floscio, calvo, panciuto, acceso in viso, colle gote ed il naso ricamati
striscie rosse. fanzini, iii-386: in quel punto entrò il bidello: una faccia
grazzini, 599: la casa pute in ogni loco, / ricamata di squacquere e
de marchi, iii-2-300: proprio nel tempo in cui era molto di moda la metafora
, ricamata. 6. intriso in modo evidente di un vizio. della
ii-250: la strada, che mette capo in paradiso, è stretta, difficile e
men fatica ti sarà a lavorare ogni cosa in zendado ianco, tagliato fuora le figure
: e falle fermare a'ricamatori in sul tuo velluto. sanudo, lvtii-82:
soa maestà ha asignato parte a un recamador in verona di rames 2000, per un
9: entriamo, di grazia, qui in casa di veridico ricamatóre, che vedremo
l'interno di un pianterreno ben sistemato in lunghe sale fresche, tutte mobiliate di tavoloni
visconti-sforza, ii-351: quale perle sono in la recamatura de doi vestiti. d'annunzio
le persone e le cose mi appariscono in profilo come nelle ricamature delle nostre vecchie
di legno. 3. sostituire in una carica, in una mansione.
3. sostituire in una carica, in una mansione. d. battoli,
a ogni poco. -dare il cambio in un'azione militare. siri, xii-816
siri, xii-816: mandavasi di mano in mano dinanzi la fanteria ad occupare i
buzzati, 6-231: dopo tre mesi in cui hai avuto tutto il tempo di
: lo persuadeva a pazienza, recandosi in pace le ingiurie di cui egli lo ricambiava
/ non patirà che assidue notti in amor tu conceda / ad un rivai più
ma uno sguardo di garibaldi li chetò in un baleno. faldella, iv-165: la
sardo non ha bisogno che di fiducia in sé, d'amore dato e ricambiato,
della cortesia loro, ma impiegato certo in chi per ricambio d'amore la merita
chi per ricambio d'amore la merita in qualche parte. f. f. frugoni
cui contributo è quasi del tutto pagato in lavoro e il cui soccorso consiste in
in lavoro e il cui soccorso consiste in un fraterno ricambio di servigi. ghislanzoni,
lui tanti e tanti benefizi; ebbene, in ricambio che gli chiedeva lui? questo
senso intimo di sug- gezione, inevitabile in due persone ancor nuove fra loro,
, che devono restar di fronte, in continuo ricambio di sguardi.
professor bianconi i volumi propri da mandare in ricambio. -scambio reciproco fra diversi
una postazione, con un'altra, in seguito a un accordo politico-militare.
3. scambio di parole o notizie in una conversazione. ghislanzoni, 16-31:
notizie borghigiane. 4. in senso concreto: merce che è oggetto di
dei termini che si usano modernamente [in artiglieria]. affusto = cassa; alone
di tutti quegli attrezzi che si tengono in serbo sulle navi, per sostituirli a
-con riferimento a terreni fertili da coltivare in luogo di quelli esauriti. piovene
fissa logori o avariati, portandoli generalmente in arsenale, ad apposita commissione, detta
per cambiarle o porle a un bisogno in luogo dell'altre. dizionario militare italiano
e s'intendono quelle che si hanno in serbo per cambiar l'altre all'uopo
cambiar l'altre all'uopo e porle in luogo loro. 6. sostituzione
: il paese delle gallie era intersecato in ogni senso da grandi strade..
.. v'erano di tratto in tratto poste da cavalli sotto il nome di
nella locuz. prep. ricambio di: in luo- go di. della porta
ricambio del capitano, m'hai menato in casa un pazzo. 8.
la negoziazione di una tratta, calcolato in base al cambio della piazza in cui
calcolato in base al cambio della piazza in cui era pagabile la cambiale insoluta e
cambiale,... essendo ritornata in prottesto, mi è convenuto...
150 di questa moneta per spese occorse in prottesti, cambi e ricambi. carena
leciti i recambi, nei quali si mettono in capitale gl'interessi li quali siano corsi
antecedente, e così successivamente di mano in mano, siché sia una specie di
m. -t). chi commercia in pezzi di ricambio per autoveicoli.
, sm. laboratorio artigianale o industriale in cui si eseguono lavori di ricamo.
questo quarto cerchio... è diviso in due parti per diametro, cioè in
in due parti per diametro, cioè in due mezzi cerchi e che nell'uno
quali sono antichissimi e diffusi ancora oggi in tutto il mondo (come la catenella,
distinzione fondamentale è quella fra il ricamo in colore, di origine antichissima, usato per
paesaggistici o architettonici, e il ricamo in bianco (v. bianco2, n
sorte che tra li molti ricami tenevano allora in mano i miserabili casi della deplorata euridice
quella di colui che, mentre si scagliava in sul pergamo come un drago, mettendoci
un core di seta incarnata che ardeva in un fuoco di seta rossa; e intorno
di gemme abbia contesta / preziosa orditura in ciascun lato. cornoldi caminer, 295:
quattro puntatori abituali del faraone, e in conseguenza tutti quattro carichi di merletti di
ricami. misasi, 1-70: ritto in mezzo alla scorridoia era un uomo dal
rea, 6-70: la signora giaceva in una vecchia poltrona a rotelle con i braccioli
di calabria suo figliolo di latte, venne in tanta riputazione ch'era tenuta per la
anco vi è una... in ricami e disegno tanto eccellente che non trova
delizie. zanon, 2-xix-250: spende annualmente in ricami ed in galloni delle somme che
2-xix-250: spende annualmente in ricami ed in galloni delle somme che basterebbero allo stabilimento
, / d'iridi pendule da la ramaglia in fiore. geltramelli, iii-76: dietro
strettamente limitate all'ambito denotativo) che in uno scritto, in un componimento letterario
denotativo) che in uno scritto, in un componimento letterario o in un discorso
scritto, in un componimento letterario o in un discorso assolvono a una funzione puramente
caricata di debolezza per essere la dominante in opera grave ed eroica. amo che
stilistici; elemento particolare che costituisce, in un'opera, un aspetto di significativa
: le voci battono sul ricamo orchestrale in percussione simultanea. savinio, 12-19:
sapersi mantenere. malaparte, 7-227: in un certo senso - dissi -anche voi
. lastri, iv-52: ho veduto in alcune favorevoli esposizioni e terreni boschivi fra
. locuz. lavorare di ricamo: riproporre in un testo poetico temi e motivi,
costola serica e molle del taccuino, in un ricamétto di foglioline, a fili
verga, ii-46: proprio un ricamino in versi come ci vogliono per una bella
). ant. campire di nuovo in modo più marcato un colore. cennini
. ant. campito ai nuovo, in modo più marcato. documenti per la
anche in treno, anche durante i viaggi in auto o nel carrozzino. gadda
di delizie future; e, di tanto in tanto, s'affacciava a una finestra
d'esser restato senza. o sentiva in corpo uno strano rimuginìo, quasi se lo
e stretta fessura; spiraglio. -anche in un contesto allegorico o simbolico.
sensi non faccio maraviglia, ché esposti sono in publico; ma l'anima, per
e il margine. le rimule vivono in gran numero nei mari attuali: le
. b. davanzati, i-37: in persona doveva ire, e affacciarsi con la
grecia, per tener i loro cittadini in un perpetuo noviziato di guerra,.
di quell'uno fosse ad un tempo in qualche parte il bene di tutti, il
forse il ben pubblico; ma, in essenza, egli ricompenserebbe il servigio prestato al
vero mostro di umano sapere, liebmzio in una parola, andò sino a dire,
mia coscienza, di quel divino ch'è in me, quand'anche il mondo mal
, che specifica ciò che viene dato in ricompensa o in premio. rinaldeschi,
ciò che viene dato in ricompensa o in premio. rinaldeschi, 1-107: veramente
; e forse alcun dèe credere / che in altra maggior cosami remuneri. c.
... avendo mostrato gran prontezza in difendere la madregna dall'infamia e dal
par., 20-42: colui che luce in mezzo per pupilla, / fu il
/ che l'arca traslatò di villa in villa: / ora conosce il merto del
conosce il merto del suo canto, / in quanto effetto fu del suo consiglio,
altrettanto. 2. ricambiare qualcuno in un sentimento. g. f.
arte della lana di siena, 155: in che modo li signori possano spendare e
assai male. per ciò, qui in italia, i libri francesi sono tradotti orribilmente
del poco. cicognani, vi-204: in italia, nelle età libere, non era
; e come degnamente fossero remunerati, in confronto anche a quelli dello stesso reynolds
che si facevano, il vino, in un tempo più o meno vicino,
bene con un male; ricompensare qualcuno in modo inadeguato o contrario ai meriti.
fra tutti li mie'uguali / sempre avuto in rispetto e sempre amato, / ch'
region. ant. liberare, completamente o in parte, qualcuno da un'imposizione o
. deliberazioni degli anziani di lucca [in rezasco, 913]: ioanni pupillo
rimunerativaménte (remunerativaménte), aw. in modo redditizio; proficuamente. fenoglio,
esperimenti, i lavaggi di sciumagallè dànno oro in quantità largamente remunerativa. pascarella, 1-269
, sbarcò, dopo molte tempeste, in una bottega di pasticciere e gli riuscì
: egli fu cliente di qualcuno che in regina coeli attende l'ora di riprendere il
parve probabile che ippolita finisse così, in un amore remunerativo, non senza il
levi, 5-201: risalire a piedi o in bicicletta una valle di montagna..
altamente rimunerata! t. ceffi [in poliziano, 1-756]: se alcun bel
e. zani, 69: vi erano in moska da venti aromatari o speziali tutti
desiderò pure di essere ammesso all'archivio in qualità di alunno gratuito nella speranza di
patria al bisogno con prudenza e devozione in offici onorifici ma temporanei e a pena
quali come benigno remuneratóre della eccellente virtù in ogni articulo di tempo ha usato infinita cortesia
, la quale rarissime volte causa ingratitudine in altro che in remunerare,..
rarissime volte causa ingratitudine in altro che in remunerare,... poco ci pecca
2. dir. che si attribuisce in riconoscimento dei meriti del beneficiario (una
la quale converta l'atto dell'infeudazione in un contratto oneroso e correspettivo. g
-in senso concreto: ciò che si dà in ricompensa o in premio. cavalca
ciò che si dà in ricompensa o in premio. cavalca, 20-300: maravigliandosi
eccellente rimunerazione della gloria, la quale in parte aveva veduta, incitava tutti a
te remunerazione. la veneziana, xxi-ii-533: in rimu- nerazion de ogni cossa, non
. gozzi, i-i 1-202: riceveste in essa dignità la rimunerazione del vostro bene
con inaudita amorevolezza depose lo scettro di persia in dario suo figliuolo, e questi per
di cinqu'anni d'un vostro sincero amico in vantaggio del vostro onore e del vostro
. queste sono le ricompense che voi date in rimunerazione. 2. retribuzione
. dati, 180: seicento scudi in circa... non e finalmente remunerazione
conto della situazione familiare del lavoratore, in modo da garantire un pari tenore di
quanta e quale ha tutto detto comune in fare nectare, nmonire e governare e
e castello di montecastello. rigutini [in carducci, ii-5-329]: 'rimunire'
, lxxxvui-i-538: soletto col pensier solo in selvagge / parti mi truovo, e
/ parti mi truovo, e quando in boschi folti, i... i
folti, i... i quando in selve silvestre, /...
