: 'sinanteree': nome della più copiosa in genere fra le famiglie naturali delle piante a
: nome desunto dagli stami fra loro uniti in una specie di tubo per mezzo delle
: epiteto degli stami con antere riunite in un sol corpo. = voce dotta
formazione di specie mineralogiche che si verifica in determinate condizioni di pressione, temperatura,
nome della famiglia sinanteree n. 2, in quanto sostanze ricavate soprattutto da tali piante
bot. infruttescenza, soprattutto nel caso in cui essa abbia l'apparenza di un frutto
. 2. bot. collocato in una regione di cui non è indigena
ominide fossile di cui furono trovati resti in cina in depositi fossiliferi. marcozzi [«
di cui furono trovati resti in cina in depositi fossiliferi. marcozzi [« civiltà
. lessona, 1354: 'sinantia': in botanica? mostruosità che consistono nella saldatura
ii: i nastri si incontrano solo in stretta connessione con le sinapsi, ossia con
il sole, domani piove, / qualcosa in corpo si muove, si muove,
sinàpside, agg. cranio sinapside-. in anatomia comparata, cranio che presenta una
(plur. m. -ci). in neurofisiologia, che è proprio 0 relativo
capaci di aggirare la ripetizione e sfociare in situazioni (interne) meno conflittuali. le
[ottobre 1988], 38: in seguito mark klein della columbia university ha
. sinaptogènesi, sf. invar. in neurofisiologia, formazione di nuove sinapsi,
neurofisiologia, formazione di nuove sinapsi, in genere con l'acquisizione di nuove informazioni
, mentre manca il sopratemporale; comprende in partic. i sauropterigi e i placodonti.
sm. (plur. -i). in neurofisiologia, ciascuna delle vescicole sinaptiche situate
comprendente le aggregate, con la tunica in comune e le composte che hanno in
in comune e le composte che hanno in comune anche il sifone cloacale. =
-anche: elenco dei brani da leggersi in tali occasioni, d'alberti [s
eucaristica); l'ufficio divino (in partic. nella regola di s. benedetto
, 1-1-114: se i cristiani si trovavano in chiesa, se celebravano le sinassi,
, spingo'. sinassociazióne, sf. in fitogeografia, insieme dei gruppi vegetali che
, insieme dei gruppi vegetali che, in un determinato territorio, vengono considerati in
in un determinato territorio, vengono considerati in un solo climax. = voce dotta
registr. dal bergantini che l'attesta in g. m. platina.
crostacei malacostraci comprendente forme molto primitive viventi in acque dolci anche sotterranee; hanno corpo
cilindrico, con la prima regione suddivisa in due porzioni; sono privi di carapace;
nell'ultimo paio); è suddiviso in 4 ordini, due dei quali viventi.
carapace bivalve, i cui rappresentanti vivono in acque sia salate sia dolci.
bot. che ha i carpelli connati in un unico pistillo. = • deriv
481: abbiamo del suo un calendario diviso in tre libri: nel primo de'quali
di per sé, ma l'acquista solo in unione con le altre parti.
di per sé, ma lo acquista soltanto in unione con altre parti del discorso dette
eco, 12-19: una rappresentazione semantica in termini di selezioni contestuali e circostanziali funziona
fi 'capo'. sincellita, agg. in un convento, che condivide la cella
v.]: 'sincellita': chi abita in una stessa cella con un altro,
ambigue; disingannare da opinioni false, in partic. negative; liberare da sospetti su
sottilmente dalle non buone opere di coloro in chi egli più confidato aveva. duodo,
sincerare la notizia. -mettere in chiaro, spiegare ciò che si presenta ambiguo
si presenta ambiguo o può essere interpretato in modi opposti. ruzzini, lxxx-4-393:
ponentina e appiccato il capo di essa ha in tutto sincerato l'animo de'turchi in
in tutto sincerato l'animo de'turchi in questa parte. marini, iii-
. marini, iii- 120: in questo mentre calloandro e leonilda trattenevansi..
fatti una pretesa d. pieraccini [in « lingua nostra », xxxv (1974
. cèllo': altro nome, tornato in uso recente, del vicario generale g.
cominciarono a resistere e ad offendere, in una forma da far credere m
e stabele. tasso, i-124: in quanto a lo speroni, io desidero assai
proceda meco sinceramente. chiabrera, 1-iii-47: in prima dio sinceramente adora: / dio
insieme, di nascosto, lontano, in luogo che né anche l'aria non lo
. 2. per estens. in modo veritiero, obiettivamente; nelreso ardito dal
anderò io, anderò a sincerarmi di tutto in una volta. nievo, 8:
594: bastivi di leggere le rime scritte in milanese dal virtuoso e dabbene d.
scipito, ma né meno per ciò che in esso si scrive. giuliani, i-174
elisa, la cuoca, non stesse entrando in quel momento con gli spaghetti.
, giacché nessuno potrà mai sincerarsi, in quel groviglio di tronchi, di scorze e
f. corsini, 2-281: arrivarono in questo mentre nuovi amba-sempre andato pensando che la
la fortuna / d'un bel sonetto biascicante in ore / e dove il core rimi
di costumi che mi parve allor conoscere in voi. guidiccioni, 5-186: la signoria
l'appetito di noi altri antiquari sorpassa in veemenza quel degli amanti. casti,
di continuo la tendenza eudemonistica che è in noi. beltramelli, iii-456: sorpassata
dispendio che sorpassava le forze della repubblica in que'calamitosissimi tempi. foscolo, xv-261
un bel praticare la regola più efficace in questo proposito, ch'è quella di tenere
per poi togliermi tutto e lasciarmi solo in solitudine eterna? b. croce, ii-2-136
attribuirvi un particolare significato; non tenere in considerazione. -per estens.: trasgredire
il ceremoniale con accompagnarmi da all'ora in qua sino alla carrozza. algarotti, 1-vii-153
di stretta competenza nell'assegno degli alloggi in caserma. svevo, 1-253: alfonso
limonata e co'miei due sonetti benemeriti in corpo corsi arditamente ad occupare uno de'seggioloni
sotto silenzio, omettere. - anche in relazione con una prop. subord.
sorpassata. c. carrà, 651: in conseguenza del nuovo orditamen- to che cercavo
dissensi con gli elementi anziani, esponenti in una mentalità e di una concezione artistica
trasporto). g. caron [in civiltà delle macchine, 30]: l'
celeri ed economici consiglia di non spingersi in massicci investimenti per sistemi di trasporto che
fare i sorpassi per tenermi occupato e distrarmi in modo che potesse fare meglio i comodi
. calvino, i-103: sto andando in macchina da a a b, per un'
sorponendo l'uno materia all'altra, in breve alzò il fonao, sì che fece
che si tagli. -collocato in alto. lomazzi, 292: l'
con sue stelle e pianeti, / in noi infondon le nature loro.
salvini, 39-ii-168: non vi ha in questo fatto alcuna cosa di sorprendente e
, andavano nei suoi libri ad accagliarsi in una prosa sciropposa, con dolciastri aggettivi
a vànvera. zavattini, i-77: giunti in uno spazio dove gli spiriti erano stipatissimi
di metri di carta riempirsi di dati in meno di un minuto e uscire dal
croce, iii-34-383: si potrebbe ben accordarsi in questo giudizio: che victor hugo è
, xxxv-i-398: non mi fate stare in foco / s'amor m'ha di
si divide ne le altre, è raccolto in voi sola. casti, xxiii-499:
). leopardi, iii-393: abbiamo in argentina la 'donna del lago', la
.. la testa da tutte le parti in modo stranissimo e soiprendente. alcuni autori
, sorprendente consolidamento della salute di elia in notevole misura anche a gemma.
gemma. sorprendenteménte, avv. in modo che provoca stupore o meraviglia;
e occupare interamente l'animo, anche in modo imprevisto o inaspettato (un desiderio
(un desiderio, un sentimento, in partic. l'amore).
sorprese e pur mi scuote, / in un mar di dubbi ancora / fa quest'
quest'anima on nevolenza altrui in modo subdolo; carpire la buona fede
di valentuomini. moretti, i-579: in tinello don dementino parve un'altro uomo
cuore, che di poi sempre il tenne in ismanie contro alla fede e alla predicazione
alla predicazione della legge di cristo, recatagli in sospetto d'arte politica e frodolente,
con azione tattica improvvisa e decisa, in modo che non possa apprestare difese 0
riunita, sorprende e sbaraglia separatamente, in circa quattordici ore, due squadre britanniche
temere molto cattiva vicinanza e star sempre in timore che non fosse da loro sorpresogli
annibaie, quando con una flotta passò in italia. mazzini, 27-55: la legione
27-55: la legione italiana stando sempre in prima linea e in faccia al nemico,
italiana stando sempre in prima linea e in faccia al nemico, il mancini pretese
, 315: il re anche si trovò in pericolo: imperò che, cadendoli sotto
strabocchevolmente a terra, né mancò molto ch'in cotal guisa ghiacendo, non fusse soppreso
bellori, iii-246: una passione sola in lui si comprende, cioè un ardente desio
un animale. l. sailer [in g. fumagalli, 2247]: la
o incontrare qualcuno all'improvvi- so, in modo inaspettato, in partic. nell'atto
improvvi- so, in modo inaspettato, in partic. nell'atto di commettere una
una colpa più o meno grave o in un atteggiamento equivoco o biasimevole. -
un atteggiamento equivoco o biasimevole. - in partic.: cogliere in flanza di
biasimevole. - in partic.: cogliere in flanza di reato; catturare un latitante
elemosine col pretesto di riedificare alcune chiese in lisbona. foscolo, iv-380: trascurava e
con tal vivacità quasi fosse stata sorpresa in fallo. borgese, 1-165: il marito
aveva dovuto cambiare a sue spese, in casa d'affitto, i vetri del bagno
. non le hanno poidetto d'essersi introdotte in casa mia, a tradimento, per sorprendermi
tommaseo [s. v.]: in un altro rispetto dicono che 'l'uomo si
uomo si sorprende'; coglie se medesimo in un pensiero, in un compiacimento,
; coglie se medesimo in un pensiero, in un compiacimento, in una distrazione che
un pensiero, in un compiacimento, in una distrazione che non voleva avere e che
bestemmiava mai, si sorprendeva di tanto in tanto a maledire in una catena di parole
sorprendeva di tanto in tanto a maledire in una catena di parole nuove alla sua
stupende sorprenderà tra ciglio e ciglio e in qualche corruga- zione dei nobili lineamenti e
pettirosso. / uanto ha il simile in odio egli di quella / vicinanza par lieto
una tonnellata di proiettili. -rilevare in altri o in se stesso ciò che non
proiettili. -rilevare in altri o in se stesso ciò che non è evidente
; percepire un movimento preciso nel momento in cui avviene; intuire, comprendere.
