non si poteva né mantenere né rimettere in vita. baròccio e deriv.,
l'eccesso del ridicolo - il boiromini diede in deliri, ma 11 guarini, il
di s. pietro ecc. in barocco. cattaneo, iii-1-323: prevalenza
cattaneo, iii-1-323: prevalenza del barocco in milano, raffrenato nelle altre province dall'
, adoprare il relativo concetto in significato non semplicemente psicologico ma storico,
bisogno dello stupefacente, che si osserva in europa, a un dipresso, dagli
la piazza barocca s'è mutata di colpo in un palcoscenico. barilli, 3-45:
di una sonnolenza architettonica, straordinariamente propria in quel luogo. de pisis, 125:
quel luogo. de pisis, 125: in cima a un pulpito barocco, /
il musco, il capelvenere, come in una grotta naturale. pavese, 6-282
quel mostro d'eloquenza, / gingillino andato in gloria / se n'uscìa gonfio di
contorno barocco, o te l'hanno spinto in piazza come orsatto. carducci, 530
vestito di un damasco scarlatto, si appressa in grande sussiego al barocco faragginoso orologio,
e pare fuggano cacciate verso qualche inferno in quell'esplosione di gioia barocca. c.
tradizionale e puramente formale (« argomento in baroco »). il termine francese
non intenda, e hanno battezzata l'usura in diversi nomi, come dono di tempo
.. / alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a minugie, che
. soldani, 1-33: se andasse in ghetto, e i gabbadei perversi, /
, 1-5-1-89: maggior sospetto puoi cader in quei contratti, li quali si dicono
4-316: frode, usura, avarizia in bel triangolo / stanno unite a tradir
uomo (o di co). -argomento in baroco: sofisma.
, sono zughi. azzolini [in b. croce, iii-23-22]: rispose
troppo cammina / tal sillogismo, sebbene è in barocco. abbondanti [in b
è in barocco. abbondanti [in b. croce, iii-23-21]: egli
b. croce, iii-23-21]: egli in baroco un argomento fino / formò
dei frati, e i loro argomenti in baroco, e quello che disse
mentr'egli andava concludendo / con sillogismi in barbara e in baroco, /
/ con sillogismi in barbara e in baroco, / ad un tratto gridò:
celarent, ecc.) due, almeno in italia, colpirono più degli altri e
un cattivo ragionamento fu detto « argomento in baroco ». 2. anche nella
g. f. ferrari [in b. croce, iii-23-21]: e
iii-23-21]: e con qualche argomento in baricoco / far restare il messere un bel
barogràfico, agg. (plur. in. -ci). fis. relativo
comodamente vestiti e calzati, come facciamo in oggi? berchet, conc., i-170
vino da pasto assai pregiato (prodotto in piemonte, dal vitigno nebiolo, nelle
, secondo che varia la pressione barometrica in cielo. bartolini, 15-262: avevo posto
, i barometri, l'altera- zioni in freddo, e in caldo, e la
l'altera- zioni in freddo, e in caldo, e la gravità dell'aria ci
accade, ogni variazione della realtà (in senso concreto o morale). monti
/... sempre e poi sempre in preda al mal umore. idem,
donava il vanto / d'alta prodezza in ogni baronaggio. verga, ii-431: le
le figlie del barone! -e scoppiò in una risata tagliente come una lama di
. boiardo, 2-21-22: poi, ritornati in campo quella sera, / fece gran
parco annoso cui dall'alto scopre / austero in vista il baronale ostello. de roberto
o avvilitivo, col quale erano conosciute in città più che col vero nome.
. silone, 63: egli abitava in un angolo dell'antica e assai mal ridotta
vostro marito? egli mi dà in pegno questi orecchini per dieci zecchini
questa di non rispondere? che in casa tua s'usano le penne di piombo
promessa che raimondi gli aveva carpita in seguito: cioè di non afflig
. fagiuoli, 34-221: e volle in guisa tal persuadere / a cert'imper-
ha corto, e alcuno col mento in fuori e in su rivolto, e con
e alcuno col mento in fuori e in su rivolto, e con mascelloni che
, 7 (22): ed in pace ordinò e dispose sanza contenzione tutti
1324, essendo il re carlo di francia in grande speranza e trattato col papa e
parlamento avea ordinato a bari sovr'alba in borgogna. simintendi, 1-134: gli
villani, 5-11: e rimanendo il reame in vacazione, i baroni occuparono chi in
in vacazione, i baroni occuparono chi in un paese e chi in un altro
baroni occuparono chi in un paese e chi in un altro le possessioni e ragioni del
2-3 (143): messo s'era in prestare a'baroni sopra castella e altre
14: e così stettero tutto quel giorno in festa e in allegrezza, però che
stettero tutto quel giorno in festa e in allegrezza, però che la donna fece convitare
giannetto. pulci, 6-11: intanto caradoro in su la sala / con tutti i
re di grandissima stima e da lui in tutti i maneggi de l'importanza degli
sua corte. vasari, ii-664: in un altro quadro è codro ateniese:.
tasso, 2-57: duo gran baroni in veste ignota / venir son visti, e
mandato, / non potendo venire egli in persona: / gran baron de l'
essendosi nelle persone de're monarchi -passò in quello che si dice « obsequium principis
battuta nei dialoghi è condizionata dall'evento in corso della morte di un uomo.
: e quel baron che sì di ramo in ramo, / essaminando, già tratto
femmine, quale spirito ti rapìo, che in assenza del tuo barone abbandonasti li tuoi
figura è raffigurato un barone che porta in spalla una bandiera). cippi,
barones graeco nomine, quod sint fortes in laboribus. bapùi; enim dicitur gravis
cornuto: espressione di spregio (e in forma eufemistica: baron con l'
, gli risposi; ed egli oscurandosi in volto come, disse a villa non gli
? giusti, i-435: ho avuti sempre in tasca questi maledetti medici; da cosimaccio
stultissimi sunt, servi scilicet stultorum », in cui, peraltro, si può riconoscere
ristorante si riempie, le conversazioni si accendono in tutte le lingue. sbarbaro, 1-201
era abbandonato sul secondo binario. -signori in carrozza!: invito rivolto dal conduttore
le vertigini. 4. mozzarella in carrozza: crostini imbottiti di mozzarella,
fritti. 5. marin. copertura in legno o metallo o intelaiatura metallica da
sottostante. 6. locuz. -andare in paradiso in carrozza: guadagnarsi il paradiso
6. locuz. -andare in paradiso in carrozza: guadagnarsi il paradiso senza fatica
a gertrude, come portava la convenienza in quel giorno; e uno di loro
fare una vita beata, e andate in paradiso in carrozza ». -gente
vita beata, e andate in paradiso in carrozza ». -gente che va
carrozza ». -gente che va in carrozza: molto agiata, assai ricca
verga, 4-1 io: sua moglie andrà in carrozza dalla mattina alla sera!.
. baretti, 1-186: giunse quivi in una carrozzaccia, a stento strascinata da
avanza un grosso signore dalla cera infelice in ima carrozzuccia scura scura tirata da un
transitare veicoli e autoveicoli di ogni tipo (in contrapposizione ad autostrada, strada ferrata,
, 1-55: stradoni... carrozzabili in giro dentro al tempo solo di tre
giro dentro al tempo solo di tre in quattro ore. magalotti, iii-38:
del suo padrone, che si trova qui in questa bella compagnia...
, lì, appunto, mi pare, in quella bella carrozzata. ojetti,
o due anni al massimo ti porteranno in carrozzella... sicuro, non
, 2-10: i due amici salirono subito in carrozzella; e giunsero a casa,
poco, e ci toccò portarla a casa in carrozzella. emanuelli, 1-179-le case sono
strade ora tra arida terra, ora in un verde spavaldo; sotto il suolo corre
: la carrozzella entrò con fracasso in un atrio. bocchelli, 2-55: una
e bakùnin vennero a rilevare antonia in carrozzella con un allegro attacco di
sedili, ornamenti, ecc.) in opposizione al telaio, motore, ruote.
: varie dame visitavano l'esposizione adagiate in piccole carrozzerie, simili a quelle che si
liscio, ed i rami gli spuntare in vetta, / che l'uomo carrozzier
, e per fingersi nemici, gettato in terra e battuto il carrozziere, presero con
del cielo il carrozzier lucente / aveva in mar la gran lanterna ascosa. collodi
dir meglio, il fanciullo che era in loro preferiva, come tutti i
me ne andava o solo o con essa in visita di vari luoghi. c.
mio semi-aio elia, entrai alla meglio in un carrozzino di posta soletto, e mi
. settembrini, 1-176: lo vidi uscire in un carrozzino scoperto con a fianco la
appena nati che dormono a pugni chiusi in fondo ai loro carrozzini, e le
loro carrozzini, e le prosperose bambinaie in costume paesano sedute sulle calde panche di
degli zingari o nella sua stessa baracca in più d'una fiera. valeri, 1-33
comunicanti fra loro, come si usano in germania e sulla linea palermo- trapani,
comodi e sicuri. verga, 3-81: in questo momento si udì il fischio della
fumando e strepitando come avessero il diavolo in corpo. svevo, 2-407: la
svevo, 2-407: la vide salire in un carrozzone della tramvia e, dall'oscurità
faccia imbronciata. boine, i-47: come in un carrozzone di treno, ciascuno alla
nove giorni che ci vollero a percorrere in un carrozzone dugento cinquanta miglia, finalmente
carrozzone dugento cinquanta miglia, finalmente giungemmo in catanzaro. sbarbaro, 1-185: 1
affacciato al carrozzone cellulare capita li abbia in sua vece chi lo vede passare. soldati
abbassare la tendina pare proprio di viaggiare in un carrozzone carcerario. 4.
