taglio prodotti da tale colpo (anche in un duello). muratori,
quel povero diciottesimo [toro] che in poco d'ora lo spacciarono. garibaldi,
di taglio. o scimitarra. in te mi tuffo, / o mare che
semplici di attacco giarsi la noia in viaggio, si occupava nel preparar papiro,
zini, 11-4: uno sciabordare e accavallarsi in due, tre rapiche comprende tutti i
quanto dide ondate: furiose, come in cerca d'una riva. fenoglio,
petto, il fianco e l'addome (in que st'ultimo caso si
ad una lettera comequella della giunta centrale rispondere in quel modo? gliè rispondere ad una sciabolata
-tricé). che usa la sciabola in combattimento. -in partic.: che tira
tornasi di lampedusa, 278: in essa era disposta in bell'ordine una
lampedusa, 278: in essa era disposta in bell'ordine una ventina di vasti pitali
piu generale. un liquore che abbia in sé sciolta altra materia 'sciabordasi',
battere con forza un panno o simile in un truogolo, rigagnolo o altro per levargli
gorgogliando all'interno di un recipiente, in partic. durante il trasporto (un liquido
navi, / alla percossa tu fulmini / in uno sciabordare di schiuma. borsi,
cicognani, 1-115: si sarebbe detto che in platea sciabordasse tutta una massa oscura,
. e. gadda, 2-91: appesantitasi in uno sciabordìo senza scampo la marcia delle
aceto questo vino! pancrazi, 1-109: in piazza infanfani, uso tose. [
le sue forze rimaste appiattite e trepidanti in un'umiltà sciabordita. tommaseo [
del dito grosso ai denti e scoccò in maniera sì brutta e villana che, non
banderuola rossa scoccare dall'aeroplano che stava in testa. 20. sbottare.
nomi, 10-103: primiero maurizio scocca / in questo din « che vogliamo noi fare
/ ch'i'cheto a lui m'accosti in tempo scuro, /... /
al suo proposito, si piglia quello esercizio in apparenza tanto pericoloso per un sommo passatempo
, 2-155: fu un istante, ma in quell'istante essi si sottil labri
5-3- 62: toma l'artiglio in piè, la gamba ingrossa, / toman
con una scoccata de'suoi raggi manda in fumo ed in polvere tutti que'gigantacci
scoccata de'suoi raggi manda in fumo ed in polvere tutti que'gigantacci.
inarsicciato da un tizzone, e chi in un modo, chi in un altro;
e chi in un modo, chi in un altro; ma i più trafitti da
dato con particolare trasporto o, anche, in modo inatteso e rapido (un bacio
bello abbandonarsi al piacere di seguire maddalena in tutte le sue mosse, intralciarle ogni
[dell'anguilla] accende il guizzo in pozze d'acquamorta, / nei fossi che
sopraffatto dalla vergogna, egli scantonò quasi in fuga per la ruedes capucines. si guardò
i due uomini che venivano a dormire in casa mia per ragioni precauzionali. lacerba
che può essere rapidamente sganciato dall'anello in cui è inserito. -anche: caviglia fitta
vida, che è per il lungo erta in piedi nel cavalletto, il suo officio
region. rompere un oggetto fragile, in partic. il guscio di un uovo.
prese [le uova] e, avviandosi in cucina, disse: « come son
morire di fame ». e andò in cucina per scocciarle da sé. ma
altrimenti le tiro un barattolo di vernice in testa. gobetti, 1-i-582: neanche a
motivo di fastidio o disturbo. - in senso concreto: situazione o comportamento che
di donna semplice e all'antica che sta in casa e fila la lana, e
'yunù''giuoco dell'uovo'e quel tempo in cui si soleva usare un tal giuoco trovasi
: 'scoccétta'o 'scoccetto'o 'scoccino': tenere in mano un òvo e picchiare colla punta
r. sacchetti, 1-468: entrando in casa con le tristi riflessioni che l'
fa tra due, l'uno tenendo in pugno un uovo, e mostrandone solo
, fragore di un oggetto che va in frantumi. fanfani, i-165: 'scoccio'
: ma si tu nun mel rendi in queste feste / i te scoccioleròtutte l'enneste
una buona littiera, / chenun se scocciolasse in quattro botte. fanfani, uso tose.
apunto a lo scocco delle tre ore in su il canto alle rondine. monti
, abbiamo sani e salvi posto il piede in pesaro con immensa gioia della nostra costanza
sconosciuta. mazzini, 56-185: in italia, la grande cospirazione ha finito:
b. davanzati, i-408: i quali in su lo scocco della senscoccolare2
: il ciel vi guardi dalle prime sere in un teatro di musica...
circostanze..., qualche scocco in falso..., un macchinismo disobbediente
tutto congiura spesso a cangiare il bene in male e a deludere le più lusinghiere
si vendica pisciando suiraggi della luna e mettendo in fuga i gufi e i guerriericollo scoccodìo d'
vale venuti dopo che sia stata tolta allafùanta in sul principio la prima fruttificazione, affinché
(scuccolato). snocciolato, versato in contanti (una somma di denaro)
stuzzica e si sbrutta: / sarebbe in verità mezzo impacciata, / poich'è sazia
mangiando, bisogna che ciòche l'uomo ha in corpo diventi stecchi o sevo, e che
letto con animo riposato ciò che io dico in lode del rosmini, avreste veduto che
-essere sullo scocco per dire qualcosa: essere in procinto di parlare. cesari,
con scocchi per vendicare le ingiurie, va in corscoccolatura, sf. asportazione dei fiori
d'india coltivato, che si esegue in maggio al fine di ottenere una seconda
ottenere una seconda fioritura e frutti maturi in un periodo in cui essi scarseggiano sul
fioritura e frutti maturi in un periodo in cui essi scarseggiano sul mercato.
tro diletto non hanno le femine in questo mondo. = alter,
ant. beffare, canzonare, prendere in giro. anonimo, cxxxvi-948:
animale lo scoccoveggiava. t. ceffi [in poliziano, 1-747]: così,
beffato. pataffio, 7: quand'in testa si pon le vivuole, / assai
ricevo beffa / scoccoveggiato: è egli sempre in casa. nomi, 1-84: vedova
una volta, fatta una gran bravura in presenza di orlando, gli dice:
flegetonte ». -figur. mettere in ridicolo una persona presuntuosa e vanesia.
a far meco, gli vorrei scodare in maniera che si avessero a vergognar di se
. letter. dimenarsi a scatti, in partic. per il dolore. fenoglio
cane scodato. passeroni, 1-108: in veder ch'ella [la volpe] n'
cometa). ghislanzoni, 16-174: in cielo, fra milioni e milioni di
locuz. -restare come gazza scodata: rimaneresale in dodici corbe di vino. storia di stefano
dama con una scodella d'ariento in mano. boccaccio, dee.
ci vuol vedere, anzi ci cacciano in cucina a dir delle fa
pref. lat. ex-, con valore in vole con la gatta e
aretino, 26-64: il credersi di avere in noi la istessa giurisdizione che hanno,
che hanno, come si dice, in tutte le altre cose, gli fece
mezzo strozzato dalla striscia di cuoio, in mezzo al pubblico, tutto impettito e
di metallo o di altri materiali), in cui si servono liquidi. -anche:
oltra [regola] è: no met in parte per mez lo companion / ni
162: vengono certe minestre di ceci intavola in grande iscodelle con assai brodo, poco olio
. dei, 1-41: porta in mano una scuella. bisticci, 1-i-265:
bisticci, 1-i-265: misse il vino in una iscodella di maiolica, e sì la
i-46: 'bacciocolo':... consiste in un vaso a scodella, che tenuto
-con riferimento a un taglio di capelli, in origine eseguito ponendo tale recipiente sul capo
benedizione paterna. sacchetti, 178-80: in quella mattina, andando a desinare e avendo
innanzi e pigliandoli col cucchiaio per metterseli in bocca, gli si mosse giù per la
dividere con lui la scodella di latte in cui aveva messo a inzuppare delle croste
dopo qualche minuto con una scodella dibrodo chiaro in cui nuotavano pochi chicchi di riso.
! vigliacconi! » 2. in senso generico: recipiente fondo e svasato.
su alta, / e dèecader a piombo in la scodella. -piatto della bilancia
di una bilancia che ne venga messa in moto. -la coppa che si
. privo o prito e rompi quele in una scudela. anonimo romano, 27:
il lungo inveterar nel tenerume, / che in noi sanza pericolo.
sanza pericolo. doppia il servaggio in cui si nasce, / pur troppo è
queste cose abno complesso. bondavano principalmente in boston, così si studiavano legno da
, rettor., 30-11: cadde eloquenzia in tanto odio etinvidia che gli uomini d'altissimo
, quasi per scampare di torbida tempestade in sicuro porto, così fuggendo la discordiosa
scampo, ospitalità, tranquillità di vita in assenza di pericoli (una casa, un
. -anche con riferimento ad animali e in contesti figur. latini, rettor.
]... accolsi e ricevetti in sicura magione colui ch'era cacciato in periglio
in sicura magione colui ch'era cacciato in periglio di mare. chiaro davanzati,
che tanto le piace / l'aduce in parte e loco non sicuro. domenico da
da montecchiello, 2-68: se allogò in luogo seguro per le radici fitte dentro
di qui cinque miglia, e serai in luogo sicuro. serafino aquilano, 142:
i-20: l'immensa solitudine secura / nravvolge in sua magia; / ne 'l sentimento
tesoro li ammassòe grandissimo, e miselo in luogo sicuro. muratori, 7-v-54: i
longobardi, né mai aveano pensato a ridurre in parti sicure le veneande memorie del loro
prima cosa è da ripor cotesto / fiasco in luogo sicuro. e. cecchi,
, 7-34: si portarono le nostre valigie in luogo sicuro. -figur.
