par., 24-17: come cerchi in tempra d'oriuoli / si giran sì
beati. marsilio ficino, 6-121: in lui [dio], secondo il proposito
della sua grazia, la quale soprabbondò in noi. flaminio, 42: confidati nel
unigenito figliuolo, il quale ha pigliato in se stesso la nostra povertà per donarci le
stati arricchiti per mezzo di gesù cristo in ogni genere di ricchezza spirituale. cesari
impostore, che avesse dovuto mettere loro in istima sì grande le ricchezze sole della
chiabrera, 1-i-125: vivo piropo le fiammeggia in seno, / ammirabil monile, /
. alfieri, 9-91: gonfia di giorno in giorno la ipotetica / fraudulenza cartacea ricchezza
: ora non voglio fastidir vostra serenità in narrarle la bellezza dei sacrati templi, la
s'avanza, / il tuono mormora già in lontananza, / d'atra caligine l'
propoli. -fonte di reddito (in partic. unica o principale).
consumo e da fattori produttivi) esistenti in un luogo e atti a soddisfare, direttamente
160: riferiva l'india essere divisa in tre parti: l'una delle parti è
. falier, lii-3-22: questo è in conclusione, principe magnificentissimo, l'intero
che l'industria e il commercio che in uno stato anche sterile ed infecondo aumenti
insieme dei beni e del denaro esistenti in un dato momento nel territorio di una
imposta, istituita nel 1864 e rimasta in vigore fino alla riforma tributaria del 1973
fornito. carducci, ii-4-309: fai in modo che cotesto ebreo non mi secchi
col govoni un'arte che attesta le cose in una ricchezza gelida e straziante come quella
- / tutto di noi gli è dato in sacrificio: / la ricchezza del sangue
pelo). rajberti, 1-135: in quasi tutte le classi d'animali il
quello si piglia la grossezza del pezzo in quel luoco che si vuol sapere la
o di una particolare esperienza o attività in una molteplicità di aspetti o in una
attività in una molteplicità di aspetti o in una varietà di situazioni; la molteplicità
alla filologia. gramsci, 12-313: in america... non esistono..
-versatilità. cesari, i-322: in questo è dante mirabile, che le cose
. lucini, 4-47: avevamo [in d'annunzio] il continuatore esatto di
lingua, di uno stile. - in partic.: ampiezza del vocabolario.
o vero aspirazione, e veggiamo perdio se in questa parte ha la nostra lingua ricchezza
cosa di questo quadro. egli era famosissimo in venezia: e benché la scuola romana
i nostri pittori ogni volta che fu esposto in s. rocco. bonghi, 1-205
che differenza ci corre dal loro discorrere in quel tale italiano al discorrere nel loro
e vi sarà facile intendere quale balzo in avanti abbia prodotto nell'arte l'avvento
]: colui che avea le case sue in jerico, ricchi oltremodo.
cione, ii7b-6: avere omo alegrezza in core e 'n mente / certo lo
gente / molt'è gran cosa ed anche in dietate. chiaro davanzati, 1-72-7:
, iv-47: la vostra richitate / venne in dibassamelo, / se per un'ira
ricci ài a1, sf. luogo in cui si ammassano le castagne che devono
castagne e marroni, e s'ammassano in ricciaia. e. cecchi, 13-374:
loro vasca pareva una ricciaia di castagne in movimento. = deriv. da ricciol
marini. cestoni, 58: in quei luoghi dove più copiosamente vi alligna
piazza d'innu- merabili ceppaie fortemente attaccate in quel fangaccio, concatenandosi una coll'altra
cecchi, 30-58: quando una donna ha in capo una gran ricciaia, e'si
lettiera, e, sedendo tutta la notte in sulla vita immobilmente, mettean la ricciaia
la fina sua ricciaia / fu bandito in rustic'aia, / dove ammagra e dove
diana, sf.), diretta in origine (dal 1948) da r.
utile al murare. ma a ricciare e in tonicare è utile la calcina di pietra
piccoli rombi e, dopo essere cotto in forno, è cosparso di zucchero al
da riccio2, per la forma che aveva in origine. ricciato1 (pari.
di ricciare1), agg. piegato in forma di ricciolo, naturalmente ricciuto (una
e giulìa, / ridea grillanda di perla in figura / di rose e gigli.
incravattati, stecchiti, imburiassati, ricciati in testa, profumati da per tutto,
rizato), agg. ant. lavorato in rilievo (un tessuto).
visconti-sforza, ii-294: essendo capitato qui in quest'ora uno simone de iacomo..
di calcigna che tutta cadeva ed andava in pezzi. = deriv. da
, coda e zampe brevi; comune in italia e in europa, abita
zampe brevi; comune in italia e in europa, abita boschi, orti
è attivo prevalentemente di notte e sverna in letargo e, per difesa,
li 'nde tole. pseudo uguccione [in « studi di lessicografia italiana »,
ladrone. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia italiana », xxxn
185: sono i ricci terrestri conosciuti in italia et assai volgari. ritrovansi di
si conosce dal grugno loro, essendo in alcuni simile a quello dei cani et
alcuni simile a quello dei cani et in altri simile a quello dei porci. ventura
pena possono tagliarsi col cortello. si rota in giro, il che dicono avvenire per
farà caro di avere alla mia venuta in patria. tarchetti, 6-i-408: in un
venuta in patria. tarchetti, 6-i-408: in un vasto canile... vi
cassola, 2-273: maggiorelli si chiudeva in sé come un riccio, non volendo accettarne
marini, a li quali son le spine in loco de pedi. landino [plinio
pesce, e massime a coloro che in italia abitano nelle rive di tutto il mar
ritrova la carne sua, la quale è in parte gialla et in parte bertina.
, la quale è in parte gialla et in parte bertina. campanella, 1077:
buttando nel mare le loro scorze fatte in pezzi sendo vivi, tornano ad unirsi.
la loro maturitade farà cascare i lor ricci in terra ovvero che quando cominciano a mostrarsi
e, raccolte co'ricci, si riducono in monte infra una siepe per paura de'
paura de'porci. tanaglia, 1-1387: in quindici dì, sarà venuto / el
quindici dì, sarà venuto / el riccio in grado che potrà dare opra / con
la castagna sta attaccata al riccio, che in alcuni luoghi chiamano anche cardo, che
cardo, che è quell'invoglio spinosissimo in cui essa sta rinchiusa, il quale nella
cadere a terra le due o tre castagne in esso contenute. guglielminetti, 3-34:
, 82: nascono [queste mandorle] in un arbore altissimo e di molti rami
preciosa la natura diede buona guardia. stanno in rizzi alquanto maggiori e di più spini
rosai salvatichi, hanno quando son secchi in polvere fa coltà valorisissima costrettiva
qual di rizzo e soliani-raschini [in dizionario militare italiano 1833, 1-iii-333]
a le reine. / scongiurala in virtù del proprio amore, 7 della
non fu ch'un dare appunto un pugno in cielo: / non fu ch'un
, punti scritti, punti -tramutarsi in riccio: assumere atteggiamenti ricci.
come ornamento di difesa, si tramuta in riccio. di un abito, in partic
tramuta in riccio. di un abito, in partic. femminile, o di un'acconcia-
quei ricci spuntavano alcune penne di finissimo valieri in falda, con la salda potentissima nei solini
. le avemo noi / ancora, in gioventù: come sarebbe / far
ciascuno dei due giri che, in prossimità dei roc g.
delle camicie e delle vesti (in che non risparmia spesa),
aridi capricci. alfieri, 5-186: in capo hai ricci assai più che
giono, / tutte le cose ricce sono in pregio, / e il riccio in della
sono in pregio, / e il riccio in della nocciuola, che in ventiquattro ore lo
e il riccio in della nocciuola, che in ventiquattro ore lo fa venir chiaogni cosa
apre il portone; bambina, piccola in mezzo al riccio dei capelli neri. approfittando
2. ciascuno dei fili che, in particolari tecniche diche manda i ricci di legno
a mano. fondo del tessuto, in modo da comporre disegni e carena,
lavorato con tale tecnica (un tessuto, in velandone il tessuto filamentoso; un truciolo sottile
retorica. marchese, messo il piè in istaffa, montò a cavallo sopra un b
trattamento termico delle leghe ferrose, consistente in un riscaldamento a temperatura inferiore
trovare dopo lunghe e accurate ricerche, in partic. l'oggetto adatto o desiderato
metastasio, 1-i-1282: dove, se in quest'estremo / angolo non si cela,
o nelle muraglie o nel tetto o in altro luogo avesse fatte la folgore,
4-2-87: pareva ch'egli avesse per miracolo in capo occhi di lince da veder sotterra
: della quantità dei tempi che fu in questa città e nel distretto fa fede il
di most è stata rinvenuta una scultura in bronzo che raffigura apollo, risalente al
muratori, 14-35: io l'ho rinvenuta in un foglio volante fra molt'altre vite
de la testa una ricotta che rinvenne in un armadio. d'annunzio, v-3-
sembrano giungere dai colli asolani ove regna in delizia la figliuola di san marco, 'domina
marco, 'domina aceli', che rinvenne in un mirteto di cipro il cinto di afrodite
grande sorpresa rinvenire così ad un tratto in questo paese un angolo tanto lussureggiante e
, che io non vidi, mi lasciò in casa quella lettera di vostra signoria che
artefice maligno, / l'artefice maligno, in chi sa quali abissi.. /
, vi-2-28: qui venni a rinvenire in grotte alpine / chi su l'aule stellanti
sol sovrano. g. bentwoglio daragona [in muratori, cxtv6- 29]: mi
ogni rischio. tenca, 1-231: in tempi di scarso giudizio letterario e di
giorni; / e re abore su in ciel lo rinvegno. -rimediare,
corrente, sulla rotabile di ruvo, in località detta 'di fosso', il contadino daddosio
cercando i pidocchi, e di mano in mano che ne rinveniva alcuno se a metteva
che ne rinveniva alcuno se a metteva in bocca, saporeggiandolo. bartolini, 20-295:
, iv-4-487: ieri sera, nel mettere in posta la quinta mia lettera, ne
l'autore di un delitto. - anche in relazione una prop. subord.
rinvenire chi fosse stato, glie lo darebbono in mano. d. bartoli,
l'uccisore. -giudicare, valutare (in relazione con un compì, predic.
