tempi instrui- re la posterità, ed in particolare coloro che avessero fortuna e virtù
petto / a capo d'anno e in somigliante guisa / sperava un anno santo e
concetto o di un pensiero. - in partic.: geroglifico, ideogramma.
e del pensiero. g. vaccarino [in « civiltà delle macchine », 164
cose... si presentano due cose in coppia, ad esempio la pappa e
'pappa'... tra le due cose in tal modo viene posto un rapporto,
proviene dalraverle poste insieme... in questo senso risulta che la parola 'pappa'
aquila col serpente, che vedesi anco in medaglie calcidensi, dubito che alluda alla origine
competessero ai soli martiri con tante pruove in contrario e sapendo noi che disegnavano i
dipinte e le tre finestre emblematiche, in omaggio alla santissima trinità. -personificazione
tipologico, assumendo la funzione di rappresentare in astratto un determinato carattere o qualità o
guerriero è simbolo dell'intera nazione; in tutte le memorie ha suo luogo: la
incontrai due anni fa. « per vivere in questa campagna » egli mi disse «
». anch'egli ragionava, sconfortatamente, in termini di capitale. 6
l'essenza di una situazione o riassume in sé i termini fonda- mentali di una
è utile chiarire... se e in quali modi il livello e il tipo
che attrae i vapori e gli disfà in pioggia. lanzi, 1-2-80: gli altri
il delfino, che si ha pure in adria, la mezza luna, la clava
, 5-248: veniva dietro la guardia nazionale in addobbo; indi baraguey in addobbo ancor
guardia nazionale in addobbo; indi baraguey in addobbo ancor esso, e i consoli delle
d'edera aveva l'aria di mettere in guardia: « bugie, bugie, bugie
mazzini, 3-41: chi piega oggimai in francia, e dovunque è libertà d'
. 12. segno di riconoscimento, in uso nell'antica grecia, ottenuto tagliando
uso nell'antica grecia, ottenuto tagliando in due irregolarmente un oggetto (per do
un ospite affinché, conservata di generazione in generazione, consentisse ai discendenti di riconoscersi.
ancora che il nome di questo è in ambiguo: imperò che e'greci lo dinominorono
dita chiamandolo 'dactilios', perché il dito in loro lingua è detto 'dactilos';
del cristianesimo) che enunciano sinteticamente e in modo semplice le verità di fede a
: la più antica formula di fede in uso nella chiesa latina, che la tradizione
iii-522: li articoli della fede sono raccolti in tre luoghi, cioè nel simbolo delli
vedete come si parla sobriamente. 'et in iesum christum, filium eius, unicum
nel simbolo della chiesa di aquileia, siccome in. tutti gli altri della chiesa greca
), vescovo di alessandria, mentre fu in realtà composto, in latino, da
, mentre fu in realtà composto, in latino, da un autore ignoto fra il
93: passai il mare maggiore e venni in trebison- da, nella contrada detta metropoli
simbolo di sant'atanagio fu da esso composto in roma l'anno 340, il quale
il quale presentò a papa giulio, recitandolo in lingua latina alla presenza di molti.
simbolo della fede, cioè il 'credo in dio'il quale nella messa si canta.
ascese: 'resurrexit a mortuis ascendit in coelum'e così ha parlato nell'uno
dalla fortezza di savona, mi ritrassi in marsiglia, il vecchio carbonarismo, unica associazione
giovannini, 5-75: per non perder tempo in raccontare la poca perfezzione di tal poema
18. dir. formalità rituale che, in particolare nelle civiltà primitive, contribuisce ad
o latinizzato. lessona, 1352: in chimica si dà il nome di simbolo alle
. simboli cristallografici: formula che definisce in termini geometrici gli indici che consentono di
programmazione per indicare un punto di interruzione in corrispondenza di una determinata istruzione.
che indica le varie specie vegetali, in partic. legnose, nelle carte geobotaniche
a livello inconscio, che si manifesta in forma mascherata o deformata in un sogno
si manifesta in forma mascherata o deformata in un sogno, in un lapsus, in
mascherata o deformata in un sogno, in un lapsus, in un sintomo.
in un sogno, in un lapsus, in un sintomo. bacchelli, 2-v-542:
analizzati provano che le cose sognate sono in generale simboli, con riferimento sessuale (
così simbole che, ad ab- ruciame in due stanze separate, chi non ha una
). malvezzi, 8-315: essendo in una persona privata l'acquisto del regno
. locuz. per simbolo-, simbolicamente, in senso simbolico. rebora, 3-i-101
, son adattissime a non esser prese in quel senso che per simbolo dovrebbero suggerire.
. bacchelli, 2-xxiii-71: nato appunto in germania, e sul principio gravato anche di
nostro signore. r. paoli [in ii frontespizio, 213]: per evidenti
viso, per sfigurare il cadavere, in segno di spregio; e il giorno seguente
tutti 1 nessi che verrà esponendo sono in pericolo, egli sta tentando di preservarli
pericolo, egli sta tentando di preservarli in un'umanità già dimentica. 2
sono dotati di fessure branchiali che confluiscono in un'unica apertura ventrale e possono respirare
son dette ali e alcune altre simenie che in lingua arabia importa additamento. fasciculo di
, la 'simenia simensis', che vive in abissinia meridionale. = voce dotta
voce abissina sìmèn, nome della regione in cui vive. sìmeti, aw
bastanza, ond'io vi resto / schiavo in catena finché mangio pane. magazzini,
. magazzini, 9-66: si colgono [in agosto] le pesche e le susine
cà de per parir pù ca de e in ogne cosa el voi simiar de.
. strumento musicale dotato di trentacinque corde in uso nell'antica grecia. v
overo da quelli di corde che erano in uso in quelli tempi, simile o forse
quelli di corde che erano in uso in quelli tempi, simile o forse gli stessi
la gonna, aspro sovatto / ricucito in piu parti è la mia cinta. baldinucci
buonarroti il giovane, 9-161: ha in coppia / un che reca bacchette da
fèrro, alluminio e altri elementi, in cristalli prismatici di colore violetto.
), sf. ant. donna, in quanto entità individuale, soggetto.
famoso vanto. / poi che durezza in essa ha preso loco / e tanto par
soggettaménte (suggettaménte), aw. in modo sottomesso, umilmente. girolamo
quali [i cristiani] non abbandona in umile subbiezione quello altissimo, che umilmente
loro nel mondo. 2. in completa sottomissione ai propri voleri, con
ant. anche soggètto). ridurre in proprio potere per mezzo delle armi e
[il nome troiano] così glorioso traslato in italia che potè vendicare e soggettare col
all'ambizione loro. -subordinare in una gerarchia di poteri. vico,
regnante alla moltitudine. -ridurre in schiavitù una persona; rendere servo un
ariosto, 15-32: con prieghi ottien che in libertà la metta, / dove
dritto odioso e degno di esser ristretto in breve spazio di distanza. -dichiarare
orano... si diede nel regno in maniera alle lascivie che, non credendo
vangelo, recandoli a creder cose sopra e in apparenza contro ragione. 4
soggettarla al parere di lei. zamboni [in muratori, cxiv-40-93]: vogliate permettermi
civili, sentivano i vantaggi del vivere in comune, volevano l'eguaglianza. bettini
iii-3-80: se altrove soggettiamo la mente in credere cose superiori ai nostri sensi, qui
ai nostri sensi, qui la soggettiamo in credere cose ancora contrarie ad essi. miloni
: chinare la testadel soggetto individuale. in segno di obbedienza; obbedire.
d. bartoli, 6-2-29: in quest'ultimo tempo avea mancato adio, alla
un pericolo. g. leoni [in targioni pozzetti, 12-10-383]: quando i
: con saldo impronto soggettata / gli era in mezzo de l'alma e della mente
angelica beltà de la donzella / veduta in sogno e solo amava quella.
. bibliotec. inserimento di un'opera in un catalogo o in uno schedario ordinato per
di un'opera in un catalogo o in uno schedario ordinato per sog- getti.
un punto di contatto tra le procedure messe in atto dagli con ragione che il
: mortificava il corpo suo e recavalo in servitudine e suggettitudine dello spirito. grazzini,
(ant. suggettivaménte), aw. in mo do soggettivo; secondo
. 2. ant. in qualità di soggetto individuale. §
la differenza che si può verificare suggettivamente in essa come mobile da per se per
le cose che si ritrovano nell'anima, in quella o formalmente o suggettivamente, oggettivamente
o comparativamente... sono suggettivamente in quella gli abiti, tanto intellettiviuanto morali,
, intelletto, volunta e appetito, come in soggetto proprio. 3.
