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vol. XVIII Pag.5 - Da SCIABORDO a SCIACMA (26 risultati)

17-222: o sciabordito, se ti pesa in capo quel che ti ci mise

tose. agitare, scuotere un liquido in un contenitore (o, anche, il

'sciabottare': scuotere acqua o altro liquido in un recipiente o il recipiente stesso:

d'aprilla'. 2. scuotere in un liquido. -in partic.: risciacquare

parete, un ostacolo (un liquido, in quanto contenuto in recipiente).

(un liquido, in quanto contenuto in recipiente). p. petrocchi

: agitarsi, sbattere (di liquido in un recipiente o contro un ostacolo).

, che teneva tutta l'aria in frescura e delizia. vocabolario pistoiese [s

sciagagnare), tr. tose. ridurre in cattive condizioni, maltrattare, sciupare.

le sciacagni tutte! -in espressioni comparative, in partic. per in = voce di

-in espressioni comparative, in partic. per in = voce di area lucch. e

che vi scor gnè 'ridurre in malo modo', ecc.), di

è colpito da una disgrazia e, in partic., di abitazioni o negozi

l'immagine e comprometterne la carriera (in partic. nell'espressione sciacallaggio politico)

a quello dei cani; diffusi soprattutto in africa, vivono isolati o in branchi

soprattutto in africa, vivono isolati o in branchi nutrendosi di vegetali, di

asia, ma che si trova pure in grecia ed in dalmazia: ha muso

ma che si trova pure in grecia ed in dalmazia: ha muso aguzzo, coda

settentrionale, fa vita notturna fra i boschi in numerose schiere che mandano altissimi gridi,

gozzano, i-615: un negretto annunciava in inglese le didascalie:.. allora

. -chi trae soddisfazione da vantaggi in realtà assai limitati. gli italiani

ispacciarla prontamente si trovano da per tutto in buon numero. manzini, 18-274: infine

. balestrini, 2-10: ci arrivano in faccia le vampate di luce accecante dei

e vigliaccamente contro altri che si trovi in una situazione difficile o già compromessa.

assai pregiato, leggermente liquoroso, prodotto in liguria nella zona delle cinque terre (la

e da leoni, glia cercopitecidi, diffusa in branchi numerosi

vol. XVIII Pag.104 - Da SCODELLATO a SCODELLARE (30 risultati)

. mengoli, 108: ho scoperto in questa occasione che la luna non è

circolare, più larga che profonda (in partic. nella morfologia carsica).

. poliziano, 6-367: non intingo in tuo scodella, / che v'è

, 63: se spua e se magna in la medema scuela? / azion da

molto galante! -sputare nella scodella in cui si beve. v. sputare.

piena la scodella di qualcosa: desiderarne in abbondanza (anche in un contesto osceno)

qualcosa: desiderarne in abbondanza (anche in un contesto osceno). allegri,

ibidem, 312: 'quando è poco pane in tavola, mettine assainella scodella *. il

che buone targhe. bembo, 10-ix-162: in luogo delle biscie scudelìare che non avete

fresche. pigafetta, 4-89: mangiava in tera, sovra un'altra stora, ovide

altra stora, ovide bissa scutelara, posti in dui vazi de porcelana. leone africano

, botte scodellare e testuggini dette, in un chiuso di muraglia, prese nelle

giudizio, un concetto, per lo più in modo gione e il sorriso del suo

nel suo inconscio come uh simbolo, in sostituzione del mancato scodellamento. =

da un piatto di portata, distribuendola in scodelle o in piatti.

piatto di portata, distribuendola in scodelle o in piatti. bracciolini, 1-14-59

. bracciolini, 1-14-59: come in un piattello / quando s'è scodellata

d'uova frit te in padella, che, quando si scodellan nel

si rivoltano. passeroni, iii-98: in questo medesimo momento / che scodellando sto

rivoltare le ova e a scodellare i maccheroni in punto. albertazzi, no: quando

ustolare cani prigionieri. -versare cibi in un tegame per cuocerli. collodi,

al tegamino. -assol. servire in tavola, dando inizio al pranzo.

cadere a terra (o, comunque, in un luogo sottostante) persone o animali

0-408: la barca ci scodella / in bocca a una balena o un delfino.

16-97: di sella / a terra in un amen lo scodella. fagiuoli,

alcuni passeggeri. -abbandonare una persona in un luogo che la ospiti o che

arpino, 11-95: meglio che la carichi in auto e la scodelli al primo ospedale

mamma fin da principio le aveva prese in giro: « guarda un po'chi l'

nel suo inconscio come un simbolo, in sostituzione del mancato scodellamento. 4.

oggetto; portare alla sua attenzione, in modo sbrigativo, senza preamboli, problemi,

vol. XVIII Pag.105 - Da SCODELLARO a SCODELLINO (36 risultati)

e di infantilismo, di poterle scodellare in nome del marxismo. -pronunciare involontariamente

212: taccio delle papere che si scodellavano in codeste recite memorande. -rendere

note opere e scritti per lo più in modo sbrigativo, superficiale o acritico,

: altre pubblicazioni egli andò di tempo in tempo scodellando o in opuscoli o in

andò di tempo in tempo scodellando o in opuscoli o in riviste. papini, ii-993

in tempo scodellando o in opuscoli o in riviste. papini, ii-993: l'eroe

, maternamente. 7. trasporre in una propria opera passi più o meno

sport. nel gioco del calcio, tirare in porta la palla o passarla a un

pronom. scherz. mostrare il petto in un abito particolarmente scollato. pirandello,

minestra: cucinare i pasti e, in generale, provvedere alle faccende domestiche.

bartolini, 3-72: meglio è chiudersi in sé con qualche fiore / al davanzale

le minestre? carducci, ii-15-310: tutti in roma trovano da fare qualche cosa,

di una sostanza che può essere contenuta in una scodella. -con metonimia: scodella

, 1-65: quivi farò, se punto in arte vaglio, / prendere a l'

/ prendere a l'altra una scodella in mano / pulita e bianca come buccia

, / stese a pendio le scodellate, in guisa / ch'il cacio resta e

scodellata di melassa, ma necessaria. in tutte le altre 'lettere'forse era stato

nelle scodelle, nei piatti; distribuito in singole porzioni (un cibo, una vivanda

, / mandandovi una mensa apparecchiata / in solenni occasioni infino a casa / colla

-per estens. imbandito, servito in tavola. fucini, 30: rimasero

, 11-284: io che da ragazzo andavo in giro col carretto, a farmi su

iv-115: dèe... essere, in quel genere del qualeegli [lo stallone]

non si ficchi, quando va, in terra né resti offeso. 6

uno scodellatore di volumi abbia vinto, in un qualsiasi secolo, un ambo secco alla

metti la detta pestata... in una scodelletta invetriata. anonimo [agricola

immergersi nelle scodellette del vino piemontese, in sulla punta è divenuto pavonazzo.

l. bellini, ii-103: poi pone in questa e 'n quella scodelletta, /

scodelletta del grembo. 4. in legatoria, ciascuno dei tagli, di forma

praticano nei cartoni dei piani di un volume in corrispondenza dei fori per gli spazi di

alotto martini. cennini, 3-187: togli in mano destra una scodella o scodellino di

un pane di farina d'orzo e ponetelo in uno scutellino. cellini, 556:

: mettine [di gesso] uno scodellino in sullapietra proferitica. sanudo, li-496: mi

o di sugo: per lo più in espressioni negative per esprimere il vantaggio,

le dette cose, si li- quefanno in uno scodellino invetriato con un poco di acqua

di me una piccola bilanci- na e in uno scudellino di essa pongo del sale.

gianelli, i-112: 1 preti copti in egitto accompagnano il canto col suono o

vol. XVIII Pag.106 - Da SCODELLOTTO a SCODRADAR (33 risultati)

. m. florio, 276: in quest'asse son molte incavatureuguali e di grandezza

e di grandezza simili a certi scodellini fatti in una stessa padella di rame, dove

scodellino ove sta attaccata la ghianda, ponendolo in bocca e fischiandoci dentro.

4. meccan. nelle punterie della distribuzione in motori a valvole in testa a fungo

punterie della distribuzione in motori a valvole in testa a fungo, elemento conico di

dell'innescatura. verga, 5-400: messa in comunicazione la miccia con lo scodellino della

ferro de la trave diritta e posta in mezzo a guisa di colonna. la

colonna. la trave similmente che su in alto sotto la spranga ne l'incastratura

scodimento quando un oggetto allungato passa sì in un condotto rettilineo, ma, arrivato

, per scorrere scorrevano, ma arrivati in cima non avevano più lo scodimento..

scodimento quando un oggetto allungato passa sì in un condotto rettilineo, ma, arrivato

della coda con cui un animale (in partic. un cane) manifesta gioia

no alla bestiola che, ritta in piedi, si adopera per leccarla attraverso

squamosi. 3. movimento ondulatorio in senso trasversale di un autoveicolo determinato da

parte di una persona. palazzeschi [in lacerba, iii-88]: si può capitare

a fare dei ballonzoli, delli scodinzolamenti in mezzo a questo mare di desolazioni?

2. per simil. che ancheggia in modo evidente (una persona).

. palazzeschi, 5-148: lui di giorno in giorno si facevaeiù vispo e scodinzolante, quasi

di rimpianto del tempo passato che affiora in tutte le canzoni napoletane, canta.

dalla notizia di quell'amore, non capendo in sé dalla gioia, sempre un po'

, sudati omini del sud, serpeggiavano in ogni dove, sfruttando il terreno a

, dimenare la coda per lo più in segno di gioia o di eccitazione (

che fa il cane celeremente la coda in segno d'allegrezza nell'incontrar il padrone

barboncino bianco scodinzolava eccitato e de tanto in tanto abbaiava puro lui.