leggiere. m. contarmi, lxxx-4-883: in tanti affari che ho trattati con lui
ho trattati con lui non lo rinvenni dissimile in alcuno, e vi si vede sincerità
cose; chiarire, accertare, mettere in chiaro; scoprire la causa di qualcosa
comprendere, a spiegare razionalmente. -anche in relazione con una prop. subord.
fiore di virtù [tommaseo]: salomone in gerusalemme propose nell'animo suo di rinvenire
sentì ch'egli eran presi, / cavalcò in quella parte, com'io rugo,
da piccolo partito di spagna e itone in soria. trissino, 5-50: né so
31: volendo... farsi disegno in tai generi di tributi, egli è
? 7. riconoscere e apprezzare in una persona una qualità; trovarla incarnata
una persona una qualità; trovarla incarnata in una persona. casti, ii-1-09:
/ piacque al duce mogol, che in lui rinvenne / valor guerriero e militar
la soluzione di un eroblema. -anche in relazione con una prop. su- ord
, a un caso particolare. -anche in relazione con una prop. subord.
a. cappello, lxxx- 4-861: in quei pochi giorni mi fece conoscere la facilità
vento... volentieri mette bocca in tutto e delle zizanie; e poi,
o ritrovare nella memoria; farsi ritornare in mente. metastasio, 1-v-242: il
alla loro amata che non potevano rinvenire in uno accidente tanto infelice. fr. serafini
. fr. serafini, 503: in dio ancora ti pare d'abitare scomodo e
vuol lasciar rinvenire, e perché, in cercarla, ci vediamo tolta dinanzi anche l'
noi dobbiamo seguire il consiglio, ottimo in questo caso, di mefistofele: stare attaccati
.: cfr. venire). ritornare in sé, riacquistare 1 sensi, riprendere
lxix-4: poi che sguardando il cor feriste in tanto / di grave colpo, ch'
tócca da la saetta del folgorante tuono. in sé poi nnvenuta, avvisò del tutto
che egli aveva ucciso, quando rinvenne in buon senno, essere bestiame. b.
: io non rinvenivo dalla sorpresa. avevo in mente un ragazzo e mi trovavo davanti
, 39-iv-71: quante follie entrarono mai in capo a alcune bestie coronate degl'imperadori romani
b. davanzati, i-258: stemmo dentro in ferma pace e di fuori fiorimmo,
: è ben maraviglia che né meno in sua vecchiezza sapesse egli rinvenirsi dell'errore.
consistenza originaria attraverso opportuni trattamenti e, in partic., per mezzo delfimmersione in
in partic., per mezzo delfimmersione in un liquido (una sostanza disseccata)
(una sostanza disseccata); ammorbidirsi in modo da essere commestibile (un cibo
i colori secchi a olio, tiengli in molle nella maestra del sapone una notte.
acqua. redi, 16-iv-m: mettono in molle que'nidi in buon brodo di cappone
16-iv-m: mettono in molle que'nidi in buon brodo di cappone o di vitella
della sera..., quale rompeva in pezzi, e gli metteva ad uno
fatte rinvenire nell'acqua, poi tagliate in tondo, involtatone il lembo di ciscuna intorno
vasi a doghe, quando si tengono in contatto coll'acqua, affinché si richiudano
). canti carnascialeschi, 1-217: in terra un distendiamo, / e lo
con questa pasta vengono messi a rinvenire in acqua, continuando a spappolarsi.
rinvenuta per infuocamento, di non ischiacciarsi in alcuni luoghi. 7. tr
7. tr. far ritornare in sé qualcuno, fargli riprendere i sensi
il re, alzando gli occhi e tornando in cervello, a poco a poco cominciava
dio. 9. soccorrere, rimettere in sesto economicamente (una persona).
uno spiantato. 10. vedere in un determinato stato (in relaz. con
10. vedere in un determinato stato (in relaz. con il compì, predicativo
caricare, accendere e sorvegliare il forno in cui l'acciaio temperato è riscaldato alla
rinvènto). inventare di nuovo o in modo nuovo, con un senso diverso.
, preceduta nel perineo con sensibilissimo dolore in espeller l'orina che solo a poche
più straordinario e più genuino si manifesta in questi vasi rinvenuti in un ipogeo di 22
genuino si manifesta in questi vasi rinvenuti in un ipogeo di 22 secoli fa.
di rinvenire2), agg. ritornato in sé dopo una perdita di coscienza.
essendosi tornato il calor vitale e rinvenuto in sé, e vedendo il re e la
. d. bartoli, 13-4-29: rinvenuto in sé, avea sentito un così gran
ai soliti pensieri come se fosse seduta in qualche prato di arra. 3
3. rifocillato, riconfortato; rimesso in forze. buonarroti il giovane, 9-862
altre confetture / mi sentii ritornar subito in vita. 4. reso nuovamente
, 19-287: 1 baffi erano amalgamati in una manteca gialla, che, rinvenuta
, / sì ch'ogni mal d'inferno in me rinverben. = comp.
. il diventare verde o più verde (in seguito a trattamento chimico).
a bella posta, immergendo il mollusco in solfato di rame. 3.
solfato di rame. 3. in conceria, trattamento con bagni di acqua
, festante, li condusse di reparto in reparto a visitare tutti i locali [della
sbattuti dalla grandine, scavezzati nev rami in tutto si sfrondano, quasi scheletri della
quel mirto? verga, 7-902: in maggio i rami rinverdivano, e su
/ di raggi e la diman ritorna in vita. -ritornare la bella stagione,
e rinserena, / il mondo toma in grande dilettanza / e l'agua surge
di una tonalità di verde più intensa in seguito a un determinato trattamento o tipo di
fece novello frutto. m. rodolfo [in poliziano, 1-777]: vedi:
convien che a te si deggia. / in esso alta regina / tien conversi dal
ch'è il gran giardiniera, pianta in questo giardino ed innaffialo della fontana di
e crescere e profittare e lo tiene in verdore ed in vita. pagliaresi,
e profittare e lo tiene in verdore ed in vita. pagliaresi, xllii-m: a
renda mia alma, / la quale in te sperar sempre rinverde, / a udirmi
l'astuzia grande / e la virtù che in cassandra si trova, / tutto placato
frescura delle rugiade. comisso, v-231: in quella giornata di pioggia avevo rinverdito come
, prima di arruolarsi nella lontana brigata nera in cui ora rinverdiva. -di
filicaia, 2-2-217: non pur ritenne in vita, / ma rinverdir sul secco
a battare, e levossi su tostamente in istante e vigorosamente. -riacquistare il
: il sistema comunale essendo molto popolare in ispagna, ne avviene che l'ayuntamento
sentimento, uno stato d'animo, in partic. la speranza, un pensiero,
, perché epsa fa fiorire e rinverzire in noi ogni virtù. equicola, 19:
bacchetti, ii-239: quando seppe che in turchia era abolito il fez, lincoln
sentì che tutte le sue speranze rinverdivano in un avvenire migliore dell'umanità. pasolini
fiji de na mignotta che gli rinverdivano in fondo all'anima. -ritornare a manifestarsi
romane, 284: e1 pianto in moi rinverda: / ove è de nostri
oggetto di studi e indagini; ritornare in auge; riprendere attualità (una disciplina
età). aretino, iv-3-354: in quel mentre ci trastulliamo, gli anni
secca etade. guarini, 137: s'in noi giovinezza / una volta si perde
: lunge da voi l'altr'ieri, in su la verde / riva, così
rinverde ogn'or con sì gradito raggio / in cui vivo e m'eterno? goseìlino
né foglia perde, / ché apollo in guardia l'have e la rinverde / e
sopra il giallo si transmuta alcun tanto in verde giallo. -rinnovare la pelle
, i-41: fero destini vii animai qui in terra / serpe, che la già
le vermiglie e i fiori / diversamente in terra coloriti / e le fresche
un poco al mio core che vive in voi se volete sapere con quai pensieri
tarsia, 1-30: né cresce erbetta in riva o in ramo fronda, /
1-30: né cresce erbetta in riva o in ramo fronda, / né vento questa
li omini savi, e da loro in su le follie rinverdendo, per comunicazione
alli altri, la scienzia, e ritorna in su perché da dio l'ànno et
, la cui memoria mi agiuta non puoco in questa sterilità di qua a rinverdire in
in questa sterilità di qua a rinverdire in me alcun buon desiderio che anticamente tra
fa grand'onore, / che spera in breve con l'invitto seme / d'en-
armato di coltelli, sfidava, si offriva in una mimica puerile. 14
nulla resuscita. 17. far rivivere in un'altra persona. guarini, 376
trebbi d ^ ogni sorta: io sempre in mezzo di tutti!
18. in conceria, trattare le pelli perché riacquistino
, 37 (642): renzo, in vece d'inquietarsene, ci sguazzava dentro
ci sguazzava dentro, se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo,
, se la godeva in quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel bndichìo delrerbe
quella rinfrescata, in quel susurrìo, in quel bndichìo delrerbe e delle foglie,
al palazzo di via larga, su tutto in somma, fé versi. tomizza,
di savoia. comisso, 12-163: in cielo gli aeroplani della squadriglia vicina scintillavano
nozze era un ricordo scialbo mal rinverdito in una licenza di quarantot- t'ore fra
oggetto d'una quantità di dipinti, in una apoteosi continua- mente rinverdita dai più
seminatamente sparsi per lo senato; ma in quell'occasione ne rinvergarono, come si
immaginarsi la più colta ed assennata principessina in tutto l'universo mondo. 2
-riordinare. varchi, 8-2-367: in quelle tavole e sonetti che voi mi
attenta ricerca culturale e scientifica. -anche in relazione con una prop. subord.
litterati molto giorno e notte si affaticano pietosamente in rinvergare le linee delle famiglie fiorentine.
