con valore privativo-detrat- da un vento attraversante in una rada, in cui si trova tivo
da un vento attraversante in una rada, in cui si trova tivo, e da armare
accorse che fabio rompeva la voga, e in conseguenza sciarmato (part. pass
dovessero trarre di mebruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a
però restan dirette per metà da sopra in sotto e per l'altra metàda sotto in
in sotto e per l'altra metàda sotto in sopra, ma sempre parallelamente all'albero e
. tose. agitare il liquido contenuto in un recipiente. 2. risciacquare
2. risciacquare; far passare qualcosa in acqua prima della lavorazione. p
passa nello sciarbottatoio..., in cui cola del continuo l'acqua tirata
lo sciarbottatoio... divide le sanse in nòccioli ecc., e in bucchiette
sanse in nòccioli ecc., e in bucchiette ecc. = deriv. da
di tale manovra o indicare il modo in cui essa deve essere eseguita, come
o a vela..., vogare in poppa, vogare in mezzo, premere
., vogare in poppa, vogare in mezzo, premere, stallire, bavonare,
, disporre le vele di un'imbarcazione in modo tale che il vento la faccia muovere
allorché si mette il vento sulle vele in modo che il vascello dia in dietro.
vele in modo che il vascello dia in dietro. -sciare a calare-,
-sciare sul ferro: remare a ritroso in modo tale da mantenere ferma un'imbarcazione
e frullan riodo coloniale alle prostitute indigene in africa folli, / carovane d'
era 4. scendere con lentezza in un recipiente (una affezionata, mi
s. l. folgore [in lacerba, i-177]: stappamento, stappav
stappav.]: 'sciarmutta': in eritrea e in etiopia, donna indigena
: 'sciarmutta': in eritrea e in etiopia, donna indigena melo;
. 5. figur. destreggiarsi in una situazione difficisciaróne, agg. e
valore suo, vogando e sciando in questo torbido mare per = incr
e coda, e poi sciasse in bacino. 7. tr.
barca facendo la mezza si affilò dritta in porto e si ormeggiò alla prima colonna.
, 4-4-320: perché (sì come è in proverbio) impedisce più uno che scia
, iv-616: per qualche anno si scrisse in italia 'ski', 'skiare'. stuparich
e non capiva il fatto che io andassi in montagna, a sciare. =
famiglia di insetti dit- teri nematoceri diffusi in europa e in america, rappresentata da
dit- teri nematoceri diffusi in europa e in america, rappresentata da numerose specie le
. invar. insieme di rumori eseguiti in segno di disapprovazione o di derisione nei
le fischiate, gli sciarivari, le mele in faccia, gli schiaffi (né solo
la posta. carducci, ii-1-138: rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea
di via larga. verga, 8-375: in quella semioscurità don nini sembrava addirittura enorme
: la camicia di valpurga è tagliata in una specie di mussolina indiana a righe
: venne isadora duncan, che morì in automobile strangolata dalla lunga sciarpa che portavano
delle sciarpe a colori, sorbiva la bibita in calzoncini nelle piscine. -fascia
ermellino, annodata da una parte, in modo che i due lembi scendevano riccamente,
alla cintola o ad armacollo (e, in partic., in italia, quella
armacollo (e, in partic., in italia, quella tricolore dei sindaci delle
delle città o dei funzionari di polizia in occasioni ufficiali o quella azzurra degli ufficiali
quella azzurra degli ufficiali di picchetto o in grande uniforme). magalotti, 9-2-302
contesta d'oro o d'argento, portata in alcuni esercizi per distintivo intorno ai fianchi
esercizi per distintivo intorno ai fianchi o in traverso del petto e della schiena degli
, zuffa violenta che può anche risolversi in fatti d'arme. s.
metastasio. c. gozzi, 4-72: in tutti gli atti sivedeva aperto / ch'ella
. 2. dimenticare, tralasciare in un'elencazione. sacchetti, 239:
tre aculei, con lunghi denti affilati in mezzo ai fini denti a spazzola, e
disus. sconfiggere, sbaragliare, mettere in fuga un esercito. g.
g. villani, iv-8-84: essendo in alto mare, come piacquea. ddio,
, bambini e tutto il popolo, mise in aria un vento contrario e in mare
mise in aria un vento contrario e in mare una tempesta che sciarrò i annotazioni
: « inistante metti screzio intra meglio; in venezia si chiama siavoga. frate e
: essendo festa di corte mi tocca vestire in voce originaria greca si dice scisma
, sbaragliato (un esercito); messo in fuga (un avversario).
delle sciarrate navi. 2. in disordine, in ordine sparso. g
. 2. in disordine, in ordine sparso. g. villani,
di ottobre, recandone lo re malato in bara, e con poca ordine non
e con poca ordine non ricordo, in cui s'incignava il vino nuovo, sciarratosi
è venuto proprio a sonare il cembalo in colombaia con quella so'sciarrata. guerrazzi,
ant. imposta sulle carni macellate (in puglia). statuti dell'università di
], sf. marin. vogata effettuata in senso contrario a quello in cui procede
vogata effettuata in senso contrario a quello in cui procede l'imbarcazione.
con una rudimentale sciata nella neve, in cui tracciano correndo due oscuri solchi profondi
, lxxxviii-ii-750: giovanni, se studiassi in matematica, / scienzia nobilissima da porci
sciatica è una egritudine la quale si distilla in modo di gotta d'acqua nel legamento
. c. arrighi, 3-202: in quanto a gambe..., dopo
coscia, è nata da umori che discendono in quello grosso nervo della coscia.
've la neve pianeggia od è in dolce declivio, un ragazzo od un
, un ragazzo od un giovanotto agile in poche ore ne vengono a capo.
dalla tormenta. ojetti, i-651: d'in cellentissima la storia de'mali
signora clemenza verno boni si ficcava in testa un berretto di lana scarlatta
lana scarlatta organi vai, consistenti in una sciatica dell'ischio sinistro.
simili a quelli degli uccelli d'acqua in amore. = nome d'agente
affliggente dei soliti ludi sciatori con maschiette in pantaloni, amorazzi sulla neve e dondolamenti
'jazz', rimaneva l'induzione che, in una commedia che prende nome dalla montagna
l'avere sciattato o estirpato i boschi in alcune sue parti e per lo contrario
cosa. -danneggiare gravemente, anche in modo irreparabile, una suppellettile o un'
quello del sodoma, adornò la sua cappella in quel san domenico, che un restauro
funzionabilità di un organo. panciatichi [in magalotti, 9-2-11]: il marucelli si
il giorno, e non gli cacciono in corpo che brodi di sopra e ser-
che niuno giudeio né giu- deia avetante in la cità borghi e soborghi de peroscia possa
generazione de carne nuova, excepto che in doi macelli e non più.
con uno spazio infiammabile. segnato in maniera netta. bacchelli, 2-i-517:
scriminata scia. 2. posto in secondo piano; discriminato. r.
le deretane pari: i aavolge in più cerchi. carena, 1-361: 'scriminatura'
», 'divisa': quello spartimento di capelli in contraria direzione, il quale fa apparire
si spensero, erano fuori del bosco, in una valletta che aveva al centro la
fin sotto le orecchie, e dalle orecchie in giù erano crespi e più rosseggianti.
: mandando fuori uno festevole grido cum unosaltoletto in suso, incominciava a parlare de opera d'
de guerra, e, prendendo la striglia in mano, scrimiva denanti a quilli re
e lacrimosa ecclipse, / che brusa in octo gradi de leone, / e de
del resto noi siamo legieri comescrimitori, et in specie io, che quest'anno ho auto
soprale nebbie, più su delle ombre, in una zona ancor soffusa diluce, diritti e
colombi che sullo scrimolo del tetto stavano in fila coi colli tesi e con gli
traila traila, e l'asino sempre in pizzico, sempre sullo scrimolo della via.
dell'imolese. linati, 30-95: in un canto della piazza, sullo scrimolo d'
e l'anguilla trafitta e sanguinante era sollevata in alto e gettata poi sullo scrimolo [
un viottoletto con un dito d'acqua in mezzo all'appezzamento di cavoli fiori, e
, acquitrinosi pure loro, dividendo rappezzamento in tanti riquadri. -orlo di una
. m. mila, 199: in molti tratti procediamo appesi per le mani
talora il pettine da notte e sciorre in parte l'acconciatura, dandole, con qualche
ciò fa la donna prima d'entrare in letto. -rifi. da
parte del tempo perdendo appo il barbiere in farsi pettinare la barba...
pettinare la barba... e in ispecchiarsi e azziniarsi, allecchinarsi, scri
ha i capelli sciolti, non raccolti in un'acconciatura. - per estens.
che le 'dette', e però anche in dante si legge 'parea beato per iscritto'.
'sciupareil verso'; l'ho messo a posta in fine d'una strofe, per, come
da che ogni tanto la vecchietta usciva in un di quei termini fiorentini scrii che
argomento di canzonatura jahier, 3-1 io: in seguito a misterioso rinculo funzionale, era
(un suono, una luce, anche in contesto figur.). pascoli
ancora gli arbori, o per essere in terra sassosa crudele ghiaiosa o arena scriva e
. -con valore enfatico, anche in forma iter, serio, serio:
carena, 2-294: la lingua parlata in toscana agli addiet- tivi 'puro', 'pretto'
toscana agli addiet- tivi 'puro', 'pretto'in alcuni casi speciali sostituisce come malie
d. bartoli, 4-3-440: ella, in quel medesimo, si gittòginocchioni: e perché
medesimo, si gittòginocchioni: e perché era in capegli scrinati e stesi giù dietro le
che gli facessi una madonna col bambino in braccio, gliela féi; la madonna avea
, 91: questo è il momento in cui i butteri possono mostrare al pubblico
collezione di azioni, obbligazioni e titoli in genere. intendiamoci, non la collezione prediletta
, che i romani / aggi posti in un sacco?... /.
