per aria. si son rivoltati tutti, in un colpo. = femm. sostant
), agg. arrotolato, avvolto in forma di rotolo. g.
. f f il mese in cucina [ottobre 1968], 28:
, quindi farcite con l'impasto ottenuto in precedenza. cucite con refe bianco '
'ii spacchi della coscia e avvolgetela in carta oleata unta, egate bene
questi,... divider potendosi in due eguali porzioni, talvolta amendue gli
giacere sur un banco da giuoco. ha in sé trentotto caselline, due delle quali
rollio. -lampada da rollio: costruita in modo da non risentire di tale oscillazione
, a cinque o sei fornelli, usato in passato sulle navi veliere, quando le
abisso, il rullio del treno si traduceva in mortali frustate al nero nulla, le
. marco, 152: lo rologio in dicto cassamento tuto stagnado, cum tuti sui
che numero casca l'ombra della luna in detto rologgio. = var.
27-x-1907], 425: le pagine in cui si descrivono le sue peregrinazioni con
necessario, o che i re si estinguessono in roma, o che roma in
in roma, o che roma in brevissimo tempo divenisse debole e di nessuno
roma regna sul mondo, / regna in roma un augusto. -al figur.
e fracco / i co- lonesi ladroni in campagna / per coglier roma e 'l collegio
raggiungere. -al figur.: comportarsi in maniera opposta a quella più indicata per
roma senza vedere il papa: recarsi in un luogo trascurando di visitarne le parti
ciò per cui tradizionalmente ci si reca in tale luogo. tommaseo [s.
a roma senza vedere il papa'(in un luogo senza fare o aver quello perché
tome per qualcuno: adoprarsi per qualcuno in ogni modo; fare quasi l'impossibile
roma. i. nelli, hi-170: in tutto ci vuole accortezza e maniera.
]: 'roma non fu fatta in un giorno'o vero 'roma non si
giorno'o vero 'roma non si fece in un di': e s'intende che li
fossi romagnolesca- mente permaloso e lo zio in generale non potesse soffrire i ragazzi.
che divenne il centro del dominio bizantino in italia e dopo l'invasione longobarda, prese
inf, 27-28: se tu pur mo in questo mondo cieco / caduto se'di
operai romagnuoli che... è in prigione; non sa una parola d'inglese
il partito dei contadini romagnoli divenuti, in questi anni, proprietari delle terre?
uso romagnolo. -che è situato in romagna; che vi è prodotto.
cantiniere, che dosolina adoperò per mettere in tino e in botte una castellata di uva
dosolina adoperò per mettere in tino e in botte una castellata di uva romagnola,
poi terzanello. 3j. parlato in romagna (un dialetto). -anche:
). -anche: scritto, composto in tale dialetto. castelvetro, 8-2-73:
vocaboli [fa lingua italiana] si divide in romana, in toscana, in romagniuola
italiana] si divide in romana, in toscana, in romagniuola, in lombarda e
divide in romana, in toscana, in romagniuola, in lombarda e in simili.
, in toscana, in romagniuola, in lombarda e in simili. argino,
toscana, in romagniuola, in lombarda e in simili. argino, 3-70: il
stecchetti,... faceva scoppiare in risate matte i giovani. -sm
: se l'infastidivamo romoreggiando, inveiva in romagnolo, poi, per dominarsi e dominarci
conpagni libbre 28 soldi 17 denari 11 in fiorini, die o di magio 1322.
(1-iv-551): presi dal lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi di romagnuolo e
uno panno grossissimo più che 'l romagniùolo in sulle carni. testamento di lemmo di
.. de'beni suoi lire centocinquanta in panno albagio ovvero romagnuolo, il qual
così 'romagnuolo'un panno che si faceva in romagna. ranieri, 1-i-56: la donna
tipo dell'istitutrice elvetica come s'immaginava in una città di provincia, anzi vantava
attribuito dagli invasori germanici al territorio rimasto in mano ai bizantini, che è dimin.
di origine greca simile alla romanesca, in uso all'inizio dell'ottocento. scrofani
agg. che è proprio dei greci in quanto abitanti o eredi delltmpero romano d'
, e s'incomincia a discorrere parte in lingua romaica (era la giovine figlia
di una donna di corfù), parte in italiano. tommaseo [s. v
deriv. da ta>fxaio <; 'romano'in quanto continuatori dei romani.
, i-176: teneva i capelli raccolti in un ciuffo sovra del capo; quale avea
romanàccio, agg. romano del popolo, in cui si manifestano al massimo grado le
roma; romanesco (il dialetto, in contesti scherz.). -anche con uso
la vera, la grande, intendi? in qualunque modo; anche, se occorre
-romanamente, certo, egli parlerà domani in campidoglio trasmettendo il dominio della terra agli
bambino: per ricordarle che tiene il piccolo in ostaggio? o per prometterle che lo
il braccio destro con la mano aperta in segno di saluto (e tale uso,
mio padre, che andavano al ministero in giubba di orbace nero, con l'aquila
]: 'romanamente': segnatamente dei sentimenti in senso di lode, anco 'romanamente operare,
. scritto che io debba morire romanamente in piedi. pascoli, i-675: romanamente
nella iscrizione sepolcrale? 3. in lingua latina. bembo, iii-82:
comincio il modo dello scrivere romanamente così in versi come in prosa a mutarsi e
dello scrivere romanamente così in versi come in prosa a mutarsi e variare da se
da se medesimo. 4. in dialetto romanesco. baldini, 3-76:
romanata, sf. disus. ritrovo conviviale in cui ciascuno dei commensali paga una quota
: lunedì verrò forse a una romanata in campagna vicino a fiesole con la compagnia delle
e alla francese piqué nique, chiamasi in alcuni luoghi d'italia un pranzo o una
montale, 7-87: st. moritz era in origine un piccolo borgo ladino e ancora
fu così che per amor di versilia in terra romandiola io rifiutai la piccola arma
politico, 299: la lingua romanda parlata in qualche parte dell'alpi.
imputazione mi vien data ch'io romaneggi in egitto concedendo il trionfo romano a genti
prima che il nome romano s'udisse in terra, erano trappassate. amari, 1-i-328
1-i-328: s'avvenne [alì] in quaranta salandre bizantine il cui capitano era
lunga stagione non si mantenne il cardinale in questo suo proponimento sì generoso di romaneggiare
l'ha veduto nel circo, esposto in cima a un gran catafalco in figura dell'
esposto in cima a un gran catafalco in figura dell'etna, il quale aprendosi
ne'paesi romagnoli, sono ciò che in toscana i rispetti, se non che constano
. disus. varietà di frumento coltivato in campania. galanti, 1-ii-127: i
romanènse, agg. ant. scritto in lingua romanza. gravina, 167:
dalla lingua romana plebea, nella quale in provenza si cominciarono i fatti a descrivere
, ovvero romanensi, per cagione della lingua in cui erano composti. =
variazioni strumentali; se ne trovano esempi in f. caroso, in g
ne trovano esempi in f. caroso, in g. caccini e soprattutto in
in g. caccini e soprattutto in g. frescobaldi. g. b
voce greca ritmo... pare che in italiano benissimo corrisponda aria, che i
romanescaménte, aw. disus. in dialetto romanesco. salvini, 39-vi-144:
politici raggiri, essendo avvenuta nel tempo in cui già le cronache si scrivevano, ci
, 8-123: solo qua e là, in mezzo alle voci forestiere e alle voci
pasquinate romane, 767: chi ti diede in man quella zitella, / vergine,
il romanesco). caro, i-228: in questo caso bisogna sforzarsi; e dove
la vita allegra, z. buondelmonti [in machiavelli, 1-vi-394]: oltre all'
attribuiti. bembo, 10-vi-9: sete in buon nome a tutta questa città per cotesti
e alcune reminiscenze dello sterne, procede in generale freddo e negletto. carducci,
di tale modo espressivo. vallisneri [in muratori, cxiv-44-167]: gli ho fatto
benché veramente non mi sia mai caduto in mente, tuttavia è tanto saporito che
austero, ad ogni modo sento che fa in me quell'effetto che fa il solletico
, 9-206: la piccola 'gaffe'iniziale in cui era caduto, credendola un'altra
pirandello, 7-280: le confesso tuttavia che in quella settimana gongolai nel sentir ripetere al
nostra guerra. -persona che eccelle in una particolare arte. tommaseo, 3-i-132
e a'lamenti. -avere scritto in fronte sali e tabacchi: essere sciocco
un tempo lungo, dicevano, come in proverbio, che vi era da mangiare più
fuggire 'l male. -cucinare in sale attico: narrare con arguzia e
veniva, / come ei l'avrebbe in sale attico molto / cucinato un tal
cattaneo, i-330: concedo ancor io che in terra di furbi non bisogna andar ad
a quel tipo umano di cui si dice in piemonte che fanno i folli per non
di cui? -dei buoni sozi. -sentenzie in forma sale. -in sale (
l'anguille rivestite, carne o pesce in sale.
successivi non si diede pace, ricercandolo in ogni canto, appostandolo su tutte le
ch'è scaldato. -mettere sale in qualcosa: esitare a compierla. angiolieri
me non terrò quella via, / ma in dime ben non ci vò metter sale
a un cavaliere. -non mettere in una cosa né sale né pepe:
-parlare col sale: rivolgersi a qualcuno in modo pungente e sarcastico. f
il sale a maraviglia. -porre in sale qualcuno: gettarlo a mare, annegarlo
: « infame, ti vò porre in sale », / e dalla barca fuor
una critica. foscolo, vii-226: in una lettera scritta sino dal 1777 in
: in una lettera scritta sino dal 1777 in francese al voltaire (ove il baretti
biblico della moglie di lot, narrato in (un., 19-26).
