barocca si palesano in quel senso di congegnato e d'ag-
geggiato e di scialato che fa sentire, in luogo d'invenzione, 10 sfruttamento e
invenzione, 10 sfruttamento e la messa in opera del vocabolario e del rimario e
: diciamo del napolitano, il quale trovai in casa con un palmo di lingua fuore
scialare. scialbaménte, avv. in modo scialbo, scolorito, sbiadito
un suono, l'attuale restauro in corso che, togliendo dalla superficie scialbaménto
ven figliale stingevano e scialbavano in una quantità di con sta
, 12-296: il carattere 'nazionale, sia in lettera scialbato (part.
cresceva, coll'impallidire e ingrigire tura sia in musica, è dato soprattutto dal regionale e
scialbante, idiotismi. regionale e idiotismi sono in ragione inversa niciato.
chiamano cié...: di questa in diversi colori di- stemperata, scialbano tutta
: posto [le suore] il tegame in terra e tolta ciascuna di esse uno
è gran maraviglia ch'un dì intero / in scialbarsi consumi una matrona. -figur.
pubertà dicono, una stagione felice alitava in noi, gli zigomi s'indurivano sulla mia
re di un nuovo lucore che scialbava in ponente il grigiore ogni mobile rimosso.
sole. ni erano tutte in pietra serena, senza tracce di intonaco e
, 18-ii-570: fra poco si scialba / in cielo ogni - copertura di un affresco con
. pascoli, i-436: torniamo alla casetta in cui nacque: sciàlbedo, agg
grezzi o scialbati i muri che solo in estate il sole raggiunge. volponi, 2-331
montale, 15-37: il sole, in alto, - e un secco greto.
di là dal muretto / che rinchiude in un occaso scialbato. 5.
, lat. [e] xalbìdus (in plinio), comp. dal pref.
assicurai che la si schiariva di meglio in meglio, iscialbiva, imbianchiava.
, offusca il raggio / sonoro della gioia in una sorda / angoscia di mortale ansia
, purg., 19-9: mi venne in sogno una femmina balba, / ne
scialbo. nomi, 13-45: questi in arezzo promesse soccorso, / e venne,
soccorso, / e venne, benché fosse in volto scialbo / per una malattia che
scialbo / per una malattia che il tenne in letto / molti dì, col timor
iii-24: veggiamo le fronde verzose di grado in j ^ rado perdere la verdura per
orecchi, su la fronte e, in neglette trecce, su la nuca. gozzano
intenta. e. cecchi, 8-13: in bella cornice, scialbe istantanee eseguite dall'
un corridoio scialbo e poi s'entra in una stanza mal rischiarata ove restano le
luce); blandamente soffuso. - in partic.: che ha toni bianchi e
e argentei (la luce lunare, in contrapposizione a quella, vivida e dorata,
della foresta, s'aprivano grandi spaccature in cui s'incastrava il cielo scialbo. moravia
d'infanzia - fatati / scialbi sogni in lontananza - biancori nevicati. montale, 1-61
del baratieri non era così scialbo, in principio, quale fu pubblicato: ma poiché
era... giornalista... in una gazzetta quotidiana... nelle
il de laurenzi poneva, di volta in volta, certe sue rievocative narrazioni partenopee
che a spiegare una movenza dell'anima, in cui si combinavano ansietà e liberazione,
come svaga questo antico favoleggiare dei volghi in mezzo a quella scialba realità d'una superiorità
. loria, 5-199: portava lì in villa la sua scialba presenza. buzzati
, vestito alla marinara, quasi comico in quello scialbo di luna. = pari
rosso e di poi dànno uno scialbo in sommo del solimato. = deverb.
. barilli, 8-86: ci lanciamo in uno spazio libero fra le automobili e d'
della terra'. mirare un mondo in azione è statica e gretta, indetermi
che questi pensieri,... in cui si riflette tutta l'ideologia e tutta
dotata di dispositivi che indirizzano la luce in modo uniforme per evitare la formazione di
formazione di ombre; è usata, in partic., per illuminare il tavolo
tr. tagliare il collo di un abito in forma di scialle. = denom
valle, 2-ii-318: si tengono i cavalli in campagna, tanto il giorno quanto la
vestire troppo villico, con lo sciallétto in capo di lana bigia. misasi,
di giacomo, i-742: si tirò in testa lo sciallettino, raccolse le gonne
donna che parlava al commissario, rannicchiata in uno sciallino. -vezzegg. o
inutili. montale, 1-106: brilla in aria una freccia, / si configges'un
3. disus. deflusso delle acque in eccesso da una d. sestini,
lana,... si ri- in contesti ironici o antifrastici. tirava subito
contesti ironici o antifrastici. tirava subito in camera per finir di fumarsi a letto il
spreco. fagiuoli, 4-19: in tal tempo [di carnevale]..
le minacce gli spolpati. il tutto andava in ghiottoneria e in scialo, in mantener
. il tutto andava in ghiottoneria e in scialo, in mantener buffoni e masnadieri.
andava in ghiottoneria e in scialo, in mantener buffoni e masnadieri. bacchetti,
e masnadieri. bacchetti, 18-i-221: in quel mestiere [contrabbando] avevo fatto
lautezze, alle opulenze, allo scialo in ogni genere di piaceri leciti e illeciti g
scoprire la causa nell'unico fiasco che in mezzo alla fitta tavolata compendiava quella sera
dovrebbero sconsigliarti questo scialo. dovresti rimetterti in pace con te stesso e far le belle
questi così tatti tutto il tempo consumano in sospiri e pianti, che significano la tristizia
, che significano la tristizia del cuore, in guai alti e fiochi, che significano
5. locuz. -a scialo: in abbondanza, a profusione. giusti,
cucini, 11-270: tutto quanto posseggo in carne viva / vi offro e vi
fienile dalla casa, gettando le tegole soprastanti in masso'dall'usanza araba di disporre pietre
masso'dall'usanza araba di disporre pietre in un terreno mezzo alle fiamme. d'annunzio
le elezioni amministrative ci sono 5 miliardi in più. = nome d'azione da
: « guardate voi che cosa c'è in pentola! » così dicendo, con
privare qualcosa della parte superiore e, in senso generico, di ciò che serve a
1 ragazzi hanno la tendenza a mettersiil cappello in testa anche mangiando, ed il padre lo
la gallina] il boccon del prete in bellezza: diaframmò al minimo, a tutta
locuz. sentirsi scoperchiare il cervello: essere in -la scoperta dell'america-, titolo del
preda a un'ira incontenibile. in romanesco di cesare pascarella (1858-1940)
me scritto nel 1894: in cui le gesta di cristoforo co
nel tempo stesso feci la medesima sperienza in altre otto lumache simili in quel momento
la medesima sperienza in altre otto lumache simili in quel momento scoperchiate. carducci, iii-2-366
annunzio, iv-2-1014: l'orrore s'accumulò in quel breve spazio, contro il muro
che rivedo dopo un mese, son rimaste in piedi poche case scoperchiate. pratolini,
visto io portava intesta una paglietta scoperchiata e in mano una sferzante 'cracache'.
intorno come una splendida ragazzina tutt'ignuda in un letto di bucato. scoperchiatóre
individuazione di persone o cose mai viste in precedenza o non facilmente visibili (e
o non facilmente visibili (e, in partic., del nemico);
m. adriani, ii-289: un soldato in alto assiso stava a far la scoperta
a maneggiarsi, e per le scoperte in terra sarà molto buono. tortora,
quelle genti, non credettono che fossero in tanto numero, quant'erano. algarotti,
di qualche cassa d'armi che vi fa in oggi proscrittori inquieti. tarchetti, 6-ii-168
l'uomo si ritrova ora come novello in un mondo novello. ungaretti, xi-63:
o sotto- valutate) di una persona in un determinato campo o disciplina (e
. lombo sono narrate e commentate in modo ingenuo e disincantato da un popolano
attività intellettuale, creativa o operativa, in partic. dello studio, dell'esperienza,
: potria però anche a pitagora molto darsi in questa scoperta, assegnando i primi sperimentati
16 anni egli aveva fatto delle scoverte in astronomia, in gnomonica, in statica
aveva fatto delle scoverte in astronomia, in gnomonica, in statica e in meccanica
delle scoverte in astronomia, in gnomonica, in statica e in meccanica. romagnosi,
, in gnomonica, in statica e in meccanica. romagnosi, 18-41: alcuni filosofi
di due scoperte scientifiche che lo tenevano in giro, -e me con lui, -percampi
pensiero ovvio, scontato, banale (in frasi iron. ed enfatiche, anche
frasi iron. ed enfatiche, anche in espressioni esclamative o ellittiche). cornoldi
qualcuno). magistrato dei dieci [in machiavelli, 1-iii-1311]: al voler
e infestato l'esercito di quello e in sulparmi sempre, a impedirgli le vettovaglie
mezzo di difesa. dato in avanscoperta. ramusio qérez], cii-vi-748
, per inoffensiva'nel mediterraneo, sono in numero di quattordici, alle guali è
voi mi scrivete di quel veronese che in non so quale opera su la generazione ha
stato il tempio di marte; e finisce in una scoperta bellissima inverso la maremma
barbaro, 50: se la città sarà in terra et in altezza..
la città sarà in terra et in altezza..., ella sarà più
. (superi. scopertissimaménte). in modo palese, esplicito; senza sotterfugi
nondichi né l'un né l'altro, in tal maniera che sia discoverta- mente contra
quello guicciardini, 2-1-158: chi si vendica in modo che lo offeso non si accorga
; più generoso è farlo scopertamente e in modo che ognuno sappia d'onde nasca
lui, nondimeno cominciò corteggiarmi scopertamente, in modo però e con maniere così candide
guicciardini, i-22: lodovico, dirizzatosi in tutto a questo disegno, vi mandò
non più per ispec- chio, non in enimma, ma scovertamente contempla iddio quale
, sotto gli occhi di tutti, in modo visibile; senza nascondersi. g
g. b. adriani, 1-ii-161: in tomai, in cambrai e in va-
. adriani, 1-ii-161: in tomai, in cambrai e in va- lenziana e altrove
1-ii-161: in tomai, in cambrai e in va- lenziana e altrove germogliava di sì
lenziana e altrove germogliava di sì fatta semenza in gran numero, e vi si facevano
dove mezzo anno avanti non ritrovomo uno in città sì grande che lo volesse alloggiare in
in città sì grande che lo volesse alloggiare in sua casa, e non ardiva entrare
più principali molti si trattenevano scoperta- mente in torino, parte per cagione di malarie,
ant scuopèrto, scupèrtó). riparato in modo insufficiente da indumenti troppo leggeri o
la gamba tutta scoperta e la coscia in s'uno piomaccio di seta. s.
