fisicamente acconciato per vivere in mezzo a una decorazione altrettanto pelosa.
che di positivo. 3. in modo patetico e sentimentale, idealizzando e
un l'altro ce li odoravamo romanticamente in un desiderio di libertà e di giovinezza
ben romanticamente il villaggio natio, arrivarono in monza. b. croce, iii-22-171
iii-22-171: dante era uno spirito doloroso, in contrasto coi suoi tempi, e rivolto
da qualsiasi romanticheria, analitici ed oggettivi in sommo grado. -opera o procedimento figurativo
falsa tendenza mistica e preraf- faellistica condusse in italia alle romanticherie di gaetano previati,
italia alle romanticherie di gaetano previati, in isvizzera alle simbolerie chiromantiche di ferdinando hodler
alle simbolerie chiromantiche di ferdinando hodler, in francia al mystère catholique di giorgio desvalières
. longhi, 1-i-1-293: tanta è in quella stampa la romanticheria fantastica che bramante
stampa la romanticheria fantastica che bramante andrebbe in tal caso avvicinato piuttosto al senso mantegnesco
inutili! tutte sciocchezze! » disse in un orecchio a giorgio il dottore;
57: tante volte, fanciulla, in quella stanza aveva atteso l'alba.
, scrivendo qualche pagina del diario incominciato in collegio, per romanticheria o per poesia.
romantico. -per estens.: chi in letteratura indulge eccessivamente al sentimentalismo.
o ro- manticografi'è l'intimo convincimento in cui sono, che tutti gli
romanticismo, sm. movimento culturale sorto in germania negli ultimi decenni del xviii sec.
sec. e di qui diffusosi prima in inghilterra e in francia, poi anche
di qui diffusosi prima in inghilterra e in francia, poi anche in italia e
inghilterra e in francia, poi anche in italia e nel resto dell'europa, che
tanto come argomento quanto come destinatario e in una ricchissima produzione di opere scientifiche,
almanacchi, lunari, ecc.; soprattutto in italia e in germania il movimento ebbe
ecc.; soprattutto in italia e in germania il movimento ebbe pure uno spiccato
unitario e indipendente e facendosi portavoce, in italia, dei valori e degli obiettivi
e del mutamento di sensibilità che caratterizzò in seguito tutta la storia occidentale e come
filosofia si identifica con l'idealismo, in cui è tipico un concetto di ragione
, infinito, assoluto, ecc., in contrapposizione alla ragione illuminista, limitata e
ma non assoluta né onnipotente e sempre in contrasto con la realtà oggettiva; nella
alta per la capacità di penetrare fino in fondo nelle zone oscure dell'anima e
del mondo, il momento formale-strutturale passa in secondo piano rispetto a quello pateticoespressivo e
di un intenso rinnovamento tecnico-formale che interessa in particolare modo il timbro e 1'armonia
al romanticismo si fanno diffondere maliziosamente in italia da chi ha interesse a screditarlo.
nencioni, 2-174: gian-paolo serba costante in tutte le sue opere, dalla 'loggia
filosofico. il quale consiste nel risalto che in alcuni sistemi filosofici si dà all'intuizione
si dà all'intuizione e alla fantasia in contrasto con quei sistemi che sembrano non conoscere
romanticismo, nella cultura figurativa, erano in complesso rimasti validi gli ideali d'una
di fatti artistici storicamente accertati, manifestatosi in germania verso la fine del settecento e
coltura greco-latina. -il periodo storico in cui si è sviluppato tale movimento.
, 2-214: 'colomba'è un romanzo scritto in pieno romanticismo, quando i letterati.
: fase dello sviluppo del movimento romantico in italia, situabile verso la metà del
denuncia e di persecuzione. fidarelli [in pezzi, lxxxix-i-358]: prendila come vuoi
. letter. cultura romantica (anche in contrapposizione a romanticismo, per indicare gli
di tirannia. 2. caratterizzare in senso romantico un personaggio; conferirgli un
nei suoi poemi medievali. ma, in essi, un che di estrinsecamente aneddotico
espressione del periodo o del contesto culturale in cui il romanticismo sorse o si diffuse
: la questione la quale si agita in francia, tra la 'classica'e la ^
la ^ romantica'letteratura, è, in quel paese, affare più ancora civile e
questo voler dividere i lavori della poesia in due battaglioni, 'classico'e 'romantico'
romantico. leopardi, i-21: finisco in questo punto di leggere nello « spettatore
del leopardi, ma senza azzimature aleardiane: in un ricordo funebre di mentana, la
1818, ma pubblicata soltanto nel 1906, in cui l'autore proclama l'assoluta superiorità
, madame de staèl e i romantici in genere. leopardi, v-467 (tit
e lo schelling e lo hegel, in contrasto coi kantiani ortodossi, o il
kantiani ortodossi, o il gioberti, in contrasto coi sensisti italiani. -sm
e pazza di quante mai ne nacquero in elicona. foscolo, v- 362
.. ad un romantico un libro stampato in venezia nel 1563 ed intitolato 'pungilingua e
nel significato essenziale del termine è stato in italia il manzoni. ungaretti, xi-173
. carrà, 398: il greco diventa in tal modo il primo pittore romantico fra
effettivamente desidera una veduta ristretta e confinata in certi modi, come nelle situazioni romantiche
, ii- 189: stai come rapita in un cantico: lo sguardo al cielo
le sensazioni del tasso'si fece rinchiudere in una specie di buca a pianterreno. fenoglio
silenzioso e inafferrabile che hanno i negri in tutto quello che fanno. brancati, ii-
voleva seguirla e star lì, gonfiando in silenzio e sforzandosi di frenar gli sbuffi
cinelli, 2 147: in quei giorni, attuando un piano da tempo
natalia si erano concessi una breve fuga romantica in una città dove non erano conosciuti e
la prima volta divideva quella scena campestre in mezzo a quei cari e simpatici compagni
, sf.): tipo di rilegatura in uso in francia e in italia all'
.): tipo di rilegatura in uso in francia e in italia all'inizio del
di rilegatura in uso in francia e in italia all'inizio del xix sec.,
goffrature a secco e con scarse ornamentazioni, in uso sul principio del secolo xix in
in uso sul principio del secolo xix in francia e in italia. ojetti, i-
principio del secolo xix in francia e in italia. ojetti, i- 495
carducci, iii-5-195: ogni romantichèllo dal venti in giù... potè scrivere ogni
questi romanticuzzi slombati del mio paese montarono in furia. rebora, 3-i-47: sono
mantìcografi', è l'ultimo convincimento in cui sono, che tutti gli attacchi
, 170: a chi può venire in mente che la sincerità sia una qualità estetica
?... e viene oggi in mente ai peggiori scriventi roman- ticoidi.
. letter. polemica culturale e, in partic., letteraria sorta in italia dopo
e, in partic., letteraria sorta in italia dopo la pubblicazione, nel 1816
: avendo noi questo lavoro, ecco perché in qualche foglio antecedente s'è parlato da
mosse dapprima l''accattabrighe'a entrare in campo in difesa della ragione e del senso
l''accattabrighe'a entrare in campo in difesa della ragione e del senso comune,
'ro- manticografi', è l'ultimo convincimento in cui sono, che tutti gli
nella cultura. cattaneo, i-2-439: in questi giorni romanticosi e imbarbariti, un
dio- uno-tutto, se non ha dissidio in sé, non è una unità, né
che sono ascrivibili alla sensibilità romantica anche in tempi precedenti il romanticismo vero e proprio
essere iscritte ma declamate: si romantizzò in iscrizioni la storia d'una giovine impazzata
romantico. carducci, iii-19-328: anche in roma la letteratura sotto l'influenza leopardiana
un contenuto romantizzato alla buona s'esalta in lirica vera. baldini, 10-83:
struttura metrica assai varia, ma composto in prevalenza di ottonari o di altri versi
o di altri versi parisillabi, riuniti in strofe di sei o otto versi,
di rime tronche e ritornello, diffuso in italia in età romantica a imitazione di
tronche e ritornello, diffuso in italia in età romantica a imitazione di analoghi componimenti
e. visconti, 199: volendo narrare in versi avvenimenti recentissimi è d'uopo adoperarvi
, ma senza azzimature alear- diane: in un ricordo funebre di mentana, la romanza
nel fosco e vecchio / manier famoso in più d'una romanza, / dalla
nella letteratura spagnola, componimento lirico- narrativo in ottonari, con versi pari rimati fra
loro e versi dispari sciolti, riuniti in quartine, di argomento storico e leggendario
diverse raccolte o sparse qua e là in altre scritture,... non è
affidato al pianoforte) che, nata in francia alla fine del settecento, conobbe
con la voce tremula / una dolce romanza in 'fa'minore. pirandello, 8-687:
rima romanza, e il signor zuccarello in marsina, cravatta ianca, guanti bianchi
egli le aveva scritto una volta sola in pnncipio d'ottobre per inviarle una romanza da
e di carattere spiccatamente melodico, affermatasi in germania e poi in europa dalla seconda
melodico, affermatasi in germania e poi in europa dalla seconda metà del xviii sec
pianistiche di f. men- delssohn-bartholdy pubblicata in otto fascicoli a partire dal 1832.
, i-142: non vi ha pezzo in questo spartito che non abbia un merito intrinseco
, 9-297: questa aridità si maschera in forme di estrema intelligenza...
..., di pathos calcolato (in versi come: 'volo con te
ii-1912], 199: l'acuto in fondo alla sua romanzétta o cabaletta non
12-118: chi volesse 'romanzare'la vita, in verità così poco romanzabile, defl'ariosto
. romanzaménto, sm. rielaborazione in forma di romanzo di un'opera cinematografica
. romanzare1, tr. narrare in forma di romanzo; fare oggetto
reverendissima e carissima mamma se n'andò in paradiso domenica, addì 29 d'aprile
dei servi di ferrara, 213: in la nativitae del segnore salvaóre...
la nativitae del segnore salvaóre... in lo quale lo sagramento de la comunione
grandissima del cappellano e con fiducia amorosa in dio salvatore. povero torquato, non poteva
cui poc'anzi l'opinion pubblica accoglieva in trionfo nelle vie di gerusalemme. borsi
che fu poi detto di santa giulia, in brescia. -per estens. il corpo
dal cav. ercole bottrigari bolognese postillata in margine e corretta a norma di un codice
fourier lorenese nel secolo xvii e che hanno in mira d'istruire la gioventù e gli
tempi e molti altari a giove: e in ogni età e in ogni religione ne
giove: e in ogni età e in ogni religione ne sono stati consacrati a dio
, a isi reverenda, / salvatrice, in futuro ricchi doni / presenteranno.
