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vol. XVIII Pag.92 - Da SCIUPATORE a SCIUROTTERO (24 risultati)

. carrà, 94: concludete pure che in questo paese sciu = deverb. da

usi parlare per essere uditi e che anche in tempi differenti, giova poco cantare sulla

gloria di dire: « sono stato in maschera ». pascoli, 151: gli

sarebbe se una natura simile andasse sciupata. in te c'è tutto: basta incalanarlo

di meaux] a quell'ora restava in ombra; le sciupature inflittevi dagli ugonotti.

, sm. spreco, sciupìo. - in partic.: consumo smodato di vivande

scherz. di carta e d'inchiostro in scritti di poco valore; sperpero di

: ogni sera avrebbe seguitato ascrivere, ma in un taccuino, perché la mamma le aveva

sciupìo delle ore mi èparso così dolce come in questi giorni di afa e di stanchezza.

casa [la maestra] e precisamente in cucina, la sua lezione per quegli infingardi

testardi. un'altra mezz'ora di scuola in cucina mentre aiutava la serva a preparar

e treviglio, né qui né là, in una nausea folle di sciupio intellettuale.

ne'volumi già predetti / flemma grande in ver ci vuole. emiliani-giudici, ii-181

, 1-68: perfino sul gioberti, in italiano, parecchi ci trovano da ridire;

perché tanto sciupìo d''esprit', che in fine discende alla volgarità? cameroni,

. spreco, sperpero, sciupìo. - in partic.: impiego eccessivo, non

carena, 2-9: 'sciupone', in generale, significa che guasta, che

medesimi denominatisi signori o alla lombardesca 'sciuri'in cagione de'copiosamente parti di- nai.

vino, più giovane e commercialmente più in gamba, il sciur nino negri di

., di area seti (e, in partic., lomb. e lig.

a una casetta dove è un forno in funzione, riscaldato con le stipe, e

, di area sett. (e, in partic., lomb. e lig.

« la stampa », 4-v-1983], in: lo scienziato è fortemente attratto dalle

riesce a sopravvivere ai rigori dell'inverno in zone innevate dove le temperature esterne raggiungono

vol. XVIII Pag.975 - Da SGARZA a SGAVAZZARE (5 risultati)

ai re e ai regni in generale ed in particolare sopra lui filippo...

lui. 4. venire fuori in modo poco chiaro, non ben intelligibile

rapidità e all'agilità dei gatti nell'infilarsi in aperture e passaggi particolarmente angusti.

: qui due della presente qualità esemplifica in atto partiti dagli altri, maculati di schianze

sborsare. caro, 12-i-230: in tanto fatemi sgattigliare il danaio e rinfondetemeli

vol. XVIII Pag.976 - Da SGAVAZZATORE a SGHEMBATO (22 risultati)

nello sgavettarla) giugne furiosoal parapetto della piazzuola in su l'entrata del paese.

. e a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-536]: dovrebbeesser partito ieri

umido, quanto più ve n'è in proporzione della calce, tanto meno la

sgelarsi e che non si trasformano mai in acqua corrente. -impers.

di milano, iii-317: mettere molti giovani in giro a vociare di una autentica

giro a vociare di una autentica in una bella giornata d'inverno si vede a

. piovene, 7-200: l'istante in cui salgono sul patibolo è quello del

quello del loro riposo, l'unico in cui le loro anime possonosgelarsi, abbandonarsi nel

a spogliarsi... michele ruppe improvvisamente in singhiozzi. si era liberato d'un

animo, rincorarsi, rinfrancarsi. bambina in braccio, ben di buon passo tenne dietro

signore che con laconsiderazione della giustizia che hanno in quelle parti del far ritornare ai sensi

trovava d'accordo con il figlio, intrappolato in tutti quei pasticci. ora il bambino

l. cattaneo, 33: ostinato in alterar pensiero, / e ingelosia tutt'

pavese, 7-14: venne linda a cercarmi in negozio e mi chiese se avevo notizie

dire che ancora una volta era stato sorpreso in 5-i-476: johnny, scendendo per

. disus. le conseguenze dello in stillante nudità, dalla neve sgelata.

: il paesaggio bolognese di via rizzoli in uno sgelo di marzo o d'aprile è

pronom. { sghémbo). cadere in modo imperfetto, obliquo, non simmetrico

: al lume della lucernetta deposta da lui in un cantone vidi le muraglie sgretolate e

le muraglie sgretolate e il soffittacelo sghembato in quel buco da gatti. -che

. -che cade o è tagliato in modo non simmetrico (un abito)

occhiali a spranghetta, coll'abito incavato in vita e rinforzato d'ovatta sulle spalle,

vol. XVIII Pag.977 - Da SGHEMBO a SGHEMBO (27 risultati)

c. bartoli, 1-201-52: veggonsi in molti luoghi per tutte le strade maestre

e schiembo], / che ne condusse in fianco de la lacca, / là

li monti: 'ghembo'è torto in su e curvo, e 'lembo'è torto

su e curvo, e 'lembo'è torto in giù e curvo in giù. landino

'lembo'è torto in giù e curvo in giù. landino, 224: e1

. manganelli [poe], 324: in gran fretta raggiunse la strada, ansiosamente

sghemba sulla calvizie. -che cade in modo imperfetto, non simmetrico (un

dal coccige alla nuca, tuttavia c'è in lui un vitalismo creativo.

di intensa ironia. -che è in forte pendio; dirupato. graf,

terra di un campo disabitato e polveroso; in mezzo alle convesse sghembe cadute dei declivi

a zig zag; che viene compiuto in direzione obliqua, non rettilinea (un

sciocchezze a ghiribizzo. / la pittura è in emblema. ivi tu vedi / passi

proprio scopo, ma tenta di pervenirvi in modi coperti, indiretti (un'azione

, e gli comandò che da quell'ora in poi i suoi inchini dovevano essere più

sotto, sì com'io le avessi in grembo. bacchelli, 2-v-220: l'isonzo

grembo. bacchelli, 2-v-220: l'isonzo in una sua curva lambiva l'ultimo sghembo

curva dello spazio che non è contenuta in un piano. -quadrangolo sghembo: l'

- a, di, per sghembo: in direzione, con traiettoria obliqua; secondo

bruscamente sulla sua destra infilandosi di sghembo in un fosso. -di traverso,

, diagonalmente (con riferimento alla posizione in cui si è seduti). fogazzaro

di distanza, tra quei giovanotti ancora in attesa o seduti di sghembo sulle biciclette

isghembo nella finestra. -obliquamente, in posizione inclinata (con riferimento alla maniera

di carta. montano, 324: in campo l'ultimo dei grandi seguaci di brummell

. moravia, ix-82: dapprima contornammo in piano il piede di una di quelle

forse, / come soleva, de fortuna in grembo, / e ben che irata

per ferma porse. -marginalmente, in modo incidentale. boine, iv-179:

il cavaliero la ferisce, e feritala o in pieno o a sghembo, tutt'a

vol. XVIII Pag.978 - Da SGHEMBONE a SGHERRO (23 risultati)

.: una finestra a sghembo è insoffribile in una casacarducci, iii-3-107: oh bella a'

a scriversi, non essendo neppur necessario in quest'ultimo caso il corredo mimico e

-in quadro e a sghembo-, in tutti i sensi, in lungo e

a sghembo-, in tutti i sensi, in lungo e in largo. bacchelli

tutti i sensi, in lungo e in largo. bacchelli, 15-152: il

, andava da un angolo all'altro, in quadro e a sghembo, crollando il

. -prendere a sghembo: prendere in giro. solaro della margarita, 281

. o longob. slimbs 'obliquo'(latinizzato in sclimbus). sghembóne, agg

locuz. avverb. di sghembóne. in posizione obliqua. bresciani, 6-x-42:

: ero ben io che portavo gli sghei in casa. = voce di area e

: dividersi, separarsi (i contendenti in una zuffa). -anche so- stant

ghermito o afferrato; che divide i contendenti in una zuffa. dante,

tagliato a sghimbescio o a schifa o in tralice, largo di sotto e stretto di

i-708: la folla era fatta di donne in capelli e sciatte nel resto della persona

sciatte nel resto della persona, talune in pianelle, talune con gli zoccoli;

, vii-137: spesso [alcuni prelati] in presenza disecolari, per far del grande,

, con molto numero di sgherri si pose in aguato nel prossimo colle. tassoni,

3-51: con duecento suoi sgherri entrò in cammino, / subito che de l'armi

vesti squarciate da ogni parte senza che in un sol luogo del corpo comparisse minima

mentre un chiercoin sottana da feretro / ed in quadrato berrettin s'udiva / gridare in

in quadrato berrettin s'udiva / gridare in cupo lamentevol metro. foscolo, xi-2-607:

fondamentale che soldato niuno fosse mai impiegato in venezia, e niun individuo, fuorché gli

di sgherri. / ladri e omicidi in catene / fanno lo stesso cammino.

vol. XVIII Pag.979 - Da SGHERROCCIO a SGHIACCIATO (21 risultati)

polizieschi e repressivi; soldato che milita in un esercito d'occupazione o al servizio

/ barbaro sgherro, ai padri antichi in faccia / esplorando il dolor l'ansia

. bandello, 1-5 (i-71): in effetto io non vorrei già venir a

lo accoltellarsi con tre altri, tenuti in tra i buli, cima de le sbric-

perdigiornata, che stancano quanti ridurti son in roma. fagiuoli, iii-159: quando

un'indole crudele, che si comporta in modo efferato. bandello, 3-55 (

squarquoio e giocatore, / che sofistico in tutto e senza amore / con

, / che manesca ad beverare tanti sgherracci in cucina la capace caldaia bolognun le dà

on- liva di un quarto di bue tagliato in pezzi. ce. tommaseo, 2-ii-66

. i. neri, 1-9: in quel tempo ch'io dico [san miniato

pur alle volte voglia / di diventare in certe cose sgherro. baldovini [tommaseo

potete mai, mecola sgherra; / ma in quanto a darmi, poi, toccate terra

po'sinistra. 9. che è in buona salute, che gode di perfette

e attitudine a esercizi di forza. in questo senso 'giovanotto paffuto e sgherro'. giannini-

. sgherrino. b. visconte [in muratori, cxiv-45-316]: io mi trattengoancora

muratori, cxiv-45-316]: io mi trattengoancora in milano in questi bollori marziali con la speranza

cxiv-45-316]: io mi trattengoancora in milano in questi bollori marziali con la speranza di

fratelli minori col vantaggio de'sgherrini che in gran quantità di presente si ritrovano sopra

con cui si elimina il ghiaccio che, in particolari condizioni di umidità e temperatura,

indiviso / che ardendo i nostri desideri in caccia / li unisci in volontà di paradiso

nostri desideri in caccia / li unisci in volontà di paradiso. 6.

vol. XVIII Pag.980 - Da SGHIACCIATORE a SGHIGNAZZATA (28 risultati)

depositi le sostanze solide da essa contenute in sospensione. = nome d'agente da

sgangheratamente. salvini, v-2-2-8: 'ridone'in basso modo diciamo sghi- gnapappole per avere

la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia: « gabriele dell'

sghignare, intr. ridere con scherno, in modo sarcastico, beffardo, maligno o

è che alcuni non solo non concepiscono in sé un minimo affetto di divozione,

di risa l'ampia turba e sghigna / in ascoltar la leguleia volpe. nievo,

che lo spirito di bruto sghignasse ferocemente in fondo a qualche scansia. pirandello,

3. tr. dire qualcosa ridendo in modo sarcastico, con scherno (e

: il convito si era universalmente risoluto in licenziosi sghignazzamenti. g. gozzi,

sghignazzamenti che sulla sua vuota tomba versò in italia e altrove una torma di sconcia

, agg. che ride sguaiatamente, in modo sarcastico, beffardo.

