: gli ambasciatori de'rodiotti pazzamente volendo in roma far del mezano col popolo romano nella
one gerosolimitana per avere allora la sua residenza in odi. 3.
un innesto di cedro o di pero in un gelso). domenichi [plinio
: i romani... ebbero in pregio i fichi lidi che sono rossi.
una mazza di cedro o di pero in un moro nero, s'averanno i frutti
che si sviluppa sulle foglie delle rose in caratteristiche galle rosse coperte di lunghi
(un insetto, una larva, in partic. un tarlo, o anche un
ordine roditori). vallisneri [in muratori, cxiv-44-172]: per i vermi
arme / già s'appresenta aiace; in tale aspetto / scende il nume dey traci
e quali nella nostra città e altrove in rivolgimento degli stati comuni abbiano adoperato,
elame più o meno abbondante (in diversi casi sof- ce e particolarmente pregiato
comprende circa 3. 000 specie ripartite in quattro sottordini: sciuromorfi, miomorfi,
mammiferi di essere avvisati quando i buchi in cui si muovono per celarsi o
panni. montale, 9-113: ho visto in sogno l'eufrate, / il suo
/ tonfi di roditori e larghi indugi in sacche / di fango orlate di ramateli arborei
di gonfio, che si muoveva; e in un moto più brusco brillò un occhio
134: 'rodi zonato': in chimica, è nome di un sale composto
l'analisi chimica, si presenta in cristalli incolori, mentre la soluzione
mentre la soluzione alcalina è colorata in rosso. tommaseo [s.
sferette di zolfo; si dividono in tre famiglie: cloro- batteriacee,
glianti al lauro. lomazzi, 4-i-203: in rodi, oltre agli altri,
presente nella pianta rhododendron chrysanthemum, in forma di cristalli incolori, solubili in
in forma di cristalli incolori, solubili in acqua e in alcole. = deriv
cristalli incolori, solubili in acqua e in alcole. = deriv. da
molto ornamentali, per lo più riuniti in grappoli terminali, raramente solitari e ascellari
con lembo a cinque lobi; spontanei in italia nelle zone montane sono il rhododendron
molte specie sono coltivate come piante ornamentali in numerose varietà ottenute per ibridazione.
a quelle deh'alloro, sono proposte in decotto per i mali artritici e reumatici
, la flora del mediterraneo si congiunge in bell'ordine colla flora alpina, la vegetazione
: non tollerate il volo del pamasso / in un campo, in un orto,
volo del pamasso / in un campo, in un orto, in un giardino:
un campo, in un orto, in un giardino: / evocate un pendio di
ecco s'adagia / sullo scenario, in armonia perfetta. soldati, 2-
. soderini, iii-28: è ancora in certi luoghi una certa forza ascosta che fa
ove è caldo, ve ne sono in gran copia. di tal condizione è
ii-79: sono... questi medicamenti in sostanza tenui, come è il rodomel
rodomontano, agg. letter. espresso in modo enfatico e eccessivamente animoso.
arcano maggiore delle dottrine duel- listiche consiste in poter bravare a man salva, e non
, propria di chi ostenta scioccamente e in modo poco credibile coraggio, temerarietà o
. sarpi, ix-202: in fine [il duca] chiuse la lettera
parlamento fossero per risolversi da se stessi in fumo. f. f. frugoni,
rodomónte, sm. chi si comporta in modo spavaldo, arrogante e prepotente,
, vantandosi di imprese straordinarie o cimentandosi in azioni temerarie solo per ostentare la propria
, se vi sta mal la vita in dosso, / rodomonti di giostra, /
e de'rodomonti come quel signor barbiere in portogallo ve n'ha tanti che il numero
il conte muzio suo padre aveva saputo, in quella famosa congiuntura, far stare a
e. gadda, 22-99: c'era in tutti un poco del rodomonte: una
intr. (rodomontéggio). comportarsi in modo spavaldo, arrogante e minaccioso,
hanno un magnifico campo, un glorioso esempio in poter loro per gli altri italiani:
si comporta, o di chi si esprime in modo spavaldo, arrogante o tracotante.
oscillatorio armonico sopra una retta che ruota in modo uniforme intorno al centro del moto
. tesauro, 9-96: amor parlava in me con tai ragioni / che dal nero
. crudeli, 2-95: tu traesti in man d'orfeo / d'ebro al margine
d'emo involto, / mostri orrendi in uman volto. rodopidi, sm
rouergasse. la trasformazione del retinene in vitamina a per roentgen e deriv.,
della lavorazione del cuoio. visione in luce debole o notturna; esso assorbe a
condensi insieme. ottimo, i-327: romano in lingua vol = voce dotta
un deriv. metafora è preso in luogo di nebbia. di spora (
del che arma dal petto in giù, usato da'fabbri perché il fuoco
ridostachys carnea, con arma dal petto in giù, usato da'fabbri cespitosa
da cristalli otticamente inattivi, solubili in solfuro = deriv. dal lat
antichi della repubblica di venezia, in base a cui = voce dotta
rogante. 3. sm. in diplomatica, la parte che richiede a un
dove fesse stanzia / tanta superbia quant'è in venezia. -ardimento, impeto
li so bon destrieri / me- tendo in resta ognun sua forte lanza.
che compia un'azione, che agisca in un dato modo. -per lo più in
in un dato modo. -per lo più in relazione con una prop. subord.
dottrin'amaestra'nel tempio; - / non in oculto, 'l buon iesù fecondo!
aver sodisfatto a tuo rogare, / ridotto in brevità com'uno specchio: / e
: queste fur le parole, / quando in fronte al re mio / pose il
fedeli servidori, nrera stato imposto: in quello io avessi mancato, eglino con
, 2-xxiv-470: pensando a quanto gli rimaneva in saccoccia,... inclinava in
in saccoccia,... inclinava in favore del sistema di pangloss.
2. disus. borsa; bisaccia, in partic. per viaggio. sanudo,
et uno san pietro cum una sacoza in spalla. aretino, 20-80: costei.
la saccoccia bucata da tutti i lati in su la spalla e un picchiatoio in mano
lati in su la spalla e un picchiatoio in mano veniva per il pane a casa
, sei confortini e questa palla: in tutto non ho speso più di tredici
vai alla staffa con cesto o saccozze in spalla. b. corsini, 15-73:
già contrassegni ond'erano onorati / gli uomini in medicina addottorati. goldoni, x-7:
i-63: questo discorso di roberto pose in qualche calma il mio spirito; egli allora
il mio vino, se lo versò in un fiasco e, mettendoselo in saccoccia,
versò in un fiasco e, mettendoselo in saccoccia, « oh, mi accorgo
sacchetto usato per contenere e custodire materiali in pezzi o in polvere o oggetti di piccole
contenere e custodire materiali in pezzi o in polvere o oggetti di piccole dimensioni o
muso degli equini per foraggiarli mentre sono in cammino. citolini, 428: parimente
le strade. -sacca di stabilizzazione aerodinamica in un pallone frenato. marinetti,
di doppie. -avere pochi soldi in saccoccia, non avere soldi in saccoccia
pochi soldi in saccoccia, non avere soldi in saccoccia: avere una scarsa disponibilità economica
; non disporre di denaro o averne in misura insufficiente. goldoni, xi-784
goldoni, xi-784: non ho un soldo in saccoccia. chiari, 1-i-39: spendei
dell'a., senza avere un denaro in saccoccia. carducci, ii-1-142: mi
. carducci, ii-1-142: mi trovo in saccoccia solo quattro danari: e non
-avere, portare, sentirsi qualcosa in saccoccia: averlo a propria disposizione,
g. prati, 2-157: ognun porta in saccoccia / due diverse misure, una
per poco non si sentì il testamento in saccoccia. svevo, 1-257: ma se
la felicità ch'ella crede di avere in saccoccia? -conoscere, padroneggiare con sicurezza
, ripieno di vaste idee, ha sempre in vista l'azioni del grand'alessandro e
mescola la dottrina, vedi il poeta salire in parnaso con un aristotile in saccoccia.
poeta salire in parnaso con un aristotile in saccoccia. gramsci, 12-34: fa
poco prezzo e con nessuna fatica, in saccoccia, tutta la stona e tutta la
tutta la sapienza politica e filosofica concentrata in qualche for- muletta. -con due
for- muletta. -con due soldi in saccoccia, senza un soldo in saccoccia
due soldi in saccoccia, senza un soldo in saccoccia: in estrema povertà.
, senza un soldo in saccoccia: in estrema povertà. montale, 12-401:
appeso a un laccio con due soldi in saccoccia? bernari, 3-68: devo morire
3-68: devo morire senza un soldo in saccoccia... nessun estraneo si aspetti
, ancorché fossero pochi soldi, perché in fine si tratta d'un affare che
saccoccia. -far venire il sangue in saccoccia: far rabbrividire. faldella,
delle vie e dei viottoli sono scritti in dialetto veneziano:... 'calle del
: nomi che fanno venire il sangue in saccoccia: 'campo della morte', 'calle
di lì. -mettere del denaro in saccoccia: guadagnare, intascare.
. ecc. e finiscono a mettere in saccoccia qualche cinquanta di migliaia di lire.
migliaia di lire. -mettere qualcuno in saccoccia: superarlo nel reddito, nel
forse che non abbia soldi abbastanza da mettermi in saccoccia te e lui? »
te e lui? » -portare in saccoccia a qualcuno del denaro: procurargli
negozi che ha e che gli portano in saccoccia dei bei zecchini senza mai ricordarsi
il buon anno. -prenderla in saccoccia: restare ingannato o danneggiato (
storia di questo sofà. -venire in saccoccia a qualcuno (il denaro):
de'danari che credeva gli dovessero venire in saccoccia. 6. dimin. saccoccétta
sf. quantità di piccoli oggetti contenuti in una tasca. -per estens.: discreta
saccocciate, agg. tenuto a lungo in tasca; spiegazzato, sgualcito (un
ancora e tutta saccocciata la rileggo di tanto in tanto. = deriv. da
alcuni saccocci di questo amianton, e in questi abbruciavano i corpi di essi morti in
in questi abbruciavano i corpi di essi morti in loro posti. il che si faceva
dilicata del petto, riponendola e accalcandola in un saccozzo di pello di cervo.
arabici come ai merca tanti in cognizione. = deriv. dal
,) iane o cilindriche, disposte in due file, fiori con abelli a
, fiori con abelli a sacco raggruppati in grappoli o in dense spighe, frutti
abelli a sacco raggruppati in grappoli o in dense spighe, frutti ovoidali e globosi
ed esteriore di detta vela e dall'altra in un paranchino fermato all'albero di modo
baiocchi per coscinetti, si crederanno di stare in cicocca, mentre staranno penati con tre
tempo. -dire quattro prima d'averla in saccolo: illudersi di aver ottenuto qualcosa
/ che disse quattro pria d'averla in saccolo. 4. dimin.
