giallastri e dentro ripieni di candidissima farina. in somma cessano di essere 'tritici o robi'
senatore. dottori, 1-71: era in pianelle e camminava in fretta, / quanto
1-71: era in pianelle e camminava in fretta, / quanto il lungo robon
lungo robon gli conceda, / e in capo una grandissima berretta / coi sopraocchi
come quello de'letterati, cioè roboni fino in terra di dommasco bianco. guerrazzi,
bandello, 1-34 (i-413): cominciò in lombardia una usanza di roboni da donna
è cosa sumptuosissima lo appararsi delle donne in questa patria, tal che ormai el vestire
fino ai piedi. 3. in senso generico: veste ampia e lunga o
la porta grande era spalancata. il parroco in robone e berretta a tre punte,
seta, infagottata nella sua spolverina fatta in famiglia, guardò di schiancio quel petto esuberante
., 121: caina quando fo in etate de clxx anni allora gemtao iareth,
vomito (come nota galeno), voltarsi in oglio stillato et allora giovarli, aiutarlo
col re di francia, lo roborava in quella opinione. idem, 1-v-421:
più roborò la regina madre a tornare in francia, consentendo chantelouve di rimanere in
in francia, consentendo chantelouve di rimanere in fiandra. 4. affermare con
per vinegia, statti ». ed in questo roborava mio primo proponimento di non
contenuto di un atto giuridico o, in partic., di un accordo mediante la
, chiuse ultimo l'occhio et andò in quella gloriosa vita ch'è sanza fine
dal vero intelletto e da quello che in fatto s'era nmaso d'accordo e
fatto s'era nmaso d'accordo e in parte fuon di tutto. siri, 1-ii-238
xxxiv-410: chi ha lume di fede in suo intelletto / e le scritture sacre
contea, di leggero potrebbe avvenire che in essi si roborerebbe la vendetta. siri,
il vigor e robor, trasferendo il credito in terza persona, e tutti questi atti
robusto. vico, 5-340: in etna ignivomo / sotto la lurida / fucina
braccia roboree, / irsute e ruvide / in tomo armonico / i lor gravissimi /
di organi equivalenti agli arti umani, in partic. alle mani, di sensori
, di sensori che modificano il movimento in relazione con predeterminati impulsi ricevuti e di
tempo », 20-i-1957], 3: in gran parte si tratta soltanto di laureati
gran parte si tratta soltanto di laureati in ingegneria o in chimica, che non
tratta soltanto di laureati in ingegneria o in chimica, che non ebbero mai pretese
ebbero mai pretese conoscitive e il cui lavoro in un non lontano futuro sarà assorbito dai
vuol dire 'lavoro': 'robota'significa in ceco e in altre lingue slave '
'lavoro': 'robota'significa in ceco e in altre lingue slave 'servizio della gleba
e vendicarsi. p. portoghesi [in « civiltà delle macchine », 166]
carico e scarico, eccetera, ma in maniera diversa dalle altre macchine automatiche.
i: esistono già robot che sono in grado di ricevere 'ordini'dalla voce umana
impresa non è l'astronauta -che è in sostanza un semplice robot -ma la tecnica.
appositivo. montale, 18-382: siamo in un ministero dei numeri, dove una
3. persona che agisce o vive in una condizione di annullamento o di forte
, 1921; cfr. soffici [in ii frontespizio, 220]: è un
di esperimenti sulla figura umana o robotica, in movimento. -che ha come
stampa », 11-iv-1986], i: in azienda saranno soprattutto le svariate possibilità offerte
capace di sostituire la manodopera umana o in grado di svolgere compiti di grande complessità
un oggetto; un lavoro o il luogo in cui tale lavoro viene svolto).
, 13: secondo un'indagine svolta in lombardia dal cestec, quelle [aziende
roth nei laboratori della università di stanford in california. 2. figur. che
1966, 415]: direi che in questo momento l'uomo robotizzato trionfa, su
stretta dei leaders sui loro 'uomini robotizzati'in parlamento. robotizzazióne, sf.
automatizzazione di un lavoro o del luogo in cui tale lavoro viene svolto (industria
trae di tutte cose un partito, pone in assetto e in lindura le sue robucce
un partito, pone in assetto e in lindura le sue robucce, quelle del marito
una ragazzina di circa sett'anni, in una robùccia strozzata alla vita.
di persona può suonare grave; ma in questo senso, è forse meno dispregiativo
vita, acciocché più robustamente si fermassero in futuro. ottimo, ii-33: santo paulo
iii-1-75: s'io bado alle storie, in ogni secolo, in ogni contrada,
alle storie, in ogni secolo, in ogni contrada, vedo sempre sparire la libertà
1-270: essendosi a molti spezzate le lance in mano, con le spade ancora uccidevano
, 0 di una tale, che, in un mondo di esseri robustamente caudati e
del pasto della sera, ma sempre in una stanza interna, perche non vedano i
: s'egli è padre di qualche cosa in medicina, lo è di tutti gli
efficacemente. pallavicino, iii-661: robustamente in contrario ragionò il granatese. siri,
, soffermandosi su un particolare per metterlo in risalto. cardarelli, 851: che
fisico; pieno sviluppo della complessione, in partic. della muscolatura; floridezza.
. della muscolatura; floridezza. - in partic.: potenza sessuale.
1-40: coloro... che nascono in regione universalmente situata in piano et in
. che nascono in regione universalmente situata in piano et in un'aria predominata dal
in regione universalmente situata in piano et in un'aria predominata dal caldo, come
i popoli meridionali,... mancano in gran parte del calor naturale e per
bastarono a non mi lasciar più godere in appresso di quella robustezza d'idiota ch'io
idiota ch'io mi era andata formando in quei dieci anni di dissipazione e di
si corrompe facilmente: onde vi viene in modo a risolvere ogni gagliardia e robustezza
contenga un fluido, ma si richiede in essa una determinata robustezza perché non cedano.
del terreno. imperiali, 4-96: in sua più ferma robustezza e forte /
base era il cedro maturo, che in certi seni delle pieghe decadeva nello smorto isabella
, 10-vi-181: il quale amor, nato in me da prima per...
della monarchia sostenta che si debba mirar in due oggetti: che il nuovo principe
che, bambina allora, viene ora crescendo in tutta l'europa a robustezza virile.
sagacia. pallavicino, 1-186: né in questa parte la robustezza del vostro ingegno
giannone, 1-v-366: non si ravvisava in lui cosa che non fosse sotto assai la
ii-14-22: di questa robustezza del filosofare in napoli si avvidero o ebbero sentore herder
per lo più esangui e snervati, ma in questi si vede una felice robustezza e
stile. de dominici, iii-92: in quest'opera si vede la robustezza del
era punto infemminita, come aveva fatto in quel secolo la poesia. gir.
, il numero, il suono e in somma tutta la bellezza della latina elocuzione
sforzi. fra giordano [in « lingua nostra », xlix (1988
se ha da far ganimede, dèe ricercare in lui nervi e robustità da sansone.
disagi, a guisa dei martalossi che dormono in su la neve, avvezzi notte e
vigore fisico; che ha complessione (in partic., muscolatura) ben sviluppata
innanzi al signore. e da costui uscì in proverbio: questi è quasi nemrot,
molto necessario a tutte l'età, e in prima a'giovani. vedilo come sieno
giovani. vedilo come sieno e'fanciulli allevati in villa alla fatica e al sole robusti
il ben del corpo ben proporzionato / solo in tre parti si divide e pone:
per dormire più posata e più rientrata in quella clausura di commozioni che è il
, dorata e croccante (un cibo, in partic. la carne); soffriggersi
2-13: che piacere n'ha l'orecchio in sentirle [le carni] gemere,
bronzino, 1-48: diceva anche aver veduto in zecca / nella padella rasolar ducati,
esalano un aroma tanto denso che rimane in gola come il fumo della carta d'
1-250: si dànno, qua e là in liguria, di queste case..
, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio com'è...
. con lo spiedo), o in teglia con l'aggiunta di grassi (una
frittate, pane, patate, e, in partic., la pelle dell'animale
nello strutto, e così risolate mettansi in un piatto. buonarroti il giovane, 9-
falda di bove arrotolata su se stessa, in forma di panettone, rosolata appuntino,
l'oca arrosto, rovesciata sul dorso in mezzo a una ghirlanda di patate rosolate
riscaldato a una fonte di calore, in partic. al sole (una persona)
asciugare da tutte le parti. ruggero in piedi aspettava reg gendo con
, ove ridiventa un popolo scontrabile anche in piena vita. 4. infiammato
. con lo spiedo), o in teglia con l'uso di grassi, in
in teglia con l'uso di grassi, in modo da rendere le vivande uniformemente croccanti
e alle estremità; l'esantema scompare in 3 o 4 giorni; contemporaneamente si
di reuma, poi di febbre et in fine di rissolìa, che l'inchiodarono nel
si spianano e finalmente disseccate si staccano in forma di sottilissime scaglie. dizionario dei
ih-2 ^ -410: è curioso, ma in parte vero, il commento del samte-beuve
s. v.]: la rosolia in tre giorni si secca e va via
acido fenico, di colore rosso, usato in analisi chimica come indicatore, e nelpindustria
acido, denota un prodotto rosso, usato in tintura e derivante dall'acido fenico.
superiore un certo numero di escrescenze terminanti in piccole capocchie. 0. targioni
, una capsula uniloculare divisa nell'apice in tre o quattro valve e molti semi;
una bottiglia e più bicchierini uniti insieme in fantasiose composizioni, spesso di materiali preziosi
vassoio e intorno i bicchierini come tulipani, in cima a un gambo a tortiglione,
. rosellina. viani, 10-339: in un canto v'è un cestello di rosoline
composto di alcool, acqua e zucchero in parti variabili; era molto diffuso in
in parti variabili; era molto diffuso in passato, e si usava offrirlo agli ospiti
/ dei versi innamorato, / mandami in questo dì / d'anisi un rosoli
pasta reale, infioc- chettati e avvolti in fili d'argento! quei buoni rosolii,
che i rosoli assumevano dalle essenze aromatiche in essi contenute. montale, 2-26 oh
. idem, 9-119: 'intellettuali'. in questa baraonda di traditori, di tradimenti
trascrive quella fr.), poi in quella con terminazione italianizzata rosolino (sul modello
sul modello di chermisi-cremisino) e infine in quella più recente rosolio-, difficilmente accettabile
un'architrave, fregio e cornicione, et in quello fece per gocciolatoio una ghirlanda di
d'artisti, xci-iii-105: sia obligato fare in ogni quadratura de'quadri del palco,
, 64: era una stanza molto alta in proporzione della sua grandezza...
