-trovare ricovero in un porto (un'imbarcazione).
. -essere collocato, trovare posto in un dato punto del viso (il
trovare posto nell'animo di qualcuno o in un luogo (un sentimento, un pensiero
, cloaca e infame asilo, / in cui si nasce e s'accoglie et ha
valor, prudenza e cortesia / com'in lor fido albergo hanno ricetto. pallavicino
pensieri. alfieri, xv-68: se in tuo cor ricetto / trovan gelosi dubbi
porgere, prestare ricetto: accogliere qualcuno in un'abitazione, in una città, in
: accogliere qualcuno in un'abitazione, in una città, in un paese;
in un'abitazione, in una città, in un paese; permettergli di risiedervi,
la preda che è suta facta da'pisani in danno ai cotesti nostri omini, mediante
le loro corti, se non dànno in esse ricetto agli uomini dotti. g.
: occorre riattare la bicocca e metterla in stato di dare ai miei scolari albergo e
ariosto, 10-27: con la faccia in giù stesa sul letto, / bagnandolo
stesse muraglie scavate del circondario villesco o in portici coperti e dentro a'ponderi.
a'ponderi. -costituire l'ambiente naturale in cui vivono determinati animali oppure l'edificio
determinati animali oppure l'edificio o il riparo in cui vengono ricoverati o trovano rifugio.
. algarotti, 1-iii-301: essendovi innalzati in quella medesima età, per dare ricetto
opera tanti nuovi teatri. -ricevere in sé dio con l'eucarestia. muratori
al pan vital. -accogliere qualcuno in sé (la terra, l'acqua)
proprio animo o nella propria mente; avere in sé virtù o difetti. f
così pieno di coraggio che non rimane in lui alcun luogo per dar ricetto ad altre
di livello. -comprendere dati argomenti in un proprio scritto. piccolomini,
: omero... non diede ricetto in quel poema a tutte quelle cose che
com'a dire la ferita che ebbe in parnasso e la pazzia ch'egli finse
conv., iii-vn-2: la divina bontade in tutte le cose discende,..
nient'altro ». 6. in semiologia, chi, nel processo della comunicazione
nome proprio o altrui. bonavia, in: giovanni iacopo ser cambi e monna pina
degli oliandoli, 3-151: sia condannato in soldi cinque di piccioli a pagare al camarlingo
. ordinamenti di giustizia, 2-325: in tutti li predetti casi non faccia prò
. anche ricevéi, ricévvi). avere in mano e in possesso qualcosa che viene
, ricévvi). avere in mano e in possesso qualcosa che viene dato, consegnato
titolo si ottiene tale oggetto o bene, in espressioni del tipo ricevere in deposito,
bene, in espressioni del tipo ricevere in deposito, in dono, in pagamento.
espressioni del tipo ricevere in deposito, in dono, in pagamento. boccaccio,
tipo ricevere in deposito, in dono, in pagamento. boccaccio, dee.,
la quale si contenia che noi et in nostre terre ricettamo vostri issbanditi che offendono
nostre terre ricettamo vostri issbanditi che offendono in vostro terreno. testi non toscani del
intiera notizia di quanto sin ora passa in questa materia. metastasio, i-rv-441: ricevei
di settembre, ricevettero un giornale ufficioso, in cui si dava per certo che i
qualcosa di speciale, se devo limitarmi in qualche senso ecc. avrei bisogno di
quanto viene porto o quanto viene offerto in dono oppure viene dato a titolo di elemosina
. anonimo genovese, 1-2-115: asì in dar corno in rezeiver / sei iusto
genovese, 1-2-115: asì in dar corno in rezeiver / sei iusto e mesureiver.
monstrati al servo tuo graziosa e pia / in ricever da lui l'umil presente.
di contradire all'uso di alcuni divoti in dare e d'altri più divoti in
in dare e d'altri più divoti in ricevere, né per distorre persona dal donare
1-190: se cristo non fosse salito in cielo, non potevamo ricevere quello altissimo
ma secondo mesterò / del meo servir riceveraggio in fio. boccaccio, dee.,
. -avere una somma di denaro in pagamento, come restituzione di un prestito
ricevere da iacopo tedesco e da berto in solido soldi ix. libri di commercio
conpagnia dè ricievere e dè dare altrui in firenze e fuori di firenze. capitoli
un tanto di quella si desse e ricevesse in pagamento e per equivalente di ciascheduna.
, dicesi ricevere e per mercede e in deposito e a prestito e in dono e
mercede e in deposito e a prestito e in dono e gratuito. 'ricevettero un danaro
gratuito. 'ricevettero un danaro ciascuno, in mercede'. -nelle formule di ricevuta
'ricevo io sottoscritto'. -venire in possesso di legati, di lasciti, di
-otto generazioni di pene m'hai fatte sofferire in purgatorio, per die, per lo
di molta lode nel suo istituto consiste in non poter ricevere delli legati né delle
conti da gangalandi, ci dè dare, in fiorini,... dì xviii
avere libre 160 soldi 13 denari 6 in fior die 6 si marzo 1317..
., 736: ricevette l'apostolato in tra 'pagani. sansovino, 2-139:
i saluti e 'l militare / applauso, in volto placido e composto. pallavicino,
. de dominici, iii-90: giunto in roma, non solo fu onorato e visitato
allegrezza. mazzini, 42-317: sono in una città dove mi rubano la metà
da berlino ricevo grandi complimenti. speriamo in qualcosa di più solido. -ricevere
e physica a dì xxv d'aprile in sabbato in 1364.. assumere
a dì xxv d'aprile in sabbato in 1364.. assumere un sacramento
. zanobi sì gli mise la mano in su gli occhi e fece lo segno della
83: sono poi facili e continui in prender il santissimo sacramento, andando a
, rimangono ancora nei loro mali costumi e in certa inconsiderata sciocchezza, sicché non sono
questa azzione si rappresenta entro la chiesa edificata in betleme sopra il sacro speco ove nacque
. consolato del mare, 3: altrimenti in sua absenzia sarà ricevuto il lor giuramento
né dal gerbino né da altri per lui in ciò impedito sarebbe, lo 'ntedeva di
presta a favore di qualcuno (spesso in espressioni sostituibili con un verbo de- nom
de- nom. dell'oggetto indicato, in costruzione passiva). iacofone, 65-64
che rodorigo zapada, il qual era ivi in guarnigione con trecento soldati, andasse ad
ricevea grazia da lui ne facea memoria in un taccuino. -assol. dante
... per la liberalitade che ène in vui e per quello ke farave omne
per nonnulla ch'io m'abbia operato in servigio del signor vostro padre, io
divina tua voce e ricevendo di tratto in tratto un tuo sguardo, un tuo sorriso
pafiini, x-1-1076: dio mi trasformò in un fantasma ebete e risibile. moretti,
vii-842: la signorina si chiamava, in realtà, sveva del vescovo, ma
di noi al quale io non ceda in ogni cosa, ma molto più ne tesser
risibile). risibilménte, aw. in modo da suscitare il riso o
fantastico e irresponsabile. 2. in modo divertente, piacevolmente. carducci,
agire mettendosi nella condizione di incorrere in un pericolo o in un errore (per
condizione di incorrere in un pericolo o in un errore (per lo più in
o in un errore (per lo più in relazione con una prop. subord.
: chi d'una nazione estera invaghisce in eccesso risica disconoscere di quella medesima i
dai banditi risica anche lui d'andare in galera. -assol. correre rischi
casti, 1-1-108: non entriam di grazia in metafisica, / ché di passar per
, o risica molto d'esser cose in aria. poerio, 1-166: lo sciolto
. esserci il rischio, la possibilità (in relazione con una prop. subord.
naturali sono tutti sicura mente in terreno grasso ea ottimo, e solamente si
precisa, che non ha 'rischio'e 'risco'in poesia, che sono voci più scelte
effetti. carducci, iii-8-379: né in italia l'abate manuzzi ha deposto il
4. esporre a rischio, mettere in pericolo. fagiuoli, xi-76: non
fatto il passo più lungo della gamba e in qualsiasi caso sarebbe su un piano d'
risegado). che sfida il rischio in imprese pericolose; ardito, temerario,
). caro, 12-i-327: vedete in che risicata deliberazione era ultimamente caduta.
all'apparire di andrea, cresciuto troppo in quei panni grigi e risicati. gatto
società livornese per il salvataggio delle navi in pericolo nei pressi del porto. termine di
. che io mi partissi e andassi in luogo salvo. = agg. verb
p d. carafa, 339: in tali casi se vole essere advertente ad non
maria] andasse seco, ma lo lassò in ferrara col reverendissimo cardinal da este,
de'fanciulli era il sollecito andare che facevano in caccia degl'idoli, e avvegnaché tal
oimè che risico! / chi s'imbroglia in questa pania, / sempre smania tribolato
precisa, che non ha 'rischio'e 'risco'in poesia, che sono voci più scelte
nobili. algarotti, 1-viii-9: perché in tutto un popolo prenda piede una operazione
scoppio: né lo scopoli / che in gioventù fu addottorato fisico / dov'escu-
le grandissime per ogni sinistro accidente aneleranno in pezzi. -fungo di risico:
fungo di risico? 2. in partic.: margine d'incertezza e pericolo
di subire dissesti o perdite, insito in un'attività commerciale. formule notarili aretine
la mercanzia. a. venerosi [in muratori, cxiv-45-91]: quando non
], e i medici dicono che in dargniene dell'ordinario c'è qualche risico
'risico'può: prendersi anche per probabilità in favore. e però quando si vuole
indesiderate. l. del riccio [in michelangelo, 1-iv-173]: chi non ha
sé... li è forza servirsi in qualche modo di quel d'altri: il
268: risolvemmo procurarcene [notizie] in maggior copia anche col risico di qualche
di rompersi l'osso del collo scendendo in questa caverna per aiutarvi. -a
a. cattaneo, i-366: io solo in tutto il popolo ho fatto testa contro
questo giuoco,... esercitandosi in tempi caldi con violenza, si corre risico
caso che voi dite, questo farebbe in ogni modo un risico che bisognerebbe correrlo.