. 3. dir. in modo che comporta l'estinzione di un'entità
soggettivare, tr. esporre o rappresentare in forma personale e secondo la propria sensibilità
sono da ogni schino caffè frequentato in allora da tutti i cattivi soggetti delsoggettivazióne,
legge di dio soggettarsi, acciocché in noi vigoroso sia l'affetto tre la creazione
signorili, imparavano soggettarsi agli orgetto, in partic. cinematografico. ottobre 1984],
di una situazione, di un rapporto in capo a un soggetto (e il
: contestualmente il processo di 'soggettiviz- zazione'in atto, che ha condotto ad una 'pluralizzazione'
un ente collettivo, di un'organizzazione in un autonomo soggetto di diritto; erezione
un autonomo soggetto di diritto; erezione in persona giuridica. sentenza di corte di
intervento interpretativo dell'individuo; che esiste in funzione del pen siero che
, e da questo trapassa, convertendosi in spirito oggettivo ossia pratico, e crea il
cui fa capo un rapporto giuridico (in contrapposizione all'oggetto a cui il rapporto
posizioni giuridiche favorevoli create dall'ordinamento giuridico in capo ai singoli soggetti e suscettibili di
composita e complessa, è da considerarsi, in aderenza ai princìpi della costituzione, come
ai princìpi della costituzione, come corrispettiva in senso ampio dell'attività lavorativa riguardata non
statale come soggetto autonomo e l'incorporazione in un'altra entità che l'assorbe (unione
più chiese cattedrali sotto un vescovo segue in due maniere: una che si dice
d'annunzio, iv-1-139: invece di trasmutarsi in altre forme di esistenza...
intelletto. marinetti, 2-i-197: entrati in una geometria poetica cioè soggettiva appassionata inventiamo
. manifesti del futurismo, 30: in francia, claudio debussy, artista profondamente
soggettivo, letterato più che musicista, nuota in un lago diafano e tranquillo di armonie
del sentimento, la poesia soggettiva, in due secoli, dal settimo al quinto
epica: soggettività e oggjttività: sono in un certo senso mere posizioni dialettiche.
conoscenza del soggetto o dello spirito che ha in essa il primo luogo o, meglio
rischio di rimanere a livello superficiale. in alcuni sacerdoti si avverte un certo soggettivismo
successivi e di una loro posteriore classificazione in rapporto alla relazione di comprensibilità e non in
in rapporto alla relazione di comprensibilità e non in rapporto a una relazione di causalità.
di causalità. sussiste... solo in forza del soggettivismo dell'esaminatore.
una visione soggettiva nell'ambito artistico, in partic. letterario. vittorini, 7-229
ma al dominio di sé. in un componimento letterario, nella trattazione di
di ripresa che fa coincidere un argomento o in un giudizio, alle convinzioni, alle
filos. dottrina che riduce a stasono in un certo senso mere posizioni dialettiche. ogni
all'oggettività, che considera come esistente in concreto la realtà sensibile o come universalmente
, per così dire, quasi atto in atto: atto che non si può assolutamente
quasi da prima persona. — in senso concreto: esperienza individuale. vittorini
la sua affermazione ne escluda la spettanza in concreto. ibidem [11iii- 1986]
del rapporto tributario nel 'proprietario'dell'immobile in cui i materiali sono stati incorporati vale
intr. con la particella pronom. attuarsi in forme o modi soggettivi. pasolini
, agg. reso soggettivo, concretato in capo a un soggetto (una situazione
'. 2. dir. costituito in autonomo soggetto di diritto; eretto in
in autonomo soggetto di diritto; eretto in persona giuridica (un ente collettivo, un'
. ibidem [23-iv-1992], 4904: in linea
, decreti e regolamenti relativi alle armi [in codice dei delitti e delle pene,
non è ancora deciso, ma resta in dubbio nella chiesa di dio. g.
rendere la sua autorità [dell'oranges] in tieramente soggetta a quelle degli
. errico, iv-28: i consoli in roma fu già supremo magistrato, ma alle
questa disposizione non è applicabile alle adunanze in luoghi pubblici od aperti al pubblico,
. -rendere, tenere soggetto-, in soggezione. segneri, i-227: chi
, quantunque sia povero, ha tanto in mano da rendere a sé soggetti ancora i
tanto sarà più sapiente e più quieto in tutte le cose. ochino, 241:
imitatore). bacchetti, 2-xix-425: in lui, tanto minore dei suoi massimi
: allevato dal tiranno a costumi servili, in vita soggetta piena di timori. loredano
piena di timori. loredano, 5-295: in grecia te ri'andrai spargendo in vano
: in grecia te ri'andrai spargendo in vano / dolorose e mestissime querele; /
determinata persona, tanto da essere ridotto in suo potere o da non potere sottrarsi
de micheli, 1-21: tutte le epoche in regresso e in dissoluzione sono soggettive,
1-21: tutte le epoche in regresso e in dissoluzione sono soggettive, mentre tutte le
. inquadratura o anche tecnica di ripresa in cui il campo visuale della macchina coincide
un'entità statale o di una potenza in quanto privo di autonomia politica o di
libertà; non indipendente, che è in condizione di sudditanza. dante,
... cambiano paese di tempo in tempo, ed ora si trovano soggetti alla
li schioppi, e quantunque quello non sia in verun modo tri- utario o soggetto a
. -che si trova, anche in conseguenza della conquista armata, sotto la
suggette d'alcuno principe, si sono in simil modo ricomperate. pigafetta, 4-163:
persona o anche a subirne le vessazioni in quanto servo, domestico, allievo o
non presuma di essere prelato e maestro chi in prima non fu soggetto e discepolo.
perpetuo comando. de luca, 92: in quelle cose le quali riguardano il debito
a questo capitano dalle zuffe ritornò ferito, in pochi giorni riebbe la sua sanità rovani
, piena di terribilità, che teneva in isgomento i soggetti. tarchetti, 6-i-199:
: dalla parte dei ministri si arguiva in contrario... queste marche essere state
decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e delle pene, 160
lontani dal loro ordinario domicilio nel tempo in cui si formano le liste, vi sono
di lettere..., quanto più in esse maggior dichiara la bellezza, la
aver soietta. cavalca, 9-194: in malevola anima non entra sapienza, né
anima non entra sapienza, né abita in corpo soggetto al peccato. -sostant
e a certo e determinato fine; e in questo s'ingegna quanto può la natura
, 1: essendo gli animi de'mortali in questa corporea fragilità e fastidiosa mole non
e fastidiosa mole non altrimenti reclusi che in uno oscuro e tenebroso carcere, tutti comunemente
. n. franco, 5-13: io in molte cose son obligato al cielo,
e non già per tema di non cadere in alcuna infamia, perché l'un sesso
tenuta da una di quelle sincopi a cui in quel tempo andava soggetta. borgese,
, alle passioni d'amore, non però in guisa che a quelle posponesse la gloria
, trovandolo re carlo, ch'era andato in roma al palazzo del papa, com'
. b. corsini, 6-15: in generoso, in ben nutrito core, /
corsini, 6-15: in generoso, in ben nutrito core, / in cor ch'
generoso, in ben nutrito core, / in cor ch'alia viltà non sia soggetto
ella solo tre leghe lungi dal mare in riva del fiume aulna, over orna,
a cui erano le ruine di santa maria in raffanara rispetto a quelle del secondo edificio
subisce facilmente un determinato processo fisico, in partic. di deterioramento; che presenta variazioni
, 1-ii-4: coloro che da persia tornano in europa potrebbon fare incetta di buon rabarbaro
: essendo poi suggetto a frequenti mutazioni in que'tempi il governo delle città libere
, questo intende o come è posto in esso san gregorio o come è posto in
in esso san gregorio o come è posto in graziano. pallavicino, 8-99: l'
interpretazionimaligne. 14. che è in arbitrio dell'uomo o della sua capacità
nostra potestà suggette,... e in queste non si piglia la operazione per
cognizione più tosto per la operazione: imperocché in essa il fine è operare.
sensi. galileo, 3-3-125: termina in una liscia e pulitissima superficie sferica,
15. ant. e letter. posto in basso o in una posizione meno elevata
. e letter. posto in basso o in una posizione meno elevata; che si
,... soggetta ai monti in maniera che tutta sino alla radice della muraglia
l'arco e l'inflessione, sospingono in alto essa palla. martello, 6-ii-432:
sangue uscivane a stille, / che in soggetta d'argento vasca vien che si ineschi
veggiamo, sì come quelle che si fanno in temperare e piegare i carri son veduti
-in espressioni enfatiche: che vive in un determinato luogo o genericamente sulla terra
costei, ma pargoletta / d'un lustro in circa il padre suo l'avea /
bene ha bisogno d'un anno a metter in ordine l'esercito. f. f
solétvuole imparare... si ricerca in prima sapere che cosa sia il sogto,
, o a cui esse sono inerenti in un ragionamento, in un giudizio, in
esse sono inerenti in un ragionamento, in un giudizio, in un sillogismo (
in un ragionamento, in un giudizio, in un sillogismo (e indica sia la
: ne la prima [parte] dico in che suggetto sia questa potenzia; ne
questo suggetto e questa potenzia siano produtti in essere, e come l'uno guarda
può considerare la carità dalla parte del suggetto in che ella sta. beicari, lxxxviii-i-226
lo spirto dà vita a quel formato / in uno stanti. marsilio ficino, 6-145
non mi consomara, / ché stando in dui suggerii equalemente, / assai più
che due contrari non possono stare insieme in un suggetto. bruno, 3-323: molte
3-323: molte forme sono incom- possibili in medesimo soggetto, o per essemo contrarie o
. -in soggetto: realmente, in effetto. tasso, 11-1v-289: si
si può dire che sia una istessa cosa in soggetto e sian due in considerazione;
istessa cosa in soggetto e sian due in considerazione; come nel pomo l'odore e
e 1 sapore che sono il medesimo in soggetto sono dalla considerazione distinti.
diva chiamando un bell'aspetto / c'ha in cor più frodi che capelli in chiome
ha in cor più frodi che capelli in chiome. buonarroti il giovane, 9-276:
gli uomini. savonarola, 8-i-130: in tutte le scienze che l'uomo
2-5: ponendosi a scrivere... in vece 2. motivo valido,
, i-28-4: alcuni si guardano di favellare in presenza mia, la persona nostra e
. la pregò che... mettesse in campo il soggetto sopra del quale
, né sono tanto privo di senno che in soggetto di dot trina io
di questo nostro era già da tempo diffusa in ogni parte del milanese: per tutto
, 1-208: le 'pandette'furono trovate in amaln nel 1137, e dieci anni dopo
diritto romano era soggetto di grave studio in quasi tutta l'europa. praga, 4-47
costumi, dopo aver regnato per troppe età in quasi tutte le nazioni d'eyropa,
, / come s'io avessi i versi in un sacchetto. / di poi mi
suggetto pigliare a scrivere, e tuttavolta scrivere in modo che la composizione si dirà esser
fatta oggetto di libretto per un'opera in musica. da ponte, 126:
tu, se hai un stupendo soggetto in vista, suggeriscilo. d'annunzio, xciii-97
di'vite nuove', per dir così, in cui siano soggetti i poeti di tutti
esposti. -in soggetto dì qualcuno-, in suo onore. patrizi, 2-52:
. di infinite composizioni che sono state in ogni tempo fatte in suo soggetto, di
che sono state in ogni tempo fatte in suo soggetto, di pochissime facendo conto
ha tutti lasciati venire alla sua conversazione in casa. -sommario posto all'inizio
fioretti, 2-4-56: vedete quanta borra in pochi versi! fallo grandissimo nella proposizione,
. fiamma, 380: l'auttore in questa corona [in lode della vergine]
380: l'auttore in questa corona [in lode della vergine] sua ha ripigliato
di scriver qual si voglia concetto o in qual si voglia numero, come ebbe il
.). -anche: scena raffigurata in un dipinto, in un disegno, in
: scena raffigurata in un dipinto, in un disegno, in un'impresa.
in un dipinto, in un disegno, in un'impresa. p p
anime de'beati, o stati già in questo mondo o per venire. gilio
della casa. tesauro, 8-02: in molte imprese la proprietà significante non è separata
non è separata dal suggetto né passa in altro suggetto di fuori, come chi pinge
scegliere, il che parmi aver fatto in venezia, i soggetti più accomodati alla particolare
: ora... nel paese è in voga il genere tenebroso: vi son
-a soggetto-.: che raffigura un paesaggio in modo convenzionale. savinio, 1-132
bel soggetto-, persona che si comporta in modo riprovevole. goldoni, xi-1014:
, ii-115: or s'alzando il pensiero in dio lo giro, / unica essenza
dio lo giro, / unica essenza in tre soggetti adoro.
impera, / ché 'l tuo suggetto è in podestà di quella. 6.
