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vol. XIX Pag.5 - Da SILEOS a SILFO (38 risultati)

; / passan de'neri aligeri / in schiera silenziosa. gozzano, i-1120:

schiera silenziosa. gozzano, i-1120: in una clessidra scolpita scorre la sabbia silenziosa del

6. non disturbato da alcun rumore, in partic. da quelli prodotti dall'uomo

composto per gioseph fedeli, 1533 [in p- viani, 706]: mi son

viani, 706]: mi son sequestrato in questa solitudine, anzi silenzioso albergo e

anche il sole, presso di te, in una stanzetta chiusa, fresca silenziosa.

, 10-213: un senso di freddo in tutte le cose, nella campagna silenziosa e

7. non accompagnato da parole; compiuto in silenzio, senza parlare. fogazzaro

fogazzaro, 1-302: la scena finisce in una tristezza silenziosa. pascoli, i-17

altro che silenziosa! baci, abbracciamenti, in giardino. n. ginzburg,

inizio, quando trasformano la cellula colpita in 'precancerogena', ma poi restano silenziosi (

o il sileos è caldo e secco in secondo grado e il suo seme si può

d'erba il cui seme si adopera in medicina, ed ha virtù diuretica,

ma io discioglierò 'l forte legame / in che ti stringon li pensier sottili. varchi

fr. colonna, 3-22: né unque in alcuno saeculo, né viso, né

sapore amaro, un tempo erano usati in medicina; seseli di montagna.

silermontano o il sileos è caldo e secco in secondo grado e il suo seme si

stabilito da linneo e da'moderni diviso in altri generi e così denominati dal loro

loro estremità; e sono distinti e suddivisi in più generi. lessona, 1349:

ciba che di escrementi e di corpi in putrefazione. si dà pure questo nome

snella e leggiadra nell'atto di danzare in compagnia di silfi o elfi.

bel recinto svolazzando vanno con dolce gara in guardia delle belle. guerrazzi, 3-34:

lungo i fiumi dell'erba, che in sue lance / di luce (in pugno

che in sue lance / di luce (in pugno a silfidi fanciulle) / ossida

silfidi fanciulle) / ossida il sangue in stelle. migliorini, 8-128: il nome

i traduttori del pope. — in una raffigurazione pittorica. f f

sfi di volanti di fiore in fiore. -in espressioni comparai,

... per giungere a quest'attimo in cui quella silfide do- vea passargli dinanzi

8-130: ammutinamenti gentili di affannose silfidi in 'tutù'bianco. chi le po

lo più di carogne e di sostanze in putrefazione, ma anche di alimenti vegetali

el sugo del silfio, che nasce in media o in siria. soderini, iii-616

del silfio, che nasce in media o in siria. soderini, iii-616: mescolato

cioè silphio, sì come se scrive in lingua todesca, apre ogni serratura.

girasole. cresce all'altezza di tre in quattro braccia. è un bell'esempio di

da esse fluisce un succo bianco e resinoso in parte analogo al silfio de'latini.

maligno, ritenuto capace di provocare infermità in uomini e animali. reina,

e da'silfi brillanti che introduce / in lui riflette inestinguibil luce. foscolo,

l'aria mi svolazzavano tutti sul capo in quella mia corsa da milano a mantova;

vol. XIX Pag.6 - Da SILFOIDE a SILICICO (42 risultati)

. bersezio, 3-372: si vide dischiudere in alto il paradiso, ed ella sentì

o con il brusio o il ronzio, in una qualche tasca, d'un qualche

di bianco e fiori di colore porpora in capolini con brat tee pungenti

brat tee pungenti. - in partic.: cardo mariano { silybum marianum

cameleonte bianco e così spinoso. né in cilicia o soria o fenice dove nasce

agostino giustiniani, 265: ripararono questi padri in molti luoghi le vie della città e

tr. impregnare con un silicato alcalino in soluzione, allo scopo di indurire e rassodare

onde si separi la detta silice, in modo da impregnare la materia dei mattoni

sus. impregnato con un silicato alcalino in soluzione e lasciato solidificare con l'essiccamento

lessona, 1349: 'silicatato': in chirurgia si dà il nome di 'fasciatura

, sono quasi opachi, se guardati in massa. specie: disteno,

dei numerosi composti contenenti silicio e ossigeno in rapporti diversi (e secondo la classificazione

e secondo la classificazione chimica si dividono in ortosilicati, metasilicati, disilicati, trisilicati

elementi strutturali e sulla loro polimerizzazione, in nesosi- licati, sorosilicati, ciclosilicati,

cui quelli dei metalli alcalini sono solubili in acqua) e quelli naturali costituiscono i minerali

quelli naturali costituiscono i minerali più abbondanti in natura, con un migliaio di specie

e molto belli sotto stazema, villa in quelle montagne, dove ha fatto fare

di silicio, incolore, poco solubile in acqua, che esiste in una decina

poco solubile in acqua, che esiste in una decina di modificazioni cristalline e amorfe

alcune, come il quarzo, presenti in natura in grandi quantità, altre artificiali

come il quarzo, presenti in natura in grandi quantità, altre artificiali, come

(che si prepara fondendo sabbie quarzifere in forno elettrico e sottoponendo la massa fusa

carte, adesivi); è contenuta in piccole quantità negli organismi animali e,

piccole quantità negli organismi animali e, in percentuali maggiori, in alcune piante,

organismi animali e, in percentuali maggiori, in alcune piante, come le graminacee;

graminacee; può essere pericolosa se inalata in forma di polvere fine, provocando col

sistenza. silice è abbondantemente sparsa in natura; forma la base di

piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4126: 'silicatizzazione': in tutte le pietre che mandano

delle vie respiratorie. 2. in senso generico: pietra, roccia, selce

. testi fiorentini, 91: andonne in gierusalem e quivi puosero l'asedio e

forga l'ebbono. la qual terra è in montagna e non ha po? i

, agg. che contiene silice; costituito in misura totale o prevalente da silice (

le pietre silicee sono le più dure, in generale, fra quelle destinate all'edilizia

. pirandello, 7-97: quelle creste in cima, di calcare siliceo e, più

nella frattura, rompendosi egli sotto il martello in ischeggie concavo-convesse come le focaie usano di

. faldella, i-2-152: quel re in pietra da mortaio punterellato di bianco e

una prisca fibrilla, sonnecchiante chi sa / in qual più riposto centro vitale, e

, / più valida dell'ugna / in qualche fiera pugna / percosse ed ammazzò.

cerimonia del funerale, e consisteva ordinanamente in una cena che davasi ai parenti ed amici

(trigonellafoenum graecum). na in solco non più alto che quattro dita:

, acido molto debole che si ottiene in soluzione sospendendo in acqua la silice amorfa

debole che si ottiene in soluzione sospendendo in acqua la silice amorfa e tende alla

vol. XIX Pag.7 - Da SILICICOLO a SILICOTUNGSTICO (46 risultati)

in soluzioni sovrassature e facilitata dal riscalda

e isolare, mentre sono diffusi in natura i suoi sali o silicati. -anidride

naturale; solfo, spiriti, calci anche in polvere, acido silicico, basi

: 'acido silicico': si ottiene in massa gelatinosa trattando con acido cloridrico i

silicìcolo, agg. bot. che cresce in terreni acidi (una pianta)

, agg. che contiene silice, anche in sospen sione.

punto di fusione 1415 °c, esistente in natura sotto forma di tre isotopi stabili e

, di cui costituisce il 28 % in peso, sotto forma di composti,

peso, sotto forma di composti, in partic. di silice e di silicati,

partic. di silice e di silicati, in un gran numero di rocce eruttive,

, oppure forma amorfa; si trova in concentrazione relativamente bassa negli organismi viventi e

negli organismi viventi e, più abbondante, in talune piante, come le graminacee e

carbonio e con l'azoto; trova impiego in siderurgia e nella costruzione di elementi elettronici

preparato per riduzione della silice con carbone in forni ad arco elettrico (e ha

abbondante, più diffusa, più variatamente rappresentata in ogni categoria di fenomeni mineralogenici del nostro

composto del silicio con un metallo (in partic. ferro, calcio, magnesio,

onde si separi la detta silice, in modo da impregnare la materia dei mattoni

fossilizzazio ne per pietrificazione, in cui gli atomi di silicio si so

equiseti, nelle graminacee, nelle ciperacee e in varie palme. 3. metall

a 950 °c circa di un acciaio in presenza di carburo di silicio o di

sale doppio di silicio e alluminio, in cui quest'ultimo elemento compare come anione

un silicoalluminato sodico è stato molto limitato, in quanto questa sostanza presenta bassa affinità per

affinità per gli ioni magnesio e rimane in sospensione durante il processo di lavaggio.

silicea e latte di calce e compresso in forme, che acquista grande durezza con

sf. biol. tendenza di organismi, in par- tic. vegetali, a vivere

par- tic. vegetali, a vivere in ambienti ricchi di silice. =

silicòfilo, agg. biol. che vive in un ambiente ricco di silice (un

. incapacità di un organismo di vivere in acque o in terreni ricchi di silice.

un organismo di vivere in acque o in terreni ricchi di silice. = deriv

nell'aria formando acqua e silice e in presenza di acqua si decompone, liberando

si presenta come un solido cristallino solubile in acqua e in alcol. =

come un solido cristallino solubile in acqua e in alcol. = comp. da

, presenta un cuore artificiale per vitelli in gomma siliconata. silicone (disus.