231: salvarixe de quilli ch'ènno in purgatorio, paura de lei n'à l'
2. che giunge a salvare una persona in pericolo di vita o la sottrae a
7-ii- 62: l'orribile era in quel cadavere, in quel sangue, che
: l'orribile era in quel cadavere, in quel sangue, che ella aveva versato
-per estens. che consente di mettersi in salvo, di evitare pericoli o danni
; capo prestigioso che assume il potere in una situazione di grave crisi operando per
pelle per salvar noi mentre noi attendiamo in pace ai nostri interessi; combattono per
ancora l'ardire di assumere di quando in quando il tono solenne di salvatore del
di naufraghi o il ricupero di navi in avaria. dizionario di marina [s
) è lungo oltre 1 metro; vive in terra e nell'acqua, cibandosi di
. stor. nell'antica atene, festa in onore di pallade in quanto protettrice particolare
atene, festa in onore di pallade in quanto protettrice particolare della città.
g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-274]: se la penna
, almen per gli diplomi salvatoriani. è in s. salvadore lorefici, che rassetta
per evitare il collasso del paziente, in partic. cardiopatico o iperteso (e
elettrici per evitare cortocircuiti e incidenti, in quanto interrompe automaticamente il flusso della corrente
, asciutto, rimbombante;... in somma è un echeo, un salvavóce
l'alma mia / porà aver salvazione in voi sperando. dante, inf, 2-30
cieco della scienzia / e sì gli metto in tal cagione / che tardi andranno a
l'altrui, e altissime e rubeste in mordere negli altri li loro medesimi vizi
atti che all'anime, che sono in stato di salvazione, molto dolga della
... all'altare che aveva in cura, al confessore che la guidava
e graveolente della tenebra: ch'è dovunque in agguato: dovunque capisce che può perdere
andato a luogo di salvazione a fruire in sempiterno insieme cogli spiriti beati. a.
l'amico, stimando il defonto già pervenuto in luogo di salvazione, non pregava più
. tommaseo, 19-78: egli è in luogo di salvazione, spero, perché il
che parole? altro che c'è in salvazione quell'angelo! bazzero, lv-91:
a conto di messe, era già in luogo di salvazione. -per estens
.. verrà nella vergine e prenderà in lei corpo e serà salvazione del mondo e
. giovanni crisostomo volgar., 3-80: in monto oliveto el levò in alto le
3-80: in monto oliveto el levò in alto le soe man sanctissime e gli beneexì
anche l'evitare a qualcuno di soccombere in una situazione rischiosa o di riceverne danno
rischiosa o di riceverne danno, portandolo in salvo. -in partic.: scampo
sua salvazione,... ricogliendosi in navi e altri legni ch'erano nel
, / finita la battaglia, poi in prigione, /... / e
machiavelli, 14-i-98: stectono tucto dì in consulta pensando ad la salvazione loro.
(363): rimessasi a sedere in terra, sentì entrar nell'animo una
, una più larga fiducia. le venne in mente quel 'domattina'ripetuto dallo sconosciuto potente
potente, e le parve di sentire in quella parola una promessa di salvazione.
raccolse il pargolo e lo portò in luogo di salvazione. -porto di
giovine è la sola tavola di salvazione che in questo terribile naufragio potrà condurre in porto
che in questo terribile naufragio potrà condurre in porto voi, la madre, l'
, lui giuliano, da li pasticci in cui s'aritrovava, povero fijo, senz'
: i volontari... si spinsero in avanti verso lonato e rivertella, e
del piemonte, non sia stato staccato in tempo per figurare alla mostra. valeri
e vecchio già era, e stando in letto la maggior parte del tempo agitava di
cellini, 2-59 (404): era in detta lettera molti altri parti- culari degni
22-331: nell'amore, e particolarmente in quello che ispira margherita gautier, la
liberare dalle cose è già una salvazione in rapporto alla morte. -occasione che
fuori di qualcuno 0 di qualcosa: in quanto soltanto così è possibile garantire la
non si stabiliscono come regole precise, in guisa che di qua e di là
una catacomba di salvazionisti ha trovato ricetto in un apocalittico refuso, fontane luminose deplorano
detto « salve » a lei, che in reverenti / accoglienze onorò l'inaspettata,
cari o famosi, >er lo più in componimenti poetici di tono so- enne.
camerana, 47: verso qual cielo, in qual profondo seno / del tempo dileguò
giuliani, i-238: me lo date in contorto della mia debi- lezza? rappresenterò
, propr. imp. di saivere 'essere in buona salute', denom. da salvus
sentiva... soggiogato: volgeva in mente le obiezioni tante volte lette colà contro
panorama », 16-x-1988], 266: in calce alla lettera un gruppo di firme
eccles. una delle quattro antifone maggiori in onore di maria vergine, risalente (
, della celebrazione privata della messa e in genere come atto di devozione (anche
dirà qualche uno: saria pur meglio in questo mezzo che si fa la comedia il
, purg., 7-82: 'salve regina'in sul verde e 'n su'fiori
pacichelli, 5-271: nascono ancora all'intomo in copia dell'erbe rarissime, e valevoli
dee., 5-4 (1-iv-477): in questa guisa puoi e la mia pace
me si'tanto caro, perché sto in pagora non te scordeno li mei doctrini
con essa per copenhagen. vi sono in questo fatto due cose: una e
, ella ti sia mentre che vivrai. in questa guiza tu puoi la tua pace
1-297: egli, come il naufrago in mezzo al fiotto sinistro deh'onde, s'
a sella come ad àncora di salvezza in tempi difficili. 2. in
in tempi difficili. 2. in senso attenuato: liberazione da una situazione
ciò che una giovinetta... quasi in un momento di tempo per salvezza di
e mary con me, che voi siate in questo momento indispensabile a vostro marito e
mancanza di attività e di adeguate cognizioni in coloro che le dirigevano,..
della chiesa, come si richiede, in riducere le terre della chiesa occupate per lo
guenze delle ideologie dei politici, ma proprio in ragione sina e, oltreché per i vari
miseria, credono di tro in medicina come astringente, digestivo, stimo
vino; pastiche., proprio in quanto atto creativo-critico. l'essenza
l'essenza estratta dalle sommità fiorite è usata in. salvaguardia dell'onore personale.
., 4-7 (1-iv-408): era in quella parte salvezza del tuo onore
6. nella religione cristiana e in partic. nel catper le fanestre,
d'uomo pio e clemente lo sovertono in empio e in crudele. la
pio e clemente lo sovertono in empio e in crudele. la salvia nelle salze
. becelli, 1-94: ognun ch'entrava in duomo gli dicea un cimento molto
de'veri cristiani, cioè di chi brama in tutto maior'...:
suora che orti, dove fioriscono in principio di estate. la prima e la
l'eguaglianza dei figli di dio in terra, si fonda sulla carità
colorate...; bienne. fiorisce in estate. ha io di pochi
io di pochi, non è di moda in tempi tutti rivolti ad ab
-redenzione dell'umanità operata da gesù criconserva in certe glandolette globose, delle quali è risi
ed ado- sto stesso). prati in discrete ed adeguate dosi, servono a dare
s'io stessi brucando una ria in cui si trova, evitando la retrocessione che
ombra di quella poggiata a bacìo minaccia in base alla classifica del campionato. saturo fragranze
i fiori, variamente colorati, sono riuniti in ei giardinetti, la stessa luce
fresca ventilata. verticilli bi-pluriflori o in spighe, racemi o pannoc
, sino ed altri colori chermisini in cui rientri il fulvo, quai
e con fiori violacei (raramente bianchi) in = comp. da salvia e
e forti. della porta, 1-ii-96: in tavola stavi come stupido a getti
il salvianó e gettasi il salviette in disparte, abbandonarci le seggie.
. pea, 1-305: misi la focaccia in un salviette. 2. dimin
tardivi, un salviettino usare buone ispezie in sue vivande. bianco di bucato
boni, 1128: è sempre bene recare in 2. sm. (femm
cui tavola la bottiglia originale, avvolgendola in un salviettino ingrediente principale, con
, nelle oasiliche romane? ranno in tucta la terra de affrichia et in tucta
ranno in tucta la terra de affrichia et in tucta quella de salviate2, agg
vivificante (il sole). buggea et in dell'alrìe contrade e terre de lo dicto
et essere debbiano sani e salvi e seguii in d'annunzio, xciii-276: troverai
, da secoli, offra al persone et in avere. dante, inf, 21-125:
1-254: sappi, signor, che io in roma furai a una cortigiana un'altra
non è onesto che la sua porcizia vada in mano di uno in un altro.
sua porcizia vada in mano di uno in un altro. lippi, 6-45: fiorita
di stoppioni, / saldate colla pece e in piega strette / infra le chiappe state
giovinetta vestita di rosso ed una corona in mano di vari fiori con miscirobba e
. boni, 409: accomodate il pesce in un piatto con salviettina e guarnitelo con
medesimi i pacchetti dei resti, avvolti in salviettine di carta). = dal
prìncipi rifuggire. -con valore awerb. e in posizione pred. = deriv. da
che strani e fantastichi maltrattati, in salvìgia a'tempi o sotto salvìnia
neppure le chiese furono eccettuate; in quella della ma centrale e
monte, alcuni uomini, che col crocifisso in mano imploravano di aver salva la vita
da una malattia. viene talora introdotta in vasche per ornamento boccaccio, dee
la sua grazia nelle presenti avversità e in questa compa targioni pozzetti,
opera. muratori, cxlv-46-352: in venezia si dovrebbono stampare le 'annotazioni salviniane'
ei teneva per ottimo le ristampò nel 1784 in livorno con falsa data di londra non
, / ma dentro a'chiostri fuggo in saivitate, / ché quivi poss'io dar
molestie o da atteggiamuove la grazia salvificante in soccorso del peccatore. menti malevoli (anche
39-69: così nità si faccia in ciascun lato / in onor del sacrato /
nità si faccia in ciascun lato / in onor del sacrato / salvifico tornar le due
stilistica negli sia, perché mi privi / in sì grand'uopo de la nova aita?
