-sostant. calmeta, 113: in questa ostentazione el ti conviene / far che
, 6-392: il tacere e il dissimulare in molti casi è lecito, utile,
riferimento ai rapporti giuridici civili: porre in essere le apparenze di un atto o di
atto o di un negozio giuridico (in partic. di un contratto) senza che
di proprietà di lei attrice perché, in precedenza, ne aveva pagato l'intero
, spinta da 'ragioni personali, avendo in corso una causa di divorzio'. ibidem
simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento penale
il militare che simula infermità o imperfezioni, in modo tale da indurre in errore i
imperfezioni, in modo tale da indurre in errore i suoi superiori o altra autorità
era certamente. 2. imitare in maniera fedele e verosimile un suono,
concesse, di polito / cristallo tratteggiando in pria le facce, / a lume spento
la scolaretta. -riprodurre nell'aspetto in modo veritiero. carducci, ii-6-16:
nuova pettinatrice che le acconci le chiome in qualche nuova foggia, poiché ella è stanca
-raffigurare realisticamente vicende, situazioni, sentimenti in un'opera letteraria. tasso, n-iii-657
/ di penne e piume? -riprodurre in modo approssimato o inesatto una struttura metrica
linguaggio tecnico, riprodurre artificialmente le condizioni in cui si svolge un processo o un fenomeno
). g. partei [in civiltà delle macchine, 44]: contemporaneamente
credere, mostrarsi, atteggiarsi, fingersi in modo diverso dalla realtà, con lo
ai cappotti, si avventarono alli agguati loro in mezzo alla moltitudine. tarchetti, 6-ii-668
di pretura non poteva [zamira], in coscienza, e però non osava simularsi
ingannevolmente; con falsità o menzogna. - in partic.: con un atto giuridico
di francia tutte le ragioni ch'elli avea in lucca. cicerone volgar., 1-522
tutti averlo udito, non sieno tali che in essi fittiziamente o simulatamente per cagione di
dell'uomo, e cognosci chi va in verità e chi simulatamente. guicciardini, 11-235
inganno o pure simulatamente. 2. in modo da passare inosservato. dante,
cavalli sferrati. 3. in modo fittizio, per finta. piccolomini
per finta. piccolomini, 10-37: in questa opinione mi confermava il vedere imitare
simulativaménte, aw. dir. civ. in modo simulato; mediante la simulazione di
simulare, di fingere, di trarre in inganno. 5. bernardino da
di simulazione ed è diretto a trarre in inganno, a provocare una falsa opinione
venire alcuni germani subornati di alemagna vestiti in abiti negri e lugubri, i quali portavano
voce). goldoni, ix-458: in finte spoglie, / con finto nome e
altro da quello che è per trarre in inganno (accompagnato da un sostantivo o
sia erostrato, essendoci la publica presunzione in contrario? e come che tu sia filogono
/ né palese nemico. -atteggiato in modo da mostrare sentimenti in realtà non
. -atteggiato in modo da mostrare sentimenti in realtà non provati. c.
2. che simula, che finge in modo da ingannare; simulatore, incannatore
fuggirà la persona simulata e non abiterà in corpo sottoposto a'peccati. leggenda aurea
è persona al mondo che non sia in qualche parte finta e simulata. frachetta,
avendo uno stato forzato, malagevolmente sostengonsi in ogni menoma cosa senza mai cadere nella
che raffigura, che cerca di riprodurre in maniera fedele qualcos'altro; foggiato in modo
in maniera fedele qualcos'altro; foggiato in modo tale da assomigliarvi (un oggetto
i sensi o la fantasia sono tratti in inganno; avere l'aspetto, la
esteriori di altro o di qualcosa che in realtà non esiste. g. ferrari
dove la luna e i fanali, riflettendo in un campo bianco quei corpi e quelle
una simulazione, che serve a porre in essere una simulazione (accordo simulativó).
l'erede fiduciario, imperoché l'erede fiduciario in effetto non è vero erede, ma
da un soggetto a scopo di frode, in partic. per sottrarsi al servizio militare
pensa o intende fare, per trarre in inganno, per provocare false opinioni,
tristi immagini de'simulatori, mi cacciarono in città, benché io anteponga a tutte l'
2. che ha la capacità di immedesimarsi in un personaggio o di rappresentare realisticamente sentimenti
vi è una insidia nel simulare -ho proprio in mente i due saggi di jung sulla
di quell'arte, che prospera ancora in provincia e che consiste in una gara di
prospera ancora in provincia e che consiste in una gara di pitture simulatrici. la
pittura che luca vedeva, teneva la palma in questa gara di finzioni.
che permette di riprodurre o simulare, in via sperimentale o per consentire studi ed
o di un impianto, le condizioni in cui avviene un dato fenomeno, i
è identica a quella del sistema fisico in esame. n. polla-mattiot [«
con un'imbragatura, sposta il baricentro in avanti, provocando le fitte ai reni tipiche
simulazione di un atto o negozio giuridico (in partic., di un contratto)
sentimenti, qualità, inclinazioni false, in contrasto con la verità, a provocare
; e quando la falsità si commette in fatti, sempre queste due compagne sono
e schietto, usando la simulazione solamente in alcune cose molto importanti le quali accaggiono
l'umiltade apparente, conversa la religione in astuzia, predomina la rob: ba
i vizi i più raffinati si diedero in ogni tempo, e più nei nostri,
la simulazione... si potrebbe dire in sostanza che non fosse altro che un
sostanza che non fosse altro che un fingere in parole e in opere a fin di
fosse altro che un fingere in parole e in opere a fin di male. volponi
compresa la sua. e tu devi aiutarla in questo annullando il tempo e lo spazio
fine di frustrare i diritti dei terzi (in partic. dei creditori) o del
un certo atto o negozio giuridico (in partic. un contratto), rendendo,
), rendendo, per lo più in forma scritta, una conforme manifestazione di
giuridico o di contratto), mentre in realtà o non intendono stipulare alcun atto
da quello apparente (simulazione relativa, in cui, dietro l'atto simulato, vi
giuridico è diverso da quello che lo compie in apparenza, come nel caso che chi
, di un atto giuridico che non esiste in assoluto o che è diverso da quello
compie. de luca, 1-5-1-62: in questi medesimi contratti di compra e di
, suole cadere il dubbio dell'usura in un caso nel quale questi contratti siano uniti
nel quale questi contratti siano uniti assieme in una forma che possa cagionare qualche sospetto di
contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione
di merito osservava che non era ravvisabile in tale specifico rapporto... una
il costa aveva dichiarato di vendere ed in realtà aveva voluto vendere ed il terzulli
il terzulli aveva dichiarato di acquistare ed in realtà aveva acquistato, o per lo meno
, di vendere e di comprare ed in realtà il costa aveva trasferito al terzulli la
conferire nella collazione i beni loro donati in vita dal 'de cuius'e ricomprendendosi nella massa
autorità) una situazione di fatto che in realtà non esiste o che è diversa
reato che non è stato commesso, in modo che l'autorità possa essere indotta
particolare tipo di servizio militare, rispettivamente in tempo di pace o in tempo di
, rispettivamente in tempo di pace o in tempo di guerra. faldella, i-4-201
ovvero simula le tracce di un reato, in modo che si possa iniziare un procedimento
, che simula infermità o imperfezioni, in modo tale da indurre in errore i suoi
imperfezioni, in modo tale da indurre in errore i suoi superiori o altra
si svolgono simulando su appositi ripiani suddivisi in settori e caselle le condizioni di eventi
stampa », 22-ii-1989], ii: in questo senso, la simulazione è diventata
, cioè la rappresentazione di situazioni, in forma matematica, che facilita la soluzione di
prima dipendevano dalla volontà finiscono col decorrere in modo automatico. 9. relig.
diritto canonico, comportamento esterno che è in contrasto con la propria volontà.
, 16: scontro surjak-danova (22') in piena area, con lo jugoslavo che
sono di colore scuro e ampiamente diffusi in italia; le larve hanno vita acquatica e
animali che attaccano, edemi, enfiagioni e in taluni casi la morte.
uomo; partico larmente diffuse in europa sono le specie simulium maculatum
(v. simulare), in quanto vengono spesso scambiati per mosche.
, l'attività degli uomini impiegati si disperderà in tutt'altro che negli oggetti immediatamente destinati
un delirio di movi mento in tutte le direzioni spirituali e materiali preoccupatis
potuto simultanare quel che accadde, in tre minuti, dentro la ululante
comunicativo. marinetti, 2-i-160: le parole in libertà sono... una valutazione
essenziale dell'universo come somma di forze in moto che s'intersecano al traguardo cosciente del
dell'inconscio coll'adom- brargli simultaneamente, in quella donna ancora madida di lascivia,
simultaneare il tempo e semplificare (concentrare in un sol punto) lo spazio
rappresentarne il complementare, proponendo una pittura in cui il colore, essendo insieme forma
colori sovrapposti, e la profondità, in quanto prospettiva di colori simultanea; sorto
che doveva conquistare ben presto gran voga in francia e generare derivazioni più o meno
, adottata anche nel cinema, sorta in america nei tardi anni venti con scrittori come
di fenomeni emotivi nello stesso momento, in più o meno perfetta sincronia. mamiani
; ma noi teniamo ch'egli non abbia in tutto cansato il pericolo, stante che
insieme. tarchetti, 6-ii-49: sentiva in me tutto lo sviluppo intellettuale di quell'età
ricorda e sul concetto della luce considerata in quanto dinamismo, vita, concretezza fisica
concretezza fisica, corpuscolare, materica (e in letteratura indica il programma compositivo per cui
). soffici, v-1-733: tradotta in modo di espressione artistica, la prima
lontano, dalle profondità di una coscienza lirica in moto. c. carrà, 376
); che si compie o è effettuato in modo sincrono o nello stesso periodo rispetto
moltiplicando ancora le loro calamità, di mano in mano che queste nascevano in terra,
di mano in mano che queste nascevano in terra, nascessero subito ancora in cielo
nascevano in terra, nascessero subito ancora in cielo, quasi effetti simultanei delle loro cagioni
gacità del filosofo il partire quegli atti che in natura sono simultanei, l'esaminarli a
de amicis, ii-190: di tratto in tratto si udiva un grido simultaneo di molte
mammifere o smammellate. -traduzione simultanea o in simultanea: traduzione, per lo più
una conferenza, compiuta nel momento stesso in cui questi sono pronunciati. piovene,
ne era stata curata la traduzione simultanea in francese, in inglese e in russo)
curata la traduzione simultanea in francese, in inglese e in russo), non
traduzione simultanea in francese, in inglese e in russo), non detti ma strillati
mediante un apposito impianto elettronico, traduce in un'altra lingua un discorso mentre questo
e insieme la speranza che io ho avuta in te, mi ha fatto avere uno
). letter. ant. riprodursi in numero esorbitante. cesari, 10-1-236
poco bene delle cose terrene e quanto era in obligo per la salute dell'anima sua
la possibilità di dividere le produzioni dello spirito in due classi, mondane o storiche e
(sopramóndo), sm. filos. in concezioni religiose o metafisiche, mondo ultraterreno
dell'ingenua loquela sfrenata, propria degli anni in cui si scopre ogni mattina il mondo
della terra. 2. crescere in misura maggiore (una spesa).
