o influenti e, in partic., dall'istituzione imperiale.
scacciati questi da carlo magno, visse in libertade sotto il patrocinio deirimperio.
, dell'adempimento di un obbligo, in partic. di natura contrattuale.
gurgense, se egli non passava personalmente in italia (perché sotto questa condizione aveva convenuto
pare che allora firenze, a scemarsi nemici in lombardia, richiamasse molti de'suoi fuorusciti
all'agente catastale la voltura dell'immobile in capo alla società acquisitrice, il tutto
chiesa sotto censo e ordine e'andonne in gostantinopoli. marsilio da padova volgar.,
m'ha ferita / sotto la pace in sicurtà d'amore. bandello, 1-34 (
sotto pena di scomunicazione, d'essere in melano infra certo tempo. m. villani
, al far del giorno, si rappresentassero in campo marzio. ghirardacci, 3-359:
davila, 669: il re, passando in mezzo alla spalliera della sua gente,
beatitudine per ottener la legazione di francia in persona di sua signoria reverendissima.
-indica la garanzia costituita dal personaggio in nome del quale si agisce o da
di navarra, il che pareva che fosse in dispregio della sede apostolica, verso la
concettuale e, anche, la distribuzione in una successione ordinata o in un'elencazione
la distribuzione in una successione ordinata o in un'elencazione o in una classificazione sistematica
successione ordinata o in un'elencazione o in una classificazione sistematica secondo categorie e regole
, / ch'io m'intendo chiarire in questo giorno / quel ch'è in que'
chiarire in questo giorno / quel ch'è in que'versi o sotto lor rubrica,
cominciata da martin lutero, ora è divisa in 66 opinioni derivate da'suoi scritti;
cadono sotto questo capitolo di esercitar giurisdizione in quel degli altri. manni, 2-147:
o destro. delfico, ii-277: se in fatti sotto la parola natura si vuol
: l'errore, che ha luogo in questa concezione della storia filosofica, è
filosofismo, e che qui si mostra in una sua forma speciale. -in
, ii-525: il contado di como, in oggi aggregato alla città di como,
., 13: mise la lettera in corpo ad una lievre e mandolla in persia
lettera in corpo ad una lievre e mandolla in persia a ciro per uno fidato servo
amore, / poveri ci ha condotti in tanta doglia. bizzarri, 66: entrare
tanta doglia. bizzarri, 66: entrare in casa mia sotto abito di medico per
al presente, vi dico che ho lette in esso libro con molta attenzione quelle lettere
pene, 154: chiunque assumerà, in un passaporto, un nome e cognome supposto
ha scritti contro, e poi raccolti in un libretto, il manuzzi sotto la persona
. cavalcanti, i-265: io pur rimagno in tant'aversitate / che, qual mira
grembo, sta ora così contro terra in ascolto; e un poco di quella terra
, conv., iv-i-10: però che in questa canzone s'intese a rimedio così
attribuita autenticamente, senza falso scopo, in relazione effettiva con la cosa nominata.
eccellentissima copia di tre lezioni fatte da me in pubblico sopra il lume apparso circa li
sopra il lume apparso circa li io ottobre in cielo, il quale sotto nome di
. v borghini, 4-148: avea in concetto di fargli [a marte] un
nome di diposito. falier, lh-3-21: in questo parlamento in più volte vi sono
. falier, lh-3-21: in questo parlamento in più volte vi sono state determinate cose
alcuni quel che son sufficienti a fare in servigio pubblico e in quel che non
son sufficienti a fare in servigio pubblico e in quel che non sono o correggerli soavemente
, linea per linea, la sua espressione in me. bisogna che io la ritrovi
. indica l'angolo visuale o l'allineamento in ragione dei quali un edificio o un
cambiarli di botte onde rimangano qualche tempo in una cantina nazionale, ciò che accresce
borghini, 6-iv-402: secondo che si trova in una riforma- gione sotto xxvi d'ottobre
durante un regno, un governo o in un determinato periodo (anche con l'
per mezzo di, attraverso qualcosa, in partic. di un tramite, anche simbolico
che le ritroverete o nel procaccio o in corte, avendo scritto alcuna volta sotto
22. avv. nella parte inferiore, in basso; alla base di un oggetto
sul terreno; più giù rispetto al livello in cui ci si trova, ai piedi
, ii-173: la brutta effigie incorniciata in nero / e sotto il nome di torquato
particolarità., d'essere due chiese in una, la prima sotto e l'altra
vita mia, che io vo'andar in coro, perciò che questa settimana tocca
-a fondo, a picco (in un naufragio). boccaccio, dee
de- za, non fu dieci remate in mare che, né tocca da scoglio né
, cacare, cacarsi, pisciarsi sotta evacuare in modo incontrollato, per paura, emozione
le pieghe degli abiti o, anche, in tasca; fra i panni.
