in venerazione e in superstizioso culto le montagne e
in venerazione e in superstizioso culto le montagne e i pozzi
. amari, 1-ii-484: il mazari seguì in teologia la dottrina asci'arita o vogliamo
occhi dai locali: scismatici, sempre in odore di idolatria con i loro ritratti
che si riferisce a una confessione costituitasi in seguito a uno scisma. tassoni,
proclamata autonoma la chiesa d'egitto. in seguito ad una delle solite eresie sulla
leggesse e tenesse, allegando per causa che in quellevi fossero molte cose temerarie, calunniose,
molto cattivi alle cose ecclesiastiche in francia, essendo stiani si sentirono
nelle corti, nelle ed esasperata, in una determinata disciplina o adunanze,
per le stranie leggi del politico reggimento, in che aa ogni altra nazione discorda.
d'una lingua artificiale e scismatica fu pubblicata in italia or sono molti secoli a non
scìssile, agg. che si può suddividere in lamine, che tende a sfaldarsi (
urto dei neutroni, si [in targioni tozzetti, 12-5-353]: questi strati
2. bot. che è facilmente divisibile in due lamine (ciascuna lamella di determinate
dissoluzione. -scisma (anche in ambito non cristiano). nella cooperazione
specializzazione. che se ha effetti, e in quanto li ha, è un crudele
tra finzione e realtà, che si verifica in ognirappresentazione teatrale. vi sarà invece una completa
. benedetto volgar., 43: se in questo modo non = deriv. da scissionista
, 3-viii-1884], 78: consiste in una semplice divisione dell'organismo stipite
una semplice divisione dell'organismo stipite in tutti i vertebrati adulti ha luogo una continua
. separazione di una società di capitali in due o più società mediante il trasferimento
azioni o quote ai soci sura in unità di tempo. gianelli, ii-69
scissionismo, sm. tendenza a provocare, in un partito politico o in un movimento
provocare, in un partito politico o in un movimento sindacale, divisioni in altri
o in un movimento sindacale, divisioni in altri partiti e movimenti (e ha una
di milano [4-xi-1948], 4: in campo politico lapolemica va facendosi sempre più accesa
, 1-127]: alcuni problemi posti in primo piano dal sindacato non erano sentiti dagli
peso atomico. a. mondini [in civiltà delle macchine, 286]: un
, ma con la scissione dei nuclei atomici in reazione a catena. 6
di attività (corrispondenti al contenuto vissuto in questi stati ipnoi- di), i
assottiglia spontaneamente, poi finisce per separarsi in due o in parecchi esseri distinti completi
poi finisce per separarsi in due o in parecchi esseri distinti completi quanto quello che
nelle idre, nelle spugne, ma specialmente in modo normale negli infusori. questi animali
infusori. questi animali possono dividersi spontaneamente in 2, in 4 o anche in 8
animali possono dividersi spontaneamente in 2, in 4 o anche in 8 individui particolari.
spontaneamente in 2, in 4 o anche in 8 individui particolari. in breve questi
o anche in 8 individui particolari. in breve questi nuovi esseri si comportano nello
rigenerarsi con uova. la scissiparità segue in un senso determinato, talora longitudinalmente (
dovuta al conservatore, in diciannove specie principali. che la chiezza sia
scissiparità. r. tremélloni [in cronache sociali, 328]: in italia
[in cronache sociali, 328]: in italia abbiamo assistito, nei ministeri
ministeri economici, da una quarantina di anni in qua, ad un processo di
atomo d'un altro atomo scisso / in mille nulla, a mezzo il dì,
càssida e lorica / ho già converso in vomere et in coltro. /..
/ ho già converso in vomere et in coltro. /... / tutto
: e le tue valli / scisse in abissi a la funerea romba / s'incalzeran
. luzi, 11-75: appena scisso in alto il celeste di quella luce /
tettoie della città proibita / si coprono in tutta la distesa / d'un popolo
cespe o di tavolette, o pure è in forma di capelli bianchi e disciolti fiorito
del tuo consiglio fai per alcun bene / in tutto de l'accorger nostro scisso?
x, e nell'xi si trovò scissa in tre o quattro principati. massaia,
religiosi, pure, dove si trovano in poco numero, sentono il bisogno di
il bisogno di stare uniti per difendersi in qualche maniera dal dispotico potere dell'islamismo
scissa nella riforma fu la drammatica, in inghilterra e in spagna. serao,
riforma fu la drammatica, in inghilterra e in spagna. serao, 5-24: nei
, 68: i comuni tutti scissi in partiti pel potere e per ambizione.
pel potere e per ambizione. -separato in gruppi avversi. monti, 21-502:
/ più tremenda risursela contesa. / scissi in due parti s'avanzar sdegnosi / l'un
umanità nata ermafrodita, scissa nell'eden in due sessi, ritornerà bivalente.
de sanctis, ii-7-9: vi è in lui [manzoni] la calma e la
può essere deforme, scissa, frammentaria, in una parola, tragica. f.
da chi vive scisso dalla vera fede ed in mezzo a mussulmani, non possono davvero
di membra trasparente e da femmina scisso e in d'ogni sorta esitanze impigliato, come
2-95: città enormi, tentacolari, dove in caseggiati a molti piani si accumulano moltitudini
le une alle altre, viventi di giorno in giorno col provento di salari,
. scissi, distruggentisi a vicenda, in contraddizione. scissura (ant.
per erosione o, anche, accidentalmente in una costruzione, in una roccia,
anche, accidentalmente in una costruzione, in una roccia, in un albero, ecc
una costruzione, in una roccia, in un albero, ecc. attribuito
. vallisneri, iii-8: mi fecero vedere in vari siti acque cadenti dagli appennini,
, le quali, cacciandosi di sasso in sasso, di scissura in scissura, si
di sasso in sasso, di scissura in scissura, si rimpiattavano e formavano sotterra
o nei fianchi di una montagna, in seguito a movimenti tellurici o tettonici.
sanudo, lv-307: quel dì medemo in una parte del no
fiamme, avresti creduto dover tutt'ardere in brieve lo stesso cielo di un funestissimo incendio
scissura. -apertura, spacco praticato in un vestito. cesariano, 1-171:
farà quella percossa che ella fa sparata in una muraglia in lontananza di poche braccia
percossa che ella fa sparata in una muraglia in lontananza di poche braccia, cioè di
latini maggior scissura, se che quegli mordono in aperto perché ti possa provvedere, e
sogliono dare. segneri, 3-45: in tal modo, essendo le provincie tra
, 1-iii-23: alcuni dialoghi ridicoli composti in occasione delle scissure d'arcadia. memmo,
nuovo. monti, ii-95: adelasio è in scissura con alessandri, il quale gli
come a noi nessuno è riuscito, in che modo rinasce l'oggetto, la
la passività, la scissura empirica e sensuale in mezzo al croce. r. bonghi
emisfero, che si dirige da dietro in avanti, obliquamente verso l'alto fino
loboanteriore. lessona, 1317: 'scissura': in anatomia si dà questo nome alle fessure
sono usitati, ristretti anco da galeno in tre, cioè scissura, contusione e
ed erranti nella terra schistosa che divide in alcun luogo i filoni petrosi. galanti
gabr. pepe, i-352: nella divisione in famiglia niuno estraneo abbia motivo di ridere
scavalchiamo un costone scistoso, sbuchiamo in una ster tarchetti, 6-1-148
tali piani. -scisti bituminosi: quelli in cui sono presenti sostanze bituminose e che
il ferro e forse il manganese sono in varie proporzioni combinati con alcuni altri corpi
ponte, 1-ii-132: le falde principalmente in vicinanza di gromo su l'uno e
. e di nuovo si pesta e lavasi in conche e si secca. allora si
erba. imperato, 1-13-2: si fendono in scheggie e fibre lunghe, a modo
, che, secondo gli scrittori classici, in par- tic. erodoto, viveva nomade
v sec. nella penisola balcanica e in germania. -anche so- stant.
maggior tormento il tuo sarìa / vedermi in braccio a questo fero scita. fausto
mia solitudine, ché da un pezzo in qua non mai vedo o di rado
il lume, / tutto intorno compagnano in tutta la loro direzione. pirandello, 7-1118
e che io non vidi per questa, in tutto il resto mi che zolfare di
m. adriani, iv-73: essendo in cammino, gli fu portatada parte de'magistrati
, 89: sia la fune allegata in 4 capo della scitala. tramater [s
], 2: quel reddito, poiché in italia l'irpef si paga con aliquote
una fenditura. oratori; taluni in abbandono e mezzo sbocconcellati, che contrappongono
giorno sui loro tavolini; e catalogano in enormi buste di carta robustissima. g
la cameriera fu registrata... in un documentario radiofonico intelligentemente curato da un
interessa. m. praz [in v. bompiani, i-238]: la
una richiesta di spesa (destinata a gravare in partic. su un bilancio pubblico)
. montale, 7-69: è ora in azione il comitato della scure - uello
trare nel preventivo delle spese, fissate in otto milioni di dollari. g.
tanto sole d'oro? -slanciare in alto le gambe eseguendo una sforbiciata.
