e insino a tanto che ponga ierusalem laude in terra. -dispensare il silenzio:
fatti altrui. sansovino, 2-88: in questo luogo non si dèe da noi far
cesari, 1-1-245: allora paolo levatosi in piè e colla mano fatto far silenzio
, verrà al suo letto, ogni dì in silenzio tenga a se medesimo capitolo.
con silenzio hanno da stare, ma sempre in pronto per ogni accidente. cesari,
di cristo, anzi omicidi, udendo in silenzio la predica del discepolo. d
: una tessitrice vicina, stava ritta, in silenzio, tutta intenta nell'atteggiare a
altro. / fumare / la mia pipa in silenzio come un vecchio / lupo di
. -senza discorsi né clamori (in una manifestazione commemorativa). mazzini
a commemorare il fatto a oregina: in silenzio: solo deponendo una ghirlanda tricolore
214: diga v patrenostri... in silenzio cum i compagnuni turi;.
diga altamente: 'et ne nos inducas in tentationem'. della robbia, 300: tutti
300: tutti quelli uomini si diedero in silenzio a pregar iddio per loro.
s. v.]: soffrire in silenzio. -nel silenzio: umilmente
m'accorgo io, gismondo, che tu in questo campo me chiami, ma io
tenere, trapassare, sotto, con, in o anche a si tasso
fusse scoperta, fu al fine posta in silenzio. delminio, 381: a questo
primo parente, il qual tengo or in silenzio perché esso mi vorrebbe troppo a lungo
coloro che, avendo migliorate farti, possono in qualche parte giovare. tiepolo, lii-1-85
de'penitenti, non è da involgere in silenzio quanta fosse in quel salutifero sacramento
è da involgere in silenzio quanta fosse in quel salutifero sacramento la efficazia delle parole
clizia, / trapasso isifile, / metto in silenzio / procri di cefalo. galileo
. galileo, 3-4-287: il sarsi in quattro proposizioni, spezzatamente cavate di più
, 2-8: molte opere averei lasciate in silenzio, se io non avessi stimato
, e questa cosa non era da passare in silenzio. manzoni, pr.
-porre silenzio a qualcosa: fare in modo che abbia fine. iacopone
, par., 15-4: benigna volontade in che si liqua / sempre l'amor
città di soldati tedeschi e spagnuoli piena, in palazzo niente si faceva.
-ridurre, costringere, porre al o in silenzio: mettere nell'impossibilità di far
con imminente valore e ponendo più volte in silenzio le batterie nemiche. fanzini [
cannoni, dicesi per 'smantellare', ridurre in istato da non poter più rispondere.
assedio...: appena entreranno in azione saremo ridotti al silenzio.
ne'concordi numi / poscia la luce in che mirabil vita / del poverel di dio
... ruppe finalmente il silenzio in queste voci. bembo, 1-12: ruppe
: era uno di que'tempi, in cui, tra una compagnia di viandanti non
mondora, ho domandato e inteso di mano in mano de tesser loro,..
. silenziosaménte, aw. in modo silenzioso; senza fare rumore;
che non aveva bisogno di consumare energie in imbonimenti ed esibizioni. sciascia, 10-86:
, i-2-147: anche quando un bozzettista è in quietudine gaglioffa, egli osserva meglio,
gaglioffa, egli osserva meglio, quasi in una silenziosità paludosa dell'anima, la
/ silenziose a lato / metton- sile in agguato / lungh'essa la cortina. pecchi
23-2: che fai tu, luna, in ciel? dimmi, che fai, /
quelli i quali rinunciano al vantaggio di vivere in una società più largamente produttrice perché vedono
. -scherz. che si astiene in una votazione. faldella, i-2-233:
: la pressione massima che si ha in corrispondenza della sistole cardiaca. g
o quattro asticciole trasversali mobili e terminante in un manico mobile, agitando il quale le
tutto israel sollazzavano nel cospetto di dio in tutti i stromenti de'legni fabbricati in chitarre
dio in tutti i stromenti de'legni fabbricati in chitarre, lire, timpani, sistri
, 8-1085: stava qual isi la regina in mezzo / col patrio sistro. marino
parini, 914: quattro baccanti, ciscuna in atto di sonare un diverso strumento antico
l'altre spezie de bulbi sono differenti in colore, grandezza e soavità...
dioscoride lo divide [il grano] in due specie, cioè in quello che,
il grano] in due specie, cioè in quello che, seminato l'autunno,
, si miete nella susseguente estate, ed in quello che chiama... trimestre
o meno esplicitamente, la dottrina vera in fatto di lingua italiana. 2
2. scommettitore che effettua le giocate in concorsi basati su pronostici (come il
giocatori... si chiamò 'metodo', in contrasto col nuovo schieramento che si disse
inforni. manutenzione del sistema operativo. in casa dell'utenza per la manutenzione consente infatti
manutenzione consente infatti di trasformare il post-vendita in pre-vendita, in consulenza e sistemistica.
di trasformare il post-vendita in pre-vendita, in consulenza e sistemistica. =
qualità; radicare profondamente. in se stesso tanto il giusto come il tristo
essere). beccaria, ii-811: in una nazione regolata da molti e con
cesariano, 1-118: questo luto ha in sé molte virtute... medicamentose:
. 2. intr. persistere in una concezione. lorenzo de'medici,
laonde falsamente par si dica / che in questo bene il vero fin consiste, /
mena, / ne diè sentenzia e tu in quella siste. = voce
architettura greca e romana, di tempio in cui l'ampiezza dell'intercolum- nio corrisponde
che sono stati lassati dagli architetti antichi in tra le colonne... il
del suo pontificato. zacagni [in muratori, cxiv-46-11]: nella vaticana non
fatta erigere fra il 1475 e il 1481 in vaticano da sisto iv (1414-1484)
completamente le pareti e il soffitto, in partic. per quelli eseguiti da michelangelo
esercitavano nella corsa, nella lotta o in altri esercizi ginnici; nell'antica roma,
colonnato non necessariamente coperto o viale alberato in cui si passeggiava e conversava.
pratolini, 4-34: un giovinetto reggeva in alto una sistola e sotto di questa
un certo vaso di ottone o di argento in figura d'una piccola secchia tutto pieno
che, frolle co- m'eltenno, in mo'che le sitano, poi, cotte
e sitaris solieri) sono presenti in italia, la terza (sitaris rifipes)
. sitè§i, sf. stor. in atene antica, pasto in comune offerto
. stor. in atene antica, pasto in comune offerto, a spese pubbliche,
, a spese pubbliche, nel pritaneo o in altro edificio, a personaggi illustri greci
tranquillo fonte. parini, 406: scritto in s'un cartel, com'a lei
lesina appiccato: / 'tantalo sitibondo in mezzo all'acque'. leopardi, 376:
neri, 4-18: pastorella gentil era in cammino / per ristorar la greggia sitibonda
di acqua a causa della siccità. - in partic.: secco, riarso,
ardente e sitibonda / la schiera telerista in campo uscì / per conquistare il nuovo potosì
già col sitibondo petto avea desiderato, in guisa tale che poi con dolci parole ad
, 101: io son venuto in francia, per cercar libertà e parteciparla
novità cattaneo, iv-1-363: veri saltimbanchi in politica, gonfi d'ambizioni e sitibondi
contemplare, l'uomo deve essere povero in ispirito, misericorde, pacifico, piangente
i-441: quando, furia d'amore, in labirinti / di rose la bellissima chimera
rose la bellissima chimera / traeva sitibondi in una schiera / i bianchi efèbi a
). frachetta 3-258: il boccaccio in alatiel appellò questo ricevimento d'amore per
fossero sitibondi. scaramuccia, 13: in essi più che in niun'altra parte affissarono
scaramuccia, 13: in essi più che in niun'altra parte affissarono sitibondo lo sguardo
faldella, 15-23: bastò quel piccolo annunzio in carattere piccolo, perché si presentassero sulla
/ il ferro siti bondo in mano avea. arici, iii-621: scese
, sm. ant. sito e, in partic., la posizione occupata dalle
più aelli soi mancava el sitio 7 in quella parte corse el sire perfecto.
. dial. ant. che si semina in estate. paganino bonafé, xxxvii-108
, 26-77: non mi rimane che sperare in una tua apparizione o parousìa: ma
altro incalzati e sitibondi. / ma in guardia vi sedea nell'arme chiuso / un
ii-1310: le beatitudini che si proclamano in queste due comici sono dei sizienti ed
dell'urbe: il testa di morto in feluca sitiva già, per altro, la
virago, ed anima funèbre / a dissetarsi in acheronte vada. carducci, iii-2-205:
atta- lante... si puose in sul monte di fiesole, il quale gli
... quando agli abitatori dispersi in molte e piccole parti non pare vivere
assaltasse. ariosto, 12-6: angelica in quel mezzo ad una fonte / giunta
iù-247: dopo il fiume peneo, in sito più basso giace colcata una ninfa
: il sito della spagna, che è in uno estremo d'europa, facendola poco
-forte di o per sito-, collocato in una posizione munita di difese naturali (
. foscolo, xviii-159: senza impegnarvi in nulla scrivetemi il sito, lo stato della
-posizione geografica di un luogo, misurata in longitudine e latitudine. galileo,
cade precisamente su la punta de'piedi in e, ed in tal sito..
la punta de'piedi in e, ed in tal sito... sia egli
grandi, 3-140: per quanto possa variarsi in una stessa parabola il sito del punto
ab, saranno sempre eguali, né differiranno in altro che nella semplice posizione
questa materia pare che richeggia di sponere in poche parole lo sito e la disposizione d'
dipinture e ogni altra cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare. fr
doveano avere al moto et ingresso delli omini in casa che al sito d'esse scale
: è la carcere un inferno compendiato in diece palmi di sito. borsieri,
più sciolti a piangere; di- scriveli in ardentissimo e secco sito, sopra t quale
non comportano che si faccia gran dimora in quelli arenosi, asciutti e malsani siti.
