Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.1 - Da RIBACIARE a RIBADIRE (25 risultati)

. baciare di nuovo o ripetutamente, in segno di amore, affetto, riverenza

svegliasse. marino, 1-3-28: stretto in grembo si tien la dea ridente / il

riso. f. arisi, cxìv-4-73: in piacenza ho ribaciato il nostro bemardoni,

: mio padre prese la sua bimba in collo, / col suo gran pianto ch'

nievo, 4-50: venne il momento in cui le due teste si scontrarono,

a ogni insenatura fonda della strada, come in un giuoco, si ribaciavano, ogni

/ e mentre abbraccio lei mi stringe in braccio. 3. imprimere di

ripetutamente le labbra su un oggetto (in partic. una lettera) che appartiene

che appartiene alla persona amata o che in qualche modo la riguarda e la ricorda

, toma e me la porta ravolta in un poco di velluto nero, legata

prima lo bacia, e poi pigliandolo in mano lo ribacia il pascià e se lo

lo ribacia il pascià e se lo rimette in seno. f. fona, 4-34

viene / e per amor si svena in cento vene / e sparte cento vene in

in cento vene / e sparte cento vene in mille fonti. / a più selci

e brillar, / brillare al colle in vetta, / brillare in faccia al sol

al colle in vetta, / brillare in faccia al sol: / ribaci lui

con un commosso fremito / mi ribaciano in faccia i natii venti. 6

. 6. locuz. -ribaciare in bocca: baciare intensamente sulle labbra (

o amico... vi abbia ribaciato in bocca? -ribaciare la mano

o di rispetto o come galante omaggio e in segno di passione amorosa (e anche

prego a ribaciarla e rendere i saluti in mio nome a l'illustnssimo signor fabio,

7 spunta fuor de la buccia, in cui pur dianzi / stillò le prime

guardarsi, difendersi; vigilare, stare in guardia. proverbi toscani, 391:

niuno mi ribadi. non mi piace entrare in pettegolate. = comp. dal pref

un altro oggetto metallico appuntito e ribatterla in direzione opposta affinché rimanga meglio infisso.

vol. XVI Pag.73 - Da RICETTARE a RICETTATA (30 risultati)

religione: noi ci ricettammo cogli dèi in campidoglio al tempio di giove ottimo massimo.

uale, ricettandosi sulle spiagge deh'istria in porti e seni ai mare

loro naturai corso divertite o finalmente confuse in un seno, mentre devono in alvei separati

confuse in un seno, mentre devono in alvei separati ricet tarsi,

o un alimento dietetico; indicarlo in una ricetta medica. f.

di altro tipo (nell'uso attuale in partic. di cucina) o di norme

del mondo sarebbe se si potesse evacuare in in un tratto de'registri, de'

mondo sarebbe se si potesse evacuare in in un tratto de'registri, de'ricettari

di un cavallo, e da qualche tempo in qua cavalco un paio d'ore quasi

, 11-8: era un manuale che circolava in tutte le case. ne era autore

una serie sterminata di testi, e in particolare un libro di manualità,.

, ecc. rapini, 27-636: in esso [nel 'principe'] non volli scrivere

, mastice oncia vi, incorpora e poni in lambicco di vetro e recettari di vetro

. rocco, 1-37: i precettori in questi tempi osservano l'i- stesso uso

gente de turchi, non re- cettate in buda, ma ben alogiate e vittuagliate di

fratello sarebbe vivuto sotto del suo tetto in qualità più di servo che di erede.

), agg. prescritto o descritto in una ricetta (un rimedio medico,

ricovero a chi ne ha bisogno e, in partic., a chi deve nascondersi

distribuendo elemosine,... venendo in subiba di besi dette

ricettatore debbe appre- sentarsi allegro e vago in tutti que'modi che possano dilettare colui

chi rivelerà un cotal ricettatore, ne abbia in premio la roba. giannone, iii-48

, 12-333: ha rovinato andreina dandola in mano a tanzillo, facendola diventare una ricetta-

. che manifesta vizi, che li raccoglie in sé (una persona, il suo

poeta insieme, che trall'altre miste in versi tutta la composizione della triaca,

da un delitto, o si intromette in qualsiasi modo nel farle acquistare, ricevere

a lire mille. bacchelli, ii-170: in segreto esercitava l'incetta e la ricettazione

, il dare ricovero a qualcuno (in partic. a fuorilegge). documenti

banditi. 3. ricetto, in partic. di persone spregevoli. statuti

ricettazióne2, sf. compilazione di ricette, in partic. culinarie. gioia

forma, imprimendola ne la cera o in altra cosa ricettevile di quella.

vol. XVI Pag.74 - Da RICETTIVAMENTE a RICETTO (32 risultati)

. da ricetta ricettivaménte, aw. in modo ricettivo; dal punto di vista

ricettività { recettività), sf. in filosofia, possibilità di un ente (

, possibilità di un ente (e in partic. dell'anima) di subire

: conviene aver presente che nell'intelletto in luogo di 'passività'vi ha 'ricettività', poiché

poiché il termine non è, né in tutto né in parte, prodotto dall'attività

termine non è, né in tutto né in parte, prodotto dall'attività del principio

quali, allontanandoci noi, anzi separandoci in qualche modo dagl'istinti di natura immediata

; prontezza nel comprendere. - anche in una metonimia. lucini, 4-139:

. d'aver la mia citazione, in due periodi terminali delle mie già apparse d'

c. carrà, 552: se poi in quest'azione rinnovatrice la prima spinta [

dai giovani colleghi coi quali era venuto in contatto a parigi, non sta a significare

e fervida ricettività d'uno spirito aperto, in formazione, che aveva saputo scegliere giusto

era ancora buio perfetto, quel buio in cui l'occhio è nel massimo rilassamento

; ant. receptivo), agg. in filo sofia, che è

talora vediamo che un ente può riceverne in sé altro senza confondersi con lui, come

, di stimoli esterni; che consiste in tale ricezione, che la consente (

che serba nelle nostre lingue; e, in rapporto alla poesia, fu abbandonato per

: vorrei chiedere il prolungamento del brano in onda per ricaricarmi di energia ricettiva, se

di bonn, una formazione particolarmente recettiva in relazione al- l'irrazionalismo tedesco.

sensibile a un dato tipo di sollecitazioni, in partic. alla luce. calvino

, da iacob, il quale è infuso in altra cameretta recettiva del seme generativo.

il bianco non è colore, ma è in potenzia ricettivo d'ogni colore. algarotti

cosa che si vede perviene allo occhio in figura piramidale..., e

, una disdetta, ecc.: in contrapposizione all'ago giuridico non ricettizio,

.): nell'italia meridionale e in sicilia, nell'età intermedia (e

italia del 1867), chiesa eretta in ente morale, che originariamente era posta

sm. ant. e letter. luogo in cui si alloggia o sosta, ci

2-2 (i-iv-102): rinaldo, rimaso in carni- scia e scalzo,..

sotto gli arbori o nelle caverne o in alcun vile ricetto, per ischifare il caldo

stanza e mio dolce ricetto, / in cui solingo e riposato vivo. leopardi

dintorni posava sulla bocca del suo ricetto, in uello che era stato in antico

, in uello che era stato in antico un sepolcreto da secoli abban- onato

vol. XVI Pag.75 - Da RICETTO a RICETTO (36 risultati)

siede l'esclusa, e che, sboccando in mare, forma un ricetto opportunissimo per

forma un ricetto opportunissimo per ogni vascello in quel sito. leti, 5-ii-50:

essendo piena d'allegrezza, con esso in mano, se n'andò al suo

, di un'abitazione; ambiente ricavato in un giardino. sanudo, lv-447:

: lo illustrissimo signor ascanio fu conduto in quela prima camera dii giardino dove solea

contempla el piatoso sire, / che lassò in terra i segni / c'ànno a

oscure ombre soletto. g. stampa, in: da qui indietro il suo sommo

canoni ecclesiastici per reverenza del luoco sacro in onor divino, non per farle, in

in onor divino, non per farle, in loco di case d'orazioni, ricetti

appartengon tutti all'anfiteatro, essendo esso in alcun tempo stato ricetto de'rottami e

. -vasca o cavità naturale o artificiale in cui si raccoglie acqua. crescenzi

: se volessi maggior citema, potrai in tal maniera l'uno e l'altro ricetto

di là dalla musica, o forse in fondo alla musica che mi pareva non

-bacino. girolamo di pace [in targioni tozzetti, 12-7-36]: tirare

la macina, per la cui buca andando in giù si macina e riduce in farina

andando in giù si macina e riduce in farina. -recipiente. alamanni

veste i suoi figli che maturi ha in grembo; / truove i saldi, odorati

all'universo, quale spazio che accoglie in sé i corpi celesti. bruno,

, 5-4-644: il ricetto del vin sia in basso sito. p. chiara,

'pecorino'luccicanti di sale bagnato che stagionavano in quel ricetto fra mazzi d'aglio e

con vario e nuovo modo di sesto in forma di mezzo ovato fece condurre le

le scale che da un ricetto portavano in una gran sala parata di panni d'arazo

7. figur. persona che possiede in alto grado una o più virtù o

passioni (e anche l'animo, in quanto sede di moti e passioni).

negativo, con riferimento a chi nutre in sé vizi e brutture morali oppure è afflitto

contento che questo exer- cito sia tractato in ogni cosa come l'altro, e,

dipendenti, ai quali di notte, in cambio, guardavo nel bosco la carbonaia.

ambasciatore di spagna] al re che in virtù dell'ultimo trattato di pace i vascelli

di vannozzo, 164: non t'arecar in onta né in dispetto / se questa

164: non t'arecar in onta né in dispetto / se questa donna talor ti

picciol ricetto. -il ricevere in sé un sentimento, una sensazione.

grandissimo ricetto. idem, cxx-332: in altro modo e di minore spesa e

servire per due appartamenti. 11. in geografia antropica, gruppo di case cinte

trovare ricetto', essere ospitato o alloggiato in un certo luogo; soggiornarvi, risiedervi

: questi con altri compagni, entrati in firenze di notte, uscirono di certa casecta

dove avevano avuto ricepto, armati, in sul vespro. leone africano, cii-i-

vol. XVI Pag.791 - Da RISECONDARE a RISEDERE (23 risultati)

imperadori cinesi che per più secoli risedettero in nanchìn. de luca, 1-14-5-32:

; e se non avessero risieduto lungamente in sicilia, la lingua italiana o non avrebbe

crusca, i quali debbono permanentemente risedere in firenze e perciò si dicono accademici residenti,

pascoli, ii-1672: un poeta che scriveva in latino non male a quel tempo,

laurea. moretti, ii-1139: nella città in cui allora risiedevo, in epoca d'

nella città in cui allora risiedevo, in epoca d'elezioni, cresceva ogni dì più

, quasi crudele. -usare un'abitazione in determinati periodi di tempo. v

. v franco, 309: vattene in pace -il portinaio dice, - /

dorme e giace. -permanere stabilmente in una determinata condizione. iacopone,

volontate, / sì che niente quasi in me risiede, / vien d'ogni tempo

napoli, richiamò quello che per lui risedeva in [ilano. g. michiel,

di nemurs né andarvi, né mandarvi niuno in suo nome. magalotti, 23-97:

ove era giunto allor ch'io arrivai in vienna per risciedere ambasciatore per vostra serenità

i diplomatici... seguano la giustizia in ogni atto della loro camera e salutari

. 3. accamparsi con l'esercito in un luogo; fare scalo con la

fare scalo con la flotta; fissare in un luogo il quartier generale.