.. / e quando per spilunche o in sterpi molti, / o in rimoniti
o in sterpi molti, / o in rimoniti poggi. lorenzo de'medici, ii-24
, / un fossatei con certe macchie in mezzo, / da ogni parte rimunita e
.]: seguitando el cammin di mano in mano, / si passa per un
oggetto da un luogo a un altro o in una posizione diversa, anche per eliminarlo
; scostare; togliere qualcosa dalla posizione in cui è posto, sistemato o, anche
per li signori e camarlengo del padule in x soldi di denari senesi et esso
, 219: di grazia, lasciatemi andare in casa a rimover la robba che grinteriori
secondo il perpendicolo ad) e sostenuto in a con un bilico esquisito, non
qualche poco. tassoni, 8-10: gherardo in tanto al giugner suo rimosse / le
le grosse pietre che l'ingombrano, e in questa terra e rena sta l'oro
; e si diresse verso un inginocchiatoio posto in un angolo, lo rimosse e apparve
il coperchio. deledda, i-552: in attesa che le ore passassero, rimosse
una data somma di denaro dall'istituto in cui è depositata. libri di commercio
al detto dì: de'quali sono in concordia il detto francesco e la detta monna
per altra cagione se non per investirli in case e terre. -alienare un
beni immobili non sieno venduti né alienati in alcuno modo, ovvero rimossi dal detto
ovvero rimossi dal detto spedale, ma in perpetuo sieno riservati e mantenuti per lo
rimossi alquanto i suoi capelli non stanti in alcuno ordine dinanzi al viso, l'irsuta
l'irsuta barba co- strigne di stare in piano. -estirpare i peli.
che gli faceva veder quante stelle erano in cielo a mezzo il giorno.
alcuna persona che aveva provato questo innestamento in palo di salcio verde, bucato solamente
s. maffei, 7-357: aggiungasi in riguardo alla navigazione l'inuguaglianza dell'alveo
dopo che il miscuglio è stato sufficientemente in riposo, si versa nella birra tale
tale quale, si rimuove diligentemente ed in seguito la si mette nelle botti.
bastevole quantità di borace calcinato in pentola di ferro; s'immerge il
bagno, d'onde si leva di tempo in tempo. -maneggiare, sfogliare carte
spalle. -far trasferire una manifestazione in altra sede. porzio, 3-176
ammessa nelle dette case e magioni o in alcuna di quelle contro forma d'alcuno
. -non far avvicinare o fare in modo di tenere lontano qualcuno da un
li legni, li quali segni endoradi pende in lo omado teatro: ma né anche
li seguiva cancella cattiva: / quanto in lei di crudel maltalento! / spento
forza, di avvicinarsi e di accalcarsi in un luogo. magri, 1-281:
, 244: vivo, ma in vita misera e dolente: / e l'
più vecchie [vacche] dal toro e in luogo di quelle metter le giovani e
indica una rimozione inconscia). -anche in relaz. con una prop. subord.
, con continua tutta solicitudo e cura in ben fornirlo, di quanto vale e piò
discese ne la mente mia; / in verità (ch'eo allora dormia) /
me paria con la mia donna stare / in un giardin, baciare ed abbracciare,
ciò venendo dalla cielestrial corte, l'uno in servire l'autro non rincrescie. capitoli
partitosi e da sé rimosso di volere in alcuna cosa nella persona di lei incrudelire
alma mia. foscolo, ix-1-304: se in quel libro, nel quale [il
, iii1- 143: la mia vita in questa ora è come un fiume gonfio
. gozzano, ii-78: tutto è fittizio in noi: e luce ed ombra:
tuo..., non ti levare in alto nel suo abbattimento, a ciò
e mitigare il suo impeto, acciocché io in tutto non muoia. guiaiccioni, 5-34
: io credeva che la giustificazione fosse posta in questo, che infondesse dio nell'uomo
disio, sopraviene nelle loro menti, in quelle conviene che con grave noia si
capelli si fa per dare a entendere in ciò che i chierici debbono mozzare da
distanza). documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-319: effetto che procede
. niccolò del rosso, 1-11-3: in abito d'omo vivo o figura /
. fiore dei liberi, 199: in li cogiun ti farò tal percossa, /
, nel caso di un ambasciatore, in seguito alla rottura delle relazioni diplomatiche;
compagni, 3-18: per infamia data in corte al cardinale, fu rimosso dalla
di siena, 255: se alcuno farà in contra, pagare debbia x soldi di
2-2-146: se pure la sorte cadrà in qualcuno che non sia a proposito, ci
,... e si ordineranno in modo che si potranno sanza scandolo e sanza
garzoni, lii-12-373: era costui sangiacco in ungheria, carico importante ed assai principale
, 181: bene spesso mentre sono in governo è accaduto esserne stati cassi e rimossi
governo è accaduto esserne stati cassi e rimossi in un anno più di 4000, chi
che si trovava ivi viceré e rifatto in suo luogo il marchese rubi. p.
altare i sacerdoti ammogliati, ognuno vede in quale angustia venivano riposti i sacerdoti e
ha commesso parzialità e s'è messo in tasca danaro che ha estorto. bisogna
messer giovanni aguto. c. colonelli [in michelangelo, 1-v-178]: vi degnarete
. donato degli albanzani, 275: in quello [tempio] solamente le donne
., i-224: quelli che essi trovavano in peccato gli rimovevano dalla loro congregazione.
contare tra i favellatori, se non perché in raccontare la guerra farsalica non tramuta l'
sansovino, 2-14: quegli ch'entrano in questa compagnia [dei cavalieri di s
non sarà tutto maggio che voi vedrete in italia rimuovare stati di tal sorte che a
gianni guatani degli orsini cardinale, legato in toscana,... n'andò verso
studiare di tenere la mente sua esercitata in sante cogitazioni e non rimuovere lo suo
: pensa ch'io voglio esser tuo in corpo e in anima, né credere che
io voglio esser tuo in corpo e in anima, né credere che iulia,
, ma rimosse il fratello dall'entrare in essa. t. contarmi, lii-15-273:
essa. t. contarmi, lii-15-273: in fiorenza [i popoli] sono piuttosto
, 2-429: il santo semivivo esprime in tutte le membra e nel volto l'
che in tutti i modi gli bisogna abbandonare qualunque
ciascuno ha forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo a
forza di trarre, o in tutto o in parte, l'animo a sé e
per essere lwecchie più penetrevoli e ricevendo in sé maggior cognizione. poi passano alla
-volgere altrove lo sguardo; prestare orecchio in un'altra direzione (anche con riferimento a
con li occhi stava; e io in lei / le luci fissi, di là
, iii-4-2: come mi posso io sopportare in questa vita, se non mi conforterà
da quelle orrende e crudeli peripezie che in questa favola incontrereste. misasi, 4-163:
, con penosi suplizi; / di tenebre in gran luce ci ha'rimossi; /
del ciel la gerarchia / e sceso in terra nel palazzo, dove / al-
nel palazzo, dove / al- mena in zambra soletta giada: / ed allato alla
sanctis, 11-311: il problema racchiude in sé un assurdo e bisogna incominciare dal rimuoverlo
anche, non applicare o far cadere in desuetudine una legge, un decreto, un
brabante, per qualche sdegno conceputo rimosse in parte la franchigia d'anversa e la
] venga rimosso a quei documenti trasmessi in italia a chi ne ha fatto legittima
, liii-85: sono stà fate questo conseio in diversi tempi molte savie e necessarie provision
zuogi et altri inonesti modi che si observano in diverse e molte case e loci di
di questa consuetudine. 9. fare in modo che non accada, che non si
pericolosi, dannosi o fastidiosi (anche in relazione con una prop. subord. negativa
e potria ridurre i popoli e i prìncipi in tranquillità. brusom, 4-i-24: non
materie combustibili ha reso la depopolazione necessaria in molti luoghi ed impedisce in altri la
depopolazione necessaria in molti luoghi ed impedisce in altri la facile riproduzione della specie umana
o che rimovevano da la volontà di dio in virtù dei prieghi e dei voti sì
altro affar rimosso, / attendo a governarlo in stato tale / ch'ei fora senza
conto. castelvetro, 8-1-380: in questo caso non è da prezzare il
sion di cristiani etc. e andò in renga. botta, 6-i-97: andavano
di un'opera letteraria; non inserire in uno scritto un argomento o un problema
del sepolto, la conversione de'cavalieri in pesci, la nave meravigliosa. cesarotti
vedere tutti i muscoli e i lineamenti e in somma lo lasciasse pressoché nudo a fine
verso a quello successivo o una parola in una frase, modificandone la costruzione.
filostrato, nel quale dèe essere riposta in questa guisa: 'poco prezzo mi parrebbe la
, rimovendo lo ritoppo, s'estingue in fine la vocale. -sostituire il nome
, rimosse il suo nome e sopranome e in suo luogo ripose arezio fellino.