marini, i-92: un bellissimo sito in mezzo della foresta vuoto da alberi, che
, 2-217: li ho poi scoperti in un sito appartato. nievo, 99:
era un luogo deserto e sabbioso che franava in un canale d'acqua limacciosa e stagnante
a buon termine, la manderò costì ed in grazia al sito che rappresenta spero che
quella corda / che ciò che scocca drizza in segno lieto. p. verri
posta tranquillamente al camino e coll'itinerario in mano, dire: domani a tal
stato fisico col fare delle lunghe passeggiate in campagna, raggiungendo siti lontani da sassari.
un più ampio ambiente o spazio (in partic. di un territorio, di una
, di maniera che le galee sopravanzavano in molti siti le ripe. g. bentivoglio
d'ogni arma e dei volontari si raccolsero in un dato sito della città, e
. -ciascuna delle parti (e in partic. delle superimi) in cui
(e in partic. delle superimi) in cui è suddivisa una struttura architettonica o
e d'ombre, il torso che scorcia in dentro è nella parte che è più
all'occhio e le gambe che sporgono in fuori son nella parte più lontana. casoni
... le difficoltà de'siti distesi in angoli con la disposizione delle attitudini e
7. parte o zona della volta celeste in cui è visibile un astro; posizione
esso. filarete, 1-i-302: spartito in queste tre parti questo sito, come
una casa. milizia, v-375: costruì in pochissimo sito il teatro nuovo.
san michele uscivano da quell'antonella lasciandola in ottimo stato di coltivazione, miserabili e
, non resta che continuare a produrre (in perdita) e a ristrutturare per quanto
e a ristrutturare per quanto possibile. in che modo? vendendo cespiti, chiudendo
mangiare, a mezzogiorno ho fatto colazione in un sito caro, stassera in un malo
colazione in un sito caro, stassera in un malo sito a buon prezzo.
boine, cxxi-ii-166: da allagarvi tutti in casa non ho sito.
luogo per me e per un gatto in una gabbia, ché da astuti ci
galanti, 1-i-518: ogni locazione fu divisa in certo numero di 'poste'stabili,
sieno ovili, col lor pascolo rispettivo in terra 'salda', valutata ciascuna per un certo
sito?. 10. sede in cui una persona si trova, risiede,
siete stato / a posta per vedermi in questo sito. goldoni, x-206: ora
visto / il suo sposo, là in quel sito. di giacomo, ii-812:
, ii-812: il gigante seguì il re in tutti i siti reali, dove sempre
bernesi e d'altri siti finiranno per servirsi in spagna e francia e grecia.
-parte o zona del corpo umano in cui si generano le malattie o si
par., 1-92: tu non se'in terra, sì come tu credi; /
, la qual sia creata, / posseggia in alcun modo fermo sito. b.
non men s'aduna e sparge / in vario letto, e tra confini angusti,
confini angusti, / ma poi raccolto in voto spazio e vasto / empie il salso
abete] e manda la fiamma assai in alto, per essere rado di porosità;
lanuggine vestiti. 13. luogo in cui è posto o propriamente collocato un
agitazione di se medesimo... stava in procinto di attorcere con insolubil catena gli
. costantino da loro, lxii-2-ii-55: in tali luoghi ben spesso muoiono de'viandanti
/ che giace fra l'ortica / colà in quel canto della piazza? bene,
sito. rajberti, 2-145: un quadro in cornice dorata e posto in sito distinto
un quadro in cornice dorata e posto in sito distinto, rappresentante una ninfa che dorme
marchetti, 4-89: se dentro alle cose in varie guise / cangiansi de'princìpi i
-posizione amorosa. rocco, 1-67: in sito tale si acconci il fanciullo.,
di una trattazione, di una pubblicazione in cui viene inserito o collocato un argomento,
la nota sua per il tomo nono in cui non vedo il sito ove porre
se non può farsi differenza dal diverso sito in cui sono collocati questi due articoli,
dov'era. -collocazione delle parole in una frase. speroni, 1-1-210:
17. figur. situazione in cui si trova un'istituzione; stato
suo primo sito! bisaccioni, 3-364: in questo stato e sito di cose conobbero
nel quale si stimi agiatissimo e soddisfatto. in questo sito consiste l'umana felicità montano
toccato, dopo anni, un sito fermo in mezzo a tanto fastidioso ribollire ai umanità
di un gene. -in partic., in genetica: la sezione più piccola del
», ha compiuto un importante passo avanti in botanica descrivendo il sito attivo di un
21. mus. punto della corda in cui si esercita una pressione col dito
pollice della sinistra mano il suonatore comprime in vari siti e rende voci diverse.
diverse. 22. stor. in toscana e a roma nei secoli xvi-xviii,
, area pubblica, per lo più in una zona destinata a mercato, occupata
questo officiale per la concessione de'siti in piazza navona e negli altri luoghi publici
del gregge per semplice soggiorno nel luogo in cui avevano alloggiato per un certo tempo
volgar., 30: il fuoco possedè in prima tutte le cose e spegnendosi a
xiii-515: giro rocchio d'intorno, e in ogni sito / maraviglia trattiene il ciglio
il ciglio immoto. / diviso il tempio in varie parti io miro.
esse vengono per conseguente a scontrarsi tutte in un sito nel medesimo tempo: onde
medesimo tempo: onde viene a generarsi in altrui il sentimento del bianco.
composizione della cantilena, procedendo di nota in nota,... or verso l'
verso il grave or mettendo più note in un medesimo sito o sia riga 0
bitume. tanaglia, 1-1326: quando in essi si rimbotterà, / quindici giorni inanzi
12-3-453: i pastori cuocono i marroni in ballotte...: le mangiano dipoi
-odore corporeo. soderini, iv-198: in inghilterra certi lazzerosi avendo ammazzato un principale
. -fetida esalazione dei cadaveri in putrefazione. c. e. gadda
odore sgradevole che esala dal grano conservato in luoghi rinchiusi o sotterranei e umidi o
, delle quali una resta quasi tutta in ombra con un certo sito di muffa.
, poderi; e il termine è ancora in uso nel linguaggio burocr. e notarile
scuderia dell'allevatore cesare pozzi, sita in viale dei martiri, riuscirono a condurre
viale dei martiri, riuscirono a condurre in strada un cavallo da corsa.
. letter. ant. collocato, posto in un luogo, in un punto,
. collocato, posto in un luogo, in un punto, nello spazio (una
, petrarca. / quivi de sodo saxo in nobel arca / la terrena caduca parte
breve vita! -situato o costruito in una determinata posizione geografica (una città
: lisbona... dall'essere sita in costa e tanto alta deriva questo bene
grani. è titolo dyun'opera, in due volumi (livorno, mdcclv, per
indica la po polazione stanziata in origine nella tracia settentrio nale
tracia settentrio nale e, in età storica, nella penisola centrale delle tre
della regione settentrionale dell'antica tracia, in cui era stanziata originariamente tale popolazione o
menzini, i-i77: tu il giovane consorte in guerra mosso, / sulle sitonie sponde
sitosterolo, sm. chim. fitosterolo presente in alcuni oli vegetali e in alcune alghe
fitosterolo presente in alcuni oli vegetali e in alcune alghe, usato come farmaco per
semi dei cereali arrecando gravi danni; in italia è presente la specie sitotroga cerealella
sugli agricoltori che maneggiano cereali, orzo in particolare. = voce dotta,
le quindici diffuse nell'america settentrionale, in europa e in asia, è la sitta
nell'america settentrionale, in europa e in asia, è la sitta europaea \
: le sitte son legate con le nucifraghe in modo da doverle porre in una stessa
le nucifraghe in modo da doverle porre in una stessa famiglia. = voce
passeri- formi oscini, insettivori, presenti in europa, in africa settentrionale e in
oscini, insettivori, presenti in europa, in africa settentrionale e in asia; nidificano
in europa, in africa settentrionale e in asia; nidificano fra le rocce e le
che consentono di camminare lungo i tronchi in tutte le direzioni. = voce
situabile, agg. che può essere collocato in una determinata posizione (anche all'interno
perché tali valori e informazioni si compongano in una 'coscienza di classe'è necessaria..
... una condizione situabile, in base al nostro schema, al livello
al tutto immateriali e senza corpo, in modo che non per toccamento situale,
fronte, secondo stanno i bambini situati in seno delle loro genitrici. =
situalménte, aw. ant. in senso spaziale, localmente.
. piccolomini, ii-46: in altro modo si può usare questa stessa
, riporre, sistemare, disporre qualcosa in un determinato luogo o recipiente, in
in un determinato luogo o recipiente, in un certo modo o secondo un dato ordine
-in partic.: mettere a dimora piante in un terreno. palladio volgar.,
se nell'adornar una stanza e porre in essa letto, tavole, casse, razze
libri e simili, vorrem ben conoscer in qual miglior ordine e disposizione tai cose
e disposizione tai cose possino stare, doveremo in diversi modi situar le cose e tramutare
fusse piana. soderini, iii-595: poste in scatole di legname secco situandovele che l'
le susine] si possono, involte in bambagia, trasportare ancora in posti et in
possono, involte in bambagia, trasportare ancora in posti et in paesi lontani. opuscoli
in bambagia, trasportare ancora in posti et in paesi lontani. opuscoli scelti sulle scienze
. ripiegava i suoi vestiti di mano in mano che li toglieva dall'armadio e li
cabina. -costruire o far costruire in un determinato luogo. c. dati
determinato luogo. c. dati, in: non si considerano... le
città 2. mettere i propri arti in una determinata posizione. de bernardi,
facilissima cosa, poiché il suo sito sta in mezzo del mondo. t
molta invenzione nel comporre consideratamente e situare in istoria le sue figure. de dominici,
personaggio di un'opera letteraria o cinematografica in un ambiente concreto e coerente con il
e complete sui luoghi e 1 momenti in cui situare i suoi personaggi.
