diventarà un serpe, facendosi questa operazione in quella, mentre è putrefatta, come
, che si converta un uomo vivo in un cavallo vivo. magalotti, 21-144
, e i fichidindia erano di nuovo in fiore. le ragazze avevano seminato il
pea, 7-622: olive sotto sale in barili, o marinate con l'aglio e
ciocca di basilico: solo un galletto in ricognizione protesta becchettandomi le scarpe. palazzeschi
... nasce il basilico salvatico copiosamente in ogni luogo d'italia, e massime
, con frondi minori del basilico e intagliate in cima. = dal lat.
, i-178: solo il concilio basiliense, in quel tempo che stette sotto
è maggiore che dodici dita e ha in capo una macchia bianca a similitudine
): ora veggendo che di giorno in giorno ella più si mostrava ritrosa e che
il quale tutto ciò che vede, in uno spavento improvviso pone e uccide;
pavimento. dossi, 541: stanzoni in cui, oltre un puzzo di zolfo
la faccia dal fuoco, e piantò in quelli di lemmonio i suoi occhi di basilisco
« basiliscus genus serpentis, vel quod in capite album habeat instar diadematis, vel
m'awento avidamente alla basina, / fo in pezzi il lesso, e lacero l'
. schiacciamento del cranio del feto (in ostetricia): sinonimo di cefalotripsia.
, gambi, ecc.): in contrapposizione ad acropeto o basifugo (sinonimo
ora la sua esosa, feroce onestà anche in quel consiglio d'amministrazione. i suoi
. redi, i-548: quel tabacco in polvere che a tutte l'ore da
tira su pel naso, se sia posto in bocca ad alcune bestiuole e particolarmente alle
ad alcune bestiuole e particolarmente alle lucertole, in un sol momento le fa basire,
a basire. viani, 19-402: in una insenatura appozzata basivano coccodrilli dalle squame
ch'io sia basito, / ditemi in carità cento corone. g. gozzi,
ma intanto, tenendo un coltello nudo in mano, gli diede freddo freddo tale una
stupore o la paura); svenuto, in deliquio. fagiuoli, 1-3-430:
e l'agricoltura opulenta delle basse, in quel momento di fervore non ancora guasto,
i soldati che per malattia entrano in un ospedale, ovvero guariti ne
escono,... abbia a chiamarsi in gergo barbaro militare 'bassa di
ciclo- timica. = in origine, un tagliando da staccare e far
non a salti) a coppie (in uso nei sec. xv-xvi, specie
uso nei sec. xv-xvi, specie in francia): detta anche bassa danza.
alta e bassa, e con la torcia in mano se ne tomorno, e per
* cortile di servizio ', in contrapposizione alla cour d'honneur (nei
(superi, bassissimaménte). in maniera bassa, vilmente,. senza dignità
animo del giovine, incolpò la natura che in uomo bassamente nato avesse sparso seme che
alto signore. 3. in modo umile, dimesso. -anche di discorsi
, e poco dopo allunate le pupille in alto, e sgombrato un focoso suspiro
un focoso suspiro dal petto, proruppe in questa sentenza: « orazione di giove
di poter liberamente parlare, di guardarci in viso senza dover subito bassare gli occhi
nelle finali... si cangia in acuto. 4. intr.
aiuto, quale era il suo, bassatosi in terra, gli s'inginocchiò davanti.
volgar., 12-14: si vogliono in qualche valle raccogliere al meriggio d'alcuno
pastura. sannazaro, 4-79: si bassò in terra da capo a coglierli [i
della tracia e della lidia (avvolte in pelli di volpe). marino
da'furori interni, / rotando i membri in sozze guise e sconce, / celebran
piegare verso maestrale, e mandato in certe bassate palustri. = deriv
. abbas sato, volto in basso. boccaccio, iii-io-3i:
volto grave del pianto e bassato in terra per lo dolore, cominciò del perturba
allora che non gli trovon niente in borsa, siamo noi [carte] nelle
quante migliaia di scudi e volea investirgli in terreni. un giorno non si potè
ficcanaso d'angelo carasale... in questo tempo s'era rifatto di parecchi quattrini
allora era dei signori e si esercitava in quella bisca della serenissima che si chiamava
. aretino, 1-36: privò, in virtù d'una bassettina, un dotto
. (bassétto). ant. ridurre in cattivo stato (una persona);
: una specie di clarinetto contralto, in fa (sostituito dal clarinetto basso)
bassézza, sf. dimensione bassa, posizione in basso; depressione del terreno, bassura
basso; depressione del terreno, bassura (in contrapposizione ad altezza, elevatezza, altura
oblivione sia corruzione di memoria, e in questi altri animali e piante e minere
e altezza non si noti, però che in uno sono naturati solamente ed iguale stato
naturati solamente ed iguale stato -, in loro generazione di nobilitade essere non può
cagion perché da tanto onore / caduta siete in cotanta bassezza. buti, 1-39:
so'stati di coloro che si so'ritrovati in grande altezza, poi so'venuti in
in grande altezza, poi so'venuti in bassezza! bisticci, 310: m'è
, ben ch'un uom gentil venga in bassezza, / riserba il colpo della gentilezza
da una piccola legione romana che era in nola. castiglione, 492: direi ancor
al grado suo, che non gli lassasse in parte alcuna diminuire l'autorità per troppo
e qui risuona / un vago pratolino in mille rime: / e qui le grazie
a bassezza d'animo; egli diceva in pubblico aver temuto che, saccheggiata roma
fossi per dire una bassezza, io porterei in proposito di questo ciò che pure m'
un dì chiama il marchese; / in una cameretta sono andati; / e poi
poria senza suspetto d'adulazion dir che in tutta la italia forse con fatica si ritrovariano
principal pro- fession della cavalleria così eccellente in diverse cose, come or qui si
saettare a cavallo, laonde fu espertissimo in queste arti convenienti a cavaliero. chiabrera
di spirito e di valore grande, ma in tutto dipendente dal nome e dall'autorità
gli altri cavallieri si ritrassero a dormire in altre camere, qui ne venni e,
a visitar la marchesa. si misero in campo, in luogo de'sistemi filosofici,
marchesa. si misero in campo, in luogo de'sistemi filosofici, le novelle che
di destino: / passò di ceto in ceto, e giunse ancora / la bassezza
gentili e graziose maniere che possano desiderarsi in giovane cavaliero. algarotti, 2-380: tra
dopo circa tre mesi, avvedendomi che in quelle veglie e cene e festini io
imparavaci, scambiatami allora la parte, in vece di recitare da cavaliere nella veglia
la lattuga della camicia e la ballerina aggiustàndosi in capo le rose di cencio o castigando
: le dame si misero a ridere in coro, tra l'agitazion de'ventagli.
e così bella / vai senza cavalieri in bicicletta? palazzeschi, 3-286: nelle
capo alla pace: e poi confluirono in una sera meravigliosa: o almeno, a
a una signora accompagnandola ovunque e servendola in ogni minima necessità (nel secolo xviii
il palco a offrirti non so che in aria di cavaliere servente. d'azeglio,
anticamente oppressa molto da mori, furono in castiglia insti- tuiti tre ordini di cavalieri
della chiesa, si faccia una religione in mare de'cavalieri cefei, cioè di
, cioè di san pietro, ed una in terra di paolini, cioè di san
26: governatore della città... in quel tempo era don pietro bravo d'
, il cui nome è ormai scolpito in una lapide, non potrei parlare se
. era cavaliere di cappa e spada in vaticano, viveva abitualmente a roma, e
ascritto a ordini cavallereschi che, creati in origine per un fine pratico, hanno in
in origine per un fine pratico, hanno in seguito assunto un carattere esclusivamente onorifico
d'inghilterra, il toison d'oro in quella di borgogna; ed in che modo
d'oro in quella di borgogna; ed in che modo si diano queste dignità,
antichi eroi di cui si fa menzione in questi dialoghi, o ne'principi e
con molta pulizia e splendidezza maggiore che in tutte l'altre parte delltndie occidentali.
delltndie occidentali. davila, 1-5-370: in una delle camere del palagio del lovero
. bartoli, 38-16: entravano nella compagnia in que'suoi primi tempi, e massimamente
o da bocca. vico, 101: in questi tempi praticando spesso il vico e
che di questi due affetti si componesse in parte ugual la di lui gioia.
parole soffiandogli ed i gesti, / in tutti lo ciurmavan cavaliero. carducci,
v'abbia italia ancor piantato intiero / in marmo di carrara e dritto stante /
. buonarroti il giovane, 9-601: in odio ebbi i perigli / né feci
si vergognasse di essere sorpresa da me in quella operazione del giuocare perché molti erano
e firmino, e una ricca fattoria in pianura: stalle, foraggi, grani,
mulini, se li era consumati da scapolo in città; la gran famiglia del castello
vita prende. e il cavalliere nato, in ricompensa di tal beneficio, le dà
quale artificio il verme, che cavaliero in queste parti è nominato, pascendosi di
la seta fu portata la prima volta in italia al tempo di giustiniano imperatore..
di ramparo di una fortezza, situato in posizione più elevata di quello del corpo
elevata di quello del corpo di piazza in modo da consentire all'artiglieria di battere
partitosi, se n'andò alla signoria ed in segreto ad un cavaliere che quella tenea
questi giovani tolsero il corpo, mettendolo in un telo di lenzuolo, e portarono,
, e portarono, e seppel- lirolo in una fossa. lettere e istruzioni de'dieci
ad un soggetto esporre la propria vita in salvezza della vita del principe; esortandolo
'cavaliere d'industria'. borsaiuolo, ladro in guanti gialli, truffatore elegante.
del dente. -convertire uno da cavaliere in vescovo: mandarlo in galera (perché
uno da cavaliere in vescovo: mandarlo in galera (perché anticamente a chi era
chi era condannato al remo si poneva in capo la mitera, segno d'infamia
fu contra / gli avvisi suoi mandate in cartagine / sopraccarico, dove poi con sommo
questo popolo / di cavalier fu convertito in vescovo. 14. scacchi.
terra circondato da una muraglia, dove in cima era una piazza capace, con
assalitori,... furono costretti in poco spazio d'ora d'abbandonarlo. g
di tongre un buon rivellino; ed in alto dal terrapieno un gran cavaliere.
