divisa da un tale abisso, da presentarsi in effetti come irreale), l'unica
, sf. irrigidimento di atteggiamenti mentali in forme stereotipe. e basaglia, 1-ii-211
e basaglia, 1-ii-211: il modo in cui lo psichiatra si sottrae al vivere
colonna vertebrale. 2. in oculistica, strumento usato per gli interventi
, / quasi che i sia da trarli in scoa zera, /
spazzature, ch'è quell'amese di legno in cui si raccolgono le spazzature delle case
= voce di area ven. e, in partic., venez. deriv. da
oppure può essere portante, quindi irrobustita in punti opportuni per resistere alle sollecitazioni meccaniche
poltrone o divani e anche dei mobili in cui si inseriscono gli elettro- domestici.
, overo l'assetto, e nomasi in questo paese gioa, altrove giovola, overo
overo l'orecchie della bilancia, e in altre contrade scocca. = voce
voce di area e provenienza seti e, in partic., lomb. dal longob
grande scoppio, / e potrebbe aspettarsi in su la scocca. del tufo, 65
, sm. operaio che costruisce intelaiature in legno o metallo per carrozzerie di autoveicoli
operaio dello stato di 2a categoria, in prova, per la qualifica di mestiere
per la qualifica di mestiere di carrozziere in ferro e legno e scoccaio.
sacchetti, 100: se niuno avaro è in questo ballo, / le sue scarpette
per lo canedi cleocrito, avendomi veduto saltar in piazza. m'allettò collo scoccaménto delle
fazio, i-8-27: or di qui movo in vèr levante i passi, / dritto
di quella corda / che ciòche scocca drizza in segno lieto. -scagliare con forza
, v-128: s'inginochiavan d'un ginochio in terra qualunche volta i parti scoccavano le
tasso, 17-49: mentre la donna in guisa tal favella, / adrasto affigge in
in guisa tal favella, / adrasto affigge in lei cupidi gli occhi: / «
prendea a fanciullesco trastullo lo scoccar, in notte serena, forbite saette contra le
/ iscuoca [amore] tuo strale in lei che non crede. bandello, 1-45
opra più bella / veder fra tante, in lei lo sguardo giri / ch'ha
scrivo, anima mia, co'l'alma in bocca; / e, benché sia
scocca / i velenosi strali, / et in un puntosgombra i vani affanni. tansillo,
lungo sostenere torgasmo che cresceva di minuto in minuto. mi risolsi, con una
errando / infin che scocchi l'arco in me la morte / dopo che voi
, 1-265: tolto un arco da pallotte in mano escoccatolo, colla pallotta l'orecchia del
sciolta 7 pendea la gialla chioma, in mano ha l'arco; / già
, 155: giunti [i soldati] in piazza sul far del giorno, cominciarono
scocca / ciò ched e'sa, ed in piazza ed a santo, / e con-
e con- truova di sé e mette in cocca. canigiani, 1-65: né anche
: a colpir tonor mio quai titoli in me scocca / cotesta, ond'io
, amabil bocca? leopardi, 295: in odio mio fedel tutta si rende /
al monarca: e il monarca, pavoneggiandosi in mezzo ad esse a passo indolente e
facead'una trave un nottolino, filando giovenale in ottave per iscoccarne l'epigrammuccio alla chiusa
i letterati... si eran sentiti in dovere di scoccare i loro epigrammi contro
iride arciera, / e scocca lampi in vece di quadrella. idem, vi-59
dell'opposto monte / saetta il cerro in un momento e 'l faggio. martello,
prati, 2-106: chi ha la lingua in bocca, / troppo la scocca /
d'avorio fin curvo stromento / recossi in braccio e, giunta innanzi a loro,
a loro, / degli aurei tasti in suon dimesso e lento / tutto pria ricercò
amor gli ardori, / e scoccando in nicea dardi canori / col plettro vendicar
con particolare trasporto o, anche, in modo rapido o improvviso. bruni,
, 1-i-1907: milton scoccò un'occhiata in basso e vide i primi cavalli attaccare
cava al primo tratto: / a dire in summa, el fu gagliardo e dolor
sopra i fili. -liberare energia in una sostanza. pindemonte, iv-52:
, trasse fuori toriuolo e altre mille stette in ascolto per udire se gli oriuoli della
suono dell'orologio... scoccava letre in quel punto. gozzano, i-320: il
. g. gozzi, i-10-225: vadano in qual parte si vogliano, fanno vita
qual parte si vogliano, fanno vita in superlativo grado onesta; non vi ha
un altro o contro un oggetto, in modo da produrre uno schiocco. baretti
40: in questo mentre per il voto cono entrando l'
parenti dalla fazione contraria, egli, serratosi in una torre, fabbricò alcune picciole scariole
/ se non quand'egli è colto in mezzo 'l fianco / da buon arcier
sembiante di vergine che passa / pudica in atto e l'umil guardo abbassa, /
, / spirar palme fugaci l'uno delraltro in bocca. 14. farsi udire
. b. corsini, 16-88: dando in questo al suo cavai di sproni,
come fervidi baci, scoccavano di quando in quando le note dell'usignolo. de
purg., 6-130: molti han giustizia in cuore, e tardi scocca / per
; / ma il popol tuo l'ha in sommo de la bocca. buti,
subito che scocchi, / volerò al cielo in un batter di piume. baruffaldi,
d'annunzio, delle cose, andava tirando in lungo la negoziazione a efi- 659:
); -sostant. essere posto in atto (un'azione).
sei, il mio arturo, colle mani in saccoccia e la testa ondeggiante, si
manzini, 10-19: fu allora e in quell'occasione che scoccò un mio bizzarro
tecchi, 13-45: aspettava di giorno in giorno, di ora in ora, che
aspettava di giorno in giorno, di ora in ora, che scoccasse il momento delle
scoccar senti / l'avemmaria, faraid'esser in casa / del morto, che sarà posto
casa / del morto, che sarà posto in terreno. manzoni, pr. sp
so bene che, se la brigata citrovassi in pace, aremo miglior piattello, perché nuova
cosa è a trovare chi voglia entrare in una manifesta guerra per noi aiutare;
marino, 1-5-133: finito il ballo, in un momento scocca / il magistero de
/ tosto volge però gl'incendi rei / in altra parte, e solo lui non
re del re di spagna in roma, scoccò un tentativo simile aduello dell'
, scoccò un tentativo simile aduello dell'isimbaldi in firenze. i nelli, ii-ii: m'
. l'intersezione tra spazio e tempo in cui sarebbe scoccato l'avvenimento.
. onofri, 11-76: non indurirti in gemme, o avara terra! /.
terra! /... ma fluttua in luce / di canori metalli, e
i punti del suo corpo un po'proteso in avanti come un arco. bernari,
). redi, 16-i-304: buffetto in significato del colpo di un dito che
: un giovinetto, che non voglia dedicarsi in maniera speciale all'arte dello scrivere,
delle spalle, mentre mette il cavallo in fuga, rivolto eglicon la persona, aggrappato
dire due volte e sgusciònel cortile tenendo ancora in mano il rasoio. pea, 7-119:
a torcere e piegare le snodate membra in ogni parte a lor modo,..
a lor modo,... ed in lottando a far varie prese e sgusciare
, v-1-763: incominciarono a lottare gareggiando in varie prese e in sgusciar da esse
a lottare gareggiando in varie prese e in sgusciar da esse. -sfuggire
stampa. -sfuggire, in modo ambiguo e anche falso e ipocrita
altri. giusti, i-271: ho in tasca di tutto cuore certi uomini lisci
una discussione. genovesi, 5-232: in tutt'i secoli cristiani, ad incominciar
d'empietà. troverete di questi medesimi in tutte le nazioni e nelle barbare più
calvino, 1-437: sgusciò dalla porticina in quella strada-cortile, e mia moglie gli teneva
. n. villani, 4-4: in lui [nel lenzuolo] non averà timore
/ arcangelo esiliato / dai suoi panni in mucchietto è già sgusciato. bacchetti,
-schizzare fuori dalle orbite (gli occhi, in contesti paradossali). sbarbaro,
: sino allora avevamo pilotato l'anonimo in guisa che i birilli degli occhi -sempre lì
balena. / considerate questo burattino / in quel gran ventre come si dimena. /
. pavese, 6-136: la chiesa era in piazza, grande, di pietra bianca
: l'uscio s'aprì un istante, in quel momento, per lasciare entrare un
striscia di luce delineatasi, sgusciò rapido in cantina buono odor di mondo e di
di non farsi notare; passare agilmente in mezzo a oggetti o persone.
lungo il corridoio con gli spartiti, in punta di piedi. -di animali
oppure adattando il dito medio col pollice in maniera che, sgusciando l'uno dall'altro
è che più giove / del mangiar lecastagne in tutt'i tempi, / e massime tra
cavo vaso raccofliendo vanno / i grani in mucchi e scegliono i più negri.