si vede parentela, che già sia stata in gran favore, in possanza ed in
che già sia stata in gran favore, in possanza ed in splendore, poi mancare
in gran favore, in possanza ed in splendore, poi mancare e sopramontare un'altra
, anche con l'inganno; soppiantare in un'attività. leopardi, 836:
). sopramóglie, sf. in un sistema famigliare fondato sulla poligamia,
di legarsi ad altre molecole o ioni in modo simile a quello degli enzimi,
nostra, / con quante scole sono in sopramuro. / il giuoco spesso e la
, sf. sopravveste senza maniche, usata in partic. da ecclesiastici e chierici.
soprano1. sopranaménte, aw. in testa a una schiera. anonimo
solo sopranatante, sm.); in una sospensione, strato superficiale di liquido,
, 4-355: la parte schiumosa sopranatante, in cui gran caldo rimane (e però
sopranataré (soprannatare), intr. galleggiare in un liquido o esservi immerso in superficie
galleggiare in un liquido o esservi immerso in superficie, senza affondare.
economica o tecnica che include e integra in sé, come entità unitaria, una
una pittura italiane, essendo l'arte in quanto arte sempre individuale e sempre universale,
i-379: era ben lontano ancora il tempo in cui egli avrebbe rimpianto i contralti d'
italiana fra le voci di donna, sacrificata in seguito alle nuove scuole e all'ambizione
angelica stava nel dì della passione ascosa in quei tormenti. = comp.
-1). che ha voce acuta o in falsetto, adatta a interpretare parti di
tale caratteristica era ottenuta con l'evirazione in età infantile. v. volli
le crescere [le vostre bellezze] in più sopranità, perché vi correrìa a l'
che dicono 'maiestà'o 'sopranità', è separata in tutto dal dominio che ha il privato
ha il privato. leti, 6-ii-260: in quanto a lei non intendeva in conto
: in quanto a lei non intendeva in conto alcuno mescolarsi o della sopranità
. can ferito o menzionato in precedenza, nel corso della narrazione.
lumi ed ombre... niuna può in modo alcuno da noi scorgersi e distinguersi
il fiore / soprannascente e che al parto in soprannàscere (sopranàscere), intr
se il dente sarà sopranato agli altri in sito non naturale, o pure se,
2. sf. mondo trascendente (in contrapposizione a soprangèlico (sópra angelico,
della natura e non può essere spiegato in base a essi; che trascende il
dante, conv., iii-x-4: in ciò voglio dare a intendere la grande
sopranaturale e immobile, non può cadere in considerazione dell'astrologo. magalotti, 9-2-209:
elemento divino, magico o sovrumano introdotto in un componimento letterario. monti, x-2-465
all'uomo come l'essere ideale si attui in modo da rendere dio manifesto, manifestandosi
soprannaturale. d'annunzio, iv-2-129: in lei la credenza nelle cose soprannaturali ingigantì
vicende e le illusioni d'un mondo soprannaturale in cerca d'un bene ignoto, d'
: « per ni- gromantica arte trasmuterommi in un bellissimo cavallo »...
»... a venne che in quell'ora lattanzio si trovava in fiera;
venne che in quell'ora lattanzio si trovava in fiera; e, veduto il cavallo
versificare a furia gli parve insoffribile, in quel grandioso e gaudioso giardino ove il
la stanza dell'infanzia: lì parlano / in silenzio profondo e soprannaturale / vecchi ritratti
/... e sovrannaturale pace / in tutto l'emisfero. fenoglio, 5-i-641
-creato dalla fantasia, non esistente in natura. d'annunzio, iv-1-3:
. martini, 4-8: veniva spesso in casa nostra un colonnello gherardi, avanzo
farà quella percossa ch'ella fa sparata in una muraglia in lontananza di poche braccia
percossa ch'ella fa sparata in una muraglia in lontananza di poche braccia: cioè di
con le quali tra di noi si procede in appurare l'eroico delle virtù e l'
una gran lunga per l'altra parte in solidità, in bellezza, in valore
lunga per l'altra parte in solidità, in bellezza, in valore e in rigore
altra parte in solidità, in bellezza, in valore e in rigore filosofico le teoriche
, in bellezza, in valore e in rigore filosofico le teoriche più appariscenti e speciose
magazzini, 11-83: si vendono [in ottobre] i muletti sopranni, e
. periodo di vita di un animale, in partic. di un bovino, superiore
mmezo danno. giuliani, ii-190: in montamiata chiamano 'lattone'o 'boccino'il bue
sonetti poco è conveniente. vero è che in quello serva certo ardore, il qual
turalménte), avv. in modo che trascende la natura.
2. con uso enfatico: in modo straordinario. foscolo, viii-134:
, suppone puramente un'attività variabile e in questo solo passiva dal suo principio proprio;
, per gli suoi che furono tutti in sangue morti. m. villani, 1-96
2. disus. nominato o menzionato in precedenza. patrizi, 1-iii-160: di
mini, ch'ancor dura nella città nostra in più di trenta famiglie che son in
in più di trenta famiglie che son in siena. b. corsini, 16-17:
-nell'antichità romana, titolo onorifico derivato in partic. da una vittoria militare (e
. lo imperio resse sì santamente e in tanto riposo che meritevolmente fue appellato pietoso
soprannome o titolo d'onore fu continuato in appresso da augusto. -titolo di una
da augusto. -titolo di una divinità in quanto adorata particolarmente in un luogo.
di una divinità in quanto adorata particolarmente in un luogo. ottimo, i-435:
ovidio volgar., 6-692: vennero in tanto amore che l'uno romano si ponea
sopra nome. filangieri, i-472: in inghilterra... l'accusa deve contenere
. e alcune altre terre le quali in simiglianti vizi peccavano, arsono e consumaron tutte
e consumaron tutte, lasciando nondimeno, in detestabile memoria di sé, questo infame
infame sopranome a tutti coloro li quali in vizio contro natura peccano.
la testimonianza de'poeti, che ritraggono in parte alcuna lo modo de'gentili e
loro fede; e anco si manifesta in molti nomi antichi rimasi o per nomi o
. men0 entità. zionato o ricordato in precedenza in un testo o in un
entità. zionato o ricordato in precedenza in un testo o in un magri,
o ricordato in precedenza in un testo o in un magri, 1-282: 'melchita':
dirò bellissimo, ancorché io sappia che, in signor di langeij, ma solo
tagliaborse, li quali, essendo stati scoperti in un luogo, si cam
usato = deriv. da soprannumerario. in precedenza. soprannumeràrio (sopranumeràrio, sópra numeràm
adriani, v-98: gaio era allora in africa intorno alla rerio, sovranumeràrio)
sovranumeràrio), agg. che è in eccesso rispetto al staurazione di cartagine,
l'organico di un ufficio pubblico o, in genere, per un 3.
1-12-12: possa... mettere in luogo dell'assente un soprannumesoprannominato (pari
, 5-i-80: vi è l'archivio principale in cui si agg. (sopranominato,
un soprannome. -anche so- avendo in oltre altri quattro secretali, con cancellieri sopranumerari
con cancellieri sopranumerari, notari e ministri in gran numero. de luca, 1-12-2-12:
la mutazione del nome è del sopranome in arbitrio del nomi canonicali.
che vuol dire fi zampino in quel giorno fu cameriere soprannumerario e so
sorestale valdostano di personale dello stato comandato in serprannominato il maltese; e, dopo
corrispondente a verità. ascritto a una categoria in quanto ne esercita l'attività borgese,
12-589: gli artisti aumentano, anzi, in proporzione giallo-canarino soprannominata miele delle alpi)
2. disus. menzionato in precedenza. -anche so- no: essi
essi possono essere guidati, indirizzati e incolonnati in 'cor stant.