: nel medesimo tempo marcello, risedendo in delfo, ricognobbe le differenze degli etoli

le differenze degli etoli, trattando essi in giudicio minaccevol- mente, a guisa di

a svolgere il proprio ufficio e, in partic., a dare pubblica udienza e

di lucca [rezasco], 217: in caso detto proposto non risedi due volte

quello de'raschi. -avere sede in un luogo (un organo collegiale,

: una commissione dipartimentale di sanità risiede in ciascun capoluogo di dipartimento. stampa periodica

per risedere. 6. trovarsi in una posizione di preminenza, di

vol. XVI Pag.792 - Da RISEDERE a RISEDERE (64 risultati)

il volgo giu- dicarà felicissimo alcuno che in qualche alto grado di dignità o di

grembio l'accolsero. -avere posto in un consesso. bellori, 2-4:

lo stendardo della fede / di luigi in mezzo al cor. 7.

7. essere edificato o collocato in un luogo, sorgervi (un edificio

. leonardo, 2-552: menfi risedeva in su'lito di tal mare. varchi

corsini, 16-63: di qui non lungi in riva a un ampio prato / risiede

un promontorio cinto da scogliera e aperto in due piccioli seni, l'uno è

e. cecchi, 8-105: in grecia, la maggior parte delle rovine

, la maggior parte delle rovine risiede in località solitarie ed eminenti, spellate dal sole

posi, affinché, non potendo forare in giù, si distenda in largo e ingrossi

potendo forare in giù, si distenda in largo e ingrossi. buonarroti il giovane

terra, risiede nell'istessa terra o pure in un altro corpo, qual sarebbe l'

zulfuree materie, le quali, poste in una paletta o altra cosa simile sopra 'l

sentire il caldo si liquefà, ed in liquefacendosi produce nella superficie di se medesima

a sfondare per di sotto la paletta in cui essa materia risedeva. -trovarsi

e origine o sede fisiologica o patologica in una parte del corpo (un organo

. b. giambullari, i-551: in mezzo in fra le luci nel bel viso

b. giambullari, i-551: in mezzo in fra le luci nel bel viso /

, 16-iv-54: mi parve allora che in questi due corpi o muscoli falcati risedesse

o muscoli falcati risedesse, più che in verun'altra parte, la virtù dolorifica

dolore ovunque ei risegga. -essere rilevabile in una parte del corpo più che in

in una parte del corpo più che in ogni altra (un pregio fisico).

e come il putto l'abita e in che grado lui risegga in quella.

l'abita e in che grado lui risegga in quella. spallanzani, 4-iii-545: che

. essere proprio di un oggetto o insito in esso; darsi, prodursi in esso

insito in esso; darsi, prodursi in esso (una qualità, una caratteristica,

io che nissun accidente determinato può risedere in soggetto alcuno che sia privo di forma

: il ghiaccio de'liquori untuosi, in comparazione di quello degli altri liquidi,

poche e piccole son le scabrosità che in esse naturalmente riseggono. -continuare

viscere, sarebbe... prorotto in altro tempo con maggior impeto.

innanzi il piede. io. consistere in qualcosa, esserne determinato, fondarvisi,

vita, nella oppi- nione e non in fatti ed in natura consista. p.

oppi- nione e non in fatti ed in natura consista. p. m. doria

forteguerri, iv-451: tutto il suo conforto in te risiede. alfieri, iii-1-22:

risiede nella potenza di concepire l'umanità in una nuova maniera pittorica; di porre

stesse stagioni, non risiede forse che in un morire e un risorgere: un

pagatori, non risieda più nell'intelletto che in loro? f. m. zanotti

xxi-136: se l'affezione è animale, in essa non può risedere la moralità:

verità. 12. essere insito in una persona o in una collettività,

12. essere insito in una persona o in una collettività, costituirne una qualità spirituale

e di maggiore dignità, tanto meglio in lei risiede e più chiaramente risplende la

de le bellezze cónte / che risiedono in voi, donna eccellente, / cresce

, / forse con lei si ricongiunse in cielo, / di me cura lassando e

amò con tanto zelo / che, se in petto mor tai pietà risiede

pietosa madre d'opre benefiche; / in te regna e risiede / la giustizia e

degne di stima e d'amore risiedono tutte in lui. mazzini, 21-146: la

a ogni popolo della forza che risiede in una volontà collettiva e della vittoria che

). -in partic.: risplendere in viso, negli occhi. aretino,

e le medesime gravi- tadi che appaiono in lui, quando somministra l'impor- tanze

impor- tanze dell'imperio, gli risiedono in fronte mentre che la sua eccellenza pur

eredia, 4: benedetti quei lumi in cui risiede / de la luce del sol

. brusoni, 4-i-10: ibraino, in cui risiedeva per ragione il furore e

che i franzesi non avessino più sedia in italia, o perché gli paresse più

di francia. botta, 4-828: risedeva in vittorio occultamente la memoria della cruda ributtata

istituzionale); essere di spettanza e in disponibilità di taluno, personalmente o per

di fare o d'imporre qualcosa e, in partic., quella di nomina)

nomina). guicciardini, i-375: in loro [nei discendenti di carlo magno

promesse l'officio della vicecancelleria che risedeva in persona sua. davila, 35

anticamente la podestà di far le leggi in potere del popolo, da cui fu data

risiede nell'io o nel noi: risiede in dio, sorgente della vita; nel

prime del palazzo, e suole risedere in un prelato costituito nell'ordine vesco-

o archiepiescopale o patriarcale. -essere in disponibilità di taluno (un diritto feudale

pietre che v'erano, una pietra in lavorio, né mai si poterono abbattere a

, né mai si poterono abbattere a porla in parte dove paresse loro che ella ben

vol. XVI Pag.793 - Da RISEDIMENTAZIONE a RISEGA (32 risultati)

facessono edificare la fortezza secondo il disegno in su monte accinico. -essere prestante,

bello e tarmi tanto bene gli risedeano in dosso, disse fra se stessa:

-risedere bene sul volto di qualcuno: essere in armonia con la fisionomia. salvini

ben sulla tua faccia. -risedere in persona: assistere personalmente, presenziare.

ricreazione del popolo, ma eziandio egli stesso in persona vi risedeva. -risedere

casaregi, 193: per uno stolto troppo in alto loco / sapienza risiede; e

giontali alquanto di piombo, si cuocerà in coppella di cenere: ove, consumato

ov'è oggi siena, si lasciaro in quello luogo tutti... quelli.

arme;... e quelli rimasi in riposo nel detto luogo, vi si

poco a poco nell'infima etiopia e in egitto. -luogo da cui si

io tornassi a pormi a banco / là in palazzo maggior, ch'alia frequenza /

italia nuova. 2. luogo in cui ha sede o risiede chi detiene ed

di adunanza di un organo collegiale e, in partic., dei collegi delle antiche

giovane, i-412: al duomo arrivatosi, in coro un risedio degno e più elevato

tarmi sue. camillo rinuccini, 27: in una delle teste [della scala]

all'alto medioevo. 6. luogo in cui si trova un edificio o una città

seraglio del tosato di gieri aiuti che risponde in su la via che va dal risedio

borghini, 6-ii-23: nasce un altro scrupolo in alcuni, che ritorna finalmente alla disputa

que'capi romani a metterla se non in luogo per natura forte. -abitazione

che fuoro di pacino de'peruzi ebero in loro parte, cne venne loro per sorta

ducato si trasferirebbe nel secondogenito o in mancanza di esso nel principe carlo e

desideri dei popoli farebbero il loro risedio in toscana. -avere la sede delle

principio il senato facea suo risedio continuo in quello loco che oggi si chiama senaculo

qui si cominciò a dividere il popolo in due parti, cioè riseduto e non riseduto

documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-390: il consiglio di questa

governi o maestrati. 2. in pistoia, che, eletto a una carica

procede verso l'alto; si distingue in esterna (determinata dall'arretramento della faccia

di un elemento costruttivo orizzontale, rilevabile in pianta. documenti per la storia dell'

a dipegniare la storia di santo vettorio in essa capella; e debbala dipegniare a uso

e tetti degli edifici, e'ponevano in su striscie di pergamene che si lievano

la villa de sabione. anonimo [in michelangelo, 1-iii-104]: per du-

, montta il tutto fiorini 100 d'oro in oro. baldinucci, 9-vi-107: sopra

vol. XVI Pag.794 - Da RISEGAMENTO a RISEGNARE (23 risultati)

o riseghe dei tavoloni. -banchina in riva a un fiume. viviani,

un quarto di lunghezza, quale sportava in fuori due dita con una resega profonda

ricopre la fava, quando egli entra in quale potta o culo. 4

due dì e una notte continovamente si riposò in estasi e i suoi denti le furono

., 10-34: i liofanti si pigliano in questo modo. conciossiacosach'e'non abbiano

sorelle, / considerato ben quel porti in seno. i... i risega

mente del senato e del popolo commossa in modo di subita tempesta è da proseguire

dell'opera e della cogitazione... in prima è da risegare l'atto,

l'atto, poi 'l pensiero; in prima le cattive opere, e poi i

. avendo perduta la sua espe- ranza in cassio, acciò che non risegassi alcuna cosa

del re il detto scritto per valersene in suo prò et indurlo a risegame le restrizioni

: dice ch'era risegato lo monte et in su quella sega era la cornice seconda

asse della ionica è quasi un piede più in dietro a quello della dorica inferiore,

secondo piano è considerabilmente risecato o sia in ritirata. 6. locuz

tavole d'arcipresso o castagno che sportino in fuori un terzo di braccio, per

2. piega nelle carni, in partic. di bambini grassocci, paffuti

bambini; ma mai, posso dir mai in vita mia, con la parola più

: ieri si fece la risegna generale in prati di 16 compagnie di fanti,

le genti assembrate e facendone far risegna in sua presenza. pantera, 1-119: la

. magalotti, 26-327: si batté in duello col principe adolfo innanzi la risegna,

. b. segni, 23: in brevi giorni tornarono le risegne col foglio

pattavicino, iii-779: chi possedeva in quel tempo molte parrocchie o una parrocchia

de'frutti. raccomandavasi al papa che in qualche acconcia maniera provvedesse al bisogno de'

vol. XVI Pag.795 - Da RISEGNATO a RISEMINATORE (18 risultati)

e risegnatele di nuovo con gli sbadigli in mezzo. cantini, 1-27-87: tenere un

per pesare detti stami che siano segnate in firenze dal segnatore pubblico ed ogni anno

. documenti riguardanti la repubblica senese ritirata in montalcino, i-408: la rocca fu

lucchesi, 47: ciascheduno ch'è stato in questi sei mesi prossimi passati camarlingo o

. 6. milit. passare in rassegna. c. campana, ii-3-2-42

. 2. figur. riposto in dio. grillo, 535: molte

quanto siano tutti i suoi pensieri risegnati in dio. 3. collocato.

