: / questo non si può sciorre in nessun nodo. varano, le quali chiamerò
natura, aprii vezzoso. -dissolto in pioggia (una nube). bettini
e mortale. / e mentre vanne in volta / e per le vene e per
vi si era formata. -diluito in un liquido (una sostanza solida).
leggiera che se ne va nella superficie in spiuma. faldella, i-4-38: trovatogli
che eraveleno. -pigiato e ridotto in mosto (l'uva). lemene
un legno il grappo langue / sciolto in liquido rubino. 16. non
, / sciolti dal vulgo e gloriosi in terra, / udite nova guerra /
pianti! -sm. stor. in siena, chi era ammesso allo squittino
spicciolato. -bossolo degli sciolti: quello in cui si ponevano i nomi di tali
sciolto. 17. non ordinato in un corpo militare (un soldato);
(un soldato); che avanza in ordine sparso (un reparto). '
mazzini, 38-91: formate le leve in battaglioni sciolti organizzati su'luoghi, composti
. agile e destro per disposizione naturale o in virtù di un opportuno allenamento (una
libero da impedimenti o menomazioni fisiche, in quanto robusto, vigoroso e ben di1-
vigoroso e ben di1- 57: speme in me sorse allor... /.
è il modo di propugnare edefendersi: vestirsi in prima de veste sciolte e poi temperatamente
..., percio- ché, in lasciandole giù distese alla libera, elle andrebbono
ora stanno con l'arme a lato e in acconcio d'ado- perarla, tornerebbe a
più volte / acceso ho il foco in mezzo a'freddi marmi, / potesser per
che s'interpone, vi si pone in tutto sciolta e separata dall'altre cose,
: questa minerà si genera... in terrenid'ogni sorte... trovassene ancor
ii-313: seminasi [il radicchio] in terra molto sciolta et umida, grassa
.., tutto tutto se ne andava in quella cancrena! alvaro, 8-197:
invisibil polve / degli atomi più sciolta in un riduce, / e tra ingegnosi raggi
madre antica, / o la serra in metalli o la dispiega / in piante.
serra in metalli o la dispiega / in piante. gigli, 2-196: tutti
papa, 5-58: l'acqua ancora ha in sé moltissimi ignicoli i quali, col
moltissimi ignicoli i quali, col muoversi in essa, fanno che le sue parti
bene stretti e ben profondamente e collegati in cima con altri ficcati dentro al molo
cima con altri ficcati dentro al molo in terren sodo per via di legni orizzontali,
. giulianelli, 1-148: ella è in un ametisto, pietra che, peressere di
-esploso (una cartuccia); diffuso in faville (un fuoco).
polve nitrosa, / spinta nell'aria ed in faville sciolta, / sibila irata e
, 21-77: il fuoco, sciolto in velocissime faville, cacciandosi per le commessure
, gli apre, liquefà e riducegli in acqua. -rifratto. montale
cadesse, il dorso, / saltando in terra, ed espedito e sciolto / volse
, si salvarono co 'l santissimo sacramento in cubagua. tasso, 14-504: nell'ampio
bel giocatorche balza fuora / con la mestola in man leggiero e sciolto, / ecco
achille per sentirsi più sciolto lasciava i libri in deposito al bidello dell'istituto dove li
, i-148: zoppo cursor di trarsi attende in vano / a meta innanzi a piè
bell'e fatta, tavevan già messa in catene. calvino, 14-48: lo
presto a letto e alzarsi tardi, crogiolarsi in un ozio deliziosissimo, stendersi, stirarsi
, 3-144: l'osservai: c'era in lei un cambiamento anche fisico. i
signora), shorts di notte, tuta in ufficio, 'gransera'al cinema, costume da
, or sciolta e lenta. -sciolto in lacrime, in pianto, a piangere-,
e lenta. -sciolto in lacrime, in pianto, a piangere-, che piange
questi nella giudea, mentitegli offerse 7 in sagrifizio a dio vittime tante, /
venenate aperse / del buon re sciolto in pianto agli occhi avante. -figur
felice, / se sciolto io veggio in lagrime il suo gelo. 21
, ignoranza, impostura, calunnia, in ogni periodo del dotto. -sostenuto
. botto, 306: scriveva più sciolto in versi che in prosa. -alla sciolta
306: scriveva più sciolto in versi che in prosa. -alla sciolta: senza formalità
che è privo di pudore e ritegno, in quanto ignora il rigore e i limiti
., 32-149: sicura, quasi rocca in alto monte, / seder sovresso una
fai a te medesimo, se tu stai in disordine? che diventi inconsiderato..
diventi inconsiderato..., tutto sciolto in sentimenti. de iennaro, 92:
sciolto dimorale e di coscienza, propose adunare in un esercito le milizie sparse in più
adunare in un esercito le milizie sparse in più colonne. pirandello, 8-945: quanto
m. frescobaldi, 1-72: per riposarsi in su le calde piume / e contentar la
gli occhi sciolti, / ho già veduto in basso cader molti / c'hanno perseverato
basso cader molti / c'hanno perseverato in tal costume. boccaccio, vi-158:
fu la veneranda autorità delle leggi che in molte circostanze assolutamente la vietano, ed
anche, nell'ignoranza, nell'indifferenza, in modo meschino e senza ambizioni.
di più oltre ascendere e, discendendo in terra, serpendo per quella, anzi
quella godo e di quella mi vivo e in quella, divenuto talpe, privo del
il vulgo reo, chebasso / serpe e in suo giudicar torto ragiona? mazza, iii-
/ vilmente a terra e quei che spiega in alto / il volo uguale avran l'
fanno i fanciulli co'noccioli di pesca e in firenze dicesi fare alla serpe.
, 25-146: sulla [finestre] figuravano in disordine, fiale, alambicchi, pipette
separate una dall'altra, come succede in queste che fanno la loro sede sulla
tarlatura... sparsa a mododi farina in su le ulcere le mondifica e le consolida
nostr'acque ci forzano a credere che in tutti i mali cutanei serpiginosi, non meno
chioma). viani, 13-126: in ultimo vien la bugia coi capelli ser-
freddo di monaca ghiotta e untuosa, in cui era notevole il contrasto trai piccoli occhi
, stucchevole. -che si comporta in modo ambiguo e sfuggente. - anche
, agg. ant. raffigurato pittoricamente in torsione, secondo una linea a spirale (
il rappresentato di santa maria maddalena espressa in atto di movenza comeserpillante, la quale ferma
comeserpillante, la quale ferma leggiadramente una pianta in terra e sta coll'altra alquanto levata
per l'estrazione deìyolio di serpillo, usato in farmacia per le proprietà carminative e in
in farmacia per le proprietà carminative e in profumeria in gar., 3-65
per le proprietà carminative e in profumeria in gar., 3-65: lavando
6-119: il serpillo è caldo e secco in secondo grado, ed ènnedi due maniere,
dii serpillo, il quale se uxa in salsa più che in vivanda, dico
il quale se uxa in salsa più che in vivanda, dico che. - in
in vivanda, dico che. - in poca quantità posto in salsa se può mangiare
dico che. - in poca quantità posto in salsa se può mangiare. burchiello,
l'odorifero terreno / tanta suavità ch'in mar sentire / la fa ogni vento
et ancorasopra gli arbuscati muri reptavano spesse fiate in quelli deserti et silenti lochi. delminio
quelli [animali] che erano chiusi in picciol corpo [epimeteo] parte ne fece
] / e quasi il moto egli vedea in quei sassi. -per simil.
serpi, come volle ei, quel legno in modo / che tutti; i remi
gelsi: qui il cipollaio; e in mezzo a loro i passeggiatoi,
, 27-1117-. il più del tempo passavo in casa, sdraiato, ora contemplando le
.. io so'andata talvolta in cotali orti di donne a far danno,
, / di mon- somman serposo / in seguire un cignale, io m'abbattessi /
papini, 42-311: ecco aprirsi dinanzi, in mezzo a due bastioni di boscaglia rugginosa
/ bastanti a metter le disgrazie in rotta? = comp. da sere1
entro tubi calcarei cilindrici e tortuosi; in generale sono parassiti dei molluschi testacei.
. i tubi delle serpule si trovano in masse, attaccati alla superficie delle pietre,
più o meno contorta, secondo la posizione in cuisi trovano; il tubo si allarga alla
famiglia di anellidi policheti marini che vivono in tubi calcarei fomiti di opercolo e fissati
sériqua), sf. dozzina (in partic. di uova, pani, frutti
. corsini, 3-50: già questi erano in piedi ed in assetto / d'ogni
3-50: già questi erano in piedi ed in assetto / d'ogni lor cosa e
l. pascoli, iv-1-171: portando in tasca o qualche fetta di salsicciotto o
cotesti grandi indarno, io lo vorrei condannato in carcere per quindici dì,..
voci poi e delle maniere improprie hannovene in questo poema più di una serqua. fanfani
la passione era troppa e dovette sturarla in una serqua strana e improvvisa di bestemmie
, sf. locale o insieme di locali in forma di padiglioni, con pareti costituite
per la coltivazione di piante e ortaggi in condizioni climatiche controllate (e a seconda
'serre', con voce francese, e in esse suolsi accendere stufe, perché vi
carbonica e altri gas presenti nell'atmosfera in concentrazione più alta del normale impediscono la
di una personalità, ecc. (anche in un modo eccessivamente separato e difeso dall'
come buona moneta. / non sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi
sei cresciuto in serre agiate / ma in salutari esercizi di privazioni / di pazienze e
d'innumerevoli contrasti d'innesti / maturato in una serra. = dal fr.
tutte tacque che lo vanno ingrossando, in quelle sole dirupate e sciolte, che avesser
verso i loro princìpi disponendo e fabbricando, in aggiustate distanze fra loro, più serre
chiuse, traverse, pescaie o sostegni e in toscana anche carta pisana di filadelfia, 5
prinsoldi xv e denari vili di subielli in corbella, denari 11 intra cipalmente quando
tozzetti, 7-78: gli acquidocci, le1 in legname da colonne, denari xm ad amico
steccaie, gli argini, le salciaie possono in coppi, denari n adesatura di serra.
