rapidità; si nutre di insetti e in passato veniva disseccato e ridotto in polvere
e in passato veniva disseccato e ridotto in polvere perché gli venivano attribuiti poteri medicamentosi
cetti, 1-iii-24: assai s'assomiglia in varietà il tiligugu nella grandezza, nella figura
caldi; e una specie, comune in arabia, nell'africa settentrionale ('scincus
), venne per lungo tempo tenuta in conto di medicinale, ma ora è caduta
conto di medicinale, ma ora è caduta in disuso. si riconoscono gli scinchi per
voce dotta, lat. scincus (passato in seguito nel linguaggio scientifico), deriv
lamina ampia e acuminate; sono coltivate in serra come piante ornamentali. 2
l'aria di saper scindere, unica in tutta la città, due gemelle perfettamente uguali
scomporre, frazionare una totalità anche spirituale in più parti; dividere un gruppo di persone
parti; dividere un gruppo di persone in gruppi minori. l. cattaneo,
bene altrui vi fisse / che, perché in me s'uniscano più affanni, /
s'uniscano più affanni, / irriunibilmente in più vi scisse? b. spaventa,
moretti, i-178: le classi, in questo caso solo ferroviario, son suddivise
disco, l'immagine da trasmettere veniva scissa in tante piccole parti. -intr.
caro, 16-3: miracoli d'amore, in due mi scissi / quan- d'un
1-11: si scinde la mia vita / in ipotesi oscure, in
in ipotesi oscure, in sofferenze / vaghe, in vicissitudini remote.
ipotesi oscure, in sofferenze / vaghe, in vicissitudini remote. -in partic
partic.: suddividere un territorio nazionale in stati indipendenti. ascoli, 14:
, malgrado le apparenze di unità, in modo non meno barbaro di quello che
i-760: i legati non volevano scindere in parti l'unità del concilio. p
: mi sembra che si accosti il momento in cui tutte le opinioni che ci scindono
o di un argomento o diversi concetti in relazione fra loro, determinando settori e separazioni
è evitare che le ricchezze si accentrino in pochi sin che vadano a finire in un
in pochi sin che vadano a finire in un solo mo- loch. l'altro
scixo. caro, 6-868: in mezzo alla sala, con due colpi di
. nel sonno il grand * affanno / in doppio orrore ottenebrato cesariano, 1-123:
e da duri li ferramenti sono in circo scinduti. tasso, 1-20-23: gli
268: la giustizia non può esercitarsi in due maniere opposte: essa è come la
uomini. -che si può manifestare in forme diverse e molteplici (un fenomeno
che salveranno la patria e ciascuno scindibile in miliardi di miliardi di relazioni. =
, 3-165: sotto questo phrygietto prominevano in circuito alcune scindule di modesto levamento et
, levisi le pelli e vada pur in cocolla. ottimo, i-305: poi
scinsero l'arme i mirmidòni, e in folla / presso achille raccolti in su
e in folla / presso achille raccolti in su le navi / steser le membra affaticate
del sol le trecce bionde / bella sirena in dolce suon garrìo. 2
sonlo della scintigrafia, cioè di far arrivare in un organo un le catene ove
e l'altro diciotto anni / portato ho in seno, e già mai non mi
mostrato, / scintomi del bel viso in sen portato, / sparsi col piè la
ciel folgore mi spinga / d'èrebo in mezo a la profonda notte, /
lo rammenti, accioch'io possa portarlo in seno senza scingermi già mai.
tante schiere aduna / e quelle irato in oriente spinge, / onde ornai del su'
si spoglia e scinge / asia, e in vista si fa turbata e bruna.
grazia, signor conte, non entri in furia, ché non gli si scinga il
danneggiare. pataffio, 6: asso in cui a ghita, e molta ciccia.
isotopi radioattivi artificiali introdotti nel corpo umano in genere per via endovenosa e concentrati nei
per mezzo di appositi strumenti di rilevazione in modo da ottenere una rappresentazione morfo-funzionale dell'
leandreide, ii-26-2: tante saluti quante in cielo istelle, / atomi in aere
quante in cielo istelle, / atomi in aere ed in foco scintille, / in
istelle, / atomi in aere ed in foco scintille, / in terra fronde sono
in aere ed in foco scintille, / in terra fronde sono, in mar procelle
, / in terra fronde sono, in mar procelle, / multiplicate milia volte mille
di queste isole, i fuochi artificiali in pieno sole. com'è ovvio,
, gli asini neri / che zoccolano in fila danno scintille. quasimodo, 194
. firenzuola, 554: pose loro in mezzo, come due scintille di fuoco
fenomeno luminoso, anche esiguo o visto in lontananza, ma di grande evidenza e
copre. v. colonna, 2-117: in forma di musaico un alto muro /
/ il mare, e tutto di scintille in giro / per lo vóto seren brillare
scintille. pascoli, 58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossaraggiar la
speglio / de tonde tue rinfrangesi / in mille tremule scintille il roseo / raggio
increspa appena un vento / blando, in notte lunare; / si spegneranno, tra
e quella più delle altre è valorosa, in cui si veggono più scintille e
è sì gran cosa, s'assottigliaa venire in giù a quell'occhio, e l'occhio
e l'occhio si allarga al vedere in su, e così gran parte, quanto
la quarta parte del cielo, entra in sì piccola cosa come una scintilla d'un
: ella / curò la piaga, e in pochi dì guarilla: / ma..
amor fiamme e scintille / uscian converse in lagrimoso umore. lemene, xxx-5-228: dimmi
del tuo foco ognora, / lo quale in carità tanto sfavilla / ch'attuta e
, che le sue scintille / venghino in me e 'nfìammino il mio core, /
il moderato esercizio rinvigorendo il corpo raccende in certo modo quella scintilla che è in
in certo modo quella scintilla che è in lui del fuoco divino, e ritornando
destino talora delle scintille poetiche, manifestantisi in atti od in pensieri, io certo
delle scintille poetiche, manifestantisi in atti od in pensieri, io certo non sarò quello
racconto (mediocrissima cosa) si destarono in me le scintille poetiche e scrissi 'il conte
'il conte di bol- gheri', poemetto in ottave. fogazzaro, 2-100: nato con
poeta e d'artista, l'avea convertita in agente meccanico. d'annunzio, iv-2-604
come l'acciaro dalla selce, suscitò in quel buio la scintilla nuova. b.
: una piccola scintilla di speranza raccende in grazia per la predetta misericordia l'uomo.
sospeso, non avendo almen qualche scintilla in generale, se non si può in par-
scintilla in generale, se non si può in par- ticulare, del suo giudicio sopra
non è possibile che la natura avesse posto in costei tanta durezza ed impietà che non
pur del valor nostro usato / fosse rimasto in noi scintilla o seme, /
di senso e di giudizio ingaggiar contesa, in materie tanto difficili ed eccellenti, con
basta che una scintilla di futuro sia in tutto ciò che pubblichiamo -nell'insieme
spegnerli e sbarbarli [i tiranni] in modo che di loro non restassi reliquia:
risuscitare. g. landò, li-8-239: in quel paese le scintille diribellioni e sedizioni hanno
: ultime lettere di firenze portano che in toscana cominciano a scoppiare le scintille di
.. nella maggior parte degliuomini si manifesta in quel genere di scontri senza conseguenze,
, culturali, politici, sociali, in partic. eversivi, comunque significativi nella
mi par una scintilla per metter fuoco in francia; ma finalmente la prudenza degli
vennero dopo lui. tarchetti, 6-i-503: in quella creatura... viera la scintilla
scarica fra due conduttori elettrizzati, immersi in un dielettrico e portati a una differenza
ionizzanti mediante una serie di scintille prodotte in materiali che emettono radiazioni luminose come conseguenza
angiolini, 221: ho trovata in questo spedale una ragazza di 13 in 14
trovata in questo spedale una ragazza di 13 in 14 anni che, diventata cieca per
per gli oceàni. serao, 1-950: in tutti i punti di contatto, fra
da una scintilla che si fa scattare in una breve interruzione lasciata fra due conduttori
f. visdomini, 204: nacque in levante quella essecrandafausto da longiano, iv-207:
9. venat. inseguimento della selvaggina (in par- tic. lepre, cinghiale,
. -al seguito di qualcuno: accompagnandolo in un viaggio o in un'impresa.
qualcuno: accompagnandolo in un viaggio o in un'impresa. dannunzio, iv-1-35:
dannunzio, iv-1-35: insieme col maestro venne in italia, al seguito di filippo di
. -a seguito di qualcosa: in considerazione di un fatto. verbali
-avere seguito: ottenere buoni risultati in un'arte. vadi, xcii-ii-162
magno / si tu voi aver seguito in tal arte. -avere sviluppi o
caccia delle anitre. piovene, 1-75: in severte come il personale impiegati della fiat
di quelle di altre aziende toriabbiamo guardato in quelle zone meno chiare, per il bene
seguito a qualcosa: proseguirlo, con- in continuazione. verga, 8-148: fece
il pollice tinuarlo. in croce sulla bocca. e sbirciando colla coda
non ha cre che rientravano in sala anche bianca e suo marito, disse
tale compagnia, forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il
e come non ha voluto entrare in discussione sui singoli fazzoletto pieno:
donna. -di seguito: in modo continuato, senza interruzione. g
di molti altri libri che si distendono in prolissi e lunghi discorsi. manzoni,
per due giorni di seguito, girai in lungo e in largo, in su e
giorni di seguito, girai in lungo e in largo, in su e in giù
, girai in lungo e in largo, in su e in giù, tutto il
lungo e in largo, in su e in giù, tutto il piroscafo. fenoglio
di mezzo maiale ». -continuando in modo analogo, così via. cavour
prima della diminuzione del dazio, produceva in nizza alle finanze una somma che superava
veci del comandante assente, ed ebbe in risposta ch'egli nulla >oteva.
tappeti orientali sofà / ricurve bizzarre lampade in istile / floreale e via di seguito.
