, avanzo, oggetto o materiale scartato in quanto inutilizzabile o deteriorato dal tempo.
fatta dalle persone incaricate dell'amministrazione, in presenza del mercante o fornitore, si
d'amministrazione per la costruzione delle navi in un porto dello stato, sono giudicati aver
o insieme di persone rifiutate dalla società in quanto pericolose, moralmente miserabili. bresciani
guglielmotti, 729: 'ributto'si dice anche in senso di rifiuto. = deverb
impiegato per schiodare o scalzare (e in marina è usato per smanigliare le catene o
quadrata e ornato con frange, portato in capo dalle donne durante i sacrifici e
ricacciarlo indietro. salvini, 16-400: in avvenir, da questo / ricacciaménto delle
d'arida polve, che l'aggira in volta, / la leva fin al cielo
/ la leva fin al cielo, e in un momento / a terra la ricaccia
: un corpo conico sempre cade colla base in giù, perché, essendo più grave
, essendo più grave la base, ricaccia in alto il cono. stampa periodica milanese
sopra il vasto bacino, o ricacciandole in quella bocca medesima [dell'etna] che
sospirò poi, agitando ambe le mani in alto per ricacciare dietro i ribelli braccialetti.
cacciare indietro, respingere, far arretrare (in un combattimento). donato degli
. donato degli albanzani, ii-127: in quello assalto furono morti di quegli circa
casa, tu così bizzarro t'avii sdrucciolando in questa pozza di fango, percuoti in
in questa pozza di fango, percuoti in quel sasso. m. adriani,
: con gli archi saettavano frecce con fiammelle in punta alle fabbriche lontane e 'siracusani,
schiaffo e con uno spintone mi ricacciò in mezzo alla folla. 4.
costui prese questo corpo e pose- selo in sull'arcione del cavallo, e riccacciasi innanzi
.. recandosi alla bocca di tanto in tanto il fazzoletto che ricacciava poi sotto
con la persona ben ferma e piantata in terra, acciò che, assaltati dal
le lettere, sì ch'io posso in questa rispondere anco all'ultima vostra.
vostra. 11. rimandare qualcuno in un luogo. pavese, 4-60:
. 12. relegare, mettere in disparte. foscolo, xvt-208: ti
di propaganda divota, che poteva far ricacciare in seconda linea certi scrupoli estetici.
, la guerra me l'aveva ricacciata in disparte quasi intatta, ora essa riemergeva
essa riemergeva. 13. riportare in una condizione (per lo più arretrata
più arretrata o negativa); rimettere in una situazione; indurre nuovamente a uno
o una parola (nella locuz. ricacciare in gola). tronconi, 2-30
tal povera che gli avrebbe certamente ricacciato in gola il sanguinoso insulto! pirandello,
, degno di me, di ricacciare in gola a un incosciente l'offesa che ha
: non avevi una spada per ricacciare in gola queste menzogne a chi te ne diceva
ardita. ma ormai non poteva più ricacciarsela in gola. gadda conti, 1-311:
: col qual pensiero ricaccio anch'io in giù la vergogna che un poco mi prende
una dormiente, provando uno strano piacere in sé di quell'inganno, ricacciando a forza
nei capelli. / io troppe volte in giovinezza risi / per ricacciare dentro le mie
lo ucello se piuma le penne che sono in tomo al pettignone e nelle cosse e
i rossetti a suo luogo, et in alcuni adoperarvi della lacca di grana per ricazzar
per lo piu con una certa furia) in un luogo; ributtarsi, rifugiarsi.
sotto le coltri. pavese, 9-64: in fondo alla piazzetta raggiunsi berti che non
2. respinto, fatto arretrare (in combattimento). brusom, 142:
], 7: il nemico, ricacciato in tutta la linea, si disperdeva in
in tutta la linea, si disperdeva in completo disordine. 3. relegato
alla battuta (nel pallone elastico o in altri giochi simili); la fase del
reggean, piegati ad una danza, in giro. fenoglio, n: quando poi
70: panneggi sfaccettati ampiamente o ricadenti in can nelli cilindrici. moravia
lunghi sopra gli omeri ricadenti, voltarsi in colore d'oro. brusoni, 9-160:
semplice nastro incarnato la licenza del crine, in lunghissime onde d'oro ricadente su gli
che si finsero abitar nei fiumi, in generale si possono formare in guisa di
nei fiumi, in generale si possono formare in guisa di donne ignude, con ciera
membra che paiano ricadenti e te grassezze in certo modo spiccate dal suo luogo.
4. ant. spettante di diritto in eredità. è. davanzati, i-128
22-238: si dirompeva [la fanciulla] in la rica- denzia di alcuni omei,
fulmine, [l'apostolo] precipita in giù con una sì arguta ricadènzia che
un gran sospiro,... ricadde in terra sopra l'erba del pratello.
., 3-53: niuno si poteva tenere in piedi e, volendosi aiutare, ciascuna
, / chi sorge e chi ricade in guazzo tetro / di sangue, e chi
mai, e rimaneva diritto, la canna in resta, accanto alla sua roba
, 13 (237): di mano in mano che s'avanzava, te due
dopo essere salito o essere stato lanciato in alto (un oggetto, un insieme
la quale umidità continuamente, una volta in 24 ore, la sua superfluità ricade
e poi risale, tirata dal calore alquanto in alto. galileo, 3-1-177: rimbalzando
. galileo, 3-1-177: rimbalzando la ruzzola in alto, la sua velocità scemerà,
circolazione gli manca, e nel ricadere in terra lo viene a racquistare, e però
caduta sopra terra si rialzi ben tosto in vapori, e costipata di nuovo in nubi
tosto in vapori, e costipata di nuovo in nubi ricada in piogge. misasi,
e costipata di nuovo in nubi ricada in piogge. misasi, 6-ii-25: dalla vena
fumante un fiotto di sangue che ricadeva in ampio catino. d'annunzio, iii-1-1197
servo non dissimula la sua ansietà. getta in aria la moneta romana che ricade su
. s'incrociano alte 7 e ricadono in fiamme. -tramontare (il sole
. 3. pesare sulla terra in modo soffocante (l'atmosfera).
, distendersi verso il basso (anche in un drappeggio o in un panneggio);
basso (anche in un drappeggio o in un panneggio); pendere, spiovere
te mani angeliche saliva / e ricadeva in giù dentro e di fori, /
il manto è sottile e lieve e disposto in modo sopra la tonaca che, restando
per mancanza di appigli, era ricaduto in terra. -scendere sul collo e
di una colpa; ritornare a incorrere in un errore; ripetere uno sbaglio.
peccato, ricaggio, cioè caggio poi in peccato, dico che questo peccato è maggiore
nostra misena ricaggiamo, e per conseguente in eterna perdizione miniamo. buti, 2-210:
. panigarola, 202: certo sono così in grazia i morti purganti come si siano
più. 9. trovarsi nuovamente in una malattia fisica (o, anche
malattia fisica (o, anche, in uno stato di affanno, di tormento morale
, 10-16: acciò che non possi più in quella malattia ricadere. boccaccio, dee
(i-rv-293): domenedio ha voluto in parte purgare [il peccato] con questa
amendi; se non, sì ricadereste in troppo maggiore affanno. m. savonarola,
: ammalò di tifoidea: stie 20 giorni in fin di vita: è ricaduto tre
d'annunzio, iv-1-381: tacqui, in quel giorno; e nei giorni che seguirono
suo torpore. 11. ritrovarsi in una situazione cattiva o negativa; ritornare
sempre a canto, / che logistilla in india gli avea dato, / accio
avea dato, / accio che ricadendo in nuovo incanto / potesse aitarsi, si
la morte della padrona, è ricaduta in più tempesta che mai. campiglia, 1-525
2-56: la ragione vola d'ipotesi in ipotesi, ride de'suoi sogni, ricade
-comportare problemi o inconvenienti già riscontrati in precedenza. f. m. zanotti
50: il conte fristano parlò seco lui in inglese, ch'era il dialetto della
alla privazione di tutte le sue ragioni, in caso che in futuro offendesse più la
le sue ragioni, in caso che in futuro offendesse più la sedia apostolica.
. 14. ant. scendere in una classe sociale inferiore. giorgini -broglio
fanno poveri. 15. ritornare in potere di qualcuno (nella locuz.
o data. ojetti, i-623: in questi dieciotto giorni d'agonia antonio baldini
lo spadini assistevano, uando si ricadeva in martedì, gli annunciavano un giorno iverso
delfico, i-43: vi fu un tempo in europa nel quale le leggi, mancando
19. decadere di nuovo; ritornare in una fase di decadenza (un'arte
le fatte pitture, e così di secolo in seculo andò declinando. leopardi, 1-6
sembrano scagliarsi vertiginosamente sopra se stesse, in una disperata aspirazione verso l'assoluto,
assoluto, per ricadere e dissolversi sempre in uno stesso punto, ove la pienezza vitale
domisi dura), e l'immagine ricadeva in me senza senso poi che non la
fidanza mortai che lei disvia, / in giù ricade, e 'l primo calle obblia
violenza all'equità, non può, in conformità della sua eterna natura, se
cambialina, e mi indichi il tempo in cui avrà di nuovo a ricadere.
rea? alfieri, 1-492: certo in me ricadrebbe una tal fuga. / la
e i cortili, ma se stavo in ascolto ricadeva un silenzio che mi faceva
è una cosa sì comune che ricade in tutte le giornaliere conversazioni. 30
giornaliere conversazioni. 30. rientrare in un ambito, in un settore.