argentato e impennacchiato « carrozzone », in figura di delubro semovente, -quattro colonnine
provvedimenti ministeriali di vario argomento, decisi in una sola volta. 6. figur
silique, cioè carrube, si seminano in seme, e in piante. bembo,
, si seminano in seme, e in piante. bembo, 5-1-267: questi
minuta piene. garzoni, 1-544: in cipro si caricano frumenti, sale bianchissimo,
gli dissero che se si fosse messo in un orecchio un seme di carruba,
ingrassa la muletta / dall'ambio lene e in carestìa disfama / la plebe dalla bianca
scuro nella pagina superiore; fiori dioici in racemi portati da coni gemmari presenti sui
prima seccargli all'asciutto in sui graticci. garzoni, 1-188: si
: si dividono gli arbori... in domestichi sfrondati, come la vite,
di limoni e di melagrani, con in fondo il marabuto guardato dalle tredici colombe
meriggiare, all'ombra d'un carrubbo in faccia al mare, montale, 29
'n fin dalle carruche / lo squassi in sulla fune. panciatichi, 175: credo
e un'apertura circolare all'interno, in cui si mettono i bambini perché imparino
] era un colosseo, stato intagliato in rame..., ed un vecchio
carniccio disegnato dal medesimo e stato messo in stampa con lettere che dicono: 'ancora
i nostri antichi hanno dipinto un vecchio in un car- ruscio da bambini, il
assicelle e di piuoli di legno disposti in forma di piramide tronca, movibile su
acciò il bambino possa col petto spingerlo in ogni direzione orizzontale. faldella, 2-217
levar via. dossi, 791: in questa conferenza, la donna verrà esaminata da
torrà insomma da quel carniccio di minorità in cui fu messa dal maschio, non tanto
di guida della fune, girevole « in folle » intorno al suo albero, sorretto
la quale cavalchi sopra una carrucola fermata in alto. tassoni, 1-44: trovàr
saltellante, / e la fune annodata in quella mena, / e l'acqua ch'
animali e le persone] vi si sollevano in molte ceste di vimini attaccate a delle
a riconoscere (ch'era cosa famigliare in quel tempo) l'abbominevole macchina della
de roberto, 109: s'udivano fino in cucina i colpi di piccone dei muratori
su la sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato. la ruggine della carrucola
quattro pali nell'acqua. di tanto in tanto uno della casa fa girare una carrucola
casa fa girare una carrucola e cala in acqua la bilancella: ve la lascia per
pigolavano nell'aia, i bambini avevano in mano la fetta di pane cosparsa d'
del mese. verga, 4-41: entrava in quel punto il notaro neri, piccolo
fare le cose con semplicità estrema, in modo molto rozzo. g. m
uncinetto o carrucolina mobile da potersi mandar in alto ed abbassare secondo il bisogno.
capitata la bazza di carrucolarne una serqua in galera. carducci, i-1288: pensò
dote dell'erede estense: ma accortasene in buon punto maria teresa se la ghermì
uno de'suoi arciduchi, e carrucolò in parma una arciduchessa, maria amalia, a
che costui mi carrucolò di viva forza in soffitta era al tempo che dipingeva,
condurre, trarre quasi con carrucole l'uomo in inganno adagio adagio, senza che uno
brumisti, di quelli facili ad appisolarsi in serpa dentro un baverone d'un tabarro,
da una bonarietà operosa e conclusiva: in un tramestio senza scampo funzionari impareggiabili di
bisagno. linati, 30-147: ma se in fondo al carugio ciangotta il lago come
il lago come un vecchio questuante, in lato c'è la chiesa sulla piazzetta alberata
. slataper, 1-9: formazione carsica in senso molto largo è tutta la prolungazione
i boschi di quell'isolato montagnoso, in cui i geologi riscontrano l'avanzo di una
idrosolubili, calcarei o gessosi: e consistono in forme di erosioni superficiali esterne (campi
bacini chiusi, valli morte), e in fenomeni erosivi sotterranei (caverne, trafori
del fazzolettone, scendono a gruppi in città, con in testa il grande vaso
scendono a gruppi in città, con in testa il grande vaso nichelato pieno
): ottenuto macerando e riducendo in pasta umida sostanze fibrose (stracci
inchiostro / basta- rebben al vero in questo loco; / onde meglio è tacer
dovessi sfasciare tutte dell'oro, in che le erano legate. et
io così feci; di poi le rinvolsi in poca carta ciascune e le cucimmo
poca carta ciascune e le cucimmo in certe farse addosso al papa e al detto
passò per carta, stracciossi, e marcì in terra. soderini, ili-io:
discorso, cominciorno a rag- gionar in inglese tra loro, e dopo aver alquanto
usano alcuni. e ciò si fece ancora in una certa sorte di carta,
, per forza di torcoli, in cui si considera la sottigliezza, la densità
bartoli, 34-293: ponete una carta distesa in piano sopra la punta della fiamma d'
spedito scrittore. muratori, 7-iv-224: in qual tempo e luogo si cominciasse a
. ne ho portato via un buon pezzo in una carta, per mangiarmelo questa sera
ho letto l'avviso da voi dato in luce per l'edizione della * gazzetta
la pergamena si è introdotta, almeno in occidente, la carta di cotone, che
che forse antichissima era alla cina ed in altre regioni orientali. poi si passò
carta fina da scrivere, della quale in casa nostra vi è sempre stata carestia.
, bevendo l'inchiostro, fa trasparire in una pagina le linee e gli scarabocchi dell'
calamaio e un pezzetto di carta bianca in una mano, e una penna nell'
avesse pubblicato dalla stamperia reale dell'inferno in carta fatta con peli di diavolo,
fatta con peli di diavolo, e in caratteri impressi con nero di carbone ecc.
impressi con nero di carbone ecc. in vece d'inchiostro una nuova edizione del cortigiano
di carta infissi nel cappello, altri due in mano, aperti, sgargianti,
, 3-97: come mi sarebbe piaciuto godermi in pace le sorprese che quel pezzo
non appariscono i segni delle vergelle. in alcune provincie è chiamata * carta velina
xv-146: se scrivete al cavaliere salutatelo in mio nome, e ditegli ch'io gli
preparata ima epistola sui sepolcri lindamente stampata in carta velina, e con tutte le munditiae
se ti riesce di trovarmi un dante in tre tomi piuttosto grossi, coperti di carta
per l'eternità. ferd. martini [in giusti, 435]: in pescia
[in giusti, 435]: in pescia furono e sono molte cartiere: ed
di carta bianca e liscia; incisioni in legno fatte da noi medesimi.
alla forma', quella che è fabbricata in forme manesche, e colle stesse dimensioni che
dom petru de nicola / la retrasse in carta nova, / ciò in carta bammacina
la retrasse in carta nova, / ciò in carta bammacina. bisticci, 3-134:
bisticci, 3-134: aveva certi iscartabegli in carta di bambagia, ch'erano le
specie di pittura particolare, la quale in picciole tavolette comunemente si dilata, overo
picciole tavolette comunemente si dilata, overo in carte caprine, overo su gli agnus dei
overo su gli agnus dei, e in cose simili, e che sottilissimamente dipinge varie
. -carta da disegno: fogli in grande formato di carta pesante, spessa
di un liquido trattenendo le sostanze solide in esso sospese (ed è usata nei
o mobili. nievo, i-ii: in questi sette anni la tua casetta si è
da damasco han grande spaccio, / in ciascun luoco, e quei da san germano
nastri lattiginosi, e si vede nascere in essi la più bella carta del mondo
la passava al copialettere, la chiudeva in busta. -carta membrana: cartapecora
. e mostrommelo [il libro] in carte membrane molto bello. -carta
schidone] ed avrei caro che fusse fatto in carta pergamina con qualche diligenza.
ai sali di cromo, che serviva in origine a ottenere positivi fotografici con caratteri
. soglion taluni porla sulla scrittura recente, in vece della polvere, quando occorra un
, prima d'avere facoltà di scrivere in carta sugante. dossi, 12: aveva
dai rulli delle macchine da scrivere allineate in fila gli ultimi fogli si srotolano e
di una macchina elettrica, si arrossa in vicinanza dell'anodo. -carta chinese:
ai sali di ferro, che, in origine, veniva impressionata alla luce del
sole (e serve per riprodurre disegni in nero su bianco o in bianco su azzurro
riprodurre disegni in nero su bianco o in bianco su azzurro). -carta fotografica
azione della luce (ed è adoperata in fotografia e nelle arti grafiche).
su una faccia uno strato di smeriglio in granuli (e serve per operazioni di pulitura
: questa rascione danamo e ponemola da qui in suso inn una soma, e
58 (70): fanno dipignere in carte uccelli, cavagli, arnesi
soprano / e 'l suo castello ch'era in lunghe parte: / quattrocento giornate
questo colore alcune volte si adopera in carte, cioè in miniare. piovano ar
volte si adopera in carte, cioè in miniare. piovano ar lotto
e farò memoria innanzi e indrieto in questo libro,... e io
bara, a le solite ore in cella venutasene per dire sue co
che la descriva de gnamente in carte? lorenzo de'medici, 527:
, 527: seguon questa infelice in ogni parte / il sogno e l'augurio
ed ogni fallace arte, / sorte, in dovini e falsa profezia,
profezia, / la vocale e la scritta in scioc che carte, /
iii-467: cristo non scrisse la sua legge in carte, ma lasciolla scritta nel
: ben veggo io, tiziano, in forme nove / l'idolo mio, che
i begli occhi apre e gira / in vostre vive carte. beccuti, ix-550:
man trema / né sostien che più oltre in carte io scriva. vasari, ii-19
scriva. vasari, ii-19: disegnò in carta con tanta diligenza e sì bene
tanta diligenza e sì bene, che in quelle finezze non è chi v'abbia aggiunto
potrebbe appien l'imagine dolente / ritrarre in carte, od adeguar parlando / lo spettacolo
'l mio cantar e 'l mio scriver in carte / s'oblia da chi mi prova
carte / s'oblia da chi mi prova in quella guisa, / ch'a'suoi
che tanto bene studiarono e seppero porre in atto pratico, sieno divenuti gran medici
a pieno / di que'tragici amori in carte scrisse. lancellotti, xxiv-
, anzi tutti li savi scrittori posero in carta e tutta l'antichità, sen-
diversi amici, co'quali fo all'amore in ispirito, come fo con voi al
se stesso. alfieri, i-47: in ogni epoca della mia vita ho sempre
conc., i-83: ecco ciò che in cotesta prima lettera a noi pare racchiudersi
si spendea la miglior parte, / d'in su i veroni del paterno ostello /
verga, 3-18: se fosse stato in lui ci avrebbe messo sempre delle cose allegre
, i codici a gran spesa raccolti in viaggi per mezza l'europa. alvaro
: c'erano sempre dei fiori, in un vaso, sulla mia scrivania;
; le mie carte erano sempre disposte in un ordine amorevole e suggestivo, come
fare altrimenti e sopra tutto quando traducesi in versi. -carta stampata: libri,
: libri, giornali; la letteratura in generale. panzini, iii-447: questo
esopo, non gli fece tante dimande in tutto il tempo della servitù sua, quanto
sua, quanto voi mi fate quesiti in una carta e sola lettera vostra. sassetti
/ e chiuso affetto mio, ch'adomo in rime, / in poche note,
mio, ch'adomo in rime, / in poche note, e 'n puro stil
canterano, nella mia camera, troverai in ima busta gialla una carta per te.
