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vol. II Pag.76 - Da BARNAGGIO a BAROCCO (15 risultati)

non si poteva né mantenere né rimettere in vita. baròccio e deriv.,

l'eccesso del ridicolo - il boiromini diede in deliri, ma 11 guarini, il

di s. pietro ecc. in barocco. cattaneo, iii-1-323: prevalenza

cattaneo, iii-1-323: prevalenza del barocco in milano, raffrenato nelle altre province dall'

, adoprare il relativo concetto in significato non semplicemente psicologico ma storico,

bisogno dello stupefacente, che si osserva in europa, a un dipresso, dagli

la piazza barocca s'è mutata di colpo in un palcoscenico. barilli, 3-45:

di una sonnolenza architettonica, straordinariamente propria in quel luogo. de pisis, 125:

quel luogo. de pisis, 125: in cima a un pulpito barocco, /

il musco, il capelvenere, come in una grotta naturale. pavese, 6-282

quel mostro d'eloquenza, / gingillino andato in gloria / se n'uscìa gonfio di

contorno barocco, o te l'hanno spinto in piazza come orsatto. carducci, 530

vestito di un damasco scarlatto, si appressa in grande sussiego al barocco faragginoso orologio,

e pare fuggano cacciate verso qualche inferno in quell'esplosione di gioia barocca. c.

tradizionale e puramente formale (« argomento in baroco »). il termine francese

vol. II Pag.77 - Da BAROCCO a BARONATA (34 risultati)

non intenda, e hanno battezzata l'usura in diversi nomi, come dono di tempo

.. / alcuno a trar budella in beccheria / e ridurle a minugie, che

. soldani, 1-33: se andasse in ghetto, e i gabbadei perversi, /

, 1-5-1-89: maggior sospetto puoi cader in quei contratti, li quali si dicono

4-316: frode, usura, avarizia in bel triangolo / stanno unite a tradir

uomo (o di co). -argomento in baroco: sofisma.

, sono zughi. azzolini [in b. croce, iii-23-22]: rispose

troppo cammina / tal sillogismo, sebbene è in barocco. abbondanti [in b

è in barocco. abbondanti [in b. croce, iii-23-21]: egli

b. croce, iii-23-21]: egli in baroco un argomento fino / formò

dei frati, e i loro argomenti in baroco, e quello che disse

mentr'egli andava concludendo / con sillogismi in barbara e in baroco, /

/ con sillogismi in barbara e in baroco, / ad un tratto gridò:

celarent, ecc.) due, almeno in italia, colpirono più degli altri e

un cattivo ragionamento fu detto « argomento in baroco ». 2. anche nella

g. f. ferrari [in b. croce, iii-23-21]: e

iii-23-21]: e con qualche argomento in baricoco / far restare il messere un bel

barogràfico, agg. (plur. in. -ci). fis. relativo

comodamente vestiti e calzati, come facciamo in oggi? berchet, conc., i-170

vino da pasto assai pregiato (prodotto in piemonte, dal vitigno nebiolo, nelle

, secondo che varia la pressione barometrica in cielo. bartolini, 15-262: avevo posto

, i barometri, l'altera- zioni in freddo, e in caldo, e la

l'altera- zioni in freddo, e in caldo, e la gravità dell'aria ci

accade, ogni variazione della realtà (in senso concreto o morale). monti

/... sempre e poi sempre in preda al mal umore. idem,

donava il vanto / d'alta prodezza in ogni baronaggio. verga, ii-431: le

le figlie del barone! -e scoppiò in una risata tagliente come una lama di

. boiardo, 2-21-22: poi, ritornati in campo quella sera, / fece gran

parco annoso cui dall'alto scopre / austero in vista il baronale ostello. de roberto

o avvilitivo, col quale erano conosciute in città più che col vero nome.

. silone, 63: egli abitava in un angolo dell'antica e assai mal ridotta

vostro marito? egli mi dà in pegno questi orecchini per dieci zecchini

questa di non rispondere? che in casa tua s'usano le penne di piombo

promessa che raimondi gli aveva carpita in seguito: cioè di non afflig

vol. II Pag.78 - Da BARONCELLO a BARONERIA (27 risultati)

. fagiuoli, 34-221: e volle in guisa tal persuadere / a cert'imper-

ha corto, e alcuno col mento in fuori e in su rivolto, e con

e alcuno col mento in fuori e in su rivolto, e con mascelloni che

, 7 (22): ed in pace ordinò e dispose sanza contenzione tutti

1324, essendo il re carlo di francia in grande speranza e trattato col papa e

parlamento avea ordinato a bari sovr'alba in borgogna. simintendi, 1-134: gli

villani, 5-11: e rimanendo il reame in vacazione, i baroni occuparono chi in

in vacazione, i baroni occuparono chi in un paese e chi in un altro

baroni occuparono chi in un paese e chi in un altro le possessioni e ragioni del

2-3 (143): messo s'era in prestare a'baroni sopra castella e altre

14: e così stettero tutto quel giorno in festa e in allegrezza, però che

stettero tutto quel giorno in festa e in allegrezza, però che la donna fece convitare

giannetto. pulci, 6-11: intanto caradoro in su la sala / con tutti i

re di grandissima stima e da lui in tutti i maneggi de l'importanza degli

sua corte. vasari, ii-664: in un altro quadro è codro ateniese:.

tasso, 2-57: duo gran baroni in veste ignota / venir son visti, e

mandato, / non potendo venire egli in persona: / gran baron de l'

essendosi nelle persone de're monarchi -passò in quello che si dice « obsequium principis

battuta nei dialoghi è condizionata dall'evento in corso della morte di un uomo.

: e quel baron che sì di ramo in ramo, / essaminando, già tratto

femmine, quale spirito ti rapìo, che in assenza del tuo barone abbandonasti li tuoi

figura è raffigurato un barone che porta in spalla una bandiera). cippi,

barones graeco nomine, quod sint fortes in laboribus. bapùi; enim dicitur gravis

cornuto: espressione di spregio (e in forma eufemistica: baron con l'

, gli risposi; ed egli oscurandosi in volto come, disse a villa non gli

? giusti, i-435: ho avuti sempre in tasca questi maledetti medici; da cosimaccio

stultissimi sunt, servi scilicet stultorum », in cui, peraltro, si può riconoscere

vol. II Pag.805 - Da CARROZZABILE a CARROZZINO (35 risultati)

ristorante si riempie, le conversazioni si accendono in tutte le lingue. sbarbaro, 1-201

era abbandonato sul secondo binario. -signori in carrozza!: invito rivolto dal conduttore

le vertigini. 4. mozzarella in carrozza: crostini imbottiti di mozzarella,

fritti. 5. marin. copertura in legno o metallo o intelaiatura metallica da

sottostante. 6. locuz. -andare in paradiso in carrozza: guadagnarsi il paradiso

6. locuz. -andare in paradiso in carrozza: guadagnarsi il paradiso senza fatica

a gertrude, come portava la convenienza in quel giorno; e uno di loro

fare una vita beata, e andate in paradiso in carrozza ». -gente

vita beata, e andate in paradiso in carrozza ». -gente che va

carrozza ». -gente che va in carrozza: molto agiata, assai ricca

verga, 4-1 io: sua moglie andrà in carrozza dalla mattina alla sera!.

. baretti, 1-186: giunse quivi in una carrozzaccia, a stento strascinata da

avanza un grosso signore dalla cera infelice in ima carrozzuccia scura scura tirata da un

transitare veicoli e autoveicoli di ogni tipo (in contrapposizione ad autostrada, strada ferrata,

, 1-55: stradoni... carrozzabili in giro dentro al tempo solo di tre

giro dentro al tempo solo di tre in quattro ore. magalotti, iii-38:

del suo padrone, che si trova qui in questa bella compagnia...

, lì, appunto, mi pare, in quella bella carrozzata. ojetti,

o due anni al massimo ti porteranno in carrozzella... sicuro, non

, 2-10: i due amici salirono subito in carrozzella; e giunsero a casa,

poco, e ci toccò portarla a casa in carrozzella. emanuelli, 1-179-le case sono

strade ora tra arida terra, ora in un verde spavaldo; sotto il suolo corre

: la carrozzella entrò con fracasso in un atrio. bocchelli, 2-55: una

e bakùnin vennero a rilevare antonia in carrozzella con un allegro attacco di

sedili, ornamenti, ecc.) in opposizione al telaio, motore, ruote.

: varie dame visitavano l'esposizione adagiate in piccole carrozzerie, simili a quelle che si

liscio, ed i rami gli spuntare in vetta, / che l'uomo carrozzier

, e per fingersi nemici, gettato in terra e battuto il carrozziere, presero con

del cielo il carrozzier lucente / aveva in mar la gran lanterna ascosa. collodi

dir meglio, il fanciullo che era in loro preferiva, come tutti i

me ne andava o solo o con essa in visita di vari luoghi. c.

mio semi-aio elia, entrai alla meglio in un carrozzino di posta soletto, e mi

. settembrini, 1-176: lo vidi uscire in un carrozzino scoperto con a fianco la

appena nati che dormono a pugni chiusi in fondo ai loro carrozzini, e le

loro carrozzini, e le prosperose bambinaie in costume paesano sedute sulle calde panche di

vol. II Pag.806 - Da CARROZZONE a CARRUCOLARE (44 risultati)

degli zingari o nella sua stessa baracca in più d'una fiera. valeri, 1-33

comunicanti fra loro, come si usano in germania e sulla linea palermo- trapani,

comodi e sicuri. verga, 3-81: in questo momento si udì il fischio della

fumando e strepitando come avessero il diavolo in corpo. svevo, 2-407: la

svevo, 2-407: la vide salire in un carrozzone della tramvia e, dall'oscurità

faccia imbronciata. boine, i-47: come in un carrozzone di treno, ciascuno alla

nove giorni che ci vollero a percorrere in un carrozzone dugento cinquanta miglia, finalmente

carrozzone dugento cinquanta miglia, finalmente giungemmo in catanzaro. sbarbaro, 1-185: 1

affacciato al carrozzone cellulare capita li abbia in sua vece chi lo vede passare. soldati

abbassare la tendina pare proprio di viaggiare in un carrozzone carcerario. 4.