poveruomo rimase di sale, con una gamba in terra e coll'altra sempre appoggiata sul
stucco. ho bisogno di sapere se in quel numero di quella rivista c'è
mai scritto. pirandello, 8-867: in carcere il bambino morì, e tutti
tutti rimasero come tante statue di sale in attesa della condanna, a mani vuote
-rispondere col sale e col pepe: ribattere in modo molto risentito. cantù,
casa, facendovi sopra seminare il sale in segno di sterilità, ac- cioché in
in segno di sterilità, ac- cioché in essa non possa più nascer cosa alcuna.
mangiare?... -io tengo in questa pentoletta quattro erbe selvatiche senza sale
senza sale. faldella, ii-2-120: sciocco in buon italiano vuol dire scipito, senza
. bacchetti, 18-i-348: metter nero in carta fu inventato / per gabbare la
ma colla scusa d'aver perso la notte in viaggio tornando da roma, aveva detto
sale: sparare, per ammonimento o in punizione di piccoli furti, cartucce in cui
in punizione di piccoli furti, cartucce in cui i pallini sono sostituiti da granelli
, che voi credeste che noi stessomo là in questo abito o con questi panni
impazzare. ibidem, 324: l'anima in corpo al vizioso non serve altro che
, trasparente, radioattivo, diffuso, in associazione con altri minerali di uranio,
associazione con altri minerali di uranio, in katanga e nella sassonia. =
s. v.]: 'saleggia': in alcuni luoghi della toscana così chiamasi la
, specie di erba annuale che mangiasi in insalata. = v. saleggiola
sì che bastasse loro tanto che giugnessero in rages. soderini, iv-54: sopra le
v.]: 'saleggiola': così chiamano in toscana diverse specie di acetosella del genere
monti nell'isola dell'elba ed in quella del giglio. = etimo incerto
neocomiano e poche specie attuali che vivono in acque profonde. = voce
che edificò lu- pia. zeno [in muratori, cxiv-46-337]: ad esse troverete
1289: 'salep', nome dato in oriente ai bulbi di alcune specie di
: e1 gran diletto ch'io abbo in contado / sì è d'odir cantar
di tutti i salemetani... ammenduni in un medesimo sepolcro gli fé sepellire.
dalla scuola medica salernitana e dagli igienisti in genere devo impiegare grande forza morale specie
dagli arabi e poi dai borboni, in seguito incrociati con purosangue inglesi, e
, sm. enol. vino rosso prodotto in liguria, nella riviera di ponente,
6-i-78: il disgraziato usciere, che portò in quella sera quel decreto e che poche
quatemo, / nullo ne vede luce in sempiterno; / no li guarisce medico
secondo i criteri educativi (eccessivamente censori in fatto di pudicizia) propri dei salesiani
fa storia... l'ovidio, in un suo poema buonissimo intitolato delle 'metamorfosi'
francesco di sales; ma non si adoperava in questo secondo senso che il femminile,
la regina a pest. il tesoro in marcia. tommaseo [s. v.
): congreazione religiosa istituita nel 1859 in valdocco, a orino, da san
tale congregazione. einaudi, 2-259: in fondo al loro animo vi è un proposito
del santo. salétta1, sf. in un'abitazione privata, piccola sala,
un'abitazione privata, piccola sala, in partic. per il pranzo; in un
, in partic. per il pranzo; in un locale pubblico, ambiente di piccole
dentro e vide la sua donna sedere in terra in una saletta terrena che ivi era
vide la sua donna sedere in terra in una saletta terrena che ivi era,
1-23 (i-293): il giorno in una saletta terrena senza sentir caldo quel
a visitarlo e furono fatti aspettare un pezzo in un cortile, e dopo introdotti in
in un cortile, e dopo introdotti in una saletta, dove l'uchialli li
dove l'uchialli li ricevette poco cortesemente in piedi. g. gozzi, i-3-162:
si rinchiudeva, la sotterranea saletta sprofondava in un silenzio sepolcrale, come se nell'alto
morta. d'annunzio, vi-143: in una saletta il rilievo di ermete psychopompos.
al sai bianco fino che si mette in tavola. 2. sale di
salgari (1862-1911). eco [in « alfabeta », giugno 1983, 20
», giugno 1983, 20]: in un romanzo storico... si
noi contemporanei cosa sia accaduto, e in che senso ciò che è accaduto conti
, braccati dai nemici, e inciampano in una radice di baobab: ed ecco
sodio che cristallizza nel sistema monometrico, in cubi o, più rar.,
cubi o, più rar., in ottaedri, spesso in masse spatiche o granulari
rar., in ottaedri, spesso in masse spatiche o granulari cristalline, incolore
giacimenti di diverse età geologiche; presente in tutto il mondo, viene estratto in
in tutto il mondo, viene estratto in quantità notevoli anche in italia (soprattutto
, viene estratto in quantità notevoli anche in italia (soprattutto in sicilia, calabria
quantità notevoli anche in italia (soprattutto in sicilia, calabria, toscana), è
da la testa, metti sai- gemme in acqua calda fin che si fonda, e
sono il zucchero candito, il zucchero in pane ed il sai gemma lapillato.
runguento rosato ovvero la mantecata di rose, in ciascheduna oncia della quale fossero disciolte et
secondo la tradizione da numa e organizzati in due sodalizi di dodici membri (fra-
, che a marzo e a ottobre, in occasione rispettivamente delle quinquanatrie e dell'
delle quinquanatrie e dell'armilustro, portavano in processione per la città i sacri ancili
auguri e i sali, divise l'anno in dodici mesi. scroffa, 1-18:
fatto del collegio de'sacerdoti sali: in quella religione ebbe l'augurio dell'imperio
de'salti ma le cerimonie saliali: giacché in virgilio ogni cosa è altamente filologica e
rimangono soltanto tre frammenti tramandatici da vairone in un oscuro latino arcaico. fausto
. fausto da longiano, iv-28: in questo sacerdozio fu presidente, profeta e
idrogeno con due di bromo; si presenta in forma di polvere incolore, insolubile in
in forma di polvere incolore, insolubile in acqua, usata come disinfettante intestinale.
di salia perché il pioppo l'ho in camera io. 2. dimin
semplici e alterne, fiori unisessuali riuniti in spighe pendule o erette e frutti a
. emilio i censori cominciarono a salicarle in roma. ghirardacci, 3-202: comandò che
con li stami che vi stanno disposti in due file ec. la 'salicaria comune'altrimenti
giardino andatosene con un pezzo di saligastro in mano, come fu presso al pino
: tu l'uva su i rovi in prima, e molle / vedrai l'olio
drieto, saltando come uno daino fino in mezo de la sala, dove fermandose prese
, che lì cum li birri stava in posta, che cosa era quella che
brasca, 76: questo tempio è in una piaza grandissima... tutta
con strada salicata è quella che va in adrianopoli. 2. sm. strada
mattina egli si fu montato, / in un con la spettabile sua razza / di
per un certo salicato / che mettea in quella. salìcchia1, sf.
carex vesicaria). lami [in targioni tozzetti, ii-i-io]: nello scavare
colore verde- grigio, e fiori dioici in amenti, i maschili con 1,
lare uniloculare, che dà una capsula deiscente in due valve con numerosi semi, provvisti
base di un ciuffo di peli; in italia ne sono diffuse circa 30 specie
e tenaci, sono impiegati come legami in numerosi lavori agricoli e, dopo la
, contenente salicina e tannino, si trova in commercio essiccata e ridotta in strisce flessibili
si trova in commercio essiccata e ridotta in strisce flessibili e tenaci, ed
chinino, mentre attualmente trova impiego in conceria come materia tannante; alcune varietà
: « segner, ie vit una cornacchia in su uno ceppo di salice ».
fa tremare 'l salice, / cotidianum stiamo in pericolo / in questo mondo che è
, / cotidianum stiamo in pericolo / in questo mondo che è sempre falice. m
. m. savonarola, 8: in prima spazaremo l'aere, dicendo che nel
. giuseppe degli aromatari, 319: in una cena dove fossero insalate di fiori e
lungo l'erboso margine, / stendonsi in curvo filare i salici. d annunzio,
/ spargevano docili l'ombra sulle rive in declivio. -ant. sf.
lenta salice, la sua aguta parte volgendo in cerchio, nel sodo maggese il debito
salmo 137) della deportazione degli ebrei in babilonia. g. b. martini
sedemmo e piangemmo al rammentare sionne. là in mezzo sospendemmo ai salici gli strumenti nostri
fo glie e gli amenti sono usati in erboristeria come antipiretici, antireumatici, antisettici
che ha la sua linfa di cadere in lagrime alf estremità dei rami, in
in lagrime alf estremità dei rami, in certe stagioni dell'anno. codemo, 38
di salici piangenti, che si specchiavano in una bella acquetta da cui eran dolcemente
1-vi-44: i salici piangenti che sono in riva al gran fiume del castelletto.
a terra, hanno le cime arricciolate in alto. -figur. capigliatura fluente e
/ gli occhi suoi soavemente / stanno in atto di preghiera. -persona
: sorrideva al numero rilevante degli zoccoli in fila sulle soglie e, prima d'
. croce, 248: egli, montato in collera da dovero, tolse alquanti rami
. -diventare salice piangente: scoppiare in lacrime, commuoversi. gramsci,
può pretendere l'impossibile (e, in partic., è inutile chiedere a
ne'saliceti. martello, 6-ii-43: fuggendo in palese dalla sua vaga il vago,
riva le dune fulve; poi, in fondo, la macchia glauca del saliceto.
intricata (nella lo- cuz. entrare in un saliceto). periodici popolari,
. ammide dell'acido salicilico, usata in medicina come analgesico, antipiretico e antireumatico
come antifungo e antimuffa; si presenta in cristalli incolori, insapori, poco solubili
cristalli incolori, insapori, poco solubili in acqua. lessona, 1290:
acido salicilico, usata come fungicida (in partic. nella confezione di creme per
cuoio capelluto) e antimuffa; si presenta in cristalli incolori o leggermente rosati, inodori
incolori o leggermente rosati, inodori, solubili in alcool e cloroformio.