2-34: portandoli [arsenico e orpimento] in un saccoletto sopra al core.
d. carafa, 347: in tali casi èi melglio levarne tante gente
carafa, 342: quando potesse accadere avere in le banne de inimici qualche persona de
, 341: è da avere bona advertenzia in lo mandare ad saccomando, ad ciò
, 252: quanta. nde trovante che in casa stanno corno saccomande con poca politeza
vidi suzura e tucta sua politeza consiste in de la sua persona solamente. =
più danno darme / saccomanasti la mia biada in erba. 2. razziare beni,
pregate iddio che vi tenga la sua mano in capo: pregate idio che voi non
dubbio). b. volpe [in novo libro di lettere, cxxv-413]:
andando a buscar da saccomannare, dierono in una valle dove erano molte genti.
iii-1050: la compagnia di vitelozo, alozato in medulla a discrezione, fanno tal portamenti
. svaligiava i compagni, facendo lor forza in togliergli il saccomannato. saccomanneggiare {
dei bagagli e delle vettovaglie e, in partic., delle prede di guerra
uomeni che faceano erbe con le falce in mano. andrea da barberino, iii-310:
saccomanno di questo vostro capitano è stato in furlì più giorni. machiavelli, 1-i-432:
i vivandieri, saccomanni e servitori, glmcalzarono in uisa che li costrinsero a cercare con
la gloriosa antica patria loro / àn dato in parte in preda ai saccomanni, /
patria loro / àn dato in parte in preda ai saccomanni, / che derobbata l'
: questo mambrian... / volse in cristianità far il passaggio / per strugger
baronaggio / pensò subita mente in preda darlo / a'saccomanni senza alcun oltraggio
-saccomanno della fortuna: chi va in cerca delle occasioni favorevoli offerte dalla sorte
giorno e notte stato... in su la sella armato e disarmato in
. in su la sella armato e disarmato in mezzo i ferri, tre insidie de'
d'amici. 3. in senso generico: brigante, ladro, malfattore
; / e poco è il male in cui poco è ringanno. mamiani, 9-41
espresso, pochi anni or sono, in palermo da quel contadino corso al primo rumore
nella bastiglia più di cinquanta milioni, in moneta d'oggigiomo? -con valore
altri anni, / quelle fratta avere in pugno / nel veder cresciuto il noce,
dicto anno / comperò lucca et ebela in imino / da que'che facto avean
toglievano le bagaglie e i saccomanni insino in su'ripari e i cavalli insino allo abbeveratorio
rompere steccati, / a fare saccomanno in ogni terra. 5. locuz.
44: no'saremo messi a sacomanno in ogni luogo. -svuotare completamente una
modello di due villani... in atto di far quel giuoco che dicesi il
: il suo giacere la notte è in su l'asse o in saccone di paglia
notte è in su l'asse o in saccone di paglia pure cosi vestita. b
il mio letto era uno saccone di paglia in una stufa secca. s. bernardino
l'uomo fu menato a dormire vestito in sul saccone de la paglia...
morbida e delicata e leggiera: e questo in tanto che, riempiendone delle secche i
pioggia, usciva di notte a buttarsi in giardino, levava il materasso e dormiva
moravia, ix-103: sistemai il letto in un canto, contro la parete di roccia
elastico, metallico, a molla: quello in cui l'imbottitura è sostituita da molle
propriamente chiamano materasso elastico) è quello in cui alle foglie sono sostituite più dozzine di
con grosso fil di ferro, ravvolto spiralmente in forma di doppio cono, le basi
doppio cono, le basi altinfuori o disposte in altro equivalente modo. pirandello, 8-1080
, nel vedere quegli uomini inesperti affaticarsi in tanti a buttar prima le materasse sul
barroccio solo... perché entri tutto in un barroccio potreste vuotare i sacconi.
d'oro della perfezione cristiana giace nascosta in un saccone di canapa. 2
da viaggio. stra-parola, ii-141: in segno della verità trasse dal saccone l'
al re. sanudo, xlvi-668: in questa ora si sepelisse il corpo del
saccone, le vigilie, il piangere in versi sono esercizi de'fratelli.
queste brevi righe potremo contribuire ad accrescere in roma la schiera dei 'sacconi', penitenti come
figliuoli, mai non si accese fuoco in casa sua; dormìa solamente su uno
infine lo infilava [il pettine] in una custodia, una specie di sacconcino di
anche una nazione, un popolo, in cerca di patria, i saccopelesi, i
anche una nazione, un popolo, in cerca di patria, i saccopelesi, i
, molto diffuso fra i giovani, in cui l'uso del sacco a pelo
che si serve del sacco a pelo in alternativa alla consueta sistemazione alberghiera, accampandosi
posto per i 'saccopelisti'... proprio in questi giorni i soldi sono stati trovati
che già l'anno scorso si era lanciato in una pervicace lotta al saccopelista, quest'
il municipio avrebbe dovuto proibire di portare in giro quella razza di peste; egli
ix-1909], 260: rimpiangeva i giorni in cui sgambettava nel fango e nella polvere
il pettone li tesi inganni et in quelli inviluppati, quasi in più saccu
tesi inganni et in quelli inviluppati, quasi in più saccu li, diversamente
, 1-123: la sua scoria aptamente infusa in li cori saculi e posita soto a
quale pervene per le plumbee lamine posita in li dolii. -con metonimia:
/ questi compagni del rapace gracculo, / in si malvagia vita i cuori indurano,
-figur. beni spirituali (ed è usato in contrapposizione a quelli materiali e mondani)
il tesauro che non viene a meno in cielo, dove non ruba il
difensori et il protoscrinario. zacagni [in muratori, cxiv-46- 12]: in
in muratori, cxiv-46- 12]: in un foglio vi è dipinta la beatissima vergine
et ai piedi di essa, prostrato in atto di presentare un codice, leone
pontificia. amari, 1-i-189: spacciato in ponente con soldati un giovanni sacellario e
stratego dell'isola, l'oste sbarcò in terraferma. = voce dotta, lat
... aver teseo fabbricati sacelli in onore di nausiteo e feace, congiunti al
abbattute / case ogni lato, accolto in quel sacello / avean le salme d'
pasini, x-1-334: avevo dovuto rifugiarmi in una boscaglia, presso un rozzo sacello
, cappella (e può essere compreso in una chiesa maggiore, essere annesso a
: messer cedizio nunciò a'tribuni che in via nuova, ove ora è il sacello
beati santi, gloriosi, / ch'essendo in un sacello oscuro ascosi, / tu
trissino, 2-3-160: io voglio esser murata in un sacello, / vicino a quella
. un sacello: quasi un altare in figura d'un piccolo portale ad arco
: piccola cappella all'ingresso dei cimiteri in cui vengono deposti i morti nell'attesa
riferisce, che è proprio del sacerdote in quanto appartiene alle funzioni che deve esercitare
esercitato dal sacerdote; a lui conferito in virtù dell'ordinazione (le dignità,
tua progenie; e sarà patto sacerdotale in sempiterno. cassiano volgar. prol.,
volgar., ii-i-4: a queste cose in seguendo io mo- strerrò quali e quante
invisibilmente dagli occhi de'sacrificantila e trasportata in altra contrada, nella quale per legge
verso una persona a cui occorre guardare in se stessa in maniera molto più limpida
a cui occorre guardare in se stessa in maniera molto più limpida di quella cui
pastorale esige pertanto che i presbiteri, lavorando in questa comunione, con l'obbedienza facciano
, il quale allato a lui in abito sacerdotale avea veduto, uomo venerabile
molto e da temere, il quale aveva in mano un coltello ignudo e minacciavaio
cantilene sacerdotali. -costituito da sacerdoti e in genere da ecclesiastici (un concilio)
105: caminando circa miglia quatro si va in ebron,... cità sacerdotale
-per anton. città sacerdotale: roma, in quantosede del papato. delfico, iii-487
3. esercitato da ecclesiastici, in partic. dal pontefice di roma (
2-401: presto nuovi mille si trovarono in campo, disposti come i primi ad affrontare
i. frugoni, i-6-178: vi veggo in maestà pontificale / avvolto comparir nel sacro
zolle della aratura. soffici, v-2-8: in tutto il suo aspetto portava un non
: c'era una certa grandezza sacerdotale in questo discorso, uno stridore di maledizioni che
si adirasse, lei continuava a sfaccendare in silenzio. 6. che attiene
, ha attecchito... benissimo in italia. somma, autorevole (una
., 17, 1-26), in cui, in nome della testimonianza che gli
, 1-26), in cui, in nome della testimonianza che gli ha reso
nome della testimonianza che gli ha reso in vita, lo prega di sostenere l'opera
un manto con un lembo d'esso in testa, o qualche altro panno avvolto
. nel modo proprio dei sacerdoti; in maniera conforme ai doveri del ministero sacerdotale
parve domato e, raccoltasi la zuccheriera in grembo, si allontanò sacerdotalmente.
valerio massimo volgar., i-195: ancora in quello tempo così misero e così doloroso
che, sacerdotata, fu carcerata e data in guardia. sacerdotato2, sm.
delle persone (per lo più organizzate in collegi, corporazioni o altri organismi)
estranee alla tradizione ebraico-cristiana tale persona solo in modo occasionale ed eventuale viene investita di
nell'organizzazione del potere politico e partecipa in forma ausiliaria all'esercizio delle relative funzioni
ebbe nome rea, e fella rinchiudere in uno munistero della vergine vesta, acciò
questo munistero. leonardo, 2-617: in alcuna regione dell'india,...