. chim. ciascuno dei polimeri contenenti in catena sequenze alternate di atomi di silicio

che e del peso molecolare si dividono in fluidi, elastomeri e resine: i

fiamma, prodotti per la cosmesi e in chirurgia plastica per la correzione estetica;

o allumina e vulcanizzati, sono costanti in un largo intervallo di temperatura e resistenti

di cavi, sigillanti, adesivi, in medicina per valvole cardiache e protesi sostitutive

con l'acido cloridrico, che si presenta in amelle di colore giallo che per effetto

, e per riscaldamento sviluppa idrogeno convertendosi in acido silicico; l'altro bianco, detto

siliconizzare, tr. trattare con siliconi, in partic. per rendere impermeabile.

oggi [21-iii-1957], 61: impermeabile in nailon siliconizzato. 2. sottoposto

di chirurgia correttiva delle parti molli, in partic. delle mammelle, per mezzo

plur. zool. disus. classe in cui un tempo si comprendevano tutti i poriferi

scheletro costituito da spicole silicee attualmente distribuiti in altre classi. = voce dotta

un organismo vegetale o animale di vivere in un ambiente con elevata concentrazione di silice

vol. XIX Pag.112 - Da SLABBRATEZZA a SLACCIARE (9 risultati)

, ii-2-133: era l'ora notturna, in cui le palpebre di chi viaggia reclamano

: ella si slaccia e slomba e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso, che

: qual è quel toro che si slaccia in quella / c'ha ricevuto già 'l

, / la pregata bellezza / uccide in quei la speme e i cuori slaccia.

appetiti. b. corsini, 11-57: in fra la coltre e in fra le

, 11-57: in fra la coltre e in fra le di lui braccia / tanto

slaccia, / pende dal letto e quasi in piè si rizza, / ma in

in piè si rizza, / ma in quell'istante ei pur la riabbraccia. nomi

le braccia / dell'inimico, e in terra si distende, / tenendol forte,

vol. XIX Pag.113 - Da SLACCIATO a SLAMARE (26 risultati)

becelli, 1-47: l'altro rimase [in sella], ma scuoprìo la bella /

non abbottonato o agganciato, totalmente o in parte (una camicia, una veste

pare che non mi abbiate mai veduta in chiesa col corsetto slacciato! bacchetti, i-i-

2. scoperto, denudato, anche solo in parte, discinto (una persona,

l'ultima estinta, / la madre in tutto disperata e mesta, / trovandosi slacciata

pallone e scarmigliata,... era in balìa del grande accesso isterico. arbasino

, non sdolcinato. baldini [in de amicis, i-xvii]: 'costantinopoli è

l'anno prossimo. nerico: in altri sport acquatici, gara che si svolge

più avversari. l. graziuso [in « lingua nostra », xxxiv (1973

72) il cronista ha poi parlato in due occasioni di 'slalom', volendo indicare la

travolgente discesa operata dall'attaccante che supera in corsa gli avversari. -collaudo

! ') lo stormo, con or in mezzo, gira nel cielo, toma

. 2. figur. spargersi in massa in un luogo. marradi,

2. figur. spargersi in massa in un luogo. marradi, 406:

dirgli che quattro uomini si erano buttati in acqua verso la riva. = voce

due paletti uniti da una bandierina; anche in questa gara si alternano una porta con

discesa libera]. il dislivello minimo in questa gara è di 300 m, le

, pesanti strappando i 'cristiania', forzando in 'slalom'le 'curve spazzaneve', quelli del

immaginare che tra coloro che sfrecciano e slalomeggiano in skateboard ci siano anche un manager svedese

3. figur. destreggiarsi con abilità in situazioni difficili per evitare rischi e per

rigorosa, che va dallo 'zip'della pallottola in corsa, al 'crack'della carabine,

solo atleta nella stessa stagione (ora anche in due stagioni successive), nei quattro

stati uniti). -per estens., in altre discipline, vittoria di un singolo

discipline, vittoria di un singolo atleta in tutti i più importanti tornei dell'anno

, soggetti a slamarsi o a fendersi in sassi precipitevoli. 2. per

che slamano e divallano negli abissi, entrarono in chiesa. 3. tr

vol. XIX Pag.114 - Da SLAMATO a SLANCIARE (36 risultati)

terreno). desideri, lxii-2-v-168: in alcuni luoghi essendo il monte slamato talora

de'balzi cagionati dalle acque si trovarono in più luoghi dell'isola di coteste sepolture

de'subiti slanciamenti di quell'affetto, in tanti modi e con tanto impeto espressi?

anche lanciare verso l'alto. - in partic.: lanciare la lenza (il

82: queste mandorle... stanno in rizzi alquanto maggiori e di più spini

: il signor ricevitore slanciava due ami appaiati in capo a una lenza sola, due

. gaiani, xcii-ii-248: non slanciare in conto niuno la botta,...

2. distendere energicamente un arto in avanti o indietro o di lato,

, modulare gorgheggi. calzabigi 106: in languido suon dal petto slancia / i suoi

1-205: il voltaire le parole poneva in bocca di un animai bruto, che avendo

. 7. gettare improvvisamente qualcuno in una situazione nuova, radicalmente diversa da

situazione nuova, radicalmente diversa da quella in cui si trovava (un evento)

,... vale a dire in que'tempi di continue e violentissime agitazioni

della popolarità 8. impegnare il pensiero in una speculazione; applicare l'immaginazione,

cattaneo, iv-3-25: pare impossibile che in piemonte, con tanta frega di strade

potrà riguardarli che come sperimentali e da porsi in opera prima di slanciare un editto penale

asso! 13. rifl. spingersi in avanti con foga, precipitarsi a fare

farsi decisamente avanti; entrare con irruenza in un luogo; levarsi in tutta fretta

entrare con irruenza in un luogo; levarsi in tutta fretta dal letto. - in

in tutta fretta dal letto. - in partic.: andare con veemenza all'assalto

beppe, presala ai fianchi, la sollevò in alto. tarchetti, 6-i-608: il

slanciai su di lei e così rotolammo in terra, dandoci le botte e strappandoci i

ad afferrarlo. cesarotti, 1-viii-181: in ampia valle, / pasco d'immensa rigogliosa

... sopraggiunge e vi si slancia in mezzo / leon digiuno. moravia,

un pezzo di legno e lo butto in mare... e lui [il

torre, e va maestralmente a piombar morto in un prato. g. bianchetti,

di slanciarmi nell'acqua, e soffocare in quelle onde dolcissime le mia vita. fenoglio

ragione. mazzini, 60-18: vi è in italia malcontento, desiderio di cangiamento;

ma poco animo a slanciarsi, poca fede in sé, poco slancio di sagrificio.

cotesta scuola: vi fu un momento in cui si slanciò verso l'originalità, verso

che donavano gioia senza poter nulla pretendere in cambio. -affidarsi fiduciosamente al volere

la fiamma libera si slanciava di capriata in capriata nell'alto. -procedere di

turchino cupo del cielo. -estendersi in linea retta per un lungo tratto (una

strada). l. barboni [in carducci, iii-3-390]: il magnifico vialone

slancia fino a bolgheri per tre chilometri in circa in un rettilineo perfetto determinato da

a bolgheri per tre chilometri in circa in un rettilineo perfetto determinato da due ali

vol. XIX Pag.115 - Da SLANCIARE a SLANCIO (33 risultati)

prora una scanalatura dall'alto al basso, in continuazione della simile fatta nella chiglia,

x-260: la testa di sandra era piccola in rapporto allo slancio quasi atletico del busto

del suo corpo, nel suo atteggiamento, in tutta la sua figura, era l'

. figur. impulso emotivo che si esprime in una specifica e viva disposizione sentimentale e

una specifica e viva disposizione sentimentale e in uno scatto dei sensi. casti

lo so anch'io » sospirò cuzzo pasquale in uno slancio di sincerità.

e affaristica che fa progredire la produzione in un determinato ambito o settore.

vigoria economica della germania, laddove era in quella il suo punto debole. cardarelli,

, 788: è un gran paese in moto, in cammino [la russia]

è un gran paese in moto, in cammino [la russia]: un paeserisvegliato

bergson (1859-1041), la coscienza in quanto penetra nella materia e l'organizza

forse nessun altro ragazzo di quell'età in tutto il mondo. -crescere rigogliosamente

i-830: si slanciano rerbe d'intorno in altissimi ciuffi / ove un popold'insetti brulica

lancio di pietre. vettori [in panigarola, 3-ii-369]: fredde sono le

malaccortamente slanciato infilò la finestra e tombolò in piazza. roccatagliata ceccardi, 1-575:

5. che si è impegnato entusiasticamente in un progetto, in un'iniziativa.

è impegnato entusiasticamente in un progetto, in un'iniziativa. tronconi, 3-84:

cecchi, 2-147: si vide, in una spuma di trine e biancherie, la

una calligrafia degna della mano, e in qualche modo simile alla mano: slanciata,

là di uno slanciato ponticello un cavaliere in redigonte era chino verso la dama seduta ai

per una capriola. -nello, in un unico slancio: nel compimento di un

maggiore per il fondo dei calzoni, in un unico slancio gli fece spolverare a pancia

un unico slancio gli fece spolverare a pancia in giù la chiesa tra la doppia fila

-sport. nel sollevamento pesi, esecuzione in due distinte fasi del movimento con cui

senza slancio,... ma in caso che facesse lo slancio, fatteli sentire

che gli dà il correre sì forte in circolo, ed egli tiene il corpo

n. 2. 5. estensione in altezza di una costruzione; l'impressione

di armoniosa arditezza che deriva da proporzioni in cui l'altezza predomina sulla larghezza.

slancio del ponte la riva si perdeva in una fuga verde di pioppi e di

di quelle torri di ferro mi rapivano in una specie di vertigine del futuro. montale

d'argento e d'oro si snodavano in ghirigori, slanci e riprese senza fine.

nello slanzo di poppa, per ogni piede in squadro d'altezza si darà mezo di

altezza si darà mezo di slanzo, ed in quello ai proda

vol. XIX Pag.116 - Da SLANDRA a SLARGARE (23 risultati)

. -a primo slancio: in una volta sola. corona, xviii-7-703

bandiera », nel volere io cacciargliene in gola con la mentita, mi diede in

in gola con la mentita, mi diede in una gota una cotal piattonata col pugnale

2. per estens. che è immorale in sé e che favorisce l'immoralità pubblica

'predecessori'di romanzi giovanili dal 'ca- tcher in thè rye'stesso a tondelli e molto eredita

, (nel 1756) e, in seguito, 'gergo'nelringl americano.

crisostomo volgar., 3-53: ha metuo in mi l'amor tuto in ordin e

ha metuo in mi l'amor tuto in ordin e la caritae per 90 de lu

. - anche assol. rovetta [in migliorini s. v.]: i

caldo caldo, e que'panni si rimettono in casa belli e asciutti. =

. (e la parte o il punto in cui tale ampliamento si trova).

sito d'un certo corridoretto ch'è in quel luogo, per slargarsi col primo

soffici, v-6-118: la vista, in fondo, del travertino e delle acque della

opera d'arte che la bestiaggine amministrativa minacciava in quel tempo di desolare e annientare con

sialo,... come lo è in quasi tutti i momumenti romani, dove

fessura delta porta e mi ha guardato in faccia. -ingrandire, rendere più spaziosa

di slargare la casa. -costruire in dimensioni maggiori e, in partic.,

-costruire in dimensioni maggiori e, in partic., con un diametro maggiore

ecc. -dilatare un materiale, in partic. un metallo fuso. m

metalli si slargano e lavorano con quelli in diverse forme. -provocare l'allargamento di

i-7: « sior tenente » dice stasera in tono sconsolato il contrabbandiere, « se

mani su la fronte e, slargandole in atto supplichevole, gli inchinano il capo

l. bellini, 5-2-71: sforzate in questa forma le parti, l'istru-

vol. XIX Pag.117 - Da SLARGATA a SLARGATO (47 risultati)

tende a slargare, anzi a mettere in libertà le coscienze e volontà degli uomini

la difficultà incontrata del ghiaccio è solamente in questa prima imboccatura del mare, ma.

dov'egli incomincia a slargarsi, tenendosi in gran lontananza da terra, il cammino

. milizia, ix-12: ugualmente necessari in cima al fusto erano i capitelli i quali

di marmo io seggo, / e in su slargarsi io veggo / di cerchio in

in su slargarsi io veggo / di cerchio in cerchio i gradi. pea, 7-663

: di lì si poteva attraversare, sebbene in quel punto il rio si slargasse.

anche sostant. faldella, i-2-148: in mezzo la nota fragorosa scintillante e spumeggiante

fragorosa scintillante e spumeggiante del torrente; in fondo lo slargarsi di un panorama.