: - non è meglio cercar di ripararci in qualche modo? -e che riparo?
farmi altriuom da quel ch'i'era in culla, / con poca riverenza posso dire
sul mondo. i. speranza [in ii frontespizio, 85]: gide è
l'occasione di una ricorrenza religiosa tanto in sé grave, com'è quella del natale
sui muri. moravia, xiii-224: in cima a quel palazzo, c'era una
convien tremare, / sì come 'l marinaio in mare amaro ». francesco da barberino
/ e faccian sepultura / con suo nome in sculptura. s. maffei, 4-242
maffei, 4-242: il linguaggio delle scritte in caratteri etruschi, osservate così di fuga
veramente accostarsi più all'istesso delle scritte in caratteri latini che all'etrusco.
bacchelli, 2-xxiii-70: mi viene in mente che, almeno per qualche tempo
da scristianizzare. scriteriataménte, aw. in maniera irragionevole, sconsiderata. gramsci
bel nulla se suo fratello non avesse servito in quel locale dove bazzicava gente scriteriata.
sbagliò treno, e invece di giungere in una terra in cui vivevano altre fate
e invece di giungere in una terra in cui vivevano altre fate sue consanguinee,
consanguinee, tutte un poco scriteriate, arrivò in un paese in cui di fate non
poco scriteriate, arrivò in un paese in cui di fate non ce n'erano punte
, 303: costoro fanno lecose più scriteriate in modo, a loro dire, assolutamente
inf., 11-7: ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'
saputo ch'ella vi fosse, e in quella trovarono alquante scritte, tutte per
una tela grandissima di genti che sono in guerra, di mogli con marito e
e si inganna. 2. in senso generico: testo scritto più o meno
o meno lungo (e il foglio in cui è steso). latini,
prode se l'ammaestramento dell'arme recasse in iscritta, perché una età dura la
, ma le cose veraci della cavalleria che in utilità della repubblica si scrivono durano sempre
e de'miei calunniatori. e, se in qualche parte le pare ch'io meriti
, come nei discorsi che si sentono in tutte le inflessioni dei numerosi dialetti calabresi,
studioso ne'tuoi fatti, porta sempre in borsa, dove tieni i danari,
, 59: ordinare che si dovesse fare in questo modo: che si dovesse fare
mandossi a'priori, che ancora erano in palagio, la scritta di tutti i
testi veneziani, 122: a ste in scole sia dade le dite libbre lx
e non per altra visa e piu se in quela mia scrita se troverà cum questa
troverà cum questa condicion ch'eli me receva in le so scole. testi inediti,
sopradito michelle questascrita scrisi de mia propria mano in la scolla di fra'dal carmeno da
scolla di fra'dal carmeno da bologna in prexenzia de l'infrascriti testemoni. lettera
altre scripte ch'io feci a pioppo in su libro suo. sercambi, 2-ii-359:
, 2-21: potiamo andar qui presso in bottega d'un notaio mio amico, e
che, avendo già dato a gabelo in rages, città assai lontana, dieci
libri e dalle scritte private ed altri ricapiti in decima] di detti emolumenti che si pagheranno
rodrigo ha fatta la scritta in testa sua, perché il signor
di disposizioni trattativa politica. in esso contenuto. p minerbetti [
rezasco], 284: gli ambasciatori furono in ordinamenti di giustizia, 2-380:
, e ciascheduna parte ne re in iscritte. capitoli della bagliva di galatina,
attesta l'impegno a restituire denaro ricevuto in prestito. cavalca, iii-120: san
per lo peccato, cristo la conficcò in su la croce e fece al modo
confession sua, non è necessario dar domanda in iscritto, ma basta che il creditore
giorgio di genova (1-xii-1677) [in rezasco, 1030]: da'consegli di
g. villani, lv-13-73: trovossi in mezzo aprile nel mccxlvii che da lxxxxiiii
che stano ne l'arte da quattordici anni in su; e che si rivolgere e mettere
per lo più breve (anche in espressioni di mode -pagare di
fascetto di scritterelli e il pregò di leggerli in disparte. que vorram pagià de le
7. locuz. -fare la scritta (in frasi ipotetiche): essere ben contento
, per mezzo di uno scritto; in forma scritta. anonimo, i-632:
consiglio del cento fiorentino (1477) [in re scrittarìa, sf.
a ben fare. -mettere in scritta-, scrivere. g. villani
, iv-8-50: i detti suoi compagni misono in iscritta le parole e la notte.
: ciascuno panno abbia una scrittolina, in sulla quale scrittolina sia il costo del panno
30: una scrip- tolina del coro in lettere grosse per la ebdomadaria.
scartafacci e scrittarie / oggidì cantar odo in le botteghe, / credete a me,
dell'antico dialetto bolognese (1404) [in rezasco, 1030]: fati che
: 1 quali scrittarini che così fossero rimasti in detta borsa si debbano..
averlomi domandato; e ben vorrei che, in rileggendolo, nel confermaste. borsieri,
di quegli anni, che ho raccolti in un opuscolo di occasionecol titolo 'iuvenilia', mi
opuscolo di occasionecol titolo 'iuvenilia', mi mostrano in quella discorde fisionomia di erudito, aneddotista
, viene domandata yqa
scrittura (un evento), narrato in forma di scrittura. latini rettor
1-181: la conversazione loro è scritta in diversi libri, che ci mettono avanti
, iv-1-5: sotto le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'
. -composto, redatto, steso in forma di scrittura (un testo,
scritture..., perché si vede in essa una eloquenza grandissima e continuata,
, 2, -1-127: truo- vo in certi quadernacci, scritti intorno al 1457,
di voltaire nell'enciclopedia stampata a parigi in foglio nel 1757. carducci, ii-3-187
gli stessi per qualunque facoltà. consistono in due scrittarelli che si chiamano pomposamente dissertazioni
ferd. martini, 4-16: trovarono in quella camera la copia di un testamento
sarebbe un bel libro, ma scritto in cattivo italiano. -che riporta segni
na / perché vivo per lei in contumace / ed è della mia vitala colonna
al duca di sessa, oratore cesareo in roma. sansovino, 2-74: leggonoancora le
signor della liona al residente di venezia in roma è molto sensata e calzante et
ghe fosse dachia corno se trova scrichio in lo sancto evangelio. m. cerrono,
: 'non qui inceperit sed perseveraverit usque in finem'. -per estens. tramandato
testimoni. 2. che è codificato in forma di scrittura e in quanto tale
che è codificato in forma di scrittura e in quanto tale costituisce la base di una
la base di una tradizione culturale, in partic. letteraria, in un determinato
culturale, in partic. letteraria, in un determinato ambito geografico e storico (
storico (una lingua, spesso considerata in contrapposizione al linguaggio orale, spontaneo,
de le infrascritte posesioni che ne rimasero in comunità iscritte in questa carta di sotto
posesioni che ne rimasero in comunità iscritte in questa carta di sotto, sì ne
piaciesse di venderli la botega ch'avemo in vacherecia e risponde a la piaza santa
riferimento al libro della giustizia di dio in cui sono segnate le opere buone e malvage
quelli, / che libro chi dixe in lo so titol e porta scrichio su-1 fronte
e dimostrar più sete / ardente in firenze non è manco scolpita ne'cuori degli
molto vere le parole che portava scritte in un anello l'undecimo imperatore di roma
persia, lii-i2-2h: li turchi portano in certa specie di piccole berrette di bambagia,
. vedo il nome che sussurro / scritto in oro, in corsivo, a mezzo
nome che sussurro / scritto in oro, in corsivo, a mezzo un fregio /
collegio / d'un tempo, rilegati in cuoio azzurro. -che presenta una
. palladio vol ragione che in questi momenti non ha perfettamente.
di sopra e di sotto, abbasso e in alto, sulle carte, sui
ricco dannato non sa insieme in un corpo continuo. ha il nome di
porpora e tratteggiamenti neri che, in guisa de'caratteri scritti, sono
di ranallo, 5. fissato, decretato in una formula affidata alla 1-395: lu
e per lo più si contrap / in monte sinai, / corno scriptu stai,
, iv-ix-5: con ciò sia cosa che in tutte queste volontarie operazioni sia equitade alcuna
, viii-i- 38: cominciarono diversi in diversi luoghi, chi con uno ingegno
1-i-121: non ebbero [le costituzioni] in queste nostre pro- vincie forza né vigor
deve essere compiuto secondo i termini descritti in un atto con valore giuridico o in un
descritti in un atto con valore giuridico o in un documento amministrativo. documenti perugini
lien dole, / però ch'elli hanno in lor li dolorosi / quel dolce nome di
ciascun l'interno affanno / si leggesse in fronte scritto, / quanti mai che invidia
gli sta bene »; mal'avevano scritto in viso. pratesi, 5-379: usciva allora
ricamo, punto a profilo semplice consistente in una filza fatta in un'andata e
profilo semplice consistente in una filza fatta in un'andata e un ritorno, in
in un'andata e un ritorno, in genere complemento e ornamento del punto assisi
della repubblica di venezia (1523) [in rezasco, 1031]: non possano.
mediante un apposito atto di legislazione (in contrapposizione al diritto consuetudinario).
per esempio la distinzione del diritto positivo in diritto iscritto e in diritto consuetudinario. b
del diritto positivo in diritto iscritto e in diritto consuetudinario. b. croce,
. 12. disus. arruolato in un corpo militare. prima guerra punica
to nella romana milizia, in progresso di tempo divenne tribuno de'soldati
, non potendo per la podagra combattere in persona, commetteva l'esercito a marco
che noll'esercitasse, era scritto e matricolato in alcuna di queste arti, si diceva
della repubblica di genova (22-x-1670) [in rezasco, 1031]: sono venuti
rezasco, 1031]: sono venuti in parere... di potere eleggere per
ordine nobile..., ovvero in luogo d'esso un viceconsole dell'ordine
non scritto. ibidem (o-vii-1672) [in rezasco, 1031]: sieno obbligati
sussidio. -per estens. annoverato in una determinata categoria di persone.
