Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.10 - Da ROCCA a ROCCA (38 risultati)

natura] sotil troppo o troppo grossa in ponta. 4. parte superiore del

costruzione di mattoni che sporge dal tetto in su ed è quasi la continuazione della

facoltà intellettuali e morali (con riferimento in partic. al cuore e alla mente)

dotti, 1-102: beltà reale, in amoroso assalto / con armata di sguardi il

cinse. g. averani, i-107: in questa parte superiore vi è una cima

: quella naturai santità, che è in noi congenita, risiede nella più eccelsa

'guarire'lui, di scalfire, almeno in parte, quell'indifferenza che, pur nella

che costituisce la salvaguardia e la difesa in circostanze avverse. mostacci, 146

mi grida. 8. luogo in cui rimangono vivi e inalterati i più

-centro dell'insediamento militare di uno stato in una regione. lud. guicciardini,

poi il nidio e la rocca de'franzesi in italia: dove essi in diversi tempi

de'franzesi in italia: dove essi in diversi tempi hanno raccolti più eserciti per servirsene

che fa il cuore fermo e stabile in dio come torre fondata sopra ferma rocca

ad eccezione dei momenti di piena, in cui divengono pericolosi, non già per la

leonardo, 2-88: per fare rosso in vetro per incarnazione. to'rubini di

ferrara, 92: or me sto in bresana / suso una rocca a guisa de

el porto de zia; e volendo in quello intrar da la parte de levante,

discosto videro un'altissima rocca che finiva in punta, dalla quale veniva fuori un

sopra quelle alte rocche, nel precipitare in giù, formavano un fragore..

alte rocche vi franava, di quando in quando, uno scivolo di tufo.

11. anat. una delle tre sezioni in cui viene suddiviso l'osso temporale.

faranno venir voglia di scagliare la rocca in sul fuoco, perché non te ne

esse loro la rocca con la lana su in essa e 'l fuso, il qual

fuso, il qual uso anche oggi dura in venezia. gelsi, 73: la

di stame / e d'altra cosa ch'in fil si distenda. i. neri

rinfilata nel pensier la rócca, / filava in mezzo alla montagne azzurre. d annunzio

si fila, / la porpora si fila in rocche d'oro. govoni, 8-86

, la quale ci dà materia e accrescimento in vita. carducci, iii-3-325: da

, ago o telaio). -anche, in formule di modestia, contrapposto alle attività

10-6 (1-iv-883): io fui sempre in opinione che nelle brigate, come la

poveretta lo lasciava stare, / e in un canton facea di pianto un lago.

modo, ma un altro n'usano che in scambio di tali ferri che fanno uno

hanno un gambo fitto e ribia- dito in quel colmo fatti a modo d'una rocca

col colmo e con la rocca va in tanta altezza che a ponto arriva dove

cosa, il giudicò che fosse pubricamente in sulla piaza di palermo arostito: e

vegnente, presente tutto 'l populo, in una rocca di ferro in mezzo intra due

'l populo, in una rocca di ferro in mezzo intra due monti di carboni accesi

mano di ottone con manico lunghetto fisso in un piede e sormontato da un recipiente

vol. XVII Pag.11 - Da ROCCADINO a ROCCETTO (31 risultati)

locuz. -fare filare alla rocca: ridurre in schiavitù. boiardo, 1-17-65:

, levata la mensa, vi rimenate in drieto, ché mai, non che io

= dal got. rukka, che in gran parte d'italia ha sostituito il

tariffa de'dazi d'entrata ed uscita [in « lingua nostra », xxxix (

bacchelli, 13-143: di fuori, ossia in fatto di mura e torri e merlature

2. figur. ambiente o luogo in cui un gruppo sociale, culturale o

a sopravvivere. barilli, i-99: in quella enorme zanzariera che è la valle

, lei insegnante elementare di ruolo, in pieno stato di servizio) i più

a base di polvere pirica, racchiusa in tela di canapa; serviva come carica

i brulotti. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-

]: conosciuto... il sito in cui l'assalitore lavora daddo- vero,

e polvere, della quale si fa uso in pressoché tutti i fuochi lavorati, luminosi

. -per estens.: nome con cui in francia furono chiamate le basi di mobili

303: egli [le nótre] fu in italia, e nelle ville più vantate di

fontane meschine,... grotte in roccaglie... ed altre bagattelle.

della porcellana. g. scognamiglio [in civiltà delle macchine, 409]: il

nell'acqua corrente fra le roccaglie ed in alto mare è più prezioso di quel

di alcuni pesci della famiglia labridi, in partic. del pesce tordo (labrus

folti come una roccata, la fronte in alto rilievo sullo sfacelo del viso smunto

e tonda. 2. situato in posizione elevata e ben protetto di difese

piedi. 3. che nidifica in luoghi impervi e inaccessibili (un uccello

. onde trasformare spole di determinato peso in rocche a filo continuo, coniche o

tess. operazione con cui si riunisce in una sola rocca il filato svolto da più

coste marine; delle quattro specie diffuse in italia, le più note sono la roccèlla

mestieri, ii-33: vi sono dei luoghi in cui s'impiega l'alcanna spuria per

, comprendente una cinquantina di specie, in gran parte ascritte al genere roccèlla,

dall'acido naftionico e dal fi-naftolo; in soluzioni acide tinge di rosso la lana.

roccépto non volse armadura / né l'elmo in testa. vasari, 1-3-431: stassi

vasari, 1-3-431: stassi questo papa in una sedia pontificale in roccétto, e

stassi questo papa in una sedia pontificale in roccétto, e ha il doge accanto e

, 5-117: tutti intanto i canonici in roccétto / sulla piazza coi chierci s'

vol. XVII Pag.12 - Da ROCCHÉ a ROCCHETTO (29 risultati)

mento, fu fatto uno grande palancato in su la piazza, dove si dovea

paglia », questo dicendo, perché in quello medesimo anno si faceva una giostra a

filare. bresciani, 6-x-233: ell'è in vero maestosa vista il mirar volgere sì

volgere sì gran macchina, che mette in movimento tanti naspi, tanti arcolai, tanti

d'un'altra ruota per farla girare in certe machine. 3. tipogr.

rocchelle: ingannare, abbindolare; prendere in giro. allegri, 260: vedutolo

giro. allegri, 260: vedutolo in altro capo fatto attomio entrar in aspro

vedutolo in altro capo fatto attomio entrar in aspro tomeamento con essi, fece loro il

, girando il perno, girano insieme in un rocchèllo mosso da dette ruote, e

. bresciani, 6-x-233: ell'è in vero maestosa vista il mirar

volgere sì gran macchina che mette in movimento tanti naspi, tanti arcolai,

poi dormito il papa, si tornò in rocheta, dove il papa è alozato.

alozato. bembo, 10-iv-202: è in quella medesima strada e cammino...

terra aperta e senza muro, posta in su la riva dell'adda...

di teti (l'unico seno visibile in quelle circostanze), le falde della

17: con una ruota dentata che batte in una racchetta di fusa cacciata su i

cui estremità superiore si fissava, avvolta in una tela di canapa o di lino,

di lino, un composto esplosivo (in genere polvere pirica); veniva lanciato

goldoni, x-931: resto o vado in fretta in fretta? / io risolvere

, x-931: resto o vado in fretta in fretta? / io risolvere non so

modestia,... e messasi in mezzo del capitolo,... mandò

g. g. ber etti [in muratori, cxiv-6-297]: il signor marchese

marescotti è tuttavia arre stato in asti. non gli s'è trovato carta

gnuolo. perciò è stato preso in sospetto. baretti, 3-147: io

anche (fino al xvi sec. consisteva in una tunica lunga senza ornamenti, legata

, celebrare la messa con la mitra in capo e guanti e anella nelle mani,

martello, 6-iii-558: l'ho veduto in roma [il cardinale] col rochétto e

.]: il canonico lupi, in stola e rocchetto, suggeriva la risposta in

in stola e rocchetto, suggeriva la risposta in latino al marchese limoli che teneva la

vol. XVII Pag.164 - Da ROVESCIATA a ROVESCIATO (24 risultati)

: gli antichi settentrionali che si rovesciarono in europa per fuggire un ingrato clima erano tut-

chiesa di s. marco, che in un attimo fu piena, e fu esposta

sotto 1 balconi, la banda scoppiò in un passodoppio furibondo, rovesciandosi in piazza

scoppiò in un passodoppio furibondo, rovesciandosi in piazza con un'onda di popolo che sembrava

delle undici tutta la brigata si rovesciò in frotta dal salotto sulle scale. cicognani

. decadere, andare a finire o precipitare in una condizione di degradazione morale, spirituale

piedi alvin su: sconvolgere, mettere in subbuglio. chiari, i-154: lascia

marinetti, iii-428: la polvere dei libri in rissa colla polvere delle strade maestre mi

pillole anche più amare, non proruppe in altri sentimenti che in querele inofficiose et

amare, non proruppe in altri sentimenti che in querele inofficiose et inefficaci appresso quella corona

, sf. ribaltamento, rovesciamento, in partic. di un veicolo. nievo

non mancheranno terremoti e rovesciate per tornare in libertà il cavallo e fargli riprendere una matta

l'ozioso e mesto nocchiere, col braccio in cubito sopra il rovesciato naviglio, l'

terra. vico, 4-i-932: potrebbe portarsi in una sublime im presa eroica

tempo che colà, a venti braccia in circa sotto terra, s'è trovata una

mezzo rovesciato dal vento ci passò accanto in fretta, incrociandoci, e si volse a

le labbra, la bocca, anche in una smorfia). lomazzi, 4-ii-544

-stravolto (gli occhi); deformato in una smorfia (la bocca).

pananti, i-198: allor che ci comparve in simil vista, / rotto il naso

tu, con quegli occhi verdi rovesciati / in quell'umido incanto / del vedere salir

. 2. riversato, profuso in gran quantità. arbasino, 7-353:

, 7-353: una vagonata di struzzi rovesciata in scena non fa diventar bello uno spettacolo

disteso o gettato supino o anche a faccia in giù, a terra o in una

faccia in giù, a terra o in una fossa; sdraiato o semisdraiato;

vol. XVII Pag.165 - Da ROVESCIATORE a ROVESCIO (47 risultati)

che, per quella freddura, ch'è in quello luogo le prime lagrime che elli

le prime lagrime che elli gettano, ghiacciano in su gli occhi. c. campana

gentili rovesciati l'un sopra l'altro in un fosso. bellori, 2-348: questi

scudo è squartellato: / franchezza sì è in terra rovesciata. 4. per

, 1-ii-196: egli scrisse [tragedie] in prosa forse troppo andante, laddove il

il delfino cinque anni prima aveva scritto in versi troppo sostenuti... i letterati

la poesia rovesciata, se approvavano tragedie in prosa. leoni, 219: gioberti

voleva nientemeno che un intervento armato rimettesse in trono il granduca e il papa.

