manzini, 17-184: vilma si sciattava in un riso spampa baldinucci,
se, ricevendo un'ingiuria o chiamato in campo a duello, o non si risente
reale, ma me l'ha dato in presto or ora un caritativo di me e
, sciattato, arrufsciattaménte, aw. in modo trasandato. fato, sudicio, stralunato
che modesta quasi sciattaper le vie con in mano un libro russo o inglese o ebraico
ed -sguaiatamente. era andata, in quel giorno di festa carnevalesca, sciattata
nuvole. sul collo, senza un soldo in tasca. 2. con stile
così sciattamente,... si copiano in malo modo l'un sergardi, 1-299:
, 1-299: di ber non ha schifo in un bicchiero / l'altro. da
agnel mente. pasquale, e in guisa tal la cena / sembra più saporita
, di originalità, di forza creativa in uno scritto o in un'opera letteraria.
di forza creativa in uno scritto o in un'opera letteraria. capuana, 15-102
grigiore, la sciatteria, il tirare in lungo di quella vita che dovevi rappresentare
questa sorta di individualismo ci relega ormai in quell'alternanza d'infatuazioni e di sfiducie,
-persona che esegue il proprio lavoro in modo negligente e poco accurato.
sciattìo, sm. disus. lavoro eseguito in modo imperfetto, negligentemente, senza cura
luccicante di migliaia / di brilli e in manto d'or, fa da regina
4-196: molte, ancorché brutte, in varie guise / piacciono, es'hanno in
in varie guise / piacciono, es'hanno in somm'onore e in pregio. / ulivastra
piacciono, es'hanno in somm'onore e in pregio. / ulivastra è la mora;
affabilità, tutt'avvenenza, / veniva in compagnia di questo sciatto. -che
], 81: viaggiammo quasial buio, in uno scompartimento di seconda, vuoto e scarsamente
fermate successive. -che si trova in una condizione di povertà e indigenza;
. guerrazzi, 2-37: volta la faccia in su e mira una casaccia sciatta,
imbriani, 3-87: una fanciulla, in veste proprio sciatta, come quella che
. sciatteria. buzzati, 6-59: in quella tenuta davano un'impressionedi ostentata disinvoltura,
sta, per rispetto alla versificazione, in questo che, appropriandosi il tipo luciliano
, sciatto, sgangherato, lo maneggia in modo da dissimulare... il ritmo
con una sonante conchiusione. mazzoni [in carducci, iii-4-333]: al maestro ribollivano
ribollivano nell'animo le troppe cose che in tale esame gli eran capitate sott'oc-
gli eran capitate sott'oc- chio, in prosa e in versi, insulse o sciatte
sott'oc- chio, in prosa e in versi, insulse o sciatte o spropositate.
4. che esegue negligentemente o in modo poco accurato il proprio lavoro;
son mai stato buono a nulla, in ogni modo i'n'ho strappacchiato qualcosa in
in ogni modo i'n'ho strappacchiato qualcosa in qua e in là da ciascuno.
n'ho strappacchiato qualcosa in qua e in là da ciascuno. c. carrà,
, / né si va per elio in ghetto: / te l'ho detto,
io non mi piglierò gran briga né in rallegrarmi né in considerar molto questo punto
piglierò gran briga né in rallegrarmi né in considerar molto questo punto.
sterminio. desideri, lxii-2-vii-86: in altri tempi v'era gran copia di
vestiti e capelli. moravia, ix-61: in quella casa tutto era schifoso: oltre
guerrazzi, 2-544: nel bello stato in cui ci troviamo, scialacquare l'olio
manzini, 13-166: allungata sulla poltrona, in giardino, imprecisa e luminosa, sembra
valore. allegri, 35: becco in erba o maturo, / becco sciavero o
. g. marzari, 44 in modo tale che l'artigliaria e archi-
si voga, per farlo girar meglio. in venezia si chiamasiavoga. = comp dall'
, non sapiendo proferire né dire spiga in quella medesima lettera. migliorini, 8-180
che tormostrazioni di ogni scibile, perché in essi è ogni cosa. minate
propri delle altre discipline, li trasforma in idee, li considera, fi divide,
nostro progresso non ci ha fatto sapere, in certi rami dello scibile, più di
operette di audran e di lecocq, ma in questo ramo dello scibile il tenente giorgio
un pozzo di erudizione. -cultura specifica in una determinata materia. bacchelli, 2-xxii-281
bacchelli, 2-xxii-281: ci rammentiamo un'epoca in cui ogni giudizio verteva a non sappiamo
le forme categoriche non sussistono come tali in sé, ma sono astratti formati dalla mente
nubi ci dara significazion di cose nascoste in natura e di quelle che da'peripatetici sono
sono conosciute e sono talmente necessarie che in quelle non ha luogo alcuno la dubitazione
cesarotti, 1-i-270: lo spirito filosofico in genere, vale a direquello spirito di ragionamento
, vale a direquello spirito di ragionamento che in tutti gli studi umani prescinde dall'autorità
, x-8: ciò che è noto esiste in relazione ad una mente e costituisce lo
altre scienze sono tali per partecipazione, in quanto il loro speciale soggetto s'incorpora
superi, scicchìssimó). che veste in modo raffinato e ricercato (e assume talvolta
noi, 'chic'. cicognani, 3-72: in ogni capo, specie di biancheria personale
gliele avrebbero cucite torte, sproporzionate, in tirare per imbruttirle, ridurle goffe e
è una vera sciccheria, tutta rifinita in bianco, perfino con i vetri. pratolini
per variar l'intingolo, l'incesto in sopra più. 2. per
sostant. baldini, 4-23: tutto in lui respirava una meticolosa pulizia e l'
sciccóso, agg. che veste in modo particolarmente elegante e ricercato (e
di solenne: i colori del pulcinella in scena e dello sciccoso in marsina.
colori del pulcinella in scena e dello sciccoso in marsina. 2. lussuoso
valore antifrastico. papini, iv-853: in un fumatoio sciccoso dove sdraiati chilificavano alcuni
prodotti a 2. 000 punti di vendita in tutta italia, fattura qualche miliardo tanno
stafilinoidei, comprendente circa 1300 specie diffuse in tutto il mondo; hanno dimensioni molto
tucti quali se extimano aver la pietra in testa, corno li lupi, li
, con circa 160 specie, suddivise in 30 generi, viventi in mari temperati e
, suddivise in 30 generi, viventi in mari temperati e caldi; hanno il
vasta dottrina, che possiede profonde conoscenze in uno o più campi del sapere;
i-62: orfeo... fu sciente in musica, e scrivono li poeti ch'
equicola, 65: battista, in ogni scienzia scientissimo e dalla natura fabricato
imitarlo e darsi a vedere sciente andvesso in astrologia ». emiliani-giudici, i-206: era
e launità dell'amore la quale noi teniamo in terra, ed ei la perdé in
in terra, ed ei la perdé in cielo. ottimo, i-392: demonio viene
consapevole che la surriferita divisione piemontese mettevasi in movimento e dirigeva la nostra rada, e
piegano? b. davanzati, i-272: in questo tempo gliambasciadori de'parti...
gliambasciadori de'parti..., entrati in senato, espongono: « venir bene
carmi la diffidi arte / ti siede in bocca. 5. locuz.
gli stava davanti colla briglia del cavallo in mano. 2. intento a
e camuffarsi, tutta la sua maestria in quest'arte stentava a celar quel connotato
una scienza, una dottrina, una verità in modo analitico e profondo per scoprirne e
dalla gloria, come dice il salmista, in questi casi ogni scrutatore, cioè curioso
li primi scrutatori de l'universoviddeno le creature in questo mondo essere state fatte da dio
e simili malfattori fosse il gittar loro in su il collo acqua ghiaccia a gocciola
involto nelle arguzie de gli argomenti, tesse in guisa d'aranne sottilissime questioni. mamiani
petti? carducci, iii-10-375: chiamo in testimonio dio scrutatore delle menti.
interloquiscono al tempo del lunario novo, in un colloquio concesso a un giornalista romano
sentenze che. sseguono ò conpilate e messe in iscrittoper la reverenza di colui che. lla
scrutinaparòle, sm. invar. critico pedante in fatto di lingua. berchet
scrutinapensièro, sm. invar. critico pedante in guida, e fissò gli occhi
guida, e fissò gli occhi scrutatori in faccia del guidato. garibaldi, 3-118
. soldati, iii-141: jeannette, in silenzio, lo fissava con uno sguardo
un altro scrutatore. beltramelli, i-154: in certe sezioni che avevan trovato lor nido
chiese, tanto si viveva; ma in certe altre, sì intensa era la temperatura
una scienza dei deputati, 24: in ciascuna sezione è costituito un ufficio per conoscerne
o perlustra luoghi, anche sotterranei, in partic. a scopo scientifico. nannini
idee. berchet, 1-11: in italia qualunque libro non triviale esca in
in italia qualunque libro non triviale esca in pubblico incontra bensì qua e là qualche drappel-
una carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale, dopo averne esaminata
primo che arrivia ballotte 25 o da lì in suso, el qual se intende esser ro-
dell'anno scolastico il rendimento degli studenti in base alle votazioni riportate nelle prove orali e
che si attiene alle norme morali. in fine di scrutinare le cause che, nonostante
procurano di scrutinare subito i meriti, in modo che si aia prontamente a'colpevoli
giacomo cristosomo volgar. [tommaseo]: in altro luofr. colonna, 3-421:
i-2-229: tutta la camera si divideva in capannelli, ove si discuteva, si commentava
qualcosa dopo avere discusso a lungo (in relazione con una prop. subord.)
la creazion dii papa, ch'è in spagna, steteno in conclavi fino ore 22
papa, ch'è in spagna, steteno in conclavi fino ore 22 e scurtiniono tra
tra loro di mandar do legati al pontefice in spagna con portarli la pianea e le
leggere, studiare con molta attenzione. - in partic.: sottoporre a un esame
san luca che, predicando san paolo in beroe, alcuni ascoltavano le sue parole con
tutte le za leggere, scrutinar in fondo, ribattere e confutar tutti questi
scrutinare i vecchi codici, alcuni incontrandosene in carattere oscuro, imbrogliato e difficile.