aromatico monocarbossilico, contenuto allo stato libero in alcune piante, come i tulipani, i
le violette, ecc.; si presenta in forma di solido cristallino, aghiforme,
inodore, di sapore agrodolce, poco solubile in acqua, ed è impiegato m medicina
la proprietà di ritardare o anche, in certi casi, di arrestare la fermentazione,
dei salici e dei pioppi, usato in medicina come antipiretico e anestetico locale.
cassia cinnamonum), che si presenta in forma di liquido oleoso, incolore,
aromatico e sapore bruciante, molto solubile in acqua; è usata come fungicida e
è usata come fungicida e larvicida e in profumeria. -radicale salicilico: salicile
genericamente i derivati dell'acido salicilico usati in terapia. = deriv. da salicile
salicilico dell'acido salicilico che si presenta in forma di polvere incolore, cristallina,
di polvere incolore, cristallina, insolubile in acqua, ed è impiegato in medicina
insolubile in acqua, ed è impiegato in medicina come antinevralgico e antireumatico.
cloro solforico e si presenta in forma di cristalli incolori, solubili
forma di cristalli incolori, solubili in acqua. = comp. da
corteccia del salice e del pioppo in forma di prismi e lamelle romboidali
di sapore molto amaro, solubile in acqua e alcool, dotato di azione
del pioppo. fonde a ioo° in una resina. si presenta sia in
ioo° in una resina. si presenta sia in scaglie madreperlacee, sia in prismi
sia in scaglie madreperlacee, sia in prismi quadrangolari, solu bili
bili nell'alcool e nell'acqua. in medicina venne proposta contro le febbri
funicolo breve, grosso, che si espande in un ciuffo cotonneso che ravvolge il seme
= deriv. probabilmente da salice, in quanto le canne di questo registro erano
preso, e nelle leggi saliche antiche ed in altri loro scrittori si dice 'lido'ower
la donna dalla successione ereditaria e, in partic., dalla successione al trono
al trono (e tale norma si applicava in vari stati europei, fra cui in
in vari stati europei, fra cui in partic. il regno di francia e
, mandò il re edoardo suo marito ambasciatore in francia a domandare il possesso del regno
chiamata salica, per la quale ancora in francia si tiene che le donne non possano
regno di francia..., in virtù della legge salica già fatta da faramondo
in origine (congettura il vico) comune alla
nazioni di europa, e poi restata in vigore solamente nella francia e nella savoia.
circostante alla dimora di ciascuna famiglia trasmesso in eredità secondo l'ordine della primogenitura in
in eredità secondo l'ordine della primogenitura in linea maschile. pagano, ii-161:
/ le leggi saliche del guardinfante, / in piazza apparvero scinte e leggiere, /
di varie specie della famiglia salicacee, in artic. della salica (salix caprea
terra è campia con saliconi e viti in luogo dicto di righino. sercambi, 1-158
0-i-1982], 133: ampiamente diffuso in europa e in asia, il salicóne (
133: ampiamente diffuso in europa e in asia, il salicóne (chiamato anche
verdi, bisessuali o poligami, riuniti in spighe carnose composte, con brattee a
con radici a fittone, comune anche in italia, ha proprietà antiscorbutiche, depurative
; i fusti teneri sono usati, soprattutto in germania, nella preparazione di sottaceti o
. figura della notazione neu- matica consistente in un gruppo di tre note di cui
nota e sorvolata della seconda, ancor oggi in uso nel canto gregoriano.
una persona). -anche: che ascende in cielo (un angelo, una schiera
d'età di due anni o in quel tomo, lui sagliente su per le
., i-144: vidde [iacob] in sogno una scala stante sopra la terra
^ 59: johnny... sprofondò in una sognosa visione di quel grande attacco
. vuole dire che, salendo cristo in cielo, tre quistioni furono fatti de li
. d'annunzio, i-750: tutta in gioia una diffusa anima canta / nel
-figur. che progredisce, che si sviluppa in meglio, positivamente. d'annunzio
buona volontà... oggi ammira in te una semplice grandezza che sa trarre un
falda che risalgono alla superficie naturalmente o in seguito alla perforazione per mezzo di un
, ossia doccioni, che la gettano in alto. carena, 2-183: quasi da
il fumo, un suono, anche in un contesto figur.); che proviene
potenza era sorta quella traboccanza di vita in fiore, di vita saliente e vincente
saliente. 3. che mette in relazione due punti separati da un forte
elemento geografico); che si snoda in pendenza, in salita (una strada)
; che si snoda in pendenza, in salita (una strada); che collega
altezza diversa (una struttura edilizia, in partic. una scala). boccaccio
? cioè degli ordinati circolari scaglioni saglienti in largo e della fragranza e bellezza dilettevole
gente che trascorreva, a piedi, in vettura. d'annunzio, iv-1-806:
vettura. d'annunzio, iv-1-806: in fondo alla viottola si scorgeva una scala,
8-83: la marchesa ascoltava, ritta in piedi, ancora un poco umida, con
, saliente, pieno di fuoco, rivolto in su. amari, 1-1-310: v'
: v'ha un grifone alato, chiuso in un poligono ad angoli salienti e rientranti
neri, e denti bianchissimi che le ridevano in una larga e saliente bocca vermiglia.
. c. arrighi, 120: in faccia a lei sedeva suo marito, il
che ha grande o maggiore rilevanza (in partic. nell'espressione punto saliente).
stranieri, trascurandone una moltitudine, perché in essi, ovviamente, l'esperienza italiana
tarchetti, 6-i-384: questa seconda edizione è in parte riveduta, ma non tanto che
e la poe- tizzazione d'ogni perfezione in claudio, da togliere a quest'ultimo
... nove chilometri e novecento metri in linea d'aria, dal municipio al
delle navate. 12. milit. in una fortificazione o in una linea difensiva
12. milit. in una fortificazione o in una linea difensiva, elemento sporgente e
, settore dell'esercito che si trova in posizione più avanzata rispetto alla linea media
-figur. accumulo eccessivo di testi pubblicati in una collana rispetto alle altre. pavese
comprendere solamente i 'tubi'che gettano acqua in su, ossia che la fanno salire.
. 14. ant. antenato in linea retta, ascendente. giovanni dalle
, istintivo, che l'autore rappresenta in alcuni momenti più salientemente rappresen
), sf. parte, elemento in rilievo; sporgenza, prominenza.
illustrazione italiana [1-xii-1912], 508: in generale si ha prima una sagliènza lieve
allorché egli si svela, si forma in essa una notte che non si dilegua più
truffa- femine, il quale si stava in casa come un signorotto,...
casa come un signorotto,... in una sua credenzietta faceva mostra di un
e il bacino e il boccale stava in mezzo di quattro tazzoni pur d'ariento,
di francia una saliera d'oro, in forma ovata, di lunghezza di
lunghezza di due terzi di braccio in circa, et il primo sodo della forma
luna tramontò pallida e nera, / e in tavola si sparse la saliera. f
piacere, ed è che mi comperiate in parma quattro saliere d'argento per una
ai lati del collo, particolarmente evidenti in chi è magro, malato, deperito
42: io trasformerò completamente il vostro petto in un mese... saliere,
.., factone secretamente pignere, in uno bello scudo, in campo de finissimo
pignere, in uno bello scudo, in campo de finissimo azuro una mano che
una mano che salava uno capo d'aglio in uno saliero. conti, 434:
ben colui col poco, / cui risplende in parca mensa / il saliere di suo
la coltivazione delle saline della sardegna, entrò in trattative coi rappresentanti di una compagnia,
. chim. idoneo a produrre sale in combinazione con gli acidi. primo,
avuto luogo nel gran laboratorio della natura in conseguenza della formazione degli acidi che si
, salifichi). chim. trasformare in sale mediante reazione chimica.
'fare', registrata dal fanfani che la attesta in legge generale del sale (firenze,
salificazióne, sf. chim. trasformazione in sale. santi, ii-233: vi
. ciamician, 1-91: la salificazione avviene in questo caso così: koh + hcl
g. arduino, 145: in varie parti del mondo v'ha grandissima
da virtù tole. codice palatino [in studi di filologia italiana, xvii (
nome a significazione delli sette pecari mortali, in questo modo, che ciascheduno d'essi
diversa. io lo incontravo, affondando in quelle barbe d'erba che coprivano tutta
modi e i loro soffi, né solo in questa nuova classe i fiorimenti sulfurei,
. infecondo. laude umbra, [in « lingua nostra », xli (1980
sigillo di cera sugli involucri delle merci e in par- tic. sui sacchi del sale
fai bocconi / maggior che que'di fegato in bal- dracca. 2.
, 0: egli è un gran filosofo in baldracca / che 'nsegna molto ben
patenti per conservarvi il suggello, scolpito in cera, ai chi le concesse.
