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vol. XVII Pag.79 - Da RONCHIUTO a RONCOLA (30 risultati)

delle case... sono, specialmente in certi punti, stonacate, ronchiose,

l. frescobaldi, cxxxi-179: trovamo in sulla riva del nilo uno serpente di

per una scorciatoia ronchiuta e limitata di tratto in tratto da bassi muri a secco.

/ fuor delle membra, e le rassegna in fretta / fumanti e nude altinfemal famiglia

, e il sangue / dal collo in sì crudel foggia trafitto. roberti,

, venivano scovati a uno a uno in fondo ai patrii buchi dagli artigli e dai

che fosse un'asta 0 un bastone guemito in punta di un uncino ferreo,

risce a ronciglione, località in provincia di vi terbo.

un rastrello roncinate. 2. in botanica, diviso in lobi profondi decrescenti

2. in botanica, diviso in lobi profondi decrescenti verso la base e

('runcinatum'), intaccata e divisa in brani convessi per la parte davanti e per

mise mano al detto roncio e diede in su la testa al detto giuanbaptista.

. di ronco3e ronca-, ed è forma in origine aggettivale. roncióne,

strage. malaparte, 7-540: in un lato del recinto sono ammucchiate migliaia

migliaia e migliaia di teschi di renna, in forma di elmo acheo, dalle vuote

. roncevaux), sul versante dei pirenei in navarra, in cui nel 778,

, sul versante dei pirenei in navarra, in cui nel 778, secondo la leggenda

ronchiando così riposatamente come se fosse stato in toledo e l'admirante il chiamava di tempo

toledo e l'admirante il chiamava di tempo in tempo e dicevali: « fulano,

. (plur. -chi). terreno in cui la vege tazione ad

e arsa al fine di mettere in terreno a coltivazione. -anche spe

ancora ad al cuna persona in detti beni e luoghi per l'avvenire fare

, né dissodare, zappare o in altro modo lavorare... luoghi la

{ { iratica di pigliare in affitto un ronco presso porta tor- onga

carbonchi / che l'aura stessa muterà in isciami / di lucciole, la sera

. -chi). ramo o tronco, in par- tic. spinoso; pruno.

parea più seco e tronco, / in un momento si vide nfarsi, / e

sermini, 439: non hai tu mai in villa veduto chiasso veruno che per non

1-2-502: il mio / figliuolo è in ordin come un paladino, / ed ha

... andarono... in perdizione. b. corsini, 8-59:

vol. XVII Pag.80 - Da RONCOLACCIO a RONDA (32 risultati)

braccio, tagliente da una parte e curva in cima. giuliani, i-484: aveva

giuliani, i-484: aveva una roncola in mano, perché era ito a fare

trinci, 1-139: s'io fossi in paesi, dove fossero persone che

ad una pertica, fabbricato con due tagli in modo da poter tagliare non solo tirando

da poter tagliare non solo tirando dall'alto in basso, ma anche spingendo in su

alto in basso, ma anche spingendo in su le parti avviticchiate. fanfani, i-

quando vide il padrone fece un roncolo in una siepe. 3. uncino

, roncolini e pennati si possono prendere in mano utilmente dal possidente. -roncolétto

due tagli e di due uncini volti in basso sulla costola e sulla gorbiola.

, 163: un roncon bolognese aveva in mano: / chi scontra manda ne la

. berni, 41-21 (iii-316): in questo genti armate di ronconi / de

volgar., 2-28: i vecchi fossati in questo modo si riparano e racconciano,

, 768: vide egli contadini passare in qualche numero, con alabarde e con

sentinelle, di sorvegliare il personale militare in libera uscita o per altri compiti di

. brusoni, 5-233: ecco comparire in quella parte uno dei caporali della sbirraglia che

d'acqua intorno alla nave, specialmente in tempo di guerra, per controllare la

svolto da pattuglie di uomini armati, in partic. di polizia. algarotti,

28 (488): si mandarono in ronda birri che cacciassero gli accattoni al

prima di sera. 3. in senso generico: perlustrazione, ispezione di

, vi- 504: nei tondi in campo azzurro su la volta le ronde dei

: qualche scampato correva nei campi. in uno scoppio di bomba, saltò la macchina

sentinelle, come gente atta e destra in simile mestiero. busca, 67:

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i- 440: andando

440: andando la nostra ronda in volta lo trovò esso di sentinella.

che era ronda, ferito e morto in piazza pubblicamente di pugnalate frinico, se

quando la ronda della notte mi piazzò in uno dei posti avanzati molto lontani dal

7. pattuglia di uomini armati, in partic. di polizia, che attende

notturna. bisaccioni, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono

delitti, rondando la notte, come in brescia e altri luoghi del dominio veneto le

del dominio veneto le patu- lie, in venezia stesse le ronde di popolari alle piazze

e rialto. brusoni, 5-213: sovragiunta in questo mentre la ronda della villa e

, antonio, per non essere colto in quella parte con armi proibite indosso,

vol. XVII Pag.81 - Da RONDA a RONDELLA (57 risultati)

stile attento ai valori tecnici e formali, in antitesi allo sperimentalismo dei movimenti d'avanguardia

allo sperimentalismo dei movimenti d'avanguardia, in particolare al frammentismo lirico dei vociani;

compostezza morale aliena da ogni eccesso anche in politica; i modelli furono indicati nel

. -andare, essere, girare, uscire in, di ronda; fare la ronda

le rondi. pantera, 1-158: in mare non occorre... andare in

in mare non occorre... andare in ronda. buonarroti il giovane, 9-8

fare la ronda. manzini, 16-14: in su e in giù, in giù e

. manzini, 16-14: in su e in giù, in giù e in su,

16-14: in su e in giù, in giù e in su, andavano di

su e in giù, in giù e in su, andavano di ronda soldati tedeschi

la bussola fino alla notte prossima, in cui si manderebbe a prenderla.

i-73: l'occhio della madre è sempre in ronda e la voce sempre in aria

sempre in ronda e la voce sempre in aria e 'l cuore sempre sollecito,

di notte. -per estens. andare in giro, vagabondare, bighellonare. buonarroti

14-46: corazzino era quel che andava in ronda, / e seco avea l'amazzone

i-418: figlie vergini, quel tanto andar in ronda e per le case e per

il pianto / e la bara anche e in casa, e andate in ronda,

anche e in casa, e andate in ronda, / disse un altro, a

ii-611: proprio oggi te ne vai in ronda, cattiva cristiana, proprio oggi che

baldini, 3-278: con qualche amico uscimmo in ronda e passo dietro passo arrivammo in

in ronda e passo dietro passo arrivammo in piazza san pietro dove trovammo una quantità

benvenga, 198: ogni giorno andava in ronda de'banchetti tra? suoi magnati

-per simil. perlustrare un luogo, in partic. per carpire informazioni, per

paragona a'gabellieri, che vanno attorno in ronda, in traccia di chi tenta

gabellieri, che vanno attorno in ronda, in traccia di chi tenta sfuggire le gabelle

tali facce... andavano ora in ronda più che mai, origliando, sguaragua-

altri miei compagni lupi che sono di continuo in ronda. -andare in ronda,

di continuo in ronda. -andare in ronda, fare la ronda intorno a un

persona: girarvi con insistenza intorno, in attesa del momento opportuno per entrare in

in attesa del momento opportuno per entrare in azione. a. cattaneo, ii-269

dell'inferno, non accade che andiate in ronda attorno i divoti di maria in

in ronda attorno i divoti di maria in punto della loro morte, ché questa pianta

16 (288): lo menavano in gabbia; ma che? i suoi compagni

facevan la ronda intorno all'osteria, vennero in gran numero e lo liberarono, il

non lo mandavo via ne prendeva uno in mano ogni tanto e lo provava coi denti

il pagamento della prestazione di lavoro è in relazione non col lavoro effettuato, ma con

scelti nel sec. xvii. è ora in disuso. la stessa arma che la

e a'picchieri che erano uomini scelti in ogni compagnia sono sottentrate due compagnie scelte

ogni compagnia sono sottentrate due compagnie scelte in ogni battaglione, 'granatieri'e 'volteggiatori'.

, però, di decorazioni e ornamenti in rilievo. siri, v-1-244:

le strade della gran città ch'era in que'tempi ravenna, e sorprendere i ladri

che vada a rondare le sue sentinelle, in tendendo da esse donde viene tal voce

maggior parte del mese e dell'anno in un appartato lontano. loredano, 1-109:

. 3. intr. andare in servizio di ronda, di perlustrazione.

ronda, di perlustrazione. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-

come si conviene. bisaccioni, 1-142: in alcuni luoghi si mandano soldati che custodiscono

dai delitti, rondando la notte, come in brescia e altri luoghi del dominio veneto

intorno al vallo / quei che debbon rondare in tutti i lati. siri, ii-234

grande acerbità contro li barberini, proseguiva in tenersi armato e di fare rondare tutta

nei pressi di un luogo; andare in giro, vagare, gironzolare.

divorar le anime, non cessa di star in aguato e di tentar vari assalti.

bisaccioni, 1-6: che un'aquila rondasse in aria sopra la città e cadesse uccisa

1-20: già v'era sperto e maestro in quel non poco che si convien saperne

indagare. dossi, iii-126: rondavano in avvisaglia, con passo di sughero,

, intr. (rondéggio). andare in servizio di ronda; pattugliare, anche

del genere rondelezia, con pinne ventrali in posizione addominale, testa lunga un quarto

e fiori rossi, gialli, bianchi, in infiorescenze a corimbo o a pannocchia,

vol. XVII Pag.859 - Da SCARMIGLIATURA a SCARNARE (7 risultati)

scarnificare, togliere via la carne e, in partic., eliminare quella che ricopre

., eliminare quella che ricopre un osso in un'operazione chirurgica. -anche: scalzare

quanto maravigliose sottigliezze e tessiture di canali in ciascuna parte si scopre. zambeccari, 1-7

efflorescenza quasi glanduiosa di color giallo ed in modo attaccata che staccar non si poteva

alcuni lo scarnano tutto intorno assai profondamente in una 0 più volte. -assol

di un oggetto o di uno strumento, in par- tic. di una marza per

cennini, 3-15: poi riponi il temperatoio in su l'una delle

vol. XVII Pag.860 - Da SCARNASCIALANTE a SCARNATO (32 risultati)

sponde di questa penna, cioè in su 'l lato manco che inverso te

presso a quella, avanzi da ficcarsi in terra almeno un almo. magazzini,

pianta. soderini, i-421: se in potando s'incontra in alcuna vite che

, i-421: se in potando s'incontra in alcuna vite che abbia del secco,

: stiamo [noi alberi] di continuo in battaglia, or con i venti che

viii-555: qualche intelligenza col papa fervoroso in procurare (fi scarnare la guerra da quelle

