risoluzione di non mi far più vedere in pubblico co'miei scritti. loredano,
mazzini, 20-39: non tenterò d'ora in poi di farti rompere la promessa che
spontaneamente a rompere la consegna a mettersi in posizione di riposo.
un patto, venendo meno agli obblighi in esso stabiliti; violare un trattato di
allo re carlo, fur di grado in grado / delle persone diserti e disfatti.
accordi e le tregue quando lor toma in acconcio. colletta, i-47: aspettava
mar, ma i patti / rompendo in fra di loro, alla matrigna /
, / rotto è il contratto, e in lite ritornate. carducci, ìl-8-243:
lo induce a firmare un contratto, in apparenza vantaggioso, della durata di vent'anni
possa andare a fare gli suoi fatti in alcun altro loco con altri mercanti.
la quale si dice dell'inoffizioso, posciaché in questo secondo caso il testamento si presoppone
se le aggrada, il libretto impresso in amsterdam in idioma francese col titolo 'apelìazion
aggrada, il libretto impresso in amsterdam in idioma francese col titolo 'apelìazion dell'inghilterra
appartenente o condotta da'neutrali, incontrata in luogo libero o in territorio alieno,
da'neutrali, incontrata in luogo libero o in territorio alieno, può, sotto qualunque
, può, sotto qualunque pretesto, restar in posssa del guerreggiante, finché non sia
, 69: molte volte diceva cesare in suo ragionare: « per niuna guisa
rompare drittura, se non se per montare in onore ». donato degli albanzani,
fede al suo ostiero, la quale in quella etade era tenuta salva per grande religione
se l'un amante, vogliendosi astenere in tutto da'mondani diletti, rompe fé
fede: / non sia chi pecchi in dir: chi 'l saprà mai? /
doverai fidarti, né permetter che sia in arbitrio del nemico l'offenderti e romperti
leggi, datesi a'diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive
avendo le braccia stese e tanto alungate in su la croce, può pigliare essi ligami
giordano, 1-317: non è spergiuro solamente in rompere il saramento, no. cavalca
ii-34): io non voglio che sia in potere d'una trista e falsa femina
un affetto. svevo, 6-79: in nome dei nostri genitori lascia ch'io
nella valorosa anima fossono da invidiosa fortuna in picciolissima parte del suo cuore con legami fortissimi
epistolare. colletta, 2-ii-356: scriverò in marzo sul proposito della citata lettera,
sciogliere un matrimonio, annullarlo; metterlo in crisi. pegolotti, lxxxviii-ii-234: sempre
de l'altrui ruine lieto gode; / in romper matrimoni usa sua forza. s
poi romparlo? è il mettarsi il capestro in gola per andare poi allo inferno.
o senza bambino, ma si trascina faticoso in uno stato come di guerra fredda.
promessa del matrimonio si romperebbe, e in questo caso egli, domandandola al padre
lido di san niccolò un legno armato in forma di corsaro con intenzione evidente di
preclarissimi nelli antichi tempi, per non stare in servitù e per non vedere perdere alla
forte volere da ripromettermi di rimaner fermo in tal proponimento e non rompere il divieto?
-sovvertire un sistema di regole o di precetti in campo artistico. bonghi, 1-86
dau'empirismo delle generalizzazioni irrazionali, domina in tutti gli scritti del gravina. c
gravina. c. carrà, 472: in questo modo egli [derain] f
... rompete lo mio patto in tutte le vostre sceleritadi. bianco da
ammiraglio... se ne venne in corte... per necessitare il re
al ngur. corse a combattere in lombardia, pnma capitano tra i n.
si vuole gittarti da quell'antico trono in cui ti posero le mani legittime de'
la particella pronom. spezzarsi, andare in frantumi (un oggetto); subire
un oggetto); subire una frattura in un punto preciso; fendersi, sgretolarsi,
gentil molla alla sua villana forza, in mano al ditto si roppe. tassoni,
rompano, con- vien che si stufino in vasi di terra o cazzuole larghe e
arboro e perdém la veira chi calte in mar. storia dei santi barlaam e
, tutti quei personaggi non ci sembrano in uno stato normale; qualcosa si è
celestiale avena, / e mi si ruppe in cuor r'ave maria'/ perché appena
r'ave maria'/ perché appena fui giunto in « gratia piena » / tu m'
pucci, cent., 66-74: in tutto dì non si lasciò la fune,
reti, preseno grande moltitudine di pesci, in tanto che le reti rompevansi. leggenda
aprironsil'uscia. leonardo, 2-53: dando in sun uno bicchieri pieno d'acqua d'
urtò e gettò sotto sopra alcuni che in quel buio gli avevano dato di petto
422: ieri., ohimè, in piazza, il ciel me lo perdoni,
lisci e rosei che l'acqua discende in minuscole cascate. -squarciarsi (una vela
moravia, ex-131: il tessuto che fabbricavano in questo modo... non passava
, che la maggior parte si romperebbe in meno di sei mesi, se 'l co-
, corno a lo portare de'soverchi pisi in spalla facea. 50.
di balza alpina / sovrai suo capo in basso / se rompe una ruina.
l'inesperienza del giovane [fetonte] in quel cammino di tanto rischio, il furor
ma si rompe. algarotti, 8-68: in questo caso senza magia alcuna i raggi
sbrodolavano di minestra il bavaglino già sudicio in precedenza di muco e saliva. calvino
tra il cerchio e il davanzale, come in un laccio. lacresta vi schiaffò su
un discorso, uno scritto; tirarlo in lungo. tommaseo [s. v
[s. v.]: sbrodolare in molte parole un pensiero. scarfoglio,
. 4. compiere un rito in modo sbrigativo. piovene, 7-349:
gli avanzi dell'adbazia di trinquelage, in cui dom balagnère perdette l'anima,
. -dire, pronunciare una frase in maniera concitata. - ajiche per introdurre
gozzano, i-1343: malfattori che sbrodolano in due mesi un volume di 300 pagine
simil. far colare un liquido, dipingendo in maniera grossolana e approssimata. soffici
. figur. dilungarsi a trattare un argomento in modo sciatto, ripetitivo. arbasino
più furbi stanno attenti a sbrodolarsi solo in facilonerie generiche tipo 'il dolore del mondo'
9. per simil. scorrere in modo lento da un pendio (un
.. mandava da lucca romanzetti sbrodolati in centinaia di capitoli di quattro o cinque righe
rifare. -ripetuto più volte e in modo noioso (un discorso).
ostentato. pavese, 8-43: ritrovare in quella sbrodolata e napoletana ingenuità, gli
marinetti, i-128: dove sputare? in tasca del vicino già sbrodolato nel sonno
ripensi le sbrodolature di versi e prose in quella lingua comune che non fu mai cosa
sbrogliaménto, sm. scioglimento di nodi (in partic. nella lavorazione della seta)
vostra faccenda un po'litigiosa. papini [in lacerba, ii- 194]: so
. cassieri, ii-48: sono laureato in legge e broglio e sbroglio nel ramo
impressione medesima che aveva avuta, come in un lampo, nella prima ispirazione.
bacchetti, 1-iii-451: -mi rincrescerebbe che in causa mia, benché io non abbia colpa
[delle bozze] ella le fece in un modo nuovo, mai veduto,.
e non dispero di giungere alla dodicesima in questo semestre. pasolini, 3-257: «
'sbrogliare': nettare, levar roba messa in confuso o in una stanza o su una
, levar roba messa in confuso o in una stanza o su una tavola, sì
l'asprezza, mutata faccia, riuscirà in altrettanta dolcezza e facilità. periodici popolari
gente / mostrar bianco per nero / -ed in che modo / m'ho da sbrogliar
tiraron su a forza e come fui in sull'organo, voglia o no, è
, è bisognato suonarlo... in testa l'avevo il suono, ma vattelo
me la so sbrogliare più o meno in tutte le situazioni, e allora preferiscono
v-166: le fanciulle e le donne corsero in fretta alle prossime camere a rannodarsi le
or addio, mia cara amica, addio in fretta: il corriere riparte ed io
si era già fissata di non sprecarsi in riva a belbo con coetanei, sbarbatelli furiosi
non poteva allora consentire l'indispensabile leggerezza in quello stadio delle industrie meccaniche.
dalla sigaretta dell'o spite in un lungo filo azzurro che si diffondeva pian
che sa cavarsela davanti a ogni problema in modo disinvolto. savinio, 27-106:
registra il palma, e lo dice usato in quel d'arezzo. = denom.
'brulla': nuda; e vai quello che in padovana sbroia o sbroiata. papini,
'brulla': nuda; e vai quello che in padovana sbroia e sbroiata. muratori,
. cattaneo, i-265: stiamo di continuo in battaglia, or con i venti che
vita eterna? 3. danneggiare (in espressione iperb.). d.
sbroncona, si sfittona. viani, [in « lingua nostra », x3ucix
di origine incerta: secondo alcuni è ricalcata in parte su sbornia, mentre secondo altri
. gadda, 6-118: di quando in quando si sbronzava a tivoli con un
ruditi. papini, 8-29: cercai in biblioteca i commenti più lodati,
. (sbròsció). tose. tinteggiare in modo approssimato. fanfani, i-161
e. gadda, 15-109: a spengersi in codesto orrore non furono neppure quei giovani
vati dozzinali, / che ci sbracano in capo i nostri allori, / non abbian
. che dio ti sbruchi!: va'in malora (come maledizione).
pennato, e massime da tre anni in là, ma con mano andarlo sbracchiando
volta anco la bocca li copriva, in modo che erano necessitati a sbruffare et
modo che erano necessitati a sbruffare et in quel modo quasi scherzando il pas- somo
di vino, e cosi caldo ponlo in sul capo. trattato di falconeria volgar.
, 403: lì signor padre sbruffava in tali parole tutta la boria proverbiale della
pecoroni! e poi venite con il petto in fuori a sbruffare vittoria.
, 3-252: c'è egli stato mai in italia un solo gesuita...