. viani, 19-116: un righello ferrato in diagonale da un risegolo acuto marcò parecchie

[crusca] -. se cascò, in piè si ripone, / e risegue

l'ordine necessario. 2. perseverare in un atteggiamento. landolfi, 14-72:

decina di raccolte, fra le venti circa in cui, in cinquantanni di esercizio letterario

fra le venti circa in cui, in cinquantanni di esercizio letterario, carlos drammond

: del vario vestir quello è più in pregio / tra i miglior cava- lier

rosa. n. agostini, 4-1-55: in una zambra [i cavalieri] giunser

un uomo ben perfetto che molto profitta in uno stato o in una grazia,

perfetto che molto profitta in uno stato o in una grazia, tantosto elli corrono e

il citiso] fra l'orzo e in altro modo. b. davanzati, ii-525

un terreno con determinate sementi. -anche in un contesto osceno. allegri,

vol. XVI Pag.796 - Da RISENSARE a RISENTIMENTO (30 risultati)

letter. riprendere i sensi, ritornare in sé, riaversi dopo uno svenimento.

, e forsennata e stupida / fermossi in prima; indi gelata e smorta /

: essendosi nella terra di pontoisa infermato in maniera che ne aveva e la voce e

sentimento perduto, non prima risensò e in sé rivenne che domandò la croce,

. c. bini, 1-100: caddi in deliquio e vi stetti più ore.

tarchetti, 6-i-195: tutto ciò era avvenuto in istante, e senza che rosen,

già il mio cor fremebondo / s'ammansa in quest'amplesso e si risensa.

/ de la vista, che hai in me consunta, / ben è che ragionando

marie che fischiava. orlando stava solo in disparte. angelica gli pone l'anello

disparte. angelica gli pone l'anello in dito, sì ch'egli risensa.

. brusoni, 5-127: tornò in questo mentre dunstano alle proprie case e

risensata dal suo tramortimento, si fosse in quella guisa assicurata per riposare. monti,

quella misera disotterrata, trasportata come morta in una vicina stanza del terreno, risensata

: dopo venuta essa nuova si stette in costantinopoli ed in pera con timor grande che

essa nuova si stette in costantinopoli ed in pera con timor grande che avesse a

udite parole di gran rammarico e risentimento in cadauno. musso, ii-411: quando

... era il ri- sentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi

ma non v'è ombra di risentimento in me. c. levi, 0-21

levi, 0-21: mi aveva preso in simpatia perché ero forestiero, e con

da molti pensieri, si fermò finalmente in questo uno di disciogliere improvisamente a capo

ch'egli aveva fatte e la necessita in cui si trovava il direttorio di rammollire

con un solenne fatto i risentimenti nati in francia per la terribile rivoluzione dei quattro settembre

dire che [lo straordinario] sia convertito in ordinario senza alcun risentimento de'populi,

minacciasse risentimenti. siri, 1-i-49: in onta e risentimento degli aiuti porti agli olandesi

porti agli olandesi, fomentarono gli spagnuoli in resistenza del duca di savoia alla restituzione

591: megollo lercaro..., in generoso risentimento d'una ingiuria privata,

ha conosciuti e, per conseguenza sprezzati in voi. 5. provvedimento punitivo

atto di giustizia, ma io veggo che in questa parte si contentano anco di conformarsi

l'obbligo di ubbidire ai re loro in un'avara e scandalosa mercatanzia di strapazzarli

quelle, gettati archi fortissimi sopra il terreno in modo che tutta la fabbrica venne a

vol. XVI Pag.797 - Da RISENTIRE a RISENTIRE (22 risultati)

poco risentimento a tutti gli edifici fabricati in volta. scamozzi, 2-195- 28

querini, ii-144: toccammo con la nave in una roccia di scoglio non apparente sopra

di scoglio non apparente sopra il mare, in modo che 'l nostro timone uscitte del

più nobil condizione di ciascheduna, queste in più rilevate, quelle in più depresse e

, queste in più rilevate, quelle in più depresse e più vili stanze,

, furono dalla divina mano risposte, in modo che, se per sinistro accidente

persona di v. e. in questo nuovo ordinario accidente di mortali. beccaria

interno risentimento che nasce naturalmente dal rieccitarsi in noi l'imagine sensibile de'già sofferti

, iv-1-24: pareva ch'ella portasse in sé l'ultimo alito dei ricordi già spirati

, di un'articolazione. - anche in rappresentazioni plastiche. d. bartoli,

ch'alquanto mirato l'avea, / in sé la sua effige risentia.

costretta a infrenare, integrare e sintetizzare in un nuovo sentimento e atto di volontà

e. cecchi, 13-409: anche in hayez, quello che si risente,

finché dura quel tumulto, a trattenersi in meditazioni, per le quali è necessaria

obbligo... con facoltà però, in tal caso, nel compratore fino a

non venga definitivamente e totalmente radiata anche in confronto del rocchi, di ritenere lire

danno o spesa che egli potesse risentire in caso di evizione o molestia nel

e muratori, 7-iv-44: chi teneva in mano un ferro rovente senza risentirne danno

ò, meo guerreore, / e prezo in dizamore / ogni d'amansa sua cosa

qual quanto seguia, / porgea tristizia in me d'ongnumque pene, / no

,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in eccesso di mente

una sera in orazione, fu fatto in eccesso di mente e stette ginocchioni con

vol. XVI Pag.798 - Da RISENTIRE a RISENTIRE (33 risultati)

arme va a spogliare, / orlando in questo tempo si risente / e rivocava

e la mente. boiardo, 1-3-78: in questo tempo se fu risentita / la

risente, dicevo, e si trova in questo luogo, lo spavento basta a darle

di meglio, lxxxvtii-ii-156: pello stare in ginocchione / ora alle volte ch'io svenivo

io svenivo, / e'mi portava in sua magione; / tre ore o più

grandissima paura. marino, 4-166: desto in un tratto io mi risento e salto

piu cose chiacchierato / tutta la notte in cambio di dormire, / onde in su

notte in cambio di dormire, / onde in su l'alba un sonno smoderato /

lungo sonno. -risuscitare, ritornare in vita. iacopone, 1-3-3 (3i7

un bigliettino, che ritrovo qui nascosto in un grosso volume di ja- copone da

fratesco trovatore di maria, della dolce offerta in francese onde si chiude la soave carta

si stava vergognoso e muto / mirando in terra, e mal sapea che dire:

, iii-vii-13: di quel pensiero si procede in ferma oppinione che questa sia miraculosa donna

gregorio magno volgar.], 9-25: in questo modo la scienza della dirittura ci

a voce o da suono che tenga in sé ferocità o alterezza. zuccolo,

oranzo, lxxx-3-282: fu anco già ferito in una gamba da un cignale, e

della giovane che cominciò a risentir de'tremori in quella gamba e a riputarsi indemoniata.

grazie al signore dio, il quale in tanta lunghezza di viaggio, essendo oggimai

oggimai l'anno ch'io peregrino, in tanta diversità di paesi, in tanta

, in tanta diversità di paesi, in tanta varietà di stagioni e di tempi,

tanta varietà di stagioni e di tempi, in tanta mu- tazion di cielo, non

mangia estraordinariamente, seboen da poco tempo in qua ha sminuito l'uno e l'altro

patire e soffrire, l'ha assuefatto in modo che adesso non vi è alcuno che

prendano a poco a poco e non in furia, affinché lo stomaco non se ne

torce con la vita, anch'egli, in quella parte dove quello è offeso.

aretino, 20-160: ti mettano lo sparviere in pugno, ti suggano le pocce,

cominciarono dolori di stomaco che causarono che in tre ore ch'egli stette nel letto

risentì un morbo pestilenziale tanto inistimabile che in roma ogni dì ne moriva molte migliaia.