nostro padre che è ubriaco, stamazato in terra e scuperto tutto quanto. ca'
. femmine vanno tutte scoperte dalla cintura in suso, sì maritate come donzelle. n
malato con un bianco berretto da notte in capo, col petto scoverto, si
l'arcivescovo antonino iscoper- to dua dì in sur uno cataletto, colla sua semplice capa
agli altri che sisentono, freddi e secchi in maniera che a chi dorme scoperto,
dorme scoperto, come si costuma universalmente in queste parti, la mattina sull'alba
-privo di copricapo, per lo più in segno di deferenza, di rispetto,
, di rispetto, di sottomissione (in partic. nell'espressione a o col
: i grandi del regno... in altra cosa non si conoscono, senonché
altra cosa non si conoscono, senonché in cuoprirsi la testa alla presenza del loro
giuglaris, 1-131: ordinò una bellissima processione in cuiegli, col capo scoperto e con una
col capo scoperto e con una doppiere acceso in mano,... accompagnò il
colle mani dentro ai maniconi, / in atto fra 'l devoto e maestoso / entrano
glorioso / luogo di pace e posti in ginocchioni, / scuotono il capo e
per estens. esposto ai colpi del nemico in quanto pienamente visibile e privo di protezioni
alla spia chefli faceva quel lume, posta in lui la mira, il saettò e im-
di evitare un colpo, di difendersi in una lotta contro un avversario. agrippa
offerirela faccia del detto brocchiere e passare innanzi in sul traverso delle parti stanche dell'avversario
il levante da v passi, entri in una capella scoperta. s. bernardino da
, 1-72: dodici corte grandissime sono in quello [labirinto]: non come l'
palagi adesso. milizia, iv-40: in mezzo [il portico] era al disopra
una pergola d'assi foltissima di glicini in fiore. savinio, 22-248: lo spettacolopiù
tettuccio completamente sollevato (un veicolo, in partic. una carrozza o un'automobile)
da campo. leoni, 511: era in legno scoperto con la giovinetta sposa,
accessibile, esposto ai fattori climatici o, in contesti bellici, agli assalti o ai
, purg., 4-35: noi fummo in su l'orlo suppremo / de ricordo,
, 11-20: il nuelli, 1-143: in essi è una miseria così scoperta, quasi
fanno danno. ariosto, 8-19: in una spiaggia / tra 'l trarre senza far
: quanto alla bontà dell'aere, suo in vinegia, dove al medesimo effetto erano gli
dimande così scoperte quelli cercar di abitare in luogo rilevato e scoperto da'monti che de'
: questi di tiopia passano e vengono in egitto e in terra di promissione sanza
tiopia passano e vengono in egitto e in terra di promissione sanza pagar tributo al
. goldoni, xiii- 914: in grecia, in roma, un tempo che
xiii- 914: in grecia, in roma, un tempo che il vizio iva
giambullari, 5-15: la luna di 15 in 15 giorni vi sta / di sua
basso che il fosso della fortezza, in breve tempo calerà l'acqua in tanta
, in breve tempo calerà l'acqua in tanta bassezza che lascerà scoperti tutti i pali
, 138: omette d'avvertire che in quel cratere, appunto per il felice
assalto gagliardo, v'entrò dentro [in perugia], non senza qualche uccisione degli
di erico. piccolomini, 10-70: in veder imitato qualch'atto lascivo e lussurioso
scoperti alla difesa. -che agisce in modo chiaro e palese o assume una
o assume una posizione netta, inequivocabile in una data circostanza (in partic.
, inequivocabile in una data circostanza (in partic. in una controversia, in un
una data circostanza (in partic. in una controversia, in un conflitto)
(in partic. in una controversia, in un conflitto). -nemico scoperto:
-con uso avverb. (e talvolta in posizione predio.): palesemente,
: la reina lo fece chiamare / e in una zam- bra le sì lo guidava
oramai è scoperto contra franza, è intrato in la liga di nostri nimici e fa
tuoi / pugnar voglio scoperto. / eccomi in campo aperto. / aurilla, a
dove tutti soffiassero scoperti, / come in quella u'nessun si vergognava. pea,
, 17 (290): gli tornavano in mente certestorie che aveva sentite raccontare; di
parti che 'l nemico marciava alla volta sua in forma di voler combattere.
un centinaio, scoperti, incassati, in protesto, sono stati sequestratidagli agenti di rivoli
moretti, i-1017: se pur non siete in commercio, non stupitevi che non manchino
: vuole il berardi... che in questo contrappunto si possino fare la quarta
unisono come i violini quando suonano scoperti in un passo precipitoso. 12.
partite contabili o fra il denaro presente in cassa e il saldo risultante dalla contabilità
al cliente di prelevare dal conto somme in eccedenza rispetto al denaro depositato.
banca al cliente senza particolari garanzie, in base alla sola fiducia che il cliente
scoperto: entità massima del fido concesso in un determinato periodo di tempo a chi
belloni, 2-ii-131: qualora un dominio stesse in isbilancio, quivi pure viene additata la
un cielo scoperto: all'aperto, in un luogo privo di riparo. leggenda
fere ingorde. g. lipsio [in g. gozzi, i-25-78]: ho
all'aperto. carducci, iii-12-316: in italia la ballata ricevè l'ultima e
sia usato con visione diretta. in questa occasione, in guisa che ella non
visione diretta. in questa occasione, in guisa che ella non rimanga intetrattato del
, pure io, predicando, parlavo in genere e non in particularità e non tacevo
predicando, parlavo in genere e non in particularità e non tacevo nulla che fusse
quel contrabbando ai confini, lo introduceva in venezia e se ne faceva la distribuzione
se ne faceva la distribuzione alla scoperta, in vista di tutti. -
ma alla scoperta. - in modo esplicito. manzoni, pr.
; s'introduceva di soppiatto dietro alraltre, in modo che la mente non s'accorgesse
mille passi. - situato in un luogo esposto. crescenzi volgar.
1-5: non edifichi [la villa] in profondavalle ma in luogo altissimo, perocché quando
edifichi [la villa] in profondavalle ma in luogo altissimo, perocché quando venta forte,
alla scoperta. -allo scoperto: in luogo non chiuso ed esposto alle intemperie
tenerne la maggior parte [dei vascelli] in acqua ed allo scoperto tutta l'invernata
e i parapetti, determinarono di non adoperare in questa espugnazione che le mine.
ojetti, i-776: si faceva portare in trincea e là esausto s'abbandonava sopra una
perdono ai soldati. - in vista, in evidenza, all'attenzione di
. - in vista, in evidenza, all'attenzione di tutti.
di alzare allo scoperto i loro berretti in punta a dei bastoni. -palesemente
bastoni. -palesemente, apertamente; in modo franco e schietto, senza sotterfugi
s'il nostro padre adam inserì in tutti / di rubar, di nascosto e
della finanza, si diceva, ma in ogni modo egli era troppo furbo per compromettersi
-anche: che non è ancora rientrato in possesso di denari prestati o anticipati.
mi fu lasciato -a scoperta: in modo aperto e palese, senza sotterfugi.
scoperta: colpire con i propri raggi in modo diretto, senza trovare riparo (
che il sole non percuota allo scoperto in quella tagliatura. -giocare a carte
fagiuoli, 1-6-178: l'ha tirata su in modo che non vuol vedere aria scoperta
scoperto: rivelarsi, esprimersi apertamente, in modo netto e inequivocabile. appunti dei
cortés] rilevò una sassata così fiera in testa che, ammaccando tarmi, gli feceuna
ovvero d'altro luogo da abitare ed in che modo giace la sua disposizione secondo
iscopetini e ginestreti, dove usano lepn in gran quantità. = deriv. da
neltarte che eccellente, e che lavorassino in compagnia in s. salvatore a'
che eccellente, e che lavorassino in compagnia in s. salvatore a'frati scopetini
firenze i canonici regolari di san donato in scopeto; il d. e
, dalle giumente, da'boschi e in toscana da'nostri scopeti. rime adespote
santi, 1-213: bruciano i contadini in queste macchie i frequenti scopeti. pratesi
. pratesi, 1-186: tutto era solido in lui: il corpo di mezzana statura
sf. piccola scopa o spazzola, usata in partic. per togliere la polvere dagli
abiti. berni, 130: adoprasi in quel tempo più la tegghia / a
inverno con spada e capetta, / che in casa non han manco una scopetta.
dei maestri, de'fattoretti e deimanovali che in tutta la settimana non toccan acqua, né
al fuoco; et infocato che sia, in acqua fredda si spe- gne, e
g. bargagli, xli-i-454: tornatene in casa, fa il letto, scopettai panni
, 352: costui spendeva tutta la mattina in pettinarsi, in pulirsi e in iscopettarsi
spendeva tutta la mattina in pettinarsi, in pulirsi e in iscopettarsi. 2
mattina in pettinarsi, in pulirsi e in iscopettarsi. 2. figur.
il codice ciclopeo non lo abbiamo trovato in nessuna biblioteca (e sì cne ne abbiamo
. scopettóne, sm. spazzolone usato in partic. per pulire i pavimenti.
all'aperto e intinge gli scopettoni liberati in una fricassea casalinga. tornasi ai lampedusa,
scopiazzare, tr. copiare maldestramente, in modo disorganico e senza elaborazione personale,
altre la rivelazione del giorno o la messa in valore. oggi [9-viii-1956],
di comportamenti altrui (e, anche, in senso concreto, il risultato di tale
, ammesso ancheche l'ispirazione fosse arrivata finalmente in mio soccorso? la figura dello scopiazzone
io n'ho sbirciata una [lepre] in uno scopiccio, che gonfiava ritta ritta
). scopièra, sf. armadio in cui si conservano le scope.
scopinatura. 2. operaia che in passato eseguiva manualmente la scopinatura.
qualche pe- scivendola già con la gerla in testa. comisso, 14-167: mentre
si formano nuovi aggetti vi in -istico tratti direttamente dal sostantivo base: bravura
scuòpo), sm. obiettivo contingente in vista del quale viene presa un'iniziativa o
, 11-ded.: sèguiti di vivere in questi suoi bei pensierie virtuosi concetti, ché
la via di farla contenta e felice in vita, e dopo di quella ancora operare
lo scopo di tutte le cose, in una donna e forse anche in un uomo
cose, in una donna e forse anche in un uomo, è l'amore.