qualche considerazione, poiché a trento ed in qualche altri luochi di stiria s'hanno dato
vita una disciplina assidua e intenta sempre in uno scopo certo. 7.
il cinico, il quale gli andava scrutinando in volto col lume della lucerna. garibaldi
, rispondeva il masnadiero al comandante fissandolo in viso, mentre questo da parte sua
una carica elettiva o da una lista in una competizione elettorale). 2
predetto e de'testimoni, s'includano in cartocci separati, con la polizza di
dal re. -analizzato, vagliato in modo rigoroso e sistematico. rasori,
mi ricavati dai sei primi luoghi scrutinati in presenza di v darebbero altrettante costellazioni,
cioè agli indubbi elementi scritti si associ, in misura importante, la trasmissione orale.
suora o dal giovane attivista non sia in condizioni d'intendere, fanno qualche domanda
: volete raffinar tutte le cose, in tutto fate lo scrutinatóre: sopra ogni fatto
parola ci fabbricate cento castelli, che sono in aria. e. visconti, 548
a lui, che aveva la sfortuna in favore, giovò anche una seria affezione alla
, sm. votazione di una proposta, in partic. politica, o di un
scruttino s'eleggessono i capitani di parte in concordia a scruptinio a pallocte a pugno chiuso
essereelecto nel capitolo del detto ospitale a scrutino in quel modo e forma secondo la quale
loro, fatto e messo il partito in tra sé e consiglieri predetti,
che arrivi a ballotte 25 o da lì in suso, el qual se intende esser
: giunti ev cardinali a roma ed entrati in conclave in numero circa a trentotto,
cardinali a roma ed entrati in conclave in numero circa a trentotto, si venne allo
è scrutinio questo, alti baroni, / in cui possa giovar fraude o prudenza,
102: ha abudo [antonio loredan] in scortinio 146 balote e in gran consegio
loredan] in scortinio 146 balote e in gran consegio 1008. vallisneri [in muratori
e in gran consegio 1008. vallisneri [in muratori, cxiv-44-328]: averà già
che le nomine degli scabini, attribuite in questo caso ai messi reali, fossero
documenti detta milizia italiana, i-501: facta in prima delibberazione intra li signori priori dell'
della chiesa vedova, reiezione dev'essere in forma di scrutinio secreto. leoni,
il risultato farsi il nodo della cravatta, in realtà per non sostenere lo dello scrutinio
-scrutinio di lista: sistema elettorale in cui si -indagine di tipo poliziesco.
con agostin di stradella, in su 'l confino, / guardian de la
candidati minore del numerodei deputati da eleggere, in modo che rimanga sempre libero qualche posto
. giudizio per assegnare un voto finale in ciascuna disciplina agli alunni o ai candidati
secrete cose e lo pauroso scrutinio didio, in ciò sono importuni e molesti contemplatori.
da'dodici anni portò l'innocenza battesimale in sicuro e la circondò colle spine di cosìaustera
tocca che la vostra senza comparazione eccede in abbusi et in licenze. cavazzi, 718
vostra senza comparazione eccede in abbusi et in licenze. cavazzi, 718: ad
siano cose contrarie alla loro giurisdizione presa in quel senso che essi l'hanno stesa.
: potremo passare allo scrutinio dellecose che sono in prò e contro al movimento annuo. cattaneo
mostrare quale affluvio di metalli possaper avventura sperarsi in quelle contrade quando vi ritorni la pace
la famiglia fagoaga... raccolse in cinque mesi, su una lunghezza ai
dal signor avvocato garino, le inferiori in confronto sempre grado per grado della superiore
, ma necessario a tutti, messe in comune l'estreme sostanze d'ogni privata
arà rimanga officiale. -porre qualcosa in scrutinio-, metterla ai voti. giannone
giannone, 1-ii-351: postasi la cosa in deliberazione ed in iscrutinio, non si
: postasi la cosa in deliberazione ed in iscrutinio, non si venne mai a conchiuder
videro lo scrutinio di lista rientrare felicemente in porto. = deriv. da scrutinio
voce di area tose, (e, in partic., fior., pis.
scucchierare come per mano chefrughi, convulsa, in una cesta di posate d'argento. s
ripetutamente il cucchiaio, facendolo risonare, in un cibo o in un recipiente.
facendolo risonare, in un cibo o in un recipiente. banti, 11-73:
calvino, 1-70: binda ora scucchiaiava in un gavettino di castagne bollite.
imprimergli il movimento voluto, quasi accompagnandolo in rete. il giorno [3-ii-1958]
[la palla] scucchiaia secca secca in gol, beffando il portiere.
come di mano che frughi, convulsa in una cesta di posate d'argento.
con quel naso lungo, con quella bocca in giù come la 'ba- verso e chi per
del 'pointer *, un bel frullo in mezzo al fittume ed ecco un colpo
/ sì forte, che il morire in lei fa scucco. = forse da
sm. ant. moneta d'oro coniata in francia nel sec. xiv testi
suoi avevano uno scucio da fare, in un pizzo soave, un negozio di
dargli quel piccolo gruzzolo che aveva legato in fondo ad una calza. de amicis,
fabbrica che vogliono rinnovare, la lasciano in piedi, e la distruggono in dettaglio,
la lasciano in piedi, e la distruggono in dettaglio, e la rinnovano in dettaglio
distruggono in dettaglio, e la rinnovano in dettaglio. -schiodare parti del fasciame
ne beffava. -scherz. tagliare in un'operazione chirurgica. arpino, 11-109
, il zucabbo compreso, si buttarono in acqua e andarono dall'altra parte a
7. figur. disgregarsi, andare in pezzi. bernari, 7-270: sul
vela e ogn'altro maritimo artiglio reposto in assetto,... me pare
tranquillità dando vele a'venti, debbia in altre iocunde e deliciose parte il mio
un fascicolo). zeno [in muratori, cxiv-46-373]: in un picciolo
zeno [in muratori, cxiv-46-373]: in un picciolo ruoto- lo vi mando alcuni
il mio spirito pare una barca scucita in un angolo eli cattivo porto, dove la
3. figur. incoerente, non organizzato in una sequenza logica o narrativa, privo
, 3-45: scendea dalla montagna / in sottanetta bianca, / cantando a tutta gola
/ una gaia parola / e ripetendola / in ritornelli / scuciti e belli. r
migliori un 'ordine'diverso, cioè, in fondo, una migliore intelligenza. gadda
potrai finalmente vivere ». -raccontato in modo frammentario, non ben ritmato e
. flaiano, 1-i-632: ha dato in lettura il copione a quattro o cinque critici
la melodia errava scucita e come soffocata in mezzo ad un nembo di accordi tempestosi
sera, per via, così rabbuffato in viso, così nervoso nei gesti, così
sacco per la follatura e la tintura in corda. = nome d'agente
sf. l'operazione di scucire. — in senso concreto: fenditura, in un
— in senso concreto: fenditura, in un indumento o in un sacco,
concreto: fenditura, in un indumento o in un sacco, provocata dal disfarsi di
p chiara, i-184: può avvenire, in palle di tal fatta, che
lo strappo. incocrenza, disorganicità in uno scritto. e sancits,
, agg. che riproduce, anche in modo approssimato, la forma di uno scudo
. sm. ant. parte del torace in corrispondenza dello sterno. garzoni,
: le toi promesse me vegnon sì in ordo / colle tuoi volte, che n'
stia con il suono e con la bandiera in quello spazio che è tra le picche
non si potendo resistere ail'empito loro in alcuna parte, il capitano de'volsci
. cattaneo, iii-1-416: si estimò in una moneta ideale, odio scudato
tedeschi] vivere e vegliare tutti insieme in scudata segregazione. 2.
araldico. moretti, ii-30: fu in quella occasione che l'ingegnere del municipio
, disegnò e acquerellò una vigorosa matrona in largo peplo e con tanto di elmetto
a fini impositivi; rendita fondiaria espressa in scudi. stalla rustica dei buoi da
. boccaccio, iii-7-68: come forse in quel tempo era in uso / a chi
iii-7-68: come forse in quel tempo era in uso / a chi doveva far mutazione /
chi doveva far mutazione / d'abito scuderesco in ca valiere, / come
di locali (per lo più concentrati in un caseggiato isolato a un solo piano)
attrezzi per la pulizia degli animali e, in passato, anche da rimessa delle carrozze
, 1-82: il detto siri mi ritenne in asti insino adì xxm di novembre,
così amodo suo, perché mai è venuto in una scuderia d'equitazione? e.
? e. lecchi, 3-9: in una di queste scuderie, col pavimento
è tenuto provveder loro i cavalli (in che si serve della scuderia di sua
magistrati vivano con una certa pompa, ed in alcuni paesi sembra che l'esercizio principale
anche l'organizzazione a ciò relativa e in partic. l'insieme delle persone che curano
levamento e l'addestramento; l'ambiente in cui i cavalli sono allevati.
verdinois, 20: calderoni, che in quell'anno partecipavaalle corse, volle imporre il
di essa riguardo la condotta da tenere in gara. -al figur.: disposizione emanata
ai propri sottoposti sull'atteggiamento da tenere in merito a una determinata industriali o di
2. negli sport motoristici (e in partic. nell'automobilismo, nel motociclismo
per una stessa ditta. metafora messa in vita da enzo ferrari di modena. dal
, 138: le macchine vennero riunite in scuderia e, accanto agli altri,
, sul modello del fr. écurie, in quanto in origine era la stanza assegnata
del fr. écurie, in quanto in origine era la stanza assegnata a chi svolgeva
il titolo di campione d'italia e in partic. di vincitore del campionato calcistico
-arald. piccolo scudo sannitico inserito in una raffigurazione araldica, in un emblema
sannitico inserito in una raffigurazione araldica, in un emblema (da solo o in
in un emblema (da solo o in più esemplari). -anche: insegna raffigurata
e 'l giglio rosso; e apresso in mezzo la sua il campo azurro biliottato col
maglia degli atleti campioni d'italia e in partic., quello attribuito ogni anno
-per estens.: la vittoria stessa in tale campionato. marc'aurelio, 71
18-i-1943], 3: l'atalanta, in questo suo felicissimo periodo che l'ha
che l'ha portata addirittura... in zona scudetto, è squadra capace di
, si leva una porzione di scorza in forma triangolare o di scudo antico,
non si staccherebbe, e s'insinua in un salvatico, tagliando in croce la scorza
s'insinua in un salvatico, tagliando in croce la scorza del medesimo con un
, il quale si applica coll'occhio in fuori. 7. bot.
scudisciuòlo), sm. piccolo scudo, in partic. con funzioni ornamentali o votive
che vogliamo dire, ma che combaci in quel medesimo luogo et entri appunto.