. carducci, iii-24-309: voi, in arte, in filosofia, in politica,

iii-24-309: voi, in arte, in filosofia, in politica, in tutto,

, in arte, in filosofia, in politica, in tutto, volete rovesciata e

arte, in filosofia, in politica, in tutto, volete rovesciata e distrutta ogni

. cuoco, 1-15: si vedrà in meno di un anno un gran regno

tre note rovesciate, retrogradate e invertite in modo da raggiungere il fatidico numero di dodici

co'più lontani. -che è in ordine decrescente di età. marinetti,

autore delle lettere / anonime rozzamente vergate in rosso / a stampatello rovesciato / quasi

, i-36: 'armonia rovesciata': è quella in cui il suono generale o fondamentale è

cui il suono generale o fondamentale è in qualcheduna delle parti di sopra o qualche

. biol. che ha la base curvata in modo che l'asse longitudinale sia parallelo

romani fanciulli il giuoco d'indovinare gittando in aria le monete, e, cadendo

aria le monete, e, cadendo in terra, si mostrava il dritto o il

degli aspri suonatori, / ciascuno ha in vista dei rovesciatori / di gerico l'

gioco di carte, variante del tressette, in cui vince chi fa meno punti;

: il nome ['reversis'], tradotto in 'reversino'o 'rovescino', dice in che

tradotto in 'reversino'o 'rovescino', dice in che esso consista, cioè che si fa

. che si trova o è tenuto in posizione supina, coricato, lungo disteso

(spesso con valore awerb. o in posizione pred.) -anche:

infino al cuore e morto lo gittò in terra rovescio. francesco da barberino,

da barberino, 187: ponlo in prima bocconi a giacere [il neonato dopo

cavalca, 20-14: il fece porre rivèscio in su uno letto di piuma dilicatissima e

era rivèscio e parea che si dormisse in questa fonte. torini, 1-40:

. torini, 1-40: fue gesù in sulla croce steso rovescio. buti,

era buonissimo nuotatore, prese a fare in su l'acqua di molti giuochi,

dal furore, le assestò un gran pugno in viso e la mandò rovescia giù per

panca. moravia, i-412: testa in basso, piedi in alto, prese a

i-412: testa in basso, piedi in alto, prese a pensare, e

e con la sensazione vertiginosa di piombare rovescio in un abisso. -appoggiato in

in un abisso. -appoggiato in posizione prona (il viso).

, posto al contrario del solito (in un oggetto che ha due facce, in

in un oggetto che ha due facce, in partic. un tessuto o un abito

a quella che è o deve stare in vista). tanara, 295:

/ nel peggior senso, o sol mostraile in parte, / ché giovarmi parea tacendo

mezza rasa. -eseguito o confezionato in modo che appaia nel diritto il tipo

due lame d'acciaio incassate da costa in isbarre di ferro con viti piane.

, non è dubbio che l'acqua in esso non entrerà, ancor che stia per

oculare, e questa terza lente va posta in distanza triplicata del proprio diametro lontana dal

. -che sta con la testa in basso e i piedi rivolti verso l'

vol. XVII Pag.166 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (29 risultati)

v.]: 'cornice rovescia': voltata in modo contrario alla gola ordinaria.

di sua santità e da rovescio un cristo in sul mare, il quale porgeva la

di lettere, quanto gli conveniva notare in sussidio della memoria, lo scrivere in

in sussidio della memoria, lo scrivere in ritagli di carte o in rovesci di lettere

lo scrivere in ritagli di carte o in rovesci di lettere. algarotti, 1-viii-218

d'annunzio, iv-1-570: aveva trovato in fondo a un cassetto un mazzo di

coteste immagini difensive, assaltate ed oppresse in briev'ora. d'antonj [in dizionario

oppresse in briev'ora. d'antonj [in dizionario militare italiano (1833),

rovescia o d'ordine rovescio: disposta in ordine inverso. dizionario militare italiano

rovescia'o 'd'ordine rovescio'quella che ha in fronte il drappello, compagnia 0 squadrone

inversa. citolini, 312: contiene in sé sei spezie di proporzionalità, cioè

per essere meglio inteso), mettala in che modo e'si voglia, questo poco

suo. 12. sm. in un oggetto che ha due facce, quella

che non è o non deve stare in vista, specialmente in tessuti e abiti

non deve stare in vista, specialmente in tessuti e abiti, o che non si

prima o che deve stare sotto (in contrapposizione a diritto); nelle monete

effigie o la figura principale; verso (in contrapposizione a recto); in un

(in contrapposizione a recto); in un foglio scritto, la pagina che

[mantello], sottilissimo, da essa in piega raccolto sotto il sinistro braccio e

e l'annesso rivestimento di piedi 108 in giro; il rovescio dell'orecchione

, sebbene il quartiere sia ben dentro in città, ricorda i tempi ormai lontani in

in città, ricorda i tempi ormai lontani in cui non v'erano che orti,

: una nostra batteria, portatasi arditamente in posizione opportuna, aprì di sorpresa il fuoco

sulla faccia che normalmente non viene tenuta in vista. -anche: la faccia stessa

altro panno. redi, 2-13: in braccia 19 di rasettino a opera piccola con

d'acqua, si decisero a mettersi presto in via per la città. stuparich,

e tutti gli altri grilli, ficcatimi in corpo dalla generosità della stessa mia indole

firenzuola, 367: quei contadini., in su'tetti delle lor case e in

in su'tetti delle lor case e in su la cima di certi colletti, che

vol. XVII Pag.167 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (33 risultati)

giunte dietro la nuca, e c'era in questo un orrido hint di punizione da

nel volto. tasso, 3-45: freme in se stesso argante e pur tal volta

, 4-2-210: menò d'un rovescio in su 'l collo alla fante che non l'

abbi a venire rovescio, che mettermi in ballo per avermi a ritirare con vergogna.

: io non so quello che fo in questo mondo. nievo, 279: con

aggiunge un rovescio molto oscuro e tenebroso in considerare come tante nobilissime e ricchissime famiglie

le sue forme: / chi dorme in oggi, dorme / e piglia pesci.

e disingannarci, allora sì che va in alcuni al sommo e rode loro le viscere

, ne il pudore pubblico andava salvo in quel rovescio d'ogni ordine morale. tarchetti

mi avevano impedito di camparmi la vita in altro modo che coll'essere inscritto nei

come per l'addietro, molta gente in casa nostra, sperando così di chiudere

garibaldi, 3-41: io ho conosciuto in america un valorosissimo generale che, dopo

trinci, 6-ii-1069: indi si seminino in ogni coltra di terra, sempre sopra

. sport. nel tennis (e anche in alcuni giochi antichi da cui deriva)

primo con la racchetta sbalza il ballonetto in alto avanti di lui, in tal modo

ballonetto in alto avanti di lui, in tal modo che, nel cadere che

fa il ballonetto a terra, egli sopragiunghi in quel luogo, e nel balzo che

percuote con la racchetta di un rovescio in qualunque parte egli si vada. migliorini

una specie di danza grottesca, immobilizzandosi in esagerati gesti tennistici, rovescio, 'drive'

: 'backhand: rovescio'. è in inglese l'opposto di 'fore- hand'.

della palla per cui il giocatore, in posizione di profilo, con il viso volto

campo e spalla, gamba e piede destri in avanti, porta il braccio e la

nella composizione segni o lettere mancanti, in modo da verificare la giustezza della riga

viceversa. sarebbe una bizzarria, se in talune circostanze non fosse voluta da ragioni

l'angolo rientrante della contrascarpa vien collocato in luogo del suo angolo sagliente innanzi all'

giuoco del biliardo, colpire la palla in modo contrario al ^ raddoppio'.

, ma bensì nello scriverla al rovescio ed in modo totalmente contrario. 25

contrario. 25. aw. in posizione supina, stando lungo disteso,

, stando lungo disteso, a pancia in su (anche con riferimento ad animali

., nulla nimica nebbia potrà nuocere in quella vigna. ser giovanni, 3-57:

il marito, venne tutta meno, dicendo in se medessima: « or sono ben

letto, e buondelmonte e marito salsero in su letto. sigoli, 259:

sigoli, 259: qualunque persona entra in questa fessura di fico, guarisce da

vol. XVII Pag.168 - Da ROVESCIO a ROVESCIO (31 risultati)

rovescia, a, al, di, in, per o per lo rovescio:

, per o per lo rovescio: in posizione supina, con la schiena appoggiata

appoggiata a terra, con il ventre in su, sul dorso (anche con

iii-339: le testudini rivolte col dorso in giù mettono compassione, in vedere gli

col dorso in giù mettono compassione, in vedere gli sforzi che fanno per raddrizzarsi

raddrizzarsi e il gran patimento che mostrano in quello star al rovescio. seriman, 1-86

effetti, ma i più singolari furono in madama carota, che cadde al rovescio e

che normalmente è rivolta all'intemo (in partic. di un vestito) 0

messosi indosso un pellicion nero a nvescio, in quello s'acconciò in guisa che pareva

a nvescio, in quello s'acconciò in guisa che pareva pure un orso. storia

mi farò mugnaio; per certo io porterò in dosso un sacco a rovescio et un

un sacco a rovescio et un burattello in capo, e dormirò nella madia.

bianco. -con la parte superiore in basso. boterò, 9-0: ve

rovescio. magalotti, 21-50: per venir in chiaro se l'aria sia quella la

rovescio e mostra forme rivolte e divise in più strade, e questo lo fa acciò

ormare. -in direzione opposta, in senso inverso. oddi, 2-45:

, io a rovescio corsi alla cucina e in una volta d'occhio detti il tracollo

contrario, diverso rispetto ad altro; in modo contraddittorio, contrastante, anomalo rispetto

avete messe le radice dello amor vostro in lui, ma a rovescio. gelli,

il sonno non è buono? -o in che modo? tu hai appunto intesomi

mi sono avveduto ch'io sono disgraziatissimo in tutto e per tutto, e non c'

che molte persone l'avessono preso e teneallo in terra a rivescio e caricavano di pietre

presero lo stendardo reale e, portatolo in firenze, lo strascinarono, in vituperio

, portatolo in firenze, lo strascinarono, in vituperio sì de'ghibellini come del re

nel lato esterno. -volto in senso contrario al normale. landino [

dovrebbero, imperò che la cena fu fatta in luoco umile e non superbo. magalotti

della baronessa. -che si trova in una condizione totalmente diversa dalla precedente.