torri, quei palazzi, sorprendevo spesso in me medesimo un desiderio bizzarro, come
redi, 16ix- 59: fu sorpreso in prima da una fiera e dolentissima gonorrea
. carrà, 475: si è sorpresi in aperta campagna da un terribile uragano.
pioggia gelata, che presto si mutò in neve e tormenta, con vampate di nebbia
istrada dalla neve. -calare su qualcuno in modo inaspettato (la notte, l'
bilenchi, 14-135: l'alba ci sorprende in territorio nemico. 9. stupire
causa di ammirazione. magalotti [in « lingua nostra », xlvii (1986
come d'alcuni abbiamo osservato, occupare in guisa e sorprendere da questo nome di scienza
gioventù. algarotti, 1-iii-277: blandire in ogni modo le orecchie, allettarle,
. intraprendere. monte, 1-71-6: in vanitate, il folle, spesso giostra.
, 520: io non mi trovava bene in cotali discorsi, e mi sorprendeva fra
ant. il cogliere all'improvviso, in partic. nell'atto di compiere un reato
. nell'atto di compiere un reato o in atteggiamento sospetto. gannai,
bartoli, 4-4-131: né v'era luogo in nangasachi, né ora del desiderato anche
poco o niente d'altrui, è colpa in sorprendimenti: non tutti in vano
colpa in sorprendimenti: non tutti in vano. un povero giovane che
vano. un povero giovane che in altra guisa non potea sperare aiuto
di adorazione a quel sovrano pianeta ed in voci di maraviglia il chiami incomprensibile e
scopo di cogliere il nemico impreparato, in modo imprevedibile per le condizioni ambientali,
sorprese o con l'armi aperte hanno minacciata in particolare questa città? siri, i-739
particolare questa città? siri, i-739; in vano tentarono gli spa- gnuoli la
il prenderla alla sprovvista; il sorprenderla in un atteggiamento equivoco o nell'atto di
fare una sorpresa). vandelli [in muratori, cxiv-44-371]: nel venire da
. piovene, 15-85: l'entrata in guerra dell'america contro il proprio paese
permute, gli amichevoli commerci si cangiarono in rapine. si accesero sanguinose guerre, venne
forza. leopardi, iii-217: io v'in autorizzato l'atto contrario alle
ora stessa che il reale arciduca giunse in milano rasserenossi in un sùbito il cielo e
il reale arciduca giunse in milano rasserenossi in un sùbito il cielo e tornò a
il loro subitaneo apparire al casale, in quella memorabile notte, suscitò quindi sorpresa e
a me, la fiamma / della sorpresa in viso / e della gioia.
provoca stupore nell'ascoltatore o nel lettore in quanto totalmente diverso dalle premesse (una
. ciò che sembrava una biblioteca era in verità un armadio. -compiuto,
un armadio. -compiuto, messo in atto senza preavviso. m. pirani
carni di lui son vive e la fisonomia in sorpresa della maddalena esprimente dolore e gioia
, xiv-297: quale sorpresa! entrare in teatro a veder vuoto il tuo palco.
come un prodigio. 5. in senso concreto: avvenimento o fatto inatteso e
allor che disciolsi il piè da quel suolo in cui spira l'empireo trasfuso? casti
finanziario. -sorpresa d'acqua: in un giardino, combinazione di zampilli nascosti
tutto questo mondare intendo, ma solo in quelle parti dove le brano cappellotti
sorpresa (con uso aggett): preparato in modo na loro natura vive ancora.
g. vialardi, 1-570: 'uova in sorpresa'. prendete 6 uova groschiabrera,
boni, 869: patate al forno in sorpresa...: scegliete delle patate
, ciascuna con la sua metà, in modo da riavere le patate intere.
: è [la cartolina precetto] arrivata in mia assenza, e mia madre me
timore di esser colto co 'l furto in mano, lo avea lasciato cadere giù nellaspiaggia
brusoni, 166: sorpreso questo soccorso in una imboscata dal monti, ne venne
, salvandosi pochissimi soldati con la fuga in quella piazza. bollettini della guerra 1915-'
della guerra 1915-'18, 142: in valle sugana si ebbero scontri di piccoli reparti
sorpreso e infestatissimo da'ladroni, che in grosse compagnie chi qua e chi là
nimico, vergendosi soppreso, si gittò in terra a'piè di giovanni gualberti facendo croce
cervo sorpreso da i villani / cadrò sgozzato in questi grigi lombardi piani. c.
antiope sorpresa da giove che si è mutato in satiro, ed è una delle più
(una pianta). - anche in un contesto figur. pier della vigna
lentini, 413: co- muto in questi sassi. adunque / affermeremo che non
e, sorpreso da febbre maligna, morì in pochi giorni. a. cattaneo,
di lebbra, si videro marcir le carni in dosso, finché miseramente tutti quanti morirono
dal parietico / sorpreso resta a un tratto in ogni articolo. 5.
. 6. avvicinato o sopraggiunto in una situazione imbarazzante o nell'atto di
atto di commettere una colpa; colto in flagrante. panni, 436: che
mia nice all'improvviso, / quando sorpresa in abito negletto / m'apparve innanzi ed
. che il viso di giuliano, sorpreso in quell'attimo, mentre sembrava prendere parte
alto di un roccione e restava librata in aria come un aliante o un aquilone
. del casto, 1-27: resto in un tratto soppreso da questo modo di
trapunto lavorati, con un cappellino calcato in capo e con una faccia finta che riluceva
mostrò egli meravigliato e sorpreso di trovarmi in quel luogo senza saperne la causa.
nel ponente sovra 'l suol -obnubilato in modo da non vedere distintamente (l'
da cupidità di cose mortali. preso in cambio di ciò che si è lasciato.
permutanza credi stolta, / se la cosadimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei
, 200: soppnso cioè soppreso, che in nostra lingua
balducci pegolotti, i-210: sorra in giarre chi vende denari 6 della giarra
dei, cioè la pancia, che in termine tonnaresco si deve dire sorra. bandi
(domani è vigilia benedetta), corse in casa tutto spaurito. viani, 14-136
temperatamente alle sue barbe. -toccare in modo quasi impercettibile. dossi, 285
2. rasentare passando accanto, o anche in volo. montale, 15-1020: o
v.). se sia in pronto alla scelta un criterio; se è
di nascosto, origliare. sere singolarmente sospettata in quanto è sorretta da molti a
propriamente 'tenere'e 'sostenere'e 'sorreggere * in nostra lingua vuol dire. manzoni,
gentilezza quasi timida (due cose nuove in lui) sorreggendo il braccio di lucia,
, 3-203: annaspò con le mani in aria, vacillò. fecero a tempo a
l'aranciata e me l'ha portata in un grosso bicchiere sopra un vassoio e
se non amandosi, disposti a mettere in comune il loro viatico, disposti a difendersi
nelle viottole scabrose. -tenere in braccio o in grembo. capuana,
. -tenere in braccio o in grembo. capuana, 15-186: il
fuori epoca ci e sufficiente, di quando in quando, un vago sorriso di stelle
ci ha sorretto fino a quelpunto dilegua tutta in una volta, e sull'istante si levano
solo di tanto sono più perfette, in quantoché le sorregge il principio di elezione
consistenti si addimandono. -rimettersi in piedi dopo una caduta. pananti,
potuto uscir fuora [dalla carrozza precipitata in un burrone]... / io
voce cupris sorreggendosi a stento sui gomiti in mezzo al letto. 9.
che predilige la rappresentazione o la messa in scena di determinate vicende (un autore
, se il sei, dalla gragnuola in salvo. = nome d'agente
: qualche fiducia ancora pare che s'abbia in una doppia palificata posta sopra vento in
in una doppia palificata posta sopra vento in distanza da'moli braccia 100, come
grandi, 195: un alzamento di 7 in 8 braccia era sufficiente a sorrenare la
1-102: sorrenao una galea de mercatantia in paia romana, fra puorto e ostia,
paia romana, fra puorto e ostia, in lo tevere. = comp
utili a quegli che del male vengono in convalescenzia, perché sono leggieri e sani
xiiii di lana che io li diei in de la quaresima che li guelfi tomnono in
in de la quaresima che li guelfi tomnono in fiorensa per la pasqua del sorrèsio.