: il detrattore rode li morti e scarnagli in ciò che la vita de * morti

morti straccia con la sua lingua e reca in pubblico i loro antichi e occulti peccati

. landò, li-8-241: ha mirato ella in ogni tempo a scarnare loro la autorità

togliendo quello che pare superfluo; imitare in modo più conciso. - anche asso

da tali letture, notavo; e in omero segnatamente studiavo, secondo il vico

amore (ed è per lo più in dittologia sinonimica con altri verbi quali struggersi

con franca povertà serve ricchezze, / volse in amaro sue sante dolcezze, / ond'

cagion de l'egro e de pestante / in ciò pensando mi dilanio e scarno,

pregi alteri. -apparire emaciato e smunto in virtù di una forte sofferenza (il

mi scarno e sventro, / già in polvere mi straggo. io. figur

i-185: gli è come un andare dall'in dividuo alla specie e dalla

. speroni, 1-2-204: so che in padova, città di studio, ed in

in padova, città di studio, ed in vinegia all'ascensa per le botteghe,

pure ossa già scorticate e scarnate, ma in maniera tra sé commesse ed unite che

commesse ed unite che ben si vede in qual modo l'arte e la industria

pennello famoso di michel angelo buonarota, ed in quella tessitura tessuta di ossami incrociati,

quella tessitura tessuta di ossami incrociati, in quello scheletro scamato leggeva in silenzio e

incrociati, in quello scheletro scamato leggeva in silenzio e raccontava a se stesso il

intartariati parevano enormi. -disus. lacerato in profondità, scorticato. busenello, 78

] / già sostanze al venen, salubri in morte, / del dente fiero assolvono

si contano, quell'infelice scamato finisce in un colpo di scimitarra che gli recide il

vedereti cosa mirabile. -privato in parte della polpa (la gengiva).

nette diligentemente e scarnate sottili e state in salamora otto dì in circa, cavatele

sottili e state in salamora otto dì in circa, cavatele e lavatele due o tre

memento homo, quia cinis es, et in cinerem revertitis ». c.

: eccovi la cagione perché la virtù in corte sia cotanto scarnata.

vol. XVII Pag.861 - Da SCARNATO a SCARNIRE (25 risultati)

mi venga troppo scarnato, le porrò in fronte un mio trattateli© 'della perfetta

d'amore senpre scameri, / che in tale stato in nessu'fioco abenta;

senpre scameri, / che in tale stato in nessu'fioco abenta; / peccato fai

, il corniolo sono i primi, in campagna, a portare i segni della primavera

lacerare, strappare via la carne, in partic. la muscolatura scheletrica.

apparecchiata di viventi da scarnificare ed ammazzare in olocausto alla scienza! fenoglio, 5-ii-452

dicevi a me, ti scarnificavo di pezzo in pezzo, ogniun ne mente per la

; se almeno le avessimo conservate sempre in un'estrema purità, non sarebbe tanto

non sarebbe tanto strano che esse godessero in cielo un privilegio sì alto d'essere

il santo scarnificandosi di notte e offerendosi in vittima espiatoria de'mondani delitti.

i miseri. arbasino, 1-412: in una stanza senza aria e senza 'décor'

, dove non entra mai nessun altro, in una milano incredibile degli anni '50,

per ridurlo a pura essenza lo lasciasse in balia d'ombre dissolte ed impalpabili.

la carne lacerata, ridotta a brandelli, in partic. per essere stato sottoposto a

pene. segneri, i-35: piglia in mano il tuo crocifisso, e quivi.

stendere gli ultimi avvenimenti del pazzo mondo in seguito degli 'annali'dell'afflitta e scarnificata

talvolta. montale, 12-56: c'era in aria un'esperienza verbale plastica, viva

verbale plastica, viva, nuova, che in d'annunzio aveva trovato il suo massimo

scuoiatura e provvede al deposito di tali residui in altri recipienti. = nome

si ha così... un ritratto in musica, un ritratto ossessivo, una

, genova, 1924, che l'attesta in area toscana (orda).

. incisione e apertura delle carni in una tortura. m. ricci

più basso che sia possibile e scarnita in maniera che commetta e abbracci validamente il salvatico

, al di fuori, e scarnita in modo che commetta e abbracci forte il

. bellini, 5-2-301: il marmo tagliato in questa forma dalla sua cava con la

vol. XVII Pag.862 - Da SCARNITO a SCARNO (26 risultati)

, 163: la strada, anziché mutarsi in fango, pareva rassodarsi sotto l'acqua

situazioni che il testo originale riusciva a campire in una certa atmosfera d'insieme. quasimodo

perciocché non si può far forza colla voce in due luoghi, e sul dittongo e

d'annunzio, i-1107: nessun asceta in fondo al suo deserto / seppe scamirsi

sacerdote stenta, un momento, a riconoscere in quel volto massiccio ma scarnito, in

in quel volto massiccio ma scarnito, in quei grossi occhi lucidi di febbre,

quei grossi occhi lucidi di febbre, in quella spazzola di scuri capelli sulla fronte madida

seguitare altre sette [vacche] rustiche in tanto e magre e scamute.

inutili ridondanze; disadorno (il linguaggio, in partic. quello poetico).

furono accusati d'essere soltanto prosa spezzata in righe ineguali, sia nelle rime relegate nell'

più sottili le tomaie nei punti in cui dovrà essere eseguita la cucitura.

gli elementi di pelle costituenti la tomaia in corrispondenza della superficie interna ed in prossimità

tomaia in corrispondenza della superficie interna ed in prossimità dei bordi onde predisporli alla cucitura

nella preparazione di un piatto. - in senso concreto: brandello di polpa di un

ossature, tritumi di volaglia, metteteli in un tegame con brodo bianco od acqua

strepo / e quel che 'fati in me per mal fondamo. z. contarmi

il viso scarno e smorto; e in tutto si vedeva una natura esausta,

sforzo dell'animo. nievo, 094: in tre giorni divenne pallida e scarna che

la dea / fremè d'invidia; ed in dolente immago / pensosa e scarna economia

mazzini, 21-268: il materialismo, in pittura,... non può

potente. la scarna 'realtà'o l'apoteosi in trono; lo scheletro o l'èrcole

escire. -che si esprime in modo conciso, stringato. tecchi,

è la vera e perpetua, la quale in ogni lingua vien suggerita dalla natura a

facilmente fra loro. frateili, 5-122: in quei tre atti scarni, essenziali,

artefatta stitichezza, / di dir più in tre parole ch'altri in venti? /

dir più in tre parole ch'altri in venti? / non lo scarno, il

vol. XVII Pag.863 - Da SCARNOVALARE a SCARPA (18 risultati)

amori il nuovo stallone e d'uno in un altro travalicando, s'abbatté ad una

ulloa [castagneda], i-140: dismontati in terra, combattendo fieramente quelli, che

, lo mossero tosto con scamucci di polvere in molte case di legname fabricate fra quelle

landino [plinio], 185: in questi tempi sopra a tutti gli altri

il proprio lavoro o svolgere un'attività in modo sciatto e trascurato, con

. far smettere qualcuno di comportarsi in modo spre gevole, perfido

varietà di indivia { cichorium latifolia); in diverse regioni può anche indicare la cicoria

12. fazio, ii-28-90: quando in provenza venne al buon ra- mondo /

essendomi da maestro agostino da pavia donato in detta casa una pelle turche- sca per

vanno iscalzi, fuori che alcuni hanno in costume di portar certe scarpe di cuoio di

. catzelu [guevara], i-no: in simil età non si permette portar scarpe

, con metter tanto quanto il piede in gala da colombo di spagna. bresciani

spagna. bresciani, 0-x-190: era in un soprabito corto, calzoni sino al

2. figur. persona scarsamente dotata in una determinata attività, soprattutto sportiva.

con dei soldi ». « e in poco la liquida ». « ma sarà

: 'scarpa': pezzo di legno concavo in cui si pone l'estremità della zampa dell'

targioni tozzetti, 13-245: descrizioni fatte in questo medesimo tempo dei pesci detti alie

simbolicamente dal 'bundschuh'(calzatura), in contrapposizione agli stivali dei signori;

vol. XVII Pag.864 - Da SCARPA a SCARPACCIA (45 risultati)

173: la lengua il mancin non ha in le scarpe / e per prova la

di buccia di cocomero: essere sempre in pericolo di perdere un privilegio, il

fa delle scarpe vecchie: non tenerlo in nessuna considerazione. bibbiena, 2-70:

per lo più subdolamente e per subentrargli in una carica, in una funzione,

e per subentrargli in una carica, in una funzione, nella carriera.

. -in scarpe rotte: ridotto in miseria. bocchelli, 2-126: tutti

smania di dominare, tiranni affamati e despoti in scarpe rotte! -leccare le

'libertà'e di niente altro solleciti, in pratica, che di lustrare le scarpe

-non avere scarpe nei piedi: essere in pessime condizioni economiche. guadagnoli,

1-ii-218: molti, che non aveano scarpe in piedi, / per essersi industriati la

essersi industriati la lor parte, / ora in cocchio e a cavallo andar li vedi

, 1-321: gente degna neanche (in fatto d'ingegno) di leccargli te scarpe

grandi, e s'io le calzassi, in impediriano o ritardariano nel camino della

modo di vita precedente. soffici [in lacerba, i-106]: m'è sempre

la via di genova, dove giunsi in un baleno. viani, 13-436: ero

, no! -tenere due piedi in una scarpa, il o un piede,

il o un piede, i piedi in due scarpe: v. piede, n

lo sa altro che chi l'ha in piede [diceva quel romano non assai contento

: non tutti i piedi stanno bene in una scarpa [non ogni cosa conviene a

, 332: due piè non stan bene in una scarpa. ibidem, 333:

: le tasse e i balzelli colpiscono in misura maggiore le classi meno abbienti e

i. frugoni, i-15-120: o calcagnetto in ver tondo e pulito! / o

un terreno limitrofo a una costruzione, in partic. a una fortificazione) con

: conformazione esterna a piano inclinato, in partic. verso la base, di

, 1-i-153: voglio che il fosso pigli in fondo braccia dieci di scarpa e venghi

, 141: non avendo la terra in se stessa sussistenza, non si potrà

o scarpa che la si possa mantenere in piedi. algarotti, 1-iii-81: perché la

: 'scarpa': specie di staffa di ferro in cui viene fermata una delle ruote de'

