. genovesi, 1-90: io sono in questo globo che terra si addo- manda
quivi sfoggia il diverso ed il vario in modo tanto abbondevole quanto inconoscibile a noi
sistemi ideali e da numeri finti vengono in cognizione delle posizioni reali e vere.
che prospero marziano... inciampasse in questo 'esquisito'e 'non esquisito', termini
che dietro la traccia de'fatti succeduti in natura m'è riuscito rinvenire, tira
natura m'è riuscito rinvenire, tira in conseguenza quasi necessaria che 'l mare ne'
stato basso assai più di quel ch'è in oggi 15.
corpi associati secondo modalità particolari, esistenti in un determinato stato di aggregazione e partecipi
chimico-fisiche. sono molto diffusi nel mondo in cui viviamo: si pensi al sangue,
16. cristall. ciascuno dei sette raggruppamenti in cui sono distribuiti i cristalli in considerazione
raggruppamenti in cui sono distribuiti i cristalli in considerazione dei rispettivi assi di simmetria.
accusa e difesa dinanzi alrau- torità giudicante in ogni stato e grado del procedimento.
mezzi e delle procedure ammissibili o usabili in sede giudiziaria a fini di dimostrazione della
con violenza e con impeto, né tutto in un tempo. g. r.
di diversi pezzi fatti da mani e in tempi diversi albertazzi, 90: come potè
mutavano se accolte e tradotte da lui, in altre parole, se mascherate con frasi
: l'insieme degli istituti bancari operanti in uno stato, considerati nella loro articolazione
: insieme delle monete aventi corso legale in uno stato o in più stati;
monete aventi corso legale in uno stato o in più stati; l'unità monetaria con
belloni, 2-ii-65: se noi supponessimo che in un principato confinante il sistema della moneta
all'altra fosse di valore più eccedente, in questo stato di cose senza dubbio ne
. chester (inghilterra) in seguito a deliberazione di questa città (
fisico: insieme di fenomeni complessivamente definibile in base a specifiche proprietà fisiche. l
, 18-i-215: la malizia venne poi: in alcuni uffici di scarso rendimento ma silenziosi
, 8-140: quasi ogni giorno passava in banca a ritirare tanto da applicar quei
, che i mente studiato per mettere in grado l'elaboratore di greci dissero 'sistema perfetto'
a ragionare da studente, non metterlo in grado di eseguire compiti degni di uno specialista
programmi che hanno lo scopo di gestire in modo efficiente le risorse di un sistema di
di acquisizione dell'obiettivo (che diviene in tale modo un bersaglio), di
trentina di 'unità'che hanno 'valore'linguistico, in quanto costituiscono la rete di opposizioni che
ha dubio che questo modo di cantare in falsobordone è antichissimo, e vi è qualche
stabiliti; esposizione di tutti i suoni in un ordine determinato, diviso nella teoria
diviso nella teoria musicale greca e romana in tetracordi ed esacordi, e attualmente in ottave
in tetracordi ed esacordi, e attualmente in ottave; scala diatonica. barbaro
. galilei, 1-27: dopo tessersi messo in uso il 'b'molle, venne il
a'moderni e buoni professori della musica pratica in considerazione come cifera, non per altro
fine che per potere principalmente trasmutare quello in questo, e questo in quello sistema
principalmente trasmutare quello in questo, e questo in quello sistema, secondo che più piaceva
lo stesso che costitu30. stor. in età ellenistica, contingente militare di circa
31. locuz. fare sistema: integrarsi in una struttura, in un ordine,
sistema: integrarsi in una struttura, in un ordine, in partic. sociale,
una struttura, in un ordine, in partic. sociale, politico e culturale,
può trovare una sistemazione; che è in grado di accasarsi, essendo in possesso di
che è in grado di accasarsi, essendo in possesso di requisiti considerati desiderabili da parte
, viene stabilmente confermata per lingua considerati in rapporto con gli specifici aspetti legge sistemale
di mancui saremmo sommersi se non fossimo in grado di astrarre da = deriv. da
inservienti si facevano ai boccaporti, buttando in mare scatole vuote, ciocche e rami
minimo fastidio a nessuno. -mettere in ordine: riordinare. landolfi, 8-178
io invece l'ho tirata fuori, tenuta in bella vista per giorni, e sono
e e 2. mettere convenientemente in assetto un luogo, un ambiente.
che gli studi da esso ufficio compiuti in proposito persuaderanno la giunta a sistemare quella
sistemata a difesa. -dislocare, porre in posizione adeguata. bollettini della guerra 1915-'
bollettini della guerra 1915-'18, 132: in vai fella i nostri i calibri distrussero
. 3. per simil. mettere in sesto una situazione, gli interessi,
rispettivi diritti, su'quali però sarà in loro facoltà di transigere. comisso,
: io dico che una cura stalin in tre mesi sistemerebbe l'italia. -definire
che non si tratti appunto di sistemarla in quel convegno. -organizzare in sistema;
di sistemarla in quel convegno. -organizzare in sistema; ridurre a elemento di un
hanno promesso di sistemarla nelle case popolari, in campagna, verso settignano. n.
o di un lavoro; far assumere in un'azienda. 5. accasare
5. accasare, sposare, collocare in matrimonio in modo conveniente, soddisfacente anche
. accasare, sposare, collocare in matrimonio in modo conveniente, soddisfacente anche dal punto
mirano al sodo; vogliono cioè sistemarsi in un modo o nell'altro. moravia
signora weckert mi piaceva. -collocare in una sistemazione lavorativa. -anche rifl.
il terzo che gode. ma li aspetta in montagna e li sistema. fenoglio,
7. ani soddisfare, appagare in una richiesta. alessandro de'medici,
uno 'stifo'; due stifi un 'epitagma'; in questi epi- tagmi v'avevano otto straordinari
giovani », diceva, « si limitano in questo momento a una sistematica dei nuclei
una sua formulazione più elementare, consistente in una morfologia delle figurazioni (panneggi, mani
conoscenze, delle verità e delle dottrine in un complesso teoretico organico e unificante;
seguendo un sistema, un criterio; in base all'applicazione di una serie di princìpi
moderati. -a ogni costo, in ogni modo. rebora, 3-i-190:
, sibbene nella logica sistematicità dei concetti in cui essa si realizza. gramsci,
, 1-180: la sistematicità è ricercata non in una esterna struttura architettonica ma nell'intima
quale tutti i diritti si trovino esposti in bell'ordine. periodici popolari, i-172:
2. che segue un metodo rigoroso, in partic. nella costruzione di una teoria
ed i cosmogonisti sistematici, benché divisi in sette oppostissime, acconsentono concordemente ai dati
, cioè l'indifferenza sistematica così regnante in italia, nel fatto della lingua.
questo vocabolo. gramsci, 12-54: in questo movimento consapevole rientrano gli sforzi sistematici
per mantenere stabilmente associazioni varie di militari in congedo e di ex combattenti dei vari
iv-52: 1 pensieri de'mediocri ingegni portati in alto dalla fortuna sono sistematici e stravaganti
quali ripongono la verità e l'importanza in tutt'altro. castelnuovo, 1-74: la
8: ho sempre riportato il nome sistematico in latino
. 5. patol. diffuso in un organismo, sistemico. = voce
stretti favori che costei gli ha cetti in un sistema organico e perfettamente regolare; fatti
vita e dei suoi scritti avverte quel che in lui to. jahier, 2-13:
tedesco. r. longhi, 1-i-1-16: in nale'. soldati, 2-254:
volta sistemati a roma, 'sputare nel piatto in cui mangia pur sistematismo,
nel far che intende, anche in modo velleitario, ordinare e or
nella trattazione movoglia a tornare per sempre in inghilterra, dov'erano i suoi ascoli
e neri. 2. messo in ordine (gli interessi, gli affari)
3. tranquillo, equilibrato, in grado di ragionare. luini, xxiii-153
sistematizzare, tr. ordinare e organizzare in base a criteri sistematici o secondo
savano i capi, sistematizzavano in menzogna periodica ciò che in parecchi
sistematizzavano in menzogna periodica ciò che in parecchi de'primi non era se non tranquilla
influsso su queste correnti, la religione in tutti i sensi, da quella come è
x. medie. delirio sistematizzato-, delirio in cui le idee deliranti sono raggruppate in
in cui le idee deliranti sono raggruppate in modo da formare un tutto approssimatamente logico
di ogni delirio sistematizzato, è evidente che in lui è già molto...
, agg. e sm. che organizza in un sistema regolare e immutabile, talora
sistema regolare e immutabile, talora anche in modo arbitrario. c.
sistematizzazióne, sf. l'ordinare in un sistema compiuto; organizzazione attuata secondo
cui fondamento sarà architettonico. dorfles [in civiltà delle macchine, 226]: durante
, di sistemare), agg. disposto in ordine, regolare.