-gonfiarsi, dilatarsi. - anche in un contesto figur. matteo correggiaio,

, 4-251: la faccia gli si slargò in un enorme, muto sorriso.

si slargano per tutto, anzi stanno in parte raccolti e in parte si slargano.

tutto, anzi stanno in parte raccolti e in parte si slargano. algarotti, 1-ii-177

lontane della terra e più alte, cacci in basso r corpi che nuotano per entro

i suoi raggi infuocati che si slargavano in macchie rance su le praterie.

da casa. 15. distribuirsi in uno spazio più ampio, anche allargando

de sotto il tiro del moschetto, slargatasi in ale, lasciò luogo a'soldati sopra

palle. muratori, cxiv-14-329: di mano in mano che van giu- gnendo nuovi reggimenti

: pigliò gli smeraldi e gli diede in mano del re e poi si slargò dalla

slargava... fu allora che guardai in faccia la folla. -sparpagliarsi,

ii-1-1-95: li villani del paese, in vendetta dell'abrusciata lippa, gli uccidevano senza

vista d'esso, si slargammo un poco in mare. sanudo, ii-ioii: il

fuste de'turchi, adeo si ha slargato in mar et è venuto seguro con le

di quello dell'arsenale per esser vicino e in luogo dove senza slargarsi da terra può

chiamano 'panigayos', non scherzano veramente troppo in slargarsi da terra, essendo, com'è

s. v.]: 'slargare', in termine marinaresco: prender caccia, e

d'una nave la quale, imbattutasi in altra nave superiore, spiega tutte le vele

un capello. 19. dilungarsi in un'esposizione, in un racconto; divagare

19. dilungarsi in un'esposizione, in un racconto; divagare dall'argomento.

, 1-1-72: parmi debito mio, in segno di quanto gradisca tanta cortesia, slargarmi

né stringersi né slargarsi, ma conservarsi in una conveniente generalità. salvini, 19-iv-1-297:

] a'plenipotenziari che inflessibilmente si persistesse in non volere in questo affare slargarsi più

che inflessibilmente si persistesse in non volere in questo affare slargarsi più oltre.

, che io sia scoretto / e che in parlar, anzi cagar mi slargo.

anzi cagar mi slargo. -travalicare in comportamenti peccaminosi. ulloa [guevara]

altri, quando cadessero e si slargassero in alcuna colpa o peccato. -eccedere

alcuna colpa o peccato. -eccedere in un giudizio. de luca, 1-14-2-41

slargare i cordoni della borsa: spendere in abbondanza, senza ritegno. deledda,

deledda, 1-199: forse unica volta in vita sua, zia martina aveva slargato

.. è vero che da alquanti giorni in qua hanno comincito a slargar un poco

dopoi la sede apostolica a slargar la mano in questi privilegi. -slargare la strada per

: del che egli rende poi la ragione in un altro articolo dell'istessa questione,

slargò il cuore. -slargarsi in alto mare-, affrontare difficoltà e rischi.

, dai confini / se parte e in alto mar se slarga e va.

2. liberazione della mente, sia pure in modo temporaneo, da tensioni e preoccupazioni

d'azeglio, 7-i-351: v'ho veduto in tempi di tristezze, potessi una volta

di tristezze, potessi una volta vedervi in tempo lieto e rallegrarci un po'tutti insieme

vol. XIX Pag.118 - Da SLARGATURA a SLATTARE (28 risultati)

lati, con due scale d'accesso slargate in basso. -allestito, costruito in

in basso. -allestito, costruito in forme più spaziose, più capienti.

grandi dimensioni. boccatnazza, i-1-318: in frassineto vi è un pantano il quale

è nera, alle volte ha dipinto in sé il rospo con i piedi slargati.

galileo 4-3-97: come chiaramente si vede in un pendolo assai grave che, slargato

una massa più vasta di vita affluisce in noi? landolfi, i-13: è

slargarsi, il dilatarsi (e anche, in senso concreto, il punto in cui

, in senso concreto, il punto in cui qualcosa si allarga, diventa più

). palazzeschi, 6-95: in vista di una slargatura dove il torrente

. (plur. -ghi). punto in cui una strada, un percorso,

diritte di città nuova, capitò dopo poco in uno slargo dove sentì un parlottare fioco

. 3. apertura, varco in mezzo a un insieme di costruzioni,

il piccolo campanile di san quirico apparì in uno slargo del fogliame. -squarcio

fogliame. -squarcio di cielo sereno in mezzo alle nuvole. pecchi, vii-115

poi con slarghi bellissimi di sole, in un azzurro immenso. pavese, 2-97:

slàscio, slasct). ant. lanciarsi in progetti ambiziosi. monte, 1-viii-135

slatentizzare, tr. letter. mettere in luce, palesare ciò che è latente

slatentizzazióne, sf. manifestazioni di un fatto in precedenza latente. e.

stampa », 2-viii-1986], 9: in alta quota, può far capolino un

, agg. che fa ricorso, in modo eccessivo e a sproposito a espressioni

per ordinario: 'nemo propheta acceptus est in patria sua'. non so se per voler

è ito'. faldella, i-5-231: in essi [libri] ha formellato un pavimento

te: ché raffaele carrozzali la tradusse in latino e luigi alberti, per

i capretti, serrando il loro musetto in una rozza museruola di legno.

soggezione nei confronti di altri; mettere in grado di agire autonomamente. a

, 4-1-n: a molti segni scoprivasi fino in quella età sì piccola la felicità del

discorsi o nei propri scritti, anche in modo erroneo e a sproposito.

che la prepotente usanza già mi pone in diritto e mi obbliga a farla da

vol. XIX Pag.119 - Da SLATTATO a SLAVISMO (22 risultati)

documenti relativi all'importazione di quadri caravaggeschi in ispagna, prima del 1615, cioè prima

1-343: 1 polloni che deon piantarsi in terra /... /.

egli lo fa vedere [il taumaturgo] in aqui- tania tra gli scismatici e quegli

dal cattolicismo, per ridersi, come in effetto facevano, delle preghiere e de'

a tutto questo, io vi domando in virtù di che il mondo sia slattato e

aperto gli occhi? mi direte che in virtù del gran raffinamento della moderna letteratura

. secondo tarentino, 572: vedi in che modo in un momento sfregia /

tarentino, 572: vedi in che modo in un momento sfregia / e cade giù

aw. (superi. §lavatissimaméntè). in modo scialbo e povero di espressività.

, iii-184: queste ametiste sono varie in grandezza, in trasparenza ed in colore

: queste ametiste sono varie in grandezza, in trasparenza ed in colore più violaceo o

varie in grandezza, in trasparenza ed in colore più violaceo o più slavato, secondo

, soffusa. sabbatini, 23: in quanto alli primi, che dicono dover pigliarsi

, che dicono dover pigliarsi il lume in testa, diciamo che se così si farà

ed assai piu slavate sono le ombre in un lume minore o più lontano.

originario; scolorito, stinto. - in dartic.: dilavato dalla pioggia.

c. e. gadda, 6-173: in quel mucchio sur tavolo, ch'era di

gio cotto slavato, epurato in autoclave d'ogni eventuale quadru

do 'slavinato'nella discesa e precipitato in un crepaccio ma lungo, slavato

lungo, slavato discorso raccontando l'arrivo in casa nostra. pa senza

mediante apposita macchina a getto d'acqua in pressione, da pezzi metallici ottenuti mediante

i fatto da wandick, che vedesi in kinsington, altro non è che una

vol. XIX Pag.120 - Da SLAVISTA a SLAZZERARE (33 risultati)

mazzini, 36-120: in questa cifra di popolazione, sedici o diciassette

sottrarsi al predominio germanico, di fondare in praga un centro attorno al quale tutto lo

-tendenza dei popoli slavi a costituirsi in unità etnica e politica; panslavismo.

vocabolo o locuzione di origine slava introdotta in altre lingue. = deriv. da

dei carpazi, si trovano attualmente stanziati in un vastissimo territorio fra l'europa orientale

le nazioni a credere ch'uomini eccellenti in divinità avesser loro ritruovate sì fatte lettere

nostra libertà. ojetti, i-349: in venticinque secoli, da celti, da

slavo del contado e che si manifestò in doni di frutta, uova e pollame.

reprensione a'moravi del celebrar la messa in lingua slava,... nondimeno,

versioni nelle favelle classiche e nelle barbare: in lingua slava illirica, nel 1598.

di lingue di origine indeuropea attualmente diffuse in quasi tutta l'europa orientale e tradizionalmente

tutta l'europa orientale e tradizionalmente distinte in lingue slave meridionali (bulgaro, macedone

, 2-421: del sangue slavo ho in me le nostalgie strane, un desiderio

, n. 2. -che ha in tale etnia il proprio fondamento (uno

di origine boema ad andamento lento, in tempo ternario. a. prati,

. prati, 1-414: 'slava': ballo in tempo 3 / 4, più lento del

e slavus (attestato nel sec. x in germania), adattamento (così come

slavofilismo, sm. stor. dottrina sorta in russia nel xix secolo in reazione

sorta in russia nel xix secolo in reazione alla progressiva e sempre più

zia la posizione dei pensatori slavi vanamente tormentati in torno all'astratto dissidio di

politici e nazionali slavi e, in partic., di uno stato sla

italia ni è stato riferito in lungo e in largo un discorso slavofilo pro

ni è stato riferito in lungo e in largo un discorso slavofilo pro

identità culturale o politica slava (e in partic. russa) in contrapposizione a

slava (e in partic. russa) in contrapposizione a quella occidentale. -in partic

sul serio la possibilità che la crisi in urss sfoci in un 'golpe'della destra slavofila

possibilità che la crisi in urss sfoci in un 'golpe'della destra slavofila.

sava e drava) e, più in generale, alle regioni dell'adriatico orientale abitate

da popolazioni slave; originario o prodotto in tale regione.. bacchetti,

spediente e mestiere, trovando finalmente imbarco in dalmazia sopra un veliero di ragusa,

legname slavone a venezia. -parlato in tali regioni (una lingua).

