Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.92 - Da BASSO a BASSO (33 risultati)

ma il nastro e la commenda fondata in barba alla legge buon'anima contro le

. collodi, 360: fu messa in un canto della cucina, dove..

perché veniva da una famiglia benestante caduta in bassa fortuna, e si sapeva che era

gelosa della vecchia di subiaco che viene in casa per i bassi servizi. de amicis

, 36: non ammirare, se in cuor non basso, / cui tu rivolga

pea, 7-142: la gente bassa, in queste cose dà valore alla materiale procedura

e povere; / ma se 'l pianger in cielo ha qualche merito, / dovrebbe

questo, è toscana tutta e non viniziana in parte alcuna; quantunque ella bassissima voce

non sia chi mi condanni se io in questo basso mio dire ho descritto alcune

e nulla concludenti. campanella, i-258: in stile io canterei forse non basso,

di barca menare (come da noi in modo basso si dice). goldoni,

gozzano, 358: là, in fondo all'india idolatra,...

man bassa sopra quanto vi ha in finlandia di uomini, donne e

sione, faceva man bassa in camera della zia. panzini, ii-274:

cer cavano di rientrare nuovamente in casa per farvi man bassa,

bassa, assassinando magari qualunque persona in cui si fossero abbattuti una volta

-tenere uno basso (o a basso, in basso): avvi lirlo

, alcuna volta suole ravvedersi, ed in un punto non aspettato, procacciare a

a colui che dinanzi gli era nimico in vari modi benefici. segneri, i-140

iii-220: fece giovanni accanto a questa camera in una volta piccola a mezza botte alcune

dell'inutilità di tantissime cose che si fanno in questo mondo basso basso. 18

bambino. casa, stanza bassina. in questo senso, bassetto dice piuttosto il difetto

interdetto possa celebrare ovvero dire l'ufficio in voce bassetta. esopo volgar.,

furono attaccate. de amicis, i-41: in mezzo alla serietà muta d'un piccolo

; la parte inferiore; luogo posto in basso, giù; il fondo (di

, par., 14-109: di corno in corno e tra la cima e 'l

/ fu piantata mostrolli, e che in tre mesi / quivi era giunta accelerando

10-62: questo è lo stagno, in cui nulla di greve / si getta mai

: ben poco / distante ritro- vavasi in un basso / con otto altri a giullare

un basso / con otto altri a giullare in festa e in gioco. magalotti,

otto altri a giullare in festa e in gioco. magalotti, 9-1-277: e quali

. croce, i-1-119: ai nostri tempi in ispecie, si è molte volte asserita

sfioro non sono drammatici. o lo sono in quanto drammatica è sempre la formazione d'

vol. II Pag.93 - Da BASSO a BASSOFONDO (57 risultati)

serao, i-343: ma annarella viveva in un basso del vico rosariello di portamedina

casamenti enormi parevano mostri con le pupille in basso. erano le stanze a terreno,

detti i bassi, ancora illuminate. in alto, lì, non si vedeva il

olio e lo mescoli, o giochi in borsa all'alzo ed al basso.

(abbasso), da basso, in basso: in giù; nella parte inferiore

, da basso, in basso: in giù; nella parte inferiore, al piano

da s. c., 4-2-9: in te sia non gittarti a basso,

non gittarti a basso, non levarti in alto, non andare in lungo, non

non levarti in alto, non andare in lungo, non istenderti in lato:

, non andare in lungo, non istenderti in lato: tieni lo mezzo, se

poverello era là a basso, quasi in terra, o su basso sedere a una

giorno, scesi giù da basso, / in una loggia arrivon per ventura, /

4-14: lascia pur la spada andare in basso, / credendo a questo tagliare

la gazza marina vien gridando / e scende in basso con molta tempesta. boiardo,

fugge più leggiero e puro / il foco in alto, né più il peso afionda

più il peso afionda / la terra in basso, sotto il centro oscuro.

non è minore, / si scontra in questa con molto fracasso / con trombe e

la forza de la natura si levino in alto, altri vadano a basso, altri

. moretti, 84: or non cercare in alto o in basso voli / di

: or non cercare in alto o in basso voli / di cetonie, di fuchi

. montale, 53: il mare, in basso, era vuoto, e sulla

, finiva sulle frasche degli arbusti più in basso, come un orlo di gocciole chiare

. -più sotto, appresso, in seguito (in uno scritto).

-più sotto, appresso, in seguito (in uno scritto). firenzuola,

e più da basso soggiunge plinio che in altri luoghi nascono uomini con la coda

. -anche al figur. essere in basso, scendere sempre più in basso

essere in basso, scendere sempre più in basso, cadere in basso: trovarsi

scendere sempre più in basso, cadere in basso: trovarsi in umili condizioni;

basso, cadere in basso: trovarsi in umili condizioni; perdere stato, condizione,

30-13: e quando la fortuna volse in basso / l'altezza de'troian che tutto

dee., 4-1 (391): in che non ti accorgi che non il mio

colpa! nievo, 646: di amante in amante sempre più basso era caduta nei

il suo padrone è andato un po'in basso e non ha più soldi per

. jahier, 183: dico che è in basso l'onore d'italia, somacal

-mirare a basso; guardare a chi è in condizione inferiore. petrarca, 21-4

quelli che hanno sempre ragione; e in monza anche di più, perché suo padre

ragioni del mio giudizio non sono cambiate in tre ore; non posso mettermi a tenere

come le stagioni. -dall'alto in basso; di basso in alto, dal

-dall'alto in basso; di basso in alto, dal basso in alto:

di basso in alto, dal basso in alto: -anche al figur.: da

, per dir così, di basso in alto, anche quando loro medesimi erano

alto, anche quando loro medesimi erano in gran parte la sua forza, vedevano ora

, 276: egli guardava dall'alto in basso tutta la famiglia. pratolini, 1-116

col cavo della mano, dal basso in alto, quello che in sanfrediano chiamano

dal basso in alto, quello che in sanfrediano chiamano un « frontino ».

genitali. firenzuola, 200: eccoti in un tratto appresso al ferro di quell'

il basso o una delle parti basse in un complesso polifonico (contrabbassi, violoncelli

luogo comune, che acquista valore trasformata in trillo, con le sue fughe e

giacomo, ii-517: ma l'accordo in re è necessario! voi me l'avete

procedeva sicuro come il destino. cantava in alto con passione e scendeva a cercare

puerpera con i « mirallegro », in chiave di basso, di soprano e

pretese sopra il soprano, o cercando in qualche modo di portarglielo via. chi non

timbro della sua voce di basso mi culla in certi sogni superficiali, per quanto io

stesso mi meravigli d'esseraìi lasciato andare in discorsi così frivoli, che mi ricordano

6-7: tutte e dodici le turbine, in quattro gruppi di tre, andavano ad

, 4-106: poi, detto il benedicite in tuon basso, / cominciasi a mangiare

come quando un balenotto viene ad arenarsi in un basso fondo o sopra un banco

vol. II Pag.94 - Da BASSONE a BASTABILE (37 risultati)

donne dell'aristo crazia] in destrezza. cardarelli, 3-71: ed ecco

riconosceva coeva alla firenze sotterranea che in quegli anni andava esplorando nei suoi

comoda abitazione agli ufficiali..., in un rilevato, che la rendea superiore

. vasto quartiere di una città marittima in prossimità del porto e nel quale vive

su un piano con figure appena appena in rilievo e secondo le sue proporzioni si

poi avevo fatto a conrispondenza tre storie in tre tondi di basso rilievo.

sieno molte colonne che di bassorilievo sportino in fuori. palladio 4-8: il fregio.

che noi chiamiamo mezzo rilievo; e in questi si può con ragione fare il piano

rilievi, i quali non hanno altro in sé, che 'l disegno della figura

e stiacciato rilievo. marino, i-51: in una di esse [briglie] si

: eransi già ritruovate l'arti di fondere in bassirilievi, d'intagliar in metalli,

di fondere in bassirilievi, d'intagliar in metalli, come, fralle altre cose,

3-109: che bella cosa non sarebbe avere in porcellana bella e bianca qualche bel pezzo

, affine di andarli di mano in mano slontanando, come la stessa pittura

fra le altre cose mi cade in acconcio la descrizione della colonna di

descrizione della colonna di bronzo eretta in parigi non so in qual piazza, ne'

bronzo eretta in parigi non so in qual piazza, ne'cui bassi

laudi e quei poemi, dee domandarsi in che modo era allora compresa la

. d'annunzio, iv-2-106: in mezzo alle pietre rudi e alle croste fosche

tra il giallino e il verdastro, in cui affiorano mezzo cancellati, come

.. è, se non una dissertazione in versi, un ragionamento crudo con bassirilievi

che si vuol fabbricare, e portano, in bassissimo rilievo, l'impronta della filigrana

bassorina, sf. polvere amorfa solubile in alcoli, che si gonfia nell'acqua

bassotta, di gronda larga, scalcinata in più punti. 2. agg.