bene spesso la sportellina per andare a spendere in mercato vecchio et ascondendo e coprendo tutte
sotto. giuliani, ii-157: arrivai in quel prato e, stanco com'ero,
sugli occhi. 26. reclinando in basso il capo. ippiatria, 60
27. di seguito, più avanti in un testo. -qui sotto: immediatamente
immediatamente dopo (o, anche, in un'immagine intercalata al testo).
immagine intercalata al testo). - in partic.: in calce. f
testo). - in partic.: in calce. f f patrizi
qui sotto registro, il concetto che in essi contiensi. cesarotti, 1-ii-103: di
benedizioni del popolino. 29. in tonalità più bassa (un suono, una
, 1-18: se 'l canto fermo va in voce di soprano, e la fuga
mezza nota sopra e una mezza nota sotto in confronto al suono esatto se ne sprigionò
se ne sprigionò. 30. in condizione di sottomissione e d'impotenza politica
. -mettere, porre sotto: sconfìggere in uno scontro armato, sopraffare. bindaccio
e quattro sotto. 31. in prossimità, vicino; molto dappresso; a
pure sotto, venga: arriverà il momento in cui si ferma. 32.
cui si ferma. 32. in un tempo più vicino al presente.
mano a una patata che c'era in un sacco, e borbotta: « così
. 36. agg. collocato in basso; inferiore. carducci, iii-3-315
37. sm. ciò che si trova in basso; spazio collocato inferiormente; parte
non molto importi o ancor nulla, in quanto al sotto ed al sopra della tavola
14-26: crea tu l'equilibrio / consapevole in gesta armoniose, / da concordarne,
compiere una determinata azione o a comportarsi in un dato modo con lena, con
parte inferiore. monti, x-3-18: in questo mezzo per gli eccelsi ed ampi /
, / che smorto io caddi e abbarbagliato in grembo / della mia nube che al
/ vegendo che l'uom cali / in poca d'ora che stia al disotto,
; e per loro grandigia e ricchezza montarono in tanta superbia che non era nessuno sì
superbia che non era nessuno sì grande né in città né in contado che non tenessono
era nessuno sì grande né in città né in contado che non tenessono al disotto.
. la spagna, 15-9: se fusse in arme tanto presto e dotto / quanto
sotto. -locuz. prepos. in collocazione inferiore rispetto a un punto o
difantasia lasci la colonia portoghese per brevi migrazioni in rhodesia, oppure nel transvaal, quelli
d'inadeguatezza rispetto a un compito; in posizione gerarchica e sociale inferiore.
. f. scarlatti, lxxxviii-ii-529: in sacra teolosia maestro dotto, / abbi
meschino: / perché scienza non ho in latino / sarò sempre a'tua eguali al
grandi: all'incontro i novelli cristiani in infelice fortuna, schiusi da ogni preminenza
. cattaneo, iii-4-27: involti ancora in vecchie brighe coi gesuiti e curvi sempre
: don filippo di santo stefano lasciava in condizioni di cronica e disperata trascuratezza il
diffidente determinazioni prive -più avanti, di seguito in un testo. d'ogni sanzione obbligatoria
-locuz. aggett. che si trova in una collocazione mia mano abo iscrito quie di
e sedi sotto. beccaria, i-275: in luogo estremamente elevato i cirl'una monta
sono al disotto. perché mi tormenti / in ciascun caso e volgimi di sotto? ottimo
sotto? ottimo, -che è in uno stato sfortunato, misero, infelice.