. alloggiamento inclinato all'esterno della nave in cui è collocata l'àncora quando non è

: 'scarpa dell'àncora': sulle navi in ferro dotate di àncore con ceppo, specie

. 5. locuz. -ao in scarpa: in pendio, secondo un

5. locuz. -ao in scarpa: in pendio, secondo un profilo più o

2-1-67: essendo la murata della nave larga in quel luogo e restringendosi a scarpa fin

che ivi batte, senza tormentarla, sfugge in su e si sbalza, del modo

più bassa occupi molto spazio e nel procedere in alto vada molto ristrignendosi. pirandello,

le cui sponde non evono essere in 'piombo'come suol dirsi, ma in iscarpa

essere in 'piombo'come suol dirsi, ma in iscarpa profonda tre piedi, larga due

profonda tre piedi, larga due piedi in fondo e sei in alto, o

, larga due piedi in fondo e sei in alto, o a bocca. bcicchelli

bcicchelli, 16-14: il forte s'arrotondava in un bastione semicircolare a scarpa piuttosto ripida

dalla batteria decima essi presero a colpire in breccia il bastione nono; dalla decimaquarta

panca di terreno larga da otto braccia in circa. poi la fece tagliare dal cominciar

i turchi si diedero alla fuga, lasciando in potestà dei cristiani in meno di mezz'

fuga, lasciando in potestà dei cristiani in meno di mezz'ora lo scarpone con

scarpacce, ove le calze a campanelle sfilacciate in buona parte ricuoprono. ariosto, 365

vol. XVII Pag.865 - Da SCARPACCINO a SCARPETTA (33 risultati)

queste scarpaccie?.. appena mi stanno in piedi, ma fin che non van

vecchie! -figur: atleta, in partic. calciatore, di scarse capacità

: l'ultimo ruttino dell'ultima scarpaccia in azzurro: tutti a registrarlo quasi fosse il

qui da grandi c'han più del fanciullesco in parte, usati nelle veglie, sono

, con occhioni roteanti e d'avorio denti in un iscioc- chissimo aere di vispoteresìa,

l'arte de'calzolai sud- dividevasi propriamente in due, quella de'scarpari e quella

stato portato a san giovanni, simile in tutto al collega resosi irreperibile tre giorni

di botti arrugginiti e cacche negli angoli in gran quantità. = deriv.

/ un frate delle grazie; / in san polo poi predica / un scarpante

che si dicono 'zoccolanti', dal portar in piedi una specie di rozzo socco.

a mar, passa 31, e farli in mezo certe casemate; butar zoso alcune

: e'[fanti] referirono che hanno in modo dal lato di drento scarpato el

. intr. compiere un movimento di sotto in su. vadi, xcii-ii-181:

vadi, xcii-ii-181: ancor poi andar in dente de cinghiare, / e se

/ e tu scarpando pur de sotto in su. = denom. da

indirizzo di uno che dieci brande più in là russava che pareva un porco e il

clamore che ne successe rimise il caporal maggiore in tono. bernari, 6-89: richiamò

, di una struttura di muratura, in partic. di una fortificazione, come

p. cattaneo, cxx-240: si converrebbe in tal caso con angulata e bene scarpata

si stringe con cordellina o stringa passata in alcuni bucolini. abba, 239: «

stizza col piede, che fu visto, in quell'atto, chiuso in uno scarperotto

fu visto, in quell'atto, chiuso in uno scarperotto di raso bianco.

corsa inadatta ai loro enormi piedi calzati in certe scarpesse che sembravan piazzali.

scarpétta, sf. scarpa piccola (in partic. per bambini) o scarpa

, adatta a camminare comodamente 0, in determinati sport o attività (atletica,

vestien pelli panno senza / e tutti in testa portavan berrette / e in piedi tutti

tutti in testa portavan berrette / e in piedi tutti usatti ower calzari, /

: lo reo piede stia sempre appiattato in de la bianca scarpetta; le aride

ordinò di poi il clero ch'era in grandissimo disordine, levò le calze solate

solate e volle ch'e'preti andassino in scarpette. lorenzo de'medici, ii-153

conti, 164: le temine in alcuni luoghi portano le scarpette di cuoio

vaghe donzellette / correndo gli tenean dietro in scarpette. c. i. frugoni,

lùcoli era più adorabile che mai, in una veste di lana di vigogna assai morbida

vol. XVII Pag.866 - Da SCARPETTACCIA a SCARPIGLIERA (30 risultati)

via roma bagnata,... in bilico sulle scarpette scollate. non c'

robba, dai libbri e un mio vestito in poi, che più non valga quella

alpi e nel parco nazionale d'abruzzo (in riserva integrale). 4.

italiano, da anni gira per roma in bicicletta, fa il bagno non più

questi canali / rubbando. -far crescere in fretta i bambini (un cibo; e

. sassetti, 7-349: sentiva dire in casa quando io era piccolo che 'l

a chi lo mangiava; cresciuto poi in età un poco più, dicevano che taceva

buonarroti il giovane, 9-234: come queste in quel bianco guamelletto, / sbracciate,

, / vengon snelle e pronte, / in bianca, in gialla e 'n rossa

snelle e pronte, / in bianca, in gialla e 'n rossa scarpettina, /

chiesa... sei otto vecchie girano in tondo, scalettando dietro un reverendo.

, 6- 266: se veniva in su, la camilla mattonali, così disse

montoncin gli scarpettini / con brache rotte in gozzo e ben strette. baruffalai, iii-34

sentiva un romor di scarpettoni / battendo in terra far di quei furori / ch'alle

che fa con le scarpe chi cammina in un luogo vicino con passi frequenti e

linati, 20-64: la carovana si mette in moto e si scar- piccia tutti insieme

è sempre stato gagliardo, lo pigliavo in collo, e lui ritto ritto: non

con tutta la quadriglia mezzo braccio più in là. giuliani, ii-366: ier l'

di lastroni di pietra serena, è in oggi consumato dallo scarpicciò ed incavato.

scarpicciò ed incavato. dossi, i-234: in quella, uno scarpicciò e un suono

, / venivano le vergini di dio / in bianchi veli, in tonachella bruna.

di dio / in bianchi veli, in tonachella bruna. pavese, 1-39: giusto

scarpièra, sf. mobiletto con ripiani in cui si ripongono le scarpe. -anche

usata per custodire le scarpe da portare in viaggio. migliorini [s. v

per la custodia delle scarpe, specialmente in viaggio. g. manganelli, 3-93

: tutte mercatanzie, che si pesano in famagosta in sacco o in casse o in

mercatanzie, che si pesano in famagosta in sacco o in casse o in vaxelli di

si pesano in famagosta in sacco o in casse o in vaxelli di legno

in famagosta in sacco o in casse o in vaxelli di legno o di terra

o la cassa o il vaxello, in che si pesa, si è del com-

vol. XVII Pag.867 - Da SCAROGNATA a SCARRELLARE (24 risultati)

. panzini, ii-650: mi mandava in giro a prendere di gran mazzi di

/ a quella volta, e veddi in lunga veste / un gran signor che in

in lunga veste / un gran signor che in petto avea la croce. c.

ed una 'mistriss'. dossi, i-70: in lunga fila scar- pinàvano al duomo.

lunga e faticosa, per lo più in montagna. frateili, 5-12: si

i suoi morti. / l'ha acceso in cucina, i morti sono tanti e

si sentono con tutto ciò di quando in quando uscire delle beneficiate, come nei

di verseggiare. bandini, xviii-3-932: in oggi lo scarpinello più vile contrasterebbe l'

dame. martello, 6-1-214: poche volte in passarvi sua facil gonna innalza / pastorella

invita a 'soirées': vi bisogna andarvi in abito, scarpini e sciocchezze simili.

, 4-910: il piedino sembrava nudo in uno scarpino di panno e il berretto

ti scarpisca dal cofano la perpetua, e in ogni azione ti sia contrario santalto!

scarponcèllo, sm. piccolo scarpone, in partic. per bambini, o scarpa

ambi i sessi. giuliani, i-12: in prima ei non toccò pure delle specie

scarponcino, sm. piccolo scarpone, in partic. per bambini, o scarpa

lo inchino, percotendo la punta dello scarpone in terra, presenta la nuova padrona.

di pelle indosso, con scarponi di corde in piedi e con una tascoccia a lato

, i-12: portava certi scarponi riquadrati in punta. pananti, ii-65: sbalzava in

in punta. pananti, ii-65: sbalzava in piè, batteva l'acciarino, /

: v'avea... ammassato in un canto un piccolo magazzino di tuniche di

così la spaventi soltanto. credi di essere in galera? 4. giocatore di

stanno. i due centrali si alternano in seconda battuta. il più scarpone è

i-249: comperai del tokai e mi chiusi in camera con due amici taciturni, e

camera con due amici taciturni, e in fondo alla bottiglia ritrovammo la nostra guerra

vol. XVII Pag.868 - Da SCARRETTARE a SCARRUCOLARE (34 risultati)

4-viii-1946], 71: tacitate in tal modo la coscienza e le mormorazioni si

o di scarriera, per indicare chi vive in tale modo o svolge tali attività)

costo, 2-603: finalmente così procedendo in tutti gli altri suoi affari, [cencio

e avidi di bottino... accorrono in aiuto. botta, 6-1-14: scemò

aiuto. botta, 6-1-14: scemò in questi la voglia di sbrancarsi e d'andar

]: le comperai [certe robe] in ghetto, di scarriera.

da un'altra parte, più rapido e in discesa: « ahò, scarriolanti,

di spostarsi lateralmente (scarrocciare) soprattutto in caso di correnti marine. =

andata, tratta, corsa, spinta in scarroccio. = deriv. da scarrocciare

dà ad un naviglio il quale facilmente vada in scarroccio abbondante. = nome

quando una di queste due forze si muove in una direzione obbliqua alla via che segue

dal destino, / il giorno dei buffetti in fronte. / ecco, questa deviazione

gg. letter. che è sempre in movimento e in attività. cicognani,

letter. che è sempre in movimento e in attività. cicognani, 2-11: oh

particella pronom. { scarrozzo). andare in giro, a passeggio, anche senza

una meta precisa e per lo più in carrozza o su un altro veicolo. -in

lungo e celere andare qua e là in carrozza. guerrazzi, 1-635: spaventato poi

idea di poter vedere, di quando in quando, la sua isabella scarrozzare all'acqua-

baronessa lanari. « spallonarsi dovrebbe dirsi in tal caso, col buon permesso della cnisca

parlare sconsideratamente. a. leone [in « lingua nostra », xxxviii (1977

4. tr. portare, accompagnare qualcuno in un luogo determinato o, anche,

un luogo determinato o, anche, in giro, a passeggio, senza una

senza una meta precisa, per lo più in carrozza o su un altro veicolo.