: necessaria o prevista; che si trova in sovrappiù; ag1 quali iureconsulti, poi
gionare. galileo, 1-1-345: posso in ogni tempo futuro calcolare morte gli uffici i
in pergamena col cartel rosso. g. caprin
-in partic.: presente in un corpo, per anomalia congenita,
giuppone per inviare le sopranumerarie [truppe] in spagna o in fiandra. montecuccoli,
sopranumerarie [truppe] in spagna o in fiandra. montecuccoli, i-90: nelle ordinanze
legioni. 5. stor. in alcuni comuni medievali e a bologna e a
17: della qual borsa delli soprannumerari in caso... ne fosse alcuno
morto o che avesse vacazione se ne debbia in suo luogo cavar degli altri.
tosto un sopranumerario / di due vite in galea, con l'esercizio.
oltre il numero prefissato o solito; in numero superiore a quello strettamente necessario (
quello strettamente necessario (anche nelle espressioni in, per soprannumero). sbarbaro
. sbarbaro, 1-240: mise in quarantena nel ripostiglio l'oggetto in soprannumero
mise in quarantena nel ripostiglio l'oggetto in soprannumero da trafugare; intascò il pizzico di
le febbri reumatiche... occorrevano in camera delle sedie in soprannumero per le
... occorrevano in camera delle sedie in soprannumero per le amiche che venivano a
un po'dappertutto con questi strac- cioncelli in sovrannumero dilaniati da bombe-civetta. -fuori ruolo
290: essendovi un gran numero d'impiegati in soprannumero nelle diverse aziende, non è
mi appoggiasse a farmi ottenere il posto in sopra numero. 2. ant.
che due. -impiegato fuori ruolo in un ufficio statale. einaudi, 348
a io od a 20. costoro guatano in cagnesco gli anziani, nel subconscio ne
. soprannunziato, agg. annunciato in precedenza, preannunciato. tommaseo [
vostre igno de a disporsi in uno strato superficiale al di sopra di
e mischiato al sottile secco che è in lui: e questo è veramente il cibo
che particelle inerti sopranuotanti al seme e messe in moto dal suo calore.
senza affondare (un natante, anche in un contesto figur.). tommaseo
iv-916: vive [renato serra] solamente in noi, così a pezzi..
soprannuotato al gran mare degli errori fatali in cui v'hanno immerso i tiranni. mamia
andare disperso. leopardi, 903: in questo naufragio continuo e comune non meno
coniugazio miglia rosiglion, partito in due populazioni, soprano e sotta
talvolta il radicale dittongato). galleggiare in un liquido senza affondare (un corpo solido
acqua soprannuotano, il che avviene similmente in etruria, in una certa isola,
, il che avviene similmente in etruria, in una certa isola, imperocché, essendo
il soprannuotaré all'acqua. -disporsi in uno strato superficiale al di sopra di
: succo gastrico che, dopo l'aver in un picciol vaso rappigliato il latte,
che vi era disciolta, e decantandola in guisa che porzione alcuna non se ne potesse
. a. verri, 2-i-2-84: in questo milano tutto è sossopra: ecclesiastici
sughero. alfieri, 6-134: pochi in roma, strapochi, arcipochissimi, 7
. e letter. che si trova più in alto; che sta sopra rispetto a
sopra rispetto a qualcosa che è posta in posizione inferiore o di cui costituisce la
la parte più alta; superiore (spesso in correlazione con sottano). -in partic
sottano). -in partic.: situato in posizione più elevata, a una maggiore
un paese; e tale significato sopravvive in toponimi, per distinguere un centro abitato da
bigiaretti, 8-54: se ne stava in una di quelle stanze, dette 'stanze soprane'
il grosso paese..., diviso in due borghi, il soprano dominante i
-che sovrasta la terra (il cielo, in partic. quale sede degli dei)
. -nel sistema tolemaico e, in partic., nella concezione dantesca dei
qual virtù, cioè che pinge, dirizza in segno lieto, cioè nel suo diritto
. -per estens. che risiede in cielo (la donna amata, secondo
ciel fosse soprana, / e venne in terra per nostra salute: / là 'nd'
stingile per particolari capacità in un'attività, in un'arte;
stingile per particolari capacità in un'attività, in un'arte; che si segnala per
organo... io già conobbi in vinegia, voi forse in roma li conoscete
già conobbi in vinegia, voi forse in roma li conoscete: li quali, essendo
stesso museo fusse riuscito più soprano d'omero in trattar le medesime cose, non è
servo voi, soprana di biltate / ed in redoppio mi tornan le pene. bonvesm
, quam tost ella è apparìa; / in tre virtù soprane legalmente è compia:
legalmente è compia: / ella ha in sì largheza, ke ven da cortesia,
atto almo e suprano / averò sempre, in questo viver breve. nappi, xxxviii-202
de virtù soprana. boiardo, 1-9-50: in tutta pagania per ogni parte / era
e spezialmente quelle della vergine, riconoscendosi in tutte una maniera sola di soprana bellezza.
troia, commo crodelemente serrai traboccata e desplanata in terra! sanudo, 15: quivi
trova al vertice dell'organizzazione politico- statale in un determinato paese. - anche come epiteto
epiteto encomiastico attribuito a chi si trova in tale posizione e, per estens.
i meglio nati / si son già in mio esercizio esercitati. refrigerio, xxxviii-102
, xxxviii-102: signor soprano, / in questi toi primi anni hai '
3-235: risiede il più del tempo in questa città il soprano bagliu di fiandra.
soprano / nel gran soglio di pietro in vaticano. g. a. clario
. g. a. clario [in novo libro di lettere, cxxv-419]:
soprano / che alla magdalena / aparve in forma de ortolano. lamenti storici,
croce; e 'n questa appeso / in olocausto ti offri a dio soprano.
(una posizione di comando). - in partic.: che si trova al
trova al vertice di un'organizzazione articolata in più gradi, come quella giudiziaria. -corte
gratitudine a ringraziarvi del favore fatto costì in cracovia al mio messo; ma dirò
iii-5-9: da una altra parte alternando sbadigli in ton soprano, affogato sotto un fascio
per andarvi. 9. locuz. in soprano grado-, in sommo grado.
9. locuz. in soprano grado-, in sommo grado. castelvetro, 8-1-421:
i costumi buoni convenevoli alla persona o in soprano grado o in mezzano o in infimo
alla persona o in soprano grado o in mezzano o in infimo buoni, noi
o in soprano grado o in mezzano o in infimo buoni, noi, che abbiamo
de li ascoltanti le messe e i vespri in capella. patrizi, 2-39: la
gran ricercata d'armoniose corde, scoppiò in questi melodiosi accenni, cantati da un basso
d'annunzio, iv-2-r93: tilde, in verità era un 'primo soprano'non molto
alla porta dell'andito con una caldaia in mano, e montando su su fino alle
alle) iù alte note che avesse in gola, strillò: « già. pianterò
femmine diceano le loro ragioni tutte insieme in soprano, e finalmente sdegnatesi con l'
orecchi con le grida. 2. in armonia e contrappunto, la parte (vocale
se sarà il tenore co 'l soprano in quintadecima, il basso risponda per terza maggiore
, 1-3-294: quarta parte posta più in acuto, chiamata canto, il quale accomodarono
, lo domandò di che luogo e in che modo lui aveva fatto ad avere così
avuto... una particolar serie distinta in soprani, contralti, tenori e bassi
/ che a cantar se ne andava in inghilterra. = sostant di soprano1.
parte che non le puote scimmiesco. in particolare gli archi sopraorbitali sono meno numerare e
convenienze di parti. questo si divide in cinque specie: la prima è chiamata multiplice
a un impegno, soddisfare un debito in modo superiore al dovuto. siri,
loro promesse. 5. largheggiare in qualcosa, fame un uso eccessivo.
beneficio del tempo e dalla pratica messa in opera che ci hanno scoperto il migliore,
sia chi ci condanni se pure avessimo in qualche parte punto soprappagato. = comp
suo, egli noi serve se non in quanto se ne vede trarre utilità.
, ed egli non vuole dare una parola in servizio del prossimo che non si vegga
. 3. sm. somma pagata in aggiunta; pagamento aggiuntivo, in partic
pagata in aggiunta; pagamento aggiuntivo, in partic. sovrattassa. libri di commercio
della camera granducale (9-ix-1690) [in rezasco, 1096]: furono eccettuati
trovava. d. bartoli, 2-4-498: in chianceu... piacque al signore
occasione il correre che quest'anno fece in quella città una influenza crudele alle gravide
-con uso aggett.: che è in travaglio. pirandello, 7-1189: un
, 178: molte cose ho da dire in questa seconda parte e tutte notabilissime:
. idem, 1-213: per espugnare uno in casa di lui non bastano forze se
. paraorecchie. dottori, 1-71: in capo una grandissima berretta / coi soprao-
nucleo sopraottico: gruppo di cellule posto in una posizione superiore dell'ipotalamo da dove
rive stesse. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-287: quando la spesa
(soprapartìculare), agg. ant. in una relazione di disuguaglianza, che contiene
: la semplice [divisione] è divisa in molteplice, sopraparticolare e sopraparziente. l
lomazzi, 4-i-299: questo si divide in cinque specie, la prima è chiamata
sopraparziènte, agg. ant. in una relazione di disuguaglianza, che contiene
disuguaglianza). -anche sostant. e in ulteriori composizioni numeriche (soprabiparziente, sopratreparziente
, la sopraquadriparziente e 'l resto pur in infinito. barbaro, 99: le composte
collocati dalla banda superiore di un pennone, in opposizione di altri che chiamansi di sottopennone
quello che per me si fosse migliorato in savarna. al quale danno il duca
tommaseo, 14-289: il goldoni declama in istile avvocatesco, il chiari in soprapindarico
declama in istile avvocatesco, il chiari in soprapindarico. = comp. da sopra
polizie, sottopolizie e soprapolizie dal marzo in qua non hanno snidato fra noi un
x rischiarava a mala pena la stanzetta, in cui il marchese don camillo righi
un copricapo. bresciani, 6-ii-447: in capo s'acconciarono un cappellino di feltro
delle demolizioni soltanto quando faccio per entrare in un negozio e mi trovo davanti lo
disturbarlo, si fermò sulla soglia, in silenzio. verga, 8-487: don gesualdo
capo chino. imbriani, 1-224: in questi ultimi giorni, ti ho visto turbato
, vi-101: c'e poi, in altri [nei convertiti] il soprappensiero sociale
e dei legami che finora hanno tenuto in fascio gl'inquilini dell'europa. la capria
, 1-136: « lei ha sempre in testa un pensiero e un soprappensiero »,
di comodi scalini conduce al soprappiano e mette in un'antisala a loggia con terrazzo scoperto
co'l'altra e lo palazzo venghi in quadro, bisogna soprapigliare dieci braccia de la
di dire è la nostra intenzione, in questo modo: « della vituperevole vita
... avendo soprapreso suo figliuolo in un fallo, rii dimandò:
a pregare. 2. apportare in abbondanza. 7. sorprendere con un'
se non fosse che il rumore si levò in porta. bellori,
baldinucci, 9-xi-199: ebbe anche, stando in anversa, a dipignere per lo re
soprappreso da terrore. 5. impegnare in modo gravoso; oberare (un'attività,
di assicurar la guardia della notte e in tutte le cose guardarsi di esser soprapresi
soprapreso de l'altrui (e convertiallo in mal uso), che molti ne stavano
mal uso), che molti ne stavano in gran mendicitate. a. dei,
un- de al sindacato ne fu messo in prigione. consulte e pratiche della repubblica
soprapreso. varchi, 18-2-12: se in detta legazione... stesse meno di
cellini, 1-40 (109): in mentre che questa tal opera io lavoravo,
apoplesia. boterò, 8-20: essendo egli in amministrare e in riordinar il regno tutto
, 8-20: essendo egli in amministrare e in riordinar il regno tutto inteso, fu
totale di quell'affare, perché era in quel tempo stata soprappresa da grave infermità
sua moglie. foscolo, xix-615: in parigi la negri fu sovrappresa di sì lunga
e rivolgendo la fantasia come doveva fare (in tanto il ladrone toglieva la robba a
. pervadere, per lo più subitamente, in maniera repentina (un sentimento intenso)
che '1 nemico facesse all'improviso in una carestia di tempo nella quale è
, sorpreso da qualcosa di inaspettato, in partic. da un evento sgradevole o sconcertante
de chiome degli afflitti e stanchi mortali, in un momento da canutezza soprapresi. tortora
d'animo svigonti, presero i marinai in considerazione se pericoloso men fosse, secondando
il cercar d'incagliare con la carena in qualche dosso di sabbia. -sorpreso
, 1-656: giunte [le famiglie] in quel sito e soprapprese dalla notte,
. domenico da fano, lxii-2-iii-33: in un paese così remoto...