i-278: l'una [legge] prescrivente in ogni comunità la formazione di una carta
e si viene ammessi a piccoli gruppi, in punta di piedi. 7.
i due terzi delle nostre entrate in francia, dove la moneta sparita,
dì più, settimanalmente uno si vedeva scemare in mano il suo avere, che prima
di altri venti milioni di debito nazionale in carte di credito. cuoco, 1-57
il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime. cattaneo,
e solide carte per la gran ricerca in cui sono non ne concedono che un
un assai meschino. idem, ii-1-252: in tempo di guerra i fittaiuoli e i
fieni, i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati,
bestiami, in carte di credito, in assegnati, in lontane promesse di rimborso che
carte di credito, in assegnati, in lontane promesse di rimborso che impinguarono gli
questa fronteggiare operazioni, fronteggiare le cambiali in proprio, pagare. bocchelli, 1-iii-129
, quando gli capitavano fra mano messi in circolazione, non dei biglietti vecchi,
il noleggio di assicurazione, ed, in generale, tutti i titoli di credito.
debito. monti, iii-26: mandatemi in carta bollata due righe di petizione,
verga, 3-72: andarono di nuovo in processione dal segretario comunale, per chiedergli
onde ti vanti / compendiar gli ufici in breve carta; / o se tu vuoi
tuo gran nome; / o se in antica lapide imitata / inciso il brami;
imitata / inciso il brami; o se in trofeo sublime / accumulate a te mirar
andato a farle visita e non la trovando in casa, le lasciò da parte
e. cecchi, 1-121: in inghilterra imo si ricorda del cognome nazionale
da visita, nell'atto di essere introdotti in una casa. 12. dir.
propria a raniari et a le sue redi in perpetuo d'una peza di terra arata
d'una peza di terra arata posta in renaiu, in del lucu ch'è
peza di terra arata posta in renaiu, in del lucu ch'è dectu carraia,
disse: « signori, io sono venuto in toscana a petizione de'guelfi di firenze
donna, levata la mensa, vi rimenate in drieto, ché mai, non che
, 1403]: esendo antone giaime in prigione funo pagati, che per tutto
aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion se n'andrà tosto, /
quel giorno medesimo che io mi sono in carta obbligata. vari disordini sono nati
riguardati e quando ti sentirai di scendere in città, scioglieremo la società; è
7-ii-291: ricavasi anche da quella carta che in lucca solamente avea da essere la zecca
. giusti, 3-90: andammo tutti in visibilio, quando cantò chiaro e aperto la
principe e di pontefice, risplendevano ampiamente in quell'atto. -per estens.
una di quelle [monarchie] che temprate in parte / son da statuti che si
naturale del popolo, quale la costituzione in cui potrà adagiarsi ed acchetarsi? questo
di identificazione personale (e viene rilasciato in seguito ad accertamenti, ha validità di
. -carta annonaria: documento personale distribuito in tempo di razionamento dei generi alimentari,
s. maffei, 4-80: di mano in mano a misura che più s'accostano
più s'accostano i tempi, cresce in ogni luogo la quantità delle carte.
dalle mie carte da gran tempo presentate in originale alla prima divisione. giusti, 3-95
per la ritratta dei tedeschi da milano caddero in mano del governo provvisorio le carte della
fra le sue quattro mura, mise in ordine le carte e la corrispondenza di tanti
dato ai documenti onde i capitani sono in obbligo di munirsi a bordo dei loro
sanità. comisso, 1-264: arrivando in un porto virgilio scendeva a terra con
che tresca di scompiglio queste carte sono in disordine; certo che il diavolo che le
un rinnegare il tempo che ci perderò in raccozzarle. speroni, 1-3-219: quei son
470: come / tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al
tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al giuoco, e non
, che la metà di quel che gettano in vino, in crapole, in:
di quel che gettano in vino, in crapole, in: carte, basterebbe a
gettano in vino, in crapole, in: carte, basterebbe a pagare ogni loro
, iii-71: - carte segnate ne hai in bottega? -io non le segno.
speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e pasticcieri, questi
notturno, / cinto di bari, in ima cava oscura, / scoperse un uomo
ventre a stento rattenuto da un corpetto in panno turchino a fiorami di seta, e
. serra, ii-341: la conversazione in tutti i suoi particolari esatti e discreti,
gli episodi della partita a carte, in mezzo ai pensieri e alle parole più
(anche soltanto carta): rappresentazione in piano e in piccolo della superficie della
carta): rappresentazione in piano e in piccolo della superficie della terra o di
ariosto, 19-44: sta col capo chino in una cassa / su la carta appuntando
si servono della calamita e della bussola in differente modo del nostro. panciatichi,
del paese. alfieri, i-47: in quell'anno mi erano anche stati accordati
-carta catastale o cadastrale: rappresenta, in scala maggiore di 1: 10.
di un comune ne divide la superficie in tanti quadrati uguali, di cui ciascuno
ciò fatto, trattasi di suddividere, in ogni quadrato, le diverse particelle di
. -carta corografica: rappresenta, in scala compresa fra 1: 1.
, a diversi colori, le estensioni in superficie dei vari terreni sedimentari e massicci
quale la superficie terrestre viene rappresentata mettendo in particolare rilievo certe caratteristiche fisiche (
avevano il bastone, e da quello in giù erano scannellate, e da indi in
in giù erano scannellate, e da indi in su adomate d'ancore, di timoni
il fondamento di ogni ordinata sistemazione sarebbe in una mappa che esprimesse le cifre di
. tecchi, 3-54: l'ufficio, in cui la fece entrare, appariva austero
alle pareti, raffiguranti i viaggi di colombo in america. -carta politica: carta
. -carta politica: carta geografica in cui, più che agli elementi fisici
stato del cielo e delle eventuali precipitazioni in un determinato istante. -carta sismica
movimenti sismici, frequenza delle scosse avvertite in un determinato periodo di tempo, natura
storiche. -carta topografica: rappresenta, in scala compresa fra 1: 100.
limitate zone della superficie terrestre, mettendo in evidenza il maggior numero di particolari rappresentabili
il maggior numero di particolari rappresentabili in scala o per mezzo di segni convenzionali.
minutezza, e con la carta topografica in mano, di battaglie e di fatti
viottole. svevo, 3-898: stavano in un semicircolo dinanzi ad un ufficiale che
con una carta topografica ch'egli teneva in mano. cassola, 2-32: avevo
foglio ripiegato più volte su di sé in cui si vedono impiantati parallelamente più filari
parallelamente più filari di spilli uguali, in numero variamente determinato nei vari paesi.
a carte quarantotto: a catafascio, in rovina. borgese, 1-250: la
otterranno nulla. -avere buone carte in mano: disporre di elementi favorevoli per
favorevoli per ottenere un buon successo in un'impresa, in una trattativa.
un buon successo in un'impresa, in una trattativa. -avere le carte in
in una trattativa. -avere le carte in regola: essere in possesso di documenti
-avere le carte in regola: essere in possesso di documenti personali validi. —
iii-242: se non hai le tue carte in regola ti troverai male. pirandello,
, 5-479: voglio le mie carte in regola, voglio risentirmi vivo, ben vivo
, 1-169: aveva tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza dal
tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza dal gregge conformista.
-avere qualcuno a carte quarantotto: averlo in uggia. a. casotti, 1-2-104
avrà, se vi mettete sotto, in tasca, o peggio, a carte quarantotto
quante carte si abbia una persona: in quale considerazione, in quale giudizio.
una persona: in quale considerazione, in quale giudizio. caro [
tale ti abbia ', cioè non sapere in quanto pregio uno ti tenga.