18-2- 147: era a cavaliere in guisa, che poteva battere tutta quella
più di 150 braccia, e sono in gran copia, e buone, fece fare
cavaliere, la scena muta stranamente, e in quest'aspetto gl'indiani hanno tutte le
sulla cima d'un poggio che sporge in fuori da un'aspra giogaia di monti.
ha nome cavaliere quel luogo che stando in alto signoreggia le parti basse, così
più basso della nobiltà feudale (attestata in italia fin dal 1140 la forma del
il nome di 'cavaliere 'esteso in toscana al 'baco da seta 'deriva
vinicio, natio della terra di calles in campagna; il padre e l'avolo
parenti; fu littera- tissimo e dottore in giure civile e canonico, e cavaliere
le sue carni sono molto saporite (in italia nidifica raramente). =
essere la maggior cavale- ressa che mai in quella isola fosse. 2.
e rinchiusesi con il cavalierino et io in una stanza soli. questo cavalierino era
su cui è posta l'intestazione (in genere lettere d'alfabeto), che
terminali di uno schedario, per porre in evidenza il criterio con cui questo è
con una cavalla cominciò a portar mercatanzia in qua e in là. boiardo,
cominciò a portar mercatanzia in qua e in là. boiardo, 1-4-72: più
di razza maremmana si possono utilmente tenere in quei poderi ove sia comodo di mandarle
sia comodo di mandarle alla pastura; e in questi luoghi una cavalla frutta al pari
; « giacché la madonna cade opportunissima in giorno feriale. allora conviene spicciarsi! »
, 1015: da i cerchi di pietra in vetta al monte / tonaro i foschi
, posta verticalmente, per lo più in scaffalature, serve di sostegno o come
che si andava affermando nell'uso popolare in concorrenza con il class, equa.
dial. cavallaro), sm. chi in una masseria ha in custodia un branco
sm. chi in una masseria ha in custodia un branco di cavalli.
, 3-83: andava ora con un pappafico in capo da cavallaro, ora da monsignore
cavallaro, ora da monsignore, tal volta in zoccoli, spesso scalzo, alcuni tempi
basta esserci nati e cresciuti e viverci in mezzo: a conoscere tutte le trappole
acchetti, 169-64: feciono trovare certi cavallari in su cavalle, che lo giugnessono.
cavallari a significare i svizzeri avere messo in fuga l'esercito degli inimici. canti
1-385: per cavalcar talvolta anche noi in fretta, / e non tanto filare,
, 6-238: non mi lasciò fermar molto in un luogo, / e di poeta
se tu volessi circuire tutta la terra in ventiquattro ore, pensa come tu poteresti farlo
non troverrai velocità nessuna che la circuisca in sì poco spazio come fa il sole
il cavallante che a volte mi toglieva in groppa e menavami seco nelle sue gite di
montecuccoli, 1-102: dodici mila cavallarmati in 16 reggimenti, che formano 80 squadroni
tempo della guerra trovarsi col suo cavallo in ordine; siccome fanno oggi i fanti a
obbligo di tenere uno o più cavalli in caso di guerra). compagni,
e 400 altri soldati, sì gli andarono in aiuto. 4. letter.
, fu che lui s'era vantato in questo modo dicendo: « se non
con nostro gran danno tutti ci metteva in fuga *. varchi, 18-2-224: anguilletto
nel petto da un cavalleggiere, cadde in terra senza aver ricevuto altro danno. botta
, dacché villafranca aveva troncata la guerra in lombardia, non potrà venire con noi
ant. cavalierescaménté), avv. in modo cavalleresco; con nobiltà d'animo
): e per ciò io, che in animo alcuna cosa dubbiosa forse avea,
grata al mondo, metti quel ferro che in mano hai, in questo scelerato e
metti quel ferro che in mano hai, in questo scelerato e traditor petto. collodi
. che essa rimaneva ringraziata e messa in libertà. pirandello, 7-258: in quel
messa in libertà. pirandello, 7-258: in quel punto il ritrattino del sorini che
domandato che era parte, cavallerescamente e in brievi parole rispuose: 'volere e
secondo l'uso e lo stile cavalleresco, in infamia. tasso, 6-34: spinge
tasso, 6-34: spinge il destrier in questo, e tutto oblia / quanto
nel piano sogliono aver contado che produce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto
marquis de b * * *, segnalatosi in gioventù per parecchie non gravi imprese cavalleresche
tanto meno della italiana. delle quali in vece è universal vanto il ciclo carolingio
felicitata conquistandola e introducendovi il cristianesimo, in quel modo appunto suppergiù, descritto nello
e dei romanzi che nel medioevo o in età successive si ispirarono alle avventure degli
tante cose italiane che custodisco e illustro in me, io perpetuo anche il sorriso italiano
. 3. ardito, coraggioso in guerra. -per estens.: generoso
perocché egli era uomo fortissimo e coraggioso in battaglia, e cavalleresco, e chiaro
la cavalleresca cortesia de'suoi cittadini duellanti in campo chiuso e con la rude spada del
di chiesa noi arrischiamo di mandare, in un gesto di cavalleresca spavalderia, un
di averla lasciata e ciò non depone in favore dei sentimenti cavallereschi di lui.
tore, ed assaggiate le loro forze in battaglia cavalleresca, quand'ebbero veduto che
villani, 3-63: fu portato alla sepoltura in una bara cavalleresca, con due grandi
4-23: fra moriale... fu in italia lungo tempo soldato franco cavaliere,
ogni fatica cavalleresca, e molto avvisato in fatti d'arme. campanella, i-360
boccaccio, dee., 6-4 (in): currado gianfigliazzi...
. milizia che combatteva a cavallo (in opposizione alla fanteria, che combatteva a
piedi); truppe a cavallo; in una battaglia, l'insieme dei combattenti
cavaliere, che ae ricevute le crudeli ferite in faccia nella battaglia, anzi più l'
. andrea da barberino, 2-173: in questa mattina lo re erminione venne fuori della
molta cavalleria armata. giov. cavalcanti, in: il conte carmagnola...
toglievano il campeggiare liberamente; la battaglia in poche ore finì con la rotta del
. redi, 8-3-326: ho rappresentato, in ottima congiuntura, al serenissimo granduca mio
signore tutto quello ch'ella m'impone in favore del sig. ca- valier giulio
inviò due brigate di cavalleria nella cisalpina in soccorso dell'imperatore. -cavalleria grave,
, i-55: deliberossi che... in romagna andasse, con settanta squadre,
scarti delle altre nazioni, era condannata in caso di guerra ad una pericolosa inferiorità.
di cavalleria, elegante e accurato anche in campagna, e me, stracciato e
più recente evoluzione nell'ordinamento della cavalleria in quanto ha sostituito le vecchie armi (
che appena alcuno si truova, posto in giovinile età, che non sia variabile e
13-7: il qual poi che far prove in campo vidi, / miracolose, di
promissione / fatta o data, in qualunque modo sia, / perch'è precetto
6-2-94: la cavalleria / non può in piè star senza la cortesia. muratori,
e germani, impadronitesi dell'italia, in queste provincie introdussero i loro costumi.
quivi nuove degradazioni di monti, e in cima all'uno o all'altro di
cavalleria. foscolo, vii-230: tale in pieno fu l'ingegno e il carattere,
della greca letteratura, che voleva ristaurarla in tutto e per tutto in italia;
voleva ristaurarla in tutto e per tutto in italia; pari all'ingegnoso cittadino della
l'uomo che si sforza di realizzare in terra la verità e la giustizia,
soglionsi d'ordinario distinguere le romanze antiche in due classi principali, quelle di cavalleria
nelle armi: il primo era trattato in componimenti lirici, e il secondo in
in componimenti lirici, e il secondo in narrazioni epiche. di queste, i poeti
): il buono ettore, che passò in quel tempo di prodezza tutta la cavalleria
un gran capitano, che quivi fu morto in battaglia da'fiesolani, chiamato fiorino,
di cavalleria nel suo regno, se in prima non rinunzia va al predetto errore
: li novelli giovani,... in oste stando, per fatica e perusanza
pur si pigliava grandissimo piacer di vederle in altrui. caro, 12-iii-229: ippolito
disciplinare i cavalieri che sono di tempo in tempo usciti a le fazioni. tasso,
il comportamento degli antichi cavalieri soprattutto in caso di sfide o combattimenti; l'insieme
tra gli appartenenti alla nobiltà, specialmente in caso di questioni d'onore e di
un messo il quale ardisce di porre in mano a un cavaliere una sfida, senza
da pari a pari senza avvertire, in colui che ti sta davanti della condiscendenza,
popilli. -scherz. passare in cavalleria: non restituire più ciò che
restituire più ciò che si è avuto in prestito. fanzini, iv-121: 4
. fanzini, iv-121: 4 passare in cavalleria '. esser rubato. 41
rubato. 41 miei guanti son passati in cavalleria? cioè 4 sono stati rubati
, si dice che sono « passati in cavalleria ». -prendere, pigliare
sì ch'io non potea più andare in cavallerizza. milizia, ii-248: 4 cavallerizza
esercizio del cavalcare... lodansi in questo genere le cavallerizze delle corti reali
da un lato la vecchia cavallerizza e in cui già a fin del seicento erano stati
quattro zoccoli, eseguendo quell'aria che in vecchio termine di cavallerizza si chiama la
che facesse mala prova, grazie, in parte al famoso vagner, che vi fu
nell'arte di cavalcare e si esibisce in pubblici spettacoli eseguendo difficili e pericolosi esercizi
vi è che non ebbe mai cavallo in sua stalla né cavalcò in sua vita e
ebbe mai cavallo in sua stalla né cavalcò in sua vita e tuttavia va in arnese
cavalcò in sua vita e tuttavia va in arnese da cavallerizzo. fagiuoli, 3-3-13:
, cavallerizzo, napolitano, alto sei in sette palmi, spalle quadrate,.
cavallerizze ballerine col tou tou, sfondanti in corsa cerchi di carta colorata, e facenti
mille salti e capriole sopra la sella in forma di tavolo, col tappeto e
per vezzo da domatore di puledri, cioè in gamurrino a vita, calzoni attillati da
scortarlo e proteggerlo lungo i suoi spostamenti in occasione di cerimonie, ecc. -alla
scelsero più tosto di voler morire cavallerosamente in terra, che di annegare in mare
cavallerosamente in terra, che di annegare in mare. = comp. di
ha capo grosso, verticale o inclinato in basso, munito di antenne lunghe quanto
, 38: e il piede dove posa in fuga mette / voli d'insetti giù
avevo voglia di piangere. mi misi in caccia di cavallette e gli strappavo le gambe
: beffare, ingannare, imbrogliare qualcuno in modo da ottenere per sé o per
, di poi allo scendere traboccò, in modo che fare un tombolo.