4. incalzamento accanito dei nemici in una rissa o zuffa; mischia a
: gan, perché avuta vergogna avea in guerra, / vituperato, drento al suo
sagra. -a una serra: in una massa compatta. laude dei bianchi
ed ispellamento, / dio lo metta in tormento! / che sia preso a reolazo
parte superiore dei pantaloni che si chiude in vita e può essere stretta dalla cintura.
potrebbe allora / un piombino da pozzo in ciascheduna / e tentar la fortuna.
la serra, / ele brache famose andare in terra. bresciani, 6-x-36: le serre
cignèano così stretto che ne balzavano i fianchi in fuori come due poponi. fucini,
sf. ant. sega. in partic.: nelle alpi occidentali,
quivi s'erra: / chi saghe in alta serra / uop'è c'abasso ismonte
schiavi; e vostra terra / fosse in alcuna serra / de le grandealpi, che
fazio, v-8-46: così passando noi diserra in serra, / giungemmo nel paese di bisanzi
una serra di sasso forte, e in piè della città verso oriente, si è
baron du prel, fino ma matina in ivrea. muratori, 7-i-378: qui sembra
insigniti di titoli nobiliari recenti che, in conformità alla legge del 1528, dovevano
[dei popolari] scritte e aggregate in appresso... ebbero il nome di
o catena usata per sostenere l'àncora in posizione di sgombero durante la navigazione.
serracarte, sm. invar. mobile suddiviso in scomparti, predisposto per contenere schedari di
famiglia leguminose, che cresce spontaneamente anche in terreni aridi ed è coltivata come foraggio
.: ufficiale o sottufficiale che marcia in coda a un reparto.
1-ii-202: 'serrafila': è l'ultima nave in una flotta ordinata. 4
: giacolin e pilade e le cameriere, in serrafila tutti insieme, credo che si
che non ebbe più testa e si mise in rotta. cagna, 2-213: le
2-213: le bambine si attnippano in serrafila come pecorelle. = comp.
, i componenti di un meccanismo, in partic. il bullone alla propria vite
levi, 3-14: un giorno ero proprio in cima alla torre con la chiave a
sta dietro le ultime file quando si è in ordinanfuori del muro verso il cortile.
durante, 59: questo si può fare in dui modi, sia che -figur.
dicemo serraglia incastrata. a. santini [in muratori, sennuccio del bene,
per legge o per sorte / dianzi poteva in voi questa serraglia, / ora possa
che oggi sostituiscono gli antichi rata in semicerchio, di modo che la corda dell'
quarti di miglio. sano collocare in macchina e stampare. 7.
verso la campagna, si sta efoggetti in cemento. figiando la figura simbolica del nuovo
'serraglia': nome che dànno in architettura a quel cuneo che si pone
archivolti, la quale è destinata a porre in evidenza la chiave dell'arcata.
serragliato, agg. barricato in casa. cattaneo, iii-4-82:
quali trapassavano finestre e usci, che in mezzo al vicino rimbombo ci fu forza
nuovo uficio de'priori e misonli la notte in palagio sanza suoni di trombe o altri
e'mercatanti tomorono alle sue faccende, in modo che in pochi dì parve ritornata la
alle sue faccende, in modo che in pochi dì parve ritornata la sicurtà della
: vorrei... che vi fosse in ognicittà la polvere e gl'istrumenti necessari a
[rezasco], 130: vignìa in nave dentro de mantoa a traverso el
, vittoriosi della giornata, uccidendo di mano in mano gli abitatori del paese, interamente
sorpresa di cui tu non ti possa avvedere in tempo. 2. catena
territorio sottostante. floro volgar., in: venivano [i nemici] per le
che sono serraglio d'italia, partiti in tre osti, non più pigramente che
del fosato di gieri aiuti, che risponde in su la via che va dal risedio
ii-134: la mattina vegnente si trovò fatto in sulla piazzaun grande serraglio di legname, dove
piazza èun certo serraglio di canne, fatto in quadro, dove si vendono carote e
e navoni. soderini, iv-206: facciansi in queste stalle larghi i serragli dall'una
chela circondava [la statua], restasse in piedi in altezza quanto passasse di gran
[la statua], restasse in piedi in altezza quanto passasse di gran lunga la
. 4. recinto o gabbia in cui sono custoditi animali feroci, rari
e a poco a poco ad inasprirsi, in guisa che leon, tigre e pantera
leon, tigre e pantera, ristretti in un serraglio ad isfogar l'un contro
daniello, digiuno da molto tempo, in quel suo serraglio sì celebre di lioni
tigri e di altre nobili fiere domate in servigio di questo re. collodi, 574
. collodi, 574: fu portato in un gran serraglio, dove si tenevano tutti
i serragli. -figur. ambiente in cui si scatenano lotte selvagge. giuglaris
, iii-164: quel grido è penetrato ancora in que sto mio romitaggio
mobile: sbarra, catenaccio. — in partic.: serratura. bartolomeo da
giaceva il corpo d'alessandro, avendo in sua compagnia seicento uomini di fiorita prodezza.
allora amor per forza il pingee mena / in loco ove se stesso si riprende, /
. forteguerri, 17-2: la moderazione in ogni cosa / ci vuole e chi
vien che da se stesso eisi rinchiuda / in palustre prigion né può tornare, / ché
. -peschiera delimitata da un terrapieno in cui i f f esci
per ripopolamento sono tenuti prima dei- immissione in valle. 8. archit.
del funesto manto addobbate, s'aprivano in guisa di cortine. baldinucci, 8-183:
archi, che bene spesso si ritrovano in quella gran città, fece moltissime altre considerazioni
'serraglio': ultima pietra o mattone, in forma di bietta o conio, la quale
cacciata nella sommità dell'arco, ne spinge in contrario verso, cioè a destra e
7-125: elettissimi cavalieri vi sono mandati in modo della lettera v,...
2-iii-109: l'usanza del 'serraglio'consisteva in una burla piacevole che alle spose novelle
d'at- tomo ed impedirle d'andare in chiesa, se non si riscattasse in
in chiesa, se non si riscattasse in libertà con qualche donativo. 13.
, di abitazione e di servizio distribuiti in un giardino cinto da muri (con
zer di seragio sultan mustafà e mandarlo in sancazado de magnesia sopra la anatolia verso
, 4-i-265: alli ventidue fece l'entrata in costantinopoli, presentandosi davanti al serraglio regio
stranieri cerimoniosi che la fanno da padroni in casa sua. piovene, 8-128: il
fu / gianfranco, e mi chiamavano in tunisi caicù. / -e voi? -e
? -e il mio nome fu lisaura in toscana, / nel serraglio di tunisi chiamata
: l'orientale che rinchiude la donna in un serraglio e il selvaggio che ne fa
: l'america marciva nell'antartico sconosciuto in un sepolcro d'ignoranze idolatre; l'asia
un sepolcro d'ignoranze idolatre; l'asia in un serraglio di assonnate lascivie.
più stampatori né libri e passarmela invece in un bel serraglio di donne innamorate di
fratelli e gloria, anima ardente, / in questaitalia ostello a mille guai, / serraglio
. farsi acconciare per custodire le donne in un serraglio: farsi evirare. parini
mi farò acconciare / per custodir le donne in un serraglio. 4. dimin
accezione con cui la parola è passata in altre lingue: cfr. fr. sérail
dei poveri. sa restie che in noi fabbrica morte. = voce
ii-226: nel cuore è rinchiuso, come in uno no libri sui ripiani
alvaro, 7-244: un serralibri in una fila di volumi in boccaccio
: un serralibri in una fila di volumi in boccaccio, viii-1-159: costume generale
aver care, il discreto uomo non tenerle in = comp. dell'imp.
machiavelli, 1-i-431: perché quella città in su tutti icanti delle vie ha catene che
. giovanni dalle celle, 4-2-17: in questo caso pecca giurando, imperocché one
insegnarci a star più diligenti e avvisati in questa parte che nell'altre. serdonati,
serdonati, 9-4: da cent'anni in dietro ancora i popoli di spagna.
, iii-481: ramanico che ci ha in tasca. moravia, ix-65: mi ero
diegli certi danari, onde egli le serrò in uno scrigno, cioèdisse che la bambola doveva
cioèdisse che la bambola doveva mandarla assolutamente, in uno buono serrarne. g. chellini,
piante / l'angel di dio, sedendo in su la soglia, / che mi
che abbisognino d'essere per intiero rifatti in nuovo o esigano per lo meno,
sicurezza quella gran macchina, sono stati depositati in luogo separato nell'ufizio della parte.
. lo stringersi della mano a pugno, in segno di rabbia o di minaccia.
bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti di
, traducendosi esteriormente in brusche movenze, in convulsi serramenti di pugni, in amari
, in convulsi serramenti di pugni, in amari monosillabi, in torbide occhiate, in
di pugni, in amari monosillabi, in torbide occhiate, in gesti minacciosi.
in amari monosillabi, in torbide occhiate, in gesti minacciosi. -chiusura delle
, le quali si approno da dentro in fuori e sarransi da fuora in dentro con
dentro in fuori e sarransi da fuora in dentro con saraménto per- fecto. dalla
puote. a. cocchi, 5-2-264: in greco fu dettoetaeóg,... quasi
.. quasi avvolgimento, strettura e serramento in qualche parte degli intestini, ove il
con lama mobile che può essere ripiegata in un volgar., 3-1 (61)
de l'usso della casa, intrò in epsa e ascese la scala, passò in
in epsa e ascese la scala, passò in la camera dove era la moglie de
serrarne alla sua chiacchiera, mi distraggo in strani fantasticamenti. = deriv.
[s. v.]: 'serramentista in ferro': provvede alla messa in opera
'serramentista in ferro': provvede alla messa in opera ed alla manutenzione di infissi in
in opera ed alla manutenzione di infissi in ferro; misura le superfici coperte dagli infissi
dagli infissi; monta, eventualmente, in base ai disegni, gli infissi fissandoli
murarie; controlla l'esattezza della messa in opera degli infissi. = deriv.