di seguito, e senza alcuno spazio in bianco, sopra un registro tenuto regolarmente,
bella cosa a veder dieci di seguito / in filatombe candide, / candide come la facciata
. g. bassani, 9-58: in primo luogo per informarti, facen
del capitano del popolo (1355) [in rezasco, 1053]: siano costretti
di massa fiscaglia (1470) [in rezasco, 1053]: che cadauno abitatore
, nel seguito: poi, dopo, in un secondo tempo, in un periodo
dopo, in un secondo tempo, in un periodo successivo. s. maffei
ancor io nel far 'fi fi'/ in cambio d'oibò, nel dire 'in seguito'
provato ». leopardi, iii-367: in seguito sono stato costretto a far granaddetto
quel vizietto e più di una volta, in seguito, lo vidi con l'occhio
di esso. vico, 4-i-765: in seguito del qual erudito errore, invece
rii. ugolini, 284: in seguito di questa sconfitta, la provincia fu
fu liberatadalla guerra. nievo, 23: in seguito a questa disposizione tutti coloro che
, 8-86: il povero marchese morì in seguito a un raffreddore preso nelle paludi di
a udene, de certo omicidio seguido in la persona quondam julio di freschi. machiavelli
re belligeranti / e d'una zuffa seguita in polonia. abba, 60: la
a cairo. landolfi, 2-166: in aiuto del bandito aggiratore, che stava
.. contengono tutti fatti seguiti, imperciocché in fine di quell'operetta nel parlamento al
si protesta l'autore, chiamandone iddio in testimonio, che tutte sono istorie ne'
. attuato, compiuto, effettuato, messo in opera (un atto).
dal popolo in su la piaza, aver messo a saco
luochi sulfurei, con arbori e frutti in apparenza vaghi, entro però siano pieni d'
ed empi / forse mai non seguiti in altri tempi? spallanzaun compendio seguito d'
dine seguita degli anni corsi dal 1814 in poi, finché non saràspersione ed effettuato pagamento
sanesi colla pace seguita fra raccolga in se stesso... e seguito acciò
essocav. segre come da deliberazione del comitato in data del- li 18 corrente.
). sarpi, vi-2-235: restano in tutte le cancellarle delle città registri delti
seguita da eugenio. -accreditato, in quanto corrispondente alla verità (un'opinione
, ii-4-337: il bustelli si lamenta che in cima al suo saggio non sia stato
careri, 2-i-354: appresso venne la reina in sedia, preceduta da una carrozza di
, i-243: i quinqueviri arrivano alle sei in punto: zanardelli, nicotera e baccarini
punto: zanardelli, nicotera e baccarini in una folata, seguiti gravemente dal cairoli
4-35: credo di... determinarmi in modo più seguito e completo, in
in modo più seguito e completo, in questa mia funzione per l'esercizio della
. giovanni crisostomo volgar., 3-46: in sexe dì el com lui
mancamento d'animo, e sì come in questo è da preporre virgilio ad omero
bene et utilità de l'arte e saranone in concordia per le due parte de'decti
di fare uno bello e grande frutto in nella sommità di sé, lo mise a
galie vèr levante... va tanto in terra che metti el campanil de sancta
il cinque e precede il sette; in cifre arabe si scrive 6 e nella
si accordando mettono le cose più presto in disputa che inresoluzione. castelvetro, 8-1-452:
sono come nei, l'aver sei dita in una mano. patrizi, 3-49:
di passaggio / vaga angio- letta mettere in soppressa, / ne han molte con be'
di sei. barilli, 7-48: in sei giorni consecutivi che lasceranno memoria,
versi non avrei quella largura / usata in mò, ch'una carrozza a sei /
della / vostra gran cortesia, ché in muta a sei / venni senza dolor della
ghislanzoni, 1-29: in fatto di equipaggi, non erapermesso il
stolta, / se la cosa dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei
se stesso. vico, 4-i-865: in una dimostrazion matematica che, come sei
uh! testa pazza! / - discese in piazza / a passeggiar. carducci,
. con valore indeterminato, per lo più in espressioni enfatiche per indicare una grande
, 210: sei anni ò travagliato / in voi, madonna, amare. getti
fermo: io te lo vò provare in te stesso. quante volte se'tu andato
ad infuocarsi, si consuma e quasi ritorna in feccia. marchetti, 5-160: mi
di gran lunga, di molto, in misura notevole. boccaccio, 1-ii-66:
me, ma tuttavia / s'io fossi in te, intera scriverei / ad essa
fatto osservare, scritti capitoli, in che modo si misurassi il quattro faccie
è di lunga memoria, chiama tuttavia in irlanda carta dei grace il sei di cuori
qui ora cominciava una sfilza di cartacce in cui raccapezzarsi era un problema: un 'due
un de'due specialmente, tenendo una mano in aria, con tre ditacci tesi e
un gran 'sei'che n'era scoppiato fuori in quel momento, squadrò renzo da capo
132: ingegnosa [la stanza] certo in manierache di forma seiangolare, il letto dell'
ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nell'umor petrigno, non altrimente
sustanza partecipi; s'ingemma e vegeta in figura seangola. idem, i-30: sono
figura seangola. idem, i-30: sono in questo geno, durezza e trasparenza,
incin marino, di cui ciascun raggio è in forma di colonnetta seangola che nel suo
: quando sei volte cento; in cifre arabe si scrive 600 e nella
entrate, dei pagamenti: a lucca, in età comunale, organo collegiale che presiedeva
pagamenti. -sei della balìa: in firenze, siena, bologna e in
: in firenze, siena, bologna e in altri comuni, magistrato straordinario per il
di portauova di napoli (1516) [in rezasco, 1054]: se possa
rivendimio. /... / in italia seicento e quaranta, / in lamagna
/ in italia seicento e quaranta, / in lamagna cava i propri legami con la
francese e duecento e trentuna, / cento in francia, in turchia no- l'impressionismo
e trentuna, / cento in francia, in turchia no- l'impressionismo. vantuna,
l'impressionismo. vantuna, / ma in ispagna son già mille e tre. ghislanzoni
fa era così. g. canestrini [in civiltà dette macchine, qualcosa per
o tutto o nulla. mente in competizioni sportive nel 1912).
monosini, 86: chi vuole arricchire in un anno, impoverisce in sei mesi
vuole arricchire in un anno, impoverisce in sei mesi. proverbi toscani, 142:
. sconfitta di monteaperto, i-45: in prima va misser lo conte giordanocon secento cavalieri
fu sì forte che era troppo, ché in due dì naturali andamo secento miglia.
-posposto al sost., anche in composizione con altri numeri, in partic
anche in composizione con altri numeri, in partic. per indicare tale quantità di
108: gaio è cum soa impromessa in tuto in denari libbre mille e sexcento.
gaio è cum soa impromessa in tuto in denari libbre mille e sexcento. p.
tale grandezza nella successione numerica, anche in composizione con altri numeri. sussi
e il cavaliere perdette la villa. leva in somma secento sessanta sei »: tanto dice
partic.: indica il secentesimo anno in una determinata datazione. -anche in composizione
anno in una determinata datazione. -anche in composizione con altri numeri. fausto da
sentirà essi medesimi dir di no, in un altro esame. guadagnoli, i-i-ioi
corona de'nostri mali, dal seicento in poi, s'è levato un muro fra
rivive con la sua grazia ornata / in orazio dell'arpa od in mazzaferrata.
grazia ornata / in orazio dell'arpa od in mazzaferrata. g. manganelli, 16-235
strada di campagna che poi sarebbe sboccata in una 'provinciale'. buzzati, i-808: c'
del seicento: compiacersi di se stesso in modo esagerato, pavoneggiarsi, darsi arie
secento: dal quale nacque quel proverbio ancora in uso, dichi, per belleza di veste
apparenza come nelle opere e stanno sempre in su 'l grande, parendo loro essere
di ciò che scrivono dalla terza ginnasiale in su i giovani di belle speranze, i
: batte l'altro il 'gong5; dipinge in rosso edoro le cifre della leggenda da 'tartarin'
la scoperta del fatto nuovo seidismo, in letteratura, si deve concedere meritamente ad
si di sputa, scandendosi in vari specialità che dànno origine a determinati
determinati punteggi, a coppie, formate in genere da un velocista e da un passista
a coppie di corridori che si alternano in gara dandosi liberamente il cambio (le
dandosi liberamente il cambio (le coppie in genere sono formate da un velocista e
esistono balbi, lxii-4-220: condusse in ormùs da quattro milain cinque mila cantara di
, odiernamente $ri lanka, anticamente italianizzato in seilan. seilustre, agg.
volte mille, a sei migliaia. -anche in composizione con altri numeri.
da l'alpi / prodi seimila in faccia al re levando / l'armi e
re levando / l'armi e i ridenti in giovine baldanza / vólti riarsi. graf
la sufficienza scarsa. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: gli scappa un'
ulloa [guevara], iii-99: anticamente in spagna... quelli che noi
mori serifi, e gli hanno ambedui in grandissima riverenza. idem, 161: il
: il gran can vecchio si attrovava in bucari, intrò nesin, passato il fiume
m. membré, 46: volendo andar in sue case dalle case de caracaliffa,
approvata dai sommi infegni... in alcun modo non seiugne né divide l'onesto
e chiamasi cicomo indo: e perché in questo nostro paese non se ne truova,
questo nostro paese non se ne truova, in luogo di epso pigliamo gengiovo, come
prendono la sei e fannola cuocere e gìttalla in forma, e pesa questa forma da
, sm. invar. mus. pausa in un canto. g. b
[plinio], 9-24: queste cose in generale aristotile primo le chiamò in greco
cose in generale aristotile primo le chiamò in greco 'selache'. landino [plinio],
di miformi e imbricate e sporangi in spighe terminali (e tre specie sono
terminali (e tre specie sono spontanee in italia mentre altre sono coltivate a scopo
coltivate a scopo ornamentale come piante verdi in vaso). = voce dotta
. famiglia di pteri- dofite licopsidi, in cui le macrospore femminili e le maschili
, traente al verde cupo, con struttura in parte terrosa, argilloide, fittamente cosparsa
dei prìncipi musulmani e anche del re ruggero in sicilia, dignitari incaricati di custodire le
fossili del devoniano e del carbonifero, in cui raggiunsero il massimo sviluppo, oltre
e anche reperibile come concentrazione di silice in masse- relle inserite in rocce carbonatiche;
concentrazione di silice in masse- relle inserite in rocce carbonatiche; ha frattura concoide e
di selice, acciò che sieno lettere cavate in pietra fortissima, che non ne vanno
combattendosi da quelli con lancie di venticinque in trenta palmi lunghe e assai grosse e ben
selce non gettò foco, e per ciò in vita rimase. stoppani, 1-217:
credute folgori impietrite. 2. in senso generico: pietra, sasso; macigno
bella. petrarca, 197-7: pò quello in me che nel gran vecchio mauro /
nel gran vecchio mauro / medusa quando in selce transfor- mollo. crescenzi volgar.
selce, a pòco a poco transformato / in viva prole che poi mosse il passo
crudel, che volto / fu da medusa in selce il mauro atlante. n.
torrente scorreva nel fondo di una forra in un letto di selci terse e bianchissime.