. ramusio, cii-iii-852: 'percop'in lingua slavonica vuol dire 'cavato'.

se siano o sacre o profane (costume in verità biasimevole) per dar mggiore espressione

vol. XIX Pag.121 - Da SLEA a SLEGARE (30 risultati)

che veniva usata dagli olandesi per tirare in secco un'imbarcazione. dizionario

s'innalzano a scarpa di muro. in questi lati vi sono dei fori, per

che è attaccata a una picciola macchina, in cui vi è un dato numero di

servono gli olandesi per tirare dall'acqua in terra un bastimento. = dall'

che non rispetta le regole etico-sociali, in partic. quelle di correttezza e buona

e tanto valsero a trasmutarli di deboli in forti, di sleali a dio in pu-

deboli in forti, di sleali a dio in pu- blici predicatori della sua legge.

). slealménte, avv. in modo sleale, ingannevole, senza tenere

rimproverò il bodgià la slealtà de'ublici rappresentanti in permettere, contra la pace giurata tra

di questo nobile collegio. 2. in senso concreto: atto o comportamento ingannevole,

la resa, riuscirono a trarre in agguato un nostro piccolo reparto e ad infliggergli

slealtà, perfidia. obbizzi [in etruria, 2-8]: o fiero traditor

ciò che chiamiamo totalità e universo risolvesi in un concetto... subbiettivo e in

in un concetto... subbiettivo e in qualcosa di nominale; nel modo che

tutto di quelle sebbene esistano fuor del pensiere in islega- mento e separazione compiuta. tommaseo

tommaseo [s. v.]: in quel discorso c'è troppo slegamento di

persona o una parte del corpo (in partic. le mani, anche le

l'imperatore giovanni mi fece slegare e rimettere in libertà arpino, 15-94: un vecchio

ordinario si regesse da un sol timoniere, in questa fortuna però ve ne volevano e

quella parte che ci abbisogna e qui in casa ho distribuiti li quintemetti. carena,

meglio si annodano e si recreano legandole in altro luogo, e meno sono offese e

: come creder debbo io che tu in ciel oda, / signor benigno, i

1-15: o amor santissimo, se in te regna scintilla pietate, slega dai lacci

slegarme, / più me in- voluppo in l'amorosa rete. g. gozzi,

cerchi continuamente di perdere più di questa. in ogni condizione di vita si veggono persone

360: tu, pura alma, in tanti affanni involta, / slégati ornai,

il principal fine del re, col metter in necessità gli spagnuoli... di

della lega con vostra serenità, e in questo modo a slegarla. bisacciom, 1-263

una republica che, se non fosse in italia, bisognerebbe piantarvela. -cancellare o

presto, il tuo soccorso, / ché in laccio son trascorso / che fa mestier

vol. XIX Pag.122 - Da SLEGARINA a SLEMBANTE (29 risultati)

e slega. papini, i-5: due in confidenza, dritti come re, /

scollegarsi, perdere stabilità e saldezza (in partic. nel linguaggio dell'architettura).

. lessona, 1360: 'slegarsi': in marina, è lo sconnettersi della membratura

, 1-11-174: perch'aito desio gli bolle in seno / di saver qual destin gli

, lxxx-3-459: con tutto che 'l re in queste cose, che sono le più

fascicolo); privato della rilegatura, scomposto in fasci coli o non ancora

, ni: la mi sembra il castone in cui si chiudono le pietre preziose per

foscolo, xv-193: mando il libro in fogli slegati. guerrazzi, 2-841:

una scarpa slegata ». -non composto in un'acconciatura. bissari, 1-76:

duro evento, / donna col crine in parte ancor slegato. 2.

elastico, cominciavo a calarmi di grotta in grotta. -snodato per magrezza e

amorosa. brocardo, 22: or in guidardon, da me slegato, / t'

don ti son cari / sì che già in cambio te medesmo hai dato.

e molto più nello stato di sonnambolismo, in cui veggonsi slegati alcuni sensi, ed

questo spirito di libertinaggio regnasse troppo visibilmente in tutte le lettere, essendo riuscite assai

un po'vuota e slegata dove si disfoga in ghirigori tra inconsistenti e bizzarri, il

della madonna e ci avesse poi dato, in effetto, una serie di saggi critici

con cezione futurista delle 'parole in libertà'). marinetti, 14

scuola). mazzini, 33-100: in genova e altrove si va spargendo col

quella dell'unità ascoli, 37: in questo gruppo di studi il numero dei buoni

, finché comune e potente; in altri paesi invece la carità è inutile perché

: per l'uliveto apparecchisi un semenzaio in aria libera, in terra mezzanamente gagliarda,

apparecchisi un semenzaio in aria libera, in terra mezzanamente gagliarda, ma che sia

di un testo. filicaia [in magalotti, 9-2-48]: direi nondimeno che

magalotti, 9-2-48]: direi nondimeno che in qualche luogo vi è del prosastico e

pel nell'uovo, e gonfiano le gote in aria di pedagoghi, quando in quella

gote in aria di pedagoghi, quando in quella divina prosa trovino latinismi, slegature,

i-4-10: un giusto sentimento si nota anche in altre caratteristiche che si sogliono addurre,

emotivo, eccetera: 'farsi uno slego'; in particolare, ballo dal ritmo rapido e

vol. XIX Pag.123 - Da SLEMBARE a SLIQUATO (31 risultati)

per essere maneggiato, si è allungato in una parte del lembo, e dove

slenano misvenuti i torelli al forzeggiare che fanno in vano stimolati. 3. per

foco ond'ardo, / e leggo in volto altrui noia o stupore, / allor

essere disagevole al mio intelletto slenato, in vece di arrivarlo sono caduto. slenghìstico

3. eseguire un brano musicale in modo particolarmente rilassato, strascicato.

suddivise [le tavole di quercia] in tanti cassettoni quadri, divisi tra di loro

strappata e stentata. -deformato in una smorfia (il labbro).

quanto della sua forza sfogava e irrompeva in quell'altra via. 4.

r. longhi, 1-i-1-150: è in sostanza, di certo, la tendenza alla

, grosso pezzo, grande quantità, in partic. di cibo. dossi,

l'italianuz- zo si è molto migliorato in due o tre generazioni. 3

con la mano o con uno strumento in altri giochi o sport. p.

al 19'che panetti ha rimesso faticosamente in angolo. pasolini, 3-17: gli

. ant. dotato di buona cultura, in partic. letteraria. a

sareste trattegnuo col galante zannibattista, persona in fede mirabile e sletterata. = comp

921: lettere veramente sletterate: tanti sono in loro i mancamenti e trasmutamenti di lettere

e di parole impresse e stampate benissimo in tutto dalla spietata condizione delle stampe moderne

te chiaviche del po grande, si metteva in conto di un aggravio intollerabile. manfredini

addosso, sino che possano avere caduta in po e sino che possano averte slezzate.

impiegarli, con più opportuna occupazione, in qualche più pressante occorrenza. = comp

] è stacco dal monte e ancora in islicco (in polvere e lavato),

dal monte e ancora in islicco (in polvere e lavato), rende tottanta

quale [poltiglia] finisce col ridursi in una polvere esclusivamente metallifera, da esporsi

cosparso abbondantemente di succo di limone (in un contesto scherz.).

-per estens.: baciare con sensualità, in modo profondo. -anche assol.

lodi di qualcosa, esaltarne le qualità in modo eccessivamente celebrativo. arpino, 19-23

degradarsi come certi tuoi colleglli, lì in ginocchio a slinguare lodi per un detersivo o

moravia, 18-242: allarga te gambe in modo che tra te cosce bianche e

prendersi lo slip. pasolini, 1-269: in mano teneva gli slippi nuovi ben ripiegati

. ant. reso liquido; stemperato in acqua. giovio, i-312: da

poco per volta (nell'espressione sliquato in agresto). giovio, i-26:

vol. XIX Pag.124 - Da SLIQUIDIRE a SLITTARE (37 risultati)

duca ottavio per valersi delle forze [in denaro] di sua santità, almeno sliquate

denaro] di sua santità, almeno sliquate in agresta. sliquidire, intr

muratori, 7-iii-97: adoperiamo parimente 'slisciare'in vece di 'sdrucciolare. 2

su neve o ghiaccio (o, in certi paesi, anche su terreno non innevato

non su le ruote, ma su travicelli in foggia di quelle slitte che in italia

su travicelli in foggia di quelle slitte che in italia s'usano in lombardia. siri

quelle slitte che in italia s'usano in lombardia. siri, iii-1052: il conte

muli erano sul piazzale della stazione, in attesa degli sciatori. -per estens

agili e dritte, / sdrucciolavan le donne in sulle slitte. zeno, 3-205:

cassa di cannone senza ruote, su cui in inghilterra, nel xvii secolo, si

nelltndustria [ottobre 1942], [in scritture di fabbrica, 134]: le

il sotto affusto dei cannoni armstrons ed in generale degli affusti giranti circolarmente. lessona

giranti circolarmente. lessona, 1360: in marina, dicesi 'slitta'o 'telaio'il

il sotto affusto dei cannoni armostrong ed in generale gli affusti giranti circolarmente.

di una guida scorrevole su cui si tengono in posizione diversi obiettivi consentendone una pronta scelta

sull'asfalto bagnato, l'automobile entrava in una strada deserta fiancheggiata da platani.

carico sbilanciando la nave e facendola rovesciare in pochi minuti. eco, 14-m: questi

tecnico... è uno slittamento (in su o in giù che sia) dell'

. è uno slittamento (in su o in giù che sia) dell'operaio verso

-cambiamento lento e graduale dei termini in cui si pone un problema.

sturzo, cxix-146: sta a noi parare in tempo e con mezzi adeguati lo slittamento

. ammette implicitamente che la lotta politica in italia non possa ridursi a un duello tra

del salario percepito rispetto a quello stabilito in sede contrattuale. lettera dei «

. s. d'amico [in p. gonnelli, 1-177]: 'slittamento'

da ettore petrolini per designare quei momenti in cui l'attore volontariamente esce dalla finzione