2. elemento costruttivo di sostegno, in legno o metallo, che si compone
: elemento costruttivo, per lo più in legno, o semplice telaio rettangolare che
. d'annunzio, v-2-155: sto in piedi, sopra un'asse poggiata in
in piedi, sopra un'asse poggiata in piano a un cavalletto, dico veramente sopra
, 5-51: notte e giorno, in continua briga: di giorno, ora
provegnenti dalla macchina. i cavalletti, in buon numero lungo l'andana, sono
lungo la linea (e può essere in legno, in ferro, in cemento
linea (e può essere in legno, in ferro, in cemento armato; è
può essere in legno, in ferro, in cemento armato; è detto anche pilone
da comporre; il cavalletto termina inferiormente in punta di ferro e piantasi nella cassa.
4. arnese (per lo più in legno) che serve a pittori e
,... o gli componga in piatti o in panieri, come in molti
. o gli componga in piatti o in panieri, come in molti quadri da cavalletto
in piatti o in panieri, come in molti quadri da cavalletto, che ne
ponno avvicinare l'una all'altra; in esse son praticati dei fori entro i quali
nella sua attaccatura alle altre due, in modo da potersi avvicinare od allontanare;
perito chi di opere che vanno collocate in distanza ne giudica sul cavalletto del professore
o paese. pavese, 6-20: tenendo in mano una matita, cominciò a camminare
... poi le disse di farsi in luce, e senza perderla d'occhio
il detto chiodo, facendovi una bietta in modo di cavalletto, che starà eccellentemente
. armatura di travi e traversine ordinati in forma di v rovesciato per sostenere tetti
parti; la maggiore, che è in fondo e posta in piano, dicesi
maggiore, che è in fondo e posta in piano, dicesi asticciuola; le due
da fuoco (per lo più archibugi) in modo da poterle dirigere e puntare con
letti e cavalletti; che tutto sarà in punto innanzi dì. i. pitti
dopo averli falciati per poterli più facilmente in seguito abbarcare. buonarroti il giovane,
mieter nel mio campo, / e in sul tuo hai portati i cavalletti.
fermata orizzontalmente a un cavalletto, prolungato in panca, da seder- visi il cardatore
occhi una specie d'ambasciata di firenze in partibus infidelium. = dimin.
altro suo figliuolo: se lo fa venire in grembio, o se lo mette a
: -infelice l'uomo che la prenderà in moglie, con quel temperamento!..
, un compagno con la schiena piegata in avanti. jahier, 121: nostra
1-71: o agatina! lo sapete che in bottega non voglio ciaccolaio. che volete
assaporare insieme a coloro che si divertono in suo onore, un goccio di rufina,
dalla fatai giustizia, che gli sia intessuto in circa un carcere conveniente a tal delitto
.. / ho la ripa del fiume in ver ponente. buommattei, 48:
le principali classi di piante, che in tutti i paesi coi loro steli e colle
ogni utile e lodevole pensamento, arrivai in torino in fin di maggio. c.
e lodevole pensamento, arrivai in torino in fin di maggio. c. e.
: nell'umana specie veggiamo de molti in viso, volto, voci, gesti,
, che aveva giallastri e cavallini, in un sorriso di compiacenza. bartolini,
mentre stavano rifacendosi i riccioli o mettendo in opera i belletti... per farsi
, da caballus 'cavallo ': in sostituzione del class, equinus (cfr.
e un piastrello sopra, me ne andai in su un cavallino selvatico, il quale
d'uno splendore... mira in due ale, che gli sono davanti.
a dir meglio, il fanciullo che era in loro preferiva, come tutti i fanciulli
idrometra. 4. marin. curvatura in senso longitudinale, con la concavità verso
bollo raffigurante un genietto che dava fiato in un corno postale montando su un cavallo
ve ne sono molte razze, che in genere prendono il nome dal luogo di
cui l'animale è originario, classificate in tre tipi: dolicomorfe, a corpo
, / di su i papagalli, / in la sala i balli / insieme operare
io non v'entrai, ma salii in su il muro de l'amo, sì
ma non udire. alberti, 117: in queste parole sopragiunse uno famiglio dicendo che
la cità, armegiando e cantando versi in onore della contratta pace e de l'umana
azzo estense. machiavelli, i-536: in prima ei si fece uno eccellente cavalcatore
a riosto, 42-69: di dieci in dieci miglia va mutando / cavalli e guide
ponga ogni studio e diligenzia di passar in ogni cosa un poco più avanti che gli
le quali lavorano la maggior parte et in più luoghi con buffali et cavalli,
1-204: cominciò ad eccedere, spendendo in cavalli e, massime, poi,
cavallo bianco / e a lui dintorno in ressa il popolo / s'avvince al
cristallo si sollevò, il cavallo scalpitò in cadenza, con quel passo dei cavalli
una pesante armatura per poter essere adoperato in battaglia.
note al malmantile, 2-842: coloro che in firenze tengono carrette a vettura, per
cavallo da guerra: cavallo montato, in passato, dai generali in tempo di
cavallo montato, in passato, dai generali in tempo di guerra; cavallo a cui
. uno che ormai è quasi invecchiato in queste cose, fa come il cavallo da
come la qualità ereditaria si mantenga sempre in tutte le varietà e modificazioni della vita
cavai di pezza ci son buoni, / in abbondevol numero i bertoni. / -di
dal signor filippo ghiandinelli; se è in casa, fagli i miei complimenti, e
un lungo giro; notizia fatta pervenire in modo artificioso da lontano per accrescerne l'
. -anche: argomento polemico che, in oratoria, viene ritorto contro l'avversario
m. cecchi, 18-23: io tolsi in bologna duo cavalli / di rimeno e
e passando gli ho lasciati / al pagliaiuolo in borgo san lorenzo. rosa, 48
creda mai d'aver a far soggiorno / in mano ai dotti e alla futura gente
. / anzi avrà culla e tomba in un sol giorno / chi stampa avverta,
lingua a un'altra, e, in un secondo tempo, reintrodotto nella lingua
secondo tempo, reintrodotto nella lingua primitiva in forma e con significati diversi.
ritorno', parola d'una lingua passata in un'altra e ritornata in altra forma o
lingua passata in un'altra e ritornata in altra forma o in altro significato,
altra e ritornata in altra forma o in altro significato, come bar entrato nel francese
che ha forma di pesce dal ventre in giù e testa di cavallo. caro
nel modo che voi sapete, ed in atto di commandare a'venti, e
, il 15 ottobre nel campo marzio in onore di marte. -famiglio da cavallo
cavallo, e disse: -va'metti in prigione questo guardiano cogli altri.
le quali mutazioni seguono e seguiranno sempre in queste parti, per dare questi principi carichi
e confederati loro, i quali dividevano in due parti e chiamavano l'una corno
. varchi, 18-2-230: si combattè in affrico da'cavalli del bichi aspramente,
del bichi aspramente, e si mescolarono in guisa, che quattro cavalli del bichi
1-5: s'egli avverrà, che in pace / il buon popol di cristo unqua
, gli uomini d'arme e di mano in mano el nervo dello esercito. bandello
per conducere il re e la reina in napoli con molta allegrezza. marco polo
regna, per questa gran ricchezza ch'è in questa isola, la volle fare pigliare
: cento a cavai con le zagaglie in mano, / e mille fanti arcieri ei
il parco. 4. rappresentazione in rilievo o in pittura di un cavallo
4. rappresentazione in rilievo o in pittura di un cavallo. cellini
vi fa veder... da passo in passo un ucello, un porco,
pochi palmi e questo cavallo si trasformava in una truce chimera. montale, 3-69
c. e. gadda, 307: in un battibaleno avevano bell'e che messo
dóndolo del luciano, e il busto in gesso del bisnonno cavenaghi eternamente pericolante sul
, 2-32: ma il gran frastuono che in quelle contrade / d'armi, di
quale si avvolge filo di ferro spinato in modo da costituire un ostacolo per le truppe
antica macchina di guerra, già usata in frisia. risorse nome e cosa con la
a ieri, a sentirti, l'andare in bicicletta era da ragazzi di bottega e
; e quel tale se la reca in mano, e tenendola istretta: guardate
spade, e tutto quello che gli viene in volontà. g. m.
, di una casa ciascuno, uno in senso diagonale e uno in senso orizzontale
ciascuno, uno in senso diagonale e uno in senso orizzontale o verticale, o viceversa
corone de reami,... in cambio di rocchi, pedine, cavalli et
cavalli del mare da'venti, si levano in grandi montagne. redi, 16-1-29:
smalto / i cavalli del mare urtansi in giostra. 14. ant.
chiamato cavallo fiumatico, però che elli nasce in del fiume di nille, e '1
castelli, 1-102: quando un fiume sbocca in mare, sempre nel mare istesso si
rimanente della spiaggia; ed è chiamata in toscana il cavallo, e qua in
in toscana il cavallo, e qua in venezia lo scanto. viviani, i-582:
la natura non fosse interamente colpevole, in guisaché dall'impeto de'venti contrarii al
accrescimento di causa sarebbe inevitabile, ed in tale allungamento di corso (conghietturato
infliggeva nelle scuole agli scolari che incorrevano in qualche mancanza (e consisteva nel battere
. 4. 25. il grano dividevasi in io cavalli o in 2 tornesi.