: volesse deo che fosse tanto e tale in persona e in avere k'eo diurnamente
fosse tanto e tale in persona e in avere k'eo diurnamente podesse servire a vui
condurre alla mezzolara et il fece porre in una sicura stanza con buone guardie.
monti, x-4-78: eumèo fu posto / in career sicuro. io volli in esso /
posto / in career sicuro. io volli in esso / serbarmi all'uopo un
ha la sua salvazione quello il quale in vita sua fa quello che deve et in
in vita sua fa quello che deve et in la morte quello che può. agostini
non muto quanto prima questa fredda aria in una tepida e tranquilla prima che la stagione
anziché guarire chi le soffre e trattarle in modo che conducano a morte lenta,
, i-10-316: 1 presagi securi / accogli in lietoaspett, / invitto re, che sei
, un'impresa impegnativa, ardua, in partic. militare). paganino bonafe
vite cum un insideto o vero taiole longo in una de le radixe che fosse tagliata
arso e cimentato non paia, a metter in essecuzio- ne, sicura, leggera e
prò che esse d'ese me- tandole in un logo seguro. brusoni, 502:
è sicuro, come se questo fosse in fondi pubblici dello stato; ma se fosse
felice da massa marittima, 39: posto in terra tutte l'al- tre cure,
3-i-161: disse di non essersi impegnato in quella negoziazione che per meglio penetrarla e
, i preti portavano il sacro emblema in una navicella dorata, le matrone e le
aveva dinanzi a sé molti saggi sì in poesia che in prosa, da'quali
a sé molti saggi sì in poesia che in prosa, da'quali egli poteva desumere
silenzio è precetto principale. / anzi in esso talun tutto ripose / il suo insti-
. 35. non falsificato (in partic. una misura, una moneta
ecclisi del sole e della luna, accadute in anni che hanno una sicura relazione all'
incrollabile (una speranza, la fede in dio); ispirato a una fede
avere sicura speranza che li dii saranno in nostro adiuto. zanobi da strafa [
volgar.], 34-21: il diavolo in talmodo fu fatto per natura che egli dovea
e le preghiere / mosse da la speranza in dio secura / s'alzar volando a
sicuro, / sparir tutte le stelle in fuga messe. 39. non
, ii-394: la quale opera è lavorata in fresco con tanto amore e con tanta
bella freschezzache si può dire che il francia in fresco lavorasse meglio che uomo del tempo
, coi colori sicuri da ritoccare, in fresco le sue cose unisse ed isfumasse.
formaggio. di ragazze non ne venivano in quel cortile, sicuro. -con
-con funzione asseverativa, in partic. in -francamente. espressioni esclamative
-con funzione asseverativa, in partic. in -francamente. espressioni esclamative: certo!
: passa la gloria sicura, / cercando in ogni parte / di trovar lor ventura.
mi mettea a ordine per porre il dito in imparato pure il tedesco, ma appena
luogo al volpone, che drizzava il sentimento in un me la sono data a gambe
anzi offre scampo, riparo (e, in partic., la terrafer
co o di chi non è in prima linea durante le opera
g. b. possevini, 259: in questo mondo restano disonopreda. anonimo romano
ritirò di -senza il rischio di incorrere in punizioni. subito nella chiesa di santo
ma con gli altri esso è già corso in securo / sotto la ne,
-senza indugio, senza porre tempo in mezzo. sonalmente; sia ben persuaso
, cent., 29-19: sentendo arezzo in sì fatta mina, spatriare quando voglio
2-14-6: ranaldo fuor d'arcione il tolse in cominciate. ce l'aveva con quelli
tra poco è un anno che è in guerra.. quante ne deve mane,
: le genti che si pensan di esser in sicuro eche sono all'incontro trascurrate in star
esser in sicuro eche sono all'incontro trascurrate in star su la lor guardia,
tro glia. vate in sbaraglio mentre che caminano o si riposano.
, 435: mìo padre non si perdeva in sofisticherie: egli affrettava il passo come
? » disse. « perché sei tornato in questo paesaccio, -garanzia.
questo paesaccio, -garanzia. in bocca al lupo? » fenoglio, 5-i-1801
mano a mano, / s'egli è in luogo allumi l. priuli
effetti al sicuro. panigarola, 183: in cielo al sicu mi mai
. v.]: la più sicura in questo -di diritto. mondo è di
per gioghi alpini, / né l'ambra in paragon giva secura / con lo splendor
non rischiare di sbagliare o di incorrere in perdite o danni o errori. lippi
. lippi, 2-53: volendo andar in sul sicuro, / non a perdita
parimente ai vocabolansti di andar sul sicuro in questa materia. -avere la vita
questa materia. -avere la vita in sicuro-, non rischiare di perderla.
, quasi mi paia avere la vita in sicuro quando si muore maravigliosamente, peroché
colla secura, / e tantocavalcò che giunse in siena. -di, del sicuro-per certo
un infermo per disperato, soggiugnendo che in quella notte sarebbe morto del sicuro.
, / sento ch'amore è tutto in me raccolto, / lo quale uscio de
volete che facciamo? se non ci pigliate in casa, è sicura che i lupi
. -essere a, al, in sicuro: non correre rischi, non
1-196: le bestie non erano al sicuro in alcuna parte né ancora i lavoratori de'
io credo che ad ogni modo sia in sicuro la riputazione del petrarca, e
di tristano, 2-109: lo ree marco in suo onore avea grande paura di tristano
medesimo ke: « sse dimora tristano in comovaglia, assicuro posso essere di perdere
. buonarroti il giovane, i-99: in lei sola confido e sol mi resta
sua aggressione. alamanni, 7-ii-96: in più nascosa parte / dai suoi vicinsicuri /
. -giocare al, di, in, sul sicuro-, non rischiare in
, in, sul sicuro-, non rischiare in quello che si fa o si intende
/ è trattar d'una parte ch'è in viterbo. dolce, xxv-2-234: basta
giuocarò di securo. fagiuoli, vi-20: in questo mondo chi vuol far progresso,
speri a'suoi disegni un buonsuccesso. / in sicuro così sempre si giuoca: / e
mio, che, se bene anco in porto soffiano venti contrari e son talora
messer banco, / pervegliar sovra il prence in securo, / colla sua carabina da
si piantò. -mettere al sicura riporre in luogo riparato o ben nascosto.
domestica né tanto meno colui che teneva in una mano lo sparviere e la cazzuola
gran fortuna mia! / metto adesso in sicur la baronia. forteguerri, iv-201:
che abbia tutto il suo amor messo in sicuro. -mettere in sicuro la
amor messo in sicuro. -mettere in sicuro la vita: salvarla. giuseppe
robe; tutti s'aiutavano per mettere in sicuro la vita. -mettere in
in sicuro la vita. -mettere in sicuro qualcuno: dargli certezze. g
lo scrittore, è quella dello studio in virtù, monda e mette l'uomo
virtù, monda e mette l'uomo in sicuro. -mettere in sicuro una notizia
l'uomo in sicuro. -mettere in sicuro una notizia; accertarsi della verità
magalotti, 21-91: messa questa notizia in sicuro, cominciammo a cercar di quella
. spallanzani, 4-vi-514: messe queste notizie in sicuro, presi a cercar di quelle
saran messi al sicuro. -porsi in una posizione ben riparata. sbarbaro,
ben riparata. sbarbaro, 5-107: in tram, mi metto al sicuro presso ilguidatore
un tal pericolo. -mettersi in sicuro: premunirsi. p priuli,
, per levar tali ombre, mettendo in securo se stesso,... stabilì
», e questo basta per metterti in sicuro. -passare a più sicura
a più sicura vita, et è sepolito in san domenico. -per
cura. -porre in sicuro: rendere ben difeso un luogo.
con l'ostacolo della prima giudicavano porre in sicuro gli stati di puglia e di basilicata
tramandati ai posteri, pose per allora in sicuro la fortuna francese in italia.
per allora in sicuro la fortuna francese in italia. -far giungere in salvo
francese in italia. -far giungere in salvo. panigarola, 1-31: la
gli calò con una fune e posegli in sicuro. -salvare dalla dannazione eterna
del giudizio tu sii co'beati posto in sicuro. -porre qualcuno nel sicuro
sicuro di questa infermitade. -porsi in sicuro di non, per non fare qualcosa
i marsigliani, quando egli si pose in sicuro di non perdersi più per la fame
io avea... fretta di pormi in sicuro per nonincontrarmi coll'italiano rinnegato.
: di questo vi rendo sicurodi poter seguitare in sicurtà / la scorta del magnifico /
che la soblima, / fec'io in tanto in quant'ella diceva, /
la soblima, / fec'io in tanto in quant'ella diceva, / stupendo,
sospetto. -sicuro dalle carrozze: rinchiuso in carcere (con valore scherz.)
aigua ze': di chi si trova in prigione. m'à abrusciato il foco,
menare le gambe, parendogli fuorsi stare in sul securo, trattese le mutande e
136: sono molti che, per stare in sul securo, si sforzano giustificarsi da
sé, e non s'accorgono che, in cercare di giustificarsi da sé, cascano
. ibidem, 80: chi va in mercato e non è burlato, è sicuro
mercato e non è burlato, è sicuro in ogni lato. 46. vezzegg
al sicuro da pericoli e da insidie, in quanto vi si possono opporre valide difese
opporre valide difese, oppure il porsi in salvo avendo cercato scampo o trovato difesa
madre vostre, che di travaglio loro in sigurtà, in facie e gaudio posare
che di travaglio loro in sigurtà, in facie e gaudio posare vorrieno, in
in facie e gaudio posare vorrieno, in guerra in dolore e in paura languire e
e gaudio posare vorrieno, in guerra in dolore e in paura languire e penare
vorrieno, in guerra in dolore e in paura languire e penare fatti li avete
sicurtà. cavalca, 20-233: tornando in alessandria i padroni e mercatanti che aveano
, che purifica talmentele nuvole e l'assottiglia in modo che, imprimendo in quelle la
e l'assottiglia in modo che, imprimendo in quelle la sua circunferenzia, le fa
tua propria man vergate carte / mi feanvivere in tutta securtade. pananti, iii-137: quando
[di mazzini], passeggia a berna in sicurità: tuttil'amano, chieggono il suo
campar per lungo soferire, / e spero in sicurtà de la paura / per ubidienza
sicurtà de la paura / per ubidienza in gran gioia redire. -salvaguardia di
di letizia e di securità e sente in questa vita quasi un'arra di beatitudine.
colla si bem pò stare in scigurtade / che a te vole ubedire.
tali laceraturi e destrutturi de religione venute in publica voce del vulgo,...
milanesi, iii-293: che posate vivere in sagurtà e in bona propirità. imitazione
: che posate vivere in sagurtà e in bona propirità. imitazione di cristo volgar
, iv-2-295: tutti oramai s'erano pacificati in una securtà fiduciosa. -rassicurazione
pubblicamente, e così la reforma, in modo che sia la sicurtà d'ognuno
., la quale... nacque in italia, potette fare crescere le abitazioni
sede, / né sfogar quel desio che in grecia il mena, / se nongli toglie
iii-30: si è a man sinistra, in uno fertile colle, piombino, nobile
perviene. niccolini, i-451: guidate / in sicurtà l'afflitte: il re l'
dando te, ogne nostro compagno in testamento ordinato e fer speranza
o di una flotta nei sallire, in grazia abi umilitate, / e da peccare
consorti e parenti fece venire da saona in lucca per sicurtà di lui. idem
idem, iv-13-35: il marchese da ferrara in persona, con sicurtà e licenza de'
missere aduardo di sicurtà di potere andare in inghilterra. antonio di boezio, 693
'l marito prigion, lo mandai / in altro luogo per più sicurtà. b.