-avere gli occhi a rovescio: non essere in grado di giudicare. mazzei,

23. -passare tutto il rovescio: in modo totalmente contrario alle aspettative.

cervello. bacchetti, 1-iii-620: sto in pensiero per quel ragazzo, che non

rovescio. casti, vi-153: ogni cosa in questo mondo / ha il suo diritto

vol. XVII Pag.169 - Da ROVESCIONE a ROVINA (27 risultati)

rovescioni fitti, sfilavano, sciaguattavano come in un aquarium reggimenti in marcia.

, sciaguattavano come in un aquarium reggimenti in marcia. -per estens. caduta

filati, 1-88: questi medesimi ateniesi guadagnarono in seguito a salamina un'altra gran battaglia

vede. 5. aw. in posizione supina, sul dorso, con il

, sul dorso, con il ventre in su, lungo disteso (anche nella forma

con tutta sua forza e fecelo cadere in terra rovescioni. romanzo di tristano,

dà tristano uno grande colpo a blanor in su la testa sì ch'egli igli viene

a. ppiede e. pposcia vae rivescióne in terra. b. davanzati, i-49

né con mano, si distese rovescione in su la soglia, onde la pietà del

essendo brillo più del solito, andò rovescione in una pozza con un carico di ghiaia

marmo del palazzo. -protendendosi in avanti in modo particolarmente accentuato.

del palazzo. -protendendosi in avanti in modo particolarmente accentuato. fogazzaro,

locuz. -a rovescione, a rovescioni: in posizione supina, lungo disteso.

quelle a spazare e tenerle spazate e ordinate in modo e forma che non si glie

23: va [arrigo] in le valli de'tristi roveti, / su

roveti, la bicicletta era riuscita ad arrivare in fondo, per quanto leggermente rattrappita,

conviene / scalzo per via spinosa, in quella guisa / che il profeta mosè giva

di aprire uscia, di scendere e salire in sul letto, sono stati questi,

). rovistare, frugare, cercare in modo confuso e disordinato. gelli

, ii-139: talvolta nel rovigliare m'incontro in una colonna, in un torso,

rovigliare m'incontro in una colonna, in un torso, in un triglifo. faldella

una colonna, in un torso, in un triglifo. faldella, ii-2-9:

nella sua camera da letto, rovigliando in fondo ad un baule. 2

rovigliato tra le frasche e alcune voci che in tono dispettoso dicevano: « oh lo

3-4 centimetri prima di ricollocare il mosaico in loco. = etimo incerto: forse

estrazione bolognese o rovigotta / ai brucanti in tinello strabiondi / teen-agers incontaminati / di

sole, dopo la giuntine, che rappresentino in questo secolo le fatiche dei fiorentini intorno

vol. XVII Pag.170 - Da ROVINA a ROVINA (45 risultati)

da case e da muri di cinta in rovina. pascoli, 102: capanne e

rovina? d'annunzio, iv-1-883: in fondo, nel piano, appariva la

il ficodindia... campa sui muretti in rovina... la lava,

o di un gruppo di costruzioni (in partic. nell'espressione cadere in rovina

(in partic. nell'espressione cadere in rovina o a rovine).

case che da'turchi sono abitate vanno in rovina. gemelli careri, 1-i-300: sul

, ma i turchi lo lasciano andare in rovina, contentandosi di passare in barca

lasciano andare in rovina, contentandosi di passare in barca all'altra riva. pellico,

loro magnifica città cade da tutte parti in rovina, ed essi motteggiano. stampa

simpatia delle cose che si disgregano e cadono in rovina la trattenne a venezia.

a venezia. -crepa, breccia in un'opera muraria. d'annunzio,

muraria. d'annunzio, iv-2-456: in una rovina del parapetto disgregato dalle radici

il capitano altro non fece che porgergli in una convulsa manciata la rovina d'un pacchetto

prudenza che, quando una casa aperta in varie fessure minaccia rovina, per quanto

che la fabbrica, guasta e rotta in parecchie parti, fu abbandonata ed andò

parecchie parti, fu abbandonata ed andò in rovina. codice dei podestà e sindaci del

o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte ovvero presenta evidente pericolo

della costruzione, rovina in tutto o in parte ovvero presenta evidente pericolo di rovina

tra quantità quasi innumerabile s'additano soli in essenza e come singolari nella virtù così

e qualificati maestri, l'opere de'quali in buona parte svanite ed altre pur tuttavia

da dido, dalla quale era ricevuto in albergo, ch'elli narrasse la rovina di

. e seguitata dalla vii plebe di giorno in giorno, solamente per rubbare tutto quello

sostenere la vita. s. landi [in v bompiani, i-244]: ho

esercito; disastrosa caduta di una città in mani nemiche. p. f.

fatta da'nostri una gran tagliata, in vano tentando essi di ritirarsi e non

e g. villani, 11-1: in tanta abbondanza d'acqua... scendendo

2-90: stando gli sfortunati... in così fatto periglio, lo ar- boro

si spezò, e la nave sdrucita in mille parti ne mandò il maggior numero

così fieri / ch'ogni cosa mandavano in rovina, / tal freddo fu che tutti

tutti quei quartieri / se n'andavano in diaccio e in gelatina. parini, 377

/ se n'andavano in diaccio e in gelatina. parini, 377: altro

770: sul fiume parve aperto in alto, per quanto v'era di

, 143: pochi giorni appresso, trovandosi in terracina nella sua villa reale, la

a tavola con molti altri, si mosse in un subito a caso una rovina di

lo esercito contro a'ladroni che abitavano in certe spelonche che erano poste in rovine

abitavano in certe spelonche che erano poste in rovine di certi monti alte ed aspere che

di trovarlo [l'oro] è in certi profondi pozzi cavati a questo fine o

camosci... si erano nascosti in una gran rovina di massi enormi.

landolfi, 19-84: finii collo scorgere in fondo, a una distanza che pareva

b. giambullari, 2-8: o regina in ciel, maria, / virgo in

in ciel, maria, / virgo in parto dopo e pria / rompi il mondo

cacciata de'tarquini, come fu ancora in firenze lo stato de'medici che poi nelle

ziani, vedendo le cose del valentino andare in rovina, attendevano a farsi forti e

nuove dottrine e 11 corpo sociale vada in rovina? leopardi, iii-550: attendendo.

sollevamento dei sudditi, si e convertito in loro rovina ed oppressione, non avendo

vol. XVII Pag.171 - Da ROVINA a ROVINA (31 risultati)

favor non han le muse; / in rovina sono i vati, / son perduti

letteratura, quasiché lo stato d'incertezza, in cui vive, fosse indizio di decadimento

). aretino, v-1-246: va in rovina la bontà e la fede.

de'poverelli s'ha principalmente da riporre in far loro apprendere di buon'ora il

che già commise il protoplaustro / disubbidendo in nostra e sua rovina. -punizione

rovina [dei superbi] si lieva in alto il cuore. s. caterina da

impoveriscono e sminuiscono, come è accaduto in vicenza, che di 24 mila anime che

, 1-i-164: bisogna esser certo che in nissun altro modo si possa riparare alla

interessi, porre me e la mia casa in rovina. magalotti, 7-io: senza

l'altre spese, venite ogni anno in maggior necessità e per successive declinazioni v'

questo il più sicuro secreto per porre in totale deperimento e rovina qualunque più doviziosa

col denaro ricavato dalla vendita della casa in città e di tutte le masserizie di essa

attività economiche o alla vita culturale (in partic. nell'espressione essere la rovina di

le spese molte volte mette le persone in grandissimi labirinti. brusoni, 1054:

brusoni, 1054: mentre questo incendio serpeva in altre parti e le fregate francesi attaccavano

rimanere muto e inerte, facilmente trapassa in fenomenismo, empirismo, scetticismo, pram-

scetticismo, pram- matismo, impressionismo e in altrettali contaminazioni e rovine del serio conoscere

fiamme e nel nulla; ma se anche in mezzo alla universale rovina io potessi stringere

iii-407: sorgete or voi per rimirarmi in pene, duci, la di cui man

chiave! lo sprofondo! non tornerà in paese altro che maritato! colla catena

la ragione si perde e tutto va in rovina, ché 'l misero innamorato,

, ché 'l misero innamorato, stando in sé, non ha parte in sé.

stando in sé, non ha parte in sé. d'azeglio, 4-125:

dentro, gli tocca anche d'affogare in tutte queste volgarità della moglie. guglieminetti

gelo solingo di rovina / già la costringe in sue tenaci morse. -persona

morse. -persona che si sente in una condizione di grande prostrazione interiore (

più non sono / se non cosa in rovina e abbandonata. 16.

f. doni, 291: pensava vederle in gioventù floride, in mezzo tempo allo

291: pensava vederle in gioventù floride, in mezzo tempo allo stento, alla fine

stella vetturina, / che mi vuol sempre in qualche viaggetto: / e sempre in

in qualche viaggetto: / e sempre in un viaggio mi destina / da taroccare

vol. XVII Pag.172 - Da ROVINACASE a ROVINARE (38 risultati)

lampo, che in quelle vi pareva vedersi il tuono. de

: ecco che da un'insolita rovina / in gran timore è il mio piacer converso

io dissi: « il turco è già in mugello / e a dirittura ad olmi

. -mettere, porre a rovina o in rovina: devastare, saccheggiare, mettere

oliveta e arbori. onne cosa metto in ruvina. bandello, 1-13 (i-148)

la detta città sarebbe dalla plebe posta in rovina. -mettere a repentaglio la

ogni modestia quanto simili usanze si disconvengano in quella città che faccia professione d'esser

che, per la libertà mantenere, metta in rovina la roba e la salute universale

. maffei, 72: viene a mettere in scompiglio, anzi in rovina ed esterminio

: viene a mettere in scompiglio, anzi in rovina ed esterminio tutta la religione.

esterminio tutta la religione. -far cadere in estrema povertà e indigenza. boterò,

boterò, 9-23: arroge che le ricchezze in mano del popolo sono come fiume che

del principe sono come cisterna che si può in varie maniere seccare e all'estremo ridurre

bene spesso lo stato e se stesso in rovina. -opprimere qualcuno di rovina

-v-epentetica per risolvere lo iato (come in manovale, vedova, cavolo, ecc.

