li fraticelli gli portavano delle lenti state in molle in una zucca d'acqua, che
gli portavano delle lenti state in molle in una zucca d'acqua, che già cominciavano
ghiottissimo. faldella, ii-2-120: sciocco in buono italiano vuol dire scipito, senza sale
pea, 7-622: olive sotto sale in barili o marinate con l'aglioe il peperone
similitudine quei frutti che, per esser nati in luoghi o troppo acquosi o a l'
. nannini [epistole], 377: in quel tempo disse giesù a'suoi discepoli
». -con uso avverb.: in modo insipido. p. petrocchi [
o per niuna cagione, di rinchiuderti in castella o in ville o in luoghi che
cagione, di rinchiuderti in castella o in ville o in luoghi che non vi
rinchiuderti in castella o in ville o in luoghi che non vi sia e medici
donna, che si lascia / ridurre in povertà d'un solo amore! / sì
consigli / e burli mie ragioni? o in amore / sordanon men che sciocca! g
medesimo tempo ci rappresenta: sciocco cioè in quelle cose le quali impensatamente e senza
, iv-323: nella italia più culta e in alcune città della francia ho cercato ansiosamente
a collettività o al genere umano, in quanto incapaci di giudicare rettamente le cose
superbe e liete / le sciocche genti in questa valle oscura. fiamma, 51:
51: il mondan visco è tanto in me possente / e di vani pensier
son carco / che a forza mi rimango in questo varco, / fangoso albergo de
manifesti paralogismi. casti, ii-3-13: vedreste in quelle pubbliche assemblee / bamburro il direttor
espor sue sciocche e mal concette idee / in mezzo a filosofica famiglia. f.
. svevo, 6-432: qui siamo in due litiganti e questo sciocco litigio minaccia
, un'opera letteraria). -anche in formule di modestia. sabba da
lettor mio benigno e virtuoso, se in questa mia picciola operetta insipida e perven-
matto ovver lunatico. giuglaris, 4-361: in tanta fecundità né pur uno nato sciocco
: adesso l'ho [mio marito] in fondod'uno spedale... gli cascò
-rimanere sciocco: restare confuso e ammutolito in una situazione inaspettata, spesso conseguente a
volgar., 11-53: temerario e sciocco in dire, presuntuoso ad insegnare, gridatore
dire, presuntuoso ad insegnare, gridatore in parlare, fastidioso in udire. groto
ad insegnare, gridatore in parlare, fastidioso in udire. groto, 5-5: se
una via presta, / né altra in tutto 'l mondo è se non questa.
, 1-27: se sapeste gli orrendi imbrogli in cui sono, compatireste la mia tardanza
intelletto, quanto amaro / s'asconde in quella dolce giovineza. paleario, 81:
piccante: può suscitare un certo orgasmo in certi scioccoioni. arbasino, 9-184:
del suff. it. -ècco, in quanto il senso originario è quello di
'senza sale, insipido'tuttora vivissimo in toscana, e il traslato analogo a
. b. casaregi, 9: sciocco in forme dispiacenti e nuove / l'ispido
. -chi). ant. moneta usata in boemia e moravia. tolomei,
] la cavezza / all'asino discioglie in un istante. pellico, 2-457: un
scioglie lecinghie dei pantaloni... e in presenza della comitiva fa quello che ordinariamente
quello che ordinariamente noi tutti sogliamo fare in luo ghi appartati. d'
annunzio, 8-126: don (giovanni, in ginoc addizione al costituto del
mano furtiva scioglieva 10) [in « lingua nostra », xxxviii (1977
), strapazzare. = voce diffusa in una vasta area della toscana merid.
nel sec. xii) quale prestito anche in altre lingue romanze, altri ancora (
che si può sciogliere, solubile (in partic. un vincolo, un obbligo)
zona alle partorienti (come epiteto di artemide in quanto protettrice del parto).
per qualche tempo nell'acqua forte o in altro sciogliente, non sarà intaccata né
lega una persona o una cosa chiudendosi in un nodo; aprire un nodo liberando
/ allo scior d'un sol cappio, in un baleno / ecco allagarle il seno
il seno / la treccia d'or tutta in anella avvolta. 2. liberare
2. liberare i capelli dal nodo in cui sono legati; disfare le trecce
. bruni, 69: se tra fonde in onde d'or disciolto / quel
che spiega / il tesor di beltà che in ciel s'accoglie, / e all'aura
runa possanza sì forte che elle vi ridurranno in cano troppo, è una schiavitù. moretti
sciolse al petto le vesti, e in quel cor reso di tigre contro di
senza nemmeno sciogliermi il grembiule sono corsa in fabbrica ad avvisare tuo padre.
pea, 7-29: le coglitore sbottarono in una risata. ma la ragazza ulivastra
piante / l'angel di dio, sedendo in su la soglia / che mi sembrava
nuova legge e dicreto, / che parli in questa forma e 'n questo modo:
e inestricati i nodi / che riserrano in sé leggi e costumi. g. p
maffei, 194: né solamente in cella e nello studio, ma eziandio a
da vergilio, ho tenuto quell'ordine in legarlo e nello scioglierlo...
... ch'egli ha tenuto in menare a fine quella sua fintafavola. guarini
orrori? faccia male a promoverle, quando in fine le sciolgo? -valere a
di accidenti giocondi, che, distribuiti in varie scene con bell'ordine e giudiciosamente
occhio le differenze e gradi del calore in queste diverse parti, avremo un mezzo
/ celliere ch'io aveva sciolto veramente in tutto le dette opnon per man di
deputati ne formavano questioni e dispute, in che scio- glieveno gli argomenti e dimostravano
in due norme in quanto alla variazione in se stessi: l'una semplice, l'
voce semplice futura, se non tre sole in un verbo disusato o non usato mai
ora trapassiamo a ragionare delleconsonanti, le quali in quanto elementi e simplici sono quindici.
.. e io gli chiamo elementi simplici in rispetto di quelli che sono composti di
la lingua latina sono pari- menti divise in generale e speciale... lo speciale
.. lo speciale poi è partito in vocali e consonanti; e di nuovo le
e consonanti; e di nuovo le vocali in semplici e accompagnate; le semplici sono
festa, rito semplice nel calendario ecclesiastico in vigore fino alla riforma del concilio vaticano
messa ovverostare ozioso nel dì della domenica o in altra festa solenne, che in altra
o in altra festa solenne, che in altra festa semplice. g. b.
poleggia. -ghia semplice, cavo inserito in un bozzello unico. dizionario di
. ghia]: 'ghia semplice': cavoinserito in un bozzello semplice fisso. -ant
setole intrecciate insieme, con un amo in fondo. dizionario di marina [s
10-166: si potrebbe ancor siste in alcuna setole annodate insieme, con un amo
alcuna setole annodate insieme, con un amo in fondo. -disus. manovra
cose 34. locuz. -atta semplice, in modo parco, fru- necesarie ad algibra
martini, 2-2-192: si dividono i numeri in sem carne.
triplicati, quadruplicati. -modestamente, in modo sciatto. -divisione, moltiplicazione semplice
: la semplice [divisione] è divisa in moltepettato, giudicalo pieno di scienzia.
presentano la stessa coppia di rime ripetuta in entrambe e due terzine con diversi schemi
30. mus. battuta semplice, quella in cui il numeratore indica il numero dei
le mani del popolo,... in questocaso il governo di sparta era una semplice
la simplice, la quale si divide in due: in quella che ha la miseria
la quale si divide in due: in quella che ha la miseria dolorosa continuata.
miseria dolorosa continuata... e in quella la quale ha la miseria continuata,
domandò se quel papero ch'egli aveva in braccio si vendeva. -sul semplice
sfarzo. arbasino, 11-165: lui in camicia a quadrettini ruggine, iullover beige
7-1 (1-iv-587): egli fu già in firenze nella contrada di san brancazio uno
più avventurato nella sua arte che savio in altre cose, per ciò che, tenendo
non v'ha sempliciaccio che non sappia come in oggi la cosa sta com'io ve
bianca e negra... intra in quella polvere che già mandai a vostra signoria
il tabacco... un semplice venutoci in origine daitesori dell'occidente. f. galiani
siepi, metodo anticristiano che lo metteva in frequenti discrepanze collo speziale del paese.
lampedusa, 228: era stato chiamato in municipio dove gli avevano detto che, se
-giardino, orto dei semplici: vivaio in cui erano coltivate piante officinali.
piante officinali. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-6: per quello che
la botanica si trovano orti di semplici in perugia, in bologna. -lettura
trovano orti di semplici in perugia, in bologna. -lettura dei semplici:
nel xvi sec. e poi costituito in cattedra distinta, che impartiva nozioni di
nocontrastu ad visiuni? / or dime: in que figure / so facte queste scolture
bisogno di dolersi di lui, essendo in un tratto caduto da tanta speranza,
da tanta speranza, gli fu convenente in quello scambio scusarsi e far mille sacramenti
pietà m'aspetta, / così fusse in altrui non con men piòta,
(e spesso ha valore enfatico, in partic. quando è unito con avverbi sinonimici
romano, 1-5: questa cronica scrivo in vulgare, perché da essa pozzatrare utilitate onne
e'lupi. coloro che stanno semplicemente in sul bone, non se ne intendano.
ungaretti, xi-34: dell'arte bizantina in egitto, e potremmo dire meglio che qui
che a me non mi va. poifigurati in un posto come modena. lo saprebbero tutti
ii-2-77: io trovo semplicemente scandaloso che in una città come roma si lasci mettere la
letto e studiato il tuo libro di parole in libertà: ti dico solo che è
, ii-i-141: alla regola della terminazione in 'a'i nomi che l'accento ab
ducia antica, incrollabile, incallita, in tutti e tutto. composti non
bruno, 3-282: 2. in maniera concisa e chiara, senza preamboli
brevemente e. longo 6. in modo ingenuamente avventato; disavvedire, ch'
delminio, 2-64: avessimo ad intender in questo passaggio mosè così semplicemente, cioè
. -con purezza di cuore, in maniera innocente, candida. giamboni
affettuoso. ti, il vino mettono in una pentola nuova che non sia imgiraldi
scrive 5. ant. in maniera assoluta, incondizionata. vano romanzi in
in maniera assoluta, incondizionata. vano romanzi in più tomi, costui, semplicetto semplicetgiovanni
semplicemente t'ha con dotto in luogo strano e in altrui paese.
