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vol. XIX Pag.14 - Da SILTITICO a SILURIPEDIO (40 risultati)

volto o tiritera persona di profilo, in nero su fondo chiaro, come se

alla siluetta). -in fotografia, immagine in cui il soggetto risulta definito solo nel

. questi ritratti si fanno comunemente neri in campo d'oro, e portano tale denominazione

. un ciarlatano di piazza di quelli che in due minuti ti fanno la siluetta.

. linea, forma snella del corpo, in par- tic. femminile. -figura

sagoma (con riferimento a una persona in controluce, in ombra o distante)

con riferimento a una persona in controluce, in ombra o distante). dossi

distante). dossi, iii-264: in quel tanfo tra l'ospedale e la profumeria

cecchi, 13-593: a mezz'aria, in fondo allo spiazzo vastissimo e soffuso di

creava come un fregio decorativo orizzontale, in continuo movimento. baldini, 5-152: a

{ mi siluétto). apparire fuggevolmente in controluce rendendosi visibile solo nella sagoma.

vapori. buzzati, i-143: sulle navi in guerra è legge non enunciare neppure a

o di un personaggio di rilievo, in partic. di un politico, da una

tutti sossopra; don murri ha fatto in mezzo a loro l'effetto di uno

, noti istru- menti di distruzione bellica in mare. bollettino detta guerra igi5-i8,

. panzini, iv-636: 'silurare': in senso esteso, minare, mandare a

tolse la parola all'oratore, rovesciando tutto in un caos di cazzotti italiani. a

. panzini, iv-636: 'silurare: in gergo della guerra significa 'togliere il comando

'togliere il comando di truppe, passare in sottordine, mettere in riposo'. bontempetti

di truppe, passare in sottordine, mettere in riposo'. bontempetti, 20-44: c'

chi ricopre una carica di responsabilità, in partic. una personalità politica. n

ha accompagnato la vicenda serviva a silurare in politica il padre d'un imputato incolpevole.

pandemonio dei tiri, l'aveva ridiscesa in controrotta, con esattezza intrepida, silurando

estens. privato di una carica importante, in partic. politica. -per estens.

un posto costituisce il terreno della granwacca in gran parte, o terreno di comando

panzini, iv-636: 'silurare': in gergo della guerra significa todati a questi

questi terreni perché si trovavano essi ben distinti in gliere il comando di truppe, passare

gliere il comando di truppe, passare in sottordine, mettere in uella parte d'inghilterra

di truppe, passare in sottordine, mettere in uella parte d'inghilterra che era compresa nell'

era compresa nell'antico regno riposo. in francia, 'limoger', aa limoges, dove

che di raccoglisero distintamente i due depositi in stratificazione discordan tetizzata la missione

secondo la vecchia cronologia, talvolta ancora in uso, comprende anche tordoviciano).

che trovasi sotto al 'devoniano'e viene distinto in superiore o 'murchisoniano', e inferiore o

il combustibile fossile non si riscontra più che in limitatissima quantità. airone [14-vi-1982]

ittiol. famiglia di pesci siluriformi suddivisa in una decina di generi diffusi nelle acque

r. whitehead, a cui seguirono in italia lo stabilimento di venezia e il silurificio

copie [dell'opuscolo] che egli in parte affidò a... salvatore,

gli operai che uscivano dal silurificio, in parte all'autista amedeo... perché

di specie diffuse nelle acque dolci, in partic. tropicali e subtropicali, con

bocca circondata da barbigli; è rappresentato in eurasia dalla famiglia siluridi (e sono

vol. XIX Pag.15 - Da SILURISTA a SILVANO (30 risultati)

per lo più situato in mare, da sistemi di lancio subac

idem [plinio], 183: sono in alcuni fiumi pesci non minori, come

della europa centrale e orientale, immesso in talune cave sette-otto anni addietro, ai

viene fatta esplodere contro obiettivi subacquei o in superfìcie (e, ideata intorno al

non molti anni che si veniva trasformando in silenzio, eccolo mettere per primo in

trasformando in silenzio, eccolo mettere per primo in azione tutte le moderne invenzioni e scoperte

. d'annunzio, v-3-37: nell'anno in cui fu messo in mare il 'duilio'

: nell'anno in cui fu messo in mare il 'duilio',... il

né poteva ancora esser lanciato da un naviglio in corsa a tutta velocità. panzini [

da uno o due piloti che, navigando in affioramento (come la mignatta della prima

la mignatta della prima guerra mondiale) o in immersione (come il maiale della seconda

pilota di tale mezzo bellico (e in giappone, durante la seconda guerra

dei siluri bruni e inanellati d'oro in premio delle loro vittorie. volponi, 8-12

fallire un'iniziativa o un'attività, in partic. in ambito politico. la

o un'attività, in partic. in ambito politico. la stampa [7-iii-1986

, che ha il proprio ambiente naturale in tali luoghi (una pianta). -per

: quelli che crescono nei boschi, in contrapposizione a quelli coltivati e, in

in contrapposizione a quelli coltivati e, in partic., a quelli fruttiferi.

sentire più delramaro. come si riducono in farina, si mischiano con le pastinesi e

di limpid'acque intomeata. -situato in una zona boscosa, circondato da boschi

. -per estens. che è in grado di volare liberamente per i boschi

grado di volare liberamente per i boschi in quanto adulto, non più nidiaceo (un

mendando il tuo providimento, te restare obligato in eterno, per lo averne liberato da

d'uccelli silvani che stanno da noi in estate,... possono esser preda

soprana, / non del fier lycaon converso in lyco, / sa de numa,

sacro. 4. che dimora in luoghi boscosi e isolati dal consorzio umano

isolati dal consorzio umano; che vive in campagna, nel contado; rustico,

peso di mille / e 'l paradiso in luoghi ombrosi e strani / e civil uomin

uomin cittadin silvani / col viver dolce in solitarie ville! caviceo, 1-128: ah

lo investichi, / de'neuri che in lupi si figurano / la state, e

vol. XIX Pag.16 - Da SILVANO a SILVESTRE (37 risultati)

selva notturna di morte si è mutata in una viva foresta che tempera un nuovo giorno

persona desta, / che s'era ascosto in un loco silvano / con quattrocento giovani

/ ne siano abitatori. borgianelli [in g. b. martini, 2-3-134]

allegorico, cioè che pan, che in greco vuol dire 'tutto', è la natura

da silva (v. selva), in origine forse epiteto di fauno, in

in origine forse epiteto di fauno, in seguito nome di un dio romano che

rettor., 21-17: costrinse e raunò in uno luogo quelli uomini che allora erano

per le nascosaglie silvestre. dante, in /., 2-142: poi che mosso

un bello castro / sopra un pogo, in un loco silvestro. fazio,

maestro, / lungo 'l mare adriatico, in verso il tronto, / lasciando abruzzo

iennaro, 69: di pogio in pogio errando i passi movo / or ch'

erbe, e son contento / esser in luoco a me silvestro e nuovo. bandello

allor che filomena / s'ode piangere in valle ima e silvestre. fantoni, ii-10

sarebbe spiccata a una di quelle ombre in quel paesaggio gentilmente silvestre. -sm.

e i greci, tutto il coltivamento in campi silvestri e ignudi, chi sa

d'arzo, 267: erano giunti, in quel momento, alle soglie di un

sostener la natura maestra, / creò dio in un veloce 'stanto / tutte le membra

tutte le membra. -situato in una zona boscosa; circondato da foreste

boscosa; circondato da foreste e, in senso generico, dalla campagna, in contrapposizione

, in senso generico, dalla campagna, in contrapposizione ad ambienti cittadini (una costruzione

. b. casaregi, 274: in ordin lungo / nella spelonca entrati, i

-che si svolge nella foresta, in modo assai primitivo, lontano dalla vita

e d'altre simili cose... in questa sì povera e selvestre vita se

ne stava don diego. -trascorso in campagna, in mezzo ai boschi.

diego. -trascorso in campagna, in mezzo ai boschi. g. gozzi

uno degrinnocenti divertimenti, dei quali godo in questo mio silvestre ritiro, si è quello

; selvatico (una pianta, anche in contrapposizione con la varietà coltivata).

, 13-100: cade [l'anima] in la selva e non l'è parte

come gran di spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra. lorenzo

di spelta. / surge in vermena e in pianta silvestra. lorenzo de'medici,

noni e lionze... e liopardi in grandissima quantità pulci, 3-75: fino

e silvestre, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù,...

, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù,... diventa preda

campestri abitazioni. arici, iii-291: in fuga / dalle vette sublimi ecco i

ecco i silvestri / daini cacciarsi, e in polveroso stormo / adunarsi solleciti correndo /

. 4. che abita in luoghi boscosi e isolati dal consorzio umano

umano. -per estens.: che vive in condizioni assai primitive; che ha costumi

vol. XIX Pag.196 - Da SMUOVERE a SMUOVERE (15 risultati)

, ghiaia, ecc., spostandone in qua e in là i granelli.

ecc., spostandone in qua e in là i granelli. cassola, 4-11

le fondamenta; sconvolgere la terra (in partic. lo scatenarsi delle forze naturali

le quattro mura della povera cella, in un momento entrò per quelle aperture un

, i-i: i monelli, col naso in aria, si affollavano intorno alla scala

il sacrestano di su, interrompendo di tratto in tratto il martellare, togliendosi i chiodi

pirandello, 8-910: tosserellando di tanto in tanto o smovendo a posta la seggiola,

girone il cortese volgar., 103: in vendetta di monsignor lacco mena gran colpo

che una persona si allontani dal luogo in cui si trova o si separi da un'

114: didaco vescovo sì smosse e menò in sua conpangnia il santissimo uomo frate domenico

, / com'esser può che siano in sì poche ore / tante catene rallentate

... / sestusso ismosse infino in oriente, / sì che di gente non

v.]: le frutte, mangiate in abbondanza, smovono il corpo.

onde al colpo solenne il chitarrone / in scheggie andonne e a muso sanguinoso / tosto

tutto il testo per poterlo così dividere in capi e sezzioni e dar qualche ordine

vol. XIX Pag.197 - Da SMUOVIMENTO a SMURARE (29 risultati)

. f. frugoni, vi-644: vedo in pratica che non siete capaci d'essere

. calvino, 12-4: regola la luce in modo che non ti stanchi la vista

qualcuno a compiere una determinata azione (in relazione con un compì, di fine o

era sedizioso, e per questa cagione in odio al senato e tenuto ancora a

volontà di folleggiar non smova, / in ver, tu'amanza mostrar vista vile

alzare il labbro superiore mostrando i denti in un simulacro di sorriso, segno cui

gli uomini annettevano evidentemente un significato o che in qualche modo smoveva certi loro pensieri e

