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vol. XVIII Pag.69 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (36 risultati)

: / questo non si può sciorre in nessun nodo. varano, le quali chiamerò

natura, aprii vezzoso. -dissolto in pioggia (una nube). bettini

e mortale. / e mentre vanne in volta / e per le vene e per

vi si era formata. -diluito in un liquido (una sostanza solida).

leggiera che se ne va nella superficie in spiuma. faldella, i-4-38: trovatogli

che eraveleno. -pigiato e ridotto in mosto (l'uva). lemene

un legno il grappo langue / sciolto in liquido rubino. 16. non

, / sciolti dal vulgo e gloriosi in terra, / udite nova guerra /

pianti! -sm. stor. in siena, chi era ammesso allo squittino

spicciolato. -bossolo degli sciolti: quello in cui si ponevano i nomi di tali

sciolto. 17. non ordinato in un corpo militare (un soldato);

(un soldato); che avanza in ordine sparso (un reparto). '

mazzini, 38-91: formate le leve in battaglioni sciolti organizzati su'luoghi, composti

. agile e destro per disposizione naturale o in virtù di un opportuno allenamento (una

libero da impedimenti o menomazioni fisiche, in quanto robusto, vigoroso e ben di1-

vigoroso e ben di1- 57: speme in me sorse allor... /.

è il modo di propugnare edefendersi: vestirsi in prima de veste sciolte e poi temperatamente

..., percio- ché, in lasciandole giù distese alla libera, elle andrebbono

ora stanno con l'arme a lato e in acconcio d'ado- perarla, tornerebbe a

più volte / acceso ho il foco in mezzo a'freddi marmi, / potesser per

che s'interpone, vi si pone in tutto sciolta e separata dall'altre cose,

: questa minerà si genera... in terrenid'ogni sorte... trovassene ancor

ii-313: seminasi [il radicchio] in terra molto sciolta et umida, grassa

.., tutto tutto se ne andava in quella cancrena! alvaro, 8-197:

invisibil polve / degli atomi più sciolta in un riduce, / e tra ingegnosi raggi

madre antica, / o la serra in metalli o la dispiega / in piante.

serra in metalli o la dispiega / in piante. gigli, 2-196: tutti

papa, 5-58: l'acqua ancora ha in sé moltissimi ignicoli i quali, col

moltissimi ignicoli i quali, col muoversi in essa, fanno che le sue parti

bene stretti e ben profondamente e collegati in cima con altri ficcati dentro al molo

cima con altri ficcati dentro al molo in terren sodo per via di legni orizzontali,

. giulianelli, 1-148: ella è in un ametisto, pietra che, peressere di

-esploso (una cartuccia); diffuso in faville (un fuoco).

polve nitrosa, / spinta nell'aria ed in faville sciolta, / sibila irata e

, 21-77: il fuoco, sciolto in velocissime faville, cacciandosi per le commessure

, gli apre, liquefà e riducegli in acqua. -rifratto. montale

vol. XVIII Pag.70 - Da SCIOLTO a SCIOLTO (27 risultati)

cadesse, il dorso, / saltando in terra, ed espedito e sciolto / volse

, si salvarono co 'l santissimo sacramento in cubagua. tasso, 14-504: nell'ampio

bel giocatorche balza fuora / con la mestola in man leggiero e sciolto, / ecco

achille per sentirsi più sciolto lasciava i libri in deposito al bidello dell'istituto dove li

, i-148: zoppo cursor di trarsi attende in vano / a meta innanzi a piè

bell'e fatta, tavevan già messa in catene. calvino, 14-48: lo

presto a letto e alzarsi tardi, crogiolarsi in un ozio deliziosissimo, stendersi, stirarsi

, 3-144: l'osservai: c'era in lei un cambiamento anche fisico. i

signora), shorts di notte, tuta in ufficio, 'gransera'al cinema, costume da

, or sciolta e lenta. -sciolto in lacrime, in pianto, a piangere-,

e lenta. -sciolto in lacrime, in pianto, a piangere-, che piange

questi nella giudea, mentitegli offerse 7 in sagrifizio a dio vittime tante, /

venenate aperse / del buon re sciolto in pianto agli occhi avante. -figur

felice, / se sciolto io veggio in lagrime il suo gelo. 21

, ignoranza, impostura, calunnia, in ogni periodo del dotto. -sostenuto

. botto, 306: scriveva più sciolto in versi che in prosa. -alla sciolta

306: scriveva più sciolto in versi che in prosa. -alla sciolta: senza formalità

che è privo di pudore e ritegno, in quanto ignora il rigore e i limiti

., 32-149: sicura, quasi rocca in alto monte, / seder sovresso una

fai a te medesimo, se tu stai in disordine? che diventi inconsiderato..

diventi inconsiderato..., tutto sciolto in sentimenti. de iennaro, 92:

sciolto dimorale e di coscienza, propose adunare in un esercito le milizie sparse in più

adunare in un esercito le milizie sparse in più colonne. pirandello, 8-945: quanto

m. frescobaldi, 1-72: per riposarsi in su le calde piume / e contentar la

gli occhi sciolti, / ho già veduto in basso cader molti / c'hanno perseverato

basso cader molti / c'hanno perseverato in tal costume. boccaccio, vi-158:

fu la veneranda autorità delle leggi che in molte circostanze assolutamente la vietano, ed

vol. XVIII Pag.743 - Da SERPIBILE a SERPIGINARE (7 risultati)

anche, nell'ignoranza, nell'indifferenza, in modo meschino e senza ambizioni.

di più oltre ascendere e, discendendo in terra, serpendo per quella, anzi

quella godo e di quella mi vivo e in quella, divenuto talpe, privo del

il vulgo reo, chebasso / serpe e in suo giudicar torto ragiona? mazza, iii-

/ vilmente a terra e quei che spiega in alto / il volo uguale avran l'

fanno i fanciulli co'noccioli di pesca e in firenze dicesi fare alla serpe.

, 25-146: sulla [finestre] figuravano in disordine, fiale, alambicchi, pipette

vol. XVIII Pag.744 - Da SERPIGINE a SERQUA (33 risultati)

separate una dall'altra, come succede in queste che fanno la loro sede sulla

tarlatura... sparsa a mododi farina in su le ulcere le mondifica e le consolida

nostr'acque ci forzano a credere che in tutti i mali cutanei serpiginosi, non meno

chioma). viani, 13-126: in ultimo vien la bugia coi capelli ser-

freddo di monaca ghiotta e untuosa, in cui era notevole il contrasto trai piccoli occhi

, stucchevole. -che si comporta in modo ambiguo e sfuggente. - anche

, agg. ant. raffigurato pittoricamente in torsione, secondo una linea a spirale (

il rappresentato di santa maria maddalena espressa in atto di movenza comeserpillante, la quale ferma

comeserpillante, la quale ferma leggiadramente una pianta in terra e sta coll'altra alquanto levata

per l'estrazione deìyolio di serpillo, usato in farmacia per le proprietà carminative e in

in farmacia per le proprietà carminative e in profumeria in gar., 3-65

per le proprietà carminative e in profumeria in gar., 3-65: lavando

6-119: il serpillo è caldo e secco in secondo grado, ed ènnedi due maniere,

dii serpillo, il quale se uxa in salsa più che in vivanda, dico

il quale se uxa in salsa più che in vivanda, dico che. - in

in vivanda, dico che. - in poca quantità posto in salsa se può mangiare

dico che. - in poca quantità posto in salsa se può mangiare. burchiello,

l'odorifero terreno / tanta suavità ch'in mar sentire / la fa ogni vento

et ancorasopra gli arbuscati muri reptavano spesse fiate in quelli deserti et silenti lochi. delminio

quelli [animali] che erano chiusi in picciol corpo [epimeteo] parte ne fece

] / e quasi il moto egli vedea in quei sassi. -per simil.

serpi, come volle ei, quel legno in modo / che tutti; i remi

gelsi: qui il cipollaio; e in mezzo a loro i passeggiatoi,

, 27-1117-. il più del tempo passavo in casa, sdraiato, ora contemplando le

.. io so'andata talvolta in cotali orti di donne a far danno,

, / di mon- somman serposo / in seguire un cignale, io m'abbattessi /

papini, 42-311: ecco aprirsi dinanzi, in mezzo a due bastioni di boscaglia rugginosa

/ bastanti a metter le disgrazie in rotta? = comp. da sere1

entro tubi calcarei cilindrici e tortuosi; in generale sono parassiti dei molluschi testacei.

. i tubi delle serpule si trovano in masse, attaccati alla superficie delle pietre,

più o meno contorta, secondo la posizione in cuisi trovano; il tubo si allarga alla

famiglia di anellidi policheti marini che vivono in tubi calcarei fomiti di opercolo e fissati

sériqua), sf. dozzina (in partic. di uova, pani, frutti

vol. XVIII Pag.745 - Da SERRA a SERRABOTTEGA (36 risultati)

. corsini, 3-50: già questi erano in piedi ed in assetto / d'ogni

3-50: già questi erano in piedi ed in assetto / d'ogni lor cosa e

l. pascoli, iv-1-171: portando in tasca o qualche fetta di salsicciotto o

cotesti grandi indarno, io lo vorrei condannato in carcere per quindici dì,..

voci poi e delle maniere improprie hannovene in questo poema più di una serqua. fanfani

la passione era troppa e dovette sturarla in una serqua strana e improvvisa di bestemmie

, sf. locale o insieme di locali in forma di padiglioni, con pareti costituite

per la coltivazione di piante e ortaggi in condizioni climatiche controllate (e a seconda

'serre', con voce francese, e in esse suolsi accendere stufe, perché vi

carbonica e altri gas presenti nell'atmosfera in concentrazione più alta del normale impediscono la

di una personalità, ecc. (anche in un modo eccessivamente separato e difeso dall'

come buona moneta. / non sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi

sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi di privazioni / di pazienze e

d'innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. = dal fr.

tutte tacque che lo vanno ingrossando, in quelle sole dirupate e sciolte, che avesser

verso i loro princìpi disponendo e fabbricando, in aggiustate distanze fra loro, più serre

chiuse, traverse, pescaie o sostegni e in toscana anche carta pisana di filadelfia, 5

prinsoldi xv e denari vili di subielli in corbella, denari 11 intra cipalmente quando

tozzetti, 7-78: gli acquidocci, le1 in legname da colonne, denari xm ad amico

steccaie, gli argini, le salciaie possono in coppi, denari n adesatura di serra.