argentato e impennacchiato « carrozzone », in figura di delubro semovente, -quattro colonnine

provvedimenti ministeriali di vario argomento, decisi in una sola volta. 6. figur

silique, cioè carrube, si seminano in seme, e in piante. bembo,

, si seminano in seme, e in piante. bembo, 5-1-267: questi

minuta piene. garzoni, 1-544: in cipro si caricano frumenti, sale bianchissimo,

gli dissero che se si fosse messo in un orecchio un seme di carruba,

ingrassa la muletta / dall'ambio lene e in carestìa disfama / la plebe dalla bianca

scuro nella pagina superiore; fiori dioici in racemi portati da coni gemmari presenti sui

prima seccargli all'asciutto in sui graticci. garzoni, 1-188: si

: si dividono gli arbori... in domestichi sfrondati, come la vite,

di limoni e di melagrani, con in fondo il marabuto guardato dalle tredici colombe

meriggiare, all'ombra d'un carrubbo in faccia al mare, montale, 29

'n fin dalle carruche / lo squassi in sulla fune. panciatichi, 175: credo

e un'apertura circolare all'interno, in cui si mettono i bambini perché imparino

] era un colosseo, stato intagliato in rame..., ed un vecchio

carniccio disegnato dal medesimo e stato messo in stampa con lettere che dicono: 'ancora

i nostri antichi hanno dipinto un vecchio in un car- ruscio da bambini, il

assicelle e di piuoli di legno disposti in forma di piramide tronca, movibile su

acciò il bambino possa col petto spingerlo in ogni direzione orizzontale. faldella, 2-217

levar via. dossi, 791: in questa conferenza, la donna verrà esaminata da

torrà insomma da quel carniccio di minorità in cui fu messa dal maschio, non tanto

di guida della fune, girevole « in folle » intorno al suo albero, sorretto

la quale cavalchi sopra una carrucola fermata in alto. tassoni, 1-44: trovàr

saltellante, / e la fune annodata in quella mena, / e l'acqua ch'

animali e le persone] vi si sollevano in molte ceste di vimini attaccate a delle

a riconoscere (ch'era cosa famigliare in quel tempo) l'abbominevole macchina della

de roberto, 109: s'udivano fino in cucina i colpi di piccone dei muratori

su la sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato. la ruggine della carrucola

quattro pali nell'acqua. di tanto in tanto uno della casa fa girare una carrucola

casa fa girare una carrucola e cala in acqua la bilancella: ve la lascia per

pigolavano nell'aia, i bambini avevano in mano la fetta di pane cosparsa d'

del mese. verga, 4-41: entrava in quel punto il notaro neri, piccolo

fare le cose con semplicità estrema, in modo molto rozzo. g. m

uncinetto o carrucolina mobile da potersi mandar in alto ed abbassare secondo il bisogno.

vol. II Pag.807 - Da CARRUCOLATORE a CARTA (49 risultati)

capitata la bazza di carrucolarne una serqua in galera. carducci, i-1288: pensò

dote dell'erede estense: ma accortasene in buon punto maria teresa se la ghermì

uno de'suoi arciduchi, e carrucolò in parma una arciduchessa, maria amalia, a

che costui mi carrucolò di viva forza in soffitta era al tempo che dipingeva,

condurre, trarre quasi con carrucole l'uomo in inganno adagio adagio, senza che uno

brumisti, di quelli facili ad appisolarsi in serpa dentro un baverone d'un tabarro,

da una bonarietà operosa e conclusiva: in un tramestio senza scampo funzionari impareggiabili di

bisagno. linati, 30-147: ma se in fondo al carugio ciangotta il lago come

il lago come un vecchio questuante, in lato c'è la chiesa sulla piazzetta alberata

. slataper, 1-9: formazione carsica in senso molto largo è tutta la prolungazione

i boschi di quell'isolato montagnoso, in cui i geologi riscontrano l'avanzo di una

idrosolubili, calcarei o gessosi: e consistono in forme di erosioni superficiali esterne (campi

bacini chiusi, valli morte), e in fenomeni erosivi sotterranei (caverne, trafori

del fazzolettone, scendono a gruppi in città, con in testa il grande vaso

scendono a gruppi in città, con in testa il grande vaso nichelato pieno

): ottenuto macerando e riducendo in pasta umida sostanze fibrose (stracci

inchiostro / basta- rebben al vero in questo loco; / onde meglio è tacer

dovessi sfasciare tutte dell'oro, in che le erano legate. et

io così feci; di poi le rinvolsi in poca carta ciascune e le cucimmo

poca carta ciascune e le cucimmo in certe farse addosso al papa e al detto

passò per carta, stracciossi, e marcì in terra. soderini, ili-io:

discorso, cominciorno a rag- gionar in inglese tra loro, e dopo aver alquanto

usano alcuni. e ciò si fece ancora in una certa sorte di carta,

, per forza di torcoli, in cui si considera la sottigliezza, la densità

bartoli, 34-293: ponete una carta distesa in piano sopra la punta della fiamma d'

spedito scrittore. muratori, 7-iv-224: in qual tempo e luogo si cominciasse a

. ne ho portato via un buon pezzo in una carta, per mangiarmelo questa sera

ho letto l'avviso da voi dato in luce per l'edizione della * gazzetta

la pergamena si è introdotta, almeno in occidente, la carta di cotone, che

che forse antichissima era alla cina ed in altre regioni orientali. poi si passò

carta fina da scrivere, della quale in casa nostra vi è sempre stata carestia.

, bevendo l'inchiostro, fa trasparire in una pagina le linee e gli scarabocchi dell'

calamaio e un pezzetto di carta bianca in una mano, e una penna nell'

avesse pubblicato dalla stamperia reale dell'inferno in carta fatta con peli di diavolo,

fatta con peli di diavolo, e in caratteri impressi con nero di carbone ecc.

impressi con nero di carbone ecc. in vece d'inchiostro una nuova edizione del cortigiano

di carta infissi nel cappello, altri due in mano, aperti, sgargianti,

, 3-97: come mi sarebbe piaciuto godermi in pace le sorprese che quel pezzo

non appariscono i segni delle vergelle. in alcune provincie è chiamata * carta velina

xv-146: se scrivete al cavaliere salutatelo in mio nome, e ditegli ch'io gli

preparata ima epistola sui sepolcri lindamente stampata in carta velina, e con tutte le munditiae

se ti riesce di trovarmi un dante in tre tomi piuttosto grossi, coperti di carta

per l'eternità. ferd. martini [in giusti, 435]: in pescia

[in giusti, 435]: in pescia furono e sono molte cartiere: ed

di carta bianca e liscia; incisioni in legno fatte da noi medesimi.

alla forma', quella che è fabbricata in forme manesche, e colle stesse dimensioni che

dom petru de nicola / la retrasse in carta nova, / ciò in carta bammacina

la retrasse in carta nova, / ciò in carta bammacina. bisticci, 3-134:

bisticci, 3-134: aveva certi iscartabegli in carta di bambagia, ch'erano le

vol. II Pag.808 - Da CARTA a CARTA (21 risultati)

specie di pittura particolare, la quale in picciole tavolette comunemente si dilata, overo

picciole tavolette comunemente si dilata, overo in carte caprine, overo su gli agnus dei

overo su gli agnus dei, e in cose simili, e che sottilissimamente dipinge varie

. -carta da disegno: fogli in grande formato di carta pesante, spessa

di un liquido trattenendo le sostanze solide in esso sospese (ed è usata nei

o mobili. nievo, i-ii: in questi sette anni la tua casetta si è

da damasco han grande spaccio, / in ciascun luoco, e quei da san germano

nastri lattiginosi, e si vede nascere in essi la più bella carta del mondo

la passava al copialettere, la chiudeva in busta. -carta membrana: cartapecora

. e mostrommelo [il libro] in carte membrane molto bello. -carta

schidone] ed avrei caro che fusse fatto in carta pergamina con qualche diligenza.

ai sali di cromo, che serviva in origine a ottenere positivi fotografici con caratteri

. soglion taluni porla sulla scrittura recente, in vece della polvere, quando occorra un

, prima d'avere facoltà di scrivere in carta sugante. dossi, 12: aveva

dai rulli delle macchine da scrivere allineate in fila gli ultimi fogli si srotolano e

di una macchina elettrica, si arrossa in vicinanza dell'anodo. -carta chinese:

ai sali di ferro, che, in origine, veniva impressionata alla luce del

sole (e serve per riprodurre disegni in nero su bianco o in bianco su azzurro

riprodurre disegni in nero su bianco o in bianco su azzurro). -carta fotografica

azione della luce (ed è adoperata in fotografia e nelle arti grafiche).

su una faccia uno strato di smeriglio in granuli (e serve per operazioni di pulitura

vol. II Pag.809 - Da CARTA a CARTA (58 risultati)

: questa rascione danamo e ponemola da qui in suso inn una soma, e

58 (70): fanno dipignere in carte uccelli, cavagli, arnesi

soprano / e 'l suo castello ch'era in lunghe parte: / quattrocento giornate

questo colore alcune volte si adopera in carte, cioè in miniare. piovano ar

volte si adopera in carte, cioè in miniare. piovano ar lotto

e farò memoria innanzi e indrieto in questo libro,... e io

bara, a le solite ore in cella venutasene per dire sue co

che la descriva de gnamente in carte? lorenzo de'medici, 527:

, 527: seguon questa infelice in ogni parte / il sogno e l'augurio

ed ogni fallace arte, / sorte, in dovini e falsa profezia,

profezia, / la vocale e la scritta in scioc che carte, /

iii-467: cristo non scrisse la sua legge in carte, ma lasciolla scritta nel

: ben veggo io, tiziano, in forme nove / l'idolo mio, che

i begli occhi apre e gira / in vostre vive carte. beccuti, ix-550:

man trema / né sostien che più oltre in carte io scriva. vasari, ii-19

scriva. vasari, ii-19: disegnò in carta con tanta diligenza e sì bene

tanta diligenza e sì bene, che in quelle finezze non è chi v'abbia aggiunto

potrebbe appien l'imagine dolente / ritrarre in carte, od adeguar parlando / lo spettacolo