, se co 'l tempo si generano in chi così lo beve dolori colici e
che si aggiunge alserramento di cuore per napoli in mano dei tedeschi. 6. scioglimento
e avea travalicato al conseguente segno da quello in che era al serramento del nostro cittadino
tempo di far agire le serrandeche pur avevo in fretta e furia preparate. 2
di origine e di area sett. (in partic., piemont., lomb
i nodi. 2. in chirurgia, strumento che serve a stringere
sm. (plur. -chi). in elettrotecnica, dispositivo usato per serrare il
cuoio, fissato a ciascuno dei pedali, in cui viene inserita e legata con un
tute quante. bisticci, 1-i-147: egli in persona andava all'ave maria a fare
porta e la cniave la faceva portare in camera sua. bandello, 1-3 (i-51
del luogo dove i cardinali si riuniscono in conclave. guicciardini, iv-143: si
trentanove cardinali. caro, 3-3-269: in questo punto siamo entratiin conclave, e,
tu m'insegna fare / sì come penestrino in terra getti. / lo ciel poss'
parvoli, chi pùm gà parlà', entren in lo regno de lo cel, pergò
con l'uso di una serratura o di in faccia mi fur poi serrate. un
: par a tutti che 'l nostrono cadere in terra e pigliale altri con mano a suo
se non carità, che, avendo in questa plenaria potestà, sì come dicono
, sì come dicono, arebbe vóto in tutto il purgatorio, imo e serratolo,
espressioni serrare la porta a qualcuno, in faccia a qualcuno). frate ubertino
, ii-37: mentr'il principe stesse in questi maneggi, il re di navarra
bordeos, gli furono serrate le porte in faccia. segneri, 1-184: che porta
è questa, che incivilmente già serravasi in faccia ad un s. tommaso,
mie stanze, mostrando di volersene servire in fatti d'amore; ed io gliele
penna, lxii-2-1-144: il padre pietro è in bengala solo... l'ospizio
, 12: serata e sigillata la leteraquella in uno rico et finissimo vello rivolta et in
in uno rico et finissimo vello rivolta et in una ca- seleta de oro purissimo mise
rinchiusa con un favorino pari al suo in bellezza ed in valuta, il quale
un favorino pari al suo in bellezza ed in valuta, il quale il desiderio del
le lettere, le quali si possono serrare in mille foggegalanti. s. maffei, 4-5
: 'musetta': è uno stromento inventato in francia... armato da tre canne
: il soldano con suoi ordini fece in alcuno luogo serrare il detto fiume. b
accolti, 1-854: lo star qui in questa guisa non è più possibile,
tutti i passi. leonardo, 2-65: in che modo si debbe spugnare uno bastione
la mosa di sopra e di sotto, in manierache per acqua non poteva né anche più
anche più entrare aiuto di sorte alcuna in mastrich. botta, 5-24: per tagliar
e piena di gioventù valorosa, stava in punto per serrare a suo tempo la bocca
negar tutto questo, o almeno per mettere in dubbio anche le più evidenti verità,
. 5. segregare una persona in un'abitazione, in una stanza.
. segregare una persona in un'abitazione, in una stanza. panfilo volgar.
non il cuore. / gli uomin in vero fan le donne triste, / et
menare dove ricciardo era, col capo coperto in quella entrò e dentro serrossi. bandello
quale come udì ch'egli era smontato in castello, di fatto se n'andò a
soli, nemmeno allora quando ci serriamo in camera albuio. pratolini, 9-660: neanche
aperto la sacrestia. -asserragliarsi in una fortezza o dentro le mura di
tu né io da nostra -richiudere in convento. sanudo, ii-493: in
in convento. sanudo, ii-493: in questa matina, per el predicator di
perch'ella provi pace, io sono in guerra. -chiudere qualcuno in una
sono in guerra. -chiudere qualcuno in una cassa, in un recinto,
-chiudere qualcuno in una cassa, in un recinto, in una prigione;
una cassa, in un recinto, in una prigione; tenervelo prigioniero o richiuso
aspro e insuave / andare ad appiattarsi in due cassoni / di ferro e vi si
, 16-5-104: un giovine, che stava in cura de'padri nelle cose dell'anima
che noi incateniamo, che noi serriamo in una gabbia di ferro, chenoi seppelliamo vivi
una gabbia di ferro, chenoi seppelliamo vivi in una cella, a gustare per anni e
al dì del giudicio. -costringere in uno spazio ristretto. donato degù albanzani
e aspre per lo freddo: e in quel luogo serrò lui, bisognoso quasi di
di fuoco riuscirono a pararli, a serrarli in un cerchio sempre più stretto.
cerchio sempre più stretto. -ricoverare in un manicomio. goldoni, v-834:
ha cervel debole, s'avesse -chiudere in un sepolcro, seppellire. ciro di
di bellezza un marmo serra. fece appena in tempo a serrare le gambe.
villani terrorizzati di portar derrate a favarone in assisi. 7. stringere a sé una
petrarca, 302-3: levommi il mio penser in parte ov'era / quella ch'io cerco
/ quella ch'io cerco e non ritrovo in terra: / ivi fra lor che
soffocarli. -anche con valore enfatico, in frasi di minaccia. cicerchia, xliii-325
rapinar ogni cosa ». -chiudere in modo troppo stretto il collo di una
, serrando le pugna e sco- tendole in aria. -stringere qualcosa in una
tendole in aria. -stringere qualcosa in una mano. -anche as- sol.
cxx-447: se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o parte sua
d'ambedui gli occhi si riduce tutta in uno. g. michiel, lii-4-302:
uno gli parla, non lo guarda mai in viso, ma essendo curvo nelle spalle
come era anco il padre, restringendosi in quelle suole abbassar la testa e serrar gli
a piramide, / e una donna in veder fa labbra tumide: / serra le
lettere del padre mio zio, che in vero mi pare mancarmi gran cosa, e
più quieto riposo non serrò occhio-incalzare il nemico in combattimento o anmortale. -morire
anima un bambino cinto da fascie, in cui non è vizio né conoscenza del mondo
lontani, / donna, dal vostro viso in tanta guerra? / se morte non
hai, morte, i più begli occhi in terra / e scolorato il più ligiadro
: mai mi confort'a fallo / non in loco né in parte; / e
a fallo / non in loco né in parte; / e più c'arcione in
in parte; / e più c'arcione in alpe / m'à 'l piè legato e
che le serrava il cuore si risolse in una tempesta di lacrime, di singhiozzi,
premere, sollecitare qualcuno, per lo più in modo insistente o fastidioso. machiavelli
, mitigò l'odio. che in duello. cellini, 1-8 (
1-8 (37): era una domenica in su le ventidue ore in fra la
una domenica in su le ventidue ore in fra la porta a san gallo e la
era disfidato con un garzone di venti anni in circa con le spade in mano:
venti anni in circa con le spade in mano: tanto valorosamente lo serrava che,
l'entrata del cortile e lo serassero in mezo. pananti, i-191: l'
guicciardini, v-68: essendo già arrivato in campo ilnumero intero tanto desiderato de'svizzeri,
, inf., 20-62: suso in italia bella giace un laco / a piè
idem, purg., 6-84: ora in te non stanno sanza guerra / li
serravano tutt'intorno,... in un musicale vorticare di lenti vapori.
altra; nel saper serrarsi colle picche basse in forma di battaglia. -ricomporre
non pareva precedermi digran tratto, sebbene potesse in ciò ingannarmi la suddettaeco, e, se
messer marino a far fermare / qui in firenze teodoro? - oh! molte.
il levar lui dalle liti, ché in genova / ha sei quistioni, ed era
genova / ha sei quistioni, ed era in una data / da capitarvi male,
, 180: tutto il male consiste in questo, che, non avendo serrato questo
discorso o un ragionamento. - anche in relazione con una prop. subord.
il discorso. -ant. dire in modo breve, sintetico. guittone,
f. doni, 10-417: per serrar in una parola tutti i miei agi,
far del giorno, che si ritrovava in alto mare, scoprì una vela, che
: essendo poi tornato giovanni a firenze in quel punto che si finì di serrare l'
del ponte a santa trinità, dipinse in una cappella fatta sopra una pila.
oggetto prezioso o un documento, riponendolo in un armadio, in una cassa,
documento, riponendolo in un armadio, in una cassa, in una stanza, ecc
un armadio, in una cassa, in una stanza, ecc.; raccogliere
ecc.; raccogliere e tenere difesi in una città tesori e beni. g
g. rucellai il vecchio, 71: in detta chiesa, sopra all'altare maggiore
tardate, / ma non osò di provocarle in guerra. -accaparrare il grano.
grano. compagni, iv-416: fu in grande infamia del popolo, però che
di feldspato. -chiudere ermeticamente in un vaso. a. f.
lamentoe'si privò d'esser uomo, e in un vaso con mirabil licore serrò e
cento cose e cento. / poscia fermossi in una, e questa fue / serrare
questa fue / serrare il duolo per allora in seno.
scalvini, 1-22: pare che in mezzo agli uomini coi quali vivo non
si leva dinanzi del corpo, ella serra in sé la similitudine di quella cotal cosa
si serri. -fissare la mente in un'idea, in un pensiero.
-fissare la mente in un'idea, in un pensiero. petrarca, app.