, 5-94: con una grossa borsa in grembo, di cuoio lustro,..

grammatica per trovar degli spini e degli intoppi in questa lingua, perché avete il

'l più delle volte i buchi si turino in modo, che se ne facciano

sotto a'piedi? ed ahi che in verità quelle altezze pur hanno assai che

la brigata del generai briganti; su in alto... i nostri. fogazzaro

digradando, avvallando, la campagna varia in vallon- celli, boscaglie, bassure,

al figur. comisso, 1-21: in quella stanza, dove una penombra d'

come due meduse piccole e leggere osservate in un giorno della mia infanzia entro alla

non son più da mio zio, in quella bassura di prosa, spessàndomi l'intelligenza

bassura di prosa, spessàndomi l'intelligenza in una pingue cucina o imputridèndomela in un

intelligenza in una pingue cucina o imputridèndomela in un cimitero di libri. b.

con punti grandi ». s'imbastisce in digrosso, per unire i pezzi della roba

es.: vestiti pei bambini imbastisconsi in fondo per tenerli corti; cresciuti che

vol. II Pag.965 - Da CENOBITA a CENSO (20 risultati)

cenobio. piovene, 5-518: san giovanni in fiore riluce nella storia religiosa e mistica

principio e sentor vago di vanità, in quell'aspirazione a un cenobio di spiriti signorili

cenobio di spiriti signorili e superiori, in cui si rifugia l'orgoglio dello scrittore abbassato

(plur. -i). monaco vivente in comunità (a differenza degli anacoreti o

spezie si chiama cenobiti, li quali in nostra lingua propriamente sono detti monaci,

(228): per lo raccomunarsi in compagnia furono chiamati cenobiti. pallavicino,

il cui nome e la cui memoria riposano in seno a dio). pascoli,

cenobitica, da iniziati, una fuga in una dimensione lontana dalla vita comune,

biol. complesso di nuclei gamici contenuti in una cellula. = voce scient.

tadini, intanto tappati, congiurati in casa, assalivano con cucchiaio e

vengono allevate o cre scono in una data stazione. = voce

. buonarroti, 2-137: la quale stanza in un'altra piccola inscrizione si chiama bagno

. e. cecchi, 6-182: in mezzo alla spianata... sorge il

una rilevazione simultanea, la consistenza numerica in un dato momento di un fenomeno collettivo

sorge di vita religiosa eretica o eccentrica in questa vecchia europa. -per simil

timocrazia. chiaramonti, 1-21: in questo nome di repubblica egli si

o il tempo davvero aveva scavato in quei visi, non tutti li aveva riconosciuti

e perciò sfuggono ai calcoli, chiuse in quartieri che rimangono clandestini nel cuore della

e quasi / fra i coscritti censito in quella mente / vivo. 2

scudi, e che perciò riescisse tassata in meno d'una lira, doveva ricevere dal

vol. II Pag.966 - Da CENSORARE a CENSORE (26 risultati)

il progetto era questo: il senato diviso in due aule, civile e criminale;

aule, civile e criminale; il magistrato in due aule, giudiziaria e amministratrice;

, giudiziaria e amministratrice; il consiglio in due altre aule di censo e di

2. tributo imposto al cittadino, in ragione del patrimonio. giamboni,

. -censo della marineria: tributo imposto in sicilia da federico ii, per assicurare

suoi ambasciadori rendute le chiavi al papa in segno della restituzione di bologna, il

quale una persona, sborsando un capitale in denaro, acquista una rendita assicurata con

: diritto di percepire una rendita annua in denaro 0 in derrate su un bene

percepire una rendita annua in denaro 0 in derrate su un bene immobile altrui in corrispettivo

0 in derrate su un bene immobile altrui in corrispettivo di un capitale versato al debitore

ogni mese, scudi quindici d'oro in oro. chiabrera, 499: il buon

questo duplice ribasso della moneta contrattuale, in quantità e in pregio di metallo,

della moneta contrattuale, in quantità e in pregio di metallo, quasi tutti gli affitti

cui una persona, sborsando un capitale in denaro, acquista un'annua rendita assicurata

costituisce per sé o per altri, o in modo cumulativo o successivo, un'annualità

banco cioia, o belloni, o in qualunque altro modo sicuro una cambiale di

tempo i censori il teatro della pietra in roma comandaro che si facesse.

libera, quel tempo che la visse in libertà. b. davanzali, i-269:

prisco n'aggionse altre tre, aumentando in questo modo l'ordine equestre, al

. russo, i-404: rinasca dunque in voi la saviezza dell'areopago, la virtù

. 2. nell'età medievale e in quella moderna, funzionario preposto all'abbondanza

, 1-343: se i censori, e in genere i magistrati arbitrarii, sono necessari

genere i magistrati arbitrarii, sono necessari in qualche governo, ciò nasce dalla debolezza

governo bene organizzato. cuoco, 1-260: in una nazione corrotta tu devi incominciare dal

individuali di tutti. boccardo, 1-433: in inghilterra il censimento è decennale, e

scritti dei colleghi, al fine di decidere in merito alla pubblica lettura e alla pubblicazione

vol. II Pag.967 - Da CENSORIALE a CENSURA (24 risultati)

avvisate il censore d'andare fino in fondo prima di risolversi a tagliare, perché

perché non credo d'aver offeso in nulla il suo padrone serenissimo,

parziali lodi temperate e parziali biasimi aspri in un giudizio severissimo sul carattere, secondo

quasi savio giudice e censore siede prò tribunali in mezzo, a fine che gli contempli

da censère 4 dichiarare formalmente, in sede pubblica e giuridica ',

di tutto nel mondo, volli anche in quell'occasione aver veduto un sopracciglio censorio

il dispetto d'una sua nullaggine presuntuosa in rare pretese censorie e satiriche, intellettuali

censuaria ', computata secondo il censo; in ragione della quale è quindi da pagare

registri riguardano le imposte da pagare: che in certi luoghi è distinto dal 4 comune

periodicità non troppo frequente né remota troppo (in generale, il decennio) della operazione

redi, 16-vii-372: se da mie'censuari in questa raccolta si riscuoterà qualcosa di frutti

pose sotto te cen sura in senato un romano cittadino, perché più che

divieto di rappresentazione degli spettacoli ritenuti, in questo senso, pericolosi). -censura

competente sulla qualità della dottrina contenuta in un libro, in una tesi, in

della dottrina contenuta in un libro, in una tesi, in una proposizione;

in un libro, in una tesi, in una proposizione; è un provvedimento preventivo

1-260: ma che sperare dalla censura in una nazione corrotta?... la

ii-214: la censura, stolida vessatrice, in un luogo permettere ciò che in un

, in un luogo permettere ciò che in un altro proibiva; proibire a milano

confiscare; pene gravi minacciare a chi stampi in altre parti d'italia cosa non approvata

e te censura (che sono due anime in un nocciolo) non erano ancora avvertite

o militare esercita sulla corrispondenza privata, in tempo di guerra o in particolari circostanze

privata, in tempo di guerra o in particolari circostanze, per impedire il diffondersi

, iv-124: 'censura', ufficio, che in tempo di guerra, apre le lettere

vol. II Pag.968 - Da CENSURABILE a CENTAURIDE (20 risultati)

dal verisimile, e perché e'pontefici hanno in qualche tempo sforzato gli uomini con gli

ultimo concistoro dei virtuosi è stato admesso in parnaso. 7. esame,

si mostrava chi con l'apologie metteva in riputazione le altrui chiacchiere, quanto molto

esponendomi alla censura di voi, ed in particolare del signor simplicio, tanto strenuo

passa. / posticci ha gli occhi in fronte e son di vetro, / or

farle sempre più risplendere, si cambia in calore d'invettive. bettinelli, i-265

presente, e vagheggiavano l'unificazione monetaria in italia. fogazzaro, 5-318: baciò

il super- ego di manifestarsi se non in forma simbolica. = voce dotta,

vivace. censurabilménte, avv. in modo riprovevole. tommaseo [s

per tutte le colonie italiche, acciocché in un giorno prefisso fossero portate dinanzi al prefetto

. odo a dire ch'egli viene in più luoghi censurato. io l'ho letto

da capo a fine e non trovo in che fondino la censura. p. verri

quelle [donne] che, sempre in guardia a censurare le facezie anche più

, o se voglia dire: la chiesa in italia. lambruschini, 1-123: se

395: fondata la repubblica cisalpina, in quel primo fervore di libertà, monti

ebbi sovente quella facilità censurata tante volte in lei di perdonare e dimenticare torti affatto

le sue parole [di petronio] in quella occasione censorie, non censurevoli,

perenni, dai capolini solitari o riuniti in corimbi, forniti di un involucro di

ramoso, fiori piccoli, porporini, in fitta infiorescenza cimosa; cresce in europa

, in fitta infiorescenza cimosa; cresce in europa, nell'africa boreale e nell'asia

vol. II Pag.969 - Da CENTAURINA a CENTENARIO (31 risultati)

, con i quali si trovavano spesso in aperta guerra (e finì col

tra 'l piè della ripa ed essa, in traccia / corrìen centauri, armati di

, d'issione e d'una nuvola in forma di giunone. fazio, iii-20-33:

sbrano: / io dico quando funno in tanta furia, / che volsono sforzar

berni, 13-59 (i-349): ora in quella selvaccia disadatta / abitava un centauro

, 5-135: gira la scena, e in un balen girando / di centauri guerrier

chi di grave mazza, / salvo in braccio lo scudo, in armeggiando / non

, / salvo in braccio lo scudo, in armeggiando / non han, che copra

. dati, 44: fece adunque in una macchia fronzuta, e piena di fiori

una centaura con la parte cavallina tutta colcata in terra. baldinucci, 2-6-44: per

si allontana dalle forme naturali è detto in estetica un fantastico, come un cavallo

: ma se mentre è il centauro in mezzo il cielo, / l'omero avrà

thessalorum dicunt, sed prò eo quod discurrentes in bello velut unum corpus e quorum

non ne centellassero [del tè] o in segreto, od anche il palese.

caffè, sdraiato nel vecchio seggiolone, in un grande benessere, ricordando che in

in un grande benessere, ricordando che in quell'ora egli aveva avuta la mala abitudine

centellinando da un boccaletto di coccio, in un bicchiere, un così vermiglio vino.

addormenti, / s'io non becco in sul legno un ciantellino. aretino, 8-105

solamente mezzo bicchiere di vino, tutto acqua in venti ciantellini. caro, i-307:

vedere che giuoco fosse questo, e veggo in terra un grande catino di legno,

beono diverse sorte di vini artifiziati, in scodelline piccole, sorbendolo caldo a cintellini

2-117: tosto che lo stuolo tornò in gàngari, simigliava un branco di chiacchi

amico, per delle settimane alla fila, in volta nelle pinacoteche, assaporando a centelli

7-i-153: 11 popolo della villa fu diviso in centene. cattaneo, vi-4-428:

centene. cattaneo, vi-4-428: d'età in età le centine, le dagagne

, dall'agg. centenus 4 che è in numero di cento centenàrio1, agg

che al dorar dell'aria / scendeano in te per celebrar la festa / della

poderoso tronco stravolto, immobili, come assorti in un sogno misterioso nel chiarore lunare.