'l mio cantar e 'l mio scriver in carte / s'oblia da chi mi prova

carte / s'oblia da chi mi prova in quella guisa, / ch'a'suoi

che tanto bene studiarono e seppero porre in atto pratico, sieno divenuti gran medici

a pieno / di que'tragici amori in carte scrisse. lancellotti, xxiv-

, anzi tutti li savi scrittori posero in carta e tutta l'antichità, sen-

diversi amici, co'quali fo all'amore in ispirito, come fo con voi al

se stesso. alfieri, i-47: in ogni epoca della mia vita ho sempre

conc., i-83: ecco ciò che in cotesta prima lettera a noi pare racchiudersi

si spendea la miglior parte, / d'in su i veroni del paterno ostello /

verga, 3-18: se fosse stato in lui ci avrebbe messo sempre delle cose allegre

, i codici a gran spesa raccolti in viaggi per mezza l'europa. alvaro

: c'erano sempre dei fiori, in un vaso, sulla mia scrivania;

; le mie carte erano sempre disposte in un ordine amorevole e suggestivo, come

fare altrimenti e sopra tutto quando traducesi in versi. -carta stampata: libri,

: libri, giornali; la letteratura in generale. panzini, iii-447: questo

esopo, non gli fece tante dimande in tutto il tempo della servitù sua, quanto

sua, quanto voi mi fate quesiti in una carta e sola lettera vostra. sassetti

/ e chiuso affetto mio, ch'adomo in rime, / in poche note,

mio, ch'adomo in rime, / in poche note, e 'n puro stil

canterano, nella mia camera, troverai in ima busta gialla una carta per te.

i-278: l'una [legge] prescrivente in ogni comunità la formazione di una carta

e si viene ammessi a piccoli gruppi, in punta di piedi. 7.

i due terzi delle nostre entrate in francia, dove la moneta sparita,

dì più, settimanalmente uno si vedeva scemare in mano il suo avere, che prima

di altri venti milioni di debito nazionale in carte di credito. cuoco, 1-57

il comodo e la sicurezza di portare in un foglio somme grandissime. cattaneo,

e solide carte per la gran ricerca in cui sono non ne concedono che un

un assai meschino. idem, ii-1-252: in tempo di guerra i fittaiuoli e i

fieni, i grani, i bestiami, in carte di credito, in assegnati,

bestiami, in carte di credito, in assegnati, in lontane promesse di rimborso che

carte di credito, in assegnati, in lontane promesse di rimborso che impinguarono gli

questa fronteggiare operazioni, fronteggiare le cambiali in proprio, pagare. bocchelli, 1-iii-129

, quando gli capitavano fra mano messi in circolazione, non dei biglietti vecchi,

il noleggio di assicurazione, ed, in generale, tutti i titoli di credito.

debito. monti, iii-26: mandatemi in carta bollata due righe di petizione,

verga, 3-72: andarono di nuovo in processione dal segretario comunale, per chiedergli

onde ti vanti / compendiar gli ufici in breve carta; / o se tu vuoi

tuo gran nome; / o se in antica lapide imitata / inciso il brami;

imitata / inciso il brami; o se in trofeo sublime / accumulate a te mirar

andato a farle visita e non la trovando in casa, le lasciò da parte

vol. II Pag.810 - Da CARTA a CARTA (33 risultati)

e. cecchi, 1-121: in inghilterra imo si ricorda del cognome nazionale

da visita, nell'atto di essere introdotti in una casa. 12. dir.

propria a raniari et a le sue redi in perpetuo d'una peza di terra arata

d'una peza di terra arata posta in renaiu, in del lucu ch'è

peza di terra arata posta in renaiu, in del lucu ch'è dectu carraia,

disse: « signori, io sono venuto in toscana a petizione de'guelfi di firenze

donna, levata la mensa, vi rimenate in drieto, ché mai, non che

, 1403]: esendo antone giaime in prigione funo pagati, che per tutto

aspetta che costoro / l'aiutino, in prigion se n'andrà tosto, /

quel giorno medesimo che io mi sono in carta obbligata. vari disordini sono nati

riguardati e quando ti sentirai di scendere in città, scioglieremo la società; è

7-ii-291: ricavasi anche da quella carta che in lucca solamente avea da essere la zecca

. giusti, 3-90: andammo tutti in visibilio, quando cantò chiaro e aperto la

principe e di pontefice, risplendevano ampiamente in quell'atto. -per estens.

una di quelle [monarchie] che temprate in parte / son da statuti che si

naturale del popolo, quale la costituzione in cui potrà adagiarsi ed acchetarsi? questo

di identificazione personale (e viene rilasciato in seguito ad accertamenti, ha validità di

. -carta annonaria: documento personale distribuito in tempo di razionamento dei generi alimentari,

s. maffei, 4-80: di mano in mano a misura che più s'accostano

più s'accostano i tempi, cresce in ogni luogo la quantità delle carte.

dalle mie carte da gran tempo presentate in originale alla prima divisione. giusti, 3-95

per la ritratta dei tedeschi da milano caddero in mano del governo provvisorio le carte della

fra le sue quattro mura, mise in ordine le carte e la corrispondenza di tanti

dato ai documenti onde i capitani sono in obbligo di munirsi a bordo dei loro

sanità. comisso, 1-264: arrivando in un porto virgilio scendeva a terra con

che tresca di scompiglio queste carte sono in disordine; certo che il diavolo che le

un rinnegare il tempo che ci perderò in raccozzarle. speroni, 1-3-219: quei son

470: come / tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al

tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al giuoco, e non

, che la metà di quel che gettano in vino, in crapole, in:

di quel che gettano in vino, in crapole, in: carte, basterebbe a

gettano in vino, in crapole, in: carte, basterebbe a pagare ogni loro

, iii-71: - carte segnate ne hai in bottega? -io non le segno.

vol. II Pag.811 - Da CARTA a CARTA (51 risultati)

speziali, giuoco di carte e passeggiate in carrozza, sarti e pasticcieri, questi

notturno, / cinto di bari, in ima cava oscura, / scoperse un uomo

ventre a stento rattenuto da un corpetto in panno turchino a fiorami di seta, e

. serra, ii-341: la conversazione in tutti i suoi particolari esatti e discreti,

gli episodi della partita a carte, in mezzo ai pensieri e alle parole più

(anche soltanto carta): rappresentazione in piano e in piccolo della superficie della

carta): rappresentazione in piano e in piccolo della superficie della terra o di

ariosto, 19-44: sta col capo chino in una cassa / su la carta appuntando

si servono della calamita e della bussola in differente modo del nostro. panciatichi,

del paese. alfieri, i-47: in quell'anno mi erano anche stati accordati

-carta catastale o cadastrale: rappresenta, in scala maggiore di 1: 10.

di un comune ne divide la superficie in tanti quadrati uguali, di cui ciascuno

ciò fatto, trattasi di suddividere, in ogni quadrato, le diverse particelle di

. -carta corografica: rappresenta, in scala compresa fra 1: 1.

, a diversi colori, le estensioni in superficie dei vari terreni sedimentari e massicci

quale la superficie terrestre viene rappresentata mettendo in particolare rilievo certe caratteristiche fisiche (

avevano il bastone, e da quello in giù erano scannellate, e da indi in

in giù erano scannellate, e da indi in su adomate d'ancore, di timoni

il fondamento di ogni ordinata sistemazione sarebbe in una mappa che esprimesse le cifre di

. tecchi, 3-54: l'ufficio, in cui la fece entrare, appariva austero

alle pareti, raffiguranti i viaggi di colombo in america. -carta politica: carta

. -carta politica: carta geografica in cui, più che agli elementi fisici

stato del cielo e delle eventuali precipitazioni in un determinato istante. -carta sismica

movimenti sismici, frequenza delle scosse avvertite in un determinato periodo di tempo, natura

storiche. -carta topografica: rappresenta, in scala compresa fra 1: 100.

limitate zone della superficie terrestre, mettendo in evidenza il maggior numero di particolari rappresentabili

il maggior numero di particolari rappresentabili in scala o per mezzo di segni convenzionali.

minutezza, e con la carta topografica in mano, di battaglie e di fatti

viottole. svevo, 3-898: stavano in un semicircolo dinanzi ad un ufficiale che

con una carta topografica ch'egli teneva in mano. cassola, 2-32: avevo

foglio ripiegato più volte su di sé in cui si vedono impiantati parallelamente più filari

parallelamente più filari di spilli uguali, in numero variamente determinato nei vari paesi.

a carte quarantotto: a catafascio, in rovina. borgese, 1-250: la

otterranno nulla. -avere buone carte in mano: disporre di elementi favorevoli per

favorevoli per ottenere un buon successo in un'impresa, in una trattativa.

un buon successo in un'impresa, in una trattativa. -avere le carte in

in una trattativa. -avere le carte in regola: essere in possesso di documenti

-avere le carte in regola: essere in possesso di documenti personali validi. —

iii-242: se non hai le tue carte in regola ti troverai male. pirandello,

, 5-479: voglio le mie carte in regola, voglio risentirmi vivo, ben vivo

, 1-169: aveva tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza dal

tutte le carte in regola per differenziarsi in ogni circostanza dal gregge conformista.

-avere qualcuno a carte quarantotto: averlo in uggia. a. casotti, 1-2-104

avrà, se vi mettete sotto, in tasca, o peggio, a carte quarantotto

quante carte si abbia una persona: in quale considerazione, in quale giudizio.

una persona: in quale considerazione, in quale giudizio. caro [

tale ti abbia ', cioè non sapere in quanto pregio uno ti tenga.