, / e son venuto a caso in questa terra; / e'parmi intender come
, 123: qual uccel che d'una in altra foglia / il laccio fugge,
/ il laccio fugge, se lo scorge in terra, / sperando trovar pace,
serviragio / mentre ch'eo viveragio; / in suo dimin rimembranza mi serra.
la terra / ne sia nessun quant'io in foco penace, / tant'è l'
redur li omini, k'eran sarrai in le miserie de questo mondo, a la
sua natura) e serrando la materia in se stessa. -agghiacciare.
anche con la particella pronom. chiudere in modo ermetico. biringuccio, 2-64:
serrasi, quando ha paura, tutto in se stesso come una palla, facendosi così
spazio poco, / la crudeltà ch'in voi, crudel, si serra / occuparà
/ e quan sono che in luoghi sotterranei, dove l'umidità abbonda,
dove l'umidità abbonda, to in petto giovenil si serra / zel de'tuoi
cominciando la predicazione, se gliserrò la gola in modo che con difficultà grandissima mandava fuori
non esplicava parola. -essere stretto in una morsa per l'emozione, il
: il cuore mi si serrò. avanti in un affare, in un'iniziativa.
si serrò. avanti in un affare, in un'iniziativa. -accumularsi,
guerra; / e son tanto erregnato in questo errore / c'ogne tormento a me
capo serra. 27. raccogliersi in un luogo di culto; chiudersi in
in un luogo di culto; chiudersi in una sede giudiziaria per emettere la sentenza.
udito la causa, si serrano insieme in un luogo, di dove non possono uscire
giudici ordinari, i quali poi la spediscono in forma. -in partic.:
. -in partic.: chiudersi in conclave. -anche so- stant.
si serrorono nel conclave, elessono tutti concordi in sommo pontefice alessandro della famiglia da farnese
istituito da papa gregorio x -raggrupparsi in un ordinato reparto. p f.
città..., serratisi tutti in uno squadrone, si affrontarono co'sarliani.
l. mélzi, ii-2: combattendosi in battaglia formata o con buona parte della
doglisi addosso. botta, 5-86: arrivava in questo punto consei mila soldati laharpe, che
-figur. porsi a incalzare l'avversario in una discussione. d. bartoli,
al tempo dell'inverno si serra et in sé ristringe il seme sopra lei sparso.
basto, n. 4. -serrare in stalla il bracco-, concludere un discorso.
ornai stracco, / dirò quattro parole in questo fine, / che tempo è di
, / che tempo è di serrar in stalla il bracco. -serrare la borsa
, / ma ci serrò 'l mostaccio in su la porta / che gli possa
per la terra, e chi corre in qua e chi corre in la: e
e chi corre in qua e chi corre in la: e si udiva gridar « serra
fattasi al balcone, vede alcuni suoi parenti in furore, con spade tratte e le
serra serra. d'azeglio, 8-42: in segreteriadi stato nacque, non so a che
sf., 8 (128): in mezzo a questo serra serra, non
. 2. milit. attacco in massa contro il nemico (anche come
magalotti, 2-25: anch'io te lasciata in disparte, / fatto 'lpan monizione da guerra
calzabigi, 165: era appunto la zuffa in sul più bello / dell'urto,
del bordello / che accesa la nazione in civil guerra / colà faceva, ebbe
3-142: con un turno intero chiuso in gabbia, uno sciopero, una occupazione
i membri del maggior consiglio, precludendo in tal modo alle classi popolari l'accesso
la quale era riconosciuta la ereditarietà di quanti in quel tempo componevano quel supremo consiglio,
parte consumati. si aiuta questa scelta ponendola in 'serrate'd'erba non pasciuta nella
sono alcuni bellissimi spartimenti di fiori e, in specie, di tulipani.
la ditta madonna reina tenea il suo tezoro in e. cecchi, 9-226: lo
e con molte chiavi 3. in modo conciso, sintetico. 11 usci
trovarono un segno, come una torta, in alto sospesa, disegnante la mancanza della
c. bascetta, 1-176: prodursi in un serrate. 2. nel canottaggio
2. nel canottaggio, accelerazione della voga in prossimità del traguardo. 3.
ginnasti schierati a intervalli perché si dispongano in ordine chiuso. = propr. seconda
: il 'sommario della storia d'italia'messere in una carrozza serrata e lo menarono alle car
, denso com'è di fatti e scritto in stile serrato e rapidissimo, riesce monotono
anarchico, di natura individualistica, come in tutti i periodi di reazione.
tentori [rezasco], 5-143: leggiamo in molte e diverse2. sostenuto e capeggiato dal
serratissimo). chiuso saldamente, sbarrato in modo da non potersi aprire (una
dentro riguardando vidde toccora abbracciata con rughia in su uno supidiano. ponzela gaia,
e tomo. chiabrera, 3-253: giunsi in porto di genova a due ore di
ed essendo le porte serrate, io dormii in gondola. g. gozzi, i-8-181
a salire a voi, 10 lascio in terra e gli comando che stia dentro a
, 1-106 (248): veduto in questo tempo quelli nimici mia che la miabottega
rovinato / ed il pubblico è tutto in furor. foscolo, xvii, 133:
: ciascuno fu nel suo oggi come in serrata prigione. -sostant. ottimo
che dario era stato portato la notte in uno serrato carro. g. bentivoglio,
del panaro. -chiuso ermeticamente o in maniera definitiva (un sepolcro, una
. pigafetta, 4-101: lo teneno in casa cinque o sei giorni con queste
, serata con chiodi de legno, in uno legno coperto e circundato de legni.
ferita, comeella era, fu caterina rinchiusa in una prigione buia più che le tenebre
, 84: andò... bertoldo in piazza ecomprò un uccelletto e lo pose in
in piazza ecomprò un uccelletto e lo pose in una scatola e portollo al re,
regina. redi, 16-iii-147: rinchiusi in un vaso di vetro benissimo serrato con
bachi delle pere moscadelle, e tutti in quello stesso giorno, avendo roso e
. magalotti, 21-15: abbia ancora in cima un'altra pallinavota e serrata a fuoco
aveano eletto per censore e giudice loro in un loro dubbio. ulloa [f
ix-353: avendo il viceré trattenuto l'auditore in parole, finalmente li diede una littera
e la carestia ad ogni ora cresceva in roma. gritti, li-1-506: fu risolto
del mare e converta da quello, in tempo che erano o sminuite o
di artiglieria, teneva serrato il passo in guisa che disperata cosa era il tentare
bellincioni, cvi-285: chi segue il senso in precipizio cade / e serrate gli son
guicciardini, 2-2-135: non si potendo introducere in una città nuova forma di governo,
. cecchi, 1-ii-91: entrano le ferie in 'civilibus'tra duo giorni, e sino
(un condotto naturale). - in partic.: che non riesce ad articolare
voglio / che alle lagrime il varco in voi serrato, / dall'inteme onde mie
agitato, / rompa il naufrago cuore in questo scoglio ». molineri, 2-108
., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e saranno lodati tutti quelli
e saranno lodati tutti quelli che giurano in lui, però che serrata è la
so que'gran mugiti, sentendosi serrata drento in tal modoche quasi non poteva respirare. landolfi
abbondante. p cappello, lii-9-10: in un luogo a san piero, serrato intorno
: mandò... uno lucido specchioserato in oro, da una parte del quale era
a malalbergo. 7. posto in un recipiente, in un contenitore, in
7. posto in un recipiente, in un contenitore, in una cassa chiusa
in un recipiente, in un contenitore, in una cassa chiusa, anche in un
, in una cassa chiusa, anche in un sepolcro. laude cortonesi, 1-i-435
tenerlo serrato [un canapo] in una tua cassa, sì che né fante
.. fecele iscrivere i lettera antica in carta di caveretti e miniare e legare,
e miniare e legare, e misselo in un panno, surgellato e serrato a chiave
la sua carne e pone ogni cosa serrata in uno vaso e qui lassa putrefare per
oggidì non può l'uomo assicurarsi di nessunolasciando in suo potere robba o danari: bisogna tenere
eletta, o broda celestiale! / perché in vasetti d'or chiusa e serrata /
sarto e di raffaello, e questi sono in adornamenti assai ricchi, serrati da sportelli
». 8. che sta in un ambiente chiuso per volontà propria o
è impedito di uscire liberamente; ritirato in casa. rime anonime, xxxvii-201:
amata? / che 'l me la tene in camara serata, / e pur come
di san gilio, 163: sono incatenato in una pre- gione, / e dentro
que'prigioni / ch'eran tutti serrati in una sala. biffali, lxxjcviii-i-282: di
cvi-304: alto signore, tua figliola è in quella / torre serrata: non ve
. / di star qui dentro chiuso come in carcere? guicciardini, 2-2-172: chi
guicciardini, 2-2-172: chi proibisce che in sul fatto, quando e'son serrati
iii-88: apparve [gesù] a'discepoli in quello istesso giorno dove stavano serrati per
tosto / fuor solo, o starò in camera serrato, / come farebbe un che
, composto, / d'una scatola in vero, un po'maggiore, / in
in vero, un po'maggiore, / in spargimenti simili disposto. / in ciaschedun
/ in spargimenti simili disposto. / in ciaschedun di essi, o mio signore
un cardinale, / vaso eh'ha in sé d'ogni virtù todore. / qui
virtù todore. / qui stan serrati tutti in modo tale / che i prigioni di
ingiungendo loro alto silenzio, e serrata in un palanchino, la portavano al palazzo
prima causa rinchiusa. -che vive in clausura. sanudo, vii-40: uno
ordine di santa chiara. -isolato in un paese sperduto. caro, 12-i-217
ancora! 9. accalcato in una ressa, in un assembramento di
9. accalcato in una ressa, in un assembramento di persone. giuseppe
onde ne interveniva che molti, serrati in su l'entrata, si calpestavano l'un
i signori erano scesi. -riunito in gruppo. cesari, ii-325: gran
uncorrere disfrenato, non isparpagliati, ma serrati in folla. fenoglio, 5-i-1615: come
dello sten. -rigorosamente chiuso in cerchio (un gruppo di guardie)
. bartoli, 6-6-108: dodici soldati terribilmente in armi gli facean di sé intorno una
gli facean di sé intorno una prigione in cerchio stretta- mente serrato. -stretto
mente serrato. -stretto, preso in una morsa; circondato, incalzato,
una morsa; circondato, incalzato, in partic. da nemici. bisaccioni,
si avvanzassero dal posto loro, e in questa guisa si trovassero serrati fra due.