4. incalzamento accanito dei nemici in una rissa o zuffa; mischia a

: gan, perché avuta vergogna avea in guerra, / vituperato, drento al suo

sagra. -a una serra: in una massa compatta. laude dei bianchi

ed ispellamento, / dio lo metta in tormento! / che sia preso a reolazo

parte superiore dei pantaloni che si chiude in vita e può essere stretta dalla cintura.

potrebbe allora / un piombino da pozzo in ciascheduna / e tentar la fortuna.

la serra, / ele brache famose andare in terra. bresciani, 6-x-36: le serre

cignèano così stretto che ne balzavano i fianchi in fuori come due poponi. fucini,

sf. ant. sega. in partic.: nelle alpi occidentali,

quivi s'erra: / chi saghe in alta serra / uop'è c'abasso ismonte

schiavi; e vostra terra / fosse in alcuna serra / de le grandealpi, che

fazio, v-8-46: così passando noi diserra in serra, / giungemmo nel paese di bisanzi

una serra di sasso forte, e in piè della città verso oriente, si è

baron du prel, fino ma matina in ivrea. muratori, 7-i-378: qui sembra

insigniti di titoli nobiliari recenti che, in conformità alla legge del 1528, dovevano

[dei popolari] scritte e aggregate in appresso... ebbero il nome di

vol. XVIII Pag.746 - Da SERRABOZZE a SERRAGLIO (26 risultati)

o catena usata per sostenere l'àncora in posizione di sgombero durante la navigazione.

serracarte, sm. invar. mobile suddiviso in scomparti, predisposto per contenere schedari di

famiglia leguminose, che cresce spontaneamente anche in terreni aridi ed è coltivata come foraggio

.: ufficiale o sottufficiale che marcia in coda a un reparto.

1-ii-202: 'serrafila': è l'ultima nave in una flotta ordinata. 4

: giacolin e pilade e le cameriere, in serrafila tutti insieme, credo che si

che non ebbe più testa e si mise in rotta. cagna, 2-213: le

2-213: le bambine si attnippano in serrafila come pecorelle. = comp.

, i componenti di un meccanismo, in partic. il bullone alla propria vite

levi, 3-14: un giorno ero proprio in cima alla torre con la chiave a

sta dietro le ultime file quando si è in ordinanfuori del muro verso il cortile.

durante, 59: questo si può fare in dui modi, sia che -figur.

dicemo serraglia incastrata. a. santini [in muratori, sennuccio del bene,

per legge o per sorte / dianzi poteva in voi questa serraglia, / ora possa

che oggi sostituiscono gli antichi rata in semicerchio, di modo che la corda dell'

quarti di miglio. sano collocare in macchina e stampare. 7.

verso la campagna, si sta efoggetti in cemento. figiando la figura simbolica del nuovo

'serraglia': nome che dànno in architettura a quel cuneo che si pone

archivolti, la quale è destinata a porre in evidenza la chiave dell'arcata.

serragliato, agg. barricato in casa. cattaneo, iii-4-82:

quali trapassavano finestre e usci, che in mezzo al vicino rimbombo ci fu forza

nuovo uficio de'priori e misonli la notte in palagio sanza suoni di trombe o altri

e'mercatanti tomorono alle sue faccende, in modo che in pochi dì parve ritornata la

alle sue faccende, in modo che in pochi dì parve ritornata la sicurtà della

: vorrei... che vi fosse in ognicittà la polvere e gl'istrumenti necessari a

[rezasco], 130: vignìa in nave dentro de mantoa a traverso el

vol. XVIII Pag.747 - Da SERRAGLIO a SERRAGLIO (37 risultati)

, vittoriosi della giornata, uccidendo di mano in mano gli abitatori del paese, interamente

sorpresa di cui tu non ti possa avvedere in tempo. 2. catena

territorio sottostante. floro volgar., in: venivano [i nemici] per le

che sono serraglio d'italia, partiti in tre osti, non più pigramente che

del fosato di gieri aiuti, che risponde in su la via che va dal risedio

ii-134: la mattina vegnente si trovò fatto in sulla piazzaun grande serraglio di legname, dove

piazza èun certo serraglio di canne, fatto in quadro, dove si vendono carote e

e navoni. soderini, iv-206: facciansi in queste stalle larghi i serragli dall'una

chela circondava [la statua], restasse in piedi in altezza quanto passasse di gran

[la statua], restasse in piedi in altezza quanto passasse di gran lunga la

. 4. recinto o gabbia in cui sono custoditi animali feroci, rari

e a poco a poco ad inasprirsi, in guisa che leon, tigre e pantera

leon, tigre e pantera, ristretti in un serraglio ad isfogar l'un contro

daniello, digiuno da molto tempo, in quel suo serraglio sì celebre di lioni

tigri e di altre nobili fiere domate in servigio di questo re. collodi, 574

. collodi, 574: fu portato in un gran serraglio, dove si tenevano tutti

i serragli. -figur. ambiente in cui si scatenano lotte selvagge. giuglaris

, iii-164: quel grido è penetrato ancora in que sto mio romitaggio

mobile: sbarra, catenaccio. — in partic.: serratura. bartolomeo da

giaceva il corpo d'alessandro, avendo in sua compagnia seicento uomini di fiorita prodezza.

allora amor per forza il pingee mena / in loco ove se stesso si riprende, /

. forteguerri, 17-2: la moderazione in ogni cosa / ci vuole e chi

vien che da se stesso eisi rinchiuda / in palustre prigion né può tornare, / ché

. -peschiera delimitata da un terrapieno in cui i f f esci

per ripopolamento sono tenuti prima dei- immissione in valle. 8. archit.

del funesto manto addobbate, s'aprivano in guisa di cortine. baldinucci, 8-183:

archi, che bene spesso si ritrovano in quella gran città, fece moltissime altre considerazioni

'serraglio': ultima pietra o mattone, in forma di bietta o conio, la quale

cacciata nella sommità dell'arco, ne spinge in contrario verso, cioè a destra e

7-125: elettissimi cavalieri vi sono mandati in modo della lettera v,...

2-iii-109: l'usanza del 'serraglio'consisteva in una burla piacevole che alle spose novelle

d'at- tomo ed impedirle d'andare in chiesa, se non si riscattasse in

in chiesa, se non si riscattasse in libertà con qualche donativo. 13.

, di abitazione e di servizio distribuiti in un giardino cinto da muri (con

zer di seragio sultan mustafà e mandarlo in sancazado de magnesia sopra la anatolia verso

, 4-i-265: alli ventidue fece l'entrata in costantinopoli, presentandosi davanti al serraglio regio

stranieri cerimoniosi che la fanno da padroni in casa sua. piovene, 8-128: il

vol. XVIII Pag.748 - Da SERRAGLIUOLO a SERRAMENTO (47 risultati)

fu / gianfranco, e mi chiamavano in tunisi caicù. / -e voi? -e

? -e il mio nome fu lisaura in toscana, / nel serraglio di tunisi chiamata

: l'orientale che rinchiude la donna in un serraglio e il selvaggio che ne fa

: l'america marciva nell'antartico sconosciuto in un sepolcro d'ignoranze idolatre; l'asia

un sepolcro d'ignoranze idolatre; l'asia in un serraglio di assonnate lascivie.

più stampatori né libri e passarmela invece in un bel serraglio di donne innamorate di

fratelli e gloria, anima ardente, / in questaitalia ostello a mille guai, / serraglio

. farsi acconciare per custodire le donne in un serraglio: farsi evirare. parini

mi farò acconciare / per custodir le donne in un serraglio. 4. dimin

accezione con cui la parola è passata in altre lingue: cfr. fr. sérail

dei poveri. sa restie che in noi fabbrica morte. = voce

ii-226: nel cuore è rinchiuso, come in uno no libri sui ripiani

alvaro, 7-244: un serralibri in una fila di volumi in boccaccio

: un serralibri in una fila di volumi in boccaccio, viii-1-159: costume generale

aver care, il discreto uomo non tenerle in = comp. dell'imp.

machiavelli, 1-i-431: perché quella città in su tutti icanti delle vie ha catene che

. giovanni dalle celle, 4-2-17: in questo caso pecca giurando, imperocché one

insegnarci a star più diligenti e avvisati in questa parte che nell'altre. serdonati,

serdonati, 9-4: da cent'anni in dietro ancora i popoli di spagna.

, iii-481: ramanico che ci ha in tasca. moravia, ix-65: mi ero

diegli certi danari, onde egli le serrò in uno scrigno, cioèdisse che la bambola doveva

cioèdisse che la bambola doveva mandarla assolutamente, in uno buono serrarne. g. chellini,

piante / l'angel di dio, sedendo in su la soglia, / che mi

che abbisognino d'essere per intiero rifatti in nuovo o esigano per lo meno,

sicurezza quella gran macchina, sono stati depositati in luogo separato nell'ufizio della parte.

. lo stringersi della mano a pugno, in segno di rabbia o di minaccia.

bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti di

, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti di pugni, in amari

, in convulsi serramenti di pugni, in amari monosillabi, in torbide occhiate, in

di pugni, in amari monosillabi, in torbide occhiate, in gesti minacciosi.

in amari monosillabi, in torbide occhiate, in gesti minacciosi. -chiusura delle

, le quali si approno da dentro in fuori e sarransi da fuora in dentro con

dentro in fuori e sarransi da fuora in dentro con saraménto per- fecto. dalla

puote. a. cocchi, 5-2-264: in greco fu dettoetaeóg,... quasi

.. quasi avvolgimento, strettura e serramento in qualche parte degli intestini, ove il

con lama mobile che può essere ripiegata in un volgar., 3-1 (61)

de l'usso della casa, intrò in epsa e ascese la scala, passò in

in epsa e ascese la scala, passò in la camera dove era la moglie de

serrarne alla sua chiacchiera, mi distraggo in strani fantasticamenti. = deriv.

[s. v.]: 'serramentista in ferro': provvede alla messa in opera

'serramentista in ferro': provvede alla messa in opera ed alla manutenzione di infissi in

in opera ed alla manutenzione di infissi in ferro; misura le superfici coperte dagli infissi

dagli infissi; monta, eventualmente, in base ai disegni, gli infissi fissandoli

murarie; controlla l'esattezza della messa in opera degli infissi. = deriv.