. locuz. sbruffare una risata: scoppiare in una risata fragorosa, senza contenersi,
sbruffano certe risate che sono veramente scandalose in mezzo a tanta serietà. stuparich, 5-313
, 5-313: devo trattenermi dallo sbruffargli in faccia una risata. -sbruffare il
dicono che cesare, non molto bene in arnese, doverìa dar la lupa a madama
che impedisce ah'at- tore di mettere in rilievo le sue doti. p
non offre all'attore occasioni per mettere in rilievo le sue doti. parte sgradita
.. /... / muove in folla sbiotrita / a fuggir per varie
l'ambra col catinevol diamante / sudando in giro dava una sbruffata / a una
muratori, cxiv-14-194: freddi gagliardi e ghiaccio in roma?... a noi
laggiù alla cisterna mentre bagnando la mano in una catinella tentava far a un'altra
, la quale bene spesso le sonnecchiava in grembo. ora però non ne voleva
: sbruffi fetenti scaricando e rutti, / in un tempo spaventa e ammorba tutti.
niuno / d'accostarsi o mirare ardisce in faccia, / e paventan del re da
, i-127: lo sciacquio dell'acqua in un catino, 1 tintinnii e gli
parmi... /... in grembo all'onde e al lor salino
sbruffo, / piombar sott'acqua come smergo in caccia, / a spiare il coral
-per simil. macchia o vena in una roccia. targioni tozzetti, 12-6-244
sasso morto, erano mescolati a sbruffi, in qua e in là, de'sughi
mescolati a sbruffi, in qua e in là, de'sughi quarzosi, piritici e
pratici di questo male, perché, in guerra, qualche sbruffo ce n'era sempre
. disus. regalo, appannaggio, compenso in denaro corrisposto per ottenere un favore,
sbruffétto. targioni tozzetti, 12-9-405: in alcuni tratti di tale crosta scuriccia si
bianchi come cotone, di materie sparsa in emisfero, di sapore acido tra il vetriolico
: che ostenta un tenore di vita che in realtà non può permettersi. - anche
quel tempo, non è se non mischiati in sarabande e tumulti civili...
], sbucante, da un masso in guato ascosto / di licia il cacciator colpì
. per estens. che compare all'improvviso in un luogo. fenoglio, 5-i-733
sarago fece capolino da una tana, sparì in un'altra e sbucò subito da un
. ariosto, 1-iv-416: sarò trovato in la cassa certissima - / mente, e
altare sbuca un soldato con le mani in alto. - levarsi dal
cosa, lo sbucar del letto, / in sul buon del dormir, mi pare
parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in cui mi corico la sera.
, 1-i-323: sta passeggiando sulla banchina, in attesa di un treno che dovrà sbucare
estens. apparire, comparire all'improvviso in un luogo (una persona, un animale
di siena... ero già montato in una carrozza di prima, e credevo
finestra, sbucare ogni tanto con un lattante in braccio e cacciare quello strillo come se
parte sbucò una macchina. -comparire in un luogo senza che se ne sappia
fosse sbucata. 3. giungere in un posto, sboccandovi da un luogo
congratuliamoci con la pioggia che tenne confitto in casa sì fatto gentiluomo, onde partorì sì
10-310: una specie di timore lo teneva in quella notte di primavera in cui ogni
lo teneva in quella notte di primavera in cui ogni stella che sbucava nel cielo pareva
respiro dell'immensità. pratolini, 8-103: in un baleno, da dietro i poggi
incontro dall'alto, smontando di roccia in roccia, tutta coperta di bianca spuma.
lazaro moro, nostro italiano, pensò in un suo libro doversi l'origine e
sbucò questo vento / che s'abbatte in città. - sgorgare dagli
sul sedere, un po'di rossetto in faccia, un lembo di sottoveste che
. -in par- tic.: sboccare in un'altra strada, in una piazza,
.: sboccare in un'altra strada, in una piazza, ecc. temanza,
della virgilia voleva dire non essere nato in gaminella, non essere sbucato da sotto
fosse alcuno che potesse o volesse sostener in luogo vostro la causa comune, la vostra
27-131: la somma delle asinerie fu tradurre in versi sciolti le canzoncine deh''intermezzo'
10. avere un dato esito, concretarsi in qualcosa o trasformarsi in qualcosa di diverso
esito, concretarsi in qualcosa o trasformarsi in qualcosa di diverso. baretti, 6-75
baretti, 6-75: se vuoi far isbucare in versi qualche tuo capriccio, fallo in
in versi qualche tuo capriccio, fallo in terza o in ottava rima. piovene,
tuo capriccio, fallo in terza o in ottava rima. piovene, 13-88:
: l'ultrafelicità pareva pronta a sbucare in malessere, forse lo stava già facendo
preda, un animale selvatico (anche in un contesto osceno). pulci,
lalli, 1-72: l'accortissima donna, in un momento, / sbuccò le doppie
sbuccò le doppie, ch'eran d'oro in oro: / n'empié le navi
vada / e come daria sia restrecta in gabbia. 14. sporgere il capo
-sbucarla: ottenere uno scopo, riuscire in un intento. f. alberti
tal disegno che riesca, / e tenda in ispaniato che v'aesca. =
aleandro, 2-96: è vero che 'sbucare'in toscano vale 'uscir di buca',
vale 'uscir di buca', ma in lombardo vuol dir 'pertugiare'. t
), e la fabbrica va tutta in rovina. = comp. dal pref
felci. arpino, 6-118: una mucca in mezzo alla strada procedeva sbandando, sbucata
1-135: il sole, sbucato dalle nuvole in quel punto, bruciava il sagrato.
xvi-505: né qui mi sia opposto che in significato generale io mi serva della voce
di cenci che le donne sogliono fare in un tronco di salcio o d'altro
. scivolare. b. vitoni [in targioni tozzetti, 12-7-101]: l'antico
, iii-212: stanno talora male e patiscono in tutto 'l corpo gli arbori per colpi
da zappe o accette nel tronco o in su 'l ceppo delle radici, o per
. g. ferrata [in civiltà delle macchine, n]: per
tanto trabocca / che sbuccerìa più anguille in men d'un giorno / che non van
un giorno / che non van pani in capo all'anno al forno.
è grave il colpo e { pugne in modo tale / che quanto piglia tanta pelle
citare i numerosi versi di dante, in cui il fiero ghibellino propugna che si
sottoporre a un esame particolarmente severo (in partic. per mettere in luce i difetti
severo (in partic. per mettere in luce i difetti smascherando un'apparenza ingannatrice
, colpire la palla di stnscio, in modo maldestro, con forza maldosata e
muta). redi, 16-iii-302: in questa tintura misi quattro lombrichi...
che vi si mantennero vivi ventiquattrore, ed in questo tempo uno di essi quattro cominciò
male. 7. sollevarsi in lamelle sottili o in scaglie. arti
7. sollevarsi in lamelle sottili o in scaglie. arti e mestieri, i-174
della protezione. pratolini, 2-384: in più un lungo vassoio di cioccolatini viola
tomizza, 3-189: i due elettricisti entrarono in casa... il più furbo
.. il più furbo gli mise in mano l'estremità di un filo sbucciato.
mare, scortecciate le code e mettete in un mortaio i busti e le sbucciature,
che pesterete a lungo fino a ridurle in pasta. 2. per simil.
dopo, fu ritrovata, sola soletta, in fondo a un deserto del messico,
jovine, 2-109: don matteo aveva in mano un cappello tondo spelacchiato;..
con una penna di gallina che andava intingendo in una boccetta d'inchiostro badava a ridipingere
budella. e. cecchi, 7-59: in una corrida... l'
nemico o anche il suo cavallo in modo da far uscire gli intestini.
sotto i ventri de'cavagli colle coltella in mano e sbu- dellavanli. a.
con la mano stanca, e tenealo in aria sospeso, e trasse la spada per
per scala a li inimici de ascendere in sul muro. machiavelli, 1-ii-214: è
sul muro. machiavelli, 1-ii-214: è in potestà d'ogni edone con la picca
da sbudellar cavagli guelfi. papini [in lacerba, ii-274]: giorno per
? -con riferimento ad animali (in partic. tori ed elefanti infuriati)
que'pezzi di legno tomiati che aveva in punta alle coma, il toro sbudellava
isbudelisi et insalisi con salgemma e cuocasi in acqua. -con uso enfatico:
se le scagli ai capegli, e trattala in terra da cagna, salendole coi piè
ma nessuno buono a lasciarla un poco in pace. 2. per estens
, perché, non essendo stata riconosciuta in dogana, in questo rigurgita- mento di
non essendo stata riconosciuta in dogana, in questo rigurgita- mento di partenza per pisa
tali da alterarne la coerenza interna (in partic. un testo teatrale in vista
interna (in partic. un testo teatrale in vista della messa in scena).
un testo teatrale in vista della messa in scena). arbasino, 7-223:
scena). arbasino, 7-223: in una vera repubblica delle arti, sir
. -sbudellare la borsa: spendere in abbondanza. giovio, i-299: non
sbudellataménte, aw. ant. in modo viscerale, appassionato (ma anche
volontà, gli dice: « andatevene in navona il dì del mercato e non
un poco. 5. mandato in rovina, ridotto sul iastrico. aretino
da le spettative del lotto, sciorinai in vostra scusa una strenua diceria, acquetando i
6. locuz. -alla sbudellata: in qualsiasi modo, a ogni costo.
. ant. sgonfiare (come minaccia in un'espressione iperb.).
di un cavallo che sta sbuffando (in una rappresentazione plastica).