più d'un risico. -essere in pericolo (una persona, la vita,
un gentiluomo dell'opera vostra, correndo in un medesimo tempo risico la persona e
a sì gran risico, né lavorare in luogo di tanta importanza. serdonati,
, a un possibile danno; mettere in pericolo, a repentaglio. p
fa l'avvocato: / e pure in grazia lor qualche sgraziato / mette la
, si dà certi casi che, in verità, anche a esser cristiani, ci
di se stessi. si davano convegno in sterminati circuiti sportivi per consumare in una
convegno in sterminati circuiti sportivi per consumare in una fastosa solennità le loro riserve d'energia
coltivazione del riso. cavour [in civiltà delle macchine, 397]: la
gazzettino », 9-iv-1941], 3: in italia [il trapianto] prese sviluppo
insieme, a somiglianza di pastore, in questa sì perturbata e sì risicosa peregrinazione
viii-697: gli spa- gnuoli, affacciatisi in numero di circa ottomila, costrinsero i
assai risicosa. magalotti, 7-83: in quanto alla piccola vite d'acciaio che serve
l'avvertenza di costituire il detto cannello in una certa positura determinata ei possa cavarsi
), agg. che vive stabilmente in un luogo; residente. mazzini,
mazzini, 14-101: abbiamo avuto la visita in questi giorni d'un amico nostro risiedente
questi giorni d'un amico nostro risiedente in parigi; è il fratello del ciro
di modena. 2. insediato in un luogo per svolgervi i propri lavori
fu eletta una commissione permanente, risiedente in roma. risièdere: v.
la pittura delle risaia... entra in esse... un qualche fiume
di concentramento. pasolini, 17-366: in certe parole (« balaboth », cioè
risière, sm. addetto alla lavorazione (in partic. alla pilatura) del riso
. 2. locuz. convertirsi in tanto risigallo: mutarsi in veleno,
. convertirsi in tanto risigallo: mutarsi in veleno, risultare pernicioso. aretino,
dopo il pasto si usano di giocare in le tavole in cui mangiano i traditi da
si usano di giocare in le tavole in cui mangiano i traditi da le muine
giuoco da senno, onde si convertono in tanto risagallo a chi ci si lascia corre
duca d'angiò] suoi ambascia- dori in toscana a risignificare la sua venuta.
accenti ed armonie / d'ogni parola in noi risillabata, / benché senza memoria
riso ed anche il grano della medesima ridotto in frammenti e frantumi, per distinguerlo dal
palla di neve la vernata in su un occhio, e per carnovale la
tipico dell'erisipela. anonimo [in a. cocchi, 8-199]: in
in a. cocchi, 8-199]: in tutte le nominate parti vi comparve la
ant. erisipelatoso. anonimo [in a. cocchi, 8-198]: a
. s. né ad altri, essendo in letto, tormentato da una risipila e
, lxxx-3-282: fu anco già ferito in una gamba da un cignale, e se
noci si fa olio che si usa molto in italia; si fa delle vecchie,
382: la detta febre si risolse in una resipela, quale mi esercitò alla
: la febbre mi tenne alquanti giorni in letto, e partì; ma le partenze
d'una risipola che gli si manifestò in una gamba, e che si spera
siero lim pido: furono in vano, e con grave incomodo della malata
cisalpino », come ama definirsi, spedito in sicilia a risistemare, in veste di
, spedito in sicilia a risistemare, in veste di commissario, un partito squassato.
elettorale. arbasino, 19-189: in un 'numero'che è diventato quasi rituale
1. ariosto, viii-351: essendo io in procinto per mandare di novo a stampa
dietro a far copiare i miei 'annali'in miglior forma. muratori, 7-iii-331: i
, ed egli non avea tempo per consumarlo in queste cose. cantù, 3-328:
almeno 50 di quelli; e possono stampare in un giorno 155 risme di carta da
risma di carta a mano, raccolta in una custodia di marocchino. d annunzio,
, cinquanta scatole di penne e, in tomo, per molte miglia, nessun
di questa risma. 2. in senso generico: grande quantità di fogli o
. -grande numero di testi scritti, in partic. di lettere. lippi
una forte connotazione spreg. o è usato in contesti iron., in partic.
è usato in contesti iron., in partic. nella locuz. di ogni risma
insensato, non mi deve mettere neanche in mazzo con la infelice risma degli uomini
si scorgeva una lunga schiera di santi in litografia;... c'erano santi
cicognani, 2-101: vennero de'mesi in cui la casa parve messa sottosopra da
d'ogni origine e risma eran riusciti, in quel secolo, a diventar capi.
4. locuz. -a risme: in pacchi di cinquecento fogli ciascuno.
di carta linda, ne cerco invano in questa città letterata, e ne compero a
-in grandi quantità (per lo più in contesti scherz.). compagnia
: firmava giù cambiali a risme, in bianco, senza badare. -di
anco le persone di buona risma avessero in cotali donne maggior tede che non s'
di patriotti italiani, che sono stati in questi ultimi anni in inghilterra, gente molto
che sono stati in questi ultimi anni in inghilterra, gente molto discreditata e generalmente
gente molto discreditata e generalmente mal vista in queste parti. -farne di ogni risma
strumenti i fogli di carta per raggrupparli in risme. = denom. da risma1
, sf. il raggruppare fogli di carta in risme. = nome d'azione
con la particella pronom. cadere nuovamente in disuso (uno stile). a
finestra o per via andando, volge in più luoghi gli occhi e sa sì
a uno face un sollegismo: / in maggiore e in minor mezzo si pone,
un sollegismo: / in maggiore e in minor mezzo si pone, / che
luce). pasolini, 3-234: in quel momento si rismorzarono le luci,
strettamente; la specie più comunemente coltivata in italia è voryza sativa, con semina
italia è voryza sativa, con semina in aprile o in maggio e raccolta in settembreottobre
sativa, con semina in aprile o in maggio e raccolta in settembreottobre; la
in aprile o in maggio e raccolta in settembreottobre; la coltivazione necessita di temperature
prolungata nell'acqua, in campi perfettamente livellati e circondati da argini
di porcelletti e lasciate tre giorni. mercante in persia, ii-83: questa città è
e cappucci che somigliano a quelli che vengono in vinegia, rape e carote le radici
anche risi assaissimi, tormenti ed orzi in abondanza. g. micheli, lii-13-262:
di potersi vsere della camera d'aleppo in caso di bisogno. fece ridurvi orzi
cresce e s'inalza / il riso trapiantato in lunghi solchi. algarotti, 1-v-266:
luoghi acquitrinosi, mentre colla lupinella trasformò in ubertose ascione le aride colline. stampa
rice, riso indiano non mondato, in uso negli stati uniti), è
duro corno panne, poi lo cavano mora in pezi. roseo, v-120: i
minestre di riso e di piselli accomodate in più modi in ran vasi. parini
riso e di piselli accomodate in più modi in ran vasi. parini, 408:
infallibilmente, gli attimi successivi all'apparizione in tavola di una minestra di riso.
-in relazione con un agg. o in una locuz. che indica il modo
butirro. corrado, lxvi-2-285: di riso in ca- gnone. soffritto il riso con
tritolata, e si farà pian piano cuocere in sugo di carne; cotto e freddato
: sostanza adesiva ottenuta dalla prolungata bollitura in acqua del cereale, sottoposto quindi a
bollire assai, e quella decozione cola in panno lino e lascia seccare; e
e fia colla a modo di colla in ispicchi. -farina di riso:
cereale e usata nell'alimentazione dei neonati, in particolar modo durante lo svezzamento (e
la polvere di riso, che tra noi in poesia usano molto anche i maschi.
, originaria di formosa, assai usata in india e in estremo oriente, in
formosa, assai usata in india e in estremo oriente, in partic. per
in india e in estremo oriente, in partic. per dipingere, stampare litografie,
]: 'carta di riso': carta fabbricata in cina con il midollo dei tronchi dell'
. 2. punto riso: in maglieria, punto ottenuto attraverso l'alternanza
; a, di origine orientale e, in partic., persiana (cfr.
anche fat. mediev. risus (in salimbene, nel 1281-88).
violente emozioni, ecc.); in alcuni movimenti ascetici cristiani e nella saggezza
può essere considerato disdicevole e indecoroso, in partic. se incomposto e rumoroso -anche:
quelli che si hanno eletto questo mondo in loro premio. codice dei servi di ferrara
servi di ferrara, 215: in la boca rixo non temperao e dissoluto,
la boca rixo non temperao e dissoluto, in le vesti- mente del corpo ornamento più
e nel suo viso / vedi quasi in un punto / e le lagrime e 'l
le risa, sapendo per la scrittura in cui bocca il riso generalmente soverchia.
/ come rapido stride il diamante / in man d'artiere su cristalli schietti.
quando vede venir la primavera, / viene in amore e fa un nso bello.
alcune risa, che non andavano troppo in giuso, rimase tutto sopra di sé,
incontenibili e fragorose, che si manifestano in modo improvviso. de amicis, ii-720
. turrian conobbe alquanto il fallo / in che era incorso. aretino, 22-126:
non credè che le sue relazioni, in somma le sue cure si dovessero neppur esse
., 21-114: « se tanto labore in bene assommi », / disse,
: i'ero già della mia vita in forse: / madonna in bianca vesta /
della mia vita in forse: / madonna in bianca vesta / con un riso amoroso
, / ch'apre a sua posta in terra il paradiso. carmeni, lx-1-234:
cavagliere. casti, 211: non trovo in te la solita / ilarità del viso
donna di spirito ha tre potentissime armi in se stessa di far vendetta deh'innamorato
conceputo el dolce riso, / tornato in cielo l'angelo sereno, / rimase sola
gioco e risa / ed àmi messa in pene / ed in tormenti forte. pallamidesse
/ ed àmi messa in pene / ed in tormenti forte. pallamidesse, xvii-188-9:
: move, cangiando color, riso in pianto. amico di dante, xxxv-ii-734:
cuore, nel fervore della pietade et in ogni servigio della divota vo- lontade.
vixo, / e de gran pianti in zoia e rixo / me fara, amor
; / così mutare intanto / bramo in riso il mio pianto, / se di
spirituale di perfetta letizia propria delle anime in paradiso. giacomo da lentini, 49
lentini, 49: io m'agio posto in core a dio servire, / com'
servire, / com'io potesse gire in paradiso, / al santo loco,
dimorò poco; / per sua difalta in pianto e in affanno / cambiò onesto riso
/ per sua difalta in pianto e in affanno / cambiò onesto riso e dolce
sommo mio desiderio e diletto era stare in risi e in giuochi e in disonesti conviti
e diletto era stare in risi e in giuochi e in disonesti conviti e 'n corruzione
stare in risi e in giuochi e in disonesti conviti e 'n corruzione continua.