30. rientrare in un ambito, in un settore. tarchetti, 6-i-601:
della materia. 31. risonare in un certo modo. " quasimodo,
fra le vigne, / le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'
, come ora ricadono lugubri / e desolate in questa profondissima / notte di guerra,
questa profondissima / notte di guerra, in cui nessuno corre / il cielo degli
. 32. ant. rientrare in una particolare cadenza melodica o armonica.
il solo verso del barbagianni ricade sempre in una quinta. 33. dir
16-9: né crede che voi siate in questo errore / di non sapere a cui
aspira anco ad insinuarsi appresso l'imperatore in modo che, morendo o sotto il peso
sotto il peso traboccando porlia, potesse in lui riccadere il governo. brusoni,
re. 34. chim. ridiscendere in controcorrente rispetto al vapore che si sviluppa
controcorrente rispetto al vapore che si sviluppa in un'ebollizione (un liquido che si
ant. e dial. ricaduta (in una colpa o in una malattia).
dial. ricaduta (in una colpa o in una malattia). anonimo genovese,
tu per mara guia / venisi for in recaia, / ni ge bestenti ni ge
] nuova ricadìa, / comparisco citato in prima istanza, / e senz'altro
sai mi sia, / si vole anivertire in mal di punta. -difetto fisico
; / se non che l'ha in un occhio ricadìa: / chi non la
animo si fosse il vostro, a vivere in tante ricadìe e viluppi sanza bisogno.
. 4. essere umano ridotto in condizioni miserevoli di obiezione e di schiavitù
non fosse stata tanta e tale da ingenerare in quei rimasugli umani un abbietto terrore
vincenzo, col benedire i rimasugli spolpati dell'in nocente cadaveretto, organizollo di
nocente cadaveretto, organizollo di nuovo in fattezze più belle. carducci, iii-21-210
rimasto che un rimasuglio bruciacchiato e mefitico in una radura tra i carpini. 5
l'amor de cristo si è morto in tuto ne la genere e pu calda.
la genere e pu calda. né in questo romosuglio de cristianismo chi e ancor in
in questo romosuglio de cristianismo chi e ancor in sto mondo corno in fogolar fregio se
chi e ancor in sto mondo corno in fogolar fregio se po pu trovar a penna
con la ghiottomia svogliata d'una fanciulla in convalescenza, ella si getta su i
ad usargli qualche cura. palazzeschi [in lacerba, iii-15]: sto facendo
del naturalismo. bacchelli, 1-i-543: in francia e a parigi, quasi tutti s'
, di follie. -persona che incarna in sé vecchie prassi politiche. guerrazzi,
d'una nuova. leoni, 390: in questo e anche ne'precedenti pali si
i 'peoci'dell'arsenale poltrivano ancora in que'rimasugli del caos.
: mi sorprendo ancora, a volte, in questo rimasuglio degli anni, a ragionare
nell'animo qualche rimasuglio di quell'animale in cui fosti tramutato? verga, 8-289
8-ii-210: nella notomia del corpo umano, in cui tanti valentuomini hanno già tanto scoperto
. f. fona, 1-15: in una parte assai remota di roma stavano
facile m un rimasuglio di fabbrica, in cui molte parti mancano, molte sono
.. si era incastrato a sua volta in un rimasuglio di mura ciclopiche. calvino
: un rimasuglio del pisano possiam vedere in s. fermo a man sinistra entrando,
foglie della vite vergine su per un muro in autunno, non senza qualche rimasuglio di
lurido cicaraio... con lanternino in mano fruga gli angoli delle regie sale per
senza rancio rifruga e rovescia la saccapane in busca d'un qualche rimasùgliolo di galletta
, di rimare), agg. messo in rima; usato o insento in un
messo in rima; usato o insento in un testo poetico fornito di rime,
(54): in questo stato dimorando, mi munse volontade di
parole rimate, sì come scrive dante in molte canzoni e sonetti. foscolo,
la lettera, per verità, era in tale stile rimata da suscitar lo sdegno,
, v-272-100: 1'ò già trovato / in prosa ed in rimato / cose di
1'ò già trovato / in prosa ed in rimato / cose di grande assetto.
assetto. 2. che termina in rima (un verso); che è
-anche: costituito da versi che terminano in rima e si legano attraverso le rime
parlare che 'n numeri e tempo regolato in rimate consonanze cade. boccaccio, vili-1-50
medesimo suono. muratori, 4-102: in quel delino cantava con voce gagliarda e
commedia antica d'autore moderno. e in cinque atti, in versi rimati.
autore moderno. e in cinque atti, in versi rimati. carducci, 679:
erano ormai sopra tutto sudamericani e balcanici che in quei lazzi rimati e saltellanti speravano di
. figur. che consuona, che è in armonia con un altro (un atteggiamento
i-xxxm (b) -4: significastimi, in un sonetto / rimatétto, / il
e sm. che scrive versi rimati in lingua volgare (in contrapposizione a chi
scrive versi rimati in lingua volgare (in contrapposizione a chi scrive in prosa o
volgare (in contrapposizione a chi scrive in prosa o a chi compone versi secondo
, 4-i-192: 1 primi scrittori in italia furon i rimatori fiorentini e siciliani.
vi- 345: il muratori medesimo, in quelle mille e più pagine in 4°
medesimo, in quelle mille e più pagine in 4° della 'perfetta poesia', zeppa di
riposa, / dice di non saper scrivere in prosa. carducci, ii-10-35: oggigiorno
sono sembianze di canzoni e fanno la rimazióne in pezzi. betteioni, iv-430: se
oltre, fuori delle case, rimbacuccato in un vecchio tabarro. -incappucciato.
gli olandesi non operassero cosa alcuna coh'armi in quella campagna come pur troppo conghietturavasi,
troppo conghietturavasi, si nmbaldanzirebbono et entrarebbono in isperanza di servirsi della loro interposizione per
). c. bo [in ii frontespizio, 168]: a foumier
per lui amore, / mi fa in gioia rimbaldire. laude cortonesi, xxxv-
imballare nuovamente, sistemare di nuovo in balle. -per estens.: impacchettare
nostri servi, e cosi rimballato, spedito in aci e consegnato senza mancare un filo
aristippia, 8: te avevo a parlare in secreto per parte de vappido, ma
sussultori, che si ricevono nell'essere in carrozza, quando questa è mal fornita
cioè scuoter di molto la persona di sotto in su, andando a cavallo.
. re-, con valore iter., in illativo e da ballonzolare (v.
rimbalza, anche modificando la propria traiettoria in seguito all'urto contro una superficie o un
e liscie e molli e virginali; ha in ira i nessi aspri e rimbalzanti;
fino ai cerchi supremi / paion volgere in mite preghiera. 8. ant
navicella della mia vita... in quieto e tranquillissimo porto avere ridutta,
capo quella da inopinato et importunoso turbine in alto e tempestoso pelago tra le gonfiate
d'acqua, nel traversarsi nel mezzo o in parte de'corsi de'fiumi, s'
o dopo la percussione, o ciascuna rimbalzi in dietro. tassoni, 12-50: ravviluppato
scende; / ma nel cader si distaccano in fretta: / batton su l'onda
. ferrari, 334: un gran lume in mezzo / a la tavola raggia,
., non rimbalzò, rotolò d'embrice in embrice, finì nella doccia, imboccò
all'altro delle casupole nane e si perdeva in giardini lontani. calvino, 1-399:
nella notte con la sua ombra che rimbalzava in mezzo alla strada. -estendersi,
fenoglio, i-i- 1285: subito rimbalzò in piedi, additando il cuoio -mica tinge
rimbalzando e rinsaccandosi, venne a fermarsi in mezzo al piazzale. 7.
compagnia e d'altra nuova gente d'arme in romagna non rimbalzasse in loro dannaggio,
gente d'arme in romagna non rimbalzasse in loro dannaggio, mandarono ambasciadori al legato
beaumont che la rovina degli olandesi rimbalzerebbe in detrimento dell'inghilterra. -subire un cospicuo
restri- zionisti, creando altrove disoccupazione, in definitiva rimbalza dannosamente sul mondo intiero.
di colpo. g. greatti [in foscolo, xiv-22]: i poeti primitivi
gli [a napoleone] s'affacciavano in quel momento solenne, sorgevano impetuose e
mio cuore quella risata: e riempie in questo momento la mia lontana solitaria stanza
dellamleto', aveva fatto presto a rimbalzare in vari ambienti della città. bigiaretti,
, rimbalzò tutt'intomo, ubriacò i partigiani in solitaria guardia in valle o altura.
, ubriacò i partigiani in solitaria guardia in valle o altura. u. bertone (
. 11. concatenarsi, sussegursi in modo incalzante (una domanda a un'
astuzia / rimbalzando rimbalzando / di spettacolo in spettacolo. -passare in un discorso
di spettacolo in spettacolo. -passare in un discorso frequentemente da un argomento a
, sfalsarsi (un piano con altri in uno spazio pittorico). - anche sostant
ant. e letter. ripercuotersi nel cuore in quanto sede dei sentimenti (un dolore
galileo, 3-1-177: rimbalzando la ruzzola in alto, la sua velocità scemerà,
corde ben forti, il quale posato in terra e saltandovi sopra aiuta grandemente a
e saltandovi sopra aiuta grandemente a rimbalzar in su il coipo. viani, 13-
-passare l'un l'altro una persona sollevata in alto. ghislanzoni, 18-95:
risospingere, ricondurre forzatamente, far precipitare in una situazione o condizione. f.
salti morali spicca, che 'l rimbalzano in una tomba. l. bellini,
? / e d'esso armata mi rimbalza in guerra? conti, 179: tosto
verrà. alfieri, 1-321: poc'anzi in fondo / d'ogni miseria noi,
9-69: dei tedescumi tutti esuberato, / in aqui- sgrana trovomi d'un salto,
una ietra piatta (detta piastrella) in modo che rim- alzi più volte (
parea schiumeggiare contro le poppe erette quasi in arme; e l'arsi della sua
rimbalzello. térésah, 2-8: seduta in riva al ruscello / lei gioca a rimbalzello
e sempre a rimbalzelli senza rumore sparve in camera del- l'angiolella.
nel lanciare una moneta contro un muro in modo che rimbalzi il più vicino possibile
per ridistendere la funicella che si era in parte arrovesciata sul ferro. 2
ferro. 2. econ. in borsa e in finanza, chi gioca al
2. econ. in borsa e in finanza, chi gioca al rialzo;
ragionamento del partito dei rimbalzisti, diventò in pochi giorni largamente maggioritario. =
), sm. balzo o salto, in direzione opposta rispetto alla traiettoria iniziale,
riverbero, gioco di luce (anche in una rappresentazione pittorica). lomazzi,
lomazzi, 255: ècci un altra strada in cui rientro / con miei grotteschi li
/ con miei grotteschi li quai spargo in fogli, / ch'è più dolce che
scogli / d'ombre, lumi, rimbalci in quai pur entro. mamiani, 10-i-171
: un vecchio ritratto al dagherotipo, in cui la figura nuota e scompare nei
frequenti e spiccati rimbalzi, doveva raggricchiarsi in angusta nicchia di canile, su cui
5-19: per le diverse parti che nascono in italia per le discordie dalla chiesa agl'
dal giorno dopo, il suo rimbalzo in parlamento, dove era già accaduto che antichi
felicità di vivere, che c'è in me, e buon senso toscano..
argomento. de marchi, iii-2-309: in questa prima parte del secolo xvii.
