callandrini, il quale è intervenuto sempre in tutti gli acquisti miei ». salpi,
zione delli prigioni si fa, ha interesse in quella azione; per il che legittimamente
uno strumento dotato di pubblica fede, in cui si riceve e consacra la volontà
a ciò abilitato). - anche, in senso concreto: stilare la carta con
mano di ser becto alchieri. ibidem, in: fue a die xxviiii di novembre
papa con molt'arte / scomunicò chi in ciò fosse fallace, / e fu-
ad esso ospitale sia tenuto de imbreviare in uno libro spartitamente da l'altre imbre-
altro si trovava de'cancellieri, fu in un tratto portato su di peso ser
la donazione. colletta, ii-186: mandò in esilio [il principe d'aragona]
di farlo seppellire, rogandone l'atto in persona, nelle tombe reali di superga
il dì quindici febbraio 1798 cinque notai in campo vaccino avevano rogato l'atto di
, per la malsania, tenne in quella camera una matrona per non lasciarli congiugnere
buon pregio vuole avere notaro, / in leal fama procacci sé vivere, / ed
leal fama procacci sé vivere, / ed in chiaro rogare e 'n bello scrivere,
biascio, ché fo remissa la causa in peroscia. tassoni, xii-1-382: v.
/ che vada a fuoco e cerchi in diligenza / un scriba, un sere o
di chi muore. g. vecchi [in muratori, cxiv-45-44]: il detto
. rogatàrio, sm. in diplomatica, il notaio o altro pubblico
rogatisti, mescolati a pagani e ad israeliti in un medesimo bando di proscrizione, si
richiesto di prestare un determinato ufficio, in partic. quello di testimone; convocato
di vanni speziale, testimoni a ciò rogati in casa del ditto messer lodovico mercati inde
burchiello, 2-5: vinto era il partito in concestoro, / che non si comperassi
fiorentino sta nel popolo di san felicie in piaza. b. giambullari, 1-2-48:
el serraglio. g. vecchi [in muratori, cxiv-45-44): il mio parere
, le quali sono già entrate legalmente in possesso. carducci, iii-20
rogato dal notaro cav. enrico capo in roma..., il ministro della
della pubblica istruzione prof. emanuele gianturco in nome e per conto dello stato accettava
soci e di tutte le terre che in que'luoghi avea... e delle
v. j: 'rogatore della legge'chiamavasi in roma quegli che proponeva una legge;
rogatori coloro che nelle pubbliche assemblee ricevevano in un paniere le tavolette sulle quali i
: l'attività processuale che viene svolta in conseguenza di tale richiesta e per ottemperarvi
il teste lontano o il ministro a deporre in giudizio. codice di procedura penale del
altri rapporti relativi alla amministrazione della giustizia in materia penale con le autorità di altri
consolare. -nel linguaggio giornalistico, in senso improprio: trasferimento di un giudice
senso improprio: trasferimento di un giudice in una località sita al di fuori della
al di fuori della propria giurisdizione e, in par- tic., in uno stato
e, in par- tic., in uno stato straniero per compiervi diretta- mente
del luogo, un atto processuale (in partic., l'interrogatorio di un
sopra i malefizi (1579) [in rezasco], 12: non sia tenuto
propiziare il raccolto (e venivano distinte in rogazioni maggiori,
celebrate il 25 aprile, e in rotazioni minori, celebrate nei tre giorni
giorni precedenti l'ascensione; ora, in seguito alla revisione dell'anno liturgico voluta
svolgimento dell'anno liturgico e non più in stretto rapporto con la solennità dell'ascensione
e ragionevole- mente s'osserva questo modo in questi dì, e soprastiamo a pregare
usano... virente fronde e fiori in li sacrati giorni, e precipue in
in li sacrati giorni, e precipue in le rogazione. baldelli, 5-6-346:
quali son chiamate da'nostri (seguendo in ciò la lingua greca) litanie, che
processione delle rogazioni dall'arcivescovado ed andò in s. francesco con tutte le confratemità
si misero a camminare su le ginocchia, in contro al luccichio, salmodiando. fenoglio
roma repubblicana, proposta di legge formulata in forma d'interrogazione dal magistrato al popolo
padri lasciarono crear i tribuni che erano in luogo di consoli tanto della plebe quanto dei
la rogazione canuleia. 3. in diplomatica, formula con la quale il rogatario
pubblico ufficiale) attesta di aver scritto in presenza del rogante (cioè del privato
agapito; e così ne la messe in tenuta con tutte le solennità opportune e
, dedita a opere di assistenza, in partic. nei confronti dei fanciulli.
filarete, 1-i-338: era ben questo in degno luogo appiè del palazzo maggiore e
. idem, i-i- 346: in capo di questo piano noi trovamo quella roggia
d'acqua la quale cascava giù di sotto in quello stagno, e questa acqua veniva
bocca e. guicciardini, iv-258: correva in mezzo tra l'uno e l'altro
origine nel barco, il quale passando in mezzo tra san lazzero e san piero in
in mezzo tra san lazzero e san piero in verge entra nel tesino. b.
b. tasso, 480: si fermarono in un sito fortissimo, da l'una
correnti apparendo o sparendo da fogne o in ritrecini di mulini. piovene, 14-67:
a la figura, / ch'avea in me deysuoi raggi l'appoggio. idem,
leopardi, 39-51: dentro le nubi in paurosa foggia / guizzavan lampi e la fean
sono ei puniti, se dio rha in ira? ottimo, i-205: 'citta roggia'
monte / ove il nilo ha, se in alcun luogo ha, fonte.
di tutti gli altri, e si domanda in fra l'arte degli orefici smalto roggio
un mazzo di garofani bianchi della persia in un vaso blu colorato coi sali del
sementine, / rogge e anche robuiole in gran schiera. tanaglia, 1-762: abbiam
pere... maturano di tempo in tempo:... le spine,
bugiarde. magazzini, 8-62: cominciano [in luglio] le poponelle, e si
chiara e sana / esser nel monimento in men d'un anno. 5
al chermisi allo scarlatto, quanti rossi in quel rosso, montale, 1-106: alte
. róggio3, sm. vano ricavato in un muro. lastri, 1-ii-141:
, di cui resta ancora la memoria in milano, si è cominciato a fabbricare
beccaria, ii-753: detto moggio ridotto in farina risulta di libbre 136, cioè
gridare, però che 'l nome di cristo in ogni parte è spento. tommaseo,
che dicesse, del quale rogito la copia in volgare è giusta. ariosto, 1-iv-686
sozzini, 90: fatto il rogito in forma valida, cominciò il capitano di
a rogito del dottor longoni, notaio in viterbo, fu perfezionato rapidamente. 2
una zappa: il roglio era girato in quello di giacinto. = adattamento del
scabbia e di rongnia ch'elli era quasi in sul morire. marco polo volgar.
nella decima bolgia, mostra primieramente come in quella, essendo maculati di rogna e
veggono certe pustule maggiori, le quali in fine si suppurano e da lor esce un
203: non v'è casa civile in germania,... in inghilterra,
casa civile in germania,... in inghilterra, in olanda,..
germania,... in inghilterra, in olanda,... la quale
abbia una stanza pel oagno; e, in ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta è
ricompensa, rarissima e quasi sconosciuta è in que'paesi la rogna, come tant'
panni, 322: stavano ritte ritte / in sulle panche, che pa- rean steccate
fasotto ha la rogna. non ti mettere in capo, per ischerzo, il berretto
cane se li fessi la rogna, in questo caso si vuol (are sagniare dal
e sparuta la pecora, si manifesta in principio sotto spesse pustole che contaminano la
pustole che contaminano la pelle, ea in seguito passando a sozze croste fan cadere la
a. briganti, 168: vi regna in tutta questa regione e, parimente,
tutta questa regione e, parimente, in iapan quella venerea infezzione, detta da
altri rogna spagnuola. 2. in fitopatologia, malattia che si manifesta con
gran vegetazione, ma olive poche; in terre più magre, syem- pivan di
comandi... ho già raccolto dati in ogni bocca militare: ma questi dati
, e molte volte lo sono certamente, in causa della porca rogna italiana del denigramento
, perché mi stringa a far un sonetto in morte di una sua non so chi
fece la lega con cesare sopra l'andata in provenza, perché non aressemo questa rogna
erba. queste foglie, seccate ed impastate in unguento, sono buone per la rogna
rischiando di mettersi nei guai; andare in cerca di fastidi. 1. alighieri
-dare rogna da grattare a qualcuno: metterlo in difficoltà. a. pucci
, 81-63: messer azzo, co'suoi in persona, / al modanese da grattar
sadico. i. tavolato [in lacerba, i-28]: la brutalità del
persona crudele. u. tommei [in lacerba, iii-118]: campi immacolati trincee
mi sembra arrivato il momento d'introdurre in questo mio amore infelice [per i giovani
, di cui alcune vengono anche coltivate in serra. = voce dotta, lat
masochismo e al sadismo. e che in definitiva docenti e discenti erano in qualche
che in definitiva docenti e discenti erano in qualche modo complici in una pratica che
e discenti erano in qualche modo complici in una pratica che aveva del vizioso.
mcneill, che vede una segregazione amorosa in modo abbastanza sadomaso. = forma
alterna manifestazioni di sadismo e di masochismo in uno stesso soggetto. g.
sono manifestazioni sadomasochistiche, combinazione rivelante in me una carica sadica che si soddisfa mediante
[8-1-1967]: il sequestro di 'justine'in edicola mette in crisi la stampa sado-masochista
il sequestro di 'justine'in edicola mette in crisi la stampa sado-masochista. = dal
uccelli. soderini, iii-617: in inghilterra, dove se ne servono assai
]: 'saéppola': usasi famigliar- mente in alcuni parlari per non dire 'saetta'..