, ricordando agli spettatori che si è in teatro, e che egli sta facendo un

ordine del giorno,... ma in extremis potrebbe verificarsi uno slittamento.

creando. e. fenu [in ii frontespizio, 250]: il 'curriculum'

io all'oggetto, fino a riconoscersi in esso e soltanto in esso, fino a

fino a riconoscersi in esso e soltanto in esso, fino a volerlo comprendere a

lavori di queste dighe sepolte... in seguito allo sprofondamento e allo slittamento dei

termine. -anche: uso di un vocabolo in un significato diverso da quello originario.

e maniere espressive: dalla lunga digressione in termini di documento storico, agli slittamenti

-insieme dei fenomeni che si manifestano in una zona intermedia fra due aree linguistiche

: il treno corre intanto, pulitamente, in silenzio, come se slittasse sul binario

: muoversi o procedere molto rapidamente, in partic. in discesa (una persona,

procedere molto rapidamente, in partic. in discesa (una persona, un animale

vol. XIX Pag.125 - Da SLITTATA a SLOCALIZZARE (42 risultati)

prima che lo abbraccino una per una fa in tempo a slittare per il fondo

£iù con il culo ancora per poco, in un tobòga orribile. pratolini, 10-64

il braccio il prete che era uscito in pantofole e slittava. -scivolare eseguendo

danza. sinisgalli, 6-177: in un corpo che danza... il

oscilla, si avvita... in modo da aggredire per ogni verso punica

-non avere presa (le mani, in partic. bagnate). zavattini,

planare o perdere rapidamente quota, anche in conseguenza di una manovra acrobatica (un

marinetti, 1-93: 'planare': il volare in discesa dell'aeroplano a motore fermo oppure

pur nostra. -svilupparsi, evolversi in un certo modo. montale,

nastri / che paralleli slittano / spesso in senso contrario e raramente / s'intersecano

nuova indicazione cronologica. eco [in « alfabeta », 49 (giugno 1983

. contini, 22-15: l'allegoria [in dante] s'inizia col divorzio dei

. borgese, 1-109: riconosco anche in questo impulso la mia dannata tendenza a

impulso la mia dannata tendenza a andare in fondo alle cose, che è quanto

prendere contatto. 9. cadere in preda a un grave turbamento. -anche

: resto / così, stordito, avvolto in questo slittare / della coscienza che quanto

tranquilla. io. econ. essere in ribasso, perdere progressivamente valore (una

ripetendo le notizie del giornale che aveva in tasca. « il dollaro slitta ».

un veicolo su una superficie sdrucciolevole o in seguito a una frenata troppo brusca.

il viaggio di ritorno si compì in condizioni assai buone e giungemmo al quartiere

, 16-i-1910], 65: c'è in saint moritz una discesa famosa per grande

a traino. pacichelli, 1-116: in altretanto spazio di tempo con malagevolezza discesi

slittino, sm. piccola slitta, in origine usata come semplice mezzo di locomozione

attrezzo su tracciato naturale, su strade in pendenza, o artificiale, simile a

larghezza di circa 4-5 centimetri, curvati in avanti come gli sci e rinforzati di sotto

liste di ferro. unnano superiore di assicelle in legno, che serve da sedile, è

che serve nella slittovia per il trasporto in salita di carichi pesanti o, un

pongono gli sciatori per superare forti dislivelli in montagna e portarsi verso le piste di

. impianto sciistico usato per il trasporto in salita di persone lungo un pendio innevato,

su neve su forti pendìi, consistente in uno slittóne, capace di molte persone,

, 21: lo sviluppo raggiunto in italia dagli impianti sciistici - funivie,

artista non si può spiegare che ammettendo in quest'ultimo delle qualità specifiche, addirittura

, come le more), diffusa in slovenia, in croazia, in austria,

more), diffusa in slovenia, in croazia, in austria, in boemia e

diffusa in slovenia, in croazia, in austria, in boemia e, anche,

slovenia, in croazia, in austria, in boemia e, anche, in veneto

, in boemia e, anche, in veneto e in friuli. lessona

e, anche, in veneto e in friuli. lessona, 1360:

, ecc. usato come bevanda spiritosa in austria e in boemia. c. arrighi

usato come bevanda spiritosa in austria e in boemia. c. arrighi, 2-42:

himbeer e gli slivovitz che fanno su in alto adige. = dal ted

coverto di lunghe punte che si apre in tre o cinque valve, e contiene tre

vol. XIX Pag.126 - Da SLOGAMENTO a SLOGARE (23 risultati)

sé à slocato e miso m'à in suo stato. 2. figur.

distoreere un'articolazione. elminio [in novo libro di lettere, cxxv-80]:

inverso / le garette e lo coglie in una noce, / gliela svolge e sloca

gliela svolge e sloca per traverso / in guisa tal che duole, frizza e cuoce

5: le operazioni nella medicina si fanno in tre modi: alcune semplicemente dal medico

slocate. b. barezzi, 1-108: in ogni cosa ebbi buona sorte, consumato

dalla croce, ii-108: bisogna che in questo il medico s'ingegni di far

: nell'ora di levata, quando sbadigliano in brache aggirandosi pe'casa...

pe'casa..., una grattatina in testa..., un nono

quantità d'acqua slogata dalla sua carena in acque tranquille e che rappresenta esattamente il

.: 'con la parola slogan si indica in gergo pubblicitario il motto creato per caratterizzare

del nostro tempo potrebbe essere - ma in senso del tutto nuovo - il vecchio:

astone. sciascia, 11-29: nacque in quel periodo lo slogan di don filippo

illazioni), che inconsciamente si traduce in una ingiuria alla serietà morale dell'arte

. §loganicaménte, aw. in forma o per mezzo di slogan;

cavalcando egli meco, fece una caduta, in cui si slogò il pugno. nievo

sempre a sonare a messa, entrarono in chiesa 2. per estens.

per estens. muovere una parte del corpo in modo dinoccolato. murtola, 12-22

-intr. con la particella pronom. andare in rovina, subire una disfatta.

4. figur. scomporre un testo in parti, in sezioni; analizzarlo nelle

figur. scomporre un testo in parti, in sezioni; analizzarlo nelle parti, minutamente

tutto il testo, per poterlo così dividere in capi e sezzioni. s. spaventa

., e lo rodo e lo slogo in ogni suo membro: esso si rifà

vol. XIX Pag.127 - Da SLOGATEZZA a SLOGGIARE (28 risultati)

l. bellini, 5-2-71: sforzate in questa forma le parti, ristrumento col

medicato. g. a. clario [in novo libro di lettere, cxxv-437]

lettere, cxxv-437]: scusando me in questo il sinistro della mia man destra

squadro prospettico... ricomparire ora in bellini. credete che non la potremmo seguire

8-86: veniva su, tutto slogato, in un bagno di sudore, presentando le

i-375: è una costruzione di travertini in gran parte slogati malgrado la sua solidità

carducci, ii-23-131: come ammirare, in una letteratura che vanta il pulci

. 8. inserito arbitrariamente e in modo inopportuno in un testo.

. inserito arbitrariamente e in modo inopportuno in un testo. patrizi, 1-iii-237:

. g. gozzi, 1-6: in capo all'anno la « gazzetta veneta »

slogato. 10. che non è in posizione enclitica (una particella pronominale)

il padre rondinelli ha fornito un grande appartamento in san vitale di tutto quello che può

. disus. inserzione arbitraria di un frammento in un testo. romagnosi, 4-990

o ad abbandonare la posizione o il luogo in cui è attestato.

egli pare ancora che gage abbia avuto in animo, sloggiati i nemici da charlestown,

, e muno possa esserne sloggiato fuorché in mancanza di puntualità a pagar il fitto fissato

perché il vii pensier d'anime basse / in vizio lo riduce [il ballo]

desideri non nascessero mai che l'essere in contesa continua con essi per sloggiarli dal

, abbandonare gli alloggiamenti o la posizione in cui ci si trova attestati o anche un

andare via da una casa, dall'alloggio in cui si abita o in cui ci

dall'alloggio in cui si abita o in cui ci si trova, anche solo temporaneamente

antedette nepoti dal palazzo reale e le rinchiuse in un mo- nasterio di monache nel borgo

che mi sia definitivamente indicato il giorno in cui potrò sloggiare da questo albergo dove io

, 440: una sera io vado in cerca della contessa di fratta alla solita casa

quanto alle cipree,... seppi in appresso che il loro animale accrescimento sloggia

da quelle parti e tornarsene... in alessandria. a. campana,

prima per suo editto intimata un'assemblea in tours, e... se ne

, e... se ne passò in normandia. f. f. frugoni

vol. XIX Pag.128 - Da SLOGGIATO a SLONTANAMENTO (22 risultati)

261: nuclei piccoli riuscivano ad irrompere in alcune nostre trincee, tosto sloggiati da

un fossato, dando le spalle alla casa in fiamme. 3. venuto via

bonini, 1-ii-103: l'armate son sempre in maggiori incertezze ed esposte a più gravi

contro la coscienza che di tanto in tanto mi faceva memore di coloro

che voi dubitiate se le cose provate buone in teoria possano non essere buone in pratica

buone in teoria possano non essere buone in pratica. settembrini, vii-363: pochi gesuiti

2. agire, comportarsi in modo irragionevole, contraddittorio. periodici popolari

da quei borbonici che lo svolgevano solamente in ciò, che quelli erano logici e che

l'altra di queste usanze si cade in contraddizioni, antinomie, slogicature inestricabili. l

il diritto di grazia al re, in questi casi dove egli è interessato.

pondo / è de l'alma legata in questa carne, / sì che non sa

. 6. figur. abbandonarsi in un'effusione amorosa (e ha valore

: ella si slaccia e slomba e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso.

la bianchezza del letto slombava a sinistra in una rotondità come se il letto avesse

: assai poesie di lui ci diè tradotte in versi il signor bernardino zendrini,.

stridente e lamentoso. caproni [in civiltà delle macchine, 463]: scintille

sentimento. pallavicino, 8-40: in secondo luogo l'affettazion de'minuti

bacchelli, 1-i-93: s'eran messi in via con un calesse dei più sgangherati,

una gioventù squarquoia e slombata agitarsi tutta in solluchero all'idea d'introdurre i 'promessi

di don gregorio... rappresentata in quel modo sembrerebbe sparuta e slombata.