. il grano dividevasi in io cavalli o in 2 tornesi. 22. legno molto
dinamódi, ossia di metri-cubi d'acqua che in un minuto cadono da un metro d'
potenze dei motori erano provate di grado in grado, fino alla massima di circa settecento
'horse power ', che vale in meccanica * cavallo-potenza '. sigla italiana
accompagnata dalle particelle su, di, in su: sulla groppa di un altro
, 3-2-150: vennesene a pisa a cavallo in su un asinelio. s. degli
. firenzuola, 200: io vidi in siena, in su la piazza che e'
200: io vidi in siena, in su la piazza che e'chiamano il
inghiottirsi una spada appuntatissima, e cacciarsi in corpo uno spiedo por- chereccio da quella
, 24-32: non mi sono mai fermo in tutto quanto oggi, se non poco
un pezzuolo con un ciurmadore a cavallo in su una mula. d. bartoli,
foscolo, xiv-91: io vengo da siena in posta a cavallo con delle lettere pressantissime
cavallo con delle lettere pressantissime pel generale in capo del luogotenente generale dupont, e
: arrivava [a parigi] nascosto in una carrozza oscura e sconquassata, e ci
nuovi, e che si trova a disagio in tutti e due. -da cavallo
, e guardava la serva di sotto in su, con gli occhi fissi, coi
-a cavallo!: ordine di montare in sella che si impartisce ai soldati di
wittelsbach, dispiega / il sacro segno in faccia de la lombarda lega. -a
.: con urgenza, con premura, in gran fretta. rosaio della vita
frarnesi, xxvi-2-191: pur se venite in qua, se non a scotto:
piè, a cavallo; / fermarsi in ponte, in banchi e in chiasso
a cavallo; / fermarsi in ponte, in banchi e in chiasso appresso. redi
/ fermarsi in ponte, in banchi e in chiasso appresso. redi, 16-vi-96:
vada a cavallo, né che vada in calesso. giusti, i-551: per
essere molto spediti e non sentir fatica in quello che si fa. pananti
-a piè e a cavallo: in tutti i modi possibili, con tutte
persona molto abile e capace può cadere in errore. varchi, 24-32: egli
viandanti / che, senza spender nulla in vetturini, / teco il cammino lor
tedesco, / ma più volte scappare in alemagna / lo vidi sul cavai di
e lasciato ai troiani simulando il ritorno in patria, in realtà per poter far
troiani simulando il ritorno in patria, in realtà per poter far penetrare nella città
persona che si introduce, fingendosi amica, in un gruppo, in una famiglia,
fingendosi amica, in un gruppo, in una famiglia, in un'associazione,
un gruppo, in una famiglia, in un'associazione, ecc., con
ben contesti e ben confitti abeti / in sembianza d'un monte edificaro. / poscia
.. /..., in sì gran mole, / rinchiuser di nascosto
monumento il cavallo consecrato a minerva. in mezzo ai cantici del coro e alle danze
-in cotal atto tengono le carte, parlando in tuono dello hic, e haec,
; eseguire evoluzioni ed esercizi di destrezza in sella a un cavallo. castiglione
saettare a cavallo, laonde fu espertissimo in queste arti convenienti a cavaliero. forteguerri
benefici ricevuti. stimare di essere in ottime condizioni, di essere in un
essere in ottime condizioni, di essere in un momento di particolare benessere e fortuna.
sempre percotendomi, al monastero, et in presenza di tutte le suore mi diede un
, se aviene che egli abbia sputato in chiesa. belo, xxv-1-91: lassarne cambiare
. cecchi, 9 -prol.: in somma egli si crede / di non s'
le calze fini. quantunque, vista in costume da bagno, amelia era sporgente
il cavallo nella direzione contraria a quella in cui si trova. d. bartoli
sulla groppa di un cavallo, essere in sella, in procinto di partire.
un cavallo, essere in sella, in procinto di partire. -al fìgur.
volte mi sono trovato di nuovo giù in terra peggio di prima. nieri,
-essere, trovarsi male a cavallo: versare in pessime condizioni; trovarsi in cattive acque
: versare in pessime condizioni; trovarsi in cattive acque. magalotti, i-xxvi:
carriera, mandandovele [le lettere] in questa forma. -essere come il
o sopra un cavai grosso: trovarsi in una fortunata e molto favorevole congiuntura.
a cavallo per un luogo: essere in cammino per andarvi. caro, 12-ii-214
la lettera di v. s. in piacenza, era, si può dire,
-medicina, dose, pozione da cavallo: in quantità tale da sortire effetti esagerati e
, mettersi a cavallo: porre qualcuno in sella o aiutarlo a salirvi; insegnare l'
cavallo: fornire di cavalcatura; porre in sella; mettere a cavalcioni. - anche
cristiani, e misegli a cavallo e in arme, e accolse suo oste di quindicimila
gli faceva mestiero / a far saltarlo in sul cavai del matto. -sapere
si risolva; riporre fiducia o sperare in qualcuno senza motivi che giustifichino tale atteggiamento
dire, aspettarglisi essere uomo di mezzo in queste faccende, e non partigiano.
, salire a cavallo: salire, essere in sella, in groppa dell'animale;
: salire, essere in sella, in groppa dell'animale; montare a cavalcioni.
come più tosto potè, se n'andò in corte di roma. sacchetti, 16-90
cavallo si dicono coloro i quali essendo in cammino, fanno con alcuno piacevole ragionamento
prendere a cavallo: far salire qualcuno in groppa al proprio cavallo; far salire una
/ notturni il fato a te vieti in eterno, / donando altrui di lor l'
-rimettere a cavallo: porre nuovamente qualcuno in condizioni favorevoli, ridargli potenza, autorità
-rimontare a cavallo: essere nuovamente in condizioni favorevoli; aver riconquistato una
. -saltare sul cavallo: balzarvi in sella, in groppa. - anche
-saltare sul cavallo: balzarvi in sella, in groppa. - anche al figur.
ben fatto, e se solomone venisse in terra a volergli emendare, subito salterebbero
non vorrebbero sofferire che cosa fosse detta in pregiu- dicio di ciò che fanno.
cercando / al mal domo cavai saltano in groppa. cavallo.
altri pedanti abbiam per peggio il dar in una sassaiuola allo svoltar d'un canto,
. -a cavai donato non si guarda in bocca, ai piedi: non si
(dice il proverbio) non guardare in bocca. -a chi ha l'occhio
: chi ha pregiudizi ed è prevenuto in malafede distorce la realtà con giudizi non
di guerra ogni cavallo ha soldo: in tempo di grave necessità ci si può servire
un gagliardo mangiatore, anche se giunge in ritardo a un pranzo, ben presto
abitudini; chi ha ben radicati in sé idee e abitudini difficilmente le cambia.
piegare. -chi addottrina il cavallo in dentatura, tener lo vuole mentre che
-chi ha cavallo o buon cavallo in stalla, può andare a piedi:
dice: chi ha 7 cavallo in istalla, può andare a piè.
-essere a cavallo del fosso: trovarsi in una posizione sicura, favorevole, vantaggiosa
. - anche: tenere i piedi in due staffe. -la sella adorna non
delle cose. bambagiuoli, 1-24: in vanità non è gentil valore, /
, che io lo misi a letto, in qua; e dubito d'averne a
urbinate con il corpo insuso, sbuffava in mezzo di due, come un cavallaccio
che fa movimenti sfrenati » è usato in alcune regioni e talvolta anche nella lingua
nella lingua letteraria. tecchi, 2-127: in un batter d'occhio fu vicina al
due tuoni / da levante a ponente in cielo, o in mare / onde,
levante a ponente in cielo, o in mare / onde, altrimenti dette cavalloni.
impennarsi a guisa di cavalli, si dicono in modo basso cavalloni. manzoni, pr
, il povero viene. vedetelo là in mezzo a quella massa di popolo,
: mentre la gente accorreva, si gittò in mare contro i cavalloni furibondi, sparì
, e piuttosto che no lagninosi e in fuora, di maniera che pareva che
spettacolo, che era nel rimirar baccio in sur un cavalluccio, con un saionaccio
un cavalluccio, con un saionaccio sudicio in dosso e senza berretta. fagiuoli,
, nessun di loro era occupato / in osservar se un cavalluccio i'aveva. alfieri
dire al vetturino, di portarmi lassù in cima con questo povero cavalluccio?