, di umor nero. -espresso in modo fortemente sarcastico (un rimprovero)

. ridere sguaiatamente e smodatamente, anche in modo sarcastico, beffardo, sprezzante,

(90): accadde che, stando in orecchi, mi parve sentire isghignazzare così

, no: si manifestano a'lavoranti in diverse forme, ridendo e sghignazzando in

in diverse forme, ridendo e sghignazzando in varie foggie e con diverse illusioni ingannando

segreto, gli scaricò uno stomachevole sputacchio in faccia, e poi...

. verga, 8-583: di tanto in tanto passava per la strada un'altra ciurmaglia

, anzi sghignazzava a crepa- pelle, in silenzio dentro il fazzoletto. -sostant

sacchetti, 43-7: avveggendosi nel suo entrare in arezzoche molti ghignavano e sghignazzavono della sua sparuta

scatolini d'amore. 4. manifestarsi in modo amaramente irridente (uno stato d'

. tr. dire qualcosa ridendo sguaiatamente, in modo sardonico, beffardo, sprezzante (

bella padovanina / e, fra due lacrime in sordina, / sorride al suo menico

a muso alto-, ridere sguaiatamente, in modo ostentato. aretino, vi-544:

d. bartoli, 9-30-96: sparatagli in faccia una sghignazzata, se ne andò

avea che di ridere, diede tosto in un crepaccio improviso di sghignazzate. parini

le sghignazzate. massaia, iv-245: in quell'istante, quando cioè fu versata

e guglielmo gli aveva fatto una sghignazzata in faccia, che il sangue gli s'era

vol. XVIII Pag.981 - Da SGHIGNAZZATO a SGHINDARE (27 risultati)

altro suon più gagliardo conviene che sia in alcune dizioni, come pazzia, schiamazzio

vedendolapassare, mormorava qualche parola e poi rompeva in uno sghignazzìo significativo. soffici, v-2-429

, v-2-429: il confuso dormiveglia, in cui ci eravamo trovati a poco a poco

il fazzoletto alla bocca per non iscrosciare in uno sghignazzo. cantù, 496: fra

perché ci assicura che egli si sente in fatti più superbamente felice di noi. jovine

a gorgogli, asquittii, a sghignazzi, in cui ciascuno metteva il suo estro grottesco

camerati: « questo monelluccio vuol andar in america », e sbottava in uno sghignazzóne

andar in america », e sbottava in uno sghignazzóne, e a me dava

92: la pisana, quando mi sapeva in funzione di menarrosto, vinceva la sua

di schimbescio bisogna sia fatta di tanto in tanto in ogni luogo. -in

bisogna sia fatta di tanto in tanto in ogni luogo. -in modo ambiguo

..., e sempre in quel suo modo sghimbescio di star seduto,

un lieve grigiore aperto qua e là in piccoli squarci più chiari all'aspetto di

, a sghimbesci, alla sghimbescia: in direzione, con traiettoria obliqua; secondo

burchiello, pi: campi si è in padule e posto al rezzo, / eper

di fare molte cose. di rizzarmi in piedi e camminare, anche sbilenco,

, e pieni d'ardimento / le spalle in gravità tosto appoggiare: / or girar

della lampada. -obliquamente, in posizione inclinata. serao, i-602:

come un operaio pulito,... in testaun cappelletto a falde strette, messo di

.: indossato o portato senza cura, in modo negligente (un abito, un

e dalle code troppo larghe, preso in affitto per la grande occasione. calvino,

occasione. calvino, 108: seduta in cima a una collinetta senz'alberi, con

una mano. -che viene inferto in direzione obliqua (una percossa).

iii-33: quanto rido... / in veder quel costume sì tanghero / di

carpirne, senzadentro / impegnarvi ginocchioni, / in sì angusto e cupo centro / la

. parrilli, 1-ii-416: 'sghindare': cambiare in mare un albero di gabbia avariato.

tronco maggiore e talvolta anche nel portarli in coperta, operazione che più specificamente si

vol. XVIII Pag.982 - Da SGHINDATO a SGLORIATO (24 risultati)

sghingheróso, agg. tose. vestito in modo elegante e ricercato. tommaseo

credo che, per qualche sghiribizzo che in capo ti è nasciuto, hai a quest'

). region. allontanarsi, andarsene in modo rapido e furtivo. cagna,

cagna, 1-149: interrogato, sghiscia in mezzo alle sue padelle e non si

, intr. (sgigióno). comportarsi in modo istrionesco e teatrale; gigioneggiare.

settimane, dopo aver sgigionato di festival in festival per portare avanti il discorso,

i buoi, poi raggiunse la vecchia in cucina. = comp. dal pref

che oggimai la sua bella corona le piagne in capo, si è per l'incuria

redi, 17-141: 'sghiubbelare': essere in sicuro, non aver di che temere

j: 'sgiulebbarsela': godersela, star in barba di micio e senza pensieri.

. si teneva aggrappato all'indio yazalde in un intrico di ossa mulinanti. ormai

gli era impossibile sgiungersi, apparivano rappresi in un unico sudore, in identico terrore di

apparivano rappresi in un unico sudore, in identico terrore di qualche micidiale separazione.

sa pace e tregua. / so come in lui la gioia è col dolore /

lite, career, destin rio, / in patria l'alma mia dal corpo sgiungo

maestà, tornar unire / le parti sgiunte in quella gran giornata. 2

. 2. che non è in congiunzione astronomica. salvini, 48-53:

che insozzano ciò che toccano ed esperti in ogni paese a giurare, sgiurare,

seconda è conservarsi e star gemendo e penando in quella stravolta e dolorosa grandezza.

nuova sustanza, ma viene a ponere in atto e compimentocerte qualitadi, differenze, accidenti

, 14-4: cava sfera, così che in sé comprende / fra lamine forate incluso

sente sgloriato, disamorato, sebbene riconosca in sé una 'puissante organisation intellectuelle'. r.

profonda quel ciarpame rotolante, quel canagliume in gazzarra. 2. che non si

poetica). baldini, i-578: in quegli anni roma... offriva nei

vol. XVIII Pag.983 - Da SGLUTINARE a SGOCCIARE (26 risultati)

tr. ($glùtino). sciorinare scritti in cagna, 1-7: di fronte aveva un

giovanone grasso, panciuto, che sgnuccava in una sonnolenza affannosa. modo pomposo

d. fo, 1-ii-59: ero in galera che mi specializzavo a lupis, 530

sfacciata, ma mi spazientii e glielo sgnaccai in viso a bru con gioia

4. mettere qualcuno agli arresti, schiaffarlo in lavoratori, finisco per diventare un dormiglioso fannulloprigione

, frodare, derubare. ammirato [in g. f. pagnxni, i-38]

, 833: dacché non hai più negozi in piazza e mio fratello sgobba per te

piazza e mio fratello sgobba per te in campagna, sei di sgnappa

= voce di area sett. (in partic. veneto-lombarda), adat

-sostant. figura d'ispiratata, che in mezzo a lucertoni impagliati, a fagiuoli,

2-36: si sgobba, sì, ma in fondo si è contenti di de'versi

un animale). 2. stare in posizione ricurva con la schiena. martello

la schiena. martello, 6-i-374: in van [la volpe] si lagna e

sgnaular di quel pailco che s'è fatto in sala, / che io ho aùto a

, / che io ho aùto a in tal modo? sgobbar tanto legname,

lare (v.): voce attestata in folengo, 1-ii-55: « sgnavolat et

sgnaulìo, sm. miagolio. tommaseo [in faldella, i-5-172]: natura con un

gemito flebile e prolungato. cartelle in due giorni, perché ci urgevano cinquantamila

tale sgobbatura, da non darmi in questi giorni altro fiato. =

di strisciare che di sgobbo è salito in alto'. giusti, 4-i-290: che ti

resta / d'uno sgobbo inconcludente / in quel nòcciolo di testa, / sepoltura

andavo spesso a razzolare raspare frugarei giudei rigattieri in campo de'fiori per trovar monete,

dedica a un lavoro pratico o intellettuale in modo molto tenace e assiduo, con grande

scarsità di doti intellettuali o per mettersi in luce presso i superiori. ghislanzoni

], ottusoe sgobbone, se ne andava in servizio comandato a pigliarele cavalle antropofaghe di diomede

micene, quando gli capitò di sostare in casa di admeto. tecchi, viii-94

vol. XVIII Pag.984 - Da SGOCCIATO a SGOCCIOLATO (15 risultati)

, lxvi-2-369: poste [le castagne] in una terrina, versateci sopra uno sciroppo

-svuotare completamente un recipiente del liquido in esso contenuto. burchiello, 28:

e ritirarsi modesta a sgocciolar l'esistenza in una remota campagna, visitatrice imparziale e

, 1-94: quando simone si sentì essare in braccio a la suocera s'ingegnò il

secondo sgoccia / e l'idraulico è in ferie. = comp. dal pref

, s'infilano, ma quasi controvoglia in questa / sgoccigliante domenica / d'aprile

da un pezzodi carne di pecora, infilato in uno spiedo, sgocciolava il grasso sulla

, dalla mattina alla sera: metterele tazzine in macchina manovrare i manubri affinché il caffè

. savinio, 22-38: dalla sala in penombra un tintinnio metallico accompagnava lo sgocciolamento

lo sgocciolamento del testo ver- ghiano: in un comune gesto di profilassi, gli spettatori

sostant. bandi, 2-i-40: rientrata in casa, chiamò frate puccio, dicendogli

pirandello, 8-272: col cappellaccio bianco, in manichedi camicia, spettorato, affocato in volto

, in manichedi camicia, spettorato, affocato in volto e tutto sgocciolante di sudore,

9. con la particella pronom. ridursi in miseria. buonarroti il giovane, 9-174

di bottaccio pieno / sgocciolarsi ormai tutto in render conto. 10. tr

vol. XVIII Pag.985 - Da SGOCCIOLATOIO a SGOLARE (19 risultati)

aria un odore untuoso ai cera sgocciolata in lacrime. -raggrumato, rappreso.

attraverso chissà quali filtri, voci incresciose in relazione a quella cappella.

muro. cesariano, 1-43: in sino sopra la corona qual nomina- mo

nelle lecte- re, dicieva che vetruvio in quel passo intende che la gola tanto

lo sgociolatoio, e questo se vede in molti difici antiqui. -rar.

