Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.64 - Da ROMPERE a ROMPERE (3 risultati)

risoluzione di non mi far più vedere in pubblico co'miei scritti. loredano,

mazzini, 20-39: non tenterò d'ora in poi di farti rompere la promessa che

spontaneamente a rompere la consegna a mettersi in posizione di riposo.

vol. XVII Pag.65 - Da ROMPERE a ROMPERE (31 risultati)

un patto, venendo meno agli obblighi in esso stabiliti; violare un trattato di

allo re carlo, fur di grado in grado / delle persone diserti e disfatti.

accordi e le tregue quando lor toma in acconcio. colletta, i-47: aspettava

mar, ma i patti / rompendo in fra di loro, alla matrigna /

, / rotto è il contratto, e in lite ritornate. carducci, ìl-8-243:

lo induce a firmare un contratto, in apparenza vantaggioso, della durata di vent'anni

possa andare a fare gli suoi fatti in alcun altro loco con altri mercanti.

la quale si dice dell'inoffizioso, posciaché in questo secondo caso il testamento si presoppone

se le aggrada, il libretto impresso in amsterdam in idioma francese col titolo 'apelìazion

aggrada, il libretto impresso in amsterdam in idioma francese col titolo 'apelìazion dell'inghilterra

appartenente o condotta da'neutrali, incontrata in luogo libero o in territorio alieno,

da'neutrali, incontrata in luogo libero o in territorio alieno, può, sotto qualunque

, può, sotto qualunque pretesto, restar in posssa del guerreggiante, finché non sia

, 69: molte volte diceva cesare in suo ragionare: « per niuna guisa

rompare drittura, se non se per montare in onore ». donato degli albanzani,

fede al suo ostiero, la quale in quella etade era tenuta salva per grande religione

se l'un amante, vogliendosi astenere in tutto da'mondani diletti, rompe fé

fede: / non sia chi pecchi in dir: chi 'l saprà mai? /

doverai fidarti, né permetter che sia in arbitrio del nemico l'offenderti e romperti

leggi, datesi a'diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive

avendo le braccia stese e tanto alungate in su la croce, può pigliare essi ligami

giordano, 1-317: non è spergiuro solamente in rompere il saramento, no. cavalca

ii-34): io non voglio che sia in potere d'una trista e falsa femina

un affetto. svevo, 6-79: in nome dei nostri genitori lascia ch'io

nella valorosa anima fossono da invidiosa fortuna in picciolissima parte del suo cuore con legami fortissimi

epistolare. colletta, 2-ii-356: scriverò in marzo sul proposito della citata lettera,

sciogliere un matrimonio, annullarlo; metterlo in crisi. pegolotti, lxxxviii-ii-234: sempre

de l'altrui ruine lieto gode; / in romper matrimoni usa sua forza. s

poi romparlo? è il mettarsi il capestro in gola per andare poi allo inferno.

o senza bambino, ma si trascina faticoso in uno stato come di guerra fredda.

promessa del matrimonio si romperebbe, e in questo caso egli, domandandola al padre

vol. XVII Pag.66 - Da ROMPERE a ROMPERE (15 risultati)

lido di san niccolò un legno armato in forma di corsaro con intenzione evidente di

preclarissimi nelli antichi tempi, per non stare in servitù e per non vedere perdere alla

forte volere da ripromettermi di rimaner fermo in tal proponimento e non rompere il divieto?

-sovvertire un sistema di regole o di precetti in campo artistico. bonghi, 1-86

dau'empirismo delle generalizzazioni irrazionali, domina in tutti gli scritti del gravina. c

gravina. c. carrà, 472: in questo modo egli [derain] f

... rompete lo mio patto in tutte le vostre sceleritadi. bianco da

ammiraglio... se ne venne in corte... per necessitare il re

al ngur. corse a combattere in lombardia, pnma capitano tra i n.

si vuole gittarti da quell'antico trono in cui ti posero le mani legittime de'

la particella pronom. spezzarsi, andare in frantumi (un oggetto); subire

un oggetto); subire una frattura in un punto preciso; fendersi, sgretolarsi,

gentil molla alla sua villana forza, in mano al ditto si roppe. tassoni,

rompano, con- vien che si stufino in vasi di terra o cazzuole larghe e

arboro e perdém la veira chi calte in mar. storia dei santi barlaam e

vol. XVII Pag.67 - Da ROMPERE a ROMPERE (15 risultati)

, tutti quei personaggi non ci sembrano in uno stato normale; qualcosa si è

celestiale avena, / e mi si ruppe in cuor r'ave maria'/ perché appena

r'ave maria'/ perché appena fui giunto in « gratia piena » / tu m'

pucci, cent., 66-74: in tutto dì non si lasciò la fune,

reti, preseno grande moltitudine di pesci, in tanto che le reti rompevansi. leggenda

aprironsil'uscia. leonardo, 2-53: dando in sun uno bicchieri pieno d'acqua d'

urtò e gettò sotto sopra alcuni che in quel buio gli avevano dato di petto

422: ieri., ohimè, in piazza, il ciel me lo perdoni,

lisci e rosei che l'acqua discende in minuscole cascate. -squarciarsi (una vela

moravia, ex-131: il tessuto che fabbricavano in questo modo... non passava

, che la maggior parte si romperebbe in meno di sei mesi, se 'l co-

, corno a lo portare de'soverchi pisi in spalla facea. 50.

di balza alpina / sovrai suo capo in basso / se rompe una ruina.

l'inesperienza del giovane [fetonte] in quel cammino di tanto rischio, il furor

ma si rompe. algarotti, 8-68: in questo caso senza magia alcuna i raggi

vol. XVII Pag.712 - Da SBRODOLATA a SBROGLIARE (33 risultati)

sbrodolavano di minestra il bavaglino già sudicio in precedenza di muco e saliva. calvino

tra il cerchio e il davanzale, come in un laccio. lacresta vi schiaffò su

un discorso, uno scritto; tirarlo in lungo. tommaseo [s. v

[s. v.]: sbrodolare in molte parole un pensiero. scarfoglio,

. 4. compiere un rito in modo sbrigativo. piovene, 7-349:

gli avanzi dell'adbazia di trinquelage, in cui dom balagnère perdette l'anima,

. -dire, pronunciare una frase in maniera concitata. - ajiche per introdurre

gozzano, i-1343: malfattori che sbrodolano in due mesi un volume di 300 pagine

simil. far colare un liquido, dipingendo in maniera grossolana e approssimata. soffici

. figur. dilungarsi a trattare un argomento in modo sciatto, ripetitivo. arbasino

più furbi stanno attenti a sbrodolarsi solo in facilonerie generiche tipo 'il dolore del mondo'

9. per simil. scorrere in modo lento da un pendio (un

.. mandava da lucca romanzetti sbrodolati in centinaia di capitoli di quattro o cinque righe

rifare. -ripetuto più volte e in modo noioso (un discorso).

ostentato. pavese, 8-43: ritrovare in quella sbrodolata e napoletana ingenuità, gli

marinetti, i-128: dove sputare? in tasca del vicino già sbrodolato nel sonno

ripensi le sbrodolature di versi e prose in quella lingua comune che non fu mai cosa

sbrogliaménto, sm. scioglimento di nodi (in partic. nella lavorazione della seta)

vostra faccenda un po'litigiosa. papini [in lacerba, ii- 194]: so

. cassieri, ii-48: sono laureato in legge e broglio e sbroglio nel ramo

impressione medesima che aveva avuta, come in un lampo, nella prima ispirazione.

bacchetti, 1-iii-451: -mi rincrescerebbe che in causa mia, benché io non abbia colpa

[delle bozze] ella le fece in un modo nuovo, mai veduto,.

e non dispero di giungere alla dodicesima in questo semestre. pasolini, 3-257: «

'sbrogliare': nettare, levar roba messa in confuso o in una stanza o su una

, levar roba messa in confuso o in una stanza o su una tavola, sì

l'asprezza, mutata faccia, riuscirà in altrettanta dolcezza e facilità. periodici popolari

gente / mostrar bianco per nero / -ed in che modo / m'ho da sbrogliar

tiraron su a forza e come fui in sull'organo, voglia o no, è

, è bisognato suonarlo... in testa l'avevo il suono, ma vattelo

me la so sbrogliare più o meno in tutte le situazioni, e allora preferiscono

v-166: le fanciulle e le donne corsero in fretta alle prossime camere a rannodarsi le

or addio, mia cara amica, addio in fretta: il corriere riparte ed io

vol. XVII Pag.713 - Da SBROGLIATO a SBRUCCHIARE (18 risultati)

si era già fissata di non sprecarsi in riva a belbo con coetanei, sbarbatelli furiosi

non poteva allora consentire l'indispensabile leggerezza in quello stadio delle industrie meccaniche.

dalla sigaretta dell'o spite in un lungo filo azzurro che si diffondeva pian

che sa cavarsela davanti a ogni problema in modo disinvolto. savinio, 27-106:

registra il palma, e lo dice usato in quel d'arezzo. = denom.

'brulla': nuda; e vai quello che in padovana sbroia o sbroiata. papini,

'brulla': nuda; e vai quello che in padovana sbroia e sbroiata. muratori,

. cattaneo, i-265: stiamo di continuo in battaglia, or con i venti che

vita eterna? 3. danneggiare (in espressione iperb.). d.

sbroncona, si sfittona. viani, [in « lingua nostra », x3ucix

di origine incerta: secondo alcuni è ricalcata in parte su sbornia, mentre secondo altri

. gadda, 6-118: di quando in quando si sbronzava a tivoli con un

ruditi. papini, 8-29: cercai in biblioteca i commenti più lodati,

. (sbròsció). tose. tinteggiare in modo approssimato. fanfani, i-161

e. gadda, 15-109: a spengersi in codesto orrore non furono neppure quei giovani

vati dozzinali, / che ci sbracano in capo i nostri allori, / non abbian

. che dio ti sbruchi!: va'in malora (come maledizione).

pennato, e massime da tre anni in là, ma con mano andarlo sbracchiando

vol. XVII Pag.714 - Da SBRUCIACCHIARE a SBRUFFO (29 risultati)

volta anco la bocca li copriva, in modo che erano necessitati a sbruffare et

modo che erano necessitati a sbruffare et in quel modo quasi scherzando il pas- somo

di vino, e cosi caldo ponlo in sul capo. trattato di falconeria volgar.

, 403: lì signor padre sbruffava in tali parole tutta la boria proverbiale della

pecoroni! e poi venite con il petto in fuori a sbruffare vittoria.

, 3-252: c'è egli stato mai in italia un solo gesuita...