118: messi a cavallo i prigioni in su cavallucci deboli per più sicurtà e
sicurtà e per maggiore scherno, gli condussono in prato. cattaneo, vt-1-326: 1
, da piove; le rocche mettono in tempestadi di sollicitudini l'animo di chi lor
s. agostino volgar., 1-7-72: in tanta mutabilità delle cose umane non fu
essere offeso,... ebbe in animo di mandare stefano colonna, suo luogotenente
sempre... tenuta tutta l'italia in sicurtà. marco foscarini, lxxx-4-695:
foscarini, lxxx-4-695: seguivano con additare in esempio i23 anni dell'imperio di carlo sesto
lo spectabile antonio di simone cani- giani in nome dello officio de'dieci referì tucto quello
tucto quello si era facto et ordinato in ogni parte per dare il guasto consicurtà,
ha'tu di mia fede il cor in pegno / con sicurtà che mai a te
sicurtà che non sia men perfetta / in te la fede e la bontà del core
signor gli aveva fatti questi presenti di fanciulli in segno d'amorevolezza e sicurtà. nannini
che ne deriva o il provvedimento preso in proposito). machiavelli, 1-iii-282
avessi a essere pegni di terre: in che andando lui rattenuto, non mi parveda
uomini nessuna altra è migliore che accomodarsi in modo che l'inimico non abbia podestà
, 15-12: questi di sicurtà vuole in ostaggi / d'ogni suo castellano i maschi
, lxxx-4-662: sembrava starsene don carlo in italia, come ostaggio di pace e di
con lui fermansi i patti chedia alcune castella in sicurtà e libero sen vada con l'avere
chiaro davanzati, 101-11: vogliovi tenere in amistate / in quanto piaccia a voi
101-11: vogliovi tenere in amistate / in quanto piaccia a voi che sia mio onore
iv-354: godo che conosciate adesso l'errore in cui tante volte siete caduto,
bastava la sicurtà del mio nome postovi in fronte. 11. assenza di
villani, iv-13-100: roma e intorno fu in tanta sicurtà che di dì e di
quella delle leggi è importantissima, perché in esse consiste la salute publica. i.
ordine presente, onde possiamo / cercare in sicurtade ai nostri mali / il sollievo miglior
che non sieno fatti edifici che possano in qualche tempo esser dannosi alla sicurtà publica
-libertà di accesso e di azione in un luogo. ovidio volgar.,
migliore dei modi; salda confidenza posta in altri che aiutino, confortino o garantiscano
, però che il certaldese ti si mostrerà in ogni lato pienissimo. -fondatezza
tutto, ci fa ire rattenuti a confidare in lui interamente sopra la sicurtà della scrittura
del segno della coree e prese fidanza in dio; e incontanente lo predetto animale
e incontanente lo predetto animale, quasi in segno di pace e di sicurtà, gli
la conscienga netta aver e monda, / in odio ogni viltate, / possider securtate
grande era la sicurtà sua, tanta era in lui l'astrazione e la fissazione negli
dì primo di giugno 1455 che sicurtà in sulla nave di luziano doria. sassetti,
corsali algerini. poca perdita se ne sentirà in venezia, essendo le sicurtà state fatte
venezia, essendo le sicurtà state fatte in inghilterra. -stor. gabella della
a bartolomeo di iacopo... in più volte fiorini due larghi e grossi venti
rumore gli altri oficiali della giustizia alloggiati in quella vicinanza, arrestarono rodomonte, al
portato che io paghi netta una sigurtà fattagli in roma ventidue anni sono nella somma di
bonavia, 295: a dì xxvim luglio in 1395 diedi e pagai, presente iacopo
1-78: venono le mie lane d'inghilterra in su due navi, che in su
inghilterra in su due navi, che in su l'una, che scaricò a gienova
sigurtà fiorini 9 per ciento, e in su l'altra, che scaricò a
del re v colonna [in novo libro di lettere, cxxv-280]:
animo, coraggio, audacia. l'assicurato in caso di sinistro, a titolo di indeniacopone
rezasco, 1039: 'tocchi di sicurtà': in toscana, quelle temore demorar 'n
un ufficio giudiziario che decideva le controversie in materia di assicurazioni marittime; lo stesso
che me li mandasi u per canbio salvi in terra u per sigurtà u investiti sì
(non che l'arra sia perfetta in sé, ma per fede dà certezza
, 3-i-42: negli scorsi secoli anche in italia, in caso di delitto non punibile
negli scorsi secoli anche in italia, in caso di delitto non punibile colla pena
, perché vuole scrivere quando già avrà in pronto la sicurtà codice napoleonico [principato
, per esser la mia pension matura, in milano avete contati a paolo, mio
cattaneo, ii-2-17: il banco riceve in compenso la mercede su tutta la sicurtà
bisogno, e fatto con lui il patto in presenza el gentile uomo, e lui
de la mia supplicazione, di farmi pagare in ro gno d'italia (
, 3-67: mi era ben degnod'esser in quel colego de laron da forche, ma
avete avuto ora la remissione, così arete in tutto la grazia e 'l favore di
santo mestieredel matrimonio. ma perché diede sigurtà in cotesto foro episcopale per la veste,
petrarca, avrà baldanza di lamentarsi che in questa commedia io li carichi.
cheavete per così lungo tempo dati al mondo in mezzo alle lusinghe della più ridente fortuna
rigori della medesima. -mettersi in sicurtà: riparare in luogo sicuro,
. -mettersi in sicurtà: riparare in luogo sicuro, sottraendosi ai pericoli.
. v. j: fuggendo, mettersi in sicurtà. -pigliare sicurtà di:
. cerrono, 315: potrebbe occorrere che in una opera pia di una vedova povera
compagnia della lesina, ii-67: mi viene in mente d'un'altro avvertimento non di
cun gran scecurtanga, / e. pponare in lui tucta speranga, / però ked
anzi mi par che andiam di male in peggio. collodi, 339: la contentezza
del lat. eccles. sicut erat [in principio] 'così come era [
principio] 'così come era [in principio] 'che conclude la preghiera
ora siamo da capo al 'sicut erat in principio': ecco qua, fresca fresca,
fresca fresca, la teorica giovinetta, in cuffia e in andrienne, della lingua letteraria
la teorica giovinetta, in cuffia e in andrienne, della lingua letteraria universalmente riconosciuta
genere di piante delle malvacee, presente in più di cento specie in america e in
, presente in più di cento specie in america e in asia; sono per
in più di cento specie in america e in asia; sono per lo più erbe
naso lo teneva a bella postaper grandezza, in segno di nobiltà, e di sidalghia.
e agenti coi moschetti e il colpo in canna ad ogni sbocco di strada.
ricordate quanto me com'era la città in quell'ottobre. i bandi di graziani a
le cantonate, i tedeschi che ancora giravano in sidecar con la mitragliatrice, i primi
si riferisce ai corpi celesti e, in partic., alle stelle (e,
partic., alle stelle (e, in partic., all'intensità, alla
. pirandello, 8-254: lontano lontano, in fondo al cielo si disegnava nera nell'
, 1: interessano invece agli astronomi in quanto presentano sicuramente delle informazioni preziose appunto
oggi », 21-ii-1957], 14: in rotta su di un'orbita siderale.
. che illumina perfettamente, che pone in risalto ogni particolare, che non nasconde nulla
nel pantheon ideale della nazione stanno solitari in disparte; e il vile oltraggio di che
23: la siderale bravura della gruberova in donna anna. = voce dotta,
. sideralménte, avv. in misura grandissima, incommensurabilmente (per lo
una differenza). zavattini [in flaiano, i-23]: voi sapete che
un mondo diverso dal nostro, in uno spazio siderale ». quale sembra che
orizzonte come un reame siderale, suscitandovi, in gelido quelle ulcere che essi chiamano nomas.
, arretrò di qualche passo, inciampò in un ciocco, svenne su un mucchio
2. medie. arresto del cuore in diastole determinata da offesa al centro respiratorio
. sideratìo -ónis 'disseccamento delle piante'(in plinio), deriv. da sidus -iris
colore bianco-azzurro, rinvenuto sull'etna (in seguito all'eruzione del 1874) e
-incommensurabile (la lontananza, anche in un rapporto di valore).