, 1-i-243: il quale quadro si fa in questa forma, come qui si vede

fine di questo quadro e poi casca in terra. 2. elemento di

forma di gocce. 5. locale in cui, nel corso di un processo di

delvino, e quello poco della sgocciolatura andò in sul mantello a saleone. ghislanzoni,

... la sicurtà, posata in sull'ultima sgocciolatura del frontone.

di lei, il richiese di due fiorini in prestanza. 7. affettazione nel

moravia, xiii- 264: ritto in piedi, al buio, nell'ingresso,

4-i-169: aveva poi fatto il guattero in una bettola, dove soldati e marinai

a un tavolone verde, giocavano a morra in quegli sgoccioli di giornata viva. montale

s'inacidisce vie più, di giorno in giorno, dentro di me. 4

sgocciolo: a poco a poco, in modo molto dilazionato (un pagamento).

-essere rimasto quasi senza risorse; trovarsi in una condizione d'indigenza. pananti

mente un recipiente dai residui di liquido in esso contenuti. p.

s. v.]: 'sgogiarsi': in senso di manifestare gli affetti o i

vol. XVIII Pag.986 - Da SGOLATA a SGOMBRAMENTO (21 risultati)

ufficiali'. e con lo sgolarmi nei comandi in piazza d'armi,...

più profonda visione del mio universo, in una sola e suprema opera d'arte

pipistrelli dai ruderi del teatro, / in sogno quelle capre, / e fra arse

capre, / e fra arse foglie come in fermo fumo / con tutto il suo

recitar la sua maschera finché si trova in pubblico, finché ha terminato di far

mutolo divorando f. cangiullo [in lacerba, i-151]: i galli si

sua vita [la vedova] fissò gliocchi in un ritratto di lei stessa quando era sposa

si vide dipinta con tutte le gale in testa, mosche in volto, sgolata

con tutte le gale in testa, mosche in volto, sgolata al seno. dossi

che presenta un'ampia apertura sul davanti in modo tale da lasciare scoperti il collo e

, gozzovigliare. ferrati [in fanfani, 3-133]: così ogni persona

la reverendissima signoria del quale lo teneva in collo ogni dì due volte, né mangiava

. manni, 2-225: corre voce in un luogo della nostra campagna fiorentina essere

masetto da lamporecchio, demolito e trasportatene in luogo di maggiore osservanza le religiose che

, a cagione di uno sconcerto avvenuto in esso; ma tale sgombramente si tocca con

fu ne'tempi assai posteriori a quello in cui viveva masetto. -espulsione da

e'ntendo vanno sgombrando a gran furia in valdinievole et in quel di lucca. talché

sgombrando a gran furia in valdinievole et in quel di lucca. talché ber- tino

forme governative, coraggio con lo accorrere in parte alle difese. g. sacchi,

bembo, iii-466: sì come a chi in quella guisa ama, le più volte

retorici, delle espressioni superflue e pleonastiche in un testo poetico. de sanctis

vol. XVIII Pag.987 - Da SGOMBRANEVE a SGOMBRARE (28 risultati)

uscivano dalla città come da uno stadio in cui si segni un goal ogni minuto,

che ci pende dietro via; / questo in ver mi par che sia / grosso

/ biasmo merita ogni cosa / troppo in sé voluminosa. / sgombra- polvere io

sgómbro). abbandonare, volontariamente o in seguito a un bando o a un'ingiunzione

sermini, 205: ser pace, venuto in superbia, disse a masetto: «

[i banditi]... salteranno in campagna, sarà di mestieri..

, iv-13-17: la terra era insoluta e in paura, incontanente tutta corse a furore

vestre. de roberto, 3-278: in un batter d'occhio il corridoio fu sgomberato

e tutti gli abitanti erano stati portati in un campo di concentramento presso frosinone.

evacuare, sfollare una popolazione, trasferirla in un altro luogo. machiavelli, 14-ii-107

di tramontana levante e ponente era sgombero in firenzze. g. m. cecchi,

sgombrar costei di casa, sì che in camera / di cammillo, ov'io ho

malattia dai sintomi che avevo visto un giorno in un mio soldato ferito alla battaglia dell'

crolla il terreno. -volgere in fuga il nemico. peri, 12-46

della francia. assarino, 2-ii-75: sgombrato in co- tal forma l'esercito de'collegati

dei tavoli la sala, si finiva in grandi giri di valzer, di polca,

fatti di cesare, 175: elli stava in su'corpi de'morti ch'erano in

in su'corpi de'morti ch'erano in sul bettifredi, e cominciò a sgomborare lo

lo bat- tifredi de'morti e gittare in dosso ai nemici. costituto volgare del

fu dianzi / stabil lo rende e, in cenere conversi / tuttii corpi de'troi,

mazzini, iii-1-209: spazzaturaio si chiama in firenze colui che sgombera le strade d'

. tanara, 408: costumano ancora in queste nostre vallisgombrare alcuni luoghi da canne e

rientrando le im- arcazioni ed abbattendo in coperta le relative grue, ecc.

5. portare via, talvolta anche in modo fraudolento, merci, oggetti o

fuoco, isgom- bravano i loro arnesi in altro luogo, ove credeano che dal

e mercatanzie fu infinito, e però che in que'luoghiera quasi tutta la mercatanzia e cose

carrettieri trasteverini e monti- giani, che in roma sono migliaia ed hanno que'cavalloni

dalle mine..., sono in gran parte la plebe più rozza, audace

vol. XVIII Pag.988 - Da SGOMBRARE a SGOMBRARE (31 risultati)

, allontanare dall'animo o dalla giugnie in fra la spaziosa aria. tasso, 10-29

. assarino, 6-36: i guastatori in due legioni compartiti appianavano i colli,

detto, quando apparve una immagine femminile in contegno di verecondia soave. ella sgombrava

tanti pensieri? un'ora sgombra / quanto in mol- t'anni a pena si raguna

3-11: un giovane... in quel pieno s'affacendava a sgomberarsi un'

con eguale acque e per obbliquità pari in lunghezza e in qualità, quella sarà

acque e per obbliquità pari in lunghezza e in qualità, quella sarà di più tardo

fra la luce ete tenebre spesso risorge anche in mezzo alte più cólte società, il

punto... impedire che, regolato in propria mancanza l'affare, non abbia

propria mancanza l'affare, non abbia in breve il sole della publica maestà,

maffei, 5-1-273: per isgombrare ogni difficoltà in puntocosì importante, alcuni avvertimenti è necessario soggiungere

, isgombra e tuo salute tenta / in chi s'attende ogni dolcezza intera /

che 'l bene e 'l mal torna in niente / al fine: e tutto è

, ii-844: la bella ninfa allor in sé ristretta / alquantostette, e poi,

/ e, per sonar, la lira in braccio tolse. groto, 6-102:

se abbiamo voluto mostrare... in che veramente consista questa conversione, è

la prudenza ricercavano, te quali deve in ogni modo procurare di sincerare et isgombrare

assido / me freddo, pietra morta, in pietra viva, / in guisa d'

pietra morta, in pietra viva, / in guisa d'uom che pensi e pianga

. alamanni, 7-i-215: versa quell'acqua in lor, che sola è tate /

allegrezza che 'l mortificare e 'l congelare in sé stesso il mercurio, dico il

altro pensiero. fagiuoli, ix-170: in van l'avaro / cerca aver pace /

firenze per una figura dipinta di santa maria in uno pilastro della loggia d'orto sammichele

rizzando attratti e isgombrare imperversati visibilemen- te in grande quantità. 11. stornare

lascia scempio? varano, 1-160: in lor fermezza irrevocabil tali / furo

strada a tei, illustre signore, in questa occasione, affinché la sua voce suonasse

la sua voce suonasse ascoltata e possente in un parlamento che forse prepara aitarcon stupiti l'

un ufficio. leopardi, iii-414: in questo uffizio tutti i posti sonooccupati, ma

tra la gran moltitudine che se ne trova in questo governo. 13.

tante superfluità d'oggettini, quell'accentuare in un punto il rapporto d'interesse delle

figure. -lasciare da parte, in uno scritto, un determinato

vol. XVIII Pag.989 - Da SGOMBRARE a SGOMBRARE (25 risultati)

. moro, i-151: scrissi una dissertazione in forma di lettera diretta al suddetto cavaliere

, solleva il cielo, dispone le nuvolette in leggere e splendenti carovane.

tue vele? cavacchioli, 53: pifferata in bel coro / salita dentro l'ombra

po'di luna ci avrebbe di quando in quando debolmente sgombrato questa lunga e noiosa

fisico. dotti, 1-354: vivo in ceppi di gelo incatenato, / e pur

non digerito. pallavicino, 10-i-213: in questa indisposizione stessa il maggior mio giovamento

, / dritto al cielo ritorna in un momento. 18. privare

discorso. luca pulci, i-38: in una piaggia andando in mezzo all'ombra

pulci, i-38: in una piaggia andando in mezzo all'ombra / indamente tai parole

. sene, allontanarsi, volontariamente oppure in se24. venire rimosso, portato via

delle mortadelle e dei salami hanno sgombrato in due giorni. minaccia.

punto mattematico riunisse le loro azioni come in un la città ed alle fortezze.

mente (un il sol sue rote in basso cala, / e da quest'arbor

botta, 6-i-160: il popolo correva in folla a riempir le sale mio

bando dello sgom pianto o in lamentar trabocchi, / l'un a me

, invece di -traslocare, trasferirsi in un'altra abitazione, moneta, segni

, subito che andare a risiedere in un altro luogo. le angustie

: balzato fuori di casa, venne in sul vespro con una chiave in da una

, venne in sul vespro con una chiave in da una preoccupazione (la mente, l'

timor si sgombra / ch'intrar non puote in lui atti ad eseguire commissioni dilicatissime,

noi via e sgomberare così in fretta e furia, si sciupa ogni cosa

... dire a quel vecchio: in nome di dio e del poalvaro,

tutti e sua valsenti e andranno abitare in altri paesi. torcielo uscì, /

dati glituto vedere né ritrovare la sorella smarrita in quella priordini necessari, fece parimente sgombrare

manzoni, iv-392: le baionette entrarono davvero in loro, sgombra: / presagisce contento ed

vol. XVIII Pag.990 - Da SGOMBRARILLO a SGOMBRO (24 risultati)

. 4. portato via, in un altro luogo (le vettovaglie)!