, pronta si sgomitola e scodinzola sfrutacchiando in mezzo all'erbe e ai fuscelli.

poco polverose, che scodinzolano e s'intersecano in mezzo a basse siepi e muretti.

vispa sartina / va via, va in fretta, che ha tante faccende! marinetti

d'un avveniticcio! tecchi, 9-97: in camicia nera, lo zio scodinzolava intorno

scodinzolava intorno alle autorità vestite d'orbace e in stivaloni. moravia, xl-499: gloria

una lingua. f. scarpelli [in lacerba, iii-119]: vedete, i

alle autorità. papini, 27-942: in me c'era una marionetta rassegnata,

segreto del plebeo scontento. passavo, in uno stesso giorno, dallo scodinzolio del

dal gran-signore, che lo seguitano sempre in ogni luogo; il primo si chiama 'silictar'

vol. XVIII Pag.107 - Da SCOERRO a SCOGLIO (24 risultati)

resistere al peso dell'aria esteriore e in conseguenza si scofaccia e si muore.

e tondo e scofacciato / che pare in quintadecime la luna. c. gozzi

: non vi fate però sì scofacciate meravigliacceche in quel sonetto... si truovi una

giganti il truculento assalto / venian di mano in mano a sostenere. scoffia,

abbaglia / e dàgli uno ingoffo / in su lo scoffo, / ed ella schiamazza

cappelli..., conducemmo delle legna in casa. inventario di alfonso ii d'

mille persistenze sofistiche, le quali di giorno in giorno sempre più si stringono, intorno

... di chi cerca sfangarsela in quarche modo, col primo espediente scogitato

cosa che tu voglia, / vattene in zambra e pigliane tu stessi, / e

mia voglia / è di servarla e stare in festa e gioco. = probabile

legno quasi disgiunto / è nostro core in mar d'aque tempesta, / ove pur

un'intricata rete di rapporti. in skof-; cfr. lat. mediev.

andare incontro a un battere fu trovata in una iscoglia di mare, la 've le

davano mangiare ai loro figliuoli, s'ellino in prima non ferissero il segno che l'

49-160: il calvario di legno nero piantato in cima alla scogliaia. idem, iv-608

. sm. eunuco. guono con continuità in un paesaggio, costituenlivio volgar. [

s'inabissano a profondità immensurabili o spaccata in anguste fenditure, simili ai freti o

. carducci, iii-24-127: gabbiani fermi in cima d'una scogliera, ritti su'piedi

da un accumulo di massi rocciosi collocati in mare a breve distanza da un molo

scogliara, trovomo un poco di scoglio in quel luogo, qual è tondo nella

decorazione di fontane e giardini (soprattutto in età barocca), tipo di muratura

, tralasciando vecchi torrioni, superati, in parte distrutti, nel giro di pochi

o di grandi rocce nude e scoscese in una zona montagnosa. santi, i-82

fra l'ansidonia ed il vivo regna in grandi e stese scogliere il peperino.

vol. XVIII Pag.108 - Da SCOGLIO a SCOGLIO (50 risultati)

in taluni casi può essere completamente sommerquale acquistò

. machiavelli, 1-i-142: sendosi ridotto in su quegli scogli dove è ora quella città

di co per lo più in prossimità delle rive. stanzo,

scoglio anonimo genovese, 1-1-246: in l'encontrae de co-de-faar congionto con

barberino, iii-139: se ti se'in nave messo / e fa'guardar di

/ e fa'guardar di nocte / in proda per le botte, / ché poria

per le botte, / ché poria, in scontrando / et in iscogfio andando,

ché poria, in scontrando / et in iscogfio andando, / ricever forte danno.

di qualche scoglio disabitato nelle stano in sun uno pitetto iscoglio! petrarca, 80-21

, 80-21: come lume di notte in alcun porto / vide mai d'alto mar

, 5-6 (1-iv-486): di scoglio in iscoglio andando, marine conche con un

coltellino dalle pietre spiccando, s'avenne in un luogo fra gli scogli riposto. niccolò

de jennaro, 1-187: poi da scoglio in scoglio in mergoglino / cercava là vicino

, 1-187: poi da scoglio in scoglio in mergoglino / cercava là vicino a quelle

radici delle estremità posteriore, non hanno in questa estremità apertura veruna. algarotti,

giù dai ghiacciai e dalla frontiera, in urto a ogni passo con scogli,

, / vivo scoglio ras- sembri assiso in scoglio. chiari, 2-ii-187: quasi scoglio

difficoltà proposta, quasi a scoglio scontrato in sulla via della filosofica loro navigazione.

blocco di roccia calato nelle acque marine in prossimità di un porto per ostacolare l'

di ben trenta braccia, donde che in quello luogo era uno castello di variati

santo andrea sulla mano dritta, tirammo in pola dove giungemmo sul tramontar del sole

il suo castigo con la relegazione prima in candia, poi nell'isola o sia scoglio

dito, una filante d'oro là in alto, che lo guidasse in salvo dal

oro là in alto, che lo guidasse in salvo dal malanno sino alla sua casa

76): e'fu rapito e menato in ispirito in su uno monte altissimo,

: e'fu rapito e menato in ispirito in su uno monte altissimo, al quale

che spunta dal monte acuto e sublime in guisa che fa orrore e diletto ad

famoso antico castello di dunbarton che è in alto sopra un grande scoglio isolato.

con ratto gorgoglio, / si vede d'in cima allo scoglio / in lucido sgorgo

vede d'in cima allo scoglio / in lucido sgorgo apparir. leopardi, 7-66:

enorme scoglio cenilo di monte albo diventava in color di ciclamino. -con meton.

nuda. baruffaldi, i-201: già in un monte scosceso e solingo / con

anfratto / che pria m'accolse si spartiva in molti / divergenti cunicoli, nel duro

miglior porto, / poi mi condusse in più di mille scogli. boccaccio, vi-

93: or la mia nave ha percosso in iscoglio / e spezzata è lavela e 'l

i'ma'esco de'dubbiosi scogli, / in questo mar, amor, più non

: ritogli / al furor di fortunae guidi in porto / me, peregrino errante, e

equivoci, è pericolosa di non cadere in argomento di arroganza. cebà, i-64

. canoniero, 126: anderai temperato in giocar a carte et a dadi,

a carte et a dadi, perché in questo scoglio molti hanno fatto naufragio tale

questo e per non andarmi a sbattere in qualche scoglio..., parlando di

. m. bonini, 1-ii-229: entrano in una gran lizza ciro ed araspe,

disputato il punto dell'umana libertà, scoglio in cui naufragarono i manichei ed i pelagiani

cui naufragarono i manichei ed i pelagiani ed in questo ultimo secolo gli arminiani e calvinisti

m. donizetti... urtò in fortissimo scoglio alla scala col suo 'borgomastro di

indecoro, et ad uno che urtasse in questi scogli, si potrebbe sgridare che si

cui si mostra un ostinato attaccamento, in quanto pare garantire sicurezza e tranquillità.

. lucini, 11-109: non comprendo in questo mondo di borghesi saldati allo scoglio

pura'academia'di disoccupati che si fanno réclame in tomo col protesto di istruire l'operaio

venuti possenti e grandi, abbiano urtato in iscoglio di prìncipi e tiranni,..

vol. XVIII Pag.109 - Da SCOGLIO a SCOGLIONATURA (41 risultati)

m'usi orgoglio, / o me fortuna in alto o in basso ruote, /

/ o me fortuna in alto o in basso ruote, / immobil son di vera

: / ma con gli scudi e lance in resta, scogli. foscolo, xv-532

-andare con nave a scoglio: mettersi in una situazione assai pericolosa. bembo

partito o simili. -dare in scoglio: andare incontro a gravi difficoltà;

, donne, ch'io sia dato in iscoglio, / se d'ogni libertà mi

io veggo che tu vai a dare in iscoglio. b. pino, 3-17:

lucio, che, quando esser pensavi in porto, hai dato in scoglio. f

quando esser pensavi in porto, hai dato in scoglio. f. argelati, cxiv-3-143

uale si servirà con cautela per non dar in scoglio col anto offizio. giusti

, ma per la paura di dare in qualche scoglio ponendo i nomi usuali.

16. -navigare fra scogli: procedere in mezzo a notevoli difficoltà o rischi.

fra scogli. -passare di scoglio in scoglio: procedere nell'esa- minare un

3-1-51: noi torniamo di nuovo a ingolfarci in un pelago infinito da non ne uscir

necessità o passare di scoglio inscoglio o dare in secco o navigar sempre per perduti.

ragioni. marino, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, /

, 1-13-26: semino in onda e fabrico in arena, / persuado lo scoglio e

, i-8-290: cadesti acerbo e ruppero / in lorpulci, 18-141: muto fede e legge

levòe: / la barca si percosse in un scogliétto, / tutti anne- garon

lucia. sanudo, xxxiv-119: perché in boca dii porto è uno scogieto, richiedono

, 12-i-106: la canna è divisa in due e l'una, ch'è la

una granpolla d'acqua per di dentro, in fino in su torlo del fiume descritto

d'acqua per di dentro, in fino in su torlo del fiume descritto, e

fanno far maggior rumore e la spargono in più parti. fenoglio, 5-i-1368: scoglietti

bellini, ii-131: posato [telefante] in su que'quattrolarga scala si limitava a piangerlo

d'orgoglio -mettere a scoglio: ridurre in una situazione di / enfiasti unque lo

ai superbo orgogliuzzo / vi si nasconde in seno. = dal lat.

capo la rovescia infino alla coda, in forma che quello che era di fuori rimane

di donnola e scoglio di serpe, legata in pelle di toro, non lascia,

vaglio, e il coro scoglio / rattorco in uno invoglio, / e fammene il

acqua e il giorno va a pasturarsi in terra, confidatosi nella durezza del suo

-figur. enfiare lo scoglio: comportarsi in modo superbo, presuntuoso (con allusione

a ogni male / patir per lui, in questo lieve scoglio / di questa trista

-aspetto esteriore di una persona. terra in terra, com'io veggo e truovo,

ma tre cose facili, più che tagliare in fiessen le cappe a'frati e scoglionar

. 2. figur. infastidire in modo insopportabile. 3. abbattere togliendo

intr. con la particella pronom. sforzarsi in modo disordinato, affaticarsi fino al limite

. g. bufalino, 1-23: in quanto a spostare un pezzo, lui,

sostant. u. tommei [in lacerba, iii-104]: ristamperò degli scoglionati

altro! arpino, 5-156: sorrise in cuore:... del mistero che

. chiara, i-184: può avvenire, in palle di tal fatta [lontane e

vol. XVIII Pag.110 - Da SCOGLIONEGGIARE a SCOIATTOLO (31 risultati)

marino, v-81: prima che egli nascendo in vita uscisse / vide l'opere sue

, 3-125: la nave che si abbattesse in mare scoglioso sì è in pericolo di

si abbattesse in mare scoglioso sì è in pericolo di perire. ca'da mosto,

perire. ca'da mosto, 1-235: in quella boca, da ver levante,

quella boca, da ver levante, in l'ixola mazor, a prodexe

meglio vivrai se non ti spingi ardito / in alto mare, ciato. o

qual pensier folle ti muove / a darti in preda d'una rapace mano? /

, qual pensier folle ti muove / in sì scoglioso pelago por la nave? pallavicino

deliberazione,... mandò il memoriale in semplice modo a'legati senza porvi special