. pirandello, 8-1057: di tratto in tratto il giovine mi volgeva un'occhiata
6. emettere rumore di lame in moto (un attrezzo agricolo).
disusato). colpire la palla con balzo in alto e doppiomovimento delle gambe a forbici (
-in una tecnica ormai abbandonata di salto in alto, slancio successivo di ciascuna gamba
ciascuna gamba a forbice. -nel salto in lungo e triplo, rapido movimento di
il pubblico dagli avvocati, salto, sforbiciata in aria e, oplà, atterraggio rumoroso
al pallone al volo, effettuato slanciandosi in aria con una gamba e colpendo il
indietro che l'atleta assume nel momento in cui porta la sbarra oltre il capo.
strappo a due braccia. nell'atto in cui la sbarra gli passa sopra il capo
capo, il pesista porta un piede in avanti e l'altro in dietro, eseguendo
porta un piede in avanti e l'altro in dietro, eseguendo contemporaneamente la distensione in
in dietro, eseguendo contemporaneamente la distensione in alto delle braccia. è un sistema
: dovremmo... farci la messa in piega, darci una sforbiciatina capricciosa alle
.. quei tre arditiframmenti di figure sforbiciate in quadro con l'arditezza bonaria di un
dei suoi cieli, sforbiciati poi, in basso, dalle finte strutture, fratte
alberi. del giudice, 2-29: in quest'ordine ci sono regole di potatura
dire altro che tutto bene, sì in atti e anco in fatti. e tiene
tutto bene, sì in atti e anco in fatti. e tiene a mente che
questo ch'io ti dirò, che in fine tu ne verrai in infamia o di
, che in fine tu ne verrai in infamia o di cognato o di compagne
, di area tose, (e, in partic. sen. earetina) e roman
amoree per lo grande fervore che essa ha in sé. sfòrgio, sm. region
ancora a roma diche- no sforgio come in arezzo. fanfani, uso tose. [
non mi vergognavo di apparire grossa, in quel grembiule di donna incinta che mi
sola duro: / quegliche forma e sforma in me compose / il presente, il passatoed
/ questo sopra naturai potere / è in loro assai, ma il voler or n'
mondana cera, / che a riceverle in sé non è possente, / le sforma
cesarotti, 1-vii-337: abbia sua figlia in sorte / tutti idoni del ciel, vinca
. lomazzi, 456: fu già in tessaglia sotto l'ampia fiegra, /
vergine] / son state assai diverse in lor dottrine, / volendo alcun di loro
. g. capponi, 1-ii-457: in alessandria la filosofia greca aveva sformato la fede
michelstaedter, 22: le cose si sformano in aspetti strani. 6. risultare deturpato
tribuna sforma la verità e la getta in minuzzoli all'uditorio... s'arresta
appena che la punta deh'epigramma vengaa ferirla in mezzo al suo trionfo. -tradire
che le sorelle, / a cui sformato in nuove foggie il viso / aveva un
avventura alquanto il poema, è dovuto in gran parte alla gelosia di mestiere.
di lavoro. a. banfi [in v. bompiani, i-200]: capisco
222: quelle biancastre nubi, che sformano in cielo, / specchian la barba e
2. estrarre una vivanda cotta (in partic. un dolce) dallo stampo
partic. un dolce) dallo stampo in cui è avvenuta la cottura, capovolgendolo.
cresciuto daarrivare alla bocca del vaso, mettetelo in forno a calore non troppo ardente,
industria della ceramica, della plastica e in fonderia, eseguire la sformatura del pezzo.
continuare il dì nella chiesa e la notte in camera orando, gli erano divenute le
mente callose. siri, viii-382: in vece di diminuire, accrescevano ora quelli
essendo grasso sformatamente, si faceva portare in carrozza. fa / - aé /
sono dappertutto inutili i prezzi degli scrittori in entrambe le lingue propie e si sono
collo scettro gli scaglia sul gobbo, in mezzo della meraviglia eccita il riso.
casa di personaggi e ad esser tenuto in conto particolare da tutti. algarotti,
vecchi e vizzi [i lapponi] in età di venti anni e così torpido hanno
forchette d'argento. soldati, i-254: in un angolo, presso l'ingresso,
e sformate dagli strapazzi. -contratto in una smorfia (la bocca), stravolto
sformate contrastava spaventosamente colle mani giunte in croce in atto di preghiera. idem,
contrastava spaventosamente colle mani giunte in croce in atto di preghiera. idem, 1-203:
1-203: io ne ebbi mato in viso da un'ira che pareva lo rinvigorisse
: 1 suoi lineamenti sformati e irrigiditi in orribili convulsioni attestavano come gli ultimi suoi
figliuoletti e sformate ad un tratto e lacerate in mille pezzi dalle scoppianti bombe. tommaseo
il suo cadavere sformato, immobile, in balìa del più vile sopravvissuto.
. fenoglio, 5-i-1179: si toccò in una tasca ed estrasse la tabacchiera metallica
vecchie ciabatte sformate ai talloni e bucate in cima. 3. profondamente modificato
cima. 3. profondamente modificato in peggio (il pae- saggio).
ettore, si sparsero sulla riva o in punta ai promontori, tendendo lo sguardo
/ mostra alla nuova francia un regno in cui / con saggio metro attemperati e
, guasta, sformata per colpa vostra in gran parte, una idea.
avviliti, isolati. -che versa in decadenza, che è preda della corruzione
lloro ab- senzia, e de restaurarelli in migliore stato se percazarono. -disordinato
quando ella [l'anima] cade in peccato mortale, diventa la più isformata cosa
, tutto quanto d'arme nere, in su 'n un grandissimo destriere. passavanti,
i franceschi, che vennero al duca in firenze. scrittura).
nella sua grazia, e subito mandò in campagna e in terra diroma cercando di due
grazia, e subito mandò in campagna e in terra diroma cercando di due. patrizi,
stampa del 'vocabolario'..., in luogo di far argine e schermo alla
parola non resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più riconoscibile.
, la voce ragione, goffamente sformata in rasone, rascione, rasionee rasgione? galluppi
. vico, 4-i-527: nell'europa in uno sformato numero tante città, terre e
famiglie l'adoperarsi a pieno lor prò in tutte le imprese pubbliche e private in
prò in tutte le imprese pubbliche e private in pochi lustri s'accrebbe a sì sformata
disusata e isformata, né mai ricordata in quello paese. m. villani, 2-44
), agg. estratto dallo stampo in cui è stato cotto (un cibo)
simile, passato per istaccio e cotto in forma. uno sformato di spinaci. fanzini
foggiatura, gli oggetti ceramici degli stampi in gesso, utilizzati per la formatura su
la formatura su tornio o per calata in stampo. provvede allo smontaggio delle parti
. operazione manuale o meccanica con cui in fonderia e nelle industrie del vetro,
plastiche i pezzi sono staccati dalla forma in cui sono stati modellati. =
. petruccelli della gattina, 2-205: in effetti né di guardianazionale, né di legge
seguitata avrai! / che l'orror che in noi scorgi e lo spavento, /
. invar. apparecchio distributore di bibite in lattina (anche con uso aggett.
esemplare degli anni trenta, il periodo in cui si diffusero le macchinette 'sfomalattine'
vivanda che vi si è cotta (in partic. il pane).
2. figur. pronunciare un discorso, in partic. con intento di persuasione o
comporre, pubblicare opere letterarie e poetiche in grande quantità, con frequenza ravvicinata (
xiii-244: più di trent'anni fa, in un tempo che sfornavo prosa a gran
che scrive, come un'istituzione. in generale è una ragazza di condizioni mediocri,
. longhi, 664: quante veneri banali in pasta frolla abbiano sfornato gli studi di
4. produrre industrialmente beni di consumo in grandi quantità. einaudi, 2-25
insieme di cibi cotti che si estraggono in una volta sola e in gran quantità dal
si estraggono in una volta sola e in gran quantità dal forno (anche scherz
simil. grande quantità di oggetti prodotti in serie. e. ximenes [«
una collana letteraria. vittorini [in v. bompiani, i-135]: pensavo
tornarono alle loro case, prosciolti, in due sfornate,... con la
), agg. estratto dal forno in cui ha subito la cottura (un cibo
subito la cottura (un cibo e, in partic., il pane).
sfornato appena. soldati, i-189: in francia, a quell'ora, i croissantsappena
oggi essa [la scienza] deve prodursi in scarpini, procedere gaia, spirar la
sfornata. -estratto dalla fornace in cui è cotto (un manufatto fìttile
fìttile). ungaretti, xi-210: in mezzo ai campi, tratto come un
dei ministri. 3. uscito in gruppo da uno stesso luogo. viani
dalla trattoria famosa di fgigi porco', in firenze. pasolini, 1-45: se
quattro il minore, sfornati... in dieci anni di matrimonio dalla pallida agnese
lo per il crollo di una galleria in miniera. = comp. dal pref
gente per sicurtà della terra, e quella in gran parte sfornì d'armadura atta a
che determina). d'angelo [in lacerba, ii-299]: la guerra libica
campo, diliberò... cavalcare in sul terreno di perugia per dannifìcare.
. noi le vinciamo di certo ed entriamo in fiorenza; o ci muovono incontro grossi
e allora escono i nostri e lo mettono in rotta. -assol. fontano
, recusan- do loro non volere sfornirsi in lombardia di tanta gente, offersono mandare
lombardia di tanta gente, offersono mandare in luogo di luigi a'vìniziani cinquecento loro
di due o tre esemplari che avevano in famiglia. -sbarazzare di ciò che
. rifl. privarsi di qualcosa e, in partic., esaurire le risorse economiche
: essendosi egli sfornito di ogni facoltà in quell'assedio, si diede ad andare in
in quell'assedio, si diede ad andare in corso e rubò le spoglie di cento
e sfornirmi del poco dennaro che avevo in avanzo. -intr. con la
ragione medesima ci fasommamente diffidare e ci mette in discredito la ragione de'razionalisti..
: entrarono [i signori di milano] in pensiero e in sollicitudine di rivolere o
signori di milano] in pensiero e in sollicitudine di rivolere o per amore o per
de'nimici a le frontiere, / in corso velocissimo sen vanno / là 've cristo
. canaldo, 94: a diuturno assedio in vano tenta sfornita rocca conservarsi.
alle mani di chi con ogni diligenza, in ogni luogo, di loro cercò.
de'grani delle provincie che ne abbondano in quelle che si trovano in miseria e
ne abbondano in quelle che si trovano in miseria e ne sono sfornite.
sono sfornite. -che non ha in lavorazione o pronta nessuna opera (un'
hanno parecchie altre truppe comiche francesi calate in italia, tutte più sfornite di questa
scia indosso, scalzi e mal in arnese; i cavalli erano stanchi,
.. ardisca... introdurre in detti stati, portare o tenere alcuna sorte
, 16-1-31: voler di dio fu che in una casa mai bruschetti, 248:
. sfóro1, sm. apertura in una struttura edilizia o in una parete
. apertura in una struttura edilizia o in una parete rocciosa. vincenzo maria di
... era destinato a venire in aiuto degli ordinari artifici. 2
da uno sforo del fogliame, ferma in cielo la luna. 4.
. 5. region. traforo in un tessuto o in un ricamo.