. e f. invar. chi manda in rovina la famiglia con folli spese.

che, non è molto tempo essendo in forlì seguita una occisione grandissima e ro-

. i frati di san domenico, che in quella città hanno un venerabile ed antico

d'austria... versarono giamai in maggior pericolo di rovinamelo. -dissoluzione di

casa di nevers, precipitò ben tosto in un irreparabile rovinaménto. 6.

cagiona orrore e diletto il vedersi diroccata in sul capo una fabrica rovinante.

ve ne trattenne. 4. in fuga dopo una sconfitta (un esercito)

continuamente alcuna novitade piena di spese, in quello medesimo limitare della rovinante lussuria avrebbero

volgar., vii-154: sarete a me in populo e sarò a voi iddio.

: ruppesi un santo palco e rovinò in su un altro, e andoronsene così tutti

b. davanzati, i-90: rovinarono in quell'anno dodici città nobili dell'asia per

soffitti, li sfonda e tutto piomba in un fasciume ardente sul terreno. verga,

! » sghignazzava santo motta, sgambettando in mezzo all'acqua. misasi, 7-ii-236:

del non remoto ponte. -trovarsi in uno stato di abbandono e fati- scenza

suo malgrado doveva far colei che, in migliore stato, tutta si racapricciava guardando

sole, che a quella otta luceva in tutta bellezza, per non vederla rovinare

, inerpicatisi per le scale, quasi in cima giungevano, quando i cittadini vi

trasalire nunziata. -precipitare, ribaltarsi in un dirupo (una carrozza).

quello diceva a la morte sua esser salito in cielo senza toccar le pene del purgatorio

più semplici e più spirituali, furono in assai maggior numero quelli che rimarono in

in assai maggior numero quelli che rimarono in cielo che quelli che volseno rovinare al basso

-con riferimento alla fine dell'universo, in par- tic. in espressioni interiettive di

dell'universo, in par- tic. in espressioni interiettive di valore fortemente enfatico.

vol. XVII Pag.173 - Da ROVINARE a ROVINARE (34 risultati)

. buonarroti il giovane, 10-967: in un tratto rovinare al basso /

, 10-34: 1 liofanti si pigliano in questo modo: conciossiacosach'e'non abbiano

e frettolosamente camminando per andarsi a mettere in letto, percosse in una banca in tal

andarsi a mettere in letto, percosse in una banca in tal modo che ella e

in letto, percosse in una banca in tal modo che ella e la banca

. e. cecchi, 7-14: arrampicato in vetta a un palmizio, un uomo

inf, 1-61: mentre ch'i'rovinava in basso loco, / dinanzi a li

recipiti roviniamo [dal s. gottardo] in italia. moravia, £-309: intanto

, 1-vili-13: che cosa arrecare potevano in italia dei popoli che senza tintura niuna

il fratacchione rovinava verso il convento con in pugno certi fiori bianchicci. -dilagare

bianchicci. -dilagare, muoversi impetuosamente in massa in un'unica direzione (una

-dilagare, muoversi impetuosamente in massa in un'unica direzione (una folla).

panettiere e d'erbivendola. -irrompere in un edifìcio. nievo, 1-417:

quadrato. 7. andare a colpire in modo violento (una percossa).

9. ridursi o venirsi a trovare in una situazione di grave difficoltà o di

politica, uno stato); andare in rovina. biffoli, lxxxviii-i-292: rotte

strugge e sfascia; / è disarmata in solitaro albergo. / ruvina per le spiagge

v quirini, lii-6-36: per la dieta in brevi giorni fu determinato unitamente di voler

: quel principe che s'appoggia tutto in sulla fortuna rovina, come quella varia

che avanzare li suoi stati, così in fiandra come in italia andò in mal ora

suoi stati, così in fiandra come in italia andò in mal ora la milizia e

così in fiandra come in italia andò in mal ora la milizia e si rovinarono

, se non si riconosce e distingue in suo cuore, poscia per confessione esprime

aiuto noi sosteneva. 11. precipitare in uno stato di angoscia, di profonda

la mia vita rovinava. ero come in rifugio quando le volte traballano. caproni,

. caproni, i-98: nel lutto in cui rovini / giorno per giorno, il

, 90: non può l'animo scendere in tanta crudeltà e violenzia se la mente

lo spirito di sagrificio, tanima rovina in basso com'aquila a cui manchi pala

. barilli, 9-233: da wagner in poi... senza freno la musica

: il regno di bambillonia, che fue in prima di nino, in quelli di

che fue in prima di nino, in quelli di media nel detto anno rovinò.

tr. distruggere, abbattere, far crollare in tutto o in parte un'opera muraria

abbattere, far crollare in tutto o in parte un'opera muraria, una fortificazione,

nemici. donato degli albanzani, i-443: in quello spazio di tempo essendo orribile terremoto

vol. XVII Pag.174 - Da ROVINARE a ROVINARE (21 risultati)

17. danneggiare gravemente, anche in modo irreparabile, un oggetto o un'

l'uccisione degli uomini, ne restavano in molti luoghi spogliati i monasteri, prostrate

. mazzini, 9-417: il caffè in isvizzera ha sempre la cicoria, una

iii-69: io sono andato un pezzo in traccia della erudizione più pellegrina e recondita

: andava a fruirne ora per riconquistare in parte quella salute che mi sono rovinato per

10-34: mi rovino le mani a stare in cucina più del normale, specie poi

inglesi, sottostavano a gran pericolo, sendo in arbitrio del tribunale rovinare qual piu gli

, / schemiscon lui e chi l'ha in reverenza, / e ben dimostra in

in reverenza, / e ben dimostra in ciò nostro signore / ch'egli è

incontrati nei suoi. io credo che in quei due occhi abbia due diavoli, mi

, 20-215: lasciate stare luigi filippo in trono; e non vi desiderate un

machiavelli, 1-i-505: benché questi morbi in una repubblica faccino cattivi effetti, non

; ma non si ha già tempo in quelli che riguardano lo stato, i quali

49: fu... spacciato in gran diligenza francesco nasi, stato già

per rovinare quella libertà, la quale giudicavano in quella forma dover esser migliore e più

conoscer l'ingegno tuo non impiegato mai in difesa d'alcuno...,

e pestilenze. 23. ridurre in miseria, in estrema povertà e indigenza

23. ridurre in miseria, in estrema povertà e indigenza una persona o

brusoni, 679: entrato... in mantova il soccorso speditovi di consentimento de'

partite dell'uno e dell'altro esercito in varie parti, incominciò il duca a

tomi utile / la parte va recitata fino in fondo. e niente / occhiate,

vol. XVII Pag.175 - Da ROVINATA a ROVINATO (35 risultati)

. goldoni, xi-2841 io spendo, e in complimento / mi rovino per gli altri

mi sono rovinato. ho dovuto tornare in carrozza; e ho fatto le scale vacillando

sette anni di studio matto e disperatissimo in quel tempo che mi s'andava formando e

le rovinate', ché così si chiama in via de'bardi una parte di quella

essere alle rovinate: andare, essere in rovina. tommaseo [s. v

. rovinato]: da un convento chiamato in firenze 'le rovinate'si formò il modo

essere, andare alle rovinate, cioè in rovina. = femm. sostant.

superi, rovinatissimo). crollato o ridotto in macerie per eventi naturali o per agenti

egli è buon pezzo che io usai in questo paese, e già fa buon tempo

dire che uno trovò una gran botta in quella vigna; forse è questa

gusto ed il colosseo colle terme di tito in lontano. calandra, 6-50: cinquanta

iii-407: sorgete or voi per rimirarmi in pene, / duci, la di cui

sentiero tor tuoso che entra in una gola stretta tra due file di rovinate

di tanti greci pochi o nulli vi tornarono in grecia: idumeneo in calabria, diomede

nulli vi tornarono in grecia: idumeneo in calabria, diomede in puglia e gli

grecia: idumeneo in calabria, diomede in puglia e gli altri chi qua chi

6. vinto e ridotto al silenzio in una polemica. galileo, 4-2-272:

cose mal coerenti col resto che e'tratta in questo luogo; tuttavia per dargli energia

1-277: quelli che aiutono tenere lo stato in questa città sono uomini ambiziosi, avari

sciocchi. guicciardini, 2-2-325: la tornata in firenze de'medici détte grandissima alterazione a

, perché da pochi rovinati e disperati in fuora, quali li desiderarono per estrema

/ di saturno rendendo testimonio / o in quadrato o in sinodo n'appaia, /

rendendo testimonio / o in quadrato o in sinodo n'appaia, / van vagabondi

rovinati, indarno / negli stadi e in carriere affaticandosi. sinisgalli, 2-11:

giudicando che, se il leone non avesse in lui compreso segno di sollevato cervello e

al sommo delle cose ha il marcio in corpo, per quante restrizioni s'organizzino

da'quali pativa si studiava di portare in cielo. e quanto più era ruvinata questa

giunto qui oggi, che è venuto in poste da poggibonsi in quattro dì,

, che è venuto in poste da poggibonsi in quattro dì, straco, rotto,

rovinata macchina, si fa portar di peso in carrozza e va così scorrendo questi contorni

il qual era un uomo di trentadue anni in circa, di assai buono aspetto e

bruttissimo e di tutte le membra sproporzionato in modo tale che pare a giudizio universale

firmata. 9. ridotto in miseria, impoverito. -anche sostant.

f. doni, 2-54: perdé in mercato vecchio un nostro cittadino una borsa

del papa, ha pagato dal 1561 in qua più di dodici milioni di scudi.

vol. XVII Pag.176 - Da ROVINATORE a ROVINOSAMENTE (31 risultati)

travagli e della sua economia pressoché rovinata in tanti anni d'esiglio. guidi, ii-256

diminuisce cioè il numero delle sue truppe in italia ed altrove... questa

piedi chi volesse sottentrare al defunto proprietario in una industria totalmente rovinata. f

è stato tanto grande che altre volte in esso si sono numerati più di 20.

vele e le sarte; i remi in pezzi; le antenne cigolano...

ricordo che mi capitava per le mani in roma una sua prefazione al 'saggiatore',

mentre appunto io stava facendo quant'era in me per salvare l'onore italiano rovinato

me per salvare l'onore italiano rovinato in novara. de sanctis, ii-15-

, era una delle tante istituzioni cadute in discredito, rovinate sotto il passato governo

'manifesto'è mutilato, rovinato, infiacchito in ogni sua parte; una guerra di sillabe