questo povero cavalluccio? -riproduzione (in legno, cartapesta o altro materiale)
fino a raggiungere una consistenza dura (in passato portavano impressa l'immagine di un
credenza (siena), così detti perché in antico avevano l'impronta di un cavallo
1-310: queste polizze de'giudizi criminali in firenze si dicono cavallucci, a differenza
mandare una citazione, cioè chiamare uno in giudizio criminale con polizza. 6
cavalluccio. lippi, 3-30: e in man d'enea posero il lem- buccio
malmantile, 1-259: a cavalluccio, cioè in sulle spalle. e noi diciamo:
un giuoco che fanno i nostri ragazzi in questa forma. uno mette il capo
la bragia si fermava sotto un albero o in mezzo ad un canneto, con uno
: giacché, per mia disgrazia, in più paesi / ho a fare il cavalocchio
giasone era una celebrità. il vecchio in pantofole, papalina e mezzi guanti l'aveva
cavalocchio. il padre di giasone era celebre in codest'arte. soffici, 1-240:
con gran cavaménto, e portino l'acqua in aria, in forma colunnale, in
, e portino l'acqua in aria, in forma colunnale, in color di nugola
in aria, in forma colunnale, in color di nugola; e il medesimo vid'
. invar. operaio che lavora in una cava di pietra. = comp
chiama [le ricchezze] boezio, in quello de consolatione, pericolose, dicendo
, per più faccende ha da fare in quelli paesi. la più importante è l'
ché di questi giorni è venuto, qui in parmigiano, quale ha preso da la
preso da la camera licenza di cavare in quelli luoghi, e promette tesori grandi di
spezie di metalli; e monsignor nostro è in compagnia seco. vasari, iii-418:
i marmi..., dove consumò in que'monti otto mesi senza altri danari
altresì diviene bianca come latte, che in cavandola pare bigerognola. d. bartoli
qualch'altro di questa specie, inginocchiarsi in terra, snudarsi il capo, alzar
il dente fosse guasto e carioso, in tal caso bisognerebbe farselo cavare. foscolo
se era accorto e chiacchierone, aveva in fondo la miglior pasta del mondo,
persona che avesse conosciuto il cuor dell'uomo in esteso, egli avrebbe forse potuto cavare
, tu che non hai mai tenuto in mano un permeilo, da dove te la
se potesse, e'n'anderebbe insino in nabisso, tanto 'l caverebbe. cavalca,
. benedetto, che si dovesse cavare in quel luogo, dov'era stata la pietra
.. condussono un castello di legname in sul primo fosso, sì presso,
stagione con grande sollecitudine cavando il gallo in alcuna parte, per poter trovare alcuna esca
cercano gl'indizii, né però cavano in ogni luogo, perché sarebbe inutile spesa cavare
dietro a l'altar maggiore quattro piedi in profondo al mezzo de l'altare, ché
parer v'aggrada, / cavar un pozzo in capo d'una strada. davila,
, 34-141: le città fondate similmente in acqua..., quando nel verno
e su l'acqua viva ch'è in essa, versano olio, grasso, strutto
calano, / a cavallo, armato in guerra. d'annunzio, iv-2-545: io
terra alla base di un edificio (in modo da scalzarlo); scavare intorno;
era fortissimo di grosse mura, e in vano vi sarebbe stato se noe che
parti. crescenzi volgar., 5-2: in questa generazione d'arbori niuna cosa è
è più utile, che far semenzai in questo modo. caveremo primieramente, secondo che
. d. bartoli, 34-177: in particolar maniera da quegli che risolvendo per arte
chi vuol giostrare, / metter gli fa in un vaso, e poi cavare.
caviate / la bella vesta che portate in dosso. andrea da barberino, 2-194
, che lo chiamano ripa, entrò in sur uno legno e fessi coprire co'
venire, fatti chiamar tutti i suoi in sala, in questo modo parlò loro
fatti chiamar tutti i suoi in sala, in questo modo parlò loro: -tempo è
della terra e la cavavano di giorno in presenza a bramante, perch'egli senza
pensiero, che io m'obbligo, in ogni caso, a rifarti i danni;
arderti, libretto mio, / se in un avverbio c'entrasse dio. verga
verga, 3-43: don giammaria buttava in fretta quattro colpi d'aspersorio sul cataletto
affrettavano a scavalcare i banchi colle braccia in aria, per cavarsi il cappuccio. palazzeschi
levare via (una cosa dal luogo in cui è collocata); levare, tirare
, e gli danari del grano metteva in una borsa, e appiccavala al cappellinaio
manico di bosso, non ancora adoprata in alcun esercizio, glie la diede.
vangelo, e dirai che lo meni in montepugliano, e di poi gli cavi
bevessero vino. aretino, 1-114: in cotal mezzo, altri si lascia cadere
di dire quella strega -ho dovuto metter in opera il menarrosto, ma giacché ci
sei tu non fa più mestieri ». in tali parole ella aveva già cavato la
la corda dalla carrucola e dato a me in mano lo spiedo dopo averlo preso fuori
alcune monete, e cominciò a distribuirle in giro. 9. disus.
da un angelo, e che le distende in su un libro, un vecchio che
libro, un vecchio che messosi una carta in sul ginocchio, copia tanto quanto s
uscire (persone o animali dal luogo in cui si trovano); trascinare,
, trasportare via (qualcuno dal luogo in cui corre 0 sta per correre grave
iii-36: tu sai, firenze, in quanti peccati tu sei stata inviluppata, che
cavarci di tanti errori si dispose mandare in terra uno spirito, che universalmente in
in terra uno spirito, che universalmente in ciascheduna arte ed in ogni professione fusse
, che universalmente in ciascheduna arte ed in ogni professione fusse abile, operando per
/ e tu soli senz'altri, andar in qualche / lato, e cavala via
, quel mio fratello maggiore, tornatosene in quel frattempo in collegio a torino,
fratello maggiore, tornatosene in quel frattempo in collegio a torino, infermò gravemente d'
cavarono di collegio, lo fecero tornare in asti nella casa materna. monti,
andò a soccorso del palagio, parte in santa liperata a cavarne lorenzo e conducerlo
canto. carletti, 153: finalmente in capo a tre giorni ci cavorno di carcere
andando poi precipitosamente a dar del capo in profondi abissi. magalotti, 9-2-146: quel-
lorenzo de'medici, 471: l'altrieri in uno speco oscuro e cavo / fui
spesso mi mandava epigrammi ed odi latine in onore di certi santi che io non so
cavarne. berni, 101: stavali inanzi in pie'quando mangiava; / qualche buffoneria
di una donna; se tu lo leggi in vita tua, non ne cavi un'
, i-242: mi trattenni alcuni giorni in firenze, e visitati alcuni di essi
impossibile il primo lucro, ne ritrassi in copia il secondo. manzoni,
procacciare, guadagnare (somme di denaro in pagamento di lavori, rendite o per
dà ogni anno alle reine, ed in molte rendite di danari che gli assegnò
egli di modo l'averebbe concia che in fine de l'affitto non solamente averebbe cavati
, sono stati quasi sempre i portoghesi in guerra fino all'anno passato, che stracchi
da me. sarpi, i-193: in cambio di quelle [alienazioni] 11
mangiare con poca spesa del pesce cotto in cambio di carne, e ne cavano
addietro, assai lucrosa; allora già in decadenza, ma non però a segno che
di che vivere. 18. avere in cambio, in ricompensa. -iron.:
. 18. avere in cambio, in ricompensa. -iron.: buscarsi.
augusto, ma per aver lodato solamente in quello che conveniva, come sincero scrittore
diffi- nizione] da le mie parole in quella guisa che lo scultore trae dal
iddio; la qual, benché fosse in potenza ne la pietra, si può
l'altro si accontentò della parola calamita; in guisa che ne cavo un teorema generale
disegno pratico, il cui ufficio è porre in opera i concetti imaginati o gli
iii- 432: disotto a questa in un'altra istoria fe'il suo cavar
fatto per daniello, il quale, scrivendo in un gran libro, cava di certe
, ma alte, sonore, degne in qualche modo degli scipioni che l'argomento
. a. neri, 63: in capo di due ore si torni a mescolare
30. togliere, scegliere (in moglie, come moglie). alberti
da un imtonici, ecc. (in uoghi e da materiali difficili). piccio
tanto grosso carducci, i-213: affermare cotesto in faccia al peche si cavino le grossezze
è accortamente cavato, conducendo il discorso in modo da porre la sentenza in bocca ad
discorso in modo da porre la sentenza in bocca ad esso il petrarca.
cavallo, alla qual setola, ridotta in forma di campanella o anellotto, legano
uno spago: di poi segnato un circolo in terra, vi mettono i noccioli che
e colui, al quale è toccato in sorte, dee, girando in ruota con
toccato in sorte, dee, girando in ruota con quello spago il nocciolo infilato
. -càvami d'oggi e mettimi in domani: trastullarsi, gingillarsi senza mai
amico; cavami di oggi e mettemi in domane: e mille altri.
-un càvami d'oggi e mettimi in domani: chi non conclude mai nulla
tosto un cavami d'oggi e mettimi in domane; e pure fate vostro conto ch'
: attingerla, aspirarla; deviarla (in modo da prosciugare campi, canali, ecc
commettiture delle pietre, e per avere in sé in ogni parte e fortezza ed
delle pietre, e per avere in sé in ogni parte e fortezza ed eternità,
secchie ordinarie. pellico, ii-54: in quella porzione di cortile sta un pozzo pubblico
cappuccio, ecc.: scappellarsi, sberrettarsi in segno di deferente omaggio o saluto.
il re. carletti, 134: in cambio di cavarsi il cappello, che
l'altro alla loro guisa, che in tutto sono differentissime dalle nostre. orsino
. guicciardini, 34: principalmente, in processo di qualche tempo, con buono
papa] avesse approvata e ricevuta la lega in protezione. -cavare, cavarsi
, dall'impiccio. nievo, 218: in tali condizioni molti vi furono che più
3-88: non si fece più vedere in casa del sindaco; cosi ci avrebbero
suoi fini, e fare il gallo in paese. alvaro, 7-72: mi accorsi
sia un popolo il quale non creda in nulla, non in sé, non nelle
il quale non creda in nulla, non in sé, non nelle sue forze,
da le quali si cava grandissimo frutto in questo mondo e poi nell'altro la
, 1-181: riferisce [l'autore] in compendio alcuni principali articoli di quelle osservazioni
336: tirato el cavare sangue, in questa terra, massime a chi non si
come se si avesse a far una sentenzia in causa feudale. galileo, 1106:
altre robbe ch'io lasciai costì sono in sicuro. foscolo, v-144: era
v-144: era [lo scritto] in istile francese di quel vecchio del tempo
di rabelais... era inoltre in caratteri gotici, e sì sbia
ecc.: liberare, salvare qualcuno in difficoltà. cavalca, 9-91: iddio
, che il berna da mezza notte in là, faccendo certo cenno, venisse a
per cavarci d'imbroglio?... in qual maniera volete andar in traccia della
.. in qual maniera volete andar in traccia della clara!? -cavare
/ e'pannilini, e messa così in ordine, / che ella pare una
: questo modo di cavar danari fu messo in uso dopo il 1100. c.
palazzo il pontefice fusse venuto a dechiarazione in una materia che biso quello
qualcuno, fargli dimenticare qualcosa; cadere in deliquio, uscir di senno, svenire
celimi, 1-40 (109): in mentre che questa tal opera io lavoravo,
di spesa, di necessità: fare in modo che qualcuno non debba subire spese
-cavare di pan duro: mangiare tanto in casa d'altri da non lasciare neppure
mangiò tutto il pane, che aveva in casa... detto usatissimo per
maganza, traditor cagnazzo, / era in pregione, e carlo imperadore / lo fece
vedute, fecero, dico, metter in punto uno splendidissimo e sontuosissimo convito.