si riuniva nel mezzo al punto più alto in un rosone. d'annunzio, iv-2-881
più solido di tutti gli ori s'ammassava in volute in rosoni in pigne scolpiti con
di tutti gli ori s'ammassava in volute in rosoni in pigne scolpiti con robustezza romana
ori s'ammassava in volute in rosoni in pigne scolpiti con robustezza romana. g.
quale, per rallegrarlo, fu applicato, in tempi migliori, un rosone di stucco
annunzio, iii-1-937: la sinistra, ornata in ciascun fianco da un mausoleo, s'
zaffiro, il raggio meridiano si tramutava in oro squillante, il verde delle foglie
ornamento a forma di fiore; nodo raccolto in forma di rosa; gruppo di perle
iv-383: le camicie erano leggiadramente ricamate in oro, argento e seta; le
grosse dimensioni e disgustoso. - anche in comparazioni. segneri, iii-3-160: in
in comparazioni. segneri, iii-3-160: in cotesto stato di peccatori siete ni- mici
: ora tutta la rospaia s'è raccolta in un sol gruppo, forma un solo
informe, immobile e sognante, e in mezzo al quale si vede stare la
v-888: persino i rospetti verdolini, in queste sere ancora molli dell'odore umidiccio
rospina gentile. / che vale struggerti in pianto? / salta e balla!
bufonidi { bufo vulgaris), diffuso in quasi tutto il mondo; ha un corpo
circa, ricoperto di tubercoli che, in caso di pericolo, secernono una sostanza
variare dal bruno all'olivastro; vive in luoghi umidi, caldi e bui, e
meridionale e centrale, ma è stata esportata in tutto il mondo per la capacità di
e tozzo, di colore uniforme; vive in africa e in arabia, e si
colore uniforme; vive in africa e in arabia, e si è adattato alla vita
fassile [all'invidia] un vaso in mano pien di fiori, e sia quello
polvere del rospo': quella lo poi mettere in un vaso lutato e ben serato in
in un vaso lutato e ben serato in un forno non troppo caldo e a poco
], cii-v-292: sono molti rospi in terra ferma, e molto noiosi per la
raccontò come abba saha si fosse messo in testa che una delle sue mogli per gelosia
e non potremmo dir bello ciò che in tutti tempi, in tutti luoghi, apparve
bello ciò che in tutti tempi, in tutti luoghi, apparve oggetto di ribrezzo
corale / de'morti: il rospo è in domino; a distesa / canta con
acciaiato, dicesi rospo, e termina in punta rotonda. 3. morbo
quale scorse e occupò vari paesi, ma in particolare con- stantinopoli. 4
cellini, 4-2-500: mi fece venire in tanto furore, e maggiormente per porgermela
tanto furore, e maggiormente per porgermela in quel modo che faceva quel velenoso rospo
fede succisa amabil coppia, / onde in van tu mi tenti: vii rospo,
non ci voleva che una donna cieca in amore come sei tu. mi accusassi tu
misura! ma sai che potrei schiaffarti in catorbia come niente? giù, lascialo,
per la quale la lingua risulta deformata in bitorzoli. 9. locuz. -a
ha aspetto schiacciato, poco slanciato (in partic. un edificio).
, tarchiata, a rospo; trasportata in termini umani, ci fa pensare ad una
e snellisce. -avere un rospo in gola: soffrire per un dolore o
calvino, 7-121: era mutue tirarla in lungo; meglio se sputava il rospo subito
di questo genere, perché erano tempi in cui era necessario anche trangugiare dei rospi.
pea, 11-77: il parroco, in quel momento, ingoiò il rospo e si
o denlandolfi, 2-86: s'era in tempo di luna calante, l'aria era
il rospo a qualcuno: fame il verso in segno di scherno. r.
? lu no fa altro che metterse in t'un fosso co la bocca averta.
verrucoso come la pelle del rospo (in partic. una pietra).
, 9-34: soleanose [le perle] in lo nostro mar trovare più spesso circa
bosforo de la tracia rossaccie e piccole in le conche quale chiamano 'mie'. roseo,
chiamano 'mie'. roseo, iii-156: in ogni terreno son buoni [i salci]
e terra rossaccia, ma meglio riescono in terreni grassi. -caratterizzato dal prevalere di
3. sm. tinta rossa che in passato i pittori prearavano usando una terra
si può vedere di rossàccio col pennello in su l'arricciato. alfieri, i-49:
, come farete? » disse gurù in modo assai bianco... « scommetto
, dove il perfido vino dei castelli versato in larga onda si mescola non di rado
rientrava poco dopo con un vecchio avvolto in un mantello rossastro. montale, 2-16
. montale, 3-158: fu vista passare in fretta e avviarsi verso la scala a
, un tubino piumoso e un po'in tralice sulla chioma rossastra.
ah'austriaco bimenfeld, che alloggiò pure in casa nostra: un coso duro, impalato
, 598: si vedeva il convento simile in tutto ad un gran rogo, le
dinanzi al portone sconquassato, col naso in aria. pascoli, 123: il disco
disco, grandissimo, pende / rossastro in un latte d'opale: / e
a petrolio, che la fiamma gorgoglia in un'ultima vampata fumosa e rossastra,
pianeta marte, per la quindicesima volta in trent'anni, ha l'amabilità di
, ha l'amabilità di avvicinarsi, in questi giorni, in modo insolito alla
amabilità di avvicinarsi, in questi giorni, in modo insolito alla terra.
lud. guicciardini, 3-140: in questo luogo risiede al presente un'uffiziere
con amplissima potestà sopra i vagabondi, in tanto che poco fa col suo proprio
occhi. idem, 7- 1106: in quegli occhi entro le borse enfiate acquose delle
, pareva si fosse raccolta, vigilante in un assiduo terrore e intensa d'astio
; presenza di parti di colore rosso in una stoffa, in una bandiera.
parti di colore rosso in una stoffa, in una bandiera. f.
, s'allungava su per un campo in un cono lingueggiante... marzio
], 287: la regione cirenaica in africa postpone il suo loto albero a un
sotto le orecchie, e dalle orecchie in giù erano crespi più rosseg- gianti.
rosseggìanti. are. lamberti, 220: in alcune conchiglie nere alle volte ho ritrovato
più grandi e odoriferi, si portavano in mano a quei tempi;...
rosseggiante volto, e'non se gli mettevano in sulle guance. lanzi, iii-50:
tutto di sangue rosseggiante e molle / gridava in roma: o libertade, o morte
entrava fino alla profondità di braccia 7 in circa, ritirandosi poscia insù colla punta
al coltello de'gentili, noi vedemmo in cielo schiere di fuoco, ed esso
vederla or pallida con un color mezzo morto in faccia, or rosseggiante e quasi accesa
sole; luce osservata anche nel perù e in egitto. v -come epiteto dell'
: qual rosseggiante / sentier di lampo in tempestosa nube. mazza, iii-151: non
tumido co 'l terreste mescolato, lo muta in colore citrino e rosseggiante. tassoni,
ojetti, ii-12: l'incendio della bastiglia in un rosseggiante acquarello di houl sembra il
bigiaretti, 11-12: io conoscevo già, in parte, i quadri rosseggianti e nereggianti
per cause patologiche (un organo, in partic. gli occhi). comanini
ancora un po'indolenziti, e segnati in giro d'una striscia rosseggiante, vestigio
. g. gozzi, i-11-211: vedevasi in lui una bellezza virile anche in quel
vedevasi in lui una bellezza virile anche in quel caso, e nelle sue guance,
lanzi, v-115: il santo sta in atto di orare, e per gli occhi
caldi par che gli esca il cuore stillato in pianto. giordani, vi-44: all'
ojetti, i-63: conobbi il marradi in quelli anni, a livorno, una
illustri. l. d'ambra \ in marc'aurelio, 168]: è accaduto
: danno a lei [a venere] in sua guardia le rose, percioché rosseggiano
abete moscovita... rivolta anco in giù i palchi dei rami, come ombrelli
.. rosseggia sotto ad un cespuglio in un sitarello romito. fogazzaro, 13-428
nel capo o nel costato / o in altra parte non fosse piagato. / e
finzion gli bisognava, / però che in molte parte era ferita, / e il
(un territorio, una zona, in partic., una cava).