gran duca di dichiararsi contro la spagna in un tempo che si trovava serrato dalle sue
astati, che era nella fronte, serrata in modo insieme che la potesse spignere e
ritirata di quel pugno d'uomini, in colonna serrata, tra una nube densa de'
. silone, 36: noi marciammo in gruppo serrato, verso la porta del
illustrazione italiana [i2-iv-i9o8], 365: in un altro gruppo serrato venivano gli altri
come loro, il che non è puoco in nazione tanto serrata e superba. montano
quali, apunto sul cocuzzolo, spuntavano in fuora ossa aguzzi come coltelli e serrati
grossezza d'un dito piccolo accon- cie in giro una appresso l'altra e serrate strettamente
le serra. zanon, 2-xix-256: in differenti luoghi, soprattutto tra ath e.
brani citati, virgolati, devono esere posti in caratteri diversi, più piccoli del manoscritto
del manoscritto. la leggenda di fosforo in piccolissimo, ma distinto, non troppo serrato
li kavagli e li cavalieri sono caduti in due monti. fiore dei liberi,
dell'alto regno / tenesti sì serrato in sulla croce, / in sin che ad
sì serrato in sulla croce, / in sin che ad alta voce / rendette l'
le loro membra i loro organi entravano in una comunione sempre più serrata.
sempre serrato nel beneplacito di dio, e in tutto conformarsi con la sua volontà senza
rami). tanaglia, 1-1383: in luogo a questi presso /...
cittadini, che non debbon soltanto scortare, in ordinata processione lungo i marciapiedi delle vie
e laide nostre vanita, ma che, in ordine più serrato, fondendo le varie
fenoglio, 5-ii-421: decisi allora d'entrare in un boschetto d'arbusti di rovere,
rovere, così serrato che sembrava d'entrare in uno stanzino. -che ha
, 4-95: una sera d'inverno, in una stalla, e di fuori nevica
romoli, 216: gli uccelli che conversano in acqua hannoi piedi larghi serrati e non divisi
la quercia neifondamenti delle fabriche si conserva eternamente in luoghi umidi e paludosi, peroché,
atta [la terra] a pigliaree trattenere in se stessa della soverchia umidità, essendo
angusta di pinerolo. in un saio di panno tanè di fiandra,
più serrato il giuoco a partire gli innanzi in tre stare serati, / li braccia
sono pervenutia quel termine che non riceve transito in peggiore: cioè che è tale che
ordine del sedere che non porta cappuccio in capo, ma un brettino tondo serrato in
in capo, ma un brettino tondo serrato in capo. gemelli careri, 1-i-225:
vestito, attillato, serrato, come in una morsa, dalle cinture di quell'abito
aveva intenzioni polemiche: io ero finalmente in serrata polemica con me stesso. bacchelli
vivaci, / sia per venire a'ferri in poche note. f. f.
castello della poppa, vide una luce in terra; ma dice che fu una
11-7: senza... metter in dubbio se questa opera sia d'aristotele,
che ella è sua certamente, scorgendosi in essa l'acume dell'ingegno, il modo
mentare e tutta la forza che usa aristotile in quegli scotti che senza alcuna controversia e
ii-309: la notte [settembrini] viveva in mezzoalle deliziose agitazioni degli occulti ritrovi, da
il suo testamento di sacerdote italiano, scritto in una prosa logica e serrata sotto la
per tucto il mondo e stecte serrato in cielo dall'ora di meso- giomo infino
non sereno. orso d'elci [in galileo, 1-1-261]: non potrebbe egli
telescopio] servire né di giorno né in tempo serrato di notte,
verrà quel die / che serrato come in bocca / e tempo non mi par da
monaci ne facevano la sperienza, anche in tempo improprissimo: e subito toccata la
minima mormorazione, lo vedevano dormir anche in piedi, con un dormir sì serrato
30. locuz. -a occhi serrati: in modo sbrigativo. guicciardini, 2-1-185:
l'asprezza della lettera 's', trassero fuori in profferendo l * 'e'serrata nella mezzovocale
o dalla corrente troppo vicino alla costa in modo da non poter riprendere il largo
, serrato di vele, corse in filo per tre giorni e tre notti sopra
tener porte serrate. calandra, 78: in bocca serrata non entrò mai una mosca
antiquarile medaglie di diverse forme intagliate e terminanti in denti o in punte.
forme intagliate e terminanti in denti o in punte. 2. anat.
(serratula tinctoria), di cui in passato si usava la sostanza colo
landino [plinio], 554: in gallia è detta betonica e in italia
554: in gallia è detta betonica e in italia serratula e da'greci cestro.
. fr. colonna, 3-66: vidi in omni parte verdissimo, di varietate diseminata
dagli idraulici. g. raimondi [in civiltà delle macchine, 315]: gli
, elettromagnetico) che serve a chiudere in maniera sicura porte, bauli, portiere
di una manopola; a leve, in cui il catenaccio è comandato da una serie
sagomatura, che la chiave, sagomata in maniera corrispondente, sposta mettendo in movimento
sagomata in maniera corrispondente, sposta mettendo in movimento il catenaccio; a scrocco,
di catenaccio; automatizzata, che consiste in un dispositivo elettronico per aprire a distanza
può essere forzata da grimaldelli; elettrica, in cui lo scatto è azionato a distanza
un cilindro interno (rocchetto) bloccato in un cilindro fìsso (statore) da
catena e bracciale di sicurezza: serratura in cifra, contorni e cuciture rinforzati in acciaio
in cifra, contorni e cuciture rinforzati in acciaio a prova di laser.
gli sta il forte sansone che tiene unatorre in sulle spalle e la serratura in mano.
tiene unatorre in sulle spalle e la serratura in mano. -per estens. sbarra
buoni puntelli e serrature, ma tutto in damo. -serratura-lampo: cerniera-lampo
mia »: e datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando
del ventre prima che se n'entrasse in camera, me la lasciò ne'limitari
e leggere, non fa bisogno adoperar forze in romperle, perché le serrature vengono tutte
che gira tanto si ristrigne a tenersi in un pugno. -legatura molto stretta
sopra, senza intoppo al passaggio e senzaviene in un luogo, cioè in su la serratura
passaggio e senzaviene in un luogo, cioè in su la serratura di detto bandolo. impedimento
ba- gnocavallo. organo, in partic. della gola. domenichx
-per estens. stretta al cuore (in seguito a un'emozione violenta).
bormidiano e del serravalliano, e si pone in dub- io la spettanza delle marne
. dal toponimo serravalle [scrivia], in provinciadi alessandria. del cielo per
della isola di salo, trovandoci molto in terra, saltò il vento traversio,
e. i. (che l'attesta in m. d'ayala).
'serrettare': inchiodare sulle coste delle navi in costruzione, dalla banda interiore, tutte le
ognuno dei correnti interni che sono posti in corrispondenza delle curve dei ginocchi o dei
). c. betocchi [in ii frontespizio, 488]: vedete ora
bianco come la carta, e si attacca in fondo al mare così tenacemente che niuna
, 3-9: il medesimo sersaccente, essendo in vildantesco. la di giovan
: /... / « gettinsi in fiume, in fiume, in fiume
. / « gettinsi in fiume, in fiume, in fiume, dico »,
gettinsi in fiume, in fiume, in fiume, dico », / levando alta
così i contadini, all'antica, in cambio di signorsì, sendo avvezzi a parlare
v. galilei, 1-148: sono in oltre tra questi alcuni sersil- labe per
pongon a seccare e così secche le mettono in alcune serte, come fichi, e
sm. letter. ghirlanda, corona, in partic. quella, per lo più
, / un tuo serto di fiori in man recando. e. cecchi, 8-73
con riferimento ico sono disposti in serbilo. nografico alla personificazione dell'
figlia, recando infiniti doni e tenendo in mano il serto del lungi-saettante apollo intorno all'
tu intendere il loro movimento? consideralo in questo modo, che più 'fia'distante
, or dispartite, / consegnata vicenda, in mobil serto, / si rincorron pel cielo
4. gruppo di persone disposte in circolo. savinio, 22-105: circondato
/ ma se la voglia segue brutta e in gorda, / avrà di
anima nostra attinge, / cui balenando in cima le cupole attingono e gli alti /
è sertula campana, perché initalia è ottima in campania. ricettario fiorentino, 1-44: intorno
registr. dal penzig, che l'attesta in area tose. sertulària, sf
. famiglia di celenterati idrozoi che vivono in colonie composte da po lipi
i giornali delle 'serve'e non circolavano che in mezzo al p. bertani,
così così (causa inibizione pecie in espressioni comparative quali trattare come una serva
giovane, che se no si finisce in mano della serva o di qualche intrigante
indicare la condizione di una donna che in una famiglia è costretta a sobbarcarsi tutti
-come formula di cortesia o di deferenza, in partic. in un rapporto epistolare.
o di deferenza, in partic. in un rapporto epistolare. costo, 3-56
a preparare le mie poche masserizie e in questa partita me gli raccordo umilissima serva.
. -nel linguaggio dantesco, le anime in quanto esecutrici della volontà di dio.
. -con riferimento alla virtù, in quanto personificazione della necessaria servitrice d'amore
padrona: titolo di un intermezzo musicale in due atti composto da giovanni pergolesi nel
giovanni pergolesi nel 1733, che mette in scena una domestica che riesce a sposare
padrone (e l'espressione è divenuta in seguito proverbiale per indicare una domestica che
. algarotti, 7-165: fu udito in francia lo stile naturale ed elegante insieme
che desiderava. -ant. serva in manto: governante. salvini, v-4-4-20
era la matrona, cioè la serva in manto, come usava, della podestes-
2. figur. l'anima in quanto costretta al servizio del corpo o
libro di prediche [redi]: teneva in casa quella sua ser- vicina giovanetta e
era bellissima, ma era di trenta anni in circa, e seco aveva una servicella
e seco aveva una servicella di tredici in quattordici. settembrini [luciano],
morire a la battaglia che vivere in servaggio. a. pucci,
: veduto e sentito che altri non era in i sanesi avìe messo in servaggio, /
altri non era in i sanesi avìe messo in servaggio, / più di sedicimila fiorin
6-446: dev'estemiate non questa città in servaggio de'nostri nimici si sere
). gione degli uni e degli altri in durissimo servaggio. man ciro
altre donne; prese l'ànno e messe in serbaggio. fiore [dante],
diritto... si riducesseno insieme in uno ordine. g. villani,
e pulcelle furono violate villanamenteda'seracini e menate in servaggio. a. pucci, cent.
