la nostra repubblica. testi, i-9: in carte ombreggio / di tirannica reggia alta
di quella che per la preceduta sciagura in mezzo a tanti idolatri era quasi spenta
tu vedessi come questo friuli che passa in mano al fetente nemico è bello e malinconico
, che quella sciagura della città miniò in un bacile di cristallo con lungo e
de le carretta, ond'ei trassero in terra / il lor signore e corser
4. incidente imprevisto e increscioso in cui incorre una persona. -anche,
: pauroso che i francesi gli machinassero in quella città qualche sciagura, tomossene in italia
in quella città qualche sciagura, tomossene in italia. leopardi, 301: peggio
dentro è meso / e ligado streto in quella laiditade / quiste octe nome pone
5. locuz. nascere con le sciagure in mano: v. nascere, n
una minaccia incalzava l'altra di pormi in disparte in una scura prigione per pena
incalzava l'altra di pormi in disparte in una scura prigione per pena debita alla
. scelleratezza, nefandezza (e, in senso attenuato, sconsi deratezza
mi posson patire, per in senso concreto: azione o comportamento deplo
che essi, per portarsela seco in la fossa, ci nacquero. f.
. vi-522: molto moralizzava mercurio in esporre i miei la fra
interesse caduco dosi mettere tal cosa in burla, essendosi avveduto della s'
mille è condotto sì plebeamente e in tanta sciaurataggine che ottocento sessanta,
pericoli. segneri, ii-252: ora morisse in quelsciagurato (sagurato, sciacurato, scialgurato
mancarmi materia: tanta per fallire in tutto ciò che tenta o compie; sfortunato
disavventura; sventura, disgrazia. montò in sul carro. giuseppe flavio volgar.,
si stavano a sedere cia menzione in questo libro dyuna piacevole isciagura- appresso
aperta una finestra..., saltò in terra e tutto misera 3
arbasino, 7-137: decide di prenderle in bocca un seno. di bocca una linguaccia
sì lunga che giungeva a toccar sciagurataggini in barcaccia: provocazioni piccanti. terra e
ii-279: cesare divise tutta la gente sua in tre parti e che tutti i cazzi del
sappi chi è lo sciatutti gli arnesi in uno luogo... dove titurio sabino
.., facendo un dì alchiedendo in grazia a dio sempre la morte. aretino
quel verso e'sciagurati / che son caduti in qualche cossi. mazzini, 62-180:
glio andare a tuffarsi e rinfrescarsi in un gran bagno di la sua famosa flemma
xvi-502: le poche ore nelle quali sarei in non è ben coperto d'armadura: /
gli cale, / che cade morto in terra alla pianura. leandreide, ratamente
voglie consumare. potrò più comparire in palazzo ad avvocare e sono svercesarotti,
popolano, un dei più, cade sciauratamente in un qualche 4-104: mi viene
gnoni, lv-488: i francesi hanno portato in italia la liber2. che costituisce o
sventà. sciaguratamente colla libertà sono venuti in italià tuttura, di infelicità, di
= comp. di sciagurato. in cui la famiglia... si ritrovava
portamento malvagio, disonesto, sconsiderato. in pace il secondo? bacchelli, 1-ii-425:
e non sperata allegrezza, pose il campo in quello monte avventurato a lui, sciagurato
delle moltissime parole che mandò fuori, in quella sciagurata sera: le molte più
finezza e ornatezza, e l'eleganza in tempi sciaguratissimi è dura a morire.
: una virtù forte presuntuosa oggi ammira in te una semplice grandezza che sa trattare un
degli albanzani, 79: quegli si amarono in puerizia e per questo non meritarono isciagurata
a tradimento, per non aver rivale in quell'arte. bacchetti, 1-ii-465: che
, storici, che li ha esclusi in massima dal novero degli artisti, anche
novero degli artisti, anche quando, in origine, non mancavano loro qualità liriche
a. verri, i-249: avea cleante in officio di magistraturaper giustizia condannato a multe pecuniali
di quella sciagurata. borgese, 1-209: in italia un po'peggio che altrove,
è debole e ci sono sciagurati anche in casa nostra che ci vogliono defraudaredei frutti della
». -con riferimento al corpo, in contrapposizione all'anima. vita di
fiorentini di cermiserazione). - anche in espressioni esclamative. te beffe fatte contro
vostro giandomenico ha concorso a qual cosa in questa stam- patura, sciagurato che gli
non che poterle reprimere, s'è trovato in tali circostanze di vita da esercitarle e
attenuato: che si comporta o agisce in modo odioso o irresponsabile, sconsiderato,
sciacurato che vendette uanto pane avea in casa per saziarsi di molta coppia
invece di portare i libri a me in persona, li abbandonò nell'anticamera comune a
risalisse la cat tedra in quella scuola. pirandello, 8-787: col
sciagurata cappa. -cresciuto e maturato in modo imperfetto e stentato (un frutto
sconcia macchia, stona, disturba ed è in conflitto... con tutta la
ed era intorno / ad una rima sciagurata in -omo. f. argelati, cxiv-3-99
.. quelle altre sciaguratissime che abbiamo in lingua nostra. -incomprensibile, illeggibile
niuno né a fatica alcuna si grandiscano in corte! -acer. sciaguratóne.
: 1 portamenti che gli sciaguratacci usano in servire i padroni essercitano in rimescolar noi.
sciaguratacci usano in servire i padroni essercitano in rimescolar noi. de'mori, 59
cotanto? bizzarri, 52: vattene in malora vecchio pazzo, scimonito, balordo
... con tripudio baccanalesco esultavano in gozzoviglia come fanatici. guerrazzi, u-i-351:
qualche medico lo vegga, acciocché, in evento che succedesse qualche disastro, qualche
ordinatamente negli scompartì delle prode, come in una serie di colorite scacchiere. c
. gadda, 17-102: il frugare in una scatola di legno piallato e sudicio,
pratolini, 2-135: alfredo rimane solo in bottega le ultime due ore. fai conti
sono dei treni i cui vagoni sono divisi in due scompartì. uno è per gli
rosse, gialle. -spazio geometrico in cui è suddivisa una decorazione pittorica o
della volta. bocchelli, 2-xxiv-1008: in lucidi scompartì o sopra cuoi dorati e
era gran dura mole per sé e avea in sé un maraviglioso vizio rustichesco e nell'
meglio [il vascello] resiste al mare in esserein stiva appopato o pruato raso di opere
(scompènso). ant. distribuire in modo equilibrato. statuti del tribunale
filze..., avertendo di scompensarle in modoche nessuno di tali titoli partecipi di dua
probabile che lo stato di collasso nervoso in cui vivono giovani e vecchi del nostro inoltrato
di rapporti, gli scompensi tra le forze in gioco, i dé- calages tra le
scompensi che hanno ridotto il nostro paese in quello stato chepiù volte ho paragonato alle macerie
quindi io non userò di questa voce in onta della mia scompiacenza segreta, quantunquesi trovi
che hanno insieme non ardiscono di scompiacergli in niuna cosa. tesauro, 4-267: egli
. tr. scontentare qualcuno, non soddisfarlo in un desiderio, in una richiesta;
, non soddisfarlo in un desiderio, in una richiesta; trattarlo in modo sgarbato
un desiderio, in una richiesta; trattarlo in modo sgarbato, scortese. g
, lii-1-74: non ha avuto rispetto in scompiacerla e darle cagione forse di mal
di allargarsi almeno un poco, se non in tuttoalienarsi, dall'amicizia sua. cebà,
fantasie sì matte di barbari nel travedere in un aereo scompigliamento di apocrifi fiori il transito
fra tanti e così fatti scompigliamenti, in qual forma potremo noi più giovare agli àndropi
coi disordine ed interno scompigliamento, diede in certo qual modo il segnale ai sudditi
. { scompìglio). disperdere, mettere in confusione o in fuga, far allontanare
. disperdere, mettere in confusione o in fuga, far allontanare in diverse direzioni,
confusione o in fuga, far allontanare in diverse direzioni, sbandare, sciogliere o
o, anche, di animali), in partic., con un ordine o
, se non tossono quelli ch'entrarono in mezzo, onde tutta la corte ne fu
stride; / ei, che si sente in suo poter la 563: avendo con
: un drappello di ragazzi fierissimi, in quarantottesche uniformi, procedevano come all'assalto
lo scompigliò. 2. mettere in disordine, fuori posto, alla rinfusa
col capo e tutta rabbiosa lo calca in giuso. grazzini, 4-82: portate via
6: nessuno si sognava di por mano in quel manto venerabile [d'edera]
che usassero le parole proprie scompigliandole in quella guisa nella quale niuno in parlando suole
scompigliandole in quella guisa nella quale niuno in parlando suole scompigliare. 3
comincino / a sprigionar dal carcere, / in cui la notte il tennero, /
cui la notte il tennero, / in vari lacci avvinsero, / e crude lo
la mente, ecc.; mettere in imbarazzo, a disagio, in apprensione,
; mettere in imbarazzo, a disagio, in apprensione, in affanno, in ansia
, a disagio, in apprensione, in affanno, in ansia; mandare in collera
, in apprensione, in affanno, in ansia; mandare in collera. guinizelli
in affanno, in ansia; mandare in collera. guinizelli, xxxv-ii-477: pur
ne vede scappare uno che gli mette in compromesso tutta la carne. marmitta,
, che ad arbitrio loro volano innanzi e in dietro e rigirano in mille modi e
volano innanzi e in dietro e rigirano in mille modi e quel che importa più,
la fantasia. forteguerri, 24-35: in un attimo allora ella ripiglia / l'
dolcemente i miei pensieri. -mettere in subbuglio, in fermento. g.
miei pensieri. -mettere in subbuglio, in fermento. g. villani, iv-11-170
migliore di levare l'oste. -mettere in crisi. papini, x-2-753: il
strugge, scompiglia [la malattia] / in gradi salma visceri e midolle / di
5. compromettere, far fallire, mettere in pericolo l'attuazione di un progetto o
, un'abitudine consolidata; far mettere in dubbio un'ipotesi, un'opinione.