. locuz. sbruffare una risata: scoppiare in una risata fragorosa, senza contenersi,

sbruffano certe risate che sono veramente scandalose in mezzo a tanta serietà. stuparich, 5-313

, 5-313: devo trattenermi dallo sbruffargli in faccia una risata. -sbruffare il

dicono che cesare, non molto bene in arnese, doverìa dar la lupa a madama

che impedisce ah'at- tore di mettere in rilievo le sue doti. p

non offre all'attore occasioni per mettere in rilievo le sue doti. parte sgradita

.. /... / muove in folla sbiotrita / a fuggir per varie

l'ambra col catinevol diamante / sudando in giro dava una sbruffata / a una

muratori, cxiv-14-194: freddi gagliardi e ghiaccio in roma?... a noi

laggiù alla cisterna mentre bagnando la mano in una catinella tentava far a un'altra

, la quale bene spesso le sonnecchiava in grembo. ora però non ne voleva

: sbruffi fetenti scaricando e rutti, / in un tempo spaventa e ammorba tutti.

niuno / d'accostarsi o mirare ardisce in faccia, / e paventan del re da

, i-127: lo sciacquio dell'acqua in un catino, 1 tintinnii e gli

parmi... /... in grembo all'onde e al lor salino

sbruffo, / piombar sott'acqua come smergo in caccia, / a spiare il coral

-per simil. macchia o vena in una roccia. targioni tozzetti, 12-6-244

sasso morto, erano mescolati a sbruffi, in qua e in là, de'sughi

mescolati a sbruffi, in qua e in là, de'sughi quarzosi, piritici e

pratici di questo male, perché, in guerra, qualche sbruffo ce n'era sempre

. disus. regalo, appannaggio, compenso in denaro corrisposto per ottenere un favore,

sbruffétto. targioni tozzetti, 12-9-405: in alcuni tratti di tale crosta scuriccia si

bianchi come cotone, di materie sparsa in emisfero, di sapore acido tra il vetriolico

vol. XVII Pag.715 - Da SBRUFFONATA a SBUCARE (27 risultati)

: che ostenta un tenore di vita che in realtà non può permettersi. - anche

quel tempo, non è se non mischiati in sarabande e tumulti civili...

], sbucante, da un masso in guato ascosto / di licia il cacciator colpì

. per estens. che compare all'improvviso in un luogo. fenoglio, 5-i-733

sarago fece capolino da una tana, sparì in un'altra e sbucò subito da un

. ariosto, 1-iv-416: sarò trovato in la cassa certissima - / mente, e

altare sbuca un soldato con le mani in alto. - levarsi dal

cosa, lo sbucar del letto, / in sul buon del dormir, mi pare

parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in cui mi corico la sera.

, 1-i-323: sta passeggiando sulla banchina, in attesa di un treno che dovrà sbucare

estens. apparire, comparire all'improvviso in un luogo (una persona, un animale

di siena... ero già montato in una carrozza di prima, e credevo

finestra, sbucare ogni tanto con un lattante in braccio e cacciare quello strillo come se

parte sbucò una macchina. -comparire in un luogo senza che se ne sappia

fosse sbucata. 3. giungere in un posto, sboccandovi da un luogo

congratuliamoci con la pioggia che tenne confitto in casa sì fatto gentiluomo, onde partorì sì

10-310: una specie di timore lo teneva in quella notte di primavera in cui ogni

lo teneva in quella notte di primavera in cui ogni stella che sbucava nel cielo pareva

respiro dell'immensità. pratolini, 8-103: in un baleno, da dietro i poggi

incontro dall'alto, smontando di roccia in roccia, tutta coperta di bianca spuma.

lazaro moro, nostro italiano, pensò in un suo libro doversi l'origine e

sbucò questo vento / che s'abbatte in città. - sgorgare dagli

sul sedere, un po'di rossetto in faccia, un lembo di sottoveste che

. -in par- tic.: sboccare in un'altra strada, in una piazza,

.: sboccare in un'altra strada, in una piazza, ecc. temanza,

della virgilia voleva dire non essere nato in gaminella, non essere sbucato da sotto

fosse alcuno che potesse o volesse sostener in luogo vostro la causa comune, la vostra

vol. XVII Pag.716 - Da SBUCARE a SBUCCIATO (35 risultati)

27-131: la somma delle asinerie fu tradurre in versi sciolti le canzoncine deh''intermezzo'

10. avere un dato esito, concretarsi in qualcosa o trasformarsi in qualcosa di diverso

esito, concretarsi in qualcosa o trasformarsi in qualcosa di diverso. baretti, 6-75

baretti, 6-75: se vuoi far isbucare in versi qualche tuo capriccio, fallo in

in versi qualche tuo capriccio, fallo in terza o in ottava rima. piovene,

tuo capriccio, fallo in terza o in ottava rima. piovene, 13-88:

: l'ultrafelicità pareva pronta a sbucare in malessere, forse lo stava già facendo

preda, un animale selvatico (anche in un contesto osceno). pulci,

lalli, 1-72: l'accortissima donna, in un momento, / sbuccò le doppie

sbuccò le doppie, ch'eran d'oro in oro: / n'empié le navi

vada / e come daria sia restrecta in gabbia. 14. sporgere il capo

-sbucarla: ottenere uno scopo, riuscire in un intento. f. alberti

tal disegno che riesca, / e tenda in ispaniato che v'aesca. =

aleandro, 2-96: è vero che 'sbucare'in toscano vale 'uscir di buca',

vale 'uscir di buca', ma in lombardo vuol dir 'pertugiare'. t

), e la fabbrica va tutta in rovina. = comp. dal pref

felci. arpino, 6-118: una mucca in mezzo alla strada procedeva sbandando, sbucata

1-135: il sole, sbucato dalle nuvole in quel punto, bruciava il sagrato.

xvi-505: né qui mi sia opposto che in significato generale io mi serva della voce

di cenci che le donne sogliono fare in un tronco di salcio o d'altro

. scivolare. b. vitoni [in targioni tozzetti, 12-7-101]: l'antico

, iii-212: stanno talora male e patiscono in tutto 'l corpo gli arbori per colpi

da zappe o accette nel tronco o in su 'l ceppo delle radici, o per

. g. ferrata [in civiltà delle macchine, n]: per

tanto trabocca / che sbuccerìa più anguille in men d'un giorno / che non van

un giorno / che non van pani in capo all'anno al forno.

è grave il colpo e { pugne in modo tale / che quanto piglia tanta pelle

citare i numerosi versi di dante, in cui il fiero ghibellino propugna che si

sottoporre a un esame particolarmente severo (in partic. per mettere in luce i difetti

severo (in partic. per mettere in luce i difetti smascherando un'apparenza ingannatrice

, colpire la palla di stnscio, in modo maldestro, con forza maldosata e

muta). redi, 16-iii-302: in questa tintura misi quattro lombrichi...

che vi si mantennero vivi ventiquattrore, ed in questo tempo uno di essi quattro cominciò

male. 7. sollevarsi in lamelle sottili o in scaglie. arti

7. sollevarsi in lamelle sottili o in scaglie. arti e mestieri, i-174

vol. XVII Pag.717 - Da SBUCCIATORE a SBUFFAMENTO (34 risultati)

della protezione. pratolini, 2-384: in più un lungo vassoio di cioccolatini viola

tomizza, 3-189: i due elettricisti entrarono in casa... il più furbo

.. il più furbo gli mise in mano l'estremità di un filo sbucciato.

mare, scortecciate le code e mettete in un mortaio i busti e le sbucciature,

che pesterete a lungo fino a ridurle in pasta. 2. per simil.

dopo, fu ritrovata, sola soletta, in fondo a un deserto del messico,

jovine, 2-109: don matteo aveva in mano un cappello tondo spelacchiato;..

con una penna di gallina che andava intingendo in una boccetta d'inchiostro badava a ridipingere

budella. e. cecchi, 7-59: in una corrida... l'

nemico o anche il suo cavallo in modo da far uscire gli intestini.

sotto i ventri de'cavagli colle coltella in mano e sbu- dellavanli. a.

con la mano stanca, e tenealo in aria sospeso, e trasse la spada per

per scala a li inimici de ascendere in sul muro. machiavelli, 1-ii-214: è

sul muro. machiavelli, 1-ii-214: è in potestà d'ogni edone con la picca

da sbudellar cavagli guelfi. papini [in lacerba, ii-274]: giorno per

? -con riferimento ad animali (in partic. tori ed elefanti infuriati)

que'pezzi di legno tomiati che aveva in punta alle coma, il toro sbudellava

isbudelisi et insalisi con salgemma e cuocasi in acqua. -con uso enfatico:

se le scagli ai capegli, e trattala in terra da cagna, salendole coi piè

ma nessuno buono a lasciarla un poco in pace. 2. per estens

, perché, non essendo stata riconosciuta in dogana, in questo rigurgita- mento di

non essendo stata riconosciuta in dogana, in questo rigurgita- mento di partenza per pisa

tali da alterarne la coerenza interna (in partic. un testo teatrale in vista

interna (in partic. un testo teatrale in vista della messa in scena).

un testo teatrale in vista della messa in scena). arbasino, 7-223:

scena). arbasino, 7-223: in una vera repubblica delle arti, sir

. -sbudellare la borsa: spendere in abbondanza. giovio, i-299: non

sbudellataménte, aw. ant. in modo viscerale, appassionato (ma anche

volontà, gli dice: « andatevene in navona il dì del mercato e non

un poco. 5. mandato in rovina, ridotto sul iastrico. aretino

da le spettative del lotto, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i

6. locuz. -alla sbudellata: in qualsiasi modo, a ogni costo.