] il cavallo di bronzo che è in sulla piazza di s. antonio, nel
5-230: nel fargli ora spinger su in quel modo che l'acqua bollente solleva
morti di tutto quello che avevano fatto in quei due giorni tremendi. deledda, v-1012
gorgogliando (una locomotiva, una pentola in ebollizione o, anche, una pipa
la stessa figura di donna riapparve rossa in viso come un gambero, con un'altra
sbuffanti capucci. cicognani, 13-79: in carrozza, nel posto d'onore, c'
palazzeschi, 6-78: pantaloni sboffanti e in tinte chiare. moravia, i-588: era
a la camera e trovata la moler in lecto e descedata, comenciò con impetuosa furia
malcontento, / andò sbuffando tutta notte in volta. aretino, 20-214: vedrai
come sbuffa un che trova la moglie in 'peccavisti'. varchi, 3-55: se [
aver preso il grillo, essere saltato in su la bica, cioè essere adirato e
che era buonissimo nuotatore, prese a fare in su l'acqua di molti giuochi.
e giurando di tornar ben presto, in altra comparsa, a far le sue vendette
sue vendette. verga, 8-146: in quel momento tornò il canonico lupi, rosso
quel momento tornò il canonico lupi, rosso in viso, sbuffando, asciugandosi il sudore
canto suo, egli s'annoiava e, in risposta a quelle lagrime, sbuffava.
seggi, col giornale aperto o il naso in aria, ridendo in compagnia o sbuffando
o il naso in aria, ridendo in compagnia o sbuffando annoiati se soli.
sono stati da loro [i pittori] in vari lochi espressi felicemente. brancati,
testa o appressavano le froge come per parlarsi in segreto. alvaro, 5-295: non
scappamento di un'automobile, una pentola in ebollizione, ecc.). leonardo
ballavano anch'esse nella pentola, borbottando in mezzo alla schiuma che faceva sbuffare la
, poi il rombare pesante e cupo in lontananza..., poi lo sbuffare
continuo affluire ai carretti con le ceste in ferro, piene e tintinnanti di bottiglie
la nugola lo circunda e costringelo e in quella agitazione si scalda e cerca poi
fuora. ungaretti, xi-185: raccogliere in ampolline i gas che sbuffano dalle orrende
odore). fenoglio, 4-150: in faccia a johnny sbuffò l'odore della
437: venezia cade la seconda volta in punizione della prima, e i patrioti si
vostri discorsi fra 'piedi a'nostn demosteni in sul più bello dello sbuffare contro la
legno dipinta da lui con un drago in mezzo che sbuffava veleno. marino,
vedere rottolando nel mare e sbuffando l'acqua in aria. cesarotti, 1-ii-156: sbuffan
massaia, vi-52: il giovane re levossi in piedi sbuffante ira e livore. ghislanzoni
, 69: l''andromeda', libera in mezzo al golfo, viveva una sua
fenoglio, 5-1-522: 1 due partigiani groped in un androne guarnito di vecchi cronici,
agitato o sollecito, impaziente (anche in relazione con una prop. subord.
dicano del nostro municipalismo, anche marsiglia in francia sbufferebbe di esser sottoposta a lione
, iii-24-109: la fogna mi sbuffo in viso una tanfata d'indignazione. fenoglio,
. la vedo ancora l'estate rientrare in casa con i nastri della sportina slacciati,
: essere allo stremo delle forze, in fin di vita; ansimare per la fatica
soffiato fuori. palazzeschi, i-384: in questo cielo appare, non si sa da
pronunciato con impeto, con slancio, in preda a una forte emozione. bacchelli
..., bisogna sapere che in quelle mostre veniva perfino riprodotto, chimicamente,
del villaggio agricolo e del quartiere popolare in ruccia. 3. rigonfio,
. con un furibondo sbuffo e saltò in piedi. pirandello, 7-256: tenendo [
voleva seguirla e star lì, gonfiando in silenzio e sforzandosi di frenar gli sbuffi per
posò trionfante l'immenso deretano, buttandosi in panciolle emise uno sbuffo di sollievo.
accorgersi degli sbuffi che partivano dalla gente in coda. calvino, 1-423: bramii
le udivo a quando a quando dare in quegli stnduli sbuffi d'ira o timore,
timore, che sembrano piccoli nitriti chiusi in gola d'uccello. volponi, 9-198:
. raffica, folata di vento. -anche in senso attenuato: soffio d'aria,
, uno sbuffo di vento terribile la spezzò in due. borgese, 1-273: ci
di fumo dalla bocca di un vulcano in fase eruttiva. faldella, i-5-247:
fase eruttiva. faldella, i-5-247: in fondo del quadro mareggia e sorride cerulea
camerati: « questo monelluccio vuol andar in america ». capuana, 14-39: tutta
inanellata, fermata, a mezz'aria in attesa ch'egli traesse dal sigaro alcuni sbuffi
di un rumore. -a sbuffi: in modo intermittente. verga, i-399:
serao, 5-230: ogni tanto, in un miraggio rapidissimo, era passata la
essa i somsi biondi, i fiori in pioggia, le risa trillate, la ridda
un tessuto o di un vestito (in partic. in espressioni come maniche, calzoni
di un vestito (in partic. in espressioni come maniche, calzoni, gonne
questa pianeta / con questi sbuffi di velluto in seta, / se son cose da
una coppia di vecchietti pomposi: il maschio in parrucchino ad ali di piccione,.
le maniche spaccate sul davanti dal gomito in giù lasciavano sfuggire gli sboffi della camicia.
sbuffo di riso soffocato scoppiava di tanto in tanto unito. -manifestazione isolata ed
dei principali autori di quegli sbuffi liberali in piemonte. scarfoglio, 192: il
qualche poco di grandine, di quando in quando alcuni sbuffetti di rovaio.
minacciava egli sbuffonando, quando un'arietta in musica verso il fine del convito l'
, tr. { sbuffonéggió). mettere in ridicolo, schernire, prendere in giro
mettere in ridicolo, schernire, prendere in giro. g. ferrari,
ogni altro dominio. -recipr. prendersi in giro, deridersi a vicenda. landolfi
pananti, ii-116: marco a pier chiese in prestito il somaro: / « avrei
i miei sette scolari basta a mettere in luce la verità, a sbugiardare i
ridicolo e la vergogna snocciolando le sue menzogne in presenza di persone che avrebbero potuto facilmente
del logos... né il falso in atto e in archivio delle decretali d'
.. né il falso in atto e in archivio delle decretali d'isidoro o delle
acciò non si consumi, si mette in una torricella, con diversi sparti- menti
). liberare dall'ignoranza, mettendo in grado di pensare e di agire liberamente.
, intr. (sbullétto). scrostarsi in seguito alla rottura di bolle di calcina
malannaggia a voialtri! -perdere pezzi in superficie in modo da risultare scabro (
voialtri! -perdere pezzi in superficie in modo da risultare scabro (una pietra
v.]: 'sbullettare': lo spingere in su, che fa il grano quando
che avarizia sia un seme, poiché in verità ella è una pianta venuta da un
di sbullettare), agg. scrostato in più punti (un muro).
per terra il compressore e lo portarono in due verso la macchina. 2
conoscere. quando non sappia ciò che predica in ogni piazza la fama publica, lo
di rabbia o altro, spalanca gli occhi in modo che sembra escano dall'orbita le
», 21-v-1986], 7: quando in parlamento si arla di sburocratizzare, ridurre
« quaderni rossi », 3-270]: in un'azienda pubblica quale le ferrovie dello
a torno al piè et era sbusato et in molti luoghi vano e concavo. pigafetta
la moneta che adoperano li mori in questa parte è di metallo sbusata nel mezzo
di maniera tale stracciata e sbusata che in vano per ingonfiarla il vento soffia.
sbusécchio, sbusécchi). sbudellare (in un'iperbole). parini, 317
. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana »,
ehi! » cominciò quest'ultimo « gitta in terra quel tuo sbuzzagatti o se'morto
sbuzzare, tr. sventrare un animale (in partic. nelle operazioni di macelleria,
-trucidare qualcuno infilzandolo o sgozzandolo (anche in espressioni iperb.). tommaseo [
michele vestito a angelo, con un bilancino in mano, perché dicono abbia a pesar
, presidiate da squadre d'arroganti con in capo un berretto filettato e in mano
arroganti con in capo un berretto filettato e in mano una sorta di spiedo col quale
e materassi. pratolini, 3-96: in quel momento bussarono alla porta. erano
ho sbuzzate metto le seme a seccare in forno. moretti, ii-976: ci piaceva
tommaseo [s. v.]: in una folla ci sbuzzano. m'hanno
anche con la particella pronom. fuoriuscire in seguito a sventramento (le interiora di un
dalle ciabattacce sfatte. baldini, 4-200: in vita mia non avevo mai visto uno
di fuori. 8. prorompere in una risata. c. e.
sbuzzare), agg. trucidato (in partic. con un colpo di spada al
le tonache perché non mossero mai dito in loro aiuto e andarono a finir come
a finir come gli altri, sbuzzati in mezzo di chiesa, davanti alle candele
sm. coltello per sventrare animali, in partic. pollame. = deriv.
causata da diverse specie di acari, in partic. dall'acaro della scabbia (sarcoptes
della scabbia (sarcoptes scabiei, e in tale caso è detta scabbia sarcopticà),
cui femmina scava nell'epidermide cuni- culi in cui depone le uova; è caratterizzata da
durante i periodi di guerra e, in genere, in tutte le condizioni di
periodi di guerra e, in genere, in tutte le condizioni di sovraffollamento e di
de fuora, i quali sono putridi in tali corpi, unde se augumenta le scabie
b. corsini, i-74: languiva intanto in roma / di roma il regnator,
[il boccaccio] poi ritorno nel 1373 in certaldo, dove cominciò ad essere travagliato
se il bestiame ancora di quattro piedi starà in luogo lordo e brutto, diventerà malato
, ed è contagiosa. 2. in fitopatologia, malattia che si manifesta con
del vel le macchie immonde, / tersemi in un con le mirabil'onde / il
sovrano fatte su'sudditi suoi, che perciò in nulla s'adattano ai doveri tra sovrano
procurato scabbia. gherardi, lxxxviii-i-651: in onta de'tiranni, / che han
scossa da lor rabbia, / lasciando loro in velenosa scabbia. fiori, 2-14:
: a chiedere per lui una borsa in un seminario, espediente cui ricorrevano quasi
secolo scorso e poi la vittoria trapiantarono in italia lo stile francese che ne sviò
gli altri, prefigersi di non entrare in mezzo alle loro contese (che poche non
/ l'improviso piacer, che sente in atto / compiuta l'opra, se
compiuta l'opra, se le cangia in rabbia. giraud, 1-258: loderò chi
. sgabbiare. scabbiatura, sf. in metallurgia, difetto di fusione costituito dalla
oggi che è domenica, un buon pranzetto in filo per me e per la mia
mia cecchina, con 'scàbbio'di piemonte in bottiglia, per mettermi in forza anch'io
di piemonte in bottiglia, per mettermi in forza anch'io. = voce di
0 divise e fiori di diversi colori riuniti in capolini; 11 frutto è un achenio
perfettissimo, e simile puote pigliare metridato in capo di otto dì, secondo il bisogno
mettendone il succo negli unguenti. usasi in tutti i difetti del petto, del diaframma
posteme che vi si generano. impiastrasi in su l'antraci e carboni pestiferi,
si crede per certo ch'ella gli ammazzi in ispazio di tre ore. garzoni,
scabiósus (v. scabbioso), in quanto ritenuta antidoto contro la scabbia.