dotto in luogo strano e in altrui paese. 7. agevolmente
solamente uno, ma uno semplicissimamente e in intera e perfettissima unità.
molte potenze? 9. in maniera definitiva. porcacchi, i-125:
miracoli, i quali fece idio per loro in terra, questo solo uno sopra tutti
altri miracoli illuminò, ciò è che in parecchi semplicerelli apostoli sogiogò tutto il mondo
veduti fun con gli archi tesi / in su'corsieri per questa pianura / prima
per questa pianura / prima centauri che in altri paesi: / onde la gentesemplicetta e
... / per caritade, in cui speranza piglio, / creò quest'alma
. corsini, 1-44: assisa si stette in mezzo a quelle / tenere e semplicette
. de'semplicetti avoli nostri / portar osa in ridicolo trionfo / la rimbambita fé,
. bembo, iii-372: due fere in solitaria piaggia / girsen pascendosemplicette e snelle /
umor vive e respira, 7 in un momento spira 7 tosto che de
aure agli urti inestin- guibil face / in cavo vetro imprigionata splende, / la cui
per fuggir da crudo artiglio / vola in grembo al cacciator. -che dimostra
semplicette canzoni. goldoni, xiii-782: in lei non v'ha desìo / che
astringe [armida], / e in foco di pietà strali d'amore / tempra
dell'adolescenza, di oblio proprio del tempo in cui l'anima intende al crescere e
contegnosa, emai che ci guardasse una fiata in viso. -per estens. giovanile
poesie musicali del trecento, lxxxiv-218: in sempli- cett'etate / dal del m'
cett'etate / dal del m'è dato in sorte / per cibo de la mente
che si creda a tramutazioni d'un corpo in un'altro. voi tu dunque,
lo spirito di quell'alessandra sia entrato in te, di maniera che n'abbia a
, / venner con gli occhi bassi in terra chini / le vergini d'olanda
si va scortecciando come un idolo popolare in legno dolce, il manto, aprendosi
, perocché tutti questi beni son fondati in una medesima vertù, la qual fa
esperto alla sua cura intento / suol porgergli in me ogi facta tanta vergogna che tu venendo
, tu hai ad anonimo [in novo libro di lettere, cxxiv-142]:
messi a cavalcare il mare, ponendo in tanto rischio la vita. vico, 4-i-766
d'altronde al popolo a cose fatte in una maniera insipidissima e con elementare semplicità
di pregare iddio che non lo abbandonasse in quelli silvestri luoghi, privi di ogni abitazione
plessi, o a trattare in modo sommario o eccessiva mente
contro il semplicismomi parete semplicista: e decadete in un certo grasso epicureismo. pasolini,
: traducesi per 'semplicista', voce che in italiano vale 'herbarius botanico', cioè colui
che 'l simplicistà m'ha detto, in un'ora e meza fa l'operazione di
la moglie del semplicista, ed è in montagna a raccoglier l'erbe. targioni tozzetti
le esercitazioni universitarie. - anche, in senso generico: giardino. bile,
ottenuto l'imperio. bruno, 3-519: in numero... e moltitudine è
quella infinità unità e semplicità coinci- deno in uno semplicissimo ed individuo principio, vero,
aristotile provasse la simplicità de'corpi celesti in vigore della simplicità del moto. marchetti
più o meno semplice; l'uno in cui si distinguono più cose reali suol
3. figur. chi, in virtù della sua dottrina, sa lestro
natura. semplicisticaménte, avv. in modo semplicisti-guglielmini, i-616: una via puramente
i-3-57: erano... espedienti straordinari in casi omogenea, il che quantunque possa
; e, come tutti gli espedienti nati in simili situazioni, talvolta raggiunsero il segno
come secolo di diffusione di tale canto in tutta la penisola secondo la direzione sud-
a considerare una questione o un problema in modo sbrigativamente schematico. dine in
in modo sbrigativamente schematico. dine in ciò che dice: « qual è di
. 3. emblematico, esemplare in modo troppo clacesari, 1-2-56: vedete
anonimo, i-595: se lo meo core in voi, madonna, intende, /
naturale e monacale semplicità, fece venire in osca undici de li suoi nobili e baroni
tagliar la testa. savonarola, iii-51: in un altro modo si piglia simplicità per
semplicità e d'ignoranza o pure nello stato in cui oggidì siamo. rosmini, xxvii-208
giudicate la terra; sentite del signore in bontade, e cercate di lui in semplicitate
signore in bontade, e cercate di lui in semplicitate di cuore. beicari, 6-171
cuore. beicari, 6-171: vedemmo in un monasterio l'abate isidoro d'esso
gli occhi e la fronte e s'imprime in tutto il volto aria e semplicità celeste
dilicati cibi e 'l vino, e in ogni cosa lasciata l'antica simplicità. b
cortesia dar la carta ch'io mando in mano di sua maestà. leopardi, ii-240
la freschezza dellaresa, si fanno qui distinguere in particolar modo il 'ritratto di gentiluomo'del
rardino diedati: il quale stando in pisa e confidandosi ne'consorti suoi,
suoi, scrisse loro che i confinati stavano in speranza di mese in mese essere in
i confinati stavano in speranza di mese in mese essere in firenze per forza. cavalca
in speranza di mese in mese essere in firenze per forza. cavalca, 20-78
turbò nel primo aspetto, / veggendosi adorare in veritate; / ma, ascoltandoli,
: tanta ei credea / sem- plicitade in me. b. croce, ii-2-125:
una simplicità feminile. ermelinda, lavatasi in un bagno con teodata, nobilissima fra le
, 11-ii-11: vi contradite, e in cambio di una semplicità ne dite due.
, oscurità chiara, novità nota e in ogni cosa il decoro. alaleona,
il 'vidit o l''in- spexit'in due significati, vederlo come sotto due facce
delle tinte, il lumeggiare si vedevano in lui singolari. leopardi, iii-132:
: se gli votò; e fu in questo modo: di confessarsi e comunicarsi
questo modo: di confessarsi e comunicarsi in suo onore per nove venerdì consecutivi,.
vestire... il suo abito in una rigorosa semplicità. da ponte,
posta quattro copie delle mie due prime canzoni in carta velina, perché v s.
risalto alla forma squisita, ne convertiva in spiritualità l'attrattiva. io. prov
semplifica, unificandoli, servizi affini e in bologna già per secoli utilmente congiunti.
il contenuto di un'opera; enunciarlo in termini generali, in forma sintetica e
un'opera; enunciarlo in termini generali, in forma sintetica e divulgativa. salvini
originale, ma ha ridotta e semplicizzata in francia il benemerito tanto non perdere mai di
il metodoidee, di semplificarle, di ridurle in tali termini da poter delle
propri orizzonti. boine, cxxi-iii-379: in provincia anche l'uomo onesto, anche
innanzi la forma si semplicizza e tocca in certi punti quell'alta naturalezza vereconda che
utile nei metodi sempli- cizzati, ed in particolare in quelli del pestalozzi e di nerbar
metodi sempli- cizzati, ed in particolare in quelli del pestalozzi e di nerbar!
del papa remissivo [giovanni xxiii], in contrasto con il severo e intransigente pio
da semplificare, enon importa che io dica in quante e quali discipline. b.
calvino, 8-157: sviluppo ogni segmento in una figura regolare, saldo queste figure
poliedro o iperpoliedro, iscrivo questi poliedri in sfere o ipersfere, e così più
superfluità cl'oggetti- ni, quell'accentrare in un punto il rapporto d'interesse delle
quanto gli era possibile. montano [in lacerba, iii-166]: io in questo
[in lacerba, iii-166]: io in questo manicomio di forme mi arrabatto a
. contini, 25-193: colpisce, in concomitanza con un dato acquisito alle grammatiche-storiche
il linguaggio del nostro critico si è in questi ultimi anni alquanto semplificato.
alla stazione di frontiera se le faceva sbrigare in poche ore. 2.
ed evviva. 3. espresso in una forma lineare; semplice, non
credo si debba giungere a delle parole in libertà semplificate e chiare. 4
). che è incline a ridurre in termini essenziali, schematici, più comprensibili
metodo estremamente semplificatore, non era forse in tutto esatta. gobetti, 1-i-767: abbiamo
, semplificatricee pratica, abolire l'immonda anzianità in tutte le amministrazioni. l'illustrazione italiana
semplificare. semplificatoriaménte, avv. in modo superficiale, approssimato.
.. questa semplificazione fu forse tentata in servizio del popolo, che non potea né
quel medesimo bisogno mi spinge ad entrare in un campodi attività civile ove un operaio della
semplificazionismo, sm. tendenza a schematizzare in modo astratto e superficiale situazioni e problemi
tempo lunghissimo o incalcolabile, infinito; in perpetuo, eternamente; senza interruzione,
escorialense, 17: signori e donne, in caritae / la morte delnostro patre / pur
/ a l'alma trista, che parl'in dolore, / convella fu e fia
boschi soggiorno, / inculto sempre e rigido in aspetto; re 'l volto difendea dal solar
sempre stato e sarà di essere incerta, in constante e instabile. bruni
bene possibile, amano di vedere anche in queste congiunto alruti- le il dilettevole.