. region. traforo in un tessuto o in un ricamo. = comp. dal
alla sfortuna. 2. in senso concreto (per lo più al plur
della guerra. d'annunzio, v-1-611: in tutti i pericoli, in tutti i
v-1-611: in tutti i pericoli, in tutti i combattimenti, in tutte le fortune
pericoli, in tutti i combattimenti, in tutte le fortune e in tutte le
i combattimenti, in tutte le fortune e in tutte le sfortune, io non ho
modo mi fo violenza per crederlo, e in riguardo tuo non ne posso dubitare,
mi parve un indennizzo della mia sfortuna in amore. 4. locuz
4. locuz. -avere la sfortuna in favore-, essere sfortunato al gioco.
carte, che aveva sempre la sfortuna in favore, ma al contrario di me s'
i-158: la reale famiglia venne distribuita in varie navi, e ciò col pensiero che
varie navi, e ciò col pensiero che in caso di sfortuna di mare non tutti
fame. 2. ant. in modo doloroso. parabosco, 1-37:
, non però me ne scordoné scorderò giamai in vita mia. = comp.
: bisogna bene ch'io sia sfortunato in ogni cosa, perché, sebbene le
. tornasi, lx-1-98: dopo aver dato in questa guisa lo sfortunato una mostra a
que'piaceri a'quali era affatto insensibile in grembo alla cieca prosperità. manzoni,
113: avrai tu figli? guardatidal trovarti in casa quando questa sfortunata farà loro ripetere
questi sfortunati e sgalerati che ho conosciuti in gioventù, mi commuovo.
tiranno utile appare, / sempre è in conto di pecore e di zebe!
insuccesso teatrale è più grave qui che in italia. una commedia sfortunata da noi sparisce
mio male! piccolomini, 10-70: in veder ben imitato qualche arnmazzamen- to o
fossi a milano per farvi da ciceroncino in pavia, voi e gli amici vostri non
gozzi, i-28-7: poco le valse stare in contegno, vantare o dall'istinto.
si butta la fatica e il tempo. in do che anderemo tutte in fracasso
. in do che anderemo tutte in fracasso, tanta sfortunazione è stigar
1-84: avendo la so in casa. rella ingravidata / un
, sanno quanto io aborra dal montare in cattedra. -non corrisposto dall'amato
ardire, e consumava la sua mediocre sostanza in una dissipazione metodica e parsimoniosa.
mi stupii di sì strani avvenimenti ed anco in essi, tutto che sfortunati, chiamai
duo sì fatti padroni, perduti entrambi in vari tempi per istante sciagura. brusoni
il sol suoi sfortunati casi. in comodi e ricchi quartieri, senza disaggi,
iammai a lo mundo nullo exiercito descese in terra de nemici che venesse per mare
il superamento di un ostacolo. - in partic.: sforzo fisico.
pare volere fare disiati corsi, e in mezzo di cotale isforzamento infermi e affannati
mano o vero lo piede graveggia in giù, lo spirito si sforza di
tende. glossario latino-eugubino del trecento [in « studi di lessico-spiegamento delle vele di un'
lamentasi... uno buono uomo in caldea d'avere perduti li frutti di
alte, a causa che, dritti in piè, alzando il collo, con un
di reducere quella povera montagna di reggio in qualche condizione tollerabile: userolla modestamente sanza
che intorno al feretro augusto s'adunano in folla i miseri sbandeggiati d'ogni nostra
della vettovaglia. -compressione dell'aria in un condotto. rametti, 314:
militare. p a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-516]: staremo avedere dove
parar le cose dopo lo sbarco fatto in catalogna da carlo 30 e dopo lo sforzamento
non sforzarmi a dir cacciando sforzanelle in una valle. = voce di area
spartito musicale (per lo più abbreviata in s / o sfz o sostituita dal
. 4. che si cimenta in una prova di forza fisica. -
a princìpi morali, ecc., in forza e anche con abuso di svariate
; piegare ai propri voleri. -anche in relazione con un compì, che indica
2-99: iddio sì ci ha fatti liberi in tal modo che non vuole che noi
non possette; anzi, essendo smontato in terra e combattendo, fu ributtato e sforzato
. è sufficiente a metter qual si voglia in prigione; così ciascun facilmente alla giustizia
rendan salvo: l'una èil rimaner ciascuno in sua propria libertade e poter quel sol
per questo la mente altrui a piegarsi in altra parte ch'ella si voglia.
del marito: sembra ch'ella sospettasse in lui un sistema premeditato per annoiarla di
li remedi giuridici. giannone, 2-i-223: in francia ed in germania scrisse gregorio spesse
giannone, 2-i-223: in francia ed in germania scrisse gregorio spesse e pressanti lettere a'
ltre, che non so da cui né in che modo sei sapesse ch'io
'ndare al destro betussi, 3-309: in quello assedio le madri furono sforzate da
ch'io / sforzato stato son levarmi in collo / una caraffa d'acqua che mi
caraffa d'acqua che mi venne / in mano in casa. campanella, 5-324:
acqua che mi venne / in mano in casa. campanella, 5-324: la medicina
, con le proprie mani accosciatasi giù in ginocchioni si strangolava. tarchetti, 6-ii-21
magnetico e di inesplicabile che vi è in lui, e che vi sforza quasi a
. foscolo, viii- 278: in italia ogni cittadino è sforzato a diventar animale
, 2-35: la complession de'generantinon può in altro sforzarci che nella parte sensitiva, che
assai magnificato / e 'nfra gli amanti in gran gioi coronato. anonimo, i-516:
nocchiero, quantunque non conduca la nave in porto, che è il suo oggetto,
la ragione. 7. in costruzione passiva, indica una condizione di
da un complesso di cause interagenti, in cui concorrono volontà umana e forza delle
, che portava uno bue tutto intero in collo bene xxx o xl passi?
cervi andavano sino alla lupara per entrare in campo de rumore la sua vicinanza
1-165: questo papa innocenzio 12. vincere in battaglia o, più generalmente, in
vincere in battaglia o, più generalmente, in a prima cosa che se puse in
in a prima cosa che se puse in core fu che. lli tiranni resti
più abonda [il cavallo] in queste ed in altre malignità, tanto maggiormente
il cavallo] in queste ed in altre malignità, tanto maggiormente voi dovete
conquistare una città, una fortezza, un in con la forza.
toccata, è trista, avegna che in volto mostri letisia. febe fu isforsata e
ca reri, 1-vi-146: in fine approdarono in porto reai, dove
reri, 1-vi-146: in fine approdarono in porto reai, dove trovarono uccisi i
dietro le siepi, su l'erba in tempo di foia. -assol.
: l'omicidio può essere senza colpa in certi casi, come è difendendosi uccidere
1-i-319: collocate... queste stiere in questa forma, appiccavano la zuffa,
principali cittadini se ne fuggirono sullenavi, chi in sicilia e chi in spagna; ed egli
fuggirono sullenavi, chi in sicilia e chi in spagna; ed egli, facilmente sforzati
saccheggiò, fé prigioni. -sconfiggere in una gara sportiva. g. de'
, ma ancora a dubitare che, entrando in firenze, el popolo che era in
in firenze, el popolo che era in sull'arme non gli facessi villania.
et i napolitani furono costretti a ritirarsi in un'altra, più dentro venti passi.
, ne sforza il campo e ne arde in parte ilnavilio. botta, 5-389: la
. -figur. conquistarsi l'ingresso in paradiso. ciro di pers, 3-206
. m. soriano, lii-4-135: in ogni città, in ogni villaggio sicominciò a
soriano, lii-4-135: in ogni città, in ogni villaggio sicominciò a gittare per terra le
e non dè dire ciò ch'egli ave in core. pier della vigna o
, che col volerla restri- gnere metterla in necessità di praticar di nascosto quello che
? monti, x-4-673: se volontario in seno / amor non ti ragiona, /
2-135: gli dispiacerebbe che questo avvenisse in modo da confondere e sforzare il senso della
sed io bene amo, / e sforzo in ciò tutamia possanza, / valgliami, im
de sanctis, ii-6-187: c'è in questa descrizione qualche cosa di così aereo e
delle cose, e non sai se sei in cielo o in terra. pavese,
non sai se sei in cielo o in terra. pavese, 9-50: il lavoro
inedite, lxv-303: voi, che spendete in gli onorati e santi / studi dell'
riuscendole d'averne di tal venustà ed in tanta varietà che non vi ha alcun
messe futura. -convogliare l'acqua in condotte forzate. girolamo ai pace [
condotte forzate. girolamo ai pace [in targioni tozzetti, 12-8-339]: non siporre
broggia, 380: quando il legislatore faccia in modo cheuel che avanza allo stato di roba
commutata addirittura con il metallo forastiero o in moneta,... si toglierà il
. 23. eseguire una nota in modo particolarmente marcato. ghislanzoni,
'si bemol'. 24. costringere in un indumento eccessivamente attillato una parte del
de'correnti o piane voltare di tavole in cerchio serrato... e l'armadura
.. e l'armadura della volta in quel modo che si vuole con buonissimi puntelli
sforza, / si spezza e resta in un momento sciolta / dal legno,
. za sole, cuocila bene in prima, ché la tavola l'ha molto
le parti mobili dello strumento] si stringano in maniera che bisogni sforzargli per fargli mover
, iii-2-137: quando il torso si piega in dietro, le mammelle s'ergono sforzando
i pettorali di gemme che le comprimono in forma di coppe riverse. moravia,
le comete] liberamente per ogni verso e in qualunque direzione intorno al sole, mostrarono
che secondo il cartesio muove da occidente in oriente intorno al sole e dovrebbe sforzare
: questo stesso / vento... in un sol luogo, -snaturare i
ramelli, no: essendo costretta l'acqua in detta cassa, è sforzata a montare
, gli si desse, è sforzato fermarsi in certo modo e deporre quivi e colà
biade. imperiali, 4-328: se sforzarlo in qualche parte iscorge / rapida troppo e
sovra i tagliati pali / le siepi in unione, o con l'unire / le
risedesse nell'aria, ella si distrarrebbe in modo che non solamente solleverebbe la detta
interseca, si potrebbe voltare al po in luogo opportuno e con tal mezzo si
, raccolto o meglio compresso e constipato in un recipiente sproporzionatamente minore della sua continenza
: è grande differenzia dal comporre sonetti in modo che le rime sforzino la materia,
anche costantemente che ripugnarono alle conseguenze spinoziane in tutta la loro dottrina della divinità.