, se co 'l tempo si generano in chi così lo beve dolori colici e

che si aggiunge alserramento di cuore per napoli in mano dei tedeschi. 6. scioglimento

e avea travalicato al conseguente segno da quello in che era al serramento del nostro cittadino

vol. XVIII Pag.749 - Da SERRANDA a SERRARE (30 risultati)

tempo di far agire le serrandeche pur avevo in fretta e furia preparate. 2

di origine e di area sett. (in partic., piemont., lomb

i nodi. 2. in chirurgia, strumento che serve a stringere

sm. (plur. -chi). in elettrotecnica, dispositivo usato per serrare il

cuoio, fissato a ciascuno dei pedali, in cui viene inserita e legata con un

tute quante. bisticci, 1-i-147: egli in persona andava all'ave maria a fare

porta e la cniave la faceva portare in camera sua. bandello, 1-3 (i-51

del luogo dove i cardinali si riuniscono in conclave. guicciardini, iv-143: si

trentanove cardinali. caro, 3-3-269: in questo punto siamo entratiin conclave, e,

tu m'insegna fare / sì come penestrino in terra getti. / lo ciel poss'

parvoli, chi pùm gà parlà', entren in lo regno de lo cel, pergò

con l'uso di una serratura o di in faccia mi fur poi serrate. un

: par a tutti che 'l nostrono cadere in terra e pigliale altri con mano a suo

se non carità, che, avendo in questa plenaria potestà, sì come dicono

, sì come dicono, arebbe vóto in tutto il purgatorio, imo e serratolo,

espressioni serrare la porta a qualcuno, in faccia a qualcuno). frate ubertino

, ii-37: mentr'il principe stesse in questi maneggi, il re di navarra

bordeos, gli furono serrate le porte in faccia. segneri, 1-184: che porta

è questa, che incivilmente già serravasi in faccia ad un s. tommaso,

mie stanze, mostrando di volersene servire in fatti d'amore; ed io gliele

penna, lxii-2-1-144: il padre pietro è in bengala solo... l'ospizio

, 12: serata e sigillata la leteraquella in uno rico et finissimo vello rivolta et in

in uno rico et finissimo vello rivolta et in una ca- seleta de oro purissimo mise

rinchiusa con un favorino pari al suo in bellezza ed in valuta, il quale

un favorino pari al suo in bellezza ed in valuta, il quale il desiderio del

le lettere, le quali si possono serrare in mille foggegalanti. s. maffei, 4-5

: 'musetta': è uno stromento inventato in francia... armato da tre canne

: il soldano con suoi ordini fece in alcuno luogo serrare il detto fiume. b

accolti, 1-854: lo star qui in questa guisa non è più possibile,

tutti i passi. leonardo, 2-65: in che modo si debbe spugnare uno bastione

vol. XVIII Pag.750 - Da SERRARE a SERRARE (40 risultati)

la mosa di sopra e di sotto, in manierache per acqua non poteva né anche più

anche più entrare aiuto di sorte alcuna in mastrich. botta, 5-24: per tagliar

e piena di gioventù valorosa, stava in punto per serrare a suo tempo la bocca

negar tutto questo, o almeno per mettere in dubbio anche le più evidenti verità,

. 5. segregare una persona in un'abitazione, in una stanza.

. segregare una persona in un'abitazione, in una stanza. panfilo volgar.

non il cuore. / gli uomin in vero fan le donne triste, / et

menare dove ricciardo era, col capo coperto in quella entrò e dentro serrossi. bandello

quale come udì ch'egli era smontato in castello, di fatto se n'andò a

soli, nemmeno allora quando ci serriamo in camera albuio. pratolini, 9-660: neanche

aperto la sacrestia. -asserragliarsi in una fortezza o dentro le mura di

tu né io da nostra -richiudere in convento. sanudo, ii-493: in

in convento. sanudo, ii-493: in questa matina, per el predicator di

perch'ella provi pace, io sono in guerra. -chiudere qualcuno in una

sono in guerra. -chiudere qualcuno in una cassa, in un recinto,

-chiudere qualcuno in una cassa, in un recinto, in una prigione;

una cassa, in un recinto, in una prigione; tenervelo prigioniero o richiuso

aspro e insuave / andare ad appiattarsi in due cassoni / di ferro e vi si

, 16-5-104: un giovine, che stava in cura de'padri nelle cose dell'anima

che noi incateniamo, che noi serriamo in una gabbia di ferro, chenoi seppelliamo vivi

una gabbia di ferro, chenoi seppelliamo vivi in una cella, a gustare per anni e

al dì del giudicio. -costringere in uno spazio ristretto. donato degù albanzani

e aspre per lo freddo: e in quel luogo serrò lui, bisognoso quasi di

di fuoco riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio sempre più stretto.

cerchio sempre più stretto. -ricoverare in un manicomio. goldoni, v-834:

ha cervel debole, s'avesse -chiudere in un sepolcro, seppellire. ciro di

di bellezza un marmo serra. fece appena in tempo a serrare le gambe.

villani terrorizzati di portar derrate a favarone in assisi. 7. stringere a sé una

petrarca, 302-3: levommi il mio penser in parte ov'era / quella ch'io cerco

/ quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: / ivi fra lor che

soffocarli. -anche con valore enfatico, in frasi di minaccia. cicerchia, xliii-325

rapinar ogni cosa ». -chiudere in modo troppo stretto il collo di una

, serrando le pugna e sco- tendole in aria. -stringere qualcosa in una

tendole in aria. -stringere qualcosa in una mano. -anche as- sol.

cxx-447: se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o parte sua

d'ambedui gli occhi si riduce tutta in uno. g. michiel, lii-4-302:

uno gli parla, non lo guarda mai in viso, ma essendo curvo nelle spalle

come era anco il padre, restringendosi in quelle suole abbassar la testa e serrar gli

a piramide, / e una donna in veder fa labbra tumide: / serra le

lettere del padre mio zio, che in vero mi pare mancarmi gran cosa, e

vol. XVIII Pag.751 - Da SERRARE a SERRARE (42 risultati)

più quieto riposo non serrò occhio-incalzare il nemico in combattimento o anmortale. -morire

anima un bambino cinto da fascie, in cui non è vizio né conoscenza del mondo

lontani, / donna, dal vostro viso in tanta guerra? / se morte non

hai, morte, i più begli occhi in terra / e scolorato il più ligiadro

: mai mi confort'a fallo / non in loco né in parte; / e

a fallo / non in loco né in parte; / e più c'arcione in

in parte; / e più c'arcione in alpe / m'à 'l piè legato e

che le serrava il cuore si risolse in una tempesta di lacrime, di singhiozzi,

premere, sollecitare qualcuno, per lo più in modo insistente o fastidioso. machiavelli

, mitigò l'odio. che in duello. cellini, 1-8 (

1-8 (37): era una domenica in su le ventidue ore in fra la

una domenica in su le ventidue ore in fra la porta a san gallo e la

era disfidato con un garzone di venti anni in circa con le spade in mano:

venti anni in circa con le spade in mano: tanto valorosamente lo serrava che,

l'entrata del cortile e lo serassero in mezo. pananti, i-191: l'

guicciardini, v-68: essendo già arrivato in campo ilnumero intero tanto desiderato de'svizzeri,

, inf., 20-62: suso in italia bella giace un laco / a piè

idem, purg., 6-84: ora in te non stanno sanza guerra / li

serravano tutt'intorno,... in un musicale vorticare di lenti vapori.

altra; nel saper serrarsi colle picche basse in forma di battaglia. -ricomporre

non pareva precedermi digran tratto, sebbene potesse in ciò ingannarmi la suddettaeco, e, se

messer marino a far fermare / qui in firenze teodoro? - oh! molte.

il levar lui dalle liti, ché in genova / ha sei quistioni, ed era

genova / ha sei quistioni, ed era in una data / da capitarvi male,

, 180: tutto il male consiste in questo, che, non avendo serrato questo

discorso o un ragionamento. - anche in relazione con una prop. subord.

il discorso. -ant. dire in modo breve, sintetico. guittone,

f. doni, 10-417: per serrar in una parola tutti i miei agi,

far del giorno, che si ritrovava in alto mare, scoprì una vela, che

: essendo poi tornato giovanni a firenze in quel punto che si finì di serrare l'

del ponte a santa trinità, dipinse in una cappella fatta sopra una pila.

oggetto prezioso o un documento, riponendolo in un armadio, in una cassa,

documento, riponendolo in un armadio, in una cassa, in una stanza, ecc

un armadio, in una cassa, in una stanza, ecc.; raccogliere

ecc.; raccogliere e tenere difesi in una città tesori e beni. g

g. rucellai il vecchio, 71: in detta chiesa, sopra all'altare maggiore

tardate, / ma non osò di provocarle in guerra. -accaparrare il grano.

grano. compagni, iv-416: fu in grande infamia del popolo, però che

di feldspato. -chiudere ermeticamente in un vaso. a. f.

lamentoe'si privò d'esser uomo, e in un vaso con mirabil licore serrò e

cento cose e cento. / poscia fermossi in una, e questa fue / serrare

questa fue / serrare il duolo per allora in seno.

vol. XVIII Pag.752 - Da SERRARE a SERRARE (37 risultati)

scalvini, 1-22: pare che in mezzo agli uomini coi quali vivo non

si leva dinanzi del corpo, ella serra in sé la similitudine di quella cotal cosa

si serri. -fissare la mente in un'idea, in un pensiero.

-fissare la mente in un'idea, in un pensiero. petrarca, app.