. 6. iron. messo in buone mani. bernari, 3-355:
. e. gadda, 21-31: nasce in noi il sospetto che in alcun punto
: nasce in noi il sospetto che in alcun punto del suo scrivere, lucido come
. sistemazióne, sf. organizzazione in un complesso ordinato dal punto di vista
catena di sistemazioni. calvino, 13-vii: in questo volume ho messo insieme scritti che
e presente e futuro. -collocazione in una catalogazione o classificazione.
ordinata di oggetti, materiali o mezzi in un ambiente o in uno spazio.
materiali o mezzi in un ambiente o in uno spazio. bernari, 3-222:
, 389: la commissione stabilita in milano si occupa di un tipo generale
. carducci, ii-12-187: il suo voto in massima non può essere favorevole alla sistemazione
: mio figlio mi ha spiegato che in quel tratto il greto del fiume era crollato
silenzio o di notte della volontà inchiostratrice in cui non soltanto la possibilità di composizione
disposta, sempre quando la sistemazione consistesse in un nuovo contratto a farsi con il
alle possibilità o alle esigenze; locale in cui una persona può svolgere in modo
locale in cui una persona può svolgere in modo soddisfacente il proprio lavoro. saba
una sistemazione là non ho voglia di finire in una pensione per studenti. parise,
ravecca; non gradiva che si mettesse in una luce men che favorevole la 'sistemazione'
favorevole la 'sistemazione'ch'egli aveva sfiorato in gioventù. g. bassani, 5-228
,... il fascismo, organizzandosi in grande partito nazionale, fu in grado
organizzandosi in grande partito nazionale, fu in grado di offrire vantaggiose sistemazioni a tutti i
di processi sistemici irrisolti, che mettono in discussione le forme di integrazione sociale.
della linfa o del sangue e diffuso in tutti gli organi uniformemente, rendendo l'organismo
patologici) analizzando il contesto di relazioni in cui vivono gli individui. 6
scienze [ottobre 1988], 45: in questi esperimenti, la somministrazione dei farmaci
, con riferimento a una malattia parassitaria in cui il parassita attacca tutti gli organi
2. per estens. sconfiggere un avversario in una conle mollette da schiantare i peli
mancan ne è che cresce in alto ed ingrossa, avendo il gambo tutto
, sì come si, di compattezza. in concreto: ciascuno dei dal quale è
suffocata, le vittorie infermata, la gloria in pietra. crescenzi volgar.,
v.), con aferesi. turisi in convenevol nutrimento delle piante. vasari, i-190
spugnata, sf. spugnatura, in partic. per l'igiene perca in
in partic. per l'igiene perca in sé una grazia per tutto, vedendo quella
formata di cicognani, 1-174: in un fiat versò l'acqua e il sublimato
a bolle'. -presenza di corpi cavernosi in un organo. campanella, 5-92:
cavità presenti; privo di compattezza, in modo da potersi impregnare di liquido (
colori, con molti testacei, unita in massa lapidea, ma spongiosa. bacchetti
doppio e spugnoso, / e temperato in guisa, / onde gli uomini vi beono
-anat formato da lamelle ossee che, orientate in sensi differenti, limitano cavità intercomunicanti e
dalla croce, n: fra queste in molte parti si trova una sostanza di osso
2-421: perché la pelle non pò discendere in tale angolo, la natura ha riempiuto
alla cernita delle foglie. va in vigore lo spugnoso della collotola.
-ingrossato, rigonfio e bitorzoluto, in partic. per l'eccessivo consumo di
il subero: queste arbore etiam asai sono in italia maxime in le romagne regione et
arbore etiam asai sono in italia maxime in le romagne regione et in alcuni altri loci
italia maxime in le romagne regione et in alcuni altri loci; questa ha la
). 4. soffice, gonfio in quanto ben lievitato (il pane);
messer antonio e messer giovanni buonromei, scolari in padova, mi presentarono uno pane confetto
si apre e mia madre si affaccia in accappatoio spugnoso. n. ginzburg, i-653
inutile. 7. ani applicato in modo discontinuo, con punti più chiari
loppa tarda e lieve resta / sospesa in aria. -assol. salvini
-assol. salvini, 22-167: quando in te rincontrandosi alcun altro / viandante,
2. figur. spogliare, in partic. al gioco, di tutto il
l'esterior gluma e deltintema pellicina, cuocesi in brodo o nel latte.
spulciagonnèlle, sm. invar. chi va in cerca di avventure galanti, donnaiolo.
, che fa da galletto senza cresta in capo, ed ha messo mezzo mondo a
landolfi, 16-66: scegliere le lettere in vista d'un dato effetto o costrutto
.:. ascolta: può darsi che in questo spulciaménto noi siamo e saremo particolarmente
pulci, cercandole dove stanno nascoste, in partic. nel pelo fitto (e in
in partic. nel pelo fitto (e in alcune specie animali è segno di cura
la coda lunga che loro si prendevano in mano spulciandola svelte svelte e guardandoci intanto
bianchicci, le scimmie si spulciavano, in attesa di ripartire. stuparich. 5-257
della domenica che raymond queneau... in gioventù s'era proposto di censire spulciando
rocco si riposava del paziente spulciare quotidiano in vecchi testi. -spogliare un'opera
2-669: io devo deporre i miei libri in tribunale e mi possono spulciare le spese
-indagare, cercare di sapere (in relazione con una prop. interrog.
. 2. figur. ricerca meticolosa in opere letterarie o libri di errori o
-in senso concreto: errore o imperfezione messa in evidenza con tale ricerca. bucini
via tosto? spuleggia de non calarle in solfa per questa marca. lippi, 7-18
per salvare la pelle avevan dovuto fare gambe in spalla e gittarsi giù dal muraglione e
. allontanarsi dallo sguardo di un osservatore in movimento (il paesaggio). faldella
il solito / delle fanciulle, entrando in una casa, / fame spulezzar serve e
qua e là. guerrazzi, 1-854: in assalto di trincera di tutto punto munite
compagni suoi... di mano in mano spulezzavano. petruccelli detta gattina, 4-320
altro suon più gagliardo conviene che sia in alcune dizioni, come pazzia, schiamazzìo,
. giambullari, iii-96: vedrai bello spulezzò in quella sala, / e quanti ne
e curioso, subito allora si fa in sua presenza spulicar le calze. =
di asperità. b. fattaci [in lacerba, iii-107]: al riposo ci
privo di politura, opaco. - in partic.: smerigliato (il vetro)
e bianco come una torre cinese che avesse in cima una palla di vetro spulito.
lana. -rifl. ripulirsi, mettersi in ordine. carducci, iii-25-106: lascia
e dalle toppe ritto, / fàtti vedere in ciel più spulizzito, / ove di
capace di espellere, di eliminare, in partic. ciò che è nocivo.
melosio, 1-38: perch'egli ha in sé virtù spulsiva, / s'ha con
fra le salse spume / la cuna avesti in su l'egeo nascente. carducci,
almi del lume / vener produsse avvolta in bianche spume. 2. sostanza
24 ovi freschi e sba- tetili bene in un catino, tanto che faciano una gran
], 241: messa poscia questa lavatura in pascoli, 1289: pensava
.. / di color verde e rancia in una spuma di foglie. / poscia
, creverde coprivi, scente morbida in volute bambagiose su le guance, sul mento
la bocca aperta, / porta la spuma in bocca nel bianconi, xxiii-216:
tavola quella spuma che di tempo in tempo per alleggerirsi vanno per disdegno
patrizi d'italia si cacciassero a bollire in una caldaia, scom vomitò
. g. niglia, 1-ii-565: caccia in malora / questa brutta anticaglia / visconti
fortissima e caldissima e consuma i corpi in quella sepolti. ma di fame e
. merato di schiuma e bollicine depositato in primave- spuma di marte, ossido di
spuma di marte, ossido di ferro impiegato in prera dalle larve di alcuni insetti sulle
dalle larve di alcuni insetti sulle piante, in partic. parati farmaceutici. sul trifoglio
rosa canina. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-51: un tal
parte di spuma di mamente nelle piante in primavera, specialmente sui trifogli e marte,
, domanda chi ne vuole, ne in cui il vino subisce la seconda fermentazione in
in cui il vino subisce la seconda fermentazione in ne infila uno intero in un bocchino di
la seconda fermentazione in ne infila uno intero in un bocchino di spuma, l'accende.
spuma, l'accende. bottiglia o in autoclave, a seconda del metodo).
oliati si laceo. si trova in turingia ed in misnia nelle fenditure di al
laceo. si trova in turingia ed in misnia nelle fenditure di al
argento e piombaggine. arici, iii-127: in / mescean le sacre spume.
17. locuz. - andare in spuma: adirarsi violentementritato o pestato finemente
, per i dolci, a panna in ispuma e fiamma, non dico disonesta,
vento-, invano. stenza cremosa (in contrasto con i pezzi duri). g
: i gelati si suddividono a loro volta in: 'spu / e non voler che
/ e non voler che io vada in foco eterno / e star nel scuro
duri', nei quali la crema viene posta in apposite stampe e mes- ridurre in spuma
posta in apposite stampe e mes- ridurre in spuma: ampliare in modo prolisso la
e mes- ridurre in spuma: ampliare in modo prolisso la sa a congelare sotto
nei pasticci di carne tavola sinottica posta in fine dell'ultima lettera, dove ridico in
in fine dell'ultima lettera, dove ridico in con le loro varianti, le
righe tutto quello che ho detto, riducendolo in spuma, in sino, 23-950:
che ho detto, riducendolo in spuma, in sino, 23-950: rane fritte leggere
2-125: veder mi facea / vivace avorio in molle spu- spumétta. ma avvolto
. cecchi, 2-147: si vide, in una spuma di trine e bresciani, 6-ii-458
slanciata. savinio, 2-31: il segnalati in ogni cosa, se non corressero in fama
segnalati in ogni cosa, se non corressero in fama di grandi piccolo nivasio scese
. colonna, 3-408: cupidine irritante sedulo in amplificare lo incendio più che la manticula
. ant. formazione di schiuma, in partic. sulla superficie del mare.
scendevi a le marine giostre / balzando in cima a le spumanti prue.
ispumanti rossi / del tristo sangue non isparto in vaso. caro, 9-704: caldo
! 2. che presenta schiuma in superficie per effetto dell'agitazione o dell'
agitazione o dell'effervescenza (un liquido, in par- tic. una bevanda alcoolica)
. / lo spumante liquor di bacco in tanto / mescnian vint'altre ancor con l'
xv-455: il povero ugo non trova in lecco né le prugne fragranti di casa giovio
ottenuto con un processo di doppia fermentazione in bottiglia o in autoclave, che produce,
processo di doppia fermentazione in bottiglia o in autoclave, che produce, nel momento
autoclave, che produce, nel momento in cui si stappa e si versa nei bicchieri
degli zuccheri. -vino spumante artificiale-. in cui l'anidride carbonica è aggiunta sotto pressione
vino... spumante, che schizza in aria e spumeggia alto nel bicchiere.
: sedendo a mensa / tengon gli uomini in man coppe spumanti. foscolo, gr
a. boni, 127: mettete in una padellina un bel pezzo di burro spumantizzare
3. che emette saliva abbondante e schiumosa in un accesso di epilessia o in uno
schiumosa in un accesso di epilessia o in uno stato d'invasamento, per la
misero vessato da lo spirito che teneva in sé e amutito dal commandamento che al suo
commandamento che al suo silenzio fece tomaso in virtù di dio, vedelo dico con le
, / d'ira spumante e tutto bragia in volto, / precorre i troi.