de l'uno occhio e tutto scabbioso in una notte il portò sei volte al
infermità... che sogliono fortemente molestare in questi paesi li nostri missionari, uno
scabioso fissato ne'plessi cardiaci e messo in moto alle occasioni di moto d'animo o
, 8-178: ci forzano a credere che in tutti i mali cutanei serpiginosi non meno
sentendo cotesti discorsi e dopo che vide passare in su e in giù quella pecora scabbiosa
dopo che vide passare in su e in giù quella pecora scabbiosa. 4.
studio de le leggi vi sete dato in maniera all'arte del ras- semplare in
in maniera all'arte del ras- semplare in medaglia l'altrui imagine. -che
... potrebbe sminuire le scabelle in consistoro, e potrebbesi con un destro amo
lo scabellario che dice 't'infilo un dito in culo'in un'atellana. =
dice 't'infilo un dito in culo'in un'atellana. = deriv. da
il tempo (e fu usata anche in seguito in concerti corali).
tempo (e fu usata anche in seguito in concerti corali). s
tecnico'per giudicare sul fatto del plagio in materia artistica. scabino { scavino,
venivano scelte dal re o dall'imperatore in numero da 7 a 12 con funzione di
/ che 'n mortai fini / sono ed in martire? v quirini, lii-1-14:
.. dodici scabini che amministrano giustizia in civile ed in criminale. sanudo,
dodici scabini che amministrano giustizia in civile ed in criminale. sanudo, xx-441: li
. lud. guicciardini, 3-92: compreso in quel numero il borgomaestro di dentro,
dura tuttavia nella germania, m francia e in altre contrade di europa. zanon,
: gli scabini, magistrato che aveva in sé del municipale, si deve credere che
si deve credere che venisse co'franchi in italia o dai carolingi fu promosso.
e borgomastri, e tutti questo hanno in comune: parlare sanno, ma non
. 2. membro dell'amministrazione comunale in stati dell'europa centro-occidentale (come belgio
: voi dite di quelle che avete vedute in amsterdam nel gabinetto del già segretario,
scablare, tr. eliminare connessioni in un circuito, in un impianto elettrico
. eliminare connessioni in un circuito, in un impianto elettrico. del giudice,
asprezza, irregolarità di una superficie, in partic. di un terreno, di
, 6: qui scopre come la materia in prima / una mole era in cubi
materia in prima / una mole era in cubi eguai disciolta, / che poi velocemente
oltre ogni stima / fu dal sommo motor in cerchio volta; / col pur fregarsi
mio cor: finché smarrito / di balza in balza valicando, all'orlo / d'
. ghislanzoni, 16-132: ella vagheggiava in estasi deliziosa i bianchi contorni delle sue
scabri o aspri o che non nascano in convenevoli luoghi, si taglino dall'arbore
per opra de gl'industri fabri / in fiumi i ferri liquefatti e scabri. alfieri
. b. del bene, 2-54: in ambe... le stanze por-
bresciani, 6-xv-24: stropicciò lo zolfino in sullo scabro del suo astuccio.
amari, 1- i-282: sta castrogiovanni in un piano scabro e inclinato che tronca
/ su torlo dell'isola scabra, / in un circo di rupi deserto. pirandello
agricoltori e fabbri, 7 chiuderanno in coton la scabra pelle, / e di
fenoglio, 1-i-1294: avanzò, prestantissimo in divisa, un'ombra di sorriso diffusa
hanno respice di quella pedanteria burocratica che in italia rende scabri quasi tutti gli ufficiali pubblici
collere, scrollando la testa, andassero in giro davvero per le vie di firenze
, senza parole né gesti, confesso soltanto in una tenerezza ruvida e nascosta, dolcissima
una certa rozzezza e ineleganza, anche in formule di modestia: un'opera, uno
, anzi, ricca e viva, in cui il ramo, da secco, verdeggia
ci vorrebbe / per dipinger la zuffa in prosa o in rima, / che col
per dipinger la zuffa in prosa o in rima, / che col suo stile ei
provvisorio e l'impreciso. -espresso in modo esplicito, senza attenuazioni, senza
. botta, 4-938: erano sorte in scabri negoziati molte difficoltà. mazzini, 12-368
. biondi, 1-i-83: egli era in procinto di restar oppresso da'mali che
soprastavano: toltosi per impresa la fortuna in tutto 'l tempo che visse, di condurlo
pensi tu per avventura ch'ella faccia comparire in tavola qualche curiosa novelletta di zerbini o
il punto scabro anche per non sciupare in una inutile dialettica l'ombra di una
non si possono dire altrimenti che in forma ornata... le confessioni più
milan nel creder scabro / quando regesti in esso il pastorale / e descaciasti l'
scabbia). scabrosaménte, aw. in modo complesso o tale da risultare oscuro
pallavicino, 1-194: chi non sente in ogni ben lisciato marmo qualche minuta scabrosità?
e ripiena di angoli e di scabrosità ed in conseguenza pigri nel moto. pindemonte,
panigarola, 3-ii-729: ponga l'animo in particulare a distinguere la scabrosità dell'uno
per avanti sì facili sopra gli affari in generale, quando si veniva all'individuo
ancora dirozzato. l. fortis [in faldella, i-4-120]: il suo ingegno
egli [il vostro parlare] cade tuttavia in se stesso con simplicità affabile, con
a spier d'far al zuds per mandarv in galea a farv pianzer. -io non
2-2-94: se noi facessimo forza di stare in su la virtù di questa massima che
ascoltare con vivissima intenzione, ha scoppiato in applausi, anche quando la scabrosità dell'
. sannazaro, iv-113: venimmo finalmente in la grotta onde quella acqua tutta usciva,
tutta usciva, e da quella poi in un'altra, le cui volte, si
e terge / scabrosa lima e lo riduce in forma / che lorica e cimier poi
men duri, come si può osservare in alcuni pavimenti antichi, i quali per difetto
altro e volgono tra sassi scabrosi e dirupi in cerca dell'uscita indifferente.
. fr. colonna, 3-7: in questo scabroso et invio bosco, solamente
giuseppe da ascoli, lxii-2-i-21: passai in due passi egualmente scabrosi e pericolosi.
scesa la scabrosa costa, / riposati in quell'umil capannetta. nievo, 229:
piacere, il freno de l'azioni nostre in mano a l'ap petito
voglia e del senso, onde andiamo in mille precipizi. tesauro, 4-189:
alle provisioni militari. siri, 1-vii-464: in questo ultimo scorcio della sua vita la
esiti delle battaglie. scaramuccia, 200: in questa rara professione così difficile e scabrosa
è toccato servirla [la patria] in tempi tanto scabrosi in una corte ch'era
[la patria] in tempi tanto scabrosi in una corte ch'era resa presso tutti
la libertà. ciò fecero i romani in congiunture molto scabrose. giuseppe da ascoli
, pref: le cose naturali sono in se stesse cotanto oscure e scabrose ch'assai
suo il nominativo, cioè ruggiero, in un luogo dove ne risulta senso scabroso
tengo a poco ch'io ti dò tale in su la testa che il naso ti
estraneo alla morale o alla mentalità dominante in quanto ritenuto, specie per quanto riguarda
siri, i-639: parerà forse scabroso in questo principio ch'io voglia mettere in
in questo principio ch'io voglia mettere in dubbio la potestà del sommo pontefice circa
occhi propri la verità de'suoi sospetti in una materia tanto scabrosa, osservati con
entrare nella sua casa e dimorarvi e uscirne in maniera che niente di bene si poteva
1-196: invocare l'aiuto dell'opinione in una comunità di ragazzi è cosa grandemente
a osare il primo aneddoto scabroso, ravvolto in una citazione letteraria come un cioccolatino nella
. giovanna era sensuale, ed esprimeva in modo franco, qualche volta abbastanza crudo
: è [nel serraglio] gran rigore in tutti gli ordini delle discipline per esser
ordini delle discipline per esser la superiorità in mano di maestri che sono per il
, li quali sono severissimi e scabrosissimi in tutte le loro azioni... e
[cimabue] quella vecchiaia, facendo in quest'opera i panni, le vesti e
, agg. tose. che si esprime in modo sguaiato e grossolano. fanfani
sbiadito, slavato (una tinta e, in partic., la doratura di un
è quello che s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo
s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n
un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n parecchie volte.
: 'ruota'o rimestio del gorgogliante calderone in cui si disfano mummie di maliarda, fiele
con scariche ripetute e tutto intorno o in più luoghi (per lo più con
volponi, 4-72: opo aver scacazzato in ogni punto del luogo che si riusciva
/ e non sa se l'è in poggio o se l'è in piano
l'è in poggio o se l'è in piano. 3. figur
/ fizzion coperte e 'l farsi bello in piazza / e chi me'vi gusmina
è quello che s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo
s'avrebbe a fare in un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n
un tratto e in un luogo, farlo in più e 'n parecchie volte.
