[l'amore] in dio e passando in noi, e di nuovo ritornando in
in noi, e di nuovo ritornando in dio, come per un cerchio, ci
piacere, e piaccendoci ci fa partecipi in terra delle cose del cielo. campanella
cosa degna d'essere esaltata et molto lodata in quelle due nazioni. d. bartoli
: cosicché il popolo quasi aggi- ravasi in cerchio perpetuo di delitti, di barbare pene
: e parve una piccola luna, in un gran cerchio di vapori. de sanctis
colpevoli, come siamo stati noi tratti in questo cerchio di calamità e di delitti?
cercare, a frugare, e a passare in rivista la roba della dispensa: due
degli anelli di legno prodotti, generalmente in numero di uno all'anno, dall'
inverno giacque sulla zolla, / mostrando, in cerchi, nelle sue midolla / i
-cerchio magico: cerchio che usavano tracciare in terra i negromanti per evocare gli spiriti
legato, / quella fanciulla li cercava in seno; / presto ritrova il libro con-
3-21: poi la donzella a sé richiama in chiesa, / là dove prima avea
capo delle dimostrazioni del popolo, del quale in tutta la privata loro vita si dimostravano
: cerchio della morte...: in aeronautica indica la manovra acrobatica che consiste
quindi rimetterlo, descrivendo così un cerchio in aria. era cosa che faceva paura all'
, 1-418: scriveva col sangue dentro in uno specchio ciò che gli pareva,
sorge / su i gravi ferri, in ritrovar quant'alto / ivi s'erga
6-iii-22: mentre natura, ed arte in voi contende, / anzi s'agguaglia
voi contende, / anzi s'agguaglia in voi, né vince alcuna, / voi
scendeva una sera fresca e scura: in quel mistero, nel cerchio di funebre chiarore
suo cielo proprio; lo quale igualmente in ciascuna parte de la sua revoluzione è
, s'i'trascorro il ciel di cerchio in cerchio, / nessun pianeta a pianger
fornissero e fornito ricominciassero, quale in più brieve tempo e quale in meno.
quale in più brieve tempo e quale in meno. ariosto, 34-48:
34-48: poi monta il volatore, e in aria s'alza / per giunger di
alza / per giunger di quel monte in su la cima / che non lontan con
qui discorrere / il ciel di cerchio in cerchio e i loro aspetti. tasso,
6-iii-7: trascorrendo il ciel di cerchio in cerchio, / mira tutte le stelle
/ che 'n ciel di copia, in noi d'inopia hai centro, / circondato
opre eccellenti. -zona, sezione in cui è divisa la terra in base
, sezione in cui è divisa la terra in base alle condizioni del clima.
, 6-iv-1-109: vedi, come la terra in cinque cerchi / distinta giace, e
dai verticali che passano per due punti in terra ben definiti. -cerchio del
la ragion di quelle cose ch'avengono in quel loco ch'è vicino a le stelle
la prima volta l'orgoglio di esser nato in un simile nido. ungaretti, i-15
tu sarai renduta al re e tornata in quella grazia che solevi. più avanti non
-cerchio obliquo o torto: lo zodiaco (in quanto inclinato rispetto al piano dell'equatore
l'obbliquo cerchio / aggia di segno in segno intorno corso, / che fia
destinato alle misure di angoli che giacciono in piani orizzontali. -cerchio orario: cerchio
elico: fenomeno di ottica atmosferica consistente in un gran cerchio bianco, a volte
distanze zenitali degli astri che si trovano in un piano verticale qualsiasi.
/ mai più s'aggiungeranno: / in essi s'alimenta / l'unico fuoco
tacquero l'antilope e l'airone / persi in un soffio di fumo maligno, /
peso di metallo, se si formasse in diverse campane, tuna più ampia e
mandò per la notte tallarme... in poco tempo un cerchio di vibrazioni sinistre
. moltitudine, gruppo di persone disposte in senso circolare, all'intorno (per assalire
rinaldo, o fu il cugino, / in mezzo un cerchio saltar col cavallo;
pananti, i-438: e quei che in preci da tre giorni stanno / fe'
fuoco. d'annunzio, iv-2-215: in pochi minuti [la folla] fu sotto
serpente di molte spire, e chiuse in un denso cerchio tutto l'edifizio.
a un anello, atto a essere tenuto in dita della mano destra del mondo.
monti, e il carro della luna in cielo. carducci, 417: per l'
, conv., iii-xv-16: disse salomone in quello de'proverbi in persona de la
: disse salomone in quello de'proverbi in persona de la sapienza: « quando iddio
, che ogni dua di loro mettessino in mezzo uno di quelli, consegnando l'uomo
manderà la fortuna fuori di un bossolo in una certa ora di un certo giorno d'
tale essendo il concetto, che s'ha in italia della poesia...,
gente a modo creda di onorarvi comandandovi in certi casi versi del tal genere per
genere per la tal ora, come in certi pranzi si ordina una pietanza al
maritarle! d'annunzio, iv-1-140: in certe ore aveva dal colloquio incessante tra la
le terre ch'avea tenute il padre in dote per questa felice e diegliele per
consenti. -locuz. avverb. in certo modo, in certa maniera,
-locuz. avverb. in certo modo, in certa maniera, in certo senso:
certo modo, in certa maniera, in certo senso: secondo una prospettiva,
, e tra di loro diversissime ed in certo modo contrarie; dico, la celeste
conviene ancora... che scriva in certo modo nella faccia loro ciò che pensano
può darci una specie di felicità anche in questa vita mortale, per mezzo d'
d'immortalità. speranza che unifica, in certa maniera, in una contentezza medesima,
che unifica, in certa maniera, in una contentezza medesima, i più diversi
e opposti momenti, facendo vedere in tutti ugualmente un passo verso il bene infinito
verga, 4-139: essa lo guardava in un certo modo, cogli occhi dolorosi
leggessero anche a lui il cruccio segreto in cuore. e. cecchi, 1-29:
, farsene tacitamente garanti, diventargli in certo senso soci. 15.
bella,... venne ad abitare in questa vicinanza. ariosto, 21-18:
quivi si giacea, convenne / ch'in certa sua bisogna andasse argeo. bandello,
,... non lasciava mai in primavera di andare a bere certe acque
aver voluto un giorno ficcare il naso in certi congegni chimici del padre. landolfi
che di ragunata, aveva fatto, come in simili casi addiviene, fermarvi molte persone
testimoni. serao, i-362: cercava d'in garbugliarla, dicendole una quantità
, parlandole vagamente di certe perdite, in certe speculazioni non sue. baldini,
tende allineate giù pel colle, come in certe figure della storia sacra. alvaro,
certi tramazzi, certi sergozzoni; / in dieci colpi n'uccise ben venti. sannazaro
: [i lacchè parigini] vanno in volta per la città a guisa di tanti
che, per soffrire, tu cercavi in tutti i modi di farti venire i
passa mai? ». « ci passo in treno quando vado a genova. mia
: dovendomi nei seguenti anni render conto in me stesso della cagione di quell'affetto
abbellire, direi che ciò proveniva forse in me da una certa generosità di carattere.
certo stento, come di un pensiero in travaglio. nievo, 1-70: quella cucina
per certo suo poema di nova cola in onor e gloria della sua dama.
di certo miglio di que'paesi cotto in acqua, e condito con olio e
, 16- ix-233: se ne stava in letto ammalato, e faceva una certa
uomini con certi ceffi e certe pistole in mano da far paura. 22
. villani, 6-62: tornati i ghibellini in firenze, e rotto il popolo,
20: e il lunedì mattina, in sul dì, essendo per muoversi, e
: « doni, noi ci siamo trovati in una compagnia dove alcuni biasimavano i tali
chiudenda, o vero steccati di legname in guisa di muro da ogni lato. tarcioni
d'assi, e feciono una chiusura in mezzo... ancora la chiudenda
4. raro. strisciolina, in genere gommata, di forma triangolare situata
., 71 (92): in questo muro, verso la faccia del mezzodì
, 165: vogliono alcuni che virgilio avesse in mente questa immagine della guerra, quando
, perché io gli avea promesso che in una festa di pentecoste egli sarebbe andato a
al capitano di giustizia; gli altri chiudono in fretta la bottega, e appuntellano i
mi vado a opporre, / e chiuggo in tutto al suo desir le porte.
un tintinno che propagavasi per la concavità in lunghe vibrazioni. e. cecchi, 1-47
, corsi d'acqua, che racchiudono in sè un luogo determinato). -anche
un picciol calle, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. / quel macigno
aperto. d'annunzio, iv-2-215: in pochi minuti [la folla] fu
serpente di molte spire, e chiuse in un denso cerchio tutto l'edifizio.
/ ed ha pigliato il suo libretto in mano; / tutto lo legge,
. -chiudere un cassetto: spingerlo in dentro. -chiudere un cerchio: unire
a persone o a cose disposte in circolo). d'annunzio, ii-641
delle due rive / si chiude come in un cerchio / di canne, che circonscrive
chiuse, / e suggellata se la pose in seno. -chiudere un pacco: piegare
o l'uscita di gas o liquidi in un recipiente { chiudere un rubinetto,
206: posi cinque libbre d'acqua comune in un vaso di vetro, di bocca
metallico con la sorgente di tensione, in modo da far fluire la corrente elettrica
modo da far fluire la corrente elettrica in un circuito. -chiudere il gas
-chiudere il gas: manovrare la chiavetta in modo da arrestarne l'efflusso.
partirono dal luogo della caduta e si allargarono in lievi ondulazioni lucide e si dispersero.