]: 'saéppola': usasi famigliar- mente in alcuni parlari per non dire 'saetta'. es
, nativa dell'america e fatta comune in europa. -sagittaria { sagittaria sagittifolia)
saeppolo, balestro, rete, cesta o in veruno altro modo. pulci, 19-179
. pulci, 19-179: era salito in su 'n un torrione, / come è
f. doni, 125: venuti in età di tor moglie,...
tor moglie,... furon posti in cima d'una torre, e che
tirasse una pallottola con il suo saeppolo in quella casa dove ei voleva e perché di
tombolar come un allocco, / quando in cima d'un sorbo si pastura / e
col medesimo abito adorno portava un saeppolo in mano. adr. politi, 1-582:
. magazzini, 6-49: si rilegano [in maggio] le viti per amor de'
perché talvolta anco si lasciano per tirare in dietro le viti scorse, e 'l seguente
più fiate aggio perduto credendo acquistare in voi, e. ssì temo non faccia
/ venir per l'acqua verso noi in quella. libro dei sette savi, 38
savi, 38: uno imperatore fu in roma ch'avea una statova d'uomo,
uomo, la quale avea un arco in mano con una sitta, ed innanzi della
mano. tasso, 11-35: vedeasi in alto il fier elvezio asceso / mezzo
saette e santo ambrosio senza il flagello in mano. -raffigurazione stilizzata di tale
. -raffigurazione stilizzata di tale arma in un'insegna militare o in uno stemma
tale arma in un'insegna militare o in uno stemma araldico. tasso, n-iii-1041
, 12-47: e 'n tanto preparar feano in disparte / ordigni da trattar notturno assalto
altra parte, / saette ardenti da lanciar in alto. -nella mitologia e secondo
anche da venere o dagli amorini (anche in una raffigurazione). latini,
/ con l'aureato crino / composto in ciel nel benedetto coro. m. palmieri
all'aura spiega / e mille fiori in ghirlandetta lega. / lungo le rive e'
pesante clava / tinta di sangue ostile in ogni parte / da guerreggiar tornava, /
ne dista duecento piedi circa e termina in una saetta di metallo, la [la
. neri de'visdomini, 251: in amoroso loco / agio ferma mia fede
? poliziano, 1-559: tu porti in man due saette che vanno / nel
begli occhi / lucenti più che non in cielo stella. biondo, xlv-104: dicevano
sì, ma pudico di feminile occhio in volto formoso. g. gozzi,
. gozzi, i-16-72: poche sere fa in una compagnia trova- vasi un giovane,
tutto il cervello e il cuor suo in un bel vestito che portava indosso, e
/ ciò c'ài disiderato / ca tèntene in distretta ». panfilo volgar.,
d'amore per la bellezza d'efigenia, in brevissimo tempo... fece maravigliare
ch'ai lato manco / m'impiaga in guisa ch'io languisco a morte,
lietissima / fra queste donzellette / sentirò in sen le fervide / dolci d'amor
». queste e altre parole disse in quel punto, dettatele dalla pietà e
non è sazio, / veg- gendo in te angelichi costume. renieri, xxxvi-57:
vibra empie saette ascose / ed assalta in un tratto e fere e fugge.
baldini, i-354: finché egli era in mare, non potevo fare a meno
non potevo fare a meno, specialmente in quell'ora che ai naviganti volge il
sovvertito il giudicio mio. bugia è in giudicare me; e la mia saetta è
s'aspetta / del servato flagello, in ulzione. molza, i-368: perche pur
maggiori quanto le saette della vendetta tutte in lui si addnzzavano. -tentazione del
: anco senofonte colofonio volse metter la bocca in dio, e benché dicesse molte parole
prìncipi]... di spuntare in gran parte le saette dell'ira scrii-
saetta. 7. fulmine, in partic. quello con percorso a zig
: venne uno grande tuono e saetta in quella chiesa. boccaccio, 9-57: piova
la folgore saetta unde se move / e in che le stelle fanno firmamento. poesie
241: la notte medesima si fece in prato tempo oscurissimo di tuoni, pioggia
: sei non vene presto via / in gran pace che se aspecta, / al
l'uscio della camera, si recava in un cantone fin che passasse la furia.
del campanile, trova resistenza e si riversa in giù. stuparich, i-70: roi
tragica morte, / il canchero mi mangi in sino all'osso, / giove mi
una 'bohème'insuperabile: il tenore aveva in gola, a mazzi, le 'saette'
9. violenta percossa sul volto, data in modo improvviso e imprevisto. deledda
partita da torino arrivava il giorno dopo in mano di raimondi... la saetta
e lunghe uscenti dal volcano si perdevano in cielo, globi ardenti andavano balestrati a
or la baldanza / mi trasumana come in dio superbo. 12. colpo
obbligo di sonare tante ore ogni giorno in guisa che tutto il vicinato mandava peste e
saette. i stizza, dovuta in partic. a scontentezza, con
ambrosiano [25-vti-1941], 1: anche in questa azione un caccia tipo 'saetta'di
ciossi, o sia perché, assottigliata in cima, rassomigliasi al dardo anzidetto.
e quelli delle fronti, dei quali in questa se ne sono fatti tre..
inver la sera / pur con varie tempeste in alto sale. piccolomini, 7-82:
piccolomini, 7-82: la qual saetta, in memoria del valor d'èrcole,.
393: sopra cassiopea per mezo il capricorno in alto è posta l'aquila et il
aquila superba. bruno, 3-565: in loco de la saetta si vede la
. nasce l'una e l'altra copiosa in boemia, dove la chiamano saetta d'
. 1. 19. edil. in un'intelaiatura, in partic. nelle capriate
19. edil. in un'intelaiatura, in partic. nelle capriate dei tetti,
1-35: la linea ec, oppure fi in quadro colla corda o alzata (
: quel ponte non ha più che dieci in dodici piedi di corda e circa
20', da palo a palo per bloccare in orizzontale una 'saetta'di butti.
a praticare il foro nelle artiglierie, in cui cacciano il grano. 27
27. tose. niente (in espressioni negative). fagiuoli, v-191
29. locuz. -a saetta-, in modo imprevedibile e inaspettato. g
molte cose con questo aggiunto 'della fortuna'in modo avverbiale, come, per esempio
, / ma sereno e benigno / in un tratto si fa. -non cascarci
, 129: la saietta non cade in luoghi bassi. b. fioretti, 2-4-72
sardi, 79: il bombardiere, andando in fazione, è sempre obbligato di star
. che sa scagliare lontano le frecce in quanto è abile nel maneggiare l'arco
vento alle spalle che vada a sentire in viso il nemico, percioché il saettarne e
sconcertò col pezzo e co 'l saettarne in modo che, standosi senza ripari,
orribile fragore del cannone... erano in ogni lato sparse e compartite egualmente le
/ polvere da bombarde, / veneno in saetame. modesti, 237: essendo
. g. villani, iv-8-5: in san germano mise [manfredi] grande
o con la balestra (ed è, in part., epiteto di apollo)
comisso, v-135: mi allontanai dalla parete in tepore verso il mare che come uno
, 2-4 (1-iv-121): messa in terra parte della lor [dei genovesi]
gente con balestra e bene armata, in parte la fecero andare che de'legnetto
e vi corsono de'provigionati che stanno in piazza e colle balestra ne saettarono uno
accompagnato da crudel fortuna, onde in un'ora sento mille morte. leone ebreo
proiettili. capponi, 315: giunti in piazza, cominciarono a gridare inverso i
. -con riferimento all'episodio omerico in cui apollo, lanciando le sue frecce
di guerra altri tipi di proiettili, in partic. torce e materiali infiammabili.
.. di mercato vecchio si saettò fuoco in calimala: il quale multiplicò tanto per
. fulminare, colpire con fulmini (anche in formule deprecative e con riferimento a giove
li altri a muta a muta 7 in mongibello a la focina negra, /
[plinio], 165: istrici nascono in india e in africa, hanno le
, 165: istrici nascono in india e in africa, hanno le penne come gli
scaccia / i mali guai, scotendo in mano il ramo, / e a volanti
una porta serrato, / che amme in ogni parte saettava. -effondere abbondantemente miasmi
profondo tuttavia; spaura / le nubi in fuga, e sbocca dalle forre. /
linguette..., / tutte quante in fra zufoli un iroso / canto intonare
; il vento cresciuto, saettandoci l'acqua in faccia, quasi c'impediva d'andare
andare. -colpire violentemente un ostacolo in volo (un uccello).
.. e io... palperei in fretta i corpicini caldi. -sfregare
violino e poi s'alza di nuovo in una minaccia, pronto a ricadere come
103): esser mi parea non so in qual loco, / e veder donne
... /... / in queste rime volontario scendi / e del tuo
funebre faldella, 13-171: in mezzo una fontana, in cui di su
, 13-171: in mezzo una fontana, in cui di su e di giù si
sovana, davanti al palazzo pretorio, in mezzo a una cinquantina di persone.
saetta i cori a noi: / ond'in vece di sguardi / mandan pietosi dardi
vera stilettata. -ingannare, trarre in errore. rapisardi, vi-807: fuori
atrio [antinoo], e solo in parte / l'adagiarono contro ad un pilastro
di me stesso obblio / mi saettaste in sen benché severe, / qual cor di
questo piccolo saggio del mio poter mettere in carta le mie idee...