. ant. sgonfiare (come minaccia in un'espressione iperb.).

di un cavallo che sta sbuffando (in una rappresentazione plastica).

vol. XVII Pag.718 - Da SBUFFANTE a SBUFFARE (39 risultati)

] il cavallo di bronzo che è in sulla piazza di s. antonio, nel

5-230: nel fargli ora spinger su in quel modo che l'acqua bollente solleva

morti di tutto quello che avevano fatto in quei due giorni tremendi. deledda, v-1012

gorgogliando (una locomotiva, una pentola in ebollizione o, anche, una pipa

la stessa figura di donna riapparve rossa in viso come un gambero, con un'altra

sbuffanti capucci. cicognani, 13-79: in carrozza, nel posto d'onore, c'

palazzeschi, 6-78: pantaloni sboffanti e in tinte chiare. moravia, i-588: era

a la camera e trovata la moler in lecto e descedata, comenciò con impetuosa furia

malcontento, / andò sbuffando tutta notte in volta. aretino, 20-214: vedrai

come sbuffa un che trova la moglie in 'peccavisti'. varchi, 3-55: se [

aver preso il grillo, essere saltato in su la bica, cioè essere adirato e

che era buonissimo nuotatore, prese a fare in su l'acqua di molti giuochi.

e giurando di tornar ben presto, in altra comparsa, a far le sue vendette

sue vendette. verga, 8-146: in quel momento tornò il canonico lupi, rosso

quel momento tornò il canonico lupi, rosso in viso, sbuffando, asciugandosi il sudore

canto suo, egli s'annoiava e, in risposta a quelle lagrime, sbuffava.

seggi, col giornale aperto o il naso in aria, ridendo in compagnia o sbuffando

o il naso in aria, ridendo in compagnia o sbuffando annoiati se soli.

sono stati da loro [i pittori] in vari lochi espressi felicemente. brancati,

testa o appressavano le froge come per parlarsi in segreto. alvaro, 5-295: non

scappamento di un'automobile, una pentola in ebollizione, ecc.). leonardo

ballavano anch'esse nella pentola, borbottando in mezzo alla schiuma che faceva sbuffare la

, poi il rombare pesante e cupo in lontananza..., poi lo sbuffare

continuo affluire ai carretti con le ceste in ferro, piene e tintinnanti di bottiglie

la nugola lo circunda e costringelo e in quella agitazione si scalda e cerca poi

fuora. ungaretti, xi-185: raccogliere in ampolline i gas che sbuffano dalle orrende

odore). fenoglio, 4-150: in faccia a johnny sbuffò l'odore della

437: venezia cade la seconda volta in punizione della prima, e i patrioti si

vostri discorsi fra 'piedi a'nostn demosteni in sul più bello dello sbuffare contro la

legno dipinta da lui con un drago in mezzo che sbuffava veleno. marino,

vedere rottolando nel mare e sbuffando l'acqua in aria. cesarotti, 1-ii-156: sbuffan

massaia, vi-52: il giovane re levossi in piedi sbuffante ira e livore. ghislanzoni

, 69: l''andromeda', libera in mezzo al golfo, viveva una sua

fenoglio, 5-1-522: 1 due partigiani groped in un androne guarnito di vecchi cronici,

agitato o sollecito, impaziente (anche in relazione con una prop. subord.

dicano del nostro municipalismo, anche marsiglia in francia sbufferebbe di esser sottoposta a lione

, iii-24-109: la fogna mi sbuffo in viso una tanfata d'indignazione. fenoglio,

. la vedo ancora l'estate rientrare in casa con i nastri della sportina slacciati,

: essere allo stremo delle forze, in fin di vita; ansimare per la fatica

vol. XVII Pag.719 - Da SBUFFATA a SBUGIARDARE (34 risultati)

soffiato fuori. palazzeschi, i-384: in questo cielo appare, non si sa da

pronunciato con impeto, con slancio, in preda a una forte emozione. bacchelli

..., bisogna sapere che in quelle mostre veniva perfino riprodotto, chimicamente,

del villaggio agricolo e del quartiere popolare in ruccia. 3. rigonfio,

. con un furibondo sbuffo e saltò in piedi. pirandello, 7-256: tenendo [

voleva seguirla e star lì, gonfiando in silenzio e sforzandosi di frenar gli sbuffi per

posò trionfante l'immenso deretano, buttandosi in panciolle emise uno sbuffo di sollievo.

accorgersi degli sbuffi che partivano dalla gente in coda. calvino, 1-423: bramii

le udivo a quando a quando dare in quegli stnduli sbuffi d'ira o timore,

timore, che sembrano piccoli nitriti chiusi in gola d'uccello. volponi, 9-198:

. raffica, folata di vento. -anche in senso attenuato: soffio d'aria,

, uno sbuffo di vento terribile la spezzò in due. borgese, 1-273: ci

di fumo dalla bocca di un vulcano in fase eruttiva. faldella, i-5-247:

fase eruttiva. faldella, i-5-247: in fondo del quadro mareggia e sorride cerulea

camerati: « questo monelluccio vuol andar in america ». capuana, 14-39: tutta

inanellata, fermata, a mezz'aria in attesa ch'egli traesse dal sigaro alcuni sbuffi

di un rumore. -a sbuffi: in modo intermittente. verga, i-399:

serao, 5-230: ogni tanto, in un miraggio rapidissimo, era passata la

essa i somsi biondi, i fiori in pioggia, le risa trillate, la ridda

un tessuto o di un vestito (in partic. in espressioni come maniche, calzoni

di un vestito (in partic. in espressioni come maniche, calzoni, gonne

questa pianeta / con questi sbuffi di velluto in seta, / se son cose da

una coppia di vecchietti pomposi: il maschio in parrucchino ad ali di piccione,.

le maniche spaccate sul davanti dal gomito in giù lasciavano sfuggire gli sboffi della camicia.

sbuffo di riso soffocato scoppiava di tanto in tanto unito. -manifestazione isolata ed

dei principali autori di quegli sbuffi liberali in piemonte. scarfoglio, 192: il

qualche poco di grandine, di quando in quando alcuni sbuffetti di rovaio.

minacciava egli sbuffonando, quando un'arietta in musica verso il fine del convito l'

, tr. { sbuffonéggió). mettere in ridicolo, schernire, prendere in giro

mettere in ridicolo, schernire, prendere in giro. g. ferrari,

ogni altro dominio. -recipr. prendersi in giro, deridersi a vicenda. landolfi

pananti, ii-116: marco a pier chiese in prestito il somaro: / « avrei

i miei sette scolari basta a mettere in luce la verità, a sbugiardare i

ridicolo e la vergogna snocciolando le sue menzogne in presenza di persone che avrebbero potuto facilmente

vol. XVII Pag.720 - Da SBUGIARDATO a SBUTIRRATO (20 risultati)

del logos... né il falso in atto e in archivio delle decretali d'

.. né il falso in atto e in archivio delle decretali d'isidoro o delle

acciò non si consumi, si mette in una torricella, con diversi sparti- menti

). liberare dall'ignoranza, mettendo in grado di pensare e di agire liberamente.

, intr. (sbullétto). scrostarsi in seguito alla rottura di bolle di calcina

malannaggia a voialtri! -perdere pezzi in superficie in modo da risultare scabro (

voialtri! -perdere pezzi in superficie in modo da risultare scabro (una pietra

v.]: 'sbullettare': lo spingere in su, che fa il grano quando

che avarizia sia un seme, poiché in verità ella è una pianta venuta da un

di sbullettare), agg. scrostato in più punti (un muro).

per terra il compressore e lo portarono in due verso la macchina. 2

conoscere. quando non sappia ciò che predica in ogni piazza la fama publica, lo

di rabbia o altro, spalanca gli occhi in modo che sembra escano dall'orbita le

», 21-v-1986], 7: quando in parlamento si arla di sburocratizzare, ridurre

« quaderni rossi », 3-270]: in un'azienda pubblica quale le ferrovie dello

a torno al piè et era sbusato et in molti luoghi vano e concavo. pigafetta

la moneta che adoperano li mori in questa parte è di metallo sbusata nel mezzo

di maniera tale stracciata e sbusata che in vano per ingonfiarla il vento soffia.

sbusécchio, sbusécchi). sbudellare (in un'iperbole). parini, 317

. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,

vol. XVII Pag.721 - Da SBUZZAGATTI a SCABBIA (27 risultati)

ehi! » cominciò quest'ultimo « gitta in terra quel tuo sbuzzagatti o se'morto

sbuzzare, tr. sventrare un animale (in partic. nelle operazioni di macelleria,

-trucidare qualcuno infilzandolo o sgozzandolo (anche in espressioni iperb.). tommaseo [

michele vestito a angelo, con un bilancino in mano, perché dicono abbia a pesar

, presidiate da squadre d'arroganti con in capo un berretto filettato e in mano

arroganti con in capo un berretto filettato e in mano una sorta di spiedo col quale

e materassi. pratolini, 3-96: in quel momento bussarono alla porta. erano

ho sbuzzate metto le seme a seccare in forno. moretti, ii-976: ci piaceva

tommaseo [s. v.]: in una folla ci sbuzzano. m'hanno

anche con la particella pronom. fuoriuscire in seguito a sventramento (le interiora di un

dalle ciabattacce sfatte. baldini, 4-200: in vita mia non avevo mai visto uno

di fuori. 8. prorompere in una risata. c. e.

sbuzzare), agg. trucidato (in partic. con un colpo di spada al

le tonache perché non mossero mai dito in loro aiuto e andarono a finir come

a finir come gli altri, sbuzzati in mezzo di chiesa, davanti alle candele

sm. coltello per sventrare animali, in partic. pollame. = deriv.

causata da diverse specie di acari, in partic. dall'acaro della scabbia (sarcoptes

della scabbia (sarcoptes scabiei, e in tale caso è detta scabbia sarcopticà),

cui femmina scava nell'epidermide cuni- culi in cui depone le uova; è caratterizzata da

durante i periodi di guerra e, in genere, in tutte le condizioni di

periodi di guerra e, in genere, in tutte le condizioni di sovraffollamento e di

de fuora, i quali sono putridi in tali corpi, unde se augumenta le scabie

b. corsini, i-74: languiva intanto in roma / di roma il regnator,

[il boccaccio] poi ritorno nel 1373 in certaldo, dove cominciò ad essere travagliato

se il bestiame ancora di quattro piedi starà in luogo lordo e brutto, diventerà malato

, ed è contagiosa. 2. in fitopatologia, malattia che si manifesta con

del vel le macchie immonde, / tersemi in un con le mirabil'onde / il

vol. XVII Pag.722 - Da SCABBIARE a SCABELLO (31 risultati)

sovrano fatte su'sudditi suoi, che perciò in nulla s'adattano ai doveri tra sovrano

procurato scabbia. gherardi, lxxxviii-i-651: in onta de'tiranni, / che han

scossa da lor rabbia, / lasciando loro in velenosa scabbia. fiori, 2-14:

: a chiedere per lui una borsa in un seminario, espediente cui ricorrevano quasi

secolo scorso e poi la vittoria trapiantarono in italia lo stile francese che ne sviò

gli altri, prefigersi di non entrare in mezzo alle loro contese (che poche non

/ l'improviso piacer, che sente in atto / compiuta l'opra, se

compiuta l'opra, se le cangia in rabbia. giraud, 1-258: loderò chi

. sgabbiare. scabbiatura, sf. in metallurgia, difetto di fusione costituito dalla

oggi che è domenica, un buon pranzetto in filo per me e per la mia

mia cecchina, con 'scàbbio'di piemonte in bottiglia, per mettermi in forza anch'io

di piemonte in bottiglia, per mettermi in forza anch'io. = voce di

0 divise e fiori di diversi colori riuniti in capolini; 11 frutto è un achenio

perfettissimo, e simile puote pigliare metridato in capo di otto dì, secondo il bisogno

mettendone il succo negli unguenti. usasi in tutti i difetti del petto, del diaframma

posteme che vi si generano. impiastrasi in su l'antraci e carboni pestiferi,

si crede per certo ch'ella gli ammazzi in ispazio di tre ore. garzoni,

scabiósus (v. scabbioso), in quanto ritenuta antidoto contro la scabbia.