-addurre esempi, argomenti; tirare in causa. savinio, 22-42: non

pronom. staccarsi, svellersi dal luogo in cui è posto o confitto (un

s costantino da loro, lxii-2-ii-55: in tali luoghi ben spesso muoiono de'viandanti

egidio romano volgar., i-3-9: in avendo paura ai pèrdare alcuno bene dentro

, 1-125: gli si era smosso in fondo all'anima un amore struggente per

. -smuovere le acque-, intervenire in una situazione stagnante cercando di apportarvi cambiamenti

certo che per smuovere le acque stagnanti in cui versava l'arte da noi non vi

22. squassarsi, dissestarsi, in partic. per un terremosedimenti fecciosi verso

piè gli era su. -spostarsi in qua e in là urtandosi (un insieme

su. -spostarsi in qua e in là urtandosi (un insieme di oggetti

: al primo serio bombardamento era ricomparso in città, per non smuo

gogor], 69: nikita stava seduto in un posto senza smuoversi.

o per forza starmi più di due ore in casa. p. del rosso,

. p. del rosso, 337: in un subito gli si smosse il ventre,

s'avvide che quel costantissimo cuore, in vece di smuoversi dal suo proponimento, contrastandolo

. -ant. bearsi, crogiolarsi in un piacere. latini, 3-106:

, di che allegrezza tu esulterai? in quanto diletto ti smoverai? quando, in

in quanto diletto ti smoverai? quando, in tanto novero de'tuoi, non vederai

accumulo dei sedimenti e delle sostanze estranee in ciascuna bottiglia. = nome d'

, una proboscide rosea. chi si trova in difficoltà si rivolge a lui per aiuto

che rimane privo delle mura di cinta in seguito al loro crollo (una città)

a due a due con torchi accesi in mano, si condussero ad una porta,

vol. XIX Pag.198 - Da SMURARE a SMUSSATO (24 risultati)

papini, iv-996: nessuno pensò, in inghilterra, di ordinare a un condannato

cattaneo, iv-i-47: la congregazione municipale in occasionedegli esami di pasqua fece porre nella mia

ojetti, 1-151: lo stesso giorno in cui l'assessore anziano dell'amministrazione pòpoli

varthema, 15: c'è quella torre in le mura de la terra dove stava

terra dove stava (come dicono) in prigione sancto paulo. li mori più volte

guemigione... uscirono loro addosso in arme. vico, 226: erano smurate

smurate l'eroiche città, né eran in uso ancor le fortezze. 3.

arte senese, iii-118: uno aquaio in sala, di macigno, smurato e rifatto

tutto di tutto ponto come si vede in sala. lippi, 9-16: gli stipiti

3. per estens. scontrarsi col nemico in battaglia. viani, 19-446: io

già smusato due volte a voler giuocare in quel modo, e vuol seguitare così'.

soffiando, dando smusatine, come per tenere in continuo esercizio d'esplorazione il naso puntuto

questo smusicare si levaron quanti n'erono in quella casa e corsero alla camera dello

. 2. tr. mettere in musica un testo. aretino, 20-211

vivo, una punta (e anche, in senso concreto, la parte smussata di

dicat a schincare il filo de l'angulo in fine a uno certo termino. bottari

iii-359: è difficile avere un ago sospeso in guisa che lo sfregamento non ne ritardi

le smussano e le empiricizzano, convertendole in disgrazie e inconvenienti che capitano nella vita

dolenti: una vecchiezza / vi cala in petto e nell'oblio v'ad- dorme

. battolini, ii-35: l'arte consiste in questo: levigare i dolori, smussandoli

verdaccio e con ver- deterra, o in fresco o in secco, che sia ben

ver- deterra, o in fresco o in secco, che sia ben liquido..

, 5-i-1921: la cresta si smussava in un ampio spiazzo incolto, disseminato di

(un angolo, uno spigolo, in partic. di una costruzione).

vol. XIX Pag.199 - Da SMUSSATOIO a SNAMORARE (28 risultati)

hanno fondo, avvegnaché smussati e spianati in sulla ruota, attraggono molto bravamente. vallisneri

l'incuria di questa nostra età si veggono in tal palazzo smussate le comici del palladio

guise di armi, non efficaci se non in un primo assalto...,

dobbiamo noi... digrignare in un gesto grottesco i nostri denti smussati dall'

per gli oliveti che scendevano a valle in uno smussato digradar di prati.

riunione con roma pasolini, 9-417: in conti ci sono spesso note

strumentale di cui richard strauss dà saggio in questa sinfonia, diremo che essa ci

smussata e poco tagliente, molto diversa in ogni modo da come l'intende uno strawinsky

. smussatrice, sf. macchina usata in svariate lavorazioni industriali per smussare fogli di

spigolo, una punta (e anche, in senso concreto, la parte smussata)

. focacci, 128: preparate in tal guisa e collocate ai loro posti le

loro smussature. 3. archit. in un edificio, superficie inserita fra due

costruzione (e per lo più indica, in senso concreto, la parte arrotondata)

di detto abaco; ed è grossa in fronte quanto è lo smusso che si fa

nel muro, e l'altra banda in punta uno smusso rotondo che si componga

o ottangolare. -a, in smusso (con valore aggett.):

dell'assale totalmente quadrato, ma fanno in ismusso i due angoli inferiori per più

, 1-61: abiciendo per smusso uno duodecimo in tuto tanto da la dextra quanto da

intr. ant. cambiare aspetto; presentarsi in modo diverso dal solito. boccamazza

2. tr. travasare un liquido in un diverso recipiente. documenti delle scienze

diverso recipiente. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-232: l'agresto per

agresto per le febbri è squisito, in luogo dell'agro, ma bisogna farlo

quacchero). tose. dire, esprimere in modo enigmatico o allusivo. tozzi

], sm. invar. locale pubblico in cui si servono pasti veloci.

s. v. snack]: nato in italia il composto 'snack bar ",

. scherz. chi serve spuntini veloci in uno snack-bar. volponi, 2-394:

volentieri, giacché proprio lo volevo, tirato in faccia. snackista [§nàkista],

caso di perdere tempo anche per mangiare': in ultima analisi dello snack. =

vol. XIX Pag.200 - Da SNAMORATO a SNATURATO (28 risultati)

via dal mio servizio, / vattene snamorata in precipizio. §narare,

: ordinò poi che ai prigioni d'uno in uno si tagliassero i nasi e

, agg. privato del naso, in partic. per cause patologiche. caro

vostri calabroni: ché, se tornate in qua snasato, vi soneremo le tabelle

quale ri stringe lo stato in una famiglia, sovente non naturale, e

turale talvolta, e ha in quel primo embrione della società più

.. tutti questi mali potrebbersi recare all'in vidia. =

linguaggio e dei caratteri dei personaggi (in un'opera drammatica, in una rappresentazione)

personaggi (in un'opera drammatica, in una rappresentazione). g. contini

... ma da sé dice assai in qual profondo di snaturalezza giacessero genti che

la stampa [29-xii-1943], 1: in molti bambini il grado di snaturalizzazione era

snaturalizzazione era tanto progredito che non erano in grado di parlare la loro lingua.

snaturalménte, aw. ant. in modo innaturale; contro la natura.

suole snaturare questa dottrina coll'introdurre in essa delle sottigliezze perniciose e false. car

l'arte, concependola come filosofia e dissipandola in una dialettica di concetti. -alterare

, 137-9: amore isnaturato / ognora stretto in tal guisa m'affrena / ch'eo

massaia, iv-133: la moglie gli domandò in qual parte maggiormente soffrisse e se fosse

, senz'altro dire, lo gettò in un fosso legato com'era ed ivi

. leopardi, i-32: le illusioni sono in natura, inerenti al sistema del mondo

fu guidalotto, che fu cagione di riprendarlo in forma, sendo dei priori in palagio

riprendarlo in forma, sendo dei priori in palagio con lui, che lo fé snaturare

dell'azione: non per gli studi in cui mi snaturo, mi fiacco, mi

, iii-347: quella sostanza, metallica in origine, è snaturata interamente nel ferro

g. bianchetti, 1-381: in alcitea che... indicava per siffatta

6-160: era una pietà a vedere in parigi i figliuoli di peccato dagli snaturati

sussidi] sotto forma di munifica assistenza in giudizio, di ricorsi e ri- ricorsi

giudizio, di ricorsi e ri- ricorsi in appello e in corte di cassazione, a'

ricorsi e ri- ricorsi in appello e in corte di cassazione, a'più snaturati delinquenti

vol. XIX Pag.201 - Da SNATURATORE a SNELLEZZA (20 risultati)

assassinio del marito col dir che lo fece in vendetta della figlia ifigenia, sacrificata dal

si osa, a volta a volta, in vocare il principio della nazionalità

d'azione da snazionalizzare. tirarsi di raggio in raggio allo splendore della verità, che,

raggio allo splendore della verità, che, in un snazionalizzare, tr. privare una

. privare una comunità delle camodo o in un altro, a tutti nluce, chiunque

non cercar nel quadro un qualnomiche che in precedenza erano state nazionalizzate; che motivo estrapittorico

di aziende o altre risorse economiche che in precedenza erano state nazionalizzate); riprivatizzato

così un esperimento che non ha uguali in quest'epoca di statalismi: la snazionalizzazione

... / giungono alacri, in fretta / i manovali all'opera interrotta.

, 2-95: l'aria fresca gli batteva in faccia e snebbiava la mente. pavese

il nome di doro correva di finestra in finestra. -far passare la stanchezza

, o soltanto persona ch'egli avesse in istima, il suo viso si snebbiava

, soavitade e vergogna la nobile natura in questa etade dimostra, ma dimostra bellezza

platone girò un occhio snebbiato ed acuto in questo archetipo degli archetipi.

i-1275: tutte le bugie che avevo detto in quei mesi si scioglievano come una nebbia

era ornato pressappoco come il suo superiore in forza e in grandezza. dizionario ai

pressappoco come il suo superiore in forza e in grandezza. dizionario ai marina [s

sciolto da questi legami del corpo, che in questa terra, quasi in cieco inferno

, che in questa terra, quasi in cieco inferno, all'obblio delle belle cose

snellamente a riprendere sua libertà e permanere in eterno. 2. prontamente,

vol. XIX Pag.202 - Da SNELLIMENTO a SNERBARE (29 risultati)

grado di snellezza superiore a un valore fissato in dipendenza dal materiale di cui è costituito

. giamboni, 8-ii-128: non sia in te nullo portamento biasimevole, ed isnelletto

§nerbaménto, sm. ant. indebolimento, in partic. di una corrente elettrica.