. da porto, 1-185: si vedeva in questa turba, che usciva d'udine
milano e nel generalato delle armi regie in italia il marchese di santacroce, soggetto
santacroce, soggetto incapace di tanto carico in quelle torbide contingenze di guerra e di
con la sua grande e prima autorità, in raccomandandolo a sua beatitudine, che peravventura
spesso così degno soggetto da poterla usare in somiglianti cose e utilmente spendere, come
, 39: per essempio straordinario si legge in cesario che uno, essendogli stato concessa
137: questa lega... in ogni evento della morte di urbano vili
di urbano vili assicura la futura elezzione in sogeto indipendente da spagna. monti,
impedimenti posti al matrimonio di don pietro in soggetto di sangue spagnuolo. scenari della commedia
, che per appunto / sempr'è occupato in non aver che fare, /.
grassa. palazzeschi, 4-43: il giovane in parola, ricco, bello, elegante
o per nobiltà e ceto sociale (in relazione con un agg. o con
favore e l'autorità di primari soggetti in venezia e che risplendono tra 'primi lumi
favorevole di un rapporto giuridico (e in dir. pen. è l'autore di
sfavorevole di un rapporto giuridico (e in dir. pen. è la persona
a cui la legge impone particolari responsabilità in ordine al tributo che il contribuente deve
la sua qualità di esser soggetto di diritti in ragione che cresce in lui la malvagità
soggetto di diritti in ragione che cresce in lui la malvagità e l'inettitudine a una
ibidem [17-xii-1986], 7631: in linea teorica il danneggiato cui spetta il
puramente e semplicemente come spirito, mentre in croce indica lo spirito del mondo o la
filosofia contemporanea perde generalmente di importanza, in uanto sparisce la funzione direttiva e costruttiva
, 5-24: perche non sia biasimato in cosa veruna un sì fatto innamoramento, pongasi
soggetto delle loro risa e beffe. in vano vi soprabbonda la pietà quando la
e lucia, 182: di sala in sala si giunse a quella della conversazione.
; e per un sinistro accidente avvenuto in un soggetto o due non era poi forse
valere per una ben curiosa esperienza e, in ogni modo, per altrettanti soggetti degni
. agric. pianta, solitamente selvatica, in cui si inserisce la marza; portainnesto
la marza; portainnesto. dinato alfabeticamente in base al contenuto delle opere. eco
abbozza i dialoghi principali. savinio [in v bompiani, i-500]: un paio
modifiche al soggetto del loro film attualmente in lavorazione: 'miracolo a milano'.
milano'. c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 79]:
cuore verbale del pubblico. zavattini [in flaiano, i-23]: ecco perché le
che partecipa a una gara, individuato in base alla genealogia e all'età 17
e all'età 17. ling. in una proposizione o in una frase, persona
17. ling. in una proposizione o in una frase, persona o cosa che
soggetto grammaticale da quello logico, espresso in partic. dal complemento d'agente nelle
ai maligna, il che salva tesser febre in simili soggetti senza caldo, anzi con
del tono dell'umore del malato, in modo che si attua una sintonia propria
. tema o motivo di una composizione, in partic. contrappuntistica, come la fuga
.]: 'soggetto': ne'pezzi scolastici in generale chiamasi comunemente con questo nome la
teatr. intreccio di un'opera teatrale, in partic. comica. -in senso concreto
da vergilio, ho tenuto quell'ordine in legarlo e nello scioglierlo... ch'
scioglierlo... ch'egli ha tenuto in menare a fine quella sua finta favola
luce molti di que'suggerii ch'io composi in varie città recitando. muratori, 5-iii-103
e a gloria dell'arte nostra, portano in trionfo con merito e con applauso tammirabile
di principali, in modo da lasciare le battute all'improvvisazione
commedia a soggetto, che ho fatta in tre quarti d'ora. g. gozzi
da un attore, per prendere tempo o in sostituzione di quella dimenticata (anche nell'
, la battuta detta da un attore in scena, improvvisando una variazione o una
.. doveva essere il soggettino descritto in questo sonetto, cioè nel di fuori moltoben
galateo né legge, / sfacciato e temerario in cremissino. goldoni, ii-47: guardate
d'innanzi il bivio: od internamento in una cittaduzza del regno, o un viaggio
... diede ancora a conoscere in quei tempi girolami travisi. sergardi,
dell'età moderna, proprio nella misura in cui il moderno non vuole riferirsi a altro
che si riferisce, che si pone in relazione con uno o più soggetti, cioè
senso ai enti, organismi) che operano in una determinata realtà sociale o economica.
malxxxviii- ii-527: chi ha 'gnoranza istà in sugettudine. p. forschi il tenitoro
suggezióne. boccaccio, 1-ii-438: ciascuno in tal punto fervènte / a far servigio
qual cosa è più sciocca che morire in suggezióne e in vituperio? di certo questo
più sciocca che morire in suggezióne e in vituperio? di certo questo fu uomo di
centinaio o due di uomini tiene talvolta in soggezione un intero popolo. galanti,
quella attiva di potere; condizione del soggetto in capo a cui l'esercizio di un
un governo formato con le elezioni è sempre in soggezione dei ricchi che fanno le elezioni
che fu nel 1776, allegò, in un modo astrattissimo, alcuni princìpi di
di gloria e di piacere insorsero e tumultuarono in confuso abbagliandolo soffocandolo. -soggezione
comune necessità che gli agguagli e ponga in soggezion delle leggi. -stretto controllo
dalle sacre carte che la vogliono posta in origine sotto la signoria di adamo e
origine sotto la signoria di adamo e in conseguenza dei di lui successori. fogazzaro,
, come fanno alcuni la moglie, in continuo uso e suggezióne. loredano,
e suggezióne. loredano, 1-161: in questi vaneggiamenti dell'anima, che ora
suggezióne della poesia alla musica fa cadere in moltissimi stenti, improprietà ed inveri- simili
non sei [mio corpo] cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi di
corpo] cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi di privazioni / di pazienze
l. f. marsili, 1-i-50: in questa maniera li turchi sarebbero sadisfatti che
volere (anche intesa come virtù, in partic. monastica). corona de'
.. il terzo è quando alcuno vive in sugezióne e obedisce sanza mormorazione a'padri
quiete e timor di dio sono vivuto in suggezióne. pallavicino, 1-601: all'episcopal
2-4-81: s'adunano fuor della città in campagna aperta a protestar suggezione e fedeltà
oiferirgli una tanta parte delle lor mietiture in tributo, datinone, ii-33: l'
dell'anima nell'altro mondo e la soggezione in questo alle autorità legittimamente constituite, mun
quel freno di religione che 'l popolo in soggezione e in obbedienza teneva. vittorini,
religione che 'l popolo in soggezione e in obbedienza teneva. vittorini, 5-124:
la coscienza umana possa dare quando sia in fase di soggezione, sorda o paga
peroché sì fatte condizioni si acquistano, in processo di tempo, il favore di
desidera. boterò, i-126: tenga in piede l'obedienza e la soggezione de'
suo precetto, che era l'unico e in cui era l'unico segno della soggezione
stessi e le pongono [le donne] in tanta soggezzione che non possono ormai più
giamai con parole o con cenni ponesse in soggezione la modestia di lei. giuglaris,
a molti riesce troppo insopportabile la soggezione in che li mette la curiosità importuna de'
lor desire, / né voglion esser messi in soggezione / da chi gli potrìa ben
quella suggezione che i poverelli illetterati provano in vicinanza d'un signore e d'un
modo di fare e di parlare metteva in soggezione. pratolini, 2-84: aveva del
di un edificio o per l'uso in comune di un ambiente. de luca
nazioni chinese e manciura vengono sempre contrapposte in modo di farsi reciproca suggezione. g
: maria ludargnani, la vecchia ruffiana in persona,... fino dal *
dire » mormorò ella « che si sta in gran soggezione, e che non si
il naso ». 7. in senso concreto: causa di imbarazzo o di
ad assumere un determinato atteggiamento (anche in frasi negative o con litote).
uomini effacciés le veraci sentenze, e in luogo di quelle le false poco e poco
quelle le false poco e poco messe in sugiezzione mantenente quella e a molti dell'uno
[a venezia] a nessun si guarda in viso: / e per chi scuoter
che sogghigna, che sorride maliziosamente, in segno di scherno o sarcasmo.
sgalembi, / e tristo appari, sogghignante in nembi, / demonio. -che
demonio. -che si esprime letterariamente in modo sarcastico. carducci, iii-6-374:
bocca). deleaaa, iii-641: in cima alla tenda vedeva spuntare come da
. sorridere con espressione di scherno, in modo sarcastico, beffardo, sprezzante o con
d'una volta della mia estrema ignoranza in cose marinaresche. milizia, iii-25: chi
vista di un naso sì badiale, in luogo di fare attenzione ai versi, cominciarono
. per simil. contrarre il viso spasmodicamente in una smorfia per il dolore.
gramigne, / la vasta palude sogghigna in faccia a 'l sole. 4
sorridere lievemente, soprattutto per discrezione, in modo da non farsi notare, da
da nascondere intenzioni o sentimenti, o in modo forzato, impacciato, per timidezza
, i-697: non fu mai veduto in collera tra i frati... e
.. e sogghignando semplice- mente aveva in costume d'ammonire gli amici. buonarroti il
-dire, affermare (o anche pensare) in modo sarcastico, beffardo, malizioso (
. soldati, 2-371: andrà bene in ogni caso, sogghignò tra sé: «
vento fischia, / gli alberi si confondono in mischia. / l'inverno / ci
mischia. / l'inverno / ci sogghigna in faccia il suo scherno. 7
sogghignatole, sm. chi sogghigna in modo beffardo e sarcastico spesso o abitualmente
ne in atto nuovo tra loro con certo sogghigno.