. particolare risalto di un elemento figurativo in un'opera pittorica. lomazzi, 4-ii-233
elevata e un particolare angolo di proiezione in modo che, rimbalzando dopo l'urto
guglielmotti, 738: il 'rimbalzo', parlando in senso balistico, succede quando i proietti
diciamo quello pel quale il proietto è lanciato in modo che, combinata la velocità e
rendeva un rimbalzo neppure se gli cadeva in testa.. ferraro [« stampa
che si verifica quando il pallone rimbalza in avanti dopo aver toccato un giocatore in
in avanti dopo aver toccato un giocatore in qualunque parte del corpo, eccetto le
terreno; è l'unico tiro effettuato in azione manovrata che può far ottenre punti
avviene quando il pallone tocca il giocatore in una qualunque parte del corpo, escluse
doppio rimbalzo: nel tennis, circostanza in cui il giocatore, che non riesce a
- a, di rimbalzo: indirettamente, in moao indiretto; di riflesso; per
battoli, 4-1-81: questo parlare, dirizzato in risposta al cabrai, tornò di rimbalzo
di portogruaro o dalle voci che correvano in piazza. capuana, 12-212: devi rassegnarti
? ad essere amato soltanto di rimbalzo, in questa carne della nostra carne. bacchelli
al corpo / non giunse no, ma in tutto il corpo al duce / n'
occhio,... le si apriva in verso il mare, e veggente sol
di lume smorto per esso uno spiraglio in che sboccava su alto all'orlo d'
d'un precipizio. -di slancio, in un balzo; di scatto. f
et aprendo l'uscio di rimbalzo, precipitò in quattro salti per la scala di ben
, 1-i-187: il monaco che è venuto in rappresentanza del convento stesso, faccia patibolare
stesso, faccia patibolare, portava scritta in fronte l'antipatia per il governo italiano e
banti, 8-24: il dottore incontrata in piazza l'innocente le aveva suonato uno schiaffo
su ad un tratto ed apparire come in truppa. -in risposta, di
travoltismo e i 'nouveaux philosophes'esistono soltanto in italia. -di colpo, di
: subito o dopo qualche tempo; in un modo o nell'altro. mazzei
proprie capacità intellettive, per lo più in rapporto con l'età avanzata. -anche
astioso rimbambimento s'era voltato tutto quanto in favore e in tenerezze per monaldo.
s'era voltato tutto quanto in favore e in tenerezze per monaldo. -persona
., riusciva... di continuare in scuola la vita della strada.
tommaseo [s. v.]: in certi libri elementari, in certi dialoghi
.]: in certi libri elementari, in certi dialoghi per fanciulli, il maestro
, come se io avessi già tanto in mano da poter scoprire la persona.
2. che assume atteggiamenti infantili in età adulta; che ha manifestazioni puerili
(rimbambisco, rimbambisci). comportarsi in modo puerile, perdendo il senno dell'
mentali, specie con la vecchiaia o in relazione con una troppo intensa o improvvisa
boni mentre che il mondo folleggiava e rimbambiva in carrozza ed in maschera. bacchetti,
mondo folleggiava e rimbambiva in carrozza ed in maschera. bacchetti, 18-ii-346: elegga voi
bandi, 1-i-122: il notturno viaggiatore appariva in sembiante di varchi i confini della vecchiaia
varchi i confini della vecchiaia, per entrare in quest'ultimo stadio della età che si
], 330: il desiderio della giovinezza in un vecchio che è egli altro che
2. per estens. vivere in una condizione psicologica fanciullesca. f
., perché al contrario gli uomini in generalità, per quanto procedono negli anni,
negli anni, sempre continuano a vivere in molta parte fanciullescamente. lucini, 4-125
mi fa rimbambire trasportandomi alla prima serata in cui andai all'opera. 3
tenebre delle barbarie, la geografia rimbambì in europa, come ogni altra scienza.
poi / nuovi fior, nuove fronde in sé virente / nutrire e maturar pomi non
iter, o intens., e in illativo. rimbambitaménte (rembambitaménte)
rimbambitaménte (rembambitaménte), aw. in modo puerile e insensato; stoltamente.
rebambito, ribamoito). che si comporta in modo puerile, irragionevole e insensato per
[rinaldo] un brieve a carlo in questo modo: 7 « perché se'
apa rimbambito / fé cardinal quasi dui putti in culla. and, 5-35: non
aveva paura de'suoi figli ed era caduto in balìa d'una fantesca astuta ed avara
teneva da dieci famigliacci tutti a dormire in uno suo camerone a terreno et il
piè nella fossa, io non sarei in tanti affanni. raineri, 2-1-15:
vostro... si oscurerebbe se in questa età vi dessi all'anima, perché
de'semplicetti avoli nostri / portar osa in ridicolo trionfo / la rimbambita fé, la
se non da chi si vuole affaticare in farsi vergogna. -troppo vecchio,
-troppo vecchio, passato (un vino: in un gioco di parole).
franco, essendo con lorenzo de'medici in camino e sendogli all'osteria posto innanzi
dagli erti balzi / le nevi dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore, /
nevi dolcemente in giù trarupa / liquidate in umore, / quasi sperma de'monti
., veggendo il romano imperio rimbambito in un bambino, venne con la sferza di
, 90: quel rimbambitacelo / par proprio in orso si è destro. rimbambolaménto
cesarotti, 1-i-122: non istà certamente in loro che non si rinnovi tutto il
diversamente da'ghiottoni quando veggono uscire in tavola qualche bella tacchina a ^ tartufi
con occhi rimbamboliti, scosse il capo in aria addolorata. rimbandare, intr
con la particella pronom. riunirsi nuovamente in una banda dopo un precedente scioglimento o
, di valore iter., e in illativo. rimbandierato, agg. ornato
bandiere. leoni, 611: in prato un numeroso concorso di carrozze rimbandierate
non mi riporti allegramente lassù: e in tanto che lui s'immagina di parlare qui
parlare qui con un uomo libero e in gamba, io lassù pian pianino mi rificco
gamba, io lassù pian pianino mi rificco in quel letto, mi rimbendo e mi
, mi rimbendo e mi ribarbo, come in quella mattina di novembre.
più come si possa rimbarbarire e andare avanti in un nuovo ricorso. alvaro, 14-97
, 8-351: la tendenza contemporanea a narrare in prima persona... è un
è rimbarbogito affatto e non fa che in casa sempre. c. carré, 445
, ii-1047: dante inveisce contro i romagnoli in genere, chiamandoli rimbastarditi. d'annunzio
'fin di secolo'rimbastarditi rimbottiti rimpinconiti -tutti in coro lo subissarono a furia di fischi
. rozzo, barbaro. soffici [in lacerba, ii-261]: una battaglia vinta
inaspettatamente. 2. incappare nuovamente in un evento fortuito. = comp.
mentre l'imbarcazione naviga con vento costante in forza e direzione. vento ai rimbatto:
'rimbatto: rimbattóne di vento': vento in faccia. = denom. da battere
, di valore intens., e in illativo. rimbatuffollare, tr. (
, di valore intes., e in illativo. rimbavagliare, tr.
calderoni, lxxxvtii-i-355: ben se'gagliardo fante in vare (v.).
, ii-440: credo... che in qualche recesso scono facezie e
cui 13-136: allora io vivevo in friuli, che era un po'un paese
l'einaudi rimbecca ogni scrittura dovuta a liberali in cui si ideale, quasi fuori
alla filosofia della prassi l'importanza e l'in sentimentale e poetica provenza,
sie rimbaudiane o verlainiane o lorchiane in friulano. -per estens. rimproverare
av c. bo [in h frontespizio, 448]: ecco la
una critica; rimbecsindaco mi aveva guardato in cagnesco fin da principio ed cata.
affermando così escontrarie, per lo più in modo pungente e mordace. sere come colui
dice, e tal volta accrescendola, sono in uso sacchetti, 67-79: disse
rifare gli stessi atti d'un'altra persona in abbertesco. marini, 88: sì
debba 4. colpire l'avversario in risposta ai suoi attacrendervi grazie o rimbeccarvi
capitana, salincontra con rimbecare e battere in guisa gli spagnuoli tellando sulla punta delle
del monte aventino. - in relazione col discorso diretto. amari,
scudo il gran colpo rimbecca / in gabbia. moretti, iii-105: « taci
un tiro. - in relazione con una prop. subord. g
aremo a far con uno poliziano [in carducci, iii-12-308]: udii cantar improvche
assaltare a palla più sicuramente, perché, in qualunche modo gli casa con tutti questi
. fagiuoli, 1-2-57: vuol egghi rimbeccar in che di posta la ribattono indietro all'incontro
sui fianchi, appuntò le gomita davanti, in atto di 7. introdurre nuovamente
; nutrirlo per la seconda volta (anche in retti, iii-22: la sorella
bezzicandosi, continuando di farlo, saran purga in un medesimo cerchio e con una medesima pena
otta, / soli al buio e non in fretta; / io da prima non
re-, con valore intens., da in illativo e dal femm. di becchetto
ha fatto conoscere per la prima volta in italia l'impressionismo, il cubismo, l'
. re-, con valore intens., in illativo e da becchettare1 (v.
totale delle facoltà mentali che si rivelano in certi atteggiamenti. papini, 39-xxi:
salvare i diritti dell'intelligenza in questa universale crisi di rimbecillimento progressivo malamente
insufficienza fino a com portarsi in modo dissennato; rincretinire, rimbambire (
] ha rimbecillita: se non altro in politica. bacchelli, 18-ii-287: chi
: un lasciarsi scorrere addosso la musica in una passività d'ascolto edonistico...
rimbecillito dalle formule che oggi son di moda in italia vede subito quanto queste correnti siano
, originalità, personalità, libertà: in una parola, arte e genio.
notte, e quell'ordegno che mi chiude in una rete metallica quasi tutto il volto
(48): la carne si diletta in lussuria e in camalitadi;..
la carne si diletta in lussuria e in camalitadi;... si vuole rimbellare
camalitadi;... si vuole rimbellare in bagni. 2. intr.