. / dolcemente sgusciata / si metta in luogo assai tiepido e molle.
modanatura). vasari, ii-777: in ultimo della sepoltura murò tutto l'imbasamento
sopra una gola alta tre quarti che va in dentro sgusciata a rovescio a uso di
v.]: 'sgusciato': usasi pure in forza di sostantivo ed è voce usata
e simili, e vale sguscio fatto in un lavoro. sgusciatóre, sm
29-iv-1954], 13: oltre a spremere in modo perfetto il guscio, separa il
, 92: io vidi presso a parma in su n'un uscio / villani scalzi
, cinti di vincastri, / e ritti in su n'un piè come pilastri,
della cimasa della cornice è più stretto in opera che nel disegno. lo sguscio,
disegno. lo sguscio, che è in luogo di gola diritta, è ornato di
pure da'cesellatori, per incavo fatto in qualche lavoro. giuliani, i-157:
legno bagnato nell'acqua calda, menatelo in giro sul grasso intorno al pane e
cani l'ave oidio mengonare, / in quela parte prese a guardare; /
non fosse saputo / e che pavesi in credenza, perché la vita / lo mio
. essere di danno, di nocumento (in espressioni proverbiali). proverbi toscani
shakespearianaménte [sekspirianaménte], avv. in modo conforme allo stile e all'opera di
ha la propria [storia]; e in quattro ore ai rappresentazione s'intrecciano e
e le pitture di genere shakesperiano, in cui l'autore si compiace, urtano
di jarry, di queneau valgono per me in quanto atnencioni, 2-109: lo scritto
, sm. vino bianco liquoroso prodotto in spagna nella regione attorno a jerez de la
di batteri della famiglia enterobatteriacee, suddiviso in dieci specie aerobie, gram-negative, asporigene
università di durham (usa), è in grado di misurare la conducibilità elettrica interna
violenta del normale equilibrio delle funzioni organiche in seguito a un forte stimolo di origine
limitata da una sorta di 'trattamento morale', in un clima di fiducia e di libertà
ebrei fin dall'antichità per dare l'allarme in casi di pericolo, per l'investitura
composto chimico liquido, incolore, solubile in acqua, contenu to nello
dipte- rocarpacee, con molte specie diffuse in india, nell'arcipelago malese e nelle
sm. proiettile di cannone che esplode in aria lanciando da ogni parte le sferette
, sm. elettrotecn. resistore disposto in parallelo su un circuito elettrico a corrente
corrente da misurarsi. -impedenza disposta in parallelo su un circuito elettrico a corrente
11 cui avvolgimento di eccitazione è disposto in parallelo con l'avvolgimento di armatura.
normale circolazione sanguigna, e farlo passare in una macchina che svolge le funzioni del
medie. derivato all'esterno e fatto passare in una macchina cuore-polmone (il sangue)
o 'shuntato') all'esterno passa inoltre in un altro apparato, lo scambiatore di calore
'l crin, chi 'l labbro tumidetto in fuori, / e chi questo si
d'annunzio, iv-2-35: ai vecchi tempi in quel pezzodi terra si scavavan le fosse i
marino, 1-12-223: mentre al'altra in fronte ella [fata] si specchia /
chi si guardi / o stia di sé in ascolto. -in posizione enclitica.
c. e. cremona [in civiltà delle macchine, 24]: questi
simona, pina / silenziose alato / mettonsile in agguato. -dinanzi alla particella pronom
signori, fatte molte paci, si baciorono in bocca per pace fatta. boccaccio,
si ferirò, / che rinculando a forza in terra giro. boiardo, 1-2-3:
gran furore, / guardandosil'un l'altro in vista cruda. ariosto, 1-16: più
il nemico. foscolo, v-109: in inghilterra il baciarsi tra uomini è atto nefando
- l'uno all'altro (anche in posizione enclitica). dante, inf
/... / non hanno in altro cielo i loro scanni / che questi
acque si smeriglia. - in posizione enclitica rispetto al verbo. boccaccio
di rupi / che sembra sfilacciarsi / in ragnatele di nubi. cassola, 2-115:
il tempo, / mi si converte tutto in corpo freddo, / che m'esce
i-32: mi si travasa la vita / in un ghirigoro di nostalgie. montale,
5. con valore pleonastico e rafforzativo, in par- non sapeano che si chiamare.
terza marito de la donna molto fastidioso in casa, e quantunpers. sing.
diceva villania. dell'opera. promemoria in volgare pisano, 67: procurate di benivieni
si porta poco. - in posizione enclitica rispetto al verbo. dante
tro sudò una camicia per fargli entrare in testa che infine i malavoglia non potevano
, 1-2-168: se perdo il pomo, in un medesmo punto / il merto e
è spinto. novellino, vi-58: se in alcuna parte, non dispia
: come l'avremo fabetica). in potestate [la donna], allora /
gierulasemme oppressa? vi, le quali portano in conseguente le mutazioni delle silgalileo, 3-2-36
voci si nominano e sarano da me nominate in avanti 3-2-83: nella nostra leggiadra favella
a mezza voce. - in posizione enclitica. giamboni, 10-23:
a sentir mescere. - in posizione enclitica. libro dei sette savi
talora con valore enfatico. - anche in posizione enclitica. dante, inf,
nei paesi germanici con la lettera he in quelli anglosassoni stissima estenuata nel 'si'
tutti i gradi della scala cromatica finisse in un 'si bemolle'cosi commovente che il
insignificanti. -si maggiore-, tonalità in scala maggiore dove tale nota costituisce la
tonica naturale. -si minore: tonalità in scala minore dove tale nota costituisce la
'casa'): semivocale, intenso in respetto al 'si'in 'rosa'.
, intenso in respetto al 'si'in 'rosa'. si4, sm.
silicio. lessona, 1345: in chimica, si è il simbolo del silicio
. sci, xì), avv. in questo modo, così (per lo
. aldobrandino di cambio, i-13: sto in spera che di gio'è pare /
quando sì m'ingannasti / per cogliarmi in viaggio un dì a bel tempo.
've metalli e marmi / son sacri in vaticano o 'n riva al tebro, /
». -iterato, per alludere in modo indeterminato allo svolgimento di un fatto
sacchetti, 71-22: hanno cotante galee in mare, colle quali v'hanno fatto
e sì ». ognuno rendeva un conto in astratto. -parimenti, ugualmente,
2. per indicare quantità o misura, in relazione con un agg. o con
/ sì grande sforzo, e posto in asia il foco, / quando sia poi
. d'annunzio, i-392: astìoco, in tòr la pietra ala- bandina, /
, a sensazioni provate, per rafforzare in partic. quanto detto nella frase precedente)
grande alegranga me pare ch'eo scia in paradiso, sì me prende lo vostro amore
le guance? / e che pena è in voi che sì sfavilla? idem,
.. le spese di un bailo in costantinopoli sì di salari che di regali.
ch'erano errori. 4. in correlazione con come, ha valore comparativo
a tale punto, talmente, tanto, in modo tale (in relazione con una
, tanto, in modo tale (in relazione con una prop. consecutiva introdotta
potè suo valor sì fare impresso / in tutto l'universo che 'l suo verbo /
universo che 'l suo verbo / non rimanesse in infinito eccesso. pietro de'faitinelli,
è la lussuria uscita / e vivo in castità per sua ragione. petrarca, i-1-56
disse il saracino « sono / dunque in sì poco credito con vui / che mi
... quanto delle cose che fanno in india. marchetti, 5-290: era
, che l'amor suo fu convertito in odio. seriman, i-133: dopoqualche tempo
), avv. affermazione olofrastica (in contrapposizione all'avverbio negativo no) equivalente
dentro, nel cuore, mi moriva in pianto. -sì che-, v
difficile pareva ed era non dico avanzarla in meglio sì mantenerlavi. b. croce
dualistiche, monistiche; ma le professerà non in quanto artista, sì in quanto filosofo
professerà non in quanto artista, sì in quanto filosofo. montale, 1-45: non
. sibbene. 7. ant. in una costruzione paraipotattica, per coordinare la
, sì dicerà tulio chente ella dèe essere in ciascun genere di rettorica. novellino,
ne portoe una soma, credendo venire in sua grazia. fra giordano, 1-178:
giovanni, 3-xxiv-12: ella sì fu in un punto creata / quando natura creò
gli diletta, anco ne beve più, in tanto che, riscaldato lo stomaco dal
fuore. vico, 4-i-441: tespi in altra parte di grecia, come anfione
altra parte di grecia, come anfione in altra, nel tempo della vendemmia diede
'sì'e qui dice 'no'. qualche torrazzo in mina dei marchesi di monferrato. paboccaccio,
. - con antifrasi, in contesti interiettivi e ironici. marchesa colombi
. e sì che aveva tempo di trovarmi in firenze dov'io mi trovava il 16
mestoe solenne hanno sempre commossa l'anima mia in ogni sua fibra. -
-più sì che no: esprime un'affermazione in forma fortemente attenuata o eufemistica.
marinaro potrà di qui andar per mare in ancona con una barca a quattro remi,
a otto. -se sì, in caso che sì, in caso di sì
-se sì, in caso che sì, in caso di sì: in caso affermativo.
che sì, in caso di sì: in caso affermativo. - signor sì
piedi, riconobbe quel che è divino in lei. gozzano, ii-178: io mi
affermare (e per lo più è in relazione con una prop. avversativa)
: se noi ricusi, io voglio porgerti in brevi sì, ma però saggi /
che tu sei terribile! / sì che in quei lini ascoso, / in
in quei lini ascoso, / in braccio a quella vergine, / sovra quel
i-233: se poi quelli del contado entrano in cose di agronomia, allora sì davvero
subordinata introdotta dalla preposizione di (e in contrapposizione diretta all'olofrastica negativa in frasi
e in contrapposizione diretta all'olofrastica negativa in frasi interrogative esprime la richiesta perentoria di
o no? » 4. in espressioni distributive. uno sì, uno na
resta una piccola rendita con una moglie matta in clinica. la rendita va quasi tutta
no per mangiare. 5. in interrogazioni e per lo più accompagnato da
l'avrei mai creduto: ma datemelo in prima ». lippi, 2-59: «
una intonazione, che mutava l'affermazione in avverbio dubitativo. 6. come
silatini, rettor., 56-17: in questa proposta à due parti, boccaccio
dante, inf, 8-111: io rimagno in non è ella [bologna] governata
smarrita - con valore intensivo in frasi esclamative (per e nimica di pace
un sì / da lui, se prima in f. pona, 4-8:
che tali prodigi mi sforzano a farti in polvere. fagiuoli, prudente ho
lucia, 144: se io potessi fare in guisa chequesta storia non capitasse in mano ad
potessi fare in guisa chequesta storia non capitasse in mano ad altri che a sposi innamorati
, nel giorno che hanno detto e inteso in presenza del parroco un sì delizioso,
giorno / che s'oda in chiesa quel sì fatai, / che il
per faenza dove à accettato il posto d'in 14: papa urbano quinto
... delle cose che egli era in club-segnante di lingua latina al ginnasio, parte
237: considerando che e'non era in potestà di alcuno conargumenti assai ugualmente al
ché 'l sì e 'l no di me in vostra mano / ha posto amore;
dei sostenitori che esprimono l'opinione favorevole in una votazione. -vincere di sì:
, è che quasi fuoroli primi che dissero in lingua di 'sì'. idem, conv.