, secondo lui, che l'anima nostra in noi sia come dire una tavola d'
saprei rinvergare se non il dire che in quei tempi che peranco molto del rozzo
non m'è avvenuto finora di poterla rinvergare in altro autore di buona favella, e
e pure è voce popolare e dell'uso in proposito della caccia. manni, 2-xv
. bergantini, 1-117: il cuore in pugno ella tenea, per meglio /
rinverga con quella della seconda, terminando in una diatriba contro le assemblee'malanno dal
l'arte che concorre alla sua attualità. in doppio significato, quantunque, in fine
. in doppio significato, quantunque, in fine, i due significati rinver- ghino
fine, i due significati rinver- ghino in un significato unico. 7. andare
questa menda esaggerando, spaccando e rinvergando in cose estranee alla poesia.
jacopo del pecora, lxxviii-iii-87: vedi com'in serpente si rinverga / quello scettro divin
: e d'uopo che ogni uomo nato in terra italiana rinvergini il cuore nell'abbraccio
rimarginarne lo spirito. -esprimere in modo vivo ed evidente un concetto in
in modo vivo ed evidente un concetto in un'opera d'arte. e.
plastica l'ha serbata intatta e la rinvergina in aspetti più evidenti di quel che sarebbe
sarebbe a vederci dinanzi persone e cose in carne e ossa. -riportare all'uso
mazzini, ii-195: l'individuo, collocato in un periodo di crisi, è costituito
un periodo di crisi, è costituito in una lotta continua e soggiace a tutte le
.. senza trasmodare,... in questi eccessi di bestemmie storiche. e
artistica. u. tommei [in lacerba, ii-139]: era una goffaggine
imbriani, 10-42: la merope in persona, ringiovanita, rinverginata, quale
appaiono rimarginate, come erano al tempo in cui fu inventata la macchina a vapore
lavato... tu vorresti, in breve, che noi ci mondassimo con
, de l'elmetto fora, / in quel vivo color si rinvermiglia, / che
e che oro allo stipite d'una bottega in una delle più volgari strade di roma
fino alla seconda metà, che tutto in italia rassettò, smussò, rinvemiciò.
, rinvemiciò. 4. presentare in una forma rimodernata. de sanctis,
rimediar a quel rinversamento sì strano che in monaco era testé occorso, spedì subito
riferimento allo sconvolgimento dell'ordine celeste (in contesti paradossali). conti, 362
sublime, di tenero e di gentile in tutto il poema. 2.
nell'inversione della posizione di due termini in una frase. tesauro, 2-465:
regio fan ciullo sole, in riguardo del regno rasserenato da'suoi natali
regno rasserenato da'suoi natali e hespero in riguardo del padre, come la stella
e l'odio e il disprezzo sostituiti in luogo loro. conti, 186: trucidiamo
l'ordine celeste o terrestre (anche in contesti paradossali). leti, 6-ii-550
mar sì spesso / sbalza coi flutti in su l'arene estreme, / poi s'
arene estreme, / poi s'incurva e in se stesso / rinversa tonde e rimugghiando
altra il corno abraccia. -versare in un recipiente g. vialardi, 1-309
gran cose induce a commettere il poter in altri rinversame la colpa. -attribuire
, d'odio e timore fu abbattuta in letto da un poco di febbre, e
più si riversa il mondo, perché tutto in dissoluzione si spande. conti, 359
10. locuz. rinversarsi la conca in capo: procurare un danno a se
instaffato che chi volesse parlare al re in pregiudizio del duca si rinverse- rebbe molto
si rinverse- rebbe molto facilmente la conca in capo. = comp. dal pref
alle gambe d'una sedia rinversata, in modo da poter filtrare. -rivoltato
naso aquilino, labra rinversate, pallido in faccia. -adunco (il naso)
, 1-89: mentre che noi siamo rinchiusi in questa congiunzione del corpo, uno officio
dall'altissimo domicilio depresso e quasi rinvèrso in terra. 2. adagiato sul
e let- ter. trasformarsi; mutarsi in qualcosa di diverso o di opposto.
mal proponimento sì le ha fatte rinvertire in miglioramento del corpo nella beatitudine di vita
il quale non si potesse loro rinvertire in bene. andrea da barberino, i-82:
attaglia e non vogliate che questa festa rinvertisca in dolore. g. morelli, 501
portavi tanto amore, / di poi in odio nnvertì ogni cosa. f. scarlatti
nel tesoro / e poi alfin rinverte in simonea. lorenzo de'medici, 5-25:
amore al fin si sente / rinvertire in pianto e lutto. -subire un'
allora sarà la callosità della fistola rinvertita in puzza. 2. invertire la
d. bartoli, 2-4-88: messo in rotta quello sdegnosissimo mare e questo la
sdegnosissimo mare e questo la misera nave in conquasso, spezzolle alberi e timone e
a rompere che la portasse a salvarsi in porto a macao. 3. ritornare
principio, a lui finalmente rinvertono e in lui si tornano a risolvere. gioberti
dentro colle vostre arti, li fate rinvertire in breve dalla gioventù alla fanciullezza.
un verso 'l mento e l'altro in su rinverte. 10. indirizzare
rinvertire), agg. modificato in meglio, migliorato. capuana, 8-190
dottrina. magalotti, 23-411: messosi in animo di tentarla [la fortuna],
sempre là dov'era. / il vento in vano all'albero ci toglie: /
, ad essi già non verrebbe fatto in maniera alcuna il potere impedalarsi e rinverzire
allora soppressa, ma rinverziva non pure in giudea..., ma in
in giudea..., ma in roma. = comp. dai pref
: amor... / tende lacci in si diverse tempre / che quand'ho
g. zane, 77: di novo in man signor ripiglia amore, / ond'
: so ben io che da molti mesi in qua [lo stigliani] studia egli
particella pronom. lasciarsi irretire di nuovo in una passione o in un'inclinazione cattiva
irretire di nuovo in una passione o in un'inclinazione cattiva. buonaccorso da
: tanto si rinvesca / l'anima in quel gioir ch'io temo ch'esca /
lasso me, m'ha pur concesso / in premio di mia fé pianti e fastidio
v. borghini, 4-ii-753: in risposta della vostra de 30 di gennaio
). investire di nuovo, impiegare in altro modo il proprio denaro. stefano
proprio denaro. stefano di tommaso [in michelangelo, 1-iv-5]: e1 prete
è solecitato di levare que'danari d'in sul banco, che credo sarebe bene e
credo sarebe bene e troverebesi da rinvestirgli in terre. g. m. cecchi,
là e rinvestisse / tutto il ritratto in certe merci. buonarroti il giovane, 9-
ognora / di tutti i beni e rinvestirli in soldi. carteggio inedito di artisti,
della nunziata fiorini 500 per rinvestirsi in beni stabili, cauti e sicuri,
dote della cappella da detto testatore eretta in detta chiesa. alfieri, xxxix-255: vittorio
alfieri... ha rinvestito adesso in cavalli, i quali può mantener di
soderim, iii-262: se egli sarà in monte aspro a salire e scendere e
aspro a salire e scendere e ritorto in se stesso ed in qualche pendice scosceso,
scendere e ritorto in se stesso ed in qualche pendice scosceso, bisogna osservare i
asse. scamozzi, 1-211-8: in tempo di pace si possono rinvestire [
sottili di mattoni dolci argillosi, ed in tempo di batterie armarli di fuori di sacca
allo spino. scamozzi, 2-327-31: in queste centine così disposte e murate si
soderini, i-139: se ne truova in aiello di regno di napoli una antichissima
tutto questo capitale di facolta animali rinvestito in tanta sostanza immateriale. rinviàbile
conclusione circa il rinvia- mento della principina in conformità della promessa fattane dal cardinale duca
ricevere la risposta promessa da sua maestà in tre giorni. tommaseo, ctx-i-
un'azione d'attacco o per rimetterla in gioco dopo che è uscita dalla linea
corte o dello stesso tribunale o, in mancanza, alla corte o al tribunale dello
fissare la data di una successiva udienza in cui dovrà continuare la trattazione di un
assol., special- mente nei casi in cui l'attività processuale in una certa
mente nei casi in cui l'attività processuale in una certa udienza si riduce a fissare
che il dibattimento sia rinviato... in conseguenza del provvedimento che rinvia il dibattimento
testo, da una sua parte, in cui si accenni a un certo argomento,
stesso argomento è trattato in modo compiuto o si trovano al proposito
civile alla politica. -mettere in rapporto con un modello determinato di realtà
rinviare ad essa perché si abbia realismo in arte. 6. ricondurre uno
, che colui che ben naturato si sostiene in buono reggimento o disviato si rinvia.
: l'acconciatura di giulia mammea partita in sul mezzo della fronte e rinviata in dietro
partita in sul mezzo della fronte e rinviata in dietro. rinviatóre, agg.
si sentivano già il milione e mezzo in tasca hanno mandata una naturalissima imprecazione contro
rigore e col rinvigorimento delle loro armi in lombardia potessero dare occasione a nuovi sconcerti
, né si usava risalire di volta in volta a quelle origini come a fonte
alcuna volta per deboleza, come è in quelli che si solie- vano del male
sì l'uomo che lo fa vigoroso in perpetuo. castelvetro, 8-2-287: mesci
moderato esercizio, rinvigorendo il corpo, raccende in certo modo quella scintilla che è in
in certo modo quella scintilla che è in lui del fuoco divino, e ritornando
pezzo integrale. bacchetti, 1-i-37: sformato in viso da un'ira che pareva lo
. siri, iii-511: essendo necessario in tanto di rinvigorire più tosto che rallentare
che poterle reprimere, s'è trovato in tali circostanze di vita da esercitarle e
essere velenoso. rajberti, 2-99: in cambio a'aver voglia d'andare a casa
dei vostri princìpi. bernari, 7-327: in un attimo gli balenò alla coscienza il
potenziare nuovamente o maggiormente; far crescere in forza una fazione; rendere più agguerrito
siri, iv-1-491: fece pur mettere loro in considerazione quanto utile et opportuno consiglio sarebbe
, 11-50: già che a convertire in risi i pianti / e a disgombrar le
gioie estreme io canti? zappi [in muratori, cxiv-46-174]: fuor di quel
fuor di quel luogo il terzetto va in altra maniera e fu mutato così:
. porge occasione al poeta di uscire in vari metri, di spandersi naturalmente in descrizioni
uscire in vari metri, di spandersi naturalmente in descrizioni pittoresche; rende razione solenne e
. g. gozzi, 67: in queste radici è la forza che passa al
forza che passa al cuore, e in quel bianco fiore una virtù che rinvigorisce il
il genio nasce come nascono gli uomini in ogni secolo; l'uso lo rinvigorisce.