: i verbi con l'affisso fan bene in principio de'periodi e delle clausole,

de'periodi e delle clausole, ma in fin de'medesimi fanno affettazione, snerbamento

della vita. fazio, i-28-33: in questo tempo fu la pistolenza / per le

di tanta cordo- glienza, / ché in prima consumar le biade e l'erba /

l'erba / e poi, cadute in mar, gittàr tal morbo / che di

ti provi / l'alma spogliar, che in sé le avviva e cribra.

al minimo movimento d'inerzia della sezione in cui risulta possibile l'inflessione laterale.

i-120: era una ragazza spigliata, chiusa in un cappottino grigio che la snelliva.

nel corso, / che si perita in snellità di gamba. = deriv

lo più del linguaggio poetico, abitualmente in dittologia con un altro aggettivo).

con un altro aggettivo). - anche in posizione predio. giamboni, 8-ii-272

vanno molto pettinati e con molte aneìla in dito e con tanti vezzi e sì snelli

che non pare che pongano i piedi in terra. folgore da san gimignano,

): franchi fate stare i ghibellini / in ogni parte, o cittadi o castelli

9-234: vengon snelle e pronte, / in bianca, in gialla e 'n rossa

e pronte, / in bianca, in gialla e 'n rossa scarpettina. alfieri,

capri isnelli e destri, / che sono in copia in quei luoghi campestri. fagiuoli

destri, / che sono in copia in quei luoghi campestri. fagiuoli, iv-12:

, iii-214: da una macchia immediate in quello / che 'l can s'avanza,

/ venir per l'acqua verso noi in quella. -che colpisce in modo

noi in quella. -che colpisce in modo fulmineo (una spada).

isnela, / io anderìa a conbatere in qual parte me direti. del carretto,

e reficton belli / una gran sala e in capo, a la cui porta /

in- sino al piede, / e in ischietto vestir leggiadra resta / e snella sì

serpe. buzzati, 6-29: rimase in sottoveste nera. antonio notò le gambe

la volta d'una bruna arcata, / in tra due rosse colonnette snelle, /

vol. XIX Pag.203 - Da SNERBATO a SNERVARE (20 risultati)

dir qualcosa dello snerbato di quel 'ruppe in queste precise parole, che di nulla sono

da me alterato', invece del 'proruppe in queste precise parole, alle quali io

: eguale allo snervamento del corpo era in lui la debolezza dello spirito. de

di vitalità e di moto che pulsa in tutte le fibre della gioventù e che

snervamento. v. pica, 1-49: in lui vi era lo snervamento invincibile delle

intellettuali; spossante, sfibrante (ed è in partic. riferito a condizioni climatiche o

: fin gli stessi sonni profondi, in cui cadeva di tanto in tanto, non

sonni profondi, in cui cadeva di tanto in tanto, non erano che la conseguenza

d'annunzio, iv-1-383: usciremmo: in un pomeriggio velato, tutto bianco,

de roberto, 773: meglio la morte in campo che quell'inerzia snervante. moretti

: invece di mantenere gli umori del corpo in calma ed in pace, [i

gli umori del corpo in calma ed in pace, [i medicamenti]..

di tal sorte che quasi; li converte in un'altra natura. temanza, 373:

con la sua umidità e gli estingue o in tutto o almeno in tanta parte che

e gli estingue o in tutto o almeno in tanta parte che gli snerva e leva

. 6. straziare nelle membra (in partic. in forme ditto- logiche e

. straziare nelle membra (in partic. in forme ditto- logiche e iperb. come

, / quanti ne tronchi e fenda porre in versi. giraldi cinzio, iii-6-29:

frugoni, 1-321: arrolare ogni fantaccino gregario in quell'esercito in cui campeggiano venturieri provetti

arrolare ogni fantaccino gregario in quell'esercito in cui campeggiano venturieri provetti, veterani agguerriti,

vol. XIX Pag.204 - Da SNERVATAMENTE a SNERVATO (29 risultati)

. snervataménte, aw. in modo svenevole, languidamente. baretti,

fiche / e lor piantar le coma in su le fronti / da quelle che snervati

brillanti dei celesti suoi guardi? -leso in un tendine; minorato negli arti.

per lo più di ribellioni, snervò in quella città affatto la fazzione eretica.

circostanza esterna, uno stato interiore e, in partic., la passione amorosa)

mai quel'ora / che con ti sia in qualche ascoso canto / che dire te

sua feritate! giraldi cinzio, iii-10-17: in tanto in questa opinion si ferma /

giraldi cinzio, iii-10-17: in tanto in questa opinion si ferma / che il timor

ripicca contro la fidanzata, ma perché in effetti il fidanzamento cominciava a snervarlo.

così passano i vizi dell'animo alli prossimi in tal guisa ch'un ebriaco trae i

... dell'asia, grandi in eccesso,... aveano tanto rammolliti

dottrina snervava l'immaginazione. carcano, in: un certo presentimento dal fondo del cuore

egli [il caro] snerva virgilio diluendo in parecchi versi italiani quello che nell'originale

versi italiani quello che nell'originale compatto è in un verso solo o in poche latine

compatto è in un verso solo o in poche latine parole. leopardi, i-18:

, 3-4-251: molte cose son da considerarsi in questo argomento, le quali mi pare

1-44: già io mi sono ingegnato in altre mie opere d'addolcire ed illuminare

staccoli, xxxxix-ii-203: s'io me spolpo in seguitante e snervo, / e quando

/ mi prende, mi flagella e mette in croce / e vuol a torto che

sol mi snervo e spolpo / ed in guai si converte ogni mio gioco.

le ripe e lasciar divertir le acque in maggior ampiezza, sono cagione che le

deviino dalla loro direzione e si snervi in esse la velocità de bernardi, xcii-ii-47:

suo nell'acqua, snervandosi la resistenza in ragione delle tangenti che tirar si possono su

1-10 (i-134): se tu perserveri in questa tua vita feminile,..

perché s'invaghisce egli d'una vii feminella in puglia, abbandona quasi affatto il camino

ben spesso impedito4-1-70: quivi entro, come in istia, ben pasciuti, morbidi e oziosi

, morbidi e oziosi, e tutti in quelle sozze loro lascivie si snervano e infemini-

lui non restava che intirizzirsi al freddo in quelle lunghe notti d'inverno e snervarsi

a poco a poco, e sempre in peggio / l'età dechina.

vol. XIX Pag.205 - Da SNERVATORE a SNICCHIARE (25 risultati)

al fin suo duro nervo / che, in vece coi lanciati, armati strali /

edoaria, dello scordio, del ditamo eretico in un vaso ben chiuso, acciò né

isnervata dolcezza, mi rilassavan lo stomaco in modo ch'a lungo andare mi sarei

. privo di vigore morale, e, in partic., inetto a contrastare una

nerva, che per non aver noia in sé non consentiva di darla mai ad alcuno

, acciò che le cose negli futuri secoli in suo favore vegnano disposte.

e spaventato insieme dal pensiero che leggeva in quegli occhi. papini, 27-1124:

attaccava al telefono, si informava, in casa delle ragazze, da quanto tempo

: privo di adeguate forze militari, in quanto andate esaurite nel corso di una

3-33: si partì da roma e andossene in abruzzi, e comperato uno castello,

. giovio, i-259: il prender nora in casa figliola del re de'romani senza

-povero di vigore, di efficacia espressiva, in quanto frutto di ispirazione superficiale e non

, ché dipoi, troppo studiando in dolcezza, degenero in uno stile alquanto

dipoi, troppo studiando in dolcezza, degenero in uno stile alquanto snervato. alfieri,

e da quelle massimette di semilibertà snervate in versi eleganti ne nasce assai più danno

imprimessero alla snervata poesia, bene adoperarono in que'princìpi per toglierla al lezzo del

di tal maniera che non poteva reggersi in piede, né alzare senza aiuto straniero la

o alterato dall'adulazione, abbia degenerato in veleno, non ha... perduto

animi. 2. sf. in macelleria, macchina usata per togliere i

: quella esilissima pellicella che i conciatori in alluda, i pellai, i guantai levano

capretto, di montone, di agnello in fine del cuoio; che dicesi meglio

. -con snervatura: senza enfasi, in tono volutamente dimesso. malpighi, 121

. letter. snidare qualcuno dal posto in cui sta annidato e nascosto. petruccelli

troviamo rintanato alla cieca e alla muta in fondo a una grotta. 2

); tombolai con lenzuola e imbottita, in un fascio, sull'intavolato.

vol. XIX Pag.206 - Da SNICCHIATO a SNOB (28 risultati)

, scommesso. boccone, 6: in altre contrade le fondamenta e le pietre delle

milizia, i-38: il 'comico cittadinesco'consiste in un'aria falsa e nelle pretensioni snicchiate

dal nido, dalla tana o dal luogo in cui vive o si rifugia,

2. per simil. costringere qualcuno (in partic. il nemico), anche

l'anima. siri, 1-iv-442: proseguivasi in tanto l'esecuzione della pace dalla banda

da una casa o da un luogo in cui si è ritirato per trovare pace

donna dell'altra volta non si vedeva in nessun modo. suonammo, tentammo.

4. figur. svelare, mettere in luce, far manifestare un sentimento,

vizi. berchet, 66: in tutto v'è un di mezzo; e

verità, chi voglia snidarla, è in quel di mezzo che è da rintracciarsi.

: li padri missionari... fecero in ogni tempo uanto poterò e per snidare

leopardi, 1023: ora, eccetto forse in germania, donde la dottrina non è

ipotesi, che si lambiccano il cervello in ebullizione con il perche dei perché.

il perche dei perché. -andare in esilio. tommaseo, n-88: quand'

dalle vicine costure..., essi in tale guisa si grattavano che, levatane

disperatamente. de amicis, ii-352: là in quel tratto della valle...

scacciati da davide dal deserto d'engaddi in territorio di giuda, erano risaliti fino

sp., 17 (296): in grazia appunto di così amorevoli intenzioni,

di leggende. magalotti, 26-181: in francia lo [de launoy] chiamano sni-

il mondo che santa maria maddalena sia stata in provenza e san dionisio aeropagita a parigi

il naso, fiutare una sostanza stupefacente in polvere, in partic. cocaina (o

fiutare una sostanza stupefacente in polvere, in partic. cocaina (o eroina).

manifesto », 21-iii-1986], 7: in quella [compagnia] ne avevamo due

alla sniffata mattutina ci sono arrivato relativamente in fretta. a maggio prendevo già due

sm. gerg. assunzione di una droga in polvere aspirandola con il naso.