impegnare al massimo la propria forza fisica in un'attività o in un'azione (
propria forza fisica in un'attività o in un'azione (anche in condizioni difficili
attività o in un'azione (anche in condizioni difficili per la presenza di impedimenti
(15): tanto pur sesformava, in oratium, quanto se veiva avei'bataglia non
6-113: essendo stato quasi un'ora e in zali, ii-27: i
passione de denti intollerabile, tamen me sforciarò in parte satisfarla, benché in verità diminutamente
me sforciarò in parte satisfarla, benché in verità diminutamente. de'mori, 1-130
delfico, iv-84: il freddo è in tutta la sciancata macchina ed il tempo
corno possa campare, / che non perisca in mare. v. borghini, 4-i-684
il soffio della guerra converte i popoli in una specie di materia infiammata, che
tante colline alzarsi e camminare un uomo in una strana divisa e con un'arma
ideali per la guarigione (per lo più in espressioni di incoraggiamento e di augurio)
riuscire a compiere, per lo meno in misura accettabile, attività fondamentali coli di
che non si prova sinceramente o cercare in tutti i modi di dame dimostrazione (
rodrigo si sforzava di ridere, e guardava in faccia ai suoi bravi per attingere coraggio
gli ostacoli che si frappongono; tentare in ogni modo di raggiungere uno scopo;
ingegno che le facea mangiare questa cosa che in mano li ardea, la quale ella
i-32-5: mala bocca si sforzava forte / in ogne mi'sacreto far palese. cavalca,
fervore isforzavansi d'avanzare l'uno l'altro in carità, in umiltà e in ogni
l'uno l'altro in carità, in umiltà e in ogni esercizio di virtudi.
altro in carità, in umiltà e in ogni esercizio di virtudi. boccaccio,
ogni cosa che si riduce di potenzia in atto, si riduce per la virtù d'
per la virtù d'un altro che è in atto: lo che se altri in
in atto: lo che se altri in altro modo si sforzi di fare, invano
, e comedipoi con ogni industria si sforzono in tutte le loro opere rappresentarlo. bembo
nella sacra comunione, prende ogni destro e in tutte le guise, guanto egli più
che la mente me àn mossa / in odio e ira quolor che per dilecto
ché, non veggendo di poter toriosi in altra guisa d'attorno, parricida
non solamente le medicine, ma ancora in che modo si possin guarire gli infermi
infermi e come bisogni fare la cura in quel male, considerata la natura di
richiamare un ricordo o anche per mettere in atto sottigliezze e forzature mentali onde difendersi
contrizione, sforzandosi l'uomo di ricordarsene in quanto puote. leone ebreo, 337
paese di sicilia non è quel volgare che in italia è bellissimo. guicciardini, 2-2-51
conoscere quant'era imprudente risoluzione l'andar in quel forte sito ad assaltar il nemico.
erano ben consci di ciò che covava in fondo a quell'insurrezione di popolo,
qualche volta si sforzava ancora a credere in dio, nell'immortalità dell'anima,
dio, nell'immortalità dell'anima, in una vita avvenire. tornasi di lampedusa,
ardivano d'andare a torsi la incanutita barba in piaza, ma facievansi venire il barbiere
giunto veramente a parigi,... in una stalla mi s'abruciomo undici cavalli
39. impegnare le forze militari in un'azione di portata tattica o strategica
simile è quell'altrodetto di parecchi nostri architetti in sulla fede di teofra- sto e di
a le testuggin sopra, / e sdrucciolando in su la china scorza, / nel
che ambi dui li cavalli se inclinono in terra e le lanze tute quante se
spezò, le arte delle velie cadeno in lo marre per tal modo che la
dell'ombellico sgallato dal ventre ripieno sforzava in fuori: ella lo premè giù.
toscani, 167: chi si lascia mettere in spalla la capra, indi a poco
il primo che trovò lo adoperarci città, in proporzione del suo numero, vivono le centinaia
vita che -reclutato con metodi coercitivi in un esercigli avanza tenterà impresa alcuna se
more. varchi, 7-12: 'sforza'in questo luogo non vuol significare altro che
abbondantemente di uomini, armi e cavalli in vista di un'impresa militare.
sono d'arme e di cavalli e ragunassonsi in napoli per resistere a'loro avversari.
come ingiusti e giurati sforzatamente da lui essendo in prigione. de'mori, 230:
guisa di biscia che vada all'incanto, in certo servigio con messer simone lontano dalla
al popolo la sua ritrosia, rende in gran parte inutile l'ipocrisia del tiranno
, non a penarisorta, si è impedita in un alessandrinismo barbogio che simula sforzatamente la
isforzatamente. boccaccio, 1-ii-19: multiplicati in molti doppi di gravissima angoscia, [i
sforzatamente prenderla. sercambi, i-51: in quell'anno li bianchi di firenza furono
la bontate / de la gran deitate -ch'in lei posa, / sì che trasnaturò
, lo stato e noi se ne va in precipizio, la tua conservazione viene a
il rigio. trovarmi io come sforzato in questo prossimo decembre a pigliar casa
questo prossimo decembre a pigliar casa in parigi e ammobiliarla d'ogni cosa. botta
2. ricorrendo alla violenza; in modo coattivo, a ciole di lagrime
comportamento, a una decisione, anche in contrasto con la propria volontà.
quasi sforzato dallo spirito santo, vado in gierusalem. boccaccio, vii-148: già
e quasi rintuzzato / le rime tua accese in mia vergogna; /...
egli resistenza, li missero la spada in mano. aletifilo, 50: subito,
a essere, per sorte o necessità, in una condizione non desiderata. nannini
: la porzione maggiore de'sudetti esserciti consisteva in gente nuova e sforzata. -sottoposto
. savonarola, 5-ii-210: era stato in un ospizio e peccato con una donna sforzata
, di giuocar con le gambe inserendone una in mezzo a quelle della sforzata giovane.
un ufficiale. monelli, 2-123: in quei paesi si pensa che una ragazza che
uccidere perché corrotta per sempre. -sconfitto in battaglia. b. davanzati, ii-265
ebreo, 7: se bene la ragione in contrario è pronta, niente di manco
dentro alle tue porte come s'entra in una città sforzata. siri, xii-905:
maresciallo fu spedito un altro suo figlio in corte con le gradevoli novelle del trincerone
portarò sempre. de'mori, 1-88: in quella città cifermammo per molti giorni, sforzati
quel paolo medesimo? che al presente, in vece dell'odio, è angustiato,
fermò la sforzata e non volontaria pace in vinegia tra 'l comune divinegia e di firenze
. sermini, 6: due ducati in mano della nuta porse... essa
come sforzata, finché il cardinale riposto in libertà non la raffermasse. spallanzani,
..., certe parole sforzate m'in mandamenti non possono durare.
mento dànno gravità al discorso e lo rendono in certo -imposto con la violenza (
: violenta, non naturale (conseguente in partic. a esecuzione capitale).
, 462: piradiso / allo star in galea, ch'e'non paresse / cosa
la figura, / se l'alma è in sua difesa abbandonata. del carretto
: mentre ch'egli... in questi piaceri non con naturale ma sforzata allegrezza
. gualdo priorato, 10-i-28: praticava in tanto là corte verso il parlamento una
: non era mai naturale: parlava in modo sforzato, rideva in modo falso.
: parlava in modo sforzato, rideva in modo falso. -per nulla accondiscendente.
mirandola, non le diede un fiato in risposta. -svogliato.
, un movimento del corpo, anche in una rappresentazione artistica). vignali
tere, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a la tur- chesca,
molti dormivano, inchiodati dalla stanchezza, in posizioni strane, sforzate. moravia,
nudi eccessivi, ritratto... in un atteggiamento sforzato, cioè accovacciato sulle
. -che appare o è ritratto in un atteggiamento innaturale, in una posizione
è ritratto in un atteggiamento innaturale, in una posizione contorta. pino, l-i-115
posizione contorta. pino, l-i-115: in tutte l'opere vostre fateli intervenire almeno
, le gambe. g. capponi [in « studi di lessicografia italiana »,
favole e le finzioni poetiche devono servire in maniera al senso allegorico che in esse
servire in maniera al senso allegorico che in esse non apparisca una minima ombra d'
re il 'vidit'o rinspexit'in due significati, vederlo come sotto due
un contesto o a una situazione, in quanto ne distorce i dati obiettivi;
cosa... possono costoro portar in contrario, se non che cavilli, sforzate
bisogna intender che l'ima- gine scolpita in seno è quella stessa della figliuola e l'
, 5-i-1195: un boato esplose e in esso miscelato qualche cantare, fuori da
21-12-29: egli le bene fatte braccia, in istret- tissima manica dall'omero infino alla
manica dall'omero infino alla mano aperta e in alcune parti con isforzate affibbiature congiunta,
alcune parti con isforzate affibbiature congiunta, in sé te loda. pea, 8-24
sforzati. 9. emesso in un tono, in un registro o a
9. emesso in un tono, in un registro o a un volume troppo
sforzato. goldoni, v-108: la musica in un teatro picciolo si serve felicemente di
delicate, d'accompagnamenti meno sforzati, ma in un teatro grande è necessario lo strepito
ne'cavalli et altri animali non si dovrebbono in tutto esprimere i moti così estremi,
e tanto continuo, che andò a ripararsi in un paese non saputo, né posto
la dativa consisteva nella gabella del salesforzato, in quella della mulenda o macinato ed in quella
, in quella della mulenda o macinato ed in quella di tre paoli per ogni barile
per ogni barile di vino che s'introducesse in roma. 14. corda
anidride carbonica col far fermentare il mosto in botti ermeticamente chiuse. carena,
di un vino passito rosso secco prodotto in valtellina (ed è adattamento del lombardo
per i lavori più faticosi. - in partic.: galeotto. sanudo,
e quatro al bagno sopra li spironi in zima de la prova. agostino giustiniani,
pigliò amendue [le galee], una in mare con tutta la gente e l'
mare con tutta la gente e l'altra in terra con i sforzati solamente in la
altra in terra con i sforzati solamente in la piaggia di cogoreto. tiepolo, lii-1-37
galea rimase incontanente abbandonata da tutti, in potere degli sforzati che, liberatisi,
: scatenati diversi sforzati, li posero in libertà e li condussero seco loro, facendogli
. molza, 2-73: avendo tonde che in contrario corresseno e quasi restie, invano
gelli, 15-334: era ridotto ancora egli in quello stato... che diceva
, agg. ant. numeroso, in forze (un gruppo di armati).
guido rangone... comandato che qui in pinaruolo un giovine molto prode de la
propria natura terrena e sui propri istinti in uno sforzo di elevazione spirituale.
esagerazione, deformazione arbitraria della realtà (in partic. in una creazione artistica,
arbitraria della realtà (in partic. in una creazione artistica, nell'interpretazione di
membra e simili. g. capponi [in « studi di lessicografia italiana »,
e la sua scuola sono stati tenuti in gran diffidenza dagli storici e tacciati di
letter. ant. impegnarsi, insistere in uno sforzo. f. f
essendo con molta le modo over instincto in quel divino corpusculo tanto apparenza di
: erano allora due sette di armi in italia: braccesca e sforzesca; di
alcuna. lessona, 1344: 'sforzino': in marina, grosso spago a due trefoli
grosso spago a due trefoli, commesso in piano, il quale serve a fare
ant. anche le sfòrza). impiego in misura superiore a quella normale delle proprie
a quella normale delle proprie energie, in partic. intellettuali o morali, o,
dispendio di energie e risorse. -spesso in relazione con un agg. o con
di volare a la divina belleza, desto in noi dallo aspetto della corporale belleza.