nella casa di via ghiara: appena in tempo, nemmeno l'avesse presentito,

centenario / dopo alcuni anni, insieme in sagittario / raccozzarsi, a mutar legge e

un fatto memorabile; la festa che in quell'occasione viene celebrata, con l'intervento

vol. II Pag.970 - Da CENTENARIO a CENTIBAR (31 risultati)

oro e dell'argento] venne ondeggiando in europa, nel primo centennio, tra 1

liquore di elevata gradazione alcoolica, fabbricato in abruzzo per distillazione di molte erbe.

tocco di casauria ci si imbatterà nella fabbrica in cui si produce coi vecchi metodi familiari

calendario gregoriano),, che, in cento anni, avrebbe aggiunto, se

considerato, s'elli non si correggesse, in anni 18. 262 si verranno le

, 7-i-262: la 4 centesima usura 'in que'tempi permessa consisteva nel pagamento di

la centesima parte, che è diviso in cento parti. 2. geom

. -scala centesimale: scala graduata divisa in cento parti. -sistema di numerazione centesimale

parti. -sistema di numerazione centesimale: in base 100. mascheroni, 2-15:

ci conterete sempre il nostro piccolo avere in tutti centesimini. sbarbaro, 1-235:

un centesimino. 2. cioccolatini avvolti in carta dorata e simili nella forma a

il posto corrispondente al numero cento (in una progressione, in una serie)

numero cento (in una progressione, in una serie); per formare i numeri

soggiunse la signora -certo non potrebbe mettersi in capo di conquistare la palestina. oriani

riposo, rifaceva per la centesima volta in quelle ventiquattr'ore il bilancio della propria

cento parti risultanti dalla divisione dell'intero in cento (e a volte viene usato

; tutto così è il prode uomo in questo secolo anco come in fiera,

prode uomo in questo secolo anco come in fiera, e tutto ciò che vede non

ii-311: non viene lor fatto di conseguire in quelle cose appena una centesima parte di

bencivenni, 4-96: quelli che sono in istato di verginitade hanno il centesimo frutto

, 1-330: non v'è amorosa espressione in alcuno d'essi atta a spiegare il

nazione, o si fossero costituiti in conformità d'un mandato di quelli.

cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi e millesimi, e

rame del peso di 1 g coniata in italia e in francia con l'adozione del

di 1 g coniata in italia e in francia con l'adozione del sistema metrico

. e con ogni sorriso vedete spuntarle in bocca la domanda di qualche centesimo.

di qualche centesimo. nievo, 1-22: in fondo al tazzino restò di che farne

diventata improvvisamente povera, avrebbe potuto supplicarla in ginocchio e baciarle le mani, ella

, 2-929: e sempre maggior puntiglio in lei, donna di ceppo fiero,

lesina il centesimo fino a farli tremare in viaggio che non ne abbia abbastanza da pagare

il ritorno; ma poi li porta in villeggiatura. 11. dimin. centesimino

vol. II Pag.971 - Da CENTIBRACCIA a CENTINAIO (29 risultati)

chiama centofoglie,... innesteraila in un rosaio moscadello. pascoli, 129:

centigrado, agg. e sm. diviso in cento gradi. -grado centigrado:

acqua bollente, e dividendo l'intervallo in cento parti. -termometro centigrado (o

, dicesi di ogni cosa che dividasi in cento parti ascendenti, detta per ciò gradi

uno dei 99 valori medi che, in una successione di dati posti in ordine

, in una successione di dati posti in ordine crescente o decrescente, dividono la

crescente o decrescente, dividono la seriazione in cento parti eguali. = deriv.

centilòquio, sm. letter. opera divisa in cento parti. a.

tr. { centimetro). suddividere in centimetri. cendmetrato (part.

di centimetrare), agg. suddiviso in centimetri. -al figur.: assai

. centimetrazióne, sf. suddivisione in centimetri. centimetro, sm

cattaneo, ii-2-287: il metro si suddivide in decimi, centesimi e millesimi, e

centi- metro pareva una famigliola di formiche in viaggio per il deserto. brancati,

suddivisione, invece di essere di io in io, è di 100 in 100.

di io in io, è di 100 in 100. così:... il

più m 1, 50 e suddiviso in centimetri numerati, usato dai sarti.

cèntina, sf. ossatura resistente provvisoria in legno o ferro, destinata a dare forma

sul quale poggia l'intradosso dell'arco in costruzione. c. bartoli

rafforzarlo [il ponte] con una centina in legno, e a questo si provvedeva

accolti, 1-54: deve primieramente dividere in quelle parti eguali che più ne piacerà

di armatura, dalla forma tutta o in parte curvilinea. 5. aeron.

: quel viso quieto e quasi fissato in segni di matita sottile, che accentuano della

i capitali, li quali sono iscritti in questo quaderno da qui indirietro centinaia liiii

si trovarono con diciotto centinaia di cavalieri in siena. boccaccio, dee., 8-10

era il mercato a questo campidoglio, in sulla mezza terza questa torre cadde giù in

in sulla mezza terza questa torre cadde giù in terra, ed ammazzò parecchie centinaia di

aresti visto spesso che, volendo mettere in una piccola barca le centinara delle persone

delle quali eminenze ve ne son molte in tutto e per tutto simili alle nostre

risparmi: queste erano da lui state date in prestito ad alcuni suoi commilitoni. settembrini

vol. II Pag.972 - Da CENTINAMENTO a CENTO (34 risultati)

i marciapiedi affollati, lo colpì, guardando in terra alle centinaia di piedi scalpiccianti nella

29 (97): ella si partio in quello anno de la nostra indizione,

indizione, cioè de li anni domini, in cui lo perfetto numero nove volte era

cui lo perfetto numero nove volte era compiuto in quello centinaio nel quale in questo mondo

era compiuto in quello centinaio nel quale in questo mondo ella fue posta. bembo,

chiama sovente chi di queste contrade levandolo in altri paesi nel rechi, forse avisandosi,

. locuz. avv. -a centinaia: in quantità grandissima. boccaccio, dee

congegnata, caricata di genti, repentinamente in una parte precipitò, tirando nelle rovine

iii-23-280: i poemi eroici, che vennero in luce nel corso del secolo, si

trafori, ogni cosa è messo da loro in opera, purché abbia dello strano

guisa di lunette, con la centinatura in dentro, opposta al corso e

le pubbliche strade se ne vede universalmente in ogni luogo. g. del papa,

chim. di soluzione che contiene, in grammi, un centesimo di equivalente di

, un centesimo di equivalente di reattivo in un litro di solvente. = voce

f'bellondano ci de dare lb. mi in mezzo maggio, che il prestammo

10 avevo già l'età di tre anni in circa, e lui passava li cento

25 (90): se volemo cercare in lingua d'oco e in quella di

volemo cercare in lingua d'oco e in quella di sì, noi non troviamo cose

e sappiate che io inclinava a metterla in numeri, e sfuggire le batoste,

qualche filolino per tutta la toscana, e in tutti cento e cencinquanta, e fino

cecchi, 6-69: i pochi che restano in città, s'imbottiscono nella lettura di

mamma mia dolce, che mi portò in corpo nove mesi il dì e la

il dì e la notte e portommi in collo più di cento volte! troppo

ariosto, 422: se fossino / tuttavia in casa nostra cento femine, / toccheria

, 119: scrivetemi almeno una volta in cento anni, acciò che paia che

che cento altri insieme che n'erano in quella corte, gli accusò d'aver rapiti

volti / se stesso il mondo, ed in me sol rivolti / fuor de'tartarei

al cor. parini, xvi-28: in un momento / da mosso speglio il suo

traduce / riverberata luce / senza fatica in cento parti e in cento. beccaria

/ senza fatica in cento parti e in cento. beccaria, 1-223: tu sei

un detto / di vero padre, in suo gran cor più debbe / destar rimorsi

una lana molle come sputo: / pascono in cento un cuccolo di fiore. de

roberto, 588: da un pezzo, in tante questioni, in cento piccoli affari

un pezzo, in tante questioni, in cento piccoli affari quotidiani, s'era accorto

vol. II Pag.973 - Da CENTOCAPI a CENTOMILA (32 risultati)

cento e un modi di perdere la fiducia in dio, ma la gente ci riposava

e miglia di ducati. sassetti, in: se uno mercatante compererà in ancona

, in: se uno mercatante compererà in ancona, per cagione d'esempio, de'

lo portò a casa e lo stese in buona forma. il serristori non disse di

tutti i giorni è così, verranno in cento a chiedere il vino: come

, dieci, ecc. per cento: in rapporto di tre, cinque, dieci

, iii-101: fu risoluto che anco in parnaso sarebbe stato bene introdur l'uso mirabile

un capitale di ottomila scudi, porta in capo all'anno trecento e venti scudi d'

: il primo mulino che avete costruito in appalto, eh? coi denari presi

appalto, eh? coi denari presi in prestito al venti per cento! svevo,

medicea). guicciardini, 176: in questo tempo ed anno 1470, lorenzo

anno 1470, lorenzo de'medici cominciò in firenze a pigliare piede, perché faccendosi

stato usava fare qualche intelligenzia particulare in compagnie di notte, e qui disegnare

-a cento, a cento a cento: in quantità grandissima. tasso,

giorni!: formula di augurio, in occasione di compleanni o, in genere,

, in occasione di compleanni o, in genere, di liete ricorrenze.

forz'o savere, / operandol sol sempre in voi volere, / prendendovi final consomamento

] promette... e dà in questa vita cento tanto, e in fine

in questa vita cento tanto, e in fine vita eterna. boccaccio, 20-40

contraffare il boccaccio. carducci, i-627: in italia, dico, un tale uomo

presentato per primo. -farsi in cento: di persona assai alacre e

ogni parte, come si fosse fatto in cento, braccio di ferro del generale.

anche ne'giardini come pianta d'ornamento in grazia della bellezza de'suoi fiori,

una sola quella io datagli da giunone in custodia, così come il monocolo polifemo

il cento- gambe, se lo tagli in due pezzi, continua a muoversi dalla

83): questi avea da mettere in campo bene centomila uomeni a cavallo. ariosto

.. con dote da darsele dal papa in contanti di centomila scudi. cuoco,

mandar la guigliottina: / questa macchina in tre ore / fa la testa a centomila

/ fa la testa a centomila / messi in fila. collodi, 466: le

[la città], è stata travagliata in modo, e fatto tanti mali e

miracolo che centomila volte non sia andata in servitù di forestieri. sassetti, 129:

.. gli fa spendere tosso del collo in centomila corbellerie. pananti, ii-58:

vol. II Pag.974 - Da CENTOMILLESIMO a CENTRALE (36 risultati)

per alzarsi in pochi minuti, comunque, un suo seu

e vacillante trono. hinc inde compositis in unum sarciunt corpus, ad facul-dell'italia centrale

burchiello, 14: mandaron per centonchio in damiata. landino [plinio]

nell'antichità classica, componimento letterario, in prosa o in versi, combinato stralciando

, componimento letterario, in prosa o in versi, combinato stralciando ad arte versi

. borghini, 1-427: non poco valse in comporre versi toscani, e particolarmente in

in comporre versi toscani, e particolarmente in far centoni de'versi del petrarca,

altro proposito storti e travestiti, posero in vece di irridere o di dir villanie

arte brani, frasi, idee prese in prestito o imitate da vari autori (quindi

: a tempi rubacchiati ho messo insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore

l'ho legate, per dir così, in un centone; le porterò meco copiate

la briga di rimettere insieme, come in un centone, quanto in breve tempo

, come in un centone, quanto in breve tempo mi è riuscito di trovare presso

calde, originali, italiane dell'ortis in un centone di follie romanzesche, di

compilatore razionalista) dove si mettevano goffamente in burletta 1 racconti della bibbia e i

, non seppe cercare l'unità se non in una fittizia compagine ministeriale, che soggiogasse

[dioscoride], i-612: chiamasi falsine in toscana centone. soderini, ii-124:

i-336: chiamasi volgarmente la piantagine in toscana centinerbia, vocabolo corrotto da

algarotti, 1-340: la moderna schiera in effetto de'poeti latini, quelli

/ tutto il meschino e 'l centonovelle / in istanze; e però era da

, 97: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei

le condizioni nelle quali l'aeromodello è in equilibrio stabile. = deriv.

si drizza al centro del mondo, in modo che la linea livellare e centrale

intersegano, e si trovano o si congiungono in rettangolo. alfieri, 4-79: stringendosi

brente, corte., i-115: in leggendo questa opera direbbesi che nella mente

di chi la dettò riuniti fossero come in un fuoco centrale quei raggi di filosofia

4-145: prese una candela e si fermò in fondo alla stanza. era fuori dal

solo nel centro della città, ma in vicinanza di quegli uomini o cose che più

. 3. geogr. situato in posizione mediana, rispetto a una regione

mandato di popolo. ojetti, ii-843: in quelli anni diventò superiora centrale delle suore

banco,... viaggiavano soli in un compartimento riservato di prima classe e

la cospicua somma di oltre a sette milioni in biglietti. piovene, 5-18: sorsero

8. sf. complesso di impianti in cui si svolge la produzione di una

verso l'utilizzazione; complesso di impianti in cui si compie il ciclo di lavorazioni

che sfrutta l'energia meccanica dell'acqua in movimento, per azionare turbine idrauliche accoppiate

energia termica dei combustibili e dei carburanti in motori termici accoppiati alle macchine elettrogeneratrici.

vol. II Pag.975 - Da CENTRALINISTA a CENTRIFUGA (20 risultati)

, 30-86: lì la valle si parte in due, nel mezzo c'è un

che imbriglierà tutte quelle acque per incanalarle in ima condotta forzata. piovene, 5-269

fornire i dati che permettono di riportare in equilibrio stabile una nave che abbia subito

centralino ', apparecchio telefonico per mettere in comunicazione varie linee tra loro senza dipendere

del centralino del mio cervello per mettermi in comunicazione con lionello. 2.

: * centralizzare 'e 'centralizzazione': in buon italiano 'accentrare 'e *

il convergere delle autorità e dei comandi in un centro; accrescere l'autorità dello

centralménte, avv. raro. in centro, nel centro, prendendo come

il calice, alla maturità, si trasforma in un pappo di parecchie setole piumose:

. mettere, fissare nel centro (in particolare la punta del compasso per descrivere

, un'elica: equilibrare, fare in modo che il mezzo venga a trovarsi

esattezza il tiro sul bersaglio; colpire in pieno un bersaglio, un obiettivo (

. inquadrare le figure e gli oggetti in modo che esse vengano a risultare al

linee laterali, verso il centro, in modo che possa essere ripreso dai giocatori

cielo eterna. 2. colpito in pieno (un bersaglio). - per

bersaglio. 3. cinem. inquadrato in modo da risultare al centro dell'inquadratura

5. ott. attributo di sistema ottico in cui le superfici rifrangenti (o eventualmente

mediante la quale il pezzo viene fissato in modo che il suo asse coincida esattamente

. centre forward 'centro in avanti '. centreggiare, tr

era, a problema centrico e seriamente ponderabile in vista dell'avvenire dell'intera nazione.

vol. II Pag.976 - Da CENTRIFUGARE a CENTRO (27 risultati)

, sottoponendoli all'azione della forza centrifuga in apposite macchine (centrifughe), solidi

altrettanti sassolini girati nella frombola, acquistano in tal caso una forza detta centrifuga,

ieri è stato centrifugo. l'emigrazione in italia e in america, dopo averlo privato

centrifugo. l'emigrazione in italia e in america, dopo averlo privato delle forze

destinate a raccoglierla. 4. in un'opera d'arte o letteraria, attributi

; hanno la testa piccola, terminante in una punta ottusa. redi,

chiamare centripete© centrifughe; cioè centripete, in quanto si suppongono spingere, o tirare il

forza centrìpeta non le aveva condensate ancora in altrettanti sistemi ingranati gli. uni negli altri

dell'ordine aulostomi, dal muso prolungato in un lungo tubo, forniti di due

di centro o alle correnti di centro, in seno a un partito.

posizione di centro, nello schieramento politico in parlamento o in seno a un partito

, nello schieramento politico in parlamento o in seno a un partito. panzini

(1922). ogni partito si scinde in un. centro e in due ale

si scinde in un. centro e in due ale estreme. cassola, 2-267:

3-413: centro è la parte che è in mezzo del cerchio. maestro alberto,

, indivisibile e stabile, niente di meno in ogni parte di molte, anzi di

e divisibili linee si trova: perocché in ogni parte di ciascuna linea è il

, ovvero tre cerchi intrecciati insieme, in guisa che la circonferenza dell'imo passava

sassetti, 127: sopra una piazza erano in terra forse cinquanta di questi animali,

a un altro, e, facendo centro in un punto in un altro intervallo,

e, facendo centro in un punto in un altro intervallo, di. poter descrivere

spirale o avvolta, dopo essersi raggirata in vari rivolgimenti. -centro di simmetria

, / vezzoso splende [il neo] in compagnia del riso; / atomo sembra

compagnia del riso; / atomo sembra in quel sembiante assiso / per far centro

levatoi. -centro di simmetria: in un cristallo il punto rispetto al quale

dal centro della lor gravità che è posto in mezzo a parte di pesi disequali,

: centro della gravità si diffinisce essere in ogni corpo grave quel punto, intorno

vol. II Pag.977 - Da CENTRO a CENTRO (28 risultati)

di applicazione, di angoli uguali, in modo che esse risultino nuovamente parallele.

, mobile nel suo piano, ruota in un determinato istante. -centro delle masse

masse: baricentro. -centro di pressione: in un solido appoggiato su un piano orizzontale

e recante carichi verticali, il punto in cui la linea d'azione dei carichi

carichi incontra il piano d'appoggio; in aerodinamica, punto convenzionale nel quale si

verificano alla superficie di un corpo immerso in un fluido per effetto del moto relativo

contenente il bulbo oculare, risultando così in grado di osservare oggetti, mentre la

la testa della persona è ferma; in uno strumento ottico, i centri delle

. gramsci, 141: essi vivono in un cono d'ombra dal centro del quale

: le corpora semplici hanno amore naturato in sé a lo luogo proprio, e però

fugge più leggiero e puro / il foco in alto, né più il peso affonda

più il peso affonda / la terra in basso, sotto il centro oscuro. leone

con lusinghe mi mostrò nuovi piaceri) in una caverna, quasi che nel centro

ti guardi / dello scender qua giuso in questo centro / dell'ampio loco ove

può divino / colui, che leva in piedi un fortunato / in un tratto

, che leva in piedi un fortunato / in un tratto caduto dal cielo alto /

, che mostruosità saria vedere gli aiutati in gloria, l'ausi- liatore al centro

ricamo di quei pizzi che lei metteva in mezzo alla tavola, sopra la tovaglia

d'arancia, infallibilmente avrebbe fatto centro in murillo. palazzeschi, 3-269: ero già

murillo. palazzeschi, 3-269: ero già in fondo alla via iniziata male. ci

al braccio, un regno di gente in ferie e spensierata, come allora immaginavo

morte di beatrice, là dove sono in presenza questa vita e l'altra.