: siamo scarozzati fino a san giovanni in laterano. verga, 7-642: s'

, sf. gita, passeggiata o viaggio in carrozza o in un altro veicolo.

, passeggiata o viaggio in carrozza o in un altro veicolo. -anche: passeggio

un altro veicolo. -anche: passeggio in carrozza. tommaseo [s.

.]: 'scarrozzata': passeggiata o gita in carrozza, per diporto o per salute

repubblica, accumulava dobloni, per servirsene in scarrozzate ed in splendide comparse nelle prime

accumulava dobloni, per servirsene in scarrozzate ed in splendide comparse nelle prime capitali d'europa

, dopo la lunga scarrozzata, 'laetificabit in domino corpora nostra'. visconti venosta,

si principiò con una gita a poschiavo in una numerosa compagnia. pirandello, 7-1026

carraio. a. leone [in « lingua nostra », xxxviii (1977

fune compresa fra la taglia e 'l sasso in tanto si fa sempre più e più

vol. XVII Pag.869 - Da SCARRUCOLATO a SCARSAMENTE (23 risultati)

. covoni, 113: nell'orto in mezzo ai fiori di patate / scarrucola

5. figur. intrufolarsi con abilità in un ambiente, anche di lavoro.

iii-30-385: un professorucolo scarrucolatosi di filosofia in filosofia e di psicologia in psicologia fino a

di filosofia in filosofia e di psicologia in psicologia fino a un'antropologia mirabolana,

faceva gran conto delle signore, venne in persona ad assicurarla [anna] del

s'era incarrucolato e non scorreva né in su né in giù: e io con

e non scorreva né in su né in giù: e io con pazienza a

. pananti, i-102: s'entro in furore, sudo, soffio, sbuffo,

, 1-147: la cosa meno composta in lui è quella sua barba, nerissima e

3. per estens. lasciato in abbandono o ridotto in cattive condizioni (

estens. lasciato in abbandono o ridotto in cattive condizioni (una coltura, un bosco

salerno, un festival di importanza intemazionale in un paesino scarrupato sulla montagna = voce

pref. scarsamente, aw. in modo inadeguato e insufficiente rispetto alle esigenze

389: le genti del papa erano in tutta la guerra state molto mal pagate

ministri togliendoglisi. tasso, ii-575: io in questa prigione ho scritto molte cose de

: la volta era scarsamente rischiarata. in qual penosa attitudine il pittore dipingesse si

persone di basso rango e quelle che in città scarsamente vivono... tutto pospongono

-in quantità o misura molto limitata; in modo eccessivamente parsimonioso. g.

con molto affetto nondimeno e con molto studio in quella guerra servivano. d. bartoli

restituì loro il convito. 2. in modo incompleto, imperfetto (o considerato

alla sfera intellettuale). caro [in novo libro di lettere, cxxv-465]:

; e se non avessero risieduto lungamente in sicilia, la lingua italiana o non

stimolato. 3. raramente, in modo non assiduo; poche volte o

vol. XVII Pag.870 - Da SCARSAPEPE a SCARSELLA (40 risultati)

scarsamente adempite et effettuate. 4. in modo da risultare di misura scarsa o appena

avaro. sercambi, 2-i-158: in nella città di firense fu uno cavalieri

che volesse altrui ricevere a cortezia ma in nella sua propria famiglia e persona sì scar-

a dormire con fame, tanta miseria in lui regnava. 2. essere

di scarseggiare), agg. presente in minima quantità o intensità. b

moneta). felloni, 2-ii-127: in quanto poi concerne l'erario pubblico e

rispetto alla norma. barsanti [in a. cocchi, 8-337]: essendo

scarseggio, scarsèggi). essere o apparire in quantità o in misura inferiore rispetto a

. essere o apparire in quantità o in misura inferiore rispetto a quanto è necessario

alla norma, alla media. - in partic.: diminuire di entità (il

noie ti scarseggiassero mai anche ad abbatterti in cameriere come quella di cui mi fai il

montale, 3-225: avrei potuto attenderti in perfetto orario. ma che vuoi,

f. frugoni, v-329: si pesarono in appresso le poesie latine, che scarseggiavano

diventare meno frequente, più raro; essere in quantità minore rispetto al passato.

achillini, 1-295: le iperboli istesse poste in bilancia con tanta virtù scarseggiarebbono con molta

appendice delle odi travestite allegramente o tradotte in dialetti, che sarà curiosissima.

appetito, som- ministro loro la foglia in abbondanza e scarseggio quando vedo che la

mezzi o persone o averne a disposizione in quantità minima o inferiore al necessario (

quantità minima o inferiore al necessario (in relazione con un complemento di limitazione)

mio parente, a cui avevo lasciato in deposito un gran capitale, lo mi negò

piano e, per non poterlo convenire in giudicio scarseggiando di prove, bisognò che

divenissi per forza povero. zeno [in muratori, cxiv-46-248]: nel loro campo

campo v'è gran mortalità e spezialmente in que'de'tedeschi dove scarseggiano e le

,... io la vo impiegando in queste raccolte di prodotti minerali, con

-possedere o mostrare qualità o pregi in misura ridotta o inconsistente. algarotti

fantasia. -con litote: avere in quantità considerevole. chiari, i-54:

né di riflessioni, né di parole in qualunque proposito. carducci, iii-9-304:

. 6. marin. spirare in senso contrario rispetto alla direzione della nave

. lessona, 1308: 'scarseggiare': in marina dicesi che il vento scarseggia allorché

sarebbe ricambio troppo disdicevole. -concedere in misura scarsa. goldoni, iii-742:

terze senza scarseggiare le quinte, prendono in buona pace questa perdita. 9.

nella quale si riponevano oggetti vari, in partic., denaro. diatessaron

romano, 1-104: arrivao con fortuna in piaia romana e perdìo là in quello pericolo

fortuna in piaia romana e perdìo là in quello pericolo onne sio arnese, fi'

colei ad un tratto vi mostri / in su 'l più bello un palmo di novella

sempre il lapis nella scarsella, ed in ogni luogo dove andava, purché tfa-

-ove è il sequestro? -è qui, in scar- zella. moniglia, 1-ii-451:

trova compassione / chi non tien soldi in scarsella. c. gozzi, ii-170

c. gozzi, ii-170: aveva in una scarsella de'ducati: pochi, ma

con metonimia: quantità di denaro contenuta in tale borsa; somma di denaro.

vol. XVII Pag.871 - Da SCARSELLACCIO a SCARSELLARE (30 risultati)

scarselle dei contribuenti della sardegna e andavano in una cassa demaniale che aveva nome monte

e'lievi il romore e si ponga in capo il cimiero che ha nella scarsella dell'

gli figliuoli gli portan seco nel seno in questo modo: nel mezzo della pancia

che fa della sua medesima pelle, in modo che si farìa addoppiando il panno d'

/ la domna e lo signore intrao in viagio. sacchetti, v-165: la prima

363: nettava i lebbrosi / o andava in elemosina con la scàrsella. 5

la scàrsella. 5. borsa in cui i corrieri mettevano la posta.

avia inteso gregorio corier esser sta preso in val di stertor e asaltato da alcuni

per avere agio a prepararsi quella notte in contrario, a trarre della scarsella lettere di

: mi gh'ho sempre le mie arme in scarsella. eh! no gh'è

pezo. bareetti, 6-312: cerca in questa scarsella, cerca in quell'altra,

6-312: cerca in questa scarsella, cerca in quell'altra, non si trova più

; sarà stata la santola a mettermela in scarsella ». 7. spazio

7. spazio di un registro di conti in cui i ragionieri dichiarano lo storno di

storno e stornare una partita', quando in una scarsella o postilla la dichiarano errata

-avere i buoi nella scarsella: essere ancora in possesso del denaro guadagnato. mono

asciutta o vuota: essere povero, in miseria. pananti, i-22: la

nella scarsella: imporgli il proprio volere in grazia della propria ricchezza. petruccelli della

vi sprezzo tutti quanti e v'ho in scarsella, / perché meglio di voi

aver messo mano alla scarsella, ero in vincita di mezzo milione e sospesi pel

tutte le scarselle / e mangia a scrocco in ogni pa- rentato, / questa sì

-non averne uno nella scarsella: essere in miseria nera. goldoni, xi-265

nella sua scarsella molto manco il troverrà in quella d'altrui. ariosto, vi-134

scarseletta avea a lato e rettosela de drieto in terra, discosto da lui forse quatro

figliuoli, mentre che eglino sono piccoli in virginità. l'eruca comincia loro ad mangiare

, 20-61: prese per il migliore tirarsi in sul corpo il maestro: che,

della voce con scarso, come sostenuto in muratori, 7-iii-347: non so se

ginocchia. i. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), i-iv-

capitano dè deputare gl'inservienti alla prora in numero sufficiente a proporzione della gente la

della gente la cura de'quali consiste in costudire e tenere pronti tutti gli arnesi

vol. XVII Pag.872 - Da SCARSELLATO a SCARSEZZA (24 risultati)

delle lettere di cambio ai mercanti residenti in paesi stranieri. balducci pegolotti, i-237

è lo termine di doverli pagare o ricevere in genova a uno mese, poiché è

fonte e quando la scarsella de'catalani tomase in qua non ci mandate per lui niuna

, voce attestata da a. fissi (in « studi di lessicografia italiana »,

picca e il moschetto. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833),

scarselloni fin al ginocchio e da quello in giù armar di calze di maglia co 'l

un'archibugiata diede a don vasco di lima in una coscia, e sarebbe stato ferito

cui si riporta approssimatamente una misura richiesta in una lavorazione artigianale. p

, oggi l'ha senza dubbio, in tanto mancamento di santità ed in così grande

dubbio, in tanto mancamento di santità ed in così grande scarsezza di eccellenti persone,

commo- dità ridottosi con la donna amata in una cantina. pallavicino, 6-1-302:

6-1-302: alla scarsezza dell'erario s'aggiunse in quest'anno quella della ricolta. brusoni

: timoteo dopo questo giudizio, trovandosi in estrema scarsezza di denaro, andò ai

considero che la scarsezza, che c'è in roma tra i letterati nobili di così

contentissimo del carattere se questo non soffrisse in molte pagine considerabile svantaggio, non so

sia spesso ardua e complicata, e in cui molti si smarriscono per manco di

qualitativa degli argomenti o dei contenuti trattati in un'opera o da un autore.