. -motivo, spunto di comicità in un testo letterario. sacchetti, proem
posso dirti che non sia tutto racchiuso in queste parole? vi amo. a queste
chiusi / e riso d'architettura / in piazze serene / voli preziosi di colombi
, fin che le stelle, serenatesi in volto, lampeggiarono co'loro risi a
, 2-323: eran de l'alba in tanto / non risi ancor, ma sol
/ non risi ancor, ma sol sorrisi in cielo. leopardi, 10-71: in
in cielo. leopardi, 10-71: in ispregio ogni piacer, né grato / m'
prato. graf, 5-202: solitaria, in mezzo al trasparente / vetro dell'acqua
mimica del riso che si manifesta spontaneamente in seguito a lesioni sottocorticali. 8
o a risi: deridere, prendere in giro. liburnio, 3-53: agostino
mostrò tale inquietudine di quell'accidente che in mezzo allo svenimento mio ebbi a scoppiar
, 72-4: al borgo di san marco in ogni guisa / dier la battaglia,
risa. -dare nelle risa: scoppiare in una risata fragorosa. baldinucci, 9-xvi-206
, xii-639: i dogi di allora in poi sposarono una volta all'anno il golfo
dalle labbra di qualcuno: venire meno in modo subitaneo l'ilarità e la gioia.
-inchiodarsi la maschera del riso: assumere in modo sforzato un atteggiamento di ilarità.
maschera / del nso. -mettere in riso qualcosa o qualcuno: scherzarvi sopra
/ lo qual lo scricca ora egli mise in riso: ché volentier si burla delle
e talvolta ributtargli fuore. zeno [in muratori, cxiv-46- 305]: in
in muratori, cxiv-46- 305]: in qualche luogo mi muove a riso; in
in qualche luogo mi muove a riso; in qualche e'mi fa compassione. varano
abusando della larghezza concessa dai regolamenti ora in vigore, si presentano agli esami di
mentre marciava questa brava soldatesca, comparve in carrozza il legato gaetano, e da questo
aver più voglia di ridere, trovarsi in pessime condizioni. ariosto, 31-52:
. -pubblicare a risa: prendere in giro pubblicamente. giuliani, i-352:
giuliani, i-352: io l'avrei baciata in fronte, se non m'e- rano
fronte, se non m'e- rano in vista alcuni ferrazzoli che, inconsapevoli del mio
la stagion del riso / quell'astro in del che dall'ovil s'appella. poerio
ovil s'appella. poerio, 3-227: in te, riso dell'anno, a
dolor trova la mente. -risolversi in riso: concludersi con una manifestazione di
subito riconosciuto, e risolvendosi il tutto in riso, egli se n'andò in una
tutto in riso, egli se n'andò in una camera, e spogliatosi l'abito
si rivestì i suoi panni e ritornò in sala. -scappare il riso o
compunto. batacchi, 2-289: in mezzo a tanto sdegno, / suo malgrado
ilarità o euforia. -spesso con litote o in espressioni esclamative o interrogative, per indicare
orribilità non si possono verisimilmente far vedere in atto e che fanno anzi ridere che
zufolava come un organo, io era in contrada s. egidio che sentiva le
pochi punti. -se gennaio sta in camicia, marzo scoppia dalle risa:
proverbi toscani, 185: se gennaio sta in camicia, marzo scoppia dalle risa.
del suo reggimento era venuto, levatasi in piè e trattasi la corona dello alloro
corona dello alloro, quella piacevolmente mise in capo ad elissa. grazzini, 9-50
da ciascuno. 2. preso in giro, burlato, deriso (una persona
un onere. i. giordani [in ii frontespizio, 207]: ai cattolici
reinserimento mediante il collocamento della persona interessata in un'apposita comunità. -per estens.
un animale selvatico, che è vissuto in cattività, a vivere in gruppo in
è vissuto in cattività, a vivere in gruppo in condizione di libertà.
in cattività, a vivere in gruppo in condizione di libertà. g.
gli scimpanzé, che all'epoca venivano tenuti in gabbie singole, e creare colonie su
. l'insieme delle attività (svolte in partic. nell'ambito di apposite comunità
francescani e domenicani. e veramente costoro in sul bel principio risodarono e rimurarono que'
dir. ant. confermare o rinnovare in sodo. - anche assol.
..., si descriveranno questi in un libro. = comp. dal
, diffusi soprattutto nei paesi tropicali; in italia si trova la specie rhysodes
1-51: 'culo': quel risodo che è in fondo al bicchiere. =
(risoffiò). soffiare di nuovo e in modo prolungato. s.
/ il bel garinto e, risoffiando in lui, / pur la statura sua scema
statura sua scema raccolta / e cangia in piume e'bei capelli sui. salvini,
vuole e dove io voglio / aria angolata in spigoli di gemma / ch'esce di
viani, 4-14: quando il mare in tempesta rompeva sulle calate del molo,
buttate giù a ruzzoloni fra una corsa in ferrovia e una galoppata di caccia. viani
, pianse e gemè e sanguinò e morì in quel tempo: noi risoffriremo, in
in quel tempo: noi risoffriremo, in lui, custoza, lissa, mentana.
). letter. ritornare a stabilirsi in un luogo. f. f
discorso già ampiamente svolto (per lo più in relazione con una prop. subord.
: poi risoggiugne, per arme incantata in sua difesa, quest'autorità di polibio.
sognare di nuovo, anche ripetutamente e in modo ossessivo. a. f
.. vide il nome di attilio in grosse lettere nere su di un manifestino mortuario
per celia che per offenderlo gli aveva risposto in quel modo, l'accolse cortesemente e
. g. calza [in « studi di lessicografia italiana », x
viti, con rimpiazzare le mancanti, in ogni anno, surrogandone delle novelle..
scarpe. pratolini, 3-179: di tanto in tanto il merito, bravo mosaicista un
cui fu rimesso un nuovo suolo, in luogo del vecchio logorato. ojetti, iii-123
-in senso concreto: la suola applicata in sostituzione di quella logora; il prezzo
, 1-88: le scarpe, un paio in piedi ed uno dal calzolaio, andarono
risolcandosi più volte. marradi, 332: in silenzio,
, 3-49: risolcammo il mar da pochi in poi / ch'eran testardi e non
, che dopo atra tempesta / condusse in salvo il maltrattato legno, / finché lo
, li troverai. -varcare nuovamente in senso contrario l'a- cheronte; ritornare
senso contrario l'a- cheronte; ritornare in vita. c. i. frugoni
. -per simil. ripercorrere il cielo in senso contrario (un velivolo).
] ride al vomero che splende / in tra le brune zolle / umido, mentre
). risolifìcio, sm. laboratorio in cui si esegue la riparazione delle suole
c. gozzi, 4-137: disse marfisa in ironico modo, / con un dileggio
per aver un'idea di quale fosse in frangenti simili il mio dovere. rimasi
dovere. rimasi dunque un poco zitto in quella oscurità minacciosa, finché il sentimento
risolino, guardasi molto bene di cader in errore la seconda volta. nievo,
calvino, 5-87: perché nel momento in cui pareva d'esserci arrivato eccola girarsi
. un certo risolino interno che mantenevalo in vita. de sanctis, 9-219: il
poeta, che ha la forza di tirarsi in quei campi inaccessibili a tutta la scienza
sono diverse perché diverso è il nesso in cui si trovano, e allora vanno giudicate
a mantenere fede a un impegno preso in precedenza o a soddisfare una richiesta;
xi ci risollecitate, vi mandiamo inclusa in questa la originale d'una lectera ci scrive
sasso nuovo o se si volesse rimandare in giù il medesimo, basterebbe lasciare andare
. -riportare uno stato che versa in una condizione di crisi economica al benessere
5-101: poteva giammai... cadere in pensiero che un tale e tanto iddio
il tintoretto ha dipinto la mi- noide in atto di ricevere da afrodite la corona di
quasi divina. 4. rimettere in discussione. r. longhi, 1-i-1-170
tutte le opere descritte meritassero veramente luogo in una storia, è questione diversa e
intr. con la particella pronom. alzarsi in piedi dopo essere stati seduti, chinati
vita: riportare una persona che versa in estrema miseria o in difficoltà gravissime a
una persona che versa in estrema miseria o in difficoltà gravissime a una condizione di benessere
). faldella, i-5-250: spandendosi in una fiamma di eloquenza,
ris- solvere il corpo con l'anima in vapore. erbolario volgare, 5-56:
si fa empiastro contra lo dolore della spiengia in questo modo: pegola resolta con polvere
, cvi-327: meglio è ch'io vadi in qualche bosco folto, / dove da
m'hai, or son risolti / in gaudi e piacer molti. pavese, 10-
un impaccio, un residuo non risolto in fantasia. 4. che ha avuto
che ha avuto soluzione (un problema, in par- tic. matematico); superato
a esempio, lo enuncia, trincia in aria la dimostrazione... risolto!