, le truffe, i tradimenti furono in ogni tempo le armi usate dagli empi
le armi usate dagli empi che aveano in mano la forza. foscolo, 1-167:
io non andrò sempre fuggendo / di gente in gente, me vedrai seduto / sulla
tre che sempre vive / e regna sempre in tre e 'n due e 'n
nel mondo intellettuale sempre fu dio e esso in dio, perché egli è lo archetipo
pietra, non c'è luogo / alcuno in cui tu possa stare. devi 7
corpo indefettibilmente ardere. -da adesso in avanti, per tutto il tempo a venire
... e per certo, se in colpa il trovo, io lo casti-
. ariosto, 30-58: s'elmo in capo avea di peggior tempre, / gli
con lei che da sempre mi cimento / in desiderio e co noscenza,
, / nascita dopo nascita del mondo / in me, di menel mondo, / lei
: vi voglio dire che avrei piacere chesteste in casa nostra infino a sempre.
o che hanno avuto carattere di continuità in un periodo più o meno lungo (e
roseo, v-129: si risolvettero tutti in una conclusione, cioè che era lor più
perderti mi fa desiderare che la vita in quel sacro momento si spenga in noi
la vita in quel sacro momento si spenga in noi insensibilmente e che un sepolcro ci
momento della professione, al momento cioè in cui conveniva o dire un no più strano
tanto! » e i tuoi occhi in me fisse. / « per sempre?
avrebbe voluto rimaner là per sempre, in quel meraviglioso teatro del suo sogno. montale
divenne cagionevole di salute, anzi cadde in un'etisia che per lunga serie d'anni
cortesia o per esprimere affetto o devozione in uno scritto, e in partic. nella
o devozione in uno scritto, e in partic. nella chiusa di una lettera
signoria eccellentissima sotto il 21 corrente ed in conseguenza della di lei somma genti
figliuol carissimo, credo averviscritto già alcuni mesi in raccomandazion dei bertolachi da zara, in
in raccomandazion dei bertolachi da zara, in causa di certo omicidio, sempre tuttavia presupponendo
/ ch'ad ogni ombra veduta o in monte o in valle, / temea rinaldo
ogni ombra veduta o in monte o in valle, / temea rinaldo aver sempre
non è a genova? è sempre in parigi? e. cecchi, 7-29:
anche non frequenti: ogni volta, in ogni occasione, in tutte le circostanze
ogni volta, in ogni occasione, in tutte le circostanze; frequentemente, costantemente
quasi un spirto gentil di paradiso / sempre in quell'aere par che mi contorte /
pensiero e l'atto e 'l loco / in che la vide. casti, iv-173
. foscolo, v-327: accade sempre in italia che gli amici e i parenti col
berni, 183: non li fu dato in fallo / la lingua e i denti,
con valore intens. buongioco [in novo libro di lettere, cxxv-431]:
lettere, cxxv-431]: monsignor è in villa, ma quando bisognerà e di lui
v'amo. -quasi sempre-, in molte occasioni o circostanze. dante,
e stati nella loro gioventudine quasi sempre in fatti d'arme e soldati.
-con litote non sempre: solo in qualche occasione, in qualche caso.
sempre: solo in qualche occasione, in qualche caso. dante, conv.
t'abrama. novellino, xxviii-872: in genova fu un tempo un gran caro;
là si trovavano sempre più ribaldi che in niun'altra terra. boccaccio, dee
giornoin giorno va semprepiù smagrendo. zeno [in muratori, cxiv-46-253]: le cose
, con un verbo che ne abbia in sé il valore. dante, purg
, 1-i-121: pigliate... questo in quello modo che si pigliano tutte le
4. tuttavia, nondimeno, ciononostante; in ogni caso, comunque sia; senza
le veci; ad esso rimetteranno le copie in debita forma de'quattro processi verbali contenenti
ciascuno di essi separatamente, sempre però in presenza l'uno dell'altro e delle quattro
sempre, quel mai'certi predicatori lo dicono in modo da sgomentare della loro rettorica più
leopardi, 26-9: sempre / che in dir gli effetti suoi / le umane
di portarla sentire / ch'io sono in vita, s'io vivessi sempre. boccaccio
(1-iv-547): io ti farò conciare in maniera che tu con tuo danno
g. f. morosini, lii-5-330: in ognireciproca necessità s'aiuteriano insieme, sempre che
sarebbe esibita al martirio, non mettendo in altri le sue speranze che in dio
mettendo in altri le sue speranze che in dio. solaro della margarita, 260:
modi per sfuggirla, rifugiandosi sempre più in basso. sempreché parole comeprosa e poesia abbiano
o da un tempo lunghissimo o infinito; in perpetuo, eternamente. giacomino
suo nasceresino a'nostri giorni fu sempremài divisa in fazioni. -con riferimento all'eternità
figliuolo / e lo spirito santo sempremai / in una essenzia tre, uno dio solo.
questo momento o da un certo momento in poi, da adesso in avanti, per
certo momento in poi, da adesso in avanti, per il tempo a venire.
iusto, più pietoso re che mai fusse in spagna. sempre mai spagnuoli lo piangeraco
-per sempremai: da questo momento in avanti, in modo definitivo, una
: da questo momento in avanti, in modo definitivo, una volta per tutte.
mando, se non ciò che ti dispiace in me, tu il levi via der
. 2. ogni volta, in ogni occasione, in tutte le circostanze;
. ogni volta, in ogni occasione, in tutte le circostanze; abitualmente, costantemente
pietanza, / mi mena con tant'ira in disperanza / che 'l cor dispregia la
marino, 1-1-129: quivi si spiega in un sereno eterno / giuoco,
brando. ma l'aria in ogni stagion tepida e pura, / cui
mai. segneri, iv-59: non avere in sé lui mancanza di bene alcuno fa
stesso io solo. 4. in relazione con un'espressione negativa: in
. in relazione con un'espressione negativa: in nessun modo e in nessuna circostanza;
espressione negativa: in nessun modo e in nessuna circostanza; giammai. giacomo da
sempreprimo, agg. che risulta il migliore in ogni occasione (e ha valore iron
22-148: nell'atto primo, napoleone, in vestaglia e pantofoline rosse, fa meno
inducas dentro l'inferno, / regivimi in lo to regno senpreterno. = comp
climi, perdono tutte le foglie soprattutto in corrispondenza dell'abbassamento della temperatura e
dell'abbassamento della temperatura e, in autunno, della riduzione del fotoperiodo).
altra di queste due divisioni sarà partita in arbori sempre verdi e arbori sfrondati. i
-sm. bosco di tali piante. - in partic.: pineta. sereni,
foglie carnose general mente riunite in dense rosette, con fiori in cime
mente riunite in dense rosette, con fiori in cime terminali, a calice e corolla
e corolla, petali acuminati e pistilli in numero uguale ai petali; la nostra flora
sulle rupi, sui muri e sui tetti in tutta italia e ha rosette di foglie
i53° cm, petali rossi o rosei in numero di 12-15; alcune varietà e
conversi tur da una balestra pregna / in vici fatti a piè di sempre
con la sua radice sogliono i popolari in ispagna sospendere per le case, credendo
l'anno si suole conservar verde et in vigore, onde alcuni la chiamarono semprevivo
, porporini o biancastri, sono disposti in cime terminali. i frutti sono folliculi poli-
xi-1228: al mio narciso / che sicambi in un fiore io gli prescrivo, / ma
della palma, 'quasi palma exaitata in cades'. questa appunto è l'insegna
fari sulle piante semprevive. -che vegeta in continuazione (un'alga). cestoni
, delyareca catechu, genere di palme coltivate in / e'1 mar batte d'
si convene. amorozzo india e in birmania. da firenze, xi-2-78
desreditare il suo figliuolo, se non in caso ch'avesse fatto tradimento all'impero romano
gracco. cesariano, 1-72: furono in roma... il foro flamineo et
qualsiasi o che non si vuole determinare in modo preciso (e viene di solito usato
modo preciso (e viene di solito usato in correlazione con quelli, aventi analogo significato
sempronio un mandato che impiegasse il suo denaro in compra di beni stabili,..
beni stabili,... o che in altro modo lo negoziassee traficasse. cavour,
via som stai semosi / de venir in tranquilo stao. idem, 1-1-309: dimela
.]: 'sena': qui in toscana si dice quando i due dadi scoprendosei
dell'india e dell'africa e introdotti in europa alla fine del medioevo, presentano
alla base del picciolo, fiori gialli in grappoli e frutti a legume. -
zonta a lo corpo, eia fi dada in guar produce dei baccelli gonfi
fiondi quasi olivari, ma ritondette, in cima grassette, d'odore quasi simili
.. sono ritorti per la più parte in arco, stiacciati e compresi, di
miei danari lire undici da me spese in tanta sena e rabarbaro. magalotti, 22-21
al cairo tutta la sena che s'impiega in tutte le botteghe degli speziali d'europa
di foglie di senna ben battuta: in seguito tieni tutto chiuso insieme per una piccola
ai quali non era consentito di entrare in città. giorgio dati, 2-932
dei senatori quasi del continovo ritrovarsi insieme in quel luogo, che ancor oggi si
ad ambasciatori stranieri che non voleva fossero in roma introdotti. = voce dotta
. negli eserciti della grecia antica, in partic. in età ellenistica, corpo
della grecia antica, in partic. in età ellenistica, corpo composto da un
tre puleggie. diegli della spada in sul collo, e amendue le spalle gli
sénaco, sm. stor. in irlanda e scozia, nel xvi
doppio a tre ocper la più parte in irlanda... suscitò...
grecia, comandante delle truppe mercenarie raggruppate in una senagia. carani, 1-21:
. statuto di papigno (1452) [in rezasco, 1055]: fatte le senaide
f. degli atti, 162: in dicto dì naqque ne le senate de laciptà
agnello sinza orechie con uno ochio solo in testa e sinza bocca. capitolida osservarsi dal
= voce di area centrale, e, in partic., umbra, dal lat.
statuto di papigno (1452) [in rezasco, 1055]: quelli che
passate. lessona, 1332: 'senale': in marina chiamansi senali i paranchi che servono
'senale': anche l'asta di abete che in alcuni bastimenti fa le veci della corda
senale2, sm. ant. nave in uso nell'europa settentrionale, fornita di
e priva di albero di mezzana, in sostituzione del quale vi era un albero
: 'senale': è una sorta di bastimento in uso appresso i francesi e gl'inglesi
la differenza della loro alberatura che consiste in due alberi e un bompresso. l'albero
non avendo albero di mezzana, hanno in vece un alberetto, poco all'indietro dell'
, che posa abbasso sul ponte, e in alto s'appoggia al bordo posteriore della
lo stesso ufficio. essa si nomina in questi bastimenti la 'vela di senale'. guglielmotti
per sacco. boccaccio, v-67: in un canto si troverebbe molta della frigida
tolli cimole di senape e fa'bollire in acqua; e gettata via l'acqua,
e gettata via l'acqua, fa'friggere in padella con oglio e sale, ovvero
le donnestrangolate dalla madrice. impiastrasi ai letargici in su 'l capo, raso però primieramente
e le maligne impetigini. bèesi secca in polvere per le febbri che ritornano.