-barattare, cambiare, mutare le carte in mano o in tavola: mutarle con

, mutare le carte in mano o in tavola: mutarle con inganno, barare.

egli ha mira di cambiarci le carte in mano, e di volere accomodar l'architettura

dire 'l ver, sia l'arte / in amor più

vol. II Pag.812 - Da CARTA a CARTA (44 risultati)

sua donna 'l conto, / lasciarsi in man da lei scambiar le carte. lami

: gli avete cambiato bene le carte in mano. giusti, iii-165: conosco

punto preso fanno di tutto e, in nome dell'italia una e indivisibile, non

non hanno scrupolo di barattarti le carte in mano. -carta bianca: assoluta

poi ha cambiati a voi i dadi in mano, non ve ne meravigliate; ché

orlando. davila, 1-2-388: siccome in proposito degli ugonotti [il re]

-dar le carte basse: distribuirle in modo che gli altri giocatori non le

: privo di basi solide, campato in aria. - castello di carta, di

era ostia di pace un uomo; in un secolo di carta, tra gl'

cosa: essere disposto a fare qualsiasi cosa in suo favore, per conseguirla.

predominare. -anche: parlare abbondantemente in una conversazione. i. nelli,

eredità di quel suo vecchio parente, in tutte le conversazioni vuol far sempre egli

carte, / tacita la ragion stava in disparte. pananti, i-i: il musico

parte. giusti, i- 160: in tempi ciarlataneschi, nei quali l'amore di

taverne, iddio m'ha voluto tagliare in questo modo, da sentirmi disposto a

e'legnami dell'anfiteatro che cesare edificò in campo di marte. campanella, i-32

azienda: insomma a imbrogliar le carte in ogni maniera, tanto da tirare in

in ogni maniera, tanto da tirare in lungo e nel frattempo far, come si

scritto. -mettere, porre, stendere in carta: scrivere, comporre; anche disegnare

147: così fu sentenziato e posto in carta, / che rinaldo s'impicchi per

. e che per carta si rimettessi in lui. ariosto, 37-21: se quanto

/ io n'ho desir, volessi porre in carte, i ne direi lungamente.

più che ho potuto, di non mettere in carta il giudicio che mi domandate de

giusto disdegno / forse mi tirerebbe a porre in carta / altro che ciance. galileo

. galileo, 1077: nel far deporre in carta i miei concetti, molte e

che io ne avea pensato e messo in carta, v'è che dirne assai

: oh quest'è altro che mettere in carta / un sonettino od un capitoletto.

ed il suo sentimento sapesse ben porre in carta. alfieri, i-258: questa

], che mi fu forza di gettare in carta l'abbozzo, credendomi pure e

lui una risposta, che questo mise in carta. leopardi, 932: e dimandandolo

alcuni perché non prendesse a filosofare anche in iscritto, come soleva fare a voce

mancare alle promesse, quando fossero messe in carta. nievo, 1-35: non ti

bruscolo? o ti bisogna metterlo in carta? nieri, 420: mise in

in carta? nieri, 420: mise in carta ogni cosa, perché, se

anzi le avessi scritte solo per mettere in carta i miei pensieri. pavese,

poi con quattro disegni ti mettono in carta e di te non han più

manderebbe, se niuna differenza v'avesse in lui. -mettere le carte in

in lui. -mettere le carte in tavola: dire l'intera verità;

di volte, stette per metter carte in tavola. cicognani, 3-190: un giorno

: un giorno aveva messo le carte in tavola: era successa una scenata! pratolini

verrò io sopravingone e metteremo le carte in tavola, con questo bixio.

noi, nel succhiellare, diceva di quando in quando: ah poltrona. fagiuoli,

peso di carta: calcolandone il valore in base al peso, e non ai loro

dovresti accarezzare, e non lasciarlo languire in una qualsiasi estrema miseria, fino a dover

vol. II Pag.813 - Da CARTABELLO a CARTAPECORA (32 risultati)

villan dorme: se il contratto è in regola, si può stare tranquilli.

contrario; che, come si dice in proverbio, chi ha cattivo giuoco rimescola

ordenò multe altre carticelle de fine azzurro in littere d'oro scritte, e quelle

ma io non aveva che di questa cartaccia in cui ti regalo l'edizione della mia

ogni componimento sul tavolino o su cartaccia in cui mi facea portare fichi secchi

di fastidi; fogli scritti, documenti in generale. - anche per simil.

ci determinammo di obbedirvi, e di ritornare in francia, dove solo con la nostra

-12: e se e'non era che in fatto i'gli ho obbligo, /

di que'scritti; trovai che conteneva in parte quel tanto che vi vederete presentato

a. cocchi, 2-221: or in questo istesso testo, e nell'altro pure

questo istesso testo, e nell'altro pure in pergamena, e nel terzo cartaceo,

lo aveva visto due o tre volte in cattedra, e lo aveva inteso parlare di

ii mondo puramente cerebrale, vertebrale e cartaceo in cui mi dibattevo mi si scopriva arido

cartacee: destinate a non mai tradursi in atto. -moneta cartacea: cartamoneta.

ma di tra mutarla sempre in metallo. = voce dotta,

io risposi per allora semplicemente, che in quella storia non mi ci ero messo

fondamento della sentenza: la miniera messa in società non essere pugno chiuso, all'

cat toliche, la tabella in cui è scritto il gloria in

la tabella in cui è scritto il gloria in excelsis e altre orazioni della messa

cui è scritto il 'gloria in excelsis * ed altre preci. d'annunzio

aretino, 1-19: la fortuna, in quanto al mio giudicio cartaio, è

venire permutato a volontà del portatore in moneta metallica alla pari.

beni non po- teano mai esser in commercio, perché riuniti in masse

teano mai esser in commercio, perché riuniti in masse immense in pochi punti del

, perché riuniti in masse immense in pochi punti del territorio napolitano; ed i

possessori delle carte monetate erano molti, divisi in tutt'i punti e non voleano

seguito della sua canaglia fossero ancora in roma, i trenta milioni di

spauracchio che s'affaccia ai nostri in ogni caso di con tratto

e recriminazione e paura d'oggi in domani, c'eran volute tante cose,

o di agnello, conciata e preparata in modo da potervi scrivere, miniare (

. -cartapecora vegetale: carta comune preparata in modo da renderla simile alla cartapecora.

petrarca, scritta di mano sua pure in cartapecora. aretino, 8-74: si chiamava

vol. II Pag.814 - Da CARTAPESTA a CARTEGGIO (44 risultati)

zannata e lustrata al possibile, si faceva in esso scendere una palla di bronzo durissimo

iliade, e dell'odissea di omero in carattere grande ben distinto, ben conservato

distinto, ben conservato, e scritto in cartapecora. i. neri, 2-30:

bar etti, 1-51: m'è venuto in pensiero di mandare una mia patente in

in pensiero di mandare una mia patente in cartapecora al signor marchese luigi pinde- monti

e mia cara miniatura... in cartapecora. giusti, iii-375: tre tomi

di terra il trattato di aritmetica rilegato in cartone e cartapecora, per mostrarlo al

una mano leggera e volante, rilegato in una cartapecora giallastra che sembra pastiglia impressa

, impiantiti decrepiti. e quei libroni in carta pecora nelle scaffalature, da secoli

sulla panca uno o più libri, in quarto, rilegati in cartapecora, e ora

o più libri, in quarto, rilegati in cartapecora, e ora ne prendeva uno

narramento. salvini, 6-127: poiché in altri libri a'quali s'accordano le cartapecore

. leopardi, 967: si è trovato in una cartapecora antica, scritto in lettera

trovato in una cartapecora antica, scritto in lettera ebraica, e in lingua tra

antica, scritto in lettera ebraica, e in lingua tra caldea, targumica, rabbinica

nievo, 69: appena rimesso piede in casa erasi ricordata di quello stanzone ingombro

gambe -e il fiacre si messe in moto. nievo, 30: sì,

plastica ottenuta fa cendo macerare in acqua ritagli di carta, avanzi

argilla) e comprimendo poi il tutto in forme (e serve per fare

, 304: questa mummia col fiato, in cui natura / l'arte imitò d'

voi vi maravigliereste come po- tesson reggere in piedi. esse parean fatte di cartapesta.

: il fanciullo impaurisce del compagno che in carnevale si nasconde la faccia dentro un testone

automa di cartapesta, raffigurante un macacco in abito moresco, meditava immobile dall'alto

no no, tentennava che pareva preso in un barbèra. pavese, 6-224:

un barbèra. pavese, 6-224: in quegli anni per me carnevale non voleva dir

, senza sangue nelle vene, senza rossore in faccia, incapace di difendere la

diano fastidio! le nostre stesse facce, in giro, a quest'uscita,

, registro; raccolta di antichi documenti in un archivio. = voce dotta,

buonarroti il giovane, i-364: ma in questa carta- straccia, raccattata / di

, 17-239: aveva radunato per lui in un gran foglio di cartastraccia diverse cose

casa e ch'egli aveva di mano in mano approvato col capo benché avesse la

cartasuga. manzini, 7-88: tiene in mano il compasso e lo muove sulla

, sf. quel che si può avvolgere in un involto di carta; 1'

i-432: era sceso... portando in mano una car tata di

donne prima d'avere facoltà di scrivere in carta sugante. 2. marin.

aretino, 8-299: e certamente bisogna stare in cervel- lissimo, perché noi siamo come

buonarroti il giovane, 9-403: rimasami era in man questa poetica: / carteggieremla un

fosse della morte di lui la notizia, in un anno massime di così poco commercio

conto si trovò avere scritta tanta roba in poco più d'un anno, da fame

non è volgare nel piacere di vedersi in un regolato carteggio colla specie 'umana

la risposta, e fece riscrivere. in somma, s'avviò tra le due parti

carteggio clandestino? giusti, ii-37: in materia di letteratura i carteggi d'obbligo

crescessero tanti nomi e tante opere insigni in francia ed in germania. c.

nomi e tante opere insigni in francia ed in germania. c. e. gadda

vol. II Pag.815 - Da CARTELLA a CARTELLINO (33 risultati)

la storia del costume, facevano venire in mente i confetti:... e

di cartone, stampato, spesso piegato in due, che raccoglie indicazioni di nomi

specialmente la malattia di una persona ricoverata in una clinica o in un ospedale.

una persona ricoverata in una clinica o in un ospedale. 2. nel gioco

2. nel gioco della tombola e in quello del lotto, rettangolo di cartone

. straparola, 13-1: dovendo studiar in medicina e le opre di galeno,

: prendevano posto alla lunga tavola ovale in mezzo a cui erano ammassati i pacchi

cartelle di giunta. serra, ii-301: in quelle lunghe giornate a tavolino, accumulando

tavolino, accumulando a fasci le cartelle, in quel silenzio alpestre di casola, il

fece portare le cartelle prima che andassero in tipografia, mi chiamò, mi rimproverò

a compiere operazioni di credito fondiario, in corrispettivo di mutui concessi dietro garanzia ipotecaria

di una rendita annua al portatore, in rapporto con l'accensione da parte dello

o irredimibile. cattaneo, ii-1-64: in questo stato di cose l'enorme somma

millioni di franchi gettata sul pubblico mercato in piccole cartelle con buon interesse sarebbe avidamente

cartella di pensione, essendo malamente complicato in equivoci affari. de roberto, 378:

le filze de notai, quelle riponeva in un certo vaso. algarotti, 3-196:

, e poi stata lì a candire in una cartella, ove come dio vuole l'

allora amelia si alzò e andò a prendere in fondo alla stanza una cartella. gliel'

prendiamo la cartella scura, / il calamaio in forma di barchetta, / i pennini

composto di alcuni membri d'architettura, in mezzo ai quali trovasi uno spazio di

, attraversato da fili metallici paralleli, in cui sono infilate più pallot

per notare i punti e le partite in giuochi più complicati, pei quali non

piastre parallele, superiore e inferiore, in cui sono incastrati il castello e gli assi

circolari d'ottone, parallele, tenute in sesto dai colonnini. 'cartella superiore

uso spreg. mozzi, 54: in una cartellina posta sotto coll'arme de'

arme de'risaliti, vi si leggono in questa precisa forma scolpite le seguenti parole

. = deriv. da cartella, in sostituzione del termine cartolario (v.