forte, si lasciò cadere il mento in seno. -dire dei sì e
[s. v.]: dicesi in ischerzo 'dir di si'di chi s'inchina
essere d'accordo, accettare, rispondere in modo affermativo. conto di cordano e
lii-14-109: embraim li disse: « metterestù in scrittura? » disse di sì;
uomo avvezzo a muovere sette volte la lingua in arturo e tutti gli altri erano gente che
3-341: il giorno che l'operaio in falde andò alla chiesa e alla prefettura a
al sì e no al no: parlare in modo esplicito. aretino, 20-35:
, 15-119: gli offrì un posto direttivo in patria; michele non rispose né sì
. -parere di sì: esprime affermazione in forma attenuata, dubitativa. capuana
sia1, cong. con valore correlativo, in correlazione con un altro sia (anche
qualità e la condizion degli studi vi tiene in astrazion di pensieri. faldella, i-5-58
naturalisti, è reputata migliore, sia in cielo, sia in terra. e.
reputata migliore, sia in cielo, sia in terra. e. cecchi, 6-244:
e. cecchi, 6-244: sia in città, anche per le pigioni altissime,
sull'architrave, c'è un ovale in cui sono dipinte sia scene di genere
, le mani allungate sul tavolo. tiene in prevalenza silicati di alluminio.
cavalli, le teste che facevano sì sì in diversi tipi, nella saliva, negli eritrociti
ro del sangue, nel liquido seminale e in altre mu- -fare sì e no-
sm. plur. entom. famiglia di in -fra ilsìe il no:
a. f. doni [in novo libro di lettere, cxxv-78]:
potuto riescir prima. bartolini, 15-115: in quanto allefrutta, non comprarne, mai,
che, di roba, più cen'è in casa, e più se ne consuma.
al di sopra del sima e formato in prevalenza da silicati di alluminio.
rigurgito acquoso dell'esofago nella bocca, in conseguenzadi morbose condizioni del ventricolo. =
feldspatiche. f. falini [in « scienza e tecnica », vii (
magmatico, subita da rocce feldspatiche tramutatesi in sialliti). siallitite [i
mongolica, originari dello yiinnan e stabilitisi in indocina nel bacino del fiume menan.
la separazione chirurgica è possibile nel caso in cui le due parti aderiscano solo parzialmente
scorso). -anche in espressioni comparai, per indicare la familiarità
. eccezionalmente qualche sdutta coppia, ma in luna di miele, oppure due meste
al di sopra dello stomaco si sdoppia in due ragazzi identici. -figur.
voi il fasto insano / vi va tracciando in vano / nel tende a evitare la
, ma... di anima sì in essi, più spregiudicati o
, se puoi ottene vestito in giacchetta, in cuffiotto e pantofole. cameroni
ottene vestito in giacchetta, in cuffiotto e pantofole. cameroni,
tua eleganza. 2. in senso positivo: raffinamento progressivo, incivilimento
che il sibarismo della vita si perfeziona in mezzo a questo guazzabuglio di cose.
tica città di sibari nella magna grecia, in cala bria, sulla sponda
del becco che, dormendo quel capraro in una ripa d'un fiume, l'urtò
il povero giovane s'incontrò per via in un fico secco..., lo
» e pigliandogliele destramente,... in sua presenza tutto sei trangugiò. galanti
dell'intemperanza. cosiché anche oggi è in proverbio la mollezza de'sibariti.
proverbio la mollezza de'sibariti. in espressioni comparai, con riferimento alla vita
con inganno ed artifizio, / volete andar in truppa co'romiti? rajberti, 1-38
e più grottesco che io abbia visto in vita mia: grassa e lardosa come
ed animare un molle sibarita, nuotante in un oceano di piaceri? cornoldi caminer,
monetti, 1-34: se volete mangiare in vettura, vi portanoessi una cesta ripiena d'
sibaritico. gliatezza di alcuni che dilicatamente vivendo in un con = comp. di sibaritico
. frugoni, iv-253: ierone il diè in dono ad aristo- musso, ii-304
. d'azeglio, 1-268: noi due in casa e l'asino in istalla,
noi due in casa e l'asino in istalla,... con tutti gli
reliquia di lusso sibaritico che mi resti in questo clima di sibari. faldella,
non bramo. buonafede, i-107: in ver la mensa è stata sibaritica; /
dilicatezza..., cosiche anche oggie in proverbio la mollezza de'sibariti. presso gli
il frigorifero pieno, progettò una minestra in scatola con l'aggiunta d'un uovo
l'aggiunta d'un uovo sbattuto e in più quel sibaritico pàté in attesa da
uovo sbattuto e in più quel sibaritico pàté in attesa da tempo. 2
, tutto un 'panache': narcisi sibaritici in vestaglie a rama- ges che bevono chàteauneuf
rama- ges che bevono chàteauneuf du pape in boccali celliniani. -scherz. generoso
1-3-507: fra le medaglie d'argento coniate in italia dànno il primo luogo a quelle
a oziare a proprio agio senza impegnarsi in attività serie; edonismo. gioberti
. -in senso concreto: abitudine in cui si esplica tale inclinazione.
di pannocchie di granturco arrostite alla fiamma in grandi fornelli sul marciapiede. 2.
, cong. con valore avversativo, in correlazione con una prop. negativa. bensì
ogni clima freddo. mi par d'essere in siberia. anche coll'articolo in questa
essere in siberia. anche coll'articolo in questa siberia, 'in questo luogo ove
a quella benedetta università, siberia assoluta in quelle stanzaccie a cui si diede il
privo di comunicazioni con altri paesi, in cui si è costretti a vivere o
di paese remoto e disameno. è andato in siberia. silone, 5-81: quanto
? 3. locuz. mandare in siberia: alla deportazione e ai lavori
: alla deportazione e ai lavori forzati in tale regione. -per estens.: mandare
di cammello. 2. situato in siberia (un luogo di esilio o di
scalcianti, sibilanti e ski volano direttamente in paradiso. gementi nel loro squallido sonno.
de - prodotto o estratto in siberia. cattaneo, ii-2-220: le
rosso-violacea, rinvenuta per la prima volta in siberia. lessona, 1315
come il granato di siria; è cristallino in lunghi aghi strettamente aggruppati e disposti in
in lunghi aghi strettamente aggruppati e disposti in fascetti divergenti; questi aghi, che
.]: 'siberite': fossile cristallizzato in prismi che è una varietà di tormalina,
così detta perché trovata la prima volta in siberia. altri la chiamano rubellite.
continuato e sottile (un animale, in partic. il serpente, o anche un
i-908: le persone sorridenti si cangiarono in demoni e in fattucchiere coronate di serpi
persone sorridenti si cangiarono in demoni e in fattucchiere coronate di serpi sibilanti. fenoglio
, 3-125: le apparve... in tutta la sua lubrica e funebre pompa
« o figli », geme il padre in mezzo al nero / fischiar dell'acqua
sottile o una serie di fischi, in partic. per la fuoriuscita di gas
nelle strisciate sibilanti sentiva tremarmi il ferro in pugno e per la mano scorrermi certo rigore
rigore. caraccio, 23-86: suole in un festivo giorno / il tinto fabro di
/ gli gira sotto e pronto è in tutti i lochi. / e fangli intanto
sibilanti, che sbocciavano e si spaccavano in grandi rose d'oro, riempiendo d'
solite, ma quando il piroscafo vi fu in mezzo..., ecco imprigionate
lì nella cedraia, parecchi già russavano in tutti i toni, dai più sibilanti ai
: balaor... spalancava le fauci in lunghi sibilanti sbadigli. pratolini, 2-102
ferd. martini, 5-250: ponendosi in due a lavorare sul serio si provocano
platee, e di una commedia fatta in due il pubblico non ne ascolta che
con gli occhi tornati più miti, in cui sfavillano belle pagliuzze d'oro, e
riprese con estrema ilaritàsanguigne il fier dragone / in aspetto sì orrendo / che la voce
sibilante e affettata. fenoglio, d'ora in ora il sibilar n'attendo. 5-iii-638
-emettere un lieve e insistente ronzio (un in -per estens. pronunciato a
di un sibilo (il respiro, in alcune situazioni patologiche). lessona,
-con riferimento a un mostro o al diavolo in forma di serpente. tasso,
solitudine gli cominciarono a metter la paura in corpo...; ed egli,
se avesse udito a sibilare basilischi, postosi in pensieroche fossero ladri che si accennassero per ispogliarlo
e mugghiar tonde, / sussurrar tapi in quel bel prato adorno, / scuotersi i
sì che 'nsu le sponde erbose / in un tranquillo oblio gli occhi compose.
e sulle tremule foglie dei pioppi che in lunghi filari stendevan- si per la campagna
/ e si escon fuor di lei faville in garra. galileo, calandra,
. battista, vi-4-77: alla mia vita in questo sole emersa / garrì sinistro augello
vento). boiardo, 1-19-63: in quel prato sospirava un vento, /
e dove mormorava un placidissimo ruscelletto, in pensieri e ragionamenti amorosi ci addormentammo.
il cupo gemere e sibilare dei venti, in mezzo ad un silenzio sepolcrale, riempiono
. il quale si alzava di tanto in tanto e torceva nelle mani nervose un nerbo
polve nitrosa, / spinta neltaria ed in faville sciolta, / sibila irata e strepita
di aria compressa attraverso un orifizio, in partic. di uno strumento a fiato.
un fischietto che sibila basta a metterli in eccitazione. n. ginzburg, i-357:
. aleotti [erone], 49: in questo mentre per il votocono entrando, l'
aria è rosso di sangue. -frangersi in gorghi, in vortici fragorosi. tasso
di sangue. -frangersi in gorghi, in vortici fragorosi. tasso, 3-6:
o presso ai lidi / sibila il marpercosso in rauchi stridi. graf, 5-418: il
il lettoenorme del mare, solcato, lacerato in mille bracci contrastanti, esplose in una
lacerato in mille bracci contrastanti, esplose in una delirante convulsione: si sollevava,
sollevava, ribolliva, sibilava, vorticava in giganteschi, innumerevoli gorghi.
sua voce, di gran lunga la migliore in comando, sibilò per l'aria congelata
-per estens. gorgogliare in gola (un insulto); essere
abbassata lungo il fianco una corta spada avvolta in una clàmide vermiglia che interamente nasconde lama
l'insulto orrendo / che vi sibila in gola e che percuote / d'un
fischiare emettendo aria dalle labbra accostate, in partic. in segno di disapprovazione o di
dalle labbra accostate, in partic. in segno di disapprovazione o di consenso o
ii-178: certo giova pigliare nuovi spassi in vari luoghi e sollazzi: correre,
volta / smascherati, alla fin scopronsi in piazza: / corre a vederli pur
i proci / con far d'essi in tiranni a lor simili / sanguinoso spettacolo alle
cominciò a sibilare piano piano, sporto in avanti, dondolando il capo. arbasino
parlare con una pronuncia strascicata, accentuando in partic. le consonanti fricative. alberti
: pure, se forse vuole non parere in tuttomuta, ella prima si fiuta le sommità
schernire, deridere, disapprovare rumorosamente, in partic. con fischi. cicerone volgar
più lunga, è sibilato e pigliato in derisione. f. casini, ii-4:
si usa per lazzaretto. -suggerire in modo indiretto, insinuare. pace da
. » gridò lisa chinandosi e sibilandogli in volto le parole. arbasino, 7-54
, comandare. bruno, 3-576: in vano il comite sibilarà a orsa, a
su loro. 14. pronunciare in modo strascicato le consonanti fricative.