, / per tema di dormir gittarmi in terra. machiavelli, i-1020: io voglio
. varano, 6: su tonde in rotator circoli strette / fissai, ritorsi,
chiudiamo gli occhi / per vedere nuotare in un lago / infinite promesse. -anche
gli scogli,... li rimetteva in acqua per vederli cambiare stupidamente colore e
alla bocca, le chiuse il grido in gola. quasimodo, 2-49: le
me non fia, / nel dì funesto in cui vi ascendi, il trono /
chiude la val di nievole, non in sul passo proprio ma di sopra a quello
/ e i petti a ferir corri in cui spietato / pietà trovasti, e
compagne di quegli anni, ieri fanciulle in capelli, si vestivano curiosamente da donne
altro [ramarro], e chiuderli amenduni in un vaso di vetro, dove non
, ma per chiudervi dentro, come in una degna tomba, l'usignuoletto morto e
. imprigionare, incarcerare; costringere qualcuno in un luogo da cui non possa uscire né
. 21. racchiudere, contenere in sé; includere, raccogliere, comprendere
so io ben, ch'a voler chiuder in versi / suo'laudi, fora stanco
eletta, / esemplo rado di bellezze in terra; / o unica fenice,
unica fenice, alma perfetta, / in cui ogni beltà si chiude e serra.
città] non è più che un quattro in cinquemila case. algarotti, 1-400:
potrebbe / appio stesso, se roma in sé chiudesse / molti così. pananti
queste parole. foscolo, 1-134: in forza altrui / è l'infelice donna mia
ch'io stesso non l'amo; e in se pur chiude / core e virtù
padre mai / non lascerà finché è in periglio. manzoni, 830: un timido
per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola e dolce verso. d'annunzio
con le loro mani di metallo atteggiate in un gesto immobile. pirandello, 7-255
entrambi gli sposini, e festivamente disposti in quella casa che tra pochi giorni doveva
chiudevano? ungaretti, iv-33: ho in me raccolto a poco a poco e chiuso
mano a mano / se 'l chiude in bocca. tasso, 6-i-74: uom di
immonda, / chiuda il suo foco in parte ima e profonda, / e
/ e bramava indurarsi e spesso avara / in sen la si chiudea quasi gelosa.
nel molle gelo / come suol gemma in vetro o lampa in velo. fagiuoli,
come suol gemma in vetro o lampa in velo. fagiuoli, 2-94: dimostrando
incontanente ricogliere, arrecare alla sua casa in città, e chiudere sotto grandissima custodia in
in città, e chiudere sotto grandissima custodia in una stanza. monti, x-3-477:
ciel trivulzia rosa; / il tesor che in te si chiude / io consacro alla
volta, inquietanti segreti. non era in verità che una caserma confinaria, una
nascondersi, occultarsi; cercar riparo rinchiudendosi in un luogo. ariosto, 9-15:
/ ma l'aspro vecchio, fisso in suo decreto, / si chiude a tutti
stanza più interna; lo trovò, entrò in quella, si chiuse dentro, gridando
24. rifl. rinchiudersi (in una camera o in altro luogo)
rifl. rinchiudersi (in una camera o in altro luogo) per evitare contatti con
contatti con gli altri e per lavorare in tranquillità e raccoglimento, per riposare serenamente
velo, / niuna donna poteva entrare in cielo. nievo, 1-9: chiudendomi
, mamma ». e andò a chiudersi in camera. 25. rifl.
, concentrarsi (nel proprio intimo, in se stessi, nella propria sfera d'
chiuse, / e sparve, e novo in lui conforto infuse. manzoni, 190
ascoltatori:... se si chiude in sé, il suo silenzio è amaro
nel quale gino si chiude di tempo in tempo! io travedo il dolore misterioso
piegavano, lui diè indietro e si chiuse in sé. b. croce,
7-204: se ti chiudessi un po'in te... perché disperi? credi
non ti fossi chiuso giorno e notte in un pensiero a consumarvi dentro la vita?
chiuso il partito, al bianco ubino in sella / ecco locata vien l'egra fanciulla
9-2-1: crederò pure una volta di chiudere in quest'ordinario, per ogni conto,
, e la disputa, e le fatiche in materia dei nuovi sistemi di saturno.
.. chiudendo con il solito coro in onore o del sole o della lima o
. monti, iii-20: a chiudere in poco questo lungo argomento, questo solo
me, cotanto era l'esercizio della mente in quell'intermi- nabile rispondere a sì varie
, poiché nessuno poteva più esservi grande in un periodo che mazzini aveva aperto,
figur. esprimere, rappresentare compiutamente, in forma perfetta (il proprio pensiero
: non so s'io potrò ben chiudere in rima / quel che in parole sciolte
ben chiudere in rima / quel che in parole sciolte / fatica avrei di ricontarvi
talvolta da un verbo solo: ma in verità egli vi si dee supplire con altro
non altro contribuir a fermar la mente in qualche passo forte 0 sentenzioso: e
quello nello aver chiuso felicemente il pensiero in un dato numero di versi corrispondentisi tra
assoluto, immutabile, immortale; tiene in sé le parole con la coerenza d'un
un diamante; chiude il pensiero come in un cerchio preciso che nessuna forza mai
31. venire per ultimo, essere in coda (in una fila, un
venire per ultimo, essere in coda (in una fila, un corteo, una
(il corpo o parte d'esso) in abiti, panni, veli; vestire
, / perch'ella non ha vesta in che si chiuda. idem, par.
del bene, ix-49: non veggio in che ammanto / mi chiuda, ch'ogni
marino, 8-90: chiudea la notte in bruno velo il crine / mendica de'
, non piange, non guarda che in cielo; / non sceme, non cura
a prova agricoltori e fabbri, / chiuderanno in coton la scabra pelle, / e
così 'l ciel si chiude / di vista in vista infino alla più bella. boccaccio
sorte a mettere una neve sì folta che in poco d'ora alzò per tutto un
de'nostri casati l'hanno fatto entrare in altra famiglia. manzoni, 205:
fu chiusa devotamente con un ufficio religioso in suffragio dei morti di colera. palazzeschi
lei deve chiudere, portare la voce in maschera -spiegò il vecchio maestro arpeggiando sulla
baracca: smettere ogni commercio o lavoro in una fabbrica, in un'officina,
commercio o lavoro in una fabbrica, in un'officina, in un cantiere, in
una fabbrica, in un'officina, in un cantiere, in una bottega d'
in un'officina, in un cantiere, in una bottega d'artigiano, ecc.
chi poteva, chiudeva bottega e andava in città; i più vecchi restavano in
in città; i più vecchi restavano in paese ad aspettare la morte.
d'aver fatto il sonetto di roma pernottando in una bettolaccia di baccano, dove non
227: io mi acconcerei seco volentieri in quello che stesse bene, perché ella si
., i-382: è sperabile che in breve sarà abolita dappertutto, e riconosciuta
15 (261): manca osterie in milano, che tu dovessi proprio capitare
intender la ragione. ma no signore; in compagnia ci vieni; e in compagnia
; in compagnia ci vieni; e in compagnia d'un bargello, per far meglio
grecia i moribondi lumi / chiuda prostrato in guerra. verga, 3-99: dove siete
. /... non vista, in pace / ivi potrò chiudere i giorni
: io avrei chiuso i miei giorni in questa convinzione contro irminda partènide, quando
, quando neù'anno 1931 mi capitarono in casa due grossi volumi che fermarono la
che fermarono la mia attenzione. -chiudere in prigione, in carcere, in galera:
mia attenzione. -chiudere in prigione, in carcere, in galera: imprigionare,
-chiudere in prigione, in carcere, in galera: imprigionare, incarcerare.
se questo fosse bastato per far chiudere in galera, magari per far impiccare,
impiccare, qualche carogna comunista. -chiudersi in un guscio, nel proprio guscio:
guscio, nel proprio guscio: vivere in se stessi e per sé, evitando ogni
. pirandello, 7-224: vi chiudete in un guscio e non pensate neppure a
, mentre ve ne state tutti sprofondati in un pensiero che v'affligge o
un pensiero che v'affligge o in una miseria che v'opprime. -chiudere
agevole sarebbe lo fiume che naturalmente scorre in giù, fare al suo principio tornare
fecero le due cerimonie solite a separarsi in due concistori distinti co'nuovi porporati,
. -chiudere la porta, vuscio in faccia: rifiutare un favore, un
favore, un consiglio a qualcuno, trattarlo in malo modo. giusti, i-19
le mie belle mi hanno chiuso l'uscio in faccia. ecco quello che succede a
per atti specifici di valore compiuti in guerra (perciò considerata come vera
40 e 25 anni di servizio (in seguito istituita per il personale della
foscolo, v-121: mi narrò in poco come avendo egli consunta la migliore
, che consiste nel tracciare un segno in forma di croce con la mano destra
croce o croce latina); il segno in forma di croce che si traccia col
, e me ne faccio una croce in fronte. bruno, 3-78: sègnati
della croce. de sanctis, iii-139: in quello stato della coltura la distinzione delle
cavallo aombrando di me diede uno strabalzo in dietro che fece improvvisare una bella filza
di santi sotto i cuscini e a cadere in ginocchio a ogni ombra della parola morte
per la mente. -ungere in croce gli organi dei sensi: amministrare
dominava la formula sacra del prete ungente in croce gli occhi, gli orecchi,
all'altra ed entrambe strette al petto (in segno di contrizione). dante
-in croce: con le braccia in croce (in atto di umiltà,
croce: con le braccia in croce (in atto di umiltà, di preghiera)
d'oro / mirabil sì, che in croce mi lo adoro, / ché al
cosa mortale? -con le braccia in croce, con le mani in croce:
le braccia in croce, con le mani in croce: con le braccia o le
con le braccia o le mani incrociate in segno di umiltà, di contrizione,
simili). -stare con le braccia in croce: astenersi da ogni attività,
da ogni attività, per lo più in segno di protesta o di sfida o
compagni, 2-29: pregandolo colle braccia in croce per dio s'aoperasse nello scampo
degli arienti, 54: se gettò in genochioni a terra e, cum le
a terra e, cum le braza in croce dimandando mercede, in suo idioma glie
le braza in croce dimandando mercede, in suo idioma glie manifestò cum onesti nuti
: costui supplica il re con braccia in croce / che gli lassi provar s'a
a la sepoltura, e con le braccia in croce umilmente l'uno de la sceleraggine
: / mi raccomando con le braccia in croce. leopardi, 839: mancati gli
arpione, se ne sta colle braccia in croce a sedere, guardando le cose del
la sua avventura, la pregò colle braccia in croce perché l'aiutasse a pigliarsi una
: / io dormirò con le mie braccia in croce. -giungere in croce le
mie braccia in croce. -giungere in croce le mani, avere, mettere,
avere, mettere, tenere le braccia in croce, piegare le braccia in croce
le braccia in croce, piegare le braccia in croce: congiungere le mani una nell'
croce: congiungere le mani una nell'altra in atto di preghiera, incrociare le braccia
di preghiera, incrociare le braccia sul petto in atto di supplica, di umiltà o
20 (349): mise le braccia in croce sul petto, e pregò qualche
i-52: sola, non vista, in un segreto calle / di quel giardino,
/ incurvò le ginocchia, e, giunte in croce / le ceree mani, sovra
la preghiera? / tu hai le mani in croce sopra il petto. d'annunzio
l'incubo del suo peccato, mettendo in croce le braccia sul petto per difendersi dalle
chiudere gli occhi, piegare le braccia in croce e rovesciarsi nell'oscurità di un sonno
tendenti a diminuire la sofferenza umana, e in particolare si dedicano all'assistenza e al
finivano d'arrivare da tutte le strade, in un punto, vetture, automobili aperte
ragazze della croce rossa, autorità locali in calessino, e a piedi i soldati.