. magazzini, 4-27: molti affari in questo mese di marzo occorrono:..
. equit. disus. occhiello metallico in cui vengono fatti passare i diversi finimenti
a contenere la polvere per l'innesco in prossimità del focone. dizionario militare italiano
serenissima arciduchessa col gran duca suo figlio in cocchio, scudierato dalla guardia di alabardieri
3: non avea [il cavaliere] in sua compagnia se noun solo scodièri. buccio
: poi pigliao quillo cavallo e donaolo in guardia ad uno suo scutiere. ottimo,
lo scudiero / a lungo, pensosa in sembianti. calvino, 3-14: i
sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena), che forma una
, a genova... a mettere in drone che manda a scudisciate gli schiavi dove
, sempre che cesare pone il piede in staffa del cavallo. a lui sono sottoposti
di palazzo. carter, li-4-331: in parecchi mesi si è veduto arrivato al
dignità, ha comunemente il diritto di portare in mano la spada regale ne'solenni ingressi
, dette forse per ciò stesso scuderie in francia e in vane parti d'italia.
per ciò stesso scuderie in francia e in vane parti d'italia. l'illustrazione italiana
onorato riposo. -titolo concesso in gran bretagna agli esponenti dei gradi inferiori
: altresì, titolo di onore usato in inghilterra specialmente e vale come gentiluomo tra
come il più idoneo ad aiutarlo fattivamente in gara. 4. prov.
espressione gr. èn'àcmlòarv ènóvxag (in aristofane, rane, 928).
raggruppo e piscio /, tre volte guardo in cagnesco nel pozzo 7 ed altretante un
nostro un proteo nuovo: / or in mazza, or in verga, or in
nuovo: / or in mazza, or in verga, or in carnato, /
in mazza, or in verga, or in carnato, / in bacchetta, in
verga, or in carnato, / in bacchetta, in scuriscio or ti ritrovo.
in carnato, / in bacchetta, in scuriscio or ti ritrovo. monti,
, 1-814: il garibaldi, montato in furia, riavutosi appena, salta a cavallo
scurisci o sferze che le suore avevano sempre in pronto. pratesi, 5-317: il
, x-6-34: lo scudiscio la colse in pieno sulla faccia e gliela rigò di un
accadde forse una volta l'anno, in dieci che passò in quei luoghi,
volta l'anno, in dieci che passò in quei luoghi, dov'era la pratica
mazzetti delle ciocche', e quindi si infilzano in un fruscolo o scudiscio d'olivo,
dai primordi ci siamo affrettati a metterci in fila, a ordinarci come numeri sotto
un caporale, che però finiva col mettersi in fila anche lui, sia pure davanti
d'uno scudicciuolo di fuoco ed entrolli in bocca ed ucciselo. = voce
scùdura o scuta). arma difensiva in uso presso i guerrieri antichi (e
pergamena ^. giamboni, 4-365: in una schiera raunati e copertosi colle scudora
subito uno scuto e prese una spada in mano e cominciolla a brandire: 11
centro dell'africa. cicognani, v-1-359: in un salotto c'erano lance e scudi
prima centuria degli scudi, i centurioni in testa d'ogni centuria ordinati.
d'ogni centuria ordinati. to in operazioni di polizia per la difesa dal lancio
detto alla scorza o casa d'osso in che si rinchiude la testuggine. d'annunzio
iv2- 132: verso quel tempo ebbe in dono dal fattore di campagna una testuggine
leonardo, 2-142: fa'ciascuno rivellino in modo che 'l nimico non se ne
danni o ad arrecare conforto o consolazione in una situazione avversa. pazienza e
-confutazione delle tesi di un avversario in un contenzioso. latini, xxxv-ii-278
supposizioni l'autorità d'omero, da-esso in sì fatta abbominazione imitato.
... dà occasione a chi verrà in altri tempi di poter sotto lo scudo
della loro libertà, sarebbero costretti a cedere in ogni cosa a'capricci del re di
con nazione o a un esercito impegnato in un'operaziomanzoni, pr. sp.
presidenza di ronald reagan (1980-88) in funzione antisovietica (e in seguito abbandonato
1980-88) in funzione antisovietica (e in seguito abbandonato con il progredire della distensione
inserire a scudo molti occhi di piante in cerchio ad un tronco tagliato comporranno il
tal fusto tagliato. lastri, 1-4-71: in proposito d'innesti, è osservabile che
sugo nelle piante, così fannosi felicemente gl'in nesti a scudo. spettacolo
è impiantata, della forma che vedesi in 'b', e che dicesi scudo, s'
insinua nel taglio fatto nel soggetto, in modo che la scorza di questo ricuo-
di un partito politico, ecc. (in quanto per lo più si presenta in
in quanto per lo più si presenta in una forma che richiama tarma di difesa
sacchetti, v-4: uno fa una dipintura in una chiesa e adomala con molti scudi
, 32: comando alli miei successori in perpetuo che portino per insegne cinque scudi
che portino per insegne cinque scudi compartiti in forma di croce ad onore della croce e
dall'arme dei cinquefondi, cinque alberi in uno scudo sormontato da un cimiero,
calaroga / sotto laprotezion del grande scudo / in che soggiace il leone e soggioga.
, con il scudo di vostra casa in mani, non temerò le solite trascorrevoli
sobieski (lat. scutum sobiescii) in onore del re di polonia giovanni iii
forto e scudo / e fa portarmi in pace gli accidenti, / i qua'ricani
di 12 piccole stel piovano in me tristi e dolenti, / che son
nome dato all'unità monetaria europea (in quanto traduzione del fr. ecu,
quanto traduzione del fr. ecu, in realtà acronimo dell'espressione ingl. european
'scudo', ma la cui sigla, in inglese, significa anche 'unità monetaria europea'
unit'. a. mondivi [in civiltà delle macchine, 286]: altre
lo scavo a piena sezione di gallerie in terreni poco compatti o impregnati d'acqua
carrozze allo scopo di attutire gli urti in caso di scontro. 18. geol
struttura da corrugamenti orogenetici prepaleozoici (e in base alla distribuzione geografica si distinguono uno
poppa delle antiche navi (e, in partic., la parte di esso cne
gran volta o forno di poppa. così in generale si chiamano le sculture o gl'
alla polena. alcune corvette o fregate hanno in luogo di figura, sul tagliamare,
disusato di una preparazione farmaceutica, consistente in un pezzetto di sparadrappo di figura tondeggiante
lamiera di acciaio di alta resistenza applicata in determinate parti di un affusto per artiglierie
piastra di corazza leggera o lamiera situata in taluni affusti trasversalmente alla parte posteriore del
monete d'oro o d'argento che in origine recavano su una delle due facce
emesse: coniate per la prima volta in francia da filippo di valois nel 1337,
nel 1337, ebbero successivamente larga diffusione in italia dove vari comuni e stati (
d'oro e d'argento (e in partic. così fu chiamata in italia,
(e in partic. così fu chiamata in italia, fino alla seconda guerra mondiale
cento altre volpi edue carnieri di cuoio furono in reali 38 d'oro a lo scuao e
scudo e mezzo il mese, d'oro in oro. dalla croce, v-19:
dava ascolto / al fiume di disgrazie in cui la vecchiarda / nuotava come un
, 5-10: andava lei a ritirare in municipio il mio scudo; io mi vantavo
puoi ben fare / alzate di scudi in difesa di una 'tale'letteratura. d.
polit. emblema raffigurante una croce rossa in campo bianco, proprio del partito italiano
tiratori. di carati 22, in peso trappesi 3 ed acini 16. brusoni
ragioni sopra comaccnio, e il papa in grazia del re lo ricompenserà con accollarsi il
più di uso femminile (e, in partic., cuffia portata più
parte, l'inchiesta di levi si trasforma in una sorta di ritratto del composito universo
scio e una scuffia de zannato giallo in capo. poliziano, 1-713: non
lana, / e grossie fini, / in ogni modo che voi chiederete. beolco,
monocolo e ilberrettino da ciclista. « portami in casa codeste scuffie, e vedi quello
adatta al capo de'giumenti e racchiude in sé il loro muso. 2
anonimo romano, 1-56: una targetta in vraccio portavano longa doi piedi, lata
,... vestimentode lino incerato, in capo scuffia de fierro. fatti di spagna
dei giannizzeri, col pendone di metallo in fronte, che fa bellissimo vedere.
gatti: non fare nulla, starsene in ozio. moretti, iii-264: anche
. ibidem, 105: sette s'accordano in una scuffia, e due non s'
scuffia, e due non s'accordano in un lenzuolo. 9. dimin.
. fucini, 478: io ero in piedi, giù in fondo, a sospirare
478: io ero in piedi, giù in fondo, a sospirare e aguardar fisso quella
sospirare e aguardar fisso quella testolina bianca affondata in quella scuffiettina bianca, di dentro alla
cardinale, che, vedendolo scuffiare tre pani in due bocconi, gli disse: «
, xvi-173: andarono a pranzare insieme in un restaurant del centro, dove.
con chiarire a desco quei certi brighentoni che in uno boccone scuffignano tre ravioli per uno
7-47: lo tuo scoffignaré è tanto ingordoche in men di otto giorni faria fallire tutti gli
poi ha l'arteria e lo stomaco dentato in un callo in forma di pruno;
arteria e lo stomaco dentato in un callo in forma di pruno; ma vanno diminuendo
di pruno; ma vanno diminuendo tali denti in forma che l'ultima parte è come
ii-75: di tante statue, le quali in molte parti del mondo e massimamente nella
statuti di civita castellana (1535) [in rezasco, 1035): li
divozion contemplativa. baretti, 6-54: qui in quell'ora si scuffia bene e si
. 2. tose. prendere in giro, beffare. p petrocchi [
. ant. chi mangia avidamente e in modo sguaiato; mangione. g
. statuto di stabbia (1563) [in rezasco, 1035]: ogni persona
ogni persona forestiera che verrà ad abitare in stabia... debia esser franco
al basso con un scoffion d'oro in testa, con la rodella e con la
le calze con uno scuffiòtto di tela in testa. vita di gio. gastone
gastone, i-39: il granduca dimorava in un sudicissimo letto, con pochissime lenzuola
cecchi, 13-280: tenuta donchisciottesca, elmo in braccio, fucile armacollo, in testa
elmo in braccio, fucile armacollo, in testa scuffiòtto, in mano due polli
, fucile armacollo, in testa scuffiòtto, in mano due polli da pelare.