de l'uno occhio e tutto scabbioso in una notte il portò sei volte al

infermità... che sogliono fortemente molestare in questi paesi li nostri missionari, uno

scabioso fissato ne'plessi cardiaci e messo in moto alle occasioni di moto d'animo o

, 8-178: ci forzano a credere che in tutti i mali cutanei serpiginosi non meno

sentendo cotesti discorsi e dopo che vide passare in su e in giù quella pecora scabbiosa

dopo che vide passare in su e in giù quella pecora scabbiosa. 4.

studio de le leggi vi sete dato in maniera all'arte del ras- semplare in

in maniera all'arte del ras- semplare in medaglia l'altrui imagine. -che

... potrebbe sminuire le scabelle in consistoro, e potrebbesi con un destro amo

lo scabellario che dice 't'infilo un dito in culo'in un'atellana. =

dice 't'infilo un dito in culo'in un'atellana. = deriv. da

il tempo (e fu usata anche in seguito in concerti corali).

tempo (e fu usata anche in seguito in concerti corali). s

vol. XVII Pag.723 - Da SCABELLO a SCABRO (28 risultati)

tecnico'per giudicare sul fatto del plagio in materia artistica. scabino { scavino,

venivano scelte dal re o dall'imperatore in numero da 7 a 12 con funzione di

/ che 'n mortai fini / sono ed in martire? v quirini, lii-1-14:

.. dodici scabini che amministrano giustizia in civile ed in criminale. sanudo,

dodici scabini che amministrano giustizia in civile ed in criminale. sanudo, xx-441: li

. lud. guicciardini, 3-92: compreso in quel numero il borgomaestro di dentro,

dura tuttavia nella germania, m francia e in altre contrade di europa. zanon,

: gli scabini, magistrato che aveva in sé del municipale, si deve credere che

si deve credere che venisse co'franchi in italia o dai carolingi fu promosso.

e borgomastri, e tutti questo hanno in comune: parlare sanno, ma non

. 2. membro dell'amministrazione comunale in stati dell'europa centro-occidentale (come belgio

: voi dite di quelle che avete vedute in amsterdam nel gabinetto del già segretario,

scablare, tr. eliminare connessioni in un circuito, in un impianto elettrico

. eliminare connessioni in un circuito, in un impianto elettrico. del giudice,

asprezza, irregolarità di una superficie, in partic. di un terreno, di

, 6: qui scopre come la materia in prima / una mole era in cubi

materia in prima / una mole era in cubi eguai disciolta, / che poi velocemente

oltre ogni stima / fu dal sommo motor in cerchio volta; / col pur fregarsi

mio cor: finché smarrito / di balza in balza valicando, all'orlo / d'

. ghislanzoni, 16-132: ella vagheggiava in estasi deliziosa i bianchi contorni delle sue

scabri o aspri o che non nascano in convenevoli luoghi, si taglino dall'arbore

per opra de gl'industri fabri / in fiumi i ferri liquefatti e scabri. alfieri

. b. del bene, 2-54: in ambe... le stanze por-

bresciani, 6-xv-24: stropicciò lo zolfino in sullo scabro del suo astuccio.

amari, 1- i-282: sta castrogiovanni in un piano scabro e inclinato che tronca

/ su torlo dell'isola scabra, / in un circo di rupi deserto. pirandello

agricoltori e fabbri, 7 chiuderanno in coton la scabra pelle, / e di

fenoglio, 1-i-1294: avanzò, prestantissimo in divisa, un'ombra di sorriso diffusa

vol. XVII Pag.724 - Da SCABROSAMENTE a SCABROSO (25 risultati)

hanno respice di quella pedanteria burocratica che in italia rende scabri quasi tutti gli ufficiali pubblici

collere, scrollando la testa, andassero in giro davvero per le vie di firenze

, senza parole né gesti, confesso soltanto in una tenerezza ruvida e nascosta, dolcissima

una certa rozzezza e ineleganza, anche in formule di modestia: un'opera, uno

, anzi, ricca e viva, in cui il ramo, da secco, verdeggia

ci vorrebbe / per dipinger la zuffa in prosa o in rima, / che col

per dipinger la zuffa in prosa o in rima, / che col suo stile ei

provvisorio e l'impreciso. -espresso in modo esplicito, senza attenuazioni, senza

. botta, 4-938: erano sorte in scabri negoziati molte difficoltà. mazzini, 12-368

. biondi, 1-i-83: egli era in procinto di restar oppresso da'mali che

soprastavano: toltosi per impresa la fortuna in tutto 'l tempo che visse, di condurlo

pensi tu per avventura ch'ella faccia comparire in tavola qualche curiosa novelletta di zerbini o

il punto scabro anche per non sciupare in una inutile dialettica l'ombra di una

non si possono dire altrimenti che in forma ornata... le confessioni più

milan nel creder scabro / quando regesti in esso il pastorale / e descaciasti l'

scabbia). scabrosaménte, aw. in modo complesso o tale da risultare oscuro

pallavicino, 1-194: chi non sente in ogni ben lisciato marmo qualche minuta scabrosità?

e ripiena di angoli e di scabrosità ed in conseguenza pigri nel moto. pindemonte,

panigarola, 3-ii-729: ponga l'animo in particulare a distinguere la scabrosità dell'uno

per avanti sì facili sopra gli affari in generale, quando si veniva all'individuo

ancora dirozzato. l. fortis [in faldella, i-4-120]: il suo ingegno

egli [il vostro parlare] cade tuttavia in se stesso con simplicità affabile, con

a spier d'far al zuds per mandarv in galea a farv pianzer. -io non

2-2-94: se noi facessimo forza di stare in su la virtù di questa massima che

ascoltare con vivissima intenzione, ha scoppiato in applausi, anche quando la scabrosità dell'

vol. XVII Pag.725 - Da SCACARCIA a SCACATO (32 risultati)

. sannazaro, iv-113: venimmo finalmente in la grotta onde quella acqua tutta usciva,

tutta usciva, e da quella poi in un'altra, le cui volte, si

e terge / scabrosa lima e lo riduce in forma / che lorica e cimier poi

men duri, come si può osservare in alcuni pavimenti antichi, i quali per difetto

altro e volgono tra sassi scabrosi e dirupi in cerca dell'uscita indifferente.

. fr. colonna, 3-7: in questo scabroso et invio bosco, solamente

giuseppe da ascoli, lxii-2-i-21: passai in due passi egualmente scabrosi e pericolosi.

scesa la scabrosa costa, / riposati in quell'umil capannetta. nievo, 229:

piacere, il freno de l'azioni nostre in mano a l'ap petito

voglia e del senso, onde andiamo in mille precipizi. tesauro, 4-189:

alle provisioni militari. siri, 1-vii-464: in questo ultimo scorcio della sua vita la

esiti delle battaglie. scaramuccia, 200: in questa rara professione così difficile e scabrosa

è toccato servirla [la patria] in tempi tanto scabrosi in una corte ch'era

[la patria] in tempi tanto scabrosi in una corte ch'era resa presso tutti

la libertà. ciò fecero i romani in congiunture molto scabrose. giuseppe da ascoli

, pref: le cose naturali sono in se stesse cotanto oscure e scabrose ch'assai

suo il nominativo, cioè ruggiero, in un luogo dove ne risulta senso scabroso

tengo a poco ch'io ti dò tale in su la testa che il naso ti

estraneo alla morale o alla mentalità dominante in quanto ritenuto, specie per quanto riguarda

siri, i-639: parerà forse scabroso in questo principio ch'io voglia mettere in

in questo principio ch'io voglia mettere in dubbio la potestà del sommo pontefice circa

occhi propri la verità de'suoi sospetti in una materia tanto scabrosa, osservati con

entrare nella sua casa e dimorarvi e uscirne in maniera che niente di bene si poteva

1-196: invocare l'aiuto dell'opinione in una comunità di ragazzi è cosa grandemente

a osare il primo aneddoto scabroso, ravvolto in una citazione letteraria come un cioccolatino nella

. giovanna era sensuale, ed esprimeva in modo franco, qualche volta abbastanza crudo

: è [nel serraglio] gran rigore in tutti gli ordini delle discipline per esser

ordini delle discipline per esser la superiorità in mano di maestri che sono per il

, li quali sono severissimi e scabrosissimi in tutte le loro azioni... e

[cimabue] quella vecchiaia, facendo in quest'opera i panni, le vesti e

, agg. tose. che si esprime in modo sguaiato e grossolano. fanfani

sbiadito, slavato (una tinta e, in partic., la doratura di un

vol. XVII Pag.726 - Da SCACAZZACARTE a SCACCHIERA (30 risultati)

è quello che s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo

s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n

un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n parecchie volte.

: 'ruota'o rimestio del gorgogliante calderone in cui si disfano mummie di maliarda, fiele

con scariche ripetute e tutto intorno o in più luoghi (per lo più con

volponi, 4-72: opo aver scacazzato in ogni punto del luogo che si riusciva

/ e non sa se l'è in poggio o se l'è in piano

l'è in poggio o se l'è in piano. 3. figur

/ fizzion coperte e 'l farsi bello in piazza / e chi me'vi gusmina

è quello che s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo

s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n

un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n parecchie volte.