-che ha il busto eretto, in posizione verticale. manzoni, pr.
se fosse stata viva. -levato in alto (una bandiera, un'immagine sacra
. mazzini, 38-13: lasciate, in nome di dio, in nome dell'inviolabilità
: lasciate, in nome di dio, in nome dell'inviolabilità del pensiero, che
urtoni tutta quella folla ubriaca e imbrancarsi in processione dietro a quel terribile cristo flagellato
chierico pallido. 2. coadiuvato in un'azione militare. bollettini della guerra
, costeggiando il giardino del lago, in vista dei ben noti pini a ombrello
..., lo fanno per assaltare in buonarroti il giovane, 9-608: per le
, sm. sostenitore di un'iniziativa, in par- tic. editoriale. vieusseux
: questa è una statua che, levata in piè, / avea la faccia tonda
e donne dai capelli giallo uovo, in abito da sera, distesi all'ombra di
che di benigno che dopo non trovai più in altre labbra a me sorridenti. montale
. e. cecchi, 2-208: in una piazzetta come una rotonda, unallievo rusticano
più dorate di rossini lasciano il dispetto in noi, il freddo, la solitudine
, da cui traspare, come la luce in un vaso d'alabastro, l'interna
nella fantasia, un problema da squadernare in discussione, ah, che vita larga,
gli uomini savi. tasso, 19-79: in uesto dir sorrise, e fé ridendo
o se sorride, / non ha pari in beltà. g. gozzi, i-15-226
/ non vivo. solo, gelido, in disparte, / sorrido e guardo vivere
bastante / far ad orlando quel che in aspramonte / egli già fece al figlio
terrore di dover stare due giorni di più in prigione! » 2. ridere
13-ii-293: or, conrio spero, è in gloria assai maggiore / fra i prìncipi
né di cosa mortai, ch'è bella in mostra / e dentro terra e fango
e poi ristrette insieme / malignamente sorrideansi in volto. de amicis, 138: tutti
. che, quando il tipografo ristampava in 40 p'alceste seconda', l'ombra dell'
ii-256: vedo teoria / d'erme ridenti in loro bianche clamidi, / ridenti fra
benvenga, 3-1 io: nella faccia, in cui sorride la venustà conciliatrice degli animi
la uccide / e un sogno antico in lei si rinnovella. -aprirsi,
. -arridere a una delle parti in lotta (la vittoria). c
: il furor vano / delle potenti passioni in petto / raffrenò de'mortali, a
ragazze. -per estens. compiacersi in una speranza. gozzano, i-1345:
. gozzano, i-1345: forse, in quest'istante che ti scrivo, riderai
a far sorridere una mia poesia -una figura in una poesia -e questo mi pareva il
. 9. tr., in relazione con il compì, dell'oggetto interno
di sdef f io, e in detti alteri ebbe risposto. pavese, io7
sorriso 0 con tono affettuoso (anche in relazione col discorso diretto). carducci
lancia e malia? / un guerriero? in verità, / tu hai bisogno della
rio, sprezzante o enigmatico (anche in relazione con un agg. o con
ironia, malizia, disprezzo (anche in relazione con un agg. o con un
questi estremi accenti / non proferì senza arrossarsi in viso, / e i mal celati
un sorriso. scannelli, i-xxiv: collocato in seggiolo, [il papa] mostrò,
l'armonia gl'ingegni / dall'olimpo in italia: e da voi solo, /
furia e l'inesperienza onde era entrato in rissa coi preti. montale, 1-49:
la dissigilla; / se la legge sempre in viso / con quel perfido sorriso,
-per simil. squarcio, scucitura in un abito, in un tessuto,
. squarcio, scucitura in un abito, in un tessuto, in un oggetto (
un abito, in un tessuto, in un oggetto (con riferimento alla forma di
papi, 4-199: virtù, dell'alma in un beltade e forza, / del cielo
ghislanzoni, 16-40: andiamo a perderci in quel labirinto di stradicciuole deserte, dove
faccia parve leggiadria / di sorrisa mestizia in caldi tocchi / d'unà voglia di pianto
occhio. 2. sorridente (in relazione con il compì, di limitazione)
sovra mucchi di morenti muore / sorriso in volto di letizia e spene?
e più sorriso dalle ragazze, era in quella taverna come adone tra le veneri e
giallo aranciato. quante / isole ha in grembo il vasto mar sonante. umettendola con
/ per le campagne errar di lito in lito / su cui la notte rugiadosa assise
violacei vapor de 'l vespero: / in fondo una cerchia nivale / di montagne sorrisa
, intr. letter. ant. balzare in alto o al disopra. salvini,
fazzoletto, per cui ora, di tanto in tanto, lì seduto a terra,
quantità di liquido che può essere contenuta in bocca e ingerita in una volta.
può essere contenuta in bocca e ingerita in una volta. cellini, 1-85
destinata al professore era la più piccola, in grado di contenere solo due sorsate.
di chianti, de'cui sorseggiamenti io interpungeva in quelle calde e care serate livornesi il
sputo è sorsegiare aqua calda di ora in ora. landino [plinio], 604
.. la mattina sorseggiare acqua fresca in numero caffo contro al male de denti
versa il caffè e comincia a sorseggiarlo in silenzio. pratolini, 10-230: lei
suoi libri e lo sorseggia di tanto in tanto a due occhi. =
sórso1, sm. quantità di liquido presa in bocca e inghiottita in una volta senza
di liquido presa in bocca e inghiottita in una volta senza prendere fiato. cino
questo rosolio! svevo, 1-328: in tinello non trovò che gustavo il quale a
, 5-109: d'inverno, trovandoci in un ambiente delizioso e in compagnia simpatica,
, trovandoci in un ambiente delizioso e in compagnia simpatica, ci fermeremo un'altr'
n'andava giù; e la cicerbita rimaneva in boca. ariosto, cinque canti,
che fra sorsi e ciantellini di quando in quando l'una diceva all'altra: «
che il verno / si scioglie ed in quell'onde una gran parte / manda dei
giorno avanti [il mare] scema, in modo che, servendo il pianeta e
potermelo strascinare sino alla villa e confortarmi in quegli occhi e bere un altro sorso
mei cum sorso fermo e caldo / in publica corona e poi solingo / conforti
buon sorso. -a, con, in un sorsa tutto d'un fiato (anche
grande ed avida bevitrice di vino che in un sorso averebbe bevuto l'adige se
, / o più gradito ti sia in un sorso succhiartele crude. g. bassani
con una tazzina di caffè. bevve in un sorso solo. -a sorsi
: stemperò le ceneri... in un nappo d'oro e così tutte saporosamente
lunghi patimenti. 'sono due giorni ch'è in agonia; beve la morte a sorsi
volesse? -fare un sorso: tracannare in un momento. pulci, 19-63:
casti, 1-9-53: il volgo animalesco in lor vedea / di dotti e di
un attraente il principin credea, / che in due o tre sorsi da color succhiasse
sórso2, avv. letter. ant. in alto, in posizione di dominio.
. letter. ant. in alto, in posizione di dominio. schiatta pallavillani,
quantità di preziosissime lane, che convertono in qualunque sorta di finissimi panni. cebà,
errore da non troppo perdonarglisi, né in questa sorta di materie, né in
in questa sorta di materie, né in metafisica, professa che 'l suo sistema regga
sistema regga e stia fermo anche posta in disparte ogni cognizione di dio. alfieri,
v'era sorta dtngiurie lor possibili a fargli in parole e in atti che niuna glie
lor possibili a fargli in parole e in atti che niuna glie ne perdonassero. tenca
del discorso, se non fosse di tanto in tanto con de'brevissimi episodi intermezzati per
dai lugli apocalittici, si erano mutate in una sorta di cavoli color carne. fenoglio
con una sorta di disperazione: era in parte chiazzata di neve e per il resto
erario. giacomo soranzo, lii-3-52: in questi loro villaggi attendono alle caccie d'ogni
donde il letterato potesse poi, ricovratosi in sicurtà, scagliare contriesso di ogni sorta scritti
le repubbliche d'ogni qualsivoglia sorta e in ragione e in fatto sono posteriori alla monarchia
ogni qualsivoglia sorta e in ragione e in fatto sono posteriori alla monarchia assoluta.
s. v.]: questo sempre in mal senso. così: 'gliene
landolfi, 2-40: della famiglia, in seguito caduta in basso stato e quindi
2-40: della famiglia, in seguito caduta in basso stato e quindi estinta, che
. -di che sorta: quanto; in quale modo. magalotti, 7-138:
contento che mi scriviate ancora voi, in ottavo. carducci, iii-25-247: 'fratelli d'
7-v-399: ne'secoli xi e xii crebbero in gran numero a maraviglia i privilegi di
. -di sorta: affatto, in alcun modo. spallanzani, iii-140:
nessun genere, di nessun tipo (in frasi negative). redi, 2-83
non vi corse ricevuta di sorta alcuna né in arezzo né qui in firenze. cavour
sorta alcuna né in arezzo né qui in firenze. cavour, v-160: non vi
. cavour, v-160: non vi è in alcuna altra città dello stato polveriera di
, ma non v'è prova di sorta in sostegno di questa asserzione. cassola
parlato con colui, / che è in casa, a dilungo, ed ora parli
sperienza. -in modo tale che (in relazione con una prop. consecutiva).
già per più anni è stato il tutto in guerra e ancora è. 2
da fare. pigafetta, 4-167: in questa india magiore li sonno sei sorte de
un defunto di quella sorta, sei scudi in tutto! -ordine monastico. muratori
animali. musso, iv-261: pescarono in tutte tacque gli apostoli, e salse
di cristo], 1-17-rifi.: in un verziere fior d'ogni sorta ridono
promettervi altro... perché ha in sé quella bella varietà di venture che
bella varietà di venture che di passo in passo tira l'animo del lettore..
, vii-95: tre sorte di conoscere: in un tratto, con considerazione e riferendo
-tipo di persona (anche in espressioni spreg.). carducci,
balducci pegolotti, 285: panni d'ipro in fiandra... e vendonsi tutti
figluoli che furono di pacino de'peruzzi ebero in loro parte, che venne loro per
. -patrimonio, capitale, in partic. dato a prestito o investito
partic. dato a prestito o investito in un'operazione speculativa. sacchetti, 32-80
sta ne'fiorini cento, ma sta in quello che si dà più che la vera
meco il dì 21 luglio 1667, sborsò in mano del signor giulio giannerini d'arezzo
romagnosi, 4-404: conviene osservare che in ogni dispensa d'acqua entra sempre almeno
oh ciel! s'io mi converto in fonte, / rimiri in me la fronte
io mi converto in fonte, / rimiri in me la fronte, / e dica
-come esci, per esprimere viva soddisfazione e in relazione con una prop. subord.
hanno fatto ricordare! -condizione in cui ci si viene a trovare cicerchia
così fatte sorte / rimise i guelfi in casa e fegli amici / per aver pace
cavalcanti, 19: se oggi noi siamo in questo luogo, domani ci sarete voi
/ e vedi se cammillo a sorta è in casa. salvini, 13-41: ora
beicari, 5-7: vedrete ed udirete in sorta / recitare una storia santa e
santa e giusta. -mettersi in sorta: in balia. barducci,
giusta. -mettersi in sorta: in balia. barducci, lxxxviii-i-205: ben
la scorza sanza t torso / quando in sorta del mar tu ti mettesti.