: v. falsoscopo. co, in partic. nella terapia dell'agitazione motoria
un alcaloide levogiro contenuto è distesa in mezzo una pubblica straaa, scopo degl'improin
, 22-ivstrali scopo e bersaglio / egli in breve sarà. carducci, ii-2-1987],
iii: la scopolamina, un farmaco usato in pre-ane- n. villani, 1-7-14
il ragno a lavorare a zig-zag invece che in logna ed ospite di casa sua,
14-365: lionetto, re d'armenia, in questo scopoletina, sf. farmac. alcaloide
senza aver gustato neppur un'ombra di lentemente in cina e in giappone; da alcune di
neppur un'ombra di lentemente in cina e in giappone; da alcune di piacere,
camia) si estraggono alcaloidi con aziocogliere in modo preciso e immediato le intenzione parasimpaticolitica
alla memoria di scopoli, professore di botanica in torino; del suo intendimento allo scopo
veder andar per le lunghe chi può finirla in famiglia delle terebintacee, il carattere è un
attesta nel 1887). doppio cannocchiale in altezza di braccia 2. 6. 8
di vecchio malato, sotto lo zucpresente in arabia, in africa e in madagascar con
, sotto lo zucpresente in arabia, in africa e in madagascar con chetto azzurro,
zucpresente in arabia, in africa e in madagascar con chetto azzurro, e spazzava locco
distingue dalle cicogne che pel becco scopone tornare in un salcio arrendevole. idem, 68:
fu di cui le narici si prolungano in una cresta parallela alla posto nome scopone e
. pa che consiste nel giocare in quattro distribuen = voce dotta, lat
scopus, dal gr. axojtóg 'esplorado in una sola volta tutte le carte del mazzo
). per giocatore, e scoprendone quattro in tavola. scopofilìa, sf. medie
scopone scientifico: variante di tale gioco in sessuale, gerontofilo e non so quante
cui non si mettono le quattro carte scoperte in tascopofobìa, sf. medie. timore
distribuendole invece fra i giocatori (che in vare scene erotiche o atti sessuali.
ciascuno). savinio, 237: in casa di mio cognato, lo svago maggiore
gr. oxojtéto 'io osservo'consiste in alcune mani di scopone scientifico che si fan
infiorano, quasi di ne in diverse solanacee e, in misura minore,
in diverse solanacee e, in misura minore, in altre cessità
diverse solanacee e, in misura minore, in altre cessità, le partite degli
dirian guardie o sergenti, / nome in napoli avean di scoppetelli. =
, lacerarsi, squarciarsi. - anche in un contesto figur. f.
.. dar ripiego a quant'è in tavola, mangiare a scoppiacorpo.
ne fur viste delle [donne] schiacciate in di lettere legate con accia, e dentrovi
figliuoletti e sformate ad un tratto e lacerate in mille pezzi dalle scoppianti bombe. leoni
l'uomo tenere chi d'artificio, in quel cielo azzurro. aperte le
su quelle casette da fiaba è come trovarsi in non so che solatio e stupefatto paese
... predispone, / col meditare in sé colpi di vento, 7
3. che si manifesta ah'improwiso e in modo per lo più violento o clamoroso
pressione, tensione o pienezza e riducendosi in frantumi o procurandosi vasti squarci (
uscendo nelle membrane cellulose..., in brevissimo tempo si facesse strada in esso
, in brevissimo tempo si facesse strada in esso scroto. alfieri, i-33:
, i-33: cominciò con lo scoppiarmi in più di venti luoghi la testa,
, l'ascesso è viddero cadere in terra con la croce addosso: e dolore
ociosi - creparsi, fendersi in superficie specie per l'arprincìpi, debili
era massiccia e calettante, la terra scoppiando in ogni dove come castagna alla fiamma.
con obliquo volo, / cadon scoppiando in combattute rocche, / ministreorrende di fatai rovina
orrido fracasso. pascoli, i-360: in mezzo al qual tumulto scoppiavano...
nata male. scoppiata quella bomba, dicono in mezzo a via dei tornabuoni. e
fracasso sì grande che ne tremeranno i denti in bocca al frate e ad altri.
un deposito di munizioni su anderter alpe in val sexten. - venire
di baleno, / dinanzi scoppia e manda in aria il tuono. tasso, 12-44
il tuono. tasso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda / co
o bombarda / co 'l lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed
rumore forte e secco, talvolta prolungato in un cupo rimbombo (il tuono,
, 72: i tuoni scoppiavano ripercossi in echi sonori. graf 4-102: scoppia nell'
steccato. burchiello, 54: ogni castagna in camicia e 'n pelliccia / scoppia e
tracche. ariosto, 14-48: come in palude asciutta dura poco / stridula canna o
palude asciutta dura poco / stridula canna o in campo arrida stoppia, /...
stride e scoppia. varano, 1-92: in mezzo a valle solitaria e vasta /
svevo, 1-171: si stava bene in quel salotto, specialmente perché fuori era
so che la terra ignora cosa le nasce in grembo. /... / essa
di bufera / velocissimo e scoppia / in un fragore di grandine. piovene, 8-72
fulmine). 7asso, 12-44: in quel modo che fulmine o bombarda /
co '1 lampeggiar tuona in un punto e scoppia, / movere ed
, / aprirlo e penetrar fu un punto in van tu mi tenti: vii rospo,
per iscoppiare se alcun poco non mi sfogo in il fulmine più da lontano. casti
d'annunzio, 6. divampare in modo repentino (la fiamma).
lungo celati o 7. manifestarsi in modo improvviso in tutta la trattenuti (
7. manifestarsi in modo improvviso in tutta la trattenuti (costruito con a
aveva avuto notizia della sciagura con in e un sostantivo). mentr'era
: con isconce parole scoppia [achille] in bruttissime l'estate era già scoppiata rabbiosa
galileo, domandata di cotal problema, scoppiò in un gran 8. sgorgare o
gran 8. sgorgare o fuoriuscire in modo incontenibile riso. pananti, ii-127
. so / tirando un rutto scoppia in un gran riso. manzoni,
generosità o di temperanza, prima di andare in dolcezza for degli occhi li scoppiava il
. f. giambullari, 15: ed in ammirazione, prima di scoppiare in applausi,
: ed in ammirazione, prima di scoppiare in applausi, bisofu affogato dal proprio sangue
. 12. levarsi o prorompere in modo improvviso, -scaturire, zampillare (
], 728: cerca / por freno in van col quivi e che vi
nasce egli [il nilo] poi in un loghetto il più ameno di
tutto il territorio, scoppiando di sotterra in due grosse degli achei scoppia a
due specialmente, tenendo una mano in aria, con tre di
un gran 'sei'che n'era scoppiato fuori in quel momento, 9. germogliare
di colpo (un fiore). -anche in un gli applausi per ogni parte. carducci
scoppiarono, e via? sparver le ninfe in aria, via sotterra le firenzuola,
acclamazioni a leonora / che mai scoppiasse in sen d'erba o s'aprisse. magalotti
lo spasimo, un'emozione (spesso in relazione con arrampica alla frasca,
che amorosamente ne studia lo sviluppo, suscita in cuore dante, purg., 31-19:
dia scoppia / ch'oggi isabella asconda in el suo seno / un salto
d. bartoli, 4-2-3: di fattezze in taccata la previdenza stessa di dio? g
vivo qui mezzo disperato; anzi non in sua terra, ma da quella a principio
lo sdegno, il rancore; prorompere in un accesso di la possa /
/ per non vederne più, fino in aleppo. martello, piò il cuore e
. 14. manifestarsi improvvisamente e in modo intenso, impellente per lo più
occhi intanto / di roma intera, in questo foro, è d'uopo / che
notabilmente accrebbe i disordini fu che scoppiarono in particolare quasi ad un tratto diversi ammutinamenti
c. carrà, 624: scoppiò in seguito un putiferio indescrivibileche per un vero miracolo
putiferio indescrivibileche per un vero miracolo non degenerò in un tafferuglio. silone, 84:
qualcuno contro chi fosse? -verificarsi in modo improvviso e sorprendente (un miracolo
. apparire manifesto, rivelarsi improvvisamente, in modo chiaro e violento (un indizio,
tiberio nerone maturo d'anni, cimentato in guerra, ma pieno di quella superbia claudie-
. algarotti, 1-ix-131: già scoppiano in lui le scintille di quel valore per
. rovani, 3-ii-10: è passata in proverbio la tardità di alfieri, ma
alfieri, ma egli aveva pur letto in giovanissima età a'suoi amici..
o delle condizioni climatiche particolarmente disagevoli (in espressioni iperb. e,
anche, in relazione con un compì, di causa)
-scoppiare di salute, di vita: essere in ottime un renaio che mena dalla riva
a successivi balzi, ogni tanto guardando in giù nella speranza che an- gustina fosse
pananti, ii-47: il vecchio augel troppo in amar nonporre, / che dagli sforzi per
. essere sazio fino a non poterne più in seguito a un pasto o a una
ella lo torrà o io la caccerò in un munistero e farovvela stare s'ella scoppiasse
io mi trovo, fatevi certo che in brevissimo io scoppierò, se di frate
, se di frate non mi converto in apostolo e non fuggo di qua mendicando.
proverbi toscani, 185: se gennaio sta in camicia, marzoscoppia dalle risa [gennaio nevoso
separarsi dalla persona con cui si costituiva in una danza una coppia. 2
andiam pian piano. l. russoio [in lacerba, i-140]: il perfetto funzionamen
. san giovanni crisostomo vol in queste parti e in quelle / per l'
vol in queste parti e in quelle / per l'influenza delle pappar
vesciche per lavare la tela, puoi in esse rinnovar l'aria, se guasta fosse
entrambi radicalmente 'scoppiati'. -gerg. in grave crisi (anche dovuta all'uso di
), agg. che non è in coppia; singolo, separato (con particolare
ai frati quando non facevano la questua in coppia come d'abitudine).
perche da frate non le è paruto in modo alcuno, non anelando quei che
atleta o di una squadra, causato in partic. da un eccessivo affaticamento.