a riposarsi, vien la fortuna e in un punto scompiglia e intorbida ogni cosa
questi disegni l'andar sempre di male in peggio le cose con gl'inglesi,
v-212): distese le sue insegne infin in puglia / e tutta italia scompiglia e
e 'ngarbuglia. delfico, i-397: in tal tempo... sorse in italia
in tal tempo... sorse in italia rombile mostro che doveva scompigliarla da
non sapeva ballare; scompigliòscompigliataménte, avv. in modo da determitutto, mise il disordine
la particella pronom. disperdersi, mettersi in confusione o in fuga, allontanarsi in
. disperdersi, mettersi in confusione o in fuga, allontanarsi in direzioni diverse,
mettersi in confusione o in fuga, allontanarsi in direzioni diverse, sbandarsi. pantera
grosso si era scompigliato ma victor lo rinserrò in un baleno e fece la mossa più
i pispini dell'acqua andando molto in alto. graf, 5-89: il vispo
mistura / a cui di creti voi gire in cicilia; / l'aria se anera
ta, / che, vedendola in tanto affanno e pena, / chiamolla
e si scompiglia. -entrare in tumulto, in subbuglio, in fermento.
scompiglia. -entrare in tumulto, in subbuglio, in fermento. amari,
-entrare in tumulto, in subbuglio, in fermento. amari, 1-i-128: tutta
faccende si cominciaro a scompigliare et entrare in gran viluppi per modo che mai non
/ daniforte se afronta e viene in tresca / con circa a trenta della sua
mai fossi, per che questi / parentadi in tal modo scompigliati / s'eron ch'
. saraceni, ii-492: avveniva che in ogni minimo aggiramento, volteggiamento o ritirata
1-545: l'orchestra suonava furiosa: in platea, sul palcoscenico sfrenatamente, scompigliataménte
criterio. caro, 12-i-299: truovomi in grandissimo scompiglio per una subbita intimazione che
, che fra due giorni vuol essere in cammino per lombardia. il che fa
parava davanti. -senza chiarezza, in modo poco comprensibile. sassetti, 7-421
; superi, scompigliatìssimó). messo in confusione o in fuga, disperso,
). messo in confusione o in fuga, disperso, sparpagliato (un
barbari, che fuggivano scompigliati, entrarono in gran paura e tutti (come s'avessero
terrore dei cannoncini, che avevano colpito, in -con meton. grillo, 585
lor bambini. 2. messo in disordine, fuori posto, alla rinfusa.
fuori posto, alla rinfusa. - in partic.: ingarbugliato, aggrovigliato (una
a rigangherare e raccozzare quelle parole anche in prosa e fargli dir quello che il
grandine e dalla bufera che fossero venute in compagnia: tralci a terra, sfrondati e
avea che uno ponte, e quello era in forza di grandi e la città scompigliata
. palazzeschi, 1-87: di tanto in tanto un piovigginare scompigliato dal vento.
di ogni ordine (la successione delle parole in una frase o degli eventi in un
parole in una frase o degli eventi in un racconto). castelvetro, 10-xi-214
anche con il compì, di relazione in una costruzione analoga all'accusativo alla greca
scannelli, 256: e un cappone che in occorrenza del cibomostra di battagliare con una gallina
anche con il compì, di relazione in una costruzione analoga all'accusativo alla greca
tutto di panni. fin ora sono stato in riposo, perché ero assai scompigliato del
perché ero assai scompigliato del viaggio col mal in un piede. bisaccioni, 4-v-423:
con le code ciondoloni, così, in quella scompigliata notte, tornavano i bravi al
vero, la quale è qui in testo scompigliata e però la racconterò.
et io ti offero l'opera mia in quello che la ti venissi a proposito)
e cerimonie da nozze, cantarono imeneo in canzoni sì rozze e scompigliate che parvero
. 6. che è in uno stato di grande disordine politico o
di grande disordine politico o organizzativo, in una condizione di debolezza. savonarola,
possa ai tempi nostri sporger uomo che rimetta in piègli scompigliati ordini dell'antica milizia. amari
non sembra sì piccolo né sì scompigliato in quel tempo da assoggettarsi a tributo per caso
della sicilia. 7. non in ordine chiuso (uno schieramento militare,
. -trice). disus. che in battaglia scompiglia e mette in fuga l'esercito
. che in battaglia scompiglia e mette in fuga l'esercito nemico.
sione, disordine e sbandamento provocato in una formazione militare dalle vicende di un
7-20: sùbito il campo è tutto in iscompiglio / e corron tutti come gente pazza
di fuoco... avevano messo in iscompiglio e quasi in rotta gli uomini
. avevano messo in iscompiglio e quasi in rotta gli uomini d'arme di detto
figlio, / la gente ostil mettendo in gran scompiglio. assarino, 2-ii-69:
russo con due pezzi di artiglieria metterebbe in iscompiglio parecchie orde di tartari. papi,
austriaco generai liptay... andava in iscompiglio. pananti, i-193: era la
la città di giano / e messe in iscompiglio e in piena rotta / le mille
giano / e messe in iscompiglio e in piena rotta / le mille squadre del
a difendere il castello e a mettere in iscompiglio al menomo atto tutti quei spaccamon-
! d'annunzio, iii-1-507: gli altri in iscompiglio / hanno cercato scampo verso il
quel già temuto regno cominciò a restare in dispregio e dei lontani e dei vicini
arme e che publicamente erano stati veduti in questi scompigli. mazzini, 32-315: nel
. mazzini, 32-315: nel napoletano e in sicilia, scompigli forti; e l'
messina, che dicevano soppressa, pare in piedi secondo gli ultimi rapporti. percoto
pallavicino, 6-2-29: ciò che mise in grave orrore e scomche portò questo provvedimento
grave orrore e scomche portò questo provvedimento in sicilia, dove tanta piglio,
. n. agostini, 6-2-32: in modo che 'n la sala era un scompiglio
3. grande disordine di un ambiente in cui gli oggetti si trovano confusi,
che tresca di scompiglio queste carte sono in disordine! certo che il diavolo che
è un rinegare il tempo che ci perderò in raccozzarle. razzi, 8-9: voi
a proposito, non lasciereste la casa in scompiglio e ogni cosa sottosopra. chiabrera
, 1-ii-403: ecco la casa / tutta in scompiglio. bacchetti, 1-ii-517:
ne lo scompiglio di certa seta tinta in grana. -per estens. inversione
. inversione dell'ordine logico di parole in una frase o degli eventi in un racconto
parole in una frase o degli eventi in un racconto. aprosio, 1-152:
. 7 tutta la corte è in iscompiglio. beicari, 4-100: la tua
dichiararla: / noi non siam ora in minore scompiglio, / se non ci
santo consiglio. caro, 12-i-299: truovomi in grandissimo scompiglio per una subbita intimazione che
fatta, che fra due giorni vuol essere in cammino per lombardia. baretti, 6-91
non occorre più lusingarsi di poter porre in dolce scompiglio e in soave tumulto un
di poter porre in dolce scompiglio e in soave tumulto un cuor femminile. cesarotti
: infrattanto sibilla capitava dal padre buzelin in uno stato di scompiglio completo. banti
spianate, mi metterebbe tutto il resto in iscompiglio. g. f. loredano,
già assai mi hanno posto la speranza in scompiglio. emiliani-giudici, 1-216: non bisognava
e lì si trova così grande scompiglio in fatto di antenati che si perde il filo
. bacchetti, 13-484: come fu in presenza del figlio, ebbe uno strano
altro signore, / questo reame andrebbe in iscompiglio. guicciardini, vi-237: successe
iscompiglio. guicciardini, vi-237: successe in questi tempi uno caso che fu per
maffei, 72: viene a mettere in scompiglio, anzi in rovina ed estermi-
viene a mettere in scompiglio, anzi in rovina ed estermi- nio tutta la religione
: il rumore di sì granrotta mise scompiglio in roma. alfieri, 4-137: in orribile
scompiglio in roma. alfieri, 4-137: in orribile scompiglio trovavasi allora la città,
non aveval'obbligo... di conoscere in quale orrendo e miserando scompiglio si trovasse
quale orrendo e miserando scompiglio si trovasse in quei giorni l'europa. brancati,
, incertezza o difficoltà che si determinano in un progetto, in un'azione, in
che si determinano in un progetto, in un'azione, in una situazione.
in un progetto, in un'azione, in una situazione. l. strozzi,
/ chesempre è vaga di metter scompiglio / in ogni impresa degna, come è questa
... più che mai mi paiono in sgombiglio. razzi, 6-102: con
6-102: con tutto che le cose sieno in più scompiglio che mai, cominceranno a
/ ma il tutto è andato poi in iscompiglio. buonafede, i-209: un matto
ed una femmina / metteranno la casa in iscompiglio. -disturbo. g
prodi al mangiare e albere, / che in feste, in iscompigli / detter fondo all'
e albere, / che in feste, in iscompigli / detter fondo all'avere.
fortuna / prevede, che por debba in gran scompiglio / il mar che solca
davanti e via, via per riavvolgersi in quegli strisci vorticosi, per farsi girare ancora
vorticosi, per farsi girare ancora attorno in frenetico scompiglio tutti quei lumi e tutti quei
puttana marcia, che non è terra in valdinievole che tu non abbi scompisciato.
. frugoni, i-13-208: madonna pocofila in udir questo / sì sconciamente a ridere
tabernacolo.., devo pur dirlo in qualche modo, scompisciò l'altare.
, 57: oltra ciò la mia penna in un baleno / va di trasto in
in un baleno / va di trasto in sentina e a mio dispetto / scompiscia altrui
egregio alcide; / e lo scompiscia in guisa oscena e ria. -svilire
. 4. permeare eccessivamente e in modo ridondante uno scritto di sentimentalismo.
elino si sconpisciano tutti e non aspetano in neuna parte là 've eglino siano. b
se comandava il coteghino affettato o tutto in un pezzo; ed illustrava la frase
/ da cazzi reverendi scompisciate, giunto in cospetto al culiseo romano / così cantava un
. 2. figur. indirizzato in modo offensivo (una parola, un
alfieri sia stato... insultato in milano e in piemonte... da
stato... insultato in milano e in piemonte... da certi scrittori
se mel dà cotto, il prenderò tutto in un pezzo; se poicrudo, me lo
nel dolce nostro paese accolta ogni scompisciatura in prosa o in rima che colasse dal
paese accolta ogni scompisciatura in prosa o in rima che colasse dal robinetto nazionale.
e mi fo certo che paradisi n'andrà in iscompiscio quando la leggerà.
avereda me fiorini ira a dì xx settembre in 1376. = comp. dal pref
sf. dial. conclusione, fine (in un'espressione ellittica).
dei libri legali e letterati, si pongano in ordine, non si scompletino, non
quella copia scompleta del 'canzoniere', che in mia assenza ti ha mandata, per
fascicoli di una collezione che abbiamo scompleta in biblioteca. 2. disorganico,
sono nella proporzione che sono vitali, in questo senso nel quale vitalità esprime il
associa e può e deve associarsi, in una coltura, alle altre opere.