, 240: il montanaro, tre mesi in patria e nove fuori, passa in
in patria e nove fuori, passa in rivista tutti i mestieri. un po'per
sortato, agg. ant. avuto in sorte. a. lenio,
determinare gli eventi e resistenza degli uomini in modo capriccioso e imprevedibile o anche irrazionale
o nell'infliggere dure prove (anche in relazione con un agg. che indica il
il fer soldano; / mirò, quasi in teatro od in agone, / l'
/ mirò, quasi in teatro od in agone, / l'aspra tragedia de lo
sorte. -come personificazione, anche in una raffigurazione allegorica. aretino,
voi? » il desiderio vostro sana stato in forse, per non parer temerario di
la metà di quanto v'ha posto in mano il successo de la impresa. beatrice
: sapiate... che mi parve in s s unto / di
pronta m'offre / una vendetta che in un punto opprima / seleuco, arsinoe
vivo ribrezzo, anzi orrore, orrore in lui. 2. casualità con
: neron fu re per sorte in apparenza, / socrate per natura in ventate
sorte in apparenza, / socrate per natura in ventate. s. maffei, 5-1-186
rara sorte conservata l'orazion di claudio in senato, begltnsegnamenti ha reso perenni della
1-404: quindi è che, perdendo uno in gioco d'industria, poco o nulla
nulla si adira e commove, e perdendo in giuoco di sorte allarga il freno della
della ragione alla passione sregolata, prorompendo in bestemmie, in parole sconcie e in mille
passione sregolata, prorompendo in bestemmie, in parole sconcie e in mille altri inconvenienti
prorompendo in bestemmie, in parole sconcie e in mille altri inconvenienti. rosmini, 5-1-623
perché l'esecuzione del contratto si fa in un istante all'accadere di queh'avvenimento
si ritraevano da un canto col tresette in tavola. -a, alla sorte,
per sorte, casualmente, a caso, in modo non intenzionale, in maniera fortuita
caso, in modo non intenzionale, in maniera fortuita. lorenzo de'medici,
inferno, la quale lui però confessa avere in buona parte tratta da te. b
o a studio, tornato di campagna in villa sua fuor di roma quattro miglia
o quell'uom senza nome, entrate lì in quella porta che è aperta, e
lv-259: s'alcun, per sorte, in questa turba, errando, / veduta
mente l'estrema paura che mi faceste in questo punto, devete creder ch'io non
caratterizzano la vita (anche nelle espressioni avere in sorte, dare in o per sorte
nelle espressioni avere in sorte, dare in o per sorte, toccare, venire in
in o per sorte, toccare, venire in sorte a qualcuno).
, / che 'nvèr me sono in tal guisa cangiate, / che diversi colori
per avventura, tra l'altre cose, in sorte a un messer gua- sparrin doria
l'estrema sua sorte, / già compostasi in atto feroce e fero, / già
atto feroce e fero, / già tinta in viso di pallor di morte. fr.
che mi diede amor per sorte, / in uscir queste antiche amate porte / esce
tempo ch'io sapeva che mi dovea toccare in sorte una morte violenta. fagiuoli,
mio nome, anzi lo renderà vivo in perpetuo insieme col suo. foscolo, vii-
al caro amante, cui t'ha dato in sorte / benigno fato. sempronio,
quei che per padre il ciel ti diede in sorte, / qui dove il bel
, / dal momento che ti sono toccato in sorte. -predisposizione.
perdèo dal ferro tronco, ed ebbe in sorte / di sostener, lasciato il natio
carco, / de l'antenna le braccia in mezzo al fondo, / trastullo ai
noi forte. ariosto, 12-15: in presenzia del mio caro orlando / da
miei corsi vitali. fagiuoli, i-56: in lieta sorte ogni più rea vicenda /
. leopardi, 34-51: dipinte in queste rive / son dell'umana gente
credere che la sua sorte andasse di male in peggio, con essere una gran porzione
suoi beni passata sotto nome di benefizio in qualche secolare. cavour, vii-635: si
difficoltà da par5- 169: mentre così in una battaglia già tante volte vinta e perte
/ non aspettando fine naturale / di quella in cui natura 5. situazione in
in cui natura 5. situazione in cui si trova una persona; condizio /
pagni di odisseo] / mentre urlavano in lotta tendendo a me le morte
ebbe aion ch'arrovesciata / la mensa, in trar ristoro a la sua sorte.
buona, giacché loro è toccato di dividere in parte sorte. forteguerri, 29-23: fu
. forteguerri, 29-23: fu gran sorte in vero / che non fosse l'avversa
, ii-292: nessuna sorte è triste / in questi all'annunzio di un grosso temo vinto
a sorte-, fortunatamente. stammo in pria; ma la vicin morte / i
pruova, si riscontrò a sorte la città in uno che corpi il lato, in
in uno che corpi il lato, in cui per l'urto esterno / s'ergea
urto esterno / s'ergea troppo l'abate in mostrò come si aveva a comandare agli eserciti
esclamazione di viva soddisfazione. vasi in quelle contrade dove le sorti sociali erano scadute
futura. fagiuoli, i-193: in farsetto così voi rimaneste: / sorte che
tornato tardi. quelli che diedero in quinto petilio cereale furono a poco per
certe cose a comune, non s'accordassono in fare le parti, dando -atteggiamento
/ si cambiò arme per prender vannire in creti. marsilio ficino, 6-99: per
sorte, / che brutto l'avria morto in gran degli apostoli'nella sostituzione di mattia.
barnaggio. duo ne eran dati al drago in ogni giorno, / come la sorte se
tra 6. ant. circostanza in cui avviene un fatto; occasioquelle che
non rato, / vivendo, in ogne lato. febus-el-forte, 2-27: questi
tempo e doglia; pur, in ogni sorte, / voglio servir te sol
che per camera e per tersi in una gran turma di cani. de dominici
, caso aprendo un libro (in partic. i poemi omerici, vir
essere stati mescolati e presi a caso, in base alla disposizione assunta o ai segni
sorti, se non quando son dubbi in modo che non sanno a qual parte
caratteri o parole, la cui spiegazione cercavasi in tavole espressamente compilate. in oriente le
spiegazione cercavasi in tavole espressamente compilate. in oriente le sorti eran frecce, ed
rezasco], 1-69: faccia mettere in uno certo cappello queste sorte over cartuccie.
lemene, i-52: a narciso gentil nascosi in vano / del suonatal la sorte / per
quel del vivere mio debole stame, / in un serto legati, oimè che sono
incontrano una donna, allora o restano in casa tate (ragazze), o si
maniera di fare o di agire; modo in cui è compiuta un'azione.
ungheria messaggi degni / mandati dal signor in nostra corte, / e priega ogniun
, 1-55 (i-637): qualunque persona in detta isola abitante... a
, sorte di sup- plicio molto comune in quella città. -d'alcuna sorte,
quella città. -d'alcuna sorte, in alcun modo, affatto. g
sorte, a tale punto, tanto, in modo tale (in relazione con una
, tanto, in modo tale (in relazione con una prop. consecutiva)
di tale sorte che le nave restorono in calma. bandéllo, 1-51 (i-598)
20-66: misse con le sue ciancie in sospizione il marito, di sorte che
governare di tal sorte le azioni sue in italia che non dia occasione ad esser
un fanatismo universal, di sorte / che in un'istessa sera io lo dovetti /
, quando è dalla sentenza rimoto, facilmente in bassezza e vernaculo sapore incorre, così
/ attitudin di sorte / da restarne in duo tiri addottorata. 12.
, di merce o di prodotto, in partic. secondo una classificazione merceologica.
di doglia, / ma cibi delicati in abbondanza / con vini di più sorte e
156: comprai altra sorte di seta torta in filo per cucire. metastasio, 1-iv-23
sorte. -insieme dei formaggi grana fabbricati in un determinato periodo o stagione dell'anno
uno strumento. savonarola, i-30: in capo dell'arca e nella sua entrata ponemmo
che è una sorte di vascelli che usano in quei mari). g. gozzi
proprio con il tirar de la pariglia in quel tanto che quattro carte diverse o
altre sorti. -ciascuna delle categorie in cui possono essere classificati concetti o entità
la città già davanti a questa guerra in ogni sorte di licenzia s'era allargata,
conceduti specialmente s'attribuisce, mostra che in essi è maggiore che negli altri il
genovesi, 0-i-192: a londra ed in tutta l'inghilterra ed irlanda vi sono due
, nel ladroneccio, nella frode e in ogni peggior sorte di libidine, ebbi campo
. -forma di un'istituzione, in partic. di governo. caro,
per rafforzare la negazione o per escludere in modo assoluto. serafino aquilano, 154
tasso, iii-104: né più s'intromette in sorte alcuna di pratica o di negozio
alcuna di saluto nell'entrare che facemmo in quell'albergo ne si parò innanzi tutto
s'indrizza verso la casa, dandosi in quel giorno tutto e per tutto al crapulare
che... non s'intromettessero in affari di governo, perché di ciò
del male. desideri, lxii-2-v-25: in un luogo si trova una sorte di
saviezza di un perfetto cortigiano sta posta in aver l'ingegno risoluto da saper far
questa sorte è nella vostra città e in ogni generazione di uomini e persone, o
due sorte di poesia furono una volta in uso; l'una antica ed ignobile,
sorte. bellori, 2-384: sì come in questa sorte di musica si richiede all'
o svolgono un'analoga attività. - in partic.: classe sociale, ceto.