: il figliuolo non guari poi pure in roma, mandate fuori le sue '
. bandello, 2-37 (i-1073): in questo parlare il re da gravi singhiozzi
f. giambullari, 275: mentre che in questa maniera adorava il conte, soprappreso
la vita. giannone, 1-iii-550: in tanta grandezza avendo il re carlo ii posta
i difensori o sono morti o in pericolo, storditi e soprapresi da sì orrendo
di molti, tutti restorno soprapresi e in se stessi pieni di timore. g.
così inaspettata rampogna, si stette alquanto in silenzio. pirandello, ii-1-84: il
1-19 (i- 230): sovrapresa in quel punto cornelia da sdegno feminile,
g. ù. belli, 9: in que'giorni mia madre, soprappresa da
. peso / per malificì commessi in gran copi, / per usuraio ancor,
sopraprecisato, agg. indicato con precisione in un punto precedente di uno scritto.
. e. può convocare presso di sé in qualunque momento le controparti per il perfezionamento
soprapropósto, agg. ant. proposto in precedenza. patrizi, 3-351:
della repubblica di venezia (1584) [in rezasco, 1096]: siano eletti
. sopraquadriparziènte, agg. ani in una relazione di disuguaglianza, che contiene
: da basso nello spazio del soprarco, in ornamento di stucco dorato, è figurata
b. croce, iii-25-20: in quanto critica [la filosofia] è tenuta
critica [la filosofia] è tenuta, in primo luogo, a giustificare la pensabilità
restituire, contraccambiare più di quanto si è in precedenza ricevuto. - anche assol.
. soprarichiamato, agg. citato in precedenza. l'artigiano fascista [
, agg. già citato o ricordato in precedenza. tesauro, 2-224: tal
sopraraffreddaménto, sm. raffreddamento eccessivo, in partic. di un liquido.
. soprariferito, agg. citato in precedenza. s. maffei,
: tu [o cristo] per me in sulla cruce / l'umanità ponesti,
l'anima] colla carne fina / in trinitade unita. = comp. da
. soprariportato, agg. riportato in precedenza. g. manganelli,
diretta sua produzione artificiale mediante la scomposizione in contatto dell'acqua soprariscaldata e ad alta pressione
morte sopra della cruce, / col qual in sempiterno son beati / nella soprarisplendiente luce
, soprarmoniosissimo). bitro d'appello in una controversia. sopràrbitro (sópra
del sopraar- monia, comecché ella consiste in raddurre le cose dalla molesser causa che
siri, xii-3: il principe d'òranges in qualità di soprarbitro. = comp
. soprarrecitato, agg. riferito in precedenza. bergantini [s.
glandule soprarenali e spesso da una parte in un modo e di là nell'altro ed
soprarizo, soprarizzo, sovra in volto, / gridò. rìccio
rilevati sul fondo del tessuto stesso, in modo da comporre disegni in rilievo;
stesso, in modo da comporre disegni in rilievo; riccio. -con sineddoche:
riccio. -con sineddoche: tessuto lavorato in tale maniera, arricchito di tale decorazione
con manto di soprarizo d'oro, vene in chiesia. viaggio degli oratori veneti,
marino, 1-20-293: porpora con argento in un congiunta / d'un sovra- riccio
1-398: il regalo, che consisteva in vesti di broccato e soprariccio d'oro
sanudo, xx-492: l'abito suo in tal modo: calze nove in piedi,
abito suo in tal modo: calze nove in piedi, una meza per longo tuta
vii-304: una cornice... racchiude in un fondo di velluto a so- rarizzo
v.). giungere in un luogo o al cospetto di qualcuno per
anche creando sorpresa o scompiglio o incalzandolo in un'azione bellica. ariosto
soprarriva. tasso, 3-28: distinguea forse in più duro lamento / i suoi dolori
già già mi soprarriva; / tremo in aprirla. gioberti, 1-ii-292: soprarrivando.
e il buon proposito se ne vanno in fumo. dossi, iii-88: come se
ii-730: nel periodo di queste trattazioni promosse in venezia per una pace particolare in italia
promosse in venezia per una pace particolare in italia, soprarivarono al duca di modena
questa [virtù] è qual rosa in primo aprii, che spesso / per troppa
delle perdite di sangue che di quando in quando mi soprarrivano. g.
. brusoni, 9-194: mi soprarrivarono in tempo che, rapito da desiderio ineffabile
: sta per soprarrivarci cesare d'ora in ora. monti, vi-191: ecco aureggi
il duca di longavilla appena ebbe tempo in robba da camera di sottrarsi con la
sus. ronda straordinaria che si effettua in corcostanze particolarmente pericolose o per controllare le
ulloa [castagneda], i-397: in questo concorse il capitano con le gente
è quella straordinaria ronda che si fa in tempo di sospetto, per assicurarsi di notte
. soprasalare, intr. salare in abbondanza o eccessivamente. - anche assol
e serrava l'uscio, sì che in quell'ora i saggi erano fatti, ed
, i-518: la costoro crudele pertinacia in simile fatto soprasalìe la maladetta crudelitade de'calagu-
. 2. intr. mettersi in posizione eretta. anonimo, xcii-i-320:
... li soggetti che soprasaltano sono in poco numero. = comp.
squarciò lo pannamento imperiale che elli aveva in dosso a modo di soprasbèrga, la quale
seta a palle d'oro che si vestìa in battaglia. anonimo [in a.
si vestìa in battaglia. anonimo [in a. dei, 77 noi.]
per soprasbèrga due tappeti, / l'altro in guerra fra lor due gatti pardi
che si graffiano e mordon miagolando / in mezzo del quartier del conte orlando. pisacane
sm. marin. disus. distanza che in imbarcazioni con più ordini di
. croce, ii-12-34: la logica tende in esso a ridiventare metafisica, e una
busta, sull'involucro o anche, in partic. in passato, sulla faccia
sull'involucro o anche, in partic. in passato, sulla faccia esterna del foglio
onorato e gentil signore parve una notte in una sontuosissima bottega ai speziale di ritrovarsi,
ove erano con varie soprascritte vari alberelli posti in ordinan za. -coda di
alquanto, / dà questo libro al podestà in sue mani / al nobile e discreto
un volume di duecentottanta pagine dattilografate, in un solo esemplare, che portava la
la datazione. calvino, 15-147: in un primo tempo i nuovi stati indipendenti
sanudo, i-1028: questa nuova soprascrita vene in questa terra a dì 2 avosto,
: il vescovo, vedutolo, gli lesse in fronte la soprascritta del gran pensiero che
come si dèe. compagni, in casellina',... fece il detto
ant sofrascrito, sopra-so velluti e compagni, in via maggiore'. mazzei, i-99: vi
, esposto, de scritto in precedenza in un testo scritto; summenzio
, de scritto in precedenza in un testo scritto; summenzio
spedale di siena, 16: in uno d'essi capitoli faccia legere li soprascripti
giustificare. machiavelli, 1-i-134: essendo in quella repubblica i consoli e il senato,
lo tempera. papini e soffici [in lacerba, ii-323]: sul finire del
è ordinario che il re si leva in piedi. c. carrà, 217:
scripto / indei nome di gesù cristo / in lectera abbreviata. laudario di santa maria
d'oro e vagamente guemito, soprascrittovi in oro quella esser dottrina del vero dio
scorso un pacchetto con 100 lire italiane in 20 napoleoni d'argento, col soprascritto signora
sopra 'l monumento di ciro un soprascritto in lettere persiane..., ed il
potesse occorrere alle lettere prima che venissero in mano di vostra signoria, non ha
4. figur. imprimere nell'animo in modo durevole (un insegnamento, un
liburnio, 91: egli ha scritto in verso aue libbri amorosi,...
la soprascrizione del predetto salmo 'domine ne in furore'contiene e mostra che fu fatto
.. dichiarerà, che il contenuto in quella carta è il suo testamento da
boccaccio, 1-i-265: fileno propose di volere in quel giuoco per amore di biancifiore mostrare
gioia di biancifiore non avesse la quale in quel luogo per soprasegnale portasse, non
ojetti, 2-240: il mio viaggio in palestina ha ribadito questo mio pensiero,
necessariamente mi sospinge fuori dell'umanità, in un desiderio d'infinito, di ignoto,
le facce a vari colori, stemperati in una lor vernice, con che soprasmaltano i
decorazione con lo smalto di un oggetto, in par- tic. di oreficeria. -
par- tic. di oreficeria. - in senso concreto: l'oggetto così decorato.
e a crini, e de'messi in manto pregiato di bellissimi soprasmalti. =
piccola enciclopedica hoepli, 3080: 'soprasolido': in algebra, la 4a potenza.
. croce, i-2-269: l'inconoscibile sta in agguato e piomba addosso all'imprudente filosofo
(la nebbia, la caligine, anche in un contesto figur.).
. salvini, 39-iv-163: l'accademia in doloroso silenzio ravvolta e dal subitano caso
sopraspendere fu notata fin da bacone che viveva in un'età non ancora convertita ai sani
sia ad proposito, voi che sapete in che termine ci troviamo, ne farete
illimitata e incondizionata che il credente ripone in dio. segneri, iii-1-25:
sp., 13 225>. sentendo in vece il muggito alzarsi più feroce e più
spiritualità (l'anima razionale dell'uomo in contrapposizione all'anima sensitiva degli animali).
grandi, 50: chi volesse mettere in conto la declività della superficie dell'acqua.