diagonalmente, dando origine a una figura in forma di croce; l'oggetto,
compagni, 2-19: la sera apparì in cielo un segno maraviglioso; il quale
. dante, conv., ii-xm-22: in fiorenza, nel principio de la sua
, veduta fu ne l'aere, in figura d'una croce, grande quantità di
i-94: sopra a due cavalletti ben fermi in terra tal stile biligarete di tal sorte
colore, che gli segnano a'naviganti in luogo di botti, come si costuma
121: pallida luna di londra, / in un cielo timido d'argento, /
. 18. segno grafico consistente in due linee più o meno lunghe che
elezioni o come contras- segno per porre in evidenza qualcosa o anche come segno di
verga, 4-113: don gesualdo sempre in moto, con un fascio di taglie in
in moto, con un fascio di taglie in mano, segnando il frumento insaccato,
19. archit. pianta di edifici (in particolare: chiese), costituita da
di croce latina). -a croce, in croce: di edifici la cui pianta
disopra a queste colonne anguiare, cioè in croce, alta 6 br. di voltura
mi domandasti perché si facevano le chiese in croce. idem, 79: e1
legname,... che è in santa maria novella nella croce della chiesa,
vasari, iii-351: fece taddeo in quest'opera, che aveva la volta
ridusse di croce latina; dal che vennero in quella fabbrica... mille storpiature
reggea della pacata architettura, / spaziandosi in ritmo ogni figura / come il bel verso
della mano. -in croce: in corrispondenza l'uno all'altro (i
lati esattamente eguali, il quale finisce in una sorte di cupola, e prende
oltre quattro porte che sono a pianterreno in mezzo ai quattro lati opposti perfettamente in
in mezzo ai quattro lati opposti perfettamente in croce. -fare croce: di corpi
, crocevia. -fare croce: incrociarsi in un punto (le strade).
croce. ariosto, 18-98: scontrare in una croce di due strade / persona
più trista. marino, 15-29: in una croce che 'l sentier divide, /
stelle, situata tra le zampe del centauro in una delle più splendide regioni del cielo
sue quattro stelle più appariscenti, disposte in forma di croce). piazzi,
alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre, i di cui
croce termoelettrica: dispositivo che si usa in connessione con un galvanometro, per misurare
misurare intensità di corrente (e, in particolare, l'intensità efficace di correnti
il moto rotatorio continuo dell'albero conduttore in moto rotatorio intermittente dell'albero condotto
intermittente dell'albero condotto (viene usato in cinematografia e in orologeria). 35
condotto (viene usato in cinematografia e in orologeria). 35. medie.
microscopico dei granuli lipoidei nel sedimento urinario in caso di nefrosi lipoidea. 36
per una lunga strada, di sera, in fondo al paese, sono le filandaie
-croce dell1 ordito: estremità dell'ordito, in un telaio, opposta al piede.
quale i fili s'incrociano e sono in qualsiasi modo raccomandati al subbiello.
che possiede diverse varietà, ma che in ogni caso ha la soluzione data da
38. locuz. -a croce, in croce: per designare in modo generico
croce, in croce: per designare in modo generico una disposizione a forma di
/ che morte 'l porta 'n man tagliato in croce. bembo, 1-10: era
, che largo e ombroso per lo mezzo in croce il dipartiva, una medesima via
a diritto col medesimo ferro, ma in croce, in modo che gli assi
col medesimo ferro, ma in croce, in modo che gli assi di questi due
. gozzi, 4-81: e vidonsi in un punto aste e doppieri / arrestati e
spade, e coll'alzate / punte in croce, onorate / la dea del ver
le bambine, no: si tengono in disparte con il di tino in croce
si tengono in disparte con il di tino in croce sulle labbra tenui e coralline e
, solo due / fasci di luce in croce. / e il tempo passa.
addosso agli altri dello stivale, piantarsi in trono a esercitare la tirannia della chiacchiera
guido da pisa, 1-340: se così in tutto siamo venuti meno, o se
le braccia croce: incrociare le braccia in segno di supplica, di umiliazione;
per gesù cristo, che fue posto in croce per noi. g. villani,
. villani, 4-17: si gittò in terra a'piedi di giovanni gual- berti
mercé per gesù cristo che fu posto in croce. fiore, 20-12: disse
incrociare due dita a mo'di croce in segno di giuramento. aretino, 8-52
han stanza ferma, né sede permanente in luogo alcuno, fuggendo la scuola più
-al figur.: avere le vele in croce: essere umile, valere poco
d'aver convento / ma inver di voi in croce aggio le vele. viani,
: gli ormeggi afforcati, i pennoni in croce, le vele abbisciate, le rande
qualcosa si presenta senza alcun rilievo, in modo misero, meschino, quantitativamente o
, i capelli, e quattro ossi in croce della fu signorina oretta.
signorina oretta. -menare una vita in croce: trascorrere un'esistenza grama.
, 6-56: là dentro menavo una vita in croce, e un lavoro da padre
e un lavoro da padre trappista. in ascolto notte e giorno, udivo i
porci sgozzati. -mettere il dito in croce sulle labbra: per raccomandare e
e per di più ci mise il dito in croce, accompagnando quel gesto con un'
con un'occhiata espressiva. -mettersi in croce: fare quello che si vuole,
buche, / be'nte poi mettere in cruce / che non moro più de
più de fame. -moltiplicare in croce: di due frazioni, moltiplicare
2 / 3 con 3 / 4; in questa multi- plica le figure in croce
; in questa multi- plica le figure in croce l'una contro l'altra, ciò
la divisione delle frazioni si farà moltiplicando in croce, cioè moltiplicando il numeratore del
denominatore del divisore. -parlare in croce: parlare in modo confuso,
. -parlare in croce: parlare in modo confuso, poco chiaro. -parole
modo confuso, poco chiaro. -parole in croce: cruciverba. guarini, 320
l'altre che sono senza, vanno in dimenticanza; dove la vostra capiterà se dio
l'aita. per questo solo parlava in croce: per questo maneggiava i danari
le scacchiere delle varie culture sono parole in croce, da decifrare sùbito, messaggi di
saluto. -punto a croce, in croce: punto d'ornato formato di
mezzo. carena, 1-290: 'punto in croce', lavoro d'ago che consiste
croce', lavoro d'ago che consiste in una serie di punti, che a due
[s. v.]: punto in croce, chiamasi quello che si fa
il filo attraverso alla prima passata, in modo da formare come una croce; onde
ricamo così fatto chiamasi ricamo a punto in croce. beltramelli, iii-902: un
a punto a croce. -segnarsi in croce: farsi il segno di croce.
. beltramelli, iii-27: si segnò in croce dalla fronte al petto.
fronte al petto. -stare in croce, stare sulla croce: stare in
in croce, stare sulla croce: stare in ansietà, essere preoccupato, stare sulle
pugnale; di modo che quella meschina stava in su la croce e parvele un'
per il medesimo; ché per voi sto in croce. -tenere qualcuno in croce
sto in croce. -tenere qualcuno in croce: tenerlo in uno stato di
-tenere qualcuno in croce: tenerlo in uno stato di tormentosa angoscia, di
amor, che m'ha legato e tiemmi in croce. l. salviati, 19-54
della conclusion: tu mi tien proprio / in croce. -testa 0 croce
delle due facce di una moneta gettata in aria sarà volta verso l'alto arrestandosi
impressa una testa e sull'altra, in antico, era spesso impressa una croce
., 16 (285): « in un batter d'occhio, cavalieri,
di sopra, correa per aureo numero in detto anno 8. ricci, 3-136
, 1-205: tutti si strinser quei vessilli in croceo, / in universo abbraccio,
strinser quei vessilli in croceo, / in universo abbraccio, / e fu di pianti
772: clizia affannosa driade / in croceo fior cangiata, / tien volta al
colore pressoché rugginoso, che si osserva in molti malati affetti da polmonite pneumococcica.