.. /... tutta in viso / vermiglia e di piacere / spumante
7-379: il francese penserà dunque che in pirandello il pensiero sia debole, le idee
.. sembrava più giovane e graziosa in quel vestito candido e spumante.
mare or d'alto a riva i flutti in crespa / e ne l'
credenza e 'l desco. / ciascun ha in man d'un bel rubin, che
entro gorgoglia e fuma; / né capendo in se stesso, al fin s'estolle
furore, per un attacco epilettico o in uno stato d'invasamento (una persona
. lo fa muto, lo sbatte in terra, lo fa spumare, digrignare e
, 4-13-1: sorse / tale ira in lui che da le labbra ei spuma.
ei spuma. guerrazzi, 6-235: in breve spumava dalla bocca enfiata e si scontorceva
pezzo di carne lessata della schiuma affiorante in seguito alla cottura. ambrogio contarmi,
agg. ant. liberatodal residuo schiumoso prodotto in superficie dall'ebollizione (un cibo)
tole queste cosse e miti queste a fogo in parte d'aqua e parte de aceto
maiz. dapoi fatti grossi, li mettono in una cazzuola e li cuoceno, tenendoli
bollicine gassose di un liquido frizzante, in partic. del vino. beltramelli,
il dilettoso fiume dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggiamenti, bagliori d'
dei vini a riversarsi in riscintillii, in gai spumeggiamenti, bagliori d'ambra e
spumeggiamenti toscaniniani garruli e al galoppo in sepolcrali violettes disparues. = nome
rondini, / dicevi: « oh! in quest'afa d'estate / le mie
2. ricco di bollicine gassose in superficie; frizzante, effervescente (il
: prendi un bianco d'uovo, mettilo in cinque o sei once d'acqua,
detersivo). panzacchi, 1-269: in riva alla corrente / curve, nude le
affaccendate, / or battendo or torcendo in sulle panche / acclini e di lisciva
: nell'alta selva convenir cercando / in sul merigge refrigerio d'ombra, / ponga
arbasino, 9-159: un nappo spumeggiante in pugno, rouget si avanza diagonalmente al
e schiumosa dalle froge (un cavallo in corsa). d'annunzio, i-778
, oh che codesto libertino sia maledetto in tutte le lingue! 6.
ferventi. -contenere un liquido, in partic. un vino o il mosto,
i-230: spumeggia / la bocca e in sangue appar l'occhio vermiglio. -ricoprirsi
erano attraenti quei visetti sani e biondi in mezzo a quel mobile spumeggiare di veli!
lasciarsi andare a manifestazioni d'ira; dare in escandescenza. - anche sostant.
.. le rimproveravo. -essere in fermento, in agitazione (la folla)
rimproveravo. -essere in fermento, in agitazione (la folla). verga
57: si è un bel fiore: in cima un fusto con una qua e
. corsini, 13-53: si vedevano altrove in queti laghi, / che = voce
sì se spuminca per gram caldo l'aqua in la cal- dara, = voce
opera per lui, di fare in maniera che s'impieghi per quanto mai si
entro il suo proprio stato la seta medesima in varie manifatture delle quali abbisogna il paese
ingredienti base, latte, zucchero e in genere cioccolato, sono amalgamati con albume
. - anche: gelato soffice e leggero in cui è stata incorporata la panna montata
finché non si manifesti una tal quale ebollizione in questa ampolla...; quale
figur. ricchezza di sfumature, di dettagli in una raffigurazione pittorica. r.
dava ripetizione e i suoi alunni stazionavano in casa sua tra un bacile di latte
sapone spumoso. -ricco di bollicine gassose in superficie, spumeggiante (una bevanda,
spumosa lingua / sen vanno a'fiumi in cui l'ardor s'estingua. b.
l'impegno / di calmargli la bile in sen spumosa. 4. ant
g. del papa, 5-88: in tutti i pezzuoli della grandine si ritrova
negoziante di merluzzi..., stava in uno spumoso vestito bianco una giovane bellissima
attiva / qual d'una pianta, in tanto differente, / che questa è in
in tanto differente, / che questa è in via e quella è già a riva
il giorno stabilito per la liquidazione mensile in cui si opera la revisione di tutti i
dan. 2 nabuccodinasor ispun- tabole inmagine in songno l'uomo recita aver veduto.
, 7-442: tutto lo studio si pone in piantar nidi da colombi,..
nidi da colombi,... in tirar la tratta con i spuntali a le
smalti noi stimiam dei campi, / istima in suo favore aste pungenti, / onde
fresco fu accasata come una signora, in mezzo a mobili propri con due assegni mensili
region. tipo di ballo 0 saltarello in uso nelle marche. c.
ma là 've, piastra a piastra in un congiunta, / s'affibbia la corazza
. boccaccio, vi-43: cader postò in que'legami, amore, / ne'quai
tei dica, / s'io no spuntato in lei ogni saetta. -ottundere le
battista, vi-3-100: l'onnipotente padre in questo sdegno, / s'egli d'ira
bene. trinci, 1-26: si spuntino in modo che resti solamente un occhio fuori
ferocità nelle corna che, se quando vanno in salto non si spuntassero loro con la
2-3-122: gli uomini... vanno in zazzera, né mai se testi, 1-376
di pietro, che non può rompere in secche né può andare in fondo, sproveduta
può rompere in secche né può andare in fondo, sproveduta che fosse di tali
volte l'impeto de'turchi, sta circonvallata in presente dalle due recenti preziose conquiste di
perderanno quella furia doveessi vaglion molto, e in uno assedio lungo e diverso spunteranno le
è riuscito loro... di spuntare in gran parte le saette dell'ira scrivana
: averei un certo ri- ire in testa da provar se mi riuscisse di spuntare
: l'incitava a persistere in quella sua scelta e che finalmente essa
3-19: se si potesse spuntare d'entrare in confidenza co'barberini, sarebbe una cosa
sto l'unico e solo mezzo di spuntare in questa corte a qualche cosa. petruccelli
altri teologi.;, ponendo la cosa in punto di coscienza a s. m.
diluvio di noè venisse, da collodi in alcuno modo né cagione mai si lievi campo
avessi spuntato, e perdeva la castiglia in ogni modo. davila, 672: si
ma l'altro vi cavalcamo noi e in sul vespro, e togliemo loro tutte le
nave, da mano dricta, molto largo in mare, avere spontata la..
accorto che il nemico marciava assai ristretto in una colonna, venne in isperanza di poterlo
assai ristretto in una colonna, venne in isperanza di poterlo spuntar dai due lati
. rebora, 3-i-137: non sono assolutamente in vena di cucire e neppure d'imbastire
18. figur. essere in sottordine rispetto ad altri valori (la
vuole averlo capo drappello... in lione e gli scriverà. bisogna pure che
petrarca, 37-21: a pena spunta in oriente un raggio / di sol,
sole ben bene, quando tutti entrarono in cammino. tasso, 20-6: come
instrutto. lemene, ii-280: l'alba in ciel lagrimosa spuntando / va destando i
almeno l'aurora! forse teresa si ricorda in questo momento di me. leopardi,
che spunti / fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno
dell'aurora il re misse i soldati in terra. ariosto, 23-129: allo spuntar
cresca. tasso, 18-23: dove in passando le vestila ei posa, / par
-per simil. trovarsi rapidamente edificato in un luogo (una costruzione).
1-17 (i-200): nuotava la donna in un mar di gioia e gongolava per
e gongolava per soverchia allegrezza, veggendosi aver in balìa così bel giovine, la cui
). battista, vi-1-162: sudando in trattar l'ebeno arguto, / spuntommi
ebeno arguto, / spuntommi il crine in gioventù canuto. -crescere sul corpo
. cresceva piena di salute; ma in quell autunno, poiché le spuntavano i denti
e si pronunziavano immondi, a'quali in qualche parte del corpo spuntava lividu-
. buonarroti il giovane, 9-365: in sulla fronte / gli si vedean spuntar
/ ch'escan su fuor di terra in sull'aprile. parini, 305: o
vin, cinto di fiori / in su la fronte. landolfi, i-571:
. landolfi, i-571: vi compariva, in circostanze purtroppo fuggitemi dalla memoria, un
gigli dalla pudicizia, quantunque tutte spuntassero in vita impiagate, non che inli-
. bentivoglio, 4-1342: appena spuntava in quei giorni la primavera. a. verri
?. comparire o apparire all'improvviso in un luogo, n partic.
dormendomi una notte, presso al giorno / in vision mi venne tal timore: /
trapassata, calando verso il po, chiudeva in seno il parco nuovo e nuovamente ripassava
telefonai e lui mi diede un appuntamento in galleria.