.. mi andò poi di tempo in tempo saettando un qualche lampo confuso di
fracchia, 125: il principe stanislao cadde in ginocchio ai piedi di silvma.
ogni cosa, non era men rapida in saettarlo. mazzini, 1-66: agli oscuri
/ o despotica reina, / e in maniera acuta e fina / ti punzecchio e
che adamantine il zoppo fabro / temprava in lenno, e non spossati inchiostri. c
continuamente i tentativi dei monarchici lombardi ricoverati in piemonte. -dedicare considerazioni severe a
, iii-1-111: non però tacque la vendetta in core / al divino guerrier,
/ saettano il raggio improvviso / che in un attimo svela / ciò che in
in un attimo svela / ciò che in grembo la notte / rannicchiata si cela.
saettando riverbero senza colore nel cielo attonito in attesa del temporale. -illuminare, rischiarare
. murtola, 1-40: picciole goccie in su l'erbetta / colorite sembrare in
in su l'erbetta / colorite sembrare in sul mattino, /... al
e s'insinuava negli occhi nelle narici ed in bocca. deledda, ii-209: era
ojetti, i-231: questo gran lavatoio sta in fondo a un burroncello, e tra
mai avverrà... che vi cada in animo... che gli occhi
, / non siate, o lumi, in saettarmi lenti. c. gozzi,
-fissare qualcuno per invitarlo a comportarsi in un dato modo. moravia, ix-241
. cagna, 1-174: martina buttò tutto in un cantone, e col veleno addosso
,... emetteva di tratto in tratto come un grugnito,...
un'occhiata traversa. « lei è in lega con loro... ma a
non erano stati dalla morte vicina rintuzzati in maniera che non saettassero raggi, avegna
nel segno suo si dirizzi, cioè in quello a che è saettato.
il segno, / del bel parnaso in sull'aeree cime / n'alzan voce beata
prendere tali armi contro a questi vizi in tal modo che, cercando ciascuno di
giova saettar presso o lontano / torre fondata in quella viva pietra, / ch'ogni
spiegar con novi modi / ch'avete in giovin petto, antico ingegno. rebora
saettava a rete: tacconi molto bravo spediva in angolo. 17. intr.
della tosa e i medici vennono armati in mercato vecchio con le balestra, saettando
agli animali. bisticci, 1-i-7: vennono in tanta iniquità che lo seguitorono, e
da gagliardo arciere con fortissimo arco saettare in una grossa tavola e che...
indoravano fonti; aprile eterno / facea soggiorno in sulle piagge, e lieto / amor
estens. viaggiare su un veicolo lanciato in corsa. beltramelli, ii-447: saettavano
. beltramelli, ii-447: saettavano via in una piccola auto a soli due posti
fenoglio, 5-i-685: messaggeri motorizzati saettavano in ogni dove a portare e ribadire
lucenti onde sonore / saettan via le rondini in amore / e mansueti scherzano i delfini
scherzano i delfini. fanzini, ii-582: in quel punto, nel vano del cancello
mi saetta via e ritorna e fugge in modo ch'io ne crollo e disloco tutto
esperto d'addietivi, / nel dimagrar diè in terra un gran fracasso. / il
: i loro sguardi invece di saettare in qua e in là si volgono fino a
sguardi invece di saettare in qua e in là si volgono fino a incontrarsi.
volgono fino a incontrarsi. -fissare in modo penetrante e insistente. castiglione,
-anche sostant. beltramelli, iii-163: in lei era il sorriso delle albe infinite,
rimangono indietro: i quali tutti saettano in lui, che riguardano come un ostacolo
due famosi eroi l'italia ammira, / in cui l'invidia invan saetta e fiede
fronte / molle... / e in flebil suono di pietà, che un
/ quel grado, e, bench'armida in lui saetti, / men può nel
all'invidia. furono giovi che saettarono in guerra e balenarono in pace. 26
giovi che saettarono in guerra e balenarono in pace. 26. protendersi in forma
balenarono in pace. 26. protendersi in forma aguzza. rebora, 46:
dure e veloci ora dal basso verso in alto ora dall'alto in basso. fenoglio
dal basso verso in alto ora dall'alto in basso. fenoglio, 5-ii-96: l'
... e un gittar le pietre in cielo è un saettare il sole,
daragona, xliv-222: - voi vi sarete in questa volta dato della scure in su
sarete in questa volta dato della scure in su piè da voi a voi. -non
prima di quale io intendeva. -saettare in arcata: v. arcata, n.
di questo globo mondiale / monarca o fammi in carcere penare: / di camillo il
mio cor fia saettario, / eh'essendo in lui l'arundine letale / fixa,
una freccia. vespucci, 1-81: in certi tempi, quando vien loro una
cavallo di masistio saettato gittò lui stesso in terra, ed egli caduto..
. r. borghini, ii-120: dipinse in san petronio nella cappella de'marescotti una
sebastiano saetato. periodici popolari, ii-355: in galleria noi siamo rimasti maravigliati nel vedere
ventura / vogliami noi, sciocchi, o in mar vano tesoro, / se la
/ lo strai d'amor ti rende in strai d'angoscia. -visibilmente solcato
curiosi, alle scale saettate dai bambini in corsa, alla via gonfia di bandiere
dentro quella cornice di dolomie solenni, in quell'immensità di sfondi e di silenzi
, che 'l pellegrino / ridusse al vero in tempo così poco: i..
quanto pe 'l lustro della pietà, abbellendole in guisa con la giustizia che in ogni
abbellendole in guisa con la giustizia che in ogni lato vibravano raggi di vera gloria
e con frombolatori e saettatori eletti era in fra gli primi. livio volgar.
primi. livio volgar., 3-241: in questa paura si fecero alquante scaramuccie e
ili-166: 1 filistei fecero impeto in saul e nei suoi figliuoli...
tutto il pondo della battaglia fu convertito in saul, e seguitaronlo uomini saettatori e
ancor meglio coll'esempio di chi tira in segno. il segno è unico,
a mano diritta... tutti in verità errano: chi più, chi meno
punteggiate di lumi rossi, si perdevano lontano in una striscia ai luce chiara, saettata
appresso che lo seguiva, si trovò in una rasa campagna saettata per ogni parte
di quei tartari e travertini bianchi, in un paese spogliato di alberi, colla nostra
uso antonomastico. 6. rivolto in modo provocante (uno sguardo).
la bella dea saettatrice e casta / alta in deio passeggia o -pronunciato ad arte
-pronunciato ad arte, con sapienti allusioni in acerinto. stampa periodica milanese, i-257:
/... /... in quelle amene chiostre / fioriranno i punto retrogrado
codardo, / ecco torri innocenti coglie in me teso il dardo. / vedrai più
/ vedrai più di tua mano questa in ferir maestra, / se por lasci a
fiori momentanei appresta / con fredda mano in rio veleno infusa. -che critica
inni saettatori, / pongonlo un giorno in suu'aonia incude, / etemitade allora /
, 2-112: una saettella d'acciaio messa in uno gran trapanno. pirandello, 8-1063
nel loro spasimo, a scavarlo fino in fondo, la saettella di trapano del loro
le porte di tiro, possessioni grandi in siria e la libertà di suo padre prigione
termine dal cinquecento al settecento si indicò in partic. un tipo di galea molto
alla piaggia di roma... e in quella arrivati, fe- ciono armare una
fe- ciono armare una saettìa per passare in cicilia, credendo scampare dal re carlo
nave apparecchiata, però ch'io voleva passare in terrasanta, sì che noi infr'alquanti
fra sé due giovani diliberati di doverne in creti andare,... una
il malifìcio, prestissimamente fuggendo e intrato in mare, in sun una saettìa verso
prestissimamente fuggendo e intrato in mare, in sun una saettìa verso roma isconosciuto in
in sun una saettìa verso roma isconosciuto in abito di pelegrino se ne già.
... anderanno tra pochi giorni in corso in levante e condurranno un petacchio e
. anderanno tra pochi giorni in corso in levante e condurranno un petacchio e quattro
, 13-99: m'accorgo che mi travasano in un altro battello più piccolo, in
in un altro battello più piccolo, in una saettìa, che con il guizzo di
rallentiamo, la terza saettìa non essendo più in vista dietro di noi. =
offendere il nemico con le propne armi, in partic. con l'arco e con
tieri saracini erano di comandamento imperiale costituite in gran moltitudine. mazza, ii-22: fuor
i loro saettieri ad investire colla saetta in un segno posto in distanza di seicento
ad investire colla saetta in un segno posto in distanza di seicento piedi.
succedersi di immagini o di oggetti visti in corsa. faldella, 13-57: cacciando
ubriacatura di luce da napoli a qui! in corsa fra stoppie e terre addormentate.
ogni cosa vecchia o scabra ne ridderai in terra. b. davanzati, ii-494
, ii-216: dopo che si fu perduto in gran parte l'uso delle antiche macchine
sforzi. 4. archit. in una capriata, elemento che collega la
. zabaglia, 1-10: puntelli o saettoni in differenti positure, che assicurano le candele
agli angoli trave-pilastro, asti saettoni (sempre in calce- struzzo armato) tali da irrigidire
re di pergamo..., congregati in quella parte gli arcieri, i frombollieri
re luigi nel suo istrice, pingendolo in atto di vibrare attualmente dalle terga inarcate
. trattato delle mascalcie, 1-16: in qualunque luogo nel quale si truova infiature
nel corpo æl cavallo, apn cola saetuza in più luoghi sotilmente e stropicia lo luogo
lancetta è sempre chiamata saetta, anzi in que'libri si trova ancora il diminutivo
precetti, aveva una mente sgombratissima e in sommo grado penetrativa. 2.
riferimento alle iscrizioni di tipo sudarabico rinvenute in tale regione nel ii e nel iii sec
-anche: escursione che si compie in tale zona senza scopi venatori e spesso
nel kenia sono partiti per un safari in tre e sono tornati in due: il
per un safari in tre e sono tornati in due: il vecchio è rimasto ucciso
mia de la safena la quale e dentro in lo calcagno. fasciculo di medicina
medicina volgare, 23: secondo li medici in tal caso è bono minuire sangue
fetida. varthema, 100: in questo paese se trova vili o ex sorte
: materia da colorare il vetro in azzurro. = var. di
e tecnici della poesia eolica, ripresa in seguito dai poeti ellenisti e trasportata nella
e da un'altra dipodia trocaica, in cui il secondo trocheo uò essere sostituito
l. dati, lxxxvtii-i-398: in la terza parte, iscrive verso saffico
iscrive verso saffico, che è diviso in cinque piedi: il primo è trocheo,
, inventrice del verso saffico. orsi [in sacchi, 3-33-121]: il castelvetro
carducci, ii-1-210: ricordati di un'ode in metro endecasillabo catulliano ma disposto a strofe
/ bevanda effluvi: le strofi saffiche / in murmure grave ed eguale / ondeggiavano come
nostro campo il varco, / e questi in fronte scolpirò dell'arco / saffici carmi
lo spinto d'orazio, special- mente in certe odi saffiche, c'è: de
.. imenei sap- phici, o in gliconei conclusi da ferecratei o in esametri.
