i tre poteri dello stato si ponessero in opposizione e rimanessero lungamente in questo stato
si ponessero in opposizione e rimanessero lungamente in questo stato, ne deriverebbe lo scioglimento
anticipata cessazione di un'assemblea e, in partic., per disposizione del capo dello
da loro quel della sospensione, perché in sustanza ciò sarebbe un tacito scioglimento.
ruberia od offensione corporale non fu fatta in tanto scioglimento di città, se non
de'debiti. altra ruberia non fu fatta in tanto scioglimento di città. 17
18. matem. scioglimento delle singolarità: in geometria algebrica, problema di trasformare una
, problema di trasformare una varietà algebrica in un'altra priva di punti multipli per
: quest'acque così pregne di sali e in questa maniera scioglitrici e scomponenti sapete voi
scioglitrice forza del fuoco, così posti in macero non si scompongono sì presto,
fluido o più fluido un preparato, in partic. alimentare. industrie alimentari [
: vibratoci per corpi cavi. scioglitori in acciaio inox. 3. operaio
'preparatore di vernici': diluisce in appositi solventi e miscela vernici di diverso
densità necessaria per la decorazione di articoli in ceramica. scioglitore. 4.
galileo, 4-3-313: avete avuto molti compagni in rimanere allacciato in nodi per altro di
avete avuto molti compagni in rimanere allacciato in nodi per altro di facilissima scioglitura.
, sf. rappresentazione di un edificio in sezione secondo una tecnica tipica del disegno
anche la sciografia, che sono le parti in iscorcio e le fronti insieme. barbaro
quaresima de'greci,... esagerò in guisa la esposizione fatta dal ministro da
clubs risuonarono: vibrò lo sciolèma anche in altre stampe, in polifoni organi.
lo sciolèma anche in altre stampe, in polifoni organi. = alter,
si sale, di favorire la scorrevolezza in piano ed aumentare la velocità in discesa
scorrevolezza in piano ed aumentare la velocità in discesa e di rendere impermeabile il legno dello
c. rollino, 31 ^: in ogni caso la ssciolinatura è semprequella fatta da
compositori no, copisti rari: / in somma scioli vani e saputelli. zeno
volenterose che certo debbono pur avervene in così dotta nazione, come ve n'
a confutarla. e pure quanti scioli in germania, colla gravità e coll'autorità
si ha da sapere ch'egli è diviso in cinque tempi, quattro de'quali si
male del solito; da due giorni in qua la cosa non va più così bene
mattina ebbe un po'di sciolta, ed in seguito le digestioni non furono più felici
sciolti. scioltaménte, agg. in modo distinto, separato e, in
in modo distinto, separato e, in partic., scandito. deltninio,
-senza un preciso ordine di battaglia, in ordine sparso. siri, vi-26
costume ben praticato di combattere scioltamente e in disordine, senza niuna sorte d'armatura
, ii-744: egli parlò molto scioltamente in italiano. 4. senza impaccio o
. maffei, 238: un altro entrato in chiaravalle di fresco per fare quivi penitenza
, senza staccar la penna dal foglio, in un sol tratto segnano con mille e
moti. sbarbaro, 5-128: eravamo in un locale notturno e avevamo entrambi alquanto
, sedie, tavolo etavolino come pesci prigionieri in un vaso, abili a sfruttare in
in un vaso, abili a sfruttare in scioltezza anche il più esile spiraglio.
esprimersi. frateili, 5-53: ammiravo in lui la scioltezza di eloquio. landolfi
di cervello, ella si fermò colle braccia in croce nel mezzo della sala.
una cattiva ricolta o un tremuoto che in appresso ne producesse il bisogno. 5
suo il gusto del vinci e viveva in un secolo che correa già verso una maggiore
-libera espressività di una lingua, in partic. di quella parlata e popolare
nonsappi l'anime degli uomini forti, sciolte in battaglia dalli corpi col ferro, volar
dalli corpi col ferro, volar su in alto nel purissimo elemento chiamato aria?
da te mai non sia diviso / in fin che l'alma mia dal corpo sciolta
sciolta / cum teco poi ne vada in paradiso. niccolò da correggio, cvi-248
sarà poi mutola e non suggerirà niente in eterno a'nostri scioltisti tragici?
non stretto da catene, non avvinto in ceppi; libero di muoversi senza costrizioni
mani, i piedi). - in partic.: non avvolto dalle fasce infantili
né 'l giorno / che fui rinchiuso in questa alpestra valle, / né mi ricordo
figure mitologiche. chiabrera, 1-iv-125: in un subito tornando i venti, ch'
1-109 (255): quando io fui in terra, guardai la grande altezza che
, scrivendo sfacciatamente che chi si trova in ceppi o vi sarà condannato nell'
, e da lei e dal sonno in un punto mi trovo sciolto. pratesi,
sciolto, guardando di trovarsi una compagna in quel parapiglia. -non cucito,
, libero di aprirsi (gli occhi, in contrapposizione alla penitenza degli invidiosi nel
la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto la portava. gadda conti,
roma / addosso a qualche toro, quando in caccia / isciol- to giù dal plaustro
, / che svena quest'e quell'in fuga ha volto. muratori, 6-292:
, forteguerri, 14-84: ritorna in loro il quasi sciolto / spir
petrarca, 15-14: talor m'assale in mezzo a'tristi pianti / un dubbio:
. soranzo, 193: io rapto in stupor da me mi parto, / ed
, / ed il pensier comparto / in guisa tal che dal mortai mio sciolto /
dal mondo: uscito, con l'ingresso in un ordine religioso, dalla vita mondana
così padre e figliuolo insieme accolti / in unità de lo spirito santo / vestiron
sacriloro avanti le scuri sciolte, ma in vari fasci intricate, ac
buonarroti il giovane, 9-234: queste in quel bianco guarnelletto, / sbracciate,
/ vengono snelle e pronte, / in bianca, in gialla e 'n rossa
snelle e pronte, / in bianca, in gialla e 'n rossa scarpettina. cesarotti
). il lione lo sfrenato cavallo in grande prosperità sicuro pa- corticelli, 244:
244: que'monosillabi che hanno dittongo sisciere in uno fresco e erboso prato, avendo voglia
persona, temeva perché lo vedeva sciolto e in pronunziarsi col dittongo sciolto; e perciò scrivesi
tempo scaduto, fu dagl'italiani rimesso in uso, ma solamente con cavalli sciolti
crudeli, 2-144: cani sciolti e in catene, / cacciatori e bracchieri,
sciolto: chi agisce politicamente senza riconoscersi in nessun gruppo costituito, anche passando da
non è più rinchiuso nella confezione, in quanto ne è stato estratto; non venduto
ne è stato estratto; non venduto in confezioni contenenti un numero prefissato di pezzi
prefissato di pezzi, ma singolarmente e in numero variabile a piacere. -per estens
che dannosa cosa sia l'essere posto in pregione,... intendendo.
queste lettere, sciolte, a pacchi, in buste e cartelle traboccanti. c.
intanto serviva i clienti: soprattutto mesceva in degustazione vino sciolto e manovrava alacremente un
. a lungo stese e poi ricurve in arco, / scendean, salian or sciolte
ponte da tempesta sciolto. -non legato in oro o argento, non incastonato (
., 2-4 (1-iv-124): trovò in quella molte preziose pietre e legate e
sciolto? 8. che è in fascicoli o in dispense, non rilegato
8. che è in fascicoli o in dispense, non rilegato (un libro
(un libro); non raccolto in fascicolo (un foglio). b
'de offitiis'con altre operette di tullio in forma, sciolte, le quali lui
.. fu stimato spia e trattenuto in quel castello, dove, mentre dimorò
senza squadernarlo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-151: trovai...
, scritto non so da chi, in fogli per lo più sciolti e alla rinfusa
dal consultore moscati, che forse sarà in padova all'arrivo di questa mia,
per le strade. -non compreso in una raccolta. pavese, 10-204:
che, o sciolti o legati, o in treccia o in cuffia che ti truovi
o legati, o in treccia o in cuffia che ti truovi, la purità della
maniera varia de'capelli, sciolti o legati in treccie, e dalla formola del saluto
formola del saluto e fino da certi riti in tagliare il pane e piegare il tovagliuolo
zanotti, 1-8-55: tal venir forse in su 'l paese incolto / vider di libia
ramoscelli / che ondeg- gian lenti, in fiore, / con sommesso remore. borgese
, non raccolte o intrecciate (anche in costruzione analoga a quella greca dell'accusativo
, 21-59: sciolta i biondi crini, in gonna corta, / nuda il bel
broffe- rio ha detto che egli aveva in serbo un progetto per effettuare sul ministero
quello di riscattare dal tempo e mettere in serbo quel giorno, quell'ora, per
: se tu mi ascolterai e terrai in serbo le mie parole, gran frutto buono
la stessa caparbietà con cui aveva tenuto in serbo sette anni uno schiaffo, cominciò a
-da serbo: che si conserva a lungo in buone condizioni (un frutto, un
? - che colpa? raccettare / in casa così fatti mascalzoni, / avendo
/ da lor tenuta alle sue voglie in serbo. d. bartoli, 1-3-112:
poiché di più se li videro consegnati in serbo, e con la giunta di mantenerli
gridare questi essere due demoni. -porre in serbo: in stato di arresto.
due demoni. -porre in serbo: in stato di arresto. ghirardacci, 3-81
legato e bene accompagnato alla sua casa in strà san donato e, posto in serbo
casa in strà san donato e, posto in serbo in una camera, gli posero
san donato e, posto in serbo in una camera, gli posero i ferri ai
(anche nelle espressioni andare, entrare in serbò). -anche: retta da
, i-169: la pregai di entrare in serbo in un monastero dove la averessimo mantenuta
: la pregai di entrare in serbo in un monastero dove la averessimo mantenuta sino
[s. v.]: 'andare in serbo': modo con che s'esprime
àr5: titolo di capo militare in alcune terre orientali (india, egitto
): fu pur dato a generali inglesi in oriente. voceindiana (dal pers. sardàr
4. locuz. -dare in serbo una truppa a qualcuno: mandante
ammiraglio consignare ad altrile squadre a lui date in serbo? -mettere in serbo la
lui date in serbo? -mettere in serbo la lingua: fare silenzio, smettere
viani, 10-122: il chiacchiarone lardecchiotto mette in serbo la lingua e, grondon grondoni
su una pietra. -tenere in serbo un reparto militare: di riserva.
sagesimaquinta, che fin allora aveva tenuta in serbo. = deverb. da
quello dei croati) che si distingue in tre gruppi dialettali indicati, dalle diverse
cakavo e kajkavo; la letteratura espressa in tale lingua inizia con testi agiografici nel sec
slavi del sud. tapini [in « lacerba », iii-90]: la
non può mancare, e non manca, in lingua serbocroata e inglese, qualche accenno
uno iorno a sercare questo palazio. in cima de questo li sonno quatro salle,
. libri della camera ducale [in patrizi, 3-208]: adì 26 fe-
cabia condusse per detto passo a ferrara in lo grippo de zan de zara barili 33
, come capitano e simili... in tempi più recenti serdaro in dalmazia era
.. in tempi più recenti serdaro in dalmazia era come colonnello della milizia terrazzana
di rettorica, lo quale è ritratto in vulgare de'libri di tullio e di molti
: prete pistel- lo giunse ed entrato in camera, se n'andò a ser cola
). baldinucci, 9-iii-179: vedesi in un contratto di vendita stata fatta a
zeno, v-82: il don certamente in questo governo non è mai stato praticato.