. laude cortonesi, 1-iii-224: in quella nobel cittade / scriptose'[san gherardo
. 14. intestato, attribuito in proprietà a qualcuno detti delle porte notare
. libbre di stame appennacchiato, in scritto e non in nu
di stame appennacchiato, in scritto e non in nu g. chellini,
g. chellini, 125: permutai in detto modo e in detta conmero,
, 125: permutai in detto modo e in detta conmero, che detto stamaiolo porta
città per far fi dizione in detto galeazzo fiorini 3430, soldi 3,
succur monte, cioè scritti in me. sale, e io
toscani, 272: non si fa cosa in terra che prima non sia rebora
martedì (giorno 29) scritta in cielo. alle ore nove.
alle ore nove. pratolini, 5-73: in italiano mi sono andati scritto *
. che ne specifica il carattere, in espressioni quali scritti letterari, periodici
sardi, v-14-9: prossu kantu accattai scrittu in cartas ki fuit de sanctus petru,
sanctus petru, e non bi aveat bacante in su condake vetere de sanctu petru de
la polvere, una verga di piombo in un oro che gli orefici riconoscono purissimo
era presente all'atto della trasmutazione e che in un suo scritto l'avesse dichiarato.
versetti de'saggi e de'poeti / in bei carbonchi di palesimonda. -foglio
domandare de uno insonio che t'è in questa nocte avenuto e quello che tu
nocte avenuto e quello che tu porte in mane in scripto è lo insomnio.
e quello che tu porte in mane in scripto è lo insomnio. 3
è lo insomnio. 3. in senso generico: documento privato. chiari
. chiari, 2-i-116: mi posi in compagnia di donna giovanna a volger sossopra
se ci trovavo memoria alcuna che mettesse in contradizione la mia eredità. -attestazione
data insieme a mille; / e così in una selva, in una grotta,
/ e così in una selva, in una grotta, / lontan da le cittadi
, / come dinanzi a tribunali, in frotta / di testimon, di scritti
-l'esprimersi attraverso la scrittura (in contrapposizione a parlato). brignetti
affettiva... si compie quotidianamente in un qualsiasi passaggio dal parlato allo scritto
negli scritti, specie nelle versioni dall'italiano in latino, cattolica mi era nettamente superiore
/ ch'era di sopra fitto / in lettera dorata, / dicea: « io
dicea: « io son chiamata / giustizia in ogne parte ». bonvesin da la
: dicesi che a quella voce si diedero in scritto sei mila servi, di maniera
essere, mettere, ridurre, ordinare in scritto, per scritto: scrivere;
: scrivere; porre o essere posto in una relazione, in una documentazione,
porre o essere posto in una relazione, in una documentazione, in una dichiarazione,
una relazione, in una documentazione, in una dichiarazione, in una narrazione scritta
una documentazione, in una dichiarazione, in una narrazione scritta. uguccione da
vego e recevo go ke te mando in scrito; / che no fastidiare lo me
. testi veneziani, 1: fago redur in scrito e designar per man de furmignan
e altre scritture. ne disputade mete in scrigo. boccaccio, dee., 8-10
., 8-10 (i-iv- nei fondaci e in altri simili luoghi si converte talora in
e in altri simili luoghi si converte talora in 763): quivi [nella dogana
capitolare de'capi di contrada veneziani [in rezasco, 1031]: ture
v-198: il qual giudicio sarà ridotto in scritto e dopo pronunciato dalla bocca del
formavano la consulta di guerra di porre in iscritto il loro parere sovra il tentare o
uno i documenti medesimi e ne consegnasse in iscritto il suo libero e ponderato giudizio.
il gerlini aggravò considerabilmente la pena ordinata in scritto dal comandante rossi. pavese,
. bandella, -in, per scritto: in forma scritta. 1-43 (i-513)
sinipacichelli, 1-380: ciascun si obliga in iscritto all'osserstra di modo che pendeva
-con valore aggett.: rappresentato, espresso in forma scritta. ariosto, 4-9
io: 7 meco ho la strada in scritto et altre cose / che ti
: avuto ser barbagianni il salubre conseglio in scritto, pagati largamente i medici, se
da villetard per ottenere le sue condizioni in iscritto; non sapeva sua serenità che noi
sua serenità che noi le avevamo già in tasca. -in maniera perentoria.
78: lo scritto non si manda in bucato. 12. dimin.
... che vi leviate un poco in alti col pensiero, quando siete in
in alti col pensiero, quando siete in solitudine del vostro scrittoio, e tro-
: disse a quello suo amico che entrasi in unosuo iscritorio insieme col vicario et aspetassi tanto
. machiavelli, 1-viii-132: ei si ritirava in casa nello scrittoio, ove ragguagliava sue
a parlare. -tose. ufficio in cui si tiene l'amministrazione di una
o di un fondaco (e il locale in cui esso ha sede).
8 agosto lo scrittoio delle possessioni concesse in affitto la medesima cava de'vetriuoli al
[s. v.]: in toscana lo 'scrittoio delle fabbriche'era un uffizio
di documenti, di lettere. - in senso generico: scrivania. mariconda,
scrivania. mariconda, 2-1-8: vatene in casa e guarda nel mio scrittorio a
che ho concepiti egli abbozzi che ho fatti in tanto tempo di solitudine non si possono
per niun modo colorire né condurre a fine in italia o, coloriti e finiti che
il suo scrittorio, cassa e calamaio in forma greca. f. galiani, 3-59
della villeggiatura. -nello scrittoio: in modo puramente teorico. v. acciainoli
. v.]: i nostri vecchi in piccoli scrittoiucci trattavano affari grandi. gli
alcuno altro scrittore non si truova che in quella forma trattato n'abbia, assai manifestamente
quanta sia la perversione dei costumi politici in italia e, in genere, delle convenienze
dei costumi politici in italia e, in genere, delle convenienze usuali appare dall'
efficace tra i metodi d'indagine: l'in chiesta diretta. piovene,
che faccia scrivare tutt'i banrigi, in cui le donne diventano tutte scrittrici. g
fosse delle capitane e non la misero in conto delle constituzio- ni. statuto dell'
, del critico militante. repubblica senese ritirata in montalcino, i-471: allo scrit
circostanzie, ché otto ne pone aristotele, in al to, di un
cune di quelle si scuserà il peccato et in alcune no; co- m'appartien di
1-52: era scrittore di alcune bellissime poesie in cui il della curia papale, avevano l'
maso da sarzana... in bologna aveva dato opera alle let
11-295: alcuni giorni sono ho visto in un giornale che egli dirige e di cui
, 29-41: ma questo vero è scritto in molti lati / da li scrittor de
. -con riferimento a gesù cristo in quanto scrive i nomi degli eletti nel
con la pri nomi sieno corrotti qui in alcuno luogo. giovanni del gloria, né
libri che poteva avere e sempre aveva iscrittori in casa a chi egli faceva scrivere vane
è stato occupato, secondo me, avendo in copiare ad un francese...
undici scrittori che tutto il giorno lavorava in mia direzione per le regalie da redimersi.
un buono scrittore gli dia la penna in mano. dimin. scrittorèllo.
nostri. casti, 1-10-122: altri in prosa, altri in verso epico o
, 1-10-122: altri in prosa, altri in verso epico o lirico / dei scrittorelli
entrano vii / viii-1946], 59: in questo libro che è soprattutto un 7-96
. ferd. martini, 5-258: in sostanza io desideravo che il « fan-
vi gabbano ». a. cecconi [in laceroa, ii-269]: per molti anni
il cellini può essere stato uno scrittoràccio in ciò che non ha scritto?
i-354: lo ripongo [il dandi] in un medesimo rango col dini, col
, sf. ant. ufficio amministrativo in vari organismi dell'età comunale (e il
dell'età comunale (e il luogo in cui esso aveva sede).
la canzellaria seu corno la scripturia et apostolica in roma. lettere facete, i-38:
. gentile, 3-207: altro avere abbozzato in mente una poesia, altro vederla già
regge un arnese puntuto con la punta in giù, come io sto facendo in questo
punta in giù, come io sto facendo in questo momento, e difatti questo arnese
di produzione e di diffusione di manoscritti in età medievale. -officina scrittoria: laboratorio
, se la lingua e la penna avessero in me potuto servire alla mente, ma
scritto di non grande pregio (anche in espressioni di modestia). arisi,
. rappresentazione del linguaggio (o, in senso concreto, di determinate espressioni lin
di segni grafici convenzionali (considerata, in partic., in contrapposizione con l'
convenzionali (considerata, in partic., in contrapposizione con l'espressione orale);
articolati possono incanalarsi nella scrittura e distendersi in volumi e in serie di volumi.
nella scrittura e distendersi in volumi e in serie di volumi. g. manganelli
manganelli, i-208: ci fu un tempo in cui la scrittura sui muri era diventato
registrazione dell'atto stesso. in relazione con un compì, che indica il
a macchina. b. migliorini [in « lingua nostra », i (1939
non sono ammesse. -disus. in, per scrittura: per scritto.
noi potre'mai por sì doloroso / in iscrittura. ottimo, iii-14: prega l'
l'autore la virtù didio che si conceda in lui tanto che la sua fantasia per
10iv- 108: data a'nostri fede in iscrittura, che lascierebbono via portarne le
salviati, ii-i-65: le lingue si recano in iscrittura e iniscrittura si recano principalmente a fin
solobanditi colla voce nel foro, ma distesi in scrittura occupando un degno luogo ne'domestici
filarete, 1-ii-687: di qualunque facultà o in latino o ingreco o in vulgare, pure
qualunque facultà o in latino o ingreco o in vulgare, pure che degno sia, lui
simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale (
con aggettivi che qualificano il sistema grafico in base al tipo di alfabeto sul quale
adottata dai romani (che la diffusero in tutto il mondo occidentale) e distinta da
possibile. -scrittura cifrata, in cifra: sistema segreto di rappresentazione grafica
segreto di rappresentazione grafica del linguaggio usato in partic. in dispacci militari, in
grafica del linguaggio usato in partic. in dispacci militari, in comunicazioni industriali,
in partic. in dispacci militari, in comunicazioni industriali, nello spionaggio, ecc
tiri di cannoni,... osservando in essi quasi una scrittura in zifra.
. osservando in essi quasi una scrittura in zifra. piccola enciclopedia hoepii, i-iii-
tenore:... ravvisa finalmente in cielo le stesse chiavi della scrittura musicale
di esse che servì d'al- lora in poi o se solamente i loro nomi.