evento, un'istituzione o un concetto in un determinato contesto, assegnandogli un posto
cronologica. de luca, 1-14-1-131: in primo luogo... suole essere situata
, 3-57: quando... vorremo in essa balla situare un luogo, cioè
le provincie... e vedremo in quanti gradi di lunghezza e di larghezza
-rifl. porsi con la fantasia in un luogo immaginario. n. ginzburg
ii-674: nei sogni avevamo vestito noi stessi in abiti eleganti e nuovi, ci eravamo
abiti eleganti e nuovi, ci eravamo situati in luoghi stupendi, in case ricche e
, ci eravamo situati in luoghi stupendi, in case ricche e meravigliose. 6
una tassa. galanti, 1-i-403: in napoli dove non ha luogo il peso focolare
metastasio, 1-iii-316: carlo vi, in premio delle mie lunghe fatiche ed 'in
non pagato', mi concede mille scudi in sicilia da situarsi sopra vescovati o benefici di
più ampiamente altrove. -prendere posizione in un determinato luogo. moretti, ii-925
: è la città di cuneo situata in luogo eminente ristretto fra la corrente di due
situate montuose e de'colli ve n'ha in ogni parte. -ubicato in un determinato
n'ha in ogni parte. -ubicato in un determinato luogo o in una posizione
. -ubicato in un determinato luogo o in una posizione adeguata a uno scopo specifico
scopo specifico (un bene immobile, in partic. un edificio). m
l'opra viene sol ammirata / che in isola sia posta e sitoata. bira%o,
acqua. g. r. volpi [in muratori, cxiv-45-367]: né meno
, cxiv-45-367]: né meno abito in collegio romano, ove è lo stesso museo
sussiste tuttavia) al di fuori, e in faccia all'entrata della terra, con
acqua e senza luce, però situata in un paesaggio splendido. -collocato in un
situata in un paesaggio splendido. -collocato in un luogo o in una posizione adatta a
splendido. -collocato in un luogo o in una posizione adatta a soddisfare determinate esigenze
, 2-193: quelli corpi sparsi, situati in abitazione alluminata da una soia finestra,
iii-682: 'quando scendean': cioè di grado in grado comunicavano loro beatitudine con quelle anime
chiamato ziriolu dagli oristanesi, li quali in materia di uccelli acquatici sono i più
il regno. -collocato nel firmamento in una determinata po- alla metà
molto visibili situate, come a caso, in fondo alla schiena o a mezza strada
collo e la vita. -tenuto in una determinata posizione (una parte del
braccia e il capo facilmente trovano l'eguaglianza in contrappeso alle gambe e alle cosce,
peso inferiore. 2. indicato in un determinato punto di un disegno o
come se guardassimo direttamente nel sole, ed in tale aspetto si dèono sopra un altro
3. per estens. che versa in una determinata condizione (una persona,
discordanti,... e quindi o in fatto, o certo nella vera teorica,
. 6. che si trova in un determinato punto di una scala musicale
grave. 7. riposto in dio (il fondamento della speranza o
ed alla beatitudine, la quale è situata in dio. situazionale, agg. che
, 22-168: abbiamo detto che la contestazione in tutto il mondo, ancor prima che
un oggetto. geografici. - in senso generico: luogo geografico. boccaccio
la ritenzione deli'alsazia, situati in ordine, attendono l'arrivo della regina.
selvesti, così chia -posto in un determinato punto del corpo o seconmate
culturali, psicologiche e sociali, che, in un particolare momento e luogo, determina
, che consiste nell'inserire gli studenti in un momento fittizio ed esemplare di vita
vocaboli e dell'espressioni più frequentemente usati in quella situazione. situazionalménte, aw.
capacità di impiegare, di usare enunciati in modi 'situazionalmente appropriati * o pertinenti.
o di uno stato o di un territorio in una più vasta regione o rispetto a
atti e mestieri, i-3: versa in un bicchiere di terra l'acqua in
versa in un bicchiere di terra l'acqua in discorso e spargila sulle situazioni che debbono
sulle situazioni che debbono essere segnate, in modo che ricada in una terrina postavi di
essere segnate, in modo che ricada in una terrina postavi di sotto.
2. ubicazione di un bene immobile, in partic. di un edificio, soprattutto
. pecchio, 64: gli ospitali in inghilterra sono per lo più posti nelle più
. è duopo mantener loro da vicino in poca eminenza alcuni vasi riempiti spesso d'
. 3. luogo dello spazio in cui si trova un determinato oggetto,
si trova un determinato oggetto, soprattutto in relazione con termini di riferimento. -in
-in partic.: punto del firmamento in cui è visibile un corpo celeste.
la situazione di loro ramificazione, né in quali muscoli essi si ramifichino. lomazzi,
si debbano congetturare dalla situazione delle stelle in quel momento. d'este, 62:
nel raggio d'azione della bacchetta, cioè in situazione privilegiata per udir bene i cantanti
nostro nella situazione e collocazion degli accenti, in modo che secondo che in un luogo
accenti, in modo che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno
modo che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno, vario numero
coi piedi appoggiati sul fondo, mettendosi in situazione che l'acqua giunga al mento.
mano nella saccoccia del suo vestito ed in un'attenta situazione, guardando a preparare
per ispiegare la formazione degli strati in tutta la terra ho posto in
in tutta la terra ho posto in vista il come e 'l quando si sono
e superiori fa che le direzioni dell'acqua in diverse altezze s'inclinino fra loro.
-disposizione reciproca di più oggetti in un gruppo- chiose al 'de consolatione philosophiae'
dell'uomo, il quale, se bene in ordine ad un tall'essempio non si
. 5. installazione o messa in opera di un impianto; incastonatura di
, fisica e, anche, finanziaria in cui si trova o potrebbe trovarsi una persona
presente situazione ei non sia per avere in o ^ gi il modo di corrispondere
influire. chiari, 1-ii-48: tosto che in me minorò il tempo quell'acerbo rammarico
, xiv-258: conosco che tu sei in una situazione dolorosa; ma conviene pur
sua situazione vi apparivano istantaneamente come lampi in un povero cielo. tarchetti, 6-i-169
quel padre che, avendo il figlio in una situazione difficile, mettiamo come caso
difficile, mettiamo come caso estremo, in guerra, lo pensa continuamente in pericolo,
estremo, in guerra, lo pensa continuamente in pericolo, lo vede inevitabilmente morto,
roberto, 11-72: consente ad ammetterlo in casa, aspettando però di annunziare il
. -situazione limite-, condizione estrema in cui qualcuno o qualcosa possono trovarsi.
possono trovarsi. e. paci [in civiltà delle macchine, 349]: la
collettivo deve affrontare o dal quale dipende in parte l'esito dei suoi progetti.
venisse offerta, una situazione di educatrice in una famiglia? -parte, funzione
sciogliere. chiari, 1-iii-20: erano in tale situazione di affari nostri domestici allorché
mostra un modello di vera vita virtuosa in tutte le circostanze e situazioni. cornoldi
desideri: questa situazione è appunto il momento in cui il suo specchio le dice:
.. nascondono l'amico... in un armadio o in una soffitta,
amico... in un armadio o in una soffitta, così la poveretta,
: la dama qui rappresentata è posta in una situazione teatrale. foscolo x vli-281:
armonia di rapporti, cne per me provano in lodovici una vitalità drammatica e chiare attitudini
stato della terra, cioè descriverà la situazione in cui si trovano le diverse potenze che
dell'america nella concorrenza industriale e commerciale in seguito ai rivolgimenti di questi anni capovolgerà
gobetti, 1-i-886: sono... in errore in italia tanto i fascisti, i
1-i-886: sono... in errore in italia tanto i fascisti, i quali
un elemento di instabilità del governo presente in italia. 9. contab.
credito o del reddito di un'azienda in un particolare momento. verbali del consiglio
: ciascuna delle condizioni o delle posizioni in cui un soggetto può venire a trovarsi
cui un soggetto può venire a trovarsi in forza dei rapporti che la legge crea
. condizione di tipo ambientale e storicosociale in cui si trova l'uomo, con la
, pur con anticipazioni e allusioni presenti in aristotele e in marx, si sviluppa con
anticipazioni e allusioni presenti in aristotele e in marx, si sviluppa con una valenza
valenza ontologica, costitutiva dell'ente, in quanto l'uomo si trova sempre in
in quanto l'uomo si trova sempre in una certa condizione spazio- temporale finita,
fondata, ma si ricava, di volta in volta, dalla valutazione soggettiva delle concrete
, dalla valutazione soggettiva delle concrete circostanze in cui l'individuo stesso si trova ad agire
situazioni. 13. marin. prospetto in cui vengono riportati giornalmente consumi, bisogni
la rimanenza di vari materiali della nave in un dato momento. -situazione graduale
tutti i fattori che influenzano un soggetto in un tempo determinato. -anche: campo
, nella latitudine d'aristotile, cadeva appunto in tempo corrispondente presso a poco al nostro
sforzo di 'essere superiore alla situazione', fu in quel momento che sentì prendersi la borsa
altra mano. -essere o porre qualcuno in situazione di fare o di conoscere qualcosa-.
possibilità. -essere o porre qualcuno in situazione di fare o di conoscere qualcosa
4-4: ho almeno il piacere di porvi in situazione di conoscere qualche poco il mestiere
conoscere qualche poco il mestiere del soldato in campagna. anelli, cxxxiii-216: mustafà
taddeo, lindoro restano indietro, ma in situazione di veder tutto. gioia, iii-131
una pecora che i cani non sono in situazione di difendere. -essere o stare
o stare all'altezza della situazione, essere in condizioni di far fronte a esigenze o
mezzi di comunicazione e di espressione artistica in contrasto con la società contemporanea dominata dalla
moravia, 22-107: gli studenti sono esplosi in tutto il mondo, a vent'anni
più gravi nevrosi, contro i sistemi. in nome della libertà (marxista, maoista
29-xi-1987], 233: eravamo entrati in contatto con nuovi linguaggi come quelli pragmatici degli
situazionismo. moravia, 22-260: viviamo in un mondo unidimensionale, fatto soprattutto di
tempo era direttamente vissuto, è trasferito in una rappresentazione. = deriv. da
nell'italia centrosettentrionale e nell'europa centrale in età protostorica, nel trapasso dalla cultura
un vaso pensile, quale si vede in bassirilievi etruschi e romani. santi, ii-179
che tucti quelli persuni che facessero situla in lo territorio de dieta terra e serve
e radicata fra le popolazioni indiane estranee in ogni tempo ai culti di brama e di
di brama e di budda e vivaci in parte sino al dì d'oggi; quali
vissuti circa 14 milioni di anni fa in asia e in africa e ritenuti, secondo
milioni di anni fa in asia e in africa e ritenuti, secondo alcuni studiosi,
la città di bologna del 1522 [in patrizi, 3-231]: 'item'che gli
gente a star si pose / che se in sua vita lieto volea starsi,
mondo ». v. colonna [in novo libro di lettere, cxxv-278]:
lettere, cxxv-278]: se in le nostre rivere. pur hai
o con gru a ponte; è usato in acciaieria e in noi fussimo...
