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vol. II Pag.3 - Da BALDANZEGGIARE a BALDEZZA (27 risultati)

praticando io, quasi ogni giorno, in casa del vecchio con la miglior baldanza

venerazione per l'innominato, ch'erano entrati in luogo dell'antico odio e dell'antico

, iii-2-58: all'entrata dei mari, in piena d'acque, / la giovinezza

sua immane chitarra a due corde accordate in diapente, veniva ultimo con un passo

signore, ch'avea uno giullare, in sua corte, e questo giullare l'adorava

[crusca]: scialacquando baldanzeggia- vano in tresche e bagordi. leopardi, v-121:

baldanzosaménte, avv. con baldanza, in maniera baldanzosa, con ostentata alacrità.

: s'appresentarono nell'udienza imperiale e in quella addomandarono baldanzosamente d'essere rimessi nella

verso il focolare, offrendosi ad andar lei in traccia della sorella. papini, 8-224

e me lasciate qui sanza pavento / in vostro luogo, e dite ch'io

62: ora egli aveva una donna maritata in casa degli acciaiuoli, la quale era

siena, 1038: e chi sta in questa fermeza, riceve uno dono da dio

molto lieto e baldanzoso. alberti, in: al continuo ci sta nell'animo tanta

1-28 (77): mi fu detto in roma da molti signori, di questa

? tasso, 6-25: e tutto in vólto baldanzoso e lieto, / per sì

gaudiosi, i-508: lottò con marte in singoiar tenzone / la bella dea ch'ai

, 1-215: mi sono alquanto allungato in questo argomento delle privazioni,...

baldanzose; persone nate fatte per faticare in guerra. panzini, ii-188: ma quanta

un certo spirito baldanzoso, fui più volte in fama d'indisciplinato, i miei superiori

usavano mettere a contrasto la mia condotta in 'classe 'con la condotta in

in 'classe 'con la condotta in 'camerata'. e. cecchi, 3-174:

, 3-174: la musica si scapricciava in tutti i generi: tragica, baldanzosa,

. aretino, ii-220: anche liseo ricco in fondo ha che brigare con le turbe

con le sue figliuole, a dirlo in uno, pure troppo baldanzose. parini

, esuberante. redi, 16-i-2: in festa baldanzosa, / tra gli scherzi e

lasciam pur, lasciam passare / lui che in numeri e in misure / si ravvolge

passare / lui che in numeri e in misure / si ravvolge e si consuma,

vol. II Pag.74 - Da BARILETTO a BARLACCIO (29 risultati)

, bariletto. urbano, 35: in lor presenza cominciò ad assettare in una

35: in lor presenza cominciò ad assettare in una bariletta di molte gioie. burchiello

villano da san giusto: che, essendo in quelle contrade a bifolcare al tempo che

trovò l'entrata del barletto, e in quello forte zenzerava. pulci, 10-78:

e lo esorto e consiglio a mettere in luogo opportuno i miei libri e le carte

bariletto. fogazzaro, 5-1 io: sapeva in quanti giorni il signor ingegnere..

al fianco e un gran cappello piumato in capo, si rivolgeva ora all'uno ora

piatta, munita di corona dentata, in cui si contiene la molla degli orologi

i capperi] s'hanno a porre in un barilotto di legno. forteguerri,

: non si sa come, rotolò in mezzo alla piazza un barilotto di vino

che cadendo nel barilotto di cristallo faceva ballare in tondo quattro ciliege cremisi.

midollo di un barilotto: berne fino in fondo il contenuto. pulci, iv-91

pulci, iv-91: ch'i'vidi in su la strada un certo arlotto /

ba); non si trova libero in natura (per la sua elevata reattività)

e dalla baritina (e viene usato in leghe con piombo, rame, nichel

panzini, iv-60: barman: in italiano barista. può essere un

un trionfo, e i buoni / occhi in volto gli ridono sportivi. baldini

e data voce al barista gli fece mettere in linea sul banco due grandi bicchieri

c'erano le sedie accatastate, la segatura in terra. c'era solo un

si estrae il bario): si presenta in bei cristalli dai colori svariati e vivaci

. -acqua di barite: soluzione in acqua di idrossido di bario (come

intr. (baritonéggio). cantare in voce di baritono (nell'uso scherzoso e

consorte disperata, / che, piangendo in baritono e in soprano, / ha

, / che, piangendo in baritono e in soprano, / ha intorno la famiglia

, signor mio, che ciaschedun uomo abbia in sé una serie di toni a modo

io dissi tra me. e uno, in effetti, quello senza baffi, aveva

ribeca / o pur di galascione abbia in parnaso / un omero batacchio a cantar

centro di firenze chi abbia buone gambe in quindici minuti ci può arrivare con quelle

barlazzo, / con quella tua commedia in guazzeroni ». = di etimo

vol. II Pag.75 - Da BARLEFFO a BARNABITA (33 risultati)

, introdotta nel 1703 dallo studioso plumieri in onore del botanico francese i. barrelier

barletto, strumento di ferro ben grosso in forma di lettera l, del quale si

, senza doghe, che portasi in viaggio per provvisione del bere.

riflessi, barlumi ed ombre, che dividendo in sul mezzo de'rilievi, venivano a

ombre coi lumi a un tratto, in modo, che il colorito di tutte l'

pesante. leopardi, 37-18: allor mirando in ciel, vidi rimaso / come un

non si vede né pure un barlume in oriente; con tutto che il cielo sia

risolvesse a dirgli tutto in ogni modo, e andò avanti così o

primo barlume dell'alba, e michelaccio in camicia finiva di ritrovare col bastone le

. comisso, 7-337: su dalle campagne in parte allagate da un fiume in piena

campagne in parte allagate da un fiume in piena, nell'ultimo barlume del cielo

un barlume le finestre chiuse. pavese, in: nel freddo barlume la donna /

spento; ne rimaneva solo un barlume, in cima alla collina.

pigolio di uccello ignoto, / come in un barlume. alvaro, 9-221:

. burchiello, 173: un caso avvenne in su la mezza notte / assai strano

una donna, con un sciugatoio fra in sul capo e in sul viso,

con un sciugatoio fra in sul capo e in sul viso, che faceva el vergognoso

el vergognoso. ariosto, 449: se in un semplice / fuso il vostro danaio

agrippa] per le terre al barlume: in pubblico non s'affacciava. allegri,

poi chiama il conte, e fa vedergli in prova / tutti i cavalli suoi così

*? leopardi, iii-341: scrivo in gran fretta e a un barlume per

per darle nuova del mio arrivo felice in questa città. nieri, 386

d. bartoli, xxix-1-133: stiamo in mezzo a'miracoli (ché un mondo

lumi. alfieri, i-32: mi capitò in quell'anno alle mani, e non

, un ariosto, l'opere tutte in quattro tometti. non lo comprai certo,

, che si vengono acquistando di mano in mano, crescono le scienze di continuo.

: mi nega quello che qualunque padre in qualunque luogo si fa un dovere di

ingegno. cattaneo, i-1-51: dopoché in più scene ha tenuto a indiretta tortura i

carducci, i-236: voleva egli recare in più chiara luce quell'incognito indistinto di

quell'incognito indistinto di bellezze che appariva solo in barlume ai lodatori plebei? dossi,

, non già nel riflettere sull'arte in senso stretto, ma nell'esa- minare

. bacchetti, 1-i-532: vedeva, in un barlume calamitoso della fantasia, confusione

della tempesta cercasse di vincere questo nemico in agguato con un'espressione di dolcezza.

vol. II Pag.76 - Da BARNAGGIO a BAROCCO (24 risultati)

missionari della libertà », facevano prediche in piazza al popolo e ai volontari.

, / ed ha 'l cor saggio in fina canoscenza. intelligenza, 184:

sorte, / che brutto l'avrìa morto in gran barnaggio. idem, 279:

buondelmonte, / barattier, baro, in abito arcivesco. masuccio, 179: intenderai

., il più sufficiente barro che sia in roma, e tanto ben parlante,

m. cecchi, 23-48: acciocché / in mentre tu credessi avere a fare /

dalla tasca / dello scapato / sgorga in pioggia continua, feconda / al baro,

atto di barare. bocchelli, ii-149: in una bisca della città uno sconosciuto era

può così giocare al mistero, compiacersi in acrobazie che oggi si direbbero metafisiche, immaginando

barone2 'briccone'. baroccaménte, avv. in modo barocco, con stile barocco,

e di foglie le merci che tengono in mostra alla vendita, anche se del

il confessionario è] un farraginoso cassone in noce antica e massiccia, a tré

e baroccheggianti come se ne vedono già in ghilberti e donatello. piovene, 5-198

gli ideali classici dell'umanesimo. sorse in pieno seicento e perciò baroccheggiante, meno

baroccherla, sf. gusto barocco (in senso spregiativo). bartolini,

a nobilissime dame, ravvolte per magnificenza in un velo. idem, i-196: stupenda

, sm. archit. forma d'arte in cui il barocco si alleggerisce e assume

che la maggior parte dei vocaboli terminanti in ismo accennano a metodo, sistema,

boccheggia: il barocchismo milanese è battuto in breccia da tutte le parti. b.

e che, nel vario loro determinarsi in concreto, possono diventare così forme di

della linea non trova più da sostanziarsi in pittura, il suo retaggio scende alle arti

anni, rese famoso il mosaico fiorentino in tutto il mondo. cardarelli, 3-112

questa ragione coloro che, sia standosene in disparte dal barocco, sia deliberatamente traendosene

, non presentano alcun valore poetico. in certo senso, si dimostrano inferiori agli

vol. II Pag.778 - Da CARNALE a CARNALMENTE (30 risultati)

. giov. cavalcanti, io7: in quel tempo mai donna ingravidò in quella

: in quel tempo mai donna ingravidò in quella sfortunata città. questo non è meno