inqua acerba e fella / che stette in forse di sgombrar la sella. -sgomberarla

parte tramontana era sgombrata dalle porte insino in su'confini di bologna. e.

via). l. folgore [in lacerba, iii-164]: l'anima stupefatta

stupefatta si nista. rapprende in un crocchio vociante, si allunga per i

ma li amava come vaso luminoso e in fondo come superficie coloristica. -che è

del mare sgombrato e piano, ma in un prato spazioso o in una aperta

piano, ma in un prato spazioso o in una aperta campagna, [il cane

neve). fenoglio, 5-i-1323: in città, la neve non sgomberata eragrigia e

splendore / de'torbidi pensier sgombrato resta / in un momento il tenebroso orrore.

superfluo avvertire che il tintoretto seppe raccogliere in se stesso questo principio e svilupparlo nella

sgombera le robe d'una casa per portarle in un'altra. e. cecchi,

al carico sui vagoncini dei materiali estratti in miniera e al loro trasporto. dizionario

sulla tinta delle cui pareti restavano più in chiaro i profili dei mobili e quadri

su la muraglia sgombra, / giunto in sommo, balzò l'eroe tremendo. /

l'italia; e il 25 luglio erano in milano sgombra d'austriaci. 2

concordia, per essere da uno anno in qua stato sempre pieno di soldati,

strade fangose, fatte torrenti d'uomini in rotta imbestialiti dalla vergogna o dall'ira

. una grande automobile, l'unica in tutta la mattina. arpino, 6-135

annunzio, iii-2-166: il navarco si pone in mezzo allospazio sgombro, col viso rivolto verso

locale). velluti, 177: in questo mezzo l'oste si levò, ma

: tutte le cose erano per terra, in grandimucchi di macerie... sul poco

un tratto deserto del cortile, chiuso in fondo da un portico sgombro.

vetri della porta- finestra, vidi che in cucina c'era lei, sola, e

vol. XVIII Pag.991 - Da SGOMBRO a SGOMBRO (23 risultati)

affogata brama / di pace e di ritorno in ogni petto / sgombra.

del tuo cor, ch'ella possedeva in vita, / e seguir lei per via

e soave / nel cor, così venisse in queste rime, / l'anima sarìa

/ che tosto tolta a le verd'erbe in grembo / d'ogni grave pensier te

intesa / si mova al volo altero in altra piuma. giraldi cinzio, intr.

, / cui non ebbe l'inferno / in tutto il giro suo simil fra l'

simil fra l'ombre; / ché sono in quella oscura / stanza di pianto eterno

c. gonzaga, 14-52: impaziente in tanto e d'alto orgoglio / carco armedonte

. bembo, iii-521: l'alma in tanto resta vinta e sgombra / di

è sgombra / lavita nostra ciré sì bella in vista. marini, i-336: felice te

, valorosamente campato dalla furia dell'onde, in questi verdi prati menerai vita libera,

l'ore / di maggior cura sgombre in festa e 'n riso / con lei,

con suo leggiadro viso / non mi destava in sen pensier d'amore; /.

, sgombro e a posta accomodato e in luoghi per ordinario cinti di mura, è

(406): ben presto cominciarono aspuntargli in cuore cent'altri dispiaceri; come, quand'

per ogni località era indicato il giorno in cui doveva aver luogo lo sgombero.

. cantini, 1-11-261: facciasi ancora in detta corte le esecuzioni per via di

trasloco, cambiamento di residenza, trasporto in una nuova abitazione di mobili e masserizie.

ci ha tenuti per sedici interi giorni in una stranissima confusione, e solo quest'

si riaffittano per il 4 maggio, giorno in cui ci, caro fratello;

. pirandello, 10-44: sono tuttora in mezzo al trambusto dello sgombero. montale,

al quinto piano di una casa che qui in toscana sembra un grattacielo.

mio marito aveva prima tentato di preparare in così fatto modo il terreno che lo

vol. XVIII Pag.992 - Da SGOMBRO a SGOMENTARE (31 risultati)

bollettini della guerra 1915-18, 416: in conseguenza di tale ripiegamentodovemmo provvedere allo sgombero dell'

cupa e palese irrompe più o meno in tutte le città per una cieca e fallace

da parte di coloro che lo occupano in modo illegale. verbali del consiglio

anno, volendo riabbellire il palazzo cadutogli in retaggio, vendette per isgombero un ammasso

che le poste delle due sicilie ottennero in pochi anni. 7. rimozione

permette la vista di quel che rimase in piedi della messina rovinata. bilenchi, 14-320

.). sgomentaménte, aw. in modo da suscitare sorpresa e turbamento.

, per mio padre, quello che in generale provavano tutti: resa, la

un imprestito speciale nel quale il governo in certo modo non entra che come debitore

, 213: l'inferno ideologico evocato in quello studiolo sgomentò chevalley più della rassegna

che diventa / cacciator di quei lupi in su la riva / del fiero fiume,

gente e le già fatte, ed in sessanta giorni occupò tutta italia. monti

» fenoglio, 5-i-732: johnny scoppiò in una risata infantile e si disse certo che

e tedeschi a reggimenti. -mettere in soggezione qualcuno. a. brucioli [

9-29-2-189: non apparisce... cometa in cielo, compiere una determinata azione o

, non s'accende stoglierlo dal perseverare in un certo comportaalcuna esalazione un poco durevole

un certo comportaalcuna esalazione un poco durevole in aria che il mondo non isgomenti e

qualche universale sciagura. alfieri, 4-224: in cotant'aspro proprie forze e capacità

e costanti ognora siete, / leggiadri amanti in servir donna quale / rigida e dura

panigarola, 1-20: negata la carità in un luogo, non deve sgomentarci dal

sgomentarci dal dimandarla altrove. valdrighi [in muratori, cxiv-44-39]: animare la

1-viii-240: ho racchiuso il presente trattato in tre volumi in quarto per servire alla

racchiuso il presente trattato in tre volumi in quarto per servire alla brevità. e

altrui durezza / i desir miei nudriti in tanta altezza. 3. turbare

tua voce. -confondere, mettere in imbarazzo. tommaseo, 10-ii-90: il

, perché, considerando quel gentilomo solo in casa sua in età da potere vivere

, considerando quel gentilomo solo in casa sua in età da potere vivere qualche decina d'

sgomenti per lasalmodia e letizia spirituale fu figurato in ciò che david sonando la citara cacciava

accorti del fatto che con poca fatica e in pochi dì ti dilibererò. bembo,

impresa di carattere pratico o intellettuale o in seguito all'insuccesso di un tentativo;

certo compito, dubitare di riuscire a svolgerlo in modo adeguato. ser giovanni,

vol. XIX Pag.3 - Da SILENZIO a SILENZIO (33 risultati)

e'nostri antichi padri ordinarono ne'monasteri in certi tempi doversi stare in silenzio. g

ne'monasteri in certi tempi doversi stare in silenzio. g. p. maffei,

ora sì degnamente presedete, il mio silenzio in accademia fu degno di scusa. romagnosi

d'italia e non posso condannarmi al silenzio in italia. -indifferenza di fronte ai

per gradi; scoperà'a gradi; e in italia il pensiero nazionale s'è elaborato

silenzio ed inattività della forza pubblica mettono in opera la privata. -inattività di

privata. -inattività di una parte in una situazione giuridica. de luca,

) o di silenzio-assenso (quando, in particolari casi appositamente previsti dalla legge,

domanda di revisione non può essere presa in esame, per i ricorsi giurisdizionali pendenti

di silenzio, le cominciò a dire in guisa tale: « tu hai a sapere

idem, iii-234: io dichiaro altamente in nome del ministero che esso si riserverebbe

queste interpellanze. -sotto silenzio: in grande segretezza, di nascosto. f

del decto ser isdraele. e fo riposto in mon- tesancto sotto xilenzio et ad petizione

steriosa dal 1426, epoca in cui tornato da castiglione olona riprese

tralasciare, il non citare fatti o avvenimenti in uno scritto. algarotti, 1-ix-41

.. né di essi faccia mai menzione in niuno altro luogo di quel poema?

situazione della chiesa cattolica nei paesi comunisti in cui non vigeva la libertà di culto e

l'evitare di scrivere su determinati argomenti. in partic.: il tacere, da

i rompiscatole, meritano ed ottengono, in regime di vera libertà di stampa, una

detto che il silenzio-stampa è proseguito fino in fondo anche per scaramanzia perché da quando

di cesare casella, dopo le ultime vicende in calabria... ribadita la richiesta

potesse prendere, perché, mettendo la cosa in lite, destò la speranza in ognuno

cosa in lite, destò la speranza in ognuno de'pretensori, facendo risorgere quelle

. nani, 32: lasciò cadere in silenzio e in oblivione ogni cosa.

, 32: lasciò cadere in silenzio e in oblivione ogni cosa. delfico, ii-165

7. periodo di inattività artistica in cui uno scrittore non pubblica nessuna opera

8. interruzione, sospensione, pausa in un discorso, in un componimento poetico

sospensione, pausa in un discorso, in un componimento poetico, in un canto.

discorso, in un componimento poetico, in un canto. g. b.

di silenzio: zona d'ombra, quella in cui è alquanto diffìcile o impossibile la

. 11. locuz. - andare in silenzio: risolversi senza contrasti. sarpi

: le cose di parma sono andate tutte in silenzio. in fatto, questa è

parma sono andate tutte in silenzio. in fatto, questa è una stagione di secolo

vol. XIX Pag.93 - Da SIRINGA a SIRINGITE (33 risultati)

olmi, / sì come già fece menalo in arcadia, / unqua studio neoro,

8-158: così il bicorne dio par ch'in un stringa / di calami ineguai la

cetra o siringa almen, di tromba in vece, / se non sdegna filippo umìl

siringa che un monaco industre aveva composta in forma dell'ala d'una colomba con le

: volendogli colla siringa dare qualche sollievo in una tormentosa disuria che pativa, scoperse

-schizzetto usato per spruzzare liquidi, in partic. odorosi. f

, usato per introdurre creme o panna in dolci e pasticcini o per decorare esternamente

da magro e da grasso, et in diverse torte e crostate, et in diversi

et in diverse torte e crostate, et in diversi pasticci con sfoglio e senza sfoglio

heptagonus), il cui fusto presenta in sezione la forma di stella con sette

, vien la maria con la siringa in mano e con tutto l'occorrente per l'

. -per estens. iniezione, in partic. di eroina. rea

un carro ovvero canaletto o cavità tagliata in lungo o buco della ruota in cui s'

tagliata in lungo o buco della ruota in cui s'introduce l'asse.

magazzini, 4-33: si potano [in marzo]... arbusti che fanno

volgo, / l'odorata siringa, / in abito di neve, / sveglia il riso

dal maggio al luglio ed è indigena in alcuni paesi dell'europa meridionale. lessona,

lessona, 1358: 'siringa', in botanica, è in genere di piante tipo

'siringa', in botanica, è in genere di piante tipo della famiglia delle

arancio. questa specie cresce sulle alpi in piemonte, nel delfinato, ecc.;