suolo. il crocerossino l'ha nascosto in fretta con un po'di calce e
. la tavola dell'abbicì sulla quale in antico i bambini imparavano a leggere (
i bambini imparavano a leggere (e in cui la lettera c era preceduta da
/ -de che? -de fogli appiccati in sul legno, / che si dice
i crocesegnati diedero principio alle crociate, in passando per essa germania, usarono mille
, i tra i patrizi scavalcati / passeranno in tiro a sei / a esalar l'
croceségno, sm. segno grafico in forma di croce (v. croce
croce, n. 18), che in passato era usato come modo giuridicamente valido
propria firma (oggi è valido solo in pochi casi previsti dalla legge). -in
segno riproducente la croce di cristo che, in diplomatica, si faceva precedere per il
sacro alla firma autografa come segno personale in luogo dell'anello (oggi l'uso è
); il segno di croce che, in antico, era posto all'inizio di
contiene due gruppi car- bossilici; esiste in due forme isomere, transitabile] e
e cis [labile]; si presenta in cristalli di colore arancio che costituiscono,
più di materiale pregiato, portata al collo in segno di devozione; grazioso monile in
in segno di devozione; grazioso monile in forma di croce; piccolo segno inciso
: se egli si spoglia, guardalo in sulla spalla ritta, ch'egli ha
si usa [il lavorare di filo] in fare crocette e pendenti e scatolini e
. -punto a crocetta: punto in croce. garzoni, 1-490: e
tori] sono... i punti in formicola, i punti della carità, punti
croce diminuita e scorciata, o croci in numero, che può contornarsi differentemente.
andrea diminuita e scorciata per lo più in numero nello scudo dove si presenta di
modificata. 3. segno grafico in forma di croce per porre in evidenza
grafico in forma di croce per porre in evidenza, per sottolineare ima parola, una
il cadavere. 4. pagnottella in forma di piccola croce. -pane a
bidello della biblioteca], faceva colazione in disparte con una crocetta di pane e
! 5. frutta secca confezionata in forma di piccola croce. palazzeschi
nel medesimo modo. è la crocetta in luogo del piede che sostenta l'altra parte
l'una per l'altra, ciò è in 12; ne viene 11 / 12
: * crocetta '. tra gli aretini in termine d'agricoltura significa quell'ammassamento che
capelli lunghi, e una crocetta di stoffa in testa per tenerli fermi.
a bocca aperta e vota, che in sustanza vuol dire * non aver da
crocettato, agg. lavorato a punto in croce (un lavoro a maglia)
dove due o più vie si incontrano in modo da formare una croce; crocicchio
occhi agli uccelli che volavano, si trovò in mezzo a un crocevia col semaforo rosso
: la sera del venerdì santo ero lì in piè di ponte fra tutto quel volume
, i cani randagi, di paese in paese, finivano al mare.
regolare degli assi ferroviari anche nei punti in cui le rotaie sono interrotte.
pregando il detto papa eugenio che passasse in francia a loro dare la croce,
ero, / quando il passaggio feci in terra santa. / oh! mi ricordo
, di loro, / sì che in bologna ne fu poi gran pianto. /
dee., 6-10 (139): in cotal guisa, non senza sua grandissima
di leggi e bandi, 5-112: in mezzo fra detti tuoi termini s'è crociato
ciascuna delle guerre (contraddistinte dagli storici in sette, otto o nove imprese)
!... che straordinaria energia in quelle diete, in quelle repubbliche,
che straordinaria energia in quelle diete, in quelle repubbliche, in quelle flotte,
quelle diete, in quelle repubbliche, in quelle flotte, in quelle crociate, in
quelle repubbliche, in quelle flotte, in quelle crociate, in quelle scuole,
in quelle flotte, in quelle crociate, in quelle scuole, in quei conventi,
quelle crociate, in quelle scuole, in quei conventi, in quelle consorterie dei mestieri
quelle scuole, in quei conventi, in quelle consorterie dei mestieri e delle arti
: amedeo vi conte di savoia metteva in pegno a modena la sua corona per averne
... certo non potrebbe mettersi in capo di conquistare la palestina. -bandire
quali vorrebbero essere tenuti santi, ed in effetto sono sentine d'ogni vizio,
con ogni mezzo di ridestare i sentimenti che in altre epoche, la dio mercé molto
. 3. contributo pubblico e volontario in denaro la cui raccolta, decretata da
raccolta, decretata da una bolla pontificia in favore di sovrani europei, e, in
in favore di sovrani europei, e, in particolare, dei sovrani spagnoli, si
-bolla della crociata; la bolla pontificia in favore dei sovrani spagnoli. guicciardini,
da quasi tutti e'casi reservati ed in vita ed in morte, pagando ciascuno
e'casi reservati ed in vita ed in morte, pagando ciascuno per questo dua
azione pubblica o collettiva intrapresa (spesso in modo aggressivo e con intolleranza) per
promuovere determinati fini sociali o umanitari sia in campo interno sia in campo internazionale (
o umanitari sia in campo interno sia in campo internazionale (lotta contro l'analfabetismo
dell'onore della divinità de'cattolici che in taluni giorni dell'anno si mangino solo
dei crociati parve rinascere negli eruditi viaggianti in cerca di codici, ma fu una crociata
, luogo detto così, et arrivati in su una crociata di strade le quali
una crociata di strade le quali vanno in diversi luoghi. manzoni, pr. sp
g. villani, 8-21: vi mandò in servigio del papa seicento tra balestrieri,
passion della chiesa, si faccia una religione in mare de''cavalieri cefei ',
, cioè di san pietro, ed una in terra di * paolini cioè di san
, crociati con chiave e spada attraversate in croce varia. carducci, 991: da
vittoria, / il gonfalon crociato, in cima all'alta / asta garrisca e ad
una crociata e portava sulla divisa, in mezzo al petto, il simbolo della
dei crociati parve rinascere negli eruditi viaggianti in cerca di codici, ma fu una
gentile, mite, eroico, riguardante in vesta tutta bianca di argento al sole
. leggende di santi, 4-173: in quel medesimo tempo uno frate delli crociati
ammiraglio, generale d'oltreoceano, che già in italia s'era provato terribilmente contro gli
, v-1-560: sapevo che laggiù, in qualche padiglione bianco, sotto qualche tenda
. fr. martini, 1-231: essendo in parte detto di più varie misure di
: a volta a volta vi traspare in filigrana... il nome del bibliopòla
. il nome del bibliopòla deditissimo scritto in sigla entro il cuore diviso e crociato ch'
femore, sono obliqui, l'uno in senso inverso all'altro, e si
, 9-43: la bara si pose in sul crocicchio di porta san piero. pulci
. pulci, 5-22: un giorno in un crocicchio d'un burrone / hanno
vicolo chiuso. il cuore resta appeso in 'ex voto'a chiassuoli a crocicchio.
croce. 2. disposizione, in forma di croce, di linee,
, pende una catena alla quale è appeso in fondo un crocicchio di tronchi carbonizzati che
che si dondolano piano su loro stessi in senso orizzontale. 3. agric
imbriani, 2-194: voi forse come frutta in brolo / crolla spasa la vasta ala
-anche: mandar fuori una voce articolata in suoni rauchi e brevi, gracidare,
con riferimento ad altri animali, e in particolare rane o galline).
stormi di cornacchie, che di tratto in tratto s'alzano con un crocidar sommesso,
intorno le pendenti nuvole, / crocida in fondo a'fossi, ferrugigno ghigna ne'
/ allora crocitando un solreutte, / salisti in pindo pien di boria il petto;
. particolare forma di carfologia consistente in un movimento auto matico e
delle mani, che alcuni malati in grave stato eseguono come per accomodare
sud africa, nel cumberland, in moravia, nei vosgi: viene ado
, i-558: facendo [il ghiberti] in sulle crociere delle cantonate [di una
una delle porte di san giovanni], in certi tondi, teste di femmine e
con le coma quattro teste di capricorno in quadro. -finestra a crociera:
. -finestra a crociera: divisa in quattro compartimenti da una croce di pietra
ponte, le quali coi tiri loro battendo in crociera, parevano rendere il passo piuttosto
e poi l'appostò ad un'altra crociera in via dei fiori. e le sussurrò
5. archit. l'incrocio, in un edificio basilicale con pianta a croce
spento. -ciascun braccio della croce in una costruzione basilicale a pianta cruciforme.
volta a crociera, a crociere, in crociera). fr. martini,
come parlano gli architetti), ma in quella particolar maniera che chiamano a padiglione
2-3-64: fu il primo che mettesse in buona regola e uso il girare delle crociere
loro figure, anzi che alcune ne aggiunse in cielo, una delle quali chiamò
esegue, per una certa durata, in un determinato tratto di mare, percorrendolo
determinato tratto di mare, percorrendolo in più direzioni, o lungo la costa,
diurna, per accorrere. -andare in crociera, essere di crociera, jare
per passeggeri o unità di diporto. - in particolare: trasvolata di una formazione di
fascista è trasformare man mano l'eccezione in regola. = deriv. dall'
della famiglia fringillidi; detto anche becco in croce, di circa 20 cm di lunghezza
dell'europa settentrionale, ma giunge talvolta in massa da noi; frequenta i boschi di
differenza di tutti gli altri, che in punta s'incrociano. = deriv
omogenee: corolla a quattro petali disposti in croce, due stami brevi e
senape bianca, i cui semi ridotti in polvere si usano come repulsivi sotto forma
, la quale ei si faceva in oltre marciar sempre innanzi, come fa il
382): aspettava l'ora d'andar in chiesa a celebrar gli uffizi divini,
. d'annunzio, iv-2-140: di tratto in tratto una specie di movimento irregolare correva
a niun concede / portar la croce in processione. sola / il superbo diritto a
due millenni / la crocifera vive. in galilea / trasse i suoi giorni al tempo
cartello, / andarsene mitrato a porre in gogna, j e crocifero suo farsi
bargello. 3. cavaliere (in quanto insignito della croce di un ordine
questo è un signor, ch'è detto in * latin grecolo '/ dal
23: i religiosi, che ufiziavano in tal luogo della croce una chiesa,.