: che la roma si sia lanciata in velocità è ammirevole: ma fatalmente doveva
scoppieréccio, agg. che è in piena fioritura. terésah, 2-139
queste così fatte cose, massimamente vedendo in questi tali effetti l'acqua, una cosa
per tutto accendere e gittare il fuoco in più parti che sono i baleni.
era d'un'allegria scoppiettante, usciva in improvvise e audaci monellerie, e antera
ferrari, 214: scoppietta la lucerna in su 'l mancare. panzini, i-536:
panzini, i-536: la legna scoppiettava in rosse faville. montale, 1-34: il
scoppio, un veicolo). -anche in senso generico: essere in moto.
. -anche in senso generico: essere in moto. d'annunzio, v-1-221:
adriani, 3-3-267: gli rizzarono una statua in atto di ballare seco stesso alla maniera
ci posson mettere infino alla stessa grazia in disgrazia. baretti, 6-240: nel
, voluttuosamente. 3. risonare in modo netto e improvviso (un suono
tirando coppie di calci), arrivò in paese un'ora prima, e a un
da far delle lasagne maritate, / vede in casa il bordello e non contrasta 7
e del marchese del finale morto in trapani di scoppettata avuta alla goletta. luca
condongo, e, buttando alcune scopettate in segno di festa, volse detto mani
battendogli anche conla scoppietterìa, distesa per questo in su le mura della terra, gli
della terra, gli messeno facilmente tutti in fuga. lud. guicciardini, 2-189
. 2. insieme di schioppi in dotazione di un reparto militare.
. cieri / con la saetta in su l'arco, e il turcasso /
rinforzato le guardie, la mattina medesima in su l'aurora furon condotti da uno,
. successione di piccoli scoppi, prodotta in partic. dal legno che brucia o dalla
rallegrarsi con la povera famifliuola giocondamente raccolta in cucina. pirandello, -621:
ai quattroangoli del letto, e di tratto in tratto hanno un lieve scop- iettio
di odore violento, quasi fosse materia viva in fermentazione; si udivano rumorìi, scoppiettìi
: con una salva di scoppiettìi rimise in moto il furgoncino. -schiocco di
l'invidiato martirio di restarmene sette ore in una vettura a fianco d'una bella comica
. croce, iii-2-264: si assisteva, in quelle riviste e in quei libri,
: si assisteva, in quelle riviste e in quei libri, a uno scoppiettìo incessante
gatti ene'cani è cosa manifestissima, imperciocché in una stanza del tutto tenebrosa fregando a
dei rumori secchi prodotti da chi cammina in ciabatte. burchiello, 31: alquanti
riso, raccogliendo i loro strascichi per salire in carrozza. bechi, 1-131: il
di quei suoi scoppietti di riso sussultanti in tutta la grossa persona squinternata.
. f. degli atti, 140: in questo tempo per ordine de l'offizio
io monstrai loro la bocca dello scoppietto in ordine col suo fuoco, et ad
a questo modo le case e le botteghe in una roma? » g. bentivoglio
canna di sambuco vuotata d'anima, in cui, introdotte due palle di carta bagnata
ivi posti gli ottimi saettatori; e in alquanti luoghi, e massimamente dove meglio
e de l'altra metà si dividessi in due parti, cioè una parte lance lunghe
comisso, v-52: entrò un giovinetto in calzoncini corti perdire che gente accorreva sul monte
.: che avviene o ha effetto in ritardo rispetto a ciò che l'ha
alla superficie della coscienza e ne formavano in qualche modo la ricchezza. reminiscenze così
'vittoria mutilata', trovato il proprio uomo in mussolini, si oppose alle incomposte agitazioni
. io. l. russoio [in lacerba, i-141]: il rumore 'scoppio'
a scoppio, la parte del cilindro in cui avviene l'esplosione della miscela aria-benzina
128: al scoppio di queste voci traballò in petto a lucrezia il cuore, ché
luci ad un tratto gna, dove vivo in un'aria eccellente e in buona compa
, dove vivo in un'aria eccellente e in buona compa ergendo, parvegli
so che piante profumavano l'oscuntà. giù in piovene, 10-ix: un nuovo scoppio di
pur al fine l'armonia di due sfere in grembo alla quiete. v. bellini
una musica militare. idem, 12-233: in parte la musica della 'wally'ha l'
da accordi strappati, scoppi di ottoni in orchestra. -accesso di riso,
ih uno scoppio di pianto e nettò in un lavacro di lacrime quel- rallumacatura di
. andrea sperelli... ruppe in un di que'suoi franchi scoppi di
concitati) di uno stato d'animo, in partic. di gioia o di collera
sparire del vecchio... diede in un grandissimo scoppio d'allegrezza. cesarotti,
tani e violenti scoppi d'allegrezza, in cui talvolta prorompono nelle loro danze e
spavento di que'miserelli si fu risoluto in uno scoppio di inconsolabil dolore. ghislanzoni,
ad ogniistante, se la prendeva con me in scoppi di collera improvvisi. 5.
scoppio. d'annunzio, iv-2-161: in fondo, i pilastri della chiesa riverberavano
cominciavano ad alzarsi gioiosi scoppi d'acqua in tumulto. -bagliore di luce;
e sollevamenti piccoli qua e là, in romagna, nelle marche, a roma
prima dello scoppio [del colera] ritirarmi in campa
matrimonio di vecchia data, felicissimo in apparenza, fu mandato a male per
vi è stato uno scoppio di passione in cui sentivano di amarsi tanto e insieme di
far quegli scoppi di lingua, ché in questo modo egli si volterà. caro,
resta a dire del cervo, e perché in questi tempi pare che non se ne
spaventano con quello scoppio e se ne vanno in altre regioni. g. gozzi,
. g. gozzi, 1-382: in questa si udì uno scoppio di cannonate
ariosto, 11-24: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto
», che, levatosi bruscamente e recatosi in mano lo scoppio « ed io »
], 103: ora postosi così egli in camino passò lungo quel fiume, che
, 1-326: mi par d'ora in ora udir lo scoppio / e sentir nuovo
udir lo scoppio / e sentir nuovo papa in concistorio: / e piaccia a dio
112: sendo tutto [le monache] in chiesa a udire la messa, sentendo
v.]: 'scoppio del carro': in firenze, nel dì di sabato santo
pazzi. rapini, 39-80: ci pentiremo in quaresima e avremo la guerra proprio a
, a mezzogiorno del sabato santo, in piazza del duomo. lo scoppio del carro
a 18 buche e annessi 'picturesque sightseeings in tuscany', scoppi del carro, festa dell'
: il pescaiolo era accorso, aveva preso in mano il crostaceo per rifargli il nodo
, filava verso la banchina per ributtarsi in mare. -con discontinuità, a
di molto spiritoso per farli ridere tutti in coro; invece rise lui con un
m'hanno fatto gambetto, e io giù in terra, di scoppio col violino.
giuocato questo tiro, di trasportarmi così in alto lassù, per il gusto appetitoso
il baleno a un tratto-, mettere in opera un progetto nel momento stesso in cui
in opera un progetto nel momento stesso in cui se ne parla, senza preavviso
mi scrivi che giovan simone vole porre in sur una boctega, a me parrebbe
una piccola scoppola affettuosa. rapini [in lacerba, iii-122]: il maestro senza
e la scuola senza scopole non esistevano in rerum natura. 2. figur
saba, 6-105: ho già avuto in questo senso, e per aver parlato
3. grave danno o perdita, in partic. economica. -nel linguaggio sportivo
avrebbero potuto squagliarsela meglio, non essendo in classifica. idem, [« la
, forte sbalzo subito da un apparecchio in seguito a una violenta raffica o a
: repentino sobbalzo verso l'alto od in basso, o violenta oscillazione che riceve l'
o violenta oscillazione che riceve l'apparecchio in volo a causa de'vuoti d'aria o
. locuz. prendere a scoppole-, sconfiggere in modo esemplare. tornasi di lampedusa
, facendolo incazzare, chi si metteva in guardia colpendo l'aria di sinistro,
. chi si accanisce a mettere in evidenza i difetti e le colpe altrui
chi 'l fa, die riprendare l'uditore in tutte quelle cose che elli sente lui
avrebbe detto, se fossero allora stati in uso i balli con donne nel modo
-lo scoprire un monumento, una lapide in una cerimonia inaugurale. leoni,
pubblicazione dell'epistolario gozzano-guglielminetti si è commemorato in questi giorni il trentacinquesimo anno della morte
15-39: rispose colei: « feen degna in vero / la domandaè di te, ma
: gli dissero che, essendo ella in contrapeso di quella bilancia della pace universale
. f. galiani, 3-22: in tutta l'america, prima del suo scoprimento
di ciò che prima si ignorava, in partic. di segreti, d'inganni
. galileo, 1-1-226: io spero in dio benedetto che, siccome sandrini
benedetto che, siccome sandrini mandò in asia a provedere di nuove genti. siri
: tutto il corpo del parlamento fu poi in una delle sue chiese per rendere grazie
: io non ho veramente volsuto avvisare in risposta che noi non abbiamo detto codice
la quale collo scoprimento delle imposture ristituisce in un paese la sanità, ch'è
scoprimento è stato con assottigliare i negozi in guisa tale che si roversaranno come colpe gravi
coltura. bonavia, 317: per in opre a andrea da appolia ebbe contanti
benzoni, 1-96: il mare cala in tal maniera che scuopre più di due
e con la cocca / fece la barba in dietro a le mascelle. / quando
170): prese il duca un lume in mano, e quello portò sopra11 letto,
la fronte e mustrao una sanice rotonna in mieso della fronte e disse ca quello
il ripiego di l'anno 1559 in valladolid. quella meretrice che,
rivelazione. volto, si tirò la veste in capo e scoperse le natiche. bellori,
natiche. bellori, satiro a'piedi in atto di scoprirla. di giacomo, i-739
, la testa: togliersi il cappello in segno di rispetto. l. priuli
2. togliere ciò che ricopre qualcosa, in partic. il coperchio di un recipiente
: lo prete disse: « io monterò in sul tetto: tu picchia sotto e
e rideva; e mostrava il cranio in mezzo a un nembo di rose.
neve al caldo poco resta / e scuopre in terra poi rose e viole. serafino
. -rendere visibili i denti, in partic. nel sorriso. serao,
triste, ma se appena scopriva i denti in un sorriso, ecco che poteva incutere
dati, 40: le serpi erano distese in terra...; le teste loro
polpa delle due mammelle. -lasciare in vista. romoli, 9: la
. fenoglio, 5-ii-200: scoprivano un cippo in memoria dei partigiani. 5
voltando sul tavolo le carte che si hanno in mano. boterò, 230:
delle proprie funzioni la posizione del sovrano in modo che questi risulti responsabile di propri
, con riferimento al presidente della repubblica in un regime parlamentare. tommaseo [s
7. trovare qualcosa, casualmente o in seguito a ricerche. -in partic.
e molti belli sotto stazema, villa in quelle montagne, dove ha fatto fare
chi lo sa che qualche altra miniera / in qualche altro paese non si scopra?