la disciplina ecclesiastica, mentre pippino regnava in francia, clerum adunavit.
ricuperare energie fisiche o morali; rimettersi in forza; ritemprarsi. boccaccio, i-389
figlio. comisso, 17-62: ò visto in un ambulatorio tante madri con tanti bambini
bambini quasi tutti malsani. -ritornare in sé. fioretti di vite, 51
ti ferisce: / anzi rinvigorisce / in te la giovinezza, onde puoi sempre /
giovinezza, onde puoi sempre / trapassar fore in fortunate tempre. -di piante:
. dionisio vedesi collocata la piramide, in memoria che nell'anno 1572 per la
arbore secco si rinvigorì e gettò fiori in un momento, con maraviglia del re cario
rinvigorire, sì che, di male in peggio avviliti d'animo, non vadan finalmente
tutto. de sanctis, 9-189: amano in lui quella fede imperterrita, che in
in lui quella fede imperterrita, che in tanta discordia di realtà, non che vacillare
lemmi, si era rinvigorita. -crescere in importanza e prestigio; prosperare di nuovo
rinvigoriscono fra coloro che hanno l'ira in corpo. 17. farsi più acuto
giocatore, perché nel suo primo dare in terra e talora anche nel corso del suo
: a momenti rinvigoriva, il mugolo, in un modo incalzante di spocchia beffarda,
meco. marini, i-321: ricoveratasi allora in un picciol borgo che ritrovò sulla strada
di buon mattino levatasi, si rimise in cammino con gran cuore, rinvigorito dalle
cuore, rinvigorito dalle speranze di ritrovare in trabisonda il suo amato cavalier cu cupido
varie attività educate e rinvigorite si equilibrano in un'armonia piena e oltrapossente. r
la bollitura della polpa di cassia fatta in acqua e rinvigorita con sena e cremor di
, ma onesta! se avesse indagato bene in che consisteva questa onestà, o meglio
18-3-8: proposero... che né in firenze né per tutto il dominio si
far rinviliare il pane. papini [in lacerba, iii-113]: i socialisti di
e purché il comune di milano sia in mano a caldara e il pane rinvili
diminuire di prezzo o di valore anche in misura considerevole; deprezzare ulteriormente; far
di costoro a rinvilire i prezzi de'viveri in mercato. faldella, i-2-58: dopo
, allupati i pochi agricoltori che rimasero in piedi alla raffica del fisco e non
civili. pirandello, 7-104: data in commercio una minore domanda, se è
co'suoi contrabbandi a montavano / manda in rovine le gabelle sue; / introduce ogni
, 1-i-305: se ne tornarono i musulmani in palermo con tanta preda di roba e
, 367: grano... in grande abbondanza si riversava in italia dai porti
.. in grande abbondanza si riversava in italia dai porti del mar nero e
-sostant. bacchelli, 1-iii-428: in ferrarese il rinvilire del grano danneggiava i
libro a un dato prezzo da pagarsi in capo ad un anno; poi voltatolo
un anno; poi voltatolo il compratore in testa sua, più volte vendeva o
sentono suonare un valtz e veggono la luna in cielo sperano subito che le loro azioni
, iv-91: gli era venuto di veder in sogno pompeo ragionar seco più afflito e
volte. rinviluppaménto, sm. coinvolgimento in disordini, in guerre civili.
, sm. coinvolgimento in disordini, in guerre civili. siri, ii-370:
più modo di salvamento. gli rinviluppo in una coperta di lana, e mi
casa vicina. 2. coinvolgere in situazioni pericolose. m. adriani,
la quarta volta, guidò gli eserciti in ispagna contra 'figliuoli ai pompeo, i
a tanta potenza: talché rinvilupparon cesare in estremo periglio. avvincere nella passione amorosa
4. rifl. impegnarsi di nuovo in un argomento difficile; impegolarsi in una
nuovo in un argomento difficile; impegolarsi in una passione. cattaneo, 1-1-237:
, richiederebbe che questo articolo si rifondesse in gran parte. ma lo scrittore,
pensato che fosse meglio publicarlo che lasciarlo in oblio, non si sente in lena ai
lasciarlo in oblio, non si sente in lena ai rinvilupparsi di nuovo in questo
sente in lena ai rinvilupparsi di nuovo in questo argomento. = comp. dal
lettera o d'un oggetto. - in senso generico: invio. tommaseo
di giurisdizione o di competenza o, in sede penale, a seguito dell'applicazione
libero con cui la palla viene rimessa in gioco dopo di essere uscita sul fondo.
sia all'ordine per quel giorno, in perfetta regola. bernari, 3-263:
fissazione della data di una successiva udienza in cui dovrà continuare la trattazione di un
successiva udienza come unica attività svolta in una determinata udienza (mero rinvio).
, e che non sia presa per ora in considerazione. carducci, ii-4-216: non
se tale fatto non sia stato enunciato in un mandato anche se rimasto senza effetto
parte ove lo stesso argomento è trattato in modo compiuto o si trovano al proposito
ojetti, ii-785: ciascun autografo figurerà in una scheda, e vi saranno schede
delle bozze di stampa indicante il punto in cui va effettuata una correzione o inserita
(mi rinvìschio). invischiarsi di nuovo in situazioni difficili o peccaminose.
e rinvispita: ricusa un mio bacio in fronte. solinas donghi, 2-98: «
, falle portar via o tu le buglia in terra, e adirati con teco e
sospiro / all'amor ch'ogni cosa abbraccia in lui. -incoraggiare, spronare di
soprainvitare, cioè quando uno si truova in mano un buon punto e invitando un altro
. vivere). ant. richiamare in vita, far rivivere. bibbiena,
rinvivisci). ritornare vivo, vivace, in forze; riprendersi, rianimarsi.
), agg. resuscitato, ritornato in vita. barboni, ii-1-919: non
anonimo, i-537: sì son montato in doglia, / che mi con- ven
a un'altra; mettere di nuovo in un involucro, incartare un oggetto.
gelli, iii-51: va'su in camera e apri quel cassone ch'è
calze rosate che vi sono e rinvolgignene in uno sciugatoio. nannini [olao magno
, 8: non possono ancora rinvòlgere, in quelle palle di neve, sasso,
rami grandi... mettasi in uno [stagnone] di mezo braccio,
; rinvolgasi tutto il canovaccio e mettasi in una cassetta. buonarroti il giovane,
scuopran, cuopransi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-124: il signor
una lettera del galileo. -imprigionare in una rete un animale. magalotti,
lasca nella stessa rete, acciocché, trattenuta in fondo dal peso attaccatole, avesse per
radice e, fatto ciò, lo rinvolgi in letame e in piccioìa fossicella sotterri,
ciò, lo rinvolgi in letame e in piccioìa fossicella sotterri, il rafano s'accosta
auzata e scamata con diligenza; rivolgila in terra molle e fasciala con paglia o muschio
pastinache o salvatiche o domestiche, cotte in pezzuoli e scolate dall'acqua, avendone cavato
, avendone cavato il duro che hanno in mezzo, si rinvolgono nella farina distemperata
-ant. ingarbugliare; scarmigliare. -anche in un contesto allegorico. domenico da
. domenico da prato, lxxxviii-i-575: in gran vitupero / rivolger veggio i miei
molto si lamentava ch'ella non avea in che rinvòlgere el suo fanciullo. m.
aspecto, / che m'ha rinvolto in sì proterva rete. 6. figur
un concetto o un discorso, esprimendolo in un linguaggio troppo ricercato o troppo ampolloso
sma dentro, a non lo rinvòlgere in imagini, quasi mummia in fascie ed in
lo rinvòlgere in imagini, quasi mummia in fascie ed in casse; e detto
in imagini, quasi mummia in fascie ed in casse; e detto quel che s'
rinvòlgere la parola, già volata, in un bacio. 7. rifl
quale el sterco riceve la sua figura e in esso si ritiene per respecto di queste
cni sotto ha alcun fagotto, chi in ispalla / una valigia, un rinvolgolo,
. avvolgere, avviluppare, rinvòlgere in un involucro, in un panno; imballare
avviluppare, rinvòlgere in un involucro, in un panno; imballare, impacchettare.
delle malattie [crusca]: lo rinvolterai in una pezza di panno tuffata. ricettario
vaso] debbe essere benissimo turato e rinvoltato in una pelle. buonarroti il giovane,
usa poi di mettere i fili così assortiti in sacchi di cuoio, che si ricuoprono
possa avere. poi asciutto, va rinvoltato in un panno fine: si ripone in
in un panno fine: si ripone in seno a scaldare e si cova..
cremore o di sale amaro se non in sacchettini di carta lustra. cicognani, v-
l'oggetto più scandaloso. -accludere in un involucro. redi, 2-118:
persona (o anche un cadavere) in una coperta o in un indumento.
un cadavere) in una coperta o in un indumento. cantari cavallereschi, 225
me, per che io mi farei rinvoltare in un materasso e mi farei portare fuor
e mi farei portare fuor di roma in luogo sicuro. pratesi, 1-404:
1-404: le servigiali rinvoltavano un cadavere in un lenzuolo e lo portavano via con
qui questo fanciullo / o 10 lo getto in mezzo della via, / e te
fango. 4. passare qualcosa in una polvere in modo che questa vi
4. passare qualcosa in una polvere in modo che questa vi aderisca.
mezzo canchero come sono, mi rinvolto in un coltrone e vengo via subito.
una panca un portafogli di bulgaro rinvoltato in un pezzo di giornale. cicognani,
senza rinvoltare l'oggetto più scandaloso. in che era l'offesa alla gente? che
vaso da notte? n. lisi [in li frontespizio, 313]: il
313]: il ragazzo tornò di corsa in bottega e buttò sul banco la carne
banco la carne rinvoltata. -immerso in una coltre di fumo. betocchi,
. avvolto strettamente, ravvolto, fasciato (in una coperta, in panni o in
, fasciato (in una coperta, in panni o in indumenti); infagottato,
in una coperta, in panni o in indumenti); infagottato, ben coperto
.. portava il suo padroncino rinvoltato in una coperta. papini, x-1-353: mi
l'anello episcopale da tutti quei gentiluomini in uniforme, da tutte quelle profumate gentildonne
lucerne napoleoniche, quelle polpe secche rinvoltate in calze nere, e le gualdrappe e
i-159: taluno con la testa rinvoltata in un scialle spiava sotto le persiane rialzate
j 5. assorbito, immerso in un'attività esclusiva. papini, iv-742
avvolto, fasciato, ravvolto strettamente (in panni, drappi, coperte, mantelli
fatto furioso lo assalì, lisimaco li mise in bocca a mano rinvolta con uno panno
a riverenzia di quarantadue ore. iesu stette in nel sepolcro rinvolto e. llegato.