). cavalca, 20-281: venimmo in un luogo molto profondoe orribile scoglioso e aspro

sasso. imperiali, 4-479: qui miri in cima ad alto monte, alpestre,

un sovra l'altro / composti ad arte in ordine incomposto. mazza, iii-125:

, del vagante ulisse / la rimembranza in genial convito / penelopèa sommerse. alfieri,

l'aspra e scogliosa / capri, che in mezzo al mare / in somiglianza appare

, che in mezzo al mare / in somiglianza appare / d'alto leon che posa

erizzo e s. contarmi, lxxx-3-790: in quello ne fu commesso di dirne il

de roberto, 3-140: resterete sempre in questo bugigattolo, ad affilar rasoi e

fanno la loro bellafigura, con le mani in tasca, a comandare i giovani di

. staccare la pelle dal corpo, in partic. di un animale macellato.

forse èla prima bell'azione che ho fatto in vita mia. infatti la potevo scuoiare

d'erbe..., son rimontato in bardella e mi son scuoiato il perineo

. scortecciare. pascarella, 2-117: in parecchi la smembrano, la scuoiano,

., e attendono d'esser tramutati in comò, travi, scaffali.

ancora pelati vivi. vi ho rispettati in tremila articoli. mentre dovrei scuoiarvi,

le cuoia. angiolieri, 1-lxxxiii-7: in tal guisa è rivolto il quaderno /

si scoria / chi ha fallito e morto in quel peccato. = dal lat

colloal manzo, che, subito scoiato, in pochi minuti fu ridotto a piccoli pezzi

: soprattutto era il fan- ciullino scuoiato in diverse parti del corpicello e fra gli

2-14: un uomo..., in vista del temporale, s'era andato

restò scuoiato e l'uomo bruciato vivo in un attimo. -consumato superficialmente.

dal tempo, ma di tanto vigore in ogni tratto che t'afferrano al passaggio

vol. XVIII Pag.111 - Da SCOIATURA a SCOLARE (29 risultati)

della parte centrale degli stati uniti, in trodotto anche in europa dove

uniti, in trodotto anche in europa dove prevale nella com

massaia, xii- 76: io in africa non usai mai orologio, e tuttavia

fagiuoli, x-16: oh bell'avere in mano allora un ciottolo. / e

io mi scóito). ant. avvalersi in modo sbrigativo e sommario, senza darsi

grande salu- stio, avessella voluta transformare in lingua latina chesta leonardo, 2-345

di monte tauro. soderini, iii-113: in tutti quei lati cularitate neccessarie, che

. scoitataménte, avv. ant. in modo trascurato, l. f. marsili

a senza darsene cura. metterlo in quatro linee... e fra ogni

. ant. noncurante, che sta in ozio. guido delle colonne volgar.

82: se vedessi nel velluto o in qualunque altro drappo una via vuota di pelo

si sia tramu tato in iscuola. redi, 16-ii-229: la spuola

16-ii-229: 'scuola': così si chiama in firenze una maniera di pane con anici,

si erano succedute per oltre mezzo secolo in edizione provinciale, qualche astratto geometrico,

del pozzaione. bartolini, 18-48: in fondo è lo sgabuzzino dell'ostessa;

di vipere tetre, volgon il dente livido in lacerarli. scolapasta, sm. invar

-chi). capo di una scuola, in partic. filosofica. papini,

la mitraglia. mentre il vecchio riparava in casa partì la scarica; quando tornò,

sm. invar. recipiente bucherellato in cui si pongono a scolare le vivande fritte

. scolo degli umori putridi di un cadavere in decomposizione. f. carbone [

mummificato naturalmente per scolamento ed è adagiato in una bara in legno. medie.

scolamento ed è adagiato in una bara in legno. medie. ant. gonorrea

e di vari ruspanti e volatili girar in parata scolante negli spiedi. buzzati, 6-46

calo dalle stremità al mezzo; e in esso mezzo sia a ogni braccio uno braccio

: lungo questo colle viene una fossa in cui scolano le acque le quali discendono da'

: la superficie della strada è arcuata in modo che scolino per essa facilmente le acque

modo e li insapono, poi metto in fondo alla conca degli stecchi di vite

il proprietario del fondo inferiore non può in alcun modo impedire questo scolo. bacchetti,

, che quivi è che per11 passato scolava in po alla chiavica di ponte di lagoscuro,

vol. XVIII Pag.112 - Da SCOLARE a SCOLARESCA (33 risultati)

. era immemore del candito che gli scolava in mano e al pascarella, 1-21:

asciugandosi con un ampio fazzoletto tur- condensarsi in acqua (le nuvole). chino

mentre il mereiaio sorride e ride, in mezzo al suo cerchio, -per

suo gorgogliante e cattivo dora, di sei in sette anni, fu sì mal concia da

sì mal concia da marviglioni francese. in tutto il volto che le si scolò e

da mare come da terra, et in somma tutte l'entrate scolano in questo

, et in somma tutte l'entrate scolano in questo officio. d. bartoli,

, che delle dodici che ne sono in londra... è la più maleagiata

penosa a cagione dello scolarsi che fa in essa tutta la peggior ribal- daglia degli

birboni. 6. liberarsi dell'acqua in eccesso evitando che ristagni; inviare le

che ristagni; inviare le acque meteoriche in una direzione grazie alla pendenza (un

porri interi, bene lavati e fessi in quattro parti, e lessali un poco:

un poco: poi cavali e poni in taola a scolare. messisburgo, 67:

li cavarail'anime e li darai un boglio in acqua con sale e, cotte che

le noci], convien cavarle e metterle in un canestro, perché vi scolino per

, ii-262: c'è perfino la rastrelliera in cui si scolavano i piatti mutata giudiziosamente

cui si scolavano i piatti mutata giudiziosamente in scansìa. -con riferimento a una

diluvio, e lo misero a scolare in un canto. -grondare di condimenti

liquido per effetto del calore; fondersi in gocce, struggersi a poco a poco.

ora è da vedere e intendere la vena in che modo la conciano innanzi si metta

, fino alla sorgente del scolato in gola una gazzosa. gadda conti, 1-178

acqua al bambino, se la scolò in una mano e battezzollo. 11

completamente, bevendo, un recipiente, in partic. una bottiglia. moretti,

moretti, iii-274: matteo andò a prendere in un ripostiglio una bottiglia d'anisetta.

anisetta. ce n'eran solo due dita in fondo alla bottiglia ed egli disse rivolto

a fatto. -prosciugare dalle acque in eccesso. marsigli, 303: penserei

o di cottura (o dall'olio in cui è stata fritta). ventura

; scolatelo bene dalì'oglio, mettasi in un piatto con salina bianca e

la limatura del piombo e lo macinano in un mortaio di pietra con un pestone

scolare2, agg. età scolare-, età in cui il ragazzo è legalmente soggetto agli

l'europeo », 26-i-1967]: soprattutto in etàscolare, un bambino ha bisogno fisiologico,

nomadi, con particolare riferimento ai bambini in età scolare, e iniziative di alfabetizzazione e

3-i-75: le scrivo nel pandemonio diuna scolaresca in ricreazione. soldati, iii-22: la scolaresca

vol. XVIII Pag.113 - Da SCOLARESCAMENTE a SCOLARO (26 risultati)

nievo, 287: la scolaresca era in gran tumulto in grandi discorsi per le novelle

: la scolaresca era in gran tumulto in grandi discorsi per le novelle di francia

andavano a teatro..., strette in conversazioni scolarescamente vivaci. bacchelli, 2-xxiii-

spietatamente giusti. 2. ant. in modo scolastico, pedissequo e privo di

'l conte nostro tante varietà di umori in cotesti scolareschi cervelli. denina, 1-i-105

miei ragionamenti e mi riservo a darvi in seguito un piccolo quadro della 'vita scolaresca'

delle posate d'or sodo, riceveva in collegio... i tient'amente cui

scolareschi. a. lamberti, 68: in allora che le monache assunsero lo spirito

scolastico. gloria del precettore suol tornare ancora in gloria dello valerio massimo volgar.,

pecchio, 180: le scuoiare erano ritte in piedi. nie laresco.

rilevato dal numero di anni scolastici frequentati in media da una popolazione o da una determinata

gennaio 1968]: dobbiamo constatare che in questi ultimi anni lo sforzo condotto nel

frequen tare la scuola, in partic. quella dell'obbligo, e a

sf. frequenza regolare della scuola, in partic. di quella di istruzione primaria.

», 24-iv-1988], 59: in modo ancor più accelerato si è realizzato

suff. degli avv. it. in -mente. scolaro (ant.

insegna, s'egli aderà allora neente in alcun'altra parte, non prenderà

è quello che cura dello scolaro sì in costumi come in dottrina, andandogli sempre

cura dello scolaro sì in costumi come in dottrina, andandogli sempre dietro. campófregoso

[imitazione]... consiste in seguire le altrui pedate, secondola quale sogliam

: maestro taddeo, leggendo a'suoi scolari in medicina, trovò che chi continuo mangiasse

vidi molte grandicittadi assai popolose e civili, in molte de le quali ci sono collegi

salariati. f. badoer, lxxx-3-123: in lovania, metropoli della brabanzia, è

se cecchino tuo venisse a far lo scolare in questa università o a trovare verso la

con le sue dimostrazioni fece più scolari in poesia e massimamente nella volgare. ottimo

una professione o di un'arte, in partic. figurativa; discepolo. fiore

vol. XVIII Pag.114 - Da SCOLASTERIA a SCOLASTICISMO (27 risultati)

e a recepire l'insegnamento altrui, in quanto riconosce la propria inferiorità culturale o

brievemente sono scritti nel testo del libro in alquante chiosettedi fuori dal testo, io stendesse

scolaro del ricco poverello / sai trasmutare in conforti i dolori. 7. dimin

inteldiata e applicata con pedanteria acritica, in modo letto non poria seguire il mio

baretti, 3-415: non v'è scuolaretto in mo a guida estetiche ed etiche vecchie e

come ogn'uomo... s'ha in capo il suo reremo in aristotele o in

. s'ha in capo il suo reremo in aristotele o in hegel, in quanto metodo

in capo il suo reremo in aristotele o in hegel, in quanto metodo? no,

suo reremo in aristotele o in hegel, in quanto metodo? no, buon pizzico

le costruzioni della scolastica marxista. buttato in ginocchio a baciarle la punta di quel piedino

così la quistione, non si capisce piùsospeso in aria. pirandello, 7-906: subito dopo

sf. ant. incarico di insegnamento in una scuola teologica. pallavicino,

come la speculazione platonico- agostiniana e, in seguito, l'aristotelismo), alla

un terzo periodo, fino al rinascimento, in cui prevale il contrasto fra fede e

un libro di filosofia, se non sostengono in quello gli errori della scolastica. gioberti

auttor nomar la favola / apparecchiata per mostrarsi in publico, / per due scolar ch'

publico, / per due scolar ch'in essa si contengono. = femm.

genealogie de'signori italiani. papini [in lacerba, i-267): futurismo è guerra

quella sua faccia da seminarista, stretto in quel suo studiolo libico, egli avrebbe

. lastico e metodo scolastico in senso di disprezzo... contengono

tu far divenire oratori o poetici proponendogli in questa guisa. desideri, lxii-2-v-197:

... contengono... in parte i dubbi e controversie disputabili, spiegate

scolasticamente e risolute da gravi e, in loro opinione, irrefragabili antichi maestri.

lui, per molti mesi, era vissuto in un certo senso alle mie spalle.