. c. carrà, 104: in tutti i pittori di oggi, vi è
degli oggetti. m. de leone [in lacerba, ii-207]: la pitturadi de
bonvesin da la riva, 1-101: in questo nostro libro de trefiis è scrigiura:
de grand dolzura. -paleogr. in relazione con aggettivi che qualificano un sistema
qualificano un sistema alfabetico (e, in partic., quello latino) in
in partic., quello latino) in base al modo in cui si venne a
quello latino) in base al modo in cui si venne a differenziare la grafia
composizione di un testo a stampa (spesso in relazione con un agg. quale gotico
italiano, rotondo, che la qualifica in base allo stile dei caratteri; anche
storiche: così si scrive e si stampa in caratteri lapidari, onciali, gotici,
scrittura. e. cecchi, 9-370: in opere del longhi così recenti, la
scrittura figurativa del loro autore. sinisgalli [in civiltà ro] è una scrittura
belle del mondo e delle più amaestrate in iscritura, sì. era piena di tanta
128: zan scotto, molto amaistrato in scriture, venne in franza e per prieghi
, molto amaistrato in scriture, venne in franza e per prieghi de lovixi la
yerarchia de dionio fu translata de griego in latin. cre scenzi volgar.,
di za scrittura saranno posti sopra cicerone in quel dì? merci, di debiti o
o altri fatti di rilevanza 6. in senso concreto: opera scritta, testo.
nel mio corredo. cavalca, 20-261: in rieve tempo eufrosina diventò savia letterata
testi fiorentini, 206: l'uomo truova in al- quna iscritura che le. llegioni
furono veduti gli scritti di tacito e in quella preziosa gioia, in quel compendio
tacito e in quella preziosa gioia, in quel compendio della prudenza umana, in
, in quel compendio della prudenza umana, in quel magazzino di sentenze e di precetti
, 891: puoi facilmente considerare, in italia, dove quasi tutti sono d'
nei trattati e saggi filosofici, ma in ogni sua scrittura storica e letteraria:
a scriver fui, / tanto son lunga in questa mia scrittura, / senza pensar
intelligenza, 17: agatés è seconda in iscrittura, / è neraa vene bianche vergolate
all'ombra del muro, le donne in contanti. delle macchine (1953-1957
epigrafe. boccaccio, viii-3-21: appaiono in alcune d'esse [arche] alcune
un musicista, un cantante e, in generale, un artista dello spettacolo a
dello spettacolo a offrire le proprie prestazioni in una produzione teatrale, televisiva o cinematografica
produzione teatrale, televisiva o cinematografica, in un concerto, ecc. -anche: l'
la sua benedizione perché andassi a milano in cerca di una scrittura. praga, 4-195
è per fare una parte di cameriera in una commedia francese. soldati, ix-287
libri o quasenso concreto: il documento in cui risulta uno di tali fatti amministrativi
uno di tali fatti amministrativi (e in partic. si dicono scritture contabili quelle
partic. si dicono scritture contabili quelle in cui risulta l'attività amministrativa di un'
piacque et allora e poi sempre avere in modo rinchiuse che mai la donna le
: l'eseguire i trasportid'intestazione per tenere in giorno la scrittura dell'estimo ed i
scritture di pigione quanto l'inventario vanno ordinati in regola. einaudi, 1-272: in
in regola. einaudi, 1-272: in tutti i casi... nei quali
tenere un libro... e scrivere in esso... tutti i pagamenti
della scrittura. -pagare, assegnare in scrittura: pagare con un titolo sostitutivo
non potermeli contare, ma vuole assegnarmeli in iscrittura. cantini, 1-9-130: disordini e
nascono... dall'abuso di pagare in scrittura e non -piantare le scritture:
tengano i medesimi cancellieri duo altri libri in buona forma di scrittura corrente.
: che presenta i fatti amministrativi registrati in ordine di data. -scrittura sistematica:
anche questo non s'era mai costumato in firenze, e comin- ciossi a farvi
dipoi 1 e 2, e andossene in 6 per cento. -scrittura doppia:
si distingue in scrittura privata, quando è redatta senza
notaio o di altro funzionario autorizzato; in scrittura privata autenticata, quando la sottoscrizione
o da altro funzionario autorizzato; e in scrit tura pubblica, quando
condannato per li decti rectori e camarlengo in fino quantità di diece libre,.
: se alcuno della nostra arte fie obligato in sua specialità a suo nome per carta
piovano arlotto, 71: det- tonmi in serbanza otto mila dugento ducati con questi
iscrittura. ariosto, 389: ho speso in salarii / d'avocati, procuratori e
, posposte, alterate. vallisneri [in muratori, cxiv-44-274]: rece una
da lei che mio padre obbligata m'aveva in isposa ad uno ch'io non conosceva
iv-565: il re aveva fatti registrare in un 'lit de justice'dueeditti, coi quali
di milano volesse lasciare tutto quello tiene in romagna e fare l'altre cose che nella
non connessi nella capitolazione, ma posti in scrittura separata, confermati... per
la lemosina ke iustament fi dadha / in la scrigiura sancta si fi molt commendadha
falsità del sistema copernicano non deve essere in conto alcuno messa in dubbio e massime
non deve essere in conto alcuno messa in dubbio e massime da noi cattolici,
. arisi, cxiv-4-34: monsignore le ha in certi scartagalileo, 3-2-41: aggiungono che
feci il galoppino, feci il suggeritore in una compagnia d'operette, feci
della repubblica di genova (12-xii-1633) [in rezasco, 1032]: avera ancora
hanno risposto i loro autori, o in altra maniera di cose dottrinali, ma principalmente
non ha naso da fiutar rose e in sì fatte materie scritturali egli non vi
quia'hanno desiderato vedere un poco più in là della parola scritturale. -sostant.
tri mai. amari, 1-i-450: in linguaggio scritturale solennemente ei [il papa
aveva un poco intrattenuto le anime devote in quel pietismo che segnò il finir del decimo-
dove... ho improvvisato, in un dolore sì fecondo che pareva letizia,
ho insieme il rodimento di non essere in grado a fermarli scritturalmente. =
conte duca et il conte di fargis in ordine alla pace. = nome
, attori, musicisti, cantanti e, in generale, artisti dello spettacolo per produzioni
conti l'antico nome di lira, che in firenze specialmente è stata sempre moneta immaginaria
[le repliche] sono state tutte in iscritto secondo la diversità degli interessi,
capitano, che è di scritturar col re in tutte le materie tantoalla libera che trapassa in
in tutte le materie tantoalla libera che trapassa in licenza. siri, 1-vii-489: scrisse
grandemente che, frattanto spendevasi il tempo in negoziare e scritturare, gli spagnuoli non
re e lui elettore, ristri- gnendolo in ermestein dopo avergli occupato il suo arci-
vecchio pittore. 2. registrato in una scrittura contabile. ne'suoi libri
tarchetti, 6-ii-62: scrissi ed elaborai, in cinque lunghi anni di fatica, un
dell'archivio di san giorgio di genova [in rezasco, = deriv. da [sacra
rifà a minuto di quel che ha pagato in grosso, il procuratore e lo scritturista
16 marzo 1660 fu portato alla sepoltura in santa maria novella un gentiluomo degli attavanti
attavanti, morto ottuagenario. questi fu in vita sua uomo letterato e in particolare fugrande
questi fu in vita sua uomo letterato e in particolare fugrande scritturista. tommaseo [s.
hanno ficcato il naso e gli occhiali in tutti i buchi del mondo, e
, ch'i'mi studiavo. - ma in che materia? - in materia di
- ma in che materia? - in materia di scrivanerìa. 'liberino'
liberino') discorre con tutti e si porta in ogni luogo dello stabilimento, lui che
alla scrivania aveva aperto un cassetto: quello in cui il padre teneva le chiavi.
eccellenza (anzi documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-117: il dì cattaneo,
/ con lo stil da scrivan velocemente / in agguagliata e piana tavoletta, / nella
-figur., con riferimento a dio in quanto ispiratore del progetto di salvezza dell'
annunzio, 8-76: potrei farei lo scrivano in un ufficio di notaio. g.
di milano, mandò tre ambascia- dori in lombardia, bertoldo conte di niferi e bertoldo
pervenuta firenze (1356) [in rezasco, 1033]: se quello scrivano
carta] nel detto memoriale, caggia in pena di lire cento. boiardo, 1-293
. 9. 4. chi, in una corporazione, in un banco, in
4. chi, in una corporazione, in un banco, in un'impresa commerciale
in una corporazione, in un banco, in un'impresa commerciale, era addetto alla
fiorini... per spese fatte in mangiare e bere gli scrivani al fondaco il
la chiamano la tavola, dove ciascuno in su la fede della città può mettere e'
/ di buon quori per ostare / in battaglia dal fuoco. / alo scrivan dà
debbe niente caricar alla nave, se non in presenzia del scrivano, né nessuno marinaro
non debbe trarre robba, né gittare in terra, né destibare senza licenzia del
quei giovani che, dopo aver conseguito in un istituto nautico il diploma di capitano
porto, sono riconosciuti idonei ad imbarcare in qualità d'ufficiali sulle navi da commercio.
(femm. -a). chi è in atto di scrivere o è autore di
è riuscito loro... di spuntare in gran parte le saette dell'ira scrivana
scrivanetto sapeva s'ella era stata messa in opera. -scrivanùccio. settembrini,
: giudice e scrivano vuol tenere il piede in mano. non vogliono fretta.