, che non si conosca il valore in altro che negli effetti. g. gozzi
suo compagno che si trascinava, mentenendosi in vita con uno sforzo supremo di volontà
con tale dispendio di energie. -anche in espressioni quali sforzo muscolare, fisico o
impegnata, sforzo di braccia. -medie. in fisiopatologia, impiego di energie fisiche nello
lavorativo o sportivo. -prove da sforzo: in diagnostica, prove di carico di lavoro
si facesse mai l'aveva voluta lasciare in libertà, la confortava e lei renitente basciava
son tutti [i germani], benché in tanto numero, d'una stampa:
, / che, stretto questa in lui discoprirsi e quella vena. vico,
creder che, facendo egli uno sforzo in quello in che egli valeva molto,
che, facendo egli uno sforzo in quello in che egli valeva molto, avrebbe lasciata
che egli valeva molto, avrebbe lasciata in quel tempio un'opera segnalatissima. pacichelli
. -a sforzo: sforzandosi, in partic. nel cantare. govoni,
nel cantare. govoni, 9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi / colrivale
, 9-21: in lamenti d'amore ed in gorgheggi / colrivale usignuolo gareggiava, / quando
costituisce un merito per chi la compie in quanto non costa nessuna fatica. -sforzo
alla contrarietà e al raffreddamento che produsse in me il tuo primo rifiuto.
degli schiavoni e vidivi un uomo seduto in terra e sostenuto da due per le braccia
-meccan. azione resistente che si sviluppa in un solido sollecitato da un sistema di
da un sistema di forze esterne (anche in relazione con un agg. o con
capace veicolo. a. penili [in civiltà delle macchine, 130]: invece
il funzionamento. v. borni [in civiltà delle macchine, 418]: si
frenatura. g. canestrini [in civiltà delle macchine, 150]: mentre
un caldo sforzo di vento, quando convertito in fuoco, a guisa d'un fulmine
fisiologica). piccolomini, 1-87: in questi due anni... la virtù
. la virtù cresciti- va più che in altro tempo fa sforzo. 3
il conseguimento di un dato fine, in partic. per la conservazione della vita;
della vita; fenomeno, processo naturale in cui si manifesta la forza conservativa della
-potenza creativa della natura che si manifesta in creature dalle doti eccezionali o in luoghi
manifesta in creature dalle doti eccezionali o in luoghi particolarmente ameni. groto
groto, 1-6: o perfettissima reina, in cui la natura fece l'estremo suo
suoi. -sforzo di natura: in senso concreto, persona dotata di aualità
gran dio gli rai / del suo lume in te ferma e si innamora.
vocaboli nuovi è conces- sion d'arte in molti scrittori, veramente sforzo di necessità
di necessità è ne'trattatori delle scienze in universale. -disus. imposizione fiscale.
8. azione bellica (e, in partic., assalto, attacco).
. p. giustiniani, 128: era in enoma giovanni giustiniano, uomo di molto
di maniera che non sarebbe mai venuta in poter loro, se la fame, ultimo
con grandissimo sforzo entrò nella battaglia et in breve spazio strinse tutti quelli ch'erano passati
: andò [il re di francia] in persona a campo sotto monmeliano, occupandone
dell'eretico dietaiuti fu demolita e abbattuta in firenze in occasione dello sforzo delle pubbliche
dietaiuti fu demolita e abbattuta in firenze in occasione dello sforzo delle pubbliche carceri,
. spiegamento di forze militari. - in senso concreto: il nerbo di un esercito
d'argenta, pochi dì apresso cavalcaro in sul contado di bologna col loro sforzo
multi navi grossi e galeri per passari in costantinopoli con tuttu lo sosforzu. sacchetti,
visconte avea nome -pen- zao de tornare in milano avenno questa compagnia e ai- tro
: vide tutto il duche- sco sforzo in sella e in squadre. domenichi, 5-43
il duche- sco sforzo in sella e in squadre. domenichi, 5-43: persi,
/ sì grande sforzo, e posto in asia il foco? m. giustiniano,
; apparecchiare gli armamenti e gli armati in vista di un conflitto o di una
amici, vennero a battaglia, e in quella antigono fu morto e demetrio suo
d'andare, subitamente feciono tutto loro isforzo in nave e in galee e altri legni
feciono tutto loro isforzo in nave e in galee e altri legni assai, e veramente
assai, e veramente ella fu tenuta in quel tempo una nobile e bella armata.
linguaggio e le tortuosità stili in lo lago. stiche.
stiche. -potenza impiegata in un'emissione vocale. arnolfi, lxxxviii-ii-718
, se qual serrò la gola in modo che con difficultà grandissima mandava fuori
essi nondimeno tenere lo sforzo che sogliono in simili tempi i cuori generosi avere.
sforzo-, con tutte le forze disponibili; in ogni modo. battista, vi-3-220
dionigi, cii-vi-1054: ove il fiume entra in mare è una villa chiamata mergi,
sforzone energico, mi divincolai, scappando in fondo al loggiato. = deverb.
. anche fr. ant. esfort (in partic. per il n. 9
padre isforzosa- mente non me ne mandasse in granata, e'serà di bizogno,
fa uso della forza; violento. -anche in una meton. liburnio, 3-96
la morte naturale causata da molte infirmità in clima differente e la sforzosa e vendicativa,
cuoia dal mortaio, per poi risciacquarle in acqua e lasciarle asciugare all'aria.
cavar le cuoia dal mortaio, risciacquarle in acqua chiara, e disporle pendenti da
, perché si rasciughino. viani [in « lingua nostra », xxxix (
fossa. levar le cuoiadal mortaio, risciacquandole in acqua chiara e metterle sulle stanghe ad
caverna stretta e sfossata, se ne andò in una cella che ivi era vicina.
men duri, come si può osservare in alcuni pavimenti antichi, i quali per difetto
fino all'estremo dì le nari, in punta / tenue il naso ed aguzzo,
scrit- to). soffici [in lacerba, i-95]: riceviamo tutti i
(un lavoro). jahier [in « lingua nostra », xxvii (1966
. schernire, canzonare qualcuno; metterlo in ridicolo, deriderlo. ojetti, iii-44
, 12-123: appare chiaro che né in bandello e neanche ingiovanni vi fu alcun proposito
, sfottendola. 2. mettere in ridicolo una teoria, un'opinione o
l'infondatezza. i. tavolato [in lacerba, i-90]: sfotti l'opinione
a far nascere certi dubbi 'filosofici'in cervelli non filosofici e meschini per 'sfottere'
soggettivismo e il solipsismo filosofico. -mettere in rilievo gli aspetti ridicoli o contraddittori di
intero. vittorini, 11-67: ancora in un primo manoscritto di questo stesso 'parenti
delle caserme. cassola, 5-149: in quel momento gli premeva di far sentireai soldati
il gusto di 'sfotterli', come si dice in gergo. 4. region.
roman. { sfotte 'guastare'e 'prendere in giro'), comp. dal pref.
sfottere. sfottiménto, sm. presa in giro, scherno, derisione, canzonatura
sfottere. sfottìo, sm. presa in giro leggera e allegra. p
anche lo sfottio, il gusto di prendersi in giro ». = deriv. da
il gusto e l'abitudine di prendere in giro, di deridere gli altri;
fianco il gigantesco infermiere con delle fasce in mano.. quegli sorrideva del suo sorriso
. sfottitura, sf. presa in giro, derisione, canzonatura. papini
, i-280: fra giorni sarà messo in vendita in tutta italia l'almanacco purgativo
: fra giorni sarà messo in vendita in tutta italia l'almanacco purgativo..
sfottò, sm. scherz. presa in giro vivace e allegra; burla,
. fratelli, 5-214: quanta malinconia in questo 'sfottò'che allora mi divertì!
: se mi vedono con un libro in mano, sai quanti sfottò. la capria
.. che ti fanno passare la mattinata in una maniera abbastanza divertente.