. annotazioni sul decameron, 61: in questa è voce di quella sorte che

non nome, e sorella carnale di in quella, voce alquanto più conosciuta. cestoni

voce alquanto più conosciuta. cestoni [in redi, 16-iii-467]: li troverà fratelli

loro generazione devono attaccar le loro uova in su'peli, ed i pellicelli le depositano

pavese, 6-135: ero contento che in casa non ci fossero se non donne

della mia mano rispondeva con una stretta in proporzione sempre più forte. guardavo attonito

proporzione sempre più forte. guardavo attonito in giro, e sospettoso che quei contatti

quei contatti forti e crescenti corressero fra noi in mezzo agli altri senza che nessuno potesse

ed era la corrente stabilita fra noi in forma di domanda e di risposta,

un patto carnale che mi faceva sentire in quei contatti di non essere che una

carnale amistade siete ragunati con meco insieme in questo luogo,... e con

, / che tutti si trovaro allora in corte, / mostrandosi di lui molto

. firenzuola, 299: e simulata in questa forma una carnale affezione, pigliavano

1-485: ma se il mal, belva in agguato, / t'abbrancasse, ben

. strumento usato antica mente in tessitura. garzoni, 1-488:

vlrgam erigèndam, si sèrvano! abbiano in ogni modo la compitezza di scégliere la giusta

dotta, deriv. da carnale1, creata in contrapposizione a spiritualismo. carnalità

della carnalità; solo l'intelletto è in piedi, e è spogliato di queste tenebre

elementare pesantezza, una inarticolata carnalità; in quel senso violento, eccessivo, direi quasi

già gli spumeggianti e crudi figli / in nuvole di biancore, in acciarini /

crudi figli / in nuvole di biancore, in acciarini / contorni, con purezza di

(48): la carne si diletta in lussuria e camalitadi; lo spirito non

siste ma rombico: raramente in cristalli, più spesso in masse

raramente in cristalli, più spesso in masse granulari, il cui colore varia dal

(ed è abbon dante in sassonia, nell'alta slesia e nella ca

nel 1856 da h. rose in onore di p. von carnali, direttore

. von carnali, direttore di miniere in prussia. carnalménte (ant. carnaleménte

. (superi. carnalissimaménte). in modo carnale; sensualmente, lussuriosamente.

vol. II Pag.779 - Da CARNAME a CARNE (36 risultati)

ritrova ogn'uom offenso, / cui corrompi in diletto carnalmente, / po''l vero

lui molto piacevolmente mi rispondeva; e in mentre che tal negozio si faceva,

il mio corpo, debbino esser ricevute in senso nudo e semplice; ed in

in senso nudo e semplice; ed in contrario insegnava zuinglio che erano parole figurate

lo domandava chi era quegli ch'era in sua compagnia, elli rispondea ch'elli

queste malvagie cose aggiunse, che le serocchie in prima camalemente cognobbe, e poscia le

mi supplicò piangendo che procedere / volessi in guisa alla cura di cintio / che

/ di quel che sia, e in modo che conoscere / mai non potesse carnalmente

il matrimonio, e riducendola di mille in una, venne la notte de lo accompagnarci

. massa di carne decomposta 0 in via di decomposizione; la carne di un

la terra e i calcinacci, stroncato in tutte le membra sanguinolente; subitamente gonfio

, e non uomini, perché chiudono in un corpo vivo un animo estinto.

, 6-30: entrano a mensa, e in duo boccon va via / quanto c'

carname vuoto di intelligenza; non è in loro altra vita che materiale, né altra

discinte nei balli. dossi, 118: in fondo, il donnone, floscio carname

, il donnone, floscio carname, in ginocchio... legava un fardello.

rivoluzionari intorno al collo e coi mitra in mano, un grido si levò

grossi pesi e per alzare la vela in modo che pigli poco vento; quarnale.

sacchetti, 220-5: capitando il gonnella in alcuna terra in puglia, e avendo

: capitando il gonnella in alcuna terra in puglia, e avendo bisogno per uno carnasciale

addobbato per avere il credito, andò in polleria. lorenzo de'medici, 236:

carnasciale: / l'altrui bene hanno in dispetto / gl'invidiosi e le cicale;

dissoluta, a questa volta è stata in gran devozione. machiavelli, 875: predicò

e'suoi a comunicarsi el dì di carnasciale in san marco. straparola, proem3:

e i suoi carnasciali si sfogavano fantasticamente in biblioteca sopra le carte silenziose di un

). pulci, vi-114: chiasso in mezzo, sugna per tutto. io

montale, 3-231: libri, molti libri in rilegature editoriali,... e

povere oche. soffici, ii-390: in mezzo a tale trambusto trascorrevano ogni

: che gli par di veder, mentre in quel telo / contempla in campo bianco

, mentre in quel telo / contempla in campo bianco i fior vermigli / un

, ingenito. canigiani, 1-22: in questo capitolo si dimostra, donde nasce

: cfr. lat. carnàtus * bene in carne '. carnatura, sf.

api) che si ricava (per immersione in acqua bollente) dalle foglie della palma

settentrionale e nord-orientale: si presenta in masse untuose, friabili, di colore pisello

guarani trasmessa al portogh. e generalizzata in europa attraverso il fr. carnauber.

fortuna; e furono da'fiorentini assediati, in tanto che davano la carne per cibo

vol. II Pag.780 - Da CARNE a CARNE (37 risultati)

erano ricucite, tante fedite avea avute in battaglia e zuffe. ser giovanni, 19

che della tomba fuor sùbito balza / in un carcame di morto assai fiero,

garzoni, 1-309: la carne si parte in semplice, glandu- losa e muscolosa.

circa un mese... prostato in letto, consumato di forze e di carne

. d. bartoli, 34-313: in noi [vi sono] le cartilagini e

nelle sole parti esteriormente riconoscibili, ma in ciascuna delle loro viscere più profonde e

ciascuna delle loro viscere più profonde e in ciascuna più riposta e più fina lor

a carne. vico, 394: in america, nascosta fin a due secoli

indigeste! pirandello, 7-60: « in compenso però, » soleva dire ridendo ai

e lo spavento. sbarbaro, 1-23: in una primavera posticcia di tela e cartoni

fino al vivo dell'osso, che in tutto quel gran colosso non si trovava pur

. redi, 16-iv-67: portate addosso in maniera che tocchino la carne viva,

tua nemica ad amarti di costringere tieni in desio, farò venire erbe da tutta

le donne non hanno addosso pelo niuno, in niuno luogo, salvo che nel capo

dormire una bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che quasi niente

nascondea, ed era solamente dalla cintura in giù coperta d'una coltre bianchissima e sottile

carpino, e quindi con un ramo lungo in mano si difendea; le altre si

amicissimo e parente sedersi per terra involto in un mantelluccio tutto stracciato:...

a proporzionato: di carni bianche, e in color vivo e gentile: fronte ampia

potrebbevi agevolmente venir fatto di maritare, in quelli pochi dì che voi ci dimoraste

alla carne e al sangue... in alcuni di loro [dei papi]

6. per estens. uomo (in senso collettivo): soltanto nella locuz

avea aperto un macello di carne umana in procida, ove condannò a morte un

grandini e delle fiamme succede la materia in decomposizione, quanti strazi di carne umana

combattimento con minime speranze di vittoria (in senso spregiativo o polemico). tommaseo

cannone 'non un solo conquistatore chiamò in fatto la carne umana. altri in

in fatto la carne umana. altri in fatto la chiama carne da forca. panzini

, 2-109: i vostri grossi capi trafficano in carne da lavoro, in ricatti finanziari

capi trafficano in carne da lavoro, in ricatti finanziari e politici e in grasse prebende

lavoro, in ricatti finanziari e politici e in grasse prebende. marotta, 6-50:

6-50: si cresce e si diventa adulti in un opificio come su una nave si

nave si è mozzi per trasformarsi successivamente in marinai: carne di officina, gente speciale

. pratolini, 9-685: gli unici in condizione di sorgere, erano i mugnai

v-228-77: ché castitate obria / e scusa in donna quasi ogn'altro mendo. /

tene casto corpo e core! / vivere in carne for voler carnale / è vita

... temono di partirsi, o in tutto o in parte, dagli usati

temono di partirsi, o in tutto o in parte, dagli usati e amati diletti

vol. II Pag.781 - Da CARNE a CARNE (44 risultati)

che il vano fiore, il quale in piccolo spazio è giovane e vecchio. boccaccio

mi sto, rispose l'eremita, in orazioni, in digiuni, e contemplazioni.

rispose l'eremita, in orazioni, in digiuni, e contemplazioni... per

, inferma la carne che lo riteneva in roma. a. f. doni,

ingannatrice / la vita, e morto in carne in fior rinacque. f

/ la vita, e morto in carne in fior rinacque. f. f

, 3-48-5: così io uomo infelice in me medesimo sono diviso, e ornai divenuto

a me stesso: mentre lo spirito spingesi in alto, e la carne giù basso

dipinte, da tutti i libri stampati in firenze e in italia irrompeva la ribellione

da tutti i libri stampati in firenze e in italia irrompeva la ribellione della carne contro

più che alla nulla esperienza di un'anima in formazione. alvaro, 9-188: cesarino

occhi, per aver la mente, / in carne umana o nelle sue pitture.

di lino sottilissimo e bianco come neve in su le carni, il quale dalla

le carni, il quale dalla cintura in su era strettissimo e da indi giù largo

tornano a reintegrare nel matrimonio e coito in uno medesimo supposto carnale e individuale. bembo

che se tanto a voi piace / veder in polve questa carne ardita, / che

rivolge a dio. sbarbaro, 1-136: in quella poca carne guardata un momento con

/ lo scritto ch'io vi mostro / in lettere d'incostro. iacopone, 65-221

ha fatto vedere cristo vero figliuol di dio in carne umana. tasso, 6-iv-2-15:

re vergine sposa, / che mentre in carne di mortai figura / ce 'l rappresenti

se da tanto non fu l'angelo in cielo, né il primo uomo nel paradiso

dunque il figliuolo di dio... in questo mondo, e fecesi carne.

, 23-74: quivi è la rosa, in che il verbo divino / carne si

verbo è fatto carne, e abitò in noi; e abbiamo veduto la gloria sua

: pura colomba piena d'umiltade, / in cui discese il nostro immenso iddio /

: le terre sante / dove dio visse in carne e fu trafitto. chiabrera,

, i-36: quinci impara a stupirti in infinito, / che l'intelletto divino immortale

verbo si fa carne. -risuscitare in carne: risorgere da morte. boccaccio

cielo. crediamo veramente che egli discendesse in anima e risuscitasse in carne, e

che egli discendesse in anima e risuscitasse in carne, e salisse al cielo parimenti

, e beve il mio sangue, sta in me, e io in quello.