via la prima cocitura, sien cotti in altra acqua con carne grassa di pecora
digiuni vivevan sani lungamente, però che in ogni lor cibo erano questi due temperamenti
. dalla croce, ii-28: in tutte le ferite fa bisogno alleviar i dolori
confuso istinto doveva quel giorno averlo messo in guardia [carducci] di non impegnare a
che gli sarebbe potuto venire a taglio in un momento di miglior lirica disposi
, ma con qualsivoglia altra cosa che in lui s'avvenga, egli così strettamente l'
da lui rimoverla. -astrarre, in un processo creativo, l'aspetto ideale
rimovendo una gran cosa, perché trasferì in certo modo l'autorità della repubblica dal
me rimove, / libero sendo, in atto ora servile / e tanto è in
in atto ora servile / e tanto è in sé crudel, quanto io umile,
tenacissimi lacci legati. 15. mettere in movimento una parte del corpo per compiere
] di fermarlo [il giumento] in un determinato luogo, senza che 'l
soggiunse la signora senza rimuoversi dalla osizione in cui si trovava. d'annunzio, 8-24
19. spostarsi o essere spostato o trasportato in un altro luogo (un oggetto)
i-35: l'albore, che è piantato in buona terra e bene cultivato, fa
sedie; la folla ondeggiò per mettersi in ginocchio. -sorgere in modo nuovo
per mettersi in ginocchio. -sorgere in modo nuovo (il ritmo poetico).
difficilissima a spiegarsi, la quale consiste in questo, che, se le parti
si perde né si conchiude e termina in certo tempo. e a sostener cotale
... che voi non vi rimoviate in prescia del vostro senno e che non
g. b. adriani, 1-i-436: in germania quel nuovo ordine di religione ai
avere denari, da guelfo e ghibellino in uno punto. -dissentire. dante
parole ho sentite son ite a tomo in questo fatto di lorenzo, che me ne
tutta sopra di lui: e sempre stette in su questo. gli uficiali ne feciono
e nascene un pensiero che rimove / in molte guise al cor e dà intenza.
la natura generabile e la corrottibile in maniera si seguano l'una l'altra
seguano l'una l'altra che, in qual si voglia cosa che questa sia,
ad una maggiore. -apparire in contrasto con la legge fisica (un
sm. ant. riedificazione, ricostruzione in muratura di un edificio distrutto. temanza
golfolina, / acciocché 'l fiume d'arno in qua balestri / per allagar la città
la città fiorentina. -inserire un elemento in una struttura archi- tettonica allo scopo di
ojetti, i-616: vo... in san pietro a varcare la porta santa
., sdegnandosi che quel quadro fusse in quel luogo stato messo senza loro licenza,
, né per ancora è stato rimurato in altro luogo. -per estens.
rattratto, / tal s'attacchi un piastrello in sur un ciglio / e si rimuri
varthema, 15: c'è quella torre in le mura de la terra dove stava
la terra dove stava (come dicono) in prigione sancto paulo. li mori più
... del loro ordine che apparve in compagnia dell'anima del beato giovanni,
della fornace. -ricostruire un edificio in un luogo diverso da quello originario.
3. rinchiudere di nuovo una persona in un monastero di clausura. p
4-263: francescani e domenicani... in sul bel principio risodarono e rimurarono que'
-coprire, chiudere alla vista (in una rappresentazione pittorica). r
gattolino ad una porta rimurata che va in camaldoli, gli parrebbe che tutto il muro
gattolino e la rimurata, si gittasse in terra. s. caterina de'ricci,
l'acqua non possa della citema penetrare in questo pozzo se non ben purgata e
s. biagio. -rinforzato da nervature in aggetto. scamozzi, 2-319-55: essendo
condizione esistenziale di una persona (e in espressione negativa riferita a dio, indica
g. villani, 10-226: cominceremo in raccontando quello diluvio l'undecimo libro,
rimutamento ed ha luogo quando sono due cose in uno detto, e l'uno e
l'uno si salva per l'altro, in questo modo: « mangiare conviene all'
rimutate parte se ne leva via et in luogo di quella che se ne leva
pasciuta e non tornò, / col pasto in mano la chiamo: oh oh oh
diavol, che / rimuto 'oh oh'in dire: omè omè. b. accolti
: via via rimutava [le parole] in suo cammino; / per via le
rimutò l'arte del dipignere di greco in latino e ridusse al moderno. g
scienza de'moti celesti, posso dire che in gran parte sia rinnovata e tratta fuori
riuscendo quello alla pruova per qualche accidente in parte dannoso o sconcio, essi lo
d'europa. -trasformare un materiale in un prodotto finito, in un manufatto
un materiale in un prodotto finito, in un manufatto. patrizi, 1-56:
, rimutando le primiere forme delle cose in altre, sempre ritagliando le conduce in men
cose in altre, sempre ritagliando le conduce in men materia. -trasformare per
, s'ingegnarono di rimutare i serpenti in verghe, poiché tutti que'legni inviperiti
comesso me dicesse che ella il voleva in persona dyuno omo che si lamentassi d'amore
remutassi [il canto precedente], in sua presenzia presi il calamo e a la
lo stil così e il volermelo far rimutare in su quest'ora egli è giusto giusto
mie coserelle, avendo sopra ogni cosa in mente il 'tenui deducta poemata filo'.
rimutati i primi due versi della seconda fino in san miniato. b. croce,
, fu rinovato e rimutato e ridotto in quella forma nella quale il veggiamo al
, e le cose perfette / fa trasmutare in frode ed in malizia. rappresentazione di
perfette / fa trasmutare in frode ed in malizia. rappresentazione di stella, xxxiv-612:
quando pensavo al più sublime segno / essere in colmo, ero pien di martore.
: se 'l lamentarsi o vivere in affanno / potessi rimutar l'antiqua legge
pubblica e quella dei privati, pone in agitazione gli stati, ne scema la forza
[minos] è da virgilio discripto in forma d'uomo. ma dante lo configura
sacchetti, 1-29: ci ho pensato molto in questi giorni - che tu mi voglia
, ma tutti non saremo remutati. in uno momento e in uno batter d'occhio
saremo remutati. in uno momento e in uno batter d'occhio... la
paradiso, 275: levando la mente in alto a pensare dello stato suo, dolendosi
calcina sfiorata, ben bianca; mettila spolverata in uno mastello per ispazio di dì otto
, o comune lib. il quoci in vaso doppio, e rimuta le barbe e
più di dentro, e cuoconsi tagliate in pezzetti mutandogli e rimutandogli l'acqua,
nome di giugno, perché, essendo già in quel mese stati uccisi per loro sceleratezze
o imposta un'autorità o un funzionario in sostituzione di quello precedente. foscolo,
. -far subentrare qualcuno ad altri in un incarico o alternarlo in un'azione
ad altri in un incarico o alternarlo in un'azione. fusone da gubbio,
il cambio, alternarsi con altri subentrando in una mansione, in un incarico o in
con altri subentrando in una mansione, in un incarico o in una sede.
in una mansione, in un incarico o in una sede. g. villani
, ma rimutandosi a vicenda coll'uscime in certi tempi dell'anno alle consuete missioni
l'abito e l'ornato decente. / in primavera fiori e fragranti rosette /.
per le modificazioni della società di secolo in secolo. 8. disus. spostare
spostare qualcuno con la forza della posizione in cui è. balducci pegolotti, i-329
, le somme barbe / segando loro in basso. -travasare un liquido (
9. ant. far venir meno in qualcuno uno stato d'animo.
consuetudini. bonagiunta, xxxv-i-263: se in allegransa / e 'n gran conforto ed
allegransa / e 'n gran conforto ed in gioi'mi rimuto, / non è contra
hanno fatte le cattive nature sì si ficcano in morte dannata e non se ne sanno
non si rimuta, se tu non tomi in villa da te, e'vi ti farà
paura niente per farmi rimutar di opinione in questa sola specialità. manzoni, iv-329:
o morire! » lo gridò un giorno in piena camera. boine, cxxi-iv-375:
rimutarsi è molto più onore / che in un pensier sempre essere ostinato.
lo più profondo e sostanziale; presentarsi in modo diverso alla considerazione; variare,
s. c., 8: poiché in luogo di affaticare viene la pigrizia e in
in luogo di affaticare viene la pigrizia e in luogo di contenenzia e di drittura vengono
. giorgio dati, 1-113: erano in que'tempi nella città di roma diverse sette
, che ancora si mutava e rimutava in mille forme. lucini, 6-14: il
padre ed è fatto un bello garzoncello in questo tempo è stato in villa, che
un bello garzoncello in questo tempo è stato in villa, che, avendol veduto prima
luogo. palamedès, 133: dimorate in questo castello e non ve ne rimutate
questo castello e non ve ne rimutate in fine a tanto che voi non mi vedete
-muoversi, cambiare posizione (o esserne in grado, averne la capacità).
terra con tutto suo cavallo e fu in guisa stordito che non sapea s'era
malamente d'una lancia per mezzo il corpo in guisa che non avea né poter né
radicale, sostanziale; che si presenta in modo diverso alla considerazione, all'immaginazione
firenzuola, 219: né fu cosa in quella città che, veggen- dola io
elvella fusse quella stessa ch'ella era in verità, anzi che tutto fusse per incanto
anzi che tutto fusse per incanto trasmutato in quella forma e che le pietre, nelle
io percoteva, fussero stati uomini rimutati in loro. algarotti, 1-v-92: niente
papà risuscitava, ingrandito, trasfigurato, rimutato in favola ed in novella. per questo
, trasfigurato, rimutato in favola ed in novella. per questo papà fu un mago
corsa, / ora più svolgersi non sanno in grazie / piene di tempo / svelando
, la quale andava circundando la sala in diversi quadroni, con rare pitture, con
tutto dal sabellico. -mutato, in partic. con l'aggiunta di un suffisso
. leggenda di un santo giovane [in « l'etruria », i (1851
favori dev popoli gli parea esser rimutato in un altro uomo. rappresentazione di s.
nome). fazio, 3-8-44: in italia si vede / i nomi rimutati alle
che caratterizza il contingente e il finito in opposizione all'immutabilità divina).