suo procacciare, / che pur sta in perdimento. belo, 15:
l'acqua, ma... prestati in fine tutti que'servigi, che se /
economica. d'un presidente del consiglio in erba. casalicchio, 250:
casalicchio, 250: già m'accorgo che in questa mercanzia io -inetto rispetto al
che deforma una parola -ricevendo scapito, in malora. o cresce sillabe a un
parte inferiore, sottostante, bassa; in giù, in basso, nel profondo.
sottostante, bassa; in giù, in basso, nel profondo. -in partic.
xxviii-878: un mercatante portò sino oltremare in botti a due palcora. di sotto e
spazi vuoti di sotto, o allo in giù o allo in su, con tanta
sotto, o allo in giù o allo in su, con tanta egualità di intonatura
molti luoghi spesso lontani, che si sparte in numero grande di rami.
vi-886: disotto, eran rigagnoli / zampillanti in vaghi suoni / pei burroni. boine
ciottoli su per un clivo, e in fretta, sopra e disotto, ci stendo
arzo, 1-23: solo allora, giù in fondo al canale che scorreva un venti
, quando è disotto, scorgerete / in quanto poco tempo il mondo aggiorni.
cattaneo, cxx-359: un cimazio così stravagante in un segneri, ii-22: odo già
come tu vedi ornai, di grado in grado, / che di su prendono e
bianco. romoli, 274: cocendosi in acqua e pigliando le donne quel vapor
sotto? -locuz. prepos. più in basso, inferiormente rispetto a qualcosa o
qua rispetto a un luogo (anche in unione con a e da).
: el distingui e sì sevrà le creature in sex dì: kè in tri dì
le creature in sex dì: kè in tri dì fé li eliminti e in li
kè in tri dì fé li eliminti e in li altri tri dì quelle cosse ke
partorìo, coricatasi di sotto / a isperione in letto e in amistanza.
sotto / a isperione in letto e in amistanza. -in subordine nei confronti
-locuz. aggett. collocato inferiormente, più in basso, in profondità; sottostante.
collocato inferiormente, più in basso, in profondità; sottostante. restoro, ii-6
buco di sotto. lauro, 2-97: in colonia nella cassa dei tre re è
dipinti due capi candidissimi di due giovani, in modo che sono uno sotto l'altro
neve facevano cadendo sul piazzale disotto destavano in lui un formicolio di immagini frettolose.
di sopra la prendesser comoda perché erano in salvo, urlavano tutti più forte.
bene, ed elegge, innanzi di gustare in questa vita l'arra de l'inferno
-inferiore (una parte del corpo, in rapporto con quella superiore, anatomicamente complementare
mente e ti coglierei lo sporco pensiero ed in quel momento ti ammazzo ».
per questo si chiamano spezialmente piantoni, fitti in terra a capo di sotto, e
-gerarchicamente inferiore. -anche: che consiste in mansioni subordinate, umili (un lavoro)
. -scritto, indicato più oltre in un testo. documenti perugini, ii-5
socto appare. -collocato a denominatore in una frazione (un numero).
ài che fa 6. -conseguente in una proporzione numerica. viviani, 4-4-55
locuz. awerb. da, di sotto in su: a rovescio, a capo
su: a rovescio, a capo in giù e piedi in su; sottosopra.