3. che si riferisce al cielo in quanto sede di dio o anche di
per cagion del vecchio imbarbogito / tramontarono in cielo e giochi e feste. nigra,
occidere, / andando giù dal sasso in precipizio / contra el voler del tuo
, lo spazio cosmico e i corpi in esso contenuti; siderale. libumio,
vostro degno nome dal sidereo cielo è traslattato in cloaca ripiena di puzzore. cesariano,
una sonora lira antiquissima composita corno in una te- studine conchilia e corno intra
per immensi spazi, si vide avvolto in nuove dispute coi gesuiti. d'annunzio
ciro di pers, 3-319: quella ch'in terra piangi in cielo è diva,
, 3-319: quella ch'in terra piangi in cielo è diva, / giulio,
tenui / parvenze pur ti vedo; / in valli o pur sui monti, /
da carbonato ferroso, che si trova in natura per lo più sotto forma di
siderite è simile al ferro e portata in litigio fa discordie, e di questa si
fa discordie, e di questa si fa in etiopia con gocciole varianti quella la qual
sì come scrive nicandro, la trovò in ida. baldi, 75: né di
e nominolla 'siderite', ma si trovò in appresso che altro non era se non
, i miei condiscepoli mi suggerivano, in simili frangenti, di toccare con due
intere o dentate, fiori riuniti generalmente in spi- castri, frutti con quattro acheni
erba siderite, gli ateniesi tetradice. in euboea è detto sisaro. stimano che
nelle quali è il seme nero. nasce in luoghi sassosi. le frondi hanno virtù
negli stati uniti, ma non manca in molte miniere d'europa: tra noi
noi si trova nella provincia di volterra, in toscana. bombicci porta, 1-131:
. medie. repulsione a intraprendere viaggi in treno. l. ferrio,
varietà di fobia che si sviluppa specialmente in seguito a disastri ferroviari. è un
, sf. miner. ferro nativo presente in alcuni legni pietrificati insieme con la limonite
alcuni microrganismi a compiere il ciclo vitale in acque o in terreni che presentano abbondanza
a compiere il ciclo vitale in acque o in terreni che presentano abbondanza di minerali
presente, con struttura a lamelle, in italia e in alaska. =
con struttura a lamelle, in italia e in alaska. = voce dotta,
agg. biol. che tende a vivere in ambienti ricchi di minerali ferrosi (un
chim. fis. che si trova concentrato in prevalenza nel nucleo centrale del globo terrestre
): 'siderografia': arte recentemente trovata in inghilterra da perkins e fairmans, di
mezzo di lastre di ferro od acciaio, in luogo di lastre di rame. la
, sf. miner. meteorite composto in parti pressoché uguali da ferro nativo e
. che contiene ferro, sotto forma in partic. di concrezioni di limonite (
terreno argilloso, ricco di ferro limonitico in masse e grani, con gesso,
solfato basico idrato di sodio e ferro presente in natura sotto forma di croste, masse
fibrose o piccoli aghi; si trova in cile e in bolivia. piccola
piccoli aghi; si trova in cile e in bolivia. piccola enciclopedia hoepli,
è simile al ferro, e portata in litigio fa discordie, e di questa si
fa discordie, e di questa si fa in etiopia con gocciole varianti quella la qual
, sf. miner. varietà di siderite in cristalli romboedrici, di colore giallastro,
nel sistema romboedrico, e si trova in masse granulari, di color gialliccio,
masse granulari, di color gialliccio, in sassonia, e si cita pure a traversella
e d'allamine idrato, che si cristallizza in rombi divisibili perpendicolarmente all'asse.
porta, 1-352: sideròse e calcite, in lamelle diffuse, o in no-
e calcite, in lamelle diffuse, o in no- oiòtieojiolxixos 'pietra screziata con macchie
. medie. che si pigmenti contenenti ferro in un tessuto o in un riferisce alla
si pigmenti contenenti ferro in un tessuto o in un riferisce alla sideropenia o ne è
diminuzione dei lessona, 1346: in patologia, sideròsi è nome di un caso
rivelare la presenza negli organi (e in partic. nell'occhio) di corpi
lessona, 1346: 'sideròsi': in mineralogia, è il carbonato anidro di
è 3. 81. si trova talora in masse reniformi, inpiccoli depositi mammillari, nelle
inalazione di pulvisco lo metallico in genere e specialmente da ossido di ferro;
genere e specialmente da ossido di ferro; in questo caso il polmone resta colorato
, di cui alcune sono usate in ebanisteria per il legno duro e
dal fisico l. foucault, in cui uno specchio piano, opportunamente azionato
da un congegno a orologeria, rinvia in una direzione fissa i raggi provenienti da
raggi provenienti da un astro che si sposta in seguito al moto diurno della sfera celeste
della sfera celeste; disponendo lo strumento in modo tale che la direzione fissa coincida
eccellente ed importantissima di hassenfratz, venuta in luce nel 1812, sull'escavo delle miniere
ferrosi, senza che il metabolismo necessiti in modo particolare di elevate quantità di ferro
soprattutto acciaio e ghisa, lavorate secondariamente in lingotti, lamiere, ecc. (
al medico che gli chiedeva se non soffrisse in verniciatura: « dottore, in confronto
soffrisse in verniciatura: « dottore, in confronto, per me, questa verniciatura è
delle società siderurgiche. l. solari [in civiltà delle macchine, 249]:
5-i quale poteva prodursi solo in una grande fabbrica sidebagnata di sudore e
e come un sido / ghiacciata, e in volto rurgica che lì non c'era
.. /... / se in te che sostant. madonna appar lieta
; che ne è originario o tipico (in partic. le olive).
landino [plinio], 308: in italia sono migliori quelle [olive]
. zool. secondo una classificazione caduta in disuso, famiglia di crostacei cla- doceri
famiglia di crostacei cla- doceri, presente in italia nelle specie sida crystallina e sida
. / dii dolce foco che mi puose in seno / tuo divo aspecto..
stella tramontana è suta folle / a porsi in luogo da morir di sido. g
, i-241: vulcano zoppo resta là in sul lido: / e restano anche quei
: / e restano anche quei deserti e in asso / a tremare e morirvisi di
orribil sido e per mancanza di nutrimento perirono in poche notti trentamila cavalli. gioberti,
sopranaturale, / qual nobil sido aposto in parte oscura / tanto crudel la fece e
fido / e la virtute non transpare in quella, / pero che nacque sotto
. bonciani, lxxxviii-i-306: o fiamme ardente in sulle qual le piante / si ferman
tal sido / e finì la sua vita in tai faville, / sanza qua'più
qua'più di mille / danzando spiriti sono in tal corea. 4. marin
: or la sidoma dido / pavé in sua forza, e con benigni e dolci
. lito da carrara, xxxix-ii-37: in megio refioriva un verde alloro, /
69: non ge è [in cielo] alcuno infermo, né gramo,
. sidrerìa, sf. stabilimento in cui si produce il sidro. -
il sidro. - anche: locale in cui viene servito al pubblico.
dalla fermentazione del succo di frutta, in partic. di mele o pere,
di mele o pere, particolarmente diffusa in francia e nei paesi nordici.
tempo et il sidro incominciar a salir in prezzo. m. dandolo, lii-3-41:
anco il dazio del vino molto grande in ogni luogo, e così anco quello
staccare di sieme tutte le partiche si trovano in qualunque materia che tagliar vogliasi insiememente congiunte
uma- -avere tarme di siena in corpo: avere un appetito smodato.
significato medesimo 'aver l'arme di siena in corpo'. esempio: 'dopo due porzioni di
la terza: o ch'hai la lupa in corpo? il capitano ha l'arme
il capitano ha l'arme di siena in corpo; e però chi lo invita una
alcalino, per lo più ortoclasio, in associazione con miche, antiboli o pirosse-
una giacitura granitica; è particolarmente diffusa in italia (nel bresciano, nel biellese
(nel bresciano, nel biellese, in sardegna), in norvegia, nei vo-
nel biellese, in sardegna), in norvegia, nei vo- sgi, negli
agenti atmosferici, alle abrasioni è impiegata in pavimentazioni stradali, basamenti, colonne,
, e, opportunamente lucidata, anche in decorazioni ornamentali. anonimo [
egizi senite, che, piegandolo, luce in colore di aere, di pur- pura
egizia di siene (oggi assuan) in cui fu ritrovata (lat. syene,
a un filone di sienite, composta in prevalenza da ortoclasio. siènito
sienodiorite, sf. petrogr. monzonite, in cui il due ragazzi vanno levati di
sterpi. bettola, 3-82: eccoci in faccia a un nuovo dirupo, le cui
mérimée], 54: lasera ci trovammo in una siepaglia, spossati dalla stanchezza,
agguati. -moltitudine di persone disposte in maniera fitta e serrata. cagna
cagna, iii-206: la processione si rimise in moto serpeggiando nella siepaglia della gente.
*, cioè a fortificare e scepare in tomo 'la vigna', cioè la santa
vanno processando que'giorni ch'io trassi in grembo alla mia solitudine, e col
, 6-543: questo novello e primo cognito in le albergarle del'amor, la qual
: levarno siena per soccorso': dicesi in questa forma per 'dare altrui storia di rinaldo
; la qual frase proverbiale è cavarecato in una via stretta, che avea da ogni
e sonno circun- date de canne, in modo de uno sieve. -in
oscena: la regione sessuale femminile, in partic. il vello del pube.
3. sbarramento, ostacolo (in partic. nell'espressione fare siepe)
, / e faccian siepe ad amo in su la foce, / sì ch'elli
la foce, / sì ch'elli anneghi in te ogne persona! b. davanzati
4. moltitudine, folla, disposta in modo fitto e serrato. -fare siepe-
era una siepe diteste. dei contadini ritti in piedi sulle panche della piccionaia, che
alle travi del soffitto per guardar giù in platea; dei ragazzi che si spenzolavano quasi
tu abbia rotto il patto e abbia in odio e in abominazion il regno mio
rotto il patto e abbia in odio e in abominazion il regno mio? perché hai
bembo, iii-418: tuttavolta tu mi ritorni in quelle siepi, delle quali n'eravamo
per alimentare i suini. dono in quattro tipi: 'corse di siepi', 'steeplechase'
per ogni siepe, intrufolarsi dappertutto, in qualsiasi ambiente. pasquinate romane, 923
per ogni siepe e pone il naso / in ogni loco, ma per tristo caso
ma per tristo caso / non dà mai in nulla e resta ogni or smarito.
parere strambo d'un ignorante giova talvolta in certi casi più del sentimento prudente d'
che mangiasse a ragione: la qual cosa in tutta la vita sua non avea fatto
la suonata di mandolino andava di peggio in peggio, e il gippa aveva un gran
, 24: quando la gatta e in paese, i topi stanno a siepe.