. caro, 11-135: dal ginocchio in giù [il pedante] ha in gamba
ginocchio in giù [il pedante] ha in gamba un paio di usatti ricotti a
a due suola con buone fibbie, ed in iedi sopr'essi un paio di pantofole
gioco [degli scacchi], prese in mano il re, che era assai grande
come usano i portoghesi, e diede in su la testa alla simia una gran scaccata
balducci pegolotti, 282: panni di anguersa in brabante: anni niellati e scaccati d'
gli altri oscuro, alternatamente commessi, come in uno scacchiere. cantù, 57:
2. arald. che appare ripartito in riquadri (generalmente 36, disposti in
in riquadri (generalmente 36, disposti in 6 file verticali e 6 orizzontali)
, 6-iii-99: la ca'da mosto in venezia ha il cane scaccato a rete
, dove il sole è scaccato: in prigione, dietro le sbarre. strascino
(il cui stemma si presentava ripartito in scacchi). ghirardacci, 3-339
fu sepolto nella capella di san michele in san domenico con le solite bandiere e stendardo
. grazzini, 4-254: ho in animo di sposarla e di cor seco
franceschi e tedeschi...: così in burla in burla scacchiate e facciate piagnere
tedeschi...: così in burla in burla scacchiate e facciate piagnere il mondo
trinci, i-44: si pensi preventivamente, in tempo della scacchiatura, a destinare e
), sf. tavola quadrata suddivisa in 64 caselle, di colore alternamente chiaro
rubacuori. 3. l'alternarsi in un paesaggio di appezzamenti coltivati di diverso
scacchiera. soldati, 2-484: mentre in basso la scacchiera delle vie era velata da
la scelta e il tassellamelo dei colori in vista dell'effetto prospettico fanno pensare a
scaglioni si ritiravano a scacchiere per battaglioni in silenzio universale. pisacane, ii-156:
a un qualsiasi insieme di uomini allineati in file alternate. barilli, 5-151:
. 6. figur. ambito in cui trovano espressione o si concretano i
, ed ha trasformato la ragione umana in una scacchiera sulla quale si possono disporre
330: l'arte s'è trasformata in una scacchiera sulla quale si possono disporre
disporre tutte le combinazioni. -ambiente in cui si intrecciano molteplici contrasti d'interesse
), sm. tavola quadrata divisa in 64 riquadri per il gioco degli scacchi
maestro di giucare a scacchi, e in su il palagio del popolo dinanzi al conte
scacchiere perché il vento ci tiene assediati in casa e ci bisogna trattenere con qualche
et osso bianco intarsiato et intagliato posto in una scatola in foggia di libro. berchet
intarsiato et intagliato posto in una scatola in foggia di libro. berchet, 133:
col sol tomilla. rovani, 5-22: in una delle camere contigue, seduti ad
candiano. 2. per estens. in un tessuto o in un indumento,
. per estens. in un tessuto o in un indumento, lavorazione 0 ricamo a
3. disposizione di truppe o unità navali in file allineate alternamente. dizionario militare
cioè disposte le colonne o le schiere in quel modo stesso nel quale sono disposti gli
. -per estens.: l'ambito in cui operano e si confrontano forze politiche
, 5-214: cercava di guadagnare tempo in attesa di capire che posto, che
posto, che parte gli si potesse dischiudere in un futuro scacchiere paneuropeo. cassieri,
nello scacchiere asiatico. -campo in cui si svolge una competizione sportiva.
di un altro di diverso colore) in cui è suddiviso un tipo di scudo comune
, 2773: 'punti di scacchiere': in araldica, scudo scaccato di 15 scacchi,
6. matem. ant. tavola suddivisa in 64 caselle in cui vengono riportati i
. ant. tavola suddivisa in 64 caselle in cui vengono riportati i numeri di una
e si riscuotono le entrate delli beni tolti in sequestro ed altri estraordinari, ducati.
, iii-405: la banca d'inghilterra in questo momento sconta al 3 per cento
: tali sono i buoni del tesoro in francia e i buoni dello scacchiere in
tesoro in francia e i buoni dello scacchiere in inghilterra. -cancelliere dello scacchiere
92: mr. pitt, avendo riunite in sé le funzioni di capo della tesoreria
il carattere di primo ministro, lo rappresenta in sostanza. dizionario politico, 711:
non esca pubblico denaro dalla tesorerìa se non in conformità della autorizzazione specialmente sancitane dal
iv-611: 'cancelliere dello scacchiere'dicesi tuttora in inghilterra il ministro delle finanze e tesoro
, ch'i'non vorre'però entrare in luogo che 'l sol mi facesse lo scacchiere
7, cfr. tingi, exchequer, in origine 'tavola a caselle per fare
la formazione di un club di scacchisti in mezzo ai quali passava per uno dei più
meglio, il maggiore scaccia-diavoli non è in toscana. 3. marin.
: la buona fortuna inglese andò declinando in fino alla totale scacciagione loro di tutta la
settembrini [luciano], iii-2-153: in siffatto corpo era un'anima ed un'
g. bentivoglio, ii-116: era in gran moto allora la spagna per lo
. papi, 1-3-113: rimproverava i libelli in molte città stampati contro i francesi,
, le stragi di verona. -mandare in scacciamento: esiliare, confinare. g
pigliando e occultamente, pochi sentendolo, in soavia colla scrocchia inn. iscacciamento mandò
zioni ma azionato elettricamente, che consiste in un'asta girevole appesa al soffitto o
un'asta girevole appesa al soffitto o in un ventilatore a cui sono applicate strisce
arnese composto di striscie di foglio legate in cima di una sottil mazza, che
di truciolini di legno bianco, legati in cima di sottil mazza o bacchetta;
, i paramosche. pratesi, 5-420: in farmacia, con in mano lo scacciamosche
, 5-420: in farmacia, con in mano lo scacciamosche, era un po'grottesco
ragazzino armato di uno scaccia- mosche consistente in una canna con in cima appesa una
scaccia- mosche consistente in una canna con in cima appesa una sorta di mappa o
: ritrovi sempre le stesse [mercanzie] in tutti i bazar dentro e fuori l'
, 4-2-58: ogni piccolo corpuscolo che in essa discenda,... per minimo
, si ripercuotevano ed eccheggiavano di valle in valle, frammezzate ad intervalli dal suono
dello scacciapensieri. ungaretti, xi-147: in quel mentre un giovane addenta la '
rivergola'ch'è quello strumento che usano anche in versilia chiamandolo 'scacciapensieri'e che si suona
negli affari. non ti vuoi mettere in politica. sì, lo so, aspetti
[pompeo] sarò iscacciato e sempre in ischeme di cesare. de bonis, 12
b. davanzali, i-221: fu scacciata in esigilo pompea macrina. t. contarmi
macrina. t. contarmi, lii-5-435: in evento che i francesi potenti passassero i
(come altre volte scambievolmente è successo in quella città), si dichiarasse apertamente
parve... allo spinola che in ogni modo conveniva scacciar di là quel
il vescovo di roma come suo vicario in occidente. cesarotti, 1-xxiii-58: egli marcia
. cesarotti, 1-xxiii-58: egli marcia in loro soccorso, sconfigge e scaccia i loro
dio nei confronti dei peccatori e, in partic., all'episodio della cacciata dell'
éiena, lxv-106: ripon le tue speranze in dio verace, / nobil città,
-con riferimento a una sostanza ritenuta in grado di liberare dalla possessione diabolica.
artemisia scazza li demoni s'ella serà in casa e s'el si perfumerà.
le mosche, intorpidite dal caldo, ronzano in cerchio e, se le scacci,
al boschetto, mediante uno o più in gabbia che gl'inviti, e con
ovo ch'egli [l'uccello] ha in branca, / che mai per gelosia
scacciati della possessione de'suoi beni o in danimarca o in svezia o in livonia
possessione de'suoi beni o in danimarca o in svezia o in livonia, si ritornassero
o in danimarca o in svezia o in livonia, si ritornassero nello stato primiero.
cosa ho fatto io per venir scacciato in tale modo dalla corrispondenza? 3.
? 3. spingere a forza qualcosa in una direzione. leonardo, 2-55:
la faccia sua espedita / e apparea in oriente sì sincera / che pur non l'
quando apparisce il sole che scaccia le tenebre in comune, tu spegni il lume che
tu spegni il lume che te le scacciava in particulare, a tua necessità e comodità
petrarca, 284- 10: come donna in suo albergo altera vene, / scacciando de
più interna soglia / chiudesi mesta e in lagrimoso aspetto. manzoni, pr. sp
cui egli voleva offuscare a lei, in quel momento, il sole della gioia recente
. chiaro davanzati, 51-13: veritate in sé deggia tenere, / e sempre
la guerra e la diferenzia quando elli era in croce. tolomei, i-7: io
quegli che possono giovare all'anima nostra, in quanto essa è ragionevole, cioè con
tale quale egli ci avea fatti, acciocché in se medesimo ricevesse temporalmente la morte,
ricevesse temporalmente la morte, perché egli in perpetuo la scacciasse da noi.
con più delicate vivande et ottimi vini, in terra et in vetro che in argento
et ottimi vini, in terra et in vetro che in argento e oro. baldi
, in terra et in vetro che in argento e oro. baldi, xxxvi-394:
mira la nostra superbia che si estende in tórre i regni altrui, e non ci
o il grano di essa [senape] in acqua e pigliandosi quel vapor di sotto
eliminare il suono di un lingua mutandolo in un altro. gigli, 2-22:
b. croce, iv-n-81: bisogna stare in guardia contro la tentazione di ripetere all'
c'hanno diversamente o signoreggiato o tiranneggiato in cicilia... fin alla scacciata quindi
dispiacesse ad enrico più per lo suo ritorno in francia che per la perdita della speranza
scacciata2, sf. passo di danza consistente in un breve balzo in avanti con una
di danza consistente in un breve balzo in avanti con una gamba lievemente piegata in
in avanti con una gamba lievemente piegata in fuori (e corrisponde al fr. 'chassé'
'scacciata': termine de'battilori. cartapecora in cui si mette l'oro per batterlo.
, scacciato, il dubitar sommerse / in cesare, affermando che 'l fornito / sempre
da li greci. sanudo, lviii-72: in questa tera abita uno nobile crovato scazato
fra 'e pochi numerati / de'pazienti in molta disciplina, / nella gran compagnia delli
e d'una loro sorella. -messo in fuga (un esercito vinto).
de capituli e frequentare le tornate come appare in questo libro al membro degli scacciati e
: dico che david, essendo sollevato in estasi,... si vide scacciato
suo. -negletto, lasciato cadere in abbandono o in disuso.