, sta in me, e io in quello. cesari [imitazione di cristo]

momento sia la imitazione dei colori naturali in contrafar le carni, i panni e

anco [raffaello]... in un quadro la nostra donna con il

stupiscano del vedere con quanto senno, in quella età sì tenera, i due

dintorni bensì delle figure, le arie in grandissima parte, la composizione e il

abbattuti dalla caldura estiva, son resi in questo quadro con assoluta vivezza.

razza bianca. vasari, ii-39: in fiorenza e di man sua in casa de'

ii-39: in fiorenza e di man sua in casa de'figliuoli di giovan borgherini il

lo guidava; che non si può veder in due teste né miglior macchie di color

con tutta la sua ricchezza incalcolabile, in un fiato d'acque morte; di

natura infiebolita non potè sostenere, e in pochi dì diede fine colla sua morte

pò turbarne, / le femmine avanzian in codardia. boccaccio, dee., 1-4

, mai non ha sì grande tentazione in carne, quanto colui che già vi

vol. II Pag.782 - Da CARNE a CARNE (31 risultati)

non vaghezza di comparire, non di secondare in nulla il naturai talento dell'età giovanile

età di presso a dicessette anni, tutta in muovere e risentirsi. segneri, iii-3-298

seduta su la proda / mi guatava in silenzio / con i suoi occhi instrutti.

: la madre,... tutta in sapore, aspettava la ingorda de la

non essendo risoluzione di uomo accorto entrare in quel mal passo dal quale altri sa

cuochi a'lor vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne con

, che li prestai, che li diedero in carne di porco e di bue quando

carni de'sacrificati vitelli, e latte in più maniere, e castagne mollissime, e

conservabile). -carne essiccata: tagliata in strisce sottili ed esposta al sole,

sole, oppure cotta, poi seccata in stufa a 50-60°. -carni insaccate:

lessata, cioè bollita o cotta semplicemente in acqua. -carne salata: privata

dopo circa io giorni viene fatta asciugare in luoghi ben aerati oppure mantenuta in recipienti

asciugare in luoghi ben aerati oppure mantenuta in recipienti ben chiusi, cosparsa ancora di

le vettod'agamennone, come si legge in omero, tutto che per vaglie..

tomme, che è situata sotto sono in queste isole grandissime quantità di carne di l'

di maiale, per lo più confezionata in prosciutti, salami, mortadelle, salsiccie

serenità della concordia familiare. -carne in scatola: privata di ossa e previamente

ossa e previamente cotta, viene chiusa in scatole di latta che permettono di conservarla

a quell'ora mangiavano freddo e carne in scatola nel rifugio progettato da febo.

caratteristico, completamente solubile (e sciolto in acqua dà un ottimo brodo).

tenera, del tronco di un albero (in cui scorre la linfa).

di buccia... si pongano in un vaso di terra cotta impeciato e coperto

gesso stemperato, di poi si sotterri in una piccola fossa, in un luogo ove

si sotterri in una piccola fossa, in un luogo ove batta il sole continuamente

34-343: mostrano [parecchi frutti] in tutta la lor carne dentro una orditura,

che la coccola va rasciugandosi, di mano in mano che va mancando in lei il

di mano in mano che va mancando in lei il sugo e l'umore, la

suo centro racchiude uno o più semi in un nocciòlo, ovvero in un tórsolo

o più semi in un nocciòlo, ovvero in un tórsolo. panzini, iii-136:

fiore ', quella parte della pelle in cui è piantato il pelo...

al buccio... 4 metter in carne ', dicesi del far rinvenire nell'

vol. II Pag.783 - Da CARNE a CARNE (50 risultati)

: come potrei io... sfoggiare in abiti e in gale, mentre veggo

... sfoggiare in abiti e in gale, mentre veggo il viceré mio marito

, ch'oggi non posso / porvi in man noncovelle intero e puro, / com'

i propri affari e le proprie attività in modo tale da non poterli più seguire

ma quando il cervello comincia a entrare in zurlo, io non ho saputo mai

cui si attribuiva anche un patrimonio che in realtà non c'era. aveva messo

non nata, senza senso, che in mille modi si può sperdere.

se io mi pongo questa sera a giacere in su questo letto durerò fatica assai a

villosi armenti o greggi. / smontiamo in terra, e per far carne prese /

predare andiamo. idem, i-269: era in quel contorno 11 covo di una lupa

-fare, mettere carne, crescere in carne: ingrassare. marco polo volgar

le 'nteriora del cavallo,... in tanto che non può diventar grasso,

gl'ingrassatori inglesi accertano che un porco cresce in carne 9 a io libbre per ogni

carne. -in carne, essere bene in carne: essere grasso, vegeto,

(riferito ad animali); essere in ottime condizioni di salute. bembo,

egli [il cavallo] sia rifatto ed in carne, farò procacciar che si venda

l'età che aveva, e assai bene in carne, tuttavia crescendo, come quella

seta alquanto rilevato si mostrava, spingendo in fuori la forma di duo pomi rotondi

36-69: vennevi dunque non solamente bene in carne, ma per la naturale abitudine della

conservasse un che d'infantile e fosse bene in carne e fresca quando fu trucidata,

viani, 13-471: spose fatticce, in carne come vitelle di latte, sedute

poppanti. -in carne e ossa, in carne: in persona, personalmente.

-in carne e ossa, in carne: in persona, personalmente. aretino

conoscenti e la istessa brigata pur troppo in mia casa non mi mandano in pegno

troppo in mia casa non mi mandano in pegno in carne e in ossa ai giudei

mia casa non mi mandano in pegno in carne e in ossa ai giudei. cellini

mi mandano in pegno in carne e in ossa ai giudei. cellini, 511:

il diavolo una volta ne porterà voi in carne e in ossa. chiabrera,

una volta ne porterà voi in carne e in ossa. chiabrera, 470: come

470: come / tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al

tacciono, udendo anseimo in carne e in ossa / datosi al giuoco, e non

percossa / fa veder ch'era un uomo in carne e in ossa. manzoni,

veder ch'era un uomo in carne e in ossa. manzoni, pr. sp

(498): era stato spedito in fretta da bergamo uno squadrone di cappelletti.

di cappelletti... per tenere in suggezione i lanzichenecchi; e quelli eran diavoli

i lanzichenecchi; e quelli eran diavoli in carne, né più né meno di questi

al naturale. era lui, proprio lui in carne e in ossa; e più

era lui, proprio lui in carne e in ossa; e più in ossa che

carne e in ossa; e più in ossa che in carne. verga, 3-18

ossa; e più in ossa che in carne. verga, 3-18: 'ntoni aveva

... pareva san michele arcangelo in carne ed ossa, con quei piedi posati

da uno spirito ma da un malizioso in carne ed ossa. moravia, iv-193:

gli occhi le si empirono di lacrime; in quel momento era convinta ella stessa di

vederla, là, davanti a lei, in carne e ossa, questa creatura della

. pavese, 4-295: « siete in molti quassù? » chiesi a giorgi.

sono i primi partigiani che ho visto in carne e ossa ». -in

sua greggia cristiana / non ci volle in carne umana / angioli né diavoli. /

orate, sì che voi non entrate in tentazione; imperò che lo spirito è pronto

né cruda, né cotta: trovarsi in una situazione non ancora ben definita;

: infine [venivano] i nipoti, in ordine di anzianità:...

vol. II Pag.784 - Da CARNEADE a CARNEFICE (44 risultati)

ch'ei si sia: non è in cervello: non ha l'intero conoscimento.

occhi, ch'io, perché mi stia in villa, non sappia quello che voi

quel tempo sua opera impiegata non avesse in altro, che in porre i cavoli

opera impiegata non avesse in altro, che in porre i cavoli in terra colla barba

altro, che in porre i cavoli in terra colla barba alla 'ngiù.

detta mia signora inferma e d'ora in ora per render la carne alla terra.

. supplico. -rimettersi, tornare in carne: riacquistare un aspetto florido;

: riacquistare un aspetto florido; ritornare in ottime condizioni di salute. g

, che il rimettermi un poco più in carne. redi, 16-vi-210: mi rallegro

. le pare di essersi rimessa competentemente in carne. -ripigliare la carne: risuscitare

carne. -ripigliare la carne: risuscitare in anima e in corpo. dante

la carne: risuscitare in anima e in corpo. dante, inf.,

e sua figura, / udirà quel ch'in ettemo rimbomba. -sciogliersi dalla

lino, / solvesi dalla carne, ed in virtute / ne porta seco e l'

'l divino. -tenere, tenersi in carne: mantenere, mantenersi in salute

tenersi in carne: mantenere, mantenersi in salute, in stato fisico sano e florido

: mantenere, mantenersi in salute, in stato fisico sano e florido; conservare

diventa soperchio grasso, ma si tiene in convenevoli carni. nievo, 1-12: né

campagna si smagrì di nulla per tenerti in carne: ché i rivali sono folti

parla, / tornata nella carne, in che fu poco, / credette in lui

, in che fu poco, / credette in lui che potea aiutarla.

-troppa carne al fuoco: troppe cose in una volta. giusti, i-40

. c'era troppa carne al fuoco in casa vostra!... *.