= comp. da sale, in (v.) e bacca nel senso
ant. seel en bache, propriamente 'sigillo in scatola', confuso poi con sei 'sale'
ufficiali della repubblica fiorentina (1497) [in rezasco, 1004]: quando,
matteo franzesi, xxvi-2-73: intesi esser già in roma un avvocato, / che volea
'salimbecco'pare una voce fatta da 'sale in becco', ma non so che cosa precisamente
= comp. da sale, in e becco (v.).
quinto articulo è del salimento di cristo in cielo. -passaggio da un cielo
particolari di bersaglieri... i quali in tempo di pace attendono principalmente a farsi
scarno, coll'occhio volto alla croce e in tant'estasi a'amore che i salimenti
amore che i salimenti dell'anima rapita in dio gli si vedeano fiammeggiar nella bocca
, il quale si sforza di salir suso in virtudi con grande fortezza. girolamo da
salimento che si suol fare d'una in altra cosa. = nome d'
messer goro, ed ap- poggiossigli in sulle spalle e in sul capo e stettegli
ap- poggiossigli in sulle spalle e in sul capo e stettegli tutta sera addosso
; / seguita poi coi garamanti, in parte, / e con il lago,
stese insino al mare dove fondata ostia in sulla foce del tevere, e fuwi
a comacchio, si diffondeva il sale in molte terre circostanti. duodo, lii-15-78:
molte terre circostanti. duodo, lii-15-78: in quel regno le saline sono de'particolari
. c. levi, 3-148: brillano in basso le saline di trapani.
giacimento di sali, formatosi naturalmente e in un lungo periodo di tempo, da cui
i banchi di salgemma che si scavano in seno alle montagne non sono che antichi laghi
non sono che antichi laghi, convertiti in saline naturali: scomparse le acque, ne
una salina / abbandonata, un deserto in perpetuo. 4. ant. in
in perpetuo. 4. ant. in modena, il luogo in cui esercitava le
. ant. in modena, il luogo in cui esercitava le sue funzioni il saliniere
1-iii-91: ordinatamente andorno per dalla salina in piazza. = dal lat. salina
alberti, ii-270: e1 pesce nato in questa salsa richiede ancora condimento di più
; scolatelo bene dall'oglio, mettasi in un piatto con salina bianca e fet
da una fontana di acqua salata che in certo modo si congela. 2
cammelli, 101: io vidi intrando in casa una mattina / per tutti e
più ne van per la marina. / in terra nascon fonghi, e al mur
salinàio, sm. operaio che lavora in una salina (e anche l'addetto
sale. tesoretto (1412) [in razasco, 1005]: abbino autorità e'
guevara], ii-64: altri luoghi erano in ierusa- lem molto più alti che quello
ii-172: il primo che mise essercito in campagna fu codorlaomor, re di sodoma
, raccolta come una tribù di selvaggi in certe catapecchie davanti alle quali..
fuor del foro, egli è diviso in persone, istrumenti ed azzioni. le persone
questi che vendono el sale alla camera in sul credito di messer giovanni porini salinaro
repubblica di lucca (1735) [in rezasco, 1005]: sopra istanza fatta
locali. 2. stor. in lombardia, l'ufficiale daziario che riscuoteva
e progresso dei carichi camerali milanesi [in rezasco, 1005]: sia affittata [
alle saline. libro della catena [in rezasco, 1005]: e'salinator e
, 3-85: a questo satincèrbio io so in effetto / che chi tocca le prime
che domandiamo / ogni soddisfazione, ed in proverbio / non metton questo sciocco satincèrbio
bombicci porta, 1-231: sono assai conosciuti in italia, i così detti 'vulcanetti di
imperocché sul versante adriatico dell'appennino e in sicilia si vedono non di raro manifestare
. operaio che lavora nelle saline, in partic. l'addetto alla raccolta delle
2. stor. chi esercitava in venezia il pubblico ufficio di imporre ed
della repubblica di venezia (22-ix-1559) [in rezasco, 1500]: così ti
salina1. salinità, sf. in una soluzione salina, il rapporto fra
rapporto fra la quantità di sale misurata in grammi e la quantità di liquido misurata
grammi e la quantità di liquido misurata in litri o chilogrammi. 2.
del legnaiolo... di manhattan che in quelle del tappezziere... della
. che contiene uno o più sali, in partic. cloruro di sodio; impregnato
/... del grand'orbe terraqueo in grembo ascosi, / son spinti in
in grembo ascosi, / son spinti in alto entro l'aereo mare / dal
: non servirsi di calcina fatta con pietra in cui abbia parte il gesso,.
-camera a nebbia salina: ambiente stagno in cui, dopo che sono state riprodotte
atmosferiche in prossimità del mare, viene sagsàlio,
del resto della superficie. mutabili in ciascun tempo, e nelle quali si comprendesse
quali si comprendesse -di sale. in ristretto la volontà universale, così nella successione
gli estuari risplendevano al sole de're come in ciascun'altra parte del futuro governo. quetranquilli
. quetranquilli, come spere, chiusi in una cornice di cristalli ste leggi proposte dai
franchi divide- vansi secondo ammiano marcellino in salì e ripuari. d annunzio
condiz. targioni pozzetti, 12-4-372: in un altra rovina fu trovata pres. salirei
linata o di una scala, una via in salita. capacità fertilizzanti (un
lei [la di nazaret salì in giudea nella città di david ch'è chia
bituminose e saline che poi fecondissima la fecero in in alto gli è mistieri la
che poi fecondissima la fecero in in alto gli è mistieri la scala. dante
., 12-100: per pascoli in biade e in vigneti. salire
: per pascoli in biade e in vigneti. salire al monte /
cerdote. tasso, 20-73: or mentre in guisa tal fera tenzone luigino,
fedel essercito e 'l pagano, / salse in cima a la torre lino su
di strade strette e sporche, sono entrato in un cortile sporco, ho salito per
ecc. per due stanze sporche in mezzo a un centinaio di musul
rare la quantità di sale presente in una soluzione, salivo sul più lungo campanile
campanile / per conquistarla con gli in partic. nell'acqua marina. occhi,
. umore gli arbori che è loro in lato di sangue, chiamato da -arrampicarsi,
ciminiera. moravia, ix-82: dapprima contornammo in notate anche dal... giuseppe
cose, l'angelo con molto lume salìo in cielo. -levarsi verso l'alto
. -levarsi verso l'alto, in cielo, nel volo. frezzi,
mondo e meraviglia e gioco / farmi grande in un punto è lieve io sento;
ascensione di gesù cristo e all'assunzione in cielo di maria vergine. iacopone,
'l fuoco de li vizi sarà spento in questo mondo, niente dipo'la morte
lascio in terra e gli comando che stia dentro a
giorno, le più sozze femminaccie scendevano in sulla porta o, affacciandosi alle finestre
tranquilli. le dispiace? -portarsi in una stanza (per lo più la camera
buonanotte liscio liscio, i famigliari salirono in camera. -essere portato a un
o il contratto non sale per oggi in amministrazione. -ascendere in volo (
per oggi in amministrazione. -ascendere in volo (un uccellò). crescenzi
varco. -figur. porsi in una prospettiva più elevata per guardare dentro
del lor proprio padre / salgono insieme in uno stesso letto. cesarotti, 1-xvi-1-21
letto. cesarotti, 1-xvi-1-21: rizzandosi in mezzo agli achei faccia a te,
alquanto la scala e poi montò suso e in braccio la prese, e così subito
e avendo lo 'ngannatore ritto, li salìo in sul petto e isver- ginòla.
e isver- ginòla. -mettersi in una posizione elevata (tribuna, palco
il frate... era per sabre in pergamo. leoni, 186: il
giorno. -sollevarsi, alzarsi in piedi, ergersi (una persona).
anonimo romano, 1-109: facevannollo sallire in pede e sì. llo facevano sermonare
un cavallo (anche nella locuz. salire in sella). fiori di filosofi
, / manzi al caso era salita in sella, / e quando bisognò le spalle
marchetti, 5-238: pria fu dai mortali in uso posto / il salir su'cavalli
suo busto / tronco il capo lasciogli in su l'arena. 6.
l'arena. 6. levarsi in alto (il fuoco, una scintilla,
si raccoglie / quell'umido vapor che in acqua riede, / tosto che sale dove
purg., 18-29: il foco movesi in altura / per la sua forma ch'
è nata a salire / là dove più in sua matera dura. idem, purg
da le mani angeliche saliva i e ricadeva in giù dentro e di fori. cronaca
., 194: nerone... in roma fece accendere el foco da quattro
pena pon salir tant'erti / nuvoli in questo fosco aere fumanti. batacchi,
le vie dei venti, / feano in nube salir tonda fumosa. foscolo, iv-304
apre e serra, / agli amanti in un dì fa maggior guerra / che 1
saliva intorno al braccio del vasaio, in forma d'un enorme calice di fiore
ora la mattina prima che e'salga in su l'orizonte. foscolo, iv-352:
l'orizonte. foscolo, iv-352: saliva in cielo la luna, e tu guardandola
de acqua che correva da presso crebe in grandissimo fiume, in tanto che sopra
da presso crebe in grandissimo fiume, in tanto che sopra li corpi delli omini morti
. 9. crescere, svilupparsi in altezza (un albero, un ramo
quale è così detto imperocché agevolmente saglie in alto. serafino aquilano, 238:
di due sorte: uno che saglie in alto e l'altro che va terragnolo.
. bergantini, 1-107: siccome ha in uso, l'edera coi crespi / germini
, ergersi (un monte); levarsi in alto (una punta).
prendere molte svariate forme: ora internarsi in seni, ora sporgersi in promontori,
: ora internarsi in seni, ora sporgersi in promontori, ora distendersi in brevi piani
ora sporgersi in promontori, ora distendersi in brevi piani, ora salire in punte inaccessibili
ora distendersi in brevi piani, ora salire in punte inaccessibili. grafi, 5-192:
, 205: qui da tramontana si vedevano in gran lontananza salire al cielo candide e
montagne assai maggiori. -mettere in comunicazione un piano inferiore con uno superiore
inferiore con uno superiore. - anche in un contesto figur. dante, purg
partono molte scale di legno, tutte in penombra, tutte coi gradini consunti,
alta ripa che pur sale, / misurrebbe in tre volte un corpo umano. idem
, iv-293: dei re che scettro ottennero in sionne /
della camicia. -spuntare, vedersi in parte. calvino, 5-86: di
. cassola, 2-181: essere solo in casa con quella donna gli faceva salire
beate sono le voci comuni che, in tanta frequenza e diversità di popolo concorso
e da infiniti altri luoghi qui convenuto in questo giorno per ammirare la novella vostra
e diffondersi verso l'alto; espandersi in alto e tutt'intomo (un grido,
14. figur. avanzare, migliorare in una conoscenza o in una virtù;
avanzare, migliorare in una conoscenza o in una virtù; pervenire al possesso di un
intellettuale, artistico, spirituale; progredire in un processo intellettuale. bonagiunta, lxiii-53
», / ed io per ciò in che valor ne sargo? guinizelli, iv-28
gioventute, / se vuol vederlo sallir in vertute. dante, vita nuova,
penserò sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no lo
saure, perché la prosa buona (in italia) richiede, più che il verso
lo male / che m'have fatto in tanto ben montare / ch'io non agio
443: chi serve 'in umiliare'/ assai in amor sale. domenico da montecchiello,
proverbia pseudoiacoponici, 104: se voi sallire in grazia abi umilitate, / e da
lirica greca, incanalava le proprie ispirazioni in quella ricerca. 15. ripercorrere
. leonardo, 2-56: subito salse in me 2 cose, paura e desiderio:
che sulla paura di avere un morto in casa sentiva salire una crisi isterica.
al culmine dello sviluppo, o comunque in grande considerazione. piccolomini, 1-24:
: le facultà e le scienzie vanno ora in questa provincia abbassando e ora in quell'
ora in questa provincia abbassando e ora in quell'altra alzandosi e salendo in pregio
ora in quell'altra alzandosi e salendo in pregio. vasari, 1-3-145: l'anno
vedendo la scultura essere salita in tanta altezza, di rifare le due
sia che ciascheduna scienza od arte nobile, in certe età e dentro allo spazio di
anni, fiorisca e regni e salga in colmo e poi ne scenda e scaggia e
una famiglia, uno stato). -spesso in espressioni come salire in alto, in
). -spesso in espressioni come salire in alto, in grido e in fortuna,
in espressioni come salire in alto, in grido e in fortuna, in onore,
come salire in alto, in grido e in fortuna, in onore, in potenza
alto, in grido e in fortuna, in onore, in potenza, in pregio
e in fortuna, in onore, in potenza, in pregio, ecc.