a ponte; è usato in acciaieria e in noi fussimo... sitiente del suo
indizio, chiarissimo, che dante riconosce in due doni l'aiuto a rettamente giudicare.
profumato alla maniera di spaalla terra, in opposizione (luna piena) o in congiungna
, in opposizione (luna piena) o in congiungna. tritura in un piccolo mortaio
piena) o in congiungna. tritura in un piccolo mortaio venti grani di muschio con
[s. v. scettro in mano / al pulviglio sivigliano, / col
melanconia il languore della 'sizigie'in astronomia, significa la congiunzione e l'opposizio
che è nato, è originario o abita in tale città. c. e. gadda
della città di siviglia. piedi diversi (in opposizione alla dipodìa, composta da compagnia
, l'unione di vari piedi in un solo piede. che han
si riferisce alle siwéro, aw. in realtà, a dire il vero. sizigie
il vero. sizigie, che si manifesta in occasione delle sizigie. tramater [
posizione della luna alle sizigie. lennemente in una sala dell'ergastolo e al cospetto dei
miglia mirtacee, che presentano i petali uniti in modo sedére (v. sedere1
quali presentano i cotiledoni fra loro congiunti in giogo. com care,
niente? fr. colonna, 3-8: in tanto era sitiente che erende una specie ragguardevole
1 garofanata'. i-142: era in arido sito / il popol siziente; /
delizie o mon serto, in terra nella via e siziente, cioè che
'propriis oculis'ussir de quella città eri matina in ordenanza, fiori che all'oblio già
vino rosso prodotto nel comune omonimo, in provincia di novara, con uve dei vitigni
con tale tipo di slittino (e in tale disciplina si disputarono gare olimpiche soltanto
ragazzi venuti col pullman s'era messa in fila, affiancandosi a sci paralleli.
per l'effetto decorativo dei fiori bianchi in pannocchie, delle foglie lucenti e delle bacche
sf. chim. glicoside che si estrae in lunghi aghi dalla pianta skimmia japonica.
suoi abitanti; che è nato o risiede in tale regione. - anche sostant.
, 7-467: vanno e vengono mandolinisti in gonna scozzese e alabardieri in mutande ski-
vengono mandolinisti in gonna scozzese e alabardieri in mutande ski- petare. =
i comandanti delle sue navi e particolarmente in ogni imbarcazione a vela da regata, la
. lessona, 1359: 'skodico': in patologia, 'rumore skodico'dicesi di un
spandimenti della pleura, nella polmonite e in alcune altre malattie del polmone; è
nei versamenti pleurici allorché l'essudato è in quantità rilevanti nelle regioni sottoclavicolari.
plur. skoptzy. cfr. papini [in lacerba, ii-65]: « lascio la
. è un genere di pelliccia molto in uso quest'anno. piccola enciclopedia hoepii
. figur. che sta andando sempre più in rovina, che è in condizioni disastrose
sempre più in rovina, che è in condizioni disastrose (una città).
, 10-332: gli scarponi divaricati slabbravano in fondo, sul cuore marmato c'era la
la china. -sbavare, spandersi in una macchia (l'inchiostro di una
, grandioso, a volte si slabbrava in pochi frammenti caotici. -essere inadeguato
o, meglio, compresso e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza
6. lasciare intravedere, mostrare in parte o appena. monelli, i-47
poi, te la raccomando quella! tutti in terza liceo ne handine sociale, che
liquori e i pro pliato in svenevoli prolissità e in lirismi senza auten
pliato in svenevoli prolissità e in lirismi senza auten fumi per
de amicis l'avevo letta appena uscita in italia, e m'era parsa meno casta
comuni che il terremoto l'avevano sentito in teleselezione. del buono [«
-storpiare il suono di una vocale aprendola in ecno più vive e dense di tante
: l'arciprete prendeva il caffè e latte in una miserabile scodella slabbrata, intingendovi poveri
c'era una pantofola slabbrata, più in là un guanciale rincin- cignato. alvaro
avvitano / fin oltre la veranda / in un gelo policromo d'ogive. fenoglio,
: con le mani tutto slabbrato / in aste di amatori cautamente / sfiorì il
lago). verga, 7-468: in mezzo alla gran pianura riarsa il fiume s'
non ti è chiaro se sei già in mezzo alla città o ancora fuori..
o ancora fuori... se nascosta in qualche sacca o ruga di questo slabbrato
sfatto, sformato (un corpo, in partic. femminile). viani,
, si abbassava per un largo tratto in una slabbratura che dava una cascatella d'
me il vecchio prete vissuto per due anni in una stanzetta murata ma uscito con cinque
un colpo di pistola. -falla in un argine. bacchetti, 1-ii-486:
piccola imbarcazione da pesca usata un tempo in oriente. dizionario di marina (saverien
il braghetto e prese la sua lancia in mano. p. torelli, 48:
le spoglie. chiari, 5-31: ritornando in se stessa, si vergognò della sua
-sciogliere ciò che è legato, in partic. in un fascio. sitiva
ciò che è legato, in partic. in un fascio. sitiva o negativa;
richiamo, o che voi vi tegnate in fra 'termini o, presi, ve
più con la particella pronom. schierarsi in squadroni, assumendo l'ordine regolare di battaglia
don martino, che, squadronatisi insieme in una campagna rasa, procuravano di dar
di dar calore ai cannoni ch'erano in marchia. cesarotti, 1-xiv-23j: troiani
squadroneranno a cavallo. -disporsi in formazione (una flotta). zucchetti
da una e chi dall'altra parte, in una linea semicircolare. -per simil
semicircolare. -per simil. volare in stormo (uccelli), in sciame (
. volare in stormo (uccelli), in sciame (insetti). chiabrera,
ad uno ad uno ei li avrebbe, in un bisogno, fatti correre a squadronate
correre a squadronate. m. trenta [in carducci, iii-26-165]: egli allora
di squadronare), agg. ordinato in squadroni; schierato in formazione regolare di
agg. ordinato in squadroni; schierato in formazione regolare di battaglia (un esercito
assarino, 2-ii-12: gli eserciti squadronati in battaglia stavano in procinto d'azzuffarsi.
: gli eserciti squadronati in battaglia stavano in procinto d'azzuffarsi. siri, i-vi-649:
susa passando per mezo le truppe squadronate in battaglia. goldoni, i-698: quindici
piedi, parte a cavallo, erano entrati in milano ed erano squadronati sulla piazza
. guerrazzi, 6-64: di lì in breve, squadronate in bell'ordine, comparvero
6-64: di lì in breve, squadronate in bell'ordine, comparvero le milizie.
che si osi, che si tenti: in che aspetto i miei avversari, squadronati
mondo. 2. ben sistemato in uno schema (dati, cifre).
, ii-1-83: lunghe filze di cifre squadronate in tabelle dovevano provare che dal 1825 al
italia], 6: il quartiermastro in ciascun corpo d'uno o più battaglioni
squadrone di tutti i 10. 000 fanti in figura quadrata. tasso, 1-44:
(498): era stato spedito in fretta da bergamo uno squadrone di '
qual doveva costeggiare il confine, per tenere in suggezione i lanzichenecchi. 2.
suggezione i lanzichenecchi. 2. in senso generico: formazione compatta di soldati,
venivan soffiando com'un vento, / in un grosso squadron tutti serrati. leonardo
farai così: dividi la tua gente in 2 squadroni e metti in mezzo i nimici
la tua gente in 2 squadroni e metti in mezzo i nimici. p. f.
la città,... serratisi tutti in uno squadrone, si affrontarono co'sarliani
di romperlo, uniti tutti i suoi in un solo squadrone andò ad assaltarlo con
, reparto di fanteria o cavalleria schierato in modo d'avere lo stesso numero di linee
lxxx-3-589: la cavalleria tedesca si mette in battaglia in grossi squadroni quadri e non
la cavalleria tedesca si mette in battaglia in grossi squadroni quadri e non in piccole
battaglia in grossi squadroni quadri e non in piccole squadre. -squadrone sacro-,
a sinistra si trovò libero. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833),
america latina, gruppo armato, formato in prevalenza da membri dell'esercito o della
esercito o della polizia, che operano in modo non ufficiale per azioni a carattere repressivo
ufficiale per azioni a carattere repressivo, in partic. per eliminare chi si oppone al
contra nui più de cento prao, partiti in tre squadroni. paruta, 361:
, l'aspet tava ordinato in battaglia in tre grossi squadroni, ciascuno di
aspet tava ordinato in battaglia in tre grossi squadroni, ciascuno di uguale
. muratori, 11-163: il pirronista metterà in campo uno squadrone di difficultà ed obbiezioni
lo scintillante squadrone dei versi che cantano in lunghe uguali righe, aequati numero?