, o in gliconei conclusi da ferecratei o in esametri. b. croce, v-1-135
me; peggio ancora, mi mettono in tumulto il sangue. 3.
dagli acidi, si trova generalmente in rocce metamorfiche, estratte per lo
metamorfiche, estratte per lo più in groenlandia, india e mada
e magnesia, che si presenta in granuli di un bel color cele
il thè con dame pitturate e saffiste in un leggiadro hall di parigi?
e lucentezza metallica, che viene estratto in sassonia, in assia, in svezia e
, che viene estratto in sassonia, in assia, in svezia e in italia,
estratto in sassonia, in assia, in svezia e in italia, nelle miniere
sassonia, in assia, in svezia e in italia, nelle miniere sarde di sarrabus
nelle miniere sarde di sarrabus; si presenta in masse di struttura fibrosa e a raggiera
masse di struttura fibrosa e a raggiera e in cristalli prismatici. lessona, suppl
cioè smaltina ferrifera. si trova articolarmente in parecchie miniere di sassonia e del onnecticut
galea] satina, che vuol dire nave in generale, e specialmente da corso.
chim. colorante sintetico usato per tingere in rosso la seta e il cotone trattato
(xix sec.): sostanza colorante in rosso. = dal fr. safranine
nazina, di aspetto cristallino, quasi insolubile in alcol e in etere, solubile in
cristallino, quasi insolubile in alcol e in etere, solubile in soluzione alcalina.
in alcol e in etere, solubile in soluzione alcalina. = deriv. da
fenazonio con idrato sodico; si presenta in cristalli bruni aghiformi, solubili in acqua
presenta in cristalli bruni aghiformi, solubili in acqua. = deriv. dal fr
; liquido a temperatura ambiente, insolubile in acqua, solubile nei più comuni solventi
più comuni solventi organici, viene usato in profumeria; in medicina serve come anodino
organici, viene usato in profumeria; in medicina serve come anodino, ma a
voce dotta. il nome deriva dalla pianta in cui fu scoperta, la 'doryphora
gli scaldi di norvegia e d'islanda in lor saghe, non raccomandate alla scrittura
ci traduceva le preziosissime saghe islandesi conservate in quell'archivio. carducci, iii-9-126:
nenie / funebri, bieche, / e in quel si godono / metro monotono,
e tenda, uno di essi aveva potuto in tutto quel tempo scrivere una saga.
-parte di un'opera letteraria (e, in partic., di un poema epico
ne si fesse presente, come fu in altri secoli piu felici, qualche saga circe
la saga pedo, molto diffusa anche in italia. = voce dotta,
al tempo di costui la fiorentina cittadinanza in due parti perversissimamente divisa, e,
si studiava con sagaci ingegnuoli di mantenerlo in isperanza. g. morelli, 166:
, 156: la sagacissima schiava, giunta in casa del mercante, fu da la
alfieri, iii-1-311: era il romano popolo in quei felici tempi sagace conoscitor de'suoi
generoso emulatore delle patrizie virtù, ferocissimo in guerra, in pace mitissimo. foscolo,
patrizie virtù, ferocissimo in guerra, in pace mitissimo. foscolo, xiv-64: l'
, vivendo, incontrano un punto decisivo in cui ai più sagaci è dato di
è troppo sagace da non capire che, in un tristano tutto consapevole, ci perderebbe
desiste ora renovare, ora anichilare, ora in istato mantenere le cose create. piccolomini
dobbiamo suppurre che il demonio, sagace in rendersi sempre più necessario agl'idolatri,
1-288: standosi [la scimmia] cheta in un canto della cucina guatando se per
ariosto, cinque canti, 4-51: tengono in mezo il fuoco la cucina: /
indagatori delle antiche origini poterono osservare che in quell'epoca remota tutte le città o
sagace. -che dimostra esperienza in amore. f f grafi
nella socchiusa man lucido insetto / sorpreso in aria da sagace colpo. -che
del papa, con sagace e pronta eloquenza in tutti gli accidenti aggravava gli aragonesi,
si strinsero... fra di loro in più stretta unione e posero ogni studio
ogni studio perché il re non andasse in guienna, usando infiniti artifici per impedire tal
gli uomini... non era, in lei, un'arte: era una
che ha un buon fiuto, che è in grado di scovare la selvaggina grazie all'
. (superi, sagacissimaménté). in modo scaltro, accorto, astuto.
puro occultando lo pensamiento intrinseco che avea in core. bibbia volgar., ili-130
pontefice che fu fatto senatore di roma in loco del re carlo. bandello,
di molte, scelte per tirarne diverse in una. alfieri, 4-224: era siila
, 13: la fortuna vuole insinuarsi in ogni affare con le vicende e gode
ed esatto, avverte sagacemente doversi notare in essi unitamente al grado anche la direzione
insegnò allogare li castrocampi, cioè accamparsi in luoghi forti e afforzarsi con l'ingegni
andasse dispersa la libreria, che egli in lungo corso di anni con dotta sagacia
lor forsa, co sagacitade, / in fra. lle deitade / questo nome divino
sagacità e d'astuzia quello che è in te una viziosissima msizia. l.
è tanta la sagacità degli eretici che in mille occulte maniere seminano da per tutto il
poteva delle ricchezze quai mezzi di multiplicare in lui la maggior somma possibile de'pubblici
: tiberio... onora e mette in ordine fraate al regno paterno: seguendo
tratto. -come personificazione, anche in una rappresentazione plastica. vasari [
machiavelli, 14-i-130: t'imponiamo usi in questa pratica omni industria e sagacità adeiò
omni industria e sagacità adeiò che la meni in lon- gum. -abilità militare
di doriano emando telles portocarrero, uomo che in pic- ciolissima statura del corpo comprendeva animo
e spiritoso, il quale, avendo in tutto il corso della guerra dato gran
questo modo d'insegnare obliquo che richiede in gran parte la sagacità del lettore,
partico- lar felicità di cogliere nel vero in quegli arcani o fortuiti presentimenti. foscolo
e queste e tutte l'altre dimostrano in lui un gran genio d'invenzione, gran
... che la natura supplisce in esse [nelle api e nelle formiche]
osservò stillare il sagapèno dalla ferula, coltivata in esso giardino. = voce
letter. ascia bipenne usata dalle amazzoni in guerra. d'annunzio, iii-2-291:
zoi simili alle attinie, che vivono in simbiosi con granchi e paguri.
. che indossa il sago; che ha in tale indumento il simbolo del proprio potere
di foglie dell'era mesozoica; si presentano in forma palmata con quattro foglioline retinervie
interiore (e si contrappone alla sapienza in quanto questa presuppone il possesso di un
pascoli, i-657: fatta poi filosofica, in xenophane, l'elegia, pur nel
sagiaménti, sazaménté), aw. in modo prudente, equilibrato; con intelligenza
madonna, io l'ameraggio saggiamente / in tutto ciò ch'a donna si convene.
ha due lingue fa saggiamente a scrivere in quella ch'ei meglio sa. cesarotti,
tamburro di essa cupola dieci profeti ritti in piedi e saggiamente atteggiati.
cardinal trivulzio, ch'allora si trovava in roma alla cura di tutti gli interessi
contrafare lo lavore. ruscelli, 1-255: in qualunque modo si faccia la traduzione
e proprio traverso queste copie, sempre più in terpretate, che si perviene
viso della pittura. -efficacemente, in modo adeguato. tommaseo, 15-3:
della poesia. 3. in modo confacente, appropriato. moravia,
sono che costumano pigliar tal acqua e in un vaso di terra o di vetro o
disseccano, e quelle terrestrità grosse che in luogo di fecce nel fondo restan col
g. raimondi, 5-73: di tanto in tanto, chiuso il pugno, con
esame un minerale per valutarne il contenuto in metallo, o l'oro o un altro
di acqua, oltre i quali sono in potosi altri trenta ingegni da cavalli e fuora
tozzetti, 12-6-306: si potrebbe ancora in tempo proprio prendere sul luogo molte mostre
della zecca di lucca (1571) [in rezasco, 1000]: fi riprovatore
chimico-fisiche. ojetti, iii-31: perché in italia l'industria mineraria è così arretrata
saggiare la terra e il regime delle piogge in abissinia. -ant. valutare
to?.. v'è colà in quel piattello una pesca. dall'ongaro,
francesi è tanto arrogante che, arrivati in italia, al primo saggiare di qualche
si mandereb- bono per non gli saggiare in cosa si vile. f. f.
avere e con un magnifico esercito che in un decennio aveva accresciuto ed esercitato in
in un decennio aveva accresciuto ed esercitato in patria e saggiato in crimea, vinse la
accresciuto ed esercitato in patria e saggiato in crimea, vinse la prova. butti,
una prova per saggiare la sua resistenza in caso di caduta. -sperimentare le proprie
-tentare di fare qualcosa (in relazione con una prop. subord.