, in onore, in potenza, in pregio, ecc. ìnghilfredi, 389
il core, / né più salir potiesi in quella vita, / per ché di
vita, / per ché di questa in me s'accese amore. maestro alberto,
awegna che la fama le sue ale / in popoli diversi batta e stenda, /
diversi batta e stenda, / qualunque in cotal potenza sale, / e la sua
104-6: mi dice il cor ch'io in carte scriva / cosa onde 'l vostro
scriva / cosa onde 'l vostro nome in pregio saglia. filenio, 1-142: alcun
, 1-142: alcun non è ch'in alto saglia, / che sempre el vento
che se ne fanno a tempi e in luoghi prefissi. muratori, 7-v-347: in
in luoghi prefissi. muratori, 7-v-347: in quest'anno si viene a sapere ch'
adoperati da quello scaltro uomo per salire in grido e in fortuna. alfieri, 4-162
scaltro uomo per salire in grido e in fortuna. alfieri, 4-162: in
e in fortuna. alfieri, 4-162: in luminosissima fama saliva metello. botta,
5-512: il nome dei baroni salì in onore. alvaro, 5-153: il signor
matrimoni, combinando alleanze, facendo salire in fortuna donne. tecchi, 15-86: effetto
425: quanta dignità, quanta forza in quel fermo salire dell'uomo dalla nascita
ispano... per la sua celebrità in filosofia e medicina giunse a salire ad
di boezio, 198: senatore de roma in quilo dì sallìo: / con granne
sostantivo preceduto dalle prep. a, in, su, corrisponde sostanzialmente al verbo
corrisponde sostanzialmente al verbo relativo: salire in orgoglio 0 in superbia: inorgoglirsi,
verbo relativo: salire in orgoglio 0 in superbia: inorgoglirsi, insuperbirsi. -salire
superbia: inorgoglirsi, insuperbirsi. -salire in ricchezza: arricchirsi. -salire in signoria
-salire in ricchezza: arricchirsi. -salire in signoria: conquistare il potere. -salire
signoria: conquistare il potere. -salire in cattedra: essere consacrato papa. -salire
cattedra: essere consacrato papa. -salire in dispregio: ottenere disprezzo. -salire in sdegno
in dispregio: ottenere disprezzo. -salire in sdegno: sdegnarsi. -salire in collera
-salire in sdegno: sdegnarsi. -salire in collera, in furore o sulle furie
: sdegnarsi. -salire in collera, in furore o sulle furie: infuriarsi.
o sulle furie: infuriarsi. -salire in pretensione: avere sempre maggiori pretese.
: avere sempre maggiori pretese. -salire in onore: acquistarlo. lapo gianni,
acquistarlo. lapo gianni, xxxv-ii-575: in tal manera fece dimo- stranza / meo
per dio non lascino salire i ghibellini in signoria. fra giordano, 3-123:
è altro se non come possano salire in ricchezze. dante, inf, 26-6:
, / e tu [firenze] in grande orranza non ne sali. antonio di
di boezio, 337: lu papa in catreta alora sallìa: / el manto
suo soave vento; / ogni parlar in tuo dispregio saglia. straparola, ii-18:
ii-18: castorio... salì in tanto sdegno e furore che voleva al tutto
come margutti, / salgon per tanta stima in pretensione / d'insegnar ciò di che
lunghe; e quando dice una cosa od in parlamento o nel consiglio provinciale o nel
lui. e non è mai salito in superbia. tarchetti, 6-ii-296: aspettavamo
vettura era pronta. indugiando i domestici in ciò, il colonnello salì sulle furie,
egli stesso nel cortile. -salire in croce: essere crocifisso. iacopone
e tanto la sviscerata carità che salì in sul legno della croce e con questo ci
12-88: subitamente montò il grano e valse in firenze soldi quarantacinque lo staio e poi
fuore oltre 4000 carra di terrazzo. in somma, fu tale il danno che fece
qualcuno: indurlo a offrire più denaro in una contrattazione. sacchetti, 189-40:
dis- seli che credea accapezzare le cose in quanto elli condiscendesse alla dota, la
nota alta. agazzari, 7: in molte maniere camina il basso, cioè o
pasta è salita notevolmente e si presenta in una massa rigonfia. 26. ant
un grido maggior che megacle, salse in piede. 27. sport.
: la squadra di calcio stava per salire in serie c, perché potevano permettersi di
basso verso l'alto, una strada in salita, una valle, una scalinata
10-176: le azioni di costui salivano in borsa. soldati, 2-59: anche
donne e da molti cavalieri, che in tutto salivano a mille persone con 90 carriaggi
sale a centoventi mila abitanti, posta in capo a paludi vastissime. botta,
legno, e si stava di sopra, in un salotto coi tendaggi. -figur
del toro. 31. percorrere in ascesa il cielo. -al figur.:
di peso una persona inabile per portarla in casa. g. pitrè, cxxviii-278
di movimento. esce ogni due giorni in carrozza, e lo saliscono e lo scendono
lo scendono di casa due forti facchini in una sedia fatta a posta. 34
asiani li quali, quando loro vien in mani qualche cristiano di pelo rosso, lo
fino sopra gli occhi. -salire in capo a qualcuno: tiranneggiarlo. macinghi
, che tanto se la lasciò salire in capo. -salire in cattedra: pretendere
lasciò salire in capo. -salire in cattedra: pretendere di insegnare sempre e
molto ammirato, ma insopportabile quando saliva in cattedra. -salire in elicona: diventare
quando saliva in cattedra. -salire in elicona: diventare poeta, poetare.
divo apollo, / ben son ora salito in elicona: / ecco la cetra ch'
-salire sulla mensa: essere servito in tavola (un cibo).
ardiste uscire al cielo; / in sacra augusta soglia, / anche innoltrarvi ardite
lodar troppo alto sale, / né tanto in suso il merto nostro arriva.
. proverbi toscani, 36: chi troppo in alto sale, cade repente. ibidem
nordoccidentale; che esercita la propria attività in tale città o nel territorio circostante.
avanzare lungo una strada salendo e scendendo in continuazione. -anche sostant. moretti,
viceversa. 4. essere disposto in modo da poter compiere un alterno moto
d'un altro cavailare e progredire, in un'altra disideratissima alterazione. 7.
. tr. percorrere una rampa a gradini in un senso e nell'altro.
battente mobile, l'altro si inserisce in un gancio sul battente fisso;
sono di sopra, o con saliscendi come in parte ne sono. castellini,
le porte, che... in toscana si chiama saliscende. brusoni,
: s'accostò all'uscio che metteva in cucina, alzò il saliscendi, aprì,
assunta. la rete a saliscendi toccava in premio ora a pinuccia ora a ciccio
tragitto che si compie salendo e scendendo in continuazione. foscolo, xvii-257: il
enorme gruppo di gente che vociferava guardando in alto. -con metonimia: persona
abituata a salire e scendere le scale in cerca di favori presso i potenti.
1 paggi, eletti / a grandeggiare in sua livrea ravvolti.
: il ficoni pirro... dameggiava in allora una sua dama anrichenò butirrosa comeché
dalla bandiera bianca e azzurra si cullava in un comune moto di saliscendi, in una
cullava in un comune moto di saliscendi, in una comune stanchezza con l'onda.
molto sconnesso (anche nelle espressioni a, in saliscendi). giusti, i-89:
: questi vichi... vanno in saliscendi. montale, 7-305: mi concentro
di una strada dove s'incontrano di tanto in tanto donne e fanciulli che vendono rosari
variazione artificiosa del tono della voce, in partic. nella recitazione; birignao (anche
saliscendi col pomo d'adamo: muoverlo in su e in giù parlando o deglutendo.
d'adamo: muoverlo in su e in giù parlando o deglutendo. savinio,
rurali 'adorano'le fave col pecorino, e in mancanza di spettacoli popolari, che,
saliscéndolo della porta che nella sala passava in mano avendo, quella aprì.