): lei, signor dottor riverito, in vece di farmi de'sogghigni, per
acuta testa / i satiri protervi, e in mille guise / sul duce lor facean
: al lume di candela compitava / in corsivo purissimo le missive / di supplica,
renderla meno inevitabile a sé. -perdente in un giudizio. - anche sostant.
consolo debbia fare pagare a ciascuna parte [in giudizio] la decima, e 'l
decima, e 'l soggiacente paghi la decima in cij denari per lira. -spettante
fragranze? -per estens. compreso in una categoria più ampia. tesauro,
soggiacente-, ammasso intrusivo che si congiunge in profondità al sial granitico. soggiacènza,
ch'a lui soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro, / se in
in apparenza poco e scuro, / se in mano al terzo cesare si mira.
umilmente prosternandosi innanzi a lui, comandano in suo nome. pea, 11-122: io
soggiacete; e quella cria i la mente in voi, che 'l ciel non ha
voi, che 'l ciel non ha in sua cura. b. davanzati, ii-236
temporali tutte sono transitorie e mortali, così in sé e fuor di sé esser piene
per isdegno dei cieli, da gran tempo in qua soggiacciamo, mi pare che non
, per giovane che sia, in questi gravi e pestilenziosi anni addietro,
pericolo di breda fece maurizio passar subito in quella piazza e nell'altre di bra-
quasi la metà della gente che stava in hulst. f. f. frugoni,
politicamente, moralmente o, anche, in una discussione, in un contrasto.
, anche, in una discussione, in un contrasto. solaro detta margarita,
coloro che blandiscono il partito che è in auge non men di quello che soggiace
signor costretto, / servo, ché in lui mie libertà suggiace. -essere dimenticato
libertà suggiace. -essere dimenticato, cadere in oblio (e può avere valore scherz
, 3-150: cercai disperatamente di entrare in una casa di tolleranza; ero vergine
non si face a colui al quale in libertà si mostra il laccio. g.
dar, se a cultura non soggiace in prima. -essere completamente intento a
r. longhi, 1-i-1-288: resta in lui [appiani] che la polpa,
soggiacere alla dolce sfumatura. -essere in balia della fortuna, degli eventi; sottostare
né parziale, ma ottimo e vigilante in quelle cose che s'aspettano e soggiaceno
la vera lingua è quella che sta in casa loro, la quale sdegnando il troppo
de'copisti. metastasio, 1-i-454: in cleonice adoro / quella beltà che non
ani essere posto al di sotto, stare in una posizione sottostante o nella parte inferiore
cui soggiace il piano, / e quinci in forma d'orrido rigante / da la
d'orrido rigante / da la cintola in su sorge il soldano. galileo,
quale tutta la città soggiace ed è in veduta. santi, i1i-140: soggiacciono questi
la pro- tezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga.
a violenti tremuoti, spezialmente quando vengono in tempo sereno. -essere compreso
tempo sereno. -essere compreso in una determinata zona climatica. tasso,
de la guerra. -essere inferiore in una classifica. bandello, ii-843:
che col pensiero al re, coll'alma in pace, / al suo gagliardo vincitor
madre / vendeva unguenti. a vespero, in un campo / d'orzo, soggiacque
una sola e medesima materia non può in un tempo medesimo soggiacere a più forme sensibili
un tempo medesimo soggiacere a più forme sensibili in atto. -essere modificato da un
è finito. 2. morto in seguito a una malattia. l'illustrazione
di treviso, soggiaciuto a violenta polmonite in roma, a soli 48 anni,
poi declinando verso la gola e percuote in una picciola soggiogala, acquista alla uni-
, composto di tre aste, due piantate in terra e una posta a traverso sopra
sottomette al proprio dominio, che riduce in proprio potere. - anche sostant.
, / punse marsilia e poi corse in ispagna. conti ai antichi cavalieri, 2-66
per soggiogarsi italia, alla sua maestà in parte rebelle,... prese speranza
forza e dalla sua giustizia di potere in fiorenza tornare, comeché a lui la sentisse
ariosto, 33-37: volge i genovesi in fuga / fatti ribelli, e la città
fra giordano, 3-58: sempre stare in battaglia e vincere ogne resistenzia, e
resistenzia, e suggiugare e non essere soperchiato in alcuna. -con uso recipr.
. -calcare con un piede (in segno di vittoria). felice da
egli ora le parlava a voce bassa, in ginocchio con un accento profondo di passione
, ecc. 5. solmi [in civiltà delle macchine, 358]: il
una regione. girolamo di pace [in targioni pozzetti, 12-8-342]: passato chel'
coercitivi, fisici o psicologici; tenere in proprio dominio o potere la sua mente,
vinto. boccaccio, iii-1-6: fur donne in sci- zia crude e dispietate, /
donne, / che di tigri le cangia in agnelle. / chi non sa soggiogar
cuore, egli non piegarebbe le sue compiacenze in oggetti odiosi. -con riferimento
è quello il quale desidera di soggiogare in se medesimo i vizi della nostra carne
i-62: orribili pensieri / ti si volgono in mente, e... / incapace
. occupare completamente l'animo o la mente in partic. cancellando la volontà (un
di cleopatra, aveva dato luogo a cupidine in ogni cosa e da lui era soggiogato
30: sempre la vita assa / in pene acerbe e 'n doglie, / senza
, 1-225: dette le parole, andonne in sulla sommità del monte che soggioga la
la pro- tezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga.
infelice, ma giusta difesa. -collocato in una posizione secondaria. bontempi, 1-1-32
; e quella lancia stessa, / che in petto ostil fu messa, / il
nobil rapina, / di roma soggiogata in campidoglio / trionferà la gotica reina. brusoni
aveva ragione di pavoneggiarsi: emilia, in maniera inspiegabile, era già soggiogata in
in maniera inspiegabile, era già soggiogata in parte, presto lo sarebbe stata del
timida e soggiogata; poi ha risposto, in un soffio: « va bene
va bene ». -dominato in modo assoluto ed esclusivo da uno stato
finamente, come un di loro, portare in capo il turbante, in dosso la
loro, portare in capo il turbante, in dosso la giubba, a lato la
ad amore. chiabrera, 1-iii-22: in mezzo lor colà dove dilaga / limpido
colà dove dilaga / limpido ruscelletto, in braccio a'fiori / stava corcato il sagittario
sogiogazióne), sf. il soggiogare, in partic. militarmente, un popolo,
un territorio; l'esercitarvi il potere in modo assoluto e dispotico; sottomissione,
, con una fiala d'oro gettando vino in mare, al sole nascente facea preghiera
età intermedia, nell'italia meridionale e in sicilia, censo costitutivo o conservativo (
di un immobile l'obbligo di pagare, in perpetuo e salvo facoltà di riscatto,
e salvo facoltà di riscatto, una quota in denaro
0 in natura dei frutti di tale immobile a chi
alcuna, perché il verbo 'fermare'usitatamente in questa lingua si prende per determinazione. e
agg. che si trattiene o risiede in un determinato luogo per un tempo più
... / di grandi nomi, in antri soggiornante. l'illustrazione italiana [
-con riferimento agli uomini e agli animali in quanto vivono sulla terra. muratori
/... /... in altrui forme / soggiornante e seggiente in
in altrui forme / soggiornante e seggiente in trono. 3. sottoposto all'
). trattenersi, sostare o risiedere in una determinata località, luogo o edificio
. chiaro davanzati, 2-12: volete udire in uante ore del giorno / amor mi
di colui che appo sé sente ricchezza, in camminando, in soggiornando, non pur
sé sente ricchezza, in camminando, in soggiornando, non pur vegliando ma dormendo,
g. villani, iv-13-99: arrivò in italia il vescovo di cinque chiese, overo
., e sogiomò alquanto a forlì e in romagna. ottimo, t427: ercule
poliziano, st., 1-52: sovente in questo loco mi diporto, 7
sua orabile / soggiornerà più lungo tempo in rimino / e vi sarà compagna.
angeli che come ministri di dio soggiornano in cielo. parini, 211: qui 'l
ove soggiorno. -rimanere fermo in attesa di qualcosa; stare immobile di
sogioma teco asediata. 2. stare in compagnia di qualcuno; intrattenersi con una
, e masetto, ricolto la carta, in casa con ser pace cominciò a soggiornare
, i-iii- 15: se rivolgi in mente / l'arte crudele, onde io
, dopo aver soggiornato con lei, in casa del sarto. carducci, iii-17-196:
: a lei soggiornando co 'l marito in roma nel maggio deli'8o fu presentato a
m. adriani, v-284: era in odio e abominazione il suo inebriarsi ad
già, con voi soggiorna, / ed in vostra presgion è a tute l'
tante maraviglie e di valore, / e in forma umana, in compagnia d'amore
valore, / e in forma umana, in compagnia d'amore, / fra noi
l'avanzo di nostra vita soggiornare insieme in prosperità. muratori, 7-i-283: non v'
il signor nostro gesù cristo soggiornò visibile in terra, moltissimi fra 'giudei erano sformati
l'ho senza, speme, e in quell'avel soggiorna; / invan la piango
la fede); essere radicato profondamente in una persona o in una collettività (
essere radicato profondamente in una persona o in una collettività (una qualità morale o
conta e gaia ed adorna, / in cui l'amore sogiorna, /..