... *. -uomo in carne viva: uomo vivo. d

piuttosto ad anime separate che ad uomini in carne viva. -vestire a qualcuno le

deve essere mantenuto fresco, e conservato in luogo riparato dal calore. -carne fa

. acer. carnóna: carne da mangiare in grosse porzioni. tommaseo [s

= deriv. dal lat. caró carnis in origine 'pezzo di carne ';

quel carnefice levò lo braccio molto fortemente in alto per percuoterlo più forte. ma per

allora il carnefice gli tagliò il capo in prigione. straparola, 1-1: il figliuolo

con questi occhi / da gli armati carnefici in quel rogo / vidi scagliar vivo co'

il quale te lo messe nel 1823 intendente in cosenza: e quando il canosa cadde

canosa cadde dal ministero e fu mandato in esilio, costui rimase addosso ai calabresi,

era press'a poco l'ora lugubre in cui l'esecutore delle grandi opere -come

, x-3-295: or s'è cangiato in mio tiranno, in crudo / carnefice,

s'è cangiato in mio tiranno, in crudo / carnefice, che il frale onde

sera che vedemmo per l'argine passare in fila i carnefici delle nobili piante con

ignorano il sangue / s'è tramutata in un sozzo trescone d'ali schiantate, /

se bene è un carnefice onorato ed in dispregio de la giustizia vede premiarsi de

uccisori. c. dati, 101: in tuo paragone hai fatto divenir filippo clemente

, rincrudire a segno di farsi carnefici in luogo d'educatori. pellico, ii-127

anima, e ricusaste di farvi istrumento in mano de'nostri carnefici. panzini, ii-350

135: gli nomini di questa terra in generale sono molto ingeniosi, audaci,

, come scaligero lo nominò, che in mare di parole non ha una bricia di

vol. II Pag.785 - Da CARNEFICINA a CARNEVALE (31 risultati)

il canapo scorsoio / che si muta in cordiglio intemerato / a cingere il carnefice

. uccisione di molte persone insieme, in modo crudele, con strazio dei corpi

e alla mente degl'idioti, celebrò in atene un mestiero che valeva a coronare

uccisero sfracellando i crani infantili... in mezz'ora la carneficina era compiuta.

qua anco nasce che è necessario esplicare in confessione le circostanzie che mutano specie,

l'annunzio della propria carnificina, possa in oggi con maddalena uguagliarsi? p.

, 2-106: il prete con gesù bambino in braccio / s'affacciò sulla soglia della

toccheranno i corpi santi. -finire in carneficina: terminare in modo eccessivamente crudo

. -finire in carneficina: terminare in modo eccessivamente crudo e violento (una

annunzio, iv-2-1147: si ricordava del giorno in cui egli e il compagno avevano assistito

cui egli e il compagno avevano assistito, in sidney, dai gradi d'un immenso

e tommy burns il canadese, finito in carneficina. = voce dotta,

carne. buti, 2-46: in questo così fatto corpo l'anima è pas

che al pazzo baccanal succede, / e in cui per sapientissima ragione / il carneo

. -far del corpo carnesecca: andare in guerra e rimanere ferito. fagiuoli [

: se non fosse che bisogna metter in ordine le bagaglie, io direi ora

altri ostentavano la loro gioia, portavano in giro baveri adomi di coccarde tricolori,

fatto presso al carnevale, / ché in sutri li fanciulli hanno l'usanza /

piaccia, e se la farete recitare in questo carnovale, noi verremo ad aiutarvi

535: io intesi dire, che in sulla veglia che fece la mia sirocchia

putti il carnovale / fare a firenze in una strada a'sassi. vasari, ii-51

che un anno ed al carnovale, in cui si permettean le maschere e non

sera che è la sera di carnovale in cambio di andare gironzando alle veglie,

ai bagordi, io me ne sto ritirato in casa intorno al fuoco. l.

: volete voi ch'io vi dica in una parola quel che sono tossa del corpo

fagiuoli, 3-3-61: ci feci [in venezia] il carnovale; ora passando /

aria, e fare un po'di villeggiatura in citerà. bar etti, 1-249:

dama di vicenza, che mi chiede in prestito uno de'miei turbanti, onde si

, onde si possa immascherare da beglierbei in questo carnovale, per fare quattro ciance

strappar dal viso la maschera a colui che in tempo di carnovale se ne abusa?

fuorché quello del re, dove andavamo in corpo una volta per settimana nel solo carnevale

vol. II Pag.786 - Da CARNEVALEGGIARE a CARNICCIO (33 risultati)

essendo carnevale. pavese, 6-224: in quegli anni per me carnevale non voleva

gesuiti diffusero durante il periodo di carnevale in opposizione alle feste, ai divertimenti,

ii-64: machiavelli, pensoso ed inquieto in mezzo a quel carnevale italiano, giudicava

armatura della vecchia quadrata nazione era sempre in piedi sicura. 4. al

dianira vuol far più d'un carnevale in villa. nieri, 48: quando

, i-108: potrebbono [i peccatori] in questo mezo pentirsi e far del bene

sono stati da loro afflitti; ed in tale maniera verrebbono a conseguire il carnovale

una meggiona di placido viso; / pare in tutto e per tutto tale e quale

col riso. -in carnevale: in festa, in allegria, in anarchica

-in carnevale: in festa, in allegria, in anarchica spensieratezza.

carnevale: in festa, in allegria, in anarchica spensieratezza. guerrazzi, iii-225

: gl'inglesi ci chiamano un popolo in carnevale: ci avrebbero definito meglio modellatori

carnevale: ci avrebbero definito meglio modellatori in carnevale, perché qui fra noi tutto è

per seppellire il carfagiuoli, 3-5-15: in somma, in questo triduo ad ogni

carfagiuoli, 3-5-15: in somma, in questo triduo ad ogni novale, e

del signor bolognini, sono sempre sciaparso in questi dì, ch'i'muoia. viani

portale del palazzo: « andava pettoruto in lunga veste (come il fantoccio che

la vita indietro, alta la testa -pallido in volto », lippi, 5-66:

può mettere settimana delle ceneri, poiché in questa città, gli stivali:

metter gli stivali '. cioè mettersi in ordine di partenza. di

rapace, che no se'digno; ma in loco gressi e terremoti, non

giordano [crusca]: si perdono bruttamente in perati in genere per fare una

: si perdono bruttamente in perati in genere per fare una colla molto tenace

guar usanze camovalesche, introdotte in questa città, una darsi di

si fa con acqua, bollitovi dentro in cinque discorsi recitati nell'accademia di pesaro in

in cinque discorsi recitati nell'accademia di pesaro in ritagli di carta pecorina; e

colla; la quale iii-4-38: in quelle notti carnevalesche, già sì festose,

si insignivano di d'annunzio, v-2-242: in questo tempo di scellerata cupolette e pinnacoli

per tu col macellaro, perché distrattamente o in mezzo colo, un oggetto)

tobanco. sbarbaro, 1-84: cambiare in acqua il vino che garmi.

di dentro della pelle delle bestie. in costume ed altre manifestazioni del luogo.

alcuni frutti. domenica di quaresima che in alcuni luoghi si soderini, iii-362: queste

arrostite di tagliar loro la scorza in su 'l carnézzo, perché non

vol. II Pag.787 - Da CARNICINO a CARNOSITÀ (34 risultati)

uno [dei piccoli] seguitava a poppare in aria, con la bocca molle modellata

i-137: ecco intanto il cielo trasformarsi in un denso notturno mare dove guizzano pesci

la polpa del legno s'erano mutate in un calcare color carnicino che luccicava di

venat. capace tasca, con aperture in ciascun lato, situata nella parte posteriore

avendogli il suo bracco da fermo dipinto in tutta la giornata, non si sazia

un pezzo di canfora che teneva sempre in bocca pel dolore di denti, e senza

cacciatora. pananti, i-93: stanno in carniera ancor il dì di festa,

festa, / e senza soggezion girano in piazza. carena, 2-30: 'cacciatora

i-388: sebbene invitati alla buona e in mezzo di strada, arrivati lassù in

in mezzo di strada, arrivati lassù in carniera di velluto e in scarponi com'eravamo

arrivati lassù in carniera di velluto e in scarponi com'eravamo, ci fu spalancato

, sf. quantità di selvaggina contenuta in un carniere. fucini, 567:

granchi marini... avea messo in un carniere di rete. crescenzi volgar

lieti dei gonfi carnieri, allegri e in grande appetito, tornavano sul mezzogiorno alla

imbrattati di sangue, nel carniere, in mezzo alle cartucce. 2.

per estens. ant. tasca, borsa in genere. — anche al figur.

un atto malizioso, e dice: « in fé di dio, questo gentiluomo è

mantelletto sopra le spalle, del bordone in mano con la tavoletta in cima, del

del bordone in mano con la tavoletta in cima, del fiaschetto da un canto

processo patologico di vari organi, ma in genere del polmone, per il quale

e dei cavalli (e si trova in quantità notevole nell'estratto di carne).

di avere abbocconato e inghiottito imo uomo in due bocconi. vallisneri, i-243:

. a. cocchi, 5-2-108: e in ciò sembrerà mara- vigliosa la sua scienza

alberi, si raccolgono nei ripostigli rocciosi, in alto, o sulle cime più alte

spingono mai le loro orge sanguinarie più in là di una sola pecora.

feroce / carnivoro lion sopravvegnendo / bufala in boschi... / non la tartassa

. vallisneri, ii-290: veggiamo dunque in ogni regno i carnivori, e che

estendono la loro ingordigia, e veggiamo in essi creati da dio gli ordigni a

è fatto pressoché enciclopedico nel gusto, in onta ad una organizzazione che annunzia in

in onta ad una organizzazione che annunzia in lui il carnivoro pretto. panzini,

per lo più di clorofilla, quindi in grado di vivere autotroficamente, ma che

, completano la loro nutrizione, e in particolare quella azotata, sfruttando la loro

soda. fagiuoli, 1-5-212: vedo in queste grinze -come grinze? a queste

4-95: sorrise schiudendo appena le labbra in un moto fugace della bocca di una carnosità

vol. II Pag.788 - Da CARNOSO a CARO (26 risultati)

ha pienezza di carni; che è in carne; grasso. bencivenni [crusca

levata la pelle; e veduto poi in che modo si facciano carnosi e dolci

loro,... si fece eccellente in tutte le parti che in un ottimo

fece eccellente in tutte le parti che in un ottimo dipintore sono richieste. alamanni,

-figur. papini, 8-194: in quelle solitudini tutte pruni e stecchi conobbi

capponi, cioè nelle glandole, che sono in quella parte dell'esofago che è attaccato

foglie, piante). -in particolare: in botanica, con riferimento a foglie,

, ii-190: immersi tutto il naso in quella freddezza dei petali carnosi sino a

pisis, 197: tremano appena in un brivido sottile / i petali carnosi /

misto ad altri minerali; si presenta in masse polverulente di cristalli rombici di color

(e si trova nel colorado, in australia, nel ka- tanga).