, le cantine piened'eccellentissimi vini che ho in casa? oddi, 2-40: vi giuro
e di capponi. 7. in falegnameria, squadra di legno di grandi dimensioni
5-296: il nostro comandante fu ucciso in quel momento da un colpo di squadrone
11. locuz. -a squadroni, in formazione di volo. moravia, ix-208
romero quanto far dovesse nelrassalire, distribuendo in più squadroncelli gli archibugieri, ma così
altro. g. bentivoglio, 4-1145: in quei siti che potevano essere più vantaggiosi
fusione di una sostanza solida. - in partic.: scioglimento delle nevi.
fonti o nello squagliamento delle nevi o in altra maniera, acquista nella discesa per
vette sono quasi sempre permanenti, ha in un angolo un emissario sotterraneo.
voti favorevoli, al momento opportuno, in certe ore difficili, o per lo
, 232: questo 'squagliamento'rapidissimo, in quattordici giorni, di 27 000 borbonici
: chi, avendo un briciolo di mitidio in capo e un fusto di cuore sotto
di speranze e di credenze senza il sigaro in bocca? 7. ant
di colore. vasari, ii-177: in questa opera sono squagliamenti infiniti di colore
rubato le campane delle chiese per isquagliarle in cannoni. stoppani, 1-603: poi
, 4-1-103: il mori... in tre soli giorni aveva squagliato circa quattrocento
. 6. tose. scavare in profondità. giuliani, i-325: non
si squaglia. oliva, i-1-429: svaniranno in un tratto, come il piombo alla
borgese, 1-378: stette ore intere in caffeucci fuori mano, davanti a una
8. per estens. spappolarsi, ridursi in poltiglia (un cibo).
ma se etiam squagliarassi il sale, in che si salerà? 10.
. 12. allontanarsi, dileguarsi in fretta, di nascosto per lo più
. 13. disperdersi, disgregarsi in seguito alla sconfitta (un esercito)
di platone. 15. muoversi in modo convulso, agitarsi. sermini,
/ se la passion col fiato riscalda in esse il sangue. cagna, iii-
gli oggetti della sua camera, entrati in lui nel sonno leggero. 18
arte). linati, q-29: in lombardia... la tradizione dell'eloquenza
, vi-550: la parola mi si squaglia in bocca 20. risolversi senza produrre conseguenze
fare spaventato, come se volessero farla cascare in peccato mortale ogni volta. =
trovai boschi, / spelonche e abissi in cui giacean immote / le nevi o ghiacci
prendete sei filetti di pollanche, tagliateli in fettine assai fine, battetele, imbianchitele a
battetele, imbianchitele a poche per volta in una cazzarola sopra il fuoco con un poco
dà conforto: / per ella so'tornato in quisto stato. 3.
a forza di mescolare riuscirono a ridurre in uno stato completo di squaglio, in un
ridurre in uno stato completo di squaglio, in un mare di poltiglia anche gli ultimi
squaglio di cioccolata: cioccolata sciolta servita in tazza (e il bar in cui si
servita in tazza (e il bar in cui si prepara). chiappini,
parioli sapendo di non poterli mai prendere in affitto e andate a sorbire lo squaglio
. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,
; è usato nelle miscele lubrificanti e, in cosmetica, per fissare i profumi,
squalificata. h_0), consistente in un liquido oleoso, incolore, insolubile
un liquido oleoso, incolore, insolubile in acqua, contenuto nell'olio di fegato dei
. sport. che ha subito una squalifica in seguito a della famiglia degli elasmobranchi,
, un campo sportivo). in genere. brignetti, 3-24: uno di
: i principali componenti della giorno in cui, squalificato dalla lega calcistica come allenatore
i 12 m; sono predatori, presenti in = voce dotta, lat. scient
nome del genere tutti i mari, specie in quelli caldi e temperati; nel mesqualus
nome di un 'dilettante'o di un 'giornalista'in un squalo) e dal suff. -formis
. panzacchi, do di tempo, in seguito a gravi scorrettezze o infrazio1- 464
campo-, provvedimento, adottato per punire gravi in lente del tintoretto. bacchelli
). proprio campo che, in tale caso, vengono disputate in varano,
che, in tale caso, vengono disputate in varano, iii-475: il terzo sole ha
amabil capo / dall'innocenti membra, e in quel non arbasino, 189:
. squama). facendo svolgere in altra sede le partite che vi erano
vi erano squallidaménte, avv. in modo squallido, desolan assegnate
dinato a luisito di sistemare àngiolino schiavio, in occasione d'un famoso e famigerato juventus-bologna
sanguigno, e cotale è la quarigo in prosa senza squalificarsi. lità degli amanti.
lano dall'affanno. zucchelli, in: da questa moltiplicità di sa
squallidez 1. tavolato [in lacerba, i-58]: il pudore dei
o di un luogo inospitale, fatiscente o in stato derato inadatto a svolgere un
10-42: mancando la quale tralignerebbe in miserabile squallidezza. se sbaglierà,
. amene e ridenti del mondo cambiata subitamente in ultima baldini, 3-278: anche in
in ultima baldini, 3-278: anche in quel luogo squalificato da mezzo squallidezza ed orrore
. ant. sporcizia, sozzura. - in partic.: disordine della capigliatura;
stagno] si confà col piombo in questo, che niuno di questi doventa ruginoso
parevan corpi, ma ombre e larve in quel calamitoso crepuscolo. =
superi, squallidissimo). che versa in un deprimente stato di abbandono e desolazione;
quindi ebbero principio monasteri, de'quali in breve si empirono gli aspri monti e le
ncorda dove l'ha pensato. anni prima in una via di parigi, squallida irreale
come passeri. -che appare costruito in modo povero e sommario, senza concessioni
o alla comodità; che si trova in un cattivo stato di manutenzione, sporco e
: lo rividi una di queste sere, in una squallida osteria romana. sbarbaro,
squallida camera d'albergo che ha dovuto pagare in anticipo. -con riferimento alla tana
squallide e nigre, / mentr'ell'era in campagna, i parti amati, /
, i parti amati, / ebbe in cercar di lor le piante pigre / rispetto
sporco, trascurato, miserabile; male in arnese (una persona). -in partic
: che veste abiti scuri e dimessi in segno di lutto o per penitenza.
cioè spunti ovvero scoloriti, e aveano in mano doni e incenso per offrirlo nella
territorio italiano l'esercito repubblicano di francia in aspetto squallido e misero. foscolo, 1-791
-dimesso, trasandato (un abbigliamento, in quanto si addice alla penitenza, al
di cipresso coronato. martello, 6-1ii-32: in squallide vesti, dovute a chi si
vedrà con me. cicognani, v-1-464: in mezzo alla chiesa nuda quei tredici vecchi
compagnia di s. francesco poverino seduti in fila sulle panche alte.
alte. -sudicio, incolto, in disordine (la barba, la capigliatura)
capigliatura). leandreide, iv-14-32: in sommo mi è venuto l'amor mio /
2-i-220: stringo di chi credea stringermi in seno / per la squallida chioma il
giorno ameno e valido, / anzi nutrito in tanta amaritudine / che ancor ne monstre
dalle ferite / bronchi e infiacchiti, e in numero minori, / abbatterem gl'indomiti
, 1-17-105: quasi ombrella la coaa in alto inarca / la marittima belva ambiziosa.
3. pallido, cereo, in partic. per la paura, per la
mortale e calida / da poner foco in ogne cosa orribile, / te 'l monstra
acquista la virtù decoro dall'essere in un bel corpo; non è men bella
. carducci, iii-4-101: stendonsi livide tacque in linea lunga che trema / sotto squallido
). marino, 10-269: spada in spada, asta in asta urtando intoppa,
, 10-269: spada in spada, asta in asta urtando intoppa, / l'acqua
letto / deserto! e i seggi, in cui sedevasi ella! / e d'ogni
1-187: rinunciava a dominarsi e naufragava in tondo a una poltrona nei crepuscoli squallidi
la infelice ombra / fremere udii più volte in tronchi accenti / or di pietade,
miloni, 1-409: vestito d'abito vile in contrasegno di pentimento, andò a prostrarsi
e con squallide facce / la terribile pompa in ordin lungo. l. romanelli,
si ritirò. 7. che vegeta in modo stentato; semiappassito o privo di
adriano cardinal dottissimo, avendo udito recitare in bologna alcune cose del pio e del beroaldo
animo mio rozzo e selvaggio / ravvolto in fosco e nuvoloso orrore, / e da
, di una vita grigia e squallida in quella provincia stupida, della noia, della
squallida realtà del bordello risorge ad ogni tratto in questo modo fantastico come un'isola sucida
tempo. -che si svolge in modo sbrigativo e dimesso, senza alcuna
7-82: era una messa talmente squallida, in mezzo all'oceano, con quella rossa
. salvini, 48-42: di marte in case andato, oppure ne'segni /
, squallida e di ragnateli ripiena hanno in dispregio. pirandello, 8-293: col cuore
la squallida testardaggine tedesca si sbizza- risce in bizze e ripicchi. moravia, xii-60:
so quale squallido sollievo all'idea che, in fondo, neppur io ero cambiato.
cambiato. piovene, 69: riconobbi anche in lui la squallida, terribile felicità dell'
5-361: longhi e goldoni non hanno in comune che delle particolarità ambientali: e aromenti
che delle particolarità ambientali: e aromenti in esse, atteggiamenti in esse, punti di
: e aromenti in esse, atteggiamenti in esse, punti di partenza. le
punti di partenza. le anno in comune anche con molti dei più squallidi vignettisti
edificio o di una città che si trova in stato di abbandono e di degradazione,
tetti / veston nuova beltà, che in essi emenda / gran parte ornai de lo
squallore della città, nemmeno dei quartieri in cui vivevano e lavoravano. -in
, di arredi, di comodità o in cattivo stato di manutenzione. moravia,
, purché abbia la certezza di trovarmi in una reggia. -grigiore del cielo
del cielo; tetraggine di un luogo, in par- tic. del regno infernale,
lampade ad arco. brancati, ii-97: in quel- l'unica settimana buia di gennaio
battendosi il petto, / di squalor piene in atri vestimenti, / tutte piangendo,
squallore di questo misero sconosciuto, ravvisa in lui un'anima di ottimi sentimenti, un
il mio squallore vanno aumentando di giorno in giorno, e non so dove batter del
calze, ecc. mi si sfilacciano in alghe e sargassi. -in senso concreto
, i-n-195: fa'che del fallo in pena / sul volto mio mutato / venga
i-159: per trar l'infernal giudice in errore, / abbassa il capo e sospirando
abbassa il capo e sospirando parte, / in vólto pien di lurido squallore. ojetti
per le pubbliche vie miseramente / d'ogn'in tomo perir
lunghe notti e torbidi giorni, portando in viso lo squalor del loro sole, [
: tutti là dentro parevano essersi dimenticati che in qualche parte del mondo esistevano fiori,
el stame di mia vita, onore / in terra e 'n ciel m'ha fatto
squallore e sconcerto nella famiglia nel giorno in cui fu colpito di apople- sia,
di apople- sia, overo nel giorno in cui morì. 7. ristrettezza
che fu e di quanto lungi ella venne in tanto attuale squallore di spirito. beltramelli
, i-298: chiuso nel suo bugigattolo, in mezzo allo squallore della più sordida avarizia
, 8-440: soltanto la fede cieca in un compenso oltre la vita poteva far sopportare
senza disperazione il lento e grave squallore in cui volgevano le giornate. n.