. mettesi utilmente negli impiastri attrattivi et in quelli che disseccano la rogna. meschiata
veggonsi tutte tre queste ai tempi nostri in italia, imperoché quella che è più
quantunque minori e più ruvide e che cresce in alto con molti rami, è la
cheportano i mosti dolci del trentino per vendergli in alemagna. lupis, 234: sempre
, 234: sempre varietà d'erbe moltiplicate in più piatti, che se tra i
ravizze. targioni tozzetti, 12-4-304: in altri terreni delle maremme si potrebbeseminare la senapa
nasca. ce anonimo [in targioni tozzetti, 12-8-47]: erisimo di
senapa, che incestisce e cresce in albero, dove gli augelli vengono ad abitare
estens. seme di tali piante, usato in cucina nella preparazione di condimenti e in
in cucina nella preparazione di condimenti e in farmacia, come ingrediente principale di cataplasmi
revulsivo. bencivenni, 7-99: ungi in quello medesimo loco con impiastro di senape
. libro di e senapa in polvere stemprata con aceto di malvasia, si
preparazione di linimenti, come combustibile e in saponeria. 3 3 bencivenni
a sé gli umori già ragù- nati in qualche parte del corpo. -olio
senapa, inglese anch'essa, ma, in compenso, tanto piccante da farmi restare
anche quella mattina come un tordo pelato in guazzetto, e se la madre lo trovava
, e se la madre lo trovava in quella senapa, guai! 5
. va variando nelle sorti sue: in una rosseggia, nell'altra è tutto bianco
sf. piccolo recipiente usato per servire in tavola la senape polverizzata o la salsa preparata
gialla, precipita i sali di rame in verde, quelli di argento in bruno.
di rame in verde, quelli di argento in bruno. collo svaporamento si scinde in
in bruno. collo svaporamento si scinde in acido senàpico e in sinkalina. =
svaporamento si scinde in acido senàpico e in sinkalina. = deriv. da senape
. è dannosa ai frumenti, massime in certe annate che è copiosissima.
senapisina, sf. chim. sostanza cristallizzata in aghi, che si estrae dalla senape
: sostanza bianca solforata, che cristallizza in aghi, estratta dalla senapa bianca, e
un acido ('solfosinapico *). è in aghi solubili nell'alcool, fusibili,
solubili nell'alcool, fusibili, che arrossano in cremisi i sali di ferro al massimo
dire, tanti piccoli senapismi che mantengono in moto il sangue. quaglino,
2. locuz. venire il senapo in testa: indispettirsi, perdere la pazienza
2-82: allora, gli venne il senapo in testa: « asual, dunque, diavolo
l'eccesso del 6 col 2 è in proporzione tripla, contenendo il numero senario
di simmetria di orta, 198: in roma... ogni cosa era fatta
roma... ogni cosa era fatta in nome del senato dine 6 (e
: 'senàrio': lo stesso che senale; in forza organi collegiali di governo o di amministrazione
i verseggiatori e i musicanti modernitroppo si compiacciono in senariucci saltellanti e scivolanti.
. sesquiossido di antimonio che si presenta in cristalli ottoedrici o in croste, incolori
che si presenta in cristalli ottoedrici o in croste, incolori o bianco-grigiastri; si
croste, incolori o bianco-grigiastri; si trova in sardegna, in vestfalia e in algeria
bianco-grigiastri; si trova in sardegna, in vestfalia e in algeria. lessona
trova in sardegna, in vestfalia e in algeria. lessona, suppl.
cristallizza nel sistema monometrico e si rinvenne in magnifici gruppi di cristalli ottaedrici e in
in magnifici gruppi di cristalli ottaedrici e in ottaedri isolati regolari e perfetti. fonde
sf. tose. quantità di roba (in partic. di il mi'òmo
frutta) che si può mettere in seno, fra il petto e
petrocchi, 1-105: i ragazzi tornavano in paese con delle senate di castagne
sia da plebei, scelti dal censore in età repubblicana e dal principe in età
censore in età repubblicana e dal principe in età imperiale fra le più importanti personalità
personalità dei vari ordini sociali e, in partic., fra coloro che
estens.: consiglio di anziani presente in varie forme nell'antica grecia, nelle
grecia, nelle colonie della magna grecia in età ellenistica e romana e a cartagine.
, e poi si recava il loro consiglio in parlamento e quivi si fermava la loro
i-82: ortalo giovane nobile, venuto in calamità evidente... venne..
evidente... venne... in senato, che si tenne in palagio
. in senato, che si tenne in palagio, con quattro figliuoli alla porta.
iddiotestimonio del lor governo, non altrove che in qualche tempio costumavano di far senato.
sue rapine. filangieri, i-77: in atene una nuova legge non si potea proporre
della margari della giustizia presenti in vari stati con regime comunale o monarchico
; ciascuna seduta effettuata; il luogo in cui aveva sede e si svolgevano le riunioni
fue veduta per li antichi filosofi apparire perfetta in questa etade, lo reggimento de le
etade, lo reggimento de le cittadi commisero in quelli che in questa etade erano;
de le cittadi commisero in quelli che in questa etade erano; e però lo collegio
: era stato, non è molto, in tolosada quel senato fatto squartare uno di sangue
g. f. morosini, lii-8-126: in questo senato [di torino] entra
membri nominati a vita dal re, in numero non limitato, aventi l'età
compiuti. lessona, 1333: 'senato': in italia, il senato colla camera dei
della repubblica. il parlamento si riunisce in seduta comune dei membri delle due camere nei
tra le regioni... si effettua in proporzione alla popolazione delle regioni, quale
senato, / ch'è chiuso in vatican, consulta e prova / di dar
. m. nicoletti, lxx-229: in parigi, come in un senato generale
nicoletti, lxx-229: in parigi, come in un senato generale de'primi letterati del
chiabrera, 5-131: io sono stato in accademie o con senati di medici e di
[s. v.]: 'entrare in senato': essere ammesso traestens., di
senato 'senatori. -sedere in senato: prendere parte alle riunioni in
in senato: prendere parte alle riunioni in qualità di membro effettivo. p.
come dite, sarà bene che facciamo seder in senato ancora voi, anzi ch'ognuno
di noi dia a voi le palle in mano e noi restiamo a filare.
antica roma, deliberazione presa dal senato in una materia in cui esso fosse stato
deliberazione presa dal senato in una materia in cui esso fosse stato interpellato dal magistrato
fosse stato interpellato dal magistrato o (in età imperiale) dal principe e che
dagli ultimi tempi della repubblica e poi in età imperiale assumeva valore di legge.
che a memoria eterna de'benefatti, in quei secoli sinceramente latini si drizzavano per
costituzioni secondo il primo modo, consistenti in una serie di antichissimi decreti, d'
g. villani, iv-8-54: in tutte cose al segreto gli fu contimae
di misure eccezionali per difendere lo stato in pericolo. b. croce, ii-2-218
-per estens. deliberazione del senato in età medievale o moderna. -in partic
ciascuno dei decreti emanati dal senato francese in età napoleonica. v. borghini,
. 8. locuz. -entrare in senato-, essere eletto o nosenatóre (
membro del senato (e, per in grecia e nelle città della magna grecia)
latini, rettor., 60-12: in ciò sia questo exemplo che propone il
il senatore: « è da mandare oste in macedonia? » dicel'uno sì e l'
per invidia da10 consiglio romano e dalli senaturi in campitollio con stili di ferro in xxm
senaturi in campitollio con stili di ferro in xxm lochi dello sou corpu. machiavelli,
l'anguillara ed a quel tempo senatore, in nome suo e del signor stefano colonna
, che dal papa chiamato era allora in avignone, e fatto cittadino romano. ammirato
uffici e di dignità vi era ancora [in firenze] il senatore che fu forte
della repubblica, le cui istituzioni erano in prima rispettate da ^ papi; poi
5-35: con lui sono passate tante cose in comune, sarebbe pur bello rivangarle insieme
presidenti della repubblica e cittadini illustri, in numero massimo di cinque, nominati dal presidente
niun senatore può essere arrestato se non in forza di un ordine del senato.
francesco petrarca. pascoli, 1-496: in questi momenti sono imbarazzatissimo e impensieratissimo per
famiglie, le quali avessero signora, in milano, prima che il marito di lei
poteva più anticamente... andare in campidoglio in carretta, se non i sacerdoti
anticamente... andare in campidoglio in carretta, se non i sacerdoti e le
d'ameur colla stola senatoriale, con in piedi gli sproni d'oro all'antica.
ordine del senato. 2. avvenuto in senato. g. andreotti [«
», 13-viii-1959], 4: fu in questo dibattito senatoriale del 1948 che furono
: chi dirà di camillo, bandeggiatoe cacciato in essiglio, essere venuto a liberare roma con-
la sua liberazione, spontaneamente essere ritornato in essilio per non offendere la senatoria autoritade
la providenza senatoria, vietò da quella in poi che non si ponessono le sedie
upmo inginocchiato con veste senatoria e berretta in capo. vittorelli, i-291: marco
. a. lamberti, 15: in questo corpo... più che nel
detto nell'aula senatoria e lo ripeto in questa: abbiamo esempi di paesi che non
politiche e le cui finanze non sono in miglior condizione delle nostre. -emanato
pretendendo di sostenere le prerogative della camera in materia di finanza, si rifiutava di
la loro musa non ha trovato verso: in carducci perché vecchia e senatoria; in
in carducci perché vecchia e senatoria; in pascoli perché spaventata e francescana.