. borgese, 1-281: una notte, in camera di celestina, scoperse quattro cartoline
parigi ch'essa aveva portate per sbaglio in italia in mezzo alla carta da lettere
ch'essa aveva portate per sbaglio in italia in mezzo alla carta da lettere. sbarbaro
... sono due provincie grandissime in terraferma con molte isole appresso: l'
8-241: tra le altre cose furono in quei tempi scuoverte l'isole di capoverde e
il polo e nella terra australe e in altre parti del nuovo mondo. d.
, 98: arrivati questi due compagni in simil loco, furono dalle guardie scoperti e
al primo stato, temendo non forse macco in questo mezzo svegliandosi lo scoprisse. manzoni
si riconosce e ritorna a dio essendo in istato di miseria e di servitudine,
e di servitudine, fiù che essendo in istato di dignitade. giannone, 1-iii-191:
decreti e regolamenti relativi alla coscrizione [in codice dei delitti e delle pene, 170
qualcosa che si ignorava, casualmente o in seguito a indagini. - in partic
o in seguito a indagini. - in partic.: venire a conoscenza di un
volevano tenere celati; acquisire nozioni nuove in un determinato ambito di studio, di
; accertare un fatto. - anche in relazione con una prop. subord.
che i vescovi di padova, come in tante altre città avvenne, ottenessero dagl'
ordine che scoprisse col mezzo dell'arte sua in qual luogo il reo si fosse fuggito
pascoli, ma scoprire quello che è in noi. ungaretti, xi-156: quanto tu
-rilevare un errore in un testo. mazzini, 57-268:
si scopre l'anima si sente rapire in un'estasi sovrumana. -rilevare in qualcuno
rapire in un'estasi sovrumana. -rilevare in qualcuno una caratteristica prima ignorata, un
annunzio, iii-i- 1129: quando scopro in tutto il tuo essere quel movimento abituale
, predicativo dell'oggetto: conoscere qualcosa in un aspetto nuovo; accorgersi di una
le leggi che lo regolano. -anche in relazione con una prop. subord.
di fisiologia vegetale, di agrologia compendiabile in alcune massime generali di un'estesa applicazione
aveva avuto la sensazione esatta di entrare in vacanza. 13. riconoscere qualcuno
13. riconoscere qualcuno, identificarlo in base alle caratteristiche peculiari, fisiche o
di notte,... per riuscire in ciò ti faranno proemi e ti prenderanno
dei bersaglieri di quella notte? soffici [in boine, cxxi-iv-47]: negli uomini
predicativo dell'ogg.: conoscere qualcuno in un aspetto nuovo; riconoscergli qualità,
l'autore di un reato. -anche in relazione con il compì, predicativo dell'
dell'oggetto, nell'espressione scoprire qualcuno in colpa o unito con un compì,
, 5-120: nessuna ispezione può scoprirmi in colpa. -riconoscere un nuovo talento
vedere, scorgere qualcosa o qualcuno, in partic. in lontananza. -anche: osservare
qualcosa o qualcuno, in partic. in lontananza. -anche: osservare qualcosa da
castellini, 1-41: al nostro arrivo in chiesa, dove / da una grata tutto
, veggiànvi / entrar la giovin finta in mezzo a quelle / due sue compagne.
3-67: vista veramente piacevole et ammirabile scoprire in un'occhiata grande spazio di tanta riviera
algarotti, 1-x-47: sola si chiuse in quelle stanze donde / si scopre il porto
ginzburg, i-25: una sera mi venne in mente di andare a prendere il nini
, volendo scoprir da vicino egli stesso in qual disposizione veniva il campo spagnuo- lo
ancora da levante e da mezzogiorno molte miglia in mare. vasari, ii-716: una
finestre di due casette vicine, che riuscivano in su l'orto loro e scoprivano tutto
metastasio, 1-i-350: due grandissime porte in prospetto... si spalancano alparrivo
parte della reggia e della città illuminata in lontananza. grafi -416: fece
i soci suoi richiedere a consesso in cima a un colle che l'aperto grembo
nemico o per spiarne le mosse, andandovi in avanscoperta e in perlustrazione. navagero
le mosse, andandovi in avanscoperta e in perlustrazione. navagero, lii-1-315: non
, misterioso, non pienamente conosciuto, in partic. trame segrete, macchinazioni,
o di pubblico dominio. - anche in relazione con una prop. subord.
tamenti, azioni, ecc. anche in relazione con una prop. subord.
dio, se non si faceva così sentire in cristo, scoprendo la sua carità in
in cristo, scoprendo la sua carità in modo supremo ed eccessivo. luigini,
discortese e duro e per scoprire che non in vile e sozzo, ma in gentile
non in vile e sozzo, ma in gentile e bel luogo aveva santissimamente collocato
, evidente; far capire. -anche in relazione con una prop. subord.
: questa ultima parola vi scuoprech'ei parla in parabola. baldi, 4-2-158: gli effetti
disceser duo 'n vest'alba e d'uom in forma / al monte. epicuro
ogg.: far conoscere una persona in un aspetto nuovo rivelandone caratteristiche prima ignorate
. salvmi, 1-136: gli uomini in società si sono tanto avvezzi alla menzogna
nel golfo di biscaia, che scopriva in poca lontananza due navi grosse con altre due
. g. gozzi, 563: in tal guisa navigando sette giorni e settenotti per
l'aere, giunti all'ottavo giorno scoprimmo in essoaere una certa grandissima terra o quasi isola
-ant. mettere un lato dell'imbarcazione in vista di un dato punto mutandone la
le artiglierie visibili al nemico e metterle in azione. davila, 554: in
in azione. davila, 554: in breve s'accorse [il re] che
: 'scoprire': mostrare alla fine e mettere in opera palesemente quelle offese, mine,
vivissimo. -figur. mettere in azione argomentazioni e affermazioni. bacchetti,
-con sineddoche: togliersi il cappello, in par- tic. in segno di rispetto
il cappello, in par- tic. in segno di rispetto. capuana, 2-29
tartufi] fendono sopra un po26. in un duello o in un combattimento di puco
un po26. in un duello o in un combattimento di puco la terra e
entrò per commissione del re di francia in quella città. de'mori, 1-82:
oriente una picciola barca che fece convertire in coraggio la poltroneria de'mori. g.
che gli altri non hanno, ma in essi si scopre una malizietta fina fina
rendendosi visibile. -in partic.: in un'azione bellica, arrischiarsi in luogo
: in un'azione bellica, arrischiarsi in luogo aperto esponendosi agli attacchi del nemico
il letto,... sentiva farei in capo la danza trivigiana, fu per
al solito tutti i posti, si fermò in più luoghi scoprendosi con molto suo pericolo
. nardi, 22: detto valerio in persona misse fuori dal monte celio alcune
gli aveva desiderati, si scoperse loro in fronte. -presentarsi presso qualcuno.
cellini, 1-32 (88): in questo modo accadde la cognizione infra luigi pulci
me dove, passato di molti anni, in quel modo mal condotto mi si scoperse
, chinandosi ancor più su'garretti, in guardia bassa, si scoperse interamente,
interamente, col portar la spada molto in terza; e provocò l'avversario,
xiv e xv, 69: de ponerme in preson ancor ardisco / perché la mia
4-1-n: a molti segni scoprivasi fino in quella età sì piccola la felicità del suo
, predicativo del sogg.: dimostrarsi in un dato modo; rivelarsi relativamente a
baldi, 4-1-172: l'assedio di giorno in giorno si scopriva men facile. c
pane per ischiacciata. brusoni, 4-i-63: in alcuni consigli venne stabilito di tentare nel
per terra e per mare; ma scopertasi in mare qualche lentezza e contrarietà, con
idropisia. p. giustiniani, 555: in un tratto si turbò l'aria e
. -essere mosso o essere messo in opera contro qualcuno (una guerra,
savonarola, i-77: tu sai che in questi tempi quanta guerra s'è scoperta
, come dice luca, si scoperse in un tratto contra i cristiani che erano in
in un tratto contra i cristiani che erano in gie- rusalemme una gran persecuzione. tortora
una gran persecuzione. tortora, ii-21: in mezzo di queste speranze il re si
identità o la propria forza; comparire in un determinato luogo o condizione.
girone il cortese volgar., 397: in quel tempo un nigro- mante sollicitava molto
filocrate, il qual, come povero, in abito di pelegrino, era fermatosi ne
di lucia, con consentimento loro, in su certa paglia, vede crisaulo andar
tutti e duo di ammazzarli, pure in lingua spagnuola, perché ancora non appareche si
cesare, qualsivoglia pompeo che vedevano scoprirsi in quella ben ordinata repu- blica. fogazzaro
quattro cagioni. 29. comportarsi in maniera da rivelare il proprio modo di
più la fiamma di tal disio aumentasse, in tanto l'accrebbe che convenne che di
male a scoprirmi. la collera, / in fine, non ha legge. ogni
talvolta affatto e non portiamo il cuore in palma di mano, ciò è prudenza
non si scoprivano e portavano il negozio in lungo. tecchi, 10-49: non lo
.: dimostrarsi, darsi a vedere in una data disposizione d'animo; rivelarsi
positive o negative; dichiarare di trovarsi in una data condizione. bandello, 4-9
più energico. 30. sorprendersi in un dato atteggiamento. pavese, 10-198
sogg.: rivelarsi a se stesso in un aspetto nuovo; accorgersi di una propria
: quando el principe si scuopre gagliardamente in favore d'una parte, se colui con
1-ii-293: era condotto il re cristianissimo in molto pericolo, scopren- doglisi in un
cristianissimo in molto pericolo, scopren- doglisi in un medesimo tempo contro tanti e sì potenti
del suo genio? carducci, iii-15-28: in questecanzoni ci passano variamente innanzi il vecchio navarca
vuol dire imparare a vedere il mondo in un nuovo modo. un poeta ha perciò
: nel 'i6 [il mai] rese in luce frammenti delle 'antichità romane'di dionisio
. croce, i-2-226: lo scopritorenaturalista, in quanto scopritore di verità, è scopritore
galileo, 3-2-305: il tempo scopritore dellaventà in breve è per estirpare queste fallacie. tassoni
. croce, ii-8-270: giova, in tal rispetto, vedere a contrasto la scopritrice
652: ad impedire quest'estrazione che in onta alla legge si facea molto viva per
soldato che ha il compito di andare in avanscoperta per spiare le mosse del nemico
verso il nemico che non era più in sua mano il ritirarsi. abba, 1-220
mano il ritirarsi. abba, 1-220: in quel momento udimmo un trotto di cavalli
ant. e letter. scoprimento, in partic. delle radici di una pianta.