, a capo in giù e piedi in su; sottosopra. galileo, 1-1-298
agli specchi, ed anche di sotto in su. g. ferretti, cxxxiii-449:
rimbalza qua e là, / come nave in gran tempesta / che di sotto in
in gran tempesta / che di sotto in su sen va. -colpendo dal
non potevano offendermi di punta dal sotto in su, e indietreggiando misero qualche scompiglio nella
con sguardo sospettoso. soffici [in lacerba, iii-130]: egli può,
tutti i lati, osservabili di sotto in su, di dietro in avanti. alvaro
di sotto in su, di dietro in avanti. alvaro, 20-9: i bambini
sublimi. si avvicinano, osservano di sotto in su, toccano un lembo di quella
i-610: lorenzo la guardò di sotto in su. fenoglio, 5-i-1500: il fruttivendolo
vizio cardiaco, lo guardò da sotto in su. -nella prospettiva dal basso
la punta del nasino / di sotto in su. -tirando verso l'alto.
si togliesse loro un vestito da sotto in su. -andando contropelo.
il notaio si prese la barbetta di sotto in su e se la torse più volte
vasari, i-157: chiamansi scorti di sotto in su perché il figurato è alto e
è alto e guardato dall'occhio per veduta in su e non per la linea piana
andrebbe sotto. -risultare sconfitto in un gioco, in una gara.
-risultare sconfitto in un gioco, in una gara. latti, 1-54:
c. dati, 4-38: a stare in silenzio ne va sotto la mia riputazione.
2-57: avete imparato a scendere dal treno in corsa, e scendevate davanti alla casa
reclutato. pavese, 4-166: « in questa guerra », gli dicevo, «
-a pancia o a viso sotto: sdraiato in posizione prona. bernari, 7-432:
degli uomini, chi gobboni, chi in ginocchio. uno è disteso a viso sotto
. -cadere sotto: essere compreso in una categoria. delminio, 380:
non ci meravigliamo che g e b vadano in uno, perché ancor platone talor fingile
idem, 2-59: collocheremo di grado in grado quelle che appresso sono seguite,
per dirla tonda, la fanciulla era caduta in sospetto di stregoneria. -essere
-essere sotto rocchio di qualcuno: essere ben in vista di qualcuno, sotto la sua
se la guerra dura,... in tanti luoghi sparsi nel mondo, ci
sotto se hai coraggio! -entrare in un luogo, mettersi sotto un riparo.
(come è costume, per chi entri in un luogo santo) e farsi sotto
di rose. -in sotto: in meno. capitoli detta bagliva di galatina
overo possessiuni de olive de anni vinti in socto. -lavorare sotto: agire
furtivamente e subdolamente, per lo più in danno altrui. cr. m.
giovane, 9-508: simulando innocenza, in volto lieto / vi venne incontro e,
, lavorando sotto, / di cappa in cappa traghettava 'l furto. -mandare
. -mandare sotto qualcuno: ridurre in condizioni pessime, miserevoli (dio,
messo il collo sotto, feci tanto che in pochi anni ragunai tanto avere ch'io
anni ragunai tanto avere ch'io poteva venendo in famiglia acconciamente nutrirla. -mettere sotto
disotto la feccia si tragga, ed in vaso ancora si riponga. lettini, 2-41
/ che tu ti se'creduto / mettere in quella manica, / uscinne per
norma e conoscenza, / tutte riluce in te proprie e distincte, / e
. -sotto il cielo francese-, in francia. f. m. bonini
tutti ardire, tutti vivacità, passar in un istante dalle dilitie più signorili alle fatiche
nel mondo; durante la vita terrena; in vita. guittone, ii-iii-42:
scorta ai piedi, un cieco era confuso in far più guida a l'altro.
, cercando di non farsi accorgere; in modo dissimulato, senza darlo a vedere
tutto sommato; alla fin fine, in fin dei conti. tommaseo, 1-104
« marco, che stiamo più a fare in città? » prende a recitare sotto
questa dictione sotto, che tanto sono in lingua francesca quanto matto, in lingua
tanto sono in lingua francesca quanto matto, in lingua latina fi astizata con questa dictione
lor volta si suddividono binariamente e ternariamente in sottoaccenti di posa e di moto,
moto, alla maniera degli accenti, ma in proporzione minore della metà o di un
cato ma, per dionisio, non so in che modo faccia bisogno di circonscrivere tutto
nel linguaggio medico e sociologico, nutrire in misura sottoascèlla (sottascèlla), sf.