tanara, 181: i lacci si pongono in terra tra sieparella con mano fatta a
6-x-365: il giardino ha quattro vie in croce e fra ciascuna d'esse un quadroncello
, 12-x-1983], iv: solo in questi casi sono necessari accertamenti diagnostici ulteriori
di legno grassotto che, im- pemato in una delle imposte da un capo, dall'
, lxvi-1-175: prendimi quel sera rimasto in la stamegna e con un poco di fiore
vitelli] dalla poppa delle madri et in disparte, sin che sieno da poter
. magalotti, 21-149: l'acque distillate in piombo intorbidano tutte tacque ai fiumi,
dalle secchie, dalle / conche in cui mungeva il latte. -per
tumefatto, enorme: di quindici giorni in quindici giorni s'era fatto cavar dal
o la terapia di queste (anche in relazione con agg. o compì,
parte di un siero per la presenza in questo di anticorpi specifici agglutinanti.
proteine totali e dalla cui composizione dipende in gran parte la pressione osmotica colloidale del
di anni fa, per semplice ripetizione in tandem di brevi blocchi primordiali di dna
da orticaria che compare nei soggetti sensibilizzati in seguito alla somministrazione per via parenterale di
gli enigmi insoluti la sieroconversione. come mai in certi sieropositivi il virus resta dormiente e
e non provoca sintomi? e perché in altri la malattia si scatena con una
sf. medie. accertamento diagnostico eseguito in base a un esame sierologico, cioè
nel corso di un processo morboso e in partic. nelle malattie infettive.
anticorpi prodotti nel sangue dai microorganismi infettanti in presenza di emulsioni dei microrganismi medesimi;
per la diagnosi di una malattia infettiva in atto o pregressa. = comp
precisando più volte che prima di stabilire in maniera definitiva il nesso causale fra lav e
siero-epidemiologico, e reperire un modello animale in cui sia possibile riprodurre la malattia.
a contatto con alcuni reattivi, specialmente in caso di affezioni come le epatopatie.
a peso molecolare basso; è solubile in acido perclo- rico e ha una mobilità
sieromucóso, agg. medie. costituito in parte da siero e in parte
costituito in parte da siero e in parte da muco. -essudato sieromucoso:
, straziante quanto il morbo che designa in latenza, e col suo contrario,
di ulteriori controlli che noi facciamo solo in caso di siero- positività ». a
breve durata e si pratica nei casi in cui vi sia un'accertata o una
sia un'accertata o una presunta infezione in atto. l. ferrio,
rini, 2-25: si hanno innumerevoli neologismi in cui il primo componente attraverso le copiose
io » continua il professor terzani « ma in alcuni casi la sieroreversióne è stata accompagnata
. lessona, 1347: 'sierosanguigno': in patologia e anatomia, dicesi di tutto
. bencivenni, 7-22: è in esso serosità, che excortica le budella
. nella toponomastica dei paesi di linfittamente in una piccola e durissima massa, spreme per
per gua spagnola, catena montuosa (anche in toponicosì dire dalle proprie maglie tutta la
giorni. panzini, iv-634: 'sierra': in spagnuolo, signi liquido sieroso
spagna, a -che contiene siero in percentuale elevata (il cagione della figura dentata
). 1282: un mazzetto di tucul in abissinia o un borgo su una targioni
serra (v. serra4). in un pallone, affinché ne scoli meglio la
sf. breve riposo pomeridiano che segue in sardegna seguire l'usato metodo. il pasto
usato metodo. il pasto di mezzogiorno, in uso in partic. nei paesi
. il pasto di mezzogiorno, in uso in partic. nei paesi 2.
venere cieca'con viviane romance, ancora in sexy shape affiancata dalla faccia meteca e sierosa
: la siesta, che poco si usa in queste nostre iperboree contrade, è una
2-ix-287: era il momento del giorno in cui, finita la siesta del sonno pomeridiano
strada solitaria, tirato da due cavalli in sudore, che par che s'assopiscano al
perfetto silenzio. moravia, 25-169: in quel momento il lungotevereè del tutto deserto essendo
terminanti con sottili creste ad arco, in partic. nel sahara. piccola enciclopedia
progressiva riduzione delle foreste del madagascar mette in serio pericolo la sopravvivenza non solo del
fattaménte), avv. letter. in siffatto modo; così in modo tale (
. letter. in siffatto modo; così in modo tale (per lo più in
in modo tale (per lo più in relazione con una prop. consecutiva).
di fare, è venuto un volume in 40, di 100 pagine incirca.
eclissò siffattamente che il giorno sembrò cangiarsi in una notte tenebrosa. carducci, iii-23-106
, e a neri si turò la strozza in sì fatta forma che si partì e
. io non mi sia ancor posto in salvo da sì fatte calunnie. carducci,
cominciò fare un siffilo torcendo il mostazzo in verso il campo. g. brera
di lesioni isolate o circoscritte, comunemente in sede profonda e con tendenza distruttiva,
madre a figlio, che si distingue in fetale, congenita precoce e congenita tardiva
potendo allattareil suo figlio, per non metterlo in mani mercenarie lo nutrisce con il sagù
, quando si vede il costa, in un inno alla vergine, pregare ch'
. manganelli, 5-131: la roma in cui abito non è né la parigi dell'
anche insana, maniacale. soffici [in lacerba, iii-102]: quella magna ammirazione
e guadagno poco, essendomi occorsa, in gioventù, la disavventura di frequentare un politecnico
si predicano certe febbri che annualmente regnano in alcuni paesi, in certe determinate stagioni
che annualmente regnano in alcuni paesi, in certe determinate stagioni: la pestilenza tra glietiopi
rigida di guerra, mentre si trattava in realtà di un'anchilosi al ginocchio,
non di rado proposti delitti, complicità in gesti sordidi, frodi; gli vengono offerte
e scrofolosa mento. valignani [in muratori, cxiv-44-70]: credea..
sifilizzare, tr. patol. inoculare in organismi animali colture del virus sifilitico treponema
della cura. -anche: infezione sifilitica in un organismo. lessona, 1347
significato diverso la parola sifilizzazione per indicare in generale l'infettarsi di un organismo colla sifilide
. martini, 1-ii-184: la sifilide imperversa in paurose forme fra i bianchi e fra
è lecito investigare... se in grazia dell'opuscolo filiale e in odio al
se in grazia dell'opuscolo filiale e in odio al nicotera, papà calabritto sia
trattato di medicina sulle malattie veneree, in partic. sulla sifilide. b
pantera, 1-188: 1 sami, in tempo di policrate,... saccheg-
a dirlo. è largamente degenerata. in questi ultimi anni l'abbiamo persa con
1347: 'sifilomania. monomania piuttosto frequente in quei sifilitici, i quali non avendo
di determinare il titolo degli anticorpi specifici in quanto la loro diminuzione indica l'efficacia
morbosa di natura sifilitica o che risulta in rapporto con la sifilide.
sifilòsi, sf. patol. sifilide diffusa in tutto l'organismo, in partic.
sifilide diffusa in tutto l'organismo, in partic. nella fase secondaria.
sia simile alla punta... nasce in luoghi secchi, ma il xifio e
secchi, ma il xifio e fasganio in umidi. mattioli [dioscoride], 512
). ant. fischiare, sibilare, in partic. in segno di disapprovazione,
fischiare, sibilare, in partic. in segno di disapprovazione, di disprezzo.
se'tornata a niente e non sarai altro in perpetuo. = dal lat. sifilàre
malandato, anchilosato (un arto, in partic. una gamba).
acqua nella condotta verticale di scarico, in mancanza di ventilazione adeguata.
per compiere esperimenti di fisica (e in esso i liquidi si dispongono ad altezze
di legname infasciato con pegola, talché in niun modo respiri il fiato. f.
bocca sua. campania, 6-45: in questo ch'ergo in man cavo sifone,
, 6-45: in questo ch'ergo in man cavo sifone, / che braccia
rincurvate al cielo inalza, / l'onda in un braccio suo, qualor si pone
e poi abbassandola, come s'usa in quei sioni ch'adoprano 1 custodi delle
ferite e nel lavaggio dello stomaco o in esperimenti di anatomia e zoologia.
intestini ciechi. lessona, 1347: in medicina e chirurgia si adoperano vari sifoni di
vetro, un'estremità del quale pesca in un recipiente colmo d'inchiostro, mentre
estremo del tubetto cadono sulla carta sottostante in conseguenza dell'attrazione elettrica, senza alcun
nis', dice egli, 'differentia satisfacit - in canalibus et rivis non ita'. algarotti
gatto, e convertire così il passaggio superiore in un passaggio sotterraneo. la natura [
meton.: getto d'acqua che erompe in modo improvviso e violento dall'argine di
e violento dall'argine di un fiume in piena, fontanazzo. bacchetti, 1-ii-500
: una foresta di tubi che finiscono in rubinetti, docce, sifoni.
, scaricando rapidamente la portata che arriva in eccesso. godone. di siffone.
: gli apparecchi di regolazione consistono in dieci sifoni autolivellatori gregoretti, i quali
ordinando l'aperitivo, adocchiamo, seminascoste in uno scaffale basso tra i sifoni di
, spinti da quel pro- vido e in maggior copia ravvivato liquore somministratoli vie più
cellula a forma di tubo, presente in alcune alghe e funghi. -sifone pollinico:
per capillarità l'acqua dai muri umidi in cui viene introdotto al fine di risanarli
, prevalentemente calcarea o dolomitica, posta in comunicazione con l'estemo attraverso uno o
piegati a gomito; l'acqua che in essi si raccoglie per infiltrazione, ne
raggiunto il livello del gomito, venendo in tal modo a costituire una sorgente intermittente
quel bicchiere: lungo e largo tanto in fondo che in cima. 9
lungo e largo tanto in fondo che in cima. 9. zool.