la scarsezza degli argomenti, capaci a ricevere in sé medesimi il lavoro d'una tragedia

: vuol dire che ha una qualità che in cicerone forma uno degli effetti d'uno

uno degli effetti d'uno stile, e in lui è soprabbondanza di parole e scarsezza

: rispondo alla preziosissima e amorevolissima sua in fretta e asciuttamente, confidando che la trascuratezza

algarotti, 1-viii-8: 1 francesi debbono in gran parte alla scarsezza della loro lingua

servirsi del latino come di lingua viva in tutto e per tutto. -lentezza

, 1-ii-21: utile insegnamento è portarsi in modo i soldati tuoi che altri s'abbia

vol. XVII Pag.873 - Da SCARSIGIA a SCARSO (28 risultati)

io credo che tu sappia come stiamo in casa, e di che qualità siamo serviti

siamo serviti, che, se fosse in napoli scarsità estrema di servidori e non se

solamente tanta terra quanto bastasse per piantare in un pic- ciol vaso un gelsomino o

bentivoglio, 4-1242: il re si trovava in tale scarsità di danaro che non potè

e i fonti. soldati, x-14: in macchina, con la scarsità del traffico

scarsità del potere visivo, quasi nullo in due occhi grandi e smorti, era venuto

due occhi grandi e smorti, era venuto in soccorso... un udito finissimo

olà, / dell'al- tr'uva in su quel prato: / ne vò un

superi, scarsissimo). che è in misura, quantità, entità o consistenza

a lui la parca avara / gli passa in pene ed in cordoglio. giordani,

avara / gli passa in pene ed in cordoglio. giordani, ix-29: meno scarsi

restano del poema della natura, diviso in tre libri e indirizzato al medico pausania

senza tale avvertenza si maravigliano alcuni, in leggere le storie, dello scarso numero de'

suolo al dio che ramingando / di sede in sede, a scarso numer solo /

e dell'aspetto irraggia / pochi che in cor serban virtude. ghislanzoni, 1-44:

servaggio straniero,... erano in numero assai scarso. nievo, 415:

sara scarso. arbasino, 25: in quell'inizio di stagione scarsissimi erano quelli

abbonda la mulacchia. -che è in proporzione minore rispetto a un altro elemento

, cioè l'ottava parte di oro in su otto parti di argento vivo,

labbra! verga, 8-166: si alzò in piedi il baronetto rubiera, pettoruto,

distintiva; mancante, difettoso (talvolta in relazione con un termine di confronto)

le nubi / la gelosa giunon distilla in pioggia. de notari, 172:

di prìncipi grandi, comparve all'opposto in quell'età, più che provvisto, abbondante

(un mercato). tecchi [in v. bompiani, i-519]: qui

fatto quanto ho potuto per te: in una lettera da bagnoregio ti dirò tutto

ce ne sono; il mercato è scarsissimo in questo settore). -poco

-che offre o presenta raramente o in misura ridotta occasioni, opportunità o fatti

, procacciarsi un tesoro sempiterno di bene in cielo? bacchelli, i-460: voleva dirgli

vol. XVII Pag.874 - Da SCARSO a SCARSO (19 risultati)

di scarso lavoro, spiegò, si riposava in campagna. -manchevole di qualità, virtù

di stima ch'io dubito quasi che in luogo di conciliar le loro volontà non

: non ci è grandezza di dignità in questo mondo né sublimità di grado che

talento e povero d'abilità non meno in trattar pennelli che le penne mi sospese da

ruvidi, pelosi, particolarmente intelligenti per decidere in tutti i rapporti civili fra i sessi

i rapporti civili fra i sessi, ed in particolare su quelli che interessano lo stato

molto denaro o beni; che vive in misere condizioni; povero, indigente.

vanagloria) io ne ho. -privo in tutto o in gran parte di ciò che

ne ho. -privo in tutto o in gran parte di ciò che sarebbe necessario

pitti, 2-17: quietòssi l'albizzo in vista, scarso di partiti migliori,

siello, quanto scarso come scrittore di commedie in proprio e del proprio.

, 1-i-1367: sorrise a oprandi che passeggiava in circolo, il mento sul petto e

soldati portoghesi ricercano alla sera la carità in lisbona. foscolo, ix-1-222: allora

a rovescio corsi alla cucina, e in una volta d'occhio detti il tracollo a

a'più sublimi / scanni di grado in grado, / che qui patisce ognor

; che è di qualità scadente o in quantità insufficiente (il cibo).

di strapazzo, lavorando dì e notte in una povera capanna, ristorati da scarso cibo

scarsi e furtivi si rassegnava a tornare in letto, aspettante che si svegliassero.

e dubbiosi vacillar gli animi dei nulla in questo mondo, son risoluto di sacrificarlo totald

vol. XVII Pag.875 - Da SCARSO a SCARSO (18 risultati)

lasciava a cui potesse ricorrere, se egli in quella mutazione s'intoppava un tantino.

il fiato / e il tempo, in raccontarvi? foscolo, vi-620: il montecuccoli

, vi-620: il montecuccoli, avendo in sua balia pochissimi armati e scarso spazio di

. che ha intensità molto modesta. - in partic.: sommesso, basso (

e scarsi venti spinsero la violata nave in più giorni quasi all'esteriore parte della dimandata

/ che se ne vide il sangue in terra sparso. n. agostini, 5-3-44

piccoli navicelli: padula, 436: in quelli [fiumi]... in

in quelli [fiumi]... in sabbia ed in fango, gli scanni

fiumi]... in sabbia ed in fango, gli scanni di arena ed

a un termine assunto come riferimento, in partic. in relazione con ciò che

termine assunto come riferimento, in partic. in relazione con ciò che sarebbe utile,

la giustizia e la pietà, che in lui / splenderon sì che furo spenti e

e gli altri pregi sui / mostrarsi in paragon fallaci e scarsi. cesarotti, i-vìi-239

scarsa pietà pur mi dimostra / natura in questi lochi, un giorno oh quanto /

l'ingegno e le rime erano scarse / in quella etate ai pensier novi e 'nfermi

mio scarso ingegno / spender voleva solo in questa impresa. poerio, 3-572:

autorità del greco scrittore o fosse indotto in errore dalla scarsa scienza etimologica dei quiriti.

, 357: se sono scarso tanto in questa quanto nell'altre relazioni, compatiscili il

vol. XVII Pag.876 - Da SCARSO a SCARSO (29 risultati)

fatto. alfieri, 7-159: sto in aria d'ogni cosa: ho due cavalli

? ci si abitua facilmente alla rudezza in un paese dove si diffida delle persone

de marchi, iii-1-67: parlava scarso, in tono sommesso, svelando una natura sensibile

ha prodotto un ridotto numero di opere in un particolare genere letterario. minturno,

genere letterario. minturno, 102: in quelle, benché la libertà, anzi licenza

passata dolcezza, la quale, come in amore suole avvenire, è sempre scarsa

mestieranti di dozzina,... contribuendo in tal modo a raffreddare più che ad

quali nasce quell'abbondanza statistica di prodotti in sé scarsi e indigenti. -estremamente esiguo

: così spesso di far altri ha in usanza, / dopo 'l corso periglio,

, nell'assumere un comportamento e, in partic., nel soddisfare una richiesta o

un desiderio altrui (per lo più in relazione con un compì, di limitazione

purg., 14-80: da che dio in te vuol che traluca / tanto sua

ricorcò meco la terza volta, e venne in tanta rabbia nel ritrovarmi scarsa fino del

i mercanti,... mostra però in altro luogo di dubitare se il commercio

onore. petrarca, iv-2-108: vidi in quella tresca / zenobia del suo onore

gregge degli uomini: non di meno in particolare... possiamo affermare per

concenti. v. franco, 330: in questo punto il mio pensier s'aduna

: la natura gli è stata scarsa in fare che facilmente si possa servire delle

non valere, e chi vale perde valore in agio; ma inn affanno e periglio

, lxxxviii-ii-181: colui / che non fu in croce del suo sangue scarso!

ma tanto scarso che vive come un povero in sua casa. guerrazzi, 1-472:

. -vento scarso: quello che soffia in direzione non farevole alla rotta di una

2-1-57: incorrono [i nostri vascelli] in notabili pericoli nel girar qualche punta o

montar la punta. pantera, 1-299: in quei mari meridionali ed orientali, per

marinai, detto arruolamento alla scarsa, in seguito al quale i marinai, per

varietà di figure, quante son quelle in che si trasforma col canto. dizionario di

g. villani, iv-11-97: era in sul tempo de la ricolta, e era

superficialmente. bembo, 8-53: pensate in che modo ci possa venir fatto il

martello, 6-iii-151: dirò quel che tu in parte scarso ridir potresti, / non

vol. XVII Pag.877 - Da SCARSOCRINITO a SCARTABELLO (32 risultati)

2-275: le cose stravaganti ch'io avverto in iscartabellando or questo or quel volume.

scolastici, veniva presentito quali esser dovessero in ogni disputa le loro distinzioni e le

man d'anguille. stato poi un pezzo in su lo scartabalaré e in dar bastonate

un pezzo in su lo scartabalaré e in dar bastonate da orbo e beccature di corbo

. galileo, 3-1-204: si ritirano in istudio a scartabellar gl'indici e i repertori

vento. baretti, ii-146: quando sarete in città, scartabellate de'libri, avvolgetevi

conti passati con lei, e soggiunto in fine che se pur vi fosse qualche debito

gestito da un capitano d'amministrazione ancora in servizio effettivo. la sera lo si vede

. intr. frugare fra le carte (in partic., condurre ricerche d'archivio

stette longo tempo nascosto. soffici [in lacerba, i-278]: mi è avvenuto

di queste pecore lanose, che presumono in teorica, cercasse di fare quel ch'io

lettera contenente che... sentisti ed in rime ed in prose dire alcune cosette

... sentisti ed in rime ed in prose dire alcune cosette di mio,

tua cortesia dicesti che piacquero; ed in essa mi preghi che di quelle..

la copia. di che, non avendole in scrittura per ordine, ma per scartabelli

uno figlio di san maio vescovo montò in su una bigoncia con uno scartabello in

in su una bigoncia con uno scartabello in mano, e tutto lo lesse 'audientibus omnibus'

ne vedevano... i campioni in varie bottiglie, che, coll'aiuto d'

scartabello che tu gittasti alla marietta capitò in mano alla madre. ma tuo danno

non interveniva. -cartiglio (anche in una raffigurazione pittorica). pratesi,

l'ombra ». -cartello, in partic. di sfida. giulio dati

dei fogli vostri raccolta, che gli legano in volumi, che hanno qualche clemenza pel

xxv-2-98: perché un giovene ch'egli ha in casa non ha voluto consentire alle sue

e secondo inteso dallui, le trovò in uno convento di frati, in uno

le trovò in uno convento di frati, in uno monte di scartabegli che si può

nel forziero di milichio che non era in quella casaccia dove sono mille bagaglie,

letterario; opericciuola, breve componimento in versi o in prosa. cammelli,

opericciuola, breve componimento in versi o in prosa. cammelli, 205: io

la pena: / sallustio il mette in un suo scartabello. calmeta, 44:

che rappezzate scartabegli, andatevi a ficcare in un cesso! marino, v-58:

a contanti / le gare, come in uno scartabello / ho letto che facea il

questi dotti boati ha poi raccolti insieme in un ornatissimo scartabello scritto di sua propria

vol. XVII Pag.878 - Da SCARTABELLONE a SCARTANTE (24 risultati)

i versi inten. m. landucci [in vignali, 38]: tra le

presente dialogo, il quale io così in un tratto scartafacciandolo e parendomi breve,

logica togata / che dietro ad aristotile in pianella / tu vai scartafacciando alla brigata.