] i gradi nelle sue università non in altra scienzia che in retorica a chi fa

sue università non in altra scienzia che in retorica a chi fa meglio una composizione

senza originalità o passione di arte, in modo ripetitivo. carducci, iii-16-34

vol. XVIII Pag.115 - Da SCOLASTICITÀ a SCOLASTICO (28 risultati)

con innumerabili altri componimenti, che scrissi tanto in me b. croce,

o d'associazioni sportive, si sarebberotro che in prosa poetica a la scuola di retorica,

, strappai, della storia rimette in onore la virtù dell'acume ossia del

aspetto di scolasticismo e pedanteria, ma anche in questo aspetto è giovevole, come ogni

scolasticismo è per le arti, e in più largo per la vita morale,

tutti i miei studi. io avea letto in teologia e filosofia scolastica quanto un lettore

. regolare con norme scolastiche; ridurre in uno schema rigido. b.

quei principali [della polonia] vengono in studio a padoa, e da quella

facile biasimo di tutto ciò che non proceda in linea diret guido dette colonne

. simili scolastice e definizioni e descrizioni in ozio e in ombra fra 'litterati

scolastice e definizioni e descrizioni in ozio e in ombra fra 'litterati non nego sono

: puossi dividere il genere sudetto ipotetico in quattro specie prime: in teologico,

sudetto ipotetico in quattro specie prime: in teologico, pertinente a cose sacre e alla

, sofistico. g. vignoli [in muratori, cxiv-45-253]: a me scrive

, 1-xxviii-4: non vi si ravvisa in alcun luogo quella smaniosa e scolastica argomentazione

rigidi, astratti, schematici o applicati in modo meccanico; privo di originalità,

perdoni una maniera di scrivere alquanto scolastica in questo esame. berchet, 1-64: i

convenzionale e di scolastico che trovasi tuttavia in molta parte della nostra letteratura. leopardi,

essenziali sarebbero che questi pezzi fossero tutti in lingua purissima; tutti non troppi brevi,

, i-154: chi apressoli antichi non dico in arti scolastice e scienze, ma di cose

moglie, a'figliuoli, a'servi in altro idioma che solo in latino? goldoni

a'servi in altro idioma che solo in latino? goldoni, iii-454: poverino

iii-454: poverino! è una gran mortificazione in vero balzar dal collegio al talamo nuziale

nel quadro di 'san paolo rapito al cielo'in s. maria della vittoria in roma

cielo'in s. maria della vittoria in roma, che potrebbe forse appartenere al primo

puntigliosamente riprese. -che ripete in modo più o meno ligio quanto si

di composizione, stile, ecc., in cui si osservano scrupolosamente tutte le regole

tali sono gli effetti di quella scolasticafilosofia che in italia ha preso di recente il nome di

vol. XVIII Pag.116 - Da SCOLASTICO a SCOLATOIO (27 risultati)

: non creda che io, aristocratico in fondo, faccia la parte di tribuno da

discepolo. bruno, xl-ii-447: cascarrò in derisione appo miei sco4. nella storia

si dèe riconoscere il risorgimento delle lettere in italia. bettinelli, 3-218: presso a'

/ alle lettere ha dato sì buon'operache in esse ha fatto un profitto mirabile.

parti, sibbene nella logica sistematicità dei concetti in cui essa si realizza.

nuove questioni, ma di metter anche in forse ogni cosa, i filosofi e teologi

acquistarono ne'secoli barbari. bianchini [in soldani, 1-93]: cominciò poi ad

può quella chiamarsi, la quale comunemente in altro non consisteva, fuorchéin vane controversie di

teologo a un tempo e del poeta in quanto è scolastico. -studioso o

un inganno. m. berti [in ii frontespizio, 39]: il grahmann

-per simil. giurista che interpreta i testi in senso strettamente letterale. de luca

l'abito, denota la scolasticheria esercitata in tale o tal caso più uggiosamente;

germania raccattate. tenca, 1-231: in tempi di scarso giudizio letterario e di dispute

scolata, sf. ant. superficie in declivio, pendio. antichi portolani italiani

da scolare1. 2. sistemato o manipolato in modo da perdere scolatìccia, sf.

sm. liquido che scola lentamente e in piccola quantità, per gocciolamento o per infiltrazione

rivolo che scorre su una superficie, in partic. su un muro lasciando una

. tenue chiarore che riesce a filtrare in un locale chiuso. cicognani, 1-263

sentimentale lebbra di quei tempi. palazzeschi [in lacerba, iii-15]: sto facendo

scolatìo, agg. che si condensa in gocce liquide, in acquerugiola (la

che si condensa in gocce liquide, in acquerugiola (la nebbia).

nebbia scolatìa, nebbia che si scioglie in pioggia. questa è una nebbia scolatia,

e che venne denominata scolatizia) che in forza di questo deflusso non si stabilisce

vino nuovo spremuto dall'uva e scolato in altro vaso. messisburgo, 84

sia cottanell'acqua, e mettila a bogliere in detto sapore un pochet- to. soderini

cloaca. filarete, 1-i-399: in alcuno luogo si era una scala, che

e su per questo vacuo ch'era in esse, erano cammini, destri, scolatoi

vol. XVIII Pag.1095 - Da SIGNIFICATORE a SIGNIFICAZIONE (11 risultati)

altra, per chiunque sappia il greco in fatti e non ciarle. cavour, v-73

pare dalle discussioni che hanno avuto luogo in questo e nell'altro ramo del parlamento

ancora tutte, forse, messe adeguatamente in luce. -epiteto. borsi

colore s'usa quando tu vuo'parlare in tal maniera che 'l tuo cominciamento s'

. fra giordano, 3-52: nacque in peregrinaggio il segnore. questa è somma

: la più parte de'fatti allegati in essa sono già stati ridotti alla loro

a quellacritica i socialisti non hanno risposto. in questo silenzio, che in essi è

risposto. in questo silenzio, che in essi è divenuto sistema, non si può

ché, come per fa porta s'entra in casa, così per lo mese di gennaro

: vico dastri si trovava... in presenza di un fatto positivamente accertato,

qualche istante con significazione gli occhi fissi in quelli dell'arcivescovo. l / annunzio

vol. XVIII Pag.1096 - Da SIGNINO a SIGNORA (34 risultati)

arrigo] coronato, con lo scettro in pugno, un'altra corona ed un altro

ed un altro scettro venendogli portati avanti in significazione del regno d'inghilterra. a

: il distruggersi che fa l'incenso in odoroso profumo... è una significazione

97: essendo ancor giovanetto e soggiornando in villa, ripigliò dentro al manto un

debitore, della infinita cortesia vostra usata in darmi la lieta significazione per le vostre lettere

: distingueremo... i titoli in quelli che si pongono ne'princìpi di ciascuna

opera perdimostrare il soggetto del libro, e in questi che si dànno per dimostrazione di

del suo potere, si mette in gala di vestito pomposo per significazione di

della mia verace amicizia, alla quale in mezzo a quei dissidi era grave il non

ottonelli, 11: aggradire si trova in attiva e in passiva significazione non pure

11: aggradire si trova in attiva e in passiva significazione non pure ne'moderni,

, 4-ii-229: tutti questi raggi s'intendono in duemodi, uno per significare come diciamo ora

i-80: la musica la meglio calcolata in tutti i suoi tuoni, la più

solaro della margarita, 97: non essendo in buona fede mai, i moderati pregiudicano

. ironia. buti, 2-140: in questi otto ternari et uno versetto l'autore

vero esclamazione, dirissa lo suo parlare in verso la sua città, usando quello

questo colore quando si fa l'esclamazione in materia derisoria. = voce dotta

signa, corrispondente all'odierna segni, in provincia di roma. -opera signina: tecnica

stenderlo. = voce region., in partic. di area napol., forma

, camminando con la punta dei piedi in dentro come se una stretta legatura gli

160: verbo deponentetamento soprastante al nostro, in corso asmara, non doin activa e

corticelli, 88: la lingua veva essere in buoni rapporti con mia madre.

-preceduto da un agg., in formule di cortesia tipiche dello stile epistolare

che esprime un rapporto di parentela (in formule di deferenza ormai disusate).

i-17: essendo poi ricaduto al fine in un qualche fallo insolito, per iscusa del

2. sposa, moglie (e in unione con un agg. possessivo,

nanna e la antonia si levare appunto in quello che titone becco rimbambito volea ascondere

sapore d'affettazione e di ironia involontaria. in francese è semplicemente 'femme', ovvero 'madame'

si voglia e che sia una gran signora in sangue, in onore et in ricchezze

che sia una gran signora in sangue, in onore et in ricchezze, così ben

signora in sangue, in onore et in ricchezze, così ben gli pare una rocca

301: qualche volta mi ricoverava a cordovado in casa provedoni dove almeno un po'di

contatto della cun tempo fa, in nome della nitida semplicità, formulate in

in nome della nitida semplicità, formulate in un catalogo le norme che devono presiedere alla

vol. XVIII Pag.1097 - Da SIGNORAGGIO a SIGNORAGGIO (43 risultati)

, benestante, altolocato (e, in senso spreg., che ha modi

un così fatto / titol non è più in uso e par ch'annoi / i

signoracci di roma, non contenti di bere in vasi d'oro e d'argento e

vasi d'oro e d'argento e in tazze di porcellana,... volevano

porcellana,... volevano pur bere in vasi di vetro, come ne fanno

. bresciani, 1-ii-47: cotestoro entrano in venezia... sotto la livrea

insieme dei compiti di tutela, difesa in giudizio e vendetta spettanti al signore nei

ii, 162: omo ch'è posto in alto signoràgio / e inriccheze abunda, tosto

, tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. giamboni, 4-409: antonio

pucci, cent., 23-41: in questi tempi fece grande oltraggio / alla

montefeltro, / avendo un degli orsini in signoràggio. rotta di roncisvalle, 1-41:

dar il signoràgio, / e così tornarasse in sue contrade. segneri, ii-360:

terre tutte / quante io n'ebbi in signoràggio; / perché i beni dello schiavo

beni dello schiavo / al signor vanno in retaggio. gioberti, 6-ii-238: il re

il re odierno di prussia vorrebbe rimettere in vita i signoraggi feudali del medio evo

rei movimenti. dante, lviii-7: in due voleri travagliami il coraggio, / e

, che ha consumato tutto il patrimonio in giuochi, meretrici ed altre disonestà, ricorre

e s'abbandona. 5. in senso generico: persona di sesso femminile

generico: persona di sesso femminile (in contrapposizione a uomo o signore, in espressioni