. caro, 11-135: dal ginocchio in giù [il pedante] ha in gamba

ginocchio in giù [il pedante] ha in gamba un paio di usatti ricotti a

a due suola con buone fibbie, ed in iedi sopr'essi un paio di pantofole

gioco [degli scacchi], prese in mano il re, che era assai grande

come usano i portoghesi, e diede in su la testa alla simia una gran scaccata

balducci pegolotti, 282: panni di anguersa in brabante: anni niellati e scaccati d'

gli altri oscuro, alternatamente commessi, come in uno scacchiere. cantù, 57:

2. arald. che appare ripartito in riquadri (generalmente 36, disposti in

in riquadri (generalmente 36, disposti in 6 file verticali e 6 orizzontali)

, 6-iii-99: la ca'da mosto in venezia ha il cane scaccato a rete

, dove il sole è scaccato: in prigione, dietro le sbarre. strascino

(il cui stemma si presentava ripartito in scacchi). ghirardacci, 3-339

fu sepolto nella capella di san michele in san domenico con le solite bandiere e stendardo

. grazzini, 4-254: ho in animo di sposarla e di cor seco

franceschi e tedeschi...: così in burla in burla scacchiate e facciate piagnere

tedeschi...: così in burla in burla scacchiate e facciate piagnere il mondo

trinci, i-44: si pensi preventivamente, in tempo della scacchiatura, a destinare e

), sf. tavola quadrata suddivisa in 64 caselle, di colore alternamente chiaro

vol. XVII Pag.727 - Da SCACCHIERE a SCACCIADIAVOLI (38 risultati)

rubacuori. 3. l'alternarsi in un paesaggio di appezzamenti coltivati di diverso

scacchiera. soldati, 2-484: mentre in basso la scacchiera delle vie era velata da

la scelta e il tassellamelo dei colori in vista dell'effetto prospettico fanno pensare a

scaglioni si ritiravano a scacchiere per battaglioni in silenzio universale. pisacane, ii-156:

a un qualsiasi insieme di uomini allineati in file alternate. barilli, 5-151:

. 6. figur. ambito in cui trovano espressione o si concretano i

, ed ha trasformato la ragione umana in una scacchiera sulla quale si possono disporre

330: l'arte s'è trasformata in una scacchiera sulla quale si possono disporre

disporre tutte le combinazioni. -ambiente in cui si intrecciano molteplici contrasti d'interesse

), sm. tavola quadrata divisa in 64 riquadri per il gioco degli scacchi

maestro di giucare a scacchi, e in su il palagio del popolo dinanzi al conte

scacchiere perché il vento ci tiene assediati in casa e ci bisogna trattenere con qualche

et osso bianco intarsiato et intagliato posto in una scatola in foggia di libro. berchet

intarsiato et intagliato posto in una scatola in foggia di libro. berchet, 133:

col sol tomilla. rovani, 5-22: in una delle camere contigue, seduti ad

candiano. 2. per estens. in un tessuto o in un indumento,

. per estens. in un tessuto o in un indumento, lavorazione 0 ricamo a

3. disposizione di truppe o unità navali in file allineate alternamente. dizionario militare

cioè disposte le colonne o le schiere in quel modo stesso nel quale sono disposti gli

. -per estens.: l'ambito in cui operano e si confrontano forze politiche

, 5-214: cercava di guadagnare tempo in attesa di capire che posto, che

posto, che parte gli si potesse dischiudere in un futuro scacchiere paneuropeo. cassieri,

nello scacchiere asiatico. -campo in cui si svolge una competizione sportiva.

di un altro di diverso colore) in cui è suddiviso un tipo di scudo comune

, 2773: 'punti di scacchiere': in araldica, scudo scaccato di 15 scacchi,

6. matem. ant. tavola suddivisa in 64 caselle in cui vengono riportati i

. ant. tavola suddivisa in 64 caselle in cui vengono riportati i numeri di una

e si riscuotono le entrate delli beni tolti in sequestro ed altri estraordinari, ducati.

, iii-405: la banca d'inghilterra in questo momento sconta al 3 per cento

: tali sono i buoni del tesoro in francia e i buoni dello scacchiere in

tesoro in francia e i buoni dello scacchiere in inghilterra. -cancelliere dello scacchiere

92: mr. pitt, avendo riunite in sé le funzioni di capo della tesoreria

il carattere di primo ministro, lo rappresenta in sostanza. dizionario politico, 711:

non esca pubblico denaro dalla tesorerìa se non in conformità della autorizzazione specialmente sancitane dal

iv-611: 'cancelliere dello scacchiere'dicesi tuttora in inghilterra il ministro delle finanze e tesoro

, ch'i'non vorre'però entrare in luogo che 'l sol mi facesse lo scacchiere

7, cfr. tingi, exchequer, in origine 'tavola a caselle per fare

la formazione di un club di scacchisti in mezzo ai quali passava per uno dei più

vol. XVII Pag.728 - Da SCACCIAFUMO a SCACCIARE (32 risultati)

meglio, il maggiore scaccia-diavoli non è in toscana. 3. marin.

: la buona fortuna inglese andò declinando in fino alla totale scacciagione loro di tutta la

settembrini [luciano], iii-2-153: in siffatto corpo era un'anima ed un'

g. bentivoglio, ii-116: era in gran moto allora la spagna per lo

. papi, 1-3-113: rimproverava i libelli in molte città stampati contro i francesi,

, le stragi di verona. -mandare in scacciamento: esiliare, confinare. g

pigliando e occultamente, pochi sentendolo, in soavia colla scrocchia inn. iscacciamento mandò

zioni ma azionato elettricamente, che consiste in un'asta girevole appesa al soffitto o

un'asta girevole appesa al soffitto o in un ventilatore a cui sono applicate strisce

arnese composto di striscie di foglio legate in cima di una sottil mazza, che

di truciolini di legno bianco, legati in cima di sottil mazza o bacchetta;

, i paramosche. pratesi, 5-420: in farmacia, con in mano lo scacciamosche

, 5-420: in farmacia, con in mano lo scacciamosche, era un po'grottesco

ragazzino armato di uno scaccia- mosche consistente in una canna con in cima appesa una

scaccia- mosche consistente in una canna con in cima appesa una sorta di mappa o

: ritrovi sempre le stesse [mercanzie] in tutti i bazar dentro e fuori l'

, 4-2-58: ogni piccolo corpuscolo che in essa discenda,... per minimo

, si ripercuotevano ed eccheggiavano di valle in valle, frammezzate ad intervalli dal suono

dello scacciapensieri. ungaretti, xi-147: in quel mentre un giovane addenta la '

rivergola'ch'è quello strumento che usano anche in versilia chiamandolo 'scacciapensieri'e che si suona

negli affari. non ti vuoi mettere in politica. sì, lo so, aspetti

[pompeo] sarò iscacciato e sempre in ischeme di cesare. de bonis, 12

b. davanzali, i-221: fu scacciata in esigilo pompea macrina. t. contarmi

macrina. t. contarmi, lii-5-435: in evento che i francesi potenti passassero i

(come altre volte scambievolmente è successo in quella città), si dichiarasse apertamente

parve... allo spinola che in ogni modo conveniva scacciar di là quel

il vescovo di roma come suo vicario in occidente. cesarotti, 1-xxiii-58: egli marcia

. cesarotti, 1-xxiii-58: egli marcia in loro soccorso, sconfigge e scaccia i loro

dio nei confronti dei peccatori e, in partic., all'episodio della cacciata dell'

éiena, lxv-106: ripon le tue speranze in dio verace, / nobil città,

-con riferimento a una sostanza ritenuta in grado di liberare dalla possessione diabolica.

artemisia scazza li demoni s'ella serà in casa e s'el si perfumerà.

vol. XVII Pag.729 - Da SCACCIARE a SCACCIARE (26 risultati)

le mosche, intorpidite dal caldo, ronzano in cerchio e, se le scacci,

al boschetto, mediante uno o più in gabbia che gl'inviti, e con

ovo ch'egli [l'uccello] ha in branca, / che mai per gelosia

scacciati della possessione de'suoi beni o in danimarca o in svezia o in livonia

possessione de'suoi beni o in danimarca o in svezia o in livonia, si ritornassero

o in danimarca o in svezia o in livonia, si ritornassero nello stato primiero.

cosa ho fatto io per venir scacciato in tale modo dalla corrispondenza? 3.

? 3. spingere a forza qualcosa in una direzione. leonardo, 2-55:

la faccia sua espedita / e apparea in oriente sì sincera / che pur non l'

quando apparisce il sole che scaccia le tenebre in comune, tu spegni il lume che

tu spegni il lume che te le scacciava in particulare, a tua necessità e comodità

petrarca, 284- 10: come donna in suo albergo altera vene, / scacciando de

più interna soglia / chiudesi mesta e in lagrimoso aspetto. manzoni, pr. sp

cui egli voleva offuscare a lei, in quel momento, il sole della gioia recente

. chiaro davanzati, 51-13: veritate in sé deggia tenere, / e sempre

la guerra e la diferenzia quando elli era in croce. tolomei, i-7: io

quegli che possono giovare all'anima nostra, in quanto essa è ragionevole, cioè con

tale quale egli ci avea fatti, acciocché in se medesimo ricevesse temporalmente la morte,

ricevesse temporalmente la morte, perché egli in perpetuo la scacciasse da noi.

con più delicate vivande et ottimi vini, in terra et in vetro che in argento

et ottimi vini, in terra et in vetro che in argento e oro. baldi

, in terra et in vetro che in argento e oro. baldi, xxxvi-394:

mira la nostra superbia che si estende in tórre i regni altrui, e non ci

o il grano di essa [senape] in acqua e pigliandosi quel vapor di sotto

eliminare il suono di un lingua mutandolo in un altro. gigli, 2-22:

b. croce, iv-n-81: bisogna stare in guardia contro la tentazione di ripetere all'

vol. XVII Pag.730 - Da SCACCIASTAFFA a SCACCO (32 risultati)

c'hanno diversamente o signoreggiato o tiranneggiato in cicilia... fin alla scacciata quindi

dispiacesse ad enrico più per lo suo ritorno in francia che per la perdita della speranza

scacciata2, sf. passo di danza consistente in un breve balzo in avanti con una

di danza consistente in un breve balzo in avanti con una gamba lievemente piegata in

in avanti con una gamba lievemente piegata in fuori (e corrisponde al fr. 'chassé'

'scacciata': termine de'battilori. cartapecora in cui si mette l'oro per batterlo.

, scacciato, il dubitar sommerse / in cesare, affermando che 'l fornito / sempre

da li greci. sanudo, lviii-72: in questa tera abita uno nobile crovato scazato

fra 'e pochi numerati / de'pazienti in molta disciplina, / nella gran compagnia delli

e d'una loro sorella. -messo in fuga (un esercito vinto).

de capituli e frequentare le tornate come appare in questo libro al membro degli scacciati e

: dico che david, essendo sollevato in estasi,... si vide scacciato

suo. -negletto, lasciato cadere in abbandono o in disuso.