, ma ne fa burla, trasfigurandolo in 'sninfia'. fanfani, uso tose. [

lettere amorose, a darsi la posta in casa d'altri e trattar di concludere

snizzare, tr. letter. ant atteggiare in una smorfia la bocca, deformandola.

vol. XIX Pag.207 - Da SNOBBANTE a SNOCCIOLARE (34 risultati)

(pron. 'snob *: 'tendenza in chi è nato in basso a copiare il

'snob *: 'tendenza in chi è nato in basso a copiare il tipo della classe

'snob'. u. boccioni [in lacerba, i-169]: in italia,

boccioni [in lacerba, i-169]: in italia, il pittore o lo scultore

tale atteggiamento. ojetti, iii-220: in treno, tornando, il conte gherardesca,

che scrive, come un'istituzione. in generale è una ragazza di condizioni mediocri

scura sull'orlo del colletto e comprata in qualche negoziuccio snob della città. 3

a campana tutte nastri e falpalà, erano in esilio tra le snobette sinuose e gli

un ambiente colto e raffinato, e diffusa in europa dall'opera di w. thackeray

alterigia e sprezzante superiorità; non prendere in considerazione, trascurare volutamente e in modo

prendere in considerazione, trascurare volutamente e in modo ostentato. panzini, iv-642

avevano l'impressione che lui le prendesse in giro o le volesse snobbare. arbasino

diffidenza. fummo sempre snobate da essa e in forma assai poco simpatica.

raccontandosi delle storie, per passare il tempo in quel ritrovo ufficiale che essi erano tenuti

di altri, che si traduce spesso in eccentricità o stravaganza di modi, di

di snob, attraverso una forma aggett. in -esco. snòbile, agg.

inusuali, stravaganti e raffinati, propri in partic. di un ambiente o di una

classe sociale più elevata (e, in senso concreto, atto o comportamento a

smo, l'antidemocratismo, pantiliberalismo venivano in voga e facevano parte essenziale di quel

si chiamò dappertutto, con vocabolo inventato in inghilterra, 'snobismo'. c. e.

alla disciplina atteggiamento, che si comportano in tale modo. monelli, 3-226:

snobisticaménte (snobbisticaménté), aw. in modo da rivelare un'inclinazione allo snobismo

nazione allo snobismo. papini [in lacerba, i-24]: le nostre città

, non sapeva parlare con doroteo che in un tono artificioso, snobistico, prezioso.

della antica vita milanese di mezzatinta sfumatura in conciliabolo con fiori e sogni ecco s'

: snocciolate le olive a spirale e avvolgetele in una fettina molto sottile di bacon fermando

, ci si snoccioli di contanti, in sul 'l bello del campo. buonarroti il

studiata lentezza i cinque carlini e si cacciò in tasca il resto. fenoglio, 5-i-595

preghiere per lo più senza interruzione o in modo affrettato). c. montanini

chi rifugge l'uscire a caccia vada in malora a snocciolar paternostri. graf 5-85

naturalmente, che snocciolava le preghiere del sabato in preteso ebraico, di fatto in un

sabato in preteso ebraico, di fatto in un russo da postribolo. -scandire i

. figur. dire, pronunciare velocemente, in rapida sucessione, senza interruzione, una

ostentazione, con superficialità e, anche, in

vol. XIX Pag.208 - Da SNOCCIOLATAMENTE a SNODARE (26 risultati)

1-111: il prete spretato non lo riconoscereste in mezzo frugoni, i-9-282: perché dal crin

come era grazioso da piccolo. bile in quanto fornito di snodi. colse il destro

: lavorando d'artiglio fecondità, ma in modo affrettato e con risultati scagno /

fetta lampada snodabile di metallo. dal nodo in cui sono raccolti. -per estens.:

pendente racemo. bibbiena, xxv-i-36: -è in ordi maggiore le smontai nelle

maggiore le smontai nelle sillabe in libertà, ma pure queste si

vi starai drento snodarti pure guarda, in cinque minuti non ancora passati, / quanti

snocciolare. soderini, i-126: in che tempo si deggia cimentare 2

ceppo assai debole, provava egli gran difficoltà in na, / quando ogni bestia legata si

senso di umanità, isnodatemi. che in italia si legge: ma quando furono prima

ceppi / 3. figur. modo in cui si risolve un intreccio narra6.

intr. con la particella pronom. disporsi in una il prigione di michelangelo.

conclusione le vicende successione continua, in una lunga fila. -sfasciare una parte

castelvetro, 185: perché si sparge in questo ratto [della so- punta

suc§ nocciolataménte, aw. disus. in modo chiaro, pacessi opposti alla orditura

sopra le giunture, stesi che li hanno in terra. rovani, partitamente,

novità e la grandezza straordinaria violino; più in là, sepolto fra i leggìi, un

con movimenti si2. pagato prontamente e in contanti. brancati, 4-197: dopo quella

un solo centesimo e me li lascia tutti in mano, muover davanti, / e 'l

cavaliere, trafitto più dalla perplese piega in arco la forcuta coda. t. valperga

ad ammaestrare il popolo vostro, sì in pubblico, sì in privato? color di

popolo vostro, sì in pubblico, sì in privato? color di piombo. govoni,

figur. sviscerato, analizzato a fondo, in ogni sua in pubblico si fa spezialmente

analizzato a fondo, in ogni sua in pubblico si fa spezialmente con la predicazione.

fa spezialmente con la predicazione... in privato bruco] quella cerniera affamata di

cavallo] snodarete il pugno, piegandolo in modo verso l'inar- catura del collo

vol. XIX Pag.209 - Da SNODARE a SNODARE (51 risultati)

o le parti rigide che lo compongono in grado di essere articolato e orientato in

in grado di essere articolato e orientato in diverse direzioni per mezzo di snodi o

, iii-99: una botte che si spartisca in due parti, sostenendosi insieme da ferri

le mani di ferro la alzava di peso in aere e poi, snodando quegli uncini

quegli uncini suoi, la faceva cadere in alto mare, sommergendola. d.

mondo, stampato gli anni addietro in pechìn in sei fogli, ciascun d'

mondo, stampato gli anni addietro in pechìn in sei fogli, ciascun d'essi largo

due, che poi tutti si univano in una sola tavola, ma tesi ognun di

l'un sopra l'altro, portarli agevolmente in viaggio. flaiano, 1-ii-117: stava

invitando le assistenti a cantar seco, in suono assai chiaro e distinto a salmeggiar

] o se sospende e libra / in riposati numeri la voce, / spirto il

tommaseo, cix-i-22: tutte queste cose in un giorno, non soddisfi certo il

dir confuso / di que'c'han ditto in questo mondan vado / posser quest'

difficoltà, se cotali nomi e termini generano in voi sì gran confusione. segneri,

se non toccassero questioni che non hanno in animo di snodare, parrebbero essi tanto più

, 1-157: perché, se scritto in ciel era che snodi / morte que'lacci

torsele [le chiome] il tempo poi in più saldi nodi, / e stnnse

1-8: o bianca man... in un me- desmo ponto / m'impiaghi

vi-94: incatena / l'anime traviate in aurei nodi, / ché stigia lena,

o altre volte fu od allora è in punto d'essere snodato dalle trafitte mani del

inviluppativo. inviluppati lo 'ntelletto con la voluntà in forma che gl'intriga sì insieme che

comanini, l-iii- 363: 'snoaare'in questo luogo [del petrarca] ha significato

drammi del metastasio, il quale sarebbe in tutto un legislatore perfetto, se vi

e se avesse goduto più di libertà in condurre e snodare i soggetti tragici.

snodare i soggetti tragici. -articolare in modo agile e armonioso un verso,

snodò, la vibrò, la diruppe; in tre odi piegandola matassa, un

mazzei, ii-187: inducetelo a montare in sull'albero; e che non vogli

si cavino gli anelletti dalle mazze domestiche, in modo che non crepino né si guastino

ad uscire. sciogliersi dal nodo in cui è raccolto; ricadere sciolto,

, 4-177: le sue membra si snodavano in movimenti di una grazia virile che non

del piede. 18. articolarsi in diverse direzioni per mezzo di snodi o

confitti all'ossatura delle travi, ma in sugli arpioni si snodano. martello,

anelli ovati... di basso in alto movendosi han libertà di snodarsi.

19. avanzare strisciando e trascinandosi in modo sinuoso per terra o guizzando nell'

acqua o contorcendosi (un animale, in partic. un rettile o, anche,

4-4: tosto gli dèi d'abisso in varie torme / concorron d'ogn'intorno

catacombe. moravia, v-14: di torre in torre, si snodavano le mura della

si snodavano le mura della città, in quel punto intatte e traboccanti di verdura.

capriccio della montagna. -svilupparsi in modo sinuoso (una pianta).

la vite squallida si snoda / umile in archi violetti al sole. 21

.. ne seguiva lo snodarsi e svolgersi in lunghe righe, in drappelli, in

snodarsi e svolgersi in lunghe righe, in drappelli, in turbe larghe e piene.

in lunghe righe, in drappelli, in turbe larghe e piene. calvino,

, 2-153: una fila di portatori in turbante si snodò per la spiaggia.

). marino, 14-56: sorge in groppi di fumo il foco al cielo /

foco al cielo / confuso e scorre in queste parti e in quelle, / poi

confuso e scorre in queste parti e in quelle, / poi rompendo dell'aria

fosco velo, / si allarga e snoda in lucide fiammelle. loria, 1-140:

narrata, nella quale tutto è rappresentato in singoli quadri, ciascuno compiuto per sé

sincopati, rapidi, lenti, snodantisi in sorprendenti volute con sorprendenti ritorni. r

, i nuovi precetti fiorentini già trapassano in illusionismo artigianale... tutta la nar

vol. XIX Pag.210 - Da SNODATEZZA a SNODATURA (28 risultati)

13-174: la fiaba si snoda di frase in frase. -diffondersi, propagarsi (

attorcigliava per l'aria. -fluire in modo sciolto e spedito (la voce,

lacci indegni ancor ti snodi, / in cui sì spesso il redentor rimpiaghe?

suoi maggiori... è fermamente in malo stato dell'anima sua.

come incerta; qualche cosa è mutato in lei, nel viso e nel vestito.

malinconia snodasi, cantando, e si insinua in noi da queste stanze invano prese ad

si dispiegava e snodava il pensiero di pietro in quella prigione di tensione nervosa.

peggio fu che questa novella abitazione era in un luogo remoto e in un viottolo solitario

abitazione era in un luogo remoto e in un viottolo solitario per cui non passava

estens. agile e destro per natura o in virtù di esercizi fisici, di un

antichi che i loro cittadini si esercitassono in ogni bellica azione, e facevano trarre

jarano a torcere e piegare le snodate membra in ogni parte a f

ebraici, certe persone snodate, che in conscienza fariano paura a le maschere.