nei luochi abitati, e quelli ancora che in mare depredano li montale, 13-102
g. gio di esser salvi in chiesa. vico, 4-i-838: sì fatti
cerca di unificare le due tentazioni trasformando ysé in lume di dio comprese il loro
nome nel quale cominciata l'abbiamo, lui in reverenza avendo, ne'nostri bisogni gli
essere uditi. -guarito. - in partic.: che è fuori pericolo possibile
colla bocca aperta come il fanciullino colto in flagranti; ma poi cacciò giù un
poi cacciò giù un gnocco che aveva in gola e soggiunse: « insomma, dio
giuliani, i-442: m'entrò l'accordatura in testa, e n'avessi sentito de'
volli più ritoccare [il violino] in alcuna maniera. -immune dalla seduzione
de'romani essendo proceduti felicemente non solamente in italia, ma in ispagna e in grecia
felicemente non solamente in italia, ma in ispagna e in grecia e in ogni
solamente in italia, ma in ispagna e in grecia e in ogni parte del mondo
, ma in ispagna e in grecia e in ogni parte del mondo, non solamente
nazione, sa- gunto non potrebbe stare in piede. cesarotti, 1-xx-66: or
vitale. e se riesciamo ad affratellarla in un solo grido colle città lombarde, forse
decalogo, v-423-131: se l'orno mor in quela e non abia renduto, /
di vera luce: / or, raccolta in se stessa, invia le scorte /
cesari, 1-1-265: se altri non crede in lui [gesù cristo], cotale
. -con valore awerb. e in posizione pred. segneri, iii-1-36:
salute dell'anima segnatamente; ma anche in altro). dio vi salvi è
di salute. -con riferimento alla madonna in quanto intercede per la salvezza eterna.
: il medico avvegnaché ti possa sanare in alcuno caso, ma e'non ti può
dante, conv., ii-xv-4: veramente in voi è la salute, per la
intero quel tizzone quale essa gittò crucciata in mezzo il fuoco. machiavelli, 14-i-46
: il meccanismo delle batterie e disposto in modo che tutto è salvo dagli accidenti
verso, di spezzare o rompere parole in parti, com'awiene ai latini et ai
berna son 2000, 6000 son salve e in giro per l'allemagna. -che
le mura. / oggi è più salvo in qualche gran forame. -non portato
trova. gesualdo, lxx-393: tornato in sua casa [petrarca] trovò le
sì ch'ella 10 tegna nascoso in luogo salvo e riposto. guido da pisa
, 1-249: confortate ch'io spero in loco salvo esser venuto. torini,
che vede / fra mare un legno in tempesta, né 'l puote / d'altro
divote, / ch'aiutandolo il conduca in salva foce: buonaccorso da montemagno 11
non teme / di salvo porto mettersi in tempesta. alberti, i-413: se voi
potesse cavare della via cattiva e portarvi in luogo salvo? boiardo, 1-262:
fare grandi semente e mettere il tormento in salvo luogo per provvedersi d'avere copia
iscritture di dante, e fattigli porre in salvo luogo. lamenti storici, ffl-231
è salvo, onde rostinarsi più oltre in una difesa senza scopo sarebbe per essi
a tivoli. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-127: con grandissima consolazione
amanti si possa salvo conservare, e in qual modo chi non è amato possa da
essi salvi dalle infortune, benché da marte in sextile aspectu prospiciatur, e lui in
in sextile aspectu prospiciatur, e lui in esaltazione e la settima libera e la
-concepibile. piccolomini, i-40: in questo s'ingannavano, ché non consideravano
7. commerc. ant. denaro salvo in terra: che ha rimessa garantita in
in terra: che ha rimessa garantita in terraferma (con riferimento lettera di cambio
terraferma (con riferimento lettera di cambio in possesso di un mercante in navigazione)
di cambio in possesso di un mercante in navigazione). lettera pisana,
che me li mandasi u per canbio salvi in terra u per sigurtà u investiti sì
mellio ti paresse. 8. in costruzione analoga all'ablativo assoluto lat.
negare uote lo così estimato sanza cadere in colpa di lodarsi o di iasimare
... ma ogno e singule cosse in soa romagna fermeza, salva sempre ma'
, quando verrebbe accompagnato, a stabilirsi in paese. codice napoleonico [regno d'
, 9: se pendente la provvisionale immissione in possesso ricomparisce l'assente, o resta
9. sm. nella locuz. in salvo: in condizione tale da evitare
sm. nella locuz. in salvo: in condizione tale da evitare o da essere
eventuali danni, da pene (anche in formule benaugurati). sassetti, 375
de'danari che di suo mi rimasero in mano. vennero in questo anno due navili
suo mi rimasero in mano. vennero in questo anno due navili della cina,
malacca e della cina. iddio li tenga in salvo. marino, 1-12-80: ritratti
salvo. marino, 1-12-80: ritratti in salvo per occulta via / finché questo
gli fecero intorno spingendolo a mettersi prestamente in salvo da'rigori della giustizia. leoni
da prete, durò fatica a mettersi in salvo. verga, 8-571: lo presero
salvo. verga, 8-571: lo presero in mezzo... e lo portarono
mezzo... e lo portarono via in salvo, come meglio poterono. moravia
questa tempesta della guerra, a portare in salvo me stessa e mia figlia.
il numero minore di quelli che vanno in salvo. - in un
vanno in salvo. - in un luogo sicuro dal pericolo di furti.
): fatte le ricche gioie porre in salvo, ciò che avvenuto gli fosse infino
trassero le soldatesche vittoriose, avendo trovato in quella cittadella raccolte quasi tutte le ricchezze
tutte le ricchezze de'paesani, portatevi in salvo come ad asilo di sicurezza.
civitavecchia tornavano, ponevano la nave in salvo. verga, 8-97: curvo sotto
sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura che la
l'incolumità di qual gettalo in una corrente. /... /
la città e la fortezza, mentre in termine di tre giorni non comparisse loro
le facoltà degli abitanti. tragga in salvo qualche foglio. calvino, 9-33:
dànno pugni sullo zinco e la serva mette in salvo i bicchieri. -
salvo i bicchieri. - in serbo, da parte. fatti di
la femmina; li frutti si metteano in salvo, e non si lassavano toccarli
polibio et ilarione suoi liberti, diede in salvo alle vergini vestali. -in
di ripulsa. il tribunale tagliò il male in mezzo. parte dei testimoni si sentano
venga tutto quello che al locatore spetta in ragione di frutto annuo o temporaneo,
a beneficio di fortuna, fermato e messo in salvo, è necessaria cosa..
troviamo mezzo... di sodisfare in parte a tanto beneficio del salimbene ricevuto.
decisioni e con le sentenze abbiano posto in salvo la reputazione della loro casa,
, pretendono i nostri autori di porre in salvo l'irreligiosità di qualunque loro insegnamento
bravi giurisperiti eseguirono, e così posero in salvo i pretesi dritti dell'ordine e
propugnacolo di gibilterra, ma ancora posto in salvo l'onore della gran brettagna.
una di essegli scorse / e io qui in salvo penso al loro supplizio.
raccolto sin a che non l'abbiamo in salvo... alle volte una ventata
fine1, n. 12. sua fosse in salvo e che con l'alzar gli occhi
clausola con cui una banca insospirare talora in publico, bastasse a ricuoprire quante e
e indignità fosse mai per fare in secreto. a rimborso avvenuto. -andato
, iv-89: le cose mie son tutte in salvo. dica gli effetti ricevuti
10. disus. riserva, eccezione in un accordo, in una pattuizione.
. riserva, eccezione in un accordo, in una pattuizione. prezzo indicato
anno il papa colla corte verrebbe a stare in bologna. m. villani,
a salvo: pattuire con l'avversario, in un gioco, che chi vince non
, che chi vince non esiga la posta in palio. tramater [s. v
perda nulla. -per salvo modo: in modo da essere certi che qualcosa non
con questa certe scritture che mi lassò in romagna messer luca martini: vi priego
l'intenzione di non essere irriverente pur in una circostanza dominata dall'ira.
, ii-163: lasciommi quattro padronaggi avea in quattro chiese costà, fra'quali era
luogo vostro, salvo il vero, in val di bisenzo. aretino, 20-241:
oro, molto bella, e come entrava in parlamento con alcuna signora, faceva tornare
, 1-349: poiché sta proposto il dubbio in campagna né sappiamo chi abbia risoluta la
(salvo però il miglior giudicio) distinguere in questo modo. rocco, 179:
restringere la battuta, salvo alcuna volta in certe particelle del canto, le quali
, mescolato con la farina dolce, in certi punti strategici, col maligno intento.
disse luisa con un sorriso ambiguo, in tono quasi compiaciuto « tutte le altre
, lii-13-243: non è... in lui cosa alcuna degna di esser notata
piangeva il cuore di lasciare quella casa in cui avevo passati gli ultimi vent'anni
), rar. salvo a, salvo in tanto quanto, salvo ove, salvo
dio volesse, / quanto la fé in primero, / che 'l suo visaggio altero
intendimento di scrivere qui, se non in quanto facesse a trattare di quella gentilissima
mai manifestassero chi fossero, salvo se in parte si trovassero dove aiuto manifesto alla
, salvoché portano un cuoio di capra messo in forma d'una braga, con che
ogni etade / tacevan tutti o in acqua o in fronda o in riva,
tacevan tutti o in acqua o in fronda o in riva, / salvo che
o in acqua o in fronda o in riva, / salvo che, all'agitar
e versamenti fin d'ora salvo a convertirla in settimanale a cose cominciate. borgese,
ritirarsi lì ora che restava solo e in pensione. « salvo », diceva
: prese a girar con sten, abituandosi in fretta alla sua giocattolesca leggerezza e quasi
leggermente qua si può ridurre, salvo in tanto quanto dice che io sì chiamai
che non si trasformino, salvognuno, in rovine, che è la grande risorsa di
... i dirò che: è in qualsivoglia legge / che si trova grande
si ottenevano per distillazione e venivano usate in profumeria o per rianimare persone svenute.