, sf. letter. opera scritta ancora in fase di eborazione e revisione.
o che è autore di testi, in partic. letterari. ovidio volgar
iii-1-234: espatriati... e posti in sicuro questi pochissimi sommi e illibati,
marti proximo passato..., aparse in aere grandissima moltitudine de annimali, 'videlicet'
preoccupazione della lingua assedia poi lo scrivente in tutto il corso della sua fatica. tommaseo
8-189: il più degli scriventi vivono in disparte dal povero popolo, in disparte
vivono in disparte dal povero popolo, in disparte da esso sentono e parlano; nonhanno
: si piantaron ritti davanti al tavolino, in maniera d'impedire allo scrivente la vista
scritta', 'io che scrivo'. e anco in altro scritto e in opera grave:
scrivo'. e anco in altro scritto e in opera grave: 'io scrivente vidi.
dentro l'aula dove il maestro siede in cattedra fra gli scolari attesi alla sua
che scrive, che si esprime per scritto in una determinata lingua o dialetto (in
in una determinata lingua o dialetto (in contrapposizione a chi lo fa oralmente)
ricca, perché i parlanti sono infinitamente in più numero che gli scriventi. bacchetti
, la lingua comune... in un tal vario e difficile, acuto e
se stesso... a mettere in rilievo... che quella specie di
e storica dei dettatori e dicitori duecenteschi in prosa e in rima. pasolini,
dei dettatori e dicitori duecenteschi in prosa e in rima. pasolini, 17-363: il
17-363: il poeta parlante, nell'atto in cui sifa scrivente, cambia registro e trasforma
cambia registro e trasforma sempre il dialetto in una mimesi più o meno esplicita e significativa
, del signor mailing hansen. consiste in un emisfero attraversato da 52 spilli che convergono
che esprimono suoni, concetti o numeri, in modo che possano essere letti. -anche
, 2: gli italiani si libro in mano che collo sparviere. né mai mi
collo sparviere. né mai mi piacque dividono in due grandi categorie: alla prima appartengoquella
(i-621): essendo -assol., in relazione con il compì, d'argomen
si scriveva, di poi furono poste in uso le penne degli animalivolatili e massimamente d'
a mollo e a marcire e putrefarsi in acqua per molti giorni poi si fanno
scrisse, / fa'risonar la spene in questa altezza ». petrarca, 93-1:
scrivi, / scrivi quel che vedesti in lettre d'oro, / sì come i
già mille penne e più stancate / scrivendo in rima ed in parlar soluto / l'
più stancate / scrivendo in rima ed in parlar soluto / l'angoscioso dolor, ch'
che egli pure hascritto e scrive di quando in quando d'arte. -in relazione con
. -in partic.: stendere per scritto in un atto pubblico, mettere a verbale
... sieno tenuti di fare scrivare in carte va mai ad altrui.
pietra di selice. ruscelli, 3-17: in rame non si può scrivescito [alla
scrivescito [alla civiltà cristiana] spegnere in tutto la notizia re...
pel giorno seguente. sansovino, 2-148: in tutte le corti èazioni e vicende; trattare
menzionare nunziano. una o più persone in uno scritto. -anche in rela- prescrivere
o più persone in uno scritto. -anche in rela- prescrivere una medicina, una cura
-per estens. assol. o in relazione con una prop. subord.
tutta la gente / che già, in su la fortunata terra / di puglia,
di queste [statue] n'avea una in firenze, secondo che scrivono i nostri
a ciò affermativamente scrisse un valentuomo franzese in un suo curioso ed elegantissimo trattato del
incanti, / ond'è pieno il poema in ogni lato, / eran tante pastocchie
. (un giornale). -anche in relazione con una prop. subord.
invio o la consegna di corrispondenza (anche in relazione con una prop. subord.
volgar., x-98: scrissi a voi in una epistola chenon vi mischiate o che non
scrivere lettere a roma e qua e là in diversi luoghi e fatene scrivere in qua
là in diversi luoghi e fatene scrivere in qua d'altronde molte contrafatte, tutte
nella legge ch'el dare in dì solenne mortale sentenza contro ad alcuna per
al nuovo e scrisse col dito in terra. manzoni, pr. sp.
la daremo sanza fallo e la faremo mettere in esse- risposta, come frettoloso nel
a 'l balconcino / dela mia cameretta, in faccia a 'l mare, / e bacio
pensava a ettore e aveva spesso voglia in ufficio di scrivergli, anche per rimproverargli lo
, anche per rimproverargli lo sbaglio fatto in politica. -recipr. porcacchi,
vita nuova, 13-7 (54): in questo stato dimorando, mi giunse volontade
., conci. (1-iv-964): in verità, quando questo fu, egli
magalotti, 9-1-89: servirebbe poco il nascere in toscana eapprender la più perfetta favella d'italia
la più perfetta favella d'italia, se in occasione di scrivere si dovesse uno astenere
di giudizio edi critica che si trova oggi in italia, coglione chi si affatica a
scrivere moderno. monti, v-209: in tutto il corso de'vostri versi voi
lingua, la maniera o il modo usati in uno scritto o l'argomento che viene
sapete voi che gli antiqui trovatori scrivesseno in lingua toscana. berni, 149:
provai un tratto a scrivere elegante / in prosa e in versi, e fecine parecchi
a scrivere elegante / in prosa e in versi, e fecine parecchi. g.
via la rima dalla poesia tedesca, scrive in versi sciolti e ha dato fuori finora
. leopardi, i-1504: chi scrive forestiero in italia scrive volgare. carducci, iii-23-353
bene bisogna pensar bene. -scrivere in, su o per un giornale, una
[s. v.]: scrive in quel giornale. di giacomo, i-546
scriveva per i giornali, era tenuto in molta stima nel suo paese e godeva d'
i sonatori ad accompagnare non devono ingerirsi in ciò che a'vocalisti appartiene. tommaseo [
. v.]: 'scrivermusica': segnare in carta le note, 'scrivere la musica di
carte e lettere. costo, 3-45: in quanto al dittare che diciamo delle lettere
ed il saper bene di tuo pugno mettere in carta. carena, i-231: 'scrivere
a viva voce le parole, di mano in mano che gli uscivan dalla penna.
si sono scordati di scriverla. -riportare in uno scritto un brano tratto da un'
: conoscere una lingua o i suoi caratteri in modo da poterli usare per la scrittura
. saraceni, i-95: furono scritte in roma dieci legioni, delle quali sei ne
4-34: si scrissero incontanente soldati tanto in città quanto ne'luoghi più vicini.
ecc. -rifl. arruolarsi volontariamente in un esercito (anche in relazione con
arruolarsi volontariamente in un esercito (anche in relazione con il compì, pred.)
per vecchiezza canuto e li dimandò, perché in quell'età si fusse scritto soldato.
, 2-146: tutti quelli cheora sono e in qua dietro furono scritti nella detta arte.
overe far fare l'arte de la becarìa in alcuno luogo se prima elo non se
luogo se prima elo non se fa scriver in la matricola e in la compagnia d'
non se fa scriver in la matricola e in la compagnia d'i becari. capitoli
di s. luca (1349) [in baldinucci, 9-ii-101]: ordiniamo ke tutti
tale partito. -iscrivere un animale in un apposito registro, indicandone le caratteristiche
a mano a farlo scrivere e segnare in fronte col sigillo che usano.
bibbia volgar., ix-296: fatto è in quelli giorni co- mandamento da cesare augusto
bruni, 317: or che miri in ciel quale gli diero / trono digloria i
vorrebbe dimenticate. -scriversi tutto in mente. avere molta facilità a ricordare
, 1-i-1598: mio fratello si scrive tutto in mente. -ant. ispirare.
26: lo signor la benedixe, / in ciaschedun membro la scripse, / sì
, gli eventi della vita. -anche in relaz. con una prop. subord
. bonarelli, xxx-5-54: 1'veggio / in questi duo bambinialme sì belle, / che
scrive-, disturbo del cavallo che, in posizione di riposo, mantiene sollevato il
. registrare su un documento pubblico, in partic. su un libro contabile, dati
un'istituzione, da un ufficio, e in specie i movimenti di denaro, l'
li detti doganieri... scrivono in sul libro della dogana a ragione del
gli ufficiali] tener conto e scrivere in su detti libri distintamente tutti gli uomini
filippo e lorenzo strozzi da firenze, dimoranti in napoli, il quale si chiama giornale
chiama giornale primo verde,... in sul quale si scriverranno tutte le partite
tenere il cartolario,... in cui non scriverà se non il vero,
fragil penna, / d'inchiostro intinta in nero angusto lago, / i debiti d'
documento (nell'espressione scrivere a o in qualcuno). boccaccio, dee.
prestatore] della mercatanzia la quale aveva in dogana, facendola scriver in colui che
quale aveva in dogana, facendola scriver in colui che i denar gli prestasse. bibbia
non giova di venezia [in rezasco, 1034]: quel tale a
una posizione mediante un atto scritto (in relazione con un compì. pred.
conviene ancora... che scriva in certo modo nella faccia loro ciò che
è di nazione calabrese, nato vilissimamente in un luogo detto li castelli; non sa
-scrivere a qualcuno a lettere maiuscole: in maniera chiara tanto da non dare adito
. -scrivere (dio) la carità in cielo, in paradiso: rendere merito
(dio) la carità in cielo, in paradiso: rendere merito, premiare.
la facciam bene, dio la scrive in cielo. -scrivere una pagina di
'mi parse', non si scrisse mai in carte. il 'parere'non si
, così per l'appunto come stanno in iscritto; ma qui ha un senso o
biasimo o almeno di celia; senso in cui parecchi uomini di tutte le nazioni
di ritenerle nella mente propria, onde in un rispetto può dirsi che la scrittura
e può intendersi e di promessa e in generale. tommaseo]. = voce
. giusti, v-263: costretto a stare in casa, ho scrivucchiato tre o quattro
un librettino, e lì conservava, in guazzetto, tutti i trapassi delle sue
: procaccierò ad ogni modo di onorare in alcuna guisa la sua gloriosa anima,
alla scrizione, che del resto in se stessa la prosa così era distinta allora
, 2-255: nelle città di toscana, in massime in quella di firenze, si
: nelle città di toscana, in massime in quella di firenze, si parlano de'
scrivìcchio, scrivicchì). scrivere in modo frettoloso e con scarso impegno; scribacchiare
con scarso impegno; scribacchiare (anche in espressioni di modestia). tommaseo,
bibbia volgar. [tommaseo]: fue in que'dì fatto comandamento da cesare augusto
sanudo, viii-460: ritrovandosi noi in questo loco de mestri e non avendo
o tasca con la punta rigida, usata in cucina per spremere filamenti o nastri di
m. ant. buca nel terreno, in partic. per piantare arbusti o alberelli
\ = dalla locuz. scrivere in piedi-, v. scriviritto.