/ con vari fiori e l'uccellett'in rami, / alli cui accenti l'alma
i linguisti... studiano le lingue in quanto non sono arte, ma 'materiale'
sono arte, ma 'materiale'dell'arte, in quanto prodotto sociale,
quanto prodotto sociale, in quanto espressione culturale di un dato popolo
bizzarri, 24: questo barbitonsore m'ha in modo profumato e rimbellito dal vertice del
con la sua valigetta, tutta avvolta in un'ampia vestaglia di seta azzurra che
. i sculta ti leggo la vittoria in viso. 4. intr. anche
e rinvispita: ricusa un mio bacio in fronte. faldella, i-2-218: depretis
2. per simil. ritornato in tutta la sua bellezza (la primavera
: oggi, se rimbeltempisce, andremo in campagna. f f
rimberciamento, sm. correzione, rattoppo (in un testo letterario).
rappezzare. pataffio, 2: in questa porta cavalieri apponti: / o gianni
. re-, con valore intens., in illativo e da berciare (v.
una ragazzina di circa sett'anni, in una robuccia strozzata a la vita,
: togli quanto sale vuoi e dissolvilo in acqua calda e quando è dissoluto e tu
il camiciotto di sudicio carbonaio, tenuto in dosso da lui per un anno intero,
, bisogna stropicciarlo un pezzo e porlo in bucato e risciacquarlo. -imbiancare di
mi è forse lontano. / lavami in lui, ché, se egli mi riceve
non rimbianchi tu mai! / ma in viva fiamma abbruciassi. = comp.
. foscolo, v-352: la moda in europa rimbiondisce ad un modo i suoi
e quell'altre / che avete viste in questo luogo), non vi / paia
da ricercar prima gli antichi, da rimetterli in uso, s'è fattibile, e
letto nel prepararlo. ojetti, ii-808: in tutti i letti 1 feriti cercano d'
: ce ne sarà qualcuna che alligni anche in questa gleba maligna e restia. c
proprio dal primo gradino; e questo, in fondo, mi fa piacere; è
gobba dell'onda venendo avanti s'alza in un punto più che altrove ed è lì
si rimbocca in terra o in sur una tavola un mortaio
si rimbocca in terra o in sur una tavola un mortaio. alfieri
: alzò tanto la lucerna ch'egli avea in mano, che a salvamento gli rimboccò
bartoli, 2-1-22: con le biche tuttavia in aia, dàn le arature al medesimo
all'orlo un recipiente o un contenitore in genere; rabboccarlo ripristinandovi il livello originario
raggirando- visi il vento per il percuotere in qualche parte del tetto, non ritardi
un'ingiuria, una menzogna; ricacciargliela in gola. pinamonti, 462: è
miracolo che non si ammutolisca la lingua in bocca a chi pronunzia in sì brevi parole
la lingua in bocca a chi pronunzia in sì brevi parole tante menzogne, ma
la verità penerà poco a rimboccargliele tutte in gola. 9. colpire d'
tai parapetti dalla campagna. cinuzzi [in dizionario militare italiano (1833)] 1-1v-
1833)] 1-1v- 287: piglino in tal modo sempre le svolte [delle trincee
/ chiude ad amo la bocca / sicché in me annieghi ogni persona.
zucchetti, 324: la mattina seguente, in tempo che 'l mare col suo crescimento
liberamente che la molle ceder dicono, perché in questa si guasta il taglio; e
di consolazione: io rimbocco d'allegrezza in ogni nostra tribolazione. -sovrabbondare di
rimboccano alcuni di questi poemi, anche in mezzo alle stranezze che li deturpano.
, 8-306: si sbracciava ad aiutare in cucina, col vestito rimboccato alla cintola
iii-2-1012: m'imagino d'aver veduto in uno specchio quelle altre due mani, fuori
, fuori delle maniche rimboccate, lavarsi in una bacinella col medesimo gesto. pavese
i villani / dalle scarne parole, in attesa del sole / e del pallido
76: davide seguitava col psal- terio in mano in abito regale, di sotto armato
davide seguitava col psal- terio in mano in abito regale, di sotto armato di bianca
sotto il medesimo tetto, che è lungo in forma d'una nave rimboccata, stanno
3. ricoperto con molta calcina o fango in modo da risultare liscio (un muro
o di ciottoli di torrenti posti leggiermente in malta e rimboccati di grosso di fuon.
che gli stava rimboccata tutr all'ingiro in mucchi alti. 5. locuz
diecine di napolitani con un bravo pugnale in mano e le maniche della camicia rimboccate per
indumento. ordinamenti fiorentini, 1-372: in su le dette robbe... non
2. l'incrementare il livello dell'acqua in un bacino (anche nella costituzione di
garbo disinvolto, vi collocano su, in mezzo, la stoffa lieve, ben
estremità arrovesciata una o più volte, in partic. di un capo di abbigliamento;
orlo largo e piatto, cioè quello in cui il lembo della camicia, o di
che sia d'altro, è ripiegato in piano. bariolini, 19-36: una cagna
dalle trombe del naso gli faceva rimbocco in gola la macuba. 5.
fare male; e farebbela a chi è in casa, che ogni dì lo può
, che ha avuto un rimbombamento immenso in filosofia. 3. medie.
al malato di sentire rumori, che in vero non sono, o nel cranio o
la rimbombante aria de'templi mandava 'alleluia'in alto. chiabrera, 1-iv-124: addenseremo
, 181: rientrando il cocchio, in casa, e fermato sotto le volte
rimbombanti dell'atrio, i servi che scendevano in fretta coi doppieri, annunziarono che gran
rumore fragoroso (un corso d'acqua in piena). n. agostini,
(uno strumento musicale). -anche in contesto figur., con riferimento alle
, / con suffoli, sampogne e canne in mano, /... /
se ne formano strofe di canzoni, in maniera che la tessitura dell'ottava rima non
pittore). baretti, 6-146: in pochi anni, se i quattrini non mancheranno
l'autore dei famosi affreschi bolognini dipinti in san petronio verso il 1410?
lo stile simile alla 'fiammetta', e in magnificenzia forse l'ha superata, perocché le
alla fama rimbombante del passaggio degli alemanni in italia spedì subito il re cristianissimo al
di sapere precisamente dal duca di savoia in quale maniera desiderava di comportarsi in quella
savoia in quale maniera desiderava di comportarsi in quella occorrenza. muratori, cxiv-14-228:
quante rimbombanti nuove vengono a trovar me in villa. alfieri, iii-1-314: al grido
fino all'estremità dell'impero ne porta, in folla da ogni più rimota parte di
fuori per la voce che suona dentro in alcuno luogo concavo, sì come in caverna
dentro in alcuno luogo concavo, sì come in caverna o volta. s. bernardino
dico una arda, ella rimbomba costà in quelli palagi, e paiono due.
eco nel petto. algarotti, 1-iii-314: in un stanza... foderata di
l'urlo di un corno che rimbomba in eco. calvino, 1-85: sotto
, ché ne vien lo scolmo: / in tutte parti già il suon ne rimbomba
romano, 1-555: odese romore da parte in parte. tamanto è lo strillare,
voce umana nulla se mtenneva. su in quelle coste rembombava lo crudele romore.
e sua figura, / udirà quel ch'in et- temo rimbomba. buti, 1-192
. buti, 1-192: 'udirà quel che in eterno rimbomba': cioè udirà l'ultima
ultima sentenzia che rimbomba, cioè risuona in eterno. petrarca, 81-9: la sua
mare, una cascata, un fiume in piena). dante, inf.
, / sol poi spuma e rimbomba in su l'arene. testi, i-295:
il giovenil desio / spiegar m'udiste in amorosi accenti, / s'ancor rimbomba il
alto rimbomba. dottori, 3-65: in su i libici liti, / dove il
a rimbombare con eco lungo e funesto in italia, e il nome del povero frate
con tono solenne ed enfatico (anche in relazione col discorso diretto). tesauro
: l'odo [la voce] che in suon distinto alta rimbomba: / apparecchiate
e solenne / il convito da'servi in un momento: / ivi adagiossi ognun mentre
al mare'. -proclamare. -anche in relaz. con una prop. subord
. buonarroti il giovane, 9-240: in botte che rimbomba / non avere speranza
. fragoroso. spontone, 1-75: in tanto i turchi fortificandosi con trin- ciere
strumento musicale a percussione oppure del luogo in cui è stato prodotto un suono o un
dovuto al riverbero delle pareti dell'ambiente in cui è stato prodotto. boccaccio
quale rendono le valli d'alcun suono che in esse si faccia. buti, 3-361
al portone. buzzati, 3-23: forse in fondo alla valle l'acqua dava un
. -con riferimento al suono riprodotto in un'o- nomatopea. b.
ingegno, chi non sente l'asprezza in 'cir. rau. tur. cor.
vestite di pelle di cerbiatti, con in mano certe asticciuole senza ferro ed anche
propaga a lungo; fragore. - in partic.: tuono. dante,
dante, inf, 16-1: già era in loco onde s'udia 'l rimbombo /
oda / per cader di quel giron in altro loco. fausto da longiano,
rimbombo / dell'acqua che giù cade in ampio giro / di chiarostagno d'alta
vascelli, con gran rimbombo d'artiglierie in segno di festa, uscivano dai dardanelli.
enfasi di parole e di costrutti altisonanti in un'opera letteraria o in un verso
costrutti altisonanti in un'opera letteraria o in un verso o nel ritmo di una lingua
poetastri, che ogni studio ponevano solamente in aggrandire i lor versi d'un tonantissimo rimbombo
poeta stia sempre lì con la tromba in mano e con le gote enfiate.
doti, delle imprese, della fama in genere di una persona o delfecce- zionalità
lxx-749: paolo perugino... visse in napoli così famigliarmente col boccacci che non
nome alto rimbombo 7 mentre celebri in versi il gran colombo / ritrovatore di
e dar fondamento alle cose che si trattavano in suo favore. siri, iii-628:
. { mi rimbonàccio). ritornare in bonaccia (il mare); rasserenarsi
folli vergini lunari, siete forse venute in terra a rimborghesirvi, sotto le spoglie delle
termini prestabiliti. v franchi, [in monti, ii-199]: si accordano franchi
il suo debito verso gli stati uniti in 4. 600 milioni di dollari, rimborsabili
4. 600 milioni di dollari, rimborsabili in 62 anni con interesse
valtellina, sì come anco si contorse in materia del rimborsaménto delle spese passate.