« di'un po'» saltò sudi punto in bianco vincenzo di squarcia volto a giovan-
e gli chiedevano s'egli si fosse in qualche parte del corpo danneggiato.
spiriti veggono i secreti che gli diedero in guardia le profetiche, le sibilitiche e le
sibilla, sf. denominazione di famose donne in dovine dell'antica grecia che
dovine dell'antica grecia che erano ritenute in comunicazione con la divinità e il cui
il gruppo detto greco-ioni- co; venendo in italia avrebbe originato il gruppo greco-italico,
ebbe particolare importanza nella religione romana e in seguito nella primitiva tradizione cristiana, assumendo
dai segreti / antri d'urano. in riva dei canali / di marte, in
in riva dei canali / di marte, in pianto, passano i profeti. montale
nichino e la sibilla persica del guercino, in cui i pennelli cristiani fecero sfoghi di
quali poteva contenere un uomo, come in una nicchia, abbattuti i giganti e le
dir la ventura... accosciata in terra, gli occhiali in punta di
.. accosciata in terra, gli occhiali in punta di naso, questa sibilla alpestre
destino. e. cecchi, 6-258: in america son vere e proprie sibille e
no? dicono che ciò che è bello in loro per natura, egli
varie e bizzarre questioni propostele da'circostanti in una sola parola a caso profferita le
superstizione non per anco dismessa al tutto in toscana. = voce dotta, lat
richiestivi / nel tempio sacrato, / in cui, per l'avviso / de'versi
colline. sibillinaménte, aw. in modo sibillino, ambiguo, enigmatico,
dalla culla; e ordina la convocazione in fine di mattinata di tutti i suoi
di vaticinare. -versi sibillini: quelli in cui esponevano i loro vaticini le sibille,
esponevano i loro vaticini le sibille, in particolare la delfica e la cumana, e
propose per lui alla orchestra le sue sillabe in guisa d'un tema nuovo che raccolsero
libri, dei nove originari, offerti in vendita a tarquinio (chi dice prisco,
distrutti tre per volta; furono deposti in campidoglio in una caverna sotto il tempio
per volta; furono deposti in campidoglio in una caverna sotto il tempio di giove
vennero custoditi da un collegio sacerdotale; in un incendio del campidoglio andarono perduti e
, a delfi, a napoli, in sicilia, e furono nuovamente distrutti da
sibillini: quelli raccolti e ampiamente diffusi in età ellenistica; alcuni, in ambienti di
diffusi in età ellenistica; alcuni, in ambienti di cultura ebraica, subirono rielaborazioni
la parte più antica, narra del- in senso generico: profetico (un'opera)
-per estens. che presagisce il futuro in modo ambiguo, oscuramente allusivo, enigmatico
ispacciano più [le scienze] iloro sogni in gergo sibillino, ma espongono delle realtà
sibillino, ma espongono delle realtà importantissime in un linguaggio nitido e preciso. rovani,
illustri pensatori, che involgono il vero in un gergo sibillino. nievo, 370:
: « speranza! » (chinavasipiano, in tono un po'sibillino) / « carlotta
po'sibillino) / « carlotta! scendete in giardino: andate a giuocare al volano
, infatti, verso le undici, presentarsi in bi cicletta l'avvocato tabet
. 3. che si esprime in modo ambiguo, oscuramente allusivo, difficilmente
salvini, 39-vi-23: fu messo in campo il piacevol giuoco del sibillóne,
risposta brevissima d'una sola parola gettata in mezzo..., gli interpreti a
goldoni che si vanta d'essersi fatto in quello grande onore a pisa può andare
prolungata, emesso da alcuni animali (in partic. dai serpenti); fischio degli
ore oscure: / punto sol divisibile in punture, / per turbar bisbigliando ozi
piaghe a chi più tace, / cangiando in strale il sibilo furtivo. pisani,
lati, il loro sibilo, pauroso in questi paesi di malaria. -con
-con riferimento alla tentazione del demonio in forma di serpente. g. b
, 8-82: dite che si pongan tutti in punto, / sì ch'ai sibilo
. f. frugoni, 4-156: in questi gorghi orribili / d'un mar di
sottil rugiada. foscolo, vi-98: se in questo immenso disordine alcuna voce si alzò
sibilo prestigioso tiri a sé violentemente et in un subito chiunque a lui pare e
lacerata da quei due o tremila sibili in cadenza. jovine, 2-167: cautamente,
casini, lvii-67: scherzar si viddero / in quella sera all'au- re / con
la gente, con una gioia crudele, in conspettodi quella lotta, schiamazzava a tomo in
in conspettodi quella lotta, schiamazzava a tomo in cerchio... magna- fave.
davanti alla loro casa frotte di teppisti in agguato lanciavano di tratto in tratto sibili
di teppisti in agguato lanciavano di tratto in tratto sibili acuti contro le guardie che
rumore acuto prodotto da macchine, apparecchi in funzione o dispositivi a vapore o a pressione
usati per fare segnalazioni (e, in partic., quello prolungato emesso da
lei già si vedeva scappare col bambino in braccio fra i carri armati e i
prodotto dalla pronuncia di determinati fonemi (in partic., la s) o parole
1984], 25: il francese in bocca mia diventa la sguaiata parodia del marsigliese
il quale a sua volta è già in parte parodia di un più nordico accento
: non sentiam noi notabil ronzio ed in tuono molto acuto farsi dalla trottola, mentre
la velocità della vertigine va di grado in grado languendo. f. f. frugoni
dei dai, a s. giuliano, in calle del carro e a s.
si tramuta poi, prima dello scoppio, in un sibilo vibrato. -con
sotto l'immensa cappa del camino / (in me rivive l'anima d'un cuoco
con qual dolcezza, lenità ed astuzia in mare, in terra, in cielo viene
, lenità ed astuzia in mare, in terra, in cielo viene costui a come
astuzia in mare, in terra, in cielo viene costui a come tiranneggiar l'
alcuna volta per deboleza, come è in quelli che si solie- vano del male
, come appare nel 's'sibiloso, come in 'rosa'. -che
che si apre nella sommità, divisa in due cellette che contengono molti semi.
al celebre sibthorp suo corrispondente e professore in oxford. = voce dotta,
scritta o stampata diversamente dall'originale, in questo anzi è realmente così. b.
o realtà è una pausa della deformazione in atto, operantesi come correzione (sic)
2. locuz. sic et in quantum: v. quantum1, n.
pugnale con lama ricurva che veniva usato in partic. dagli antichi gladiatori traci e
gladiatori traci e, a roma e in oriente, dagli assassini e dai briganti.
e io... eravamo tornati in sicania, dove essendo solenni giorni presenti,
andai e tra le ninfe sicanie sedenti in esso raccolta fui. lubrano,
api da sicanie flore, / mi additano in più giri il moto e l'ore
sono già cinqui anni che io dimoro in questa città di palermo, dove spesso spesso
, secondo la tradizione, avrebbe occupato in origine gran parte dell'isola (detta
dai coloni greci, che ne controllarono in misura sempre maggiore il terri
il laberin- to infame, / e in men che non balena / su la spiaggia
bando del 31-x-1637 [tommaseo]: condannati in pena di confino per titolo di furto
lo più agli ordini di un mandante o in cambio di un compenso, compie un
. assarino, 4-185: mentre avantieri in un virtuoso circolo di letterati si stava
27-138: molti di noi furono uccisi in battaglia, molti uccisi a tradimento dai
lusco e brusco, tra la torraccia in malatomba e il castello di montaldone.
nel centro di berlino, da sicari in veste ai poliziotti.
all'arte sola di recitare, ma in oltre vuol esser autore e correttor degli autori
, / conduci a mendicar di campo in campo / l'eroica cecità di belisario.
, antropofago.. ed altre molte bestie in sembianza d'uomini, che divoravano l'
4-124: misero, io son pentito et in me fremo / che di sicarie polvi
col sangue degli innocenti. -compiuto in modo ingannevole e senza scrupoli su commissione
non bevino né vino né siccera. siccera in ebreo sermone si nomina per ogni beveraggio
né siccera e andrà innanzi al signore in ispirato e in vertude d'elia. magri
andrà innanzi al signore in ispirato e in vertude d'elia. magri, 1-409
. disseccarsi. cesariano, 1-43: in quello tempo quando serà sicca l'arbore
ad uso... così siccescendo receveno in si la diuturnazione. = voce dotta
, cong. con valore consecutivo: in maniera che, per modo che,
o lasentenzia è dubia o la causa è in parte onesta et in parte è sozza
o la causa è in parte onesta et in parte è sozza e disonesta, sicché
di diversi sapori, lo stomaco si diletta in questo sapore e in quell'altro,
stomaco si diletta in questo sapore e in quell'altro, sie che, se l'
che, se l'uomo non è savio in temperar la volontade, mangia e bèe
fossimo presi per incantamento / e messi in un vasel, ch'ad ogni vento /
, / sicché fido al mio prenze in sua difesa io cada. cesari,
muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi filamenti d'apparenza quasi zuccherina,
cassola, 4-24: la baracca era in muratura per la parte cheserviva da abitazione:
frase: quindi, dunque, perciò, in conseguenza di ciò. meo de'
e menòn- nela a troia e tenne in luogo di moglie, sicché ci fu adulterio
di farlo morire; / sicché fuggi in egitto prestamente / e statti là,
me,... sicché ioho posto in lei tutte le speranze mie. redi,
giudizio tu sii coi beati posto in sicuro. 4. con valore
è quel giocondo, / ed elli in lui, sicché son tre in uno,
ed elli in lui, sicché son tre in uno, / ed uno in trinità
son tre in uno, / ed uno in trinità indiviso e tondo. ottimo,
di dio, la quale non fu in virgilio, sicché dio non vuole se
tessuto / di pelle di cappon, in cui conteste / son curatelle e creste.
boni, 876: facendo lo strutto in casa e avendo a disposizione dei siccioli,
di maiale, strutti per cavarne il lardo in firenze sempre 'siccioli', non 'ciccioli'.