. pieghevole, smontabile, articolato, orientabile in varie direzioni per mezzo di snodi o

con tal artificio che si poteva risolvere in più parti et esser portata con facilità

, si fa giuocare come se il veleno in lei operasse. e. mancini [

domino raimondo rodumbergi, consier del prencipe in vienna, et è fugita da vienna

snodato budello del treno stava imboccando proprio in quel momento il binario.

tale per aventura è alcuna moderna tragedia in cui la materia ed i nomi son finti

anima mia è tatuata di segni cabalistici, in ghirigori che sanno la tua insensibilità:

di cupidigie e di voluttà, snodate in tre racconti dei quali nessuno ha la

chiave. -trattato, spiegato in modo chiaro ed esauriente (un argomento

impresa, locando il fine dei suoi diletti in sì gran figliuola, subito che ella

ii-2-50: ah! quanto è meglio scrivere in francese! è una lingua più precisa

del tema lirico, assecondano melodiosamente, in giuoco libero e snodato, tutto di getto

. cattaneo, ii-1-332: si tracciarono in europa quattro grandi unità, cioè quella

nella fede cristiana, quella della lingua in un latino popolare e snodato.

macchina sempre ad un medesimo uncino conficcato in cima d'un bastone, consistendo tutto l'

vol. XIX Pag.211 - Da SNODEVOLE a SNUDATO (47 risultati)

nome ogni unione di due pezzi fatta in modo da potersi piegare. d'annunzio,

contro i cerchi delle ruote, fossero in efficienza e non logori e che le snodature

bizzarria sua nel contendere con chi che sia in tanta collora e smania che, girandogli

ambo le pugna e messo il braccio sinistro in su la snodatura del destro, alza

si volse... stendendo le ginocchia in modo che la snodatura della gamba rivelò

nella struttura delle gambe... e in una certa snodatura strana di tutta la

di tutta la sua persona, che ricorda in un modo singolarissimo i movimenti e le

animale. 3. figur. in un'opera narrativa o teatrale, momento

. quell'intima necessità per cui in un moto d'anima si riassume repentinamente

destino umano... ascoltateli attentamente in certe snodature drammatiche cruciali: la seduzione

/ a te si conviene ti mettano in palazzo di vetro. 2.

che si può snodare, che è orientabile in quanto fornito di snodi, di perni

l'accoppiamento o il collegamento mobile, in senso rotatorio o traslatorio, fra due

oggetto, ecc. -snodo piano-, quello in cui si ottiene uno spostamento rotatorio intorno

farli star forti conviene batterli di quando in quando. landolfi, i-409: queste articolazioni

articolazioni, questi giunti e snodi, in una parola tutto questo infernale macchinario,

da domani. entro la settimana voleva essere in grado di dare l'incarico. altrimenti

). fratturarsi la colonna cervicale (in partic. nell'espressione snodolarsi il collo

. -in senso generico: ferirsi gravemente in seguito a una caduta.

che bocconi / giù tombolando della scala in cima, / vi snodoliate il collo in

in cima, / vi snodoliate il collo in terza rima. baretti, 6-279:

6-279: la poca cura che si prende in queste provincie delle vie pubbliche m'avrebbe

provincie delle vie pubbliche m'avrebbe messo in pericolo di snodolarmi il collo in quelle

messo in pericolo di snodolarmi il collo in quelle sei leghe che ho fatte oggi.

? 2. figur. andare in rovina. baretti, 5-161: cercando

di tirare insidiosamente i medici a governarsi in guisa che s'avessero poi a snodolare il

precetti da lui con molta adomezza sciorinati in quella sua dannata opera. 3

10 sbuffare di un animale infuriato, in partic. di un toro (e

, i-221: alcuni spagnoli, nel venire in italia, fanno di grandi errori,

, ma quelli che, dopo aver governato in italia se ne tornano in ispagna,

aver governato in italia se ne tornano in ispagna, ne fanno pochissimi; di qui

quella corte e non temono di mandar in italia un novizio, ma avvertiscon bene di

bene di non isnoviziar se non pochi in casa loro. = comp. dal

beccuti, i-266: « porto ancor piaghe in questo luogo belle; / né al

qualche altro di questa specie, inginocchiarsi in terra, snudarsi il capo, alzar verso

gli porge. fogazzaro, vi-28: balzò in piedi, accese una candela e,

fu snudata nelle carceri e minutamente ricercata in ogni parte. cantù, 146: lo

tutti furono mezzo snudati e bastonati pubblicamente in piazza castello in milano. guglieminetti, 85

snudati e bastonati pubblicamente in piazza castello in milano. guglieminetti, 85: d'ogni

-rifl. g. leoni [in targioni pozzetti, 12-10-383]: la vista

196: per inoculare il virus rabido in una vena c'è bisogno d'un traumatismo

, estrarre un pugnale o un'arma in genere dal fodero. francesco di vannozzo

vi volle di più perch'egli desse in escandescenze e poco men che non isnudasse il

sagredo, li-8-3388: quand'egli subentrar volesse in un posto precedentemente disapprovato,..

., la nome di qual mandò in una poliza, li qualli non stavano in

in una poliza, li qualli non stavano in caxa, imo erano snudate le caxe

, estratto dal fodero (un'arma, in partic. una spada o un pugnale

vol. XIX Pag.212 - Da SNULLARE a SOAVE (33 risultati)

. dossi, iii-335: una casa in rovina; la snumerata abitazione del boia

e de roma, v-165-251: ercules regnao in grecia so euristeo rege. =

dei loggosardo (ucsum) e portano doni in gran copia: orzo, soa, engerà

, tr. ant. mantenere uno stato in una con dizione di potenza

comandamento di numeria- no, fu rinchiuso in una puzzolente carcere, ma il fiatore si

, ma il fiatore si con- vertìo in suavissimo odore. beicari, 6-18: il

, chiara stella, / che resplendesti in cestella, / vite frondosa novella,

(i-54): con questo gli introdusse in camera. parve a chi v'entrò

parve a chi v'entrò d'entrar in un paradiso, tanto era bello il luogo

, xl-72: a voi presento / in questi vaghi fiori / misto gentil dei

dolci ragioni / un alber che trovammo in mezza strada, / con pomi a odorar

dietro le siepi di marruche non ancora in germoglio, e giusto in quei giorni di

non ancora in germoglio, e giusto in quei giorni di tepore infido, si

bevanda). arrighetto, 232: in uno stretto bucciuolo spesse volte sta serrato

el cedro..., là in quello suo luogo proprio fa frutti suavissimi.

, ma poi gli fia colato metallo in bocca. 3. piacevole a

che spegne zò che noge, / pensieri in zoia e zoia in vita m'ave

, / pensieri in zoia e zoia in vita m'ave. boccaccio, vii-7:

giosafà un sì soave / d'angeli canto in quella santa domo /...

rettor., 55-20: tutto altrimenti dèe in fatto di pace avere umile advenimento del

): « al padre cristoforo, in confessione, mamma », rispose lucia,

l'ammanto / che salir ai cristiani in ciel l'aiuta. caro, 4-7

dicendo con soavissimo discorso / che sta in man della lingua e morte e vita.

, 7-68: l'abborrito rivale / in mia presenza dolcemente accoglie, /.

è degno; e no le mandare in parte, sanza me, ove potessero

accrescé la gloria delle cose fatte da lui in battaglia con ornatissimo stilo e suavissima dolcezza

zio. fagiuoli, x-173: cantai / in guisa tal che apollo, / per mio

dilettarsi della letteratura soave, che gustaron in gioventù. 5. piacevole agli

odore e luce / soave e chiara in quel loco lasciando. dolce, 1-22:

verde di biade; il mare, in fondo, placidissimo, riteneva insieme col cielo

/ più bella d'altra che sia in vostra terra, / traiete lo meo core

accesa, una lusinga, d'uno amore in un altro, come vento foglia,

e soave / aria d'ingenuità dimostra in viso. saba, i-220: io della

vol. XIX Pag.213 - Da SOAVE a SOAVE (37 risultati)

te desidera! boccaccio, viii-1-213: in questo disegna l'atto dell'onesto,

l'atto dell'onesto, il quale in ogni suo movimento dèe esser soave e riposato

coscienza, dai quali gli altri pigliarebbono essempio in questo. ang. contarmi, li-7-273

dèeno esser trattati come servi e tenuti in timore, infin che gustino quanto è

cor le scende, / de'sensi in parte le procelle acqueta. bonghi, 1-119

21: ancora quel sudore el quale viene in tutto il corpo è buono, però

, elli [cammelli] si coricano in terra e stanno cheti e soavi infino a

ricusassero, è troppo noto e visibile che in loro non sussiste diritto alcuno di sottrarsi

di putridi umori, che non potevasi curare in altra maniera che con medicamenti soavi in

in altra maniera che con medicamenti soavi in lunghezza di tempo e per mano esperta

, legge tutta di carità, perché in lei sopra ogni altra cosa ci vien raccomandato

/... / né veder casa in solitario monte a pellegrin smarrito è si

/ vanno chiamando amor ciascuno a prova / in quella voce che lo fa sentire.