, iii-3-72: fu già un sacerdote in marsiglia, per nome luigi gofredo,

, colle prove. / e però va in su e in giù / per trovar

. / e però va in su e in giù / per trovar o foglio

una frase ora una sentenza di mano in mano che veniva leggendo e segnando nel

il segretario, che si era levato in piedi, subito aprì uno scartafaccio traendone

aver guardato il suo conto. ripose in tasca lo scartafaccio e rimase aspettando.

rimaneva, purtroppo, vergato col nero inchiostro in un vile scartafaccio ove erano annotati i

gaddo, è vero ch'io l'ho in un mio scartafaccio con gli altri,

ilare sembiante e di buon occhio / prendi in man questo rozzo scartafaccio. / ad

eruditissime e profondissime. b. croce [in « quaderni della critica », iii

sei diventato molto baldanzoso da pochi mesi in qua per aver stampati quattro scartafacci,

casa sua... si chiuse in camera. inarcionati gli occhiali, con

tutti i nostri inetti scartatogli, / quando in queste bellezze [di firenze] s'

di carte, mucchio delle carte eliminate in ciascuna mano. -anche: ciò che si

ferroviario (o tram viario); in passato tale misura variava a seconda delle

cardarelli, 774: lo scartamento tranviario in russia è più largo che da noi,

stendendomi di traverso / sul binario a faccia in giù / potrei salvare la testa spiccata

], 45: l'azienda universitaria in italia funziona a scartamento ridotto. -con

ridotto': questa locuzione è usata anche in senso morale, spesso ironicamente per dire

senso morale, spesso ironicamente per dire in proporzioni minori del normale e del giusto

(un conflitto). papini [in lacerba, iii-90]: c'è finalmente

vol. XVII Pag.879 - Da SCARTARE a SCARTATA (29 risultati)

scartare1, tr. eliminare, gettandole in tavola o giocandole al più presto,

, alcune carte della propria mano scelte in base alla maggiore o minore utilità 0

altra e, rinterzandole, acoccartela, ché in vero chi lo fa è più tosto

l'altro, mi ritrovo con poche carte in mano. -assol. lippi,

posta, ché voi m'avete scartato in tutto e per tutto. vasari,

nulla per ermanno: era scartata, messa in disparte, annichilita. manzini, 10-291

non dubitava di essere scartata da bob in partenza. -scacciare, mettere al

caro, 12-iii-37: fabio è entrato in un umore che non gli si può

d. bartoli, 2-2-137: gli tornerebbe in buon senno un figliuolo di vent'anno

. 5. rifiutare, non prendere in considerazione. giovio, i-183: il

me desiderarci moltissimo che si scartasse, in caso di concorrenza, lo sciolto ed

al principio e alla fine e la breve in mezzo. pirandello, 10-89: la

pagine. calvino, 1-381: chi sale in fretta in treno tende a scartare i

, 1-381: chi sale in fretta in treno tende a scartare i primi scompartimenti.

l'idea di presentarmi al mio amico in tenuta anglosassone. -escludere dalla pubblicazione voci

certe locuzioni e parole che l'uso adopera in una maniera fissa e certa, poco

6. eliminare, buttare via in quanto inservibile; mettere da parte.

, 8-167: ho l'impressione che, in diversi settori del museo, abbiano sfoltito

è un bravissimo giocatore, che, in vece di acquistar roba, ve la lapida

mera e scartate le donne, uscii in cortile a riprendere forza. pavese,

funzionato, ed un intero popolo tira in porta, dribbla, scarta e segna.

6-118: pedalavano a testa china, in silenzio, scartando bruschi ai colpi di

gravissimo di questa mia dolorosa vittoria giunsi in siena dopo dieci mesi in circa di

vittoria giunsi in siena dopo dieci mesi in circa di viaggio. cagna, 1-118:

, spostarsi repentinamente di lato per mettere in difficoltà un avversario che tenta il sorpasso

tardo exquartàre, propr. 'dividere in quattro'e per estens. 'separare'(v

. belli, 348: ferretti è già in moto pe'ricevimenti... la

scartata1, sf. lo svolgere in fretta qualcosa dalla carta o dah'involucro

-cambio brusco di direzione di un veicolo in moto. 2. figur.

vol. XVII Pag.880 - Da SCARTATO a SCARTO (26 risultati)

., hanno i loro difetti, ma in fondo non si può dire che abbiano

carte, prendendo le scartate, ponendole in cima. ortes, 1-87: la probabilità

. 4. accantonato, non preso in considerazione (un'idea, un progetto

mano dalla mia predilezione per le esistenze in sordina, mi volsi a forme più

più scartate di vita. a falkòping in svezia, a berkeley in california si

. a falkòping in svezia, a berkeley in california si conservano muschi che colsi.

carta, dall'imballaggio. - anche in un contesto figur. g. g

, serrato così nella parte dinanzi come in quella di dietro: nel resto poi non

fu uno che scrisse certe sona- glierie in prosa per tentare se le gli riuscivan così

lepidi scomunicatoli, pretendendo d'insegnare altrui in latino, noi sanno essi; e

permutano i dogmi colle eresie e dànno in quelle scartate di cui vedemmo alcun saggio

alcun saggio. -infuriarsi, montare in collera. testi, 1-119: io

438: non la credeva mai dovesse dare in tali scartate. i. nelli,

i trasporti di collera, chi sa mai in quali eccessi fosse per incorrere a mio

eccessi fosse per incorrere a mio riguardo in tal caso? - dite il vero

dite il vero: non si può sapere in che scartate fosse per dare adesso ch'

anche per dare nelle furie, montare in gran collera. scartatóia, sf.

apprestare allo stesso tutti gli allievi fatti in filare e scarteggiare. = dal lomb

, 1-77: 'scar tagino'in vece di scardassiere. = voce

cartello bancario per quel che riguarda in partic. i tassi di interesse.

norme pattuite da un cartello fra aziende, in par- tic. bancarie, praticando

si cambia valuta estera con denaro presentato in un pacchetto nel quale però solo la

grosso taglio con un altro pacco in cui solo il primo biglietto è di

che ha scarso potere o è tenuta in poca considerazione. fenoglio, 1-i-1376:

si intercalano durante le tirature di lavori in cromo e di lusso fra foglio e foglio

scartare1. scarto', sm. in alcuni giochi di carte, elimini -

vol. XVII Pag.881 - Da SCARTO a SCARTO (22 risultati)

in mano le carte e fé sortire diverso il

via: avanzo, rimasuglio. - in partic.: fondo di magazzino.

passava da casa si serviva da sé in piedi. baiaini, i-642: una città

quidemi di scarti che si pongono uno in principio, l'altro in fine della risma

pongono uno in principio, l'altro in fine della risma, quando questa si

della risma, quando questa si lega in croce con spago. giuliani, i-320:

più bella razza delle bestie lanute: in europa non vengono che gli scarti.

altra; basti dire che lei è passata in proverbio. della sua famiglia non c'

leva. c. levi, 6-24: in paese ci restano... gli

linguaggio dell'archivistica, eliminazione, possibile in ben determinate circostanze, di atti pubblici

: insieme degli articoli passati alla composizione in anticipo per preparare i paginoni e la

piovene, 3-180: l'alloggio era in un palazzo del centro, i cui

di essa glie la fece godere tutta in un colpo. piovene, 1-151: senza

ariosa, lo avrebbe indisposto quanto trovarsi in tasca una bomba. -mutamento improvviso

effettiva a qualche scarto vivo della storia in atto che non una intera esistenza spesa

ansioso. -estrosa impennata di tono in un testo letterario. moretti, ii-994

e. cecchi, 9-166: non saprei in qual altra carriera d'artista si noterebbero

persona: l'estraneità, sempre e in ogni caso, di una persona all'altra

dice scarto a regime stabilito quello registrato in tempo reale su un sistema funzionante a

di riferimento e il valore che mette in funzione il dispositivo di autoregolazione).

econ. differenza fra due prezzi. - in partic.: plusvalore che si richiede

di deriva; distanza fra il punto in cui si trova effettivamente la nave e

vol. XVII Pag.882 - Da SCARTOCCHIANTE a SCARTOFFIESCAMENTE (26 risultati)

un pacco. cagna, 2-172: in quei giorni ella si metteva in gran parata

2-172: in quei giorni ella si metteva in gran parata, scartocciava i suoi migliori

e fango, le calle si scartocciano in spalliere di corolle abbaglianti. 4.

abbaglianti. 4. dispiegarsi, svilupparsi in forma di cartoccio o di voluta (

/ e dev'essere carezzante sentirla scartocciare in ventilazione. = comp. dal pref