tanta modestia che, benché la fusse rinvolta in panni vilissimi, più non poteva ascondere
e'quali [angioletti] erano rinvolti in un suo mantello. varchi, 18-3-193:
duca morto, lo portarono di nascoso rinvolto in un tap; to in san giovannino
nascoso rinvolto in un tap; to in san giovannino. a. f. doni
: salvestro del gerretta, essendo rinvolto in una stuora in casa per dormire,
gerretta, essendo rinvolto in una stuora in casa per dormire, sentì non so
panneggi. 2. racchiuso in un involucro; impacchettato. calderoni,
le cervella, / e farolle rinvolte in uno staccio, / e mangerolle in
rinvolte in uno staccio, / e mangerolle in una catinella. macinghi strozzi, 1-99
[la canfora] rinvolta nello stagnuolo o in vasi invetriati bene chiusi. m.
chiusi. m. fiorio, 396: in sei libre di rame distrutto a poco
servo, che il capitai, postogli in mano che mettesselo a frutto, rinvolto
mano che mettesselo a frutto, rinvolto in un pannolino sotterrò, per fuggire disagio.
le armi e le munizioni, rinvolte in tela incatramata, in caverne o fenditure
le munizioni, rinvolte in tela incatramata, in caverne o fenditure del vivo macigno.
signor solleciti. 4. preso in mezzo, circondato, accerchiato. machiavelli
fuori. 6. immerso (in una coltre di fumo). tommaseo
. varchi, 22-47: io brevissimamente in quanti mali [le vie per giungere
segreto imperscrutabile, poiché egli abita rinvolto in una luce inaccessibile e qualunque pupilla mortale
intorno al collo. -avvolto in spire (un serpente). caro
infino presso agli orecchi, ma dagli orecchi in giù rinvolti e crespi.
, e perciò fecondo d'insegnamento, in uno scempio sproposito, il quale poi non
andrea da barberino, iii-390: egli rimase in molti pensieri rinvolto e sospirando. galileo
. adimari, 4-93: sempre rinvolto in gelido timore / non volgi mai se
tuo cuore. 11. ridotto in una misera condizione; travolto dai debiti
machiavelli, 1-viii-33: tu non sai in quanti mai mali io sia rinvolto.
vergognasse. 12. invischiato (in un lavoro). nieri, 2-56
che tu ti se'creduto / mettere in quella manica, / uscinne per di
quei panni fa un rinvolto / e gettalo in sul letto, ch'io mi vesto
scudi dieci per ciascun rinvolto, che in tutto sono scudi quaranta. marchesa colombi
aperse il rinvolto sul letto, si vestì in fretta. 2. insieme di
9-20-1-153: ma qui, una rosa, in che rassomiglia la radice che le fu
nell'altra e nel fondo commesse o aggroppate in un nodo legnoso. 3.
diverso da quel di ieri. papini [in lacerba, iii-147]: se d'
annunzio avesse voluto levarsi, almeno una volta in vita sua, dal profumato merdume in
in vita sua, dal profumato merdume in cui si rinvoltola fin dall'adolescenza,
, agg. avvolto, bene avviluppato in un indumento; fasciato in un involucro
bene avviluppato in un indumento; fasciato in un involucro. bechi, 2-5
di brigata. alvaro, 2-45: aveva in braccio una bambola che consisteva in un
aveva in braccio una bambola che consisteva in un sasso tondo e rinvoltolato in un
consisteva in un sasso tondo e rinvoltolato in un cencio bianco. pratolini, 9-677:
rinvoltolato negli scialli, che pareva seduto, in testa un berretto senza visiera simile a
per compagno, si dice avere portato in dono ad appolline una verga d'oro
appolline una verga d'oro, rinchiusa in un bastone di corniolo, a quello
tommaseo [s. v.]: in firenze 'rinvoltura'e 'involtura': coperta di
boccaccio, v-148: quelle [carte] in seta o in ricchi drappi rinvolva.
: quelle [carte] in seta o in ricchi drappi rinvolva. 2
tosto le pialleranno; avrà l'una in fuori più che l'altra, tanto la
si debbono riempiere e che e'bisogna in ogni minimo luogo rinzaffare. biundi, 203
-per estens. colmare una voragine. -anche in contesti allegorici. buonarroti il giovane
ingoiati, poi fìa nostra cura / studiare in rinzaffarla, / rimpastar, nsprangarla.
ponendo l'una sopra l'altra, in mezzo l'acqua salata; e come
costruzione). carletti, 63: in questo porto non ci è abitazione se non
che aveva intorno si risolvevano per lui in uggia e rancore: quei dormitori, quelle
. re-, con valore intens., in negativo da zelare (v;)
. intrusione di elementi estranei o superflui in una frase (e la frase stessa fatta
una frase (e la frase stessa fatta in questo modo ridondante). tommaseo
scarsi del crin rimessiticci / stoppa tinta in filiggine e in rannata.
crin rimessiticci / stoppa tinta in filiggine e in rannata. 2. fig
la metafora tutti a stretta li rinzeppa in un vocabulo e quasi in miraculoso modo gli
li rinzeppa in un vocabulo e quasi in miraculoso modo gli ti fa travedere l'
o meno forzatamente argomenti e vicende diverse in un'opera letteraria. tommaseo, lxxix-iii-447
pieno, zeppo; riempire. - in partic.: rimpinzare di vivande.
condotta la dea nella gran sala, / in un bel canapè lunga distesa; /
di- staccassino, il poro si rinzeppasse in guisa tale d'umore che il raggio
2. figur. uso di elementi ridondanti in una lingua o in un componimento poetico
di elementi ridondanti in una lingua o in un componimento poetico per rispettare esigenze metriche
a quelle rinzeppature che, quasi biette in lavoro fabbrile, osservò talora guglielmo modicio
viti, oggi son pure venute molto in credito le voci 'zolfare'o 'zolfettare'o 'rinzolfare'
rimovergli / sino al crepuscolo / che in ciel chiarì. / allora mutagli, /
, sleale (il nemico e, in partic., gli infedeli).
preso dalla gente ria / volesti, in croce il tuo sangue versare / e con
-come attributo stereotipato della donna (in una prospettiva misogina di ascendenza medievale)
de le quali è vile, ma in molte si truova buono con- sifio.
che troviàn lor oggi una camera / in compagnia di qualche buona femina. /
che si ritrovano. ghislanzoni, 2-10: in quel legno potria / qualche femmina ria
e, soprattutto, al diavolo, in quanto induce al male. cassiano volgar
, uno buono ed uno rio, ma in arbitrio dell'uomo sta qual voglia seguire
da l'inferno il seme rio / ch'in cielo in terra e 'n mar tu
inferno il seme rio / ch'in cielo in terra e 'n mar tu sol se'
falso e rio, / spero vederti in man del manigoldo, / che ti darà
stava sdraiato, / alto tonfando immerso in grande oblio. fiacchi, 86: mirando
fiacchi, 86: mirando il cuculo in seggio posto, / chiedea ciascuno: che
-per estens. sdegnoso, insensibile, crudele in amore (una donna, il suo
, / se la donna, ostinata in sul duello, / foss'a l'uom
cruda peccò, ché non dovea / chiuder in sen sì bello un cor sì rio
, 18-36: conchiudo che 'l buono uomo in questo mondo è pellegrino e non ci
qui godere. cicerchia, xliii-318: in corpo 'l cuor mi fa'tutto tremare;
et i'son rio, / di lavarmi in eterno non pensare! niccolò cieco,
rie, che colla loro perfidia logorano in vano tutti gli ingegni della misericordia di
poerio, 3-402: pose [michelangelo] in voi l'infinito guardo / dove il
ria, ch'egli non sono mica morti in dio né solamente nollo vogliono pensare.
fra giordano, 5-311: ogni opera che in questa vita si fa che sia opera
centauri e fauni incestuosi, / turpi in ogni atto scostumato e rio. statuto dello
. o vero fare alcuno rio guadagno in alcuno modo o vero cagione. beicari,
xxxiv-153: pel peccar rio / discese in terra con tanta umiltate. b
7... /... in viltate / disposta ed abassata...
. francesco da barberino, 214: in ogni donna liberiate è ria. dante,
vita ria. fazio, ii-22-67: in questo tempo fen vita sì ria / alberto
, 29: facilmente la buona usanza in ria si converte. frachetta, 6:
: cade l'usanza ria di male in peggio. goldoni, xiii-36: pena
5. che spinge ad agire in modo ingiusto o immorale; volto al
rie e perverse affezioni e voluntadi, sta'in orazione. s. caterina da siena
: la mansuetudine è di non sentire in sé mutazione na. bianco da siena
la tua voglia ria? ammirato [in di costanzo, 123]: o cupidigia
com'esser può ch'ancor albergo trovi / in mente di poeta onesta e pia?
, / versar tentan da gli occhi in pianto amaro. rezzonico, xxii- 526
d'antica maestà solenne impronta / stampa in arcadia; e frema il livor rio /
rio penserò / nel quale i'dimorava in tale guisa / ch'era di viver tutto
doglia, / el qual pensava che fusse in maria; i... i
, 4-77: la ria memona rinovella in lei. filicaia, 2-2-132: se ignoranza
, i-197: così, d'amor ardendo in fiamma ria, / qualche segno maggior
infonde / l'umor maligno al core in un istante. 7. doloroso
le pene fa sua temperanza / e mette in ubnanza / lo rio tempo lo qual
rio tempo lo qual no gli este in grato. laude cortonesi, xxxv-ii-13:
, 1-i-272: coloro che nascono dipoi in quella città o provincia che gli è venuto
. arienti, lxv-64: l'alma in membrar di lui se stessa oblia / spera
che un cuor giovine mi si dimostrasse così in tanto rio tempo. gozzano, ii-223
sicuranza di non poter cadere ed entrasi in porto di riposo eterno, finito el mare
tempo gloria per tenermi, / ora in triunfo et ora in veste bruna.
tenermi, / ora in triunfo et ora in veste bruna. cellini, 873:
sentier volse all'infemo: / felice in voi fortuna, in me ria sorte.