- quattro 'scuffiotti'a quei rompiscatole là in fondo! 4. dimin.
per poche ore. pasolini, 21-170: in certi giardinettisporchi, dove dei bambini, come
un ventennio prima, facevano il bagno in mutandine dentro una vasca, vide selvaticamente
mutandine dentro una vasca, vide selvaticamente in disparte, una scugnizza, scura e lacera
». 2. figur. chi in una particolare disciplina ha un atteggiamento anticonformista
enorme... 'piedigrotta', parole in libertà del poeta-scugnizzo futurista francesco cangiullo.
o una discesa degli scarmigliati scugnizzoni già in età di lavoro e che ancora giocano
acconciano, né pigliano mai la lucerna in mano acciò che il suo lume gli
orli; né ti fanno alzare il culo in alto, sculacciandolo con la palma e
dubiti / che mògliata non t'alzi in su 'l ginocchio / e ti sculacci.
nostro albergo bruno, / perché la madre in ciel l'ha sculacciato ». b
aveva accesa una sigaretta e la teneva in alto con la mano, lo sculacciò forte
, tra loro due, appena restavano in casa senza la signora. -per estens
di là. -figur. riprendere in modo umiliante. tommaseo [s.
ho risposto, ma c'è qualcosa in lui che metà non capisco metà va spogliata
ivi la testa, le rovescia i panni in capo; e cacciato- gnele dove gli
a la cieca dè digran rebbiate, / in viso non guardando a le persone. /
i'gli vò dare, e porlo in su ginocchi / e darli venticinque scularciate.
di caluso, 124: or costei mentre in disparte favella / e la notte promette
lividi e quegli enfiati che son venuti in su le natiche ed a voi ed
,... e poi voi in due schizzi di penna lasciarvene scappar tante?
, 466: egli vi ha allevato in sino da piccol bambino e datovi più sculacciatine
abbracciandoci e dandoci sculacciatine sulle mele in segno di bontà. = deriv
, 363: nessuno..., in que'momenti, ardiva di prendersela decisamente
que'momenti, ardiva di prendersela decisamente in braccio, così ancora stillante di birberia
13-iii-1988], 24: le coccodè: in calze bianche, giarrettiere, profonda scollatura
loro arrivismo si manifestavano... in una materiale gara di corsa coi colleghi
cavallo, che con due sculettoni butta in terra l'orco, poi ci salta sopra
presentare un'anca più bassa dell'altra in seguito a una frattura. crescenzi
presentare un'anca più bassa dell'altra in seguito a frattura. p
. latin. ant. scolpire, raffigurare in una scultura, in un monumento.
scolpire, raffigurare in una scultura, in un monumento. pulci, 11-130:
, lii-1-15: oltre li predetti giudici, in ogni terra è uno detto sculteto,
terra è uno detto sculteto, posto in vita per il duca, il qual
o fuso a fuoco, e ponelo in secreto e adoralo. fr. colonna,
. rappresentato con la tecnica della scultura in tutto tondo o in rilievo; scolpito
tecnica della scultura in tutto tondo o in rilievo; scolpito (e anche plasmato in
in rilievo; scolpito (e anche plasmato in materiale fittile, gettato in metallo,
anche plasmato in materiale fittile, gettato in metallo, ecc.).
buti, 3-68: pillia la virtù in lui improntata, come s'impronta immagine
non pitta o scuita o scritta in atri inchiostri. caporali, ii-42: cerer
festa. a lei dinanzi / due sculti in oro, con l'ali spiegate,
, / il bimbo al seno e in ricamata gonna / stassi la scuita imago /
tant'opra e tanto studio vedi / in sì piccolo spazio essere accolto. /
. / qui sta intagliato un pescator che in piedi / d'un alto scoglio i
essere vicino! almeno verresti di quando in quando a vedere il salotto adorno,
, ecc.); lavorato o foggiato in forme plastiche, scultoree. lorenzo
prendi che io t'adori a sdegno / in un volto che fésti a tua sembianza
sculto temo. dotti, 1-205: in questi sassi, orribilmente scolti / da barbaro
, orribilmente scolti / da barbaro scarpello in monumento, / noi, morti a la
queste et altre simili / parole sculte in marmo e d'oro impresse. marino
. i. frugoni, i-3-144: in questa pianta e in quella / fia 'l
frugoni, i-3-144: in questa pianta e in quella / fia 'l tuo nome,
/ ti punse il core a cercar lama in guerra? bocalosi, ii-137: in
in guerra? bocalosi, ii-137: in questi agoni militari e ginnici..
abili e i vincitori ne'giuochi suddetti in registri particolari ed anche scritti e sculti
. e al figur. impresso nel cuore in modo indelebile, fissato neltanimo; sempre
/ d'immortal luce, de mia mente in meggio, / tal che sempre ti
/ che onora e'sua e giove ha in petto sculto, / poco poi teme
/ sculto il porto nel cor, vivo in la mente / tal che l'occhio
tonde. stigliani, 2-204: più volte in mano il nudo ferro ho stretto /
poi che 'l petto scuita / voi stessa in sé mi mostra, / non oso
tommaseo, 11-56: ell'ha sì scuita in petto l'idea del bello originate.
: scuita ti leggo la vitto ria in viso. poerio, 3-424: vidi il
ti sta! piave, xc-358: in ogni tomba sculto / in cifre spaventose /
xc-358: in ogni tomba sculto / in cifre spaventose / il mio delitto io
, / ch'ogn'opra pia è scuita in oro in cielo. marino,
ogn'opra pia è scuita in oro in cielo. marino, 1-10-44: giove
l'inclito di lui nome onora sculto / in quel lauro immortal. poerio, 3-31
passi profondo / sì che son tue vestigie in marmo sculte. -stabilito irrevocabilmente.
18-169: tu rimarrai, che, quando in ciel sia sculto / ch'io vi
di questi ultimi anni si siano svolti in questo senso, prova che si tratta
, plasmando materiali fittili o gettando metalli in forme plastiche. l.
scultore, eziandio il pittore sia ammaestrato in tutte queste arti liberali. landino,
tre gioie taglia e fora e te riduce in quella forma che tar- tifice vuote,
che sott'il manto dell'ipocrisia / in carità, dicendo, in divozione, /
dell'ipocrisia / in carità, dicendo, in divozione, / faceva lo scultore;
, avevo risposto, accennando col pollice in direzione del gruppo scultoreo. bolaffi arte
, 8: 1 lavori hanno messo in luce anche lapidi ed epigrafi, frammenti scultorei
sua interpretazione, notare che ha messo in bella mostra le sue forme scultoree.
seu commensurato designo quale dicemo uno schizo in vocabulo pictorico seu sculptorico. leopardi, i-1190
l'arte scultoria. u. boccioni [in lacerba, ii-93]: mille episodi
le tecniche della scultura; che consiste in statue, in rilievi, in fregi plastici
scultura; che consiste in statue, in rilievi, in fregi plastici, ecc.
consiste in statue, in rilievi, in fregi plastici, ecc. tommaseo [
da raffaello nelle logge vaticane e scultorio in san pietro per opera dello algardi.
il vico se ne valga e si veda in fondo che non vi ha troppa pratica
dei molti dei sì fatti che sussistono in bologna, propri di questa città a
ne accetto per esempio l'aggettivo 'sculpturale'che in raffaello, non dapertutto, ma per
, che codesto aggettivo me l'ero foggiato in testa prima che taine me lo ripetesse
selvagge, con occhi scintillanti; ma in attitudine scultoria, 'assorti nel nuovo
, metalli, ecc., o gettando in una forma me della poesia
figure, immagini a tutto tondo o in rilievo, modellando o incidendo marmo, pietra
pietra, tallo fuso (anche in relazione con un compì, o con
guicciardini, 2-1-60: chi non sa in quanta eccellenza bissino a tempo de'greci
scultura e quanto di poi restassino oscure in tutto il mondo? tansillo, 12
era attaccato / un ricco scudo, in cui da la scoltura / tolto era al
scoltura, architetura, tutte queste artesono istate in sommo grado: come si vede per l'
, 2-67: ebbe [il brunelleschi] in questa stanza di roma quasi continovamente donatello
, 2-217: adoperandomi io non meno in iscultura che in pittura e facendo l'una
adoperandomi io non meno in iscultura che in pittura e facendo l'una e l'altra
scoltura e statuaria e per romato, fu in età ed in caso di consacrarvisi intieramente
per romato, fu in età ed in caso di consacrarvisi intieramente. giordani, ii-75
contrastu ad visiuni? / or dime: in que figure / so factequeste scolture? »
egli volle e'magiori maestri che si trovassino in quel tempo. landino, 242:
con antica semplicità, senza ornamenti, in modeste parole rammentavano i meriti del defunto
, iii-631: non mancherò di avere in vista quanto ella mi dice circa sculture
modellasse nudo, mentr'egli aveva sempre in costume di andare vestito: « perché »
/ e faccian sepultura / con suo nome in sculptura. carena, 1-38: 'capitello
, ma è piuttosto vicino, anche in ordine di date, al verismo della
-in partic.: ornamento scolpito (anche in figura umana) e più o meno
.. s'absavinio, 10-24: in qualunque altra contingenza la si
regia testa, / la corona adoprò ch'in = deriv. da scultura
-scultura a fuoco: la ceramica in rilievo. ant. che è proprio
alla terza, debbo sinisgalli [in civiltà delle macchine, 102]: ha
cortigiana. questi caffè pieni di gente messa in sete da ore e ore di alquanto
scuoio. do, quanto elle salgono in verso il polo: tutto il viso piatto
. e di poca scoltura, e in alcune provincie trae più che mez
e la prepa 12-156: in quale altra opera il 'volto'dei sentimenti,
rondine 'forma'delle passioni sono resi in maniera altrettanto plainnanzi al girifalco. guglielmotti
inutile, introdotta nei nostri porti, anche in toscadi insegnamento (e può riferirsi sia
sia a un grado più elevato, in partic. uni y biol
insieme di segni per lo più regolari e in to che i tramontani dicono 'skooner5
7. locuz. condurre in scultura: scolpire un deterstao sola.