, 6-24: il canonico, sorto diritto in piedi con in mano un libro scartocciato

il canonico, sorto diritto in piedi con in mano un libro scartocciato e bisunto,

libro scartocciato e bisunto, voltava il discorso in latino. -figur. sciupato

7-85: il kudo dai comi scartocciati, in disparte su un rialzo, stava a

la scartocciatura. soffici, iii-34: in settembre cominciò nell'aia la scartocciatura del

involucro di carta involta su se stessa in forma di cono, usato soprattutto per

due cose ancora serverai da sua posta in uno scartozzo di carta. aretino,

si sforzano di cacare stroppelli, tengano in mano uno scartoccio di peneri per racquetar

c. scalini, 1-38: -e in quelli scartocci che tu hai all'orecchie e

2-156: caricasene ancora [l'artiglieria] in un altro modo, quale li pratici

voluta usata nei fregi di stile corinzio e in quelli barocchi. a. f

mezzo della chiesa, si vede, guardandosi in alto, un ordine di colonne co'

con fanciulli e mascare con l'istoria in mezzo conveniente. l. adimari,

404: l'occhio s'appaga più in quelle linee schiette e libere del bru-

banche dei notari come si cangi il nero in bianco e l'azzurro in giallo,

il nero in bianco e l'azzurro in giallo, e in qual modo la coscienza

e l'azzurro in giallo, e in qual modo la coscienza si venda per gli

mezzo l'areca spezzata, le piegano in scartoccetti e gli le vanno somministrando. c

locatelii, 148: pista il tutto insieme in polvere sottilissima, poi farai di questa

, 39: potrebbero,... in privati colloqui, senza solennità di circolari

773: gli dette uno sguardo di sotto in su,... quindi subito

vol. XVII Pag.883 - Da SCARTOFFIESCO a SCASSAMENTO (27 risultati)

vengono largiti, sotto forma di munifica assistenza in giudizio, di ricorsi e riricorsi in

in giudizio, di ricorsi e riricorsi in appello e in corte di cassazione,

di ricorsi e riricorsi in appello e in corte di cassazione, a'più snaturati

tanto preva lsosi et abundato in alcune terre chi hanno scasato gli

popolo, / perché la sera in circolo / con le donne tratten-

a ridere. lombari, 4-47: abitano in un capannone, sotto le mura

l'argento e l'oro e portatole in quella vece moneta di ferro e quella

: voi amate francesco antonio e siete in grado di consigliarlo meglio di me. assistetelo

consigliarlo meglio di me. assistetelo dunque in questo duro frangente ed esortatelo a scasare

i- 322: dopo avermi tirato in lungo un pezzo dicendo di scasare d'

un pezzo dicendo di scasare d'oggi in domani, ho saputo qua che tutta quella

6. region. uscire di casa accorrendo in massa in un luogo (ed è

region. uscire di casa accorrendo in massa in un luogo (ed è accezione sicil

bombardamenti, si riunivano... in mucchio fra le macerie.

ma si pranzò con molta difficoltà. in queste sere le famiglie invadono le trattorie

degli atti, 166: molti iomi dimorare in diruta e par- tierse dispersi e lassamo

s. caterina, 154: essendo ella in età di sette anni, la madre

tanto usato [il miele] e tenuto in pregio dagli antichi, e credo meritevolmente

/ di noferi (è proverbio) in sul mercato, / essendovi di qui

un baiocco, avendola presa con patto in capo a certo tempo di maritarla.

-ma se voi fate tanti scasimi e smorfie in una cosa che è di tanto vostro

robusta armatura di legno o di ferro in cui viene incastrato e fissato tramite cunei

formata da robusti travi di quercia sistemati in posizione parallela alla chi- glia.

2. region. base in cui si impiantano le chiuse di canne

boerio, 622: ^ scassa', detto in termine de'pescatori valligiani, chiamasi la

o di altri amici, mai come in quel momento giudicati come dei puri 'scassacazzi'.

. e la compagna terrestre procurava sfracelli in terra e figli dèmoni...

vol. XVII Pag.884 - Da SCASSAMURI a SCASSATO (23 risultati)

arpino, 19-82: ma che olio cucinano in questa città? quello delle auto usate

avo di sostenersi il duca di parma in quella causa e facessero trapelare quattrocento soldati

quella causa e facessero trapelare quattrocento soldati in sabioneta e li pagassero... si

si scusarono i veni- ziani dall'impegolarsi in nuovi impegni su la dissipazione e su

12-36: -e a giudicalli [i poeti in gara] / chi verrà poi?

scassaquìndici sm. gioc. specie di morra in cui vince il giocatore per il quale

gettati da lui stesso e dall'avversario in due o più riprese, uguale o più

scassare1, tr. dissodare il terreno in profondità ripulendolo e asportando ceppi e sassi

sotto. -per estens. scavare in profondità, sbancare. lubrano, 2-50

, 252: dà i consigli, metti in prima, metti in seconda, prendi

consigli, metti in prima, metti in seconda, prendi lì per evitare i semafori

s'accostarono insieme, ove il maurro in mezzo nero dimorava affrontandosi per entrare nella

altra pena, / e tutto mi scassa in ciascuna vena. 6. infastidire

io scassai e sciolsi il detto rubino in presenza dell'uno e dell'altro, e'

il seminario degli innesti faccesi sempre o in poggio o in piano, in luogo

innesti faccesi sempre o in poggio o in piano, in luogo magro, scassato

sempre o in poggio o in piano, in luogo magro, scassato tutto e divelto

per la scarsa manutenzione, si trova in condizioni di pessimo funzionamento, incorre in

in condizioni di pessimo funzionamento, incorre in guasti frequenti e presenta parti sconnesse o

le nave soi, venne et applicao in uno porto decto melion per nome,

, 3-27: carriaggi scassati o traballanti in retrovia. silone. 4-16: rocco.

, a pezzi. -poveraccio, male in arnese. g. giudici, 8-49

. -avere il cervello scassato: ragionare in modo sconclusionato e sconnesso. migliorini

vol. XVII Pag.885 - Da SCASSATO a SCASSO (24 risultati)

la carrozza vi si fermò, era in uno stato miserabile: i gangheri in

era in uno stato miserabile: i gangheri in parte scassati fuori del muro, le

archibusi e delle celate e qualche arme in asta. = nome d'agente da

che mi han messo dentro per avermi colto in scassina- mento flagrante. 2

sp., 33 (568): in quella il griso entrò, e si

se una notte scassineranno l'archivio saranno in centinaia a chiedermi ragione del mio parere

bartoli, 2-4-5: i cavatori s'avvennero in certe rovine di fabrica, e fra

e fra esse, nello scassinarle, diedero in una gran piastra di marmo.

4. disus. sfondare, abbattere, in partic. fortificazioni, opere di difesa

all'acqua: se appena faccia pelo in un edifìzio, pur robusto, a poco

sacri prelati, la vigna, che tenete in affitto, ella è di dio.

: la torre è dentro tutta scassinata in modo che, poche pietre di bombarde

bombarde che vi dieno dentro, la caccerà in terra tutta. b. davanzati,

scassinate e rotte. algarotti, 1-vi-31: in questa isola celeste non vi sono che

innestarvisi su le due punte che sporgono in fuori del camminetto, su una di esse

, 6-42: i telai scassinati vanno in pezzi battendo sul pavimento e pei muri

. 4. figur. ridotto in pessime condizioni fisiche; malconcio, provato

lungamente dal cibo o per grave infermità in cotale stato ridotte furono, o nel tempo

i violenti scassinatori e incendiari non arrivarono in tempo. e. cecchi, 7-47

. improvvisamente [i dansarinos] sbucavano in qualche crocicchio, con quel passo ciondolone

le piante si trapiantino di uno scasso in un altro prima che si trasferiscono nel luogo

invece lo attraeva un alto palazzo sorto in uno scasso del terreno. -buco

272: berto diceva a carlo che in mattinata avrebbe dovuto andare in questura,

carlo che in mattinata avrebbe dovuto andare in questura, volevano parlare con lui, perché

vol. XVII Pag.886 - Da SCASSO a SCATENACCIARE (20 risultati)

e la perdita del corpo, era in una afflizione e in una smania grande

del corpo, era in una afflizione e in una smania grande. x

chiama communemente colomba o achiglia, perché in essa si fa lo scasso o base da

ragazzo comincia a scastagnare': a condursi in modo che accenna di deviare dal retto

il verso che il belli voleva mettere in fronte alla sua opera: 'scastagnamo ar parlà

pretendere di cominciare a scastagnare col revocare in dubbio o il detto del profeta o

un profitto, rimediare qualcosa, anche in modo illecito e disonesto. nieri,

'scastagnare': rilevare dell'utile, leccare in una cosa, piluccare in un negozio poco

, leccare in una cosa, piluccare in un negozio poco rettamente prelevando dal totale

: immagini e concetti scastrati dal mondo in cui nacquero e campati in aria,

dal mondo in cui nacquero e campati in aria, senza base. scatafascio

, volendo contarti di quegli che in mostra di trafichi a scatafascio gli vendono [

scatalogato, agg. non più compreso in un catalogo. e.

, 7-29: dissolversi [l'euforbio] in olio di kema, cioè scatapuza.

vuol dire seme di scatapuzia. anonimo [in targioni pozzetti, 12-8-44]: scatapuzia

valore privativo-detrat- tivo, e da [in] catarciare per [in] catorciare (

e da [in] catarciare per [in] catorciare (v.); cfr

-a scataroscio, a scatarosci: in modo impetuoso, cadendo abbondantemente (la

. boccalini, i-259: co'bacili in mano andavano [i pedanti] raccogliendo

descolze, ghe faza male: sì, in lo culo! tommaseo [s.

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (18 risultati)

barilli, 9-158: io sono solo in preda a uno scatenamento di vita interiore che

contro qualcuno. deste, 57: in quest'opera lo scultore dovea maggiormente mettersi

quest'opera lo scultore dovea maggiormente mettersi in guardia per più riflessi: il primo,

delle tre arti sorelle che trova- vansi in decadenza, i quali aveano manifestato il loro

. bottari, 4-74: per riversare in terra un uomo è necessario lo scatenamento

sociale, presentendola dallo scatenamento di musica in un caffè-concerto. de marchi, i-741

e bandi, 15-8-10: ordinomo che in detta arte stia sei modani di ferro

d. bartoli, 1-2-30: diè in uno scoglio, che le scatenò e infranse

, un istinto incontrollabile, una passione in modo che prorompa impetuosamente e si manifesti

mortali, le antiche instituzioni e virtù in casa sua, scatenava nelle altre repubbliche

loro corpi... non mi piacevano in modo particolare, e solo m'accendevano

/ avea sin qui e stato era in disparte, / diede principio a scatenar

, governo costanti, unanimi, intrepidi in mezzo a tutti i flagelli che dio scatena

questo manifesto tecnico della pittura futurista, in italia e all'estero, scatenò un

credere che il dio / che ci fa in elemosina / questo nostro pietoso respiro umano

, 3-152: aprono i vivai, mettono in libertà gli scorpioni. li scatenano anche

due ambasciadori di venezia e savoia esclamando in ciò contra la sua condotta. martello

gli uomini si scatenarono su e la stettero in colonnare linea. calvino, 2-60:

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (34 risultati)

comisso, iv-346: passò la notte in un postribolo a scatenarsi forsennato. tecchi

7. manifestarsi, prorompere senza ritegno, in modo incontenibile, impetuoso, violento;

e di giugno e luglio / giacché è in essi che il sangue scatenasi, /

muratori, 7-i-445: essendosi allora messo in disputa il regno fra berengario duca del

promessa di soddisfazione, con quell'osso in bocca, s'acquietava un poco.