-negletto, lasciato cadere in abbandono o in disuso. g. gozzi

'passo scacciato': passo così detto perché in esso un de'piedi percotendo l'altro quasi

-ant. scacciatore di sbanditi: in età comunale, magistrato preposto alla tutela

del capitano del popolo (1355) [in rezasco, 1017]: niuna contrada

delle offerte durante le funzioni (e in origine aveva anche il compito di allontanare

il 'credo'e lo scaccino andava di panca in panca scuotendo la borsa rossa della questua

caccia delle lepri durante le ore notturne divisi in due gruppi (uno dei quali si

(uno dei quali si colloca alla posta in punti di passaggio obbligati, mentre l'

sdegnato e anticipa nel pensiero il giorno immancabile in cui la novella nuora cambierà un'altra

antichissimo gioco d'origine mesopotamica, conosciuto in europa in seguito alle crociate, le cui

d'origine mesopotamica, conosciuto in europa in seguito alle crociate, le cui regole

pure occupata da una pezzo avversario, che in tale caso viene eliminato; vince la

del giocatore a cui tocca muovere è in posizione di stallo, cioè non può effettuare

non può effettuare alcuna mossa lecita; in caso di scacco perpetuo (quando uno

gran frutti. tansillo, 1-296: in portico battuto dai ponenti / e carte

, percioché l'ordine de l'essercito in alcun modo ci rappresenta: e si

cerimonie, passando la maggior parte del giorno in continui ragionamenti e amichevole conversazione, or

il caffè, or succhiando il tabacco in fumo. baretti, ii-42: quando il

: quando il signor peppino celesia è in città, faccio anche qualche partita a scacchi

vol. XVII Pag.731 - Da SCACCO a SCACCO (43 risultati)

continuamente difformi: quel gioco è, in misura tipica, una perenne deformazione logica

altri uomini da sarti, e non in quello che ne facciamo noi donne da scacchi

co'tuoi compagni. idem, 6-94: in questa forma, per non dire d'

di due re di scacchi che vanno in collera l'uno contro all'altro per

garzo, xxxv-ii-310: scacco dà matto / in un solo tratto. boccaccio, 1-i-483

che ha eseguito tale mossa (anche in un contesto metaforico).

volgar., 1-126: avviene al re in questo gioco che gli fia detto spesse

all'ultimo finse di riflettere alcuni secondi in più prima di avanzare pollice e indice

3. ciascuna delle sessantaquattro caselle quadrate in cui è divisa la scacchiera (e la

non è vituperio a sfenderli a posta in tante divise, traverse, scacchi e gelosie

il loro letto che o una rqanta in parte tessuta, in parte aperta e fatta

che o una rqanta in parte tessuta, in parte aperta e fatta a scacchi,

a bertucce. -con una divisione in riquadri. pea, 7-98: la

colore diverso; quadrettato; diviso in riquadri. g. villani, iv-11-38

. volponi, 9-295: le scale più in alto avevano un'ombra folta e colorata

dai vetri a scacchi rosso-blu di una finestra in cima alla prima rampa. -che

giovanottoni a scacchi si sono sdraiati supini in mezzo dell'arena, le braccia sotto la

scacchi! », e lo condussero in prigione. -il sole a scacchi

determinato scopo o risultato (e ispirato in partic. a criteri di opportunità politica

tentato muo vere qualche scacco in italia a suo danno. nievo, 1-vi-121

o di difficoltà e di inferiorità, anche in àmbito politico o militare, da cui

. essere o mettere, tenere a o in scacco). groto, 229

conte- stabile, veggendosi forzato alla dimora in corte senza credito, malediceva l'ora

con quella occasione andarsene dove col tenere in iscacco et in gelosia il re racquistasse

occasione andarsene dove col tenere in iscacco et in gelosia il re racquistasse l'autorità.

17-181: il progresso-mel- boume è oggi in iscacco. il risultato delle elezioni gli è

: se fosse così, basterebbe tenere in scacco, domare la sua irritazione, magari

a destra e a manca li teneva in scacco tutti e tre. 5

, sconfitta più o meno grave subita in una competizione o in un contrasto (

meno grave subita in una competizione o in un contrasto (in partic. in

una competizione o in un contrasto (in partic. in àmbito politico o militare)

in un contrasto (in partic. in àmbito politico o militare); smacco,

: / doxento de bologna ne romaxe in asso, / trexento cavagli ne menòn in

in asso, / trexento cavagli ne menòn in un scasso / entro faenza. a

scacco, / perch'a giusta tua possa in ciel mi metti. cieco, 41-92

f. f. frugoni, ii-102: in iberia si faceva una regia festa.

di comparire tutti vestiti di tela, in carrozzacce da nolo, per dare scacco e

sfog- gianti, ferono la lor entrata in corte con esito eccessivo delle lor casse

. fenoglio, 4-219: sarebbero intervenuti in caso di enorme scacco dei fascisti,

p o direzione, si dispongono in una linea la quale passando pel mezzo

un'armata si mette per l'ordinano in iscacco, secondo la linea di più

essa corre, di modo ch'essendo in questa disposizione, se tutte virano di

, e nelle acque una deialtra, in istato di combattere, e formando ciò che

vol. XVII Pag.732 - Da SCACCODONNA a SCACHIZZARE (31 risultati)

, i-233: per non far di rima in rima scacco / di concetti e pensier

cose. guerrazzi, 1-596: in francia per la solita voglia di saltare

vedere il sole a scacchi: stare in carcere. monosini, 405: 'qui

. monosini, 405: 'qui detinentur in carcere':... vedere il

a scacchi. lippi, 6-92: operando in maniera ch'egli insacchi / in luogo

operando in maniera ch'egli insacchi / in luogo ove si vede il sole a scacchi

brutto vizio quello di scaccolarsi il naso in presenza delle persone. 2.

pallavicino, 5-49: basterà qui abbozzare in picciolo ed in iscorcio sopra uno scaccolo

: basterà qui abbozzare in picciolo ed in iscorcio sopra uno scaccolo di carta quello che

se si dipingesse di giusta misura ed in prospettiva, occuperebbe una gran facciata di

. niccolò da correggio, 186: in mezzo al tavoler dà scacco matto /

a tale che non poteva fuggir che in due o tre tratti non fosse sforzato ricever

salvini, v-3-1-9: 'scaccomatto': dicono che in persiano significhi re morto. algarotti,

così, col matto alla regina, in sette mosse date scacco matto a me

ti fa morire; ma per dirla in breve, la signora cornelia è causa che

per darti poi / scaccomatto 'n sull'opra in ualche modo. leti, 8-ii-511:

abbonire il papato... i calvinisti in francia correvano pericolo dell'ultimo schiacco matto

. foscolo, xvi-161: la partita giuocavasi in germania, e l'esperienza ed il

tansillo, 3- ^: nel tempo in cui alle scienze ed all'arti / i

longobardi dieron scaccomatto, /... in queste belle dell'italia parti / s'

studi di questa nazione darebbero lo scaccomatto in poco tempo a quelli di tutte l'

tutte l'altre. -mandare in rovina. foscolo, ii-417: spesa

. loredano, 13-7: ricordatevi non essere in puglia, ove quasi ogni giorno avevate

-dare scaccomatto a qualcosa: farla cadere in disuso. passeroni, 6-242:

/ santi quatro ma, più presto in un tratto, / darla a qualco regazo

quando per lo cavaliere o per altro scacco in cotale luogo si dice: scacco rocco

/ starne, capponi e pippion grossi in brocco / che dànno scacco rocco /

per la ragazza, s'era tramutato in gallina: quella che nell'orticino fa lo

: cachicchiare, far cacca di frequente in piccola quantità e anche seminarla qua e

pittore mediocre). vettori [in panigarola, 3-ii-189]: molto maggiore occasione

basse, come sarebbe a dire se, in vece di scachezzare intorno a ucelletti e

vol. XVII Pag.733 - Da SCACIARE a SCADENZA (19 risultati)

, mortificato: e quindi viene subito in mente la favola del corvo che la

, dilapidare. cagliaritano, 141: in una settimana s'è scaciato lo stipendio.

. rimasto privo di cacio (anche in un contesto osceno). -al figur.

riman quivi scaciato, / ché, in esso dando la ferrata testa, / in

in esso dando la ferrata testa, / in quella calamita affisso resta. note al

. per estens. di nessun valore, in cattivo stato. = comp. dal

insomma l'appetito: / scacioppar dissi in vernacol sermone, / cioè far della testa

/ tanto il far del suo bacchio in fosca rima. = comp. dal

p. neri, 1-vi-124: le convenzioni in materia di monete più volte tentate dai

carducci, iii-25-152: oggi, come in tutte l'età scadenti, l'arte

croce, ii-1-130: essendosi definito prima in modo sottinteso il giornalismo come letteratura scadente

: quando le seconde opere sieno scadenti in merito alle prime, i motivi trovansi evidentemente

erano i tuoni e i fulmini di salmoneo in confronto di quelli di giove.

simbolica. -che ottiene pessimi risultati in una determinata attività. e.

una 'mirzia', intitolata 'favola boscareccia'in un manoscritto del secolo decimo- sesto scadente

per l'adempimento (un debito, in partic. una cambiale). -che

colossali (il suo maggior cliente, in questi anni, è stato il governo federale

la mia famiglia incasserebbe il mio valsente in cinquantamila lire. c. e. gadda

. e. gadda, 23-185: ero in preda al lavoro urgente, cioè articolo

vol. XVII Pag.734 - Da SCADENZARIO a SCADERE (41 risultati)

silone, 5-209: anche lui era in commercio e aveva cambiali in scadenza.

lui era in commercio e aveva cambiali in scadenza. -in senso concreto:

venire il giorno e non lontano, in cui la banca di vallemagna non avrebbe

lucini, 4-120: abilità di merciaiuolo in proprio consiste, primamente, nell'accrescere

); il momento, la data in cui sopravviene tale non usabilità. -perdita

-anche: il momento, la data in cui si verifica una tale perdita di

3-233]: con gli sviluppi delle tendenze in atto nel mercato del lavoro e con

maggiori proporzioni. -ciascuno dei momenti storici in cui si sono verificate circostanze di particolare

pensiero stesso, si prolunga di pensiero in pensiero, e a lungo resta viva

realizzazioni storiche. -il momento in cui è avvenuto o deve avvenire o

un fatto. carducci, ii-9-110: in un breve spazio di tempo, e a

.. ben poche; e questa, in cui gli era permesso a lorenzo di

sezze, iii-413: fur gl'amorosi gradi in apparenza / di alta bellezza e smisurata

l'assenso regio e senza che si registrino in quei regi libri che ivi si dicono

per prevedere che importanti avvenimenti si svolgeranno in italia, forse a non lunga scadenza

, 3-132: la coppia viveva piuttosto in disparte. chi ne parlava ammetteva di riferirsi

aggett.: che avrà determinati effetti in un futuro più o meno prossimo; che

che deve svolgersi, compiersi, verificarsi in un certo arco di tempo.