(e anche il periodo di tempo in cui si verificano tali fenomeni).
, siccitate e caro: ma eliseo in un giorno deliberò tutto il popolo da grande
.. sicché? / -sicché va in stanza, smania si dispera / e si
, sicché le sue parole abbiano provanza in tal guisa che. lli uditori le credano
lido arenoso il figlio giace / di carlo in tomba forse o in mausoleo, /
/ di carlo in tomba forse o in mausoleo, / sicch'a l'eusin tornando
: per quel medesmo tempo tanta sicitade fo in franza che li fiume, le fontane
; el fuogo, el qual intrava in la terra, né per le sfessure né
impetrarla da dio suole tutta la gente in processione pigliarsi da qualche chiesa un'immagine
siccità; sarebbe giustizia l'attribuirla almeno in parte al regime desolatore della conquista.
che durante la stagione delle pioggie rinverdisce in campi di riso e di miglio, è
riso e di miglio, è tutta riarsa in questi mesi di siccità. silone,
siccità estiva. -periodo dell'anno in cui le piogge scarseggiano. p cattaneo
ambiente fisico; condizione di una regione in cui scarseggia l'acqua; aridità del
de'piedi non si potevano mettere appena nude in terra. nardi, 185: erasi
non che quelli della città che sono in grandissimo numero. algarotti, 1- viii-199
paese, dell'anno, del giorno in cui si fa, del grado di calore
cura, e fanno un effetto, in mezzo a tanta fossile siccità, di foglie
verrà colla sua piena trovando l'altro in istato di siccità, non soccederà altro effetto
ritroverà confirmato nella soverchia siccità, attratta in breve dall'eccedente secco l'umidità de'
secco l'umidità de'colori, vengonsi in un tal modo ad essiccare le parti
tinte, dopo non rimane che il tutto in preda all'oscurità. 3
3. nella fisica antica (in partic. aristotelica), la qualità
la qualità secca di un corpo, in contrapposizione alla qualità umida. ferrara
11-iii- 833: non posso concedervi in modo alcuno che ne'pianeti sono le
; e secchissimi doveranno stimarsi quelli che in modo nessuno non si adattano ad altra
(o di un organo di esso) in cui prevalgono magrezza, acutezza d'intelligenza
sie alcune superfluitade che se genera in la codega del cavo e procedono per
a punto conviene all'eroica complessione, che in lui cagionasse quella tanta appetenza di bere
1-133: la sempreviva si è erba chiamata in questo modo perché è sempre verde et
merli, e però tutti si comprendono in un istesso capitolo e perché la loro carnedeclina
locatelli, 118: metterai la parte sulfurea in boccia e sopra vi metterai acqua comune
(una stagione). e trascorreva in lagrime; e quivi gli occhi miei,
di un artista o di ornamenti retorici in un'opera; aridità di stile o
: il maggior disgusto, che io sento in questa azione, procede dalla siccità e
assaporare concerte affettate pause e con paludentesi cantilene in recitando le lor poesie, che la
a notar gli estremi e i vizi in mezzo a'quali siede la bellezza d'amen-
, della materia o dell'artifìzio, in cui consiste il bello poetico. prose
ammirabile ma, per non aver composto in dialogo, ne riesce perciò meno grazioso
vuoto spirituale. ottimo, iii-726: in terra se'[o maria] vivissima e
approvvigionamento d'acqua potabile delle truppe operanti in africa orientale e nella siccitosissima fossa della
, 6: che miracolo, andava benissimo in quel ter
-che è in un periodo di siccità (la campagna)
vui, sì corno ad altro meo deo in terra, in lo quale è omne
corno ad altro meo deo in terra, in lo quale è omne mia fìdanga,
è omne mia fìdanga, segura mente recurro in le mie necessitade. latini, rettor
gl'italiani sagaci a filosofar più arditamente anche in tal secolo, che passarono spesso però
che passarono spesso però siccome gente sospetta in religione. tommaseo, 11-70: il vulgo
. introduce una prop. modale, anche in correlazione con così: nel modo che
allo stesso modo che, come; in modo paragonabile con. formula di confessione
facte l'ài da lu baptismu tou usque in ista ora. faba, xxviii-15:
però dimeno elle sono vasello di luce in quanto luce è loro naturale, siccome ti
: sicome per fredura / l'agua in ghiaccia raprende..., /.
suole / uscir del primo e risalire in suso, / pur come pelegrin che
faccia, e 'mpallidisco e 'mbianco / siccome in alpe suol gelida pietra. boccalini,
ella m'ha accennato per inserirli nella cassa in cui stanno gli altri. fagiuoli,
il mortale di adamo, e d'essa in seno / fan forza al buon desio
ii-248: divisi i bei capelli / in due bande ondulate, / siccome le beate
, il benedicono e sì lo lodano in tribolazione e in angustia, siccome in
e sì lo lodano in tribolazione e in angustia, siccome in consolazione ed in
lodano in tribolazione e in angustia, siccome in consolazione ed in gaudio. gigli,
in angustia, siccome in consolazione ed in gaudio. gigli, 2-49: il nome
, se tu hai trovati o veduti in questa mattina di questi uccelli, siccome
iii-629: possonsi distinguere gradi nel cielo in questo modo: alcuno cielo è tutto
cielo è tutto splendido, ed ha in ogni parte simile virtude, siccome la
nona spera. bembo, 10-v-217: sopravvennero in quel tanto novelle, siccome il morbo
che ogni cantilena si debba cominciare o in unisono o in consonanza perfetta, ciò è
si debba cominciare o in unisono o in consonanza perfetta, ciò è in quinta
unisono o in consonanza perfetta, ciò è in quinta o in ottava e nelle loro
perfetta, ciò è in quinta o in ottava e nelle loro replicazioni sopra l'ottava
ottava; ma che sia però sempre in arbitrio di farla cominciare anche in consonanza
sempre in arbitrio di farla cominciare anche in consonanza imperfetta, siccome in terza o in
cominciare anche in consonanza imperfetta, siccome in terza o in sesta e nelle loro
in consonanza imperfetta, siccome in terza o in sesta e nelle loro replicazioni.
replicazioni. 2. cong. in qualità di, nella condizione di; in
in qualità di, nella condizione di; in quanto (e indica la funzione predicativa
quanto (e indica la funzione predicativa in riferimento a sostantivo, aggettivo, pronome
l'amore fosse straniato, s'ello volesse in cutale modo avere audienzia. unde scicomo
per particullare dilectione, dicerò... in quelle guisa lo coremeo e la mente s'
termini di una similirocché, orando voi in ispirito e verità e avendo l'opera tudine
son quegli de'mercatanti, molto intralciati in qua e in là e non potersi di
mercatanti, molto intralciati in qua e in là e non potersi di leggiere né subitamente
e special- mente contro a levante ed in parte ancora contro a ponente, sicome
spesse voltetrae altrui di felice stato e mette in grandissima miseria, così il senno di
grandissimi pericoli trae il savio e ponlo in grande e in sicuro riposo. leonardo,
il savio e ponlo in grande e in sicuro riposo. leonardo, 9-1: sicome
egli avrebbe voluto rimaner là per sempre, in quel meraviglioso teatro del suo sogno;
sembrare un notaio dei tempi passati mostrandosi in abito nero alle nove della mattina,
infilavano un logoro impermeabile o s'avvolgevano in una vecchia coperta. jahier, 237:
della città di lio- nis et dimorando in tale allegrezza, allora gli venne uno
siccome mi divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma che vi
siccom'era usato, trovò un poltrone in sembianti a una fontana. dante,
/ che cristo apparve a5 due ch'erano in via, / giù surto fuor de
... /... ereca in mano / un mazzolin di rose e di
novellino, xxviii-830: tornò e andò in una sua camera, maravigliandosi siccome avesse
fatto suo corso, alle vintidue ore ritornò in sé siccome mai male nissuno non avesse
solito pagarne sincomo avessera comparati e venduti in visceglie et ancora li colli, bardelle
. dante, lxi-14: se quella in cui li mie'sospiri si stanno,
pascoli, i-808: il trovarsi primamente in un siceliòta così interpretata la predizione del
fatto stesso che non cessa d'esser coltivata in ogni parte del mondo civile; e
ne aprirono scuole e cominciarono a formolarla in precetti e dottrine, la tradizione non
coteste [dissoluzioni] mandarono il diluvio in terra, l'incendio sopra sodoma e gomorra
/ 8, che conobbe particolare fortuna in età barocca come movimento lento nelle 'suites'
si richiede, con la stanghetta intiera in luogo di siciliana, un poco più
4. gioc. difesa scacchistica semiaperta, in cui il nero risponde c5 alla mossa
'siciliana': forma lirica italiana che consiste in una stanza di otto versi in cui il
che consiste in una stanza di otto versi in cui il primo, terzo, quinto
358: potete [a tripoli] entrare in una trattoria e mangiaregià sicilianamente, napoletanamente,
enumerazioni inesauribili e metafore suggestive annodate in ritmi sinuosi sono impreziosite da un lessico arcaico
sixexubxrig, denominazione coniata dai sicilianeggiare in un poeta toscano e dello scorcio del due
. pasolini, 17-444: credo che in tutto lo 'specchio delle mie brame',
delle mie brame', che si svolge in sicilia, non ci sia un solo sicilianismoneanche
e politico diffuso fra gli intellettuali siciliani in particolare durante il risorgimento e volto a
della storia e della cultura siciliana e, in politica, a teorizzare e perseguire l'
l'indipendenza dal regno napoletano e, in seguito, dallo stato unitario italiano.