tutto è segreto ancora, tutto precipita in un orrendo annientamento. 5
, ma densi e forti, che in sé ricevano fantasmi gagliardi. -non
le radici e s'asciuga, perché in questa fanno radici assai. 2
nel loro disfacimento la maggior parte trapassa in altri minimi ignei e va seguitando la
che non fossero composti di altri né in altri risolubili. b. croce, ii-14-123
nella propria singolarità, né risolubili tutte in un x che le anneghi e le
di forte potere risolutivo, si presenta scisso in varie righe spettrali molto vicine le une
formulata da d. hilbert nel 1900 in cui si afferma che ogni problema matematico
aw. (superi, risolutissimaménté). in modo netto, risoluto, definitivo e
, risoluto, definitivo e anche brusco; in tono perentorio e categorico; con assoluta
parti culaci e a'governi che sono in essere e si dimanda quale è migliore
proferite così risolutamente, gli parve che in quelle dovesse contenersi la soluzione di tutti
come si vorrebbe. -esplicitamente, in modo ampio e circostanziato. piccolomini,
faccia virile, deciso e guardi risolutamente in faccia il problema. massaia, iv-6
, 252: ero stanco di stemperarmi in lagrime; / allora presi risolutamente / la
il vedere ch'io per ora stava risolutamente in milano e presso il ministro della guerra
dalla scuola impressionista, poiché abbiamo già in embrione la differenza che corre tra un'
difacuità. 4. effettivamente, in realtà. galileo, 4-3-82: quanto
galileo, 1-1-193: son restato storditissimo in veder la risolutezza che egli usa meco
risolutezza e col suo esempio una difficultà in cui i suoi medesimi esitavano. l
v-377: il foco e la bile riuniti in gran dose dànno energia agli scritti e
nievo, 1-vi-173: non ho mai osservato in nessun luogo una risolutezza di pennello e
3. intervento risolutivo di un fattore esterno in una situazione di dubbio, di incertezza
e va risolvendo tal fine di mano in mano nelle cause e princìpi suoi.
peripatetici fu chiamata loica, si divide in due parti, de le quali una
): gli 'analytica'di aristotele, divisi in 'analy- tica priora'(in cui viene
, divisi in 'analy- tica priora'(in cui viene enunciata la teoria del sillogismo
teoria del sillogismo) e 'posteriora'(in cui sono espressi i princìpi di identità
... ma che ciò sia in uso dei scrittori delle scienze, lo testifica
ci appassiona. u. boccioni [in lacerba, ii-68j: noi futuristi..
anche di scegliere, per l'entrata in guerra, il momento prevedibilmente migliore a
adozione sempre più consapevole di nuove forme in un grado risolutivo che permane esemplare.
: se pure non fosse consigliabile, in questo momento risolutivo, cessare, per
cessare, per ripigliare l'ondata nuova, in tutto il suo slancio. a.
slancio. a. a. alfieri [in boine, cxxi-iii-311]: intendo dire
patto di recesso o di riscatto (in partic. in un contratto di compravendita)
o di riscatto (in partic. in un contratto di compravendita). cellini
un altro anno. l. salviati [in speroni, r-5-377]: io vendo
de'beni condotti a livello, presi in tenuta o comprati con patto risolutivo e
l'uscio della camera, né mai più in vita sua potè soffrire di vederla.
lasciarsi atterrire, quando si veda spalleggiato in somigliante maniera! algarotti, 1-v-318:
che mancar non sogliono i prussiani, posto in forte sito e ben trincerato, con
risoluti che potessero senza destar sospetti penetrare in ni- castro e tentare di liberare il
. pananti, i-239: ciapo, in vedermi in questa escandescenza / e così a
, i-239: ciapo, in vedermi in questa escandescenza / e così a un tratto
furfanti », / ei gli rispose in collera venuto, / ché col lor cazzo
tutti quanti. -che si esprime in modo franco, sbrigativo e perentorio.
: avevo parlato risoluta. 2. in relazione con un verbo o con un compì
azione o una scelta, a fare in modo che un fatto si veri- fichi
. della robbia, 1-301: io sento in me un gran combattimento, che mi
: non più parole: ai fatti, in campo, a l'armi, / ch'
modo di eseguirla era aspettare un momento in cui per caso don rodrigo uscisse scompagnato
ancor ben risolute / qual sia maggiore in lei [venere], grazia o vir-
ci pare che possano gli studiosi cader in qual si voglia dubbio di poca o di
: io non dico ciò che desiderassi in quel lavoro, perché non ne sono risoluto
, 17-23: io intesi già che fu in firenze un che si chiamava maestro giovanni
nella diligenza che agli altri nella sufficienza, in uesto il già tripartito mio libro e
uesto il già tripartito mio libro e in questo termine ri otto a
, iii-130: fanno anche gran male in tempi tali alcuni cerusici che, in lor
male in tempi tali alcuni cerusici che, in lor cuore credendosi degni della toga dottorale
purganti, amuleti ed altri medicamenti, in parte ancor qui riprovati, mandando per
fine con maniera gagliarda, risoluta ed in modo che rimanghino morbidi e ben finiti
, 5-196: il maggior diletto si è in vederlo [il pittore] tirar quelle
9-viii-98: quel gran tabernacolo... in cui di grande e risoluta maniera è
, finita con l'anima; e tale in pittura è la maniera di lionardo da
corto e minuto, ristringendo il corpo in se stesso. 7. attuato,
e strage di quanti cinesi eran quivi in ufficio. bettinelli, 3-639: son di
una battaglia risoluta. r. assunto [in civiltà delle macchine, 218]:
più rigorose e risolute ricerche formali che in questa direzione siano state condotte.
potevano guarirsi. 8. espresso in modo esplicito e autorevole (un ordine
così sfrontata la temerità che non sia timida in qualche parte. chiari, i-92:
profonde nausee, il nostro risoluto disprezzo in un breve manifesto... indirizzato
/ me sforzo de non spender tempo in vano. de'nerli, 87: gli
bacchelli, 2-xv-126: io vorrei essere in grado di descrivere con altra esattezza e particolarità
io e la realtà naturale, e in virtù di ciò ha saputo ritrovare il segreto
187: non si può metter questo punto in difficultà, ma bisogna averlo per risoluto
molto lunga malattia, la quale mi ha in guisa interrotto il filo de'miei studi
. croce, i-4-183: vi ha, in ogni periodo storico, problemi teoricamente formolati
. spaventa, 1-271: questa relazione contiene in sé come risoluto l'essere in generale
contiene in sé come risoluto l'essere in generale e le sue forme o determinazioni.
mia burla, perché il caso è risoluto in bene. metastasio, 1-iv-162: il
tra il bene ed il male risoluto in una regione superiore. -trattato compiutamente
. -trattato compiutamente (un argomento in discussione). catzelu [guevara]
rubiconda / lava e gran'sassi risoluti in foco / dal rotto cinghio mormorando sforza.
mormorando sforza. -stemperato, diluito in un liquido. palladio volgar.,
, così appellato dai greci, con acqua in prima risoluto, ad ingrassamento di sapa
non son sane da bere, perche in quel tempo si ingrossano per i vapori
, 1 quali gittano il seme loro in quel tempo. magalotti, 21-
170: il salnitro, risoluto in acqua, la raffredda. 16.
, la raffredda. 16. ridotto in putridume o in frammenti minuti o in
. 16. ridotto in putridume o in frammenti minuti o in polvere; sminuzzato
in putridume o in frammenti minuti o in polvere; sminuzzato, disgregato. maestro
/ per me se onorò mai, parlando in genere / d'amanti assai, resoluti
genere / d'amanti assai, resoluti oggi in cenere. anonimo
umore de la cosa arsa e risoluta in cenere. a. f. doni,
136: quando le statue son risolute in polvere e le piramidi stritolate e in
risolute in polvere e le piramidi stritolate e in ruggine convertite le medaglie, a che
, 2-70: l'istesso vascello risoluto in minutissime schegge non lasciò di sé forma
schegge non lasciò di sé forma visibile in verun luogo. groto, 5-18:
5-18: l'aste lor rupper risolute in pezzi / che tanto verso il ciel
/ che tanto verso il ciel volaro in alto / che a pena aquila arriva a
dosso, o squarciata a brani o risoluta in fracidume. seriman, i-243: si
dell'estinto, ch'era già risoluto in polvere. -friabile, non troppo compatto
virtù del calore e per consequenza risoluto in vapore, richieda molto maggior spacio per
acqua per virtù del caldo attenuata ed in quello risoluta. -dileguato, disperso nell'
avorio uscirsen fuora / i negri sogni risoluti in fumé. 17. condensato.
inferno, o per li molti pianti che in quella si fanno, o per
esalazioni della terra calde e umide risolute in acqua. serpetro, 146: la ruggiada
tenue e per la fredezza della notte risoluto in acqua. -esalato, sprigionato (
perciò quel vapore rissoluto facilmente si converte in se medesimo e viene ritenuto e qualificato nobilmente
nobilmente alla sostanzia dell'oro e congelasi in quello. 18. per estens.
scomposto e del tutto disfatto e esattamente risoluto in tutte le sue parti che il componevano
è ben pastura d'un valor risoluto in fumo. 20. allentato.
altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che,
, 1-2-43: questi, i quali in delizie e in lussurie menano la vita loro
questi, i quali in delizie e in lussurie menano la vita loro, hanno
da può rimane il corpo tuto prostrato et in la vertù molto resoluto. leggenda aurea
e di forze risoluto cadde come morto in terra. -colpito da paralisi.