-negletto, lasciato cadere in abbandono o in disuso. g. gozzi
'passo scacciato': passo così detto perché in esso un de'piedi percotendo l'altro quasi
-ant. scacciatore di sbanditi: in età comunale, magistrato preposto alla tutela
del capitano del popolo (1355) [in rezasco, 1017]: niuna contrada
delle offerte durante le funzioni (e in origine aveva anche il compito di allontanare
il 'credo'e lo scaccino andava di panca in panca scuotendo la borsa rossa della questua
caccia delle lepri durante le ore notturne divisi in due gruppi (uno dei quali si
(uno dei quali si colloca alla posta in punti di passaggio obbligati, mentre l'
sdegnato e anticipa nel pensiero il giorno immancabile in cui la novella nuora cambierà un'altra
antichissimo gioco d'origine mesopotamica, conosciuto in europa in seguito alle crociate, le cui
d'origine mesopotamica, conosciuto in europa in seguito alle crociate, le cui regole
pure occupata da una pezzo avversario, che in tale caso viene eliminato; vince la
del giocatore a cui tocca muovere è in posizione di stallo, cioè non può effettuare
non può effettuare alcuna mossa lecita; in caso di scacco perpetuo (quando uno
gran frutti. tansillo, 1-296: in portico battuto dai ponenti / e carte
, percioché l'ordine de l'essercito in alcun modo ci rappresenta: e si
cerimonie, passando la maggior parte del giorno in continui ragionamenti e amichevole conversazione, or
il caffè, or succhiando il tabacco in fumo. baretti, ii-42: quando il
: quando il signor peppino celesia è in città, faccio anche qualche partita a scacchi
continuamente difformi: quel gioco è, in misura tipica, una perenne deformazione logica
altri uomini da sarti, e non in quello che ne facciamo noi donne da scacchi
co'tuoi compagni. idem, 6-94: in questa forma, per non dire d'
di due re di scacchi che vanno in collera l'uno contro all'altro per
garzo, xxxv-ii-310: scacco dà matto / in un solo tratto. boccaccio, 1-i-483
che ha eseguito tale mossa (anche in un contesto metaforico).
volgar., 1-126: avviene al re in questo gioco che gli fia detto spesse
all'ultimo finse di riflettere alcuni secondi in più prima di avanzare pollice e indice
3. ciascuna delle sessantaquattro caselle quadrate in cui è divisa la scacchiera (e la
non è vituperio a sfenderli a posta in tante divise, traverse, scacchi e gelosie
il loro letto che o una rqanta in parte tessuta, in parte aperta e fatta
che o una rqanta in parte tessuta, in parte aperta e fatta a scacchi,
a bertucce. -con una divisione in riquadri. pea, 7-98: la
colore diverso; quadrettato; diviso in riquadri. g. villani, iv-11-38
. volponi, 9-295: le scale più in alto avevano un'ombra folta e colorata
dai vetri a scacchi rosso-blu di una finestra in cima alla prima rampa. -che
giovanottoni a scacchi si sono sdraiati supini in mezzo dell'arena, le braccia sotto la
scacchi! », e lo condussero in prigione. -il sole a scacchi
determinato scopo o risultato (e ispirato in partic. a criteri di opportunità politica
tentato muo vere qualche scacco in italia a suo danno. nievo, 1-vi-121
o di difficoltà e di inferiorità, anche in àmbito politico o militare, da cui
. essere o mettere, tenere a o in scacco). groto, 229
conte- stabile, veggendosi forzato alla dimora in corte senza credito, malediceva l'ora
con quella occasione andarsene dove col tenere in iscacco et in gelosia il re racquistasse
occasione andarsene dove col tenere in iscacco et in gelosia il re racquistasse l'autorità.
17-181: il progresso-mel- boume è oggi in iscacco. il risultato delle elezioni gli è
: se fosse così, basterebbe tenere in scacco, domare la sua irritazione, magari
a destra e a manca li teneva in scacco tutti e tre. 5
, sconfitta più o meno grave subita in una competizione o in un contrasto (
meno grave subita in una competizione o in un contrasto (in partic. in
una competizione o in un contrasto (in partic. in àmbito politico o militare)
in un contrasto (in partic. in àmbito politico o militare); smacco,
: / doxento de bologna ne romaxe in asso, / trexento cavagli ne menòn in
in asso, / trexento cavagli ne menòn in un scasso / entro faenza. a
scacco, / perch'a giusta tua possa in ciel mi metti. cieco, 41-92
f. f. frugoni, ii-102: in iberia si faceva una regia festa.
di comparire tutti vestiti di tela, in carrozzacce da nolo, per dare scacco e
sfog- gianti, ferono la lor entrata in corte con esito eccessivo delle lor casse
. fenoglio, 4-219: sarebbero intervenuti in caso di enorme scacco dei fascisti,
p o direzione, si dispongono in una linea la quale passando pel mezzo
un'armata si mette per l'ordinano in iscacco, secondo la linea di più
essa corre, di modo ch'essendo in questa disposizione, se tutte virano di
, e nelle acque una deialtra, in istato di combattere, e formando ciò che
, i-233: per non far di rima in rima scacco / di concetti e pensier
cose. guerrazzi, 1-596: in francia per la solita voglia di saltare
vedere il sole a scacchi: stare in carcere. monosini, 405: 'qui
. monosini, 405: 'qui detinentur in carcere':... vedere il
a scacchi. lippi, 6-92: operando in maniera ch'egli insacchi / in luogo
operando in maniera ch'egli insacchi / in luogo ove si vede il sole a scacchi
brutto vizio quello di scaccolarsi il naso in presenza delle persone. 2.
pallavicino, 5-49: basterà qui abbozzare in picciolo ed in iscorcio sopra uno scaccolo
: basterà qui abbozzare in picciolo ed in iscorcio sopra uno scaccolo di carta quello che
se si dipingesse di giusta misura ed in prospettiva, occuperebbe una gran facciata di
. niccolò da correggio, 186: in mezzo al tavoler dà scacco matto /
a tale che non poteva fuggir che in due o tre tratti non fosse sforzato ricever
salvini, v-3-1-9: 'scaccomatto': dicono che in persiano significhi re morto. algarotti,
così, col matto alla regina, in sette mosse date scacco matto a me
ti fa morire; ma per dirla in breve, la signora cornelia è causa che
per darti poi / scaccomatto 'n sull'opra in ualche modo. leti, 8-ii-511:
abbonire il papato... i calvinisti in francia correvano pericolo dell'ultimo schiacco matto
. foscolo, xvi-161: la partita giuocavasi in germania, e l'esperienza ed il
tansillo, 3- ^: nel tempo in cui alle scienze ed all'arti / i
longobardi dieron scaccomatto, /... in queste belle dell'italia parti / s'
studi di questa nazione darebbero lo scaccomatto in poco tempo a quelli di tutte l'
tutte l'altre. -mandare in rovina. foscolo, ii-417: spesa
. loredano, 13-7: ricordatevi non essere in puglia, ove quasi ogni giorno avevate
-dare scaccomatto a qualcosa: farla cadere in disuso. passeroni, 6-242:
/ santi quatro ma, più presto in un tratto, / darla a qualco regazo
quando per lo cavaliere o per altro scacco in cotale luogo si dice: scacco rocco
/ starne, capponi e pippion grossi in brocco / che dànno scacco rocco /
per la ragazza, s'era tramutato in gallina: quella che nell'orticino fa lo
: cachicchiare, far cacca di frequente in piccola quantità e anche seminarla qua e
pittore mediocre). vettori [in panigarola, 3-ii-189]: molto maggiore occasione
basse, come sarebbe a dire se, in vece di scachezzare intorno a ucelletti e
, mortificato: e quindi viene subito in mente la favola del corvo che la
, dilapidare. cagliaritano, 141: in una settimana s'è scaciato lo stipendio.
. rimasto privo di cacio (anche in un contesto osceno). -al figur.
riman quivi scaciato, / ché, in esso dando la ferrata testa, / in
in esso dando la ferrata testa, / in quella calamita affisso resta. note al
. per estens. di nessun valore, in cattivo stato. = comp. dal
insomma l'appetito: / scacioppar dissi in vernacol sermone, / cioè far della testa
/ tanto il far del suo bacchio in fosca rima. = comp. dal
p. neri, 1-vi-124: le convenzioni in materia di monete più volte tentate dai
carducci, iii-25-152: oggi, come in tutte l'età scadenti, l'arte
croce, ii-1-130: essendosi definito prima in modo sottinteso il giornalismo come letteratura scadente
: quando le seconde opere sieno scadenti in merito alle prime, i motivi trovansi evidentemente
erano i tuoni e i fulmini di salmoneo in confronto di quelli di giove.
simbolica. -che ottiene pessimi risultati in una determinata attività. e.
una 'mirzia', intitolata 'favola boscareccia'in un manoscritto del secolo decimo- sesto scadente
per l'adempimento (un debito, in partic. una cambiale). -che
colossali (il suo maggior cliente, in questi anni, è stato il governo federale
la mia famiglia incasserebbe il mio valsente in cinquantamila lire. c. e. gadda
. e. gadda, 23-185: ero in preda al lavoro urgente, cioè articolo
silone, 5-209: anche lui era in commercio e aveva cambiali in scadenza.
lui era in commercio e aveva cambiali in scadenza. -in senso concreto:
venire il giorno e non lontano, in cui la banca di vallemagna non avrebbe
lucini, 4-120: abilità di merciaiuolo in proprio consiste, primamente, nell'accrescere
); il momento, la data in cui sopravviene tale non usabilità. -perdita
-anche: il momento, la data in cui si verifica una tale perdita di
3-233]: con gli sviluppi delle tendenze in atto nel mercato del lavoro e con
maggiori proporzioni. -ciascuno dei momenti storici in cui si sono verificate circostanze di particolare
pensiero stesso, si prolunga di pensiero in pensiero, e a lungo resta viva
realizzazioni storiche. -il momento in cui è avvenuto o deve avvenire o
un fatto. carducci, ii-9-110: in un breve spazio di tempo, e a
.. ben poche; e questa, in cui gli era permesso a lorenzo di
sezze, iii-413: fur gl'amorosi gradi in apparenza / di alta bellezza e smisurata
l'assenso regio e senza che si registrino in quei regi libri che ivi si dicono
per prevedere che importanti avvenimenti si svolgeranno in italia, forse a non lunga scadenza
, 3-132: la coppia viveva piuttosto in disparte. chi ne parlava ammetteva di riferirsi
aggett.: che avrà determinati effetti in un futuro più o meno prossimo; che
che deve svolgersi, compiersi, verificarsi in un certo arco di tempo.