: ella aveva lasciato in realtà i suoi occhi su quel frammento di

capitale di uno stato, non solo in senso politico, in quanto sede del governo

, non solo in senso politico, in quanto sede del governo, ma anche

veneti;... e se pure in una vollero costituire quasi il centro della

principali centri di produzione e di consumo in tutta l'ampiezza del regno trovandosi posti

. bocchelli, ii-239: aveva negozio in un popolare « corso » della città di

vol. II Pag.978 - Da CENTROATTACCO a CENTUPLICATO (24 risultati)

costituito di organi ed elementi dei servizi in una determinata zona, per i rifornimenti

, punto di convergenza. -fare centro in un luogo: convergervi, farvi capo

antiche] ebbero il mezzodì raccoglier come in un centro tutti i sentimenti parziali nell'

, tutte le essenze della vita convergono in lei come in un centro; ed

le essenze della vita convergono in lei come in un centro; ed ella ha quindi

carducci, 492: e così d'anno in anno, e di ministro / in

anno in anno, e di ministro / in ministro, io [italia] mi

era il loro propagarsi perché essi avevano origine in un centro di potenze spontanee non sottoposte

situati nella zona cervicale, che adempiono in comune a una determinata funzione. -centri

periferia e secondo il contenuto del sangue in anidride carbonica. - centri vasomotori:

isidoro, 19-19-10: « punctus autem in medio circini centrum a graecis dicitur;

medio circini centrum a graecis dicitur; in cuius medium cuncta convergunt *.

della mitosi si allunga e si converte in fuso centrale. = voce dotta

. biol. attributo di uovo fornito in abbondanza di tuorlo. = voce dotta

tribunale romano di 105 giudici, scelti in numero di tre per ciascuna delle 35

per ciascuna delle 35 tribù (forse in origine dal pretore, più tardi per

... avere giudicato una causa in centòviri, che per l'ordinario era di

di dio farete / vi sia centuplicato in paradiso. 2. per estens

mie forze mentali, sembravano avere centuplicato in me la possa del dolore. giusti

. palazzeschi, 4-83: per andare in ancona si doveva cambiare a faenza.

che bisognava attraversare l'oceano per andare in america. -intr. con la

rajberti, 2-240: ciò che più aumenta in riva alla senna, è il genio

, vii-210: [il cesarotti] credeva in buona coscienza di avere anima differente d'

è una loro ingegnosa finezza, perché in ultimo con centuplicata usura si goda e festeggi

vol. II Pag.979 - Da CENTUPLICE a CEPPATA (35 risultati)

medesima materia potrà ritrovarsi che, essendo in lunghezza centupla della sua grossezza, sia

per lui lassa, promette e dà in questa vita cento tanto... e

molto più segnalato di quanti iddio doni in terra. = voce dotta, lat

classi, originariamente di cento uomini, in cui, secondo la tradizione, servio

tullio avrebbe diviso il popolo romano, in base al censo, e l'insieme delle

: e i libertini furono descritti e ordinati in centurie. garzoni, 1-70: alle

secondo il valore degli averi, ripartiti in sei classi, le quali si suddividevano

sei classi, le quali si suddividevano in centurie, così nomate forse perché a principio

compagnia di cento uomini, che costituiva in origine l'unità strutturale della legione romana

. -nel periodo fascista, reparto in cui era divisa a milizia volontaria per

cento cose dello stesso genere (e in particolare di componimenti poetici).

estensioni di cento jugeri di terreno, in cui, secondo la centuriazione romana,

'saltus ', di 4 centurie disposte in quadrato. = voce dotta

9-3-48: « centuria est pars exercitus in centenos milites divisa. unde et qui

. pass, centuriato). -dividere in centurie (v. centuria1, n.

centuriato, agg. stor. ordinato in centuria. -comizi centuriati: v

nella roma antica, divisione dell'agro in centurie (v. centuria1, n.

signore,... son uomo posto in signoria, e sotto me sono cento

: e ciriarche con centurioni / vi sono in quelle pinture formati. anonimo, ix-1041

, ed avevano la cresta del cimiero in traverso onde essere più facilmente riconosciuti.

facilmente riconosciuti. pascoli, 1238: in alto in alto sta sull'ali, e

. pascoli, 1238: in alto in alto sta sull'ali, e lento

traversa, taciturno sotto l'elmetto bigio, in una bolgia dell'inferno carsico,.

di un gruppo di cento cittadini (in cui è suddivisa la popolazione di una

villani, 8-4: dopo questi centurioni fatti in pavia,... messer mulano

dei lupi e dei cani; si presenta in forma di vescichette della grossezza di un

interna della parete parecchie gemme cave, in fondo alle quali si vede l'armatura

le contrade d'antomo / e stette in una ceppa una notte et un giorno

(che dicono?) preso / in una ceppa di castagno! viani, 14-17

v-2-792: i tronchi mi serrano, in taluni i rami sorgono dalla ceppaia, presso

taglio all'altezza del pedale. -anche in senso collettivo: bosco di piante di

un bosco): tagliandone di tanto in tanto gli alberi a fior di terra,

tanto gli alberi a fior di terra, in modo che mettano nuovi germogli (senza

]: 'ceppata', ceppo vivo in terra: « bosco che ha di belle

: riaffiorano le doti buone e le cattive in chi è nato dalla ceppata di una

vol. II Pag.980 - Da CEPPATELLA a CEPPO (32 risultati)

: si recava sotto il ventre delle navi in costruzione, elevate su ceppate altissime,

tenuta cespitosa, separato dal fusto, spaccato in pezzi, che chiamansi 'cepperelli

1. neri, 4-38: giusto come in settembre un ceppatello / alla prim'acqua

ser giovanni, 29: il corpo rimase in quella caldaia, e bollì tanto

, 682: [i cavalli] giravano in qua e in là la testa ceppicona

[i cavalli] giravano in qua e in là la testa ceppicona e intontita.

tagliarono uno gran pino, e batterono in sul ceppo del detto pino. iacopone,

): segnor, ie vit una cornacchia in uno ceppo di salice. leonardo,

, 24-57: scrive nel verde ceppo in breve carme: / « armatura d'orlando

altri vogliono che gli alberi così lasciati in su'lor ceppi si intacchino intorno insino

592: per te piange un fanciullo in un giardino / o forse in una

un fanciullo in un giardino / o forse in una favola. punivi, / rosa

il suo stallone. comisso, 1-210: in un angolo una tavola rotonda di grossa

quali costui, che fortissimo era, in poca d'ora ebbe tutti spezzati. ariosto

aria molle / resta consunta, ch'in mezo l'empia, / dentro risuona,

né rotto altrimenti. vico, 401: in firenze, a'tempi di giovanni boccaccio

disse: « dammi l'altro capo in mano »; e aùto che l'ebbe

mano »; e aùto che l'ebbe in mano, il legò a un aguto

e questi caccianfuori si hanno da fermare in un ceppo a uso di ancudine.

ceppo di legno nel quale erano incastonati, in ordine di grossezza, dei grani di

403: i giganti dovettero, diciamo, in segno di seppoltura ficcar un ceppo,

che mettessero il ceppo e la mannaia in piaza, per punire i malifattori e

, v-87: mi fa porre il capo in sul ceppo et sarò contento, se

. muratori, 7-v-130: si bruciava in quella notte un ceppo o grosso

mia patria vignola io vedea ciò fare in casa mia nella notte precedente al santo

ché sarete stato, mi penso, occupato in qualche ceppo o altra festa da festeggiare

: dirai ch'io penso di starmi in pavia per le vacanze di ceppo,

infarinata. soffici, 1-7: arrivavano in calesse ogni anno per ceppo o per

-far ceppo ad alcuno: donargli qualcosa in occasione della festa di natale.

può contrastare col mare impetuoso, è in conseguenza dei paramezzali di castagno che le

... / non è costei che in onor tanto avemo, / di vostra

quali io così acutamente cercava di rivelare in me medesimo? palazzeschi, 1-122:

vol. II Pag.981 - Da CEPPO a CERA (46 risultati)

ceppo isolato, difese dalla sua loggia in fronte, la quale nerone offerse di fare

, o grosso pezzo di legno, in cui è incastrato il manico della campana.

? 13. elemento del freno in legno duro o in ghisa, che

. elemento del freno in legno duro o in ghisa, che, mediante un sistema

. ceppo della croce: base di legno in cui essa è confitta. quattro

traversa di legno o di ferro, infilata in un foro praticato sotto la cicala dell'

. al plur. grossi arnesi di legno in cui si serravano i piedi dei prigionieri

. bibbia volgar., v-448: in servo fu venduto iosef. isbas- sorono

, con grande furore lo fecero rimettere in prigione strettamente co'piè ne'ceppi.

andasse a pigliar il conte ugo ed in ferri e ceppi lo mettesse nc la

il pretore ordinò che gli sergenti, in ceppi con tenaci catene, in prigione

, in ceppi con tenaci catene, in prigione lo mettessero. d. bartoli,

con dolce e temperato raggio / scioglie in liquida fuga ai pigri fiumi / dai ceppi

, anche di legami amorosi. -essere in ceppi: incarcerato. -porre in ceppi:

-essere in ceppi: incarcerato. -porre in ceppi: incarcerare. -per estens.

. ariosto, 24-2: a chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena,

qui diviene amante, / ché l'alme in vai del tebro han per costante /

guai felici. marino, 12-87: in che miseri ceppi, ohimè, ristretta /

quello studio] siccome quello che poneva in ceppi ed angustie la sua mente già

pochi, i quali ci hanno voluto porre in ceppi, dirò così, l'

poscia / nomarti? qual, quanto rimani in roma? monti, x-2-182: con

che di quell'altra [la tirannia] in su la faccia / vide languir la

languir la moribonda speme, / colei che in sacri ceppi il volgo allaccia [la

balzare tra sgherri, passare di carcere in carcere, e finire per essere strozzato,

gli egri esigli / e gli orrendi martòri in pri- gion nere, / voi ne'

come deve sbocciare, quando è costretta in ceppi. 18. anat.

esimio a quel genere di costruzioni alle quali in altri paesi è necessario sostituire il legno

. sacchetti, 134-6: mettea li dinari in uno ceppo che era ivi presso collegato

, ha frattura granulare finemente cristallina; in strisce sottili è translucido, si può

fiori e frutti artificiali, figure, e in farmacia e in cosmetica per pomate,

, figure, e in farmacia e in cosmetica per pomate, cerotti, creme

aspetto / e l'amorosa cera / amore in cor mi pinge. guittone, xx-52

signore ogni terra. intelligenza, 70: in cucina si sta in luoco duodecimo,

, 70: in cucina si sta in luoco duodecimo, / ov'arde cera a

(82): la vegnente notte, in ima arca di marmo sepellito fu onorevolmente

ima arca di marmo sepellito fu onorevolmente in una cappella, e a mano a

di lui con mente fiera / del brando in sulla testa gli misura; / l'

: sendo la sua signoria a sedere in su quello lettuccio, in quella camera non

a sedere in su quello lettuccio, in quella camera non era se non uno

al mio petto sculto, / come in cera sigillo, / quel benigno sembiante umile

pio. sannazaro, 10-153: solo in questa sola grotta, assiso presso a

ordine de le quali veniva successivamente mancando in guisa che stanno i diti ne le nostre

anco gli uomini per via d'incanti in pazzi amori e odii disordinati..

lucenti anco la cera, / simile in tutto ai paramenti, è nera. d

: ponete ferma una vescica discretamente gonfiata in fondo a un vaso, quanto più

metallo nelle forme, affinché nel gettare in esse cera o metallo, possa uscirne l'

vol. II Pag.982 - Da CERA a CERA (26 risultati)

che modellava, sgambettanti e gesticolanti come in un tentativo di fuga nella loro incipiente