., iv-443: fece iosia la pasca in ie- rusalem al signore; sacrificò la
ingegni che spendono le lor buone ore in così fatte scritture, piene di nascosa
una certa sorte di letteratucci che a vedergli in viso paiono la moria dipinta per man
, da sacrileghi, da chi restava in discordia col proprio fratello, dalle meretrici
. -a sorte a sorte-, in vari gruppi. frezzi, i-16-10:
vari gruppi. frezzi, i-16-10: in quel regno quasi in ogni loco / eran
frezzi, i-16-10: in quel regno quasi in ogni loco / eran distinte ninfe a
distinte ninfe a sorte a sorte / in balli e canti ed in solazzi e
a sorte / in balli e canti ed in solazzi e gioco. -reparto
uomini più grandi, ed è partita in quattro sorti. la prima sorte è dei
1-i-58: i soldati romani si dividevano in tre sorti di soldati: in tironi
dividevano in tre sorti di soldati: in tironi, in veterani e in licenziati.
sorti di soldati: in tironi, in veterani e in licenziati. frachetta, 726
soldati: in tironi, in veterani e in licenziati. frachetta, 726: senza
delitti commessi,... si riducono in quei luoghi forti ove...
ca'da mosto, 236: uccelli in queste parti vi sono di diverse sorti
di diverse sorti, e massime pappagalli in gran numero. leone africano, cii-i-44
. salvini, 8-48: fa in questi luoghi / la bella citerea genti che
fa oggi, el mal gli è dato in dota, / chi è leale,
et egli, ricevuto che egli ebbe in una navicella piscatoria e mandategli vie oltre
goldoni, viìi-501: veramente tener in casa due giovani di questa sorte è una
matrona seco, / di dolor piena in vista e di cordoglio; / et avea
vista e di cordoglio; / et avea in compagnia donne e donzelle / d'ogni
la loro vita. lomazzi, 4-ii-311: in tali mischie vi hanno da essere genti
. ciò che spetta per diritto. - in partic.: ricompensa soprannaturale dei meriti
tieni intender va su quella contrada si divise in due rami, di cui l'uno si
non son tuo, ma di chi diemmi in sorte. stabilì in italia dopo la conquista
ma di chi diemmi in sorte. stabilì in italia dopo la conquista del reame di napoli
tura volgar., 4-52: chi sperano in te [o maria] di vestimenta di
serdini, 1-26: s'è pur tante in me sì vaghe sorte, /
mattia più gli virtù mi venga in sorte, / vedendosi spogliar pur 'nanzi gli
dei toccasse di fame provisione per qualche amico in terra. sovra me sorte. bellori
e san giovanni a'di un sorteggio in seguito alla divisione del patrimonio familiare fra
, dopo che ebbe diviso il suo territorio in tante sorti che ne toccasse una ad
quale è nostro io ho smarito, / in vanitade ho speso ogni mia sorte.
. et abbiasi per sorte da x porci in su; e castrati, capre,
capre, becchi o vero caprabecchi da x in su. -gran quantità, abbondanza
parte raccolte intorno alla testa e parte ricadenti in le spalle. 20.
sorte, opere a sorte-, lavori concessi in appalto dietro pagamento di un prezzo complessivo
. -in partic.: capitale investito in un'operazione speculativa o concesso in prestito.
investito in un'operazione speculativa o concesso in prestito. -anche: somma capitale dovuta
prestito. -anche: somma capitale dovuta in pagamento a titolo di restituzione di un
più specificamente sorte principale o vera sorte in contrapposto a quanto è dovuto accessoriamente a
usure lecite, le quali siano dovute in vigor della stipulazione e contratto già approvato
. m. leopardi, i-m: in sostanza per estinguere il debito originario delle
, n. 29. -dare in sorte, assegnare in godimento per successione
29. -dare in sorte, assegnare in godimento per successione ereditaria. alamanni
cultor non deve solo / sostener quello in piè ch'il padre e l'avo /
/ delle fatiche sue gli ha dato in sorte. baldi, i-33: campo fui
far le meraviglia. monelli, 2-264: in questo vecchissimo santuario, dove era venuto
estraggono a chi tocca / la sorte, in filastrocca / segnando le parole.
economico. muratori, 8-i-239: simili in gran parte agli alchimisti sono pure gli
che si dovevano riscattare, debbimi tu in cosa alcuna? s. carlo da sezze
badoer, lxxx-3-91: il capo della galera in un luogo pubblico fa sopra d'una
piglia li denari, e l'altro va in galera. marini, ii-175: urano,
togliesse la cagione delle discordie, fu in processo di tempo da prudenti cittadini in quanto
in processo di tempo da prudenti cittadini in quanto al modo del trarre gli ufizi
gli ho assicurati col traigli a sorte, in tal modo che l'un non può
di ciascun si scrisse, / e in picciol'uma posti e scossi foro, /
un pescator cortese, / che tace in prima ed a ragionar si assetta.
si assetta. -toccare, venire in o per sorte a qualcuno: spettargli
pro- vincie. a lentulo consolo venne in sorte italia, a p villio consolo
numero del magistrato che li sarà tocco in sorte, fanno appresentare al tribunale de
sorte li toccarà, e così di mano in mano. -trarre a sorte,
: -non siete stato mai innamorato? -mai in vita mia. - fino alla morte
neri / era malato e si può dire in transito. g. gozzi, 5-52
dal governo che, eletti a deputati in parlamento, debbono esserne esclusi per questo che
il nuovo bar aziendale e il ministro in persona sorteggiava la tombola. 2
lo mondo, 'sorteggia qui, cioè in questo luogo dà, secondo suo beneplacito
deputati al parlamento che debbono essere di tanto in tanto distribuiti di nuovo negli uffizi nei
. merda all'ostracismo; / e vada in malora anche l'elezione per sorteggio.
fra i nove reietti dalla sorte: in questo stato d'animo non mi piacerebbe,
sortice ei sia / per se stessa in andar si rompe l'asta. n.
fue sorticeamente nella antica gente bruzia conducto in una famosa citate che al presente teramo
. fatti di cesare, 83: in toscana riparavano li migliori nigro- manti e
. sortière2, sm. stor. in sicilia nel sec. xiii, guardia
il futuro per mezzo delle sorti o, in genere, delle arti magiche. -in
profezia, imperocché la profezia è presa in bene e fassi di grazia, ma
fassi di grazia, ma 'l sortilegio in male e comunemente si fa per pecunia.
quarta bolge punisce coloro cne usarono fraude in sortilegi, indovinamenti e malìe. ariosto,
, o, addormentandomi, a svegliarmi in sussulto dopo sogni affannosi. d'annunzio
dei sogni sognati.. o margherite in collegio / sfogliate per sortilegio sui teneri
la religione scompagnata dalla scienza deenera tosto in sortilegi, in grossolanità e in manìa,
dalla scienza deenera tosto in sortilegi, in grossolanità e in manìa, e perverte
tosto in sortilegi, in grossolanità e in manìa, e perverte a ultimo perfino
sortilegi se opinavano / che qualche nume in incognito / li visitasse. 2.
. cecchi, 5-248: su quel trono in mezzo alla sala, nell'armonioso sortilegio
la fanciulla era alzata su di noi, in un tempo inaccesso. montale, 5-46
.. strinse al giovane la mano in segno di partenza. -azione o oggetto
letter. che pratica le arti magiche, in partic. per divinare il futuro;
-disposizione ordinata di oggetti o di articoli in base alle loro diverse misure e caratteristiche
sm. ant. malattia dei rapaci usati in falconeria, che si manifesta con movimenti
per la spaccatura d'un muro sortì in salvo un'altra donna e due bambini.
palcoscenico. donizetti, cxxxvii-273: già in orchestra parmi udire: / « viva
: il parroco e cappellano di torreglia sono in carcere,... ma.
sortì tarmata francese dal porto di messina in traccia della nemica. algarotti, vi-63:
vi-63: le armate svezzesi sortivano sempre in mare di parecchie settimane prima delle russe
attacco di sorpresa contro i nemici, in partic. per rompere un assedio.
per uscire alla campagna. -scendere in campo. siri, 33: il
prencipe che non per altro sortiva celeramente in campagna, se non perché nauseava la
incominciare la guerra campale. dicesi anche 'sortire in campagna'. -ritirarsi da una
una città. siri, iv-2-322: in conformità dell'aggiustare convenzioni sortirono di lerida
dah'onde... involve il navigante in un'ebrezza di gaudio. jahier,
16: ho rilevato essere questo pozzo scavato in un fondo di pietra calcare strateggiata,
conciata] diligentemente, torcila... in modo che l'acqua ne sorta chiara
che sorte nel sito del fiume, in cui antecedentemente portavasi. bossi, 202:
). fenoglio, 5-i-602: apparve in basso il torrente: dalle sue esilissime
possibile di sortire della voragine di mali in cui siamo ingolfati. galdi, ii-262:
prima il « giornale dei letterati » in modena per opera del padre bacchini. f
sono attualmente impegnato nella composizione de''castelli in aria': romanzo da me promesso al pubblico
. nievo, 1-448: di mano in mano che [la novella] sortiva dalla
(un nome, un numero, in partic. del lotto). tommaseo
11. avere un determinato esito (anche in relazione con il compì, pred.
tali / semi, disposti a non sortire in bene, / ai nostri inverni non
dal lat. sortire, propr. 'uscire in sorte'(v. sortire2)
sing. anche sòrte). ottenere in sorte un bene, un van
altri fin qua giù di giro in giro. niccolò da lizzano, lxxxviii-ii-
di operare grandissima, a cui venne in aiuto la coltura della dottrina. foscolo,
non di pregare dio signore che muti in qualche parte l'indole che gli piacque di
gentili e costumate giovani che si trovassino in quelli tempi. seriman, i-39:
scelta dell'amante! caduta di cariddi in iscilla, di codardo in codardo!
caduta di cariddi in iscilla, di codardo in codardo! de pisis, 1-3
della famiglia che il fato mi diede in sorte. sortilla io dal fato!
l terzetto faccia la canzone l'offizio e in quello, secundo li èlegi latini,
colore. -essere coltivato o crescere in un determinato terreno (una pianta)
quello che quasi sotto ogni celo et in ogni terra fa, sopportando il caldo
avea nel segno / che fu sortito in cielo ai duo fratelli / ond'ebbe leda
fu sortito, / comprende perché venne in sulla terra. -concedere come amante
g. stampa, 37: leggendo in queste carte il lungo e grave / pianto
almen di pietà una scintilla, / in premio di sua fé, non vi sia
provinciale e congregatisi a tal effetto i padri in goa, lui concordemente sortirono a quel
et tali insignia diel'non più vidute / in altra donna. arici, i-364:
. caro, 16-8: prese amore in far voi quante mai fòro / grazie
effetto o causare una conseguenza, anche in modo fortuito o per il concorso di
/ l'effetto ch'io speravo, avevo in animo / che più mia stanza non
/ che più mia stanza non fussi in calabria. guicciardini, 2-1-378: la
5-101: la cura fu così radicale che in un temporelativamente breve sortì l'effetto voluto.