). nella poesia classica (e in partic. in quella greca), che
poesia classica (e in partic. in quella greca), che è diretto a
. forme di autolesionismo a movente sessuale in carcerati scoptofili dipenda dal fatto che il soggetto
agostino giustiniani, 265: si fece in capo di quello [molo] una
o dissuadendolo dal compiere tenda tucto in bassezza e nudo di porti, non però
/ d'isole e scopuli, / dar in tributo alle romane mura / liquor,
ch'elle [le barche] non dieno in scopoii. 3. pietra da
score alla nave, accioché ella si facesse in pezzi. = dal portogh.
tener ritti. manzoni, iv-302: in certi casi e con certi antecedenti lo
qualcuno di coraggio e di fiducia, in quello che fa o negli scopi da perseguire
genio. a. tofanelli [in civiltà delle macchine, 13]: si
sono testi di valori anche se possono riassumersi in una specie di tecnica dello scoraggiamento.
. perdersi d'animo, perdere fiducia in se stessi. giacomo da lentini o
maestro. de amicis, i-256: in uno dei letti vicini c'era un caporale
che morì il giorno dopo. era in sé, ma profondamente scoraggiato. serao,
forse anche il sollievo col quale, in tanto abbandono, avrebbe accolto le lusinghe
strade fra gruppi di case nuove o in costruzione, con pochi alberi scoraggiati.
, i-167: ove le donne compariscono in iscena, la loro castità è certo più
da casa andando ai bagni di orezza in corsica, ove si suicidò. de
: spero che la pazienza per scrivere in queste cose mi assista fino in fondo e
scrivere in queste cose mi assista fino in fondo e che non mi scoraggisca il
vedermi attorno tanti libri negli scaffali, in cui è scritto tutto e in cui tutte
scaffali, in cui è scritto tutto e in cui tutte le combinazioni della fantasia umana
attività. bertola, 2-284: forse in una troppo breve parte dell'anno sarebbe
animo, avvilirsi, perdere la fiducia in se stessi, il coraggio. muratori
scoraggiò niente a bologna e... in verità non mi sono mai trovato inferiore
pochi rimasti, a due soli si ridussero in lhasà,... ambimal conci per
non sbalordito, di corsa e non in fuga, si porta dove il bisogno lo
coraggio, di ottimismo, di fiducia in se stessi. siri, x-612
, 2-207: questi istessi vinti, in oggi così spaventati e fuggiaschi, si
sconforto, di avvilimento, di sfiducia in se stessi. molineri, 2-205:
2. lo scoraggiare qualcuno, suscitando in lui avvilimento, sconforto, sfiducia.
, squallido. landolfi, i-349: in uno scorante quartiere d'una cittàessa medesima per
gli paresse la rimembranza de'compagni riveduti in pezi o avanzati alle fiere aver l'
e a sconforto, ed aveva bel fare in proccurar di dimostrarsi franco per non iscorare
sicuro per sempre, vedersi di nuovo in pericolo, senza un ricovero all'orizzonte,
. d'annunzio, v-1-455: tutti forse in statura soverchiavano la lor sorte; e
perdersi d'animo; perdere la fiducia in se stessi; contristarsi, provare sconforto
il proprio soffrire. bacchetti, 2-xxiii-255: in un momento di scoratézza, egli mi
m. adriani, i-235: era in gran dubbio valerio non sapendo il fine del
non istordito, a corsa e non in fuga, si porta ove il bisogno lo
ma non m'abbatto, e spero in dio. pascoli, 1-365: noi siamo
, scoratissimi di vivere, per forza, in vista delle scellerate canaglie che sono i
i meri. soldati, i-180: in quel momento, passò un'auto. il
acorati, che state voi qui a mirare in cielo? bacchelli, 1-iii-493: interveniva
per la vettura a due ruote, detta in piemontese 'sgoratta'. mi pare
lire all'anno. idem, vii-283: in piemonte, e massime nelle provincie dell'
: gli sarà sufficiente punizione essere scorbacchiato in pubblico. 2. per estens
e tecnica e distingue assurdamente tra opera in musica e dramma musicale (venerando l'
egli non si sentiva di venire inpieno melodramma in qualità d'amante scorbacchiato e tradito.
, tosto che una mia lettera le viene in mano. io lo so in prova
viene in mano. io lo so in prova come, intanto che uno sta leggendo
. 2. abbozzare, scrivere in fretta e, anche, con scarso
firenze, 4491, c. 897 [in « studi di lessicografia italiana »,
per una novellizia dell'aria del nort, in sustanza un effetto scorbutico. morgagni,
cocchi, 5-2-140: del che si hanno in ogni paese e nel nostroancora certissimi riscontri,
3. pronunciato con durezza, in modo autoritario (un ordine).
e da sterro, / per potervi piantare in libertà / il candelabro di ferro battuto
gli alberi vecchi e scorbutici, che in fondo alle loro spaventevoli grinze conservano ancora
svogliatezza, anemia, tachicardia e, in seguito, con manifestazioni emorragiche dovute a
emorragiche dovute a ulcerazioni della cute, in partic. delle gengive, e,
da'marinari scorbuto; e questa regna in mare solamente, nel continuare in esso
regna in mare solamente, nel continuare in esso de'mesi senza trovare porto per
5-132: va bene per le vitamine, in fondo basta ricordarsi di mangiare i pomodori
può giovare solamente a far sì che in tempo più breve si scarichino nel mare
più breve si scarichino nel mare o in altri fiumi loro recipienti: ma non giova
4. elisione di una vocale in una parola. panigarola, 3-ii-163:
destinata al trasporto di merci, anche in aiuto di flotte militari. xjlloa
, e unghi e 'l depelate tutto e in tal guiza porà figurare voi. ariosto
, suggellate con la bolla del giglio in sulle gote, per forza farle tornare in
in sulle gote, per forza farle tornare in pisa. baldini, 12-145: un
volendo i marinai scorciar la strada, in certa palude sec- cagna incontrarono, ove
ciare la vita. valentini [in muratori, cx1v-44-60]: io se non
periodo storico rispetto alla cronologia precedente, in seguito a uno studio più approfondito.
e stringevo la 6, 35 sudata in pugno. 7. pitt.
prendendo il lume dal di sotto in su, ch'egli è un godimento e
più con la particella pronom. diminuire in lunghezza; accorciarsi (un oggetto,
, che nel torcimento si scorcia ed in conseguenza qualche poco s'ingrossa. l
corde] si stirano nel- stesse in se stesse, cioè scorciarsi o contraerei.
57: la gamba destra era a sedere in sull'altare e posava il piè in
in sull'altare e posava il piè in terra, il quale scorciava con tanta
figura. pino, l-i-ioi: in ciascuna vostra opera vi conviene...
.). scorciataménte, avv. in forma abbreviata, concisa. fiacchi,
stamparvelo nell'intelletto, i senesi lo hanno in pronto. = comp. di
artemona, cercando crisaulo, si incontra in pilastrino rivestito de'panni del vecchio scorciati
, la maestà della quale gli risedeva in sul collo... con quella
tre possanze che si sono avvicendate poscia in europa, dai baroni, dai monarchi e
il papa, e nel momento che tutticadono in ginocchio tu li [i fotocronisti] vedi
di un edifizio o d'altro corpo qualunque in un piano o superficie, figurato con
1-i-1-70: il cavallo scorciato si espande in un largo disco chiarissimo. bargellini [inil
., iii-143: si pigliano la mano in segno di buona amicizia, come si
tirando di spada; quindi si pongono in difesa, un piede innanzi, le ginocchia
scon- tomò tutta. -descritto in modo rapido, con efficacia e vivezza
pare ardere e lussureggiare per incinerire tutta in figure verbali e rappresentative scorciate, contornate
dicesi de'pezzi scorciati nella loro estremità in guisa che non toccano gli orli dello
fra giordano [redi]: entrarono in viaggio per la scorciatoia più facile.