, nel delfinato, ecc.; alligna in tutti i terreni e in tutte le

.; alligna in tutti i terreni e in tutte le esposizioni. 3

ai renella, che s'era finalmente convertita in pietra, onde, per le mani

v-31: tanta è la pratica sua in questa operazione del siringare ch'egli, posta

bisogno e furono siringati, non trovaronsi in vescica che poche gocce d'orma.

produr suono una massa d'aria rinchiusa in un mantice, se questo scaricandosele sopra,

preparato con la siringa di cucina; trafilato in forme decorative (la pasta, il

con l'ausilio di macchine, preparati cremosi in semi- lavorati di pasticceria.

a mano o a macchina appositi preparati in semilavorati di pasticceria per la produzione di

monti libici, che... trasforati in mille guise e tutti gremiti di sale

difonti nelle siringi, o colonne, in verso, dette da 'sir', che vuol

. tardo syringes (al plur., in ammiano), dal gr. oùqiy

di dentro con gli nodi di passo in passo a punto, come una canna.

vol. XIX Pag.94 - Da SIRINGOBULBIA a SIROCCHIA (30 risultati)

che tra molti populi sono tenute in preggio:... la coronide,

v.). detta sirite. ma in quella dell'uomo nascono pietre non sanza

ernia del canale midollare gran tormento. in corrispondenza di una spina bifida; mielomeningo- =

con nubio, a ovest di belgrado, in cui nel sec. xviii pasdecorso progressivo

siro lebroso, che si lavò sette volte in del giordano, e ritornò la

dei tragitti fistolosi. le insegnasse e stabilisse in diverse contrade. manzoni, 37: tal

. 2 (v.). / in suo sermon l'udì. carducci, iii-19-49

legati suoi e del senato e popolo romano in siringotomìa, sf. chirurg

fistola. proviene. - in partic.: parlato in tale regione,

proviene. - in partic.: parlato in tale regione, siriaco. = voce

s. agostino volgar., 1-6-54: in tre libri greci ed in uno latino,

, 1-6-54: in tre libri greci ed in uno latino, 'taglio'.

, 'taglio'. ed eziandio in uno libro siro, che s'accordano insieme

vallino e non trattiensi, / ma cangia in lungo manto il suo commodo per aprir

], iii-1-413: ti sbatte la porta in faccia, = voce dotta,

e talvolta ti dice mezzo in siro che sei uno sfacciato.

lieti / nell'aria di settembre. presente in varie parti della toscana scavate nel tufo.

di amatunta e cnido tale nestoriana, celebrato in lingua siriaca, affine al / su

. 2. venerato particolarmente in siria (cibele). s. stracca

era la dea siria o cibele o era in india un solo rito, un'unica tradizione

. nuovi testi fiorentini, 231: vendéci in anione contra dona nuora moglie ke fue

alla siròcchia, all'amica che sia perduta in amore? martello, 6-i-384: per

e de la padrona. -collega in un'attività. piave, xc-163

] giriam la pentola, / mesciamvi in circolo possenti intingoli: / sirocchie, all'

. -come appellativo di animali, in partic. di uccelli, in quanto

, in partic. di uccelli, in quanto considerati creature di dio secondo lo spirito

che ben sai che becca / due grani in terra, e vola in cielo,

due grani in terra, e vola in cielo, e canta. gozzano, i-1200

strettamente collegata con un'altra; entità, in partic. spirituale, che ha le

dibilitata la superbia colle sue sirocchie, ed in loro scambio vi si sia entrata l'

vol. XIX Pag.993 - Da SPOLVERIZZATA a SPOLVERO (37 risultati)

figur. surclassare, superare nettamente qualcuno in un'attività. metastasio, 1-iv-359:

la particella pronom. sbriciolarsi, ridursi in polvere, polverizzarsi (una sostanza,

esser fresco e asciutto e colorito rosso in colore di buono zafferano, e non giallo

poca acqua sulfurea e la piovana scolano in un fossetto che finisce nella trossa, e

e qualche avanzo di nastro, e in una, da piedi, una pergamena di

fondo serba alla tua opera e mettila in luogo che non possa spolverizzare.

non possa spolverizzare. -diffondersi in minuscole gocce (un getto d'ac-

sceda pertusata sopra la carta pecorina, in che vogliano fare un'altra nuova;

alimento con spezie o con altre sostanze in polvere. a. boni,

agg. to di una sostanza in polvere (una superficie) e, in

in polvere (una superficie) e, in par- tic., di un aroma

formaggio. artusi, 385: mettetelo in uno stampo liscio imburrato e spolverizzato di

dossi, 3-66: vidi il busto in gesso, verniciato di verde, spolverizzato d'

2. sparso e distribuito su una pietanza in un sottile strato (una sostanza in

in un sottile strato (una sostanza in polvere). tommaseo [s.

dir male di qualunque persona gli veniva in bocca 5. abbellito esteriormente e

corpo l'ombra. 6. ridotto in polvere, per lo più con la macinazione

o con la triturazione; che è in polvere o finemente macinato (una sostanza

o finemente macinato (una sostanza, in partic. un condimento, una spezia

teano nel pane e nel vino o in altro cibo, quando voleano avvelenare altrui

l'acqua comune... è in generale disciogliente di tutti i metalli, quando

forte e spolverizzato. -ridotto in cenere o in polvere (il corpo dopo

spolverizzato. -ridotto in cenere o in polvere (il corpo dopo la morte

sf. spolverata di un condimento ridotto in polvere. -in senso concreto: il sottile

distratta e sparpagliata dai venti, abbia in tanta distanza a rammassarsi in mole considerabile

venti, abbia in tanta distanza a rammassarsi in mole considerabile per render tali macchie così

/ non trasporta egli già di luogo in luogo / l'isole come spolvero di

per estens. piccola quantità di una sostanza in polvere o impalpabile; lo spargimento di

manzini, 15-30: quattro cinque uomini, in quella stanza rettangolare, chi con la

avanzo di brina. baldini, 4-49: in terra uno spolvero di neve. montale

si mise al riparo di una duna, in modo da fumare in pace. il

una duna, in modo da fumare in pace. il mare, lo vedeva di

c'era un velo formato dagli spruzzi. in certi momenti lo spolvero d'acqua s'

viziosa del principe. pea, 7-374: in quelli ormai l'ambizione di spolvero non

di confessione e posso dirlo... in quella lettera c'è una frase che

fori polvere di carbone o nerofumo, in modo che su tale superficie compaia un

intendo le figure inginocchiate, ha spostato in giù di tre dita lo spolvero e

vol. XIX Pag.994 - Da SPOLVERONA a SPONDA (29 risultati)

liquido solare son più che bastevoli per convertirsi in durezza intenta o in rozza coloritura.

bastevoli per convertirsi in durezza intenta o in rozza coloritura. -battispolvero.

. locuz. -avere dello spolvero: recitare in modo esteriormente accattivante, ma con scarsa

alla prima impressione, apprezzamento o ammirazione in realtà infondata. tommaseo [s.

lodare così a un tratto, ma che in fondo non c'è merito vero e

come la porcellana. carducci, ii-3-393: in quanto al sacchetti io non voglio far

, 8-103: inizio semibuio, letto dunque in mezzo, luce che sale lentissima.

arbasino, 1-505: è arrivata così in ogni modo, insieme all'estate, l'

spompato e senza vita dopo un lungo sfruttamento in casa, con una troupe di sostituti

. cospargere una persona con una sostanza in polvere, in partic. con borotalco,

persona con una sostanza in polvere, in partic. con borotalco, per mezzo

ecc., e che convenzionalmente si distinguono in sponda sinistra e destra in relazione con

si distinguono in sponda sinistra e destra in relazione con la direzione della corrente;

37: mormorando / le loquaci anitrelle in su le sponde / degli stagni e de'

le sponde / degli stagni e de'fiumi in strana guisa / braman lavarsi. brusoni

... feci portar senza indugio in una barchetta il mio bagaglio. manzoni,

lesbo è metellino: il suo sito è in su la marina, posta infra canali

san sepolcro, i-19-19: deh! poni in pace, a la scigura sponda,

altra ripa che pur sale, / misurrebbe in tre volte un corpo umano. girone

vi tomo a riveder! / trema in petto e si confonde / l'alma oppressa

un lungo tratto della via appia camminarono in silenzio, sulla sponda erbosa, da

cennini, 3-15: poi riponi il temperatolo in su l'una delle sponde di questa

levò la filosofia e puosesi a sedere in su la sponda del mio letto. petrarca

. petrarca, 359-3: ponsi del letto in su la sponda manca. sacchetti,

, appiè della quale l'amico era ito in terra. sennini, 121: dormivano

padre antonio, / e fa dormire in sponda suo marito. algarotti, i-ii-

tutti, quando il padre enea / in sé raccolto, a così dir da l'

/ la gittò [la corda] giuso in quell'alto burrato. -orlo

-orlo superiore di una cavità anatomica, in partic. della sede di un'articolazione

vol. XIX Pag.995 - Da SPONDAICO a SPONDEGGIATO (30 risultati)

calice su la sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato. -elemento di

scoperse una tramontana così terribile che, rispingendoci in alto mare, ci fracassò l'antenna

dante, purg., 30-61: in su la sponda del carro sinistra /.

la sua [del forte] circunferenza in convenevole e in ampio ispa- zio,

[del forte] circunferenza in convenevole e in ampio ispa- zio, salendo per tre

alabastro, dove seguitavan le prime isponde in otto facce, dentro e di fuori

punte o maschietti g h sono cacciati in alcuni cerchietti che sono nelle sponde della cassetta

d'argento vivo, si straccerà e che in ogni modo crederò di poter dimostrare che

di sponda. -di sponda: in modo indiretto o allusivo. d.

storione per far caviaro... postelesparse in una tavola che abbia le sue sponde.

parti di sotto. t. moretti [in dizionario militare italiano, 1-ii-346]:

8. figur. difesa o aiuto in battaglia, in un'azione militare.

figur. difesa o aiuto in battaglia, in un'azione militare. tassoni,

/ pugnano tra le fiamme dal ponte in mezzo all'onda. -con meton

3-42: lo stuol pagan fra tanto, in rotta messo, / si ripara fuggendo

'sponda': termine molto familiare e popolare in molte nostre regioni per indicare un 'protettore',

dare talora la giustizia. -soccorso in caso di malattia. z. valeresso

. pavese, 5-55: mi tornavano in mente... le volte che avevo

gioconda / l'estasi delle cose e in me si accorge. -termine di

, mentalità opposti a quelli dominanti, in partic. con allusione all'omosessualità,