. guittone, xvii-147-34: tuto ciò in voi sogiorna: / senno im proeza
è forza che tu, dio, che in lor soggiorni, / gli guidi,
attendo di compire / e vado soggiornando / in questo mio viaggio. chiaro davanzati,
: bradamante riceva, come quella / ch'in fretta già, né soggiornar volea.
. pucci, cent., 3-96: in tal matera ornai più non soggiorno,
: perché la critica, ch'oggi soggiorna in minuzie, non entra a rivelarci la
spera / d'amore veriera -sogiorna; / in gioia manera / tuttora in primera -
; / in gioia manera / tuttora in primera - ritorna. -vivere allegramente
. -vivere allegramente, serenamente, in condizione di tranquillità e di distensione.
malvagia. chiaro davanzati, 10-12: chi in amore intende,... /
salvini, v-1-2-2: soggiornarsi': mantenersi in sanità e in riposo. 8
: soggiornarsi': mantenersi in sanità e in riposo. 8. desistere;
domenico da prato, lxxxviii-i-575: converso è in lepre del lion l'artiglio. /
così non fusse ei vero, / come in gran vitupero / rinvolger veggio i miei
soggiorna, / fin che mi veggia consumata in guai! tanaglia, 2-276: si
e soggiorna / innon voler ricever disonore / in sé o in suo core.
innon voler ricever disonore / in sé o in suo core. 10. tr
, i-9-195: far che l'util fatica in pregio rieda / e che ne'tetti
. b. taccone, cvi-318: in quegli occhi soggiorna el fier cupido. marino
. 5. trovarsi o persistere in una determinata condizione o situazione, in
in una determinata condizione o situazione, in uno stato d'animo, in un pensiero
situazione, in uno stato d'animo, in un pensiero (anche espresso da un
compì, predic.); perseverare in un errore. chiaro davanzati, xxxix-33
io risplender quella faccia adorna / prima che in questa fredde membre involta / fusse,
questa fredde membre involta / fusse, in cui lieta or giace e si sogiorna.
di pietà stando suspeso, / alquanto in tal contemplazion sogioma. moniglia, 1-ii-143
sogioma. moniglia, 1-ii-143: come in sì cieco orrore / un vivente,
amicizia della citta. -trovarsi in una determinata posizione. piccolomini, 7-42
soggiorna. g. àverani, ii-73: in qual corpo soggiorna ed è collocata questa
notte ancora fonda i ragazzi dovevano essere in piedi con lui. soggiornavano le vacche e
, ristorali, confortali: / ravviva in lor speranza, da'lor animo: /
'soggiornare uno'vuol dire spendere il tempo in ben custodirlo, governarlo e ristorarlo con
di bestiami; e perciò è appropriamente detto in questo luogo, perché, sebben floriano
. v.]: 'soggiornare': in questo senso attivo ha pure vita in toscana
: in questo senso attivo ha pure vita in toscana, come dire 'mantenere, far
. 14. locuz. soggiornare in bocca di qualcuno: essere nominato di
'l mio nome altero / mai sempre in bocca di ciascun soggiorni, / rendete onore
amante, la bella aurora fa soggiorno in terra. baldi, 5-14: la dea
fin pervenne / a l'isola lontana in cui soggiorno, / lunge dagli altri dei
cura lo sviluppo delle attività turistiche, in partic. nelle località di villeggiatura.
roderà con dente di sasso per non poterrintracciar in esso, ancorché con occhio di lince,
. sacrilegio tuo, tu cadi in guerra. / cadi, e del ricco
la parsoggiorno / tito le moli e in un le glorie atterra. bonadies,
acqua salsa acqua dolce da potere sugiomirsi in lunghi viaggi... per qualche quantità
, sm. rermanenza o dimora in un determinato luogo, edificio o
rervi una vacanza, per una degenza, in prigionia; bre ve sosta
il periodo trascorso o da trascorrere in tale modo. anonimo, i-653
1-104-7: sguardo e mi giro intorno / in quella parte ove credo sia, /
vólti i passi miei, / e preso in picciol borgo alfin soggiorno, / celatamente
tassoni, 9-75: giunser del fiume in su la destra sponda, / dove molti
soggiorno. segneri, i-126: l'abitare in un luogo e di chi piuttosto vi
stabile. s. maffei, 5-2-348: in questo secolo furono in verona più volte
, 5-2-348: in questo secolo furono in verona più volte gl'imperadori, e che
: tanta è la mia noia del soggiorno in questa città sciocca, morta, microscòpica
per git- tarmi a vivere alla ventura in una città grande, cercando di vivere
. tommaseo, 3-i-118: io fui messo in carcere; e, senza mancare al
stanziamento di un popolo (e, in senso generico, località o parte di una
cortese / ralta donna del ciel scendesse in terra. varano, 1-50: ei,
cangiare patrie e soggiorni par che derivasse in loro un dialetto diverso dagli altri greci.
giorno. -la terra, in quanto sede della vita, della natura e
l'alto consiglio di dio, che avesse in questo soggiorno creato tanti beni e permesso
-con riferimento scherz. al naso, in quanto accoglie in sé e aspira i
. al naso, in quanto accoglie in sé e aspira i profumi. ser
estens.: habitat naturale; luogo in cui un animale vive e si riproduce.
un faggio, o un omo / quasi in augusta sala / fai placido soggiorno.
odoroso / timo di balza in balza. graf 5-871: l'uccelletto intanto
/ lasciar nell'apennino. -luogo in cui si manifestano determinate condizioni o in
in cui si manifestano determinate condizioni o in cui accadono particolari avvenimenti o fatti.
vedea / che l'uscio mio stava in tal soggiorno! / che vi solea aver
, iii-3-98: come possono abitare pacificamente in un istesso soggiorno due nimici sì capitali:
o, più specificamente, l'empireo, in quanto sede di dio, degli angeli
dio, degli angeli, dei beati o in quanto luogo di glorificazione delle anime (
ritorno, / ben deve il vero in quell'alto soggiorno / ritrar di quel che
dettami dell'architettura moderna, la stanza in cui si vive abitualmente. silone, 5-25
o mentale) o stato d'animo in cui una persona si trova per lo più
vivo tormentando / e 'n doglia ed in martiri fo sogiomo. rustico, vi-i-176
ond'ebbi scorno; / e puossi in bel soggiorno esser molesto. n.
intorno, / cangiò lo sdegno suo tutto in soggiorno, / e per diletto poi
nel soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca d'un altro, la cui
voluto per forza. tommaseo, 13-iii-62: in poveretto stato / meglio col mio signor
valore aggett.): che si trova in pace, in piena serenità.
: che si trova in pace, in piena serenità. binduccio dello scelto,
ristorar possa ancor di bel soggiorno / in questa vita labile e meschina? boiardo
ente morta e dissipata, / che in vita fatto avea poco soggiorno. '
. g. manganelli, 10-21: vive in quella casa da molti anni, ma
soggiorno volge al termine, si avvede che in una stanza semivuota vi è una zona
catuìa: / la qual fu lavorata in gran soggiorno / a la nobele guisa di
algendo e notte e giorno, / in lodato soggiorno / invaghiti nel sol di
o presenza o apparizione, anche temporanea in un determinato luogo. dante, par
dante, par., 27-72: in sù vid'io così l'etera addorno /
, / vietò il presarsi e tenelli in soggiorno. bruni, 45: quasi face
. fiacchi, 42: era nella stagione in cui trasporta / il sole oltre la
-per estens. accumulo di umori in un organo anatomico. cornoldi caminer,
continuato per lungo tempo, del mare in luoghi ed a elevatezze ora molto distanti del
-magazzinaggio, giacenza di una merce in un deposito. cavour, iii-121:
doveva essere pagata da chi dimorava temporaneamente in località con natura di stazione di soggiorno,
di soggiorno, cura e turismo o in altre località di interesse turistico.
che ne è colpito, di abitare in un determinato comune. tommaseo [s
1-54: il cavaliere di santa-fiora dimorava in toscana non già in virtù di una
di santa-fiora dimorava in toscana non già in virtù di una carta regolare di soggiorno
gli è come la tassa di soggiorno in campagna. g. bassani, 5-294:
può essere imposto l'obbligo di soggiorno in un determinato comune. il soggiorno obbligatorio
comune. il soggiorno obbligatorio è disposto in un comune o frazione di esso con
tempo. latini, i-139: andai in ispagna / e feci l'ambasciata / che
soggiorno andarono popolo e cavalieri di firenze in mugello. poesie musicali del trecento,
disnore. busca, 2-214: niuna cosa in tale occasione più nocevole e dannosapuò essere
, per svago, per lavoro o in quanto legate da un rapporto affettivo o
rapporto affettivo o, anche, convivono in un rapporto di parentela. g
i-xlix (a) -4: prende vita in far co. llei soggiorno, /
/ fa'sì che entri il sole in capricorno, /... / acciò
/ au- nore e caunoscenza; / in lei senza partenza / fanno sogiomo ed
or pensa quanta grazia fa soggiorno / in te, signor, che un fral vetro
te, signor, che un fral vetro in smalto / hai trasmutato, e scura
/ hai trasmutato, e scura notte in giorno. ariosto, 9-13: se pietade
giorno. ariosto, 9-13: se pietade in voi tmova soggiorno, / se non
soggiorno. 12. il corpo, in quanto considerato la sede dell'anima nella
/ vi stabilmente o temporaneamente, in qualunque parte baciò in guancia e
temporaneamente, in qualunque parte baciò in guancia e vi lasciò quel segno [un
persona (o il suo viso) in quanto oggetto di amomente in luogo diverso
viso) in quanto oggetto di amomente in luogo diverso da quello della propria stabile roso
locuz. -avere soggiorno con dio: essere in paradiso. mascheroni, 8-286: del
/ te, di virtù già tanta in terra adorno, / dicon giunto ad aver
fonti; aprile eterno / facea soggiorno in sulle piagge. c. i. frugoni
e già non m'inganno io, / in cui il popol tutto, e anco
tai ribalderie / t'ho detto; e in oltre ti soggiungo che / medico fu
égli si sbriga tosto con soggiùgnere che in questi due comandamenti con
riferire di seguito (nel contesto, in partic., di un'esposizione scritta)
anco d'una parola d'ovi- dio in questa stessa favola de'figliuoli di calliroe,
da lei come incidentemente passasse la mia lettera in mano del signor chiaramonti, e che
-inviare una seconda lettera; scrivere in risposta. -anche assol. lettere
lettere al magliabechi, cxxiv-i-37: sono entrato in dubio che non le sia pervenuta in
in dubio che non le sia pervenuta in mano l'accennata risposta. onde,
nuovo indinzzo, che le scriverò qui in fondo. 2. aggiungere (
. 2. aggiungere (anche in un contesto figur.). s
diluvi e le tempeste. -considerare in seconda istanza. tasso, 11-iii-1014:
soggiungere la particolare a l'universale proposizione in questa guisa: la morte si deve eleggere
3. intr. ant. sopraggiungere in un luogo dopo altre persone.