... navicare... in galee sottili e di... armarle
al cuore, si turava gli orecchi in fretta. alvaro, 15-57: ella per
ammirazione. marino, 1-15-87: tutto in se stesso a rimirarla fiso / recossi
un sovrasalto a l'improviso / divenne in volto del color del bosso. marini,
soprassalto di gioia repentina e nella contessa e in donna paola. pascoli, 572:
ariosto, viii-26: ho passato la notte in una casetta da soccorso, vicin di
l'orecchio all'erta et il cuore in soprassalto. biondi, 1-i-146: gli assistenti
fa sempre daddovero, l'aveva messo in un sovrasalto, dal quale, benché volesse
dorme qui e non vuol esser messo in soprassalto da'suoi strilli. 4
per le strade della città nell'ora in cui era avvenuto il gigantesco soprassalto del mare
-reminiscenza di temi o motivi presenti in opere precedenti. arbasino, 7-89
scossoni le facevano svegliare di soprassalto, in un mare di sudore, col cuore che
di soprassalto; aprì gli occhi stupefatti in faccia al cognato, divenne pallida pallida
pensò di soprassalto a mettergli le mani in croce sul petto come si fa in questi
mani in croce sul petto come si fa in questi casi. ungaretti, ii-83:
tanti pensieri oscuri, uno gli sorse in mente che lo fermò di soprassalto.
, sm. disus. attacco sferrato in modo repentino e con violenza, in
sferrato in modo repentino e con violenza, in partic. per cogliere il nemico di
si ripararono con le famiglie... in salvo alle foreste, a'boschi,
.. ardirono venirmi a fare soprasalti in casa. = comp. da sopra
chiarezza non basta sapere, ma conviene in un certo modo soprassapere: così a giudicare
sapere più di quanto è necessario o dovuto in merito a un argomento o a una
esse soprassapere. 3. ostentare in modo incongruo grande erudizione, darsi arie
gli nota questo difetto della 'troppa estimazione in che e'mostra di tener se medesimo'.
che avvenga la cristallizzazione del soluto (in entrambi 1 casi l'equilibrio raggiunto è
1377: 'soprasaturazione': azione di far sciogliere in un liquido una quantità di un corpo
dei compagni con lunghi discorsi che finiva in tronco come chi è soprassaturo di parlare.
, agg. ant. che siede in groppa a una cavalcatura. -anche sostant.
di sua maestà e di sua altezza in pena della vita e con taglia contra
programmato, rimandandolo a un altro momento in attesa di nuove circostanze e occasioni.
che soprassedesse dal pronunziare un giudizio definitivo in proposito. -mostrare indulgenza o tolleranza
3. disus. trattenersi, fermarsi in un luogo per lo più per riposare
luogo per lo più per riposare o in attesa di eventi; dimorare. machiavelli
mandai alexandro a mantua, procurai de far in modo che t non se sapesse che
di lione di far soprasedere il contarmi in quella città 4. subire un ritardo
settimana vi ho mandate due lettere scritte in diversi tempi, ma per esser soprasedute sono
e d'ebano conteste / traevan venti elefanti in doppia riga, / le due donne
nano auriga. 6. sovrastare in altezza (un luogo). anguillara
napoli e la corte di roma [in « archivio storico italiano », ix
raccontarvi per brevità i molti castelli che in molti luoghi posseggono. 11.
ambassadore de sarzana che l'ha sopraseduto in questa speranza. 12. prov
xiii. d. bartoli, 5-15: in partendosi, lasciarne santificata la casa e
sopravveste. pulci, 21-5: rinaldo in su la piazza il primo viene. /
, 18-v-1983], i: chi corre in bicicletta ha altri malanni, i guai
si bagnare i piedi, egli mi saltava in groppa picciolo soprassèllo davvero a tanto peso
a quei pochi che si reggono ancora in piedi. faldella, i-2-172: i
4. quantità di merce data in soprappiù al prezzo. a. f
o belle o mediocri o brutte, e in ciascuno grado che le sieno, le
6. locuz. per soprassèllo: in aggiunta, per di più. monti
sf. agric. semina che si fa in un campo dove è già in atto
fa in un campo dove è già in atto un'altra coltivazione. tommaseo [
i so spargere la semente in un campo in cui è già in atto
spargere la semente in un campo in cui è già in atto un'altra
semente in un campo in cui è già in atto un'altra coltivazione, come il
un'altra coltivazione, come il trifoglio in un campo in cui già cresce il
coltivazione, come il trifoglio in un campo in cui già cresce il frumento (anche
-per simil. spargere oggetti sopra altri gettati in precedenza. d. bartoli,
e letter. (sopraseminato). seminato in un campo in cui è già in
(sopraseminato). seminato in un campo in cui è già in atto un'
seminato in un campo in cui è già in atto un'altra coltivazione. -al
conoscenza dei sensi, per lo più in quanto pertinente al mondo ultraterreno o alla
ma continua e beata contemplazione della bellezza in ciò ch'ell'ha di più sovrasensibile.
venir componendosi lo stesso concetto del bene in modo via più concreto, per un'induzione
possa esser adombrato e aduggiato... in numeri e segni e simboli e soprasensi
negozio. de luca, 1-15-1-473: in questi casi... vi cade la
alla entità dell'indennizzo erogato (rispettivamente in ipotesi di sopra assicurazione o di sotto assicurazione
sf. superficie del terreno stesso. - in partic.: in agronomia,
terreno stesso. - in partic.: in agronomia, 96: fra essi
1-6-280: qualunque sarà eletto e deputato in soprassindaco de'comuni. legislazione medicea (
antonio michelozzi soprasindacodel magistrato de'signori nove, in questa parte, come soprain- tendenti delle
, i figliuoli di don antonio convennero in giudizio, davanti ai soprassindaci, - iacopo
far fronte a una piena eccezionale (e in genere viene innalzato con sacchi di terra
come s'è veduto essere stato praticato in quest'ultima piena. grandi, 276:
porta. cavalca, iii-146: ciascuno in sua famiglia [doveva] avere un
oltre il soldo, per i gregari in speciali contingenze. galanti, 1-ii-58
serve. guerrazzi, 2-771: da ora in poi sua eccellenza il signor governatore,
soldo, e la metà dell'entrata in campagna, restando fermo il soprassoldo coi viveri
edolo mi 'soddisfece', come si dice in termini militari, fino a tutto il 26
le spese incontrate e i rischi affrontati in un lavoro, in una missione.
e i rischi affrontati in un lavoro, in una missione. l. rodino,
percepivano fino a due mesi prima e in più strapparono il soprassoldo della notte sulla
sulla carico aggiuntivo o straordinario (in partic. quello aggiunto alla soma di
soportabil caso quel di colui che aggiunge in sul carico de lo esilio la soprasoma
mi credo che vostra eccellenza mi doni in grazia lo scarico de le obligazioni che le
3. locuz. per soprassoma: in aggiunta, per di più. bembo
di tante disgrazie le armi forestiere stavano in punto di mescolarsi colle nazionali. guerrazzi
autonome pattuizioni nei contratti agrari e, in genere, di uso del suolo,
genere, di uso del suolo, in contrapposizione al sottosuolo). tommaseo
che a lui paiono di peso infinitamente piccolo in confronto della precarietà del soprassuolo, da
. soprassoglio. bacchelli, 1-i-260: in molti punti s'eran dovuti elevare soprassuoli
'soprastallia': la dimora di un bastimento in un porto oltre il tempo assegnato per la
soprastallo, sm. stor. in firenze, nei secc. xv-xvi,
, nei secc. xv-xvi, permanenza in una carica o in un ufficio oltre i
xv-xvi, permanenza in una carica o in un ufficio oltre i termini stabiliti dalla
statuto fiorentino (1415) [in rezasco, 1097]: ciascuno el quale
presuppongono la preesistenza almeno logica dei termini in cui si fondano; e quindi argomentano
ammettere un principio concreto e superiore, in cui si unizzano le sostanze e individualità
'sovrindividuo'. esso è la metessi cosmica, in cui il cosmo, divenuto olimpo,
, 81: nuova / solennità si faccia in ciascun lato / in onor del sacrato
solennità si faccia in ciascun lato / in onor del sacrato / salvifico e salubre sacramento
18-viii-1987], 3: dàcci già in questo giorno / il nutrimento soprasostanziale /
era generalmente aperta sul fianco o ripresa in un drappeggio. b.
: cioè che chi fussi o fassi suto in uficio di fuori abbia divieto solo tanto
. periodo di tempo oltre il termine stabilito in cui le merci erano lasciate nel fondaco
obbligate le mercanzie e robe che stessero in piazza. idem, 1-8- 372
delle mercanzie per il soprastallo che faranno in dogana. 3. per estens.
tu non metti intervallo / di germogliare in me tua confidenza, / donando lode di
'stato'vicino ad altri stati nazionali e in accordo con questi, dentro la forma
, x-183: ancora noi, se avanziamo in grandezza, non ci glorieremo oltra misura
ria deriva dal difetto stesso che è in tutta la sua filosofia, di un
, anche particolareggiata, di quanto narrato in precedenza. f f l
, che parimenti può farsi da noi in più modi, cioè o col discender più
soprastoriche sono anch'esse giudizi storici, in quanto nascono unicamente come risposte a domande
da lui confutati e schiariti erano, in ultima analisi, esponenti e componenti.
superstrato. m. bartoli [in « archivio glottologico italiano », xxv (
suona la chiusa di questa esegesi, in cui si afferma che lo hòlderlin determinò.
serena grandi non la si mette proprio in imbarazzo. entusiasta, ma senza sopratoni
sf. tovaglia posta sopra un'altra (in partic. nell'omamento di un
chi). ant. manifestarsi in modo prorompente. alberti, iii-243
prorompente. alberti, iii-243: in uno animo pieno di tanta tristezza quanto
). sopratrascritto, agg. trascritto in una parte precedente del testo.