, usato nel latino, è stato sostituito in volgare il sere, che qui corrottamente
e anche agli ecclesiastici. ora, in questo significato, è voce affatto fuor
84: la donna, dolorosa in sé ma dimostrando non avere udito,
li faceva otta catotta di belle carezzocce, in modo che 'l ornine saltava d'
donca falir / ni trar li cazi in contrar so ser? aretino, 20-294:
e la suadama. 5. in senso generico: persona, individuo.
(1-iv-676): gnaffé, sere, in buona verità 6. locuz
. -con uso iron., in relazione con un sost. spreg.
non vi accorgete voiquante parole andate buttando via in dir cose senza sugo, senza concetto
. -ser cotale: persona che ostenta in modo ridicolo importanza e autorità.
anonimo genovese, 1-2-132: iavao in croze con so ser, / sche in
in croze con so ser, / sche in mano, / ché il bene è un
/ non perdona mai per pre- risiede temporaneamente in un luogo. garizio / né per
scolari che vanno 'messeri'a studio e in capo di sette anni ritornano a casa 'seri'
ritornano a casa 'seri': io imparai in tre mesi, anzi in dui, anzi
io imparai in tre mesi, anzi in dui, anzi in uno, tutto quello
tre mesi, anzi in dui, anzi in uno, tutto quello che si può
, tutto quello che si può sapere in dar martello, in farsi amici, in
che si può sapere in dar martello, in farsi amici, in far trarre,
in dar martello, in farsi amici, in far trarre, in piantare, a
farsi amici, in far trarre, in piantare, a piangere ridendo e a ridere
; dev'essere, come si dice in inghilterra, un self-gouvemement, un popolo sé
che 'l ciel serena no me verta in lasso. ugurgieri, 12: allora il
sopra. belo, 52: tiriamoci in qua noi sotto questo tetto per la
rifugiati alla serena sbucarono e fuggirono, in scampo verso le alte colline.
l'agre luci a seguitarvi intente, / in quel salùbre ardor m'affiso ogn'ora
, viatore tormentato da raffiche leggiando in misurati accenti, / io nelle nobil menti
che pur sorgendo sul campo socialista e in questo movendosi particolarmente, fosse di elevazione
clima dimadesimo], e sorride serenamente austero in un gran turchino di luglio navigato da
bernardino da siena, 2-i-135: tu vedi in queste parole rette proprietà di coloro che
può godersi contento un dolce far niente in buona compagnia! sfera, /
perturbate. tasso, 11-iv-278: rimirando in quella pittura... trionfare con
terra, chi sa se una volta in vita loro ti sereneranno mai più la mente
divinid'annunzio, 3-354: uomini esperti in opera di canto e serenò torbido
4-ii-583: la giovinetta, cui tinge in vermiglio / un primo amor la gota pudibonda
pisani, 210: questa, che febo in dono / mi diè cortese a serenarmi
qualcun altro dicesse qualcosa, chiarisse, serenasse in un di stromenti armonici dilettavano l'
serenossi il cielo. guarini, 65: in quel punto parve / che d'ogn'
. tasso, 13-i-241: ecco i'scorgo in vivo foco il gelo / cangiarsi e
xvii-334: il mio servo era restato in barca aspettando che il tempo si serenasse
velo, / guardommi e parve serenarsi in parte. metastasio, 1-ii-238: or m'
1-ii-238: or m'adiro, e in un momento / or mi tomo a serenar
fuoco. cantù, 525: arrampicato sino in vetta d'un olmo,..
sf. brano musicale, per lo più in forma di canzone con l'accompagnamento di
pulci, iv-175: questi altri gaveggini stanno in bilico / per farti serenate a mio
, 1-455: si perde la gioventù piùnobile in coltivar pazzi amori, in insidiar le altrui
la gioventù piùnobile in coltivar pazzi amori, in insidiar le altrui mogli, in attaccar
, in insidiar le altrui mogli, in attaccar risse, in proseguir nemicizie, in
altrui mogli, in attaccar risse, in proseguir nemicizie, in serenate, in
in attaccar risse, in proseguir nemicizie, in serenate, in
, in proseguir nemicizie, in serenate, in
pasquinate, in rapine, in crapole. i. neri
pasquinate, in rapine, in crapole. i. neri, 4-60:
di un gruppo di persone (e in partic. di notte, sotto le sue
strumenti spintivi dal duca d'an- giò in vendetta dell'affronto fatto a sua sommossa al
serenata allo zio crocifisso, la notte in cui s'era maritato colla vespa, e
, disposti e nell'orchestra e sulla scena in forma di mezzo circolo; e poi
occupa que'torchi colle stampe della serenata in musica per la festa della sera dei
che chiamasi corso alla romana, fatto medesimamente in porta orientale, e nella serenata che
, e nella serenata che recitossi la sera in teatro. carducci, iii-17-191: la
del 17 fu rappresentato l''ascanio in alba', serenata, come dicevano, composta
musicale. p a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-450]: col puro
m'abbia scritto quanti personaggi io debba in essa introdurre. g. gozzi, i-27-21
, alle serenate non mancavo mai. in piazza di san marco al caffè quadri avevo
di serenata mozartiana: la solista, in quel tremulo raggio; la flautata orchestra
2. figur. chi elogia qualcosa in modo incondizionato e preconcetto, senza averne
improvviso verno affranto / si rileva ondeggiando in su lo stelo. -non più offuscato
: a barche morte / l'ombra declina in quiete / come la luna serenata ai
iii-135: è ben ragion che noi in questo tempo di grazia, serenati e tranquilli
oh questo è il mio libro, in cui ho procurato, in tutt'i giorni
libro, in cui ho procurato, in tutt'i giorni della mia vita, d'
che fossi troglodita per attuffarmi al fondo in un mare dove non ispira il zeffiro
se un colpo divento serenatóre sdruce e lacera in alto il funereo lenzuolo, vedonsi a
colori. b. croce, ii-7-8: in questa differenza del sentimento contemplato o poesia
correttamente un fatto rilevante che si presenti in modo inatteso e casuale nel corso di
rilevare e interpretare correttamente un fenomeno occorso in modo del tutto casuale'. e si cita
= voce di area sett. e, in partic., lomb. (cfr.
svariati prìncipi e sovrani europei e italiani (in partic. in italia ai granduchi di
europei e italiani (in partic. in italia ai granduchi di toscana e ai duchi
di mantova, modena e parma) e in generale a tutti i prìncipi di
documenti visconti-sforza, ii-290: misser tristano in nostro nome fece le sponsalie de la illustrissima
.., si preparava al sonno, in una sera assai calda di estate.
. baldinucci, 9-vii-46: erasi recitata in firenze, per volontà de'serenissimi, una
tasso. b. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-470]: partirò per
di malta. -titolo d'onore attribuito in passato alle repubbliche di genova e venezia
gius. ferrari [in rezasco, 1061]: scelti li capi
fiorentini, 192: quando il sole entra in cancer,... alungano i
24: il celesto arco né miracolo in sé contiene, né cosaalcuna significa, imperoché
tirreno s'impregna di quelle esalazioni et in europa passa umido e caldo, portando
quasi cinquanta giorni, cioè da'27 dimaggio in poi, che abbiamo una serenità si può
cioè non interrotta se non per pochi momenti in alcuni giorni. montale, 1-59:
cavalca, 21-80: questa bellezza sia in carità e serenità e pienezza di coscienza
una certa serenità rassegnata, che si direbbecoraggio in un martire. foscolo, xii-074: le
... tutti gli uomini rivolgessero diquando in quando il loro sguardo all'arte, troverebbero
che tutti i problemi della vita risolve in rapporti di civile, umana convivenza. moravia
viso pallido hanno la serenità della madre e in fondo agli occhi la fiamma del padre
: sempre ho giudicato più sicuro consiglioil fermarmi in roma, almeno sin a tanto che io
io spero che vederemo risolversi ogni cosa in serenità. segneri, 12-146: il travaglioiresente
sovrani, prìncipi o personaggi eminenti e in partic. ai dogi delle repubbliche di
di genova e venezia (per lo più in espressioni come sua serenità o vostra serenità
risolvetti il dì 25 stante di comparire in collegio e fame libero dono a sua serenità
maggior parte dei consiglieri uguagliava sua serenità in altezza d'animo ed in coraggio.
sua serenità in altezza d'animo ed in coraggio. d'annunzio, iii-1-75:
». questa è la precisa formula, in caso di rifiuto. = dal lat
brigate di uomini e donne a passeggiare in piazza di san marco. ojetti,
. -come epiteto di giove, in quanto apportatore di condizioni climatiche favorevoli.
serena. -a cielo sereno: in condizioni di tempo bello e stabile.