, / e son venuto a caso in questa terra; / e'parmi intender come

, 123: qual uccel che d'una in altra foglia / il laccio fugge,

/ il laccio fugge, se lo scorge in terra, / sperando trovar pace,

serviragio / mentre ch'eo viveragio; / in suo dimin rimembranza mi serra.

la terra / ne sia nessun quant'io in foco penace, / tant'è l'

redur li omini, k'eran sarrai in le miserie de questo mondo, a la

sua natura) e serrando la materia in se stessa. -agghiacciare.

anche con la particella pronom. chiudere in modo ermetico. biringuccio, 2-64:

serrasi, quando ha paura, tutto in se stesso come una palla, facendosi così

spazio poco, / la crudeltà ch'in voi, crudel, si serra / occuparà

/ e quan sono che in luoghi sotterranei, dove l'umidità abbonda,

dove l'umidità abbonda, to in petto giovenil si serra / zel de'tuoi

cominciando la predicazione, se gliserrò la gola in modo che con difficultà grandissima mandava fuori

non esplicava parola. -essere stretto in una morsa per l'emozione, il

: il cuore mi si serrò. avanti in un affare, in un'iniziativa.

si serrò. avanti in un affare, in un'iniziativa. -accumularsi,

guerra; / e son tanto erregnato in questo errore / c'ogne tormento a me

capo serra. 27. raccogliersi in un luogo di culto; chiudersi in

in un luogo di culto; chiudersi in una sede giudiziaria per emettere la sentenza.

udito la causa, si serrano insieme in un luogo, di dove non possono uscire

giudici ordinari, i quali poi la spediscono in forma. -in partic.:

. -in partic.: chiudersi in conclave. -anche so- stant.

si serrorono nel conclave, elessono tutti concordi in sommo pontefice alessandro della famiglia da farnese

istituito da papa gregorio x -raggrupparsi in un ordinato reparto. p f.

città..., serratisi tutti in uno squadrone, si affrontarono co'sarliani.

l. mélzi, ii-2: combattendosi in battaglia formata o con buona parte della

doglisi addosso. botta, 5-86: arrivava in questo punto consei mila soldati laharpe, che

-figur. porsi a incalzare l'avversario in una discussione. d. bartoli,

al tempo dell'inverno si serra et in sé ristringe il seme sopra lei sparso.

basto, n. 4. -serrare in stalla il bracco-, concludere un discorso.

ornai stracco, / dirò quattro parole in questo fine, / che tempo è di

, / che tempo è di serrar in stalla il bracco. -serrare la borsa

, / ma ci serrò 'l mostaccio in su la porta / che gli possa

vol. XVIII Pag.753 - Da SERRARE a SERRATO (39 risultati)

per la terra, e chi corre in qua e chi corre in la: e

e chi corre in qua e chi corre in la: e si udiva gridar « serra

fattasi al balcone, vede alcuni suoi parenti in furore, con spade tratte e le

serra serra. d'azeglio, 8-42: in segreteriadi stato nacque, non so a che

sf., 8 (128): in mezzo a questo serra serra, non

. 2. milit. attacco in massa contro il nemico (anche come

magalotti, 2-25: anch'io te lasciata in disparte, / fatto 'lpan monizione da guerra

calzabigi, 165: era appunto la zuffa in sul più bello / dell'urto,

del bordello / che accesa la nazione in civil guerra / colà faceva, ebbe

3-142: con un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione

i membri del maggior consiglio, precludendo in tal modo alle classi popolari l'accesso

la quale era riconosciuta la ereditarietà di quanti in quel tempo componevano quel supremo consiglio,

parte consumati. si aiuta questa scelta ponendola in 'serrate'd'erba non pasciuta nella

sono alcuni bellissimi spartimenti di fiori e, in specie, di tulipani.

la ditta madonna reina tenea il suo tezoro in e. cecchi, 9-226: lo

e con molte chiavi 3. in modo conciso, sintetico. 11 usci

trovarono un segno, come una torta, in alto sospesa, disegnante la mancanza della

c. bascetta, 1-176: prodursi in un serrate. 2. nel canottaggio

2. nel canottaggio, accelerazione della voga in prossimità del traguardo. 3.

ginnasti schierati a intervalli perché si dispongano in ordine chiuso. = propr. seconda

: il 'sommario della storia d'italia'messere in una carrozza serrata e lo menarono alle car

, denso com'è di fatti e scritto in stile serrato e rapidissimo, riesce monotono

anarchico, di natura individualistica, come in tutti i periodi di reazione.

tentori [rezasco], 5-143: leggiamo in molte e diverse2. sostenuto e capeggiato dal

serratissimo). chiuso saldamente, sbarrato in modo da non potersi aprire (una

dentro riguardando vidde toccora abbracciata con rughia in su uno supidiano. ponzela gaia,

e tomo. chiabrera, 3-253: giunsi in porto di genova a due ore di

ed essendo le porte serrate, io dormii in gondola. g. gozzi, i-8-181

a salire a voi, 10 lascio in terra e gli comando che stia dentro a

, 1-106 (248): veduto in questo tempo quelli nimici mia che la miabottega

rovinato / ed il pubblico è tutto in furor. foscolo, xvii, 133:

: ciascuno fu nel suo oggi come in serrata prigione. -sostant. ottimo

che dario era stato portato la notte in uno serrato carro. g. bentivoglio,

del panaro. -chiuso ermeticamente o in maniera definitiva (un sepolcro, una

. pigafetta, 4-101: lo teneno in casa cinque o sei giorni con queste

, serata con chiodi de legno, in uno legno coperto e circundato de legni.

ferita, comeella era, fu caterina rinchiusa in una prigione buia più che le tenebre

, 84: andò... bertoldo in piazza ecomprò un uccelletto e lo pose in

in piazza ecomprò un uccelletto e lo pose in una scatola e portollo al re,

vol. XVIII Pag.754 - Da SERRATO a SERRATO (63 risultati)

regina. redi, 16-iii-147: rinchiusi in un vaso di vetro benissimo serrato con

bachi delle pere moscadelle, e tutti in quello stesso giorno, avendo roso e

. magalotti, 21-15: abbia ancora in cima un'altra pallinavota e serrata a fuoco

aveano eletto per censore e giudice loro in un loro dubbio. ulloa [f

ix-353: avendo il viceré trattenuto l'auditore in parole, finalmente li diede una littera

e la carestia ad ogni ora cresceva in roma. gritti, li-1-506: fu risolto

del mare e converta da quello, in tempo che erano o sminuite o

di artiglieria, teneva serrato il passo in guisa che disperata cosa era il tentare

bellincioni, cvi-285: chi segue il senso in precipizio cade / e serrate gli son

guicciardini, 2-2-135: non si potendo introducere in una città nuova forma di governo,

. cecchi, 1-ii-91: entrano le ferie in 'civilibus'tra duo giorni, e sino

(un condotto naturale). - in partic.: che non riesce ad articolare

voglio / che alle lagrime il varco in voi serrato, / dall'inteme onde mie

agitato, / rompa il naufrago cuore in questo scoglio ». molineri, 2-108

., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno lodati tutti quelli

e saranno lodati tutti quelli che giurano in lui, però che serrata è la

so que'gran mugiti, sentendosi serrata drento in tal modoche quasi non poteva respirare. landolfi

abbondante. p cappello, lii-9-10: in un luogo a san piero, serrato intorno

: mandò... uno lucido specchioserato in oro, da una parte del quale era

a malalbergo. 7. posto in un recipiente, in un contenitore, in

7. posto in un recipiente, in un contenitore, in una cassa chiusa

in un recipiente, in un contenitore, in una cassa chiusa, anche in un

, in una cassa chiusa, anche in un sepolcro. laude cortonesi, 1-i-435

tenerlo serrato [un canapo] in una tua cassa, sì che né fante

.. fecele iscrivere i lettera antica in carta di caveretti e miniare e legare,

e miniare e legare, e misselo in un panno, surgellato e serrato a chiave

la sua carne e pone ogni cosa serrata in uno vaso e qui lassa putrefare per

oggidì non può l'uomo assicurarsi di nessunolasciando in suo potere robba o danari: bisogna tenere

eletta, o broda celestiale! / perché in vasetti d'or chiusa e serrata /

sarto e di raffaello, e questi sono in adornamenti assai ricchi, serrati da sportelli

». 8. che sta in un ambiente chiuso per volontà propria o

è impedito di uscire liberamente; ritirato in casa. rime anonime, xxxvii-201:

amata? / che 'l me la tene in camara serata, / e pur come

di san gilio, 163: sono incatenato in una pre- gione, / e dentro

que'prigioni / ch'eran tutti serrati in una sala. biffali, lxxjcviii-i-282: di

cvi-304: alto signore, tua figliola è in quella / torre serrata: non ve

. / di star qui dentro chiuso come in carcere? guicciardini, 2-2-172: chi

guicciardini, 2-2-172: chi proibisce che in sul fatto, quando e'son serrati

iii-88: apparve [gesù] a'discepoli in quello istesso giorno dove stavano serrati per

tosto / fuor solo, o starò in camera serrato, / come farebbe un che

, composto, / d'una scatola in vero, un po'maggiore, / in

in vero, un po'maggiore, / in spargimenti simili disposto. / in ciaschedun

/ in spargimenti simili disposto. / in ciaschedun di essi, o mio signore

un cardinale, / vaso eh'ha in sé d'ogni virtù todore. / qui

virtù todore. / qui stan serrati tutti in modo tale / che i prigioni di

ingiungendo loro alto silenzio, e serrata in un palanchino, la portavano al palazzo

prima causa rinchiusa. -che vive in clausura. sanudo, vii-40: uno

ordine di santa chiara. -isolato in un paese sperduto. caro, 12-i-217

ancora! 9. accalcato in una ressa, in un assembramento di

9. accalcato in una ressa, in un assembramento di persone. giuseppe

onde ne interveniva che molti, serrati in su l'entrata, si calpestavano l'un

i signori erano scesi. -riunito in gruppo. cesari, ii-325: gran

uncorrere disfrenato, non isparpagliati, ma serrati in folla. fenoglio, 5-i-1615: come

dello sten. -rigorosamente chiuso in cerchio (un gruppo di guardie)

. bartoli, 6-6-108: dodici soldati terribilmente in armi gli facean di sé intorno una

gli facean di sé intorno una prigione in cerchio stretta- mente serrato. -stretto

mente serrato. -stretto, preso in una morsa; circondato, incalzato,

una morsa; circondato, incalzato, in partic. da nemici. bisaccioni,

si avvanzassero dal posto loro, e in questa guisa si trovassero serrati fra due.

gran duca di dichiararsi contro la spagna in un tempo che si trovava serrato dalle sue

astati, che era nella fronte, serrata in modo insieme che la potesse spignere e

ritirata di quel pugno d'uomini, in colonna serrata, tra una nube densa de'