-barattare, cambiare, mutare le carte in mano o in tavola: mutarle con
, mutare le carte in mano o in tavola: mutarle con inganno, barare.
egli ha mira di cambiarci le carte in mano, e di volere accomodar l'architettura
dire 'l ver, sia l'arte / in amor più
sua donna 'l conto, / lasciarsi in man da lei scambiar le carte. lami
: gli avete cambiato bene le carte in mano. giusti, iii-165: conosco
punto preso fanno di tutto e, in nome dell'italia una e indivisibile, non
non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano. -carta bianca: assoluta
poi ha cambiati a voi i dadi in mano, non ve ne meravigliate; ché
orlando. davila, 1-2-388: siccome in proposito degli ugonotti [il re]
-dar le carte basse: distribuirle in modo che gli altri giocatori non le
: privo di basi solide, campato in aria. - castello di carta, di
era ostia di pace un uomo; in un secolo di carta, tra gl'
cosa: essere disposto a fare qualsiasi cosa in suo favore, per conseguirla.
predominare. -anche: parlare abbondantemente in una conversazione. i. nelli,
eredità di quel suo vecchio parente, in tutte le conversazioni vuol far sempre egli
carte, / tacita la ragion stava in disparte. pananti, i-i: il musico
parte. giusti, i- 160: in tempi ciarlataneschi, nei quali l'amore di
taverne, iddio m'ha voluto tagliare in questo modo, da sentirmi disposto a
e'legnami dell'anfiteatro che cesare edificò in campo di marte. campanella, i-32
azienda: insomma a imbrogliar le carte in ogni maniera, tanto da tirare in
in ogni maniera, tanto da tirare in lungo e nel frattempo far, come si
scritto. -mettere, porre, stendere in carta: scrivere, comporre; anche disegnare
147: così fu sentenziato e posto in carta, / che rinaldo s'impicchi per
. e che per carta si rimettessi in lui. ariosto, 37-21: se quanto
/ io n'ho desir, volessi porre in carte, i ne direi lungamente.
più che ho potuto, di non mettere in carta il giudicio che mi domandate de
giusto disdegno / forse mi tirerebbe a porre in carta / altro che ciance. galileo
. galileo, 1077: nel far deporre in carta i miei concetti, molte e
che io ne avea pensato e messo in carta, v'è che dirne assai
: oh quest'è altro che mettere in carta / un sonettino od un capitoletto.
ed il suo sentimento sapesse ben porre in carta. alfieri, i-258: questa
], che mi fu forza di gettare in carta l'abbozzo, credendomi pure e
lui una risposta, che questo mise in carta. leopardi, 932: e dimandandolo
alcuni perché non prendesse a filosofare anche in iscritto, come soleva fare a voce
mancare alle promesse, quando fossero messe in carta. nievo, 1-35: non ti
bruscolo? o ti bisogna metterlo in carta? nieri, 420: mise in
in carta? nieri, 420: mise in carta ogni cosa, perché, se
anzi le avessi scritte solo per mettere in carta i miei pensieri. pavese,
poi con quattro disegni ti mettono in carta e di te non han più
manderebbe, se niuna differenza v'avesse in lui. -mettere le carte in
in lui. -mettere le carte in tavola: dire l'intera verità;
di volte, stette per metter carte in tavola. cicognani, 3-190: un giorno
: un giorno aveva messo le carte in tavola: era successa una scenata! pratolini
verrò io sopravingone e metteremo le carte in tavola, con questo bixio.
noi, nel succhiellare, diceva di quando in quando: ah poltrona. fagiuoli,
peso di carta: calcolandone il valore in base al peso, e non ai loro
dovresti accarezzare, e non lasciarlo languire in una qualsiasi estrema miseria, fino a dover
villan dorme: se il contratto è in regola, si può stare tranquilli.
contrario; che, come si dice in proverbio, chi ha cattivo giuoco rimescola
ordenò multe altre carticelle de fine azzurro in littere d'oro scritte, e quelle
ma io non aveva che di questa cartaccia in cui ti regalo l'edizione della mia
ogni componimento sul tavolino o su cartaccia in cui mi facea portare fichi secchi
di fastidi; fogli scritti, documenti in generale. - anche per simil.
ci determinammo di obbedirvi, e di ritornare in francia, dove solo con la nostra
-12: e se e'non era che in fatto i'gli ho obbligo, /
di que'scritti; trovai che conteneva in parte quel tanto che vi vederete presentato
a. cocchi, 2-221: or in questo istesso testo, e nell'altro pure
questo istesso testo, e nell'altro pure in pergamena, e nel terzo cartaceo,
lo aveva visto due o tre volte in cattedra, e lo aveva inteso parlare di
ii mondo puramente cerebrale, vertebrale e cartaceo in cui mi dibattevo mi si scopriva arido
cartacee: destinate a non mai tradursi in atto. -moneta cartacea: cartamoneta.
ma di tra mutarla sempre in metallo. = voce dotta,
io risposi per allora semplicemente, che in quella storia non mi ci ero messo
fondamento della sentenza: la miniera messa in società non essere pugno chiuso, all'
cat toliche, la tabella in cui è scritto il gloria in
la tabella in cui è scritto il gloria in excelsis e altre orazioni della messa
cui è scritto il 'gloria in excelsis * ed altre preci. d'annunzio
aretino, 1-19: la fortuna, in quanto al mio giudicio cartaio, è
venire permutato a volontà del portatore in moneta metallica alla pari.
beni non po- teano mai esser in commercio, perché riuniti in masse
teano mai esser in commercio, perché riuniti in masse immense in pochi punti del
, perché riuniti in masse immense in pochi punti del territorio napolitano; ed i
possessori delle carte monetate erano molti, divisi in tutt'i punti e non voleano
seguito della sua canaglia fossero ancora in roma, i trenta milioni di
spauracchio che s'affaccia ai nostri in ogni caso di con tratto
e recriminazione e paura d'oggi in domani, c'eran volute tante cose,
o di agnello, conciata e preparata in modo da potervi scrivere, miniare (
. -cartapecora vegetale: carta comune preparata in modo da renderla simile alla cartapecora.
petrarca, scritta di mano sua pure in cartapecora. aretino, 8-74: si chiamava
zannata e lustrata al possibile, si faceva in esso scendere una palla di bronzo durissimo
iliade, e dell'odissea di omero in carattere grande ben distinto, ben conservato
distinto, ben conservato, e scritto in cartapecora. i. neri, 2-30:
bar etti, 1-51: m'è venuto in pensiero di mandare una mia patente in
in pensiero di mandare una mia patente in cartapecora al signor marchese luigi pinde- monti
e mia cara miniatura... in cartapecora. giusti, iii-375: tre tomi
di terra il trattato di aritmetica rilegato in cartone e cartapecora, per mostrarlo al
una mano leggera e volante, rilegato in una cartapecora giallastra che sembra pastiglia impressa
, impiantiti decrepiti. e quei libroni in carta pecora nelle scaffalature, da secoli
sulla panca uno o più libri, in quarto, rilegati in cartapecora, e ora
o più libri, in quarto, rilegati in cartapecora, e ora ne prendeva uno
narramento. salvini, 6-127: poiché in altri libri a'quali s'accordano le cartapecore
. leopardi, 967: si è trovato in una cartapecora antica, scritto in lettera
trovato in una cartapecora antica, scritto in lettera ebraica, e in lingua tra
antica, scritto in lettera ebraica, e in lingua tra caldea, targumica, rabbinica
nievo, 69: appena rimesso piede in casa erasi ricordata di quello stanzone ingombro
gambe -e il fiacre si messe in moto. nievo, 30: sì,
plastica ottenuta fa cendo macerare in acqua ritagli di carta, avanzi
argilla) e comprimendo poi il tutto in forme (e serve per fare
, 304: questa mummia col fiato, in cui natura / l'arte imitò d'
voi vi maravigliereste come po- tesson reggere in piedi. esse parean fatte di cartapesta.
: il fanciullo impaurisce del compagno che in carnevale si nasconde la faccia dentro un testone
automa di cartapesta, raffigurante un macacco in abito moresco, meditava immobile dall'alto
no no, tentennava che pareva preso in un barbèra. pavese, 6-224:
un barbèra. pavese, 6-224: in quegli anni per me carnevale non voleva dir
, senza sangue nelle vene, senza rossore in faccia, incapace di difendere la
diano fastidio! le nostre stesse facce, in giro, a quest'uscita,
, registro; raccolta di antichi documenti in un archivio. = voce dotta,
buonarroti il giovane, i-364: ma in questa carta- straccia, raccattata / di
, 17-239: aveva radunato per lui in un gran foglio di cartastraccia diverse cose
casa e ch'egli aveva di mano in mano approvato col capo benché avesse la
cartasuga. manzini, 7-88: tiene in mano il compasso e lo muove sulla
, sf. quel che si può avvolgere in un involto di carta; 1'
i-432: era sceso... portando in mano una car tata di
donne prima d'avere facoltà di scrivere in carta sugante. 2. marin.
aretino, 8-299: e certamente bisogna stare in cervel- lissimo, perché noi siamo come
buonarroti il giovane, 9-403: rimasami era in man questa poetica: / carteggieremla un
fosse della morte di lui la notizia, in un anno massime di così poco commercio
conto si trovò avere scritta tanta roba in poco più d'un anno, da fame
non è volgare nel piacere di vedersi in un regolato carteggio colla specie 'umana
la risposta, e fece riscrivere. in somma, s'avviò tra le due parti
carteggio clandestino? giusti, ii-37: in materia di letteratura i carteggi d'obbligo
crescessero tanti nomi e tante opere insigni in francia ed in germania. c.
nomi e tante opere insigni in francia ed in germania. c. e. gadda
la storia del costume, facevano venire in mente i confetti:... e
di cartone, stampato, spesso piegato in due, che raccoglie indicazioni di nomi
specialmente la malattia di una persona ricoverata in una clinica o in un ospedale.
una persona ricoverata in una clinica o in un ospedale. 2. nel gioco
2. nel gioco della tombola e in quello del lotto, rettangolo di cartone
. straparola, 13-1: dovendo studiar in medicina e le opre di galeno,
: prendevano posto alla lunga tavola ovale in mezzo a cui erano ammassati i pacchi
cartelle di giunta. serra, ii-301: in quelle lunghe giornate a tavolino, accumulando
tavolino, accumulando a fasci le cartelle, in quel silenzio alpestre di casola, il
fece portare le cartelle prima che andassero in tipografia, mi chiamò, mi rimproverò
a compiere operazioni di credito fondiario, in corrispettivo di mutui concessi dietro garanzia ipotecaria
di una rendita annua al portatore, in rapporto con l'accensione da parte dello
o irredimibile. cattaneo, ii-1-64: in questo stato di cose l'enorme somma
millioni di franchi gettata sul pubblico mercato in piccole cartelle con buon interesse sarebbe avidamente
cartella di pensione, essendo malamente complicato in equivoci affari. de roberto, 378:
le filze de notai, quelle riponeva in un certo vaso. algarotti, 3-196:
, e poi stata lì a candire in una cartella, ove come dio vuole l'
allora amelia si alzò e andò a prendere in fondo alla stanza una cartella. gliel'
prendiamo la cartella scura, / il calamaio in forma di barchetta, / i pennini
composto di alcuni membri d'architettura, in mezzo ai quali trovasi uno spazio di
, attraversato da fili metallici paralleli, in cui sono infilate più pallot
per notare i punti e le partite in giuochi più complicati, pei quali non
piastre parallele, superiore e inferiore, in cui sono incastrati il castello e gli assi
circolari d'ottone, parallele, tenute in sesto dai colonnini. 'cartella superiore
uso spreg. mozzi, 54: in una cartellina posta sotto coll'arme de'
arme de'risaliti, vi si leggono in questa precisa forma scolpite le seguenti parole
. = deriv. da cartella, in sostituzione del termine cartolario (v.