g. del papa, 6-ii-89: in questo corpo si è esaltato un sale
quel valentuomo, i quali di continuo in faccia vostra, in botteca di messer
quali di continuo in faccia vostra, in botteca di messer òabriello e per tutto
altro a chi forse prieme, non potendo in alcun modo scusargli, né trovando carta
del viso del maestro, si voltò in là, e grappato il 'salvum me fac'
3. locuz. -a o in salvum me fac: con sicurezza,
, xxi-i-795: -chi va alla taverna va in vita eterna. -sì, come hai
vedi, io te gli do / in prestanza, e non altrimenti. -piacemi!
luogo sicuro da rischi e da pericoli; in salvo. monosini, 352:
sopr'alle mura / molto lontana e già in salvummeffac- che. tommaseo [s.
simili, 'in salvummeffacche', per 'essere in luogo salvo e sicuro da pericolo'.
inermi, con foglie paripennate e fiori riuniti in capolini; la specie più nota {
, 1294: 'samara': nome dato in botanica ad un frutto uniloculare, indeiscente
parecchi grani, ed è lateralmente prolungato in appendici sottili che formano una specie di
chiari sulla foglia / se cade a precipizio in mezzo all'erba / l'elica incinta
°c; ha ancora impieghi alquanto limitati: in lega con il cobalto è usato come
l'ossido viene impiegato in filtri ottici per l'infrarosso e in
in filtri ottici per l'infrarosso e in alcuni altri composti trova applicazione in elettronica
e in alcuni altri composti trova applicazione in elettronica. = voce dotta,
popolazione ebraica staccatasi dal giudaismo di gerusalemme in età antica (certamente anteriore alla conquista
sammaritani si può dire che rugumino, perocché in parte ricevono le parole della legge,
ma non fendono l'unghia, perocché in parte l'hanno in dispetto. niccolò da
unghia, perocché in parte l'hanno in dispetto. niccolò da pogginomi, cxxxi-89
ierusalem e andava m gerico, e incontrossi in latroni, li quali spogliaronlo e ferironlo
, facendo quello medesimo cammino, abbattessi in costui e, vedendolo, ebbeli compassione
idioti, semplici e i samaritani credetteno in cristo, dove i dotti scribi e farisei
come nota tertulliano, i quali tenevano in venerazione e in superstizioso culto le montagne e
, i quali tenevano in venerazione e in superstizioso culto le montagne e i pozzi
a soccorrere, ad aiutare il prossimo in circostanze particolarmente difficili. cicognani,
le infermiere aderenti alle associazioni volontarie nate in germania nel 1881). moretti,
moretti, i-299: le avevano detto che in città s'era aperto da qualche tempo
elementi rari, cristallizzato nel sistema rombico in tozzi cristalli prismatici o in masse compatte
sistema rombico in tozzi cristalli prismatici o in masse compatte di colore nero con patine
pegmatiti granitiche (come negli urali, in svezia, nel bomeo, in india,
urali, in svezia, nel bomeo, in india, nello zaire, in brasile
, in india, nello zaire, in brasile e in varie località degli stati
, nello zaire, in brasile e in varie località degli stati uniti),
stati uniti), si concentra talvolta in sabbie e ghiaie da esse derivate (
metalloide, con polvere nerobruna, e in forma granulare o lamellare, indeterminata.
fonde al cannello sui margini più sottili in vetro nero. = dal nome
mio albergo: tersicoresca orgia sonora, in concorrenza col grammofono dell'infernale gelatiere,
brasiliano (1945). la parola in italia è usata al femminile ma in
in italia è usata al femminile ma in portoghese è maschile. montale, 4-87:
fuorché vino. moravia, xi-508: in un cerchio d'ammiratori che gli battevano le
l'amico si esibivano, da maestri, in una samba proprio indiavolata. =
cervo (il cervus unicolor, diffuso in india, il cervus timorensis, in
in india, il cervus timorensis, in indonesia e in partic. a giava,
il cervus timorensis, in indonesia e in partic. a giava, e il cervus
che spiccavano dei salti meravigliosi, scomparendo in pochi istanti agli occhi dei cacciatori;
. f. morosini, lii-5-318: caverìa in spagna molti milioni d'oro se volesse
o musulmano riconciliato, per lo più in modo coercitivo, dal tribunale dell'inquisizione.
, di che io ho parlato, vivendo in pessima soddisfazione quelli che si chiamano sambeniti
bibbia volgar. [tommaseo]: in quell'ora che voi udirete il suono
della sambuca..., gittandovi in terra, adorate la statua d'oro.
suo ingegno inventata di nuovo e rimessa in luce. f. colonna, ì-135:
abbiamo fatto fare uno dall'eccellente maestro in tali istromenti francesco beghini lucchese dimorante in
in tali istromenti francesco beghini lucchese dimorante in napoli. -ant. cornamusa,
-ant. cornamusa, zampogna (e, in genere, strumento a fiato simile al
combattitori escono. cesariano, 1-182: in chio avendo li inimici constructe le machine de
le mani di ferro la alzava di peso in aere e poi, snodando quegli uncini
uncini suoi, la faceva cadere da alto in mare, sommergendola. busca, 2-2
impiegata, a rimorchio, per battere in breccia le mura nemiche. guglielmotti
, e fornita di grossi pezzi per battere in breccia le muraglie nemiche. si formava
xii-129: più d'un cigno canoro è in pregio un'oca, / e più
de sam- ugo e metilo a moglio in quello late e lasalo a moglio aza,
, per lo più ermafroditi e pentameri in cime composte o in pannocchie terminali e
ermafroditi e pentameri in cime composte o in pannocchie terminali e i frutti sono piccole
legno viene usato per lavori anche pregiati (in partic. per costruire strumenti musicali)
o rosso, cresce nei boschi e in luoghi sassosi delle alpi e dell'appennino
sambugo sechi a l'umbra e ponila in doe corbe de vino mosto, e
fiore de sambugo e mitele a mole in late e laselle ben moiare. crescenzi volgar
gambi teneri del sambuco minore, cotti in tegame, sol- vono il ventre.
, delle quali n'è uno che cresce in albero, il quale sparge i suoi
un sentieruolo fra due siepi di sambuchi in fiore che esalavano un profumo acuto e
o i frutti di tali piante, in partic. della specie sambucus nigra.
: l'orpimento misto col latte, posto in un piattello, è sterminio delle mosche
na mandato, non mi vò mirar dietro in viso sin che 'l sambuco non averà
seconda volta nell'india se ne persero in quei bassi tante navi e zambuchi di
tante navi e zambuchi di malabar che in quelli vi si annegomo dodicimilia indiani.
delle case e delle vele dei sambuchi in arrivo. g. rossi- osmida [
airone », 15-vti-1982], 76: in un primo momento, osservando qualche marinaio
vesse distincta aqua, quale se potria dire in una aqua rosacea, narancea, myrtea
, lxli-4-110: quando il vento non è in poppa, mettono da basso una veletta
prora, ma molto incavata e fatta in forma di ventre. = deriv.
esperantista. = comp. dalle parole in esperanto sam [a] 'stesso',
saresti mai pitagora sammeo al fin converso in pedocchio? g. bragaccia, 1-125:
pantera, 1-188: i sami, in tempo di policrate,... saccheg-
. -per antonomasia: pitagora, in quanto nativo di samo. tramater
]: samio fu detto pitagora perché nato in samo. -come epiteto di
-come epiteto di poseidone ed era in quanto erano oggetto di un culto particolare
quanto erano oggetto di un culto particolare in tale isola. boccaccio, 9-67:
samio nettuno, samia giunone perché erano in somma venerazione in samo.
samia giunone perché erano in somma venerazione in samo. 2. praticato a
dell'isola di samo; originario o prodotto in tale isola (con partic. riferimento
, 382: la terra samia contiene in sé a le volte la pietra samia.
, ma molto incavata e fatta in forma di ventre. = voce
voce indigena. samizdat, sm. in unione sovietica, dalla fine degli anni
suoi libri [di a. solgentsm] in centinaia di copie dattiloscritte. a.
-con riferimento scherz. a opere che in altri paesi non riescono a trovare uno
, che significa propr. 'edizione in proprio'. sammarchino, agg. sostenitore
, e del mantenimento del regime aristocratico in occasione della perdita dell'indipendenza a opera
miniatese, la decima de'quali fu conceduta in appalto a quella comunità nel 21 giugno
di samo (mare egeo). in commercio prevale la scrittura 'samos',
iv-430: col nome di samos si importa in italia dalla grecia un liquido fabbricato con
. -che è nato o abita in tale arcipelago. -anche sostant.
2. sm. dialetto polinesiano parlato in tale arcipelago. 3. sf.