-essere presente occasionalmente in una lingua na); prendere forza (
: già si veggon delle frasi tedesche spuntare in de sanctis, 9-161: l'uomo spunta
fogazzaro, 1-224: da qualche tempo noto in m. lo spuntare di qualche
corpo luce del giorno. -anche in una rappresentazione pitapparenti, come le spalle
: là dove il giorno spunta e ragi in prima spunta si vegga dar la sua
spunquali, apunto sul cocuzzolo, spuntavano in fuora ossi aguzzi tassi de'monti i raggi
desi granucci, 2-67: in quel tempo apunto che le mie pulite
intellettualmente. compone / con sottili giunture in un congiunto, / e la trave che
2-42: bisognava mettere un poco il ditto in boctesta ha di montone / de l'
'l trinato lembo. algarotti, 1-vii-29: in uno di essi cate di regali ad ogni
una nube (la luna). -anche in testo, emendarlo, limarlo. - anche
cui trecento parole che non sieno in quel vocabolario e ficcarvele: spunta la
. case, sopra i tetti, in mezzo agli alberi lontani, si vedono spunrezasco
appuntato o fissato donde spuntano soli in lontananza i merli a coda di rondine
v.). -essere scolpito in rilievo. d. bartoli, 2-4-273
d. bartoli, 2-4-273: s'avvennero in un lastrone di marmo, spuntare5, intr
g. bentivoglio, 4-267: spunta in mare questa terra prima moretti, ii-126:
questa terra prima moretti, ii-126: possedeva in compenso un oggetto incomd'ogni altra verso
a capelli). rovescio primaverile / in fondo alla pianura solitaria / come balcstrini,
nubiloso viso / par che spunti un specie in quello rotativo, al fine di diminuire la
fronte e ti si fa lieta accoglienza in tutta l'europa civile. mo
del dato appena 13. venire in mente (un'idea); proporsi al
2-309: ode venere il figlio e in cor le spunta / ferire (una spada
prima senza troppa fatica, spuntava e rispuntava in me questo coltelli, combattasi co
nasi riconoscere il naso di re piperio, in tal caso... la testa
dover piover da tramontana. -accorciato in punta (i capelli). comoldi
a ferro di cavallo e verso la fronte in fuori spuntato come già da gran tempo
geometrica); tronco (un solido, in partic. una piramide o un oggetto
di soldati inoperosi, di milizia molle in guerra. -circondato sui lati (un
a cogliere indifesi. pasolini, 10-158: in questo contesto, i nostri vecchi argomenti
sp., 4 (69): in vece di soddisfazioni prese, di soprusi
. d'an nunzio, i-137: in lui (vitello] rassembran le spuntate corna
3. figur. venuto in mente (un'idea). fogazzaro
5. ani che è in rilievo, prominente. lomazzi, 4-ii-151
coi membri rilevati, oppressi e spuntati in fuori. spuntato3 (part. pass
di un elenco, delle merci inserite in una distinta, delle cifre di un
di spuntarej4), agg. stor. in firenze nei secoli xv e xvi,
, 41-156: i nostri testi a penna in questo sembra che rassomiglino ai codici ebrei
, mentre i residui sono convogliati in apposite tramogge. = nome d'agente
della punta o dell'estremità eccedente in lunghezza. crescenzi volgar., 9-52
dell'estremità del becco di un uccello in cattività. a. zannetti [«
; cimatura. paoletti, 3-60: in fine non si tratta che di fare un
3. spuntatura del lingotto: in siderurgia, operazione di taglio della parte
di taglio della parte del lingotto solidificatasi in corrispondenza della materozza, quindi difettosa perché
delle spuntature. 5. in senso concreto: la parte tagliata via all'
ponghi, 159: perché non mettere in piazza queste vecchie spuntature d'impressione immediata?
impressione immediata? 6. in macelleria, taglio di carne, in genere
. in macelleria, taglio di carne, in genere di minore pregio, corrispondente alla
: il 'fondo bianco'si ottiene facendo stufare in una casseruola ossa e ritagli di vitello
saliente, che emerge, che torna in rilievo. r. silvestri [
io: la prima cosa che colpisce in questo otello di zeffirelli è proprio la colonna
poco chiara, senza effetti dolby, in linea evidentemente con quelle spuntature di tradizionalismo
spuntatura4, sf. stor. in firenze nei secoli xv e xvi,
pulci, iv-146: l'truovo in su 'n un libro d'un giudeo,
strappata..., ebbevi chi in voce alta... la benedisse.
quei frugoli /... / e in qua e in là sempre saltellano /
... / e in qua e in là sempre saltellano / e rovinano e
saltellano / e rovinano e spuntellano / sempre in furia e sempre in fretta / dove
spuntellano / sempre in furia e sempre in fretta / dove manco un se gli aspetta
e senza sostegni, si tenne ferma in piè la loro fazione, in dispetto della
tenne ferma in piè la loro fazione, in dispetto della fede cristiana e del zelo
. polvere finissima di sostanza abrasiva (in generale di smeriglio), usata per levigare
uno e l'altro dei pasti principali o in sostituzione di uno di essi.
, ii-99: noi ci si alzava in fretta e furia, facevamo in cucina uno
alzava in fretta e furia, facevamo in cucina uno spuntino di pane e prosciutto
tutta vinta, tutta spunta e giacere in terra ignuda..., cominciò a
cioè spunti ovvero scoloriti, e aveano in mano doni e incenso per offrirlo nella
andando tosto quanto potea, guardandosi spesso in drieto per paura che la ca'salvadega
si levavano, / dicendo, insin che in su la piazza è giunto: /
costituito da due lunghissimi pali che gettati in acqua ai lati della nave servono da leve
per farle superare i banchi di sabbia in cui è incagliata. guglielmotti, 865
potremmo chiamare quella specie di maccnina appuntata in giù dall'albero di trinchetto con due lunghissimi
8-69: a destra della bardella, pendente in un fascio, mettevo cavalletto, ombrello
. sporgenza acuminata di roccia, usata in alpinismo come appiglio o appoggio nell'arrampicata
sulla soglia d'una capanna di legno in vetta a un monte, tra castagni faggi
1-537: la nave si era saldamente incastrata in qualche spuntone di roccia.
a qualcuno-. suggerirgli le prime note in modo da rammentargli il brano. -nel
per dare avvio a ulteriori sviluppi, in partic. alla formulazione di un giudizio
13-263: il testo... rifletteva in parte spunti su cui c'eravamo trovati
su cui c'eravamo trovati d'accordo, in parte miei orientamenti personali.
o 'scatto'. pratolini, 12-81: in comune con conte ha lo 'spunto'e mentre
arrivano a deporre... la contessa in visita fin proprio al cancello cifrato.
di mirabile zelo, li conficcò ambidue insieme in terra con uno spontone e ucciseli ficcando
braccia e levollo della sella del cavallo in terra e di sua mano col suo
): v'erano mosche e tafani in grandissima quantità abbondanti, li quali, pognendolesi
i roghi consunti dell'orizzonte marino, in un cerchio irto di spuntoni, di
spesse volte gli uo- meni nel lecceto in forma che chi ha mosso riceve parole che
dopo ch'il nolano ebbe riscosse da vinti in circa di queste spuntonate,..
, 1-iii-333: tu non vieni, e in questo mentre / per il sollo da un
, vl-614 (30-6): tal perisce in malvagi terreni, / che vincerebbe a
mettono, quantunque contro la voluntàdi lei, in uno monasterio, se bene dovessero ficcarvela con
spuntoni. -prendere lo spuntone-, riuscire in un'impresa difficile. d'azeglio,
sangallo, 1-8: par che stia in un continuo moto [la bocca della
della zanzara], ed è messa in mezzo da due spuntoncini o cornetti ritorti
e se la rechi allegramente a casa / in cima il spontoncel che porta in spalla
/ in cima il spontoncel che porta in spalla. d'annunzio, v-2-490: avevo
quello spuntoncèllo che m'era stato utile in più d'una infrazione. =
sbarra. massaia, iii-19: in kaffa quest'albero deve sporgere almeno un
, 13-441: a quale asino saltò mai in testa di presentarsi un giorno con un
15-181: le maschere di guerra si contorcono in smorfie crudeli e minacciose...
la cui estremità a piramide tronca presenta in rilievo il segno da imprimere nella matrice
martinelli nel 1745 mi favorirono delle impressioni in cera d'uno spunzone da monete, d'
, che si conserva... in quella cancelleria. 5. per
della paglia o dell'agave. - in partic.: spina. santi,
colletta, i-268: fu... in napoli coscritta nuova legione che si disse
. guerrazzi, 1-283: per mettere in opera stimolo nuovo, stefano s'industria
beffando. nievo, 497: misi in pace tutti i pensieri tutte le paure che
, invano. se eri venuto, in mezz'ora, spunzecchiato da me, la
stimolare con il pungolo un animale (in partic. un bovino) per farlo
casiere, quando per il mio servizio in villa ci si ritrovò accanto, fu
di polvere. baldini, 3-307: entrando in una di quelle casipole, affacciandosi a
.]: 'spupillare': mettere un minore in istato di della valle che la
. cassola, 8-53: lui era rimasto in piedi, col cappotto sbottonato. il
. tommaseo, 18-i-771: se io in dì di pace m'avviticchiassi al braccio
da affrontare. cicognani, 1-20: in lisandro sotto la gioia della velocità s'
soffiando, dando smusatine, come per tenere in continuo esercizio d'esplorazione il naso puntuto
di ospitalità o di servizio, accompagnandole in giro o dando loro ascolto.
dovere di divertirmi, oltreché di spupazzarmi in giro » dice lu. 4
deposizione è una spezie di spupilla, in cui il depositore si mette in abito ridicolo
, in cui il depositore si mette in abito ridicolo alla presenza degli scolari in
in abito ridicolo alla presenza degli scolari in una sala, dinanzi al quale postosi il
sala, dinanzi al quale postosi il novizio in ginocchioni, gli è dato dal medesimo
. iniziarsi alla vita adulta e, in partic., al sesso. -per estens
acquistare esperienza, capacità e anche autonomia in un'attività; progredire. cantù,
: iniziato alla vita degli adulti e, in partic., al sesso; divenuto
sesso; divenuto esperto della vita; smaliziato in un'attività (in partic. la
vita; smaliziato in un'attività (in partic. la prostituzione).
me piacque una volta, / quando in parte era un altr'uomo, / da
di pigliare un limone e, fattolo venire in succhio, l'accosto al fuoco e
vegghievole avversario commuoverebbe la crudelezza del giudice in nostro nocimento? nardi, i-190:
145: martellato su l'incudine e lavorato in bacini, serviva a'vomiti e agli
ragni e drappelloni adoma, / voltando in là e in qua l'occhio porcino
drappelloni adoma, / voltando in là e in qua l'occhio porcino, / si
schiarì, si spurgò, si guardò in giro. -sostant. buti
stomaco, l'intestino. falcucci [in mazzei, ii-355): se le pillole
il cotone prima si spurga, facendolo bollire in acqua. -rendere netto, pulito,
-disinfestare una merce, lasciandola in quarantena. cavour, vii-585: le
cotone da alessandria d'egitto senza spurgarlo in lazzaretto e sottoporlo a tutte le sevizie di
uccelli e perniciosi insetti il grano, spurgandolo in determinati tempi col vaglio.
li sporcatoli da oggi avanti non possano in modo alcuno portare dalle possessioni dove sporgheranno
e canne. -far scolare liquami in un canale. pasolini, 3-350:
. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-355 }: i monatti.
entrarono, per così dire, scherzando in milano. 14. figur.
si pavoneggiano ad aprire porte di ascensori in una bella divisa con i bottoni luccicanti.
gola dal catarro che li ostruisce o in segno di disprezzo. zannoni, 5-11
la cappa, mi conviene entrar subito in materia. rebora, 2-213: zòccola
springa, ristride una sopravveniente ferraglia. fatti in là, fanteria: passa fartiglieria!
venne vo- luntate de sputare. teneva in voeca una grande spurgata una ora grossa
padrona tua... non avere in sé fiele, non ira, non invidia
totalmente spurgata, restandone una piccola sentina in una sua remota estremità,..
li sporgateli da oggi avanti non possano in modo alcuno portare, dalle possessioni dove
spurgatura, sf. operazione di spurgo, in partic. di canali e condotti fognari
-che non è nato nella città in cui vive. moretti, ii-859:
liberali infami e rei. -modificato in peggio rispetto al modello da cui deriva
reggimento è spuria e non può allignare in italia. gramsci, 6-85: c'
interessi che quella vita offriva di volta in volta alla sua attenzione.
spurghino, sm. nelle fornaci in cui si estraeva l'al
rie dalla fornace al luogo in cui venivano scaricate o smaltite.