secondo loro, li sacerdoti lo tagliano in pezzi, essendo di legno, e ne
buoni, che occupano le donne indovinatnci in delfo e i sacerdoti di didona e la
apollo venerando, / con due bisaccie in collo e un bachetto. -sf
te, però che sono uomini posti in segno delle cose che debbono venire. beicari
i prìncipi de'sacerdoti non volsero mettere in corbona il prezzo ai cristo. p
islamico (nella cui religione non esiste in realtà sacerdozio), ciascuna delle persone
re); nel cristianesimo, e in partic. nella concezione teologica espressa nell'
espressa nell'epistola agli ebrei, cristo in quanto unico mediatore fra dio e gli
., 86-73: com'el fu giunto in corte, di resia / al sommo
sacerdote, e la rugiada che cadeva in sul monte hermon ed in sul monte sion
che cadeva in sul monte hermon ed in sul monte sion. catzelu [guevara
di amministrare i sacramenti (e, in particolare, di consacrare l'eucarestia e
e la sponsa foro adunati, / in thalamo for levati: / in tempio sancti
, / in thalamo for levati: / in tempio sancti boniphati, / loco fome
i-5: l'angelo ministra a ognuno in diversi modi secondo che dio pha posto,
che dio pha posto, e sono in nostra guardia dati a noi per la sua
e preceduto da un uomo col fucile in spalla, che gli fa largo,
a loro uniti nell'onore sacerdotale e in virtù del sacramento dell'ordine, a
largità dei premi. panigarola, 2-391: in questo stesso tempo un'altra grandezza pure
indica genericamente tutti 1 fedeli che, in virtù del sacrificio di gesù e del
uomo di chiesa (ed è spesso usato in contrapposizione ai laici). f
se uno secolare andasse a rob- bare in su la strada. landino, 122:
da notare che e cristiani si dividono in due specie: cioè sacerdoti e secolari.
sagrifizi e le orazioni e prieghi e in somma ad avere buona cura delle cose
-per estens. fedele che è in diretto rapporto con dio nelle preghiere e
diretto rapporto con dio nelle preghiere e in altri esercizi di culto (anche con
a me si desse, / e quindi in bello aureo volume unirle / di regio
muse, abbiamo il diritto di portare in quelle sale le nostre barbe di becco
si fa assertore e divulgatore di un'idea in maniera incondizionata, anche con eccessivo fervore
e intransigenza. mazzini, 94-253: in una frase pregna di pensiero e di
, la rivelazione della verità somministrata in paragrafi e ca pitoletti,
segni celesti (e di sacrificatrice, solo in religioni semitiche, per il culto di
so come, la fortuna mi balestrò in un santo tempio dal prencipe de'celestiali
un fratello di questa sacerdotessa occorse d'arrivar in quelle parti e fatto prigione per doversi
che già stava per esser da lei in sacrifizio ucciso, riconobbe la sorella et insieme
, 6-379: al tempio giunte di minerva in vetta / all'ardua ròcca, aperse
sacerdotessa a vesta, perché si mantenesse in perpetua verginità. flaiano, i-180: isa
. boiardo, 1-219: stando milciade in molta travaglia né ritrovando modo a espugnare
. cultrice per eccellenza di un'arte, in partic. della letteratura; scrittrice (
uomini che accostavano il muro a viso in su, delle svergognate di sotto le persiane
persiane tenevano proposte oscene... in ogni donna sciolta in vita scoprivo una
oscene... in ogni donna sciolta in vita scoprivo una delle misteriose sacerdotesse.
e preeminenze che hanno i re di sparta in lacede- monia: duoi sacerdòci hanno continuamente
che arte politica, stromento arcano d'imperio in mano a'patrizi, che serbarono fino
alla perfezione del sacerdozio, cavati così in un tratto dal seculo? tasso,
agli ordini inferiori. pascoli, i-267: in cinquanta anni di sacerdozio mai non mancò
nella partecipazione attiva dei fedeli alla messa (in contrapposizione al sacerdozio ministeriale).
ordine sacro. idem, 5-2-266: in virtù poi di questo 'carattere'ogni fedele
poi di questo 'carattere'ogni fedele partecipa in qualche guisa a ciascuno de'sette poteri
ciascuno di essi; ma ne partecipa in modo assai minore che non facciano quelle
-con riferimento al sacerdozio di cristo, in quanto (secondo la concezione teologica espressa
son difettivi silogismi / quei che ti fanno in basso batter l'ali! /
ammirarsi... per la volontaria povertà in che si ridussero, abbandonando i loro
sociale degli addetti ai servizi religiosi e in partic. al governo di una moschea
stessa religione nei riti della gran madre in quanto dea della frenesia e dell'estasi sanguinaria
frenesia e dell'estasi sanguinaria, e in quelli di bellona, dea del furore bellico
dal sacerdozio, quantunque per necessità cedesse in qualche cosa de'dritti pubblici, fece
l'impero e il sacerdozio, / guerra in europa da an tempo ardeva. foscolo
un'in- terior sovrastanza sull'imperio, in quanto il secondo apprende dal primo la
connessione sentimentale tra intellettuali e popolo-nazione. in assenza di tale nesso i rapporti dell'
voce indiana che significa colore del giacinto. in ebraico 'sohhoveth'che molti preonunziano 'socereth'
in cinque classi: i 'vari'(sacrificatori)
che aveva carattere culturale e sacrale, onde in lui il genuino rapporto estetico si presentava
ultime scene della grande tragedia si svolgono in estremo oriente con lento ritmo sacrale.
attestata nel 1036 da g. alessio (in 'postille al dizionario etimologico italiano').
condizione di ciò che è sacro o in qualche modo connesso con la divinità,
di sacralità, di potere allucinatorio, in sé sovratemporale e so- vra-materiale, le
. vittorini, 7-129: un mondo in cui... permane condizionante la
.. permane condizionante la natura, in cui il dato di partenza non è annullato
da sacrale2. sacralménte, aw. in un modo che si richiama alla sfera
, per così dire, di mettere in piazza la propria malattia, tortora ci obbliga
almeno tre volte all'anno, ma non in quel modo che usa la chiesa,
di cristo, ma solamente una virtù sacramentale in commemorazione della cena e passione di cristo
alla coscienza quelle donne maritate che vacillano in questo punto di fede maritale e sacramentale
la volontà stessa. cicognani, v-1-303: in questa disposizione d'animo non solo tutto
sacramentale: l'eucarestia. -anche, in senso generico: cibo spirituale. ottimo
ancor questa petizione è interpretata da molti in più altro senso, o del pane
lato si solleva un angelo ri- splendente in lampi di luce: con una mano inalza
, e... è, in fondo, un atto di culto. papini
fedeli alle autorità ecclesiastiche come contributo economico in correlazione con l'amministrazione dei sacramenti e
con l'amministrazione dei sacramenti e, in genere, con l'attività pastorale da
o nella celebrazione di un rito sacro in quanto necessario alla validità di esso;
7-ii-363: se lì o qui posso mostrarvi in qualche modo la mia amicizia, 'entendre
può? » entrarono per l'uscio semiaperto in casa della signora geltrude. faldella,
, si ottengono effetti spirituali e, in partic., si accresce la disposizione
massaia, vi-77: quelle cerimonie avrebbero in parte appagato i suoi desideri, i
el desiderio di colui che 'l piglia, in qualunque modo el piglia, o sacramentalmente
per molti giorni, ha portata la febbre in piedi; finalmente s'è messo a
chiesa, 5-26: sai, quando fu in punto di morte, che già l'
.: comunicarsi o assumere il viatico in punto di morte. baldinucci
] udì la messa, sacramentossi e diede in cura al servo un anello e un
consacrare. -al figur.: approvare in forma pienamente valida un decreto legge governativo
che quanto si dichiara è la verità (in relazione con una prop. subordinata)
asserire con fermezza, affermare risolutamente (in partic. nell'espressione giurare e sacramentare
, 20-59 (ii-160): poi venne in campo, e disse la cagione /
dei due primo si muore / apparirebbe in anima al vivente. nievo, 619:
è... vero dell'amore in canonica? » « no, mi hanno
da copiose libagioni, si davano battaglia in presenza di numerosi sfaccendati: ambedue giuravano
dori siano sacramentadi non avere ligà cosa alcuna in le diete balle contrabando.
-tr. dire, dichiarare rabbiosamente (in relazione con il discorso diretto).
che si riferisce ai sacramenti o, in senso generico, ai riti sacri (
segno sacro (e tali sette, e in partic. 1 seguaci di carlostadio,
gli zwingliani di zurigo, si trovarono in accordo con il luteranesimo). -anche
lii-1-155: sapendo... che cesare in fiandra aveva sospeso ogni esecuzione di morte
. leonardo mocenigo, lxxx-3-244: in moravia stanno gli anabattisti, persone meccaniche
e dei sacramentali connessi con la messa in uso fino ai secc. x-xi e sostituito
fino ai secc. x-xi e sostituito poi in parte dal messale, in parte dal
sostituito poi in parte dal messale, in parte dal pontificale e in parte dal
dal messale, in parte dal pontificale e in parte dal rituale (e fra i
la processione. muratori, cxrv-14-376: in due tomi in foglio sarà la raccolta da
muratori, cxrv-14-376: in due tomi in foglio sarà la raccolta da me fatta
della chiesa romana colla mia prefazione, in cui tratto tutto il dogma dell'eucaristia
stampato il 'sacramentario di gelasio'non in intiero, già che nel manoscritto non
festa della cattedra di s. pietro in roma. g. b. martini,
, e non per questo crediamo che in essa sia l'essenza del pane,
di quei tempi di dare la communione in luogo eminente per dinotare la regia maestà
estrema unzione; munito dei conforti religiosi in punto di morte. carducci, iii-30-71
vi fu grandissimo numero di popolani che in favore del cavaliere vennono armati. tarchetti
egneri, iii-3-229: se v'è sagramentato in cui l'orazione ricerchesi per essenza qual
questo, però voi potrete osservare, che in questo solo sagramentò [l'estrema unzione
famigliali sante pappe e sacramentifere tapioche, in nel coito ponderato, assecurato, pacifico
lo scopo dell'adorazione del santissimo esposto in permanenza. = deriv. da
: nella dottrina cattolica (e anche in quella delle chiese ortodosse), ciascuno
, che produce le conseguenze che significa in virtù dell'azione latente di dio)
i-2801: altro per semonia / si getta in mala via, / e dio e
: la pregherei a supplicare il papa in mio nome che scomunicasse tutti coloro i
sacramenti, l'investitura divina che era in lui rimaneva inaccessibile agli abitanti di pietrasecca
riti della chiesa anglicana e dal prendere in presenza del parlamento istesso il giuramento di
all'unzione degli infermi amministrate ai fedeli in punto di morte. brusoni,
: fu colpito da un pezzo di bomba in un fianco con tanta violenza che
portarono la grave malattia del re cristianissimo in metz per cui avea ricevuto i sacramenti.