9. zool. organo tubulare presente in numerosi invertebrati e cordati, che mette
numerosi invertebrati e cordati, che mette in comunicazione le parti interne, per lo
e dentro a sifoni o cannoni e in pentole ancora. algarotti, 1-v-104: del
nemiche o per via di sifoni o in pentole, non vi parlerò io, per
si fa ciò (dice plinio) in tranquillissimo giorno. giuseppe di santa
. passo di danza che consiste nel piegare in modo ineguale, forse alternato, gli
s. maffei, 10-iii-177: fatto entrare in secchia d'acqua... un
.. un sottil sifoncino di vetro, in modo che, chiamata racqua all'altra
se ne trovano d'assai elegantemente girati in ispirale e fasciati. = voce
mancanza della corolla, dalle antere poste in giro della colonnetta centrale cui sono aderenti
parassita di piante soprattutto graminacee e, in partic. del grano, di cui attacca
più di struttura epiteliale, nel quale, in seno a zaffi solidi, che sono
. lessona, 1348: 'sifonoma': in patologia, tumore di aspetto
germanico. calzabigi, 59: in quel gentil fanciullo, / dell'arno in
in quel gentil fanciullo, / dell'arno in riva, al fin s'era umanata
, di molluschi e di anellidi, in quanto fomiti di proboscide aspirante.
di sigaro le foglie di varie piante (in partic. 'spada'e oa>na
gli dierono, fece venire ad abitare in gallia ed assegnò loro il paese vicino
: i sugambri furon rovinati e trasportati in gallia. fagiuoli, x-7: la poesia
degli unni credono di vedere tuttora scintillare in fronte a quel vecchio [pontefice] qualcosa
, indica la venditrice dei medesimi prodotti in locali pubblici quali sale da ballo,
sola ricchezza / dell'uomo, sola gioia in lui profusa! / tu v'aggiungi
gaiezza, / un animo che mostri in volto grato / a chi più mancia ti
si ignora... se la donna in parola apparteneva all'ambiente delle sigaraie clandestine
ungheria, portata da alcuni pionieri, in pochi mesi, agli splendori di tordinona,
isabella, dopo il caffè, col sigaro in di tonfo, dal 'blomp'al 'ploff,
a freddo dei motori semi-diesel, consistente in una miccia di carta da filtro,
metallico, viene accesa e poi inserita in un foro del cilindro. =
fumare sigarette confezionate anziché prepararle di volta in volta con le proprie mani.
non... sopportano di vedere in altri quei calmi indugi e quella placidità spirituale
vero è che sonosigaretti spagnuoli, tabacco involto in carta, ma fumacontinuamente. =
ne impippo si pose a sfiatare tanfatedi fumo in faccia ai circostanti. 2.
sigarista, sf. venditrice di sigari in locali pubblici. g.
una sigarista da caffè, ti conchiuderò in due parole che il signor checcaccio da
foglia di tabacco ravvolta su di sé, in modo quasi fusiforme. il sigaro suol
dito: acceso ad una estremità, tiensi in bocca dall'altra, a uso di
quillamente. sbarbaro, 1-22: in un caffè dove tipi di capi
. barilli, 7-89: il moribondo, in una pausa del morire, accende per
, 3-45: l'unica persona che conoscessi in corso asmara era il tabaccaio, dal
di bellman / coi fiati che gelano in sigari di vetro di stella.
sigarino. viani, 14-437: più in là del fabbretto c'è una donna che
], 2: il sigaro toscano è in decadenza;... a certuni
lasso tuti li soi drapi e stacio in la casa da sigente a sen paulo.
, non volendo li sazenti staghino più in le sue case, farli far il cuito
dall'antica città di sigea, costruita in prossimità della troia omerica da coloni eolici
con epentesi di r e terminazione in -i, caratteristica dei toponimi di tradizione
riguarda il mitico eroe germanico sigfrido, in partic. come protagonista della tetralogia musicale
, che va dallo 'zip'della pallottola, in corsa, sigillante (pari.
di serramenti, elementi componibili e, in generale, chiusure adibite a impedire il
, gas, polvere. 3. in odontoiatria, sostanza applicabile sulla superficie dei
là ed hanno tacitamente spedito una lettera in nome del collegio, che le comanda
tuttavia aperti, ordini al notaro che in quell'atto li chiuda e sigilli.
cxxxlv-ii-585: farò fare due cassette, in una vi porrò detti esemplari con la soprascritta
li detti mercatanti. muratori, 7-v-255: in modena io truovo adoperati nel secolo xiii
entrata e di uscita da una città in tempi in cui ciò era proibito.
di uscita da una città in tempi in cui ciò era proibito. t.
[di modena] se faceva sigilare in suxo la ongia. 2. apporre
de'particolari... far tutto rinchiudere in una o più stanze, con far
li due af11. fissare nell'anima in modo indelebile il rifari sodetti di costantinopoli
utile, però che l'utili- in esecuzione di utilissimi e prudentissimi decreti di quetade
sorte come di questi che si nutriscono in casa che pigliano li gatti e ponetegli
pigliano li gatti e ponetegli così interi in una pignata nuova vitriata e sigillatila bene
l'ultima delle quali vada a morire in un beccuccio assai lungo come g h
. conti, 393: tu beventi / in tazze scarse / il vin sabino,
arpeia di colla e se ha mettere in la ongia rotta del sparavieri; ma
una trattazione o un discorso, coronandolo in modo adeguato, anche con il richiamarne
suo cuore. -esporre un argomento in un'opera destinata alla pubblica diffusione,
destinata alla pubblica diffusione, per renderlo in tale modo duraturo. bruno
destillando l'elixir del cervello con mettere in concetto, scritto e sigillar in publichi
mettere in concetto, scritto e sigillar in publichi monumenti quelle continue torture,.
, che del modo e della dettatura romana in ogni sorte di documento possa..
minio, lii-14-80: il signor è stato in grandissima aspettazione del mio giunger e questo
siggillò il merito di sua valorisissima condotta in quell'importante delicatissimo affare. oliva,
il riposar qualche tempo e il trattenersi in una città, sigilleremo ogni cosa con una
dritto e ben seguito. -esprimere in compiuta forma artistica. gentile, 3-215
una scatola sigilla', se la serra bene in giro. -servire a tappare
. plur.): i giorni in cui cadevano tali feste. tramater
. sigillataménte1, avv. in modo da aderire perfettamente. assarino,
desiderio desiderante e ficante il suo viso in elena, sigillatamente le sue membra di
fenoglio, 5-i-429: la caserma stava incastonata in un compatto isolato, ma ora
o di autenticità (e anche racchiuso in un involucro munito di sigillo).
becari de la cità de ferara, sciiti in otenticco per privilegio scrito per mane de
, fatta una confession generale, ebbe in penitenza di portar a nude carni una corazza
si può dare il deposito col metterla in una cassa serrata e sigillata, ovvero in
in una cassa serrata e sigillata, ovvero in un sacchetto parimente legato e sigillato,
un sacchetto parimente legato e sigillato, o in altro modo simile. g. gozzi
gno. ultime volontà, chiuse in una busta sigillata, stavano nel
guerrazzi, 2-702: ipocriti! in qual modo potrebbero cassetto del tavolino
soggiongerò ora due sigilvera che fa sbocciare in sorriso le labbra ìersera sigillate lati
è tanto come dire improntato e fatto in moneta, avanti che il re pirro
(un recipiente, un contenitore o, in generale, un'apertura e, in
in generale, un'apertura e, in partic., un vaso o una
anco la cenere della talpa, arsa in una pignatta rozza sigillata, datone a bere
il liquore che è nel recipiente si serbi in vasi di vetro ottimamente sigillati, ché
: il vino delle mie annate dorme in anfore sigillate e datate di mia mano,
morti si conservavano, dopo l'imbalsamazione, in casse divetro sigillate. -rinchiuso per
sigillate. -rinchiuso per l'invecchiamento in un recipiente serrato con la ceralacca (
: l'amore per il figliolo era arrivato in lei a una potenza simile a quella
, premendola giù, nonispicci acqua dall'orlo in quanto è possibile a farsi, salvo
fruto che portasti, - madonna, in betelèm, - a nu la vita ha
sua testa, la sua faccia, in tutto e per tutto la sua. era
). sbarbaro, 1-78: in quella apparve una donna. stava in
: in quella apparve una donna. stava in piedi incrollabilmente... il viso
le labbra); che non si schiude in un sorriso comunicativo e sereno o è
sorriso comunicativo e sereno o è atteggiato in un sorriso forzato e gelido (il
il nonno, e una zia si sedettero in circolo attorno al signorino, malinconici e
p. levi, 5-206: labbra sigillate in un sorriso ermetico evocatore di lontanissime immagini
di un abito troppo stretto o infagottato in un indumento informe che nasconde le forme
sigillata nel suo grembialone di massaia, è in perfetto stilecon l'appartamento e con l'odore
cum farli intender che questo loco perveniva in lui per li capitoli fra loro sigilatti
sigillato. 12. segregato in casa; isolato da tutti. -al figur
, 5-iii-765: erano come sepolti, sigillati in casa. n. priscp [
a gran voce che i magistrati rimangano sigillati in torri d. bartoli, 11-77
. 13. riservato, chiuso in se stesso, introverso (una persona
rasento le miriadi degli esseri / sigillati in se stessi come tombe. n. ginzburg
. 14. ant. iscritto in un ruolo militare. sanudo, li-7
. sorgente sigillata: sorgente radioattiva chiusa in un involucro inattivo o incorporata in un
chiusa in un involucro inattivo o incorporata in un materiale inattivo, al fine di
a minuto; gabella che poi si trasformò in tassa del re. pindemonte, ii-60:
altre cose. -dir. pen. falsità in sigilli: ciascuno dei vari normale
: 'sigillino': nome popolare che si dava in sigillo così contraffatto. teri medicamentosi
sigillata. -archeol. ceramica decorata in cui il rilievo delle decorazioni è ottenuto
con matrici e punzoni (e indica in partic. la ceramica di mensa del periodo
dell'impero, entrò a meza notte in costantinopoli. 2. certificatore di
altre misure. galanti, 1-i-470: in tutte le dogane del regno, ne'
, ma per venderli e così ritrarre in qualunque modo denaro. tali sono gli
maffei, 5-2-577: anelli sigillatoli col nome in brevia- tura riconosconsi tra 'romani.
sigillatura delle lettere e dei plichi, in certi ufizi, porta via molto tempo.