. che può subire cambiamenti trasformazioni (in opposizione all'immutabilità divina).
ingegno, rimutevole. siri, xii-573: in tutti i casi mettesse a meglio [
svedesi] che vi fosse un re in polonia rimutevole che uno tenacemente legato co'loro
. -con riferimento a proteo, in quanto capace di continue metamorfosi.
tre polle / e fanno tre cerchietti in una conca. i... i
l'acqua sorgiva poi si rinabissa / in un crepaccio presso la conchiglia, / e
v.]: 'rinacciare': ricucire in maniera le rotture de'panni, che non
meglio assai la patria. standosene costumatamente in casa a rinacciare o far conserve od
le prostitutelle del cielo... hanno in cura rinacciatoria le brache ed i braghieri
esattissimamente i due lembi senza farvi costura, in maniera che la congiunzione non si conosca
inglese,... arrivai finalmente soletto in parigi. 2. rendere più
, / di mille vezzi sfavillante, in quello / tenea dell'infelice, ove l'
naso. lessona, 1259: 'rinalgia': in patologia, è un dolore che ha
. glucoside di sapore amaro e solubile in acqua che si ricava dai semi di alcune
, irregolare, con l'orificio disposto in modo che esattamente rappresenta l'incavo delle
il 'rhinantus viscosus', ecc., crescono in italia e spagna. il primo ha
corolla quasi sempre irregolare; gli stami in numero determinato; ovario semplice, munito
o terminali, ma più spesso disposti in ispighe terminali. = voce dotta
del muso di gran parte dei mammiferi, in cui si trovano le narici.
lxii-2-ii-27: tutte le azioni rinarrabili seguite in quest'anno 1740 nel regno di nepal mi
, di situazioni, di fatti, anche in un'opera storica o letteraria o,
scene, più luoghi, anche passandoli in rassegna), mettendone in evidenza i
anche passandoli in rassegna), mettendone in evidenza i particolari. ugurgieri,
tristi lai / e co'miser diveni in questo stato, / il caso infausto che
buonarroti il giovane, 9-836: replicàrsi in giro / le meraviglie e le domande preste
rinarrare balbettando quel che fu già cantato in lingua d''oc'e in lingua
già cantato in lingua d''oc'e in lingua d''oil'? graf 5-266
agg. che rinasce, che ritorna in vita dopo la morte (un essere
, unico augello / figurar volle quasi in raro essempio / l'immortal e rinato
. saluzzo roero, 3-i-77: scende in bianca veste e in bianco velo / ipazia
3-i-77: scende in bianca veste e in bianco velo / ipazia all'aura rinascente
peri, 13-58: doppo le tante in van perse giornate / vuol con ogni
tuo verso gentile. 6. che in continuazione sgorga (l'acqua di una
. figur. che si produce di anno in anno (la ricchezza).
i greci / grido di gioa, e in ogni volto splende / raggio seren di
29 (508): un potere occupato in una guerra perpetua, e spesso infelice
iii-5-61: quando si agitò se non in questi secoli la rigorosissima lotta contro la
divenne cagionevole di salute, anzi cadde in un'etisia che per lunga serie d'anni
di adamo, ma non tutti vengono in fatto a quella rinascenza per cristo, sì
vigore. annunzio, 3-100: in quell'ozio, tra quel calore, tra
gli importa che una vecchia creta cada in polvere? egli l'ha dimenticata. ne
concetto che, peraltro, può sfumare in qualche rinascenza del meraviglioso / irrazio- nale
dal suo nome, con l'oro accumulato in secoli di rapina e di nepotismo inalzava
la rottura delle tradizioni, si entri in un periodo di barbarie... e
, probabilmente, sul francese 'renaissance'. in buon italiano rinascita o rinascimento. b.
con riferimento a esseri mitologici o in espressioni for temente enfatiche o
, xx-1-77: deh foss'io morta in fasce, / ché ben morendo quasi si
parti insieme si vedran conteste / divine umane in quel parto beato. -reincarnarsi
quel parto beato. -reincarnarsi in un nuovo essere, secondo la dottrina
: e ciò, per lo gran dispetto in che avea tesser donna e in
in che avea tesser donna e in questa vita soggiacere ad un uomo e nell'
un uomo e nell'altra esser male in grado agl'iddìi. così predican d'esse
che fanno carissime certe misteriose patenti, in virtù delle quali le temine mutano sesso
tuo adre immortai! / non tutto in tenebrosa / notte morte avvolse: /
dir meglio, la crudeltà di farvisi rinascere in altrui? g. ferrari, 3-80
gli studiosi stimati sapienti dalla moltitudine ed in un tempo. 2. ricrescere
non che 'l piede, / volger in altra parte / che là dov'io fidai
guisa di grossi pedali, erano piegati fino in terra e da quel luogo di terra
cerchi com'egli tomi a rimettersi di colà in oriente e quivi rinascere: perché dovendo
i. frugoni, i-5-223: or che in ciel rinato è il lume, /
escu- lapio cavedagna. grafi 5-414: in cotal guisa a lui d'intorno /
lemene, ii-269: dottrina e pietà tomaro in terra, / e con latte divino
poi l'inferno, / mentre tanno rinasce in braccio al verno, / qual gel
braccio al verno, / qual gel rinovi in me di gelosia? valeri, 3-263
, per un rapido barlume / d'azzurro in nubi nere. luzi, 1-14:
son renate le lagrime di dolce tenerezza in cambio delle prime causate da mestizia.
cui intorno a lui rinasceva la natura in quel principio di primavera. saba,
). d annunzio, iv-2-128: in vicinanza di vatìelonga la pioggia restò:
/ ma, mentre gli anni andati in van rammenta / de la nova beltà ch'
van rammenta / de la nova beltà ch'in voi rinacque / par ch'in vece
ch'in voi rinacque / par ch'in vece di gioia invidia senta. cesarotti,
amor rinasce, / che fa novo diletto in maggior foco. ma
non si acqueta, / ché sempre rimembrando in lui rinacque, / e tenne l'
toccavano terra, scoperto dal sole primaverile in ogni piega degli abiti contorti e lisi dall'
, ix-472: rispose iesu e disse: in verità, ti dico che chi non
: voglio che voi sappiate che io nacqui in tal dì quale è oggi, e
dì quale è oggi, e anco in tal dì qual è oggi io rinacqui:
rinnascono interiormente per la confessione, fa in esso due mutazioni. costantino da loro
famiglie per lo spazio di più mesi in ciò che dovevano credere e sperare,
ché, se mori nel mondo, in ciel rinasci. 9. ritrovare
doma, / sott'un gran figlio in pace al fin rinacque. g. b
delle idee. algarotti, i-iv-211: in italia... le arti e le
644: è rinata la massoneria anche in padova. che ridicolo anacronismo! il popolo
cossa e d'un tura. -ritornare in uso (una parola). dante
usare 'maximus'. -riproporsi e ricrearsi in continuazione. -anche sostant. gentile
rinascere incessante a nuova vita nello spirito in cui vive e per cui vive.
don cesare e 'l signor alessandro, in ciascuno de'quali par che rinasca e
o ulteriormente. fenoglio, 1-i-1279: in silenzio raggiunsero il punto di separazione,
]: talvolta il popolo usa questo verbo in senso attivo, ma nel perfetto composto
storico del rinascimento o all'arte e, in genere, alla civiltà e alla cultura
aveva una esatta idea del bello, precorrendo in tal modo il concetto che criticamente chiamiamo
trascorsi al bar- chetto del duca, in ambiente saturo di memorie rinascimentali, col
rinascimentali, col tè delle cinque preso in compagnia della famiglia al completo.
rinasciménto, sm. seconda nascita (in espressioni enfatiche). s
di giustizia, le quali avessimo fatte in prima, ma secondo la sua misericordia
bettinelli, 1-i-9: penetrando con applicazione in que'tempi e costumi, parmi trovare
tante speranze. delfico, 1-473: or in questo rinascimento di libertà o di repubbliche
repubbliche l'andamento politico procedeva diversamente che in quegli antichi primordiali secoli dell'umana associazione
arrivarono mai a intendere il posar delle figure in piano. bettinelli, 3-312: a
pubbliche, le scienze e le discipline in quattro e più secoli non facessero che pochi
, nella letteratura e nelle arti figurative in particolare; il termine, diffusosi con
. burckhardt { la civiltà del rinascimento in italia, 1860), sta a indicare
, sia il complesso delle opere rodotte in esso, sia gli artisti che vi operarono
fisiche e intellettuali senza condizionamenti religiosi (in contrapposizione al medioevo come età oscura e
: la caduta dell'impero greco aiutò in italia il classico rinascimento. d'annunzio
di cui l'umanesimo e il rinascimento in senso stretto sono due momenti conclusivi,
due momenti conclusivi, che hanno avuto in italia la sede principale, mentre il
letteratura d'inizio, che rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale
ripropone i modelli soprattutto nel mobilio e in campo architettonico, o, anche,
anche, a ciò che è prodotto in tale stile. serao, 5-118:
pesante, può figurare, senza stridori, in una sala rinascimento. moravia, vi-112
, non si distinguessero gli oscuri mobili in falso stile rinascimento che ingombravano la stanza
, per non ricercarla troppo minutamente, in tre parti, o vogliamole chiamare età,
che posso, alla rinascita del paese in un momento così tragico della sua storia.
con partic. riferimento a cristo o in un contesto ipotetico). cicognani,
perenne, comunione col tutto, redenzione in atto, rinascita senza più morte. papini
degli uomini, all'ombra delle rame in fiore, [gesù] deve risalire,
3. ritorno alla vita della grazia in seguito alla purificazione dai peccati.