con un sorteggio. dante, in /, 19-95: né pier né li
, 1-232: trovandosi [due donne] in gerusalemme al tempo della fame, la
lochi, al suo ciascuno / si pose in fila. -ottenere da un sorteggio
: facciano sei descriptione e sorti- zione in sei cedole da per sé ciascheduno, avertendo
cedole da per sé ciascheduno, avertendo sortire in tale modo che in omne cedola sieno
, avertendo sortire in tale modo che in omne cedola sieno cento nomi de li più
e di gentil ragione; / ma se in freddoso loco abiteranno, / con sete
9. intr. capitare in sorte a una persona. - anche:
pò avenire: / porrìa romanire / in danno; che porrìa sortire a manti,
. v. colonna, 2-56: equali in vita equali siano [gli sposi]
vita equali siano [gli sposi] in morte, '/ e ciò che avien
a dette paglie. sortì il caso che in detta paglia stavano alcuni figlioli, li
fugirono; uno però di loro addormentato morì in quel fuoco. -derivare da certe
li rendono più felici. -risultare (in relazione con il compì, pred.)
rimirar sortirò. carducci, iii-1-500: in questo / d'umane cose avvicendarsi eterno
progetto, un'impresa). - in partic.: andare a buon fine.
argano. 12. toccare come premio in un'estrazione a sorte. pirandello,
sortita, sf. milit. in una città o in una fortezza assediata,
sf. milit. in una città o in una fortezza assediata, azione tattica consistente
botta, 5-130: sebbene di quando in quando il generale dell'im- perio,
obiettivi limitati. d'antonj [in dizionario militare italiano [1833] 1-iv-132]
che offriva loro il mezzo di schiacciarne in una giornata tanti quanti non ne avrebbero eliminato
giornata tanti quanti non ne avrebbero eliminato in un secondo di sortite sulle colline.
assahmmi il cuore. 2. in una fortezza o in una cinta muraria,
2. in una fortezza o in una cinta muraria, porta munita di
, troniere, via coperta per quelle in luogo di contramine, finestre over feritoie all'
finestre over feritoie all'usanza, come in tutte le altre bene intese fortezze s'usa
che va alla sortita. zanchi [in dizionario militare italiano [1833],
221: ruppe la calca e venne in palazzo ducale il manin a ciò proteggere l'
sortita avvien che speri, / il gatto in un momento11 fa prigione. -battuta
questo cencio tutto lordo, lo mettono in cima a una pertica e attraversano il borgo
con un altro crogiuolo che sia traforato in alto per lasciare sortita al fumo, solamente
o mordace; intervento efficace e brillante in una conversazione, battuta. biondi,
, battuta. biondi, 49: in sé giudicato [il re] che queste
che, avvisato degli agguati, si teneva in casa, lodatane l'accortezza, se
manovra per uscire da un porto; uscita in mare, in partic. dopo il
un porto; uscita in mare, in partic. dopo il varo. frisi
], 319: alla sua prima sortita in mare salutata dalle maestranze triestine.
. 9. teatr. comparsa in scena di un attore, di un cantante
ii-949: tutti i personaggi vanno e vengono in questa scena, e tutte le loro
10. disus. mantellina femminile, in uso alla fine del sec. xix
dentro, gli attrincierati, senza potersi in così piccola trincera difendere, erano da'
da porta portese, venire alle spalle in nostro aiuto. 3. originario o
c. arrighi, 83: nata in quella ricca e patrizia famiglia, ella avea
straordinarie somiglianze. 4. messo in circolazione (una moneta). g
guardo come la migliore opera sortita sinora in questo genere. 6. derivato da
pagliari dal bosco, 2: rimase roma in potere de'consoli, del senato e
assegnato a una determinata persona; ottenuto in sorte o come spettante.
salita. vasari, ii-356: perché erano in roma pur molti che di grado,
molta lasciai propria ricchezza. / qua venendo in mal punto, ivi molt'altra /
, ivi molt'altra / ne reco in oro e in fulvo rame e in terso
molt'altra / ne reco in oro e in fulvo rame e in terso / splendido
reco in oro e in fulvo rame e in terso / splendido ferro e in eleganti
e in terso / splendido ferro e in eleganti donne, / tutto tesoro a me
lustri, / più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. musso, iv-296
/ più gloriosa stirpe o in pace o in guerra. musso, iv-296: anco
panier di frutta / vi vò donare in tre parti partito, / perché la
. s. spaventa, 1-158: in ogni città e paese i più nocivi,
e per poco prezzo si dànno volentieri in iscambio. sortitolo, sm. ani
sortivo, agg. ant. che affiora in superficie dal sottosuolo; soigivo (l'
bagnano. scamozzi, 2-119-50: vanno fabricando in alcune valli e luoghi tanto bassi e
frate, e non gli veggendo nulla in cella, disse a lui: « come
virenti. j. stor. in età comunale, accoppiamento dei nomi dei
.. faccieno sei discriptione e sortizione in sei cedole da per sé ciascheduno, avertendo
cedole da per sé ciascheduno, avertendo sortire in tale modo che in omne cedola sieno
, avertendo sortire in tale modo che in omne cedola sieno cento nomi de li più
(ant. surto). ritto in piedi; che sta col busto eretto.
/... / ed altri in lor natio vigor più fermi, / benché
ella se ne stava curva su lui sorto in ginocchio, lo avvolse, lo nascose
, 1-iv-180: oh che opera / lunga in pelarsi le ciglia! oh che industria
le ciglia! oh che industria / in rassettarsi le poppe, che stieno / sorte
questo castigo nel dar indietro il cavallo ed in tenerlo sorto. c. dati,
21-9: cristo apparve a'due ch'erano in via, / f'ù surto fuor
o de'sepulti / tra l'urne in sospettose ombre nudrita; / chi nel dolor
e pari? 3. levato in volo. dante, par.,
b. strozzi il vecchio, 2-43: in queste spelonche adre, / dodici e
vapor surto fra monte e lago / piove in grandine fredda, e peste e rotte
il * 20 e il * 30, in fondo a corso giovecca. 6.
dante poeta veramente sovrano, benché surto in tempi ancor rozzi, si dèe avere in
in tempi ancor rozzi, si dèe avere in grandissima riverenza e si vuole pertinacemente studiare
, surto per una reazione che rovesciò in gran parte l'antica maggioranza,..
di aziende sorte durante il periodo bellico o in dipendenza di questo. 8
di cose ed atterrarla, / o fame in altri modi orrido scempio.
d'ingrato lavoro sarebbero occorsi a mettere in sesto alcune questioni familiari sorte dalla guerra
gli diede facoltà di levar genti e denaro in proprio suo nome; e surto in
in proprio suo nome; e surto in isperanze grandissime, mise il capo in grembo
surto in isperanze grandissime, mise il capo in grembo a tamas koulicano.
levarne e per alcuna loro virtù surti in nominanza. 11. che ha
tenessino assediato qualche porto o altri navili in porto. b. tasso, 1-1-15:
. benzoni, i-o6: il mare cala in tal maniera che scuopre più di due
. 2. approdato, riparato in porto. luca pulci, 1-5-93:
. / e stessi come nave surta in porto. -per simil. e
e di racòr le sarte, e surto in porto / istar, ché più cercar
pulci, 28-131: io ho condotto in porto la mia barca: / non vo'
felice / con salde ancore sorto / è in un tranquillo e riposato porto.
da più ripiani sui quali sono esposti in bella mostra frutti e arredi necessari alla
bettinelli, xiii-244: dama che mise in iscompiglio una gran tavola avendo scoperto che
terreni o artificiosamente o naturalmente sortumosi coltivati in risarà si trovano situati nell'intervallo fra
. 000 braccia. cattaneo, vi-4-446: in quanto alle torbiere, trovansi per la
torbiere, trovansi per la massima parte in terreni fino ad ora di nessun valore
gruppo di persone o di una collettività, in partic. in una scuola, in
di una collettività, in partic. in una scuola, in un collegio, in
in partic. in una scuola, in un collegio, in un ospedale.
in una scuola, in un collegio, in un ospedale. delfico, iii-462
un letto ora su un altro o, in un moto d'esasperazione, erano buttate
, ch'era stata operaia, cameriera in albergo, sorvegliante in colonia. parise
stata operaia, cameriera in albergo, sorvegliante in colonia. parise, 5-255: una
2. custode di un edificio privato, in partic. di uno stabilimento, che
l'ingresso a estranei e di intervenire in caso di incidenti. soldati, 2-372
gente di un piccolo villaggio alpino dispersa in una città morta. rivenditori di ricordi,
castello. u. de franciscis [in civiltà delle macchine, 25]: gli
25]: gli stabili- menti appaiono in tutta la loro estensione... nitidamente
. ghislanzoni, 5-15: gli addottorati in matematica potranno esercitare immediatamente la loro professione
quali non si sa che cosa facciano in tutta la giornata. gironzano con una dilettosa
dilettosa placi- dità, tenendo uno scalpello in mano. i sorveglianti vedono il simbolico
posso farti assumere come sorvegliante ai bagni in tintoria. dizionario delle professioni [s
agisce sui dispositivi di manovra onde variare in base ad istruzioni ricevute le condizioni di
grado immediatamente inferiore al maestro, distinto in primo e secondo sorvegliante, che provvedono
, accettò senza farsi rincrescere. fu in commissioni, fu amministratore dell'ospedale,
d'accordo il tuo modo di vivere in sorveglianza. ferd. martini, 5-29
, compì, con ogni lode, in milano, i due anni di sorveglianza
penale, 228: la sorveglianza della persona in stato di libertà vigilata è affidata all'
.. la sorveglianza deve essere esercitata in modo da agevolare, mediante il lavoro
comportamento di una o più persone, in partic. sottoposte, da parte dei
si limitava a domandare, di quando in quando, ai maestri, de'miei portamenti
portone. -prestazione di un servizio in modo continuo. a. tabacchi,
di assicurare che il suo svolgimento avvenga in conformità ai princìpi e alle regole del
regole del diritto (o anche, in un regime autoritario, in conformità a
o anche, in un regime autoritario, in conformità a criteri e indirizzi politico-ideologici stabiliti
ed hanno giurisdizione sulle circoscrizioni dei tribunali in essa [tabella] indicati. ibidem,
manderanno voi facciate correzioni straordinarie in seguito di pentimento od altro motivo;
intorno ai pulsatori elettrici centinaia di galeotti in camicia di lana rossa sorvegliano la selezione
una persona considerata potenzialmente pericolosa, in quanto capace di violare la legge o la
, nonché gli ambienti che frequenta o in cui lavora. foscolo,
sapevano appena una minima parte erano sorvegliati in guisa che un colpo subitaneo per mano
nella zuffa, ne mando qualcuno a villeggiare in castel s. angelo e ordinò ai
jahier, 223: frotte di territoriali in fregola lisciavano i marciapiedi, perché il
sono poi delle gravissime per non farlo in ordine ad altri fatti. -perlustrare
dopo due anni, graziella la stiratrice, in una mattina di maggio, vide passare
dai capelli biondi tagliati alla paggio chinata in avanti, a sorvegliare il terreno sparso
. vittorini, 5-301: noi siamo in compagnia con un'idea e non in
in compagnia con un'idea e non in una concreta compagnia con altre realtà, con
... qualunque parola le piglia in bocca il suono della parolaccia.