. soderini, iii-61: si mettono in terra a primavera perché allora tutte le piante

). guarini, 67: come in vago giardin rosa gentile, /..

subito apparir del primo raggio / che spunti in oriente, / si desta e si

ridestato, per la povertà, o, in genere, per una condizione penosa,

e non volesser toglierlo, non sentino in ogni modo commuoversi e risentirsi l'animo

vol. XVI Pag.799 - Da RISENTITAMENTE a RISENTITO (35 risultati)

411): possetton tanto queste parole in quei gloriosi orecchi, che mi fu

si fosse detto ch'egli presidio ordinario in parigi metter volesse. g. bentivoglio,

berchet, 283: scosso 11 capo in apprensione, / si risente, e grida

. caporali, i-117: giunsero poscia in campo acre novelle / come il settentrione

molto a partirsi dall'ubbidienza, e in fine risolvè apertamente d'ammutinarsi. muratori

, del suo senno, non arrechi in mezzo per preservamela? -inveire contro

preservamela? -inveire contro qualcuno (in una polemica letteraria o in un dibattito

qualcuno (in una polemica letteraria o in un dibattito). b. fioretti

certi poetastri che ogni studio ponevano solamente in aggrandire i loro versi d'un tonantissimo rimbombo

. 11. sentirsi in grado di fare qualcosa. parini,

della ventura primavera. -trovarsi in una condizione fisica o psicologica. scannelli

parte di sotto nell'estremo son rotte in qualche parte; e questo è avvenuto che

e questo è avvenuto che nel metterle in opera le sue basi, o che non

facciata di mezzo tra i due campanili in alcuna parte si risentì, e nel luogo

che con continuo strepito pareva si disfacesse in pezzi. -deteriorarsi (un materiale)

magalotti, 9-2-50: vi dirò bene in termini generali che tutto il componimento [

che può essere il parlar d'amore in bocca a uno che non è mai stato

chiesa del mondo della goffezza de'tempi in cui furono fatti. capuana, 15-235:

dinamici] le cose tutte sembrano concatenate in guisa che la forza del moto di qualunque

propaghisi dall'uno all'altro, e tenga in oscillazione eterna il creato; così che

altro globo e li seguita d'ora in ora e di momento in momento. manzoni

d'ora in ora e di momento in momento. manzoni, fermo e lucia,

si fa conto che... così in salari come in ruberie e mangerie se

... così in salari come in ruberie e mangerie se ne risenta il re

i miei studi facchineschi; di quando in quando butto già alcuni versi, che risentono

, con sdegno, con rancore; in modo vivace, deciso. caro

popolo le immagini, gli avesse ancora in esse levato il mezzo di potersi «

maurizio prencipe d'oranges luogotenente del dudleo in sua assen- zia e govemator anche di

dirgli risentitamente che egli si stava troppo in ozio e che quel tanto passeggiare da

amare caldamente, risentitamente. 2. in modo molto rilevato. milizia, i-188

: quel suo termometro a chiocciola, in cui si vede l'acquarzente molto risentitamente innalzarsi

. forte rilevanza di chiaroscuri e di forme in un paesaggio. bertola, 3-151

con immaginosa nsentitezza; altri che ondeggiano in minor distanza sparsi in tinte sì miti

altri che ondeggiano in minor distanza sparsi in tinte sì miti che sfumano e si perdono

tinte sì miti che sfumano e si perdono in certo languore. = deriv.

vol. XVI Pag.800 - Da RISENTITO a RISENTITO (21 risultati)

svegliarsi, dopo una sciagura, e in un impiccio, è un momento molto amaro

, 1- 446: mi trovo in letto, alquanto risentito della testa e dello

e messo a'medici e a'cerusici in cura, gli uni e gli altri ne

di colà vi rispondono. -che è in una fase iniziale di decomposizione (il

ma di cuor risentito. chiari [in g. gozzi, 1-314]: vi

l. pascoli, u-519: essendo in gioventù stato risentito e manesco, ebbe per

: ben raro però era il risentimento in lui, ammirato per la soavità de'suoi

: anche le virtù che sono loro proprie in sommo grado, quel loro animo aperto

artista). menzini, iii-84: in breve sortirebbe un medesimo calamitosissimo effetto,

... / scuoter dawer popol che in lacci geme, / né ad opre

... al re un breve in questo proposito, del quale chiamatasi offesa la

gli fece rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita, rimostrando lungamente che

re al papa e al cardinal nipote in forma più risentita e di rande impegno

la febbre delle attribuzioni ebbe finora decorso in due aspetti, due fasi principali.

ormai tutti grigi e non pensava a sfumarli in violaceo perché, appunto, non lo

me qualche pietanza il cui spaccio era in quei giorni severamente proibito.

membra, i muscoli); delineato in modo netto, marcato, pronunciato (

geni fanciulletti... michel angelo in marmo ed in pittura li formò tutti

... michel angelo in marmo ed in pittura li formò tutti risentiti, come

innanzi e l'indietro non altrimenti che in un quadro da un po'di sfumamento che

la imagine del quadro bella e campata in aria. e. cecchi, 3-148:

vol. XVI Pag.801 - Da RISEPOLTO a RISERBARE (31 risultati)

tenere, così tonde e così rinforzate in su l'estremo con l'unghie, quali

l'estremo con l'unghie, quali in noi sono. se non fossero tenere,

ebbe anche anticipata assai, c'era in fin d'ottobre e sparì presto; ma

risentita di l'ar- boro e mal in ordine di sartie e pericolosa al navicar.

che nel naturale rare volte si vede in uno stesso soggetto. magalotti, 9-2-118:

: altrettanto fa, pare a me, in esso poema di dante il vario degli

tenca, 1-203: quella tragedia mancava in parte dell'elemento drammatico, mancava d'azione

, 1-239: è ingenuo, romanzesco in certe parti, e non vi ritrovo la

it., i-125: vi è [in dino compagni] uri materiale crudo e

ed è assolutamente lecito a chi si pratica in sì fatti componimenti. 12

di riseppellire), agg. trasferito in un'altra sepoltura. la stampa

dannava i corpi morti e di resepelire in chiesa. marino, 1-14-162: vorria pietoso

2. per estens. rinchiudere in prigione. f. f. frugoni

: incalmati gli animi, fu policrone in opaca prigione nsepellito, per dover indi tra

5. rifl. ritirarsi a vivere in un luogo isolato o remoto.

'ip- polito'di euripide], in cui fedra manifesta alla nutrice la cagione

riserba di uno squarcio molto delicato, in cui fedra risponde alle istanze della nutrice

di que'ceni il più lungo ebbe in man tolto. galanti, 1-ii-55: ogni

quali dai più intendenti se ne veggono in molti luoghi con diletto far riserbanza.

con cura, tenere da parte qualcosa in un luogo sicuro o segreto, sia per

, sia per il valore intrinseco sia in previsione di un uso o di una

anno 1300. dominici, 4-71: in su l'ora di vespero levandosi un subito

esser raccomandate, la quale dèe riserbarle in luoghi separati secondo la natura loro.

oggetto o un dono o un diritto in modo esclusivo; metterlo da parte,

esclusivo; metterlo da parte, tenerlo in serbo. bonavia, 174: da

ducati xxx mila [alvisir] nascose in un luogo secreto, e circa ducati cxx

e circa ducati cxx mila si riserbò in una cassa e sensa alquante possessioni e

maniera di splendidezza e di magnificenza messo in punto, riserbavano quei medesimi ornamenti per

si effettuavano i lavori di ripristino ed in parte di ricostruzione dell'edificio monastico,

assegnare a qualcuno o a sé un luogo in una gerarchia, una carica, un

, glielo conferì e riserbogli santa maria in pruneta. varchi, 22-9: non

vol. XVI Pag.802 - Da RISERBATAMENTE a RISERBATEZZA (39 risultati)

., 4-2 (i-lv-369): riserbandosi in più commodo tempo le lusinghe..

sezzo, [il re] entrò in openione, essendo da la concupiscenza accecato,

vescovo che a me, riceva ella in bene ch'io riserbi i miei offici ad

ch'io riserbi i miei offici ad aiutarla in altre occorrenze. gemelli careri, 1-ii-75

santità, siccome si fece da tutti in piedi, con un gran mazzo di fiori

piedi, con un gran mazzo di fiori in mano, che andava in giro.

di fiori in mano, che andava in giro. martello, 6-ii-599: no,

. (1-iv-23): tanto dimorare in tal guisa, che noi veggiamo..

? -in partic.: tenere in serbo una sorpresa. cassola, 2-215

-nutrire un sentimento nei confronti di qualcuno in modo precipuo o esclusivo. cantari cavallereschi

, 19-i-106: « sappiate intanto che in questa casa io sono la sola persona

tra loro occoltamente il matrimonio conchiusero, in più opportuno tempo riserbandosi di publi- carlo

sono che menano tutta la lor vita in peccati, riserbandosi poi di aggiustar le

me. -in partic.: in un'opera letteraria o saggistica o in

in un'opera letteraria o saggistica o in una corrispondenza epistolare, demandare o rimandare

la cagione, riserbandone l'intiero racconto in questo luogo, catastrofe di tutto il

. -risparmiare le forze o le energie in vista di un'azione o di uno

e ligustri, / oblio non pone in me de'miei trilustri / affanni e de'

fu poscia più lustri, / riserba ancor in sé forme più illustri / che perle

il fato / e si riserba alto segreto in seno. 5. mantenere un

tu vuoi: ella lo riserba e tiello in sé. mattioli [dioscoride],

alle balie, che guardavano le donne in parto, che, quando le donne ebree

distruzione. boterò, 8-151: restarono in piedi (non so come) le mura

potesse essere punito personalmente dalle signorie secolari in avere e in persona, non riserbandogli

punito personalmente dalle signorie secolari in avere e in persona, non riserbandogli dignità.

compiere un'azione o di discutere qualcosa in un tempo successivo o di dare in

in un tempo successivo o di dare in seguito maggiori particolari di un fatto o

studiarci, e pronunciai « prò ut in cedula ». guidiccioni, 5-230: voi

, 5-230: voi vi sete versato in tanto amore verso di me e con le

demostrazione delle parole, mi son risoluto in questa parte di cedervi, riserbandomi a

9-2-156: quanto io la stimi, in cambio d'esagerarlo con parole, mi riserberò

mi riserberò a dimostrarlo con l'attenzione in servirla, se ella me ne darà

1-iii-96: senza perder tempo ci femmo in privato modo marito e moglie, riserbandoci

moglie, riserbandoci a solennizzare quel matrimonio in altro luogo e in circostanze diverse.

solennizzare quel matrimonio in altro luogo e in circostanze diverse. cesarotti, 1-i-263: vi

che il pregiudizio non osa di negare in massima e si riserba a contrastarli nell'applicazione

è trattar d'una parte ch'è in viterbo. chiabrera, 3-150: riserbandomi a

con cambio del nesso -rvin -rb- \ in alcuni signif. è possibile vedere la composizione

godesse tutti quei privilegi... in quanto a questo nella savoia come quella

vol. XVI Pag.803 - Da RISERBATO a RISERBO (30 risultati)

albertazzi, 13: livia capì subito in che riserbatezza di modi dovrebbe comportarsi con

molti giorni. 2. assegnato in modo esclusivo a qualcuno; destinato,

esclusivo a qualcuno; destinato, toccato in sorte. pallavicino, 1-44: pur

la podestà di questo vicario capitolare e ristretta in alcune cose, e particolarmente nella collazione

fine riserbata a chi rifiuta la sorte assegnatagli in questa vita. -destinato a

un fine. cesarotti, 1-xvii-279: in quest'epoca cominciarono a lanciarsi per interessi

riserbato pe'miei doveri. -attribuito in modo esclusivo a qualcosa. e.