(in contrapposizione a uomo o signore, in espressioni che indicano l'uso limitato alle

ex re di olanda, era stato deposto in una cappella della chiesa metropolitana di parigi

... siccome esso trovasi tuttora in quel medesimo luogo, così il capitolo di

signora delle camelie-, romanzo e dramma in cinque atti scritto da a. dumas figlio

ricordarlo io sento l'anima mia tuffarsi in un quieto pelago d'imbecillità.

galdeamus. ammirato, i-198: donna oggidì in napoli vai più che signora, essendo

femmine. b. corsini, 7-71: in mal punto / qui puoi dirti arrivato

mal punto / qui puoi dirti arrivato ed in mal'ora, / se tu di

un regno, che detiene il potere in una comunità o in uno stato,

che detiene il potere in una comunità o in uno stato, che ha responsabilità di

signora revedesse un poco la sua patria in lombardia, or che della vera celeste

cui servigio gli aveva io solamente raccolti in quella assemblea, presi in questa forma risoluta-

solamente raccolti in quella assemblea, presi in questa forma risoluta- mente a favellare.

sorte. é mi appago più di faticare in questa servitù per voi che godere in

in questa servitù per voi che godere in libertà tra 'miei parenti.

12. donna amata (in quanto domina il cuore dell'amante)

dal punto di vista politico o strategico in un determinato contesto geografico (anche nelle

de'servi. porcacchi, i-74: in quel tempo l'armata d'essi era in

in quel tempo l'armata d'essi era in gran parte signora del mare. algarotti

innegabile signora delmondo. tenca, 1-53: in quel tempo l'illustrazione era divenuta la

confusione dominava signora ne'partiti, che io in babele non prendevo né domicilio né cittadinanza

virtù. -con riferimento all'anima in quanto dominatrice degli istinti. fra

-signorùccia. tommaseo, 2-ii-261: in piazza son li cavalli / e prontu èla

vi volenu portà, / o signoruccia, in bastia. -acer. signoróna

vol. XVIII Pag.1098 - Da SIGNORALMENTE a SIGNORE (35 risultati)

tutte creature son da te iscorte / in signoraggio. -padronanza di se stessi

son tristode la vita mia, / veggendomi in così mortai danaggio. 2.

altrui ingannare è gran fallenza, / in mia parvenza: / chi fa dal

celare. bonagiunta, lxiii-56: amor na in sé ben tanto si- gnoragio, /

to volere / e col podere, intero in lui servire. monte, 1-1-87:

di quel punto non si tene / ragione in corte del nostro signore [amore]

amore], / che per lor tratto in segnoraggio vene. -con riferimento al

-con riferimento al cuore e all'anima in quanmoscoli, vii-602 (57-2):

valore superiore a quello effettivo del metallo in esse contenuto. montanari, ii-289

loro, senza vantaggio della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio

vantaggio della propria borsa in altro che in quel poco di signoraggio che, oltre

francesi chiamato 'diritto di signoraggio', che in sostanza vuol dir tributo, pensione, ri-

signoraggio / contra sì stesso se revolge in ira. 5. locuz.

si procaccia / e chi pensiero mette in suo danaggio, / e se ben sede

pagato; / ca s'io avesse in balìa / lo mondo a segnorato. bonichi

da sopraintendenti di nostro signore. in partic.: sovrano, re, imperatore

imperatore. -per estens., in un'espressione enfatica per inlatini, 114-23

avea fatto signore, li venne un giorno in mente re dei re e signore

li prìn- con riferimento al componimento poetico in cipi e li signuri de le genti

girolamo da s. stefano, 222: in la dante, conv.,

lo loro intelletto. esso era in speranza, pel valore / ch'avea mostrato

speranza, pel valore / ch'avea mostrato in ar / di crescere tanto

ar / di crescere tanto in grazia al suo signore, / che sarebbe

ci balza innanzi: un popolo levato in armi che, rovinata la tirannide d'un

col quale avantaggio e con quello dell'arme in gran parte i romani si fecero signori

rocas che dà foco alla polvere del vascello in cui era cento e cent'altri

egli la epistola di vostra signoria scrittagli in risposta del suo brieve. ramberto malatesta

. muratori, cxlv-14-176: lunedì, in occasione delle esequie al fu cardinale

1-i-257: tutto è nato per non essere in quella provincia alcuno signore di castella,

di difetto [di potestà] cade in quei legislatori li quali siano sudditi d'

d'un altro principe,... in maniera che non abbiano ragioni di principato

o sovrano: nel regime feudale o in quelli a esso equiparabili, il vertice della

preposta (per lo più con poteri in larga parte solo nominali) ai feudatari

soprano. v. borghini, 6-iii-277: in queste monete non apparisce...

signore di quel ponte e potersene servire in qualunque evento. c. campana, ii-231

vol. XVIII Pag.1099 - Da SIGNORE a SIGNORE (32 risultati)

chieggio che la pietà che ti condusse in terra / ti volga al tuo

volontà del mio padre il quale è in cielo. savonarola, 7-i-3: signor mio

, io, polvere e cenere, in prima voglio questa mattina parlare alla tua maestà

: quanto tesoro volle / nostro segnore in prima da san pietro / ch'ei ponesse

pietro / ch'ei ponesse le chiavi in sua balìa. castelvetro, 8-1-80: s'

s'usa la rappresen tativa in rappresentare la passione di nostro signore o

replico il signor de'signori, perché in eterno dura la misericordia sua.

e misericordia ne concedano guadangnio e salvamento in mare e in terra e acrescimento d'avere

concedano guadangnio e salvamento in mare e in terra e acrescimento d'avere e di persone

isidoro minore volgar., 150: david in lo sou tempo edificòla cità de betheleem,

lo sou tempo edificòla cità de betheleem, in la quale fo nato cristo iesu nostro

guicciardini, 2-1-321: il nostro signore dio in partiti sì difficili allumini per sua grazia

forse ricavare dal trasporto di vostra signoria in modona quel frutto che non giungevano a pronosticare

divisi ebbero divisi anche i loro iddìi. in origine i nostri avi li chiamavano 'signori'

ho peccato gnore u abbia parte in alcuna bottega... data sì come

privilegio e di autorità nella società o in un particolare ambiente er rango, censo

er rango, censo, prestigio (e in passato si identi- cava con una persona

: volesse deo che fosse tanto e tale in personae in avere k'eo dignamente podesse servire

deo che fosse tanto e tale in personae in avere k'eo dignamente podesse servire a vui

nuova creazione di cavalieri del toson d'oro in luogo di molti ch'eran mancati,

il suo sentimento d'inferiorità sociale si mutasse in effettiva ammirazione per coloro che avevano e

lui mancava, e che stavano così in alto, ed erano i 'signori'. g

maggiore età, saggezza cultura o preminenza in una gerarchia. dre ieronimo molino,

il sangue / purissimo celeste, o in te del sangue / emendino il difetto i

. -persona ricca, benestante, in partic. che vive di rendita.

erano segnori delle grandi cose et erano in onore. novellino, xxviii-838: la legge

sotto lo sole, cioè ricchezze conservate in male del loro signore ». boccaccio

emigrazione malgrado le buone offerte per fissarli in paese straniero? perché là rimarrebbero salariati

della repubblica di firenze (1474) [in rezasco, 1047]: tenente.

di quelli, provengono per testamento o altro in cornoldi caminer, 3: signor critico,

risponnon sopportanti. vico, 4-i-946: in natura sono tre spezie e do: il

porta e annunciò con voce ferma, guardandoci in faccia, con un'autorità che mi

vol. XVIII Pag.1100 - Da SIGNORE a SIGNORE (26 risultati)

nome di battesimo di un uomo, in indirizzi di missive o nell'intesta- zioni

figlio restò presono del signor iuliano de'medici in una facione de lonbardia. tasso,

foscolo, xi-2-584: il signor manzoni, in una lettera lunga cento e più pagine

del signor luigi (al quale risponderò) in data 31 ottobre. massaia, vii-150

altre due, intanto che agnese è in faccende: ché a lucia farò io da

detto le mille volte di non potercisi vedere in quel sitaccio! svevo, 6-12:

-preceduto o seguito da un agg., in formule di cortesia tipiche dello stile epistolare

pare / né 'n pace né in guerra. petrarca, 266-1: signor mio

conferito all'amore come personificazione, in quanto soggiogatore del cuore dell'amante.

istituti feudali). 11. in senso generico: persona di sesso maschile

aquila vola. testi veneziani, 24: in kasa de ser tormento! /.

badoero? u- vederai qui morta / in brieve spazio mia gentil persona. rasemo in

in brieve spazio mia gentil persona. rasemo in mano de li sovraditi sighori de avere per

, 13-i-385: deh, nuvoletta, in cui m'apparve amore, /..

. -l'uomo amato (anche in una dichiarazione d'umiltà e di devozione

che ne l'altezza sua potearestarsi, / in forma umana venne a dimostrarsi, /.

tanti poi lamenti sparsi, / potendo in luogo più alto annidarsi, / farsi

'n errore, / e tenemi sovente in forte doglia: / donar mi vole a

signore mio ulisse che egli partendo lasciò in casa. alfieri, xv-20: il

l'onnipotente sire / che m'ascoltiate in pace con diletto. boiardo, 2-18-63:

signori miei, per carità, se avete in casa delle donne che abbian già l'

spesso difficile. linati, 17-16: in quel gruppetto si ragionava di tutto un

. 13. persona che eccelle in un'attività, in una disciplina.