. d'annunzio, iv-1-615: ero in preda a una particolare sovreccitazione, e
di un viso di ragazzo, nell'atto in cui egli non si sorvegli, e
7. curare, fare attenzione (in relazione con una prop. subord.
, già lieve, non si alleggerisse in una carezza. fenoglio, 5-i-1169: la
del mio amor fraterno, mi sembra, in fondo, un atto di debolezza e
. ojetti, i-374: mi mettono in mezzo, due per parte, che parevo
del tribunale speciale, non gli portasse in casa di nascosto dei tipi pericolosi:
c. l. calosi [in civiltà delle macchine, 158]: qualunque
la ripetizione sorvegliata di operazioni già sperimentate in precedenza. 4. figur.
combattuta. 2. che sopraggiunge in un luogo dopo altri. -anche sostant
lor posti e 1 signori si raccolgono in vari gruppi. 3. per
, o pecunia. -che vive in un periodo successivo. carducci, iii-6-402
e letter. sopravvenire; giungere in un luogo dopo altre persone.
, i-350: la misera ristette / in su la bocca, immobile guardando / al
guardando / al precipizio, e capovolta in giuso, maria chiamando, si gittò.
: avenne che una nave di pisa venia in tunisi e presso al porto sorvenne sì
sorvien d'agosto, ci si torna in mente / la gloria che il signor
diresti / che nulla è di roccioso in questo butterato / sabbiume di policromi / estivanti
sabbiume di policromi / estivanti ed io in mezzo, più arlecchino / degli altri.
di sorvenire), agg. sopraggiunto in un luogo come rinforzo (un reparto militare
aiuti; / ma i cosacchi del don in men ch'io dico / si scagliaron
ai sorvenuti, / ed anche questi, in un sol batter d'occhi, /
. 2. avvenuto o capitato in seguito, anche in modo inaspettato.
. avvenuto o capitato in seguito, anche in modo inaspettato. gualdo priorato,
momenti. balbo, i-32: evidenti in ciascuna di quelle città, dapprima quella
, agg. scampato alla morte, in partic. dei famigliali; sopravvissuto a
(richiesta a un'autorità superiore, in partic. al sovrano), in
in partic. al sovrano), in capo ad altro soggetto nominativamente individuato (
capo ad altro soggetto nominativamente individuato (in particolare figli o eredi del richiedente),
: cfr. vivere). restare in vita dopo la morte di un'altra o
ghislanzoni, 9-94: deh non andare in collera, 7 signor, se tu mi
costor si prostrano, / far l'orazione in piedi. / finché un basso profondo
agli iddii / tutti immortai venuto era in dispetto. garibaldi, 3-88: mosto ferito
! pascoli, 5-88: tal forse / in utica tacea caton, quand'egli /
rimatori. sorvolaménto, sm. passaggio in volo su una regione. = nome
, commosso a pietà, la cavalcò in giro di fuori con volontà di soccorrerla.
fate sorvolanti a frotte i petali / in un perpetuo riso. 3. che
tu, sorvolando rattissime sfere, / passasti in mezzo l'angeliche schiere. montale,
ha del tegnente, e la si traggono in bocca a quel poco a poco ch'
andato a scavarsi un buco cinquanta metri più in là della strada, nei campi.
ancora piena estate, sebbene di tratto in tratto, entro quel tepore denso di odori
: gl'impiegati discorrevano fra loro, in due capannelli, di cose d'ufficio,
disegno era da marsiglia fare un passo in ancona, un altro da ancona a sebenico
: questo sorvolare dello sguardo non potrebbe in fin dei conti essere inteso come un atteggiamento
seno è e significa, un tenerlo in qualche modo in disparte, in margine o
significa, un tenerlo in qualche modo in disparte, in margine o tra parentesi?
un tenerlo in qualche modo in disparte, in margine o tra parentesi?
o sorvolarvi? 6. tralasciare in un discorso o in un'esposizione ciò
6. tralasciare in un discorso o in un'esposizione ciò che è considerato imbarazzante
imbarazzante o non necessario; non prendere in considerazione; omettere, passando a un
il 'mistero'di londra proviene dalla divisione in categorie sociali ignote l'una all'altra
. ghislanzoni, 8-32: noi, in luogo di riferire le impressioni che la
o scabrosi, si mise a spiegare in che cosa consistesse quella dote figurativa ch'egli
la svastica, di raffigurazione della cicogna in volo. calvino, 92: medardo
, cavaliere. 7. trattare in modo sommario, con approssimazione. stuparich
: sorvoleremo sulle campagne da esso guerreggiate in italia. -sostant. romagnosi
nostro terraqueo globo, ma che sorvoli più in alto in tutta l'ampiezza del cielo
globo, ma che sorvoli più in alto in tutta l'ampiezza del cielo.
del cielo. 10. trascorrere in fretta (un periodo di tempo).
: pochi mesi sorvolarono, / la rividi in una festa. 11. innalzarsi a
lecito, come professore della pittura, in angusti periodi aver sufficientemente figurato colroscuro di
1-v-166: le anime nobili, che sorvolano in cielo e penetrano più addentro, come
la somma della felicità che data era in sorte alla terra. balbo, 4-95:
il corpo resta fango e si converte in fango. 14. locuz.
soscriveranno: soscriveranno. -scrivere un nome in calce a un documento. opuscoli scelti
chiusa di una lettera. zorzi [in muratori, cxiv-46-503]: col rinovare le
. bisaccioni, 1-56: io sto in dubbio di soscrivermi alla sentenza dell'autore
co 'l timore. oliva, 635: in maggior stima passa la vita chi giace
la pagherò... 4 paoli resa in firenze come quell'altra, e mi
, per soscrivere alla pace e affogare in corpo l'ira. = voce dotta
suscrizzìóné), sf. firma apposta in calce a una sorvolato (pari
. sovrastato da insetti o da uccelli in volo o da aquiloni. e
. sorvólo, sm. passaggio in volo al di sopra di un
londra, 1912). molte navi in pericolo di naufragio, ebbero salvezza da
di grani di sesamo e mele ed in forma di cerchio o di serpe, e
tade de'detti conpagni ch'alora ierano in firenze, die 13 d'agosto anno
fermata per li conpagni c'alora ierano in firenze. machiavelli, 14-ii-298: il signore
quale dipoi fu ritoca da li altri in qualche parte... e la mandomo
sottoscritto. 3. incluso in una lista di nomi; iscritto.
ai soscrittori della protesta per ca- licchio in modo assai fiero. non ci avranno avuto
e. cecchi, 6-63: si tratta in parole povere, d'un segnale s.
di promuovere monsignor guamacci, non ha in toscana stessa soscrittori da farle un considerabile
3. chi partecipa a una sottoscrizione in vista della pubblicazione di un'opera o
causa è divenuto che dalla indispensabile necessità, in cui ci trovavamo, d'avere un
le obbligazioni, con che voi diate tanto in biglietti e tanto in iscudi.