il piano inclinato usato per scrivere stando in posizione eretta. ojetti,
scarsa importanza e con poco impegno, in modo frettoloso (anche in espressioni di
impegno, in modo frettoloso (anche in espressioni di modestia). -
so come non sia cespitato e caduto in qualche scrobe. g. argoli, 615
, 3-7: expectava... cadere in abyssosa fossuraet scrobe, overo in qualche vasto
. cadere in abyssosa fossuraet scrobe, overo in qualche vasto hiato di terra precipitare.
e scrobs (sm. e f. in plauto, poi sf. in columella
. in plauto, poi sf. in columella e altri), di origine incerta
delle infime coste. questi si dividono in destro e sinistro e fra sé nella parte
. lessona, 1324: 'scrobicolo': in botanica si chiamano in tal modo certe
1324: 'scrobicolo': in botanica si chiamano in tal modo certe parte di cui la
: si dà questo nome a una cannafessa in cina per cogliere fichi, mele o altri
necessità di certe risoluzioni proprio al momento in cui non è più tempo di rimediare
molineri, 2-14: mauro non aveva trovato in sé neppuretanta energia da proseguire negli studi universitari
e ignorante staffiere del capitalismo si crede in diritto... di giudicare '
mezzi non onesti e leciti (e, in partic., sbafare pranzi e cene
mostravasi contrario... per tirare in lungo le trattative con la speranzadi scroccarmi doni
scroccarli con le fatiche altrui. zappi [in muratori, cxiv-46-179]: quest'ultimo
di sveziafu il primo sonetto che io facessi in roma, e con questo io mi
paga. g. bellini [in lacerba, iii-157]: per voi [
non lo scroccherò. 5. ottenere in elemosina. -assol. fare il mendicante,
: non dar limosina al peccatore, in quanto è peccatore. per cagion d'esempio
ne andò via col sacco / vóto in ispalla; ma scroccommi innanzi / una scatola
al grillo: « mi par d'averti in bocca ». 8. locuz
figur. far agire un tranello, mettere in atto un raggiro. aretino,
s. v.]: 'scroccare': in altri dialetti dicesi del fucile che non
. se mi scrocca: se mi salta in mente. nieri, 3-197: se
al mondo; si fa tuo mallevadore in cambio di qualche cenetta scroccata in trattorie
mallevadore in cambio di qualche cenetta scroccata in trattorie a buon mercato. 2
quale lo quadrel si posa, posto in sul balestro e scroccato e volato.
all'altrui spese / sperando di rimettersi in arnese, / tutto dì fa l'amor
fin che sappiano luogo preciso, saziando in tal maniera la loro sordida ed avara
si possa fare. 2. in senso concreto: espediente per vivere alle
espediente per vivere alle spalle altrui e in modo più o meno lecito. mazzini
. oriani, x-2-85: era continuamente in sul truffare il credulo vicinato con debiti
g. branca, 76: in questa seguente figura si mostra unamachina da paleficare
bastanza, vi è il suo scrocchétto in d, e per se stesso il mazzo
mantener livree, paggi e staffieri / in cacce e pesche con bracchi e sparvieri
. produrre un rumore secco e crepitante in seguito a urto, schiacciamento, scotimento
ossa della mano con una stretta (in frasi iperb.). pasolini,
sotto gli scrocchi un sacco d'ossa diamo in senseria, / pur che in man venghin
ossa diamo in senseria, / pur che in man venghin baiocchi. / ogni qualvolta
negli scrocchi. carrer, 2-228: sperdetratto in tratto scrocchiare le dita parendo saggiare il tono
le dita parendo saggiare il tono 11 figlio in baldracche ed in cocchi / quel che il
saggiare il tono 11 figlio in baldracche ed in cocchi / quel che il padre dello
un imprestito pecuniario, le ha dato, in -crocchiare sotto i denti (
g. m. cecchi, 1-1-9: in fatti, dove va l'interesse dei dad'
/ ch'han posto il sommo ben tutto in iscrocchi, / ne mangiare anzi pasto
. tose. chi pratica l'usura, in partic. in forma di scrocchio.
pratica l'usura, in partic. in forma di scrocchio. giusti, 4-i-140
efarei una o due coppie di vecchiarelle afflitte in volto, e per mostrare ch'elle
chiesa, radunandosi la mattina per tempo in una povera cappella, solo appoggiati ad
passano tre, quattro e più ore in divotissimi canti e preci. f. arisi
sete pratico al soldo, perché pettine in campo vuol dir mangiare a scrocco. p
il vizio, il qual l'acconcia in guisa / che parte di guascogna derelitto
. parassitismo. dossi, 1-ii-656: in molta parte dei letterati italiani del giorno
proprietario della cosa (od al contraente in genere), egli
tassoni, 3-13: avea duecento scrocchi in una schiera, / mangiati da la
e protesto che quanto io scrissi figuratamente in quella lettera della 'sampogna'non fu per
de'miei versi,... hanno in sui cantoni dette cose indegne della qualità
. pigliare lo scrocco-, subire un danno in seguito a un'iniziativa sfortunata.
che non ci torna poi bene né in nostro utile e gusto, ma che
. d'annunzio, v-2-181: avevo meco in tasca un coltello a scrocco,.
: grazie a tale semplice dispositivo, in pochi minuti di lavoro fisico il balestriere
minuti di lavoro fisico il balestriere trasferisce in questo vero e proprio 'accumulatore di muscoli'
da lei [dalla maga] convertito in una ranocchia; ed al presente quel
, stridente. ghislanzoni, 16-55: in seguito ai violenti esercizi di respirazione,
a tale che ogni nota si rompeva in uno scrocco. d'annunzio, iv-2-877:
boschi, / du'sin serpenti che in sé riserba / il tosco, tanto
costo, 2-603: così procedendo in tutti gli altri suoi affari, si
scrocconi. batacchi, ii-229: nacqui in alfea, né vile ebbi la cuna,
, sat., 6-119: quel mastro in teologia al tòsco / nom.
esser gittate col capo a l'ingiuso / in un pozzo di fardabenedizzione a chi gli fosse
. lessona, 1324: 'scrociare': in marina, dicesi dei pennoni, ordinariamente
quelli dei velacci, allorché si pongono in posizione verticale a fine di poterli sguarnire di
sguarnire di braccie eli mantigli per ammainarli in coperta. dizionario di marina [s
togliere un pennone dalla suaeosizione normale e cioè in croce, perpendicolare all'al- ero
disporlo verticalmente lungo l'albero per ammainarlo in coperta. con cattivo tempo si scrociano i
e i contro dopo averli già serrati in precedenza... 'scrocia! ':
mi privare con le tanaglie di un diodepositato in me; non mi crocifiggere, non iscrocifigger
sf. femmina adulta di suino, in partic. del maiale domestico. iacopone
similitudine de una scrofa bianca che trovao in quello loco. palladio volgar., 3-37
insegne militari o come simbolo araldico (in partic., nello stemma degli scrovegni di
, / mi disse: « che faitu in questa fossa? ». tasso, 11-iii-1041
giovan matteo di meglio, lxxxviii-11-146: umili in vista, in casa scrofe sucide /
, lxxxviii-11-146: umili in vista, in casa scrofe sucide / e da poche e
le sfacci. beicari, 2-172: fatti in là, scrofa vituperosa: come se'
, smovenno er culocome una quaja e ticchettando in difficile equilibrio sui tacchi de gli scarpini
di iusquiamo arso confetto con pane, posto in sulle scrofe del collo, rompe le
chiamandolo, da una scrofa che egli aveva in sulcollo, struma. lomazzi, 4-i-214:
tro agli eretici e manifesto le loro scrofe in pubblico. = dal lat.
di strume, e di ascessi adenosi, in alcune delle glandule conglobate o linfatiche esterne
gola de'poledri nascono, quando sono in cinque, overo in sei mesi, od
, quando sono in cinque, overo in sei mesi, od infinché muta- ranno
ti ho stoppato a tutti i versi in quanto a tessertene punto grato, e
49: madre vite, trivella, ma in questo luogo si la. a.
piacenza volgar. [crusca] -. in un luogo comune molte scrofole divise tra
giunture et alla nenia cagnesca, in derisione dei paralitici di diciott'anni,
pesti insieme con liforme-. escrescenza in prossimità delle ghiandole la sugna.
la fleuma grossa e da malinconia incamada in uno luogo. g. f.
aceto, e mescola insiemi ogni cosa in alcun vaso, e lassalo star così una
il corpo umano s'intrudono e che in uno scrofuloso vide l'orina piena di
minale; frutto cassulare che s'apre in due valve. le specie di
ma una raccoltucciaccia, per morte, in piccola e brutta carta e di caratteri scrofolosi
colori, per lo più piccoli e riuniti in pannocchie terminali; il frutto è una
ornamentale, mentre a varie specie, in partic. alla scrophularia nodosa, si attribuivano
570: la scrofolaria ha virtù mirabile in risolvere le scrofole e parimente le emorroidi:
dicono sanare le scrofole. anonimo [in targionipozzetti, 12-8-49]: 'chelidonia minore'o
fa- vuccello; nasce da per tutto in tempo di primavera. lessona, 1324
, lat. mediev. scrophularia (passato in seguito nel linguaggio scient.),
sentiti da nessuno a firenze, ma registrati in quel senso da vari vocabolari dell'uso
manco, infiisa de'ranocchi, / siamo in tal fango sin a le palpebre,
arti e li fenocchi / ch'usano quelle in l'amorosa febre, / fin che
gittoe uno anello molto caro a lui in mare. = nome d'azione
reputazione che aveva nella 'capacità'di cecchino in me e scrollante. 3.
scrollante. 3. che manifesta in modo evidente e esagitato un sentimento.
ne saltarono fuori dirce e nora rosse in viso e scrollanti di contentezza. scrollapennacchi
secchi, 14: io dico queste cose in colera, perché io non vedo a
sbattere con violenza qualcosa, muovendolo in diverse direzioni. anonimo genovese,
scodando. brasca, 114: ogniuno fu in pede forbendo con le mano li ochi
ed i compagni, che stanno attenti in barca, tirano su ditta corda in pressa
attenti in barca, tirano su ditta corda in pressa. luna [s. v
franca / che al fin la manda in pezzi e la spalanca. moravia,
un terremoto, un'esplosione, anche in espressioni iperb.). boccaccio,
. capuana, 18-146: mar, destati in ira / e divelli dal resto della
e voi morti / che ci chiamate in aiuto. -per estens. portar
estens. gettare giù, far cadere (in partic., scotendo un albero,
no, 5-1: un gran peraro iera in quelo [bosco] con suo ra-
scuotere ripetutamente il capo, per lo più in segno di stizza, di diniego,
dilli che repona li priori de fiorenza in sio palazzo e in soa nobilitate ».
priori de fiorenza in sio palazzo e in soa nobilitate ». fatti di spagna,
capo sanza dir nulla, se ne andomo in là nel drento della loro casa.
capo, ché non ebbi molta fede in quel coraggio lontano ancora dalla prova.