, / ne menò molti pregio- ni in servaggio. testi fiorentini, 210: non
terre, e le loro persone misero in servàgio per avere da. llui vivanda?
del salariato. bacchetti, 2-50: in russia si credeva... che l'
a qual servaggio et a qual in difensione di loro paese e di loro contrada
presi per forza dentro alle mura e menati in servaggio. lupis, 3-287: il
dal vento propizio, pare che porti in trionfo questi miseri schiavi per consegnarli al
per consegnarli al giogo delle catene. in tanto principiano ad assaggiare i primi bocconi
episodio biblico di giacobbe che si ridusse in servitù per sette anni sotto labano,
sette anni sotto labano, per ottenerne in moglie la figlia rachele. leopardi,
, ii-342: tolta maggior casa a pigione in piazza di spagna all'aquila nera,
prima volta il nobileanimale [il cavallo] in tutta la sua bellezza, in tutta la
cavallo] in tutta la sua bellezza, in tutta la terribilità primitiva della sua forza
giuridico-so- ciali del regime feudale e, in genere, dell'età intermedia, condizione
(con vincolo per lo più trasmissibile in via ereditaria) alla signoria di un
è che alla schiavitudine vennesi di mano in mano surrogando il servaggo, il cui
e da riacquistare,... in lui [marx] divenne il mito del
bagno, 1-ix-12: per piacer mi strinsi in suo servaggio, / und'ò greve
faciesti del mio core, / di meterllo in servàgio / laov'io nom sono amato
quanto om più disia, / si mette in più ser morte, /
per mia dolceza, non mi tomi in rio. marino, xvi-167: strali ha
perpetuo servaggioe perpetua delusione. -devozione, in partic. alla madonna. laudario detta
servaggio / a quella che ci tène in sua balia. 6. asservimento
questo è quello che pinge / molti in servaggio; e s'alcun si difende,
i prod'uomini e religiosi ed onesti in questo secolo: quelli che dio ha francati
vita nostra è percerto quella... in cui la parte di noi migliore, che
), deriv. quegli fuori della terra in tempo di pace per sollazzo e per
. esercizio, servava eziandio questo costume in tempo di guerra. m.
. mantenimento di una convenga che in tutti nostri detti e facti servare ordine e
di cicerone. 3. vigilante in modo continuo. salvini, 24-369:
un comandamento, un ordine; mettere in pratica, applicare. giamboni
/ seguendo come bestie l'appetito, / in obbrobrio di noi, per noi si
le leggi agli ateniesi, andò dieci anni in pere- grinaggio, sì per vedere cose
son già due mila anni, ippocrate in uno de'suoi 'afforismi'. carducci,
oltre il potere cagionar dissensioni cerare in questo modo, siccome servano i milanesi.
, / a. llui va, in quella parte / ond'egli à morte:
e lacomposizione; ma, come elle siano in questa proporzione,... in
in questa proporzione,... in tutti mi pare da servare, cioè di
da servare, cioè di fare l'etadi in quelli cotali e più lunghe e meno
-osservare una norma linguistica, in partic. grammaticale. castelvetro,
i grammatici, chesia vizio che si commetta in proferendo, il quale, come dico
vizio del solecisimo, che si commette in non servare le regole della simplice grammatica,
pur ch'altri ottenga quel disio ch'ha in tu abbi la 'ntenzione di farlo come
ordine suo. machiavelli, 1-i-211: quando in una republi- ca manca uno simile modo
ed altri canoni hanno prescritto doversi servare in questa solennità, è ancora per molti
dato da natura: / sempre cercar sapere in nostra vita, / per servarla stimata
, perché, essendo il mar- te in sustanzia più grosso degli altri metalli, egualmente
fanno negli archi stessi, né avendole in alcuno de'numerati modi discoperte, recossi alla
e vengono su colla lattuga, servato in sé la lattuga il sapore di tutti
. -trascorrere un periodo di tempo in un modo determinato. vita di
natura. 5. salvare una persona in pericolo di morte (anche con riferimento
divinità pagane); mettere o portare in salvo. anonimo, i-569: di
, 1-240: anchises gettosse inginoc- chione in terra sulla ripa del mare pregando li dii
colle moglie de'figliuoli, fu servato in dell'arca. consolato del mare,
a tutte le persone che va- dino in nave... e tenergli nascosti da'
li volessino fare. - in relazione con il compì, pred.
di dio] grazia nelle presenti avversità e in questa com- agnia così lieta siamo sani
da lo fragelo eterno, sì lo percuse in questo mondo e fragelàrlo duramenti. g
tornando vuota gli riappare / meraviglia che in ciò non è finita / minne per
, / se 'l senno fue servato / in divina potenza. cavalca, 20-23:
s. gregoriomagno volgar., 1-76: in tutte le cose che voi fate, fratelli
con la madre e sorelle si gittò in un fiume. f. negri, 1-342
linea, una sopra l'altra, in distanza eguale, le quali servono per
): i penatidi troia avranno stanza / in queste tombe; ché de'numi è
che ascolti el mio lamento, / gioiremo in pace insieme 'l nostro amore. 5
ganimede: / così t'ha tolto in ciel per suo reguardo, / ond'io
struggo e ardo. -riconoscere in modo continuativo un privilegio, un diritto
. bonvesin da la riva, 1-292: in quella cità era pimagm del segnor /
la qual fiva servadha e abiu- dha in grand onor / e in grand reverenzia a
abiu- dha in grand onor / e in grand reverenzia a lox del salvator.
], gli mettono bene a molle in acqua calda salata. rocco, 273:
vino, benché rosso e non bianco, in sostanza fosse pur quello che con l'
svizeri per tutto gennaio; e faccinsi in quel modo si possono, ingegnandosi d'
della somma. -conservare integro, in buono stato. boccaccio, dee.
, 2-6 (1-iv-149): comandò che in diversiluoghi ciascun di loro imprigionato fosse, e
, presi che fossono, li servassino in luogo sagreto. 10. figur
suo bel volto, / servando sempre in loro i santi raggi! -tenere
e letter. rispettato osservato, messo in pratica, applicato, obbedito (una
travi, secondo l'usanza servata quasi communemente in francia. tiepolo, lii-1-122: universale
di cancelleria, servate, come dicono, in gran detrimento e pregiudizio delli loro provinciali
affetto. -conservato nel tempo (in relazione con il compì, pred.
mostrò febea, avanti che la servata immagine in me avesse a cui somigliarsi, tra
me avesse a cui somigliarsi, tra molte in quel mezzo da me vedute.
s'aspetta / del servato flagello, in ulzione. antonio di meglio, lxxxviii-ii-117:
subito giunsi alla parte suprema, / in somma eterna gloria ai buon servata. a
dolce piacer e gran diletto, / in ti reverberando el santo raggio, / sì
el santo raggio, / sì com'in puro e consegrato vaso, / servato a
legnaggio. 6. tenuto in potere di qualcuno. straparola, i-104
essere di opinione non doversi, anche in servigio del signor suo, da persona servatrice
non contaminarla, o di fama trasmutarla in infamia. boccaccio, viii-1-200: da molti
non sostenghi. liburnio, 81: in cristo servadore tutti siamo una cosa medesima
signore o di un padrone; che è in condizione di sudditanza o di dipendenza da
un superiore (e non può agire in modo autonomo). -per simil.:
donna amata e della sua bellezza, in quanto soggetto alla passione amorosa o al
: menarmi tosto... / in una parte là vi'trovai gente / che
vidila andar baldanzosa e sicura / cantando in danza be'versi d'amore, /
date le vostre membra a servire la giustizia in santificazione. -sottoposto a una
a esaudire richieste (anche di denari in prestito), a compiere cortesie e favori
largo 80 e lungo 160 braccia, in mezzo al qual chiostro è una chiesa
fenoglio, 5-i-493: némega fece avvolgere in una bandiera rossa la bara, procurata
dire', ma del verbo 'sono', che in tal bisogno si mostra cortese e servente
il corso che il proprietario può dare in seguito alla corrente entro i propri fondi non
son facto servente, / caduto in beffe da zascaduna zente. eclo,
che sia loro mostrato il libretto? in tal modo si potranno assicurare se i
davvero il vecchio viveva del tutto solo in quel posto? vente a vostra
, permetti che e'tua serventi caschino in qualche difetto, solo perché essi abbino
di bon cor deo pigliare / vedendomi in cotanta benenanza, / aver soferimento /
1-22: el tuo servente teni / in piancto grave e del tuto smarito, /
? alfieri, 2-10: io, tornato in grazia coi mariti, / son tra
foscolo, xiv-301: ho incontrato oggi in faccia quasi alla tua casa madama marini
e il marito. 8. inserviente in una comunità, in un'istituzione,
8. inserviente in una comunità, in un'istituzione, in partic. in
una comunità, in un'istituzione, in partic. in un ospedale. regola
in un'istituzione, in partic. in un ospedale. regola di altopascio,
. regola di altopascio, 48: in ciascuna ruga delli infermipoveri facciano li letti e
e i primi cittadini che trovano condurre in consiglio per riempiere i difetti del numero.
servente comunale, per gliincanti che si facevano in segreteria, lo sentivano fino i sordi
il distributore della cocacola, la televisione in circuito chiuso, e il collegamento per telefono
coi serventi dei martinetti. -apprendista in un mestiere, in un'attività.
martinetti. -apprendista in un mestiere, in un'attività. statuto dell'università e
o serventi. savonarola, 9-60: in tutte le arti si dà maggior premio al
. -chi occupa una posizione secondaria in un ordine cavalleresco. statuti dei
. 2. -figur. quanto è in funzione di altro. marsilio da padova
, 2-18: egli era uno deipiccoli serventi in camice bianco che reggevano i ceri per
al puntamento di un pezzo d'artiglieria, in numero da tre a undici per ogni
ministrano o governano un pezzo, ponendolo in batteria e ritirandolo, caricandolo, rinfrescandolo.