. giusti, ii-422: fate stampare in un cartellino questi due versi: 'e
pagina. panzini, iii-873: passava in rassegna tutti i cartellini dei prezzi esposti
vino francese che la cameriera aveva portato in quel momento. sinisgalli, 6-132: mi
. i nomi latini sono scritti a mano in bellissimo corsivo inglese. vittorini, 1-47
inglese. vittorini, 1-47: due lettini in ferro nero, come usavano cinquantanni fa
giudiziale: scheda recante una sentenza, in materia penale o civile, trasmessa agli
presterebbe attenzione a quel che si decidesse in senso cartellistico a proposito del carbone, dell'
pananti, i-41: soggiunse poscia, in mezzo del cartello, / badi bene
2-206: a gran caratteri, / in gran cartello, / sta sul vestibolo
dentro la pupilla vaga del passeggero, in quell'attimo che il tram elettrico trapassa
vedere io, se avessi il fucile, in che conto tengo i cartelli, -
volta, e oramai mi son dato in nota e ho scritto il cartello.
aretino, iii-47: mandategli un cartello in istampa, come si usa tra coloro che
non più parole: ai fatti, in campo a l'armi, / ch'io
cartel » si debba dire, / in quanto do risposta provocata: / ma
do risposta provocata: / ma perché in rissa de'nomi venire? garzoni, 1-591
e tergiversare, o contender di parole in vece di fatti. marino, 20-22:
il portatore, non trovando il provocato in casa, consegna il cartello a un fratello
il qual fratello legge la sfida, e in risposta dà alcune bastonate al portatore.
: generalmente, nei duelli, sono in due quelli che vengono a portare il
per lo più nella parte superiore, in lettere a stampa, o impresse a mano
di ciarlatani, che volessero spacciare la droga in grazia del cartello impastato sopra, come
col cartello / andarsene mitrato a porre in gogna, / e crocifero suo farsi il
appeso al collo finché non sarà appeso in cima alla croce. e detta così:
e pone / attentamente la sua lancia in resta, / ed or infilza i discendenti
anelli, / or vibra il dardo in sferici cartelli. 6. locuz
la nota [del canto] che manda in delirio le piccionaie, e crea in
in delirio le piccionaie, e crea in un attimo l'artista di cartello. bocchelli
economica. einaudi, 1-50: in questo modo il piano non avrebbe per
di eliminare la concorrenza; e, in italia, l'insieme delle norme fissate dal
, iv-116: 'cartello', lega, anche in senso politico: « il cartello delle
, il cartello delle sinistre » (in francia, 1924). =
. -in particolare: il foglio affisso in pubblico, che rende noto il programma
, 40-iii-286: i molti fogli, commessi in uno, formavano un cartellone maggior d'
gran lenzuolo. magalotti, 9-1-253: in un cartellone tutto adomato di quelle squisitissime
... dentrovi un elogio compendioso in onor della santa. v. bellini,
celebre prima donna; la città ne andò in visibilio; si facevano i capannelli intorno
2-50: fatto lo scalone si entra in un corridoio che mette nella sala dei
limiterebbe al fatto d'aver oggi rimesso in cartellone uno spettacolo che solo da qualche
l'autore di queste opere ha spiegato in poche parole la sua tecnica. può sembrare
mano nel sistema, cercando di assestarlo in modo, che non repugnasse all'esperienze
... si comincia a sentire, in italia, la vivida frescura di un'
paesi bassi, dall'inghilterra; e in che avesse la sua intima virtù dissero
sulle quattro facciate di un foglio piegato in due (come elemento costitutivo dei volumi
due (come elemento costitutivo dei volumi in folio) ', quartino.
telaio di lombardia,... foglio in una cartiera del pistoiese, scorbiato a
abbandonata per il cedimento del terreno; in parte le mura erano coperte da fitti
a mano della carta. - anche in senso osceno. masuccio, 86:
cartera, non essendo da medusa convertito in sasso, ma corno ad uomo vivo
. per la mano musicale che aveva in testa, e per la ricca veste tutta
giustizia, e lo dichiarava lei stessa in un cartiglio di lamina d'oro ingenuamente
lievito del loro sguardo e leggervi fino in fondo. 2. stretta lista
: questo eroe ignora le sue trasfigurazioni in me incendiato. se io gli dessi a
. betocchi, 5-60: e sempre sta in croce / con un cartiglio fradicio che
croce / con un cartiglio fradicio che in vetta / dice: è un poveraccio,
qualche cosa molto simile a un cartiglio piegato in quattro riempiva l'incavo della veste tra
dal tessuto osseo e non rimane che in determinate parti dello scheletro, dell'apparato
da sostanza intercellulare. -cartilagine ialina: in cui prevale la sostanza intercellulare. -cartilagine
non manchi qualche continuazione cartilaginosa, che in quella cavemetta, dove si uniscono, faccia
: riponevano la non più necessaria cartina in una qualche altra tasca: quale? oh
: per aver motivo di rinnovare (in occasione d'una contigua sigaretta) la importantissima
ricerca. cassola, 2-21: di tanto in tanto baba 10 chiamava a testimonio per
... quattro piccole cartine, in ciascheduna delle quali è rappresentato 11 signore
indice della mano sinistra una cartina piegata in quattro, ben orlata e stirata, una
dei non proprietari), già formulate in parte nel secolo precedente, poi riprese
boccardo, 2-983: in inghilterra il cartismo, il fenia- nismo
al parlamento, ma che, dichiarata illegale in questa forma e sottoposta poi all'esame
. croce, iii-27-156: così fecero, in effetto, i cartisti in inghilterra nel
fecero, in effetto, i cartisti in inghilterra nel '38, i quali volevano appunto
cartocci. algarotti, 3-347: in luogo di que'pilastri e di quelle
formato da un foglio di carta avvolto in forma di cono; il contenuto di
tornatomi alla mia bottega, lucagniolo aveva in un cartoccio li dinari avuti del suo vaso
molte famiglie ebbero cangiati i loro patrimonii in cartocci da accendere la pipa. guerrazzi
cartocci. tozzi, iii-14: portava in tavola i cartocci del sale e del
da quelle altezze piombano e si sfasciano in terra cartocci contenenti il cibo per i
vedevo davanti meglio che se stesse lì in carne e ossa, quale lo conoscevo
fatta di carta, che veniva messa in capo ai condannati alla gogna. firenzuola
pur anch'essi accartocciandosi, congiungonsi insieme in fronte del capitello. algarotti, 3-215
assai più si maraviglia al vedere come in un paese tutto dato a'cartocci e
e alle stravaganze moderne sia potuto entrare in lui tanto gusto dell'antico, al vedere
carica per una bocca da fuoco; in pirotecnia, tubo di cartone in cui
; in pirotecnia, tubo di cartone in cui viene introdotta la composizione pirica per
mettervi lo stroppaglio, la palla, metterla in mira, spararla. botta, 4-1070
. botta, 4-1070: ricevettero i francesi in questo fatto una gran percossa. rimasero
questo fatto una gran percossa. rimasero in balìa dei vincitori intorno a duemila archibusi
letto di cartocci di granone da spartire in due. pavese, 4-304: una
, o rinvoltino della polvere... in mano. [ediz. 1827 (
geografia che ha per oggetto la rappresentazione in piano della superficie terrestre o di una
, esercitano, ed eserciteranno anche più in un lontano avvenire una benefica influenza sulla
-t). rappresentazione di fatti statistici in rapporto con la loro distribuzione topografica,
. svevo, 3-777: il commercio in commissione fiascheggiò completamente, ma senz'arrecarci
al cartolaio, che m'ha tenuto in lunga. firenzuola, 113: lo menò
lunga. firenzuola, 113: lo menò in bottega d'un cartolaio chiamato jacomo di
esercitato o trasferito soltanto se si è in possesso del documento stesso. =
di bordo: tale è il cartolario in cui si notano le entrate e le uscite
d'annunzio, v-1-27: che qui, in questa sede delle compere e dei banchi
sede delle compere e dei banchi, in questo archivio di cartolari e di registri
leopardi, iii-956: [una miniatura] in cartapecora, che sta nel mio comodino
che sta nel mio comodino, forse in un cartolare. giusti, i-
viva voce del popolo e gli buttava là in un cartolare. 3. cartella
ancora da un'utilissima diligenza, che in non pochi archivi fu praticata, di
cartolibrerìa, sf. neol. negozio in cui si vendono libri e articoli
umoristici. -cartolina postale: messa in ven dita, già affrancata
: tolse dal portafogli la riproduzione in cartolina d'un'an- tica pittura
ima cartolina alla zia, con in fondo due righe per anna.