: se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio tanta

è usata nella fabbricazione di ceri e in medicina). -cera di segovia:

fare candele. giusti, i-391: in terra mattoni schietti; tomo torno al

tre candele di cera di segovia, che in vece di specchi avevano seta

farina sottile, cinabro (per modellare in grande). milizia, ii-250:

alcune specie di rhus (si trova in commercio in tavolette o dischi di color

di rhus (si trova in commercio in tavolette o dischi di color verdognolo,

cui sono costituite le cose del mondo (in quanto soggetti altinfluenza plasmatrice del cielo)

- anche: l'animo umano (in quanto ricettivo e sensibile agli stimoli esterni

, cero, torcetto (per lo più in senso collettivo). - anche:

cera, / che splender fè la sala in ogni canto. aretino, iii-210:

, 1-165: e la cera provveduta in tal contingenza... ascese alla

211: nei grandi lampadar gemmati / veglia in difesa d'ogni rio successo, /

/ d'aura le cere non ammorzi in alto. carena, 1-359: *

prezzo, o si prendono a nolo, in ragione di consumo. borgese, 1-141

6-225: a una parete della stamberga, in vetrina, erano cere di piaghe

254: voglio portare di queste frutte o in cera o in conserva. oriani

queste frutte o in cera o in conserva. oriani, x-21-125: il salotto

nel mezzo con un vaso di fiori in cera sotto una campana di vetro,

esso aveva per più pratichi e intendenti in quest'arte, mostrando ad essi tutti

cera: divenir molto pallido, sbiancarsi in volto (per lo più per spavento,

vestito alla marinara. -essere in cera: avere, dopo la fioritura,

; perché segandosi prima, quando è in latte, o, come altri dicono

, o, come altri dicono, in cera, resta sempre meno pesante, vizzo

panzini, ii-341: mi fanno entrare, in una gran sala scura; viene fuori

vol. II Pag.983 - Da CERA a CERA (30 risultati)

ii-46: quello che è più acuto uomo in corte, tosto che il padrone vuole

bisogno ad una bottega di caffè, in cera: caffettiere, vasi da far bollire

finti che si vedono ne'gabinetti di figure in cera. -parere, sembrare un candelotto

'(cfr. prisciano: « in multis enim videmus commutatione termi- nationis genera

amor di core, che non pare in cera. mazzeo di ricco, v-257-40:

, / la sua cera che ride / in vèr di me si volse, /

/ che non è donna ch'aggia in sé beltade / ch'a vo'davanti non

e i'ebbi tanto ardir, ch'in la sua cera / guarda', e vidi

trovare il certo di quel che stanno in dubbio. tassoni, 8-36: gran turba

nera sorte / due frati grassi, in céra assai devoti, /...

/... facevan cro- cioni in sulle torte. pananti, i-260: e

credeva oneste, caste, ma che in bocca sua erano pregne di desiderio e

adi- mandai chi fusse e che caso in quelle parte sì poveramente l'avea conducto

a durar poco, e però segue in far buona cera, e fare i pasti

mio amico a casa, essendosi messa in uno di questi palanchini, e l'

con interesse suo non piccolo, poiché in tal caso, secondo le leggi che

distribuisce loro un biscotto durissimo e compatto in piccioli pezzetti, che fan bollire con

cera colla carne di vitella, della quale in abbondanza, e a vilissimo prezzo mangiavamo

le sorelle cogli orecchi dentro il fazzoletto nero in capo, ravvolte nello scialle invernale,

. giov. cavalcanti, 128: essendo in questi medesimi tempi bernardino fuggito di carcere

vicino al salice, col becco, in cerchio a esso, essi grani piantò.

spedizione del sig. ascanio sia menata in lungo più che si può, e

così sarà fattoli gran cera, come in mostrar di dar orecchio a le proposte

coda. pascoli, 1490: stava in un ramo appollaiata un'aquila / maschio

ramo appollaiata un'aquila / maschio, in paturnie: gli era presso un gheppio /

a far riverenza a la maestà sua in la felicità dei buoni tempi, acciò

fama, mi cono scesse in presenza, e dipoi conosciutomi, avesse posto

. verga, 4-160: « lupus in fabula! » esclamò costui entrando come in

in fabula! » esclamò costui entrando come in casa propria, col cappello in testa

come in casa propria, col cappello in testa, il mantello ondeggiante dietro,

vol. II Pag.984 - Da CERAFILLITE a CERAMICO (22 risultati)

-e tu? -non posso / esser in peggior termine. -oimè! / tu

molza fra costà, perché vi ristori in parte con quella sua cerona. vasari

quel pieno inviso, con la berretta in capo, che ha quella cerona rubiconda.

e con le parole mettevano la vita in corpo agli ammalati. -dimin.

sapesse, che il fatto dell'animo cape in poco di luogo. = dal fr

il sec. xvii, mantenendosi soltanto in qualche locuzione fissa (come risulta più

: prese il frate una lunga canna in mano; e datala allo inghilese e'disse

. e si capiva insieme che teneva in pochissimo conto le candele. 3

candele. 3. chi, in una chiesa, ha in custodia le candele

. chi, in una chiesa, ha in custodia le candele o 1 ceri necessari

le candele votive. -anche: chi, in alcune feste religiose o folcloristiche, ha

che si vuole impartire (e si presenta in bastoncini, per lo più di colore

risvegliasi per delicato o per valido strofinamento in tutti que'corpi dove n'è miniera

allora usava, e che si trova in tutti gli antichi sigilli avanti all'invenzione

. foscolo, v-87: mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da stemperarmi

: quando venne [quella bottiglia] in tavola, la guardai con rispetto. era

, ecc.), scavando la corteccia in pro fonde gallerie che discendono

terribile del cerambice muschiato, vedo in fondo alla tabacchiera aperta, fra

2-29: quando si pensa che dorma / in un tenero letto di musco,

c. e. gadda, 529: in dodici o quindici scatole di legno,

, ecc.) e la susseguente cottura in forni del manufatto ottenuto, sottoposto a

moretti, 17-218: una madonnina del fuoco in ceramica, sul letto, come quelle

vol. II Pag.985 - Da CERAMIO a CERATOFILLACEE (28 risultati)

più argilla), essiccandoli e cuocendoli in modo che si consolidino né possano più

anch'essi ricondussero l'arte loro dal cielo in terra. = v. ceramica

di terracotta, boccale ', in seguito passato a indicare il nome

5-397: quel grande ceramista che è raro in contrare nelle collezioni pubbliche,

prodotti, chi ha una particolare cultura in materia. = cfr. ceramologia

chiamato cerasute, per mano di lucullo trasportato in italia dopo la guerra mitridatica; onde

al tuo comando, e andaranno fin'in calicutte se tu vuoi senza a pena

* lapis lazuli ', quando azul, in arabo pur significa * lapis ',

cerasèlla. govoni, 2-8: pesce in piedi vestito di paglia / con dolci

nervoso (e si trova anche, in minime quantità, in altre parti dell'organismo

trova anche, in minime quantità, in altre parti dell'organismo).

quali hanno o uno o due comicelli in capo; e da queste, son

son dinominati ceraste, peroché * ceras 'in greco tanto vuol dire quanto '

quanto 'corno 'o * coma 'in latino. anonimo fiorentino [inf

ceraste, secondo plinio, sono serpi in libia cornuti e molto velenosi e nocivi.

il strai che il cor mi punge in tanta pena...? leonardo,

, e questa subito s'awiluppa loro in cerchio e sì li divora. poliziano,

antichi autori degni di fede) le ceraste in africa con due coma in fronte,

le ceraste in africa con due coma in fronte, simili a quelle delle chiocciole,

ritratte. d'annunzio, v-3-77: in camera sua dopo morte fu trovato uno specchio

dopo morte fu trovato uno specchio etrusco in mezzo a talune tavolette cerate con antiche

-tela cerata: spalmata di gomma in modo da renderla impermeabile (per oggetti

, ii-13: [gli asolani] involgili in carta grossa e appresso in una tela

] involgili in carta grossa e appresso in una tela cerata e dagli a m.

piedi nudi, un cappello di tela cerata in testa. manzini, 10-153: la

a un lobo mediano (e vive in alcuni fiumi dell'australia). =

le cui specie più importanti vivono esclusivamente in alcuni fiumi dell'australia (neoceratodus forsteri

di aspetto corneo, verticillate e divise in lacinie lineari, fiori solitari (e

vol. II Pag.986 - Da CERATOPOGONINI a CERBOTTANA (23 risultati)

, le stalle, dove volano sempre in foltissimi sciami. = > voce

api, vegetale, fossile) disciolta in acquaragia e mischiata a sostanze coloranti,

, 38: cerauno v'è ehe nasce in germandia, / cristallin'e mischiata di

cristallin'e mischiata di rossori; / ed in ispagna n'ha d'altra balìa,

n'ha d'altra balìa, / in lusitania ha di foco colori. fazio,

candido è quive / come che 'l truovi in altre contrade. = voce

, sm. stor. frazione di peso in uso presso gli antichi greci, dalla

un baccello (corrispondente a quella in uso presso i romani detta siliqua).

io avea vinto fazio avea trovato mai in alcun libro, e io dissi che sì

sì, che io l'avea trovate in uno libro che io portava sempre meco,

, 3-156: vidde [scilla] in luogo di quelle parti, forme di cerberi

: e dove giacer cavriuoli, ed in alcuna cerbiatti giovani andar pascendo. andrea

750: consisteva questo [umile tributo] in caci, in castagne e simili,

questo [umile tributo] in caci, in castagne e simili, e in agnellini

, in castagne e simili, e in agnellini, pernici, fagiani, camocce,

i cerbiatti suoi teneri e lattanti / deposti in tana di leon feroce, / cerca

: tutt'a un tratto, quando fu in vista della sua casuccia,..

e dal cervello sano, come, in cilestri mattini, il granito eminente dell'

2. figur. nome che si dà in segno d'affetto ai bimbi (per

la bevve; ma la cerbiattolina ruzza in briglia. = * deriv.