. silone, 36: noi marciammo in gruppo serrato, verso la porta del

vol. XVIII Pag.755 - Da SERRATO a SERRATO (27 risultati)

illustrazione italiana [i2-iv-i9o8], 365: in un altro gruppo serrato venivano gli altri

come loro, il che non è puoco in nazione tanto serrata e superba. montano

quali, apunto sul cocuzzolo, spuntavano in fuora ossa aguzzi come coltelli e serrati

grossezza d'un dito piccolo accon- cie in giro una appresso l'altra e serrate strettamente

le serra. zanon, 2-xix-256: in differenti luoghi, soprattutto tra ath e.

brani citati, virgolati, devono esere posti in caratteri diversi, più piccoli del manoscritto

del manoscritto. la leggenda di fosforo in piccolissimo, ma distinto, non troppo serrato

li kavagli e li cavalieri sono caduti in due monti. fiore dei liberi,

dell'alto regno / tenesti sì serrato in sulla croce, / in sin che ad

sì serrato in sulla croce, / in sin che ad alta voce / rendette l'

le loro membra i loro organi entravano in una comunione sempre più serrata.

sempre serrato nel beneplacito di dio, e in tutto conformarsi con la sua volontà senza

rami). tanaglia, 1-1383: in luogo a questi presso /...

cittadini, che non debbon soltanto scortare, in ordinata processione lungo i marciapiedi delle vie

e laide nostre vanita, ma che, in ordine più serrato, fondendo le varie

fenoglio, 5-ii-421: decisi allora d'entrare in un boschetto d'arbusti di rovere,

rovere, così serrato che sembrava d'entrare in uno stanzino. -che ha

, 4-95: una sera d'inverno, in una stalla, e di fuori nevica

romoli, 216: gli uccelli che conversano in acqua hannoi piedi larghi serrati e non divisi

la quercia neifondamenti delle fabriche si conserva eternamente in luoghi umidi e paludosi, peroché,

atta [la terra] a pigliaree trattenere in se stessa della soverchia umidità, essendo

angusta di pinerolo. in un saio di panno tanè di fiandra,

più serrato il giuoco a partire gli innanzi in tre stare serati, / li braccia

sono pervenutia quel termine che non riceve transito in peggiore: cioè che è tale che

ordine del sedere che non porta cappuccio in capo, ma un brettino tondo serrato in

in capo, ma un brettino tondo serrato in capo. gemelli careri, 1-i-225:

vestito, attillato, serrato, come in una morsa, dalle cinture di quell'abito

vol. XVIII Pag.756 - Da SERRATO a SERRATORE (25 risultati)

aveva intenzioni polemiche: io ero finalmente in serrata polemica con me stesso. bacchelli

vivaci, / sia per venire a'ferri in poche note. f. f.

castello della poppa, vide una luce in terra; ma dice che fu una

11-7: senza... metter in dubbio se questa opera sia d'aristotele,

che ella è sua certamente, scorgendosi in essa l'acume dell'ingegno, il modo

mentare e tutta la forza che usa aristotile in quegli scotti che senza alcuna controversia e

ii-309: la notte [settembrini] viveva in mezzoalle deliziose agitazioni degli occulti ritrovi, da

il suo testamento di sacerdote italiano, scritto in una prosa logica e serrata sotto la

per tucto il mondo e stecte serrato in cielo dall'ora di meso- giomo infino

non sereno. orso d'elci [in galileo, 1-1-261]: non potrebbe egli

telescopio] servire né di giorno né in tempo serrato di notte,

verrà quel die / che serrato come in bocca / e tempo non mi par da

monaci ne facevano la sperienza, anche in tempo improprissimo: e subito toccata la

minima mormorazione, lo vedevano dormir anche in piedi, con un dormir sì serrato

30. locuz. -a occhi serrati: in modo sbrigativo. guicciardini, 2-1-185:

l'asprezza della lettera 's', trassero fuori in profferendo l * 'e'serrata nella mezzovocale

o dalla corrente troppo vicino alla costa in modo da non poter riprendere il largo

, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra

tener porte serrate. calandra, 78: in bocca serrata non entrò mai una mosca

antiquarile medaglie di diverse forme intagliate e terminanti in denti o in punte.

forme intagliate e terminanti in denti o in punte. 2. anat.

(serratula tinctoria), di cui in passato si usava la sostanza colo

landino [plinio], 554: in gallia è detta betonica e in italia

554: in gallia è detta betonica e in italia serratula e da'greci cestro.

. fr. colonna, 3-66: vidi in omni parte verdissimo, di varietate diseminata

vol. XVIII Pag.757 - Da SERRATUBI a SERRO (28 risultati)

dagli idraulici. g. raimondi [in civiltà delle macchine, 315]: gli

, elettromagnetico) che serve a chiudere in maniera sicura porte, bauli, portiere

di una manopola; a leve, in cui il catenaccio è comandato da una serie

sagomatura, che la chiave, sagomata in maniera corrispondente, sposta mettendo in movimento

sagomata in maniera corrispondente, sposta mettendo in movimento il catenaccio; a scrocco,

di catenaccio; automatizzata, che consiste in un dispositivo elettronico per aprire a distanza

può essere forzata da grimaldelli; elettrica, in cui lo scatto è azionato a distanza

un cilindro interno (rocchetto) bloccato in un cilindro fìsso (statore) da

catena e bracciale di sicurezza: serratura in cifra, contorni e cuciture rinforzati in acciaio

in cifra, contorni e cuciture rinforzati in acciaio a prova di laser.

gli sta il forte sansone che tiene unatorre in sulle spalle e la serratura in mano.

tiene unatorre in sulle spalle e la serratura in mano. -per estens. sbarra

buoni puntelli e serrature, ma tutto in damo. -serratura-lampo: cerniera-lampo

mia »: e datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando

del ventre prima che se n'entrasse in camera, me la lasciò ne'limitari

e leggere, non fa bisogno adoperar forze in romperle, perché le serrature vengono tutte

che gira tanto si ristrigne a tenersi in un pugno. -legatura molto stretta

sopra, senza intoppo al passaggio e senzaviene in un luogo, cioè in su la serratura

passaggio e senzaviene in un luogo, cioè in su la serratura di detto bandolo. impedimento

ba- gnocavallo. organo, in partic. della gola. domenichx

-per estens. stretta al cuore (in seguito a un'emozione violenta).

bormidiano e del serravalliano, e si pone in dub- io la spettanza delle marne

. dal toponimo serravalle [scrivia], in provinciadi alessandria. del cielo per

della isola di salo, trovandoci molto in terra, saltò il vento traversio,

e. i. (che l'attesta in m. d'ayala).

'serrettare': inchiodare sulle coste delle navi in costruzione, dalla banda interiore, tutte le

ognuno dei correnti interni che sono posti in corrispondenza delle curve dei ginocchi o dei

). c. betocchi [in ii frontespizio, 488]: vedete ora

vol. XVIII Pag.758 - Da SERRONE a SERVA (29 risultati)

bianco come la carta, e si attacca in fondo al mare così tenacemente che niuna

, 3-9: il medesimo sersaccente, essendo in vildantesco. la di giovan

: /... / « gettinsi in fiume, in fiume, in fiume

. / « gettinsi in fiume, in fiume, in fiume, dico »,

gettinsi in fiume, in fiume, in fiume, dico », / levando alta

così i contadini, all'antica, in cambio di signorsì, sendo avvezzi a parlare

v. galilei, 1-148: sono in oltre tra questi alcuni sersil- labe per

pongon a seccare e così secche le mettono in alcune serte, come fichi, e

sm. letter. ghirlanda, corona, in partic. quella, per lo più

, / un tuo serto di fiori in man recando. e. cecchi, 8-73

con riferimento ico sono disposti in serbilo. nografico alla personificazione dell'

figlia, recando infiniti doni e tenendo in mano il serto del lungi-saettante apollo intorno all'

tu intendere il loro movimento? consideralo in questo modo, che più 'fia'distante

, or dispartite, / consegnata vicenda, in mobil serto, / si rincorron pel cielo

4. gruppo di persone disposte in circolo. savinio, 22-105: circondato

/ ma se la voglia segue brutta e in gorda, / avrà di

anima nostra attinge, / cui balenando in cima le cupole attingono e gli alti /

è sertula campana, perché initalia è ottima in campania. ricettario fiorentino, 1-44: intorno

registr. dal penzig, che l'attesta in area tose. sertulària, sf

. famiglia di celenterati idrozoi che vivono in colonie composte da po lipi

i giornali delle 'serve'e non circolavano che in mezzo al p. bertani,

così così (causa inibizione pecie in espressioni comparative quali trattare come una serva

giovane, che se no si finisce in mano della serva o di qualche intrigante

indicare la condizione di una donna che in una famiglia è costretta a sobbarcarsi tutti

-come formula di cortesia o di deferenza, in partic. in un rapporto epistolare.

o di deferenza, in partic. in un rapporto epistolare. costo, 3-56

a preparare le mie poche masserizie e in questa partita me gli raccordo umilissima serva.

. -nel linguaggio dantesco, le anime in quanto esecutrici della volontà di dio.

. -con riferimento alla virtù, in quanto personificazione della necessaria servitrice d'amore

vol. XVIII Pag.759 - Da SERVABILE a SERVALO (43 risultati)

padrona: titolo di un intermezzo musicale in due atti composto da giovanni pergolesi nel

giovanni pergolesi nel 1733, che mette in scena una domestica che riesce a sposare

padrone (e l'espressione è divenuta in seguito proverbiale per indicare una domestica che

. algarotti, 7-165: fu udito in francia lo stile naturale ed elegante insieme

che desiderava. -ant. serva in manto: governante. salvini, v-4-4-20

era la matrona, cioè la serva in manto, come usava, della podestes-

2. figur. l'anima in quanto costretta al servizio del corpo o

libro di prediche [redi]: teneva in casa quella sua ser- vicina giovanetta e

era bellissima, ma era di trenta anni in circa, e seco aveva una servicella

e seco aveva una servicella di tredici in quattordici. settembrini [luciano],

morire a la battaglia che vivere in servaggio. a. pucci,

: veduto e sentito che altri non era in i sanesi avìe messo in servaggio, /

altri non era in i sanesi avìe messo in servaggio, / più di sedicimila fiorin

6-446: dev'estemiate non questa città in servaggio de'nostri nimici si sere

). gione degli uni e degli altri in durissimo servaggio. man ciro

altre donne; prese l'ànno e messe in serbaggio. fiore [dante],

diritto... si riducesseno insieme in uno ordine. g. villani,

e pulcelle furono violate villanamenteda'seracini e menate in servaggio. a. pucci, cent.