per scempiaggine sovente / il vicin lago in tragittar le barche / perir io vidi a
la rugiada quanto la brina sogliono cadere in terra nelle notti serene e quiete da
. mezzani, xlvii-107: non mostra in sé nocchier virtù leggiadre / per prosper
di paradiso, / di velli d'oro in vece, in cielo ottiene / le
di velli d'oro in vece, in cielo ottiene / le più lucide stelle e
si dia chiare e serene / le stelle in puro ciel, sia che le mire
ciel, sia che le mire / anzi in fangosa e impura / palude?
legno lucido e sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, /
accesi dal veleno biondissimi capelli: / in altro tempo belli d'un bel biondo sereno
vento (il mare); che scorre in modo poco impetuoso (un corso d'
, l'arno sereno, / riveggendosi in seno / il suo maggior tesoro.
cielo a mezza state, / quasi nave in mar sereno. forteguerri,
aduna, / vèr me conversi, in vista amara e bruna, / fanno
giovane, i-76: sì mi vince in un punto / con suo splendorl'aspetto tuo
sereno, / cui non vidi giammai simile in terra, / ch'esser ti credo
sereno. -lieto, gioioso o, in senso attenuato, improntato a pacatezza,
, alla quale ogni creatura che ha in sé ragione è obbligata...
di sua madre, e tanto più in lui s'aizzava una smania d'uscire dalla
. 5. che si trova in uno stato di tranquillità, di equilibrio
nave perita. savonarola, 13-38: in su quell'aspro monte, / dove contempla
conceputo el dolce riso, / tornato in cielo l'angelo sereno, / rimase sola
di dio serena, / soccorremi per grazia in uel punto, / acciò ch'io
, / acciò ch'io sia assunto / in gloria per tuo e risto amore.
362: nessuno ha la fortuna in potestà; e chi l'ha avuta
mentre costo è il ciel, gastone in terra, / chi potrà porre a tue
? -ant. immune da peccati, in stato di grazia (l'anima)
'l mare e tuoni rovinoso, / tu in quiete ferma collocato, / dentrialla tua
notte sta involto negli affanni, come in oscure tenebre, piangendo le sue colpe
trabocca il sacco, / seco mi tenne in la vita serena. graf, 5-779
se nero si fa. -svolto in modo tranquillo e indisturbato (un'attività
il quale vorrebbe... ripiantarsi in casa mia... a farci tutto
. a farci tutto il giorno stare in cucina per ammanirgli due pranzi al giorno e
, certo puccetti, il quale, in quarantanni, aveva tirato su il giardino
gangi, 180: la principessa, in contrasto col viso malinconico, aveva serene
.. né mai si vede se non in gran piove; nel sereno manca.
. tassoni, xvi-403: anche da noi in certi tempi veggiamo dal più limpido sereno
lunghi serenisecchissima, e il paese ne veniva in estrema sterilità. leopardi, 11-29:
, / ivi i fiori all'erbe in seno /... /..
. ghislanzoni, 16-214: le sciagure che in appresstella, comprenderà quiescente avvenga che la
. -condizione di perfetta letizia dei beati in paradiso. g. b. strozzi
come gli spartani, nutrisse i suoi figliuoli in villa, facessegli dormire al sereno,
pianura...; i francesi, in mezzo ai loro trofei sanguinosi, posavano
: mi diede alla luce al sereno, in una brughiera e m'allevò vagando per
, bisogna... còrle asciutte et in sul mezzodì; e lasciate stare al sole
aria atmosferica si condensaad un tratto e cade in goccioline sulla terra. è consideratoil sereno come
. v. prosperità] -. dicesi in proverbio: seren 22: il
fredda. fagiuoli, 1-6-322: entrate in casa, vi dico: che questa
, vi dico: che questa brezza in quest'orto su quest'ora non vi faccia
quasi sia nato accanto a un pagliaio eabiti in una capanna, o pure 'dorma alla serezzana'
pure non v'è stato messo mano in quella lettera da qualche serfaccenda di poca
unità equivalen te (anche in relazione con espressioni che indicano la funzione
le mura. goldoni, v-525: brighella in divisa della città per aver ferito
d'una compagnia per governarla ed amministrarla in tutti i particolari della disciplina militare.
fanti a piedi con li soi archibusi in spalla et una cadena d'oro al collo
, che, andato giovinetto a militare in piemonte, morì di trentun'anno sergente
, morì di trentun'anno sergente maggiore in torino. capitoli delle milizie toscane,
privilegio del sergente maggiore. caciotti [in dizionario militare italiano (1833),
, che ha cura di tenerla ordinata in uno esercito. 2. ant.
io balia, io le sarò sergente / in tutti i suoi bisogni ». tasso
. berchet, 90: sergenti, valletti in gramaglia / pre- paran nell'aula (
dell'università di bisceglie, 177: item in quisto dazio sonnofranchi lo reverendo episcopo, preiti
d'uomini e di sergenti a piedi in varie sorti. 4. guardia
2-9 (i-755): or ecco che in quell'ora a punto che il frate
bracciuolo, mediante una vite che gira in questo, si stringono lunghi legnami incollati
. vuole... che si piantino in caldo e grasso terreno la radio
inchini e di sergeri, / stanno in bruco e in farfalla / col benduccio in
sergeri, / stanno in bruco e in farfalla / col benduccio in sulla spalla.
in bruco e in farfalla / col benduccio in sulla spalla. castellani, xxxiv-271:
. bibbiena, 16: cominciò a piovere in modo che bisognò sollecitare il passo e
ebbero [delle olive] gli antichi in stima le pausie, le aliane, le
: pugno. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), 1-iv-88
sergentina, per portarla ordinariamente quando egli è in guardia, e ancora quando si marcia
mazza ferrata, ch'io vò scagliarmi in mezo a costoro e sbaragliarli tutti e
. corsini, 2-617: i capitani in file, leggiadramente adornati con gran pennacchi
salvini, v-1-3-2: 'sergentini': arme in asta a guisa di labarda, della
servono i sergenti della milizia. cacciotti [in dizionario militare italiano (1833),
sergenzìa, sf. stor. in sicilia, nel secolo xvii, carica
'sergestidi'. forse il nome fu dato in ricordo di 'sergestus', il timoniere di
152: il trugia inberetta / e sta in pettine di sette, / e mette il
, fu a mano a mano / menato in piazza:... /..
, / chi per deligion gli sputa in faccia, / chi gli dà certi sorgozzoni
un sorgozzone che mi troncò la parola in gola. adr. politi, 1-614
a tutta la marinarezza. sola, in alto mare con l'unghie per tutt'
gaglioffo! iacomello, / ti do in custodia questo ciancivendolo. / mettigli un buon
certi tramazzi, certi sergozzoni: / in dieci colpi n'uccise ben venti. nomi
e sorgozzoni davanti, ci spinsero a guardare in facciaed a battere i nostri antichi padroni,
conosco bene una gran sicurtà di difesa in questi edifizi perché allora le buche erano piene
. popolazione asiatica identificabile con i cinesi in quanto nota per la lavorazione e il
un insieme di elementi); disposto in serie (ciascuno degli elementi dell'insieme)
sottile malinconia dei paesaggi sfumati, ripetuti in tutti i colori. 2. biol
. v.]: 'seriale': disposto in serie, come i semi, 3
partic. riferimento alla musica dodecafonica, in cui la serie è costituita dai dodici
assistere alla improvvisazione di una composizione seriale in grado di utilizzare tutta intera la scala
è mai perfettamente geometrica, perché, in causa delle influenze patologiche in qualunque popolazione
perché, in causa delle influenze patologiche in qualunque popolazione il numero delle stature più
, maggio 1992], 9: ciò in cuidifferent traius resta invece fedele alla musica radicale
serialità, sf. disposizione, successione in serie; presenza di una serie di
g. contini, 25-15: in tali casi è utile, poiché la serialità
dai tentativi... di serialità sperimentati in questi ultimi anni. a. grasso
episodi. serializzare, tr. ordinare in serie, disporre se condo
-inforni. trasformare un'informazione, fornita in forma parallela, in una forma seriale
un'informazione, fornita in forma parallela, in una forma seriale. 2
di serializzare), agg. prodotto in serie (anche, per estens.,
capacità innovativa). eco [in « alfabeta », 49 (giugno 1983
li si trova giù per la strada. in questo secondo caso abbiamo il libro scritto
periodica di un testo narrativo, suddiviso in episodi, su un quotidiano o su
di 46 giornali negli stati uniti e in canada e un numero imprecisato di questi
istituzione deputata alla sua cura sono infatti in antagonismo con l'efficienza organizzativa necessaria alla
efficienza organizzativa necessaria alla sopravvivenza dell'ospedale in quanto organizzazione sociale, efficienza che si
classificazioni empiriche, vecchie e nuove. in cambio, si sforzò di filosofarle, e
avv. (superi, serissimaménté). in modo serio; in maniera tale da
serissimaménté). in modo serio; in maniera tale da escludere la scherzo- sità
uom dotto, se i peccati medesimi fossero in diversi paesi egualmente gravi. carducci,
fortuna, ma dall'averla troppo seconda nacque in buona parte. fr. serafini,
2. con impegno e applicazione; in modo responsabile, corretto, tale da
muratori, iii-311: convien seriamente applicarsi in questa misera nostra vita a contemplare la
importazione dei cereali. 5. in maniera grave e preoccupante. = comp
ricca di risorse minerarie (sfruttate specialmente in passato), di industrie e di
seriana, ov'è con suoi cari in una pensosa dolcezza di selvette, di acque
. (sèrio). ordinare, disporre in serie un insieme di dati. -statisi
-statisi: ordinare una successione di valori in una seriazione. g. contini
costituisce dasola uno spazio che consente di seriare in cronologia relativa ascendente, e di eliminare
), agg. biol. disposto in una serie longitudinale, seriale (un organo
seriazione, sf. disposizione, suddivisione in serie di un insieme di elementi.