centro della quale si forma una concrezione in forma di croce. vallisneri,
fatti di questo soltanto i giorni, in ogni età? e non è tutto un
sottoponendo al supplizio della croce (in particolare, con riferimento al supplizio sofferto
cristo). laude, v-511-49: in lo mont calvarii l'an menà cru-
, o sommo giove / che fosti in terra per noi crucifisso, / son
per altre crudelissime morti martirizzati, e in molti modi tribolati. bibbia volgar.
io dissi una volta, se cristo venisse in terra, che lo crucifiggerebbono un'altra
: domizio,... avendo in sicilia proibiti gli spiedi perch'erano arme
uomini; de'quali se ne tiene in questo caso quel conto che noi terremmo
: ma perché di vantaggio volerlo crocifiggere in mezzo di due ladroni? non fu
tue colpe crocifisso cristo, ma tieni tuttavia in mano il pugnai sanguinoso con cui (
angustiare, biasimare, condannare, mettere in croce. aretino, 8-389: inteso
giornali di città di messico; e in seconda pagina trovo sempre una bella testata:
silenzio, o bocca pia, / crocifiggiti in petto, o cuor demente: /
gito a terra: / tre suore in quello sono incespicate. / cadute, alla
, sf. supplizio (a cui in oriente erano condannati i traditori, i
consistente nel legare o inchiodare, e in certe regioni anche infilzare, il condannato
anche infilzare, il condannato (che in precedenza veniva
città fino al luogo pubblico e bene in vista del supplizio) a una croce
ore o giorni di straziante agonia, in seguito a dissanguamento, ad asfissia tetanica
2. la rappresentazione artistica, dipinta o in rilievo, della crocifissione di gesù cristo
iv-53: allora fu che, entrato in san clemente, / dalla crocifissione di
la morte e la resurrezione, sono raffigurati in accordi di colori, in puri giuochi
sono raffigurati in accordi di colori, in puri giuochi di rossi, di neri,
croce). dante, in /., 23-m: all'occhio mi
occhio mi corse / un, crucifisso in terra con tre pali. idem, purg
: il crudele ammiraglio li fece mettere in sulle croci, e ordinolli in suso i
fece mettere in sulle croci, e ordinolli in suso i cammelli che li conducessono per
che li conducessono per la terra, e in questo tormento vivettono tre dì. ed
dolce seme / per lo mondo spandeste in povertade, / magnificando l'eterna bontade /
mostrando i crocifissori, mentre hanno fatto in terra una buca, volere alzare in
in terra una buca, volere alzare in alto la croce acciò rimanga crocifisso co'
. forteguerri, 12-96: [vede] in un alber vicino crocifisse / due giovinette
39: avventurato se colui morisse / in voi! e in te, gesù,
se colui morisse / in voi! e in te, gesù, nella menzogna /
, non più io, ma cristo vive in me. idem, 2-223: '
dono del suo spirito, il quale mortifica in me la forza del peccato e genera
me la forza del peccato e genera in me una vita nuova, di cui cristo
figur. tormentato, angustiato, messo in croce. s. giovanni crisostomo volgar
così quella sua testa si sarebbe saldata in qualche giovevole occupazione; e ringraziava dio
io a lui: cioè che esso ha in dispetto me, ed io lui.
di lungi dai corpi morti, che in quella parola che dice, lo mondo è
con paolo non si risolve avere il mondo in sé stesso e sé stesso nel mondo
pensieri risoluti e fissi / di darsi in avvenir tutto al signore: / e i
5. sm. gesù cristo, in quanto giustiziato sulla croce. bibbia
carità, leggi nel libro del crucifisso: in questo libro tu troverrai tutte le virtù
sm. l'immagine, dipinta o scolpita in legno, in avorio o in altro
, dipinta o scolpita in legno, in avorio o in altro materiale più o meno
scolpita in legno, in avorio o in altro materiale più o meno prezioso,
più o meno prezioso, di gesù in croce. -anche: cristo crocifisso.
sul desco e leva lo sciugatoio, e in sul crocifisso piano si concia proprio,
disfatto nella camera del canonico; tutt'in giro alle pareti un bel numero di gab-
al crocefisso. d'annunzio, iv-2-74: in un angolo, un piccolo altare candido
-per simil. verga, 4-140: in quel momento comparve la zia cir- mena
quel momento comparve la zia cir- mena in cima alla scala, con lo scialle in
in cima alla scala, con lo scialle in testa, il borsone infilato al braccio
, 2-128: nella fine rimasti di trovarsi in casa zoroastro la sera per cenare insieme
. cavalca, 10-285: non avesti in orrore... 'l discepolo che
mostrando i crocifissori, mentre hanno fatto in terra una buca, volere alzare in
fatto in terra una buca, volere alzare in alto la croce acciò rimanga crocifisso co'
di lapidi e di stemmi. appesa in alto era una lunga scala di legno;
scopo iniziale era la difesa della fede in boemia e nei paesi limitrofi; ma
, sm. strumento dei funaioli consistente in un palo portante in cima una traversa
dei funaioli consistente in un palo portante in cima una traversa munita di pioli e
palo alto circa un uomo, con in cima una traversa, sulla cui parte superiore
alcuni piuoli o anche chiodi. in ogni scalo sono più crocili a convenienti
: la seta... poi va in mano al bavellaro, che coi pettini
e gli aveva posto nome il calvario, in mezo del quale era un crocione con
impaurivano le donnicciuole. moneti, 74: in pulpito salito una mattina / mostrò porporeggiante
baldini, i-733: seguiva il cirenèo in costume albanese, che strascinava un crocione
); gran segno di croce vergato in luogo della firma. pulci, 1-30
/ l'abate il crocion gli fece in fronte: / « va, che da
fatti e tutti quelli che mai io farei in servizio della chiesa apostolica. della casa
quei crocioni, / subito le ginocchia in terra stese, / gridando: « viva
della nera sorte / due frati grassi, in céra assai devoti, / che facevan
assai devoti, / che facevan crocioni in sulle torte. guerrazzi, ii-129:
delle braccia crocioni: porre le braccia in croce in segno di supplica, di preghiera
crocioni: porre le braccia in croce in segno di supplica, di preghiera,
perigonio imbutiforme a tubo lunghissimo, diviso in sei lacinie, con tre stami,
, percorse da una linea bianca; in particolare, la specie crocus sativus,
odorifero terreno / tanta suavità, ch'in mar sentire / la fa ogni vento che
) per tutta italia, e massime in toscana, zaffarano; quantunque in molti
massime in toscana, zaffarano; quantunque in molti luoghi nel contado nostro di siena si
, / o sì rara bellezza / in altro fior non si vagheggia, o prezza
si vagheggia, o prezza: / non in croco, in narciso, o 'n
prezza: / non in croco, in narciso, o 'n amaranto. chiabrera,
per grazia a córlo ed a raccórlo in seno. monti, x-2-298: lieta
cuore pieno di semi e certe foglioline in forma di spade; il croco, che
e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato.
ricava dai pistilli del croco, usata in cucina, e dotata di proprietà eccitanti
, dié renaldo de la porta, in mele e pepe e in gruogo per
la porta, in mele e pepe e in gruogo per ognesanti. tasso, 19-113
impingua l'odorato unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al foco / il nardo,
degli occhi, intorno alle nari, trasfigurandola in una cupa maschera tragica. sbarbaro,
ossisolfuro d'antimonio, polvere bruna adoperata in medicina e in veterinaria. -croco di
, polvere bruna adoperata in medicina e in veterinaria. -croco di ferro, croco
acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini, potrà servirsi del croco di
vitrea (e si trova negli urali, in brasile, nelle filippine, ecc.
, nelle filippine, ecc., in cristalli prismatici o in granuli molto allungati
, ecc., in cristalli prismatici o in granuli molto allungati). =
si spremono dall'unguento crocino formate poscia in pastelli. l'ottimo è quello che è
). bartolini, 15-34: eravamo in una sala sotterranea dell'albergo; una
donne greche durante le feste dionisiache e in seguito dalle donne romane come abito elegante
! eh matto, partiti, e piagni in perpetuo, e in perpetuo sta'nascosto
partiti, e piagni in perpetuo, e in perpetuo sta'nascosto. =
e roccioso (nel linguaggio alpinistico o in quello letterario). negri, 1-809
guarda il libro aperto, canta guardando in alto, il cielo, una nuvola candida
le guglie costituite di dolomia nel caso in cui siano isolate da canaloni a sezione
era un guanciale... conteneva in sé, come un concetto è racchiuso in
in sé, come un concetto è racchiuso in un segno ideografico, l'idea del
perché audace e baldo / si grogiola in se stesso e ha 'n cui vergilio.
tutti, io consiglio costui a battersela in qualche deserto, e ivi crogiolarsi nella
, come una biscia al sole, in un periodo di ben ventisei versi per
fuoco moderato; cotto a fuoco lento in poco liquido, rosolato.
di vetro facendoli cuocere a fuoco moderato in un'apposita camera. note
per fondere metalli e leghe), in genere di forma tronco- conica, di
tronco- conica, di dimensioni variabili (in laboratorio con capacità di pochi grammi,
ecc. biringuccio, 1-46: in un crogiolo, con il doppio di
di salnitro fuso al fuoco; e in toccandolo, darsi quel grano a correre come
, dalla quale si attingeva l'oro in vasi d'argilla,... sembra
sembra figurare una fornace fusoria, ove in crogiuoli si desse forma ai pani di metallo
si adoperano nei laboratoi di chimica ed in molte operazioni delle arti si costruiscono in
in molte operazioni delle arti si costruiscono in diverse forme di argento, di ghisa
capo. -crogiolo di gooch: usato in laboratorio per filtrare precipitati, ha un
porcellana con un coperchio forato al centro in modo da permettere il passaggio di un
.). -crogiolo di muchi usato in laboratorio per determinare le sostanze volatili in
in laboratorio per determinare le sostanze volatili in un combustibile solido, è di platino
che nelle cose picciole si costuma, fassi in due modi, con vento di mantaci
mostrava che il giovane, prima che in miniera, aveva lavorato in forni e
prima che in miniera, aveva lavorato in forni e ferriere. 3.