nel dipinto una discordanza accordatissima. ed in questo modo si debbe nel lavorare metter
raggrinzano e s'induriscono e si trasforman in crisalidi o aurelie, e nel
registrare, un'operazione di uscita (in una cassa, banco, bottega e
paciolo, 200: debono scrivere in ditto memoriale... e
o vero pagano, e scotano, peroché in questo tale non fa caso a
fuori, cerimoniosamente, qualche luogo comune in omaggio a un compaesano decorato, e
decorato, e ne felicitavano la famiglia in consiglio comunale. -cavar fuori un'opera
preziosa mano, che contenea dodeci anella in due dita, sembrava un ricchissimo gioiellerò,
a instanza di quegli, né concedergli loro in publica forma, perché non possono cavargli
-cavare gli occhi: strappare gli occhi (in senso di volgare minaccia).
minaccia). bibbiena, xxv-1-51: in fede mia, non so come io
andava gridando per lui, colle mani in aria, nera come un tizzone, e
la serva accorreva spaventata con la granata in mano, l'altra aveva fatto prima a
che a cadere, e, rossa in viso come una bracia, le si affiarò
non essendo risoluzione di uomo accorto entrare in quel mal passo dal quale altri sa
popoli, che non mai forse fu inteso in altri tempi alcun altro signore avere in
in altri tempi alcun altro signore avere in quel modo danneggiate le sue provincie.
non fa punto pe'medici; anzi è in tutto e per tutto cosa dannosissima e
sparsa voce sì universale che tu abbi in questa guerra rubato e'danari publici. tommaseo
-cavare la lingua fuori: allungarla in segno di scherno. settembrini,
. settembrini, 1-18: una mattina in un viale me la vedo innanzi saltante
305: o re, ti chiamo / in testimonio, e voi conti, che
testimonio, e voi conti, che in questo / vii giorno, il brando non
pretendere denari da chi non è assolutamente in grado di darne. verga,
pagare. padron 'ntoni tornava a cercarlo in piazza, o sotto la tettoia, e
2-4: è un gran pezzo che covo in testa questa maninconia, e se in
in testa questa maninconia, e se in questo congresso me la potrò cavar d'
-cavarsi di capo: togliersi il cappello in segno di omaggio. bisticci,
, appagare nel modo più opportuno o in qualunque modo le voglie, i capricci
sue voglie. guicciardini, 247: in tanto tempo che mi sono travagliato dello
un pezzo e vorrei cavarmela ora che sono in questa mezza solitudine. collodi, 697
non cava un ragno da un buco in eterno. carducci, i-967: i repubblicani
illusi, pochi dottrinari. buona gente in fondo; ma cristallizzata nell'idea, incartapecorita
una malattia; a terminare un lavoro in breve tempo e con grave fatica. -cavarsela
cecchi, 6-162: gli arrestati, in tutto, erano venti; e se la
351: 'cavar di seno e mettere in grembo '. dare per aiutare i suoi
. invar. arnese di legno fatto in modo che, introducendovi il calcagno e
ferro con una spirale a elica terminante in punta da un lato e con un'
. carena, 2-243: 'cavatappi', in generale è arnese metallico con cui cavansi
disse, cacciando con forza il cavatappi in una bottiglia polverosa. pavese, 5-101
-avete bevuto questo rosolio, voi siete in paradiso. c. e. gadda,
c'è da giurarlo, conosceremmo ora in claudia una lady. 3.
i-270: convenuti una notte molti di loro in sieme, cavarono in più
loro in sieme, cavarono in più luoghi alcune buche larghe d'un
(a volte unita a passi in recitativo), composta di un
per le belle arti, 2-52: uditi in quest'anno, e la cavatina e
che sta or ora strimpellando la cornetta in si bemolle, alla ribalta del chiosco.
cavata, che vi rimaneva, stavano in modo bilicate che, passandovi sopra pur
disegni d'anticaglie cavate agli anni passati in inghilterra insieme con alcune me
tanto caloroso, e a queste suppliscono in quello scambio con della mota cavata da
, e sì gravi autori, che in questa parte io non voglio por bocca.
forte la cittade] se è posta in montagna o in luogo dirupinato, o vero
] se è posta in montagna o in luogo dirupinato, o vero ch'abbia
, i quali erano nella città di milano in tre tombe cavate di profferito, gli
mentre così pensando seco giva, / venne in quel che cercava a dar di cozzo
: si trova [l'acqua] solamente in certi pozzi, cavati e scompartiti a
formiche i dolci alberghi, / cavati in molle gleba / con gran lavoro, e
cavo. boccaccio, 1-21: ed in candido collo non cavato, ma pari
: il cavetto è quella parte cavata in cerchio all'indentro, che sta tra
la quale [lancia], cavata in alcuni luoghi circa il fusto del mezzo
essere talmente cavato, che possa contenere in sé una sola tavola. pindemonte, 1-282
e verdi e roggie; / e formate in gran piatti e in coppe e in
/ e formate in gran piatti e in coppe e in nappi. 11
in gran piatti e in coppe e in nappi. 11. riprodotto (
sfuggire, bisogna che le riporti proporzionate in sul cartone. 12. ricavato
, 34-141: le città fondate similmente in acqua..., quando nel verno
; e su l'acqua viva ch'è in essa versano olio, grasso, strutto
fosse... dovesse aver portato in palazzo fra tanto tempo tutte l'armi di
. marin. ogni cavità rettangolare praticata in un'attrezzatura per montarvi pulegge o farvi
2-30: condussono un castello di legname in sul primo fosso, sì presso,
non stancasse i medesimi cavatori, li divise in sei parti. bandello, 1-56 (
che dai cavatori spesse fiate vote, in termine di certo tempo cresceva il ferro
galileo, 4-1-168: di notte si metteranno in opera cavatori; i quali possono segnare
carico e andante e colla punta della lancetta in su quell'ora per l'appunto,
a un cavatore di pietre che lavora in una cava vicina. il cavatore offre
tirabussone', goffo e ridicolo francesismo, in luogo di 'cavaturacci ', '
stappare. moretti, 17-57: cercò in una tasca un cava- turaccioli, perché
turaccioli, perché egli aveva sempre il cavaturaccioli in tasca; lo mise fuori mostrandolo segretamente
mise con grandissimo numero di persone perite in quell'acque a fare le cavazioni.
un legamento dell'avversario (e consiste in un movimento elicoidale effettuato dal solo pugno
, chiamavano cavea, lo edificio tutto in sé chiamavano anfiteatro. baldelli, 5-168
seggi de'cavalieri spartiti medesimamente tra loro in ordini di gradi. s. maffei,
cavea e l'altre parti molto più in ordine di queste. = voce dotta
di barbigli; è zoofago e assai diffuso in tutta italia. crescenzi volgar
fia di fontana ovvero di fiumi, in quella potranno ben vivere di que'pesci
cavazini o cavedini si veggono più che in altri. fogazzaro, 5-100: se ne
: la principal parte di tutte [in un edilìzio] è quella la quale,
come il sono ne'laterali delle logge in testa del cortile di monte cavallo.
. cavéia, sf. dial. in romagna, ornamento dei plaustri, consistente
romagna, ornamento dei plaustri, consistente in un alberetto di ferro battuto infisso al
; / disse: « non avrestù cavelle in borsa? *. / ri- spuosi
(361): -deh! angiulieri, in buona ora lasciamo stare ora costette parole
velluti, 5: dal detto berto in là non ho trovato né udito cavelle
non dicere quanto più tempo sarai perseverato in orazione, non avendo ricevuto quello che
: fugli mostrata scalza, senza cavelle in capo, e misuratasi la grandezza di questa
voce dotta, lat. cavsre 4 stare in guardia '. cavèrna, sf.
terra è tutta cava dentro di luogo in luogo, ed è piena di vene e
201): pigliano tosse, e pongonle in una archetta in caverne sotterra nelle montagne
tosse, e pongonle in una archetta in caverne sotterra nelle montagne, in luogo
archetta in caverne sotterra nelle montagne, in luogo che non lo possa toccare né
, 2-8-38: poi che fu gionto in su la terra piana / il conte,
a lui molto lontana / una fissura in capo alla caverna. lorenzo de'medici,
4-83: pastori, ucel né fiera alberga in valle, / che non conosca il
firenzuola, 450: era per avventura in capo a quelle praterie una gran caverna
sorge ogni vena, / la qual rampini in fonte, o in fiume vago /
/ la qual rampini in fonte, o in fiume vago / discorra, o stagni
/ discorra, o stagni o si dilati in lago. bruno, 199:
e vizii. campanella, i-139: portando in man la cinica lucerna, / scorri
; / finché i piedi d'ausonia in luogo hai fitto, / dov'io,
fitto, / dov'io, nascosto in ciclopea caverna, / fatai brando a te
, / fatai brando a te tempro in luce eterna / contra abaddon. marino,
dar muggiti, che quasi di caverna in caverna per lunga corsa di via passando
, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere selve, uno
di scogli artifiziosamente tagliati e come pendoli in aria, di cascate d'acqua, di
echeggianti. verga, 4-70: il paese in cima al colle, arrampicato sui precipizi
da caverne che lo lasciavano come sospeso in aria, nerastro, rugginoso, sembrava abbandonato
sembrava abbandonato. slataper, 1-46: in ogni luogo sapevo l'ombra più folta
di caverna aveva invaso il salotto; in quest'ombra, in su e in giù
invaso il salotto; in quest'ombra, in su e in giù michele passeggiava.
; in quest'ombra, in su e in giù michele passeggiava. -per simil
caterina da siena, i-183: vattene, in tutto, nascosto in te medesimo,
: vattene, in tutto, nascosto in te medesimo, nel costato di cristo crocifisso
neri e rossi vicino alla riva; navi in disarmo; caverne di bastimenti demoliti in
in disarmo; caverne di bastimenti demoliti in cui trovavan riparo piccole barche. moravia
, purg., 12-61: vedeva troia in cenere e in caverne. s.