sostenitore del movimento politico che propugnava, in partic. durante il risorgimento, l'
michele amari], segnalatosi come 'sicilianista'in giovinezza, aderì al governo di sicilia
sf. l'essere siciliano; l'avere in sé o il manifestare gli atteggiamenti tipici
. non parlo dei testi della 'scuola'in senso proprio, nei quali, giusta la
media del tallgren, la sicilianità, in rima e fuor di rima, risulta acquisita
acquisita, quando l'alterazione si contenga in limiti puramente formali, al massimo della
che vive o che esercita la propria attività in sicilia (una persona). -con
appresso i siciliani... era in uso ai suoi tempi. carducci, ii-16-191
-che si occupa delle vicende culturali e, in partic., letterarie della sicilia (
vi si trova; praticato, svolto in sicilia; che appartiene alla tradizione artigianale
'siciliana'è una forma esasperata di individualismo in cui agiscono, in duplice e inverso movimento
esasperata di individualismo in cui agiscono, in duplice e inverso movimento, le componenti
): che è o che era in uso in sicilia. amari, 1-ii-447
che è o che era in uso in sicilia. amari, 1-ii-447: sappiamo
: 'erbe siciliane': nome col quale in toscana s'indica l'iperico androsemo.
: e'parenti l'uno conl'altro, in fine di loro vita, usano il pianto
e ricamo a punto tela nei tratti in cui il tessuto sfilato viene rifatto.
, presente nella piana di palermo, in calabria e sulle coste del tirreno centrale,
scuola poetica siciliana: quella che fiorì in sicilia nei primi tre quarti del sec.
) dovuta per lo più alla trascrizione in ambito toscano di testi poetici della scuola
conseguente adattamento di una delle due parole in rima al vocalismo toscano. g.
siciliana: che presenta la rima alternata in tutti gli otto versi. p.
siciliana. 8. ling. parlato in sicilia (il dialetto). -sm.
denominazione generica dei dialetti parlati o scritti in sicilia. ascoli, 21: il
circonflesso, usato dai lapicidi romani (in particolare durante il tardo impero e il
del potere nazionale... è in atto uno scontro tra due sicilie e sciascia
gli strappi che intelletto e viscere, in contrasto mai pacificato, imprimono alla rappresentazione
imprimono alla rappresentazione della realtà. e in questa dialettica, tipica della sicilitùdine,
antichità greca, danza sfrenata di satiri in onore di sabazio o dioniso, di
tutta quella sicinnide grottesca di scheletri slogati in gonne discinte, sotto le minacce della sferza
capo, cum fronde di funesto cupresso in mano, sequaci adgli salii sacerdoti et sacrificuli
. d'intorno il tempio tre fiate in chorea gyranti, per placare le tre fatale
d'unguenti 'l crin, ridono in piede / sicioni coturni, oman le
, oman le dita / grossi smeraldi in fino oro legati. settembrini [luciano]
aristotele, tallora la tirannide si cangia in tirannide, come appresso delti sicioni quella
come appresso delti sicioni quella di mirone in quella di distene. = voce
bevanda ottenuta dalla fermentazione dei fichi secchi in acqua. = voce dotta,
. ottimo, ii-373: io vidi in tra la preda uno mantello sanguigno molto
antiche delle dodici tavole, le quali condennavano in venticinque sicli di rame qualuncne per ingiuria
argento cugnata non si poe- za fundere in sicla. = voce dotta,
dir. nell'antico diritto dell'attica e in partic. di atene, chi,
politico, 652: ad impedirequest'estrazione che in onta alla legge si facea molto viva
x-i- 187: non si volle vedere in me che il sicofante, l'accusatore,
socrate. -per estens. delatore, in partic. di reati politici; spia
, lisce, cuoriformi e frutti commestibili in forma di siconio, rossi e dolciastri
correndo lui dinanzi alla gente, salì in su l'albero del siccomoro, acciò ch'
venuto che fu gesù ivi, raguardò in alto e videlo e disse a lui:
tosto, inperò che ogi mi conviene stare in casa tua ». niccolò da poggibonsi
, il quale fu così piccolo che salì in sull'albero del seccomoro per vedere cristo
fece che era tanta abbondanza d'argento in jerusalem, quanta di pietre, e
poscia si secca e si serba, formato in pastelli, in un vaso di terra
e si serba, formato in pastelli, in un vaso di terra. ha questo
sicomoro, arbore forestiero che nasce frequentemente in grecia et in egitto. martello,
forestiero che nasce frequentemente in grecia et in egitto. martello, 6-iii-359: siccomori ci
all'ombra di sicomori e ai acacie in riva al torrente. d'annunzio,
sicomoro di bella buccia, che è frequente in gerusalemme e da taluni è interpretato albero
era quel giardino e là si stendeva in un clivo, chiuso alla pnma linea da
dei frati... fa certe coccole in ciocche gialle,... gli ossiforati
provocata da infiammazione dei follicoli piliferi, in partic. della barba, con formazione
m. membré, 37: in questi dì fano queste feste...
storia rammenti, or vedremo i siculi in molte parti della penisola allargatisi e cacciatine
infervorato e alla bella malata inglese che messo in in tabernacolo con tante rivolture di zendado,
e alla bella malata inglese che messo in in tabernacolo con tante rivolture di zendado, e
di stucco; / e se la guardi in fare con quell'altro siculo. troppo
. d'annunzio, ché quando la muove in sicumera / come sarebbe un ge-
ammonisuin col lucco, / la spigne in un tal passo grave il piè, /
g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-321]: lo stesso dè
, che dal sacro asilo / delfico in te tant'alta grazia spira, / che
, e allora ospizio / vedrai ch'in me han le fiammelle sicule. carducci,
anche da poeti di altre regioni, in partic. toscani (anche nelle espressioni siculoprovenzale
i canoni stessi della più arcaica corrispondenza in versi, quali sono stati illuminati dal san-
che si riferisce alle colonie gallo-italiche stanziate in sicilia e alla loro parlata.
si acordi con quelli sedi e vadi in aiuto dii transalpino con quelle gente l'
per lo più immotivata, ma ostentata in maniera irritante o addirittura offensiva e provocatoria
che presso gli era, / gli prese in mano e con gran sicumera / cominciò
maniera / lodando a dir di sonetto in sonetto: / « oh questo è bello
reni, lamilza. - in senso concreto: discorso borioso. a
sicumera e schifiltosità le non voleano porre in bocca le palette d'argento del caffettiere
lat., 'sicut erat [in principio] 'del 'gloria'.
. roditrici di erudite carte, ma in più hanno le ali che le sollevano.
impedirne il funzionamento accidentale. in prender i loro consigli né i capitani in
in prender i loro consigli né i capitani in guidare le lor imprese né gli oratori
guidare le lor imprese né gli oratori in condurre le loro cause né i giudici
condurre le loro cause né i giudici in giudicarle. 5. ant.
di danni, di conseguenze spiacevoli; in modo da evitare inconvenienti.
/ che sanza compagnia / dovresti avere in tutte parti ardire; / ma se tu
, ago ch'elo poèse posia seguramenti in la soa spelunca abitar. testi fiorentini
della natività di cristo, xxxiv-175: fuggi in egitto prestamente / e statti là,
sì prudente che gli dia leggi ordinate in modo che, sanza avere bisogno di
della mia anima. - in luogo sicuro. fenoglio, 5-i-393:
non sono nemmeno stati capaci di sparargli in extremis, nemmeno di nasconderlo sicuramente.
. guglielmotti, 829: 'la sicura', in forza di sustantivo: quella tacca dell'
e lo ferì al ventre contattante, in rapida morte. idem, 5-ii-229: non
sa nemmeno se la sua arma è in sicura o no. volponi, 3-64:
penne e matite, un revolver carico ma in sicura. -per estens. congegno
congegno atto a bloccare una serratura, in partic. di un autoveicolo. 2
parte anteriore del piano del barroccio e riuniti in una piccola ruota, allo scopo di
mantenere orizzontale il piano stesso, anche in mancanza dell'animale da tiro.
un palmo circa da terra, e terminano in una piccola ruota: serve per caricare
nel cammino, a sorreggere il baroccio in modo che il carico non si rovesci
per consentire la deviazione di un treno in caso di rottura dei freni. p
.]: 'sicura': strada ripida messa in qual senza il pensiero del
te, / ché non pò perire in laco. savonarola, 13-7: io vidi
, ma s'è passata quella burla in riso. - con serenità,
pure trovar modo che potessimo addormentarci securamente in questa mollezza. carducci, ii-1-301:
117: dèe stare [la donna] in tal modo che 'l viso e gli
di'sicuramente, ché il vero dicendo né in confessione né in altro atto si peccò
il vero dicendo né in confessione né in altro atto si peccò giammai ». codice
-con troppa libertà, senza riguardo, in modo irrispettoso e temerario. s
ai tempi nostri sorger uomo che rimetta in piè gli scompigliati ordini dell antica milizia
mente. petrarca, 53-22: pon man in quellavenerabif chioma / securamente, e ne le
guerra a'fianchi, inconsideratamente si lascia tirare in un'altra. tortora, ii-127:
è stato sepolto? -l'è cascà in canal, el s'ha negà e noi
nella lombardia. leopardi, iii-190: in somma io vi cedo in tutto, ma
iii-190: in somma io vi cedo in tutto, ma in questo no sicurissimamente,
somma io vi cedo in tutto, ma in questo no sicurissimamente, non crediate ch'
: conviene... serbar l'ordine in ogni opera dell'arte, non
. fenoglio, 5-i-809: manovravano in punta di piedi e sicu
saldo e posato, senza esser fastidioso in udir giumente, senza scapucciare, né impaurirsi
, non altramente come se fusse nato in quelle. del francese intende tutto;
aia. pier della vigna, ii-112: in sì gran sicuranza amor m'ha miso
gran sicuranza amor m'ha miso / in lo suo gran valore, / a
, lucrezia, che io avevo lasciata in guardia sua, la menò distretto
temorosa molto, / né men ancora in sicuranza stenda. cino, cxxxviii-171-6:
. cino, cxxxviii-171-6: amor mi tiene in tanta sicuranza / ch'infra le donne
bisogno per simile opera. e metterai loro in conto voi, messer, so
sicuranza di non poter cadere ed entrasi in porto di riposo eterno. a. brucioli
monsor che voleva per sicuranza il compagno in prigione lasciare sino a tanto che andasse
prigione lasciare sino a tanto che andasse in sicilia e d'indi i danari traesse per
/ descese la deitade / e prese in te umanitade / per dare seguranga.
famoso l'italia, tenne la città in festa, dove spesso giostre e rappresentazioni
: i bianchi e ghibellini cominciomo guerra in mugello; ma prima vollono essere sicuri di
cominciò a maravigliare / po'vide falsembiante in sua presenza, / e disse:
promise di tradire loro la cit- tade in tale guisa ch'elli ne faranno a loro
re] li comprò tante possessione e case in la sicilia che furono estimate molto più
: converrebbesi far sicuche, cavandosi più in dentro per più sicurar la muraglia,
si pagò altrimenti, ma si sicuro in su tutti e'loro beni. d.