: / felice in voi fortuna, in me ria sorte. della casa, 663
destin rio, / s'odon le muse in teneri sospiri / ripeter lungo e doloroso
destin, qual ria sventura / miete in erba i miei fasti, anzi la vita
[amore] di aita / bisognoso ricorro in così ria / tempesta, che tu
disgrazia, / giunge a casa, va in chiostra e grida: grazia. tenca
). - anche: che avviene in peccato mortale. poesie bolognesi, xcv-99
ardita, / con sanguinosa falce, in atto vile, / al fratei vostro,
presi per incantamento, / e messi in un vasel ch'ad ogni vento /
130: se [il capodanno] venisse in venardì, si è lo verno temperato
. martelli, 3-35: mutatasi di dolce in aspro mese, / diventa l'aria
e rio. forteguerri, 17-48: in quell'antro tenebroso e fosco / entrammo
clima infecondo. arici, i-145: in sul venir del rio novembre il cielo
che si ritrovava a lione per andare in delnnato, intese la ria novella del
qual mai timore avea, / per avere in tal risico la pelle. c.
/ ch'io non sono mai stato in agonia / e che fra i trapassati ancor
di sé la opinione di ciascuno, ridusse in una coorta quelli i quali aveano di
per farli perire o vero per dispartirli in estreme provincie. campofregoso, iii-39:
, x-1205: attendiamolo al varco e in lui sia spenta / la ria cagion che
le forze voltato / per farmi dare in qualche scoglio rio! chiabrera, 1-iv-20
da alto, era come combattes- sino in rio luogo. -che è all'
fiume). forteguerri, 16-56: in così dir son giunti alla riviera; /
stanotte sognav'io d'esser legato / in su la croce del ladron cattivo,
/ desto mi trovo alla mia donna in braccio! saluzzo roero, 1-i-22: s'
/... / versar lagrime molte in sulle mani / che non s'apriro
? marchetti, 5-30: son nemiche in mille modi / fra lor le cose molli
tosco pel sangue e d'ogm febbre in core / accenderla la rabbia.
mascheroni, 8-237: han dura marra in pugno / e purgan l'infe- conde
, 2-2-27: veggiam le sparte / semenze in rio ter- ren far trista prova.
154: no lassa crescere la ria carne in le plage. 19.
e 'l fico / perché son dolci e in lor non è amarezza / né rio
de'medici, 7-132: restamo come sordi in su quel filo, / come color
cecio e bonaiuncta dire e dinonsiare e cointare in loro salario. -619
, / ma sono di poi rie in quanto a noi, ogni volta ch'elle
cosa sì ria che non si converta in profitto ed utile de'buoni.
xx-vi-22: dèi, figliuola mia, sperar in giove, / ch'ei non vorrà
tanto offesi / che sanza speme vivano in disio. idem, purg., 7-7
/ de la sua vita, ch'era in tanto rio. fiorabraccia e ulivieri,
dio / che sec- curso li mande in tanto rio. èi. puzzo
quella puntaglia. -di rio in buono: v. rimbuono. =
. parini, 312: io son nato in parnaso e l'alme suore / tutte
nascer mio; / e mi lavaro in quel famoso rio, / mercé solo del
, i-1035: quali d'àrboro forme in rii sereni / vede pender ne l'
/ sì che la tema si volve in disio. idem, inf, 12-121:
, 35-19: volte che son le fila in su la ruota, / la giù
il mondo muto / che dolce sparse in noi di lete il rio.
: vannosi agli orti ed alle ville in frotta uomini e donne festeggiando, e compagnevolmente
si bagnano ora nel rio e ora in alcun vivaio. a. falconi,
anche rio gianeiro o di gennaio, mese in cui quella baia simile alla foce di
. con 30 mste, spalmando qui in questo rio di coccino per andarsene alla
2. ruscello; rivo (e, in senso generico, piccolo corso d'acqua
.. / mi spinse, onde in un rio che l'erba asconde / caddi
vicino era occupato, si discostavano più in lungo, raunando e bevendo ciò che occultamente
, raunando e bevendo ciò che occultamente in ogni luogo zampillasse d'acqua. stigliani,
là gemer tamente / tu l'odi in nota piena. filicaia, 2-2-123: t'
/ t'ama quel dolce rosignuol che in versi / or ti ringrazia e chiama.
produzion del vino... è ria in nome da femmina, dissero, so.
de femina. scala dei clausi specchiavano in quello. giuliani, ii-248: saltano [
me maestro iacopo figico. lo rio in mego. filarete, 1-i-338: era
filarete, 1-i-338: era ben questo in degno luogo appiè del palazzo maggiore e
lavoratore di terra deva... avere in debita forma rimesse, ricavate e nette
3. region. a venezia e in altri centri della laguna veneta, tratto
canal grando. berni, 95: sterno in una contrada et in un rio,
, 95: sterno in una contrada et in un rio, / presso santa trinità
residente, quel gondoliere borbottando mi condusse in rio delle due tom, dove abita detto
purpurea piena / del sangue e sbocca in questa parte e in quella. -in
del sangue e sbocca in questa parte e in quella. -in espressioni iperboliche, per
; saggezza dispensata agli altri o ricevuta in dono gratuito. dante, par.
certa facondia dicono: 'ha un rio in corpo'. 6. dimin.
magnanimo) ha ricevuti, è rimuneratore in più doppi perché in tal modo chi
ricevuti, è rimuneratore in più doppi perché in tal modo chi gli n'ha fatti
celesti, / che il tutto cangia in oro, ov'ei si getta? pasolini
fenoglio, 5-i-566: tutta la gente era in istrada, in quella asperrima strada che
: tutta la gente era in istrada, in quella asperrima strada che lo taglia dall'
mista ai rioccupanti partigiani... in confortevole e confortante specie di chiacchierata serale
... s'erano rifatte, rinforzate in uomini e cavalli ed avevano rioccupato le
dato... rioccupare il seggio in questo sodalizio di cui la signoria vostra e
15-xi-1914], 422: giorno verrà, in cui la coltura tedesca nell'estremo oriente
, presso fa quale tornava di tanto in tanto, ogni volta per brevissimo tempo
mi rioccupò lo spirito nell'ora generosa in cui scopersi la virtù che e in voi
in cui scopersi la virtù che e in voi. pirandello, 8-1130: come
vello: era ricaduto in preda alla mia cocente passione. volponi,
nuovo. a. bugiani [in 17 frontespizio, 163]: attraverso alla
assistenza, acciò, siccome siete nato in noi colla vostra grazia, così con essa
vostra grazia, così con essa di mano in mano cresciate né vigliaccamente, con rioffendervi
nuovo, una seconda volta; offrire in contraccambio. s. maria maddalena
il dono stesso / che gli largisti in grazia immeritata. -rifl. tomtnaseo
, 1-292: prese a risalire il poggetto in cima al quale gli si sarebbe riofferta
nudo il quarzo: esso vi è diffuso in grani microscopici e nelle sferoliti. nelle
. cronica riminese, 895: in mezzo della strada reale in lo rido
, 895: in mezzo della strada reale in lo rido de la fontana si fé
rionale, agg. situato, dislocato in uno dei quartieri, in partic.
, dislocato in uno dei quartieri, in partic. periferici, della città; frequentato
piccole magnificando i sommergibili e i bombardieri in picchiata, e minacciando di sterminio imboscati
: 'rionda': sorta di trinchetto volante in uso... per correre in poppa
volante in uso... per correre in poppa o a lasco. =
. (rióndo). letter. propagarsi in onde successive (un suono).
vento. viani, 19-36: in quei giorni il mare, spinto di fòri
taso alto. ci se ne accorse in pochi ché il riondo del vento le faceva
il riondo del vento le faceva straccare in una insenatura lontana dalla casa di pena.
villani, 10-54: essendo il bavaro giunto in viterbo, in roma nacque grande quistione
essendo il bavaro giunto in viterbo, in roma nacque grande quistione tra 'l popolo e
una sola e questa sola fu divisa in dodici rioni o dire vogliamo regioni.
: avea il padre gaspare ripartita la città in tanti rioni, quanti erano i padri
, quanti erano i padri che allora operavano in goa. gemelli careri, 1-vi-99:
appiè d'un monte, entra quindi in alcuni canali aperti... e finalmente
sono quelle incontrate nei rioni popolari incastrate in mezzo ai casamenti, così dure,
rimanessero quattro interi, tre spianati, sette in casolari pochi e arsicci. 2
quartiere. di giacomo, i-658: in questo tempo nostro, il rione [
velocità di esso a nel violentare b, in parte si diminuisca, non essendo maggior
. spaventa, 1-348: l'effetto, in quanto deriva dalla causa, riopera,
pensiero rioperano perpetui sulla poesia. -operare in senso reazionario. s. spaventa,
concorra anch'ella alla generazione se non in quella guisa che piace a'medici,
piace a'medici, i quali vogliono ch'in guisa patisca che rioperi.
p. piccolomini, iii-5: in tal contatto un solo sia l'agente
, riordinazione, sesto. -ri disposizione in ordine cronologico. carducci, iii-14-70:
., ti diremo quello a noi occorra in tale riordinamento. stampa periodica milanese,
rumorosi, i quali temono di essere eliminati in caso di riordinamento. v de franciscis
di riordinamento. v de franciscis [in civiltà delle macchine, 25]:
rotabile per le ferrovie viene concentrato prevalentemente in altri complessi. -riorganizzazione di un
e roma. 3. messa in ordine di una raccolta di carte o di
inediti. -revisione filologica e rimessa in ordine di testi per la pubblicazione.