, di sfóttere), agg. preso in giro, deriso, schernito, canzonato
, vessato da un superiore, preso in giro con insistenza (un soldato).
sfottuto2, agg. ant. penetrato in un rapporto sessuale. vignali,
1-44: io non credo che occorra mettere in considerazione alla signora marchesa che folla,
ant. sfracassare), tr. mandaré in frantumi, infrangere; rompere, sfasciare
trascurag- gine rotto, isfracassato e mandato in mal'ora vetri, vasa e roba
-con uso impers. papini [in lacerba, ii-274]: giorno per giorno
sfracassato questo globo, sicché si sono sollevati in alto e scappati fuori dell'acqua sterminati
io, signora camilla, potessi convertirmi in quelle voci leonine,... io
iscampanare sin forte la lingua che sin costì in mantova non vi sfracassassi le orecchie da
assai, e ciascuno giudicò che stesse poco in piedi. 3. figur.
attribuito a iacopone [tramater]: in cui tal virtute si famassa, / nulla
intr. con la particella pronom. andare in pezzi, fracassarsi. fatti di
), agg. fracassato, ridotto in pezzi. 1. nelli,
lacerate da colpi inferii con violenza e in profondità. bianco da siena, 2-31
del pari. ma allora quando entrammo in una strada più larga ciò seguì senz'
. frattura e lacerazione di tutto il corpo in seguito a una caduta. savinio
fracassare una parte del corpo, in partic. il capo, con un
/ che, se la coglie, in pieno la sflagella. baretti, ii-300:
un ostacolo per uccidersi o un arto in un incidente. m. adriani,
mal disposto a perdonargli, gittato il manto in terra nel mezzo del teatro, prese
torre i scellerati, / indi precipitati in giù si lancino, / si sfracellin gli
. 3. frangere, mandare in pezzi, frantumare. d. bartoli
particella pronom. procurarsi fratture e lacerazioni in seguito a un urto, a una
ebbe ferito. / caduto isfra- cellossi in sullo smalto, / ch'ognun che 'l
dal dolore insano / corre agitata, e in questi muri e in quelli / picchia
corre agitata, e in questi muri e in quelli / picchia e ripicchia, e
dio vuole il tuo amore si è sfracellato in motocicletta. morto secco.
. 7. sfasciarsi, andare in frantumi. -anche so- stant.
laide e puzzolenti immondezze che, se cadendo in terra si sfracellasse, col pestilente odore
fu giovane con le sue foglie, in un canneto, e come l'acqua fu
come l'acqua fu con essa scorrendo in prossimità di sabbie e mare, su
. 8. figur. andare in rovina. b. davanzati, ii-152
anche sostant. carducci, iii-7-4: in quello sfracellarsi della monarchia,..
sfracellarsi della monarchia,... in quelle scorrerie procellose di barbari nuovi ed
petrigni, portato così malconcio e sfragellato in santa lucia sopr'arno, si morì
. 2. frantumato, ridotto in pezzi in seguito a un urto o
2. frantumato, ridotto in pezzi in seguito a un urto o a una
gia, e quivi lasciate in secco sfracellate e infrante. manzoni,
arredo, ogni masserizia sparita, e in quella vece nelle case, un impatto di
orto di baciccia i melograni erano tutti sfracellati in terra e dai rami pendevano le staffe
saluzzo roero, 1-i-27: deh chi depose in quest'immon-
. locuz. -andare a sfracello: andare in rovina, perire. guerrazzi,
imperciocché non presentasse altra speranza da quella in fuori di ritirarsi senza che andasse a sfragèllo
-fare sfracelli: sbaragliare gli avversari in una competizione sportiva; compiere prodezze.
: quando le nostre squadre facevano sfracelli in campo intemazionale, gli allenamenti erano giusto
un eso, da un impaccio, in partic. da un capo d'ab-
sciupone, sprecone. borelli [in « lingua nostra », xxi (i960
i960), 2, 90]: in quanto poi alle calzette che ella dice
per uso medico e come colorante, in tavolette sigillate. landino [plinio]
sfragide), latinizzato da j. heumann in ars sphragistica (nel 1745) e
, di sfranare), agg. franato in seguito a smottamento (un versante,
suo capo / poggiavano le nuvole ed in esse / il fulmine. sfrancare1
della chiesa cattolica, non può credere in altra religione. toscano, lxxvi-186:
. / - mi vo sfrancando; in due giorni le sono / due nozze già
pede, / libero, giovan da sedere in panca: / tuto lo sfranca -e
superbia, che non ti vedi stanca / in su levarti più che non t'e dato
poesia; entrata un po'dubbiosa e oscillante in principio, = voce dotta,
lòog (v. sfragide). ferà in breve coll'ari osto. sfragolaménto,
. a. d'alba [in lacerba, ii-71]: sfragolaménto di bananasfranchito
pronom. acquistare maggiore sicurezza e disinvoltura in modi, gesti, atteggiamenti.
mi sfrancióso). ant. vivere temporaneamente in francia o andarvi in missione.
. vivere temporaneamente in francia o andarvi in missione. n. martelli,
di sua maestà, a sfranciosarmi, dove in fra bottiglioni e le bottiglie, mi
bianchissime indivie e cicorie, che cadendo in terra si sfrangono. -urtare
scorreva perpetuamente e scaturiva da ogni parte in getti, in cascatelle, in zampilli,
scaturiva da ogni parte in getti, in cascatelle, in zampilli, incrociandosi,
ogni parte in getti, in cascatelle, in zampilli, incrociandosi, sfrangendosi nei giuochi
trambusti lascivi del vento / si sfrangono in onde di pini, / in capricci
sfrangono in onde di pini, / in capricci e risucchi marini / sugli scogli d'
stoffa. 2. il dividersi in falde delle nuvole. arbasino, 1-89
: qui succede di tutto... in uno sfrangia- mento successivo di valzer su
. { sfràngio, sfrangi). ridurre in frange l'orlo di un tessuto
-per estens. strappare un foglio di carta in maniera irregolare. bacchelli, 5-134
intr. con la particella pronom. dividersi in frange; sfilacciarsi (l'orlo di
i tuoi vestiti si sfrangiano. -dividersi in riccioli, in ciocche (i capelli)
si sfrangiano. -dividersi in riccioli, in ciocche (i capelli). -
lisce, che sulle tempie si sfrangiavano in anella di ricci. 4. assumere
sfrangiandosi. 5. essere steso in rapide pennellate, in maniera da presentare
5. essere steso in rapide pennellate, in maniera da presentare una superficie discontinua (
marotta, 1-248: ecco il tempo in cui i piccoli avvocati e medici e
a millerighe... è mezzo rovesciato in quel languido abbandono e rivela un'altra
e neppure un piccione; è disceso in picchiata, con un volo tempestoso,
luzi, 2-19: altro non mi viene in mente / che il mare fermo sotto
ai suoi tempi 'frappatura'. -scomposto in linee (una figura). r
sfrangiatura, sf. sfilacciatura (e, in senso concreto, filo sfrangiato).
accidente, che l'oriolaio vi rimedia in un quarto d'ora. rapini,
moravia, ix-50: c'erano in terra fichi in quantità, caduti dai
, ix-50: c'erano in terra fichi in quantità, caduti dai rami per troppa
pasolini, 3-198: chi s'era piazzato in qualche scantinato da duemila lire al mese
peso, spiaccicare col piede (anche in un contesto figur). carducci,
di sfrantumare), agg. ridotto in frantumi, triturato. della porta,
. region. frittella di pasta sfoglia in forma di nastro dentellato e annodato in varie
in forma di nastro dentellato e annodato in varie fogge. fanzini,
borsi, 1-271: vi s'imbatte in qualche agreste / satiretto piè di capra
1-36: astolfo a questo dir si mette in tasca / la mano e tranne fuora un
un giornale. giusti, i-439: in quelli [i libri d'una volta]
, prima di trovarci un pruno; e in questi [i libri d'oggi]
147: come i veltri che son tenuti in laccio / da'cacciator, sfrascar vedendo
giovane pensava aquello strano fatto, sente sfrascare in una siepe lì vicino. govoni,
cominciò a brucare i pampini. messi in avviso da quello sfrascare, i cacciatori
. g. raimondi, 5-120: quando in una macchia, o vicino a un
che fruscìi d'erbe, sfrascheggiamenti furiosi in tutti i sensi, schianti, rumori
(per es. blocchetti di biglietti in parte invenduti). = voce ai
[il vicario generale] a'fisiche in toscana, 14-1-191: appunto perché era favorito
(56): frate alesso mi vestì in modo di frate et un converso mi
sfratai e, ritornato uomo, montati in su dua cavalli, che quivi erano
espulso, ritornando allo stato laicale (in partic. nell'espressione frate sfratato, spesso
frontiera di spagna, da un tempo in qua insegnava la lingua spagnuola alla marchesa
... andava pensando di restare in qualche grotta fra quelle selve. casti
foscolo, xiii-2-207: trovarono un regno in rottami, sciagure infinite, speranze e
, poltrone. nomi, 7-60: in palafreni con trinate selle / gli seguon
, 2-2-203: avendo io fatto sfrattare in diversi tempi molte di queste donnette che
venni quassù avevano aperto un mezzo bordello in volterra..., ho risoluto,
, ed a bologna / dal patrio nido in un balen lo sfratta. giannone,
dentro un certo tempo non si ricoverava in questo ospedale, era sfrattato dal regno.
uomo e bel parlatore, poeta efficiente in poesia quanto la ferdinanaea in politica,
poeta efficiente in poesia quanto la ferdinanaea in politica, era stato arrestato a bologna
sfrattato come ferdinandeo. -accomiatare in modo brusco; licenziare. manzoni,
per mancato pagamento del canone; porre in atto il relativo procedimento giudiziario.
: per strafare an restato in asti. non gli s è trovato carta
di qua, non ti accostar più in questa casa. boccalini, ii-303: a
andare a vivere o a morire altrove, in libertà almeno, pure la caccia fu
pure la caccia fu tale che, in poco tempo, il numero de'ricoverati
: alfredo di camporelle, fu posto in libertà due giorni dopo, coll'intimazione.
. venti famiglie di arci dovessero sfrattare in tempo di sei giorni, io mi risolvei
sono sfrattate, e andranno a stare in una soffitta? -sostant.
miseria intorno alla città... sono in gran parte gli sfrattati della roma monumentale
tra il foro traiano e santa maria in cosmedin. pasolini, 1-9: giocavano sui
da una carica pubblica. anonimo [in leoni, 394]: le vendette legali
venti famiglie... dovessero sfrattare in tempo di sei giorni, io mi risolvei
don giovanni diede lo sfratto alla fiandra in breve a tutti gli ammutinati, nettando quel
comanda il principe, bisogna servirlo anche in un esercizio così vile come quello di
genio spagnuolo. perciò è stato preso in sospetto. il domenicanoha avuto lo sfratto.
propri. manzoni, iv-696: diede in conseguenza lo sfratto ai rifugiati che,
l'inquilino dell'immobile da lui occupato in caso di scadenza del contratto di locazione o
batte la diana, / promettendogli il cielo in su due piedi, / questi si
linea che delimita il fondo del campo in cui si pratica tale gioco.
l'episciro descritto da polluce, rimesso poi in valore dai tedeschi col nome di 'grenzball'
gettare il più lontano possibile la sfera in modo da far retrocedere l'avversario e
, 9-171: sono tante le rondini sfreccianti in cielo. luzi, 4-56: schivo
montagna che avvalla / e l'ultima ragazza in giù sfrecciante / e dietro a lei
iuci, sfrecciavano nel quadrato del cielo in trilli d'angoscia e di festa.