; pregollo riverentemente di pietà; promise in tempo non lungo di saldare le partite
ul- time parole da lui scritte, in carattere più grosso e che annunciano la
che avanza del suo, le resti in eredità. ferd. martini, 1-iii-50:
mugnaio, tenuto a pagare la tassa in ragione dei giri, nel farsi rimborsare dal
. cassola, 4-74: lasciarono le biciclette in un cortile, e mario e livio
avete spesi. -rifl. rientrare in possesso (per lo più mediante un'
sue genti d'arme mal a cavallo in diffalcazione di una parte del soldo loro
tempo delli governi e stando li ministri in continuo sospetto d'esser levati, nei
3. inviare a qualcuno il denaro riscosso in sua vece. caro, 12-i-230
4. figur. ricompensare (in senso politico o anche in senso morale
ricompensare (in senso politico o anche in senso morale). grillo, 576
altra ragione); rifusione. -anche, in senso concreto: la somma rimborsata.
1-3-54: debbano prestare alla camera ducale in tutto scudi diciottomila... con l'
del rimborso delle spese fatte dal re cattolico in quella guerra. de dominici, iii-13
del presto stanziato alla corsica nel 1680 in occasione della fame. d annunzio,
. f. galiani, 3-342: in questo tempo doveva... operarsi il
di tutti i biglietti e la loro conversione in moneta effettiva. -con riferimento alla
, loro eredi e beni, o, in sussidio, dalla potesteria dove ciascheduno di
restituzione o ricupero di un capitale investito in un'operazione finanziaria. f. d
f. d. vasco, 539: in qualunque contratto l'interesse del capitale è
3. acust. fenomeno per cui, in un ambiente ampio, un suono breve
-anche: trasformazione di un territorio spoglio in foresta. cattaneo, i-2-408: i
. nascondere di nuovo persone o animali in un bosco o in una macchia.
persone o animali in un bosco o in una macchia. - per lo più rifl
-rifl. per estens. fuggire in un luogo segreto o ben nascosto;
che s'appiatta dietro a uno svolto, in fondo a una macchia: gli arrivan
. mancini, 1 -tit.: rimboschimento in italia. b. croce, iii-22-59
2-xxiii-345: la georgica 'festa degli alberi', in cui uscivamo a piantare arboscelli per il
le condizioni di un ritorno della gente in montagna, perché occorre rimboschire e adoperarsi
). tanaglia, 1-1325: quando in essi si rimbotterà, / quindici giorni
del bellico, / ond'il vin pretto in maggior copia scappa, /...
: le donne poi non la cedono in nulla a'maschi e rimbottano anch'esse a
nelf usato loco, / fien legnie secne in un ardente foco. 4
fuori, e chi lo vinse fu rimbottato in sullo squittino 1407 e in su quello
fu rimbottato in sullo squittino 1407 e in su quello 1414; e fessi uno squittino
di fuora, quale facto, si rimboctassi in sul 'j. -assol. andare
male. fagiuoli, xv-8: che in vano un nuovo conto a far si
il vecchio / e non vuol rimbottare in sulla feccia. = comp. dal
di secolo'rimbastarditi rimbottiti rim- pinconiti -tutti in coro lo subissarono a furia di fischi e
compagni chi non sta contento se non in volervi soprastare. f. rinuccini, i-li
, i-li: questi signori feciono rimbotto in su gli xi ufizi da indi in
rimbotto in su gli xi ufizi da indi in su di fuori. guicciardini, n-144
vinse uno rimbocto dello squictino del 'p8 in sul '93. g. capponi
g. capponi, i-469: in antico per dispetto de ^ nobili e degli
mi rimbòzzoló). richiudersi di nuovo in sé, estraniandosi dalla vita.
agg. tose. chiuso o ripiegato in se stesso; estraniato dalla realtà e
balicci che il buio gli s'allargasse intorno in tenebre meno torbide, quasi avesse tratto
rimbracciò lo scudo. -riprendere in mano uno strumento musicale. f.
2. intr. figur. rientrare in una compagnia. fagiuoli, v-103:
de'pazzi, ii-89: vedeva poi che in detto costato tutte ci purificavomo in quella
che in detto costato tutte ci purificavomo in quella acqua, e diventavamo tutte pure
rimbrèncio, / e va di zacchi in bacchi. magalotti, 6-248: se talun
, pezzetto di materiale di scarto, in partic.: cencio, straccio.
e vedete s'ho messo / quasi ch'in prospettiva ogni rimbrénciolo; / èwi ogni
limoni, che hanno certi rimbrencioli che sportano in fuori, come escrescenze di carne.
). -assol. perdere tempo in faccende futili; non combinare nulla di
, con vai. intens., da in illativo e da briccicare (v.
subito che il figlio non era più in suo potere. spaventata, tentò di rim
, da me non so dove qui sopra in questo libro citato: 'nec opus bonum
rimbroccatura, sf. decorazione di broccato (in un abito). boterò,
3. impiastricciarsi, imbrattarsi, avvoltolarsi in qualcosa. lalli, 10-102:
(rìmbróntolo). rimbrottare, rimproverare in modo burbero. fagiuoli, 1-7-86
. qui il signor buscamo mi rammenta che in una nota alle 'lettere precettive'io diedi
. re-, con valore intens., in illativo e da brontolare (v.
. ant. rimbrotto, rimprovero fatto in modo sgarbato, predicozzo, sgridata.
. (rimbròtto). rimproverare qualcuno in modo burbero; sgridare con insistenza,
dicendogli: -tu m'hai distrutta e messa in vitupero. miracoli ai s. caterina
la tua, perché 10 conosco molte in questa terra che hanno i lor mariti
padre, con quelle povere donne sole in casa, non l'avrebbe creduto capace di
cominciò a rimbrottare: / -se voi in qua non m'avessi menato, / quel
-imparate, andate a vedere come si fa in francia. -in una metonimia.
volgar., xix-14 (244): in questo modo parli a se stesso rimbrottandosi
iii-17-379: 1 due adami possono essere in contrasto fra loro a rimbrottarsi il passato
cose sozze, / il frutto di sessanta in cielo aspetti,
seconde nozze, / se lassa ciò in che marta s'affanna, / se più
potrai vincere d'agguagliarti al bue, ma in verità potresti crepare. sacchetti, 154
e, rimbrottando, ricusare di porre in mezzo un lor quattrino per sollevarci da
da quel grave peso che ci mette in fondo. carducci, ii-10- 131
, quando tu non possa, avvisami in tempo. io non ho più veruna voglia
tre cavai: noi averemo, / squittendo in albagia, rimbrottatoli. b. croce
nelle varie denominazioni e nelle varie forme in cui allora si presentava, ebbe parimente
quali prendono ardire di scherzare e entrare in giuoco di mani e di parole co'
rimprovero, di ammonimento, le sgridate, in partic. dei superiori agli inferiori,
24: con molti rimbrotti gli missono in prigione. pataffio, 2: tu gli
ch'anche il rimbrotto uom soffra, se in bocca è 'una donna. p
sulla scelta delle parole e sulle proprie azioni in generale, deve o avvilirsi o credersi
/ bullichi alfin, e poi, sciolta in rimbrotti, / qual da pentola umor
rimbrotto? irati sguardi / non vedi in fiel cospersi? manzoni, fermo e lucia
rimanente del pugno la moveva verso di essa in atto di amichevole rimbrotto. nievo,
, quando san francesco giaceva al vescovado in custodia, e voleva che frate agnolo
, / da'rimbrotti d'orazio, ed in ispezie / per quello in cui vai
, ed in ispezie / per quello in cui vai più, non andò immune.
fra i molti rimbrotti, che ho avuti in versi e in prose, anonimi o
rimbrotti, che ho avuti in versi e in prose, anonimi o no, quello
della signora romana è il piu corretto in grammatica. b. croce, iii-27-221:
e con mille bestemmie e rimbrotti, in modo che nessun de'mia voleva più entrare
g. a. ciano [in novo libro di lettere, cxxv-357]:
rimbrotti? goldoni, ix-1113: merti in cambio / di sincera amistà rimbrotti ed
a gara: « viva il re in campidoglio! viva garibaldi in campidoglio »
il re in campidoglio! viva garibaldi in campidoglio »! 3. litigio,
). tose. ant. sgridare in modo villano, brusco; rimproverare frequentemente
. piccolomini, 66: molte in questa terra... hanno i lor
poco rimbrunita di misantropia deve essere sparsa in questo capitolo. rimbruschito, agg
. di ribruscolare, col pref. illativo in (assimilatoin im-).
nascondersi nella tana, rintanarsi, rifugiarsi in un luogo sicuro e nascosto (un animale
2. per estens. rientrare, chiudersi in casa, trovare un rifugio, un
: tanto lusso, tanta abbondanza, in contrasto alla loro povertà, al casolare
ben presente nella memoria, anche se in modo inconsapevole (un pensiero, un ricordo
e li teneva rimbucati sotto un quadrone smosso in camera. rimbucciare, intr
valore iter., in- (assimilato in im-) illativo. rimbuffare,
del vento che porta con impeto la neve in faccia. = comp. dai
con valore iter, e intens., in (assimilato in im-) illativo e
e intens., in (assimilato in im-) illativo e da buffare (v
awerb. di rimbuono, di rio in buono: un anno per l'altro,
delle sue mescolanze quanto seue: « in certe antiche scritture che io aveva alle mani
ella famiglia degli alamanni, mi abbattei in queste parole: e furono e sono
e furono e sono di fitto di rito in buono per ciascun anno di moggia cinquanta
». i contadini lucchesi dicono 'di male in bene'. = forse dall'espressione
. = forse dall'espressione rio in buono (cfr. pataffio, 7:
. pataffio, 7: di rio in buon, non facendo scalpori / di san
, quanto il pezzo nuovo e uono in luogo del vecchio e guasto. =
ziani, che, coperto in un tratto d'assoni per formarvi sopra
la decta cassa possa, se none in caso quando fosse di bisogno trarre alcuno
2. far tintinnare le monete in una tasca. p. petrocchi [
valore iter, e in- (assimilato in im-) illativo. rimbustare1,
li mandai a sami- niato quando era in casa d'antonio di papo di buccio
; / quel che dà lor se stesso in corpo et anima / per arricchirli tutti
, non so capacitarmi che la cosa stia in questi troppo semplici termini.