: quest'acque così pregne di sali e in questa maniera scioglitrici e scomponenti, sapete
lateralmente le due ali propriamente dette, in modo da formare con essa un'unica
con essa un'unica superficie portante scomponibile in tre pezzi. bonsanti, 4-168:
londra'o 'principe di galles', hanno in casa scaffali di libri a elementi scomponibili.
un pezzo. ecco l'uomo scomponibile in mille pezzi, il metallocapace di mille amalgami
le strutture precedenti si fondono con lestrutture presenti in un continuo storico non più scomponibile.
del sangue possono più o meno e in tempo determinato ricever questo scomponimento et esser
così generano febre, cioè la fermentazione in tutto il sangue. metastasio, 1-iii-327:
, 2-1-47: quindi anco l'aver in balia le passioni e gli scomponimenti dell'
di fuori. pallavicino, i-159: riconoscevano in lui grand'intemperanza, gran superbia.
superbia..., grande scomponimento in somma di tutti gli inferiori appetiti.
singolarissimo fu il giuoco di mano praticato in milano da don francesco di melo,
et il duca di savoia sopra il capitolato in madrid per la pace e portato a
di due parole ch'i genovesi volevano in un capitolo. -disfunzione, manchevolezza
cfr. porre). dividere qualcosa in parti; sezionare,
a vite per poterli scomporre e portar in campagna. l. bellini, 5-2-376:
può stridularsi, scomporsi o dividersi in pezzi, siccome gli altri corpi grossolani e
, oltre quella del sonare, pareva in lui meravigliosa a'contemporanei: che egli
ragazza aveva scomposto la canna dell'acchiappafarfalle in tre segmenti svita- bili.
tutto. -distribuire il proprio flusso in più direzioni (un corso d'acqua
grandi, 14: spandendosi l'acqua in maggior larghezza, viene a scomporre il
viene a scomporre il suo moto, dividendolo in altre direzioni laterali e così snervando il
salda ella s'attiene, / talché in terra a cader viene / e scomponesi una
scomponesi una coscia. -danneggiare in modo rilevante. malpighi, 1-194:
. 3. spettinare, mettere in disordine i capelli; disfare un'acconciatura
e scuoprono le parti per altro vergognose in presenzade'loro e dicono parole sporche, e
g. venier, li-5-456: peccò in lui la natura col scomporgli il destro
placido accoramento che si mostra di quand'in quando sul volto delle spose, e,
la stabilità e la sicurezza; mettere in subbuglio. f. f. frugoni
piano, di un programma; mettere in discussione un fatto, far venire meno
la propria imperturbabilità (per lo più in espressioni negative). - anche di
-suddividere una lavorazione, un processo produttivo in una serie di operazioni o mansioni differenziate
se non colla pratica e coll'esercizio in una fucina. 7. matem
il mio discorsetto critico era già composto in tipografìa, e i direttori del « mo-
del 'piccolo vangelo'e il poema 'anticlo'in esametri, che non erano da stampare.
pronom. frammentarsi, disgregarsi, dividersi in parti. spallanzani, iii-197: la
, dopo il quale esso si scomponeva in frammenti. tarchetti, 0-i-330: la vergogna
assumendo una particolare espresu. notari [in civiltà delle macchine, 271]: le
271]: le particelle asione, contrarsi in una smorfia (la bocca, il volto
incontro alla decomposizione (un organismo, in partic. vegetale). spallanzani,
le pianticelle si scomponevano, si facevano in minuzzoli e si riducevano al niente.
sbieco una foglia, perché si scomponesse in tutti i colori dell'iride.
, si scomponevano, si ricomponevano, in lontananze illusorie, come un paese in
in lontananze illusorie, come un paese in un sogno, senza realità e.
galleggiante di cristalli vacui e iridati, in vista alle rive di megara.
nuovo scomposto e isoldati s'erano naturalmente messi in semicerchio come per assistere a una cerimonia
urlai qualcosa all'oratore anch'io, e in quel momento la folla ondeggiò e si
di popolo una deputazione, la quale in breve intervallo sembra fatta signora della città
11-106: non si può veder senza stomaco in un guerriero lindura effeminata e timorosa d'
sorpresa o turbamento (per lo più in espressioni negative). d. bartoli
(656): le dimostrazioni di lucia in vece furon tali, che non ci
scomporsi. borgese, 1-394: « in paese » domandò filippo a voce bassissima,
le spalle alle signorine, si scompone in una smorfia di marioleria. landolfi,
specie quando i suoi lineamenti si scomposero in una sorta di sorriso.
2-i-128: per sì fatto scompiglio, postasi in moto tutta la corte, il nunzio
5-2-322: l'acqua... presa in quante diverse misure o quantità o quante
compositore e scompositore di forme; ma in quanto a resa pittorica gli preferisce il
figur. che arreca elementi di destabilizzazione in un contesto politico. mamiani, 9-66
persona incaricata normalmente di attendere alla 'scomposizione'in una tipografia: l'operaio scompositore deve
, che dovrebbono essere tra di loro in regolata armonia concordi, vi sarà qualche scom
tensione unilaterale e a riatteggiarsi e ricomporsi in una forma che sia armonica e coerente
armonica e coerente. c. bo [in ii frontespizio, 132]: anche
: le artiglierie medesime, come appunto in tempo di sicura pace, stavansi ne'magazzini
tempo di sicura pace, stavansi ne'magazzini in gran numero l'une sopra raltre inutilmente
2. che si muove in ordine sparso, sbandato (un gruppo
3. spettinato, sciolto; non raccolto in un'acconciatura (i capelli).
: eglicon le mani inanellate, di tanto in tanto, soleva accomodare qualche ciocca scomposta
quando nora ricomparve, sembrò che portasse in casa un po'del vento e del
e del freddo di fuori. era rossa in faccia e aveva i capelli scomposti.
per vezzo o casualmente sul corpo, in disordine (e anche sgualcito, stazzonato
[l'anatomia] questo sovranissimo fine in ogni scomposizione che ella faccia, di venire
che ella faccia, di venire cioè in cognizione di come stia nella sua fabbrica il
. -parcellizzazione di un processo produttivo in una serie di mansioni ben definite.
della prestazione operaia, la sua scomposizione in funzioni le più semplici possibili, è
obiettivo della realtà). -anche, in senso concreto: opera d'arte che
scomposizionecubista, nel medesimo tempo. rapini [in lacerba, ii-251]: la scomposizione
, un gas che non manca mai in certe lente scomposizioni delle sostanze organiche.
caso... si mise subito in marcia per correre a rimettere in
mise subito in marcia per correre a rimettere in assetto le smarrite aquile imperiali.
opinioni. 6. radicale messa in discussione di princìpi acquisiti dalla tradizione.
rare volte avviene che un suddito resti in religione emendato da quel gastigo ch'egli si
scomposizione e con tale severità che dinotino in lui passione. allora resta emendato,
averle stampate, ricuperandone i caratteri mobili in piombo e mandando alla fondita le righe
pascoli, 1-322: quando avrò i saggi in modo da decidere la scomposizione o la
lavoro delicato che richiede diligenza e pazienza in chi lo effettua, affinché ogni pezzo
un demonio con una mazza di ferro in mano in atto di lanciar un gran
con una mazza di ferro in mano in atto di lanciar un gran colpo per
si agitano scompostamente con furia pazza, in pazzo tripudio, tra le risa e le
agitando scompostamente braccia e gambe e dando in risate di intesa e in gridi di
e dando in risate di intesa e in gridi di falsa paura che, purtroppo,
piccolopanno sopra le peme delle cosce, et in tali forme conversano con tutti, audaci
al peccare. -per estens. in modo estremamente incongruo. buonarroti il giovane
la voce ricorre per la prima volta in garzoni. scompostézza, sf.
, trasandato. nievo, 390: in tutt'altro momento la scompostezza delle loro
capelli gremiti, tutti crespi e azzollati in una bella scompostezza.
-che ha le vesti discinte, in disordine, o è senza trucco.
dell'amplesso celeste accusatrici, / mise in tutto furor la sua nemica. pavese,
/ e sorride al pensiero di entrare in città / sfigurata e scomposta. -mosso
nido di milleaugelli, / ombrosa e folta in verso al cielo alzarsi: /..
farlo saltar di gangheri per esultar in vederlo scomposto. leopardi, 408
/ che pallida scomposta ed abbattuta / in languido letargo avea sopiti / gli occhi
, 4-62: la baronessa, scomposta in volto, portò le mani ai capelli
sale a cavallo, e per non vederla in un atto così scomposto le sue cognate
remota, da sepolta viva, e fremendo in tutto il corpo scomposto finché ruppe in
in tutto il corpo scomposto finché ruppe in un gran pianto inconsolabile e poi svenne
scoperta al sole, che urla ai pioppi in filare lungo la strada in mezzo alla
ai pioppi in filare lungo la strada in mezzo alla quale cammina solo. -sguaiato
licenzioso. martello, 6-ii-91: in tal guisa ai seri ragionamenti mescolandosi i
bartoli, 9-29-1-95: sovviemmi d'aver veduto in unprecedente: ma come si scomputan egli i
: questi moti leggiadri difficilmente possono risplendere in un corpo brutto e scomposto. oliva,
. senza uno di quei pensieri di riunire in un corpo una nazione,..
calpestare il popolo. 9. scritto in modo confuso, raffazzonato. s.
egli ha un'accuratezza che non sta in relazione alle sue idee scomposte sulla ricchezza.
grandemente scomposte che era stato forzato veder in questa tanto depravata età, per aver pigliato
, i-391: feci aprire le necessarie quattroformelle in tutto simili a quanto prescrive l'istruzione e
della cosa, come prima la aveva in sé, intera e compatta, ora le
, ora le si confonde, smarrita in tanti minimi particolari. 12.
. 12. matem. diviso in fattori primi (un numero intero o
stampa). a. venerosi [in muratori, cxiv-45-90]: quando mi ri-
, e non potei fame stampare uno in seta, come una decorosa convenienza richiedeva
rata. de luca, 1-262: dazione in soluto... in sostanza non
: dazione in soluto... in sostanza non è altro che un contratto di
vendita, con la sola differenza che, in cambio di pagarsi il prezzo, questo
tralasciare, trascurare ciò che non interessa in un determinato contesto. cassieri, 11-158
luca, 1-302: molte questioni si sentono in pratica sopra tale rimedio, specialmente in
in pratica sopra tale rimedio, specialmente in proposito delli calcoli e lo scomputo de'
la metà [della pena] in scomputo e diminuzione dei pesi camerali.