). stor. registro che riportava in ordine cronologico i nomi di tutti i senatori
, sf. donna eletta a un seggio in senato. moretti, i-772: seduto
= voce di area sett. (in partic., ven. e lomb.
nasturcio acquatico, son caldi e secchi in secondo grado e, cotti in acqua con
e secchi in secondo grado e, cotti in acqua con la carne, purgano i
si sarchi spesso, sendo che acquisteranno in grossezza quanto piu sian frequentemente sarchiati.
quum ita sit', ne'secoli poi recato in forma più rozza. guerrazzi, 4-1-29
mi fossi proposto ammonire il lettore così in iscorcio intorno alle origini del processo.
zampini di lacertola, sendoché d'un osso in altro quella vi andava scintillando a diporto
dante, purg., 30-17: cotali in su la divina basterna / si levar
diatessaron volgar., 84: in verità ve digo per certo se voi
è resolutivo, maturativo con lenizie. vive in senechia. = voce lomb.
bienni, con piccoli fiori bianchi, in grappoli, opposti alle foglie. i
ha un sapore piccante e si mangia in insalata come il crescione. = voce
america del nord, corrispondente al frasniano in europa. -anche sostant. =
. chim. alcaloide che si presenta in cristalli incolori solubili in etere e cloroformio
che si presenta in cristalli incolori solubili in etere e cloroformio ed è contenuto nel
che possiede un caratteristico odore pungente e in alta concentrazione ha proprietà narcotiche.
tubuliflore che comprende circa 1300 specie diffuse in tutto il mondo e d'aspetto molto diverso
d'aspetto molto diverso: è rappresentato in italia da 23 specie, per lo più
erba calderina, cardellini sollecciolla e verzellina in quanto i semi sono molto graditi agli
.., adunalitagliati minutissimamente e lavati bene in l'acqua calda e premuti; e
e premuti; e poni a cuocere in un'altra acqua cum carni diporco e sale
i quali sfioriscono presto e se ne volano in piuma... nasce per il
, steli alti e diritti; fiorisce in giugno, e cresce sul margine dei sentieri
egli gialli, minori che è in età avanzata. che di buftalmo
1-363: 'senescente': waxing old, growing in radice breve e spartita, fiorisce il
. c. e. anonimo [in targioni tozzetti, 12-8-54]: 'senecio'o
e la psicosi cupa di tiberio, senescente in suspicione e in libidine, resurgono ad
di tiberio, senescente in suspicione e in libidine, resurgono ad atto da le lor
: la senescenza già tante volte lamentata in certe lettere, e che pareva portare un
, rugosa, scabrosa, irregolare, in piccoli stipiti nescenza anche se non
musicisti più giovani. agglomerati od in pezzetti semplici, grossi quanto un can
farò portare s'ei crepasse: egliè ito in bando che chi sapesse o tenesse un messer
dell'inquisizione di roma, fu retento in padova un lodovico petrucci sanese. gigli,
. foscolo, ix-1- 427: in un testo a penna della magliabecchiana vi trovò
26: aveva il detto sanese posato in su una panchetta di fuori, allato al
t e dello z, i quali sono in continue liti fra di loro, tanto
d'annunzio, v-i-81: stando egli in piedi con una berretta di podestà, scopro
: rivedo dopo anni la campagna senese. in questo silenzio sottolineato da voci che incitano
. tiepolo, lii-5-10: possiede il re in toscana... porto ercole e
enché la pittura senese sia oggi sparsa in tutti i musei,...
: secondo la foggia o la moda in uso a siena.
s. v.]: lingua senese in bocca pistoiese. 8.
senetute, la quale v'è cierta in tenpo e in el capello, in cui
la quale v'è cierta in tenpo e in el capello, in cui senpre abitar
cierta in tenpo e in el capello, in cui senpre abitar dea mansueto e maturo
sanza carnai disio, / ha conceputo in senectute sua, 7 e ciò nel
preparato tasche e scutelle / per onorare in nella senettute / queste inimiche al moneto
inimiche al moneto di virtute, / putane in pompa, inique, al ciel ribelle
, / la madre e 'l padre in senettute imbecca. -parte conclusiva di
e bianca; sono papini [in lacerba, i-285]: proprio in questi
[in lacerba, i-285]: proprio in questi giorni un senile diplomato proponeva per
dante la liquidi incolori, insolubili in acqua, usati in far
liquidi incolori, insolubili in acqua, usati in far ricostruzione della firenze del
l'attività rubefacente, revulsiva e in cartone di francia. vescicatoria;
o della vecsitivi sulla digestione se ingeriti in piccola quan chiaia fisica o
un senesismo. migliorini, 8-174: uscì in una frase che riferita al gigli lo
. cano con la donna pietra e che in questo gruppo sembra essere stata la più
mortillaro, 785: 'senia': macchina in forma di ruota, intorno a cui
delle funi, alle quali di distanza in distanza sono attaccate delle secchie per tirar su
/ predite lor gavoccioli, / gavine e in gola noccioli, / natte e perpetue
senici della carrozza non entrasse di sotto in su a intirizzirle. viani, 10-
per le senici delle botole chio, anche in età non avanzata. occhieggiano incuriositi l'
v.]: 'senido': così dicesi in alcune parti di toscana in cambio di
così dicesi in alcune parti di toscana in cambio di sedano. = var
. molto anziano, attempato, che è in età avanzata. - anche sostant.
altera e onesta, / lietamente pensosa in bruna vesta / fra più donne gentil
se'mafianimo e gentile, / e in cor gentil so pur pietà si genera:
giovene ardente, / se ben me vedi in graveetà senile, / non sono al ferro
. b. corsini, 61: in età senile, / sotto chioma d'argento
o patito da un vecchio, anche in modo innaturale e sconvolgente (un sentimento,
all'assennatezza. petrarca, 215-3: in nobil sangue vita umile e queta, /
intelletto un puro core, / frutto senile in sul gio- venil fiore. niccolò cieco
disonore. alberti, i-91: so desideraresti in noi giovani quell'animo senile e pieno
pieno di instituti filosofici quale confesso essere in te. bembo, 10-vi-159: antonio lo-
ii-317: cantiam di lui, ch'in giovanetta etate / ha prudenza senil, senno
1-12-209: sofrosina è la prima. in grave aspetto / ritien costei maturità senile
di vent'anni, pur potete bene in questa ed in molte altre materie dar
, pur potete bene in questa ed in molte altre materie dar saggissimi e senili
del vivere disgiunti dal generale incivilimento, in modo di mandar contro il cannone europeo
, conseguente a cause patologiche varie e in partic. a intossicazioni o a malnutrizione.
, ecc., e che iniziano in un'età collocata indicativamente fra i 65
deve indulgere alla mia senilità: che ha in orrore il corridoio e il gabinetto del
fase finale del ciclo di erosione fluviale in cui un corso d'acqua non ha capacità
né bamboleggiare senilmente, per mantenerlo sempre in condizion di minore. fogazzaro, 4-19
consumpto più d'un trieterico / spazio in parnasso, accelerando il senio, / a
il rosso, nella prima maturità muore in francia repentinamente; enon tutti si accordano col
. 2. sm. sport. in alcune discipline (come il nuoto,
gare internazionali e di campionato italiano e in gare nazionali con almeno tre società partecipanti
m. medici, 160: 'seniores': in vari sport, 'categoria seniores', categoria
, categoria superiore cui vengono assegnati atleti in base a particolari requisiti o categoria di atleti
rotelle, la categoria costituita da coppie in cui il maschio abbia già compiuto il
o maggiore di età, che, in una comunità, è particolarmente stimata e
seniori della chiesa di ierusalem a'cari fratelli in cristo, li quali sono in antiochia
fratelli in cristo, li quali sono in antiochia e in cilicia e siria, convertiti
cristo, li quali sono in antiochia e in cilicia e siria, convertiti dal paganesimo
che vuol chiamare de'frati, sia in sua podestà: ma de'seniori, '
francese. cuoco, 1-237: in francia il gran consiglio propone e quello
azzurra. soldati, xi-235: volontario in africa orientale col grado di seniore della
o juniori, scoppiavano a quel tempo in tutta italia. 5. agg
capo. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-452]: del regalo
]: del regalo, che sarà pagato in mano del detto banchiero, io faccio
abbia compiuto all'inizio dell'anno sportivo in corso il tredicesimo anno di età.
medievale, fedecom- messo per cui, in mancanza di discendenza diretta, il patrimonio
. dosi alla casa paterna tutta in festa e giubbilo per il ravvedimento del
, ma nello stesso tempo quale trasformazione in sensodi forma a piani lievi e..
sera [3-iv-1970], 6: cresce in agricoltura g. tabacco [« rivista storica
la voce straordinaria 'senna mante'in luogo di 'filosofo'. = comp
saggezza e avvedutez za; in modo assennato. settembrini, 2-63
, e si comporta o si esprime in modo prudente, ponderato, ragionevole.
come quegli che, ascoltando il discorso in una lingua a lui poco nota, dia
e tanto sennate parole. -condotto in modo avveduto e virtuoso (la vita
. 3. compilato, redatto in maniera accurata ed fogli vostri, pii
, sennéggi). ant. ostentare in modo sentenzioso dottrina e saggezza; fare
, a vedere se ha più denti in bocca e se sotto il labbro imberbe gli
mi supplica. ecco che la grazia entra in me. voglio essere docile, quel
vale là ove l'uomo vuol seguire in tutto suo volere. panfilo volgar.,
[ampolla] è maggior di tutte, in che del folle / si
: questa natura è l'arte che dio in zione, / male tu
croce, 50: tanto hanno in esse bontà le donne, senno e
/ guido guerra ebbe nome, e in sua vita / fece col senno dato
971: son otto anni continui che sto in man di nemici, e..
agg. che indica l'ambito specifico in cui si esplica l'assennatezza. ferd
: lo zervello... partesse in tre parte: denanti e de mezo e
de drieto e vien chiamadi ventriculi; in la prima parte è ordinato el seno
11-143: tutti i cittadini che hanno in sé punto non dirò di prudenza, ma
cogno- scimento, avendoselo tolto per sperare in sé e confidarsi nel suo proprio sapere
/ la non potenza / mi fa dolere in coraio. -criterio, principio informatore
parigi recato? » 4. in senso concreto: azione, opera o attività
tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue,
/ di gente in gente e d'uno in altro sangue, / oltre la di-
quale era catone far vedere i fichi in senato. 6. ant.