, / ne menò molti pregio- ni in servaggio. testi fiorentini, 210: non

terre, e le loro persone misero in servàgio per avere da. llui vivanda?

del salariato. bacchetti, 2-50: in russia si credeva... che l'

a qual servaggio et a qual in difensione di loro paese e di loro contrada

presi per forza dentro alle mura e menati in servaggio. lupis, 3-287: il

dal vento propizio, pare che porti in trionfo questi miseri schiavi per consegnarli al

per consegnarli al giogo delle catene. in tanto principiano ad assaggiare i primi bocconi

episodio biblico di giacobbe che si ridusse in servitù per sette anni sotto labano,

sette anni sotto labano, per ottenerne in moglie la figlia rachele. leopardi,

, ii-342: tolta maggior casa a pigione in piazza di spagna all'aquila nera,

prima volta il nobileanimale [il cavallo] in tutta la sua bellezza, in tutta la

cavallo] in tutta la sua bellezza, in tutta la terribilità primitiva della sua forza

giuridico-so- ciali del regime feudale e, in genere, dell'età intermedia, condizione

(con vincolo per lo più trasmissibile in via ereditaria) alla signoria di un

è che alla schiavitudine vennesi di mano in mano surrogando il servaggo, il cui

e da riacquistare,... in lui [marx] divenne il mito del

bagno, 1-ix-12: per piacer mi strinsi in suo servaggio, / und'ò greve

faciesti del mio core, / di meterllo in servàgio / laov'io nom sono amato

quanto om più disia, / si mette in più ser morte, /

per mia dolceza, non mi tomi in rio. marino, xvi-167: strali ha

perpetuo servaggioe perpetua delusione. -devozione, in partic. alla madonna. laudario detta

servaggio / a quella che ci tène in sua balia. 6. asservimento

questo è quello che pinge / molti in servaggio; e s'alcun si difende,

i prod'uomini e religiosi ed onesti in questo secolo: quelli che dio ha francati

vita nostra è percerto quella... in cui la parte di noi migliore, che

vol. XVIII Pag.760 - Da SERVAMENTO a SERVARE (31 risultati)

), deriv. quegli fuori della terra in tempo di pace per sollazzo e per

. esercizio, servava eziandio questo costume in tempo di guerra. m.

. mantenimento di una convenga che in tutti nostri detti e facti servare ordine e

di cicerone. 3. vigilante in modo continuo. salvini, 24-369:

un comandamento, un ordine; mettere in pratica, applicare. giamboni

/ seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si

le leggi agli ateniesi, andò dieci anni in pere- grinaggio, sì per vedere cose

son già due mila anni, ippocrate in uno de'suoi 'afforismi'. carducci,

oltre il potere cagionar dissensioni cerare in questo modo, siccome servano i milanesi.

, / a. llui va, in quella parte / ond'egli à morte:

e lacomposizione; ma, come elle siano in questa proporzione,... in

in questa proporzione,... in tutti mi pare da servare, cioè di

da servare, cioè di fare l'etadi in quelli cotali e più lunghe e meno

-osservare una norma linguistica, in partic. grammaticale. castelvetro,

i grammatici, chesia vizio che si commetta in proferendo, il quale, come dico

vizio del solecisimo, che si commette in non servare le regole della simplice grammatica,

pur ch'altri ottenga quel disio ch'ha in tu abbi la 'ntenzione di farlo come

ordine suo. machiavelli, 1-i-211: quando in una republi- ca manca uno simile modo

ed altri canoni hanno prescritto doversi servare in questa solennità, è ancora per molti

dato da natura: / sempre cercar sapere in nostra vita, / per servarla stimata

, perché, essendo il mar- te in sustanzia più grosso degli altri metalli, egualmente

fanno negli archi stessi, né avendole in alcuno de'numerati modi discoperte, recossi alla

e vengono su colla lattuga, servato in sé la lattuga il sapore di tutti

. -trascorrere un periodo di tempo in un modo determinato. vita di

natura. 5. salvare una persona in pericolo di morte (anche con riferimento

divinità pagane); mettere o portare in salvo. anonimo, i-569: di

, 1-240: anchises gettosse inginoc- chione in terra sulla ripa del mare pregando li dii

colle moglie de'figliuoli, fu servato in dell'arca. consolato del mare,

a tutte le persone che va- dino in nave... e tenergli nascosti da'

li volessino fare. - in relazione con il compì, pred.

di dio] grazia nelle presenti avversità e in questa com- agnia così lieta siamo sani

vol. XVIII Pag.761 - Da SERVATICA a SERVATORE (33 risultati)

da lo fragelo eterno, sì lo percuse in questo mondo e fragelàrlo duramenti. g

tornando vuota gli riappare / meraviglia che in ciò non è finita / minne per

, / se 'l senno fue servato / in divina potenza. cavalca, 20-23:

s. gregoriomagno volgar., 1-76: in tutte le cose che voi fate, fratelli

con la madre e sorelle si gittò in un fiume. f. negri, 1-342

linea, una sopra l'altra, in distanza eguale, le quali servono per

): i penatidi troia avranno stanza / in queste tombe; ché de'numi è

che ascolti el mio lamento, / gioiremo in pace insieme 'l nostro amore. 5

ganimede: / così t'ha tolto in ciel per suo reguardo, / ond'io

struggo e ardo. -riconoscere in modo continuativo un privilegio, un diritto

. bonvesin da la riva, 1-292: in quella cità era pimagm del segnor /

la qual fiva servadha e abiu- dha in grand onor / e in grand reverenzia a

abiu- dha in grand onor / e in grand reverenzia a lox del salvator.

], gli mettono bene a molle in acqua calda salata. rocco, 273:

vino, benché rosso e non bianco, in sostanza fosse pur quello che con l'

svizeri per tutto gennaio; e faccinsi in quel modo si possono, ingegnandosi d'

della somma. -conservare integro, in buono stato. boccaccio, dee.

, 2-6 (1-iv-149): comandò che in diversiluoghi ciascun di loro imprigionato fosse, e

, presi che fossono, li servassino in luogo sagreto. 10. figur

suo bel volto, / servando sempre in loro i santi raggi! -tenere

e letter. rispettato osservato, messo in pratica, applicato, obbedito (una

travi, secondo l'usanza servata quasi communemente in francia. tiepolo, lii-1-122: universale

di cancelleria, servate, come dicono, in gran detrimento e pregiudizio delli loro provinciali

affetto. -conservato nel tempo (in relazione con il compì, pred.

mostrò febea, avanti che la servata immagine in me avesse a cui somigliarsi, tra

me avesse a cui somigliarsi, tra molte in quel mezzo da me vedute.

s'aspetta / del servato flagello, in ulzione. antonio di meglio, lxxxviii-ii-117:

subito giunsi alla parte suprema, / in somma eterna gloria ai buon servata. a

dolce piacer e gran diletto, / in ti reverberando el santo raggio, / sì

el santo raggio, / sì com'in puro e consegrato vaso, / servato a

legnaggio. 6. tenuto in potere di qualcuno. straparola, i-104

essere di opinione non doversi, anche in servigio del signor suo, da persona servatrice

non contaminarla, o di fama trasmutarla in infamia. boccaccio, viii-1-200: da molti

vol. XVIII Pag.762 - Da SERVELLERIA a SERVENTE (27 risultati)

non sostenghi. liburnio, 81: in cristo servadore tutti siamo una cosa medesima

signore o di un padrone; che è in condizione di sudditanza o di dipendenza da

un superiore (e non può agire in modo autonomo). -per simil.:

donna amata e della sua bellezza, in quanto soggetto alla passione amorosa o al

: menarmi tosto... / in una parte là vi'trovai gente / che

vidila andar baldanzosa e sicura / cantando in danza be'versi d'amore, /

date le vostre membra a servire la giustizia in santificazione. -sottoposto a una

a esaudire richieste (anche di denari in prestito), a compiere cortesie e favori

largo 80 e lungo 160 braccia, in mezzo al qual chiostro è una chiesa

fenoglio, 5-i-493: némega fece avvolgere in una bandiera rossa la bara, procurata

dire', ma del verbo 'sono', che in tal bisogno si mostra cortese e servente

il corso che il proprietario può dare in seguito alla corrente entro i propri fondi non

son facto servente, / caduto in beffe da zascaduna zente. eclo,

che sia loro mostrato il libretto? in tal modo si potranno assicurare se i

davvero il vecchio viveva del tutto solo in quel posto? vente a vostra

, permetti che e'tua serventi caschino in qualche difetto, solo perché essi abbino

di bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferimento /

1-22: el tuo servente teni / in piancto grave e del tuto smarito, /

? alfieri, 2-10: io, tornato in grazia coi mariti, / son tra

foscolo, xiv-301: ho incontrato oggi in faccia quasi alla tua casa madama marini

e il marito. 8. inserviente in una comunità, in un'istituzione,

8. inserviente in una comunità, in un'istituzione, in partic. in

una comunità, in un'istituzione, in partic. in un ospedale. regola

in un'istituzione, in partic. in un ospedale. regola di altopascio,

. regola di altopascio, 48: in ciascuna ruga delli infermipoveri facciano li letti e

e i primi cittadini che trovano condurre in consiglio per riempiere i difetti del numero.

servente comunale, per gliincanti che si facevano in segreteria, lo sentivano fino i sordi

vol. XVIII Pag.763 - Da SERVENTEMENTE a SERVIENTE (35 risultati)

il distributore della cocacola, la televisione in circuito chiuso, e il collegamento per telefono

coi serventi dei martinetti. -apprendista in un mestiere, in un'attività.

martinetti. -apprendista in un mestiere, in un'attività. statuto dell'università e

o serventi. savonarola, 9-60: in tutte le arti si dà maggior premio al

. -chi occupa una posizione secondaria in un ordine cavalleresco. statuti dei

. 2. -figur. quanto è in funzione di altro. marsilio da padova

, 2-18: egli era uno deipiccoli serventi in camice bianco che reggevano i ceri per

al puntamento di un pezzo d'artiglieria, in numero da tre a undici per ogni

ministrano o governano un pezzo, ponendolo in batteria e ritirandolo, caricandolo, rinfrescandolo.