bisogna disporlo ai sacramenti, ché è in fine. d'annunzio, iv-2-159: non
a causa del fatto che l'anima in pena di lui s'aggira tuttora quasi ogni
conferiscono la grazia santificante a chi è in peccato mortale, quindi 'morto'alla grazia,
, per ricevere i quali occorre essere in stato di grazia e che costituiscono un
il pane e il vino consacrati, in partic. nelle espressioni santo, santissimo
consacrate, oggetto di culto di adorazione in quanto sotto le loro apparenze vi è
inginocchiò dietro ad una colonna, involto in un tabarrone, perciò che il sacerdote
subito smontò, e tenendo sempre la berretta in mano, l'accompagnò dove lo portavano
cola da ascoli... fabbricò in san jacomo una cappella vicino la sagrestia
, 1-131: ordinò una bellissima processione in cui egli, col capo scoperto e
col capo scoperto e con un doppiere acceso in mano, seguito dalla reina..
... 'hymno dicto, exierunt in montem oliveti'. verga, 8-117:
marco una processione lenta di miserabili. in testa un sacerdote, grande e storto,
all'adorazione dei fedeli dopo averlo collocato in alto sul tronetto dell'altare nell'ostensorio
averlo racchiuso nella pisside nel tabernacolo aperto in occasione di solenni devozioni come l'esposizione
glielo aveva concesso anche il suo confessore in sacramento. -con valore aggett.
, per il quale s'intende cristo in sacramento, che stessero con le reni cinte
sposa e figlia e madre; / gittato in terra cristo in sacramento, / per
madre; / gittato in terra cristo in sacramento, / per torgli un tabemaculo d'
e lento, / e procedere cristo in sacramento. -usato nella celebrazione dell'
mani bianche e pure / come ostie in sacramento. -sacra congregazione della disciplina
canti carnascialeschi, 1-408: sempre stemmo in trabalzi; / sempre giuntammo gli
incontra u morto a cavallo e ferma in quattro, poi si mette a guardarlo
diede di un pugno nella fronte prorompendo in fiero sacramento, poi si slanciava a
., dopo un momento eh era in foreria, si sentì un tempestar di sacramenti
dire, quel sacramento di ferro piantato in mezzo al mare mi ha fatto venire in
in mezzo al mare mi ha fatto venire in mente un monumento balordo che una volta
-niente, nulla (con valore rafforzativo, in e- spressioni negative). comisso
andò a prua brontolando: « siete in otto occhi e non ci vedete un sacramento
'sacramento': velazione o velamento delle monache in occasione della loro professione nella religione.
volendo che 1 sacramenti cristiani si ricevessino in fra 'loro sacramenti.
e degli egizi, né volle che in roma s'adorassero gli iddii, se
le cerimonie di quelli sacrificavano a gittare in sul fuoco tutti i sacramenti e veste religiose
di nuovi anche più da presso, anche in casa nostra...: prosatori
nella sapienza, la qual si è in me più che negli altri uomini che vivono
, la qual hae data a me in voi, perché voi siate ripieni della parola
genti, il quale sacramento è cristo, in voi speranza di gloria. savonarola,
dio (o altri valori considerati fondamentali in una data società) come testimone e
o della sincerità dell'impegno; giuramento (in partic. nell'espressione fare sacramento.
invocazione di dio come testimone e garante, in partic. nelle espressioni giurare, promettere
. nelle espressioni giurare, promettere con, in, per sacramento. -in senso concreto
al saggio non convien far saamento / in ogni suo sermone: / se fa promessione
: poi l'un promesse a l'altro in sacramento / di servar le dimande tutte
le lettere per il canzelier grando, in gran credenza, e tolti in nota tutti
grando, in gran credenza, e tolti in nota tutti e zurato sacramento sopra il
referì le parole dell'orator cesareo ditte in collegio con il cai di x
fati e fati far... in lo orologio posto in boca de mazzaria
far... in lo orologio posto in boca de mazzaria sopra la piaza de
del comune... sia condannato in v soldi. sercambi, i-21: per
per testimonio..., lo predicto in persona sia tenuto alla pena de tari
-nell'età intermedia, pena, in partic. costituita da una somma di
denaro, che veniva comminata a chi in un processo dichiarava il falso (ed è
'deposito giudiziario, somma di denaro depositata in un processo civile che veniva perduta dalla
incontro a'sanatori di roma e puosesi in cuore di disfare roma e menare a
morte i consoli..., ed in questo feciono sagramento. capponi, 307
della porta di san pietro gattolini, in un luogo che si chiama il ronco,
leghe si collegarono insieme, e baciaronsi in bocca di essere alla morte e alla vita
fur conscie del mio fallo, e in uno / del sacramento che giurai di tetto
persona di cristo che, da oggi in poi, non vi sarà altra volontà sulla
di giuramento. molza, xxvi-2-27: in provenza in quei paesi lieti / il
. molza, xxvi-2-27: in provenza in quei paesi lieti / il giurar 'per
mio, che vi farrei metter tutti in galea. 16. locuz.
di cosa fatta, di scritto disteso in tette le regole con le forinole debite,
del libro... sembra consistere in questo: nell'ingresso, non incidentale e
giuri che non ti aveva mai ingannato in conto nesuno. firenzuola, 2-283: al
ceuo... gli fu convenente in quello scambio scusarsi e far mille sacramenti
guardando fisso davanti a sé col bicchiere in mano, confermò: « sì,
\ sul modello dei sost. lat. in -amen -aminis. sacranòn (sacrenòn
consegrare da ivi a trenta giorni, fu in quel mezzo lo detto santissimo corpo [
santissimo corpo [di furseo] posto in un altro luogo e fattala sagrare.
, 1-10: comperai una casa con terra in fino ad amo nel popolo di santa
accrescere il numero degli dei e che in questo luogo si doveva fare e sacrare un
la creatura morì, e tutto andò in fumo; nondimeno l'adulazione rimise il tallo
alzò divisi di luogo, ma congiunti in modo ch'all'uno non si poteva pervenire
sacra il castello, ovverosia lo dona in cambio di preghiere al monastero di montecas-
sino. -benedire un oggetto in modo solenne. vita di s.
di desio possente e caldo, / fondate in spene, e d'one- state è
marte, / benigno iddio a me in ogni parte. leandreide, i-2-72:
fracasso far paterne prove, / armato in sella, e cum victorie excelse / sacrar
tasso, 13-ii-309: trionfar di tre nemici in terra, / sacrando a dio vittoriose
, / ri- poser tossa ornai ridotte in cenere / in vasella d'argento e
poser tossa ornai ridotte in cenere / in vasella d'argento e di fin'oro
per avere vinto / nello stadio o in pugna campale. -formulare un voto
alla muse: coltivare le arti e, in par- tic., la poesia.
asperse / le piagne sian, che in guerreggiar sofferse. 3. sacrificare
la sua flora / l'arcade ninfe, in lunga schiera e lieta, / il
, / il più ardito monton eh'erri in que'colli. guarini, 68:
, / ché, dopo tanno, in quel medesmo tempo, / con ricaduta più
chiabrera, 1-iii-32: codro, / dandosi in dono alla diletta atene, / sacrossi
se fece incoronare. fu onto e sacrato in ruen e sio figlio ianni fu duca
conietturare, avendo de la sua potestà in esaudire e in consolare con la grazia
avendo de la sua potestà in esaudire e in consolare con la grazia e col beneficio
col beneficio. davila, 667: era in questo tempo il re nella città di
i-134: allorché il settimo pio andò in francia per sagrare napoleone,...
. morelli, 160: fu monaca sagrata in san piero maggiore di firenze. petrarca
ordini sacri o i voti monacali (in relazione col compì, predicativo).
avere quando essa filippa monaca si sagrerà in esso monistero. savonarola, i-16: o
36: è presso / il gran momento in cui sacrarti sposa / a dio potrai
volgar., ii-15: pietro fu crucifisso in vaticano...: a paulo
i sospiri miei. -rifl. dedicarsi in modo esclusivo a una persona. rocco
suo virgineo fiore, / no- driva in casto sen celeste ardore. -dedicare
servizio, a una condizione (anche in relazione con un compì, predicativo).
, iside a voi, / abita in cielo una magion d'acciaro.
io dalle rive / della senna gentil in toschi versi tragga quest'opra, e a
uffici / la pietà de'viventi ebbe in costume, / esca fur sempre di
proporzione di essa colonna dorica di piedi in teste, cavando dall'uomo questa ragione
robusto, forte e ben quadrato era in altezza di sette teste...,
33-97: diasi gloria al signor, che in oliveto, / di bella cortesia unico
divoto e buon giovane era, ad udire in una chiesa la messa, in quella
udire in una chiesa la messa, in quella ora che il prete sacrava il corpo
mio / spirto, ti prego, in feri lacci avvolto, / da'quai non
quelli affige intorno al simulacro / ch'in mezzo il tempio una colonna estolle:
/ che vi si pon veder tutti in eterno. caporali, ii-24: giunsero.