). sputo, per lo più fatto in segno di disprezzo o come segnale
. machiavelli, 1-viii-203: ciascuno in ogni luogo e d'ogni tempo
chi bèe tre oboli di colla taunna in acqua calda giova al vecchio spurgo del
più attraverso un condotto, nel luogo in cui vanno a depositarsi; il canale
il canale di scolo; il luogo in cui si depositano. cacherano di bricherasio
1-252: vorrei che fosse posta anzi in qualche distanza dalla casa colonica e nella sua
industriali. -rifiuto prodotto dalla combustione, in partic. da un motore o da
riversarsi del liquido o del fumo di rifiuto in condotti di smaltimento o all'esterno;
gadda, 2-97: mugolò alquanto, in sulle prime, e soffiò aria e ruggine
tracchileo definitivamente rovinato e tuttavia voluto mandare in giro a forza di spurghi di carbone e
di spurgo. fenoglio, 1-i-1353: in una notte le latrine divennero impraticabili e
e non bastano spesso tante diligenze e spurghi in campo sì vasto. targioni tozzetti,
-con riferimento a una merce lasciata in quarantena. muratori, iii-12: fece
fra quelle invendute all'incanto e messa in commercio da rigattieri. -in partic.:
e i sorrisini: or tutto questo in bando. = deverb. da
arrivo degli achei, suo seggio / in pedèo, disposata la leggiadra / me-
non avrebbe dovuto esser poi tanto scrupolosa in materia di bastardi, infamava di 'spurio'
fede, né profani e spuri, secundo in più luochi parla la scriptum divina e
due razze diverse (un animale, in partic. un cane); ibrido.
idiotismo. pellico, 2-2. 6: in inghilterra o in germania...
, 2-2. 6: in inghilterra o in germania... queste produzioni si
c. carrà, 290: la pittura in voga allora a milano,..
ch''amoris causa'si converte poi in blandimento e adulazione, merita, come spuria
spuria... ed illegittima è in certo modo quell'amicizia che dal bisogno e
, 276: la povera anna maria è in letto con febbre, che principiò accompagnata
che il più delle volte viene messa in pratica per la vera. arti e mestieri
, ii-33: vi sono dei luoghi in cui si impiega l'alcanna spuria per la
s'alza un mezzo braccio, spandendosi in molti rami, fa un fiore bianco
fiore bianco senza foglie e va maturandosi in certe boccette tonde, a modo di
12. matem. equazione spuria: in algebra, quella di secondo grado priva
. elucidano volgar., 154: in la semenza de la conseptione de l'
omo no è alcuna colpa più com è in sangue on in spua, e l'
alcuna colpa più com è in sangue on in spua, e l'anima è creada
amo più nessuno, che m'infingo in un continuo sforzo, per non mostrare a
« sei ancora segnato », ghignò pieretto in quel suo modo sputacchiante. calvino,
condussero alla questura, percuotendolo e sputacchiandolo in orribile modo. papini, 27-
sputacchiarsiognor la man filando / e col boccale in man gir per le strade. de
ascoltare colle spalle al muro e le mani in tasca, spu tacchiando di
naso, spingendoti di lato e sputacchiandoti in faccia dai denti radi. pavese, i-73
ministero! che ministero! lascia sputacchiare in faccia ai suoi segretari generali. n.
dài [alla sposa] tre brave sputacchiate in faccia, una solenne ripudiata, e
calci da tutti, menando l'intera vita in una stanza. c. òederna,
punte immollate, sputacchiate, / com'è in uso per mala creanza.
lo ammirato ad una mostra di truppe, in tanto di fanfarona divisa, isputacchiata di
coperchio e contenente segatura o calce, in cui all'occorrenza si può sputare (
occorrenza si può sputare (ed è in uso negli ospedali e negli ospizi, ma
5-2-173: l'ammalato non sputi altrove che in vasi o sputacchiere di vetro o di
tutti riversano disprezzo. soffici [in lacerba, iii-3]: fino a questi
leopardi, iii-189: state saldo in attribuir la colpa di tutto alle poste
del consueto 'sputacchino'. u. tommei [in lacerba, iii- 13j: si faceva
come gliparve essere a tiro, gli scaricò in faccia uno sputacchio che si teneva apparecchiato
faccia uno sputacchio che si teneva apparecchiato in bocca. a. cattaneo, ìii-272:
, mi percoteva tutto il volto e in fine, tirandosi uno sputacchio dal profondo
profondo del petto, me lo sputò in faccia. bacchetti, 1-iii-622: vigliacconi
viri, e con i panni stracciati in dosso, dileggiati e sputacciati. giuglaris,
membro impiegarono per maltrattarlo, le orecchie in non udirlo, la lingua in bestemmiarlo,
le orecchie in non udirlo, la lingua in bestemmiarlo, la bocca in sputacciarlo,
la lingua in bestemmiarlo, la bocca in sputacciarlo, li piedi in calpestarlo.
la bocca in sputacciarlo, li piedi in calpestarlo. 2. bagnare di
porca poltrona » che ti diranno in un fiato; e benché tagliano a traverso
, per magia, fornisce denari in continuazione (una borsa incantata).
di parlari orrisono mischiume, / che in te si raggavigna e si martello, 6-ii-650
(con uso aggett.): in modo precario, non saldo. s
comp. dall'imp. di sputare, in e cantone1 (v.).
. dall'imp. di sputare, in e croce (v.).
inferno agli altri per le loro colpe (in par- tic. nell'espressione sputainfèmi
tempi) fu il primo che ponesse in uso il mangiar scazzoni, pe
a proposito il sovrano, « quel granatiere in gonnella! ». = comp
catarro e, anche, il sangue, in partic. nell'etisia.
livide, con gli occhi piangenti, in gravissima tossa esser commossi, dinanzi a
reputarvi i soli europei che abbiano occhi in testa, smettete la petulanza con cui
cui vi sputate l'un l'altro in viso e per inezie da fanciulli. faldella
luogo dove i deputati hanno diritto di sputarsi in faccia -per simil. eiaculare.
ella allegò quella ragione che, avendolo in mano e tramenandolo, spesso gli aveva
assai e della bocca larga, che sputi in una volta più seme e così più
più s'indebolisca che non farebbe uno altro in due. 2. gettare fuori
espellere denti infranti da un pugno o in un incidente. boccaccio, dee.
la qual cosa li cani stizziti vennono in tanta rabbia che si mordevono la lingua
moravia, xi-208: come ebbe messo in bocca il primo pezzo di lepre,
tabucchi, ii-41: tiago si spiegò in avanti sputando denti e sangue.
spudava; / el fiol l'avé in scifi e sì. 1 piava.
arpino, i-423: sputò il mozzicone in strada, allungò un braccio. calvino,
3. secernere sostanze organiche. - in partic.: produrre il filo di
lontano. 4. lasciar affiorare in superficie; trasudare in partic. salnitro
4. lasciar affiorare in superficie; trasudare in partic. salnitro, producendo un'efflorescenza
quel fiore che sputan le muraglie nuove in luochi opachi. a. neri, 1-24
oscuro e nebuloso, e quando è in lavori sempre sputa del sale. milizia,
na); emettere vapore (un motore in funzione). sputao a lo povo
, 3-7: quando suo padre gli sputava in faccia il suo di suoi sputano acqua
faccia il suo di suoi sputano acqua in conchette, sono ridicoli e puerili. bal
per sputtar leggi ed infilzar la fiamma in faccia degli uomini e dei cavalli, con
spavento che non si possono tenere o rimettere in ordinanza. oro crisoliti e tutto di buon
. riferimento alla passione di [in lacerba, ili-m]: il cielo.
marino, 1-1-99: vede pallido il tago in su la riva / non men la casa
. fare oggetto di sprezzo; sdegnare (in par- violento, con sprezzo e arroganza
,... e verso qualcuno, in partic. per colpirlo in viso come
verso qualcuno, in partic. per colpirlo in viso come passeggiate dinanzi all'innamorata.