.: però conviene andare più riserbato in concedere grazie di decime. -che esprime

] testa, riponendo quasi altretanta gloria in archimede riserbato quanto in siracusa vinta.

quasi altretanta gloria in archimede riserbato quanto in siracusa vinta. -sostant.

sub-appalto il lavoro. 7. rinchiuso in un luogo. b. taccone,

o. dir. can. riserbato in petto: creato cardinale dal papa in

in petto: creato cardinale dal papa in un concistoro senza la pubblicazione del nome

furono gli altri cardinali domenico zecchini riserbato in petto dal papa nella prima promozione del

governo di fare alcuna riserbazióne o clausola in vostro favore. 2. eccezione

, 10-i-240: che il cristiano tenga in riserbo qualche moderato avanzo per certi bisogni

: il piccolo riserbo, le provisioni fatte in tempo e comperate con vantaggio perché pagate

divozione. leopardi, v-20: ancora in questa parte il mondo è simile alle

. piovene, 7-381: più vivacemente in lei, con piu riserbo nel marito

quel fondo giacobino, che si allea in francia tanto spesso a un costume conservatore.

locuz. mantenere il riserbo, stare in riserbo, uscire dal riserbo).

è molto inutil cosa cotesto tuo stare in riserbo verso di me. ferd. martini

, non aggiungeva e anzi si chiudeva in misterioso riserbo. 5. ant.

pacifici patti, perché aveva la magra in tutto passata. guicciardini, 2-2-295: fu

dì; ma fu aggiunto che e'fussi in potestà della signoria fare uno partito che

di riguardo, destinato a essere indossato in giorni di festa o in particolari occasioni

a essere indossato in giorni di festa o in particolari occasioni. d. bartoli

. menzini, ii-129: ben vedi come in un congiungo e serbo / nobiltade e

5-157: infine una schiera di riserbo, in cui si noveravano circa tre mila soldati

e beaumont. -senza riserbo: in modo incondizionato. lorenzo de'medici,

vol. XVI Pag.804 - Da RISERENARE a RISERRARE (47 risultati)

con qualche pericolo delle cose tue: ma in mezo dello stato ogni cosa senza riserbo

. m. palmieri, 1-4-23: in principio sanza alcun riserbo / creato fu

senza distinzion, senza riserbo. -tenere in riserbo: avere di riserva. cesarotti

. cesarotti, 1-xvti-28: la natura in ogni classe di cose tiene in riserbo

natura in ogni classe di cose tiene in riserbo una quantità di combinazioni del tutto

). riserìa, sf. stabilimento in cui si effettua la la

. ritor nare a scorrere in modo tortuoso, dopo essere temporaneamente scomparso

bruno, 3-1173: forse che in queste spiagge, dove / con le

vede che cossi rapidamente / da basso in su rimonte, / riserpendo al suo fonte

altrove nomato nella restrizzione, la quale in quel tempo si fece delle donne impudiche,

4. costrizione a restare chiusi in casa o in città durante le epidemie

. costrizione a restare chiusi in casa o in città durante le epidemie per circoscrivere il

, e fatta far una cassa, in quella, senza che nessuno se n'accorgesse

e se ne gli portò via, e in cambio di danari riempié quella cassa di

-richiudere un varco aperto dai nemici in una fortificazione. botta, 4-554

era aperto, e dalla vivacità dei francesi in riserrarlo. -fasciare strettamente una

immediate riserratosela con istretta legatura, e in ispazio di pochi giorni crescere un'apostema

. 2. tenere chiuso coattivamente qualcuno in un luogo o in uno spazio circoscritto

chiuso coattivamente qualcuno in un luogo o in uno spazio circoscritto. -in partic.:

rador, da li suoi inganado e reduto in possanza de li algidi, depose l'

, depose l'arme e fo reserado in prexon. cellini, 1-104 (243

cellini, 1-104 (243): in questo tempo che c'era 11 papa il

. b. corsini, 15-26: in carcere ben salda e ben munita, /

gran maestro, con una necessità precisa in breve tempo, risserrandoli in una stanza

una necessità precisa in breve tempo, risserrandoli in una stanza senza cibo. a.

la licenza, / un pover uom in carcere nserra / con birresca bestiale impertinenza

francesco] piantasti: / li minori in prima vocasti, / e puoi li donni

a perfectione. -intrappolare, bloccare in un luogo o in uno spazio circoscritto

-intrappolare, bloccare in un luogo o in uno spazio circoscritto. tasso,

improviso / e da più parti riserrarlo in mezzo / per farlo rimaner vie più conquiso

alloggiamenti. -richiudere un animale in un serraglio o in una gabbia,

-richiudere un animale in un serraglio o in una gabbia, in una cassa,

un serraglio o in una gabbia, in una cassa, ecc. tanaglia,

poi le scoterai [le api] / in essa cassa, e quelle riserrando,

che una cosa simile avviene nel ponto in quei pesci che riserrati vengon dal ghiaccio

ghiaccio. 3. riporre un oggetto in un contenitore. michele del dogante,

nel cassone. -collocare un organo in una cavità del corpo. baldelli,

cvi-245: membre lizadre, che regesti in terra / la vita di costei che morte

ha spenta, / dove se vive in sempiterna guerra, / ogni anima continuo si

, 12-6-407: riserrando le acque stagnanti in fosse e riducendo a sementa il terreno

framezzo. -tenere chiuso un gas in un ambiente, impedendo il ricambio d'

: potrebbe darsi il caso che, in vece di porta, fosse necessario piuttosto fare

seppure ve ne sono, come accade in simili miniere. 4. serrare

196 e tanto contiene quella aia e in questi termini riserra il maestro de'metallici!

ond'io non erri. -porre in sommo grado una qualità. g.

ove bellezza e grazia amor riserra / in non mai più vedute e udite tempre,

/ oso entrar, che tua mente in sé riserra. fagiuoli, i-io: delle

vol. XVI Pag.805 - Da RISERRATA a RISERVA (46 risultati)

tal sorte / quel riparo commesso e fitto in terra / che non sembra la tana

disprezzi ed onte ». / orlandino in un tratto vi si getta; / l'

a modo di saetta. / sonosi appena in lui precipitati, / che si riserra

contenute. -addensarsi (il calore in un luogo chiuso). tommaseo [

sottile nera membrana. 11. arroccarsi in una città, in una fortezza.

11. arroccarsi in una città, in una fortezza. guicciardini, v-103:

riuro, sopravenendo, dannò il riserrarsi in velletri, per essere terra grande e

, correre a gara dentro alle chiese in cambio di riserrarsi nelle fortezze.

di riserrarsi nelle fortezze. -ritirarsi in convento. g. michiel e l

donato, lxxx-3-517: fattasi pizzochera, in compagnia di 12 o 15 altre nobile si

riserrarsi l'uomo ne'chiostri ed avere in ogni modo a pensare al vitto e

., or giunti al palagio reale, in luogo d'essere con feste e allegrezza

coi veltri, che aveano il passo in punta e non si potean tenere. ci

. ci mettemmo al verso, bene in fila, serrati; e il capocaccia non

dal gridare: attenti, ragazzi che in questa riserratina (campi- cello chiuso)

altresì di brace e di legne accese in luogo riserrato e senza asolo, cioè senza

, 22-100: ecco i sapienti spiriti riserrati in una rigione non men dura che strana

faccia loro la causa. -rinchiuso in una gabbia o in un recinto (un

. -rinchiuso in una gabbia o in un recinto (un animale)

di governarlo la sera. -asserragliato in una città. b. accolti,

che hanno i nemici di forza è in antiochia reserrato. -impedito di spostarsi liberamente

il seme come il lupino, riserrato in bacelli. mattioli [dio- scoride]

: ricorre i semi... riserrati in capi, come quello del papavero,

: io... sono stato sepellito in quella guisa che e a me e

servino alle cose che alla tavola potessero in tanto mancare. questi medesimi piglieranno in

in tanto mancare. questi medesimi piglieranno in quest'ora dalla credenza due salviette o

nserrata, / ni me lasciano andar in abandono. 4. che impedisce

miseraiche riserrate il transito al sangue e raddoppiate in lunghezza. 5. disposto

lunghezza. 5. disposto in schiera serrata (un gruppo di persone)

onde riserrati insieme e lasciate a'cavalli in libertà le briglie, subito aggiunsero al luogo

le corone fatte di cinamomo e riserrate in oro con la lima polito.

delimitati, nell'ambito dei quali, in forza di un'apposita legge o,

delle precedenti 'riserve'si sono trasformate, in base alla regolamentazione regionale, in 'aziende

, in base alla regolamentazione regionale, in 'aziende faunistico-venatorie'). regio decreto 13

. gli immobili, che sono comunque in godimento della corona o che in

in godimento della corona o che in proprietà o in godimento appartengono al patrimonio

corona o che in proprietà o in godimento appartengono al patrimonio di sua maestà

maestà il re, sono costituiti di diritto in riserve reali di caccia, esenti da

, lago o bacino marittimo chiuso) in cui vige un diritto esclusivo di pesca

pesca). -etnol. territorio (in partic. degli stati uniti d'america

scomparse, fantasmi di animali scomparsi, in funzione di un'umanità e di una società

dall'organizzazione amministrativa a una rigorosa tutela in modo da escludere da esse ogni intervento

monte- cristo, nell'arcipelago toscano, in provincia di livorno, comune di portoferraio

, comune di portoferraio, è costituita in 'riserva naturale'. legge 1 giugno 1971

1973, n. 58, 2: in relazione ai diversi scopi cui sono destinate

; c) parco naturale, attrezzabile in funzione educativa, ricreativa e turistico sportiva

vol. XVI Pag.806 - Da RISERVA a RISERVA (51 risultati)

vaccarès, riserva zoologica, dove si pescano in tal modo contabilizzata. -riserve latenti 0 nagrosse

nagrosse sogliole e dove i tori nuotano in libertà. scoste o occulte: quelle che

gli aspetti cio e dipendono dalla sottovalutazione (in molti sociali, culturali ed economici che

... sono riserve quelle che consistono in valori o in somme di dadi rivendicazione

sono riserve quelle che consistono in valori o in somme di dadi rivendicazione, d'odio

centro di naro, ultimamente accantonate in aggiunta a reclutamento di terroristi attivi