, mentre lavorano, un pezzo d'oro in bocca, che poi cavato resta asperso
le montagne si mostrano tratto tratto ignfide in qualche parte e rosseggiano. -in
un ferito, le acque di un fiume in seguito a una battaglia o a un
bruni, 120: colà di cipro in su le piagge erbose / a ciprigna ferì
che un'ora durata la zuffa e già in più luoghi ros- seggiavan tarmi dei due
, 2-350: non così tosto rosseggia in cielo il pellegrino splendore di minacciosa cometa
, dalla straniera luce rapiti, immobilmente in quel temuto crine s'affilano. campailla,
frugoni, 3-ii-93: vidi l'inferno tutto in compendio nella scelerata emelaide, che per
. comisso, iv-214: la nera cucina in quei giorni era tutto un rosseggiare di
rosseggiare di fuoco. 3. mutare in rosso il proprio colore. dottori,
gli aveva fatto perdere. -trasformarsi in rosso (un altro colore).
marino, 1-1 -77: non pon vulcano in quell'affar dimora, / ma sceglie
fra cento zolle, / e pria che in su l'incudine sonora / ei la
aonazzo della lacca muffa... in vermiglio, il qual poscia olio di
luce è tutta tenebre; essendo la notte in simile condizione, e tu vi vogli
.. e facendo il foco pendere in colore rosso, farai tutte le cose alluminate
, comunque il riferiscano ad altri, in un 'sansone e dalila'; sua fattura certa
: tempo era che lo sole era in lo signo de tauro, quando li prati
rosa. massaia, v-6: si entrò in una gran foresta, ricca di ogni
di vegetazione e di alberi giganteschi, in mezzo ai quali cresceva spontaneamente il caffè
ah che quel foco, onde rosseggi in viso, / è la face d'amor
: / anzi ch'ei fu veduto in un baleno / impallidirsi e rosseggiar non meno
egli favella, / lo guarda sso in viso e divien rossa, / e in
in viso e divien rossa, / e in quel suo rosseggiar di- vien più bella
, se non credi / qual fuoco ho in petto accolto, / guarda, e
/ guarda, e vedrai che mi rosseggia in volto. 6. farsi rosso
. campofregoso, 2-2: già rossegiava in cel la bella aurora. / non
sannazaro, iv-55: noi alcuna volta in sul fare del giorno, quando, appena
tra vermigli nuvoletti rosseggiare, n'andavamo in qualche valle lontana dal conversare de le
i-30: la bramata aurora / rosseggia in oriente, / fuggono l'ombre e gli
d'amor pensoso era ed aceso, / in parte volto verso l'occidente, /
: le bancarelle all'aperto sembrano collegate in un sistema viscerale vivente con le botteghe
9. tr. macchiare di rosso (in partic., di sangue).
, / e l'arme e sopraveste in ogni lato. -illuminare di luce
, / col fin di leo venuto in oriente, / e già faceva gli alti
gialli, / e rosseggiava l'aria in occidente. comisso, vi-89: in
aria in occidente. comisso, vi-89: in quello stesso momento il sole,
oltremodo spiritoso nel far disegni e partorire in essi i suoi bene ideati pensieri,
. -il primo rosseggiare del sole in oriente: l'alba. lomazzi,
4-ii-569: per il primo rosseggiare del sole in oriente finse omero l'aurora con chiome
s'io son ito errando lunga notte / in mezzo tacque, né trovai la fine
sopra il fuoco, gettandovi di tanto in tanto dell'acqua. = denom.
di pere., maturano di tempo in tempo:... le spine,
, nero, ma spesso ancora rosseggiante in tempo della maturità. carena, 1-62:
vitigno del gruppo delle rossare, coltivato in liguria per la produzione di uva da
fogliame dei filari, l'uva rossese gonfiava in grappoli d'un succo denso già di
dei chirotteri, le cui specie vivono in africa, in asia e nella malesia.
le cui specie vivono in africa, in asia e nella malesia. le rossette sono
i più schifosi, i più terribili pipistrelli in apparenza. 2. omit
al poeta e letterato italiano emigrato in inghilterra gabriele rossetti (1783-1854),
vogliono esser grossi e saldi, e in colore neri e rossetti, che ritraggono a
sulfureo, poi per lo calore si è in colore rossetta e fuma continuo. da
balascio un poco rossetto, e questa è in minor stima. c. durante,
e spinosette. a. del riccio [in targioni tozzetti, 12-10-87]: le
capitolo di santa maria novella, fatto in profilo, nella istoria della fede, in
in profilo, nella istoria della fede, in una figura che ha il viso magro
barba piccola e rossetta ed il cappuccio in capo. bizoni, 180: vedemmo il
rimanenti erano dei roscietti coi cigo- lini in faccia e la pelle bianca per il freddo
: fu egli il primo che nel lavorare in fresco lasciasse il fare di verdaccio sotto
nelle carte, o a stampo o in altri modi, fa di mestieri che i
i rossetti a suo luogo, et in alcuni adoperarvi della lacca di grana per
.. t'è tornato il rossetto in viso?.. voi altre donne avete
. 5. tipo di cipria in polvere compatta o cremosa, in svariate
cipria in polvere compatta o cremosa, in svariate sfumature di rosso, usata nel trucco
la polvere di riso, che tra noi in poesia usano molto anche i maschi.
sotto forma di bastoncino o matita e in varie tonalità di rosso, è costituito
ma nel freddo sentivo il profumo. guardavo in terra i mozziconi se eran sporchi di
minio di ferro finemente triturato, impiegata in talune lavorazioni ottiche. = dimin
arrighetto, 239: tu sai bene come in tra l'aspre spine sta nascosa la
6-767: quella [progne] si convertì in rondine e la rossezza del petto fu
molto oscure, così si viene di mano in mano a quelle che...
pena si disceme poco o nulla di rossezza in loro. varchi, 8-2-26: alcuni
la rossezza del fuoco, per dimostrarne in quel modo l'ardor suo. serpetro,
: ancora posti differenti corpi di vario colore in quel raggio artifiziale, mostravano tutti il
ai prati van co ritti in testa, minutamente lo riguardò più volte.
. che ha colorito tendente al rosso, in partic. s. degli arienti,
sforzo; paonazzo. stareti qui in posta da uno canto de la piaza;
, ma tondo, volto / in fra rossiccio e bruno mi appar magro ed
. onufrio, 130: un giorno, in una dono al dilettevole arbore o
la psiche dalla belletta far gatto in amore. boreese, 1-176: « oh
e si mostra del fior bianco in sull'alba, purpureo al meriggio,
, purpureo al meriggio, stringeva in pugno la barbetta rossiccia. « lei è
la barbetta rossiccia. « lei è stato in rossicante la sera, rinviai
l'intonaco rugoso: ma le tornò in mente un grosso ragno col -in
, 151: corniola è una petra rassegna in in un luogo detto inasa,
corniola è una petra rassegna in in un luogo detto inasa, fornaci e caldaie
ogni mele estivo è rossigno perché è fatto in le colonne, i pilastri ed
2-3- illabavo sommesso il nome scritto in inchiostro rossiccio 112: delle due
-rossastro (un bagliore, una luce, in partic. signa; amendue sode e pesanti
maschera sembra un volto giovane, modellato in una creta rossigna dove la stecca d'uno
denso fumo. nievo, 677: in una luce morta e rossigna che pioveva da
d'un colore rossigno, quel villaggio in collina è detto poggiorosso. -sostant
l'accumularsi attorno alla ferita, si tinge in rossigno. imbriani, 7-151: 1
masse verdi degli alberi ritmano lo spazio in profondità senza artificio prospettico. -tendente
alberese, piglia bellissimo pulimento, e trae in colore di aonazzo rossigno, macchiato di
pende al violetto. -che colora in rosso. baldinucci, 22: 'bolarmenico'
irta di peli rossigni, si avvolge in un foglio della « perseveranza », foggiato
baretti, 6-15: passeggiai un pezzo in faccia al porto e lungo la spiaggia
persona). foscolo, xix-116: in questi benedetti paesi le donne sono tutte
, le quali sempre trovai rossigne, in tal barbato ho vedute le piume minori
fenoglio, 4-358: la bestia era in calore, disse, e all'alba era
.. è dedicata all'appassimento, in cassette sovrapposte, delle uve da cui si
con le marzaiole ed i mestoloni arrivano in toscana le tossine e vi restano,
aprile... sogliono le rossine volare in branchi, ma quando arrivano da noi
delle opere rossiniane. savinio, 12-81: in 'ossini il sinfonismo, malgrado tutto
ricorre frequentemente nelle opere di rossini sia in forma strumentale nelle sinfonie d'introduzione sia
voci all'intemo dell'azione stessa (in partic. dove serve a sottolineare una situazione
rossiniani. -figur. iterazione, in progressione sempre più rapida, forte e
, via via arricchito di varianti, in modo da determinare la sensazione di una forza
irresistibile e travolgente (non di rado in senso ironico o polemica- mente negativo)
la cornamusa. l. d'ambra [in marc'aurelio, 167]: rossiniani
dietro una siepe ombrosa / t'incontrasti in battillo e ti baciò. salvini,
a gruppi o movimenti di sinistra, in partic. comunisti). fenoglio,
cognoscenza de peleocastro si è tal: in mezo si è un pozo sovra mar e
del primo colore dello spettro solare (in sfumature che vanno dall'aranciato a toni
uno campo bianco con una sbenna dyoro in mezzo con tre sbenne roscie. fulcis,
da laide cose, con paura di cadere in quelle, sì come vedemo ne le
poiché 'l vino bianco di sua vendemmia in alcun vaso avrai tramutato e per un dì
del mese d'agosto e, maturata in perfetto grado, diventa di un colore
s. v.]: 'rossa': in forza di s. f.,
non può aver significato certo, se non in luoghi determinati e con descrizioni ben precise
-di colore bruno -rossastro (la vegetazione in autunno). buzzati, 4-23
sole, tramontando, si fosse liquefatto in un mar di fuoco. d'annunzio,
gettato anche la racchetta per terra, in quella terra rossa del campo.
di grisaille, camicia bianca, cravatta in tinta unita rosso magenta, calze pure
ecc.). - anche, in contesti iperbolici: intriso, imbevuto di
scempia / con la qual tu cadrai in questa valle: / che tutta ingrata,
9-54: egli ancor dal suo lato in fuga mosse / le guardie, e ne'
sangue. e. a. mario [in g. borgna, 244]:
, i-289: nessuna sorte è triste / in questi giorni rossi di battaglia.
dante, inf, 14-134: « in tutte tue question certo mi s
porpora (una stoffa, una veste, in uanto segno distintivo di autorità e,
uanto segno distintivo di autorità e, in partic., ella dignità cardinalizia)
una posizione di forza. i 'baschi rossi'in ciad potranno diventare tremila.
; / e già mai non si vedero in fornace / vetri o metalli sì lucenti
: « s'a voi piace / montare in su, qui si convien dar volta
fu del mio venire accorta, / chinava in vèr el fonte il suo bel viso
dell'altre, il solenne maestro che in quindici dì non aveva punto lavorato.
2-35: al ragionar d'apollo i'venni in viso / rosso più che una bragia
, pianse due grosse lagrime, scoppiò in singhiozzi. pea, 7-5: il ragazzo
per l'uso di liquori forti, « in che arma ha fatto la guerra?