. zia de'rossi] condusse in iscoltura tutta la passione di dante, conv
a pieno / quel ch'io vò dir in semplici parole? tenta qualche sculturétta
10-6 (1-iv-883): io fui sempre in opinione ricature'. schooner
lano il nostro dialetto; e se vengono in sogno a qualcuno perché è da credere avesse
tardo sculptùra, nome d'azione dal rispondono in vernacolo a chi li invoca con disperazione randello
isventurato, sculturale di fidia è in perpetua costanza di vita e di
vita e di desideroso di mostrare in questa mirabile isquola che, di
ero fuor d'essa, m'ero affaticato in altra profes plur. -eri
amici mi venivano narrando farei una statua grande in su quella sua bella piazza. fa-
buone lettere quei gettivo 'sculpturale'che in raffaello, non dapertutto, madegli affari,
dapertutto, madegli affari, s'è costruito in cima a casa sua, proprio sulla prìncipi
a cantabrigia (cambridge), l'altra in diana - la pinacoteca di brera »
barche del mio paese: le eccellentissimi maestri in ogni scienza insegnati, insino al così
eguaglianza non aprirà le scuole del popolo, in perché, come ritiene il venturi,
, odia i giotto, masaccio, in somma, dello sculturalismo toscano, magri e
identico cotesta: l'impiego del colore in funzione voluminosa e nio scunìi descressui e mermai
che sia. alla educazione, si realizza in tante forme concrete, che si prospettica
: di scuola non ha le sue leggi in se stessa, = deriv.
indebolirsi grave ma nella società in cui vive. costituzione della repubblica
8-5 (1-iv-698): per questa loro in con la scultura trionfante di
seco modo di circoscrivere le figure in uno spazio chiaramente r. pierantoni
c. dati, 3-18: il medesimo in un altro caso disse di volere
. -region. laboratorio artigianale, in partic. di sartoria, frequentato da
leggiermente puote estimare lui dover divenire eccellente in iscienzia. antonio di meglio, lxxxviii-ii-141
ciò sforzar mi vuole, / arechi in sé sì fatta ricordanza: / che tener
sì fatta ricordanza: / che tener faccia in piè le sue parole, / ch'
politico. cassola, 2-11: « in galera funzionva la scuola di partito »
filarete, 1-ii-545: quegli i quali che in lettere si esercitavano... sì
esercitavano... sì erano onorati in questa forma: che quando adottorare si
ch'egli avea studiata, e così in quella scuola s'adottorava, e questo a
fusse bene esaminato da quegli dottori che in quella facultà erano periti. -apprendimento
lavorato secondo i princìpi dell'arte, in opposizione a ciò che è mero frutto
frutto del genio. un pezzo di musica in cui si sentono tali princìpi chiamasi ordinariamente
un 'pezzo di scuola'è un componimento in cui si ha per mira gli effetti
armonia anziché la grazia del canto. in tale senso la parola scuola è sinonimo di
di dottrina e di pensiero, in una scuola di paesaggio. soldati, ix-23
parer proprio d'un pastore l'argomentare in tal guisa. pascoli, i-504: tanto
gli allievi che la frequentano, il tempo in cui si svolgono le lezioni (e
era quella aperta a molti allievi, in contrapposizione all'insegnamento personale, in famiglia
, in contrapposizione all'insegnamento personale, in famiglia, da parte di un precettore
ei ne struggea il corpo, et in questo solo parve degna di riprensione la
presagire di loro alte cose, schiuderà in tempo idoneo a quei giovanetti le scuole
sono le opinioni del ministero, che ioriassumerò in poche parole: soppressione, cioè, assoluta
dello stabilimento attuale della venaria; istituzione in una provincia agricola di una scuola veterinaria
attività dell'ispettore zanini si sono fondate in pochi mesi 116 scuole serali, 23
da giornalieri miracoli, fu egli gittato in mare e sommerso. -luogo di
. fausto da longiano, iv-229: in casa di cincinnato tuo padre si vedeva
diretta da soggetti diversi dallo stato, in partic. da associazioni culturali o religiose.
zelo. a. l. cecina [in targionitozzetti, 12-3-68]: s'insegnano la
per niuna guisa può prevalere, la pubblica in ogni parte e grado dell'istruzione riceve
. 2. edificio scolastico (in partic. quello adibito all'istruzione primaria
novellino, xxviii-824: grandissimi savi stavano in una scuola a parigi e disputavano del
michelle questa sciita scrisi de mia propria mano in la scolla di fra'dal carmeno da
scolla di fra'dal carmeno da bologna in prexenzia de l'infrascriti testemoni. livio
scuole il trovaremo, o al circulo / in vescovato. tasso, 1-1- 91:
tempi, / e le città vicine, in cui rampogna / l'età de'nostri
abbaco giovanni del rosso. valentini [in muratori, cxiv-44-58]: io,
. tutto è nel sedere, dal trono in giù. chiede per sé quella scuola
6. periodo di tempo in cui si svolge l'insegnamento; anno
sola. pulci, 4-87: in terre nuove / né sa da chi,
ciascuno di quei tipi ha la propria misura in se stesso. i governi (egli
, ii-902: chi del vizio alberga in l'empia scola / forza è chetristo,
l'altra, ma non si può entrar in una e fuggir l'altra. pattavicino
, ix-57: la moda ci nutrica in festa e in gioco / e ci apre
la moda ci nutrica in festa e in gioco / e ci apre scola delle cose
periodici popolari, i-136: il lavoro in generale è una scuola divirtù. carducci,
-con uso spreg.: luogo o ambiente in cui si aprendono il vizio e la
partito dell'omnibus, se è disposto in vista dall'economia a far concessione ai princìpi
delitto, e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia. periodici popolari,
repubblica [28-i-1986], 15: scuola in piazza. i professori chiedono aiuto agli
discepoli e seguaci, e spesso organizzata in una vera e propria istituzione di ammaestramento
che le molte scuole degli antichi filosofi in tutti i loro scritti non contengono ammonizione
targioni tozzetti, 5-143: è assioma generalmentericevuto in medicina, fino dalla scuola ippocratica in qua
generalmentericevuto in medicina, fino dalla scuola ippocratica in qua, che i medicamenti giovano o
le dottrine di un autore possono essere accolte in due modi, servilmente o liberamente.
: voi sapete, o signori, che in fatto di banca vi sono due scuole
(oh pertinaci umori!) / cigniaffamati in affamate scote, / son della verità veri
ho inteso quel che sia pitura / none in venezia per
mia gran ventura: / vaga in bordelo tute l'altre scuole ». -scuole
vii-212: la discordia di tante scuole letterarie in italia e la differenza delle opinioni e
tutta l'italia, e dimorassero segnatamente in firenze e in roma. de sanctis,
, e dimorassero segnatamente in firenze e in roma. de sanctis, ii-6-47:
ma ho pronta, pur troppo, in favor della mia tesi, questa mala ginnastica
tardare. cieco, 29-5: marsiglio in fretta ve'venire / de'medici la scuola
collegio venerando! boldoni, 9-45: in voce sola, / ch'ora fuge,
ch'ora fuge, or trapassi, in sé chiudea / claudio l'onor de l'
orsini / tra 'cardinal chiamato fu in iscola. -coro (anche nell'espressione
vogliano imparar da'franzesi). no in siena, da fare scuola di scarpette,
sia ca. mi capisca il lettore. in arte non esistono sistemi elesta suplica e
e grandi artisti. de loro arte in quella cità de ferara renovare corno orde- -bruciare
, non senza coadunati li testori predetti in certo loco, dove si chiama aver fatto
partic. riferimento a quelle di venezia in età medievale e rinascimentale). boccaccio
con una torza de libre tre l'una in mano. m. membri,
il ministero sacerdotale. dette così anco in toscana, e lo ha il sansovino;
, e lo ha il sansovino; e in venezia massimamente tali scuole erano maestre di
nella scuola di san rocco a olio in un gran quadro di tela la passione
scuola, / e sento ch'io ho in seno il mio libretto, / da
paleotti, l-ii-239: non si avesse in conto di chiesa quella dove non fossero
che, se io non la metteva in ordine presto col suo panierino e il
correnti, secondo la quale dal tetto in su non c'è altro che aria,
kandinski] è un valore che cresce in modo costante, fa scuola, pesa
di rosminie manzoni] s'accoppiavano, se in filosofia il manzoni non s'attribuiva altra
voi non teniate scola addottorando la gente in così fatte galanterie. g. b.
alfabeto da un maestro che teneva scuola in un ospizio di ragazzi poveri.
figliola; / perché esso ve- dea in fra la gente / che del mal dire
la parola, / pensò di farla stare in loco tale / ch'imprendernon potesse nullo male
chiacchiere avria tenuto scuola, / ma giunto in palco (o gran disavventura!)
o gran disavventura!) / perdeva in quell'istante la parola. -va'a
scuòtagli i vestiti che non porti e puogli in su la pertica. far l'
-vincere di scuola: superare in astuzia. gione della grande moltiplicazion
alfieri, i-30: tirandomi così innanzi in quella scoluc- cia, asino, fra
dante, purg., 28-111: in questa altezza ch'è tutta di
dittongate). muovere ripetuta- mente qualcosa in vari sensi; agitare per fare cadere
caso la disposizione di quanto è contenuto in un recipiente; imprimere movimenti bruschi e
della sua mano, che ardea, in su la palma del maestro, dove cadde
rene quando,... mettendole in candido pannolino e quello scotendo, non
verga / tre volte e quattro rituffata in lete / in me tu scuota e tutto
volte e quattro rituffata in lete / in me tu scuota e tutto il sen m'
la cresta dello arronzinato capuccio, rizzatosi in piedi, con alcune ingiuriose parole disse
manse dentro / son nel cribro più palle in cerchio mosse, / mentre rotando ognor
mosse, / mentre rotando ognor movonsi in centro, / l'une da l'altreson
freccia dalla ferita, rigirandola nel punto in cui è confìtta. poliziano, st
poliziano, st., 1-35: in van dal braccio el dardo scosse.