, 2-82: di che senno si trovasse in quel punto madonna teodorica e se le
, xcv-35: deo natura e 'l mondo in grado mise, / e fé despari
: non voler seguire il tuo senno in niuna cosa. ceffi, xiii-1-38: alcuno
non è tanto savio che nel suo senno in tutto si debbia riposare. della casa
dal maestro de'casi di qualche nome in volgare per ridurgli in latino, come per
di qualche nome in volgare per ridurgli in latino, come per esempio il
'senni -essere fuori del senno: non essere in possesso scempi'. dal poeta dotto,
come / lo giorno ch'eo mi misi in sua [d'amore] possanza. cae
che sia miglior per te quello stato in cui dio ti ha posto che non
d'èrcole et il primo che venisse in questo paese e da lui si nominò toscana
essendo già statonel diserto bene cinquant'anni solitario in grande astinenza, fu ingannato dal nimico
non sei tu barone? -essere in senno, in buon senno, in suo
barone? -essere in senno, in buon senno, in suo senno:
-essere in senno, in buon senno, in suo senno: essere in sé,
senno, in suo senno: essere in sé, in possesso delle proprie facoltà mentali
suo senno: essere in sé, in possesso delle proprie facoltà mentali. condaghi
condaghi sardi, v-14-28: sende bene in sinnu suo la po- sit a sanctu
io credo fermamente che egli non sia in buon senno ». pagliaresi, xliii-
no. gatto, 2-62: gli venivano in bocca parole che non poteva dire,
non poteva dire, forse era ancora in senno perché se le vedeva scritte davanti
giusto, conveniente, più opportuno (in relazione con una prop. subord. che
una prop. subord. che indica in che cosa consiste il comportamento conveniente,
per il mondo? e destinato a ritornare in fiore, quando questa feroce bramosia di
gare un indovinello che da ventidue secoli in qua... resiste imperterrito a
distinzione faccia senno chi n'è ancora in tempo. mazzini, iii-231: giovani italiani
forza è ch'essi colla ragion loro stiano in guerra. -con valore aggett.
consigliato da chi sospettava di mali maggiori in una plebe furiosa e
, smarrire il senno: impazzire, anche in frasi enfatiche, per esprimere gli effetti
si scemerà. -ritornare, rivenire in senno, in buon senno, in
-ritornare, rivenire in senno, in buon senno, in migliore senno:
rivenire in senno, in buon senno, in migliore senno: rinsavire; ravvedersi.
campeggi, lx-1-174: la buona donna, in miglior senno rivenuta, si lasciò vincere
queste il terzo miglioramento notabile, ritornò in buon senno. -sapere il senno
attendi, alberti, ii-32: di grado in grado sale / l'acquistar mer-
memoria. varchi, 18-2-400: in firenze vivono ancora, se non più,
. cesari, 6-78: due volte in ispezieltà le permise dio un assalto così
boccaccio, v-40: ameto, riguardandole, in sé multipli- cando le ammirazioni, quasi
. tedaldi, lxxxviii-ii-659: io sto in forse e son sì sbigottito / ch'i'
senòn), avv. altrimenti, in caso contrario, diversamente. chiaro davanzati
chiaro davanzati, xxix-3: or tornate in usanza, buona gente,
, / se no il mondo perirà in presente, / tanto ci abonda la gente
: dove e'sien m'accerta / e in questo modo camperai lavita: / se non
sempre linda e ben pettinata, andava in giro per il paese cogli occhi bassi,
1-7-79: s'ha da lasciare, e in questo nessun 8-715: io, certo
dicesi eziandio alcuna volta se non, in luogo di dire solamente. pigafetta, 4-99
condizione di dubbio, di incertezza, in cui si è costretti a compiere una scelta
, a meno che (spesso anche in prop. interrogative o negative, ed
vostro serventese, / a voi lo dica in cantando. giamboni, 10-25:
posso se non arrossire e dichiararmid'essere stato in pericolo di sommergermi in un bicchier d'
e dichiararmid'essere stato in pericolo di sommergermi in un bicchier d'acqua. vico,
, / se non se alquanti ch'hanno in odio il sole, / tem
fuorché, eccetto che (anche in prop. interrogative o negative; ed esclude
bastimenti mercantili imperiali non partivano più senonché in convoglio. -qualora non fosse successo
... diede molti indizi di ponere in effetto la parte più severa, se
poco a poco, cominciò ad allentarsi in me quella che prestavo alla difficoltà che m'
2. avv. altrimenti, in caso contrario. boccaccio, dee.
petrarca, 22-2: a qualunque animale alberga in bembo, iii-299: è spesse
è spesse volte che si dice 'se non'in vece di dire 'eccetto': nel qual
o che risiede a sén- nori, in provincia di sassari. - anche sostant.
dalle cave, l'alto del loro paese in salita,... a tetto
di colore giallo- oro, scarsamente solubili in acqua. = comp. da senno1
[la cagna] mi mettesse il muso in seno nel sinistro lato, e quello
è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina /
, ingiusto core, / non palpitarmi in seno: / è un empio, è
castano scuri che da ragazza teneva pettinati in due lunghe e grosse trecce.
indumenti che ricoprono il petto), in quanto usato come tasca per contenere denaro,
ch'io le port to in seno; / a lo mostero presile,
di nullo ben terreno / non portò né in sacco né in seno, / d'
terreno / non portò né in sacco né in seno, / d'astinenzia fece freno
al collo tutta sola / portava: in seno avea rasoio tagliente / ch'el fece
, orava e pensava, tenevasi un panno in seno dir e stravolger, /
la lettera e suggellata, se la pose in seno. fagiuoli, i-176: vari
/ che a posta me la son cacciata in seno. manzoni, pr. sp
preghiera dell''ave maria'). -portare in seno-, essere incinta.
il giovin seno alle -al figur., in relazione con un sostantivo di simortali etnische
. caterina, lxxxviii-ii-634: dal tetto in su è nugolo e sereno, /
/ che tutto il resto è buio come in seno. segneri, iii-3-327: non
coltivare diligentemente il piccolo rubè che portava in seno. -tasca cutanea ventrale,
gli figliuoli, gli portan seco nel seno in questo modo: nel mezzo della pancia
che fa della sua medesima pelle, in modo che si faria addoppiando il panno
.]: l'unigenito figlio ch'è in seno del padre. dritti,
: lene come lo zefiro che spira / in che si voleano pentere sì li ricevea
dei pensieri, della volontà (anche in espressioni come celare, covare, tenere
espressioni come celare, covare, tenere in seno a indicare la contrapposizione fra le
, xvii-198-36: uno sengnor tereno / comune in ongni rengno à sengnoria: / lui ubidisco
, l'altro diciotto anni / portato ho in seno. mariotto davanzati, ciii-204:
riparo che noi spintiamo, ci mette in seno cose sì grandi: lo imperio e
gioia ci colmi il cuore, / sempre in sen ci alberghi amore. marini,
marini, i-236: ama egli meglio covarsi in seno i dolori suoi che allegerirsene col
mortai non dice / quel ch'io sentiva in seno. graf 5-780: pallido lume
.. / come soave tu mi scendi in seno! 6. capacità
un poeta. 7. nell'espressione in, nel, al seno di qualcuno:
morto sarei, poi ch'io vi moro in seno. b. tasso, iii-115:
travagli di corte e un che viva avitamente in seno della moglie, de'figliuoli?
desiderato'. -in suo possesso, in suo dominio. botta, 5-515:
, confidando che il vincerla gli metterebbe in seno l'imperio del mondo.
/ ca ài victu con victoria, / in sinu de habraè / che recoglierà te
ancora, o dolce elmira, / in seno a dio ». -dare
gozzi, i-145: quel giovinetto poteva avere in queltempo l'età d'anni dieci circa e
di staccarlo dal seno materno per porlo in educazione nel collegio de'chierici regolari somaschi
educazione nel collegio de'chierici regolari somaschi in san cipriano di murano. 8.
di murano. 8. nell'espressione in seno a (per lo più seguito
un sostantivo astratto): dentro o in mezzo a esso, al suo interno;
esso, al suo interno; e, in par- tic., indica l'ambito
seno, nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita mia
le provincie esterne e tanta forza si trovava in seno, avendo la sua città grossissima
che amasse alcuna cosa e la tenesse in pregio e ne avesse molta cagione, io
da terre emerse (per lo più in relazione con una denominazione geografica).