essere cussi astrecto per il iuramento facto in la predicta sigilazióne de la liga de
(piombo, oro, argento), in modo da lasciarvi l'impronta in rilievo
, in modo da lasciarvi l'impronta in rilievo, al fine di autenticare, salvaguardare
testi inediti, 72: sì fago in questa cedola lo meo segno, lo qual
qual eo e òe usao et uso in le mie litere e sì i apono lo
della pietra o del ferro, perché è in cosa più debole. g. f
chiina convieneno avere questo animale, scolpito in cera, in un dente de elefante,
avere questo animale, scolpito in cera, in un dente de elefante, perché altramente
suo porto. -a sigillo: in modo che la pietra sporga dal castone
montata a sigillo, vale a dire in lieve aggetto sul castone. -dir
mio sagelo. anonimo romano, 1-165: in ciò [il legato] puse lo
il legato] puse lo sio seiello in la carta colli capitoli scritti. codice
sigillo pendente. goldoni, xiii-864: in questo mentre il servitor ritorna; /
sigilli -con riferimento a quelli, in numero di sette, che nell'apocalisse
fossa de invidia. -bollo che in età romana si imprimeva su mattoni o
di fabbrica. b. venuti [in muratori, cxiv-45-140]: sento il desiderioche
periferici di uno o più stati, competenti in materia di relazioni intemazionali, scambiano fra
un buco presso a terra che vadi in su a traverso et ampiendolo di mele
ricettario fiorentino, 12: si conservi in vasi di vetro col collo lungo e
livido, che è effetto di percossa in qualsiasi parte del corpo. 3
assicurare la conservazione di un patrimonio, in partic. in caso di successione ereditaria
di un patrimonio, in partic. in caso di successione ereditaria; l'operazione
il sigillo dell'amore fraterno che, in paragone di esso, svanisce qualunque nobiltà.
e sigillo delle mie vo in un libro stampato'. per sigillo di autenticità
lontà; brevemente, tu sarai in potere e autorità me mede
di una nave: lui lo chiamava, in siastica per ministrare gli suoi sacramenti,
ziate. pa / che resta in pace il campo a lui tranquillo: /
tenuto perseguitato ventisei anni, sempre di male in peggio conducendomi, per sigillo della sua
stimato di dire a vostre signorie illustrissime in proposito di questa materia, la quale
repubblica. -enunciato che racchiude e riassume in sé il contenuto sostanziale di una dottrina
stomaco. soderini, iii-499: se bene in vista [il nespolo] apparisce,
il nespolo] apparisce, quando è presentato in tavola e si mangia (il che
all'ultimo boccone per sigillo allo stomaco in cambio di cotognata), fradicio e marcio
, 7-iii- 410: né venga in mente ad alcuno poter essere cotanta l'
indubitabile del morbo che già s'era insediato in quei loro corpi in apparenza validi e
s'era insediato in quei loro corpi in apparenza validi e floridi. e. cecchi
la mac venir a riscuoter in breve da doralice giardiniera il resto del
g. bentivoglio, 5-i-73: avendo in una sua predica affermato che il sigillo
affermato che il sigillo della confessione obbliga in tutti i casi, non escludendone né
guancia ne l'atto che si scorge in alcune cleopatre di marmo pario. 13
. disus. conio, punzone per imprimere in rilievo figure o disegni su monete o
vi par egli probabile che gli si lasceranno in senso riposto delle cose.
. / rompa i sette sigilli e in altro idioma / legga sui libri
: denominazione comune di alcune liliacee, in par- tic. della specie polygonatum odoratum
500: chiamasi volgarmente il po- ligonato in toscana frassinella,... delle cui
delle [piante] nostrali... in tempo di carestia sono state ricercate ed
signori di quei paesi, li quali consistono in case, possessioni, pascoli, boschi
e misure. cantini, 1-30-161: in luogo di tutti i suddetti dazi ed aggravi
il sigillo de la capra, perché in questa terra imprimevano anticamente il sigillo di
17. locuz. -a sigillo-, in modo ermetico, con perfetta aderenza.
mai. -con più sigilli: in modo indelebile. g. visconti,
questa favola, / senza por nuova esca in tavola / oggi sen- tomi disposto:
raccomandi la brevità. ho visto troppo in quale stato tu sia quando metti il sigillo
zarini non inclinava a conchiudere la pace in munster. c. dati, 4-175
-con valore aggett.: conservato e custodito in modo o luogo sicuro. campiglia
di questo tumulto... mettesse in casa sua più di settecento mila scudi
partiti, ecc., e adoperata in sostituzione del nome completo. carducci
di sigle. d'annunzio, iv-1-239: in più parti la gran sigla 'm'era
la gran sigla 'm'era ripetuta; in una, era anzi a ricamo di
cui sigla tn. r è ormai nota in tutto il mondo, vi è una
crisi economica, si è allogato stabilmente in quell'immensa sala del palais de chaillot
di un potere superiore prima di entrare in vigore. migliorini, 6-122: la
... compare la prima volta in latino nel 'corpus iuris', a precisare il
nome rilevano dal padrone del sigillo. in altre si vedono alcune sigle, che al
le sigle longobarde presentavano frequenti problemi: peressere in grado di risolverli, si era improvvisato.
i secoli. -scritto o denominazione in codice; messaggio cifrato. bacchetti
di prigionieri di guerra sovietici, sperduto in una località delle basse brughiere della prussia
superficie senza profondità, tolta a prestito in via di postulato. la dimostrazione tende a
quali affrontare le operazioni ideologiche e risolverle in rapidi e vividi segni. se non
vividi segni. se non sa incurvare in una sigla tutta una tradizione, far
savinio, 12- 229: il naturalismo in arte ha una sigla di riconoscimento:
riconoscimento: trasporta il dramma della vita in un ambiente di teatro, di fiera
a notare, a determinate ore e in luoghi determinati, altre figure che, senza
sindacale, sottoscrivere un accordo che entrerà in vigore
. nel calcio, segnare una rete, in partic. quella della vittoria.
delle opere moderne e delle riviste citate in chiave nel corso del- tesposizione.
. longhi, 1-i-1-193: a destra giovanni in profilo scorciato e riassunto, avvolto in
in profilo scorciato e riassunto, avvolto in un profondamente siglato e scavato motivo di
motivo di panneggio, impastando palme e dita in un superbo inestricabile nodo di salomone.
o nell'intemo di parola, 5 in fine di parola, maiuscolo 2;
fine di parola, maiuscolo 2; in età ellenistico-romana era anche diffuso il lunato
nell'ambito della numerazione, con l'apice in alto a destra vale 200. 000
poi le lettere greche, pur partite in generale e speciale. ne 'l generale sono
), indica una superficie, e in partic., nella fisica nucleare e
o sua sostituzione con eia. - in senso generico: sigmatismo. 2
ant. presenza di molti suoni sibilanti, in par- tic. in un verso.
suoni sibilanti, in par- tic. in un verso. 'seva sedens super
. contraddistinto dalla presenza di sibilante, in partic. come infisso (una forma
liquide, dentali invertite, finale del maschile in -u, alcune plurali, tutti i
sigmatismo, sm. difetto di pronuncia in cui si accentua la lettera s o
. ant. presenza di molte sibilanti, in partic. in un verso.
presenza di molte sibilanti, in partic. in un verso. salvini, 30-2-103
verso. salvini, 30-2-103: 'discesa in questo basso ostello', si vuol tacciare
corona segnata da solchi alterni profondi disposti in forma d'un sigma. comprende una
con riferimento a conformazioni anatomiche e, in partic., al sigma colico).
, curva che indica la dissociazione delpossiemoglobina in relazione con la pressione parziale dell'ossigeno
voceregistr. anche dal bergantini che la attesta in l. pascoli. sigmoidectomìa,
. chirurg. intervento chirurgico, indicato in caso di prolasso rettale, che si esegue
si esegue praticando una laparotomia, traendo in alto il sigma colico e fissandolo internamente
sua dal corpo, acciò ch'elli rimagna in paradiso. e signantemente fa questo però
^ commedia'se tanta beatitudine e gloria avesse in paradiso, poi ch'esso mortale e
roma, vessillifero, alfiere, portabandiera, in partic. di una coorte o di
concludere il racconto? -chi, in una manifestazione, marcia con un'insegna
: non ci riuscirete. perché dante in ciò appunto è grande e grandissimo, in
in ciò appunto è grande e grandissimo, in quanto è l'omero d'un mondo
significativo nello svolgersi di un evento, in una circostanza. caviceo, 1-189:
di vederte sana e salva, et in amore ferma e costante, o delia morte
: il solo stae ascendendo e discendendo in quelli per la tortezza del sopraddetto signifero
culo [lo zodiaco] è detto in latino signifero, perché porta lisegni, o
lisegni, o perché li segnali si dividono in lui. fallamonica, 14:
dan la norma / al nostro generar in terra giuso, / ed altri son passivi
passivi e seguon torma, / andando in quel signifero là suso / connessi a
, idest quilla ch'è dieta signifera seu in greco zodiaco; per la quale si
quella [fanciulla] ch'è pervenuta in tempo da maritare, la quale puoi
, le porge la mano e vuoila menare in paradiso. seneca volgar., 3-404
nel medesimo signifìcaménto egli il prendesse che in diverso. -rappresentazione simbolica.
che 'l nome del mandante si mette in terza persona per signifi- camento di maggiore
. par che tocchi più a'dittatori in latino che 'n volgare, sene passerà lo
quale esclamazione variamente si suol fare quando in signifìcaménto ammirativo, quando in doloroso e
fare quando in signifìcaménto ammirativo, quando in doloroso e quando nell'uno e l'
par che sia condizione propria della dizione in quanto umana, cioè in quanto terminata e
della dizione in quanto umana, cioè in quanto terminata e significante: però è
diffinizione della congiunzione... consiste in questo, che la congiunzione sia una voce
qual, per trovarsi o non trovarsi in un periodo composto di più voci, com'
nel concilio lateranense: ma la cosa in se stessa... non vi
le quali servono a lor luoghi, come in commedie e simili composizioni. algarotti,
infame [1840], 720: in quel luogo delle difese c'è una parola
non l'hanno mai avuto in mira... si sono nobilitate e
manco vergogna indurli a rinnegare, cambiato in questa meno apparente e poco meno significante
scritto che il duca lante ebbe in casa sua gli sbirri; ora vi è
la morte del suo capo e di altri in un conflitto con la forza pubblica.