ammaestramenti, 106: non saggiare lo misagio in vita sanza dottrina. percoto, 75
percoto, 75: que'due mesi, in cui ella godeva della società, era
il modo che dicevo, cercando cioè in certi soggetti popolari del nostro presente la
insensato il progetto di fare una scappata in città e dopo averne saggiato con attenzione
. fenoglio, 5-iii-24: non eri in grado di infilarti un dito nel retto
intr. con la particella pronom. cimentarsi in un'impresa. gualterotti, 1-97-1
pubblico maestro del saggio, erano chiusi in borse o sacchetti sigillati con quella impronta o
scibile, sarei riuscito ad essere, in quel momento, poco evasivo. -messo
quel momento, poco evasivo. -messo in pratica (una legge). cesarotti
della zecca di lucca (1571) [in rezasco, 1000]: occorrendo questione
forte non si potrà ingannare il popolo in materia di monete. baldasseroni, 122
.. assaporano un sorso di vino in bocca fra lingua e palato, senza
ottimo saggiatore degl'ingegni fosse quel ministro in caparla e proporla al re dopo averne
per credere che berkeley non abbia fatto in tutta la sua vita altro che l'
preziosi. magalotti, 21-167: foste in sulle bilance dette il saggiatore due verghette
pubblicato nel 1623 dall'accademia dei lincei in cui l'autore confuta la tesi di
carducci, iii-12-250: ne dette le varianti in una sua lettera al conte francesco cassi
« saggiatore » che usciva nel 1819 in firenze. i. speranza [in e
1819 in firenze. i. speranza [in e frontespizio, 190]: spira
1024 al 1925 con indirizzo liberale, in opposizione all'ideologia fascista. e
ideologia fascista. e vetturale [in e frontespizio, 182]: la posizione
5-2 m, foglie lanceolate, fiori in spighette rossastre peduncolate riunite in grosse pannocchie
, fiori in spighette rossastre peduncolate riunite in grosse pannocchie; si usa per la fabbricazione
quasi ignudo per una finestra e occultatosi in un campo di saggina, fu
, i-7: puosi anco dire essere in essa [nella cina] tutte le cose
diversi. capriata, 367: imboscatosi in certo campo di sagina e che v'era
d'argento? ojetti, i-658: in questo stanzone si fabbricano le spazzole: odor
tale pianta usato talvolta, special- mente in tempi di carestia, per fare il pane
, 229: demo a ghalganetto soldi xxx in sua mano, ke line diedi dodici
anno mcccx, dal dicembre al maggio vegnente in firenze ebbe grandissimo caro, ché lo
per i colombi, e cotta bollita in acqua per i polli; cotta similmente
arato prima bene il terreno e divisolo in diversi solchi, quivi gittai frumento, colà
saggina, qui grano d'india, e in questo solco panico e in quell'altro
india, e in questo solco panico e in quell'altro miglio. manzoni, pr
ii-377: dicono a posti (che in certi luoghi) la saggina flutti quanto
: « lo spirito femminile non abbonda in me » e gettò indietro con alterigia
3-17: le pannocchie si taglino e leghinsi in fasciatemi e lascinsi i sagginali sopra le
non è bosìa, / che, se in puglia vi son questi animali, /
fusti, che sagginali si addomandano, serve in alcuni luoghi per i turaccioli dei fiaschi
ogne cosa magio, / mi disse in breve detto. novellino, xxviii-822:
imparano. della casa, 677: nulla in sue carte uom saggio antica o nova
sol per ragionarne ami i costumi, / in van per farti saggio olio consumi.
gran arto messaggiera stella / ch'in oriente dispiegasti i raggi: eletta
i versetti de'saggi e de'poeti / in bei carbonchi di palesimonda. sbarbaro,
di secoli come suona inaspettato il suo nome in questo treno stanotte! -saggio
che nerino donato li aveva e poselo in una tazza d'argento. loredano,
entrò la putta con le guancie smorte7 in una galeotta ben armata, / piena
a me averà da imputarlo, poiché, in approvandola tutta, mi ha confortato e
mi ha confortato e sospinto a mandarla in luce. bellori, 2-16: la
qualche sag- o filosofo a penetrare in queste arcane operazioni della atura colla sperienza
di febraio anno 1315, i quali diedi in un cavalo saginato.. libbre iii
un cavalo saginato.. libbre iii in fiorini. rinaldo degli albizzi, i-548
bergamo, sotto la detta lancia, in luogo di tartallia da cremona assente rappresentò
toglie, / allor crusche e tritelli in beveroni, / fieni odorosi e buoni
e, di conseguenza, si comporta in modo prudente e con ponderatezza e assennatezza
/ e chi più ama a pena à in sé misura. anonimo, i-476:
anonimo, i-476: largo e insegnato in core, prode e saio / chi mette
, prode e saio / chi mette in amore intendimento, / e sempre ridere in
in amore intendimento, / e sempre ridere in suo visaio / ed in tutto di
sempre ridere in suo visaio / ed in tutto di bello regimento. bonagiunta, lxiii-81
più saggio uomo del mondo, ed in cui pare che fusse riosta la guerra
stuolo di costumati ed industri figli tutti in oneste arti e in liberali discipline occupati,
industri figli tutti in oneste arti e in liberali discipline occupati, tutti uniti di
marta, saggia moglie, spegne subito in me con certe sue terribili paroline. cassola
onde era generai openione, perciò che in tutte l'altre sue azioni aveva del
inaccessibile la rocca di san marino, ed in mancanza d'aiuti non era certamente da
non era certamente da saggio il mettere in periglio l'esistenza della patria, del proprio
. colonna, 2-43: l'alme virtuti in vera pace quete / vivean, signor
petto. g. stampa, in: da qui indietro il suo sommo valore
elesse / in ogni cosa la ragion per duce, /
assennatezza e prudenza o capacita di giudicare in modo equilibrato (o ne deriva);
'nnamor'à istallo, / audit'ò in sagia parte, / mant'à di male
, vita del cor mio, / in atto vidi accorto, puro, umile,
ancor. pallavicino, 10-ii-222: potendosi in tutte le cose umane considerar vari beni
turbolenze nostre domestiche, proccurava di rimetterlo in grazia e fede faceva della di lui saggia
logica, è saggia quando la riponete in voi, vicino a voi, nelle creature
fosse più rinfra- cata e più forte in salute. 6. misurato,
adoro e colo, / essendo mia bassezza in qualche volo / e tolta per tuo
con stil ornato e saggio / lodarvi in carte quanto l'onorate / vostr'opre merta
capace, esperto, abile. -anche in una sineddoche. bonichi, 20:
dar l'ofizio a uno / che fussi in su gli scotti esperto e saggio.
lxv-239: d'alpestre e rapido torrente / in mar tranquillo e ben spalmata barca,
glorioso albano, / alban, che in picciol lin grand'opre fingi, /
., 5-30: due di loro, in forma di messaggi, / corsero incontra
1-287: che non le piaccia andar troppo in viaggio, / come da donne a
che una persona dà col suo comportamento in una circostanza, in partic. in
col suo comportamento in una circostanza, in partic. in gioventù o all'inizio della
in una circostanza, in partic. in gioventù o all'inizio della carriera,
possono arguire le capacità oppure i difetti in imprese più impegnative o nella vita (
o nella vita (e anche, in senso concreto, il comportamento, le
a fare quest'ultima storia, ed in essa dando l'ultimo saggio del suo
il nascer di s. giovanni battista in figure bellissime e molto migliori e di maggior
uomini confidino non avere a essere messi in preda,... allora ogni partito
diede... tal saggio di sé in quest'occasione che gli arciduchi l'onorarono
s. paolino della regola e in più chiese di roma,...
chiese di roma,... tornò in palermo. -con uso iron.
poco di saggio de l'animo mio in questa parte, ma perche vorrei campo
il saggio di tutti i miei affetti in qualunque suo avvenimento. algarotti, 1-x-91:
amicizia. praga, 4-40: mi credetti in dovere di affrettare la mia modesta toeletta
da un fatto o da un episodio in vista di sviluppi futuri o del determinarsi
circostanze (e anche l'evento stesso in quanto emblematico di una situazione generale o
: i torrenti, che dall'apennino scendono in detta valle, non avendo esito reale
una fucilata.. mah! -messa in pratica. s. maffei, 6-351
rimaso de la gente spenta, / in rimprovèro del secol selvaggio? buti,
essere la cosa. -superstite (in un'espressione negativa). a.
rivalità che s'inveleniva e accendeva di giorno in giorno più fra la duchessa di nome
duchessa di nome e la duchessa di fatto in milano. -prima lettura di qualche passo
promesso, e volendolo leggere brievemente, quasi in passando per levarne solamente il saggio,
questa nuova scienza, per o seguitarla in appresso o abbandonarla sul cominciare. -giudizio
studi o per accedere a un impiego, in partic. all'insegnamento superiore. -anche
il mio figlio maggiore dar saggi doveva in un pubblico esperimento de'progressi fatti da
e il maestro e chi vuole entrare in una scuola e chi vuol salire una
com iere un'azione (in relazione con una prop. su-
e delle lotte della classe operaia, in una prospettiva di trasformazione pratica.
da altri; e della mia futura veracità in questo mio scritto assai mal saggio darebbero
. celimi, 1-79 (185): in mentre gli dissi il gran danno che
19-465: eziandio delle vivande e delli cibi in prima fa lo saggio non per vanità
assai, onde incontanente cadde malato e in pochi dì mono. sercambi, 2-i-162
del vino si fanno meglio a digiuno che in altro tempo. magalotti, 9-1-263:
altro tempo. magalotti, 9-1-263: in premio di questa mia generosa intenzione non
. pascoli, 477: ciascuno ebbe in mano il suo bicchiere. i..
elli, / al tasto si conoscono in più modi; / per ch'ognun se
purgato da stamigna o tela, / in un vaso, qual vin, fatene il
quantità di cibo o di bevanda data in assaggio. s. girolamo volgar.
insegna alla porta, e a mangiare in rozze scodelle campestri i cibi cucinati dalla
/ di negro tergo, la sibilla in fronte / riversò lor di vin le
lascialo [il vetro] tanto stare in fuoco che le vesciche sieno partite, ché
altri sono che costumano pigliar tal acqua e in un vaso di terra o di vetro
dissecano, e quelle terrestrità grosse che in luogo di fecce nel fondo restan, col
sicuro modo di tutti è fame il saggio in un correggiuoio e vedere come comporta assai
ottenerla. lessona, 1285: 'saggio': in chimica diconsi saggi, assaggi o prove
che hanno per iscopo di riconoscere se in certe materie naturali
tessuto o di una strisciolina di esso in un bagno con reagenti chimici per provare
chiama bollito, saggio o prova, in tintura un cert'apparecchio che si dà alle
. cecchi, 8-14: a vienna, in presenza a francesco giuseppe e allo stato
giuseppe e allo stato maggiore, hiram maxim in finanziera e cilindro forniva saggi della sua
gaz sopra quattro misure di acqua stillata in un vaso grande. ghislanzoni, 1-39:
scala. -area di saggio: in silvicoltura, parte della superficie di un
calcolare l'intera produzione. 10. in senso concreto: campione di una sostanza
grado di preparazione, di una merce in vendita. passavanti, 202: e'
sieno arse tutte e la brace tirata in bocca del fornello, acciò non lo
prima e, simile fatto, lo rimetti in su detti parucelli a sgocciolare e tra'
: veggia- mo i mercatanti portare attorno in una scodella il saggio del grano e
fare un numero di copie... in quella carta che tra i molti saggi
arte della seta, 2-39: deputare in tempo conveniente chi abbia a marchiare li detti
ze- chieri che i saggi siano giusti in tutte le sorti di monete e che
: onde egli n'ebbe da'mercatanti in cambio assai più di quello che all'ordinario
greci e li ebrei aver cominciato a mettere in uso la prova della coppella. p
: il fondamento di tutti i regolamenti in materia di monete consistendo nell'esattezza dei
dei saggi, saviamente si son fatti questi in torino precedere a ogni discorso e si
sono eseguiti con tutta la possibile diligenza in contradittorio tra i saggiatori di torino e
sei b. fioretti, 2-1-16: in tanto tu, o dotto e cortese lettore
cartina t'invio: un saggio di traduzione in ottava rima del- l'tliade'. d'
a ragione i compilatori delle grammatiche, in quei cataloghi o piuttosto saggi che recano
nelli capitoli precedenti discorso dello stato regolare in generale e stimandosi opportuno di dar qualche
opportuno di dar qualche saggio delle religioni in particolare. -riproduzione grafica parziale.
si meriteranno ringraziamenti se mai lascieranno incidere in rame la soscri- zione di dante tanto
pittura. vasari, 4-i-691: io in questo mezzo fo far dua quadri
e. i. et a me chiarirà in che tenpo io posso aver finito.