è riposto (nelle sacca o almeno in capanna), il grano non ci fa

femm. -trice). che manda in malora o impedisce lo svolgimento di un'

. 2. che manda in rovina dal punto di vista fisico,

il confessore: « ite 'in igne, in igne'dico, ribaldacce, valige da

sì rovinevolmente / ch'io credetti ire in bocca a satanasso. = comp

, di oggetti (e anche, in senso concreto, cumulo di macerie o di

me con violenza e m'ero trovato in pieai, stretto a lei, tra un

onufrio, 41: questi luoghi coltivati scendono in pendio verso la valle; ma,

precipizio d'acqua, diciamo, manda in volta il cilindro, lo fa girare,

, 69: ma che romore sento io in casa po rima? questo correre e

/ più rovinio che i quattro venti in groppo. verga, 8-3: tutti a

sbattevano, la gente che scappava fuori in camicia, gridando: -terremoto! san

almeno di qualche specchio d'armadio andato in briciole. sbarbaro, 1-153: il borgo

: era un rovinio furioso di sedie in aria, di tele squarciate, di tappezzerie

tappezzerie, di libri, di specchi in frantumi. -per simil. rantolo,

parla, con voce roca di sassi in una cupa gola. 5.

guerre, ora si fosse condotto quasi inerme in luogo dove poteva agevolmente e in un

inerme in luogo dove poteva agevolmente e in un subito sopravvenirgli qualche grande rovinio da

molto ampliato. ph. minguet [in « rivista di estetica », xxi (

(ant. ruvinosaménté), aw. in modo impetuoso, violentemente, con foga

le laude di cristo con grande gaudio in lingua francesca, sì uscirono d'aguato

vol. XVII Pag.177 - Da ROVINOSO a ROVINOSO (23 risultati)

. salviati, 20-75: con un torchio in mano acceso arrivando, picchierà rovinosamente la

. porzio, 3-108: senza mettere tempo in mezzo presero l'armi e dalla valle

esistenza. 3. violentemente e in gran fretta. ottonelli, 210:

guisa di folgore. 4. in modo sprovveduto e sconsiderato. giorgio dati

. giorgio dati, 1-44: solo in questo l'awertì a moderarsi e non

una forza violentissima, impetuosamente. - in partic.: a dirotto. savonarola

i barbari, che seguivano scompigliati, entrarono in gran paura e tutti (come l'

fiumi rovinosi. girolamo di pace [in targioni tozzetti, 12-5-90]: vi

noi dipinge / l'orribil giorno, in cui da'monti scese / adige rovinoso e

cavo piombo / vien dall'arte guidato, in chiaro lago / colà si spande od

chiaro lago / colà si spande od in canal s'allunga. -che si

le ruote e i cerchi. -lanciato in una corsa sfrenata. graf, 4-58

. bassani, 27: quale scoglio in tempesta, / ferma ed im- mobil

, e vi travolve / dell'uom sciolta in fumo e polve / la superba vanità

17: quindi s'interna senza avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di

soltanto da un picciolo cancello di legno in più luoghi rovinoso ed aperto. leopardi

cavalier, che fur qui dianzi / in contrasto fra lor sì rovinoso, / opra

il re di svezia] volgeva soltanto in mente i mezzi più rovinosi per farla

per farla. cesari, 6-284: in certi scandali di qualche corte, che

. botta, 5-283: pubblicava il re in mezzo a sì rovinosi accidenti un editto

mezzo a sì rovinosi accidenti un editto in cui, mostrando fermezza d'animo uguale

diè a vedere che maggior virtù risplende in chi serba costanza a difender se stesso

difender se stesso nell'avversità, che in chi assalta altrui con impeto nella prosperità

vol. XVII Pag.178 - Da ROVIRE a ROVISTARE (40 risultati)

, paganesimo letterario, tutto fu stretto in formola, eretto a sistema dall'hugo e

essi e salutevole a'nostri di lasciarsi cadere in un seno del canale situato tra il

mazzini, 32-131: v'ho detto che in un giornale tedesco hanno messo fuori che

qualche volta a baratto, lo fanno in modo che è rovinoso per chi ha che

i palazzi fabricati con tanta spesa et in tanto tempo da'suoi maggiori e costringere

, 75-218: le finanze governative versano in crisi perenne, si trascinano innanzi con

sfratti e le persecuzioni a lui addebitate in quei dì. d'annunzio, 8-123

eleganze e le raffinatezze più procaci son profuse in quei leggeri vestiti di batista e di

brusuglio nel '48. -che manda in rovina economica la famiglia. alvaro,

è sul punto di dissolversi, d'andare in rovina (uno stato, un partito

macchina, si fa portar di peso in carrozza, e va così scorrendo questi contorni

anno..., e 'l poverello in un tratto, inanzi ch'io me ravvedessi

ravvedessi, distruggendosi tutto, si converse in acqua. -che suscita una pessima

si intorbida e i malintesi si palesano in rovinosi aspetti. -sgradevole all'udito

, 3-134: si udivano campani di buoi in una strada lontana, scatti rovinosi e

fu sempre stimata una delle più singolari in tutte le lingue, oggidì non è più

, oggidì non è più curata, ed in iscambio di essa è amata una continua

= voce di area tose, e, in partic., _sen. e pis.

. fiatano, i-46: consola in tanto rovistaménto di scaffali trovare qualcuno che

casa o una sua parte cercando qualcosa in ogni angolo. alberti, 341:

salviati, 19-82: cercate 7 in tanto voi per tutta la casa / minutamente

alle vanghe e, cavato la terra in più luoghi, trovarono terra. capuana,

trovarono terra. capuana, 19-96: in questa casa non erano mai entrati pretori,

ferdinando, spinti, sbalorditi, travolti in mezzo alla folla che rovistava in ogni

travolti in mezzo alla folla che rovistava in ogni cantuccio la miseria della loro casa,

il suo archivio privato, tenuto discretamente in regola; e rettificherà molti errori della

. brancati, 3-224: rimasto solo in un giardino, dopo essersi guardato attorno

chi si accinge a rovistare i cassetti in casa d'altri, s'inginocchiava davanti a

i cassetti, rimasi solo con il cane in giardino. 2. andare percorrendo

hanno aperto uno forziero che ho meco in nave e quella valigia, e rovistato e

e rovistano le manie / come in vecchi alveari, /... /

a perlustrare un luogo, a frugare in una camera, in un alloggio; frugare

, a frugare in una camera, in un alloggio; frugare fra mucchi di

; frugare fra mucchi di oggetti, in casse, nelle tasche. guerrazzi,

rovistava nelle saccocce del panciotto, rovesciandone in fuori la fodera, col petto stretto al

. pavese, 5-107: nuto rovistava in quella cassa: c'era un carico di

/ e pesta. -scartabellare, scorrere in fretta fogli o libri. di giacomo

, v-2-521: cogliendo l'ora della ricreazione in cortile, quando la stanza dello sgobbo

lima'; e trovò, ben nascosto in fondo al più alto de'palchetti d'

d'archivio. -mettere le mani in un congegno meccanico per ripararne un guasto

vol. XVII Pag.179 - Da ROVISTATA a ROZELLA (24 risultati)

di sotto, al di là, in ogni cantuccio. piovene, 14-157: messomi

oriani, x-13-55: il mondo rovistato in ogni parte più segreta risulta piccolo alla

nostra opera. -reso poco chiaro in seguito a una serie di rimaneggiamenti,

e dimenticate, mestolate, rovistate, baraondate in tutti i modi. -ricavato a

. che fruga instancabilmente; che cerca in modo disordinato o casuale. tommaseo [

/ nero è raccolto et è tenuto in pregio. 2. luppolo (

per la loro secchezza si conservano lunghissimamente in loro virtute. carena, 1-63: 'livertizio'

rovistìo, sm. ricerca e presa in considerazione di temi o argomenti compiuta in

in considerazione di temi o argomenti compiuta in modo approssimato e confuso.

la tagliatura e le vene ine respondenti, in forma che gli umori mai più trarre

! / poco più giù gli dava in tu la coglia! / se fusse stato

e fuoco, è potente a convertire in fuoco la tela, la carta, la

agg. tose. rubizzo, robusto, in ottimo stato di salute.

di diverse spezie, imperoché alcuni crescono in alto e ingrassano; altri s'awiluppano

così folto che il sole stesso pareva giungerci in brandelli incerti, misteriosi.

ardente). giamboni, 8-i-56: in visione fu quando il rovo ovvero il

arbori spinosi... saranno le spine in generale, e poi specificatamente la spina

rovo canino è uno sterpo che cresce in albero assai maggiore del rovo...

forma- vasi dall'orrido / agrifoglio sorgente in foglie acute / e dal silvestre e

il rovo che produce i lamponi è coltivato in luoghi ombrosi: cresce anche spontaneo in

in luoghi ombrosi: cresce anche spontaneo in alcuni boschi. -ramo secco di

), sf. region. carrucola usata in macchine per il sollevamento di pesi.

che significa rota... per che in questo instrumento sono le rote quale fano

quale fano le versazione e curreno. in la troclea se poneno due rozelle sen rodelle

vol. XVII Pag.180 - Da ROZETTA a ROZZAMENTE (35 risultati)

, 136: questa osiela sì aveva in beco uno ramo de uno alboro molto stranio

li rami e del fruto e avevali in cavo uno rozo de uva molto grosa e

uva molto grosa e ziascuna uva aveva in si xii grani e l'un iera sì

molti uccelli morti e vari salami riuniti in mazzo. rozóre, v.