7rissino, 2-1-271: le asse sgangherate andàro in pezzi, / che tocche fur da
/ e 'l possente desìo ch'in me s'indonna, / s'indurò come
capacità di suscitare emozioni o sentimenti anche in persone insensibili. c. gonzaga
trar da l'elci. lanza [in f. paruta, 1-126]:
3. figur. persona, in partic. la donna amata, che
cni trovò... il partir, in effetto / ebbe diselce il cor, di
: se la pietà può trovar luogo in voi e se 'l cuor vostro non è
riccamonte, che ha un cor di selce in petto / ed è bestem- miator di
: io ben so che a non provarsi in vano / converrìa l'arco di marmorea pietra
piazze dell'antico quartiere, sbilenche e in pendìo, il reticolato a piccolissimi quadratini
ofare gittare alcuno sangue o vero altra puzza in alcuna via o vero selice del commune
stagione... « ci siamo messi in tale selceto, donde mi parrebbe miracolo
selciàio, sm. chi mette in opera le selci per pavimentazione. =
invetriate e lucide. a. santini [in muratori, cxiv-46-135]: il solaro
vi-ii-139 (8-i): di luglio in siena, su la saliciata, / con
di trebbiani. scamozzi, 2-120-49: in esse [città] si riscaldano ed
. alfieri, i-54: correre all'in giù dall'eremo di camaldoli fin a torino
coi suoi centocinquantamila abitanti che il carnevale in altri tempi agiterebbe da un capo all'altro
delle vie e dei viottoli sono scritti in dialetto veneziano: calle del dose, salizza-
pietre (o anche da mattoni) in modo da formare una solida avimentazione (
no [le vie] ordinare e racconciare in qualunque luogo seliciate non saranno, e
e molti belli sotto stazema, villa in quelle montagne, dove ha fatto fare il
e il pavimento selicato di pietra nell'atrio in circuito. anonimo, xcii-i-326: quilli
e arte debono combattere... in loco selezato de quadrelliovero in terra solida e
... in loco selezato de quadrelliovero in terra solida e dura. sanudo, 143
più gagliardo. badoaro, lii-12-357: passammo in un altro cortile selciato di bellissime pietre
nievo, 1-vi-22: al primo entrare in firenze... mi parvero gallerie
basse e calde, pareva d'essere in un luogo di pena. -per
disus. che ha fessure irregolari disposte in modo da formare un reticolo (il tallo
da ciottoli o da altre pietre ridotte in blocchi o in lastre e messe in
da altre pietre ridotte in blocchi o in lastre e messe in opera su uno
in blocchi o in lastre e messe in opera su uno strato di terra o di
città. pratesi, 5-77: di quando in quando tondeggiava in quel sentieruolo qualche pietra
5-77: di quando in quando tondeggiava in quel sentieruolo qualche pietra consunta, avanzo
selciatóre, sm. operaio addetto a porre in opera selci o altre pietre (in
in opera selci o altre pietre (in blocchi, in conci, in cubetti,
selci o altre pietre (in blocchi, in conci, in cubetti, in lastre
pietre (in blocchi, in conci, in cubetti, in lastre, ecc.
, in conci, in cubetti, in lastre, ecc.) per pavimentare strade
sf. esecuzione di una pavimentazione, in partic. stradale, con la tecnica del
pietra focaia] sono in color bianco, di uno istesso essere
un che l'altro, e si commutano in calcina: la parte trasparente come materia
si fonde, e non si scioglie in calce. = voce dotta,
arlia, 521: 'selcino': chiamasi in alcuna provincia quello che selcia o che
bisognava ogni voltadel resto questo sanitario selenico è in istato di ilarità. arrampicarsi per certe
scavalcando pruni, murettirovinati, dando del piede in selci atrocissimi. pasolini, 1-11:
sono da preferirsi. olivi, 221: in qualunque modo s'interpreti l'origine di
. v.]: 'seleniasi': malattia in cui gl'infermi risentono l'influenza della
selenio. 1817 nelle miniere di fahlan in istato di combinazione col rame, coll'
selenio, il quale si ha cristallizzato in tetraedri, che ottiensi trattando il selenio
coll'acido nitrico. quest'acido si volatilizza in vapori giallo- carichi, sublimandosi sotto la
(un minerale, una pianta, in partic. del genere astra- gaio)
elemento chimico, alquanto raro, presente in natura sotto forma di sei isotopi,
nello zolfo e nel tellurio elementari, in minerali specifici molto rari, ma soprattutto
rari, ma soprattutto accompagna lo zolfo in quasi tutti i mi nerali
nerali che lo contengono come solfuri, in partic. in quelli di piombo e
lo contengono come solfuri, in partic. in quelli di piombo e di rame;
quelli di piombo e di rame; esiste in almeno cinque diverse forme allotropiche, è
gomme insature; alcuni composti trovano applicazione in elettronica e come inibitori di oli lubrificanti
potersi scalfire col coltello e ridurre facilmente in polveredotata di colore rosso-carico. è un cattivo
qualche grado di più, riducendosi finalmente in certo vapore rossoprivo di odore, il quale
sulla fiamma di una candela si tinge in azzurro e sparge un forte odore metallico:
odore metallico: questo vapore si condensa in una massa rossa a cui la fusione
selenioso-, di struttura cristallina, solubile in acqua e in alcool e con proprietà ossidanti
struttura cristallina, solubile in acqua e in alcool e con proprietà ossidanti. tommaseo
colossali, splendidi di limpidezza, o in magnifici gruppi di variatissima conformazione, possiedono
farli dividere, anche se voluminosi, in lamine piane sottilissime, fino a parere
sileniten è di colore verde; è trovata in persia. dà grazie e valore.
]: la pietra selenite translucida have in sé la figura della luna, la quale
man ca come la luna in cielo. s. agostino volgar.,
landino [plinio], 809: selenite in sul bianco riluce col splendore melleo e
luna, la quale così cresce e scema in quella gemma come la luna in cielo
scema in quella gemma come la luna in cielo. mattioli [dioscoride], 725
la pietra silenite... nasce in una certa sorte di testudine indiana et
la cui mirabile proprietà è d'avere in sé f'imagine della luna. scamozzi
, era di natura tale che si riduceva in sottilissime foglie e per la sua trasparenza
qualeella ritiene impressa e la mostra di giorno in giorno mancante e crescente, conforme al
figuratabianca, trasparente che rappresentava la luna come in un vetro, cui alcuni dicono tuttora
alla cisteina, con un atomo di selenio in so in un biancheggiamento /
atomo di selenio in so in un biancheggiamento / smorto, come una landa
sedotti sopra lamezzaluna di opali lattee, scintillante in riflessi siderali azzurrini che mettea una luce
gole, e il seno di mare, in cui era il porto del santuario in
in cui era il porto del santuario in antico, con le coste ed isole,
, che le alleggeriva, quasi scorporandole, in una inenarrabile tenerezza di luci perlacee,
3. che vive sulla luna (in ipotesi fantastiche). bacchelli, 2-xxi-360
fornito dagli stessi granuli. le filtrazioni, in fatti, di acque alcalifere, selenitose
selenitose, ecc., posson corroderlie discioglieme in parte la silice. = deriv
dalla reazione dell'acido selenidrico con metalli in soluzione, per riduzione dei seleniti
svolgimento di luce. 2. in chimica organica, composto derivato dall'acido
: si dice delle posizioni tocche in penna. questo è il globo della luna
2. che riguarda un punto, considerato in base alle coordinate, sulla faccia apparente
: io non so che ci sieno stati in terra se- = comp. da
alla cistina, con due atomi di selenio in sostituzione dei due atomi di zolfo.
. targioni bozzetti, 12-3-271: in questo poggio di san qui-selenodónte, agg.
questo poggio di san qui-selenodónte, agg. in anatomia comparata, che ha la
. composto organico eterociclico corrispondente al furano in cui il selenio è stato sostituito con
con lo zolfo; incolore, insolubile in acqua, ma solubile in acetone e benzene
, insolubile in acqua, ma solubile in acetone e benzene, brucia all'aria
sm. bot. disus. peonia (in quanto anticamente le veniva attribuita la proprietà
: io non so che ci sieno stati in terra se- linografi curiosi che per lunghissima
faccia della luna. g. strange [in targioni bozzetti, 12-10-133]: da'
1330: 'selenografìa': nome che si dà in astronomia alle carte ove è disegnata la
luna. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-319: seguono sei figure
, 178: il dire che in terra non siano stati selinografi è un
yewàto 'genero, produco'. alchilico o arilico in sostituzione di un ossidrile, selenografìa
metionina, con un atomo di selenio in sostituzione di un atomo di zolfo.
, con un radicale alifatico o aromatico in sostituzione di un ossidrile.