-colpito da paralisi. barsanti [in a. cocchi, 8-218]: questa
risoluta per questo diletto, è rapita in uno cotale eccesso di spirito che non
spirito che non si ricorda di dimorare in carne. -immerso nel sonno.
membri risoluti nell'alto sonno, pareva, in un giorno bellissimo e più chiaro che
: nelle delicate piume giaceva non risoluto in profondo sonno, ma leggiermente da esso
leggiermente da esso legato. -abbandonato in preda a una vita viziosa. cassiano
miserabile sozzura e per uno cotale modo risoluto in essa, non potrà da qui innanzi
: conviene concepire la superficie sferica risoluta in superficie piane. 28. mus
una didascalia che, apposta sullo spartito in corrispondenza di un determinato passaggio musicale,
31. con valore awerb.: in modo da non ammettere dubbi o esitazioni
per radietro scritto ruberto, ch'erano in mano mia era vero; ma quando lui
; ma quando lui se n'andò in anversa, alle settimane passate, venne per
il giocatore di calcio che è considerato in grado di portare o porta spesso a
, senza fornirci il bandolo / neppure in dolce carne di femmina. calvino,
tressette che ridono e piangono, e in mezzo quella del baro che tra le dita
bonfadio, i-114: se a non è in nissun b e b è in alcun c
non è in nissun b e b è in alcun c, è necessario che a
, è necessario che a non sia in alcun c, cose d'assassinar e
o di comportarsi attuata sia individualmente sia in accordo con altri; linea di condotta
le forze. guicciardini, 2-1-350: in ogni resoluzione che la farà,..
g. f. fattucci [in michelangelo, 1-iii-78]: risolvetevi a
facea risoluzione / dì mandargli boezio fino in casa, / con quel suo libro de
spalla di giacomino; ma questi balza in piedi, quasi ne provi ribrezzo, mostra
uno de'posti gratuiti di alunno convittore in detta regia scuola, che sua altezza
lii-5-221: altre cose ancora si veggono in questo re,... quasi sono
.. quasi sono una risoluzione tardissima in tutte le cose e una tenacità estrema
deboli, la risoluzione così confusa che, in discorsi consumando la vita e 'l tempo
importanti. 2. deliberazione presa in seno a un organo collegiale appositamente riunito
nardi, i-486: molto tardi s'intese in fiorenza la resoluzione della dieta. gheri
. risoluzione da'deputati cattolici d'inviare in ispagna il commissario neyen. parini,
loro pensiero e gli indirizzi che ne derivano in ordine all'argomento in discussione. e
che ne derivano in ordine all'argomento in discussione. e. caretto [« la
-per estens. il decidere, il deliberare in seguito a una consultazione, a una
io a rovescio corsi alla cucina, e in una volta d'occhio detti il tracollo
ai nimici. sarpi, vi-1-81: in roma per proveder dinari fu messa nuova
convinzione; presa di posizione, giudizio in merito a un dato argomento. firenzuola
, 1-4-94: così formansi le risoluzioni in ogni scienza; e il nostro secolo ne
negozi più resoluzione. della robbia, in: voi stupirete a vedere tanta resoluzione
. segneri, i-574: la saetta in se stessa non ha da sé l'andare
risoluzione dell'umore, alcune nel rassodarlo in brine o restringerlo in neve. nannini
alcune nel rassodarlo in brine o restringerlo in neve. nannini [olao magno]
risoluzione di quegli umori precipitosi, da me in altri tempi conosciuti nel grembo della loro
principali. -flusso sovrabbondante di umori in una parte del corpo. m
di questo materiale corpo, il corpo in alterazione si risolve e quella forma,
e lo stritolamento delle parti si fa in questo e non in quella. campailla
delle parti si fa in questo e non in quella. campailla, 10-28: la
resoluzione intera / allor che si arde in su l'aperto foco. -con
crescenzi volgar., 1-5: quando in loro [nei corpi] sarà stata
nella terra ae'neri avviene, ove in trenta anni son vecchi gli abitanti.
quelle parti, per materia flegmatica retenuta in quelli luoghi. -emissione, esalazione
sono ingrossate per la spissitudine e convertonsi in umiditate. 9. estinzione della
la sezzaia resoluzione dell'anima dal corpo in colui che è fonte e nascimento e
. figur. chiarimento di una questione, in par- tic. di natura filosofica o
la seconda [parte] si divide in quattro parti. nella prima argomenta alla questione
fa dar risoluzione alla sua santissima madre in più dialoghi di cose importantissime di teologia
la resoluzione di questo dubbio si stabilisce in questo solo argomento: moise scrittor di
il primo autore che abbia scritto o in prosa o in versi, dunque l'orazione
che abbia scritto o in prosa o in versi, dunque l'orazione sciolta innanzi
. -con metonimia: chi è in grado di chiarire questioni, idee.
, quella nelle sue premesse, come in sua causa riducendo, risolviamo. c
-plur. titolo di due opere (in gr. 'avaxurtxà) facenti parte del
-inglobamento di un concetto o di un ente in uno più generale e più comprensivo.
dalla risoluzione del concetto realistico di 'natura'in quello idealistico di 'costruzione'che lo spirito
noi conquistato della necessaria risoluzione della storia in tempo nella storia ideale ed eterna,
domina tefice') è da risolvere in condizione, cioè « se alcuno avesse
, parola o frase che il componimento in vario modo dissimula e la cui individuazione
io sia un criminale perché una notte in un albergo, avendo egli la camera
uscita o vero apritura, come ch'in essa s'apri manifestamente la risoluzione e la
, 5-pref: io protesto primieramente che in questa mia istoria non v'ha cosa che
dottrina, ecc. papini [in ii frontespizio, 22]: questa filosofia
pino, l-i-120: il colorire a fresco in muro è più imperfetto...
causa. g. allegri [in michelangelo, 1-ii-281]: ora, per
fu ciò potissima cagione di mandar tanto in lungo la risoluzion dell'accordo che, so-
anticipare di quattro secoli la risoluzione urbanistica in rapporto alle esigenze attuali del traffico.
nella figura sferica. 14. in alcuni metri della poesia classica, sostituzione
l'intercambiaprincipalmente il piede iambo, overo in tutti i luoghi riceve il iambo, e
{ risoluzione giudiziale) oppure, anche, in taluni dei predetti casi e con l'
). de luca, 230: in questo contratto della donazione il non adempimento
contratto o di un altro negozio giuridico (in partic., di un matrimonio)
, vi mandaro ancora la sua resoluzione in scritto. galileo, 4-1-229: servonci le
dalla natura della identicità, dalla risoluzione in zero e dalla riduzione per impossibile.
come conseguenza di interventi terapeutici (e in alcune malattie generalmente di natura infettiva indica
tumore di mia moglie: tumore che finì in un parto di due bambine. dizionario
accordo dissonante è seguito da uno consonante in cui la tensione armonica provocata dai suoni
armonica provocata dai suoni dissonanti si dissolve in quanto essi, per gradi congiunti discendenti
preparazione e percussione. lessona, 1264: in musica sonvi negli accordi certe note in
in musica sonvi negli accordi certe note in cui si sente una inclinazione, una
2859: 'risoluzione':... in musica, movimento di una o più
1-2-xx: per maggior comodo de'cantanti in ognuna delle parti ha notata la risoluzione che
nell'asfissia, nelle paralisi parziali e in altre patologie di particolare gravità. lessona
mali secondari d'infiammazione (de'quali in recanati io non aveva patito mai) sono
cessati; ma il principale, che consiste in uno sfiancamento
e d'ogni esercizio, è cresciuto in maniera che non solo non posso far
o altra cosa istrana, appare una modificazione in alcuna parte del corpo talmente che diventa
, potere risolutivo (per lo più in espressioni come a grande o a piccola
fotografato, permette di apprezzare tale propeità in un obiettivo o in un'emulsione fotografica
apprezzare tale propeità in un obiettivo o in un'emulsione fotografica. -anche: l'
risoluzione al partirsi. -per risoluzione: in conclusione di quanto detto. cornaro
testimonianza come di vedute. -stare in risoluzione di: essere in procinto di.
-stare in risoluzione di: essere in procinto di. panigarola, 1-203:
. panigarola, 1-203: già stava in resoluzione di dover partire, quando gionata
trattassero di pace. -venire in risoluzione: stabilire, deliberare.
g. ramusio, lii-15-350: viene in risoluzione la camera della sommaria di metter
la risoluzione di un processo morboso e, in partic., il riassorbimento di un
ed astersiva, e come tale usata in bagno e in doccia. lessona,
, e come tale usata in bagno e in doccia. lessona, 1264: in
in doccia. lessona, 1264: in medicina si chiamano 'risolventi'certe sostanze eccitanti
per la toscana e fuori di essa ancora in uso della medicina e della chirurgia,
uso della medicina e della chirurgia, potendo in alcuni casi servire di potentissimo discuziente e
. -anche: ridurre un liquido in vapore, disperdendolo nell'aria.
vapori. ottimo, ii-17: andarono in luogo, ove per freddura e bassezza
metallica, e così nel fine si converte in metallo. biringuccio, 1-8: il
strozzi, 4-433: partendomi io di casa in su quell'ora che i terrestri vapori
del quale e la forza resolve le perle in putrefazione. fausto da longiano, 15
e nel vento e non si lascino in modo alcuno toccare dal sole, accioché non
: tutti [i metalli] furono risoluti in polvere di terra, perché lo mescolamento
allo principio dà buono odore, finalmente in fumo si risolve. p. cattaneo,
ventosa si viene ad esalare e risolversi in vapore. tasso, n-ii-262: comunque
si partano, prova ne dà il sentire in tanta distanza, che quando avesse a
altro dall'odorifero, questi dovrebbe tutto in quello risolversi. campania, 7-73:
7-73: ambedue risolvendosi al calore, / in fumo l'idragir, l'acqua in
in fumo l'idragir, l'acqua in vapore. oriani, x-13-15: la goccia
, x-13-15: la goccia si risolve in vapore, l'uomo in pensiero.
si risolve in vapore, l'uomo in pensiero. -svanire, sparire alla
visione). lancellotti, 552: in polonia, quando era per tramontare il
immagine di cristo crocifisso con la spada in mano, e parve che si risolvesse verso
lume / che 'l disio vostro solo ha in sua cura, /..
nel qual tempo regna più gagliardamente che in altro, risolvendo il maninconoso e freddo
il pigro verno e ora / primavera in sua vece a noi ritorna. capriata
più vicino a risolversi. -condensarsi in acqua (un vapore). torini
discendono... dell'arie, risolvendosi in acqua, i nuvoli con piove grandissime
fosche; e perché, quando si risolvono in acqua, sono piene di freddezza,
densa nebbia, che si risolve subitamente in pioggia. targioni pozzetti, 12-1-312:
vi si addensano e risolvono quasi istantaneamente in rovinose piogge. -depositarsi per
quale secondo che va scaturendo si risolve in sale. -sfogare la propria forza
espone, / si fonde, e in scoppi orribili risolve / gli interni ardor la
la fuminante polve. -stemperare in un liquido, in partic. in acqua
. -stemperare in un liquido, in partic. in acqua. biringuccio,
-stemperare in un liquido, in partic. in acqua. biringuccio, 1-48: acqua
meglio per le vene quando verranno resoluti in acqua o in latte e senne infonda
vene quando verranno resoluti in acqua o in latte e senne infonda il pasto.