tre gan cerbi cornuti... in ella / incappati eran dalli can cacciati

ricordai / della cerbietta, e vennemi in pensiero / di lei cercare. =

immaturo, la cerbonea che si beve in principio di tavola, è il vino

vol. II Pag.987 - Da CERCA a CERCAMENTO (52 risultati)

piovano arlotto, 230: entrati in una corte e alzato il capo in

in una corte e alzato il capo in alto, vidde il piovano il re che

cavalletto. garzoni, 1-574: già in quei principii quei grandi e spaventosi instrumenti

nella bocca di quel teschio, che era in su quel deschetto, in modo che

che era in su quel deschetto, in modo che ognuno credeva che fussi uno

una finestra molto angusta scavata obliquamente in una vasta parete. buonarroti il giovane

dire, parlare per cerbottana: parlare in segreto con qualcuno servendosi della cerbottana.

intermediario. -anche: dire indirettamente, in forma allusiva. getti, ii-ii:

che intendendo per cerbottana che voi orate in questi giorni santi in genere dimostrativo,

che voi orate in questi giorni santi in genere dimostrativo, vi voglio pregare a spedirle

filosofar da sé, mostrandogli ipoteticamente, in confuso, e direi quasi per cerbottana

alle case, un po'colle limosine in chiesa,... aveva appicciato qualche

). andare alla cerca: andare in perlustrazione, fare la ronda. dante

il mese, per tutta la galea in tutta la roba della ciurma, per vedere

re carlo..., e stando in questa cerca, una sera di notte

essi appartengono al padrone del campo, e in qualche luogo alla parrocchia.

, la frotta dei ragazzi si buttava in pigia pigia per terra. parapiglia, accenni

moglie, non si potea trovar, né in tutta siena, giovene che li piacesse

che li piacesse, e dièsi alla cerca in diverse terre. firenzuola, 609:

più tosto darsi alla cerca: ella è in questa terra. b. davanzati,

249: se per avventura io, in cambio di rubacchiar qualche cosarella, mi

alla cerca di libri non così noti in queste nostre parti, ed incontratone alcuno

intere intere: / e poi ne trasse in mezzo a due fagotti / un par

-andare, essere, mandare, mettersi in cerca: cercare, ricercare.

che se co'pugni i'me te metto in cerca, / coi denti del capo

l'olimpo / scompigliando i celesti, in cerca andava / di me fra tutti;

74): che! tu andavi in cerca d'amici... quali amici

l'amico de'tribolati, che confidano in lui? nievo, 124: mi

: mi chiese borbottando cosa facessi io in quel luogo ed a quell'ora.

a quell'ora. le risposi che andava in cerca della pisana. fogazzaro, 7-236

si dissecca, l'albero morrà, andiamo in cerca di un'altra ombra. pascoli

antica / sacra carthaia, cauto errava in cerca / non so se d'erbe contro

giorno stesso matteo mancino di dio andò in cerca d'un prete e confessò il

pinze tenaci / ed elitre dure / va in cerca della femmina, / pronto alla

, i quali andavano già alla cerca in semifonte e ora chiudevano le porte della

i carabinieri] per fare i zelanti in faccia ai loro superiori, legano qualche ubriaco

alla cerca. -essere, stare in cerca: cercare, star cercando.

, i-25: voi adesso ve la godete in ferrara, ve la divertite con le

con le vostre anticaglie, e forse state in cerca della lanterna di esopo e per

guasta masserizie e vasa. carletti, in: fatta la detta cerca de'vasi da

ci fu dato licenzia di potere sbarcare in terra. -fare la cerca,

leggende inedite, 1-203: noi vogliamo in prima fare qui la santa quaresima,

. bartoli, 40-i-24: per non istendervi in ciò troppo a lungo in cerca de

non istendervi in ciò troppo a lungo in cerca de gl'ippofaghi e de'sericani.

scappava nell'orto ad arrampicarmi sui platani in cerca di nidi. carducci, i-359:

dei crociati parve rinascere negli eruditi viaggianti in cerca di codici, ma fu una

, e i calzoni dentro gli stivali, in cerca di contrabbandieri. deledda, iii-943

... frugava qua e là in cerca di cibo. c. e.

a sventolar le mani, allibita, in cerca d'un qualche cosa che non

di fughe da un campo all'altro in cui è diviso il mondo, da

a occidente, e viceversa. e tutti in cerca della verità, o in cerca

tutti in cerca della verità, o in cerca di un mondo migliore. -vivere

vol. II Pag.988 - Da CERCANTE a CERCARE (32 risultati)

nuove / grazie lungo il sonoro ebano in vano, / percosse. carducci,

smarrita. 2. sm. chi in una confraternita ha l'ufficio di svolgere

altrui sensi e concetti, abbiate sofferenza: in questa sfera di cose per voi non

cercar potrebbe assai, / e vivere in errore. dante, conv., 1

degl'italiani per terra e per mare in questi tempi, che volendo cercare delle

mia, ordina che le chiavi sempre siano in casa, per non avere ciercandone ad

non uscir d'errore chi mai non entra in sospetto d'errare. baretti, 1-3

molte e molte giornate [passava] in un giardino di casa, diligentemente cercando scorpioni

insegnare ad un forestiere, che vuol trattenersi in un paese nuovo per lui. nievo

un troppo molesto prurito di rispondermi, venendo in città, se non ci abiti,

e sera / tanti e tanti anni in vano, è forse qui. verga,

uscio dirimpetto. pascoli, 1490: stava in un ramo appollaiata un'aquila / maschio

ramo appollaiata un'aquila / maschio, in paturnie: gli era presso un gheppio

158: la principessa poi, / in tutta la sua vita / non s'era

smarrito, il pegno solo ch'ebbi in grazia / da te. quasimodo, 1-43

1-43: noi, qui, chiusi in ascolto dell'antica voce, / cerchiamo un

cercava le memorie antiche, / volava in cielo, si tuffava in mare,

, / volava in cielo, si tuffava in mare, / incontrava sotterra ombre di

ferro addosso. algarotti, 1-459: in una mappa che ci venga veduta dell'antica

. verga, 4-180: d'allora in poi s'erano viste raramente insieme le

così. ma non abbiate paura, in mentre che voi avete cotesto lume in

in mentre che voi avete cotesto lume in mano. parini, xix-78: ahi,

sì fatta guida, / di mondo in mondo cercar mi si face. idem

la cura de'mortali, / oggi porrà in pace le tue fami. cavalca,

si vuole sgravare di abitatori è dividersi in tre parti, compartendo in modo ciascuno

è dividersi in tre parti, compartendo in modo ciascuno che ogni parte sia di nobili

3-235: il povero s'affatica molto in cercar quello che gli manca, e il

quello che gli manca, e il ricco in confermare quello che gli ha, e

quello che gli ha, e il virtuoso in domandar quel che gli bisogna. tasso

, perch'io debbo farlo, e cercare in questo modo la sua grazia. marino

ora il campo è questo, / in cui dobbiam militar noi; cercarvi /

ponga mente alla combattività italiana che congiurava in quei comuni colla prudentissima economia friulana,

vol. II Pag.989 - Da CERCARE a CERCARE (30 risultati)

era vantato di avermi, non cercassi in modo alcuno la pratica di quella meretrice.

tra quanti luoghi avea cerchi, e in lombardia e altrove, mai non avea

cavalier giocondo / che molti regni tenne in sua potestà: / chi l'universo

presso. tasso, 14-28: veduti ubaldo in giovinezza, e cérchi / vari costumi

ombra / degna più d'esser fitta in gelatina. cavalca, 16-1-90: e

paolo da certaldo, 95: sempre abbi in costume ogni sera di vedere acconciare il

, considerare attentamente, giudicare; prendere in considerazione, riflettere; indagare, investigare

25 (90): se volerao cercare in lingua d'oco e in quella di

se volerao cercare in lingua d'oco e in quella di si, noi non troviamo

vorrai bene cercare, peccato di fortuna fu in lui, e non crudeltà. leggende

però che la santa umilità che era in lui, non lo lasciava presumere di

la volontà di vv. ss. in questa cosa, di che ne cerco più

è molto da fuggir ancora il venir in fama di mala lingua. però una donna

chiama, / de la beltà celeste in terra torme / cerca, e ciò

azeglio, 1-45: non cercai più in là, come dico, per un pezzo

3-38: comare la longa non ci viene in chiesa, eppure ci ha il marito

chiesa, eppure ci ha il marito in mare con questo tempaccio! poi non

aveva mai neppur supposto ch'egli chiudesse in sé qualche pensiero estraneo agli affari.

conservare la maiestate e gloria conseguita, in alcuna mai più valse la fortuna che

(per ottenere un risultato o riuscire in un effetto). -anche al flgur

. cercò d'assassinarlo, andando guido in pellegrinaggio a s. iacopo. dante,

/ lei riguardando perder di vederla, / in altra parte mi convien voltare. /

utili a ttutti e suoi cittadini scrivendo in lingua da pochi conosciuta? bisticci,

chioma d'oro / ch'io porto in fronte, e quel farò beato.

tendere il religioso alla purità della carne in tal modo che cerca di essere mondo e

tasso, 1-5: s'egli avverrà ch'in pace / il buon popol di cristo

tanto pertinaci contradiz- zioni, quasi che in effetto, tutte in fine ritornando contro

zioni, quasi che in effetto, tutte in fine ritornando contro de i loro autori

di comandare e d'esser la prima in tutto, e di vedere le cose

ricordo che, per soffrire, tu cercavi in tutti i modi di farti venire i

vol. II Pag.990 - Da CERCARIA a CERCATORE (34 risultati)

con la cagnola appresso, con la bacchetta in mano, la fa cantare, ut

per amor della sua diva, e in ultimo la fa cercar con la beretta la

gli era stato cercato d'un bandito in casa nostra, e ancora che si dicesse

per mezzo del telefono se qualcuno è in casa. pavese, 6-248: non

cercare col lumicino e che io ho in tasca maledettamente, e credo ben fatto di

. -cercare di frignuccio: andare in cerca di guai. lippi

lippi, 8-4: cercando di frignuccio in bella prora. -cerca di qua

cerca di là: cercare ovunque, in ogni dove. collodi, 137

casa di contadini. -cercar funghi in arno, pesci in monte morello:

-cercar funghi in arno, pesci in monte morello: andare in cerca di

, pesci in monte morello: andare in cerca di qualcosa o di qualcuno dove

quest'otta? sarebbe come cercare de'pesci in monte morello. idem, 4-94:

: proprio saria come cercar de'funghi in arno. -cercare guerra o pace

: e lui per lo braccio tenendo, in quella parte dove essi [medici]

per ravenna, / ower dei fichi in vetta, a fare incette / ghiribizzose.

terra. -cercare rogna: andare in cerca di guai. boiardo,

l'italia] ora si dee guardare in seno, dee cercare se stessa; la

costi. verga, 3-128: anche in quei giorni in cui te nuvole erano

verga, 3-128: anche in quei giorni in cui te nuvole erano basse, verso

(di forma globosa) vi sono in embrione due ventose, la faringe, l'

studio, ri cercatamente, in modo affettato. leopardi, ii-275

un luogo, un argomento, un nome in un libro, in un catalogo

un nome in un libro, in un catalogo, ecc.).

non son come quelle, / cerche in paesi stran per te salse onde:

d. bartoli, 39-152: scriveva in materie di spirito ammaestramenti e istruzioni da

e per la contrada, non apparve in luogo alcuno vestigio di cate. monti

delle messi, / madre della vergine cercata in ogni luogo, riposa / della lunga

non è del tutto impossibile a disegnarsi in carta in maniera che causi la cercata

è del tutto impossibile a disegnarsi in carta in maniera che causi la cercata digressione.

generarsene la sazietà. peregrini, xxiv-148: in simili luoghi te acutezze gravi e grandemente

, pure io son di credere che in quelle forme sia alcun che di cercato

nuove terre, continenti); chi va in cerca. - anche al figur.

l'« immaginifico » si riunisce sovente in una stessa persona con l'amatore e cercatore

e coniatore di parole, come si vede in victor hugo, e, meglio ancora

vol. II Pag.991 - Da CERCATRAMA a CERCHIAMENTO (30 risultati)

l'amicizia e la personal conoscenza che in molte parti del globo ho avuta ed ho

tenta, si sforza, procura di riuscire in un intento, di sortire un effetto

arricchire 'n un dì vivino lungo tempo in gran povertà, come interviene e interverrà

gran povertà, come interviene e interverrà in eterno alli archimisti, cercatori di creare

religioso di un ordine mendicante che va in giro a far la questua. pallavicino

: il fraticello cercatore non veniva più in quel paese per le elemosine, tanto

-per simil.: parete di rocce in forma circolare (costituente un naturale riparo

, inf., 18-3: luogo è in inferno detto malebolge, / tutto di

montereggion, castello de'senesi, si corona in su la cerchia tonda de le mura

terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica. landino,

apertamente si può conoscere quanto breve spazio in sé contenesse il primo cerchio...

il primo cerchio... perché in molti luoghi ancora appariscono le vestigie delle

spaziose tramezze di terreno, che era in tra il muro della città e la cintura

. cecchi, 6-14: i grattacieli somigliano in tutto alle torri medievali dei nobili,

mura che cingono la città, e in quelle non murate, quella linea attraversando

, sgorgavano incessanti fiumane d'acqua torba in un grande golfo di mare che ondeggiava

questa inabilità a limitarmi, a confinarmi in una data cerchia di studi...

x-21-137: la bella città, febbricitante allora in quella vita effimera di capitale, radunava

musicali, preparando il concetto dell'arte in universale. pavese, 8-52: che

[gli] piaceva di più che sedere in mezzo a una cerchia di ascoltatori tenendone

. per estens. insieme di oggetti disposti in cerchio (tavoli, sedie, panche

fianchi, e la catena infitta nel muro in guisa che appena si possa camminare rasente

si rapprende, e coagulato, si trasmuta in foglia di due pelli, l'una

avvera / esser ch'i'fossi avaro in l'altra vita / forse per quella

che vi scendono dentro, come di cerchia in cerchia, suggerirono ai pigri il facile

-fare cerchia, la cerchia: disporsi in cerchio, in circolo. prati

la cerchia: disporsi in cerchio, in circolo. prati, ii-37: «

rappresentazione sacra incominciava. -in cerchia: in cerchio, formando un circolo. d'

coloni cessano dal lavoro e si dispongono in cerchia, ancóra anelanti, tergendosi il

presuppone un plur. le cerchia, in connessione con il lat. mediev.

vol. II Pag.992 - Da CERCHIARE a CERCHIETTO (44 risultati)

cerchiato. moretti, 17-34: si sfogava in casa, nell'andito e in cortile

sfogava in casa, nell'andito e in cortile; faceva tutti i mestieri come

già ne cerchia, / fia vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì la

18-48: e fu, credo, in inferno; e dal gran fiume / che

solo un picciol calle, / scagliosa selce in ogni parte il chiude. / quel

: giace [la città] tutta distesa in un gran piano isolato, entro alle

senno, / quando por la mia patria in obblio / le straniere lusinghe mi fenno

/ alto cerchiando, piglia, / quanto in pensier moltiplica / ed in amor la

/ quanto in pensier moltiplica / ed in amor la splendida famiglia; / tanto gli

/ l'eterne altezze, e dio gioisce in loro. 5. tr.

ant. percorrere all'intorno, camminare in giro. giamboni, 7-65: nella

. 6. tr. disporsi in cerchio, intorno a qualcosa (o

/ di foglie e d'altra fronda in ciascun ramo. d. bartoli,

m. villani, 9-47: in pochi dì la terra fu cerchiata d'assedio

non differiscono dalle spalliere, se non perché in alto i rami sono curvati

chi buon graticci appresta; / altri riponsi in testa / gran corba, e

vera donna, come, in una botte vecchia e mal cerchiata,

città di quisai] èe tutta in acqua e cerchiata d'acqua, e

22-43: per trenta miglia si dilata in giro / il vago bosco di mura cerchiato

mura cerchiato, / che mani industri in mille strade aprirò. prati, ii-219:

/ cui di pinoli e di vermetti in serbo / nascondevo un tesoro.

bruscamente, quasi avesse ricevuto un urto in pieno petto; e s'irrigidì, tutta

intorno ai ferri longitudinali, nelle costruzioni in cemento armato. cerchiatóre, sm

me tallico a un corpo in genere cilindrico o tronco- conico,

rili, ruote, artiglierie, costruzioni in cemento armato, ecc.)

cerchièllo, sm. piccolo cerchio. — in partico lare: piccolo anello

lare: piccolo anello, orecchino in forma di anello; collana.

capelli, e uno cerchiello li lega in ghirlanda d'oro. marco polo volgar

fortemente nell'elmo troilo, che era in piedi, che egli gli fiaccoe il cerchiello

avea per magica arte / quattro cerchielli in forma di corona. d. bartoli

avessi fatto altro, che levar d'in su la corda l'archetto, sarebbesi continuato

; ond'egli, notando che avea in dito un cerchiellino di oro, gli

pareva un battipalle col cerchiello di latta in mezzo per sorreggere la candela di sego

milit. ant. cerchio di metallo usato in artiglieria per misurare il calibro delle palle

.]: 'cerchiello *. cerchio scavato in un pezzo di lamiera che serve a

4. locuz. a cerchielli: in forma di piccolicerchi. palladio volgar.

: piccolo cerchio; anellino, orecchino in forma d'anello. g. gozzi

circonferenza sua, divien cerchio e si allarga in infinito. non altrimenti fa un buon

a una scatola uno o più cerchietti in genere metallici per rendere più resistente e

« son tre cerchietti / di grado in grado, come que'che lassi ».

, 9-294: il dì medesimo apparve in aria due cerchietti congiunti così. ariosto

splendido monile / gli discendea dal collo in mezo il petto; / e ne l'

dello spargimento della chioma raggiante, onde in sì gran piazza resta indistinto il piccolissimo

magalotti, 21-41: due cerchietti di vetro in brevissima distanza tra loro. fagiuoli,

vol. II Pag.993 - Da CERCHIO a CERCHIO (27 risultati)

vedrà tosto un cerchietto di colori simile in certo modo a quelli che veggiamo nella

ornar tue bianche dita / salgan le anella in fra le quali assai / più caro

mangiare, esaminando il bellissimo smeraldo incastonato in un cerchietto d'oro. d'annunzio

combattenti, con bestiarii, con ercole in atto di strozzare il leone, con

seconda volta sul naso le lenti legate in grossi cerchietti d'oro. ojetti,

donò un cerchiettino d'oro da portare in dito. galileo, 3-1-149: si movesse

al centro, / movesi l'acqua in un ritondo vaso, / secondo ch'

a un altro, e, facendo centro in un punto in un altro intervallo,

e, facendo centro in un punto in un altro intervallo, di poter descrivere un

: [archimede] si elesse, come in trofeo più memorabile e degno dei suoi

la prima figura composta, che s'ingenera in geometria, è 'l triangolo, siccome

disegnati sopra un piano toccano l'infinito in due punti. -cerchio armonico del

del corpo umano divaricato, per porne in evidenza le perfette proporzioni e l'armoma.

cerchio armonico del corpo divaricato, altezza in rapporto al piede, alla testa) è

, o quercia) ripiegate e fermate in tondo a uso di cingere esteriormente i vasi

] il cerchio sulla ruota già rimessa in modo da non parerci più segno di

saziarla. 3. attrezzo ginnico consistente in un grande anello per lo più di

d'altro materiale che le donne usavano in passato per tenere larga la gonna;

fioretti, xxi-931 (18): in quello medesimo capitolo fu detto a santo

, che molti frati portavano il coretto in su le carni, e cerchi di ferro

mai non si vidde petra tanto bella / in cerchio d'oro, giunta d'oriente

colli e gli arbuscei le fronde, / in verde prato gir vestita a bianco /

di perle. / composto con grand'arte in lucente oro. boiardo, 2-6-50

nuviletta lucente e preziosa, / attorta in cerchi d'òr, dianzi pomposa /

par., 24-13: e come cerchi in tempra d'orioli / si giran sì

o che cingano, circondino, stringano in senso circolare. -anche al figur.

66: cominciando [l'amore] in dio e passando in noi, e di