. piovene, 7-493: crede, ed in fondo spera, che la situazione maturi
, l'idealismo dell'azione mancante fermentò in certe teste fino a volere una inoculazione
. cecchi, 5-396: a londra, in un terremoto, innocuo, ma che
sm. registro sul quale vengono annotati in ordine cronologico, mese per mese i
panzini, iii-31: a te che tieni in ordine il libro del dare e dell'
tutti i milanesi staranno con lo scadenziario in mano. e. cecchi, 2-141
. cecchi, 2-141: c'è in lui qualcosa d'un confessore magari malizioso,
, sotto l'apparenza trasandata, dottissimo in tutte le etichette. = deriv
. v.]: 'scadenziere': libro in cui i negozianti, o
economico, intellettuale o morale (spesso in relazione con un compì, di limitazione)
, v-55: dar giù... in firenze si dice non solo da'mercatanti
da'mercatanti, quando hanno tratto ambassi in fondo, ciò è quando sono falliti
gentiluomini i quali, come si dice in vinegia, 'sono scaduti', ciò è hanno
dire le cause che fecero gradatamente scadere in bretagna la casa d'e. c.
risplendevano per virtù o riccheza, entravano in senato, rendevano il voto e poco
civil prudenza così fornito e ricolmo che in età giovanile non par che scada alcun poco
età giovanile non par che scada alcun poco in faccia de'luminosi esempi degli avi invitti
quasi ch'ogni barbaro ci avanzi / in costumi, in ingegno e intelletto, /
barbaro ci avanzi / in costumi, in ingegno e intelletto, / vorremgli aver
e furono temuti dal mondo finché si travagliarono in mare;... ma come
de'suoi commerci avrebbe trovato nell'allargamento in terraferma un nuovo fomite di prosperità.
e al duca di savoia; rinfrancare in italia l'autorità del suo re che l'
lasciato scadere, onde n'era mal veduto in corte cattolica.
, che la stessa natura umana peccò in adamo, la stessa natura umana scadde
dentro uno scialletto a maglia e tiene in grembo compostamente le mani,..
mani,... come fosse in visita. è la prima volta, si
con tutti gli sforzi intenti: onde, in vece d'accorrer a così ricca,
giù sulla paglia e disse: « eh in questo stato la vita dovrebbe scadérti dal
artistica). giordani, vii-79: in quel secolo si manteneva bene in vigore
vii-79: in quel secolo si manteneva bene in vigore l'arte di modellare, ma
: tutta la pittura del mondo scade in questo satanismo litografico, ostinato, disperato
e tutto filosofico e metafisico, trovandosi in una 'biblioteca per dame', non può
liricamente commossa, anzi compie f'ode in una quiete solenne che fa pensare.
'ecce homo'e dei crocifissi spagnuoli, stanno in rapporto diretto con una emotività non consapevolmente
del signor conte andava scadendo di giorno in giorno. -infiacchirsi, illanguidirsi (
, 1-424: la fortuna dei francesi scadde in italia non per mancanza di valore,
quel poco gli scadde, quando si rivolse in tiranno. -diventare fioco (
fenoglio, 5-i-681: la pioggia scadeva in acquerugliola. -apparire più in basso rispetto
pioggia scadeva in acquerugliola. -apparire più in basso rispetto ad altro (in una
-apparire più in basso rispetto ad altro (in una visione prospettica). lomazzi
basso o più o meno secondo che sono in alto sopra la parete dell'orizzonte.
di dietro scaggiono e quelle davanti sagliono in alto. -abbassarsi. fenoglio
la nuca del sergente quasi gli finì in bocca, poi subito gli scadde sotto il
rami, pubblico professore di teoria musicale in salamanca e nella nostra università circa lo
(un obbligo, un debito, in partic. pecuniario, o il documento,
. pecuniario, o il documento, in partic. una cambiale, che lo incorpora
firmata da mio fratello. papini [in lacerba, ii-179]: ci sono
presentazione. buzzati, 6-156: storia in un debito contratto per la malattia della
sono prorogati i termini per l'accertamento in materia di imposte dirette che scadono al 31
verga, 8-378: l'affitto scade in agosto. bacchelli, 1-ii-342: l'anno
-con riferimento a un permesso, in partic. a una licenza militare.
, 3-39: i membri eletti durano in carica un anno e possono essere rieleggibili
cecchi, 3-76: trattenutomi più del previsto in california e nel nuovo messico, io
11. ant. sconfinare abusivamente in una proprietà altrui (il bestiame di
suo li animali del vicino non incorrano in pena alcuna perché in colpa di
vicino non incorrano in pena alcuna perché in colpa di
: verbo molto usato dai marinari, in senso piu generico che 'derivare'e 'scarrocciare'
: rimanere indietro rispetto ad altre navi in formazione o in vista. -tr
rispetto ad altre navi in formazione o in vista. -tr. fare andare
a'carnefici. piovano arlotto, 166: in tanto iscadde che vennono a questi ragionamenti
di sé, perché quando gli scadeva in una causa, dove sua signoria fusse
scade, serviti / del favor nostro in ciò che vai. -presentarsi all'
arte della seta, 63: a tignere in cennomati, i quali sono colori da
fannosi come 'l tanè... e in questo capitolo di detto colore non mi
volte iscaggiano. 15. pervenire in eredità o toccare per successione. g
carlo terzo gli donò la successione, in caso che la detta contessa morisse senza
sola essendo io rimasta di godesvaldo, scadeami in retaggio, me ripugnante indarno volle sposare
. mazzini, 20-44: confatomeli ha in questo momento una lite con suo fratello
offerisce cibi, che di poi scadono in limosina a'taosi e osciani, sacerdoti degli
certa piccola cosa al comune e rimanendo in bando al suo nimico... non
dicreto, però che la città non era in bisogno né iscadimento ch'e'bisognasse ribandire
estremo dolore lo scadimento della religione cattolica in essa, non era al santo uomo
grandezza e dello scadimento degli stati, vuole in contrario che nella fortuna e qualità delle
viver civile. cattaneo, iii-3-370: primeggiava in tale estremo scadimento di sovrana indipendenza la
735: benché qualche volta d'allora in poi si rilevasse la potenza ottomana,
una condizione giudicata miserevole e umiliante, in partic. dal punto di vista etico;
nel giorno del signore. perciò non indugiarti in oziose querimonie sul generale scadimento morale irrimediabile
me, di qualsiasi ribellione; indicava in lei uno scadimento, un crollo,
ricchezza. -anche: condizione di crisi, in partic. di un settore economico o
mediterraneo, e per sino venezia fu in tempo di una gran carestia sovvenuta da
da danzica. lo scadimento vogliono che in grandissima parte derivi dai progressi che ha
parte derivi dai progressi che ha fatto in inghilterra anche l'agricoltura e da'premi
pressoché deserto. p. portoghesi [in civiltà delle macchine, 165]: alla
ix-115: quella risoluzione... fu in gran parte la causa dello scadimento delle
zio don salvatore da qualche giorno versa in grave pericolo di vita: ciò in seguito
versa in grave pericolo di vita: ciò in seguito allo scadimento generale del suo organismo
allo scadimento generale del suo organismo cresciuto in questi ultimi mesi. bocchelli, ii-100
il risultare o l'essere considerato inferiore in rapporto con artisti di età precedenti.
, poiché non declinò tal arte solamente in quelle parti d'italia ove furon essi,
parti d'italia ove furon essi, ma in tutte. algarotti, 1-vii-135: non
per il bello è cagione dello scadimento in cui è al dì d'oggi la pittura
iii-10-178: negli ultimi anni che dante passò in patria lo scadimento della sua lirica
di purezza di una lingua (soprattutto in seguito all'influsso di altri idiomi).
imbastardire continuo della favella è appunto quello in cui siete entrato voi. de sanctis,
nata con l'amore, il quale ha in lei svolto l'elemento musicale onde va
e già nei primi lirici, sopratutto in cino da pistoia, essa ha infiorato
. diminuzione della forza esercitata dal fluido in un apparecchio a pressione. c.
c. e. gadda, [in civiltà delle macchine, 277]: i
ansaldo (ma due bastano) sono in condizione di superare le aguglie del diagramma
i sediziosi dell'assemblea non si sentendo in bastante numero per aver la decisa maggioranza
'senato conservatore': nome del senato stabilito in francia dalla costituzione dell'anno vili.
indebolimento di certe consonanti tenui ('capra'in 'cavra') sono nel maggi e nel
sono nel maggi e nel dialetto moderno in una forma ben conservata.
. ant. sconfinamento abusivo del bestiame in una proprietà altrui. statuti dell'università
dissoluto in ventosità, la quale se rinchiude tra carne
. dislivello; tratto di un percorso in pendenza. -in partic.: tratto del
: tratto del canale di un mulino in forte pendenza che permette lo scorrimento dell'
pale. palladio, 2-12: fabricheremo in luoghi elevati e allegri, cioè dove
e chiaramente si sente che i monosillabi in fine fanno troppo grande scaduta.