, da tutto, lentamente, quasi in una seconda nascita, una creatura migliore
una casa. v. agnesi [in boine, cxxi-iv-270]: nello sgombero e
gualdo priorato, 103: potendo più in questi il timor de'nemici che le
vi dissi che dobbiate pigliare buona forma in questo vostro nuovo governo e sopratutto che
nessuno pensi farsi capo, se volete vivere in libertà: la forma che avete principiata
. nardi, ii- 146: in questo mezzo in fiorenza si attendeva a riordinare
ii- 146: in questo mezzo in fiorenza si attendeva a riordinare il governo
che quel regio governo agevolmente si potesse in tirannide convertire, riordinò la repubblica romana
gli accoppiatori e l'altre cose che in simili casi si costumavano, s'attese a
l'impero. massaia, vii-12: in fatto di governo non valeva nulla e nulla
. foscolo, viii-61: molte provincie in italia si riordinarono in principati e in
viii-61: molte provincie in italia si riordinarono in principati e in repubbliche, sottraendosi agl'
in italia si riordinarono in principati e in repubbliche, sottraendosi agl'imperadori non confermati
p. maffei, 209: non fu in quelle parti chiesa, convento, spedale
che riordinarla. 2. ricomporre in un nuovo schieramento, radunare di nuovo
). nardi, i-285: era in questo mezzo condottosi il duca a fano
al posto che loro compete i ballerini in una danza. b. corsini,
la pena. 3. mettere in ordine una raccolta di carte, di
una raccolta di carte, di libri in modo da renderne possibile la lettura, la
. machiavelli, 671: si ritirava in casa nello scrittoio, dove ragguagliava sue
suoi conti. l. venerosi [in muratori cxiv-45-106]: si sono riordinate le
quanto affermato o scritto da altri o in precedenza. b. davanzati, 3-11
mescolando il vero co 'l finto, ma in guisa che 'l vero sia fondamento de
fiorentina,... mi sono resoluto in tutto porlo in iscritto. c.
. mi sono resoluto in tutto porlo in iscritto. c. dati, 11-91:
categorie, pianificare le promozioni. -ridisporre in ordine cronologico. ghislanzoni, 1-5:
delle creature,... vuol darcela in questo [sacramento dell'eucarestia] di
vostra coscienza: la confessione bisogna farla in regola. boine, ii-44: ci
, 25: come la volontà della persona in ciascuno peccato si disordinò, non dovutamente
mano a mano che lo stomaco tornava in pace, anche il capo mi si riordinava
riordinato lo strumento e messogli la piva in becco, incominciò a intuonare. -regolare
becco, incominciò a intuonare. -regolare in altezza una pianta mediante la potatura.
ammasso di pietre che vogliono essere riordinate in forma di un valido recinto. temanza,
porta a branen. 7. rimettere in ordine la casa o una stanza; rassettare
: disporre nell'ordine di prima o in un ordine accurato. sitnone da cascina
scompiglia la matassa, e si dà in mano al curato perché la riordini..
gli incommodi delle republiche sogliono essere maggiori in parità di ben riordinate o depravate nel genere
tutto riordinato. 3. messo in ordine per la conservazione o la consultazione
sarebbe il tempo a ciò... in tanta luce quanta dicono uscire dagli archivi
33: due anni fa si potea dubitare in che guisa dovesse procedere la riordinazione d'
esteriore di europa. 2. messa in ordine di una raccolta di documenti 0
una biblioteca. g. vecchi [in muratori, cxiv-45-53]: questo abbate vorrebbe
continuasse la riordinazione dell'archivio dal 1400 in avanti. carducci, iii-21-13: la
, e questa non si può fare così in un subito, mercoledì, in iscambio
così in un subito, mercoledì, in iscambio della gazzetta, pubblicherò un brevissimo
gazzetta, pubblicherò un brevissimo manifesto, in cui renderò conto di quell'ordine che
, ii-567: essendo stati dati nuovi ordini in contrario da michelangnolo buonarroti, per la
7. ripetizione di un'ordinazione sacerdotale (in quanto compiuta da un ministro eretico o
2. ricomposizione ordinata di pensieri e idee in un sistema organico. bonsanti,
.. d'aver finto d'esser in balìa del dubbio soltanto per costringerlo ad
suoi problemi e provvedere al loro riordino in un sistema. 3. riordinamento
reali e tendeva a ottenere la unificazione in una sola voce della paga e il
, 229: un dotto, tirando in un foglio una ben puntata scrittura, fa
dalle macchinazioni che l'o- ranges riordiva in diverse maniere e dentro e fuori di
, ant. organizzare di nuovo o in modo migliore (in partic. nell'ambito
di nuovo o in modo migliore (in partic. nell'ambito della vita civile
o un 'e ora ecco i viaggi in comitiva', per chi aveva già riorganizzato
5. per simil. ordinarsi in rapporto con altri fatti, aspetti,
linguaggio comune si rifugiano e sopravvivono (in frammenti che si riorganizzano con l'ordito
veggo un fanciullo, tagliuzzato a pezzi in vivanda, riorganizzarsi vivo su la mensa.
è che una riorganizzazione totale della società in tutte le parti sue che possa giovare
milanese, i-83: la siria, in luogo d'aumentare la possanza del gran signore
il riformismo economico. v de franciscis [in civiltà delle macchine, 25]:
scuola medica ha annesso un museo, in corso di riorganizzazione. 3. ricostituzione
(rioriento). orientare, dirigere in un'altra direzione; indirizzare altrove (con
, se mi si ripresenteranno di nuovo in opportuna stagione. -assol.
vipera nella sua scatola e si riosservi in capo a quattro o cinque o più giorni
lingua... i primi che cominciassero in firenze a riosservargli, e nella favella
precedente. m. abadie [in « la stampa », 26-x-1983],
. luca pulci, iv-10: avendo in vita ogni parte corrotta / di questa valle
, accese ogni suo zelo / mettere in cielo infra gli dei riotta. bembo
notta con la polizia. papim [in lacerba, iii-59]: dove sono i
e le creazioni di questi servitori e parassiti in riotta? -sfida; scommessa.
. [tramater]: tu puoi intendere in poche parole e senza riotta chente e
buon dottor bellini, essendo anch'egli entrato in chiesa per dire un paternostro per scaponarsela
volendo ciascuno essere il primo né potendosi in ciò tra loro alcuna concordia trovare,
1ii-396: non passava notte che dio metteva in terra che non accadessero fiere riotte,
9-67: al che debbe aggiungersi che in estremi frangenti di riotte e tumulti rimane il
, 7-9: s'e'rispondesse, mancherebbe in buona cavalleria all'onore, riottando con
. gigli, 4-142: sempre riottano in discordanza le province nostre toscane, ognuna
). marini, ii-103: riottando in lui con esse [speranze] il
esse [speranze] il timore, in questi detti pur alla fine sciolse la lingua
dal lido,... posto in mezzo al riottar dell'onde fortunose,
pratica derivava. e. maretti [in civiltà delle macchine, 203]: siamo
a un tratto essa si trovò spezzata in due tronconi. riòttolo1, sm.
sì grave alla republica l'uomo riottoso in secreto e di dolce conversazione in pu-
uomo riottoso in secreto e di dolce conversazione in pu- blico, come il virtuoso in
in pu- blico, come il virtuoso in secreto e di mala pratica in pu-
il virtuoso in secreto e di mala pratica in pu- blico. cebà, ii-25:
parve più proprio, come gli è in vero, dell'uomo, che di facile
quella ragione riottosa che. ddicie che in più regioni e in più di tenpo i
che. ddicie che in più regioni e in più di tenpo i monarcie son presi
tenpo i monarcie son presi e messi in pnncipaziom per ellezione insieme colla succiessione del
di piaceri, onori lucri, scettica in tutto, è ricca di elementi per
fausto da longiano, iv-41: avanzò in costumi pravi et opre riottose e d'
divise del suo grado, vi comparì in abito da privato. pea, 3-81
voluto uscire dal consorzio fu messo rapidamente in condizioni tali che promettevano il fallimento e
tra i cappucci. graf, 5-205: in queste membra mie chiuse natura / un
moglie qualche cosa di non piu visto. in altri momenti riottosi egli aveva veduto trasfigurarsi
egli aveva veduto trasfigurarsi l'angelo di pace in angelo ribelle; ma era pur sempre
carducci, iii-9-265: ecco... in quest'anima proposto ai riottosi cittadini italiani
. faldella, i-2-136: si dice che in quel tempo, in cui tutti erano
: si dice che in quel tempo, in cui tutti erano invasati della crisi,
: godo di ritrovare tranquilli i volti che in sogno m'erano apparsi riottosi alla luce
e beffardo stentò a scendere e trapelare in fra i minuti popolani, altrettanto vi
: non sarà tanto ingiusto aa castigare in me la riottosa insofferenza degli armenti umani
quanto ad amarezze, si aspettava di trovare in casa quelle che ci aveva lasciate:
, con la purezza riottosa che immaginavo in lei, forse ancora adolescente, ella si
sotto come vassallo il papa riputava tornasse in prò suo il credito, che egli
società ad essere meno diffidente e riottosa in faccia alla scienza,...
bacchelli, 1-ii-30: su brevi ordini in tedesco, i quattro uomini presero per
meccanismo). praga, 4-172: in mezzo alla facciata, un pezzo, largo
ant. unità di misura per liquidi, in partic. per olio, usata in
in partic. per olio, usata in spagna nel sec. xiv e pari
, par., 8-64: fulgeami già in fronte la corona / di quella terra
doni, 2-65: quando furono arrivati in luogo dove il fiume si pareggiava con le
difesa civile. pascoli, 58: vedeste in mezzo a nuvole di cloro / rossa
, ch'era penzoma / del mezzo in giù, ne mostrava ben tanto / di
per solco o due, cioè una riga in ciascuna ripa del solco.