/ et a sacrarla et a metterla in ordine / come si debbe avemo poco spazio
, sacrandola con certe parole ed imprimendo in lei certi caratteri, secondo che insegnano
sacràrio { sagrano), sm. in roma antica, luogo di un tempio
di un tempio o di un'abitazione in cui si custodivano le suppellettili sacre o
con scolo indipendente rispetto alle altre condutture in cui si buttano l'acqua o le
acqua o le ceneri di oggetti impiegati in usi liturgici (e fino al tardo medioevo
e fino al tardo medioevo era racchiusa in una nicchia murale, spesso ben ornata,
nella sagrestia). -anche: luogo in cui si ripongono gli oggetti benedetti non
si ripongono gli oggetti benedetti non più in uso. carena, 2-91: 'sacrario'
, di curioso lavorio di ottone, in ogni tempo l'illuminan da'cancelli, adomando
diventano uno sbruffo d'acqua fredda buttato in viso al lettore, nel punto che
idolo cristiano scintillava con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare.
santi democratici, filippo neri, teneva in un sacrario della sua cameretta la imagine
anche la forma delle chiese materiali, divise in nave, in atrio ed in sagrario
chiese materiali, divise in nave, in atrio ed in sagrario. pascarella, 2-451
divise in nave, in atrio ed in sagrario. pascarella, 2-451: giro intorno
, 4-24: 1 monisteri delle donne sono in questo sestiero diversi, oltre a predetti
e per l'ubicazione dei due sacrari in vista all'oriente. -convento,
vescovo e protettore di questa città, in una statua di argento. 7
persone illustri e benemerite della patria, in cui se ne conservano i resti o i
di alloro. 8. luogo in cui si conservano oggetti preziosissimi o supposti
delle mutande. -ambiente in cui si conservano ricordi cari, immagini
c. e. gadda, 6-35: in camera da letto, poi, maria vergine
maria vergine! come potevano pensare? in quel sacrario di memorie no, no
alle ultime poesie 'del solito figlio morto in guerra'. 9. luogo consacrato agli
9. luogo consacrato agli studi, in cui si coltivano arti e scienze o
pretendo far torto ad alcuno a riferirle in questo sacrario. -locale strettamente privato
p anima. maio, 68: in lo sacrario del tuo capace petto. foscolo
. davini 'de potu vini calidi'. in esso troverà ella una mia lettera, e
di un rito (un luogo e, in partic., un bosco, una
più grave cosa è fare il peccato in chiesa ovvero in altro luogo sagrato che
è fare il peccato in chiesa ovvero in altro luogo sagrato che in altro luogo
chiesa ovvero in altro luogo sagrato che in altro luogo. elucidano volgar., 112
quarto peccao fo sacrilegio (zoè furto in logo sacrado), quando el ossà tò
tò zo ke a lui era vedato in logo sacrado. felice da massa marittima,
luogo questa solennità è detta sagra, in ciò che questo die nvelato fue da l'
ii-828): molti preti, che erano in chiesa, corsero al romore e spartirono
goldoni, xiii-137: là guidolli, ove in sacrato chiostro / donzellerà gentil stava rinchiusa
ferrari, 433: dalla chiesa del borgo in capofiume, / sacrata a pietro apostolo
a li beni s'illi fin sepelidi in logi sagradi? per li iusti fin sagradi
4-66: il ricco fue sepulto non in terra sagrata né benedetta, ma in inferno
in terra sagrata né benedetta, ma in inferno, ov'elli ebbe bisogno d'
concesso almeno / seppellire i corpi loro / in un sacrato terreno. -in
l'ultimo respiro. -sacro in quanto abitato da un santo (un'abitazione
-in partic.: che immette in un luogo per varie ragioni legato al
gesù, è spezialissimamente da avere degnamente in memoria quel suo convito che fece da
i pii uomini, che, ripartiti in uffizi e positure diverse ed opposte, mostran
la sacratissima vergine non esser stata concepita in peccato originale. marino, vi-16: ella
-per anton.: maria vergine (in espressioni imprecative). piccolomini, 8-186
-il mio ragazzo che s'è fuggito in casa tua. -in imprecazioni,
stare., volete ch'io viva in violenza, ch'io stia qui.,
, volete spingermi a qualche eccesso, in nome di dio sacrato! carducci,
che è ne la fossa, d'allora in qua che tu ricevesti la fede,
, coronò e benedisse il predetto re in principe sacratissimo de'cristiani. boccalini,
davanzati, ciii-206: già l'anima gentile in terza spera / era arrivata, quando
fecero gara d'approssimarsi, non ebbe in cinquecento e più anni l'autorità di
posto bacco e poi che la femina verrà in parte del compagnevole letto, tu chiamarai
tuo capo. altoviti, lxxxviii-i-156: in ricca gonna una sacrata dea / cinta
punte al ciel volte / e serafiche fiamme in
leggenda di s. torpè, 77: in su quel monte stava uno remita,
e femminino, né a monache sagrate in sodomitandole bruttamente, come si vedde a
bruttamente, come si vedde a firenze in santa maria nuova assai pulzellette ed altre
5. consacrato con speciale rito in quanto destinato al culto (un oggetto
. corsini, 18-22: lasciò la sposa in su l'altar sacrato / un'agnella
bonaventura volgar., 3-163: avendoti in dispetto te medesimo e desiderando essere avuto
avuto da tutti e amando la sacratissima povertà in tutte le cose che a te s'
, abbi asprezza, viltà e parcità in quanto puoi. dominici, 4-75: ciascuna
1-79: quelle rote che si soleno collocare in le ecclesie per sonare a le messe
sacre imagini. 6. sacro in quanto rivelato da dio (le scritture e
le scritture e anche la 'commedia', in quanto è la rivelazione dello stato delle
, voltati molti secoli, venne la fenice in egitto... tutti scrivono esser
un car libro sagrato. -sacro in quanto simbolo di gloria immortale (l'
allori / e del- l'amor che in mente mi ragiona, / cantando già d'
italo elicona. -riservato al sacrificio in onore degli dei. varano, 1-285
(un giorno); che consiste in tali celebrazioni (una festa).
lo sabo, dì sagrao / chi in domenega è cambiao, / t'aregordi santificar
usano... virente fronde e fiori in li sacrati giorni, e precipue in
in li sacrati giorni, e precipue in le rogazione. pasqualigo, 1-9: già
già mi sovien veduta averti lieta / in compagnia di molte ninfe affissa / nel
il venere santo, arrivò a siena in poste il capitano siviglia. baldi,
poste il capitano siviglia. baldi, in: sì dolce è la stagion, sì
: don antonio... di portare in mostra la propria tonaca in quei pomeriggi
di portare in mostra la propria tonaca in quei pomeriggi quotidianamente sacrati agli scompigli e
se la sentiva, specie avendo in custodia un ragazzo. -improntato ai
/ al furor di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e
quasi absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in
in lieta fronte accogli, / che quasi in voto a te sacrate i'porto.
lodo / oprar non sa se non in ben, tal arte / fauni, folletti
plebeismi non sono da disprezzare del tutto in materia di lingua, perché dànno de'
., viii-423: tutto il popolo cadde in terra sopra la sua faccia..
sa- grazione del qual tempio si leggono in uno epitaffio di marmo sopra la porta
di marmo sopra la porta che va in sagrestia queste parole. = voce dotta
dairincertezza, e per di più caduta in oblio da secoli, ma pesa sulle coscienze
del popolo-re. bacchelli, 2-xxii-451: in una guerra dagli andamenti fatali, sacrificali
libro di sydrac, 123: sono in una provincia che fanno al loro sacrificaménto
le tue alte cose e grandi darò in rubamento... per li peccati tuoi
-sostant. boccaccio, 1-ii-811: né in alcuna parte i termini dati dalli primi
solammente sono dagli ateniesi questi sacrifici celebrati in onore di cerere e proserpina, e
ho lavorato ancora, un poco, in cose d'arte, portando al limite una
nei culti pagani classici, nell'ebraismo e in alcune religioni non cristiane, immolare alla
i tori, adoperavano ancora il piatto in simili sacrifizi e però ad imitazione di
, cioè l'uccidere e l'offerire in onor di dio vitelli, agnelli ed altri
11-116: escimmo la mia famigliuola e in lung'ordine gli animali a due a due
maniera di fondar le case non solo in cielo, ma eziandio in terra: sagrificar
non solo in cielo, ma eziandio in terra: sagrificar il più caro che
. frugoni, v-411: gli etiopi hanno in orrore gli angioli:...
seguiteme dunque a sacrificar gloriosamente la vita in servizio di colui che non ricusò di
altri suoi figli che, per tenerla in vita, non che consumate le facoltà,
. rinunciare volontariamente a un bene materiale in favore di altri. muratori, 10-i-281
del denaro va lenta e m'inceppa in un modo ch'io non so dirti.
, ogni genio o amistà raffrenare: in somma tutto al benefizio deha communità sacrificare.
egli per la massima parte della vita in loro servigio. periodici popolari, i-42
. ghislanzoni, 17-129: abbi fede in un amico e giurami ancora una volta
... è proprio un portento in questo secolo: altri, anche bellissimi
qualunque ingegno, non giova mai nulla in questo mondo, son risoluto di sacrificarlo totalmente
una giudiziosa e piacevole varietà, specialmente in que'luoghi ove si tratta più di
solaro della margarita, 97: non essendo in buona fede mai, i moderati pregiudicano
tempo 0 l'intera vita, impegnandosi in un'attività faticosa o mediocre, in
in un'attività faticosa o mediocre, in mansioni gravose, ecc. loredano,
non si voglia tosto sagrificare i miei giorni in un posto di scabra fatica, di
. -consumare le proprie energie in un'attività. f. cornaro,
incostanza. si sa, che la donna in un baleno si muta, in un
donna in un baleno si muta, in un momento si perde. goldoni, xii-836
. -impiegare o usare un oggetto in modo inadeguato al valore o alla funzione
113: per il petrarca si può sacrificare in principio e subito il rimario. piovene
l'uomo, ove si consideri solo in relazione con sé e co'suoi simili e
dio, poiché la libertà non consiste in niuna forma di governo, o di tutti
, 1-279: egli non si sentiva in petto nessun romantico impeto di sacrificare suo
notte stessa. -impiegare una persona in una funzione o in una mansione inadeguata
-impiegare una persona in una funzione o in una mansione inadeguata, inferiore alle sue
sua posizione strategica e il suo primato in germania. ha sacrificato 50 mila uomini
: negli anni di pratica, l'addottorato in medicina e chirurgia potrà valersi come gli
-forzare a un'unione indesiderata; dare in matrimonio a una persona non amata o
figliuola... aveva sempre queìl'altro in testa. scongiurava il babbo e la
469: gli spagnuoli convertirono questi gratuiti ospizi in osterie, ove i passeggieri all'arbitrio
villani, iv-1-9: vennero tra. lloro in questa concordia, che dovessero andare con
: parnaso è uno monte il quale è in boezia appresso alla città di tebe,
iv-189: ciprigna è detta così perché in cipri fu molto sacrificata. -con riferimento
dell'anima, carlyle si congiungerà sempre in amore e rispetto con tutti gli eletti
voglio godermi la vita. -dedicarsi in modo esclusivo a un'attività considerata faticosa
silenzio: « chi c'è rimasto in bottega? remo? » « sì,
tipo che la domenica si sacrifica a stare in bottega », rispose ivana. «
che hanno a lei sacrificati se stessi in perpetuo martirio per tutti i lati del mondo
egli intanto, facendo vista di andare in traccia di termuti, per votarsi a sagrificarsi
loredano, 2-ii-141: il primo amore innestato in noi dalle mani della natura è quello
; superi, sacrificatissimo). immolato in onore di una divinità (un animale
il cinquantesimo die fue data la legge in fuoco. ulloa [guevara],
del marito col dir che lo fece in vendetta della figlia ifigenia, sacrificata dal padre
., 6-588: quine era uno tempio in onor di venus sacrificato.