'scegliere'. selettanza, sf. in fisica e in elettronica, grandezza atta
selettanza, sf. in fisica e in elettronica, grandezza atta a misurare la
.). selettivaménte, avv. in maniera selettiva, con una scelta,
una rigorosa selezione dei vocaboli da usarsi in senso sia comunicativo sia di convenienza sociale
lingua della televisione. idem, 8-117: in fondo, ciò che ha reso dante
. carattere di un fenomeno fisico che, in particolari condizioni, si manifesta in modi
, in particolari condizioni, si manifesta in modi tali da essere considerati aprioristici.
risonatore di determinare la frequenza di risonanza in suoni complessi. moretti, i-167:
il gesto selettivo di isolare e delibare in quel caos un attimo o un particolare
; che ha come oggetto gli animali (in par- tic. quelli malati o deboli
essi serve a determinare i collegamenti telefonici in adoperati verranno considerati a sé e
del loro ornamento e della cosa presa in esame. pasolini, 17-14: il suo
4. tecn. che, in particolari condizioni, si manifesta in modi
, in particolari condizioni, si manifesta in modi tali da essere considerati aprioristici (
fisico). -dotato di notevole selettività in quanto è in grado di favorire il
-dotato di notevole selettività in quanto è in grado di favorire il più rapido e
che agisce solo con alcune sostanze o in determinate condizioni in una reazione chimica.
con alcune sostanze o in determinate condizioni in una reazione chimica. = dall'ingl
seliglre 'scegliere'. selettocoltura, sf. in zootecnia e in apicoltura, tecnica di
selettocoltura, sf. in zootecnia e in apicoltura, tecnica di riproduzione controllata di
infatti essere stampata, per essere riprodotta in migliaia di copie. la stampa diventa
elettronico. e. maretti [in civiltà dette macchine, 202]: del
un apparecchio radio che serve a mettere in funzione il sintonizzatore. panzini,
quando si dovette rendere conto che non esisteva in commercio alcun selettore magnetico capace di separare
selettore magnetico capace di separare un materiale in forma di polvere fine. 4.
commutatore che permette di determinare una scelta in rapporto col funzionamento di un apparecchio (
solo nel chiamarci a lunga distanza, in questo cercarci a tentoni attraverso cavi di
vorticare di spazzole di selettori intasati, in questo scandagliare il silenzio e attendere il
di paradisea dalle dodici penne) è diffusa in nuova guinea; ha un lungo becco
durante il corteggiamento, erige e dispiega in forma discoidale. 2.
seleucidi) aumentò talmente il proprio dominio in siria e nelle regioni contigue da eguagliare
, tr. { seleziono). individuare in un gruppo di persone quelle che si
la ronda sul fiume. -scegliere in una varietà di opere, atti, comportamenti
querimonie perché hanno un quadrettino di zucchero in meno debbano vederne delle belle. e qui
. c. l. calosi [in civiltà delle macchine, 160]: la
. di dati che un automa è in grado di... selezionare in tempo
è in grado di... selezionare in tempo moltobreve. 2. riprodurre animali
di selezionare), agg. individuato in un gruppo di persone per particolari qualità
una palazzina di stile 'rococò', collocata in uno dei quartieri più moderni della città
varietà di opere, atti, comportamenti in quanto considerato più importante o più idoneo
tutto è ammassato e disposto frontalmente, in un completo appiattimento e livellamento dei significati
prima categoria. ancora più vecchi e delusi in prima super. ma egli è considerato
del dibattito. 2. in varie attività lavorative, addetto a scegliere
ottico: macchina che divide prodotti ortofrutticoli in base alla grandezza, al peso e
, abbiamodi prodotti tra commercianti non selezionatori. in casa 'la lotta di classe'; cioè la
* ànnunzio, v-3- squadra rappresentativa in ambito nazionale, re 337
certe intelligenze si scelta degli atleti in campo nazionale o regionale o provinciale per
due sessi presentano nei caratteri sessuali secondari in molte specie animali. cinelli, 11
il risultato di una rigorosa scelta linguistica in senso puristico e di grande decoro ed
, fu teorizzata la selezione sessuale, in quanto capacità di acquisire e successivamente difendere
selezione, inviato da qualche potenza straniera in un viaggio simile a quello che aveva
aveva dovuto compiere stella. -scelta in una varietà di opere, oggetti o atti
intorno ai pulsatori elettrici centinaia di galeotti in camicia di lana rossa sorvegliano la selezione
è stata immediatamente presentata al pubblico, in base a un criterio qualitativo e rappresentativo.
venuto dalla galleria degli uffizi di firenze, in cui la più stringata selezione dei mezzi
possano essere stampati con il colore corrispondente in sovrapposizione e, in tempi successivi,
il colore corrispondente in sovrapposizione e, in tempi successivi, perché venga ricomposta l'
con la conversione di un numero telefonico in una sequenza di suoni si ha una
. panzini, iv-624: 'selezione': in radiofonia, distinzione netta di una stazione
la vitalità di '-istico'come suffisso immediato in questi ultimi tempi. = deriv
dotta, lat. selinusìus (e, in partic. terra selinutoinduzione. panzini [
abitante dell'antica città di selga, in pisidia. g. bragaccia,
o la tartaria indipendente, e vennero in aiuto di un sultano dei selgiucidi che
landino [plinio], 446: in tre spezie [la brassica] divisero
appio, utile allo stomaco; et in ventre temperatamente mollifica. = voce
spesso pennate, fiori bianchi e rosa raggruppati in ombrelle e frutti a due acheni.
, lat. selxnon e selinum (passato in seguitoal linguaggio scient.), dal gr
: 'seiino': pianta di semi lunari od in forma di luna. =
si riferisce all'antica città di selinunte in sicilia. s. moscati [
sarà ricavato da un casale ottocentesco, e in parte a palermo, dove il museo
della città e della regione di selinunte in sicilia (una terra, usata in partic
in sicilia (una terra, usata in partic. in farmacia).
(una terra, usata in partic. in farmacia). -anche sf.
empiere di vento, i quali portano in iscambio di bardella della sella. machiavelli,
machiavelli, 1-ii-367: io credo che in questi tempi, rispetto alle selle arcionate
vincitor mercede, / inanzi alcaso era salita in sella / e quando bisognò le spalle diede
: « olà olà, su su, in piedi e in sella! ». d'
olà, su su, in piedi e in sella! ». d'annunzio,
, mia bella! / (rossa in cima a le colline / sta l'aurora
colline / sta l'aurora.) in sella! in sella! -da
l'aurora.) in sella! in sella! -da, di sella
l. santa paulina, iii-2: in quattro sorte di funzione, a mio parere
avviarono all'hauase oriani, x-26-92: in scuderia non vi sono altri cavalli da
-scherz. sella da naso-, occhiali, in partic. quelli fissati sul naso da
dovresti esser devota / e lasciar seder cesare in la sella, / se bene intendi
è fatta fella. lancia, i-747: in mano portino rami d'ulivo e doni
tanto da servire come valico (anche in un toponimo). fucini, 1005
, / cadute insiem d'un'alpe in su la sella, / gemean, balzandoper
guardar oltre: mi apparvero allo sbocco, in corona, pulite nel contrasto dei venti
. bacchetti, 2-v-220: l'isonzo in una sua curva lambiva l'ultimo sghembo
è come se quel lume abbagliante lo posassero in terra. fenoglio, 5-i-1842: si
si sporse da un lato per guardarealla sella in direzione del bivio di manera.
417: i due fili, cuno in una situazione difficile, rischiosa.
una sella di ghisa, divisa elettricamente in due parti dah'anello d di vulcanite.
. d'annunzio, i-1077: stanno in agguato / i lunghi siluridal muso di bronzo
siluridal muso di bronzo. / le torpedini in gabbie ai ferro / riposano sopra le
dallo sforzo dei golfari cui i bozzelli in parola sono affidati. 'selle delle
. medie. articolazione a sella: diartrosi in cui le superfici articolari contigue sono rispettivamente
. né bisogna sarchiare e campi seminati in questa forma, e così arano per due
molto i piedi di pecore odi castrone ricente in acqua: e di questa decozione fa cri-
senza assaggiare la sella. -chiudersi in sella: stringerla fortemente con le gambe
2-24: ben si chiude [rinaldo] in sella / e, correndo ver essi
cavallo, n. 26. -essere in sella, sulla sella: essere prónto a
, 1-iii-854: s'intende che egli è in sulla sella nel modo che per detta
si scrive. -essere, stare in sella, saldo in sella: cavalcare
-essere, stare in sella, saldo in sella: cavalcare con sicurezza.
», 19-xi-1950], 6: in conseguenza del suo nuovo atteggiamento americanista,
il presidente è più che mai saldo in sella. g. lannutti [«
campo, se l'altro era ancora in sella. -far cavalcar le genti
fossero un corpo solo, tanto stavano saldi in sella. -reggersi sulla sella: cavalcare.
! si, ma come vespasiano fosse in sella, non terrebe sicuro -restare, rimanere
sella, non terrebe sicuro -restare, rimanere in sella: cavalcare. sé, né
, 9-1-227: io men'era andato in parnaso per cavare di sella quel grand'
ha levato di sella. -mettere in sella qualcosa: conferirgli una preminenza assoluta
non è opera di piccol momento mettere in sella la verità. e colui che non
non ha al volere giunta la possa in vano ci si proverà. -montare
si proverà. -montare, balzare in sella: salire a cavallo. cieco
, 5-71: con tutti i suoi montato in sella, / inversosaragozza drizzò il ballo.
con questa salmeria, lo fecero montare in sella e gli fu data la chinea.
quando egli è otta che tu monti in sella, / io verrotti a trovar con
ti doni. carducci, iii-3-99: monta in sella enrico quinto il delfin da'capei
, iii-109: arrivata sull'aia ristette in ascolto. nella casa nessuno aveva inteso;
fece un cenno col capo ed io salii in sella, poi l'aiutai a salire
più bela / non ebe cavaliero che monta in seia. -salire in bicicletta.
che monta in seia. -salire in bicicletta. cassola, 5-169: scambiarono
altra parola, poi l'operaio rimontò in sella e prese lentamente a salire, curvo
, del marito, ma perché silio montato in sella non la spregiasse. b.
oh quanto si truova indietro chi monta in sella ultimo di tutti! piovene,
: quante volte lo abbiamo visto balzare in sella! -porre la sella a una
sella a ciascuna ». -porsi in sella: predominare. buonarroti il giovane
èe, / quando alcun, in sella dieci ore di seguito e a sciabolare
sella dieci ore di seguito e a sciabolare in corsa il vento aveva una specie di
esercizio della scrittura. -risultare vincitore in una guerra o anche in una polemica
-risultare vincitore in una guerra o anche in una polemica. varchi, 3-21
egli sempre alla fine e si rimane in sella? idem, 13-39: era abbastanza
13-39: era abbastanza, pervincere e rimanere in sella, confutare e gittare per terra le
valor con lunga guerra / restò vincendo in sella e ogni altro a piedi.