di mare. redi, 16-iii-258: in quegli altri zoofiti... che da'

si ripone il pasto destinato ai cardinali in conclave; cornuta. fagiuoli,

di conforto avuto mestiere e hannol trovato in altrui; fra'quali, se alcuno

di tutto quello che è stato fatto in questa notte. celimi, 1-72 (

? tasso, 8-24: voi chiamo in testimonio, o del mio caro /

ornar tue bianche dita / salgan le anella in fra le quali assai / più care

che spunti / fra la tacita selva in su la rupe, / nunzio del giorno

si conoscono, e che ci furono in altro tempo cari. montale, 98

ombre massaggiare le murene / per respingerne in coda, e poi reciderle, /

caro, avere a caro: tenere in grande conto, apprezzare, stimare,

fiorini mm nuovi. e io gliel portai in una coppa d'ariento, e dissi

mia, che molto amai, / quanto in bene operare è più soletta. idem

troppa grande copia di serventi tornava loro in povertà e in grande angoscia: sicché

di serventi tornava loro in povertà e in grande angoscia: sicché caro sarebbe istato

conosco riccieri, e non credo che in tutta questa oste sia migliore lancia che

vol. II Pag.789 - Da CARO a CARO (20 risultati)

il virtuosamente vivere e lo essere intendente in niun modo non sarebbe caro. ariosto,

, mi sono stati carissimi: ché in vero gli bramo assai. berni,

tasso, 18-28: ben caro giungi in queste chiostre amene, / o de la

d'iddio. chiabrera, 376: in que'bei monti / bacco gioisce, e

cara, / ecco forme più adulte in più maniere / or saettar con le

: d'edippo io moglie, e in un di edippo madre, / inorridir

despota arrestarsi e rompere le sue intraprese in faccia al pubblico costume, alla religione,

e il timo dell'imetto, / sorrida in cerchio tuttavia di cari / capi il

: quella voce... / suona in parole sì leggiadre, e care,

. idem, 1-132: mia ventura in quel punto avea disciolta / la treccia

preziosa e cara / apprestata è una mensa in su le rive. chiabrera, 108

verdura; e sotto ha il lago in cui si specchia, sparso qua e là

di ciò sappiendo né suspicando, credendosi in uno onestissimo luogo andare e ad una

incamminarono alla foresta, trattenendosi la duchessa in dolci prattiche col cavaliere di cupido, con

acorto / a diritto ed a torto / in dicer ben di lui, / e

da siena, i-3: carissima madre in cristo dolce gesù. io catarina,

medesima, e della bontà di dio in voi. fioretti, xxi-933 (19)

a quest'ora del dì, quantunque in niuna stagion dell'anno non sia buono

monti, iv-352: ora non è in natura, mio caro, che quei quattro

sa mai quel che ci può capitare in questo mondo. i casi son tanti!

vol. II Pag.790 - Da CARO a CAROBA (25 risultati)

bellini, 250: appena ieri giunto in questa ebbi le care tue e lessi l'

questa volta la cara tua non è andata in perdizione, ed io ne son grato

fu tenuto carissimo, valse fiorini cinque in sei il cogno. m. villani,

: inganna anche la superbia l'uomo, in quanto ella fa le sue cose preziose

di perle; e ancora tra le gambe in tre luoghi portano di questi bracciali.

potesse resistere al prezio de'libri carissimo in quei tempi. redi, 16-vii-182:

erano a prezzo più caro, che in lombardia. algarotti, 1-487: da

il ricordo. alfieri, xiii-27: in un col latte / t'imbevvi io l'

feriti. pulci, 10-44: e in qua ed in là come un leon si

, 10-44: e in qua ed in là come un leon si getta, /

gli amici... a trasferire in sito men pericoloso il quartier generale..

e che quelli che si erano rifugiati in castello l'avrebbero pagata più cara degli

sarà fatta pagar cara. noi abbiamo in uggia naturalmente le creature troppo felici.

boccaccio, i-190: se simile caso fosse in me, io mi terrei oltra misura

così grande, come se noi fussimo in qualche luogo strano? varchi, 23-257:

eccezionali (ed è usato per lo più in composti con altre parole: caro-prezzo,

3-174: per le vie affollatissime, in quell'epoca di urbanesimo anormale e di

vi viene la fame e 'l caro in quella terra, e la disfatta delle biade

conducitori furo presti: diedero dei remi in acqua, ed apportarli in sardegna. e

dei remi in acqua, ed apportarli in sardegna. e là li lasciaro,

, che v'era dovizia, ed in genova cessò il caro. dante,

quello che si vende comunemente. e in questa maniera non vi può essere gran

ti truovi sanza le dette due cose in casa. 5. caterina da siena,

il careo, così chiamato perché nasce in caria: è molto adoperato nelle cucine.

morboso, durante il quale l'infermo è in uno stato di compiuta insensibilità, detto

vol. II Pag.791 - Da CAROBA a CAROLANTE (31 risultati)

carógna (carógna), sf. corpo in decomposi zione, di animale

, di animale o di uomo (e in questo caso ha valore fortemente spregiativo

..., quando non è carogne in paese, vola cento miglia per

8-360: era de la spelonca al dorso in cima / di selce d'ogn'

sovra il monumento / co 'l teschio in mano chiamano pietà, / pregando,

mano chiamano pietà, / pregando, in nome l'un del sentimento, / l'

orco *; e quando le veniva in fantasia qualche moto proprio o quando io

infermiccio, e piegato or qua or là in varie parti del corpo, io era

testa come un tamburlano, cosa che in questa condizione di mezza carogna è presto

3. figur. corpo (in quanto destinato a corrompersi; contrapposto all'

, sciagurato romano, se tu sei in odio a tutto il mondo, ché volendo

: un altro avere una zittella agogna / in moglie, e 'l ciel ne prega

prega, e poi conosce / ch'ella in fatti non è che una carogna.

, una carogna, capace di andare in tribunale, di far scenate, prima

senza il valore spregiativo che ha oggi in questo senso). giamboni, 2-24

; / insegnamenti che le han dati in dono / gli spirti forti di novella pasta

buono, / ma la rete oggi in quello è troppo vasta. / la rabbia

, 9-4-6: la povera livia / ha in cambio di voi quel vecchio matto.

delle carognate, perché l'insipienza porta in situazioni da cui non s'esce

ballo di molte per sone in cerchio, che si tengono per mano,

. -per estens.: danza in genere. - anche al figur.

usanza / le napee del bel loco in cerchio accolte / vaghe carole esercitare in

in cerchio accolte / vaghe carole esercitare in danza. errico, i-143: si tuffan

, 18-686: menan carole i giovinetti in giro / dai flauti accompagnate e dalle cetre

1217: fa spiraglio il sole / in tra l'ardue carole / delle raminghe nubi

pulsavan timpani, / guidavan rapide carole in cerchio, / e insiem cogl'ilari cori

po'vecchiotta, tornata di moda, in quella carola, quel contrappasso. 2

par., 24-16: e come cerchi in tempra d'orioli / si giran sì

: con certe carolette accomodate, / in cerchio, un dolce, uno incen-

, dimin. di chorèa 'danza in coro \ carolante (part.

intorno si veggono trenta soldati con dardi in mano, che pare che scherzino, e

vol. II Pag.792 - Da CAROLARE a CAROTA (34 risultati)

/ e le stelle, non più rapite in giro / armonioso e per l'eterea

. ant. e letter. danzare in tondo, ballare carole. - anche al

, 1-22 (i-287): ciascuno dimorava in grandissimo piacere e... si

.. si preparava di carolare e star in festa. b. davanzati, ii-328

carolar le stelle, / furo li sposi in dilettevol danza. tassoni, 274:

più cara, / ecco forme più adulte in più maniere / or saettar con le

pastori, / catenate per mano e in giro avvolte, / vincean de le

la profana scuola / di babilonia, ove in lascivo ammanto / la sozza idolatria tresca

; una rossa e una turchina, che in principio del giuoco vengono collocate nell'asse

ai prelati, trapassarono per molta parte in un corpo di capitani, che divenne ereditario

, ii-107: 'carolo', malattia del riso in erba, la quale si manifesta o

la minaccia del furioso vento temporalesco che in valsolda si chiama caronasca si era

dell'aumento del prezzo del pane (in seguito all'abolizione del prezzo politico)

o trovato alcuna invenzione gentile, servito in palazzo a ricevere dame, o fatto altro

berchet, 274: cavalier non vidi in arme, / lizza no per carosello

dei ragazzi; giostra. boerio [in a. prati, 235]: carosello

nel correre sopra un cavallo di legno o in un cocchio attorno in un stanza,

di legno o in un cocchio attorno in un stanza, per mezzo di macchine

i bambini, e che poi, posta in moto, gira e gira in tondo.

, posta in moto, gira e gira in tondo. cicognani, 1-142: e

idee). barilli, 6-137: in fondo a questa striscia interminabile d'asfalto

il suo giro. moravia, iv-131: in continuo movimento, il carosello dei ballerini

raso ». il termine è passato in francia: carrousel (nel 1642)

giostra ', e dalla francia è rientrato in italia col significato più specifico.

uomo e degli animali, e anche in farmacia, per l'alto contenuto di

sostanze aromatiche e di liquori stimolanti e in profumeria). alamanni, 5-5-1220

ne le mani e ne'piè spuntano in dita. tramater, ii-108: la carota

o giallo, che mangiansi cotte o in insalata. ojetti, ii-710: matriciani

occhio piccolo e uno grande, più in su l'uno che l'altro, e

. aretino, 8-21: ciascuna tenendo in mano la sua carota di vetro,

, mi sentii percuotere non so che cosa in su le mani; né cognobbi se

color carota: rosso-aranciato (e si dice in particolare di persona che ha i capelli

-com'vaia sta fazzenda -diceva con voce in falsetto il prete color carota. palazzeschi,

nuove, anzi tutte le carotte corrono in barbaria, e beato colui che le dice

vol. II Pag.793 - Da CAROTAGGIO a CAROVANA (26 risultati)

gl'era stato cercato d'un bandito in casa nostra, e ancora che si dicesse

criticarti non l'ho fatto mai; / in ciò pianti carota agl'innocenti: /

: / ma dico che le tue stagioni in canti / forman l'anno peggior di

saturi, contenuti nelle foglie verdi, in fiori, frutti, semi, pollini,

giallo o arancione (e si presentano in cristalli rosso-bruni, solubili nel cloroformio,

usitato, e meglio in questo senso usasi il vocabolo 'narcotico '

e spesso con una scorta armata): in africa, in asia, in america

scorta armata): in africa, in asia, in america, nei secoli passati

: in africa, in asia, in america, nei secoli passati.