); agitarsi impetuosamente (il mare in burrasca). desideri, lxii-2-v-124:

le urla, i fischi si sono scatenati in una bufera vertiginosa. montale, 3-147

due coppie volteggiavano già sulla pista surriscaldata, in mezzo a dieci, a venti altre

, fino a che il sangue si scateni in una romba furiosa battendo battendo alle tempie

scatenataménte, aw. ant. in modo violento, impetuoso, eccessivo;

arrivi, / che svena quest'e quell'in fuga ha vólto, / e

d. bartoli, 16-3-41: quando compariva in publico a favellare, correva il gran

dal suo dire sospesi, come si vede in un mucchio d'anella di ferro scatenate

disciolte. -con uso awerb.: in ordine sparso, confusa- mente, con

bartoli, 1-4-12: 1barbari venivano non tutti in corpo e con ordinanza, ma spartamente

] dalli re cattolici scatenata dalla servitù in cui viveva. 2. che

fu finalmente trafugato da qualche pietoso, ma in quella notte morì. colletta, ii-9

impunità, tanto più folle e imprevedibile in quell'aria virtuosa. soldati, io7:

campio et il p. montfaucont, in italia sangro e cerati. c.

, 318: la marchesa... in mala vista della polizia, non per

: si calpesta la fede, si gitta in terra la verità e con cecità scatenata

spiriti scatenati. montano, 1-297: in seguito, oltre la furia di quelle bramosie

g. bufalino, 9-144: ero sicuro in anticipo del vostro scatenato furore.

: provava ciò che sempre aveva provato in queste circostanze, complicità e tenerezza,

, i-25: libeccio... proruppe in un riso ebbro e feroce, scatenato

iperb. de roberto, 210: in casa fersa c'è guerra scatenata tra

, somiglianti / nel lor parvente, spiritati in cuore / e con discorso scatenato,

sia una scatenata miscea di considerazioni messe in carta alla sfuggita e la più parte

. marinetti, 13: nelle parole in libertà del mio lirismo scatenato si troveranno

aretino, vi-420: se voi aveste fatto in ciò qualche disordine a la scatenata,

benedire agli scatenatori della guerra, acquista in quest'ora un carattere quasi simbolico.

sintattica tendente alla paratassi. vettori [in panigarola, 3-ii-789]: se i membri

panigarola, 3-ii-789]: se i membri in forma di periodi saranno intessuti e intrecciati

di periodi saranno intessuti e intrecciati, in tal caso nella

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (44 risultati)

nota grave siano i periodi ben ritorti in fine, conciosiecosa che quella ritortura e

ruote. de marchi, iii-1-558: giunto in faccia alla tintoria fece volare le ultime

piastrelle nei vetri della cucina: andarono in pezzi e pezzettini e piovvero con uno

. guerrazzi, iii-146: di punto in bianco una regia procura! che scatenio

]: enchidros suda che pare contenere in sé uno scatente e perenne fonte. f

lebbra immonda / carco il buon giobbe in letamar sedea / e d'un scatente

metallo, di plastica, ecc., in genere provvisto di un coperchio, di

pigliava doppo desinare, e la teneva in una scatola d'argento. f. f

che partì domenica mattina, feci consegnare in una scatola ben ammagliata e sigillata una

: quelle scatole che si vedono ancora in qualche bottega di speziale, con su

riacquistare il lume degli occhi, si ritrovò in un villino che pareva una scatola di

. targioni pozzetti, 12- 3-285: in oggi sono ridotti a pochi i lavoranti d'

sono ridotti a pochi i lavoranti d'alabastri in volterra,... e tra

ncorre alla scatola, piglia una presa in furia, la porta al naso,

sorpresa ha fatto scatto / sul punto in cui il mio dio gittò la maschera /

aggett.): che viene conservato in recipienti di latta sterili a chiusura ermetica,

preparato (un cibo). -carne in scatola: v. carne, n

bollito e di carote e di piselli in scatola, il falso inglese infilerà con la

alleati hanno dato anche 700 quintali di viveri in isca- tola per le settemila persone già

, x-2-95: la sua filosofia, roba in scatola, che può prodursi in abbondanza

roba in scatola, che può prodursi in abbondanza..., non è cibo

, anche eccessi, ma non roba in scatola, rimasticature. -messo,

, rimasticature. -messo, servito in scatola: proposto in modo artificioso (

-messo, servito in scatola: proposto in modo artificioso (la natura, dopo

lontani / del natio delta / messi in scatola dagli americani. montale, 3-55

detto spesso gli amici, sorpresi di incontrarlo in certe spiagge mondane dove anche il mare

spiagge mondane dove anche il mare sembra servito in scatola. -scatole cinesi:

. g. c. argan [in civiltà delle macchine, 64]: quella

opprimente. zena, 1-176: in quella scatola posto non ce n'era,

non ce n'era, tre stanze in tutto e una cucinetta così piccola che non

come vuoi star bene, chiusa in questa scatola! » donna cecilia aperse

aria e la luce, trascinò l'amica in giardino. 3. carrozza,

. carrozza, automobile, vettura ferroviaria (in quanto hanno forma squadrata e sono alquanto

sardine: veicolo di dimensioni ridotte, in cui i passeggeri si trovano stipati.

mormorò essa con lieve ironia, raggomitolandosi in quella scatola soffice, tutta piena del

profumo, che li trasportava pari pari in una rapida corsa. tornasi di lampeausa,

di dover poi rimanere trentasei ore rintanato in una scatola rovente, soffocato dal fumo nelle

arti con quelli degli altri tormentati come in un rompicapo fatto di esseri viventi.

a quella, tutte insieme si confondono in un unico appello, quasi chiedessero d'

dalla scatola sonora. -soprammobile, in genere a forma di cofanetto, contenente

: la scatola sonora continuava a sgranare in miniatura una polca centenaria. comisso,

testa che non riusciva a sporgere più in sù del naso, una grossa scatola

di marmo ai serpi che l'assassinano in mezzo dei suoi figli. 7

capace di uscire dalla casa di ferro in cui si trovava chiuso fin dalla nascita,

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (33 risultati)

interrompe una linea formando una sezione, in modo tale da rendere più agevole l'

importanti strutture di cemento armato; consiste in un parallelepipedo con le pareti di legno

collocato sotto i montanti dell'armatura, in modo tale che, lasciando fuoriuscire la

, perni, cilindri, stantuffi o in generale in meccanismi che comportano il contatto

perni, cilindri, stantuffi o in generale in meccanismi che comportano il contatto di organi

scatola di velocità. g. canestrini [in civiltà delle macchine, 151]:

introdotto (1906) un nuovo ponte in acciaio stampato con scatola imbullonata. -scatola

1-ii-354: l'aria compressa, immagazzinata in quattro serbatoi cilindrici, collocati due a due

: nei veicoli ferroviari, l'involucro in cui va a inserirsi il perno del

ferro, che esplodeva proiettando le biglie in un'ampia rosa di tiro. tassoni

parenti dalla fazione contraria, egli, serratosi in una torre, fabbricò alcune picciole scariole

minerari usato nei terreni umidi, consistente in due anelli di ghisa sovrapposti, fra i

vistoso, chiaro, cubitale, usato in documenti solenni, in iscrizioni o in

cubitale, usato in documenti solenni, in iscrizioni o in scritte pubblicitarie (anche

in documenti solenni, in iscrizioni o in scritte pubblicitarie (anche nelle espressioni a

. lalli, 2-3-50: v'era scritto in su la prima faccia [della torre

, 260: juvenalis e persius tutti in folio con lettere da scatola. verga,

la sera ci sarebbero stati i fuochi in piazza, con tanto di « viva

: apertamente, con tutta sincerità; in modo esplicito, chiaro, inequivocabile.

, 25-x-1945], 4: il tutto in una monumentale confusione di ermetici votati all'

tanto le scatole, sarebbe a quest'ora in pubblico il trattatello. settembrini, 14

vadano da chi è abituato a stare in letto », diceva mio zio,

quelli di manzoni, s'intende, che in quarta e in quinta gli avevano già

s'intende, che in quarta e in quinta gli avevano già rotto a sufficienza le

mortalmente. paolieri, 78: stinchi in mezzo a questo caos si ruppe

, mentre lo heidegger numero due (in termini tecnici, quello dopo la svolta)

piena di gioie che mio padre ha in deposito, le quali dicono che vagliono

15-51: a roma finisce quasi tutto in aro: minestraro, bavullaro, ventaliaro,

1-22: « bob ti sta ancora in gola, vero silvana? » le ha

391: acquistavano tutto, pagando in denaro o anche in natura, e

acquistavano tutto, pagando in denaro o anche in natura, e cioè con scatolame,

della città nuova, sorta d'incanto in pochi anni dopo l'esodo dei greci da

copia... quel vostro nome in carattere scatolare. 3. edil

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (14 risultati)

, sf. quantità di materiale contenuto in una scatola. = deriv. da

, agg. inscatolato; chiuso ermeticamente in confezioni sterili per la lunga conservazione (

. indica genericamente i prodotti alimentari conservati in scatola). l'ambrosiano [

meccan. che è stato piegato e saldato in modo da ottenere, con strisce di

simile gniacarette. cellini, 583: in mentre ch'io cavavo fuora la mia scatoletta

usava il papa di portare continuamente addosso in una scatoletta dwo il santissimo sacramento dell'

scatoletta di carne e un mezzo sfilatino in qualche luogo solitario. fenoglio, 1-i-1372

. scatolifìcio, sm. stabilimento in cui si fabbricano scatole, recipienti o

sm. piccola scatola per conservare, in partic., sostanze medicinali o gioielli

aretino, 20-285: il medico ha in camera polvere, acque, lattovari, erbe

foscolo, xvii-181: vedi bensì d'andare in piazza de'mercanti a comperarmi uno scatolino

era ben certo qual de'due) in mano, nel cocuzzolo del cappello, per

ungaretti, xi-306: anni fa, in una storia dell'alchimia, leggevo d'un

con valore aggett.): che vive in un ambiente protetto, lontano dalle difficoltà