lippi, 2-43: comparso il terzo, in testa della lizza, / s'affronta
era per sorte / queste misere spoglie in tanti affanni / languire e l'alma consumata
affanni / languire e l'alma consumata in pianto, / almen soggiunto una più dolce
di babilonia con un bastone di ferro in mano soggiunse sopra la testa di messer ulivo
ta a quanto si è detto o scritto in precedenza. ottimo, iii-260:
nomi,... non potete in questo piato far capitale. =
. aggiunta a quanto detto o scritto in precedenza. cuoco, 2-ii-47: già
altri verbi col verbo loro, ricevendo in se stesse il passaggio di quegli e diventando
. aggiunta a quanto detto o scritto in precedenza. b. fioretti,
questo sentimento viene espresso dallo stesso poeta in questa soggiunzione 'pergama qua bove victor arat'
g. g. betti, 192: in soggiunzione alla mia del 15 vengo a
. aggiunta di un sostantivo a un altro in funzione di apposizione. terrori dell'
e da'2. scavare una roccia in modo da formare cavità. latini chiamata
a batto, 5-4: le si veggono in que'panni, / con soggoli e
né di quei cenciucci che elle portano in capo. magri, 1-468: 'bavara'
il viso, e terminava sotto il mento in un soggolo, che si stendeva alquanto
/ abbigliar le maddalene / col soggólo e in panni bigi, / e mandarle a'
, / e mandarle a'lupanari / con in petto i reliquari. verga, 7-920
di assicurare una cuffia, un copricapo in genere (ed era già elemento caratteristico
, perché il caschetto sia più fermo in capo. talora ponesi anche al cappello.
cappello. marchesa colombi, 48: in teatro una signorina non deve mai andare scol
scampanellante cancello di servizio, tutta chiusa in un 'ricco'abito nero dal soggolo di
. soggridarc, tr. dire in modo concitato, ma con voce attenuata
concitato, ma con voce attenuata (in relazione col discorso diretto). bersezio
una fossa scavando al suo interno, in partic. per agevolare rimpianto di viti
alquanto di tempo; nulla di meno essendo in paese che si possa soggrottare il tufo
nel mezo de la misse paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna e
1-50: nel soggiontivo del tempo non passato in = deriv. da soggolo. = deverb
parte non impulso continuato va imprimendo in quel corpo mobile gra comparissero
queste poche parole, i due interlocutori s'in sogguardare, tr. guardare
un discorso amiche minciò elli in su l'orribil soglia, / « ond'
orribil soglia, / « ond'esta oltracotanza in voi vole. montano, 1-100
vole. montano, 1-100: di tanto in tanto, se guardavo di straforo
ancor tu voglia, o nina, / in sull'orrenda soglia / delle tartaree
glior soglia. stavano in silenzio osando appena di sogguardarsi di tratto in
in silenzio osando appena di sogguardarsi di tratto in - con sineddoche: casa
alfieri, 1-251: mi stanno / in mente ancor, bench'io fanciul
/ queste mie soglie. il giusto cielo in tempo / mi vi -
gettare lo sguardo qua e là furtivamente o in - sbarra di ferro posta alla
al- 154: la peccatrice, in attesa d'un verdetto che metteva a recuna
. pe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra,
. quello sul quale sono disposti i beati in corrispondensalvini, 5-220: sogguatandola più crudelmente
, 3-82: come noi sem di soglia in soglia / per crudi parti. mazza
par., 30-113: soprastando al lume in di falchetto e a sogguatare
mostrava offeso torno intorno, / vidi specchiarsi in più di mille soglie / quanto delle
stan interno. ziare in firenze se non di sogguato. landino [
, aw. ant. di nascosto, in modo celato, terranei. petrarca
sogguattoni vogliono avelenare alcuno, preparano in tal modo sere lassato. la cosa
'ombra d'una casa, in quello stupore. del giudice, 2-106:
svolger dal miserabil pet nelli in sospensione, che pure sono dappertutto, sembrano
purg., 30-124: sì tosto come in su la soglia fui / di sòglia1
alle soglie della vecchiaia era venuto a stabilirsi in queldante, purg., 9-104:
è difficile l'angel di dio sedendo in su la soglia / che mi sembiava pietra
tue stelle, / trasaliscono i monti, in un respiro / che st.,
, sulla soglia della partenza, sta in dubio, si riguarda ancora. alvaro,
ma vuol che tosto passi ad esercitarsi in opere di pietà, di profitto, di
nostro paese ha registrato un modesto incremento, in ogni caso al di sotto della soglia
, vibrazioni, sostanze aeriformi e simili in un certo ambiente possono produrre danni e
per produrre un certo fenomeno. - in partic. soglia fotoelettrica: frequenza minima
di dolore. -in partic., in audiologia: livello in cui le sensazioni
-in partic., in audiologia: livello in cui le sensazioni acustiche diventano dolorose.
una cascata. 13. geol. in geotettonica, innalzamento di un fondale che
muratura. guglielmini, 344: in caso si desideri l'acqua in tempo ch'
344: in caso si desideri l'acqua in tempo ch'ella è bassa, è
pura pressione dell'acqua soprastante alla soglia, in
braccia due e si scarica il primo braccio in sei giorni e il secondo in dodici
braccio in sei giorni e il secondo in dodici, perché vengono ad elevarsi le
alto del fasciame esterno di una nave in legno, costituito da tavole di maggiore
o di una nave da guerra (e in tale caso era costituita da una tavola
. -nettare la soglia: andarsene in tutta fretta da un luogo.
la soglia il verno cavano sotterra et in quelle caverne si stanno. pulci,
, x-326: quaranta napoletani, ricovratisi in un casino,... furono
ottimo, ii-142: l'angelo sedea in su la soglia della porta di purgatorio
è riconciliato a dio, ch'egli sale in sul sogliare della caritade.
che ne aveva da avere sopra questo, in un luogo sulla sponda di un grande
del purgatorio tenesse le piante de'piedi in sul porfido e sedesse in sul sollio
piante de'piedi in sul porfido e sedesse in sul sollio di diamante de l'entrata
ella [la regina] si assiderebbe in un bel solio, che a tale effetto
misero giobbe,... ieri porporato in soglio, oggi tutto piaghe su un
di mitra e con una candela accesa in mano, va il papa alla porta
monti, x-4-566: chi è colei che in soglio / lordo di sangue siede,
ii-1-90: lui [napoleone] folgorante in solio / vide il mio genio e
4-247: trasferitosi... il toledo in anversa chee trattenerti / vorrai nel soglio del
più principale dirizzare un altissimo soglio, in cima al quale era collocata una sedia
quello degli imperatori ottomani, e vestito in abito e con un manto imperiai, li
soprano / nel gran soglio di pietro in vaticano. oliva, 497: né voi
onorifica della corte papale, divenuta ereditaria in alcune famiglie nobiliari romane. tommaseo
divinità il paradiso, il cielo (in partic. nell'espressione stellato soglio
, / e fidia cum scopa / in auro, in gemme, in marmo et
fidia cum scopa / in auro, in gemme, in marmo et in avolio /
scopa / in auro, in gemme, in marmo et in avolio / scul- pin
auro, in gemme, in marmo et in avolio / scul- pin toi fatti nel
eterno /... / gli occhi in giù volse, e in un sol punto
/ gli occhi in giù volse, e in un sol punto e in una /
volse, e in un sol punto e in una / vista mirò ciò ch'in
in una / vista mirò ciò ch'in sé il mondo aduna. f. f
per la fallace e ingannevole felicità mondana in poco tempo in sì alto soglio e in
e ingannevole felicità mondana in poco tempo in sì alto soglio e in sì alto stato
in poco tempo in sì alto soglio e in sì alto stato e segnoria, non
conforme. caro, 7-366: questo regno in testa, / quando era in solio
regno in testa, / quando era in solio, il gran priamo avea. f
longobardi, sì come i suoi predecessori in pavia città di lombardia avevan fatto,
avea da principio la chiesa... in tante sedie patriarcali, oggi sogli deh'
oggi sogli deh'óttomano? -luogo in cui si esercita o manifesta il potere della
lodovico il generoso. 7. primato in una disciplina artistica. n. villani
che dall'amor petrarchesco erano poste già in solio e adorate seriamente quali divinità, vollero
con questa intensa cogitazione... in lo balneo. et ivi quando el fu
balneo. et ivi quando el fu desceso in lo solio, sì corno vedi in
in lo solio, sì corno vedi in la littera a, li nostri dicono sechioni
satollo agevol sarà ch'ai vaso in mezzo / tu caggia? 11
cieco ed alle strida. -rimettere in soglio qualcosa: farlo ritornare in auge-
-rimettere in soglio qualcosa: farlo ritornare in auge- cardarelli, 908: così ci
massimo il linguaggio poetico, di rimettere in soglio quella famosa distinzione fra poesia e
tuoi che ti furon morti e gittati in sul sollio. d'annunzio, i-496:
lo topo un giorno a grande agio in sul soglio della scala e spiluccavasi i piedi
4. locuz. vestire soglio: in modo semplice, sobrio. goldoni,
1-ii-97: delizie... consistenti in lamprede, in aguglie, in triglie,
... consistenti in lamprede, in aguglie, in triglie, in tonni,
consistenti in lamprede, in aguglie, in triglie, in tonni, in orate,
lamprede, in aguglie, in triglie, in tonni, in orate, in merluzzi
aguglie, in triglie, in tonni, in orate, in merluzzi, in sogliole
triglie, in tonni, in orate, in merluzzi, in sogliole, in razze
, in orate, in merluzzi, in sogliole, in razze. faldella, i-5-217
, in merluzzi, in sogliole, in razze. faldella, i-5-217: fra i
i pesci le sogliole, così apprezzate in frittura, tengono ambidue gli occhi da
: sempre involto nella terra; ed avendo in odio il lavar delle mani e 3
sògna-a-vuòto, sm. persona che si perde in inconcludenti fantasticherie. soffici, v-5-411
veniva chi). vedere, immaginare in un sogno. innanzi. fagiuoli, i-131
agg. che sogna, che vede in sogno o ha una visione. - anche
. 2. figur. assorto in un estatico abbandono o nei propri pensieri
finestra, col gomito sul davanzale, in una posa molle e sognante. cicognani,
cicognani, -149: la velia in capelli e senza il giubbino, con la
. fausto da longiano, iv-269: in presenza sempre ti mirava, in assenza
iv-269: in presenza sempre ti mirava, in assenza in te pensava, in sogno
presenza sempre ti mirava, in assenza in te pensava, in sogno ti sognava.