. monti, 484: scrollava la testa in atto di compatire. moravia, iv-224
di una famiglia di pescatori che va in rovina. de amicis, xii-255:
, strattonare qualcuno, per lo più in un moto di collera o di disperazione o
e molestarono gravemente, iscrollandola e gridandole in capo. d'annunzio, iii-2-1098: -
addosso, certe volte, le grido in faccia: « stupida! » scrollandola.
sulle spalle e si scrollavano sia in lo grembo dela donna cagudo, cum li
sussultava alle frequenti vostri sopra di loro in loro testimonianza. storia di stefabuche,
scrollarmi di dosso la tristezza, salii in serpa accanto a martino e mi feci dare
al sonno. 7. mettere in crisi un'idea, una fede, ecc
una fede, ecc., ponendone in discussione princìpi e fondamenti. tommaseo,
scrolla dalle fondamenta tutto quanto avete costruito in voi. -sconvolgere o screditare o
zione, disapprovazione o indifferenza, dispetto, in la pianta si percuote e
sfasciaronsi le mura. -rompersi in seguito a un colpo violento. machiavelli
di fronde, ergea gli orecchi, e in fuga / precipitando si volgea pe'campi
, scrollandosi fieramente) - oh, in fine, il suo! non c'è
. figur. turbarsi, alterarsi, dare in smanie. cicerchia, xliii-340: quella
scrupolo ». 14. entrare in crisi, decadere (un principio,
, n-ii-558: penso che sia la musica in cui tu balli, a scavarmi dentro
spalle si disfece della vestaglia che cadde in terra. volponi, 8-25: saraccini abbozzò
brancati, ii-353: aveva il diavolo in groppa, piantato profondamente, quasi radicato
anche ai suoi pensieri, gli tornò in mente il tempo in cui era in cella
, gli tornò in mente il tempo in cui era in cella con licausi.
tornò in mente il tempo in cui era in cella con licausi. 5.
, conservare il pieno arbitrio monarchico: ma in ungheria noi può, e in più
ma in ungheria noi può, e in più altre parti del vecchio e scrollato
all'altra parte e fece il simile, in modo che lo cavò. d.
et- tore, lo scrollatore dell'elmo in battaglia, di casa / d'ee-
-scrollata del capo per lo più in segno di saluto o delle spalle per
stesso, fece l'atto di rimettersi in cammino guardando verso monfalcone, come se ra-
2. movimento alquanto brusco, in partic. compiuto per liberarsi da un
d'acqua turbinoso). misasi, in: il fiume sotto la pioggia continua va
per far presto, era venuto a lavarsi in cucina. morabile col suo cappellone
sereni, 3-74: persi per sempre murati in un lavoro / dentro scroscianti citta.
: gli atleti ormai pronti / avanzarono in campo e, l'uno contro l'altro
/ lontan lontano gemeril mare, / ed in lugubre suon di lamento / scrosciar la
. e. cecchi, 5-87: in un tanfo di cloro sentiva il lento
. -figur. manifestarsi nell'animo in modo continuo e fastidioso. carducci
i-599: talora la bandiera floscia, / in cima de l'antenna, alto garrire
golare de'calzarini di venere: quasi in tutta lei... tutto -essere sul
(un potere). fosse perduto in quel poco stridere e scrosciare che ne brente
. frugoni, 3-i-109: come chi pensa in una caccia festiva far ismacchiare da opachi
col ferro ignudo. -risonare in modo assordante e fastidioso. barilli,
gelo del cuore si sfa, / e in petto ci stuono. - anche
], 727: cerca / por freno in van col morder de le labbra /
, e un « uh! » prolungato in tono di beffa. de roberto,
risa l'ampia turba e sghigna / in ascoltar la leguleia volpe. alfieri, 12-7
, alla bocca per non iscrosciare in uno sghignazzo. e. cecchi,
ch'ell'eramoglie di quel duca, scrosciarono in ismanie paventose e crudeli: l'afferrarono
dei... « un dio è in noi! », osarono dire gli
a voce alta, con solennità, in tono enfatico (in relazione con una prop
con solennità, in tono enfatico (in relazione con una prop. subord.
ossa: provare un forte disgusto (in un contesto enfatico). goldoni,
intascato ebbe l'uova, si mette in cammino e andava largo, come s'egli
il campo dei suoni. soffici [in lacerba, i-182]: boccioni è disposto
rumoroso scrosciatóre. l. russoio [in lacerba, i-141]: sono poi già
. di questi rumori, sono già in esecuzione i relativi strumenti: 'rombatore',
le mani sul viso e aveva dato in uno scroscio di pianto. pascoli, i-131
g ianto, pace di dolore tutto in sé raccolto. panzini, i-357:
accendersi sfavillante dell'occhio di luce incandescente in cresta ai monti; ed egli sapeva
ed egli sapeva il punto esatto di giorno in giorno: già fra poco, poi
poi subito, con rutilante rovescio, gronda in valle lo scroscio di sole.
uno strumento stonato o anche da macchinari in funzione. monte, 1-ix-112: qual
mura, oppressi dalle rovine o lanciati in aria o percossi da sassi. èreme,
, iii-259: torrente che, di balza in isco-quasimodo, 27: risento / il monotono
non potetti far di meno di non dare in uno sgangheratissimo scroscio di risa. da
. ghiberti, 109: dividono la comua in due parti: la i monatti s'
la bragia si fermava sotto un albero e in mezzo ad un canneto, con uno
risa calò ilsipario. - in grande abbondanza. ojetti, i-231:
morte. -bollire a scroscio: essere in ebollizione, in modo da sviluppare una
-bollire a scroscio: essere in ebollizione, in modo da sviluppare una grande quantità di
: nel fondo di quasi tutte questebuche era in tal giorno dell'acqua di colore di ceneraccio-
si versava. - essere in grande agitazione ed esaltazione. cantù,
ed esaltazione. cantù, 3-173: in quei giorni tutta italia bolliva a scroscio
, 1-121: quegli atomi invisibili, condensati in goccie, generano le pioggie che cadono
di esso) di una superficie, in partic. di un muro; privare un
che si scrostino i muri, si scoprono in ogni parte ricordi di tutti i secoli
non era grazioso. e questo mandava in bestia il pubblico, tanto che cercarono
ruppe un angolo della casa, spaccò in tre pezzi la soglia della finestra,
a tramontana,... poi scese in cucina, spaccò focolaio e scrostò il
, spaccò focolaio e scrostò il muro in più luoghi. - togliere
loro posto avanti. fenoglio, 5-i-2056: in prigione horovinarla: ond'ella stessa per non
- per simil. erodere il terreno in superficie (un -per simil. erodersi (
scrostaterra non sono più da gran tempo in stato di generazione, ta ed
-staccare parti di materiali induriti, in partic. un alimento dal recipiente che
arguta quelle paurose più per artificio che in fatto, le quali tergendosi 'l
che ne attenuavano la sensibilità ed ha instaurato in esse un più vivo senso della moralità
disgregarsi, sgretolarsi; cadere a terra in pezzi (rintonaco, un affresco,
immagine di nostra signora col divin figlio in braccio, pittura raffaellesca, ma che
ma che si è già scrostata dalla parete in più luoghi. carducci, ii-10-30:
o vogliamo dire distruzione, che erano in antico assai più alti di quello che sono
quello che sono oggidìe che da molti secoli in qua vanno necessariamente di continuo scrostandosi e
crosta (v.). in parte o totalmente, dell'intonaco, del
pascoli, ii-339: presa buona pratica in raggiustare pitture vecchie e nuove scrostate, scolorite
affumicate. d'annunzio, i-850: in faccia alla vecchia rossiccia scrostata muraglia /
, con una valigetta di pelle scrostata in mano. serao, i-959: portava un
naviga (come le sue amiche) in un paio di sgangherati sandali da frate,
. 3. figur. andato in rovina, decaduto. siri, iii-954
abitato). pasolini, 9-101: in 'bomisi'la parma di pezzani è giàpoetica:
, 351: s'osserva per l'ordinario in simili casi ildipinto pesto e stentato, al
e la scrostatura. baretti, 6-114: in quelle lor mura vi sono tanti fessi
su un fondo bianco con qualche scrostatura in varie parti. pampini, x-1-442:
. jahier, 3-129: uno ricovera in un sospensorio imbottitodi sua fabbricazione una grossa ernia
fuori, ancorché il sacco dello scroto in parte impedisca. c. e. gadda
: dobbiamo chiedergli scusa con il cappello in mano, e liquidargli una pensione vita
ah! arpino, 16-57: dal ventre in giù, fino allo scroto, sentiva
pasquinate romane, 622: però, in venezia a peschegiarestando, / non ha lassato
peschegiarestando, / non ha lassato una giornata in fallo, / che non sia ito
fallo, / che non sia ito in qua e in là scrovanao.
che non sia ito in qua e in là scrovanao. = deriv.
operazione di bollitura, per lo più in acqua di liscivia, a cui sono sottoposti
, cioè tenendola alla temperatura della ebollizione in uno sciolto di sapone.
a scrudiménto la seta o un filato, in partic. di cotone.
. bresciani, 6-xv-67: deono allogare in sì piccola borsa... il
dargli la sdruscia ad iscrudirlo e rimetterlo in filo. 4. figur.