di rifioritura delle arti e della cultura in genere). carducci, iii-15-336:
: il numero di 'rinascita'da ieri in edicola è l'ultimo. martedì scorso la
onofri, 12-67: per te, rinascituro in sole eterno, / quello spirito eccelso
15-166: cielo, a terra spezzato in creature / e in cose irrigidite, apre
a terra spezzato in creature / e in cose irrigidite, apre pensieri / di
, apre pensieri / di morti schemi in sue rinasciture / divinità. = voce
m. adriani, 3-2-351: facendo in questo come i medici di sofocle,
se stessa la crudeltà e la compassione in un punto, nulla operava.
a indicare, anche enfaticamente, il manifestarsi in una persona delle qualità di grandi personaggi
, 393: fa'che il mondo in lui rinati ammiri / quei che la pnsca
smalti e di gemme inviatole dal duca in dono. -reincarnato in un nuovo essere
inviatole dal duca in dono. -reincarnato in un nuovo essere (secondo la dottrina
belve... aveva aperto il serraglio in luogo solitario, presso le ombre appena
o mio tronco che additi, / in questa ebrietudine tarda, / ogni rinato
: siamo... tutti fratelli, in quanto tutti procediamo da un creatore ed
più nobile parentado è fra noi, in questo che siamo fratelli in fede,
fra noi, in questo che siamo fratelli in fede, rinati del sangue di cristo
un'altra. 4. rientrato in possesso della serenità, delle proprie convinzioni
rinato, parere d'essere rinato o in espressioni comparate). cellini, 1-59
da quel gran digiuno, mi trovai in modo netto dalle mie infirmità, come
rinato io fussi. loredano, 150: in grazia, o principessa, non mortificate
: l'italia rinata contempla con rapimento in questi tre idoli, soli degni l'
. d. bartoli, 1-4-119: in un momento si trovò rinati gli occhi
sogno di tutta la vita... in un istante rinato più abbagliante. d'
d'annunzio, iv-1-14: l'ansia in lui era verace e tamore per quella
verace e tamore per quella donna era in lui rinato veracemente. 6.
italiano. 7. ristabilito, ritornato in vigore (una legge). s
fil forme animate, / selve e battaglie in guisa tal comparte / che paion da'
... da qualche tempo è intervenuto in merito alle cave con dei decreti,
ricondurre allo stato originario un ambiente (in par- tic. il corso di un
acamenide compagno dello infelice ulisse, rinavicando in dietro le rive che aveva passate.
rinavigando il navigato mare / si tornasse in ortigia. graf, 5-1175: oltre!
belli scriptorem', mentre ella lo volgarizza in padova, io l'ho novellamente riletto
, io l'ho novellamente riletto qui in dresda: e non le saprei esprimere.
più che mai fosse d'altissimi pensieri in servigio di dio, rinnavigò alla cina.
rinavigaturo, agg. letter. che è in procinto di ripercorrere il mare, che
, i-400: così, navicella, raccolta in porto, si gode di breve calma
, rincaccio- rono li romani voltati in fuga nella torre antonia. b. davanzali
al dolore. 4. rigettare in faccia. guerrazzi, 10-585: soffrirono
, arditissimamente combatteva, cadde col cavallo in una fossa piena di fango. botta,
pennello un giocatore ignudo e iscalzo, in un gesto che, per meglio dinotar
meglio dinotar la sua disperazione, lo sollievi in su le punte dei piedi, e
, rincagnato, adunco e camuso tutto in una volta, era un nodo gordiano di
menti rincagnati. svevo, 6-493: quando in seguito alla malattia fece quella faccia rincagnata
-ridotto ad assomigliare a un cane (anche in una raffigurazione plastica. flaiano,
a far riverenza a la maestà sua in felicità dei buoni tempi, acciò ch'
che mi conosce per fama, mi conoscesse in presenza; e dipoi conosciutomi avesse posto
fra il ribollito e il rincagnato: finire in un inganno reciproco, in uno scorno
: finire in un inganno reciproco, in uno scorno vicendevole. s. bernardino
. -mirare a la rincagnata: guardare in cagnesco, con malevolenza. s
ha il naso piccolo e voltato per l'in su come i croati o i
neri, gridò: - zitti voi, in fondo alla tavola. 3.
feroce corsiero. peri, 15-41: infuriata in un la gran guerriera / a lui
. -calcarsi con forza il cappello in capo. f f pirandello
floscio, che non gli vuol mai sedere in capo. 3. battere un
colpo dato sul cappello per calcarselo bene in testa. pirandello, 8-272: eccolo
al solito furiosamente, dandosi di tratto in tratto con ambo le mani una rincalcata
l'arciprete, vedendo febo comparirgli innanzi in quel costume burlesco e con quella tuba
dovutamente alla fama, si vide, in una gran nuvola smaltata d'aurei fulgori,
avvenne che al 1480 uscirono i romanzi in bellissime stampe d'antonio verardo a parigi e
piu belle e più sontuose, spargendosi in tutta la francia; e, passando in
in tutta la francia; e, passando in italia, rincalora- rono il genio poetico
carducci, iii-21-185: rincalorì e confortò in francia l'amore agli studi della epigrafia.
comprese come la egemonia macedone si traducesse in tirannide. = deverb. da rincalzare
), agg. che si ripete in successione, a breve distanza di tempo.
, facendo la parte di sotto entrare in quella tana, e rincalzaronla perché stessa
, 4-33: non si tralasci [in marzo] di sarchiare i grani e rincalzargli
. giuliani, ii-272: la lana in prima si ciompa col cardo. com'
(quel tanto di lana che vi riman in fondo e tra i denti) si
uno che rincalzi, cioè che riempia in mezzo tra l'uno e l'altro
o religiosa. amari, 1-i-181: in italia gli umori religiosi trionfarono immediatamente,
foscolo, ix-1-571: i fiorentini di padre in figlio continuarono a ingoiare vocali, o
nato cu druso generale delle otto legioni in sul reno, e adottarlo da tiberio
di troia. libumio, 3-64: in quel cne fui discenduto in terra,
, 3-64: in quel cne fui discenduto in terra, ecco l'armate guardie della
con tal furia che cadde la città in rischio d'esser presa ai forza.
, e minacciando / dritto le pone in sulla vista il brando. botta,
n-i-37: il nemico, che già domina in francia..., non indulgerà
non indulgerà gran tempo a porre il piede in italia; e quelli che dovrebbero stargli
della via; lo sbudellano a sassate in quella goia di igo e di sangue
onde bisogna rincalzarla gagliardamente. -appoggiare in una disputa. -anche con uso recipr
hanno odorata la tenerezza di se stesso in un soggetto tale in maneggiare la pratica
di se stesso in un soggetto tale in maneggiare la pratica, sono graziosi altretanto quanto
preme e lo rincalza, / intiepidirsi in lui forse potrebbe. 4. figur
la penna dello scrittore. pabini [in lacerba, i-161]: non c'è
. aggiungere di rincalzo o di rimando (in relazione con il discorso diretto).
, -rincalzò baba. -accumulare in un discorso. amari, i-i-xlvi:
, dopo che la persona è entrata in letto. betteioni, i-47: stavo
. imbriani, 6-76: di tempo in tempo, [rosmunda] interrompeva la lettura
: la mamma lo rincalzava, lo baciava in fronte, spegneva la luce, usciva
bea, 8-157: mi rincalzai un po'in capo il cappellino floscio.
a. brucioli [valdés], in: in fonterabia dimorò lo araldo dello
. brucioli [valdés], in: in fonterabia dimorò lo araldo dello imperadore più
i contapassi, / e quanto posso in alto mi rincalzo. / così montando con
velluti, 84: e'fatti suoi amministrò in grande parte il detto napoleone e rincalzossi
nel rammontare terra, per lo più in modo sbrigativo e approssimato, intorno allo
alla cintura co'piedi; e puosesi in cuore di non uscirne insino a tanto
: ne'paesi più salvatichi, come in smoland e simili, invece mettono travi
quadro. guerrazzi, 1-701: mai in cotesto lato ebbero porta le mura di roma
fine parevano fatte; e poste e rincalciate in esse, fecero che quel dì stesso
savarese, 89: riducono i pezzi in più minuti brandelli: li liberano dai
febbri [manuzzi]: portano il latte in un cestellino ben rincalzato d'erba fresca
. 2. sorretto, tenuto in piedi da una protesi. salvini,
bene. pratolini, 8-147: entravano in camera sulla punta dei piedi, abbassando
parenti ed amici. -rimesso in sesto dal punto di vista economico.
pressantemente, sospinto indietro (un nemico in battaglia, un avversario in duello).
(un nemico in battaglia, un avversario in duello). della porta, 4-125
. usato per rincalzare le piante disposte in filari e per tracciare solchi (un
: i ferri... consistevano in aratri,... zappe, rincalzatori
terra, la quale serva di difesa in tempo del gelo. 2.
o un ceto sociale devono essere dotati in relazione con il rango e con la
aiuto prestato a una persona che si trova in difficoltà economiche. mercati, 23
tiravano coi fucili. calvino, 16: in realtà, non voleva che il visconte
che l'esercito cristiano consisteva quasi soltanto in quella fila schierata e che le forze
erano appena qualche squadra di fanti male in gamba. -sport. in tutti
male in gamba. -sport. in tutti gli sport di squadra: giocatore
7. locuz. -a, di, in rincalzo: in aiuto, in soccorso
. -a, di, in rincalzo: in aiuto, in soccorso di qualcuno.
di, in rincalzo: in aiuto, in soccorso di qualcuno. c.
ai milano stessa, furono telefonicamente chiamati in rincalzo. moravia, xi-358: anche l'
che dante seguiva il sistema di tolommeo in fatto di astronomia. b. croce,
della anche famosa scena di seduzione, in cui la duse... faceva
con una sventagliata di rincalzo le mandava in secco. 8. dimin.
propugnacoli soccorse e munite; e ancoraché in settantot- t'anni di pace alcune
pronom. riprendere il cammino, rimettersi in marcia. manzoni, pr. sp
di giacomo, i-406: si levò in piedi. s'era mossa quella porta
, far di nuovo defluire l'acqua in un canale. tommaseo [s
il far confluire nuovamente le acque correnti in un canale. -anche: la spesa
tradurre, perché altrimenti io vi metterò in un calcetto con leggervi in italiano tutto
vi metterò in un calcetto con leggervi in italiano tutto il resto della sopraccitata poesia
velluti, 120: essendo recata in firenze in stanghe, si rincannò la
velluti, 120: essendo recata in firenze in stanghe, si rincannò la gamba.
bembo, 9-5-44: fateli cader la compra in colledo... e fate che
rincantóno). risultare disposto o inserito, in una raffigurazione pittorica in posizione non centrale
o inserito, in una raffigurazione pittorica in posizione non centrale. r
genio di tiepolo è proprio per la 'disposizione'in ordine sparso, scaleno, asimmetrico;
(rincantuccio). costringere, chiudere in un angolo. -per lo più rifl.