, ronzino. mazzei, i-273: in prato giunsi a vespro... e

.. e fémi per l'andar in su una buona rozza di stoldo. ariosto

guercia d'un occhio e dell'altro orba in tutto. g. gozzi, i-12-166

la rozza s'ingegna a farla apparire bella in fiera e non vi riesce, così

e cavaliere, come due candele poste in croce. verga, 7-331: oh

12-x-321: partimmo ammucchiati tutti e tre in un misero biroccino senza cuscini, saltando

e donde forse tutte le così fatte in nostra lingua si dicono rozze, trovandosi

e. cecchi, 13-153: schiller, in questi caratteri dalle pulci, 25-15

assai de'nostri soldati a piè o in su cotai rozzette ch'erano sute lasciate loro

, a tentar venendomi, mi troverà in altro affare occupato. groto, 1-

beaux arts'racconta che nella grecia è in molta venerazione la memoria di un luca eremita

. arti e mestieri, ii-405: in seguito si prende la feccia rimasta,

la verità di tutte le cose avenute in queste parti. piccolomini, 1-24: si

, 1-24: si scriveva allora così in rima come in prosa, tanto in latino

si scriveva allora così in rima come in prosa, tanto in latino quanto in italiano

così in rima come in prosa, tanto in latino quanto in italiano, così rozamente

come in prosa, tanto in latino quanto in italiano, così rozamente e senz'arte

forma dialettale. bettinelli, 3-368: in ungheria, in polonia ed in molta

bettinelli, 3-368: in ungheria, in polonia ed in molta parte della germania

3-368: in ungheria, in polonia ed in molta parte della germania...

delminio, i-49: dante rozzamente pur in dui lochi mostrò l'effetto che potea

lochi mostrò l'effetto che potea far in noi la bellezza che veggiamo ne'cieli

moria. oliva, 455: chi può in guisa alcuna, anche rozzamente, intendere

. zanotti, 1-4-294: né son nato in paese sì barbaro né così rozzamente educato

cadenti la notte, dal cui tragitto, in qual parte del cielo avveniva, predicevano

il facchino, lavora sulla pubblica piazza in maniche di camicia, i suoi capelli benché

rozzamente coltivati. -in posizione o in atteggiamento scomposto. bellori, 2-219:

esposti al popolo. 4. in modo che manifesta la rozzezza dell'animo,

rozzezza dell'animo, del carattere; in modo volutamente e accentuatamente volgare e grossolano

5. rudemente, con durezza e in modo da temprare ai pericoli, alle

o schifo, perch'ella non cede in sapore alla consueta sua trattazione.

vol. XVII Pag.181 - Da ROZZEGGIARE a ROZZEZZA (20 risultati)

aurea chiave de'suoi studi mirabili cominciò in lingua latina scovrir i verdi campi dell'arte

inelegante. sassetti, 74: se in luogo d'àvti<77pocpo <; non piace 'equivalente'

questa rozzetta di questa fante non sta in un proposito. cmi, 207: non

rozzetta della tancina a sessanta / scudi in una catena che la gli ha /

di mano, è stato spinto fuori / in giubberei, fingendo che 'l marito /

. / tu sbalzi / chi è in vetta, / tu innalzi / chi è

d'uno scavamento fatto nella scorsa primavera in una delle vicine ville, con buone

ne l'ordine rassettarla e costringerla a star in piano. -selvatichezza di un ambiente

scarsa eleganza, assenza di elaborazione retorica in un'opera (anche come formula di

f. corsini, 2-8: passa questa in oggi per istoria veridica, giovandosi della

: le infinite opere, scritte allora in latino semibarbaro sopra vari soggetti e celebri

: l'innalzamento principale delle buone lettere in italia era riserbato a francesco petrarca con

un grave errore di filosofia addottrinata e in molte parti profonda, come fu quella

vergogna! che insino alle femmine, in iscambio di dir signore, le chiami

, le chiami madame. uccelli? in qual paese l'hai sentito? -udite

sudor non compri / offriva all'uom che in semplice rozzezza / vivea securo. mazzini

. mazzini, iv-2-27: v'è [in svizzera]... una certa

sottigliezza dell'ingegno di colui, vituperando in tanto la tardezza e la rozzezza di quell'

vesti dell'espressione. labriola, iii-178: in verità la rozzezza dei sentimenti non fu

gli atti senza grazia e gentilezza, ma in certo modo strabocchevoli et agitati. marino

vol. XVII Pag.182 - Da ROZZIBELLIGERO a ROZZO (35 risultati)

rozeza di costumi e implacabilità di bestie in quel magnanimo guerriero, se avesse in

in quel magnanimo guerriero, se avesse in così disperata e miserabil calamità niegato il

illicita e per dannazione giusta: ma poi in lui fu viziata e mutata la natura

malagevolmente un one- st'uomo, educato in una città dominante, può assuefarvisi.

amore, se prima gli uomini non ricadono in una rozzezza generale. g. bianchetti

e scostante. roberti, ii-125: in ogni comunità religiosa vi sono certi esercizi

livio volgar. [crusca]: in ben dire sormontare la rozzità degli antichi

è stato sottoposto a rifinitura e, in partic., a levigatura, a lucidatura

., 2-8: ardi l'uva acerba in una pentola rozza. palladio volgar.

uso di medicina, le quali messe in pentola rozza e scaldate e messe in sacchetto

messe in pentola rozza e scaldate e messe in sacchetto e poste sopra il capo,

deventano [le perle] anche rozze in la vecchiezza. landino, 87: rozza

, 80: come vedete, vi scrive in carta roza il patrone della tornata sua

i suoi legni rivide. / allor furo in un tempo unti e rispinti / e

tempo unti e rispinti / e posti in acqua; e, per la fretta,

iunti presso, videro sul mare, / in una punta, l'antro, alto

il po, lasciaste presi / or ora in verdi foglie e in tronchi rozzi /

/ or ora in verdi foglie e in tronchi rozzi / il piede dilatato ed aureo

145: sulla colonna ivi piantata risiede in ordinaria e rozza ietra straordinariamente e

delicatamente scolpita con ella paniera di poma in capo la dovizia. g. strange [

capo la dovizia. g. strange [in targioni pozzetti, 12-10-134]: marmo

anzi dove sono le macchie sarà perspicua in qualche profondità, e così fa il

. caro, 12-i-105: monsignore ha fatto in testa d'una sua gran pergola un

o sian caverne. 3. lavorato in modo non uniforme, secondo diversi tagli

, quali si chiamano rozze. -ridotto in pezzetti per rudimentale forma di monetazione (

udienza del principe, gli rivela aver trovato in un suo campo una caverna altissima piena

cruda o cotta o rozza o curata o in gomitoli 0 in matasse. leggi e

rozza o curata o in gomitoli 0 in matasse. leggi e bandi, xix-2-7:

appresso tutti / negletto e vile e in rozzi panni involto, / scacciato del

davanzati, ii-290: è meglio il dicitore in toga roza a bardosso che in cotta

dicitore in toga roza a bardosso che in cotta lasciva da meretrice. tasso, 7-17

a pena ebbi un panno rozzo da stendergli in terra per farlo sedere. gualdo priorato

prova agricoltori e fabbri, / chiuderanno in coton la scabra pelle, / e di

che dagli aspri e rozzi nutricamenti sono in gloriosa fama venuti, che quelli che

che sì t'abbassi. -imbandito in modo rustico e con cibi semplici (

vol. XVII Pag.183 - Da ROZZO a ROZZO (42 risultati)

); costruito con materiali poveri, in stretta rispondenza alla necessità elementare di avere

, /... / animali nutriti in rozzi nidi / mirai col fiato di

, i-4: ciò che si fece in quegl'infelici secoli non fu d'ordinario se

quelle rozze figure rossatre... risvegliò in giorgio subitamente nuove memorie dell'infanzia lontana

con un grazioso (benché rotto) ordine in diverse parti del monte collocate, e

, e queste sono al numero di 50 in circa, chi di rozza e chi

buon pastore. -alla rozza: in modo approssimato. d. bartoli,

d. bartoli, 1-6-99: messa tosto in mare una loro travata di legni commessi

fontanella, i-231: angoscioso, anelante, in rozzo letto / su l'estrema agonia

giovanni accolto, / sostenendo la croce in mezzo al petto, / sta con gli

sta con gli occhi e con l'alma in dio rivolto. g. b.

la risonante grotta. -costruito in forma semplice (il nido di un uccello

goldoni, ix-460: rammenta che chi nacque in rozza cuna / esser grato non sa

/ ch'informe e rozza il tutto in sé tenea. m. adriani, 3-4-9

, dopo l'opera delle sei giornate in materia del mondo costituito. -percepito nella

materia rozza, la lotta selvaggia stanno in primo piano. -non organizzato né

eccellenze illustrissime. -non inquadrabile in precisi parametri (un fenomeno).

11. non ancora scolpito o plasmato in forma artistica (legno, marmo)

statua d'apolline, niente di manco è in potenzia a quella. n. franco

pietra l'ira e l'amore ed in duro sasso qualunque altra passione, azione ed

ed affetto v'imprimo fanima e fo in certo modo da iddio. g.

mosaici. 12. delineato in modo approssimato; tracciato a stento.

casa, sul cui portone si vede scolpito in caratteri antichi e rozzi: 'tempo e

vede: / convien che il rozzo manto in tutto spoglie / e formi di rubin

si rappresentano due arbori della medesima spezie in differente luogo: nella foresta l'uno,

differente luogo: nella foresta l'uno, in rozzo ancorché ottimo terreno; nel giardino

della coltura cresciuto. forteguerri, 12-8: in un drappel veggion raccolto / coro di

, 2-222: languido smorto fior che, in questo rozzo / clima, d'italia

becchi, / come rullo ci disse in guise tante, / che i rozzi peli

duro, calloso da lavori pesanti, in partic. da quelli agricoli (le mani

allettare assai disusato, lo sparviero gli venne in mano. spica, xxxvi-129: la

moravia, xiii-21: il volto, in cima al lungo collo nervoso, era

non solamente la rozza voce e rustica in convenevole e cittadina ridusse, ma di

il quale non aveva certamente la voce in tutto roza e villana. -stridulo

ottima e onestissima, sì dice come in alcuno tempo erano gli uomini rozzi e

secoli, veggendo avanzare l'uno l'altro in vertù e m sapere, quelli essaltavano

8-490: saturno il primo fu ch'in queste parti / venne, dal ciel cacciato

, ancorché rozzi, procurassero di conservarsi in libertà. algarotti, 1-ix-211: dante,

, poeta veramente sovrano, benché surto in tempi ancor rozzi, si dèe avere

tempi ancor rozzi, si dèe avere in grandissima riverenza. alfieri, iii-1-78: molti

: chi dannerà lo rozzo essere mutato in civile? -che è espressione d'intelletto

il gusto. 20. condotto in modo semplice e primitivo (la vita

vol. XVII Pag.184 - Da ROZZO a ROZZO (26 risultati)

dee., 6-10 (1-iv-569): in quella contrada... durandovi ancora

i pnmi rozzi esperimenti, notabili soltanto in quanto primi. 21. che,

del contadino quale è istituito e tramandato in ambito letterario). dante,

s'inurba, / che ciascun'ombra fece in sua parata. boccaccio, i-199:

sfinge, / a rozzo pastorei si reca in braccio. c. i.