la cosa gli appariva lercia ma irrifiutabile, in una livida squallorosità ai intervento medico.
lamia, de aquila e de rana, in lo qual numero son anche li squali
arricchita o ha conquistato posizioni di prestigio in modo spregiudicato e privo di scrupoli.
hanno, di niuno mangiate, ma avreteli in abbo- minazione. ottimo, i-503:
pesce palpitante. ghislanzoni, 16-97: in meno di due minuti divorò dieci dozzine
orribilmente e suffila co la bocca levandosi in alto. ottimo, i-416: serpente è
serpente è detto, perocché va col corpo in su la terra con occulti andamenti;
dioscoride], 233: nasce lo stinco in egitto... non son maggiori
2-xi-124: il serpe muta di squamma in primavera. -con riferimento a creature
riferimento a creature o animali fantastici, in partic. a diavoli e draghi.
superficiale dell'epidermide umana che si esfolia in seguito a desquamazione. tasso,
v-38: li tumori nodosi e duri nati in varie parti del corpo, le fissure
rettamente (con allusione all'episodio narrato in atti degli apostoli, 9, 18
degli apostoli, 9, 18, in cui san paolo ricupera miracolosamente la vista
, purg., 23-39: già era in ammirar che sì li affama, /
un telo / scaricò di falàrica che, in guisa / di fulmine stridendo e percotendo
squama di sapone che era passata di mano in mano. -scoria di metallo
9-107: sia orpimento ottimo che si apra in squamme, e si possi sfendere e
squame. -sottile lamina metallica, in partic. usata per ornamento di abiti
aventi una costola verde erbacea e terminanti in una sfogliatura quasi membranacea bianca. santi
1 rami son nudi e solo in alcuni vi sono dei rudimenti di foglie,
alberi... pendono quasi pine in forma di pannocchie fatte di squame o vero
è un arbore molto grande e bello in vista, che... fa un
, grande quanto meloni longhi, e in cima ha certi lavori sottili, che
insieme nelli picciuoli ed ingrossan di mano in mano finché vengano nelli nodi apparenti.
nuova carne. g. de cousandier [in civiltà delle macchine, 385]:
coperto di squame (un animale, in partic. un pesce).
corteccia profondamente incisa, che si spacca in più punti. bergantini, 1-223:
risplendente / pria per l'usbergo passa in iscaglioso / squamato tronco; e tutte quelle
me. -che si stacca in piccoli frammenti (una vernice, l'
una nella carta e si mettano a cuocere in acqua. squamatura, sf.
roccia bianca, e decom- ponentisi spesso in una pasta argillosa. = voce dotta
/ e vi si posa, attorcigliando in groppi / la squamigera coda.
squamocròsta, sf. patol. in dermatologia, alterazione strutturale della cute in
in dermatologia, alterazione strutturale della cute in cui diversi strati sottili di tessuto corneo
coperto di squame (un animale, in partic. un pesce o un rettile,
pianto udito, / lieto il si reca in groppa. g. raboni, 7-30
dilettoso ricetto / de'popoli squamosi, in più d'un lago / provido raccogliete.
gregge. 2. che si esfolia in seguito a un processo patologico di desquamazione
1-7-103: singolarmente ammirabile fu un vecchio in età di presso ad ottanta anni,
di presso ad ottanta anni, tutto in pel bianco, con la pelle raggrinzata e
robusti sono asprissime al tocco e squamose in modo tale che collo stesso lambir che
e irregolare, che può facilmente staccarsi in frammenti (un albero, la corteccia)
, da loro chiamato 'jassen', messa in fusione per otto giorni colle scorie squamose
queste tegole così abbellite si possono combinare in varie leggiadre forme, come a guisa di
gli altri contra l'inimico, tenendo in dosso una corazza di ferro squamosa e rilucente
, 8-22: il tebro... in quei tempi imbizzarrito / soleva far lo
e disordinare le file e ordini e in confuso partirsi,... overo s'
cavalca, 20-382: la maddalena in quella notte non dormìsquarciabótte, sm. invar
menti, talché gittava il sangue in grande abbondanza. valerio massimo volgar.
alli squarciamenti volasse ad ali aperte in fortezza e, poste le mani sul carceriere
delle fiere. non mettesse tempo in mezzo per veder dov'era il baco,
colpe -apertura di ampie falle in una nave. voli al meritato gastigo
ammirato, 1-i-241: né in vano quel santissimo filosofo era cazione di
, 5. ampio strappo provocato in un abito (e l'azione onde
oliva, 99: non ci è uomo in terra... che, assalito dall'
intr.: di che non avendole in scrittura per ordine, mente connessi.
fa la mente e che all'ente in sé non appartiene; e la mente fa
: con tutto il fiato che si ha in gola, a gran voce. riferimento al
8-1072: 1 legni con vela si dividono in legni da vele semo romani »
. profonda o crepa nel terreno, in un muro, in un edi =
crepa nel terreno, in un muro, in un edi = comp. dall'imp
. boiardo, -apertura di brecce in opere difensive. 3-2-52: di quel ferir
brani squarciamenti come al foro traiano o in via della conciliaa brani, / e
brani, / e poi li sparse in queste parti e in quelle. a.
e poi li sparse in queste parti e in quelle. a. verri, zione
ciamenti che rintronavano l'orizzonte. portato in trionfo per la città, vilipeso in morte
portato in trionfo per la città, vilipeso in morte quant'era stato insolente nella vita
o a quattro cavalli, veniva così diviso in galileo, 3-4-317: quando si produce
corpo suo fu formati non è bene in se stessa compressa e ristretta, onde per
villaggio strascinato, e finalmente da quattro cavalli in pezzi isquarciato. magri, 1-164:
cinque giorni che la tosse m'inchioda in letto e mi squarcia il torace. aleardi
vi si trovò con le mani serrato in mezzo. bartolini, 20-150: veduto /
seme, che di molle terra / in sen gitta l'accorto villanello, / con
péra la nave », ei grida; in ogni canto / l'urta e minaccia,
che gl'ignicoli interni le squarciano o in uno, o in più luoghi, cioè
interni le squarciano o in uno, o in più luoghi, cioè in quelli dove
uno, o in più luoghi, cioè in quelli dove trovan più debole l'intrigamento
francesi] potenza, stabilito un gran piede in alemagna, squarciata ed indebolita la fiandra
il prefetto comandò ch'ella fosse sospesa in alto e squarciata sì crudelmente prima con
squarcia il fianco. cesarotti, i-vìii-iii: in fretta / sotto lo scudo si rammassa
4-ii-487: telemaco, ritornato a casa in itaca, vede uno sparviero ch'in aria
casa in itaca, vede uno sparviero ch'in aria squarcia una colomba. g.
ix-103: ah quella mano / che in più parti squarciato avrà quel core, /
.: provocare dissensioni e lotte interne in uno stato. v. borghini,
3. scarmigliare e strappare i capelli (in segno di disperazione, di lutto o
allo stuolo degli uomini e delle donne in tutta la regione, che con isquarciare di
. strappare, lacerare con violenza tessuti, in partic. abiti e vessilli; ridurli
partic. abiti e vessilli; ridurli in brandelli in un empito d'ira 0
abiti e vessilli; ridurli in brandelli in un empito d'ira 0 di sconforto
squarciò lo pannamento imperiale che elli aveva in dosso a modo di soprasberga, la quale
seta a palle d'oro che si vestìa in battaglia. boccaccio, dee.,
spale del patriarca de aquileia, butono in terra el stendardo de san marco, e
la veste. carducci, iii-7-269: in santa sofia i soldati squarciavano con le
il ricco manto, / col capo in giù, con gran rumor, da l'
delle sue cortesi visitazioni, lo squarciò in più pezzi. panzini, i-278: squarciò
fanno. 7. fendere in profondità il suolo aprendo voragini (le
le forze naturali, le mine, anche in espressioni iperb.). v.
d'annunzio, iii-1-275: udivamo di tratto in tratto il rombo delle mine che squarciavano
. -letter. arare la terra in profondità. - anche assol. magalotti
pacqua e tutto il corpo si infilò in quello squarcio. -fendere la
frequenti e densi gruppi ai villani vestiti in fiocchi. fenoglio, 5-i-1372: la
tale furore che, squarciato quel luogo piccolo in molte parti, vi entrò per forza
, perché non potrà fare lo stesso in quello di lombardia? monti, 16-556:
città. collenuccio, 44: entromo in italia, e chi tutta e chi una
mischia e combatte con la predetta ed in fine tutta la squarcia e fa parere
torino, ai quali, stando io in milano, arreco pur qualche aiuto; la
squarciando la ferita / di vii lamento in me vergogna indusse. 14.
fa così gran remore, pensate s'ella in cosa di tanta importanza la squarcierà da
squarci tale autorità [del re] che in apparenza omnimoda apparisce. -sottoporre a
: kant, onde squarciare l'unica ragione in due, rendele entrambi soggettive, e
piena di preghiere. sembra di essere in chiesa! ». « accidenti alla chiesa
» 18. rifl. graffiarsi in segno di dolore. cavalca, 20-595
« o tu farai la volontà mia in giacere meco, o io mi squamerò tutta
20. intr. ant. comportarsi in un determinato modo. f. f
d'annunzio, iv-1-141: di tratto in tratto il viluppo crollava, i corpi si
all'insopportabil dolore, acciò che entrato in te stesso t'apra e ti squarci in
in te stesso t'apra e ti squarci in mille parti? mascardi, 2-281:
abbattuta sul polverone. montale, 1-103: in alto, un ragnatelo / si squarcia
squarcia al passo. soldati, v-501: in cima al colle, altra foratura.
uomini, fatti impotenti, si sentono in balìa di ciò che è fuori della loro
, formando voragini, crateri; spalancarsi in profondità (una caverna); franare
cupo squarciasi una spelonca, / che in mille orride punte tutta diacciar si tronca.
torbida ad espandersi sul fondo del padule in faccia alla fattoria di bel
si avvinghiavano alle caviglie. -andare in pezzi (un edificio o uno scoglio)
mare); essere attraversato da un corpo in movimento (l'aria).
altra metà aell'eu- ropa [in russia]. 26. essere
, 3-338: il ciel, fremendo, in truoni, in lampi, in folgori
il ciel, fremendo, in truoni, in lampi, in folgori / si squarciò
fremendo, in truoni, in lampi, in folgori / si squarciò d'ogni parte
la quiete. praga, 4-61: in questo punto, mentre le foglie stormivano e
un lat. volg. * exquartiare 'tagliare in quarti', var. di * exquartare
: se la matrigna l'avea prima guatato in cagnesco, ora lo guatò a squarciasacco
svista dicendo: « tienla per cambiarla in una medaglia ». cagna, iii-179:
a mal modo. 3. in rovina. de bonis, 36:
, vii-319: rise a squarciasacco il commune in veder quella metamorfosi così mostruosa.
mostruosa. -in grande abbondanza, in enorme quantità. f. f.