predetta spugna. biringuccio, 1-29: in ne l'acqua [il vetriolo] si
risolve con l'olio. -ridurre in poltiglia. palladio volgar., 3-43
della seta, anco più. si risolvono in bocca come il miele.
cognobe che la posta cipolla avea resoluto in aqua el predicto cristallo. lorenzo de'medici
co'raggi chiari e gialli / risolva in acqua i rigidi cristalli. g. rucellai
mente che faccia la neve al sole, in acqua si risolvesse. rinaldeschi, 1-174
così ancora velocemente si risolve e toma in acqua. leonardo, 2-541: le nevi
agricola], 254: nascono anco in argeo de la cappadocia pietre che si
de la cappadocia pietre che si risolvono in sugo di colore di latte. patrizi,
maggio, se ella e molta, et in pochi giorni si risolve per gran calore
molt'acqua ne'fiumi, e questi in po. campanella, i-228: le gelide
: le gelide vene ascose si risolvono in acqua / pura, che, sgorgando lieta
alfin risolve / le più salde materie in trita polve. redi, 16-i-n: del
/ finché tutto si possa risolvere / in minuta freddissima polvere. b. del bene
più replicate arature sia il novale risoluto in polvere per tal modo che o niente
pronom. landino, 63: mezi in fiorentino sono e pomi quando sono tanto
sono tanto maturi che cominciono a risolversi in putrefa- ctione. serafino aquilano, 292
. ghirardacci, 3-254: il corpo in minutissima cenere si risolse, riempiendo tutta
bronzi, col tempo finiscono e si risolvono in polvere. giuglaris, 268: sa
cristo quante goccie sono nel mare, in quante arene si può risolvere la terra,
fin là, si è andato risolvendo in menomissime particelle. frisi, 174: asserì
e a oco a poco si risolvessero in ghiaie e brecce più piccole e nalmente
piccole e nalmente si stritolassero e risolvessero in semplici arene. giuliani, i-228:
rompa l'anima. spaccandolo, si risolve in tritume. -intr. disintegrarsi distribuendosi nel
le acque. aretino, v-1-238: in ultimo veggo uscir da la bocca del
dio la gran sentenzia: io la veggo in forma di due strali, uno di
di questo materiale corpo, il corpo in alterazione si risolve e quella forma,
, a lui nalmente rinvertono e in lui si tornano a risolvere. vico,
tutte le cose, da cui nascono e in cui si risolvono, essere il niente
242: se traslata [una pianta] in fresco loco acerba / vien da man
ardor non la risolve, / tassi in bel picciol tempo alta e superba.
non fusseno alquanto terresti... et in questo modo sono mezzi tutte le feccie
buona e molto piacevole a bere, che in tre mattine risolverà ogni cosa, e
quell'ultimo salasso l'ha da guarire; in quel sudore se gli risolve il catarro
, solamente a l'ora determinata risolverebbe in modo il corpo che con grande abondanza
o tre volte a la contessa di laterino in meno d'un quarto d'ora.
risolse il calore / e palma afflitta in vento. guazzo, 1-8: molte volte
, e prego che nell'ore estreme / in te s'affisi il moribondo mio /
atende a resolvere el cibo e convertirlo in sé... l'uomo risolve
refrigerio, xxxviii-125: allor resolsi gli occhi in tristi fleti. magno, 66:
'l duol risolva questi / occhi miei lassi in tristo umor di pianto.
-intr. con la particella pronom. sciogliersi in lacrime, piangere a dirotto (e
sterco imbrattato, tutta quanta si risolvette in lagrime. benivieni, 1-78: quale
occhi, ma tutte le altre membra in acerbissimo pianto si risolvessino. pazzi de'medici
a me, / or gli occhi stanchi in lacrime si risolvino. bandello, 2-27
un cuor così molle che sappia risolversi in acqua. -abbandonarsi al riso,
antonio] per troppa allegrezza si risolvea in riso, né per memoria di nullo peccato
ed arguto motto del fanciullo tutti si risolsero in tante risa che fu necessario che il
il pergamo. firenzuola, 232: in questo mezzo il convito si era universalmente
mezzo il convito si era universalmente risoluto in licenziosi sghignazzamenti. -sgorgare dagli occhi
mai non cagli. -sciogliere in sudore. chiabrera, 5-9: ora
più lo molesta e che lo risolve tutto in sudore. -fare cessare la
rissolve. 5. mandare in rovina un movimento, un sistema politico
ha abbassato tutti i regni e risoluti in nulla. b. croce, iii-22-
risolvere il primo -mal si distingueva, in italia, dal rivoluzionarismo democratico e repubblicano
fare qualche opera non buona, diventerà in brieve tempo tanto insolente che si risolverà
. idem, 1-i-236: vedesi per questo in quale modo fra gli altri le republiche
moti popolari... son soliti in poco tempo a risolversi. g.
dell'esercito, era con l'altra passato in francia. domenichi, 7-118: proteo
questo, lo esercito tuo si abbia in ogni modo a risolvere. nardi,
che quel suo esercito, che era in essere, sarebbe tosto per risolversi per
mancamento di danari. guicciardini, lft-207: in queste difficoltà, fu la deliberazione de'
l'opera loro né essendo pagate, in brieve si risolverono. 7.
si risolverono. 7. trasformare in una diversa realtà (anche in espressioni
. trasformare in una diversa realtà (anche in espressioni iperb.). alamanni
ch'appresso miro, / ben riconosco in te l'aura gentile, / che mi
, / che mi risolve 'l verno in dolce aprile. pasqualigo, 2-5: quelle
, lo tengono tanto esercitato ch'in poco tempo lo risolvono in spirito.
tanto esercitato ch'in poco tempo lo risolvono in spirito. bruno, 3-26: a
scaldatemi, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore. dotti, 1-147: noi del
vasto gorgo incalza. / la puerizia in gioventù rissolve, / la giovinezza in
in gioventù rissolve, / la giovinezza in mezza età trabalza. arici, i-315:
pondo naturai concepe, / che la ritonda in gocciole e risolve / in rivoli.
la ritonda in gocciole e risolve / in rivoli. -intr. con la
: un poco di terra che si risolve in terra non merita lacrime. giraldi cinzio
come si risolve / spesso la gioia in pianto, / così chi ha molto pianto
lfuom, che è di terra, in terra ha da risolversi. d. bartoli
della lor vita e ogni cosa risoluto in favola? magalotti, 23-297: quel che
quel che è natura, dite voi, in qualsivoglia modo si risolva, si risolve
qualsivoglia modo si risolva, si risolve in vita: quel che è arte,
vita: quel che è arte, in polvere e non altro mai. mazzini,
sorprese nelle località di provincia per risolversi in guerra di partigiani all'aperto, è facile
1-414: il risolversi delle materie organiche in infusori ed in muffe, come avviene quand'
risolversi delle materie organiche in infusori ed in muffe, come avviene quand'elle sono
ad scrivere altramente a vostra excellenzia quello in che se sia resolto il facto de
800 omeni di la plebe si radunarono armati in uno borgo de la città e così
città e così la cosa si è resoluta in fumo. giovio, ii-39: resta
e che la sua bravura si risolva in vento, lasciando venir in calze solate il
si risolva in vento, lasciando venir in calze solate il conte di bura a
ancora che mostri ogni cosa potere e in ciascuno atto valere: ecco risolversi in
e in ciascuno atto valere: ecco risolversi in ombra e fumo tutte le sue felicità
siino per terminare tranquillamente, o risolversi in una tempesta che passi anco di là
5-210: tutte queste furie si risolvono in lanciare un'asta a un soldato. f
.., vanno i più a risolversi in proposizioni che ci si manifestano per certo
parte, la quale poi si risolverà in nonnulla. pratesi, 5-22: l'indole
indole materna, tutta violenza, pareva in lei essersi risoluta, mitigandola la dolcezza
, mitigandola la dolcezza del padre, in potente facoltà di sentire e d'amare.
sperato miglioramento della madre si era risolto in un nuovo e più rapido peggioramento. savinio
il nostro incontro si avesse a risolvere in una bolla di sapone.
'essa'o 'esso'e simili, quando in un memoro medesimo fossero posposti al sostantivo
apparendo ciò manifestamente a chi lo risolverà in verbo. beni, 17: stimo parimente
caminavano, medicavano e simili, che in altra guisa. algarotti, 1-ix-37: le
che il risolvere l'epiteto d''inertem'in due, come ella fa, non
come ella fa, non mi finisce in un lavoro così finito come è il suo
fare un modello... et in quello risolva l'attitudine con la bella invenzione
e religiosa, ma includente e risolvente in sé la storia dello stato. montale
, se non viene ad essere risoluto in noi che lo conosciamo. -integrarsi
noi che lo conosciamo. -integrarsi in una società. b. croce,
, a lottare apertamente e ininterrottamente, in modo da sconvolgere via via quella vecchia
8. suddividere una figura geometrica, in partic. irregolare, in altre più
geometrica, in partic. irregolare, in altre più semplici. leonardo, 2-392
circolo è quella del resolvere esso circolo in sei settori equali. calandri, 302
. e. il quale voglio risolvere in triangoli. grandi, 8-50: si risolva
, 8-50: si risolva il rettilineo in triangoli abd, bcd, (ed in
in triangoli abd, bcd, (ed in più altri, se avesse più lati)
avesse più lati). -dividere in parti una grandezza matematica o fisica.