. persona che eccelle in un'attività, in una disciplina. grafi, 5-1116:

un monopolio o una posizione di preminenza in un determinato settore economico. foscolo

le loro guerre marittime fossero state lasciate in mano de'condottieri mercenari, venezia non

vol. XVIII Pag.1101 - Da SIGNORE a SIGNORE (38 risultati)

conte -palazzo dei signori: l'edificio che in età comufradili. s. gregorio magno

revelazium divina, iosep non averea visto in sono corno elio dovea esser segnor de tuti

suoi. -in un gioco o in una festa, chi ha funzioni di

e doppo tesser stato un poco in atto di pensare, doveri dar principio.

poiché... perdette la religione in somigliante conflitto col generale delle galee molti

i-iv-214): venuto... sicurano in acri signore e capitano della guardia de'

capi delle fazioni armate che si combattono in una guerra civile per la conquista del

si trova la luna si vede essere esso in sua altitudine, però dico vostra magnificenzia

magnificenzia di simile pratiche regie delettarse e in quelle di continuo versare. -signore dell'

dell'ascendente-, pianeta dominatore del segno in cui si trova l'ascendente. ramberto

serà infortunato, perché la luna è in duodecima e el signore de tasenaente è

duodecima e el signore de tasenaente è in sesta, il che denota infirmità e debilità

signore della - decima in sua altitudine e così el signore dello oroscopo

come regime politico successivo a quello comunale in molte città italiane a partire dalla seconda

tutti e dazi e preste che fussero poste in montagutolo e ne la corte nel tempo

messer can della scala, el quale in assai cose fu favorevole la fortuna,

magnifici signori che dello imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. sacchetti

imperadore federigo secondo in qua si sapesse in italia. sacchetti, 262: o vuol

è quello di firenze). in temporale e spirituale, ricco d'entrata di

g. gozzi, i-p-60: mi venne in cuore di profetizzare a can- nel tempio

istituzionale collegiale che nell'età intermedia, in alcune città italiane con ordinamento libero,

e provisioni che occorrono di farsi giornalmente in una republica, è molto stretto,

sulle acque della laguna e dei fiumi che in essa sfociano, alla riscossione coattiva delle

, 643: che magnifico corso di carrozze in prato...! la

la sera i carri con due bande giunti in piazza dei signori, avesata e illuminata

20. come predicato nominale e in funzione pred. per indicare chi è

coi saputi così discreto; e coi soverchiatori in fine cotanto signor del tuo sdegno?

che prima divoravano, martoriavano e calcavano in ischiavitù lui, vinse tutte e le

parabosco, 7-5: la quale, in quattro mesi ch'io sono in questa terra

quale, in quattro mesi ch'io sono in questa terra, mi hacosì acceso della sua

, 1-x-95: non si dèe scrivere in altra lingua se non se in quella

dèe scrivere in altra lingua se non se in quella che ne sei signore, che

. a pena mancommi il genitoreche, rimanendo in tutto signore del mio arbitrio, posi

del mio arbitrio, posi quasi affatto in non cale ogni incominciato studio, rivolgendomi

non cale ogni incominciato studio, rivolgendomi in vece a molti licenziosi divertimenti.

e impera. -indica l'amore in quanto ha il sopravvento sulla razionalità.

presente renze (16-vi-1527) [in rezasco, 1049]: il notaio de'

signori edonorati. -indica il tempo in quanto regola 1'esistenza umana.

vol. XVIII Pag.1102 - Da SIGNOREGGEVOLE a SIGNOREGGIARE (26 risultati)

andò al signore e noi ci siamo rimasi in questo luogo. -da signore (

di ritornar di bel nuovo a farsi vedere in miglior fortuna alla patria, essendo vanità

: oggi ancora, pur troppo, in mezzo alla presente operosità cristiana, far

cristiana, far il signore vuol dire in alcune regioni abbandonarsi all'ozio, finir

ne fa signore. -mettersi in signore: vivere con sfarzo e lusso.

e trovò un tesoro. subito si mise in signore, e andava co'lacchè innanzi

mal s'accozzano insieme lasciar il denaro in serbo alla vedova per sospetto che avea

signori: bisogna che comandi uno solo in uno stato e, per estens.,

dui segnori. chiaro davanzati, 73-1: in un regno convenesi un segnore, /

dello spirito o quel 'regnum hominis', in cui consiste tutta la umana civiltà, signoreggiamento

otere o un'autorità decisiva e importante in uno rappresentazione di sant'onofrio,

alla certosa si suol tato o in una comunità politica. - anche sostant.

boccaccio, i-254: un grandissimo re, in quelle parti si- gnoreggiante, ci donò

cappello di matto. ibidem, 294: in terra di ciechi, denti,

gagliarda ragione persuasiva dell'uno e dell'altroaffetto in loro signoreggiante il mettere ad essi nel pensiero

lauro, 2-70: gli elementi che sono in quegli ani mali si mutano nel

mescolato; allora la virtù minerale lo muta in pietra..., perché deve

essere molto forte quella virtù che trasmuta in pietra i corpi degli animali.

: bene 'lora era onore magiure assai in seguir e in ciò fare che, per

era onore magiure assai in seguir e in ciò fare che, per reggere e

tirannescamente, e ressonsi a comune e in loro li- bertade. niccolò del rosso

quel tempo che il figliuolo di dio venne in carne tanta pace era ne l'universale

208: ugoccione..., in questi quattro anni che egli avea signoreggiato lucca

classe, una comunità, gli uomini in genere) in modo dispotico, autoritario

comunità, gli uomini in genere) in modo dispotico, autoritario, tirannico,

uomo. faldella, i-4-263: riconosceva in esso il perfetto demagogo: intendendo per

vol. XVIII Pag.1103 - Da SIGNOREGGIARE a SIGNOREGGIARE (29 risultati)

tempo che lucca signoregiava la valdinievole fu in nella terra di pescia una giovana delli

2. figur. tenere una persona in una condizione di soggezione, determinata dalla

dall'inferiore posizione gerarchica o dalla dipendenza in ambito professionale o pedagogico. -in partic

-in partic.: esercitare il dominio in ambito domestico. restoro, ii-78:

e voi ed io. io, perché in altri tempi ho creduto che amaste dafnide

. boccaccio, iii-1-6: fur donne in scizia crude e dispietate, / alle

., i-34: disse [dio] in verità allafemina: « èva, io moltiplicheroe

sciagure tue e li concepimenti tuoi; in dolore partorirai i figliuoli; e sotto la

anonimo, i-645: tre cose sono in una concordanza, che tegnono lo corpo

una concordanza, che tegnono lo corpo in lor podere, le quali segnoregiano lo

punito dalle donne... si accrebbe in lui con l'età. solutamente. lucini

: di quanti tu ti fai capo o in parole o in operazione o in cuore

tu ti fai capo o in parole o in operazione o in cuore, tanti diavoli

o in parole o in operazione o in cuore, tanti diavoli ti signoreggiano.

sono signori, ma servi. ancora in signoreggiare la carne tua, tenendola a

spegnesi inte lo spirito di dio: signoreggia in te la carne. gambacorti [in

in te la carne. gambacorti [in mazzei, ii-323]: falla tutta atta

quale, chi la seguita, conduce in ma'luogo. caro, 17-40: chi

serba il sacro silenzio i muti nodi / in quel labbro modesto; / ma poi

la pianeta magior di granpotenza, / che in terra sengnoregia tuta giente, / gienera e

l'ampia terra agitata orribilmente / squassarsi in breve e dissiparsi il tutto. / il

fare una terra con una rocca in mezzo la quale tutta la terra signoreggiarà

charlestown. fogazzaro, 13-1: tendeva in fatto l'orecchio a un remoto fragore che

fragore di un treno ancora lontano, in corsa verso quella conca della val d'

forre e i cadenti clivi? -controllare in posizione dominante un porto, un fiume

, 1-ix-248: ben ti dirò che in gentilezza londra / non la cede in quest'

in gentilezza londra / non la cede in quest'anno al bel parigi, /

a muoversi... e fu messa in tale ordinanza che signoreggiava tutta la città

/ e nel diletto immersa, / altera in tanta gloria, / parve signoreggiar le

vol. XVIII Pag.1104 - Da SIGNOREGGIARE a SIGNOREGGIARE (37 risultati)

affetto non suo. -superare qualcuno in altezza. tavola ritonda, 1-128:

dubbio signoreggi il dramma della vita; in ultima analisi, suppone che dio abbia

pucci, 6-186: sapi ch'egli è in luogo sì sicuro / ch'offender non

sicuro / ch'offender non si può in niuno atto, / che 'l guarda un

, / pergo 'l fece cascare / deo in aier turbulentu. antonio da ferrara,

ch'acqueta l'aere e mette i tuoni in bando, / amor ne dissimo e

titolo di savio della grecia, nel tempo in cui damasio da, / come l'avaro

avere, / ch'a tutti segnoregsignoreggiava in atene. foscolo, ix-1-314: non può

, ecc. ligero che signoreggiasse in verona. pellico, 3-178: di men-

dalla natura. gemetti careri, 1-ii-27: in fine dell'armeidan si vede un gran

così per gran tempo signoreggiarono i longobardi in italia. -essere al comando di

mani degli uomini, egli vi si conosce in quasi tutti i tempi una malignità e

nell'animo di una persona o, in genere, gli uomini, prevalendo sugli

da faenza, xvii-108-67: sì sengnoregia in ella nobel core, / che del leone

che di nuovo apparisce, è poderoso in prender me e in vincere l'anima

apparisce, è poderoso in prender me e in vincere l'anima tutta, dicendo che

, e lo mio di fuori lo dimostra in alcuna nuova sembianza. s. agostino

tanti vizi e mali costumi, che in loro sconciamente signoreggiano, da loro acconciamente

delle nostre potenze e trasformandoci d'uomini in bruti. muratori, 10-ii-23: le

che vi sono intorno vi regnano [in fiesole] i migliori venti e più sani

venti e più sani e purificati che in altra parte e ancora per le stelle che

cielo ogni benigna lampa; / signoreggiano in lui crudeli stelle, 7 onde

convene. 16. essere posto in una posizione elevata. landi, 33

soffitta dove è una finestrella che riesce in sul tetto del dottore e gli signoreggia un

e'passono tutto dì per andare di sala in camera. busca, 188:

zanni, / che vibra scettro e signoreggia in scena? pellico, 2-452: signoreggia

pellico, 2-452: signoreggia sovra tutti in beltà e decoro il cavalierodalle armi azzurre.