nel linguaggio medico e sociologico, nutrito in modo inadeguato rispetto al fabbisogno calorico e
dell'uomo, la sottoalimentazione, relegano in ultimo piano il male metafisico, che
più non significa altro che cambiamento, sì in bene che in male. e come
che cambiamento, sì in bene che in male. e come se ciò non bastasse
alcune cose per quella fabbrica; ed in arezzo rifece la chiesa di s.
alla entità dell'indennizzo erogato (rispettivamente in ipotesi di sopra-assicurazione o di sotto- assicurazione
o di sotto- assicurazione, e comunque in tutti i casi di pretesa divergenza tra
lessona, 1831: 'sottoastragalico': in anatomia, tutto ciò che riguarda la
fra loro. e così di sottoattenenze in sottoattenenze perverrai a pochissime attenenze primitive.
debellorono e sotto averono tutte le genti in qualunque regione barbare, superbe, contumace
mandarmela. -pregiato, perché tenuto in serbo esclusivamente per i clienti migliori.
offrire come più scelte, non le tengono in mostra, ma le cavan di
, ii-173: -oh oh! che entreresti in bestia da vero? siam pure amici
. -oh via, passiamola sotto banco in grazia dell'amicizia. r. m.
ruota di prora quando la nave è in cantiere. dizionario di marina (saverien
sottobasa), sm. archit. elemento in forma di parallelepipedo posto sotto la
477: leone xiii... chiamava in roma all'ufficio di sotto- bibliotecario della
centrino su cui si appoggia il bicchiere in tavola. rigutini-fanfani [1893],
di più ingombro, dovessimo tornarsene ad abitare in un sottoborgo del castello di tebaldo,
: ginocchioni nel sottobosco, mi salta in bocca una rana. moravia, xii-300:
piccoli frutti di varie piante che crescono in tale ambiente naturale (come lamponi,
: un uomo ammirato e rispettato, ma in definitiva un franco cacciatore nel sottobosco della
piattino o centrino su cui si appoggia in tavola la bottiglia dell'acqua o del vino
. sottobottiglière, sm. disus. in una corte o in una casa patrizia
sm. disus. in una corte o in una casa patrizia, aiutante del bottigliere
camera,... si è vestita in anticamera e se l'è svignata.
le gambe sottobraccio: assai malconcio, in pessime condizioni. fagiuoli, i-116:
l'ufiziale il quale comanda una brigata in un porto sotto l'autorità del capo
. aadimandasi sottobrigadiere l'ufiziale che comanda in assenza del brigadiere. = comp.
registr. dal bergantini, che l'attesta in l. pascoli. sottobrìglia,
signor bastiano dottori è vivo ed oggi in firenze è sottocancelliere de'consiglieri.
, aw. sport. nella pallacanestro, in posizione prossima al canestro, per potere
al canestro, per potere tirare agevolmente in un'azione d'attacco o per cercare di
. cantore chiamato a interpretare parti secondarie in celebrazioni liturgiche. magri, 1-424:
1-424: 'succentor': officio e dignità ecclesiastica in alcune catedrali, cioè sottocantore. a
fare la parte della turba... in messina ed in altre cittadi del regno
della turba... in messina ed in altre cittadi del regno di sicilia si
gianelli, iii-93: 'sottocantore': dignità ecclesiastica in alcune cattedrali. = comp.
sf. marin. ant. nave inferiore in importanza alla capitana di una squadra navale
. sotocapo), sm. chi, in una gerarchia militare, burocratica, ecc
14-312: il sottocapo delle guardie dava in lettura ai detenuti la nota dei libri
del polso con la stringa di cuoi in brandelli. g. morselli, 5-154
. g. morselli, 5-154: in una lettera a casa, che poi ebbe
bordo di un incrociatore: « qui in sala-macchine quest'estate abbiamo sempre trentotto-quaranta gradi
per il reclutamento straordinario di 7 sottocapimanipolo in s. p. e. nella milizia
sottocaporo per volere la canestra mettersi in capo, tristano che tutto ha veduto e
che tutto ha veduto e postosi in cuore alcuno fatto, si mosse.