differenti cose sono il multiplicare un numero in se stesso e il risolvere un numero
stesso e il risolvere un numero intero in qualche frazione. salvini, 41-430:
con la particella pronom. essere divisibile in parti o in minori entità. leonardo
pronom. essere divisibile in parti o in minori entità. leonardo, 2-392:
la massima perfezione della divisione del circolo in parte equali è il numero senario, perché
e si divide la sua circunferenzia in sei parte equali, e si divide
il diamitro e li sei triangoli equilateri in che si risolve lo esagono di tal
linee, dividendosi, non si possano risolvere in punti. 9. scomporre e
, quella nelle sue premesse, come in sua causa riducendo, risolviamo. tasso,
, 304: si fece tornata in casa il trito per conto del vocabolario,
: essendo la capacità del nostro intendimento in tutti sempre mai limitata ed in alcuni
intendimento in tutti sempre mai limitata ed in alcuni ancora angustissima, per maneggiare e
ed aritmetici, i quali, separando in varie porzioni una proposizione, e partitamente
risolvere, vi mandarò ancora la sua resoluzione in scritto. baldi, 429: scrisse
= i / 2 z la quale risolvendosi in x = y, ci mostra che
— 1 / 2 z la quale risolvendosi in z = x + y, ci
, 1-2-181: l'altra voce può risolversi in 'attoniarum'e meglio in 'attiniarum', ch'
voce può risolversi in 'attoniarum'e meglio in 'attiniarum', ch'è quanto dire 'di baccanti'
conte di ficquelmont, nel breve tempo in cui fu a milano, aveva fatto allestire
/ le suorine risolsero il problema / devotamente in grazia del signore. sinisgalli, 6-258
g. giudici, 8-17: uno in una certa situazione irresolvibile / può risolverla
, / e non con altri, in fin che questo dubbio / sia resoluto.
romei, 1-143: per risolver gli argomenti in contrario, dico che non pur è
rocco, 1-64: amore dà regole in questi casi; egli degnamente e onorevolmente
l'altre sottigliezze ortografiche, che sono in disputa, fossero così facili e sicure a
giudizio di essa ben discorrere e risolvere in modo che se ne possa veder questo
nardi, i-298: essendo ritornato il medesimo in fiorenza per risolvere tutte le difficoltà occorrenti
convenente e poco sicuro alla regina di ridursi in potere e nelle forze degli ugonotti,
negoziato era tale che non poteva essere in poche ore e trattato e risoluto e in
in poche ore e trattato e risoluto e in campagna. muratori, 7-iv-469: dal
, cioè di credenza o segreto, in cui si trattavano e risolvevano i più
giulio -mi sconvolse. questa vicenda, in cui si concentrava la mia vita,
troncata prima che si risolvesse, lasciando in me tutto sospeso. 8 8
e. cecchi, 7-90: fuorché in materia spicciola, il 'regulo'non ha autorità
votazione). guicciardini, 2-2-84: in molti casi la prestezza è necessaria,
la prestezza è necessaria, e questa in simili stati non si può sperare: presen-
generali. boterò, 430: essendo io in spagna, si trattò nelfuniversità di salamanca
, se fosse meglio legger le scienze in spagnuolo o in latino; e fu concluso
meglio legger le scienze in spagnuolo o in latino; e fu concluso ch'era
e fu concluso ch'era meglio leggerle in spagnuolo, rimettendosi però a quel che
, più di me: deputato, in predicazione di segretario generale, può far
luoghi di pericolo...: risolverono in ultimo, che ad ascanio della comia
di rame che aveva a esser posta in cima a quell'edifizio secondo l'ordine lasciato
alla cascina. -esaudire, soddisfare in una richiesta. aretino, v-1-168:
v-1-168: vi supplico che con quello che in ciò fareste per qualunche ve ne richiedesse
tiepolo, lxxx-3-187: sono i grisoni divisi in tre leghe:... la
, i-i: disperando di poterla godere in roma, ho risoluto ed essequito il
come lento a risolvere, così fermo in non ismuoversi dal risoluto, non diè mai
, / ma risolver non so, ché in mezzo all'ira / per lui mi
all'ira / per lui mi parla in petto / un resto ancor del mio paterno
ordino che ella gli prometta di venire in casa d'una sua vicina a sei
è insopportabile, che ho risoluto di andare in villa da un amico mio per tutto
3- 150: « i mille in reggio! » esclamò lina, obbliando aver
con lei. -volere, desiderare (in relazione con una prop. subord.
. scegliere fra due o più possibilità (in relazione con una prop. interrog.
risolvesse qual d'essi si dovesse mettere in opera. giorgio dati, 1-149: fece
concludere una dimostrazione o un ragionamento (in relazione con una prop. subord.)
22-96: risolvo... che iddio in una sola persona ha due nature,
20-138: -ma diraimi il parer tuo in tre parole, come mi promettesti? -per
alla promessa che io ti feci di risolverti in tre parole, non la posso osservare
poesia toscana, 436: se pur alcuno in qualche caso restesse sospeso, potrà,
degli essempi risolversi. achillini, 4-23: in questa confusione di pensieri io mi rissolvo
1-127: né parimente mi risolvo se in questo scambievole affetto io possa per verità
ver superato. -fare sapere (in relazione con una prop. subord.)
forza sian rotati i lor globi ed in qual modo / soglian mancar per l'
lagrime il volto si rigava. camillo in questo ragionamento la risolse che d'altro
suoi. alfieri, 1-404: tu in lui puoi molto; e il dèi risolver
risolver prima / al necessario e, in un, magnanim'atto. verga, 1-438
risolvere quello pezzo fa avevo determinato, in modo che subito m'andai a fiorenza ed
spera, s'egli tien la cosa in pratica, / aver da voi danari e
si sappia quali siano li venduti, in tal caso non si può dire vendita perfetta
perfetta, ma l'atto si risolve in un obligo overo in una promessa di
l'atto si risolve in un obligo overo in una promessa di vendere.
officio..., onde non ha in sé quella grazia che la prima,
percussione, entrambi unitamente risolvono, movendosi in tal modo che, mentre la paziente
a quella consonanza che più le tomi in acconcio. gianelli, iii-76: risolvere nel
. g. paotucci, 1-8-161: in tutti i canoni che si pongono senza
poi di questa aggiunta servono per spiegare in qual modo debbasi risolvere il canone,
queste resolvono le. lloro mirabile voce in dolce canto, con cossi placebele muodo
posso. 24. far ricadere in abbondanza su qualcuno. salvini, 48-54
48-54: mali sempre / sui mortali risolve in tutte quelle / apparenze con cui s'
, / vorei veder queste mia membra in polvere. -abbandonarsi senza resistenza.
28. ant. ritornare a casa o in patria. erizzo, 1-46: forse
che quegli che uscito della patria sua va in peregrinaggio, ritornando poi dond'egli è
netta; prendere una decisione; pronunciarsi in modo ufficiale su un problema politico,
modo del strame aciò se potessero mantenere in quillo loco. v quirini, lii-6-43
del presente mese risolti, ma tuttavia stavano in trame. sanudo, ii-1345: ditto
la beatitudine sua di natura molto presta in tutte le sue azioni, si risolve
sue azioni, si risolve anco molto presto in tutte le materie. porcacchi, i-74
scaduto, il quale dopo essersi cullato alquanto in fantasie di restaurazione, un giorno o
altro dispera e si risolve all'abdicazione in forma, anch'io finii col rinunziare ai
cristofano columbo con molta gente per populare in quel nuovo paese e per cominciare la
-dichiararsi a favore di una parte in causa. b. segni, 35
di savoia e minaccerà con la spada in mano per indurlo a risolversi. 30
5-6: come io vi ho detto, in tutte le cose, alberto, bisogna
risolvere; altrimenti l'uomo sta sempre in travagli e in affanni. gli ingannati,
l'uomo sta sempre in travagli e in affanni. gli ingannati, xxv-1-328:
di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza
risolversi, che si fissa e determina in astratto, non è incessante nella vita:
nella vita: né gli uomini stanno in punto di decidersi, per tutto quello che
9-5-289: vi sete risolto d'andar in levante e non perder piu tempo come fin
castiglione, 3-i-1-202: del venir mio in là non posso resolvermi, fin che
del padre mio, se tornar volevo in libertà tra le di lui braccia. manzoni
delle offese che gli avea fatte, stette in gran confusione nel risolversi s'avea d'
mesi pri- maché giulio ii si risolvesse in che dovesse servirsene. g.
che vi risolviate di farmi un piacere in ogni modo, né voglio in ciò
piacere in ogni modo, né voglio in ciò accettar scusa alcuna. e. zani
forastieri, che fermano la dimora loro in moscovia o entrano al servigio del zar
convincersi di una determinata verità, confermarsi in un'opinione (in relazione con una
verità, confermarsi in un'opinione (in relazione con una prop. subord.
la felicità sua non abbia a essere in questa vita, dove l'hanno gli
di passatempo. guarini, 1-45: in verità mi risolvo che questa prudenza umana è
. se dio non ci tenesse la mano in capo, miseri noi. intrichi d'
tullio a quinto suo fratello e, in questo punto, mi son risoluto di
ant. scomparire, non farsi più vedere in un luogo. tommaso di silvestro
essere dissolto o distrutto o anche trasformato in un'altra entità materiale.
di cose già vicine a finire e risolvibili in cenere? magalotti, 23-84: qui
mondo risolvibile o, diciamo così, svaporabile in quest'i- stesso infinito. idem,
l'altro di questi oli è risolvibile in qualche cosa di vitale. 2.