, ch'io avea stese e poi lette in francese al mio censor tragico..

questi romanticuzzi slombati del mio paese montarono in furia. 5. incapace di iniziative

vol. XIX Pag.129 - Da SLONTANANTE a SLUMACARE (28 risultati)

. l. bellini, 5-2-71: sforzate in questa forma le parti l'istrumento [

.. chiamato fu apostrofo, che in latino suona 'aversio', quasi un rimovimento e

2. che è nato o abita in slovacchia; che è cittadino di tale

, 4-25: si va / su acque in perpetuo turbate / su slontananti acque nere

dalla corte... è tanto in quella felicissima provincia quanto in altri regni

è tanto in quella felicissima provincia quanto in altri regni il bandire, il carcerare,

2. scostare un arto mettendolo in una diversa posizione. sacchi, 3-8-39

l. bellini, 5-2-71: sforzate in questa forma le parti, l'istrumento

le slontana. -spostare qualcosa dal luogo in cui si trova. milizia, viii-110

. dossi, iv- 197: in slontanarsi dai funerei letti, gemeva: «

o andare lontano da qualcuno (anche in senso affettivo). bernini, 2-3-68

-con riferimento al moto di soggetti inanimati, in partic. di astri. galileo

abiti nostri cattivi. -divergere, differire in un'opinione. malvezzi, 8-9:

parlando... che la mutazione in roma venisse per l'adulterio commesso da sesto

9. divenire diverso, cambiare (in partic. in modo negativo).

divenire diverso, cambiare (in partic. in modo negativo). muratori,

9-1-188: mettemmo tutt'e due le trombe in piccola distanza l'una dall'altra a

pur trovar pace e non star sempre in bando / e dal bel volto slontanato

a por loro [ai muscoli] nome in lingua povera secondo il movimento che fanno

gruppo occidentale delle lingue slave, parlata in vari dialetti nella slovacchia. c

c. arrighi, 2-62: i luoghi in cui ero stato accantonato maggior parte del

casa col giardino / fa della letteratura propria in slovacco, / nel rozzo e delicato

2. che è nato o abita in slovenia. - anche sostant. d'

gruppo occidentale delle lingue slave, parlata in slovenia. in sloveno, e,

lingue slave, parlata in slovenia. in sloveno, e, a dir la verità

. disus. che è originario o abita in slovenia. - anche sostant.

baluginio. sbarbaro, 1-91: in luogo di pensieri si avvicenderebbero nel mio

d'un dirottamento aereo, poi prigioniera in uno slum ai manhattan. arbasino, 7-22

vol. XIX Pag.130 - Da SLUMACATO a SLUTARE (22 risultati)

carrà, 79: la materia nitrosa scende in quell'ordito rassodato; ed irrora coi

sluminato, dissegli filoteamone: « dunque in pella, mio buon amico, la

2. ant. distacco, in partic. da dio. marsilio da

magangnia delranima, della quale è purgata in penitenzia. = nome d'azione

el vole. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-521: uno di questi occhialetti

slungano la coda. -lasciare sdipanarsi in tutta la lunghezza. ramusio [oviedo

ramusio [oviedo), cii-v-231: in tanto l'indiano non fa altro che

parte del corpo (e anche raffigurare in tale atteggiamento). lomazzi, 4-ii-257

delle parole aggiungendo una sillaba o pronunciandola in modo strascicato. algarotti, 1-iv-70:

umbri] anco di slungar le voci in varie guise. 2. rendere

sanudo, xxi- 32: sono in controversia li avogadori di comun per la parte

benché piccola chiamata il cavallo, mettendosi in ardenza, necessariamente si metterà un poco

una posizione rilassata o cercando di allungarsi in altezza. - anche sostant.

). benvenga, 138: slungasi in faccia ad essa [camera] con riflessione

forza a flavio / che si fuggisse in casa là di fazio. idem, 11-15

è rio né sconvenevole. -attenuarsi in seguito a un prolungato distacco dalla persona

ma che il dc sia slongato fino in f, col romano g poco lontano

1-205: la coscienza ch'egli non parli in grandissima parte se non il suo proprio

slongato, uscissero a metter il fuogo in qualche quantità di legne. sfangatóre

dall'ingl. to slurp 'mangiare o bere in maniera rumorosa', di origine onomat.

recipiente della saldatura che lo mantiene chiuso in maniera ermetica, disgiungendo due elementi saldati

non se li dia più fuoco et in capo di ventiquattro ore si sluti le giunture

vol. XIX Pag.131 - Da SLUTERANO a SMACCHIARE (28 risultati)

stu non cacci mano / a far- in modo evidentissimo e anche grossolano, rozzo.

ch'ella avrebbe, del resto, condannato in glie de'nervi et alli smacamenti

più presto mi chiami a ferrara che putazione in seguito a un insuccesso o a una sconfitta

. cati, ancor che eglino si siano in gran parte della notte affatiboiardo, 2-26-48

te ne aviso. 3. che è in grave crisi finanziaria. -

folengo, i-128: ha sul volto mentre in terra il smacca / chiae monte nuovo

il loro lupis, 3-60: imbattendosi in certo libro lasciato sopra un sapore).

ora o due terzi, non vorrebbono istare in molle cinato, / sì smaccato

: io per me amerei il re in molle viene a smaccare e poi nel cuocere

conforta. cavarle. lasciandole di più in quel bagno, dicevano saviamen5. figur

] s'intabacca, / e teco giostra in amorosa picca, / -che ha un suono

menzini, ii-130: ben vedi come in un congiungo e serbo / -

una smaccata leva lasciarne pigliare ritratto in modo nessuno, perché saria presunzione

sfacciatamente, spudorata -grossolanamente messo in mostra. mente, senza il freno

. troppo chiara, troppo smaccata la messa in scena. un sdolcinato, preteso e

gente nostra; altri stanno in mano d'adulatori smaccati. 7

mormorio che la campana / suol fare appunto in sul bel del compire!

). soffici, v-6-98: entrato in una vasta sala ornata deplorevolmente di cortinaggi

colore). landolfi, 19-82: in un angolo era un mucchio di patate che

9. calmissimo, piatto, in bonaccia (il mare, nella forma

inghilterra... suol vantarsi che in tempo di maccheria, ovvero calma di mare

dicono i marinai del mare quando è in somma tranquillità. imbriani, 6-213:

quindi, se le parole non trasandano in gentilezza o anzi smaccatura, le pigliano ad

tartini, 72: i trasporti, in ispecie dei combustibili al mare, d'

smacchia e netta / qual cosa fosse in lui sorda o turpa. bernari, 6-188

alvaro, 5-88: non si faceva in tempo a smacchiarsi che si macchiava.

sermini, 439: non hai tu mai in villa veduto chiasso veruno che per non

. smacchiare, zappare, né disodare in alcun modo palpi e monti del..

vol. XIX Pag.132 - Da SMACCHIARE a SMAGARE (37 risultati)

ni, ii-411: in maremma si smacchiano le selve, e se

. tecchi, 14-78: in questi giorni che l'inverno declina..

a lacerarmi / smacchiaste, o numi, in discreditasse la gloria de'suoi vantamenti, che

, mossi a quella volta con un doppiere in mano, ed ecco da essi smacchiare

sedici palchi. -abbandonare il luogo in cui si vive per andare altrove.

a uscir dalla nativa catapecchia / e in guerra per gir seco ancor non smacchia

dai cespugli, dagli arbusti o, in genere, dalla vegetazione che lo ricopre

xviii-3-925: non si ri- durrebbono allora in grado d'abbandonare... le terre

il guantaio. un rivenditore di fosfori in cera. la stiratora... lo

2. sm. prodotto, in genere a base di solventi come lacesso di

buon smacchiatore che potrete preparare facendo bollire in un litro di acqua un ettogrammo di

la coda della bestia e gli lasciava in cima uno spazzolino. = comp.

1-ii-2-319: or chi è da me offeso in questa parte del mio discorso che gli

troppo smacco il restituire dirittamente le terre in mano del suo competitore. a.

alla brigata la zona che ormai può trasformarsi in una trappola. 3.

. il suc cade, in simili casi tribunalizi, lo smacco toccò ai

. pavese, 5-55: mi tornavano in mente tanti fatti, tante voglie,

far apparire incomparabilmente meno bravo; vincere in bravura, in prestigio. tansillo

meno bravo; vincere in bravura, in prestigio. tansillo, 3-119:

verniciatori fanno al legno col pennello, in guisa che paiano macchie naturali, come

verniciatori fanno al legno col pennello, in guisa che paiano macchie naturali, come

sputa e, fatta una profonda reverenza in giro, ristà un poco, poi tutt'

omino » disse un servone smafarato che in quel momento entrava dal liquorista. =

sopra con smafera e poi te lo riproietta in piccolo di nuovo. = voce

inzuppato). magalotti [in « lingua nostra », xxxviii (1977

molto tem po i birri in toscana. sciascia, 10-92: il primo

= voce di area tose, e, in partic., pis. { smàfero 'straordinario'

la vostra gran belleze / messo m'à in ismaga- mento. landolfi, i-578:

. bestemmiatore brillante ed estemperaneo, ma in cui il colmo dello sdegno e dello

a cavallo, morto, con la spada in mano e con l'elmetto in testa

spada in mano e con l'elmetto in testa, senza nullo smagaménto di quello che

mentarsi; perdersi d'animo, in partic. in battaglia; darsi per

; perdersi d'animo, in partic. in battaglia; darsi per vinto, cedere

eo sono distretto inamoratamente / e messo in grave affanno / assai più ch'io non

(14-7): trovo gente ch'in speranza fida, / ch'aspetta che dal

, 128: il soidano ferì attaviano in sullo scudo e ruppe suo lancia e non

turno, da tante orribili novelle / sopraggiunto in un tempo e spaventato, / si

vol. XIX Pag.133 - Da SMAGATAMENTE a SMAGLIANTE (23 risultati)

fuggir. -per estens. smarrirsi in pensieri ardui, in gravi problemi;

-per estens. smarrirsi in pensieri ardui, in gravi problemi; arrovellarsi vanamente, non

. pascoli, iv-2-78: state però in cervello; non vi smagate in queste annee

però in cervello; non vi smagate in queste annee strane e contradie. bacchelli

, da temere di dover 'errar sempre'in quel mare, anzi di smagarvisi.