2. l'accantonare, il mettere in serbo (anche seesposte in bilancio come

il mettere in serbo (anche seesposte in bilancio come poste passive in aggiunta fretamente

anche seesposte in bilancio come poste passive in aggiunta fretamente) una certa quantità di

si sud eni da usarsi in caso di necessità o, anche, da

o, anche, da distinguono in riserve obbligatorie (riserva legale,

dallo statuto dei singoli enti in aggiunta a quanto rate, di

già stabilito dalla legge) e in riserve facoltative (de messo

(de messo da parte in vista di un uso futuro; provvi

cio, per ragioni di opportunità), in riserve ordinarie fionani, 1-6:

la provisione dell'artiglierie dovran e in riserve straordinarie, ecc. -somma a riserva

rifare. solaro della margarita, 307: in ogni tempo la chiesa fu larga de'

; r nuocere. savarese, 213: in alcuni quartieri esterni di ha ricevuto. idem

piano stradale, si allungano le f>oi, in passato, aveva 'sottovalutato'le stesse attività per

al vero? codice civile, lasciato in mano agli sgherri le nostre valigie. piovene

e miche si richiedono, a mettere in piedi il centro: decine senza uscire dai

per ogni titolo, i vaindossare solo in occasione di feste o di speciali

legge possedere a copertura ter ricorrere in caso di necessità o in determinate

ter ricorrere in caso di necessità o in determinate della banconote da essa emesse

della banconote da essa emesse (attualmente in circostanze, in partic. quando

emesse (attualmente in circostanze, in partic. quando manchino o non

competente che le imposte dimissioni dei attinge in circostanze particolari o a seconda delle capi dell'

primordiale aveva trovato nali, ma dalla riserva in valuta estera che essi non voleuna nuova

che si mette e si tiene in serbo per valersene, occorrendo -il

ziano. barilli, i-71: in passato costui [strawinski] soleva attingere

restrittiva (specialmente nell'epassato, o in alcune regioni, dove ne restano più evidenti

partic.: restrizione residui. in ciascuno di noi, è negli istinti atavici

o alrapprovazione pra galla. in america, questa riserva di primitivo e

i bambini. tale approvazione o accettazione, in modo da man 4.

gestione patrimoniale, ciascuno dei vari tipi espressa in modo larvato ed eufemistico (come

di accantonamento di risorse economiche, in par- quando si subordina un'approvazione a tali

segneri, -anche: il modo in cui un tale accantonamento ii-193: ne sono

io non vedo qual pregiudizio si riceva in tutto il resto la religione. l

diritto civile tale atteggiamento psicologico, consistente in una limitazione unilaterale non conoscibile dalla controparte

del matrimonio). -senza riserve mentali: in modo schietto, aperto, incondizionato.

a cui non sia noto che hawi in teologia una sorgente inesausta di scuse per

barilli, 7-131: il direttore aveva in serbo invece qualche sua riserva mentale,

sua riserva mentale, e ottimamente, in qualche sito sicurissimo e clandestino, piazzata

tale atto o clausola. -anche, in senso concreto: lo stesso diritto,

diritto, facoltà o potere che viene in tal modo ritenuto, conservato, salvaguardato

e altre clausule che si mandano attorno in sommario, non lo affermarò né negarò

la loro validità e perfezione richiedono che in quel punto vi sia veramente il mandato,

della repubblica di venezia (29-vui-176ó) [in rezasco, 985]: stante la morte

. h. ser zan marco pasqualigo in armata, sia a favore de ser

entro il termine per appellare e, in ogni caso, non oltre la prima

per la proposizione del ricorso, e in ogni caso non oltre la prima udienza dinanzi

vol. XVI Pag.807 - Da RISERVA a RISERVA (66 risultati)

-riserva di proprietà: clausola contrattuale in forza della quale (in deroga al

clausola contrattuale in forza della quale (in deroga al principio secondo cui, nel

bene ne subordina il passaggio della proprietà in capo all'acquirente all'integrale pagamento del

una dilazione o una rateazione, conservando in capo a sé (per esigenze di

di esso anche a tempo indeterminato o in perpetuo, conservava in capo a sé

tempo indeterminato o in perpetuo, conservava in capo a sé il nominale diritto di

la posizione giuridica che veniva così, in ordine all'ufficio, attribuita al soggetto,

applicazione a certe condizioni o di interpretarla in un determinato modo. -riserva di ratifica

lui rappresentato, che resterà impegnato solo in seguito all'eventuale ratifica. 8

un determinato potere, facoltà o competenza in via esclusiva a favore di un determinato

-anche: la clausola di legge (in partic., consuetudinaria o costituzionale)

quella penale, quella elettorale o, in genere, quelle più direttamente i diritti

-stor. dir. diritto, riservato in via esclusiva a un certo soggetto,

un certo soggetto, ufficio o ente (in partic., a un sovrano o

. -riserva apostolica: tale diritto, in quanto spettante al papa. -dir.

chiesa cattolica, sono dalla legge riservati in via esclusiva al papa (come quelli

cardinali gri- mani e corner aveano obtenuto in concistorio una riserva di benefici primi vacanti

, / mi pregò ch'a pigliar venissi in corte / la sua rinuncia. sansovino

sua rinuncia. sansovino, 2-1: in questo senato son preposti e ordinati coloro

intendere e una somma riserva nel favelare in molto pochi si accoppia. siri, ii-230

la gente con la sua fuga, entrati in sospetto che se ne fosse andata volontariamente

o letto forse il tuo scritto in piazza? né in piazza, né in

forse il tuo scritto in piazza? né in piazza, né in casa, né

in piazza? né in piazza, né in casa, né in camera: solo

piazza, né in casa, né in camera: solo ho detto in un palco

, né in camera: solo ho detto in un palco che tu mi avevi scritto

perché. questa tua troppa riserva eccita in me troppi sospetti. cattaneo, iv3-

meno benevoli; ma io mi tenni in molta riserva e attesi quietamente ai miei

dire: « aiutami! parla tu in vece mia ». ma quella aveva le

1-430: ti mando la mia firma in timbro, perché tu faccia bollare le copie

una limitata autonomia di marcia. -essere in riserva: quando il carburante è sceso al

o sugli aerei, serbatoio che entra in funzione dopo l'esaurimento del contenuto del

riserva di carburante per alimentare il motore in caso di esaurimento o di guasto del

suoi vari organi allo scopo di servirsene in altri momenti del ciclo vitale. 14

di riserva: quella tenuta a disposizione in caso di incidenti. -materiale di riserva

. 17. marin. gli attrezzi in soprannumero tenuti a disposizione sulle navi e

tenuti a disposizione sulle navi e usati in sostituzione di quelli persi o danneggiati.

generale di tutti quegli attrezzi che si tengono in serbo sulle navi, per sostituirli a

attuariale, il mutato valore di una polizza in un certo periodo successivo alla decorrenza del

successivo a rinforzo di reparti ordinari o in relazione con l'andamento della battaglia,

impreviste. basta, iv-2: in questo modo fatta l'ordinanza, si darà

estremi, seguendo gli altri di mano in mano fino al mezzo, il quale

il giuoco. g. bentivoglio [in dizionario militare italiano (1833),

dall'uno e dall'altro fianco divisa in più squadroni, a due de'quali,

montecuccoli, i-232: schierare l'armata in tre linee, di cui la prima

la terza composta di qualche riserva; o in due linee, ciascheduna delle quali abbia

di forze è ordinar le tue fanterie in una schiera di colonne con un retroguardo

degli uni... molti combattenti formò in colonne di riserva, e rinnovò alla

campagne, da lui guerreggiate stando sempre in riserva, e la fortuna dei tempi ne

-l'insieme dei cittadini non più in servizio attivo o il personale in congedo

più in servizio attivo o il personale in congedo dell'esercito che può essere richiamato

esercito che può essere richiamato alle armi in caso di guerra. -in partic.

che sono tenuti al servizio militare solo in caso di guerra. -ufficiale della riserva

forze che uno stato mantiene potenzialmente disponibili in tempo di pace e che mobilita in

in tempo di pace e che mobilita in caso di guerra allo scopo di rinforzare

nella riserva tutti quegli ufficiali, anche in età ancóra vegeta, non atti a sostenere

cecchi, 7-22: vidi più volte, in cortei, i gruppi giovanili, e

-ospedale di riserva: ospedale che, in tempo di guerra, svolge funzioni secondarie

convalescenza, ecc.) e ha sede in edifici normalmente adibiti ad altri scopi.

l'ospedale di riserva di cuneo, allogato in quel seminario. -nave di

attive e al cui intervento si ricorre in caso di necessità. 20. miner

miner. quantità di minerale presumibilmente disponibile in uno o più giacimenti. 21.

, il giocatore che sostituisce il titolare in caso di assenza o di indisponibilità.

la squadra di calcio stava per salire in serie c, perché potevano permettersi di

, 22-vt-1982], 27: i punti in discussione teoricamente sono due, rossi ed

oliali e causio tra le riserve a disposizione in panchina. 23. tipogr.

vol. XVI Pag.808 - Da RISERVAMENTO a RISERVARE (47 risultati)

croce, ii-2-206: portò [lucrezio] in lingua latina, e per dippiù in

in lingua latina, e per dippiù in versi, un'affatto nuova materia greca

da quello con cui si sarebbero insegnate in una scuola latina di filosofia naturale.

propria età senza riserve. -stare in riserva: defilarsi aspettando il momento opportuno

ritirato dal combattimento, fi tenore sta in riserva. la signora eseguisce una finta

. la signora eseguisce una finta manovra in faccia al nemico. -tenere in

in faccia al nemico. -tenere in riserva qualcuno in un luogo: metterlo

nemico. -tenere in riserva qualcuno in un luogo: metterlo in collegio.

riserva qualcuno in un luogo: metterlo in collegio. belli, 119: a'

se piegano, si emendino, vengono tenuti in riserva fino all'età del sapere.

costretti a rimanere a letto o chiusi in casa per un male fisico di cui si

della camera': dover stare a letto in casa, per preservare la propria salute

che 'l cardinal da este, già in verso dell'età, si trovava renduto abile

posseduta due anni prima, sì che in questa parte non avea ricevuta nuova dispensazione

al riservamento de'frutti nel rinunziarla, in concilio non erasi fermato sopra ciò fin'

). mettere da parte, tenere in serbo o a disposizione qualcosa, per

per altri fini o, anche, in condizioni di pericolo o difficoltà.

le forze; ma si debbono riservare in ultimo luogo, dove e quando gli

per altri usi, risciacquatele e fatele bollire in acqua salata. -per estens.