: catalogazione di un insieme di reperti in serie distinte in base alla datazione,
di un insieme di reperti in serie distinte in base alla datazione, alla tipologia,
della seta grezza; gialloto frammenti ceramici in sequenze stratigrafiche non alterate e consentiranno entro
-nel linguaggio delle assicurazioni, suddivisione in serie di una partita di merce o delle
compiuta per facilitare il calcolo dei danni in caso di sinistro, ai fini dell'indennizzo
individui che presentano una data caratteristica (in partic. una modalità quantitativa) di
mandato fu da lei / a domandar soccorso in oriente / al re de'sericani e
marino, 1-7-105: men pigro il moro in sì beate parti / alverme serican serba le
461: verso / la sericcia riedeva in compagnia / d'una sua mansueta aia
della testa, diritto, conico-subtetragono, ottuso in cima fortemente intaccato... gambe
vestite di penne. diti tre rivolti in avanti e uno in dietro.
diti tre rivolti in avanti e uno in dietro. = sostant. plur
di queste farfalline... si nascondono in un involucro sericeo che si portano appresso
che per idrolisi con acidi minerali si scinde in una miscela di aminoacidi.
azioni metasomatiche, che conduce alla trasformazione in sericite. = deriv. da sericite
membra vesta, / notte mi sembri in bruno carro assunta. b. corsini,
, 3-100: narrò le sue occupazioni in italia nell'industria serica, il viaggio
italia nell'industria serica, il viaggio in giappone per trattare una grossa partita di
divano, alla parete, i versi argentei in gloria della donna e del vino,
sole. montale [hudson], in: non uno dei serici capelli le
dra correza el ha insema ligao / in una peza'di sirigo. garzoni,
sericea, detta sericolite, quando è in pezzi omogenei, assai resistenti, si
resistenti, si lavora al tornio o in altro modo, per fame perle da collaneed
. v. sericola]: i paesi in cui s'allevano bachiper farne seta diconsi da
bachi. 'importanza economica della seri- cultura in italia'. l'illustrazione italiana [14-i-1912]
o nel tempo o che stanno fra loro in un rapporto sistematico, logico o logico
saggi che trattano uno stesso argomento, in quanto vengono pubblicati in più numeri successivi
stesso argomento, in quanto vengono pubblicati in più numeri successivi di un periodico.
ecc., e che vengono mandate in onda in più riprese -in serie:
., e che vengono mandate in onda in più riprese -in serie: in successione
onda in più riprese -in serie: in successione, l'uno dopo l'altro.
sottilissimi guanti di plastica che si rompono in serie. 2. raggruppamento,
attuato a scopo di controllo, soprattutto in caso di quantità molto elevate di biglietti
e che si dividono poi fra di loro in gruppi. lessona, 1337: in
in gruppi. lessona, 1337: in chimica, 'serie'dicesi un complesso di
gli atomi di tale elemento sono disposti in catena aperta (in contrapposizione alla serie
elemento sono disposti in catena aperta (in contrapposizione alla serie aromatica o ciclica,
contrapposizione alla serie aromatica o ciclica, in cui -serie omologa: v. omologo
5. dir. comm. assicurazione in serie, clausola di contratto assicurativo che
la suddivisione di una partita di merce in lotti costituenti ciascuno una partita assicurativa a
di comunità vegetali attraverso la quale, in dipendenza delle condizioni ambientali o climatiche,
di 'confessioni e battaglie', 3a serie, in cambio di quella che presi ieri sera
sera. 8. elettrotecn. in serie: collegamento fra apparecchi elettrici tale
di distribuzione (e si contrappone a in parallelo). a. parazzoli,
parazzoli, 1-i-495: se ad un motore in serie la corrente è fornita a intensità
una stessa emissione (per lo più in relazione con un compì, di specificazione
). 10. geol. stratificazione in banchi paralleli, dovuta a un processo
una nave della regia marina, costituita in massima da non più di io tra sottocapi
catalogati secondo la loro energia di cristallizzazione in ordine decrescente. 15. matem.
). grandi, 8-160: se in una serie la prima grandezza a alla
314: mayer prende una serie in cui sono dei multipli del seno e
seno e coseno. lessona, 1337: in matematica dicesi serie una successione indefinita di
, la successione dei numeri interi, in cui ciascuno supera il precedente di un'
serie delle cinque. -per serie (in contrapposizione a per salto): con
2-1-128: due sono i modi con cui in qualunque sistema camminar possiamo: o per
che raggruppa le squadre o i singoli atleti in base al loro valore. -serie a
, c: i primi tre raggruppamenti in ordine di merito sportivo nei campionati a
, 160: 'serie': ciascuno dei raggruppamenti in cui nell'ambito dei vari sport vengono
vari sport vengono suddivisi atleti o squadre in base al loro valore: giocatori di prima
: sicché la letteratura italiana è retrocessa in serie b. idem, 16-131: il
punto riguarda la frase... in cui l'italia viene presentata come un paese
-gruppo di giocatori o di squadre in cui sono suddivisi i partecipanti a un
, 29: gomez ha vinto perché, in possesso di una superba condizione fisica,
. statist. successione di valori relativi all'in (1 = 1) che possono
1 = 1) che possono essere combinate in modi infiniti. tensità con cui
, manifestazione di un fenomeno qualitativo (e in ciascuno de'quali eccede o manca dal
. successione di funzioni trigoda una variabile in periodi di tempo successivi. nometriche che
uguali a un unico modello, prodotto in un deter periodica di periodo
quando sono arrivato alla maturità sadella produzione in serie, per lo più meccanica e
o internazionali. le imbarcazioni sono suddivise in due serie ben distinte: 'serie internazionale':
(anche nelle espressioni produzione di, in grande, media, piccola serie, per
di oggetti prodotti). - lavorazione in serie-, organizzazione del lavoro che consente
trattrici agricole. la lavorazione della serie in corso è però talmente avanzata che non
via madama cristina della produzione di carrozzerie in piccola serie. moravia, 15-22: senza
15-22: senza sovra- popolazione niente produzione in serie, senza produzionein serie, niente sovraproduzione
faccia della prolificità -a, in serie: secondo tale tipo di produzione
commerciali ma non moltiplicabili né producibili in serie. montale, 3-167: l'
« ma noi non facciamo le cose in serie, tanto più con un uomo
casa d'un altro uomo, fabbricata in serie come le macchine. borgese, 1-49
: fabbricato secondo il procedimento della produzione in serie (un oggetto, anche con
scarso pregio). -anche: attuato in tale modo. panzini [1935]
. bonsanti, 5-11: quando alloggiava in un albeigo, si evitava di usare,
20. tipogr. insieme dei caratteri distinti in base tuiscono. bon,
sarebbe svolta la serie della nostravita, se in un momento qualunque del passato avessimo compiuto
alta voce salutò gli astanti, decise in favore dell'ammalato prima di toccargli il polso
, 6-24: da questa vana gloriairincipalmente nasce in molti il desiderio della figliuo- fanza, parendo
. serìes, deverb. da serère 'mettere in fila, concatenare', di origine indeur
ogni piùmesto gufo / ed ogni serietà vanne in disparte, / e di vivere così
le sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perderela serietà agli uomini più
-99: curzio mi guardò, in principio come un adulto un ambino
se rietà che mi sembrò in lui, allora, perfino eccessiva.
setifìcio, sm. stabilimento industriale in cui si producono tessuti di seta
che molti chiamano serifico, ed è ottimo in tapo- siri d'egitto.
, ilqual chiamano alcuni serifio, nasce copiosissimamente in su 'l monte tauro appresso a cappadocia
di mobifeffe, caratterizzato da ante disponibili in diverse finiture: a vetro vestite da tende
finiture: a vetro vestite da tende in tessuto o serigrafate in noce nazionale o laccate
vestite da tende in tessuto o serigrafate in noce nazionale o laccate. serigrafìa,
oggetto che deve ricevere l'impressione, in modo che passi solo in corrispondenza dell'im
impressione, in modo che passi solo in corrispondenza dell'im pronta da riprodurre
. chim. aminoacido organico, diffuso in molte proteine, ma isolato per la prima
proteine, ma isolato per la prima volta in quelle della seta, ottenuto per idrolisi
non ossidativa che agisce sulla serina trasformandola in acido piruvico. = comp.
1 vecchi, gl'impiegati e, in generale, tutti i così detti uomini
io / così seria e pensosa. in lei non trovo / l'usata compiacenza e
che io e mio marito ci siamo guadagnati in vent'anni di lavoro ».
lento seguitò. -che tiene in assoluta considerazione la propria moralità e il
faceva, naturalmente, la che in verità non aveva capito, « ho capito
la cuffia della sua amica; se in una conversazione si parla di qualche cosa
cavour, iii-439: questo sistema è in vigore da molti anni nel regno lombardo-
non come a passatempi, alle considerazioni in quali vostra signoria mi ha veduto immerso
che manderò a vostra signoria subbito restituito in città. fagiuoli, vi-149: quanto mi
e ragionevoli persone, alcuna delle quali in questa mia operetta ravvisa e disapprova una
, con più lode e utilità sarebbesi potuto in più serio oggetto impiegare. carducci,
-47: caro cicco, così mi rimani in cuore, marionetta fabricata per la mia
scritturato per interpretare tale parte o specializzato in tali interpretazioni. -opera seria: v
terminare questo sì fisso e sì serio discorso in uno svagamento e in un taccolo da
sì serio discorso in uno svagamento e in un taccolo da carnevale. chiari, i-62
più sene, questa sarebbe l'unica in cui credo permesso ad una donna anche
lavori già fatti ed impegnarsi a compiere in uno o due anni i lavori ancora da
militare. questa proposta merita d'essere presa in seria considerazione. c. carrà,
mostrare al mondo ilserio interesse che si prendeva in un impiego sì grave, diede alla
di certo curiose; ma d'una curiosità in cui non ha parte nessun serio interesse
abito cortoed indovinavo il piede che si nascondeva in quel serio stivalino da viaggio. deledda
si tolse il soprabito, e apparve in un corretto abito nero, con la cravatta
serio e il faceto o lo scherzoso: in un tono o in modi né troppo
lo scherzoso: in un tono o in modi né troppo gravi né troppo leggeri,
seriman, i-105: il dottore si pose in un serio che mi fece paura.
vi fate un piacere d'intrat- tenervi in udir accuse e calunnie, e ciò affine
gli stivaletti; il calzolaio paniatti venuto in persona stentò a trovare fra le calzature
esso si scolava poi con alcune seriole in alcuni giardini. romagnosi, 4-399: seriola
dicesi il fosso scherzare. - anche in forme esclamative. dove si versa
: voi avete per ingenito di far sempre in = voce di area lomb.