osservai diverse piante che non credo nascano in inghilterra. breme, 35: costoro dal
ogni cosa un poco, senz'approfondirci in nessuna. l. bellini, 5-1-182
stretta talmente che non si può volgere né in qua né in là né vi è
non si può volgere né in qua né in là né vi è cantonate che conducano
. scorciatorizzato, agg. descritto in forma molto sintetica. saba,
una nota di più di colore, in un paese che (etnicamente) somiglia
(etnicamente) somiglia al tappeto 'scorciatorizzato'in quattro versi di ungaretti, nel quale
una qualsivoglia consonante e l'antecedente finisce in due liquide ed in una vocale (
l'antecedente finisce in due liquide ed in una vocale (quale è la preallegata di
la preallegata di vecchiarello) overo finisce in una consonante liquida e una vocale (
travolgersi e cadere per quella scesa, tanto in pendio e dirupata. carducci, iii-25-181
egli procedé sempre più franco di bene in meglio. 3. allusione ellittica
con vera felicità di espressione, attinta in un dialetto così vivace e già
popolo. linati, xvi-128: c'era in lui un senso dell'abbreviazione, della
, ieri nei confronti della 'minaccia rossa'in asia, oggi rispetto al terrorismo conduce alle
gli altri... venivano dietro, in fila indiana, lungo il sentiero più
, sm. nella tecnica della prospettiva e in partic. nelle arti figurative, rappresentazione
obliquo rispetto allo sguardo dell'osservatore, in modo che alcuni degli elementi si avvicinino
e l'arco dinanzi, ovesono angeli cadenti in diverse forme e con grandissimi fare volessi
grandissimi fare volessi tondo che non sia in scorcio, il modo hai potuto intendere
, ne'quali si scuoprono, più ch'in tutte l'altre, l'arte de
essa prospettiva. algarotti, 1-iii-149: in essa prospettiva sta una gran partedell'arte pittoresca
non sono, cioè una cosa disegnata in faccia corta che non ha l'altezza o
1-ii-216: era ridotta [elisabetta] in questo ultimo scorcio di sua vita che non
parini, 408: ei di vita ridotto in sullo scorcio, / d'inedia e
dal recente duca. moravia, i-120: in quello scorcio di autunno, poiché le
la coscienza morale d'italia abbia dato in questo primo scorciodi secolo. l'illustrazione italiana
illustrazione italiana [7-i-1945], iv: in quest'ultimo scorcio di tempo sono state
qual de'catriossi / e il naso, in un scorcio da arlecchino, / chinato
raccor le pulcinella, / li scappellotta in terra il berrettino. fagiuoli, xi-13:
. alfieri, 6-205: dimmi, in grazia, questo scabro scorcio / come
io. locuz. - di, in scorcio: in modo scorciato; creando
locuz. - di, in scorcio: in modo scorciato; creando l'illusione della
baldinucci, 148: essere o stare in iscorcio si dice a figura dipinta su
sopra la fascia dello zodiaco, presentato in iscorcio. d'annunzio, iv-1-97: un
, 656: era andato a guardare dicapanna in capanna, tanto che s'era trovato a
, tanto che s'era trovato a quella in cui mettendo il capo su la porta
mettendo il capo su la porta aveva rivedute in iscorcio quelle figure. -lateralmente
figure, solo la sfera non si vedemai in iscorcio. g. bassani, 5-57:
de l'infocata tempia / volge furtiva, in grazioso scurcio. -di sfuggita
i-1-379: non finirei mai, quando anche in iscorcio facessi mostra degl'infiniti emolumenti che
non intendiamo quel che abbiam notato troppo in iscorcio. grandi, 4-4-96: in molte
troppo in iscorcio. grandi, 4-4-96: in molte cose mi è convenuto farla più
che da geometra per essere solo toccate in iscorcio le proposte e con maniera alquanto
, 6-257: porrò da ultimo, quasi in iscorcio, il ritratto della beata vita
leggedivina. tommaseo, lxxix-i-195: ho gittata in iscorcio alcuna obbiezione ai princìpi del 'saggio
obbiezione ai princìpi del 'saggio sull'indifferenza in materia di religione'dell'abate de lamennais.
7-133: sarà questo un mostrare, quasi in iscorcio, quai sieno gli stili che
siaad una special scienza consecrato, il dare in iscorcio il risultato delle altrui meditazioni sopra
che esso evoca, dando l'immagine in iscorcio mediante una sola parola essenziale.
, il messale, recitare la messa in compendio e rappresentarla in iscorcio.
recitare la messa in compendio e rappresentarla in iscorcio. -in modo essenziale e
, drio del santo là desteso / in scurzo tuto, con le gambe avanti
goldoni, x-7: col piè sempre in cadenza, / con la testa in
in cadenza, / con la testa in iscorcio, / nel favellar gentili, /
: nella scienza... v'è in fondo il bisogno di comunicare ad altrui
fondo il bisogno di comunicare ad altrui in forma di frasi di scorcio e ai am-
. il male dovere essere per andare in lungo ed essendo noi or mai allo scorcio
... ma questo quasi sempre in senso materiale, non nei traslati di 'scorciare'
agg. ant. che è in disaccordo, dissenziente. -in partic.:
presenzialmente nella battaglia,... in poche cose sono trovati scordanti. storie
scordante, statuirò e ordinaro che più in chiesa niuna confessare si potesse.
dottrina. boccaccio, viii-1-105: cercando in assai parti lo intrinseco senso della 'comedia'
parti lo intrinseco senso della 'comedia'e in assai lo intrinseco e lo estrinseco,
di ottenerla, stiana soavità e, in niuna cosa dalla religione, di quella
quella done gli obblighi. -anche in relazione con una di riaverla (ed è
verità e la poca diligenza degli uomini in conservarla per se istessi e in insegnarla agli
uomini in conservarla per se istessi e in insegnarla agli altri. reina, i-72
per cui me sì di me posi in non cale? = deriv. da
parlier, che mettono scordansa, / in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver
passi senza costruzione e prette scordanze in genere e in numero di più altri antichi
e prette scordanze in genere e in numero di più altri antichi autori,
. anonimo, xxi- 346: in questa vita sempiternale, tutti cantano una canzone
con pietoso aspetto / mirarmi e dire in suon languido: addio. / quindi
terreno obbietto, / erger la fronte edaffissarsi in dio. capuana, 14-81: buon viaggio
ma dal soverchio amore / e per avere in te troppo pensato. -perdere
-non avere presente, non tenere in considerazione. - anche in relazione con
non tenere in considerazione. - anche in relazione con una prop. subord.
non vivono nelle colline, / sono nati in città dove invece dell'erba / c'
dimenticanza { scordo). ant. essere in disaccordo; avere parere di (per
avere parere di (per lo più in relazione con una prop. subord.)
, e che lo comune ai pisa paghi in di vitella ch'egli iersera si scordò
vitella ch'egli iersera si scordò di mandare in tavola. ciò quello che bisongnia a la
aghirone. morante, 2-106: ogni -venire in disaccordo con qualcuno. -in par-
qualcuno; perderne la memoria, porlo in oblio; non tenerne più conto.
sono scordato. vasari, 4-ii-719: in questo mezzo che io starò qua pregherò il
qua pregherò il signor dio per lei in questi santi luoghi, pregandola che non
a chi fissava cosi profondamente il pensiero in dio lo scordarsi de'torti procedenti sol
donna si scorda, non dèe ella in alcun modo recarselo ad onta, ma ben
i-619: tu mi prendesti, donna, in tale punto, / che già mai
le ne vada a le rote, / in qual so', co lo vitto ferato /
ranzia delle pecorelle, che non la compia in sé ed in altrui. bandello,
, che non la compia in sé ed in altrui. bandello, 1-48 (i-567
paese del delfinato. 2. svolgersi in disaccordo coi movimenti della danza (il
loro simili giuochi, e cantando versi in modo che le voci non si scordavano
buona mischianza. 4. cadere in contraddizione, presentare incongruenze (una narrazione
strumento. - al figur.: mettere in disordine. giamboni, 8-ii-376: sì
suo parlare. fra giordano, 3-39: in quella vita beata diparadiso, se ci avesse
sol di pensamento, / mi trovo in disvianza. / assai faccio accordansa / di
). scordataménte, avv. in maniera stonata. m. adriani
, che canterà scordatamente. 2. in modo sgradevole airorecchio, sgraziatamente. gigli
(superi. scordatissimo). caduto in oblio, dimenticato (o anche ricordato
oblio, dimenticato (o anche ricordato in modo molto confuso). livio
sarmonici (uno strumento, anche in un contesto ghezza del tempo:
istruzione scordata a studio da richardot, in stampa. de libero, 1-25:
all'inganno invernale. -lasciato in un luogo per dimenticanza. piave,
de li greci, insio a. lloro in ovia in compagnia de multi suoi familiari
greci, insio a. lloro in ovia in compagnia de multi suoi familiari.
. cieco, 44-1: gli augelletti in ciascuna riviera / rinno- vellàr cantando la
18-79: or sul lido del mar correva in fretta, / scordata affatto del femmineo
femmineo sesso. metastasio, 1-ii-703: in femminili spoglie / là scordato di sé traeva
alcuna musica. panigarola, 3-ii-258: se in alcuna parte di italia di alcun
. l'intonare le corde di uno strumento in molo scherzare è bella cosa, ma
scrittori si lungo, la sua testa in fuori, le sue spalle schiacciate, la
collegio. 4. disarmonico, in quanto non ben rifinito (un'opera
contenta d'una bella veduta, insino in dua, e per non durare fatica di
limare di quella bella parte e porlo in su quello se non tanto belle,
calvino, 10-115: l'orologiaio, in mezzo a tutti gli orologi fermi della
accordatura diversa dall'usato, che si pratica in certi strumenti di concerto, come il
, flebile, malata, piena di ansia in sordina, e la convulsa intermittenza del
facilmente, che ha poca memoria, in partic. dei benefici ricevuti.
ancor di tanto scorno / scordevoli, se in mar da'venti fieri / legno,
accolti, 1-842: récati un poco in te medesimo, chénon sii, oltre la
le mi minacciano d'uno non amar tutta in maria / e no mai col suo parto
non tossono cagione diuesto scordo, nondimeno peccarono in tanto aspettare i scordévole2, agg
scordinina, sf. sostanza aromatica solubile in alcool, che si estrae dallo scordio
che sono di lungo tempo infiammati. impiastrasiconvenientemente in su le podagre con aceto forte overo
scordeo, il quale è di tanta virtù in proibir la corrozzione che i corpi in
in proibir la corrozzione che i corpi in una battaglia, che caddero sopra di
: né i suffumigi tralasciar conviene / in questo tempo de la purga istes- sa
, dello scordio, del ditamo eretico, in un vaso ben chiuso, acciò né
481: non sarà inutile dar qui in una nota l'elenco de'semplici e
alice, rotondi e vastaudelh / più che in venezia gon- nole o vascelli. b
e questo più; quella non è in uso se non appresso la plebe, questo
pur di ritrovarmi laggiù, a scherzare in quell'acqua. -in un'espressione
deforme o di ripugnante bruttezza (anche in espressioni enfatiche o ingiuriose, per indicare
. scorfanèllo. morante, 3-218: in sonno o svegli / scorfanielli o fusti /
, anche aguzzando lo sguardo. - in senso generico: vedere. fra
elli scorse tanto spazio di luogo quasi in uno punto. alberti, 5-233: s'
, 132: che sia tanto bello in un sol volto, / gli è qual
volto, / gli è qual chi scorga in picciola tabella / tutto l'aspetto del
o che baie tu ci vieni a raccontare in queste nubi! se le parole si
1-viii-245: cerca patroclo, e lo ravvisa in mezzo / gli accumulati corpi, e
nelle vesti. -poter vedere (in quanto esposto, lasciato in vista,
-poter vedere (in quanto esposto, lasciato in vista, in un dipinto o nel
quanto esposto, lasciato in vista, in un dipinto o nel paesaggio).