, pari. pres. di tripartire 'dividere in tre parti'. sissimo (
bianco da siena, 182: gaudio infinito in eterno sia / e voi, anime
, la sopraquadriparziente, e 'l resto pur in infinito. barbaro, 99: se
avere le specie della sopraparziente, diremo in questo modo: che il più contiene il
, ovvero tre o quattro, e così in infinito; se contenerà due parti di
terza spezie è quanto il maggior numero contiene in sé tutto il minore et alcune parti
. -in partic.: somma corrisposta in aggiunta all'affrancatura ordinaria per particolari servizi
, v-2-563: con la fine dell'anno in cui siamo entrati cesserà la. sopratassa
che riserva alla costruzione d'un tempio in onore della vergine immacolata i proventi della
la canaglia femminea, e poi entrava in un caffè immondo, dove oltre al
una soprattassa un bene, una prestazione, in par- tic. una corrispondenza.
dei suoi guadagni, possa essere iscritto in una classe inferiore. 3.
parerà convenir, sì de alivrar li agravati in gran parte o in tutto di le
de alivrar li agravati in gran parte o in tutto di le tanse loro, come
d'azeglio, 8-87: quelli che capitavano in casa a quell'ora, a fare
fini, liquori... in calabria, 'supratavula'. = comp.
o del previsto; trattenere una persona in un luogo o presso di sé, anche
un luogo o presso di sé, anche in modo coattivo. pulci, 18-5
nella ferma risoluzione di partire di giorno in giorno. bersezio, iii-94: primo
rimandare il compimento di un'azione (in relazione con una prop. subord.
... a fin di dare in lei un salutevole ammaestramento a que'novelli cristiani
sottopena di fiorini uno larghi d'oro in oro a chi contrafacesse, e per
e sotto pena di fiorini quattro d'oro in oro, a chi detto cavallo accattassi
. la francia disturba le vostre pescagioni in sulla terra nuova;... impiglia
. impiglia il vostro commercio degli schiavi in africa;... soprattiene le robe
arrestare o di far rallentare un veicolo in movimento. settembrini [luciano],
mente d'invitare il cavallo di stallare in capo di quattro o cinque miglia,
intr. con la particella pronom. trattenersi in un luogo, fermarvisi per un certo
di espansione. amari, 1-i-264: in levante le insegne dell'islam s'eran anco
dei conquisti che lunga pezza appresso, in mano della schiatta turca. 7
(sopratenuto). ant. trattenuto in un luogo per un certo tempo (
braccia; vò sapere quanto è lungo in tutto. l. frescobaldi, cxxxi-205:
, soprannaturale. dal bergantini che l'attesta in toscanella. f. f.
. frugoni, 1-318: conosceva ad ognuno in fronte l'intensoprattutto1 (soprattutti, sopratutti
conteneva... tutto, in primo luogo; principalmente. tutto il
pie- rena. a. casati [in boine, cxxi-iii-100]: per 'chiesa'la
amare. scambrilla, nità dei credenti in una vita sopraterrena. lxxxviii-ii-482: non guardar
lontananza d'un mito, uasi culminanti in un'atmosfera supraterrestre, i pinnacoli elle
27-649: apparì nella mia stanza, in un alone di splendore sopraterrestre, una figura
. cecchi, 282: io ho già in ordine / un soprattien per otto dì
: / e soprattieni tal di giorno in giorno / ha baloccato la speranza mia.
di parte et al proveditore solamente sia lecito in avvenire concedere alli debitori dell'ufizio sino
avvenire concedere alli debitori dell'ufizio sino in due sopratieni. fagiuoli, 1-2-53:
o sulle proprie iniziative un sentimento, in partic. ostile. siri, iv-2-813
disus. menzionato, citato, accennato in precedenza. = comp. da sopra
. dal bergantini (che l'attesta in g. f. fortunio).
). menzionato, citato, accennato in precedenza. compagnia detta lesina,
compagnia detta lesina, 11-66: voglio in così fatto e importante ragionamento che intendiate
di sangue ha tinta, / gli vada in sulle forche a dar la spinta.
giordani, v1i-7: siamo persuasi che in ogni cosa si debba soprattutto amare il vero
sarebbe rimasto indimenticabile per brahe l'attimo in cui passò, come di scatto, da
, 159: impiegava il suo tempo o in funzioni ecclesiastiche... o in
in funzioni ecclesiastiche... o in lunghi colloqui con ecclesiastici ascetici, che
quando c'era fra formica, di tanto in tanto, si divertivano a fare uno
erasi inventato a bella posta per mettere tutti in una più perfetta libertà. oriani,
vino che, sopravanzando -con riferimento all'uomo in quanto fornito di fagna all'egoismo degli
sopruol'orlo del bicchiere, vien ridotto in una porzione di sfera che, coltà di
(nella locuz. avverb. -superare qualcuno in un comportamento sprege insieme.
, come s'usa, e fa in prato cose infinite, all'usanza, anzi
che gioca con una serpe che ha in mano. carducci, ii-8-272: i
cioè quando si fa passare il frutto in capitale. = comp. da sopra
che ogni e ciascuno ordinamento e provisioni in ogni parte e membro disopra dichiarati vagliano
. 3. tr. superare in importanza, in autorevolezza. siri,
3. tr. superare in importanza, in autorevolezza. siri, vi-intr:.
del puzzo. tartaglia, iv-5: in ogni altro numero che sia quadrato se
, 4-78: con sopravanzante abundanzia venirà in noi [la madonna] ad allegrare e
. che definisce la materia di un'opera in modo eccessivamente ampio (un titolo)
di un poema]... divideremo in tre maniere, peroché di necessità è
grandissimo. 5. che è in eccedenza, che rimane in avanzo.
. che è in eccedenza, che rimane in avanzo. einaudi, 3-39: il
. ant. sobranzare, vanzante in potenza e chiarezza di sangue tutti gli altri
. soravangare), tr. superare qualcosa in altezza; sovrastagoldoni, ii-524: chi
la re qualcosa o qualcuno trovandosi in una posizione o in una collocazione superiore
o qualcuno trovandosi in una posizione o in una collocazione superiore; oltrepassare un orlo,
, di maniera che le galee sopravanzavano in molti siti le ripe. p.
città di fiorenza è... posta in sito non molto forte, essendo da
il regno non abbia estraordi- -superare in statura. naria occasione di spesa per conto
, viii-31: mi meravigliai periore in altezza o in lunghezza; sporgere oltre qual
mi meravigliai periore in altezza o in lunghezza; sporgere oltre qual
tenean l'ultime squadre, e turno in mezzo 7 con tutto il capo a
, 1-284: mi sembra per la distribuzione in pagine, che acconci; e
a questi piccoli to. - in partic.: doppiare con la navigazione.
martini, 2-2-264: la lingua greca sopravanzava in delicatezza e soavità, negli accenti e
chi tufi peccai sobranza. -superare in quantità. - anche assol. panigarola
, chi dubita che, avanzando di giorno in giorno voi medesimo, non pareggiate quando
della mia rappresentazione, vedrebbe quanto quelle in sì fatte virtù la sopravanzino. mamiani
di educazione e di scienza. soffici [in lacerba, i-168]: chi per
-sostant. pallavicino, 1-525: ora in tanta quantità di mortali il sopravanzare è
quale con la parte estrema 0 urti in un legnetto che sopravanza nella sommità dell'
81: ho speranza / resister a qualcosa in quel ch'io possa; / né
perché sì sopravanza / l'amor ch'è in lui, che vuol più d'una
il danno? miloni, 1-113: in erode la cupidigia di dominare sopravanzava ad
disus. rimanere o risultare d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa preventivata o
. - per estens.: essere in sovrabbondanza, in quantità superiore al necessario
per estens.: essere in sovrabbondanza, in quantità superiore al necessario.
, il detto resto distribuisca... in tra 'poveri di cristo. a
. 11. rimanere da trascorrere in un determinato modo o da dedicare a
le cose occorrenti al bisogno, metteva in riposarsi. bembo, 10-vii-88: io
sopravanza, / è speso degli amici in dar ricordo, / chi a l'un
episodio bellico. tasso, 9-98: in sé discorre / se morir debba, e
al suo disfatto / campo, la vita in securezza porre. metastasio, 1-ii-1279:
agg. (sopravvanzato). superato in altezza. soffici, v-2-724: mi
. superato per autorità, prestigio e capacità in una determinata attività o disciplina.
, nel- l'altre sue scritture, in alcuna da alcuni, in alcuna da molti
sue scritture, in alcuna da alcuni, in alcuna da molti si vede sopravanzato.
vede sopravanzato. 4. rimasto in eccedenza, in sovrappiù (una somma
. 4. rimasto in eccedenza, in sovrappiù (una somma di denaro,
.. inquietarsi del macello di stecchi piegati in due e di tutto il briciolame sopravvanzato
e i longobardi sopravanzati si fecero forti in più luoghi di quella regione.
, riconoscibile ancora qua e là frammentariamente in alcune parti del mondo moderno.
sopravanzo (sopravvanzó), sm. superamento in altezza o, per estens.,
altezza o, per estens., in misura, in quantità. -in senso
, per estens., in misura, in quantità. -in senso concreto: ciò
, per estens., che è in eccedenza, in quantità maggiore.