o ne'crogiuoli / poetici, fondendo in bronzo un carme; / ma gli
carme; / ma gli occhi sempre in te, carrara, fissi. cicognani,
una bolgia infernale, il crogiolo effervescente in cui la fusione della vecchia classe [dei
trasforma questo lembo / di terra solitario in un crogiuolo. -mettere, porre al
algarotti, 2-76: dal che ne veniva in conseguenza che [i raggi della luna
raggi della luna] fossero anche malsani. in fatti il più delle persone, appena
suoi raggi piglian forza, si ritirano in casa, o credono avere il mal di
. biringuccio, 1-66: e dipoi in uno crogiolétto nuovo, se vi parrà
e l'argento delle casse, fusi in certi suoi crogiolini, li colava in tante
in certi suoi crogiolini, li colava in tante piccole verghe che rivendeva agli orefici
. e messo il corpo nella cassa in due pezzi, e portandosi alla chiesa
inchinati ad ubbidire a massimiliano erano, in officio ritenne. imbriani, 3-173:
, crollanti mura, / ben proteggeste, in antico, / che io cantai,
e fresca rosa / vid'io, che in oriente o in altra parte / scaldi
vid'io, che in oriente o in altra parte / scaldi il sol, crollin
mar tingerà tonde, / tonde cerulee in rosse; aspra tempesta / crollerà i mirti
certo disegno. marino, 10-272: in ben mille piramidi vedresti / sorger la
furibondo, / il grave cocchio etnèo menando in volta, / tutta crollar facea l'
/ tra 'l vasto sangue l'ardue torri in polvere. imbriani, 2-194: voi
, 2-194: voi forse come frutta in brolo / crolla spasa la vasta ala
turbare; abbattere, deludere; mettere in pericolo, vincere (una virtù,
capo: scuotere leggermente la testa in segno di diniego, di dubbio,
un poco crollando il capo donnescamente, in atto si mostravano come se di loro si
o metta fuori il labbro di sotto in atto di pensare o lanci parolette maligne
modo. borgese, 426: di tanto in tanto un medico in càmice bianco s'
426: di tanto in tanto un medico in càmice bianco s'affacciava all'uscio,
il capo. -crollare le spalle: in segno di indifferenza o di rassegnazione.
lo chiamava volterriano: ciò che provocava in lui un lieve sorriso e un crollar
, 16-28: ivi, quando il meriggio in ciel si volve, / la sua
suolo per mancanza di un sostegno o in seguito a un colpo ricevuto; cadere
885: ho sentito crollare il tetto in sul campo pel gran carico della neve.
-barcollare, vacillare, reggersi male in piedi (come chi è ubriaco,
-letter. scendere, scivolare in copia. negri, 2-986: dai
essere sopraffatto, essere distrutto, annientato in guerra (un esercito); essere vinto
., ii-73: il medioevo qui crolla in tutte le sue basi: religiosa,
movimento tipico delle spalle, scrollata (in segno di indifferenza o rassegnazione).
smosso. lancellotti, 455: in bologna il dì del natale del signore,
offici notturni, molti edifici, e in particolare il tetto e la volta insieme della
, ma un moto politico, tenuto in piede dall'equivoco e crollato al primo
si potea, / duretti e tondi ognuno in sé raccolto? ariosto, 23-134:
: s'intrecciano / sotto e sopra in più gruppi alternamente / le muscolose membra:
fondamenti / per crollo di tre- muoto in su rivolti, / e le porte abbattute
, e fori e case / tutto in ruina inospitai converso. leopardi, 34-108:
crollo / se scuote le lamiere che qui in alto / dividono le logge.
movimento del capo (per lo più in senso di diniego). buonarroti il
, 1-14: un capitello europeo si sente in obbligo di garantire, possibilmente con stile
, che ciò ch'esso sostiene non cascherà in capo a nessuno. ma un capitello
etate e l'arco / che gli diede in tesaglia poi tal crollo. tasso,
uomini. calvino, 1-281: l'entrata in guerra al momento del crollo francese.
-dare l'ultimo crollo: morire, andare in rovina. ariosto, 42-9:
al re del vero, / avrebbe dato in su le forche un crollo.
.. questa [la semiminima] in due crome, e la croma in due
] in due crome, e la croma in due semicrome. giusti, v-284:
: raccontò che... portava in mano un rotolo di musica manoscritta e che
pascoli, i-962: traducendo il verso in note musicali assegna [lo zambaldi]
vedere che con esso meco si semina in buona terra, mentre per parole,
consta di cellule ghiandolari che si colorano in bruno con i sali di cromo
renali dei mammiferi e si trova anche in altre parti del corpo, soprattutto
perché tali corde sono anche diatoniche, in qualche tuono più acuto possono anco adoperarsi
i limiti della notazione fugace per sublimarsi in una rappresentazione superiore, capace di richiamare
flora di colori chiari e luminosi che rispondono in tono più sommesso al vivacissimo accordo cromatico
dell'arancione, continuamente ripetuto dalle parti in maiolica dipinta. idem, 9-299: e
che si manifestano per lo più soltanto in particolari circostanze (scarsezza di visibilità,
. - sistema ottico cromatico: che, in conseguenza della dispersione che accompagna la
cromatica: ove l'ottava è divisa in 12 semitoni (e non in 5 toni
è divisa in 12 semitoni (e non in 5 toni e 2 semitoni come nella
vii-326: e se bene crebbe di mano in mano delle corde il numero, tanto
tuono, e passar d'un allegro in un cromatico flebile. g. b.
linguaggio, delle notazioni brillanti ed estrose in una narrazione, in una descrizione, in
brillanti ed estrose in una narrazione, in una descrizione, in un'evocazione).
in una narrazione, in una descrizione, in un'evocazione). alvaro
, intorno al viso / pettinate, in su, la treccia. /..
; per azione degli acidi si trasformano in bicromati. -cromato di ammonio:
ammonio: cristallino, usato come mordente in tintoria e come sensibilizzante in fotografia.
come mordente in tintoria e come sensibilizzante in fotografia. - cromato di bario:
: polvere cristallina, velenosa, usata in pittura e per le stampe di stoffa
nella concia del cuoio, come mordente in tintoria. -cromato ferrico: polvere cristallina
, usata come pigmento per ceramica, in metallurgica. -cromato di zinco, detto
essendo la sola combinazione alquanto abbondante in natura, adoprasi per ottenere tutti
. medie. anomalia della vista consistente in un'errata percezione dei colori (il
2. bot. plastidi, colorati in verde, rosso, bruno, giallo
che abbiano proprietà chimiche molto simili) in un miscuglio mediante colonne adsorbenti (e
cromico: noto soltanto in soluzione e in forma di sali (
cromico: noto soltanto in soluzione e in forma di sali (cromati).
). -anidride cromica: si presenta in cristalli aghiformi rosso-lucenti; è un energico
cristallina di colore violetto, poco solubile in acqua; è usato nella concia delle pelli
è usato nella concia delle pelli, in galvanoplastica e come mordente nella tintura della
cotone. -solfato cromico: si presenta in cristalli di colore violetto ed è usato
colore violetto ed è usato come mordente in tintoria, nella concia delle pelli,
. secrezione di sudore colorato, soprattutto in rosso e in blu (e si ha
sudore colorato, soprattutto in rosso e in blu (e si ha cromidrosi secondaria
momento della secrezione, come si osserva in seguito a intossicazioni di vario genere)
. derivato dall'acido cromico, presente in diversi composti. -cloruro di cromile:
e alluminio); si presenta in masse granulari o in cristalli regolari,
); si presenta in masse granulari o in cristalli regolari, oloedrici, di color
, di color bruno nero, rossiccio in sezioni sottili, di lucentezza submetallica o
un'alterazione della cromite: si presenta in piccoli cristallini ottaedrici. 2
, bolle a 2480 °c; cristallizza in cubi a corpo centrato, è molto
e proteggere altri metalli (cromatura); in natura non si trova mai allo stato
solido cristallino di colore bruno, solubile in acqua, impiegato nella concia delle pelli
scuro opaco che, riscaldata, cristallizza in cristalli esagonali; è usato come pigmento
cristalli esagonali; è usato come pigmento in vetreria, in ceramica, nella stampa
è usato come pigmento in vetreria, in ceramica, nella stampa di biglietti di
cromatina, visibile nel nucleo delle cellule in riposo (si distingue dai nucleoli, e
luce dei cromati e bicromati che, in presenza di sostanze organiche, si riducono
colorante con la quale tingono il substrato in cui essi vivono. 2.
e contiene uno o più gruppi cromofori: in bagno acido, con successivo trattamento con
trattamento con cromo, tinge la lana in bruno). = voce dotta,
capacità di alcuni composti organici di presentarsi in più forme, con differente struttura e
che porta su 'l piatto dei suoi versi in processione il suo coricino tremolante di espansività
suo coricino tremolante di espansività, come, in certe cromolitografie per i contadini, santa
sotto forma di aghi incolori, insolubili in acqua, solubili in alcool ed etere
incolori, insolubili in acqua, solubili in alcool ed etere (un suo derivato
l'operazione della cataratta (visione colorata in rosso o eritropsia), o nel
corso di un'itterizia (visione colorata in giallo o xantopsia),
o xantopsia), o in casi di encefaliti diffuse, o per
bastoncelli o a granuli, e sono sempre in numero costante in ogni specie di animale
, e sono sempre in numero costante in ogni specie di animale o pianta (
fecondato si ristabilisce la condizione diploide. in ogni cromosoma è un filamento a spirale
da granuli di cromatina [cromomeri) in cui risiedono i geni che trasmettono i
. gadda, 458: nei loro cromosòmi in tumulto i discendenti del gagliardo re belloveso
le variazioni di colore che si determinano in alcune sostanze al variare della temperatura.
stampa tipografica a più colori con matrici in rilievo, generalmente di zinco (e
tipica del tessuto connettivo dei vasi sanguigni in via di sviluppo. 2.