« sono anche indulgente con quelli che in mancanza di meglio riescono qualche volta a
a fare il viso rosso, come te in questo istante ». mi accorsi che
d'un gallo, se ne andò in gran furia. de roberto, 3-260:
roberto, 3-260: concetto era rosso in faccia come un papavero, dalla soggezione e
ragazzo me le ha recate ho prorotto in sua presenza in un torrente di lagrime:
ha recate ho prorotto in sua presenza in un torrente di lagrime: se tu
però, dopo aver volto un bel po'in giro gli occhi sbarrati e rossi di
mortesi vollero dire anch'essi la parolina in confidenza a don arturo.
, 8-13: miss melton, più in là, scuotendo quella sua viva testa
, scuotendo quella sua viva testa fiammeggiante in un'accensione di chiome rosse che alma
strabico. del giudice, 2-141: in fondo una ragazza coi capelli rossi, seduta
bianca o rossa o bruna, / in fino che io avrò punto del fiato.
, che aveva visto tante cose singolari ed in ispecie talune tribù rosse, dove i
rosse, dove i poeti lirici son tenuti in onore, non potè trattenere un moto
d'america. jbacchetti, 21-244: in africa i bianchi avrebbero dovuto regolarsi coi
come cogli indigeni d'america i coloni in genere. specialmente come coi rossi, quei
o partiti considerati di sinistra (tradizionalmente in italia i partiti comunista o socialista e
rosse: organizzazione clandestina terroristica, operante in italia dal 1971 come gruppo eversivo armato
: denominazione della settimana del giugno 1914 in cui avvennero i moti sociali delle marche
far nulla. col saladini non sono in buone relazioni... ci sarebbe eugenio
: raccontò che durante la guerra civile in spagna, i calciatori erano in maggioranza rossi
civile in spagna, i calciatori erano in maggioranza rossi e i toreros erano quasi
prete rosso: quei preti che scendono in campo col rosso in mano stanno facendo
preti che scendono in campo col rosso in mano stanno facendo maledetta confusione. fenoglio
facendo maledetta confusione. fenoglio, 5-ii-50: in politica io sono rosso e a cose
, 'rossi', repubblicani e settari fecero capo in livorno. mazzini, 48-333: altri
mazzini, 48-333: altri mi fanno in germania, in londra, in isvizzera
48-333: altri mi fanno in germania, in londra, in isvizzera, dotandomi dell'
fanno in germania, in londra, in isvizzera, dotandomi dell'ubiquità. altri intendono
accorto che non lo vogliono tenere, epperò in consiglio fa il rosso ed ha superato
. dizionario politico, 343: restò in uso il nome di giacobini per dinotare coloro
è caduto di moda, essendo entrato in suo luogo il nome di rossi.
niente da fare, la commissione interna in mano alla cgil. -stor.
dal re rassegnati e veduti insieme, in linea, i vincitori di calatafimi, di
tempo dovrà passare prima che questo esercito sia in grado di reggere all'urto delle divisioni
, che rappresentava s. giorgio a cavallo in atto di combattere il drago. misasi
della città, i quali, tutti in rosso,... precedevano la comitiva
miscuglio di cartamite e di talco ridotto in polvere finissima. -il colore
lucini, 4-159: tutto ciò, in fine, si presenta con una certa
ova. anudo, li-319: in questo instante, che è ora di vespero
questo instante, che è ora di vespero in zerca [al signor] li avemo
de pisto. documenti visconti-sforza, ii-461: in dieta ora trovandosi assai debile fu reficiato
sono entrato. piovene, 7-330: in quale altra città il passaggio dal rosso al
24. contab. situazione di passività in cui può trovarsi un conto corrente,
per lo più nell'espressione aggett. in rosso). arbasino, 19-53:
l'egemonia dei sovvenzionati, nell'economia in rosso. le rivoluzioni per ottenere un
», n-iii-1986], 1: in un futuro non lontano... la
. la gestione finora arava si troverebbe in rosso. la stampa [1-x-1989],
che continua a cedere terreno. toma in rosso la bilancia commerciale. -agg.
bilancia commerciale. -agg. che è in passivo (un conto corrente, un
cavallo canadesi. -caffè di firenze in cui si riunivano negli anni trenta artisti
teatro verdi. soffici, v-6-84: fu in quell'occasione che campana, oltre a
. elucidano volgar., 153: in la segonda generazione punì deo li pecadori
la segonda generazione punì deo li pecadori in lo mari roso per lo pecado de idolatria
perseguitavano gli ebrei, [mosè] proruppe in un cantico di lode e di ringraziamento
dei numeri della ruota della roulette (in ciò contrapponendosi al nero), puntando
nero), puntando sul quale si ottiene in caso di vincita il raddoppio della giocata
: la pallina... guizza finalmente in una striscia qualunque, e va ad
qualunque, e va ad avere pace in uno dei numeri, rosso o nero
al porporino, cui si aggiungono, in certe varietà, macchie e vene di bianco
solo rosso, sm.): in alcuni sport di squadra (in partic.
): in alcuni sport di squadra (in partic. il calcio), quello
; comporta l'espulsione del giocatore e in genere un'ammenda, una diffida o
2: replica tardelli al io', centrando in pieno lo stesso novellino e dando vita
, sono le bisantine del circo, divise in bianchi e rossi, in verdi e
, divise in bianchi e rossi, in verdi e in turchini. 36
bianchi e rossi, in verdi e in turchini. 36. veter.
sono alcuni locali che si sono specializzati in film che essi definiscono 'hard-core', della
definiscono 'hard-core', della 'luce rossa', in un onesto quanto impreciso tentativo di essere
poi le tirava indietro, come fa in piazza il cavadenti, quando si difende contro
uomo da capir la ragione, massime in que'momenti che gli frullava la mattana
, 6-78: vedo rosso e stringo in pugno una frusta a nove code coi flagelli
, solo perché allora ci si vestivano in tanti, e restare vestito borghesemente da
salvini, v-4-5-1: 'mettere t becco in molle'. voler dire il suo rosso
, sui quali ha avuto il sopravvento in italia e nella romània. rósso2
gioca nella squadra di calcio della triestina in quanto indossa una maglia di colore
una maglia di colore vermiglio con un fregio in forma di punta d'alabarda di colore
i rosso-alabardati, qualche ora dopo, entrati in campo, si sono messi a far
, agg. contrassegnato dalla croce bianca in campo vermiglio (con riferimento alla bandiera
a una finestra è affacciato un vecchietto in papalina, con un mezzo sigaro in bocca
in papalina, con un mezzo sigaro in bocca, e si guarda placido la
a collo, reggendo con le mani insaccate in un paio di sudici guantacci da maschio
rosso-gialli si sono limitati fino alla mezzora in un lavoro di rottura nel quale si sono
nuvole e il cielo / s'accendevano in mezzo agli steli. 2.
un rossogrigio radi e crespi lumeggiare come in una vegetazione di fuoco.
romoli, 149: 'pancia di rossolato in peverata e in adobbo': pigliate un
149: 'pancia di rossolato in peverata e in adobbo': pigliate un pezzo di pancia
castagni] rossoli producono le castagne che in qualche parte si rassomigliano al marrone, ma
la squadra rossonera non potrà andare piu in là di un onorevole piazzamento nel torneo
nello stradone rosso-polveroso tra le acacie, in direzione del torrente patòc. = comp
38: cerauno v'è, che nasce in germandìa, / cristalline mischiata di rossori
se li tolle il rossore e convertesi in giallo. marino, 1-7-104: copre
; la luce rossa di un astro (in partic. del pianeta marte).
ostro ambe le gote sparsa, / indora in su 'l mattin l'aria d'argento
surga, / è indizio che fia vento in alcun regni. -fenomeno di
per man ti prese / e ruppe in un sorriso / al rossor che t'accese
, e che già rivelavano di tratto in tratto i rossori fuggitivi a sommo delle
vergogna delle colpe e paura delle pene alternandogli in viso rossore e pallore,..
cosa certa ch'ella venne a corte sedendo in una carretta, ed unqua non ebbe
. leopardi, 29-96: ardo in ridirlo / di sdegno e di rossor.
brillantezza. u. tommei [in lacerba, iii-13]: s'andava dietro
bene o male per conto suo pochi soldi in tasca. = comp. da rosso1
case, e dei barattoli rossi-verdi 'made in england'. c. e. gadda,
ti pizzicavano la lingua, ti mettevano in salive la bocca. 2.
col tempo se ne vanno o trapassano in altra parte del corpo. fogazzaro, 13-68
ceresa, 1-701: caedino luoco, in pafo et in idalio, / fi
1-701: caedino luoco, in pafo et in idalio, / fi claudiani rossulenti pomi
claudiani rossulenti pomi, / o sieno egli in citerà o in accidalio.
, / o sieno egli in citerà o in accidalio. = voce dotta
g. del papa, 5-75: né in altro modo eziandio può dirsi che si
639: ora avendo messo il mio pezzo in nel modo sopradetto, facendomi aiutare da
vtii-3-148: questo vocabolo 'rosta'usiam noi in cotali fraschette o ramicelli verdi d'albori,
meriggio d'uno albero con una rosta in mano..., prendeva fra se
persona sudaticcia e stanca, / che in quel punto la rosta non avessi,
diam incontr'al sollione, / fittol in un fuscel, faccia una rosta.
, 1-8-108: il padre cosimo gli presentò in dono una rosta o ventaglio (delizia
/ fatta a posta, / per destare in tanto fuoco, / ch'or ci
tafani e vesponi, e io, gettato in terra la rosta, gli metterò in
in terra la rosta, gli metterò in fuga con altro che con un foglio.