. giov. soranzo, 92: in sì verde etate avete sponda / al diluvio

alma d'error col nobil pino fatto / in guisa ch'ei nel ciel s'imperla

che stavano tutti accatastati, erano crollati in mezzo alla strada. = dal

che presenta uno spondeo nella quinta sede in sostituzione di un dattilo per ottenere una

mettano i versi dattilochi e gli spondaichi in mezo gli eroici. tasso, 11-iv-500

, i-689: catullo è un caposcuola sì in questi scherzi, 'nugae'e 'ineptiae'

e sì negli epitalami, condotti o in gliconei o in esametri. -per

epitalami, condotti o in gliconei o in esametri. -per simil. nella

tibia spondiaca: flauto di suono grave in uso presso gli antichi greci. g

. gl'intervalli ch'erano rade volte in uso sono lo spondeasmo, tecbole e

vol. XIX Pag.996 - Da SPONDEO a SPONDINO (26 risultati)

piede di due sillabe lunghe, usato in serie giambiche o trocaiche. -spondeo maggiore-

inscrive verso esametro, che è diviso in sei piedi: i quattro primi sono o

moderni, che tutto per loro convertono in oro, non producono datteri, ma spondei

: narrasi che pitagora, vedendo un furioso in atto d'incendiare la casa della sua

sm. ant. coppa per le libagioni in uso nelrantichità classica. g

di legno duro, alto e sottile in cui è incastrata una lama adatta a

di fronte a nomi non mai uditi in precedenza quali, barletto, granchio,

fiori piccoli sullo stesso asse fiorale disposti in racemo; il frutto è una drupa,

specie provviste di una conchiglia inequivalve, in genere ascritte alla famiglia pettinidi.

fra i giovani, causata dalla localizzazione, in genere seguita alla trasmissione per via ematica

polmonare o linfoghiandolare, di bacilli tubercolari in una o più vertebre vicine (in rapporto

tubercolari in una o più vertebre vicine (in rapporto con la localizzazione nei vari segmenti

vari segmenti della colonna vertebrale si distingue in spondilite cervicale, dorsale 0 lombare)

, eie segno de alguna rotura de vena in le parte deli spondilli. leonardo,

cioè nelli spondili del collo. vettori [in pa- nigarola, 3-ii-269]: non

ornamento delle gocciole o chiodi che delimitano in basso 1 triglifi. fr.

bacce et la se- cunda cum associatione in longo di fusi truncati, intercalati tra

l'uno et l'altro dui spondili soppressi in filatura. 4. entom.

diffuso nelle regioni montane dell'italia e in corsica. m. fiorio, 539

non esser sentimento alcuno a li pesci inchiosi in petrosa scorza, corno a li sponduli

targioni tozzetti, 12-7-125: descrive e rappresenta in rame, col nome 'ostracites', uno

, alla quale talora segue lo scivolamento in avanti del corpo vertebrale. b

spondilolistèsi, sf. medie. scivolamento in avanti di un corpo vertebrale e della

; nella maggior parte dei casi si presenta in vertebre sede di spondilolisi e provoca il

termine de'naturalisti: specie di pietra in cui sono rappresentate le vertebre dorsali de *

co'margini tagliati e fra loro congiunti in modo ai presentare una specie di colonna vertebrale

vol. XIX Pag.997 - Da SPONDIO a SPONSALE (23 risultati)

ecc.) in costruzioni di cunicoli, fondamenta e opere

nelle vele delle navi marine molto utile in medicina e ha la medesima virtù che

ha continuamente sete, dalli a bere acqua in la quale sia posto un puoco di

scaglie o lamelle visibilissime a foggia del talco in massa. = dal lat.

una spugna (un tessuto, un organo in se guito a un'alterazione

: alcuni ricercatori... hanno posto in evidenza nel cervello di pecore, bovini

da spicole semplici di tipo monoassone; in determinate condizioni producono gemme durature.

. spongiobiopsìa, sf. medie. in diagnostica, biopsia effettuata sul materiale assorbito

globosa, tessuta nella sua globosità tutta in modo simile a'favi. = voce

(spongòsi), sf. medie. in dermatologia, alterazione caratteristica dell'eczema dovuta

per così dire, delle fortune della fede in tunchìn, con isponimento forse increscevole a

/ avea l'armi anteposte. e in quella mischia / d'ostro e d'òr

promessa di matrimonio (e la cerimonia in cui avviene, detta anche sponsali di

, dèe lo sposo ogni anno, in tempo di pasqua, mandare alla sposa

vasi da molti la legge, contraendo in tenera età gli sponsali per godere de'

sposare la nostra drusilla, quando sarà in età da marito; ma abbiano già fatto

abbiano già fatto gli sponsali, siamo in rapporti di affinità. -per estens

aveva abbracciata e baciata al municipio e in chiesa il memorando giorno dei loro sponsali

quattro sponsali. -in partic., in formule enfatiche che si riferiscono a matrimoni

re enrico quarto: un amore sospeso in aria su 1 ali gli mostra

micolle, ma alcuna cosa hai da fare in grazia di lui. egli, come

, 16-iv-215: lascia [la vipera] in deposito tutto quel che di velenoso in

in deposito tutto quel che di velenoso in bocca racchiude per non amareggiare con quello

vol. XIX Pag.998 - Da SPONSALIZIO a SPONTANEISMO (31 risultati)

. dir. rom. atto solenne, in forma verbale (di domanda da parte

con cui si assume un'obbligazione (in partic. di pagare una somma di

politico-giuridico temporaneo assunto nei rapporti intemazionali (in partic. fra lo stato di roma e

ciò che spetti a questo proposito vedere in carlo sigonio, uomo diligentissimo, come

que- st'atti per lo stesso e in termini di ragion comune non sono illeciti

ore », 24-ii-1985], 15: in senso più disinteressato lo 'sponsor è anche

senato e non a breve tempo, ma in perpetuo o a lungo tempo, non

squadra sportiva o un atleta ecc. in partic. per scopi pubblicitari o di promozione

un onnipotente politico partenopeo, invano sceso in campo a sponsorizzare la figlia di un amico

persona o da altro soggetto economico, in partic. a scopi pubblicitari (un atleta

fruttifica, e l'ironico che prende in giro la tv più sbracata dei quiz e

la tv più sbracata dei quiz e delle in prima l'erba, poi la spiga,

amore et spon tale core in questo amoroso certamine aristeo, advene che la

dirà di camillo, bandeggiato e cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma contra

la sua liberazione, spontaneamente essere ritornato in essiho per non offendere la senatoria autoritade?

q-39: confesso spontaneamente che fui alquanto in pendente, lette le lettere tue.

: predicavano che del cielo era disceso in terra cristo, iddio ed uomo, il

con affezzione faccino l'ufficio loro, ed in un medesimo tempo stieno in timore,

, ed in un medesimo tempo stieno in timore, tal che non si senta mai

timore, tal che non si senta mai in casa un minimo romoruzzo di discordia o

gozzi, 1-462: platone dice, in uno dei dialoghi delle leggi, che a

e le ordinazioni, come se natura parlasse in iscambio di statuti. -intenzionalmente

cosi ben intenzionato. angiolini, 2-05: in questi passati giorni si è annegato spontaneamente

verità le opinioni e gli errori nati in me spontaneamente dall'indole del mio ingegno

.. una massa di oro rinchiusa in una di comio, la quale aveva elio

potere della volontà, ma si opera in noi spontaneamente, in virtù delle leggi stesse

ma si opera in noi spontaneamente, in virtù delle leggi stesse che presiedono al

: la conferva di fonte si moltiplica, in quanto che spontaneamente si divide in pezzi

, in quanto che spontaneamente si divide in pezzi ed ogni pezzo coll'allungarsi forma

per opi nione di teofrasto in queste prime differenze, che alcuni d'essi

e di direzione cosciente, che vengono posti in ombra. g. spadolini [«

vol. XIX Pag.999 - Da SPONTANEISTA a SPONTANEO (31 risultati)

formativo del diritto è stato messo poco in luce da certe correnti intellettuali: si

trascurò gli elementi 'volontari'e organizzativi che in quegli avvenimenti furono molto più diffusi ed

autunno 1969], 59: come già in passato i compagni non hanno finalizzato l'

). spontaneisticaménte, avv. in modo spontaneistico. = comp

capacità di lotta, come svilupparla, in modo da non accettarla come un 'dato

. tendenza ad agire con immediatezza, in modo naturale e non affettato; franchezza e

dalla spontaneità di quell'allegrezza che suscitava in lui quanto di giovine non era ancor

propria. -immediatezza e naturalezza espressiva in un autore o in un'opera;

e naturalezza espressiva in un autore o in un'opera; assenza di artificiosità stilistica.

i-7: adesso l'arte è venuta in un incredibile accrescimento, tutto è arte e

allora alla 'spontaneità'può sostituirsi la 'costrizione'in forme sempre meno larvate e indirette,

spontanea formazione di istanze politiche, e in partic. rivoluzionarie, nelle masse popolari,

è direttamente op chi, in tal caso non sarà bisogno di nuova forma

di bilità'della materia bruta in questo, che il movimento che si

insinuarsi = deriv. da spontaneo. in utile proprio e che non voglia per proprio

coercizione di forze esterne; che è rimasto in disparte, pago d'una vittoria ottenuta nel

nella quale si richiede che l'uomo abbia in sé la vir- cose che per

. quistar la grazia di poter tornare in firenze per ispontanea 4. originato, determinato

; impossil'educatrici avevan coltivata e accresciuta in lei la vanità nabile dove la elezione

, affinché la virtù rimanga spontanea, in qualche pianissimo', in qualche raro 'diminuendo',

rimanga spontanea, in qualche pianissimo', in qualche raro 'diminuendo', nei più suppone sempre

spontaneo che nessuno poteva sospettare ci fosse poco in ogni manifestazione poetica e la nostra poesia dialetsotto

prezzo, una tariffa. tale suscitava, in que'tempi, un riso spontaneo, figlio

piacevole o piacevole apparente. deh'animo in nozioni chiare e glaciali. b. croce

placasse lo spirito della concubina, che in ispaventevol guisa riso ch'in segno d'allegrezza

concubina, che in ispaventevol guisa riso ch'in segno d'allegrezza usiamo, il quale spontaneo

. rajberti, morte spontanea, massimamente in quella guerriera e ferocis2- 234: vorrei

: questo è servito a fermare la lotta in queste situazioni -che avviene per un

spontanea. piccolomini, 10-66: in questi rassomigliamenti che si veggon 2

veggon 2. che si manifesta in piena libertà; non coartato, fare agli

loro propria, e l'animale li suscita in se ke lo ben e voraveno vivere

vol. XIX Pag.1000 - Da SPONTARE a SPOPOLARE (42 risultati)

9-30-43: insuperabil forza l'ho detta, in quanto una tale innata inclinazione, mai

essere... molto meno volta in contrario a quel che che sia di che

ragionevolezza, che spezialmente il dotto ravvisa in quel determinato oggetto, stante di concorrere

quel determinato oggetto, stante di concorrere in esso un sì vasto e spontaneo moto

noi e decantarci e stupirsi e averci in somma riverenza, poco starai a sapere a

gesù] e dolcemente / meco arlava in modo che narrare / non lo saprei,

arte per nulla regolato, esso cauto in alcuna circostanza accidentale in diversi dissimile,

, esso cauto in alcuna circostanza accidentale in diversi dissimile, nell'essenziale d'esser

, nell'essenziale d'esser canto diatonico in quasi tutti è conforme e simile.