/ il malcontento signoreggia e potè / in tutti gli esercizi, in tutte l'

potè / in tutti gli esercizi, in tutte l'opre. g. gozzi,

del costume universale? -prevalere in un'opera letteraria (uno stile, un

addimostrarsi. c. carrà, 509: in tutte queste opere signoreggia il senso concreto

457: ritornando a picasso, diremo che in francia sussistono, più spiccatamente che in

in francia sussistono, più spiccatamente che in italia, due correnti opposte che cercano

. nannini [ammiano], io: in loro, come nel capo del mondo

ogni medicina è vana. -divampare in un'area estesa (un fuoco).

alcuni che segnoreggiano sì a tutt'i vizi in -avere l'egemonia su un territorio

media. anonimo ceri e alcuni ne ha in odio e scacciali da sé. pasqualigo,

vol. XVIII Pag.1105 - Da SIGNOREGGIATO a SIGNOREVOLE (15 risultati)

cristiano. g. gozzi, 6-90: in que'vocaboli 'sua nazion sarà tra feltro

potuto porre mai piede senza pericolo mortale in veruna delle tante città signoreggiate dagli estensi

tante città signoreggiate dagli estensi e da'visconti in italia. -dominato da una

naviglio, il giovane se ne andò in viaggio con la donna dell'isola, per

solo con te stesso / e coi fratelli in una forza sola, / sostavisulla gola /

/ sostavisulla gola / vertiginosa, l'anima in vedetta, / protetto dalla vetta /

e della sua vita non avea forza in lui, signoreggiato e vinto dal puro

signoreggiatore (ant. segnoreggiatóre, signoregia-no in occasione di qualche pranzo, quando alla 'bonne

[enea] aver deliberato di fermarsi in tracia, come terra tóre)

310: s'ebbe per fine di stabilir in detta summa unutile al re o sia un

re di coccino, quando i portoghesi vennero in india, un piccolo signorèllo. latti

virtù dell'uomo ed eretta l'ingiustizia in sistema. pratesi, 4-152: co

ne sono ora et erano al tempodell'autore in italia, sicché ben si può dire serva

ben constumato. sanudo, lviii-616: veneno in collegio col segretario di l'orator cesareo

italia si trovò trinciata... in tante città libere, prìncipi e signoretti,

vol. XVIII Pag.1106 - Da SIGNOREVOLMENTE a SIGNORIA (41 risultati)

un sovrano o da un partito in forma assoluta. compagni, 2-28:

si misono a distruggere i loro aversari in ogni modo. dante, par.,

regia, cioèsignioria, avea orredo, cioè in fastidio, il colmo, cioè l'alto

signoria, / la qual vi piaccia in modo ministrare / ch'a mia stirpe

tutti i secoli e la tua signoria in ogni generazione e generazione. bianco da siena

/ come ti piace così fatto sia / in ciel e 'n terra sempre'l tuo onore

nuovi testi fiorentini, 363: avenne in pagamento la metà de la sua casa

-con meton.: periodo di tempo in cui fu in caquale ànnome ontaca,

.: periodo di tempo in cui fu in caquale ànnome ontaca, ch'era alla

ponente. -comando supremo di un esercito in battaglia. giamboni, 4-55: non

ii, 162: omo ch'è posto in alto signoragio, / ein riccheze abunda,

tosto scende, / credendo fermo stare in signoria. fra giordano, 3-56: questa

oro, la quale si dà ai re in modo di reggimento e di segnoria sopra

siena, 69: chi sta in altezza di stato e signoria e in tirannia

sta in altezza di stato e signoria e in tirannia... sempre vogliono

signorie veggiamo che mutano posseditori spessissime fiate in un punto, siccome alla fortuna piace

alla fortuna piace, che gli ha in balia. porzio, 3-181: fu il

: né si opponga che, dove sonomolti in signoria, la virtù degli uni frena i

. livio volgar., -1-16: in quel tempo evandro... tenea il

signoria nel territorio. 3. in senso concreto: territorio su cui si esercita

par che far dèa bon signore / in signoria sua fier cominciamento, / sì che

sì che lo dotti chi à malvascia in core, / e chi l'à bon

boiardo, 1-7-42: io, che in levante mi potea possare, / sono in

in levante mi potea possare, / sono in ponente per fama acquistare. / non

signoria assode luca, 1-1-282: sono in diversi principati d'italia alcune signorie di

monasteri regolari; e di questi alcuni sono in feudoper investitura del principe. f. galiani

, si trovò spar- pigliata e divisa in quasi innumerabili sovranità o feudi o signorie

tipo monarchico e accentrato che si affermò, in seguito alla crisi del comune, a

seconda metà del xiii sec., in molte città dell'italia settentrionale e centrale

città dell'italia settentrionale e centrale, in un primo tempo come regime temporaneo,

tutta la italia, signori e signorie sono in armi. bandello, 1-44 (i-517

iv-592: l'esser l'italia divisa in più signorie, mentre dava a de'

raffiguravano, così, l'anarchia medioevale in quel tragico momento in cui si spengeva

l'anarchia medioevale in quel tragico momento in cui si spengeva l'impero senza lasciare

politecnico [8-xii-1945], 3: in un primo tempo, le signorie crearono

essa) che nell'età intermedia, in alcune città italiane con libero ordinamento,

imbasciado- ri, commessali e simili carichi in fuora, dove erano necessari valent'uomini

dello stato. nievo, 18: che in quelle conferenze preliminari avessero voce anche i

che, nell'età comunale e signorile, in molte città italiane costituiva la sede del

la signoria di venezia possa vender sale in padova e suo distretto per il prezio

distretto per il prezio che si vende in venezia, non pagando

vol. XVIII Pag.1107 - Da SIGNORIA a SIGNORIA (47 risultati)

ne la ittallia e maxime essendo intrato in firenza,... deli- beronno

beronno de far provisione e prepararsi e mettersi in ordine per potter al bissogno difendersi da

investita anche di funzioni giurisdizionali, come in firenze il podestà o il capitano del

più propriamente giudiziaria, come, sempre in firenze, gli otto di guardia e

g. villani, iv-8-145: aveavi [in acri] xvn signorie di sangue,

voluptà et ey piaceri legano et inviscano in forma gli animi nostri che abandonano la

, così poi nella virile età si desta in noi ispesurato appetito degli onori e magistrati

-in partic.: suprema carica politico-amministrativa in una città con ordinamento libero; esercizio

di una tale carica. - andare in signoria-, assumere la suprema carica.

francesco da barberino, iii-232: vai tu in signoria / metico: lèvati su e

. sacchetti, 109-8: il marito andò in signoria e la da onore e un altro

masserizia. statuti di perugia, egli è in signoria del mugnaio quello che ey vuole che

peroscia. -carica suprema di governo in una corporazione. breve di montieri,

compa- sìa di rendare e renunziare in mano del camarlengo. aderno dei capitali

: qualunque cittadino... andarà in podestà... debbano pagare per nome

da uno stato o da un popolo in un territorio o sul mare o su un

o su un altro popolo, anche in forma tirannica e oppressiva. giamboni,

. balbo, i-45: distrutti così in un anno i due maggiori centricommerciali del mediterraneo

d'annunzio, v-3-402: organati e serrati in unitàimpenetrabile, essi tendono non soltanto alla signoria

-supremazia dell'uomo sul creato e, in partic., sugli animali.

la signoria sopra tutte le cose che sono in terra. varchi, 23-143: la

che l'uomo na to in terra avesse ancora sopra gli uccelli dell'aria

. e li concepimenti tuoi, in dolore parturirai i figliuoli e sotto

che la vogliono po sta in origine sotto la signoria di adamo e in

in origine sotto la signoria di adamo e in conseguenza dei di lui successori.

fanno quello che debbono, non potendo in altro modo acquistare nome e signoria fra

cesari, 1-2-242: paolo, essendo in quella sebben cortese prigione, non potea

lviii-2: madonna, poi m'avete / in vostra segnoria, / perché mi tormentate

noi, nocchieri! / qui siede in signoria / madonna nostra lia.

lo vostro amore mi tene / ed àmi in sua segnoria, / ca lealmente m'

come credo, à pervenimento, in tutto s'aspettino ed appartengaci per

cattaneo, ii-1-228: una possessione in certi paesi non si m'era

paesi non si m'era forte in pria, / così mi sta soave ora

dentro siede amore, / lo quale è in commercio di milano,..

, 1-21: donna gentil, modello'in una signoria tra lodi e crema, ch'

la fiera signoria l'alma sofferse, / in signoria in terra di perdonare le peccata

l'alma sofferse, / in signoria in terra di perdonare le peccata, disse al

balia, signoria, autorità veruna in lui. -pieno potere su qualcuno

. -pieno potere su qualcuno, in partic. da parte del diavolo.

: il demone lo aveva preso definitivamente in signoria. -l'autorità maritale nell'

io moltiplicheròe le sciagure tue ma in signoria si mise. guidi, xxx-5-304:

sol dentro al mio petto / ha volto in rigid'uso il suo costume. /

prese vaghezza / di trar quest'alma in signoria crudele. -possesso di una

come l'una avanza / le altre in sua possanza: / ché l'una è

cariche civili ed ecclesiastiche e attualmente ancora in uso in espressioni di omaggio rivolte a

ed ecclesiastiche e attualmente ancora in uso in espressioni di omaggio rivolte a persone di

rivolte a persone di riguardo, soprattutto in ambito regionaie,

vol. XVIII Pag.1108 - Da SIGNORIALE a SIGNORILE (38 risultati)

come la sicilia e, in partic., in formule di ossequio

la sicilia e, in partic., in formule di ossequio nello stile epistolare,

segundo la vostra forga, ch'è sufficiente in questa parte, vuglae dare overa ke

vuglae dare overa ke possa avere officio in comuno. pietro da bascapè, v-187-20

da bascapè, v-187-20: si me adriga in quella via / ke plaga a toa

e prudensia, acciò che voi, in tutte sciensie amaestrato, dobiate cognoscere eterminare alcuno

, ché allora, se ben si parla in terza persona, s'intende chiaro per

partito di scrivere a lei sola, in modo, però, che la mia risposta

delegato un giudice. leopardi, iii-81: in essa lettera la tratterò col 'voi'(

temessi di non aver corrispondenza, perché in verità, quando le parlo, vorrei

che non ci fosse sempre la signoria in mezzo che mi sentisse. de roberto,

nessuno. bernari, 4-221: scriveva in chiara calligrafia: « illustrissimo signorpodestà, illustrissimo

tiberio era desiderosissimo che le case nobili in roma si mantenessero con buon polso di

della città e si vanno a rintanare in bicicocche solitarie, anche in rasa pianura

a rintanare in bicicocche solitarie, anche in rasa pianura, dove arrostiscono dal caldo e

, 18-245: molti sono ch'hanno in signoria i reami e le genti, e

umilmente merzede, / or non perda in voi prova / sua [della pietà]

orti segreti dove errar ti piacque / in signoria di cupide chimere, / serbano quel

/ serbano quel tuo riso alto che in sere / limpide, come un fior tra

classificazione dello pseudoareopagita). re in una contesa. cronica riminese,

fratelli, ma trovò ch'eglino erano in signoria. -essere un signore senza

lanciato e riciso, che fa 73: in un chiostretto impeciato di umidore e di vecchiudante

steano a vostra signoria. -montare in signoria, stare in sulle signorie-, atteggiarsi