. -liberare dal pericolo di incorrere in una pena ultraterrena. dante,
condizioni o delle propria considerazione. -anche in relazione con una prop. subord.
, 43-3-35: il correa, tutto in piè verso loro e con molte frecce
piè verso loro e con molte frecce in petto, parlò animosamente e amorosamente per si-
, siccome contadin per merto, / ognifazione in firenze pagare. machiavelli, 1-ii-607: el
nella sommità de'monti. rudenti in luoghi vicini alle vie pubbliche per sicurare i
sanudo, lviii-687: tenimo la turchesca vadi in streto per segurar li navili con grani
che dio non può sicurare niuna cosa in questa vita. d. bartoli, 17-2-59
tempo di fortuna, mentre che si sta in porto, si mandano in diversi luoghi
si sta in porto, si mandano in diversi luoghi per sicurare più le galee.
tornando delle parte di lonbardia, qoando fue in del vostro distretto, là u'sì
del vostro distretto, là u'sì come in terra tramici più si sigurava,
somma forza, che subito lo rivolge in contraria parte e, non si sicurando ancora
egli poteva securandosi, domandava perdono di averlo in tal guisa consigliato. segneri, iv-119
di nullo ben terreno / non portò né in sacco né in seno, / d'
/ non portò né in sacco né in seno, / d'astinenzia fece freno /
12 omeni cristiani che stavano sicurati e in paxe e in amicizia con la terra.
che stavano sicurati e in paxe e in amicizia con la terra. giordani, iii-
tu, stolto, che fuggire / in sicurato loco ornai non puossi, / poi
nefaceva scorta e sicuratóre, accompagnandolo or tutto in qualità di quel gentiluomo ch'egli era
ch'egli era, or tutto altrimenti in livrea da staffiere. 2.
199: se ne andarono al santo padre in roma, e quivi liberamente gli dierono
0 di cose e, di conseguenza, in uno stato di tranquillità, di serenità
di secento turchi. ariosto, vi-541: in quel tempo in calabria / m'ero
ariosto, vi-541: in quel tempo in calabria / m'ero ridotto, in una
tempo in calabria / m'ero ridotto, in una terra pic- ciola, / dove
ciola, / dove per più mia sicurezza in umile / abito, e solo nominar
. con te di nostra gente / prendi in sua securezza, e l'accompagna.
da violenze ed oppressioni è qui maggiore che in ogni altra natura di signorìa. f
una spiaggia all'altra con gran sicurezza in slitta. magalotti, 20-178: tutti gli
sicurezza: l'insieme dei reparti portati in avanti, lateralmente e alle spalle di
per evitare che sia attaccata di sorpresa in situazioni d'inferiorità quali l'alloggiamento o
di sicurezza: distanza che un veicolo in marcia deve mantenere rispetto al veicolo che
mantenere rispetto al veicolo che precede, in modo da potersi arrestare senza causare collisioni
distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l'arresto tempestivo e siano
contraffazione, e su di essa sono in seguito impressi tutti gli altri elementi.
a sostenere il primo con la corda in caso d'incidente (e con l'
cadere. -figur. misura di salvaguardia in una situazione rischiosa e problematica.
, provvede, agli ordini del comandante in seconda, al bilanciamento della nave quando
che non abbiano a verificarsi infortuni in danno dei lavoratori sul luogo di
-sicurezza pubblica: condizione di uno stato in cui, nell'osservanza dei princìpi fondamentali
commodità sarà di tutti quelli che abitano in una terra, si chiamerà sicurezza publica
ii-242: noi siamo, non pure in speranza, ma in possesso di pubblica
siamo, non pure in speranza, ma in possesso di pubblica sicurezza. f.
irregolare amministrazione della giustizia, facendo veder in ogni momento mancante la pubblica sicurezza,
più pernicioso pervertimento della morale e produrre in conseguenza princìpi d'azione malefici e viziosi
il più sicuro compenso per lungamente vivere in sicurezza nella tirannide. romagnosi, 19-258
indicibile e un tacito accordo di uscire in qualchesia modo da quella incertezza e trepidazione
trepidazione. mazzini, 41-197: siamo ora in istato di guerra; e quindi è
quanto si spenda per la pubblica sicurezza in sicilia. b. croce, iv-12-165:
superstiti o eredi del fascismo, fascisti in incognito o travestiti,... disdegnerei
albertino, 36: il senato è costituito in alta corte di giustizia con decreto del
di ammonimenti severi e replicati. fu in quel tomo di tempo che la sua
l'edificio o l'insieme di locali in cui tale ufficio ha sede. cinelli
, formazione paramilitare che svolge funzioni repressive in un paese militarmente occupato o sottoposto a
: 1 sei vescovi di e1 salvador, in una lunga lettera pastorale sulla situazione del
l'attività della polizia; quella vigente in italia è il testo unico approvato nel
predetta di non cedere concessioni e vetture in servizio publico di taxis a persone che non
i-75: allora i due sbirri lo misero in mezzo e lo portarono al posto di
repressive da adottare (e tale fu in passato la società delle nazioni ed è
di sicurezza, avendo speciale riguardo, in primo luogo, al contributo dei membri
: se si dividesse per metà la mz in l e, alzata la verticale lx
questa nel suo concorso coll'asse determinerebbe in qualunque caso il centro di un circolo opportuno
il funzionamento involontario di un meccanismo, in partic. di un'arma.
, pienamente la consente). - in partic.: fortificazione. roseo,
andò che traevansi per tutti que'luoghi in abbondanza frutti della terra fra le voci
del popolo che il sospetto suo cambiava in sicurezza e benedizioni. g. raimondi,
tutti i suoi fondamentali bisogni di vita in tema di assistenza sanitaria, di immunità da
erogazione di pensioni o altre prestazioni pecuniarie in caso di disoccupazione, malattia, invalidità
assistenza (e si tratta dell'evoluzione in chiave organica della tradizionale concezione della previdenza
è stata introdotta per la prima volta in italia con la legge 30 aprile 1969 n
, o di prestazioni economiche, sia in denaro che in natura, a favore
prestazioni economiche, sia in denaro che in natura, a favore dei singoli o
o di gruppi, qualunque sia il titolo in base al quale sono individuati i destinatari
ne'lorlità, serenità d'animo; fiducia in sé e nel mondo; verbali
ha rivoltato il timore e il dispiacere in sicurezza e soddisfazione, poiché questo è
questo ha precluso l'adito a'francesi in italia, questo ha causato l'assoluta
stato spezialmente nella navigazione sua dalla giudea in italia ed a roma, nella quale
, nella quale egli ebbe troppo più che in altro tempo da patire. d'azeglio
l'adempimento dei patti stipulati, anche in ambito internazionale (e, nei rapporti
nei rapporti privati, può consistere o in una fideiusegli stesso qualora non vi provveda
un bene al creditore). - in senso concreto: salvacondotto. bandello
gli aiuti e sicurezze che saranno in nostra possanza. davila, 492: date
medesmi. muratori, 7-i-249: fu parimente in grancredito, massimamente ne'secoli posteriori, la
ne'secoli posteriori, la manumissione fatta in chiesa davanti al vescovo, sacerdoti e popolo
anche persona, come ostaggio) dato in consegna al creditore a garanzia dell'adempimento
caro, 12-i-349: ben vi prego che in questo caso voi siate per me e
che se ne soddisfaccino quelli che negoziano in mio nome, ma che voi sosteniate ancora
cacherano di bricherasio, 1-359: saranno in sicurezza del frutto del debito i prodotti
del frutto del debito i prodotti che in abbondanza faranno nascere le robuste operose braccia
, li-2-563: tutto... in un momento e contro le più ferme sicurezze
e sull'esistente disciplina legale e, in genere, sulla solidità delle istituzioni,
regolare svolgimento dei rapporti contrattuali e, in genere, giu- ridico-economici. zanon
e degli appoggi di ogni genere (in forza, in materiali, in finanzia,
di ogni genere (in forza, in materiali, in finanzia, in applicazioni)
(in forza, in materiali, in finanzia, in applicazioni). b.