. cromòtropo, agg. che è in grado di assumere determinati colori.
. stampa a colori ottenuta da incisioni in legno (ogni legno reca inciso un
, con minuziosa precisione, eventi che in genere riguardano soltanto una città o una
). malispini, 30: in due modi, per due croniche antiche
le geste e'fatti de'fiorentini compilando in questo. sacchetti, 193- 24
lasciasse assalire alla superbia, era messo in mezzo di due rubaldi, i quali li
principio è differente da quella di ruggieri in quanto al modo, ché il soggetto
un destriero / che non trovava paragone in terra, / generoso di cor,
pascoli, i-376: è un giorno questo in cui si esce dalla cronica e si
. gadda, 339: era costei moglie in seconde nozze... a quel
convenzionale, maratiano, e infine ex-terrorista in fase di rinculo di cui è piena
. 2. parte dei giornali quotidiani in cui si descrivono gli avvenimenti più importanti
nella cronaca, dentro, un titolo in neretto su due colonne: ma, poi
la cronaca riporta delitti di ragazzi quali in italia non s'erano mai manifestati prima
, una sottilissima miriade di avvenimenti interiori in cui ai 4 personaggi 'si sostituisce
, dalla cronaca nera si rileva che in italia, come sempre, le coltellate
che è accaduto, ciò che è avvenuto in un determinato periodo di tempo.
trassi dal mondo de'morti, descritta in una cronachétta da un bell'umore che
da certe antiche scritture ch'ei vide in casa d'un gentiluomo vecchio romano, e
caos cronachistico delle disgregate notizie di fatto in ordinate serie di storie di valori sociali
cronicali. cronicaménte, avv. in modo permanente, irrimediabile, insanabile
quanto modesta. piovene, 5-22: in alcune zone trentine, bellunesi, friulane,
italiani fin dal concilio di trento vivevano in uno stato cronico d'ipocrisia, si erano
ragioniere « amministrando » alcune case popolari in corso vercelli. alvaro, 7-163: nel
a parte quella certa umanità verso gli infelici in un mondo sofferente, si trattava della
morire sulla 4 carriola 'dei cronici in un manicomio. c. e. gadda
sm. ant. cronaca (generalmente scritta in latino). targioni tozzetti,
finisce prima o poi col mettere in soggezione il sindaco. d'annunzio,
anche il cronista del giornale cittadino si credette in dovere di recarsi ad intervistare il signor
alcuni lati dello spettacolo veduto, e in qualche modo orienta l'emozione del lettore
2-346: io poi non ero nemmeno in redazione, facevo il cronista parlamentare.
sf. sistema di proiezione adottato soprattutto in cinematografia (e consiste nella successione,
. e quivi allogato successivamente d'anno in anno l'eresie quando nacquero, 1
di iano... nacque abramo in caldea, come notano tutti i cronografi.
, dalle autobiografie o memorie, e in piccola parte da polibio, livio dedusse
pulsanti, partono e si arrestano in modo da calcolare, con un'
-i). frase o verso in cui alcune lettere, rese come numeri romani
, con l'astronomia portarono da terra in cielo i pianeti e le costellazioni,
l'istoria di quarantatré secoli, compresa in più di cento volumi. vico, 123
finger monumenti de'precedenti secoli si condussero in maniera da non peccare contro la cronologia
qualità e una risonanza sola; che in tutti i momenti felici di lui,
e quadri sinottici della storia, sebbene in essi si corra il rischio...
, 209: questa tavola cronologica spone in comparsa il mondo delle nazioni antiche, il
rappresentazione più generale dello stato dell'umanità in un tempo, in un luogo. de
stato dell'umanità in un tempo, in un luogo. de sanctis, i-89
i fatti vare, durante la navigazione, in ogni istante preoccupandosi di disporli secondo una
cisa successione temporale. la longitudine del punto in cui si trova la nave.
emendare li tempi nelle istorie per questo in nessun da tasca, ma un po'maggiore
presero qualche errore. vico, precisione, in modo da poter servire a certe osservazioni
230: poniamo le colonie de'greci menate in italia ed degli astronomi e dei navigatori.
. giocosa, 103: l'ultima in sicilia da cento anni dopo la guerra troiana
, e sì da volta che egli fu in svizzera a vendere le pecore, invece
han poste i delle quattro giovenche che aveva in animo di comprarvi, cronologi. manfredi
3-131: per non incorrere... in anane riportò un bel cronometro d'oro
così chiamano i cronologi gli errori che desse in gressoney. orioni, x-14-150: l'inverno
sportive. si svolge con partenza individuale e in cui la -gara a cronometro:
, specie di pendolo che dovevo tornare in ufficio alle due del pomeriggio, e riserve
allenamenti, ecc.). tanto in tanto, a cronometro, la dinamite dell'
sura piccoli intervalli di tempo; è in genere 2. figur. che
e duato e di una soneria che entra in funzione cronometrato rimanga indifferente alla vista di
quando la lancetta viene a trovarsi in corri ruderi.
nelle comuni sveglie (ed è usato soprattutto in sici rivolti non solo a studiare
). il nobile gian maria in fase successoria, non mancarono cronòtopo
ausilio di appositi strumenti di precisione in luce il legame esistente fra le misure di
cosa. tenza o dell'arrivo in una delle svariate gare di corsa.
un del cronometro il tempo impiegato in concorsi o gare. ritmo regolare, che
bravura e un calcolo che oramai sostituisce in lui quelferrico contenente anche magnesio e manganese
conservazione troppo rozzo che così spesso si presenta in acute piramidi pseudoesagonali in guerra perde gli
spesso si presenta in acute piramidi pseudoesagonali in guerra perde gli uomini. o pseudotrigonali,
perde gli uomini. o pseudotrigonali, o in masse compatte assu = deriv
di orologio col luce verde smeraldo quando è in schegge sotquale si può ottenere la misurazione
precisione (perfettamente regi è in polvere. strato, non deve
cianoficee, unicellulari, rotondeggianti, riunite in colonie gelatinose (e vivono nelle acque
. 3. locuz. prendere in croppa: prendere sulle spalle, far
loco, de ella liberare, / ed in conclusione il duca anglese / a rabicano
conclusione il duca anglese / a rabicano in croppa quella prese. = germ.
410: dove il bronzo de'frati in su la sera / solo rompeva, od
sotterra, è sì fervente, che beva in alto i bollori, e gorgolia,
274: 'crosciare ', per bollire in colmo e a scroscio, che anche
un dio); manifestarsi, esplodere in modo violento (un sentimento di gioia o
, 14-7: nostra salute, nostra vita in questa / vittoria suscitata si conosce,
faceva fuoco; l'amore infelice crosciava in faville; la disperazione rischiarava la notte.
donna, udendo il romore, fassi in capo di sala. e buonanno così armato
tanto ardimento? ». / poi croscia in sulla gobba col bastone, / e
idem, i-82: e perché usano in quella città di tenere la notte,
! boccaccio, vii- 196: in questa dura ed aspra guerra, / il
con violenza o dell'acqua che precipita in massa; scroscio. p.
sempre il colpo di leva della segheria in passione, il croscio della gora sulle
, 7-139: rinvenutomi, ho dato in un croscio di risa... enfatico
: * andare a croscio ', andare in atto di cadere, andar piombando come
riebeckite e il glaucofane: si presenta in cristalli fibrosi di colore blu con forte
, di una frangia di setole (che in alcune specie è presente anche sulla coda
dalla gran bretagna all'asia centrale; in italia vive una specie, il crossopus
comunicanti con la bocca, intestino terminante in una cloaca, circolazione sanguigna semplice o
forma, per effetto naturale (soprattutto in seguito a variazione di temperatura o al
crosta nel fondo della caldara, lo metti in una olla, nuova, salda,
le spesse lucerne ch'eran poste / in mezzo e per gli canti e d'
, 3-23: io l'ho provato in una delle tre bocche, che
della bocca una grossa crosta di sale distinto in tre colori, candido, giallo e
di tritoni, di delfini e di conche in triplice ordine -sorgeva innanzi a noi coperta
. crescenzi volgar., 2-28: in tali mesi massimamente l'acqua delle fosse
guardai intorno e mi trovai... in mezzo a un'immensa palestra, ima
certi pozzi profondi che mettevano quel locale in comunicazione con la crosta terrestre.
intonaco di un muro, fondo stradale in asfalto, parete esterna di un edificio
parete esterna di un edificio, ricopertura in gesso di una statua, ecc.