congedo. pasolini, 3-254: proprio in quel tempo gli era arrivata a tommaso
a fare il soldato. -cartolina in franchigia: cartolina esente da tassa,
aneddoto umoristico, pubblicata da un giornale in un'apposita rubrica, che il lettore
masuccio, 32: la gentil giovane, in camera filtratasene ed in orazione postasi,
gentil giovane, in camera filtratasene ed in orazione postasi, a dio supplicando con
accidente, subito si sentì cascare in grembo una de ditte cartoline. pellico,
carte. rigutini-cappuccini, 180: in ogni tempo ci sono stati gl'indovini
a una a una dal mazzo e poste in ordine ima accanto all'altra in sulla
poste in ordine ima accanto all'altra in sulla tavola, calcolando la somma de'
la somma de'loro semi, o in altro modo. rigutini-cappuccini, 180:
oppure legatura 44 4 in cartone '. serao, i-205: il
uomini e delle donne, si piegava in centomila forme, grandi e piccole,
la fab brica di cartonaggi in cui lavorava aurora fino a un
cartonato, agg. di cartone, rilegato in cartone. cartoncèllo,
, 2-94: [la lente] raccogliendo in altrettanti punti dietro da essa i
libri v'era un volume rilegato in cartoncino grosso, con la costola
serra, ii-147: un bel volume in cartoncino verde, quasi 900 pagine di
con un gran francobollo verdastro di navi in un porto / e auguri di buona
di cartone e d'altre mesture, ed in contado gli andava vendendo. garzoni,
132: questi tali quadri sono chiamati in lingua giapponese biobus: sono fatti con
aveva tutte ricopiate [le poesie] in una raccolta..., e ricucite
insieme con una rispettosa lettera dedicatoria, in un cartone coperto d'un bel velluto
majano il decimo tomo del teatro inglese tradotto in francese, e legato in mezzo rustico
inglese tradotto in francese, e legato in mezzo rustico con cartoni scuri, color
sigarette ch'io fumai non esistono più in commercio. intorno al '70 se ne avevano
commercio. intorno al '70 se ne avevano in austria di quelle che venivano vendute in
in austria di quelle che venivano vendute in scatoline di cartone. d'annunzio,
tutte le indulgenze invece di esser fucilati in massa o forzati a rimaner tre giorni nella
la pecorina di gesso, / sulla collina in cartone, / chiede umilmente permesso /
/ chiede umilmente permesso / ai magi in adorazione. e. cecchi, 6-307
l'altro. moravia, iv-220: in un angolo si vedeva un mucchio piramidale
sarà sempre una morte di cartone, in paragone di quella che proverete.
che si viddero i panni di leone in capella lavorati da la seta e da
a colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in un tratto. vasari, ii-145:
: e fu questa opera tanto stupenda in tutte le parti, che anco i cartoni
parti, che anco i cartoni sono tenuti in grandissima venerazione. condivi, 1-21:
emuli... non ebbero altro attacco in quella d'apollo, che il dire
ne avrà fatto prima di por mano in sulla tela, o piuttosto sopra li
sarà l'ultima parola dell'uomo tutto è in movimento e... anche le
notizia di detti signori conservadori, che in roma e in altri luoghi fuor del
detti signori conservadori, che in roma e in altri luoghi fuor del dominio fiorentino si
senza el cartone, e atteso questo torna in preinditio de'lanaiuoli di firenze, a'
-cartonétto. vasari, iii-143: ritrasse in un cartonétto tutta insieme l'invenzione di
traforati i panni che la vestono ed in modo cartosi, e con bello andare
tasca di cuoio o di latta, in cui i soldati ripongono le cartucce;
: tu puoi scrivere le sopraddette parole in una cartuccia. piovano arlotto, 184:
, che io isciorinai certe mie zacchere in sulla banda della galea, dove erano i
eran leggeri, i vostri ricordi cascorono in mare; e poi non me ne ricordai
dica ben di loro o della lor druda in su queste cartucce. cellini, 1-54
io potevo, inel ritirarsi il giovane in su la cappa, gli cade certe
capperuccia. fagiuoli, 3-7-160: potete in questo con bel modo entrare, / e
guardate / come scrive il fagiuoli, in che cartuccia. algarotti, 3-329:
: e la cartuccia annessa al disegno, in cui sono le correzioni ch'egli vi
... mostra che, mettendo in vece del dorico il ionico, egli assegna
. g. gozzi, 1-41: in novanta diverse cartucce notarono a uno a uno
per traverso alla marchesa, le pose in mano una cartuccia e le mormorò negli
carica di polvere, il tutto racchiuso in un istesso involto di carta incollata. manzoni
ii-898: le file / de'suoi vede in ginocchio ai parapetti, / i pacchi
imbrattati di sangue, nel carniere, in mezzo alle cartucce. 4. locuz
scritto, polizza, piccolo documento (in senso scherz. e ironico).
del paese si affacci sull'uscio con in mano una vii cartuccèlla può acquistare sul momento
cartoccio. la voce s'è diffusa in europa attraverso il fr. cartouche (sm
corse rapida nei borghi e nei carugli in pochi attimi, una massa di popolo minuto
forme e dimensioni, che si forma in alcune parti del corpo sia deltuomo
caruncula del medesimo occhio gemevano di quando in quando alcune gocciolette di un liquore agro
, e nella parte anteriore prolungasi più in basso verso il petto. tommaseo [s
coda dell'occhio vedevo il calònaco trasfigurato in una sola enorme caruncola di tacchinone sacro
di sostanze nutritive) che è presente in certi semi. 3. dimin.
agricoli e nelle miniere di zolfo, in sicilia). abba [accademia
incoloro, di odore penetrante, insolubile in acqua (ed è usato nella preparazione
usato nella preparazione di alcuni medicinali e in profumeria). = comp
colline. è il suo seme assai in uso appresso ai tedeschi per metter nel
ai tedeschi per metter nel pane e in assai lor condimenti de'cibi, come
i mirabolani emblici si nutriscono, bagnandoli in tanto latte, quanto essi si possono da
coperta con tetto, per lo più in muratura, di uno o più piani
uno o più piani, diviso ciascuno in scompartimenti: tutta, o in
in scompartimenti: tutta, o in massima parte, destinata all'abitazione permanente
i punisce cum suo onore. / punisca in prima li cittadini / che metta a
sopra le mura del castello sportata alquanto in fuori, sotto il quale sporto diliberò
se tu non facessi le massarizie che bisognano in casa, e del cuociare e delle
bisticci, 3-443: non era casa in firenze che fusse più ornata che la sua
ditto cardinale nissuno aiuto, mi missi in casa di uno miniatore bolo- gniese.
gniese. vasari, ii-123: condussero in fiorenza nelle loro case una infinità di
] tutta di case di legname poste in un luogo tanto mal sano e infermo
mai annoiarlo bastevolmente l'occuperebbono: l'uno in casa, l'altro fuori della città
, porticati, ogni ogni cosa è andata in indicibile precipizio. alfieri, xiii-28:
possessor no 'l vieti, / salutali in mio nome, o peregrino. verga,
nascere vide tutto ciò che nasce / in una casa, in cinquantanni. sposi /
che nasce / in una casa, in cinquantanni. sposi / novelli, bimbi
le sue feste / furono d'anno in anno anche mie spine, / mio vino
all'azienda rurale (e può riunire in un solo corpo di fabbrica le abitazioni
del podere. boccardo, 2-209: in cotal fatta di convenzione [contratto misto
lontane l'una dall'altra, fissate in una solitudine esasperante. egli diceva che
egli diceva che questa guerra aveva determinato in quelle case la fine del patriarcato.
.. una brutta casa di campagna in un paesaggio ridente, ne distrugge l'effetto
servizi indispensabili e destinati a essere dati in affitto, a prezzi modici, alle
ragioniere « amministrando » alcune case popolari in corso vercelli. -disus. case
boccardo, 1-415: si obbietta, in secondo luogo, che le case pei
podere con una casa rurale, proprio in quel punto ove la corrente rivolgesi formando
34-7: a tal genere di bestiolucce che in questa casa del mondo van contate fra
. 2. dimora, alloggio (in senso generico); luogo che si
vecchi, mendichi, persone non più in grado di esercitare la propria professione (
poveri colla fondazione di moltissime case pie in loro aiuto. lambruschini, 1-123:
si fondarono laboriose case di correzione, in luogo di sotterranei fetenti e di scellerate
3-562: dapprima avevamo pensato di andare in isvizzera, il paese classico delle case
deledda, iii-569: mio padre voleva mandarmi in una casa di correzione, grande e
preceduta da una lunga malattia trascorsa, in una primavera tormentosa, un po'sul mio
po'sul mio letto, un po'in una casa di salute, era un altro
fui nella casa / di nostra donna in sul lito adriano. capellano volgar.,
1-245: lo re iarba, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta
iarba, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta gente, quanto gli
punta d'arme contradisse loro lo descendere in terra. boccaccio, dee., 2-5
era buon mercato di cavalli, messisi in borsa cinquecento fiorin d'oro, non essendo
, nel suo retorno... entrò in una barberia. machiavelli, i-9:
possono nuocere, rimanendo, battuti, in casa loro. guicciardini, i-61:
duca di guisa, e per essere in casa d'altri, e per l'età
esserle amico; poiché, oppressore diuturno in casa sua delle idee libere, doveva
sgomento negli italiani quando ebbero gli stranieri in casa; ma vi si ausarono e vi
noi,... meglio combattere in italia che sul mare o nel deserto.