: a ventaglio. cornoldi caminer, in: la legatura è giusta, con borsa
finezza loro più abili ad esser ristretti in gruppi e dilatati in roste.
ad esser ristretti in gruppi e dilatati in roste. -per simil. pala
davanzati, ii-515: il piantone alto in quattro anni ha rifatto con le sue messe
dell'antico dialetto bolognese (1392) [in rezasco, 59]: roste,
-in partic.: nei castagneti in pendio, riparo artificiale per impedire che
le roste, uomini e donne sbucarono in atto di guardare verso la chiesa.
la regulazion de le aque fu preso in questo conseio del 1504 e 1518, che
ed allarga / con mille rivi le campagne in fretta, / se là 've prima
roste. &. bentivoglio a aragona [in muratori, cxiv-6-11]: la prego
diversione dell'adice al ca- stagnaro, in virtù della quale si chiude a'tempi destinati
-per simil. cerchio di persone disposte in circolo (anche nell'espressione fare rosta
sopra l'architrave di una porta, in forma per lo più semicircolare, costituito
e aera il corridoio o la stanza in cui introduce. - anche: motivo
pallida pallida. p. portoghesi [in civiltà delle macchine, 60]: le
. ant. piccolo becco di uccello, in sini, i-127: l'ana di tempre
mento / di terribil capriccio / la cangi in un rosticcio. abbisi l'occhio et
. zool. l'apice della porzione cefalica in una l'anno prima e mi lascia capire
professore giaceva sotto grave mora di rosticci, in uno zolfara abbandonata, a metà
rosticcerìa, sf. negozio in cui si cucinano -per simil.
muro grezzo. (sullo spiedo, in forno, fritte) e si vendono vivande
da mangiare al rosticciàio. rosticcioli, perché in qualche maniera rassomigliano le = deriv
da vari centri immaginari tare a fettine in padella con gran copia di cipolla. è
è simiglianza che siano boni. idem [in v. nan stecche che
fiamma viva; arrostire sullo spiedo, rosolare in pa = deriv. da
a rostire de soto una padella con aqua in la quale caza castagne su un
. 200: funo già reduti in uno tempio, lo qual de presente è
vilegio di galea che, quando saltan in terra a far acqua, caldo vengono
carne al sole, dove, ancor che in que'deserti è il sole tanto affocato
, con metonimia, la rosticceria in lo spedo se rostisseno. stessa)
ii-2-77: io trovo semplicemente scandaloso che in una città come roma si lasci mettere la
, 12-6-390: come dopo si faccia in rostire, fondere e per la terza volta
2. arso vivo, perito in un incendio. -anche so- stant.
... e lo foco acceso in mezo la galea, e loro pestati da
2. locuz. - a, in rosto (con uso aggett.):
bone raviole, / bon zeraelai, porcheto in rosto. folgore da san gimignano,
-compiuto in un periodo di massima calura. grillo
i-230: dio voglia che la misera italia in qualche parte non vada a rosto
. michele da cuneo, lix-68: in questo porto sono fiumare sei molto grande
adriani, iv-369: decretandoli ad altro tempo in senato onori smisurati e trascendenti, vennero
a lui [giulio cesare] sedente in piazza nella ringhiera, detta rostra, i
e fra tutte celebre la colonna duilia in onore del console c. duilio vittorioso
colonna rostrale, si avvisò di far costruire in sulla prua delle sue navi il corvo
ipogeo degli scipioni fuori di porta capena in roma. cardarelli, 791:
colonne rostrate e trionfali che si ergono in mezzo al delta del fiume, di
rostrata: corona d'oro con ornamenti in forma di piccoli rostri di navi che presso
questo tempo elle sieno state molto onorate in due persone. caporali, i-115:
due persone. caporali, i-115: in questo dir gli ornò con la rostrata /
munito di becco adunco (un uccello, in partic. rapace). piccolomini
più strana fu cne questo tramonto, in un paesaggio, cioè, asprissimo, rostrato
alambicco). redi, 16-iv-37: in un orinale di vetro misi un giorno
ròstro, sm. becco degli uccelli (in partic. dei rapaci).
è il più grande uccello che si truovi in africa: ed è maggior della grue
porfirione] i piedi fessi e partiti in cinque dita e quel di mezzo lunghissimo,
, / mi lasci sulla sabbia / cadere in pasto ai corvi. / non porterò
, e con veloce corso / forcuta luna in su l'estremo ei porta. de
famigliali infestando: ma più sovente che in altro luogo fra i mondissimi lini del letto
, che con baci di umana bocca in mille siti da me prima erano state
, era fatto debole, egli s'inginocchiò in terra e col suo rostro pigliava ad
nostro. l. aaimari, 178: in vece d'imparar scelte parole, /
alto curvando / il cristallino rostro, in su le mani / ti versa acque odorate
, 1-222: il pennato da vignaiuolo è in tal forma disposto che la parte vicina
, 'scarpello'; quella che indi in poi è uncinosa, 'rostro'. -ant
], 770: facendo sedere il paziente in luogo luminoso, agevolmente se ne leva
i lati, quando, non trovata quiete in se medesimi (i cuori lacerati dal
cuori lacerati dal rostro della coscienza) né in casa luogo ove la mia ombra non
622: le navi degli antichi erano munite in prua di un rostro ossia becco di
regine, / che per le piazze e in foro han statue in rostri, /
per le piazze e in foro han statue in rostri, / andranno a terra,
rostri il molle seno / spumar percosso in queste parti e in quelle. bissari
seno / spumar percosso in queste parti e in quelle. bissari, 1-138: oh
], cii-v-665: tutte queste erbe in questa isola si ritrovano...
tuttavia innanzi. -in rostro: in forma di cuneo appuntito. trissino,
transversa o dritta, / san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa /
, / san farla in cuneo, in rostro, avanti inflessa / o dietro.
o dietro. -mettere il rostro in qualcosa: interessarsi, occuparsi di ciò
. formazione di foglie o di petali in forma di rosa. santi,
rosura, cfr. ant. rosicchiamento, in partic. di un animale.
ne'monti primitivi si dovesse esser fatta in linea retta. d'annunzio, iv-2-1010
ruota, che questo signore ha ordinato in questo stato. foscari, lii-7-37: il
. campanella, 957: si faccia in roma una ruota di conseglio comune, dove
da loro chiamati. g. vincioli [in muratori, cxiv-45-269]: dal signor
, 58: vien amministrata la giustizia in due ruote, una civile composta di tre
della repubblica di genova (16-iii-1598) [in rezasco, 997]: il maggior
michelangelo, 1-iv-252: saria forza mandare in terra la cappella di paolo, le
della porta, 7-33: forca, fatti in qua, riduciamoci in rota, e
: forca, fatti in qua, riduciamoci in rota, e come famosi senatori facciamo
non faceva difficoltà di... parlare in pubblico, con le porte della ruota
andati cogli abiti propri e col cappello in testa; essi sono entrati nelle ruote,
tribunale della santa sede, con sede in roma, di struttura collegiale (composto
la sua attività giudiziaria si è venuta in pratica restringendo alle cause (in ultima
venuta in pratica restringendo alle cause (in ultima istanza) riguardanti i rapporti matrimoniali
) riguardanti i rapporti matrimoniali e, in partic., quelle di nullità di matrimonio
occupava delle questioni più disparate, anche in materia civile e commerciale).
il dì deputato alla udienza, intimare in nome di cesare ad alcuni che desistessino
cesare ad alcuni che desistessino di litigare in quello auditorio. pasquinate romane, 761
(santa ruota) ': tribunale stabilito in roma verso il 1326 da papa giovanni
il giro (mota) dei tre uffici in cui i 12 giudici erano partiti,
ghirardacci, 3-264: antonio de'grassi in roma, vescovo di tivoli, auditore della
la nunziatura pontificia a madrid per giudicare in ultima istanza di cause riguardanti cittadini spagnoli
ultima istanza di cause riguardanti cittadini spagnoli in deroga alla normale competenza della rota romana
dei vari tipi di uffici amministrativi (in partic. finanziari) con composizione collegiale
la firma dell'autore, che compare in documenti ufficiali come i privilegi pontifici,
una croce inscritta entro due cerchi concentrici in modo da formare la figura di una
antico componimento musicale a canone, diffuso in inghilterra nel medio evo. = voce
questa strada presto sara rotabile, cioè in questa strada presto potranno passare i barocci
mediante la cui opera si poterono costruire in quest'anno... oltre 400
la difficoltà che insorge dalla 's'cangiata in 'q'può sopirsi col rotacismo, di cui
, di cui abbiam notati molti esempi in queste lingue d'italia, senza parlar de'
senza parlar de'latini che cangiarono evo in 'ero', tópvu; in 'tums'.
che cangiarono evo in 'ero', tópvu; in 'tums'. 2. medie.
gioghi a'de'maggiori / nulla rotaia in erta dolce va / alla castalia fonte.
a sostegni e collegata a un'altra in un binario in modo da costituire il
collegata a un'altra in un binario in modo da costituire il piano di rotolamento
per consentire il passaggio delle ruote proteggendole in tal modo dalle deformazioni del terreno.
ma stazione, non ferrovia, sì in vece la ferrata, le guide anziché le
le guide anziché le rotaie, e in luogo de'vagoni di prima e seconda classe
carri. stampa periodica milanese, i-449: in inghilterra un'esperienza ardita di brunel nell'
strada, che si rialzava al centro in una lucida curva di asfalto. -linea
anche d'u- n'altra linea ferrata in continuazione e compimento alla gran rotaia lombardo-veneta
ora con ingente sforzo si va traducendo in rotaia ferrata. jahier, 2-13: come
ispira una determinata persona o la vita in generale o la storia. beltramelli,
assioma l'opinione che il mondo politico in genere e il governo costituzionale in ispecie
politico in genere e il governo costituzionale in ispecie debbano camminare necessariamente sulle rotaie dei
. 4. locuz. rimettere in rotaia: riportare sulla retta via,
la corda per rimettere i cervelli degli alchimisti in rotaia. = deriv. da
a. verri, 2-i-2-144: ritornato monsignore in roma, fui da lui..
, lo vidi per la prima volta in casa della madre e mi fece muso rotale
alla zona della val d'adige, in provincia di trento, comprendente i comuni
tra questi e gli altri idraulici edilìzi in quanto al modo con cui si profitta della
circo lare, rotazione, in partic. di corpi celesti o, anche
si può chiamare: per cui, in cerchio movendo alcuna cosa, quella
da noi rimanendo, giriamo e rotiamo in modo che tal movimento è quasi di
per misurare la portata di un fluido in un-condotto: flussometro. = voce dotta
diamante [del sole] / che spesso in un sol giro dal levante /
scorrine. tasso, 8-7-17: in questo ch'allor fece il mastro eterno /
più mossi: / indi, di grado in grado al sol distanti, / e
stesso, intorno al proprio asse (in partic. un congegno o un pezzo meccanico
spinto, con tubi isolanti, giunti in lega, giunti ruotanti, labirinti,
un moto); che si raggiunge in tale moto (una velocità).