. s'era tutta rimpiccinita e rincantucciata in un angolo della vettura. pirandello,
volse a guardare verso la finestra, là in fondo, ove riccardo s'era rincantucciato
2. rifl. rifugiarsi o nascondersi in un luogo appartato, per lo più
151: la teresa sola si era rincantucciata in un angolo, fra l'apertura che
d'una grande cantina, impassibile, in mezzo alle rovine. periodici popolari,
i padri del popolo non si rincantucciassero in qualche tetro parlamento. soffici, v-2-250
vagoni. -ritirarsi, isolarsi, appartarsi in un luogo tranquillo o lontano dalla folla
so io stabilire un giorno di rincantucciarmi in una contrada rimota, in una casettina a
di rincantucciarmi in una contrada rimota, in una casettina a fitto di quindici o
quella che era stata un'attrice si rincantucciò in casa. -celarsi per ascoltare i discorsi
gozzi, 1-11: non sì tosto venne in luce il primo foglio ch'io,
il primo foglio ch'io, rincantucciatomi in più luoghi per desiderio di prender norma
udiva di qua che troppe vi sono riflessioni in ischerzo, e colà ch'egli si
passatempo e trastullo. 3. mettersi in disparte mostrandosi offeso. giusti, 4-i-102
. (ricantucciato). accovacciato, rannicchiato in un angolo (soprattutto per nascondersi
: e 'l fante risponde: -andò testé in quel canto; -e chinando il lume
da due giorni se ne sta rincantucciato in letto? idem, pr. sp.
garibaldi! me lo trovo davanti rincantucciato in un carrozzone della linea di vinzaglio,
pirandello, 8-650: zitto, rincantucciato in un angolo, era rimasto a guardar le
come un insensato. -bene avvolto in un indumento. calvino, 1-555:
nel mio cappotto. -relegato in disparte (un oggetto). faldella
noi siamo vecchi, dappoiché, rincantucciati in questa bottega c'intratteniamo con le favole
dell'amministrazione pubblica. -vissuto in una condizione di sottomissione (l'esistenza
2-21: volse la sorte ch'egli scappò in capo a sei o otto mesi e
ant. incappare per la seconda volta in qualcuno. pataffio, 3: s'
pataffio, 3: s'i'scappo, in vita mia non vi rincappo, /
-rabboccare una botte, immettendovi altro vino in sostituzione di quello spillato. bresciani,
.]: 'rincappellare': rimettere il cappello in capo. -rifl.
propugnacoli soccorse e munite; e ancoraché in settantot- t'anni di pace alcune delle
coteste cose: come è buon gesso in casa? - di'piano, ed è
milanesi non tumultuassero. creazzo, xl-241: in vista del costante rincaraménto delle derrate
e il balivo cadomio, i quali in quel negozio erano di singolare autorità,
delle cose di fuori e dentro, gittò in tevere
preamboli, sospiri, sospensioni, proposizioni in aria, tergiversazioni..., conclusero
la durezza di un rimprovero. -anche in relazione col discorso diretto. cesari
spazzola ». -intr. (anche in una frase incidentale). de roberto
aiuto del signore, arrivare al punto in cui siamo noi. 3.
g. villani, 12-27: rincarò in questo nostro paese ogni spezieria. stefani
salviati, 20-64: la crusca è ora in sul rincarare; mettila pur nella bugnola
insensato rincaro di una cosa diffusissima (in frasi iperb., per indicare l'eccessivo
. -ov'è egli sparito? / in casa per mia fede a incensar l'
il fitto. i. tavolato [in lacerba, ii-287j: al momento di rincarare
(rincàrcero). disus. rimettere in carcere dopo aver concesso un periodo di libertà
acque, facendone così crescere il livello in uno spazio ristretto. faldella, 13-55
che il privilegio delle navi nazionali produceva in tutte le merci. = nome
far cessare nello stesso tempo 11 lavoro ed in generale per sospendere, impedire, rincarire
voi aveste veduto quel gentile omac- cino in un farsettin bianco, stretto alla cintola con
: né pure è un ristretto critico, in cui il bulino abbia rilevato con arguta
anche con la particella pronom. rimettersi in carne dopo una malattia. a.
, rimarginarsi (una ferita, anche in una pianta). targioni tozzetti,
targioni tozzetti, 12-7-359: non posso in verun conto approvare il metodo..
merce o di un servizio o, in genere, del costo della vita o
legge del rincaro degli zuccheri, fece in un picchio sessanta commendatori fra i deputati
denaro è spaventosamente a buon mercato oggi in italia. bacchelli, 1-ii-419: i
dee., 8-2 (i-iv-68o): in iscambio delle cinque lire le fece il
di libri: quintemino che s'inserisce in un quinterno, come si fa quando
(rincartòccio). impacchettare; riavvolgere in un involucro di carta. manzoni
... / trovano sempre lì in un angolo /... / il
cavalli intrisi d'acqua, / la luna in fondo al calice bevuto. fenoglio,
con la particella pro- nom. rientrare in casa, ritornare al proprio domicilio,
casa, ritornare al proprio domicilio, in partic. alla sera dopo la giornata lavorativa
durata. -per estens. ritornare in patria dopo un soggiorno in paesi stranieri
. ritornare in patria dopo un soggiorno in paesi stranieri. gioberti, ii-174:
tempo fra i forestieri, e dimenticarono in gran parte il genio patrio, penano
trafelato che rincasa / col suo fardello in bocca. 3. figur.
lagrimoso fu a'miei genitori quel punto in cui dovettero tirare fuori un'idea già
, 1-3-31: s'avanzano oltre un miglio in circa e poi / scopron bassa e
re-, che indica movimento contrario, in illativo e dal denom. di casa (
agg. ritornato a casa, rientrato in casa. c. e.
tr. (rincasèrmo). far rientrare in caserma. jahier, 121:
tr. (tincastello). rinchiudere in un castello. testi non toscani
a li birri!, di modo che in poco de ora se smantellare più di
. 2. rifl. ritirarsi in un castello o in una fortezza.
. rifl. ritirarsi in un castello o in una fortezza. botta, 4-661:
d annunzio, v-3-109: dopo avergli introdotto in corpo il manoscritto caldo, sul quale
e silvestre, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù, che dipoi
, sia stato nutrito sempre in carcere ed in servitù, che dipoi lasciato a sorte
servitù, che dipoi lasciato a sorte in una campagna libero, non essendo uso
: se mi vói rincavallare, / vedrai in uno stante o vivo o morto,
cavalli rapiti da me a preluca, in una notte d'aprile, per rincavallare le
mie batterie scarne? -rimettere in sella un cavaliere. armannino, 1-95
si accostò e per forza lo prese e in terra del cavallo lo mette. la
del re, così fuggivano tutti i norgalesi in sconfitta, che persona non avrebbe potuto
noromberlanda. ser giovanni, 3-484: in piccolo tempo i detti guelfi usciti di firenze
. figur. riprendersi, rimettersi in forze.. giovanni crisostomo volgar
questo ragno malegno de resarcir le ree e in 90 ch'el po el se rincavala
$ogo de tri dai ch'i no s'in pon retrar per penne né per bandi
, con valore intens., e da in cavare (v.)
. { mi rincavèrno). nascondersi in una caverna, in un anfratto;
rincavèrno). nascondersi in una caverna, in un anfratto; rintanarsi.
de'pescatori,... racchiuse in se stesse, nelle più cupe latebre
. 2. tr. rinchiudere in una caverna, in un luogo buio
. tr. rinchiudere in una caverna, in un luogo buio. c.
ant. preso da eccitazione sessuale, in calore.
). ant. conservare, mettere in serbo. s. girolamo volgar
: guarda che tu non vada rincellando in tua lauda cotali rumori degli uomini.
. re-, con valore intens., in illativo e dal denom. di cella
. re-, con valore intens., in illativo e da un denom. di
: sicome per fredura / l'agua in ghiaccia raprende, -già. n s'arende
. (rincóntro). ant. rimettere in centro o nella sua sede specifica.
nel viso e suppliziata nei piedi, in un linguaggio incomprensibile, pareva supplicasse il
. figur. alterarsi per un'emozione, in partic. per la paura o per
col dirmi che non mi lascerà entrare in casa, si non le riporto la veste
dalle due mandibole quasi eguali, leggermente armate in s s 'ù
muoversi avanti e indietro con affettazione e in modo lezioso (con riferimento alla civetta
re-, con valore intens., in illativo e dal denom. di checche 'moine
. intimare, ingiungere, ordinare (in relazione con una prop. subord.
condannato per li detti signori del padule in iij soldi. 2. avvisare
radota, debbiano falli met- tare in scripta, e con quella scripta farli rinchierare
, con valore intens., e da in cherare (v.)
, né di san piero, / ch'in dubio sto s'in croce ti
piero, / ch'in dubio sto s'in croce ti rinchiavo.
. bibbiena, 2-46: volendo mettere in una piccol barca le centinara delle persone
loco... poi, arrivati in porto, chi vuol si piglia e rinchiava
lassi alla spera e sempre co'signori in conversazione. = voce fior.,
re-, con valore intens., in illativo e da un denom. di chicca
. chiedere). ant. chiamare in aiuto. giamboni, 10-83: fue
. -in par- tic.: citare in giudizio; chiamare a deporre. fra
noi truova, almeno si. llo scrive in sul quaderno e condannasi. statuto del
detta università. 2. citazione in giudizio. statuto dell'università e arte
condannagioni e bandi adimandare e ricolliare, et in tutte e ciascune cose le quali
. tommaseo, 19-88: e'pareva in quel punto che la tirannide...
di rinchinare), agg. piegato in avanti o di lato, reclinato.