, in assenza in te pensava, in sogno ti sognava. catzelu [guevara]
catzelu [guevara], i-167: in quel stesso punto che questa donna perde la
perde la vergogna e che se accende in colèra, non solamente parla e publica quello
striata / d'una / freschezza / in veli / varianti / d'azzurr'oro /
e del suo seno uscia cantando e volava in cielo. conto di cordano e di
casti, i-1-36: amante talor sogna che in letto / seco la bella sua nuda
di andare nella giungla o nei deserti o in malesia, e me lo sono sognato
io. -per simil. vedere in una visione. g. b.
con la particella ronom. pleonastica o in relazione con una prop. su- ord
oro e suo stato felice, / forse in parnaso esto loco sognare. machiavelli,
fosse una non so quale voluttà diabolica in quell'ungere, un'attrattiva che dominasse
si conia / e translata la gente in su la terra / per modo tal ch'
. ferd. martini, i-7: quello in cui i torinesi possono dar lezioni è
di fare qualcosa, non prenderla affatto in considerazione, non pensarci minimamente.
quidpiam non fecisse, sed numquam etiam nobis in men- tem venisse, dicimus': non
niuno si sognò mai di minimo ingombro in senso verticale così da poter essognare (
(v. suola), per la in sogno una persona o un luogo o vivere
sogno una persona o un luogo o vivere in sogno una riabilmente 'comment'anche se quello non
parti- cella pronom. pleonastica o in relazione con una prop. subord
di piacer già folle, / sognai vederle in forme altere e vive! gozzano
, 5-i-928: si sognava vestito in vigogna, passeggiale, fumante, con le
: sta ben quassù, per dirla in confidenza, / una gran parte di vostra
che amai, quel che sognai, fu in vano / e sempre corsi, e
anello] vede, come ho detto, in mano, / sì di stupore e
-avere una visione; stravedere (in contesti enfatici per indicare situazioni incredibili,
pezzo stette. da molino, lx-3-65: in tanto flavio stava immerso nello stupore e
sp., 36 (627): in tre salti girò la capanna, fu
: le rappresentazioni che mi ha fatte vedere in questo giorno la fortuna m'hanno di
soniató). che è stato visto in sogno, che è frutto di un sogno
ch'era appena l'aurora, e saltò in mezzo al letto. tutta roba sognata
impulso d'inspirazione divina. zambeccari [in muratori, cxiv-46-18]: dal contenuto
bestie e altri stupori di veduta o sognati in quelle paure. baretti, 6-9:
che non mi facessero schiavo, non dandosi in quel paese luogo alla ragione e facendosi
deserte, andando verso damasco ed entrando in siria, diventano sempre più aspre, perdendo
un f f >alazzo in città grande e rumoreggiante, sono, essi
sognatori. carducci, ii-12-55: non metterti in testa che io mi sia insuperbito.
progetto inattuabile o idealizza la realtà (in relazione con un compì, di specificazione)
specificazione). mazzini, 38-103: in italia e fuori d'italia, gli uomini
, percezioni, pensieri che prendono forma in sequenze di immagini apparentemente reali governate da
, le quali essere non potrebbono se in noi alcuna parte immortale non fosse.
2-21: la nocte sequente el papa vedde in sompnio uno omo povero, in tucto
vedde in sompnio uno omo povero, in tucto e per tucto multo simile ad
possono essere i sogni, se non in un modo: e questo quando la persona
. le cagioni de'sogni possono essere in due modi: o dentro dalla persona o
omo veri corno dio li inspirassi, spezialmente in per- zone temperate. lapidario estense,
g. ariosto, 1-iv-632: apparve in sonnio / il fratei al fratello, in
in sonnio / il fratei al fratello, in forma e in abito / che s'era
il fratei al fratello, in forma e in abito / che s'era dimostrato sul
sata: perché, avendone vegghiata gran parte in paragonare alcuni detti d'alessandro, di
., mi pareva d'esser trasportato in un loco altissimo e pieno di chiarissimo
ne'sogni: che l'anima è in essi informata e mossa pure dall'immaginazione,
pure dall'immaginazione, e tuttavia mostra in qualche atto di operar per diritta ragione
spontanea della situazione attuale dell'inconscio espressa in forma simbolica, interpretabile, oltre che
: l'interpretazione data ad un sogno ed in particolare ai simboli in esso contenuti deve
un sogno ed in particolare ai simboli in esso contenuti deve infatti trovar conferma nella
/ e facci dal demon sempre snodare / in questa brieve vita ch'è un sogno
al servizio della generazione, ne inganna in specie di bellezza. 3. creazione
raccontavan di milano; e n'ebbe in risposta ch'eran sogni. leopardi,
io credevo che per me potesse tradursi in realtà il sogno di tutti gli uomini intellettuali
è di vivere fino a trent'anni / in una casa in cima a una collina
a trent'anni / in una casa in cima a una collina. -illusione
. 7. locuz. -levarsi in sogno-, alzarsi mentre si sta dormendo
malmantile [1788], i-91: 'levarsi in sogno': è quel difetto o vizio
di sognare di doversi levare; ed in fatti si levano, e così addormentati fanno
di casa, e bene spesso incorrono in gravissimi pericoli della vita.
malmantile [1788], i-71: 'levarsi in sogno': vale anche levarsi più presto
: niente affatto, assolutamente no (in partic. come risposta sdegna- ta)
363: tolomeo medesimo, maestro de'maestri in quest'arte di vender sogni,.
. pone per fondamento de'suoi castelli in aria questo principio: tutto il temperamento del
di sogni. lippi, 2-7: va'in pace tu co'tuoi bisogni, /
/ un lor disegno ch'un altro in contrario / non ne faccia fortuna,
, xxv-1-333: or che gli è entrato in questa frenesia d'amore...
alfieri, 6-17: non spregevole / molto in su sovra il mio stato è questo
e più, gusta il vero sonno in un vero letto: nel suo.
. sognosaménte1, aw. in modo trasognatamente distaccato. fenoglio
sognosaménte2, aw. ant. in modo accurato, con sollecitudine; attentamente
da sogobria, città della penisola iberica in età romana. -pietra sogobrina: minerale
sogobrina: minerale che veniva anticamente tagliato in lastre molto sottili usate come vetrate.
, glycine sofà) che cresce spontanea in cina e in giappone e oggi è coltivata
) che cresce spontanea in cina e in giappone e oggi è coltivata in vari
e in giappone e oggi è coltivata in vari paesi; ha fusti eretti, foglie
e che si trasforma mercé questo trattamento in una massa spugnosa molto omogenea. fanzini
con braccio e poderoso e forte / in guerra ad incontrar miseria e noia.
da matina a sera, d'oggi in domane, già più d'un mese m'
e caccabaldole o per ingannare o per entrare in grazia di chi che sia. muratori
alla corda, si chiamano solachi e portano in capo una metta a soiatto,
vengono i 'solac'con scuffie d'oro in testa e certi pennacchi un mattone
nella scala naturale di do (e, in unione con i = etimo incerto
, sol diesis-, tale nota abbassata o in in parte solariate con orto
tale nota abbassata o in in parte solariate con orto, olivi et altri
'solaiato'. la e gorgogliasi una canzonetta in gola. aretino, 20-21: chi con
. aretino, 20-21: chi con aggiungerò in oltre che questa è voce notariesca (in
in oltre che questa è voce notariesca (in uso fra noi sommessa voce e chi
l'à -sol maggiore-, tonalità in scala maggiore dove tale forte bordonar. dante
/ si vede giugner le ginocchia lità in scala minore dove tale nota costituisce la tonial
ojetti, i-151: incominciai la sonata in sol minore di schu- vesta,
che la casa del signore la qual è in ieru- sòl2, sm. invar
uno pavimento che ci sia dimente disperso in un altro corpo: aerosòl, idrosòl,
solai, rovinò. trinci, attenuato, in partic. nel gergo giovanile. 1-146:
. volta di una grotta. bito in un soggetto umano universale, il 'sola':
tacque, / ch'a lo spiccarsi in lagrimose vene / dal concavo col
eroe della resistenza. solar formano in lui / pendenti cime, gelide, diverse
celeste. mità dei membri della nave in caso di scarroccio o vico, 4-i-359:
andare alla bolina. hanno per473: in questo giardino si prendono diversi diletti le donzelle
fussi granvela, io persuaderei a cesareche volesse in forma di cesare dittatore accettar lui la mitra
solari, e non lasciare andare questa lampreda in bocca a un qualche frate.