di saliscèndere), agg. percorso in continuazione da impianti per il sollevamento e
rine che vorreti e mettetile in una scutella netta, e di sopra
). pascoli, i-880: in vero si vedono ontani, salici, galbani
7-410: sotto questi consoli... in reate il terremoto scosse i tempi e
, / scemando nel salir di cerchio in cerchio. esopo volgar., 6-14:
pervenuto ad una certa saluta, posò in terra lo canistro da le soe spalle
f. badoer, lxxx-3-110: lodi è in una valle bassissima...,
chiese: « perché non ti sei messo in divisa, papà? » rispose un
troppo caldo »... pedalava in salita. -in svantaggio di punteggio
-in svantaggio di punteggio o di organico (in una gara di calcio o di altri
siamo trovati a giocare tutta la ripresa in salita. -con valore aggetti: che
, 69: la piazza dell'impruneta è in salita. montale, 3-45: corso
3-45: corso asmara era una serpeggiante strada in salita, non molto frequentata e abora
-e facevano le lettere una specie d'arco in beve un poco esitante / salita quasi
, i-654: aspri paesi tutti per salita in cima ai monti, neri d'intemperie
b. del bene, 2-54: in ambe poi le stanze porgesi la salita
sopra i detti archi, si va in modo salendo insino in cima che chi è
, si va in modo salendo insino in cima che chi è in terra vede
modo salendo insino in cima che chi è in terra vede sempre tutti quelli che sagbono
posano i lavori, fassi d'architetti come in forma d'una volta di botte:
cobo [del termometro] si pieghi in facih e spesse rivolte e di soave salita
: perché possiamo stimare che 'l nascere in essilio con tanto pericolo e nei primi anni
ascendente di cammino o anche un'erta in bicicletta. buti, 2-135: 'quell'
soldati, 2-45: che cos'erano, in confronto aba gioia di una salita in
in confronto aba gioia di una salita in bicicletta, sullo sfondo dei prati fioriti neba
la scesa... del peso posto in d sarà eguale alla salita del peso
sarà eguale alla salita del peso posto in e. ceredi, 39: conobbero
fizie de la terra vengono d'alto in basso; e se percoten in ne
d'alto in basso; e se percoten in ne la contastante terra, lì di
quale, volendosi rilevare in alto, truova là l'altro vento
... le quali fus- seno in salita e le quali in menimare me dimanderà
fus- seno in salita e le quali in menimare me dimanderà, la verità,
a lui dirò. ungaretti, xi-103: in media prima della guerra il prezzo del
moneta. montanari, ii-359: siccome in venezia dal 1287 in qua il zecchino
, ii-359: siccome in venezia dal 1287 in qua il zecchino è passato dalle 3
lete / non la m'ha tolta, in luogo di merzede, / a sé
di queste visioni, e di queste salite in cielo divenute ora (per dir così
alla verità. 14. entrata in carica, presa di possesso di un
magistrato..., devino andare in abito decente. -assunzione di un
salita dei nuovi ministri erano dovuti rimanere in piana terra non rifinivano di deriderli.
occhi posero le scale della mia fede in tanto alto muro che non meno è
. 17. elettrotecn. trasformatore in salita: quello in cui il rapporto
elettrotecn. trasformatore in salita: quello in cui il rapporto di trasformazione è minore
arrampicata su un attrezzo di palestra, in partic. la fune e la pertica.
scalata (e si distinguono la salita in artificiale, che sfrutta chiodi di progressione
sia strapiombi o tetti, rispetto a quella in libera, che utilizza unicamente sporgenze naturali
le manovre di assicurazione; la salita in cordata durante la quale si procede in
in cordata durante la quale si procede in gruppo, legati l'un l'altro,
un l'altro, contrapposta a quella in solitaria, in cui lo scalatore avanza da
, contrapposta a quella in solitaria, in cui lo scalatore avanza da solo;
solo; la salita invernale, compiuta in un arco di mesi compresi fra dicembre
bernina, avevano l'impressione di andare in montagna con vdiymper o con qualcun altro
pendenza, contrapposta a quella di sbieco, in cui si procede diagonalmente per rendere più
anche nelle espressioni corsa, gara, tappa in salita). -nell'automobilismo, tracciato
.. per consistere... in una brevissima salita e discesa di voce,
metà, erano di vantaggio. -tornare in salita: essere nuovamente felice; ritrovare
meo cor toma a vita / ed in salita - di tutto piacimento.
. composto incolore, amorfo, insolubile in acqua, dotato di potere antisettico,
(ant. saglito). giunto in una posizione o in un luogo elevato dopo
). giunto in una posizione o in un luogo elevato dopo esservisi arrampicato o
vicario di mugello nell'alpe e presono in sul giogo dell'alpe il poggio di
male armati,... saliti in alcuna parte sopra malacorda, gridavano contro
alla sua vita scampo, si pose in fuga per il palazzo, e salito sopra
schiavo vide ch'io era morto, in sul fare della sera, che, salito
per sua. pratesi, 5-368: saliti in casa, tutti mangiarono come lupi.
. sercambi, 2-i-183: essendo andriolo in nel letto e saglito sopra il corpo
a l'ugello d'andriolo, preselo in mano e in nel suo nido lo
ugello d'andriolo, preselo in mano e in nel suo nido lo nascose.
2. levato sull'orizzonte celeste; alto in cielo (un pianeta).
da ogni impurità e mettetele a bagno in acqua fredda per una dozzina di ore.
acqua perché bacate.?. sviluppatosi in altezza fino alla maturazione seme, montato
boccamazza, i-1-463: le piaghe se generano in la gorga dello ucello...
gorga dello ucello... mettile in le nariglie obsoviogaro, che non sia
considerazione (anche nell'espressione salito in cielo). g. cavalcanti,
non sapete che la felicità umana non consiste in avere brieve o lunga vita, ma
avere brieve o lunga vita, ma in sapere bene impiegarla?...
calamitoso salita a prospero non può cagionar in noi, non che timore o compassione,
bene, 20: o alma santa, in alto ciel salita, / pianger dovriati
, più autorevole (nell'espressione salito in potenza). b. davanzati,
e gaio ponzio, salito già macrone in troppa potenza, che s'era prima
per diritto a una carica pubblica (in relazione con il compì, che indica il
, non fece che cadere d'uno in altro errore. colletta, iv-93:
e perfidiosa ingiuria offeso gerardo e feramente in colera salito, la riverenza e amore
al zio e al cugino portava convertì in mortalissimo e fora di misura crudelissimo odio.
attenda », / rispose il conte in gran furia salito. de'mori, 168
egli ancora respirava alquanto, e perciò salita in isperanza di poterlo richiamare da morte,
, 3-385: il grado di progresso salito in italia s'è rivelato all'europa in
in italia s'è rivelato all'europa in quel nocciuolo di campo italiano, e
quel nocciuolo di campo italiano, e in quel nocciuolo di campo italiano, convegno d'
, 77t. 'salitoio': sgabello per mettersi in sella. = deriv. da
di una città assediata sia per penetrare in una casa a scopo di furto)
dentro un vecchio poeta che met- tea in versi nel suo cuore bestemmie e disperazioni.
guarda com'tu te lavori. / in l'oltra parte te volze, de cortesia
polvere], e tu la ti poni in sulla >alma della mano, e colla
collo spartaglio, a ti stempera bene in sulla palma della mano. boccaccio,
la saporita saliva. gucci, cxxxi-271: in questo campo... toccamo il
saraini... ingannano con mettere iscialiva in detto balsimo. poliziano, 1-677:
ciglio affilar colla sciliva. vallisneri [in muratori, cxiv-44-226]: è oppinione
potenti preservativi lo sputare spesso e tenere in bocca qualche aromatico o antipestilenziale. nievo
... ogni tanto intingeva il dito in un bicchiere per inumidire la stoppa senza
cerimonie poi, che sogliono farsi a cadauno in singolare, come sono l'insufflaziòni,
. ammaczanose co la acqua dolce e si in alcuno loco son sumbocczate a la fiomara
meli vogliono un terreno grasso più tosto in pianura, o in vallate di simil saliva
grasso più tosto in pianura, o in vallate di simil saliva e in somma
, o in vallate di simil saliva e in somma terreno, che abbia in sé
e in somma terreno, che abbia in sé gran succhio d'umore, ma non
3. locuz. -andare la lingua in saliva: salivare più del normale (
ché la lingua stessa la mi va tutta in sciliva, e sputa, sputa,
, sputa, sempre ve ne rimane in questa mia bella bocca. -andare
mia bella bocca. -andare tutto in saliva: provare grande godimento. groto
questi diletti io mi sento andar tutto in saliva. -avere la saliva alla
il braghetti } e prese la sua lancia in mano, e a lei, che
franco, 4-120: degli spassi ch'avete in venezia non so che dirmi, perché
. molineri, 1-233: lo prendo in parola: starò sveglio purché lei ci
desiderio d'alcuna cosa, è venuto in costumanza di dire che ella ne ha
. -venire la saliva alla, in bocca a qualcuno: nascergli un forte
quelle a cui le veniva la saliva in bocca e averebbero voluto esser state in
saliva in bocca e averebbero voluto esser state in quella scaramuccia, stimando una eccellente e
-canale, dotto salivare: quello in cui scorre la saliva. redi
. entro il cui seno / si apre in foro comun doppio canale, / che
disegnerai... un'udienza, in cui la... giustizia condanna allegramente
un giovanotto dal viso insecchito e mummificato in buchi e angolosità, e sorrise con
, è il signore che hai riveduto in treno dopo diciott'anni tornando da calais
-sputare. arptno, n-149: salivo in terra, imitato dal ragazzo. 2
. jahier, 69: ha sempre in punta di lingua la più temibile derivazione
massaia, viii-161: provavamo di tenere in bocca qualche dattero per eccitare la salivazione
o maligna che si accresce lentamente, in forma di tumefazione ben delimitata, bernoccoluta
si for mano sulla gota in conseguenza o de'detti calcoli o de'
solamente della radice sua, la quale è in continuo uso nelle medicine. =
. stampa periodica milanese, i-483: in alcuni individui te ghiandole salivarie cessano di
f. f. frugoni, iv-280: in un ampio ricetto che nomavasi lo scracchiatoio
il gallico nelle donne e negli uomini in tre gradi... nel terzo grado
parte delle ghiandole salivari, stimolate, in via nervosa riflessa, dalla presenza di
, 9-2-222: quella radica che, tenuta in bocca, operava quella strana salivazione.
per bocca. a. cocchi [in pasta, i-155]: avendo io considerato
massaia, viii-161: provavamo di tenere in bocca qualche dattero per eccitare la salivazione
che riguarda tutta l'economia, e specialmente in seguito all'applicazione dei preparati di mercurio
non mostravano se non la bocca loquace, in continua salivazione, infaticabile.