. casini, i-447: il mare diviso in due ripe infiorava loro il sentiero a
particelle nitrose e pugnenti, si mettesse in maggiore impeto di poter maggiormente sforzare le
i lunghi raggi del sole pomeridiano pongono in risalto la lontana, rosea fronte della prospettiva
i marinari delle barche sentivano la messa in rippa grande. pratesi, 5-309: mi
emendare i costumi de'sovanesi, lo chiusero in una botte e lo tombolaron di sotto
. boiardo, 1-3-68: col morto in braccio va per un sentiero / che
accostaro, / preser gran salto e in terra se lanciaro. ariosto, 1-iv-313:
luogo nel quale essa discende, si come in assai parti si vede ne'luoghi montuosi
cecco dascoli, 646: molte montagne in esseri di pietra / sono converse, se
. benivieni, 89: attraversando di ponte in ponte lo autore ebbe notizia de'tormentati
lo autore ebbe notizia de'tormentati quando in su gli archi predetti, e,
paterne. ariosto, 2-41: giunse in una valle inculta e fiera, /
mi vi pitterei. lalli, 8-45: in quella ripa dirupata e tronca, /
messo per ripe scoscese dove bisognava guardare in su per vedere il cielo. fenoglio
insacca. idem, inf, 11-1: in su l'estremità d'un'alta ripa
ripa / che facevan gran pietre rotte in cerchio / venimmo sopra più crudele stipa
orando e stando ritto, e mai in quel tempo non sedette né si puose a
re priamo per la soa abitazione, in uno luoco lo piu alto de la citate
si divide / dal cavai morto e in sé nasconde e stipa / quell'acerbo dolor
/ poi a piedi n'ando di ripa in ripa, / tanto che giunse ove
-a ripa il mare; alla ripa o in ripa al o del mare, a
mare, sulla riva di un fiume; in un luogo prossimo loro. {
ricolta dal vecchio cortese, / e parturisce in ripa alla marina / tre fanciulletti alle
, / tra pirpignano assisa e carcassone / in oco a ripa il mar, molto
eravamo oltre cinquecento passi caminati ch'arrivammo in ripa al fiume. relazione anonima della guerra
persia, lii-12-222: quei giardini che sono in ripa del fiume hanno miglior comodo per
immortali automedon giugnea / e sferzava il pelide in ripa a csanto. -in
: è bene il ridursi a ragionare più in mezzo e più in ripa al proscenio
a ragionare più in mezzo e più in ripa al proscenio che sia possibile.
ripétta. targioni tozzetti, 12-3-345: in un altro luogo vicino, in una
12-3-345: in un altro luogo vicino, in una ripetta si vede un gemitivo di
prati si voglion fare aie... in tal modo che l'acqua vi si
si ripacifica il principe. -ritornare in armonia con se stesso ritrovando tequilibrio perduto
aretino, 20-201: quando ti viene in casa uno di questi spassa-martello, non
male di colei con la quale egli è in uno di quei corrucci che si ripacificano
(ant. repacificato). ritornato in buoni e amichevoli rapporti con una persona
. fie'pace de un baso. / in questa forma repacificati, / il conte
svevo, 8-583: qui, in questa roma, con canova, l'arte
qualcuno di una somma di denaro avuta in prestito. mazzini, 24-202: io
. restituire una somma di denaro avuta in prestito. mazzini, iv-6-464: a
danneggiato. moravia, ix-56: siamo in guerra, si sa, bisogna ingegnarsi,
penna, il sor filippo lasciava sdrucciolare in saccoccia. -riparare un danno morale
6-ii-272: un medico di reggimento, in special modo, m'aveva posto non poca
persona che richiedessi e ripagassi d'amicizia in quel luogo. pavese, 5-79: pensa
ironia, un atto ostile e ingrato in riposta a un favore, a una
-con riferimento a dio che elargisce premi in proporzione ai meriti e ai sacrifici di
ad elevare il tuo spirito sempre più in alto, fino al sommo iddio,
di tutti i dolori e forse rendergli in parte la pace. sbarbaro, 1-136:
da una citazione del nostro oscuro nome in nota. 8. intr.
ripagarsi dopo molti anni della sconfitta avuta in gioventù lo spinsero al gesto finale.
pisa. targioni tozzetti, 12-1-10: in seguito racconta come la badia di settimo
; contraccambio di una cortesia. -anche in senso antifrastico, per indicare l'adeguata
abita lungo la ripa di un fiume, in partic. nella zona del lungotevere a
animo. -anche rifl., in relazione con il compì, predic.
mi vergogni, mi 'ripalpi', come dice in buon linguaggio cometano un mio amico sartore
, su questo vecchio selciato consunto, in questa piazza che è come l'arengo
iv-2-712: i suoi occhi si sono riaperti in faccia a me; il suo cuore
vita (con riferimento a dafne trasformata in alloro). d'annunzio, i-322
/ torcersi verdi e snelle, ripalpitare in rami. 2. per simil
più acuta trafitta del ricordo, saliremo in biblioteca a ricercare quell'articolo che c'
splendeva l'ara di un vetraio, in fondo a un corridoio ingombro di legna
n- 358: l'anima didimea ripalpita in noi: ciascuno di noi fa propria
ripalpitare l'antica amicizia, succedeva ora in gusfardo un dolore strano e composito.
. figur. carpire il profitto di beni in precedenza posseduti e poi perduti.
lui. 4. rimproverare qualcuno in modo aspro e minaccioso (anche nell'
, come suol dirsi, la pappa in capo'. esempio: bisogna vedere quella pettegola
p. levi, 6-56: si guardarono in faccia, ansimando; un mezzo deragliamento
, un mezzo successo. la motrice in avaria, ma non distrutta; la linea
; la linea interrotta, ma riparabile in pochi giorni. 2. che
'l giorno suo; / e breve in tutti e lubrica e fugace / e non
renzo, sopravenendo, dannò il riserrarsi in velletri, per essere terra grande e male
32 (551): si pensi ora in che angustie dovessero trovarsi i decurioni,
a ciò che c'era di riparabile in un tal disastro. = voce
? 1 meo cor, ch'era in perdenza, / da quella che m'avea
pregi d'essi beni convertire... in riparamento e mantenimento dello edificio del detto
minaccianti basiliche. a. santini [in muratori, cxiv-46-134]: mi son portato
un bene che non gli è proprio in ispezialità; ma ai necessari riparamenti, alle
spese ed opere che occorrono per mantenere in buono stato ed accrescere il valore de'
4. misura, accorgimento posto in opera per ovviare a un inconveniente,
fanciulla che si ungesse spiritata, pensando in questa guisa di poter stornare il parentado.
de'miei peccati vegnendomi le lacrime, in tal modo sono confortato per visitazione di
uilm propone di dividere l'aumento salariale in tre parti: una quota riparametrata;
la cosiddetta riparametrazione, una nuova distribuzione in sette livelli, sui quali procedono in
in sette livelli, sui quali procedono in parallelo maggiore autorità gerarchica e maggiore specializzazione
dovunque fosse percosso e aperto, il muro in un subito, e far bastioni e
clusivamente coloro che avranno trascurato di mantenere in buono stato, riparare o nettare i forni
fabbricazione degli ornamenti delle donne arabe, in riaccomodare i vasi, in ripulire le
arabe, in riaccomodare i vasi, in ripulire le armi, in ripararle. jahier
vasi, in ripulire le armi, in ripararle. jahier, 142: queste scarpe
si possono riparare, fan scontar proprio in tempo e denaro il vantaggio di tempo e
essa; riedificare una costruzione crollata, in partic. fortificazioni abbattute dal nemico.
sendo detto luogo in più parti guasto e avendo bisogno d'
bisogno d'essere riparato, bisognava farvi in fra l'altre cose uno pozzo.
mura. b. segni, 56: in quel tempo usando i capitani della fanteria
le nemiche posse. / già riparate in parte avea le mura / che de'montoni
4-141: si riparino [le vigne] in questo modo. in prima s'apra
le vigne] in questo modo. in prima s'apra la terra e scalzinsi le
nodo. -per simil. sostituire in modo pienamente soddisfacente una persona in una
sostituire in modo pienamente soddisfacente una persona in una mansione lavorativa. alfieri, 7-147
sufficiente, ma spero d'averlo riparato in meglio con uno che ho fatto venire di
-risarcire un danno con l'indennizzo in denaro; colmare una perdita di beni
precedentemente; ricuperare una spesa affrontata in passato. c. campana, i-34
* suoi incomodi, i quali venivano in qualche modo riparati con leggieri dosi di
, ripara l'enorme misfatto col richiamarlo in vita. chiari, i-iii-m: sottigliezza
che, me meschina!, addormento in seno degl'inganni miei e m'impedì di
, la bella gara di cortesia e generosità in menelao, r attenzione delicata d'achille
avesse colpa, e voleva riparare aiutando filippo in altri modi. -in relazione con
sempre rimuovere quelle cagioni che possono eccitare in noi questo velenoso fermento. -restaurare
e li riparerà. fogazzaro, 13-96: in passato ci fu da dire. certamente
che a mille a mille cadano poi in una sola zuffa i soldati. riparano
generico: ripetere l'esame non superato in precedenza. carducci, ii-20-240: l'
caro amico bargeo... deve riparare in italiano, matematica e calligrafia. pratolini
potrebbe esserci qualche ragazzo che deve riparare in francese. 7. reintegrare l'
/ porgetemi la destra e coll'anello in dito / dir potrò: che volete?
: -moliere anch'esso arde d'amore in petto /... / -tale attrice
e bene- nanza; / non ebbe in voi mancanza, / ma tutta potestate,
, indesiderato; impedire che accada (in relazione con una prop. subord.
riparar non sa né puote, / ch'in sella non rimontino i guerrieri. ammirato
è più gagliardo del- l'assalito, in processo di tempo non vinca quella fortezza
romoli, 207: ciò che si ritruova in lui [agnello] è utile a
uno stato d'animo. anonimo [in bellori, iii-245]: nell'agitata fuga
risatina sopra ogni zeta ch'egli pronunziava in luogo della c e della g. c
8-47: rideva come una matta, chinandosi in avanti ogni momento, riparandosi col ventaglio
graf 5-811: alcuni degli erranti si dispongono in maniera da riparargliene la vista.
e refrigerio. ramusio, cii-vi-468: in questo luogo si rinfrescarono le genti e
-per simil. salvare la propria vita in pericolo per una malattia. zucchelli
, 126: quanto miserabile fosse lo stato in cui allora mi trovavo, a me
disperato al parere di tutti di poter in conto alcuno e riparare la vita e ricuperare
'ne li tribulamenti sie s'afigeno e che in loro perturbamento d'animo non ànno consilio
aspectano, sì si contristano che di male in pegio cagiono... può santa
le famiglie desolate. -mantenere in uno stato di benessere psicologico. montano
benessere psicologico. montano, 1-223: in quella creatura adorabile hai la difesa più
. -figur. salvaguardare la fede in dio. pirandello, 8-127: gli
8-127: gli era solo rimasta la fede in dio ch'era, tra il buio
dello stato, il bisogno di ripararlo in tal luogo con fortezza o di gente o