ver..., e si rimanga in sella, / evinta a terra caggia la
inganni, / accioché la virtù rimanga in sella, / vinta la frode, e
cavalli per la briglia. -tenersi in sella: reggersi cavalcando, assumere cavalcando
all'inglese. guardi, che si tenga in sella un po'sospeso su le staffe
l'andatura del cavallo ». -tornare in sella: rimontare a cavallo. alamanni
6-18-70: perché duramente era noiosa / aldiscender in basso quella costa, / dismontiam da cavallo
e, giunti al piano, / torniamo in sella. -ritornare nella condizione sociale
[s. v.]: tornare in sella': vale rimettersi nel primitivo stato
cadere da cavallo; esserne sbalzato, in partic. in battaglia o in un torneo
; esserne sbalzato, in partic. in battaglia o in un torneo. novellino
sbalzato, in partic. in battaglia o in un torneo. novellino, 42 (
vantò che non avea niuno nobile uomo in provenza, che non li avesse fatto
chi vorrebbe esser così ardito da entrare in una lizza in cui hanno votato la sella
così ardito da entrare in una lizza in cui hanno votato la sella tanti palladini
uomo di sella'. a. gualandi [in carducci, iii-21-135]: non potendo
che fabbrica o ripara selle e finimenti, in partic. dei cavalli e, per
ed altri più bassi pennelleggiatori; e in quella di bologna fin i sellai e gli
un mulo, un asino, una cavalcatura in genere. maestro sanguigno, 98
la moglie accorta e proveduta / aveva in fretta il suo destrier sellato. l
: l'arciprete e lo zio stesi in panciolle / si messere a dormire e
/ la zia fu a metter due camice in molle, / io nelle praterie subito
infilo: / fo sellare il baiardo e in quest'arnese / vo a far la
saltò dal letto, sellò l'asina in un amen. -assol.
montagutolo, 13: da calende giugno in fino a calende novembre, possa sellare ciascheduna
ogne legniame per fare casa e cappanna in ciascheduno dì, none stante veruno altro
, tanto più ch'io aveva veduto in corte un cavallo sellato, che mi
19-104: il vedovo padre di fortunato passò in seconde nozze con una vedovetta traccagnotta e
sellerìa { sellano), sf. bottega in cui vengono fabbricate o riparate le selle
ducal selleria, che sborsi e paghi in di lei mano lire cinquantanove di venezia.
un odore di cuoio che sembrava d'essere in una selleria. buzzati, 1-146:
assortimento di finimenti per cavalli. -anche in denominazioni di botteghe. l'illustrazione
di un quartiere o di un rione in cui tali botteghe erano numerose. di
selle, dei finimenti dei cavalli e in genere del cuoio e dei suoi derivati
3. fabbricazione e riparazione dei sedili e in genere dei rivestimenti interni di un autoveicolo
parte più tenera delli sellari si fa bianchire in acqua ed asciugati si pongono in una
bianchire in acqua ed asciugati si pongono in una cassarola con butiro, sale, pepe
i baffi duri e folti. -piegato in selletta: profondamente insellato (il dorso
insù, e non mai piegata in selletta. 2. sella di
, 17-20: stava [il paese] in una selletta boschiva, tutt'aria e
14-81: vidi allora che due uomini stavano in cima ad una selletta, là dove
. stor. antichi abitanti di dodona in epiro, guardiani dell'oracolo di zeus.
i-2-qi: sella ed i selliani si trovavano in quel periodo, che nel gergo politico
di scandalo, ma tuttavia sintomi del processo in corso:... i gruppi
riferimento a un aggregato di cristalli disposti in modo da prendere la forma di un unico
pavese, 5-108: quell'anno andava in bicicletta e il figlio del capostazione le aveva
accorciò, con i ritagli si fece unacuffia in cui chiuse i suoi bellissimi capelli.
fare (omè!) gli adamanti fresi in mille fragmenticuli, cum pie et summisse
: custu fegi ego iudice gostan- tine in collatura ki fegi a silva de cercetu,
gentil rempaira sempre amore / come l'ausello in selva a la verdura. petrarca,
magno volgar., diva una, guernita in cima di un arpione o raffio.
iii-14 (30): va'in cotar serva e cerca a un arbor,
storia; e il vico s'internava bramoso in uella parte appunto della storia, nella
di difficoltà e dolori; situazione, in partic. spirituale, complessa e fonte
, 868: vò piuttosto soffrire / in questa selva e 'n bocca a quella
col guardodella mente poter, vagando, entrar in quell'ombre e in quegli orrori ove
, vagando, entrar in quell'ombre e in quegli orrori ove le più volte stanno
rezzonico, 125: l'ostili insegne in larghi giri / sventolavano in mezzo a densa
ostili insegne in larghi giri / sventolavano in mezzo a densa selva / d'aste
di legno ein rilievo; ed erano ridotte in pessimo stato. dalla prospettiva le feci
grande quantità di elementi disparati ammassati confusamente in un luogo ristretto. pratesi, 2-103
, di — passare, filtrare in mezzo o attraverso una selva di gambe
gambe di molti giocatori che si affollano in uno spazio ristretto (il pallone).
], 24: la palla passava in mezzo a una selva di gambe d'attaccanti
di giuristi e sentenze di magistrati e offre in propositouna selva di notizie. banti, 9-117
nostri concetti. giovannini, 5-153: in verità le cose latine del petrarca non vagliono
le cose latine del petrarca non vagliono, in loro non si vede né purità né
né purità né candore, anzi si scorge in loro una selva di parole antiche et
montale, 12-319: nelle poesie deirinaugurazione'e in quelle che vennero più tardi govoni.
smalto e il cammeo e si addentra in quella selva di endecasillabi e di versi
4-2-582: conoscete... una volta in qual selva diconfusioni e di errori vi bisogna
suoi errori; e pria di vedere in quante miserabili guise egli abbia svisato il povero
di argomenti e metri diversi (anche in formule di modestia). -anche come titolo
si curano del resto e sfacciatamente si mettano in laude sua a fare distici, tetrastici
.. essendo tessute inverso, portano scritte in fronte alcuna prosa, quali sono
l'alba; / e non se trasformasse in verde spiriti stavano fermi come si fossono virgulti
e li arbori nelle selve. ghislan-ha saputo in pochissimi giorni comporre una bellissima la seguìa
ciselva sopra s. zanobi da recitarsi in breve con occasione -per simil.
adunanza pubblica. documenti delle scienze fìsiche in 7erésah, 3-31: odo il muto
le corna. filarete, 1-i-345: proprio in quella rivolta era una fonte, intorno
oprar, lo spinge e affretta / ch'in breve tempo uscì de la faccio fare!
, agg. letter. ant. situato in luogo impervio, selvaggio. lamenti
, i-193: fuor del castello la trasse in quella volta; / tanto camina e
e dimorar non face, / infine in piamonte a un castel selvace.
brodo lardiero de ogni carne salvacina: in prima lava la carne in bon vino
carne salvacina: in prima lava la carne in bon vino bianco mescolato con altrectanto aqua
la condizione del selvaggio, che vive in una condizione di primitività e in una
che vive in una condizione di primitività e in una cultura elementare. pascarella
strampalata e straordinaria. 2. in senso concreto: azione barbaramente crudele.
sua e le sue naturali selvaggerie era- in modo disordinato, non riconducibile a lono
arte vanno gelate, e vediamo che in tutte le filosofie circola, buona dose
propria degli elementi naturali scatenati. - in partic.: a rovesci. govoni
, come fanno i selvaggi. - in partic.: senza decoro civile.
: aveva... un personcino chiuso in un abito qua attillato, là a
che la faceva paragonare ad un'amazzone in miniatura: paragone sciupato, è vero,
, 12-108: passavo i pomeriggi selvaggiamente in pieno sole a fare i bagni nei laghi
: io vissi sino circa ai diciannov'anni in un'ignoranza fanciullesca sebbene selvaggiamente esuberante.
, vi-214: gli zii lo portarono fuori in un'altra stanza, si buttò su
letter. remotamente dal consorzio umano; in totale solitudine. cino, cxxxviii-55-8:
della selvaggina: computo dei capi presenti in una riserva di caccia o in un parco
presenti in una riserva di caccia o in un parco nazionale, compiuto prevalentemente in
in un parco nazionale, compiuto prevalentemente in primavera e in autunno. -selvaggina
nazionale, compiuto prevalentemente in primavera e in autunno. -selvaggina protetta: l'insieme
e selvagine d'ogni sorte ve ne fu in... copia. statuti dell'
48: nel luogo poi del convito in questi giorni sollenni si ritrova apparecchiata una
, sino alla penetrazione inglese vissuta pressoché in stato di innocenza. la civiltà l'ha
. 4. figur. donna in quanto oggetto della caccia amorosa.
a coltivazione da parte dell'uomo né, in partic., a innesto, a
de gli alberi si divideper opinione di teofrasto in queste prime differenze, che alcuni d'
1. -gonfalone selvaggio: fronda, in partic. di alloro, o ramo
alberi e d'acque cadenti che stagnano in un lago. fagiuoli, xiii-45: io
volgar., 3-31: quel deserto abonda in serpenti e altri animai soggi e veninosi
ca'da mosto, 1-17: atrovasi in quella pavoni salvazi, fra liqual sono de
/... / tal parea corsamonte in quel conflitto. centurione, xxx-10-273:
di daini, capri ed altri selvaggi in truppa. -bue selvaggio: v
mare); impetuoso (un fiume in piena, il vento). roselli
. è tempo di migrare. / ora in terra d'abruzzi i miei pastori /
. llui. idem, 129-46: quanto in più sel vaggio / loco
di fuori del consorzio umano. in ogni senso la buia campagna.
gnoli, 1-330: aure che sussurrate in fra i cespugli, / carezzatemi il
: nelle sue parole passavano, come in sensazione reale, il fresco matutino,.
: deh, che paese fero / trovai in quella parte! /...