. giusti, ii-422: fate stampare in un cartellino questi due versi: 'e

pagina. panzini, iii-873: passava in rassegna tutti i cartellini dei prezzi esposti

vino francese che la cameriera aveva portato in quel momento. sinisgalli, 6-132: mi

. i nomi latini sono scritti a mano in bellissimo corsivo inglese. vittorini, 1-47

inglese. vittorini, 1-47: due lettini in ferro nero, come usavano cinquantanni fa

giudiziale: scheda recante una sentenza, in materia penale o civile, trasmessa agli

vol. II Pag.816 - Da CARTELLISTA a CARTESIANISMO (37 risultati)

presterebbe attenzione a quel che si decidesse in senso cartellistico a proposito del carbone, dell'

pananti, i-41: soggiunse poscia, in mezzo del cartello, / badi bene

2-206: a gran caratteri, / in gran cartello, / sta sul vestibolo

dentro la pupilla vaga del passeggero, in quell'attimo che il tram elettrico trapassa

vedere io, se avessi il fucile, in che conto tengo i cartelli, -

volta, e oramai mi son dato in nota e ho scritto il cartello.

aretino, iii-47: mandategli un cartello in istampa, come si usa tra coloro che

non più parole: ai fatti, in campo a l'armi, / ch'io

cartel » si debba dire, / in quanto do risposta provocata: / ma

do risposta provocata: / ma perché in rissa de'nomi venire? garzoni, 1-591

e tergiversare, o contender di parole in vece di fatti. marino, 20-22:

il portatore, non trovando il provocato in casa, consegna il cartello a un fratello

il qual fratello legge la sfida, e in risposta dà alcune bastonate al portatore.

: generalmente, nei duelli, sono in due quelli che vengono a portare il

per lo più nella parte superiore, in lettere a stampa, o impresse a mano

di ciarlatani, che volessero spacciare la droga in grazia del cartello impastato sopra, come

col cartello / andarsene mitrato a porre in gogna, / e crocifero suo farsi il

appeso al collo finché non sarà appeso in cima alla croce. e detta così:

e pone / attentamente la sua lancia in resta, / ed or infilza i discendenti

anelli, / or vibra il dardo in sferici cartelli. 6. locuz

la nota [del canto] che manda in delirio le piccionaie, e crea in

in delirio le piccionaie, e crea in un attimo l'artista di cartello. bocchelli

economica. einaudi, 1-50: in questo modo il piano non avrebbe per

di eliminare la concorrenza; e, in italia, l'insieme delle norme fissate dal

, iv-116: 'cartello', lega, anche in senso politico: « il cartello delle

, il cartello delle sinistre » (in francia, 1924). =

. -in particolare: il foglio affisso in pubblico, che rende noto il programma

, 40-iii-286: i molti fogli, commessi in uno, formavano un cartellone maggior d'

gran lenzuolo. magalotti, 9-1-253: in un cartellone tutto adomato di quelle squisitissime

... dentrovi un elogio compendioso in onor della santa. v. bellini,

celebre prima donna; la città ne andò in visibilio; si facevano i capannelli intorno

2-50: fatto lo scalone si entra in un corridoio che mette nella sala dei

limiterebbe al fatto d'aver oggi rimesso in cartellone uno spettacolo che solo da qualche

l'autore di queste opere ha spiegato in poche parole la sua tecnica. può sembrare

mano nel sistema, cercando di assestarlo in modo, che non repugnasse all'esperienze

... si comincia a sentire, in italia, la vivida frescura di un'

paesi bassi, dall'inghilterra; e in che avesse la sua intima virtù dissero

vol. II Pag.817 - Da CARTESIANO a CARTISMO (22 risultati)

sulle quattro facciate di un foglio piegato in due (come elemento costitutivo dei volumi

due (come elemento costitutivo dei volumi in folio) ', quartino.

telaio di lombardia,... foglio in una cartiera del pistoiese, scorbiato a

abbandonata per il cedimento del terreno; in parte le mura erano coperte da fitti

a mano della carta. - anche in senso osceno. masuccio, 86:

cartera, non essendo da medusa convertito in sasso, ma corno ad uomo vivo

. per la mano musicale che aveva in testa, e per la ricca veste tutta

giustizia, e lo dichiarava lei stessa in un cartiglio di lamina d'oro ingenuamente

lievito del loro sguardo e leggervi fino in fondo. 2. stretta lista

: questo eroe ignora le sue trasfigurazioni in me incendiato. se io gli dessi a

. betocchi, 5-60: e sempre sta in croce / con un cartiglio fradicio che

croce / con un cartiglio fradicio che in vetta / dice: è un poveraccio,

qualche cosa molto simile a un cartiglio piegato in quattro riempiva l'incavo della veste tra

dal tessuto osseo e non rimane che in determinate parti dello scheletro, dell'apparato

da sostanza intercellulare. -cartilagine ialina: in cui prevale la sostanza intercellulare. -cartilagine

non manchi qualche continuazione cartilaginosa, che in quella cavemetta, dove si uniscono, faccia

: riponevano la non più necessaria cartina in una qualche altra tasca: quale? oh

: per aver motivo di rinnovare (in occasione d'una contigua sigaretta) la importantissima

ricerca. cassola, 2-21: di tanto in tanto baba 10 chiamava a testimonio per

... quattro piccole cartine, in ciascheduna delle quali è rappresentato 11 signore

indice della mano sinistra una cartina piegata in quattro, ben orlata e stirata, una

dei non proprietari), già formulate in parte nel secolo precedente, poi riprese

vol. II Pag.818 - Da CARTISTA a CARTOLARE (32 risultati)

boccardo, 2-983: in inghilterra il cartismo, il fenia- nismo

al parlamento, ma che, dichiarata illegale in questa forma e sottoposta poi all'esame

. croce, iii-27-156: così fecero, in effetto, i cartisti in inghilterra nel

fecero, in effetto, i cartisti in inghilterra nel '38, i quali volevano appunto

cartocci. algarotti, 3-347: in luogo di que'pilastri e di quelle

formato da un foglio di carta avvolto in forma di cono; il contenuto di

tornatomi alla mia bottega, lucagniolo aveva in un cartoccio li dinari avuti del suo vaso

molte famiglie ebbero cangiati i loro patrimonii in cartocci da accendere la pipa. guerrazzi

cartocci. tozzi, iii-14: portava in tavola i cartocci del sale e del

da quelle altezze piombano e si sfasciano in terra cartocci contenenti il cibo per i

vedevo davanti meglio che se stesse lì in carne e ossa, quale lo conoscevo

fatta di carta, che veniva messa in capo ai condannati alla gogna. firenzuola

pur anch'essi accartocciandosi, congiungonsi insieme in fronte del capitello. algarotti, 3-215

assai più si maraviglia al vedere come in un paese tutto dato a'cartocci e

e alle stravaganze moderne sia potuto entrare in lui tanto gusto dell'antico, al vedere

carica per una bocca da fuoco; in pirotecnia, tubo di cartone in cui

; in pirotecnia, tubo di cartone in cui viene introdotta la composizione pirica per

mettervi lo stroppaglio, la palla, metterla in mira, spararla. botta, 4-1070

. botta, 4-1070: ricevettero i francesi in questo fatto una gran percossa. rimasero

questo fatto una gran percossa. rimasero in balìa dei vincitori intorno a duemila archibusi

letto di cartocci di granone da spartire in due. pavese, 4-304: una

, o rinvoltino della polvere... in mano. [ediz. 1827 (

geografia che ha per oggetto la rappresentazione in piano della superficie terrestre o di una

, esercitano, ed eserciteranno anche più in un lontano avvenire una benefica influenza sulla

-t). rappresentazione di fatti statistici in rapporto con la loro distribuzione topografica,

. svevo, 3-777: il commercio in commissione fiascheggiò completamente, ma senz'arrecarci

al cartolaio, che m'ha tenuto in lunga. firenzuola, 113: lo menò

lunga. firenzuola, 113: lo menò in bottega d'un cartolaio chiamato jacomo di

esercitato o trasferito soltanto se si è in possesso del documento stesso. =

di bordo: tale è il cartolario in cui si notano le entrate e le uscite

d'annunzio, v-1-27: che qui, in questa sede delle compere e dei banchi

sede delle compere e dei banchi, in questo archivio di cartolari e di registri

vol. II Pag.819 - Da CARTOLARE a CARTONE (40 risultati)

leopardi, iii-956: [una miniatura] in cartapecora, che sta nel mio comodino

che sta nel mio comodino, forse in un cartolare. giusti, i-

viva voce del popolo e gli buttava là in un cartolare. 3. cartella

ancora da un'utilissima diligenza, che in non pochi archivi fu praticata, di

cartolibrerìa, sf. neol. negozio in cui si vendono libri e articoli

umoristici. -cartolina postale: messa in ven dita, già affrancata

: tolse dal portafogli la riproduzione in cartolina d'un'an- tica pittura

ima cartolina alla zia, con in fondo due righe per anna.