deserto. così almeno sappiamo che cadremo in casa nostra. 7. l'insieme
la quale si posino le cittadi, e in questa posa le vicinanze s'amino,
questa posa le vicinanze s'amino, in questo amore le case prendano ogni loro
la casa nostra, da un tempo in qua è entrato di me in sospetto
un tempo in qua è entrato di me in sospetto. caro, 12-i-14: egli
di casa, ma io mi sento in caso da non dover loro ubbidire,
e da non potere e non volere in alcuna maniera retrocedere. giordani, ii-91
ii-91: questo piccolo fantino... in così tenera età dalle lagrime del padre
: la donna che andò ad accompagnarla in camera, era una vecchia di casa,
pavese, 1-136: erano tutte in cerchio intorno al letto inginocchiate, alla
il rosario. quelle di casa avevano in testa il velo nero come tornassero da
con voce magna / casa di san simone in questo lato, / di tibaldo e
di casa di maganza, / che porta in scudo azuro un falcon bianco. lorenzo
bianco. lorenzo de'medici, 639: in genere a tutti mi raccomanderai, e
servitù mia, loro reverendissime signorie conoschino in chi ha a continovare la servitù di
e conosciuto la vita e i costumi che in quella casa fiorirono un tempo. cellini
cadmo il successor, che viene / in campo a por le sue ragioni antiche
l'altra tiene, / case unite in amor tornan nemiche. redi, 16-viii-238:
, e di desiderio di compiacere ad essa in tutto ciò che fosse fattibile, parlò
retaggio della loro casa, dovettero entrare in quel ballo, da volere a non
compagni, 2-9: il signore smontò in casa i frescobaldi. g. villani
machiavelli, 881: ogni dì siamo in casa qualche fanciulla per riavere le forze
si levarono. varchi, 23-105: in casa tua sei orgoglioso e incomportabile,
un quadretto di figure piccole, oggi in bologna medesimamente, in casa il conte
piccole, oggi in bologna medesimamente, in casa il conte vincenzio ercolani. b
b. davanzali, i-32: la notte in sul primo sonno cominciano a chiedere il
a chiedere il confalone, che stava in casa germanico. guarini, 328: dimmi
voragine delle mense: come puoi stare in casa messer patrizio, che vive tanto
goduto per cinque mesi continui che mi trovai in siena, in casa l'illustrissimo e
continui che mi trovai in siena, in casa l'illustrissimo e reverendissimo monsignore arcivescovo
piccolomini. ruspoli, xxvi-3-188: ma se in casa altri batter può i dentoni,
famiglia. settembrini, 1-24: essendo andato in rogliano in casa i signori morelli ordinò
, 1-24: essendo andato in rogliano in casa i signori morelli ordinò tanti tormenti
fu forse un caso che prima di presentarmi in casa malfenti io mi fossi liberato da
annunzio, iv-1-103: una sera, in casa dolcebuono, dopo un tè, essendo
307: a lucidare i parquets, in casa cavenaghi, era sempre venuta la «
primieramente dato alla banca di san giorgio in genova. cicognani, 3-262: su
, 9-402: il cameriere arrivava troppo in fretta, e deponeva davanti a noi
queste parole? -insegna di negozio in cui si vendono articoli di un unico
12. astron. ciascuna delle dodici regioni in cui gli antichi ritenevano che fosse diviso
amore a la sua casa, perché trovandosi in quel segno la sua virtù è più
de la sua casa, però che trovandosi in quello la sua virtù si debilita.
l'orizzonte, e dividendo il cielo in dodici parti, che chiamano case celesti
-scherz. fare ad alcuno una casa in testa con qualche cosa: battergliela sul
una casa con esso a lui fa in testa; / perché passando l'osso oltr'
d'avorio bianchissimo altrettante / stan divise in due parti; e moto e norma
dei sessantaquattro quadrati neri e bianchi in cui è divisa la scacchiera. 14
il campo) della squadra. -giocare in casa: nella propria sede, sul
et io vi dico che chi muore in tale stato parziale, che egli va a
ch'i'non mi smarrissi, e andassi in perdizione a casa maladetta. a.
: un predicatore luterano... in tutta la quaresima non minacciò mai di mandare
ci pare. fagiuoli, 3-4-177: in che credete voi, gente ribalda,
. -abitare a casa del diavolo: in un luogo lontano, scomodo. -essere
del diavolo: far baccano, andare in escandescenza. -mandare qualcuno a casa del
quando altri è giovene, si viene in tal disperazione in vecchiezza, che ci
è giovene, si viene in tal disperazione in vecchiezza, che ci manda a casa
. pavese, 7-106: cadetto trovò in quelle sere da cantare in un cine.
cadetto trovò in quelle sere da cantare in un cine. era a casa del
tutte, spose umane: / state in pace e siate sane. / vado
, per farli utili ad altri; in quelle case, dove si condensa l'ardente
come colui che fa gittar le sorti in geomanzia, / che si ritruova nella casa
. fagiuoli, 3-1-334: chi sta in casa, per savio è celebrato,
casa con qualcuno, di qualcunof o in un luogo: essere amico intrinseco, ospite
di casa. pascoli, 470: e in casa tu resti, in un canto,
470: e in casa tu resti, in un canto, / negletta qui come
, 1-251: il ficodindia, che vive in liguria una vita precaria, qui è
precaria, qui è di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida
di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida in banchi come il
tribù, in polipai; si consolida in banchi come il corallo. pavese,
mandò... a dare un pacco in una bettola a un soldato. questo
là dentro. - fatto in casa: di confezione casalinga. giusti
andare alla messa vestita di roba fatta in casa! - maestro,
. morelli, 258: non tenga maestro in casa, se già non si gli
, ma non ci è ordine fermo in loro salario. della casa, 2-3-203:
di salerno, grado tale, che in ogni altro che fosse che lui, dubbiterei
vuoi tu dunque? metter la bocca in cielo? far il mastro di casa a
non occorrerebbe altro che rimetterlo a vivere in corpo d'un maestro di casa.
chiamare dall'esterno le persone che abitano in una casa, per farsi aprire l'
: ma che bado io d'entrare in casa avanti che aridosio e 'l prete
, c'è nessuno? / ma in questa casa che son tutti morti?
e qualcuna vi dirà che nel momento in cui mi licenziavo da lei scoppiò in
in cui mi licenziavo da lei scoppiò in lacrime, dopo avermi trattato malissimo per
messer alesso, / penso per alloggiar in casa sua, / come quel che non
casa: cercare un alloggio da prendere in affìtto o da acquistare. -chiudere la
uscio. -per estens.: mettere in ordine l'abitazione prima di allontanarsene per
tornarsene che a sera. -chiudersi in casa: condurre vita ritiratissima, per
... e si chiuse un anno in casa a studiare sul suarez.
. -condurre una casa: prenderla in affitto. bandello, 1-9 (i-118
, 1-9 (i-118): era qui in milano un gentiluomo d'una città non
nel disfar casa qua, e rifarla in firenze. -essere in casa propria
e rifarla in firenze. -essere in casa propria a proposito di qualche cosa
mi tu visto, geppo, / mai in brigata tra donne? -che io /
-o fratei, quivi / son io in casa mia; io burlo, io canto
vuoi, fa'come se tu fossi in casa tua. -fare casa:
. - al figur.: fermarsi in un luogo stabilmente. -fare casa da
piccola dama. -fermar casa in un luogo: stabilitisi. serdonati,
nostra salute 1010 fermò la casa sua in napoli. -lasciare a casa qualcuno
trovare più appetitose le vivande (e in generale tutte le cose) diverse dalle
mettere su casa, porsi di casa in un luogo: andarvi ad abitare, a
a ciò che mettesse casa e banco in londra e gli trafficasse, senza volerne
bartoli, 40-i-363: è la metropoli, in cui gli si ordinava d'assegnar loro
le aveva proposto di mettere su casa in paese per farne, come si dice,
« colombina *. -mettere la casa in corpo ad alcuno: acco
, i-243: e mi voglion la casa in corpo mettere. -mettersi il diavolo in
in corpo mettere. -mettersi il diavolo in casa: ospitare una persona assai
osceno. aretino, 8-52: ella in sul mio viso si gli coricò sopra,
coricò sopra, e ponendo la casa in sul camino gli fece fare du chiodi
-porsi a casa e bottega: stabilirsi in un luogo. g. m
7-1-2: dato il governo, si ritirò in susa / nella torre dell'oro,
e bottega per affatto. -prendere casa in un luogo: andarvi ad abitare.
quello che conta. -sentirsi a, in casa propria: a proprio agio,
cellini, 1-17 (54): saltai in casa delli mia avversari, che a
-stare di casa, a casa in un luogo: abitarvi. -anche
è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età fiduciosa che non conobbe ancora dove
: la buona fede sta di casa in via dei minchioni, dove si vende la
vaporetto. venere e nettuno stan di casa in qualcuno di questi palazzi.
di questi palazzi. -stare in casa: fare una vita ritirata.
voglio dire, le donne da noi stanno in casa / e ci mettono al mondo
e non le ricordiamo. -stare in casa di qualcuno: abitare presso di
maddalena vi mandava di que'che stavano in casa sua, che atavano portare delle
di mezzo san grato e gli stavano in casa soltanto per la comodità di esser
-tirare, tirarsi o ritirare qualcuno in casa: portarselo a vivere in casa
qualcuno in casa: portarselo a vivere in casa propria. l. salviati,
è sua figliastra, e tirossela / in casa insino quando tolse questa / seconda donna
. -tornare a casa: far ritorno in patria, in seno alla propria famiglia
a casa: far ritorno in patria, in seno alla propria famiglia (in particolare
, in seno alla propria famiglia (in particolare i militari congedati).
essere regolata non deve. -tornare in casa di qualcuno: decidere di andarvi
. cavalca, iv-52: mandi tosto in ioeppe tuoi messi al tuo servo apostolo
è cognominato piero, 10 quale torna in casa di simone coiaio, lo quale abita
allato al mare. bisticci, 3-232: in quella terra non vi veniva uomo di
, ch'egli non volesse che tornasse in casa sua. -vestire di casa
mattina della domenica, con uno scialletto in testa e vestite da casa sotto una cappa
: * casa mia, mamma mia \ in casa sua l'uomo si tiene sicuro
che il secondo a casa d'altri 'in casa sua ciascuno è re '.
re '. - * ognuno è padrone in casa sua * se vuoi guardar la
la costa: chi decide di investir denaro in costruzioni o nell'agricoltura, non sa
è possibile, di dare le terre in affitto,... bastandogli [all'
suo vantaggio per quel tempo che la tiene in affitto, senza pensare che: casa
/ tu mi sembri una badia: in nessun luogo si vive felicemente come in
in nessun luogo si vive felicemente come in casa propria, per quanto modesta.
modesta. -chi fa la casa in piazza, 0 la fa alta 0 la
fa bassa: chi fa le cose in pubblico si aspetti di essere criticato.