, ioi: io ho della gran fiducia in dio,... e nellasapienza ed
ora prendo questa persecuzione... in iscomputo di que'peccati de'quali niu-
scompuzare), tr. tose. mettere in disordine rovistando e cercando.
tolomei, 2-242: io son in tutto risoluto di far come fan coloro
148: 'scompuzzare': frugare, mettere in disordine fingendoin cerca di qualcosa. 2
veglia e fanno lo squartatore delle donne in presenzia delle brigate. = etimo incerto
= frequent. di scompuzzare1. in disordine rovistando e cercando. fanfani
intelligenza, 92: or siam noi in altresì gran scomuna- glia, / com'
la particella pronom. disunirsi, dividersi in fazioni opposte. siri, x-344
di scomunare), agg. diviso in fazioni, in partiti contrastanti (un popolo
, agg. diviso in fazioni, in partiti contrastanti (un popolo, uno
il regno stava isciolto e scomunato e in tremore. gioberti, 4-2-154: un
, 4-2-154: un popolo disunito e in guerra dicesi scomunato; unito e concorde
., 67: quando egli furono entrate in mare, il vento, la piova
dei diritti e dei beni spirituali, in particolare della possibilità di ricevere i sacramenti
al papa. sercambi, iii-193: in tale interdizione e scomunica di nuovo s'
ordenai a far fructificar lo povol cristian in l'amor de criste. macinghi strozzi,
e aprire l'italia alla casa regnante in francia, il pontefice li fulminò di
e interdisse la celebrazione degli uffici divini in venezia. manzoni, pr. sp.
ritrarsi, che a ritrarsi aveva tempo in quei mesi. -stor. scomunica maggiore
, e meno grave la seconda, in uso nell'antichità e nel medioevo.
. thovez, 1-64: la chiesa in innumerevoli casi (quando non ha suscitato
o il lume a petrolio, con in più la scomunica per chi vorrebbe ragionare
delle idee da essi espresse e sostenute in quanto discordanti dalla linea del partito stesso
iv-619: 'scomunica': estensivamente si dice oggi in gergo politico e con senso ironico delfesclusione'
grembo di un partito per avere operato in modo non conforme alla tattica o alle idee
singolotema, e su di esso vuole polemizzare in nome dei comuni princìpi, richiamandosi anzi
renderà conto che la sua insofferenza obbediva in realtà ai motivi ben più oscuri.
forme di espressione artistica o ideologica ritenute in disaccordo con la linea politica di un
uso linguistico o di un'opera artistica in quanto scorretti o esulanti dai canoni estetici
. lei]: 'lei'e 'lui': in tutti i casi, eccetto nel retto
tecnica: pregi, che la salvano in parte da quella scomunica collettiva.
sanzione ecclesiastica della scomunica. promemoria in volgare pisano, 67: si mandi comandando
elio no fosse tanto ardido ch'elio vegnisse in gliexia, soto pena de scomonigacione.
o scumi- nian, cusì è fermo in cel. s. bernardino da siena,
scomunica i comunisti ha avuto meno risonanza in francia che in italia. esso ha
ha avuto meno risonanza in francia che in italia. esso ha creato alcuni casi
volgar. [tommaseo]: quelli che in tal modo sonoscomunicati, sono in del numero
quelli che in tal modo sonoscomunicati, sono in del numero delli captivi e scellerati sono
sì come fa il pontefice, e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger
della quale se qualcheduno devia, è in potestà di cesare d'ammonirlo e poi,
scomunicarlo, che è dar tutto il suo in preda a qualunque può più di quello
luogo e con un muro lo circondò et in quello misse vasi nuovamente fabbricati e atti
. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-508]: mi si dàsperanza
, condannandone le idee e l'operato in quanto in disaccordo con la linea del
le idee e l'operato in quanto in disaccordo con la linea del partito o
scomunicò tito. 6. proibire qualcosa in maniera perentoria. paoletti, 3-44:
sradicare e l'hanno scomunicata ed interdetta in maniera che se il contadino ardisca
saremo noi che scomunicheremo le 'odi barbare'in nome della rima, per applaudire poi
scomunicataménte, avv. ant. in modo degno di uno scomunicato, con
scomunicato, con atteggiamento gravemente irreligioso, in modo sacrilego. a. f
. boccaccio, viii-3-64: scomunicato e in contumacia di santa chiesa finì in fio
scomunicato e in contumacia di santa chiesa finì in fio renza in giorni suoi
chiesa finì in fio renza in giorni suoi. nardi, i-25: girolamo
questa infelice donna fu sepolta fuori della chiesa in luogo profano sotto l'ortiche. sarpi
. muratori, 7-v- 353: in quella terza volta tolta fu a quel temerario
ix-1-373: nomina federigo d'aragona, allora in sicilia, nemico naturale a'francesi e
-per estens. privato dei diritti civili in forza di una sanzione dell'autorità politica
sì come fa il pontefice, e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger
un ambiente, da un nucleo familiare in quanto giudicato indegno di appartenervi o di
per estens. vietato dall'autorità ecclesiastica in quanto blasfemo o eterodosso (uno scritto)
eterodosso (uno scritto). -anche in un contesto scherz. n. franco
tribunale ecclesiastico. -figur. fortemente disapprovato in quanto scorretto o non puro (un'
le ho implicitamente confessato ch'io sono in quella scomunicata, derisa, compatita opinione,
opinione, che la lingua italiana è in firenze, come la lingua latina era
firenze, come la lingua latina era in roma, come la francese è in parigi
era in roma, come la francese è in parigi. borsieri,
né valeva opporre che la si trovava in davanzati, in davila e altri buoni scrittori
che la si trovava in davanzati, in davila e altri buoni scrittori; il
, iii-8-367: tengono del dialettoquesti costrutti troppo in fretta scomunicati per barbari: « l'
3. proibito per comandamento divino, in forza dei princìpi religiosi. catzelu
(1-iv-855): messere, voi siete in parte venuto dove, dalla forza di
parte venuto dove, dalla forza di dio in fuori, di niente ci si teme
. -figur. vietato o biasimato in quanto nocivo o sconveniente in una determinata
o biasimato in quanto nocivo o sconveniente in una determinata circostanza (anche scherz.
che noi mandiamo solamente a roma e in piccola quantità, mentre ne abbiamo tanta
non lo sapevano che a tavola, in un giorno di solennità, l'acqua era
: guàrdati che non porti alcunacosa d'idolo in casa tua, acciò che non diventi iscomuni-
. siccome cosaimonda e fastidiosa, l'avrai in abbominazione, e come cosa corrotta e
, e come cosa corrotta e caduta in miseria e puzzolente sì l'avrai in
caduta in miseria e puzzolente sì l'avrai in fastidio, imperciò ch'è cosa iscomunicata
hanno da pa recchi anni in qua. fogazzaro, 5-276: adesso è
. « se ci tenete a vivere in pace, a voi conviene separare la vostra
., 4-64: siamo soppellite sì come in terraiscomunicata, sanza alcuno onore o di preti
chi lo possiede o ne fa uso in quanto proveniente da un furto sacrilego (
sesei cristiano, è roba scomunicata, rubata in convento, sull'altare stesso della madonna
scommunicato, che non crede dal tetto in suso. pratesi, 5-423: un corpulento
scomunicato, non bestemmiare, che stiamo in chiesa. pirandello, 8-982: certo!
cuta m'hai fatta està feruta. promemoria in volgare pisano, distendea le mani
parte son generazion iscomunicata: caggiano dunqua in dei lacciuoli ch'elle hano tesi. f
venne il ticchio di passar mezz'oretta in compagnia della rebecca, così per rifarmi
due facce scomunicate, due monatti, in una parola; vede mezza la faccia
guarda il deposito dalla grazia che è in te e schifa le escomunicate novità delle
predica, si cantano i salmie si amministra in alcuni tempi quella cerimonia scommunicata che chiaman
fronte del pulpito e con l'organo in qualche luogo. nievo, 255: evitavano
nella poesia 'per eduardo corazzini'(in 'giambi ed epodi') lancia una paradossale
no fosse tanto ardido ch'elio vegnisse in gliexia, soto pena de scomonigacione.
iv-8-23: curradino... cadde in sentenzia di scomunicazione della chiesa. testi veneziani
de marchessim, noder de palago, sìtractasse in corte de trar me de scumenegasson de lo
uno anno sanz'essa, non debba esseresotterrato in sagrato, massimamente non vedendo di lui
lui segno di contrizione. e cade in iscumunicazione el prete ochi è cagione che si
el prete ochi è cagione che si sotterri in sagrato. bembo, 10-iv-315: credette
far alcuna cosa, la qual sia in lor pregiudicio, la fanno per paura della
voi aveste potuto veder me tutto travagliato in interpretare gli sconcacamenti de le vostre mani
che, per mostrare d'essere dotti in lettra, a pena entrano le porte di
bene- vento che, alzando gli occhi in un epitaffio tutto mangiato dal mal francioso
il vecchio, avendo già la sua sposa in braccio e apparechiandosi alla giostra amorosa,
vidi sbucare sulla via sacra un vecchietto in tunica, pulito, con la barba fatta
, pareti di pitture grossolane (anche in espressioni di modestia). vasari,
alunghi la vita e vi faccia cresciere in famiglia, perché so non farete almeno come
tavole, le tele et i fogli in far figure. -riempire pagine di
tristo, si discosto solo lassando i compagni in sulla strada. pataffio, 4:
più da ambizione che da coraggio, in aspettando il suon della tromba, si
che bastante 7 a far sì che in uno instante / sconcacandosi le rane /
se mel dà cotto, il prenderò tutto in un pezzo; se poicrudo, me lo
. sconcacarsi i calcagni: fallire miseramente in un'impresa. giovio, i-132:
, 5-18: quei pochi, ch'ivi in guardia eran fermati, / lanciano sassi
. becelli, 1-273: si dicea in ferrara a più non posso /..