generazione, scaduti d'ogni loro avere in tutti i porti di traffico, d'ogni
, un nobile scaduto, una vecchietta in mantiglia. -che ha perso diritti
l'assunto di rendere, e particolarmente in italiano, queste ridicolezze smaccate e divertentissime
nobiltà, accreditato il vizio, perduto in molti il lume d'intendimento, anzi
spessissimo, quel severino boezio che seppe in secolo barbaro rendere alcuna immagine della grandezza
insegnamento al vecchio scaduto e rimbarbarito continente in guerra e senza pane. -per
pane. -per estens. andato in crisi, fallito (un'attività);
dalla scaduta signoria, lo aveva messo in voce di galantuomo presso gli emigrati:
corrotto. -anche decaduto dalla condizione originaria in seguito al peccato originale. muratori
, onde cadauna potesse accumularsi del merito in esercitare questa divina virtù, ha permesso
anche per la vecchiaia); ridotto in cattivo stato. anonimo senese, 30
. anonimo senese, 30: misesi in cammino solo et inscalzo e com povaro
[lo zio] un po'scaduto in salute e alquanto stordito. bocchelli, 13-502
del momento; che non è più in uso o di moda, che non
valore, un'usanza). - in partic.: caduto. in disuso (
- in partic.: caduto. in disuso (una parola). cittadini
antichissimi. e. cecchi, 9-225: in italia, i due veri archimadriti,
italia, i due veri archimadriti, in successione di tempo, furono il gran
pasolini, 18-194: più volte ho tentato in questa rubrica di rivalutare la parola 'umanità'
voi; le riceverete - forse - in ritardo, e scadute. 6
scaduto, sia accettato per rassegnazione e in mancanza di meglio... il
anche scaduto e deformato, qual è in gregorio primo e nelle 'vite de'padri',
carattere scritto). zeno [in muratori, cxiv-46-438]: il codice della
cui si servì fulvio ur- sino, in quel sito è mancante per le carte tagliate
). -anche: appena trascorso (in partic. un giorno della settimana o
accreditati. g. g. beretti [in muratori, cxiv-6-331]: mi sono
quelli ufficiali di cucina che aveano servito in castelnuovo a) passaggio della sposa reale
si otteneva da quei metodi consuetudinari allora in vigore. foscolo, xvi- 342
solo al terminare dello scaduto sono ritornato in piacenza. 8. dir. che
anno 444, registrandovisi le pensioni scadute in esso e nell'antecedente. codice napoleonico
[10-xi-1980]: il porto, in luogo pubblico o aperto al pubblico, di
22-i- 1980]: la prolungata permanenza in carica, in regime di prorogatio,
]: la prolungata permanenza in carica, in regime di prorogatio, di organi scaduti
considerasse il duca di nevers come nato in francia scaduto da ogni diritto alla successione
quelle scadute. 9. pervenuto in eredità o per successione. brachetta,
foscolo, ix-1-405: il casato scaduto in femmine trapassò in altra famiglia, che oggi
: il casato scaduto in femmine trapassò in altra famiglia, che oggi scri- vesi
: colle scafe loro con sicuri passi scendono in terra. giuseppe flavio volgar.,
lago, che furono ducento trenta, in ciascuna delle quali non era più che quattro
così fu dato loro i danari, in modo che poterono provedere a tutto, e
non vorrei avere da trafugarmi a venezia in groppa de un papa alessandro per paura
barbarossa,... ne imbarcarmi in tiberina scaffa con papa eugenio. caro
tumulti / egei sicuro, / conduce in una / scafa a due remi / l'
. d'annunzio, iv-2-545: eravamo soli in una piccola scafa che io stesso guidava
: fiume calore. oggi si tragitta in barca, ma si deve compire la
combacino insieme, nell'una mettono disteso in su le reni colui che vogliono martoriare,
vi sovrappongono appresso l'altra e conficcano in tal guisa che la testa, le
di quelle scafacce che vanno per mare in acqua dolce con la prua fitta nella
a tale che di venti galee, in poco di ora, dalla scafa in fuori
, in poco di ora, dalla scafa in fuori non ci rimase altro.
recipr. genovesi, 525: in quest'altri regni sublunari e polari,
tante riverenze il cavaliere grotta fu messo in cella di rigore e gli fu data per
era lanciato avanti sopra le scafane e tenea in mano una spada di fino acciaro.
scafandro. -rifl. letter. chiudersi in se stesso nel rifiuto di comunicare,
fenoglio, 5-i-610: l'ingegnere si scafandro in un impenetrabile segreto tecnicistico =
scafandro. -per estens.: avvolto in un indumento, in un'attrezzatura goffa e
.: avvolto in un indumento, in un'attrezzatura goffa e scomoda.
l'aria arriva dalle pompe pneumatiche situate in superficie a bordo della barca d'appoggio
, iv-2-1177: egli guardava di tratto in tratto le sue mani alla manovra,
. piccolo veliero attrezzato con pompe pneumatiche in modo da permettere la discesa subacquea dei
qualche bottega, scafandri da burrasca, in incerato nero, gli stivaloni a coscia;
e non esisteva niente del genere, in austria e nemmeno in svizzera. -camice
del genere, in austria e nemmeno in svizzera. -camice protettivo che preserva dal
che preserva dal contatto con i germi in un ambiente infetto. savtnio, 10-216
. 4. figur. persona concentrata in se stessa, chiusa a qualsiasi contatto
sotto la mia pelle. mi trasformai in un vivente scafandro. 5.
s. scotti morgana (nel 1775) in economia, istituzioni, cultura in lombardia
) in economia, istituzioni, cultura in lombardia nell'età di m. teresa,
l'aiuto della donna, che avea posto in due vasi di creta detti 'scafaree'le
budella dell'ucciso, e gli altri pezzi in una martora al fuoco.
liste di legno e avvolta di pelli in cui venivano imballati ortaggi, frutta,
frutta, spezie, per il trasporto in mare. sanudo, xx-172:
con le nave de l'adese, in diverse some, casse, scafazzi, buste
cassa entro cui si chiudono le gomme ed in ispezie gl'incensi che si spediscono di
, 1: figurarsi se, in america come in italia, non c'era
1: figurarsi se, in america come in italia, non c'era gente scafata
, per altro più certo, praticato in altri paesi di deputare persona in ogni
, praticato in altri paesi di deputare persona in ogni terra specialmente destinata a levare le
notificazioni; e ueste doppie, in scaffa prima di essere battute e in grani
, in scaffa prima di essere battute e in grani opo la battitura. bacchelli
piano, palchetto. 'la minestra fine è in quella scaffa lì; quella più andante
quella scaffa lì; quella più andante in quell'altra sotto'. 2.
, x-4-140: c'era una piccola madia in un cantone, la scaffa nell'altro
stanza. 2. disporre ordinatamente in scaffali (libri o altri oggetti)
scaffalata, sf. quantità di oggetti (in partic. di libri) che trovano
. di libri) che trovano posto in uno scaffale. = deriv. da
libreria del congresso. 3. disposto in serie ordinata e accessibile. italia sul
, 30: le imbarcazioni sono scaffalate in maniera tale... che in qualsiasi
scaffalate in maniera tale... che in qualsiasi momento i paranchi dei carri-ponte possono
femm. -tricé). che distribuisce in ordine sistematico negli scaffali i volumi di
. cicognani, 3-32: libroni in carta pecora nelle scaffalature, da secoli
: mi fece en trare in un elegante studio riccamente tapezzato, le pareti
biblioteche, e serve per riporre in ordine oggetti di non grandi dimensioni
. pananti, i-424: un lunedì mattina in casa tale, / sulle undici ore
ore, un giorno che piovea, / in quel salotto dove è uno scaffale,
fa un inghino e guarda d'alto in basso / tutti i scafali, e cerca
via condotta e piazza della signoria, in firenze. 3. dimin.
13-57: l'opera sua si dispone in piccoli e ben lavorati scaffaletti, con
visitato [carlo troya] alcuni anni innanzi in napoli, lo ricorda « in mezzo
innanzi in napoli, lo ricorda « in mezzo ai suoi scaffaloni, e dalla poltrona
cui sovente infermità di gambe inchiodavalo, in crocchio di amici sfogare cupi presentimenti »
termine di giuoco: ridur di caffo in pari. fiorentini dicono scaffare il giuocare a
staffa / e quasi di cader lo misse in forse; / pur si sostenne e
, qual ha dentro la sua scaffa in ciascuna delle parti d'essa un cavato,
.. si affaccendava zitta zitta a mettere in ordine la barca e ogni cosa pel
scaphidio. 2. bot. in alcune alghe, l'organo in cui sono
bot. in alcune alghe, l'organo in cui sono raccolte le spore.
. involucro della nave e, in genere, di un natante, costituito dalle
. d'annunzio, v-2-570: useremo in pola bombe munite di razzo urtante con ritardo
della guerra aveva impostato sopra uno scalo in mezzo alla pineta gli scafi di due
sesia alcuni scaffi con polvere e fuochi in cotali artifici disposti che, dovendo con
artiglieria e imbarcato qualche numero di soldatesca in alcuni scaffi, la fece trapassare coperta
fosso; io ch'era assai destro in quella maniera di navigare, varcai felicemente
del benàco portandomi la tua dritta amicizia in prua, io... ebbi subito
del sole sopra l'orizzonte. consisteva in un vaso emisferico, dal centro del
, proiettata sulla parete laterale, divisa in gradi con cerchi orizzontali, faceva conoscere
, 22-180: così 'giacinto gallina'non evoca in noi l'idea del commediografo, ma
sf. anat. deformazione cranica consistente in una sporgenza a carena di nave lungo
adesiva; sono unisessuati e vivono in mare; la principale delle non numerose
prese fra le braccia, la sollevò in alto in alto, la riprese sul seno
le braccia, la sollevò in alto in alto, la riprese sul seno, la
dimostrare innocente da un'accusa. -anche in relazione con un compì, che indica
18-2-349: quella [cagionej che s'allegava in difesa del signor marzio...
». e. cecchi, 5-396: in una lettera, finora inedita, alla
dermaschele- tro dei pesci; si distinguono in scaglie placoidi, costituite dal dentello e
formano la zigrinatura degli squali), in scaglie ganoidi, a forma di losanga
pesci di passate ere geologiche; e in scaglie cicloidi e ctenoidi, proprie dei teleostei
non abbia scaglie. ghislanzoni, 16-97: in meno ai due minuti divorò dieci dozzine
e sughi e semi e fiori colti in thesaglia,... interiora di lupi
s'attraversa la via ve ne andate in un altro luogo e non tornate per
, ii-32: fermò [leonardo] in un ramarro (trovato dal vignaiuolo di belvedere
, coma e barba, domesticatolo e tenendolo in una scatola, tutti gli amici ai
. montecuccoli, 63: si mangia in piede ostrighe crude che si aprono dalla
incantata scaglia. caro, 12-i-312: in dosso portavano una sottana di raso chermisi
ferree scaglie. d annunzio, i-559: in un'antica stampa de t durerò /
di copertura di un tetto (disposta in serie parzialmente sovrapposte, embricate; anche
pesci). scamozzi, 2-344-44: in germania osservano, più per una certa
era una massiccia costruzione di tre piani, in stile liberty, con il tetto inchinato
che del larice) pendono quasi pine in forma di pannocchie fatte di squame o
di seta color di bronzo, incassato in custodia durissima aspersa di polvere tanè scura e
e morta, con un pennacchio appena in cima. piovene, 7-565: passiamo
7. crosta o pezzo di crosta, in partic. quella che si solleva o
da piaghe o ferite o dalla pelle in seguito a processi morbosi; prodotto della
nome bubone. ventura rosetti, i-78: in brieve tempo [il sublimato] fa
una donna magrissima con una gran piuma in bilico tra i capelli scrutava in un
gran piuma in bilico tra i capelli scrutava in un suo taccuino zeppo di numeri e