ministro fa il duro con i professori in sciopero, la salivazione reazionaria dei galantuomini si
si fa abbondante, hanno l'acquolina in bocca per quel che potrebbe venire appresso
, i-46: 'a far pasta in ballotte bianche per viso a te donne'.
cose pestatile ben insieme sottile, poi ponetele in una scutella di pietra e mescolate ben
orribili labbra rigonfie animalesche si apersero appena in un sorriso salivoso ed ebete. 2
.: preso tra due fuochi, rosso in viso, salivoso, facondo, non
cibo masticato. -che articola in modo confuso le parole, strascicandole (
, 1-i-236: quella sentenza sallustiana, posta in bocca di cesare, è verissima:
portare per italia e fuori de quella ancora in molte parte le salme del suo tesauro
faceano allor quei buon romani / legando in fretta carreaggi e salme / per porle sopra
inutili. -per estens. chi sta in sella a una cavalcatura. ariosto,
salma, / se non si tenea orlando in su le braccia. -per simil
, 13-i-965: qual cerchio da cerchio in mar profondo / formar veggiamo e salma aggiunta
ora, / vostra mercede, i'sento in mezzo l'alma / una dolcezza inusitata
che 'l cor rubato m'ha, tiello in sua palma: / r dico qui di
, 141: tratto fui gio- veneto in questa schiera, / de lo incarco d'
. g. zane, 19: quando in voi gli occhi giro, / di
mi sete / di quell'ond'ogni pregio in terra avete? boterò, n-21:
li conveniva, con lieta fronte levatosi in piè tal salma accettò. -colpa
sacrato elicona ombrosi allori, / mille famose in ierra e care salme, / ond'
si farà sì gagliardo che potrà sostenere in spalla quella salma limosa che gli porta il
inerte. magalotti, 9-1-275: nave in placido mare immobil salma / per dispettosa
, 112: pur si vede addoppiarsi ed in tre corpi / anco allargar la gigantesca
[di saturno]. 4. in poesia, il corpo umano, in quanto
. in poesia, il corpo umano, in quanto parte fisica e imperfetta dell'uomo
l'eterne idee, / di tempo in tempo abbian corporee salme / dal ceppo che
corporee salme / dal ceppo che radice in te aver dèe! b. tasso,
. tansillo, 188: posto in duolo / hai la più nobil alma /
pura / cader non deve che sia in parte oscura. g. p. maffei
erano un giorno malachia ed i fratelli in santa ricreazione, conferendo tra loro dell'
invitato scopriva dove e quando gli sarebbe più in grado lasciare la terrena salma. tasso
/ e le braccia scusar nodi tenaci / in estasi d'amor giacqui con l'alma
egual distava: / ogni animata salma in tutto cheta / entro l'oblio profondissimo
menti e nostre salme / son disgiunte in eterno. praga, 3-78: dalle
/ l'oscuro, / finisce l'anno in quel tremito. -l'intimo,
. cadavere, corpo di un defunto, in partic. in quanto oggetto di onori
corpo di un defunto, in partic. in quanto oggetto di onori funebri.
/ traean tremanti ai legni lor, né in salvo / era però la combattuta salma
e sparpagliate dall'aria, volavano intorno in vortici odorosi, a somiglianza di farfalle.
la cinquantina. c. caselli [in « il giornale d'italia », 1-vii-1967
1-vii-1967]: per la prima volta in vita mia, i fans mi hanno scritto
e persino le salme (dai cinquanta in su) hanno pieno diritto di ascoltare
capacità per aridi e liquidi, usata in italia, particolarmente in sicilia, prima
e liquidi, usata in italia, particolarmente in sicilia, prima del sistema metrico decimale
salme c di grano di cicilia tornano in accari moggia clxxv. balducci pegolotti, i-102
moggia clxxv. balducci pegolotti, i-102: in cicilia si ha due misure di biado
, lii-224: i fornenti valeano tari 28 in 30 la salma, che sono stara
: 'salma': misura di capacità usata in sicilia pel frumento, pe'vini e per
per le superfici agrarie, equivalente, in sicilia, a 17. 462 m \
dall'arabico, ma altresì alcune denominazioni in varie parti del sistema: la canna nelle
col sorriso sulle labbra e la tabacchiera in mano lui pure. « dunque?
, e riprese a voce bassa, in tono di confidenza cordiale: « che
lo passato ad indicare la portata delle navi in italia. 10. stor.
sia diritto di salma) si paga in napoli da'cittadini di scala e revello
/ terra, e una gora / in cateratta al fosso / il cielo addosso.
delle artrodie. i suoi caratteri consistono in filamenti semplici, cilindrici, spirali, leggermente
spirali, leggermente mucosi: al momento in cui ha luogo l'accoppiamento de'due
obliterano, passando le articolazioni d'un filamento in quelle dell'altro, per formare una
: non comprendo ben perché si trovi in un luogo del mare esser più salso che
un luogo del mare esser più salso che in un'altro. per il che vo
di terra così salsa e che per esserne in molti ochi sotto tacque marine,
famoso trattato di teologia dogmatica, pubblicato in dodici volumi dal 1631 al 1712,
teologia morale, edito fra 1665 e 1668 in quattro volumi. muratori, cxiv-14-97
, quanto a quello che si trova in depositi regolari od irregolari (ammassi saliferi
e tutte cose che sono senza vita caggiono in lui nel fondo. vento noi potè
sesquiossido di alluminio che recentemente si trovò in istrati lunghi a chilometri, la silice dei
mise a ciascuno dei due un salmario in mano. = deriv. da salmo1
quale, avvolto all'argano, scorre in coperta lungo i due lati del vascello e
si fanno i barbazzati dei cavalli, in guisa che compongono delle catenelle spianate.
al signor viatico e cagione di farmi andare in posta a trovar maestri che stillano acque
tratti d'uno casamento, il quale era in uno luogo pantanoso e acquatico, ma
più luoghi. varthema, 41: in mezo della dieta torre sta uno bellissimo
per cagion fredda si cuoca la menta in acqua salmastra, e in aceto.
la menta in acqua salmastra, e in aceto. -impregnato di salsedine;
: investigando la cagion di tanta diversità in così vicino luogo, trovai che la salsuggine
una picciola vena di terra salmastra, e in qualche luogo bianca, sopra la quale
lo investiva. gugliélminetti, 3-123: in cielo qualche lembo di nube sospeso sul
arse nel libeccio. -che vive in acque salate o in un ambiente sal
-che vive in acque salate o in un ambiente sal mastro (
cielo e aerei versanti. c'era in quel fresco un odore schiumoso, quasi salmastro
odi come hai da starvi: come lot in sodoma,... come giuseppe
sodoma,... come giuseppe in egitto... e come altri
pure la bevvi, e volli mescere (in cambio) dell'acqua dolce!
sabbia... « non hai in mente quella deliziosa favola salmastra di gabriele
di riccardo bac- chelli... in molte parti del libro circola poi, senza
sognava rapirti / le salmastre parole / in cui natura ed arte si confondono. /
mar, dai porto / vienmi incontro in un'aura che spira a me conforto.
suoi antichi occhi salmastrosi aveva seguito delfino in quel trambusto. = deriv.
la ragione per cui la chiesa abbia in uso di dar principio al suo salmeggia-
nella scena il mare di loppe, e in esso il profeta giona, prima inghiottito
questa ragunanza di frati, salmeggianti di notte in coro. pellico, 4-334: del
salmi. de'sommi, 30: in cinque libri ancora, e non più,
a sommo studio, per le ragioni in parte esplicate et in parte ombreggiate solamente.
per le ragioni in parte esplicate et in parte ombreggiate solamente. martello, 6-ii-198
alla mattina, stava salmeggiando e leggendo in cella sua. musso, ii-44: voi
: voi salmeggiate ogni giorno, e in fine d'ogni salmo dite: « gloria
regine d'inghilterra... salmeggiavano in musica con organo e i preti con
a salmeggiare, a studiare, a operare in prò del tuo prossimo. g.
chi entrava. graf, 5-481: entrano in fila salmeggiando i cento / frati.
consumato tutti gli anni tuoi più belli in questa malinconica e monotona solitudine, senz'
impers. magri, 1-86: salmeggiandosi in quel coro con rigorosa disciplina, gravità
silenzio si partono dal coro e si ritirano in una cappella. -sostant.
v. galilei, 1-101: noi sentiamo in chiesa dal coro specialmente dé frati e
responsori, gli introiti, il salmeggiare e in somma tutto il canto detto piano.
primitiva chiesa radunandosi la mattina per tempo in una povera cappella,... passano
passano tre, quattro e più ore in divotissimi canti e preci. tarchetti, 6-ii-336
, senza sforzature; le parole recitate in bell'unisono, senza salmeggiare eccessivo.
. 2. per estens. ciarlare in continuazione; blaterare. adattamento
. essere sottoposto al potere della chiesa in uno stato di arretratezza civile.