, sconcaccia l'amore proprio di sé. in un'occhiata distinguere esattamente le tante centinaia
compongono. chi di voi non s'inorridirebbe in sconcadére, intr. (per
la particella pronom. sconquassarsi, andare in pezzi. giorgini-broglio [s. v
era la carcassa del bastimentoche si sconcatenò battendo in uno scoglio. -figur. dissolversi
quale, se tutti s'accordassero in ciò, si sconvolgerebbe e sconcate-
da dio se non ch'egli rendesse in questo momento diafano e trasparente vedere
). disorientare, inquietare, mettere in agitazione, turbare profondamente con atti e
assalimmo... /... in breve spazio / li circondammo, e
, per mostrargli continuamente quel se stesso in stivaloni, con la faccia verde e sconcertata
. arpino, 7-160: il bere in un'antica pasticceria sotto gli occhi sconcertati
gli occhi sconcertati di una vecchia commessa in grembiule nero. -dettato da presupposti
. 2. che è in una situazione di grave crisi, difficoltà
discesein terra le migliaia delle volte e sempre in diversa immagine. segneri, i-537:
tranquillità qual è quella che si ritruova in una repubblica quieta, ma sconcertata per
di studio e di pazienza, sconcertato in un punto. -che è in
in un punto. -che è in una grave crisi economica o finanziaria.
: il ritorno violento di queste famiglie sconcertate in tutti i loro mezzi d'industria e
vescovi. a. verri, 2-iv-238: in questo nostro sconcertato carteggio di vienna si
della vita sconcertata che aveva tenuta costà in firenze. 3. disarmonico,
sbigottita. bisaccioni, 3-301: proruppe in parole sconcertate contra il duca di baviera,
la collera di essa dà luogo a porla in ridicolo. monti, iii-414: sapere
carducci, ii-8-191: una sola volta in vita mi abbandonai all'entusiasmo e alla
: una poca cosa che si scordi può in granparte sconcertar lo spettacolo. sarpi, ix-236
... e moteggiavano che l'insister in questo averebbe potuto sconcertare ogni cosa.
, vii-1204: non c'era più nessuno in campagna. ilsignor leonardo e la signora vittoria
dicendosi appena liberato da una 'noiosa missione'in seguito al bombardamento di quel pomeriggio che
maria, salvateci; e ci fiorirà in volto una perpetua gioventù col corpo impassibile
sconcertarlo e cagionare la morte. -mettere in posizione innaturale o scomoda il corpo,
traverso, sconcertando il corpo e mettendolo in false posture. 4. guastare
esso palco, già che se si fermassero in esso, nel tempo di morescare sconcertarebbono
l'arie più belle. -mettere in scompiglio, disperdere le fila di un
agitarsi, disorientarsi. -anche: venire in disaccordo. gritti, li-1-521: all'
); crollare (un edificio, in un'espressione iperb.). n
, 4-73: io so che mi canta in bocca una voce sì sgangherata che farebbe
guasta. 9. scompigliarsi, mettersi in disordine (un reparto militare).
. sconcertataménte, aw. scoordinatamente, in modo convulso, disordinato. de'
angosciato, scosso, disorientato; messo in agitazione o in apprensione, eccita
, disorientato; messo in agitazione o in apprensione, eccita to;
marchese duglas. -sproporzionato (una figura in un dipinto). lomazzi, 4-ii-73
tema letterario). accozzare insieme in istecato i due gran prencipi menelao e
mi son trattenuto tre settimane, ritrovo in vienna un veneratissimo foglio di vostra signoria
di questo pirronista, il quale vuol trarre in suo favore seneca in quello stesso luogo
quale vuol trarre in suo favore seneca in quello stesso luogo dov'egli apertamente è
tutto il ceffo. -cresciuto in modo asimmetrico o piegato dal vento,
capo bogiadore, dove una punta diventimiglia entra in mare, incontrarono un tal ribollimento d'
sconcertate (oltre che grandi) come in tempesta. 7. che è in
in tempesta. 7. che è in pessime condizioni, sconnesso, gravemente danneggiato
reso inservibile, ridotto allo sfascio o in rovina. boccalini, i-102: spingeva
. c. i. bernardini [in muratori, cxiv-6-411]: disastroso viaggioavuto a
andò a fondo. -che funziona in modo impreciso, irregolare (un meccanismo
9. ant. non commensurabile in un'operazione di cambio di valute.
possa farla tassa giusta e concordante alle monete in diversi luoghifatte con gli ordini usati, che
dei filistei, lo sconcertatore, lì in pantofole, pijama e mestichino, mi
g. bragaccia, 1-420: se in certe congiunture d'allegrezzee feste della corte nella
lodato, potendosi e dovendosi interpretar tutto ciò in buon senso, ciò è per maggiormente
magalotti, 28-181: cesare si mette in sconcerto per un sogno che gli predice
, 127: vi parrà straordinario che in paesi nei quali concorre la gioventù più ricca
immaginare moltissimi. vieusseux, cix-i-43: in ogni caso posso temere la sospensione diquel giornale
e la sua vicinanza aveva posto il tutto in sconcerto. siri, ii-266: dalla
pubbliciarchivi. marco foscarini, lxxx-4-686: consistendo in tali beni alienati il nerbo delle private
della chiesa, tra quali si metteva in primo luoco roma, acciò con l'auttontà
.. mancarono molti soggetti di conto in quella nobiltà e venne la republica travagliata
a. cattaneo, i-70: quando in una casa succede qualche sconcerto o discordia
, crisi economica o finanziaria (e, in senso concreto, ciò che ne è
poveri popoli e lo sconcerto degli affari in universale. oriani, x-1-192: nelle
lettere 'e'ed 'o', due ne pone in veduta il salviati. -difetto
accomoda ogni sconcerto si è un giustacore in cui sforzansi pompeggiare. vello.
giugne l'uomo a tener l'oro in luogo già di suo dio, amandolo,
quanto sconcerto di costumi deve ella trovare in questo sconcerto di mie lettere?
lirlo di maggior permanenza stimo molto opportuno in tal coniettura rincontrare di buona voglia ogni
voglia ogni machina che gli studiosi potessero in tal caso apportare con ragionied autorità per indurre
e quivi fatti nuovi sconcerti, salì in una camera di sopra, in casa di
, salì in una camera di sopra, in casa di esso bot
imitazione non resta più ombra, svanisce in tutto la illusione che può nascer solamente
. frugoni, i-392: noi non abbiam in pugno un respiro di tempo, atteso
il ridursi al ben fare al procinto in cui per lo sconcerto delle potenze non potiam
sorte di aromati, le quali possono mettere in isconcerto ed in moto sregolato tutti quei
le quali possono mettere in isconcerto ed in moto sregolato tutti quei fluidi che con perpetui
sconcerto / tutto inegual sconvolto, disparve in un deserto. = deverb.
, 2-xix-189: costituisce [picasso], in questa epoca pubblicitaria fino alla sconcezza,
delle sconcezze onde si macchiò il papato in più tempi è necessità recarla al desiderio
ne scapita di reverenza; la fede rovina in ridicole sconcezze. b. croce,
non posso, senza sconcezza, incastrarlo in una mia prosa tegaio. bacchetti
la che s'accalca e spettegoleggia e suda in brachette e ca- = comp.
fu grammaticale, linguistica; errore marchiano, in tivo, e da un
poi le 'stravaganti', le 'bolle in coena domini'e tante anche cosa a
muniche ed interdetti così frequentemente e quasi in ogni non si può arrivare ad
se ne aveva caso, diedero in tali estremità e decessi che, conoscendone
improvviso cambiate le nubiin cetre, i venti in citaredi e queu'orribilissimo sconcerto del mondo
citaredi e queu'orribilissimo sconcerto del mondo in soavissima sinfonia. siri, 53: vivono
alla proprietà delle metafore de'classici, vedrete in quanta sconcezza i moderni cagliano per desiderio
stessa: 'è una sconcezza'. equesto anco in fatto di stile e di fantasia. in
in fatto di stile e di fantasia. in questo senso c'è delle 'sconcezze'morali
meglio, lxxxviii-ii-146: vulva arrabbiata, in cui la foia entera, / anzi arsione
). sconciaménte, aw. in modo volgare, poco dignitoso o sgraziato
] il quale sconciamente magagnato lidia aveva in mano, a lui doloroso e quasi
? d. bartoli, 2-2-359: stare in chiesa presente al divin sacrificio su un
ma sconciamente, disgusto. 2. in modo ignobile, turpe, sconveniente, degno
spregevolmente. -in par- tic.: in modo blasfemo, empiamente. g.
battaglia, si partirono sconciamente e tornaronsi in arezzo. leggende della reina rosana,
, la tua gran bontade / sia in eterno lodata e ringraziata. f. casini
forse tanti vizi e mali costumi, che in loro sconciamente signoreggiano, da loro
. -senza ritegno, esageratamente, in modo smodato, eccessivo; oltre la
de l'altro, si converse di colera in istizza... e d'impeto
istizza... e d'impeto in furore. varchi, 3-209: chi biasima
sconciamente la juventus? 3. in modo alquanto grave, doloroso, fastidioso
: era questo vescovo sconciamente gottoso, in quanto che, per difetto degli omori corrotti
della persona gli s'erano rattrappati, come in assai gottosi veggiamo, e nelle mani
di vederla dinanzi a voi qui comparire in figura di nobilissima donna maravigliosamente adornata,
nobilissima donna maravigliosamente adornata, colla faccia in sé bella quanto amorevole, ma ferita
non già, qual ne'giardiniombrosi / quando in cipro il lasciò, vivo le parve:
nutrice, portando per istrada un fanciullo in braccio, nel voltar ad un canto,
sottrarsi al pericolo di cader qualche volta in inganno. botta, 5-38: le altre
stitichezza, con sì diverso divisamente, in maniera così sforzata che troppo misera cosa
degni. non meno mal posti in rima che sconciamente scritti in la carta
meno mal posti in rima che sconciamente scritti in la carta. bùccio, 18:
sconciamente. beni, 1-95: par in ogni modo che omero nell''ilia-
sconciamente formata la materia et azzione, in modo tale che non meriti di essere
modo tale che non meriti di essere in modo alcuno riputata intera e perfetta. cesarotti
e il giudizio della ragione, che in questi barbari, comeché sconciamente, si
gravissime, ese prima non posano l'arco in terra, non le possono caricare,
lo portassi sconciamente. 5. in modo da provocare un completo rigetto dal
: questi libri unoromano... traslatoe in lingua latina, non pertanto affaticandosi troppo
e sconciamenti di vocaboli voglia venire più in chiaro, vegga il confronto che l'eruditissimo
sconciamenti e gli urti e gli affronti dellapersona in questo esercizio intervengono. 5.