. sottocappa, aw. disus. in modo coperto e dissimulato. il conciliatore
indossa un giubbotto antiproiettile che teneva nascosto in un sottocassetto dell'armadio. =
, sf. ognuna delle categorie minori in cui può essere suddivisa una categoria.
artistica, quale noi la intendiamo, in categorie e sottocategorie, secondo le loro qualifiche
se ne resta che non può rientrare in nessuno dei due opposti (storico-tecnico e storico-
degli impianti di produzione mente, in partic. con il gomito.
2. toccare da sotto (in partic. con la lingua l'arcata
aw. proprio davanti agli occhi, in modo da vedere, consultare o controllare
s. illustrissima veduta rap- resentare qui in siena... la mia commedia de'
sottòcchi veggiam, tocchiam con mano, / in modi raccontar sì differenti / s'odon
s'odon che il ver se ne ricerca in vano. monti, ii- 351:
l'ha sottòcchio. 2. chiaramente in mente. cantù, 455: buonvicino
lei, che gitta i guardi sottocchio in $a e là grazzini, 9-55: dionigi
grazzini, 9-55: dionigi, quasi in collora, veggendo coloro turarse il naso e
altro, arrossò e si mise il capo in seno; e i convitati, miratisi
e la brigata, vide questa ristretta in una parte, a bisbigliare e a guardar
guardar di sottòcchio quello, lasciato solo in un canto. calandra, 6-75: il
'l sere diceva queste parole, tutta in cagnesco e sogghignando così on poco soffochi
capelli neri neri. 5. in arboricoltura, sottogemma. 6. prov
la cifra dei sottoccupati ». eco [in ii caffè politico e letterario, 98
di produttività inferiori a quelli consentiti, in ciascun settore, dal suo attuale sviluppo
'commedia'dantesca, costituito dalle anime beatificate in paradiso. ottimo, iii-604:
prima è sopraceleste, che si comprende in tre divine persone, la seconda è celeste
l'anime di tutti i beati distinti primieramente in tre gerarchie: superceleste ovvero divina;
, 288: è uno dei giorni in cui si mangia di più, e si
). ant. esprimere un concetto in modo sfumato e allusivo (anche in relazione
concetto in modo sfumato e allusivo (anche in relazione con una prop. subord.
sopprimere la mia difesa, nondimeno eziamdio in quell'angolo dell'europa più chiare apparir farei
sottocentrale, sf. centrale telefonica secondaria in cui i collegamenti fra gli utenti vengono
di una seconda centrale principale in regione vanchiglia e di altre tre sottocentrali
regione vanchiglia e di altre tre sottocentrali in altre tre località periferiche opportunamente studiate.
sottochiave (sótto chiave), aw. in un luogo nascosto, sicuro o chiuso
21-360: bene, o tu oggi fai in modo di mettere sottochiave, a via
di metallo o di legno, in genere rientrabile, che viene collocato sotto lo
del fluido sulla carena, aumentandone la superficie in altezza, quando il vascello è molto
mettono sotto alla chiglia; o per salvarla in caso di investimento, o per menomare
: aiuto del chirurgo, che opera in vece di lui o lo assiste nelle operazioni
. dal bergantini (che l'attesta in a. f. gori).