32): li pastoi lo trovàm ascoso in la spelunca, lo mi domanda il capitano
. bruni, 566: or ricovro in albergo ermo e selvaggio, / e
il silenzio a tutte l'ore / in selvaggio tugurio han per precetto, / col
tane. 6. che vive in condizioni arretrate, primitive, non toccate
la sacra legge / de l'innocenza in libertà sicura 7 il mondo rimanea,
eu ropa era ancora tutta barbara e in gran parte selvaggia. tenca, 1-222
l'uomo civile! è la crisalide trasformata in farfalla. foscolo, v-389: un
5-51: tutta la notte i selvaggi danzarono in onore deigentiluomini bianchi seduti alla fiamma di un
di un tripode. -come parte in una finzione. casti, cxxxvii-258:
-mito del buon selvaggio: costituitosi in conseguenza della scoperta del nuovo mondo,
buono che vegna, / cotale ventura in lui regna. monte, 1-iii-55:
/ tempo, dell'aire fredda, in su'coraggio / pensa che torni in dilettoso
, in su'coraggio / pensa che torni in dilettoso stato: / per la bona
sì selvaggia vita / che diresti che in petto alti ei rinserra / gravi pensieri,
ama nello stato della selvaggia indipendenza ed in quello della servitù civile. delfico,
selvaggio si impone un minimo di civiltà in armonia coi nuovi tempi.
vita). tommaseo, 3-i-276: in tale stato di cose il più grave pericolo
, 17-196: l'individualità è sacra in inghilterra; gode, in teoria, di
è sacra in inghilterra; gode, in teoria, di tutta quell'indipendenza,
simbolo questo gustoso legume, stimolatore, in chi se ne cibi, dei sogni
erano venuti di contado. -collocato in campagna; agreste, rustico (un
età verde / sarei dannato a consumare in questo / natio borgo selvaggio, intra
grossa armadura chiamano goden- dac, cioè in nostra lingua buon giorno. -rozzo come
ritratti di nietzsche occhi acuti neri agitati in selvagge occhiaie naso affilato come una lama
: non son selvaggio, ben che in selva io sia, / ch'io non
buon cittadino non debba dimesticarsi con tutti in un medesimo modo, abbia però a guardarsi
esprimeva un odio quasi selvaggio, incredibile in quella creatura d'apparenze così delicate.
impeto nello spirito: salire, precipitarsi in camera di petella, strozzarlo sul letto.
... il sermone selvaggio 'sinners in thè hands of an angry god'del famoso
espresso o ancora esprimeva gli stessi concetti in europa. n. ginzburg, i-862:
, i-862: siamo assolutamente certi che in casa del nostro amico non si litiga
, non si gridano mai selvagge parole; in casa del nostro amico tutti sono educati
verga ditrinchetto, fermo al sartiame, levando in alto il berretto e salutando un'ultima
discentramento. 16. neol. in espressioni di origine giornalistica, come attributo
selvaggio? -parcheggio selvaggio-, effettuato in modo da intralciare il traffico.
-sciopero selvaggio, a gatto selvaggio: attuato in modo spontaneo e senza preavviso, in
in modo spontaneo e senza preavviso, in modo da creare gravi disagi generali (
modo da creare gravi disagi generali (in partic. nei servizi pubblici) oltre
; ignaro di un uso; straniero in un luogo. francesco da barberino,
. restio, contrario a far qualcosa (in relazione con una prop. predicativa implicita
vi dè esser salvaggio. -praticato in modo irregolare, incostante (la virtù
voci, qualche parola allegra, ma in tutto un'allegria torbida, il principal carattere
selvaggio dei miei diciannove anni si è mutato in una sensibilità da album di ricordi.
ch'è rimaso della gente spenta, / in rimprovero del secol selvaggio?
e antiletterario. p. bargellini [in « il frontespizio », 158]:
di acqua selvaggia che stempera la terra in un momento, che incioccolata il torrente in
in un momento, che incioccolata il torrente in alluvione. m. rigoni stern [
siena, 442: d'ubidir l'ò in coragio / chio birbone.
luntano / e farmine salvagio, / averla in trascu è dal lat.
, 359: e'par ch'io viva in noia de la che è selvaggio,
carrà, 473: lo spirito coloniale attualmente in vigore, la moderna passione per il
partic.: carni di selvaggina usate in cucina. storia di manfredo imperatore
efece comperare tutto il salvaggiume che si trovò in roma. a. pucci,
al principe di far società di commercio in selvaggiume. 2. specie selvatica
primitivo. milizia, ii-38. pure in quel selvaggiume v'eran due imperi,
anzi, rotto il pensar d'amore e in sul piè fermatomi, poscia che io
cuore di detto pratello sorge e schizza in lucidi zampilli una fontana che tutto il
spinaci... le si tramutano in vezzi fioriti che le assiepano il cuore.
forza si sospingono innanzi. 2. in modo ostile e scostante. guicciardini,
scostante. guicciardini, 14-vi-29: famagosta in questa cosa dellacittadella si porta con loro molto
-scontrosamente. pasolini, 21-170: in certi giardinetti., dove dei bambini,
come un ventennio prima, facevano il bagno in mutandine dentro una vasca, vide selvaticamente
mutandine dentro una vasca, vide selvaticamente in disparte una 'scugnizza', scura e lacera
così, coll'anima donnesca che sino in quelle nazioni d'africa e d'america
lo riscontravano spignendosi avanti, per corre in mezzo il salvaticasino. = comp
naccie, oltre la bontà che hanno in loro nel gusto, son sane perché
, selvatichezza. landolfi, 13-74: in genere, è la socialità un bene?
ha la forza di non abbandonarsi a tradurre in un facile sbandieramento politico e direi che
tra i romanzi più rappresentativi del decennio in corso. = deriv. da selvatico
piacevolezza. algarotti, 1-vii-165: perché in quelle parti diamerica si discopersero nazioni pulite e
nel medio evo alcuni uomini dotti appaiono in que'tempi di rusticità e selvatichezza.
quando le genti da errabonde si fermarono in sedi e i patriarchi invecchiavano visitati dagli
giovani, [i francolini] mangianoe perdono in qualche parte la salvatichézza e si tengono
peloso e rosso muflone sia un montone in istato di salvatichézza. nievo,
quali spezialmente mutano la pianta di salvatichézza in dimestichezza. leopardi, i-1099: non si
. parise, 5-302: anziché stabilizzarsi in una forma media..., [
... che eraquella della sua gioventù in campagna. -in senso concreto:
invitarlo sovente alle cacce, con farli godere in mezzo alla salvatichézza de'boschi le dilizie
molto. fenoglio, 4-223: poi venne in luce la sponda opposta, pudica,
va ricercando le cagioni nell'aspetto del paese in cui visse nei suoi più giovani anni
e arcadi rinfantoc- ciati da romantici belavano in coro egoistiche salvatichezze e rimembranze feudali e
nesse una cotale salvatichézza contratta da me in queste solitudini. buonarroti il giovane,
uomini, patisco dei periodi di salvatichézza, in cui il massimo de'supplizi mi pare
naturai sua ti midità degenerò in una selvatichezza villana. cassola, 8-84
diffidenza o malevolenza, come avevano temuto in un primo momento. -ostilità
possé più dolersi di quelle, che in tanti moti contra di lui quelle non
pace, non erano compariti. e in tanta salvatichézza stettono che berto mio padre
rischio. idem, 21: da poi in quasiamo stati fratelli senza niuna salvatichézza. luca
da panzano, 67: ci abboccammo in s. piero scheraggio con loro e
mi faresti spiritare, ti dico che in casa c'è il diavolo. armenini,
solitudini ti rimanghi. re con la moglie in grand'amore e tratta con lei con granbembo
il comportamento schivo e riservato, anche in modo eccessivo, che ne deriva)
le più calde ore della loro età in risguardo e in salvatichezza trapassate,.
calde ore della loro età in risguardo e in salvatichezza trapassate,... tranquilli
la riva, 1-61: m'à dao in quest mondo? a- pon, salvadesine
2. selvaggina uccisa o macellata e posta in vendita; carne cucinata di selvaggina.
vendono 7 salvadiginequi, come si vendono / in tutte l'altre cittadi. c. gozzi
uccelli et altri salvaticini se ne vanno in dispersione, la maggior parte de'quali
... produce pane e vino in buona abbondanza, carne, frutti,
mattutina. 2. stato brado in cui vive un animale. airone [
, / innestandol si fa di mano in mano / più bello e più gentil,
. vettori, 1-106: avendo insegnato in che stagione e in che qualità di
1-106: avendo insegnato in che stagione e in che qualità di terreno riesca che i
, se le marze domestiche si metteranno in sul salvatico, chiamando (mi sti-
de'boschi e positivi per annestare poi in capo a due o tre anni.
airo coroto on da le altre cosse k'in corote per lo pec- cado de l'
molto stizzose, ma valentissime nell'operare in fare assai mele e assai cera.
di ciliegi soli. landolfi, 2-109: in quei cavi, per i cacciatori e
minestrine de'salvatici, e saran buone in ogni altra potaggeria. a. cattaneo,
sciamò il giovine, come accorgendosi solo in quel momento di aver il fucile ad armacollo
e di madre negri, egli tuttavolta in tutta la vita era bianchissimo:..
le veglie, e le centinaia di chilometri in ferrovia e le toelette affrettate, dal
un principio di tanfo selvatico come quando era in trincea. moravia, vii-346: aveva
non mi avessi fatto provare e avessimi posto in più oscuroe selvatico luogo. g. villani
questa parte [l'africa] ha in sé egitto, numidia, moriena, e
tavola ritonda, 1-206: eglino si ritrovarono in terra ferma, in una salvatica e
eglino si ritrovarono in terra ferma, in una salvatica e diserta contrada dello reame di
geronimo... se n'andò in uno eramo salvatichissimo, e ivi stette
, 3-29: eglipone l'entrata dell'inferno in su un monte salvatico, per entro
piano sostenta pecore alte; magre ed in peggio, quadrate; salvatico e montoso
correte arditamente! pascoli, i-446: nato in una angusta valle lungo lo strepito d'
selvatica. papini, x-1-807: vissi sempre in luoghi selvatici, nei boschi a tagliare
che non poteano passare, sì scesono in terra nel profondo e salvatico di gales per
ci è poi un salvatico d'alberi altissimi in quadro tutti intorno tosati con le forbice
. cinelli, 2-101: tommaso abitava in quattro stanzette cresciute pezzo per pezzo intorno
per pezzo intorno al suo studio, in fondo al nobile selvatico di lecci e
selvatica. 5. che abita in selve o luoghi desolati; che vive
; che vive allo stato selvaggio o in condizioni di vita primitive o molto retrive
, che si portavano ogni loro masserizia dietro in su'camelli. storte pistoiesi, 1-397
sanudo, lv-140: per non intrare in alcuna cità sagramentare, avea preso certa
retaggio selvatico e bestiale, che noi portiamo in noi. butti, 399: egli
l'essere primordiale e selvatico si risvegliasse in lui, uscisse libero, fresco, infantile
. papini [inlacerba, i-2]: in ogni filisteo, in ogni negoziante, in
, i-2]: in ogni filisteo, in ogni negoziante, in ogni professore è
in ogni filisteo, in ogni negoziante, in ogni professore è rimasto qualcosa di selvatico
tornati a quella selvatica e semplice infanzia in cne erano al tempo d'achille e
industriosi e magnanimi, come di necessità in quelle difficili e rischiose condizioni di vita
inurba, / che ciascun'ombra fece in sua paruta. passavanti, 122: sono
silvatico: / come pòi vivo stare in tanta inopia? guicciardini, 11-
, figura tipica della letteratura cortese divenuta in seguito proverbiale. b.