, 3-1-59: materie dense ed oscure, in sembianza molto simili alle nugole intorno alla
color vinto. corfino, 12: entrai in una piccola valle, e per quella
a passo a passo caminando, giunsi in poco d'ora dove il poggio in due
giunsi in poco d'ora dove il poggio in due parti dividendosi, del suo seno
, 1-1: sento annodarmi il cuore in questo felice seno che tra gli euganei
poliziano, 1-656: truovasi andando dreto in verso il fonte / da ogni parte
ogni parte un monticello ameno, / e in mezo d'essi un vago e dolce
l'emoglobinuria è restata nel calamaio, giù in fondo, dovedormono ancora i seni di morgagni
foglie). -anche: incisione che in molte delle alghe unicellulari de- smidiacee si
17. locuz. -allevare la serpe in seno-, v. allevare1. -avere
seno-, v. allevare1. -avere in seno: in sé, come aspetto essenziale
. allevare1. -avere in seno: in sé, come aspetto essenziale. g
/ che poco dolce e molto amaro ha in seno. -esprimere, significare.
suono loro il concetto che elle hanno in seno. -colle brache in seno-
hanno in seno. -colle brache in seno-, denudando le parti inferiori.
della chiesa riformata. alfieri, iii-1-59: in una repubblica in cui nobili non vi
alfieri, iii-1-59: in una repubblica in cui nobili non vi siano, il popolo
, dov'era contenuto il lungo dibattito avvenuto in seno a quel partito.
le tue marine, e poi ti guarda in seno, / s'alcuna parte in
in seno, / s'alcuna parte in te di pace gode. testi, i-240
accesa / passan le fiamme alla tua reggia in seno, / e di fumo e
, i-iv- 343: benché nato in picciol luogo e di picciola condizione,
già libera. 10. spazio in cui si estendono le terre emerse o
distesa di un mare o del mare in genere (talvolta con uso enfatico per indicarne
mare. ottimo, iii-118: contiene in sé [l'europa] genti lini,
, 1-viii-301: non basta quel che in terra si ricoglie, / ché voi
/ ché voi entrate a l'oceano in seno / per potervi saziar de le
giamai trema la terra / quando 1 vapori in sen gravida serra. chiabrera, 1-iii-50:
] dal seno immenso della terra / vapore in alto, or acquidoso ed ora /
: ciascuna delle zone del cielo, in partic. le più remote.
alto seno; e l'onda / soavemente in su gli spinge e porta, / come
pir consolarila, deu! / non trova in lu so sinu cumu fu mackabeu.
velari penduli d'argento / adornavano il bosco in tutti i seni. 11
nello stipite si vuolfare un seno, cavando in lei e lacerandola. tarchetti, 6-1-
. magi, 7: gli antichi in tal maniera fecero le città, che le
dee., 2-4 (1-iv-121): in uno seno di mare, ilquale una piccola
, 2-40: giace di troia un'isola in cospetto / (tènedo èdetta) assai famosa
, n-iii-580: è questo porto distinto in tre seni, circondato da muraglie assai più
careri, 1-vi-278: napoli sta situata in quel seno che fanno i due capi
.. la giovinetta discese al mare in un recondito seno chiuso fra due scogli
b h ne'luoghi più bassi, come in q, vi facesse... altri
altri seni,... potrà in progresso di tempo tutto il fiume divenir serpeggiante
, quasi a sfociare, a posare in una sorta di seno del fiume.
bel ducato / non resterebbe d'andare in mercato / con atti 2. disus.
, quello corrispone cenni e colle brache in seno. dente a un angolo
la gravità un serpente, le bisce in seno-, concedere affetto e firelativa alla
1-5 (i-81): se il serpe in seno ti hai no- drito, tuo
si dèe nudrire il serpe né la biscia in seno. ghirardacci, 3-251: voi
il tiranno, vi nudrite la serpe in seno. boterò, 8-257: amplificano il
amplificano il pericolo, che si correva in covar le biscie nel seno, e in
in covar le biscie nel seno, e in tener tanta moltitudine di nemici in casa
e in tener tanta moltitudine di nemici in casa. brusoni, 1-283: mi
altro non faremo che di tirarci le serpi in seno a nostra depressione anzi che sollievo
come suol dirsi, mi rileverei la serpe in seno. goldoni, ii-992: per
son così pazzo di pormi una serpe in seno. vi lascio nella vostra libertà.
vostra libertà. -essere come l'ape in seno: dare gioie e dolori.
mi punge, / e come l'ape in seno, / mi dà mele e
di questa lega è grossa, e in capo di tre mesi il papa, che
cesare, la prorogherà. -mettersi in seno: mangiare, ingurgitare. pulci
pulci, 25-218: vennon tante vivande in un baleno, / che mai convito
e d'ogni cosa si mis- sono in seno. -portare dal seno materno
o inclinazioni. -ricoverarsi o trovarsi in seno alla morte o all'eternità:
illusioni e di vigliaccherie per ricoverarci contenti in senodell'eternità! carducci, ii-6-262: la
, 328: chi ha le coma in seno, non se le metta in capo
coma in seno, non se le metta in capo. ibidem, 351: cavar
351: cavar di seno e mettere in grembo [che, per metafora, significa
discersero il vecchio natante naufragato a valle in un senetto dell'altra riva. -senùccio
ed i senoni ondanti, si persero in tante cerimonie e squasi chemanera le cacciò in
in tante cerimonie e squasi chemanera le cacciò in tronco. = lat. sinus
cotangente), che trova speciale applicazione in trigonometria ed è simbolizzata con l'abbreviazione
1-34: le linee, le quali sono in isqua- dro col diametro e finiscono nella
funzione goniometrica definita geometricamente come coordinata, in un sistema di assi cartesiani, di
dei seni: quello secondo il quale in un triangolo qualsiasi i lati sono direttamente
: mi ricordai che menaldo era specialista in senologia. = voce dotta, comp
. lessona, 1333: 'senoniano': in geologia, è quel terreno cretaceo che
natura », 2-iii-1884], 145: in tale scaglia si rinvengono numerose ammoniti ed
. zool. gruppo di molluschi lamellibranchi in cui il margine del mantello presenta un'
1-35: la linea 'ec'oppure 'fi'in quadro colla corda, o alzata della metà
. la festa liturgica dell'ascensione, in quanto a venezia dal 1176 vi si celebra
e solenne presso i veneziani, perché in tal giorno il doge ed il senato recavansi
far la cerimonia dello sposalizio del mare in segno di dominio. l'illustrazione italiana
tutta la sensa, / e va mirando in ogni lato, e tace. pasqualigo
che si vide posteriormente eretta d'anno in anno sino al 1796. = voce
un onesto -sensale di pesci: chi mette in vendita al mipanni di non fare alcuno
sensaró), sm. ant. mediatore in soffici, v-2-10: dacché mondo è mondo
transazione commerciale e, per estens., in un non è mai stata,
un non è mai stata, in sostanza, se non un affare concluso fra
un affare concluso fra affare, in un contratto, ecc.; sensale.
299: -chi fa da mediatore in una trattativa politineuno sensaio non debbia fare
, 10-ix-83: perché, venendo pimperator in lombardia, io non voglio restar qui,
. dionigi, cii- vi-1024: sono in questa città alquanti sensari gentili e di
. -a). chi funge da mediatore in una transazione commerciale, curando per altri
per lo più agricoli e zootecnici, in cambio di un compenso stabilito o di
per questa causa ogni fiata che andavano in viaggio, il re gli dava un
un signor amico, il quale ha in pisa una quantità di tavole segate e
di affari e contratti, e, in partic., la compravendita o l'
, a corsino ami- dei; dieccene in somma, iscontando la gabella, fiorini
alla mia signora. duodo, lii-15-99: in parigi visono infiniti sensali...,
-con riferimento spreg. al sacerdote, in quanto intermediario fra dio e l'uomo
, v-1-1091: fiume città libera diverrebbe in breve un covo di trafficatori, di sensali
curando la stesura del contratto e, in partic., la definizione della dote.
per lo più queste tre funzioni sono riunite in una sola persona sotto il titolo generico
2: ancor sì m'intrametto in far mogliazzo, / altr'or fo paci
sensali a fare che messer mazza rientri in valle bruna. d. bartoli, 4-3-414
: il secondo, grave e sbiadito baronetto in guanti gialli, distribuiva lunghe borse di
da intermediario per l'investimento di capitali in borsa o per l'acquisto e la
l'acquisto e la vendita di titoli in cambio di una commissione sulle operazioni svolte
p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-529]: ho scrittoio al
e scrivo anche a voi che se in bologna od in modona si trovasse una giovane
a voi che se in bologna od in modona si trovasse una giovane di buona
. (superi, sensatissimaménte). in modo serio, riflessivo e avveduto, basato
sulla logica e sul buon senso; in maniera assennata. machiavelli,
della strada. 2. in maniera chiara e palese; con evidenza,
maniera chiara e palese; con evidenza, in modo perspicuo. mattioli [dioscoride
derivanti dalla propria esperienza e prudenza, in maniera conforme al buon senso; saggio
che deriva da li spiriti del cuore in tutto il corpo umano, la quale armonia
-sostant. (anche per indicare l'uomo in quanto dotato di ragione, contrapposto ai
: ci dona [amore] grazia in tutte le cose, facendoci inventori di belli
molto eloquente ed anco sensato, restando in maraveglia della libertà francese. galileo,
che quando aristotile vedesse le novità scoperte in cielo e'non fusse per mutar opinione
futuro fu come lo volevano gli altri, in onta alle rispettose e sensate domande della
e sensate domande della reggenza provvisoria, in onta alle belle parole degli ambasciatori esteri
, 1-254: simili proposizioni... in lor natura sono verissime e sensatissime.
verissime e sensatissime. moleti, 18: in cosa più sensata e manifesta di questa
con sua licenza tenterò di rimuover almeno in parte il signor simplicio dalla sua incredulità
oppinione è riprovata per falsa dal filosofo in quello del senso e sensato. idem
fucini, 4-212: vi è un istante in noi, dopo l'urto sensazionale torbido
prendere da una smania di sensazionalismo che in età avanzata mi pare pericolosissima. g
potrebbe oggi cogliere l'occasione dei processi in corso per informare su queste situazioni,
anche morbosa nel pubblico. gendo in tutti i modi da ogni sensazione della vita
guata come i mortali, che considerano evento in modo da impressionare vivamente per l'amministrazione
liberali, si tirin fuori solo all'occasione in cui possono sensazionare. =
psichica dell'organismo che percepisce (anche in relazione con un agg. che specifica
filosofico, l'insieme della conoscenza sensibile in quanto contrapposto all'intelligibile; ciò che
getto dei sensi; facoltà di sentire in generale (e il concetto fu delimitato
percezione come riferimento alla cosa esterna; in seguito dalla scuola scozzese fu ridotto a
disprezzeràogni cesellatura e sfumatura di linguaggio, e in fretta e in furia vi getterà affannosamente
sfumatura di linguaggio, e in fretta e in furia vi getterà affannosamente nei nervi le
capo overe la extremità dii calamo naturale in lo quale l'uomo tal dilecto persente.