, e per lo nilo ne vanno in alessandria. sassetti, 114: alla

p. della valle, 33: in cairo vi era una carovana che partiva

pure il buon caffè al cairo, ed in alessandria, dove vi è condotto dalle

viani, 19-403: la carovana si ripose in cammino lavorando aspramente d'ascia e d'

le grandi fiere d'un tempo, in oriente, gli arrivi delle donne perdute

annuali carovane maritime confinata nel canadà, in quella parte dell'america detta la nuova

fossero le più sane della carovana, in quei giorni stavano benissimo (o per dir

, 6-228: davanti alla villa, quasi in fondo alla vallata, lo stradale formicolava

relazioni, sono una caravana così numerosa in ciascuna cosa e con tante differenze, e

loro distinte, che pure è necessario ordinargli in più classi. 4. stor

fare un po'di carovana per impratichirsi in certi affari. - fece un anno

8. locuz. -a carovana: in gran numero, in folta schiera.

. -a carovana: in gran numero, in folta schiera. l. bellini

mandate a carovane per le forniture, in mancanza di bestie, si lagnavano che

solete / con uomini e con donne in carovana. collodi, 671: quando

: quando un fiorentino sentiva per caso in sé tanta forza d'animo da dire

a fare era quella di muovere, in carovana, verso la mille volte sospirata labronica

vol. II Pag.794 - Da CAROVANARE a CARPINELLA (20 risultati)

. pavese, 6-279: ripartimmo per torino in carovana. rosetta con noi; la

intr. letter. muoversi, viaggiare in carovana. boine, i-165: ed

; chi conduce le bestie da soma in una carovana. viani, 19-404:

vantaggio dei dipendenti pubblici e privati, in un periodo di alti prezzi.

-anche: indennità per il carovita in aggiunta allo stipendio. rigutini-cappuccini,

giallastro o rossiccio (usato per costruzioni in puglia). = voce pugliese

scrivendo che i cameli son soliti calciarsi in simil scarpe dette carpatine, acciò per

nome di lignaiuoli, o marangoni, che in latino si chiamano 'fabri lignarii '

di carpenteria (nei cantieri edili, in quelli navali). m.

carri. ne trovo un esemplo chiaro in guido giudice... ed è libro

carpentier che i flessuosi rami / ricurva in rote a un bel cocchio d'eroi:

, chiamato a sé il dispensiere, in brevissime note gli significa il voler suo

. il carpento pompatico serviva a trasportare in pompa le cose sacre al campidoglio, gl'

a cavallo, venivano incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga.

, venivano incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga. 2.

incontro ai viaggianti in carpento in lettiga in quadriga. 2. il carico

carpino, e quindi con un ramo lungo in mano si difendea; le altre si

quelle più fosche con quelle più pallide, in un contrasto di vigore e di languore

contrasto di vigore e di languore, in un'ambiguità che aumentava lo smarrimento della

pietre, un buon tizzone di quercia, in commemorazione del mio focolare. cassola,

vol. II Pag.795 - Da CARPINETA a CARPOFORO (25 risultati)

un respiro giocondo d'aria sfasciata circola in tutte le stanze: la carpineta dal poggio

anguille rivestite, carne o pesce in sale o in mortella. carena, 2-269

carne o pesce in sale o in mortella. carena, 2-269: * pesce

son ivi. bembo, 5-1-33: pigliasi in quel laco... un pesce

25-12 (ii-255): che l'oro in acqua due pesci nutrica; / hanno

, e far mattina e sera banchetto in fattoria, con malvagia garba, vernaccia,

nello spirito di vino cangia il suo colore in bianco, e la diafanità in opacità

colore in bianco, e la diafanità in opacità. vallisneri, i-150: i quali

del carpione. 2. pesce in carpione: carpionato. panzini, iv-114

carpionato. panzini, iv-114: 'in carpione ', anche * carpionare '.

aretino, 1-68: -il signor leone, in castello, nel ri- bollimento dei gran

carpire con le mani o di pescare in altro modo non appena i guardiani voltassero

tieste fu giudicato da un popolo non filosofo in cosa alcuna, e meno in questa

filosofo in cosa alcuna, e meno in questa: felice dunque l'autore di

: far bene i propri conti nell'in traprendere un affare. sassetti, 399

che io non la carpii a venire in india. = dal lat.

e non stia all'aria, ma stia in casa tenendo addosso una carpita di lana

. pitti, 18: io era in sul saccone, con una bandinella da panni

sul saccone, con una bandinella da panni in iscambio di lenzuolo, e addosso una

e veggendolo con quella carpitaccia addosso ed in camicia, si maravigliò. = lat

tuito da otto ossa disposte in due ordini, uno superiore,

due ordini, uno superiore, in rapporto con le ossa dell'avam-

avam- braccio, l'altro inferiore in rapporto con i meta carpi

della medesima struttura, se non che in quelle d'avanti si osserva un non

altrettanti sospetti di stregoneria che vi traevano in carcere. tramater, ii-109: 'carpo'

vol. II Pag.796 - Da CARPOGONIO a CARRATA (20 risultati)

, il-no: carpologia, trattato de'frutti in generale. = voce dotta,

sotto i ventri de'cavalli con le coltella in mano, e sbudella vanii. dante

, alquanto le dita dell'una mano stese in terra fuor della cesta, tanta fu

: vede che l'umana creatura / in quattro piedi comincia ad andare, /

8-75: per dispetto, lo faceva porre in terra, carpone, et accomodatogli una

, carpone, et accomodatogli una cinta in bocca, a modo di un freno

, e con le mani bianche / frugando in mezzo all'erbe e per le spine

. calvino, 1-35: si ritrovarono in un angolo del giardino, tutt'e due

angolo del giardino, tutt'e due carponi in un'àiòlà, coi capelli pieni di

; / il dio che vive tutto in sé, pastore / di taciturne costellazioni.

gli alberi lungomare si mettono carponi, in pattuglie delle specie più caparbie.

: breve interruzione del gradino del marciapiede in corrispondenza di ingressi e portoni (per

; sì come quelle che si fanno in temperare e piegare i carri son veduti

, su l'alpe, / che in quel silenzio semina i tintinni / de'

. chiarini, 9: staia xxi in xxii di grano di firenze fanno in

in xxii di grano di firenze fanno in baruti carrara una. = deriv

era un mendico che le stagioni mandavano in pace senza limosina. la sua schiena senza

con barili né con botte carrareccia, se in prima non è suggellata del detto nuovo

. pucci, cent., 83-95: in una carrata di fieno / si fe'

stallo / e mandò per gli amici in un baleno. crescenzi volgar., 2-13

vol. II Pag.797 - Da CARRATELLO a CARREGGIATA (50 risultati)

solamente tanta terra quanta bastasse per piantare in un picciol vaso un gelsomino o seminarvi

. grande quantità. -a carrate: in grande quantità. angiolieri, 33-2:

. boccardo, 2-208: nei luoghi in cui si trovano praterie stabili ovvero altri

, e questi vengono obbligati a prestare in ogni tempo la loro opera per una mercede

per falli trare di casa e caricare in sul carro d. 11. carrèga

a. cocchi, 8-39: non mancarono in altri tempi uomini ingegnosi che s'immaginassero

, benché di buona famiglia, finita in malora. da bambino aveva conosciuto la vera

insenatura, tre miglia e forse più in linea d'aria, e ci sarebbe

ma la regolano, acciocché non mutisi in licenza e non leda altri diritti.

capesteo. caro, i-281: ognuno in ogni villa era occupato...

poi secco si cavi, facendolo in mazzuoli, e poi in torsi, e

cavi, facendolo in mazzuoli, e poi in torsi, e poi si carreggi,

forviò, si spezzò, corse / in fumo e fiamme per gli eterei borri.

nell'isola intanto, ove calipso / in cave grotte ripugnante il tiene, / giorni

sulla schiena, quando non l'hanno in capo ben radicato. carducci, i-1395

aprir della porta la mattina / scarica in piazza il vino. nievo,

buona ramanzina pei contadini che osassero carreggiare in giorni festivi. 5. intr.

andare sul cocchio; viaggiare, passeggiare in carrozza. bandetto, 1-9 (i-117

bandetto, 1-9 (i-117): e in qual città si sa che oggidì siano

, tirate da quattro bravissimi corsieri come in milano ognora si vede? ove più di

nel piano sogliono aver contado che produce in maggior abon- danza le cose necessarie al

carreggiava, e fea con arte / scoppiare in alto della sferza il suono.

, o tenere il bastimento nella posizione in cui si trova per non dilungarsi o distogliersi

né pesta, né orma, che in quella sterminata e solitaria campagna mostri il

campagna si smagrì di nulla per tenerti in carne: ché i rivali sono folti di

la vaccheria. giocosa, 17: in luogo di tenersi da banda per cercare

sulla carreggiata della letteratura, scopersi presto in adele, non solo una leggi- trice

carreggiata. -entrare, mettersi in carreggiata; entrare in argomento; mettersi

-entrare, mettersi in carreggiata; entrare in argomento; mettersi a funzionare.

accordarsi con costui. ma come entrare in carreggiata? cominciò col dire all'oste

cominciò col dire all'oste di mettere in tavola un fiasco di vino del meglio

diffìcile stagionatura. grugnì e mugolò alquanto, in sulle prime...: ma

poco, si degnò di mettersi finalmente in carreggiata. -essere, stare

-essere, stare, mantenersi, rimanere in carreggiata: seguire la giusta via;

: seguire la giusta via; restare in argomento. cinelli, 1-21: poteva

se si rendon conto di non essere in carreggiata. c. e. gadda,

: era sconvolta: non si teneva in carreggiata. chi tuttavia la obbligava in

teneva in carreggiata. chi tuttavia la obbligava in discorso era ingravallo, come si afferra

fumo, fa piangere. -mantenere in carreggiata: sulla retta via. pratolini

lo rettifica quel tanto da mantenerlo « in carreggiata ». -portare fuori carreggiata

serraglio, del circo equestre. -rimettere in carreggiata: ricondurre alla ragione, riportare

riportare sulla retta via; far ritornare in argomento. i. nelli, 6-2-2

, 6-2-2: come fare a rimettere adesso in carreggiata costei, che n'è affatto

moglie si picchiò il petto, si rese in colpa, e rimettendosi in carreggiata,

si rese in colpa, e rimettendosi in carreggiata, cacciò via la fantesca.