progetto concepito e attuato con approssimazione e in modo imperfetto.
questi così scelti ingegni non averannotal parto mandato in luce che egli possa lungamente in bella
parto mandato in luce che egli possa lungamente in bella vita mantenersi, da chi mai
gravemente; rompere, deteriorare, ridurre in pessime condizioni. — 160
27-425: avvenne però ch'io caddi in malo modo sotto un sacco troppo peso e
vuole, che sconcia lo stomaco, massime in questi freddi. g. f.
sconcia e doma. -curare malamente, in modo inefficace. bacchelli, 1-ii-6:
e lefrancesco da barberino, i-281: in camera ti pongo / che sioni
: ancoraché molto fussero dal vento, che in quel luogo può assai d'ogni tempo
vele, nonperò potevano essere sollevate né sconce in modo nessuno. muratori, 9-265:
modo nessuno. muratori, 9-265: in sì fatte bandite noi troveremo talvolta vietato
altre piegate e sconcie, ed altre rotte in due dalla più tremenda e dalla più
quale facto fonunziato ad priamo, ke era in peonia provincia, ke li greci aveano
. 3. scompigliare, mettere in disordine, fuori posto; sciogliere la
scrupoloso nel vestire che, una volta avvenutosi in un luogo stretto nel suo collega,
delle scale, cadde e sconciossi il piede in forma che non potè stare in su'
piede in forma che non potè stare in su'piedi. velluti, 120: essendo
cavallo e corse un pezzo e gittolla in terra, di che si sconciò la gamba
uno spillo, / di che n'ha in corpo più d'una bigoncia; /
la vergine nicandra / con lasua debol'asta in mezz'ai scudo, / ma non lo
, ebbi più diletto e utilech'avessi mai in alcuna ambasciata, però ch'era di maggioe
che se devesse piu tenere secreto che, in caso ove se per- cipesse lo contrario
cipesse lo contrario, lo facto forrìa sconzato in tucto. mazzei, i-13: la
chiamare, / e ganellone il primo fu in bigoncia, / e seppe come e'
suol ceramellare; / e le sue maliziette in modo acconcia / che carlo ancor se
amici? -rifl. (anche in espressioni iron.). caro,
mi sconcia. 8. mandare in rovina; danneggiare qualcuno negli interessi,
danneggiare qualcuno negli interessi, far precipitare in una situazione di difficoltà e di dissesto
: m'è parso cheantonio doveva render conto in qual modo fosse pervenuto in egitto,
render conto in qual modo fosse pervenuto in egitto, e questo non lo poteva rendere
/ o c'aggia il vero in alcun loco sconcio, / i'spero in
in alcun loco sconcio, / i'spero in ciò / che, da cui vai
volte, fino ad accorciare gli endecasillabi in decasillabi o allungarli in dodecasillabi? boine
accorciare gli endecasillabi in decasillabi o allungarli in dodecasillabi? boine, cxxi-iii-574: due
la giovanezza col corteseggiare e stare troppo in brigata lo sconcia e più lo sconcerà
, a fine che apprendessero di schivare in loro stessi ciò che in altri detestava
di schivare in loro stessi ciò che in altri detestava lo sguardo. 11
. d'impedire la palla e sconciarla in pregiudizio degli avversari. -intr.
. ant. sbandare, disperdere, mettere in rotta. albertano volgar., 100
s'innamorano, fiamme che si distillano in manne, tuoni ausiliari che fanno sconciare
avarà comandato. boterò, i-263: in un orologio una ruota o un contrapeso
niente perirà del corpo, sì che in esso non sia cosa sconcia, insieme
uomini, senza sconciarsi, potevano mettere in opera loro arme da offesa e da difesa
. subire gravi danni economici; andare in rovina. sacchetti, v-m: se
che parigino. guicciardini, 2-1-219: in qualche caso ti giova quella memoria [
se non sì caldamente come e'benefici fatti in proprio, almanco dove non si sconciano
non si sconciano. tenca, 4-81: in tal caso tu puoi pagare, senza
800. 17. alterarsi, in partic. per il vino, ubriacarsi.
saviamente per irritar gli altri o metterli in derisione, senza sconciarsi ponto essi, ma
ciascuna ne par pregna. / così serrate in mezzo / appaion; ed ancor par
come madonna larice s'è sconcia in due fanciulli maschi. machiavelli, 1-viii-83
di essermi sconcia, gli faccio portare in un catino di acqua tiepida una figurina di
[plinio], 221: gli uomini in questo hanno pensato tutte le voluttà con
donne hanno trovato lo sconciarsi, il perché in questa parte siamo più nocivi che le
si sconciarono. 21. cadere in uno stato di crisi, di disordine,
s. maffei, 129: ho fatto in modo / che si farà senza d'
mia firma servirà per esso ancora. / in tal maniera nulla ci sarà / che
filosofi e retori hanno una gran paura in corpo, e la maggior parte di
, sconci. monosini, 424: in ludo harpasti, qui harpastum rapere,
). sconciataménte, avv. in modo ignobile, indecoroso, degno di
avea continuamente il capo pendolonè ei piedi all'in su. vita di ferdinando ii, 34
ai non poter fallare, avesse anco in questo particolare errato sconciatamente. = comp
agg. mutilato, storpiato, ferito in modo raccapricciante. c. arrighi
dal freddo. 2. cadente, in rovina. fenoglio, 1-224: dal
stampa. -abborracciato, eseguito in modo frettoloso e con scarsa perizia (
4. per estens. ritoccato o rimaneggiato in modo maldestro. bacchetti, 13-47
che pietro bemardone non fosse mai stato in provenza, spacciò come propri e di sua
ant. che scompiglia, che mette in disordine, fuori posto. leonardo,
dilapida il proprio patrimonio. bianchini [in soldam, 1-129]: è curioso il
quadriglie, nei datori, negli sconciatori, in chi tien conto della combattuta palla.
di 27 per parte, da distribuirsi in 5 'sconciatori', 7 'datori'...
'datori'... e 15 'corridori'in tre quadriglie. = nome d'agente
], 126: quegli che in questo numero di mesi sono generati dànno
quadragesimo dì grande fatica alle madri e in questi la sconciatura è mortale nel quarto e
si sconciano e ingrossano inun tempo medesimo, in modo che in un coito solo uno
ingrossano inun tempo medesimo, in modo che in un coito solo uno esce mediante sconciatura
una lascivia troppo sfrenata e troppo abbominevole in una femmina che ha già partorito tredici
che noi chiamiamo sconciatura. -dare in sconciatura: abortire. menzini, 5-120
o almen per questo ha dato in sconciatura. nievo, 3-95: sua moglie
parere i difetti grazie e le in sconciatura per lo spavento della notte, era
di essermi sconcia, gli faccio portare in un catino di acqua tiepida una figurina di
, per paura si chiuvono presto e fanno in luogo di perle una similitudine di perla
soderini, i-455: non è dubbio in quello della miglia su 'l genovese, accanto
per certe ferme cerimonie sostentata, si parse in quei princìpi più tosto una sconciatura che
nella tradizione, ne vadano inseguendo i riflessi in tutti i romanzi e i romanzacci,
f. f. frugoni, ii-79: in effetto [la canzonetta] imitava,
o sconciature sono nell'antichissima copia conservata in modena. -rappresentazione fortemente alterata o deformata
figura. vasari, i-170: facevano in quelle [grottesche] tutte sconciature di
, 11-195: qui [in malebolge] la faccia umana sparisce: sono
: ardirebbe mai una donna portar il volto in pubblico senza farsi avvertire da quattro e
fra loro infinite volte, arriverebbono pure in una a formare questogran colosso del mondo sì
sconcennataménte), avv. ant. in modo moralmente poco decoroso; senza dignità
di umanità, di tello, cinto in gonnella sconcinnataménte. decoro, di convivenza civile
disutili, sconci nell'andare, sgarbati in tutti gli atti e nel vestire, maligni
nel parlare e biasimare altrui, abbino in loro o sappino fare alcuna cosa che
tanta avvenenza e così leggiadramente vestite che in molte città per le quali sono passato
le sue parole era sconcio e ridevole in modo da far perdere la serietà agli uomini
appare poco dignitoso, volgare, sguaiato in quanto non conforme alle consuetudini, alle
faccia. d. bartoli, 2-4-106: in udir ciò il malcreato fecegli uno sconcio
ciò il malcreato fecegli uno sconcio viso in atto di beffe. calzabigi, 105:
altro tal legnaggio, / ch'erano involti in rozzi abiti e strani / e portamento
. cesarotti, i-xix-t32: pensa ora in quale sghignazzate sconce / tullia allarghi la
schiamazzando e urlando per isconci modi e in voci barbare minacciando, noi, per
per la istremità del pericolo, venuti in grandissima ambascia e caduti d'animo, non
riuscendogli vano, si rassegnò a starsene là in quella sconcia positura eruttando: « questo
di tanto ancor leggiero / ch'i'potessi in cent'anni andare un'oncia, / io
e guardare l'ombra di se medesimo in mezzo il sole. sergardi, 46:
sì che per simil non s'entrò in malta. cavalca, 20-602: bevendo
sconcia cosa spogliarsi, come ignudo essere in alcuno luogo sacro. mannelli, 29
luogo sacro. mannelli, 29: in capo di tremila anni questa gente era multipli-
tavolette e pitture rappresentare uomini e donne in atto sconcio e vergognoso. guarini,
ballerina figlia di erodiade... in premio degli sconci suoi salti dimandò ed
. ojetti, ii-756: panzini uscì in queste domande: « dovremo ammettere
canzone sconcia. -che si comporta in modo riprovevole, disonesto, licenzioso,
buone e vertuose opere, ma poco durano in quelle, anzi ritornano a la loro
lingua, una parlata). -anche in espressioni di modestia. castelvetro, 8-2-145
l'usanza, solo se ne stava in pontificale, sedendo sopra uno sconcio e rusticano
/ mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo,
sconcia macchia, stona, disturba ed è in conflitto... con tutta la
sempre tenere il braccio sconcio e vivere in continua pena che. sentir solo il
l'altro invisibile, posti a rincontro in due contrari emisferi. carducci, iii-25-33:
che principalmente son fatte per esser rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in faccia
rimirate in scorcio, è sconcia cosa rimirarle in faccia, non rappresentando altro che un
si faranno beffe di noi, che in esso principio del parlare proponiamo cose assai
elle [le api] s'appiccano in alcun luogo alto e sconcio,..
scuotansi con lunghissime pertiche, sì che in terra caggiano ovvero si pongano in convenevole
che in terra caggiano ovvero si pongano in convenevole luogo. boiardo, 2-19-11: il
agesilao..., tenendosi sempre in luoghi sconci a'cavalli, diede più percosse
non gliele avesse disserrati col coltello mettendogli in bocca alcuno licore, incontanente pareva che ne
, 11-ii-148: poco dopo il tempo ruppe in isconci acquazzoni con molestia infinita dei soldati
fabbrica dei panni di lana, che in assisi, a conti fatti, non poteva
uomini, e di lunghezza quanto sia in agio a due fanti con lo sconcio della
fanti con lo sconcio della balestra caricare in ciascuno. vasari, 1-3-176: era già
che uno vi era, inanzi si venisse in terra. n. franco, 6-10
a me non sarà veruno sconcio il venire in benevento. cesarotti, xxi-191: suo
: viva la faccia loro, / se in verità tutto lo sconcio è questo!