, rinchiocciolisci). chiudersi, raccogliersi in sé evitando i rapporti con l'esterno
. v.]: 'rinchiocciolire': ristringersi in sé a modo di chiocciola nel suo
. re-, con valore intens., in illativo e dal denom. di chiocciola
. re-, con valore intens., in illativo e dal denom. di chioccia
pirandello, 8-55: si poteva forse mettere in dubbio che in quel momento lì,
si poteva forse mettere in dubbio che in quel momento lì,... così
, col capino rientrato e il beccuccio in su e gli occhietti semichiusi pensasse a lei
nuovo con chiodi, crocifiggere. -anche in un contesto figur. d'annunzio,
, non infamerebbe egli così quanti oggi in palese o in segreto lavorano a disarmare
egli così quanti oggi in palese o in segreto lavorano a disarmare rltalia, a
botteghe degli antiquarii sembran rinchiodati a supplizio in qualunque luogo e contro qualunque arnese si
. re-, con valore iter., in illativo e dal denom. di chiodetto
specie provvedute d'una testa piccola terminata in forma di rostro molto lungo e dilatato
rinchiudere), agg. che contiene in sé uno o più elementi.
). chiudere una o più persone in un luogo angusto, in un edificio
più persone in un luogo angusto, in un edificio o in un ambiente, impedendo
luogo angusto, in un edificio o in un ambiente, impedendo loro di uscire
o a vivere per un certo tempo in un luogo, anche a scopo punitivo
scopo punitivo. -in partic.: mettere in carcere. boccaccio, dee
e sostenere li septi filosofi e separatamente in diverse pregione rincluderli. machiavelli, 1-i-238
chiamò il popolo a conclone avendo rinchiuso in palagio il senato. oddi, 2-prol.
a diventare suddito britannico, ovvero ad essere in istretta prigione rinchiuso. -ricoverare
istretta prigione rinchiuso. -ricoverare in manicomio. stampa periodica milanese, i-223
i-223: trovandosi nella casa de'pazzi in siviglia un giovine graduato fatto rinchiudere da'
medico che mi curava. -collocare in un monastero, costringere alla monacazione.
sapeva, di donne nobili, le quali in età puerile madonna maria, madre del
dette sue nepoti. -porre animali in un recinto, in una gabbia, in
-porre animali in un recinto, in una gabbia, in un ricovero.
in un recinto, in una gabbia, in un ricovero. crescenzi volgar.
et dix': « è cristo ordinato / in te, donna, venir rinchiuso »
ai'sabenga? » / « spirito santo in te verrà ». s. maria
ventre, e questo mi tien contenta in questa prigione. -rifl.
. 3. accerchiare il nemico in modo da impedirgli la fuga o stringerlo
] che di rinchiudere troilo intra loro in tale modo ch'elli il possano fermamente tenere
1-i-492: essendosi il consolo ridotto in una valle dove lo esercito de'romani
prese risoluzione... di tornare in piemonte. 4. avvolgere con
e 'l primo dì, che te rinchiuse in fasce, / con inni e con
1-ii-289: quando / rinchiudeansi le membra in questi sassi, / andò tutta savona in
in questi sassi, / andò tutta savona in caldo pianto. -stringere.
, fenderai una canna... e in quella fessura rinchiuderai la rosa e lassa
acqua e tutti perirono. -inghiottire in una voragine. caro, 12-1436:
oggetto, una merce, una sostanza in un contenitore senza comunicazione con re- sterno
senza comunicazione con re- sterno; riporre in un recipiente, in un vaso, in
sterno; riporre in un recipiente, in un vaso, in una cassa,
in un recipiente, in un vaso, in una cassa, in un astuccio,
un vaso, in una cassa, in un astuccio, ecc., allo scopo
e meglio si conservano se si rinchiudono in vaselli di qualunque condizion sieno. sannazaro
si prova a rinchiudere un poco di fuoco in un vaso di metallo, coverto di
lontane contrade... di rinchiuderle in casse o barili ripieni di sabbia.
diligenza di colui che gli orologi rinchiuse in un castone d'anello. -recingere
d'anello. -recingere, comprendere in uno spazio ben determinato. anonimo
dispersione delle acque, gli ha rinchiusi in un letto più angusto. 6
6. infondere una qualità o un vizio in una persona. chiabrera, 1-i-15:
guelfi e ghibellini. salvini, 39-iii-31: in questo nome di musica, la filosofia
porta o di una finestra, fissarlo in posizione di chiusura. bronzino, 1-389
, 13-i-216: io, che forma celeste in terra scorsi, / rinchiusi i lumi
., la possibilità di replicare vantaggiosamente in una discussione o la libertà dei sentimenti
purg., 16-40: dio m'ha in sua grazia rinchiuso, / tanto che
-iniziare ad amare (nell'espressione rinchiudere in cuore). dante, par.
rinchiusi, parendogli che, per esserne in parte deviati, la sua città avesse perduto
. ammazzato dagli efori. -costringere in una condizione psicologica di disagio.
disagio. giuliano de'medici, in: or chiaro si vede / il simulato
e il parlar finto / che mi rinchiuse in cieco laberinto. -punire.
ha della nostra salute, provedette • in questo, che lo svergognamento della femina rinchiuse
carne. cesarotti, 1- xxxiii-60: in un sì grave / affare, in questa
: in un sì grave / affare, in questa scelta, io ben lo veggio
. 12. avere o nutrire in sé un sentimento o una disposizione interiore
palese / la gran letizia che rinchiude in core / e che per l'alma tua
amor tutti rinchiude / gli ampi tesori in seno, ecco interponsi. pellico,
alle vibrazioni della mia. -nascondere in sé un vizio. n.
baldi, i-62: vinse il mondo alessandro in un baleno / e sprezzò valoroso il
rinchiudea nel seno. 13. racchiudere in sé, in uno spazio chiuso;
. 13. racchiudere in sé, in uno spazio chiuso; contenere nel proprio
. de'mori, 1-130: depongovi in mano, signora beatrice, per pegno
di quelli [vasi] che rinchiudono in sé balsami, nardi e altri liquori
i-324: ogni politico estero foglio era proibito in francia...: spesso intercettavansi
di là dal muretto / che rinchiude in un occaso scialbato. piovene, 7-530:
. 16. rifl. rifugiarsi in un luogo inaccessibile o in un edificio
rifl. rifugiarsi in un luogo inaccessibile o in un edificio chiuso ad altre persone,
dal mondo o per nascondersi; chiudersi in casa per lavorare o per ritirarsi dal
o per ritirarsi dal mondo; serrarsi in una stanza per conversare senza essere disturbata
doviamo pigliare ed ogni creatura che ha in sé ragione, cioè rinchiudersi in casa e
che ha in sé ragione, cioè rinchiudersi in casa e stare in vigilia e continua
, cioè rinchiudersi in casa e stare in vigilia e continua orazione e stare dieci dì
di roma e rinchiusesi co'suoi chierici in un monte. straparola, i-173: venuto
e rinchiusesi con il cavalierino et io in una stanza soli. caro, 12-i-95:
, 12-i-95: egli si rinchiuse meco in uno scrittoio e, facendo le viste ch'
davanzati, i-196: avendo cesare dedicato in campagna i tempi e bandito che niuno gli
e terre e colonie e ciò ch'è in terra ferma, si rinchiuse nell'isola
si rinchiusero nei circoli delle pietre, ossia in quelle caverne che prima servivano alle loro
del dopopranzo, s'affrettò a rinchiudersi in castello. pavese, 10-20: avrò
, perdute nel cielo. -vivere in isolamento durante un'epidemia. boccaccio,
andavano a tomo. -ritirarsi in un monastero. novellino, xxviii-851:
xxviii-851: il cavaliere... rinchiusesi in uno romitaggio sì celatamente che niuno il
dopo sì felici conquiste. -riunirsi in un ambiente in modo da non avere
conquiste. -riunirsi in un ambiente in modo da non avere contatti con l'
non avere contatti con l'esterno, in partic. in conclave. g.
contatti con l'esterno, in partic. in conclave. g. b. adriani
caraffa. sansovino, 3-76: rinchiudonsi in una stanza appartata gli avogadori e i
se ne vanno al luogo loro destinato, in esso si rinchiudono con le medesime strettezze
non è eletto il doge. -incontrarsi in un convegno amoroso. boccaccio, dee
assai spesso con essolui. -ritirarsi in una città o in una fortezza per resistere
. -ritirarsi in una città o in una fortezza per resistere al nemico;
per prenderlo. lo figliuolo si rinchiuse in uno castello. anonimo romano, 1-172
spaventato, si ritirò per la più sicura in rocca di campidoglio co'suoi soldati e
e vostra difesa è venuto a rinchiudersi in questa vostra città, cara e dolce
intr. con la particella pronom. cacciarsi in un luogo facilmente accerchiabile. machiavelli
l'onda impetuosa e cruda / cercando in placide acque ove ripare, / e vien
da se stesso ei si rinchiuda / in palustre prigion. -nascondersi, non
questa è una luce che si rinchiude in luogo e rompesi e variasi quando viene
dire che il sole di notte si rinchiuda in un bossolo della luna.
bossolo della luna. -sfociare in mare (un fiume). g
unitamente per questi due [fiumi] ancora in olanda, e quivi...