: né perez diceva nulla per rimetterlo in carreggiata, vinto dal calore di quella

delle solite riflessioni. -tornare, rientrare in carreggiata: rientrare in argomento, terminare

-tornare, rientrare in carreggiata: rientrare in argomento, terminare una divagazione. baretti

771: fatto sta, per tornare in carreggiata, che aveva finito allora allora

alla faccia di sua moglie: rientrò in carreggiata.

vol. II Pag.798 - Da CARREGGIATO a CARRETTA (35 risultati)

carreggiata. carducci, 1038: terre pensose in torvo afire greve, / su cui

dei carri,... ora anco in quello del trasporto di un carico,

quella strada, vi sono dì e notte in calca. boccardo, 1-405: 'carreggio'

di trasporto (al seguito di truppe in marcia o durante le azioni di guerra

io studiavo quei cieli di madre- perla in ogni venatura. 4. prestazione

parma si pagava sui carri che entravano in città. = deverb. da carreggiare

, o giornali e libri, trasportati in appositi carrelli. 2. macchinista

: usato per trasporto di materiali in cave o miniere; per trasporti in

materiali in cave o miniere; per trasporti in terni negli stabilimenti industriali;

bracci delle gru. bocchelli, ii-135: in quegli anni la lignite si smerciava

oro intorno, gli uomini accoccolati in terra col vetro affumicato da

colonna metallica al centro di essa, in tutte le direzioni del piano del teatro

55): lancialotto... andò in sulla carretta, e fecesi tirare per

a ciò il signore ne fa portare in sulle carrette gran quantità. marco polo volgar

mulattiere, mettemmo tutte le nostre cose in una carretta, e l'aviammo alla

. botta, 5-113: fu veduta in un subito la strada da verona a venezia

nievo, 1-81: il colera si sentiva in essa [brescia] come per

, che s'affretta di casa in casa per benedirne almeno i cadaveri

e imbavagliata, thalestris fu condotta in una carretta di beccaio al vecchio

i-705: da questa strada passavano in carretta i con dannati a

dannati a morte per andare a lasciarsi decapitare in piazza dei ceselli. boriili,

bandello, 1-9 (i-117): e in qual città si sa che oggidì siano

, tirate da quattro bravissimi corsieri come in milano ognora si vede? ove più

ed essi tutti o coi lor fiocchi in testa, / o con gli ancili e

o con gli ancili e con le tibie in mano: / cui le sacre carrette

che traean per le vie le madri in pompa. sassetti, 131: e'colli

e non sono mica di quelli che in cocchio o carretta possa salirvisi. boccalini

i palii, e di singolare occorse in quelli delle quadrighe, che alle mosse essendo

il giovane valoroso è già per montare in tutto punto la biga. 4

che si dicono « lese » strisciano in giù per le catapecchie di quella pendente,

e commutandosi parimente l'uso delle barche in quello delle carrette, frequentami allora da'

su le ruote, ma su travicelli in foggia di quelle slitte che in italia s'

travicelli in foggia di quelle slitte che in italia s'usano in lombardia, e

di quelle slitte che in italia s'usano in lombardia, e che più comunemente sono

detto ufficio. ma ero appena entrato in quel gran cafarnao di baracche, tende

vol. II Pag.799 - Da CARRETTAIO a CARRETTO (27 risultati)

ragione. -carretta cingolata: autoveicolo in uso negli eserciti moderni, fornito di

peso gravissimo s'usavano, gli conducevano in sulle carrette, tirate non da buoi

, tirate non da buoi, come in italia si costumava, ma da cavalli

gran fatica; sopportare il maggior peso in un'impresa, in un'attività;

il maggior peso in un'impresa, in un'attività; avere il carico maggiore

della famiglia; tirare avanti la vita in modo stentato e meschino. caro,

duramente. soldani, 1-6: in vece di posare, or ch'alia chioma

-andare sulla carretta: essere ridotto in estrema miseria. aretino, 8-141

, 263: buoi e bufoli ci sono in molta quantità, ma piccolini; e

, e se ne trovano delle carrettate in tutti i cantoni; che all'incontro

-a carrettate: a profusione, in quantità grandissima. baldini, i-671:

occhi la morte a carrettate, sia pure in forma di foglie macere, e bellissime

di pelo rosso erano le creature vive in quella carrettata di funerali. carrettèlla,

baldini, i-179: certe notti che in letto non potevo chiuder occhio per gli spettacoli

) o improvvisazione dell'attore che entra in scena e finge di continuare un discorso

: gergo teatrale, 'intonazione 'enfatica in fine di una frase per avere l'applauso

navigare è possente di ridur le navi in porto, e quella del carattiere di guidare

che fanno! » borbottava. « vanno in carrozza tutto il giorno! »

carrettieri, lo scampanellare delle alfane stanche, in quella immensa calma di frescura, di

, 1-166: dobbiamo essere nella solitudine in città straniera, quando s'invidia il carrettiere

uomini illustri, con gran segno di valore in cotale professione. f. f.

18 (314): gli chiederebbe in cortesia un posto sul baroccio, per farsi

1827 (315): gli chiederebbe in cortesia un posto sul carrettino per farsi condurre

di zampilli d'acqua, gli autobus in riposo, e il carrettino del gelatiere

la traversa a rilento. e null'altro in fede mia. alvaro, 9-408:

il lume a petrolio, rimette il carretto in magazzino e sale con sua moglie in

in magazzino e sale con sua moglie in una ricca automobile. = dimin.

vol. II Pag.800 - Da CARRETTONAIO a CARRIERA (29 risultati)

siciliano). -carretto a vino: in uso nella campagna romana, con due

vi e per farle discaricare e metterle in bottega gr. n. garzoni, 1-866

indietro; di modo che niuno sapeva in tanta confusione quello che si potesse o

artiglierie se ne incomodassero, e quanto grande in particolare fosse il disordine che nasceva nella

. faldella, 2-117: rocco intoppò in una strada ingombra di carriaggi, su cui

/ e nulla torna se non forse in questi / disguidi del possibile.

sovrano, ambasciatore) portava con sé in viaggio durante ima lunga marcia.

m. villani, 6-43: e in pochi dì ebbe, con apparecchiamento fatto

15-94: sì che prima ch'entrassero in viaggio, / ciò che lor bisognò fecion

non poteva dire meglio; chi messe in proverbio « gli è più fatica a muovere

: perché è cosa quasi infinita accozzare in uno campo tante cose che abbia el

mi considero da tre mesi e mezzo in qua tanto inutile al signor principe,

fatto con i carri (per difesa in campo aperto). m. villani

... / poi si sono in carriera dilungati: / l'un contra l'

duca d'inghilterra / levò le gambe in aria, e cadde in terra. bruno

le gambe in aria, e cadde in terra. bruno, 3-63: son vituperosi

diviso / uscì con torce accese, e in ambo i lati / si distinse con

e dritta schiera / e lasciò vòta in mezzo una carriera. parini, 747:

; e tutti i dalle mosse volavano in un groppo, / densi globi di

come sopra un corsiero allassato, entra in carriera di lunghe tirate, incespando a

: possa egli compir la carriera che in questa provincia eziandio delle scienze ha mostrato

lo spirto e i membri, / perché in mezzo a la tua nobil carriera /

cotesto a ragion detto bel mondo, / in tra i severi di famiglia padri /

, che, tra quelli che corrono in italia la deplorabile carriera del delitto ci sia

percorso lo stesso stadio che lo spirito umano in generale. 2. l'andatura

al carrettone! nievo, 104: in ciò dire l'uomo della gran barba spinse

, continua a scherzarvi sopra, mettendo in evidenza i lati ridicoli,..

seguitando carcera / dal piager falso c'ha in me pene messe. caro, 12-i-306

io li veggo perciò impazienti di porsi in carriera, circondandosi d'ogn'intomo di

vol. II Pag.801 - Da CARRIERISMO a CARRIOLA (41 risultati)

sole e la mia, breve; / in una additi i crepuscoli / e alleghi

, i più pericolosi e paurosi che siano in tutta questa carriera. d. battoli

che senza forse mai veder terra per cinque in sei mesi di continuata navigazione, prendono

venire e fra la gente stare -overo in casa, overo in un giardino,

la gente stare -overo in casa, overo in un giardino, overo ancora forse cambiando

cambiando sovra alcuna carierà, o forse in nave. 7. locuz.

stando ferma la carretta, ed altri in quel mentre ch'ella correva di tutta carriera

, e di carriera ne lo portarono in una bottega, ove si vendono specchi,

uno specchio molto ben grande che avea in faccia, onde vi cozzò dentro col

capo e ne fece da duemila specchietti in un baleno. alfieri i-288: noi

altro i due terzi delle nostre entrate in francia, dove la moneta sparita, e

più, settimanalmente uno si vedeva scemare in mano il suo avere, che prima

quegli animali che si davano da fare in quel rovinio della guerra, forse un cane

quintana / presso al fiume, proprio in riva; / e armeggianti di carriera /

i cattolici, e passare di grado in grado a'più alti posti nella carriera

terminati gli studi, girovagava per milano in procinto d'accettare il posto d'ispettore offertogli

procinto d'accettare il posto d'ispettore offertogli in un'azienda commerciale. come scultore era

personaggi, una rossa eminenza che ospita in casa una cognata vedova e povera,

cognata vedova e povera, di cui in gioventù, prima d'avviarsi per la

per abilitarsi alla carriera dell'insegnamento, in molte università americane le ragazze sono circa

più terribile nemico... e in vece questo nemico è il primo ch'essa

oramai adomare la parete di qualche stanza in altro paese. palazzeschi, 3-281:

, la mia carriera di cliente, almeno in fatto d'arte. -cammino

sventurato che ha ormai concluso la sua carriera in manicomio e la cui opera si ridurrebbe

fare carriera: avanzare nella professione, in un impiego, ottenere promozioni e onori

, iii-395: tranne che per i funzionari in via di far carriera, le scale

perderà mai l'impiego. -essere in carriera: concorrere a un ufficio.