'samoana': camicia a disegni vistosi diffusa in italia dagli americani. samoièdo,
siberia meridionale), ed è suddiviso in diversi gruppi; l'attività economica fondamentale
'samoiedi': popolo della russia, parte in europa e parte in asia, spesso confusi
russia, parte in europa e parte in asia, spesso confusi co'lapponi.
abbandonano le dimore invernali, e divisi in parecchie carovane per differenti direzioni si trasferiscono
piccoli, bianchi, pentameri, riuniti in racemi terminali; l'unica specie presente
racemi terminali; l'unica specie presente in italia è il samolus valerandi, con
il samolus valerandi, con foglie radicali in rosetta; è comune nei luoghi umidi
. 3. prodotto, coltivato in tale isola (una varietà di cipolla
adomato, fornito di beccuccio e inserito in un fornello a carbone; originario della
per la navigazione costiera o fluviale soprattutto in cina e in malesia. savinio
costiera o fluviale soprattutto in cina e in malesia. savinio, 10-268:
i suoi compagni, decisero di fermarsi in quest'isola montuosa, tra livide acque
sportiva andrea doria); che gioca in tale squadra o ne è sostenitore, tifoso
. region. vela usata sui pescherecci in situazioni di emergenza. dizionario di marina
sampdoria e genoa. lui mi risponde in dialetto, raccontando una irripetibile, aretine-
nel reparto avanzato e solida, ordinata in difesa. sampierino e sanpierino (samperino
dalla città e dal territorio amministrato, in partic. durante la notte (e
del consiglio generale lucchese (1685) [in rezasco, 1010]: siccome ogni
che viene issata sulle paranze nel mediterraneo in caso di burrasca. -fare la sampiètra:
issare tale vela raccomandandosi a san pietro in quanto pescatore e protettore dalle tempeste.
vela che essi [pescatori] fanno in tempesta sulle paranzelle: mainata in fosso
fanno in tempesta sulle paranzelle: mainata in fosso la antenna e la vela maestra,
con le solite mazze una vela aurica simile in tutto a quella dei trabaccoli. ciò
porfido usati per pavimentare strade e, in partic., piazza san retro.
ferino, demoniaco o divino) in una serie indefinita di esistenze che si
serie indefinita di esistenze che si attua in base alla legge del karma. papini
contemplazione pura e deve però rituffarsi in quel 'samsara'delle apparenze dal quale il
prodotto dalla fermentazione del riso molto usato in cina, in giappone e nel siam
del riso molto usato in cina, in giappone e nel siam.
ad un liquore al- coolico, molto in uso a siam, nel giappone ed in
in uso a siam, nel giappone ed in cina, e che si ottiene per
(samourài), sm. invar. in giappone fino al sec. xi,
alla guardia del palazzo dell'imperatore; in età feudale indicò genericamente chi si dedicava
divennero una casta sempre più potente e in essa si venne elaborando un sistema di
verso le donne; abolita la feudalità in giappone nel 1869, assunse uno status
samurai che si vedono nelle stampe giapponesi, in kimono, con la sciabola infilata nella
chirurgo ed il medico, che mi posero in calma, quando, ripurgata la ferita
e dicevolmente assestata, la giudicarono sanabile in meno d'otto giorni soltanto.
fianco lacero, che l'osso / scopre in minuzzi e non sanabil danno.
/ che fuor d'aurisbe si ricerca in vano. nievo, 355: se
bonsanti, 4-512: chi ha mai messo in dubbio che sia per colpa soltanto dell'
. sanabilménte, aw. disus. in modo da poter prevedere o da considerare
s. v.]: 'sanabilmente': in modo sanabile. tommaseo [s.
corpo estinto / con le lagrime sue converse in fonte / e gli donò virtù che
superi, sanissimaménté), aw. in perfetta salute; godendo di ottima salute
godendo di ottima salute; senza incappare in malattie. bencivenni, 1-21:
-senza alcun inconveniente o pericolo e in buone condizioni fisiche. manzoni,
2. chiaramente, con precisione, in modo da non avere o da non
commessa per libero e libera, cioè in semplice fornicazione. molza, 1-5:
quello che è stato detto di sopra in generale, che la poesia quanto è alla
o rugieri d'amici, 421: sono in erranza / ché madonna dottare / mi
, con discernimento, con ponderatezza, in modo riflessivo. ottimo, iii-110:
amore eligente sanamente quelle cose che aiutano in dio da quelle che ne impediscono.
aurea volgar., 1014: vincea sanamente in lui il nome de l'altezza l'
casi amorosi, li quali go novellamente in parole sciolte tessuti, indirizzarvi e sotto
causa l'inabilità a poter sanamente consigliare in qualunque materia. scola, xl-458:
nostro avocato e difensore e 'l vigore in noi non è mancato ma cresciuto sanamente
di questa fatta. 5. in modo conforme alla verità o a determinate
alla repubblica e all'anima nostra, in quanto essa è capace dellabeata immortalità.
variati, e sono quelli che sempre e in ogni paese cagionano dolore o piacere altuomo
a quelle dell'oliva, lunghetti, divisi in quattro parti, gialletti, ai quali
prima, ma si può meglio ridurre in fili come il lino e la canape
il medico, avvegnaché ti possa sanare in alcuno caso, ma e'non ti
l. strozzi, 1-148: son dottor in medicina, che è / pur bella
udendo costui che gesù venisse di giudea in galilea, an- dossene a lui e
ben mente al modo che tenne paolo in sanare questo infermo, cioè, che prima
meglio gli fusse il morire che 'l vivere in tanta miseria. il leproso se 'l
gli corpi umani, non entra però in quello a sanare gli metalli. saluzzo roero
granato... pisto e cotto in aceto, bagnando in esso una spogna e
pisto e cotto in aceto, bagnando in esso una spogna e posta calda calda
la virtù dell'asta di achille: ferisce in una parte e nell'altra sana.
. molte particolari erbe per curare, in brieve tempo, le ferite, perché,
il decotto e applicatevi su, le sanano in 24 ore. -con riferimento a un'
: piglia lumbrici del corpo e pestali in polvere e mescola questa polvere facta de
rote e sana maravigliosamente. -riportare in perfetta efficienza una facoltà spirituale (con
infermo non pò veder luce. dante, in /, 11-91: o sol che
scianza, / poi che potenza avete / in poca dimoranza / me di due mal
deliberato, per sanarmi, di rimanere in questa città. guarini, 44: non
lontani, / donna, dal vostro viso in tanta guerra? / se morte non
poliziano st., 1-108: diventa febo in tessaglia un pastore: / e 'n
sanano. serafino aquilano, 161: in lei vedranno... /..
amor ponge e come sana, / come in alto ne lievi e come in terra
come in alto ne lievi e come in terra. s. maffei, 7-103:
io credo... che voi siate in questo momento indispensabile a vostro marito e
non difende, / tua severa giustizia in giù mina / l'alma mia ignuda
cercarlo da dio, che ti può sanare in uno istante e in uno momento.
che ti può sanare in uno istante e in uno momento. ochino, 163:
, trovandolo mondo, lo consolasse e confermasse in fede,... questo sarebbe
. cesari, 1-1-156: così fu crocifisso in saulo l'uom vecchio e rigeneratovi l'
« ragionevolmente, messere, abbo speranza in cristo, lo quale siede alla tua
le nostre infermitadi. c. caula [in novo libro di lettere, cxxv-271]
novo libro di lettere, cxxv-271]: in tal caso il peccato dal peccatore è
: correggere radicalmente una tendenza negativa insita in una società. machiavelli, 1-iii-420:
bisogno di medicine forti e, per parlare in volgare, di crudeltà. p.
vi-331: si procedeva ogni dì più caldo in queste quistione, in forma che alfonso
dì più caldo in queste quistione, in forma che alfonso strozzi disse che,
più altri. mazzini, iv-6-119: in bologna è una specie d'anarchia che non
non più udita, o perverso demonio in carne umana, o iniquo uomo,
/ e... vedrò dieci zecchini in viso / venirmi oggi a sanare il
dumila libre, o vero da inde in giù, providero et ordinaro e'savi predecti
l'olio. lauro, 5-45: in qual modo si soccorre alle uve acerbe o
mirabile considerare come le necessarie imperfezioni in tale figurazione unica di concetto molteplice siano
guasti d'alcuni sonetti, pur recando in nota la propria giacitura delle parole manoscritte
suo sorgere presenta un atto giuridico, in modo da renderlo stabile e conservarne (almeno
situazione sorta con carattere di antigiuridicità, in modo da consentirne la conservazione come situazione
28: non tutti i lettori ricorderanno in che modo il senatore andreotti salvò lo
. altri rammenta il coccio samio. in alvemia e in linguadoca sanare vale castrare
rammenta il coccio samio. in alvemia e in linguadoca sanare vale castrare; nell'angiò
è forse un principio confuso di vero in questo che le malattie cutanee e contagiose
plora. fra giordano, 3-73: entrato in uno bagno d'olio lavorato, il
. odorico da pordenone volgar., in: prendesi questo pesce e seccasi, e
venni, tengo dua quartane e spero in dio presto sanare, perché mi durono
averanno il cervello... commosso ed in via di corrompersi, muoiono in tre
ed in via di corrompersi, muoiono in tre giorni, e se passano quello
tempo con poca speranza di vita, sanasse in un tratto. 23. rimarginarsi
sarebbe... come l'unguento in su la piaga che vuol essere incesa
è amore, ma non si sana in una età. 25. figur
rinuccini, 90: vie più d'altra in breve / sana piaga d'amore.
ciò ch'amare ed elegiero si dee in està parte, e purificando e sanando
è malato, / poi che torna in sanare, / lo male c'à passato
e lo gran travagliare / tutto mette in obria. re enzo, 219: per
, xlvti-127: non creda esser alcuno in alto stato / per che si veda andar
/ che 'l mondo fa cangiar di perso in giallo, / rabbuffa il biondo e
faccia d'oscura nube; questo mette in uno vaso splendente d'acqua e mista
iv-69: la vipera non e già velenosa in ogni sua parte, anzi col tossico
buona temperatura e complessione che, stando sani in sommo grado senz'altro sanativo esercizio o
malattia, da una ferita; ristabilito in salute, risanato. dante, vita
. sanudo, xlviii-378: queste aque sono in effetto medicina! per experienzia, perché
. soldani, 1-27: ve- desi in puglia che i tarantolati, / come che
detta acqua, e beveme la mattina; in breve tempo ne restò sanato. monti
. monti, v-401: giulio è ancora in cattiva salute e subito che sarà sanato
la natura scaccia dal corpo quel che in lui ritrovasi di molesto e improprio,
terreno). trinci, 6-ii-966: in questi luoghi si facciano le fosse o
anima). cattaneo, iii-3-93: in roma un'altra riforma, che sparse
: è da conchiudersi che un capo solo in tal contesa si dibattè, ed è
altri verri con i porci sanati, in quel tempo che e'non hanno a
'mpe- radore e 'l sanato avere provedenza in perdonare gravi misfatti. jacopone, 92-90
, 82: pompeo fece una legge in tal tinore, / fu letta e
tinore, / fu letta e pronunziata in pien mercato: / che non potess'uom
fosse uno domenedio troppo superbo e invidioso in ciò che si disdegnava d'avere compagnia.