insensata lebe. nievo, 1-451: in tutta la novella figura un rozzo e

], cii-v-147: subito si buttò in terra inginocchioni e con le mani alzate

popolari della rozza gente sono quasi tutti in questa spezie di tempi. mamiani,

133: incredibile è che cristo risuscitasse in carne e con la carne montasse in

in carne e con la carne montasse in cielo;... incredibile è che

: se ne passò [calvino] in ginevra e quivi fermò la sua fede,

1 bamboc- cioni suoi, / dotta in ciò sol, rozza nel resto e sozza

meno colte acquistano un linguaggio raffinato, perché in questo dominio la sensibilità delle donne è

molti rozzi vengono meno e ne caggiono in pericolosi difetti. zanobi da strata [

ignorante, il rozzo può facilmente addotorarsi in questa scuola. rosmini, xxvi-263:

riso, / ch'apre a sua posta in terra il paradiso. guic

tempo maneggiato uno uf ficio in sé odioso, aggiunto allo essere non di

poveri, lo avevano... messo in odio della molti tudine.

benché tanto rozzo et insensato, in pochi giorni fosse dalle manie

volgo non si può tenere che in simili circostanze non gridi al vicino: vedi

negletto, / rozzo le membra, in volto aspro e selvaggio, / il

algarotti, 1-x-113: egli è uomo rozzo in sembianza, ma sotto quella ruvida scorza

peregrini, 3-171: chiunque più pretende in magnificenza si reputa a rozo costume il

l'onestà gradita / io non ponga in oblio, né macchia alcuna / faccia men

allegri, 24: appena entrato in casa un gentiluomo, / il nuovo

pedagogo ricardato / le man rozze distende / in tutte le faccende. -offensivo

vol. XVII Pag.185 - Da ROZZO a ROZZO (42 risultati)

, / di sé stesso contento, in sé beato, / è l'amante di

stizza, / lupa golpina rozza e cagna in izza. caro, 5-56: avea

/ venir la frigia armata: onde in un tempo / fu con essi a la

rozzo. 32. non articolato in parole (le emissioni vocali).

i suoni vocali... si suddividono in rozzi, come urla, grida,

, gemiti, scrosci di risa; e in formati, cioè i vocaboli o dizioni

e il verbo. -non concepito in parole, espresso istintivamente in gesti,

-non concepito in parole, espresso istintivamente in gesti, atteggiamenti (la preghiera).

33. che è alle prime armi in un'attività, in urvarte o in

è alle prime armi in un'attività, in urvarte o in un mestiere e non

in un'attività, in urvarte o in un mestiere e non ne conosce tutti gli

, mandi, sicché, per occasione messi in caccia i nemici, ed a'rozzi

s. bernardo volgar., 3-53: in prima è da essere ammaestrato il novizio

i premi del gesto sono da te veduti in una luce troppo siderale, che mi

féi qual rozzo pittore, / sperato in van d'essere al vivo espresso /

è che il petrarca, tuttoché nascesse in quell'istessa età e trovasse i poeti di

quelle di un luogo, e, in partic., delle astuzie necessarie alla

era buon mercato di cavalli, messisi in borsa cinquecento fiorini d'oro, non

andò: dove giunto... fu in sul mercato, e molti ne vide

come rozzo e poco cauto più volte in presenza di chi andava e di chi veniva

rozzo / tu se'ora al presente in questo loco, / però conosci poco in

in questo loco, / però conosci poco in questo mozzo, / ma se uscir

. erizzo, 3-11: uno che sia in giovanile età malagevolmente potrà essere ammaestrato in

in giovanile età malagevolmente potrà essere ammaestrato in quelle, concio- siaché egli sia rozzo

altramente, come è stato / detto, in materia di cerimoniale. -inabile

sassi. onde i barbari, rozi in tal mestiero, vedendo in un tratto la

barbari, rozi in tal mestiero, vedendo in un tratto la gran massa spianata,

divenni / tigre, e con mani in mal oprar non rozze / quello, ond'

berni, 3-80 (i-85): così in terra a guardarla si getta / il

bella strada che l'altre calpestano che hanno in così fatte cose giudicio. imperiali,

gentile: onde certi asinazzi rozzi dovrebbero in un tempo esser esclusi dal numero dei

rudimentale. masuccio, 63: se in tutto o in parte il rozzo idioma de

masuccio, 63: se in tutto o in parte il rozzo idioma de mia materna

discemere questo. caro, i-28: in questa [lingua], lassando tanti altri

altri davanti al petrarca che di tempo in tempo e nuove ed esterne voci portandoci

lasciata. beni, 2: se in somma sia egli vero che solamente la

cominciano a parlare, parlano già tutti in francese, mentre i nostri appena si

tecnica, raffinatezza letteraria (un componimento in prosa o in versi); non sottoposto

letteraria (un componimento in prosa o in versi); non sottoposto a revisione,

a revisione, a limatura. -anche in formule di modestia. petrarca, 125-79

credo che tei conoscili: / rimanti in questi boschi. leggenda di s.

segue dolersi. sannazaro, iv-3: in ciò fidandomi, potrò ben io fra

vol. XVII Pag.186 - Da ROZZONE a ROZZONE (25 risultati)

non è nullo libbro sì rozzo ch'in qualche parte non sia profittevole, via più

291: voi, che sparsi ascoltate in rozzi accenti / i pregi eccelsi dalla donna

norma dai musaici di men reo gusto che in più chiese di roma durano ancora e

bono i greci ornatori di san marco in venezia. manzoni, v-3-18: eccole

rozza musa / tu gli accenti improvisi in tanto escusa. michiele, i-316:

poesia che cantavasi nel tempo della vendemmia in lode di bacco. idem, vi-3-205:

adatta alle loro ambizioni invece di cercarla in un teatro perfetto del nostro perfetto urbani

. 38. impostato e articolato in modo rudimentale, incompleto, non funzionale

sorge motivo di maggior dolore per noi in mirando lo sfortunato destino di tante nostre

, i-364: l'antitesi della corruzione è in pari tempo rozza e sottile. è

altre classi e categorie psichiche... in filosofia non hanno nessuna verità o sono

e impressionistica. montano, 85: in qualche filosofo erano già reperibili tutte le

di comporre, per conto proprio, in un rozzo sistema. -non completamente sviluppato

ben strutturato. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-1-268: a carta 33

irregolari nella forma e quasi spinosi ed in piccolo aventi qualche rozza somiglianza con due

... lo possete manifestamente vedere in sullo 'e', che dove semplicemente pronunziandolo

nostre zete, cioè dell'aspra che in 'zolfo'si profferisce, della sottile, la

profferisce, della sottile, la qual sentiamo in 'letizia', e della rozza che

'letizia', e della rozza che in 'zaffiro5 pronunziamo. queste...

suono, perciocché d'altre lettere o in altra maniera ciascuna di loro è composta

fischiante; la sottile delle medesime, ma in altra guisa...; le

rilevato distribuendo le modalità di un fenomeno in categorie e intervalli troppo ampi per essere

gigli. t. anichim [in targioni tozzetti, 12-7-341]: esame critico

mattacini alla moderna saltare, musici daltaltro in un rozzo come gli stornelli che facessero

la pena, / e scoppia e in sulla terra si ritruova. / dicea morgante

vol. XVII Pag.187 - Da ROZZORE a RUBACCHIANTE (30 risultati)

coperta capace di tre persone e sedeva in mezzo fra me e la fanny tenendo

fra me e la fanny tenendo superbamente in mano le redini del più magro rozzone che

cino da pistoia cominciò l'antico rozzore in tutto a schifare, dal quale né il

tonalità di colore scura e opaca, in partic. nei tessuti tinti. trattato

1-21: nello stare un poco più in calcara [la fritta] consuma e perde

perde il giallogno e rozzume che ha in sé, et il vetro viene più purgato

s. v.]: 'rozzura': in val d'arno, aria fresca pungente

sf. strada, via. - anche in un toponimo. n.

= var. di ruga2, già attestata in documenti medievali (a brescia dal 1192

., i-9 (50): intrando in l'orto trova'lo tuto coverto de

. -anche: saccheggio, razzia (in partic. nelle locuz. andare o

perch'io v'andai fue di trovare in una cassa cento fiorini d'oro, ma

? sercambi, 2-ii-172: lato taisso in mano di madonna reina, che di lui

fu nel giorno che i francesi entrarono in vinegia spalancato alla ruba d'un popolaccio

il boia. cattaneo, iii-4-69: in giro alla città croati e tedeschi sono già

alla ruba dei fichi si mettessero come in cordata, una domenica, sopra alle

al dileggio. 2. situazione in cui tutti cercano di arraffare, di

da sperare, se la repubblica dura, in un disordine eventuale che nel ruba ruba

cosa, egli entrò co'suoi compagni in una casa. a. pucci, cent

spacci, quanto sia possibile, anche in firenze e tanto più quando ciò abbia a

libri della biblioteca filosofica bocca, istoriati in copertina da tremende figure simboliche, andavano

momento, neppure per trovarci insieme. in tre mesi soltanto quattro volte, di notte

? volete voi mettere pisa e fi pisani in disfazione e alla ruba? a.

..., dovevano essi introdursi in città. verga, 8-436: per miracolo

. cattaneo, i-376: entrato il demonio in casa di giobbe con permissione di dio

opera di zuccaro vadono venduti dall'africa in america da 4 overo 5 mila negri

da 4 overo 5 mila negri, in 12 navigli in circa per ciascheduno anno.