: gli operai dei tomi automatici, in piedi, osservano questi tomi; girano intorno
xii-36: vanno a desinare a casa in borgo san salvario, sbadigliando a bocca
. marino, 2-i-92: al favore in constante / de la fortuna lubrica /
spiriti che, scaturendo dagli occhi, in abbondanza criano amore. 11.
4-65: se castore e polluce / fossero in compagnia di quello specchio / che su
cielo adomo / la vergine e la libra in oriente / e quasi el carro avie
mai, rotando intorno, / arder in sì bel foco alme sì belle? marino
superna, / sfera è di luce in ciel, che sempre immota / passion mai
ne'suoi giri [la terra] in guisa / che fra sé paralleli i poli
si sarebbe potuto né costruire la casa in cui abitiamo, né misurare quest'astro su
; 3-i-540: l'elica quindi affiora in un ruotare che diventa vertigine agitata.
visive determinato da un capogiro (anche in espressione comparati). tasso, 19-28
comparati). tasso, 19-28: in terra s'asside [tancredi] e pon
con la mia vertigine. -geom. in una descrizione geometrica, muoversi in modo
. in una descrizione geometrica, muoversi in modo che la distanza di ciascuno dei propri
il pericolo di rotazione, non potrà in alcun caso qualsivoglia pezzo dvzh dell'arco
caso qualsivoglia pezzo dvzh dell'arco rotarsi in maniera che discenda il punto v in u
rotarsi in maniera che discenda il punto v in u ascendendo il punto h in h
v in u ascendendo il punto h in h. 2. spostarsi a
. - anche sostant. dante, in /., 17-116: ella sen va
foco, / e poi, rivolta in giù, venia rotando / e discendendo sé
pisis, 3-55: allora ecco gli tornarono in mente le farfalle che aveva visto rotare
troncare aste ed istelle. -camminare in circolo (un gruppo di persone).
ma poi sospirò e riprese a camminare in tondo. -volgersi in una data
a camminare in tondo. -volgersi in una data direzione. fenoglio, 5-i-427
lx-1-123: il cielo... chiamò in congiura seco le due lucidissime stelle fisse
stelle fisse nel volto di rosmonda, ch'in lui ruotando cortesi, gli fecero goder
pupille. 5. avvolgersi in larghe spire (il fumo).
di foglie, ruotando, si saldavano in un'unica grande foglia trepidamente accartocciata.
, e reo destin mi trasse / in terra d'ozio e di livor ripiena.
e gl'impedimenti maggiori, tanto più in essi rotando col pensiero e lunga schiuma de'
lor lamenti maggiore. -mantenersi in un determinato ambito. baldini, 12-95
9. ant. e letter. aggirarsi in un luogo; vagare. ariosto,
159: nettuno per lo mar ch'era in tranquilla calma / giva rotando assai leggiadramente
assai leggiadramente, / e lo traeano in vece di destrieri / quattro delfin via più
. tansillo, 1-204: stommi talora in camera rinchiuso, / e intanto ecco
il 'riccio terrestre'... si rota in giro. il che dicono avvenire per
facendogli compiere più giri; roteare, in partic. una spada. -anche sostant
dapresso usar spuntoni. nomi, 4-56: in aiuto pur ora di canone / accorso
di canone / accorso è naldo, ed in quell'esercizio / ruotando il brando senza
... era per seminare lo spavento in tutti gli altri. goldoni, ix-483
vieta il mio signor crudele / ruotar in campo a suo favor la spada. pascoli
/ sian rotati i lor globi, ed in qual modo / soglian mancar per l'
. -far girare un oggetto (in partic. un congegno meccanico) intorno
mano sul capo del ragazzo, ruotandolo in modo che il volto venisse offerto alla
afferrata per le spalle, ruotata e battuta in faccia. 16. volgere il
16. volgere il corpo, mantenendolo in posizione eretta, in modo da fargli
corpo, mantenendolo in posizione eretta, in modo da fargli compiere un giro o una
conciata. -per estens. rivolgere in una data direzione la propria persona o
propria persona o ciò che si tiene in mano. fenoglio, 5-i-519: un
capo da una parte e dall altra in modo agitato e scomposto. ariosto,
ariosto, 10-34: corre di nuovo in su l'estrema sabbia / e ruota
-agitare le braccia, i pugni in aria. calandra, 4-4: tre
4-4: tre energumeni... scattavano in piedi rotando i pugni per aria.
per aria. volponi, 160: gualatrone in mezzo reagiva, si affannava, ruotava
. 18. volgere intorno o in una direzione lo sguardo o il capo
guardo ruote, / forma vaghe pozzette in su le gote, / ove quasi in
in su le gote, / ove quasi in suo centro il cor s'aggira.
fiero proposto / paventosa e dolente, in sangue accesi / ruota gli occhi la misera
ant. far muovere il corpo, tenendolo in vita (l'anima).
retorica. tesauro, 2-89: in questa guisa esercitar potrai l'acume dello
, rotar concetti e pinger simboli arguti in qualunque sugetto che ti pari davanti.
al prefetto, sì la fece distendere in su una ruota e rotare e tormentare
su una ruota e rotare e tormentare in tal modo che quasi tutte tossa le ruppono
: lo snaturato antonfrance- sco rotato vivo in carcere. 25. circondare,
il basso. i. fontano [in sansovino, 6-248]: i terrazzani di
arici, i-351: la misera ristette / in su la bocca, immobile guardando /
guardando / al precipizio, e capovolta in giuso, / maria chiamando, si gittò
ornai, / che 'l sol già ruota in alto i caldi rai. arici,
insigne / per le dita di rose, in ciel fiammeggi / l'alba celeste,
nell'inghilterra, 85 nel canadà, 18 in italia, 13 in francia, 1
nel canadà, 18 in italia, 13 in francia, 1 in germania.
italia, 13 in francia, 1 in germania. -che aderisce al rotary
: avevo incontrato da poco tempo, in una riunione di 'rotariani'triestini, altre figure
dalla ruota d'un carro che va in altro legno corrente o fermo, o in
in altro legno corrente o fermo, o in altro corpo... gli ha
trottuc- ciano alla meglio i secoli equitanti in forma de'capitani delle guardie e di
s'affretta. b. binazzi [in lacerba, ii-20]: mentre si aspettano
. g. raimondi, 1-62: in uno stanzino, ricavato con assicelle, rintronato
biellaggio fisso. da valvasone, 1-4-38: in cotal guisa il buon guerrer armato
far la natura, necessaria per mettere in marcia i motori rotativi. cominciò a caracollare
di grande tiratura. gramsci, 11-202: in paese di gente che crede ad ogni
purché sia stampata sopra un foglio uscito in qualche migliaio di copie da una macchina rotativa
provato a stampare i francobolli non più in fogli, ma servendosi di macchine rotative
il cielo: le quali cose veggendo in continovo corso rotate, dal correre le
d'aquile d'oro ergea / dismisurato in perno globo che si volgea, / su
, / son elle da quei colpi in aria astrette / a risaltar con impeto rotato
i lupi. monti, 23-1066: locàrsi in fila; / e primo epèo scagliò
dal vento / e rotatomi giuso dal balzo in un momento, / ripiantato com'era
mfino al foco. zanella, 1-324: in ciel rotata / la lodo
grata. -circondato dal volo in cerchio degli uccelli. pratesi, 5-364
da un ultimo raggio di sole e rotato in giro, per l'azzurro, dai
il supplizio de'rotati, è uso in germania di piantare in mezzo del palco un
, è uso in germania di piantare in mezzo del palco un palo alto,
mezzo del palco un palo alto, in cima a cui è ficcata orizzontalmente la ruota
bellezza e nome. 9. in fonologia: vibrante (una consonante).
..; se io lo ruoto in giro, chiamate quel muscolo ruotatore. dizionario
circolare; che avviene descrivendo un cerchio in cui il punto di partenza e quello di
a mezzo lago unirono, mischiarono le forze in un turbine rotatorio. 2
la spremuta dell'inquietudine, si pone in movimento rotatorio e lavora velocemente.
indica una rotazione; che si svolge in senso rotatorio (con par- tic.
cartelli segnaletici, indicazioni, direzioni rotazionali in senso antiorario. -campo rotazionale:
non è nullo. -moto rotazionale: in fluidodinamica, quello proprio di una particella
cometa estravagante doveva turbinando accentrarsi e rotondarsi in pianeta girantesi con regolar rotazione. luzi
intorno a un asse sso; spostamento in senso rotatorio. monti, xii-5-125
alla massa di ferro, e mentre sono in istato di ruotazione, va toccando i
della terra... si eseguisce in un cilindro verticale per mezzo di un
particelle fermentanti [del fuoco], in moto vibrativo, per la reiterazione continuata
dall'impeto incessantemente impressole, si determinano in movimento vertiginoso, e cacciando dalla sfera
rotazione: a tamburo (un'arma, in partic. una pistola).
il compiere un determinato numero di giri in un'unità di tempo. g.
di tempo. g. canestrini [in civiltà delle macchine, 153]: si
v. velocità1. 2. movimento in senso rotatorio del corpo umano o di
parte intorno al proprio asse (anche in sport come la lotta, la ginnastica)
ogni banda, ma le altre versuzie solo in una parte terminata. pratesi, 5-471
di rotazione. fenoglio, 1-i-1275: in quella mezza rotazione jo- hnny scorse durando
a guisa di campane. -danza in tondo degli spiriti celesti, nel paradiso
circolare dell'occhio per seguire un'immagine in movimento. tarchetti, 6-i-403: parevami
soldati. -spostamento laterale della figura in un ritratto. r. longhi,
. longhi, 415: additeremo piuttosto, in quei pressi, l'astratta bellezza di
di più persone; sostituzione di qualcuno in un incarico, in una funzione, in
sostituzione di qualcuno in un incarico, in una funzione, in un'attività.