. -montare in signoria, stare in sulle signorie-, atteggiarsi a gran signore

saver vorrei per ragionnaturale / perché monta tomo in signoria / folle, vile e seng'

: tolto casa grande condue massare, stava in su le signorie. baruffaldi, iii-93:

sul tappeto significa lo stesso che stare in signoria. -risiedere alla signoria:

facessono edificare la fortezza secondo il disegno in su monte accinico. -tenere un animale

blichette il signor vannozzi, oggidì, in italia? = deriv. da signore

[retarquinio] avrebbe saputo parlare al papa in persona era proprio quello di don chisciotte

della vita contemplativa volgar., 9: in tutti gli luosignorile1 (ant. segnorilé

di 17. locuz. -essere in signoria; risultare vincitoun'autorità e,

signoria; risultare vincitoun'autorità e, in partic., a un signore feudale o

: e1 gran pompeo segue questostile / vincto in battaglia et in egipto morto / seguendo

pompeo segue questostile / vincto in battaglia et in egipto morto / seguendo stato e gloria

rinfacciare i tralignati costumi alle case signorili in italia. carducci, iii-22-339: o questo

questo distrettofu il primo possesso della gente aleramica in italia, o in questo distretto il

possesso della gente aleramica in italia, o in questo distretto il ramo di oddone possedè

vol. XVIII Pag.1109 - Da SIGNORILE a SIGNORILE (29 risultati)

gentile, / l'arco e strai in sé: 'popolo'era il solo ordine patrizio

la e signorile. monarchia assoluta, in quanto limitatrice e distruttrice - che esercita l'

essi cangia la superiorità sociale del marito in una supe 4. che

signorile e la soggezione sociale della moglie in una servitù; e così innalzando troppo

/ principe era di capua gentile, / in fatti d'arme astuto, baroni,

diviso, amor ch'è segnorile, / in ciasche pietade a gentileza,

sangue dreide, i-1-14: m'apparve in abito benigno / e austero, dol

e 'l parlar sociale e, in partic., alla nobiltà (una persona

/ ben inalza. tasso, 7-1-18: in sangue illustre e ogni atto degno

si raddoppia e più si scorge / che in / sempre se allegra lo animo

signorile, e il uno ha in petto affetti che lo predominino, sotto nome

/ « sappi », disaccolto bene in quelle famiglie, egli che inoltre osservava se

vien sopra me »; ond'e'mosse in se, 1-65: eugenia veniva da

. de ami-tutto delicato e tutto gentile trotta in corte,... giuoca di

lapo gianni, xxxv-ii-601: tanto venne in su'abito gno che colore, estremamente signorile

e nel par tuisce, in base a precisi parametri di superficie, di

tanto agiatissima, signorile, incomparabilmente più dottae in maggior riverenza e pregio in tutto il regno

incomparabilmente più dottae in maggior riverenza e pregio in tutto il regno, dove la nobiltà

traffico da essa mantenuto con dio. in un signorile, ma non ostentoso appartamento

muri intorno, / e scelte sete in color vari tinte / fregiano il nuovo signoril

22: la finestra della camera dava in una via larga e signorile. pirandello

della zia, qualche piacere che di tanto in tanto si possono prendere. soldati,

quartiere della crocetta, oppure un villino in piazza d'armi,... sarebbe

mi dice che oggi molti zingari arrivano in belle cabine trainate da automobili americane.

8-837: più gli piaceva vederle andare in tutti i sensi da padrone sui buffi mobili

ch'era stata un tempo la sua casa in città, relitti del naufragio della sua

, il quale non ardisce di comparire in una tavola signorile. 9.

bei motti; e dettò alcune scritture in lingua signorile su l'arte del ridere.

atti del nostro intendere che si fanno in grazia di se stessi, e non come

vol. XVIII Pag.1110 - Da SIGNORILE a SIGNORINA (29 risultati)

utile, più signorile, più santa in ogni fedele, molto più se occupato nelle

spese cavalleresche e signorili, sono tenuti in maggior considerazionedi quel che siano i privati scolari

grazie è il tuogran core; / ma in questo dì, signore, / a la

. locuz. -alla signorile, elegantemente, in modo sontuoso; con grande disponibilità di

dell'eleganza. bizoni, 173: in questa chiesa sono monachi con berrette da

de'bardi, xxxv-ii-785: allor porei allegro in gioia starmi, / contandomi tra gli

e racquistò 'l meo cor, ch'era in per- denza, / da quella che

e di comportamenti che si manifesta in atteggiamenti di generosità, in grandezza d'

si manifesta in atteggiamenti di generosità, in grandezza d'animo e nel distacco superiore

signorilménte (signoralménte), aw. in qualità di signore o sovrano.

il profumo naturale dell'infanzia, come in un bagno salutare. panzini, ii-594

ne so s'alcun sì ben disposto in sella / l'agguagliasse giamai di leggiadria

. 2. per estens. in modo conforme all'educazione o all'origine

sua santità che il duca era ve- in unione con il nome o il cognome o

e nel tratgiuliani, ii-114: ecco in che maniera avea risposto al to

uno dei cavalli impetatori signorilmente addobbato, in era l'unica cosa che

signorilmente donò. 4. in modo sfarzoso, dispendioso, agiato; lussuosamente

fama straordinaria. 5. in modo sontuoso, preziosamente, secondo i

aretino, v-1-92: il diamante legato in uno anello e la veste di raso nero

. completamente (e ha valore rafforz. in unione con un agg.).

dalla tramontana. 9. ant. in modo autoritario, dispotico. b.

lo più di giovane età e, in origine, di ceto sociale elevato. -

e di cortesia. settimanni [in « lingua nostra », xx (1959

p e. gherardi, cxiv-20-150: in una gondola di seguito colle due ultime

della salute e quella degli scalzi. in quella occasione il padre martinoni favorì e

152: dalle sette alle nove in prima sera la signorina, senzafar le viste

non s'era ancora abituata a sentirsi chiamare in quel modo. naturalmente era stata la

, 2-33: gurù camminava sui suoi zoccoli in un equilibrio elegante, fragile e scattante

eleganza sobria ed esteticamente gradevole fatta signorilmente in silenzio. rine'come veniva definito con ironia

vol. XVIII Pag.1111 - Da SIGNORINIANO a SIGNORSO (37 risultati)

. sifilide. a. menarini [in « istituto veneto di scienze, lettere ed

nieri, 3-209: 'signorina': baco andato in vacca. questi filugelli che non fanno

anche signore dunque signora uguale a vacca in questo caso.?.

seguire ilmarito! e iersera m'è rimasta in casa, capite? signorinis- sima!

di stretto tipo signoriniano, si ricostruiva in quegli anni pazientemente nel geometrismo coloristico dell'

troppe pretese e i gusti difficili, in partic. per la ricercatezza nel vestire

appellativo di riguardo e di cortesia, in partic. rivolto dai domestici ai figli

cotone: qualcosa alla buona da mettere in castello e un saccone mi basta.

que'galanti signorini / snelli e strinti in corte vesti / parean tanti burattini. capuana

: la piccola strada deserta s'era in un baleno riempita di ragazzacci sciamannati,

generico: ragazzo, giovanotto. vole in inglese. e credo non sarebbe difficile trovarvi

mia iniuria metterò inservir la signoria nostra 'ut in litteris', e li nomina. ma

, avv. formula usata, soprattutto in passato, dai militari per rispondere negativamente

m'era mai successo, e dire che in studio ne ho avute di donne,

faldella, 13-81: osservo il giardino, in cui entrano delleinfornate di signorone biondicce, pettorute

musici ambulanti / per bembo [in novo libro di lettere, cxxv-54]:

, iii-116: finalmente le nubi si accozzarono in e nuovo signorin mio.

stire, signorile. chierica di calvizie in testa e con un magnifico barbone g

, 155: quando la principessa, in cambio della frutta che egli recava, gli

male anche della guerra e della vittoria in libia e della visita di goering,

chiavelli, 1-i-369: non era signorotto in romagna che nonavessi da quello [dello stato

, lii-2-12: è diviso tutto questo paese in diverseprovincie, dove sono molti signorotti ower più

gentiluomini. v. borghini, 6-iv-115: in toscana trovarsi in quella lega pisa ed

. borghini, 6-iv-115: in toscana trovarsi in quella lega pisa ed arezzo, ed

. i. neri, 12-38: ora in sua compagnia lì si trovava, /

per secoli sorsero, caddero e ricomparvero in presso che tutte le città italiane. faldella

berliocco da ozino, assalirono i frati in processione e ferirono fra gli altri il

provincia. montale, 21-10: c'e in fondo, in alfieri, l'aristocratico

, 21-10: c'e in fondo, in alfieri, l'aristocratico bizzoso, il

, avv. espressione usata, soprattutto in passato e in ambito militare, da una

espressione usata, soprattutto in passato e in ambito militare, da una persona di

, così i contadini, all'antica, in cambio di 'signorsì', sendo avvezzi a

si trasforma con immediata disponibilità e signorsì in togliattismo e gramscismo - e si passa

il valletto venuto incontinente nel cospetto reale, in audienzia di tutti suoi baroni, espone

duoli / per quell'error nel qual è in prima corso. bembo, 2-76:

prima corso. bembo, 2-76: in questa guisa: 'signorso, signorio', in

in questa guisa: 'signorso, signorio', in luogo di 'signor suo'e 'signor tuo'

vol. XVIII Pag.1112 - Da SIGNORTO a SIKKHISMO (12 risultati)

bocche sciolto il morso, / tutta in coro strillò quella coorte; / e memore

sì forte / che l'immane sua voce in quella gara / pareva la cascata di

di sottospecie nell'asia sudorienta in posizione enclitica. le, dalla

, agg. invar. 2-76: in questa guisa 'signorso', 'signorto'in luogo di

2-76: in questa guisa 'signorso', 'signorto'in luogo di 'si (plur. m

tuo'. varchi, 3-173: dicesi frateimo in nità religiosa e politico-militare indiana,

da un monoteismo che uni in posizione enclitica. signózo e deriv

e tecnici, perché come è stato suggerito in altra sede la sigologia - dal greco

sigonio (1520-1584). vandelli [in muratori, cxiv-44-404]: da un uomo

che abbia l'india e che vengono assoldati in gran numero dai 'rajah'per farsene una

: che cosa vogliano i sikh è contenuto in un documento di 45 rivendicazioni che vanno

come abbiamo detto, si era avanzato subito in silenzio alla testa di cento 'rajaputi'e