, 12-61: vedeva troia in cenere e in caverne. s. agostino volgar.
perseguita sempre il serpente, ella si pone in sulla caverna, ove abita il serpente
] nel loco ov'era caduta. e in fra poco tempo, la noce cominciò
nome dai moderni, per essersi trovate in certe caverne della terra in roma dagli studiosi
essersi trovate in certe caverne della terra in roma dagli studiosi, le quali caverne
/ gli ha dato [all'occhio] in un ricovero riposto / sotto l'arco
caso, mi vennero messi gli occhi in una lunga e folta striscia di formiche
e giù per un angustissimo calle andavano in foraggio. redi, 16-iii-332: sotto la
che m'incute rispetto quando li guardo in queste loro gabbie o tra gli scogli
, no: che vuoi tu ch'ami in te? quel tuo bel ceffo?
5. medie. escavazione prodotta in un organo da un processo morboso.
, durante la tubercolosi polmonare e, in generale, negli stadi avanzati. -caverna
per dilatazione e usura delle pareti bronchiali in corrispondenza di una o più bronchiettasie.
2-593: i polmoni gli si scavarono, in capo a poche settimane, in caverne
, in capo a poche settimane, in caverne paurose. -erosione dei denti
d'artiglieria, e simili, avviene in alcune parti, perché la materia nello
tu hai intagliata per smaltare, et in su questa piastretta, o facciamo conto la
che si hanno da operare, et in su la detta piastra si farà tante
di simili lombricuzzi ne ho trovati parimente in due cavernette delle lepri femmine, e
vivono solamente dentro l'acqua d'arno in alcune cavernucce che da per loro stessi si
balestra non v'arriverebbe a tutta mira in dieci volte, l'una dopo l'
agg. e sm. che vive in caverne (e si riferisce in particolare
vive in caverne (e si riferisce in particolare all'uomo preistorico, o agli
o agli animali); che abita in caverne, troglodita. ojetti,
è tempo insomma di non veder più in questa gente i pigri e ottusi cavernicoli che
simil. chi oggi nelle grandi città, in seguito a distruzioni belliche, è costretto
è costretto da condizioni miserrime a vivere in abitazioni estremamente squallide, fra le rovine
fra le rovine di edifici, o in vere e proprie caverne. 4.
carnivori o si nutrono di sostanze organiche in decomposizione; comprendono alcuni topi e pipistrelli
il labbro né dentro gli occhi bellissimi in fondo alle ca vernità oscure
tumori. cavernosaménte, avv. in modo cavernoso; in modo da presentare
, avv. in modo cavernoso; in modo da presentare cavità; profondamente;
ghirigori, durissimo, tuttavia agevolmente spaccabile in due, nel verso delle suture.
lato era lungo quindici miglia e largo tre in circa: da una banda era un
fra due ponti / vanno ambo in fretta a mescolare il corso. marino,
8-77: l'acqua... in abondanza cade sul cavernoso monte pisano. foscolo
13-9 (i-332): che stava fermo in mezzo d'un sentiero / sott'una
1-31 (85): questi studiosi trovandole in questi luoghi cavernosi, per essere alzato
cavernosi, per essere alzato dagli antichi in qua il terreno e restate quelle in
in qua il terreno e restate quelle in basso, e perché il vocabolo chiama
perché il vocabolo chiama quei luoghi bassi in roma, grotte; da questo si acqui-
. anguillara, 3-157: si vide in qualche grotta cavernosa, / dove talvolta all'
cavernosa, che alla fine ci congeda in un grande locale a volta. pavese,
la spugna. caro, 3-886: in ciò tre volte / mugghiar sentimmo i cavernosi
scogli, / e tre volte rivolti in vèr le stelle / d'umidi sprazzi
parole, con lo stesso accento, in un modo accorante. e. cecchi,
. figur. enfatico, rumoroso (ma in sostanza vacuo, futile, inconcludente)
poemi di giorgio byron, non v'annoiate in quella cavernosa vuotezza popolata solo dai lirici
che nimo altri che di mattinata / porti in monte il ca- vestro e la bardella
. /... gionse al muro in poco spaccio. / a quello ancor
tappo, 470: non hai tu in casa tua o in qualche toa massaria figlioli
non hai tu in casa tua o in qualche toa massaria figlioli gridazzari, lascivetti
: il cavetto è quella parte cavata in cerchio all'indentro, che sta tra duoi
, 1-16: la cornice si divide in parti sette e tre quarti: due si
della colonna... i cavetti in generale sono membra degli ornamenti, così
'cavetto', è una stretta incavatura longitudinale in forma di canale, il cui profilo o
mani alla cavezza, mi voleva tirare in ver lui. anguillara, 2-320:
/ che vuol veder se l'ubidisce in questo: / legare il toro allegro il
né briglia che una bardella e una cavezza in mano. saccenti, 1-2-231: acchiappa
. pananti, i-90: quello sventato in un cantone cozza / e ruotola, precipita
suo. lippi, 6-50: risiede in mezzo, il paretaio del nemi, /
cavezza, / levamiti di qui, vanne in malora. redi, 16-ii-166: tu
mano, a tua insaputa. -dare in una cavezza: essere impiccato.
-al figur.: venire a trovarsi in una situazione pericolosa. cellini,
, perché gli è venuto qui a dare in una cavezza, e non gnene perdonerò
-legare alla cavezza; tenere a cavezza, in cavezza: tenere a freno, in
in cavezza: tenere a freno, in soggezione. aretino, 8-345: e
sei, onde non può più tenersi in cavezza, ma piglia la cappa e la
la volpe le ciregie sprezza / che sono in cima troppo e non le arriva,
ma quando il cervello comincia a entrare in zurlo, io non ho saputo mai
19-1-137: egli... è in roma dove presentemente litiga, e spesso
dalle grida, correndo, si avvenne in certi, e sbaragliolli. segneri,
la passione di lui, che, in manco di un mese, se ancor volea
intorno. 2. ittiol. in milano, sinonimo del pesce cavedano.
assicurare i cavalli, e d'andar soli in cavezzana, senza ch'altri gli tiri
credi tu il cavezzo quale ci toccasse in parte, durasse ardendo quanto prima durava
lo afferra: / cadde il gigante in dui cavezzi in terra. 2
/ cadde il gigante in dui cavezzi in terra. 2. capo.
persone che sieno cima di perfezione somma in qualunque virtù che sia, mettere il
mettersi un cavezzóne, che di quand'in quando non poteva non dar loro di
tratto dell'armento, gli sia messo in testa uno cavezzuolo; ed avere
. e. cecchi, 6-200: tuffate in sinistre gelatine, vedevo nei gabinetti di
dell'umanità: così come ogni cavia in gabbia, ogni sciagurato rattonzolo, a careggi
dato alle uova di alcuni pesci, in specie storioni, salate e convenientemente preparate
salato; talvolta viene pressato e messo in commercio in panetti lunghi e sottili;
talvolta viene pressato e messo in commercio in panetti lunghi e sottili; il più
primo fu d'insalate nobili, pesci in su la graticola, caviale, uova
su la graticola, caviale, uova in diverse maniere e non so che altro ch'
è stato a'nostri tempi per la novità in tanta stima? vallisneri, iii-385:
, uova di storione compresse e ridotte in grossi pani nericci, di forma cubica
1-iii-463: quando per altro cecilia mandò in regalo un pignattino di caviale rosso,
li disgustava tutti. = voce introdotta in europa dalle forme italiane caviaro e caviale
. marino, vii-307: con cetera in mano fabricata di finissimo oro, tarsiata
5. foro, orifizio. anche in senso osceno. aretino, 8-106:
legnetto rotondo e appuntito che si conficca in una parete o in un asse, per
che si conficca in una parete o in un asse, per appendervi roba;
subito fu da le due audacissime donne in modo con un cavicchio sbadigliato che egli
/ e accomodata, e a un cavicchio in alto / attaccata. manzoni, pr
affetto non è egli un cavicchio conficcato in quel verso per tirarlo a misura?
montagna: inesperte di tutto: che in vita loro, si può dire,
-avere il cavicchio: essere sempre fortunato in ciò che si intraprende. -avere un cavicchio
e munito di capocchia, da configgersi in un muro (o altrove), per
provasi scudo alla caviglia pendendo, ma in braccio di forte cavalieri ai colpi grandi
2. marin. cavicchio; piuolo in legno di forma leggermente conica usato nelle
leggermente conica usato nelle costruzioni di scafi in legno per unire due o più parti da
duro o di metallo, infilato verticalmente in un foro della cavigliera, al quale
caviglia, attorcile insieme, e mettile in un'altra caviglia, e quello si
sovrana. varchi, 18-2-87: ed in somma, star poco meno che schiavi tutto
quel poco d'umido che è rimasto in tutte le fila. 6.