., 1-45: con lei va gentilezza in vista umana, / e da lei

. filicaia, 2-1-198: spendi or tutte in me solo / farti, onde alletti

bene governati convenga metter loro un duro freno in bocca. borgese, 1-70: quello

rinserena / e 'l mondo torna in grande dilettanza /... / e

prendon lor lena / e fanno dolzi versi in loro usanza, / ciascun amante grande

ma per sua nobiltate, / mi pose in vita... dolce e soave

. guidiccioni, 5-59: s'io morissi in si soave stato, / non visse

rese felici i primi anni del mio soggiorno in malta, era una calma che apparecchiavami

nella mente della sciagurata che lo sentiva in quel momento un'impressione confusa, strana

lenta, come la rimembranza della luce, in un vecchione accecato da bambino.

voze, soave nome che si scioglie / in bocca. -nel linguaggio della poesia stilnovista

legame. m. leopardi, i-76: in pesaro sentii per la prima volta i

paolina era calmo e soave, aveva però in sé quella forza di durata che è

maravigliosa visione. intelligenza, 38: in piatora e * n battaglie omo assicura,

volgarmente si dice tutti i salmi finirsi in gloria, così anco si può dire quasi

persone gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'amore, come del dolce

cavallo). giovio, ii-151: in proposito di questo disegno... entrò

un'aura dolce, sanza mutamento / avere in sé, mi feria per la fronte

per lo mar soave, / la barchetta in una isola percosse, / sicché la

ove il fiume di xanto / ha foce in mare, e con vento soave /

, e con vento soave / gionsero in cipri. tassoni, 268: liete se

gian le tre famose navi / col vento in poppa in alto mar secure, 7

tre famose navi / col vento in poppa in alto mar secure, 7 quand'

venticello che rinfrescava l'aria, entrammo tutti in un'adorna

vol. XIX Pag.214 - Da SOAVE a SOAVEZZA (41 risultati)

anonimo [agricola], 237: in questi luoghi la estate vi sono smisurati

la estate vi sono smisurati calori, in quegli altri vi sono soavi, ancor che

ivi star sempre / a passar l'ore in amorose tempre. pananti, ii-261:

soave. 19. avv. ant in modo dolcemente suasivo. dante, inf

filosofi, 178: entrò [seneca] in uno bagno e aprisi le vene e

francesco da barberino, iil-iio: cavalca tosto in piano, / soave nel montano.

piatà chi mov'a giri / e faza in lei ripausu. 20.

20. locuz. al soave-, in modo dolce, mite. palamedés,

soavìolo. scroffa, 1-6: s'in te sol ritrovar posso rimedio / a tanto

soave2, sm. vino bianco prodotto in provincia di verona, nella zona collinare

palazzeschi, 9-82: una gita in laguna per bere del buon verdicchio o

soavissimaménte). gradevolmente, dilettevolmente; in modo tale da indurre un senso di

e'buoni suggietti possano più soavemente vivere in tranquilità savonarola, 13-17: alma,

marini, i-235: egli allora tutto in sé raccolto e poscia con la mente

. campailla, 12-103: qui adamo, in contemplar ne l'opra esatta / il

auttore, / sente che, alzata in dio, l'anima è ratta / soavissimamente

2. con cura, con attenzione, in modo da non provocare dolore o fastidio

del conte d'universa cadde col conte in uno monte, onde le donne discesero

le donne discesero delle logge e portarlone in braccio molto suavemente. dante, inf

altra, soavemente comprimendole insieme; e in tal positura le fermò. pascoli,

tanto che chiara ne doventi e, soavemente in altri vasi svuotata, lascisi la fece

saper se pietà di lei vedesse / in alcun che intendesse / nel cantar suo

dispersi. lemene, ii-342: lo sguardo in lor soavemente fisse / la peregrina.

chiome che amor soavemente / stringe ora in nodi, or di sua man discioglie

capelliera / gli occhi suoi soavemente / stanno in atto di preghiera. -secondo

e i fiori / nutriste i frutti in bel giardino adorno, / e tu,

. tanara, 33: questa allodola abita in terra, di rado sugli arbori vicino

ché i pozzi del sasso che si trova in calebergo presso aldebergo odorano anco a questa

che è la cotta bianca del chierico, in cui si va temprando il chiaro e

ti mostri / ciò che tu dèi schivare in questa impresa. tasso, 2-35:

soavemente s'apra l'animo del principe in modo che tolga tutti gli altri dai

. pallavicino, 6-1- 179: in cambio di ciò fece opera di ritirare in

in cambio di ciò fece opera di ritirare in palazzo, per quanto soavemente ei potè

, tutti gli stati d'imierio cospiravano in piantare la loro stanza e dimora presso di

servirsi di un bello inganno che occorse in questa materia per farsi questo negozio soavemente.

soavemente, con debile conducimento, entra in quello. a. pucci, 5-9:

. guerrazzi, 3-174: lo tolsero in appresso quattro masnadieri sopra le braccia e

fra i diversi piaceri che v'ha [in quel luogo] ch'il rendono grato

5-i- 871: nevicava soavemente, in rade, piumose falde. -appena,

rade, piumose falde. -appena, in misura piacevole. m. savonarola,

conveniente sia quello ponere drieto tal taglio in le peze over pani suavemente caldi.

vol. XIX Pag.215 - Da SOAVICOLORE a SOAVITÀ (34 risultati)

piacevole; ma non esorbita e non sovrasta in modo particolare quelle risolte 2.

molto gradevole. vettori [in panigarola], 3-ii-603: rise la rosa

), agg. ant. che parla in modo dolce ea eloquente. cinzio

de quattro cose, necessarie a lo entrare in la cittade del bene vivere. la

. bibbia volgar., x-168: in tutte le cose facciamo e mostriamo noi medesimi

nel vigilare e nelli digiuni, dimorando in castità,... in soavità,

, dimorando in castità,... in soavità, nel spirito santo. tasso

nannini [epistole], 328: in questa parte siamo ammaestrati come dobbiamo ordinarci

un discorso. sbarbaro, 5-108: in una pausa l'omino... disse

alludendo al danaro maltolto: « potesse goderselo in tante operazioni ». comisso, i-£2

col cavallo e mentre andava per mettersi in testa, ci disse con soavità: «

con soavità: « e adesso avanti in silenzio, ché in paese dormono ».

e adesso avanti in silenzio, ché in paese dormono ». 2.

, leggiadria (e anche una persona in quanto modello esemplare di fascino, avvenenza,

desiderio di possesso che se ne sentiva arsa in tutte le fibre. 4. fragranza

l'odorifero terreno / tanta suavità ch'in mar sentire / la fa ogni vento

. pascoli, 592: chi venne in pia soavità di rose / alla sua pace

. cavalca, 20-637: stando così in carcere, le apparve cristo signore e

noi per così superbi monti, si spargessero in italia, mossi dalla soavità del vino

oggetto, di un colore (e, in partic., della giusta armonia e

la suggestione che ne'deriva), in partic. in una determinata stagione.

che ne'deriva), in partic. in una determinata stagione. ottimo,

: grandissima ricchezza possedè colui che può in pace fruire la purità del cielo e

momenti, / allor che li occhi in lacrime ridenti / vi baciai con le labbra

ingorgava, turbato dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e

ancora il numero: cioè quel tempo ordinato in questa o in quella proporzione. tasso

: cioè quel tempo ordinato in questa o in quella proporzione. tasso, n-ii-251:

come l'altre favelle mortali, ma in modo così dolce ch'io argomenterei che

cielo. cesari, iii-140: lasciammo dante in venere, dal fondo del qual pianeta

la seconda [specie ai lussuria] è in quanto par- tiene alla suavitade degli ugnimenti

vergogna, io non vorrei portare altro mazzo in mano ch'un turaccio ai fiasco dove

soavità come se tu m'avessi baciato in quel momento. valeri, 3-78: oh

, / alta sul suo soffrire, come in un paradiso. / alta sopra la

4-8: conservami, madonna, perché in te ho sperato, e benignamente dàmmi la

vol. XIX Pag.216 - Da SOAVITOSO a SOBBALZO (28 risultati)

e canori, / che a sollevarsi in dio rapìan le menti, / di alta

tempo, ma che il tempo è in lui. uniformandomi a questa legge,

(anche apparente) di un veicolo in movimento. de amicis, ii-75:

. dal d'alberti che l'attesta in manni. soavizzare, tr.

, che va dallo 'zip'della pallottola in corsa, al 'crack'della carabina,

cavallo', deriv. da oopéto 'metto in movimento, scuoto'. sòbade,

, deriv. da oopéo) 'metto in movimento, scuoto'. sobbàggio,

spaurite. 3. che sussulta in seguito a una forte emozione o a

spinga alpestre fiume..., / in alto vola sobbalzando. monti, 16-538

vibrare, essere proiettato o spostato velocemente in diverse direzioni, anche deformandosi (un'

ombra, una fiamma); apparire come in movimento sussultorio da un veicolo che procede

calvino, 2-30: l'altalena vuota sobbalzò in aria sulle corde. totnizza, 3-93

sballottamento o oscillazione, per lo più in senso verticale, di un veicolo.

d'annunzio, iv-2-1109: ella era come in una intermittenza di somo e di veglia

di veglia, era come chi si assopisce in viaggio e a ogni sobbalzo del legno

corpo o di una sua parte (in partic. durante l'atto sessuale).

so che aneddoto o facezia, scoppiò in una risata così tonante che france dette

unagiovane donna ebraica,... venuta in italia dopo la feroce persecuzione che si

la feroce persecuzione che si era iniziata in germania degli ebrei e portante sul volto

c. gadda, 6-332: i carabinieri in tempo di pace, e in tutti i

i carabinieri in tempo di pace, e in tutti i tempi le monache, sanno

) o palpitare (il cuore) in seguito a un'emozione violenta e improvvisa

. gozzano, ii-286: cantava un gallo in sogno.. ma un gallo ben

per un rovinio di scodelle dalla piattaia in cucina o di casse che crollavano a catafascio

-distogliersi dai pensieri o dai ricordi in cui si è assorti. ungaretti

con quel peso sulle braccia, a stare in equilibrio in punta di piedi, mentre

sulle braccia, a stare in equilibrio in punta di piedi, mentre il treno sobbalza

8. per estens. coinvolgere in vicende tumultuose. cantù, 2-193:

vol. XIX Pag.217 - Da SOBBARCARE a SOBBOLLITO (31 risultati)

dell'immaginazione, che me la mostrava in osceni combattimenti con agostino bruti dal cranio

a un tratto. il vetturale [in ii frontespizio, 80]: s'è

, ii-118: dopo sì gran benefìzio in sì grande necessità fatto dal masini alla

, chi sa con quanto stento, in bella copia la lettera, con tutti quegli

la lettera, con tutti quegli svolazzi in fine d'ogni parola. c. levi

; accettare un impegno faticoso. -anche in relazione con una prop. subord.

sobarcolato, / e d'andrea coll'arco in mano. simintendi, 1-113: la

equini e dei bovini, che può trasformarsi in ascesso. trattato delle mascalcie,

tommaseo, 14-129: doloroso vedere tale ingegno in tale miseria di pensieri. a me

più doloroso che ad altri; che amo in lui la potente parsimonia, e l'

della parola. idem, 18-i-1166: avendo in quimper veduto pallori di donne belli e

le possibilità, / vocale e giudicante. in questo sobbollente / ed offuscato carico di

passioni (anche nascoste), che determina in uietudine, eccitazione; scatto

vecchio, per risparmiarsi l'attesa inerte in casa, andò a passeggiare lungamente alla riva

capo all'altro del piazzale... in quel sob- bollimento il bel 'parterre'erboso

'parterre'erboso, pettinato e fiorito, è in un lampo devastato dagli scarponi dei contadini

il paese] troverà nel vostro, come in altri g. vialardi, 1-221: scolate

talvolta dannosa, fino alla putrefazione, soprattutto in determinate condizioni climatiche (un vino,

non si guastino. -svilupparsi in seguito a un processo di putrefazione.

ed evarico finorono consunti vivi da'vermi in lor sobboliti come in tanti cadaveri putrefatti.

vivi da'vermi in lor sobboliti come in tanti cadaveri putrefatti. 3.