, i-7: adesso l'arte è venuta in un incredibile accrescimento, tutto è arte

niente di spontaneo. carducci, ii-3-237: in quegli epodi v'è calore, massime

la pittura una creazione spontanea, come in italia, sebbene d'ispirazione diversa. c

. i primi erano forzati, cioè presi in guerra... gli altri erano

numero di spontanei uccisori di sé che in gran parte abbiam raccontato ai tempi di

depretis] confessava di essere stato al teatro in trent'an- ni tre volte: una

nel suo palazzotto rue de beni e in queste pagine la ritrovo tutta, spontanea,

semplicioni. -che esprime idee originali in un componimento letterario. leopardi,

non compri / offriva all'uom che in semplice rozzezza / vivea securo. padula

valore avverb. massaia, xi-181: in kaffa il caffè cresceva spontaneo nei boschi

gente cavava le piantine e le coltivava in terreno apparecchiato. ferd. martini, 1-iii-213

. martini, 1-iii-213: si introducono in italia 60. 000 quintali di ricino al

con largo margine di lucro, venderlo in italia a 25. 10.

impotenza di spiegar i nostri sentimenti coll'altra in un modo pienamente e costantemente intelligibile.

non ha bisogno di essere esaltato né lodato in alcun luogo, ma istruito da per

valore avverb. mazzini, 45-165: in francia come altrove si preparano elementi per

l'odorifera vendemmia, / che versata in vapor spontaneo e in subiti / sfolgora brillamenti

/ che versata in vapor spontaneo e in subiti / sfolgora brillamenti e si moltiplica

pondo aereo, e sostentarsi / nel modo in cui vid'io, spontanea alzata,

, spontanea alzata, / l'acqua in angusta fistola elevarsi. deledda, i-176

. targioni pozzetti, 10-65: neppure in questo periodo della suppurazione è comparso il

. lessona, i395: 'spontaneo': in medicina, dicesi di qualsiasi fenomeno fisico

: variazione dello stato e della posizione in cui si trova un vegetale provocata da

per scelta deliberata, volontariamente (anche in relazione con l'agg. possessivo)

. f. scarlatti, lxxxviii-ii-589: credetti in libertà ogni uomo isponte / fossi in

in libertà ogni uomo isponte / fossi in vita a bramar le tranquille ore,

, / ma conosco or ch'i'ero in grande errore, / po'che le poste

. montale, 18-148: lo stile spontiniano in questo è stato servito alla perfezione

: il tentativo di risposta si divide in due parti: lo spopolamento dei centri

. -allontanamento temporaneo da un luogo, in par- tic. a causa di un

avvilimenti, spopolamento ed un commissario croato in luogo del leonardi. soffici, v-2-618

. soffici, v-2-618: la navigazione in piena manica dura da un paiod'ore,

. riduzione del numero di cellule presenti in un organismo, per effetto del decadimento fisico

vol. XIX Pag.1001 - Da SPOPOLARE a SPOPPARE (22 risultati)

, ix-1267: vuoi col ferro / tenerli in freno e spopolardei grandi / le soggette provincie

di pioggia battente... spopolarono in un baleno le strade. -intr

i paesi immantinente si spopolavano, mettendosi tutti in viaggio, con a capo le autorità

della madonna del santuario di s. ginese in alpe. -per estens. depredare

gemo amano il coltivare la terra, in che prodigiosamente riescano, mentre, già

monti, i-106: anche adesso sono occupato in un capitolo per il nostro minzoni,

uso: a sentire il quale accorre in folla il popolo. cantante che spopola

moravia, xi-135: sono sicuro che in quei paesi dove i biondi sono in maggioranza

che in quei paesi dove i biondi sono in maggioranza, il bruno spopola, appunto

-sterminare animali nocivi. vallisneri [in muratori, cxiv-44-172]: insino a esterminare

coloro che le depongono in terra, non si trova la maniera di

sermini, 364: e'son povaretti in quella terra; o quella terra ha

un labbro rivolto / indentro e un altro in fuora, / diventata una gora,

o reso privo o scarso di popolazione in seguito ah'allontanamento, all'emigrazione,

priorato, 3-ii-87: la peste entrata in quella città conturbò gravemente il gusto della

spopolatissimo, e di già potello'è in scena. graf 5-320: di fuor cade

e se drizzo alla pesca un legno in mare, / spopolate veggio taighe di teti

fisiche come morali, e laltra di mettere in uso e continuamente rinvigorire le cagioni aumentatrici

. per estens. scarsa frequenza di persone in un luogo-, p. verri,

li fanciulli,... pongono in sulla poppa alcuna cosa amara, acciocché

fatica, il facea dormire di per sé in uno letto. andrea da barberino,

ispoppare a settembre e recarvi l'altro in casa, ogni volta si troverà balia.

vol. XIX Pag.1002 - Da SPOPPARE a SPORCACASA (38 risultati)

il tempo perso, / d'avere in 'ilio tempore'/ spoppato l'universo.

: descrivendo la malagevolezza ch'egli sentiva in volersi spoppare da'sensuali diletti e il ricorso

che l'orlo della terra scavato si getti in su a rattener l'acqua fangosa che

, e'mi togliea e poneami d'in su il palco della sala di sopra.

quasi dica david, come la madre in lattare il fanciullo, che gli leva la

papini, i-911: a sentir quei paroioni in bocca a quello spoppato di fresco allargai

ret- torica. -che è in grado di agire autonomamente, senza più

mistico, epicureo! deh mettetegli un dito in bocca a cotesti spoppatelli della nullaggine!

emesso, articolato (la voce, anche in un contesto paradossale).

e i curachi, sia nel tempo in cui erano obbligati a presentarsi,..

'spora'il corpo riproduttore delle piante acotiledoni in generale, che non fanno né fiore

per mezzo di cili prima di svilupparsi in un individuo simile a quello che le

le spore dei funghi con cui son venuti in contatto. e. ragazzoni,

tu germini per spore, / ma in che modo, iddio signore, / a

, permette la sopravvivenza degli sporozoiti anche in un contesto ambientale non favorevole.

di alcuni batteri aerobi e anaerobi, in grado di germinare in determinate condizioni ambientali

aerobi e anaerobi, in grado di germinare in determinate condizioni ambientali dando luogo a un

natura », 7-xii-1884], 354: in certe conditinuità e di irregolarità, sono

indicare quei frammenti di materiale organico diffusi in sospensione nello spazio interstellare che, giunti

sporadicaménte, avv. di tanto in tanto, saltuariamente; in modo discontinuo

di tanto in tanto, saltuariamente; in modo discontinuo, qua e là.

pericoloso assai dei giornali ciarlatani e senza voce in capitolo. fenoglio, 5-i-696: 1

si presentano talora allo stato sporadico, talora in forma di epidemia, come il 'colera'

; che si manifesta solo occasionalmente e in ambienti diversi (un fenomeno). -in

alcuni individui isolatamente, che appaiono indifferentemente in qualsiasi tempo, in ogni luogo, e

che appaiono indifferentemente in qualsiasi tempo, in ogni luogo, e indipendentemente dalle azioni

fermo nel orentino 'dovere'('debère') in quell'età di cui prima si è toc

, 10-481: la coscienza di classe [in america] è... labile

attenzione. -che compare di tanto in tanto in un luogo (una persona

-che compare di tanto in tanto in un luogo (una persona).

. astron. disus. che si presenta in modo isolato (un fenomeno);

(un fenomeno); non compreso in una costellazione (un astro).

sporadica: specie animale o vegetale presente in modo poco concentrato in un ambiente.

o vegetale presente in modo poco concentrato in un ambiente. 5. matem.

. bot. organo uni- o pluricellulare in cui si originano le spore e da cui

per rottura o deiscenza di esso o in seguito alla deliquescenza delle sue pareti.

pianta. lessona, 1395: 'sporangio': in botanica, vescichetta distinta, separabile,

, nella quale sono contenute le spore in numero vario. gli sporangi possono essere

vol. XIX Pag.1003 - Da SPORCACCETTO a SPORCARE (35 risultati)

aw. (superi, sporchissimaménte). in re attenuato e tono indulgente).

nella pulizia di sé o dell'ambiente in cui vive. periodici popolari, ii-434

posate, a lavare la bottiglia del vino in cucina, come se io fossi una

-con riferimento a un animale, in quanto sporca dappertutto facendo i propri bisogni

era posato a leggere, a studiare in sua vece e a digerir per lui.

io non voglio uno sporcaccione di cane in casa mia. 2. figur

. figur. che parla o si comporta in modo moralmente riprovevole, indecente; che

francesi, che fan venire l'acquolina in bocca ai mille incontinenti paralitici di parigi,

ragazza, sarebbero rimasti con la voglia in corpo. -come epiteto ingiurioso.

la gran vecchia sebastiana si fece largo in quella cerchia. « brutti sporcaccioni! »

il 'kirie'dell'altar maggiore con le flatulenze in coro; dalla espettorata enfasi del pulpito

arbasino, 9-101: si era spinto talmente in là con la libidine e la sporcaccioneria

morte anche prima. 2. in senso concreto: comportamento impudico, libidinoso.

arbasino, 23-157: viviamo in un'epoca che è tutta scandalosa..

cioè sporcamente. 2. figur. in modo sleale e scorretto o iniquo e malvagio

quali... sporcamente si erano dati in preda ad una viziosissima curiosità. giannone

335: si trattava di ricondurre in trionfo, alla presenza dell'arcivescovo,

.. i cristiani che non solo in privato, ma nelle pubbliche piazze e nelle

slataper, 1-33: beveva rum, e in rabbia, sputava addosso alla gente e

23-80: fabbricato da geniali artigiani napoletani in... tutti i formati,

can le mura nelle molte ricorrenze annuali o in occasioni straordinarie, li legge mai?

-imbrattare con le feci (animali, in partic. domestici o che vivono in

in partic. domestici o che vivono in luoghi abitati). -anche assol. (

. tabucchi, 11-14: troppi piccioni in questa piazza, sporcano, ma fa

partecipi giustamente di quella, ne nasce in parte grandissima l'armoma del quadro.

, 3-104: il quadro e stato fatto in due o tre sedute a parigi.