185): chi avesse sentito, in que'momenti, con che sdegno magistrale le
., 38-1: il re ai francia in fiandra fé statuti / ch'a molti
/... che noi comportassimo in pace / l'avvenimento dell'arno salvatico.
, un libro bizzarro e irto, scritto in latino corrotto e selvatico.
, 1-1-43: essendo quella voce 'decameron', in qual si voglia modo ch'ella si
12 (214): nome che in toscano viene a dire il forno delle grucce
dire il forno delle grucce, e in milanese è composto di parole così eteroclite,
io. ant. ignorante, inesperto (in relazione con il compì, di limitazione
, cxiv-6-83: l'altra nobiltà che abitava in città, ad imitazione dei nobili salvatici
quei di città si ridevano degli andati in villa e gli chiamavano i cittadini 'salvatichi'.
. anat. ant. parte selvatica (in opposizione a parte domestica): in
in opposizione a parte domestica): in un elemento anatomico (specie negli arti
de liquali muscolli uno grande e manifesto è in mezo de lo
aiutorio sì che alguna soa parte è in la parte domestega e l'altra soa
parte domestega e l'altra soa parte in la parte salvadega. fasciculo di medicina
potre'fare una stanza con uno tecto salvatico in su la piaza di santo lorenzo,
15. locuz. -alla selvatica: in condizioni di vita arretrate, primitive.
selvaggina. -che si apre o appare in un bosco. statuto detta gabella di
tenuto a selva. cesatiano, 1-127: in epsi loci primamente sono spesse e redi
2-31: fu fondato il sud, censo in un tenimento di silvose le arbore. battista
di bricherasio, 1-376: quelli che rimangono in co'ne può venire 'salvatichissimo
e non selvati... si potranno in principio destinare per -vezzeg. selvatichèllo
terrazzo alla fòr solo quanto vole necessitate in tenpo di confessione, e vedetta.
per quanto mi fosse andata accarezzando moltissimo in quel frattempo, io non m'era per
bracciolini, 1-12-24: egli è salvaticuzzo e in cento guise / ho cercat'io l'
selvaticùccio! -acer. selvaticóne. in rigoglio d'erbe inutili e di salvaticume.
: quel segno di infelicità che aveva colto in ha- lina faceva ancora da sentinella a
1-ii-460: avendo cesare fatto un alloggiamento in uno luogo selvoso e atto a nascondere gente
da ogni legione tre coorti e fecele fermare in quello molte parole.
quant'occorremi, / senz'altro messo, in mia persona propia. =
che indica la qualità di piante prevalenti in un luogo. pratesi, 5-430:
gli occhi. 2. che è in una selva (una grotta); che
che si addentra fra gli alberi o in un bosco o ne è attorniato (
. granucci, 1-62: si ritirò in una selvosa spelonca della bitinnia alla contemplazione
/ vèr le belve fugaci è sempre in moto, / stancando il piè per li
interiore). bigiaretti, 8-52: in quella confusione di barba, baffi e
mancante di profondità, ché anzi la gravità in lui è un naturale atteggiamento dell'animo
frizzante con l'aggiunta di anidride carbonica, in appositi sifoni di vetro o di metallo
verga, 7-547: lo vide seduto in mezzo a un crocchio di sfaccendati,
. ariosto, 14-99: conterà ancora in su l'ombroso dossovolo degli operai in maglietta
ancora in su l'ombroso dossovolo degli operai in maglietta o a torso nudo, gridando:
storia di francesco e il lupo come 'complessità'in realtà non dipanabile, diviene praticamente un
nulla; 'nun trovacci 'na sema'(in un luogo) non trovarci nulla.
ho sbuzzate metto le seme a seccare in forno, non l'avete mai mange le
). neol. segnalarsi, mettersi in mostra. jahier, 70:
segnalazioni pendevano inerti e si drizzavan disordinate in posizioni mai previste dal regolamento ferroviario le
maestranze. -fase semaforica: periodo in cui è permesso il transito degli autoveicoli
cui è permesso il transito degli autoveicoli in una o più direzioni e impedito in
in una o più direzioni e impedito in altra. 2. che si riferisce
elettromagneti non furono impiegati a porre direttamente in azione i segnali semaforici i cui movimenti
le braccia dei segnali semaforici a qualcuno in piazza. marinetti, 2-iii- 292
, 2-iii- 292: io spiegavo in francese con infiniti gesti meridionali semaforici e
ad essi legati nella nostra ragione (in questo esempio nella ragione o calcolo scacchistico
sémaphore (v. 'colombo'essendo tornato in aden, il 'coatit'può rima
del comune e, prossimamente, anche in quello della semaforizzazione. =
8-123: siamo fermi a un semaforo, in una lunga coda. del giudice,
stazione di vedetta e di segnalazione situata in posizione elevata sulla costa, e per lo
nelle sue vicinanze e con altri semafori in vista. montale, 3-54: al
sottofficiale del semaforo che aveva passato anni in eritrea. dizionario di marina [s.
, che s'alzano e s'abbassano in varie posizioni e con varie inclinazioni,
si esprimono delle parole a cui corrispondono in analogo repertorio. -lanterna del faro
da pesca e da cabotaggio, usato in scozia, in inghilterra e in olanda
da cabotaggio, usato in scozia, in inghilterra e in olanda.
, usato in scozia, in inghilterra e in olanda. stratico, 1-i-422
piatto. il loro bompresso è contenuto in un cerchio di ferro, e può
m. boselli e f. rella [in « nuova corrente », 59 (1972
d'insistenza metodologica per indicare la necessità diprendere in considerazione la psicanalisi in una teoria della
indicare la necessità diprendere in considerazione la psicanalisi in una teoria della significazione. p.
per una semanalisi. idem, 26: in questo senso lalinguistica può diventare il modello generale
sottrarsi alle leggi della significazione dei discorsi in quanto sistemi di comunicazione, e di
della 'significanza'. è questa una prima messa in guardia contro la matrice del segno,
potrà costituirsi se non obbedendo fino in fondo alla legge che la fonda,
m. boselli e e rella [in « nuova corrente », 59 (1972
di significato, cioè l''idea'contenuta in una parola, o quella fondamentale che
serie di parole affini. può dirsi in generale che il semantema risulti espresso dalla
sua pervicacia nell'assassinare fonemi e semantemi in culla servendosi della pausa come sicario,
della pausa come sicario, trubetzkoyeg- gia in fondo nello stesso senso del cantante gianni mo-
il principio dei tratti distintivi già usato in fonologia. -semantica diacronica: ha come
analogo a quello della sintassi profonda, e in seguito trasformazioni e leggi morfologiche conferirebbero
del significato delle frasi e degli enunciati in lingue particolari. -semantica linguistica teorica:
si rifà alla nozione di prototipo elaborata in psicologia cognitiva per spiegare la formazione e
determinazione di ciò a cui essi rinviano (in espressioni quali semantica del cinema, del
motivate... sono diventate, in seguito a oscuramento del sentimento etimologico dei
semantica delle parole è relativa ma sempre in rapporto alla semanticità contestuale (al pensiero
, tutt'al più, a prendere in giro qualche suo uccellino o affine, nei
troppo se voglio trovare l'organizzazione perfetta in cui la logica segnica -che è una e
pasolini, 9-126: palmieri riproduce rovigo in paginedove la violenta, volgare semanticità delle parole-cose
volgare semanticità delle parole-cose dialettali si smorza in un lavoro, ma assai libero, di
., l'ambito delle tematiche presenti in un'opera o nella produzione artistica di
infeconda per ciò che riguarda il lessico in senso stretto: il dialetto lombardo poggia
nell'originale ebraico, e spesso comprendevano in buona parte: ma, nell'uso
di parentele connotative che possono legare lessemi in quanto evocano analoghe sensazioni e fanno scattare
lessicali che hanno una zona di significazione in comune e si trovano in opposizione immediata
di significazione in comune e si trovano in opposizione immediata fra loro. -componente
. pagliaro a un suo metodo interpretativo in cui all'esatto valore di segni semplici
semantica o tecnica del differenziale semantico: in psicolinguistica, metodo di valutazione del valore
: insieme di parole imparentate nel significato in quanto costruite intorno allo stesso morfema lessicale
può venire detto né vero né falso in quanto puramente espressivo (una proposizione)
. g. vaccarino [in civiltà delle macchine, 164]: non
.. con un simbolo differenziante, scelto in modo da coincidere con quello già adoperato
. g. vaccarino [in civiltà delle macchine, 163]: per
. e letter. seminare (anche in contesti figur.). m
ben definiti, non può il semasiologo portare in campo che delle ragioni soggettive e però
bevanda poco adatta a chi ha lo stomaco in disordine. foscolo, ii-434: questo
, / purtroppo ei si annegava / in un bicchier d'insipida semata. bresciani,
affare. petrarca, 255-7: spesso in un momento aprono allora, / l'
l'uom che ne nacque / doppio nudriva in cor sano desìo. d'annunzio,
al malato, che è sembiante a te in natura ». petrarca, 186-10:
/... / cosìl'amore acceso in donna cruda / sembianti femmi: ond'io
cum lo vostro aitorio e conseglio, in tale guisa punire li malifacture in persone et
conseglio, in tale guisa punire li malifacture in persone et in avere, ch'illi
guisa punire li malifacture in persone et in avere, ch'illi no se tirrano per
fattezze: viso, volto, anche in quanto rivela un determinato stato d'animo
, / ed or ne son possante - in mia balìa. rinaldo d'aquino,
sembiante. monti, x-4-29: vedi in quegli occhi espressa / l'alma d'un
stesso, / giovine d'anni e rugoso in sembiante, / ché stai? breve
/ per abitati lochi a me lampeggia / in altri volti. d'annunzio, iii-1-660
d'annunzio, iii-1-660: gianciotto è cupo in sembianti e mastica in silenzio, a
gianciotto è cupo in sembianti e mastica in silenzio, a capo chino, senza inghiottire
etra, / altri fate vagar disciolto in onda, / voi, che narciso in
in onda, / voi, che narciso in fior, che dafne in fronda /
che narciso in fior, che dafne in fronda / cangiaste, in dura pietra /
che dafne in fronda / cangiaste, in dura pietra / me trasformate ancor su
questa soglia. bellori, iii-243: otto in numero sono le figure ordinate al componimento
se noi vi conteremo amore, il quale in mentito pueril sembiante, avendo ferito apolline
per la vista che s'avvalorava / in me guardando, una sola parvenza, /
parvenza, / mutan- dom'io, in me si travagliava. -in una
b. davanzati, ii-561: creò natura in bel sembiante umano, / varchi,
gozzano, i-1077: filippo il buono inviò in portogallo ilsuo pittore, jean van eyck,
m'agenza, / anzi mi tegno in forte penitenza / i be'sembianti c'
latini, rettor., 79-9: parlando in dolore sia la testa inchinata, il
testimon del core, / ve- gnati in voglia di trarreti avanti. idem, par
sydrac, 99: ciò che hanno in cuore [i malvagi] dimostrano in loro
hanno in cuore [i malvagi] dimostrano in loro faccia e in senbianti, in
i malvagi] dimostrano in loro faccia e in senbianti, in loro fatti e in
in loro faccia e in senbianti, in loro fatti e in loro detti. poliziano
in senbianti, in loro fatti e in loro detti. poliziano, st.,
e peregrino, / dalle tre ninfe in grembo fussi accolta / e di stellato vestimentoinvolta
partisti da colei / che stampata ritengo in mezzo 'l petto / con li sembianti
donne avevan cambiati sembianti, / ponendo in terra tarme rugginose, / e tornate
mostra valor guerriero, / lo manda in ciel straniero / gli allori a conquistar.