scuotendo l'arma, fino che si debiliti in luofo e tremi l'arma, accioché
l'orri- bil'asta / tre volte in atto torvo e minaccioso. crudeli,
le stelle, / furo li sposi in dilettevol danza. c. i. frugoni
sommergere persone e animali (le acque in piena). bandello, 1-47 (
bellici strumenti, / non macchine d'inferno in mano a morte / scoteran la virtù
del corpo, anche del proprio, in un moto di rabbia, di risentimento,
alcune cose nell'orecchia, la ritornò in vita. buonarroti il giovane, 9-231:
della mattina, si rizzò, si stirò in lungo e in largo, scosse la
rizzò, si stirò in lungo e in largo, scosse la vita e le spalle
fuori di sé, aprendo gli occhi in faccia a lui attonito, afferrandolo per
scuoterglielo; ma quegli si restringe tutto in sé, quasi rabbrividendo, e si
2-83: urtare e scuotere esso diaframma in modo che nelle sue fibre si risvegliasse il
benedetto poiché voi siete mio; e in verità, quando ho ricevute le vostre
dal sonno; rianimare, far ritornare in sé da uno stato d'incoscienza o di
i-97: lo scosse una sonora risata in fondo al cortile; alzò gli occhi
nel camposanto. / « dal tetro sonno in pieno dì mi scosse / un lungo
poeti. pirandello, 8-675: restammo in tale sbigottimento che mio padre, pur di
giovine l'uno, agile e destro 7 in su le gambe; era membruto e
e vasto / l'altro, ma fiacco in su'ginocchi e lento, / e
arida, / quel sangue de la bocca in su i confin, / annunzian,
, iii-i- 167: egli balza in piedi, sentendo trasalire alessandro nell'ombra
collera... lo attraversava e scuoteva in ogni parte. pratolini [philippe]
codini. capuana, 12-254: di momento in momento la giacinta si aspettava che un
. -alzare ripetutamente le mani congiunte in segno di esultanza, di trionfo;
di trionfo; mostrare i pugni chiusi in segno di minaccia. pirandello, 7-180
s'afferrò le mani e le scosse in aria. fenoglio, 5-i-704: 1 partigiani
centurione, xxx-10-267: già di ramo in ramo e fronde in fronde / saltellando
: già di ramo in ramo e fronde in fronde / saltellando gli augelli al nuovo
e figlio al padre dio / eguale in te fermossi. parini, giorno, i-780
/ dal voto generai dell'assemblea, / in piè rizzossi, la criniera scosse,
insieme / io e te, quando, in settembre, / incominciano le vendemmie /
che alla luna / i pioppi, in sogno, scuotono la testa. moravia,
b. croce, ii-2-40: in sifatta traduzione l'opera, perdendo la
fin nel suo essere più profondo cogliendola in un'ora indifesa. c. carrà,
, da incrollabile che era; porre in dubbio una convinzione o una fede.
. mascardi, 3-26: siete nato in tempi tanto calamitosi che nella vostra patria
deh, che ho detto di tornare in possa! / non so come ciò adivenir
un'istituzione politica o religiosa, metterla in crisi, minandone la concordia interna.
pontefice predetto, di felice memoria, in questo regno... non per
guerra igi ^ -'i8, 193: in valle lagarina, baldelli, 5-3-141: la
. far cadere o strappare qualcosa dal posto in cui si trova o a cui è
anche togliendosele di dosso o facendole cadere in un recipiente. -in partic.:
maturitade farà cascare i lor ricci in terra, ovvero che, quando cominciano
avanzano sopra la tovaglia, che sono scossi in terra da chi la ripiega. desideri
e rilavano con acqua leggiera, scuotono in alcuni schifi tutta la rena rimasta. carducci
e di catene / d'intorno avvinto, in guisa tal ch'indarno / da sé
cavallo, tocco dallo sprone, dà in un salto irregolare e scuote il cavaliere
guidiccioni, 5-4: chiuso e sparito è in queste rive il sole, / e
lucente aurora, si mise egli per dipartirsi in punto. -spezzare un assedio.
santa / scote e lafronte ampia serena; in vista / nume veracemente. d'annunzio,
il doglioso pianto, / e ridente in giocondo / inno festeggi il canto. tommaseo
i dazi e la gabella dell'onore esterno in guisa tale che il civile commerzio ne
afflitta mente, / affoghi il tedio accidioso in cor. uannunzio, iv-1-148: non
uannunzio, iv-1-148: non mai come in quel momento aveva sentito il divino pregio
soma. alfieri, iii-1-88: ragionerò, in questo secondo libro, dei modi con
. bibbia volgar., iv-452: in ierusalem erano re fortissimi di signoria e
scuodere le loro entrade, e quelle meterle in la loro comunitade. ulloa [guevara
corrispettivo di un lavoro; ricevere denari in restituzione o come rendita di un capitale
quello che più gusto riceve un uomo avaroè in salvar doppioni, contar ducati, scodere danari
eglicomandasse ad alcun suo che scottesse questa moneta in firenze, et egli me la darebbe
firenze, et egli me la darebbe in genova. f. f. frugoni,
que'poveri gentiluomini, oltre tesser stati in prigione la notte, hanno scosse di buone
. priuli, i-200: adì xxv detto in el consenta di pre- gadi forono facti
di pre- gadi forono facti duo proveditori in la cità di cremona cum questa condizione
podestà. -riscattare un oggetto dato in pegno. arbitrato di giovanni di bertazzo
. boiardo, 1-68: instituì questo re in egitto cotal legge, che alcuno non
aisì con'chi truglia, / eh'in leu del pes prend serp che 'l po'
107: per l'ombre e i lumi in modo l'opra / scode che lunge
... / m'ha consumato in amoroso foco. tasso, 13-ii-271: fera
scossa / dai ciel, che viene in terra, or puoi sapere / quant'ella
e guazzoso, de la rupe in cima / qual bagnato mastino al sol si
b. corsini, 11-57: in fra la coltre e in fra le di
, 11-57: in fra la coltre e in fra le di lui braccia / tanto
.. che il peso precipiti tutto in un punto, che prema tutto sul tato
ne vede uscita un'abbondanza, / che in quella manna è tutta la sostanza.
, ahi! che tutte scuotonsi / in me le viscere di bile tumide.
. sottrarsi a un obbligo (e, in partic., a una promessa di
con precisione, ma si scuoteranno dal metterla in carta e comunicarcela per l'apprensione di
di lui [del mondo] si scosse in tuttoe scinse / tua candida alma. testi
da uno stato di torpore; ritornare in sé da uno svenimento o, anche
; distogliersi dai pensieri o dalla meditazione in cui si è assorti, riprendendo il
chirón a schiro / trafuggò lui dormendo in le sue braccia, / là onde poi
, i-235: egli allora, tutto in sé raccolto,... alcun breve
spazio si stette immobile; quindi scossosi ed in sé rinvenuto, queste sole parole mi
dotti; e ciò perché essi beveano in quei pochi fonti che solamente erano rimasti.
. borgese, 1-39: s'ingolfava in abitudini senza fine, nobilitando con la
., ma si scosse quando parve che in parlamento prevalessero improvvisamente i partigiani della
come da sonno, balzando dalla bara, in un baleno a nuova vita risorto.
scosse altamente e che mi ordinò di dichiarare in termini positivi che ciò era inadmissibile.
restava debitore di cinquantamila lire, che in conclusionedovevano cavarsi dalla sua regia borsa, si
non temè e non si scosse o spaurì in cosa nessuna. costantino da loro,
, lxii-2-ii-55: si camminò... in diversi siti sopra 20 palchetti formati da
coste dei monti e sì debolmente fissi che in sol ripensarvi mi scuoto da capo a
e dall'altra si rinovano di tempo in tempo gli arresti... più che
tempo gli arresti... più che in passato se ne scuote e se ne
longhe? sempre la mosca se li pone in su quelle orechie, 'l cane scuote
215: le galline casalinghe hanno religione in sé e, fatto che hanno l'
un avvenimento: non pria che latona in lei facesse 'l nido / a parturir li
e scellerato [bonaparte] so in modo si scosse che piu che cinquemila uomini
, 2-69: se trarrai una bombardella in un cortile circundato di conveniente mura,
di gran tremoto. ghirardacci, 3-161: in bologna e nel contado grandemente si scuote
con moto spaventoso ecco tremanti / scuotonsii muri in nuove guise e strane. b. corsini
12-45: va il fremito de'ferri in fin'all'etra; / al rimbombo de
cesarotti, 1-ii-242: quai cento vari venti in cento / diverse valli a imperversar sen
si muova, come sarebbe col posare in terra un vasofùeno d'acqua, la quale
e mugghiar tonde, / sussurrar tapi in quel bel prato adorno, 7 scuotersi
primo scontere il giogo straniero e ristabilire in italia l'antica dipentro. denza sotto
/ ché gli farà veder le stelle in cielo / nel primo assalto a lo scuoter
gli abiti. madre, stette in perpetuo terrore, temendo d'ogni scuoter
grafi 5-73: strana virtù chiudon quell'acque in seno, / ché chi ne beve
, divorator degli anni, / scotendo in terra de'miei rami i fiori: /
e rompimento delle sue franchiggie, dimandando in suo aiuto la corona di francia, stava
b. davanzati, ii-12: spécchiati in nerone... lo cui giogonon vindice
innante / un animai domestico, che in casa / di altri più volte è
de'libri, sarebbe scuoterne di quando in quando quella polvere il cui alito ammorba
scoteva 'l capo et ora e'si voggeva in qua et ora in là, mutando
ora e'si voggeva in qua et ora in là, mutando spesso 'l posar delle
soggiunse: « io già l'hò in culo ». pananti, i-47: tutti
nell'andarsene. montale, 3-63: sparve in una cabina che chiuse gli sportelli e
un sospiro e scuoteva la testa, in una certa sua maniera, come per
: vi dico ch'avendovi eletti / in così grave mio nuovo governo, /
così grave mio nuovo governo, / in grazia io non dirò né dell'amico
nel deserto. -scuotere le pulci in grembo ai fiori: intrecciare danze rusticane
di sudori / non scuotesse le pulci in grembo a'fiori. -scuotere le radici
da dosso la sonnolenza, se non in quanto ci batti. cesari [imitazione di
è chiusa e ricolma, asciutendere avere in pugno la vittoria. verga, 8-34:
viso, tor d'approvazione in atto. solaro della margarita, 50:
« tu puoi scuotere, che è in su buon ramo ». =
. baiaini, 3-147: in mezzo alla chiesa scupolata il sole colava
mezzo alla chiesa scupolata il sole colava in un lago di foco e da'marmi del
: la sua voce... seguiva in alto l'ottavino e stanza / per
è alquanto grave. ha scosso più febbri in un s'accordano con queste che
stata tratgore de i sovra dicti ordenamenti in algune pene essere tata da tanti tanto scuramente
. 2. disus. in modo spaventoso, terribilmente. -scuotersi di
v.]: 'scuramente': terribilmente, in modo da passività, di indolenza
scura1, sf. ant. in un dipinto o in un disegno,
sf. ant. in un dipinto o in un disegno, tonalità che rappresenta,
al nero o al bruno; particolare in cui viene applicata tale tecnica.