. piovene, 7-493: crede, ed in fondo spera, che la situazione maturi

, l'idealismo dell'azione mancante fermentò in certe teste fino a volere una inoculazione

. cecchi, 5-396: a londra, in un terremoto, innocuo, ma che

sm. registro sul quale vengono annotati in ordine cronologico, mese per mese i

panzini, iii-31: a te che tieni in ordine il libro del dare e dell'

tutti i milanesi staranno con lo scadenziario in mano. e. cecchi, 2-141

. cecchi, 2-141: c'è in lui qualcosa d'un confessore magari malizioso,

, sotto l'apparenza trasandata, dottissimo in tutte le etichette. = deriv

. v.]: 'scadenziere': libro in cui i negozianti, o

economico, intellettuale o morale (spesso in relazione con un compì, di limitazione)

, v-55: dar giù... in firenze si dice non solo da'mercatanti

da'mercatanti, quando hanno tratto ambassi in fondo, ciò è quando sono falliti

gentiluomini i quali, come si dice in vinegia, 'sono scaduti', ciò è hanno

dire le cause che fecero gradatamente scadere in bretagna la casa d'e. c.

risplendevano per virtù o riccheza, entravano in senato, rendevano il voto e poco

civil prudenza così fornito e ricolmo che in età giovanile non par che scada alcun poco

età giovanile non par che scada alcun poco in faccia de'luminosi esempi degli avi invitti

quasi ch'ogni barbaro ci avanzi / in costumi, in ingegno e intelletto, /

barbaro ci avanzi / in costumi, in ingegno e intelletto, / vorremgli aver

e furono temuti dal mondo finché si travagliarono in mare;... ma come

de'suoi commerci avrebbe trovato nell'allargamento in terraferma un nuovo fomite di prosperità.

e al duca di savoia; rinfrancare in italia l'autorità del suo re che l'

lasciato scadere, onde n'era mal veduto in corte cattolica.

vol. XVII Pag.735 - Da SCADERE a SCADERE (33 risultati)

, che la stessa natura umana peccò in adamo, la stessa natura umana scadde

dentro uno scialletto a maglia e tiene in grembo compostamente le mani,..

mani,... come fosse in visita. è la prima volta, si

con tutti gli sforzi intenti: onde, in vece d'accorrer a così ricca,

giù sulla paglia e disse: « eh in questo stato la vita dovrebbe scadérti dal

artistica). giordani, vii-79: in quel secolo si manteneva bene in vigore

vii-79: in quel secolo si manteneva bene in vigore l'arte di modellare, ma

: tutta la pittura del mondo scade in questo satanismo litografico, ostinato, disperato

e tutto filosofico e metafisico, trovandosi in una 'biblioteca per dame', non può

liricamente commossa, anzi compie f'ode in una quiete solenne che fa pensare.

'ecce homo'e dei crocifissi spagnuoli, stanno in rapporto diretto con una emotività non consapevolmente

del signor conte andava scadendo di giorno in giorno. -infiacchirsi, illanguidirsi (

, 1-424: la fortuna dei francesi scadde in italia non per mancanza di valore,

quel poco gli scadde, quando si rivolse in tiranno. -diventare fioco (

fenoglio, 5-i-681: la pioggia scadeva in acquerugliola. -apparire più in basso rispetto

pioggia scadeva in acquerugliola. -apparire più in basso rispetto ad altro (in una

-apparire più in basso rispetto ad altro (in una visione prospettica). lomazzi

basso o più o meno secondo che sono in alto sopra la parete dell'orizzonte.

di dietro scaggiono e quelle davanti sagliono in alto. -abbassarsi. fenoglio

la nuca del sergente quasi gli finì in bocca, poi subito gli scadde sotto il

rami, pubblico professore di teoria musicale in salamanca e nella nostra università circa lo

(un obbligo, un debito, in partic. pecuniario, o il documento,

. pecuniario, o il documento, in partic. una cambiale, che lo incorpora

firmata da mio fratello. papini [in lacerba, ii-179]: ci sono

presentazione. buzzati, 6-156: storia in un debito contratto per la malattia della

sono prorogati i termini per l'accertamento in materia di imposte dirette che scadono al 31

verga, 8-378: l'affitto scade in agosto. bacchelli, 1-ii-342: l'anno

-con riferimento a un permesso, in partic. a una licenza militare.

, 3-39: i membri eletti durano in carica un anno e possono essere rieleggibili

cecchi, 3-76: trattenutomi più del previsto in california e nel nuovo messico, io

11. ant. sconfinare abusivamente in una proprietà altrui (il bestiame di

suo li animali del vicino non incorrano in pena alcuna perché in colpa di

vicino non incorrano in pena alcuna perché in colpa di

vol. XVII Pag.736 - Da SCADIMENTO a SCADORE (48 risultati)

: verbo molto usato dai marinari, in senso piu generico che 'derivare'e 'scarrocciare'

: rimanere indietro rispetto ad altre navi in formazione o in vista. -tr

rispetto ad altre navi in formazione o in vista. -tr. fare andare

a'carnefici. piovano arlotto, 166: in tanto iscadde che vennono a questi ragionamenti

di sé, perché quando gli scadeva in una causa, dove sua signoria fusse

scade, serviti / del favor nostro in ciò che vai. -presentarsi all'

arte della seta, 63: a tignere in cennomati, i quali sono colori da

fannosi come 'l tanè... e in questo capitolo di detto colore non mi

volte iscaggiano. 15. pervenire in eredità o toccare per successione. g

carlo terzo gli donò la successione, in caso che la detta contessa morisse senza

sola essendo io rimasta di godesvaldo, scadeami in retaggio, me ripugnante indarno volle sposare

. mazzini, 20-44: confatomeli ha in questo momento una lite con suo fratello

offerisce cibi, che di poi scadono in limosina a'taosi e osciani, sacerdoti degli

certa piccola cosa al comune e rimanendo in bando al suo nimico... non

dicreto, però che la città non era in bisogno né iscadimento ch'e'bisognasse ribandire

estremo dolore lo scadimento della religione cattolica in essa, non era al santo uomo

grandezza e dello scadimento degli stati, vuole in contrario che nella fortuna e qualità delle

viver civile. cattaneo, iii-3-370: primeggiava in tale estremo scadimento di sovrana indipendenza la

735: benché qualche volta d'allora in poi si rilevasse la potenza ottomana,

una condizione giudicata miserevole e umiliante, in partic. dal punto di vista etico;

nel giorno del signore. perciò non indugiarti in oziose querimonie sul generale scadimento morale irrimediabile

me, di qualsiasi ribellione; indicava in lei uno scadimento, un crollo,

ricchezza. -anche: condizione di crisi, in partic. di un settore economico o

mediterraneo, e per sino venezia fu in tempo di una gran carestia sovvenuta da

da danzica. lo scadimento vogliono che in grandissima parte derivi dai progressi che ha

parte derivi dai progressi che ha fatto in inghilterra anche l'agricoltura e da'premi

pressoché deserto. p. portoghesi [in civiltà delle macchine, 165]: alla

ix-115: quella risoluzione... fu in gran parte la causa dello scadimento delle

zio don salvatore da qualche giorno versa in grave pericolo di vita: ciò in seguito

versa in grave pericolo di vita: ciò in seguito allo scadimento generale del suo organismo

allo scadimento generale del suo organismo cresciuto in questi ultimi mesi. bocchelli, ii-100

il risultare o l'essere considerato inferiore in rapporto con artisti di età precedenti.

, poiché non declinò tal arte solamente in quelle parti d'italia ove furon essi,

parti d'italia ove furon essi, ma in tutte. algarotti, 1-vii-135: non

per il bello è cagione dello scadimento in cui è al dì d'oggi la pittura

iii-10-178: negli ultimi anni che dante passò in patria lo scadimento della sua lirica

di purezza di una lingua (soprattutto in seguito all'influsso di altri idiomi).

imbastardire continuo della favella è appunto quello in cui siete entrato voi. de sanctis,

nata con l'amore, il quale ha in lei svolto l'elemento musicale onde va

e già nei primi lirici, sopratutto in cino da pistoia, essa ha infiorato

. diminuzione della forza esercitata dal fluido in un apparecchio a pressione. c.

c. e. gadda, [in civiltà delle macchine, 277]: i

ansaldo (ma due bastano) sono in condizione di superare le aguglie del diagramma

i sediziosi dell'assemblea non si sentendo in bastante numero per aver la decisa maggioranza

'senato conservatore': nome del senato stabilito in francia dalla costituzione dell'anno vili.

indebolimento di certe consonanti tenui ('capra'in 'cavra') sono nel maggi e nel

sono nel maggi e nel dialetto moderno in una forma ben conservata.

. ant. sconfinamento abusivo del bestiame in una proprietà altrui. statuti dell'università

vol. XVII Pag.737 - Da SCADUNO a SCADUTO (32 risultati)

dissoluto in ventosità, la quale se rinchiude tra carne

. dislivello; tratto di un percorso in pendenza. -in partic.: tratto del

: tratto del canale di un mulino in forte pendenza che permette lo scorrimento dell'

pale. palladio, 2-12: fabricheremo in luoghi elevati e allegri, cioè dove

e chiaramente si sente che i monosillabi in fine fanno troppo grande scaduta.

generazione, scaduti d'ogni loro avere in tutti i porti di traffico, d'ogni

, un nobile scaduto, una vecchietta in mantiglia. -che ha perso diritti

l'assunto di rendere, e particolarmente in italiano, queste ridicolezze smaccate e divertentissime

nobiltà, accreditato il vizio, perduto in molti il lume d'intendimento, anzi

spessissimo, quel severino boezio che seppe in secolo barbaro rendere alcuna immagine della grandezza

insegnamento al vecchio scaduto e rimbarbarito continente in guerra e senza pane. -per

pane. -per estens. andato in crisi, fallito (un'attività);

dalla scaduta signoria, lo aveva messo in voce di galantuomo presso gli emigrati:

corrotto. -anche decaduto dalla condizione originaria in seguito al peccato originale. muratori