5 mila negri, in 12 navigli in circa per ciascheduno anno. = var

imitazioni servili, rubacchiamenti spaccati, mai ruomo in iscena, mai la natura dipinta.

copiatura. tommaseo, 10-ii-484: in un secolo d'originalità fabbricate, d'

vol. XVII Pag.188 - Da RUBACCHIARE a RUBAMENTO (30 risultati)

furti di lieve entità, anche compiuti in momenti successivi e a poco a poco

napoletana, quando si volse a chiedere aiuto in sicilia l'ottocentotrentasei. 3

bessarioni, illustre contrabbandiere bellico, specializzato in tungsteno e metalli pregiati, rubacchiare il

copiare qua e là, a spizzico, in modo abbastanza confuso e banale, le

come propri; ripetere, riproporre pedestremente in un'opera letteraria motivi o temi di

, 3-4-281: se per avventura io, in cambio di rubacchiar qualche cosarella, mi

messo alla cerca di libri non così noti in queste nostre parti ed incontratone alcuno di

inutile? perché questa mia sia meglio in carattere, io cercherò di rappezzarla rubacchiando

-sostant. passeroni, iv-312: in versi il rubacchiar non è peccato.

di tempo alle occupazioni ordinarie e, in partic., al riposo per dedicarsi a

di rubacchiar la notte ve ne ha in quella corte poco meno di quanti ci

delfico, ii-125: si vuole che, in mancanza di femmine, rapissero le sabine

agg. rubato a più riprese, in piccole quantità. aretino, 20-71:

nostri miserabili grecoli coi loro rubbacchiati grecolismi in iscena, dei quali, se se ne

: a tempi rubacchiati ho messe insieme in una leggenda certe osservazioncellucce di niun valore

l'ho legate, per dir così, in un centone. rubacchiatóre, agg

). che copia, che riproduce in maniera pedissequa un'opera d'arte altrui

pedissequi imitatori o rubacchiatori del genio altrui, in una parola: scimmie d'apollo.

che provoca l'immediato sorgere dell'amore in chi la vede per il fascino e la

di vita da goderli / con quella rubacuori in dolcitudine. martello, 6-ii-58: sì

riverso / lascerà il rubba cori col sole in mar sommerso. baruffaldi, 86:

interruppe carolina, accentuando queste tre parole in ben altro modo che non aveva fatto la

, 7-78: due giovanotti arrivano da londra in una magione di campagna per conoscere la

di macacco! ti si seccasse la voce in gola, una volta! tu e

da siena, 121: è morte in molti modi: rubbagioni di case, di

rubagióne, d'arsione, d'afflizione in questa fresca e novella sconfitta romana fu

fra voi vi è qualcun altro intinto in questa pece rubaiòla, mi son vergognato

le normali prese, qualora si abbia in mano una carta di valore uguale a

di valore uguale a quella tenuta scoperta in cima a uno di essi; vince

per lo aiutorio de'cristiani avere auto in sì piccolo spazio di tempo tanta vittoria

vol. XVII Pag.189 - Da RUBAMONTE a RUBARE (37 risultati)

effetto, chi comanda è obligato a satisfare in tutto alle parti dannificate, ancor se

commissario di pubblica sicurezza, essendosi verificati in quei giorni altri rubamenti. -con metonimia

la sorte al medesimo momento / ci dà in mano il ladrone e il rubamento.

età e per diversi delitti. le prigioni in questo modo diventano scuole di rubamenti e

della perdita dell'idolo, si pose in scompiglio tutta quella provincia, e sospettando

con molto stento fatto prigione un villano in cavarzere, il quale con violenze,

cangiando stile e deprime i buoni e in alto leva i rei. fausto da

perdonata, ma non gli avrei perdonato in seguito. de marchi, il-m: lei

: lei sa meglio di me che in queste pie amministrazioni è un rubamento e un

] ai tebani la fortezza cadmea e in tebe e in beozia signoreggiarono. indi a

la fortezza cadmea e in tebe e in beozia signoreggiarono. indi a poco eguale

ho parlato, dice iddio; e sarà in rubamento alle genti. 2

lo... peccato dati furono in uccisione e in rubamento e in confusione

. peccato dati furono in uccisione e in rubamento e in confusione alli nemici loro

dati furono in uccisione e in rubamento e in confusione alli nemici loro. sanudo,

la contrada. bacchelli, 2-xi-369: in una congiuntura come quella, rimasta unica

e nominati per i rubbamenti che fecero in mare. -con metonimia: bottino

e pecuniarie non solo sopra li chierici in ogni caso, ma anco sopra li laici

d'intender, di sapere / spiegolli in sin da capo il rubamento / del

/ del gigante e di bruno e in quai maniere / avesser poi riscosso la

con le cortigiane o vero si converte in rubbamenti o vero presto trappassa.

barbaro, i-iq: tu t'abbatterai in un secolo impazzito d'uomini i quali

: concludasi... che i rubamenti in fatto di scienza si commettono anche dai

che ha potuto adunare da quelle che sono in tavola. = comp. dalpimp.

ha il compito di guidare la nave in porto. ulloa [castagneda]

viaggio, volendo i rubani darli porto in un seno d'un luogo chiamato luia

d'un luogo chiamato luia, arrivarono in terra: e il rubano del governatore

: sono circa a mesi sei che in tre volte rubai a voi, una notte

uno annello, / che fu rubato in india a una regina, / ha dato

lauro, 2-88: i ladri, entrando in una casa, accendono carboni in quattro

entrando in una casa, accendono carboni in quattro cantoni della casa: e mettendovi

o altra sì fatta cosa, ch'in lor memoria potesse esser conservata. tassoni

o fatto qualche mal'opra sta sempre in suspetto e d'ogni cosa che si

si dica di lui e pargli d'ora in ora vedersi il boia sopra le spalle

, sulla misura: vendere una merce in quantità inferiore alla misura indicata.

cronica degli imperatori romani, 64: in questi tempi genserigo, re da li vandali

re da li vandali, de spagna in affrica vignando, quasi tuta a ferro e

vol. XVII Pag.190 - Da RUBARE a RUBARE (22 risultati)

sostanze d'atene. correnti, no: in sull'imbrunire... cominciarono gl'

; / del tuo robar si parla in orni loco: 7 già ciascun cittadino

boccalini, m-262: il rubbare così vituperosissimo in un privato da essi è stimato virtù

privato da essi è stimato virtù eroica in un re e azione onorata il commetter

un re e azione onorata il commetter in compagnia del prencipe quegli eccessi che è

e noi subitamente corressemo con le arme in mano, credendo che fossero li arabi

come si suol dire, la capra in guardia al lupo, ché, se i

queste tre vergini sopradette e poi le serrò in camera e mise fuoco nella casa.

boiardo, 1-28-5: belisan- dra robbasti in barbaria, / quando gli andasti come mer-

. ovidio volgar., 6-235: in quello luogo spesse volte le giovane rubarono

: credete di far supercnieria a nessuno in mia presenza e che io stia a vedere

vane le persuasioni, sentì finalmente zampillarsi in petto un momentaneo fiotto di collera e ne

profanare dei luoghi dove si dovrebbe camminare in punta di piedi. -privare un'

santa. -in una fila o in un luogo di spettacolo, occupare il

avanti, strisciando sul terreno, a rubarsi in somma il posto per ogni verso.

. catzelu [guevara], i-169: in cosi lungo viaggio et in così travagliata

i-169: in cosi lungo viaggio et in così travagliata vita, com'è quella del

della moglie, se non si affatica ancora in acquistare la sua grazia. sansovino,

. 11. attribuire a sé in modo arbitrario un'opera artistica o letteraria

fonte. -anche sostant. castiglione [in bibbiena, xxv-1-4]: a plauto non

, 4-18: volete conoscere un petrarchista in vista? guardiate che non sa far

rubarmi anche domani / gli studenti canaglie in versi veri. 12. sottrarre

vol. XVII Pag.191 - Da RUBARE a RUBARE (25 risultati)

rubar un poco di tempo, spendetelo in porre ad effetto l'aviso che mi date

maffei, 132: non molto discosto vivendo in un mo- nasterio sotto la ubbidienza di

cibo a lui assegnato per visitare di quando in quando e sostentare il suo caro discepolo

udito del mugnaio perfetto, passava a dormire in un'amaca marinaresca nel sandon grande accanto

1-23: io non voglio stendermi gran fatto in tale descrizione, perché la stimo suggetto

che le penne più degne si stancherebbono in cerebrarlo. se potro rubbare qualche ozio

della domenica che egli avrebbe potuto trascorrere in compagnia di andrea, 1 parenti glielo

tutto d'alessandra mia, quando stava in travaglio di lasciarsi rubbare al padre. g

». un amorazzo glielo ruba e in poco tempo diventa una bestia, un caparbio

ma non rubare la ragazza a chi è in prigione, mi rispose che una donna

-per simil. ritrarre di soppiatto qualcuno in un dipinto. vasari, ii-461

dice, alla macchia, stando il pittore in una chiesa o altrove con un libretto

una chiesa o altrove con un libretto in mano, mostrando di leggere ed in

in mano, mostrando di leggere ed in effetto lavorando il ritratto. -compromettere

di avere qualcuno solo per sé, in esclusiva, sottraendolo alla compagnia, alle

, che egli andava leggendo di canto in canto ai trasformati. verga, 3-17:

l'adatta al seno, / perché in tal guisa almeno / il prezioso odore

onofri, 114: scivola, in fluidi tafferugli, il vento / che ruba

di osservar quella ecclisse che voi osserverete in roma. pratesi, 3-336: detti

. -anche: rapinarlo, depredarlo, in partic. durante un'azione di brigantaggio

de'suoi arnesi, cavalli e moneta in quantità non piciula rubato. g. villani

anella aveva. ariosto, 15-65: in ripa al nilo in su la foce /

ariosto, 15-65: in ripa al nilo in su la foce / si ripara un

non essere rubata, fece una buca in un cantone della casa e sotterrò tutti i

-eh, non c'è pericolo. in casa mia non c'è nessuno..

vol. XVII Pag.192 - Da RUBARIZIO a RUBARIZIO (20 risultati)

rubato sono / e la mia tanta gioia in doglia è volta, / convien che

doppio di me ed aveva sempre le 'spade'in mano. mi rubbò e me n'

me n'accorsi. -espropriare qualcuno in seguito a una sentenza esecutiva.

, sì come fa il pontefice e in quel caso è concesso impune rubare e distrugger

, 34: l'è cosa grande entrare in uno interdecto, perché ognuno ci può

: questo giuoco si fa al più in quattro persone, o in partita ai compagni

al più in quattro persone, o in partita ai compagni due per due.

impedire che il soffio dia nelle vele. in tal senso il fardello di poppa talora

vento a quel di prora quando soffia in ni di ruota: un monte vicino lo

, andando di bolina, per governare in guisa, profittando di ogni rifolo e

il ripetere un passo alternamente, situandolo in tempi o momenti di forza diversa, o

ruba palla, scarta il portierone e deposita in rete. -nella scherma, rubare il

il corpo, poi il piede, amendue in un tratto, l'un dopo l'

, ii-2-7: puot'elli fare diposto, in pronto, accattare e vendere

fertile di cose proprie d'ugual bellezza in quel tema. menzini, 6-90: sa

51-121: una mano di popolani aveva dato in milano, contro lo straniero che ruba

): poi che camillo per sua, in quella guisa che per a dietro stata

-rubare a san rocco la peste (in frasi ipotetiche): rubare tutto,

matto, / pietro, a lassare in successor tal teste / che robariano a san

-chiedere pressantemente. vallisneri [in muratori, cxiv-44-216]: mandai al padre