prova / abbine, ed ampia, oggi in veder ch'io scelgo / d'ogni
. vittorelli, ii-277: tu, in vaga mascheretta / sedendomi dapresso, / tu
proprietà). vittorelli, i-103: in secreta stanza / donna regai si chiude
e il voi delle sue cime e in sulle foglie / arresteran le mistiche colombe:
piaga; indi rimedio pronto / cerco in te solo. = voce dotta,
quella antiqua, ingenua e nobile libertà ridusse in servitù, e fece servi tutti e
-con riferimento a chi riveste alta autorità in un paese orientale. testi fiorentini
o normativo) e ne consentono, in un ambito più o meno ampio, la
di convalidazione e conservazione dell'atto viziato in tale modo conseguito. -nel linguaggio comune
una situazione creata dall'attività umana, in modo da consentirne (per lo più
, conseguire la concessione o l'autorizzazione in sanatoria i proprietari di costruzioni e di
. f f magalotti [in « studi di lessicografia italiana », ii
, 238]: salutandolo e adorandolo in quel solo giorno, a voce di
di forte e di immortale, applicatigli in quella funesta scena, quasi altretante sanatone
farli nella fede de'cristiani il vederlo in quelrestremo deiezione e di miseria. cavour
di sanatoria. -lo scusare, in nome di una generica tolleranza, o
proprio luogotenente nel culto di alfieri, in certo modo [la d'albany]
a un sanatorio; cne è prestato in un sanatorio (le cure per le
per ospitare un sanatorio (una località, in partic. di montagna).
incantata', per il luogo rupestre e sanatoriale in cui avrebbero dovuto svolgersi tante conversazioni)
conversazioni). -ospedale sanatoriale: in cui si curano le affezioni polmonari,
differenza del sanatorio, non è situato in una zona climatica montana. gazzetta ufficiale
cu torino. -penitenziario sanatoriale: in cui si curano i detenuti malati ai
., un rimedio, un accomodamento in una situazione difficile, delicata; che si
destinato alla cura della tubercolosi e situato in zone particolarmente salubri (elettivamente quelle marine
marine o montane molto boscose); in esso, oltre alle attrezzature medico-chirurgiche,
è nome dato a certi stabilimenti, posti in condizioni determinate di clima e destinati alla
morto da poco, di mal sottile, in un sanatorio tedesco. g. raimondi
ricoverato in un sanatorio. moravia, ii-341: i
luca avevano fissato per lui una camera in un sanatorio per convalescenti e non restava
: il sanatorio sprofondava nella tenebra come in una coltre di pace; vecchia tartana in
in una coltre di pace; vecchia tartana in disarmo sul dosso del monte, oscillava
= voce di area sett. e, in partic., venez. (senavra,
. dir. disus. sanatoria. -sanazione in radice: atto con cui la santa
stessa. de luca, 1-14-1-42: in due maniere viene considerata la professione tacita
diritto canonico, 1161: la sanazione in radice di un matrimonio nullo consiste nella
lunga, allevati originariamente per il soccorso in alta montagna e ora come cani
. crisantemo. dossi, ii-238: in mezzo a tanta festa di verzura e di
d'ingiurie. moretti, 3-76: se in un dolce momento / cu strano malumore
sanciopància, sm. invar. chi, in nome dell'ov- vietà, del buon
-anche con uso appositivo. soffici [in lacerba, i-247]: la critica sanciopancia
anche sàncio). approvare, deliberare in via definitiva una certa decisione, in
in via definitiva una certa decisione, in modo che essa abbia valore ed efficacia
votata per acclamazione fu sancita con un atto in cui quell'assemblea dichiarava in nome di
un atto in cui quell'assemblea dichiarava in nome di tutti gli abitanti della capitale
che già l'anno seguente a quello in cui corse per l'italia la luce del
decisione, una deliberazione, un patto in modo che debba essere considerato non solo
dell'intervento, perché non devono mettersi in testa di decidere i fati con battaglie
impadronirsi dei mezzi del governo e da impiantare in una città per dieci giorni un governo
guerra di partigiani la dispersione degl'insorti in bande. carducci, lì-9-60: questa regia
e sancio / che mai non caggia in me per tempo obblio / di lui
l'italia compilare un dizionario perfetto, in cui non sole notar le frasi e le
2. stabilmente e incontrastabilmente deciso, in partic. mediante accordi intemazionali.
questa è universale antiqua legge / sancita in terra, in cel. 4.
antiqua legge / sancita in terra, in cel. 4. legittimato dal lungo
secondo un vezzo provinciale che voleva prendersi in pubblico un piacere sancito dall'uso,
ma esso è pure riposante, un che in cui l'anima travagliata può adagiarsi,
divise / da queste sono, che in ogni maniera / fanno uve assai.
, i-367: il moscadello, che innestato in su la sancolombana acquista graziosissimo sapore.
2. sm. vitigno coltivato in provincia di milano, sulle colline di
vini lombardi, notevoli non solo ierché in provincia povera di viti (milano),
colline di san colombano al lambro, in provincia di milano. = dal
= dal toponimo san colombano al lambro, in provin cia di milano.
molto; ma marato col santo cresci in man che dio ci diè la cominciò
insieme ho poi servito a san cresci in vaicava, a cui le temine di quel
iv-2-21: « dimorando il detto decio in firenze, fece perseguitare il beato crisco
penitenzia con santo miniato... in quelle selve di mugello ov'è oggi la
cioè san cresci a vaicava; e in quello luogo egli co'suoi seguaci da'
interna dell'antico tempio di gerusalemme, in cui era originariamente custodita l'arca dell'
tavola d'oro, ch'era dentro in sancta sanctòrum più alta che non era l'
idem [guevara], ii-149: in mezzo di questo tabernacolo era un velo
l'arca del testamento, nella quale erano in salvo le tavole della legge, la
, vi erano le immagini dei dodici apostoli in istile semplice e bisantino.
o uno solo) hanno accesso, in quanto vi sono conservate le cose più
documenti più delicati e riservati, o in quanto la stessa possibilità di accedere significa
signor schnabel. ojetti, i-781: siamo in quattro ad ascoltare nel remoto sanctasanctòrum dell'
aretino, 20-26: la poveretta, tutta in sapore, tutta in lussuria,
la poveretta, tutta in sapore, tutta in lussuria, tutta in sugo,
, tutta in lussuria, tutta in sugo, inginocchiata ai suoi piedi, lo
rare contra santa santòrum, si gettò in sul letto, nel quale il
gran parlatore, audace, pronto e che in vista mo: strava esser un 'santifìcetur'
-anche: il momento della messa in cui tale acclamazione si recita.
, il sanculottismo poetico di vittorini appare in tutto il suo valore. = deriv
pressoché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di nuova significazione o d'
xvi, lietissimo. oriani, x-14-117: in quella corte composta di sergenti vestiti da
mascherate da duchesse, di sanculotti trasformati in ciambellani, le sue ripugnanze si acuivano
e propugnatore delle idee della rivoluzione francese in altre parti d'europa. galdi,
. soldato dell'esercito repubblicano francese costituito in seguito alla rivoluzione. carducci, iii-3-333
patria -kellermann, levata / la spada in tra i cannoni, urla, serrate /
bautte nere e toghe rosse. erano allineati in piazza san marco i sanculotti di francia
, disordinate: un esercito di sanculotti in cenci che teneva in scacco gli eserciti
esercito di sanculotti in cenci che teneva in scacco gli eserciti tradizionali. 3.
. 4. propugnatore di innovazioni in ambito culturale e letterario ispirate a un
mescola riboboli e francesismi, non passeggia in maniche di camicia, non affètta lo
carducci, iii-27-329: quel « fratelli » in bocca di professori chiarissimi ha troppo del
non vò far nomi) col berretto frigio in capo a fare un'arringherìa democratico-socialista:
calzoni lunghi; però quelli che, in odio all'antico, adottarono questo indumento,
e les culottes aristocratiche vennero inalberate come in segno di spregio. questa voce storica talora
, va con una velocità riguardevole anche in tempo d'acque basse, rendendosi difficilissimo
: le ragazze che sandaleggiano col pancino in avanguardia. = denom. da sandalo3
sandalifìcio, sm. laboratorio o fabbrica in cui si producono sandali. =
ovali lanceolate, piccoli fiori inodori riuniti in racemi, originario dell'india ma diffuso
anche a giava, a timor, in cina e in america meridionale, da
giava, a timor, in cina e in america meridionale, da cui si ricava
giallo oleosa, di odore gradevole e usata in profumeria; sandalo rosso (pterocarfus santalinus
imparipennate e fiori non molto grandi riuniti in racemi, originario dell'india ma coltivato
, originario dell'india ma coltivato anche in ceylon, malesia, filippine, usato
ceylon, malesia, filippine, usato in erboristeria e per estrame sostanze coloranti;
meliacee, originario della malesia e usato in profumeria. balducci pegolotti, i-377
grandi boschi. pigafetta, 4-160: in questa isola se truova lo sandalo bianco
. che 'l sandalo nasce nell'indie in foltissime selve, e che se ne truova
124: « il cordiale sandalo nasce in timor, dove ne è maggior quantità,
). fazio, iv-11-84: in africa ancora / entrar con navi, con
. da porto, 1-283: entrato in un sandalo, si calò lungo il
piatto. svevo, 8-330: vogava solo in un sandolo popparino di quelli che esigono
rio san cas- siano. i sandali in riposo su l'acqua malata. bacchetti,
fuga di garibaldi da caprera (fuggì in uno sandalétto vogando per otto ore).
popoli, sia orientali sia mediterranei (in partic. greci e romani).
d'anelli, di sandali, tutta bella in sé, tutta perfumata a noi.
madre. d. carli, 393: in questa nostra chiesa, i chierici e
calzatura di alcuni religiosi e dei francescani in particolare, dei quali simboleggia la povertà.