connettere con seriola!). in mezzo a una strada, mentre i loro
e le loro madri se la discorrevano in sul serio sur una porta lì vicina.
serio, ma che deve pur tornare in città a., sì, a dar
. montale, 3-189: ci offerse in vendita anche suo figlio, un bel poppante
alla moglie: « tanto se ne mette in macchina un altro, che c'è
: la francia è l'unico paese in cui v'è una burocrazia, per così
parini, 724: -or ti rechi molto in sul serio tu, ora. -
seri e scherzosi; che presenta, in modo comico o giocoso, argomenti gravi
). 1-i-368: un'asta in cui dico quattro parole seriofacete suogni scrittore che
l'eseguire più radiografie successive di organi in attività, quali lo stomaco e l'
acqua, ruscello. -anche: fosso in cui si fa confluire l'acqua per
, al modo che fecero i romani in tempi seriori, quale pianta della libertà
la 'vita nuova'sia da noi conosciuta in una redazione seriore, resasi necessaria per
romanzescamente un odio teologico contro il consumismo in generale, come fenomeno seriore del capitalismo
seriore. seriosaménte, aw. in modo serio, grave, severo (
seriosamen serio. palazzeschi [in lacerba, iii-70]: gli uomini che
dare dei leoni ai film, quando in tutte le competizioni letterarie o musicali o
salvio promettevano tuttavia al residente di francia in osnabrug, signor della corte, che
seguirmi nella camera vicina, e là, in la, si è intieramente vestita della famigliarità
faceto, non mancava mai di fomentare in cosma un riso bambinesco. fenoglio,
più seriose. papini, x-1-437: ridere in faccia agli imbecilli, voltar le spalle
. organo ghiandolare del baco da seta in cui si forma la massa filabile; è
438: 'spèzziu', frutto che viene in commercio dalle indie, pepe; 'èssili comu
comu lu spèzziu', vale voler entrare in tutto, tare il sermesta.
sermo? » fazio, iii-13-10: solino in primae io senz'altro sermo / mirando andava
terigi sopraggiunse a le sue spalle / in compagnia d'astolfo paladino. risci
ant. e letter. che si esplica in parole. -arte sermocinale, la retorica
lungo andare il ripetersi delle bizzarrie [in s. filippo neri] sarebbe stato
: assai desiderara che te potesse trovare in uno luoco convenebele, perché te potesse
composto al fine e compilato / un volumetto in vulgar fiorentino, / dolce, lindo,
sermollino. moniglia, 1-iii-411: - in somma quel bocchino / sputa pepe.
... e dall'at- taccarsi in qualunque parte del terreno che esso tocchi.
discorso o è interlocutore di un dialogo in un'opera letteraria. - anche sostant.
te della senettute, pognendo cato maggiore in sua persona sermonante e disputante. castelvetro
pronunciare un discorso, per lo più in pubblico e con lo scopo di convincere
coloro i quali ottenevano lo 'ntendimento loro in sermonare e avevano il grido di esser
. e da nerone sermonando egli stesso in alto a pien popolo in folle
sermonando egli stesso in alto a pien popolo in folle assai gire amendando, /
488: amor, quanto alcun dotto in ciò sermona, / altro non è
bona. ghislanzoni, 13-185: febbraiuola era in vena di sermonare. lungo il cammino
diritto corso e variare suo ordine, in tale modo che paia nuova. e questo
nuova. e questo medesimo vale molto in sermonare. fiore [dante],
fiore [dante], i-153-2: in gran povertà tutti gli mettesse, / sì
abate d'alamagna molto letterato e propuose in latino queste parole: « hec est diesboni
il pontefice clemente..., sermonando in viterbo la mattina del dì appresso ch'
era seguita la battaglia, come tirato in estasi e quasi tocco da divino furore,
mio padre, il quale, vedendomi incaponito in quella fantasia di farmi frate,.
. 3. scrivere o improvvisare in versi o in prosa. castelvetro,
3. scrivere o improvvisare in versi o in prosa. castelvetro, 8-1-97: poeterà
riesce ella altro che un sermonare legato in rima e a numero misurato? viani
14-49: gli scaltriti cantastorie sermonavano allora in prosa. 4. in un'
in prosa. 4. in un'opera letteraria, esporre in forma di
4. in un'opera letteraria, esporre in forma di dialogo. guidotto da
ed ha luogo quando il dicitore favella in luogo di altra persona. 5
mona. guerrazzi, 1-599: da quando in qua la pecora si rivolterà al suo
un tanto male. - in relazione col discorso diretto. la spagna
ant. esortare. roco, levatosi in piedi, fa un breve sermoncino toccante il
e una bella esortazione ai sposi a conviver in continuo amore e carità. segneri,
e pregare che noi mettiamo (anche in tono saccente, senza ammettere replica).
ant. raccomandare calorosamente qualcosa. nche in relazione con una prop. subord.
vita trapassato / vedere il vero dio in trinitade, / ma solamente potean vedere
, fu riprovato per tutti i maestri in divinità di parigi. = voce
grammatica e predicano e imparano le prediche in su'sermonari. = deriv.
l. salviati, 1-1-283: se in tutti questi luoghi la 'ir si dovrà
, sm. breve predica o discorso, in partic. di ammonizione (e anche
contadini. carducci, ii-9-73: oggi in vece la poesia italiana è tutta sermoncini.
dire il sermoncinó, e io che in certe cose mi lascio menare per il naso
, / sospinto per divina spirazione, / in questo santo mioperegrinaggio / guglielma lascio alla dominazione
, 12-53: l'elmo dispicca e in grembio se lo pone, / e staa
5-54: fa ritrarre ogn'altro, e in basse note / ricomincia con lui grave sermone
. corsini, 17-33: il conte in placido sermone / si mise a dimandar della
noi. -discorso pubblico, pronunciato in modo solenne davanti a un'assemblea o
centurie alsuffragio, fece una dicerìa al popolo in consiglio per lungo sermone della grandezza della
di negozio e di semplicità, fatto in forma di sermone, rispose il duce che
corta intenzione, / per vincere la causa in tutti i modi, / diporre in odio
causa in tutti i modi, / diporre in odio il povero buffone, / cominciò dagli
scaraventa tanto lontano che va a picchiare in uno scoglio e resta morto. tarchetti,
morto. tarchetti, 6-ii-637: siamo in quaresima, e tollera questo mio sermone come
'mpianto e 'nesto / al suo stato conforto in mio sermone. -voce diffusa
figliuolo del maggiore africano e cicereio scrivano in questione, e, sì cometroppo debole,
e la grandezza di così grande uomo in combattimento di elezione. 2.
spirituale di tanta nobiltà ed eccellenzia che in questa madonna delltmpruneta, 1-24:
: non andò mai fuora d'italia in quelle legazioni col suo cardinale, ch'
portassi qualche opera nova che non era in italia, fra le quali furono e'sermoni
. tommaseo, 19-88: strane parole in bocca a tale uomo, come sarebbe
, come sarebbe il sermone della povertà in bocca a un papa. imbriani,
corpo ancor cibato, / non mi lassate in questa passione ». -sermone della
salìo: / san marco 'l dice in su sermone. boccaccio, viii-1-39: il
poetica dir si puote, cioè che essa in un medesimo sermone, narrando, apre
cavalca, 9-38: questo non è orare in molto parlare, maè orare con molto cuore
potesse mitigare. baldi, 606: questi in prediche e sermoni pubblici confortò tutti a
confortò tutti a seppellire i corpi morti in quella giornata. 3. lingua
per mein volgare sermone a perpetua memoria pongo in questa epistola. boiardo, 2-1:
epistola. boiardo, 2-1: essendomi venuto in mente di tradurre al materno sermone le
capitani greci e barbari, già scritte in idioma latino per probo emilio, lepidissimo
disse inteso. nomi, 13-82: scacioppardissi in vernacol sermone, / cioè far della testa
/ tanto il far del suo bacchio in fosca rima. vico, 4-i-194: tutti
dicano presentemente quanto sannocerti parolai rigoristi gran baccalari in parnaso: andrà loro malgrado nella nostra
[plinio], 163: in etiopia ancora nasce la manticora, la
corsini, 16-103: vìen dal tetto in su la gronda / del palagio a posarsi
a posarsi una civetta, / civetta in cui tanta virtude abbonda, / ch'ella
e non cinguetta, / ma d'ortensia in orar non men faconda, /.
curvo rostro / a formar cotai detti in sermon nostro. -modo espressivo,
sermone. parini, 492: dotto in vari sermon prischi e moderni, / gustò
e mugghiar tonde, / sussurrar tapi in quel bel prato adorno, / scuotersi i
volando intorno; / e'predicevan tutti in lor sermone / l'infelice destìn di
/ che non è vìqo di lassallo in penna, / però che forte ispenna
seroni, iv-26: più volentieri in poesia ragiono / che in ser
: più volentieri in poesia ragiono / che in ser mon sciolto, benché
i versi miei / abbian poco o nulla in sé di buono. pindemonte,
di cantar teneri affetti, / dove e in qual cupa del tuo cor làtèbra,
solo nelle satire e nei sermoni, ma in tutte le opere letterarie, da taluni
d'allora, che fan riscontro al 'giorno'in un ordine di società e d'arte
due gocciole d'acqua a panzini, passeggia in accappatoio, meditando a voce alta un
desta cortese opinione / ti fia chiavata in mezzo della testa / con maggior chiovi
sono disteso sopra i fatti del mugello in più lungo sermone ch'i'none estimai nel
, con mille altre miserie non potrei in brieve sermone esplicare. g. chellini,
né aveva ricoperta, mutò sermone e in tutta altra guisa che fatto non aveva
, 6-37: ancora, perché noi siamovenuti in questo sermone, è da sapere che l'
da sermone. -senza sermone-, in silenzio. dante, inf, 29-70
deriv. da serère 'allineare, ordinare in serie', di origine indeur.
/ poich'ha del pazzo il perder tempo in vane / sermoneggianti sofisticherie.