b. del bene, 2-327: massime in quelle parti, dove le ossa furono
scoli l'umor sanguigno. -soppalco, in partic. adibito a fienile. filarete
1-ii-476: questo forno... sta in questo spartimento: dove il qual forno
la vena e 'l carbone, il quale in su questo solaro si tiene. leonardo
; poi mettivi ova dibattute e agresta in buona quantità; e intanto facciasi la
capperi], gli mettono bene a molle in acqua calda salata e, asciutti che
monaca di monza, 386: fu messa in una camera come in prigionia dalla parte
: fu messa in una camera come in prigionia dalla parte dove è il solaro del
, fermo e lucia, 208: in uno di quei tetti v'era un pertugio
fede. piovene, 7-195: niente in francia si perde. la francia possiede un
perde. la francia possiede un solaio in cui tutti gli oggetti smessi vengono radunati,
gli oggetti smessi vengono radunati, dimenticati in apparenza, ma pronti a tornare in circolazione
in apparenza, ma pronti a tornare in circolazione. questo vale anche per le
fiorentino, iii-104: fecero fare grandi steccati in figura delle mura di troia, e
uno solaro sive baltresca, e fu aparechiato in bella veduta, e sopra quello la
giorno 4 di luglio, fu condotto in chiesa di san pietro, dove era
, overo sopra un elefante, overo in un solaro, qual'è uno stado
bartoli, 4-1-324: il più da ammirare in ciò furono certi gran tabernacoli, o
luogo, con sopra reliquie, levate in ispalla a sacerdoti in abito. g
sopra reliquie, levate in ispalla a sacerdoti in abito. g. gozzi, 1-107
era portata da'suoi sopra un solarétto in compagnia di molte altre donne sue amiche
1-20: questi che rimasero combatterno insieme in tale maniera che di seicento tre solamente ne
sorte bella. -preceduto da non e in correlazione con una cong. avversativa {
nome [di virgilio] hanno ancora in tanta reverenzia... che non solamente
solamente ne'publici luoghi, ma ancora in molti privati si vede la sua imagine
far da sé: / la manna in bocca non vuol più venir e. leopardi
ce ne dobbiamo star con le mani in mano ad aspettare l'avvento di codesto regno
. delminio, 2-87: l'acqua in genere si dividerà nel suo tutto e
. -di per sé, considerando in modo autonomo. guidotto da bologna,
lassarono lo fanciullo e 'l levreri solamente in casa. -neanche, nemmeno.
{ solanidina s nel solanum sodovaronle stare in orazione, come se fussono state vive,
tiene per idrolisi dalla solanina e si presenta in cri 4. locuz.
solamente-. stalli incolori, pressoché insolubili in acqua. purché, a condizione
ed io non ho introdotta altra donna grande in quest'opera che solamente santa margherita.
la boca e le ongie rosissime; in capo uno capello grande de foglie de palma
sedute sulle altane delle case, con in testa un cerchio di paglia finissima,
cappello quando passo davanti certa solana, in cui ora delle donne distendono i pannolini
da altre specie si estraggono alcaloidi usati in medicina, quali l'atropina, l'
solo, privo di compagni, anche in quanto lasciato in solitudine; derelitto.
di compagni, anche in quanto lasciato in solitudine; derelitto. bibbia volgar.
del tetto soianato che non è istare in mezzo della casa grande con esso la
messo, come qui si sona, / in una oscura fossa soianato / e ciascuna
p. ubaldini, 2-24: in questo scoglio è cosa maravigliosa a vedere
che plinio chiama aquile acquatiche, ci abitano in gran numero. boterò, 7-1-140:
dell'america tropicale; alcune specie (in partic. la solandra grandiflora) sono
fiori bianchi, poi giallastri e colorati in rosso internamente. = voce dotta
: sorta di malattia del cavallo consistente in crepacci longitudinali alla piegatura del garretto.
solanidina, sf. chim. alcaloide contenuto in alcu lessona, 1366:
della solanina, la quale si scinde in 'solanidina'e glicosio. = deriv.
estratto da alcune specie di solano (in partic. dal solanum avicularé),
solanum avicularé), che si presenta in cristalli incolori, scindibili per idrolisi in
in cristalli incolori, scindibili per idrolisi in solanidina, glicosio, galattosio e ramnosio;
buccia dei pomodori verdi e della patata in germoglio; risulta tossico se ingerito senza
e molto acre; fonde a 100, in una sorta di resina; si scioglie
... sono cancerogene ad alte dosi in alcune specie animali e non in altre
dosi in alcune specie animali e non in altre. per quanto riguarda l'uomo,
specie originarie dell'america meridionale e acclimate in varie parti del mondo (come la
patata, il pomodoro), mentre in italia crescono spontanee due sole specie:
solatro, erba puzza', è comune in europa, nelle siepi, presso le
giallicci. ha proprietà narcotiche; tuttavia in certe parti della francia, come pure alle
, come calco del gr. 'hxwirrus (in luciano). solanocapsidina, sf
solanocapsina, sf. chim. alcaloide presente in talune specie ai solanacee; si presenta
che si presenta come polvere incolore solubile in acqua. = ingl. solapsone
non avevano forza di piegare i solari raggi in altra parte che dove il sole gli
boschi soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto; / e 'l volto difendea
, 12-108: già progettavamo di sparare in saluto di quest'opera 'solare'un mortaretto
mortaretto simile a quello che nietzsche sparò in saluto di 'carmen'. stuparich, 4-191
termini precisi e corposi anche quando tutti in italia si sperdevano ad accarezzare le nebbie
il buffon, [il duca] venne in pensiero / di far sì che non passi
che alla risposta di questa, ché in fine di marzo bisogna solarsela al più lungo
di dolor, mi solo, / e in parte i'svampo la mia mente
idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare.
altri;... e se non in questo nostro mondo solare, in altri almeno
se non in questo nostro mondo solare, in altri almeno degli innumerevoli mondi che a
articolo al; esse -salina solare, in cui la produzione del sale si ottiene
per evaporazione dell'acqua marina convogliata in appositi impianti esposti al sole. cattaneo
tutto pensiamo ai solari -scegliendo formule in grado di garantire una tintarella sicura.
delminio, i-202: ancor i poeti, in quanto i poeti sono solari, hanno
. 5. linea solare, in chiromanzia, linea della mano in corrispondenza
solare, in chiromanzia, linea della mano in corrispondenza dell'anulare. citolini,
traversata / calando noi con ombre / in quella / solare cavità. -che
: i toni che più di frequente ritornano in questi momenti nella sua tavolozza sono il
il proprio funzionamento o per la conversione in altre forme di energia (un impianto
-batteria solare, complesso di pile fotoelettriche, in genere a semiconduttore, che alimentano apparati
vento. -collettore solare, sistema in grado di captare l'energia raggiante del
energia raggiante del sole e di convertirla in calore. -forno solare, capta l'
prodotti sono raccolti col titolo 'liriche e idilli'in un'edizione solariana del * 31.
3. ampia terrazza per cure elioterapiche (in partic. nelle case di cura,
. solarium [horologium] 'orologio solare'(in cicerone e plinio) e solarium 'parte
'parte della casa esposta al sole'(in plauto), deriv. da sol solis
= voce dotta, lat. solarius (in cicerone e plinio, ma nell'espressione
del cuore si sfa, / e in petto ci scrosciano / le loro canzoni /
. pavese, 11-ii-85: quando vede in certe dee greche la solarità (esse
figlie o parenti del sole), mette in chiaro una nostra capacità di vivere come
. stuparich, 5-406: quale solarità in quel fervido stato di passaggio dell'essere
dell'essere due per diventar uno, in quel vivere di sé con la sicurezza
di manhattan [whit- man] che in quelle del tappezziere antiquario della cappon- cina
l'abbronzatura artificiale con particolari attrezzature (in partic. lampade al quarzo).
ridurre la fotosintesi); si rileva in talune piante mediterranee durante il periodo estivo
il periodo estivo, e nelle piante alpine in prossimità dei nevai. 2
di un astro rispetto al sole; in dipendenza da tale posizione; rispetto al
estremo, cioè che non abbiavi solaro in questo stato l'estero possessore.
. giovio, i-276: ordinati stanno in quattro squadroni li spachi, cioè li
: 'solata': lungo tratto di cammino, in cui batte la sferza del sole.
agg. esposto al sole, soleggiato in quanto rivolto a mezzogiorno (un luogo,
nella quale dimorava, sedeva [eschilo] in uno luogo solatio. marsilio ficino,
margiana, molto solatia e perciò sola in quel paese che produca viti, rinchiusa da
i-436: trovai da piantar gli alloggiamenti in una valle più solatia. cantù, 3-207
toglie vizze, / o loggia solatia, in vigna colta, / come un'amica
esposto al sole. -anche: esposizione in pieno sole. gherardi, 2-i-228:
4. locuz. - a solatio: in posizione soleggiata; in pieno sole.
- a solatio: in posizione soleggiata; in pieno sole. b. davanzati
v-2-406: lorenzo, è cotta l'uva in mucciafora / rizzare).
solare. solarménte, aw. ant. in rapporto con la posizione
a solatìo / giva su per mugnone in vista fiera. -con valore aggett
-con valore aggett.: collocato in posizione ben esposta al sole (un
un luogo, ecc.); piantato in un terreno soleggiato, esposto a mezzogiorno
esposto a mezzogiorno (una coltivazione, in partic. la vigna). sennini
solatìo e pedagnuoli. lastri, i-168: in alcuni luoghi, verso la fine d'
grassume e le tengono fresche, massimamente in costa a solativo. capuana, 14-92:
capuana, 14-92: la casetta era in cima alla collina, con rintonaco tinto in