-per estens. procurarsi una via d'uscita in caso di pericolo. guicciardini,

sanza guastare il vostro traino, riservarvi in mano qualche cosa a proposito del contrario

-custodire oggetti. liburnio, 124: in una ciestolina d'argento, dove la cognata

dalle catene. 4. mantenere in vita, salvando dalla morte o dall'

dalla morte o dall'estinzione; conservare in una determinata condizione o stato (anche

una determinata condizione o stato (anche in relazione con il compì, pred.

li filistei e li canenei, ago che in lor proase lo so povo corno eli

, riservossi l'umana specie delli animali in quelli dell'arca. bibbia volgar.

far ogni diligenza, perché si riservino in buon essere fino al suo ritorno.

falce per lei, / la quale adovra in tagliar lo soverchio, / e la

sustanzialmente levano la libertà, riser- vanla in nome e certi colori di poco momento.

ser conte puccini a dì xxviiii luglio in 1385 riservandomi contra cettone sopra- scritto ogni

tiepolo, lii-5-10: possiede il re in toscana... porto ercole e orbetello

grimani, lxxx-3-901: il re di polonia in quell'atto di rinonciare ultimamente le sue

1-12-1- 93: l'altra prerogativa consiste in caso che vacasse il beneficio per morte

chiesa di san lorenzo, bandiva solennemente in nome del governo francese, e della

c. carrà, 590: costoro, in sostanza, cercarono di limitare l'attività

appaltatori. borgese, 1-213: riceveva in dote la nuda proprietà del villino di rocca

ritirarsi lì ora che restava solo e in pensione. -predisporre per le persone meritevoli

, per la dolcezza ch'io sento in quello che a poco a poco ricolgo

. stampa periodica milanese, i-328: in quanto al ripartimento delle terre, noi

delle terre, noi probabilmente le offriremo in sezioni,... riservando alcune

per gli usi pubblici. -mettere in atto capacità solo in occasione di particolari

. -mettere in atto capacità solo in occasione di particolari circostanze. frateili

la madre, ella mutando i prieghi in ira: lascia (li disse) ch'

e dove trovò dante questo 's'infutura'in luogo di 'sei riservato a vivere?

riservato a vivere? '-promettere in sposa una fanciulla. g. gozzi

accoglienza che l'architetto gli riservava era in realtà sempre cordiale. g. bassani,

vol. XVI Pag.809 - Da RISERVATA a RISERVATO (37 risultati)

parte di padre come di madre, benché in alcune chiese sia riservato il luogo per

quelli che approvano la proposizione fatta vadino in tal parte e quelli che non la

passata la bisogna, l'avere io in questa maniera il mio ragionamento ordinato.

terzo ed ultimo atto di vedere emma in tutta la maggior forza de'suoi mezzi

tutta la maggior forza de'suoi mezzi in tutta la possanza del suo intelletto ed in

in tutta la possanza del suo intelletto ed in tutto 10 splendore delle sue teatrali facoltà

oppure 'mi riservo! ', in grazia delle quali il giocatore può finire

che si aveva l'anno addietro riservati in petto. -escludere. fedeli

ridersene: niente di manco e'riservò in sé un tanto grand'odio in verso

riservò in sé un tanto grand'odio in verso di me che era inistimabile.

o l'espressione di giudizi o pareri (in relazione con una prop. subord.

: la reticenza di cui fa uso in questo articolo non sembrerà ad alcuno dettata

si riservava di rivelare, al tempo in cui avrebbe potuto favellare in persona col

al tempo in cui avrebbe potuto favellare in persona col commissionato cardinal de stagno.

(così disse il padre) erano in cattivo stato; ad ogni mareggiata s'apnva

: il cèfalo si riservava di farlo in seguito. -evitare, anche controvoglia,

, e a gran pena si temperò in riservarsi di richiederlo che essere il

dalla regina madre. 14. mantenersi in vita. guicciardini, viii-232: altri

più oscura. 15. rimettersi in giudizio. baldelli, 3-528: accusandolo

imperiale. 16. ritirarsi in un luogo appartato per riflettere o per

anonimo romano, 1-192: se reservao in roma in campidoglio per provedere, per

romano, 1-192: se reservao in roma in campidoglio per provedere, per vedere que

da fare. 17. conservarsi in un certo stato (in relazione col

17. conservarsi in un certo stato (in relazione col compì, pred.)

. (superi, riservatissimaménté). in modo riservato; discretamente; con segretezza.

, niuna ne tengon per ferma, ed in tutte procedono più riservatamente che non si

il duca alfonso, francesi si levomo in una grandissima speranza che il duca ercole

ficiario di un diritto che gli spetta in forza di un'apposita riserva stabilita

2. chi gode del diritto all'assunzione in impieghi pubblici o privati a causa delle

il costume della piccola borghesia napoletana, in una austera riservatezza, non consente che

assieme. e. cecchi, 5-312: in quella grassa città di provincia, egli

, ii-463: dite a benjamin che, in grazia del suo rammarico del non avermi

crudele riservatezza con cui mi ha trattato in questi due giorni. pascoli, 1-258

della vita privata di ciascuna persona, in cui non devono essere intromissioni da parte

altri (siano essi privati soggetti, in partic. operatori economici, giornalisti,

(reservativo), agg. che stabilisce in senso restrittivo o ampliativo, favorevole o

soleva chiamar sue delizie riservate l'adoperarsi in servigio degl'infermi. f. negri

vol. XVI Pag.810 - Da RISERVATO a RISERVATO (25 risultati)

, trovo infallibilmente due o tre persone in gara fra loro che mi offrono indirizzi

, salvo che la reservazione delli vacanti in curia, dicendo che la collazione di quelli

, non se ne servono, se non in certi casi riservati. 2. che

e credo che la dimostrazione sia riservata in mano dell'autore. 3.

riservato da dio per rovinar l'eresia in questo regno. 4. segreto,

molin, lxxx- 4-116: era principata in que'giorni la gelosia di miei certo

pubblicata, non so se intera o in parte, una lettera riservata, che

non può, quindi, essere messa in vendita). -proprietà letteraria riservata:

, data la gravità del quadro morboso in esame, si astiene dal formulare previsioni

stizzosa. c. carrà, 677: in un primo momento sant'elia si mostrò

dire scontrosa; e se poteva fare in modo che non la vedessero nemmeno,

comica maritata coll'assenza del marito entrava in una maggiore necessità d'una condotta riservata

non comparire o da comparire molto poco in pubblico. rime anonime napoletane del quattrocento

esser più reservati, perché oltra cadevano in excomunicazione, era etiam interesse pubblico.

g. michiel, lxxx-3-356: mostra in apparenzia segni di gran confidenzia, massime

si vorrebbe. cicognani, 6-64: in quanto alla doralice, su questo punto,

toccava mai certi tasti, era riservatissima in questa materia. montano, 470: lo

che la relazion mia sia falsa, perché in diversi tempi può essere ed è stato

come voi sapete che soleva andar riservato in tutte le sue cose. g. bragaccia

: io per me anderei molto riservato in asserire questi pianeti medicei mancare di influssi

riservatissimo. giovanni soranzo, lii-5-117: in tutte le cose che importano disborso di denari

loro amico e con tanto suo comodo restare in così stretta lega e così lunga con

9. messo da parte, tenuto in serbo, accumulato. boccaccio, viii-1-193

lico combinato con le terre e metalli rappresentati in essa dalla magnesia. 10

rompere l'ordinanza francese che di mano in mano veniva dall'esperienza invecchiata de'capitani

vol. XVI Pag.811 - Da RISERVATORE a RISERVO (36 risultati)

è al medesimo riservato nel solo caso in cui il prezzo del fondo venduto risulti inferiore

di un determinato soggetto o autorità, in partic. a favore del papa (

beneficio ecclesiastico. -in partic. riservato in petto: ecclesiastico che il papa intende

marchese d'ormea sia tra i riservati in petto, come certo mi vien supposto

di particolare gravità, la cui assoluzione in sede di confessione non può (o

mio carico qua che 10 avessi ottenuta in voce dalla santità di n. s.

470: perché po- tria accadere che in diete cave non se potria trovare tanta

: andò il re... in parlamento a far interinare un brevetto..

documenti della milizia italiana, i-204: in casu che al cuni de

eto, mancamento o errore alcuno, in punirli e fare iusticia non se

miei eredi non debbano né possano vendere o in altra maniera alienare e impegnare alcuno

bito di questi si è che alcuni vanno in camisa et alcuni nudi, reservato

non ho volsuto entrare nella clausola che in esso non possino edificare, perché avrebbe

: neuno possa o degga essere ricevuto in frate del detto ospitale a convento e spese

di accettazione di parlar con le arme in mano. -riservazióne mentale: riserva

., ii-xm-33: ché. cchi à in comune con alquno o alquna singnoria o

repubblica di venezia (3-v-1532) [in rezasco, 985]: sia concesso a

5. attribuzione di un diritto (in partic. di natura patrimoniale),

, di un potere o di una facoltà in via esclusiva a un determinato soggetto.