sopra la tovaglia, che sono scossi in terra da chi la ripiega: viene la
amor le ispira: / ratto verso orleano in compagnia / della servente e di bonel
le tre l'una che te offese in prima: / compagna dello amore e
spedale... si passa in una stanza contigua destinata per camera delle
per non incontrare il lione, e in premio deh'avvertimento ti domando la tua
serventeménte, aw. ant. in modo servizievole. vasari, 4-i-104:
vostro serventese, / a voi lo dica in cantando. 2. agg
perlo degno / amor, che m'à in servenza. chiaro davanzati, xviii-17:
v'abbino messo la crudeltà del ferro in la mano e la mansuetudine de la
sf. giovane domestica, per lo più in quanto graziosa o ingenua per l'età
alla quale disse che lasciasse i figliuoli in guardia a una loro servetta, e scendesse
guardia a una loro servetta, e scendesse in cucina, a far le sue veci
. vittorini, 1-58: ci siamo alloggiati in unalbergo assai simpatico, che risuona di voci
comico derivato dalla commedia dell'arte e in partic. in quello settecentesco, il personaggio
commedia dell'arte e in partic. in quello settecentesco, il personaggio femminile della
i coli e le servette argute, / in questa scena d'uomini e di dei
.. è di età d'anni sessantacinque in settanta, di nazione serviano e di
stabiliscono [a scardona], come in una scala opportunissima pel commercio colle provin-
letteratura). leopardi, 288: in lingua... /...
: la letteratura slava, ch'è in sul suo nascere, si distingue principalmente
sul suo nascere, si distingue principalmente in russa, polacca, boema e serbica o
un determinato uso. zucchi [in muratori, cxiv-46-515]: per comisione del
de'moderni, niuno ha abbracciato tutta e in tutte le sue partila materia delle belle lettere
, 379: 'osteria': negozio posto in una casa servibile soltanto per questo esercizio
questo esercizio, cioè per alloggiare forestieri in istanze separate od a diversi letti non
restante natura mortale a lui servibile ed in quanto servibile,... si truovano
cavour, iii-246: la tassa commerciale in francia si desume... dall'
, 1-127: messo a lietto, vidde in suonno uno omo terribile con una faccia
persona de suo marito deve essa servire in qualunqua cosa. tassoni, iv-1-77:
, essendo principe, non avesse servienti in casa. 6. inserviente di
. a. chiappini, cxiv-14-62: in questo ospitale gli infermivanno morendo a dieci,
ché per la nobiltà del signore sono in nobiltà li servigiali e sergenti. diatessaron
un cotal bendo maccaluffi, il quale in grado di ser- vigial della casa facea
al servizio di un'altra persona, in partic. della donna amata. diatessaron
1-iv-810): tu sì le dirai inrima in prima che io le voglio mille moggia di
. -con riferimento a cristo, in quanto elargitore di beatitudine nel convito del
imperò ch'egli è servigiale di dio in questo, e suo fattore di vendetta ne'
fa ancora della mercuriale serviciale overo crestiero in questo modo. della porta, 1-ii-198
restitueratti nel grado essendo messer pietro in conseglio di pregati, posero la
, con cui crescendo, / buon luogo in corte et onorato tosa vecchiarella,
28: comandiamo ke essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infino
donna insieme col signore. corona in servisio de la nostra terra. dante,
si convenne con laban donna, in vista tutta sonnacchiosa, fattasi alla finestra,
di servirlo sette anni, ed esso, in luogo di guiderdone, fat
fuor sei: / ch'io le fo in modo diventargalante / che non vi campa servigial
di cotrone, perché non era persona in corte più servigiale népiù cortese di lui.
). ant. prestare assistenza, in partic. agli infermi. testamento di
allegro e di buono volere, vergognoso in servigiato e leale mercatante, rico,
, rico, inventurato, temoroso e in ogni cosa servente. = deriv.
anche, di subalternità o di subordinazione, in partic. di un servo, di
nemmeno quelli ch'erano nell'attual serviggio in corte ed i medici stessi della persona
al servigio d'uno gran signore che in quel tempo regnava in queste parti, il
gran signore che in quel tempo regnava in queste parti, il quale si chiamava
di viterbo. ammirato, 301: promettea in questo casodover tener pagati cinquecento cavalieri in servigio
promettea in questo casodover tener pagati cinquecento cavalieri in servigio della republica per l'acquisto di
stato, di un superiore (anche in ambito militare) o di un padrone
provenza, deliberò... d'andare in persona... per liberarla dalla
degli estimi di firenze (1415) [in rezasco, 1063]: ciapovero a
chiamano grossero, / poi che servigi ramentava in corte. musso, iv-39: non
io l'ho licenziato lasciandogli questo soccorso in premio dei suoi lunghi e fedeli servigi.
, i-237: disse... che in questo caso tutti i padri di duodecima
cavalli per l'adice... e in questo notare il tedesco, poco destro
ha comprata, ma son poi stata in altri servigi assai, che m'hanno
all'utilità o all'impiego degli animali in favore dell'uomo. tommaseo [s
. tutti, del resto, sono creati in servigio dell'uomo, o ne usi
dovere diplomatico o di alleanza (spesso in espressioni enfatiche e di cortesia).
5-2 (1-iv-458): io ti menerò in casa d'unabonissima donna saracina, alla quale
procedere, sì per gli acquisti fatti in piemonte, come per la conservazione delle
sanese. condivi, 2-139: ha avuto in animo, in servigiodi quelli che voglion dare
, 2-139: ha avuto in animo, in servigiodi quelli che voglion dare opera alla scultura
segnalato e per rimanervi... in sostanza come eguali. d'annunzio, iv-1-66
donò al conte d'urbino nel 1472, in ricompensa de'servigi da lui resi nel
a compiere dei piccoli servigi, andare in farmacia, comperare il latte.
lingua col regalarle posterità nello strano senso in che il boccaccio l'adoperò. leopardi
, essendovi filippo e la niccolosa, alquanto in servigio di calandrino ivi si posero a
da sé essere vuole, se non in quanto ad alcuno necessario servigio sono ordinate
venni / a pormi con le muse in disciplina, / l'una di quelle
desprexiàm lo mundo e fénse soi discipori in lo servixo de de'. boccaccio, viii-i-
per mia villania; / ma quando fosse in servigio d'onore, / i'son
gentili uomini e le vaghe donne dimoranti in quella parimente con meco, udii muovere e
servigio d'attilio, cavaliere assai discreto in tutte le sue operazioni. algarotti, 1-iv-373
che la prendeva delle vivande postele davanti in que'poveri piatti, che non altrimenti
piatti, che non altrimenti che se in essi perdessero ogni buon sapore, stomacatane
una chiesa. belli, 21: in tari è una chiesa bellissima con vasi,
quali erano sulla montagna, avendo il freddo in modo intormentito i lor membri, che
. n. franco, 7-434: ebbi in odio, dal dì cn'io nacqui
nico] tanto nel definire la servitù reale in generale, quan questa chioma
di quelli nelle dimore padronali. scopi in una sola volta. documenti diplomatici milanesi
. documenti diplomatici milanesi, iii-292: in uno viazo tu -sostant. fara'
il tempo, ch'io avea deliberato spender in vincerla, dispensar ne la gloria de
gloria de le vostre lodi. e così in un viaggio farò due serviggi. annotazioni
quello di che io più mi vergogno in servigio della sua memoria, è che publichissima
memoria, è che publichissima cosa è in romagna, lui ogni femminella, ogni piccol
servigio di qualcuno: al suo posto, in sua vece. boccaccio, viii-1-29
. io non posso fuggire di vergognarmene in tuo servigio. g. m. cecchi
sciocche e con sì poco discorso che in servigio di lui io me ne vergogno.
e la botte tiene da xxin some in su, sanza l'altre persone che ne
me n'andai dietro via d'uscio in uscio per far un altro servigietto a
ben vero che la servitù può nuocere in non lasciare esercitare il servo negli atti
imola volgar., ii-420: pose in croce molti de'cavalieri e con servili
g. bragaccia, 1-104: abbiamo in plauto che il camino per la città
con breve coma / va seguitando, in ponto fu reina: / come in atto
, in ponto fu reina: / come in atto servii se stessa doma!
pose all'uomo i cibi lontani e prossimi in ogni dove. 2. esercitato esclusivamente
c'hanno bisogno di fatica corporale e consistono in facitura di mano dicono non poter essere
occupazioni servili. carena, 1-2: in un'età non ancora antica chiamavansi liberali le
profanerebbe il giorno sacro. -svolto in vista di una retribuzione, di un
disinteressato, ed attinge il suo fine in se stesso e non in altro da se
suo fine in se stesso e non in altro da se stesso, perché,
e poltron (schietto vi parlo) / in fondo a una provincia languirà? cicognani
esilio. questa contraddizione coll'unità acclamata in italia non è che l'ultima conseguenza della
padrone, a un signore; ridotto in schiavitù. -con valore attenuato: addetto
. fogazzaro, 5-212: l'uscio in faccia, spalancato da una mano servile,
-con valore attenuato: che si comporta in modo eccessivamente e formalmente cerimonioso.
a fatti. grafi 5-417: se in tutto non si fèr servili / gli animi
arturo, qualche giovane / che spera in un futuro non servile. 6
, originalità e inventiva; che traduce in modo piatto e banale. bruni,
una gran voglia d'andar avanti con lui in questa rassegna, anzi a temere di
per averlo bonariamente seguito fin qui, in cosa estranea al racconto principale.