venne incontro col sembiante di chi ha in pronto una barzelletta. bernari, 3-140:
sofrire / sanza dir de'suo'fatti più in avante, / ma 'l die d'amor
nullo sembiante / ond'ella possa venire in bassanza. novelle adespote, vi-406:
chia guittone, ii-xxix-3: in sembrante può esser amor di fore,
per iscolparmi sonse tu m'amasti / quanto in sembianti e ne'tuoi dir mocerto ch'
si fa da coloro i quali sono colti in errore. -atteggiamento esteriore alquanto ostentato
i sembianti della semplicità, e con in fondo più lealtà che i tedeschi
la forma che assume, il modo in cui appare. dante, inf,
dolci stelle a reo sembiante, / in ciel guardando, apparir le vedea.
pudicizia e quella sola modestia si ritrova in terra, che appare nel religioso,
, gesù lascia al mondo e cristo reca in cielo il tragico sembiante della sua passione
.. documenti di una memphis scomparsa o in viadi scomparire: il che dà loro un
vi vede il sembiante della città entrata in quella trasformazione per cui in ogni dove
della città entrata in quella trasformazione per cui in ogni dove le città somiglian oggi alla
direcon diversi modi la stessa cosa: e in questo dante tiene il campo; ché
, e noi fa mai altro che in vario atto e sembiante. -apparenza
4. locuz. - al, in o per sembiante, ai sembianti: in
in o per sembiante, ai sembianti: in apparenza, esteriormente; a giudicare dall'
; e ciò devono avere coloro fidanza in loro sicurtà che sanno e hanno veduto
al mi'sembiante. -con, in sembiante di: col pretesto di (in
in sembiante di: col pretesto di (in relazione con una prop. subord.
surata per occupare roma. romani, in semmiante de fare buono scudo, se
/ per man di quei che me'intagliasse in petra. -fare sembiante di nulla
del turbamento che le sue grazie suscitano in un uomo, eppure fa sembiante di nulla
: molto tra-ti 'nanti / indir che se'in sengnoria d'amore, / e, di
sì come colui che sapea favellare acconciamente e in grado. buonarroti il giovane, 9-797
cercando almeno di non farlo, stava in orecchi, e gli pareva che il
: pare che voi amiate vostro iddio in sembianti di parole, ma non in opera
in sembianti di parole, ma non in opera. -in sembiante di qualcosa-
dimane aciascheduno delli figli una rapa per manicare in sem- miante de pane daieva.
» « no: era una vana ombra in sembiante / di quella che ciascuno ama
di qualcuno-, con il suo aspetto, in una posizione tipicamente analoga alla sua.
345: un povero, appresentatosi assai male in arnese e in sembiante d'uomo dal
, appresentatosi assai male in arnese e in sembiante d'uomo dal digiuno estenuato a
la soverchia onda bevuta restò quivi distesa in sembiante di moribonda. -mostrare bei
uomo fosse battuto tanto d'uno martello in sulla ischiena, né morire non potesse,
. ant. allo stesso modo, in modo analogo. paolo zoppo, lxv-3-9
fel ladrone fa sovente, / che se in via trova quel d'altro paese,
, fattezze di una persona. - in partic. (anche al plur.)
, volto di una persona, anche in quanto rivela uno stato d'animo, il
cavalcanti, xxxv-ii-492: angelica sembranza / in voi, donna, riposa: /
picciol son ne la sembianza, / ma in sostanza / corpo nanò ha cor gigante
sulla mia sembianza / abbi a vedere in tanto mio martiro. alfieri, xvi-18:
gl'innocenti vezzi / cara mi reser l'in felice; e pria /
dotta lira0 canto, / virtù non luce in disadorno ammanto. d'annunzio, iv-2-578
riguardarsi negli occhi di lui, come in uno specchio, per vedervi riflessa la
, 1-143: egli sidilettava a disegnare rapidamente in terra col carbone una caricatura del negus
carbone una caricatura del negus. deformava in pochi tratti maestri le odiate sembianze.
e torta e le furiose membra / trasformando in sembianza annosa e crespa, /.
e crespa, /... / in mano tolse un bel ramo d'olivo
strada agevolissima e sicura / di sembianza in sembianza uom siconduce. erizzo, 2-11:
uom siconduce. erizzo, 2-11: ergendosi in cotale amore d'uomo d'una in
in cotale amore d'uomo d'una in altra sembianza, giugne a tal grado che
infiammato. campanella, 1-25: pur in questo amor basso carnale dio ci mostra gli
divina', che ci leva di sembianza in sembianza a cognoscer il sommo bene.
vaghezza loro; / e mostra, in sembianza pari, come poco ti possa /
tasso, 5-35: goffredo ascolta, e in rigida sembianza / porge più il timor
umile / mi rivolgeva a'prieghi / tutto in sembianza sbigottita e smorto. c.
invitate, ambe bevete; / ed in placida sembianza / tutto in voi spiripietà.
; / ed in placida sembianza / tutto in voi spiripietà. guerrazzi, 167: giuseppe
fé re / ma nullo ha in sé pericoli tanti / quanto qual de
quello avere sembianza di villano, gli venne in mente del nepote la morte del quale
sp., 7 (119): in tutti i suoi discorsi, faceva professione
professione d'esser molto amico de'galantuomini in generale; ma, in atto pratico
de'galantuomini in generale; ma, in atto pratico, usava molto maggior compiacenza
occasion di far sospettoso il marito, viverà in maniera che ogni suo atto, ogni
nei discendenti. domenichi, 5-199: in lui altro più non saprei desiderare,
cittadino, lo scrittore, armonizzano talmente in lui, che lo studio dell'uno riverbera
la forma che assume, il modo in cui appare. latini, i-1112:
de notari, 8: la luna in tutto il suo corso non esprime altro
scritta finora col sigma greco; ma in questo numero per evitare gli equivoci dovrò
, 28-8: ellino mine e in ogni più dura sembianza di guerra, né
poetici componimenti deformati e guasti colle stampe in più luoghi d'italia, con altrettanto
-visione onirica. -anche: apparizione (in par- tic. prodigiosa).
, 13-44: qual l'infermo talor ch'in sogno scorge / drago o cinta di
chimera, / se ben sospetta o in parte anco s'accorge / che 'l simulacro
ch'io salìa / a lo giardino, in suo difendimento: / una rosa mandaomi
più miracolosamente portata poi, volesse fermare in questo luogo la fede sua, perché con
bella. berchet, 109: molte romanze in esso contenute... sono
, al emiliani-giudici, 1-117: in questo secolo in cui la civiltà aspira
emiliani-giudici, 1-117: in questo secolo in cui la civiltà aspira a cancellare le
-con riferimento al volto dell'uomo in quanto creato a simiglianza di dio (
l'alta sua sembianza / ch'è in me ti move a curar d'uom sì
cosa fu che tu scendessi / di cielo in terra e ch'in sembianza umana,
/ di cielo in terra e ch'in sembianza umana, / anche per via,
con vari nomi espresso, / che in diverse sembianze è ognor lo stesso.
gli è d'intorno, / anzi porta in cor viva la sembianza. pallavicino,
governo, / cieco mostro d'averno / in sembianza ch'alletta, io non mi
sotto sembianza mite / versar fu dato in terra, / nacque all'uom dentro e
l'età mortale / la giovinezza. in fuga 7 van l'ombre e
com'è lento e duro gettare luce in se stessi. e quante ombre e