congedo. pasolini, 3-254: proprio in quel tempo gli era arrivata a tommaso

a fare il soldato. -cartolina in franchigia: cartolina esente da tassa,

aneddoto umoristico, pubblicata da un giornale in un'apposita rubrica, che il lettore

masuccio, 32: la gentil giovane, in camera filtratasene ed in orazione postasi,

gentil giovane, in camera filtratasene ed in orazione postasi, a dio supplicando con

accidente, subito si sentì cascare in grembo una de ditte cartoline. pellico,

carte. rigutini-cappuccini, 180: in ogni tempo ci sono stati gl'indovini

a una a una dal mazzo e poste in ordine ima accanto all'altra in sulla

poste in ordine ima accanto all'altra in sulla tavola, calcolando la somma de'

la somma de'loro semi, o in altro modo. rigutini-cappuccini, 180:

oppure legatura 44 4 in cartone '. serao, i-205: il

uomini e delle donne, si piegava in centomila forme, grandi e piccole,

la fab brica di cartonaggi in cui lavorava aurora fino a un

cartonato, agg. di cartone, rilegato in cartone. cartoncèllo,

, 2-94: [la lente] raccogliendo in altrettanti punti dietro da essa i

libri v'era un volume rilegato in cartoncino grosso, con la costola

serra, ii-147: un bel volume in cartoncino verde, quasi 900 pagine di

con un gran francobollo verdastro di navi in un porto / e auguri di buona

di cartone e d'altre mesture, ed in contado gli andava vendendo. garzoni,

132: questi tali quadri sono chiamati in lingua giapponese biobus: sono fatti con

aveva tutte ricopiate [le poesie] in una raccolta..., e ricucite

insieme con una rispettosa lettera dedicatoria, in un cartone coperto d'un bel velluto

majano il decimo tomo del teatro inglese tradotto in francese, e legato in mezzo rustico

inglese tradotto in francese, e legato in mezzo rustico con cartoni scuri, color

sigarette ch'io fumai non esistono più in commercio. intorno al '70 se ne avevano

commercio. intorno al '70 se ne avevano in austria di quelle che venivano vendute in

in austria di quelle che venivano vendute in scatoline di cartone. d'annunzio,

tutte le indulgenze invece di esser fucilati in massa o forzati a rimaner tre giorni nella

la pecorina di gesso, / sulla collina in cartone, / chiede umilmente permesso /

/ chiede umilmente permesso / ai magi in adorazione. e. cecchi, 6-307

l'altro. moravia, iv-220: in un angolo si vedeva un mucchio piramidale

sarà sempre una morte di cartone, in paragone di quella che proverete.

vol. II Pag.820 - Da CARTOSO a CASA (45 risultati)

che si viddero i panni di leone in capella lavorati da la seta e da

a colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in un tratto. vasari, ii-145:

: e fu questa opera tanto stupenda in tutte le parti, che anco i cartoni

parti, che anco i cartoni sono tenuti in grandissima venerazione. condivi, 1-21:

emuli... non ebbero altro attacco in quella d'apollo, che il dire

ne avrà fatto prima di por mano in sulla tela, o piuttosto sopra li

sarà l'ultima parola dell'uomo tutto è in movimento e... anche le

notizia di detti signori conservadori, che in roma e in altri luoghi fuor del

detti signori conservadori, che in roma e in altri luoghi fuor del dominio fiorentino si

senza el cartone, e atteso questo torna in preinditio de'lanaiuoli di firenze, a'

-cartonétto. vasari, iii-143: ritrasse in un cartonétto tutta insieme l'invenzione di

traforati i panni che la vestono ed in modo cartosi, e con bello andare

tasca di cuoio o di latta, in cui i soldati ripongono le cartucce;

: tu puoi scrivere le sopraddette parole in una cartuccia. piovano arlotto, 184:

, che io isciorinai certe mie zacchere in sulla banda della galea, dove erano i

eran leggeri, i vostri ricordi cascorono in mare; e poi non me ne ricordai

dica ben di loro o della lor druda in su queste cartucce. cellini, 1-54

io potevo, inel ritirarsi il giovane in su la cappa, gli cade certe

capperuccia. fagiuoli, 3-7-160: potete in questo con bel modo entrare, / e

guardate / come scrive il fagiuoli, in che cartuccia. algarotti, 3-329:

: e la cartuccia annessa al disegno, in cui sono le correzioni ch'egli vi

... mostra che, mettendo in vece del dorico il ionico, egli assegna

. g. gozzi, 1-41: in novanta diverse cartucce notarono a uno a uno

per traverso alla marchesa, le pose in mano una cartuccia e le mormorò negli

carica di polvere, il tutto racchiuso in un istesso involto di carta incollata. manzoni

ii-898: le file / de'suoi vede in ginocchio ai parapetti, / i pacchi

imbrattati di sangue, nel carniere, in mezzo alle cartucce. 4. locuz

scritto, polizza, piccolo documento (in senso scherz. e ironico).

del paese si affacci sull'uscio con in mano una vii cartuccèlla può acquistare sul momento

cartoccio. la voce s'è diffusa in europa attraverso il fr. cartouche (sm

corse rapida nei borghi e nei carugli in pochi attimi, una massa di popolo minuto

forme e dimensioni, che si forma in alcune parti del corpo sia deltuomo

caruncula del medesimo occhio gemevano di quando in quando alcune gocciolette di un liquore agro

, e nella parte anteriore prolungasi più in basso verso il petto. tommaseo [s

coda dell'occhio vedevo il calònaco trasfigurato in una sola enorme caruncola di tacchinone sacro

di sostanze nutritive) che è presente in certi semi. 3. dimin.

agricoli e nelle miniere di zolfo, in sicilia). abba [accademia

incoloro, di odore penetrante, insolubile in acqua (ed è usato nella preparazione

usato nella preparazione di alcuni medicinali e in profumeria). = comp

colline. è il suo seme assai in uso appresso ai tedeschi per metter nel

ai tedeschi per metter nel pane e in assai lor condimenti de'cibi, come

i mirabolani emblici si nutriscono, bagnandoli in tanto latte, quanto essi si possono da

coperta con tetto, per lo più in muratura, di uno o più piani

uno o più piani, diviso ciascuno in scompartimenti: tutta, o in

in scompartimenti: tutta, o in massima parte, destinata all'abitazione permanente

vol. II Pag.821 - Da CASA a CASA (32 risultati)

i punisce cum suo onore. / punisca in prima li cittadini / che metta a

sopra le mura del castello sportata alquanto in fuori, sotto il quale sporto diliberò

se tu non facessi le massarizie che bisognano in casa, e del cuociare e delle

bisticci, 3-443: non era casa in firenze che fusse più ornata che la sua

ditto cardinale nissuno aiuto, mi missi in casa di uno miniatore bolo- gniese.

gniese. vasari, ii-123: condussero in fiorenza nelle loro case una infinità di

] tutta di case di legname poste in un luogo tanto mal sano e infermo

mai annoiarlo bastevolmente l'occuperebbono: l'uno in casa, l'altro fuori della città

, porticati, ogni ogni cosa è andata in indicibile precipizio. alfieri, xiii-28:

possessor no 'l vieti, / salutali in mio nome, o peregrino. verga,

nascere vide tutto ciò che nasce / in una casa, in cinquantanni. sposi /

che nasce / in una casa, in cinquantanni. sposi / novelli, bimbi

le sue feste / furono d'anno in anno anche mie spine, / mio vino

all'azienda rurale (e può riunire in un solo corpo di fabbrica le abitazioni

del podere. boccardo, 2-209: in cotal fatta di convenzione [contratto misto

lontane l'una dall'altra, fissate in una solitudine esasperante. egli diceva che

egli diceva che questa guerra aveva determinato in quelle case la fine del patriarcato.

.. una brutta casa di campagna in un paesaggio ridente, ne distrugge l'effetto

servizi indispensabili e destinati a essere dati in affitto, a prezzi modici, alle

ragioniere « amministrando » alcune case popolari in corso vercelli. -disus. case

boccardo, 1-415: si obbietta, in secondo luogo, che le case pei

podere con una casa rurale, proprio in quel punto ove la corrente rivolgesi formando

34-7: a tal genere di bestiolucce che in questa casa del mondo van contate fra

. 2. dimora, alloggio (in senso generico); luogo che si

vecchi, mendichi, persone non più in grado di esercitare la propria professione (

poveri colla fondazione di moltissime case pie in loro aiuto. lambruschini, 1-123:

si fondarono laboriose case di correzione, in luogo di sotterranei fetenti e di scellerate

3-562: dapprima avevamo pensato di andare in isvizzera, il paese classico delle case

deledda, iii-569: mio padre voleva mandarmi in una casa di correzione, grande e

preceduta da una lunga malattia trascorsa, in una primavera tormentosa, un po'sul mio

po'sul mio letto, un po'in una casa di salute, era un altro

fui nella casa / di nostra donna in sul lito adriano. capellano volgar.,

vol. II Pag.822 - Da CASA a CASA (50 risultati)

1-245: lo re iarba, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta

iarba, che regnava in quel tempo in libia, vedendo tanta gente, quanto gli

punta d'arme contradisse loro lo descendere in terra. boccaccio, dee., 2-5

era buon mercato di cavalli, messisi in borsa cinquecento fiorin d'oro, non essendo

, nel suo retorno... entrò in una barberia. machiavelli, i-9:

possono nuocere, rimanendo, battuti, in casa loro. guicciardini, i-61:

duca di guisa, e per essere in casa d'altri, e per l'età

esserle amico; poiché, oppressore diuturno in casa sua delle idee libere, doveva

sgomento negli italiani quando ebbero gli stranieri in casa; ma vi si ausarono e vi

noi,... meglio combattere in italia che sul mare o nel deserto.