, il vestire, l'apparire facoltoso in faccia agli altri, sono cose ch'io
sia la personalità nel suo complesso, in quanto determinata dalle situazioni in cui essa
complesso, in quanto determinata dalle situazioni in cui essa si trova e dalle vicende
un trattato fisico-matematico..., in cui, considerata la proporzione che passa
, 9 (161): lo scorrere in carrozza per l'aperta campagna, il
8-312: dormiva sempre, infusa come in un'aura spessa e greve diletargo, o
spessa e greve diletargo, o si rintanava in un cupo, oscuro silenzio, rifug
, un gran vuoto nel cuore, in questo cuore che io ho ottimo e capace
: ina cosa non potei mettere in chiaro quella sera: se cleliaera al corrente
sono morsi dalla bile, o travagliati in qualch'altra guisa nel corpo o nell'animo
la vita, che l'uomo conosce in se stesso quanto più la sente,
ritto e da mancino; / piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi
a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia e 'n tresca, / che n'
primi a differenza dei secondi non ottengano in giudizio altra fede che quella di semplice
sensena cinese al nostro putipù stanno raccolte in un grande atrio della sua villa.
di cabia di già fatta migliore mentre in presenza erano fomenlimala, 2-111: 1
mallevadori di fare la senseria bene e sensibile in questa vita e tanti putrefatti nelle malvagità
della repubblica di venezia (1-i-1415) [in reza-eccessivo dell'aria non si rende sensibile che
verrai a far senseria doppia, / su in casa, che ti do durre
casa, che ti do durre in un certo modo a poesia sacra la poesia
e di spiritualiz niente era in pericolo di fare una figura che gli avrebbe
salario più che di sotto si contenga in questo capitolo. bonavia, 230: bartolomeo
schiava bactagiata...; gostoe in gennaio di prima fiorini lii, e
dio: la senseria se ne va in francobolli e in telegrammi. =
senseria se ne va in francobolli e in telegrammi. = deriv. da
. sensale, mediatore. siato in piana terra alle turbe e a'discepoli l'
concetto o significato marginale, talora espresso in modo lambiccato. s. maffei
intese. cesarotti, 1-xxi-97: gorgia diede in un eccesso contrario e coi sensetti contrapposti
o conosciuto per mezzo dei sensi, in quanto materiale, concreto, fisico;
puote intendere e considerare il dolore, in quanto è sensibile, cioè nella parte
produsse lui come cominciò a distinguer quelle in dì distinti. buti, 2-780: sensibile
, conv., iil-xii-7: nullo sensibile in tutto lo mondo è più demo di
. galileo, 3-1-190: questo inflettersi in alcuni luoghi un braccio o due,
due, a destra o a sinistra, in alto o a basso, in una lunghezza
sinistra, in alto o a basso, in una lunghezza di molte centinaia di miglia
l'altra superflua: sensibili dissonanze, che in progresso replicate aumentano fuor di misura al
un lume che, sebben risplende sempre in chi l'ha, non illumina sempre ugualmente
loro forza. campailla, 4-7: se in quantitàsensibile si scosta / l'elemento sottil dal
terzo, a ciò disposta, / viene in moto a rapir vertiginoso, / produce
espressioni di 'vita'e di 'morte'messe in contrasto fra loro per significare gli ultimi
gradi della passione: abuso che pure in cino e nel cavalcanti, e anche
, e anche, pur troppo, in dante, è sensibilissimo. calvino,
è sensibilissimo. calvino, 7-47: in questo mio nuovo segno era sensibile l'influenza
notevolmente. il corago, 70: in tutti e due i versi la prima parola
superiori,... lo volse in fuga, dopo avergli inflitto perdite sensibili.
fastidio. 4. che investe in modo esclusivo la sfera dei sensi nello
, dov'è la sensibile virtude sì come in principio fontale, subitamente sanza tempo la
i'vidi 'l soie / che mi fa in vista un uom nudrito in selva.
mi fa in vista un uom nudrito in selva. boccaccio, viii-2-13: essendo da
terra, gli soffiò nel viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'
v-226: la presero, la portarono in un albergo, la legarono a un letto
nemica del freddo. -che è in grado di riconoscere e apprezzare i sapori
stanislao nievo ha provato vedendo peffige di ippolito in un francobollo, che rappresentava il suo
che rappresentava il suo sensibile viso immerso in un mare azzurro. -adatto a
inquieta che aveva spirato fin dai versi in extremis di adriano e nella cristiana tristezza
i sentimenti teneri e gentili, anche in modo lezioso (un periodo, con
7. che incide sullo stato d'animo in maniera nesensibilista, sm. e f
sopra l'albero della croce, 1-38: in quell'ora l'ingratitudine, la
fettata, o rivolge il proprio interesse, in modo fu sì orribile e paurosa
sudditi. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-473]: stato di natura
frequentemente. zucchetti, 236: qui in funta fui gravementemolestato da una specie di formiche
minime (un apparecchio). -anche in un contesto figur. n. ginzburg
o di fotocopie (un materiale, in partic. la carta). biblioteca
la carta). biblioteca italiana [in « lingua nostra », xxxix (1978
. -suscettibile di viraggio se immerso in una soluzione (un tipo di carta
l'ottava della tonica, risolvendosi naturalmente in essa; quando è presente come terza
forte': è quel tempo più sensibile in cui sono divise le battute, e si
alla sensibilità. p. bargellini [in ii frontespizio, 303]: siamo stati
è stato riferito, uno non scopra in sé orrore e riprovazione, ma senta
è ammalato. a. razzi [in civiltà delle macchine, 122]: l'
il dipinto a ipotetiche condizioni originarie, in base alla teoria di comando che la patina
e si distingue la sensibilità specifica, in cui gli elementi ricettori costituiscono un organo
generale, che ha i recettori collocati in molti organi e interessa l'intero organismo
vivere sia sentire': infatti l'uomo assopito in profondissimo sonno vive e non sente.
che ha l'animo nostro a ricevere in sé alcune impressioni e ad essere modificato
sé alcune impressioni e ad essere modificato in una certa maniera. queste impressioni o
essere affette dalla impressione de'corpi esterni in modo di divenire capaci di moti particolari
due velocità diverse del gio era in un periodo di sensibilità acutissimo. tutti i
tutti i suoinervi tesi ed esacerbati lo tenevano in uno stato d'inquie motore
il senato può, senza timoredi essere tratto in errore da una soverchia sensibilità, senza
suona. c. carrà, 11: in fatto di sensibilità coloristica, cézanne supera
settecentesca e romantica. gobetti, i-12: in giovanni bellini c'è più sensibilità moderna
bellini c'è più sensibilità moderna, in gentile prevale il senso dello stupore di
comprendere i fatti e la realtà, in partic. negli aspetti sociali e politici;
. lo si poteva godere solamente stando in uno degli angoli di quel sai
com'è... giulio, talmente in armonia col suo tempo da avere quasi
armonia col suo tempo da avere quasi in sospetto ciò che noi siamo abituati a chiamare
quanto interrogati, restavano intrepidamente muti. in compenso la sensibilità di quel cantuccio era
2 che aumenta la sensibilità, in partic. cromatica, di un'emulsione
un po'fastidio? nasconderà la testa in un buco? no, la sporgerà
un buco? no, la sporgerà in quella direzione finché il punto più esposto
di immagini. 2. indurre in una persona una reattività e una sensibilità
interessi dell'azienda. mettere in rilievo un fatto o una notizia.
invece occorre sensibilizzarle, sottolinearle, metterle in evidenza, farle rilevare.
5. accrescere la sensibilità, in partic. cromatica, di un'emulsione
] ci appare costruita su pochi centri, in cui, come su cardini fissi,
. ghislanzo- a. penili [in civiltà delle macchine, 104]: il
stuguglielmotti, 816: 'sensile': anche in forza di sustantivo ni, 17-120:
lavoro di parlando di navi e galere in armata, quella che non aveva
nelle mie varie imprese bilità, in partic. cromatica (e si dicono sensibiliztorace
dimensioni ordinarie: nel sico. - in partic.: operazione mediante la quale si
la sensibilizzazione mondiale del una 'data'marina, in una 'data'ora, in una 'data'stagio
'data'marina, in una 'data'ora, in una 'data'stagio sensillo,
sm. entom. organo del senso degli in problema palestinese rischia di risolversi
problema palestinese rischia di risolversi in un riconoscine, con tutte le minute
espressione, un significato, stavo setti, in partic. visivo, costituito da una o
. / diante sensazioni fisiche; in modo percepibile con sensióne, sf.
filos. impressione sensibile. trovansi in tutto il corpo, e i primi semi
, e i primi semi / non ponno in i sensi. varie parti a lor
intellettivo suppone un intuente na cosa avviene in questa vita visibilmente e sensibilfenomeni intieramente diversi
un vivente è mente che in prima non si detti nella cancelleria del giuscono
con la immaginazione ad amare, ch'io in prima no le 'qualità sensifere'de'corpi
forte che non vi sia per venire in animo di fare altrui sentito.
della delle azioni e dei costumi in tal guisa che a'lettori sen =
francese del varsi, era impossibile: in questo senso la porta era chiusa. scala
peccato percuote il sentimento. la leopardi solo in termini di sensazioni, come se accettassi
da senso. le migliaia, cessa in noi il commovimento della miserisulla galea o
quest'ultima fu mutazion d'una in altra, perché, siccome ogn'
non rando, di modo che in processo di molto tempo non è più
... tamente a fare in tutta l'opera, perché si vegga più
rimota antichità, remo di poliera, in ordini sovrapposti, e secamente diversi dagli
3. notevolmente, grandemente; in modo cospino a due o tre per
si scemano ed faccia a prua e ritto in piè. dizionario di marina [s.
essere causa che l'orizzonte divida la sfera in terna al galleggiante è tanto lunga da occuparne
sensibilmente prende posto un sol vogatore che voga in piedi con la c. carrà, 162
prora. è il remo... in uso nelle barche da pesca. novità intenzionale
sensibilità nastica si contraggono e si piegano in due al minimo urto per i cambiamenti