. 3. trascurato, posto in secondo piano; subordinato a un valore
ferd. martini, i-16: sentiva in me l'anima vibrante fra l'entusiasmo
come l'udito o il tatto, sacrificato in chissà quale punto dell'evoluzione a vantaggio
sacrificati. 4. consumato in occupazioni gravose o in situazioni difficili;
4. consumato in occupazioni gravose o in situazioni difficili; pieno di rinunce,
la 'tipo monza'si cacciava a capofitto in mezzo al formicaio dei carretti senza tenerne
roberto, 1-62: quando la lasciavano in casa perché non si distraesse dagli studi,
cristo. -sottovalutato, messo in secondo piano rispetto ad altri.
(mesto esame senza romper una lancia in difesa del nostro tasso, sacrificato troppo
mazzini, 31-74: 1 sagrificati in cosenza hanno insegnato a noi tutti che
della penna, lxii-2-iii-137: questi sagrifizi in ogni luogo si fanno da'religiosi destinati
sacrificatore. 2. re sacrificatore: in età romana, originariamente colui che riuniva
età romana, originariamente colui che riuniva in sé l'autorità politica e religiosa;
demoni non solo hanno fatto peccare li uomini in soddurli a tanto peccato, ma eziandio
tanto peccato, ma eziandio hanno dato risponso in immagini fatte di creature insensibile e irrazionali
culti pagani classici, nell'ebraismo e in molte religioni non cristiane, in par-
e in molte religioni non cristiane, in par- tic. animiste e totemiche,
o totale (e in questo secondo caso la cerimo
ecc.) erano usate anche in funzione divinatoria, allo scopo di
riti sacri e delle feste che in particolari circostanze la accom pagnano
li avea [gli uomini] sì satanasso in sua podestà che non solamente li
demoni facea nelli idoli adorare e fare sacrificio in luogo di dio. dante,
., 8-5: solea creder lo mondo in suo periclo / che la bella
un ramo d'u livo in becco: per la qual cosa noè conobbe
a un tratto / vi fosser giunte, in carcere eran messe: / e d'
mangiati. giuglaris, 199: tenete in vita tanti giovinastri che tutta in offesa vostra
tenete in vita tanti giovinastri che tutta in offesa vostra la spendono, e il
, / zuppa agli dei, e in toga andar precinto, / e un viso
dell'inno intendo alma adorea che è in orazio..., focaccia di farro
e li grandi sacrifici di traccia trovati in samo? mascardi, 1-31: i sagrifici
. -con meton.: luogo in cui si sta celebrando tale rito;
villani, iv-1-9: vennero tra. lloro in questa concordia, che dovessero andare con
di cristo della passione e della morte in croce per la redenzione dell'uomo dal
-con meton.: cristo stesso in quanto vittima offertasi volontariamente per l'espiazione
3. rinnovazione mistica della morte di cristo in croce come evento redentore e salvifico per
lo stesso rito dell'eucaristia) (in partic., nelle espressioni sacrificio della
del consacrato corpo di cristo, offerto in su l'altare dalli ordinati sacerdoti. sercambi
« itene » ei disse; / e in fronte alzando ai popoli guerrieri / la
. cantù, 491: buonvicino offrì in presenza di lei il sagrifizio dell'altare,
11-122: voi non vi scordate di mamma in quello che potete, e specialmente nel
solennità di quell'ora casta e soave in cui si rinnova il sacrificio del vino e
pane. d'annunzio, iv-1-238: in antico doveva essere un paramento sacro,
qualcuno, per un ideale. - in partic.: martirio. é
non è un minchione che le volia in sé in tempi di ragione e di filosofia
un minchione che le volia in sé in tempi di ragione e di filosofia. mazzini
ora avrò compiuto. -morte in battaglia (in quanto dovuta all'ine-
. -morte in battaglia (in quanto dovuta all'ine- sperienza, agli
, l'ordine, lo scopo, in una parola, il bilancio dello spaventevole sacrificio
penitenza, voto, ecc.) in cui si manifesta tale disposizione interiore;
la sincerità dell'atteggiamento spirituale cristiano, in polemica con l'esteriorità dei riti ebraici
e con quella favella / ch'è una in tutti, a dio feci olocausto.
morale anche indipendentemente dal fine perseguito o in quanto esercizio alla virtù e all'elevazione
alla virtù e all'elevazione spirituale, in partic. nell'espressione spirito di sacrificio
espressione spirito di sacrificio). -anche in contesti iron. o iperb.,
è santo. cristo me l'ha detto in parole ed in fatti. tenca,
cristo me l'ha detto in parole ed in fatti. tenca, 1-65: se
1-65: se v'ha cosa che conforti in mezzo alle crisi ed alle delusioni dell'
guerra 1915-t8, 108: i comandi in sottordine sono concordi nel rilevare il valore
quale le nostre truppe si mostrano animate in ogni vicenda dell'aspra lotta. cassola,
vita: morire cioè quando sono ancora in vita coloro che lo conobbero e più
quel buon ragazzo mi porta reprimesse, in cosa di tanta importanza, le vere
io e vedrai che rimedio io, in modo che tu non faccia sacrifizi. piovene
, 1-i-81: l'empio castellano mi colse in quell'atto di sbalordimento per moltiplicare
iii-27: taci, spergiura: fu compito in questa / perfida stanza il sacrifizio indegno
ant. tributo, omaggio reso a qualcuno in segno di reverenza, di devozione,
'l più gradito sacrificio che s'offerisca in terra, nella persona del prencipe,
, regalo. goldoni, x-792: in segno della stima / in cui del vostro
, x-792: in segno della stima / in cui del vostro bel tengo il tesoro
quest'oro. pananti, ii-134: in vendita esponea raro brillante, / che
raro brillante, / che amor donato in sacrifizio avea, / delle scene una bella
, il mobarram, primo mese dell'anno in cui si rievoca la sconfitta e la
guerrieri persiani che si daranno gran picchi in faccia colla sciabola, rivedrei sul cavallo
dei...: adon- qua in la generazione sua sanctità dei re, li
genti resplendono molto, e sacrifizio dei dèi in la cui podestà sono li re.
penna: se ne fa una furia in poco tempo; però si dicono penne perenni
molto ben conoscere come iddio era contrario in tetto alla salute sua; se i santi
della città presa. -lasciare in sacrificio: lasciare inutilizzato. ritmo di
vollze lassare 'n sacrifiziu. -offrire in sacrificio: sacrificare. castelvetro, 8-1-306
fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrificio. -offrire sacrifici a qualcosa
. amore per ordinario non entra che in quell'anime che all'ozio offeriscono sagrifìci
ozio offeriscono sagrifìci. -offrirsi in sacrificio: immolarsi. guarini, 54
si fosse / per man d'aminta in sacrificio offerta. = voce dotta
quella lode con che si puote celebrare in lingua umana un beato, la di voi
umana un beato, la di voi penna in gloria del sacrifico divo [san francesco
doppo che furono scacciati i re, fu in loco loro dalla repubnca ordinato il re
sacrilegaménte (sagrilegaménte), aw. in modo sacrilego, commettendo sacrilegio.
il popolo a far consecrare invalida-e sagrilegamente in vescovo l'arcidiacono thomé de campo. gigli
, vi-69: accecato dal diavolo, in tutte le confessioni ho taciuto alcuni peccati,
empiamente sostenerle. 3. in modo irriverente e offensivo verso persone,
rispetto e venerazione (per lo più in contesti iperb. o scherz.).