. savinio, 22-274: le membra [in estate] si sciolgono e la vita
e stivateti, che chiamano sandali, in piedi sua santità, fu ditta terza assai
, lo menò [l'imperatore] in la cappella di s. giorgio: quivi
di gomma, com'è buona regola in barca, che facevan valere fi piede grazioso
che si presenta incolore ed è messa in commercio in lacrime e masserelle dure,
presenta incolore ed è messa in commercio in lacrime e masserelle dure, friabili,
, gialle, traslucide; è solubile in alcool, acetone, etere etilico e insolubile
alcool, acetone, etere etilico e insolubile in acqua, ed è usata in farmacia
insolubile in acqua, ed è usata in farmacia, per preparare lacche, vernici
, imitatori degli arabi, i quali in sua lingua la chiamano sandarax e non
si secca all'ombra,... in due modi si può fare. prendasi
di spigo e un'oncia di sandracca in polvere, ovvero vernice grossa: e mescolate
quelle cose insieme, si facciano bollire in pentolino ve- triato nuovo. armenini,
'thuya aphylla'. questa sostanza, che è in piccoli pezzi o in lagrime, è
, che è in piccoli pezzi o in lagrime, è di un color giallo chiaro
, 1-120: lo auripigmento, quale arssenico in greco fu dicto, si cava in
in greco fu dicto, si cava in ponto: ancora la sandaraca si fode
ponto: ancora la sandaraca si fode in più loci; ma la optima in ponto
fode in più loci; ma la optima in ponto apresso al fiume ipanim ha il
la sandaraca medesimamente tra se stessa differisce in colore perché o è forte rufa et
il cibo delle pecchie mentre che sono in opera: e spesso si truova riposto ne'
aavàapàxr,, di origine orientale e, in partic., assira. sandaràceo
, e quella sandaréson la qual nasce similmente in india. domenichi [plinio],
perché son troppo teneri, e perciò son in grande errore quei che lo chiamano sandaréso
sandastro e da alcuni garamantide. nasce in india in luogo del medesimo nome.
e da alcuni garamantide. nasce in india in luogo del medesimo nome. item in
in luogo del medesimo nome. item in quella parte d'arabia che è volta
è che nelle parti interiori, come in cosa trasparente, rilucono gocciole d'oro
dentro le goccie d'oro, quasi stelle in cielo, le quali quanto sono di
sopra le sette, si sono fondate in inghilterra le seguenti sette: i metodisti
. sanderman (1718-1771), che diffuse in inghilterra e in america la setta fondata
), che diffuse in inghilterra e in america la setta fondata dal suocero j.
, sm. movimento politico rivoluzionario sorto in nicaragua nel 1970 con la costitu
: fu l'ambasciatrice viaggiante del sandinismo in tutto il mondo. alta, slanciata
contro la dittatura di a. somoza in nicaragua; sostenitore del governo creato dopo
g. g. beretti [in muratori, cxxv-6-316]: ricevei l'invoglio
un poco e veggo nelle addizioni fattesegli in quest'edizione postuma dissimulate le opposizioni che
svevo, 8-357: di domenica andava in sandolino vogato dal giovine sandro sotto poppa
non voleva che il fratello andasse troppo in là col sandolino. ojetti, 2-49:
città. mi troverai là. chiacchiereremo in sandalino, risalendo la corrente. bartolini,
m. - *). chi va in sandolino, chi conduce un sandolino.
per lato, con balestrieri e bombarde in gran quantità, con una catena che
dell'asia occidentale (e fu introdotto in alcuni laghi italiani all'inizio di questo
polvere incolore presente nella sandaraca, solubile in alcole ed etere. = deriv
rivestimento cartilaginoso della mascella che si prolunga in guaina, e la parte del muso
di natura cornea; denti faringei disposti in semplice fila, di cinque, sei,
lunghezza. questo genere ha poche specie in europa, più in asia. alla nostra
ha poche specie in europa, più in asia. alla nostra comune sanetta '
aspetto florido e prosperoso di chi è in piena salute. latini,
ci furono per lui anni di contrasti in fondo a cui per la sanezza del suo
. movimento insurrezionale di masse contadine organizzate in bande armate da ufficiali monarchici e preti
, si scatenò contro francesi e repubblicani in alcune regioni italiane e soprattutto nel mezzogiorno
dirette dal clero, si svilupparono soprattutto in seguito all'elezione di leone xii (1823
e sociali e di comportamenti fortemente reazionari in quanto legati alla tradizione conservatrice di classi
ciò che è successo nel nostro paese in questi ultimi dieci anni: il popolo
contro i francesi e i loro partigiani in varie parti d'italia ma soprattutto nel
calderari di napoli, contro l'amicizia cattolica in piemonte. de sanctis, lett.
sm. addetto alla congregazione degli oratoriani in firenze. -per anton. spreg.:
vapore del tessuto spruzzato di acqua e in un successivo stiramento su feltro).
originario del quartiere popolare di san frediano in firenze; che vive in tale quartiere
san frediano in firenze; che vive in tale quartiere. - anche sostant.
abitante del quartiere popolare di san frediano in firenze. oggi [22-iv-1954]
quartiere di san frediano 0 san friano in firenze. 2. sm.
è là dietro, pietroso fasto forte, in uno sprazzo di luna d'ottobre ritardata
. l. bellini, ii-83: chi in capo di coton porta una balla,
spicciarne un rio / di sangue olente in purpurina vena, / et ecco a quel
, retta da un mutasarrif; abolita in turchia nel 1921, permane nei paesi
arabo di liwa'; il territorio compreso in tale divisione amministrativa; la carica di
trazer di seragio sultan mustaphà e mandarlo in sancazado de magnesia sopra la anatolia verso
, 39: si dividono questi stati in settecento vinti sangiaccati, a ciascuno de'quali
la quiete de'popoli soggetti, tener in freno le milizie, condurle alla guerra
poi questo limite, dividendo la croazia in quatro parti, tre delle quali subdivisero
tre delle quali subdivisero a modo loro in altrettanti sangia cati o siano
, sangiacco della morea,... in ogni tempo s'era portato umanamente verso
che gli espugnino detti castelli. essi sono in guardia del sanzaco di gallipoli. ludovisi
sanzaco di gallipoli. ludovisi, lii-12-16: in europa... è un 'beilerbei'
. d. trevisano, lii-12-122: in quel luogo dov'è posto il cadì,
. sarpi, ix-413: gli uscochi in numero di 400 danneggiarono la gabella di
. baretti, 3-249: vieni qui in firenze il più sollecitamente che puoi,
d'annunzio, 1i-857: né di preda in pecunia ed in avere / sottile,
1i-857: né di preda in pecunia ed in avere / sottile, se il sangiacco
; e, distinguendo el suo regno in sangiachi, vi manda diversi amministratori,
navagero, lii-12-41: il proceder dei sangiac in tempo che fanno residenza nel loro sangiaclic'
o abitante di san gi- mignano, in provincia di siena. - anche sostant.
compagni, iv-176: eglino aveano messo in ordine tutto ciò che a guerra bisognava
opera più effetto veruno, qualora ritornino in dominio di alcun pistoiese o san gi-
prodotto nella campagna di san gimignano, in provincia di siena; l'uva da
spenta ripetuta- mente lavata e fatta essiccare in panetti. cennini, 3-60:
calcina sfiorata, ben bianca; mettila spolverata in uno mastello per ispazio di dì otto
... è buono da lavorare in fresco, cioè in muro, senza tempera
buono da lavorare in fresco, cioè in muro, senza tempera. r
. comparatico. capuana, 1-ii-184: in certi giorni..., egli sentiva
acri, località e fortezza della palestina in cui si concentrò l'ultima difesa dei crociati
profumato e di gusto vellutato, prodotto sia in romagna sia in toscana.
vellutato, prodotto sia in romagna sia in toscana. aforni, 9-77:
ricevuto il sangiovese. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in conspetto
in cima a un di questi monti in conspetto del grande ghiacciaio brenva piacquero a
del loro grignolino vecchio e gli fecero esclamare in onore e ammirazione della romagna. oriani
e lo alzava al disopra della testa in segno di vittoria. pascoli, 1-107:
di ca- stelvecchio, dove sarà accolto in bottiglie. beltramelli, i- 85
, sm. sangiovese coltivato o prodotto in toscana (con riferimento sia all'uva
, caratterizzata da rozzi manufatti spesso rinvenuti in superficie, che indicano un'intensiva lavorazione
sulla riva occidentale del lago vittoria, in africa. = dal toponimo sango.
sangràal, sm. la coppa in cui giuseppe d'ari- matea raccolse il
, / ché, s'io avessi in mano il sangredale, / in picciol'ora
io avessi in mano il sangredale, / in picciol'ora si saria fondato. lamenti
si duole d'aver ricevuto andissimi torti in questa cura: prima, l'averlo i
sciato star senza medicare ventiquattro ore; in secondo luogo, averlo imbriacato pe'due
scuola d'erasistrato non avea saputo risolvere in due anni, se non erro restò indiziato
, / con ferro e foco / in ogni loco / ciascun t'assale: /
pirandello, ii-1-244: nessuno s'accorse in prima che lei avesse nelle vene questo
osseo e negli organi linfopoietici) immersi in una sostanza intercellulare liquida (il plasma
quindi poscia geme / sovr'altrui sangue in naturai vasello. parafrasi del decalogo,
meraviglia, a vedere / ogni uccello mutarsi in stella / nel cielo.
cagionate dal sale volatile della bile assottigliata in eccesso, che ha forza di togliere alla
-sangue morto: ristagno di sangue in una cavità corporea. libro della
: s'approccia / la riviera del sangue in la qual bolle / quel che per
la qual bolle / quel che per violenza in altrui noccia. anonimo fiorentino, i-318
. dante, inf, 9-38: in un punto furon dritte ratto / tre furie
li profondi fori / ond'uscì 'l sangue in sul quale io sedea, /
sedea, / fatti mi fuoro in grembo a li antenori. petrarca,
128-22: voi cui fortuna ha posto in mano il freno / de le belle
costanzo, 1-215: il re gridando cadde in terra, e gl'italiani, che
/ formosissima donna! -quello sparso in sacrifici di vittime umane alla divinità.
liquidi organici o emesso per vie naturali in seguito a malattie o estratto con i
. dante, par., 31-3: in forma... di candida rosa /
fede, per la qual crediamo che in cristo siano stati castigati tutti li nostri peccati
[s. v.]: commemorazione in venerdì di quaresima del sangue di gesù
, i-5: l'angelo ministra a ognuno in diversi modi secondo che dio l'ha
che dio l'ha posto, e sono in nostra guardia dati a noi per la
poi il vino dicevano: « bevi questo in commemorazione che il sangue di cristo fu
berrete il suo sangue, non avrete vita in voi. e sotto le due specie
ben è duro come sasso, incontrandosi in essa testa, si liquefà; l'istesso
testa, si liquefà; l'istesso succede in tempo di peste e di guerra.