, 6-i-636: vi fu un tempo in cui gli uomini si amavano, prima che
299: s'imbronciava di dover sfigurare in punto a brio ed a loquela. ma
e di restar sempre preoccupata di sé in modo che pareva perfino stupida. pascoli
vegga la commissione se non si possa in qualche modo rimediare a questo sconcio,
lo stabilire fino dalprincipio dell'anno scolastico, in una adunanza del collegio dei professori,
di quei tempi. carducci, iii-25-77: in un dizionario composto da un'accademia è
cfr. chiudere). disdire, mettere in discussione, far fallire un progetto,
reale e non guari apparente si annidi in fondo a qualunque idea, diventa impossibile
). sconclusionataménte, aw. in modo assurdo, illogico, insensato.
, 1-213: io..., in ciò fare, puerilmente e sconclusionatamente preferiva
di questo passo, e si vedrà in breve se siano stati 'colpiti i ricchi'o
e i suoi uomini erano forze vitali rimaste in piedi, si erano preparati a propiziarsi
che la sua legazione nulla avesse spuntato in francia, anzi riportata la sconclusione di
. mancanza di chiarezza, di coerenza, in partic. nel linguaggio, nell'opera
sarebbe fatta la pace, se non mettevate in mezzo l'opera vostra.
finì per cederealle esortazioni della famiglia e rintanarsi in campagna. = comp. dal pref
errore grammaticale, improprietà linguistica, costituita in partic. dalla mancanza di accordo fra
marino, v-23: il far false grammatiche in latino / ed involgar sconcordanze e scappate /
41-242: quel secolo del 1300, in cui correttamente da chicchessia senza le odierne
'hoc opus'», ma di poi seguì in volgare, / per far le sconcordanze
. so che vi è una sconcordanza in genere. - cosa vuol dire questa
. - cosa vuol dire questa sconcordanza in genere? - vuol dire che il genere
allorché un singoiar collettivo, ch'è in fondo un plural travestito, si accorda
delle sconcordanze. carducci, iii-24-50: preludere in prosa a'miei versi...
prosa a'miei versi... in arte è una sconcordanza, né degli
, 2-205: le commozioni, da huss in poi, vengono dalla sconcordanza della costituzione
terapèuta cosmico d'un male / ch'arderebbe in sataniche tempeste, / risana ogni morbosa
.. potrebbe per avventura amar meglio in licurgo questa sconcordanza politica. -situazione
la sconcordanza. nievo, 582: in toscana come in piemonte v'aveva la
. nievo, 582: in toscana come in piemonte v'aveva la strana sconcordanza d'
. pascoli, iv-1-215: se di quando in quando non tenessero svegliato il lettore con
, intr. (sconcordo). trovarsi in disaccordo su una determinata questione.
rapisardi, i quali, se sconcordarono in tutto il resto, erano perfettamente solidali nel
parole del grammatico casaubono, conciosiacosa che in ogni guisa sconcordino dalla verità. nievo,
rimanente fra sé disuniti e sconcordi, in questo solo d'im- pugnarla s'univano
questo strano obcoloro / che andavan sgarganandosi in quel coro? luto.
bligo, nuovo per lui, di portare in tribunale tante scon = comp. del
franco cavaliere e mettere el suo reame in isconcordia. giov. cavalcanti, 61:
. (sconcòrdie>). letter. mettere in disaccordo, rendere discorde; disunire.
dar fuora e... sconcorporargli né in tutto né in parte da se medesimo
... sconcorporargli né in tutto né in parte da se medesimo, non lasciando
frugoni, 5-332: chi si trova sconcosso in fluttuante navile da furiosa procella..
legami; e scosimi per la notte scura in erba di paludi in uno limoso lago
la notte scura in erba di paludi in uno limoso lago, mentre che e'dessero
[il brigantino], perché elsi sconde in ogni fiumara. 2. dissimulare
, / tu sì non perdi nulla in su'scondétto, / se non se solo
, / tu sì non perdi nulla in su'scondétto, / se non se solo
/ tuttavia di scondire, / mi mette in gran paura. -giustificarsi.
, avv. ant. e letter. in modo rozzo e scomposto.
vii, benché sconditamente dettate, che in tutto un secolo di scrittori bosforani.
villani, 5-36: parendo al patriarca essere in vergognoso e non sicuro partito tra le
, per costringerla a rinnegare, sospesero in aria con funicelle annodate alle dita delle mani
99: mangiar poche e scondite / vivande in frettae ber con esse vino / che di
famigliare. n. ginzburg, i-305: in prigione ci voleva danaro, se no
ragione e la scienza morale, attesoché in essi... è il sai della
-privo di pregio, insulso. -anche in espressioni di modestia. fagiuoli,
tornasi di lampedusa, 34: preso in una rete di amici giocatori, di
gli altri d'infinite sorte nuotavano o che in altri composti, avvegna che sconfacevoli loro
: il popolano deve parlare; lui, in prima persona! deve descrivere, deve
suoi pari. e io non ho mai in un sol sonetto sconfessata questa regola.
o l'operato o le affermazioni altrui (in partic. di uno o di più
governo, sebbene si prepari a seguirci in caso di successo, ci va
, morì di glorioso rimorso, venuto in sospetto al quirinale, sconfessato dal vaticano.
si era sostenuto, fatto o professato in precedenza. imbriani, 4-387:
tradimenti e sconfessioni dei timidi ipocriti che in cuor loro si rallegrano di quanto fingono
finisce, come nel caso matthews ed in quello mac arthur, ad una sconfessione regolarmente
d'azione da sconfessare. sconfessando in ogni possibile modo. visconti venosta, 264
arciduca venisarsi e, quindi, è in stato di peccato. -intr
): non essendo la buona femina in casa, la sconficcò [la cassa]
che dentro vi fosse; e trovò in quella molte preziose pietre e legatee sciolte.
niente sapea, non essendo la donna in casa landone quella sconficcò. aretino,
il buon forestiere, trattosi del letto in camiscia, chiedea le sue cose con minacciarmi
bonissime guardie per tutte le strade et in altri luoghi più notabili: guardando nel
l'altra fino dentro la palude, in modo che, per far passare la cavalleria
vostro diritto cessa d'esistere il giorno in cui voi ne sconfesserete l'esistenza per altri
storia, perché tutto il mondo è in dio. 3. ant.
2-xix-82: l'abbia sentito come tale, in quelledel resto non sconfessate versioni, l'esperienza
cristo). piaga; e in pugno / stretta l'acuta spada, glie
sconficcherebbe le mani di croce per maledirti in eterno. 2. staccare o divellere
una serratura o un oggetto dal luogo in cui è fissato o attaccato, per
sconficcare chiodi alle pareti, si sono messi in allarme. -sfilare una lancia dal
capo. -cavare gli occhi (in espressioni iperb.). breme,
una convinzione, un pensiero. -anche in relazione con una prop. subord.
altra persona, e così isconficcato el puosono in terra in sulle ginocchia della sua preziosa
, e così isconficcato el puosono in terra in sulle ginocchia della sua preziosa madre.
visto / così scarno e coll'ossa in fuor spuntanti, / l'avria creduto un
2. staccato o divelto dal luogo in cui è fissato o attaccato. -
cui è fissato o attaccato. - in partic.: scardinato. dazeglio,
dazeglio, 5-30: dalle finestre sconficcate piovevano in istrada, gettati alla rinfusa, cofani
3. estratto a forza dal luogo in cui è conficcato (un chiodo,
, per picchiare, e se losente tentennare in mano, schiodato e sconficcato. sconficcazióne
prio quando la nausea disperata ammorbava in asfissia, quando chi era cattivo poteva
avvenne di trovarsi col cuore quasi abbandonato in mezzo a una tempesta e in un
abbandonato in mezzo a una tempesta e in un buio di mezza notte, circondato
nom. disus. perdere la fiducia in sé o in altri; diffidare di
disus. perdere la fiducia in sé o in altri; diffidare di qualcuno.
nimicoè amato, mettono ben sovente chi governa in necessità di sconfidarsi di que'medesimi a'
gliela concedè [la benedizione], confortatolo in prima con gravi e sensate parole a
né stancarsi né riposare. -non confidare in una qualità propria o altrui. pagano
. 2. perdere la speranza in qualcosa o nella possibilità che un evento
che un evento si verifichi. -anche in relazione con una prop. subord.