fantasticare il bersaglio e il varco aperto in quella intatta integrità. =
profanazione di una cosa sacra e, in particolare, delle sacre specie; come sacrilegio
; nell'impero romano-bizantino, delitto consistente in qualsiasi comportamento lesivo dell'intangibilità o del
quarto peccao fo sacrilegio (zoè furto in logo sacrado), quando el ossà
ossà tò zo ke a lui era vedato in logo sacrado. g. villani,
: quella [rea silvia], trovata in sacrilegio, fu fatta dal detto emulus
... consacrate a dio o pure in luogo sacro della chiesa o del cimitero
della santa eucaristia, lo aveva imparato in quei giorni da arabella, che accesa
sospeccioni sono le colpe ch'altre pensa in contra ad un altro, ma nolle pone
e spavento di sacrilegio, il sole cadente in mare e 'l suo calore soppozzato nell'
di mostrare la bruttezza loro per metterlo in odio alle persone. porcacchi, i-81
era l'agricoltura rispettata, privilegiata ed in grande onore e l'impedire il commercio dei
inventori di mille ribalderie e sacrilegi, in breve tempo si scoprì in tutto dissimile
e sacrilegi, in breve tempo si scoprì in tutto dissimile da'suoi boni genitori
da'suoi boni genitori e simile in ogni sorte di tristizia a quei malvagi
, 139: avrò per infausto quel giorno in cui, mi occorra sembiante umano,
occorra sembiante umano, terrò un uomo in conto uguale di statua enea o lapidea
sacrilegio il consorzio. 3. in contesti iperb.: atto, gesto,
nato per tutta la citta e in quel medesimo luogo, nel quale
] posso aver persa la mia fede in lei, ma la dea ti punirà
latini, rettor., 92-53: in questa maniera la cosa dèe essere diffinita
, da sacrileghi, da chi restava in discordia col proprio fratello, dalle meretrici
golia: / se gli fé incontro, in via, / uom, di saùl
: 1 griggioni, entrati senza contrasto in bormio, il saccheggiarono, profanando con
con modi indignissimi le chiese e convertendo in usi non solo profani, ma sacrilegi e
de'capi di questo affare, il quale in uno stravizzo sollecitò andocide di unirsi con
espressione religiosa, per paura di parlarne in modo sacrilego. -nato da un
salita ai gradi supremi, l'ebbe in luogo più di legittima moglie che di
iii-29 (3): no abiando logo in lo qua celebrase le sue solemnitae sacrilege
contro la moltitudine, se bene fosse in notorio e manifesto peccato. brusoni,
empio culto, / come offria sangue in sull'altar profano / a mostruoso nume il
o se bestemmiando alzò la voce / in contro al nume, o se per danno
luna / servir qual aurea face / in sacrileghi templi a culti indegni. è
ma furono convertite dalla sua religiosa pietà in sacri tempi. -condotto dagli infedeli
a nozze sacrileghe. 5. in contesti iperb. e con uso enfatico:
quel che c'era di più puro in fondo al mio cuore. -con
. -con riferimento alla persona amata in quanto risoluta a non ricambiare l'amore
u altro omo. fr. zappata, in: io tratto una materia la più
), non si è fatto altro in sostanza che manifestare quanto si aveva lo
voce dotta, lat. sacrima -orum (in festo), probabil mente
anonimo [agricola], 236: in scizia ogni succino chia mano
, tr. letter. gridare, dando in escandescenze (e introduce il discorso diretto
. gradasso, smargiasso, spaccone (in partic. nelle locuz. fare il sacripante
scendere un fuggito dalle forche, così in volto era smarrito. a. monti,
fatto mandare prima a candia, poi in cina a giocarsi la pelle. marinetti,
don chisciotte. -chi tiene, in partic. in letteratura, un comportamento
-chi tiene, in partic. in letteratura, un comportamento ostentatamente anticonformista e
gli resterà? poco veramente... in italia si sentiva da tempo la mancanza
letter. atteggiamento ostentatamente anticonformista e provocatorio in ambito culturale. bacchetti,
che portava el corpo de cristo a cavalo in uno tabemaculo coperto di veluto cremezino soto
. del sacrista, dell'ordine, in ogni tempo, di sant'agostino. pesci
del cancelliere, che era nel castello in odore di spia. ojetti, i-572:
mediev. sacrista (nel 1281-88, e in salim- bene), deriv. da
con molte esclamazioni ammirative d'un tacchino in gelatina... ah, sacrista!
letter. sacralità. papini [in lacerha, i-223]: è sacra quella
gli antichi era numero perfetto e sacro ed in tutte le azioni loro di grandissima venerazione
lxv-241: a voi, che fate in villa il carnevale / lontan dal volgo
nobile, onde non vuole che si peschi in -ti né in sacri fiumi, paludi
vuole che si peschi in -ti né in sacri fiumi, paludi ovvero stagni. vico
1-219: altri nei sagri studi, in cui sovente 7 si logora l'ingegno
dell'umanità e del popolo ebraico narrata in prospettiva provvidenziale dalla bibbia. vico
iii-296: cacciaguida morì combattendo sì, ma in guerra sacra, per l'onore della
di sacre imposture. 2. in partic.: che è proprio, che
, 15-64: perché 'l sacro amore, in che io veglio / con perpetua vista
piaghe, rimedio sol, fidate scorte / in tante turbulente, atre procelle. paleotti
e santo / porporeggiar di sacro sangue in prima, / in te candido or spiega
di sacro sangue in prima, / in te candido or spiega il proprio vanto.
. varano, 1-244: égli levossi in mezzo al cielo, e gli occhi
ringraziarti quanto più possa / d'essere in terra il più degno animale, 7
. -che è oggetto di venerazione in quanto connesso con la vicenda terrena di
276: s'altri vide a sacro monte in cima, / signor, quel legno
santo / porporeggiar di... sangue in prima, / in te candido or
.. sangue in prima, / in te candido or spiega il proprio vanto.
uomini, donnicciole e ragazzi, attnippati in un mucchio. venivano in pellegrinaggio avendo
, attnippati in un mucchio. venivano in pellegrinaggio avendo fatto dio sa quanto cammino
e cordiale, caratteristica delle interpretazioni fomite in ambiente veneto a partire dal xv sec
xv sec. del tema della madonna in trono fra la gloria degli angeli.
penne / governò 'l mondo lì di mano in mano. serdini, 1-195: lassa
la commune strage un legno solo / in vita il mondo serba. -che
. buonaccorsi, 199: questo amore in mano ha 'l freno / di quel
fermo e ver sobstegnio. -beato in paradiso. dante, par.,
sacra lucerna, / come libero amore in questa corte / basta a seguir la prove-
lo sguardo che fée / la fede in cristo, queste sono il muro / a
non troverebbe simile a costei, / formata in ciel per man de'sacri dei.
varano, 1-354: o tu, che in dafne, / tua sacra sede,
. de jennaro, 104: allora in passo raro / vèr me si mosse
romano). 5. celebrato in onore della divinità (un rito);
loredano, 5-138: venner gli araldi adorni in ricche vesti, / che parean tante
insegnando, che non quei che dimorano in solitudine traile braccia sol d'una sagra contemplazione
sacri riti. -composto da persone in preghiera (una processione). d'
un campo di girasoli secchi, camminando in fila, come una teona sacra.
canteo, 424: prendete i sacri in vostri altari. falugi, 1-20:
cristallo; / e balsimo vi s'arde in sagro stallo. boccaccio, dee.
spezialmente le sue bisacce, per ciò che in quehe erano le cose sacre. ovidio
un grandissimo denaro che vi si rivolge in vendere e in comperare et una infinita
denaro che vi si rivolge in vendere e in comperare et una infinita copia di vasi
lor setta sagre,... leggono in su gran libri una filatera d'orazioni
per sé profana e ricevuta dalla chiesa in proprietà a nome di dio, ma per
. del suo primo figliuolo, ora cassiere in un negozio d'arredi sacri in piazza
cassiere in un negozio d'arredi sacri in piazza deha minerva. -vasi sacri:
arme, ebi separati dagli altri stanno in ginocchione vestiti con i sagri abiti e con
. tasso, 11-2: preceda b clero in sacre vesti e canti / con pietosa
7. consacrato con particolari riti religiosi e in quanto tale reso idoneo al culto della
l'un l'altro offende, / rodomonte in parigi il popul taglia, / le
, né divini offici, nemmeno sepebire morti in luogo sacro. brusoni, 829:
sacro. brusoni, 829: spese tesori in fabriche sacre e profane, molte debe
iii-1-355: l'editto vieta di entrare in sagro a chiunque non ha le mani pure
la sacra sede apostolica, sia fatta in bon punto. -ordine sacro:
si scusò il righi, tirato di nuovo in ballo, « io ho ubbidito al
m. cerrono, 314: so che in questa scienzia, come anco ne li
a molti che la libertà cristiana consiste in aver la conscienza larga e non temere
. i. frugoni, i-3-88: avvolto in sacra porpora / spera un altro nipote
frequentando li santissimi sacramenti et abbondando in sacre assistenze. 9. che si
stabili e la spacciavano al pregio grande, in fraude e danno del prossimo; e
che vuo'tu mai? / rientra in cella, / siam sacre, il sai
. / la fatai canna arriva e in fronte il punge. /...
, con riferimento enfatico agli amanti, in quanto dediti al culto del dio amore.
poliziano, st., 1-22: in cotal guisa rimordea sovente / l'altero
altrui pianti. -figur. tenuto in modo vincolante a una missione civile o
una religione (un libro; e in talune religioni viene ritenuto l'espressione,
a disputare colli farisei, andò prima in sul monte oliveto. sansovino, 2-34
, / rinovi, i sacri accenti in sacri versi / e i pianti amari in
in sacri versi / e i pianti amari in lagrimosi inchiostri. muscettola, i-353:
-poema sacro: la 'commedia'di dante (in quanto resoconto direttamente ispirato da dio del
-proprio dei testi di una religione, in partic. della bibbia (una lingua
assunto che ho preso è stato di ridurre in un certo modo a poesia sacra la
l'annosa questione dell'arte sacra venne messa in discussione e in tale circostanza espressi il
arte sacra venne messa in discussione e in tale circostanza espressi il mio parere: l'
forma e maniera... fu in me per mezzo secolo passione potentissima.
sacri arnesi fuore, / e forma in terra ampie figure e segni. f.
a limitazioni di libertà di qualsivoglia specie in quanto ritenuto consacrato direttamente da dio (
somma venerazione e onore. - anche in una metonimia. nardi, ii-317:
non voglio se non un robino legato in oro ». fausto da longiano, iv-10
le stavano minacciando, se non renunziava in quel punto alla corona dell'imperio,
. -con uso iperb. e in un contesto scherz. metastasio, 1-v-600
dal sacro suo segretario prima d'andare in villa non ha trovata la via della
valore etico che ha o può assumere in particolari contesti il termine a cui è
insegna, / ché de le sacre leggi in man tenesti / così ben il governo
solchi, il seme è sacro ora che in voi / s'accolse, il seme è
parini, giorno, ni-227: furibonda in volto / e infiammata negli occhi alto
l'epicureo che riponeva la beatitudine possibile in questa misera vita nel ritiro e nel
è piu sacro di quello che ottieni in deposito dalla fiducia altrui. -scherz
particolare rispetto e affetto; eccezionalmente caro in quanto intimamente connesso con esperienze fondamentali dell'
connesso con esperienze fondamentali dell'esistenza, in partic. sentimentali (e viene di conseguenza
. -che è oggetto di venerazione in quanto appartiene alla persona amata.