deserto. così almeno sappiamo che cadremo in casa nostra. 7. l'insieme

la quale si posino le cittadi, e in questa posa le vicinanze s'amino,

questa posa le vicinanze s'amino, in questo amore le case prendano ogni loro

la casa nostra, da un tempo in qua è entrato di me in sospetto

un tempo in qua è entrato di me in sospetto. caro, 12-i-14: egli

di casa, ma io mi sento in caso da non dover loro ubbidire,

e da non potere e non volere in alcuna maniera retrocedere. giordani, ii-91

ii-91: questo piccolo fantino... in così tenera età dalle lagrime del padre

: la donna che andò ad accompagnarla in camera, era una vecchia di casa,

pavese, 1-136: erano tutte in cerchio intorno al letto inginocchiate, alla

il rosario. quelle di casa avevano in testa il velo nero come tornassero da

con voce magna / casa di san simone in questo lato, / di tibaldo e

di casa di maganza, / che porta in scudo azuro un falcon bianco. lorenzo

bianco. lorenzo de'medici, 639: in genere a tutti mi raccomanderai, e

servitù mia, loro reverendissime signorie conoschino in chi ha a continovare la servitù di

e conosciuto la vita e i costumi che in quella casa fiorirono un tempo. cellini

cadmo il successor, che viene / in campo a por le sue ragioni antiche

l'altra tiene, / case unite in amor tornan nemiche. redi, 16-viii-238:

, e di desiderio di compiacere ad essa in tutto ciò che fosse fattibile, parlò

retaggio della loro casa, dovettero entrare in quel ballo, da volere a non

compagni, 2-9: il signore smontò in casa i frescobaldi. g. villani

machiavelli, 881: ogni dì siamo in casa qualche fanciulla per riavere le forze

si levarono. varchi, 23-105: in casa tua sei orgoglioso e incomportabile,

un quadretto di figure piccole, oggi in bologna medesimamente, in casa il conte

piccole, oggi in bologna medesimamente, in casa il conte vincenzio ercolani. b

b. davanzali, i-32: la notte in sul primo sonno cominciano a chiedere il

a chiedere il confalone, che stava in casa germanico. guarini, 328: dimmi

voragine delle mense: come puoi stare in casa messer patrizio, che vive tanto

goduto per cinque mesi continui che mi trovai in siena, in casa l'illustrissimo e

continui che mi trovai in siena, in casa l'illustrissimo e reverendissimo monsignore arcivescovo

piccolomini. ruspoli, xxvi-3-188: ma se in casa altri batter può i dentoni,

famiglia. settembrini, 1-24: essendo andato in rogliano in casa i signori morelli ordinò

, 1-24: essendo andato in rogliano in casa i signori morelli ordinò tanti tormenti

fu forse un caso che prima di presentarmi in casa malfenti io mi fossi liberato da

annunzio, iv-1-103: una sera, in casa dolcebuono, dopo un tè, essendo

307: a lucidare i parquets, in casa cavenaghi, era sempre venuta la «

primieramente dato alla banca di san giorgio in genova. cicognani, 3-262: su

, 9-402: il cameriere arrivava troppo in fretta, e deponeva davanti a noi

queste parole? -insegna di negozio in cui si vendono articoli di un unico

12. astron. ciascuna delle dodici regioni in cui gli antichi ritenevano che fosse diviso

vol. II Pag.823 - Da CASA a CASA (42 risultati)

amore a la sua casa, perché trovandosi in quel segno la sua virtù è più

de la sua casa, però che trovandosi in quello la sua virtù si debilita.

l'orizzonte, e dividendo il cielo in dodici parti, che chiamano case celesti

-scherz. fare ad alcuno una casa in testa con qualche cosa: battergliela sul

una casa con esso a lui fa in testa; / perché passando l'osso oltr'

d'avorio bianchissimo altrettante / stan divise in due parti; e moto e norma

dei sessantaquattro quadrati neri e bianchi in cui è divisa la scacchiera. 14

il campo) della squadra. -giocare in casa: nella propria sede, sul

et io vi dico che chi muore in tale stato parziale, che egli va a

ch'i'non mi smarrissi, e andassi in perdizione a casa maladetta. a.

: un predicatore luterano... in tutta la quaresima non minacciò mai di mandare

ci pare. fagiuoli, 3-4-177: in che credete voi, gente ribalda,

. -abitare a casa del diavolo: in un luogo lontano, scomodo. -essere

del diavolo: far baccano, andare in escandescenza. -mandare qualcuno a casa del

quando altri è giovene, si viene in tal disperazione in vecchiezza, che ci

è giovene, si viene in tal disperazione in vecchiezza, che ci manda a casa

. pavese, 7-106: cadetto trovò in quelle sere da cantare in un cine.

cadetto trovò in quelle sere da cantare in un cine. era a casa del

tutte, spose umane: / state in pace e siate sane. / vado

, per farli utili ad altri; in quelle case, dove si condensa l'ardente

come colui che fa gittar le sorti in geomanzia, / che si ritruova nella casa

. fagiuoli, 3-1-334: chi sta in casa, per savio è celebrato,

casa con qualcuno, di qualcunof o in un luogo: essere amico intrinseco, ospite

di casa. pascoli, 470: e in casa tu resti, in un canto,

470: e in casa tu resti, in un canto, / negletta qui come

, 1-251: il ficodindia, che vive in liguria una vita precaria, qui è

precaria, qui è di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida

di casa. cresce in tribù, in polipai; si consolida in banchi come il

tribù, in polipai; si consolida in banchi come il corallo. pavese,

mandò... a dare un pacco in una bettola a un soldato. questo

là dentro. - fatto in casa: di confezione casalinga. giusti

andare alla messa vestita di roba fatta in casa! - maestro,

. morelli, 258: non tenga maestro in casa, se già non si gli

, ma non ci è ordine fermo in loro salario. della casa, 2-3-203:

di salerno, grado tale, che in ogni altro che fosse che lui, dubbiterei

vuoi tu dunque? metter la bocca in cielo? far il mastro di casa a

non occorrerebbe altro che rimetterlo a vivere in corpo d'un maestro di casa.

chiamare dall'esterno le persone che abitano in una casa, per farsi aprire l'

: ma che bado io d'entrare in casa avanti che aridosio e 'l prete

, c'è nessuno? / ma in questa casa che son tutti morti?

e qualcuna vi dirà che nel momento in cui mi licenziavo da lei scoppiò in

in cui mi licenziavo da lei scoppiò in lacrime, dopo avermi trattato malissimo per

vol. II Pag.824 - Da CASA a CASA (55 risultati)

messer alesso, / penso per alloggiar in casa sua, / come quel che non

casa: cercare un alloggio da prendere in affìtto o da acquistare. -chiudere la

uscio. -per estens.: mettere in ordine l'abitazione prima di allontanarsene per

tornarsene che a sera. -chiudersi in casa: condurre vita ritiratissima, per

... e si chiuse un anno in casa a studiare sul suarez.

. -condurre una casa: prenderla in affitto. bandello, 1-9 (i-118

, 1-9 (i-118): era qui in milano un gentiluomo d'una città non

nel disfar casa qua, e rifarla in firenze. -essere in casa propria

e rifarla in firenze. -essere in casa propria a proposito di qualche cosa

mi tu visto, geppo, / mai in brigata tra donne? -che io /

-o fratei, quivi / son io in casa mia; io burlo, io canto

vuoi, fa'come se tu fossi in casa tua. -fare casa:

. - al figur.: fermarsi in un luogo stabilmente. -fare casa da

piccola dama. -fermar casa in un luogo: stabilitisi. serdonati,

nostra salute 1010 fermò la casa sua in napoli. -lasciare a casa qualcuno

trovare più appetitose le vivande (e in generale tutte le cose) diverse dalle

mettere su casa, porsi di casa in un luogo: andarvi ad abitare, a

a ciò che mettesse casa e banco in londra e gli trafficasse, senza volerne

bartoli, 40-i-363: è la metropoli, in cui gli si ordinava d'assegnar loro

le aveva proposto di mettere su casa in paese per farne, come si dice,

« colombina *. -mettere la casa in corpo ad alcuno: acco

, i-243: e mi voglion la casa in corpo mettere. -mettersi il diavolo in

in corpo mettere. -mettersi il diavolo in casa: ospitare una persona assai

osceno. aretino, 8-52: ella in sul mio viso si gli coricò sopra,

coricò sopra, e ponendo la casa in sul camino gli fece fare du chiodi

-porsi a casa e bottega: stabilirsi in un luogo. g. m

7-1-2: dato il governo, si ritirò in susa / nella torre dell'oro,

e bottega per affatto. -prendere casa in un luogo: andarvi ad abitare.

quello che conta. -sentirsi a, in casa propria: a proprio agio,

cellini, 1-17 (54): saltai in casa delli mia avversari, che a

-stare di casa, a casa in un luogo: abitarvi. -anche

è tanto eccessivo come ogni altra voglia in quella età fiduciosa che non conobbe ancora dove

: la buona fede sta di casa in via dei minchioni, dove si vende la

vaporetto. venere e nettuno stan di casa in qualcuno di questi palazzi.

di questi palazzi. -stare in casa: fare una vita ritirata.

voglio dire, le donne da noi stanno in casa / e ci mettono al mondo

e non le ricordiamo. -stare in casa di qualcuno: abitare presso di

maddalena vi mandava di que'che stavano in casa sua, che atavano portare delle

di mezzo san grato e gli stavano in casa soltanto per la comodità di esser

-tirare, tirarsi o ritirare qualcuno in casa: portarselo a vivere in casa

qualcuno in casa: portarselo a vivere in casa propria. l. salviati,

è sua figliastra, e tirossela / in casa insino quando tolse questa / seconda donna

. -tornare a casa: far ritorno in patria, in seno alla propria famiglia

a casa: far ritorno in patria, in seno alla propria famiglia (in particolare

, in seno alla propria famiglia (in particolare i militari congedati).

essere regolata non deve. -tornare in casa di qualcuno: decidere di andarvi

. cavalca, iv-52: mandi tosto in ioeppe tuoi messi al tuo servo apostolo

è cognominato piero, 10 quale torna in casa di simone coiaio, lo quale abita

allato al mare. bisticci, 3-232: in quella terra non vi veniva uomo di

, ch'egli non volesse che tornasse in casa sua. -vestire di casa

mattina della domenica, con uno scialletto in testa e vestite da casa sotto una cappa

: * casa mia, mamma mia \ in casa sua l'uomo si tiene sicuro

che il secondo a casa d'altri 'in casa sua ciascuno è re '.

re '. - * ognuno è padrone in casa sua * se vuoi guardar la

la costa: chi decide di investir denaro in costruzioni o nell'agricoltura, non sa

vol. II Pag.825 - Da CASACCA a CASACCIO (51 risultati)

è possibile, di dare le terre in affitto,... bastandogli [all'

suo vantaggio per quel tempo che la tiene in affitto, senza pensare che: casa

/ tu mi sembri una badia: in nessun luogo si vive felicemente come in

in nessun luogo si vive felicemente come in casa propria, per quanto modesta.

modesta. -chi fa la casa in piazza, 0 la fa alta 0 la

fa bassa: chi fa le cose in pubblico si aspetti di essere criticato.