30: essendosi sconfidati [i soldati] in poterne no- cere battendo il castello.
tabor da debora e barac, cantarono questi in ren desimo non valere,
.. annunziò che andrebbe a campo in caserta. tenca, 3-21: sento
egli..., sconfidato di tornare in signoria per le proprie forze o per
. 2. che non crede in se stesso, nell'adeguatezza delle proprie
di voi stessa e con gran confidenza in dio, conoscendovi vile e abbietta e l'
, 8-273: mutria o tristezza radicate in quel suo corpo deforme o anche sconfidenza
patentato. 2. mancanza di fiducia in qualcosa o nella possibilità di portare a
. figgere). vincere il nemico in battaglia, in guerra; debellare un avversario
. vincere il nemico in battaglia, in guerra; debellare un avversario, un
debellare un avversario, un gruppo armato in un combattimento. cronichetta lucchese,
: non ve maravigliate che io tengo in presone lo profietto, ca esso era
dimento di grazie al signore un cantico, in cui adopra la scrittura la voce 'psallam'
di battere i napoletani che si avanzano in numero di 15. 000. saranno sconfitti
estens. battere, superare l'avversario, in partic. in gare sportive, in
superare l'avversario, in partic. in gare sportive, in competizioni elettorali,
in partic. in gare sportive, in competizioni elettorali, in lotte politiche o
gare sportive, in competizioni elettorali, in lotte politiche o sociali. tenca,
-avere ragione delle posizioni tenute da altri in un contrasto, in una disputa.
tenute da altri in un contrasto, in una disputa. piovene, 7-299:
si sconfigge della laude di vivere in bontade et avere in te memoria, /
di vivere in bontade et avere in te memoria, / ché possiàn teco
memoria, / ché possiàn teco regnare in sempiterna gloria, / e 'l nemico sia
giovanni crisostomo volgar., 1-1-25: in tanto dispregio abbiamo iddio e li suoi comandamenti
compagnia di san gilio, 228: posto in terra poi che fu sconncto, /
: niccodemo lo sconfisse / e giosep in grembo il misse / a. mme trista
bellini, 5-2-313: se voi voleste passare in una stanza a porte chiuse..
più botteghe che io non ho capelli in capo, eccomi qui per quanto a me
.. potrebbe avvenire. papini [in lacerba, iii-135]: le scaramucce
argomenti consueti, ecc. fallacara [in b frontespizio, 520]: tutta la
di. sconfinamento e di incursioni trasversali in luogo di una sovrapposizione di linguaggi pretestuosamente
certe bande, si diceva, sconfinavano in francia. -per estens. spingersi
lucini, 4-134: sconfinammo... in un problema che potrebbe essere di ontologia
, 20- 190: ho cercato in questo modo di rappresentare tutte le regioni
bene, per qualcuna sconfinando dalla fiaba in altri generi di narrativa orale. -trasgredire
norma. targiom pozzetti, 11-2-409: in quasi tutti li statuti municipali...
della vendemia, relativamente ai paesi; ma in oggi si disprezzano tali savissime disposizioni ed
che vorrebbero. 3. trasmodare in un comportamento, in un atteggiamento.
3. trasmodare in un comportamento, in un atteggiamento. l'austria d'avere
avere sconfinato nell'interpretare i poteri datigli in italia dagli stessi trattati di vienna. manzini
rispettando la parte. 4. mutarsi in un sentimento analogo ma più intenso.
agli anziani a cui si è superiori in autorità... sconfina facilmente nella
affini a un'altra opera; trovare in essa riscontro e corrispondenza. boine,
, ii-2-303: far impunemente perire una propriacreatura in embrione, per non perdere quella massima
tozzi, ii-945: anche se vai in cerca d'una sconfinatezza imponente, tu perdi
per forza, quella sera stessa, in quel placido e mite pomeriggio di autunno,
quel placido e mite pomeriggio di autunno, in un esercito sconfinato di cefali. fenoglio
con quel risucchio dei rumori e dei colori in una lontananza fantastica e lo sconfinato distendersi
alla libertà e la vuole ormai sconfinata e in tutte le forme e le guise del
sconfinata. brancati, ii-306: era in preda a un dolore sconfinato. moravia,
riccardo nutriva per loro uno sconfinato benché in fondo ingiustificato disprezzo. sconfìnatóre, agg
ospitale nei riguardi degli sconfinatori, risulteranno in fondate. =
sf. l'essere, il rimanere sconfitti in uno scontro o in battaglia o anche
il rimanere sconfitti in uno scontro o in battaglia o anche in una guerra.
uno scontro o in battaglia o anche in una guerra. giamboni, 10-88:
dee., 2-7 (1-iv-160): in una grande sconfitta, la quale aveva
suoi stati, non si lasciava trasportare in guisa dall'amor della guerra che non pensasse
. carducci, ii-19-199: alla camera in questi giorni non si è parlato più d'
! ojetti, iii-412: una rivoluzione in albania e noi o la occupiamo o la
giustino volgar., 348: parte rimasero in italia, la qualee rese roma e arsela
2. per estens. l'essere battuto in un gioco, in una competizione sportiva
. l'essere battuto in un gioco, in una competizione sportiva, elettorale, ecc
pestifero contagioso loglio delle eresie, fu pensato in questo innanzi che io avesse promesso il dono
ve l'ho, non si può stornare in dietro. e però maestà pervenisse.
degli antenati -si sfasciava: divisa così, in due tronconi. bernari, 6-277:
sconfitte, mi capita talvolta d'imbattermi in lei e di stentare sempre un poco
militare (per lo più nell'espressione in sconfitta). conti di antichi cavalieri
più soffrire e che voleano già tornare in sconficta, lancelocto venne a galeocto e li
i nimici... fuggirò vilmente in isconfitta. -in un contesto fìgur
vedea- no di lui tanta fermezza, in isconfitta si partiano da lui. 6
il primo gran travaglio che io ebbi in firenze: restar padre e guidad'una tale
ài dilieta! / mentre ch'i'fui in guerra, stesti diricta! / il tuo
. locuz. mettere, volgere a o in sconfitta: avere il sopravvento sui nemici
avere il sopravvento sui nemici, metterli in rotta. palamedès, 167: signor
fé tanto che misse que'di persia in isconfitta giov. cavalcanti, 97: serse
da piccolissimo numero di greci rotto e in isconfitta messo a disperata fuga. bresciani
il rimanente de'suoi rotto e volto in isconfitta. = femm. sostant.
(ant. sconfito). vinto in una battaglia, in una guerra (anche
sconfito). vinto in una battaglia, in una guerra (anche con riferimento a
incalzato dalle nostre valorose truppe, ripassa in disordine il piave. -respinto
2. per estens. battuto in una competizione sportiva, in una prova
. battuto in una competizione sportiva, in una prova. -rifiutato a un concorso
4. figur. che risulta perdente in un confronto, in una situazione,
che risulta perdente in un confronto, in una situazione, in una dialettica storica o
un confronto, in una situazione, in una dialettica storica o politica o anche
inun paese detronizzato, tra genti sconfitte, in un'ora nefasta. c. carrà
: anch'egli per la prima volta in vita sua si sentì brutto e sconfitto.
così com'è, o ti ritiri in quello smozzicato brontolume degli oppositori onesti e
turba di donne tutta quanta / piangendo in terra avanti a lei si gitta, /
. pagliaresi, xliii-174: vedevalo allora in nuditade, / e sì magro vedendolo
. castellani, xxxiv-308: chi ti potrebbe in vita guido dette colonne o anonimo
agio bailìa sostenere, / essendo in verità tanto sconfitto, / ignudo e
come sconfitto; / senza diritto - sono in mala via. scalzo, e
. scalzo, e non avendo in dosso? g. gozzi, 1-iii-61:
dagli anni / sconfitto il riposo in nullo. monte, 1-x-86: sì vi
): venuto 'l giorno, essendo discesi in bottega, la vidono sconfitta e aperta
la rupe sconfitta / stridea, volava in ischegge, s'apriva. 3
da ferrara, 92: or me sto in bresana / suso unarocca a guisa de romitto
sconfittura, sf. ant. sconfitta subita in un combattimento, in una battaglia.
. sconfitta subita in un combattimento, in una battaglia. bibbia volgar. [
4. locuz. mettere in sconfittura: sconfiggere. palamedès, 91
aquilavolante [tommaseo]: ammollo ad intrare in battaglia contro camilla, la quale avea
contro camilla, la quale avea messa in sconfittura quasi la loro gente.
turbare, sconcertare una persona; indurla in errore, anche suscitandogli dubbi, incertezze
sempre le ragioni / rompe l'uom forte in sua possa; / l'oceàn delle
. disperdere un gruppo armato, metterlo in fuga; sconfiggere un nemico. livio
. confondere, annichilare (per lo più in formule di imprecazione). anonimo
. anonimo, i-509: dio sconfonda in terra / le lingue maiparlanti / che 'ntra
e i traditori / e li bugiardi falsi in parolette. pulci, 3-14: se
sono sicura che voce d'asina non va in cielo, non posso nondimeno far di
filo del discorso, imbrogliarsi; incappare in un errore. testa cilento, xxxix-ii-43
vivere, / come a campare / in questo mondo, / se quii che sentesi
cielo-, creare grande confusione, mettere in subbuglio (come espressione iperb.)
a memo che d'ora in ora animavano violentemente o sconfortava
. bouterwek aveva bisogno di venir divisa in vari scompartimenti, onde non riescire un
per la tema dellavita mia, / che in ogni modo poco può durare.
infermo era, a me veniste; / in carcere bem mi faceste, / a
, 156: il malcontento s'insinua ora in quasi tutti, poiché da pochi giorni
amici, dopo aver passato una settimana in sconfortante solitudine, decise finalmente di uscirne
o vergognosa. salvini, 39-v-114: in tutti questi tre celebri autori si riconosce
rezza; scoramento (e, in senso concreto, fatto o -privare
piovene, 7-311: « per vivere in questa campagna », egli mi disse
. anch'egli ragionava, sconfortataménte, in termini di capitale. = comp.
... ricordasse essergligiunte testé le vettovaglie in campo, ed esperienza e insegnamenti dissuadere
'nde rimane, altressì viene lo sconforto in casa la quale era già pervenuta all'anima
che morte t'ha già il braccio in collo! boiardo, 2-17-37: il re
sconforti e dai travagli e gli mette in capo due opinioni e due voglie. leopardi
, iv-2-38: passò così diversi giorni in agitazioni febrili, in sogni acri, in
così diversi giorni in agitazioni febrili, in sogni acri, in dubbio, in
in agitazioni febrili, in sogni acri, in dubbio, in sconforti. saba,
in sogni acri, in dubbio, in sconforti. saba, 4-14: risprofondai subito
r. sacchetti, 1-27: in questa vita paurosamente complessa, mi perdo
! / oh fin i morti metto in sconfusione / e folli fuggir via di
di scongegnarsi e rimanere immobile e mutolo, in chi troverebbono l'arte e la maestria
il mondo è guasto e scongegnato anco in questo genere generativo. scongegnévole,
superior ad ogni eccezzione, a volar in alto nell'intraprese delle negoziatore più ardue
al mercato le decine di migliaia di aziende in via di 'scongelamento'dopo settant'anni
fenoglio, 5-i-941: johnny svincolò giusto in tempo persentire ancora le pallottole conficcarsi sorde e
(rovesciato all'indietro sul divano agita in alto le gambe). 2
visi sono ancor, per il più, in etiopia, dei quali alcuni senza narici