all'innamorata..., sputando parolette in segno di gravissima offesa o di sommo disprezzo
, 2-x: volendo alcuni metter la bocca in certe mapassione lombarda, lxxxvii-114: omniomo
... fece del sputo aveva in mente. arpino, 16-54: purché quella
le sue un poco di fango e messelo in su gli occhi del cieco. nota che
che solite parolacce. sputò el salvatore in terra,... per volere mostrare
e che si penssassi. sputa in platea, venezia, ecco da questo /
-sostant. leti, 5-i-155: in quel tempo tutti sputavan latino, maccaro
? / ben cognosciuto / e't'azo in el spudare. giannone, -biascicare
era riputata vergotecipazione. gna lo sputare in presenza altrui. masuccio, 27:
poi le tirava indietro, savio in questo mondo pazo / o sputar per le
le chiese avemarie. come fa in piazza il cavadenti, quando si difende contro
coperchio, contenente sega vano in luogo di sudditi. tura di
spiattellare ciò che dentro. si ha in animo o in mente; dare sfogo a
dentro. si ha in animo o in mente; dare sfogo a uno stato 14
: è una fonte fatta che, posta in tavola certo fuori il fatto suo
spazio di tempo, ella butta acqua in aria per forza d'aria, quale
, compaesani di superino, si tenevano in gola da più di quindici sopra
sprazzi di colore. -dire un peccato in confessione. cardarelli, 213: a
la giacca nera e lustra che sputa in verde e in oro, pronto a dar
nera e lustra che sputa in verde e in oro, pronto a dar la
papini, x-1-236: dopo avermi sputato in viso mille vituperi disse che 16. manifestare
, 30-8: ha scritta questa faccenda in lingua fiorentina... e m'ha
ti piace sputa! -lasciarsi sputare in caper, lasciarsi trattare male. g
gozzi, 1-457: ci lasceremo noi sputare in capo perché nonsiamo né gran ricchi né ben
rospo, n. 9. -sputare in cielo: imprecare. verga, 8-493
a mordersi le mani e a sputare in cielo! -sputare in faccia,
a sputare in cielo! -sputare in faccia, in viso, sulla faccia,
cielo! -sputare in faccia, in viso, sulla faccia, sul volto a
di scrivere come mi pare gli sputo in faccia. c. sannino [« la
anni, se n'è andata sputando in faccia a tutto quello che aveva, soldi
, negozio, libertà. -sputare in faccia qualcosa: ostentarla. caproni,
/ bottegaio, la città / sputa in faccia il suo orgoglio / e la sua
20-161: dicoti che come l'arai messo in dolcezza coi tuoi atti di sorte che
aspettare ci fu chi si menò il cane in giù e in su di sorte che
si menò il cane in giù e in su di sorte che gli fece sputar l'
che hanno per vanagloria di sputare in quella scodella dove hanno bevuto. g
g. raimondi, 3-142: così, in italia, si sputa regolarmente nel piatto
-sputare parole a fette-, pronunciarle in modo affettato. aretino, 26-179:
il suo patrasso, / che col badile in man sputa sentenze / e pretende di
degnarvi di dire quel che vi dispiace in questa parte né perche. -sputare
grave, a fette; sputa tondo, in giro. l. strozzi, 1-152
inghilterra, credevano di poter sputar tondo in faccia alla francia. -sputare
vollono sputare alcun veneno ch'era loro rimaso in corpo. machiavelli, 1-i-136: cominciarono
zibetto. -sputare zucchero: parlare in modo dolce. groto, 130:
di stuzzicarmi le orecchie. -sputarsi in seno, in segno di scongiuro.
orecchie. -sputarsi in seno, in segno di scongiuro. panni, 301
deh tre volte sputiamoci, o tirsi, in seno, / ché, se 'l
un bruciore (anche, enfaticamente, in seguito a una grave sconfitta).
a iacopone, 1-ii-4: chi si specchia in bel parere, / sputa tondo e
cielo e lo sputo gli cade in faccia. aretino, 20-96: chi mastica
vil lano, si sputa in mano. ibidem, 245: il mele
grosso. ibidem, 270: chi sputa in su, lo sputo gli toma sul viso
simili stracca-amori sia no trattati in cotal maniera; venite via frasche, venite
triemole, che elle si sbracono per tirarvisi in sul corpo: bestiuo- li,
dice 'sputasentenze', che n'ha sempre alcuna in cocca della bocca fagiuoli, 1-4-248
il piacer suo senz'essere recriminato in piazza. = comp. dall'
pronuncia giudizi recisi e radicali, anche in modo mordace. pananti, i-397:
tolto. -prodotto da un liquido in ebollizione (la schiuma). lorenzi
de l'acceso rame. -consumato in lavori duri e malsani (i polmoni e
una mola, nata e sputata fuori in un momento di ninfomania, e non
. tale quale ^ del tutto simile, in tutto vero e proprio, fatto e
il mondo, lavorando da muratore, in francia, in belgio, in germania,
lavorando da muratore, in francia, in belgio, in germania, e nell miniere
, in francia, in belgio, in germania, e nell miniere. aveva
caca zibetto ch'appoggiato ad una colonna, in gesto liquido, si cava di seno
cava di seno non so che lettera inviluppata in due dita di raso verde. g
la moglie a pezzi e l'ha messa in un baule? credo che, per
sputa zùcchero), sm. chi parla in modo dolce, mellifluo.
meraviliosi. -per simil. in espressioni triviali. imbriani, 6-192:
, 3-62: e qui po lo daravan in man d'i pagan e ch'i
3-26: gli operai dei tomi automatici, in piedi, osservano questi tomi; girano
estens.: ogni satellite artificiale messo in orbita dall'urss. m.
dalla bocca; espettorazione catarrosa. - in senso concreto: schizzo di saliva emesso
, ii-176: come fu 'unto in terra quell'umore / del fiero sputo,
al croco. spallanzani, v-225: sono in somma fretta, scrivendo colla stufa non
sangue, che già li era venuto, in però ch'elli era molto disposto di
: uomo: uno sputo del pene rivomitato in ritardo dalla vulva. -per
, 227: chi se crede quando sta in qualche onore essere paro a dio,
: gli altri, specialmente quelli da me in qualche modo beneficati, sono tutti a
con quelle legature di lusso che si fanno in città,... pare che
così: con questo divario, che in luogo di rocchi, t'hai a immaginare
]: il motore oltre a picchiare in testa o ad imballarsi, può 'andare a
-pesare le parole con lo sputo: rigirarsele in bocca prima di pronunciarle. rastrelli
, con gli sputi tondi, col petto in fuori. -stare su collo sputo-
], 11: il modo in cui la fiat ha risposto sul problema del
di questo costume che consente di parlare in pubblico e in modo così sputtanante dei
costume che consente di parlare in pubblico e in modo così sputtanante dei fatti personali in
in modo così sputtanante dei fatti personali in una televisione ormai diventata spazzatura.
. sputtanare, tr. screditare altri in modo clamoroso e anche volgare; porre
modo clamoroso e anche volgare; porre in cattiva luce rivelando aspetti del carattere o
ride felice di vedermi, di prendermi in giro di nuovo, di sputtanarmi davanti a
2. usare formule o metodi o concetti in modo da mostrarne l'inconsistenza e anche
loro cosine. 4. ridurre in cattivo stato. tondelli, 39:
buon nome, perdere la propria dignità in modo miserevole; mostrarsi nel proprio aspetto
dischi letterari dirige una collana, / ed in vari altri modi si sputtana. arbasino
ogni protesta, oppure inglobandole e commercializzandole in un graduale svillaneggiarsi e costante sputtanarsi dei
uscirono [queste prose] la prima volta in un giornale quotidiano e perciò arriverei con
nell'immediato dopomarcia, e subito sputtanata in proporzione ai tempi e agli eventi e
al gerg. usare sessualmente in modo puttanesco; trattare da puttana.
lxxxviii-ii-533: non fu mai marcia puttana in bordello / che con tant'arte e con
, sputtanare. u. tommei [in lacerba, iii-39]: la pace che
un'ora di cinematografo, una scappata in bordello. 3. intr. andare
): un so fraelo pigem incorse in la infirmitae de lo morbo elanfantico e,
, intr. ant. puzzare e in modo acre e rivoltante; emanare un forte
una valle, ove si discendea, che in fino lassù spuzzava. sercambi, 2-ii-88
pasquinate romane, 474: so ch'in effetto / a'preti spuzza di chiavar
effetto / a'preti spuzza di chiavar in potta, / ma dànno drieto a tutti
apre da sé, si spuzza e in pochi giorni la bestia riattacca a mangiare,
spuzzétta, sf. ant. profumo (in senso spreg.). magalotti,
grazzini, 599: la casa pute in ogni loco, / ricamata di squacquere
. aretino, vi-538: voi non sete in buon senno: mef- fesì, che
, 2-i-670: lèi parlava, parlava: in città hanno gran squàcquera del colera.
degli arienti, 2-15: « se mangia in questo luoco? » « se beve
. 3. parlare per lo più in modo sguaiato di argomenti moralmente riprovevoli o
sgocciolarsela, te l'ha fatto mettere in ceppi e manette: onde essendo legato
perdere consistenza; diventare molliccio; ridursi in poltiglia. fanzini, iv-658: 'squacquerane'
di formaggio molle che fanno i contadini in romagna in inverno, detto così perché
molle che fanno i contadini in romagna in inverno, detto così perché si squacquera
6. tr. esporre, raccontare in modo sguaiato, sconcio o con fragore
. 8. fare una smorfia in modo sguaiato. f. f.
(una rana, un uccello, in partic. l'anatra). cavacchioli
, 19-291: appena il padre entrava in corte, le megere lo accerchiavano squacquerando:
. 2. a profusione, in abbondanza. aretino, 20-205: 0
cagna, 1-115: due donne risciacquavano in un fossatello pannolini squaccherati da bambino.
piantati [gli alberi] bene a dentro in un divelto bene affondato,..
più dissipite fratte e squacquerate, andandosene in foglie a rigoglio. 3.
vii-71: tosto che videro entrare diogene in quella guisa..., proruppero
quella guisa..., proruppero in uno squaqqueratissimo riso. pirandello, 7-444:
avevano dovuto per forza imparare alcune brevi frasi in quella lingua. squacquerèlla, sf
di consistenza molliccia e cremosa, prodotto in romagna. fanzini, iv-658
di formaggio molle che fanno i contadini in romagna in inverno, detto così perché
molle che fanno i contadini in romagna in inverno, detto così perché si squacquera
archimia vecchi e intarlati, composti anticamente in ispagna da valentissimi uomini pur di questa
, come fusser fichi, / distinguendogli in datteri e bru- giotti. alfieri,
meravigliai del gran numero ai rimatori che in compagnia dei nostri quattro sommi poeti erano
-per estens. dispiegare un panno per metterlo in mostra 0 un foglio o un documento
a minuto. -per simil. dividere in pezzi una veste. b. barezzi
cominciai a squadernare, consumando d'una in altra cosa il tutto. 3.
tutto. 3. scompigliare, mettere in disaccordo, disunire un gruppo, un'
a pi- sone fu veduta più volte in mano una lettera, la quale egli non
loro lamentazioni, e poi squadernerò loro in sugli occhi questa carta. manzoni, pr
presentarono, l'una dopo l'altra, in ogni foggia pensata, impensata.