sopra la tovaglia, che sono scossi in terra da chi la ripiega: viene la

amor le ispira: / ratto verso orleano in compagnia / della servente e di bonel

le tre l'una che te offese in prima: / compagna dello amore e

spedale... si passa in una stanza contigua destinata per camera delle

per non incontrare il lione, e in premio deh'avvertimento ti domando la tua

serventeménte, aw. ant. in modo servizievole. vasari, 4-i-104:

vostro serventese, / a voi lo dica in cantando. 2. agg

perlo degno / amor, che m'à in servenza. chiaro davanzati, xviii-17:

v'abbino messo la crudeltà del ferro in la mano e la mansuetudine de la

sf. giovane domestica, per lo più in quanto graziosa o ingenua per l'età

alla quale disse che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro servetta, e scendesse

guardia a una loro servetta, e scendesse in cucina, a far le sue veci

. vittorini, 1-58: ci siamo alloggiati in unalbergo assai simpatico, che risuona di voci

comico derivato dalla commedia dell'arte e in partic. in quello settecentesco, il personaggio

commedia dell'arte e in partic. in quello settecentesco, il personaggio femminile della

i coli e le servette argute, / in questa scena d'uomini e di dei

.. è di età d'anni sessantacinque in settanta, di nazione serviano e di

stabiliscono [a scardona], come in una scala opportunissima pel commercio colle provin-

letteratura). leopardi, 288: in lingua... /...

: la letteratura slava, ch'è in sul suo nascere, si distingue principalmente

sul suo nascere, si distingue principalmente in russa, polacca, boema e serbica o

un determinato uso. zucchi [in muratori, cxiv-46-515]: per comisione del

de'moderni, niuno ha abbracciato tutta e in tutte le sue partila materia delle belle lettere

, 379: 'osteria': negozio posto in una casa servibile soltanto per questo esercizio

questo esercizio, cioè per alloggiare forestieri in istanze separate od a diversi letti non

restante natura mortale a lui servibile ed in quanto servibile,... si truovano

vol. XVIII Pag.764 - Da SERVIETTA a SERVIGIO (25 risultati)

cavour, iii-246: la tassa commerciale in francia si desume... dall'

, 1-127: messo a lietto, vidde in suonno uno omo terribile con una faccia

persona de suo marito deve essa servire in qualunqua cosa. tassoni, iv-1-77:

, essendo principe, non avesse servienti in casa. 6. inserviente di

. a. chiappini, cxiv-14-62: in questo ospitale gli infermivanno morendo a dieci,

ché per la nobiltà del signore sono in nobiltà li servigiali e sergenti. diatessaron

un cotal bendo maccaluffi, il quale in grado di ser- vigial della casa facea

al servizio di un'altra persona, in partic. della donna amata. diatessaron

1-iv-810): tu sì le dirai inrima in prima che io le voglio mille moggia di

. -con riferimento a cristo, in quanto elargitore di beatitudine nel convito del

imperò ch'egli è servigiale di dio in questo, e suo fattore di vendetta ne'

fa ancora della mercuriale serviciale overo crestiero in questo modo. della porta, 1-ii-198

restitueratti nel grado essendo messer pietro in conseglio di pregati, posero la

, con cui crescendo, / buon luogo in corte et onorato tosa vecchiarella,

28: comandiamo ke essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infino

donna insieme col signore. corona in servisio de la nostra terra. dante,

si convenne con laban donna, in vista tutta sonnacchiosa, fattasi alla finestra,

di servirlo sette anni, ed esso, in luogo di guiderdone, fat

fuor sei: / ch'io le fo in modo diventargalante / che non vi campa servigial

di cotrone, perché non era persona in corte più servigiale népiù cortese di lui.

). ant. prestare assistenza, in partic. agli infermi. testamento di

allegro e di buono volere, vergognoso in servigiato e leale mercatante, rico,

, rico, inventurato, temoroso e in ogni cosa servente. = deriv.

anche, di subalternità o di subordinazione, in partic. di un servo, di

nemmeno quelli ch'erano nell'attual serviggio in corte ed i medici stessi della persona

vol. XVIII Pag.765 - Da SERVIGIO a SERVIGIO (33 risultati)

al servigio d'uno gran signore che in quel tempo regnava in queste parti, il

gran signore che in quel tempo regnava in queste parti, il quale si chiamava

di viterbo. ammirato, 301: promettea in questo casodover tener pagati cinquecento cavalieri in servigio

promettea in questo casodover tener pagati cinquecento cavalieri in servigio della republica per l'acquisto di

stato, di un superiore (anche in ambito militare) o di un padrone

provenza, deliberò... d'andare in persona... per liberarla dalla

degli estimi di firenze (1415) [in rezasco, 1063]: ciapovero a

chiamano grossero, / poi che servigi ramentava in corte. musso, iv-39: non

io l'ho licenziato lasciandogli questo soccorso in premio dei suoi lunghi e fedeli servigi.

, i-237: disse... che in questo caso tutti i padri di duodecima

cavalli per l'adice... e in questo notare il tedesco, poco destro

ha comprata, ma son poi stata in altri servigi assai, che m'hanno

all'utilità o all'impiego degli animali in favore dell'uomo. tommaseo [s

. tutti, del resto, sono creati in servigio dell'uomo, o ne usi

dovere diplomatico o di alleanza (spesso in espressioni enfatiche e di cortesia).

5-2 (1-iv-458): io ti menerò in casa d'unabonissima donna saracina, alla quale

procedere, sì per gli acquisti fatti in piemonte, come per la conservazione delle

sanese. condivi, 2-139: ha avuto in animo, in servigiodi quelli che voglion dare

, 2-139: ha avuto in animo, in servigiodi quelli che voglion dare opera alla scultura

segnalato e per rimanervi... in sostanza come eguali. d'annunzio, iv-1-66

donò al conte d'urbino nel 1472, in ricompensa de'servigi da lui resi nel

a compiere dei piccoli servigi, andare in farmacia, comperare il latte.

lingua col regalarle posterità nello strano senso in che il boccaccio l'adoperò. leopardi

, essendovi filippo e la niccolosa, alquanto in servigio di calandrino ivi si posero a

da sé essere vuole, se non in quanto ad alcuno necessario servigio sono ordinate

venni / a pormi con le muse in disciplina, / l'una di quelle

desprexiàm lo mundo e fénse soi discipori in lo servixo de de'. boccaccio, viii-i-

per mia villania; / ma quando fosse in servigio d'onore, / i'son

gentili uomini e le vaghe donne dimoranti in quella parimente con meco, udii muovere e

servigio d'attilio, cavaliere assai discreto in tutte le sue operazioni. algarotti, 1-iv-373

che la prendeva delle vivande postele davanti in que'poveri piatti, che non altrimenti

piatti, che non altrimenti che se in essi perdessero ogni buon sapore, stomacatane

una chiesa. belli, 21: in tari è una chiesa bellissima con vasi,

vol. XVIII Pag.766 - Da SERVILE a SERVILE (31 risultati)

quali erano sulla montagna, avendo il freddo in modo intormentito i lor membri, che

. n. franco, 7-434: ebbi in odio, dal dì cn'io nacqui

nico] tanto nel definire la servitù reale in generale, quan questa chioma

di quelli nelle dimore padronali. scopi in una sola volta. documenti diplomatici milanesi

. documenti diplomatici milanesi, iii-292: in uno viazo tu -sostant. fara'

il tempo, ch'io avea deliberato spender in vincerla, dispensar ne la gloria de

gloria de le vostre lodi. e così in un viaggio farò due serviggi. annotazioni

quello di che io più mi vergogno in servigio della sua memoria, è che publichissima

memoria, è che publichissima cosa è in romagna, lui ogni femminella, ogni piccol

servigio di qualcuno: al suo posto, in sua vece. boccaccio, viii-1-29

. io non posso fuggire di vergognarmene in tuo servigio. g. m. cecchi

sciocche e con sì poco discorso che in servigio di lui io me ne vergogno.

e la botte tiene da xxin some in su, sanza l'altre persone che ne

me n'andai dietro via d'uscio in uscio per far un altro servigietto a

ben vero che la servitù può nuocere in non lasciare esercitare il servo negli atti

imola volgar., ii-420: pose in croce molti de'cavalieri e con servili

g. bragaccia, 1-104: abbiamo in plauto che il camino per la città

con breve coma / va seguitando, in ponto fu reina: / come in atto

, in ponto fu reina: / come in atto servii se stessa doma!

pose all'uomo i cibi lontani e prossimi in ogni dove. 2. esercitato esclusivamente

c'hanno bisogno di fatica corporale e consistono in facitura di mano dicono non poter essere

occupazioni servili. carena, 1-2: in un'età non ancora antica chiamavansi liberali le

profanerebbe il giorno sacro. -svolto in vista di una retribuzione, di un

disinteressato, ed attinge il suo fine in se stesso e non in altro da se

suo fine in se stesso e non in altro da se stesso, perché,

e poltron (schietto vi parlo) / in fondo a una provincia languirà? cicognani

esilio. questa contraddizione coll'unità acclamata in italia non è che l'ultima conseguenza della

padrone, a un signore; ridotto in schiavitù. -con valore attenuato: addetto

. fogazzaro, 5-212: l'uscio in faccia, spalancato da una mano servile,

-con valore attenuato: che si comporta in modo eccessivamente e formalmente cerimonioso.

a fatti. grafi 5-417: se in tutto non si fèr servili / gli animi

vol. XVIII Pag.767 - Da SERVILIO a SERVILMENTE (33 risultati)

arturo, qualche giovane / che spera in un futuro non servile. 6

, originalità e inventiva; che traduce in modo piatto e banale. bruni,

una gran voglia d'andar avanti con lui in questa rassegna, anzi a temere di

per averlo bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale.