in un incarico, in una funzione, in un'attività. fenoglio, 3-82:
.. decise che, da allora in poi, nell'assegnazione dei processi sarebbe
tende a valutare positivamente ogni lavorazione strutturata in modo da consentire una 'rotazione'del
non sapete voi che nella repubblica sono in perpetua rotazione gli onori tutti e glimpieghi
. -avvicendamento di diversi partiti al potere in modo da rendere possibile un'alternanza nella
pazzia, l'accrescimento delle ricchezze, in una parola tutti i moti seguono le probabilità
di diverse colture su uno stesso appezzamento in modo da sfruttare al meglio e non
: per lo più questa biada si pone in quei terreni che tornano a vanga nella
rapporto fra il valore delle vendite ottenute in un certo periodo di tempo e la
di questi guadagni privilegiati sia subito ripresa, in una rotazione obbligatoria, dal prezzo dei
nelle 'transazioni'e la 'nautica'di eulero, in cui si è trovato il teorema della
equazione. u. boccioni [in lacerba, ii-91]: nel caso di
questo fenomeno di 'mutazione'o 'rotazione'(in tedesco 'lautverschiebung'), a + (3-
'rotazione'o meglio 'effetto'. é in generale il movimento compiuto dal giocatore per
un rimbalzo stravagante). -nel salto in alto e con l'asta, inversione della
-nella pallavolo, spostamento di una posizione in senso orario dei giocatori della squadra che ha
ad un garrito ai sperdute gaie, / in alto roteanti, nell'azzurro.
dantesco. d'annunzio, v-1-785: in quanti luoghi delle tre cantiche, dalla
volante dell'empireo, sento io che in lui ondeggia quasi una reminiscenza confusa d'un
istinto primitivo, una reminiscenza che si muta in aspirazione radiosa. 2.
batteva il frumento coi muli roteanti come in una giostra. -che vola in
in una giostra. -che vola in cerchio (un aereo, anche con metonimia
che si volge qua e là convulsamente o in modo torvo e minaccioso per una forte
, 17-73: era invero vivente talvolta in lui l'aspetto di un demone etrusco con
, e la invitammo a venire con noi in macchina fino a qualche colle vicino,
roteando, e gli occhi fissi / teneva in terra e nel calare inteso.
1-i-1609: gilera capì che gli aerei erano in zona e stavano roteando sulla conca prestabilita
vedevano ancora roteare fra il polverone, in una girandola di penne, mezzo pelati
e rotear per aria, / cadendo in piedi a tempo. buzzati, 6-62:
, da chi ha la vista acuta, in essa grotta un edilìzio a guisa di
,... si stabilirono finalmente in colonne con le basi loro e coi capitelli
linati, 20-156: io ho vissuto in contatto così immediato con l'uragano:
treno fuggente. 3. muoversi in senso circolare intorno a un punto.
poliziano, 1-314: e'muti pesci in frotta van notando / drento al vivente
dottore? » della impareggiabile padrona tutta in ansie, in premure: che non
della impareggiabile padrona tutta in ansie, in premure: che non la finiva più
sia grato. borsi, 106: in mezzo all'immenso roteare e rutilare di
io fatto sguardo vedevo un altro spazio in cui si prolungava la loro caduta. costellazioni
anche sostant. stoppani, 1-641: in fondo alle marmitte poi vedevansi ancora imprigionati
la coda e roteare, cominciò a cantare in sua maniera. carena, 2-108:
copritrici di essa, e tengonle allargate in forma di ventaglio verticale, come per
attorno roteava tutto lo scibile. -agitarsi in modo concitato nella mente (un pensiero
cerchi più o meno ampi; volgere in giro, girare in tondo una spada,
ampi; volgere in giro, girare in tondo una spada, una fiaccola,
. nievo, 876: il dottore cadde in ginocchio colpito da una freccia, ed
cenno suo gl'incendiarii, / baccanti in festa, e roteavan picei / serti
impadronirsi della bestiola, rotea più volte in aria il braccio e poi la sbatte
che animava i suoi gesti si era cambiata in una sorta di furore, sotto il
nave e la sollevò quasi tremila stadi in alto. 12. ant.
. 12. ant. percorrere in lungo e in largo un luogo.
12. ant. percorrere in lungo e in largo un luogo. antonio di boezio
gìo ilio rotianno. 13. mettere in movimento l'universo (con riferimento all'
altro uccello di rapina che sta roteggiando in aria. -descrivere un cerchio facendo
2. roteare una spada; volgerla in giro con rapidità. - anche assol
alle nominate città, non si mantenevano in sì buon grado nelle parti più lontane
hanno applicato al letto alcune rotelle e in pochi minuti mi hanno calato nel rifugio
che, a pochi passi da me, in piedi presso un bar spostabile a rotelle
come alcune finte rotelle di salame raccolte in un piatto. -forma tondeggiante di formaggio
muterà... le rotelle di cacio in mole per l'arrotino. fanzini,
, acciò gli possi donare, e quelle in rotelle per pigliarle per sé quando ne
una madonna addolorata dalla rotella di argento in capo. r. longhi, 377:
le chiome belle / s'increspa acconcia in barbareschi modi. / quinci e quindi è
. / quinci e quindi è distinta in due rotelle, / ond'escon molte sferze
due rotelle, / ond'escon molte sferze in mezzi nodi. 4.
voltata dall'uomo fa girar la picciola in proporzion sestupla, come è a dire
ne fa un solo... onde in questo caso si deve notare che la
una vecchia rotella rugginosa; la secchia era in terra fra un cespo di rose selvatiche
presso la punta inferiore del fuso. in alcuni fusi le rotelle sono due e
fusi le rotelle sono due e pigliano in mezzo il ventre poco rigonfio o anche
asse per un quarto di circolo or in un verso ora nel verso opposto, il
. piccoli dischi di acciaio temperato infìssi in un manico usati per schiarire le parti
lungo io o 20 m., arrotolato in una scatola per lo più di cuoio
di carta leggieri, la quale gira in sul detto perno, e la detta rotella
588: essi spesso sono una piccola rotella in gigantesche imprese che vanno dal possesso delle
sopra lo cavallo, avendo la sferza in mano e portando in piede lo sperone
, avendo la sferza in mano e portando in piede lo sperone con rotelle. filarete
moretti, i-353: poi le venne in mente che i soldati non son tutti uguali
] al collo una spada arcadica ed in braccio si misse una rotella coperta d'
». anonimo romano, 1-77: in vraccio una rotella lavorata atomo a muodo
li-630: il basco non sapeva niente in quella pratica, andava avanti col piè disarmato
di penne, rottelle di salce foderate in pelli de tigri. tassoni, 1-55
rotella: paggio della signoria fiorentina, in seguito chiamato tavolaccino, che nelle occasioni
le armi del comune. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833), i-iii-
quale di un fico da lui tagliato in sul podere aveva di sua mano fatto
possedere uno scarso equilibrio psichico; comportarsi in modo stravagante e bizzarro. linati
ricettario fiorentino, 143: taglia la cima in rotellette sottili come giulii. ghiraraacci,
barde dorate con le rotellette e partigiane in mane. forteguerri, 22-22: infino allora
femmine pazze e furiose... con in mano certe asticciuole senza ferro ed anche
maggiore e del cento (1425) [in rezasco, 994]: a'.
ori della repubblica fiorentina (1453) [in rezasco, 994]: 1 signoria
uno del numero de'famigli del rotellino in donzello. = dimin. masch.
-i). chi pratica gli sport in cui vengono impiegati i pattini a rotelle.
stanzetta del fecondo rito. / recava in grembo i bei roteili e l'accia.
lustrazione italiana », 4-vtii-1912], in: vi lessi con piacere...
tratto, di berlingozzi e zuccherini là in quelle suore, e massime che v'
muschi, nelle acque salmastre e soprattutto in quelle dolci; presentano forma allungata e
non più veduta dallo stesso baker scritta in inglese, la quale tra l'altra
levenocchio chiamò 'rotifero'per avere egli in vicinanza della testa come due mote,
che invelenisce le altre. proprietari che in generale non conoscono l'agricoltura, coltivatori
non sa la rotina dell'ufficio. in questi esempi si scambi la voce gallica
, il ruotino dietro. 2. in orologeria, ciascuno dei dischetti dentati imperniati
, con un buco quadro nel centro, in cui entra l'estremità dell'albero del
non gli permette di girare se non in un solo verso. verdinois, 203:
], con un buco nel centro in cui un albero è infisso? che è
che è questa piastrel- lina che imbocca in un ruotino che gira come una trottola?
ruota maggiore. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-276: modo di piantare
da un sistema di ruote dentate poste in ingranaggio fra loro in modo che il
ruote dentate poste in ingranaggio fra loro in modo che il movimento di una provochi
duro o anche di ferro fuso, dentate in diversa foggia, per le quali il
, 5-137: echi di lontane cavità in vibrazione, soffice vorticare di ruotismo,
ruotismo, fruscii di condutture. sinisgalli [in civiltà delle macchine, 88]:
fece alla camera questa stupenda e leale ammessione in favore dei moderati. =
paglia o di foraggio] si trasforma in rotoballe. = voce dotta, comp
, 5-117: stare nell'afa di roma in luglio, ad ascoltare una frenetica che
rotocalco. rotocalchescaménte, aw. in modo banale e stereotipo; secondo un
come la propria. oppure, l'evasione in enormi sregolatezze, giustificate da alibi più
dare applausi e notorietà rotocalchistica e ricchezza in cambio di un solo capolavoro. arbasino
... è sempre rimasta, in fondo, nell'ambito del vecchio capoco-
(anche nelle espressioni a rotocalco, in rotocalco per indicare tale procedimento di stampa
fumetto quando dovranno essere pianificati e imposti in modo coattivo i 'loisirs'a miliardi
burocratica e patema che dirigeva una rivista in rotocalco. 2. per estens
buzzati, 6-66: vista così vicina in calzamaglia la famosa non era certo quella
sulla rivista. era un rotocalco specializzato in pettegolezzi; in una piccola fotografia l'
era un rotocalco specializzato in pettegolezzi; in una piccola fotografia l'avevano ripreso mentre
piccola fotografia l'avevano ripreso mentre ballava in un locale notturno, tra molte altre
di stampa per grandi tirature, usato in partic. per i settimanali illustrati,
impronta del cilindro matrice inciso e rotante in un recipiente di inchiostro liquido.