], ii-99: sesl figliuolo avea in quella [croce] squarciate e lacerate le
roberti, xi-78: godeva l'autore in orgiano, villa de'suoi cugini, i
conti fra- canzani, una ridente stagione in amplissime camere squarciate dall'inesorabile architetto con
squarciati mostravano le colorite membra, che in prima soleano nascondere. antonio da ferrara,
456: egli prendeva nota dei nomi in un suo portafogli unto e squarciato. pirandello
! giornali con le critiche corrono di mano in mano e di stanza in stanza squarciati
di mano in mano e di stanza in stanza squarciati, divorati. -con allusione
ivi il suo tesoro, / lasciando in terra lo squarciato velo. 3
, fin sul davanzale, ci sono, in pentole squarciate, in latte di petrolio
ci sono, in pentole squarciate, in latte di petrolio, piante di geranio,
con il glicine secco sulla terrazza e in un angolo del tetto la palla di
una sua parte); diroccato, in rovina. bettola, 3-146: fra
faci ne tesequie triste. graf 5-93: in ceppi / aspri tu stretto, ai
piemonte aveva posto il suo quartiere generale in una villa poco lontana, dove la
squarciata per un enorme rifugio antiaereo costruito in gran fretta. 6. divelto
ramo). caro, 11-212: in ogni parte a terra / ne giro i
compagne, squarciata. moravia, ix-194: in terra, c'erano tante di quelle
e frantumate. -schiacciato, ridotto in poltiglia (un frutto). lomazzi
, poi con una canna verde squarciata in due o tre luoghi. 7.
confuso, / qual fra nubi squarciate in ciel pur suole / mirar languente occhio
tacque e la ruina / quanto rintoppa in suo cammin trascina. d'annunzio, i-114
'travet'che vanno a desinare a casa in borgo san salvario, sbadigliando a bocca
, lacera, fresca. -divaricato in modo volgare (le gambe).
potenza possibile (uno strumento musicale, in partic. a fiato). sanudo
di molti, posciaché cristo n'andò in cielo, che n'hanno fatte di queste
signori di quei luoghi sono i soli in calabria che menino davvero una vita signorile.
55: portava l'anima mia squarciata in due parti e sanguinosa: la quale
intero / mio giorno di gioventù, in amore / la cui dolcezza ancora mi
beata pria ch'or infelice, / squarciata in mille parti, equata al suolo.
avere fra 'moti tempestosi deltàlemagna, in se stessa squarciata. s. foscarini,
libertà, le squarciate legioni, mostrava in mano a molti di loro ancor le spoglie
peiga teisa. 13. suddiviso in proprietà di minima estensione (un terreno
veduto né credo che siavi paese alcuno in cui le terre siano squarciate in piccoli pezzetti
alcuno in cui le terre siano squarciate in piccoli pezzetti come nel nostro friuli.
breccia nelle mura di un edificio, in una fortificazione. c. bartoli,
, 1-62-41: per fare i palchi lasciano in essi ossami delle mura larghissimi squarci di
più reggersi. baldini, i-26: in mezzo a una facciata di casa bianca
. fessura, apertura fra due battenti, in una tenda, in un sipario,
due battenti, in una tenda, in un sipario, nella vegetazione. guarino
si stende; / dal fulmine trisulco in squarci rotte / fremer le nubi e
. deledda, ii-62: appare il sole in uno squarcio improvviso di cielo velato.
: dopo un'ora di volo navigante in un paese liquido di nubi grigie, di
: fra un tunnel e l'altro, in un breve squarcio, un batter d'
riportava, ho più d'una volta prorotto in dire: « che diavolo ha mai
begli occhi sorbisca su tre grossissimi volumi in foglio massimo, imbottiti d'arbori genealogici
più sublimi scrittori, altro non sente nascere in sé che commozione e diletto, egli
nella pesante tranquillità pomeridiana. -diviso in parti poco omogenee e incoerenti (l'argomento
che quest'autore mi dà della logica squarciata in quattro logiche, passo alle nozioni,
, tutto è amor proprio, perché in ordine a conseguir la sanità futura.
teneva semichiusi. 2. lacerazione in un tessuto. statuto dell'università e
mostrasse squarciature e rovine. -fenditura in un tronco. alberti, 1-37:
rovinò sul capo la saetta, spezzandogli in bocca le albagie del fasto.
e adunco per aggavignare le vele del nemico in battaglia. = comp.
ant. tipo di arma da fuoco in uso presso la cavalleria. garzoni,
. 2. figur. presa in giro, motteggio. d'annunzio,
piaga, lacerazione prodotta nel corpo o in sue parti f. f.
. risce, lacera, smembra, in partic. con armi da taglio. m
partic.: il ferirsi prosinistra andata in bricioli. fondamente per penitenza. -per
femminile. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-1-256: ogni porcellino in
in toscana, 14-1-1-256: ogni porcellino in particolare era ancora vestito d'una quarta camicia
informe. rea, 13-71: cadde in ginocchio davanti a quellosquarcio, senza mutandine,
dell'altre fecero tosto un tale squarcio in quel misero raccolto che la fame fu
3. taglio, strappo prodotto in un tessuto. -in senso concreto:
perché questo è uno squarcio fatto da te in una veste inconsutile, che non si
baretti, 6-114: spuntan fuora colonne rotte in molti pezzi, frammenti di statue e
facilità di trasmettere fingenti ricchezze da regno in più remoto regno con un semplice squarcio
2-i-149: di questa guerra, come primiera in ordine al tempo che quella di don
del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia, e già molto antica.
età migliore. volponi, 3-112: capì in un attimo, con un grande squarcio
quale i mercanti prendevano nota delle partite in via provvisoria, prima di trascriverle definitivamente
di trascriverle definitivamente sui libri mastri; in età moderna, foglio in uso presso
mastri; in età moderna, foglio in uso presso le casse degli sportelli bancari
ch'io rivolga, / ch'io muti in squarci et in vacchette omero. tommaseo
/ ch'io muti in squarci et in vacchette omero. tommaseo [s. v
l'autore allega squarci mortuari ancora esistenti in varie chiese; patti di matrimonio registrati da
-in modo discontinuo, a tratti; in più riprese. g. gozzi,
buoni d'educazione e raccogliere tutto il meglio in dodici volumi ben fitti, non omesse
. -a squarcio a squarcio-, in fascicoli slegati, scompaginati; quinterno per
, dopo aver registrata la cospicua somma in tre squarcetti, due moduli e cinque protocolli
. ceresa, 1-2, 1: in odio ebbi la vita e l'alma a
, i-294: « per avergl'io fatto in pezzi 'l suo scartafaccio potea nell'avvenire
quei squarcioni / che si celebran tanto in versi e in prose, / perché bene
che si celebran tanto in versi e in prose, / perché bene adopraron gli spadoni
squarcionesca e che s'irradia da padova in emilia nelle romagne e a venezia?
di provenienza sett. (cfr. squari in friuli), forma dial. per
dagli anni (ed è spesso usato in unione con vecchio, così qualificandolo spregiativamente)
squarquoio e giocatore, / che sofistico in tutto e senza amore / con le
150: benché vecchio squarquoio, io sono in stato / d'aver qualcosa ad imparar
squar- uoia e slombata agitarsi tutta in solluchero all'idea d'intro- urre i
bisogna far de'fatti. - rimante in buona ora, signore squartacantóni. =
. squartaménto, sm. taglio in quarti di un animale macellato.
, 1-345: 'squartamento'dicesi la divisione fatta in quarti trattandosi di animali. tondelli,
2. esecuzione capitale, prevista in passato soprattutto per i delitti di lesa
per lo più di quattro cavalli spronati in direzioni opposte. 3. ant.
nostro grazioso stato, ho voluto mandarvelo in scritto. 4. divisione di
monosini, 290: 'a minuto in primis nummo dissecto appel- lamus'squartapìccioli
aprendogli una vasta ferita nel corpo, in partic. nel ventre.
. -in partic.: tagliare in quarti o in grossi pezzi un animale
-in partic.: tagliare in quarti o in grossi pezzi un animale nella macellazione.
carena, 1-345: 'squartare': dividere in quarti la bestia. serao, i-818:
squartare il cor- o del maiale in due parti e pesarle sulla stadera. calvino
che squarta i traditori... in ogni banda si trova. leopardi, 1057
trova. leopardi, 1057: di cesare in quanto cesare non me ne importa un
e per conto mio lo potevano mettere in croce o squartare in cambio di pugnalarlo,
lo potevano mettere in croce o squartare in cambio di pugnalarlo, ch'io me
: fu soprannominato il macellaio, perché in battaglia affettava e squartava i nemici come
con cui affetta il bacon e la squartano in cucina.