dell'attività o della gloria poetica, in quanto divinamente ispirata o concessa. -sacra
alloro (perché consacrato ad apollo, in quanto in esso fu mutata l'amata
perché consacrato ad apollo, in quanto in esso fu mutata l'amata dafne)
felici coloro i quali nacquono e vissono in quei secoli, in quella età ed in
nacquono e vissono in quei secoli, in quella età ed in quelle stagioni,
in quei secoli, in quella età ed in quelle stagioni, nelle quali la veneranda
bacone metteva allora gran raggio di verità in milano per la congiunta nobil opera d'
poi compiute dagl'individui, non certamente in quanto sognanti, ma, appunto, in
in quanto sognanti, ma, appunto, in quanto operanti; non nella frivolezza del
. chiabrera, i-ii- 419: in cima di pindo un sacro ingegno / forte
laberinti anche cercando, / dove natura in sacra nebbia involta / celasi al guardo
spettacolo... delle cittadine svizzere in fondovalle, tutte illuminate, tali brillanti
pesce / spada i caccianti: e in eccellenza quelli / che caccian pel cammin
sacra impazienza. brancati, ii-9: in quella faccia, un peccato sconcio,
e la dignità del nostro glorioso capo in questa stessa caserma sacra al dovere e
. de bernardo, xcii-ii-49: anche in tale posizione libero in tutto resta il
xcii-ii-49: anche in tale posizione libero in tutto resta il varco sacro alla respirazione.
famiglia: titolo con cui è nota in italia l'opera die heilige familie, scritta
scritta nel 1845 da c. marx in collaborazione con f. engels contro b
tutte le naturali operazioni del cerebro, venendo in tal modo a formare l'accidente epilettico
: 'morbo sacro': morbus sacer fu detta in antico l'epilessia o mal caduco (
, nel 1648, si era trasformato in una semplice dignità onorifica priva di contenuti
de francia, e questa sacra lega fatta in queste co- niunzioni, pronosticai periodi che
. trionfatore al tempio di giove in campidoglio, ed ivi assisteva al sacrifizio
ed ivi assisteva al sacrifizio e deponeva in grembo al nume l'alloro.
/ piede del vulgo. -vestito in sacro: con i paramenti liturgici.
chiesa i preti ed 1 diaconi vestiti in sacro con croce, libro e turibolo.
osso sacro. -disus. sacrale (in unione con un sost., per indicare
caratteristica di tale osso o della regione in cui è situato). 0.
relativa al sacro, onde arterie sacre, in numero di tre, l'anteriore o
vertebrale; 'incavature sacre', escavazioni in numero di due, scolpite alla faccia
sacro...; 'nervi sacri', in numero di sei, nati dalla coda
plesso lombare; 'fori sacri', in numero di quattro, che traversano da
il campidoglio al luogo su cui sorse in seguito il raro in italia,
cui sorse in seguito il raro in italia, usato sin dal medioevo in falconeria
raro in italia, usato sin dal medioevo in falconeria. colosseo, attraverso il
borghi, bene che tu l'abbie comperate in via sagra di prende il suo signore con
che ho case mutato. / io sto in via uccelli non teme, ma ardimente e
, ma ardimente e fiere e si gitta in fra loro. sacra, in buona
gitta in fra loro. sacra, in buona vicinanza. tansillo, 83: potea
però che nascono di falconi gentili laiaurato in campidoglio porti, / cento uomini legar maturi
gerfalchi e falconi pellegrini e falconi sagri in grande abondanza. r. da sanseverino
pezzi più lunghi; però si adoprano più in traccheggiare e scaramucciar con l'inimico.
ecclesiastica... s'avvenne a caso in quattro pezzi di sagri di tre libre
, trovatosi al primo e secondo assalto in testa del suo reggimento, rimase colto
quarto di colubrine, da libre 8 in io e 12. = dall'ar
pasqualigo, 2-35: io voglio entrare in questo sacrofago, nel quale stando potrò
domenichi [plinio], 36-17: in asso di toade è la pietra sacrofago
pietra sacrofago, la quale si divide in vena fendibile. dicesi che i corpi
corpi morti, li quali si mettono in questa pietra, si consu
pietra, si consu mano in quaranta giorni, fuorché i denti.
, sf. medie. infiammazione localizzata in una o in entrambe le articolazioni sacroiliache
medie. infiammazione localizzata in una o in entrambe le articolazioni sacroiliache (e si
ed alle ossa iliache; ma dicesi in particolare dell'articolazione o sinfisi che
l'articolazione sacroiliaca e che si distinguono in due: 'maggiore'o 'posteriore', che
-muscolo sacrolombare: quello lungo, suddiviso in numerose lacinie carnose, che si estende
sacrosan tamente ragione di vivere in campagna e di prendere a fucilate le
se stesso, ma co 'l corpo librato in aria. salvini, 40-435: sacrosanto
ordinazione sacerdotale. goldoni, xiii-50: in un brieve girar di labil mente /
brieve girar di labil mente / raccoglie in fascio e al sagrosanto piede / li [
. -degno del massimo rispetto, in quanto attinente alle verità della fede.
metastasio, i-iv- 314: finalmente in un secolo, in cui per nostra disavventura
314: finalmente in un secolo, in cui per nostra disavventura il farsi beffe
a cotesti spiriti illuminati di torcere empiamente in ridicolo le altrui divote e religiose dimostrazioni.
alcuna non avemo. casalicchio, 56: in mal punto vadino tutti i danari del
. biffi, xviii-3-401: la nazione in generale è assai divota: ne è
pien d'altra cura. zorgnoti [in muratori, cxiv-46-480]: l'ingegno
riti. -sacrosante vergini: le muse in quanto ispiratrici della 'commedia'come poema di
diva, / che già dal cielo in quelle parti scese. bandello, 2-46 (
sarebbono recitate come si fece l'altro anno in tutto il sagrosanto tempo dell'avvento,
il sagrosanto tempo dell'avvento, sospese non in grazia della preparazione al natale, per
l'umanità, la religione e tutto in nome di un sovrano apostolico, senza essere
santa one- stade / si regge lei in sembianti verili / onde stupido dico:
verili / onde stupido dico: « in paradiso / fur fatte quelle membra e 'l
ne le 'paradoxe'non vuole che si parli in volgare del sacrosanto matrimonio. guarini,
1-iii-128: il sacerdozio non è maestrato in ogni repubblica sacrosanto? misasi, 7-ii-153
, sociale o politica e una persona in quanto vi appartiene). livio
a trattare della concordia, e vennesi in queste condizioni: che la plebe avesse
. giustiniani, 434: non restava in tanto il cappello di difendersi appresso quei
difendersi appresso quei cittadini padovani che risedevano in magistrato, pretendendo la sua legazione e
che gli ambasciatori erano sacrosanti e rispettati in tutti i luoghi. -che deve essere
. -che deve essere osservato o seguito in modo assoluto, senza riserve e senza
[del concilio tridentino] sacrosanti decreti in quella parte che riguardava la riformazione della
: non accampò pretese ma non trascorse in eccessi, serbando così intatti pel futuro i
pubblica morale. carducci, ii-1-196: in ogni modo esso libro non è né vile
fu nondimeno l'intenzione di tutti d'averle in molta riverenza. gemelli careri, 1-iv-307
nomi di padre e di madre sono in cina sacrosanti. -lodevole, ammirevole
vorrei mi si potesse giudicare anche stasera in virtù di quella sacrosanta freschezza e purezza
carducci... non ha mai preso in mano la penna a vuoto e.
è necessario per me, dovendo restare in ferrara. -indubitabile. verga
delringiustizia sacrosanta che ci è a questo mondo in ogni cosr -inevitabile.
. pratolini, 10-46: si metteva in bocca, di nascosto, una pasticca
piccolo, largo nell'interno e confuso in parte con esso. questi legamenti servono
. -muscolo sacrospinale: formazione muscolare situata in corrispondenza defla parete posteriore del bacino,
defla parete posteriore del bacino, divisa in tre fasci che formano i muscoli ileocostale,
, ristretto a basso, più largo in alto, che occupa lo spazio compreso fra
costa, alla cui altezza si divide in due ventri, dei quali si composero
lessona, 1285: 'sacrovertebrale': in anatomia, ciò che appartiene al sacro
gemma sada, che si truova / in caldeia ed ha color prassino. lapidario estense
-, piglia foglie di rape e cocile in nell'acqua e in quell'acqua infondi
rape e cocile in nell'acqua e in quell'acqua infondi della carne del montone e
e aristocratica) ed era caratterizzata (in opposizione al rigorismo e al tradizionalismo dei
farisei) da un atteggiamento liberale e in certo modo scettico che portava a dare
diatessaron volgar., 301: in quel dì vennero a. llui i sa-
nome sadi, e lascialo una notte in orina di fanciullo piccolo, e la mattina
1740-1814). sadicaménte, aw. in modo sadico, con propensione alla crudeltà
b. croce, iv-11-8: in italia l'ideale del superuomo con tutte
quale sapeva che nel cerchio degli invidiosi in purgatorio sarebbe stata ben breve la sua
sempre di punire la sua vittima mentre in realtà cerca il godimento attraverso le sofferenze
, che avevano qualche cosa d'inverecondo in ogni loro moto,...
nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume (per essere piu precisi, un
un pranzo dove soltanto la testa è in costume, truccata per rappresentare un personaggio
: il commissario con quella pignoleria sadica in sostanza mira a 'impressionarcr, cioè a sfogare
fenoglio, 4-252: la tenebra si spostava in largo e lungo come soffiata da qualche
moneta d'argento di hormuz diffusa anche in area indiana nei sec. xvi e
io uno azar. balbi, lxii-4-221: in questo mentre, sentendomi alquanto indisposto di
., tolsi una terrada per andar in balsara. = adattamento dal persiano
per sincope, una sincope spietata, in vece di 'saia d'irlanda'. =
rais. b. croce, iii-27-54: in tal diverso e complicato e intricato sentire
tristezza, qui del piccolo sadismo fatto in casa, là dell'esibizionismo più economico
2-112: egli aveva visto e provato, in francia, sadismo e la follia
una donna per bene, che fosse andata in letto con lui per amore disinteressato,
già l'occhieggiavano come se già riconoscessero in lui il partigiano. = fr