, ecc., colpire la palla in modo imperfetto, non imprimendo la traiettoria

ha malamente sporcato, servendo un avversario in attesa. quantanni insegni a vivere a

futili o di scarso valore (anche in espressioni di modestia). c.

esprimere un pensiero, un sentimento, in uno scritto in modo riduttivo o deformante.

, un sentimento, in uno scritto in modo riduttivo o deformante. carducci,

, surse il grande omero. vallisneri [in muratori, cxiv-44-145]: ha gradita

cxiv-44-145]: ha gradita la mia sincerità in detergere un nero ammassamento di favole che

-sporcare la fedina penale: avere registrate in essa condanne per reati penali. -per

. rendere non usabile un attrezzo e, in par- tic., l'ancora,

vol. XIX Pag.1004 - Da SPORCATAMENTE a SPORCHEZZO (30 risultati)

le mani: svolgere un'attività faticosa, in partic. un lavoro manuale.

gli parve più un capolavoro da incarnare in chi non s'è mai sporcato le mani

-sporcarsi le mani di sangue: uccidere in un'azione di guerra. fenoglio

ho sentito dire negli uffici che d'ora in poi tutti usciranno in rastrellamento, anche

che d'ora in poi tutti usciranno in rastrellamento, anche quelli che finora non

. sporcataménte, avv. in modo misero, squallido; nel sudiciume

insegnate, da vizi trionfanti, in qualche paese hanno un libero, ma illecito

davanzati, i-151: capitone, per essere in ragion civile e divina gran savio,

1-31: bisogna che il grasso sia bollito in acqua e ben scolato con una pezza

, sporcarla), sf. materia e in partic. residuo o rifiuto sudicio.

questa sporcheria dell'in- die, così in capo come nel resto del corpo. f

tempi, imagini e statue, ch'avevamo in terra, 5. pratica sessuale

, discorso, parola sconcia o scurrile, in partic., che allude senza pudore

alcuni che non solamente dicono ogni sporcaria in presenzia de le mogli, ma cercano anco

abbia voluto inclinare maggiormente all'eroico, in cui riesce assai bene, e non

, e non lasciato il comico, in cui rare volte l'indovina, aiutandosi

, 1-iii-290: la politica, l'avevano in gran sospetto, per le 'sporcherie'che

appena uscite dal forno, il consommé in tazza bollente senza manici. 2

scuratezza nella pulizia del corpo, dell'ambiente in cui si vive, degli abiti che

le macchie o le sporchezze che sono in essa. luca da caltanissetta, 117:

de'veneziani, accorgendosi che mastino era in luogo ch'ei non poteva aver altra

dicto loco. leti, 6-ii-545: cadendo in detti canali tutti i condotti delle latrine

la grande stomachezza, essendo qua più in orrore simili sporchezze che lo sterco ed

notabili. campanella, 1115: ci sono in fez e marocco li bordelli degli effeminati

e sporchezze. n. amenta [in muratori, cxiv-2-22]: se ha un

, non potrà negare che non si vegga in tutte una laida sporchezza innestata ad un

scappa via. / cascan ne le sozzure in sino al mento / e fànti comparire

vera scala di scendimento o cadenza di grado in grado, fin che viene con la

è per una persona sola... in casa mia non voglio sporchezzi.

vostre gregge. voi ministrate loro, in vece d'erbe salutifere, pascoli di ci

vol. XIX Pag.1005 - Da SPORCHICCIO a SPORCO (27 risultati)

anzi di fango pestilenziale. voi alloggiate in mandra fetida e ripiena di ogni sporchezzo

. di riorganizzare il sesso all'italiana in forma di tormentone problematico e tavole rotonde

volontariamente. del carretto, cvi-605: in le spurzizie vive senza freno / sì come

(sporcìfico, sporcìfichi). sporcare, in sporchizie della carne senza esser

; infamare, disonorare. volpicelli [in gramsci, 6-164]: papini ha esercitato

nella pulizia del corpo, dell'ambiente in cui si vive, degli abiti che

sporcizia, si metteva nuda, ritta in piedi nel mezzo della stanza, e si

moda: del resto figuratevi s'io vorrei in dito questa sporcizia). m.

50. carducci, ii-5-90: le 'novelle in versi'del sec. xviii, due

troscia tutta a'porci inbrodolata! oh in quante delizie che la stava e ora

fossi di pisa] da 18 anni in qua in circa sopra il tener nette le

di pisa] da 18 anni in qua in circa sopra il tener nette le strade

. l. gualdo, 953: in casa stava sporca, non avendo mai potuto

capire di vestirsi se non per andare in strada. pirandello, 8-256: per

di calcina? » e si prese in faccia uno sgrugnone che lo spostò di

ricordo / che il corvo non condice in fra pavoni; / però scacciate questo aspide

/ sporchi ladroni! carducci, iii-13-308: in dietro, o sporca femmina, /

. mazzini, 10-327: vi scrivo in una carta sporca d'inchiostro, ma non

inchiostro, ma non n'ho altra in questo momento. -famil. coperto di

-famil. coperto di una patina biancastra, in par- tic, per una cattiva digestione

-che deturpa e corrompe il corpo in modo repugnante (una malattia).

era così sporco, non si potevano mandare in roma a curare nella nostra infermaria,

un indumento, un oggetto). - in partic.: usato e non ben

la qual poi si cuoce e si condensa in sale. legislazione medicea (1617)

3. immondo, repellente, in partic. in quanto vive nella sporcizia

. immondo, repellente, in partic. in quanto vive nella sporcizia o nel putridume

], 216: quelle che abbiamo noi in toscana e che volgarmente si chiamano piatole

vol. XIX Pag.1006 - Da SPORCO a SPORCO (23 risultati)

rivedeva ancora la stanza sporca e sgocciolante in quella luce da lampione. idem,

: sbalzato per strane vicende di lavoro proprio in fondo all'italia,...

. che ha una tonalità non pura, in quanto mescolata con il grigio o con

borgese, 1-202: filippo rubè, in mezzo alla luce sporca da anticamera di

/ ma spero presto al ciel verrà in fastidio. caro, 12-iu-223: s'ella

1-192: questa sua intenzione è male effettuata in questa prima vita di guccio imbratta,

avere commesso qualche mancanza; il sentirsi in colpa o in difetto nei confronti di

qualche mancanza; il sentirsi in colpa o in difetto nei confronti di altri.

; turpe, riprovevole, peccaminoso. - in senso attenuato: scorretto. alberti

. alberti, i-282: di dì in dì muta nuovi mezzani e interpreti a'

ingenti somme di denaro 'sporco', proveniente in larga parte dal traffico intemazionale degli stupefacenti

spurco furore de lascivia ingorda / sareber quasi in ciascadun sentero, / se del connubio

che di qua passàro, / pochi moderni in lista troverai, / mercé del guasto

.. lodevole quella regola generale che in questa specie di delitti sporchi, nei quali

una depravata natura e studiosa malizia, in dubbio si debba abbracciare la strada più rigorosa

431: un che ha scritto novelle in cui si sente / dell'infame aretin

, che da una parte han lasciata in sì misera condizione l'illustre e casta favella

, speranze, scherzi, matte serate in giro per milano, pettegolezzi di mestiere

. 12. spregevole, turpe, in quanto degradante o degradato. loria,

signore l'osservavano al lavoro, o almeno in quella sua sporca finzione. bonsanti,

disgustosa illusione. bernari, 3-285: in questo sporco mondo uno non si può fare

. non dirò solo dal leggere libri effettuato in modo da colpire la palla in modo imper

libri effettuato in modo da colpire la palla in modo imper

vol. XIX Pag.1007 - Da SPORCULENTO a SPORGERE (29 risultati)

ginocchia, aggrapstessa catena o anche impigliata in qualche ostacolo pandosi con le mani alle sporgenze

sporcume, sm. maldestra confusione di colori in nave la gomona s'avvolge al

1-ii-436: l'epiteto di 'sporco'si attribuisce in maparte del corpo, di un organo

scogli o secche o patologiche). - in senso concreto: organo prominenganellarlo un po'

1-ii-436: l'epiteto di 'sporco'si attribuisce in maarrivano all'appuntamento grossi gruppi soprattutto dei

, lereiume. buzzati, 6-59: in quella tenuta davano un'impressione di ostentata

fa; / la poi far sporco in letto, e dir che l'ha suà

. gentissimo). che viene in fuori, che aggetta rispetto al corpo

appoggiato il rilucente scudo alla torre sporgente in fuora. g. vialardi, 1-420:

mio legno. sbarbaro, 4-89: in pietra di finale sono i limitari..

. cassola, 2-210: bestemmiò inciampando in un mattone sporgente. -che si

prolunga verso l'esterno, che si protende in fuori (le fronde, i rami

a una parte del corpo, anche in modo più accentuato del normale (gli occhi

quarant'anni. buzzati, 6-29: rimase in sottoveste nera. antonio notò le gambe

alquanto piegate addietro e i galli stavano in mezzo e gli spagnuoli colla squadra alquanto

e gli spagnuoli colla squadra alquanto sporgente in fuora. sporgènza, sf. sporto

fr. martini, 5-19: rocca in città poligonia regolare e munita di torroni

città poligonia regolare e munita di torroni in sporgenza fallata. nievo, 6: in

in sporgenza fallata. nievo, 6: in tutti i miei viaggi non mi è

: cfr. porgere). protendere in una data direzione (in avanti,

). protendere in una data direzione (in avanti, verso il basso) un

bellori, 2-2-36: tutte le figure in bellissimo modo si rischiarano alla face notturna,

-per estens. allungare e tendere intorno e in alto le fronde, i rami (

ciel la ponta loro / con le radici in lui fitti e commessi. arici,

ricche di fiondi noderose braccia. -mostrare in alto rupi, edifici. tasso,

ciottola di legno e minaccia di andare in collera se qualcuno si rifiuti di trincare alla

. no ». oppure sporge il bicchiere in silenzio. fenoglio, i-i- 1897:

. bergantini, 1-215: sporgesi / in questa guisa e per questi condotti /

caro, 3-440: il padre anchise, in su la riva sporte / al ciel le

vol. XIX Pag.1008 - Da SPORGIMENTO a SPORIDIO (7 risultati)

al consiglio ch'essi pigliano da orazio in prestito contro di me, io aggiungerei

nell'articolazione di un suono; protenderle in una smorfia. giorgio bartoli, cxli-347

a pronunziare con lo sporgere le labbra in fuori. nievo, 332: al mio

, 4-238: edoardo sporse le labbra in una smorfia di disprezzo. arpino, 16-71

tipo gentile », mormorò sporgendo le labbra in una smorfia abituale. -accostare

., 135: li peccadori ke son in peccadi mortali illi sporgano ben lo corpo

una certa pubblicata dal fantuzzi ci mostra in quell'anno alcuni degli onesti e de'