-assol. sacchetti, 4-82: in inferno si taglia, squarta, arraffia,
compagni, iv-378: fattolo esaminare, in su uno cuoio di bue il fé
finestre e di menare le loro famiglie in piazza e squartarli in loro presenza.
menare le loro famiglie in piazza e squartarli in loro presenza. p. giustiniani,
che sia degno d'es- ser portato in trionfo. faldella, i-4-136: a un
contro all'onore del suo signore né in sé né in altrui consentisse. boiardo,
del suo signore né in sé né in altrui consentisse. boiardo, 1-19-38: sia
e sa- lomè la priega, / in santa carità, ch'inde si parta:
seguiano [il cinghiale] ha conci in guisa / che ne giace più d'un
divora ed isqua- tra. rapisardi [in carducci, iii-24-363]: or cerbero che
da siena, / squartato il panno in più di mille parte. sergardi, 1-360
. 4. affliggere, tormentare in modo atroce l'amante (la donna
facoltà vocali a uno sforzo eccessivo, in partic. in un canto ricco di virtuosismi
uno sforzo eccessivo, in partic. in un canto ricco di virtuosismi. algarotti
virtuosismi. algarotti, 1-iii-290: pensano in contrario che tutta la scienza stia nello
scienza stia nello isquartar la voce, in un saltellar continuo di nota in nota
voce, in un saltellar continuo di nota in nota, non in isceglier quello che
continuo di nota in nota, non in isceglier quello che vi ha di migliore,
quello che vi ha di migliore, ma in eseguire ciò che vi ha di più
6. dividere il proprio tempo in molte attività. g. gozzi,
, conviensi a forza / squartar le notti in particelle e i giorni / senza speranza
mai. 7. arald. dividere in quattro campi uno stemma. v.
moneta). alfieri, 5-53: in quattrin la lira invan si squarta.
tagliata, o uno spaventac- 5. diviso in diversi stati (una nazione).
ii-498: ricercate nelle file dell'esercito, in che si dice ancora squartare e
a farsi squartare-, a quel paese (in ella vecchia diplomazia, di riunificare la
b. cerretani, 1-318: era in sulla giostra giuliano e lorenzo diavolo.
/ arientto. varchi, 18-2-232: avevano in dosso ciascuno una camomolo lo licenzio,
la 7. arald. diviso in quattro campi (uno stemma).
= da un lat. * exquartare 'dividere in quarti'comp. dal pref.
. dal pref. che uccide in modo efferato massacrando i corpi delle
lo cuorpo de pantasilea fece squartariare in diviersi pieci. = deriv.
riproduzione arborea consistente nello spaccare un tronco in senso longitudinale fino alle radici e nel
pianta spaccandone il tronco per lungo in uno alla ceppaia e piantandone i
varie morti crudelmente morire: uno arrostito in spiede, un altro squartato vivo in
in spiede, un altro squartato vivo in quattro pezzi e l'altro segato per mezzo
occhi cerulei. 2. tagliato in quarti o in grossi pezzi (un animale
2. tagliato in quarti o in grossi pezzi (un animale macellato)
. alvaro, 2-8: arriva di quando in quando la nuova che un bue è
. aspetta l'animale squartato, appeso in piazza al palo del macellaio.
imaginazioni e fantasie che ne facciano stare legati in alcuno luogo di lungi della faccia sua
e le nostre petizionisquartate ce le faccia gittare in faccia. 4. schiantato (
. schiantato (un albero); tagliato in assi (il legname). soderini
2. che macella un animale, dividendolo in quarti. e. cecchi, 6-28
dei buoi, appese a una cremagliera in movimento, passavano sotto il coltello degli
veglia e fanno lo squartatore elle donne in presenzia delle brigate. 4.
. (squartèllo). ant. squarciare in più pezzi. fiore [dante
, sm. disus. squartamento. - in senso concreto: lacerazione, spaccatura o
diavol di uligine dipinto / con una scure in uattro il cranio spacca, / e
svelle, che, battuta, riduce in mortadelle. -in partic.:
1-16-263: sì vuole che il delitto consumato in detti casi venga punito non solo nella
/ e corno el monno tutto à misso in squartu. = deverb. da squartare
dello squartamento. -an che in una minaccia. briccio, 99
al tennis, prati cato in un campo chiuso ai quattro lati da pareti
e luogo armi ed amori, / cangiando in ira i teneri squasilli.
cita anche la var. squasilìo, attestandola in baruf faci.
dormire, aspettò il nimico essere in sul muro co'sassi prima che di risentire
: non mi piace / far gli scasimoddei in su quest'otta. bandi, 1-ii-98
usuale che vedere un pellegrino chiedere asilo in un monastero e far mille squasimodèi e
squasimodèi e mostre di santità per venire in buona accoglienza e in venerazione.
di santità per venire in buona accoglienza e in venerazione. 4. inter
com'un birbone a ella / la sera in sul far bruzzo, ch'io trafelo.
squassamento e la stanchezza non avven- neranno in lui se non dopo il movimento e il
, 4-164: quest'arte si liberava in una forma violenta e squassante, tale da
bresciani, 6-x-86: i pettistato anche in inghilterra, squassante, l'effetto chemobyl.
guardati dalla tale », egli entrava in sul dire: « io ah? a
ismembratori, squassa pennacchi, fatene pruova in fatto e séte chiari: chi parla assai
fulmin sia creato e tanto / abbia in sé di vigor che in un sol colpo
tanto / abbia in sé di vigor che in un sol colpo / aprir possa le
monete o bussolotti, nella mano o in un contenitore. aretino, 9-401:
contenitore. aretino, 9-401: distesa in terra [la veste di gesù],
asta / prese mezenzio un'altra volta in mano / e, turbato squassandola,
turbato squassandola, del campo / piantossi in mezzo. cesarotti, 1-xvi-1-65: si
vado per tender l'arco e mirare in lei, ella squassa le creste dell'elmo
: alzò il capo lo straniero / ed in arme s'acconciò, / squassò l'
scrollare ripetutamente il capo, per lo più in segno di disapprovazione, di diniego o
vedendo quel cervellino gonfio di boria sfarfallare in tali gradassate. bacchelli, 2-i-54:
da'presepi / sciolto destriero esce ruzzando in campo, /... / e
che batton le siepi vanno saltellando di frasca in frasca e rizzandosi e squassando la coda
. strapazzare, strattonare vigorosamente una persona in un moto di rabbia o di risentimento o
camera come impazzita e tornando di volta in volta a squassare e a insultare la isabella
volesse veramente bene, che avesse cercato in lei solo il godimento, la assaliva,
se la seda fusse tropo fievole / in la insediatura è convenevole / de ben alora
, d'impeto, essa si buttava in terra, torcendosi e squassandosi in un tumulto
buttava in terra, torcendosi e squassandosi in un tumulto scomposto, con gli occhi
con gli occhi aperti, ma vuoti in una totale cecità 9. oscillare,
bufera. -traballare (una macchina in funzione). fanzini, i-675:
: spesso mi trovo su i monti in mezzo ai boschi, e là se mi
agg. scosso, agitato violentemente, in partic. dal vento, dalla tempesta,
, ed anche dal fatto che qui siamo in terra vulcanica, squassata da non rari
scossoni, a urti (un veicolo in movimento o, anche, le persone,
di mussolini. 4. gettato in una condizione di grave crisi. g
tommaseo]: poi, levando la croce in alto conficcata nel sasso con molti squassi
gli squassi de'terremoti affidano le bonaccie in mare. -violento rovescio temporalesco,
po'che, zunto al basso, / in fasso l'omo se vede, /
fece / riverso il corpo sì che in dietro cadde / dalla muraglia. savinio,
fondamento / en criste, sì corno in saxo / chi zà mai non pò dar
e de onor desirosi e levar gi pù in alto per dar po'maior squasso.
lxxiv-155: essendo el campo del papa in fracasso, / morta de gioan vitello la
cassa integrazione. 4. locuz. in un squasso: in una volta sola.
4. locuz. in un squasso: in una volta sola. serventese dei lambertazzi
/ doxento de bologna ne romaxe in asso, / trexento cavagli ne menòn in
in asso, / trexento cavagli ne menòn in un scasso / entro faen
ii-298: l'orco batte un grande squatèrcio in terra e crepa. accademia senese degli
, 107: lì glie squatrasò la testa in dui parti. = voce di
di persone dall'aspetto miserabile, male in arnese. b. pino
bella squatrinaglia di soldati che vi tenessero in mezzo come noi. = deriv.
, agg. letter. che riduce in gravi difficoltà economiche. lucini, 4-326
difficoltà economiche. lucini, 4-326: in ogni casa, in ogni negozio, d'
lucini, 4-326: in ogni casa, in ogni negozio, d'annunzio aveva un
a vessatorie richieste di denaro; ridurre in miseria. carbone, vii-1120: vien
: il povero diavolo che aveva a squattrinarsi in tal modo, amava meglio di aver
v-2-518: anima, qui bisognerebbe tirarti in ballo e squattrinare i tuoi sporchi misteri.
tondo il quadro; / ma squattrinare in ciffre utili zeri, / quest'è il
superi. squattrinatissimo). che è in difficoltà economiche; spiantato; ridotto in
in difficoltà economiche; spiantato; ridotto in miseria. b. corsini,
dell'amico piccoli armatori. va a bollire in uno squero vicino. quarantotti gambini, 4-43
, tutti e tre, sopra un molo in rovina, al di là della trinato
, che rasentava la genialità. in demolizione. derisione, beffa.
, / ni 2. locuz. tirarsi in squero: truccarsi, imbellettarsi, in
tirarsi in squero: truccarsi, imbellettarsi, in bonvesin da la riva, xxxv-i-707
im parte per te fiar tropo in nixun. partic. per mascherare i segni
: mi tiro come le barche rifatte / in scuer e fossan in una squela e
barche rifatte / in scuer e fossan in una squela e no desmostrassan né arma né
= voce di area sett. e, in partic., piemont. e lomb.
scodella). mensioni, in partic. gondole. squèrro, sm.
squeraroli. m. lof, già falegname in un scoerro di amsterdam, meritò per tal