. fare le bolle, spumeggiare, agitarsi in superficie (o, anche, in

in superficie (o, anche, in profondità) più o meno violentemente (

o meno violentemente (l'acqua, in partic. del mare). g

alla luce. -essere politicamente in fermento. bresciani, 4-i-72: la

e pacifica libertà europea, dal trenta in qua sobbolle. b. croce, iii-

). si veggono veramente in questo che è in uso, percioché in

si veggono veramente in questo che è in uso, percioché in quello che si

in questo che è in uso, percioché in quello che si porta di levante,

: io mi era fissato sopra una gabbia in cui si arribisciava sitibonda una iena che

d'impeto dall'acque fendute, sparì in un sobbollito di schiuma. 6

vol. XIX Pag.218 - Da SOBBOLLITURA a SOBRER (36 risultati)

accumulatosi dall'essere uno coperto troppo, o in generale per troppo caldo si riempie di

anche: quartiere di una città che in altri tempi ne costituiva la periferia e

, iv-12-94: le chiese ch'erano allora in firenze e ne'soborghi...

albergò di fuori ne le sobor- gora in una casa disfatta, cioè in un casolare

gora in una casa disfatta, cioè in un casolare. documenti della milizia italiana

, dei borghi e dei soborghi, in detto caso traggere debbiano con le loro

di marsaburia. sansovmo, 6-207: in questa armata erano diecimila uomini da fatti

frugoni, iv-398: entrò quel sovrano in un ameno giardino, d'ampiezza smisurata

smisurata, che nel sobborgo della città, in un vasto recinto, spianavasi. goldoni

nel convento di san lazaro, situato in uno dei sobborghi, fosse ammassato del

dei sobborghi, fosse ammassato del grano in gran quantità, una frotta di quelli che

che cosa merita? 2. in partic.: incitare alla rivolta e alla

ribellione. leoni, 649: qui in padova a san giorgio delle pertiche fu

2. figur. condizione marginale, defilata in cui si trotroppo liberamente della benevolenza del

sedute delle opere di beneficenza, a mettersi in mostra che dignità, gode di una

sibilare), con raccostamento ai verbi terminanti in -mare. sobbracciare, tr.

che ci vèn- gono incontro come in cerca d'aìta. = comp

meravigliosa. lettera dei fraticelli, 7: in pertanto noi essendo pregati che de le

, ne dobbiamo scrivere alquante sobbrevità, in comune volgare, ad ciò che si

. einaudi, 3-52: gli operai, in tal modo sobillati, presentarono delle domande

ancora per lo più le sobe o ferze in mano... laonde anche sobi

ad azioni o a sentimenti ostili, in partic. alla rivolta. guerrazzi,

guerrazzi, 1-340: federigo, in pena di avere sovvenuto il papa [

di sollevare le plebi campagnuole, come in galizia, giusto allora finita di riconquistare

jovine, 2-101: qualche frase pronunciata in un capannello di contadini...

concreto: atto o discorso, in partic. dissimulato, diretto a sobillare.

, diretto a sobillare. papini [in lacerba, ii-179]: la 'sobillazione sovversiva'

. ant. e letter. prole (in partic. di animali). livio

i parti e la sobole, senza affaticarsi in altro, vivono di quello che da

ovvero sparsi con prolisso ordine se ne spandono in sulle spalle! 2.

ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: in penserò voi sfigurando, / credo campar

lucre prende / da permanere che fa in lo suo viso / ciò che in

fa in lo suo viso / ciò che in elio sobranza / di virtù e di

sobrasaltare, tr. ant. assaltare, in partic. in un duello. -

. ant. assaltare, in partic. in un duello. - anche sostant.

dial. ant. superiore, sommo in un'attività

vol. XIX Pag.219 - Da SOBREROLO a SOBRIO (33 risultati)

partia, / e s'è la terra in rivera / ni è possante per

). sobriaménte, aw. in modo sobrio e parco, con mo

(con riferimento alle abitudini di vita, in partic. alimentari).

, e sanza alcuna di- licateza e in ogni cosa seguitavono el giudicio della ragione.

iii-15: non sonno io... in questa passione tanto experto che creda aver

1-100: la regina isabella s'era messa in cammino per venire quivi ad abboccarsi co

di falsi titoli, ma vanno anco sobriamente in quelli che possiedono di ragione.

parli mai se non è ricercato, et in ciò sobriamente, dicendo solamente quello che

narra sobriamente ed 10 so già lo strazio in cui sboccherà il suo racconto.

e molto salutifero per contenere li popoli in ufficio, nondimeno si debbe adoperare sobriamente

a loro sobrietà, con grande abstinenzia in multi dì durissimamente se maceravano. bencivenni

voci venire verso loro, le quali sonavano in laude della sobrietà serdini, 1-151:

mai vino da più di dieci anni in qua, e sto a regime d'ogni

più avvezzo a'strappazzi mi sento poco in gambe appunto perché mi sono fermato al teatro

. c. fona, lx-1-211: in abito ben sì nobile, ma non punto

: la gente, che non aveva fatto in tempo a ritrarsi, li cenno appena

artifici stilistici ed espressivi. tenuta in tanto conto che non la dispensa se non

linee; assenza di eccessive decorazioni (in uno stile architettonico o pittorico).

soddisfare gli altri appetiti naturali (anche in relazione con un compì, di limitazione

onesto e temoroso. buti, 2-770: in quella valle nel bosco stavano li studianti

nel mangiare, onesto nel vivere, tenero in perdonare et animoso nel combattere. panni

che quattro ulive. tasso, iv-42: in quella parte che appartiene a la sua

e terza e nona, / si stava in pace, sobria e pudica. a

levate via tutte le vivande, quale in nutrimento, quale in feccia 2

le vivande, quale in nutrimento, quale in feccia 2. che non è

ha bevuto alcolici o ne ha bevuti in quantità molto moderata. g. manfredi

ariosto, 1-tv-110: -avrai da ber in copia. / -vorrei già aver bevuto.

maledir gli acquati suoi. vattisneri [in muratori, cxiv-44-130]: mi dicono

più sicuro e sobrio, e sempre in quell'allegrezza cavava dagli ambasciatori qualche cosa di

modesti nelli atti e tutti tratti in alto co'la mente a dio in estasi

tratti in alto co'la mente a dio in estasi. d'annunzio, v-1-512:

le diede, / e i labri scelti in foggia d'ornamento? d'annunzio,

: la folla entrò, mostrò e depose in silenzio i suoi cloni ed aiuti,

vol. XIX Pag.220 - Da SOBRIOSO a SOCCHIUDERE (47 risultati)

-vestito in modo poco appariscente ma elegante.

4. che scrive o parla in modo conciso, senza enfasi, senza

a sobrietà (un modo di vivere, in partic. di mangiare e di bere

). boccaccio, viii-2-185: era in que'tempi la pudicizia delle femmine salva

femmine salva e onorata; la vita in ciascuna sua parte sobria e temperata e

tanta lode contenti, quanta chieder pareva in que'tempi un tal più sobrio costume.

che s'egli si fosse da due anni in qua tenuto inalterabilmente a un sistema di

laboriosa. pirandello, 7-1134: come spiattellargli in faccia che... gli aveva

roberto, 8-159: il linguaggio adoperato in questo tragico idillio gli riusciva quasi sempre

osservare attentamente i fatti, di classificarli in ispecie e ordinarli fra loro. nievo,

senza esagerate superstizioni di archeologia, tradotto in greco moderno, con qualche sobrio accompagnamento

. lanzi, ii-97: la invenzione in questa scuola è ordinariamente giusta, la

melodiosa di linea è 'donna seduta'scolpita in marmo nel 1927. palazzeschi, 6-36:

signor celestino era una specie di villetta bianca in due piani, sobria di architettura,

bottoni di lucido corno, allineati sul petto in due file. flaiano, 1-ii-608:

potuto determinarti a qualche passeggiata, almeno in giardino? sei un po'meno sobria

ant. privo, privato di qualcosa (in relazione con un compì, di privazione

scavata nel fianco di una montagna, in partic. per raggiungere un filone di

68: questo soccabon gionse al filon ricco in trentacin- que stadi, fino al fondo

socavón, deriv. da socavar 'scavare in basso'. socàiro, sm.

marin. ant. cavo, ormeggio usato in partic. per rimorchiare imbarcazioni.

il socairo e la nave fu per dar in terra e romparsi. =

di detta machina, overo, come in certi luochi si dice, socamèlo,

sopra la cotta o il guamello, in uso in italia in varie fogge nel

la cotta o il guamello, in uso in italia in varie fogge nel xv secolo

o il guamello, in uso in italia in varie fogge nel xv secolo.

ché degna sei / de laude, felice in bruna soca. leonardo, 2-652:

una soca de panno... in remunerazione similmente de boni servizi ha lui

16-76: vi si vedono sempre donne in fila, curve a scoltellare fra gli erbaggi

gli erbaggi, col cappellaccio di paglia in capo e le socche variopinte. 2

per chiudere usci o finestre a metà; in modo cioè che vi resti uno spiraglio

g. forteguerri, 115: si ritornò in camera a porta soccallata aspettando ciuffa.

p. petrocchi, 1-35: s'era in una cucinona, con un gran camino

lettere per me, indirizzandole a lui in ventotene. nievo, 1-vi-746: in continuazione

lui in ventotene. nievo, 1-vi-746: in continuazione del mio foglio del 7 corrente