, rigida. bacchelli, 2-ix-75: in fondo al giardino una bella e capace vasca
). p. petrocchi, 1-66: in cucina la nonna faceva vento a un
d'era scrudita, poi mi dava in una catinella un po'd'acqua perché
3. figur. dirozzato e in possesso di un certo grado di istruzione
tutta la rabbia della gioventù si raccolga in coteste vostre grime del viso...
naturali d'una stessa sorta, perché in certi luoghi del mare, e segnata-
a trattarle [le piaghe di cristo] in palese con le sue mani. segneri
vorrei, se avessi, e scrupoleggio in dirle / che pur non ho.
minuziose e puntuali su qualcosa, talvolta in modo eccessivo e pedante; indugiare in
in modo eccessivo e pedante; indugiare in sottigliezze eccessive; muovere critiche usando argomenti
. foscarini, li-8-172: porta i negoci in lungo, sopra tutte le cose scrupoleggia
nari sopra le preallegate inscrizzioni e, in ispezialità, sopra quelrag- gettivo 'algenti',
li francesi espresso gli alliati propri che in termini generali er non porgere loro occasione
magalotti, 28-51: beata lei, che in quella forma di conversare che ella si
molto bene nel loro interno non esservi in fatti il caso della lega, non lasciorono
trattandosi d'una guerra contro la porta in cui cesare era impegnato, doveva anche la
i prencipi. 3. indugiare in sottigliezze eccessive e in giudizi pedanti o
3. indugiare in sottigliezze eccessive e in giudizi pedanti o intransigenti. baldinucci
: ancora me remane uno scrupu- lo in la mia consienzia. s. caterina da
non fanno scrupolo di asciarsi baciare in publico e si tratta con tanta libertà,
. voleva armare un bertone per mandarlo in corso, ma, come donna ripiena
! pascoli, i-74: e in religione? egli era da fanciullo veramente pio
.): che si comporta o opera in modo contrario ai princìpi morali e alla
proprio vantaggio e interesse; che opera in modo spregiudicato, senza alcun timore,
duca sopra israel, non ti sarà questo in singhiozzo e in iscrupolo di cuore,
non ti sarà questo in singhiozzo e in iscrupolo di cuore, che tu abbi isparto
su 'l decimar dell'età di buttarsi in qualche monastero di rigida osservanza.
o una scelta convinta, e non pone in grado di vedere o conoscere con sicurezza
d'esser la terra avanzata dall'acqua in quantità. landò, 2-288: molti
non picciolo impedimento alla conversione o tenuto in scropolo e in perplessità inestricabile i ministri dell'
alla conversione o tenuto in scropolo e in perplessità inestricabile i ministri dell'evangelio.
lagnosa e prepotente; io credo che in questi casi gli venisse lo scrupolo di
casini, lvii-71: se qualcuno inchinalo o in altro luogo voltasi / o se il
: nella grecia tutti i dialetti erano in egual pregio ed usavansi dagli scrittori senza
l'avevan trattenuta, per scrupolo, in osservazione. -ant. difficoltà morale
e intese tanti scropoli / dal pover che in quel tempo avean passati, / poi
tempo avean passati, / poi che in parigi non erano stati. ariosto,
con qualcuno o nel menzionarlo, anche in considerazione delle qualità o dei meriti che
carducci, iii-25-235: questo vedere di quando in quando messo fuori il proprio nome innanzi
fuori il proprio nome innanzi a cose o in cose che uno non ha ne fatte
tanto più che egli con i reggenti erano in che fu vinto perse re, a
brancati [plinio], -minuzzare gli scrupoli in peluzzi: v. minuzza9- 34:
sentire rimorso. 344: se in una oncia di questo rame si aggiungono sei
peso, usata, dal medioevo, in farmacia (e corrisponde a 1, 296
il peso de un scropolo despico e mettilo in l'acqua fresca. sforzino da carcano,
della polvere di zafferano fino, scropoli due in circa, conservandolo senza altro mangiare fino
], 254: di questo si dà in quantità di mezzo scrupulo al più robusto
mezzo scrupulo al più robusto e forte in acqua chiara un poco calda o rosata
chiara un poco calda o rosata o in brodo di pollo temperato la mattina a
umor piccante, / per temperarlo, recipe in bocconi / colla, gomma, mel
sydenham propone di coprir bene l'ammalato in letto di panni e quatt'ore prima dell'
appresso i cronologi, e di quelle in particolare le quali sono notate con le cir
: v. tarlo. -essere in scrupolo di qualcosa: correre un determinato
d. battoli, 2-4-544: erano in questa particolar virtù sì eccellenti e in
in questa particolar virtù sì eccellenti e in guardarlasi tanto avveduti che si recavano a
è l'opinione o superstizione de'moscoviti in un particolare. non direbbero: « io
(superi, scrupolosissimam'enté). in modo scrupoloso, con cura attenta e
quella stessa varietà e verità che piace è in modo con diverse conce e tinte distinta
: i vecchi, gl'impiegati e, in generale, tutti i così detti uomini
arpino, 7-19: io lo udivo riporre in perfetto ordinei suoi panni, le scarpe allineate
suoi panni, le scarpe allineate, più in là la camicia e cravatta, i
ordine perfetto. montano, 348: in capo a tre mesi, studiando un certo
l'imbeversi dell'originale e il 'venire come in giostra con esso'sia l'unico metodo
: domandando scrupolosamente da questi già ricevuti in amistade della possanza de'nimici, trovò
v'536: è un uomo celebrato in tutti quei dintorni per la sua scrupolosità
desidera avere collaudato con tutti i mezzi in via sperimentale i modelli nuovi, prima
suo buon amico, alla dovuta attenzione in questo affare, incagliato per colpa della soverchia
'dist di'o 'si cum'o 'vel'in tal senso? pilati, 1-22: il
giovanni dalle celle, 4-2-29-3: in tutte cota'cose, dove si
tanto ch'ella si fa coscienza di sputar in chiesa, il suolo della quale bacia
de'sommi, 1-28: - ella in vero è molto scropulosa. - ioci ho
di tanta importanza, meglio è pendere in troppo scrupoloso che in troppo largo. d
meglio è pendere in troppo scrupoloso che in troppo largo. d. battoli,
lo statuto, il paese era diviso in due partiti: fra quelli che desideravano
infettar zagaglie e strali, / ma in cambio di velen da lui portonne / su-
impiegar meglio tutto il suo studio che in dare a tutte le azioni sue così fina
scrupolosi censori siano trovate di peso, in sostanza ottime e nel modo maravi- gliose
è... alquanto strano che in materia di religione i signori revisori veneti
iii-161: quanto al maritarla [paolina] in paese lontano, credo che non faranno
l'equivoco della doppia sua servitù, anche in faccia dei due padroni medesimi, soltanto
,... una volta avvenutosi in un luogo stretto nel suo collega, gli
accuratamente, con diligenza e minuzia, in modo ordinato e sistematico, con rigore
fra gli italiani passino [i complimenti] in abuso, eccedendosi nello scrupoloso ricercamento o
1-199: credo utilissimo di cominciare dal mettere in cam> o un bel motto e sottoporlo
che m'importava di tutte le brighe in cui quell'uomo stava affogato dalla mattina
: il dottore fece una visita scrupolosa, in silenzio. gobetti, 1-i-909: un
nel cospetto di ogni intelletto non venissono in vilipensione, e che la verità,
sculpisca col pennello ungiocatore ignudo e iscalzo, in un gesto che... lo sollievi
un gesto che... lo sollievi in su le punte dei piedi e che
(misericordia) tutto scropuloso, ritirato in dentro e con il bilico in fuora.
ritirato in dentro e con il bilico in fuora. viani, 4-125: la fronte
storie pistoiesi, 1-296: in quello tempo reggea firenze lopopolo grasso e gli
firenze lopopolo grasso e gli gentili uomini erano in tutto scrusi degli offici e degli onori
li dicti scogli, mantenente se voltare in direto e schiffando lo dicto mortale luoco
. che può essere indagato e conosciuto in ogni aspetto. fra giordano [
la critica delle intenzioni, che hanno, in un'opera storica, scarso interesse e
guardare con grande intensità e fissità, in modo intento, vigile e penetrante, con
. sottoporre a indagine scientifica un fenomescoppiato in tal modo intorno al suo nome la sollevò
tal modo intorno al suo nome la sollevò in un attimo all'empireo della galanteria e
scrutata e segnata a dito al suo apparire in qualunregolano la vita e lo sviluppo.
chietto « già, si era in luglio anche allora ». moravia, i-103
la fisica e non la matematica suscitava in lui l'attrattiva ferd. martini,
deboli o scabrosi, si mise a spiegare in che cosa consistesse quella dote figurativa ch'
concupiscenza. bianciardi, 3-12: fermi in gruppo a un cantone fischiettavano 'ramona'
a commento di queste fotografie in cui l'uomo appare accigliato e cruccioso:
d'una zanzara, deve già sapere in qual celletta della grande arnia esso,
. cercano il 'punto', come si dice in linguaggio marinaro. e. cecchi,
e negli aspetti per svelare compiutamente, in ogni implicazione, un concetto, una
del principio intellettivo, essenza della umanità, in questealtre parole del medesimo salmo: « dàmmi
che ne consegue) e la custodirò in tutto il mio cuore ». c.
il polso alla piazza. - in relazione con una prop. subord.
scrutate le scritture, imperò chevoi pensate avere in loro vita eterna e quelle sono quelle
riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le verità distinte? la potenza di
e medicato. un semplice processo passa in silenzio. 6. sottoporre ad
del fascino emanato dagli abissi ch'egli in se medesimo scrutava. c. carrà,
dolcezze: ripensa un po', ritorna in te stessa, scrùtati, sii schietta.
pea, 3-58: parlava e andava in qua e in là per la stanzae si
3-58: parlava e andava in qua e in là per la stanzae si affacciava alla finestra
parole e i suoi pensieri, insinuarmi in un attimo di incertezza, sorprendere un
, per chi scruta a fondo, in una definizione della vita, in un concetto
fondo, in una definizione della vita, in un concetto della 'rivelazione'che viene all'
'rivelazione'che viene all'uomo da dio, in un metodo d''interpretazione'di quella
, 1-283: non perdevail tempo a scrutare in se stesso. n. estendere
, 3-219: io, attentissimo riguardatila, in tufi acti scrutariamente observava et nello aspecto