. 5. schierare le truppe in ordine di battaglia o di parata.
quando il faina alle sei ore / in faccia mi spalanca la lanterna. panciatichi,
dio! » fé lucia mezzo spaventata squadernandogli in faccia i grand'occhi verdognoli.
e l'uccello forestiero, / borbottando in suo sermone, / dileguossi dal pavone.
7. scoprire impudicamente il sedere in segno di scherzo o disprezzo.
tologista macchia gareggiasse con i suoi classici in questo gusto di squadernare (non saprei
il più prosaico disgusto. papini [in lacerba, i-161]: mi par d'
. figur. dire, raccontare o esporre in modo chiaro ed esplicito, senza perifrasi
i miei giudizi, ma di punto in bianco ho mutato idea. cicognani,
piè sospinto gli squaderna e gli batte in faccia la sua debolezza. -introduce il
consolazione per un uomo., squadernargli in faccia, fra un'ora « una palla
spaccherà il cranio, e tu cascherai in tutto e per tutto, zolla di terra
a ricoprirli. -elencare o esporre in modo minuzioso e particolareggiato (talora eccessivo
stato benissimo redarguito. -comporre in fretta, senza particolare cura. goldoni
i bachi. 12. mettere in opera ogni espediente. alfieri, 12-67
particella pronom. apparire o essere diffuso in modo sparso e frammentario. dante,
s'interna, / legato con amore in un volume, / ciò che per l'
squaderna. anonimo fiorentino, iii-606: in esse tre persone vede tutto quello che
umile rintracciamento non riconosce che è chiuso in dio, come in un volume,
riconosce che è chiuso in dio, come in un volume, ciocché per l'universo
rara vigoria passioni ree. -esprimersi in un'opera d'arte. r.
nel quadro. 15. volgere in modo negativo (una situazione).
vostri, o preti, e tractarvi in modo che non n'arebbono mangiato e'
. sottosquadra. -nella ginnastica, posizione in cui gli arti formano con il busto
azzioni sue avanzano quelle de'più famosi in guerra e de'più lodati in pace,
più famosi in guerra e de'più lodati in pace, essendo egli uomo raro per
. frugoni, 4-429: chi è buono in sostanza non è precipitato dall'imprudenza:
qual torre era allora una torricella nata in sul muro della città e quello che di
dir si voglia. 3. in carpenteria, ciascun pezzo di legno costituito
di legno costituito da due elementi disposti in modo da formare un angolo retto (
impiego tattico, dei reparti dell'esercito (in partic. della fanteria), composta
dieta sua squatra. pulci, 9-54: in pochi dì fur fatte molte squadre /
squadre, / non più per fare in lombardia l'impresa, / ma per levar
i giannizzeri nuovi... sono in grandissima obbedienzaa e silenzio, vivendo quelli
6-155: gli uomini si stanno mettendo in fila, squadra per squadra, nucleo per
della milizia italiana, i-385: debbino in ogni compagnia descritta sotto una bandiera deputare
non regolari o di insorti. - in partic. squadre d'azione patriottica (s
nu -per estens. aperto in una determinata pagina (un libro)
da ogni canto. 3. in ordine sparso (un gruppo di soldati)
. 5. detto, dichiarato in modo chiaro ed esplicito; offerto alla
di legge? 6. messo in mostra, esibito alla vista in modo deciso
. messo in mostra, esibito alla vista in modo deciso o, anche, impudico
terra, / foggia la gente, volta in tal squaderno / che alcun non guarda
per lo più con un lato graduato in mm e cm, impiegato nel disegno
aiuto della riga, paralleli (e, in partic., se ha forma di
la squadra si fa di tre righe poste in triangolo, sì che la lunghezza di
mortaro, il massimo, cioè quello che in maggior lontananza caccia la palla, era
elevazioni de'pezzi. t. moretti [in dizionario militare italiano (1833),
, una più lunga dell'altra, che in sé fanno angolo retto, da cui
, da cui come da centro è descritto in arco diviso in 90 gradi ovvero in
come da centro è descritto in arco diviso in 90 gradi ovvero in 12 parti uguali
in arco diviso in 90 gradi ovvero in 12 parti uguali chiamate punti. d'antonj
costituita da due regoli disposti trasversalmente, in modo da formare due angoli retti.
la vocale a rassomiglia al compasso aperto in piedi..., il t la
che stiano tra loro ad angoli retti in b. carena, 1-31: 'squadra a
: per riportare i siti e ridurli in disegno, bisogna adoperare o la squadra
angulo retto e la squadra, però che in quel luogo stesso che la linea de
-a squadra, a guisa di squadra: in modo da formare angoli perfettamente retti.
squadra, i raggi del sole allora in terra dirittamente percuotono. -fuori squadra
percuotono. -fuori squadra: non in perpendicolare; ad angolo non retto.
quale potea supporsi ch'e'fossero, e in quella posizione fuori di squadra al terreno
valent'uomo di configur- rare la pianta in modo che i luoghi principali riuscissero rettangoli.
giuste a squadra di calcistruzzo, cavando in terra molte fosse quadre e gittandovelo liquido
indurire. -in squadra: in perfetto allineamento. vasari, i-241:
che gli fusse conceduto almeno mettere il palazzo in isquadra. -in doppia squadra
isquadra. -in doppia squadra: in file parallele e incrociate in modo da
doppia squadra: in file parallele e incrociate in modo da formare angoli retti.
fil condutte, / con trecciere di cedri in doppia squadra, / vanno un sferico
di parma. -ciascuna delle quattro sezioni in cui è suddiviso l'equipaggio di una
'squadra': ciascuna delle quattro parti in cui, sulle navi della regia marina,
uarta squadra'. ogni squadra è suddivisa in serie. -esercito, schiera di
nelle galere, le quali sono ripartite in quattro squadre, di spagna, di
.. una squadra di mare consistente in tre navi da guerra e quattro galee
grande repubblica e può involgere l'inghilterra in una guerra antinazionale. de roberto, 1-127
ma attualmente è raro che venga costituita, in quanto l'impiego dell'aviazione si informa
o, anche, dannate. - in partic.: gerarchia degli angeli.
sol parea con giuste squadre / dar norma in fra costor quasi divina. savonarola,
ordinato, e tutti li santi sono in squadre. g. stampa, 179:
le fulgenti squadre / del ciel movete in triplicati giri. metastasio, 1-ii-548: il
uno segno, il quale si lascerà in sul lavoro. verdinois, 170: gente
più quel giovanotto che con la squadra ferrovieri in otto mesi ero arrivato in california.
squadra ferrovieri in otto mesi ero arrivato in california. bernari, 6-119: il teatro
un'idea, da un principio o, in quanto rivali, in competizione con altre
principio o, in quanto rivali, in competizione con altre. - in partic.
, in competizione con altre. - in partic.: scuola poetica. sacchetti
nostra fortezza e nostro firmamento, / in questo fragil chiostro, / dove è ben
che si dica: quale aridità di pensieri in così gran fiume di parole! foscolo
: 1 tedeschi si dividono oggi in due squadre d'autori e si giovano della
con una squadra di gentiluomini, che già in villa aveva fatto ogni cosa necessaria onoratamente
signor capitano, andate a lei, ché in casa sua è comparso una squadra di
, 1-9: là si vedeva, in fra le folte squadre / di genti di
barba- ria delle tole, m'incontrai in una squadra di cinquanta ragazzi di forse
per lo nuovo anno veggio le fiere gareggiare in allegre squadre. gaiucci [acosta]
. insieme numeroso di entità astratte, in partic. di pensieri che affollano la mente
di malattie. liburnio, i-ded.: in questo angusto campo accennerò di movere le
-contab. gruppo omogeneo di valori ordinati in una partita contabile. cattaneo,
] entrano distinti e classificati, quasi in tante squadre, nel libro mastro. ogni
sportivo comincia, anzitutto, dove entra in gioco il senso della gara. si fa
agric. disus. classificazione di un terreno in base alla produttività. g.
6: il terzera di sotto è diviso in due squadre; squadra di morbegno e
15. locuz. -a, in, per squadra o squadre, in grande
, in, per squadra o squadre, in grande quantità, in gran numero.
o squadre, in grande quantità, in gran numero. g. f.
i turchi che staranno divisi a squadre in più parti, ornati tutti d'un
calvino, 5-51: camminavano gli idioti in squadre, comandati da uno che pareva appena
. -con valore aggett.: in gran numero. de'mori,
po'alla volta. gandini [in g. b. martini, 2-2-148]
legare / e coglier con isquadra arcale in tetto. -con squadra e compasso:
volte di seguito. -disposto in modo irregolare. a. boni,
peggiorativo di squadra: voce già usata in romagna ove significò certe faziose associazioni per
esitato ad allargar le borse per mettere in piedi e foraggiare le squadracce di picchiatori e
foraggiare le squadracce di picchiatori e oliatori in camicia nera. -gruppo di guardie
-gruppo di guardie con compiti di polizia in quanto considerato per le azioni e i
landino [plinio], 120: in questo spazio del cielo nel mezzo di
squadrare1 (squatrare), tr. ridurre in forma di parallelepipedo con sezione quadrangolare una
... e il lavorar di legname in generale, e poi il segnare,
molte percosse, siccome pietra che si mette in dificio. -istruire, educare.
quadrata o rettangolare un terreno; dividerlo in appezzamenti quadrati o rettangolari con lo squadro
] che voi mi faceste, perché in quel falso verso il fiume aggiungiate quel
edificio, uno scavo, ecc., in modo che gli angoli risultino retti (
che possino regger la fabrica, metter in squadro, drizzare le righe, piombare
3. disporre secondo linee perpendicolari, in modo da formare angoli retti. -
delle superficie e corpi regolari, tanto in piano come in faccia, riducendo alla
e corpi regolari, tanto in piano come in faccia, riducendo alla pratica l'uso
dirittura tutte le cose. -suddividere in quadrati un foglio tracciando linee che s'
fare un disegno. -inserire in una figura quadrata. lomazzi, 4-ii-277
forsi dovea aver letto di quelle che in tal modo squadrava lisippo. 4
meglio si mise a squadrare i passi in cadenza con l'emissione di sterco.
esaminare meticolosamente. -squadrare dall'alto: in atto di sfida o di superiorità.