, 10-i-250: tanta gesticulazione degenerò facilmente in buffoneria: 'scurras mimarios'gli chiamano più volte

, agg. ant. lavorato, rivoltato in profondità (il terreno).

semina l'aglio e l'ulpico specialmente in terra bianca, soccavata senza letame.

occultare beni o somme di denaro, in partic. sottraendoli al controllo di un'

e scripte che avesseno [uelli che sono in miens e quelli che sono celati o nascosi

sono celati o nascosi usseno e in che luogo, acciò che neuno possa di

ogni mobile si debbia apalexare e mettere in nella dieta fortezza. = voce di

territorio e delle cose ancora che accadono in detti stabili, cioè doni, cambio,

, una raccolta di tutte le brice beccate-su in casa o in istrada. =

di tutte le brice beccate-su in casa o in istrada. = forma aplologica di

non completamente un uscio o una finestra in modo che resti uno spiraglio (per la

occhi e lascia cader le membra, in atto di addormentarsi. verga, 8-263:

vol. XIX Pag.221 - Da SOCCHIUSO a SOCCOLLO (29 risultati)

). chiuso non completamente, accostato in modo da lasciare uno spiraglio (una porta

arte. sacchetti, 206-72: si misono in cammino e, giunti all'uscio della

tre tipi: la soccida semplice, in cui l'uno conferisce il bestiame e l'

il lavoro; la soccida parziaria, in cui il bestiame viene conferito da ambo

la soccida con conferimento di pascolo, in cui il soccidante conferisce l'uso del

vagliano... àe da me miliadusso in soccita troia una di pelo nero.

santo iacopo alla tomba àe e prese in soccita a dì vini settembre in 1374

e prese in soccita a dì vini settembre in 1374 uno bue di pelo rosso.

vendizioni,... imprestiti, date in pagamento, locazioni, socide. de

... dell'usura che cada in questo contratto della società riguarda quei contratti

uso delle socede, cioè di dare animali in cura a paesani con partirne l'utile

noi volgarmente chiamati socide, che ho in quella villa, grazie a dio, vanno

oppure, se grandi, mettere la semenza in due tepi, qualora la stagione non

del por fine ad un negozio fatto in compagnia con molti, ognuno per la sua

soccidante, sm. dir. chi, in un rapporto di soccida, conferisce il

soccidàrio, sm. dir. chi, in un rapporto di soccida, ha il

citolini, 424: il governar bestiame in generale, il far socido, segnar

natura roccia / scrivi e quei vizi ch'in ver dir si pone. = adattamento

dì 30 di settembre 1474, essendo io in villa, diedi a soccio a antonio

. lififii, 10-37: là entro in quella selva ei si rimpiatta, / perch'

sempre ritrovato1 miei bozzoli più perfetti, anzi in questi anni perfettissimi. 2.

pi glia e chi dà in soccità. = dal lat.

volgar., 6-451: li dittatori in tragidia suonano altissime cose, e però

. sannazaro, iv-184: riacquistar cercate in vita onore, / e per coturno o

. cavalcanti, 312: io ho veduto in questo vostro poema cose più da coturno

: il voler essere troppo scrupolosamente fedele in questo passo avrebbe potuto facilmente abbassare il

lemene, i-255: tu, se in teatro maestoso e vago / calzi altero

, colle loro meretrici e mezzane, in questo caso calzerò di buon grado anche il

di pioppo e di castangno et universalmente in tutto fiorini 187. nieri, 3-212:

vol. XIX Pag.222 - Da SOCCOLO a SOCCORRERE (44 risultati)

, quando un capo di esso sporge in fuori dal sostegno su cui è posato in

in fuori dal sostegno su cui è posato in guisa che, se uno monta su

succumbènte). che risulta sconfitto (in una guerra, in una competizione politica

che risulta sconfitto (in una guerra, in una competizione politica o, anche,

una competizione politica o, anche, in una discussione); perdente. -

piacevoli. il peggio / era veduto in prospettiva. quello / che più importava

nei confronti di gridoni. -che è in una condizione di grave crisi, prossimo

sconcertata la simetria degli umori altretanto abbondanti in quel gran corpo quanto discrepanti per religione

, lxxxviii-i-i 89: fammi trasfigurar teco in taborre / e 'n galilea passare, /

'n galilea passare, / fammi da soccombente in sul fior porre, / e con

3. dir. che risulta perdente in una controversia giudiziaria (in partic.

risulta perdente in una controversia giudiziaria (in partic. nell'espressione parte soccombente).

. condizione della parte che risulta soccombente in una controversia giudiziaria. -soccombenza virtuale-,

, la condizione della parte che, in una controversia giudiziaria in cui fosse cessata

della parte che, in una controversia giudiziaria in cui fosse cessata la materia del contendere

: quindi segue che la legge ha avuto in ciò particolar riguardo e vi ha dato

fabricare, con la sicurtà di demolire in caso di succumbènza. sentenza di corte

causa d'aver mandato li vasselli suoi in quella parte, l'altra ad inalzar il

. capriata, 152: parendogli che in ogni evento, coll'accettare quel che

quel che di presente ricusava, stesse in sua mano liberarsi da qualunque danno e

per ciascheduno. vico, 4-i-384: in cotal mauritania dovett'ercole soccombere al peso

, di non errare 'ne quidem in melius. 2. venire sopraffatto

sopraffatto, sconfitto, battuto militarmente o in una controversia politica. guicciardini, 2-1-327

quando e'franzesi succumbessino, si vede in italia una manifesta ruina e noi in

in italia una manifesta ruina e noi in molto manifesto pericolo. cattaneo, vi-

. 3. morire, in partic. a causa di una malattia.

chiamare il grande amore. -incorrere in un inganno. magalotti, 23-185:

nave, restando esso al suddetto effetto in quel luogo, dovrà soccombere a tutti

6-i-580: hai serbato memoria di quel giorno in cui afferrasti la realtà, in cui

giorno in cui afferrasti la realtà, in cui vedesti soccombere il tuo ideale?

vedesti soccombere il tuo ideale? -essere in procinto di venire meno o venire meno,

fallacia? 9. locuz. soccombere in giudizio: perdere una causa giudiziaria.

vaghi altari. galanti, 1-ii-282: in questo portico si veggono vari tumoli di

voce di area merid. (e, in partic., abr., pugliese e

g. de rosa, 321: in una lettera del 16 gennaio 1027, strabati

soccorrere), agg. che viene in aiuto, che corre a difesa di chi

che corre a difesa di chi si trova in difficoltà; ben disposto, sollecito a

da questi impedimenti sviluppate, si distero in pianura rasa e aperta e combatteron lungamente.

. disus. diarrea (anche, in espressioni scherz. di malaugurio). -anche

strozzi, 1-148: di qui nasce che in petto ed in persona / n'andate

: di qui nasce che in petto ed in persona / n'andate sì, pur

qualcuno (o anche un animale) in una situazione di grave bisogno o per salvarlo

salvarlo da un pericolo, o anche in un episodio bellico, o per toglierlo

! romanzo di tristano, 2-104: in questa parte dice lo conto ke, dappoi

vol. XIX Pag.223 - Da SOCCORRERE a SOCCORRERE (32 risultati)

piccolomini, 1-481: l'un l'altro in molte occasioni che occorrono ci soccorriamo e

assistere una persona malata, ferita o in un grave stato di prostrazione fìsica, prestandole

necessaria. compagni, 3-3: accadde in quelli dì che il testa tomaquinci e

e un figliuolo di bingieri suo consorto in mercato vecchio fe- diron e per morto

-sostenere una persona bisognosa, che si trova in ristrettezze economiche, rifornendola del denaro di

: il soccorrer un povero gentiluomo caduto in miseria e calamità senza colpa sua e

, 2-20: non ti diss'io che in cotesti tempi idio soccorse la chiesa sua

. anonimo romano, 8: in breve sconfissero fiorentini e levaroli de campo,

mescolati insieme combattendo virtuosamente e con ingegno in soccorrersi l'un l'altro. g.

. g. bentivogfiio, 4-980: divise in quattro parti l'esercito, acciocché,

per un'attività artistica; offrire la soluzione in una situazione complicata (un'idea)

origine della romana giurisprudenza, parrebbono dettate in ignoto linguaggio, se la storia delle lettere

aiutare moralmente e spiritualmente chi si trova in uno stato di prostrazione, di sfiducia

/ a. tte, ch'hai in man della sua vita il perno. marini

amico, soccorretemi, non m'abbandonate in questo punto in cui mi vien tolta

, non m'abbandonate in questo punto in cui mi vien tolta l'anima, se

dàmmi. buonarroti il giovane, i-99: in lei [venere] sola confido e

. ant. e letter. venire prontamente in aiuto di ualcuno, provvedere a chi

ualcuno, provvedere a chi si trova in una situazione i bisogno, di pericolo

omo no vole succurrere a l'altro in la necessitade, ka per le peccade nostre

le peccade nostre la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve mente

terra e no se trova veritade leve mente in questo mun- do. iacotone, 103-11

dalla sedia. -accorrere, intervenire militarmente in aiuto di un esercito, di un

delle colonne volgar., i-190: se in quello punto lo re agamenone non avesse

loro difficultà siamo stati prontissimi: perduto in servizio loro grande parte delle genti nostre

servizio loro grande parte delle genti nostre in milano; soccorsigli poi con genti nuove

milano; soccorsigli poi con genti nuove in ogni luogo nella impresa ultima che fedone per

ché l'alma è già da lei spirata in pace! machiavelli, 1-vii-292: al

i-346: le gentildonne soccorrevano spesse fiate in persona alla debolezza di questi tali così afflitti

, 11-227: soccorse alla mia afflizione in quel modo che per allora si poteva

previde a la milizia, ch'era in forse, / per sola grazia, non

la vita tórre / sentomi, e frettoloso in van soccorre / il sangue al con

vol. XIX Pag.224 - Da SOCCORREVOLE a SOCCORSO (7 risultati)

caldi, quando crepassero, si soccorre in questo modo. -dedicare cura e

12-436: dilettavasi... di tenere in casa in alcuni vasi bellissimi certe piante

dilettavasi... di tenere in casa in alcuni vasi bellissimi certe piante di viuole

nutrimento loro. 10. venire in mente; sovvenire. albertano volgar.

dalla gioventudine tua ariosto, 23-123: in tanto aspro travaglio gli soccorre / che

soccorre / che nel medesmo letto, in che giaceva, / l'ingrata donna

rapite suppellettili, solo perché soccorreva loro in mente la miseria di coloro ai