: 'contratto risolvibile': che può legittimamente in certi casi risolversi, annullarsene gli obblihi,
, annullarsene gli obblihi, e, in parte almeno, le sequele. questo senso
, sm. scioglimento di una sostanza in un liquido; dissoluzione per mezzo di
tralasceremo d'accennare un effetto incidentalmente osservato in questo risolvimento, ed è che le
che le perle mentre che si fondono scoppiano in una o più vescichette d'aria
. 2. figur. abbandono mistico in dio. cavalca, 9-94: la
. e questa dice san bernardo che è in memoria delli benefizi di dio una indeficiente
un risolvimento di cuore e trasforma- mento in dio. 3. riassorbimento di
venir fuora, ma si spera presto in un risolvimento. 4. l'
, 37 (642): renzo, in vece d'inquietar- sene, ci sguazzava
, ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo,
se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo deir erbe
quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel brulichìo deir erbe e delle foglie
certi respironi larghi e pieni; e in quel risolvimento della natura sentiva come più
: l''italia barbara'di malaparte, in un colore paradossale, non fu che
dal ber- gantini, che l'attesta in delminio. risomigli aménto (ant
virtuoso / ove s'afina kome auro in fornace, / e piglia forma e
. ant. rassomigliare a qualcuno, in partic. nell'aspetto fisico o nelle
. livio volgar., 2-181: in gran parte [la moltitudine] risomiglia a'
/ dipartendo dal sol chiarezza acquisti / in giovinetta età, etra primavera / di
del piu vertu- dioso giovane che sia in siena, e 'l più compiuto.
fa. 3. sembrare (in relazione con il compì, pred.)
dee., 3-7 (1-iv-307): in verità che voi risomigliate, più che
». n. franco, 7-346: in verità costei risomiglia più ch'altra ch'
, così gagliardi / e molti gli farai in eccellenza / risomiglianti le medesme loro /
d. bartoli, 2-2-525: trasformandosi in nativo cinese così nel vivere come nelle
maniere dell'usar civile, sì che in nulla risomigliasse se medesimo europeo. -richiamare
con parti colare riferimento alruomo in quanto creato a im magine
quale è dio, sia regolato in tutte le parti sue, e movimenti e
. 2. figur. riportare in una condizione indistinta, caotica o negativa
gorgoglia ed ecco allora / sirenetta leggiadra in alto s'erge / e, veduta colei
. venire a trovarsi di nuovo immerso in un liquido. leonardo, 3-360:
ch'ei si rifaccia continuatamente e che in realtà si dia quel tal risomministraménto e riadattamento
: quindi un grandissimo fumo scoppiava in alto risonaménto. -mormorio dell'acqua
, ma assai remoto e come risuonante in un altro appartamento, un rumore singolare
essi ordinariamente con voce alta, che in strada ed in ogni altro luogo dove
con voce alta, che in strada ed in ogni altro luogo dove ragionano par sempre
, il signore s'era andato a cacciare in camera. 2. che emette
che emette un suono o un rumore, in partic. con la percussione; che
mesta pose / nobil donna al consorte in su la sponda / de l'egèo risonante
altro il piano immenso desolato; / in fondo un cerchio di colli gradante. calvino
su la via provinciale passavano di tanto in tanto le diligenze di sora e roccasecca coi
, xi-27: se il mistero è sfiorato in platone, e, per quel poco
per quel poco che se ne sa, in pitagora, lo è o per rendere
quanto la tuo mira / citare suona in risonante istilo? g. fortini,
alcun periglio, / se vuoi contento in questo mondo farmi. antonio da lerro,
a pietate un cuor di smalto, / in alto stil questa can- cion emende.
scolaresca... scriveva sotto dettatura ed in bella calligrafia quelle frasi abbondanti, risonanti
tanti uomini dal nome celebrato e risuonante in tutto il mondo? i luminari delle
e che aveva il suo maggiore rappresentante in francia nello zola, assai letto e
nello zola, assai letto e imitato in italia. risonanteménte, aw. ant
melodicamente. caro, i-96: in un altro loco, dicendo che « tratta
una mitra lidia risonantemente variata », in che modo si può dire che una
), sf. vibrazione sonora prodotta in un corpo elastico; emissione di suoni
. -corde di risonanza: quelle che in alcuni strumenti musicali vibrano in corrispondenza delle
quelle che in alcuni strumenti musicali vibrano in corrispondenza delle sollecitazioni delle corde vicine.
battuta, che essa battuta cosa possi in sé pigliare alcuna resonanza, e no'pigliando
tebe e sforza il nostro ingegno / in dir cosa che a tutti in piacer sia
/ in dir cosa che a tutti in piacer sia, / mi fa che nel
ventilata, riecheggiato dalle gole delle montagne in risonanze sempre piu stanche, uno sparso
talmente che non si può fuggire che in esso non si conosca una certa catenatura
e suono di voce che si fa così in allegrezza come in collera. d'annunzio
che si fa così in allegrezza come in collera. d'annunzio, iii-1-867: mila
risonanze, lo aveva agganciato e tirato su in un'aria stabile. -enfasi
lomazzi, 4-ii-105: no si trova in alcun corpo parte alcuna che non abbi
che il senso non era nelle parole ma in un angolo buio dentro di me,
le risonanze suggestive. -elemento che richiama in un'opera o in un autore forme
-elemento che richiama in un'opera o in un autore forme o modi di una
nella suprema armonia di un cosmo inteso in senso teosofico e non privo di risonanze
rinomanza non mi dolgo, che fui avvezzo in terra a sorridere delle umane stoltezze,
tutta l'anima di sperderne ogni risonanza in questa vita risorta. -spicco,
anzi che la prima risonanza dell'opera in noi è coloristica. -capacità di influire
-capacità di influire, di determinare conseguenze in ambiti diversi da quello originario, di
fisiologici delle interne commozioni dell'anima, e in conseguenza al più o meno lungo tempo
tempo che è necessario a ricondurre panimo in quello stato di equilibrio che esprime la
tasto che deve, toccato, centuplicarsi in noi con reti di risonanze e di echi
, 3-45: soprabbondo di letizia nell'udire in questa sì proporzionata occasione rinnovarsi per tutto
cortese aver diletto / altro maggior che in onorato stile / legger lodi e virtute e
un avvenimento o di un'opera, in quanto considerata di importanza fondamentale o ampiamente
che un elettrone spaiato, quando si trovi in una molecola o in un ione collocati
quando si trovi in una molecola o in un ione collocati in un campo magnetico
una molecola o in un ione collocati in un campo magnetico esterno, può assumere
col campo (anche nell'espressione ionizzazione in risonanza). le scienze [novembre
nuovo metodo, chiamato spettroscopia a ionizzazione in risonanza, è stato messo a punto
forme rizotoniche). emettere un suono in seguito alla percussione, produrre vibrazioni sonore
2-251: nessun corpo battuto possa resonare in mentre che la cosa che batte tocca
/ lungo un ruscello di una valle in fondo / comodamente alla città vicina,
dolce risuona mai. chiabrera, 1-ii-419: in cima di pindo un sacro ingegno /
non risonavano ben temprate, ma torpidiano in abbandono, se non pur in abbominio,
torpidiano in abbandono, se non pur in abbominio, neglette e derise. pascoli
'l dolce stile / che solea resonare in versi e 'n rime, / volti
e 'n rime, / volti subitamente in doglia e 'n pianto / odiar vita mi
uell'aria molle / resta consunta ch'in mezzo l'empia, / entro risuona
, quanto al fior de la lingua, in non buona parte d'italia e desiderosi
conducevano l'arca del patto del signore in giubbilo e suono della buccina, risonando
leucosiri armenti? 4. diffondersi in un luogo, in un ambiente o
4. diffondersi in un luogo, in un ambiente o nelfaria, propagarsi,
libertà belgica nominavano, alzando le voci in modo che ne risonava il grido e
careri, i-i- 215: sentii in questo prezioso luogo risonare una dissonante musica
forteguerri, 25-14: nel mentre che in tal guisa egli ragiona, / ecco
tenebre. de roberto, 15-32: giusto in quel punto risuonò una scampanellata e sopravvenne
di una tromba di automobile, suono, in quella città, proibito. fenoglio,
: la musica di questo maestro risuona in due teatri della capitale ad un tempo.
si scrisse, / fa'risonar la spene in questa
39-v-161: gran vergogna è l'udire risonare in bocca fiorentina una discordanza, un solecismo
questa voce: 'shar allah', giustizia in nome di dio. periodici fiopolari, i-702
il mio nome all'appello, sentivo in cuore una gran tenerezza. -essere
menzionato o proferito più volte, soprattutto in tono elogiativo (un nome).
risuona jesù. benivieni, xxx-7-13: in quanti ispidi dumi / in questi monti
, xxx-7-13: in quanti ispidi dumi / in questi monti acantide risuona. àrienti,
ariosto, 26-75: risonò il colpo in mezzo a l'elmo fino / di quel
chiuse; il mio passo risuona come in un corridoio. d annunzio, vii-261
differenti romanzi provenzali usati dagli antichissimi rimatori in italia, non cominciò a risuonare se non
minturno, 325: vedete come, in esprimere quel ch'è di sua natura
romoli, 207: l'agnello risona in lingua greca quel che noi diciamo pio
attribuito a petrarca, xlvii-232: di ramo in ramo e già di foglia in
in ramo e già di foglia in foglia / cantando vanno i disiosi uccelli,
vittorini, 1-38: ci siamo alloggiati in un albergo assai simpatico, che risuona di
frasi / gli fece un bel ringraziamento in prosa, / poiché bravissimo era in questi
in prosa, / poiché bravissimo era in questi casi; / e disse a
secondo che forma de tanti siete, in fare e in dire e in sen-
forma de tanti siete, in fare e in dire e in sen- biante, vertute
siete, in fare e in dire e in sen- biante, vertute apparere dèa e
biante, vertute apparere dèa e resonare in voi de tutte parte. fra giordano
di stare appiattata. e però risuona in tutto 'l mondo, ché i giuderi,
saracim, i cristiani, l'hanno in somma reverenzia. capellano volgar., i-
gliano risonar nella fama più di quello che in loro stesse siano, in quelle della
quello che in loro stesse siano, in quelle della china aviene tanto al contrario,
, 3-iii-165: non v'era chi fusse in miglior concerto per servizio di santa chiesa
belle opere la fama del palladio risuonò anche in venezia, dove fu sostituito al sansovino
a valicare i monti, e risonava in somma la guerra più che la pace.
, 2-40: lanfranco brina, ancor in me nssuona / il tuo suono e
cuore. -essere presente o manifestato in un'opera. chiabrera, 1-i-407:
. 8. ant. essere in corrispondenza o in proporzione con un termine
8. ant. essere in corrispondenza o in proporzione con un termine di confronto.
due che sono da qui al ginocchio in proporzione sesquialtera. 9. tr