. infine, chi fa la casa in piazza, o e'la fa alta,

disfà: una manda la propria famiglia in rovina, l'altra la rimette in

in rovina, l'altra la rimette in sesto. libro di similitudini [<

a casa sua, che il savio in casa d'altri: anche le persone non

i quali costretti dalla necessità diventano maestri in queste cose, senza bisogno che sieno istruiti

più presto rifugio, se n'entrarono in una casetta antica e quasi tutta caduta,

cosa che elli speri d'avere casa reale in cielo. poliziano, 2-34: se

2-34: se io trovassi un che togliessi in somma, mi farei edificare una casetta

ariosto, 760: ho passata la notte in una casetta da soccorso, vicin di

l'orecchio all'erta ed il cuore in soprassalto. aretino, 8-80: e

: lì, per l'api albergar componga in giro / o di scorza, o

1-82 (191): fecesi mettere in ordine subito quella mia casina benissimo.

tuo vivo splendor segua per duce / in qualche umil casetta, o in qualche

duce / in qualche umil casetta, o in qualche bosco. assedio di montalcino,

posseggono qualche pezzo di castagneto, hanno in proprio una casuccia mal costrutta e coperta

: così quando quel discolo insaccava / in certi buchi, in certe casucciaccie, /

discolo insaccava / in certi buchi, in certe casucciaccie, / la brava serva

. tommaseo, i-313: si raccolsero in una casuccia abbandonata, e misero fuori

, frutte. giusti, v-76: in questo secolo dei lumi, l'inquisizione,

dei lumi, l'inquisizione, abolita in spagna, a venezia, e perfino a

, e perfino a roma, si ristabilisce in una casucciaccia di pescia. nìevo,

ed era di stabilire lì presso, in una casicciuòla di contadini attigua alla chiesa

piacere le ore mattutine e serali passate in quella casuccia del povero professore, dov'

, dov'egli viveva solitario, come in disparte dalla vita. saba, 161

. moretti, 37: forse tu vivi in una tua casina / odorata di latte

figli dispensi. vittorini, 1-14: in una bianca polvere che dirada una fila

è voce sabina, della campagna, in contrapposizione a domus * casa di città '

, / per edtro la casacca, in varie guise / serpeggiando sen van botto-

., 22 (369): finì in fretta di vestirsi, mettendosi una sua

, 6-73: bambinetti come scimmie infagottate in casacche scozzesi, il berretto fino agli

quel diavolo fece venire anche i battuti, in casacca gialla, uno strazio. fiori

datemi aviso come voi la farete di mano in mano. e non vi scordaste di

trasfondevano dal castoro alla casacca, raggiungendo in civica simbiosi una edificante cognazione d'affetti.

all'improvviso e spesso per motivi e in modi assai poco onorevoli. allegri,

voltar casacca. ferd. martini [in giusti, iv-137]: il giusti.

tutto militare, di voltar casacca, in frane. tourner casaque, cioè mutar

misura delle casacche: agire, comportarsi in modo irragionevole. buonarroti il giovane [

tutta la gentilezza dell'artifizio, dove in quella maniera ognun può fingere e fantasticare

della loro persona è ricoperto dalla cintola in su con una casacchina con le sue

. bardi, 1-9-65: ha un casaccóne in dosso di broccato, / con maniche

. casàccia, sf. casa in pessimo stato, scomoda, brutta.

: noi arrivammo a coccino, e in capo di 7 mesi e uno dì ci

una casaccia che ci fu insegnata proprio in bilico sul precipizio, senza porte,

è finita, a firenze, in una casaccia di mercato vecchio.

, 3-1-51: voglio dir io che in un casaccio brutto, / si potrebbe

vol. II Pag.826 - Da CASAGGIO a CASAMATTA (36 risultati)

per ogni casaccio basterebbe che v'andass'in corte; e'v'è conosciuto me'che

con citaz. trecentesca (« avea in sulla piazza della rocca un bello e

'. casale, sm. in passato, agglomerato rurale non cintato;

massimilla una sua casetta con uno orticello in una costa de montagna supra il casale,

supra il casale, quale il marito in luoco de bottega esercitava, laborando in essa

in luoco de bottega esercitava, laborando in essa ligname de le barche. pulci

si era fermato a cintura, casale posto in luogo alquanto eminente. aretino, 2-169

dove le gambe gli menano, e in le ville, e in le castella,

menano, e in le ville, e in le castella, e in terre, nei

ville, e in le castella, e in terre, nei casali e nelle contrade

gran prede. segneri, iv-8: eppure in tale contrarietà di statuti, voi non

come schizzano le gocciole quando s'entra in un guado. baldini, i-21:

terre, di ville, di casali; in qualche parte boschi, che si prolungano

odorosa, per un bimbetto che singhiozza in vece mia, presso un bue che

= deriv. da casa: perché fatta in casa o adoperata per casa.

quali consumano tutto il dì traile femmine in casa, e mettono l'animo in

in casa, e mettono l'animo in cotali pensieruzzi casalinghi e femminili. varchi

, i-373: il marito, perso in viaggi continui, la lasciava da banda

quanto alla contessa ella non compariva mai in cucina se non due volte il giorno

, occorreva insomma trasformare l'attività domestica in vera industria. betocchi, 87: ahi

navica il mare tirreno, e porta in italia, troia e li iddìi casalinghi

. 2. che ama stare in casa, vivere in seno alla propria

. che ama stare in casa, vivere in seno alla propria famiglia, occupandosi delle

stante [il calamaio vuoto], in cucina, d'un certo inciòster di sua

di color di sole, / attorti in minutissime trecciuole, / ti fanno un tipo

. 4. fatto, confezionato in casa: semplice, comodo ma non

di qualche accademico della crusca, avevano in quel giorno traversato la via dello stomaco

la penna, vedo, quanto più vò in là, che il modo mio di

con un messinscena alla casalinga, come in una chiassata fra pigionali. = deriv

casa rustica, per lo più in cattivo stato, tugurio. masuccio

spata, e a lui acconcio il castrono in spalla e un paro de caponi

targioni tozzetti [tommaseo]: in cima ad esso [monte]

, casalóne', è una casa in parte scoperta e spalancata. dicesi anche

ant. solo nella locuz. in casaltri: a casa d'altri.

la differenzia che è da stare in casa sua a stare in casaltri.

è da stare in casa sua a stare in casaltri. = contrazione della locuz

vol. II Pag.827 - Da CASAMATTARE a CASATO (33 risultati)

, con partigliene, offenda qualunque scendesse in quello. ariosto, 14-106: gran

. d'annunzio, v-2-732: rinchiusa in una specie di casamatta, segregata dal

/... / però lo chiude in una casamatta, / ed ordin dà

/ o un mese a pane ed acqua in casa matta. pascoli, i-

casaménto, sm. vasto edificio diviso in parecchi quartieri di abitazione (non di

aia. g. villani, 6-33: in porte san piero... erano

pena la forca a chi mettesse fuoco in alcuna parte della città per ardere casamenti

con l'abito ordinario; e siede in un casamento di prospettiva torto. forteguerri,

torto. forteguerri, 16-99: e in questo dir vanno ad un casamento / che

terrapieni delle mura tenuti come un giardino in inghilterra. targioni tozzetti, 12-3-167:

inghilterra. targioni tozzetti, 12-3-167: in distanza di un tiro di schioppo dalla

, a otto o dieci piani, divisi in quartieri occupati da altrettante famiglie. cattaneo

vieta loro [agli ebrei] di abitare in un casamento nel quale alloggiasse qualche abitante

grande da abitarvi più famiglie. ma in certe tabelle del ministero della pubblica istruzione

2-8: nella state dell'anno medesimo in gran numero erano già affacendati a tirar

abitanti sollevati. cicognani, 3-243: in fondo, l'andito si prolungava nel buio

parte del declivio del monte vicino. in tempo di pace aveva servito da dormitorio

i casamenti vecchi, / liete di fior in fior ronzando gire. marino, 14-147

quale avesse cavato, o avesse in presto, o vero acomandigio, o per

anatre, ordine anseres, che vive in alcune regioni dell'europa, dell'

una vigna di inestimabil grandezza e circuito in quel di napoli; della quale essendoli occorso

e i montecchi ed acquistarsi di più in più la grazia del signor bartolomeo,

cellini, 1-2 (29): in questo stato ancora n'è restato qualche

, pochissimi come lui grattano il formaggio in cucina. carducci, i-355: le

male non ce ne so vedere né in quanto alla casata né in quanto alla ragazza

vedere né in quanto alla casata né in quanto alla ragazza, che è una

(plur. -ci). ant. in venezia, pisa, siena,

... oltra quello lo quale in del breve dei dicti fonda- chieri.

un malo figliuolo sì tormenta e mette in briga, e dà malaventura a tutto

prendete... il caso seguito in firenze, e non aspettate di riconoscere

fuggire carico, ha convertiti i nomi veri in nomi fitti. aretino, ii-260:

fratello. varchi, 23-130: egli (in qualunque modo l'avessi chiamato tu)

si potranno torre, né meno altri in grado molto più lontano, come si è

vol. II Pag.828 - Da CASATO a CASCANTE (5 risultati)

378: circolavano già per tutta milano, in quegli anni, notizie di pertegati impavidi

2. locuz. -cominciare il casato in un luogo: essere originari.

moderno che per il suo sviluppo in senso verticale si distingue dagli altri edifici

pò? son tener su, e danno in cascaggine e in sonno. salvini,

su, e danno in cascaggine e in sonno. salvini, 21-232: il corpo