. pellico, 3- 258: in meste cantilene / salmeggiano il bel carme in
in meste cantilene / salmeggiano il bel carme in che il profeta / reo si chiamava
son quelli. / son poveri bimbi in capelli, / poi donne salmeggianti in coro
bimbi in capelli, / poi donne salmeggianti in coro: / « o vivo pan
, 1-505: salmeggierò il tuo nome in perpetuo, per adempiere ogni giorno 1 miei
manifeste,... si pianse affogato in un mare e di pece e di
ripetitivo e cantile nante, in partic. di un salmo, di una
sulle labbra, si affievoliva di minuto in minuto senza il soccorso della mente,
prima fase di un combattimento (e, in partic., nell'esercito italiano,
trissino, 2-2-3: la salmaria si messe in punto, / e caricati carriaggi e
, /... / si pose in via con tutto quanto 'l stuolo.
suoi; tutta la salmeria e 'l campo in preda a'nemici. targioni tozzetti,
magazzino di arredi e scorte militari, in partic. di una nave. crescenzio
non è troppo alta, overo essendo in qualche parte fenestrata. 2.
che deveva restar duca, si mise in camino con onorata e molta compagnia,
. caro, i-343: si misero in via con molti cavalli, con salmerie
altri prelati, celebrata che ebbe messa bassa in san pietro e montato in lettica,
messa bassa in san pietro e montato in lettica, si licenziò da quei cardinali
licenziò da quei cardinali che rimaner dovevano in roma. roberti, xi-40: vo
, xi-40: vo stra madre stette in napoli con matronal lustro conveniente; e
e per l'italia viaggiò colla sorella in signoresca salmeria; ma rimota fu sempre
gesù] d'intorno; e tolti in mano i doni riposti, [i magi
carducci, iii-15-73: il frugoni ne venne in prova co 'l metastasio e co 'l
), che vive ed è allevato in laghi montani, in partic. nel
ed è allevato in laghi montani, in partic. nel trentino; simile alla trota
gialliccio, con macchie ranciate. vive pure in italia, in alcuni laghi del trentino
ranciate. vive pure in italia, in alcuni laghi del trentino. r. cans
. ga- stron. tipo di cottura in umido particolarmente adatta alla selvaggina, la
stata lasciata marinare per un certo tempo in vino, con verdure, erbe aromatiche
, ecc.); piatto cucinato in tal modo. -in salmi-, cucinato secondo
ragù, salmè, salpicon, vitello in andogliè. g. vialardi, 1-224
che le beccaccie arrostite allo spiedo, od in casserola, cotte al punto, tagliate
di colore e di profumi, gli uccelletti in salmi. savinio, 12-307: siamo
: siamo al caso di chi alla lepre in salmi preferisce le uova ah'ostrica,
e. gadda, 9-57: la serva in estasi. l'oste, el bàgol
la prossima volta vi verso il piatto in testa, e sarà il salmi ».
. cloruro di ammonio; si trova in natura sotto forma di piccoli cristalli o
sublimazione è il prodotto; viene usato in tintoria e in medicina. =
prodotto; viene usato in tintoria e in medicina. = dal ted.
rezasco, 1005: 'salmiere': in sardegna, chi dava a nolo o allogava
contenuta nello sperma del salmone e costituita in gran parte da arginina; è stata
mi sia, / si vole anivertire in mal di punta. a. casotti,
mi sia) il puzzo de'loro escrementi in rima o in prosa. soffici,
puzzo de'loro escrementi in rima o in prosa. soffici, v-5-301: i vizi
2. locuz. salmisia e in terra vadìa: formula di scongiuro contro
terra vadia: così dicendo, sputano in terra per cacciar fuori il malaugurio,
vi faccia meglio vi starebbe il salmisia in terra vadia. = abbrev. dell'
/ e più e men che re era in quel caso. boccaccio, viii-2-29:
quel caso. boccaccio, viii-2-29: in versi lirici fu da'salmisti composto il salterio
tu, e consolati col trasporto della capitale in firenze. d'annunzio, i-478:
] de le persone troverete il clero in generale e i prelati in generale,
troverete il clero in generale e i prelati in generale, con le tonsure e chieriche
colore rosso), lasciata alcuni giorni in una salamoia aromatizzata e infine lessata;
sera: e cioè una minestra di riso in brodo e fegatini, polpettone di tacchino
brodo e fegatini, polpettone di tacchino in gelatina, lingua salmistrata con contorno di
contorno di olive nere e gambi di spinaci in aceto. 2. per estens
d'essa e psalmizando, la se schiarì in la fazia et in tre trati mandò
, la se schiarì in la fazia et in tre trati mandò lo spirito al signor
6o sarebbero opera di re david; tradotti in latino da san girolamo, sono entrati
giamboni, 10-91: le virtudi in prima, e tutti i cavalieri dell'
rami d'ulivi e co le ghirlande in testa, faccendo grandissima allegrezza e cantando
faccendo grandissima allegrezza e cantando 'gloria in excelsis deo'e altri belli salmi ad onore
cavallier devoti, / e a porr'in opra i prieghi e i pianti e i
g. bentivoglio, 4-74: di notte in queste ed in altre città gli eretici
, 4-74: di notte in queste ed in altre città gli eretici s'udivano cantare
un sole infuocato, percorrevano il piazzale in su e in giù lungo le file di
, percorrevano il piazzale in su e in giù lungo le file di sepolture,
2-156: l'andito e le scale in silenzio. si sente all'aperto la voce
reca ad adorare dio nel suo tempio; in origine venivano cantati salendo i 15 gradini
salomone a gerusalemme; la liturgia cattolica in passato ne prescriveva la recitazione durante la
offese arrecate a dio, venivano cantati in occasioni come i venerdì di quaresima,
savonarola, i-65: dicasi... in ogni casa tutti insieme ogni dì insino
, riportano oracoli, contengono allusioni interpretate in senso messianico, ecc. -salmi prostrati
, rimosse il suo nome e sopranome e in suo luogo ripose arezio fellino. sacchi
di giovanni diodati. 2. in senso generico: canto, inno, preghiera
: a mallo tu guarda quel dì in lo spirito almo / quanti n'odirà o
intendersi di ciò che si tratta, poiché in definitiva altro è dare altro saper fare
zarlino, 1-4-407: sia tal salmo composto in maniera, che i suoi versi si
di santo semplice e ferie, avertendo che in tali '. omi li cantici
tramater [s. v.]: in riguardo alla composizione musicale diconsi salmi a
istrumenti, e questi ripieni o divisi in versetti. tommaseo [s. v.
cantico 0 salmo-cantico: tipo di salmo in cui la musica strumentale non accompagna il
precede; si contrappone ad cantico-salmo, in cui la musica strumentale segue il sadmo
i salmi finiscono o ritornano o terminano in gloria: tutti i discorsi si concludono in
in gloria: tutti i discorsi si concludono in quel modo che sta a cuore a
come volgarmente si dice tutti i salmi finirsi in gloria, così anco si può dire
persone gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'amore, come del dolce
il vulgo dice che ogni salmo ritorna in gloria? pananti, i-137: i
v.]: ogni salmo termina in gloria e del riuscire ogni discorso e opera
di gran lode, e del tirare taluno in tutto alla vanità e utile proprio.
]: ogni salmo toma o finisce in gloria; e si dice quando alcuno spesso
le critiche e i salmi finiscono lo stesso in gloria. -alla fine del salmo
la fine. u. tommei [in lacerba, iii-87]: alla fin del
rito, di una cerimonia religiosa e, in partic., la parte della recita
: andava con loro [le suore] in chiesa e com- pliva la psalmodia,
e concento, / quella stella su in ciel salita sia, / presti l'
si conservò sempre tra i cristiani anche in mezzo de'goti, e de'longobardi
cantare che le vogliamo dire, tuttavia in ciascuna non se ne usa comunemente più che
la salmodia non era sul principio distribuita in versi che si cantassero alternativamente, ma
. malatesta malatesti, 1-206: séguita in tanta dolce psalmodia [gli ordini celesti
. / a far miraculi e virtù, in che splende / principalmente lo divino amore
incominciare la salmodia delle interpellanze che erano in numero di diciasette. pascoli,
intercapedini. cavacchioli, 137: mentre in soavissima follia / ti spingo nella rete
4. mus. salmodia antifonale: salmodia in cui due semicori si alternano intonando i
che la tragedia nostra consistesse in un lungo coro salmo- diante e soltanto
i quali con alte e fumose torce in mano accompagnavano un'automobile mortuaria. g
re non poteva mutarla ad un tratto in un gregge di salmodianti e di genuflessi
. cantare salmi o inni religiosi, in coro o come solista. gnoli,
, spalancando enormemente la bocca, guardando in cielo con occhi bovini. verga, 7-560
soltanto la scuola e il suo salmodiare in coro nelle buie mattine e la parola
maledissero, salmodiassero con quanto ne avevano in gola. -emettere un suono monotono e
papini, 27-355: a che valgono, in quest'ora, le infinite parole cantate
che fecero smarrire a noi la fede in te: quella lor fetida e tumida
di dio è il canto salmodico, in essa introdottovi dagli appostoli. 2.
[il pianoforte] raccogli e sostieni in fremer di note profondo / come salmodico
tina che si accumula nei tessuti muscolari in seguito all'ingestione di crostacei che lo
pesce teleosteo della famiglia salmonidi, classificato in due generi principali: salmo (diffuso
europa settentrionale) e óncorhynchus (diffuso in america e in asia); è
e óncorhynchus (diffuso in america e in asia); è un pesce di grosse
[plinio], 186: in aquitania il salmone di fiume è preposto a
e coracini / nuotano a schiere, in più fretta che ponno. s. cattaneo
è chiamato questo pesce salmone dal saltare in alto, perché non per leggerezza di
di borgogna e da molti altri lochi in italia, salato in barrili con salimora,
molti altri lochi in italia, salato in barrili con salimora, taglisi in pezzi
salato in barrili con salimora, taglisi in pezzi e facciasi stare in molle. gioia
, taglisi in pezzi e facciasi stare in molle. gioia, iii-257: i
, viola, e la più grande, in forma di doppia banana, con parecchie
, 154: volendolo [il coniglio] in salmonèa, pigliate il suo fegatino e
lungo nell'uomo come saprofiti (e in questo caso l'individuo diventa portatore sano
contagio), ma si trovano soprattutto in alimenti come latte, uova, carne
nel terreno, nell'acqua e anche in cibi conservati; non sopravvivono a una
(soprattutto trote e coregoni) effettuato in stabilimenti montani, in apposite vasche di
coregoni) effettuato in stabilimenti montani, in apposite vasche di acqua di torrente purissima
molto sviluppata; alcune specie vivono solo in acqua dolce (come le trote),
(come le trote), altre vivono in mare ma risalgono i fiumi nel periodo
del carpione, una stranissima per essere salmonide in estate ed una regolare invernale. piccola
paleolitico superiore, testimoniano l'importanza assunta in questo periodo da una fonte di sostentamento destinata