-opera di un determinato genere letterario, in partic. giovanile o presentata nella prima
: esemplare gratuito di un libro, in partic. scolastico, inviato a un recensore
, stampato, prospetto che si manda in 'saggio', per dimostrare come sarà sviluppato
dagli editori e dai librai si mandano in 'saggio'copie di una data opera a
perché esaminino se essa è adatta alla scuola in cui insegnano, al loro programma d'
1 j. opera breve e sintetica in prosa, condotta in modo oggettivo e
opera breve e sintetica in prosa, condotta in modo oggettivo e razionale, su un
, letterario o di costume, affrontato in modo libero, con minore sistematicità rispetto
studio o alla monografia, di solito in uno stile lucido, spigliato e raffinato,
seguitai, contento di coglierlo anch'io in difetto d'informazione, non conosceva il
lettore] rilevare il mio indefesso studio in sì fatte scienze. cuoco, i-tit.
capricciosi 'saggi', egli non procede che in compagnia di cicerone, d'orazio, di
. misura espressa numericamente per 10 più in percentuale (o comunque in modo convertibile
10 più in percentuale (o comunque in modo convertibile in percentuale, anche nell'
percentuale (o comunque in modo convertibile in percentuale, anche nell'espressione di- sus
e riguardanti soprattutto valori economici e, in partic., valori economici differenziati fra
emissione ebbe luogo difatto con mediocre resultato, in quantoché furono allora alienate soltanto 2552 cartelle
rapporto fra il lavoro gratuito, trasformato in capitale, e il supplemento di lavoro pagato
netto della popolazione. e. vanoni [in civiltà delle macchine, 242]:
carati 24 per 1 saggio di negroponte fanno in barletta once 1 a peso d'oro
ma fanno l'argento e l'oro in alcune verghette sottili e le tagliono in
in alcune verghette sottili e le tagliono in pezzetti picciolini del peso di un saggio,
per fama e per quel saggetto che dette in corte alli mesi passati della sua virtù
batterà l'oro fino o si getterà in grani conforme il solito e si metterà in
in grani conforme il solito e si metterà in un saggietto di vetro con tre volte
più codini anglosassoni un pensiero che era in linea con rousseau e con l'enciclopedia.
. arbasino, 3-50: sono stati in parecchi, e autorevoli, proprio mettendomi
: fortini come brecht. montale ormai in penombra. sereni, un grande lirico
, lo schema elaborato dal bemi, in sostanza, rimase tal quale, in italia
, in sostanza, rimase tal quale, in italia, in francia e in inghilterra
rimase tal quale, in italia, in francia e in inghilterra; e i 'saggisti'
, in italia, in francia e in inghilterra; e i 'saggisti'dell'ultim'ora
le più comiche avventure. eco [in v bompiani, i-368]: il volume
, i-368]: il volume sarà in libreria tra alcuni giorni e bompiani lo presenterà
saggistica. pasolini, 17-256: è in questa pretestualita che la saggistica trova la sua
sua funzione sociale. 2. in senso concreto: insieme di saggi, anche
genere letterario; che può essere classificato in tale genere, che ne ha il
cina, i quali per arnesi portan in seno lor cesoie e saggiuolo.
, ampollina o altro simile vasetto, in cui si mette vino o anche olio per
sin tanto che tutto l'oro sia convertito in acqua gialla e trasparente; e,
si debba attendere a pesare detti assaggi in questo dopo pranzo, e che intanto dovessero
, / che senza vender, lo finì in saggiuoli. 4. per estens
fagiuoli, i-33: ogni cosa lassù fassi in un volo; / vi è tutto
per un saggiuolo, che 'aere'in italiano non è mai stato femminile, e
estrema precisione. pallavicino, 1-268: in così fatte composizioni possonsi lisciar i periodi
. stor. nell'età feudale, e in partic. nel regno dei franchi,
. malispini, 1-265: il metterebbe in signoria e a sagina del reame di
che a. ssua volontà il metterebbe in signoria e sagina del reame di ierusalem
sagina uno lancia, 3-69: costume era in grecia a quel tempo che...
spezzato il porco, prese la testa e in presenza di tutti fr. colonna
e disare un animale allevato fornendogli cibo in abvino fanciullo sagittabondo devicte.
molti mesi; saginavano, cioè ponevano ad in grassare gli animali selvaggi e
gli uccelli terrestri e di palude in molta quantità che ne'vivari aveano racchiusi.
vogliamo ben saginare ìrché tu esser possa in norcia almen duca, se non puoi in
in norcia almen duca, se non puoi in orna imperadore ».
. palladio volgar., 4-23: in questo mese si voglion comperare i buoi
aveva, saginato, / coto, in un piatelo. castellani, xxxiv- 213
da astio rabbioso. monti, 9-598: in allegre mense / stornar volendo il mio
a tracannar del veglio / l'anfore in serbo. bresciani, 6-x-280: descriveva
rienzo] carne saginata, che però in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in
in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in sette mesi di buona pasciona, fu
specie (fra cui saga pedo comune in italia) vivono nel bacino del mediterraneo
silvestro, 453: stava... in ordine con uno giupparello de cremisino raso
, iv-13-113: se n'andò il re in puglia in pellegrinaggio al monte santo agnolo
: se n'andò il re in puglia in pellegrinaggio al monte santo agnolo e a
bazigar, / e tuto dì star in deporto. 4. coprire la
saggétta, saggi-un organo e tale da dividerlo in due metà specu pta,
. guido da pisa, 1-133: in questa isola prima si trovò fi remi
questa commissura sagittale, perché è facta in modo de una saggipta. boiardo,
sagepta morio e lo corpo suo fo sepelìito in persia in una nobele sepultura.
e lo corpo suo fo sepelìito in persia in una nobele sepultura. 2
f. degli atti, 141: in quel dì che forono publicati, fo in
in quel dì che forono publicati, fo in roma prodigio de venti, tempesta e
freccia di amore che provoca l'innamoramento in chi ne è colpito se è d'oro
dorsali o laterali. le sagitte vivono in tutti i mari, attaccate per la bocca
una [commesura]... passa in modo de una sagitta da la parte
e divide le parte anteriore del capo in doe parte; et è chiamata dalli
questa commissura sagittale, perché è facta in modo de una saggipta. fasciculo di medicina
li ventriculi, cioè la coronale facta in modo di corona, la sagittale che
scavata alla superficie interna del cranio, in sul coronale, i parietali e l'occipitale
interna. lessona, 1286: 'sagittale': in anatomia, scanalatura sagittale è un solco
di tale forma (una pianta, in partic. una varietà di vilucchio).
. ott. lineetta sagittale: linea stigmatica in un sistema astigmatico. = voce
farà una macchia di arbori, e in essa s'aviluppi un drago, e
e all'incontro di esso un ercole in atto sagginante. -sm. arciere.
., i-142: li grieci che erano in quelle nave et all'altre che iongevano
saggittati, ancora che le arme defendessero in alcuna maniera la carne.
6-322: le gambe nocchiute, la porzione in vista, emettevano anzi sagittavano perpendicolari alla
cui una (sagittaria sagittifolià) diffusa in italia e nota come erba saetta,
acquatiche, dalle radici vivaci, foglie in forma di freccie, e a fiori monoici
la sagittaria comune 'sagittaria sagitifo- lia'fiorisce in giugno e luglio. l'interno delle foglie
femm. -a). arciere. - in partic.: soldato armato di arco
fuggongli avanti com'foss'un leone; / in quel- l'assalt'uccis *! il
, ii-150: diviso l'esercito suo in tre parti a far tale opera, puose
si onean tutti i sagittari in schiera; / né colpo uscia fin ch'
'l grand'arco, ond'ella in breve / divenne arciera e sagittaria tale
tagliazucchi, 1-i-50: poco vale arco eccellente in mano di mal pratico sagittario. d
l'arco il sagittario, / e in cuor gli gode l'anima crudele.