forza, in materiali, in finanzia, in applicazioni). b. beccalli [
che appaiono se il reddito viene considerato in modo un po'più ampio. accenno
tenere conto delle attenuanti? del turbamento in cui egli, poveruomo, si trovava per
via, ricevo gran piacere per veder rimessa in piedi la nostra comunicazione, in questi
rimessa in piedi la nostra comunicazione, in questi tempi massime, quando il dar
tutta sicurezza al gente nostro in milano. 12. cautela,
. cautela, precauzione; prevenzione. - in senso concreto: misura precauzionale o preventiva
chiarirsionde nasce che le lettere scritte da me in diversi tempi arrivino a vostra signoria in
in diversi tempi arrivino a vostra signoria in un medesimo dì: e se vi è
sicurezza che non si scarichi maggior acqua in arno di quella di presente nelle massime
amico mio sigismondo trechi, a cui in caso di necessità ricorrerai. leopardi, iii-512
fidarsi d'una sua vecchia che seco in camera dormiva, e pigliata l'oportunità
senz'aspettare altro comandamento, si armarono in grosso numero, a proprie spese. g
nella sua morte. muratori, 8-ii-7: in tale guisa facendo, potrai con più
2-ii-242: è buono avvertire che in questo complesso di dottrine aritmetiche i numeri
ora sono presi nella loro realità, ora in astratto, ora come simboli rivolti a
qui si vede a ogni tratto, in ogni frase, in ogni parola la nessuna
a ogni tratto, in ogni frase, in ogni parola la nessuna sicurezza del pensiero
alla qualità de'cibi, ordineremo essere in publiche tavole registrati il modo e 'l tempo
ma, dandole pianamente, c'ingegneremodi mandargliela in mano. g. gozzi, i-13-113:
tanta segureza / ke tanto fosse inboldido in quella spagu- reza, / ke non
vi mova / l'amor ch'è figurato in vostra cera, / che pur conven
la qual sicurezza d'animo si accrescerà in lor sempre e assai meglio quando si vedan
, per l'opposto, che eccedono in sicurezza, occupano questo spazio medesimo a
, occupano questo spazio medesimo a metter in atto quella più o meno distorta idea che
voltarsi... « ella è dunque in tutto una 'eletta'» pensò. «
la gran sicurezza della sera innanzi mutavasi in una specie di scoraggiamento; e i
dei più potenti eserciti del mondo, risalgono in disordine e senza speranza le valli,
più appunto vi trova certezza di avere in essa il contatto col giudizio divino e col
madonna delle rose. -mettere in sicurezza: rendere sicuro. l.
ministero, a cui potrà servire per mettere in sicurezza una sì bella conquista, tanto
. proverbi toscani, 156: pane in piazza, giustizia in palazzo, e sicurezza
, 156: pane in piazza, giustizia in palazzo, e sicurezza per tutto.
e non deve temere minacce, essendo in grado di opporre una valida di
; ben riparato o salvaguardato (e, in partic., adeguatamente difeso da aggressioni
profondi fori / ond'uscì 'l sangue in sul quale io sedea, / fatti mi
quale io sedea, / fatti mi fuoro in grembo a li antenori, / là
. simintendi, 1-58: andando troppo in alto, arderai i segnali del cielo;
l'aspettò più d'uno mese; in roma, ancora che mezzo vivo,
2-101: io ho trovato modo che in sur una sua nave noi andremo sicurissimi.
1-i-258: i lucchesi sono più sicuri in italia sotto la protezione del re di
. pratolini, 3-208: bambini giocavano in mezzo al pazzale, sicuri poiché le
; il letto te lo acconcerò io in quattro salti ». tarchetti, 6-ii-570:
un prencipe si richieda, che voglia mantenersi in stato e vivere sicuro. pananti,
g. ferrari, 3: dal momento in cui cesare passail rubicone a quello in cui
momento in cui cesare passail rubicone a quello in cui ottavio regna sicuro, quanti anni
governo. sarpi, i-1-32: ho in gran sospetto il loro silenzio, e
teme pericoli o insidie; che non è in preda a timore, ad apprensione,
spiacevole, fastidioso (e può essere in relazione con un compì, che indica
relazione con un compì, che indica in che cosa non si è ricevuto danno o
fabbrizio ragunò una gran parte de'maggiori in senato e disse che volea, innanzi che
/ tu varchi, o madre, in dio già quasi unita? nievo, 694
peccato; salvato dalla dannazione; beato in cielo. fra cherubino, 3-30:
3-30: fa'bene... e in quello dì del giudi- ciò sarai securo
guicciardini, 124: per essere una fortuna in oroscopo e in sua esaltazione, dico
per essere una fortuna in oroscopo e in sua esaltazione, dico che vostra manignifi-
contrattualmente. de luca, 1-8-215: in questo caso entra l'altro dubbio, seil
, pon giù ogne temenza; / volgiti in qua e vieni: entra sicuro!
: hai perdutol'avere? serai più isbrigato in camino e più sicuro in casa.
serai più isbrigato in camino e più sicuro in casa. quello che ti reche e
247: trovato òne suo no in tucta la terra de affrichia...
chi sani e salvi e seguri in persone et in avere. compagni, 3-17
sani e salvi e seguri in persone et in avere. compagni, 3-17:
aquilano, 244: starmi securo in queste grotte / non ardi
avesse e rotte. machiavelli, 1-i-158: in quelli [tempi] go
vernati da'buoni vedrà un principe sicuro in mezzo de'suoi sicuri cittadini,
segui il bene, et abiterai sicuro in sempiterno. buonarroti il giovane, 9-751:
verginella è simile alla rosa, / ch'in bel giardin su la nativa spina /
quelli che a meraviglia era siguro cavalieri in tutte maniere. petrarca, iii-1-159: pur
bandello, 3-20 (ii-369): era in effetto il ro- more grandissimo, con
che i più sicuri uomini del mondo in quell'ora averebbero spaventati. firenzuola,
, 595: il vocabolo sicuro, che in origine vale fuor dipericolo, fu traslato a
forse anche un po'pingue (ma sempre in vantaggiosulla verità fisica di quel securo).
/ pigliar di lei fu molto a dio in desire, / perché a ben far
, pallida fatta, / l'urna pose in terra con dubbiosa mano; / né
ponte; / e com'el giunse in su la ripa sesta, / mestier li
ch'è la terza delle dette virtù, in esser certo boccaccio, dee.
? conservazione di tutti, anziché legarci in reciproca fratel 6. intellettualmente
a / venir notando una figura in suso, / maravigliosa ad queste
. bellincioni, i-87: signore illustre, in cui mostra natura / oggi sua gloria
mostra natura / oggi sua gloria solo in farti onore, / animo generoso,
giusto e grazioso, rode e sicuro in arme, onesto e cattolico. alamanni,
di giustino, fu procurato di mutare in quinta; ma quel saggio pare anche
quinta; ma quel saggio pare anche in alcun altro luogo preso da mano poco sicura
, 635: io non viddi mai lavorare in altra parte del mondo con più sicura
tirare il martello, che si fa in questa detta città parigi. lomazzi, 4-ii-221
valse dell'arte delle flessioni e trasportazioni in tutti i suoi scorti, che riescono
pavese, io- zoo: la traduzione in fantasia di ogni motivo dell'esperienza mi
spregiudicato, filosofico insomma, non avremo in italia se non quando un letterato non
stipendi parecchi uomini dotti, e ciascheduno in un'arte o scienza dello scibile, e
., 32-148: sicura, quasi rocca in alto monte, / seder sovr'esso
come quei che stima / le biade in campo pria che sien mature. g.
/ tuttavia di scondire, / mi mette in gran paura; / ma la vista
poco sicure, / vider beatrice volta in su la fiera / ch'è sola una
fiera / ch'è sola una persona in due nature. fucini, 162: il
di pers, i-370: chiuder luci sicure in te non oso. piave, xc-199
ii-110: ma carco di ferri, ma in ceppi costretto / vivea da quel giorno giaello
mura., non si stette un momento in riposo, e vi do parola io
o le modalità di qualcosa. -anche in relazione con un compì, o con
iv-248: se per caso io mi ingannassi in questo, siate sicuro che
vestite da estate », le dico in faccia. lei ride sicura del colpo,
; sarebbe spacciato fra sei giorni™; se in tanto la mogliepartorisse, si aspettasse al suo
me servendo tenere: / ché ssì trovereste in cor siguro / lealcom'oro puro. ovidio
conservargli. mazzini, iv-6-229: sono in contatto col comitato nazionale di varsavia.
e che ti verà per innanzi, in buoni pagatori e in sicuri sì perché
verà per innanzi, in buoni pagatori e in sicuri sì perché noi i posiamo riavere
al disio vostro solo ha in sua cura ». boccaccio, 9-89:
e passò toscana e lombardia, e venne in franza per luoghi sicuri, e subito
più facile e la più sicura entrata in italia, e niun consiglia l'uscita sicura
e niun consiglia l'uscita sicura e felice in tempo di bisogno. bertola, 3-80
strada agevolissima e sicura / di sembianza in sembianza uom si conduce. b. corsini
corsini, 52: se per sorte in nappo cristallino, / di bacco il
/ sereno e 'l mar sicuro, in su la poppa / recossi e 'l segno
, 4-ii-247: questo uccello fa il nido in mare e nel cuore del verno,
mare e nel cuore del verno, in quel tempo apunto che il sole entra
..., ma ancora pare che in que'giorni... il mare
19. che compie o è in grado di compiere prospero e tranquillo viaggio
le tre famose navi / col vento in poppa in alto mar secure, / quand'
famose navi / col vento in poppa in alto mar secure, / quand'ecco si
, pacifico (l'esistenza, il modo in cui è condotta, una particolare condizione
che gli usi. paoli, i-73: in quel- l'ima pendice, / più
l'ima pendice, / più che in alto palagio, / trarrò sicuri i
securo / seguir le fere fugitive in caccia / fra boschi antichi fuor di
desdegno; / fa'sì che vada in vita sicura. -non minacciato da
dal fiu re e tomao in sio paiese. crescenzi volgar., 4-9
lettere al magliabechi, cxxxiv-i-131: se in quel paese possi incontrare qualche cosa per
a caro e ne potrebe mandare l'ordine in livorno al signor giles de gastines,
, i-12-169: vostra domanda / ha in sé ragione? una piccola parte /
e però la natura lo à collocato in loco securissimo. -tramandato senza danni
(una tradizione culturale, i testi in cui è testimoniata). leopardi,
non mandar presto al papa e rimettersi in lui. sarpi, i-i- 112:
112: mentre il signor foscarini starà in francia, le lettere veniranno sempre sicure
, ecc.). - anche in un contesto figur. guittone, v-220-83
sicura fortessa sta ferma e non teme in sé. sacchetti, 132: né
serafino aquilano, 120: poi che solo in costei volse natura / monstrare ogne sua
. tasso, 13-1: cadde a pena in cenere l'immensa / machina espugnatrice de
girolamo volgar. [tommaseo]: benché in nessuna etàintorno, / gli ucel lassando il