cominciò a gettare per terra, et in pochi giorni fu da'fondamenti ispiantato,
, sottoministri e meretrici de'ministri, in versaglia, dove un'intera nazione d'
d'annunzio, iii-1-105: dalla finestra fuggire in pubblico i piagnistei disdicevoli a maestà e fare
scorgette una malignità oltre ogni -avvistare in lontananza. credenza intensa. ciro di
: questa calma rassegnata e profonda si scorge in parte an sei lustri interi
/ raccolgo, e vo di mia salute in forse. pea, 7-523: si mistura
alberi. ed è delle mie poesie quella in cui meno si scorga l'imi
armeno, 1-256: che il per- in relazione con il compì, pred.
chiamava e dicea supplicando: / « rimira in me, le mie troppi fratelli in questo
rimira in me, le mie troppi fratelli in questo mondo, / e tutti sempre in
in questo mondo, / e tutti sempre in basso bellezze scorgi / e 'l bel
. essere testimone di un evento sto- in relazione con una prop. subord.
due su dette lettere di vostra signoria in materia della città).
algarotti, 1-iii-7: peleo serrarsi in tomba? baldi, 262: questa ch'
tomba? baldi, 262: questa ch'in vèr le ora si scorgerà verificarsi
il nome porge, / a quelle in parte egual che mentì scorge i-11
fulmine). -evincere, dedurre (in relazione con una prop. fagiuoli,
qui... si può scorgere che in ogni son le prime scorte.
v'è dentro il piacere, se non in -sperimentare, provare, subire.
/ scorgerai sta negli occhi miei: / in lor puoi chiaro scorgere e vedegli elementi
viva si scorga. govoni, 223: in ogni spigolai- 287: da quanto finora
se, assediato dagli agenti fiscali e in chiunque mi par di scorinvece di andare
miei pensieri oppressi. ca in su il letto, e quivi, senza
il letto, e quivi, senza favellare in guisa che scorger stelvetro, 8-1-197
. del gran love mercurio, in propria / effigie penetrato pe'in
in propria / effigie penetrato pe'in passato scrostava la polvere dell'ignoranza, scorgeva
tu che scorga / sott'umil tetto, in pastorali spoglie, / fra l'universo empi
, la berte, / da punire in me scorgete? lina della regina vittoria
regina vittoria veniva avanti lentamente: ed -prendere in considerazione; sottoporre alla ecco che potei
tollerava eguaglianza di dritti ne'popoli aggrepiù in loro non veduta, e'si sfòrzi di
impero. g. ferrari, 222: in mezzo ai miracoli della partecipi gli altri
apparente, come io ho chiaramente scorto in diversi propositi. tasso, 1-10: scorge
diversi propositi. tasso, 1-10: scorge in rinaldo e animo guerriero / e spirti
di riposo impazienti; / non cupidigia in lui d'oro e d'impero, /
diresti che tal mai non accese / in cor gentil d'innamorato amore. pirandello,
. pirandello, 7-64: ebbene: in premio di tutti i benefizi lietamente prodigati,
di tutti i benefizi lietamente prodigati, in premio del sacrifizio della propria vita, non
algarotti, 1-i-49: quello che è in mano tua è di scegliere i mezzi per
il pericolo, con pratichi del paese in compagnia, per tragetti e per traverse
credito, scorgendo il popolo che, in vece del soccorso che sperava, se gli
per riaverla alcun rimedio, tutto dolente e in ultima disperazione posto, passò insieme con
disperazione posto, passò insieme con le galee in francia. m. adriani, v-77
conchiuse a cagione de'ricchi che molto in esso potevano, tiberio si rivolse ad
, non iscorgendo altro modo da vincere in consiglio la sua legge. pananti, i-201
mezzo scorgo / che di volgere il secolo in favilla; / portiam la morte nell'
nell'iniquo borgo, / come fecero in roma e mario e siila ».
e segno, / ove morì dio stesso in corpo umano. gioberti, i-172:
: quest'alma donna, imperiale / in bellezza, onestà, senno e pietade,
amanti, accresce e scorge, / non in mundan disio, ma celestiale.
dà od ama, / che 'l core in quell'or più non disiri e brama
/ scorgimi al miglior guado / e prendi in grado i cangiati desiri. boiardo,
desiri i desir miei; / scorgati in tanta guerra amico fato, / tengati il
14. accompagnare nell'esistenza o in una circostanza; costituire un principio ispiratore
con riferimento a un soggetto inanimato, in partic. a un sentimento).
. bembo, iii- 406: in due parti, o donne, dividono l'
? / qual speranza mi scorge, in cui m'affido? groto, 1-32:
stato? -far vivere, tenere in vita. attribuito a petrarca, xlvii-164
, xlvii-164: giorni / che tanto mihanno in questa vita scorto / ch'io sento del
indurre a compiere un'azione, a pensare in un dato modo, ecc.
voi, vaghi pensier, di passo in passo / scorto m'avete a ragionar tant'
piccolomini, io-avv:. chi sarà abituato in qualche arte o scienzia, molto
oprare. bruni, 416: quegli alfine in selvaggio ermo deserto / abitar volle e
sotto rimaner vede ogni cima / et abbassarsi in guisa che non scorge / dove è
voi pose dio su questo colle e in questo / tempio a vista de'nostri
non si possono bene scorgere tutte, ma in sustanzia mostra che la mente sua sia
sustanzia mostra che la mente sua sia salita in cielo, dove ella vede allegrezza e
forte. -tose. leggere le parole in uno scritto. -anche assol.
dentro. io. giudicare una persona in quanto è in possesso di determinate qualità
io. giudicare una persona in quanto è in possesso di determinate qualità o attitudini o
prendere per qualcuno o qualcosa (in relazione con il compì, pred.)
è mio grande amico, e avendo qui in firenze lungamente praticato in casa mia e
e avendo qui in firenze lungamente praticato in casa mia e operato negli studi esperimentali
e traditor veniva scorto. -cogliere in flagrante, smascherare. buonarroti il giovane
11. ant. e letter. accompagnare in un viaggio o per un tratto di
allo scopo di proteggere da pericoli o in segno di onore; scortare. -in par-
. -in par- tic.: condurre in un luogo; guidare alla meta.
, scorto avendo celimauro nella sua casa, in camera bene adobbata e splendida per gran
del sig. carlino reatti che sta in brocch'in dosso, farsi 'scorgere'(
sig. carlino reatti che sta in brocch'in dosso, farsi 'scorgere'(gran classico
farsi 'scorgere'(gran classico) da lui in casa mia, e cercareil dissen posto a
a me dinanzi uscendo / di ramo in ramo ti ricovrì e passi, / e
ricovrì e passi, / e, quasi in dolce invito / cari accenti movendo,
. -per estens. far pervenire in un luogo (i piedi).
maladeti / che andar piu non potivi in altro locco, / parsevi bel zoc-
che scorge al cielo, / se stesso in grembo al suo fattor conduce. mascardi
quella che sì scorge / di bene in meglio, sì subitamente / che l'atto
talora a conoscere quali enti (in potenza) sieno impossibili, e son
17. formare alla conoscenza, ammaestrare in una disciplina. gherardi, 2-ii-81
anzi a infiniti della nostra città fu in aricmetrica diligentissimo e famoso maestro, rinovellatore
t'apparvi, e che ti scorsi in prima / la via da sciórti da'tenaci
capriccio ne'quali non so qual facella in tanta oscurità scorgerà a'lettori il sentiero
63: titiro, ancor che queste nozze in cielo / non iscorgesse alto destin,
alto destin, le scorge / la fede in terra, e 'l violarla fora /
, cent., 5-83: port'ercole in mare fu della preda, 2. che
va dinanti a gente per iscorta, in relazione col compì, predic. cioè
gliel'ho promesse, e son certa che in questo non mi farete scorgere.
l'attenzione altrui, per lo più in senso negativo; fare brutta figura,
delle umiliazioni ». -presa in giro, beffa. pananti, i-280
zoccolanti, i padri cappuccini / vengono in due, non vien tutto il convento.
; vetrificazioni, pomici, scorie son miste in essa. cantù, 3-190: colle
materiale prodotto dall'attività vulcanica. - in partic. scorie di lava: blocchetti rugosi
e porosi di lava solidificata, lanciati in aria durante la fase esplosiva. -
: quanto questo reai stabilimento è dovizioso in altri generi di naturali prodotti, altrettanto
. d'annunzio, v-2-849: restiamo in mezzo ai rifiuti della vita vile.
dalla bottiglia, ma da una caraffa, in cui lo si travasa prima con circospezione
scorie radioattive è quello della loro conservazione in luoghi e modi tali da isolarle dall'ambiente
. lenio, 207: teodor, salito in bòrea, / ilare muov'el campo
, di un periodo di tempo, in partic. in quanto appartiene a tendenze o
periodo di tempo, in partic. in quanto appartiene a tendenze o a esperienze
scorie del pensiero greco non s'avvedono che in questo purificamento... distruggono o
la casa d'israel è rivolta a me in iscoria, cioè in bruttura »
è rivolta a me in iscoria, cioè in bruttura ». 7
severamente perché io,... in quella escursione sul parini, ho usata
la scoria del trivio e tentato di porre in onore le scilinguature del volgo.
di lacerta; sono notissimi portati scoriati epositi in le case de mercadanti e nobili aut in
in le case de mercadanti e nobili aut in qualchi templi, sì corno in sancto
aut in qualchi templi, sì corno in sancto calimero de milano. 2
. ant. tirare fuori dal luogo in cui è riposto. tanaglia, 1-1216