», 3-xi-1946i, 293: hanno in corpo raffiche di vento i ciclisti d'oggi
spinge, li aizza, li fa apparire in certi episodi convulsi, come foglie portate
portate da scatti d'aria, balzanti in impetuose sfrecciate di chilometri e chilometri,
), agg. (ant. do in quando qualche sfregacciolata di pennello. sfredato
p. p. vergerlo [in novo libro di lettere, cxxv-440]:
sferdimento no me lassa sentir. sta'in pase, vie'zà, bestia, dime
menti, talché perirono a milano da cinque in sei mila persone. marcello, 84
catino e scolate la detta robba, cioè in detta pignatta, e poi lasciatela sfredire
e andò: qual soa santità era in letto sferdito. 3. figur
saporita. giusti, ii-113: in questo arrotarsi e sfregacciarsi insieme che si
sfregacciava contro finché il padrone lo toglieva in braccio. 4. intr.
. parola o carattere scritto frettolosamente, in modo poco leggibile o con cancellature e
il giovane, i-566: fuvvi un pratico in scrit va di zecca della
credere che i sassi continuamente si disfacciano in arene,... richiedendosi al
che è ne'corpi o la fa manifestare in una particolar maniera. massaia, iv-44
infanzia. 5. medie. in semeiotica, rumore che si rileva all'auscultazione
, rumore che si rileva all'auscultazione in corrispondenza delle sierose infiammate (pleura,
sfrego, sfreghi). strofinare qualcosa in modo più o meno intenso e prolungato con
. arti e mestieri, ii-407: in seguito si prende la pelle apparecchiata per
interamente d'acqua; la si pone in quest'acqua d'allume che avrà bollito un
: romualda... era invecchiata in casa de luna sfregando i pavimenti e
pascoli, 674: nella stiva in cui giaceva immerso / nel dolce sonno
le mani lucide. -smuovere il terreno in superficie. palladio volgar., 12-5
], 9-50: le anguille se sfregano in li scogli; quelle bructecze adviviscono;
di sfregare), agg. strofinato in modo più o meno intenso e prolungato con
102: ero al centro del mondo, in quel mondo / di borgate tristi,
per lunghe e violente sfregature nel rotolarsi, in ciottoli, ghiaie, arene e melme
, sfrégi). ferire una persona in volto; deturparle il viso con un
20-188: si vidde ritratto ivi col pugnale in mano e sfregiar me poverina. varchi
. -con riferimento a pratiche rituali in uso presso popolazioni dell'africa e dell'
oceania: incidere la pelle del viso in profondità per ottenere tatuaggi ornamentali.
il mio 10 a ribattezzarsi nel nulla in una botte di alcool, visto che
l'idea che quel libro debbo adoperarlo in molti modi anche per fregiarlo e sfregiarlo di
michele detto il pazzo, fu fatto in pezzi ieri mattina, dopo averlo prima
erano aggrediti, bastonati e spesso sfregiati in faccia. moravia, ii-129: tereso pensava
bruttamente sfregiare fausta da qualche suo sicario in modo da rovinarle la bellezza.
. loredano, 11-18: quando le adoperassi in servizi vili, da me stesso venia
l'insulto orrendo 7 che vi sibila in gola e che percuote / d'un colpo
sfregiata, mozzole il naso, lasciata in camiscia, svergognata, franciosata e mal concia
, che se allunga le mani, in tutta innocenza io gliele taglio. -
, ecc.). anonimo [in bellori, iii-224]: erano [le
-per estens.: che lavora un materiale in modo rozzo e maldestro. manifesti
vecchi e finisce ne'fanciulli, pallidi in viso e brutti per le sfregiature della faccia
in partic. a una persona sul volto per
terrà deriso, / faralle uno sfregio in sul mezzo del viso. della porta,
sul volto, si tirò la veste in capo e scoperse le natiche. lippi
taglio / che un'iccase vi faccia in mezzo al grugno; /...
di cicatrici. cassola, 2-221: in quella stessa battaglia lui era rimasto ferito alla
voce che i fanti al servizio, in odio e sfregio ai figli di papà
pareri, quanti capricci, quantiumori ci nascono in testa: e tutti questi sono sfregi della
decise di ritenere l'assenza come arbitraria in sfregio al concordato e di applicare la
310): cometornare, o come rimanere in quella villa, in quel paese,
, o come rimanere in quella villa, in quel paese, dove, lasciando da
« dobbiamo noi permettere... che in unaquestione riguardante tutto il paese, fontamara sia
madido e stillante, macchia la tovaglia in segno di generosità e di buon augurio
[crusca] -. lo ridere corporaleprocede in questa vita da uno sfrenamento di dissoluzione.
. a sfrego: tracciando i segni grafici in modo brutali e bacchettoneria, che per lo
mie segrete tempeste, sento addirittura in bella copia, a sfrego, in una
addirittura in bella copia, a sfrego, in una dicitura orribile. = deverb.
, strofinare, stropicciare con insistenza, in partic. una parte del corpo.
. -sfregare fra le dita riducendo in minuti frammenti. nievo, 136:
contro la parete sfregolata e una mano in saccoccia. 2. ant.
aqua de lagrime ruffianorum, messa a cuoser in la pignatta de le speranze, cotta
ostia consacrata impartita ai fedeli nella comunione in quanto corpo reale di gesù cristo).
, di una coerente ed equilibrata gestione in un'attività. b. croce,
suo assistente, mi tornano di volta in volta in mente nell'odierno sfrenamento delle adunate
, mi tornano di volta in volta in mente nell'odierno sfrenamento delle adunate giovanili
; cioè l'incontinenza può mutarsi facilmente in malizia.
tacendo non maculò la coscienza, né in parole d'impazienzasfrenò la lingua. b.
iii-3-165: l'anglo e 'l lusiade maro in te si giacque: / ma bavio
al galoppo. trattato dei cavalli [in ottonelli, 211]: prima abbi lo
un animale contro qualcuno. - anche in un contesto fìgur. foscolo, gr
mente ne'disordini,... sfreni in tal modo che la tua mente è
via della virtù e con l'altro in quella del vizio. nievo, 591:
improvvisamente ci sembravano bum. -infervorarsi in appassionati discorsi. carducci, iii-23-38:
finito di proemizare che subito si sfrenano in disgressioni o inefficaci e strabocchevoli o disgregolatissime
lo sfrenarsi e il decadere della letteratura in questi ultimi anni è dovuto...
intenti, che la nuova scuola lasciò in retaggio ai suoi seguaci. 12
saltino la sbarra deltarringo e ci trabocchino in perdizione. 13. manifestarsi senza
13. manifestarsi senza ritegno, in modo impetuoso, incontenibile (un sentimento
comune, direi: « o sorelle in cristo »; ma lo impaziente amore solo
ma lo impaziente amore solo si sfrena in quel che può e grida: « o
/ devastatrice e diventar furore / che in omicide voluttà sisfrena! bucini, 8-85:
mai si sfreni / alto e libero in faccia all'avenire. linati, 17-128:
tormento / si sfrena tra i fratelli in ira a morte. -avere libero
. 14. gettarsi con impeto in un'azione o in un gioco.
. gettarsi con impeto in un'azione o in un gioco. monelli, 2-442
ma erano piuttosto duelli che combattimenti quelli in cui ci sfrenavamo. moravia, vii-
ad inseguirsi. 15. lanciarsi in una corsa veloce e impetuosa; avventarsi
fenoglio, 5-ii-549: dall'ultima svolta sbucarono in velocità i partigiani del presidio e ora
ora si sfrenavano con- ant. fuggire in fretta da un luogo. niccolò del
e ploro. 16. svolgersi in modo esagitato, tumultuoso e frenetico (
sfrena / che lunge soffia i nugoletti in caccia. -sprigionarsi con intensità (
nannini [petrarca], 120: in molte case non si marita ladonna a l'
, ma i danari alla avarizia, e in verità la gran dota è la sfrenataggine
; con sfrenata licenziosità anche sessuale; in modo indecente, immorale.
sfrenatamente ne li amorosi piaceri, cadde in una gravissima infermità. savonarola, i-305
, 4-161: cresciute sempre le novità in fiandra, e quelle in particolare delle violenze
le novità in fiandra, e quelle in particolare delle violenze contro le chiese e
degli eccessi nella libertà che si pigliavano in tutto il resto sì sfrenatamente gli eretici,
nostre canterine sono... qui in padova,... e vivono qui
53: oltra molti strabocchevoli accidenti che in quello tutto dì veggiamo avvenire, questo è
sfrenatamente, conciosiaché egli è vizio brutto in ciascuno, ma nelle donne poi è
johnny rise sfrenatamente. 6. in modo eccessivo, esasperato. desideri,
buonafede, 2-ii-46: sfrenatamente si mise in opera il benefizio delle allegorie, per
cui così fu trovata la sapienza universale in omero come potrebbe trovarsi dovunque.