(anche con riferimento a quello sparso in sacrifici cruenti alla divinità e all'uso alimentare
(della pioggia, dei fiumi) in fenomeni soprannaturali.
il ciel sereno, piovere sangue e latte in roma e da una donna fu interpretato
segrete cose delle donne [crusca]: in alcune femmine sgorgano questi sangui anticipatissimi.
quella [prova] che si vede in donna ne'tempi dei suoi sangui, la
, xvi462: con gagliarda inclinazione infonde in quel seme spiriti di vitale calore che
sangui mestrui della donna, si diffondono in loro. redi, 16-ix-168: se dall'
bellini, v-400: questa da allora in qua è stata... nel medesimo
stata... nel medesimo modo in ordine a'suoi sangui. g. bufalino
, con diletto subito fomìo, spargendo in nella ferriera il sangue bianco. patrizi,
intenso. leoni, 66: avvenne in questa sera l'eclissi della luna,
di pugnale / nel sangue d'un cielo in tramonto! guglielminetti, 1-42: il
due fiumi, / quasi che fero sangue in ogni scheggia / grondi e s'aggrumi
da frutti rossi o violacei (e, in partic., dall'uva).
labile, / troppo breve e sempre in pene; / sì bel sangue è un
raggio acceso / di quel sol che in ciel vedete. giuliani, i-124: ah
. d. carli, 198: in questo mare si pigliavano le conchiglie che
dei vulcani / s'addensa all'aria in rivoli di lava. 11.
dee., 1-2 (1-iv-51): in tanto tutti avari e cupidi di denari
spendere la roba ed il sangue tutto in servizio della mia repubblica, che iddio sempre
marzia a catone? « mentre che in me fu lo sangue », cioè la
cioè la gioventute, « mentre che in me fu la maternale vertute », cioè
.. e... fosse vinto in sua vergogna dall'uomo che ha carne
egli infinite volte si pentisse di essere in simile amore senza alcun freno e troppo liberamente
bisogna freddamente discutere, esaminare; bisogna in tutto conservare il suo sangue freddo.
sangue freddo, così necessario e raro in que'momenti, essi lo dovevano avere
bello, conforme a quell'idioma. in italiano, 'calma'con acconcio contributo:
xi-349: bello mio, devi ficcarti in testa che per fare il ladro ci vuole
archibugieri spagnuoli,... e ferito in molti luoghi cadde finalmente da cavallo;
poi a sangue freddo tenuti tanti anni in prigione quelli poveri giovani innocenti. c
, a mente fredda, ragionandoci sopra in modo obiettivo. della casa, 5-iii-159
e, se pur vi vedesse ostinato in tal cosa, allora non mancar di farvi
a sangue freddo di tante vite, che in tanti suoi fatti non aveva contato per
se non qualche volta per assaporare in essi una selvaggia voluttà di vendetta,
alla testa (se il sangue gli dà in capo), non veggon più lume
pittorico; forza nuova che si immette in un genere artistico o letterario; l'intima
altri organismi, che divora e muta in sangue suo. marinetti, 195:
, è il segno dell'energia umana in azione. e. cecchi, 7-29:
. cecchi, 7-29: l'africa, in fondo, è un immenso 'batuque'.
; / del tuo robar si parla in ogni loco. savonarola, 16: felice
/ chi vedoe spoglia e suoi pupilli in fasce / e chi di povri corre
pubblica, l'annona, erasi convertito in succo e sangue de'nostri popoli.
, carneficina, eccidio (per lo più in battaglia). -in senso concreto:
. -in senso concreto: gli uomini morti in guerra. -in partic.: uccisione
sangue che noi avemo isparto per te in bataglie in francia, in ispagna e
che noi avemo isparto per te in bataglie in francia, in ispagna e in terra
per te in bataglie in francia, in ispagna e in terra tedesca? a.
bataglie in francia, in ispagna e in terra tedesca? a. pucci, cent
guicciardini, 2-2-201: furono qualche volta in dubio di pigliare le arme e ammazzare
imperatore carlo v. che avendo in essa speso molto oro e molto sangue
delle fortezze nelle mani da potersi ritirare, in modo che a estirparli del tutto sarìa
, / bruto per l'atra notte in erma sede, / fermo già di morir
: 1 medici prima di entrare in firenze se ne fecero innaffiare la strada di
del nostro sangue riscaldata, chiamarsi becchini e in istrazio di noi andar cavalcando e discorrendo
ciò che quei buoni e santi padri in que'luoghi tanto lontani e barbari con i
pazzia. delfico, i-424: molti offrendosi in perfetto olocausto alla patria, le proprie
uguale alla nostra, ch'è fondata in tante rimembranze, che è antica quanto
, nelle espressioni condannare al sangue, in sangue; pena di sangue. fontanini
; pena di sangue. fontanini [in rezasco, 1008]: delitti de'quali
. carte de'provveditori de'feudi veneziani [in rezasco, 1008]: il feudo
da tempo, 80: uom che condanna in sangue l'innocente. g. cambi
. uccidere come forma di giustizia sommaria in occasione di tumulti, rivolte. b
g. villani, iv-8-145: aveavi [in acri] xvii signorie di sangue.
del sangue sul mago, avendo esso ucciso in casa sua alcuni loro parenti.
o ferimento. statuti di lucca [in rezasco, 1008]: sindaci et officiali
comune di montignoso (i5go) [in rezasco, 1008]: che messer brandino
del comune di parezzana (1676) [in rezasco, 1008]:
del sangue... basti darle in uno solo tribunale. atti del comune di
tribunale: attribuirgli la competenza a giudicare in delitti di omicidio o ferimento. m
-stor. sindaco, ufficiale del sangue: in alcuni ordinamenti comunali dell'italia centrale,
della comunità di piegaro (1516) [in rezasco, 1008j: statuimo che li
fizie. capitoli del comune di san martino in colle (1670) [in rezasco
san martino in colle (1670) [in rezasco, ioo8] \ che per
comunità ed i loro nomi separatamente puonere in altrettante cartelle... e procedersi all'
cartelle, e quello che si leggerà in ella s'intenda e sia eletto sindaco o
vicaria di bagno (1702) [in rezasco, 1009]: comparisce mariano.
san gemignano di controne (1775) [in rezasco, 1009]: detto comune
cade, / che, mutata d'etade in etade, / scosso ancor dal suo
destino, il quale volle che restassero, in epoca sanguinaria, senza sangue le mie
con accento di favola i suoi viaggi in vagone cellulare tra un reclusorio e l'altro
. -storia di sangue: vicenda in cui avvengono violenze e assassini.
/ storia di sangue e d'alcova / in miriadi di pose. -familiarità con
., si potrà dire che contenga in sé questa parte che patimento domandiamo.
b. dei, ii-242: trovavi suso in su dette croniche 25 novità di sangue
è ragionato cosa alcuna di rimettere [in siena] fabio per non'fare mutazione
. stirpe, schiatta, lignaggio (inteso in partic. come ascendenza) in relazione
inteso in partic. come ascendenza) in relazione con la concezione pre-scientifica della trasmissione
a tempo li ben vani / di gente in gente e d'uno in altro sangue
di gente in gente e d'uno in altro sangue. idem, inf, 29-20
de'quali si ha memoria si truovano governati in dua modi diversi: o per uno
serve più che d'ogni altra persona in tutti li maneggi. giorgio dati, 1-73
maggiormente sbigottire il re, avevano chiamato in italia il duca di lorena disceso del
: il sangue regio è molto riverito in francia. tasso, 1-53: ducimi
che comprovano la purezza del suo sangue in linea mascolina. fogazzaro, 5-30:
del miglior sangue, si sentivano uniti in una certa superiorità... rispetto ai
dirvi con quanta commozione mi tremi il cuore in questo subitaneo riconoscimento del buon sangue da
esterno e de'nostri progenitori. -persona in quanto appartiene a una particolare stirpe.
mandeville volgar. ii-20: fu morto in battaglia insieme col nobile sangue del suo
della nazione da cui si nasce, in quanto si perpetuano nella discendenza in cui
, in quanto si perpetuano nella discendenza in cui finiscono per apparire come innati.
conv., iv-iv-10: più dolce natura in signoreggiando e più forte in sostenendo e
dolce natura in signoreggiando e più forte in sostenendo e più sottile in acquistando né
e più forte in sostenendo e più sottile in acquistando né fu né fia che quella
madre, / o ^ n'uomo ebbi in despetto. bambagiuoli, xxxvii-30: non
quanto se'tu sempre stata da commendare in cosi fatti casi! sercambi, 2-ii-179
, a me e al grado suo era in ogni modo condecente, io, a
della gravità di lor persone e delle scienze in che erano disciplinati. tasso, 13-i-1035
l'annodi / al lucchesino inclito ceppo, in cui / dèe prode il sangue rinnovar
rinnovar dei prodi. carducci, iii-9-159: in quel primo rinnovellare del gentil sangue
con molte terre nel contado e un palazzo in città, legata al suo luogo di
, da guai vasta esperienza di culture, in qual propizio accordo di circostanze sorgerà il
dell'idea del poeta e dell'antico sangue in abruzzo. -civiltà del sangue:
; e d'allora la civiltà si sviluppa in senso sempre più unitario.
sangue': questa espressione è molto usata in senso figurato per indicare un cavallo di
alla carne e al sangue... in alcuni di loro [papi] fu
-naturale inclinazione verso genitori e consanguinei (in partic. nell'espressione voce del sangue)
al suo principe e non abbandonarlo mai in qualsivoglia stato..., anzi
babbo giurò che voleva andare col carlini in traccia del sangue suo, quella domenica,
accompagnarono a casa che non si reggeva in piedi. -sangue mio: figlio
due figliucci, che ora sono laggiù, in america, sangue mio. bartolini,