., che è in eccedenza, in quantità maggiore. piccolomini, 3-41
la vestono di fuori, sia raccolta in rotondezza. ramelli, 143: entrano essi
somma di denaro che risulta d'avanzo o in eccedenza rispetto a una spesa o,
eccedenza rispetto a una spesa o, in partic., a un bilancio in
in partic., a un bilancio in pareggio; utile di un'impresa.
a mio padre, il cui corpo è in san polo. cacherano di bricherasio,
inghilterra non solo non ha un bilancio in deficit, ma un sopravanzo notevole di
e nodrimento all'uomo; ancorché non in tutti i tempi, ma solamente quando
-mercanzia di sopravanzo: che è in eccedenza rispetto ai bisogni di una determinata
regione. bandini, 2-i-181: se in maremma non vi è altra mercanzia che
4. locuz. di sopravanzo: in sovrappiù. f. f. frugoni
pezzi di legno che vengono posti, in strati, nella parte centrale dell'invasatura
vasi nella parte centrale dell'invasatura, in quella cioè che corrisponde alle forme piene della
, a tempo debito, si mette in tensione l'invasatura e si scaricano viceversa dal
sì l'ha [la mia mente] in pace / per lo paterno divino splendore.
e incatenate insieme con ferri e funi in un sol fusto: e sopravi la gabbia
destrieri, leoni fierissimi. 2. in modo da essere sovrapposto a un altro argomento
: i due mondi non sono tra loro in antitesi, come nel cervantes, ma
è posto o si trova su qualcosa, in una posizione sovrastante (una persona o
la pecora 'sopravissana', la più diffusa in abruzzo, piccola, resistente, abituata
che si indossa dall'altezza della vita in modo da ricoprire il torso.
o sociale che si voglia dire? in pura economia, si può parlare di
dico che è una situazione pericolosissima, in quanto ci porta a sopravvalutare noi stessi
di cose o di persone. - in partic.: attribuzione a un bene di
carrà, 526: qui il pittore cade in una evidente sopravva
lutazione della forma per se stessa considerata, in una specie di idolatria plasticistica. papini
specie di idolatria plasticistica. papini [in lacerba, iii-138]: io, se
per sopravvantaggio: per di più; in sovrappiù. brusoni, 9-29: era
altissimi encomi la infedeltà e la incostanza in amore, provando per sopravvantaggio di non
le postazioni, gli accampamenti nemici andando in avanscoperta; tenere sotto controllo i movimenti
venuto della persona sua con grande seguito in cremona per dare fermezza a'suoi partigiani e
3. sorvegliare, controllare (anche in relazione con una prop. subord.
. e sopravvedere, e, in mancanza di persone, procurare ella stessa
insegnamenti della religione, cooperarono coll'ispettorato in capo 9 ispettori provinciali.
; tenere sotto rigorosa sorveglianza. - in partic.: fare la guardia a un
all'effettivo valore (e può essere in relazione con un compì, che indica
, confidato nella forza, il quale in luogo deserto aspetta una frotta d'uomini
tiberio nerone maturo d'anni, sperto in guerra ma ingenerato di quella suberbia clau-
). de roberto, 16-91: in quello stesso momento, una carrozza sopravvenente
accade o si determina, per lo più in modo imprevedibile e con conseguenze sfavorevoli (
sopravvegnenti bisogni. ottimo, i-453: in laude crulisses dice che nulla ritardò il suo
(una condizione climatica) e, in partic. accrescendo (il caldo) o
ombre,... mi pusi in camino verso una valle ombrosa e piacevole.
); che affluisce o si riversa in gran copia (una massa di acque)
immollino, a necessità già si trova in un luogo; che sopraggiunge. quelle pigeremo
quelle pigeremo. scrittura de'signori ferraresi [in di castro,
riempito. grandi, 25: come in occasione di piene sopravvenienti o d'altre
senso, alla lettera, alla materia, in nome del dio spirituale, distrusse tutte
sorge e si diffonde nell'animo, anche in modo improvviso, subitaneo (un'idea
[imitazione di cristo], 3-57-2: in breve il movimento insorto si calmerà,
me, il sonno sopravvegnente m'abbattesse, in su la terra ignuda ponea a giacere
di dio, digiunare, e da indi in avanti per onor della sopravegnente domenica da
quando il testamento... sia fatto in stato valido ed abile, nulla pregiudica
.. -quanto altaltro del sopravvegnente moto in giù,... è manifesto che
arrivo inatteso di qualcuno (e in partic., di truppe a rinforzo
sopravenienza de'longobardi han fatto che l'italia in due porzioni rimanesse divisa. guerrazzi,
rigida stagione che per isminuirsi e perdersi in fine gl'insetti onde nutrisconsi.
4-2-251: l'altro da quel tempo in qua, per sopravvenimento di nuovi accidenti,
per avventura è costretto a stare occupato in altri pensieri. b. fioretti,
., xvii-8 (208): in tutte le cose è da considerare il fine
avea. anonimo romano, 1-143: in questi dìi sopravvenne a roma uno cardinale
papa. bembo, 10-v-155: essendo io in quella noia con l'animo per la
mia madre ch'era già allestito l'alloggio in padova. manzoni, iv-488: sopravvenne
di nuova gente. -entrare in scena (anche come didascalia teatrale).
cose de l'arte sua e dove et in che modo l'aveva imparata. gigli
signori buon dì. -manifestarsi in forma sensibile (dio). leggenda
essendo stati i goti circa settanta anni in sarmazia, li unni, terribile nazione di
., 205: lo spirito santo sopraverrà in te e la virtù dell'altissimo t'
virtù dello spirito santo, lo quale sopraverrà in voi. leggenda di s. torpè
: or lieta fatti, / ché in te sopra verrà lo spirto santo. salvini
escluse da maschi li quali sopraverranno. viene in direzione perpendicolare ai frangenti e parallela alla
accadere, capitare, determinarsi, prodursi, in par- tic. in modo imprevedibile,
, prodursi, in par- tic. in modo imprevedibile, modificando, alterando,
modificando, alterando, per lo più in modo sfavorevole, una situazione esistente (
donna ogni volta che a salabaetto era in piacere, così incominciaron poi a sopravenire
de peste (quod absit), in modo che sopravinendoli alcuno infortunio non possano
azeglio, 7-iii-157: come mai stare in un appartamento del quale due camere sono
: da altre poi faccende che di giorno in giorno mi sono sovravenute impedito, ho
nostro. bembo, 10-v-217: sopravvennero in quel tanto novelle siccome il morbo romano
dee., 5-4 (1-im476): in cotal guisa dormendo, senza svegliarsi sopravvenne
annunzio, iv2- 321: di tanto in tanto sopravveniva un soffio passeggero.
nocchieri scifano di menare muti con loro in nave, imperciò che, sopravegnendo fortuna,
vento fur sopravenuti, / ch'errando in alto mar tre dì li manda. buonarroti
'l più alto re del mondo, e in così poco di termine sono abbattuto e
etisia. pallavicino, 6-1-207: continuossi in questo tenore sino ai tredici d'agosto
ch'io abbia provato da parecchi anni in qua. fenoglio, 148: il corpo
tristezza? landolfi, 2-35: era sopravvenuto in lui un rabbioso desiderio d'affetto.
d'affetto. 11. affluire in una parte del corpo (il sangue)
parte del corpo (il sangue) o in una chiusa (le acque).
alle parole sopravennero, pensò di seguire in tutto il suo consiglio. catzelu [guevara
scienza ed arte afflitta da tante disgrazie in que'secoli e in più altri che
afflitta da tante disgrazie in que'secoli e in più altri che sopravvennero, giacque illanguidita
elle so- prawerrebbono al soggetto che fosse in atto. sarpi, i-1-70:
, comunemente perde la sua vocale, se in vocale s'intoppi, nella sciolta favella
la posizione di sopravvento, o essere in procinto di conseguirla rispetto ad altra nave
si trovano sottovento, prende il vento in modo favorevole al cammino.
chi ha il sopravvento, il vento in poppa, ha in sua facultà il combattere
sopravvento, il vento in poppa, ha in sua facultà il combattere, il quando
distanza. guerrazzi, 2-691: di punto in bianco si videro venire incontro di sopra
ant. secondo la direzione del vento; in balia del vento. - anche in
in balia del vento. - anche in un contesto metaforico. zanobi da strata
giamo la gloria della vita presente quasi posta in alto e sopra vento, e non
tu che avremmo ripreso insieme il volo come in quelgiorno quando ti venni sopravvento per raggiungerti,
che smettesse d'insolentire un abate che in pochissimi giorni di dimora a portogruaro avea
di casa, una di quelle che in una famiglia priva di capo femminile pigliano il
sopravvento su 'l padrone. papini [in lacerba, ii-282]: ai socialisti
: nella lotta per tener pulito che anche in tempi normali è l'ossessione delle massaie
vi è argomento più delicato a trattare in questi tempi mentre la borghesia sembra avere il
popolo una di quelle frasi che allettano in modo da non lasciar più luogo alla riflessione
19: le nostre truppe hanno preso in più punti il sopravvento, distruggendo trinceramenti,
una nave-, seguire una rotta che conduce in tale posizione rispetto a un'altra nave
. -avere il sopravvento: navigare in tale posizione rispetto a un'altra nave
]: 'avere il sopravvento': navigare in posizione di sopravvento rispetto ad altra nave.