... leggiadro / gentile e pulcro in mezzo a molti squadro. ariosto,
. aretino, 10-28: se ne va in corte un fanciullo simile a una perla
, col cipiglio imperioso, gli disse, in un tono corrispondente di voce: «
: « tu, figliolo mio, in servizio non potresti fumare ». viani,
squadrava il plinto di pietra per scoprire se in quella facciata ci fosse appesa la cassettina
e il petto nudo: squadrò dall'alto in basso il ragazzo. -rii
attentamente. ariosto, 368: vo in piazza e tutta la squadro, e poi
michel l'imagine leggiadra / e'viva in questa carta. /... /
nel tondo il quadro / ma squattrinare in ciffre utili zeri, / quest'è
po'eretici. 6. prendere in esame fatti, situazioni, possibilità,
un dato di fatto, anche, in ambito astrologico, le condizioni astrali di
fare uno della loro setta, valente uomo in filosofia peripatetica, medico celebre e oltre
avvenire, come astrolago ch'era, in cotal vanità perfettissimo. l. adimari,
mai ben se squaojetti, ih-13: in questo bugigattolo buio, accanto al gesso,
, dra, / ma sol la naturale in ciascun volto. sta il legno d'un
. considerare, reputare, giudicare, presumere in un certo modo (in relazione con
, presumere in un certo modo (in relazione con il compì, pred. per
è volere essere il primo a cacciarsi in circolo con gli altri e fare il 'quan-
gli altri e fare il 'quan- quam'in mezzo alla brigata, spendendosi per un zanfrone
un omaccio. -assol., in un'espressione incidentale. a. pucci
viso leggiadro / del murtola hai ritratto in prospettiva, /... / se
ei sì tondo, compariva / assai meglio in un cerchio che 'n un quadro.
filosofi altrove e di poeti / si vede in mezzo un'onorata squadra: / qual
. tassoni, xiii-688: 'e quasi in terra d'erba ignuda et erma': è
e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato.
lo isquadrar di mille paia di fica in suso senza far motto. g.
, 5-163: quella sfacciata, che in ribalde note / con mani ambe le fiche
vecchio. bacchetti, 1-iii-672: squadravano in faccia a costoro gesti schernevoli.
d'azeglio, 1-227: m'è toccato in gran vantaggio di non aver mai timore
, né che veruno me lo squadri in faccia qual documento di traditi compagni,
asse dell'anima. moretti [in dizionario militare italiano (1833), 1-iii-206
. 11. ant. dividere in reparti un esercito. tasso, 8-4-632
cecchi, 2-227: i palazzi si squadrarono in enormi moli opache; l'estremo lampeggiare
vertiginoso. 14. ant. disporsi in schiere ordinate. lancettotti, 1-336:
1-336: tamberlano..., incontratosi in una povera donna che piangeva e lamentavasi
, fece fermare l'esercito e squadrarsi in ordine 15. ant presentarsi alla
squadra poco un po'a tutti, in certe circostanze. 17. ant
], io: a noi pareva che in realtà hélène fosse di ritorno per dare
agg. ridotto a sezione quadra, in forma di cubo o di parallelepipedo;
o di parallelepipedo; tagliato o segato in blocchi accostabili e sovrapponibili, con spigoli
spigoli vivi ortogonali (un masso) o in tavole regolari e levigate (il legname
cittadine dalle case squadrate e cubiche come in certi analoghi paesaggi di cé- zanne.
paesaggi di cé- zanne. -tagliato in forma di quadrato o di rettangolo (un
[la marcassite] a filoni o in forme di certe grane, or grosse et
mente squadrate. 2. suddiviso in quadrati da linee che s'intersecano perpendicolarmente
: il quale [disegno] è proporzionato in forma piccola e secondo tu vedrai squadrato
si incrociavano dietro la schiena e che mettevano in risalto le sue spalle dolci e ben
un verso). malatesta ariosto [in carducci, iii-13-220]: perché 'l non
di superiorità. montano, 1-45: in quell'istante la ragazza... si
il concino suo benefattore, da cui squadrato in breve per persona d'eminente valore,
. 9. schierato, disposto in squadre contrapposte. tesauro, 2-45:
un materiale di una certa durezza (in partic. il marmo, la pietra
e affaccettatura dei tronchi sezionati onde ridurre in tavole delle dimensioni e spessori voluti.
degli articoli di pelletteria asportando la pelle in eccedenza. dizionario dette professioni [s
da squadrare1. squadratrice, sf. in falegnameria, macchina utensile costituita da una
delle tavole di legno; è altresì in grado di eseguire tenoni e intagli (
resistenza. g. raimondi, 4-35: in officina, si faceva il montaggio:
loro costruzioni, e che possedettero invece in grado eminentissimo tutte le raffinatezze cromatiche e
: per isquadri di stelle gli prometteano in quell'anno un gran chiarore gli strolaghi
adoprano gli architetti, che non solamente in sé è dritto e giusto, ma ancor
seste, collo squadro e col piombino in mano, misurando i versi.
proporzioni. marino, 1-6-10: trovano in sì perfetta architettura / il compasso e
del geometra. p. bargellini [in r frontespizio, 60]: non mi
cilindro mobile con due coppie di feritoie in corrispondenza di due piani diametrali perpendicolari fra
varietà de fruttiferi arbori con grandissima arte in schiera per ogni verso col maestrevole squadro
brusantini, 14-8: non lunge a barcellona in largo piano / posto fu lo steccato
largo piano / posto fu lo steccato in spazio quadro, / ove, con artificio
fatto questo, dalla parte di sopra in dette parti a dirittura delle dette ruote
con una squadra e una canna o tesa in mano, voglio che si vada nella
parte da misurarsi e facciasi una figura in terra, la quale sia fatta a squadro
dell'edificio a cui serve, diviso in tre ben misurati cortili a squadro, l'
capitan dei più famosi / che siano in arme e in lettere lodati: / mattematico
famosi / che siano in arme e in lettere lodati: / mattematico è vero e
un cerchio quadro. -fuori squadro: in modo deviato rispetto al normale. scamozzi
da parte quelle invenzioni, le quali in qualunque modo hanno le linee torte e
loro faccia esteriore. carena, 2-341: in marineria chiamasi squadratura delle coste la obliquità
4-1-328: era nel lago schierate, come in ordine di battaglia navale, varie squadrette
battaglia navale, varie squadrette di barche, in ciascuna il suo corpo di moschettieri e
amico cannoniera fiammengo; ed io li detti in cambio un bellissimo squadrettino.
marchexe da varese, squadrerò et ambasiatore in vinegia del prelibato signor duca de milano
così francesi come italiani, si trovassero in bologna. = deriv. da squadra
impedire il torneo, incantato il mantenitore in una rocca sepolta nei fondi del mare
. cosacchi e i dragoni, che in più squadriglie marciavano alle punte del quadrato
sue vien che si pieghi, / e in suo soccorso una squadriglia alata / manda
corsini, 2-557: 1 plebei andavano in squadriglie a far lamento davanti alla porta
armi, per tutto se ne andava in cerca, a frotte, in squadriglie.
andava in cerca, a frotte, in squadriglie. e. cecchi, 6-135:
di stanza a 'diamond harbour', era in grado di navigare per due ore,
, non di più. 5. in aereonautica, unità costituita da un numero
tritòlo. malaparte, 7-587: egli era in uel tempo tenente colonnello in una
era in uel tempo tenente colonnello in una squadriglia di bombar- ieri,
lontano: le squadriglie dei migratori, in autunno; e le acrobazie, d'
partiti e organizzazioni sindacali operaie e contadine in partic. in emilia, con intimidazioni
sindacali operaie e contadine in partic. in emilia, con intimidazioni e violenze.
che era una conseguenza delle ferite riportate in combattimento, con gli squadristi. calvino,
calvino, 13-50: gramsci era morto in carcere, gobetti era morto giovanissimo dopo
'selvaggio'scoprivano valori universali squadristi e fragranti in fondo alla nostra provincia col piovano e
poujade, la campagna elettorale si è svolta in francia con una serietà che dimostra l'
amico delle ingiurie e dei sarcasmi, in cui sfogava il prurito vecchio delle mani,
allo squa drismo; compiuto in qualità di squadrista. g.
era stato umano... adoperare, in memoria delle comuni imprese squadristiche di gioventù
. - lavoro, opera di squadro: in cui è necessario l'uso della squadra
xcii-ii-345: dalla parte che si entra dentro in detto giuoco, vi dev'essere un
e di altezza piedi 5 onze 1 in gronda, il quale forma uno squadro in
in gronda, il quale forma uno squadro in detto giuoco, su cui si butta
domattina si tiri fuori pennoni, / in sulle forche si metta lo squadro.
è artistica la potente, ipnotica fissazione in un oggetto, fino a raffigurarlo ed avvicinarlo
: giovanna... curvò il capo in mezzo alle spalle, di cui una
tristo e linguadro? -malamente, in fallo. bartolini, 19-74: ponendo
15-8-4: nessuno fomacciaio... possa in modo alcuno... spianare o
la linea verticale, e però le linee in isquadro col filo del piombo e col
acqua vanno al centro. -mettere in squadro: chiarire. tesauro, 2-421
tesauro, 2-421: ti metterò primieramente in isquadro gli due principali obietti.
due principali obietti. -mirare in squadro?, squadrare. calzabigi,
beffe, / con torve luci mirandolo in squadro, / la plebe, caricandolo a
cause. l'una si era che in e'mia acciai lo intagliavo molto profondamente
dire lo squadro, che lo ha in figura di una piccola falce. =
, tr. (squadrono). ordinare in squadroni un esercito; schierare in ordine
ordinare in squadroni un esercito; schierare in ordine di battaglia un esercito.
, spedisce flotte ragguardevoli, squadrona schiere in battaglia. settembrini [luciano], iii3-
paesane, a quel tempo assai male in arnese, si squadronassero. 2