sentiva noxiamente pungere. chiabrera, 1-iii-22: in mezzo lor colà dove dilaga / limpido
lor colà dove dilaga / limpido ruscelletto, in braccio a'fiori / stava corcato il
/ libera servitù, porto inquieto, / in cui fé né pietà mai non si
otto stelle formanti due quadrilateri (e in astrologia costituisce il nono segno che occupa
chirone trasformato, secondo il mito, in costellazione). restoro, ii-8:
la morte sua fu dagl'iddii trasportato in cielo, e fu posto nel cerchio del
posta sagittaria: nella scherma, posizione in cui lo schermidore, flettendo lievemente le ginocchia
di stadera / se starà el compagno in porta di ferro, / questo nel cor
serro, / fa che tu sie in posta sagitaria. 6. figur
e saggia. abnani, 1-24: restate in pace, o voi d'un seren
battista, vi-4-51: uccide i faraoni in mezzo ai mari / il ciel ch'
, / non aspetta che bronte armi in triquetra / de'fochi alati i fumicanti erari
]: un punto di fuoco, d'in vetta al crinale degli emiri o dei
. lessona, 1286: 'sagittato': in botanica, dicesi delle parti che hanno
di cui 1 due lati si prolungano in orecchiette aguzze. = voce dotta
pauruso e mezo era omo da lo vellico in suso, e. ll'altro era
dalla croce, ii-16: perché tengono in uso li cirugici questi coltelli nelle flebotomie,
... che, dovo mai in quisto regno li io persona patronasse altro che
e l'altra parvenu allora vestita secondo in selva costuma la pudica e sagittifera vergine
costantinopoli] di giorno e di notte sono in prima bellissime cannofiendole, come si dice
prima bellissime cannofiendole, come si dice in roma, che in napoli credo che
, come si dice in roma, che in napoli credo che le chiamino sagliepengole,
mandano quei che si fanno balzare in aria alzandogli alle stelle... queste
... queste sagliepengole qui in italiano le chiamano biscole e ~ l bal
dicono ungini o sagliocche e simili, in tal caso sarà argomento di queu'omicidio o
region. pietanza preparata con verdure, in partic. con pomodori e peperoni.
sangnare), tr. ant. ferire in modo da fare uscire sangue. -al
, 221: chi lu sagna / in quii mumentu 'l stagna, / nu per
pisani, 128: se la luna è in questo segno, no fare niuna medicina
uomo né di femina che fosse ferito in fine che fusse in questo segno, né
che fosse ferito in fine che fusse in questo segno, né tagliare né nulla
, 220: di manti tormenti / abundu in mala guisa, / chi 'l naturai
v-370: i medici... ammazzano in tre giorni con le ventose e con
, iii-413: o fortunato il velo, in cui s'avolse / l'anima saga
di trasformare or questo or quel amante / in rozzi bruti, in selvereccie piante.
quel amante / in rozzi bruti, in selvereccie piante. = voce dotta,
o su una spalla. - in senso generico: mantello. s
io none ò cioppa e sago, né in terra stuoia tessuta di vinchi. sanudo
leggi a chi di leggi onora / in senato la toga, in campo il sago
leggi onora / in senato la toga, in campo il sago. bresciani, 6-iv-234
abiti, indossò quelli. -autorità in sago: autorità militare. carducci
pietro né per larghezza di altre autorità in sago o in nutria o in cocolla
per larghezza di altre autorità in sago o in nutria o in cocolla, non finalmente
altre autorità in sago o in nutria o in cocolla, non finalmente per legge positiva
dischiusi tumuli per quelle / chiese prostesi in grigio sago i padri, / sparsi di
da elementi ritorti oppure intrecciati, usata in partic. per sostenere scandagli,
alcune cose. barilli, 5-12: in una accostata gli passo a pochi metri
delle notti e dei giorni ch'egli passa in mare con la sagola della lenza che
coltelli la terra e portandolane con sagole, in meno che in tre dì una fossa
portandolane con sagole, in meno che in tre dì una fossa di dieci braccia in
in tre dì una fossa di dieci braccia in fondo larga e di sopra larga quindici
296: direte al bottaro che faccia in una delle botti nelle orecchie della parte
vi si suol fare e che facci in una carta la sagoma per poterle poi rifar
per poterle poi rifar qua. -disegno in proiezione verticale di un edificio, di
i regoli e tutto il corpo loro in condur le opere a perfezione. -abbozzo
dentro le quali resti compreso il soggetto in altezza, larghezza e grossezza, se ne
se ne fa così un piccolo abbozzo in rilievo che chiamasi 'sagoma'. -modello
rilievo che chiamasi 'sagoma'. -modello in rilievo usato per dare forma a una
esem plare costruito con esattezza, talvolta in dimensioni ridotte, e con materiale adatto
) per la costruzione di altro modello in gesso e legno, finito in tutti i
modello in gesso e legno, finito in tutti i suoi particolari come una vera
verticale che riproduce, per lo più in modo stilizzato, una figura umana e
. -per simil. soldato combattente in quanto o- biettivo dei colpi del nemico
per sagoma da far mine a fortezze in poggio mettendo una linea diritta, che
da minare. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1- 277: modo
per tracciare le gallerie. soliani-raschini [in dizionario militare italiano (1833),
dèe scavarsi la galleria, o andando in su, o calando abbasso, lungo il
sopra la quarta faccia il piede diviso in sue oncie. d'antonj [in
in sue oncie. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833), 1-iv-13
paesistico che si staglia su uno sfondo o in controluce. algarotti, 1-iii-84:
sacoma, diro così, poterono far nascere in esso loro una tal quale idea dei
mobili galleggianti. han sagome ben singolari in quell'ora translucida. borgese, 1-87
gonfiezza [della colonna] in questo modo. algarotti, i-vii-
tempo. de roberto, 10-43: capitano in piemonte reale; bande e manopole rosse
reale; bande e manopole rosse; in testa quel lucente elmo che per l'
. lanzi, ii-177: ne vidi in cappella di duomo uno 'sposalizio di nostra
cui si muove che al realismo suo stilizzato in una sagoma inespressiva instabile, possiamo anche
tirato giù la sagoma del suo derrick, in scala: un trapezio, alto 250
poco ben combinabile la sagoma della iscrizione in foglio con quella in ottavo della sposizione
sagoma della iscrizione in foglio con quella in ottavo della sposizione della medesima.
persona o del viso (anche vista in modo vago e confuso, da lontano o
moravia, 23-192: forami tenebrosi in fondo ai quali non sorprenderebbe di intrawedere
dottrina proposta all'imitazione o alr ammirazione in quanto modello di vita morale. soffici
8. ciò che sussiste esclusivamente in quanto immagine priva di autonoma realtà oggettiva
: com'è lento e duro gettare luce in se stessi. e quante ombre e
stilistici ed espressivi di un'opera, in partic. drammatica. barilli, 8-262
127: questo altare, che consiste in un grand'arco sostenuto aa due colonne
ferroviario (o del suo carico) in rapporto con la configurazione del veicolo o
. 15. industr. lamiera profilata in uso nel reparto verifiche di una fabbrica
, 1-146: lo auro ad saconia, in altri texti dice ad sacoma, cosa
vulvarmente dicemo il marco ponderale, quale in le grande bilance si pondera lo auro
sagométta. a. sant'elia [in lacerba, ii-229]: bisogna sfruttare i
sagométta, del capitelluccio, del portoncino, in uello più ampio dei 'grandi aggruppamenti di
spostamento d'accento (ma è sagoma in oudin, nel 1640) e con evoluzione
10-77: sagomar piedistalli / per angeli in orazione / o per giunoniche donne / piangenti
lo più artigianalmente, un materiale trasformandolo in un manufatto. montano, 89:
della ternaria di venezia (1419) [in rezasco, 1000]: sia tegnudi
della repubblica di venezia (1479) [in rezasco, 1000]: tutti quelli
altri vasselli de tegnuda de anfore tre in suxo con li quali i voglia condur
. rezasco, 1000: 'sagomare': in lucca e venezia [nel xiv e
appena sollecitate dalla fantasia, si sagomavano in mosè, in un cammello, in
dalla fantasia, si sagomavano in mosè, in un cammello, in un popolo di
sagomavano in mosè, in un cammello, in un popolo di guerrieri. =
concezione stilistica o secondo un dato modello in modo da mettere in evidenza il complesso
un dato modello in modo da mettere in evidenza il complesso degli aspetti e degli
volponi, 2-318: 'specchiera'ovale sagomata in legno scolpito e dorato. aroasino,
15-73: la sposina... tiene in mano come un lenzuolo certa monumentale pianta
comunque, nel panorama italiano, ed in quello della chiesa italiana, fra il
\: 'garba- tore': produce, in base a disegni, le sagome da impiegare
della ternaria di venezia (1419) [in rezasco. 1001]: i sagomadori
lavorazione di pietre e legno. - in partic.: fresatrice. =
delle finestre. 2. in senso concreto: elemento protettivo di una
il romanzo e la pittura] sono in certo senso, come sono sempre stati
una località, e che consiste in cerimonie religiose spesso seguite da divertimenti pubblici
ecc.). -anche: il giorno in cui si svolgono tali cerimonie e
237: « oh che c'è egli in quella sacra? » « e'v'è
ravignano oltre tagliamento e che si ballava in piazza sul tavolato, io mi presi
tuo paese, o mamma, e in fondo al cuore / rintronar dolce mente
della sagra. -per estens. cerimonia in onore di una divinità pagana.
vasari, i-587: mentre che e'lavorava in questa opera,... e'
la detta chiesa del carmine e masaccio, in memoria di ciò, di verde terra
scuro, sopra la porta che va in convento dentro nel chiostro, tutta la
de vaiverde per soa sagra libbre cinquanta in denari. -in senso generico:
nella formula del giuramento di fedeltà che in cotesta occasione pronunziava il popolo verso lo
della corona. -anche: il luogo in cui si svolge tale cerimonia. gioberti
nell'antico popolo eletto e umanamente riassunta in alcuni stati cristiani. lessona, 1284
di enrico quinto'... monta in sella enrico quinto il delfin da'capei grigi
. festeggiamento popolare che si svolge tradizionalmente in determinate occasioni o dedicato a un prodotto
nella gran 'sagra'di una città, in una baldoria di zolfanelli da vienna, in
in una baldoria di zolfanelli da vienna, in una caccia di aquile. panzini,
ommeganck o processioni di colossi avvengono ancora in certi giorni di kermesse, di sagra come
ancora ignorano il sangue / s'è tramutata in un sozzo trescone d'ali schiantate.