, onde cadauna potesse accumularsi del merito in esercitare questa divina virtù, ha permesso

anche per la vecchiaia); ridotto in cattivo stato. anonimo senese, 30

. anonimo senese, 30: misesi in cammino solo et inscalzo e com povaro

[lo zio] un po'scaduto in salute e alquanto stordito. bocchelli, 13-502

del momento; che non è più in uso o di moda, che non

valore, un'usanza). - in partic.: caduto. in disuso (

- in partic.: caduto. in disuso (una parola). cittadini

antichissimi. e. cecchi, 9-225: in italia, i due veri archimadriti,

italia, i due veri archimadriti, in successione di tempo, furono il gran

pasolini, 18-194: più volte ho tentato in questa rubrica di rivalutare la parola 'umanità'

voi; le riceverete - forse - in ritardo, e scadute. 6

scaduto, sia accettato per rassegnazione e in mancanza di meglio... il

anche scaduto e deformato, qual è in gregorio primo e nelle 'vite de'padri',

carattere scritto). zeno [in muratori, cxiv-46-438]: il codice della

cui si servì fulvio ur- sino, in quel sito è mancante per le carte tagliate

). -anche: appena trascorso (in partic. un giorno della settimana o

accreditati. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-331]: mi sono

quelli ufficiali di cucina che aveano servito in castelnuovo a) passaggio della sposa reale

vol. XVII Pag.738 - Da SCAFA a SCAFANDRO (30 risultati)

si otteneva da quei metodi consuetudinari allora in vigore. foscolo, xvi- 342

solo al terminare dello scaduto sono ritornato in piacenza. 8. dir. che

anno 444, registrandovisi le pensioni scadute in esso e nell'antecedente. codice napoleonico

[10-xi-1980]: il porto, in luogo pubblico o aperto al pubblico, di

22-i- 1980]: la prolungata permanenza in carica, in regime di prorogatio,

]: la prolungata permanenza in carica, in regime di prorogatio, di organi scaduti

considerasse il duca di nevers come nato in francia scaduto da ogni diritto alla successione

quelle scadute. 9. pervenuto in eredità o per successione. brachetta,

foscolo, ix-1-405: il casato scaduto in femmine trapassò in altra famiglia, che oggi

: il casato scaduto in femmine trapassò in altra famiglia, che oggi scri- vesi

: colle scafe loro con sicuri passi scendono in terra. giuseppe flavio volgar.,

lago, che furono ducento trenta, in ciascuna delle quali non era più che quattro

così fu dato loro i danari, in modo che poterono provedere a tutto, e

non vorrei avere da trafugarmi a venezia in groppa de un papa alessandro per paura

barbarossa,... ne imbarcarmi in tiberina scaffa con papa eugenio. caro

tumulti / egei sicuro, / conduce in una / scafa a due remi / l'

. d'annunzio, iv-2-545: eravamo soli in una piccola scafa che io stesso guidava

: fiume calore. oggi si tragitta in barca, ma si deve compire la

combacino insieme, nell'una mettono disteso in su le reni colui che vogliono martoriare,

vi sovrappongono appresso l'altra e conficcano in tal guisa che la testa, le

di quelle scafacce che vanno per mare in acqua dolce con la prua fitta nella

a tale che di venti galee, in poco di ora, dalla scafa in fuori

, in poco di ora, dalla scafa in fuori non ci rimase altro.

recipr. genovesi, 525: in quest'altri regni sublunari e polari,

tante riverenze il cavaliere grotta fu messo in cella di rigore e gli fu data per

era lanciato avanti sopra le scafane e tenea in mano una spada di fino acciaro.

scafandro. -rifl. letter. chiudersi in se stesso nel rifiuto di comunicare,

fenoglio, 5-i-610: l'ingegnere si scafandro in un impenetrabile segreto tecnicistico =

scafandro. -per estens.: avvolto in un indumento, in un'attrezzatura goffa e

.: avvolto in un indumento, in un'attrezzatura goffa e scomoda.

vol. XVII Pag.739 - Da SCAFANDRO a SCAFFALATORE (33 risultati)

l'aria arriva dalle pompe pneumatiche situate in superficie a bordo della barca d'appoggio

, iv-2-1177: egli guardava di tratto in tratto le sue mani alla manovra,

. piccolo veliero attrezzato con pompe pneumatiche in modo da permettere la discesa subacquea dei

qualche bottega, scafandri da burrasca, in incerato nero, gli stivaloni a coscia;

e non esisteva niente del genere, in austria e nemmeno in svizzera. -camice

del genere, in austria e nemmeno in svizzera. -camice protettivo che preserva dal

che preserva dal contatto con i germi in un ambiente infetto. savtnio, 10-216

. 4. figur. persona concentrata in se stessa, chiusa a qualsiasi contatto

sotto la mia pelle. mi trasformai in un vivente scafandro. 5.

s. scotti morgana (nel 1775) in economia, istituzioni, cultura in lombardia

) in economia, istituzioni, cultura in lombardia nell'età di m. teresa,

l'aiuto della donna, che avea posto in due vasi di creta detti 'scafaree'le

budella dell'ucciso, e gli altri pezzi in una martora al fuoco.

liste di legno e avvolta di pelli in cui venivano imballati ortaggi, frutta,

frutta, spezie, per il trasporto in mare. sanudo, xx-172:

con le nave de l'adese, in diverse some, casse, scafazzi, buste

cassa entro cui si chiudono le gomme ed in ispezie gl'incensi che si spediscono di

, 1: figurarsi se, in america come in italia, non c'era

1: figurarsi se, in america come in italia, non c'era gente scafata

, per altro più certo, praticato in altri paesi di deputare persona in ogni

, praticato in altri paesi di deputare persona in ogni terra specialmente destinata a levare le

notificazioni; e ueste doppie, in scaffa prima di essere battute e in grani

, in scaffa prima di essere battute e in grani opo la battitura. bacchelli

piano, palchetto. 'la minestra fine è in quella scaffa lì; quella più andante

quella scaffa lì; quella più andante in quell'altra sotto'. 2.

, x-4-140: c'era una piccola madia in un cantone, la scaffa nell'altro

stanza. 2. disporre ordinatamente in scaffali (libri o altri oggetti)

scaffalata, sf. quantità di oggetti (in partic. di libri) che trovano

. di libri) che trovano posto in uno scaffale. = deriv. da

libreria del congresso. 3. disposto in serie ordinata e accessibile. italia sul

, 30: le imbarcazioni sono scaffalate in maniera tale... che in qualsiasi

scaffalate in maniera tale... che in qualsiasi momento i paranchi dei carri-ponte possono

femm. -tricé). che distribuisce in ordine sistematico negli scaffali i volumi di

vol. XVII Pag.740 - Da SCAFFALATURA a SCAFOIDE (28 risultati)

. cicognani, 3-32: libroni in carta pecora nelle scaffalature, da secoli

: mi fece en trare in un elegante studio riccamente tapezzato, le pareti

biblioteche, e serve per riporre in ordine oggetti di non grandi dimensioni

. pananti, i-424: un lunedì mattina in casa tale, / sulle undici ore

ore, un giorno che piovea, / in quel salotto dove è uno scaffale,

fa un inghino e guarda d'alto in basso / tutti i scafali, e cerca

via condotta e piazza della signoria, in firenze. 3. dimin.

13-57: l'opera sua si dispone in piccoli e ben lavorati scaffaletti, con

visitato [carlo troya] alcuni anni innanzi in napoli, lo ricorda « in mezzo

innanzi in napoli, lo ricorda « in mezzo ai suoi scaffaloni, e dalla poltrona

cui sovente infermità di gambe inchiodavalo, in crocchio di amici sfogare cupi presentimenti »

termine di giuoco: ridur di caffo in pari. fiorentini dicono scaffare il giuocare a

staffa / e quasi di cader lo misse in forse; / pur si sostenne e

, qual ha dentro la sua scaffa in ciascuna delle parti d'essa un cavato,

.. si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel

scaphidio. 2. bot. in alcune alghe, l'organo in cui sono

bot. in alcune alghe, l'organo in cui sono raccolte le spore.

. involucro della nave e, in genere, di un natante, costituito dalle

. d'annunzio, v-2-570: useremo in pola bombe munite di razzo urtante con ritardo

della guerra aveva impostato sopra uno scalo in mezzo alla pineta gli scafi di due

sesia alcuni scaffi con polvere e fuochi in cotali artifici disposti che, dovendo con

artiglieria e imbarcato qualche numero di soldatesca in alcuni scaffi, la fece trapassare coperta

fosso; io ch'era assai destro in quella maniera di navigare, varcai felicemente

del benàco portandomi la tua dritta amicizia in prua, io... ebbi subito

del sole sopra l'orizzonte. consisteva in un vaso emisferico, dal centro del

, proiettata sulla parete laterale, divisa in gradi con cerchi orizzontali, faceva conoscere

, 22-180: così 'giacinto gallina'non evoca in noi l'idea del commediografo, ma

sf. anat. deformazione cranica consistente in una sporgenza a carena di nave lungo

vol. XVII Pag.741 - Da SCAFOIDITE a SCAGLIA (28 risultati)

adesiva; sono unisessuati e vivono in mare; la principale delle non numerose

prese fra le braccia, la sollevò in alto in alto, la riprese sul seno

le braccia, la sollevò in alto in alto, la riprese sul seno, la

dimostrare innocente da un'accusa. -anche in relazione con un compì, che indica

18-2-349: quella [cagionej che s'allegava in difesa del signor marzio...

». e. cecchi, 5-396: in una lettera, finora inedita, alla

dermaschele- tro dei pesci; si distinguono in scaglie placoidi, costituite dal dentello e

formano la zigrinatura degli squali), in scaglie ganoidi, a forma di losanga

pesci di passate ere geologiche; e in scaglie cicloidi e ctenoidi, proprie dei teleostei

non abbia scaglie. ghislanzoni, 16-97: in meno ai due minuti divorò dieci dozzine

e sughi e semi e fiori colti in thesaglia,... interiora di lupi

s'attraversa la via ve ne andate in un altro luogo e non tornate per

, ii-32: fermò [leonardo] in un ramarro (trovato dal vignaiuolo di belvedere

, coma e barba, domesticatolo e tenendolo in una scatola, tutti gli amici ai

. montecuccoli, 63: si mangia in piede ostrighe crude che si aprono dalla

incantata scaglia. caro, 12-i-312: in dosso portavano una sottana di raso chermisi

ferree scaglie. d annunzio, i-559: in un'antica stampa de t durerò /

di copertura di un tetto (disposta in serie parzialmente sovrapposte, embricate; anche

pesci). scamozzi, 2-344-44: in germania osservano, più per una certa

era una massiccia costruzione di tre piani, in stile liberty, con il tetto inchinato

che del larice) pendono quasi pine in forma di pannocchie fatte di squame o

di seta color di bronzo, incassato in custodia durissima aspersa di polvere tanè scura e

e morta, con un pennacchio appena in cima. piovene, 7-565: passiamo

7. crosta o pezzo di crosta, in partic. quella che si solleva o

da piaghe o ferite o dalla pelle in seguito a processi morbosi; prodotto della

nome bubone. ventura rosetti, i-78: in brieve tempo [il sublimato] fa

una donna magrissima con una gran piuma in bilico tra i capelli scrutava in un

gran piuma in bilico tra i capelli scrutava in un suo taccuino zeppo di numeri e