, che può essere volto da negativo in positivo, da male in bene (una
volto da negativo in positivo, da male in bene (una situazione).
« litro male sarà remediàbile. zeno [in muratori, cxiv-46-308]: il male
. sm. ciò che si può salvare in una situazione molto difficile. borgese
generale lambert, con un solo pensiero in capo: che per essere infelice aveva
noi rimediale, la quale è partita in dieta, medicamento e chirurgia. =
forteguerri, iv-485: che cosa bella in vero / prepararsi tal sorta di piaceri
di sette o otto navi. ci è in esse sparso a proporzione un lievito,
o tumulti, o sovvenendo a truppe in procinto di essere messe in fuga.
a truppe in procinto di essere messe in fuga. machiavelli, 1-i-239: ei
correnti. bisaccioni, 1-30: bisogna in queste guisa ammirare in cesare due qualità
, 1-30: bisogna in queste guisa ammirare in cesare due qualità che rendono perfetto un
. -tenere a freno il popolo in tumulto. panigarola, 1-58: la
accidente, che l'oriolaio vi rimedia in un quarto d'ora. e. cecchi
fortuna. lorenzmo, 177: fa'in modo che l'opera mia non t'
, 1-1-40: bisogna, padrone, in simil cose aver pazienza e rimediare il meglio
sopra la deteriorazione per la mala cultura, in tal caso si può e si deve
corte plenaria, ma proruppe il parlamento in un'asprissima protesta. pascoli, 1-504
, e vedrai che rimedio io, in modo che tu non faccia sacrifizi. borgese
guidiccioni, 4-37: agli omicidi, in qua e in là, non è
4-37: agli omicidi, in qua e in là, non è possibile rimediare che
poniam caso che uesta tua legge rimediasse in qualche parte all'origine elle controversie de'
colle leggi. -arrangiarsi con espedienti in una difficoltà. n. franco,
fa'di rimediare. 7. mettere in atto i mezzi per curare una malattia
per curare una malattia o per migliorare in genere le condizioni fisiche -anche impers.
cappello, 11: sarei venuto io in persona a roma sì per cagione di farle
, attaccandosi agli altri, si convertiva in peste, a cui si rimediava con l'
danni nel mondo e nella santa chiesa, in comune e in particolare. onde io
e nella santa chiesa, in comune e in particolare. onde io ora voglio che
, 283: molti..., in vita essendo, videro, cognobero e
chi, i quali credon dopo la morte in questo secolo vivere e rimediare con un
li forestieri, ch'erano venuti ad abitare in bologna da 4 anni in qua et
ad abitare in bologna da 4 anni in qua et anche nel territorio, fra termine
per t'eusebio'del mai, consistente in scudi 5, 19, mentre la somma
morto quella colonia che i romani avevano mandata in fidene, crearono i romani, per
bentivoglio, 5-i-206: l'ambasciatore di francia in venezia aveva ordine di parlare in maniera
francia in venezia aveva ordine di parlare in maniera che la repubblica vedesse che,
alla marchesa d'azeglio, perché rimediasse in qualche modo a questa scappata. rovani,
che mai di non aver saputo incatenare in italia il suo maestro, credeva rimediarci
da loro sborsati non si dispensino più in altro che nelle spese necessarie per il
voluto consentire che vadano... in mano de'ministri del re, ma
alla necessità propria o di altri, in partic. procurando cibo o altri mezzi
aiutare i miseri nostri fratelli a condurre in salvo l'anima loro, anche col rimediare
principio di medicare i nostri mali, in ultimo si riduce a desiderare invano di
. tr. riparare, sanare, modificare in meglio una condizione negativa; compensare un
,... sarebbe obli- gato in quel caso di rifare il danno dei suoi
tenebre della notte, il quale anche in uomini arditissimi entra quasi naturalmente, da
ad andar bene. leopardi, iii-344: in tutti i modi faremo animo: e
, 1-271: le sue parole, in superficie cordialissime, avevano sempre un vago
guevara], iii-70: mentre che arrivava in casti - glia, io volsi intendere
regno e rimediarlo. sarpi, i-1-197: in questo [paese] veggo le cose
e qualuche persona del detto comune et in esso abitante a fare racconciare e rimediare
e muralglia che mostrasse mina e stesse in pericolo. vespucci, 1-148: ci
per avere consumato quasi tutto il tempo in rimediare li arnesi. sanminiatelli, ii-37
cuore. sarpi, vili-194: la diligenza in cercare e scoprir il male è lodevole
si dànno nell'ultimo della vita, ma in buon conoscimento, il corpo di messer
, 1-136: ella si trasformava tanto in questa pena e tanto stava tutta immersa co'
tanto stava tutta immersa co'sensi in remidiarla, che ogni poco più ch'ella
giuglaris, 235: come non vi disfate in lacrime, a veder 1 vostri penitenti
.. poi una grande ora tornando in se stisso e facendosse remediare et allazare
una donzella, la quale si trova in punto di doventar cattiva e disonesta.
. ottimo, ii-33: volse descendere in terra e ricevere carne umana e passione
oggetti, generalmente di scarso valore, in modo stentato, con difficoltà o anche
egli poteva furare o remi- diare spendeva in vino e così beeva el vin pretto come
-provvedere i rifornimenti necessari. papini [in lacerba, ii-266]: bisogna che il
la giornata andavano ad opra di aia in aia. -rimediare doperà: guadagnare quanto
francesco borgia] volesse guardata e mantenuta in sé quella povertà che sì teneramente volea rimediata
per industria degli uomini, i quali in molte centinaia vi si faticarono più di
con armi e bagagli... in una specie di grotta dentro al muraglione della
remediatore, avete voluto patire e morire in un tronco di croce. = voce
la impassibilità, e però quelli che in ogni dissoavità di fetore non nausano,
che quelle cose -che per discorrenti turbazioni in enfiatura sono indurate -a forza di medicina più
6-24: contra il lividore per percossa o in altro modo avvenuto, quando sia fresco
. g. morelli, 288: in ultimo e'si venne tanto a spargere questo
a spargere questo veleno che si dimostrava in certe bolle piccole chiappa- ri ano nelle
è stato nel suo male più tosto in fastidio grande per la violenza del rimedio
grande per la violenza del rimedio che in pericolo di morire, e ancora è molto
rimedio medicinale si sanasse 10 dovesse porre in scrittura e portarlo al tempio dove ippocrate
le corone anche per istrigner la testa in remedio del dolore che opprimea il capo
operazioni dotate di violenza, quali sono in primo luogo i rimedi tutti chirurgici non
e se ne stava ormai tutto ristretto in sé, vietandosi anche d'allungare lo
le sponde del letto. -antidoto in grado di neutralizzare l'azione di un
e applicatovi sopra. tassoni, 10-46: in pagamento /... / se
forti, che il medico voleva porre in opera a ogni patto, come sanguigne o
417: 'rimedio eroico': 'rimedi eroici'; in farmaceutica sono detti quei rimedi che in
in farmaceutica sono detti quei rimedi che in piccole dosi producono grandi effetti (alcaloidi
), e perché si sogliono usare in casi gravi, così 'rimedio eroico'trapassò nel
or chi me dè guarire, se in vui non truovo / qualche rimedio novo,
20-125: poi ch'ogn'altro rimedio è in me non buono / se non sol
dei 'rimedi d'amore': « vulnus in herculeo quae quondam fecerat hoste / vulne-
braccesi, 70: quando penso allo stato in ch'io mi trovo / e ch'
., 8: la chiesa, in sette antefane che si cantono anzi natale,
. ed il parrasio.. / e in me cadeva forse il primo germe /
che ogni anno dicano una messa annuale in rimedio delpanima sua. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco
3. espediente o accorgimento o mezzo in genere per riparare a una sconfitta,
tutti; come disperati gittarsi co'ferri in mano adosso a'nimici, e «
loro il cuore e nasconderannosi e gitteransi in fuga o in altri vili rimedi »
cuore e nasconderannosi e gitteransi in fuga o in altri vili rimedi ». m.
pisano. ippolito de'medici, lxi-31: in mezo l'arme e in mezo i
lxi-31: in mezo l'arme e in mezo i fuochi / corriamo, poi ch'
travagli che la patria loro pativa e in particolare delli rubamenti e rovine che ogni
valli- carie e varcarle, e oggi in particolare, che l'artigliaria favorisse ogni
fortezze. -soccorso. - anche in un'endiadi. a. pucci,
ciascun se medesimo e non altrui, in mare gittarono un paliscalmo. benvenuto da
anni stette che nonne usoe sotto tetto in cittade o ville o in alcuno luogo
usoe sotto tetto in cittade o ville o in alcuno luogo. ariosto, 3-68:
a raccomandarsi a dio, che l'aiutasse in quel punto. alfieri, iii-1-105:
-intervento miracoloso o divino volto a riportare in vita una persona. loredano, 208
dentro d'alcune palle che, percuotendo in quei legni, si rompevano e, appresavi
elh [dio] che nulla fa in niun tenpo sanza causa e per niente e
niente e. cche unque non difalta in neciessità, del caso umano donare volle
i. rrimedio, cioè a. ssapere in dando alquni comanda- menti d'ubbidienza alli
, per perduto che sia, che posto in mano d'un savio non ne speriamo
loro e con grande fiducia si pose in orazione ginocchioni. fazio, i-28-15:
fuoco mise / e così la città converse in bragi. boccaccio, dee.,
. tassoni, 283: tre giorni siamo in sì solinga stanza / senza riposo e
quali elle si fieno, ma tanto meno in quelle ove non è disperato il rimedio
rimedi, simili a quelli che furono messi in opera da'fiamminghi negli accidenti del loro
infelice madamigella vanno così peggiorando di giorno in giorno ch'ella non vede altro rimedio
o complesso di provvedimenti che si mettono in opera per salvare uno stato da una
e monstra desiderio di provedervi e lo fa in tempo che vi si può fare pochi
spalla al resto. ammirato, 1-ii-89: in tanto il turco ci si avvicina ogni
ché assai basterebbe ridurre le false piazze in vicoli reali e gli apparenti banchi in sinceri
piazze in vicoli reali e gli apparenti banchi in sinceri sedili che avere con pericolo di
questo sia detto per rimedio delle città in universale, poiché nella nostra imaginaria non
mali o disordini inveterati, essendo simile in questo il corpo politico al corpo umano,
umano, di cui miriamo tutti dì in pratica le disgrazie. botta, 5-258:
che... ogni dì più in questa città e stato va crescendo il
ci restasse, o di farci protesti in futurum o che altro fusse da farci
si levavano gli alimenti a'pupilli, e in tutti i tribunali più esecrande ribalderie di
122: quando un religioso desse in reprobo, sì che l'esperienza insegnasse
perché non si venisse la loro immunità in parte alcuna offesa. 5.