esposto o si vende o viene offerto in tali occasioni. percoto, 277:
e il signor merlo lo farei mettere in una gabbietta per regalarlo alla nonna il
carducci, iii-n-119: la coronazione del petrarca in campidoglio ordinata dal popolo romano senza di
locchi (1880- 1917), scritto in occasione della conquista della città di gorizia
sì per la sagra di due popoli in un solo, coronato di forza contro
5. figur. la primavera, in quanto stagione del rinnovato sviluppo della vegetazione
il cielo ci stia cadendo addosso sciogliendosi in quella sagra felice e cattiva di neve appenninica
musicista russo i. stravinskij (1882-1971) in cui sono rievocate cerimonie e riti primaverili
ariosto, 11-25: alcuno il bronzo in cave forme spande, / che liquefatto
richiede l'ordine del tempo far menzione in questo luogo del vaso smeraldino impre- ciabile
, 29-xi-1987], 61: noi vedemmo in quell'impresa [di abissinia] la
muffa che appestava / ed era vendemmiato in pian di lecore: / più di
braccia quelli e lui tirammo. / ed in quel mentre un altro n'arrivava,
i-56: nel sentir come sagrano, in vedelli / con quell'aria che punto non
trovò suo marito che tempestava e sagrava in camicia, tutto rabbuffato, contro di
lucini, 11-178: un sasso colpì in pieno petto il maresciallo che incominciò a
tr. dire, pronunciare con rabbia (in relazione col discorso diretto).
pigliò con ansia un braccio, prorompendo in una sagrata di quelle che non si sentono
di quelle che non si sentono che in verziere. 2. dimin. sagratina
. bresciani, 1-ii-526: non puossi in buon'ora esser piemontese e tirare qualche
per istizza. l'alberti ha sacrare in questo senso, da cui sarà fatto dal
plebeismi non son da disprezzare del tutto in materia di lingua, perché dànno de'lumi
servire al contrabbando. = voce diffusa in molti dialetti it., femm. sostant
riservato alla sepoltura dei cristiani defunti in grazia di dio; cimitero, camposanto.
ma darle a'poveri, né seppellirli in sagrato acciocché non sia parteficie della loro
ponte, / siccome indegno d'essere in sagrato. sacchetti, 128-11: come
s s non sia sotterrato in sagrato s'e'libri suoi non gli sono
bernardino da siena, 511: chi muore in notorio peccato mortale non di'essere sotterrato
notorio peccato mortale non di'essere sotterrato in saato, ma dìe essare sotterrato al
. -interno di una chiesa (in quanto luogo consacrato). aretino,
di cose e, senza mai sputar in sacrato, udire il 'passio'con la mia
de lo olivo! tarchetti, viii-604: in chiesa appena entrato, / scorgo nell'
per non esser preso pensò di passarsene in san michelle, chiesa quivi àh'incontro
chiesa quivi àh'incontro, perché stando in sacrato era franco. manzoni, fermo
han lasciati. /... / in disparte ginocchioni veglia a dire le secrete
le secrete / quel che spento fu in sacrato per le mani d'un suo
altare. d annunzio, v-2-208: in fondo alla via solitaria, quasi fluente tra
tra i ciottoli cresce l'erba folta come in un pratello mai calpesto. soffici,
folti di popolo che non trovava posto in chiesa. 3. figur.
, quella de'due signori... in materia di sentir lodi de'buccheri.
che più degli altri metteva la monaca in contatto coi preti. = femm
moralisticamente bigotto. soffici [in lacerba, i-115]: apro un'edizione
lettore... non ho forse udito in francia qualcuno che opponeva questo centone di
repubbliche, così la podestà impenale venne meno in italia con il governo feudale e si
), sm. laico (ma in passato anche religioso) stipendiato o in
in passato anche religioso) stipendiato o in qualche altro modo retribuito, preposto alla
4. locuz. ritirarsi, in sagrato: mettersi al sicuro, rifugiarsi
sagrato: mettersi al sicuro, rifugiarsi in luogo immune da pericoli. sera
, ii-1693: questo era bene un ritirarsi in sacrato sagrestano debbia tenere uno de
sagrestano nella chiesa 2-90: 'ritirarsi in sagrato'vale, per metafora, mettersi al
mettersi al entrò con un lume in mano. dominici, 1-146: farai uno
: farai uno coperto, rifugiarsi in luogo immune. altaruzzo o due
luogo immune. altaruzzo o due in casa sotto titolo del salvatore, del quale
lanciare sguaiaterie perfino contro la moglie e in presenza de'figliuoli. giusti, ii-195:
volta di sagrati, ma gli tiro in corpo per non farmi sentire e per
altro. carducci, ii-1-138: rimpiattato in uno scialle a quattro doppi che avea strappato
l'altro che di presente dimora in tolosa dà opera a le leggi
con panni caldi e una lucerna in mano / belloccio suo scudier v'
, 8-130: quella mattina, entrando in chiesa, era rimasto meravigliato dell'aspetto
finì, a rimorchio della compagnia, in un albergo, che, se la
avremo anche ad onore il titolo allora in moda di sagrestani di quegl'infami tiranni?
ii-543: l'italia suddivisa... in tanti piccoli centri di urbanità ora principeschi
priva di slanci ideali che si comporta in modo conformista e ipocrita. montanelli,
cui demmo l'esempio delle strenue imprese in santissime guerre, no, i pedagoghi
una bestia. -chi si dedica in modo pedante e con corte vedute a
che rimanesti vicario / del passo solitario / in quel tempio tenebroso, / ancora fosti
: la letteratura abbastanza folta e diffusa in certi ambienti e che ha un carattere più
fogazzaro, vt-192: piuttosto che vedere in municipio certi liberali, mi terrei questo
esterno per la frequenza del pubblico anche in momenti diversi da quelli riservati al culto
dante, inf., 24-138: in giù son messo tanto perch'io fui
filarete, 1-i-293: la chiesa fu fatta in croce con tre navi e cappelle dal
e spartite di dirieto del muro, e in testa allato alla cappella grande del mezzo
la sagrestia, per gli argenti e pianete in numero e qualità, si stima delle
iv-1-239: alcuni preziosi mobili di sacrestia, in legno scolpito, del secolo xv,
aspettava, parato per la messa, in sagrestìa. -ant. cappella.
e la sagrestia. -ambiente ecclesiastico in quanto considerato retrivo, bigotto.
. ripudia le sdolcinature, non è in sacrestia, né nella reggia o nel boudoir
, anche laico, suole mischiarsi spesso in cosa di sagrestìa; e ciò dipende in
in cosa di sagrestìa; e ciò dipende in parte dal predominio che l'eresia fece
cultura, delle tradizioni, della mentalità) in quanto considerati gretti, limitati, meschini
suo macchiavel- lismo da sagristìa, esercitato in nuovo ambiente! carducci, iii-6-404:
. -con riferimento a maria vergine in quanto madre di gesù cristo.
sagrestìa santa, / o avvocata nostra in sempiterno? -persona afflitta o che
? -persona afflitta o che accoglie in sé grandi sofferenze. monte, 1-vi-21
tesoro). 6. stor. in età comunale, archivio dove si custodivano
8. locuz. -considerare qualcosa in sagrestia: valutare, esaminare un argomento
, volendo gli scultori considerare la cosa in sagrestìa, la prima nobiltà è la loro
di terra. -discendere, entrare in sacrestia: passare ad argomenti di carattere
: io non voglio che noi entriamo ora in sagrestia perché né il tempo né il
mi contento al sicuro che voi siate disceso in sagrestia, quantunque io intendessi peripateticamente ragionare
or si mormora, or s'entra in sagrestìa, / or ad ogni lascivia
n. io. -non bisogna entrare in sacrestia: è bene non trattare argomenti
dum':... non bisogna entrare in sagrestìa. proverbi toscani, 272
, 272: 'non bisogna entrare in sagrestia': non si dèe parlare a
l'anno passato s'ordinò loro che in una di quelle sagrestiuccie de canti e'
avevo di già veduta a londra e consiste in una macchinetta d'argento, così piccola
d'argento, così piccola che si rinchiude in una cassetta di sagrì minore d'una
di carta o pelle picchiettata a punti in rilievo da somigliare al sagrì. bombicci
ma è soggetto a crepare; si tiene in grande riputazione e perciò poco si adopra
. da sagrì; la voce è diffusa in molte lingue europee: cfr. fr
, nella malacca, nel bonieo e in paesi limitrofi e, anche, da alcune
. l'uzano quasi solo per portare in mare e lo chiamano 'sagù'. boterò,
ma alquanto maggiore, sfarinato e messo in polvere, intrisa e formata in masse
messo in polvere, intrisa e formata in masse cotte alla peggio. cola il chiamano
al mondo (la relazione fu tradotta in francese nel 1749) ebbe vitto e salute
(cereus o carnegiea giganteus), diffusa in california, sonora e arizona meridionale,
faccia come li macachi e mangiano dirizzati in piedi colle loro manine. =
, assaltò i saguntini amici de'romani in ispagna. ariosto, 14-16: in
in ispagna. ariosto, 14-16: in questa [squadra] è di marsilio il
insino a tanto che da'romani, venendo in soccorso de'saguntini, furono cacciati e
], 314: pianta e fichi marisci in luogo magro e volto al sole et
luogo magro e volto al sole et in luogo grasso o concio col grassume pianta
territorio. ungaretti, xi-75: in mezzo a quel groviglio di popoli che
creata per la divisa degli ufficiali coloniali in africa, dotata di cintura, sprone e
sprone e ampie tasche applicate e adottata in seguito come divisa, di colore nero
cintura, adoperata dapprima (1935) in africa (di tela kaki o bianca)
ii-836: fanfogna, alto ossuto, in sahariana nera, dopo un lungo silenzio
e agosto. speriamo che il sole in leone non la divori. saharosìndico
, sm. denominazione, usata comunemente in africa, delle pianure costiere; nel linguaggio
il termine è passato a indicare, in tempi recenti, la fascia di territorio,
tempi recenti, la fascia di territorio, in lenta e continua espansione, intercorrente,
], 5: i criteri d'intervento in questa regione da anni afflitta dalla siccità
. = deriv. da sahel, in quanto riferito alla regione algerina; è
), sm. padrone, signore (in partic. come titolo attribuito in india
(in partic. come titolo attribuito in india agli europei). salgari,
/ issa, issa pur ben di mano in mano. ibidem, lxxxiv-361: nui
diagonale; il tipo base è quello in cui si ottiene il minimo rapporto possibile
3-iv-1954], 31: la camicetta in tinta unita è di saglia. -saia