liquido. 2. stabilimento in cui si effettua la stampa a rotocalco
compressore centrifugo con motore elettrico, usato in passato per immettere aria compressa nei doppi
dall'occhiello di una cerniera piana, in cui le superfici di contatto sono anche
, che sono stati agitati qualche volta in un fiume o torrente e dagli urti continui
data l'occasione di abbattermi di frequente in somiglianti palle di lava che mostravan chiaro
girando ripetutamente su se stesso e mantenendosi in posizione distesa. -in partic.:
dall'uomo a terra che, mantenendosi in posizione rigida e allungata, si avvolge
per accelerare gli spostamenti su un terreno in pendio. -nella lotta libera, fase in
in pendio. -nella lotta libera, fase in cui i lottatori a terra si spingono
rotazione istantanea del moto relativo (e in casi particolari, come un cilindro su un
di un punto di contatto può mutarsi in una retta tangente che è asse istantaneo
rotazione). v. bocchi [in civiltà delle macchine, 421]: usura
-cuscinetto a rotolamento: tipo di cuscinetto in cui l'attrito di corpi rotolanti (
da ber- gantini (che l'attesta in stigliani). rotolante (pari
una superficie piana o che è spostato in avanti facendolo girare su se stesso (un
-che si sposta rotolando su se stesso in posizione distesa. comisso, vt-121
.. tutto quel tuo esibirsi in pantomime oscene e sberleffi idioti, avrebbe
avrebbe dovuto eccitare negli spettatori la pietà e in te la vergogna. -per
estens. che incespica, che si muove in modo insicuro senza riuscire a mantenere la
monti già così spesso tonanti, desti in ogni più recondita eco dal fragore delle artiglierie
: prendi un bianco d'uovo mettilo in cinque o sei once d'acqua, agita
massa di sostanza malleabile facendola contemporaneamente rotare in modo che assuma una forma tondeggiante.
53: rotolate questi pezzi sotto la mano in modo da ottenere una piccola palla della
rotolando la ghiaia, l'abbia trasportata in un dato tempo, per esempio d'
, 1-ii-32: rette che un torrente rotola in basso. santi, iii-123: i
le foglie secche e mi pareva che in qualche modo trattasse così me pure.
rotolato per due pagine. -portare in giro una propria caratteristica. santi,
senso generico: gettare con impeto dall'alto in basso, precipitare. luca pulci
s'intitola, / apollo dal parnaso in giù la ruotola, / avendo pria per
ardir battutola. zena, 1-84: in un momento bacciccia fu pigliato in mezzo
: in un momento bacciccia fu pigliato in mezzo, condotto via di peso e,
..: io lo rotolo giù in un campo e fuggo. 4
e lucia, 403: « glieli porterai in dote », disse agnese, studiandosi
prendi la pelle,... mettila in terra col pelo di sopra e coprila
, forti, fatte di buon legno, in modo che il pelo rimanga intieramente coperto
la testa alta, fermandosi di tanto in tanto a rotolare una sigaretta. fenoglio
a pareggiarne la superficie, facendovele rotolare in due versi contrari alternatamente.
si debba subire gli uni per potere in pieno apprezzare gli altri, e noi
precipitare rivoltolandosi (un oggetto tondeggiante, in partic. un macigno, una valanga)
le bombe. marchetti, 5-268: in ampio e vasto / lago per troppa età
decapitazione. dizionario politico, 9: in inghilterra, l'infelice conte di strafford
cavallereschi, 53: stata alquanto, in braccio prese il figlio / e dentro alla
fo sbalzar sul pavimento e te gli caccio in un grappo alla volta delle scale con
, si rotolarono insieme con loro tutti in un fascio nel cortil ducale con tanto
caddi sulla neve ghiacciata e rotolai giù in un fosso. montale, 3-222:
. e il ferro immerse / tutto in se stesso e rotologli ai piedi. pananti
. pananti, i-90: quello sventato in un cantone cozza / e ruotola, precipita
slanciai su di lei e così rotolammo in terra. -per simil. scendere
, / e giù del monte rotolando in fretta, / si ritirar nel loro campo
baretti, 6-135: appagata la mia curiosità in quanto a lisbona orientale, rotolai giù
passare repentinamente a una condizione diversa, in partic. dalla veglia a un sonno
mi conforta e m'aiuta a rotolare in un sonno di grossissimo tonellaggio. sbarbaro
delle immondizie che rotolano di quando in quando. arpino, 5-52: 1
il primo tuon di marzo / rotola in aria, e il serpe esce dal balzo
rotolar lungo di tuono rimbalzava di giogo in giogo sui monti. linati,
: smorfiosette svenevoli e inesauribili, che in una 'soirée dansante'sareste capaci di rotolarvi
. moravia, 24-206: potrai andare in germania, rotolarti davanti a lei,
loda il tenebroso spirto, / ed in sé rotolandosi nell'aria, / s'alza
ròtolo). scherz. ant. in un gioco di parole, venire iscritto
di todi, cioè sceglievano e descrivevano in rotoli o cedole arrotolate i cittadini che
specie di pietra composta di materia che in origine sembra essere
ferro, con qualche acino sfatto rotolato in fondo alla cassetta. -spostato con
1-vii-269: messi [i coralli] poi in un sacco con pomice e sopra un
catafascio. 2. arrotolato, avvolto in forma di rotolo. martello, 6-i-597
un ragazzo... che portava in bilico sulla testa una gerla piena di fogli
son così per il ruotolio e soffregamento ridotti in cogoli. landolfi, 2-142: l'
tese dietro i galli che stridevano, in mezzo a un rotolìo di pulcini gialli.
nessun rumore. solo, di tratto in tratto, qualche remoto rotolìo di vettura.
cxxiiii- 379: c'e la febbre in città: il martellare delle officine, il
tuono. -rombo di un aeroplano in caduta. fenoglio, 1-i-1370: echeggiò
tessuto (o, anche, di lana in falde) avvolta intorno a un supporto
nastri e di merletti erano stati gittati in mezzo al negozio. manzini, 12-71
grattar duoi briccioli / di foglia secca in rodolo. -quantità di carta crespata
sopra il quale voltano la tela di mano in mano che la vanno facendo i tessitori
è venuto più volte voglia di ridire in veder certi uomini che frequentan le case de'
, di pergamena o di carta incollati in modo da formare una lunga striscia,
grottescamente vestiti, portando la loro esposizione in un rotolo di carta che andavano spiegando
sua traduzione. zeno, iv-286: in un picciolo ruottolo vi mando alcuni fogli
, vecchi rotoli insegnano che si chiamava in latino forum juliani. carducci, iii-8-157:
legge. -arald. stemmario raffigurato in una pergamena con cui l'araldo verificava
qualche cittadino per andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il
suo ruotolo, perciocché egli appariva debitore in su'libri del comune.
rotoli e sotoscriptione come se suol far in acordar i debitori falidi. cantini, 1-10-237
involucro o vivanda ripiegata su se stessa in forma più o meno cilindrica o,
...; se lo vuoi fare in ruotoli, componi con zucchero. romoli
4-ii-166: una fune... in rotolo avvolta e in una estremità tenuta stretta
fune... in rotolo avvolta e in una estremità tenuta stretta da un marinaio
: doveva parere un sogno il rivedere in faccia e sulla tavola un bel taglio
andarsene. le dispiaceva solo di essere in disordine. toccandosi la nuca, sentì che
semplice famiglia, / che trincava godendo in gozzoviglia. -gruppo di persone
caduti, i quali insieme erano abbracciati, in un gran ruotolo insieme sprofondarsi senza riparo
ruotoli. -pila di monete avvolte in un involucro. manzoni, pr.
l'obolo di san pietro, tutte in oro », e aperto un cassetto ne
, rotoli, cuoiami e vasellami ammucchiati in catasta nell'estremo angolo del vagone.
le barche / si ponerà una ruota in mezzo 'l fiume, / che da l'
legno, / che girerà la pietra in su la mola / posta sovr'uno di
. lessona, 1276: 'rotolo': in agricoltura si dà questo nome ad un
fare prestazioni tributarie (per lo più in denaro) o prestazioni personali (in partic
più in denaro) o prestazioni personali (in partic. sotto forma di servizio militare
dovria piagnere, è accettato, messo in ruotolo. ordini per la popolazione di cerigo
popolazione di cerigo (1545) [in rezasco, 995]: vadino facendo l'
statuti di sassuolo (1561) [in rezasco, 995]: ciascuno comune,
i carreggi a tutti, s'intenda incorso in quella pena che a noi parerà.
opera prestata da coloro che vi erano tenuti in base alrapposito elenco. statuti ai
statuti ai sassuolo (1561) [in rezasco, 995]: i carreggi et
... a niun modo si pongano in colta, ma si facciano in rotolo
si pongano in colta, ma si facciano in rotolo. -libro dell'estimo
statuto di massa fiscaglia (1470) [in rezasco, 995]: fare scrivere
fitti e colte e li nomi delle possessioni in detto redolo del comune. statuti di
qualche cittadino per andar fuora della città in uficio, gli era talvolta ritenuto il
suo ruotolo, perciocché egli appariva debitore in su'libri del comune, e non
del comune, e non si vedeva in quel che egli avesse speso i danari
. machiavelli, 1-vi-232: voi sapete in che grado si trova messer totto nostro
lui... di essere posto in fra i familiari del papa e scritto nel
nel rotulo de'servitori de casa perché in ogni evento di fortuna ho disposto di servire
dello studio di siena (1532) [in rezasco, 995]: convocati,
7. locuz. -a rotoli: in malora, in rovina, con esito
locuz. -a rotoli: in malora, in rovina, con esito negativo, a