o col contenuto di un termine traducibile in riferimenti, nozioni, idee (detto
miti non si possono scindere... in unsignificato e significante: i loro significati sono
? calvino, 13-133: per coloro in cui la vocazione del riformatore letterario è preponderante
. eco, 4-89: la lingua, in quanto codice, stabilisce il rapporto tra
di ricombinare i brandelli elementari dell'oggetto in diversi sistemi di forme significanti che costituiscono
? significanteménte, avv. in modo proprio, significativo, pregnante;
pensiero umano, e tutte queste essendo in que'fonti poste e da essitutte derivandosi,
questi si riduca. 2. in modo adeguato o funzionale. milizia,
esprime tale elemento ranti e gigli, posti in mano a quella dea padrona degli formale
e perciò colorita, sonante, cantantrattò in modo affatto generico, e forse con qualche
linguaggio. ar-19-88: questo cingolo ti dono in significanza di castità, di b
e non convengono ad altre, se non in quanto hanno significanza con esse somigliante.
questi vocaboli a dio, gli abbiamo in gran parte spogliati della originaria significanza,
parte spogliati della originaria significanza, prendendoli in sentimento assai più generico e piùlargo. tocci
appunto che ci s'affaccia ora innanzi in questo stesso capitolo, 'indigenza'.
o di una rappresentazione che si concreta in un gesto, in un comportamento,
che si concreta in un gesto, in un comportamento, in un oggetto,
un gesto, in un comportamento, in un oggetto, in una figura; significato
un comportamento, in un oggetto, in una figura; significato o valore o
son sanza ragione. garzo, 19: in quella sua significan- sa / fu la
dibbiano portare sopra lo capo uno palio in significanza di grande segnoria. libro di
per significanza dela imperiosità che hanno le carte in altrui. m. adriani, v-65
, a fianco della mia tavola travagliosa, in testimonianza di amicizia e in significanza di
travagliosa, in testimonianza di amicizia e in significanza di aspirazione. 3.
, cominciò ad aver paura, molto in sé maravigliandosi e dubitando non questo fosse
segnale che gl'iddii avessero mandato in significanza della salute di bianci- fiore.
non fidarme avea dato idio in significanza che stessoro fermi ne la fedech'aveano
storica e non naturale ed eterna anche in quanto modelli, generi, forme,
di una proposizione sussiste esclusivamente nel caso in cui venga accertata la presenza di procedimenti
, che poi la mente va maneggiando in maniera che ne risulta un edifizio nuovo
. gozzi, 2: lasciò scritto in una polizza: « oh! ineffabile potenza
b) -3: significà- stimi, in un sonetto / rimatetto, / il voler
una vittoria avuta o nuovi aiuti che vengano in loro disfavore. tortora, i-193:
non già più compito, avendone io già in tante congiunture provati gli effetti. monti
): i due corpi... in una medesima sepoltura fur posti e sopriessa
abbe receputa la signoria, liberamente significao in diverzi paesi la soa gloria. fontano
al lido di san niccolò un legno armato in forma di corsaro con intenzione evidente di
rompere una legge sovrana. -intendere in un certo modo. pallavicino, 1-455
o dare incarico di fare qualcosa (in relazione con una prop. subord.)
tutto il popolo per non lo riceveresi levò in arme, mandatigli di consiglio comune incontro
macchinetta al padre don carlo giuseppe campi in milano, con l'indirizzo a santa maria
ancora il legno della croce di cristo in uno legno che si legge nel libro
l'etternal gloria. boccaccio, 1-i-471: in questa sala ne'pareti dintorno, quante
, vuol significare che toro si fa abondanza in qualsivoglia luogo, ancorché sterile, e
[poe], 68: è adorato in immagine di una colonna di pietra che
di una colonna di pietra che culmina in un cono o piramide, a significare
a voce o per scritto (anche in forma artistica o con gesti, con
un sentimento, un desiderio (anche in espressioni di cortesia). latini,
latini, rettor., 79-6: così in letizia dè t parlatore tenerela testa levata,
sarà una bella donna, ma pallida in viso e piuttosto magra, col guardo,
giamboni, 4-205: pistolenzia grandissima ebbe in roma, la crudeltà della quale sarò
. questo punto di giuntura significativamente in questo caso il comune forma un biglietto conforme
a insulto chiamato, ma anzi tenuto in gran stima e col nome di retore ad
nome di retore ad onore significato appunto in quanto egli lo sappia fare né per alcuno
vedere lo spettacolo. per aver luogo in questo o in quello si paga una
spettacolo. per aver luogo in questo o in quello si paga una monetina che non
era venuta la primavera, e per lui in particolare significava molto, perché con la
, comportare come conseguenza. - anche in relazione con una prop. subord.
. landolfi, 2-33: piantare la ragazza in asso e darsela a gambe avrebbe significato
. -preannunciare, predire (anche in relazione con una prop. subord.
i-7: n re di napoli, benché in pubblico il dolore conceputo dissimulasse, significò
quale ha luogo quando il dicitore favella in tal modo che più lascia intendimento all'uditore
signifìcataménte, aw. ant. in modo significativo; con intenzione di significare
volgar. [tommaseo]: voi sarete in terra vo- luntaria, la quale più
luntaria, la quale più significatamente s'appella in greco: la quale gli santi desiderano
di significato. significativaménte, avv. in modo significativo, tanto da rivelare l'
foro italico. -con intenzione; in modo allusivo. landolfi, 2-152:
interlocutore. 2. ant. in modo efficace, appropriato, adeguato dal
rimangaquello che meglio e più significativamente si puote in lingua greca. annotazioni sopra il decameron
che blasoni retorici. 2. in statistica, attendibilità di una stima desunta
sustantivi, de'quali una parte finisce in 'aio'maschile nel meno, o in 'aia'
finisce in 'aio'maschile nel meno, o in 'aia'femminile nel più; e sono
il discorso si scenderà a trattarne più in particolare, esaminando e spiegando le parti
a suggerire, a dimostrare o a spiegare in modo appropriato e convincente qualcosa.
che dagli innocenti, e si fa in effetto per l'ordinario da tutti, e
più significativa, e così sospesa e in fine alla proposizione, mi pare che dimostri
rispose anna. -che rivela in modo indiretto qualcosa; denotativo. gobetti
lavori [di ibsen] più significativi in ordine cronologico, e avremo modo di
; cioè nove significativi che si figurano in questo modo 1, 2, 3
di qui d'intorno tanto dimorare che in questo luogo, ove lor cara vita
finiron, gli facciate insieme, poi che in morte si congiunsero, congiungere a sepolture
a nulla, se noi non avessimo già in noi leidee dal linguaggio significate.
politico. 3. espresso in forma allegorica o simbolica. dante,
: l'una propria, la quale era in modo figurata che per essa si dimostrava
concettuale di un termine che si esplica in un sistema di riferimenti o di nozioni o
baretti, 2-114: il poeta malerba metteva in ridicolo la frase di 'nobili gentiluomini4,
parola, e poi a farsi monache in quel monastero. b. croce, ii-1-488
, secondo il romano uso: ma in questa parte non lo 'ntende l'autore
pallavicino, 1-537: sol ne discorreremo in quell'altro significato più stretto, secondo
, ecc. muratori, 8-ii-107: in tale significato... parlò della divina
delle sue parole. manzoni, iv-126: in mezzo alla diversità dell'opinioni sul significato
che un autore vuole comunicare, anche in forma indiretta o implicita, con la
carrà, 619: mi fermai nella sala in lungaammirazione, volendo penetrare il significato più recondito
. delfico, ii-356: se poi in tale figura ci piacesse trovare un simbolo
significato morale, ciò che non fu insolito in quei tempi, troveremo forse ragionevole per
serafino aquilano, 66: frigido pomo in le mie man con- el frutto
romani e prima di loro gl'egizi, in segno di virtù si pongono angeli è
qui una brieve intramessa..., in pruova del necessario mantenere che i padri
del necessario mantenere che i padri dovevano in quel regno... la religione
regno... la religione cristiana in concetto di niente men che le loro
arte europea del tempo, e considerarlo in connessione con gli altri movimenti paralleli che
. giambullari, 5-112: questo è quanto in poche parole, ma di grandissimi significati
1186: quel che ti riguarda sembra trovarsi in un mondo ove la prova non ha
loro bellezza materiale, ma che imprigionasse in ogni virgola, in ogni accento, una
ma che imprigionasse in ogni virgola, in ogni accento, una bellezza assai più
che ha lo scopo di identificare formalmente in modo univoco la classe di tutte le
bontà... propose lo consigliassimo in che modo fusse da governarsi col re di
. 3. che indica qualcosa in modo simbolico o figurato; che costituisce
misterio, dentro a'cui secreti non oserei in alcun modo di porre il piè,
d'aries, signifìcatóre di firenze, e in termine di marti, e marti nostro
marte si trovi esser nella casa di venere in tauro o in libra, e trovisi
nella casa di venere in tauro o in libra, e trovisi esser signifìcatóre della natività
questo cotale, cheallora nasce, dovere essere in ogni cosa venereo. ottimo, iii-195
, come venere e la luna, sono'in duplicibus', come in pesci e in vergine
la luna, sono'in duplicibus', come in pesci e in vergine, però dico che
sono'in duplicibus', come in pesci e in vergine, però dico che vostra magnificenzia
che vostra magnificenzia farà fare dua figlioli in uno corpo, e fieno femine.
traslate sono quando transferiamo leparole della propria significazione in un'altra significazione non dissimile alla propria
'specto', e si direbbe 'risguardevole5 in nostra lingua. vico, 6-81:
costumi ed i linguaggi antichi, ed in che significazione l'usassero, per averne
si ricordava d'una mia parola detta in quella sera, conferendole nel ricordo una
quella letterale. pallavicino, 1-97: in seconda e più stretta significazionedinotano un'eccellenza,
componimento intitolato 'balzana poetica, detta in arcadia nel chiudersi del bosco parrasio'.
. chiose sopra dante, 1-120: in questa terza parte fa fattore una significazione
il poeta delle figure e parole trascendenti in significazione poetica il loro significato letterale.
93: vola alta, parola, cresci in profondità, / tocca nadir e zenith