). pronunciare un discorso, talvolta in modo insistito e pedante, allo scopo
confabular meco. peri, 8-11: in così fera maestà fa mostra / di sé
ancora le cuffie alte due palmi e più in capo e gli zoccoli alti un braccio
capo e gli zoccoli alti un braccio in piedi. lucini, 4-32: non insistere
, ii-732: sermoneggiare a scuola e insegnare in chiesa furono sempre le sue passioni dominanti
arbasino, 7-106: hofmannsthal sermoneggia. « in tuttoquello che potremmo fare insieme », scrive
, insulta, sermoneggia, mette scompiglio in tutti, ed ha il fistolo in
scompiglio in tutti, ed ha il fistolo in corpo. pasini, 39-134: il
cesari vado io così sermoneggiando, dettando in materia di lingua? 2.
i'smalvi! / la parte guelfa fu in esser dispersa: / or sermoneggi [
stessa casa di sua maestà si vedeva in due religioni mostruosamente divisa. leti,
usano ancora alcuni pontefici di farsi sermoneggiare in cappella la sera su il tardi.
tardi. chi fa il sermone sede in uno scabello nella porta della cappella.
in troppo scarso numero, le prediche di san
un fossato, dando le spalle alla casa in fiamme, tutti con la testa piombata
passa, come quello destinato a porre in luce non so che 'istanze'dell'uomo,
universali come concetsalvini, 48-103: freddo in questo è di saturno il raggio /
porzione: strida ogni cosa bene e metti in ombra e affanno. vino bianco per
merghi o marangoni, che... in toscana, dall'avere il rostro fatto
dolce vermiglio, ponivigne e non pancate, in terre castagnine, focaiuole, asso- latie
stella di venere due fiate rivolta era in quello suo cerchio che la fa parere serotina
mento di quella beatrice beata che vive in cielo con li angeli e in terra
vive in cielo con li angeli e in terra con la mia anima. idem,
e lucenti. da niva in vista in quella estremità del concentrico, nemmeno
. da niva in vista in quella estremità del concentrico, nemmeno una
si notino / e portale scul- pite in ferrea lamina, / ché 'l pentirsi del
) o matura (un frutto) in un tempo o in una stagione più tarda
un frutto) in un tempo o in una stagione più tarda rispetto alla norma
: ancora non resta la villa di dì in dì mandarti de'fructi suoi più serotini
: le pere seròtine infino al verno stanno in sul pero. soderini, i-65:
serotino di quella serra noiosa che fu in italia il secolo decimottavo. -per
. -per estens. che nasce in ritardo rispetto al tempo normale (un
serotinus-, pipistrello vesperti- lionide molto diffuso in europa. f. cetti,
alla presenza della serotonina, contenuta nella pineale in quantità cinquanta volte maggiori che in ogni
pineale in quantità cinquanta volte maggiori che in ogni altra parte del cervello.
il carrettiere,... montare in serpa. brusoni, 5-125: montato in
in serpa. brusoni, 5-125: montato in serpa, quanto i cavalli poterono correre
137: che un d'essi vada in serpa / e l'altro in coda.
vada in serpa / e l'altro in coda. manzoni, fermo e lucia,
come un daino, balza di serpa in un salto. r. sacchetti,
domenica del settembre ultimo io scendevo in asti colla prima corsa, e prendevo posto
asti colla prima corsa, e prendevo posto in serpe sopra una squinternata diligenza dello
due o tre vetturini che sonnecchiavano in serpe. calvino, 2-74: già era
10 sportello, il cocchiere era in serpa. -con riferimento al carro
pretese poi di volere una volta sedere in serpa. -sedile del calesse o del
calesse per la pianura / e il duca in serpa fa da cocchier. pavese,
, viso e riera; / e segio in quattro serpi ogne stagione / per l'
la serpe del tempo d'un orologio in vent'anni è la quantità d'un filo
intreccio fìtto e confuso di segni, in partic. di rughe. g
-per estens.: terreno incolto, lasciato in abbandono, allo stato selvatico, arido
ci badi, ché operai sì incolti / in un serpaio ri- durranla in fretta.
incolti / in un serpaio ri- durranla in fretta. castri, v-61: il coltivatore
fretta. castri, v-61: il coltivatore in breve spazio di tempo vedrà sorgere delle
strada un serpaio di rovi riuscì a portarlo in cima. e. cecchi, 3-21
e dei marci era sorto, di tanto in tanto, un uomo di tempra più
-processione dei serpai: a cocullo in abruzzo, celebrazione risalente a una tradizione
si tiene il primo giovedì di maggio e in occa- sione della quale la
ricoperta di serpenti vivi, è portata in processione per chiedere la protezione dal loro
cocullo il primo giovedì di maggio. in questa occasione la statua di s.
statua di s. domenico viene portata in processione ricoperta di serpenti vivi catturati nella
con un mazzo di serpi per uno in mano; e a prima giunta fattomi
le polvere e sue residenzie, saranno tinti in colore serpato -che ha venature di
.. / né il serpe striscia, in terralungo, e s'alza / ravvolto a
landino [plinio], 177: in siria sono serpi d'acqua, le
: più triste, di paesaggi visti in sonno mi compiacqui: una metropoli di bianca
serpi avvolte al caduceo... con in cima due ale. ojetti, i-265
ai cieli / co'1 cor che tutto in terra giace e serpe. loredano,
da quella dei lusingatori, dimostra che ha in mente il serpe che andò alla donna
tentatore / s'avvolgeva a quel vecchio albero in fiore. -in espressioni comparai,
allor ringiovanisce / qual serpe fier che in nove spoglie avolto / d'oro fiammeggi e
., 13 (236): sarebbe in fatti rimasta [la tqga] presa
terra / eridano è, che nasce su in veloso, / che con trenta figliuoli
3. fila sinuosa di persone ferme 0 in movimento. fogazzaro, 7-170: soli
di cavalli zoccolanti e di uomini sussultanti in arcioni. 4. striscia luminosa
4. striscia luminosa o fiamma in movimento. graf 5-645: serpi di
ciascuna delle rifiniture di lemuove di tanto in tanto, quasi per conto suo, come
serpe della malattia... subdola entra in me e si nasconde nel mio seno
: questo giuoco è usato dai ragazzi in molte maniere, coi noccioli di pesca
tutti i noccioli, che sono dalla rottura in giù verso tommaseo [s. v.
ed è di tre palle regionale, in partic. laziale e sarda, dewechelus grosso
-avere la serpe innanzi al piede-, essere in grave f. cetti, 1-iii-88
9. mus. il cannello ricurvo in cui è inserita l'ancia del fagotto
una bombarda, chiamata la serpe, in un tiro ne amazzò xviii de lor,
: chi commanda dirà: « micchia in serpe ». tutti li moschettieri in
in serpe ». tutti li moschettieri in un tempo stesso leveranno la micchia da un
piano soffiandola..., la porranno in serpe. 12. nel filatoio
sèrpi, cioè con il capo verso in su e con l'altro verso la sinistra
su e con l'altro verso la sinistra in giù, affermati con ambe due le
serpe-, rocambolle { allium magi-sulla tavola, in punta, dall'altro lato, ritto su
16. locuz. -allevare la serpe in seno: v. allevapericolo senza
e le corrosioni, è una serpe in seno: v. seno.
ancora, che va maliziose, disoneste in mezzo ad altre semplici, a perdersi in
in mezzo ad altre semplici, a perdersi in lucido serpeggiamento. verga, 1-364: chiudeingenue
/ casa hanno a ir staser le barche in zoccoli. giamento tra la verdura superba e
, 4-iv-287: lo stesso succede al sangue in passandoper quell'inesplicabile complesso di serpeggiamenti, di
tortuosità, di volute, in che estremamente si assottiglia la za
toscani, 158: nutrì la serpe in seno, ti renderà veleno. ibidem,
tutte le protuberanze degli oggetti voluti rappresentare in una tela. moravia, vii-6: la
/ e doveva egli prenderti, / chiuderti in una delle sue bisacce / con le
serpone / il figliuolo e la moglie in un boccone. papini, 40-19: ecco
loro punto di vista, e perciò in iscorcio e contraffatti da quei tortuosi serpeggiamenti.
, quanto più venivan tirate avanti; ed in esse, oltreal serpeggiamento ordinario, s'alzavano
le quattro lettere digran corpo e tutte oro in bel fondo, arabescate intorno conun serpeggiamento di
e. cecchi, 8-71: visti in panorama, i muraglioni del canaledi corinto sembrano
, 1-117: la bestia si torceva tutta in onde continuamente rinascenti, la sua vitalità
, la tua bella figura alta, ondulante in leggeri serpeggiamenti dell'anche.
e armoniosa di un corpo (anche in una statua). milizia, i-182
^ ue tutti i serpeggiamenti, accompagna in tutti i minimi moti il processo,
evitare di essere superati dagli avversari, in partic. nella volata. tivo francese
('movimento pendolare') usato talvolta anche in italia per indicare il modo di procedere a
conclusiva della corsa) di sopravanzarlo. in italiano serpeggiamento. = nome d'
o dotato di zampe molto corte, in partic. un rettile).
salvò con seco una coppia dei duesessi, in ciascuna sorte d'animali, volante, notante
i fior ridenti, / scorrer ognor soavemente in scherzo, / con lieve, tepidetto
, appiè de'quali caccia se stessa in fuori una serpeggiante lingua di terra. manzoni
linea sinuosa. redi, 16-iii-224: in tutti i loro bronchi...
dipinte certefigure lunghe, serpeggianti, che finivano in punta, e che, nell'intenzion
: i capelli... cadevano in due lunghe trecce serpeggianti. d'annunzio
si espande, orizzontalmente o verticalmente, in modo non lineare, sinuoso o a
nello sforzo. milizia, i-185: in questo cristo, nel mosè e in tutte
: in questo cristo, nel mosè e in tutte le opere scolpite e dipinte,
per l'anatomia... niun muscolo in riposo; difetto enorme. tendini uguali
le stesse orme ma deviandone sempre in certa misura; e così avverrà che
, 1-ii-275: tali scariche [atmosferiche] in tutto simili alle scariche distruttive dei condensatori
, secondo l'aspetto, si distinguono in sinuose o serpeggianti, ramificate, di
una laveria a due mote, rassettate insieme in modo che con un sol fuoco serpeggiante
: fiamme serpeggianti': prima che scoppino in incendio. -che si trasmette o
suicida, uno zio per anni segregato in una casa di campagna, acute stramberie in
in una casa di campagna, acute stramberie in un altro, in molti parenti serpeggiante
, acute stramberie in un altro, in molti parenti serpeggiante la febbre mentale.
la febbre mentale. -che traspare in modo appena percettibile in uno scritto (
-che traspare in modo appena percettibile in uno scritto (un argomento).
f. f. frugoni, i-230: in questi ed in tutti gli altri mieifogli scritti
. frugoni, i-230: in questi ed in tutti gli altri mieifogli scritti od impressi,
vaporosa. 6. che si diffonde in un determinato ambiente o in una popolazione
si diffonde in un determinato ambiente o in una popolazione, acquistando gradatamente nuovi sostenitori
la gioventù russa si gettò con ardore in questo campo inesplorato... la
alcune appendici radiciformi che mette di distanza in distanza, e special- mente dai nodi
piccola enciclopedia hoepli, 3026: 'serpeggianti': in araldica, delle fiamme, delle code
di cometa, e delle biscie ondeggianti in palo. serpeggiare (ant.
o dotato di zampe molto corte, in partic. un rettile).