è questo: carpi e puteo sono in carriera, ma non possono giugnere, ed

, cioè deve aver subito (certo in modo sincero e non snobistico o carrieristico)

la crisi che si verifica, pare, in molti intellettuali universitari dopo la creazione

difesa dell'accampamento, o dell'esercito in marcia, durante un attacco improvviso.

a pena, [i facchini] vengono in frotta, e a turme, come

carriola, indi presti come gatti saltano in barca, ti gettano a terra le

a una ruota assai alta, che gira in mezzo a due casse. carena,

'castello a carriuòla', quello che poggia in terra con una ruota sul davanti, e

parte posteriore, e ivi si prolunga in due corte stanghe, che l'arrotino ambulante

spingere il castello innanzi a sé, in modo appunto di una carriuòla, o di

a sera raccogliendo immondizie lungo le vie in una sua carriuòla per concimare un campetto

carriuòla per concimare un campetto che teneva in affitto dal padrone. saba, 149

strada aperta, / e se appena in discesa trova un'erta / non corre più

precedono, a gote gonfie, come in una caricatura carnevalesca del « trionfo di

vol. II Pag.802 - Da CARRIOLANTE a CARRO (34 risultati)

fu sempre: stando costui a sedere in mezzo d'una via su ima carriuola

perduto de'piedi e delle mani e in tutto di gotte attratto, subito con le

un languido di trentott'anni, che giace in una carriuola, povero di ogni bene

due con esso, / se gli scommesse in man la carriuola. marino, i-114

s'allontani dal suo letto, / in una carriuola / gli metton qualche roba

o altri. codesti letti sono tuttora adoperati in certi ospizi di monte, dove occorre

schivargli di morire sulla carriola dei cronici in un manicomio. 5. ant.

. 5. ant. girello (in cui i bambini imparano a camminare)

la carriola a una persona: aiutarla in tutti i lavori più faticosi, nell'andamento

, iii-87: sotto la tettoia bruno, in piedi accanto alla basculla, pesava un

via di casa la ragazza dopo averla sorpresa in intimo colloquio con antonio maria moro.

pres. di carriolare (non attestato in questo significato; per analogia con badilante,

: furono ben tosto rimbeccati, che in su'carri, e sotto i carri

. ariosto, 27-129: le vettovaglie in carra et in iumenti, / tolte fuor

27-129: le vettovaglie in carra et in iumenti, / tolte fuor de le

carro dell'asino, avrebbe voluto chiedere in moglie la sant'agata, e portarsela via

da due o da tre cavalli messi in fila e torme d'operai tornanti dalle opere

. pirandello, 7-129: s'imbatté in una lunga fila di carri carichi di

con carri, che splendono e tonano in fronte. bocchelli, 2-63: il lago

carro di paglia si fanno quattro infino in sei carra di letame. bar etti

gozzi, 4-191: dall'er- mellina in fuori, la bizzarra / un tal discorso

tal discorso non avria sofferto. / in sulla lingua avea la scimitarra; / pur

debbo risposta. -a carra: in grande quantità. berni, 33-75 (

sono divenuti tutti grandi letterati, -almeno in questo mese -perché versano libri a carra

, 164-3: notte il carro stellato in giro mena. s. agostino volgar.

, tu se'perfetta scala da salire in cielo. quest'è il carro, che

quest'è il carro, che portò elia in paradiso. r. degli albizzi,

loro ad una sorte / eran salite in mille scheggie rotte / sin al carro

idem, cinque canti, 1-53: in veste trionfai, cinti d'alloro, /

. e poi gli disegnò un ganimede rapito in cielo dall'uccel di giove, un

e le colline e i campi / rapido in ciel poggiando / fendea, feria con

tu con freno d'argento / reggi, in campo d'orror, carro di stelle

monti, e il carro della luna in cielo. leopardi, 24-23: ecco il

altre povere ore non avremo più luogo in cielo, e di fanciulle celesti diventeremo terrene

vol. II Pag.803 - Da CARRO a CARRO (42 risultati)

per trascorrere il cielo, e dopo averci in terra dimostrate tante verità circa le passioni

lor quattro contenne / un carro, in su due rote, triunfale, / ch'

, / mosse di francia e cadde in lombardia; / e del bolgan sì

insepolte. pascoli, 31: s'incurva in ima luminosa arcata / il ciel sovr'

: e1 carro del grano di puglia fa in vinezia staia xxn in xxii e mezo

di puglia fa in vinezia staia xxn in xxii e mezo... e1 carro

x e ogni salma di grosso è in vinegia staia tre. garzoni, 1-197:

principali paesi antichi e moderni, espresse in ettolitri... carro di ginevra:

morte furon messe; / che fe'grifone in dieci tagli, e in diece

grifone in dieci tagli, e in diece / punte che trasse pien d'ira

-carro falcato: usato nell'antichità (in oriente e in britannia), era

usato nell'antichità (in oriente e in britannia), era un carro da guerra

trascinato da cavalli o spinto a mano in mezzo alle schiere nemiche, per spezzarle)

antichi. tasso, n-iv-512: forse in vece d'elefanti su lo scacchiero di

i carri falcati, su'quali leggiamo in omero ed in vergilio che gli eroi

, su'quali leggiamo in omero ed in vergilio che gli eroi combattevano. marchetti

armati, quando il suo ricco mantello saltava in aria a pezzi, straziato dalle bombe

molti altri cannoni di campagna che portano in guerra, e n'han pur di legno

eventi storici, scene (e viene allestito in tempo di carnevale o durante particolari celebrazioni

sopra il carro era una morte grandissima in cima con la falce in mano, ed

morte grandissima in cima con la falce in mano, ed aveva in giro al

con la falce in mano, ed aveva in giro al carro molti sepolcri col coperchio

velocissimamente a casa della verità, era in questa forma. due leoni tiravano il

5-113: correvano [le ragazze] in macchina, in bicicletta, in treno

correvano [le ragazze] in macchina, in bicicletta, in treno, a lavorare

] in macchina, in bicicletta, in treno, a lavorare come quelle degli uffici

uffici. facevano tutto a squadre, in città, anche i carri allegorici della

forma dell'azione con eschilo, divenne in un baleno grande, sublime e perfetta

teatro ambulante su autocarri, da impiantare in percorrenze turistiche. 10. carro

e persone. più carri tratti insieme in una volta formano un convoglio. cattaneo

ferrate si ponno trascinare carichi enormi ripartiti in più dozzine di carri e rimorchiati da

da lamenti di poveri, da rammarichìo d'in fermi, da urli di

, usata nelle feste e nelle processioni in onore di un santo. aretino,

petrarca, 225-9: poi le vidi in un carro triunfale. sacchetti, 193-25:

lasciasse assalire alla superbia, era messo in mezzo di due rubaldi, i quali li

io vittorioso, / sopra un carro pomposo in alta sede / gir spargendo col piede

già mai vittorioso duce / carro superbo in trionfai ritorno. forte « guerri,

: freme, minaccia, / giura che in campidoglio, / se in te non

giura che in campidoglio, / se in te non è la prima fiamma estinta,

fronte perché la sua libertà egli la porta in sé, e non in mano della

la porta in sé, e non in mano della fortuna e degli uomini. panzini

salire sul carro del vincitore che entra in trionfo, tra gli applausi dei vinti

vol. II Pag.804 - Da CARROBALISTA a CARROZZA (32 risultati)

banda, che egli ha da restare in proda; e così fanno il carro con

: come il rabescame di certi intagliatori in legno nel far adornamenti di specchi, o

dentro un telaio di ferro; e messe in un strumento mobile, detto il carro

del torchio destinata a scorrere avanti e in dietro sulla culla, secondo il vario

rispetto / a quattro condizion che son in voi. salvini, 39-vi-216: il carro

disonesti e fieramente se ne turbò, entrando in colera grandissima; ma come quello che

posando la cassa accanto alla croce che in ognuno era stata eretta da san carlo

paia di buoi; su di esso in battaglia i trombettieri davano i segnali dell'

popolo di firenze, era uno carro in su quattro ruote tutto dipinto vermiglio,

su commesse due grandi antenne vermiglie, in su le quali stava e ventilava il grande

gente morta. lippi, 3-56: fa in tanto nel castel toccar la cassa /

d'essere rammentato l'uso de'carrocci in guerra, introdotti solamente dopo il mille

popolo, e le croci / teneano in mano. innanzi a lui le trombe /

vittoria, / il gonfalon crociato, in cima all'alta / asta garrisca e ad

carronata, sf. cannone navale, in ghisa, corto, di breve gittata

dal nome della città di canon, in scozia, dove fu costruito per la

serenissima monarchia di spagna con somma secretezza in una carrozza a sei cavalli partì di

confidenti della sua corte, novità che in tutti i pren- cipi di questa corte

, 26: andar pel corso panciolle in carrozza? tassoni, 2-30: ma

smunte / si senton le gazzette andare in volta / studiose in raccontar lauti banchetti

le gazzette andare in volta / studiose in raccontar lauti banchetti, / solenni incontri

, et se vanno fuora sono portate in seggiole serrate, non vi si usando

non è che non istramazzino, e diano in terra un colpo spesse volte mortale.

vedeste passar quella carrozza, / ove in trionfo asinitade appare. goldoni, vii-1018:

, vii-1018: -m'immagino che anderete in una carrozza da quattro posti. -io

l'ora della trottata. gertrude entrò in carrozza con la madre, e con due

mai [i poveri] son diluviati in questo mondo ad ingombrare le strade, i

, i vicoli, le piazze, in guisa che il signore per poter passare

poter passare disperatamente è costretto di andare in carrozza? ma come mai? io

vallata del panaro. verga, 4-125: in quel momento si udì un baccano giù

quel momento si udì un baccano giù in istrada, e corsero in tempo al

baccano giù in istrada, e corsero in tempo al balcone per veder arrivare la carrozza