sego no voio far tengon; / ma in tanti logi lo scuracerò, / e
scuraménte, avv. ant. in modo poco compren sibile;
guerra. marc'aurelio, 249: in fondo anche lo scuramente ha una sua
. salvini, 23-224: quando volano / in fila gli ampi sciami [di gru
bellezza dii corpo non è se none in questo mondo. s. agostinovolgar.,
1-3-78: essa fortuna... signoreggia in ogni cosa e... secondo
/ de l'amor che mi spinta / in voi amar, e spinta / m'
stile del chimico è scurato dal fumo in cui è sempre involto lo scrittore.
machiavelli, 1-ii-487: se cadeva una saetta in un esercito, se egli scurava il
algarotti, 6-106: talete milesio fu già in grecia tenuto un dio perché predisse così
grecia tenuto un dio perché predisse così in digrosso il tempo di un eclissi del
da poi l'ultimo scurare della luna in qua, nel qual punto morì monsignor
pieno, / m'ha dato così in preda la fortuna. -farsi più
: nella ora quasi sesta, il sole in tuttoobscurato, tutta la terra di buia notte
: un forte tempo al monta in allegrezza ogni scurato, / così quando aparite
tur alente fiore, / in gioia ritorna ogne turbata cera.
maniere, e che si venga scurando in cinque gradi. 11. perdere
divinitade pura / prese, omo, in te natura: / nostra fede non si
sua striscia scurastra e fischiante, poi ricasca in una momentanea pioggetta di più colori,
pioggetta di più colori, poi tutto finisce in un fumacchio. s. bonsanti [
scurativaménte, avv. ant. in modo occulto, non palese.
spezzate, il velo del tempio diviso in due parti, i movimenti aperti.
niccolò da poggibonsi, cxxxi-154: noi vedemo in aria quello maladetto spirito, lo quale
, cornacchie e corbi / quivi apparsero in tanta quantitade / che i bei raggi del
-buio, privo di luce. -anche in un contesto figur. iacopone,
17: io, il cui vigore, in lacrime sommerso, era scurato e non
considerai da quanto bene a quanto male venia in peccando! de bonis, 35:
? -che vive nell'ignoranza, in partic. del messaggio cristiano.
tantu bella kindi eri invidiata! / in lu mundu eri una stilla, or si'
due tagli... era dente in rosso. benvenuto da imola volgar.,
benvenuto da imola volgar., ii-433: in segnoinvece ad un taglio solo e differiva poco
gittò mai tanta luce di civiltà come in quel punto che cominciò la scurazione.
uomo nero e laido con una scura in mano che tagliava legne e,
boiardo, 1-122: cadde di cielo in terra uno aratro con il iugo, una
nello muro aito. con uno secure in mano faceva questo mastro lavorieri lo quale
, 1-222: il pennato da vignaiuolo è in tal forma disposto che la parte vicina
svoltatura, scarpello; quella che indi in poi è uncinosa, rostro, a cui
simile allo strumento agricolo, ma dotata in genere di una lama di dimensioni molto
cavallo monta, / ha lunga picca in man, la scialba a lato, /
potere coercitivo degli alti magistrati, e in partic. dei consoli). livio
mandate le quistioni e come egli aveva in prigione molti li quali erano condennati a
ii-81: mastro cosmo conservatore andò ieri in ponte a vedere il suo napoletano robbatore
, v-707: quel che là vedi in atto d'impor cenni al littore, /
impor cenni al littore, / minaccevole in volto, de'perfidi è il signore.
-dare le sentenze con la scure, giudicare in modo avventato e sommario. fagiuoli
ùaragona, xliv-222: -voi vi sarete in questa volta dato dello scure in sul
sarete in questa volta dato dello scure in sul piè da voi a voi. -non
io mi sono / disavvedutamente datodella / scure in sul piè. panigarola, 39: piano
che era un darsi della scure in sul piè. -dissotterrare la scure
: per indicare l'atto rituale, in uso presso i pellerossa del nord america
nelle stanze. de pisis, 3-142: in alto si vedeva una fila di finestre
soto i carbon vivi e farlo boglir in lo fogo ardente. ché no solengamente
di lui [l'accento] a bisogno in alcune parole chealtro vagliono secondoché altrove han la
guisa; sopra le quali e brievemente in ogni luogo dove tolga via la scurezza,
guidava alato con lunghe corde che aveva tutte in una mano e dall'altra la scuria
: questa dea / di serpi scuriata in man tenea. simone da cascina,
e frusta con la scurriaa per tegnir10 in pè e farlo andar in cerco. landino
per tegnir10 in pè e farlo andar in cerco. landino, 154: ferza chiamiamo
per la città e con le scorriate in mano, si battevano crudelmente le proprie
con quella scuriada che ha gli ossicini in punta me ne diedero tante che quasi
, anzi gliele diede tanto bene e aggiustate in quella strana scherma dove si vedevano solo
: voi,... rimaso in venezia con poca gente, siete pieno d'
4]: una dompna con uno scorreato in mano. luna [s. v.
perso ancora 11 ronzino mi pigliò in parola e si mise la via di montreuil
b. corsini, 8-19: questi, in vece di spada e di rotella,
solido di tutti gli ori s'ammassava in volute in rosoni in pigne scolpiti con robustezza
tutti gli ori s'ammassava in volute in rosoni in pigne scolpiti con robustezza romana
ori s'ammassava in volute in rosoni in pigne scolpiti con robustezza romana. cassola
scurì l'anima / bella come notte in maggio. 3. abbassare il
. fare apparire meno luminoso il sole (in un contesto iperbolico). l
tenebre (la terra). -anche in un contesto iperb. laude, v-513-134
soldati, 2-506: cominciarono, sempre in silenzio, a mangiare. intanto il
già scuriva. e sì, vedeva, in vero, / splender ora più fitte
9. figur. incupirsi, accigliarsi (in partic. nell'espressione scurirsi in viso
(in partic. nell'espressione scurirsi in viso). d'annunzio, iii-2-995
d'annunzio, iii-2-995: si scurisce in viso e si acciglia, per un
e più il signor lavaccara si scuriva in viso, masticando. cassola, 5-36:
l'olmo. forteguerri, vii-1-72: hanno in mano una certa sculiscia / che in
in mano una certa sculiscia / che in suo paraggio un stollo da pagliaio /
a quei scuriscioni napoletani, che guardavano in alto senza poter seguirci per aver noi
che, lasciandogli poi 'n un tratto in maggiore scurità, faceva parer la cosa vie
gran fiaccola, la quale tosto ricade in una totale scurità -con riferimento alle tenebre
bestiario moralizzato, 1-121: ne va in imferno a male eattire / ove è
chiarore del sole. 2. in una raffigurazione pittorica, ombreggiatura del colore
ved-vasari, i-487: chi ardirà di dire in quel tempo essersi di il cielo armato
me far guerra. / per trovato uno in ogni cosa perfetto... che abbia
terra. che 1 lumi siano rimasti solamente in sui rilievi?
4. il vestirsi con abiti neri in segno di lutto. tavola ritonda,
impireo infino al centro della terra. ed in che grado scese: che d'angiolo
scese: che d'angiolo di luce in tanta grazia di dio ed in iscurità
di luce in tanta grazia di dio ed in iscurità e bruttura e maladizione di dio
cavalcanti, i-xxvii (a) -i7: in quella parte -dove sta memora / prende
ferrara, 4: guarda, madre, in quanta scuritade / son zunto con tormento
: la scurità dell'allegoria si esamina in chiara esposizione. varchi, 8-2-306: sono
, vi-1-116: il vocabolo che, in un caso, in una eccezione, presenta
vocabolo che, in un caso, in una eccezione, presenta una scurità di
un viluppo di opinioni ripugnanti, guardato in altri casi, cioè nella sua regolare
riservare a riciderla [la questione] in quest'altra notte..., a
panziera, xxi-35: se io avessi in questo trattato alcunacosa reprensibile o reprensibilmente detta,
strade erano pienedi morti e mai si trovò in una terra tanta scurità di morti,
mescolatamente temine e maschi, quanta fue in questo die in trebusonda, non perdonando
maschi, quanta fue in questo die in trebusonda, non perdonando a niuna età di
/ lassanno, fillolo, tal mate / in tanto pagura! sercambi, iii-386:
donato, 271: l'ammazzò sul letto in casa in siena di dietro a'cinughi
271: l'ammazzò sul letto in casa in siena di dietro a'cinughi; e
cxxxi-l45: andando per la madi fanciulla in un sembiante che nel barlume di così scurina
johnny ed ettore si sparsero sulla riva o in punta ai promontori, tendendo lo sguardo
d'impannate senza tramezzi ed occupata di grado in grado inverso i suoi termini di gradi
termini di gradi di scurito di nero, in modo che il termine del lume non
adirato. pirandello, 1-i-240: scurita in viso, segni con gli occhi ilfiglio senza
ha assunto un tono basso, roco, in segno di irritazione (la voce)
o alla rappresentazione tradizionale deh'infemo, in partic. a quello dantesco); che
. a quello dantesco); che è in una zona d'ombra, al riparo
lo viso: / compriso, - bianco in tale obietto cade; / e,
de lo 'nferno scuri / non vidi spirto in dio tanto superbo, / non quel
cavalca, 20-106: dieci mesi stetti occulto in una cella iscurissima. detto del gatto
gubbio, 1-26: la scura notte salì in parte ove era laluce. testi fiorentini,
scura. -a notte scura: in un'ora molto avanzata della notte,
scura con gente spedita saghe il monte in capo a'nimici. biondi, 1-148:
. biondi, 1-148: io non tornai in me stessa ch'a notte ben scura
g. c. croce, 143: in questa tomba tenebrosae scura / giace un villan
729: la terra ha tre cose in sé: la prima si è che ella
: l'aria era tanto imperversata, che in un batter d'occhio succede un temporale
sopradetto dannato misero maladettoe portamelo via per aria in anima e in corpo per quella medesima
maladettoe portamelo via per aria in anima e in corpo per quella medesima via che vennero
, 2-44: le noci, che stanno in molle nel ranno per ispazio di sei
ma di tutti quei colori si fa in essa un misto, più de'primi colori
e lamenti / di cosmo il grande in richiamando il nome, / risuona.