. infine, chi fa la casa in piazza, o e'la fa alta,
disfà: una manda la propria famiglia in rovina, l'altra la rimette in
in rovina, l'altra la rimette in sesto. libro di similitudini [<
a casa sua, che il savio in casa d'altri: anche le persone non
i quali costretti dalla necessità diventano maestri in queste cose, senza bisogno che sieno istruiti
più presto rifugio, se n'entrarono in una casetta antica e quasi tutta caduta,
cosa che elli speri d'avere casa reale in cielo. poliziano, 2-34: se
2-34: se io trovassi un che togliessi in somma, mi farei edificare una casetta
ariosto, 760: ho passata la notte in una casetta da soccorso, vicin di
l'orecchio all'erta ed il cuore in soprassalto. aretino, 8-80: e
: lì, per l'api albergar componga in giro / o di scorza, o
1-82 (191): fecesi mettere in ordine subito quella mia casina benissimo.
tuo vivo splendor segua per duce / in qualche umil casetta, o in qualche
duce / in qualche umil casetta, o in qualche bosco. assedio di montalcino,
posseggono qualche pezzo di castagneto, hanno in proprio una casuccia mal costrutta e coperta
: così quando quel discolo insaccava / in certi buchi, in certe casucciaccie, /
discolo insaccava / in certi buchi, in certe casucciaccie, / la brava serva
. tommaseo, i-313: si raccolsero in una casuccia abbandonata, e misero fuori
, frutte. giusti, v-76: in questo secolo dei lumi, l'inquisizione,
dei lumi, l'inquisizione, abolita in spagna, a venezia, e perfino a
, e perfino a roma, si ristabilisce in una casucciaccia di pescia. nìevo,
ed era di stabilire lì presso, in una casicciuòla di contadini attigua alla chiesa
piacere le ore mattutine e serali passate in quella casuccia del povero professore, dov'
, dov'egli viveva solitario, come in disparte dalla vita. saba, 161
. moretti, 37: forse tu vivi in una tua casina / odorata di latte
figli dispensi. vittorini, 1-14: in una bianca polvere che dirada una fila
è voce sabina, della campagna, in contrapposizione a domus * casa di città '
, / per edtro la casacca, in varie guise / serpeggiando sen van botto-
., 22 (369): finì in fretta di vestirsi, mettendosi una sua
, 6-73: bambinetti come scimmie infagottate in casacche scozzesi, il berretto fino agli
quel diavolo fece venire anche i battuti, in casacca gialla, uno strazio. fiori
datemi aviso come voi la farete di mano in mano. e non vi scordaste di
trasfondevano dal castoro alla casacca, raggiungendo in civica simbiosi una edificante cognazione d'affetti.
all'improvviso e spesso per motivi e in modi assai poco onorevoli. allegri,
voltar casacca. ferd. martini [in giusti, iv-137]: il giusti.
tutto militare, di voltar casacca, in frane. tourner casaque, cioè mutar
misura delle casacche: agire, comportarsi in modo irragionevole. buonarroti il giovane [
tutta la gentilezza dell'artifizio, dove in quella maniera ognun può fingere e fantasticare
della loro persona è ricoperto dalla cintola in su con una casacchina con le sue
. bardi, 1-9-65: ha un casaccóne in dosso di broccato, / con maniche
. casàccia, sf. casa in pessimo stato, scomoda, brutta.
: noi arrivammo a coccino, e in capo di 7 mesi e uno dì ci
una casaccia che ci fu insegnata proprio in bilico sul precipizio, senza porte,
è finita, a firenze, in una casaccia di mercato vecchio.
, 3-1-51: voglio dir io che in un casaccio brutto, / si potrebbe
per ogni casaccio basterebbe che v'andass'in corte; e'v'è conosciuto me'che
con citaz. trecentesca (« avea in sulla piazza della rocca un bello e
'. casale, sm. in passato, agglomerato rurale non cintato;
massimilla una sua casetta con uno orticello in una costa de montagna supra il casale,
supra il casale, quale il marito in luoco de bottega esercitava, laborando in essa
in luoco de bottega esercitava, laborando in essa ligname de le barche. pulci
si era fermato a cintura, casale posto in luogo alquanto eminente. aretino, 2-169
dove le gambe gli menano, e in le ville, e in le castella,
menano, e in le ville, e in le castella, e in terre, nei
ville, e in le castella, e in terre, nei casali e nelle contrade
gran prede. segneri, iv-8: eppure in tale contrarietà di statuti, voi non
come schizzano le gocciole quando s'entra in un guado. baldini, i-21:
terre, di ville, di casali; in qualche parte boschi, che si prolungano
odorosa, per un bimbetto che singhiozza in vece mia, presso un bue che
= deriv. da casa: perché fatta in casa o adoperata per casa.
quali consumano tutto il dì traile femmine in casa, e mettono l'animo in
in casa, e mettono l'animo in cotali pensieruzzi casalinghi e femminili. varchi
, i-373: il marito, perso in viaggi continui, la lasciava da banda
quanto alla contessa ella non compariva mai in cucina se non due volte il giorno
, occorreva insomma trasformare l'attività domestica in vera industria. betocchi, 87: ahi
navica il mare tirreno, e porta in italia, troia e li iddìi casalinghi
. 2. che ama stare in casa, vivere in seno alla propria
. che ama stare in casa, vivere in seno alla propria famiglia, occupandosi delle
stante [il calamaio vuoto], in cucina, d'un certo inciòster di sua
di color di sole, / attorti in minutissime trecciuole, / ti fanno un tipo
. 4. fatto, confezionato in casa: semplice, comodo ma non
di qualche accademico della crusca, avevano in quel giorno traversato la via dello stomaco
la penna, vedo, quanto più vò in là, che il modo mio di
con un messinscena alla casalinga, come in una chiassata fra pigionali. = deriv
casa rustica, per lo più in cattivo stato, tugurio. masuccio
spata, e a lui acconcio il castrono in spalla e un paro de caponi
targioni tozzetti [tommaseo]: in cima ad esso [monte]
, casalóne', è una casa in parte scoperta e spalancata. dicesi anche
ant. solo nella locuz. in casaltri: a casa d'altri.
la differenzia che è da stare in casa sua a stare in casaltri.
è da stare in casa sua a stare in casaltri. = contrazione della locuz
, con partigliene, offenda qualunque scendesse in quello. ariosto, 14-106: gran
. d'annunzio, v-2-732: rinchiusa in una specie di casamatta, segregata dal
/... / però lo chiude in una casamatta, / ed ordin dà
/ o un mese a pane ed acqua in casa matta. pascoli, i-
casaménto, sm. vasto edificio diviso in parecchi quartieri di abitazione (non di
aia. g. villani, 6-33: in porte san piero... erano
pena la forca a chi mettesse fuoco in alcuna parte della città per ardere casamenti
con l'abito ordinario; e siede in un casamento di prospettiva torto. forteguerri,
torto. forteguerri, 16-99: e in questo dir vanno ad un casamento / che
terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. targioni tozzetti, 12-3-167:
inghilterra. targioni tozzetti, 12-3-167: in distanza di un tiro di schioppo dalla
, a otto o dieci piani, divisi in quartieri occupati da altrettante famiglie. cattaneo
vieta loro [agli ebrei] di abitare in un casamento nel quale alloggiasse qualche abitante
grande da abitarvi più famiglie. ma in certe tabelle del ministero della pubblica istruzione
2-8: nella state dell'anno medesimo in gran numero erano già affacendati a tirar
abitanti sollevati. cicognani, 3-243: in fondo, l'andito si prolungava nel buio
parte del declivio del monte vicino. in tempo di pace aveva servito da dormitorio
i casamenti vecchi, / liete di fior in fior ronzando gire. marino, 14-147
quale avesse cavato, o avesse in presto, o vero acomandigio, o per
anatre, ordine anseres, che vive in alcune regioni dell'europa, dell'
una vigna di inestimabil grandezza e circuito in quel di napoli; della quale essendoli occorso
e i montecchi ed acquistarsi di più in più la grazia del signor bartolomeo,
cellini, 1-2 (29): in questo stato ancora n'è restato qualche
, pochissimi come lui grattano il formaggio in cucina. carducci, i-355: le
male non ce ne so vedere né in quanto alla casata né in quanto alla ragazza
vedere né in quanto alla casata né in quanto alla ragazza, che è una
(plur. -ci). ant. in venezia, pisa, siena,
... oltra quello lo quale in del breve dei dicti fonda- chieri.
un malo figliuolo sì tormenta e mette in briga, e dà malaventura a tutto
prendete... il caso seguito in firenze, e non aspettate di riconoscere
fuggire carico, ha convertiti i nomi veri in nomi fitti. aretino, ii-260:
fratello. varchi, 23-130: egli (in qualunque modo l'avessi chiamato tu)
si potranno torre, né meno altri in grado molto più lontano, come si è
378: circolavano già per tutta milano, in quegli anni, notizie di pertegati impavidi
2. locuz. -cominciare il casato in un luogo: essere originari.
moderno che per il suo sviluppo in senso verticale si distingue dagli altri edifici
pò? son tener su, e danno in cascaggine e in sonno. salvini,
su, e danno in cascaggine e in sonno. salvini, 21-232: il corpo