non sanno risolversi s'e'sien pure scritti in quel proposito e se e'servano per
opera figurativa). vaccari gioia [in muratori, cxiv-44-18]: sta per usciredi
, cxiv-44-18]: sta per usciredi giorno in giorno sotto nome del dottor zavati un trattato
libri, e s'avvilisce l'anima in quelle cose morte. -funzionale,
mortale, senza empirla di virtù fondate in amore e non pure in timore, non
virtù fondate in amore e non pure in timore, non è sufficiente a dare
giorno mediante la grazia di dio mutarsi in amor filiale. fiamma, 1-113: è
gli occhi, simulando viva sorpresa, in buona fede, senza servilismi né accattivanti
a imitare determinati modelli letterari o artistici in modo pedissequo, senza alcuna originalità e
quell'infima gente della sua sicilia, in cui era così profondamente radicato il sentimento
comanda », disse il solimani, in cui l'insolenza s'era d'un subito
insolenza s'era d'un subito mutata in servilità. -disponibilità a operare al
liberazione. c. carrà, 412: in quanto ai ritratti, pi divengono
3. disus. condizione di chi è in servitù o è assoggettato a una classe
classi, sì, poiché quantunque poco menomata in potenza la famiglia dei feudali, i
decoro,... si dà subito in uno avvilimento e in una soverchia servilità
si dà subito in uno avvilimento e in una soverchia servilità. mazzini, ii-215:
costanza. d'annunzio, v-i-906: in quei giorno l'italia giovine avrà finalmente
. letter. attitudine o capacità di servire in maniera adeguata propria del personale di servizio
registr. dal bergantini che la attesta anche in l. salviati. servilménte
aw. (superi, servilissimaménte). in modo che denota asservimento, sottomissione o
adulassero cesare o servilissimamente se gli dessero in preda, fu tra essi un certo salieno
averani, i-161: poco mancò che in piazza cogli stili da scrivere traforato non
, banale. algarotti, 1-ix-176: in alcuni luoghi pare che [salvini]
all'originale, e se ne discosti in alcuni altri con troppa licenziosità. foscolo,
perché quello che ci converrà malgrado nostro in tutte le maniere forzatamente lasciare, quel
loro diametralmente opposto. 3. in modo da manifestare servilismo, meschinità,
di dignità. -con valore attenuato: in modo eccessivamente formale e cerimonioso. crudeli
, sospirano, si mutano quando vengono in faccia a colei che amano. alfieri,
plutarchizzando, mi esagerava talmente il vero in astratto che io non avrei consentito mai di
ch'ebbe compiuti presso di tre anni in questo cotale stato allegrandosi di queste cose
cose d'abbassamento ch'elli desiderava e in tante fatiche d'ingiurioso servimento, intervenne
. rinaldo d'aquino, 96: in bailìa e in servimento / son stato
d'aquino, 96: in bailìa e in servimento / son stato e voglio stare
lo meo servimento: / a quella ched in sua balìa mi tene. chiaro davanzati
ha dato [amore] e messo in servimento, /... / languir
sue dipendenze, fargli da servitore (anche in relaz. con un compì, che
. con un compì, che indica in che cosa consista il servizio).
cosa consista il servizio). - in partic.: accudire, assistere; curare
le suore li veniano incontro, e, in sul donneare, quella che più li
a rivederlo, a vezzeggiarlo, servirlo in que'tanti bisogni che il meschino aveva.
, spende: / or, giacché va in malora, / la roba di costui
ch'egli [vulcano] valesse molto in questi artifici semoventi, perciocché oltra l'averfli
a. f. doni, 4-35: in tebaida... stavano gli uomini e
gli uomini e le bestie spesso spesso in una buca da fratelli, et eran sì
, che riusciva a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga, lottava con lui fianco
cosa si sia, tutte saranno premiate e in grande quantità. pallavicino, 1-464:
ti servivo, / ogni offesa pativo / in silenzio, o signo / avea scampato
angeli che lo servivano, non era in necessità di conservar danari. -servire una
le incombenze relative alla sua persona, in quanto in partic. dettate dall'etichetta
relative alla sua persona, in quanto in partic. dettate dall'etichetta di corte
di un principe o di un potente in genere, agendo per suo conto e
per suo conto e dietro sue istruzioni, in partic. nell'ambito politico e diplomatico
ha spirto e core, / girmene in grecia e là fermare il chiodo, /
che aveva molto ben servito il re in quella guerra, andò a lamentarsi al
con tanti cavalli quanto porta la sua entrata in ragione di un cavallo per 100 fiorini
si facevano punto spronare dall'onore, in servendo un re barbaro che non tiene ospedale
servirlo. -ant. fare apprendistato in un'arte lavorando a bottega (nell'
alle dipendenze di un ente politico, in partic. come funzionario o titolare di una
; svolgere un compito ufficiale o istituzionale in tale ambito; lavorare in un'azienda,
o istituzionale in tale ambito; lavorare in un'azienda, adoperandosi per il buon
governo accettate. l. fortini [in civiltà delle macchine, 307]: le
sempre la premessa del processo di immedesimazione in cui, secondo lippe, l'artista trova
tramite con un'altra persona. - in partic.: mettere a disposizione di altri
, 2-ii-160: io ti prego se sapessi in ferrara so i vostri sentimenti, potrete agevolmente
giamboni, 10-106: non voglio che in altro mi serviate principalmente che in acquistar
che in altro mi serviate principalmente che in acquistar paradiso. schiatta pallavillani, 1-50-1
. leone ebreo, 201: già io in questo ti volevo servire e dirti.
, potendo il signor paolo servirla anco in questo con un sommo accerto, mercé di
io sono inettissimo a servir voie le lettere in questo particolare e in altri tali.
servir voie le lettere in questo particolare e in altri tali. tarchetti, 6-ii-624
prop. complementare implicita, che indicano in che consiste l'aiuto prestato o lo
/ infermo era, a meveniste; / in carcere bem mi faceste, / a vostra
-fare onore. sannazaro, iv-243: in lei non fu acquisita / virtù, ma
domitilla, drusilla e giustina tutto conturbato in quell'infausto albergo. c. gozzi,
scénsa /... / mize in voi servir sì la mia 'ntensa / che
le fedeltà di quanti nevivono si potessono cogliere in uno, non sarebbe tanta fé quanta
, / ardisco dir che non è in paradiso / alma di voi più lieta e
, xi-115: si fermi, adempirò / in questa parte al- l'obbligo e alla
fuggire, / che mise tanta pena in lui servire. loredano, 215:
lui servire. loredano, 215: in lei veramente non poteva scoprir altro ch'un
boccaccio, 21-34-5: io l'avrei in ogni cosa fatta contenta, e almeno
ogni cosa fatta contenta, e almeno in quello di che sogliono essere più vaghe le
è di carnasciale, / e voi siate in sul fiorire; / perder tempo e'
e 'n punto si vuol gire: / in che vi potrem servire, / perché
bella e giovane. il perché essendo in abito di cortegiana ed usando atti di putta
, cominciò a servire quelli che erano in nave, non dico di spiegar vele
, e per un baiocco si dava in vettura a chi voleva. -possedere
il servizio di mensa e di alloggio in un albergo. capitoli detta bagliva di
a candii, l'emilia li serviva in tavola. -con riferimento agli angeli
vino, e ciascuno si briga di servirlo in qualche cosa. vangeli volgar.,
che mi mandasti, si strusse tutta in grassume ». manzoni, pr. sp
b. de finetti [in civiltà dette macchine, 237]: l'
per un lavoro svolto. - anche in relazione con una prop. subord.
. 19. portare, mettere in tavola cibi e bevande, imbandirle ai
, 5: quando le lor vivande saranno in ordine e vogliate dar principio a servirle
amici. piovene, 7-300: pranzai in un 'bistrot'di clichy. un donnone in
in un 'bistrot'di clichy. un donnone in grembiule servì una zuppa di cipolle,
23. officiare un luogo di culto, in partic. una chiesa. fatti
). bisticci, 1-ii-316: pronunciava in versi e la prosa ma- ravigliosa mente
mai no, anzi sì; in fatto la vista non mi serve più.
. bagliva di galatina, 253: in simile pena casca quillo chi cavour
strare ai suoi impiegati delle pensioni, agisce in certa qual temporale o ad anno
della vita del somministrante molte cose in chi serve sono talenti e si ammirano che
serve sono talenti e si ammirano che, in una rendita vitalizia.
il vento. di qua siamo spinti in seno al nemico... che si
servisse, vi conforto... che in questa vi dobbiate esercitare il tanto e
tanto e 'l poco che lo spirito santo in essa v'ispirerà. -costituire valido
primi motivi che diede il cardinaleorsini d'andare in francia, scrisse a sua eminenza il
, gli averebbe procurato una galeache lo servisse in quel cammino. 25. intr
il domestico. guinizelli, xxxv-ii-478: in pace... porti vita e serva
d'età che servono o lavorano abitualmente in casa altrui, avranno lo stesso domicilio
domicilio delle persone a cui servono o in casa delle quali lavorano, allorquando abiteranno con
casa. giuliani, i-458: è torno in casa un mi'figliuolo, che volse
forse non succedeva se c'ero io in casa, invece che m'aveva mandato
di questo regno, che viveano splendidamente in sua casa, resta- ron privi di
uno giovano spesiale chebattendola se ne potré venire in nimistà, disse a'compagni: «
con quegli ufficiali di cucina che aveano servito in castel nuovo al passaggio della sposa reale
madama isabella. -portare il cibo in tavola e offrirlo ai singoli commensali;
. d'este, io: giunti in possagno e privo il canova di quelli
corredo degli studi, che fatti avea in venezia nella galleria farsetti e fisso in
in venezia nella galleria farsetti e fisso in mente di aver per guida la natura,
principio al modello di orfeo, mendicando in quel luogo villereccio un giovane che denudato
di un'organizzazione complessa e gerarchica, in partic. nell'apparato statale; essere
partic. nell'apparato statale; essere in servizio. -anche: far parte della
mocenigo, lxxx-3-237: tiene l'imperatoreun capitano in trento, il qual serve al modo che
. buonarroti il giovane, i-327: in quella guisa ch'alcun uomda bene, /
ch'alcun uomda bene, / che serve in corte e non è mai guardato, /
. petrarca, i-2-59: vedendosi giunta in forza altrui, / morir, in