... si cava e si divide in corteccie o lastre sottili di eguali grossezze
disperde il candore e sembra nata / in mauritania, là dove il sol cuoce:
leonato scuro ella diviene; / ma grazia in quel colore anco ritiene. e.
.. e bisognava raccomandarsi alla proprietaria in persona per ottenere il cambio degli asciugamani
; abbronzato (una persona, anche in quanto mulatto, di colore);
viso scuro di mulatto, faceva scuola in una stanza terrena. piovene, 7-335:
, 10-39: se domani sul presto saremo in cammino / verso quelle colline,
, lxxviiiiii- 39: ogni giovimi forza in te par rasa, / pallido, scolorato
, per non voler dire, / in parte scura messo, / e che non
beato francesco da uno antico religioso maestro in teologia d'alquante quistioni forti e scure
: parve risposta scura perché non chiarivaquali fussino in sua balia. varchi, v-650: questa
- l'una corrente e intesa in ogni provincia,... l'altra
e confusamente amendue insieme; ma, in riguardo de'prossimi, prima la communale
farla procede con quellaperitanza che suole sempre esserne in chi si mette ad una turpitudine.
-con riferimento all'essenza di dio in quanto trascende l'intelligenza dell'uomo.
e quando più e quando manco, e in certi da'fatti verrà notturni e scuri;
ove modi che non ti viene mai in fastidio. s'impieghi / con più lucida
. -che scrive o si esprime in modo oscuro, am- andato completamente perduto
, comunque, da un animo chiuso in se stesso (un sentimento).
venne una scura nostalgia come di riavere in me la mia infanzia. -profondo
: sapeva cne avrebbe trovato il sonno in quel gomitolo, il sonno scuro e
. scala del paradiso, 393: stando in indigenzia e penuria, diventiamo scuri di
si stette sanza invito. caduto in oblio, oscurato (la fama di una
-che trascorre o è trascorso o è vissuto in solitudine, in disparte, con umiltà
trascorso o è vissuto in solitudine, in disparte, con umiltà e modestia, sènza
sènza aspirazioni, soddisfazioni ed emozioni, in modo poco brillante (la vita,
io son un giovin cavaliere errante / che in terra sparte / già son mille e
giordano, v-93: al sacerdote è in tutto scura la divinità del fanciullo:
solito finivano, non senza ingiurie, in amori d'erba e di fosso.
essendo tu uomo, fai reggimenti bestiali, in ciò che stavi sempre col capo chinato
soggiace, / diventa in apparenza poco e scuro, / se in
in apparenza poco e scuro, / se in maporte. bonagiunta, lxiii-58: di
natura -fare, / e trasportare -lo bene in mondo, non essendo chi possa ricoprire né
1-135: la quale eccellenza, cospicua in tucidide eroma, / ma fatto è il
, / perché mi lasci così sconsolata! in tacito, gli fa sdrucciolare a non riguardare
nighittoso mondo niuna cosavi dona gratuitamente agli uomini in scuro luoco nasciu- ti. nannini [
giovanni d'andrea nacque... in fiorenza di famiglia scura e non molto agiata
, / mosse vertù che fé 'l mio in de in suonno uno omo
fé 'l mio in de in suonno uno omo terribile con una faccia scura
ascondere il cordoglio / ch'egli ebbe in legger l'odioso foglio. petruccelli della
pea, 7-235: il padre, rientrando in casa, era brontolone con la servitù
giorni fa... me ne stavo in un angolo, annoiato e scuro come
: l'umana plebe afflitta si dirompe / in cercar pace, e pur truova
l'anima imbruni, / ma tanti in sen m'aduni, in sen mi
/ ma tanti in sen m'aduni, in sen mi chiudi / abissi e inferni
giunta ad attendere giorno per giorno, in una scura esasperazione, un evento straordinario,
, 256: i'son certo do caggiono in dispregio della giente e vengono in palese
do caggiono in dispregio della giente e vengono in palese ch'i'son nato / e
. il scure quanto si dipignevano, in modo credo che el caso vostro rimorso è
assai coloni e genti / da varie parte in tempi ingombri e scuri /..
, 40-208: qui le cose procedono in modo nauseante da parte dei francesi.
sicuro - va quali, trovandosi in gerusalemme al tempo della fame, la
a negare? / ringrazio iddio che in man dato mi sei, / e
l'autore [hòlti] non manca, in mezzoalla gioia de'campi, di mostrarvi un
. incline al male; che si trova in una condizione di peccato; macchiato dal
quel fruttobenegno / che l'aspra morte sostenne in sul legno / per scampar nui da
. giovanni crisostomo volgar., 1-2-53: in tal modo portò [lazzaro] questa tanto
, xcvi-85: ogni diletto vano / ritorna in pena scura, / ché. lla
bianco da 12. disus. che è in grave condizione di crisi, didizione spirituale,
, o scura, intenche, quantunque in alcuni scuri tempi non guiderdonate,
regno grande; e fu savio e fortunato in armi quel che bastasse; ma l'
linee che dividono tutto il corpo circonscritto in varie parti o superficie, che è la
intende) c'è, non è che in parti, e in parti bibbia
, non è che in parti, e in parti bibbia volgar., ii-382
scuri, panneggiamenti. p. portoghesi [in to venti anni; e gli
sm. oscurità, buio, tenebra, in partic. notturna. -per estens.
mi donò lu- mera. dante, in /, 24-71: io era volto in
in /, 24-71: io era volto in giù, ma li occhi vivi /
temo, teritorio di questa città, essendo in casa suaal foco, fo assaltà e ferito
soluzione, rimettendomi a parlarne a bocca in breve. giuseppe di santa maria,
. -la sera, la notte (in partic. nelle espressioni a scuro,
persone che non permette alla luce di filtrare in quanto produce una zona d'ombra.
l'occasione, / perchénon son pittura fatta in muro. viaggio di i. soranzo,
scuro. -in un dipinto 0 in un disegno, tonalità che rappresenta,
al bruno; particolare di un dipinto in cui viene applicata tale tecnica. -anche
volendo lavorare o aolio o a tempera o in fresco, si va coprendo il lineamento
ne ho rimorso pensando che t'è arrivata in momenti già tanto dolorosi per te,
lume. 17. argomentazione, in partic. negativa, che per contrasto
un'immagine. oliva, 493: in sì gran diversità di vittime ognuno scorge
20. locuz. -alla scura: in modo da non vedere nulla.
questi peccatori... star conla faccia in giù..., onde non par
-mandare, mettere allo scuro: mettere in prigione, incarcerare. manzoni,
. -tra chiaro e scuro: in mutevoli condizioni di salute, di umore
/ dove per vinti lui col brando in mano / moritte altro troiano, / e'
dì scuretto, / ché l'orizonte in parte il sol teneva, / ma non
iv-353: resto di mandarvi l'epistola in versi latini, perché io non
voce di area sett. (e, in partic., ven.), che
g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-296]: mai il s
], 269: tratta dallo 'scurolo'esistente in duomo nellacripta, sotto l'altar maggiore,
. ant. e letter. tenebra (in contrapposizione alla luce spirituale).
vedesse - la tua bellega / essar tornata in tanto scurore? 2. abbronzatura
vi è però un che di scurrile in questo modo di esprimersi. monti,
tripudi / fare sua cura, e in iscurrili ciance / fra i garzoni lascivi e
d'un re, / spesso si torce in suo riso scurrile / udendo il latrare
onori, / se de'miei carmi in su l'ascree foreste / una penna
collo, aveva preso a cantare canzoni in voga e certi strambotti un po'scurrili
fioretti, 2-4-109: poca grazia si discerne in un verso dipetronio, significando la cicogna:
la ragazza allora, desiderosa di correggere in qualche modo la sconcertantescurrilità della presentazione, mormorò
socco, con la quale era in quel tempo miseramente confuso. g. gozzi
. scurrilménte, avv. in modo scurrile, licenzioso. bacchelli,
colpa più o meno grave (anche in espressioni enfatiche o di cortesia come sentite
essere d'uno piede sì impacciato che in gniuno modo dice potere essere con noi
chiano chiano, / con la codetta in mano tucta infusa / per fareme la scusa
atri. palmerini, lx-2-165: andò questi in conformità del debito prescrittogli e di presenza
. corsini, 16-40: erano ancora in cima all'alto monte / il ricoveri
: mi commette il signor marchese di riverirla in di lui nome, d'attestarle il
un comportamento scorretto, anche involontario (in locuz. come chiedere o domandare scusa
. come chiedere o domandare scusa o in espressioni enfatiche o di cortesia).
esser ellapiù molle e più facile al cadere in questi difetti, che non è l'
... « al padre cristoforo, in confessione, mamma », rispose lucia