-bracciare sopravvento: girare i pennoni in direzione del vento, per andare all'
9-726: un, che 'n fiandra o in alemagna stette / venticinque anni, vien
fu come una medicina; il quale in consiglio consolò e confortò... ogni
busca, 2-175: affine di potere in un subito scoprire la campagna e le
e le sopravenute de'nimici, è in buono uso fare grandissime tagliate d'alberi
6-13: talora fu da'servidori sopravvenutogli in camera trovato ginocchione disciplinandosi. d'annunzio
. d'annunzio, iii-1-123: anna è in piedi, sola: appoggiata allo spigolo
2-166: il guardiano tentò allora, in un supremo tentativo, di porsi in salvo
, in un supremo tentativo, di porsi in salvo verso le pendici, rovesciò con
successivamente a una data situazione, producendosi in modo imprevedibile (un fatto, una
una circostanza); che si è aggiunto in un secondo tempo. boccaccio,
, i-372: dèe il trasporto effettuarsi in modo che le lettere poi sopravvenute nulla a
furioso vento sopravvenuto..., in qua e in là dissipando e sbattendo i
sopravvenuto..., in qua e in là dissipando e sbattendo i vascelli,
potuto vedere né ritrovare la sorella smarrita in quella prima oscurità. -divenuto molto
gravi ancor le fatiche ed patimenti che in tante maniere sopportavano gli assediati. -caduto
molto minore, che gli sopragiunse qui in padova, non tanto avesse l'origine da
sopravvenutami indisposizione. p. semeria [in boine, cxxi-iii-920j: la tua lettera mi
al di sopra di un'altra veste, in partic. nelle uscite fuori casa,
partic. nelle uscite fuori casa, in pubblico, nelle occasioni eleganti e solenni
la sopravesta che gli studenti nostri usano in vece di mantello fu da lui assegnata ad
una sopraveste più da rispetto, usata in camera, ampia, tenga, sfarzosa,
velo abbassato sul volto, la persona chiusa in una elegantesopraveste da viaggio. d'annunzio,
nel medioevo e nel rinascimento si indossava in guerra e nei tornei al di sopra dell'
cavalca, iii-151: cristo salì a cavallo in su la croce, e glisperoni furono li
la lancia fu la canna che ebbe in mano, la sopravvesta vermiglia fu la carne
iii-i 1-256: portava scritto su la sopravveste in lettere di argento 'duca guamieri,
navi e vele da venti gonfiate, teneva in capo per cimiero un pomo d'oro
di ragnateli..., uscì in su la piazza. burchiello, 18:
donde risulta uno spiacevole mosaico che eccita in mal punto idee di caducità e di
con mano questa verità, basterebbe trasportare in italiano quegli stessi sentimenti e, mutando
a. cattaneo, ii-185: conosceremo ben in punto di morte quanto mai ladro sia
parte terminale del sacco nella tartana ed in altre reti a strascico. anche 'zerbera'
soprawestito veramente che tutto splendore di sole in comperazione non è nulla. rosmini,
dalla vita venga assorbito quanto v'ha in noi di mortale. tommaseo [s
sentire e parlare, foggiandole e aggruppandole in posizioni plastiche e figurative. 4
sopravvestiti di argilla, come si pratica in molti luoghi. soprawìa1 (sopravìa,
di esso aria: imperoché se chiuso in alcun vaso non molto grande demer- geremo
di sopravvia v'hanno due muricciuoli, in mezzo ai quali v'è tanto spazio
da passarvi una persona. 2. in sovrappiù. baretti, 3-18: perché
carducci, iii-10-249: il poeta recò in atto la idea della perfetta canzone allegorica
rallegrarsi, gioire e, come si dice in proverbio, non capir nella pelle sua
. bembo, iii-393: perché in alcuno famoso tempio dipinte si veggano molte
occhi o sostener la fronte, / onde in grembo a colei che gli è
: per il che sopravisso molti anni in questa quiete, si morì finamente negli
), agg. che è rimasto in vita dopo la morte di altre persone,
altre persone, compagni, congiunti (in partic. il padre e la madre rispetto
e smembrati ma con la testimonianza ancor viva in bocca. borghese, 1-320: la
il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del più vile sopravvissuto. carducci
rifrugato tra le ceneri della patria messa in fiamme dagli ungari, come avean fatto i
2. per estens. che è rimasto in vita dopo il declinare delle proprie fortune
gozzano, ii-212 (tit.): in casa del sopravvissuto. g. bassani
ha continuato stancamente nella propria attività, in partic. artistica, oltre il momento
3. che perdura oltre il tempo in cui ebbe origine e conobbe il maggiore
splendore; che si perpetua senza cadere in oblio o senza essere dismesso (un uso
lessero. pasolini, 14-206: tradurrò in parole estreme / anche gli atti degli
sm. razione supplementare di vitto giornaliero in comunità, collegi, carceri (e la
(so- pravivènte). che permane in vita (in partic. dopo il decesso
pravivènte). che permane in vita (in partic. dopo il decesso di altre
), superstite; che è tuttora in vita. testamento di lemmo di
309: il fratello sopravvivente si trattiene in orazione meditando l'inferno. codice napoleonico
o una data quantità d'effetti 'mobiliari'in natura, non dà diritto a tale
, non dà diritto a tale prededuzione in vantaggio della moglie sopravvivente. -sostant.
. amari, 1-i-61: a'vostri morti in battaglia è serbato il paradiso, ai
... si effettuò invece primamente in italia attraverso il marxismo. 3.
attraverso il marxismo. 3. tuttora in uso. pasolini, 8-43: non
(sopravivènza), sf. il rimanere in vita, in partic. dopo la
sf. il rimanere in vita, in partic. dopo la morte di altre persone
stringeva i denti da sgretolarli, incrudito in quell'unica sopravvivenza di se stesso.
certificato di sopravvivenza: attestazione dell'esistenza in vita di una persona a una certa data
una persona a una certa data (in partic. di pensionati, per la continuazione
. -dir. presunzione della sopravvivenza: in mancanza di notizie certe per stabilire la
che vi hanno diritto e che sono morti in una stessa circostanza senza che si possa
è determinata dalle circostanze di fatto ed in loro mancanza dalla robustezza dell'età o
di individui di un gruppo che rimangono in vita oltre una data età.
propria sopravvivenza. 3. mantenimento in servizio di un corpo militare. faldella
. permanenza nel ricordo di chi rimane in vita. calvino, 5-60: la
senz'aver fatto nienrialtro per meritarlo che mettere in salvo un'immagine - vera o falsa
di sè. 5. permanenza in un modo di esistenza inerte, senza
g. manganelli, 1-67: sono andato in banca, dovevo riscuotere cinquecentomila lire da
riflessi della personalità artistica del d'annunzio in certe sopravvivenze ai forme stilistiche, che
7. disus. certezza di succedere in una carica o in un beneficio rimasti
. certezza di succedere in una carica o in un beneficio rimasti vacanti. g
quando si è dovuta portare la proposta in consiglio, una persona, che non sapeva
onor vostro e suo, di non proporvi in nessun modo, e la sopravvivenza è
di addestramento consistente nell'allenarsi a sopravvivere in condizioni ambientali difficili o avverse, avendo
di sopravvivenza (durerà tre giorni) in un ambiente ostile spulciando qua e là un
. vivere). continuare a vivere, in partic. dopo un evento potenzialmente letale
letale o catastrofico; scampare; rimanere in vita dopo la morte di altre per
. -tr. letter. trascorrere in vita un certo periodo di tempo,
forza m'ingegnerò di scioglierlo, e in te entrando, funosa ti farò divenire.
oltre e nonostante i quali si rimane in vita. p. f. giambullari
perseguitando il conte fluido, l'assediasse in meldola. tortora, ii-44: egli non
meglio morire... che sopravvivere in tante miserie alla mina della patria.
-sopravvìvere a se stesso, sopravviversi: rimanere in vita dopo il declino e l'oblio
presto finiti, coloro che si sopravvivono in verde età, e altrettali. bacchelli,
: chi sopravvive all'allenamento, va in squadra e stop, non dovrebbe esistere altra
, 6-85: solo rivendendo bene questa roba in città puoi sperare di sopravvivere.
attualmente (un personaggio del passato, in ipotesi paradossali). battista, vi-2-8
: la faccia rugosa di una donna, in cui la civetteria sopravviva alla natura.
che la sua sostanza, una sostanza immensa in terre e castelli, gli sopravvisse e
sopravvivere a'corpi, e perciò in nulla giovevole esser loro il pregare de'
alcuni antichi filosofi credettero, sopraviva ai corpi in una for ma sempiterna.
è un nostro esser metaforico ed improprio, in quella maniera che oggi alessandro dicesi sopravvivere
cioè lappa maggiore inversa. anonimo [in targioni tozzetti, 12-8-55]: semprevivo o
preveduta nequizia de'sopravivi. onofri [in lacerba, iii-102]: i vecchio
piena all'ultimo segno, cioè piena in sé, piena per altri e piena su
e piena su tutti gli altri: in sé con pienezza di sufficienza, per altri
). ant. e letter. scritto in un cartiglio che onun termine sopraccellente e
: antinoo gli tenea ed eurimaco / divino in summatus est miser, defecit, qui
i principal dei proci; / ed erano in virtù sovreccellenti. = comp
). superare qualcuno di gran lunga in potenza, in mezzi o in valore,
qualcuno di gran lunga in potenza, in mezzi o in valore, in virtù.
lunga in potenza, in mezzi o in valore, in virtù. d
potenza, in mezzi o in valore, in virtù. d. bartoli,
gli altri; ma per- cioché solo in se stessi ritruovano quel di che, godendolo
1-i-303: nel suo florido stato d'allora in vascelli sopraccedeva la francia. 2
: quegli prima tirati supra sé per estasi in uno stupore di mente, come di
ultimo la natura sopraeccellente dell'infinita realità in cui le essenze o determinazioni od unità
divina. — che esprime in modo adeguato un valore altissimo. bino
all:. ascensore... sia in chiostrina, scala, sede propria,
, con ponti e travi di cemento armato in modo da sovrastare la zona circostante.
domina dall'alto, sovrastante; che è in posizione più elevata rispetto ad altro.
venne, / sento ch'amore è tutto in me raccolto, / lo quale uscio
, aguglia altivolante. -superare in un tiro o in un lancio un certo
. -superare in un tiro o in un lancio un certo spazio. g
bacchelli, 2-xxii-78: ecco il punto in cui io agevolmente supero, sopravolo allo
pur ch'ella il tenga ben dentro in cucina. = comp. da sopra
, amabili e perfette che noi veggiamo in questo universo. mamiani, 10-i-170:
universo. mamiani, 10-i-170: dio in fra l'altre sopraeccellenze ineffabili possiede pur quella
2. eletto per una determinata funzione in aggiunta ad altri. v.
. v. borghini, 4-61: in quello che si dice qui 'fatto'o più
13-81: 1 sopraelevamenti freschi d'intonaco in cima ai vecchi palazzi, sormontati da
linguaggio tecnico, aumento di un valore (in partic. di un peso) oltre
per una eventuale sopraelevazione del lago cenischia in accordo colla francia e colle acque in derivazione
in accordo colla francia e colle acque in derivazione dell'arc. 3.
la rotaia esterna (che si trova in posizione più elevata) e quella interna di
) e quella interna di un binario in curva, che serve per equilibrare la forza
uccelli rapaci, mentre presso i parsi, in india, ha lo scopo, opposto
). soprimminènte, agg. situato in una posizione dominante; sovrastante.
soprintellettuali, le quali abbiano la lor sede in una parte più spirituale del medesimo spirito
e delle belle arti, dei beni culturali in genere o di altri enti locali come
pietà, non sofferendogli di più vederlo in quello strazio, nel fé rimuovere e a
rimuovere e a spalle de'suoi portarselo in casa. siri, 1-i-249: era sully
attività o dell'esecuzione di un lavoro, in partic. nell'ambito di un'azienda
: alle quali opere tutte assisteva egli in persona, come soprantendente. d.
d. bartoli, 4-3-32: vivea in una terra, due leghe lungi da
tasso, n-ii-367: questi [servi] in due specie distinguerei, l'una all'