non sanno risolversi s'e'sien pure scritti in quel proposito e se e'servano per

opera figurativa). vaccari gioia [in muratori, cxiv-44-18]: sta per usciredi

, cxiv-44-18]: sta per usciredi giorno in giorno sotto nome del dottor zavati un trattato

libri, e s'avvilisce l'anima in quelle cose morte. -funzionale,

mortale, senza empirla di virtù fondate in amore e non pure in timore, non

virtù fondate in amore e non pure in timore, non è sufficiente a dare

giorno mediante la grazia di dio mutarsi in amor filiale. fiamma, 1-113: è

gli occhi, simulando viva sorpresa, in buona fede, senza servilismi né accattivanti

a imitare determinati modelli letterari o artistici in modo pedissequo, senza alcuna originalità e

quell'infima gente della sua sicilia, in cui era così profondamente radicato il sentimento

comanda », disse il solimani, in cui l'insolenza s'era d'un subito

insolenza s'era d'un subito mutata in servilità. -disponibilità a operare al

liberazione. c. carrà, 412: in quanto ai ritratti, pi divengono

3. disus. condizione di chi è in servitù o è assoggettato a una classe

classi, sì, poiché quantunque poco menomata in potenza la famiglia dei feudali, i

decoro,... si dà subito in uno avvilimento e in una soverchia servilità

si dà subito in uno avvilimento e in una soverchia servilità. mazzini, ii-215:

costanza. d'annunzio, v-i-906: in quei giorno l'italia giovine avrà finalmente

. letter. attitudine o capacità di servire in maniera adeguata propria del personale di servizio

registr. dal bergantini che la attesta anche in l. salviati. servilménte

aw. (superi, servilissimaménte). in modo che denota asservimento, sottomissione o

adulassero cesare o servilissimamente se gli dessero in preda, fu tra essi un certo salieno

averani, i-161: poco mancò che in piazza cogli stili da scrivere traforato non

, banale. algarotti, 1-ix-176: in alcuni luoghi pare che [salvini]

all'originale, e se ne discosti in alcuni altri con troppa licenziosità. foscolo,

perché quello che ci converrà malgrado nostro in tutte le maniere forzatamente lasciare, quel

loro diametralmente opposto. 3. in modo da manifestare servilismo, meschinità,

di dignità. -con valore attenuato: in modo eccessivamente formale e cerimonioso. crudeli

, sospirano, si mutano quando vengono in faccia a colei che amano. alfieri,

vol. XVIII Pag.768 - Da SERVIMENTO a SERVIRE (35 risultati)

plutarchizzando, mi esagerava talmente il vero in astratto che io non avrei consentito mai di

ch'ebbe compiuti presso di tre anni in questo cotale stato allegrandosi di queste cose

cose d'abbassamento ch'elli desiderava e in tante fatiche d'ingiurioso servimento, intervenne

. rinaldo d'aquino, 96: in bailìa e in servimento / son stato

d'aquino, 96: in bailìa e in servimento / son stato e voglio stare

lo meo servimento: / a quella ched in sua balìa mi tene. chiaro davanzati

ha dato [amore] e messo in servimento, /... / languir

sue dipendenze, fargli da servitore (anche in relaz. con un compì, che

. con un compì, che indica in che cosa consista il servizio).

cosa consista il servizio). - in partic.: accudire, assistere; curare

le suore li veniano incontro, e, in sul donneare, quella che più li

a rivederlo, a vezzeggiarlo, servirlo in que'tanti bisogni che il meschino aveva.

, spende: / or, giacché va in malora, / la roba di costui

ch'egli [vulcano] valesse molto in questi artifici semoventi, perciocché oltra l'averfli

a. f. doni, 4-35: in tebaida... stavano gli uomini e

gli uomini e le bestie spesso spesso in una buca da fratelli, et eran sì

, che riusciva a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga, lottava con lui fianco

cosa si sia, tutte saranno premiate e in grande quantità. pallavicino, 1-464:

ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signo / avea scampato

angeli che lo servivano, non era in necessità di conservar danari. -servire una

le incombenze relative alla sua persona, in quanto in partic. dettate dall'etichetta

relative alla sua persona, in quanto in partic. dettate dall'etichetta di corte

di un principe o di un potente in genere, agendo per suo conto e

per suo conto e dietro sue istruzioni, in partic. nell'ambito politico e diplomatico

ha spirto e core, / girmene in grecia e là fermare il chiodo, /

che aveva molto ben servito il re in quella guerra, andò a lamentarsi al

con tanti cavalli quanto porta la sua entrata in ragione di un cavallo per 100 fiorini

si facevano punto spronare dall'onore, in servendo un re barbaro che non tiene ospedale

servirlo. -ant. fare apprendistato in un'arte lavorando a bottega (nell'

alle dipendenze di un ente politico, in partic. come funzionario o titolare di una

; svolgere un compito ufficiale o istituzionale in tale ambito; lavorare in un'azienda,

o istituzionale in tale ambito; lavorare in un'azienda, adoperandosi per il buon

governo accettate. l. fortini [in civiltà delle macchine, 307]: le

sempre la premessa del processo di immedesimazione in cui, secondo lippe, l'artista trova

tramite con un'altra persona. - in partic.: mettere a disposizione di altri

vol. XVIII Pag.769 - Da SERVIRE a SERVIRE (30 risultati)

, 2-ii-160: io ti prego se sapessi in ferrara so i vostri sentimenti, potrete agevolmente

giamboni, 10-106: non voglio che in altro mi serviate principalmente che in acquistar

che in altro mi serviate principalmente che in acquistar paradiso. schiatta pallavillani, 1-50-1

. leone ebreo, 201: già io in questo ti volevo servire e dirti.

, potendo il signor paolo servirla anco in questo con un sommo accerto, mercé di

io sono inettissimo a servir voie le lettere in questo particolare e in altri tali.

servir voie le lettere in questo particolare e in altri tali. tarchetti, 6-ii-624

prop. complementare implicita, che indicano in che consiste l'aiuto prestato o lo

/ infermo era, a meveniste; / in carcere bem mi faceste, / a vostra

-fare onore. sannazaro, iv-243: in lei non fu acquisita / virtù, ma

domitilla, drusilla e giustina tutto conturbato in quell'infausto albergo. c. gozzi,

scénsa /... / mize in voi servir sì la mia 'ntensa / che

le fedeltà di quanti nevivono si potessono cogliere in uno, non sarebbe tanta fé quanta

, / ardisco dir che non è in paradiso / alma di voi più lieta e

, xi-115: si fermi, adempirò / in questa parte al- l'obbligo e alla

fuggire, / che mise tanta pena in lui servire. loredano, 215:

lui servire. loredano, 215: in lei veramente non poteva scoprir altro ch'un

boccaccio, 21-34-5: io l'avrei in ogni cosa fatta contenta, e almeno

ogni cosa fatta contenta, e almeno in quello di che sogliono essere più vaghe le

è di carnasciale, / e voi siate in sul fiorire; / perder tempo e'

e 'n punto si vuol gire: / in che vi potrem servire, / perché

bella e giovane. il perché essendo in abito di cortegiana ed usando atti di putta

, cominciò a servire quelli che erano in nave, non dico di spiegar vele

, e per un baiocco si dava in vettura a chi voleva. -possedere

il servizio di mensa e di alloggio in un albergo. capitoli detta bagliva di

a candii, l'emilia li serviva in tavola. -con riferimento agli angeli

vino, e ciascuno si briga di servirlo in qualche cosa. vangeli volgar.,

che mi mandasti, si strusse tutta in grassume ». manzoni, pr. sp

b. de finetti [in civiltà dette macchine, 237]: l'

per un lavoro svolto. - anche in relazione con una prop. subord.

vol. XVIII Pag.770 - Da SERVIRE a SERVIRE (35 risultati)

. 19. portare, mettere in tavola cibi e bevande, imbandirle ai

, 5: quando le lor vivande saranno in ordine e vogliate dar principio a servirle

amici. piovene, 7-300: pranzai in un 'bistrot'di clichy. un donnone in

in un 'bistrot'di clichy. un donnone in grembiule servì una zuppa di cipolle,

23. officiare un luogo di culto, in partic. una chiesa. fatti

). bisticci, 1-ii-316: pronunciava in versi e la prosa ma- ravigliosa mente

mai no, anzi sì; in fatto la vista non mi serve più.

. bagliva di galatina, 253: in simile pena casca quillo chi cavour

strare ai suoi impiegati delle pensioni, agisce in certa qual temporale o ad anno

della vita del somministrante molte cose in chi serve sono talenti e si ammirano che

serve sono talenti e si ammirano che, in una rendita vitalizia.

il vento. di qua siamo spinti in seno al nemico... che si

servisse, vi conforto... che in questa vi dobbiate esercitare il tanto e

tanto e 'l poco che lo spirito santo in essa v'ispirerà. -costituire valido

primi motivi che diede il cardinaleorsini d'andare in francia, scrisse a sua eminenza il

, gli averebbe procurato una galeache lo servisse in quel cammino. 25. intr

il domestico. guinizelli, xxxv-ii-478: in pace... porti vita e serva

d'età che servono o lavorano abitualmente in casa altrui, avranno lo stesso domicilio

domicilio delle persone a cui servono o in casa delle quali lavorano, allorquando abiteranno con

casa. giuliani, i-458: è torno in casa un mi'figliuolo, che volse

forse non succedeva se c'ero io in casa, invece che m'aveva mandato

di questo regno, che viveano splendidamente in sua casa, resta- ron privi di

uno giovano spesiale chebattendola se ne potré venire in nimistà, disse a'compagni: «

con quegli ufficiali di cucina che aveano servito in castel nuovo al passaggio della sposa reale

madama isabella. -portare il cibo in tavola e offrirlo ai singoli commensali;

. d'este, io: giunti in possagno e privo il canova di quelli

corredo degli studi, che fatti avea in venezia nella galleria farsetti e fisso in

in venezia nella galleria farsetti e fisso in mente di aver per guida la natura,

principio al modello di orfeo, mendicando in quel luogo villereccio un giovane che denudato

di un'organizzazione complessa e gerarchica, in partic. nell'apparato statale; essere

partic. nell'apparato statale; essere in servizio. -anche: far parte della

mocenigo, lxxx-3-237: tiene l'imperatoreun capitano in trento, il qual serve al modo che

. buonarroti il giovane, i-327: in quella guisa ch'alcun uomda bene, /

ch'alcun uomda bene, / che serve in corte e non è mai guardato, /

. petrarca, i-2-59: vedendosi giunta in forza altrui, / morir, in