, o piane o scolpite, che finiscono in due modiglioni, i quali si avanzano
due modiglioni, i quali si avanzano in fuori e, sporgendo, portono la
disus. servo che aiutava il cocchiere in una dimora patrizia. de roberto,
al sottocoda. pancrazi, 1-82: in ogni casa s'apre una canova, una
). sottocòdice, sm. in semiotica, ciascuno dei codici secondari
-in sociolinguistica: varietà di linguaggio usato in discipline specialistiche o in particolari settori dell'
di linguaggio usato in discipline specialistiche o in particolari settori dell'attività umana e contraddistinto
: altra nozione, e altro 'termine'molto in uso, in rapporto a codice,
e altro 'termine'molto in uso, in rapporto a codice, è sottocodice, per
si diffondeva come nelle metastasi, portando in tutta la sua vita un numero infinito di
. -in par- tic.: comandante in seconda di una nave. massaia,
una posizione subordinata di comando, anche in una banda irregolare. codice dei delitti
i direttori dell'associazione, ed i comandanti in capo o sottocomandanti di queste bande,
, sm. ognuna delle organizzazioni secondarie in cui può dividersi un comitato. il
comitato di collaborazione, nonostante la suddivisione in due sottocomitati, continuerà in ogni caso
la suddivisione in due sottocomitati, continuerà in ogni caso a lavorare come un unico
il sotto commessario ai guerra signor agate in data di ieri mi scrive. =
commissióne), sf. ogni gruppo in cui si divide una commissione per rendere
misura propria. patrizi, 1-iii-292: in ciascuno de'quali sette generi o sia
di reddito, acquista beni e servizi in quantità minore ai bisogni effettivi.
vorea mai che tar / venisse offerta in me otar. crescenzio, 2-5-513: s'
coperta. 3. lettera inclusa in una busta indirizzata ad altro sottocommissàrio (
e coperto2 (v.). in uno stato estero. sottocòppa, sf.
e l'armi chiede; / e beve in fretta, e poi volge il bicchiere
volge il bicchiere / sopra la sottocoppa in su col piede. p della valle,
così usa il re medesimo, porgeva in mano a chi aveva da bere una tazzetta
d'oro; e talvolta gustava ai bere in cocchi o in conchiglie marine riccamente guarnite
e talvolta gustava ai bere in cocchi o in conchiglie marine riccamente guarnite. f.
ampolla di vino e un lungo bicchiere in forma di calice, lo presentò al padre
tè era pronta, con tazze e sottocoppe in maiolica di castel durante. moravia,
interna, parte inferiore della coppa, in cui si raccoglie il lubrificante. =
). sottocorrènte1, sf. in idrologia, corrente degli strati più profondi
2. sf. polit. schieramento in cui può ulteriormente suddividersi la corrente di
. lo scorrere al di sotto o più in basso. guglielmotti, 849:
scorrere, passare al di sotto o più in basso. guglielmotti, 849: 'sottocorrere'
guglielmotti, 849: 'sottocorrere': andare in giù dalla parte dabbasso. far corrente
). sottocòscio, sm. in macelleria, soccoscio. p.
pure non può individuare il punto sottocosta in caso di nebbia o di mancanza di
starò a patto di essere suo sottocredenziere in vita e parendole grado troppo onorato, mi
: una cultura borghese, nel senso in cui la cultura 'superiore'è ancora la cultura
custodia d'un luogo e delle cose in esso contenute. = comp. da
giudice,... com'ella in altri tempi si facesse rimarcare per questa
natura », 17-ii-1884], 127: in questi [conigli] riuscì a provocare
savinio, 1-178: di questi giorni, in cui la sottocute monda- cea va iniettandosi
4-49: l * anno precedente, entrato in sospetto che si macchinasse contro la vita
che come sottodecano dal sacro collegio possedeva in titolo di vescovado. tommaseo [s.
stato interrotto nella foga delle sottodistinzioni, in cui era maestro, l'avvocato alzò
la parte irrazionale... si sottodivide in due parti anch'essa: nella vegetativa
, 4-33: la musica si divide in naturale e artificiale, e la naturale
, e la naturale poi si sottodivide in celeste e in umana, come anco l'
naturale poi si sottodivide in celeste e in umana, come anco l'artificiale
umana, come anco l'artificiale in teorica e pratica. d. bartoli,
cor qui le provincie si sottodividono in regioni e queste in legare ad
le provincie si sottodividono in regioni e queste in legare ad altn lo svolgimento di
registr. dal bergamini che l'attesta in becelli. sottodimensionato, agg.