che voi diate tanto in biglietti e tanto in iscudi. = nome d'
ciascuno di que'degnissimi soscri- venti riconoscere in queste mie parole un atto sincero di scusa
, firmare una lettera, un documento, in partic. un patto, un trattato
io vidi e udi'i detti duchi richiedere in pubblico concie- storo papa benedetto che atenesse
per tedio, soscrisse lo sbandeggia- mento in eresia. documenti visconti-sforza, ii-208: pur
b. machiavelli, 7: detto dì in detta corte i sopradetti bal- dassarri e
. lanzi, ii-21: una soscrizione in antico quadro, che tuttavia si conserva in
in antico quadro, che tuttavia si conserva in perugia nella confraternita di s. domenico
possessore di un manoscritto. vandelli [in muratori, cxiv-44-357]: questo libro,
inventore. galanti, xviii5- 1064: in inghilterra si ottiene ciò che si vuole colle
di londra, tanto da essersi impegnata in una sosenzione per render liberi tutti gli
tomi, allora solamente che io sarò in comodo di farlo, non voglio ricevere soscrizioni
le opere di cicerone, io recai in latino il manifesto che quel tremendo accia-
2-65: queste [assemblee] si tengono in due sale... sono con
xl-259: sembrommi opportuno di leggere allora in una delle nostre sessioni uno scritterello in cui
in una delle nostre sessioni uno scritterello in cui esposi i pericoli e i danni
dame di vienna hanno aperto una soscrizione in sollievo dei feriti polacchi. p leopardi
, 103: l'italia sulle soscrizioni aperte in milano per un monumento funebre alla malibran
ticinese » (del 3) che in capo alla quarta lista della soscrizione per
chi non li [denari] aveva in atto, si obbligarono, per soscrizione,
parlando) del tempo e del luogo in cui un libro venne stampato e del
nell'aspetto fisico a un'altra persona, in partic. a un personaggio famoso,
partic. a un personaggio famoso, in modo tale da poter essere scambiato per
disonorevole sosia. stuparich, 5-499: in vece sua è stato erroneamente impiccato il ganzo
dei divi (ai quali somigliano per caso in modo sorprendente e accentuato, del resto
genio della lingua latina, cne pur in bocca dei sosia e delle glicerucce, alto
volgar., 7-7: colla mano tinta in mele di sosillo o d'appio cerca
, ii-564: con la man tinta in mele di sosillo / traesti fuor la
nell'acqua et è spezie di frumento in vista come il loglio, facendo dentro all'
volere / di fievola cagione / mettemi in sospecianza. = deriv. da sospeccione
di altri; sospettare. -anche in relazione con una prop. subord. e
come color che vanno / con cosa in capo non da lor saputa, / se
i-19: di ciò li lucchesi sospicciando, in nel poggio di castillioncello missero buona guardia
prendete, for solo quanto vole necessitate in tempo di confessione, e quella sia
4-4-518: entrato appresso cavaci e feizò in gagliarda sospeccione di dar ricetto a'padri
dante], i-27-i: gelosia che stava in sospeccione / ch'ella del fior non
con- viensi a voi dirizzare il cuore in franco ardimento, e sperto e sano
esopo volgar., 7-85: essendo in una vicinanza uno ladrone, colle sue
ciascuna parte tribolava e teneva la giente in grande sospeccione. -timore reverenziale o
truova alcuna grande spelunca o cava profonda in alcuna montagna, non per man d'uomo
ant. che provoca o ispira sospetti in altre persone. g. villani
di chimento è molta sospeccionosa per molte cose in quella contenuta. = deriv
un gancio o di un chiodo, in modo che non tocchi la terra
, 603: il rusco... in toscana si chiama volgarmente, dall'effetto
istesso si rifresca l'acqua all'aere in utri sospendendo alcuni cuoi pieni d'acqua
. glie lo darò, perché le scolpisca in quello e poi le sospenda come un
5-27: orlando, per non entrare in lizza con tale vantaggio, si cava l'
sedemmo e piangemmo al rammentare sionne. là in mezzo sospendemmo ai salici gli strumenti nostri
un albero, ciò che è stato dedicato in voto alla divinità. lorenzo de'
/... /... in memoria d'atto così bello, /
devoto / e 'l simulacro suo sospende in voto / onde pietà ne'rischi altra
che nei tempi abbiano a sospendersi, in memoria delle avute vittorie, e stendardi
lor capitano, liberati i greci abitanti in sicilia della servitù de'cartaginesi, aveano
una corda..., tirato in parte e poi lasciato andare, molte volte
sospende. -immergere a mezz'altezza in un liquido. mattioli [dioscoride]
di ciascuno una dramma: metti tutto in una tela e sospendi nel mosto per quaranta
colato. -collocare su un sostegno in modo che non tocchi il suolo.
i colpi con uno gran peso levato in alto con gran forza. cesarotti, i-iv-
quel sospese / tutto il corpo ondeggiando in agile onda. -intr. con
passeggiare e il sospendersi con le mani in qualche luogo in cambio di esso. carducci
sospendersi con le mani in qualche luogo in cambio di esso. carducci, iii-23-
ch'ella fosse ispoglia- ta e sospesa in aria. s. bernardo volgar.,
per comandamento del re assuero fu sospeso in croce. dell'uva, 22: fu
idolatri, per costringerla a rinnegare, sospesero in aria con funicelle annodate alle dita delle
ora. beccuti, i-251: cade ella in terra per gran doglia e spira;
: cadde [il popolo di milano] in tanta disperazione che è cosa certissima alcuni
arte magica sospeisa la cella de equicio in aire. giuliano de'medici, 116
man sospendea l'ornata veste, / regale in atto e portamento altero. tasso,
facean tenaci nodi / le nerborute braccia in vari modi. t. gallaccini,
dell'acque, ove doveranno esser poste in opera. stigliani, 2-184: stando a
di medea, la quale, assisa in terra e furiosa, sospende per un piede
per un piede un figliuolino e fiera in atto alza il pugnale per iscannarlo.
il pugnale per iscannarlo. -tenere in equilibrio una bilancia. -al figur.
disse està parola; / indi a partirsi in terra lo distese. bellori, 2-51
pittore tinfraporvi mercurio, che dietro ulisse in atto agile e lieve sospende in aria un
dietro ulisse in atto agile e lieve sospende in aria un piede alato. goldoni,
l'un piede e l'altro sospendo in aria incerto. -arrestare il passo
passo; / un rabbioso mastin dorme in guel sasso, / che, s'al
, 1-18-57: la lepre vile in dubbio il corso move, / né 'l
una valvola). malpighi, in: le valvole rigorosamente nelle piante non si
la fibra lignea, certo piano orizontale in mezo forato, quale serve per valvola,
onor del mento e 'l doppio raggio in fronte; / quest'è mosè, quando
o il movimento delle ali, rimanendo in equilibrio a una certa altezza dal suolo
/ consueta. -rifl. fermarsi in aria. michiele, 3-ii-27: voi
aure i tesi lini, / sospendetevi immoti in aria a pieno. -fermare
ho addirittura il sospetto che, almeno in forme di malattie come la mia, [
far sospendere che non si deliberi cosa in benefizio di sua maestà se prima ella non
parti. botta, 6-ii-500: sospese in tal modo le ire guerresche, si accesero
spirto e i membri, / perché in mezzo a la tua nobil carriera /
sospesa la mia mossa, sarei già in vienna. foscolo, xvi-191: se non
la gita, visto massime la condizione in cui è tua moglie. -in
, 1-21: pensava che lo stato, in un primo imbarazzo pel sussulto dei rapporti
cavour, iv-348: se noi fossimo in preda alla guerra civile, se noi
qualche tempo dimenticare il principio o sospendere in qualche parte almeno la libertà della stampa
libertade. -vietare temporaneamente un'attività, in partic. la diffusione di un libro
probabile e verosimile. 14. porre in una condizione di incertezza, di dubbio,
nuova interpretazione di shakespeare ci sospende sempre in un'aspettazione ansiosa. -far trattenere
nella casa / che mi levo sui gomiti in ascolto. / improvviso terrore mi sospende
si fece tutto lieto; poi si sospese in se stesso, come persona grave aggravata
e il negoziar con dignità possono in qualche parte sospender l'animo de'turchi
di talento e povero d'abilità non meno in trattar pennelli che le penne, mi
un ecclesiastico con una censura temporanea, in partic. col divieto di celebrare la messa
misteri e vedendo comunicare tutti gli altri in una festa molto solenne, il misero,
, quando alcuno si mette a partito in irai consiglio de'diciotto, che quelli
quattro lupini neri o più, che in tal caso quello cotale si debba sospendare e
. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-410: si contenti far
19. chim. disperdere particelle solide in un liquido. 20. ant.
esser fatto d'una brigata che va in corso, fatto andar di notte in
va in corso, fatto andar di notte in alcun luogo'. qui resta sospeso il
la voce 'è', 'è da buffalmacco gittate in una fossa', pende da quel 'maestro
ciò che serve ad appendere. - in partic.: laccio, capestro.
antonino, 2-41: tutti ci nasciamo ladri in questo mondo, degni del suspèndio infernale
sf. l'essere sospeso o appeso in modo da penzolare. -in par- tic
-impiccagione. tarchetti, 6-i-241: in causa dei quali reati io veniva..
dislocare il tronco verso il basso, in modo da estendere la colonna vertebrale.
illumina il pulviscolo dell'aria; granelli in sospensione, che pure sono dappertutto,
corsi d'acqua, nel metter foce in tali bacini,... hanno potuto
prima di deporre le materie leggierissime tenute in sospensione. w. giuliano [« la
anche 350 milioni di tonnellate di materiale in sospensione. -in fisica e in chimica
materiale in sospensione. -in fisica e in chimica, sistema in cui una sostanza
-in fisica e in chimica, sistema in cui una sostanza solida è dispersa in
in cui una sostanza solida è dispersa in un liquido. -sport. tiro in
in un liquido. -sport. tiro in sospensione-, nella pallacanestro, tiro a
distanza saltando e cercando di restare sollevati in aria il più a lungo possibile.
dello sport [20-xi-1960]: tiri radenti in sospensione. 3. sostegno che
. -per estens. lampada sospesa regolabile in altezza. palazzeschi, 4-25: una
della mandibola: nei vertebrati inferiori e in partic. nei pesci, connessione della mandibola
aderenza delle ruote, di controllare il movimento in curva, in modo che la traiettoria
di controllare il movimento in curva, in modo che la traiettoria di marcia sia corretta
mezzo di due anelli allungati e inclinati, in modo che allorquando il veicolo abbandona la
ed ai giunti. g. canestrini [in civiltà delle macchine, 151]:
multipli, aéros aveva tentato una sospensione in caucciù. g. partei [in civiltà
sospensione in caucciù. g. partei [in civiltà delle macchine, 38]:
4-v-16: voleva... vedere se in quella sospension di respiro e conseguentemente inazion
, 18-107: trasmessa da lei, forse in una sospensione del respiro, o in
in una sospensione del respiro, o in un'intermittenza del cuore, o col
o fissità del tempo. solmi [in civiltà delle macchine, 357]: certi
il tempo si mantenne perfetto, fermo in quella specie di magica sospensione, di
uno spettacolo, di un'attività umana in genere, sia per motivi estranei alla volontà
agli operai italiani delle pensioni dovute loro in seguito a formale disposizione della legge germanica.
disposizione della legge germanica. moravia [in v. bompiani, i-403]: la
essere richieste da una delle due squadre in ogni incontro. m. medici,
astensione temporanea da determinate prestazioni lavorative, in partic. dal lavoro straordinario.
indicare esitazione o timore a proseguire (e in un testo scritto può essere raffigurata graficamente
sento? qui la mia sposa? perché in viaggio? perché partir da milano?
1805 il maresciallo massena varcò l'adige in gran possa. -per simil.