le caviglie magre e un poco incavate in dentro, coperte della spessa calza nera
. m. villani, 6-54: in catuna parte con un cavigliuolo fitto in
: in catuna parte con un cavigliuolo fitto in terra gli possono tenere. boccaccio,
] volessi appoggiare ad alcun cavigliuolo [in una tavola], puoil fare. crescenzi
se medesima muoversi, non l'intendiamo in quel modo corporale, il quale aristotile cavillando
la de'17 avere inteso trento essere in italia, e che promettendo la prima
, e che promettendo la prima paga in una terra tutta in italia, poteva l'
la prima paga in una terra tutta in italia, poteva l'imperatore cavillare,
cavalcanti, 2-510: l'avversario cavillava in certe parole dell'interdetto. garzoni,
tergiversare, o contender di parole in vece di fatti. sarpi, i-24:
contro la mia persona da un disperato in errore, compatibile ma non difendibile,
private obbiezioni me le andava sempre facendo in nome 2. tr. disus
2. tr. disus. interpretare in modo sofistico; criticare usando sofismi,
pallavicino, 3-1-34: non voglio imitare in lui quel che riprendo in lui, cioè
voglio imitare in lui quel che riprendo in lui, cioè la poca sincerità di
, iv-119: giudicò, che può alterarsi in chi non ripensi più alle dette ragioni
di cavillare), agg. discusso in modo cavilloso, con cavilli; ricco di
villani, 11-74: tutto dì cercavano cavillazoni in cavilli in una lite, in una
: tutto dì cercavano cavillazoni in cavilli in una lite, in una discussione; inventare
cavillazoni in cavilli in una lite, in una discussione; inventare pisa contro
è che motivi, pretesti validi in apparenza, per creare difficoltà;
d'etade di xvm anni o da indi in su, speciosamente le parole altrui
: nel suo studio, di padre in figlio il genio delle dilazioni e delle
. argomentazione, ragionamento sottile, valido in apparenza, ma fallace in realtà,
sottile, valido in apparenza, ma fallace in realtà, con il quale si tenta
con il quale si tenta di trarre altri in inganno, di falsarne le affermazioni,
loro cavilli. sarpi, ii-40: in questi capi sono da centotrenta precetti così
: si ebbe un bel sottilizzare che in tale esperienza bisognava rimutare alcune circostanze,
esperienza bisognava rimutare alcune circostanze, che in tale altra non si eran prese le debite
, fingi di volerlo mandare di oggi in domani, e gl'intessi e fabbrichi intorno
'. cavillosaménte, aw. in modo cavilloso. guicciardini, iv-302
usitato il porre il termine d'infinito in luogo del grandissimo. buommattei, 38
ragioni eziandio cavillose e apparenti, fondate in metafore, in apologi, in curiose
cavillose e apparenti, fondate in metafore, in apologi, in curiose erudizioni. magalotti
fondate in metafore, in apologi, in curiose erudizioni. magalotti, vi-91: considerate
dove se ne può andare una disputa cavillosa in materia di religione. p. verri
.. uniti ai filosofi, che in quell'epoca discutevano le costituzioni greche, come
tutte de'governi assoluti si vengono di giorno in giorno moltiplicando. de roberto, 95
mutazioni a capello, che d'ora in ora si scorgono nella luna. d.
d. bartoli, 34-97: pure in questi corpi di ghiaccio, nulla men
persone credendo d'essersi poste al sicuro in ima cavità del terreno, senza pensare
d'un rigagnolo che andavano a sbacchiarvi in tempo di pioggia, si smascellavano dalle
al quarto spazio intercostale destro, penetrante in cavità, con lesione superficiale del polmone
il chirurgo taurino. boine, i-59: in scenografie di iridi- nebule s'aumenta la
la loro cieca estremità, ed entrano in altrettante guaine, le quali guaine non istanno
del ventre, ma sfondano, e riescono in un'altra gran cavità, che occupa
centro. algarotti, 2-43: ci metterebbono in campo [i filosofi] gli spiriti
monti, x-3-374: tenea senza far motto in me converse / le cavità degli occhi
/ le cavità degli occhi; e in questo dire / alfin la bocca sospirando
de tonde maritime che vanno a frangersi in quelle cavitadi, e di molte altre
ameni boschetti, lungo il torrente, in cima ad un cocuzzolo ispiratore, o
panzini, iv-122: 'cavitazione': in marina indica il vuoto a forma di
da firenze [tommaseo]: e misigli in testa [al cavallo] un buono
terra è tutta cava dentro di luogo in luogo; ed è piena di vene e
far l'opra / onde poi pianga in loco oscuro e cavo. ariosto,
ariosto, 11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto
, che da cavi bronzi / fulmini in guerra formidabil tuono. galileo, 443
le madreperle, le quali si lavorano in varie figure, e benché ridotte ad una
liscezza, sembrano all'occhio tanto variamente in diverse parti cave e colme, che
23-22: nelli occhi era ciascuna oscura in una roccia per erosione, posteriormente alla
il tuo già servo esangue prodottisi in una roccia per erosione, durante
solamente profonde, fornite di due aperture in condizioni e sbattuta, ma pallida,
cavo '. notò un altro carrettiere in ginocchio sul carro, che cavitàrio,
negri, 2-582: grandi penetra in profondità. -respiro cavitario: che e opachi
lui nelle orbite cave. si ascolta in presenza di una caverna polmonare.
caverna polmonare. 3. posto in basso, circondato da alture. -tisi
i fanti... essendosi abbattuti in una strada cava, vinta cavità
e rivoltando ferocemente la fronte, in una corrente liquida si formano cavità piene
il pentimento. pascoli, 753: olympiàs in un sogno smarrita / ascolta il
, poi non sanno disegnare bene, in modo che non danno grazia a quel
o cavo si intende un'escavazione fatta in lunghezza, che contenga o sia atta a
verso la sommità. apparì 'l cavo in triangolo, con poca materia bianca nel
si risvegliano, e s'ingrossano nella cortigiana in percallo i rimorsi già scivolati nel cavo
corsaro al muro della vecchia porta: in un cavo tra sasso e sasso depone
8. sm. forma in cui si gettano figure di gesso,
; onde egli fattone un cavo in sul morto, ne fece un ritratto,
bulino o con la ruota, in gemme, pietre dure, metalli: intaglio
cavo: opera o lavoro di cavo o in cavo. cellini, 603:
, i-194: lisippo e pirgotele in intaglio di cavo valsero assai, e
cavo valsero assai, e pigmalione in avorio di rilievo. idem, ii-515:
lui se misse con la sua compagna / in un boschetto in cavo a la
sua compagna / in un boschetto in cavo a la campagna. firenzuola, 102
quale vengono indicate tutte le corde in uso nella marina, di fibre vegetali,
trata [ima nave] in alto mare col vento prospero,..
prospero,... sorta in sulle ancore, e dato il cavo alla
il cavo e dato de'remi in acqua, si tirarono in alto. sassetti
dato de'remi in acqua, si tirarono in alto. sassetti, 213:
213: pericolo nessuno non avevamo passato in tutto il cammino; ma all'entrare
barca. de sanctis, 1-77: in un dizionario per categorie, alla voce vascello
pavese, 8-45: l'autodistrattore è in definitiva più sicuro di sé di ogni
un'idea di provvisorio, come se in tutti i cittadini sia sorto d'un tratto
a cavoli; i cavoli che crescono in un campo; mucchio di cavoli.
defunti; e sotto i morti, in qualche casa càpita di trovare a tavola
di cavolo (brassica oleracea botrytis) in cui le infiorescenze, di color bianco-giallognolo
285: il bambino era posato per terra in un cesto di vimini come un cavolfiore
crocifere; estesamente coltivata sin dall'antichità in europa, poiché costituisce un buon alimento
verdi). - cavolo rapa: in cui la parte inferiore del fusto si
marzo, e di digiunare le tempore in pane, et in acqua. alamanni
di digiunare le tempore in pane, et in acqua. alamanni, 5-5-795: come
, 5-5-795: come sia di sei fiondi in giro cinto, / al cavol tenerel
[dioscoride], i-332: chiamiamo noi in toscana la brassica * cavolo 'e
toscana la brassica * cavolo 'e in lombardia * verza catone disse essere il
di rugiada, o di qualunque altr'acqua in su'cavoli,... non
cavoli neri. lastri, 1-2-58: in questo mese si seminano... i
vollesi unire la dimostrazione del lavoro presente in una esposizione d'agricoltura e d'industria
il cortile era spazzato, gli arnesi in bell'ordine lungo il muricciuolo e appesi
barione, che a pag. 134 ritorna in iscena il cavolo riscaldato, dico giuseppe
, 1-69: e 'l pollo mi volava in sulla spalla. / tirale il collo
/ tirale il collo; ed era in dì di cavoli. -andare ai cavoli
lo lascio. cardarelli, 6-36: in definitiva, chi ci andò di mezzo,
definitiva, chi ci andò di mezzo, in questa rivoluzione cittadina, fummo noi bandisti
-essercene più che cavoli a legnaia: in grande abbondanza. -portare cavoli a legnaia
una cosa a chi ne possiede già in abbondanza. moniglia, 1-3-435:
il cavolo a merenda: non tenere in alcun conto. fagiuoli, 3-2-184:
, ch'egli era già vanito lontano, in una nuvola di fumo demoniaco.
a profitto i cimoli delle zucche andate in sugo, i ributti dei cavolacci: quando
cavolo, che cresce presso il mare (in spagna, in inghilterra, sulle rive
presso il mare (in spagna, in inghilterra, sulle rive del mar nero)
l'isolotto alto di tufo, sospeso in mezzo al mare delle crete e degli abissali
brigate uscito de casa, la menò in una cavostrata dov'era la pregiona, e
come pilato nel credo, come san buco in cielo, non dello statista.
manco di cenneraccio, e questo in una cazza con man- taci.
: la zafferà... si metta in una cassa di ferro a infiammare
colla cazza. garzoni, 1-824: e in questo mestiero si notano, la lavandaia
, che serviva a introdurre la carica in fondo ai pezzi d'artiglieria. biringuccio
ferro, l'anderete cavando, e mettendo in altri formoli. = dal lat.
con l'arme di alessandro, ingolluppati in un fazzolettaccio erano nel groppo tolto su
un cazzo. 3. in molte locuzioni assai triviali, è usato
sono guarito e sano come un pesce, in grazia dell'aver fatto a modo mio
9-696: partigiani del cazzo, le mani in alto. uno alla vòlta, fuori
dell'oloturia. redi, 16-iv-365: in questo punto... mi comparisce
pasticcione. panzini, ii-661: -sei in paradiso, adesso? -diceva mia madre
.: scam biarsi cazzotti in una rissa; picchiarsi violen
fra il circolo e il governo. in questi ultimi cinque o sei giorni,
cambiato: bob era all'ordine del giorno in sanfrediano, cazzottatore e resistente, oltre
, 9-588: mi dette un cazzotto in mezzo agli occhi e mi restò il
venne veduto... al baia in un canto dell'orto, appresso alla tavola
di quella calcina, la cacciò tutta in bocca a feo. garzoni, 1-692:
di ser brunellesco, xv-587: di mano in mano diceva agli scarpellini e maestri di
cazzuola. baldinucci, 176: in su l'opera, ed in sul lavorio