, 237: 1 non quadrupedi sono partiti in generalee speziale. ne '1 generale saranno i
già era giunta al collo nudo e porgea in la testa per morsicarlo. g.
serpeggiando correva e sì aceva che, in su lo steccato conducendola,...
: visto sua eccellenza il signor generale in battello circondato da altri piccoli legnetti della
piccoli legnetti della ripartita famiglia, scese in altro simile schifo co 'l suo corteggio
rifumando come un tino il vino cne aveva in corpo. comisso, 5-157: tra
del colle, dalla città dusse in orrida ordinanza, / come talor, con
. bettola, 3-93: ci rimettemmo in cammino sul fiume, penetrando tuttavia e
. foscolo, v-136: di volta in volta che la fanciulla serpeggiava tacitamente con
o espandersi, orizzontalmente o verticalmente, in modo non lineare, sinuoso o a
innalzo, e un fatidico laureto / in cui men verde serpeggia la vite. pascoli
iperbolica: i ritratti dei dogi ricorrenti in giro tra il serpeggiar bianco dei cartigli
dei rami sulla parete. -diffondersi in modo irregolare sulla pelle (una piaga
ulcerata, che mostrava di voler serpeggiare in più lati. 4. snodarsi
d'ulivi,... le balze in cui serpeggiava il sentiero. comisso,
, serpeggiando e che le storte fusser in arco, credo resolu- tamente che l'
f. frugoni, 1-628: strisciano in que'prati, di molli smeraldi arricchiti,
tortuosi raggiri della sua limpida vena si divincola in un meandro d'argento. c.
. i. frugoni, i-8-191: cavato in dura selce e in bianca pomice,
i-8-191: cavato in dura selce e in bianca pomice, / tiensi un antro vicin
giace una valle, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga. dannunzio,
canneti e non si può costeggiarlo che in pochi tratti. -sostant.
5. muoversi o agitarsi o venire agitato in modo da percorrere una traiettoria sinuosa (
, 3-66: quindi de la cometa in del procede / il corso, che sì
scu- rastra e fischiante, poi ricasca in una momentanea piog- getta di più colori
getta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. idem, iii-23-14:
della lunghissima frusta i ragazzi già corsi in fretta dal viale. -ondeggiare (
/ e di bilità di comprendere la vita in uno schema razionale, docili sete,
con uno scanarrativa dalla metà dell'ottocento in poi. leo di marmo bianco
a. cattaneo, ii-65: mentre in città serpeggiava il fuoco, un villaggio
sott'acqua. verga, 5-361: in un istante si levò un nuvolo di fumo
fiamma... allaccia e si divincola in guizzi e serpeggia distendendosi ad accarezzare l'
. g. b. lucattini [in targioni tozzetti, 12-7-159]: avendola prugnuolaia
del recinto, pochi se ne ricavano in oggi, ma però tuttavia la prugnuolaia
anno ne colgono. -diffondersi gradatamente e in modo subdolo (una malattia, un
peste. se è vero che sia entrato in reggio e che serpeggi nei contorni di
-espandersi a poco a poco e in modo quasi indistinto (un rumore)
mi risolsi a fargliene vedere qualche scintilla in un acceso viglietto. foscolo, xvi-159
un sonno pomeridiano. -trasparire, anche in modo appena percettibile, in un'opera
, anche in modo appena percettibile, in un'opera, in uno scritto (un
appena percettibile, in un'opera, in uno scritto (un aspetto stilistico o
dalle altre sere. 8. diffondersi in un determinato ambiente o in una popolazione
8. diffondersi in un determinato ambiente o in una popolazione, acquistando gradatamente nuovi
.). pallavicino, 1-472: in francia l'eresia serpeggiò per terra,
pirandello, 8-824: serpeggia una voce in mezzo alla riunione: « c'è
il tetro portico. 9. infiltrarsi in un ambiente o in un gruppo di
9. infiltrarsi in un ambiente o in un gruppo di persone per raggiungere scopi
persone per raggiungere scopi per lo più in modo subdolo o indebito o opportunistico.
suo serpeggiare, volteggiare e saltar di palo in frasca. 10. profilarsi
dentro. -venire conosciuto ed esaminato in modo separato (una nozione).
ad un tronco comune. -delinearsi in modo velato, non esplicito (un
si sviluppa, orizzontalmente o verticalmente, in modo sinuoso o a spirale (una pianta
pianta). carducci, iii-20-280: in mezzo alla sconquassata sintas mento
cosa serpenta vibrando: un'energia divampa in lingue inesauste; quale attorcimento sinuoso!
inesauste; quale attorcimento sinuoso! -sollevarsi in volute (la polvere). r
e ricurva comeun serpente. frequente, fiorisce in maggio-agosto. f. f.
e sinuoso. -in partic.: in aeronautica, movimento di girazione intorno al
nollo lascia vivere né tenere i piedi in terra. bresciani, 6-ix-239: io so
anno il mio malore rincrudito mi ridusse in istato di sì orribile sfabbricazione cui pochi
. credesi che aue- st'imagine scolpita in pietra, che caccia il veneno, vaierà
non per altro insipida. duto in cielo, fuor che le due nominate stelle
le due nominate stelle nuove del 72 in cassiopea e del 604 nel serpentario. g
, 1-ii-588: la detta nave era fatta in questa forma e chiamavasi liburna serpentaria,
sm. reparto di un giardino zoologico in cui sono ospitati i serpenti.
grazie alla particolare articolazione mandibolare, è in grado di aprirsi tanto da permettere di
funzionale di forma molto allungata, dilatabile in un sacco aereo durante l'ingestione del
varie culture con connotazioni, sia positive in quanto creatura sacra, emblema della divinità,
, emblema della divinità, sia negative in quanto incarnazione del male, simbolo di
mando, sì come si mandano le pecore in mezzo di lupi: siate savi e
né tanto veleno hanno i serpenti tutti in tutti i lor corpi, quanto voi n'
, le selve ed i serpenti, tenendoli in casa perloro devozione e dando loro da mangiare
quelli che fanno nelle nostre maremme ed in quelle di puglia. massaia, xi-151
serpente domestico uscì da un involto collocato in un angolo. sbarbaro, 1-29: la
figliuolo dell'uomo, sì che chiunque crede in lui, non pead anelli neri e
sonagli o a sonaglio: crotalo. levasse in alto, accioché quegli che lo guardassero fossero
) di colore bruno giallastro, assai diffuso in il coniglio, e schiaccia un
infestate di serpenti del minuto, che in meno di quaranta secondi fulminano l'uomo
una cinquantina di specie, diffuse esclusivamente in acque tropicali e subtropicali degli oceani pacifico
aspido, tudine... in pochi minuti fu sotto al palazzo, si
teste empio serpente, / se medesmo divide in molte voglie / rapide tutte e cupide
inf, 25-50: com'io tenea levate in lor le ciglia, / e un
-fila di persone o di veicoli in marcia; processione, corteo lungo e
con una riga nel berretto / tengono in mano a far pisciare / sulle piazze
calcagni... » andrea pensò che in nessuna delle sue amiche egli aveva posseduta
, 774: elli fu subito cacciato giù in terra quello dracone, serpente antiquo,
che t'illumini e che ti tenga forte in queste tri- bulazioni. e non credere
6. persona maligna, perfida (anche in funzione appositiva). savonarola,
battendo sulla tavola un pugno che mandò in frantumi un piatto. « quel serpente
parlare ». -stato nemico (in partic. per connotarne il comportamento infido
. persona cauta, prudente e circospetta, in grado di dissimulare i propri piani e
pur che si tolgano da là, ed in suo luogo succeda la sagacità, la
potassio, ecc.), usato in passato nella confezione di fuochi d'artificio
lessona, 1337: 'serpente di faraone': in chimica si dà questo nome a certi
quale atto aumentano successivamente di volume, in modo da assumere i movimenti e la conformazione
e per vapore di mercurio che svolgono in abbondanza, allorché si abbruciano.
dollaro statunitense. g. ruffolo [in m. caprara, « l'illustrazione italiana
dal nimico, come è usato, in uno gravissimo cadimento d'anima; ma
questo difetto. -nutrire un serpente in seno-, trattare amichevolmente un ingrato o
con questi fosse un nutrirsi un serpente in seno, e fortificar un inimico dentro
avea mangiato a suo talento, / in quel luoco alcun vivo ne serbava, /
fraude': un mostro, dal mezzo in su una bellissima giovane, e dal mezzo
su una bellissima giovane, e dal mezzo in giù un brutto serpentàccio. b.