. giannone, 2-ii-232: anticamente era in uso di ammettersi l'appellazione ab imperatore
informandum'. ma ora non è più in vigore, e solo rimane il rimedio della
moltiplicità delle liti. 6. in senso generico: mezzo per ottenere uno
, iv-i-10: io intendo riducer la gente in diritta via sopra la propria conoscenza de
litade;... e però che in questa canzone s'intese a rimedio così
riaverla alcun rimedio, tutto dolente ed in ultima disperazione posto, passò insieme con
posto, passò insieme con le galee in francia. marini, i-102: i rifiuti
classe o di una collettività o degli uomini in genere. sentenze morali volgar. [
aver fatta nascere la giurisprudenza, ed in seguito la corruzione della giustizia.
a'rimedi. davila, 436: posero in dubbio l'animo del papa le lettere
che si sentisse qualche movimento d'armi in essa per qualsivoglia motivo, procurasse sua
guerra nello stato della republica di venezia in castigo delle sue male arti. parini
della nostra religione e ricercare i rimedi in comune per conservarla e provvedere alla salute
dieci ore a un quarto non sarò più in dresda. io non so trovare miglior
essa dà il modo di far realmente e in effetto, ciò che si dice in
in effetto, ciò che si dice in proverbio, di necessità virtù. verga,
virtù, ma per pigrizia, d'oggi in domani, repentinamente arrivare la morte dei
ducato di spoleto (1461) [in rezasco, 947]: siavi [in
in rezasco, 947]: siavi [in certe monete] de remedio...
il danno. giuliano ae'medici, in: sai che 'l mal d'altri al
di riscatto per ottenere la liberazione (in costrutto causativo). g.
ciascuno pagare. testi pratesi, 454: in nomero di trenta... i
lasciollo andare. sacchetti, v-95: in una guerra iustificata, se in battaglia uno
v-95: in una guerra iustificata, se in battaglia uno piglia un altro, il
proporzione di 1 a 14 v * verrebbe in realtà ad essere alquanto minore. cantini
si potesse, noi ci risolveremo tutti in lagrime per aiutarlo: ma non ci
quando siano cominciate le brine, muoiono in tre o quattro giorni di carcere,
quale i peccatori batte e gastiga e in tutto non li confonde, si mosse a
. è venuta a farmi visita qui, in questo ospedale, nella mia solitudine senza
, xliii-158: tre anni visse el re in santa vita / poscia che giosafà 'l
de bonis, 29: non si fanno in inferno più martìri, / quanti in
in inferno più martìri, / quanti in arezzo,... /..
cavalca, 20-123: quando vedea alcuni in grande neces- sitade, piangea fortemente e
e a chi servia l'oste una stampa in cuoio di sua figura, stimandola in
in cuoio di sua figura, stimandola in luogo di moneta. boccaccio, dee
ch'egli poteva furare o rimidiré spendeva in vino. 4. risparmiare a
e di te, tanto valore, / in forma tal ch'i'possa remedire /
altre, che non so da cui né in che modo sei sapesse ch'io sapeva
. idem, 605: usarono male in ammonire i buoni e farglirimedire.
o, anche, più volte, in modo più approfondito; sottoporre a più
, ch'io mi sappia, che in nessuna 'confessione'il manzoni abbia contemplata e
i suoi motivi. e quando, in questo periodo, si accinge a rimeditarli e
idee, passate quasi materialmente dai libri in certe teste e non rimeditate e non
raffrontate co'princìpi veri che si trovano in ogni testa, da costoro saranno così materialmente
per i nuovi dati di fatto venuti in luce e per consecutiva rimeditazione, propendo
medesimo interessamento, tutti pronti a ricevere in sé e trasmettere le vibrazioni dei grandi
. nell'espressione tenere rimedito: rimanere in pari, tenere dietro.
per troppo maneggiarle gli venissero a scappare d'in fra le dita). 'non tener
(come poetastri da calascione) portavan in dosso una guamaccia di carta pecorina tutta
intr. (riméggio). comporre versi in rima. -fn senso generico: fare
chiar a folate fa circondar la fronte in elicona, io non dubito punto,
. 4. tr. mettere in versi. giusti, 4-i-332: petrarca
edizione dei suoi versi, rimeggiando di mano in mano cin- quantacinque ch'egli intitolò proprio
pucciandone, lxiii-190: la rimembranza tenemi in piacere / e lo disio in gran
tenemi in piacere / e lo disio in gran pena angosciosa, / s'eo non
, cioè la rimembranza, è convertita in dio. guarini, 78: sappi
riproduzione delle percezioni delle persone che erano in compagnia di lui: un tal riconoscimento
rimembranza. poerio, 3-39: rivoca in mente le promesse antiche, / nella
(per lo più conifere e, in partic., cipressi) è affisso il
è affisso il nome di un caduto in guerra (e molti sono dedicati ai
-stor. libro delle rimembranze: in famagosta nel sec. xiv, libro
famagosta nel sec. xiv, libro in cui i funzionari della dogana registravano le
: se tu vendi mercatanzia a termine in famagosta a persona che ti piaccia, prendine
dello scrivano del detto balio ovvero del comercio in sun un ljbro, che si chiama
davanzati, lii-43: ho messo pensare / in disiar lo suo bel riso e gioco
perché esso è stato già buon tempo quasi in continovo moto. -pensiero di cose
non... per buoni pensieri in dio lo criatore e per rimenbranza della
/ a ciò ch'o non perisca in voi amando. dante, vi-i: lo
): venuto... sicurano in acri,... e molti mercatanti
nella mente della sciagurata che lo sentiva in quel momento, un'impressione confusa,
lenta, come la rimembranza della luce, in un vecchione accecato da bambino. pellico
potrebbero cancellarsi dagli animi le rimembranze: in esse ha vita la speranza, in
: in esse ha vita la speranza, in esse la fede. -nozione
, facessero parte della educazione, sicché in ogni figura, in ogni angolo e'
della educazione, sicché in ogni figura, in ogni angolo e'potesse leggere qualche rimembranza
sole sotto, suu'ave mana, in quell'ora che ancora suona e per
mondo non istimava che fosse altrettanta gente. in quel dì facevano una rimembranza a maometto
barberino, 1-46: mai non si vide in franza tanta nobile baronia quanta era el
tanta nobile baronia quanta era el dì in sulla mastra sala del palazzo per mangiare
per voi sarà dato: questo fate in mia rimmembranza. 7. segno concreto
e vane, / rozze mie rime, in cui viva rimane / la rimembranza de'
'a sera'e * ave maria', in cui si sente mescolata a rimembranze fontane-
le insegne poco fa tolte ai nemici in guerra si devono nel combattere porre in
nemici in guerra si devono nel combattere porre in luoco ove sieno vedute da'suoi e
. 9. locuz. -avere in rimembranza: non dimenticare mai.
tornare, ché noi dobbiamo tutti avere in rimembranza che noi siamo venuti di terra
noi siamo venuti di terra e che in terra dobbiamo tornare. -avere rimembranza
.. / meco vi piaccia di passare in franza. -essere a rimembranza a
-essere rimembranza a qualcuno: perdurare in lui il ricordo. anonimo,
-fare rimembranza a qualcuno: stimolare in lui un ricordo. francesco di
. testi fiorentini, 212: avea in suo capo uno capello, cioè una
ornamenti da sposa eleggendo, li conservasse in rimembranza del padre e della madre. gemelli
del doge] veggonsi due colonne, in rimembranza d ^ essere in tal luogo stato
colonne, in rimembranza d ^ essere in tal luogo stato mozzo il capo a
intelligenza, 215: cinque trionfi fece in rimembranza / farsi a'roman', di
di donna viva a spene / e contisi in gran gioi tutte le pene.
senza losengue né barattaria. -tenere in rimembranza: tenere vivo nel ricordo.
dà gran valore, / che tene in rimembranza quello gioco. -venire
rimembranza quello gioco. -venire in rimembranza: farsi presente nel ricordo.
noi, là su que'monti, in rimembranza, / vi dèe forse venir nostra
; ripensare nel ricordo. - anche in relazione con una prop. subord.
/ con voi mi vedea / sollazando -e in gioia stando / come far solea,
è più chiaro. filicaia, 2-2-173: in un pensier soave / s'adagia il
primieramente a me, e vo'mi trovaste in così grandi diletti? laude cortonesi,
e tu da me diviso, / in mille parti il cor per duol mi smembra
del tuo valor la viva imago / in animo gentil che tu formasti. chiabrera
indirizzar delle cause. -contemplare (in dio). pagliaresi, aliii-213:
sui santi troni, / e in lui per amor tutto rinvembra.
mai. -anche con uso assol. in proposizioni incidentali e limitative. anonimo,
che tutta in voi non sia; -or lo rimembrate,
forte mi pregio più, poi v'è in piagenza / d'avermi in vostro core
poi v'è in piagenza / d'avermi in vostro core rimembrata. bandello, il-991
cade, 7 che di lei nulla in brevi si rimembra. tasso, 20-19
con indifferenza, con stoicismo (rimembrerai in testimonianza il mio primo contegno).
presente alla memoria di qualcuno. -anche in relazione con una prop. subord.