anzi di smagarvisi. -cadere in rapimento. brignole sale, 6-8:

ab aetemo, /... / in te connrmat'è 'l nostro governo,

. buonarroti il giovane, 9-39: in applicando ai mali i lor rimedi,

ben dispensati, / non si trasformi in morte, mal disposti, / e mal

, i-227: s'apre una porta; in tue succinte vesti / entri, e

/ da loro acti viventi: / porgere in questo basso / simile contrapasso, /

questo basso / simile contrapasso, / in calde e fresche essenze j con molte

con sembianza trista, / volge il donare in vender tanto caro / quanto sa sol

ecc. smagataménte, avv. in modo disincantato. b. spinelli

. = comp. di smagato, in partic. nel signif. n. 6

turbato, sconvolto, sbigottito. - in partic.: scorato. giamboni,

compagni, 3-9: rimasono i cittadini in firenze smagati per lo pericoloso fuoco e sbigottiti

cogli occhi smagati pel terrore, mostravano in volto tali lividure che parevano chiazze di

terreno). trinci, 6-ii-1070: in questi paesi... si scelga il

: natura... / fella scortese in quello scambio e sozza, / piena

carducci, ii-15-220: sul pendio e in vetta ci sono prati bellissimi, d'

dopo poco le staffette a cavallo, in grandi livree d'ogni più smagliante colore.

vivaci colori (un oggetto e, in partic., un fiore, il piumaggio

vol. XIX Pag.134 - Da SMAGLIANZA a SMAGLIARE (25 risultati)

statua, un liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un po'larga -che

una bocca un po'larga -che mette in mostra denti candidi (un sorriso).

la luce soffondendola; abbacinante. - in partic.: limpidamente azzurro (il

quattro finestre. pratesi, 1-82: in quell'aria smagliante e ardente di luglio,

quella torrida estate del 1917 finiva tristemente in un settembre smagliante. gadda conti, 2-53

e pur cresceva, tanto da trovare in se stesso non so quale smagliante soddisfazione.

gadda conti, 1-404: francesco entrava in una smagliante e vivace beatitudine.

inenarrabile. 8. che è in ottima forma fisica e psicologica (una

il manzoni... aveva già vinto in potenza coloristica descrittori che vennero dopo di

del ferro ismagliò e tagliolli la carne in fino all'osso. alamanni, 10-108

smaglia / qual sia ferro più duro in alcun lito. berni, 43-27 (iv-34

, ii-1-75: non fu sì ardente cesare in farsaglia / contila 'l genero suo

. 4. aprire un varco in un graticcio. d. bartoli,

levar l'acciughe dalle maglie della rete in cui sono rimaste attaccate per il collo

snodare la catena dell'ancora per separarla in due o piu pezzi. 8.

e ilmare e i fiumi pesci ottimi e in tanta dovizia che convien loro sfogar le

smagliature (la pelle del corpo, in seguito al rilassamento dei tessuti).

ciascuna parola non sarà esaminata ne ricolta in sé, e ciascuna non smaglierà né pugnerà

e sfavilla. 2. aprirsi in squarci di sereno (il cielo).

. magalotti, 4-78: di tempo in tempo gir per l'aria erranti /

sì s'accende e le traluce / tinto in sì nera luce, / e di color

1-523: chiazze di ginestre smagliavano, in bassi cespugli, sullo sfondo rugginoso del

gatto salvatico. 5. conversare in modo brillante e frivolo. faldella,

quando è versato (un vino, in quanto forte, generoso, di ottima

« siate secrete », gli diceva io in segreto, « perché se sarete,

vol. XIX Pag.135 - Da SMAGLIATO a SMAGRATURA (33 risultati)

rutilio, e dalle spesse / luci in disparte tre soli ir vedeva, / rotti

fosser ridotte / nel tempio principal sospese in alto / tarme smagliate e orribilmente rotte

quai secchi rami, e 'l tronco in mezzo / sostenea la corazza che smagliata

ginocchio; e lei si mise un dito in bocca, se lo bagnò di saliva

issata dalle ancelle / la vecchia va in arcione / e par che ad ogni scossa

smagliatura, sf. guasto prodotto in un tessuto a maglie dalla lacerazione

2. figur. soluzione di continuità in un testo letterario o nell'ordine delle

delle cose; elemento contraddittorio e incoerente in un sistema giuridico. e. cecchi

commesso?); le altre due in quei momenti come sospesi, come di un

, come di un raptus residuato, in cui si sente che sta ancora godendo,

meccaniche o endocrine, che si determina in seguito a gravidanza, veloce accrescimento, brusca

corpo, atto a determinare smagnetizzazione spontanea in quanto diretto in senso opposto alla magnetizzazione

determinare smagnetizzazione spontanea in quanto diretto in senso opposto alla magnetizzazione acquisita.

2. cancellazione dei dati registrati in una memoria elettronica. calvino,

memoria elettronica per essere riportato alla luce in qualsiasi momento, è stato cancellato in

luce in qualsiasi momento, è stato cancellato in un'istantanea smagnetizzazione dei circuiti.

/ d'an- dromade e videla in catena / data a la belva, piena

. idem, 3-355: s'intrufolò in mezzo alla calca, lungo la parete smagozzata

che non può che provocare perdite economiche in chi vi è coinvolto (in un'

economiche in chi vi è coinvolto (in un'espressione proverò.).

. passando le notti per la maggiore parte in altre dissolutezze,... acquistano

ariosto, 18-178: come impasto leone in stalla piena, / che lunga fame abbia

/ morte ti può salvar, pietoso in vista, / ricorri al fonte, ché

scamozzi, 2-132-37: quasi il simile osservano in augusta di piemonte, ove sono 18

potressimo far anco noi... specialmente in quel tratto del fiume che scarica alla

città m'ha ingrassato tanto che ne vivo in continua rabbia). tassoni, xii-2-221

principe alessandro sta bene, se non in quanto il caldo della stagione l'ha fatto

struggersi. matteo da san miniato [in sacchetti, 367]: lo mio intelletto

faceva e vedendolo smagrato, con gli occhi in dentro, andando a onde, sempre

andando a onde, sempre con uova fresche in mano, disse fra sé « trama

smagrato, ridotto sulle cigne, puppato in viso, con du'stecchi dimbe che gli

sembra. 2. figur. ridotto in povertà. moneti, 3-23: troppo

ma duro e difficilissimo travagliarsi quotidianamente e in silenzio per coglieresenza fama un frutto scarso e

vol. XIX Pag.136 - Da SMAGRIMENTO a SMALTARE (27 risultati)

molle. redi, 16-ix-61: di giorno in giorno va sempre più smagrendo, e

smagrendo, e di più ha dato in una stitichezza di ventre che non si

del volto. fenoglio, 5-iii-85: in gioventù era stato nominato, nei discorsi

badogliana si era molto smagrita dopo il disastro in città ed essi erano scesi a rinforzarla

3. figur. divenire povero; ridursi in miseria. amari, 2-22: chi

: « posuit terram eorum fructife- ram in salsuginem ». soderini, ii-168: vuole

222: osservatolo dopo le gravi fatiche sostenute in quell'occasione, lo trovai non solo

affilato (una parte del corpo, in partic. il viso). gualdo

non che tenpo ongniora non ritiene / in mio stato la natura ferma, /

or lieta, isciolta, or triste, in fra catene / di pensier ch'ella

smalandato, agg. letter. male in arnese. rapini, 28-96:

, 28-96: se ancora usassero le incisioni in rame, con quella potente spiccatezza che

alleanza stretta nel 1531 a smalcalda, in turin- gia, fra l'elettore giovanni

nella chiesa cattolica; essa si trasformò in seguito, con l'adesione delle cattoliche

baviera e di altre potenze protestanti, in una coalizione politica antiasburgica. -articoli

a pervertirsiin nefasti eccessi, e a subire in sorte che quanto è adatto e necessario

. scaltrire. verga, 7-476: in viaggio gli contava delle barzellette per smaliziarlo

e a. viviani, 105: meditavano in solitudine tavolato dàubler reghini e bastianelli sbirciando

bastianelli sbirciando furtivi tra le macchie dense in cerca dell'etemo pan giovinetto non ancora

sotto il sole; lavare al fiume e in fontana; smallare mandorle, raccogliere ulive

smallare. 2. figur. in un contesto osceno: liberare il glande dal

. canti carnascialeschi, 1-71: tonde in punta e quelle rosse / son qui sotto

ruspoli, 191: non dirò già come in que'calzonacci / la puzzolente fava se

al medesimo sole e di quivi si portino in una stanza in palco asciutta e si

e di quivi si portino in una stanza in palco asciutta e si conserveranno.

smidollato. pataffio, 3: in gazzurro stanno i ciabattieri; / bàccito ti

. rivestimento di una superficie. - in partic.: pavimentazione. l

vol. XIX Pag.137 - Da SMALTATO a SMALTATORE (29 risultati)

città. cennini, 3-7: a lavorare in muro, bisogna bagnare, smaltare,

fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco. p. cattaneo, cxx-287:

sono buoni maestri che faccino di smalto in sul argiento o oro, che vorria far

il meglio si è pestare gli smalti in detta bacinella con l'acqua.

/ sangue rosso gli smaltò, / ché in tra i mori ed 1 cristiani /

ariosto, 31-72: brandimarte il corrente in giro tolle: / ne la sabbia

, ii-49: 1 duo che prima in mar vinser car- tago, / dico

su alta, / ed un pagano in sul capo ha ferito, / che del

al ginocchio e giri come trottola / acciocché in esso affatto io non mi smalti.

l'acqua torbida, così tosto si stratavano in terra, percioché il fango si smaltava

delle beffe che si fanno gli uomini in disparte delle loro sconcie bellezze. tesauro,

labbra fatte di due cuori congiunti smaltate in un rosso fragola dei più procaci.

con lo smalto (un oggetto prezioso, in partic. di oreficeria).

bacili grandi con san marco, smaltati in mezzo con raggi dorati intorno. berni

151: item quadri de rame smaltadi in la fazza davanti cum soi arpesi. f

vernice brillante. scarno, xcii-ii-291: in francia,... in que'loro

xcii-ii-291: in francia,... in que'loro celebri giuochi di rachetta,

smaltate di quella splendentissima lor vernice intrisa in diversi colori di vaghissima apparenza..

o decorativi (un oggetto metallico, in partic. un utensile); invetriato

e blu. quasimodo, 4-37: qui in eterno parte / sullo stadio, dalle

: colei che mutò il nome di èva in ave, giunta al benedetto fiume,

corsini, 13-53: si vedevano altrove in queti laghi, / che smaltate di

d'oro, di perle e un diamante in mezzo, / ch'una figura viva

d'un tratto nel sole come fusa in oro antico...; gli occhi

: i suoi cannoni tacevano da sempre, in erezione contro il cielo smaltato.

si è stufa appellato, / e in molti luochi i bagni suriani; / di

/ d'agate e grinze e 'l naso in prospettiva / ne mostra un barbacane sforacchiato

poc'anzi nei grandi smaltatori e scultori in metallo mosani e lorenesi. c.

precedente alla decorazione, immergendo ciascun pezzo in smalto liquido e del colore desiderato.

vol. XIX Pag.138 - Da SMALTATRICE a SMALTIRE (31 risultati)

, l-1-121: li colori che si dànno in muro secco, o sia a guazzo

di un oggetto di oreficeria. - in senso concreto: l'oggetto così decorato.