3-21: l'orrendo serpentac- cio allora in rabbia / più che mai 'nvolto o forse
fatte più d'una: / ed era in vero un po'scapigliatone. / ella
di zampe o con zampe molto corte, in partic. un rettile, o,
. che si sviluppa o si è sviluppato in rfiodo non lineare, sinuoso (una
e per traverso sbarra / l'arco serpente in su la spalla manca.
infeconda. -che si diffonde in un ambiente o fra la popolazione,
benissimo, vero verissimo », ma che in somma bisogna 'indovinarla'. cioè prima in
in somma bisogna 'indovinarla'. cioè prima in questo mondo una buona natura, o
nome bello / da lor si componea / in gentil serpentello / cangiato un amorin si
, ii-132: udii il vento muggire in grande, e un mulinello di polvere
come sperimentato aveva nelle rane: ma in quei serpentelli non è sì rimarcabile la
2. per simil. la lingua, in quanto strumento ingannevole o calunniatore.
traditore per la discesa lineare, scendevano in serpentina, così johnny aveva sott'occhio di
così johnny aveva sott'occhio di volta in volta una spira del serpente partigiano.
a serpentina l'acido cadeva nel collettore in grevi gocce dorate, rifrangenti come gemme
appunto uno di quei sapienti che, scrutando in alambicchi e serpentine, in matracci e
, scrutando in alambicchi e serpentine, in matracci e storte, in atanorri e alu-
e serpentine, in matracci e storte, in atanorri e alu- delle...
pelo e cotone. è stata anche imitata in cotone e borra di seta, ma
l'una e l'altra sono a righe in lungo molto larghe e di due o
dell'acciarino dell'archibugio. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), i-iv-89
archibuso procurerà che sia senza difetti alcuno ed in particolare di buona culatta e di buona
accarezzava un serpentello di cemento che attraversava in diagonale tutto il cortile. -voluta
insidioso. nievo, 1-112: abbattutasi in una frotta di que'serpentelli, uno di
questile si mise dietro a persuaderla che entro in quell'acqua erano cose vaghissime a vedere
, 1-145: un serpentello così vivo, in un letto tra due vecchi balordi.
pensiero angoscioso, tormento, inquietudine (in partic. d'amore). tasso
se vogliam purgarcene, no 'l risguardiamo in quello aspetto che suole allettarci, ma
don verdesi... ancora trovasi in grembo alla chiesa, ed il serpentello modernista
scarfoglio, 4: certe mie opinioni ereticali in -a, in serpentina:
opinioni ereticali in -a, in serpentina: sinuosamente, tortuosamentorno al dramma
e iroso, ser porta in un momento a un piccolo borgo di case
un momento a un piccolo borgo di case in gran pentesco, capace d'una
etnisca. de quincey sta appunto in questo parlare indiretto, per stravaganze e
questo disarmare con lo scherzo, che è in verità furbizia rettilineo. serpentesca,
essere divorato, che deve essere trasformato in complice. -che si insinua subdolamente
teste di serpenti (una pezza, in partic. una croce). =
agg. letter. che regge o porta in mano una verga adorna di serpenti intrecciati
terra il petto / trae- mo avvolte in serpentile scorza, / il ciel ch'in
in serpentile scorza, / il ciel ch'in altri tempi è a noi suggetto,
nere funeraria. butti, 75: in quella mezza luce era uno scintillio fosco
3. con linee sinuose (in un disegno). r. longhi
del greco erano cere dove si torcevano in una poetica follia le ultime lao- coontiche
altri si possono fare, vogliono sempre rappresentarsi in modo che 'l corpo abbi del serpentinato
(loggia) potevasi vedere lo giardino in lunghezza, ma molto meglio la quadrata corte
più vicina, l'eltanelle della quale riluccuono in pietra marmorina con certi occhietti per entro
scoria olivinica ed enstatica primordiale si addensò in amigdale serpentino- se, magnesiane, col
canna stato, / s'egli avessi creduto in un mattino / perder la vita e
. tasso, 14-614: d'uomo è in lui quel di sopra, a cui
a cui congiunge / poscia da'fianchi in giù membra di pardo, / salvo
tutta giuliva il fumo / che dalle navi in serpentine anella / torpido si svolgea.
ad aprire le grosse e serpentine crepe in quella pallida, forte e tenace terra
ii-413: la fiamma... scoppiò in una vampa rossastra che vibrò e ruggì
la fiamma libera si slanciava di capriata in capriata nell'alto, correva serpentina e
serpentino l'invidioso / rimira il suo vicino in buono stato. 5.
udire... i vari colpi che in 0. targioni pozzetti,
di macchie più chiare, è in uso per fare archi da violino.
li incontravano a caso non ravvisavano più in quella matrona larga e lenta l'elena
che sculpisca col pennelloun giocatore ignudo e iscalzo in un gesto che, per meglio dinotar
dinotar la sua disperazione, lo sollievi in su le punte dei piedi, e
], 505: quantunque non conosca ioveruno in italia che mi sappia dimostrare il vero olestio
, 54: colla mostra d'un orologio in mano..., 9
18: il vapore necessario è prodotto in un serpentino rinchiuso in un fornello.
necessario è prodotto in un serpentino rinchiuso in un fornello. g. raimondi, 4-41
magno portico, nelli quali vada tacque in diversi vasi di graniti, porfidi e serpentini
le fabbriche. targioni tozzetti, 12-3-83: in tre luoghi diversi della stessa facciata sono
della grande muraglia del resto sta proprio in questo suo seguire così fedelmente i meandri
bombarde e dei cromor- ni; fu in uso dall'inzio del sec. xviii a
bonanni, 70: è usato anche in francia e nella germania, particolarmente nelle
. gianelli, iii-95: 'serpentone': in francia ed in germania particolarmente nella musica
iii-95: 'serpentone': in francia ed in germania particolarmente nella musica di guerra si
serpente, pende dal collo del suonatore in lunghezza circa tre palmi. corriere della sera
linati, 20-141: piantata [trezzo] in alto sulla sponda destra dell'adda,
l'africa, affin di rimostrarvi che in essa... si racchiudono tutte
/ il mondo e quanto il mondo in sé contiene: / chi nata, serpe
che non hanno piuma predomina la terra in guisa che mai si spiccano da essa
sinistra, sirecava sotto il ventre delle navi in costruzione, elevate su ceppate altissime,
o espandersi, orizzontalmente o verticalmente, in modo sinuoso o a spirale (una
ogni creder uman) vedi la vela / in pergola cangiarsi, e ne succede /
uva indi si svela 7 e in ellera che serpe e in alto incede /
7 e in ellera che serpe e in alto incede / l'albero tutto si
ciel raggio simiri, / tra profonde mine in giù si cala. -avere il
: la piana [foglia] o chiudesi in uguale / margine, o disuguale è
dei puri gelsomin radici e rami / trapiante in loco ove più scalde il sole,
il sole, / e dove di dì in dì serpendo in alto / trovi sostegnio
/ e dove di dì in dì serpendo in alto / trovi sostegnio aver muraglia e
or se restringe, or si slarga, in un luogo va serpendo e in un'
, in un luogo va serpendo e in un'altro quasi abbattuta piramide sta a drittura
fonti liete nelle terme, ora deviate serpono in umili ruscelli! monti, x-3-188:
181: sai che dal nobil ettore / in lungo ordinsen viene / l'antico sangue a
sol, ch'adoro, / serpe in crespi anelletti un'ombra d'oro.
argana,... muovendosi dirittamente in piedi negli suoi perni, tira per traverso
di loreto, altro non fé che cancellare in tutte le invetriate il gallo delle armi
inmantinente seguì. parini, 1-xiii-27: in tanto / serpendo incendioso il fulmin fischia.
, un testo politico); svilupparsi in modo prolisso lor, ch'entro mi
1-89: siam del delitto / figli; in noi serpe col sangue varchi,
. foscolo gr., 16q: quindi in noi serpe, miseri, un
al basso per andare al più vicino loco in cui inescare e nodrirsi possa. d
ogni momento scoppia. -diffondersi gradatamente e in modo subdolo (una malattia).
lascia poi cosa intatta, sì che in breve il tutto non sotterri. saraceni
e occioso soggiornare a zara incominciò di parte in parte a riempirsi d'ammalati, serpendo
a riempirsi d'ammalati, serpendo di grado in grado l'infettazione dalle ciurme de'galeotti
baldi, 169: dietro la fama, in lui serpendo / quella stanchezza entrò che
.. e parvemi ch'io sentissi / in te serpere ignote / radici.
serpere ignote / radici. -entrare in circolo nel sangue, neh'organismo (
. bartoli, 1-4-42: messosi inconsideratamente in bocca il ferro d'una saetta che
quella peste per entro le vene, in brieve tempo irreparabilmente l'uccise. c
dissolve! 7. soffiare penetrando in fessure, interstizi, ecc. roberti
cauto il venticello dolce. -intrufolarsi in un gruppo di persone. manzoni,
credibile che nell'umana specie si sia in qualche tempo ritrovato un uomo o una
della tentazione carnale che va sempre serpendo in queste nostre viscere, in questa nostra
sempre serpendo in queste nostre viscere, in questa nostra carne. lomazzi, 155
alto segno, / onde ogni ben in noi discende e serpe, / quando nasceste
opra effetto di foco, il qual in mille / petti serpe celato e vi s'
. corsini, 54: non mi serpe in seno / di vene; / dietro
mondo / sèrpere sente la segreta pena / in cerchio inesorabile e profondo.
cupa del dolore. 9. diffondersi in un determinato luogo o ambiente o in
in un determinato luogo o ambiente o in una popolazione, acquistando gradatamente nuovi sostenitori
eretici... si fece tanno 1559 in valla- dolid, nel quale furono ritrovate
selve ancora? papi, 2-2-200: sì in pangi e sì pertutto il regno andava serpendo
perché le opinioni, che turbavano sino in fondo la germania, non venissero serpendo
fondo la germania, non venissero serpendo in italia, s'erano le medesime fatto strada
italia, s'erano le medesime fatto strada in qualche parte. giusti, 4-ii-594:
parte. giusti, 4-ii-594: di mare in mar, di lido in lido, /
: di mare in mar, di lido in lido, / serpe un'eterea fiamma
la morte s'impossessava della reggia, serpendo in ogni lato e tutto imbevendo del suo
calunniosa, un pettegolezzo); spargersi in giro (un bisbiglio, un mormorio,
che fosse giunto galasso non sofferente indugio in amore. mazzini, 23- 274
muzio, 5-88: se ben la tragedia in alto surge, / e se benla comedia
ritmo eccessivamente lento (un verdèi maneggiarla in maniera che i iambi e i corei,