di caldo. il toscano è ricco in sottodiminutivi eleganti; e il popolo li sa
. -trice). disus. chi, in un'azienda o in un istituto scolastico
. chi, in un'azienda o in un istituto scolastico, occupa la carica
cfr. lat. tardo subdisiunctivus (in prisciano). sottodistìnguere, tr
. se l'attenzione della mente si dirama in tutti questi oggetti, se l'immaginazione
oggetti, se l'immaginazione si sottodivide in tutte queste ispezioni, come può ella
nemici del papato e dei troni si sottodivise in due. -sostant. beccaria
dal dispotismo che col sottodividersi e unirsi in tante repubbliche federative. =
sottodivisióne, sf. suddivisione. - in senso concreto: sottogruppo (e in
in senso concreto: sottogruppo (e in partic., nella sistematica biologica,
agg. matem. ant. che consiste in un sottomultiplo in ragione di un mezzo
ant. che consiste in un sottomultiplo in ragione di un mezzo (una proporzione
2. sm. sottomultiplo in ragione di un mezzo; metà di
agg. matem. ant. che consiste in un sottomultiplo in ragione di un mezzo
ant. che consiste in un sottomultiplo in ragione di un mezzo (una proporzione
; cfr. lat. tardo subduplus (in boezio). sottodurale, agg
otto pazienti portatori di tumore cerebrale, in due casi di malformazione artero-venosa, in un
, in due casi di malformazione artero-venosa, in un paziente con ematoma intracerebrale spontaneo e
un paziente con ematoma intracerebrale spontaneo e in un caso di ematoma sottodurale cronico.
sottoelencato, agg. che è compreso in un elenco successivo. =
. che si manifesta o è situato in corrispondenza della faccia inferiore del fegato.
. bot. ramoscello infruttifero troppo in fretta, ho sovraesposto, ho sottoesposto,
sottoesponendo di mezzo stop o poco più, in modo da compensare la lettura ingannata ed
, aprile 1976], 64: in alcuni fotogrammi ulteriormente sottoesposti si è notata
sottoestimare, tr. sottovalutare, non tenere in giusta considerazione. b.
la genealogia delle testimonianze si suol rappresentare in un grafico o albero detto 'stemma codicum',
grafico o albero detto 'stemma codicum', in cui gli individui sono contrassegnati con sigle a
, i-79: son già tre dì che in letto mi ritrovo, / bevendo brodo
il sottofattore, senza contare un colonnello in pensione. tozzi, vii-142: il
. sottofazióne, sf. ogni gruppo in cui si divide una fazione.
fazione. papini [in lacerba, ii-178]: ogni parte accusa
.). sottofésa, sf. in macelleria, taglio di carne bovina che
1-ii-35: i nobili valvassori, i quali in origine erano come sottofeudatari dipendenti dai capitani
e i cui diritti e uffizi hanno titolo in un feudatario che direttamente riconosce il signore
signorini coi veltri, che aveano il passo in punta e non si potean tenere.
repubblica », 25-i-1986], 23: in sottofinale un fetente precipita dalla cupola della
fetente precipita dalla cupola della galleria come in un film di hitchcock. =
partic.: nelle pavimentazioni edilizie e in quelle stradali, strato di materiale interposto
motivo musicale inserito come accompagnamento fonico secondario in un film, in un'opera teatrale,
accompagnamento fonico secondario in un film, in un'opera teatrale, in una trasmissione
film, in un'opera teatrale, in una trasmissione televisiva o radiofonica. m
, il rovello del tornio del falegname in fondo al cortile. montale, 13-104
: non è chi non veda, in questa superfetazione ermeneutica, il tentativo di
sottofondi della memoria, della mia negativa in fatto di matematiche,... mi
sottofórma, sf. ciascuna delle forme in cui è suddivisa una categoria.
'sottoforma': foglio di carta che nel tirare in volta, si va rinnovando sull'impronto
sf. insieme di alberi d'alto fusto in fase di crescita. alp [
sfoltimenti e diradi, trasformazioni di cedui in fustaia e sottofustaia, e altri lavori di
bonsanti, 4-38: non già perché, in cuor suo, prendesse sottogamba la guerra
tommaseo [s. v.]: in altre parti d'italia 'prendere sottogamba una
scorso il commercio delle stoffe era sovente in mani ebraiche, e ne è nato un