. bartoli, 9-32-354: egli provide in ciò all'onor suo, incidendo nel vivo
delle chiazzature strane e singolari che suscitano in lui l'idea d'un quadro che poi
formaggio, dolci): si forma, in genere, per effetto del calore (
e di colore dorato), oppure in seguito alla stagionatura. manetti,
serao, i-665: arrivavano dei piatti, in cui una larga e grossa fetta di
, [il vecchio] si spassava in toccarmi, in basciarmi, et in
il vecchio] si spassava in toccarmi, in basciarmi, et in popparmi. rajberti
spassava in toccarmi, in basciarmi, et in popparmi. rajberti, 1-118: se
colore bianco giallastro) che si forma in corrispondenza di una lesione e che protegge
222: le gambe... in brevissimo tempo cominciarono a escoriarsi con tumefazione
riunivano muso contro muso, forse confidandosi in una lingua segreta. si confidavano le
con forte secrezione sebacea); scompare in genere dopo lo svezzamento. carena,
il bambino... aveva le croste in capo e non faceva altro che strillare
che... le segue, e in sì fatta guisa ancor lo sanno nascondere
sono appesi il divino aretino sul capo in una parete della sala consigliare, fra troppi
8. strato di pelle animale usata in calzoleria, e ottenuta dividendo ima pelle
. dicendo ch'egli avea un coniglio in crosta. 10. locuz.
essere miseri e grandi. -seminare in crosta: seminare su un terreno non
sterpano i colti, cioè quei terreni in cui quell'anno s'è fatto raccolta,
anno s'è fatto raccolta, da seminarsi in crosta. si chiama 4 in crosta
seminarsi in crosta. si chiama 4 in crosta 'quel terreno seminato che non
di barca. mi convenne dunque aspettare in quel tristo luogo tre giorni, finché spirando
classe di artropodi, col corpo diviso in due parti principali, cefalotorace e addome
aggiungono molte altre paia addominali; sono in prevalenza animali acquatici e hanno respirazione branchiale
11 suo magnifico calcare bianco-grigiastro è formato in gran parte da conchiglie e gusci di
ritennero di dover identificare l'orroroso crostaceo in una aragosta del fuerte del rey, stazione
del rey, stazione atlantica assai nota in tutto il paese per l'allevamento appunto
il pesciaiolo era accorso, aveva preso in mano il crostaceo per rifargli il nodo
cròste). fare cuocere un cibo in modo che si formi sulla superficie una crosta
di cioccolata e grammi 100 di zucchero in polvere. crostata, sf. torta
, celebre filosofo napolitano, gli entrò in bottega. artusi, 427: per crostate
arrosto e una bella crostata di frutta in conserva. 3. dimin.
tutte le cassette e per tutti i ripostigli in cerca di un po'di pane,
pane arrostite sulla gratella, o fritte in padella e poste intorno all'arrosto,
molto grande... dove gli impiegati in riposo e i canonici di duomo venivano
due dita di vin buono e schietto, in fin di tavola, e un crostino
. persona brutta, malaticcia; donna in età avanzata; persona noiosa, pedante.
uccelli al crostone: arrostiti allo spiedo in mezzo a due crostini di pane,
povera e rintimidita dalle crostose civiltà. in america, nella vasta america settentrionale,
come la crotalaria iuncea, è coltivata (in asia) perché fornisce la canapa del
/ di quella porpora, / che in monterappoli / da'neri grappoli / sì bella
della coda, costituito da alcuni anelli cornei in forma di campanella, incastrati fra loro
, così rarefatte da dover andar randage, in una terra generosa e spaventevole, che
alcune specie vivono in società costruendo un nido in comune.
specie vivono in società costruendo un nido in comune. d'alberti [s.
olio estratto da essi, vengono adoperati in medicina particolarmente nell'apoplessia. = voce
acido alifatico non saturo che si ottiene in piccole quantità dal catrame di legno (
presenta come liquido incolore infiammabile, solubile in acqua, che irrita la pelle esercitando
seghettate, fiori piccoli, monoici, in grappoli terminali; dai semi si ricava
proprietà familiare e adiacenti alla casa, in cui si tiene e beve il vino
cruccevolménte, avv. ant. aspramente, in tono crucciato. guittone
. agric. strumento di ferro, usato in viticoltura. buonarroti il giovane, 9-263
casa. straparola, 2-4: è in co testa città un uomo ga- sparino
non solo i buoni compagni si trovarono in un letto medesimo, ma in cotal notte
trovarono in un letto medesimo, ma in cotal notte i loro animi furono crucciati
tristo passo / suo sventurato fuoco smorza in tutto. pindemonte, 236: lui
un altro disse, che non teneva specchio in camera, perché quando si crucciava diveniva
ti cruci? alamanni, 1-65: pongasi in essiglio / ogni altra cosa andata;
... e gli fece mettere in prigione. pindemonte, 2-172: grave
viaggiatore arso affannato, e si disacerbi in doglianze contro alle improvvise tortuosità ed a'pericoli
una femmina non ha il cervelluzzo congegnato in quel dato modo, ben potrà civetteggiare
. prati, ii-29: là, in cima al flutto, che si cruccia e
cruccia / di non poter risplendere / in tutta la sua gloria, / dio irragionevole
159: tristi e scherniti si tornarono in prato; e come crucciati tornando, combatterono
, 1-1-91: così cruciati con le spade in mano / ambi co 'l petto de'
già mai crucciata dorida; / né pausilipo in te venir consentano. machiavelli, 685
sotto ombra che clizia sia crucciata, confinati in cucina. campanella, i-176: a
forte nel viso crucciato, con uno stocco in mano. pindemonte, 186: per
, risentimento, corruccio. - essere in cruccio, fare cruccio, prendere cruccio
fare cruccio, prendere cruccio, venire in cruccio: indispettirsi, adirarsi.
intanto divenne crucciato, / e venne in cruccio co'suoi cavalieri. m. villani
quelli non lo volessi e ri- mandassilo in drieto, che non ne portasse cruccio o
correggendo ne'suoi figliuoli que'vizii, in quali sentono sé essere quasi infami,
, / giurato arebbe, tanto erano in cruccio, / che fussin quivi i demon
el sdegno e il crucio, per tenire in cima / e far altrui del mio
. /... io verrò / in cruccio con l'autor, che è
/ che s'adira per poco. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-124
caldo del letto, xxvi-1-124: io sono in cruccio con quella persona / che voi
numi della sapienza gli uomini vecchi accreditati in iscienza di lettere e ne invidiava con
di rabbia cagnesca, si metta dunque in guardia l'educatore; e per non
: tutti li popoli esser attenti e star in speranza del concilio e dimandarlo con voti
voti e preghiere, che si volterebbono in gran mestizia e cruccio di mente,
..., lasciando travedere, in mezzo al dolore, e con l'
verga, 4-139: essa lo guardava in un certo modo, cogli occhi dolorosi
leggessero anche a lui il cruccio segreto in cuore. pascoli, i-959: l'adolescenza
3-698: tutta la notte anch'io vegliai in un cruccio immobile. serra, ii-433
dov'è l'ingenua voce / che in corsa risuonando per le stanze / sollevava
pensata effigie / sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma. pratolini,
suo cruccio segreto pareva questo: che in cinquantanni di esercizio non gli fosse accaduto
al cruccio e al mormorio dell'onda in moto. baldini, i-99: la luce
129: gli aretini... entrarono in cortona, ch'era fortissima, e
onde i fiorentini, i quali erano in lega con loro, furono molto crucciosi,
: così detto, se ne tornò in palermo nella sua camera assai cruccioso.
crucciare. varchi, 22-70: crucciosi in vista e pien di rabbia 11 core
magnanime, crucciose, innamorate dello bello valore in presenza degli amanti e convenientemente belle.
12-39: venuta la detta novella in ponente e al papa, lieti
boiardo, 1-1-65: disteso era quel duca in sul sab bione, /
così... cruccioso, quando corse in grembo a lei, punto dall'
mescoli brividi alla dolcezza che tu spandi in me parlando. -figur.
st., 1-4: fiorenza lieta in pace si riposa / né teme i venti
minacciar del cielo / o giove irato in vista più crucciosa. tasso, 13-i-453
tasso, 13-i-453: questa fera gentil ch'in sì crucciosa / fronte fuggia pur dianzi
viso di raffaello, che cipiglio cruccioso in quel del buonarroti. fogazzaro, 5-396
buonarroti. fogazzaro, 5-396: anche in fondo agli occhi suoi crucciosi si vedeva
potrebbe ancora / narrar l'arene ch'in cirene avvolge / zeffir cruccioso. marino,
porto. magalotti, 19-36: squallida in ogni parte, e il ciel cruccioso.
stracciati dalla bufera, e rimasti appesi in brandelli agli ultimi rami e agli stecchi.
. soldato tedesco, jugoslavo, balcanico in generale (nel gergo delle truppe italiane
. tutto ciò che è tedesco, o in genere non italiano (durante la seconda
concentramento tedeschi, dei militari combattenti in russia, dei partigiani). =
di chi è arrivato a un punto in cui le strade si dividono e conviene decidersi
italia, prima a parigi e poi in svizzera.
piante erbacee o suffruticose con fiorellini riuniti in spighe o capolini, ciascun fiore con calice
corolla tubulosa imbutiforme a lembo terminale diviso in 4 o 5 lobi, il frutto secco
, affliggiamo e cruciamo essa carne, ed in ogni luogo e tempo serviamo la nostra
castiga / ission rio, si volge in mezzo a roma / l'anime a cruciar
abisso / crucii. marchetti, 4-140: in vita, in vita / si patisce
. marchetti, 4-140: in vita, in vita / si patisce da noi ciascun
siena, v-211: vogliamo seguitare dio in verità, amarlo in tutto, e non
vogliamo seguitare dio in verità, amarlo in tutto, e non a mezzo.
masuccio, 95: possiti considerare in che manera nui poveri frati siamo da
offesa de le podagre, dalle quale fu in tal modo cruciato, che alfine li
2-45: la povera signora si struggeva in lacrime; ed il giannattasio si rodeva
le cose fatte da sé non fussino in parte alcuna comparabili a tante vittorie e trionfi
e 'l cruciare che i'ho avuto in questa battaglia per lo dolore delle mie piaghe
alla genziana], una volgar pianta in luoghi inculti e sodi, chiamata da
, lunga, amarissima, e forata in più luoghi, a modo di croce
angeli: ella sta con lo sposo suo in sulla mensa del crociato desiderio, dilettandosi
scorpioni. guicciardini, 76: chi è in delitto ha sanza comparazione maggiore tormento,
3. matem. curva cruciforme: in geometria, il luogo del punto d'
agli assi coordinati, condotte per i punti in cui questi ultimi sono intersecati da una
(il giuoco delle parole incrociate: in ingl. crossword puzzle).
rudemente, seccamente, senza delicatezza; in modo brusco, ruvido, senza gradazioni,
alle volte si passa da un proposito in un altro un po'crudamente. de
serie di avemarie, è il ridicolo in cui càpitano sovente gli sciocchi e gl'
, un modo di dipingere); in modo da riuscire aspro, sgradevole all'
più crudamente che il lume, le fa in terra, nel piano, per l'