. per molte spaziose bocche vanno a scaricarsi in fine ed a rinchiudersi nell'oceano.
nell'oceano. 19. essere contenuto in un ambito per lo più limitato;
/ di cento teste e non rinchiude in loro / pur oncia di saper. rocco
potentissimo sopra tutti gli altri sensi, in cui consiste l'essere e il vivere
essere e il vivere degli animali, in cui si rinchiudono con più perfetta mistura
disgiunti, ciascun- de'quali si rinchiude in un atto; ed è preceduto da un
preceduto da un prologo. -essere compreso in una serie. lessona, 2-457:
di belle arti. -essere noto in modo esclusivo (un segreto).
il taglio. 22. riportarsi in posizione di chiusura con un movimento automatico
cella o di spilonca né stare e sedere in luoghi oscuri. 2. il riporre
luoghi oscuri. 2. il riporre in un recipiente chiuso. frachetta, 3-223
dito d'alcuno rinchiudiménto che si fa in esso. lauro, 2- 124
un sentimento. r. landò [in novo libro di lettere, cxxv-399]:
. frase incidentale, per lo più chiusa in parentesi. lombardelli, 147: noi
, anche contro la propria volontà, in un luogo determinato, in un ambiente
volontà, in un luogo determinato, in un ambiente ristretto, in partic. nella
determinato, in un ambiente ristretto, in partic. nella propria casa o nella
luoghi pubblici. -in partic.: messo in collegio. anonimo, i-571
. anonimo romano, 1-119: stavase in soa casa quetamente renchiuso e facevase medicare
316: l'uomo che sta rinchiuso in casa ode le parole di quelli che passano
lavorato proprio alla brava. -riunito in un luogo chiuso (una pluralità di
altra volta erano gli discepoli suoi nnchiusi in casa, e tomaso era con loro
tenne lo duca renchiuso con soa iente in quello palazzo. alla fine lo fetore
farla minare. brusoni, 951: in questo stato di cose in cui era
, 951: in questo stato di cose in cui era certa e inevitabile la perdita
la perdita di tutte le truppe rinchiuse in castelvecchio, prese risoluzione il conte catalano
venti migliaia d'uomini armati stiano rinchiusi in un ozio corruttore, intanto che il nemico
in- tomo imperversa. -residente in città. statuto dei mercanti di calimala
cento per ogni panno. -confinato in una determinata regione (un popolo).
golfi fabbricò una muraglia. -chiuso in una cassa, in un abitacolo.
muraglia. -chiuso in una cassa, in un abitacolo. boccaccio, dee.
... per la casa girava rinchiusa in bussola. -con riferimento al feto
de l'orden osservanza. -trasformato in diverse forme. chiabrera, 1-iv-122:
chiabrera, 1-iv-122: sen va rinchiuso in forme nove / e sotto sferza per
sommo giove. -che si svolge in un ambiente chiuso, non al- l'
rinchiusa. 2. che vive in un monastero (per lo più di clausura
rinchiusi. loredano, 2-452: rinchiusa in un monastero, visse santamente tutto quel
de le rinchiuse. f. pecori [in michelangelo, 1-iv-80]: noi povere
furon quivi condotti quasi ignudi e messi in disparte, essi e se altri soldati germani
eserciti v'erano: cosa che fece loro in prima i capelli arriciare, vedendosi rinchiusi
avendo essi dal lato di dentro poste in un tratto e botti e tinozze piene di
la costanzia e la gravità vi monirono in modo dei loro presidi che, benché
pur un poco fendere, non che in tutto spezzare. tasso, 75-47: tancredi
brusoni, 4-i-5: stava ibraino rinchiuso in una torre del serraglio con tanta strettezza
muta per suo servigio ed essendogli morta in camera, gli convenne sofferire infino a
.., e agli infelici rinchiusi in patria come in aria tra di spedale
e agli infelici rinchiusi in patria come in aria tra di spedale e di carcere
/ piacer, quanto le belle membra in ch'io / rinchiusa fui, e
è colui il quale non è libero in dio. -che si trova nell'oltretomba
suoi demon raccoglie / per farti sempre in foco star rinchiusa. caro, 6-1240:
ne l'armi e che, rinchiusi / in questa notte, sembrano a la vista
tra loro! 5. tenuto in cattività in una gabbia (un uccello)
! 5. tenuto in cattività in una gabbia (un uccello);
et a me, qual uccello rinchiuso in gabbia, porga il cibo e la mane
sottoterra (un minerale) o compreso in uno spazio ristretto (il fuoco, l'
vento, ecc.); compreso in un perimetro. -in partic.: contenuto
perimetro. -in partic.: contenuto in un cibo. frezzi, i-13-70:
accende: / è la fiamma rinchiusa in stretto, dove / con grave tuon la
. i. frugoni, i-14-37: amo in essi [stracchini] quel rinchiuso /
che si chiama asteria ed ha rinchiusa in sé una luce in modo di pupilla.
asteria ed ha rinchiusa in sé una luce in modo di pupilla. -contenuto fra
stanno rinchiuse né si muovono, salvo se in loro qualche cosa cada o di loro
formidabile acqua rinchiusa. -raccolto in un organo senza riversarsi all'esterno (
, le qual aperte escie la umidità renchiusa in modo de lacrime. ulloa [guevara
sta rinchiuso. 7. riposto in un contenitore, in un recipiente, in
7. riposto in un contenitore, in un recipiente, in un involucro.
in un contenitore, in un recipiente, in un involucro. porcacchi, i-33
sopra il padiglione... stava rinchiusa in un cristallo la risplendente imagine del sole
a me se non avessi avuta questa polvere in questo scatolino rinchiusa. stampa periodica milanese
i fili [del telegrafo] sono rinchiusi in tubo vuoto del diametro di un pollice
maraviglia si può dividere secondo i motori in due, cioè in spiritali e semoventi
dividere secondo i motori in due, cioè in spiritali e semoventi, dico secondo i
arti di milano, iii-382: ho sperimentato in un cannello più capace: le dodici
volume dell'aria rinchiusa. -coltivato in serra. stamòa periodica milanese, i-389
i muri delle abitazioni. -scritto in un plico sigillato. c. garzoni
di costantinopoli il comandamento del gran signore in una carta nnchiuso, la quale egli non
le canterelle e i bucolini ed ella in modo fusse stoppa e rinchiusa ch'ella
montale, 2-55: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e
di dante, xxxv-ii-755: star mi doverei in loco rinchiuso / e pianger lo mi'
pericoloso inn-un momento. bembo, io-vi-92: in durissima vita e in continue lamentanze è
, io-vi-92: in durissima vita e in continue lamentanze è rimasa la infelice donna,
del sole vengono a commu- nicarsi anco in qualche parte ne'luoghi rinchiusi.
rinchiusa gabbia / d'antiqua leonessa usata in guerra, / perch'averne piacere il
. anonimo romano, 1-130: fece in campidoglio una moito bella cappella renchiusa con
aver pon di rio vari terreni / in loco aspro e dal sol sempre rinchiuso
rinchiuso. 10. contenuto in una cultura, in una lingua.
10. contenuto in una cultura, in una lingua. ulloa [guevara]
cioché non siano privi della molta dottrina che in quella è rinchiusa. -espresso
quella è rinchiusa. -espresso in una frase. leonardi, i-629:
sentenza o documento de'bardi britanni rinchiusa in certi versi che suonano così.
così. -per estens. adombrato in una perifrasi. b. cavalcanti,
e accennata. -prefigurato, anticipato in un'allegoria. bibbia volgar.,
preti, che adietro sono stati rinchiusi lungamente in figure. -compreso in una
lungamente in figure. -compreso in una categoria. castelvetro, 8-1-397:
castelvetro, 8-1-397: perché le persone rinchiuse in questa prima maniera sono tra sé differenti
di nuovo dividiamo la predetta prima maniera in tre, ordinandole secondo il grado del
. chiabrera, i-iv-i 14: fingono in vari canti / i forsennati amanti /
i forsennati amanti / quel che serbano in sen rinchiuso ardore. campanella, i-154
, perseguitato. -insito o radunato in una persona (una o più qualità
trovar non ànno posa, / ca dicono in lor ditti fermamente / c'amore à
ditti fermamente / c'amore à deitate in sé rinchiosa. domenico da montecchiello,
2-58: quando ella comprende per divina bontà in se medesima essere iscoperto e manifesto
e manifesto il tesoro della divina sapienzia in prima occultato, già non come povera
, non isvariando dalla sua prima nobiltà in se medesima rinchiusa. b. segni
xliv-17: la vera bellezza è rinchiusa in noi, e quello ch'ad ogniuno
e magnifica ha la gloria, rinchiusa in così piccioli e stretti termini? bembo,
avessero e la libertà del dire portata ciascuno in troppo stretto e rinchiuso luogo. paruta
/... un buono stile / in mezzo di du'estremi sta rinchiuso.
una scrupolosa legalità. -fisso in modo maniacale (il pensiero).
taverna credettero che lo romito fusse caduto in peccato: si andò a lo rinchiuso,
donna: « se tornasse, intrate in quello rinchiuso che mai non s'apre se
confortare. -stanza o ambiente chiuso in cui l'aria, non circolando liberamente
levarci le scarpe, il sudore traboccò in copia tale che subito ci fermammo atterriti.
detto [paolo uccello] voler mostrare in quell'opera quanto valeva, fece fare un
. v.]: rinciampare taluno, in cui non si sarebbe voluto inciampare di
disse manzoni. lei rispose: -guardo in fessura per non rincincignare i fogli.
disattenta portatura o per altro s'induce in essi delle grinze o piegacce. bechi,
vittorio, per tutta risposta, diè in un grugnito, rincincignò il foglio a
, 7-16: tutta la gonna era rincincignata in su, per esserci stata seduta per
s'era una pantofola slabbrata, più in là un guanciale rincincignato. -sgualcito (
parricida; e tutti i padri gli dettero in su la voce: non misurasse l'
re-, con valore iter., in illativo e dal denom. da cxtolo per
la capacità di ragionare e si comporta in modo dissennato; divenuto sciocco o stolto
di quell'eloquenza. moravia, xi-230: in trattoria,... 10,
. manni, ii-135: i rimasi in città..., massime col mezzo
mercatura con qualche tempo rinciviliti, vestivano in buona forma e tale che dagli altri popolani
creduta vincita di una quaderna. commedia in tre atti. codemo, 289: già
che per la rinclusióne de lo anelito cadeno in terra. = nome d'
svanire un'altra. -anche assol. e in espressioni proverb. colombini,
che tardi si rincocca / chi scende in risalire: zara a chi tocca.
. lat. rein tens. e in illativo. rincocèfali, sm. plur
, con organizzazione superiore. vivono principalmente in mare, sotto alle pietre nel fango;