. m. villani, 9-93: in corte di roma erano fatte le riser-

titolare di un beneficio vacante (specialmente in quanto tale diritto sia riservato al papa

altro, salvo che la reservazione delli vacanti in curia. giannone, 1-iii-310: la

coscienza (peccati) la cui assoluzione in confessione non poteva essere impartita dal semplice

presupposta da innocenzo iii come indubitata fin in suo tempo, dal quale quattrocento cinquanta

per la riservetta, qualche passo più in là un camminamento di sbocco verso i reticolati

un favore, di un servizio (anche in segno di gratitudine). - anche

assol. latini, ii-61: in amici m'abatto / che m'aman pur

per non avere occasione di riservire l'amico in cose di maggiore importanza. redi,

. carducci, ii-9-104: dovresti costì in livorno far scorrere da qualcuno i numeri

plur. -t). milit. soldato in congedo che è richiamato alle armi in

in congedo che è richiamato alle armi in caso di guerra. oriani, x-30-238

. 4. burocr. chi, in un concorso pubblico, ha diritto a

5. sport. atleta di riserva in una squadra, impiegato quando i titolari

che m'avete scritto. né voglio entrar in ringrazia menti con voi,

le mie cose. fagiuoli, v-86: in ciò, con più riservo / de'

dimesticare con noi, ma stare sempre in sul tirato e con reservo. caro,

vol. XVI Pag.812 - Da RISETTARE a RISFORZARE (38 risultati)

. rinaldo degli albizzi, ii-332: in tale proposito in eterno persisteremo per conservare

degli albizzi, ii-332: in tale proposito in eterno persisteremo per conservare la nostra libertà

di persona del mondo, né darsi così in preda ad amico, per caro et

così privilegiata ne * bruti da poter esercitare in essi tante nobilissime funzioni.

di beni per disporne all'occorrenza o in caso di necessità. -avere di riservo

necessità. -avere di riservo: tenere in serbo per ogni evenienza. guicciardini

aiutano. f. corsini, 2-597: in tal congiuntura mandò nuovo presente al re

presente al re, consistente nell'oro e in altre rarità che egli aveva di riservo

altre rarità che egli aveva di riservo in tlascàla. -di riservo (con

500 fiorini d'oro o dell'equivalente in uno o piu benefizi nel dominio fiorentino.

da parte dell'attuale titolare (e in occasione del ritiro dalla carica), a

il dottor nundinio, dopo essersi posto in punto de la persona, rimenato un poco

'circum circa', accomodatosi alquanto la lingua in bocca, rasserenati gli occhi al cielo

risetto e sputato una volta, comincia in questo modo. d'azeglio, 5-ii-152

ripigliata un po'stanca di esortazione agl'italiani in forma scettica. serao, 5-78:

do un risettino e me la piglio in berta. pananti, i-101: quando mi

sembra che voli, par che vada in estasi. tommaseo, n-n: io quel

n. franco, 7-108: in quante occorrenze venivano da mover riso,

quante occorrenze venivano da mover riso, in tante (d'uno in altro motto)

mover riso, in tante (d'uno in altro motto) e risevole e motteggievole

. risevolménte, aw. ant. in modo canzonato- rio. n

. risezióne, sf. taglio prospettico in un'opera pittorica. r

? -prua imminente del balaustro, incunearsi in voi della composizione, coipo del cristo

. risfarinare, tr. ridurre in farina più fine. targioni pozzetti

v.]: frisfarinare': ridurre in farina più fine. = comp

sfavillano e si sfanno / con meteore in sorsi risfatate, / che la terra in

in sorsi risfatate, / che la terra in suo gurgite ringoia. = comp

rifulgere. marradi, 259: in incendi aerei su i monti / bianchi

un chioccolìo sommesso, rompendo a tratti in uno strepito sonoro; tutto il cielo

, / or risfavilla dall'oscuramento, / in pieno scintillìo di sole o di luna

volo la lucida scintilla / che scatta in fondo a un ciglio, come scaglia /

, come scaglia / d'oro, e in un altro sguardo risfavilla. bacchetti,

: colori, che dormivano, tradotti / in massicci di terra e di riposo,

di terra e di riposo, / risfiammano in brillìo melodioso / di risvegli bianchissimi,

27-347: perché tardava a risfolgorare tra noi in tutta la sua potenza per travolgere l'

onofri, n-59: sei l'amore in misura compiuta / che risfolgora ai nostri

risfolgorava per meravigliosi romanzi: un dannunziano in ritardo ne avrebbe cavato seduta stante uno

(le scarpe). palazzeschi [in lacerba, iii-30]: domani sera vada

vol. XVI Pag.813 - Da RISFORZO a RISGUARDARE (22 risultati)

ariosto, 39-35: come egli è in terra, gli son tutti adosso /

sforzo economico. ariosto, 1-iv-87: in tal pazzie non men de'ricchi i poveri

che ricolmano docili animali / risfumandone istinti in movimento, / resuscita armonie d'acque

re dei franchi, galerana detta, / in quella degna ed onorata schiera / la

muse, di apollo e di orfeo in essa [cetra] al vivo scolpite,

bono da ferrara volgar., 177: in questa pietra veramente s'assegna la trinità

piacevole; ammirare una persona e, in partic., il volto, la bellezza

... ovvero quante volte ricadesti in risguardare la faccia d'altri per dilettazione

, che sull'asta inchino / stava in sembiante attonito e commosso / gli ultimi istanti

: ben fa colui che, di notte in galleria di pitture e di simulacri ricchissima

lampade alluma la stanza per iscer- nere in prima il tutto, e più chiaro veder

cavalca, 20-552: ormai non ho in cui risguardi né in cui alzi gli

: ormai non ho in cui risguardi né in cui alzi gli occhi. romanzo di

. romanzo di tristano, 2-219: istando in cotale maniera e tristano sì incomincioe a

di spirito santo, intendendo e risguardando in cielo, vide la gloria di dio e

e dalla caduta sgomentandosi, sta continuamente in questa pena. berni, 1-34 (

refrigerio al fiero ardore, / quanto risguarda in quel bel viso santo. tansillo,

, 93: se mille volte il giorno in voi risguardo, / mille nove cagion

talento] la mente / e dicemi in dormente: / dolente, non dormire,

, protettor nostro, risguardaci e aiutaci in ogni cosa: tu se'il nostro protettore

grandeza. tasso, 13-i-241: mentre in altrui sì strani effetti ancora / risguardo

sì strani effetti ancora / risguardo, in me gli provo, e 'l ghiaccio sfarsi

vol. XVI Pag.814 - Da RISGUARDARE a RISGUARDATO (27 risultati)

. stampa periodica milanese, i-446: in questa mia età, la quale si approssima

, che oggi è verde, / in breve tempo perde la verdezza. carani,

. giudicare, stimare, prendere o tenere in considerazione, valutare uno stato di cose

valutare uno stato di cose (spesso in relazione col compì, pred.)

, che i profani vogliano por bocca in cielo. cesarotti, 1-ii-53: sembra assai

caso insieme. poerio, 1-247: in quanto alla sicilia, bisognava accettare il

, bensì come un cittadino che rientra in famiglia meglio educato e più incivilito.

appetisce la eccellenzia e lo essere superiore in ogni cosa, il che è proprietà

divina. b. segni, 4-3: in queste faccende, che risguardano l'azzioni

libertà di coscienza risguarda il pensiero tradotto in fatto sociale. d'annunzio, iv-1-5io

, 2-2: veggiamo essere sparso naturalmente in tutti gli uomini qualche seme della cognizione di

dominio di questi regni, palleggiati di casa in casa regnante per guerre e conquiste.

perdonare, trattare con indulgenza; risparmiare in battaglia. ser giovanni, i-16:

n. agostini, 5-3-55: così impiagato in terra 'l re sobrino / si difendeva

3-2ò8: sono situate [le isolette] in quella parte del mare oceano che il

. avere davanti a sé, dirimpetto, in corrispondenza (topografica o geografica),

verri, 2-i-1-41: sono alloggiato passabilmente in due stanze... pulitamente mobiliate che

provvedere, procurare che qualcosa avvenga (in relazione con una prop. subord.)

risguarda all'essenza, / ché su in quella sta fundato il vero, / e

scienza. savonarola, 13-27: vergene, in me, deh! volgi i toi

primo ave / che dal ciel venne in questi bassi lochi, / non risguardar

se alla noia si risguardi, che in niun tempo da esso noi non si scompagna

si risguardi. 12. porre in una persona fiducia e speranza o tributarle

e quello obbedire, non si distraggono in parte, ma tutti si costringono nell'amore

. botta, 5-233: assisteva buonaparte seduto in ispecial seggio alla festa, al quale

relativamente a. pallavicino, 10-iii-214: in ciò che risguarda alla seconda opposizione,

quale era d'anni diciotto, ancora lui in santo giovanni, gli venne risguardata la

vol. XVI Pag.815 - Da RISGUARDATORE a RISGUARDO (30 risultati)

, giudicato, stimato (per lo più in relazione col compì, pred.)

maraviglia se ardenti risguardati sono bastanti or in uno modo, or in un altro a

sono bastanti or in uno modo, or in un altro a legare gli animi di

risguardator dell'opre de'mortali, lei in molto maggior grandezza ripose. aretino,

3. che si nota e risalta in modo particolare, appariscente (un abito

color più vistoso. ciò è sì perché in questi, come più risguardevoli, l'

. risguàrdia, sf. in legatoria, risguardo. = incr.

volgar., i-206: stando achilles in cutale macinazione e resguardo, feriolo sobe-

pazzi, vi-260: luigi, stando in terra, tenne la bocca ap. erta

questi risguardi... vennero rovesciati in vienna dalle contrarie impressioni del sanseforin.

ultimo risguardo, ella è una seconda in tutto spiacevolissima. 4. motivo,

soy baglivi, non avendo altro resguardo in manera che li dampni se fanno per

tanta fu l'ingordigia de * soldati in acquistarsi la preda che, rompendo gli armari

, 1-384: i risguardi si mandano in oblio, / e 'l timor oggi è

rimanervi alcuna picciola parte d'europa, in cui l'uomo nasce o libero o

430: se tu voi sorzer in romaneo..., abi risguardo da

conviene e a quel che s'usa in que'tempi ne'quali egli scrive e

di 'l cervel non li volasse in cielo. bembo, iii-161: le due

correr, lxxx-3-459: converà il re in questo principio procieder con molto risguardo,

... ogni loro industria mettono in parlare a compiacenza di coloro con che

..., e la traduceva in chiaro inglese, senza perifrasi, e

io: può ben la luna essere in bono segno, nientedimeno può essere conionta o

o da marte. 11. in legatoria, foglio di guardia (anche nell'

, sceglie lo scaffale. vittorini [in v bompiani, i-165]: se puoi

12. locuz. - a, in, per risguardo a, di, risguardo

pallavicino, 1-59: qualunque bisogno è in risguardo o a conservarsi nell'essere o

lxxx-4-697: poco o nulla avrò da dire in risguardo ai turchi. spallanzani, iii-93

55: ben si disse per tanto, in nsguardo delle cose che appaion nel tempo

la virtù creatrice operare e rinnovel- larsi in ciascun istante. stampa periodica milanese, i-323

più di venti anni reggea quella cattedra infima in risguardo alle altre di maggior grado e

vol. XVI Pag.816 - Da RISGUSCIARE a RISICATO (4 risultati)

, stan- nosi da mane a sera in cerchi dell'attonito popolo, giudicando e

vi è possibile, / non resterete in mar cotanto insipidi. bar etti, ii-300

parere generosi e tremendi gli affetti che in altri paiono colpevoli insieme e risibili.

e i pregi loro stessi con- traffà in modo o riprensibile o risibile. carducci,