/ se zo fosse ch'amore / avesse in sé sentore / di 'ntendere e d'
10 pel mio fallir pene sopporto / in questo inferno, e quante? /
: quel dì, musa, nmembra, in cui, sospinto / fuor dalla patria
, sospinto / fuor dalla patria terra in strania parte, / vidi in vere
patria terra in strania parte, / vidi in vere sembianze quel che finto / altri
passato o un'esperienza; farli venire in mente. -anche in relazione con una
; farli venire in mente. -anche in relazione con una prop. subord.
rimembrare i mascu- lin sembianti / che in sesso feminin resse il papato. campanella,
e queste lagrime ch'io verso / rimarranno in mia vece a rimembrarti / i passi
permettesse a frenar il pianto e 'l sospirar in guisa che per gli occhi e per
gli occhi e per lo petto d'ora in ora miseramente non trapelassero. botti,
non poco scapito soffrono allorché vengono trasferite in suolo straniero. 5. intr
riesaminare nella memoria il passato; ravvivare in sé il ricordo, richiamarlo alla mente
fuor che la speme, / sta in terra l'alma e rimembrando teme /
tanta donna non vi rimembrate? / nobilitate in essa i vostri ingegni, / ch'
penitenza / sentirmi trasformar, di membro in membro, / tutto in un ravanel
, di membro in membro, / tutto in un ravanel da la semenza; /
ravanel da la semenza; / quantunque in buona parte lo rassembro, / quando
di tutta la persona. -venire in mente. uguccione da lodi, xxxv-i-600
7. ant. derivare, essere in relazione. cecco d ascoli, 799
del creare ha forma vera, / in lor fa qualitade ed accidenti, / per
lo rimembrar m'à adutto / lo core in gran penare, / c'ogni cosa
, par., 30-26: come sole in viso che più trema, / così
al mio paner, che sia, / in cui tutt'omo avia -a rimembrare.
commemorazione. burchiello, 2-5: fu in que'dì sì grande uccisione, / ch'
sua appresso alla comprensione, cognoscere quella in quella cosa visa ed avvenisse essere in essa
quella in quella cosa visa ed avvenisse essere in essa mutazione manifesta, comprenderà quella mutazione
visione. 2. che non cade in oblio, sempre vivo (un sentimento)
rimemoro / ciò tutto che m'irrita / in questa vecchia orribile / commedia de la
materia m'invita a rimemorarvi, almeno in parte, la felicità dell'aurea etate.
ha sempre affaticata la mano e fingegno in beneficio della sua patria. s.
. spaventa, 1-161: sarebbe inutile in queste pagine il rimemorare alcun caso in
in queste pagine il rimemorare alcun caso in particolare di questa dolente storia. d
d'annunzio, iii-2-194: sono stato in pericoli di fiumi, / in corsi
stato in pericoli di fiumi, / in corsi di corsali, in fame in sete
, / in corsi di corsali, in fame in sete / in freddo, in
in corsi di corsali, in fame in sete / in freddo, in ogni
di corsali, in fame in sete / in freddo, in ogni stretta. e
in fame in sete / in freddo, in ogni stretta. e chi rimèmora?
le future, e però dovete essere in mezo di queste virtù appreen- sive e
: il dispetto, o l'ira, in qualche punto, nel di lei animo
si stava ingobbita sulla sedia, impietrata in una rimemorazione degli evi che s'erano
settembrini [luciano], iii-3-262: in rimemorazione di questa istoria si fa che
, per lo rimescolamento che si fa in quella de'vapori e de'nuvoli,
sbalzò la blanda venere e la dimandò in grazia agli dei, perché qualche volta per
tempo de le lor vacanze, gli scherze in seno. = nome d'azione da
... come ci si levò in su gli omeri e dice che ci rimenò
morto erode, il dolce gesù fu rimenato in giudea e ivi fu nutricato e allevato
rimenò al santo. forteguerri, 2-49: in bal- dacca ti rimeneròe / alla barba
mandò suo vicario, / qual ebbe in brescia i guelfi rimenati, / sperando
trascinare di peso. -anche: riportare in prigione; ridurre di nuovo in stato
riportare in prigione; ridurre di nuovo in stato di soggezione. conti di antichi
., i-io (48): caìte in terra e rum- pise la coxa in
in terra e rum- pise la coxa in tar moo che de l'oso se fé
fé doi pegi. alora fu priso in brago e remenao a lo borgo.
.. uscì della via ed intrò in uno campo. poiché balaam l'ebbe
, si vorrano menare [le pecore] in prossimane pasture, acciocché possano ricoverare au'
del ronzino], per lo migliore discese in terra, e prese le redine,
le voglio rimenare [le pecore], in quella piaggia lassù, non le voglio
. alfieri, 1-251: mi stanno / in mente ancora, bench'io f
/ queste mie soglie. il giusto cielo in tempo / mi vi rimena. quaglino
rimena a te. -far capitare in un luogo. beccari, 2òcx-4-324:
rimenasse qui quell'animale. -sospingere in porto (un'imbarcazione). luzi
bosco è così tetro / che, in vece d'ire in avanti, può rimenarci
tetro / che, in vece d'ire in avanti, può rimenarci indietro?
cruda con olio e sale, principalmente in insalata: mangiata un po'abbondante,
. ariosto, 39-85: altri che spera in mar salvar la vita, / o
stato, m'as- securò d'essere in cielo, che l'era dato l'officio
oltre l'egeo... spunta in prima / il pianeta maggior che 'l dì
v-8: al re filippo cadde subitamente in pensiero di voler rimenare in casa sua
cadde subitamente in pensiero di voler rimenare in casa sua quella dignità che da ben quattro
mano a'francesi. galdi, ii-298: in altre popolazioni... le sensazioni
aurea volgar., 1548: il menarono in una cit- tade, i muri de
rivolgi e struca e mastica questo pastello in qua in là, a modo che con
struca e mastica questo pastello in qua in là, a modo che con mano si
-in partic.: rigirare un tessuto immerso in un liquido. cennini, 3-111
tamigiata; mettine a poco a poco in sul pignatteìlo, di continovo rimenando con
rinvenire i colori secchi a olio, tiengli in molle nella maestra del sapone una notte
: nel primo cassone avranno posta la metà in circa di vena di vetriuolo,.
149: allorché il tino e in buono stato, si mette una messa di
casa. 16. far passare in propria mano il denaro contante. bianchetti
avea romenadi. -rigirare, esaminare in ogni parte. c. gonzaga,
detto vaglio si va dibattendo e rimenando in un vaso pien d'acqua, il fondo
. pavese, i-133: di tanto in tanto si voltava a rimenare nel fumo piccante
fuori del bacino, ché non caggia in sull'oro, e poi da capo rimena
del corpo. -in partic.: tentennare in continuazione il capo. s.
: il dottor nundinio, dopo essersi posto in punto de la persona, rimenato un
su la tavola,... comincia in questo modo. -in una metafora oscena
si può il suo valore / sprimere in parte o raccontar espresso, / perch'a
, vita mia, e datogli una stoccatina in bocca con la lingua, non ischiodando
nave (la tempesta). -anche in contesti metaforici. n. tornaquinci,
. sulla astronave corazzata, però servirà in seguito a sconfinate applicazioni ecumeniche nella merceologia
sempre più spesso con quest'andata del cavolo in venezuela? 23. rifl
23. rifl. rivoltarsi nel letto in segno d'inquietudine. coredano, 3-62
da imbeccare che voi. -rimenarsi in, per bocca: dire abitualmente; ripetere
generalmente ogni persona ben nata si vergognerebbe in toscana di rimenarsi per bocca quelle brutte
mi poter vano arrivare, mi rassetto in guardia. 2. vagliatura.
rimenate pungenti e facete sparsi 11 terrore in tutta la repubblica letteraria.
calo la gamba, né mai più cadde in quel difetto. cash, vi-53:
impastato (una sostanza plastica e, in partic., la pasta del pane)
/ che la volante pula è raffinata in nebbia / nmenata nel tino dal rosso pigiatore
. codemo, 154: una causa in grande, rimenata da tutti i popoli
della canapa, avanzo della roccata (in par- tic. nelle espressioni tozzo a
lacerate, accostando i lembi e cucendo in modo da riprodurre la tessitura (con
l. molossi, 1-ii-482: 'rammendare': in alcuni dialetti viene usato anche nel significato
significato materiale di 'ri cucire in modo le rotture de'panni, che non
cioè a rimendare, standone li venditori in possessione dei panni, e non li comparatori
finissimo, e cucire e rimendare i pezzi in modo che non si vedeva né ritto
: li altri domagi che nce foro facti in grecia per la gente toa cossi grave
sa rammendare. -anche: persona (in partic. donna) che per mestiere
liso per mezzo di una cucitura incrociata in guisa di trama e ordito; rammendatura,
], 236: benché la mosca sia in alcuna estremità, egli sempre corre
, 69: davvero? ma fortuna che in cento altri luoghi di questo libretto si
dura il rimendo? 2. in senso concreto: il risultato dell'operazione
vestito, il quale, scolorito e lacero in varie parti, nulla giovando per reggerlo
delle forme. ojetti, ii-682: in un tessuto, di seta liscia o di
riparazione, per aggiustatura. - anche in contesti metaforici. manzoni, storia della
piccole aggiunte o variazioni, si trovano anche in quel lunghissimo squarcio, come pezzi messi
casa. giov. fiorio [in « studi di filologia italiana », xxxi
da assai consolazione, semo di qua in molti rimimi. 4. rimescolio
m. cecchin 18-23: io tolsi in bologna duo cavalli / di rimeno.
.. è la diversità... in questa si trasgredisce per una sola strada
grandemente è amica dell'* adone', perché in esso troverai! tal voce o tal
ant. menzionato un'altra volta; citato in altra parte del testo.
rimerìa, sf. spreg. produzione poetica in rima ripetitiva e di poco valore.