« quaderni rossi », 2-133]: in un altro reparto del dipartimento cavi,

per la diligenza delle genti si smaltirebbero in altri luoghi, tanto più quanto le

ad imitazione di questa specie di lotto, in alcuni principati per bisogni publici si è

. croce, ii-2-88: popoli che vivano in società senza alcuna coscienza di dio,

senza alcuna coscienza di dio, per esempio in alcuni luoghi del brasile, in cafra

esempio in alcuni luoghi del brasile, in cafra, nelle antille, sono novelle di

tonnellate di cui 17. 160. 000 in discariche controllate e la restante parte in

in discariche controllate e la restante parte in impianti di trattamento e di incenerimento.

ad ottenere il malto per poscia convertirlo in birra. = comp.

all'aria si offusca. si trova in sassonia. piccola enciclopedia hoepii, 1-iii-4152

abbasso alle radici e s'asciuga, perché in questa fanno radici assai profonde e dilatate

non lo smaltiscono gli arbori, andandosene tutto in rigoglio. -intr. essere assorbito

smaltir quel poco resto / ch'era in tavola, ben presto. -intr

che era incominciato a smaltire e convertirsi in mali omori. libello -per conservare la sanità

, lo trovaresti più pieno de quelli in cui cacano cento vacche. buonarroti il giovane

: poi pigliò con furor dua sassi in mano / e con lor si fé fuor

far passare gli effetti negativi del vino bevuto in quantità eccessiva. bibbia volgar.

loredano, 5-52: smaltito il vino e in un sorta l'aurora, / ulisse

orsacchi, / che con i remi in man volser la prora. p. e

due successive giornate, l'una festiva in cui si perdono nelle osterie a giocare e

ad ubbriacarsi, e l'altra seguente in cui smaltiscono le non peran- che digerite

il mio catarro, e giungerò ancora in tempo di esserti utile. cicognani, v-1-210

. guicciardini, 2-1-360: innanzi entri in maggiori pelaghi, è conveniente faccia questo

digestite queste, si metta nuovi cibi in sullo stomaco. a. cattaneo, i-237

affar sarà presto smaltito: / il piè in due staffe non si può tenere.

e ricoverato se medesimo, fosse tornato in conoscimento e discorso da uomo. cesarotti,

fresco e solitario dove riposarsi e smaltire in silenzio la sua irritazione. -trascorrere

l'ira] intiepidisca e ismaltiscasi e ritorni in niente. caro, 12-i-56: sendosi

della tolta / briseide l'ira si smaltisce in letto. g. gangi, 222

vol. XIX Pag.139 - Da SMALTIRE a SMALTITO (49 risultati)

, 1-34 (i-416): metter ciascuno in disgrazia de la signora, non potendo

, liv-251: è [buda] ricchissima in particulare per esser mercantile et aver comodità

guicciardini, 13-iii-126: non sa già in che modo gli abbi smaltiti, ma che

che portava di più era per ismaltirla in portercole con effetto. nannini [olao

smaltiscono ricche merci d'europa e trasportano in spagna... molte e varie

di piata. genovesi, 3-234: se in una nazione s'introduca molto delle derrate

cicognani, 9-213: lui, in trattoria, due volte al giorno, alla

una pubblicazione. manzoni, v-1-207: in un paese come la francia, dove si

quelli che pensano come l'autore sono in numero sufficiente per smaltire quattro edizioni.

di mille copie fu pian pianino smaltita in doni che l'autore fece ad amici e

li-6-326: tutte le loro entrate smaltiscono in questa città con disavantaggio. monti,

: se... virtù di poesia in te si scoprisse, non ti curerai

compo sizione, come se in questo consiste tesser buon segretario. muratori,

mezze idee; le rimasticava in silenzio, e poi le smaltiva storpiate,

, è consentito smaltire i rifiuti liquidi in pozzi neri a tenuta. -raccogliere l'

galileo, 4-1-210: l'acque ricevute in dette docce si condurranno per mezzo di

fabbrica nella parte di dentro, mandandole in pozzi da smaltire. -intr.

essa pioverà l'ordinerò che si coglierà in uno o in due luoghi, e tutta

ordinerò che si coglierà in uno o in due luoghi, e tutta andrà per uno

alto o mezzano, già si sarebbero smaltite in 7 o 8 ore. targioni tozzetti

mezzogiorno, e neppure ivi potendo smaltirsi in mare. -ant. disperdere,

non può smaltire la sua fuga di circolo in circolo, come farebbe in un gran

di circolo in circolo, come farebbe in un gran pelago. -per estens

a decta statua un corno di dovizia in mano, vóto dentro, che gli ser

o smaltire, essi ogni dì ricadono in densissime piogge. 9. eliminare rifiuti

industriali, detriti, ecc., in partic. scaricandoli in una discarica.

, ecc., in partic. scaricandoli in una discarica. decreto del presidente della

smaltire; i metodi di trattamento ottimali in relazione ai tipi ed alle quantità.

a casa la risposta. -collocare in un impiego. giovio, ii-42:

paragone se esso merta d'esser smaltito in qualche loco e di esser agiutato.

161: il fato le singole cose, in movimento distribuite, smaltisce in luoghi,

cose, in movimento distribuite, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi.

movimento distribuite, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi. chiose al

, smaltisce in luoghi, in forme e in tempi. chiose al 'de consolatione

cioè, ordina le singule cose in movimento distribuite. volponi, 3-118:

], le smaltiva, le immagazzinava in uno schedario freschissimo e perfettamente organizzato.

[il basilico] mi si acconciò in modo lo stomaco che io avrei smaltito i

proverbi toscani, 311: pan bollito, in un salto è smaltito. fan-

1-214: mescola ogni cosa insieme e mettila in pa- dellotto invetriato,...

. autore di lavori di smalto, in partic. in miniature. magalotti,

lavori di smalto, in partic. in miniature. magalotti, 7-14: è

, 7-14: è una vergine col bambino in seno con le braccia alzate per cavar

libera fantasia di morte, nel secolo in cui i maestri smaltisti omavan di teneri idillii

anche poi veduto colui il pane convertito in cibo e smaltito e venire a materia

, perché el sangue soverchio ben smaltito in esse si deve convertire in lacte.

ben smaltito in esse si deve convertire in lacte. -ant espulso dall'organismo

il concio più smaltito. -stemperato in acqua, spento (la calce).

assarino, 2-ii-432: fu stabilita questa imposizione in tempo d'inverno, allora che,

: desidero che vostra signoria illustrissima faccia in modo che abbia il denaro de'miei libri

vol. XIX Pag.140 - Da SMALTITO a SMALTO (35 risultati)

pensiero). buti, 2-200: in nessuno tempo si trova l'imaginativa più

l'imaginativa più libera che la mattina in sul dì, che è smaltito il pensiero

messo il cappello tutto di traverso, in un disordine sconcio di ebbrezza non smaltita

fra giordano [crusca]: questi affari in questo nostro basso mondo sono per lo

generare infermità. soderini, iii-113: in tutti quei lati dove si conosce che

e di scoli. sbarbaro, 4-89: in pietra di finale sono i limitari,

organici. 4. figur. luogo in cui si raduna una determinata categoria di

miseria. 5. testo letterario in cui vengono espresse considerazioni private e personali

marmo, tanto grosso che bastasse per tenere in sé i pezzi commessi fermamente, sinché

trite. pulci, 10-142: morgante in terra alfin lo caccia, / tanto che

/ ché, quando e'l'ebbe in su lo smalto a porre, / parve

si sferra, / e si ritruova in su l'erboso smalto. b. corsini

era mia donna / che avea corona in testa / di smalti. filarete, 1-ii-631

smalti. filarete, 1-ii-631: smalti in certi luoghi commessi che non cosa per mano

quello dipinto con colori di smalto e rimesso in foco e fatto cocere, questa per

tutti gli altri, e si domanda in fra l'arte degli orefici smalto roggio.

estens. opera d'arte o manufatto, in partic. placca o medgglione, decorato

, i gioielli... recuperati in austria da ettore modigliani. -in

inerte, inanimata, pietra (anche in un contesto figur. per indicare insensibilità,

e volentier vorrei medusa cruda / venisse in duro smalto a trasmutarmi. b.

il male, / né giusta legge in sì gentile impresa / far sordo smalto a

, / che dal vivo alabastro esce in canali, / spicca il teschio reciso in

in canali, / spicca il teschio reciso in aria un salto. l. adimari

virginie moderne al primo assalto / cadono in braccio agli appii, e non mai tinto

li spiriti magni, / che del vedere in me stesso m'essalto. alamanni,

degli aerei sassi / rio tralucendo scaturisce in alto, /... / indi

smalto. campailla, 8-189: scorrendo in su gli equorei smalti, / segnando

v-1-403: una notte sognai d'esser in un dilettoso giardino. uno stuolo di

fiori era una 'regia domus', incoronata in alto da un diadema di statue vaneggianti nel

-il cielo, la volta celeste (in partic. nelle espressioni sommo, etereo

8-114: se la lucerna che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio tanta

sommo smalto. buti, 2-186: in fine al summo cielo, lo quale chiama

freddezza, durezza di cuore, specie in ambito amoroso. l. capilupi,

: cotal si ruppe quel gelato smalto / in che il cuor si chiudea per fatai

per fatai danno: / quindi d'amarla in me stesso m'esalto.

vol. XIX Pag.141 - Da SMALTO a SMANACCIARE (8 risultati)

-persona, in partic. donna, fredda e insensibile,

donna, fredda e insensibile, specie in ambito amoroso. b. taccone,

un ramo / e s'infuria specchiandosi in un mare di smalto. -insensibile

sfogarne? boccaccio, vii-189: si spezzerebbe in questo doppio assalto / un cuor non

anzi di carne, sentì due colpi in un sol trar d'arco: il primo

smalto vetrino delle cazzeruole s'è scheggiato in piaghe rugginose. moravia, xii-186: la

7-126: mattonelle dipinte a smalto e bambole in costume. 5. vernice

perlaceo che ricopre tutta la corona addensandosi in corrispondenza delle cuspidi. betteioni,