140: era da tutti i vicini in gran maniera temuto; e tanto più sfrenatamente
parti del ximo. 8. in modo da travolgere gli ostacoli. n
ove più un lupo di sfrenatezza in un agnellino di sommissione. soffiono
nella valle,... non sommerga in questo mezzo le campagne tade.
una stesa a piantar sfrenatamente scorrendo in diversi luoghi, afflissero più che mai
sfrenatamente sovra un cavallo, gli si manteneva in voni e di croati..
del decoro; abbandono agli eccessi, in partic. sessuali. -in senso concreto:
affezioni incatenate. salvini, 39-i-66: in luogo della vergogna e della modestia,
scatenamento delle masse popolari (e, in senso concreto, l'azione sovversiva contro
un lato all'altro, e sparve in tutto ogni lume di ragionevole vita, non
somma ingiustizia non li provochi, prorompano in isfrenatezze. nievo, 378: la santità
suo aspetto commosse la folla e mutò quasi in vergogna i suoi sentimenti di odio e
sfrenatissimo). privo di bardatura, in partic. di freno e di briglie
: vedendo il lione lo isfrenato cavallo in grande prosperità sicuro pascere in uno fresco
lo isfrenato cavallo in grande prosperità sicuro pascere in uno fresco erboso prato, avendo voglia
persona, temeva perché lo vedeva isciolto e in tanta libertà. sacchetti v-179: voi
sfrenato, il quale non fu mai domato in forma che verso il leone non traesse
senza la briglia correndo, non cade in una fossa e uccide- si? bellori
di primavera / sudano puledri sfrenati / in folli rincorse. -che non sente il
e di indomita tardità. -lanciato in corsa veloce, al gran galoppo (anche
un corpo cui due cavalli sfrenati rapissero in due diverse parti. de amicis,
dee., 7-2 (1-iv-597): in quella guisa che negliampi campi gli sfrenati cavalli
perciò finsero i poeti ch'egli si trasformò in un cavallo, di natura sfrenato in
in un cavallo, di natura sfrenato in quest'atto della generazione.
2-782: forsi la saetta sfrenata va tanto in tre saettate, quanto erano rimossi.
investimento o il tamponamento o una locomotiva in fuga o un mezzo treno sfrenato.
3. che corre a rompicollo; lanciato in corsa velocissima (una persona, un
per cacciarsi a corsa irregolare, sfrenata, in gite e peregrinazioni, per molte parti
, con ferreo stridìo, / precipitandosi in corsa sfrenata. panzini, ii-714: sento
poi spariscono in una vertigine sibilante e ronzante. govoni,
città). comisso, ii-188: in quella sera di carnevale aveva voluto fuggire
5. per simil. violento, in tempesta (le onde); che
piena di un fiume). -anche in contesti metaforici, con riferimento alla vita
di torrenti sfrenati e strade rotte, siamo in pensiero per uno de'più cari attori
. chiose cagliaritane, 80: in firenze sono le sue femmene meno pudiche e
lxxxviii-ii-533: non fu mai marcia puttana in bordello / che con tanta arte e con
fu nondimeno claudio di mangiare e di bere in ogni tempo e in ogni luogo molto
e di bere in ogni tempo e in ogni luogo molto sfrenato. savonarola, i-5
cattivi e perversi ostinati, e massime in qualche religiosi, quando sono sfrenati ne'vizi
messalina, più sfrenata che mai, faceva in casale maschere de'vendemmiatori nel buono dell'autunno
silio aliatole, cinto d'ellera, in calzaretti, civettava col capo, facendogli intorno
baretti, 6-63: avrebbe luogo diampiamente notare in quel solo giorno quanto gli uomini tutti
di straordinaria giurisdizione, esercitata da paolo in una pu- nizion assai cocente data ad
città e quivi stavano scherzando e tripudiando in tutti i generi col cardinale, che
compagno di liceo, perennemente a zonzo in bicicletta o a ballare nei circoli rionali,
sua donna... ella fu in malissimo predicamento per la sfrenata vita sua
... che non avea altro in capo che la buona volontà di sprofondarsi
capo che la buona volontà di sprofondarsi in tutti i piaceri d'una sfrenata gioventù.
ch'è? ». di una scolaresca in ricreazione; e il pensiero fluttua e si
, di discrezione. frange come una spuma in burrasca. bacchetti, 18-ii-31: se
arruffato (la capigliatura). temeresti in me una donna che ha conosciuto e sofferto
relazione. nievo, 411: la pisana in tali dispute si scaldava anch'ella,
dispute si scaldava anch'ella, e in breve ella diventò, al pari di
servi di bacco e di moltetività fisica, in partic. alla danza. verga,
, i-83: edda marty fu sfrenata in quel pomeriggio. avevano scavalcato siepi e
allegre e sfrenate discussioni e la pittura in voga allora a milano veniva da noi
sfrenato, insano, / così riprende, in ogni affetto atroce, / colma pur
disordinato. visconti venosta, 30: in valtellina, ove passavamo le val'adito
senza niuno ordine! che non pare che in loro sia niuna moderanza, ma piuttosto
.. confesserà le famiglie rarissime cadere in infelicità per altro che per solo sua
fortini, 1-353: venne la fanciulla in tanto sfrenato amore che senza l'amante
, 180: ad altri avrebbero tremato in cuore gratitudine, divozione e paura;
tirannico o di pochi potenti o finì in gattabuia. e. cecchi, 9-41:
vano seguire l'imperatore con la lancia in mano: le donne dire,
essi, cariche come bestie e quasi tutte in balìa parla lo sfrenato, impaziente
. carducci, iii-1-238: il volto in tremulo rossor dipinto / -sostant.
tremulo rossor dipinto / -sostant. in van ritorcesi; caldi, sfrenati / già
ch'anno ancora, / se vuoi che in pace e in quiete io mora, quanto
, / se vuoi che in pace e in quiete io mora, quanto faccia, non
rinserrate / accennò lor di sua vendetta in segno. carducci, iii-6-275: alle
pascariello e il dottore rompevano gli ascoltatori in risa tanto sfrenate che il baldinucci non
la buona e morale elezzione non consiste in una volontà vagante, infinita, vasta
audace, sregolata e isfrenata, ma in quella che tempera e modera se stessa e
mescolanza di elementi tra loro repugnanti, in fondo a cui ancóra ribollono i germi degli
le insegne e bandiere, sal- in ogni miseria e non senza cagione. petrarca
e comevogliasi condiscendere all'uso o rettificarlo, in qual modo possano conciliarsi i diritti della
, 2-29: verrà il tempo mai in cui arrossirò delle mie sfrenate teorie e
calandra, 128: massimo aveva dato in qualche discorso certissimi segni di aderire alle
roma dal nono secolo al decimoquinto, in mezzo a tratti di nobiltà, di
del principe, ma una sfrenata licenza in tutto, senza pena né premio alcuno
nelle sue origini, convenne crescere dapprima in isfrenata libertà, poi ritrovare i necessari
adiri? / misero, dove corri in abbandono / ai tuoi sfrenati e rapidi
sfrenato carnevale. landolfi, 2-41: in compagnia di protetti e d'emissari,
. -irragionevole, insensato (anche in quanto non tiene conto dell'opinione dei
non avrà i due- ve aver raccolto in se tutte le imaginazioni dei satrapi più milaquattrocento
re il volto glorioso se non in un nimbo di ombra. b. croce
povero, avvertendo però di non incorrere in troppo licenziosa spesa e sfrenata superbia nella
la nebbia, ancora rigati di neve in questo marzo strambo e sfrenato.
questi appartenne, si sa come peccava in misure e lasciavasi andare spesso alla sfrenata
una parte, fa il suo giro in silenzio che neanche te ne accorgi,
frivldus (corradicale di frivólus 'ridotto in frammenti'), incrociato con * exfridre 'ridurre
frammenti'), incrociato con * exfridre 'ridurre in frammenti'. sfrièdo, sm
ant. rotta, rovina. -mettere in sfriedo il nemico: fame strage.
dette colonne volgar., i-190: ponendosi in miezo de ector e de achilles siile
de volere offendere achilles e de mettere in sfriedo tutti li grieci. = deverb
[s. v. sfrigolare]: in firenze del remore che fa gosi
cavagli sfrenati. proverbi toscani, 146: in gioventù naggi alla ribalta. cassola, 5-38
: l'olio sfriggeva nella pasfrenato, in vecchiezza abbandonato. della. -per
scalpiccio forte rumore nel calare i remi in acqua (i marinai). d'inferno
e sul mare guerrazzi, 2-159: in meno che non si dice amen, la
arroventato. ma sfrenellando mise i remi in voga. bacchetti, 2-v-283:
. ciurma nel calare i remi in acqua'. pascoli, 389:
voi, muse, un leggiadro contrappunto / in su10 sfrigolar fate di quella. g.
: ora si sente lo sfrigolare dell'olio in unapadella, e per la stanza si diffonde
bel bello / un ciocco d'olmo in tanto che ragiona) / come a far
. paolieri, 9: la pipa in bocca... sfrigolava peggio di quella
, amandola subito molto. ho ricercato in me le ragioni di questo amore immediato.
fuoco vivo (anche con riferimento alle pentole in = comp. dal pref.
sm. letter. sfregamento. govoni [in lacerba, i-227]: le gonne gonfie
spento. di due corpi pigiati in uno spazio troppo ristretto. = comp
di contenere il 'tasso di sfrido'in ogni caso inevitabile e dell'ordine del
depressione psicologica. sciascia, 11-138: in queste elezioni, considerato lo sfrido psicologico
. -gorgoglio di un liquido in ebollizione che fuoriesce da un recipiente.
prisco, 5-314: il furgone arrivava in quel momento, si fermò nel cortile
-ronzio prodotto da un apparecchio elettrico in funzione. prisco, 5-205: c'
prisco, 5-205: c'era quella stufetta in un angolo ma non dava troppo calore
ci giunse il suo grido, sommovendo in un empito di entusiasmo il nostro cuore
e dei grandi fatti della patria si mutano in pugilati di accademie politiche invereconde o diventano
dal latino 'fringuilla'o 'fringilla', che in sì vago idioma filunguello e fringuello s'
semenza! / come sfringuellano e trescano in coro! 2. figur.
settembrini [luciano], iii-2-196: in villa poi non mi sono scioperato:
peritava punto né poco a sfringuellarlo anco in chiesa quando i suoi cantori a san
i suoi cantori a san giusto davano in istonature. = comp. dal
che dubito non si senta il somigliante in niuna altra parte di mondo.
aretino, nel franco, nel landò ed in molti altri c'han fatto stroppiar pasquino
guerrazzi, 9-ii-208: essendogli costui caduto in mortale sospetto a cagione di talune parole
a cagione di talune parole ch'ei sfringuellò in mal punto mentre tornavano a casa.
sfregio. giovanni battista caldani [in tiziano, 118]: io vi priegoche
pirrovanoè restato con un poco d'un sfriseto in faccia, per esser stato mal accomodato
... avendo ricevuto uno sfriso in faccia per un sonetto fatto in biasmo
uno sfriso in faccia per un sonetto fatto in biasmo del conte di sarno,.
intr. (sfrittello). cucinare frittelle in abbondanza. p. petrocchi